Come usare iCloud

scritto da IlMagoDellaMela

Come usare iCloud

Ciao!! Sono Il MagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come usare iCloud sui tuoi dispositivi in modo tale da poter sfruttare a pieno e senza problemi questo famoso servizio di casa Apple.
Devi sapere che iCloud è un servizio offerto da Apple che permette agli utenti di iPhoneiPadiPod TouchmacOS e perfino a coloro che utilizzano un PC Windows di creare delle copie di sicurezza dei propri dati su un hard disk online, denominato iCloud Drive, e sincronizzarli fra tutti i dispositivi. 
Grazie ad esso, puoi avere tutti i tuoi dati, i contatti, i calendari e le ultime foto scattate con iPhone e iPad sempre e comunque a portata di mano, anche da browser Web.

  • Per capire come fare per poter usare iCloud è indispensabile che tu disponga di un ID Apple.
    Se non sei già in possesso di un ID Apple puoi crearne uno in pochi istanti seguendo le indicazioni presenti nel mio tutorial su come creare un ID Apple.
    In sostanza, devi premere qui per collegarti al sito Internet ufficiale di Apple
  • compilare un breve modulo di iscrizione e confermare la tua identità facendo clic sul link che ti è stato inviato tramite email.
  • In alternativa, puoi registrarti ai servizi online Apple attraverso il programma gratuito iTunes (su Mac è preinstallato mentre su Windows devi prima scaricarlo cliccando qui)
  • cliccando prima sulla voce Account collocata in alto a sinistra
  • poi su Accedi
  •  e infine su Crea un nuovo ID Apple.
    Trovi illustrata tutta la procedura da seguire, nel mio tutorial su come registrarsi su iTunes.

Oltre a disporre di un ID Apple, per poter usare iCloud è poi indispensabile che tu provveda ad impostare quest’ultimo come sistema predefinito per eseguire il backup dei dati sul tuo dispositivo.
Per scoprire come fare e, successivamente, per capire come servirti di iCloud attieniti alle indicazioni riportate di seguito.

Usare iCloud su iPhone, iPad e iPod Touch

  • Per impostare iCloud come sistema predefinito per eseguire il backup dei dati presenti su iPhone, iPad e iPod Touch basta selezionare l’apposita opzione durante la procedura di attivazione di questi dispositivi.
    Se non sai come fare trovi tutto spiegato nel mio tutorial su come attivare iPhone.
  • Qualora invece tu abbia già provveduto ad attivare il tuo iPhone, iPad o iPod Touch senza però attivare anche iCloud
  • puoi rimediare accedendo alla home screen del dispositivo
  • toccando su Impostazioni
  • facendo clic sulla voce relativa all’account iCloud
  • andando su iCloud 
  • e portando su ON tutte le levette facenti riferimento alle opzioni presenti nella schermata che si apre posta, contatti, calendari, foto, documenti, ecc.
  • Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per regolare le impostazioni di iCloud devi andare direttamente
  • in Impostazioni
  • iCloud.
  • Dopo aver provveduto ad attivare iCloud sul tuo iPhone, iPad o iPod Touch potrai inoltre visualizzare lo stato del servizio, gestire i dati archiviati, modificarli, eliminarli e salvarne di altri
  • facendo clic sull’icona di Impostazioni presente in home screen
  • facendo clic prima sul tuo nome
  • poi su iCloud, quindi sul grafico relativo allo spazio disponibile sul tuo account 
  • e infine sulla voce Gestisci spazio.
    Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, puoi raggiungere la medesima schermata andando
  • in Impostazioni
  • iCloud
  •  Archivio.

Nella nuova schermata che a questo punto ti verrà mostrata, potrai visualizzare e gestire lo spazio disponibile su iCloud come ritieni più opportuno controllando tutti i dati e i file di backup archiviati sul servizio.
Una volta attivato iCloud sul tuo iDevice, tutti i dati di sistema e i file delle applicazioni verranno salvati online e sincronizzati tra tutti i dispositivi, ma ci sono anche i seguenti servizi aggiuntivi sui quali puoi contare e che ti consiglio vivamente di prendere in considerazione.

  • Libreria foto di iCloud  Si tratta di un servizio che si aggiunge a Streaming Foto, che è attivo di default su tutti gli iPhone e gli iPad, e grazie al quale si possono archiviare permanentemente tutte le foto e i video realizzati con il proprio device su iCloud (per poi accedervi anche direttamente online dal sito iCloud.com).
    A differenza di Streaming Foto va a intaccare lo spazio su iCloud Drive, quindi per usarlo occorre necessariamente sottoscrivere uno dei piani a pagamento del servizio.
    Puoi saperne di più leggendo il mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud.
  • Backup  Si tratta del sistema made in Apple che permette di utilizzare lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive anche per creare dei backup completi del proprio iPhone, iPad o iPod Touch, come quelli che si fanno in locale sul computer con iTunes.
    Te ne ho parlato approfonditamente nel mio tutorial su come effettuare backup iPhone.

Usare iCloud su macOS

  • Se possiedi un Mac e ti interessa capire come usare iCloud devi innanzitutto provvedere ad attivare il servizio sul tuo computer. 
    Per fare ciò premi sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in alto a destra della barra dei menu
  • digita preferenze di sistema nel campo di ricerca che ti viene mostrato a scremo
  • fai doppio clic sul primo risultato visualizzato
  • e premi  poi sulla voce iCloud annessa alla finestra che andrà ad aprirsi.
  • Una volta effettuati questi passaggi
  •  aggiungi un segno di spunta accanto a ogni voce presente nella parte destra della finestra (ContattiPreferitiFotoCalendario ecc.). 
    Per confermare le modifiche apportate chiudi semplicemente la finestra visualizzata.
     I contatti vengono sincronizzati con la app Contatti di macOS, le foto con Foto, i calendari conla app Calendario, i preferiti con Safari, ecc..
  • Se invece desideri visualizzare lo stato del tuo iCloud con i dettagli dei dati salvati in esso dalla finestra iCloud di Preferenze di sistema 
  • clicca sul pulsante Gestisci… che risulta collocato in basso a destra.
  • Per visualizzare i dati già archiviati su iCloud Drive, modificarli, eliminarli e salvarne di altri
  • ti basta invece aprire il Finder
  • premere sulla voce iCloud Drive annessa alla barra laterale di sinistra e selezionare gli elementi su cui intendi andare ad agire.

Usare iCloud su PC Windows

  • Se possiedi un PC Windows e ti interessa capire come fare per usare iCloud devi per prima cosa scaricare ed installare l’apposito client sul tuo computer e poi provvedi a configurarlo.
    Per scaricare il client iCloud per PC Windows clicca qui in modo tale da poterti collegare subito alla pagina Web di riferimento.
    In seguito
  •  premi sul pulsante Scarica ed attendi che la procedura di download venga avviata e portata a termine sul tuo computer.
  • A download ultimato fai doppio clic sul file icloudsetup.exe che è stato appena scaricato sul computer ed attieniti alla semplice procedura guidata di installazione che ti viene mostrata a schermo.
    Accetta quindi le condizioni di utilizzo del servizio mettendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini dell’accordo di licenza 
  • dopodiché fai clic su Installa
  • su Si e per concludere su Fine.
  • Accetta poi di riavviare il computer ed al nuovo accesso a Windows
  • premi sul pulsante Start
  • digita icloud nel campo di ricerca che ti viene mostrato
  • e successivamente fai clic sul primo risultato presente in elenco in modo tale da aprire iCloud sul tuo PC.
  • Ora che visualizzi la finestra di iCloud effettua il login al servizio utilizzando i dati di accesso relativi al tuo ID Apple.
    Metti quindi il segno di spunta accanto agli elementi del PC che vuoi sincronizzare con il servizio cloud (Posta, contatti, calendari e attivitàPreferitiStreaming foto etc.)
  • e clicca sul pulsante OK per salvare i cambiamenti. 
    I preferiti vengono sincronizzati con Internet Explorer o Chrome, le foto vengono salvate nella cartella che si può selezionare
  • facendo click sul pulsante Opzioni mentre contatti e posta possono essere visualizzati direttamente online sul sito iCloud.com.
  • Eventualmente puoi visualizzare e modificare tutti file archiviati su iCloud
  • cliccando sull’icona raffigurante una cartella di colore giallo annessa alla barra delle applicazioni
  • facendo clic sulla voce iCloud Drive dalla barra laterale di sinistra della finestra che ti viene mostrata sul desktop
  • e selezionando poi gli elementi su cui intendi andare ad agire.

Usare iCloud da browser Web

  • Devi sapere che il famoso servizio di casa Apple può essere sfruttato anche da un qualsiasi browser Web.
    Tanto per cominciare avvia il browser Web dopodiché digita www.icloud.com nella barra degli indirizzi
  • e premi il pulsante Invio sulla tastiera.
    Se preferisci velocizzare le cose puoi anche cliccare direttamente qui.
  • Adesso, effettua l’acceso al tuo spazio iCloud compilando i campi visibili a schermo con il tuo ID Apple e la password ad esso associata dopodiché
  • premi sul pulsante a forma di freccia collocato sulla destra.
    Se sul tuo account risulta attiva la verifica in due passaggi provvedi inoltre a fornire l’eventuale codice richiesto a schermo dopodiché ti ritroverai al cospetto della schermata principale di iCloud online.
  • A questo punto
  •  fai clic sull’icona di Mail per accedere al tuo account di posta elettronica iCloud
  • pigia sull’icona di Contatti per accedere a tutti i tuoi contatti e per gestirli, su quella di Calendario per visualizzare e modificare i tuoi calendari
  • fai clic sull’icona di Foto per visualizzare le tue foto presenti nel cloud
  • oppure fai clic sull’icona di iCloud Drive per visualizzare e gestire tutti i dati che occupano il tuo spazio di archiviazione.
    Puoi inoltre fare clic sull’icona di Note per accedere alle tue note e modificarle e sull’icona di Promemoria per fare altrettanto con i Promemoria.
  • Invece se premi sull’icona di PagesNumbers e Keynote hai la possibilità di accedere alla versione online delle omonime app per la produttività di casa Apple mentre
  • cliccando su Trova Amici puoi usufruire da browser Web del servizio per la localizzazione dei tuoi contatti (se ben ricordi te ne ho parlato nella mia guida su come localizzare un numero di cellulare).
    Facendo clic su Trova iPhone puoi invece sfruttare da Web il celebre servizio che ti permette di individuare i tuoi iDevice (ti ho spiegato il funzionamento di questo servizio nella mia guida su come rintracciare un cellulare rubato).
  • Per gestire tutto quanto concerne il tuo ID Apple, lo spazio di archiviazione ed i tuoi dispositivi ti basta fare clic sull’icona di Impostazioni.
  • Quando non avrai più bisogno di usare iCloud da browser Web
  • ricordati di fare clic sul tuo nome collocato nella parte in alto a destra della pagina Web visualizzata
  • poi sulla voce Esci annessa al menu che ti viene proposto
  •  poi ancora una volta su Esci per uscire dal servizio ed evitare che eventuali soggetti terzi non autorizzati possano mettervi mano.

Espandere il piano di archiviazione

Ora che finalmente capito come usare iCloud su iPhone, iPad, iPod Touch, macOS e PC Windows c’è però una cosa molto importante che devi sapere e di cui ritengo sia il caso che tu tenga ben conto.
Allo stato attuale delle cose iCloud può essere utilizzato gratis solo ed esclusivamente nella sua versione base che offre 5 GB di spazio online.
Tale quantità di spazio è generalmente sufficiente per le più disparate esigenze. Tuttavia potresti avere la necessità di disporre di un maggior quantitativo di spazio di archiviazione.
In tal caso, puoi oltrepassare il limite imposto dalla versione gratuita del servizio sottoscrivendo un abbonamento a pagamento. 
Le soluzioni e i prezzi disponibili sono i seguenti.

  •  50 GB di spazio a 0,99 euro/mese
  • 200 GB di spazio a 2,99 euro/mese
  • 2 TB di spazio a 9,99 euro/mese
  • Per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud su iPhone, iPad e iPod Touch ti basta accedere alla sezione Impostazioni di iOS
  •  e premere prima sul tuo nome
  • poi sulla voce relativa ad iCloud, quindi sul grafico relativo allo spazio disponibile sul tuo account e infine sull’opzione Modifica piano di archiviazione
    In seguito, scegli il piano che pensi possa risultare più congeniale alle tue esigenze
  • e poi premi sulla voce Acquista che risulta collocata nella parte in alto a destra della schermata visualizzata.
  • Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per raggiungere la medesima schermata
  • devi andare in Impostazioni
  •  iCloud
  • devi selezionare la voce Archivio 
  • e poi premere su Acquista più spazio 
  • Modifica piano di archiviazione.
  • Per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud su Mac
  • devi invece accedere a Preferenze di sistema
  • premi su iCloud
  • fare clic sul pulsante Gestisc
  • e fare clic sul pulsante Acquista più spazio per due volte consecutive. Successivamente scegli il piano che pensi possa risultare più consono alle tue esigenze
  • e poi premi sulla voce Acquista.
  • Per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud su Windows devi accedere a iCloud
  • cliccare su Gestisci
  •  e premere poi su Acquista più spazio
  •  Scegli il piano che pensi possa risultare più consono alle tue esigenze
  • e poi premi sulla voce Acquista.

Se necessiti di maggiori informazioni riguardo lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud, i vari piani disponibili e le modalità di upgrade e downgrade puoi cliccare qui in modo tale da collegarti subito alla pagina Web informativa presente sul sito Internet ufficiale di Apple.

Come sostituire vetro iPhone

scritto da IlMagoDellaMela

Come sostituire vetro iPhone

Ciao!! Sono ilMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come sostituire vetro iPhone.

Portare il tuo iPhone in assistenza e chiedere che venga messa in atto la procedura per sostituire vetro iPhone è semplice , dovrai solo metterti in contatto con Apple o con un centro di terze parti preposto allo scopo.

 Prima di intraprendere qualsiasi procedura per sostituire vetro iPhone ti consiglio di effettuare un backup dei tuoi dati in modo tale da potervi accedere senza problemi. Se non sai come effettuare un backup dei dati presenti sul tuo smartphone a marchio Apple puoi trovare maggiori informazioni andando a leggere il seguente tutorial su come effettuare backup iPhone.

Per sostituire vetro iPhone è consigliabile rivolgersi ad Apple stessa e richiedere la sostituzione del pannello. L’operazione è a pagamento, anche nel caso in cui il tuo dispositivo risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura del display è un danno accidentale e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai comperato lo smartphone. Diversa è invece la situazione se per il tuo dispositivo hai scelto di attivare AppleCare+ (se ti interessa sapere di più leggi questo tutorial su come estendere garanzia iPhone) e se non hai eseguito più di due interventi per danni accidentali (è il limite massimo concesso). In tal caso sono sempre previsti dei costi per sostituire vetro iPhone ma si tratta di cifre decisamente più contenute rispetto alla tariffa base. Se non sai se disponi di AppleCare+, oppure non ricordi se puoi ancora usufruire dei servizi offerti dalla garanzia aggiuntiva di Apple clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web di verifica e fornisci i dati richiesti a schermo.

  • I costi possono essere variabili. 
  • Se possiedi un iPhone 6S Plus
  • la cifra da sborsare per effettuare la sostituzione del display è pari a 167,20 euro
  • se possiedi un iPhone 6s Plus, un iPhone 6S, un iPhone SE, un iPhone 5s, un iPhone 5C oppure un iPhone 5
  • la somma a pagare è invece pari a 147,20 euro
  • se possiedi un iPhone 6 il costo della riparazione è pari a 127,20 euro
  • se invece possiedi un iPhone 4s potresti pagare un massimo di 221,20 euro
  • se possiedi un iPhone 4 potresti pagare un massimo di 167,20 euro.
  •  Nello sfortunatissimo caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo il tuo iPhone rotto verrà cambiato con un device ricondizionato, quindi non un dispositivo nuovo o equivalente al nuovo
  • (vale a dire riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale). 
  • In caso di sostituzione dell’intero dispositivo i prezzi ammontano invece ad
  • un massimo di 351,20 euro per iPhone 6s Plus e iPhone 6 Plus; ad un massimo di 321,20 euro per iPhone 6s e iPhone 6
  • ad un massimo di 291,20 euro per iPhone SE, iPhone 5s, iPhone 5c e iPhone 5; ad un massimo di 221,20 euro per iPhone 4s
  • ad un massimo di 167,20 euro per iPhone 4. 
  • Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web informatica accessibile cliccando qui.

Puoi fare richiesta per sostituire vetro iPhone in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata. Chiaramente la scelta di quale delle tre soluzioni adottare spetta solo e soltanto a te, in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze.

Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web mediante cui visualizzare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi e cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione. Recati dunque nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale ed illustra la tua situazione agli addetti presenti in negozio che prenderanno atto della richiesta di sostituzione e che ti aiuteranno e ti forniranno tutti i dettagli del caso.

Generalmente il vetro viene sostituito direttamente nel corso dell’appuntamento ragion per cui dovresti poter ritornare a casa con il tuo iPhone rimesso a nuovo. Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo iPhone in un certo di riparazione Apple ed in tal caso il dispositivo sarà pronto per il ritiro in circa una settimana.

  • Se invece nei pressi della tua abitazione non è presente alcun Apple Store o, in linea ben più generale, se non hai la possibilità di raggiungere lo store di Apple a te più vicino puoi richiedere la sostituzione dello smartphone tramite corriere (in tal caso metti in conto ulteriori 12,20 euro di spese di ispezione). Per sostituire vetro iPhone tramite corriere clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple
  • e seleziona l’iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto.
  •  Premi su Riparazione e danni fisicie
  • seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
  • Scegli dunque l’opzione Invia per la riparazione
  •  dopodiché attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo dispositivo a marchio Apple.

Ti verrà poi spedito un pacchetto tramite corriere all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone con il vetro rotto per rispedirlo ad Apple. Non dimenticare di estrarre la tua SIM dal dispositivo. Una volta ricevuto il tuo iPhone il centro di assistenza della Apple provvederà a riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Puoi fare richiesta ad Apple per sostituire vetro iPhone anche tramite telefono, chiamando il numero 199 120 800 (a pagamento, attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì) e concordando con il call center della Apple i termini per la sostituzione.

In tutti i casi, potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato d’avanzamento della procedura per sostituire vetro iPhone cliccando qui, compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e pigiando il bottone Invio. Nella pagina Web che successivamente andrà ad aprirsi potrai consultare tutti i dettagli riguardanti lo stato in cui si trova il tuo dispositivo.

In alternativa all’assistenza Apple puoi sostituire vetro iPhone rivolgendoti a centri di terze parti specializzati nel fare ciò. In questi, è però bene che tu lo tenga presente, vengono adoperati componenti non originali. 

Ad ogni modo, se sei interessato a scoprire come sostituire vetro iPhone rivolgendoti a terze parti puoi individuare facilmente i centri presenti nella tua zona che consentono di fare ciò effettuando una rapida ricerca su Google.

  • Digita dunque nella barra di ricerca di Google una keyword del tipo centri riparazione schermo iPhone Tua città 
  • (al posto di Tua città digita la tua città)
  • oppure scrivi centri cambio vetro iPhone Tua città
  •  (anche in questo caso al posto di Tua città digita la tua città)
  • dopodiché
  • premi il tasto Invio sulla tastiera
  • dai uno sguardo ai risultati della ricerca
  • e seleziona quello che pensi possa fare maggiormente al caso tuo.
  • Individua poi i recapiti del centro di assistenza di terze parti scelto
  • e recati sul posto o mettiti in contatto con lo stesso per scoprire tempi, prezzi e modalità.

Nel caso in cui dovessi decidere di sostituire vetro iPhone rivolgendoti a centri di terze parti i costi per la messa a segno dell’operazione potrebbero risultare differenti da quelli che ti ho indicato nelle precedenti righe riguardo l’esistenza ufficiale di Apple. Prima di autorizzare la sostituzione dello schermo del tuo iPhone ti suggerisco dunque di chiedere maggiori informazioni a riguardo.

Se invece ti interessa poter sostituire vetro iPhone da solo puoi provvedere ad aggiustarlo allo schermo del tuo iPhone con le tue stesse mani. In tal caso tieni però ben presente che potresti rischiare di compromettere ancora di più il funzionamento del dispositivo e che l’eventuale garanzia applicata allo stesso andrà a decadere all’istante.

Se ti interessa capire come fare per sostituire vetro iPhone da te ti suggerisco di affidarti alle indicazioni passo-passo presenti sul sito Internet iFixit. Qualora non ne avessi mai sentito parlare sappi che si tratta di un sito Web che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio di tutti i modelli di iPhone commercializzati in base ai componenti relativamente ai quali si intende agire. Il sito è inoltre ricco di immagini ed elenca per ciascuna operazione da compiere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro. La maggior parte delle informazioni disponibili sono in inglese (alcuni dettagli sono però presenti anche in italiano).

  • Per scoprire che cosa bisogna fare per sostituire vetro iPhone il primo passo che devi compiere è quindi quello cliccare qui per poterti subito collegare alla sezione del sito Internet di iFixit in cui sono presenti le guide per smontare tutti i modelli di melafonino e seleziona il modello di iPhone in tuo possesso. Dopodiché
  • clicca sulla voce Displayo Schermo presente sotto la dicitura Replacement Guide o Guide Sostituzione e verrà visualizzata una guida passo-passo e piena zeppa di foto su come smontare correttamente l’iPhone e sostituire lo schermo.

Una volta visualizzata la pagina Web della guida che indica come sostituire lo schermo del modello di iPhone in tuo possesso troverai l’elenco degli strumenti necessari a compiere l’operazione nella parte in alto a destra della pagina, sotto la voce Strumenti e Componenti rilevati.

  • Puoi reperire tutti gli strumenti e le parti di ricambio necessarie per sostituire vetro iPhone semplicemente facendo
  • clic sul pulsante Compra questi componenti e strumenti che trovi sempre sulla destra. Se non disponi della strumentazione necessaria ti invito a non improvvisare e a non usare attrezzi di fortuna. È infatti di fondamentale importanza reperire ed utilizzare tutto l’occorrente che viene indicato onde evitare l’insorgenza di problemi e per eseguire alle perfezione i passaggi riportati nella guida.

Dopo aver reperito tutta la strumentazione necessaria, per sostituire vetro iPhone segui per bene tutte le indicazioni riportate nella guida. Guarda attentamente le foto e segui alla lettera le istruzioni testuali.  Ti suggerisco inoltre di dare uno sguardo all’apposito video che illustra in dettaglio come procedere.

come taggare da iphone

come taggare da iphone

Anche grazie ai miei consigli, hai imparato come taggare su Facebook i tuoi amici, sia nei post che nelle foto.
Adesso però hai acquistato un iPhone, hai installato su di esso la app ufficiale del social network ma non hai capito ancora bene come usare questa funzione da tale piattaforma.
Come al solito, non c’è bisogno di preoccuparsi.

La possibilità di taggare le persone nei messaggi e nelle foto di Facebook è presente anche su iPhone, ed ora te lo dimostrerò in maniera pratica.
Leggi le indicazioni che sto per darti e ti assicuro che imparerai come taggare da iPhone perfettamente in quattro e quattr’otto.

Nelle versioni più datate della app di Facebook per iPhone non era possibile taggare direttamente le persone nei messaggi, quindi prima di vedere in dettaglio come taggare da iPhone, apri l’App Store e nella scheda Aggiornamenti controlla che non ci sia una versione aggiornata di Facebook pronta da scaricare.
Se c’è, premi sul pulsante AGGIORNA collocato accanto al nome dell’applicazione e il gioco è fatto.

A questo punto, puoi avviare Facebook sul tuo “iPhone” e cominciare a taggare i tuoi amici proprio come fai sul computer.
Basta infatti digitare il simbolo @ (chiocciolina) seguito dalle iniziali del nome della persona da taggare e, in maniera del tutto automatica, compare un menu dal quale selezionare l’amico da menzionare nel post.

È possibile taggare i propri amici sia negli aggiornamenti di stato (quelli che puoi comporre premendo sul pulsante Stato) che nei commenti ai post di altri utenti (che si possono lasciare selezionando la voce Commenta presente sotto ai messaggi degli amici).
Semplice e veloce.

IMMAGINE QUI 1

Lo sapevi che è possibile taggare da iPhone anche le foto che si pubblicano sul proprio profilo?
No?
Guarda, è semplicissimo.
Tutto quello che devi fare è avviare la app di Facebook, premere sul pulsante Foto che trovi in alto e consentire l’accesso dell’applicazione al rullino fotografico del telefono (rispondi dunque OK alla richiesta che ti viene fatta).

Seleziona quindi la foto da taggare e pubblicare sul social network, seleziona il segno di spunta verde che si trova in alto a destra e sfiora con il dito il punto dell’immagine in cui vuoi aggiungere il tag.
Comparirà un fumetto con scritto Chi è?, all’interno del quale dovrai digitare il nome dell’amico da taggare nella foto.

Ad operazione completata, clicca sull’icona della matita in basso a destra, aggiungi un commento e (se vuoi) le coordinate geografiche all’immagine da postare e clicca sul pulsante Pubblica per condividere la foto taggata da iPhone con tutti i tuoi amici.

come sorvegliare un iphone

come sorvegliare un iphone

Ogni volta che esci dalla tua routine quotidiana e frequenti posti nuovi, temi di poter smarrire il tuo prezioso iPhone e di non poterlo più recuperare?
Hai bisogno di monitorare ciò che tuo figlio “combina” con il suo “iPhone”, in modo da poter intervenire, se necessario, in modo concreto?
Tranquillo, non sei il solo ad avere questo tipo di necessità.
L’importante è muoversi in modo giusto.

Mi chiedi, precisamente, cosa intendo?
Te lo spiego subito.
Per esempio, potresti utilizzare i sistemi integrati per tener traccia della posizione dell’iPhone in qualsiasi momento o, ancora, installare sul dispositivo di tuo figlio delle app in grado di visualizzare l’attività svolta attraverso lo stesso.

Probabilmente, così facendo, non risolverai proprio tutti i tuoi problemi, ma prova a mettere in pratica i consigli su come sorvegliare un iPhone che sto per darti e, te lo assicuro, riuscirai a trovare rimedio per la maggior parte delle situazioni “scomode” di questo tipo.
Provare per credere!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Come spiare un iPhone gratis
  • Come controllare un iPhone a distanza gratis
  • Come sorvegliare un iPhone
  • Altre app per sorvegliare un iPhone
  • Come difendersi

Operazioni preliminari

IMMAGINE QUI 1

Se hai necessità di sorvegliare un iPhone, lascia che ti dia qualche informazione in più sulle operazioni preliminari da effettuare sul dispositivo in questione, in modo che il tutto proceda senza intoppi.

Qualora tu abbia necessità di utilizzare lo strumento Dov’è che, come scoprirai tra breve, consente di rintracciare i dispositivi Apple in qualsiasi momento (a patto che sia acceso e connesso a Internet), devi assicurarti che lo stesso sia stato correttamente abbinato a un account iCloud di cui conosci la password.

Per effettuare questo controllo, recati nelle Impostazioni di iOS, sfiorando l’icona a forma d’ingranaggio collocata nella schermata Home del dispositivo, e verifica che in cima alla schermata che ti viene proposta sia presente il tuo nome (o il nome del proprietario dell’account Apple di cui conosci le credenziali).
In caso contrario, fai tap sulla voce Effettua il login su iPhone e compila il modulo successivo con le informazioni richieste.

Se non possiedi ancora un ID Apple, puoi crearne uno seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come creare un account iCloud; se, invece, riscontri problemi nell’associare l’ID Apple al telefono, leggi attentamente il mio tutorial su come cambiare ID Apple sull’iPhone.

Fatta questa doverosa verifica, assicurati che la funzione Trova il mio iPhone sia attiva sul dispositivo:
sempre mediante il pannello delle Impostazioni, fai tap sul tuo nome, poi sulle voci Dov’èTrova il mio iPhone e sposta su ON le levette corrispondenti a Trova il mio iPhone e Abilita ricerca offline.
Quest’ultima, in particolare, consente di procedere con la localizzazione anche qualora lo smartphone non fosse connesso a Internet, sfruttando il GPS integrato.

Personalmente, ti consiglio di attivare anche l’opzione Invia ultima posizione, così di avere qualche speranza in più di ritrovare lo smartphone laddove quest’ultimo dovesse essere spento prima ancora che tu riesca a localizzarlo.

Per concludere, verifica che i servizi di localizzazione siano correttamente attivati:
raggiungi nuovamente la schermata iniziale delle Impostazioni di iOS, entra nelle sezioni PrivacyServizi di localizzazione e assicurati che la levetta corrispondente alla voce Localizzazione sia impostata su ON, altrimenti fallo tu.

Per il resto, non c’è molto altro da dire, se non farti presente un importante aspetto di carattere “morale”:
fatto salvo alcune precise eccezioni (riguardanti principalmente figli e persone per le quali si è legalmente responsabili), accedere senza autorizzazione alla posizione o alle attività riguardanti dispositivi non di tua proprietà rappresenta una palese violazione della privacy e potrebbe metterti in guai seri.
Non mi assumo alcuna responsabilità in merito all’utilizzo improprio che potresti fare delle informazioni presenti in questa guida.

Come spiare un iPhone gratis

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Uno dei metodi più validi per spiare un iPhone senza installare programmi e in via totalmente gratuita, accedendo alla sua posizione in tempo reale, prevede l’impiego della funzione Dov’è di iOS.

Come ti ho accennato anche in precedenza, “Dov’è” è l’antifurto integrato su tutti i dispositivi a marchio Apple, il quale consente di effettuare operazioni di emergenza sugli stessi, in caso di blocco, furto o smarrimento, tra cui la localizzazione e il ripristino da remoto.

Il sistema di sicurezza è accessibile tramite qualsiasi browser per smartphone, tablet e computer, sfruttando iCloud, oppure utilizzando l’omonima app installata “di serie” su iOS e iPadOS.

Come ti ho già detto, affinché la localizzazione sia precisa al momento della sua esecuzione, è indispensabile l’iPhone coinvolto sia acceso e correttamente connesso al GPS, meglio ancora se collegato a Internet; in caso contrario, verrà fornita una posizione approssimativa, basata sull’ultima posizione inviata.

Tutto chiaro?
Benissimo, procediamo.
Per iniziare, avvia il browser che usi solitamente per collegarti a Internet (es.
Safari), apri il sito Web di iCloud e, quando richiesto, inserisci il nome utente e la password dell’ID Apple configurato sullo smartphone di tuo interesse (se non li ricordi più, puoi recuperarli attenendoti a queste istruzioni). Ad accesso eseguito, se necessario, specifica la lingua e il fuso orario da utilizzare, indica se autorizzare il browser per gli accessi futuri e attendi qualche istante affinché ti venga mostrata la console principale del sistema iCloud.

Quando ciò avviene, premi sul bottone Trova iPhone e il gioco è fatto:
dopo qualche istante, dovresti veder comparire su schermo una mappa, unitamente alla lista dei dispositivi abbinati all’ID Apple con cui hai effettuato l’accesso.

A questo punto, seleziona il nome dell’iPhone di tuo interesse (se stai operando dal computer, devi prima cliccare sulla voce Tutti i dispositivi, che sta in alto) e attendi che il telefono venga correttamente localizzato sulla mappa, dovrebbero volerci pochi secondi.

Dalla pagina visualizzata, puoi inoltre capire se lo smartphone è online (la posizione mostrata è quella corrente) oppure offline (la posizione mostrata è quella del GPS, oppure quella relativa all’ultima registrazione effettuata), ed effettuare alcune operazioni di emergenza: far suonare il dispositivo, impostarlo in modalità smarrito (bloccandolo con la password dell’ID Apple), oppure inizializzarlo a distanza.
Maggiori info qui.

Nota:
se sul tuo account è attiva l’autenticazione a due fattori e non hai modo di portarla a termine perché, per esempio, stai cercando di rintracciare proprio il tuo iPhone, premi il pulsante Trova iPhone collocato subito sotto la dicitura In alternativa, accedi rapidamente a, che si trova nella schermata relativa al secondo step di login.

Come controllare un iPhone a distanza gratis

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Se hai bisogno di controllare un iPhone a distanza gratis per monitorare, ad esempio, le attività svolte sul dispositivo di un minore, puoi utilizzare Qustodio:
un’app dedicata esplicitamente al controllo parentale.

Nella sua versione gratuita, Qustodio consente di monitorare soltanto un dispositivo; acquistando un piano in abbonamento, con prezzi a partire da 42,95€/anno, è possibile controllare più dispositivi contemporaneamente e ottenere alcune caratteristiche aggiuntive, tra cui il monitoraggio di chiamate ed SMS.
Le funzioni Premium possono essere comunque testate gratuitamente per 3 giorni.

Se intendi avvalerti di quest’app, inizia con l’iscriverti alla piattaforma utilizzando lo smartphone, il tablet (l’app è disponibile per Android, iOS e iPadOS) o il browser da usare per il monitoraggio e segui la procedura più adatta tra quelle che ti propongo di seguito, in base al sistema che hai scelto di usare.

  • App per smartphone/tablet – avvia l’applicazione, consenti l’invio delle notifiche (se necessario) e tocca il pulsante Sono nuovo su Qustodio per iscriverti alla piattaforma come genitore.
    Ora, compila il modulo proposto con le informazioni richieste (nomeemailpassword), fai tap sui pulsanti Dispositivo genitoreOK, vediamolo, effettua alcuni swipe per visualizzare le funzioni di base di Qustodio, sfiora il pulsante Chiudi tour e premi su Inizia a usare Premium per avviare la trial gratuita delle funzioni Premium.
    Ci siamo quasi:
    ora fai tap sul pulsante (+), per configurare un nuovo figlio; inserisci nome, sesso e anno di nascita negli appositi campi e tocca il pulsante Successivo.
    Per concludere, seleziona la voce iOS dal menu a tendina Seleziona dispositivo usato da [nome].
    Per il momento, puoi chiudere l’app.
  • Sito Web – collegati a questa pagina Internet, clicca sul pulsante Inizia gratis e compila il modulo proposto con le informazioni richieste (nomeemailpassword).
    In seguito, clicca prima sul pulsante Crea account e poi su OK, AndiamoCrea profilo, in modo da avviare la creazione di un nuovo profilo “figlio”.
    Ora, inserisci i dati di quest’ultimo (nomesessoanno di nascita) negli appositi campi, seleziona un avatar da utilizzare per il profilo e premi i pulsanti Salva e continua e Continua.
    Per il momento, puoi chiudere la finestra del browser.

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Ultimata la creazione del profilo genitore, prendi l’iPhone da controllare, installa l’app di Qustodio sullo stesso e avviala.
Giunto alla sua schermata iniziale, scegli la voce Ho un account genitore, immetti l’email e la password scelte in precedenza e fai tap sul pulsante Accedi.

In seguito, tocca il riquadro Dispositivo bambino – proteggi questo dispositivo, fai tap sul nome del figlio configurato in precedenza, specifica il nome da assegnare al telefono nella console di gestione e fai tap sulla voce Successivo.

Superato anche questo step, tocca il pulsante Concedi, sfiora la voce Consenti sempre per far sì che l’app possa accedere ai servizi di localizzazione, tocca il pulsante Successivo e fai tap sui bottoni Installa profilo iOS e Chiudi, per installare il profilo di configurazione personalizzato.

Qualora non dovessi visualizzare l’opzione Consenti sempre in fase di richiesta dei permessi d’accesso ai servizi di localizzazione, fai così:
chiudi provvisoriamente l’app, recati nel menu Impostazioni > Privacy > Servizi di localizzazione di iOS, tocca l’opzione relativa a Qustodio e apponi il segno di spunta accanto alla voce Sempre.
Ora, avvia nuovamente Qustodio e procedi con l’installazione del profilo iOS come visto poc’anzi.

L’ultimo passo da compiere consiste nell’attivare il summenzionato profilo:
per poterci riuscire, recati nella schermata Home del dispositivo, apri le Impostazioni di iOS e tocca la voce Profilo scaricato, che dovrebbe comparire in cima.
Se non la vedi, recati invece nelle sezioni Generale > Gestione profili e dispositivo.

Per concludere, sfiora il pulsante Installa situato in alto a destra, inserisci il codice d’accesso dell’iPhone e concludi la configurazione del profilo toccando i pulsanti Installa, AutorizzaFine.

Fatto! A partire da questo momento, puoi controllare lo stato e le attività del dispositivo di tuo figlio:
avvia l’app configurata nel dispositivo di controllo, oppure recati sul sito Web di Qustodio e, dopo aver effettuato l’accesso con il tuo profilo genitore, seleziona il nome di tuo figlio e utilizza le schede e i menu proposti per controllarne attività (Sommario) e posizione (Timeline).
Se lo ritieni opportuno, puoi inoltre imporre delle limitazioni d’utilizzo sul device controllato (Regole).

Come sorvegliare un iPhone

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Se, invece, hai necessità di sorvegliare un iPhone e desideri un’alternativa leggermente più complessa di Dov’è, puoi valutare l’utilizzo di Prey, un’applicazione antifurto che consente di effettuare il monitoraggio continuo della posizione di un iPhone, generando, se necessario, anche report automatici.

L’app di Prey può essere usata gratuitamente per monitorare la posizione di massimo 3 dispositivi; per bypassare questo limite e attivare anche la ricezione di report automatici frequenti (nella versione gratuita, questi possono essere generati ogni 10 o 20 minuti), è necessario sottoscrivere un piano a pagamento, al prezzo di partenza di 5$/mese.

Ad ogni modo, per poter utilizzare Prey, prendi l’iPhone da controllare e installa sullo stesso l’app in questione, scaricandola dall’App Store.
A download ultimato, avvia il software, fai tap sulla voce Start e registra un account sulla piattaforma, compilando il modulo che ti viene proposto, nel quale devi indicare il tuo nome, l’indirizzo email e una password per effettuare l’accesso.

Successivamente, apponi il segno di spunta accanto alle voci I confirm that I am over 16 years old e I have read and accept the terms & conditions and the privacy policy e tocca i pulsanti Register e Send, per creare il nuovo profilo.
Provvedi dunque a confermare la validità dell’indirizzo email, aprendo la relativa casella di posta elettronica e seguendo il link allegato al messaggio ricevuto da Prey.

Effettuata la verifica dell’email, fai tap sui bottoni Done e OK e rispondi affermativamente ai messaggi d’avviso che ti vengono proposti.
Ripeti l’operazione per cinque volte consecutive.

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Se utilizzi iOS 13, devi inoltre “correggere” le impostazioni di localizzazione e far sì che Prey possa sempre accedere al relativo servizio, e non soltanto quando l’app è aperta:
recati dunque nel menu Impostazioni > Privacy > Servizi di localizzazione di iOS, individua la voce relativa a Prey e apponi il segno di spunta accanto alla voce Sempre.

Una volta ultimata la fase di configurazione, puoi monitorare la posizione del dispositivo mediante il sito Internet del servizio:
collegati dunque a questa pagina Web, effettua l’accesso utilizzando l’indirizzo email e la password impostate in precedenza e seleziona il nome del dispositivo configurato poc’anzi, in modo da visualizzarne la posizione sulla mappa.

Se lo desideri, puoi utilizzare le voci visualizzate sul pannello laterale per effettuare operazioni aggiuntive: Sound alarm per far squillare il telefono; Send message per inviare un messaggio; Toggle camouflage per nascondere l’icona dalla schermata Home di iOS; Retrieve files (solo account Pro) per visualizzare la lista dei file del dispositivo; Wipe files (solo Pro) per reinizializzare il device da remoto; Lock device, per bloccare l’iPhone da remoto e, infine, Clear passcode, per eliminare il codice di blocco.

Tieni presente che, per poter utilizzare le ultime tre funzionalità, devi aver necessariamente autorizzato l’app ad agire su iOS, impostando un profilo di amministrazione personalizzato.
Se ti interessa agire in tal senso, clicca sulla voce di tuo interesse e, avendo sotto mano il device da controllare, segui le istruzioni visualizzate a schermo.

Altre app per sorvegliare un iPhone

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I sistemi di cui ti ho parlato finora sono soltanto alcune delle più famose app per sorvegliare un iPhone, ma non sono le uniche.
Di seguito ti elenco altri software di questo tipo che potresti prendere in considerazione.

  • Lookout – è un’app gratuita che funziona in modo simile a Dov’è di Apple, la quale consente di tracciare da remoto la posizione di un iPhone e di effettuare operazioni di blocco e ripristino da remoto (le ultime due funzionalità sono a pagamento).
  • McAfee Mobile Security – altra validissima app antifurto che aggiunge alle funzioni di localizzazione la possibilità di proteggere la propria navigazione Web.
    È gratuita con possibilità di acquisti in-app per lo sblocco di funzioni aggiuntive.
  • DireWolf – si tratta di un’applicazione antifurto che, in abbinata ad Apple Watch, consente di ricevere un allarme sull’orologio nel momento in cui ci si allontana troppo dal telefono.
    Costa 2,29€.

Come difendersi

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Se sei giunto fin qui, vuol dire che hai capito perfettamente come sorvegliare un iPhone avvalendoti di alcune tecniche di semplice applicazione.
E, per l’appunto, è proprio questa semplicità a metterti in allarme:
e se fossi proprio tu a cadere vittima, nell’immediato futuro, di una delle “trappole” di cui ti ho parlato nel corso di questo tutorial?

Beh, lasciatelo dire:
se è vero che installare un’app di monitoraggio è relativamente facile, è altrettanto vero che, per difendersi, basta usare un po’ di buon senso e seguire alcune semplici regole.

  • Non lasciare l’iPhone incustodito, peggio ancora se sbloccato.
  • Non prestare lo smartphone ad altre persone o, se proprio necessario, guardare in prima persona l’attività svolta mediante lo stesso.
  • Utilizzare una password sicura per il proprio ID Apple e non condividerla con nessuno.
    La mia guida su come scegliere una password sicura potrebbe darti una mano in tal senso.
  • Effettuare periodicamente un controllo delle app installate sul “iPhone” e, se ve ne sono alcune sospette, eliminarle immediatamente.

Ad ogni modo, se sospetti che il tuo iPhone sia spiato o controllato in qualche modo, ti invito a seguire tutti i passaggi che ti ho indicato nella mia guida su come eliminare le app spia dal telefono, in modo da stanare tempestivamente eventuali tentativi di monitoraggio, annullandone gli effetti nocivi.

come taggare foto con iphone

come taggare foto con iphone

Taggare le foto è un’operazione utilissima che permette da un lato di menzionare le persone ritratte in un’immagine pubblicata online, ad esempio su Facebook, e dall’altro di organizzare le foto salvate sul computer o su un dispositivo portatile.
A proposito di dispositivi portatili, sapevi che puoi taggare le foto anche dal tuo iPhone?

Lo smartphone di casa Apple dispone di tante applicazioni grazie alle quali è possibile “etichettare” le proprie foto, organizzarle in maniera efficiente e menzionare le persone ritratte in esse.
Ti va di scoprire come?
Allora prenditi cinque minuti di tempo libero e vediamo subito come taggare foto con iPhone.

Se vuoi sapere come taggare foto con iPhone perché vuoi menzionare i tuoi amici su Facebook, avvia la app del social network e provvedi a caricare una nuova immagine oppure a selezionare la foto da “etichettare”.

Per caricare una nuova foto su Facebook, premi sul pulsante Foto che si trova in alto, seleziona l’immagine da caricare dal rullino foto di iPhone oppure premi l’icona della macchina fotografica collocata in basso a sinistra e scatta una foto “in diretta”.
Tocca quindi il punto dell’immagine in cui vuoi aggiungere il tag e digita il nome della persona da menzionare, dopodiché premi sull’icona della matita in basso a destra e posta la foto sul tuo diario.

Se invece vuoi taggare una foto che hai già caricato sul social network, devi premere sul pulsante menu in alto a sinistra e selezionare il tuo nome nella barra che compare di lato.
Pigia dunque sul riquadro Foto presente nella pagina del tuo profilo, scegli l’album in cui è presente la foto che vuoi taggare e premi sull’anteprima dell’immagine in cui menzionare i tuoi amici.
A questo punto, seleziona l’icona dell’etichetta collocata in basso a sinistra, premi nel punto della foto in cui inserire il tag e digita il nome della persona da taggare, dopodiché premi su Fine e il gioco è fatto.

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Desideri taggare foto con iPhone per organizzare al meglio le foto che hai salvato sul “iPhone”?
Allora hai bisogno di iPhoto, una app per la gestione e la modifica delle foto che puoi trovare sull’App Store al prezzo di 4,49 euro.

Per taggare le foto con iPhoto, basta avviare l’applicazione, premere sul pulsante Foto per sfogliare le immagini presenti sullo smartphone e selezionare la foto da etichettare.
Una volta aperta l’immagine da taggare, premi l’icona dell’etichetta (collocata in basso), digita i tag da associare alla foto nel campo Inserisci nuova etichetta e premi sul pulsante Fine per salvare i cambiamenti.

In questo modo, potrai recarti nella scheda Album di iPhoto e sfogliare le foto in base ai tag associati ad esse.
Semplice e comodo.
Se hai una collezione di immagini molto vasta, non c’è modo migliore per organizzarla, credimi.

come sostituire batteria iphone

come sostituire batteria iphone

La scarsa autonomia della batteria è considerata da più parti come il vero tallone d’Achille dell’iPhone.
In effetti non è sempre facile arrivare a sera con il telefono di casa Apple, soprattutto se si fa un uso intenso dei social network o dei giochi; ma questo – va detto – è uno dei prezzi da pagare per avere fra le mani uno degli smartphone più sottili e leggeri al mondo.

Entrando nell’aspetto tecnico della questione, le batterie degli iPhone sono progettate per garantire almeno l’80% della capacità originale per 500 cicli di carica.
Al superamento di questa soglia, l’autonomia del dispositivo può ridursi ulteriormente fino ad arrivare a un punto di non ritorno:
quello in cui l’unica soluzione possibile è la sostituzione della batteria. Per controllare lo stato della batteria e conoscere la sua effettiva capacità, è possibile accedere alle impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), richiamare le voci Batteria > Stato batteria dalla schermata che si apre e verificare la percentuale che si trova in corrispondenza del campo Capacità massima.

Se la capacità massima rilevata da iOS è inferiore all’80% è possibile pensare a un intervento sulla batteria del device. Ma è possibile sostituire batteria iPhone?
La risposta è sì, e sebbene l’operazione non sia fra le più comode di questo mondo (bisogna smontare il terminale per riuscirci) è meno complessa di quello che si potrebbe credere.
Basta utilizzare gli “attrezzi” giusti.
Quali?
Continua a leggere e lo scoprirai.

L’occorrente per cambiare la batteria di un iPhone è alla portata di tutti e non è molto costoso, tuttavia bisogna fare attenzione alla qualità dei prodotti che si acquistano.

Per quanto riguarda le batterie, online se ne trovano di tutti i tipi:
ce ne sono alcune “perfette” che ricalcano alla perfezione le caratteristiche di quelle originali Apple, come quelle in vendita su iFixIt che costano all’incirca 25 euro + spese di spedizione (che ti consiglio), e altre che invece costano dai 10 euro in giù e spesso riservano spiacevoli sorprese a chi le acquista (in genere vanno bene i primi tempi e poi cominciano ad avere problemi di autonomia, surriscaldamento e rigonfiamenti).

È possibile acquistare anche delle batteria con amperaggio maggiore rispetto a quelle originali dell’iPhone (cioè con una maggiore autonomia) ma anche in questo caso bisogna fare molta attenzione alla qualità dei componenti acquistati.
Meglio prenderle in considerazione solo dietro consiglio di persone esperte che le hanno già testate.

Gli strumenti necessari allo smontaggio dell’iPhone sono:
un cacciavite pentalobo per rimuovere le due viti collocate nella parte posteriore del telefono; una coppia di piccole ventose e un bastoncino di plastica per separare il retro dell’iPhone dal display; un cacciavite Phillips #01 e una pinzetta utili a rimuovere le viti situate all’interno del telefono.
Puoi acquistare tutti questi accessori singolarmente o in comodi kit su Amazon o iFixIt.

Una volta acquistato tutto l’occorrente, collegati al sito Web iFixIt che contiene le istruzioni per l’apertura e la riparazione di tutti i modelli di iPhone e clicca sulla foto del modello di “iPhone” in tuo possesso.
Nella pagina che si apre, seleziona quindi la voce Battery dal menu Replacement Guide e visualizzerai una guida passo-passo su come sostituire batteria iPhone.

La guida è in inglese ma è ricca di foto, quindi risulta facilmente consultabile anche da parte di chi non “mastica” perfettamente la lingua.
In ogni caso, prima di metterti all’opera fa’ una ricerca su YouTube e guardati i video tutorial sulla sostituzione della batteria dell’iPhone presenti sul sito:
ce ne sono a bizzeffe, sia in italiano che in inglese.

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Come facilmente intuibile, smontare l’iPhone invalida la garanzia del dispositivo.
Prima di armarti di cacciavite e ventose, faresti bene a portare il tuo “iPhone” in un centro Apple e a verificare la possibilità di riparare il device tramite i canali ufficiali.

Quanto costa la sostituzione della batteria da parte di Apple?
Beh, dipende tutto dallo stato del telefono.
Se il tuo iPhone ha una batteria difettosa (quindi non conforme agli standard indicati in apertura del post) e si trova ancora nel primo anno di garanzia, avrai diritto a una riparazione gratuita.

Durante il secondo anno di garanzia, invece, puoi sfruttare il servizio di sostituzione batteria Apple che costa 89 euro (scontati a 29 euro fino al 31 dicembre 2018 per iPhone SE, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8, iPhone 8 Plus ed iPhone X). In alternativa, se hai acquistato il tuo smartphone presso un rivenditore di terze parti (quindi non in un Apple Store), puoi usufruire dell’assistenza fornita dal negozio in cui hai acquistato il device, che in genere costa meno di quella Apple ma prevede maggiori tempi d’attesa.
Trovi maggiori informazioni a riguardo sul sito Web di Apple.

Se hai acquistato il pacchetto AppleCare+ per estendere la garanzia del tuo iPhone, per due anni avrai diritto anche ad interventi di sostituzione per le batterie con un deterioramento pari o superiore al 50% rispetto alla specifica originale.
Maggiori info qui.

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Per gli iPhone che sono fuori garanzia e non presentano difetti di fabbrica, l’unica soluzione “ufficiale” disponibile è la sostituzione con un dispositivo “ricondizionato” (quindi usato ma rimesso a nuovo da Apple).

I costi, però, sono molto alti:
611,20 euro per iPhone X; 451,20 euro per iPhone 8 Plus; 401,20 euro per iPhone 8 e iPhone 7 Plus; 371,20 europer iPhone 7; 391,20 euro per iPhone 6S Plus; 351,20 euro per iPhone 6; 311,20 euro per iPhone SE, iPhone, 5S, iPhone 5C e iPhone 5 e 241,20 euro per iPhone 4S.
Maggiori info qui.

come trasferire dati da iphone a pc

come trasferire dati da iphone a pc

Sulla memoria del tuo iPhone hai davvero tanti file e hai il timore di esaurire, prima o poi, lo spazio a disposizione.
Vorresti quindi trasferire le foto, i video e qualsiasi altro file che non ti serve avere sul tuo smartphone nell’hard disk del tuo computer.
C’è però un problema:
il tuo computer non riconosce l’iPhone e non sai quindi come procedere.
Le cose stanno in questo modo?
Allora non preoccuparti, perché sei capitato nel posto giusto per risolvere il tuo problema.

In questa mia guida, infatti, ti illustrerò come trasferire i dati da iPhone a PC, consigliandoti alcuni metodi per sincronizzare i due dispositivi con l’utilizzo di applicazioni ufficiali e di terze parti.
Ti suggerirò anche alcuni consigli per utilizzare gli strumenti predefiniti del sistema operativo da te in uso.

Non è richiesto che tu abbia specifiche competenze, in quanto tutto ciò che ti illustrerò è alla portata di chiunque.
Adesso sei più tranquillo, vero?
Quello che devi fare è semplicemente dedicarmi alcuni minuti del tuo tempo per leggere questo mio tutorial e riuscire, quindi, a raggiungere il tuo scopo, grazie ai miei consigli.
Sei pronto a iniziare?
Ti auguro una buona lettura!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Trasferire foto e video su PC
    • Windows
    • macOS
  • Trasferire documenti su PC
  • Trasferire dati con iCloud
  • Altri strumenti per trasferire dati da iPhone a PC

Operazioni preliminari

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Prima di affrontare l’argomento del trasferimento dei dati dall’iPhone al PC, è necessario accertarsi che iTunes sia presente sul proprio computer.
Questo software è essenziale, affinché possano essere sincronizzati i dati tra i dispositivi Apple e i computer Windows o i Mac.
Tale sincronizzazione permette di trasferire, attraverso anche gli strumenti predefiniti del sistema operativo in uso, elementi multimediali e documenti, oltre alla possibilità di effettuare il backup e ripristino del tuo iPhone.

Non è richiesto, quindi, l’utilizzo esclusivo di questo software per eseguire il trasferimento di ogni dato, ma senza iTunes non è possibile installare i driver del proprio iPhone e, quindi, accedere alla sua memoria interna.

iTunes è già presente sui Mac e non richiede quindi alcuna procedura d’installazione:
puoi trovare la sua icona nel Launchpad, nel Dock oppure tra le i programmi all’interno della cartella Applicazioni, raggiungibile dalla barra laterale nel Finder.
Su Windows, invece, bisogna effettuare il download di iTunes raggiungendo il sito Web ufficiale di Apple e cliccando sul pulsante Download 32bit o Download 64bit (a seconda del tipo di sistema operativo installato su di esso).
Se tu non sai qual è l’architettura del tuo computer e del sistema operativo installato su di esso, ti consiglio di leggere questo mio tutorial.

Quando il download del file iTunesXXSetup.exe sarà completato, fai doppio clic su di esso e poi clicca sul pulsante Avanti.
Spunta le caselle relative ai parametri che non vuoi tenere attivi e fai quindi clic sul pulsante Installa.
Si avvierà in questo modo il processo d’installazione che durerà alcuni minuti; durante questa fase, ti verranno mostrate per due volte consecutive le finestre di Controllo dell’account utente di Windows, alle quali dovrai dare conferma tramite il pulsante .
Concludi quindi l’installazione, selezionando il pulsante Fine, e poi scegli la voce Accetto, dopo aver avviato il programma.

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A partire da questo momento, la procedura di collegamento di un iPhone a un computer è uguale, sia che tu possieda un PC Windows che un Mac.
Collega, quindi, lo smartphone al computer tramite il cavo Lightning in dotazione e attendi qualche secondo:
in iTunes viene mostrata una finestra, nella quale devi premere il pulsante Continua, mentre sul display del tuo iPhone trovi una notifica, sulla quale devi fare tap scegliendo l’opzione Autorizza.
Potresti anche dover digitare il codice di sblocco del telefono.

Adesso che l’iPhone è collegato correttamente al computer, potresti anche decidere di non utilizzare più il cavo Lightning e di stabilire quindi un collegamento wireless per utilizzare iTunes.
In questo caso, mantenendo il collegamento tra lo smartphone e il computer tramite cavo Lightning, avvia iTunes e fai clic sull’icona dell’iPhone, situata in alto a sinistra.

Effettuata questa operazione, seleziona la scheda Riepilogo dalla barra laterale situata a sinistra nell’interfaccia di iTunes, scorri la schermata e individua la sezione Opzioni.
Metti un segno di spunta sulla casella Sincronizza con iPhone via Wi-Fi e fai clic sul bottone Applica in basso a destra per confermare la tua scelta.

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Se l’iPhone e il computer sono connessi alla stessa rete Wi-Fi, possono comunicare tra loro.
Se non sai come connettere l’iPhone o il computer a una rete Wi-Fi, ti consiglio di consultare il mio tutorial su come connettersi al Wi-Fi.

Nei paragrafi che seguono, ti illustrerò dei metodi che puoi utilizzare per trasferire elementi multimediali, documenti e qualsiasi altro dato dal tuo iPhone al tuo computer.

Trasferire foto e video su PC

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Per trasferire foto e video dal tuo iPhone al computer puoi utilizzare gli strumenti predefiniti del sistema operativo da te in uso.
Nelle prossime righe, infatti, ti darò alcuni consigli che puoi mettere in pratica sul tuo computer Windows o sul tuo Mac, per trasferire i file multimediali presenti nella memoria dell’iPhone.

Windows

Quando colleghi un iPhone a un computer Windows, previa installazione di iTunes, puoi scegliere di eseguire diverse operazioni per il trasferimento di elementi multimediali dallo smartphone verso il PC.
Tra questi, puoi utilizzare quello più immediato, cioè l’utilizzo di Esplora File.

Collega quindi il tuo iPhone al computer e attendi che venga riconosciuto.
Apri adesso Esplora File, tramite la sua icona con il simbolo di una cartella gialla che trovi nella barra delle applicazioni in basso.
Dalla barra laterale di sinistra, fai clic sulla voce Questo PC e, nella sezione Dispositivi e unità, fai doppio clic sull’icona relativa al tuo iPhone.
Accedi, ora, alle cartelle Internal Storage > DCIM per visualizzare l’archivio di foto e video, presenti nella memoria del tuo smartphone.

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Puoi anche eseguire quest’operazione tramite lo strumento Importazione foto e video di Windows.
Dopo aver collegato l’iPhone al computer, apri Esplora File, così come ti ho indicato nelle righe precedenti, e accedi alla sezione Questo PC dalla barra laterale di sinistra della finestra.
Individua adesso l’icona del tuo iPhone nella sezione Dispositivi e unità, fai clic con il tasto destro su di essa e scegli la voce Importa immagini e video dal menu che si apre.

Ora, attendi la fine dell’analisi, assicurarti che sia selezionata la casella Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare e fai clic sul pulsante Avanti.
Nella finestra che si apre, metti un segno di spunta sugli elementi da importare (oppure attiva la casella Seleziona tutto, per selezionare tutti gli elementi che sono stati individuati).
Premi quindi sul pulsante Importa per eseguire l’operazione di importazione dei file all’interno della cartella Immagini del tuo computer.
Al termine del trasferimento, verrà aperta una finestra di Esplora File che mostrerà tutti i file appena importati.

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Un ultimo metodo che ti consiglio è quello di utilizzare l’applicazione Foto, già installata in Windows 10.
Tramite la barra di ricerca che puoi trovare in basso a sinistra sulla barra delle applicazioni, digita il termine foto e fai clic sul corrispondente risultato che fa riferimento all’applicazione.

Avviata quindi Foto, clicca sul pulsante Importa che si trova nell’angolo in alto a destra e scegli la voce Da un dispositivo USB dal menu contestuale.
Tramite la finestra appena aperta, puoi visualizzare tutti gli elementi multimediali presenti nella memoria del tuo iPhone.

Metti quindi un segno di spunta in corrispondenza dei file da importare, in alternativa utilizza i pulsanti Seleziona tutto per selezionare tutti gli elementi o Seleziona nuovo per evidenziare soltanto gli elementi nuovi presenti nella memoria dell’iPhone che non sono stati importati precedentemente tramite l’applicazione Foto.
Puoi personalizzare l’importazione facendo clic sulla voce Impostazione di importazione, che permette di impostare la cartella di destinazione e il metodo di raggruppamento delle immagini secondo la data, il mese o l’anno.

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Dopo aver selezionato gli elementi che vuoi trasferire su computer, fai clic sul pulsante Importa selezionato e attendi il suono di conferma del completamento dell’operazione.

macOS

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Puoi trasferire le foto dal tuo iPhone al Mac utilizzando l’applicazione Foto, già preinstallata e pronto al suo utilizzo.
Collega quindi il tuo iPhone al Mac tramite il cavo Lightning o la modalità wireless e attendi l’apertura automatica dell’applicazione.
Puoi trovare la sua icona anche nel Dock di macOS o all’interno del Launchpad.

Individua, quindi, la sezione Dispositivi, che trovi nella barra laterale di sinistra, e fai clic sulla voce iPhone.
Attendi qualche secondo affinché vengano caricate le miniature degli elementi multimediali presenti nella memoria del tuo smartphone, seleziona  tutti gli elementi da importare facendo clic su di essi e poi premi il pulsante Importa X elementi, per trasferire soltanto i file selezionati, o il pulsante Importa tutti i nuovi elementi, per effettuare il download dei soli file non ancora importati.

Puoi anche utilizzare lo strumento Acquisizione Immagine, che permette di effettuare la stessa operazione che ti ho indicato nelle righe precedenti con l’app Foto.
Avvia quindi il Launchpad, seleziona la cartella Altro e avvia l’utility Acquisizione Immagine.

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Dalla barra laterale di sinistra, individua la sezione Dispositivi e fai clic sulla dicitura relativa al tuo iPhone.
Seleziona quindi una o più immagini (cmd+clic sinistro) da importare sul computer e premi poi sul pulsante Importa per confermare l’operazione.

Trasferire documenti su PC

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Tramite il software iTunes, puoi utilizzare la funzionalità Condivisione file per copiare i documenti dall’iPhone al computer (e viceversa).
Collega quindi il tuo iPhone al computer tramite cavo Lightning o modalità wireless ed avvia iTunes, se non si è aperto automaticamente.

Adesso, fai clic sull’icona dell’iPhone che trovi in alto a sinistra, seleziona la scheda Condivisione file e attendi qualche secondo, affinché venga caricata la lista delle app che possono sfruttare questa funzionalità.

Dalla colonna App, fai clic sull’applicazione dalla quale vuoi esportare i documenti sul computer e seleziona poi i file dalla colonna a fianco.
Trascinali quindi fuori dall’applicazione iTunes, trasferendoli in una qualsiasi cartella presente sull’hard disk del tuo computer.

Trasferire dati con iCloud

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Puoi utilizzare anche il cloud storage di iCloud, per trasferire i dati dal tuo iPhone al computer.
Per effettuare quest’operazione, devi innanzitutto abilitare la sincronizzazione dei dati del tuo iPhone con iCloud.
A tal proposito, puoi consultare la mia guida su come funziona iCloud, nella quale ti ho illustrato i passaggi da eseguire per abilitare questa funzionalità sul tuo iPhone.

Adesso, avvia il tuo browser e accedi al sito iCloud.com, effettuando l’accesso con le credenziali del tuo account Apple.
Potrebbe esserti richiesto il codice di autorizzazione, che puoi visualizzare sul display del tuo smartphone.

Il pannello principale di iCloud è composto da diverse icone che racchiudono al loro interno dati differenti relativi a quelli che essi rappresentano:
ad esempio, nella sezione Foto, se hai attivata la Libreria Foto di iCloud,  puoi visualizzare tutti gli elementi multimediali (foto e video) presenti nella memoria del tuo dispositivo e che sono stati sincronizzati nel cloud storage; nella sezione iCloud Drive, puoi invece accedere ai documenti caricati online.
Tutti questi dati sono disponibili al download diretto sul computer.
Altri dati invece, sebbene accessibili dall’interfaccia Web, possono essere soltanto visualizzati, senza la possibilità di salvarne una copia direttamente sul computer.

Giusto per farti alcuni esempi, le email, i contatti, il calendario o i promemoria possono essere visualizzati su iCloud tramite browser Web, ma non direttamente scaricabili nella memoria del tuo computer.
Utilizzando però l’applicazione di iCloud, è possibile raggiungere questo scopo, sincronizzando i dati ed esportandoli per l’utilizzo su diversi software e applicazioni.

Su Mac, lo strumento di sincronizzazione con iCloud è già disponibile di default e puoi quindi sincronizzare la maggior parte dei dati con esso e renderli disponibili in altre applicazioni, come ad esempio i Segnalibri di iPhone su Safari per Mac.

Su Windows, invece, devi effettuare il download dell’applicazione gratuita iCloud, tramite il sito Internet ufficiale di Apple.
Accedi quindi al link che ti ho fornito e fai clic sul pulsante Scarica, per effettuare il download del file iCloudSetup.exe.
Dopo averlo scaricato, fai doppio clic su di esso, seleziona la casella Accetto i termini dell’accordo di licenza e fai clic sul pulsante Installa.
Nella finestra di Controllo dell’account utente di Windows, scegli (per due volte consecutive) e attendi la fine dell’installazione.
Premi poi il pulsante Fine, seguito da per riavviare il computer.

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Dopo che il computer sarà stato riavviato, avvia l’applicazione iCloud, che trovi nell’elenco dei programmi di Windows, ed effettua l’accesso con le credenziali del tuo account Apple.
Sullo schermo del tuo iPhone, fai tap su Autorizza, per confermare l’accesso al tuo account iCloud.
Sul tuo computer, scegli poi l’opzione Non inviare.

Nell’interfaccia dell’applicazione iCloud, potrai mettere il segno di spunta sugli elementi che da sincronizzare con il tuo computer Windows.
Ad esempio, attivando la casella Segnalibri, potrai effettuare la sincronizzazione dei siti Web salvati nei preferiti del tuo iPhone con Internet Explorer, Firefox oppure Google Chrome; spuntando invece la casella Foto, puoi sincronizzare le foto e i video con il tuo computer.

Altri strumenti per trasferire dati da iPhone a PC

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Se vuoi utilizzare altri strumenti per trasferire i tuoi dati da iPhone a PC, ti consiglio delle soluzioni che sfruttano la connessione a Internet o il collegamento wireless.
Nel primo caso, ti consiglio di usare applicazioni di cloud storage o di condivisione dei file; nel secondo caso, puoi invece far riferimento alla funzionalità nativa AirDrop o applicazioni di terze parti.
Andiamo però per ordine.

Trasferire dati tramite servizi di cloud storage è davvero semplice, in quanto ti servirà semplicemente l’applicazione del servizio che vuoi utilizzare per effettuare l’upload dei file; dal tuo computer dovrai effettuare l’accesso all’interfaccia Web del servizio di cloud storage o scaricare la sua applicazione desktop, se disponibile.
Quello che ti consiglio di fare, innanzitutto, è verificare quale servizio cloud può fare al caso tuo e, a tal proposito, puoi consultare la mia guida sui migliori cloud storage.
Ti consiglio di utilizzare, ad esempio, servizi come Google DriveOneDrive o Dropbox, di cui ti ho parlato nelle mie guide su come scaricare Google Drive, come funziona OneDrive e come funziona Dropbox.

Se invece vuoi utilizzare un metodo alternativo, puoi utilizzare dei servizi di condivisione dei file per effettuare il trasferimento di questi sul computer.
Tra i tanti servizi di questo genere, un esempio è Send Anywhere, che permette la condivisione gratuita di file fino a 10 GB di peso.
Utilizzando l’app dedicata, potrai effettuare quindi l’upload di file da scaricare successivamente tramite l’interfaccia Web oppure l’applicazione desktop per Windows, macOS o Linux.
Il file condiviso rimarrà però disponibile per sole 48 ore, ma nel caso in cui tu abbia necessità di estendere i limiti del piano gratuito, potrai sottoscrivere un abbonamento al costo di $ 5,99 al mese.
Se vuoi saperne di più, puoi consultare la mia guida su come trasferire foto da iPhone, nella quale ti ho parlato nel dettaglio del servizio di condivisione file Send Anywhere.

Tra i dispositivi Apple, puoi utilizzare la funzione nativa AirDrop, che ha lo scopo di condividere i dati tra di essi in modo semplice e immediato.
In linea concettuale, viene effettuato il collegamento tra dispositivi Apple vicini, attraverso una connessione wireless diretta e criptata, con la quale si possono trasferire i dati.
Vuoi sapere come utilizzare questa funzionalità?
Puoi leggere la mia guida su come funziona AirDrop, nella quale ti illustro i requisiti per utilizzare, attivare e usare AirDrop.

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Infine, puoi anche ripiegare sulla famosa applicazione AirDroid, così da inviare i file dall’iPhone al PC in modo veramente semplice.
Quest’app gratuita permette di trasferire gratuitamente i file se entrambi i dispositivi si trovano nella stessa rete domestica; se si vuole invece accedere da remoto, il servizio presenta delle limitazioni, che consistono nel trasferimento di file non superiori a 30 MB, per un totale di 200 MB di traffico mensile.
Per estendere questi limiti, è necessaria la sottoscrizione di un abbonamento al costo di $ 1,99 al mese oppure $ 19,99 all’anno.

Per utilizzare AirDrop, scarica l’applicazione sul tuo dispositivo tramite l’App Store e, dopo averla avviata, crea un account seguendo le istruzioni a schermo, se vuoi utilizzare il servizio di trasferimento remoto.
Con le credenziali di accesso appena create, accedi al suo sito Web ufficiale tramite il browser del tuo computer.

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Se i dispositivi si trovano nella stessa rete domestica, puoi anche saltare la creazione dell’account e accedi dall’app alla sezione AirDroid Web, presente nella scheda My devices.
Attiva quindi la voce Scan QR code e inquadra il QR code che ti viene mostrato nella schermata principale del sito Internet ufficiale.

Dall’interfaccia Web, per trasferire un file, fai clic sulle icone File, Foto o Video per esplorare le cartelle dei rispettivi contenuti che le icone rappresentano.
Fai quindi clic su ogni elemento da scaricare e poi scegli il pulsante Scarica dalla barra in alto.
Facile, vero?

come sostituire lcd iphone

come sostituire lcd iphone

Dopo ave preso una brutta caduta lo schermo del tuo fido iPhone 5 si è completamente rotto.
Disperato per la cosa e poco propenso all’acquisto di un nuovo iPhone ti sei subito fiondato dinanzi al computer per cercare di capire come fare per sostituire LCD iPhone 5 e, di conseguenza, per poter continuare ad utilizzare il tuo iPhone senza problemi così come fatto sino a qualche giorno fa.
Navigando in rete sei dunque finito qui, sulla mia guida, ed adesso ti piacerebbe sapere se posso effettivamente darti una mano ed eventualmente indicarti come fare per sostituire lo schermo del tuo iDevice.  Se le cose stanno effettivamente in questo modo sono innanzitutto lieto di comunicarti che si, posso aiutarti e si, sostituire LCD iPhone 5 è possibile e, ti dirò di più, è anche molto meno complicato di quel che può sembrare.

Prima di spiegarti come fare per sostituire LCD iPhone 5 è bene però chiarirsi immediatamente su un punto.
Ad oggi, purtroppo, nessuno ha ancora inventato degli “elisir” in grado di rigenerare lo schermo dei device mobile ragion per cui per poter cambiare il display del tuo smartphone a marchio Apple dovrai portare il dispositivo in assistenza o, nel caso in cui volessi provare a fare tutto con le tue mani, dovrai provvedere a procurarti tutti gli strumenti e il materiale necessario per sostituire da solo il display del iPhone.

Premesso ciò, se ti interessa dunque capire che fare per sostituire LCD iPhone 5 ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero ed a concentrarti sulla lettura delle indicazioni presenti in questo tutorial.
Non ho dubbi riguardo il fatto che alla fine potrai dirti soddisfatto e che qualora necessario sarai anche pronto a fornire tutte le spiegazioni del caso ai tuoi amici.
Scommettiamo?

Prima di intraprendere qualsiasi procedura per sostituire LCD iPhone 5 ti suggerisco però di eseguire un backup dei tuoi dati archiviati sul dispositivo in modo tale da potervi accedere senza problemi anche nel malaugurato caso in cui qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.
Se non sai come eseguire un backup dei dati presenti sull’iPhone puoi attenerti ai passaggi che ti ho indicato nella mia guida su come fare il backup iPhone 5.

Sostituire LCD iPhone 5 – Assistenza Apple

Il sistema migliore nonché quello più sicuro per sostituire LCD iPhone 5 consiste senza ombra di dubbio nel rivolgersi ad Apple.
L’operazione è a pagamento, anche qualora il tuo iDevice risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura dello schermo è un danno accidentale causato da te e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai acquistato il dispositivo.
Tuttavia se per il tuo iPhone hai scelto di attivare AppleCare+ e se non hai superato il numero massimo consentito di interventi per danni accidentali sappi che sono sempre previsti dei costi per sostituire LCD iPhone 5 ma si tratta di cifre più, per così dire, “contenute” rispetto alla tariffa di base.
Se non sai se disponi di AppleCare+ oppure non ricordi se puoi ancora usufruire dei servizi offerti dalla garanzia aggiuntiva di Apple ti invito a consultare la mia guida su come verificare garanzia iPhone.

Se possiedi quindi un iPhone 5 con o senza garanzia per poter sostituire il display dovrai pagare 147,20 euro mentre se sei in possesso di AppleCare+ dovrai pagare 69,00 euro.
Nella peggiore delle ipotesi, ovvero nel caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo, il tuo iPhone 5 rotto verrà cambiato con un device nuovo o pari al nuovo (un dispositivo riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale). In questo caso, la cifra da sborsare ammonta sino ad un massimo di 291,20 euro. Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web annessa al sito Internet di Apple ed accessibile cliccando qui.

A seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze puoi fare richiesta per sostituire LCD iPhone 5 in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata.

Se ti interessa sostituire LCD iPhone 5 recandoti personalmente in un Apple Store il primo passo che devi compiere è quello di individuare il centro Apple a te più vicino e recarti sul posto. Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web mediante la quale poter visionare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi e cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione.
Successivamente, recati nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale e spiega la tua situazione agli addetti presenti in negozio.
Gli addetti prenderanno atto della richiesta di sostituzione dopodiché provvederanno ad aiutare ed a fornirti tutti i dettagli.

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Tieni presente che solitamente lo schermo dell’iPhone viene sostituito direttamente durante l’appuntamento per cui dovresti poter ritornare a casa con il tuo smartphone rimesso a nuovo.
Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo iPhone in un certo di riparazione Apple ed in questo caso il dispositivo sarà pronto per il ritiro in circa una settimana.
Qualora però per il cambio dello schermo del tuo iPhone 5 dovesse volerci più tempo del previsto ti verrà dato un dispositivo di cortesia che potrai utilizzare in attesa di ricevere nuovamente il tuo iPhone.

Se invece non hai la possibilità di raggiungere fisicamente l’Apple Store a te più vicino puoi fare richiesta di sostituire LCD iPhone 5 mediante corriere.
In questo caso devi però mettere in conto ulteriori 12,20 euro di spese di spedizione.

Per sostituire LCD iPhone 5 tramite corriere clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple dopodiché seleziona il iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto. Pigia poi su Riparazione e danni fisici e seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
Scegli quindi l’opzione Invia per la riparazione ed attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo dispositivo.

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Successivamente un corriere provvedrà a consegnarti un pacchetto all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone 5 con lo schermo rotto per rispedirlo ad Apple.
Prima di inserire il dispositivo nel pacchetto non dimenticare di estrarre la tua SIM e di rimuovere eventuali cover e protezioni applicate al dispositivo.
Inoltre, tieni da parte il cavo e il caricabatterie.
Una volta ricevuto il tuo iPhone 5 il centro di assistenza Apple provvederà a riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Un altro sistema per fare richiesta ad Apple per sostituire LCD iPhone 5 consiste nel chiamare il numero 199 120 800 e nel concordare con il call center dell’azienda i termini per la sostituzione del dispositivo.
Il numero è a pagamento ed attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì.

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Una volta spedito l’iPhone 5 all’assistenza Apple per la sostituzione dello display LCD potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato della riparazione cliccando qui, compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e premendo il bottone Invio.

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In tutti i casi, Apple si riserva il diritto di stabilire se l’iPhone è idoneo all’assistenza fuori garanzia oppure no.
Inoltre, agli iPhone in riparazione o in sostituzione viene applicata una garanzia hardware limitata di 90 giorni.
Sappi poi che durante la predisposizione dell’intervento di assistenza fuori garanzia Apple richiede una preautorizzazione per il costo di assistenza massimo riportato in precedenza.
Questa cifra verrà detratta dal saldo della tua carta di credito.
Il costo finale dell’assistenza verrà poi determinato mediante una verifica e potrebbe anche risultare inferiore rispetto a quello precedentemente indicato.

Sostituire LCD iPhone 5 – Centri di assistenza non Apple

In alternativa alle soluzioni che ti ho già indicato puoi sostituire LCD iPhone 5 rivolgendoti a centri di assistenza non Apple che si occupando proprio di effettuare riparazioni di questo tipo sui prodotti della mela morsicata e altri dispositivi. Tieni però ben presente il fatto che in tali centri potrebbero essere adoperati componenti non originali e che, di conseguenza, la qualità del risultato finale potrebbe non essere eccelsa… poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

Ad ogni modo, se sei interessato a scoprire come sostituire LCD iPhone 5 rivolgendoti a centri terze parti puoi individuare facilmente i negozi presenti nella tua zona che consentono di fare ciò effettuando una rapida ricerca su Google.
Digita dunque nella barra di ricerca di Google una keyword del tipo centri riparazione LCD iPhone 5 Tua città (al posto di Tua città digita la tua città) dopodiché premi il tasto Invio sulla tastiera, dai uno sguardo ai risultati della ricerca e seleziona quello che pensi possa fare maggiormente al caso tuo.
Individua poi i recapiti del centro di assistenza di terze parti scelto e recati sul posto o mettiti in contatto con lo stesso per scoprire tempi, prezzi e modalità.

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Nel caso in cui dovessi decidere di sostituire LCD iPhone 5 rivolgendoti a tali centri sappi che i costi per la messa a segno dell’operazione potrebbero risultare differenti da quelli che ti ho indicato nelle precedenti righe in riferimento all’assistenza Apple.
Prima di autorizzare la sostituzione dello schermo del tuo dispositivo ti suggerisco dunque di chiedere maggiori dettagli a riguardo al fine di evitare “brutte sorprese”.

Sostituire LCD iPhone 5 – Fai da te

Se invece l’idea di smontare tutto da solo il tuo smartphone non ti intimorisce e desideri quindi provare “l’ebrezza” del fai da te puoi provvedere a sostituire LCD iPhone 5 con le tue stesse mani attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come aprire iPhone 5.

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Prima che tu possa darti da fare ci tengo però a farti presente il fatto che, diversamente dalle soluzioni che ti ho già proposto per sostituire LCD iPhone 5, smontare il iPhone non è una procedura esattamente alla portata di tutti e che per effettuare tale operazione è bene disporre di un’elevata dose di attenzione e di concentrazione oltre che di un minimo di competenza tecnica e di tutta una serie di appositi strumenti, mi raccomando.

come togliere assistivetouch su iphone

come togliere assistivetouch su iphone

A causa di una brutta caduta, sul tuo iPhone non funzionavano alcuni tasti e, per questo motivo, in attesa della riparazione, avevi attivato AssistiveTouch, la funzione di accessibilità che consente di emulare il funzionamento del tasto home (e tanto altro) tramite il touch-screen.
Adesso, però, visto che il tuo dispositivo è tornato come nuovo ed è stato riparato, vorresti sapere come disattivare tale funzionalità, perché non ricordi come fare.

Come dici?
Le cose stanno proprio così e ti domandi come togliere AssistiveTouch su iPhone?
In tal caso, sarai felice di sapere che, nelle prossime righe, ti illustrerò nel dettaglio i passaggi da effettuare per disattivare quest’opzione di accessibilità su iPhone 8, 8 Plus e precedenti.
Dopodiché ti spiegherò anche come agire su iPhone X e modelli superiori, in quanto le procedure da mettere in atto sono un po’ diverse.

Detto ciò, se adesso sei pronto per iniziare, prenditi giusto qualche minuto di tempo libero, mettiti seduto bello comodo e segui attentamente le istruzioni che sto per fornirti:
vedrai che riuscirai facilmente nell’intento che ti sei proposto.
Arrivati a questo punto, a me non resta altro che augurarti una buona lettura.

Indice

  • Come togliere AssistiveTouch su iPhone
  • Come togliere AssistiveTouch su iPhone X

Come togliere AssistiveTouch iPhone

Se ti domandi come togliere AssistiveTouch su iPhone e sei in possesso di un modello di iPhone pari o precedente all’8 (o 8 Plus), devi innanzitutto sapere che è possibile riuscire nell’intento mettendo in atto diverse procedure, come sto per spiegarti nelle righe che seguono.

La prima soluzione consiste nell’agire tramite il menu delle Impostazioni di iOS:
premi, quindi, sull’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen del tuo dispositivo e raggiungi il percorso Generali > Accessibilità > AssistiveTouch, premendo sulle relative voci.

Fatto ciò, nella schermata che ti viene mostrata, sposta la levetta su OFF, in corrispondenza della dicitura AssistiveTouch, per disattivare AssistiveTouch.

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In alternativa, puoi disabilitare l’AssistiveTouch anche attraverso i comandi vocali di Siri.
In tal caso, però, l’assistente digitale di Apple dev’essere già stato abilitato in precedenza.

Detto ciò, richiama Siri tenendo premuto il tasto Home oppure dicendo “Ehi Siri” (se hai attivato anche quest’opzione) e pronuncia il comando “Disattiva AssistiveTouch”, per fare in modo che questa funzionalità di accessibilità venga disattivata da Siri.

A conferma dell’avvenuta esecuzione dell’operazione, Siri risponderà: “Ottimo, ho disattivato l’AssistiveTouch”, mostrandoti di aver effettivamente disattivato la relativa levetta nel menu delle Impostazioni.

Inoltre, se in precedenza avevi abilitato l’AssistiveTouch come comando rapido nel menu delle Abbreviazioni, per disattivarlo puoi seguire un’ulteriore procedura che richiede di agire tramite questa stessa schermata, accessibile nel menu delle Impostazioni di iOS.

Per metterla in pratica, premi sull’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen e fai tap sulle voci Generali > Accessibilità > Abbreviazioni, dopodiché togli il segno di spunta su AssistiveTouch.

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Inoltre, se l’AssistiveTouch è abilitato nel menu delle Abbreviazioni, per disattivarlo ancora più velocemente, premi per tre volte consecutive il tasto Home (quello fisco o quello virtuale che è visibile con l’AssistiveTouch attivo) e il gioco è fatto.

Come togliere AssistiveTouch iPhone X

Ti domandi come togliere AssistiveTouch su iPhone X?
in tal caso, devi sapere che per i modelli di iPhone a partire da iPhone X non valgono esattamente le stesse operazioni indicate nel precedente capitolo, in quanto questi ultimi dispositivi non possiedono il tasto Home fisico.

Detto ciò, per disabilitare AssistiveTouch puoi comunque agire tramite il menu delle Impostazioni di iOS. Per riuscirci, premi sull’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen e fai tap sulle voci Generali > Accessibilità > AssistiveTouch.
Adesso, nella schermata che ti viene mostrata, disattiva AssistiveTouch, spostando su OFF la levetta che trovi in corrispondenza della sua voce.

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Inoltre, se in precedenza avevi attivato Siri, puoi disattivare l’AssistiveTouch tramite i comandi vocali.
Per farlo, richiama l’assistente vocale tenendo premuto il tasto laterale (oppure dici “Ehi Siri”, se hai attivato anche quest’opzione), dopodiché pronuncia il comando “Disattiva AssistiveTouch“, per far sì che Siri agisca per tuo conto, disattivando l’impostazione relativa all’accessibilità.

Se tutto è andato per il verso giusto, Siri confermerà di aver effettuato correttamente l’operazione, rispondendo “Ottimo, ho disattivato l’AssistiveTouch” e mostrandoti l’opzione disabilitata nel menu delle Impostazioni.

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Se poi avevi abilitato l’AssistiveTouch come scorciatoia nel menu delle Abbreviazioni, puoi mettere in pratica un passaggio alternativo per disattivare questa funzionalità di accessibilità.

Per farlo, premi sull’app Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen), premi sulle voci Generali > Accessibilità > Abbreviazioni, dopodiché togli il segno di spunta sulla voce AssistiveTouch.

Inoltre, se hai abilitato AssistiveTouch nel menu delle Abbreviazioni, puoi disattivarlo ancora più velocemente premendo per tre volte consecutive il tasto laterale che, su iPhone X e modelli successivi, sostituisce il tasto Home.
In alternativa, puoi disattivarlo anche premendo per tre volte consecutive il tasto Home virtuale visibile con l’Assistive Touch attivo.
Facile, no?

come sostituire vetro iphone

come sostituire vetro iphone

Sebbene il marketing voglia farlo apparire come un dispositivo un po’ “magico”, anche l’iPhone dopo una brutta caduta può rompersi e subire gravi danni al display.
In questi casi, il terminale spesso continua a funzionare correttamente ma lo schermo diventa pressoché inutilizzabile a causa delle crepe. E allora, come si risolve il problema? Purtroppo non esistono soluzioni magiche in grado di rigenerare il display dello smartphone.
Bisogna portarlo in assistenza in modo tale da poter far sostituire vetro iPhone.

Lo so, detto ciò magari adesso starai pensando che si tratta di un’operazione particolarmente complicata e di certo ti sentirai scoraggiato ma devi credermi, le cose non stanno in questo modo.
Portare il iPhone in assistenza e chiedere che venga messa in atto la procedura per sostituire vetro iPhone è facilissimo, inoltre tu non dovrai fare assolutamente nulla se non metterti in contatto con Apple o con un centro di terze parti preposto allo scopo.
Ad ogni modo non temere, nelle righe successive andrò a fornirti tutte le spiegazioni del caso per permetterti di sostituire vetro iPhone senza problemi.

Chiarito ciò, se sei quindi realmente interessato a scoprire come fare per sostituire vetro iPhone ti suggerisco di metterti ben comodo, di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti attentamente sulla lettura delle righe successive.
Pronto?
Si?
Grandioso, allora procediamo.

Nota: Prima di intraprendere qualsiasi procedura per sostituire vetro iPhone ti consiglio di effettuare un backup dei tuoi dati in modo tale da potervi accedere senza problemi nel malaugurato caso in cui qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.
Se non sai come effettuare un backup dei dati presenti sul tuo smartphone a marchio Apple puoi attenerti alla mia guida su come eseguire backup iPhone.

Per sostituire vetro iPhone è consigliabile rivolgersi ad Apple stessa e richiedere la sostituzione del pannello.
L’operazione è a pagamento, anche nel caso in cui il tuo dispositivo risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura del display è un danno accidentale causato da te e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai comperato lo smartphone.
Diversa è invece la situazione se per il tuo dispositivo hai scelto di attivare AppleCare+ (se ben ricordi te ne ho parlato nella mia guida su come estendere garanzia iPhone) e se non hai eseguito più di due interventi per danni accidentali (è il limite massimo concesso).
In tal caso sono sempre previsti dei costi per sostituire vetro iPhone ma si tratta di cifre decisamente più contenute rispetto alla “tariffa base”.
Se non sai se disponi di AppleCare+, magari perché l’iPhone ti è stato regalato, oppure non ricordi se puoi ancora usufruire dei servizi offerti dalla garanzia aggiuntiva di Apple clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web di verifica e fornisci i dati richiesti a schermo.

I costi possono essere variabili. Se possiedi un iPhone 6S Plus la cifra da sborsare per effettuare la sostituzione del display è pari a 167,20 euro; se possiedi un iPhone 6s Plus, un iPhone 6S, un iPhone SE, un iPhone 5s, un iPhone 5C oppure un iPhone 5 la somma a pagare è invece pari a 147,20 euro; se possiedi un iPhone 6 il costo della riparazione è pari a 127,20 euro; se invece possiedi un iPhone 4s potresti pagare un massimo di 221,20 euro; se possiedi un iPhone 4 potresti pagare un massimo di 167,20 euro. Nello sfortunatissimo caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo il tuo iPhone rotto verrà cambiato con un device ricondizionato, quindi non un dispositivo nuovo o equivalente al nuovo (vale a dire riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale). In caso di sostituzione dell’intero dispositivo i prezzi ammontano invece ad un massimo di 351,20 euro per iPhone 6s Plus e iPhone 6 Plus; ad un massimo di 321,20 euro per iPhone 6s e iPhone 6; ad un massimo di 291,20 euro per iPhone SE, iPhone 5s, iPhone 5c e iPhone 5; ad un massimo di 221,20 euro per iPhone 4s; ad un massimo di 167,20 euro per iPhone 4. Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web informatica accessibile cliccando qui.

Puoi fare richiesta per sostituire vetro iPhone in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata.
Chiaramente la scelta di quale delle tre soluzioni adottare spetta solo e soltanto a te, in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze.

Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web mediante cui visualizzare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi e cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione.
Recati dunque nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale ed illustra la tua situazione agli addetti presenti in negozio che prenderanno atto della richiesta di sostituzione e che ti aiuteranno e ti forniranno tutti i dettagli del caso.

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Generalmente il vetro viene sostituito direttamente nel corso dell’appuntamento ragion per cui dovresti poter ritornare a casa con il tuo iPhone rimesso a nuovo.
Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo iPhone in un certo di riparazione Apple ed in tal caso il dispositivo sarà pronto per il ritiro in circa una settimana.
Lo so, è un po’ una scocciatura ma cerca di portare pazienza.

Se invece nei pressi della tua abitazione non è presente alcun Apple Store o, in linea ben più generale, se non hai la possibilità di raggiungere lo store di Apple a te più vicino puoi richiedere la sostituzione dello smartphone tramite corriere (in tal caso metti in conto ulteriori 12,20 euro di spese di ispezione).
Per sostituire vetro iPhone tramite corriere clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple e seleziona l’iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto. Pigia poi su Riparazione e danni fisici e seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
Scegli dunque l’opzione Invia per la riparazione dopodiché attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo dispositivo a marchio Apple.

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Ti verrà poi spedito un pacchetto tramite corriere all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone con il vetro rotto per rispedirlo ad Apple.
Non dimenticare di estrarre la tua SIM dal dispositivo e di rimuovere eventuali cover e pellicole protettive attaccate allo stesso.
Una volta ricevuto il tuo iPhone il centro di assistenza della mela morsicata provvederà a riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Puoi fare richiesta ad Apple per sostituire vetro iPhone anche tramite telefono, chiamando il numero 199 120 800 (a pagamento, attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì) e concordando con il call center della mela morsicata i termini per la sostituzione.

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In tutti i casi, potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato d’avanzamento della procedura per sostituire vetro iPhone cliccando qui, compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e premendo il bottone Invio.
Nella pagina Web che successivamente andrà ad aprirsi potrai consultare tutti i dettagli riguardanti lo stato in cui si trova il tuo dispositivo.

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In alternativa all’assistenza Apple puoi sostituire vetro iPhone rivolgendoti a centri di terze parti specializzati nel fare ciò.
In questi, è però bene che tu lo tenga presente, vengono adoperati componenti non originali e la qualità del risultato finale non è sempre eccelsa. L’operazione è dunque a tuo rischio e pericolo.

Ad ogni modo, se sei interessato a scoprire come sostituire vetro iPhone rivolgendoti a terze parti puoi individuare facilmente i centri presenti nella tua zona che consentono di fare ciò effettuando una rapida ricerca su Google.
Digita dunque nella barra di ricerca di Google una keyword del tipo centri riparazione schermo iPhone Tua città (al posto di Tua città digita la tua città) oppure scrivi centri cambio vetro iPhone Tua città (anche in questo caso al posto di Tua città digita la tua città) dopodiché premi il tasto Invio sulla tastiera, dai uno sguardo ai risultati della ricerca e seleziona quello che pensi possa fare maggiormente al caso tuo.
Individua poi i recapiti del centro di assistenza di terze parti scelto e recati sul posto o mettiti in contatto con lo stesso per scoprire tempi, prezzi e modalità.

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Nel caso in cui dovessi decidere di sostituire vetro iPhone rivolgendoti a centri di terze parti i costi per la messa a segno dell’operazione potrebbero risultare differenti da quelli che ti ho indicato nelle precedenti righe riguardo l’esistenza ufficiale di Apple.
Prima di autorizzare la sostituzione dello scremo del tuo iPhone ti suggerisco dunque di chiedere maggiori delucidazioni a riguardo.

Se invece sei un tipo, per così dire, temerario, e l’idea di sostituire vetro iPhone da solo non ti spaventa puoi provvedere a “rendere giustizia” allo schermo del tuo iPhone con le tue stesse mani.
In tal caso tieni però ben presente che potresti rischiare di compromettere ancora di più il funzionamento del dispositivo e che l’eventuale garanzia applicata allo stesso andrà a decadere all’istante.

Se ti interessa capire come fare per sostituire vetro iPhone da te ti suggerisco di affidarti alle indicazioni passo-passo presenti sul sito Internet iFixit.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare sappi che si tratta di un sito Web che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio di tutti i modelli di iPhone commercializzati in base ai componenti relativamente ai quali si intende agire.
Il sito è inoltre ricco di immagini ed elenca per ciascuna operazione da compiere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro.
La maggior parte delle informazioni disponibili sono in inglese (alcuni dettagli sono però presenti anche in italiano) ma il sito risulta comunque abbastanza facile da consultare anche per chi non conosce perfettamente la lingua.

Per scoprire che cosa bisogna fare per sostituire vetro iPhone il primo passo che devi compiere è quindi quello cliccare qui per poterti subito collegare alla sezione del sito Internet di iFixit in cui sono presenti le guide per smontare tutti i modelli di iPhone e seleziona il modello di iPhone in tuo possesso.
Dopodiché clicca sulla voce Display o Schermo presente sotto la dicitura Replacement Guide o Guide Sostituzione e verrà visualizzata una guida passo-passo e piena zeppa di foto su come smontare correttamente l’iPhone e sostituire lo schermo.

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Una volta visualizzata la pagina Web della guida che indica come sostituire lo schermo del modello di iPhone in tuo possesso troverai l’elenco degli strumenti necessari a compiere l’operazione nella parte in alto a destra della pagina, sotto la voce Strumenti e Componenti rilevati.
Puoi reperire tutti gli strumenti e le parti di ricambio necessarie per sostituire vetro iPhone semplicemente facendo clic sul pulsante Compra questi componenti e strumenti che trovi sempre sulla destra.
Se non disponi della strumentazione necessaria ti invito a non improvvisare e a non usare attrezzi di fortuna. È infatti di fondamentale importanza reperire ed utilizzare tutto l’occorrente che viene indicato onde evitare l’insorgenza di problemi e per eseguire alle perfezione i passaggi riportati nella guida.

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Dopo aver reperito tutta la strumentazione necessaria, per sostituire vetro iPhone attieniti scrupolosamente alle indicazioni riportate nella guida.
Guarda attentamente le foto e segui alla lettera le istruzioni testuali.
Qualora disponibile, ti suggerisco inoltre di dare uno sguardo all’apposito video che illustra in dettaglio come procedere.

come togliere codice iphone

come togliere codice iphone

Nei giorni scorsi hai acquistato il tuo primo iPhone e ben contento della cosa hai cominciato a mostrate ad amici, parenti e colleghi di lavoro il nuovo dispositivo in tuo possesso.
Seguendo poi i suggerimenti delle tue conoscenze hai provveduto ad attivare il codice di blocco sul iPhone al fine di evitare che soggetti terzi possano accedere alle informazioni presenti sul tuo iPhone e possano effettuare con lo stesso operazioni da te non autorizzate.
Considerando che oggigiorno la sicurezza viene prima di tutto hai fatto davvero bene, non posso dirti altro.
Tuttavia se in questo momento stai leggendo questa guida molto probabilmente è perché hai avuto qualche ripensamento riguardo la scelta fatta ed adesso ti piacerebbe capire come fare per poter togliere codice iPhone.
Se le cose stanno davvero in questo modo ma non hai la più pallida idea di come procedere sappi che puoi contare su di me.

Nelle seguenti righe andrò infatti ad illustrarti quale operazioni risulta necessario effettuare per poter togliere codice iPhone.
Prima di passare alle spiegazioni dettagliate sul da farsi è bene però chiarirsi subito su una cosa.
Anche se andrò a spiegarti come fare per togliere codice iPhone la procedura in oggetto non è esattamente consigliata ai fini della sicurezza.
Togliere codice iPhone significa infatti offrire libero accesso al tuo dispositivo senza la tua autorizzazione a tutti, anche a chi potrebbe non essere ben intenzionato… poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

Chiarito ciò se sei vuoi comunque scoprire che cosa risulta necessario fare per poter togliere codice iPhone ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero ed a concentrarti attentamente sulle indicazioni che sto per fornirti.
Sono certo che alla fine sarai riuscito nel tuo intento e che sarai anche pronto a dichiarare che in realtà era un vero e proprio gioco da ragazzi.

Considerando il fatto che togliere codice iPhone non è proprio un bene è opportuno fare una piccola premessa.
Se desideri togliere codice iPhone perché la chiave di accesso attualmente in uso non è più di tuo gradimento e vorresti modificarla o perché non hai alcuna voglia di digitare ogni volta le cifre che proteggono il login al tuo dispositivo sappi che ci sono ben due soluzioni alternative.
Nel primo caso anziché togliere codice iPhone è possibile modificarlo, nel secondo puoi invece ricorrere all’impiego di Touch ID (qualora il iPhone in tuo possesso supporti questa funzionalità¹).

Quindi, prima di spiegarti come procedere per togliere codice iPhone andrò ad illustrati come modificarlo e come attivare il Touch ID ed utilizzarlo in sostituzione completa, o quasi, di quest’ultimo.
Qualora poi la cosa non dovesse essere di tuo gradimento potrai comunque procedere andando a rimuovere il codice di accesso al dispositivo.

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Togliere codice iPhone – Alternativa 1 (modifica)

Se anziché togliere codice iPhone desideri modificare la chiave di accesso al tuo dispositivo la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen di iPhone e premere sull’icona di Impostazioni.
Successivamente fai tap sulla voce Touch ID e codice annessa alla nuova schermata visualizzata, digita il codice attualmente in uso dopodiché premi su Cambia codice.

Digita ora il vecchio codice in uso sul tuo dispositivo dopodiché inserisci il nuovo codice che è tua intenzione utilizzare e conferma poi la scelta fatta immettendolo nuovamente.
Se lo desideri prima di digitare il nuovo codice puoi premere sulla voce Opzioni codice collocata in basso e specificare, premendo sull’apposita opzione, se intendi utilizzare un codice alfanumerico personalizzato, un codice numerico personalizzato oppure un codice numerico a 4 cifre.

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Tieni presente che la procedura mediante cui modificare il codice di accesso al tuo iPhone può essere effettuata senza alcun tipo di problemi per un numero illimitato di volte, l’unica prerogativa è quella di ricordare il codice precedentemente in uso.
Nel caso in cui il vecchio codice non venga digitato o non venga immesso correttamente non sarà possibile apportare modifiche allo stesso.

Togliere codice iPhone – Alternativa 2 (Touch ID)

Se anziché togliere codice iPhone è invece tua intenzione abilitare l’utilizzo del Touch ID evitando in tal modo di dover digitare ogni volta la chiave di accesso al tuo dispositivo la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen del iPhone e premere sull’icona di Impostazioni.
Successivamente fai tap sulla voce Touch ID e codice e digita il codice di blocco attualmente in uso sul tuo dispositivo.

Pigia quindi sulla voce Aggiungi un’impronta… annessa alla sezione Impronte digitali ed attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo tenendo il dispositivo tra le mani così come faresti normalmente e toccando il tasto Home di iPhone con il dito per il quale intendi registrare l’impronta digitale senza però mai premere.
Mi raccomando, tieni il dito appoggiato sino a quando non senti una veloce vibrazione o non viene chiesto di collegare il dito.

Una volta portata a termine la procedura di configurazione potrai poi utilizzare la tua impronta digitale per sbloccare il tuo iPhone e per effettuare la maggior parte delle operazioni precedentemente legate in via esclusiva al codice di accesso del dispositivo.

Sappi inoltre che qualora necessario potrai aggiungere ulteriori impronte digitali in sostituzione del codice.
La procedura da effettuare è la stessa che ti ho già indicato nelle precedenti righe.

In caso di ripensamenti riguardo l’uso di Touch ID potrai sempre e comunque disabilitarne l’impiego semplicemente accedendo a Impostazioni, facendo tap sulla voce Touch ID e codice, digitando il codice scelto per proteggere il tuo dispositivo, premendo sul nome dell’impronta digitale o su quella che è tua intenzione eliminare e facendo tap su Elimina impronta digitale.

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Se invece in passato hai già provveduto a configurare l’utilizzo del Touch ID ma non hai abilitato l’utilizzo di quest’ultimo per sbloccare il tuo iPhone puoi rimediare facilmente in pochi istanti.
Ti basta infatti accedere alla home screen di iOS, premere sull’icona di Impostazioni, fare tap sulla voce Touch ID e codice, digitare il codice utilizzato per proteggere il tuo iPhone e portare su ON la levetta collocata accanto alla voce Sblocco iPhone.

Togliere codice iPhone

Se le soluzioni che ti ho appena proposti non ti interessano e se sei quindi convinto riguardo il fatto di voler togliere codice iPhone la prima cosa che devi effettuare è quella di accedere alla home screen del tuo dispositivo e di premere sull’icona di Impostazioni.
Adesso scorri la schermata che ti viene mostrata, individua la voce Touch ID e codice e premici sopra.

Digita ora il codice a quattro o otto cifre o il codice alfanumerico (dipende dalla scelta da te effettuata al momento dell’attivazione del codice) facente riferimento al tuo iPhone dopodiché premi sulla voce Disabilita codice che trovi in basso.
Successivamente premi sulla voce Disattiva apparsa a schermo in modo tale da confermare la scelta effettuata.
Se hai attivo il Portachiavi iCloud ti verrà inoltre chiesto se è tua intenzione disattivarlo oppure no, puoi rispondere a questa domanda come meglio credi.

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Fatto ciò puoi finalmente dirti soddisfatto, in pochi e semplici passaggi sei riuscito a togliere codice iPhone.
Chiaramente in caso di ripensamenti potrai sempre e comunque abilitare nuovamente il codice di accesso sul tuo iPhone accedendo a Impostazioni, premendo sulla voce Touch ID e codice annessa alla schermata visualizzata, premendo su Abilita codice e scegliendo poi il codice e la tipologia dello stesso che è tua intenzione abilitare.

 

1. Touch ID può essere utilizzato con iPhone 5s o versioni più recenti.
Per ulteriori dettagli puoi cliccare qui per consultare l’apposita pagina Web informativa presente sul sito Internet ufficiale di Apple.

come trasferire file da pc a iphone

come trasferire file da pc a iphone

Recentemente, riordinando le cartelle del tuo disco rigido, hai trovato degli interessanti file che vorresti mostrare ad alcuni amici.
Il problema, però, è che non disponi di un notebook da portare con te, pertanto vorresti spostare tutto il materiale sull’iPhone, in modo da poter visionare il tutto in qualsiasi momento e senza dover necessariamente avere con te un computer funzionante.

Come dici?
Ho indovinato il problema che ti ha condotto su questo tutorial?
Allora voglio dirti subito che ti trovi nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore:
di seguito, infatti, intendo spiegarti per filo e per segno come trasferire file da PC a iPhone, sia utilizzando il cavo in dotazione con il cellulare, sia avviando un collegamento tramite Wi-Fi.

Non preoccuparti se non sei molto esperto con la tecnologia, non ce n’è motivo:
le procedure che intendo illustrarti sono di semplice applicazione e adatte anche a chi, come te, ha il terrore di fare qualche pasticcio di troppo.
Dunque, senza esitare oltre, ritaglia un po’ di tempo per te e leggi attentamente tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
sono sicuro che il risultato finale ti lascerà assolutamente soddisfatto.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Trasferire file da PC a iPhone con cavo
    • iTunes (Windows/macOS)
    • Finder (macOS)
    • iMazing (Windows/macOS)
    • iExplorer (Windows/macOS)
  • Trasferire file da PC a iPhone senza fili
    • AirDrop (iOS/macOS)
    • Send Anywhere (iOS/Android/Windows/macOS)

Trasferire file da PC a iPhone con cavo

Se hai necessità di spostare file e documenti dal computer all’iPhone alla massima velocità possibile, ti consiglio di effettuare il collegamento tra i due dispositivi attraverso il cavo Lightning.
A tal proposito, puoi utilizzare tecniche differenti per raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato:
puoi sincronizzare i file multimediali utilizzando il classico iTunes, oppure servirti di specifici programmi progettati per lo scopo, tra i quali meritano menzione iMazingiExplore.
Di seguito intendo fornirti le istruzioni da seguire per tutti i software appena citati.

iTunes (Windows/macOS)

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La procedura standard per trasferire file da PC a iPhone prevede l’impiego di iTunes, il software multimediale di Apple preinstallato su tutti i Mac, fino a macOS 10.14 Mojave.

Se disponi di Windows e non hai già provveduto a installare il programma, puoi farlo subito tramite il Microsoft Store.
Se utilizzi una versione di Windows precedente alla 10, invece, puoi rimediare collegandoti al sito Internet di Apple e cliccando sul pulsante Download.
Fatto ciò, avvia il file così ottenuto (ad es. iTunes6464setup.exe) e clicca sui pulsanti Avanti, Installa, Sì per due volte e Fine.

A questo punto, collega il telefono al computer tramite il cavo in dotazione e attendi che iTunes si avvii automaticamente:
qualora ti fosse richiesto di autorizzare la connessione tra i due dispositivi, premi sul pulsante Autorizza mostrato sul telefono e sul pulsante Continua visualizzato sullo schermo del computer.
Dopodiché digita il codice di sblocco del tuo “iPhone”.

Fatto ciò, clicca sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra di iTunes e, a seconda di ciò che intendi trasferire, clicca sulla sezione più appropriata del riquadro Impostazioni:
ad esempio, premendo sulla sezione Musica, hai la possibilità di sincronizzare la libreria musicale del computer (in toto o in parte) con il telefono.
Puoi effettuare la stessa operazione con foto, video ed elementi multimediali in genere:
te ne ho parlato nel dettaglio nelle mie guide su come trasferire foto da PC a iPhone e come trasferire musica da PC a iPhone.

Per quanto riguarda invece tutti gli altri tipi di file (ad es. documenti Word, PDF, file multimediali e quant’altro), puoi effettuare il trasferimento dei file tramite iTunes soltanto se sul “iPhone” sono installate app “autorizzate” a scrivere file su cartelle dedicate in memoria, come ad esempio le app Word, Excel e PowerPoint, VLC e Documents di Readdle, giusto per citartene alcune.
Se è questo il tuo caso, devi recarti nella sezione Condivisione file di iTunes, selezionare l’app più appropriata al tipo di file da trasferire (ad es. Word per i documenti in formato .docx) e trascinare il documento di tuo interesse nella finestra di iTunes.

Se vuoi maggiori informazioni su questa procedura, puoi dare un’occhiata al mio tutorial su come salvare file su iPad, le cui indicazioni valgono anche per iPhone.

Finder (macOS)

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Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o una versione successiva del sistema operativo Apple, non puoi usare iTunes, in quanto non più disponibile.
Per gestire i file presenti sul tuo iPhone, devi usare il Finder, selezionando l’icona del telefono dalla barra laterale di sinistra e andando nella scheda File.
I passaggi da compiere, per il resto, sono analoghi a quelli illustrati in precedenza per lo storico software di casa Apple.

iMazing (Windows/macOS)

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Un ottimo programma alternativo a iTunes, adatto a trasferire file da PC a iPhone, è iMazing:
nella fattispecie, si tratta di un programma compatibile sia con Windows che macOS, in grado di inviare file dal computer al “iPhone” in modo semplicissimo.

È possibile usufruire gratuitamente del software per trasferire al massimo 100 file, terminati i quali è necessario acquistare una licenza, al prezzo di 39,99€ una tantum, per eliminare tale limite e sbloccare le altre funzionalità del programma.

Se desideri farti un’idea del funzionamento di iMazing e scaricare la versione di prova del programma, collegati al sito Internet ufficiale dello stesso, clicca sul pulsante Scarica per PC o sul pulsante Scarica per Mac, a seconda del modello di computer in tuo possesso, per avviare il download del file d’installazione (.exe su Windows e .dmg su macOS).

Una volta ottenuto il file d’installazione di iMazing, avvialo e, se ti trovi su Windows, premi sui pulsanti Sì Avanti, dopodiché apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza, premi ancora per tre volte sul pulsante Avanti e, successivamente, sui pulsanti Installa Fine, avendo cura di rimuovere il segno di spunta dalla casella accanto alla voce Avvia iMazing.

Se, invece, ti trovi su Mac, apri il pacchetto dmg scaricato in precedenza, premi il pulsante Agree che compare a schermo e trascina l’icona di iMazing nella cartella Applicazioni del Mac, utilizzando la finestra successiva.

Nota:
per funzionare correttamente, è necessario che iTunes sia stato preventivamente installato sul computer, per via di alcuni driver utili a stabilire la connessione con il telefono.
Se stai usando Windows e non disponi di iTunes, puoi installarlo seguendo le istruzioni che ti ho fornito nel mio tutorial dedicato all’argomento.
Se ti trovi su Mac, invece, non devi effettuare questo passaggio, in quanto iTunes è già presente sul sistema.

Ad ogni modo, dopo aver collegato l’iPhone al PC, avvia iMazing richiamandolo dal menu Start di Windows o dal Launchpad di macOS (l’icona a forma di razzo collocata nella barra Dock) e, se ti trovi su quest’ultimo sistema operativo, premi sul pulsante Apri per aggiungere il programma alla lista delle eccezioni di GateKeeper (devi farlo soltanto al primo avvio).

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Se è la prima volta che connetti il “iPhone” al computer che stai usando, dovresti visualizzare sullo schermo del telefono un messaggio che richiede l’autorizzazione per l’abbinamento al computer:
tocca sul pulsante Consenti e attendi che il programma riconosca correttamente il dispositivo.

A questo punto, ritorna sul computer, premi il pulsante Più tardi per utilizzare la versione di prova di iMazing (o clicca su Acquista licenza per procurarti una licenza d’uso) e seleziona la voce Trasferimento veloce collocata nella pulsantiera centrale del software.

Il gioco è praticamente fatto:
per avviare il trasferimento, non ti resta che trascinare il file (o i file) da spostare nella finestra principale del programma e selezionare l’app più adatta su cui memorizzarli, in base alla compatibilità.

Tieni ben presente che, in questo modo, puoi trasferire più file in simultanea, ma in una sola app per volta.
Quando hai finito, premi sul pulsante Trasferisci per finalizzare lo spostamento dei file, indicando alcune informazioni aggiuntive (ad es.
il nome del nuovo album fotografico da creare), se necessario, per poi attendere il messaggio che conferma l’avvenuto trasferimento.
Tutto qua!

iExplorer (Windows/macOS)

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Non sei rimasto soddisfatto dalle precedenti soluzioni?
Allora potresti dare un’opportunità a iExplorer:
di fatto, si tratta di un programma inizialmente progettato per “esplorare” la memoria interna dei dispositivi iOS tramite Esplora File di Windows o il Finder di Mac, con la possibilità di copiare agevolmente sul computer i file in essa contenuti, tuttavia può essere tranquillamente utilizzato per effettuare il passaggio inverso.

Anche in questo caso, non si tratta di un programma gratuito:
per sfruttarlo appieno, è necessario acquistare una licenza d’uso al prezzo di 39,99$ una tantum, ma si può provare gratuitamente con alcune limitazioni sul funzionamento (per esempio, non è possibile spostare più di 10 file musicali per volta o più di 150 MB di dati complessivamente).

Per scaricare la versione di prova del software, collegati alla sua pagina Internet principale, clicca sul pulsante Download iExplorer e attendi che il pacchetto d’installazione (.exe su Windows e .dmg su macOS) venga completamente scaricato sul computer.

A questo punto, se stai usando Windows, avvia il file ottenuto e, se necessario, accetta l’installazione del framework .NET di Microsoft cliccando sul pulsante Accept.
Fatto ciò, premi sul pulsante Installa e attendi che i file necessari vengano scaricati da Internet:
la procedura viene completata automaticamente.
Se, invece, stai utilizzando un Mac, lancia il pacchetto dmg scaricato in precedenza e trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni di macOS.

Nota:
anche in questo caso, se ti trovi su Windows, devi provvedere a scaricare e installare iTunes sul computer:
per funzionare correttamente, iExplorer necessita dei driver di collegamento inclusi nel programma di Apple.

Ad ogni modo, dopo aver completato i passaggi necessari per installare correttamente iExplorer, collega l’iPhone al computer e avvia il programma:
se necessario, premi sul pulsante OK e poi sul pulsante Continue With Demo, collocato in basso a destra, per continuare a usare la versione di prova del software.

A questo punto, premi sul bottone Files collocato nella sezione centrale del programma e, per copiare i file in tutta sicurezza e senza rischiare di accedere a zone di memoria “pericolose”, clicca sul pulsante Documents folder che compare nel pannello successivo:
per avviare il trasferimento, devi semplicemente trascinare i file di tuo interesse nella finestra del programma.

Nota:
i file copiati nella summenzionata cartella possono essere visualizzati soltanto esplorando la memoria del telefono dal PC e non direttamente dal dispositivo stesso.

Trasferire file da PC a iPhone senza fili

Non hai a disposizione il cavo Lightning del telefono, dunque, sei alla ricerca di un metodo che ti permetta di trasferire file da PC a iPhone senza fili e con meno passaggi possibili?
Allora lascia che ti suggerisca un paio di soluzioni che potrebbero fare al caso tuo:
la prima è AirDrop, una tecnologia sviluppata da Apple per spostare file tra la maggior parte dei suoi dispositivi, mentre la seconda è Send Anywhere, un’applicazione multipiattaforma che permette lo spostamento di file tramite l’inserimento di un codice.
Di seguito te le illustro entrambe in dettaglio.

AirDrop (macOS)

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AirDrop, se non ne fossi a conoscenza, è la soluzione pensata da Apple per il trasferimento dei file tra la maggior parte dei dispositivi da essa prodotti, come Mac, iPad e, ovviamente, iPhone.
È compatibile con quasi tutti i Mac prodotti dopo il 2008 e con iPhone 5 e successivi ed è sfruttabile attraverso le tecnologie Wi-FiBluetooth.

Per servirtene, attiva innanzitutto la ricezione dei file sul Mac:
per farlo, recati nel menu Vai > AirDrop, accessibile dal pannello superiore di macOS, e attendi che la finestra del Finder sia mostrata a schermo.
Se sia il Bluetooth che il Wi-Fi sono attivi, puoi utilizzare immediatamente AirDrop, altrimenti premi il pulsante mostrate a schermo per attivare entrambe le connessioni.

A questo punto, prendi il “iPhone”, recati nel menu Impostazioni > Generali > AirDrop di iOS e, se il Mac da cui intendi ricevere file non è associato a nessun contatto che hai in rubrica, seleziona l’opzione Tutti (altrimenti lascia attiva quella Solo contatti).
Adesso torna sul Mac, e trascina i file da trasferire sull’iPhone sulla foto relativa all’iPhone (nella finestra di AirDrop).

Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta la mia guida su come funziona AirDrop, in cui ti ho illustrato con dovizia di particolari il funzionamento di questa tecnologia.

Send Anywhere (iOS/Android/Windows/macOS)

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Se non possiedi un Mac, pertanto la soluzione segnalata poc’anzi non è ti è stata di aiuto, puoi trasferire file da PC a iPhone in modalità wireless avvalendoti di Send Anywhere:
di fatto, si tratta di un programma, con relativa app, che permette di spostare file da un dispositivo all’altro (non soltanto tra computer e iPhone ma anche tra PC e Android e tra smartphone/tablet di vario tipo) senza l’utilizzo di cavi di comunicazione, avvalendosi di un sistema di codici molto intuitivo.

Una volta scelti i file da condividere dal computer, si ottiene un codice numerico da digitare sull’iPhone e il gioco è fatto.
Il servizio SendAnywhere è disponibile gratuitamente fino a 10 GB per upload e con link che durano 10 minuti, altrimenti costa 5,99$/mese e offre 1 TB di archiviazione, con un limite di 10 GB per upload e link con scadenza che può essere configurata.

Per servirtene, collegati alla pagina principale del programma e, se ti trovi su Windows, clicca sul pulsante Download contrassegnato con il logo di Windows e attendi che il file d’installazione venga completamente scaricato sul computer.

A download completato, lancia il programma così ottenuto (ad es. SendAnywhereSetup.exe) e clicca sui pulsanti Sì e Next per avviare la procedura d’installazione.
Fatto ciò, apponi il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement, premi sul pulsante Next per quattro volte consecutive e concludi la procedura premendo, in sequenza, sui pulsanti Install, NextFinish.
Per quanto riguarda macOS, puoi installare Send Anywhere prelevandolo direttamente dal Mac App Store.

Completata l’installazione, avvia il programma richiamandolo dal menu Start di Windows (l’icona a forma di bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo) oppure dal Launchpad di macOS (l’icona a forma di razzo annessa alla barra Dock), clicca sul pulsante Send situato in alto a sinistra della finestra che si apre a schermo e trascina i file che desideri inviare all’iPhone nella finestra del programma, aiutandoti con Esplora File/Finder, se necessario.
Fatto ciò, premi nuovamente il pulsante Send e prendi nota del codice che viene visualizzato a schermo.

Per ricevere il file (o i file), scarica e installa l’app di Send Anywhere sull’iPhone, avviala, consenti l’accesso a foto e notifiche sul dispositivo, tocca il pulsante Ricevi collocato in basso e digita il codice numerico appuntato in precedenza nell’apposito campo.
Infine, fai tap sul pulsante Ricevi per avviare il trasferimento dei file sul “iPhone”.
In alternativa, anziché digitare il codice numerico, puoi avviare il trasferimento dei file toccando l’icona del codice QR situata in alto a destra dell’app per iPhone e inquadrando successivamente il codice visualizzato sullo schermo del computer.

come spegnere iphone bloccato

come spegnere iphone bloccato

Nulla da fare, sono ore ed ore che provi e riprovi ma il tuo iPhone si è bloccato e non vuole proprio saperne nulla di spegnersi, come invece avresti voluto fare.
Vista la situazione, ti sei dunque precipitato sul Web alla ricerca di una soluzione alla cosa e sei finito qui, su questo mio articolo, speranzoso di ricevere qualche dritta al riguardo.

Beh, che dire, sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto.
Quest’oggi desidero infatti indicarti tutti i possibili sistemi per riuscire a spegnere iPhone bloccato.
Purtroppo, per quanto bello e performante possa apparire, l’iPhone e pur sempre uno smartphone e di conseguenza può essere soggetto a problematiche di questo tipo.
Per fortuna, la cosa può però essere risolta facilmente, almeno nella maggior parte dei casi, semplicemente sfruttando un’apposita combinazione di tasti, fisica o virtuale, tramite cui è possibile riavviare in maniera forzata il dispositivo per poi procedere al regolare spegnimento dello stesso.

Qualora poi i problemi dovessero persistere, il mio consiglio è ovviamente quello di rivolgersi all’assistenza della “mela morsicata”, anche se per fortuna generalmente non occorre arrivare a questo punto.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione vera e propria.
Prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per, mettiti bello comodo, afferra il tuo cellulare e concentrarti sulle indicazioni che trovi qui sotto.
Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grande in bocca al lupo!

Indice

  • Primo metodo
  • Secondo metodo
  • Rivolgersi all’assistenza Apple

Primo metodo

Come ti dicevo ad inizio guida, per spegnere un Phone bloccato nella maggior parte dei casi è sufficiente sfruttare una speciale combinazione di tasti che, appunto, consente di effettuare il riavvio del dispositivo in maniera forzata.

La combinazione di tasti da utilizzare varia al variare del modello di iPhone in uso, come indicato qui di seguito.

  • Se stai usando un iPhone 5s o versioni precedenti, devi tenere premuti per circa dieci secondi il tasto di accensione/spegnimento (che sta sulla destra) del dispositivo e il tasto Home (collocato al centro sotto lo schermo).
  • Se stai usando un iPhone 6 0 6s o le relative varianti Plus, devi tenere premuti per circa dieci secondi il tasto di accensione/spegnimento (che sta in alto) del “iPhone” e il tasto Home (posto al centro sotto lo schermo).
  • Se stai usando un iPhone 7 o la relativa variante Plus, devi premere il tasto per abbassare il volume (quello collocato sulla sinistra verso il basso) ed il tasto di accensione/spegnimento (che sta in alto) per qualche secondo.
  • Se stai usando un iPhone 8 o la relativa variante Plus oppure un iPhone X, devi premere e rilasciare rapidamente il tasto per aumentare il volume (sulla sinistra in alto), poi devi premere e rilasciare velocemente il tasto per abbassare il volume (sempre sulla sinistra, ma in basso) dopodiché devi tenere premuto il tasto di accensione/spegnimento (collocato sulla destra) per qualche istante.

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In tutti i casi ed a prescindere dall’iPhone in uso, dopo aver effettuato la pressione dei tasti di cui sopra lo schermo del dispositivo si spegnerà e si riaccenderà in maniera automatica e vedrai apparire il logo della mela.

Attendi poi che venga effettuato il caricamento da zero del sistema operativo iOS e digita il codice di sblocco dello smartphone Apple (se abilitato) e l’eventuale PIN della SIM in esso inserita dopodiché potrai finalmente ricominciare ad utilizzare il tuo iPhone così come se nulla fosse mai accaduto o effettuare il normale spegnimento dello smartphone così come indicato qui di seguito a seconda del modello in uso.

  • Se stai usando un iPhone 5s o versioni precedenti, per spegnere il dispositivo devi tenere premuto per qualche secondo il tasto di accensione/spegnimento che sta in alto sulla destra.
  • Se stai usando un iPhone 6, 6s, 7 oppure 8 o le relative varianti Plus, per spegnere il dispositivo devi tenere premuto per qualche istante il tasto di accensione/spegnimento collocato sul lato destro del cellulare.
  • Se stai usando un iPhone X, per spegnere il dispositivo devi tenere premuti in contemporanea e per qualche istante il tasto di accensione/spegnimento collocato sul lato destro del cellulare ed il tasto per aumentare il volume collocato sul lato sinistro dello stesso.

A prescindere dal modello di iPhone in uso, aspetta poi che compaia sullo schermo una levetta con scritto scorri per spegnere all’interno, premici sopra e, continuando a tenere premuto, trascinala verso destra.
Tempo qualche istante ed il display del tuo iPhone si spegnerà.

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Al momento opportuno, potrai poi riaccendere il telefono semplicemente tenendo premuto per qualche secondo il suo tasto di accensione/spegnimento.
Alla fine non era poi così complicato risolvere, non trovi?

Secondo metodo

Se invece il tasto di accensione/spegnimento del tuo smartphone a marchio Apple si è rotto o non funziona più come dovrebbe o comunque sia se cerchi un sistema alternativo a quello di cui sopra per spegnere l’iPhone bloccato ed hai la possibilità di accedere alle impostazioni di iOS, puoi sfruttare un’interessante funzione resa disponibile a partire da iOS 11.

Per la precisone, quello che devi fare è accedere alla home screen del dispositivo, premere poi sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ruota di ingranaggio) e selezionare la voce Generali.
Scorri quindi la schermata visualizzata verso il basso e tappa su Spegni.

Successivamente vedrai apparire la levetta scorri per spegnere sul display del telefono.
Come indicato nelle righe precedenti, quando ti ho indicato il primo metodo per spegnere il dispositivo in caso di blocco, premici sopra e continuando a tenere premuto con il dito trascinala verso destra ed il device si spegnerà. Et voilà.

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In alternativa e se sul tuo disposto risulta installata una versione di iOS precedente alla 11, puoi rivolgerti ad AssistiveTouch, il sistema integrato in tutte le versioni della piattaforma mobile di casa Apple che permette di simulare la pressione di alcuni tasti fisici sul dispositivo e di richiamare diversi comandi del sistema operativo del iPhone mediante delle apposite icone che appaiono sullo schermo.

Per attivare AssistiveTouch sul tuo iPhone accedi sempre alla home screen del dispositivo, premi sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ruota di ingranaggio) e seleziona la voce Generali dalla schermata che ti viene mostrata.
Una volta fatto ciò, seleziona la dicitura Accessibilità, scorri verso il basso la nuova schermata visualizzata e tappa su AssistiveTouch dopodiché sposta su ON l’interruttore relativa alla funzionalità AssistiveTouch ed è fatta!

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Ora che hai abilitato la funzione, sullo schermo dl dispositivo apparirà un piccolo riquadro scuro con al centro un cerchio bianco che quando selezionato ti consente di accedere a diversi comandi e funzioni generalmente accessibili in altra maniera e/o premendo sui tasti fisici del dispositivo.

Per cui, per spegnere il tuo iPhone bloccato sfruttando il sistema AssistiveTouch ti basta premere sul riquadro summenzionato apparso sul display, premere sull’icona Dispositivo dal menu che si apre, premere e continuare a tenere premuto per qualche istante sull’icona Blocca schermo e trascina la levetta per lo spegnimento che vedi apparire verso destra.

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Per quel che concerne invece la successiva accensione, se il tuo iPhone ha il tasto di accensione/spegnimento rotto o comunque sia non correttamente funzionante, per riuscire nel tuo intento non dovrai far altro che collegare il dispositivo alla presa elettrica o alla presa USB del computer con il relativo cavo Lightning.
Andando infatti a mettere l’iPhone in carica questo si accenderà in maniera automatica dopo qualche istante e tu potrai finalmente ricominciare a servirtene senza problemi previa immissione del relativo codice di blocco e del PIN della SIM in uso (se richiesti).

Non ti è possibile collegare alla presa elettrica o al computer il tuo iPhone e quest’ultimo ha il tasto rotto?
Beh, se stai usando un dispositivo equipaggiato con almeno iOS 11 puoi sempre premere sull’icona di AssistiveTouch e procedere poi nel seguente modo:
tappa sull’icona di Dispositivo, seleziona la voce Altro e poi quella Riavvia.
Fatto ciò, il tuo iPhone si spegnerà e si riavvierà automaticamente senza che tu debba fare altro.
Al riavvio successivo dovrebbe finalmente funzionare tutto senza problemi.

Se invece il tuo iPhone non ha il tasto rotto, per accenderlo ti basterà tenendo premuto per qualche secondo il suo tasto di accensione/spegnimento.

Rivolgersi all’assistenza Apple

Nessuna delle indicazioni d cui sopra per spegnere l’iPhone bloccato ha sortito l’effetto sperato?
Allora non posso far altro se non suggerirti di portare il tuo dispositivo in assistenza, recandoti in un Apple Store.

Per scovare l’Apple Store più vicino alla tua zona, collegati all’apposita pagina Web mediante cui visualizzare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi facendo clic qui.
Recati poi nello store con il telefono e la sua confezione di vendita originale e spiega l’accaduto agli addetti alle vendite che si occuperanno della cosa cercando di aiutarti nell’immediato e che, in caso di necessità, provvederanno a mandare il device in riparazione.

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Nella tua zona non c’è nessun Apple Store o comunque sia non ti è possibile raggiungere quello a te più vicino?
Allora puoi richiedere assistenza tramite corriere (in questo caso dovrai però pagare 12,20 euro di spese di ispezione).
Per fare ciò, clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple, seleziona l’iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali vuoi ottenere aiuto, clicca su iOS e Applicazioni e successivamente su L’argomento non è elencato.
Nella pagina Web che successivamente vedrai apparire, digita Impossibilità di spegnimento o disattivazione nel box apposito, seleziona il relativo argomento dall’elenco in basso, clicca su Invia per la riparazione e segui la procedura guidata che ti viene proposta a schermo per concordare l’appuntamento con il corriere.

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Puoi rivolgerti ad Apple per cercare di far fronte alle difficoltà riscontrate nello spegnere l’iPhone in caso di blocco anche telefonicamente, chiamando il numero 199 120 800 (a pagamento, attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì) e concordando con il call center dell’azienda i termini un eventuale sostituzione.
Per maggiori dettagli riguardo questa e le altre modalità per contattare l’assistenza Apple, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come contattare Apple in cui ho provveduto ad illustrarti la cosa con dovizia di particolari.

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Tieni comunque presente che, a prescindere dalla modalità di contatto e assistenza scelta, se hai assicurato il tuo iPhone con il pacchetto AppleCare+, hai la copertura contro i danni accidentali (che potrebbero aver causato il blocco ed i problemi di spegnimento) che permette di avere due interventi di riparazione a prezzo ridotto per i più recenti modelli di iPhone.
Per maggiori dettagli fai clic qui. Se non hai assicurato il tuo dispositivo, puoi comunque richiederne la sostituzione con un terminale ricondizionato pagando.
Per maggiori informazioni fai clic qui.

Per quanto riguarda invece la garanzia standard dell’iPhone, questa dura due anni:
uno a carico di Apple e uno a carico del rivenditore del dispositivo (che può essere la stessa Apple se lo hai comperato in Apple Store).
Purtroppo non prevede copertura contro i danni accidentali.
Per saperne di più, ti invito a leggere il mio articolo su come verificare garanzia iPhone.

Per concludere, ti segnalo che l’unico caso in cui viene effettuata la sostituire gratuita del disposto o di alcune parti dello stesso che possono creare dei malfunzionamenti, con o senza AppleCare+ e garanzia, è quando i problemi riscontrati derivano da un difetto di fabbrica. Per ulteriori info, da’ uno sguardo alla pagina Internet dedicata annessa al sito Web di Apple

come togliere la luminosita automatica iphone

come togliere la luminosita automatica iphone

Ogni volta è la stessa storia:
prendi il tuo iPhone, aumenti la luminosità dello schermo e, successivamente, quest’ultimo è nuovamente poco luminoso.
Temendo di essere in possesso di un dispositivo mal funzionante, hai effettuato alcune ricerche sul Web e non solo hai scoperto che, fortunatamente, il tuo iPhone è perfettamente funzionante ma il cambiamento automatico della luminosità del display è dovuto a un’apposita funzionalità dei dispositivi Apple, che adesso però vorresti disattivare.

Se le cose stanno effettivamente così, lasciati dire che oggi è proprio il tuo giorno fortunato! Con questo tutorial, infatti, ti dirò come togliere la luminosità automatica iPhone indicandoti la procedura dettagliata per riuscire nel tuo intento.
Prima, però, ti spiegherò l’utilità di tale funzione e le controindicazioni della sua disattivazione, dopodiché ti mostrerò sia come disabilitare la regolazione automatica del display, sia come regolare manualmente la luminosità dello schermo del tuo iPhone.
Inoltre, a titolo informativo, ti fornirò delle indicazioni anche sulle modalità True Tone e Night Shift che consentono di regolare automaticamente la tonalità e lo spettro dei colori dello schermo del “iPhone”.

Come dici?
È proprio quello che volevi sapere?
Allora non indugiare oltre e approfondisci subito l’argomento.
Coraggio:
mettiti bello comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi.
Segui attentamente le indicazioni che sto per darti, prova a metterle in pratica sul tuo iPhone e ti assicuro che, in men che si dica, riuscirai a disabilitare la luminosità automatica dello schermo.
A me non resta altro che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Disattivare luminosità automatica iPhone
  • Regolare manualmente la luminosità iPhone
  • In caso di dubbi o problemi

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel dettaglio di questa guida e spiegarti, per filo e per segno, come togliere la luminosità automatica su iPhone, è necessario fare una doverosa distinzione tra luminosità automatica, tecnologia True Tone e modalità Night Shift che, in modi diversi, influiscono sui colori, sulla tonalità e sulla luminosità del display.

La luminosità automatica, disponibile su tutti gli iPhone e attiva di default, permette di regolare automaticamente la luminosità dello schermo del proprio dispositivo in base alle condizioni di luce circostante.
Attraverso un sensore di luce ambientale, tale funzionalità consente di diminuire, in modo automatico, la luminosità del display in luoghi scarsamente illuminati e di aumentarla negli ambienti nei quali la luce è più intensa.

La luminosità automatica, se attivata, non solo può aumentare la durata della batteria dell’iPhone (come indicato anche in fase di disattivazione) ma può incidere anche sulle prestazioni a lungo termine dello schermo.

La tecnologia True Tone (disponibile su iPhone 8 e successivi), invece, regola automaticamente la tonalità dei colori dello schermo dell’iPhone in modo che questo si adatti alle tonalità dell’ambiente circostante, per far sì che le immagini risultino più naturali e farle percepire nella maniera più chiara possibile all’utente.

Inoltre, ti sarà utile sapere che su iPhone è disponibile anche la modalità Night Shift che, se attivata, entra in funzione per impostazione predefinita dal tramonto all’alba (è anche possibile usare la funzione Programmato per impostare un orario di attivazione e disattivazione personalizzato) e regola automaticamente i colori del display sulle gradazioni più calde dello spettro per ridurre l’affaticamento degli occhi.

Disattivare luminosità automatica iPhone

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Se, nonostante la premessa iniziale, sei ancora intenzionato a disattivare la luminosità automatica su iPhone, devi sapere che la procedura da compiere è semplice e veloce.
Tutto quello che occorre fare, infatti, è accedere alle impostazioni del dispositivo e disattivare la funzione in questione.

Prendi, quindi, il tuo iPhone e fai tap sull’icona della rotella d’ingranaggio presente in home screen per accedere alle Impostazioni di iOS.
Nella nuova schermata visualizzata, scegli l’opzione Generali, fai tap sulla voce Accessibilità e, nella sezione Vista, premi sull’opzione Regolazione schermo.

Adesso, individua la voce Luminosità automatica e sposta la relativa levetta da ON a OFF, per disattivare la regolazione automatica della luminosità dello schermo del tuo iPhone in base alle condizioni di luce ambientale. In caso di ripensamenti, per riattivare la regolazione automatica della luminosità, devi solo spostare nuovamente la levetta accanto alla voce Luminosità automatica da OFF a ON.

Se hai un iPhone meno recente, per disattivare la luminosità automatica del display, accedi alle Impostazioni di iOS (facendo tap sull’icona della rotella d’ingranaggio), scegli la voce Schermo e luminosità e sposta la levetta accanto alla voce Luminosità automatica da ON a OFF.

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Vuoi disattivare anche le modalità True Tone (disponibile su iPhone 8 e successivi) e Night Shift (disponibile su iPhone 5S e successivi)?
In tal caso, prendi il tuo dispositivo, fai tap sull’icona della rotella d’ingranaggio per accedere alle Impostazioni di iOS e premi sulla voce Schermo e luminosità.

Nella nuova schermata visualizzata, sposta la levetta accanto all’opzione True Tone da ON a OFF per impedire la regolazione automatica della tonalità dei colori dello schermo.
Premi, invece, sull’opzione Night Shift e sposta la levetta accanto alla voce Programmato da ON a OFF per disabilitare la modifica automatica dello spettro dei colori del display dal tramonto all’alba.

Ti sarà utile sapere che puoi disattivare e attivare le opzioni True Tone e Night Shift anche dal Centro di controllo del tuo iPhone, facendo un tap prolungato sulla barra di regolazione della luminosità e premendo poi sulle voci True Tone e Night Shift.

Regolare manualmente la luminosità iPhone

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Se hai scelto di togliere la luminosità automatica dello schermo del tuo “iPhone”, ti sarà utile sapere che puoi regolare manualmente la luminosità dell’iPhone sia dal Centro di controllo del dispositivo (la soluzione più pratica) che dalle Impostazioni di iOS.

Nel primo caso, se hai un iPhone X o successivi, per richiamare il Centro di controllo fai uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso.
Se, invece, hai un iPhone 8 o precedenti, fai uno swipe dal basso verso l’alto.
Adesso, per regolare manualmente la luminosità dello schermo, sposta verso il basso (per diminuire) o verso l’alto (per aumentare) la barra di regolazione presente nel box nel quale compare l’icona del sole.

In alternativa, accedi alle Impostazioni di iOS (facendo tap sull’icona della rotella d’ingranaggio), scegli l’opzione Schermo e luminosità e sposta il cursore presente sotto la voce Luminosità.

In caso di dubbi o problemi

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Se hai seguito per filo e per segno le indicazioni che ti ho fornito nei paragrafi precedenti ma hai ancora qualche dubbio riguardante la regolazione automatica della luminosità dello schermo dell’iPhone o se hai riscontrato dei malfunzionamenti che ti hanno impedito di disattivare tale funzionalità, ti consiglio di contattare il servizio clienti Apple.

La prima soluzione che puoi prendere in considerazione per ottenere supporto è collegarti all’apposita pagina del sito ufficiale di Apple (o scaricare l’applicazione gratuita Supporto Apple), fare clic sulla voce iPhone a indicare che i problemi riscontrati sono relativi al tuo iPhone e scegliere l’opzione Contatta il supporto Apple presente sotto la voce Vuoi parlare con qualcuno?.

Nella nuova pagina aperta, fai clic sull’opzione App e funzionalità, scegli la voce L’argomento non è elencato, inserisci la tua domanda o il problema riscontrato nel campo Descrivi il problema e premi sul pulsante Continua.
Nella pagina Come vorresti ricevere assistenza?, scegli la soluzione di contatto che ritieni più adatta alle tue esigenze e segui le indicazioni mostrate a schermo per parlare con un operatore Apple.

Se preferisci metterti in contatto direttamente con l’assistenza tecnica di Apple tramite telefono, devi sapere che hai la possibilità di ricevere assistenza telefonica gratuita per 90 giorni dalla data d’acquisto del tuo iPhone.
Se questo è il tuo caso, tutto quello che devi fare è prendere il tuo iPhone e comporre il numero 800 915 904.
Per approfondire l’argomento, puoi leggere il mio tutorial su come contattare Apple.

Vorresti recarti di persona presso un Apple Store e ottenere assistenza in tempo reale da un tecnico esperto?
In tal caso, ti suggerisco di prenotare il servizio Genius Bar, che consente di fissare un appuntamento presso l’Apple Store della tua città e ricevere assistenza da un addetto in carne e ossa.
A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come prendere appuntamento Apple.

come trasferire foto da iphone a mac

come trasferire foto da iphone a mac

Dopo essere rimasto piacevolmente colpito dalle funzionalità del tuo Mac, hai cambiato telefonino ed hai acquistato il tuo primo iPhone.
Trovi lo smartphone di Apple molto facile da usare ma ci sono alcune funzioni che ancora non hai avuto modo di approfondire.
Ad esempio non sai ancora come trasferire foto da iPhone a Mac e l’idea di perdere tutti gli scatti che hai già realizzato con il tuo “iPhone” ti terrorizza.

Niente panico! Se stai leggendo queste righe sai già che sei capitato sul blog giusto nel momento giusto.
Con la guida di oggi, ti spiegherò infatti come esportare tutte le foto dal tuo iPhone e salvarle sul Mac nella maniera più facile, veloce e sicura possibile.
Tutto quello che devi fare è prenderti cinque minuti di tempo libero e mettere in pratica i consigli che sto per darti. Ti garantisco che ti basterà leggere una sola volta questo tutorial e imparerai a memoria tutti i passaggi da compiere.

Devi solo scegliere il metodo di trasferimento che preferisci di più.
A cosa mi riferisco?
Al fatto che puoi copiare le foto dall’iPhone al computer in vari modi:
puoi usare l’applicazione Foto di Apple, lo strumento per l’acquisizione delle immagini incluso “di serie” in macOS oppure i servizi online di iCloud.
Ogni metodo ha chiaramente i suoi pro e i suoi contro, ma nel complesso c’è solo da avere l’imbarazzo della scelta.
Per saperne di più continua a leggere, trovi spiegato tutto qui sotto.

Indice

  • Applicazione Foto
    • Streaming foto di iCloud
    • Libreria Foto di iCloud
  • Acquisizione Immagine
  • iCloud.com
  • AirDrop
  • Altri servizi di cloud storage

Applicazione Foto

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Cominciamo da Foto, l’applicazione predefinita per la gestione delle foto presente su macOS e iOS.
I suoi principali punti di forza sono la semplicità di utilizzo, la perfetta integrazione con i servizi di iCloud e le funzioni di editing integrate.
Come lato negativo c’è da menzionare il fatto che archivia foto e video in un archivio proprietario non utilizzabile liberamente da parte di altre applicazioni (anche se ormai molte applicazioni per Mac riescono a “vedere” le foto e i video presenti nel database di Foto).

Per trasferire foto da iPhone a Mac con Foto, collega il tuo “iPhone” al computer usando il cavo Lightning/Dock in dotazione e attendi che l’applicazione venga avviata in automatico.
Qualora ciò non accadesse, seleziona l’icona di Foto dalla barra Dock di macOS e recati nella scheda Importa dell’applicazione (in alto a destra).

A questo punto ti vengono mostrate tutte le foto presenti nel rullino di iPhone e non ancora importate sul Mac.
Per importarle sul computer, premi sul pulsante Importa tutte le nuove foto che si trova in alto a destra e attendi affinché la procedura venga portata a termine.
Se invece desideri trasferire solo determinate foto e lasciare le altre sul telefono, seleziona le loro anteprime con il mouse (tenendo premuto il tasto cmd della tastiera) e clicca sul pulsante blu Importa xx selezionati.

Se vuoi cancellare automaticamente le foto importate dall’iPhone, prima di avviarne il trasferimento sul Mac metti il segno di spunta accanto all’opzione Elimina elementi dopo l’importazione (sempre in alto a destra).

Streaming foto di iCloud

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Un’altra tecnica per trasferire foto da iPhone a Mac è sfruttare la funzione di Streaming foto offerta da Apple tramite iCloud.
Con lo Streaming Foto, tutte le foto che scatti con il tuo iPhone (o con altri iDevice in tuo possesso) nell’arco degli ultimi 30 giorni vengono salvate automaticamente online in una libreria che può contenere fino a 1.000 immagini.
Il servizio è completamente gratuito, è attivo di default e non va ad influire sullo spazio online disponibile su iCloud Drive.

Per verificare che Streaming Foto sia attivo sul tuo iPhone, recati nelle Impostazioni del dispositivo, seleziona le voci iCloud > Foto dal menu che si apre e accertati che la levetta relativa alla funzione Il mio streaming foto sia impostata su ON (altrimenti attivala tu).

Con lo Streaming Foto attivato, le foto scattate con il tuo iPhone saranno accessibili da Foto senza bisogno di collegare fisicamente il telefono al computer o connetterlo alla stessa rete wireless del Mac.
Non devi far altro che recarti nel menu Foto > Preferenze (in alto a sinistra), selezionare la scheda iCloud dalla finestra che si apre e mettere il segno di spunta accanto alla voce Il mio streaming foto (se non è già presente).

Libreria Foto di iCloud

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Se vuoi conservare le foto su iCloud in maniera permanente e vuoi sincronizzarle automaticamente con il Mac (senza collegare fisicamente l’iPhone al computer), attiva Libreria foto di iCloud.
Si tratta di un servizio di Apple che archivia in maniera permanente le foto e i video realizzati con il “iPhone” su iCloud.

A differenza di Streaming Foto, Libreria Foto foto di iCloud erode lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive.
Questo significa che devi abbandonare il piano gratuito da 5GB e attivare un abbonamento a pagamento per il servizio.

Per sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (a partire da 0,99 euro/mese per 50GB di storage), recati nel menu Impostazioni di iOS, seleziona il tuo nome, poi il grafico relativo allo spazio attualmente disponibile su iCloud, l’opzione Modifica piano di archiviazione e scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, la medesima opzione è accessibile dal menu iCloud > Archivio > Modifica piano di archiviazione.

Per attivare la Libreria foto di iCloud, recati invece nel menu Impostazioni > [Tuo nome] > iCloud > Foto di iPhone (oppure Impostazioni > iCloud > Foto se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3) e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Libreria foto di iCloud.
Maggiori info a riguardo sono disponibili nel mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud.

Una volta attivata la Libreria foto di iCloud, tutte le foto e i video realizzati con i tuoi dispositivi Apple verranno scaricati automaticamente nell’applicazione Foto.
Per verificare che tutto funzioni correttamente, recati nel menu Preferenze di Foto su macOS, seleziona la scheda ID Apple/iCloud dalla finestra che si apre e assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Foto (altrimenti mettilo tu).
In caso di problemi con la sincronizzazione delle foto, recati in Preferenze di sistema > ID Apple/iCloud e prova a disattivare e riattivare l’opzione Foto.

Nota: dopo aver attivato la Libreria foto di iCloud, cerca di non importare più le foto sul Mac “manualmente” (come abbiamo visto nel primo capitolo del tutorial), altrimenti rischi di creare dei “doppioni” nella libreria dell’applicazione Foto.

Acquisizione Immagine

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Se trovi Foto un po’ troppo macchinoso e/o preferisci salvare le tue foto in una cartella del computer senza legarle a un’applicazione specifica, puoi recarti nella cartella Altro del Launchpad e avviare l’utility Acquisizione Immagine, la quale permette di estrapolare foto e screenshot dall’iPhone senza passare per Foto.

Come funziona?
Nulla di più facile.
Seleziona l’icona dell’iPhone dalla barra laterale del programma, indica la cartella in cui esportare le immagini (tramite il menu tendina Importa in) e clicca sul pulsante Importa tutto per copiare tutte le foto e gli screenshot sul Mac oppure seleziona con cmd+click le immagini da importare sul computer e clicca sul pulsante Importa per completare l’operazione.

Piccolo suggerimento: se vuoi impedire che quando colleghi l’iPhone al Mac vengano avviate automaticamente Foto o altre applicazioni, clicca sulla frecciacollocata in basso a sinistra nella schermata principale di Acquisizione Immagine e seleziona la voce Nessuna applicazione dal menu a tendina che compare.

iCloud.com

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Se hai attivato la Libreria foto di iCloud, puoi accedere alle tue foto – e quindi scaricarle sul Mac – anche tramite il sito Internet iCloud.com.
Collegandoti ad iCloud.com, effettuando l’accesso con il tuo ID Apple e cliccando sull’icona Foto puoi infatti “sfogliare” tutti i contenuti della tua libreria foto e scaricarli sul computer con un semplice click.

Entrando più nel dettaglio, per scaricare le foto da iCloud.com non devi far altro che selezionare le immagini da scaricare (usando Ctrl+clic/cmd+clic per selezionare singoli contenuti o Ctrl+A/cmd+a per selezionarli tutti) e premere sull’icona della nuvola collocata in alto a destra.

AirDrop

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Hai un Mac abbastanza recente?
Allora puoi trasferire foto da iPhone a Mac anche tramite AirDrop, una tecnologia wireless che sfrutta il Bluetooth e il Wi-Fi per condividere dati fra due dispositivi Apple.
Funziona con iPhone 5 e successivi e con la maggior parte dei Mac prodotti dopo il 2008.

Per condividere delle foto tramite AirDrop, apri la app Foto sull’iPhone, seleziona le immagini da inviare al Mac e premi sull’icona della condivisione (la freccia all’interno del quadrato).
A questo punto, seleziona l’icona relativa al tuo Mac dalla schermata che si apre e attendi che il trasferimento venga portato a termine.

In caso di problemi, verifica che il Bluetooth sia attivo su entrambi i dispositivi e che AirDrop sia impostato su Solo contatti o Tutti.
Per maggiori dettagli leggi la mia guida su come funziona AirDrop.

Altri servizi di cloud storage

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iCloud non è l’unico servizio di cloud storage che permette di archiviare le foto online e sincronizzarle automaticamente con il computer.

Utilizzando, ad esempio, Google Foto puoi avere un backup automatico, illimitato e gratuito di tutte le foto e i video realizzati su iPhone senza alcuna fatica.
L’applicazione lavora in background e salva tutte le immagini (fino a 16MP) e tutti i filmati (con una risoluzione massima di 1080p) su Google Drive senza erodere spazio di archiviazione online.
I contenuti sincronizzati con la app possono essere scaricati sul Mac utilizzando il client di Google Drive o collegandosi alla versione Web di Google Drive.

Un’altra possibile alternativa alla Liberia Foto di iCloud è Dropbox, che con la funzione Caricamento da fotocamera permette di archiviare automaticamente sul cloud tutte le foto scattate con l’iPhone (e quindi di sincronizzarle con il Mac).
Il servizio ha un limite di 2GB di spazio nella sua versione free, ma ci sono dei bonus disponibili per chi installa Dropbox sui propri device e invita altre persone a provare l’applicazione.
Per maggiori info leggi la mia guida su come funziona Dropbox.

Infine ti segnalo Send Anywhere, un’eccellente applicazione gratuita compatibile con iPhone, macOS, Windows, Android e qualsiasi browser Web che permette di condividere vari tipi di file da un dispositivo all’altro in maniera semplicissima; basta selezionare i file da condividere, attendere la generazione di un codice numerico e fornire tale codice alla postazione di destinazione dei file.
Funziona tutto “magicamente” tramite Internet.

come silenziare iphone

come silenziare iphone

Con il tuo vecchio cellulare eri solito attivare la modalità silenziosa per non farlo squillare in pubblico.
Ora però hai un iPhone e non sai ancora se è possibile fare la stessa cosa, quindi vorresti qualche delucidazione in merito.
Non ti preoccupare:
naturalmente anche l’iPhone si può mettere in modalità silenzioso, così come il tuo vecchio smartphone, e se vuoi posso spiegarti in dettaglio come procedere.

Ti anticipo già che ci sono vari modi tramite i quali silenziare iPhone.
Ad esempio, puoi silenziare il telefono di casa Apple tramite l’apposito interruttore fisico posto su di esso, puoi attivare la modalità “Non disturbare” e puoi scegliere di silenziare i suoni provenienti dalle notifiche di specifiche app.
Insomma, sta solo a te scegliere.

Allora, si può sapere che aspetti a iniziare?
Coraggio:
mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò.
Sono sicuro che, se seguirai in maniera attenta e scrupolosa le mie indicazioni, non avrai il benché minimo problema nel mettere in silenzio il tuo iPhone, evitando così di arrecare disturbo agli altri (e a te stesso).
Buona lettura!

Indice

  • Silenziare iPhone con tasto Suoneria/Silenzioso
  • Silenziare iPhone senza tasto Suoneria/Silenzioso
  • Silenziare tastiera iPhone
  • Silenziare fotocamera iPhone
  • Silenziare notifiche iPhone
  • Silenziare contatto iPhone
  • Silenziare WhatsApp iPhone

Silenziare iPhone con tasto Suoneria/Silenzioso

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Il modo più semplice per silenziare l’iPhone è utilizzare il tasto Suoneria/Silenzioso che è posto sul frame laterale sinistro del dispositivo (poco più su dei tasti per regolare il volume).
Spostando il tasto su ON, vedrai comparire sul display l’avviso Suoneria, a indicare che il volume della suoneria è attivato.

Per impostare l’iPhone in modalità silenziosa, devi spostare il tasto su OFF, in modo tale che risulti visibile l’interruttore arancione (come vedi nell’immagine in alto).
A conferma dell’avvenuta operazione, visualizzerai sullo schermo l’avviso Silenzioso.

Ti rammento che impostando l’iPhone in modalità silenziosa questo vibrerà in caso di avvisi e/o chiamate in entrata senza emettere alcun suono.
Ciò non vale per i suoni provenienti da sveglie e timer impostati nell’app “Orologio” o dalle chiamate provenienti dai contatti preferiti.

Vuoi silenziare completamente il tuo telefono, in modo tale che non emetta nemmeno la vibrazione in caso di avvisi e chiamate in arrivo?
Per riuscirci, apri l’app Impostazioni (l’icona grigia raffigurante gli ingranaggi situata nella schermata Home), fai tap sulla voce Suoni, sposta su OFF l’interruttore posto in corrispondenza della voce Quando silenzioso (nella sezione Vibrazione) e il gioco è fatto.

Silenziare iPhone senza tasto Suoneria/Silenzioso

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Desideri silenziare l’iPhone senza ricorrere al tasto di cui ti ho parlato poc’anzi?
Nessun problema:
per riuscire nel tuo intento, non devi far altro che attivare la modalità Non disturbare, tramite la quale è possibile bloccare in via temporanea le notifiche, i suoni, le vibrazioni e anche l’accensione del display (nonostante ciò il telefono riceverà comunque messaggi e chiamate in entrata).
Anche in questo caso, comunque, se hai attivato una sveglia nell’app “Orologio”, questa emetterà i suoi suoni.

Per attivare la modalità Non disturbare, richiama il Centro di controllo di iOS facendo uno swipe dal basso verso l’alto oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra (se hai iPhone X, Xs/Xs Max o Xr) e premi sul pulsante raffigurante la mezzaluna.
In  alternativa, recati in Impostazioni > Non disturbare e sposta su ON la levetta dell’interruttore posto in corrispondenza della voce Non disturbare.

Dalla schermata in questione, puoi persino programmare la modalità Non disturbare, così che si attivi automaticamente.
Per riuscirci, sposta su ON l’interruttore posto in corrispondenza della voce Programmato e imposta l’orario di inizio e di fine che più preferisci.

Silenziare tastiera iPhone

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Vuoi silenziare soltanto i suoni di sistema relativi alla tastiera?
Sappi che è possibile fare anche questo.
Per riuscirci, apri l’app Impostazioni (l’icona grigia raffigurante gli ingranaggi situata nella schermata Home), fai tap sulla voce Suoni, scorri la schermata fino in fondo e sposta su OFF l’interruttore posto in corrispondenza della voce Clic tastiera.

Così facendo, la tastiera non emetterà più alcun suono in fase di digitazione, anche nel caso in cui il dispositivo non sia impostato in modalità silenziosa.

Silenziare fotocamera iPhone

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Vuoi evitare di essere “scoperto” mentre scatti delle foto con il tuo telefono?
In tal caso, ti consiglio di silenziare la fotocamera dell’iPhone.
Come puoi riuscirci?
Se non vuoi impostare il telefono in modalità silenziosa seguendo la procedura che ti ho indicato nel primo capitolo del tutorial, puoi riuscirci semplicemente abbassando il volume del telefono.

Richiama, dunque, il Centro di controllo di iOS facendo uno swipe dal basso verso l’alto oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra (se possiedi iPhone X, Xs/Xs Max o Xr) e abbassa il volume dall’apposita barra di regolazione posta sulla destra (quella in cui è raffigurato un megafono).
Abbassando tutto il volume, il megafono risulterà sbarrato.
In alternativa, puoi abbassare il volume del telefono premendo il tasto Volume (–) posto sul frame laterale sinistro del telefono, finché sul display non compare la dicitura Volume Muto.

Se adesso provi a scattare una foto con l’iPhone, non verrà emesso alcun suono in fase di scatto.
Hai visto che non è stato affatto complicato silenziare la fotocamera del tuo “iPhone”?

Silenziare notifiche iPhone

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Per silenziare le notifiche dell’iPhone, invece, non devi far altro che impostarlo come silenzioso oppure abilitare la modalità “Non disturbare”, seguendo le istruzioni contenute rispettivamente nel primo e nel secondo capitolo di questa guida.
In questo modo, potrai silenziare in un colpo solo le notifiche provenienti da tutte le app.

Se vuoi agire sulle singole applicazioni e impostare la tipologia di notifiche da attivare/disattivare, puoi farlo direttamente dalle impostazioni di iOS.
Avvia, quindi, l’app Impostazioni (l’icona grigia raffigurante gli ingranaggi situata nella schermata Home), fai tap sul nome dell’app di cui vuoi silenziare le notifiche e sposta su OFF l’interruttore posto accanto alla dicitura Suoni.

Se, invece, vuoi disattivare completamente la ricezione di notifiche provenienti da un’app, sposta su OFF l’interruttore situato accanto alla dicitura Consenti notifiche e il gioco è fatto.

Silenziare contatto iPhone

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Se vuoi silenziare un contatto su iPhone, nel senso che non vuoi ricevere chiamate da quest’ultimo, non hai altra scelta che bloccarlo (se vuoi semplicemente silenziare le notifiche di messaggi e chiamate in entrata, infatti, basterà che tu imposti il dispositivo in modalità silenziosa o “Non disturbare”, come ti ho spiegato nel primo e nel secondo capitolo di questo tutorial).

Per bloccare un contatto, avvia l’app Telefono (oppure Messaggi o FaceTime), fai tap sulla scheda Recenti, premi sulla (i) posta accanto al nome o al numero che vuoi bloccare, scorri fino in fondo la schermata visualizzata, premi sulla voce Blocca contatto e conferma l’operazione premendo ancora una volta sulla voce Blocca contatto.

In caso di ripensamenti, potrai sbloccare il contatto in questione recandoti nella sua scheda e facendo tap sulla voce Sblocca contatto (situata in fondo alla schermata).

Silenziare WhatsApp iPhone

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Rimanendo in tema di contatti, parliamo anche di come silenziare WhatsApp su iPhone.
Oltre a seguire le indicazioni che ti ho fornito nei capitoli precedenti in merito a come impostare il dispositivo in modalità silenziosa o “Non disturbare”, puoi agire anche dalla popolare app di messaggistica.
Ecco in che modo.

  • Silenziare le notifiche di WhatsApp — avvia l’app Impostazioni di iOS, scorri fino in fondo la schermata visualizzata, fai tap sulla voce WhatsApp, premi sulla voce Notifiche e sposta su OFF la levetta dell’interruttore posta accanto alla dicitura Suoni, se vuoi semplicemente silenziare le notifiche provenienti da WhatsApp, oppure su quello posto vicino alla dicitura Consenti notifiche, per disattivare del tutto le notifiche.
  • Silenziare un contatto o un gruppo WhatsApp — avvia WhatsApp, premi sulla scheda Chat, fai tap sul nome del contatto o del gruppo che vuoi silenziare, premi ancora una volta sul suo nome posto in alto, fai tap sulla voce Silenzioso e indica per quanto tempo intendi silenziare il contatto o il gruppo in questione (8 ore, 1 settimana o 1 anno).
     Se vuoi impedire a una persona di contattarti su WhatsApp, invece, devi bloccarla (come ti ho spiegato in un’altra guida, per riuscirci basta premere sulla voce Blocca contatto dalla scheda Info contatto).

Se desideri maggiori informazioni su come silenziare WhatsApp, non esitare a leggere l’approfondimento che ti ho appena linkato:
lì troverai maggiori informazioni sul da farsi.

come spegnere iphone senza tasto

come spegnere iphone senza tasto

Il tasto di accensione del tuo iPhone non funziona più bene?
Aaaaaaaaargh! Fossi in te mi recherei subito in un centro Apple e richiederei la riparazione o la sostituzione del device.
Come dici?
Ci avevi già pensato ma per il momento ti serve una soluzione “al volo” per spegnere il telefono senza dover premere il tasto Power?
Forse posso aiutarti.
Se dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura di quest’articolo posso infatti fornirti delle info interessanti al riguardo.

Devi sapere che accedendo alle impostazioni del tuo iPhone puoi utilizzare una funzione pensata appositamente per lo scopo in questione tramite la quale puoi dunque spegnere il tuo dispositivo senza dover toccare tasti fisici.
Lo stesso risultato può essere ottenuto andando ad attivare AssistiveTouch, una funzione di accessibilità che consente di simulare la pressione dei tasti Home e Power, di richiamare Siri e di accedere ad altre funzionalità del sistema operativo Apple tramite un pulsante virtuale che compare sullo schermo del “iPhone”.
In entrambi i casi non temere, non dovrai fare nulla di troppo difficile o che alla portata dei soli esperti in fatto di nuove tecnologie, posso assicurartelo sin da subito.

Ovviamente, chiariamoci subito, non si tratta di soluzioni definitive.
Se il tuo iPhone ha un tasto rotto devi assolutamente portarlo a riparare (o sostituirlo con un altro device), ma nel frattempo adottando questo escamotage potrai accedere a tutte le funzioni del tuo smartphone senza rimpiangere troppo la mancanza del pulsante d’accensione e di spegnimento.
Quindi, per scoprire come utilizzare la funzione per lo spegnimento integrata in iOS oltre che per apprendere come attivare AssistiveTouch e come sfruttare entrambe le features per spegnere iPhone senza tasto, continua pure a leggere, trovi spiegato tutto qui sotto.

Indice

  • Spegnere iPhone senza tasto con la funzione Spegni
  • Spegnere iPhone senza tasto con AssistiveTouch
  • Soluzioni alternative
  • Riparare o sostituire un iPhone con i tasti rotti

Spegnere iPhone senza tasto con la funzione Spegni

Innanzitutto cerchiamo di comprendere in che modo bisogna procedere per poter spegnere il iPhone sfruttando la funzione apposita annessa alle impostazioni del dispositivo.
Per servilmente, questo è però doveroso specificarlo, è indispensabile che tu abbia provveduto ad aggiornare il tuo iPhone ad una versione di iOS pari o superiore alla 11.
Infatti, nelle precedenti versioni della piattaforma mobile di Cupertino la funzionalità in oggetto non è disponibile (ma AssistiveTouch si, per cui se sul tuo iPhone c’è una versione di iOS più datata puoi passare direttamente alla lettura del passo successivo).

Premesso ciò, per spegnere il tuo iPhone provvedi dunque ad accedere alla home screen del dispositivo, a premere sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) ed a fare tap sulla voce Generali nella schermata che ti viene mostrata.
Scorri dunque l’elenco delle varie voci disponibili, individua il comando Spegni, premici sopra e trascina da sinistra verso destra la levetta scorri per spegnere che vedi apparire sul display del tuo iPhone.
Missione compiuta! Insomma, come avrai senz’altro avuto modo di notare occorre più tempo per spiegarlo che per farlo.

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Successivamente, considerando il fatto che non puoi utilizzare il tasto Power in quanto rotto, per poter riaccendere l’iPhone dovrai collegare il dispositivo a una fonte di energia.
Questo, essenzialmente, significa che devi mettere l’iPhone in carica usando il cavo Lightning/Dock in dotazione e aspettare che si rimetta automaticamente in funzione (dovrebbe volerci qualche istante).

Spegnere iPhone senza tasto con AssistiveTouch

Sul tuo iPhone c’è insalata una versione di iOS precedente alla 11 e quindi non puoi fruire della summenzionata funzione di spegnimento?
Nessun problema, in questo caso puoi affidarti ad AssistiveTouch.
Pr cui, per scoprire come spegnere l’iPhone senza tasto usufurnedone, il primo passo che devi compiere è quello di accedere alle Impostazioni di iOS, recarti nel menu Generali e tappare sulla voce Accessibilità nella schermata che successivamente ti viene mostrata.

A questo punto, scorri la pagina che si è aperta verso il basso, premi sul pulsante AssistiveTouch (lo trovi sotto la dicitura Interazioni) e sposta su ON la levetta relativa all’opzione AssistiveTouch in modo da abilitare il pulsante software che permette di sopperire alla mancanza del tasto Power sul iPhone.

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Adesso, premi sul pulsante dell’AssistiveTouch che è comparso in uno degli angoli dello schermo (è un cerchio bianco racchiuso in un quadrato scuro) e seleziona la voce Dispositivo dal menu che vedi apparire.

Tieni quindi premuto il pulsante Blocca schermo ed entro qualche secondo comparirà sul display la “solita” levetta per lo spegnimento di iPhone.
Sposta la levetta interamente verso destra e il telefono si spegnerà regolarmente come se avessi usato il tasto Power.
Semplice, vero?

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Per quel che concerne invece la successiva accensione, valgono le medesime regole viste insieme nel passo precedente, quando ti ho spigato come fare per spegnere l’iPhone sfruttando l’apposita funzione annessa alle impostazioni del dispositivo a partire da iOS 11.
Devi dunque collegare il tuo iDevice alla presa elettrica oppure ad una delle porte USB del tuo computer utilizzano il cavo Lightning/Dock in dotazione ed aspettare qualche istante affinché il iPhone si rimetta in funzione in modo automatico.

Soluzioni alternative

Oltre a quelli di cui ti ho già parlato, esistono anche altri modi per spegnere l’iPhone senza utilizzare il tasto fisico dedicato.
Ad esempio, si può attendere che la batteria si esaurisca completamente oppure si può provare a premere il tasto Power facendo pressione sull’angolo alto a destra del telefono, in modo che il pulsante possa fare contatto.
Certo, non sono soluzioni molto comode ma, come si suol dire, a mali estremi, estremi rimedi!

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Riparare o sostituire un iPhone con i tasti rotti

Le indicazioni per spegnere l’iPhone senza tasti che ti ho fornito nelle righe precedenti sono si utilissime ma, come detto anche in apertura, non possono considerarsi delle soluzioni definitive.
Un iPhone con il tasto d’accensione rotto va infatti riparato, pena il non poter utilizzare in maniera pratica ed immediata tutte le sue funzionalità.

Per riparare il tuo iPhone puoi rivolgerti all’assistenza Apple. Prima di portare il tuo iPhone in un centro Apple vorresti sapere quanto dovrai spendere?
Beh, dipende tutto dallo stato della garanzia.

Se hai assicurato il tuo iPhone con il pacchetto AppleCare+, hai la copertura contro i danni accidentali che permette di avere due interventi di riparazione al prezzo di 99 euro per i modelli di iPhone più recenti e 69 euro per i modelli di iPhone precedenti.
Per ricevere maggiori informazioni dai uno sguardo a questa pagina Internet dedicata.

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Se non hai assicurato il tuo device, puoi richiederne, a pagamento, la sostituzione con un terminale ricondizionato.
Per maggior info può consultare quest’apposita pagina Web.

Ti ricordo che la garanzia standard dell’iPhone dura due anni, di cui un anno a carico di Apple e un anno a carico del rivenditore del telefono (che può essere la stessa Apple se hai acquistato il iPhone in un Apple Store).
Purtroppo non prevede copertura contro i danni accidentali, come le cadute che possono causare il danneggiamento del tasto Power.

Nota: Se hai bisogno di verificare la garanzia del tuo iPhone, segui le indicazioni contenute nel mio tutorial su come verificare garanzia iPhone.
Fortunatamente si può fare tutto direttamente online in pochissimi clic.

L’unico caso in cui il device viene sostituito gratuitamente è quando il malfunzionamento del tasto Power è dovuto a un difetto di fabbrica cosa che, ad esempio, in passato si era verificata con gli iPhone 5.
Per saperne di più, ti consiglio di consultare l’apposita pagina Web annessa al sito Internet di Apple.

Per quel che concerne invece il rivolgersi all’assistenza della “mela morsicata”, puoi recarti direttamente in un Apple Store oppure puoi chiedere il ritiro a casa del dispositivo o, ancora, puoi metterei in contatto telefonicamente con Apple e concordare in questo modo in che modo procedere.

Nel primo caso, per sapere se nella tua zona è presente un Apple Store, clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web mediante cui visualizzare l’elenco completo dei centri Apple sul territorio italiano ed i relativi indirizzi.
Cerca quindi di individuare lo store più vicino alla tua abitazione.
Se nelle tue vicinanze c’è un centro Apple, recati sul posto con il telefono e la sua confezione di vendita originale ed illustra la tua situazione agli addetti presenti in negozio che prenderanno atto della tua richiesta di riparazione/sostituzione e che ti aiuteranno e ti forniranno tutti i dettagli del caso.

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Se invece nei pressi della tua abitazione non è presente alcun Apple Store o se comunque non hai la possibilità di raggiungere lo store di Apple a te più vicino puoi richiedere assistenza tramite corriere (in tal caso metti in conto l’esborso extra di 12,20 euro per le spese di ispezione).
Per fare ciò, clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple, seleziona l’iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto dopodiché clicca su Riparazioni e danni fisici e successivamente su Pulsanti non funzionanti. Dopodiché seleziona l’opzione Invia per la riparazione e segui la semplice procedura che ti viene proposta per fissare quanto prima l’appuntamento per il ritiro.

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Per concludere, puoi rivolgerti ad Apple per cercare di far fronte alle difficoltà riscontrate nello spegnere l’iPhone senza tasto anche tramite telefono, chiamando il numero 199 120 800 (a pagamento, attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì) e concordando con il call center dell’azienda i termini per un eventuale sostituzione.
Per maggiori dettagli in merito questa ed alle altre modalità di contatto per l’assistenza Apple ti consiglio di consultare il mio tutorial su come contattare Apple in cui ho provveduto ad illustrarti il tutto con dovizia di particolari.

come togliere laudio da un video iphone

come togliere laudio da un video iphone

Un amico ti ha inviato su WhatsApp uno slideshow fotografico comprendente gli scatti realizzati durante la vostra ultima vacanza di gruppo e una musica di sottofondo.
Quando l’hai avviato sul tuo iPhone, però, hai avuto un’amara sorpresa:
il brano di sottofondo scelto per accompagnare le foto è di una bruttezza assoluta! Va assolutamente eliminato:
per questo motivo, hai aperto immediatamente Google alla ricerca di una guida che possa farti capire come rimuovere l’audio da un video su iPhone, capitando dritto sul mio sito Web.

Ebbene, sono lieto di informarti che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto:
di seguito, infatti, ti spiegherò tutti i passaggi necessari per rimuovere la traccia audio da un filmato presente sulla memoria dell’iPhone, utilizzando una serie di app progettate per lo scopo.
Inoltre, sarà mia cura mostrarti alcuni metodi per estrarre l’audio da un video, così da poterlo salvare “a parte”, prima ancora di cancellarlo.

Dunque, senza esitare un attimo in più, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento:
sono sicuro che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di ottenere il risultato che desideri.
Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come rimuovere l’audio da un video con iPhone
    • iMovie 
    • Splice 
    • Mute Video 
  • Come estrarre l’audio da un video con iPhone

Come rimuovere l’audio da un video con iPhone

Rimuovere l’audio da un video con iPhone non è affatto difficile:
basta conoscere gli strumenti giusti da usare per lo scopo! Di seguito ti spiego il funzionamento di tre applicazioni dedicate all’editing video che, tra le rispettive funzionalità, annoverano anche quelle di rimozione dell’audio: iMovieSpiceMute Video.

iMovie

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iMovie è un potente software progettato da Apple e dedicato alla manipolazione dei file video:
disponibile sia come programma per Mac che come app gratuita per iPhone e iPad, è ricco di funzionalità e permette, nel giro di pochi tap, di eliminare completamente la traccia audio da un filmato.
In che modo?
Te lo spiego subito.

Dopo aver avviato l’app (che dovrebbe essere preinstallata sul tuo device ma che, comunque, puoi trovare gratuitamente su App Store, premi il pulsante Continua e sfiora i bottoni Crea progettoFilmato.

Fatto ciò, sfiora la voce Indietro collocata in alto a sinistra, accedi alla sezione Video, scegli l’album che contiene il filmato che intendi “silenziare” e fai tap prima sull’anteprima di quest’ultimo e poi sul segno di spunta che compare a schermo, quindi sfiora la voce Crea filmato.

Superato questo step, premi sull’anteprima del video collocata in basso, fai tap sull’icona del volume, elimina l’audio dal video spostando tutto a sinistra l’indicatore che compare a schermo e fai tap sul pulsante Fine, collocato in alto a sinistra.
Per concludere, premi il pulsante della condivisione (il quadrato con freccia), fai tap sull’opzione Salva video, indica la qualità di esportazione (a scelta tra 360p, 540p e 720p) e il gioco è fatto:
dopo alcuni secondi (che potrebbero diventare minuti, laddove il filmato fosse particolarmente lungo e/o il tuo iPhone non particolarmente prestante), il video “silenziato” dovrebbe essere disponibile nella Galleria dell’iPhone.
Il file originale non verrà modificato in alcun modo.

Splice

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Altra ottima app per eliminare l’audio dai video su iPhone è Splice, disponibile gratuitamente su App Store:
se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un ottimo software pensato per la manipolazione di video e il montaggio di filmati e immagini.

Dopo aver scaricato Splice da App Store e fatto partire il software, sfiora il pulsante (+) posto al centro della schermata, dopodiché tocca il pulsante OK per accordare i permessi d’accesso alla memoria, quindi sfiora la freccetta collocata accanto alla dicitura Tutte le foto (in alto) e seleziona la voce Video oppure l’album che contiene il filmato di tuo interesse dal menu proposto.

Successivamente, fai tap sul filmato da cui intendi rimuovere l’audio, sfiora il pulsante Avanti, assegna un nome al progetto digitandolo nell’apposita casella di testo, quindi tocca la voce Crea collocata in alto a destra e attendi qualche secondo affinché i file vengano elaborati.

Fatto ciò, effettua alcuni swipe verso sinistra per saltare il tutorial di primo utilizzo e sfiora il pulsante Fatto situato in basso a destra (devi farlo soltanto la prima volta che avvii l’app), per accedere alla schermata di modifica.
A questo punto, fai tap sull’anteprima del filmato posta nella parte centrale dello schermo, premi il pulsante Volume (se non lo trovi, prova a “scorrere” verso destra la pulsantiera inferiore, fino a visualizzarlo) e sposta su 0 l’indicatore che viene mostrato a schermo, effettuando su di esso uno swipe verso sinistra.

Il gioco è praticamente fatto:
non ti resta altro da fare che premere il pulsante della condivisione situato in alto a destra (la scatola con la freccia verso l’alto) e toccare il pulsante Salva per esportare una copia del filmato in galleria.
Il file originale verrà lasciato intatto.

Mute Video

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Aspetta, mi stai dicendo che trovi le soluzioni precedenti un po’ troppo _articolate _per il tuo scopo e che sei alla ricerca di un’app più semplice, ma altrettanto efficace?
Allora potresti dare un’opportunità a Mute Video, disponibile gratuitamente su App Store (con possibilità di acquisti in-app).

Mute Video permette di eliminare l’audio da qualsiasi filmato disponibile nella Galleria del “iPhone” nel giro di un paio di tap:
tutto ciò che bisogna fare è scegliere il video su cui intervenire e premere un tasto per salvarne una copia, senz’audio, in Galleria.

Usare Mute Video è davvero molto semplice.
Dopo aver scaricato e avviato l’app, sfiora la voce Start per accedere alla sua schermata principale, quindi fai tap sul pulsante Select a video, scegli l’album e il filmato che intendi “silenziare”, quindi tocca la voce Scegli situata in basso a destra.

Per concludere e salvare una copia del video senz’audio nella Galleria di iOS, non devi far altro che sfiorare il pulsante Remove Audio & Add new Video to Photos e, se necessario, concedere all’app il permesso di accedere alla memoria sfiorando il pulsante OK:
dopo alcuni secondi, il filmato silenzioso sarà disponibile nel rullino dell’iPhone.
Il video originale resterà, invece, inalterato.

Come estrarre l’audio da un video con iPhone

Se sei arrivato fin qui, vuol dire che hai appreso alla perfezione le tecniche per togliere l’audio da un video su iPhone ma che, a questo punto, vorresti anche qualche soluzione per estrarre l’audio da un video in modo semplice e veloce.
Non è mia intenzione deluderti neppure questa volta, anzi! Nei paragrafi successivi, ti spiegherò infatti il funzionamento di alcune app e servizi online adatti proprio a questo scopo.

Estrattore MP3/AudioExtract

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Un’ottima applicazione adatta all’estrazione dell’audio da un file video è Estrattore MP3/AudioExtract, disponibile gratuitamente su App Store.
Dopo aver scaricato e aperto l’app, fai tap sul pulsante (+) posto in alto, scegli la voce Import videos dal menu che viene mostrato a schermo, premi il pulsante OK (affinché l’app possa accedere alla memoria) e, dopo aver selezionato l’album più opportuno, premi sul filmato da cui intendi estrarre l’audio e sfiora il pulsante Fatto situato in alto.

Completata questa fase, sfiora il pulsante (i) posto accanto all’anteprima del video appena aggiunto, fai tap sulla voce Extract Audio situata nel pannello proposto, scegli il formato dell’audio che desideri ottenere (mp3, m4a, ogg, m4r e così via) utilizzando le voci in basso, quindi sfiora la voce Start per avviare la conversione.

Fatto! A partire da questo momento, puoi accedere al file convertito tramite la scheda Processed di AudioExtract.
Per condividere il file (o salvarlo direttamente nella memoria dell’iPhone), fai tap sulla (i) posta accanto al suo nome, scegli la voce Send dal pannello successivo e utilizza il menu di condivisione di sistema per inviare o salvare il file in memoria (opzione Salva su File).

MP3 Converter

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MP3 Converter è un’app che permette, in pochi passi, di estrarre la traccia audio da qualsiasi video salvato nella Galleria di iOS.
La versione gratuita dell’app prevede la conversione dell’audio nel solo formato MP3, limitazione che può essere rimossa acquistando il pacchetto PRO (al prezzo di 5,49€).

Usare MP3 Converter non è difficile:
una volta avviata l’app, tocca il pulsante (+) situato in basso, fai tap sulla voce Import From Camera Roll per recuperare il video dal rullino di iOS, oppure iCloud per agire su un filmato presente sul drive, dunque, sfiora il pulsante OK per accordare all’app i permessi d’accesso alla memoria e seleziona il video di tuo interesse.

Fatto ciò, premi sul pulsante Add (in basso a destra) per accedere alla schermata successiva, fai tap sull’anteprima del filmato appena aggiunto e sfiora i pulsanti ConvertDefault mode per estrarre subito la traccia audio in formato MP3.
A partire da questo momento, puoi ascoltare il file MP3 richiamandolo dalla scheda Converted Media di MP3 Converter.

Per salvare o condividere l’audio generato poc’anzi, fai tap sull’anteprima del file, scegli la voce Open In… dal menu che ti viene proposto, quindi effettua l’operazione che più ritieni opportuna usando il menu di condivisione di sistema.

Online-convert

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Se non ti va di installare app, puoi estrarre l’audio da un video con iPhone affidandoti al servizio Online-convert, raggiungibile tramite qualsiasi browser, compreso ovviamente Safari.
Prima di andare avanti, però, devo farti presente un aspetto fondamentale della questione:
usando questo sito, hai la possibilità di scaricare la traccia audio in formato MP3, sotto forma di archivio compresso ZIP.
Se non sai come gestire questo tipo di file, ti invito a dare un’occhiata alla mia guida dedicata all’apertura dei file ZIP su iPhone, nella quale ti ho spiegato tutto nel dettaglio.

Tutto chiaro?
OK, procediamo.
Innanzitutto, recati sulla pagina principale del sito, fai tap sul pulsante Choose Files posto al centro, poi sulla voce Libreria foto annessa al menu che compare a schermo, dunque, seleziona il filmato di tuo interesse e sfiora la voce Fine, situata in alto a destra.

A questo punto, attendi qualche secondo affinché il servizio possa effettuare l’upload del video, premi sul pulsante Start conversion e attendi che l’estrazione della traccia audio venga portata a termine.

Se tutto è andato per il verso giusto, a conversione avvenuta, dovresti essere automaticamente diretto alla pagina di download del file audio:
per procedere, fai tap sul pulsante Download file as ZIP, fai tap sulla voce Altro e, per salvare il file nella memoria dell’iPhone, tocca il pulsante Salva su File, situato nella schermata di condivisione.

come trasferire foto da iphone a pc

come trasferire foto da iphone a pc

La fotocamera è sempre stato uno dei punti di forza di iPhone.
Con il telefonino di casa Apple è possibile realizzare scatti di ottima qualità e applicare loro una vasta gamma di filtri in grado di renderli delle piccole opere d’arte. Spesso è davvero un peccato confinare delle foto così belle al piccolo schermo di uno smartphone, ed è per questo che oggi voglio proporti una guida su come trasferire foto da iPhone a PC: così potrai stampare le tue immagini su carta, usarle come wallpaper e archiviarle insieme alle altre foto memorizzate sul computer senza correre il rischio di perderle.

Vedremo inoltre come sfruttare al meglio iCloud, il servizio di cloud storage di Apple che permette di archiviare le foto online e sincronizzarle automaticamente su una vasta gamma di device:
computer Windows, Mac, iPhone, iPad, Apple TV e altro ancora.
Non devi far altro che prenderti cinque minuti di tempo libero e seguire le indicazioni che sto per darti, ti assicuro che è tutto molto semplice.

Il tutorial è stato realizzato usando un iPhone XS Max equipaggiato con iOS 13.x e un PC animato da Windows 10, ma le istruzioni che trovi di seguito valgono per tutti i modelli di iPhone, tutte le versioni più recenti di iOS e Windows.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Processo di importazione standard
  • Applicazione Foto di Windows 10
  • Importazione delle foto tramite iCloud
  • Scaricare le foto dal browser
  • Come trasferire foto da iPhone a Mac

Operazioni preliminari

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Se vuoi imparare come trasferire foto da iPhone a PC, devi fare in modo che Windows riconosca il tuo “iPhone” correttamente.
In altre parole hai bisogno di iTunes, il celebre software multimediale di Apple che include al suo interno anche i driver per mettere in comunicazione i computer Windows e l’iPhone.

Se hai Windows 10, puoi installare iTunes direttamente dal Microsoft Store, cliccando su questo link, quindi sulla voce per aprire il Microsoft Store sul tuo PC e cliccando, infine, sul pulsante Installa.
Se necessario, effettua l’accesso con il tuo account Microsoft.

Se, invece, utilizzi una versione più datata del sistema operativo Microsoft, puoi scaricare iTunes dal sito Internet di Apple, sotto forma di classico pacchetto d’installazione.
A scaricamento ultimato, avvia dunque il file .exe ottenuto e fai clic prima su Avanti e poi su Installa, per due volte consecutive e Fine, per concludere il setup.
Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta la mia guida su come scaricare iTunes.

Ad installazione completata, indipendentemente dalla versione di Windows e iTunes in tuo possesso, collega l’iPhone al PC usando il cavo Lightning in dotazione, avvia iTunes (se non si avvia da solo), accetta le sue condizioni d’uso e, se è la prima volta che connetti il “iPhone” al computer, clicca sul pulsante Continua di iTunes, quindi su quello Autorizza di iOS e immetti il codice di sblocco dello smartphone, in modo da autorizzarne la comunicazione con il PC.

Fatto ciò, ti consiglio di avviare una prima sincronizzazione di iPhone e iTunes, come spiegato nel mio tutorial sul tema:
senza questa mossa, potrebbe esserci qualche problema nell’accedere alle foto e ai video custoditi sul “iPhone”.

Processo di importazione standard

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Per avviare l’importazione delle foto su Windows, collega il “iPhone” al PC, attendi che compaia il menu dell’autoplay e seleziona la voce Importa immagini e video da quest’ultimo. Qualora non comparisse la schermata dell’autoplay, apri l’Esplora File di Windows e seleziona la voce Questo PC dalla barra laterale di sinistra, dopodiché fai clic destro sull’icona dell’iPhone e scegli la voce Importa immagini e video dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, apponi il segno di spunta accanto alla voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare, premi sul pulsante Avanti e organizza i gruppi di foto da importare sul PC usando le caselle di selezione collocate sulla sinistra (per scegliere quali gruppi di immagini trasferire sul computer) e la barra di regolazione collocata in basso a destra (per determinare l’intervallo di tempo che deve passare da un gruppo di foto all’altro).
Clicca infine sul pulsante Importa e il gioco è fatto.

Se non ti interessa organizzare i gruppi di foto prima di importarli sul PC, metti il segno di spunta accanto alla voce Importa tutti gli elementi nuovi ora (nella schermata iniziale del processo di importazione delle foto), digita i tag da assegnare alle foto presenti su iPhone nell’apposito campo di testo (operazione facoltativa) e clicca sul pulsante Importa, per avviare il trasferimento delle foto da iPhone a computer.

Ad operazione completata troverai le foto scattate con la fotocamera di iPhone nella cartella Immagini di Windows.
Sarà creata automaticamente una cartella avente come nome la data del giorno in cui hai effettuato l’importazione delle immagini (es.
2020-01-01, per il 1° gennaio 2020) ma puoi anche cambiare la cartella di destinazione e altre impostazioni delle foto da trasferire, cliccando sulla voce Impostazioni di importazione collocata in basso a sinistra nella finestra dove si possono assegnare i tag alle immagini.

In alternativa, anche se meno comoda e organizzata come soluzione, puoi copiare manualmente sul PC tutte le cartelle in cui iPhone salva foto e video:
per compiere quest’operazione, avvia l’Esplora File di Windows (la cartella gialla sulla barra collocata in fondo allo schermo), seleziona Questo PC dalla barra laterale della finestra che si apre, fai doppio clic prima sull’icona Apple iPhone e poi su quella Internal Storage.

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In conclusione, non ti resta che copiare sul computer la cartella DCIM, che contiene al suo interno tutte le sotto-cartelle in cui iPhone organizza foto e video.

Applicazione Foto di Windows 10

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Se utilizzi Windows 10, oltre che tramite il processo di importazione standard delle foto, puoi trasferire le foto da iPhone al PC anche tramite l’applicazione Foto che trovi nel menu Start (e che viene richiamata automaticamente se si sceglie la voce Importa immagini e video dal menu dell’autoplay).
Come si usa?
Te lo spiego subito.

Dopo aver collegato l’iPhone al computer, non devi far altro che avviare l’applicazione Foto, premere sul pulsante Importa che si trova in alto a destra, scegliere l’opzione Da un dispositivo USB dal menu che si apre e attendere qualche secondo affinché vengano trovate le immagini (e i video) da importare sul PC.

A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alle miniature delle immagini e dei video che vuoi trasferire sul PC, clicca sul pulsante Continua e scegli la cartella in cui salvare gli elementi selezionati (posizione di importazione).
Dopodiché fai clic sul bottone Importa e attendi che il trasferimento dei dati venga portato a termine.

Importazione delle foto tramite iCloud

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Se non ti va di collegare l’iPhone al computer solo per trasferire qualche foto, puoi trasferire foto da iPhone a PC anche attraverso iCloud, il servizio di cloud storage di Apple che permette di salvare dati, applicazioni e preferenze online in modo da averli sincronizzati automaticamente su tutti i device.
Il servizio è gratis fino a 5GB di spazio, poi ci sono dei piani a pagamento di cui parleremo a breve.

Per attivare il caricamento automatico delle foto che scatti con l’iPhone nel tuo spazio personale di iCloud, devi aver attivato la funzione Libreria foto di iCloud (che salva in maniera permanente foto e video online, erodendo lo spazio di archiviazione su iCloud Drive) oppure quella streaming foto (che salva sul cloud solo le foto degli ultimi 30 giorni).
Puoi attivare entrambi i servizi andando nel menu Impostazioni > Foto del tuo iPhone:
maggiori info qui.

Una volta attivato il salvataggio delle foto su iCloud, devi installare il client ufficiale di iCloud sul tuo PC:
se utilizzi Windows 10, puoi prelevare il software direttamente dal Microsoft Store, visitando l’apposita pagina e cliccando sul pulsante Installa.

Se, invece, utilizzi una versione più datata di Windows, devi scaricare il pacchetto d’installazione tradizionale del software dal sito Internet di Apple.
A download completato, avvia il file .exe ottenuto e completa il processo d’installazione del software, apponendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini dell’accordo di licenza e cliccando sui pulsanti InstallaFine.
Potrebbe esserti chiesto di riavviare il PC per applicare correttamente tutte le modifiche.

A setup completato, se non si avvia automaticamente, apri il pannello di controllo di iCloud per Windows (selezionando l’icona iCloud dal menu Start), effettua l’accesso con il tuo ID Apple e le foto caricate nel tuo spazio di iCloud verranno scaricate automaticamente nella cartella Immagini/iCloud Photos di Windows tramite Internet.

Per cambiare la cartella in cui devono essere salvate le foto di iCloud e attivare/disattivare servizi come la Libreria foto di iCloud, clicca sul pulsante Opzioni che si trova accanto all’icona Foto.
Cos’è la Libreria foto di iCloud?
Te lo spiego subito.

Come già accennato in precedenza, lo streaming foto di iCloud può archiviare fino a 1.000 immagini alla volta per un periodo totale di 30 giorni ma, a partire da iOS 8.1, Apple ha introdotto un nuovo servizio denominato Libreria foto di iCloud che permette di utilizzare iCloud come un vero e proprio hard disk online salvando tutte le foto e i video realizzati con l’iPhone in maniera permanente sulla “nuvola”.

È un servizio gratuito ma a differenza di Streaming foto va a intaccare lo spazio di archiviazione di iCloud Drive, va da sé che per sfruttarlo a dovere i 5GB dell’account gratuito offerto da Apple non bastano. Occorre sottoscrivere uno dei piani a pagamento del servizio, come quello che per 0,99 euro/mese offre 50GB di storage.

Per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud Drive, recati nelle Impostazioni di iOS, seleziona il tuo nome, vai su iCloud, quindi su Gestisci spazio, Cambia piano e scegli il tipo di abbonamento che ti sembra più interessante.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, puoi modificare il piano di archiviazione di iCloud recandoti nel menu Impostazioni > iCloud > Archivio > Modifica piano di archiviazione.

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Per attivare la Libreria foto di iCloud, recati invece in Impostazioni > [Tuo Nome] > iCloud > Foto (oppure Impostazioni > iCloud > Foto se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3) e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Foto di iCloud.

In questo modo manterrai perennemente nel cloud i tuoi scatti e potrai anche visualizzarli dal browser accedendo al sito iCloud.com. Per maggiori info a riguardo da’ un’occhiata al mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud.

Scaricare le foto dal browser

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Come appena detto, attivando la Libreria foto di iCloud sul tuo iPhone puoi anche visualizzare – e scaricare – le foto direttamente dal browser.
Per farlo, collegati al sito Internet iCloud.com ed effettua l’accesso con il tuo ID Apple (che chiaramente deve essere lo stesso che hai configurato sul “iPhone”).

Ad accesso effettuato, clicca sull’icona Foto e, se è la prima volta che accedi al servizio, attendi qualche secondo affinché venga organizzata la tua libreria fotografica sul cloud.
Quando compaiono le miniature delle foto presenti sul tuo spazio online, seleziona le immagini che vuoi scaricare sul PC usando la combinazione di tasti Ctrl+clic (o cmd+clic se utilizzi un Mac) e clicca sull’icona della nuvola con la freccia che va verso il basso che si trova in alto a destra, per avviarne il download.

Come trasferire foto da iPhone a Mac

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Utilizzi un Mac?
Nessun problema.
Consulta la mia guida su come scaricare foto da iPhone a Mac e scoprirai come archiviare in maniera sicura i tuoi scatti sull’hard disk del computer.
È ancora più semplice che su Windows visto che i driver per il riconoscimento del telefono e iCloud sono già inclusi “di serie” nel sistema operativo.

come spiare un iphone

come spiare un iphone

Ultimamente tuo figlio torna sempre a casa tardi la sera e sei convinto che non te la racconti giusta su dove trascorre il tempo con gli amici.
Dopo l’ennesima spiegazione poco credibile, hai pensato alla possibilità di monitorare la posizione del suo cellulare, per vedere effettivamente che posti frequenta.

Se le cose stanno effettivamente in questo modo e stai quindi cercando una soluzione per spiare un iPhone, voglio aiutarti parlandoti di alcuni strumenti utili allo scopo.
Ad esempio lo strumento predefinito “Trova il mio iPhone”, che permette di conoscere la posizione dello smartphone Apple in tempo reale su una mappa e di comandarlo da remoto, e alcune app per il parental control, che permettono di avere dei report dettagliati sulle attività svolte con il telefono.

Non dimenticare, però, che spiare le attività di una persona, oltre a essere moralmente scorretto è una grave violazione della privacy:
in casi illeciti, infatti, quest’operazione potrebbe essere punibile per legge.
Per questo motivo, ti ricordo che questo tutorial è stato scritto soltanto a scopo illustrativo; io non mi assumo alcuna responsabilità in caso in cui tu faccia un utilizzo improprio delle soluzioni menzionate in questa guida.
Tutto chiaro?
Sì?
benissimo, allora iniziamo.
Ti auguro una buona lettura.

Indice

  • Prerequisiti
  • App per spiare un iPhone
    • Trova il mio iPhone
    • Prey
    • Qustodio
  • Altre app per spiare un iPhone

Prerequisiti

Se intendi spiare un iPhone perché hai bisogno di rintracciarlo dopo averlo perso, perché vuoi monitorare la posizione dei tuoi figli o perché hai subìto un furto, puoi avvalerti di alcuni strumenti e applicazioni di cui ti parlerò nei prossimi paragrafi.

Prima di illustrarti nel dettaglio le procedure utili all’oggetto di questa guida, però, voglio informarti circa alcune operazioni preliminari che devi compiere sull’iPhone da monitorare.

La prima cosa da fare, nel caso in cui tu intenda utilizzare lo strumento Trova il mio iPhone (di cui ti parlerò in maniera specifica nel prossimo paragrafo) è assicurarti che il dispositivo sia stato correttamente connesso a un account iCloud.

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Per verificare la presenza di un account iCloud, fai tap sull’icona delle Impostazioni che trovi nella home screen dell’iPhone da monitorare (è il simbolo di un ingranaggio) e verifica che, nella schermata visualizzata, sia presente il tuo nome.
Se così non fosse, premi sulla voce Effettua il login su iPhone, in modo da inserire i dati di accesso di un account iCloud. In caso di problemi nell’effettuare questa procedura, consulta il mio tutorial come creare un account iCloud oppure quello in cui ti spiego come cambiare un ID Apple su iPhone.

Fatto ciò, sempre agendo tramite il pannello delle Impostazioni, premi sul tuo nome in modo da fare tap sulle voci iCloud > Trova il mio iPhone; sposta quindi su ON la levetta in corrispondenza della dicitura Trova il mio iPhone e assicurati che sia anche attiva l’opzione Invia ultima posizione (in questo modo, potrai sapere l’ultima posizione nota di iPhone prima di un suo eventuale spegnimento).

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Infine, assicurati che siano attivi anche i servizi di localizzazione, che sono utili per tutte le app di monitoraggio.
Raggiungi, quindi, la sezione Impostazioni > Privacy > Localizzazione di iOS e, se necessario, sposta su ON la levetta in corrispondenza della voce Localizzazione.

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App per spiare un iPhone

Nei prossimi paragrafi ti parlerò nel dettaglio dello strumento predefinito di iOS Trova il mio iPhone, utile per la localizzazione remota di un iPhone.
Inoltre, ti indicherò come utilizzare anche applicazioni di terze parti, come per esempio Qustodio, che possono essere impiegate per lo scopo oggetto di questo tutorial con finalità lecite, come quelle di parental control.

Trova il mio iPhone

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Il primo strumento che ti consiglio di impiegare per monitorare la posizione di un iPhone da remoto è Trova il mio iPhone:
si tratta del tool installato “di serie” sui device Apple che, solitamente, viene impiegato in caso di furto o di smarrimento del proprio dispositivo.

Per utilizzarlo collegati al sito Internet di iCloud (oppure scaricala l’app Trova il mio iPhone su un altro dispositivo iOS, il funzionamento è identico in entrambi i casi), effettua l’accesso con i dati del tuo ID Apple e fai clic sulla voce Trova iPhone che visualizzi nella schermata successiva.

Su una cartina geografica ti verrà quindi indicata la posizione in tempo reale del dispositivo configurato.
Nel caso in cui non riuscissi a individuare l’iPhone, premi sulla voce Tutti i dispositivi situata in alto e clicca sul nome del tuo “iPhone” nel menu che visualizzi.

Le opzioni aggiuntive presenti servono per comandare il device a distanza:
premi sul cursore verde che indica la posizione dell’iPhone e poi clicca sul pulsante (i).
Adesso scegli se far emettere un suono, se attivare la modalità smarrito (serve per bloccare il telefono e mostrare sul display un messaggio personalizzato) o se inizializzarlo.

Quest’ultima operazione, reimposta il dispositivo ai dati di fabbrica, scollegandolo dall’account iCloud, e quindi non ne permette più la localizzazione da remoto.

Prey

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Come alternativa a Trova il mio iPhone, puoi utilizzare l’applicazione gratuita Prey che, registrando un account, permette di monitorare la posizione di fino a 3 dispositivi dal suo sito Internet ufficiale.
Quest’app presenta anche piani facoltativi a pagamento, i cui prezzi partono dai 5$/mese.

L’abbonamento, oltre a dare la possibilità di tracciare un numero maggiore di dispositivi contemporaneamente, offre anche un sistema di monitoraggio attraverso la ricezione di frequenti report automatici (nella versione gratuita questi possono essere generati in maniera meno frequente, ogni 10 o 20 minuti).

Quest’applicazione può essere utilizzata anche nella versione gratuita per lo scopo oggetto di questo tutorial, quindi scaricala dall’App Store di iOS per configurarla.
Una volta scaricata tramite i pulsanti Ottieni e Installa (se richiesto, avvia l’installazione tramite Face IDTouch ID password dell’ID Apple), avvia l’app premendo sul pulsante Apri, fai tap su Sign Up in modo da compilare i campi di testo username, email e password, ai fini di creazione dell’account.
Premi quindi sul bottone Create my new account, per terminare la registrazione.

Una volta creato l’account, devi configurare l’app concedendole tutti i permessi richiesti:
premi in sequenza sui pulsanti Consenti sempre, OK, Consenti e, infine, nuovamente su OKFatto ciò, collegati al pannello Web di Prey, effettuando l’accesso con le credenziali appena registrate, in modo da utilizzare tutti i suoi strumenti e anche fare in modo di camuffare l’icona dell’app, per evitare di essere scoperto.

Dopo aver aperto la pagina Web di Prey, clicca sul pulsante Login situato in alto a destra, inserisci i dati di accesso (email e password) e premi su Login per le successive volte che ti viene richiesto. A login eseguito, premi sul dispositivo da controllare (per esempio iPhone di ), attendi che venga visualizzata la sua posizione in tempo reale su una mappa, in modo da poter monitorare eventuali spostamenti.

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Se, a questo punto, vuoi mascherare l’icona di Prey sul dispositivo (puoi fare in modo che sembri quella di un gioco), premi sul pulsante Toggle Camoufflage che vedi a schermo e conferma l’operazione, premendo sul bottone Confirm.

Qustodio

Un’altra applicazione che puoi scaricare gratuitamente per spiare un iPhone è Qustodio, che ha finalità di controllo parentale e permette di analizzare in maniera avanzata le attività svolte sul dispositivo sul quale è configurata (per esempio, può mostrare l’elenco dei siti Internet visitati e tracciare tutte le attività eseguite).

Permette di monitorare gratuitamente un solo dispositivo.
Sono poi presenti dei piani in abbonamento, con prezzi a partire dai 42,95 €/anno, che garantiscono la possibilità di tracciare più dispositivi contemporaneamente e offrono anche caratteristiche aggiuntive, come per esempio il monitoraggio delle chiamate e dei messaggi.

Se intendi utilizzare quest’applicazione, scaricala gratuitamente dall’App Store di iOS facendo tap sul link fornito e premendo sui bottoni Ottieni e Installa (se richiesto, avvia il download digitando la password di iCloud oppure utilizza il Touch ID o il Face ID).
Al termine, premi su Avvia dall’App Store, per aprirla e iniziare la configurazione.

Puoi configurare l’app sul dispositivo da monitorare e anche su un altro dispositivo iOS, che può essere impiegato per visualizzare i report.
In alternativa, collegati al sito ufficiale di Qustodio per visualizzare le stesse informazioni da computer.

Inizia configurando l’app sull’iPhone da utilizzare per il monitoraggio:
premi sul pulsante Sono nuovo su Qustodio, compila i campi di testo dedicati alla registrazione (il tuo nome, la tua email, la tua password) e premi sul pulsante Successivo.

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Dopodiché fai tap sulla voce Dispositivo genitore situata in basso, premi sul pulsante OK vediamolo per vedere un breve tutorial che illustra le caratteristiche dell’app e premi sui pulsanti Chiudi tourInizia a usare Premium, in modo da testare le caratteristiche a pagamento dell’app menzionate in precedenza con la versione di prova di 3 giorni.

A questo punto, premi sul bottone (+) situato in basso, compila il successivo modulo per aggiungere le informazioni riguardanti la persona da controllare (per esempio un figlio), e fai tap sul pulsante Successivo. Fatto ciò, esegui la configurazione di Qustodio sull’iPhone da monitorare:
avvia l’app precedentemente scaricata, effettua l’accesso tramite il menu Ho un account genitore e fai tap sulla voce che fa riferimento al nome del profilo configurato in precedenza.

Premi ora sul pulsante Successivo, fai tap sul bottone Concedi, premi poi su OK, per le volte in cui ti viene richiesto di dare i permessi, i quali sono necessari al corretto funzionamento di Qustodio.

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Dopodiché premi su Installa profilo iOS, Allow per aggiungere una configurazione VPN (serve per monitorare le attività eseguite su Internet) e, infine, in sequenza sui pulsanti Consenti, Installa e Autorizza, per terminare il wizard.

Fatto ciò, puoi utilizzare l’app Qustodio sul tuo dispositivo per vedere le attività dell’iPhone monitorato, attraverso il Portale famiglia.

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Accessibile anche dal sito Web ufficiale (dopo aver effettuato il Login con le proprie credenziali), questo portale mostra nella schermata iniziale un elenco di tutte le attività eseguite (Panoramica attività), mentre ulteriori informazioni sono visibili nelle schede Attività social (mostra le attività eseguite sui social network) e Navigazione (è relativa alle attività eseguite sul Web).

Altre app per spiare un iPhone

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Quelle di cui ti ho finora parlato sono soltanto alcune delle applicazioni più famose per il monitoraggio di un iPhone, ma ne esistono anche altre.
Nelle righe che seguono, infatti, ti consiglio altre applicazioni che puoi prendere in considerazione.

  • iKeyMonitor – è un’app avanzata dedicata al monitoraggio completo di un dispositivo; è uno strumento per lo spionaggio degli smartphone che traccia tutto ciò che viene digitato sul dispositivo.
    È utilizzabile gratuitamente con una versione di prova di 3 giorni, richiede il jailbreak per essere sfruttata appieno e il suo costo parte dai 49,99$/anno.
  • Lookout – offre funzionalità simili allo strumento “di serie” Trova il mio iPhone di cui ti ho parlato nel precedente paragrafo.
    È un’app di genere antifurto che viene impiegata per tracciare da remoto la posizione di un iPhone.
    È gratuita con abbonamento facoltativo (2,99$/mese o 29,99$/anno) e caratteristiche aggiuntive, come il reset e il blocco del device da remoto.
  • Mcafee Mobile security – è un’app gratuita di genere antifurto simile a quelle già menzionate.
    Oltre alla sua funzionalità utile per localizzazione remota della posizione in tempo reale, include anche caratteristiche aggiuntive legate alla protezione durante la navigazione Web.

come togliere numero privato da iphone

come togliere numero privato da iphone

Ogni volta che effettui una telefonata con il tuo iPhone, il destinatario della chiamata visualizza la scritta “numero privato” o la scritta “numero sconosciuto” al posto del tuo numero?
Sei stanco di ricevere chiamate da “numeri privati” sul tuo iPhone e stai cercando un modo per bloccarle?
Bene, sono lieto di annunciarti che sei capitato nel posto giusto al momento giusto!

Con il tutorial di oggi, infatti, ti spiegherò come togliere numero privato da iPhone in modo da mostrare il tuo numero in chiaro ai destinatari delle chiamate e, qualora ti servisse, ti spiegherò come bloccare – o quantomeno limitare – le chiamate provenienti dai numeri che sono segnati come “privati” o “sconosciuti”.
Ti assicuro che si tratta di due procedure estremamente semplici da portare a termine, quindi direi di mettere da parte le chiacchiere e passare subito all’azione.

Ritagliati cinque minuti di tempo libero, leggi le indicazioni che sto per darti e prova a metterle in pratica:
che tu abbia bisogno di disattivare il camuffamento del tuo numero per le chiamate in uscita o di limitare la ricezione di chiamate da parte di mittenti sconosciuti, ti assicuro che riuscirai a trovare una soluzione al tuo problema.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Togliere numero privato su iPhone
  • Bloccare numeri privati su iPhone
    • Funzione Non disturbare di iOS
    • Truecaller
  • Altre soluzioni utili

Togliere numero privato su iPhone

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Se il tuo problema è la mancata visualizzazione del tuo numero nelle chiamate in uscita, molto probabilmente hai attivato per sbaglio la funzione dell’iPhone che permette di camuffare l’ID chiamante.
Per disattivare questa funzione e mostrare nuovamente il tuo numero ai destinatari delle chiamate, non devi far altro che accedere alle impostazioni di iOS e spostare su “ON” una levetta.
Non ci credi?
Allora provaci subito!

Innanzitutto, apri il menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e seleziona la voce Telefono da quest’ultima.
Nella schermata che si apre, fai tap sulla voce Mostra ID chiamante, sposta su ON la levetta che si trova accanto all’opzione Mostra ID chiamante e il gioco è fatto.

Da questo momento in poi, quando chiamerai qualcuno, questo sarà in grado di vedere il tuo numero in chiaro e quindi riconoscerti immediatamente (ovviamente solo a patto che tu non anteponga il codice per effettuare chiamate anonime al numero da chiamare ).

Bloccare numeri privati su iPhone

Ricevi una marea di chiamate da parte di “numeri privati” o “sconosciuti” e ti piacerebbe trovare un modo per bloccarli?
Purtroppo non è semplice:
a causa delle limitazioni imposte da Apple in iOS, non è possibile bloccare in automatico le chiamate che provengono dai numeri che camuffano la propria identità.
Tuttavia, esistono diverse soluzioni per bloccare le chiamate che provengono dai numeri non presenti in rubrica e riconoscere/bloccare i seccatori, quindi i call center, gli operatori di telemarketing e i truffatori.
Se vuoi saperne di più, continua a leggere.

Funzione Non disturbare di iOS

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iOS dispone di una funzione, denominata Non disturbare, che se opportunamente configurata, permette di bloccare automaticamente tutte le chiamate provenienti dai numeri che non sono presenti in rubrica.
Purtroppo presenta delle controindicazioni:
nel senso che, essendo stata pensata per limitare le notifiche durante le ore del giorno in cui si desidera non essere disturbati, oltre alle chiamate provenienti dai numeri sconosciuti, blocca anche le notifiche delle app.
In poche parole, abilitandola, perderai anche le notifiche di WhatsApp, Facebook e tutte le altre applicazioni che hai installato sul telefono.

Tutto chiaro fin qui?
Bene, allora direi che possiamo passare all’azione.
Per attivare la funzione Non disturbare di iOS e impostarla in modo che silenzi le chiamate provenienti dai numeri sconosciuti, accedi al menu delle impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e vai su Non disturbare.

A questo punto, seleziona la voce Consenti chiamate da e scegli se consentire le chiamate solo dai tuoi contatti preferiti (che, dunque, dovrai andare a segnare all’interno della rubrica come tali) o da tutti i contatti, mettendo il segno di spunta accanto a una delle voci disponibili.
Dopodiché torna indietro e scegli se consentire la ricezione di chiamate ripetute, cioè la ricezione di chiamate da un numero che, seppur non è in rubrica, ti ha contattato per più di una volta nell’arco di tre minuti, spostando su ON o su OFF la relativa levetta.

Superato anche questo step, non ti resta che indicare quando attivare la modalità Non disturbare.
Scegli, quindi, se attivare la modalità silenziosa solo mentre l’iPhone è bloccato o sempre (selezionando la prima opzione, le chiamate e le notifiche delle app ti arriveranno normalmente quando l’iPhone avrà lo schermo acceso) e scegli se attivare manualmente la funzione Non disturbare o se programmarla in base agli orari della giornata.

Per attivare la funzione Non disturbare manualmente, sposta su ON la levetta Non disturbare che si trova in alto o, se preferisci, richiama il control center di iOS effettuando uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto (se hai un iPhone X, devi effettuare uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso) e premi sull’icona della mezza luna.
Per programmare il suo funzionamento in base all’ora del giorno, invece, sposta su ON la levetta collocata accanto alla voce Programmato e usa i campi Inizio e Fine per specificare gli orari in cui intendi farla partire e fermarla.

In caso di ripensamenti, puoi disattivare la programmazione automatica della funzione Non disturbare andando nel menu Impostazioni > Non disturbare di iOS e spostando su OFF la levetta relativa all’opzione Programmato.

Truecaller

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Se la tua intenzione non è bloccare i numeri sconosciuti, bensì i numeri dei call center o degli altri seccatori che ti disturbano a ogni ora del giorno per venderti qualcosa (i quali, spesso, utilizzano anch’essi la tecnica del camuffamento del numero per non farsi riconoscere), puoi ricorrere a Truecaller.

Truecaller è un’applicazione che permette di identificare i numeri dei seccatori noti (call center, operatori di telemarketing, truffatori ecc.), di bloccarli e di risalire ai nomi delle persone partendo dal loro numero di cellulare.
Si può scaricare e usare gratis, ma per sfruttare la funzione di ricerca inversa (cioè per sapere un numero di cellulare partendo da un nome) e rimuovere i banner pubblicitari occorre passare alla versione Pro dell’app, che costa 1,99 euro/mese o 17,99 euro/anno.

Altra cosa importante da sottolineare è che, per usufruire dei servizi di Truecaller, occorre registrarsi e consentire la condivisione del proprio numero nel database pubblico dell’app (accessibile nella sua versione completa solo da parte degli altri utenti iscritti).
In caso di ripensamenti, ad ogni modo, è possibile disattivare il proprio account e richiedere la rimozione del proprio numero dal database pubblico.

Se fin qui è tutto chiaro, passiamo all’azione.
Per prima cosa, apri l’App Store (l’icona della “A” bianca su fondo azzurro che si trova in home screen), seleziona la scheda Cerca che si trova in basso a destra e cerca Truecaller.
Seleziona, quindi, l’icona dell’app dai risultati della ricerca (è la cornetta e premi sul pulsante Ottieni/Installa per installarla sul tuo “iPhone”.
Molto probabilmente, ti verrà chiesto di verificare la tua identità usando il Touch ID, il Face ID o immettendo la password del tuo ID Apple.
Se stai leggendo questo post da iPhone, puoi aprire direttamente la pagina di App Store dedicata a Truecaller facendo tap qui.

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Ad installazione completata, avvia Truecaller e segui la procedura guidata per la creazione del tuo account.
Digita, quindi, il tuo numero di telefono nell’apposito campo di testo, premi sul pulsante Inizia, rispondi all’avviso che compare sullo schermo e digita il codice di verifica che ti viene inviato via SMS.

A verifica del numero effettuata, compila il modulo di registrazione che ti viene proposto inserendo, negli appositi campi, il tuo nome e il tuo cognome (l’indirizzo email è opzionale, lascia il campo in bianco).
Dopodiché assicurati che la voce Chi può avere i miei contatti sia impostata su Solo richieste (in modo da non consentire a tutti di accedere ai tuoi contatti) e fai tap sul pulsante Continua per completare la procedura di registrazione a Truecaller.

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Nella schermata che si apre, se ti viene chiesto di filtrare gli SMS indesiderati, rifiuta premendo sulla voce Salta collocata in alto a destra.
Dopodiché premi sul pulsante Autorizzazioni e rifiuta l’accesso ai contatti (per non consegnare la tua rubrica a Truecaller), mentre consenti l’accesso alle notifiche da parte dell’app.

Adesso devi attivare il filtro per il riconoscimento dei numeri dei seccatori noti.
Apri, quindi, il menu Impostazioni di iOS, fai tap sulla voce Telefono e vai su Blocco chiamate e identificazione.
Fatto ciò, sposta su ON la levetta relativa a Truecaller e consentirai così all’app di rilevare i numeri delle chiamate in entrata.

Ricordati di mantenere aggiornata la lista dei seccatori noti aprendo di tanto in tanto l’applicazione di Truecaller, selezionando la scheda ID indesiderati e premendo sul pulsante Aggiorna/Controlla se ci sono aggiornamenti presente in essa.

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Da questo momento in poi, Truecaller esaminerà tutte le chiamate in entrata e ti avviserà in caso di mittenti indesiderati.
Se vuoi fare in modo che le chiamate provenienti da call center, operatori di telemarketing e truffatori vengano bloccate automaticamente, devi creare un contatto con la black list di Truecaller e aggiungerlo alla lista dei numeri da bloccare in iOS.

Per compiere quest’operazione, apri l’app di Truecaller, seleziona la scheda Altro che si trova in basso a destra, vai su Impostazioni > Maggiori seccatori e sposta su ON la levetta relativa alla funzione Salva come contatto.
Rispondi, quindi, all’avviso che compare sullo schermo premendo sul pulsante Facciamolo e attiva la levetta relativa ai Contatti:
in questo modo darai l’accesso ai contatti a Truecaller e quindi fornirai la tua rubrica al servizio, tienilo bene a mente (d’altronde, senza questa autorizzazione non potrai creare il contatto con i numeri da bloccare automaticamente).

Adesso, per rendere effettivo il blocco delle chiamate provenienti da call center e altri seccatori, vai nel menu Impostazioni > Telefono > Blocco chiamate e identificazione di iOS, premi sulla voce Blocca contatto e seleziona il contatto Identificato come indesiderato dalla schermata che si apre.

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Tieni bene a mente che, in caso di ripensamenti, per rimuovere i numeri di Truecaller dalla black list dovrai agire su ogni recapito manualmente (operazione che richiede moltissimo tempo).

Nota: qualora decidessi di non usare più Truecaller, disattiva il tuo account recandoti nel menu Altro > Informazioni > Disattiva account dell’app.
Dopodiché richiedi la rimozione del tuo numero dal database pubblico del servizio tramite questa pagina Web.

Altre soluzioni utili

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Ti piacerebbe scoprire il numero che si nascondendo dietro a una chiamata anonima?
In tal caso, puoi rivolgerti a Whooming, un servizio online disponibile anche sotto forma di app per iOS che, sfruttando la tecnica della deviazione di chiamata, permette di scoprire la vera identità di chi telefona camuffando il proprio ID chiamante.
Si può scaricare e usare gratis, ma i numeri dei chiamanti vengono parzialmente oscurati se non si sottoscrive un abbonamento a pagamento (a partire da 12,20 euro per 3 mesi).

Se vuoi scoprire più in dettaglio come funziona Whooming e come configurarlo in maniera opportuna sul tuo iPhone, leggi la mia guida su come scoprire un numero privato dopo la chiamata.

come sincronizzare contatti iphone con gmail

come sincronizzare contatti iphone con gmail

Sei appena passato da Android ad iPhone e stai cercando un modo per sincronizzare la rubrica di Gmail con il tuo nuovo telefonino?
Si può fare, tranquillo, e non bisogna nemmeno ricorrere ad applicazioni di terze parti. Per sincronizzare contatti iPhone con Gmail, non devi far altro che associare il tuo account Google ad iOS (il sistema operativo di iPhone) e impostarlo come account primario per la gestione della rubrica.

Ad operazione completata, tutti i contatti di Gmail compariranno su iPhone e viceversa.
Inoltre, ogni volta che aggiungerai o eliminerai un nominativo dalla rubrica, le modifiche verranno applicate automaticamente sia su Gmail che su iOS.
Allora, sei pronto a cominciare?
Trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto.

Come dici?
Hai paura che al termine dell’operazione si creino dei contatti duplicati nelle tue rubriche?
Purtroppo è un rischio concreto, non lo nego, ma utilizzando gli strumenti giusti dovresti riuscire a risolvere facilmente il problema.
Coraggio, non perdere altro tempo e scopri subito come unificare e “ripulire” la tua rubrica su iPhone e Gmail.
Ti assicuro che si tratta di un’operazione molto più semplice di quello che immagini.

Indice

  • Sincronizzare la rubrica di Gmail con iPhone
  • Sincronizzare i vecchi contatti di iPhone con Gmail
  • Rimuovere i contatti duplicati
    • Da Contatti Google
    • Su iPhone

Sincronizzare la rubrica di Gmail con iPhone

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Il primo passo che devi compiere per sincronizzare la rubrica di iPhone con Gmail è associare il tuo account Google ad iOS.
Recati quindi nelle Impostazioni dell’iPhone, premendo sull’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen, e seleziona la voce Password e account dal menu che si apre.

Ora, premi sul pulsante Aggiungi Account, seleziona Google dalla lista dei servizi disponibili ed esegui l’accesso al tuo account Gmail, digitandone nome utente e password (rispondi Continua se iOS ti chiede il permesso di accedere al sito di Google).
Se sul to account c’è attiva l’autenticazione a due fattori, dovrai digitare anche un codice di sicurezza che ti verrà recapitato tramite SMS o che dovrai generare tramite app.

Ad accesso effettuato, premi sul bottone Accetto per autorizzare il collegamento fra il tuo account Google e l’iPhone (se necessario), assicurati che la levetta per la sincronizzazione dei contatti sia attiva (se vuoi, attiva anche quelle per mail, calendari e note) e premi sul pulsante Salva (in alto a destra) per completare la procedura di configurazione dell’account Gmail.

A questo punto hai collegato il tuo account Gmail ad iOS ma non lo hai ancora impostato come account predefinito per la sincronizzazione della rubrica.
Per compiere quest’operazione, torna nel menu Impostazioni > Contatti, seleziona la voce Account di default e apponi il segno di spunta accanto alla voce Gmail nella schermata che si apre.

Sincronizzare i vecchi contatti di iPhone con Gmail

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A questo punto, tutti i contatti presenti nella rubrica di Gmail dovrebbero essere stati importati sull’iPhone e tutti i nuovi contatti che creerai sul telefono o su Gmail verranno sincronizzati automaticamente su entrambe le rubriche. Ma come fare a trasferire i vecchi contatti dell’iPhone (presumibilmente sincronizzati con iCloud) su Gmail?
Te lo spiego subito.

ATTENZIONE! Questa procedura può portare alla creazione di contatti duplicati nella rubrica di Gmail e in quella dell’iPhone.
Ti consiglio di metterla in pratica solo se strettamente necessario, cioè solo se hai realmente bisogno di avere i vecchi contatti di iPhone su Gmail (anche se successivamente vedremo anche come risolvere il problema dei duplicati).

  • Installa un’applicazione per esportare i contatti da iPhone.
    Una delle migliori è My Contacts Backup che è gratis fino a 500 contatti, mentre costa 2,29€ se si devono esportare più contatti;
  • Avvia quindi My Contacts Backup, consenti all’applicazione di accedere alla rubrica di iOS, premi sul bottone Export e attendi che la rubrica di iPhone venga esportata;
  • Al termine dell’operazione, premi sul pulsante Email ed auto-inviati il file VCF/CSV con la rubrica dell’iPhone al tuo indirizzo Gmail.
    Puoi scegliere il tipo di file in cui esportare la rubrica (VCF/CSV premendo sull’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata iniziale di My Contacts Backup).

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  • Adesso collegati al servizio Contatti Google ed esegui l’accesso con l’account Google che hai associato all’iPhone;
  • Fai clic sulla voce Importa presente nella barra laterale di sinistra, seleziona la voce File CSV o vCard dal riquadro che si apre, premi sul pulsante Seleziona file, scegli il file da cui importare i contatti e premi su Importa per completare l’operazione.

Nota: nel malaugurato in cui qualcosa andasse storto, puoi riportare la rubrica di Gmail a uno stato precedente collegandoti alla pagina dei Contatti e selezionando la voce Annulla le modifiche dal menu che compare premendo l’icona dell’ingranaggio collocata in alto a destra.

Rimuovere i contatti duplicati

Adesso è giunto il momento di effettuare una verifica e vedere se la procedura per sincronizzare contatti iPhone con Gmail è andata a buon fine.
Collegati quindi al servizio Contatti Google e, se la sincronizzazione con l’iPhone ha dato i suoi frutti, nell’elenco troverai anche i contatti che prima erano solo sul telefono.
Nel caso in cui, fra questi, ci siano anche dei duplicati, procedi come segue per rimediare.

Da Contatti Google

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Per eseguire la pulizia dei contatti duplicati nella rubrica di Gmail (laddove, con molta probabilità, se ne sono creati diversi dopo aver caricato il file con i contatti esportati dall’iPhone), collegati a Contatti Google, esegui l’accesso all’account associato all’iPhone e seleziona la voce Unisci e correggi dalla barra laterale di sinistra.

Nella pagina successiva, verifica che non ci siano errori nel riconoscimento dei contatti e premi sul bottone Unisci tutto (in alto a destra), per unire tutti i contatti duplicati presenti nella rubrica di Gmail.
In alternativa, unisci singoli contatti premendo sulle relative voci Unisci (nel riquadro con ciascun nominativo).

Su iPhone

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Su iPhone, puoi risolvere il problema dei contatti duplicati utilizzando una delle tante applicazioni adatte allo scopo.
Io ti consiglio Clean Contacts che non è gratis (costa 3,49 euro) ma credo valga ogni centesimo di quel che costa per il semplice fatto che, a differenza di tantissime altre applicazioni del suo genere, tutela la privacy dell’utente non andando a caricare i contatti che analizza su dei server remoti.

Oltre a eliminare i contatti duplicati presenti sull’iPhone (in base a criteri come nome, numero di telefono e indirizzo email), Clean Contacts permette di cancellare più nominativi contemporaneamente dalla rubrica, eseguire il backup dei contatti in formato VCF, CSV o XLS e trovare i contatti potenzialmente “inutili”, poiché privi di informazioni importanti, come indirizzo email o numero di telefono.

Per avvalertene, scarica Clean Contacts dall’App Store, avvia l’applicazione e chiudi il messaggio relativo al rispetto della privacy.
Dopodiché autorizza l’accesso ai contatti e vai su Backup dei contatti, per creare una copia di sicurezza dei contatti in un formato tra quelli disponibili (es.
vCard (vcf)).

Per completare la procedura, dopo aver selezionato il formato di file in cui esportare i contatti, devi premere sulla voce Successivamente, spuntare la casella Tutti i contatti e premere in sequenza su Successivamente e sul pulsante a forma di cassettiera, presente in basso.
Potrai poi scegliere se inviare il file ottenuto via email, Wi-Fi o Dropbox.

Per completare il backup, ti verrà chiesto di acquistare la versione Pro dell’app:
accetta.
Se rifiuti, potrebbe esserti offerta la possibilità di eseguire il backup dei contatti gratis guardando uno spot pubblicitario, ma ciò non sempre avviene e, comunque, la versione Pro di Clean Contacts è sicuramente necessaria per eseguire la pulizia dei contatti duplicati (quindi dovrai sempre acquistarla).

A backup completato, è il momento di cancellare i contatti duplicati.
Torna, quindi, nella schermata principale dell’app, seleziona la voce Unisci contatti duplicati e scegli se visualizzare i contatti duplicati in base a nome contatto, telefoni contatto o email contatto.
Premi, dunque, sulla voce Seleziona collocata in basso a destra, seleziona i contatti da mantenere dopo l’unione e fai tap sulla voce Unisci! (in alto a destra), per completare la procedura.

Per unire solo singoli contatti lasciando gli altri presunti duplicati intatti, fai tap sulla voce Modifica collocata in basso a sinistra e procedi alla cancellazione manuale dei singoli contatti, premendo sui pulsanti (-) ed Elimina corrispondenti a ciascuno di essi.

Ti segnalo che, nel caso in cui non ti trovassi bene con Clean Contacts, puoi richiedere il rimborso ad Apple e cancellare l’app dal tuo smartphone (come per ogni altra app a pagamento).
Ti invito comunque a non abusare di questa possibilità e di premiare il lavoro degli sviluppatori, se lo ritieni valido.

Come alternativa, se accetti che i tuoi contatti possano essere inviati a server remoti, puoi provare l’app gratuita Cleanup Duplicate Contacts che permette di cancellare i contatti duplicati su iPhone in modo molto semplice (ad ogni modo, prima di avvalertene, leggi attentamente le condizioni della privacy).

Nota: mi raccomando, effettua la pulizia dei contatti sull’iPhone solo se strettamente necessario, cioè solo se dopo aver eliminato i duplicati su Gmail questi dovessero essere presenti anche sullo smartphone.
Prima di verificare la presenza di contatti duplicati sull’iPhone, inoltre, aspetta un po’ di tempo, in modo che la sincronizzazione con la rubrica di Gmail possa essere portata a termine.

Come spiare WhatsApp iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come spiare WhatsApp su iPhone.

Prima di entrare nel vivo della guida, andandoti a indicare come fanno i malintenzionati a spiare WhatsApp iPhone, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti per permetterti di avere le idee perfettamente chiare sulla questione.

Come spiare WhatsApp su iPhone

Partiamo da un punto fermo: WhatsApp può essere considerato ragionevolmente sicuro, motivo per cui non occorre farsi particolari paranoie riguardo l’effettivo livello di segretezza delle conversazioni.

Il servizio, infatti, sfrutta un sistema di cifratura end-to-end denominato TextSecure, in essere dalla fine del 2014 grazie a una collaborazione con gli sviluppatori di Open Whisper Systems

Tale sistema si basa sull’utilizzo di una chiave pubblica, che viene condivisa con il proprio interlocutore e una chiave privata, che invece risiede sullo smartphone di ogni singolo utente.

Tutto avviene in tempo reale, senza che l’utente debba fare nulla, ma grazie a questa tecnologia i messaggi viaggiano dallo smartphone ai server di WhatsApp in modo cifrato e possono essere letti soltanto dai legittimi mittenti e destinatari. Per ulteriori approfondimenti, puoi consultare la mia guida specifica come crittografie WhatsApp.

Purtroppo, però, essendo WhatsApp un software closed source, non è possibile esaminarne il contenuto del codice sorgente.

Di conseguenza, non è possibile escludere con assoluta certezza la presenza di falle o errori nell’implementazione del sistema TextSecure.

A tal proposito, sulla base di alcuni test, come quello condotto da Heise nel 2015, è emerso che all’epoca la cifratura end-to-end veniva usata solo sulla versione Android di WhatsApp, mentre in tutti gli altri casi continuava a essere adottato un sistema basato sull’algoritmo RC4, funzionante solamente in uscita e ritenuto poco affidabile da tempo.

Allo stato attuale delle cose, però, la situazione è molto diversa e la cifratura end-to-end viene impiegata su tutte le piattaforme per le quali WhatsApp è disponibile, quindi anche su iOS.

Come spiare WhatsApp: iOS

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, direi che possiamo finalmente entrare nel vivo della guida e andare a scoprire come fanno gli hacker a spiare WhatsApp iOS. Trovi segnalate proprio qui di seguito quelle che sono le principali tecniche adottate dai malintenzionati.

Spiare WhatsApp clonando il MAC address

Tra le tecniche più diffuse per spiare WhatsApp su iPhone c’è la clonazione del MAC address del dispositivo della vittima. Nel caso in cui non sapessi ti che cosa sto parlando, il MAC address è un codice composto da 12 cifre che permette di identificare in modo univoco le schede di rete dei computer e di tutti i dispositivi che si collegando a Internet.

Ciò detto, un malintenzionato potrebbe quindi installare delle app apposite sul proprio smartphone, camuffare il suo MAC address e “far credere” a WhatsApp che si sta usando un altro telefono (in questo caso, l’iPhone della persona da spiare).

Anche se dalla descrizione potrebbe sembrare il contrario, fortunatamente non si tratta di un procedimento di facile attuazione. Inoltre, richiede molto tempo e un contatto prolungato con il dispositivo del soggetto di tuo interesse.

App per il parental control e per monitorare gli accessi

Esistono inoltre delle app che consentono di monitorare tutto quello che succede sullo smartphone e che, di conseguenza possono essere sfruttate pure per spiare WhatsApp su iPhone.

In questa categoria rientrano le app per il parental control, come Qustodio e Screen Time, le quali permettono sia di monitorare che di limitare l’uso di diverse app e che possono essere usate pure per spiare WhatsApp da iPhone ad Android.

Per fortuna non sono in grado di registrare ciò che viene digitato sulla tastiera dello smartphone o di catturare direttamente i messaggi di WhatsApp ma se configurate a dovere possono rivelarsi abbastanza invasive. Hanno altresì a loro favore il fatto di non costare troppo e di essere spesso disponibili sotto forma di trial.

Spiare l’ultimo accesso a WhatsApp su iPhone

Ci sono poi delle app per che permettono di spiare ultimo accesso WhatsApp iPhone, semplicemente digitando il suo numero di telefono. Soluzioni del genere non richiedono l’accesso fisico al cellulare della vittima e non è neppure possibile difendersi contro la loro azione, in quanto gli orari di accesso a WhatsApp sono dai pubblici. Solitamente le soluzioni per spiare WhatsApp conoscendo il numero iPhone sono gratis, ma per usare in modo completo tutte le funzioni offerte, come ad esempio l’esportazione dei dati ottenuti, occorre sottoscrivere degli abbonamenti a pagamento.

Tecniche di social engineering

Tra i sistemi più diffusi per spiare WhatsApp su iPhone ci sono anche quelle che vengono definite tecniche di social engineering (ingegneria sociale). In tal caso, la vittima di turno viene ingannata con delle scuse, che possono essere più o meno banali, in genere anche con fare amichevole e accomodante, per accedere ai suoi dati: in questo caso specifico al “melafonino” e a WhatsApp.

Un esempio pratico di social engineering è quando il malintenzionato, inventando una scusa apposita

  • riesce a farsi prestare l’iPhone dalla vittima
  • sfrutta la situazione per leggere le sue chat di WhatsApp
  • ancor peggio, per installare delle applicazioni tramite le quali poter monitorare il dispositivo e il servizio di messaggistica da remoto.

Altri modi per spiare un contatto WhatsApp con iPhone

Un’altra tecnica spesso usata dai malintenzionati per spiare i dispositivi altrui è quella dello sniffing delle reti wireless.

Con il termine sniffare si intende esaminare

tramite dei software predisposti allo scopo, come Wireshark, di cui ti ho parlato nella mia guida specifica su come sniffare una rete wireless tutti i dati che passano in chiaro su una rete Wi-Fi (come potrebbero essere i messaggi di WhatsApp).

Sino a prima dell’implementazione del sistema di cifratura end-to-end, di cui ti ho parlato nel passo a inizio tutorial, lo sniffing delle reti wireless permetteva anche di spiare WhatsApp su iPhone, ma oggi, per fortuna, non è più così.

Un altro sistema meno sofisticato, ma non per questo meno efficace, che sino a non molto tempo veniva adoperato molto dagli spioni di WhatsApp consisteva nel

  • farsi prestare il cellulare dalla vittima,
  • con una qualsiasi scusa,
  • quindi avvalendosi delle già menzionate tecniche di social engineering,
  • in modo da poterlo poi usare per avviare WhatsApp Web
  • oppure il client di WhatsApp per Windows o macOS, i quali permettono di leggere e inviare messaggi dal PC usando lo smartphone come ponte.

Per usarli, infatti, basta aprire WhatsApp sul telefonino ed effettuare la scansione di un codice QR che viene visualizzato sullo schermo del computer, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come usare WhatsApp su Pc.

Inoltre, mediante la funzione che permette di restare connessi è possibile memorizzare l’identità dell’utente e accedere alle conversazioni senza richiedere ogni volta una nuova scansione del QR code.

A oggi, però, la suddetta tecnica non può più essere considerata valida poiché WhatsApp invia delle notifiche relative all’accesso e richiede l’identificazione biometrica per attivare l’accesso.

come togliere pin iphone

come togliere pin iphone

Basta! Non ne puoi proprio più di inserire il PIN della tua scheda SIM ogni volta che accendi l’iPhone (anche perché non riesci mai a ricordarlo per cui ti tocca sempre andare a guardare il post-it dove lo hai appuntato)! Vista la situazione hai dunque deciso di fare qualche ricerca in rete per scoprire in che modo procedere ed ora eccoti qui, su questo mio tutorial, desideroso di ricevere tutte le indicazioni del caso.
Mi sbaglio?
No, appunto.
Allora fai così:
mettiti bello comodo e dedica qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura di questo mio articolo interamente dedicato a come togliere PIN iPhone.
Vedrai che in un battibaleno riuscirai finalmente nel tuo intentano.

Come dici?
Vorresti sapere se, rimozione del PIN a parte, posso spiegarti anche come fare per inserire un eventuale codice di blocco direttamente sul “iPhone”?
Ma certo che si, non temere, era proprio quello che volevo fare.
Nelle righe successive andrò infatti ad indicarti anche come fare per attivare un codice di sblocco complesso o semplice sul dispositivo oltre che come fare per abilitare ed utilizzare il Touch ID per lo scopo in questione.

Ora però basta chiacchierare e mettiamoci subito all’ora.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appresso e che addirittura in caso di necessità sarai pronto a fornire tutte le spiegazioni del caso ai tuoi amici bisognosi di qualche dritta analoga.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Togliere il PIN sull’iPhone
  • Alternative al codice PIN
    • Codice di sblocco complesso o semplice
    • Touch ID
    • Face ID
  • In caso di problemi

Togliere il PIN sull’iPhone

Partendo dal presupposto che togliere il PIN sull’iPhone è un’operazione tanto semplice quanto veloce e per la messa a segno della quale non è assolutamente necessario essere dei grandi esperti in fatto di smartphone ed ancor meno di nuove tecnologie in generale, per compiere quest’operazione il primo fondamentale passo che devi compiere è quello di afferrare il tuo telefonino a marchio Apple, accedere alla home screen e premere sul pulsante Impostazioni (quello con la ruota di ingranaggio).

Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata, premi sulla voce Cellulare (Telefono se usi una versione di iOS precedente alla 12) e seleziona la dicitura PIN SIM.
Nella schermata che successivamente andrà ad aprirsi tappa sull’interruttore che trovi in corrispondenza della dicitura PIN SIM in modo tale da portarlo su OFF.

Digita ora il codice PIN della tua scheda SIM nella schermata che ti viene proposta e poi premi sulla voce Fine in alto a destra per completare tutta la procedura.
Dopo aver fatto ciò, l’interruttore relativo alla voce PIN SIM su cui precedentemente hai premuto sopra diventerà di colore bianco (invece che verde come quando è attivo) ed il codice sulla tua scheda verrà disattivo (non solo sull’iPhone ma anche su tutti gli altri cellulari su cui andrai eventualmente ad inserirla).

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Ovviamente, qualora dovessi avere dei ripensamenti potrai abilitare nuovamente il codice PIN della tua scheda semplicemente recandoti nuovamente nella sezione Cellulare delle impostazioni del dispositivo (Telefono se usi iOS 11 o precedenti), facendo tap su PIN SIM, premendo sull’interruttore accanto alla dicitura PIN SIM nella nuova schermata visualizzata e digitando il codice associato alla tua scheda.
Facendo in questo moto l’interruttore collocato accanto alla voce PIN SIM verrà portato su ON e l’uso del codice verrà immediatamente riabilitato.

Alternative al codice PIN

In alternativa al codice PIN che, ci tengo a fartelo presente, non va a proteggere l’intero telefonino ma solo ed esclusivamente l’utilizzo della rete associata alla SIM inserita all’interno di quest’ultimo e quello della rubrica e degli SMS eventualmente salvati nella memoria della scheda, puoi abilitare l’uso del codice di sblocco dell’iPhone che ti consente invece di preservare l’intero iPhone da eventuali accessi indesiderati.

Se il tuo iPhone lo supporta, puoi anche abilitare ed utilizzare in alternativa il Touch ID che ti consente di sbloccare il tuo dispositivo mediante l’impronta digitale.
Per maggiori info continua a leggere, trovi indicato tutto in dettaglio qui di seguito.

Codice di sblocco complesso o semplice

Per quanto riguarda il codice di sblocco, oltre che permetterti di preservare l’acceso all’iPhone ti verrà richiesto anche tutte le volte che accendi o riavvii il dispositivo, aggiorni il software di quest’ultimo, inizializzi l’iPhone, visualizzi o modifichi le impostazioni del codice e/o installi profili di configurazione iOS.
Per maggiori informazioni, visita l’apposita pagina di supporto annessa al sito Internet di Apple.

Per abilitarlo sul tuo iPhone (nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo, ovviamente) accedendo alla sezione Impostazioni di iOS, facendo tap sulla voce relativa a Face ID e codice o quella Touch ID e codice (dipende dal modello di iPhone in uso) e premendo poi sulla dicitura per abilitare la funzione.

Segui poi le semplici indicazioni a schermo per impostare il tuo codice di blocco che dovrà essere di sei cifre.
Se lo preferisci, puoi anche creare un codice di sblocco più breve, composto soltanto da quattro cifre, oppure puoi impostare una vera e propria password di sblocco per il tuo dispositivo costituita da numeri, lettere e caratteri speciali.

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Per fare ciò, tappa sulla voce Opzioni codice che si trova in basso e scegli un codice alfanumerico personalizzato oppure un codice numerico a quattro cifre dal menu che vedi apparire.
Successivamente digita il codice o la password che intendi usare per proteggere il tuo iPhone ed inseriscila di nuovo nella schermata che in seguito ti viene mostrata.

Hai già impostato il codice di sblocco per il tuo iPhone e desideri modificarlo?
Allora recarti nella sezione delle impostazioni dedicata all’inserimento del codice così come visto poc’anzi, digita il codice attualmente impostato per poter accedere alla relativa configurazione, tappa sulla voce Cambia codice presente nella parte in basso della nuova schermata visualizzata e digita nuovamente il codice attualmente in uso dopodiché digita per due volte di seguito il nuovo codice che vuoi utilizzare (anche in tal caso puoi accedere alle opzioni del codice e regolarle come meglio credi).
Fatto!

Ci hai ripensato ed hai deciso di disabilitare il codice di sblocco sul tuo iPhone?
Allora, sempre agendo dalla sezione delle impostazioni dedicate al codice e al Touch ID, tappa sulla dicitura Disabilita codice presente in basso e conferma l’esecuzione dell’operazione facendo tap sul pulsante Disattiva in risposta all’avviso che vedi comparire a schermo.

Touch ID

Come anticipato, puoi proteggere il tuo iPhone anche utilizzando la tua impronta digitale.
Come si fa?
Semplice:
ti basta abilitare l’uso del Touch ID (suppurato da iPhone 5s in poi) ed il gioco è fatto.
Una volta abilitato, potrai utilizzare il Touch ID in sostituzione del codice di sblocco di cui ti ho parlato nelle precedenti righe.
Per maggiori dettagli, puoi leggere l’apposita pagina dell’assistenza annessa al sito Internet di Apple.

Per abilitare l’uso del Touch ID sul tuo iPhone accedi alla sezione Impostazioni di iOS, seleziona la voce Touch ID e codice dalla schermata che ti viene mostrata e se hai già provveduto ad impostare un codice di sblocco sul tuo dispositivo digita quest’ultimo quando richiesto.
Se invece non hai ancora impostato un codice di sblocco a sei o quattro cifre, prima di per abilitare il Touch ID dovrai provvedere ad inserirne uno.
Per riuscirci, puoi seguire le indicazioni sull’argomento che ti ho fornito proprio qualche riga più su.

Adesso, assicurati che l’opzione Sblocco iPhone sia attiva (altrimenti abilitala tu spostando su ON l’interruttore che la riguarda), fai tap sulla voce Aggiungi un’impronta e segui le indicazioni a schermo per configurare il riconoscimento della tua impronta digitale.

La procedura che devi seguire è di una semplicità disarmante, non preoccuparti.
Non devi far altro che poggiare il polpastrello del dito sul tasto Home dell’iPhone e muoverlo leggermente sollevandolo e appoggiandolo nuovamente sul tasto.
Quando poi sullo schermo compare la scritta Regola la presa, impugna il telefono così come fai di solito quando devi rispondere ad un messaggio su WhatsApp, consultare un sito Web ecc.
e poggia nuovamente il dito sul tasto Home cercando di restare sulle parti più esterne del tasto.

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A procedura completata vedrai comparire la scritta Completo a schermo.
Tappa su Continua e lo sblocco con Touch ID verrà immediatamente abilitato sul tuo dispositivo. Tieni presente che seguendo la procedura appena vista insieme è possibile configurare fino a cinque impronte e usarle tutte per il riconoscimento tramite Touch ID.

Se vuoi cancellare un’impronta memorizzata in precedenza, recati nuovamente nella sezione delle impostazioni di iOS dedicata al Touch ID ed al codice, digita il codice di sblocco del tuo iPhone, seleziona l’impronta da cancellare (es.
Dito 1) e seleziona la voce Elimina impronta digitale dalla schermata che si apre.

Face ID

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Se utilizzi un modello di iPhone pari o superiore a iPhone X, puoi proteggere il tuo telefono da accessi non autorizzati tramite Face ID, quindi tramite riconoscimento del volto (effettuato tramite la camera frontale del dispositivo).

Per attivare il Face ID, recati nel menu Impostazioni > Face ID e codice di iPhone, premi sulla voce per abilitare il Face ID e segui le istruzioni su schermo per far riconoscere il tuo volto allo smartphone.
Si tratta di ruotare il volto seguendo la freccia presente sullo schermo.
Per maggiori informazioni al riguardo, leggi la mia guida su come usare iPhone X, in cui ti ho spiegato più in dettaglio anche come usufruire del Face ID.

In caso di problemi

Considerando che per poter disabilitare il PIN sull’iPhone occorre comunque digitare quello in uso sulla SIM, nel caso in cui non lo ricordassi prova a dare uno sguardo alla confezione di vendita della SIM.
Dovresti trovare il PIN in corrispondenza della dicitura PIN o Codice PIN sul retro della carta plastificata in cui era inserita la scheda e sotto la striscia argentata da grattare (ovviamente il PIN in questione sarà quello giusto se tu non lo hai modificato con uno a piacere).

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In alternativa, puoi recuperare il PUK della tua scheda, digitare per più volte di seguito un PIN scorretto sullo schermo dell’iPhone ed utilizzare poi l’altro codice per reimpostarne uno a tuo piacimento.
Se non sai come fare per riuscire a recuperare il codice PUK della tua SIM, ti consiglio di leggere la mia guida sull’argomento.

Per quanto riguarda invece il codice di sblocco dell’iPhone, tieni presente che se viene immesso un codice errato per sei volte consecutive, il dispositivo viene disabilitato e per sbloccarlo occorre ripristinarlo.
Ripristinare l’iPhone significa cancellare tutti i dati presenti al suo interno e riportare il sistema allo stato di fabbrica.
Purtroppo tutti i dati salvati sulla memoria dell’iDevice in tal caso vengono persi irrimediabilmente (a meno che tu non abbia effettuato un backup dell’iPhone) prima della disattivazione dello stesso.

In caso di disattivazione ci sono due strade che è possibile percorrere per ripristinare il dispositivo:
collegare l’iDevice al computer e ripristinarlo tramite iTunes oppure collegarsi al sito di iCloud, accedere al servizio Trova iPhone e comandare l’inizializzazione del dispositivo da remoto.

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Più precisamente, per ripristinare l’iPhone tramite iTunes, collega il dispositivo al computer mediante il cavo di ricarica, clicca sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes e fai clic sul bottone Ripristina iPhone.
Per ripristinare invece il tuo dispositivo tramite iCloud, collegati ad iCloud.com, effettua il login con il tuo ID Apple e clicca sull’icona di Trova iPhone.
Nella pagina che a questo punto ti viene mostrata, digita nuovamente la password del tuo ID Apple, clicca sul menu Tutti i dispositivi che si trova in alto e seleziona il nome del tuo iPhone.
Per concludere, clicca sull’icona Inizializza l’iPhone che vedi apparire sulla destra e conferma la tua volontà di effettuare l’operazione in oggetto.

come sincronizzare ipad con iphone

come sincronizzare ipad con iphone

Possiedi sia un iPhone che un iPad e ti piacerebbe avere tutti i tuoi dati sempre sincronizzati su entrambi i dispositivi?
È possibile, eccome se è possibile.
Anzi, ti dirò di più:
sincronizzare iPad con iPhone è una delle cose più semplici di questo mondo. Se sfrutti in maniera adeguata gli strumenti offerti da Apple:
iCloud e iTunes, puoi infatti riuscire a ottenere il risultato sperato senza dover affrontare configurazioni complicate e -rimanendo entro certi limiti – senza spendere un soldo, hai la mia parola.

Come dici?
Non sei molto esperto in informatica e nuove tecnologie e temi che il procedimento da mettere in pratica per poter sincronizzare iPad con iPhone sia troppo complicato per te?
Ma no, ti sbagli di grosso! A prescindere da quelle che sono le tue competenze nel campo dell’IT posso assicurarti che seguendo passo-passo le mie indicazioni e mettendoci un minimo di attenzione e di concentrazione riuscirai a sincronizzare iPad con iPhone in men che non si dica, davvero.
Inoltre, Basta impostare tutto una sola volta, poi la sincronizzazione avviene in maniera automatica.

Se sei quindi effettivamente interessato a scoprire in che modo procedere per poter sincronizzare iPad con iPhone così da avere contatti, calendari, promemoria, foto, video, musica, applicazioni e via discorrendo sempre sincronizzati su entrambi i dispositivi ti suggerisco di prenderti cinque minuti o poco più di tempo libero e di concentrarti sulla lettura di questo tutorial.
Sono certo che, alla fine, potrai dirti più che soddisfatto e che qualora necessario sarai anche pronto e ben disponibile a spiegare ai tuoi amici bisognosi di ricevere una dritta analoga in che modo procedere.
Sei pronto?
Si?
Molto bene, allora mettiamo al bando le ciance e procediamo!

Indice

  • Sincronizzare contatti, calendari, note ecc.
  • Sincronizzare musica, film e libri
  • Sincronizzare app

Sincronizzare contatti, calendari, note ecc.

Per sincronizzare iPad con iPhone in modo da avere contatti, calendari, promemoria, preferiti, foto e dati delle app (es.
annotazioni, livelli completati in un gioco, ecc.) perfettamente allineati su entrambi i dispositivi, non devi far altro che attivare iCloud, il servizio di Apple che permette di salvare in un archivio online tutti i dati che ti ho appena elencato e sincronizzarli automaticamente tra tutti gli iDevice in possesso dell’utente senza che questi debba muovere un dito.

Il servizio è gratuito fino a 5 GB di spazio ma a questi bisogna aggiungere lo storage illimitato che Apple garantisce per le foto scattate con iPhone e iPad.
Le immagini in questione vengono infatti salvate su un archivio online detto Streaming foto che ha dei limiti di tempo e spazio:
permette di archiviare fino a 1.000 immagini alla volta per un periodo totale di 30 giorni.

Prima di fornirti tutte le spiegazioni del caso è bene però chiarirsi subito su un punto:
per poter usare iCloud e, di conseguenza, per riuscire a sincronizzare iPad con iPhone così come ti ho appena indicato è indispensabile disporre di un ID Apple (ma se usi un dispositivo della mela ne avrai già uno sicuramente!) ed è inoltre fondamentale che tu abbia provveduto a effettuare l’accesso con lo stesso sia sul tuo iPad che sul tuo iPhone.

Se non hai già provveduto a crearne un tuo ID Apple non temere, rimediamo subito:
collegati sito Internet ufficiale di Apple facendo clic qui, compila il breve modulo di iscrizione che ti viene proposto digitando tutti i dati richiesti e confermare la tua identità facendo clic sul link che ti è stato inviato tramite email.
La procedura, come puoi vedere, è estremamente semplice ma se necessiti di maggiori dettagli puoi comunque consultare la mia guida su come usare iCloud che ho realizzato sull’argomento.

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Per usufruire di iCloud, non devi far altro che attivare il servizio durante la procedura di inizializzazione di iPhone/iPad così come ti ho spiegato nel mio tutorial su come attivare iPhone oppure abilitarlo in Impostazioni selezionando il tuo nome, facendo tap su iCloud e poi portando su ON tutte le levette facenti riferimento alle opzioni (Calendari, Promemoria, Safari, Note e via di seguito) annesse alla schermata che ti viene mostrata.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per impostare la sincronizzazione di iCloud devi recarti nel menu Impostazioni > iCloud.

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Se la funzione Streaming Foto ti sta stretta, nel senso che vorresti archiviare foto e video su iCloud e sincronizzarle sugli altri iDevice in tuo possesso senza avere limiti di tempo o spazio, puoi attivare il servizio Libreria foto di iCloud. A differenza di Streaming Foto, Libreria Foto foto di iCloud erode lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud.
Questo significa che devi abbandonare il piano gratuito da 5 GB e attivare un abbonamento a pagamento per il servizio.

Per sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (a partire da 0,99 euro/mese per 50 GB di storage), premi sull’icona delle Impostazioni annessa alla home screen di iOS, seleziona la tua foto, vai su iCloud, premi sul grafico relativo allo spazio disponibile sul tuo account e scegli il tipo di abbonamento che preferisci.

Utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3?
In questo caso, per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud devi andare nel menu Impostazioni > iCloud, devi fare tap su Archivio e poi devi premere su Modifica piano di archiviazione.

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Per attivare la Libreria foto di iCloud, recati, invece, nel menu Impostazioni, premi sul tuo nome, poi su iCloud e fai tap su Foto.
Dopodiché sposta su ON la levetta relativa all’opzione Libreria foto di iCloud, attiva l’opzione Ottimizza spazio iPhone e il gioco è fatto.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per attivare la Libreria foto di iCloud devi andare in Impostazioni > iCloud > Foto. Per ulteriori informazioni al riguardo consulta il mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud.

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Sincronizzare musica, film e libri

Se vuoi sapere anche come sincronizzare iPad con iPhone in modo da avere gli stessi brani musicali e gli stessi film su entrambi i dispositivi, devi rivolgerti a iTunes e scegliere di sincronizzare gli stessi contenuti con tutti e due i tuoi iDevice.
Come si fa?
Nulla di più semplice.

Collega iPhone o iPad al computer, avvia iTunes (se non si è già avviato da solo) e seleziona l’icona del tuo iDevice dalla barra superiore del programma.
A questo punto, recati nella scheda Musica e metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza musica e/o recati nella scheda Film e metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza film.
Clicca quindi su Applica, poi su Sincronizza e tutte le canzoni e i video salvati in iTunes verranno copiati sul tuo iPhone/iPad.

Ora ripeti la stessa operazione con l’altro dispositivo Apple e otterrai il risultato sperato.
Difatti, non appena collegherai iPhone o iPad al computer, su entrambi i device verranno copiati gli stessi dati.
Naturalmente per fare una cosa del genere devi prima accertarti che tablet e smartphone abbiano abbastanza spazio di memorizzazione disponibile ma il risultato è assicurato.

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Per quanto concerne, invece, i libri digitali, per sincronizzarli tra loro su iPad e iPhone ti basta sfruttare la app iBooks.
In tal caso, però, non devi fare assolutamente nulla.
O meglio, l’unica operazione che devi compiere è quella di salvare sul tuo iPad/iPhone il libro o i libri a cui intendi accedere anche dall’altro dispositivo, dopodiché il tutto sarà caricato direttamente e automaticamente su iCloud.
Lo stesso accade se possiedi un Mac ed aggiungi uno o più libri alla libreria di iBooks.
Automaticamente e nel giro di pochi istanti ritroverai il tutto perfettamente sincronizzato sul tuo iPhone e sul tuo iPad.

Potrai quindi leggere i tuoi libri digitali da qualsiasi altro tuo dispositivo della “mela morsicata” su cui risulta impostato il medesimo ID Apple semplicemente premendoci sopra, attendendo che il download da iCloud venga eseguito sul device.
Inoltre, se hai impostato un segnalibro su un dispositivo potrai riprendere la lettura sull’altro iDevice da quell’esatto punto.
Bello no?

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Nota: se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, devi sapere che non puoi usare iTunes, in quanto non più supportato, ma devi rivolgerti al Finder, selezionando l’icona del tuo device dalla barra laterale di sinistra e poi procedendo come spiegato poc’anzi (i passaggi da compiere sono pressoché gli stessi).

Sincronizzare app

Per quanto concerne, invece, le app, la sincronizzazione avviene automaticamente tramite Internet.
Se su iPad scarichi/acquisti un’applicazione universale, cioè disponibile anche per iPhone, questa verrà scaricata e installata automaticamente anche sull’altro dispositivo (e vice versa).
Comodo, non trovi?

Per verificare che la funzione di sincronizzazione automatica sia attiva, recati nelle impostazioni di iOS facendo tap sull’apposito icona presente in home screen, seleziona la voce iTunes Store e App Store dal menu che si apre e controlla che la levetta dell’opzione App sia su ON.
La stessa procedura vale anche per la sincronizzazione automatica musica e libri che sono stati acquistati, rispettivamente, mediante iTunes Store e iBooks Store.
Di conseguenza, accertati che sia su ON anche la levetta presente in corrispondenza delle voci Musica e Libri e audiolibri.

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Se hai sottoscritto un piano dati con il tuo gestore di telefonia mobile ti suggerisco inoltre di disabilitare la funzione che consente di sfruttare la rete dai cellulare per i download automatici.
Se attiva, potresti infatti ritrovarti svariati MB erosi a tua insaputa dal tuo piano dati per sincronizzare iPad con iPhone.

Per disattivare questa funzionalità o comunque per accertarti che risulti disabilitata, recati sempre nelle impostazioni di iOS facendo tap sull’apposito icona presente in home screen, seleziona la voce iTunes Store e App Store dal menu che si apre e controlla che la levetta in corrispondenza della voce Utilizza dati cellulare sia spostata su OFF.

come spostare contatti da iphone a sim

come spostare contatti da iphone a sim

Dopo averci riflettuto su per lungo tempo finalmente hai deciso:
sostituirai il tuo ormai vecchio iPhone con uno smartphone di altra marca.
Se è quello che desideri davvero fai bene, non posso dirti altro.
Tuttavia se adesso sei qui e stai leggendo questa guida molto probabilmente è perché prima di compiere questo passo vorresti capire come fare per spostare contatti da iPhone a SIM in modo tale da evitare di perdere tutti i numeri salvati in rubrica.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se hai quindi bisogno di un piccolo aiuto per capire come muoverti sappi che puoi contare su di me.
Posso infatti spiegarti io, passaggio dopo passaggio, come fare per spostare contatti da iPhone a SIM in modo tanto semplice quando veloce.

Prima di indicarti quali operazioni è necessario compiere per riuscire “nell’impresa” è bene però chiarirsi immediatamente su un punto.
La procedura che andrò ad indicarti per spostare contatti da iPhone a SIM risulta di fondamentale importanza se la tua intenzione è quella di poter accedere a tutti i tuoi contatti anche da un altro smartphone.
Su tutti gli iPhone, infatti, l’intera rubrica non viene memorizzata sulla SIM ma solo ed esclusivamente sulla memoria del dispositivo e, solo dopo aver abilitato l’apposita opzione, su iCloud (se ben ricordi te ne ho parlato in maniera approfondita nella mia guida su come si usa iCloud) il servizio di cloud storage di casa Apple.
Quindi, senza effettuare alcuna apposita procedura ma estraendo semplicemente la tua SIM dal iPhone ed inserendola in un altro smartphone non avrai accesso a nessuno dei tuoi contatti, tienilo ben presente.

Premesso ciò, se sei dunque effettivamente intenzionato a scoprire che cosa bisogna fare per per riuscire a spostare contatti da iPhone a SIM ti suggerisco di prenderti una decina di minuti di tempo libero, di metterti ben comodo e di concentrarti sulla lettura delle informazioni che sto per fornirti.
Sono più che sicuro che alla fine potrai ritenerti soddisfatto.
Scommettiamo?

Come ti dicevo, visto che sul iPhone l’intera rubrica viene archiviata sul telefono e non sulla scheda SIM, per poter spostare contatti da iPhone a SIM devi necessariamente ricorrere all’impiego di alcune apposite applicazioni disponibili sull’App Store.
Di seguito trovi quindi indicate quelle che a mio avviso rappresentano le migliori soluzioni per riuscire a spostare contatti da iPhone a SIM oltre che le istruzioni da seguire per potertene servire.

Nota: Nel caso in cui avessi bisogno di effettuare l’operazione inversa, vale a dire di spostare i tuoi contatti dall’iPhone alla scheda SIM, puoi trovare tutte le indicazioni di cui hai bisogno nella mia guida su come importare i contatti su iPhone.

Spostare contatti da iPhone a SIM con Easy Backup

Se ti interessa capire come fare per spostare contatti da iPhone a SIM ti suggerisco di ricorrere all’uso di Easy Backup.
Si tratta di un’app disponibile a costo zero, con interfaccia in lingua italiana e grazie alla quale è possibile riuscire agire sui contatti archiviati sul tuo iPhone esportandoli su un altro dispositivo in modo estremamente intuitivo. L’applicazione consente di effettuare il backup in formato vCard.

Per poter spostare contatti da iPhone a SIM con Easy Backup la prima cosa che bisogna fare è quella di scaricare l’applicazione.
Per fare ciò accedi alla home screen del iPhone, premi sull’icona di App Store, fai tap sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata e poi digita easy backup nel campo di ricerca collocato in alto.
In seguito, premi sul primo risultato della ricerca che ti viene mostrato e poi fai tap sull’anteprima della prima applicazione disponibile in elenco.
Se desideri velocizzare l’esecuzione di questi passaggi puoi anche premere qui direttamente dal iPhone in modo tale da poterti subito collegare all’apposita sezione dell’app presente su App Store.

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A questo punto fai tap sul pulsante Ottieni e poi su Installa, richiesto digita la password facente riferimento al tuo ID Apple oppure utilizza il Touch ID (se supportato dal modello di iPhone in tuo possesso) dopodiché attendi qualche istante affinché la procedura di download e di installazione dell’applicazione venga avviata e portata a termine.

Successivamente torna alla home screen di iPhone, cerca l’icona di Easy Backup e premici sopra.
Una volta visualizzata la schermata principale dell’app premi sul pulsante Inizia collocato in basso e poi fai tap prima su Accedi ai contatti e poi su OK per autorizzare l’app ad accedere ai tuoi contatti.
Pigia poi su OK oppure su Non consentire se è tua intenzione, rispettivamente, abilitar l’applicazione ad inviarti notifiche oppure no.

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Nella nuova schermata dell’applicazione che a questo punto ti viene mostrata fai tap sul pulsante che raffigura una freccia collocato al centro dello schermo, sopra la voce Esegui subito il backup, dopodiché premi sulla voce E-mail per ricevere tramite messaggio di posta elettronica l’intero elenco dei tuoi contatti in formato vCard.
In alternativa puoi anche premere su Esporta per caricare il file vCard appena generato sul tuo account Dropbox oppure su Google Drive ma tieni presente che si tratta di una feature Pro quindi per poterla sfruttare dovrai acquistare la versione a pagamento dell’applicazione.

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Potrai poi utilizzare il file ottenuto con Easy Backup per spostare contatti da iPhone a SIM e quindi per accedere senza problemi alla tua rubrica anche da un altro smartphone. Nel caso di Android ti basta sincronizzare tutto con Gmail ed importare nel servizio di webmail il file vCard generato con la app, cliccando prima sulla voce Contatti (nella barra laterale di sinistra) e poi su Altre operazioni ed Importa. Se l’altro dispositivo è invece uno smartphone Windows Phone si può ancora utilizzare Gmail, come nel caso di Android, semplicemente andando ad aggiungere l’account Gmail al telefono.

Spostare contatti da iPhone a SIM con My Contacts Backup

Se la soluzione per spostare contatti da iPhone a SIM che ti ho proposto nelle precedenti righe non è stata di tuo gradimento ti invito a non gettare ancora la spugna ed a ricorrere all’uso di My Contacts Backup.
Si tratta di un’ottima applicazione gratuita che consente di effettuare un backup dei contatti presenti su iPhone in modo tale da poterli poi importare su un altro smartphone e dunque sulla SIM. L’applicazione consente di effettuare il backup in formato vCard o CSV.

Per poter spostare contatti da iPhone a SIM con My Contacts Backup la prima cosa che bisogna fare è quella di scaricare l’applicazione.
Per fare ciò accedi alla home screen del iPhone, premi sull’icona di App Store, fai tap sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata e poi digita my contacts backup nel campo di ricerca collocato in alto.
In seguito, premi sul primo risultato della ricerca che ti viene mostrato e poi fai tap sull’anteprima della prima applicazione disponibile in elenco.
Se desideri velocizzare l’esecuzione di questi passaggi puoi anche premere qui direttamente dal iPhone in modo tale da poterti subito collegare all’apposita sezione dell’app presente su App Store.

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Adesso fai tap sul pulsante Ottieni e poi su Installa, richiesto digita la password facente riferimento al tuo ID Apple oppure utilizza il Touch ID (se supportato dal modello di iPhone in tuo possesso) dopodiché attendi qualche istante affinché la procedura di download e di installazione dell’applicazione venga avviata e portata a termine.

In seguito, torna alla home screen di iPhone, cerca l’icona di My Contacts Backup e premici sopra.
Una volta visualizzata la schermata principale dell’app premi su OK per autorizzare quest’ultima ad accedere ai tuoi contatti dopodiché fai tap sul pulsante Backup di colore verde che visualizzi al centro dello schermo ed attendi che la procedura di backup della rubrica venga avviata e portata a termine.

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Successivamente fai tap sul bottone Email collocato sempre al centro dello schermo per poter inviare un messaggio di posta elettronica ad un indirizzo a tua scelta con in allegato il file del backup di tutti i tuoi contatti.
Compila quindi il campo A: digitando l’indirizzo di posta elettronica a cui desideri inviare il backup dei contatti (puoi spedirlo al tuo stesso indirizzo email o ad un altro account in tuo possesso) dopodiché fai tap sulla voce Invia collocata in alto a destra.

Tieni presente che per impostazione predefinita il backup della rubrica dell’iPhone viene rilasciato in formato vCard.
Se preferisci spostare contatti da iPhone a SIM sfruttando il formato CSV prima di dare il via alla procedura di backup premi sul pulsante a forma di ruota di ingranaggio collocato in basso a destra nella schermata principale dell’applicazione, fai tap sul menu Type e seleziona CSV (Excel) dopodiché premi sulla voce Fine in alto a sinistra per due volte consecutive.

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Potrai poi utilizzare il file ottenuto con My Contacts Backup per spostare contatti da iPhone a SIM e quindi per accedere senza problemi alla tua rubrica anche da un altro smartphone semplicemente aprendo la mail con annesso il file di backup dei contatti direttamente dall’altro cellulare, premendo sull’allegato ed attenendoti alla semplice procedura di importazione che ti viene proposta a schermo.

 

come togliere suono fotocamera iphone

come togliere suono fotocamera iphone

Trovi molto fastidioso il fatto che, ogni volta che devi scattare una foto con il tuo iPhone, la fotocamera del dispositivo emette il suono dell’otturatore.
Ti piacerebbe, dunque, sapere se esiste un modo per aggirare la cosa e hai cercato una soluzione in Rete, finendo su questa mia guida.
Allora direi che sei capitato proprio sul sito giusto al momento giusto!

Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo, infatti, posso spiegarti come togliere il suono della fotocamera dell’iPhone. Prima di entrare nel vivo dell’argomento, ci tengo però a fare un’importante precisazione:
purtroppo, allo stato attuale delle cose in, iOS non risulta integrata alcuna funzione per togliere SOLO il suono della fotocamera.
Quello che, però, si può fare per far fronte a tale necessità è attuare dei “trucchetti” che permettono comunque di raggiungere il risultato in maniera brillante.

Se poi questi “trucchetti” non dovessero convincerti, potrai affidarti a delle app fotocamera di terze parti che includono apposite finzioni per “zittire” il suono dello scatto.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca a lupo per ogni cosa!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Togliere il suono della fotocamera dell’iPhone
    • Attivare la modalità silenzioso
    • Disattivare i suoni
    • Scattare foto in modalità Live
  • App per togliere il suono della fotocamera dell’iPhone
    • Rookie Cam
    • Microsoft Pix Camera
    • Altre app

Informazioni preliminari

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Come anticipato in apertura del post, allo stato attuale, iOS non offre alcun funzione ad hoc tramite la quale poter togliere il suono della fotocamera dell’iPhone. Sfruttando, però, altre funzionalità del sistema operativo Apple, quali ad esempio l’attivazione della modalità silenzioso, la disattivazione dei suoni o, ancora, la realizzazione di una foto in modalità Live, è comunque possibile raggiungere lo scopo oggetto di questa guida.

A tal proposito, è tuttavia necessario fare una precisazione:
le metodiche in questione non valgono per gli iPhone importati dall’Asia o prodotti per quel mercato. Infatti, essendo la popolazione asiatica molto numerosa ed essendo tanti coloro che nei luoghi affollati e nei mezzi pubblici possono usare lo smartphone per scopi poco raccomandabili, le normative locali hanno imposto ad Apple di produrre dispositivi da vendere nel territorio sui quali non è possibile abbassare il volume o disattivare il suono dell’otturatore dell’iPhone.

Togliere il suono della fotocamera dell’iPhone

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, possiamo finalmente entrare nel vivo del tutorial e andare a scoprire, in concreto, come togliere il suono della fotocamera dell’iPhone sfruttando i “trucchi” anticipati nelle righe precedenti.

Attivare la modalità silenzioso

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Il primo sistema che ti invito a prendere in considerazione per disattivare il suono dell’otturatore della fotocamera dell’iPhone consiste nell’attivazione della modalità silenzioso sul dispositivo.
Infatti, quando la modalità in questione risulta abilitata, suonerie e avvisi vari (compreso il suono dell’otturatore) vengono silenziati.
Gli altoparlanti dell’iPhone continueranno comunque a riprodurre altri suoni e il device a vibrare in caso di chiamata o arrivo di nuove notifiche.

Per abilitare la modalità in questione, tutto quello che devi fare è prendere il tuo iPhone e spostare l’interruttore apposito situato sul lato sinistro del dispositivo (quando rivolto frontalmente) in modo tale che si veda lo sfondo arancione.
A conferma del fatto che la modalità silenziosa è stata attivata, l’iPhone emetterà una leggera vibrazione e sullo schermo del “iPhone” comparirà l’avviso Silenzioso.

Fatto ciò sei pronto per passare all’azione.
Avvia, dunque, l’app Fotocamera facendo tap sulla relativa icona (quella con la fotocamera e lo sfondo grigio) presente in home screen oppure richiamala con uno swipe da destra a sinistra nella schermata di blocco o, ancora, premendo sul pulsante apposito (sempre quello con la fotocamera) annesso al Centro di Controllo di iOS, al quale puoi accedere facendo uno swipe dal basso verso l’alto (se possiedi iPhone 8/8 Plus o modelli precedenti) oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo (se possiedi iPhone X o modelli successivi). Inquadra poi ciò che vuoi fotografare, premi sul tasto circolare per scattare la foto e… non verrà emesso alcun suono!

Quando lo vorrai, potrai attivare nuovamente la modalità suoneria sul tuo iPhone spostando il summenzionato interruttore, in modo tale che lo sfondo arancio dello stesso non risulti più visibile.

Disattivare i suoni

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In alternativa alla metodica descritta nelle righe precedenti, puoi togliere il suono della fotocamera dell’iPhone andando a disattivare i suoni, intervenendo sui pulsanti per la regolazione dell’audio oppure mediante il Centro di Controllo di iOS.

In entrambi i casi, devi però assicurarti preventivamente del fatto che i comandi in questione non vadano a intaccare la suoneria.
Per cui, prendi l’iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e premi sull’icona delle Impostazioni (quella con l’ingranaggio).
Dopodiché fai tap sulla dicitura Suoni e feedback aptico e verifica che l’interruttore accanto alla voce Modifica con i tasti risulti impostato su OFF.
In caso contrario, provvedi tu.

Adesso sei finalmente pronto per passare all’azione.
Per cui, disattiva i suoni dell’iPhone usando il tasto volume giù:
l’ultimo verso il basso collocato sul lato sinistro del dispositivo (quando rivolto frontalmente).
Premi dunque su quest’ultimo e continua a tenere premuto fino a quando le tacchette dell’indicatore Volume che compare sul display non scompaiono completamente e ti viene mostrata la dicitura Muto.

In alternativa, richiama il Centro di Controllo effettuando uno swipe dal basso verso l’alto (se possiedi iPhone 8/8 Plus o modelli precedenti) oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo (se possiedi iPhone X o modelli successivi), individua la barra di regolazione del volume (quella contrassegnata dal simbolo dell’altoparlante), premici sopra e, continuando a tenere premuto, sposta l’indicatore dell’audio verso il basso, fin quando non vedi comparire l’icona con l’altoparlante barrato.

A questo punto, non ti resta altro da fare, se non scattare una foto con l’otturatore silenziato.
Per cui, avvia l’app Fotocamera facendo tap sulla relativa icona (quella con la fotocamera e lo sfondo grigio) presente in home screen oppure richiamala premendo sul pulsante apposito (sempre quello con la fotocamera) annesso al Centro di Controllo di iOS o, ancora, effettuando uno swipe da destra a sinistra nella schermata di blocco, inquadra poi ciò che vuoi fotografare e scatta la foto in modalità silenziosa premendo sul tasto circolare dedicato.

Chiaramente, quando lo vorrai, potrai attivare nuovamente i suoni sul tuo iPhone premendo il tasto volume sù collocato sul lato destro del dispositivo (quando rivolto frontalmente), fin quando le tacchette dell’indicatore che compare su schermo non raggiungono il livello desiderato, oppure tramite il Centro di Controllo, richiamando quest’ultimo, premendo sulla barra per la regolazione dell’audio e, continuando a tenere premuto, spostando il dito verso l’alto sin quando l’indicatore dei suoni non raggiunge il livello che preferisci.

Scattare foto in modalità Live

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Un altro sistema che puoi adottare per non far emettere alcun suono all’iPhone mentre scatti una foto consiste nell’abilitare la modalità che consente di catturare foto Live.
Una Live Photo, nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, è, sostanzialmente, una foto animata che viene realizzata registrando cosa accade 1,5 secondi prima e dopo lo scatto.
Per impostazione predefinita, attivando la suddetta feature il suono dell’otturatore non viene emesso.

Per abilitare l’uso delle Live Photo, prendi il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e avvia l’app Fotocamera facendo tap sulla relativa icona (quella con la fotocamera e lo sfondo grigio) presente in home screen oppure richiamala con uno swipe da destra a sinistra nella schermata di blocco o, ancora, premendo sul pulsante apposito (sempre quello con la fotocamera) che si trova nel Centro di Controllo di iOS, che puoi richiamare effettuando uno swipe dal basso verso l’alto (se possiedi iPhone 8/8 Plus o modelli precedenti) oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo (se possiedi iPhone X o modelli successivi).

Una volta visualizzata la schermata dell’app Fotocamera, assicurati che risulti impostata la modalità Foto nel menu che si trova in basso o lateralmente (a seconda di come è orientato il dispositivo) e fai tap sull’icona per attivare la modalità Live (quella con i cerchi concentrici) posta in alto oppure di lato (sempre a seconda di come è orientato il dispositivo), in modo tale che da bianca diventi di colore giallo.

A conferma della corretta attivazione della funzione, vedrai inoltre comparire la scritta Live nella parte in alto dello schermo.
Scatta quindi la tua foto, facendo tap sul pulsante circolare apposito, e il gioco è fatto. Quando e se lo vorrai, potrai disattivare l’uso delle Live Photo avviando nuovamente l’app Fotocamera sul tuo “iPhone” e premendo sull’icona apposita in modo tale che da gialla diventi bianca.

App per togliere il suono della fotocamera dell’iPhone

Nel caso in cui le soluzioni di cui ti ho parlato nei capitoli precedenti non ti avessero convinto, l’unica alternativa che hai è quella di affidarti a delle app fotocamera di terze parti comprensive di un’opzione per disattivare il suono di scatto.
Eccone alcune che potrebbero fare al caso tuo.

Rookie Cam

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La prima tra le app fotocamera alternative a quella “di serie” di iOS che ti consiglio di provar è Rookie Cam.
È gratis, facile da usare e include una miriade di utili strumenti, funzioni ed effetti per scattare e modificare le foto.
Da notare che mediante acquisiti in-app (a patire da 3,49 euro) è possibile sbloccare filtri extra e altri contenuti aggiuntivi.

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione di App Store, premi sul bottone Ottieni/Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password.
A installazione ultimata, avvia l’app premendo sul bottone Apri comparso su schermo oppure facendo tap sulla relativa icona che è stata aggiunta in home screen. Segui, dunque, il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, concedi all’app i permessi per accedere alla fotocamera e alla posizione, scegli se abilitare la ricezione delle notifiche oppure no e, una volta visualizzata la schermata principale di Rookie Cam, premi sul pulsante […] situato in alto o di lato (a seconda di come è orientato l’iPhone).

Ora che visualizzi la schermata con le impostazioni dell’app, individua la dicitura Scatto Silenzioso e porta su ON il relativo interruttore per, appunto, attivare la funzione che consente di scattare foto senza emettere suoni. Premi poi sulla freccia che trovi in alto a sinistra per ritornare alla schermata principale di Rookie Cam e scatta la tua foto facendo tap sul bottone circolare apposito.

Microsoft Pix Camera

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Un’altra ottima applicazione per scattare foto andando a togliere il suono della fotocamera su iPhone è Microsoft Pix Camera:
si tratta di un’applicazione distribuita dall’azienda di Redmond (come intuibile dal nome stesso), gratuita e ricca di funzioni, tra cui anche quella per disattivare il suono di scatto.

Per scaricarla sul tuo “iPhone”, visita la relativa sezione di App Store, premi sul bottone Ottieni/Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password.
A installazione ultimata, avvia l’app premendo sul bottone Apri comparso su schermo oppure facendo tap sulla relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Segui quindi il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, concedi all’app i permessi per accedere alla fotocamera e alla posizione e scegli se abilitare la ricezione delle notifiche oppure no.
Successivamente, chiudi l’app, premi l’icona delle Impostazioni (quella con l’ingranaggio) che si trova nella home screen di iOS, scorri la schermata visualizzata sino a individuare l’icona dell’app, premici sopra e porta su OFF l’interruttore che trovi accanto alla voce Shutter Sound.

Adesso, avvia nuovamente Microsoft Pix Camera e scatta pure la tua foto premendo sul pulsante circolare situato in basso o di lato (a seconda dell’orientamento del dispositivo).
Ecco qui!

Altre app

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Otre alle app di cui ti ho già parlato, puoi valutare l’impiego di quelle che ho provveduto a segnalarti nei miei tutorial dedicati in maniera specifica alle app per fare foto e alle app per fare selfie.
Molte di esse, infatti, offrono la possibilità di abilitare la funzione per silenziare gli scatti su iPhone:
fossi in te le prenderei in considerazione!

come trasferire foto da pc a iphone

come trasferire foto da pc a iphone

Hai tante belle foto archiviate sul PC che vorresti caricare sul tuo iPhone per averle sempre con te ma non sai come fare?
Non disperare. Anche se non è la prima opzione che salta all’occhio aprendo iTunes, ti assicuro che questa funzionalità è compresa nel software multimediale di Apple ed è tremendamente semplice da usare.

Per saperne di più leggi la guida che sto per proporti:
in men che non si dica scoprirai come trasferire foto da PC a iPhone in modo da avere sul tuo smartphone tutte le immagini che vuoi, da quelle scattate con il tuo vecchio cellulare a quelle che hai scaricato da Internet.
Scommetto che resterai stupito da quanto è semplice!

Esiste perfino un sistema per caricare le foto sul “iPhone” tramite Internet senza dover collegare fisicamente il dispositivo al computer, ma di questo mi occuperò nella seconda parte di questo tutorial (insieme ad alcuni servizi che permettono di inviare le foto al telefono in modalità wireless senza sincronizzarle).
Adesso concentriamoci sulle funzioni più “tradizionali” e vediamo come gestire la condivisione delle foto tra Windows, Mac e iPhone.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Sincronizzazione delle foto con iTunes
    • iTunes su macOS 10.15 Catalina e successivi
  • Sincronizzazione delle foto online (Libreria foto di iCloud)
  • EaseUS MobiMover (Windows/macOS)
  • Trasferire foto da PC a iPhone in modalità wireless
    • AirDrop (solo Mac)
    • Send Anywhere (Windows/macOS)

Sincronizzazione delle foto con iTunes

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Cominciamo dalla procedura standard per trasferire foto da PC a iPhone, quella che prevede l’utilizzo di iTunes, per la sincronizzazione delle foto su entrambi i dispositivi.

Il primo passo che devi compiere è collegare il telefono al computer usando il cavo Dock/Lightning in dotazione. Aspetta quindi che iTunes si avvii da solo (altrimenti avvialo tu), seleziona l’icona dell’iPhone che compare in alto a sinistra e recati nella sezione Foto del programma selezionando l’apposita voce dalla barra laterale di sinistra.

A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza foto, seleziona la voce Scegli cartella dal menu a tendina Copia foto da e seleziona la cartella che contiene le foto che vuoi caricare sul tuo “iPhone”.
Per concludere, clicca sul pulsante Applica e attendi che il trasferimento delle immagini sul telefono venga portato a termine.

Se la cartella da te selezionata include delle sotto-cartelle, puoi scegliere di sincronizzare con l’iPhone solo quelle che desideri.
Basta mettere il segno di spunta accanto alla voce Cartelle selezionate in iTunes e selezionare le sotto-cartelle da includere nel processo di sincronizzazione dei dati.

Se utilizzi un Mac, come fonte delle immagini viene impostata automaticamente la libreria di Foto.
Se non vuoi sincronizzare tutte le immagini contenute nel software (che potrebbero essere davvero tante!) ma solo determinati eventi o album, apponi il segno di spunta accanto alla voce Album selezionati e seleziona gli album dalla libreria di Foto che vuoi copiare sul telefono.

Una volta finito di trasferire foto da PC a iPhone, tutte le volte che collegherai il tuo “iPhone” al computer ed eseguirai una sincronizzazione con iTunes le foto aggiunte o rimosse dalle cartelle selezionate verranno copiate o rimosse anche dal telefono.
Tu non dovrai fare nulla.

Per disattivare questo automatismo, dovrai tornare nella sezione Foto di iTunes e togliere il segno di spunta dalla voce Sincronizza foto oppure dalle cartelle con le immagini che non vuoi più sincronizzare automaticamente con il telefono.

Se non vuoi collegare fisicamente il telefono al PC, ti ricordo che puoi abilitare la sincronizzazione con iTunes in modalità wireless (a patto che entrambi i dispositivi siano connessi alla stessa rete Wi-Fi) selezionando l’icona dell’iPhone dal menu del programma, recandoti nella sezione Riepilogo e apponendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi.

iTunes su macOS 10.15 Catalina e successivi

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Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, devi sapere che iTunes non è più incluso nel sistema operativo:
al suo posto, devi usare il Finder, che in queste release ha la capacità di interfacciarsi con i dispositivi iOS/iPadOS.
Per procedere in tal senso, collega l’iPhone al Mac, seleziona la sua icona dalla barra laterale del Finder e poi procedi come visto in precedenza per iTunes:
i passaggi da compiere sono praticamente gli stessi.

Sincronizzazione delle foto online (Libreria foto di iCloud)

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Se non vuoi passare per iTunes e non ti va di collegare fisicamente l’iPhone al computer puoi passare per la Libreria foto di iCloud, una funzione introdotta da Apple in iOS 8.1 che carica automaticamente su iCloud (quindi online) foto e video realizzati con l’iPhone.

Libreria foto di iCloud è un servizio gratuito ma, a differenza di streaming foto (la funzione predefinita dell’iPhone che conserva le foto su iCloud in via temporanea per sincronizzarle tra più device), erode lo spazio di archiviazione su iCloud Drive.
Ciò significa che, per utilizzarla, bisogna necessariamente sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud:
0,99 euro/mese per  50GB, 2,99 euro/mese per 200GB e 9,99 euro/mese per 2TB.

Ti stai chiedendo cosa c’entra la possibilità di archiviare le foto su iCloud con il caricamento delle immagini dal computer all’iPhone?
Te lo spiego subito.

Attivando la Libreria foto di iCloud, avrai un archivio fotografico liberamente accessibile da computer, iPhone, iPad e altri dispositivi e potrai caricare nuovi contenuti al suo interno usando il client di iCloud per Windows o la app Foto di macOS (quindi il computer).
In poche parole potrai aggiungere nuove foto da computer, iPhone o iPad e tutte le modifiche verranno sincronizzate automaticamente su tutti i device.

Per attivare la libreria foto di iCloud sul tuo iPhone, recati nel menu Impostazioni > [Tuo Nome] > iCloud > Foto di iOS (oppure Impostazioni > iCloud > Foto se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3) e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Libreria foto di iCloud.
Prima però ricordati di attivare un piano a pagamento di iCloud Drive andando in Impostazioni, premendo sul tuo nome, poi su iCloud, selezionando il grafico relativo allo spazio disponibile sul tuo account e scegliendo la voce Modifica piano di archiviazione dalla schermata che si apre.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per cambiare piano di abbonamento a iCloud devi andare nel menu Impostazioni > iCloud > Archivio > Modifica piano di archiviazione.  Maggiori info sull’intera procedura sono disponibili nella mia guida su come archiviare foto su iCloud.

Una volta attivata la Libreria foto di iCloud, puoi copiare le tue foto nel tuo archivio fotografico (e quindi anche sul tuo iPhone) in maniera semplicissima.

  • Se utilizzi Windows, installa il client di iCloud sul tuo PC ed effettua l’accesso usando il tuo ID Apple.
    a operazione completata, clicca sul pulsante Opzioni collocato accanto all’icona Foto e assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alle voci Libreria foto di iCloud e Carica nuove foto e nuovi video dal mio PC.
    Recati quindi nella cartella Immagini\iCloud Photos\Uploads del tuo computer e copia al suo interno le foto che vuoi trasferire su iCloud. Entro qualche secondo vedrai comparire le immagini sul tuo spazio online e quindi anche sul tuo iPhone.
  • Se utilizzi un Mac, apri l’applicazione Foto di macOS e trascina nella tua libreria personale le foto che vuoi caricare su iCloud.
    Naturalmente la sincronizzazione con l’iPhone funzionerà solo se il Mac e il “iPhone” sono associati allo stesso ID Apple.
    In caso di problemi, apri Preferenze di sistema e assicurati che nel menu iCloud ci sia il segno di spunta accanto alla voce Foto.
  • Esiste anche una terza via per caricare foto nella libreria di iCloud. Collegandoti al sito Internet iCloud.com, eseguendo l’accesso con il tuo ID Apple e accendendo alla sezione Foto, puoi caricare nuove immagini nel tuo album personale cliccando sul pulsante Carica che si trova in alto a destra.
    Il servizio funziona da qualsiasi browser e sistema operativo.
    Comodo, vero?

Non ti fidi di iCloud?
Non ti trovi bene con la Libreria foto di Apple?
Nessun problema, puoi anche copiare le foto da Windows, Mac o Linux a iPhone usando Google Foto:
un servizio di cloud storage gratuito offerto da Google che permette di caricare foto e video sul cloud senza limiti di spazio (a patto che le immagini non superino i 16MP di risoluzione e i video non siano oltre il formato Full HD). Per sfruttare Google Foto, basta attivare la sincronizzazione del rullino in iOS (tramite la app ufficiale di Google Foto) e configurare il client del servizio su Windows o macOS.

EaseUS MobiMover (Windows/macOS)

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Se cerchi una soluzione più completa e flessibile per trasferire le foto dal PC all’iPhone (e viceversa), ti consiglio vivamente di dare un’occhiata a EaseUS MobiMover:
si tratta di un software disponibile sia per Windows che per macOS in grado di trasferire dati tra due dispositivi iOS e tra iPhone/iPad e PC in maniera molto semplice.
Funziona con tutti i modelli di iPhone (a partire da iPhone 8/8 Plus) e di iPad più recenti equipaggiati con iOS 12 o successivi.
Supporta il trasferimento di foto, video, audio, libri, contatti, note, preferiti di Safari e altro ancora.

È disponibile in due versioni:
una Free senza limitazioni sui file che si possono trasferire e una Pro (a partire da 27,95 euro/mese) con supporto tecnico e aggiornamenti a vita.
Per scaricare il software sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca sul pulsante Scarica gratis relativo a Windows o macOS, in base al sistema operativo installato sul tuo computer.

A download completato, se utilizzi Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che si apre, clicca prima sul pulsante e poi su OK.
Accetta, quindi, le condizioni d’uso del software, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza, e concludi il setup, cliccando in sequenza sui pulsanti Avanti (per tre volte consecutive) e Fine.
Se non vuoi fornire statistiche d’uso anonime, deseleziona la casella Partecipa al Programma di miglioramento dell’esperienza del cliente.

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Se utilizzi un Mac, per installare EaseUS MobiMover, devi invece aprire il pacchetto .dmg ottenuto e trascinare l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS:
tutto qui.
Al primo avvio del software, dovrai rispondere Apri all’avviso che comparirà sullo schermo.

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Ora, a prescindere dal sistema operativo che utilizzi, avvia EaseUS MobiMover, collega l’iPhone al computer usando il cavo Lightning in dotazione (se hai attivato il collegamento in Wi-Fi in iTunes, potrebbe non essercene bisogno) e clicca sul pulsante PC a Dispositivo.

Nella finestra successiva, premi sui pulsanti Aggiungi File e Aggiungi Cartelle, per selezionare singole immagini o cartelle di foto da copiare su iPhone, e premi sul pulsante Importa, per avviare la copia dei dati sul telefono.

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Al termine della procedura, troverai le foto nell’applicazione Foto di iPhone (più precisamente nell’album By MobiMover).
Contento?
Ti segnalo, inoltre, che attivando la levetta Trasferimento automatico, potrai attivare la copia automatica delle immagini sull’iPhone al collegamento dello stesso a EaseUS MobiMover.

Trasferire foto da PC a iPhone in modalità wireless

Vuoi trasferire foto da PC a iPhone senza sincronizzarle tra i due dispositivi e senza utilizzare cavi?
Tranquillo, si può fare anche questo.

AirDrop (solo Mac)

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Se utilizzi un Mac abbastanza recente, puoi contare su AirDrop, una tecnologia wireless basata sul Bluetooth e sul Wi-Fi che permette di scambiare dati tra due dispositivi Apple.
Funziona con la maggior parte dei Mac prodotti dopo il 2008 e con tutti gli iPhone a partire da iPhone 5.

Per copiare delle foto dal computer all’iPhone usando AirDrop, apri il Finder sul Mac (l’icona con il volto sorridente che si trova nella barra Dock) e seleziona la voce AirDrop dalla barra laterale di sinistra.
A questo punto, accendi l’iPhone e attendi che nella finestra del Finder sul Mac compaia la tua foto (o comunque la foto del proprietario dell’iPhone).
Trascina, dunque, le foto da trasferire sul “iPhone” sulla foto del destinatario e il gioco è fatto.

Se incontri qualche problema, assicurati che il Bluetooth sia attivo su entrambi i dispositivi e leggi la mia guida su come funziona AirDrop, lì trovi spiegato tutto con dovizia di particolari.

Send Anywhere (Windows/macOS)

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Send Anywhere è un’ottima applicazione gratuita che permette di inviare e ricevere file in modalità wireless tra una vasta gamma di dispositivi.
Supporta non solo gli iPhone e i PC Windows, ma anche i Mac, i computer linux e i device Android.
Questo significa che puoi usarla per trasferire foto, video e altri tipi di file in modalità wireless su tantissimi dispositivi differenti in pochissimi click (basta digitare un codice di conferma sul dispositivo di destinazione dei file e il gioco è fatto).

Per scaricare Send Anywhere sul tuo PC, collegati al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Download che si trova sotto la voce Windows.
A scaricamento completato, apri il pacchetto d’installazione di Send Anywhere (SendAnywhereSetup.exe) e clicca in sequenza sui pulsanti  e Next.
Metti quindi il segno di spunta accanto al pulsante I accept the agreement e clicca prima su Next, per quattro volte consecutive e poi su InstallNext e Finish, per concludere il setup.
Se utilizzi un Mac, puoi scaricare Send Anywhere direttamente dal Mac App Store.

Adesso sei libero di inviare foto dal computer all’iPhone. Apri quindi Send Anywhere sul tuo PC, clicca sul pulsante Send che si trova in alto a sinistra e trascina le immagini che desideri inviare all’iPhone nella finestra del programma.
Successivamente, fai click sul pulsante Send e appuntati il codice che viene visualizzato sul computer.

Ad operazione completata, avvia la app di Send Anywhere su iPhone, premi sul pulsante Ricevi, digita il codice che è comparso sullo schermo del PC e premi l’icona della freccia, per avviare il trasferimento delle foto sul telefono.

Articolo realizzato in collaborazione con EaseUS.

come sincronizzare iphone

come sincronizzare iphone

Dopo aver letto la mia guida all’acquisto dedicata agli iPhone, hai acquistato il tuo primo smartphone a marchio Apple e, nonostante un primo approccio non proprio semplicissimo (soprattutto visti i tuoi trascorsi, di anni e anni, con Android), ti ci trovi molto bene.
Insomma:
a dispetto delle tue stesse aspettative, hai imparato brevemente quasi tutto quello che c’era da imparare sull’uso di iPhone, ma ti manca ancora qualcosa.
Entrando più nel dettaglio, dovresti approfondire le procedure per sincronizzare l’iPhone con il computer, quelle per sincronizzare i dati con i servizi cloud e quelle per copiare i dati su altri dispositivi in tuo possesso.
È così, non è vero?
Allora non vedo dove sia il problema:
se vuoi, ci sono qui io a darti una mano e aiutarti a colmare queste lacune.

Se mi dedichi qualche minuto di tempo libero, posso spiegarti come sincronizzare iPhone con il computer (sia esso un PC Windows o un Mac), con servizi cloud come iCloud, Gmail e Outlook e con dispositivi quali Apple Watch e smartphone o tablet Android.
Ti assicuro che si tratta di procedure che non richiedono alcuna conoscenza tecnica avanzata:
devi solo apprendere poche nozioni base e, in men che non si dica, riuscirai a fare tutto senza problemi.

Coraggio, non indugiare oltre! Mettiti bello comodo, leggi con attenzione le indicazioni che sto per darti e mettile in pratica.
Ti garantisco che, indipendentemente dal modello di iPhone in tuo possesso, riuscirai a sincronizzare i dati del tuo smartphone con PC, servizi cloud e altri dispositivi in maniera semplicissima.
Detto questo, a me non resta altro che augurarti una buona lettura e… una buona sincronizzazione!

Indice

  • Come sincronizzare iPhone con iTunes
    • Come sincronizzare iPhone e PC
    • Come sincronizzare iPhone con Mac
    • Come sincronizzare iPhone in Wi-Fi
  • Come sincronizzare iPhone con servizi cloud
    • Come sincronizzare iPhone con iCloud
    • Come sincronizzare iPhone con Gmail
    • Come sincronizzare iPhone con Outlook
  • Come sincronizzare iPhone con altri dispositivi
    • Come sincronizzare iPhone con Apple Watch
    • Come sincronizzare iPhone con Android

Come sincronizzare iPhone con iTunes

Cominciamo questa guida su come sincronizzare iPhone vedendo come sincronizzare i dati presenti sullo smartphone Apple con il computer, sia esso un PC Windows o un Mac.

Come sincronizzare iPhone e PC

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Se utilizzi un PC Windows, per sincronizzare l’iPhone con il tuo computer, hai bisogno di due strumenti fondamentali.

  • iTunes – è il celebre software multimediale di casa Apple, grazie al quale è possibile gestire i dispositivi iOS dal computer, tramite collegamento fisico o in Wi-Fi (ammesso che computer e telefono siano connessi alla medesima rete).
    Consente di sincronizzare musica, film, programmi TV, podcast, libri, foto e file delle app con il computer.
    Si può scaricare gratis dal Microsoft Store di Windows 10 o dal sito Internet di Apple (per le versioni precedenti del sistema operativo Microsoft).
    Maggiori info qui.
  • iCloud per Windows – è il client ufficiale di iCloud per Windows.
    Consente di sincronizzare i dati tra il celebre servizio cloud di Apple e il computer.
    Entrando più in dettaglio, permette di avere sul PC i file archiviati su iCloud Drive, le foto conservate nello Streaming foto e nella Libreria foto di iCloud, i segnalibri del browser e posta, contatti e calendari di iCloud (in Outlook).
    Si può scaricare gratis dal Microsoft Store di Windows 10 o dal sito Internet di Apple (per le versioni precedenti del sistema operativo Microsoft).
    Maggiori info qui.

Ora, per sincronizzare i dati tra l’iPhone e il computer usando iTunes, collega lo smartphone al PC usando il cavo Lightning in dotazione.
iTunes si aprirà in automatico.
Se è la prima volta che connetti l’iPhone al computer, dovrai autorizzare la comunicazione tra i due dispositivi rispondendo Continua al messaggio che compare sul PC, Autorizza al messaggio che comparirà sull’iPhone e poi dovrai inserire il codice di sblocco su quest’ultimo.

Fatto ciò, sei già pronto ad attivare la sincronizzazione dei dati tra iTunes e iPhone.
Seleziona, quindi, l’icona del telefono collocata in alto a sinistra nella finestra principale del programma e scegli i contenuti per i quali attivare la sincronizzazione dalla barra laterale:
Musica, Film, Programmi TV, Podcast, Libri o Foto.

Successivamente, metti il segno di spunta accanto alla voce relativa al contenuto da sincronizzare (es.
Sincronizza film, per i video), scegli se sincronizzare tutta la libreria di iTunes o solo determinati elementi (mettendo la spunta sulle relative voci) e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra), per salvare i cambiamenti e avviare la copia dei dati.

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Da questo momento in poi, ogni volta che collegherai l’iPhone al computer, i dati selezionati verranno sincronizzati automaticamente tra PC e telefono (quindi i cambiamenti apportati su un dispositivo verranno applicati sull’altro).
Per maggiori informazioni al riguardo, consulta il mio tutorial su come sincronizzare iPhone con iTunes.

Ti segnalo, però, che foto e musica non possono essere sincronizzati con il computer tramite iTunes se sull’iPhone sono stati attivati la Libreria foto di iCloud e Apple Music:
in questi casi, devi sincronizzare i dati sul computer usando iCloud.
Essendo più precisi, per le foto devi sfruttare il client di iCloud (di cui ti parlerò a breve), mentre per la musica devi attivare l’opzione Libreria musicale di iCloud nel menu Preferenze > Generale di iTunes.

Veniamo, dunque, al client di iCloud:
dopo aver scaricato e installato quest’ultimo sul tuo PC, devi avviarlo, effettuare l’accesso con il tuo ID Apple (lo stesso che hai configurato su iPhone) e spuntare le caselle relative ai contenuti da sincronizzare con il computer:
iCloud Drive, per i documenti archiviati su iCloud Drive (maggiori info qui); Foto, per le foto salvate nello Streaming foto o nella Libreria foto di iCloud (maggiori info qui); Posta, contatti, calendari per sincronizzare i dati in questione con Microsoft Outlook e Segnalibri, per sincronizzare i segnalibri di Safari con il browser installato sul computer in uso.

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Cliccando, poi, sul pulsante Opzioni relativo a uno degli elementi da sincronizzare, puoi regolare i dettagli relativi a quest’ultimo (es.
le cartelle in cui conservare foto e video).

Per maggiori dettagli al riguardo e per scoprire più da vicino come scaricare e usare iCloud sul tuo computer, leggi il mio tutorial dedicato all’argomento:
ti sarà di grande aiuto.

Come sincronizzare iPhone con Mac

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Per quanto riguarda il Mac, non c’è molto da dire, nel senso che i passaggi da compiere per sincronizzare l’iPhone con quest’ultimo sono praticamente i medesimi visti poc’anzi per Windows.
C’è solo qualche piccola differenza.

  • iTunes è già installato nel sistema operativo – non c’è bisogno di scaricarlo.
    Nel caso in cui l’avessi rimosso di tua spontanea volontà, puoi reinstallarlo seguendo le indicazioni presenti nel mio tutorial dedicato al tema.
    Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, non devi installare iTunes in quanto non più disponibile per il sistema operativo e sostituito dall’applicazione Musica.
    La gestione dei dispositivi iOS è stata invece spostata nel Finder.
  • Il client di iCloud è incluso nel sistema – per accedervi, devi andare in Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock), selezionare l’icona di iCloud nella finestra che si apre, accedere con il tuo ID Apple (lo stesso configurato su iPhone) e spuntare le caselle relative ai contenuti da sincronizzare.
  • Le foto e i video vengono sincronizzati nell’applicazione Foto – puoi accedere a quest’ultima cliccando sull’icona del fiore colorato.
    Per attivare la sincronizzazione dei dati da iCloud, spunta l’apposita casella in Preferenze di sistema (come suggerito poc’anzi) e poi vai nel menu Foto > Preferenze dell’applicazione Foto (in alto a sinistra), seleziona la scheda iCloud e spunta la casella Foto di iCloud.

Per maggiori informazioni su come sincronizzare iPhone con Mac e come trasferire foto da iCloud al computer, leggi le guide che ho dedicato in maniera specifica a questi argomenti.

Come sincronizzare iPhone in Wi-Fi

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Come già accennato in precedenza, è possibile attivare la sincronizzazione dei dati tra iTunes e iPhone in Wi-Fi, ma solo a patto che il computer e il telefono siano connessi alla medesima rete.

Per raggiungere questo scopo, collega il telefono al computer tramite cavo Lightning, apri iTunes e seleziona l’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra del programma.
Successivamente, seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale di sinistra, spunta la casella Sincronizza con iPhone via Wi-Fi e premi sul pulsante Applica, situato in basso a destra, per rendere effettive le modifiche.

I passaggi da compiere sono i medesimi sia su Windows che su macOS.

Come sincronizzare iPhone con servizi cloud

I servizi cloud offrono la possibilità di avere un backup costante dei propri dati e di sincronizzare questi ultimi su più device:
sarebbe davvero un peccato non approfittarne! Vediamo, dunque, come sincronizzare l’iPhone con iCloud, Gmail e Outlook.

Come sincronizzare iPhone con iCloud

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iCloud è il servizio di cloud storage di casa Apple, dunque è incluso “di serie” in ogni iPhone.
Offre 5GB di storage gratuiti per i dati delle app, i contatti, i calendari, la posta elettronica, le foto, i video e per i backup di iOS.

Per usufruirne, se non hai già provveduto a configurarlo durante la fase di attivazione dell’iPhone, non devi far altro che accedere al menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), premere sulla voce Esegui il login su iPhone e accedere al tuo ID Apple, oppure crearne uno nuovo al momento.

Fatto ciò, non ti resta che premere sul tuo nome nel menu Impostazioni di iOS, quindi sulla voce iCloud e attivare le levette relative a tutti gli elementi che desideri sincronizzare con il cloud:
Foto, Posta, Contatti, Calendari, Promemoria, Note, Messaggi, Safari, Borsa, Casa, Salute, Wallet, Game Center, Siri, Portachiavi, Backup di iCloud, iCloud Drive e i dati delle varie app (che trovi elencate per nome).

Come facilmente intuibile, elementi come le foto e i backup di iOS richiedono molto spazio di archiviazione online, dunque, se decidi di sfruttarli, è molto probabile che tu debba sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud:
0,99 euro/mese per 50GB; 2,99 euro/mese per 200GB o 9,99 euro/mese per 2TB.

Per maggiori informazioni circa il funzionamento del backup di foto e video su iCloud, il backup di iPhone su Internet e la sottoscrizione dei piani a pagamento di iCloud, consulta i miei tutorial tematici.

Come sincronizzare iPhone con Gmail

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Utilizzi Gmail come servizio di posta elettronica e Google Calendar come calendario?
Nessun problema:
iOS, il sistema operativo di iPhone, permette di sincronizzare email, contatti, calendari e note con Gmail in maniera semplicissima.

Solo alcune precisazioni prima di spiegarti bene come:
la sincronizzazione delle email non prevede la presenza di notifiche push (quindi notifiche in tempo reale alla ricezione di nuovi messaggi).
Per avere notifiche istantanee, occorre utilizzare delle app per la posta elettronica diverse da Mail, come ad esempio Gmail, Outlook o Spark.

Altra cosa importante da dire è che i contatti della rubrica vengono sincronizzati in questo modo:
sull’iPhone vengono scaricati i contatti di Gmail, ma i contatti già presenti sul telefono non vengono caricati su Gmail.
Per rimediare a questo problema, occorre esportare “manualmente” la rubrica di iPhone e caricarla su Gmail, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come sincronizzare i contatti di Gmail con iPhone.
I nuovi contatti creati sullo smartphone, possono essere invece sincronizzati automaticamente con Gmail, impostando quest’ultimo come servizio di rubrica predefinito:
tra breve ti spiegherò come.

Fatte queste doverose precisazioni, direi che è arrivato il momento di configurare il tuo account Gmail su iPhone.
Per procedere in tal senso, apri l’app Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Password e account, sfiora l’opzione Aggiungi account, quindi il logo di Google ed effettua l’accesso al tuo account Gmail.
Infine, scegli cosa sincronizzare tra Posta, Contatti, Calendari e Note con Gmail e premi sul pulsante Salva (in alto a destra) per completare la procedura.

Adesso, per fare in modo che Gmail sia il servizio predefinito per la sincronizzazione dei contatti, vai nel menu Impostazioni > Contatti, sfiora l’opzione Account di default e seleziona Gmail dalla schermata che si apre.
Stesso discorso vale anche per Mail e Calendario (se vuoi usare Google come servizio predefinito anche per questi elementi).

Come sincronizzare iPhone con Outlook

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Anche Outlook.com, il servizio di posta elettronica e calendari di casa Microsoft, si può sincronizzare con iPhone.
Supporta le notifiche push in Mail, mentre per la sincronizzazione dei contatti vale lo stesso discorso fatto poc’anzi per Gmail.

Ciò detto, per associare il tuo account Outlook ad iOS, apri l’applicazione Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Password e account, sfiora l’opzione Aggiungi account e fai tap sul logo di Outlook.com.
A questo punto, effettua l’accesso al tuo account Outlook, scegli cosa sincronizzare tra Posta, Contatti, Calendari, Promemoria e Note e premi sul pulsante Salva, in alto a destra, per avviare la sincronizzazione dei dati.

Per fare in modo che Outlook sia il servizio predefinito per la sincronizzazione dei contatti della rubrica, vai nel menu Impostazioni > Contatti, sfiora l’opzione Account di default e seleziona Outlook dalla schermata che si apre.
Puoi fare lo stesso anche per Mail e Calendario.

Maggiori informazioni su come configurare Hotmail su iPhone (Hotmail è il vecchio nome di Outlook.com), sono disponibili nel mio tutorial dedicato all’argomento.

Come sincronizzare iPhone con altri dispositivi

Hai acquistato un Apple Watch e vorresti una mano a sincronizzarlo con il tuo iPhone?
Vorresti sincronizzare i dati tra il tuo iPhone e uno smartphone Android?
Nessun problema, adesso ti dico come fare.

Come sincronizzare iPhone con Apple Watch

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Hai appena acquistato un Apple Watch e non sai come abbinarlo al tuo iPhone?
Tranquillo, si tratta di una delle operazioni più semplici del mondo:
accendi l’Apple Watch, sblocca l’iPhone e avvicina i due dispositivi.

Sullo schermo del telefono comparirà il messaggio Per configurare questo Apple Watch, utilizza iPhone:
rispondi, dunque, Continua a quest’ultimo, inquadra il quadrante di Apple Watch con la fotocamera del telefono e segui la procedura guidata per completare l’abbinamento dell’orologio.
Maggiori info qui.

Se, invece, hai già abbinato l’Apple Watch all’iPhone ma i due dispositivi non riescono più a comunicare tra di loro, prova a riavviarli entrambi.
Nemmeno questa soluzione funziona?
In tal caso, l’unica soluzione percorribile potrebbe essere un reset completo di Apple Watch.

Come sincronizzare iPhone con Android

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Oltre all’iPhone, possiedi uno o più dispositivi Android e ti piacerebbe sincronizzare i dati tra il “iPhone” e questi ultimi?
Nessun problema:
usando le soluzioni giuste, puoi vivere un’esperienza multipiattaforma e ottenere una sincronizzazione costante dei dati tra iOS e Android.

  • Contatti, posta elettronica e calendari – se vuoi sincronizzare rubrica, email e calendari tra iPhone e Android, il mio consiglio è quello di affidarti a Gmail, che è supportato da entrambe le piattaforme e consente una sincronizzazione costante di contatti, messaggi ed eventi.
    Per scoprire come avvalertene, consulta il mio tutorial specifico su come sincronizzare la rubrica con Gmail.
  • Foto e video – vuoi sincronizzare le foto e i video che realizzi con i tuoi device?
    Allora ti consiglio di affidarti a Google Foto, che permette di salvare foto e video sul cloud, in maniera automatica, e di sincronizzarli gratis sia su iPhone che su Android.
    Te ne ho parlato più in dettaglio nel mio tutorial su come funziona Google Foto.
  • Musica – per quanto riguarda la musica, la scelta migliore che puoi fare è quella di attivare un abbonamento con Spotify, Apple Music, Amazon Music o un altro servizio di streaming musicale disponibile sia su iOS che su Android.
    In questo modo, avrai brani, album e playlist sempre accessibili e sincronizzati su tutti i device.
  • Documenti – per la sincronizzazione dei documenti, non posso che consigliarti l’utilizzo di servizi di cloud storage supportati da iOS e Android, come Dropbox, Google Drive e OneDrive, che offrono tutti un piano di base gratuito per l’archiviazione dei dati online.
  • Dati di navigazione Internet – per avere la cronologia di navigazione sincronizzata sia su iPhone che su Android, devi usare un browser disponibile su entrambe le piattaforme, e la prima soluzione che mi viene in mente è Chrome.
  • Password – le password possono essere sincronizzate su iPhone e Android usando il browser (per quel che concerne l’accesso a siti Web e social network) o, ancora meglio, ricorrendo a dei password manager multipiattaforma, come 1Password e LastPass, che consentono di archiviare online e sincronizzare qualsiasi tipo di password su iOS e Android.
    Maggiori info qui.

come spostare foto da iphone a pc

come spostare foto da iphone a pc

Davvero belle le foto che hai scattato con il tuo nuovo iPhone.
Dimmi, le hai già salvate sul PC?
Come sarebbe a dire no?
Così corri il rischio di perdere tutti i tuoi preziosissimi scatti da un momento all’altro! Sai, basta un “tap” per cancellare accidentalmente una foto importante, per non parlare dei guasti e dei furti che possono colpire in qualsiasi momento un dispositivo come l’iPhone… insomma, bisogna essere previdenti!

Non voglio sentire scuse.
Lo so che non hai tempo, che non sei molto bravo nell’uso del computer ecc.
ma non importa.
Ci vogliono pochissimi secondi per scoprire come spostare foto da iPhone a PC, inoltre si tratta di una procedura talmente semplice che potrebbe portarla a termine anche chi non ha mai avuto a che fare con un computer.

Coraggio, prenditi cinque minuti di tempo libero e segui le indicazioni che sto per darti.
Vedremo prima come passare le foto dall’iPhone al computer in maniera “tradizionale”, cioè collegando il telefono al computer tramite cavo USB, e poi ci occuperemo di iCloud che permette di sincronizzare le foto dell’iPhone con il computer tramite Internet.
Che tu abbia un PC Windows o un Mac riuscirai sicuramente a raggiungere il tuo scopo in maniera semplicissima!

Indice

  • Spostare foto dall’iPhone al computer
    • Windows
    • Mac
  • Sincronizzare le foto di iPhone tramite iCloud
    • Windows
    • Mac
    • Scaricare le foto dal browser
  • Altre soluzioni per spostare foto da iPhone a PC

Spostare foto dall’iPhone al computer

Cominciamo dalla soluzione più tradizionale, cioè da come spostare foto da iPhone a PC collegando il telefono e il computer via cavo.
Ecco in dettagli tutti i passaggi che devi compiere su Windows e macOS.

Windows

Affinché un PC Windows riconosca correttamente un iPhone o un iPad occorre installare iTunes, il software multimediale di casa Apple.
Se non hai già provveduto a farlo, collegati dunque al sito Internet di Apple e clicca sul pulsante Download collocato sulla sinistra per scaricare iTunes sul tuo computer.

A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (es.
iTunes64Setup.exe) e clicca prima su Avanti e poi su Installa, , e Fine per concludere il setup.
Se non vuoi impostare iTunes come player predefinito per i file audio, ricordati di deselezionare l’apposita voce durante il processo d’installazione.

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Ora, avvia iTunes e collega l’iPhone al computer utilizzando il cavo Lightning/Dock in dotazione con il telefono.
Se hai appena installato iTunes e/o è la prima volta che colleghi il tuo “iPhone” al PC dovrai accettare le condizioni d’uso del software e dovrai autorizzare la comunicazione fra i due dispositivi cliccando prima sul pulsante Autorizza che compare sullo schermo dell’iPhone e poi sul pulsante Continua che invece compare sul desktop del computer.

Ora puoi chiudere iTunes e cominciare a trasferire le tue foto sul PC.
Apri quindi l’Esplora File di Windows (l’icona della cartella gialla collocata in basso a sinistra, sulla barra delle applicazioni), seleziona la voce Computer o Questo PC dalla barra laterale di sinistra, fai click destro sull’icona dell’iPhone e seleziona la voce Importa immagini e video dal menu che compare.

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Nella finestra che si apre, fai click sulla voce Altre opzioni che si trova in basso a sinistra e regola le tue preferenze relative all’importazione delle foto.

  • Per scegliere le cartelle in cui salvare foto e video usa il pulsante Sfoglia collocato accanto alle voci Importa immagini in e Importa video in.
  • Espandi il menu Nome cartella per scegliere in che modo rinominare le cartelle di destinazione delle foto (es.
    tag, tag + data d’importazione, tag + data di acquisizione e così via).
  • Espandi il menu Nome file per scegliere in che modo rinominare le foto (tag o nome originale del file).
  • Se dopo aver importato le foto sul PC vuoi eliminare dall’iPhone, metti il segno di spunta accanto alla voce Cancella sempre dal dispositivo dopo l’importazione.

Una volta impostate tutte le tue preferenze, accertati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare e clicca sul pulsante Importa.
A questo punto, devi suddividere le foto e i video da importare sul PC in base a dei gruppi basati sulla data di creazione:
l’utility di importazione di Windows li raggruppa in maniera automatica, ma se vuoi puoi modificare il lasso di tempo in cui suddividere i gruppi di foto e video usando la barra di regolazione collocata in basso a destra.
Inoltre, se vuoi, puoi impostare dei nomi personalizzati per i gruppi di foto e video e puoi impostare dei tag.
Ad operazione completata, clicca sul pulsante Importa e attendi che il trasferimento dei dati venga portato a termine.

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Se non hai disattivato la funzione di autoplay per i dispositivi rimovibili, la prossima volta che collegherai l’iPhone al computer ti verrà chiesto automaticamente se vuoi importare immagini e video dal telefono.

Mac

Hai un Mac?
Allora sappi che puoi scaricare le foto realizzate con il tuo iPhone semplicemente collegando il telefono al computer e avviando l’applicazione Foto:
l’icona con il fiore colorato presente nella barra Dock.

Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Importa che si trova in alto a destra, cliccare sul pulsante Importa nuove foto e il gioco è fatto.
Se non vuoi importare tutte le foto contemporaneamente, ma solo alcune di esse, usa la combinazione cmd+click per selezionare le immagini che vuoi trasferire sul Mac e fai click sul pulsante Importa selezionati (che si trova in alto a destra) per completare l’operazione.

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Le immagini trasferite sul computer con l’applicazione Foto vengono archiviate nella libreria del programma (un unico file che contiene tutte le immagini).
Se vuoi estrarre una foto da questa libreria, apri l’applicazione Foto, seleziona la sua miniatura e trascinala in una cartella di tua preferenza.

In alternativa puoi utilizzare il software Acquisizione immagine, che si trova nella cartella Altro del Launchpad e consente di importare le foto dall’iPhone in una qualsiasi cartella del Mac (da selezionare tramite il menu a tendina Importa in collocato in basso a sinistra).

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Sincronizzare le foto di iPhone tramite iCloud

Caricando le nostre foto sul cloud (cioè su Internet), possiamo fare in modo che queste vengano sincronizzate automaticamente su tutti i nostri device:
smartphone, tablet, computer ecc.
La piattaforma cloud di Apple si chiama iCloud e permette di mantenere sincronizzate non solo le foto, ma anche i video, i documenti e i dati delle app su tutti i dispositivi connessi al medesimo account Apple.

Entrando più nel dettaglio, sono due i servizi che l’azienda di Cupertino offre per la sincronizzazione di foto e video:
uno si chiama Streaming foto e uno Libreria foto di iCloud.
Con lo Streaming foto, che è attivo di default su tutti gli iPhone, le foto e i video vengono archiviati temporaneamente sul cloud e restano lì per un periodo di 30 giorni, pronti per essere scaricati su qualsiasi device.
Con la Libreria foto di iCloud, invece, si può costruire una libreria permanente di foto e video che vengono scaricati in automatico (o comunque sono accessibili) su tutti i propri device:
iPhone, iPad, Mac, PC Windows e via discorrendo.
Entrambe le funzioni sono accessibili dal menu Impostazioni > [Nome utente] > iCloud > Foto di iOS e si possono attivare con un semplice “tap”.

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Come facilmente intuibile, lo Streaming foto è completamente gratuito, mentre la Libreria foto di iCloud no.
O meglio, il servizio in sé è gratis ma a differenza di Streaming foto erode lo spazio di archiviazione su iCloud Drive (che per i piani free è di appena 5GB) e quindi necessita della sottoscrizione di un piano di iCloud a pagamento.
Gli abbonamenti ad iCloud partono da 99 cent/mese per 50GB di spazio.
Se vuoi saperne di più, leggi il mio tutorial su come usare iCloud e, soprattutto, approfondisci il funzionamento di Streaming foto e Libreria foto di iCloud leggendo la mia guida su come archiviare le foto su iCloud.
Adesso invece vediamo come scaricare sul PC le foto sincronizzate tramite iCloud.

Windows

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Se hai attivato la sincronizzazione delle foto con iCloud tramite Streaming Foto o Libreria Fotografica di iCloud, puoi spostare foto da iPhone a PC senza collegare i due dispositivi tra loro.
Come?
Tramite Internet, installando il client ufficiale di iCloud per Windows.
Il client ufficiale di iCloud permette di sincronizzare automaticamente foto, video, segnalibri (con Internet Explorer) e documenti di iCloud Drive con il computer in uso.
È completamente gratuito e non richiede alcuna configurazione particolare.
Basta installarlo ed effettuare l’accesso con i dati del proprio ID Apple, tutto qui.

Se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 10, puoi scaricare il client di iCloud dal Microsoft Store.
Se, invece, utilizzi una versione precedente di Windows, puoi scaricare il pacchetto d’installazione del software collegandoti al sito Internet di Apple e cliccando sul link Su Windows 7 e Windows 8, puoi scaricare iCloud per Windows dal sito web di Apple.

Ad installazione completata, immetti i dati del tuo ID Apple nel client di iCloud, clicca su Accedi e scegli se inviare statistiche d’uso ad Apple.
A questo punto, spunta la casella Foto e la sincronizzazione delle foto (in versione ottimizzata) dovrebbe iniziare in maniera completamente automatica (nella cartella di iCloud contenuta nel percorso Immagini).
Naturalmente, se ci sono molte immagini da scaricare l’operazione durerà piuttosto a lungo.

Mac

L’applicazione Foto di macOS supporta anche iCloud.
Questo significa che se hai attivato lo Streaming Foto o la Libreria Foto di iCloud sul tuo iPhone, le foto verranno scaricate automaticamente nel programma.

Per verificare che la sincronizzazione delle foto sia attiva, apri Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio presente nella barra Dock), clicca sull’icona di ID Apple/iCloud presente nella finestra che si apre e verifica che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Foto (altrimenti mettilo).

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Ad operazione completata, apri la app Foto di macOS, recati nel menu Foto > Preferenze (in alto a sinistra), seleziona la scheda iCloud della finestra che si apre e, se non c’è, metti il segno di spunta accanto all’opzione Foto di iCloud o accanto all’opzione Il mio streaming foto (a seconda del servizio con cui stai sincronizzando la tua libreria fotografica).

Scaricare le foto dal browser

Se sul tuo iPhone sono attivi la Libreria Foto di iCloud o lo Streaming Foto, puoi accedere al sito Internet iCloud.com e scaricare le foto da quest’ultimo.

Il servizio funziona con tutti i browser e i sistemi operativi, basta accedere con il proprio ID Apple e cliccare sull’icona Foto.
Al primo accesso bisognerà attendere qualche minuto affinché vengano elaborate tutte le immagini presenti nello streaming o nella libreria di iCloud.

Al termine del caricamento, per scaricare le foto da iCloud.com, seleziona queste ultime usando la combinazione Ctrl+clic (o cmd+clic su Mac) oppure Ctrl+A/cmd+a per selezionarle tutte, e premi sull’icona della nuvola con la freccia che va verso il basso che si trova in alto a destra.

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Altre soluzioni per spostare foto da iPhone a PC

Per finire, lascia che ti segnali alcuni metodi alternativi per spostare foto da iPhone a PC che forse non tutti conoscono ma che possono rivelarsi estremamente utili.

  • Google Foto – si tratta di un servizio di Google che permette di caricare foto e video sul cloud (su Google Drive) ritrovandoseli sincronizzati su tutti i propri device.
    È completamente gratis e offre spazio illimitato per tutti i video fino alla risoluzione 1080p e tutte le foto fino a 16MP.
    Per scaricare sul PC le foto e i video caricati su Google Foto basta installare il client di Google Drive per Windows o macOS.
  • AirDrop – se devi trasferire solo una quantità limitate di foto o video sul computer, e il computer in questione è un Mac, puoi usufruire di AirDrop:
    un sistema di trasferimento dati wireless pensato ad hoc per i device Apple.
    Te ne ho parlato più approfonditamente nel mio tutorial su come funziona AirDrop.

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  • Send Anywhere – un altro validissimo sistema per trasferire quantità limitate di foto e video dall’iPhone al computer (o ad altri dispositivi portatili).
    Funziona in maniera semplicissima:
    si installa la app sull’iPhone, si selezionano le foto e i video da condividere e si sceglie di usare Send Anywhere dal menu di condivisione di iOS.
    A quel punto si ottiene un codice che, se digitato sul client di Send Anywhere sul PC o sul sito ufficiale del servizio, permette di scaricare le foto e i video selezionati sul computer.

Oltre che sul tuo PC, ti piacerebbe trasferire le foto che conservi sull’iPhone anche sul tuo iPad?
Nessun problema.
Leggi la mia guida su come trasferire foto da iPhone a iPad e scopri come si fa.

come sincronizzare iphone con itunes

come sincronizzare iphone con itunes

Quando si ha un iPhone, è praticamente obbligatorio installare iTunes sul proprio computer.
Come mai?
Beh, se mi fai questa domanda significa che hai acquistato da poco il tuo primo “iPhone” e non hai ancora provveduto a collegarlo con il computer.
Ho indovinato?
Sì?
Bene, ne ero sicuro.

iTunes, devi sapere, è il software multimediale di Apple e grazie ad esso è possibile gestire a 360° tutti i dispositivi portatili dell’azienda di Cupertino:
iPhone, iPad e iPod.
Va utilizzato quando si vogliono scambiare file tra il computer e il proprio iPhone ma anche quando si vuole creare una copia di sicurezza locale di tutti i dati presenti sul telefono.
Il software è disponibile gratuitamente per tutti i PC equipaggiati con il sistema operativo Windows, mentre su Mac risulta integrato “di serie”:
fino a macOS 10.14 Mojave lo si trovava preinstallato in una versione praticamente identica a quella per Windows; da macOS 10.15 Catalina, invece, è stato suddiviso in tre applicazioni (Musica, TV e Podcast), mentre la componente dedicata alla sincronizzazione dei dati con iPhone, iPad e iPod è stata integrata nel Finder.
In ogni caso, funziona sempre allo stesso modo.

Detto ciò, se vuoi scoprire più da vicino come funziona e vuoi imparare come sincronizzare iPhone con iTunes, in modo da scambiare i tuoi dati tra computer e telefono, continua a leggere:
trovi spiegato tutto qui sotto.
Sono convinto che rimarrai stupito dalla facilità d’utilizzo di questo software!

Indice

  • Come sincronizzare iPhone con iTunes su Windows
    • Operazioni preliminari
    • Sincronizzare iPhone e iTunes via cavo
    • Come sincronizzare iPhone e iTunes via Wi-Fi
  • Come sincronizzare iPhone con iTunes su Mac

Come sincronizzare iPhone con iTunes su Windows

Se utilizzi un PC Windows e vuoi sapere come sincronizzare iPhone con iTunes, continua a leggere:
trovi spiegato tutto qui dotto.

Operazioni preliminari

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Se utilizzi un PC Windows, prima di fare qualsiasi altra cosa devi scaricare e installare iTunes, qualora non l’avessi ancora fatto.

Su Windows 10, puoi installare iTunes direttamente tramite il Microsoft Store, al quale puoi accedere visitando questo link e cliccando sull’apposito pulsante.
Dopodiché, per procedere al download e all’installazione di iTunes, premi sul pulsante Installa.

Sulle versioni meno recenti di Windows, invece, occorre scaricare il classico pacchetto d’installazione di iTunes.
Collegati, dunque, al sito Internet di Apple e clicca sul pulsante Download.
A download completato apri, facendo doppio clic su di esso, il file .exe ottenuto e porta a termine il setup cliccando in sequenza sui pulsanti Avanti, InstallaFine.

Se qualche passaggio non ti è chiaro, puoi consultare il mio tutorial su come scaricare iTunes.

Sincronizzare iPhone e iTunes via cavo

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La prima sincronizzazione tra iPhone e iTunes deve avvenire necessariamente via cavo

Non ti rimane, dunque, che collegare l’iPhone al computer utilizzando il cavo Lightning in dotazione e attendere che si avvii automaticamente iTunes.
Se stai provando a sincronizzare iPhone con iTunes su un nuovo computer, dovrai autorizzare la messa in comunicazione dei due dispositivi, premendo sul pulsante Continua in iTunes, quindi sul pulsante Autorizza che compare sullo schermo dello smartphone e digitando il codice di sblocco su quest’ultimo.

Una volta dato l’OK per la sincronizzazione dell’iPhone con iTunes, puoi passare con la sincronizzazione dei dati tra computer e telefono.
Sincronizzare i dati significa poter trasferire brani musicali, video e foto da un dispositivo all’altro, con le modifiche effettuate su ognuno dei due device che vengono riportate automaticamente sull’altro.

Per scegliere i contenuti da sincronizzare, basta seleziona le icone collocate nella sezione Impostazioni della barra laterale di sinistra (la nota musicale, per gestire i brani musicali, la pellicola, per gestire i video e così via), mettere il segno di spunta accanto alle opzioni che si preferiscono e premere sul pulsante Applica.

Se, ad esempio, vuoi copiare sul “iPhone” tutta la libreria musicale di iTunes, seleziona la voce Musica dalla barra laterale di iTunes, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza musica, scegli di sincronizzare tutta la libreria musicale e clicca sul pulsante Applica, collocato in basso a destra, per avviare il trasferimento dei dati.

Se invece preferisci sincronizzare solo determinati album, artisti o generi musicali, scegli l’opzione Playlist, artisti, album e generi selezionati, apponi il segno di spunta accanto ai contenuti da copiare sull’iPhone e clicca su Applica.

Da sottolineare che la sincronizzazione “manuale” della musica è possibile solo se sull’iPhone non è attiva la libreria musicale di iCloud.
Per approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come mettere musica su iPhone.

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Un discorso molto simile vale per la sincronizzazione dei video:
seleziona la voce Film dalla barra laterale di iTunes, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza film, seleziona i video da copiare sullo smartphone e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra), per avviare il trasferimento dei dati.

In alternativa, puoi spuntare la casella Includi automaticamente puntate e usare il menu a tendina adiacente per attivare la sincronizzazione automatica di tutti i video presenti in libreria o solo quella di alcune collezioni.
Per saperne di più, consulta il mio tutorial su come caricare video su iPhone.

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Per quanto concerne le foto, puoi scegliere di copiare nell’app Foto di iPhone tutti i file grafici presenti nella cartella Immagini del PC o in altre cartelle di tua scelta.

Per procedere in tal senso, seleziona la voce Foto dalla barra laterale di iTunes, spunta la casella Sincronizza foto, scegli una cartella dal menu a tendina Copia foto da, indica se trasferire su iPhone tutte le cartelle, solo le cartelle selezionate e se includere video, e premi sul pulsante Applica (in basso a destra), per avviare il trasferimento dei dati.

Per approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere la mia guida su come trasferire foto da PC a iPhone.

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Quanto a contatti, calendari e segnalibri, devi sapere che questi vengono sincronizzati tramite iCloud (il servizio di cloud storage di Apple) e non tramite iTunes:
pertanto, per averli sul tuo computer, devi provvedere a installare e configurare il client di iCloud, come ti ho spiegato nei miei tutorial su come attivare iCloud su iPhone e come usare iCloud.

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Come dici?
Ti piacerebbe copiare dei dati su iPhone senza sincronizzarli automaticamente con la libreria di iTunes?
Nulla di più facile.
Seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale del programma, spunta la casella Gestisci manualmente musica e video e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra), per salvare le impostazioni.
Da segnalare che la gestione manuale della musica è possibile solo se sull’iPhone non è attiva la libreria musicale di iCloud.

A questo punto, a seconda del tipo di file che vuoi copiare sull’iPhone, seleziona le icone Musica, Film ecc.
dalla sezione Sul dispositivo di iTunes (nella barra laterale di sinistra) e trascina nella finestra del programma gli elementi che vuoi copiare sul telefono.

Stesso discorso vale se vuoi trasferire dei file nelle singole app che hai installato sul “iPhone” (le quali devono supportare la condivisione file di iTunes):
seleziona la voce Condivisione file dalla barra laterale di iTunes, quindi il nome dell’app in cui vuoi copiare i file e trascina gli elementi di tuo interesse nel campo adiacente.

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Se, invece, vuoi eseguire un backup di tutte le applicazioni, le foto, i contatti, i video e le preferenze del tuo iPhone, recati nella scheda Riepilogo di iTunes e premi sul bottone Effettua backup adesso.

I backup potranno poi essere utilizzati per riportare il “iPhone” a uno stato precedente o copiare tutti i dati su un nuovo device.
Trovi maggiori informazioni sulla procedura di backup e ripristino dell’iPhone nella mia guida su come fare backup iPhone.

Come sincronizzare iPhone e iTunes via Wi-Fi

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Dopo aver collegato per la prima volta l’iPhone al computer, puoi attivare anche la funzione di sincronizzazione con iTunes via Wi-Fi.
Abilitandola, potrai sincronizzare i dati tra computer e telefonino senza connettere fisicamente i due dispositivi, sfruttando la rete Wi-Fi di casa (entrambi gli apparecchi dovranno dunque essere connessi alla stessa rete wireless).

Per far sì che iTunes e iPhone comunichino in modalità senza fili, quando il telefonino è ancora connesso al PC, devi selezionare la scheda Riepilogo di iTunes, mettere il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi e cliccare sul pulsante Applica che si trova in basso a destra.
Più facile di così?

Come sincronizzare iPhone con iTunes su Mac

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Utilizzi un Mac?
Nessun problema:
come già detto in precedenza, i componenti necessari alla sincronizzazione del computer con iPhone sono già inclusi nel sistema operativo macOS:
cambia solo qualche passaggio da compiere, a seconda della versione usata.

Se utilizzi una versione di macOS pari o precedente alla 10.14 Mojave, puoi seguire la stessa procedura vista appena insieme per Windows, in quanto iTunes è presente anche in macOS e la sua interfaccia è identica su entrambi i sistemi operativi.

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, invece, devi sapere che iTunes è stato separato nelle applicazioni Musica, TV e Podcast e che, per gestire la sincronizzazione dei dati con iPhone, bisogna usare il Finder.

Per procedere in tal senso, collega l’iPhone al Mac tramite cavo Lightning (se è il primo collegamento, autorizza la comunicazione tra i due device seguendo le indicazioni sui rispettivi schermi) e apri il Finder (l’icona con il volto sorridente presente sulla barra Dock).

A questo punto, seleziona l’icona di iPhone dalla barra laterale del Finder e procedi alla sincronizzazione dei dati di tuo interesse come visto in precedenza per iTunes:
i passaggi da compiere sono praticamente gli stessi (cambia solo il fatto che le voci relative ai vari dati si trovano in alto e non nella barra laterale di sinistra).

come spostare icone iphone

come spostare icone iphone

Hai acquistato il tuo primo iPhone da qualche giorno e vorresti imparare a personalizzarlo?
Hai pasticciato un bel po’ con le icone presenti nella home screen del tuo “iPhone” ed ora vorresti riportarle nell’ordine in cui erano predisposte inizialmente?
Ho le risposte che fanno per te.

Leggi la breve guida che sto per proporti e in men che non si dica imparerai come spostare icone iPhone in modo tale da organizzare e riordinare tutte le app presenti nella home screen, ossia nella schermata principale, del tuo smartphone.
Potrai anche creare cartelle per raggruppare applicazioni e giochi di un determinato genere o cambiare le icone presenti nella barra Dock di iOS. Ti assicuro che si tratta di operazioni davvero semplicissime, anzi scommetto che dopo aver letto il tutorial ti domanderai come hai fatto a non arrivarci prima!

Le indicazioni che trovi di seguito valgono per tutti i modelli di iPhone e per tutte le versioni più recenti di iOS (il sistema operativo degli smartphone Apple).
L’unica piccola differenza riguarda i modelli di iPhone pari o successivi al 6s, i quali dispongono della tecnologia 3D Touch che permette al telefono di riconoscere il grado di pressione esercitato dall’utente sullo schermo:
se tu hai un iPhone equipaggiato con questa tecnologia, stai attento a non premere troppo forte sullo schermo dello smartphone o al posto del menu per spostare le icone comparirà quello del 3D touch.

Spostare icone su iPhone

Cominciamo dalle cose più semplici, ossia da come spostare icone iPhone nella home screen del telefono.
Per compiere quest’operazione, non devi far altro che mantenere il dito premuto per circa due secondi su una qualsiasi delle icone presenti nella schermata iniziale del telefono ed aspettare che tutte le app comincino a “ballare”.
Se l’icona selezionata non comincia a “danzare” ma viene affiancata da un menu, significa che hai premuto troppo forte sullo schermo ed è comparso il menu del 3D Touch.
Premi il tasto Home del telefono e riprova esercitando una pressione meno forte sull’icona.

A questo punto, puoi spostare le icone delle app in qualsiasi punto della home screen semplicemente mantenendo il dito premuto su di esse e trascinandole nella posizione desiderata.
Per portare le icone da una pagina all’altra della home screen, basta spingerle verso l’angolo sinistro o destro dello schermo, mentre per salvare i cambiamenti basta premere il tasto Home (quello collocato sotto il display dell’iPhone).

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Se poi vuoi cambiare le icone presenti nella barra Dock (la barra semi-trasparente che si trova nella parte bassa dello schermo), devi prima trascinare fuori da quest’ultima quelle che vuoi sostituire e poi portare sulla barra le icone da aggiungere ad essa.
Non si può andare oltre le quattro icone previste di default.

Creare cartelle su iPhone

Come accennato anche in apertura del post, è possibile non solo spostare le icone presenti nella home screen dell’iPhone ma anche organizzarle in cartelle tematiche.
In che modo?
Te lo spiego subito.

Trascinando l’icona di una app sull’icona di un’altra app viene invece creata una cartella all’interno della quale puoi raggruppare tutte le applicazioni o i giochi di un determinato tipo (es.
applicazioni social, puzzle game, ecc.).
Una volta create le cartelle, per aggiungere nuove icone ad esse ti basterà trascinare con il dito le app o i giochi all’interno di queste ultime.

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Le cartelle possono essere composte da più “pagine” di icone e possono essere spostate a loro volta come le icone delle singole applicazioni, basta seguire la procedura che abbiamo visto prima insieme.

Nel caso in cui cambiassi idea, per cancellare una cartella creata in precedenza nella home screen di iOS basta “svuotarla” spostando tutte le icone contenute in essa nella schermata principale dell’iPhone.

Disporre le icone di iPhone in ordine alfabetico

Vorresti spostare icone iPhone nella loro posizione originale, ripristinando quello che era l’ordine delle app nella home screen quando hai acquistato il telefono?
Niente di più facile.
Recati nelle Impostazioni del tuo “iPhone”, seleziona la voce Generali > Ripristina dal menu che si apre e premi prima sul pulsante Ripristina layout Home e poi su Rpristina scherm.
Home
per completare l’operazione.

Naturalmente, stai tranquillo, questa procedura riordina solo le icone della springboard e non cancella alcuna app.
Le icone delle applicazioni scaricate dall’App Store vengono disposte in ordine alfabetico.

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Nascondere icone iPhone

Ti piacerebbe nascondere le icone delle app presenti nella home screen dell’iPhone? Si può fare anche questo, anche se con qualche limitazione.
Recandoti nelle impostazioni di iOS e attivando le restrizioni, puoi fare in modo che nella home screen del tuo “iPhone” non compaiano le icone di talune app, ma purtroppo non si possono selezionare le singole applicazioni da nascondere:
si possono selezionare solo dei gruppi di app in base alla loro categoria di appartenenza o all’età minima del pubblico a cui sono destinate (es.
puoi nascondere le app dedicate ai social network o quelle solo per maggiorenni).

Per avere un controllo più granulare sulle applicazioni da nascondere devi effettuare il jailbreak (una procedura abbastanza complessa che permette di eseguire delle app che normalmente non funzionerebbero su iOS) e devi ricorrere a delle applicazioni speciali pensate ad hoc.
Te ne ho parlato con dovizia di particolari nel mio tutorial su come nascondere app iPhone.

come trasferire contatti da iphone a cellulari samsung

come trasferire contatti da iphone a cellulari samsung

Hai deciso di “mollare” il tuo vecchio iPhone in favore di un cellulare Samsung equipaggiato con Android?
Scelta rispettabile la tua (così come quella di chi effettua il passaggio da Android ad iPhone) ma, dimmi un po’, hai già trasferito tutti i contatti della rubrica sul tuo nuovo smartphone?
No?
E allora non perdere altro tempo! Prenditi cinque minuti di tempo libero e segui le indicazioni su come trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung che trovi di seguito.

Devi sapere che esistono due strade differenti per raggiungere lo stesso risultato:
la prima – quella più semplice e immediata – prevede la sincronizzazione di un account Gmail con iPhone e Android (in modo che i due sistemi operativi possano condividere la stessa rubrica).
La seconda, un po’ più complicata ma comunque valida, consiste nell’esportazione della rubrica in un file VCF e il suo trasferimento sullo smartphone di destinazione (in questo caso il tuo cellulare Samsung) mediante apposite app.

Qualsiasi procedura tu decida di mettere in pratica, non ti preoccupare, qui sotto trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Su, rimboccati le maniche e mettiti subito al lavoro.
Non vorrai mica andare in giro con il tuo nuovo telefonino senza avere a portata di mano i numeri dei tuoi amici?!

Sincronizzare contatti tramite Gmail

Se vuoi un consiglio, non perdere tempo con l’esportazione manuale della rubrica e prova a sincronizzare i tuoi contatti tramite Gmail.
Impostando lo stesso account Google su un iPhone e un terminale Samsung, infatti, i due dispositivi condivideranno la stessa rubrica in maniera del tutto automatica.
Questo significa che tutti i nominativi presenti su un telefono compariranno anche sull’altro e le modifiche apportate ai contatti avranno effetto immediato su entrambi i device.
Comodo, vero?

Cosa fare su iPhone

Il primo passo che bisogna compiere per trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung è aggiungere un account Gmail su iPhone.
Se non sai come si fa, recati dunque nel menu impostazioni del tuo “iPhone” (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Mail e seleziona le opzioni Account > Aggiungi account.

Nella schermata che si apre, fai “tap” sul logo di Google, effettua l’accesso al tuo account Gmail e premi sul pulsante Consenti.
A questo punto, verifica che la levetta relativa alla sincronizzazione dei Contatti sia attiva e premi il pulsante Salva (in alto a destra) per completare la configurazione dell’account.

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Ora devi configurare Gmail come servizio predefinito con cui sincronizzare i contatti della rubrica di iOS.
Recati quindi nel menu Impostazioni > Contatti dell’iPhone, vai su Account di default, metti il segno di spunta accanto alla voce Gmail e il gioco è fatto.
La sincronizzazione della rubrica con Google dovrebbe iniziare istantaneamente.

In caso di mancata sincronizzazione, prova ad aggiungere un nuovo contatto alla rubrica dell’iPhone e aspetta qualche minuto.
La sincronizzazione dovrebbe avviarsi in maniera completamente automatica.

Cosa fare su smartphone Samsung

Se il tuo smartphone Samsung è già associato all’account Google che hai configurato su iPhone, non devi far nulla.
I contatti del “iPhone” dovrebbero comparire automaticamente nella rubrica di Android.

Qualora ciò non accadesse, recati nel menu con le impostazioni del telefono (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con tutte le app installate sul dispositivo), seleziona la voce Account da quest’ultimo e fai “tap” sul logo di Google.

Successivamente, seleziona il tuo indirizzo Gmail e verifica che la levetta relativa ai Contatti sia attiva.
In caso contrario, spostala su ON e la sincronizzazione della rubrica dovrebbe avvenire in maniera istantanea.

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Nel caso in cui non avessi ancora configurato un account Google sul tuo smartphone Samsung, recati nel menu delle impostazioni, seleziona la voce Account dalla schermata che si apre e premi sull’opzione Aggiungi un account.

A questo punto, fai “tap” sul logo di Google, digita il tuo indirizzo di posta Gmail e vai avanti per terminare la configurazione dell’account.
Ad operazione completata, accertati che la funzione di sync per i contatti sia attiva (come abbiamo visto in precedenza) e dovresti avere la rubrica dell’iPhone disponibile anche su Android (e vice versa).

Trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung “manualmente”

Se preferisci trasferire la tua rubrica da uno smartphone all’altro “manualmente”, cioè senza attivare la sincronizzazione automatica dei contatti, puoi esportare la rubrica dell’iPhone in un file VCF e importarla sul tuo smartphone Samsung usando una delle tante app adatte allo scopo.

Cosa fare su iPhone

Il primo passo che bisogna compiere per trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung “manualmente” è installare un’applicazione che consenta di esportare la rubrica di iOS sotto forma di file VCF.
Ce ne sono tante sull’App Store, di applicazioni di questo tipo, ma io ti consiglio My Contacts Backup che è completamente gratuita e nei miei test ha sempre svolto egregiamente il suo lavoro.

Dopo aver installato My Contacts Backup sul tuo iPhone, avvia l’applicazione e consentile di accedere alla rubrica di iOS rispondendo OK all’avviso che compare sullo schermo.
Successivamente, premi sul pulsante Backup e aspetta qualche secondo affinché venga creato il file VCF con tutti i contatti presenti sul “iPhone”.

Ad operazione completata (dovrebbero volerci solo pochi secondi) fai “tap” sul pulsante Email ed auto-inviati il file VCF con tutti i contatti della rubrica a un indirizzo accessibile dallo smartphone Android su cui intendi copiare la rubrica.

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Cosa fare su smartphone Samsung

Come facilmente intuibile, la prima cosa che devi fare sul tuo smartphone Samsung è scaricare il file VCF generato su iPhone.
Avvia dunque il tuo client di posta elettronica preferito (es. Gmail), apri il messaggio che ti sei auto-inviato dall’iPhone e scarica il file VCF allegato all’email.

Ad operazione completata, avvia la rubrica sul tuo smartphone Samsung, premi sul pulsante Altro […] collocato in alto a destra, vai su Impostazioni e fai “tap” sul pulsante Importa/Esporta contatti.
Scegli dunque l’opzione Importazione dalla schermata che si apre, seleziona il tuo file VCF e il gioco è fatto.

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Qualora l’applicazione contatti non dovesse svolgere adeguatamente il suo compito, prova Import Contacts. Si tratta di un’applicazione completamente gratuita che funziona molto bene. Per utilizzare Import Contacts, avvia la app, premi sul pulsante Next e scegli la voce dal menu a tendina Import contacts from a single vCard file.
Seleziona quindi il file VCF scaricato poc’anzi sul telefono e fai “tap” sul pulsante OK.

A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alla voce Skip, keep the phone contact (in modo da sovrascrivere i contatti già presenti su Android) e premi su Begin per completare l’importazione della rubrica dell’iPhone.

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Nota:
è disponibile anche una versione più recente di Import Contacts che costa 1,15 euro.
Se quella free non funziona, prova con quest’ultima.

Smart Switch Mobile

Se hai uno smartphone equipaggiato con Android 4.1.2 o superiori puoi trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung usando Smart Switch Mobile, l’applicazione ufficiale di Samsung per il trasferimento dei dati da altri terminali, che è completamente gratuita e si può scaricare direttamente dal Google Play Store. Ci sono tre modi per trasferire i dati (compresi i contatti) dall’iPhone ad Android tramite Samsung Smart Switch.

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  • iCloud – se la rubrica del tuo iPhone è sincronizzata con iCloud, puoi trasferire i contatti su Android senza collegare lo smartphone Samsung né al computer né al “iPhone”.
    Tutto quello che devi fare è avviare Smart Switch sullo smartphone Samsung, selezionare l’opzione per importare i dati da iOS e premere sul pulsante per importare dati da iCloud.
    Per finire, devi digitare i dati di accesso del tuo ID Apple, devi selezionare il backup da cui recuperare i dati e devi scegliere quali informazioni trasferire su Android (puoi scegliere solo i contatti o anche calendari,  sveglie e altri dati).
  • Collegamento via cavo – se hai un cavo USB OTG (on the go) puoi collegare l’iPhone al tuo smartphone Samsung e copiare i dati direttamente dalla memoria del device.
    Per compiere quest’operazione devi disattivare iMessage su iOS (in modo da evitare la ricezione di SMS durante l’esportazione dei dati), dopodiché devi avviare Smart Switch sul telefono Samsung e devi scegliere le opzioni per importare i dati da iOS e trasferire le informazioni direttamente dal dispositivo.
    Infine devi mettere il segno di spunta accanto ai dati da copiare su Android e il gioco è fatto.
  • iTunes – se hai creato un backup del tuo iPhone sul PC usando iTunes, puoi trasferire i dati sul tuo smartphone Samsung tramite la versione desktop di Smart Switch (ti ho spiegato come installarla nel mio tutorial su come collegare un cellulare Samsung al PC).
    Per sfruttare le funzioni di trasferimento dati di Smart Switch per Windows o macOS devi collegare il tuo smartphone Samsung al computer, dopodiché devi avviare il programma, devi cliccare sul pulsante  Ripristina e devi selezionare come fonte dei dati da ripristinare il backup di iTunes (tramite il pulsante che si trova in basso a sinistra).

Se qualche passaggio non ti è chiaro, visita il canale YouTube di Samsung, lì puoi trovare dei video tutorial che spiegano molto bene come sfruttare Smart Switch per il passaggio dei dati da iPhone ad Android.
Sono in inglese ma risultano chiarissimi anche per chi non “mastica” bene la lingua in questione.

come sincronizzare iphone con mac

come sincronizzare iphone con mac

Conquistato dalla facilità di utilizzo del tuo Mac, hai deciso di acquistare anche un iPhone e ora vorresti qualche delucidazione su come sincronizzare i dati tra il computer e il tuo nuovo telefono.
Beh, nessun problema.
Sappi che si tratta di una procedura di una semplicità disarmante, e io oggi sono qui proprio per illustrartela fin nei minimi dettagli!

Per sincronizzare i dati tra iPhone e Mac puoi usare iTunes, il software multimediale di casa Apple che si trova installato “di serie” su tutti i Mac, oppure iCloud, il servizio di cloud storage, sempre fornito da Apple, che permette di sincronizzare contatti, messaggi, foto, video, musica e tanti altri contenuti online.
Quale scegliere mi domandi?
Beh, io ti consiglio di non rinunciare a nessuna delle due opzioni! Così facendo potrai avere i tuoi file sempre a portata di mano (o sempre a portata di clic) indipendentemente dal dispositivo utilizzato e non sarai vincolato all’utilizzo di iTunes per gestire i tuoi dati.

Coraggio, prenditi cinque minuti di tempo libero, leggi la guida su come sincronizzare iPhone con Mac che sto per proporti e prova a metterla in pratica.
In men che non si dica scoprirai come avere contatti, calendario, foto, video e musica sincronizzati sul telefono e sul computer compiendo il minimo sforzo.
Ti assicuro che ti ci vorrà davvero pochissimo per fare tutto.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Sincronizzare iPhone con Mac tramite iTunes
    • App
    • Musica
    • Film
    • Programmi TV
    • Podcast
    • Libri
    • Suonerie
    • Foto
    • Contatti e calendari
    • Sincronizzare iTunes e iPhone in modalità wireless
    • Copiare file su iPhone senza sincronizzarli con il Mac
  • Sincronizzare iPhone con Mac tramite iCloud

Sincronizzare iPhone con Mac tramite iTunes

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Se vuoi imparare come sincronizzare iPhone con Mac, il primo passo che devi compiere è collegare il telefono al computer (usando il cavo Lightning in dotazione, oppure il cavo Dock qualora usassi ancora un modello di iPhone pari o inferiore al 4S) e attendere l’avvio automatico di iTunes.
Se è la prima volta che colleghi il tuo iPhone al Mac, autorizza la comunicazione tra i due dispositivi premendo prima sul pulsante Autorizza che compare sullo schermo dello smartphone e poi sul pulsante Continua che invece compare sulla scrivania sul Mac.
Se ti viene chiesto di aggiornare il software di sistema (iOS), scegli cosa fare in base alle tue necessità:
nel mio tutorial su come aggiornare iOS trovi tutte le informazioni del caso.

A questo punto, clicca sull’icona dell’iPhone che compare in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes e seleziona il nome del tuo “iPhone” (es.
iPhone di Andrea) dal menu che si apre.

Ora dovresti essere davanti a una schermata riepilogativa con tutte le informazioni sul tuo “iPhone” e, sulla sinistra, un menu tramite il quale scegliere i dati da sincronizzare con il Mac: App, Musica, Film, Programmi TV, Podcast, Libri, Suonerie o Foto.
Sempre nella barra laterale di sinistra, in fondo, puoi trovare anche il menu Sul dispositivo che permette di gestire i file che sono presenti sulla memoria di iPhone (o di aggiungerne altri) senza sincronizzarli con il computer.

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o una versione successiva del sistema operativo Apple, puoi seguire le indicazioni riportate di seguito, valide per tutte le versioni precedenti del sistema operativo Apple, ma aprendo il Finder e selezionando l’icona del tuo iPhone dalla barra laterale di sinistra, anziché iTunes (che è stato rimosso dall’OS e “scomposto” in varie applicazioni, come Musica, Podcast, TV e, per l’appunto, il Finder).

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App

La sincronizzazione delle app viene effettuata automaticamente da iTunes ogni volta che l’iPhone viene collegato al Mac.
In realtà però le app non vengono salvate sul computer:
vengono associate al backup di iTunes (e all’ID Apple dell’utente) in modo da poterle ritrovare e scaricare automaticamente dall’App Store in caso di ripristino di iOS.

Selezionando la voce App dalla barra laterale di iTunes, puoi installare o rimuovere le applicazioni dall’iPhone (premendo sull’apposito pulsante che si trova accanto al loro nome) e puoi riorganizzare le icone che si trovano nella home screen di iOS (cliccando sulle anteprime che vedi sulla destra).

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Musica

Se vuoi sincronizzare tutta la musica che hai in iTunes con il tuo iPhone (operazione che richiede una grande quantità di spazio libero sulla memoria dello smartphone), seleziona la voce Musica dalla barra laterale di iTunes, metti il segno di spunta accanto alle voci Sincronizza musicaTutta la libreria musicale e clicca sul pulsante Sincronizza che si trova in basso a destra.

Se invece vuoi sincronizzare solo determinati contenuti con l’iPhone facendo rimanere gli altri solo sul Mac, apponi il segno di spunta accanto alla voce Playlist, artisti, album e generi selezionati, seleziona album, artisti e/o playlist che vuoi copiare su iPhone e clicca sul pulsante Sincronizza per avviare il trasferimento dei dati.

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Se hai attivato il servizio Libreria musicale di iCloud, non puoi gestire liberamente la musica sincronizzata su iPhone in quanto hai un’unica libreria musicale, quella che risiede su iCloud, che viene sincronizzata automaticamente su tutti i tuoi device.

Film

Accedendo alla sezione Film di iTunes (tramite la barra laterale di sinistra del programma), puoi copiare i film che hai scaricato da iTunes Store e tutti i video che hai copiato nella libreria di iTunes sul tuo iPhone.

Se vuoi trasferire su iPhone tutti i film e i video presenti nella libreria di iTunes (operazione che necessita di molto spazio sulla memoria dello smartphone), metti il segno di spunta accanto alle voci Sincronizza film e Includi automaticamente film, seleziona la voce Tutti dal menu a tendina adiacente e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra) per avviare il trasferimento dei dati.
In alternativa, espandendo il medesimo menu a tendina, puoi scegliere di sincronizzare con iPhone solo i film più recenti o quelli che non hai visto, in base a vari criteri.

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Per trasferire singoli film e video sull’iPhone lasciando tutti gli altri solo sul computer, metti il segno di spunta solo accanto alla voce Sincronizza film, seleziona le miniature dei file che vuoi copiare sullo smartphone e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra) per avviare il trasferimento dei dati.

Programmi TV

Se nella libreria del tuo iTunes sono disponibili anche dei programmi TV, puoi sincronizzare questi ultimi con iPhone selezionando l’apposita voce dalla barra laterale di sinistra di iTunes, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza programmi TV e selezionando le opzioni desiderate dai menu collocati in basso.

Selezionando i nomi di singoli programmi o puntate, puoi trasferire queste ultime su iPhone lasciando le altre solo sul Mac.
Mettendo il segno di spunta accanto alla voce Includi automaticamente puntate e utilizzando i due menu a tendina adiacenti, invece, puoi fare in modo che su iPhone vengano copiati tutti gli show, solo le puntate non viste o solo le puntate più recenti.

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Podcast

Se ami ascoltare i podcast tramite la app Podcast di Apple (oltre che tramite iTunes), puoi sincronizzare i podcast che hai sul Mac con quelli presenti su iPhone selezionando la voce Podcast dalla barra laterale di iTunes e mettendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza podcast.

A questo punto devi decidere se selezionare singoli show o puntate da copiare su iPhone, mettendo il segno di spunta accanto ai loro titoli, o se sincronizzare i podcast con il “iPhone” in massa mettendo il segno di spunta accanto alla voce Includi automaticamente puntate e utilizzando i due menu a tendina adiacenti per scegliere i criteri in base ai quali copiare i podcast sul telefono (es.
solo quelli non riprodotti o quelli più recenti).

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A scelta effettuata, clicca sul pulsante Applica che si trova in basso a destra e attendi che i dati vengano trasferiti su iPhone.

Libri

iTunes consente anche di sincronizzare libri con la app di iBooks di iPhone.
Basta selezionare la voce Libri dalla barra laterale di sinistra, mettere il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza libri e scegliere se copiare sul “iPhone” tutti i libri o solo i libri selezionati.
Tutto qui!

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Ciò detto, personalmente ti consiglio di utilizzare la app iBooks di macOS e di usare la sua sincronizzazione cloud per trasferire i libri automaticamente su iPhone, iPad e tutti gli altri device Apple connessi al tuo account.

Suonerie

Vorresti sincronizzare con l’iPhone le suonerie che hai scaricato da iTunes Store o che hai creato tu e importato “manualmente” nella libreria i iTunes?
Nulla di più facile.
Seleziona la voce Suonerie dalla barra laterale di iTunes, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza suonerie e scegli se sincronizzare tutte le suonerie o solo le suonerie selezionate con iPhone.

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Se non sai come creare suonerie per iPhone e come importarle nella libreria di iTunes, leggi il mio tutorial su come inserire suonerie su iPhone, lì trovi spiegato tutto in dettaglio.

Foto

Per la sincronizzazione delle foto tra iPhone e Mac io consiglio di utilizzare la Libreria foto di iCloud, un servizio cloud di cui ti parlerò in maniera più specifica a breve.
In ogni caso puoi sincronizzare una cartella di foto o l’intera libreria della app Foto con iPhone selezionando la voce Foto dalla barra laterale di iTunes e mettendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza foto.

A questo punto, puoi decidere se copiare le foto dalla app Foto o da una cartella specifica selezionando l’apposita voce dal menu a tendina Copia foto da e puoi scegliere se sincronizzare tutte le foto o solo gli album selezionati mettendo il segno di spunta accanto a una delle apposite opzioni che compaiono in basso.

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Se hai attivato il servizio Libreria foto di iCloud, non puoi gestire liberamente le foto sincronizzate su iPhone.
La libreria di foto e video diventa unica e viene sincronizzata automaticamente su tutti i device connessi all’ID Apple.

Contatti e calendari

Per contatti e calendari vale lo stesso discorso fatto per le foto:
io consiglio di sincronizzarli con tutti i device Apple tramite iCloud (quindi tramite servizi online), ma se vuoi puoi utilizzare anche iTunes.
Per sincronizzare contatti e calendari tra iPhone e computer con iTunes, seleziona la voce Info dalla barra laterale del programma, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza contatti e/o Sincronizza calendari e scegli se sincronizzare tutti i dati o solo quelli selezionati (es.
solo gruppi di contatti o calendari selezionati) apponendo il segno di spunta accanto alle apposite opzioni.

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Se vuoi sovrascrivere le informazioni presenti su iPhone con quelle presenti sul Mac, prima di cliccare su Applica e avviare la sincronizzazione dei dati sul telefono, metti il segno di spunta accanto alle opzioni che si trovano sotto la voce Sostituisci le informazioni in questo iPhone (in fondo alla schermata).

Sincronizzare iTunes e iPhone in modalità wireless

Puoi anche impostare la sincronizzazione dei dati tra iPhone e Mac in modalità wireless in maniera tale che non ci sia più bisogno di connettere fisicamente i due dispositivi.
Per sincronizzare iPhone e Mac in modalità wireless, devi recarti nella scheda Riepilogo di iTunes, mettere il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi e cliccare sul pulsante Applica.

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A questo punto, ti basterà tenere Mac e iPhone connessi alla stessa rete Wi-Fi e potrai sincronizzare il loro contenuto usando iTunes o recandoti in Impostazioni > Generali sul tuo “iPhone” e avviando da lì la sincronizzazione Wi-Fi con iTunes.

Copiare file su iPhone senza sincronizzarli con il Mac

Vorresti copiare musica e video sull’iPhone senza attivarne la sincronizzazione con il Mac, quindi senza che le modifiche apportate su un device vengano applicate anche sull’altro?
Nessun problema.
Seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale di iTunes, scorri la schermata che si apre fino e in fondo, metti il segno di spunta accanto alla voce Gestisci manualmente musica e video e clicca sul pulsante Applica per salvare i cambiamenti.

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Dopodiché recati nella sezione Musica o Film di iTunes selezionando le apposite voci che si trovano nel menu Sul dispositivo (sempre nella barra laterale di sinistra) e trascina i file da copiare su iPhone nella finestra di iTunes.
Questa funzione è disponibile solo se sul proprio account Apple non sono attivi i servizi Libreria foto di iCloud e Libreria musicale di iCloud.

Se vuoi fare l’inverso, e cioè copiare foto e video da iPhone a Mac, apri la app Foto di macOS e utilizza la sua funzione di importazione delle foto.
Per maggiori dettagli a riguardo, leggi la mia guida su come trasferire foto da iPhone a Mac.

Sincronizzare iPhone con Mac tramite iCloud

Come abbondantemente sottolineato in precedenza, ci sono alcuni contenuti, come ad esempio contatti, calendari e foto che è molto più comodo sincronizzare tramite iCloud (quindi tramite Internet) anziché tramite iTunes.

Per attivare la sincronizzazione automatica dei dati presenti sul tuo iPhone con iCloud, recati nel menu Impostazioni del dispositivo (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e assicurati che in cima alla schermata che si apre ci sia il tuo nome.
Se il tuo nome non c’è e, al suo posto, vedi una voce relativa all’account iCloud, premi su quest’ultima ed effettua l’accesso al tuo account iCloud.
Se non hai ancora un account iCloud, puoi crearne uno gratuitamente seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial su come creare account iCloud.

A questo punto, fai “tap” sul tuo nome presente nel menu Impostazioni di iOS, vai su iCloud e assicurati che le levette relative alla sincronizzazione di contatti, foto, calendari ecc.
siano tutte attive.
Altrimenti attivale tu.

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Ad operazione completata, vai nelle Preferenze di sistema del Mac (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock), seleziona l’icona iCloud dalla finestra che si apre e assicurati che le levette relative alla sincronizzazione dei dati (contatti, foto, calendari ecc.) siano tutte attive.
Se non sono attive, attivale tu.
Se invece non risulta configurato alcun account iCloud, effettua l’accesso usando l’ID che hai impostato sull’iPhone e attiva le levette per la sincronizzazione dei dati.

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I servizi Libreria foto di iCloud e Libreria musicale di iCloud meritano un discorso a parte, in quanto non sono gratuiti al 100%.

Libreria foto di iCloud permette di archiviare foto e video su iCloud e di sincronizzarli su tutti i device associati al proprio ID Apple.
Ufficialmente è gratis, ma consuma lo spazio di archiviazione su iCloud Drive, quindi per sfruttarlo al meglio occorre sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (a partire da 99 cent/mese per 50GB di storage).
Per attivare un piano a pagamento di iCloud devi andare in Impostazioni > [tuo nome] > iCloud e premere prima sul grafico relativo allo spazio disponibile su iCloud Drive e poi sulla voce Modifica piano di archiviazione.
Per attivare la Libreria foto di iCloud, invece, devi abilitare l’apposita voce nel menu Impostazioni > [tuo nome] > iCloud > Foto di iOS e assicurarti che l’opzione relativa alla Libreria foto di iCloud sia attiva nelle impostazioni della app Foto.

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Libreria musicale di iCloud, invece, è un servizio incluso in Apple Music (il servizio di musica in streaming di casa Apple) che permette di caricare la propria musica preferita su iCloud (compresi i brani che non fanno parte del database di Apple Music) e di ritrovarla sincronizzata su tutti i propri device tramite iTunes (PC/Mac) e la app Musica di iOS.
È gratis, ma Apple Music non lo è (costa 9,99 euro/mese o 99 euro/anno dopo i primi 3 mesi di trial gratuita).
Per Apple Music e la Libreria musicale di iCloud non devi far altro che selezionare le apposite voci dal menu Impostazioni > Musica di iOS e dal menu delle preferenze di iTunes.

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Stesso discorso vale anche per iBooks (il quale consuma lo spazio di archiviazione di iCloud Drive).
Per sincronizzare i libri tra iPhone e Mac tramite iBooks, basta controllare che nelle impostazioni della app sia attivata la sincronizzazione con iCloud e trascinare i propri libri preferiti nella libreria di quest’ultima (o acquistarli da iBooks Store).

Nota: se utilizzi un iPhone equipaggiato con iOS 10.2.x o precedenti, per accedere alle impostazioni di iCloud devi andare nel menu Impostazioni > iCloud.
Per abilitare un piano a pagamento di iCloud, invece, devi andare su Impostazioni > iCloud > Archivio > Acquista più spazio.

come stampare da iphone

come stampare da iphone

Hai provato a stampare una pagina Web dal tuo iPhone ma non ci sei riuscito?
Dimmi un po’, la tua stampante è compatibile con il sistema AirPrint di Apple?
Se la risposta è sì, evidentemente c’è qualcosa che non va nella configurazione del dispositivo:
probabilmente la stampante non è connessa alla stessa rete Wi-Fi dell’iPhone o ha bisogno di un aggiornamento firmware.
Se invece la risposta è no, devi rimboccarti le maniche e configurare la tua stampante in modo che possa comunicare con l’iPhone.
In che modo?
Installando una pratica app di cui ti parlerò a breve.

Se vuoi capire meglio ciò di cui ti sto parlando, prenditi qualche minuto di tempo libero e metti in pratica i consigli che trovi di seguito.
Vedremo prima come stampare da iPhone utilizzando una stampante dotata del supporto ad AirPrint (la tecnologia di casa Apple per la stampa in modalità wireless) e in seconda battuta scopriremo come “forzare” la comunicazione fra una stampante non-AirPrint e l’iPhone usando un’applicazione adatta allo scopo.
Non ti preoccupare, si tratta in entrambi i casi di un gioco da ragazzi.

Come facilmente intuibile, la seconda modalità richiede un po’ di tempo in più per la configurazione iniziale della app, ma non è nulla di difficile, anzi.
E non finisce qui! Utilizzando l’applicazione che sto per consigliarti, potrai stampare dall’iPhone anche utilizzando una stampante cablata, cioè una stampante che non supporta nativamente il Wi-Fi.
Il trucco, se così vogliamo chiamarlo, consiste nel collegare la stampante a un router, un ripetitore Wi-Fi o un PC con accesso alla rete e usare quest’ultimo come “ponte” fra il telefono e la stampante.
Adesso però non perdiamoci troppo in chiacchiere e passiamo subito all’azione:
trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto!

Stampare da iPhone con AirPrint

Se vuoi imparare come stampare da iPhone devi innanzitutto stabilire se la tua stampante supporta la tecnologia AirPrint o meno.
L’AirPrint è una tecnologia di Apple che permette a determinate stampanti wireless di comunicare con gli iDevice (iPhone, iPad, ecc.) senza necessitare di configurazioni particolari.
Basta che lo smartphone e la stampante siano connessi alla stessa rete Wi-Fi.

Puoi verificare la compatibilità della tua stampante con AirPlay collegandoti a questa pagina del sito Internet Apple in cui sono elencate tutte le stampanti su cui è disponibile questa funzione.
Consulta l’elenco relativo alla casa produttrice della tua stampante (es.
Canon, Epson, Lexmark, Samsung, ecc.) ed accertati che il modello della stampante in tuo possesso sia presente in esso.

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Se la tua stampante supporta AirPrint ed è connessa alla stessa rete wireless dell’iPhone, puoi utilizzarla per stampare pagine Web, foto e documenti direttamente dal “iPhone”.
In che modo?
Te lo spiego subito.

Dopo aver visualizzato sullo schermo dell’iPhone il contenuto da stampare, premi sul pulsante della condivisione (il quadrato con la freccia all’interno) e seleziona l’icona Stampa dal menu che compare.
Se non vedi l’icona per la stampa, scorri verso destra la seconda riga di icone.

Successivamente, imposta il numero di copie e l’intervallo di pagine da stampare premendo sulle apposite voci presenti nella schermata che si è aperta, fai “tap” sulla voce stampante, seleziona il nome della tua stampante dall’elenco delle stampanti in rete e premi sulla voce Stampa collocata in alto a destra per avviare il processo di stampa.

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Se la tua stampante non compare nella lista delle stampanti disponibili, assicurati che sia connessa alla stessa rete Wi-Fi dell’iPhone e verifica la disponibilità di aggiornamenti firmware per quest’ultima (o di aggiornamenti software per iOS).

Stampare da iPhone con qualsiasi stampante

Se non hai una stampante dotata del supporto ad AirPrint, puoi acquistarne una seguendo i consigli che ti ho dato nella mia guida all’acquisto dedicata alle stampanti Wi-Fi (su Amazon ce ne sono davvero per tutti i gusti, nonché per tutte le tasche), oppure puoi “forzare” la comunicazione fra stampante e iPhone usando un’applicazione di terze parti.

L’applicazione alla quale mi riferisco è Printer Pro, che funziona con la stragrande maggioranza delle stampanti presenti sul mercato ed è compatibile con tutte le versioni più recenti di iOS.
Costa 6,99 euro ma ne è disponibile una versione di prova gratuita che permette di verificarne la compatibilità con la propria stampante.

Printer Pro funziona tramite Wi-Fi, ma la tua stampante non deve disporre necessariamente del supporto wireless:
come accennato anche in apertura del post, se hai una stampante sprovvista del supporto wireless puoi “trasformarla” in una stampante Wi-Fi collegandola a un router, a un ripetitore Wi-Fi oppure a un PC che ha accesso alla rete.

Se hai un router o un ripetitore Wi-Fi con porte USB (come possono essere le basi AirPort di Apple), non devi far altro che collegare la stampante a quest’ultimo tramite cavo USB e il gioco è fatto.
Se invece preferisci usare il PC, devi collegare la stampante a quest’ultimo tramite cavo USB e devi installare il client di Printer Pro per Windows o macOS.
È completamente gratis e molto semplice da usare.

Se hai una stampante Wi-Fi, non devi fare nulla, devi solo assicurarti che il dispositivo sia connesso correttamente alla rete wireless.
Se ti serve una mano in questo frangente, consulta il mio tutorial su come configurare una stampante Wi-Fi.

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Adesso, in un modo o nell’altro, la stampante è visibile all’interno della rete Wi-Fi.
Questo significa che sei pronto a configurare Printer Pro in modo che possa mettere in comunicazione l’iPhone e la stampante.
Scarica quindi l’applicazione sul tuo “iPhone” (io ti consiglio di provare la versione free, dalla quale potrai stampare una pagina di prova e sincerarti della compatibilità della tua stampante con l’iPhone), avviala e premi sul pulsante + Stampante che si trova al centro dello schermo.

Nella schermata che si apre, seleziona il nome della tua stampante e premi prima su Avanti e poi su Stampa pagina di prova per avviare la stampa della tua pagina di prova.
Se nell’elenco delle stampanti disponibili non vedi il nome della tua stampante, assicurati che il dispositivo sia accesso e che la connessione alla rete wireless sia stata stabilita correttamente.

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Ora devi procedere in base al risultato della pagina di prova realizzata dalla tua stampante.

  • Se la stampa di prova è andata bene, fai “tap” sul pulsante Va bene ed effettua la calibrazione della pagina specificando, negli appositi campi di testo, i valori che riesci a leggere sui bordi del foglio.
    Dopodiché premi su Avanti e Avvia stampa e comincia ad utilizzare Printer Pro.
    Se hai installato la versione free dell’applicazione, scarica quella a pagamento, avviala e scegli di importare le impostazioni da Printer Pro Lite (in questo modo non dovrai ripetere la configurazione della stampante).

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  • Se la stampa di prova non è andata bene, premi sul pulsante Non va bene e seleziona il linguaggio di stampa utilizzato dalla tua stampante dalla schermata che si apre.
    Per sapere qual è il linguaggio di stampa utilizzato dalla tua stampante (es. PCL) devi consultare il manuale del dispositivo o devi effettuare una ricerca su Internet.
    Una volta selezionata una delle opzioni disponibili, stampa una nuova pagina di prova e completa la configurazione della stampante come spiegato in precedenza.

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Ora puoi stampare da iPhone utilizzando qualsiasi applicazione.
Non devi far altro che visualizzare il contenuto da stampare su schermo, premere sul pulsante della condivisione e selezionare la voce Stampa con Printer Pro dal menu che compare.
Se non vedi tale icona, scorri la seconda riga di icone verso destra, vai su Altro e attiva la levetta relativa all’opzione Stampa con Printer Pro.

Per concludere, metti il segno di spunta accanto al nome della tua stampante, fai “tap” sul pulsante Stampa e il gioco è fatto.

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Se non vuoi spendere soldi per l’acquisto di Printer Pro e/o non ti trovi bene con quest’applicazione, sappi che esistono altre soluzioni per stampare da iPhone con le stampanti non compatibili con il sistema AirPrint.
Fra queste ti segnalo HP ePrint, Samsung Mobile Print e Epson iPrint.

Come facilmente intuibile, le app che ti ho appena segnalato funzionano solo con le stampanti delle marche a cui fanno riferimento (es.
HP ePrint solo con le stampanti HP) e non sono “universali” come Printer Pro.

come trasferire contatti da iphone a iphone

come trasferire contatti da iphone a iphone

Hai sostituito il tuo iPhone con un modello più recente e stai cercando un modo per recuperare facilmente tutti i contatti dalla tua vecchia rubrica?
Devi inviare alcuni contatti all’iPhone di un tuo amico ma non sai come riuscirci?
Tranquillo, sono qui per darti una mano.

Con la guida di oggi vedremo insieme come trasferire contatti da iPhone a iPhone utilizzando le funzioni incluse “di serie” in iOS e alcune applicazioni prodotte da terze parti.
Scopriremo dunque come trasferire la rubrica da un “iPhone” all’altro utilizzando i backup di iTunes o la sincronizzazione di iCloud e come inviare singoli contatti ad altri iPhone sfruttando la tecnologia wireless AirDrop.
Si tratta, in tutti i casi, di operazioni semplicissime da portare a termine.
Quindi direi di non perderci ulteriormente in chiacchiere e passare subito all’azione.
Trovi spiegati tutti i passaggi da compiere qui sotto.

Nota: il seguente tutorial è stato scritto utilizzando degli iPhone equipaggiati con iOS 9.x e iOS 8.x ma le indicazioni presenti in esso dovrebbero risultare valide anche per iOS 7.x.
Il modello di iPhone utilizzato è ininfluente ai fini del trasferimento dei contatti (eccetto che per la condivisione tramite AirDrop che necessita di iPhone 5 o modelli successivi).

Trasferire la rubrica su un nuovo iPhone

Se hai acquistato un nuovo iPhone e vuoi trasferire su quest’ultimo tutti i contatti che avevi sul vecchio “iPhone” puoi procedere in tre modi differenti.

  • Attivare il telefono usando un backup del vecchio iPhone. In questo modo, oltre alle app, alle impostazioni e ai dati, verranno ripristinati sul device anche tutti i contatti presenti nella rubrica.
    Il ripristino si può effettuare sia tramite i backup locali di iTunes sia tramite iCloud (quindi via Internet).
  • Associare il telefono allo stesso ID Apple utilizzato sul vecchio iPhone. In questo modo tutti i dati associati all’account iCloud (fra cui dovrebbero esserci anche i contatti della rubrica) verranno copiati automaticamente sul “iPhone” senza dover ripristinare il dispositivo.
    In alternativa si può usare anche un account Google e sfruttare la sincronizzazione automatica dei contatti con Gmail.
  • Utilizzare un’app di terze parti per esportare i contatti dal vecchio iPhone in formato VCF, inviarti il file ottenuto via email e aprirlo sul nuovo iPhone (importando quindi i contatti nella rubrica).

Ripristinare i backup da iCloud e iTunes

Se vuoi ripristinare un backup dal tuo vecchio iPhone, assicurati innanzitutto di aver effettuato un backup del dispositivo in periodi recenti (su iCloud o iTunes, in base alle tue preferenze).
In caso contrario provvedi ad effettuare backup iPhone seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial sull’argomento.

Successivamente, se vuoi ripristinare un backup da iCloud, avvia la procedura di configurazione iniziale dell’iPhone, seleziona la voce Ripristina da backup iCloud dalla schermata relativa ad App e dati e seleziona il backup con la data più recente.
La procedura di ripristino potrebbe durare diversi minuti in quanto prevede il download di dati molto “pesanti” da Internet.

Nel caso in cui avessi già attivato il tuo iPhone, per riportarlo alle impostazioni di fabbrica e ripristinarlo tramite iCloud o iTunes, recati nel menu Impostazioni > Generali > Ripristina di iOS, seleziona l’opzione Inizializza contenuto e impostazioni, digita il codice di sblocco e premi sul pulsante Inizializza iPhone.

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Se preferisci operare alla “vecchia maniera”, cioè preferisci ripristinare un backup tramite iTunes, collega il telefono da attivare al computer usando il cavo Lightning/Dock in dotazione, clicca sull’icona del telefono che compare in alto a sinistra nella finestra principale del programma e scegli l’opzione per ripristinare da un backup precedente. Seleziona dunque il backup con la data più recente dal menu a tendina Ripristina da questo backup e avvia il processo di ripristino del dispositivo.

Se vuoi resettare un iPhone già configurato, collegalo al computer, seleziona l’icona del telefono in alto a sinistra e clicca sul pulsante Ripristina iPhone. Pigia quindi su Ripristina/Ripristina e aggiorna e accetta le condizioni d’uso di iOS facendo click prima su Successivo e poi su Accetto.

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La procedura di reset dell’iPhone prevede il download della versione più recente di iOS da Internet, quindi può durare anche più di un’ora. Al suo termine potrai ripristinare iOS con un backup precedente o potrai configurare il telefono come nuovo sincronizzandolo con il tuo account iCloud/Gmail (in modo da ottenere la sincronizzazione della rubrica).
Per maggiori segui il passaggio successivo del tutorial.

Sincronizzare i contatti tramite iCloud

Se non hai intenzione di ripristinare un backup dal tuo vecchio iPhone, puoi trasferire la tua rubrica sul nuovo “iPhone” associando quest’ultimo allo stesso ID Apple usato sull’altro device.

Per prima cosa prendi quindi il vecchio iPhone, recati nel menu Impostazioni > [Tuo nome] > iCloud di iOS (o impostazioni > iCloud se utilizzi una versione di iOS inferiore alla 10.3) e verifica che la levetta relativa alla sincronizzazione dei contatti sia attiva.
In caso contrario, attivala tu.

Dopodiché spostati nel menu Impostazioni > Contatti (oppure Impostazioni > Posta, Contatti, Calendari se utilizzi una versione poco recente di iOS), scorri la schermata che si apre fino alla sezione Account di default e assicurati che l’account predefinito per la sincronizzazione della rubrica sia quello di iCloud.
Se non vedi l’opzione Account di default vuol dire che sul tuo iPhone è impostato solo l’account di iCloud e viene già utilizzato come account di default per la sincronizzazione dei contatti.

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A questo punto puoi passare al nuovo iPhone.
Se non hai ancora effettuato la procedura di attivazione del telefono, effettuala e quando arriva il momento di inserire le credenziali di accesso dell’ID Apple inserisci quelle dell’ID utilizzato anche sul vecchio “iPhone”.
Nella schermata App e dati scegli di configurare il telefono come nuovo iPhone per non ripristinare alcun backup precedente.

Se hai già effettuato la procedura di configurazione iniziale di iOS, puoi configurare il tuo account iCloud recandoti nel menu Impostazioni > [Tuo nome] > iCloud del “iPhone” (o Impostazioni > iCloud sulle versioni più datate del sistema operativo) e assicurandoti che sia attiva la voce relativa alla sincronizzazione dei contatti.
Nel caso in cui il telefono fosse già associato ad un altro account iCloud, per sostituirlo con il tuo recati nel menu Impostazioni > [Tuo nome] (o Impostazioni > iCloud sulle versioni meno recenti di iOS) e premi sul pulsante Esci che si trova in fondo allo schermo.

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Ad operazione completata, esegui l’accesso con il tuo account iCloud e la rubrica verrà sincronizzata automaticamente.

Sincronizzare la rubrica con Gmail

Come accennato in apertura del post, puoi trasferire contatti da iPhone a iPhone anche tramite Gmail.
Se aggiungi lo stesso account Google a due “melafonini” e imposti Gmail come rubrica predefinita su entrambi, i contatti risulteranno sempre sincronizzati.

Per aggiungere un account Google al tuo iPhone, recati nel menu Impostazioni > Contatti > Account di iOS (oppure Impostazioni > Posta, contatti, calendari se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3) e premi sulla voce Aggiungi account.
Nella schermata che si apre, fai “tap” sul logo di Google, effettua l’accesso al tuo account Gmail, assicurati che la levetta relativa alla sincronizzazione dei Contatti sia attiva e premi sul pulsante Salva che si trova in alto a destra.

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Successivamente, per impostare Gmail come rubrica predefinita dell’iPhone (e quindi sincronizzare tutti i contatti con quest’ultimo), vai nel menu Impostazioni > Contatti (o Impostazioni > Posta, contatti, calendari) di iOS, premi sull’opzione Account di default relativa ai Contatti e metti il segno di spunta accanto alla voce Gmail. Ripeti l’operazione sul secondo iPhone su cui desideri sincronizzare i contatti e il gioco è fatto.

Trasferimento dei contatti tramite file VCF

Se non vuoi passare né per i backup di iTunes né per la sincronizzazione di iCloud, puoi trasferire contatti da iPhone a iPhone utilizzando My Contacts Backup.
Si tratta di un’applicazione gratuita che permette di esportare i propri contatti in un file VCF da auto-inviarsi tramite email e poi importare poi sul nuovo “iPhone”.

Il funzionamento di quest’applicazione è davvero semplicissimo. Dopo aver scaricato My Contacts Backup dall’App Store, avviala e  autorizzala a leggere la rubrica di iOS rispondendo OK all’avviso che compare sullo schermo.
Successivamente, premi sul pulsante Backup e attendi che venga creato il file VCF con tutti i contatti della rubrica, ci vorranno pochi secondi. Al termine dell’esportazione, premi sul pulsante Email ed auto-inviati il file VCF a un indirizzo accessibile dal nuovo iPhone.

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A questo punto, prendi il nuovo iPhone, apri l’email che ti sei appena auto-inviato e premi sull’icona del file VCF per aprire quest’ultimo nella app Contatti di iOS.
Adesso premi il pulsante Aggiungi tutti i xx contatti per importare i contatti nella rubrica di iPhone e il gioco è fatto!

Se utilizzi un client di posta di terze parti, come ad esempio Outlook o Gmail, dopo aver aperto l’allegato premi sull’icona della Condivisione (la freccia che va verso l’alto), scegli l’opzione Apri con e fai “tap” sull’icona Copia in contatti per aprire il file VCF in Contatti.

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Trasferire contatti sull’iPhone di un’altra persona

Vuoi trasferire singoli contatti dal tuo iPhone a quello di un amico?
Nulla di più facile.
Basta utilizzare AirDrop, la tecnologia wireless che permette di condividere contatti, foto, video, siti Web e posizioni geografiche con tutti i dispositivi Apple.
Funziona con tutti i modelli di iPhone dal 5 in poi e con tutte le versioni di iOS dalla 7 in su.

Per condividere un contatto tramite AirDrop segui questi semplicissimi passaggi:
apri l’applicazione Contatti, seleziona il contatto da inviare all’altro iPhone e seleziona la voce Condividi contatto che si trova in fondo alla schermata che si apre.

A questo punto, attendi che nel menu di AirDrop compaia l’icona relativa al “iPhone” del tuo amico (lo smartphone deve avere il display acceso e le connessioni Wi-Fi/Bluetooth attive), premi su quest’ultima e attendi qualche istante affinché venga effettuato il trasferimento del contatto.

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Qualora AirDrop non funzionasse, prova ad aprire il control center di iOS (effettuando uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto) e ad impostare il menu di AirDrop su Tutti anziché su Solo contatti.
Ripeti l’operazione anche sullo smartphone del tuo amico.

Dopo il trasferimento dei contatti reimposta il menu su Solo contatti, altrimenti tutti gli utenti di iOS nelle vicinanze potranno inviarti file liberamente! Una volta ricevuto il contatto, il tuo amico non dovrà far altro che premere sul pulsante Salva (in alto a destra) o sulla voce Crea contatto e il nominativo verrà aggiunto istantaneamente alla sua rubrica.
Per maggiori informazioni su come funziona AirDrop consulta il mio tutorial sull’argomento.

In alternativa, se vuoi, puoi trasferire un contatto anche via email o via WhatsApp.
Basta seguire la procedura appena vista insieme e selezionare le icone della app Mail o di WhatsApp dal menu della condivisione (al posto di quella di AirDrop).

come smontare iphone

come smontare iphone

Possiedi un vecchio iPhone rotto che vorresti provare a riparare da solo ma non sei riuscito a capire come smontare determinati componenti del telefono?
Ti piacerebbe scoprire com’è fatto all’interno un iPhone ma non hai la benché minima intenzione di smontare il tuo “iPhone”?
In entrambi i casi visitando i siti Internet giusti dovresti riuscire a soddisfare le tue esigenze.

Che tu voglia imparare come smontare iPhone o voglia semplicemente scoprire com’è fatto all’interno uno dei telefonini prodotti da Apple, non devi far altro che cliccare sui siti che sto per segnalarti e ti assicuro che troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Allora, sei pronto a cominciare?

Se hai bisogno di sapere come smontare iPhone per attuare delle riparazioni, non puoi trovare punto di riferimento migliore di iFixit.
Si tratta di un sito Internet – purtroppo solo in lingua inglese ma abbastanza facile da consultare anche per chi non conosce perfettamente la lingua – che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio del “iPhone” in base ai componenti da riparare o sostituire.
È ricco di immagini dettagliatissime ed elenca per ciascuna operazione da compiere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro.

Per scoprire come smontare il modello di iPhone in tuo possesso, non devi far altro che collegarti alla sua pagina principale e cliccare sul tipo di telefono che hai intenzione di aprire (iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 5, ecc.).
Nella pagina che si apre, seleziona quindi il componente che devi smontare (es.
Battery per la batteria, Rear panel per il pannello posteriore e così via) e si aprirà la pagina con le istruzioni dettagliate relative a come smontare il telefonino di casa Apple.

Puoi trovare l’elenco degli strumenti necessari a compiere l’operazione nella parte alta a destra della pagina, sotto la voce Tools.
In genere si tratta di cacciaviti, ventose, pinzette per maneggiare i componenti elettronici più piccoli e poco altro.
L’importante è non improvvisare e non usare attrezzi di fortuna.

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Oltre alle foto e alle istruzioni testuali su come smontare iPhone, su iFixit ci sono anche numerosi video che mostrano in dettaglio le operazioni di rimozione dei vari componenti del telefono.
In ogni caso anche su YouTube ci sono molti filmati che mostrano in dettaglio come smontare lo smartphone di casa Apple.

In questo filmato di poco più di tredici minuti, per esempio, viene mostrata l’apertura di un nuovissimo iPhone 5 con l’ausilio di un cacciavite e una piccola ventosa:
si comincia col rimuovere lo sportellino della SIM, poi si svitano le piccole viti posteriori del telefono (dove c’è l’attacco dock) ed infine si rimuove il display avvalendosi di una piccola ventosa.

È solo un esempio, naturalmente.
Come detto ce ne sono tanti di video simili, basta scegliere con attenzione quelli più affidabili e non compiere operazioni avventate.
Ricorda inoltre che smontare l’iPhone comporta la decadenza della garanzia sul prodotto.

come sviluppare applicazioni iphone

come sviluppare applicazioni iphone

Il mercato delle applicazioni per smartphone è in continua espansione, in particolar modo quello legato ad iPhone.
Ormai le “app” disponibili per il telefonino di Apple sono tantissime, così come sono numerosissime le persone che si cimentano nella loro creazione.
D’altronde, per la realizzazione di applicazioni base non occorre avere alcuna conoscenza tecnica, basta affidarsi a soluzioni “cotte e mangiate” come Apps Builder.

Apps Builder è un servizio online completamente in italiano che permette di creare applicazioni per iPhone (ma anche Android e Windows Phone) “al volo” proponendo a tutti gli utenti un periodo di prova gratuito della durata di 30 giorni e piani di abbonamento a partire da 19 euro al mese.
Se l’idea ti sembra allettante, dammi qualche minuto e ti spiego come sviluppare applicazioni iPhone complete di feed RSS, immagini, video e social network utilizzandolo.

Se vuoi scoprire come sviluppare applicazioni iPhone senza avere conoscenze tecniche avanzate, la prima cosa che devi fare è collegarti al sito Internet Apps Builder e cliccare sul pulsante Prova gratis senza registrazione per iniziare a creare la tua app sfruttando il periodo di prova gratuito del servizio.

Nella pagina che si apre, seleziona il tema grafico che intendi usare nella tua applicazione cliccando sulla voce Seleziona Grafica, imposta una descrizione ed un’icona per quest’ultima facendo click su Impostazioni avanzate e comincia a selezionare gli elementi da inserire nell’applicazione usando le icone collocate sotto al voce Clicca o trascina sopra le pagine che vuoi inserire.

Clicca quindi su Feed RSS per inserire nella tua applicazione una pagina con tutte le notizie pubblicate su un sito/blog, su Foto e Video per aggiungere foto e video, su Facebook e Twitter per inserire elementi di social networking e così via.
Ogni elemento aggiunto all’applicazione, può essere personalizzato cliccando sull’icona del foglio blu collocato accanto al suo nome.

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto (puoi visualizzare ed usare un’anteprima della app in tempo reale sul lato destro della pagina), clicca sul pulsante SALVA L’APP e crea il tuo account gratuito su Apps Builder compilando il modulo che compare e facendo click sul pulsante Registrati.

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Una volta completata la realizzazione della app e l’iscrizione ad Apps Builder, devi cliccare prima su Continua con la creazione dell’APP e poi su CONTINUA per proseguire nello sviluppo dell’applicazione.
Nel frattempo, non dimenticare di collegarti alla tua casella di posta elettronica e di cliccare sul link di conferma contenuto nel messaggio ricevuto da Apps Builder per convalidare il tuo account (altrimenti la app che hai creato verrà cancellata in 48 ore).

A questo punto, la creazione della tua applicazione è completata e puoi passare alla fase di pubblicazione.
Seleziona quindi la voce iPhone & iPad nella pagina che si apre e scegli se eseguire autonomamente la pubblicazione della tua app sull’App Store di Apple oppure affidare al team di Apps Builder il compito di pubblicare il software.

Nel primo caso, dovrai collegarti al sito di Apple dedicato agli sviluppatori, acquistare una licenza da sviluppatore (99 dollari) e seguire il tutorial per la pubblicazione presente su Apps Builder.
Nel secondo, dovrai cliccare sul pulsante Richiedi pubblicazione e seguire la procedura guidata (la licenza da sviluppatore Apple viene richiesta comunque).
In bocca al lupo!

Come trasferire contatti da iPhone a SIM

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come trasferire contatti da iPhone a SIM.

Tuttavia, se in questo momento stai leggendo queste righe molto probabilmente è perché, vista la scelta fatta, hai bisogno di un piccolo aiutino per sapere come eseguire una procedura.

In particolar modo, vorresti trasferire contatti da iPhone a SIM, in modo tale da poter accedere alla tua rubrica anche da un altro dispositivo, senza riscontrare alcun tipo di problema.

Come trasferire contatti da iPhone a SIM

Prima di indicarti che cosa è necessario fare per poter trasferire contatti da iPhone e a SIM è bene però chiarire subito su un punto fondamentale.

La procedura che andrò ad illustrarti in questa guida risulta di fondamentale importanza se è tua intenzione poter accedere a tutti i tuoi contatti anche da un altro smartphone.

Su iPhone, infatti, l’intera rubrica non viene memorizzata sulla SIM, bensì solo ed esclusivamente nella memoria del dispositivo (soltanto dopo che avrai abilitato l’apposita opzione su iCloud).

Detto questo, se estrarrai la SIM dal tuo smartphone iOS e la inserirai in un altro device, senza effettuare alcuna apposita procedura preliminare, non potrai visualizzare nessuno dei tuoi contatti.

Inoltre se ciò che ti interessa davvero è trasferire contatti da iPhone a SIM, devi sapere che allo stato attuale delle cose, iOS, il sistema operativo mobile utilizzato sui dispositivi Apple, non integra alcuna funzione apposita per effettuare questa operazione.

Per poter trasferire contatti da iPhone a SIM è dunque necessario ricorrere all’impiego di apposite applicazioni, presenti su App Store.

Di seguito trovi quindi elencate quelle che, a mio avviso, rappresentano le migliori applicazioni attualmente disponibili sulla piazza per trasferire contatti da iPhone a SIM e le relative “istruzioni” d’impiego.

Fatta questa doverosa premessa, se sei quindi effettivamente intenzionato a scoprire che cosa bisogna fare per poter trasferire contatti da iPhone a SIM, ti suggerisco di tenere sotto mano il tuo iPhone, di metterti seduto comodo e di prenderti qualche minuto di tempo libero da dedicare alla lettura delle mie indicazioni.

Contacts Backup – IS Contacts Kit Free

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Se desideri trasferire i contatti da iPhone a SIM, la prima app che ti suggerisco di utilizzare è chiamata Contacts Backup – IS Contacts Kit Free.
Si tratta di un’applicazione gratuita presente su App Store che così come puoi facilmente intuire dal tuo stesso nome, permette di effettuare un backup della rubrica dei contatti presenti su iPhone in modo estremamente semplice.
Tra le caratteristiche degne di nota, vi è la possibilità di effettuare il backup dei contatti in formato XLS, in formato CSV oppure ancora in un formato compatibile con Outlook, per facilitarne così il passaggio da un dispositivo all’altro.

Detto questo, per poter trasferire contatti da iPhone a SIM con Contacts Backup – IS Contacts Kit Free la prima cosa che bisogna fare è quindi quella di scaricare l’applicazione da App Store.

  • accedi alla schermata principale del tuo iPhone
  • premi sull’icona di App Store
  • fai tap sull’icona a forma di lente di ingrandimento situata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata e poi
  • nel campo dedicato alla ricerca che si trova in alto
  • digita contacts backup – is contacts kit free.
  • individua quindi l’applicazione
  • premi primo risultato della ricerca che ti viene mostrato
  • poi fai tap sull’icona dell’applicazione visibile in elenco.

Come scaricare ed installare l’app Contacts Backup su iPhone

Successivamente, per scaricare l’app sul tuo dispositivo

  • premi sul pulsante Ottieni/Installa e, se richiesto
  • digita la password facente riferimento al tuo ID Apple (oppure utilizza il Touch ID).

Adesso dovrai soltanto attendere qualche istante affinché venga avviata e portata a termine la procedura di download e di installazione dell’app Contacts Backup – IS Contacts Kit Free.

In alternativa, per velocizzare l’esecuzione di questi passaggi preliminari, puoi anche premere direttamente qui se stai leggendo questa guida dal tuo smartphone Apple.
Ti ho condiviso il link per il download dell’applicazione; potrai così collegarti subito all’apposita sezione dell’app presente su App Store e scaricare l’applicazione alla velocità della luce, premendo sul pulsante Ottieni/Installa.

  • Una volta che l’applicazione si sarà scaricata e installata correttamente
  • ritorna sulla Home Screen del tuo iPhone
  • cerca l’icona di Contacts Backup – IS Contacts Kit Free 
  • per fare poi tap su di essa al fine di avviarla.
  • abbi cura di autorizzare l’applicazione ad accedere ai tuoi contatti (altrimenti non potrà funzionare per lo scopo desiderato)
  • poi premi su Accetta 
  • oppure su Non consentire se è tua intenzione, rispettivamente,
  • abilitare l’invio delle notifiche oppure no.
  • Si tratta di un’opzione facoltativa, a te la scelta.

A questo punto, per incominciare a utilizzare l’applicazione Contacts Backup – IS Contacts Kit Free per trasferire i contatti da iPhone a SIM

  • fai tap sul pulsante Export
  • accertati che, nella schermata che andrà ad aprirsi, vi sia il segno di spunta accanto alla voce All contacts
  • premi il pulsante Next per proseguire con la procedura.

Nella schermata successiva dovrai scegliere il formato in cui desideri esportare i contatti di iPhone.

  • Hai a disposizione varie scelte, vado a elencartele.
  • Il primo formato che hai a disposizione è quello pensato per Excel, poi vi è la voce Gmail (per esportarli in formato CSV) e
  • Outlook (per salvarli sotto forma di file XLS)
  • infine la voce VCard per salvare i contatti in formato Vcf.

Una volta che hai scelto il formato desiderato, premi su Start per avviare l’esportazione della rubrica del tuo dispositivo.

Ad operazione completata, hai diverse opzioni a disposizione.

Puoi vedere il file generato in anteprima (pulsante Previw)

  • puoi scegliere se aprilo per valutare il risultato (pulsante Open In)
  • se inviare il file dei contatti esportati da iPhone tramite la posta elettronica (pulsante Email)
  • oppure se caricarli su Dropbox premendo sul pulsante Upload.

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Effettuati questi passaggi utilizza il file appena ottenuto con Contacts Backup per trasferire contatti da iPhone a SIM sul tuo nuovo smartphone.
Nel caso di Android, una procedura che puoi utilizzare è quella di sincronizzare il file ottenuto con Gmail.
Dovrai quindi importare nel servizio di webmail il file generato con l’appliazione.
Gmail supporta infatti l’importazione dei contatti da un file in formato CSV o Vcard.
Per farlo, recati quindi sulla tua Gmail e vai alla voce Contatti che trovi facendo clic sulla voce Gmail presente in alto a sinistra della tua posta elettronica (in alternativa, fai clic qui per andare direttamente al servizio Contatti di Gmail) e poi fai clic sulla voce Importa contatti per importare il file.

Come trasferire contatti da iPhone a SIM con l’app Easy Backup

In alternativa alla soluzione che ti ho appena proposto per trasferire contatti da iPhone a SIM, puoi ricorre all’impiego di un’altra applicazione chiamata Easy Backup.

Quest’ultima è un’altra applicazione gratuita che fa della presenza della localizzazione in italiano il suo punto di forza.
Come la precedente applicazione indicata, anche Easty Backup ti permette di trasferire i contatti da iPhone alla SIM, con una procedura di facile e intuitiva.

Fatta questa premessa, ti spiego subito come trasferire contatti da iPhone a SIM con Easy Backup.

Come scaricare ed installare l’app Easy Backup

Ovviamente, la prima cosa da fare è scaricare l’applicazione.

  • vai nella schermata principale del tuo iPhone
  • premi sull’icona di App Store.
  • premi sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata
  • per poi andare a digitare il nome dell’applicazione (Easy Backup) nel campo di testo dedicato alla ricerca che trovi in alto.
  • A questo punto, premi sul primo risultato della ricerca che ti viene mostrato
  • premi sull’anteprima della prima applicazione disponibile in elenco.

Ora dovrai avviare il download dell’applicazione:
per farlo

  • premi sul pulsante Ottieni/Installa e, se richiesto
  • digita la password facente riferimento al tuo ID Apple oppure
  • utilizza il Touch ID (se supportato sul tuo modello di iPhone).

Adesso dovrai soltanto attendere qualche istante affinché la procedura di download e di installazione dell’applicazione Easy Backup venga avviata e portata a termine.

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Una volta terminato il download dell’app su iPhone

  • cerca l’icona di Easy Backup e fai tap su di essa
  • Una volta visualizzata la schermata principale dell’app
  • letta l’introduzione iniziale
  • premi sul pulsante Inizia collocato in basso
  • poi fai tap prima su Accedi ai contatti
  • poi su OK per autorizzare l’app ad accedere ai tuoi contatti.


L’autorizzazione all’accesso ai contatti è obbligatorio, altrimenti l’applicazione non potrà funzionare per lo scopo predefinito.


Invece, puoi liberamente scegliere se premere su OK 

oppure su Non consentire se vuoi che l’applicazione ti invii le notifiche oppure no.

Nella nuova schermata che a questo punto ti viene mostrata dovrai premere sul pulsante raffigurante una freccia situato al centro dello schermo in corrispondenza della voce Esegui subito il backup.

Una volta eseguito il backup, hai alcune opzioni a disposizione.

Puoi premere sulla voce E-mail per inviare, tramite messaggio di posta elettronica, l’intero elenco dei tuoi contatti in formato vCard (dovrai anche effettuare la registrazione all’applicazione tramite l’account Facebook o Google).

  • In alternativa, premendo sul Esporta potrai caricare il file vCard appena generato sul tuo account Dropbox oppure su Google Drive.

In questo caso, però, si tratta di una feature della versione Pro di Easy Backup quindi per poterla utilizzare è necessario effettuare l’acquisto della versione a pagamento dell’applicazione, il cui costo è di 3,49€.

Per trasferire i contatti della rubrica del tuo iPhone vi è inoltre la voce Exel che ti permette di inviare via email un file in formato Xlsx.

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Anche in questo caso, dovrai poi utilizzare il file ottenuto con Easy Backup per trasferire contatti da iPhone a SIM sul tuo nuovo smartphone.
Nel caso tu abbia acquistato uno smartphone Android, potrai nuovamente effettuare la sincronizzazione con Gmail dal momento che il servizio di webmail supporta l’importazione del file vCard generato.
Per farlo, dovrai eseguire la stessa operazione indicata in precedenza.

come smontare lcd iphone

come smontare lcd iphone

L’iPhone è un dispositivo abbastanza robusto e poco incline ai danni, su questo non ci piove.
Per quanto resistente possa essere si tratta però sempre e comunque di uno smartphone ed in quanto tale, in seguito ad una brusca caduta, potrebbe esser soggetto a danni e se adesso sei qui e stai leggendo questo guida evidentemente è perché ti ritrovi a dover affrontare una situazione di questo tipo.
Come dici?
Ho ragione?
Il display LCD del tuo iPhone 4 si è rotto e vorresti capire come fare per smontarlo e ripararlo?
Beh, non temere, anche questa volta puoi contare su di me.
Nelle righe successive andrò infatti ad indicarti come fare per riuscire a smontare LCD iPhone 4.

Prima che tu possa fraintendermi ci tengo però a precisare sin da subito che smontare LCD iPhone 4 è un’operazione abbastanza semplice… per gli addetti ai lavori! Questo sta quindi a significare che se decidi di portare in assistenza il tuo iPhone per sostituire il display LCD le complicazioni per te saranno praticamente pari a zero e tutto ciò di cui dovrai preoccuparti non sarà alto che pagare i costi dell’operazione.
Se invece decidi di smontare LCD iPhone 4 con le tue mani metti in conto il fatto che potrebbe non esser cosa semplice, specie se sei tutt’altro che pratico sul da farsi.
Ad ogni modo non temere, provvederò a spiegarti come fare sia in un caso che nell’altro, la scelta, poi, spetterà a te.

Fatta questa doverosa premessa, se ti interessa capire come fare per smontare LCD iPhone 4 ti invito a prenderti del tempo libero ed a concentrarti sulla lettura delle indicazioni che sto per fornirti.
Sono più che fiducioso sul fatto che alla fine potrai ritenerti soddisfatto.
Allora, pronto?
Si?
Molto bene, procediamo!

Nota: Prima di intraprendere qualsiasi procedura per smontare LCD iPhone 4 ti suggerisco di effettuare un backup dei tuoi dati in modo tale da potervi accedere senza problemi qualora qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.
Se non sai come eseguire un backup dei dati presenti sul tuo iPhone puoi attenerti alle indicazioni presenti nella mia guida su come effettuare backup iPhone.

Smontare LCD iPhone 4 – Assistenza specializzata

Il miglior sistema in assoluto per smontare LCD iPhone 4 consiste nel rivolgersi al servizio assistenza di Apple.
L’operazione di smontaggio e sostituzione del display è a pagamento, anche qualora il tuo iDevice risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura dello schermo è un danno accidentale causato da te e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai comperato lo smartphone, mi spiace.

Se possiedi quindi un iPhone 4 con o senza garanzia per poter smontare e sostituire il display dovrai pagare 167,20 euro.
Nella peggiore delle ipotesi, quindi nel caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo, il tuo iPhone 4 rotto verrà cambiato con un device ricondizionato, vale a dire un iPhone riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale. Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web accessibile cliccando qui.

A seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze puoi fare richiesta per smontare LCD iPhone 4 ed effettuarne la sostituzione in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata.
La scelta di quale delle tre soluzioni adottare spetta a te.

Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web mediante la quale poter visionare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi dopodiché cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione.
Recati dunque nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale ed illustra la tua situazione agli addetti presenti in negozio che prenderanno atto della richiesta di sostituzione e smontaggio e che ti aiuteranno e ti forniranno tutti i dettagli.

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Solitamente il display viene smontato e sostituito direttamente nel corso dell’appuntamento.
Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo dispositivo in un centro di riparazione Apple.
Nel caso in cui ciò accadesse non disperare, il dispositivo sarà pronto per il ritiro in circa una settimana. Qualora poi per l’operazione di smontaggio e cambio dello schermo LCD del tuo iPhone 4 dovesse volerci più tempo del previsto ti verrà dato un dispositivo di cortesia che potrai utilizzare in attesa di ricevere nuovamente il tuo iDevice.

Se invece non hai la possibilità di raggiungere fisicamente l’Apple Store a te più vicino puoi richiedere di far smontare LCD iPhone 4 e di farne eseguire la sostituzione tramite corriere.
In tal caso dovrai però mettere in conto ulteriori 12,20 euro di spese di ispezione.

Per far smontare e sostituire lo schermo LCD dell’iPhone 4 tramite corriere clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple dopodiché seleziona il iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto. Pigia poi su Riparazione e danni fisici e seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
Scegli dunque l’opzione Invia per la riparazione dopodiché attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo dispositivo a marchio Apple.

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Successivamente ti verrà inviato un pacchetto mediante corriere all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone 4 per rispedirlo ad Apple.
Prima di inserire il dispositivo nel pacchetto ricordati di estrarre e mettere da parte la tua scheda SIM.
Una volta ricevuto il tuo iPhone 4 il centro di assistenza Apple si occuperà di riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Come ti dicevo, un’altra soluzione per fare richiesta ad Apple di smontare LCD iPhone 4 ed effettuarne la sostituzione è quella di rivolgerti telefonicamente all’assistenza, chiamando il numero 199 120 800 e concordando con il call center dell’azienda i termini per la sostituzione.
Il numero è a pagamento ed attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì.

In tutti i casi, una volta spedito l’iPhone 4 all’assistenza Apple per lo smontaggio e la sostituzione dello schermo potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato della riparazione cliccando qui e compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e premendo il bottone Invio.
Nella pagina Web che andrà ad aprirsi potrai consultare tutti i dettagli riguardanti lo stato in cui si trova il tuo dispositivo.

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Sappi che Apple si riserva il diritto di stabilire se l’iPhone è idoneo all’assistenza fuori garanzia o meno.
Inoltre, agli iPhone in riparazione o in sostituzione viene applicata una garanzia hardware limitata di 90 giorni.
Sappi poi che durante la predisposizione dell’intervento di assistenza fuori garanzia Apple richiede una preautorizzazione per il costo di assistenza massimo riportato in precedenza.
Questa cifra verrà detratta dal saldo della tua carta di credito.
Il costo finale dell’assistenza verrà poi determinato mediante una verifica e potrebbe anche risultare inferiore rispetto a quello precedentemente indicato.

Smontare LCD iPhone 4 – Fai da te

Se sei un tipo, per così dire, temerario, se l’idea di smontare LCD iPhone 4 tutto da solo non ti spaventa e se sei ben consapevole degli eventuali rischi che potresti correre facendo ciò (vale a dire rendere ancor più inutilizzabile il dispositivo in caso di azioni avventate) puoi provvedere a “rendere giustizia” allo schermo del tuo iPhone con le tue stesse mani.

Se ti interessa capire come fare per smontare LCD iPhone 4 da te ti suggerisco di affidarti alle indicazioni passo-passo presenti sul sito Internet iFixit.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare sappi che si tratta di un sito Web che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio del iPhone in base ai componenti relativamente ai quali si intende agire.
Il sito è inoltre ricco di immagini ed elenca per ciascuna operazione da compiere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro.
La maggior parte delle informazioni disponibili sono in inglese (alcuni dettagli sono però presenti anche in italiano) ma il sito risulta comunque abbastanza facile da consultare anche per chi non conosce perfettamente la lingua.

Per scoprire come smontare LCD iPhone 4 il primo passo che devi compiere è quindi quello cliccare qui per poterti subito collegare alla sezione del sito Internet di iFixit dedicata, appunto, al modello di iPhone in oggetto.
In seguito, fai clic sulla voce Display Assembly in modo tale da visualizzare la pagina con le istruzioni dettagliate relative a come smontare e sostituire lo schermo del telefonino di casa Apple.

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Una volta visualizzata la pagina Web della guida su come smontare LCD iPhone 4 puoi trovare l’elenco degli strumenti necessari a compiere l’operazione nella parte in alto a destra della pagina, sotto la voce Strumenti e Componenti rilevati.
Puoi reperire tutti gli strumenti e le parti di ricambio necessarie per smontare LCD iPhone 4 semplicemente facendo clic sul pulsante Compra questi componenti e strumenti che trovi sempre sulla destra.
Se non disponi della strumentazione necessaria ti invito a non improvvisare e a non usare attrezzi di fortuna. È infatti di fondamentale importanza reperire ed utilizzare tutto l’occorrente che viene indicato onde evitare l’insorgenza di problemi e per eseguire alle perfezione i passaggi riportati nella guida.

Dopo aver reperito tutta la strumentazione necessaria, per smontare LCD iPhone 4 attieniti scrupolosamente alle indicazioni riportate nella guida.
Guarda attentamente le foto e segui alla lettera le istruzioni testuali. Per avere le idee ancora più chiare ti suggerisco di dare uno sguardo all’apposito video che illustra in dettaglio come procedere.
Se necessiti di altre informazioni ti invito inoltre a consultare il mio tutorial su come aprire iPhone 4.

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Anche su YouTube ci sono molti filmati che illustrano come fare per smontare LCD iPhone 4. Puoi ad esempio cliccare qui per dare uno sguardo ad una sfilza di video tutorial che mostrano come procedere per smontare lo schermo del iPhone.
In alternativa, puoi effettuare una ricerca su YouTube digitando, nella barra di ricerca annessa al portale, keyword del tipo smontare schermo iPhone 4smontare display iPhone 4 e via di seguito in base all’operazione esatta che intendi eseguire sul tuo iPhone.

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Successivamente, fai clic sul video di tuo interesse per avviarne la riproduzione.
In tutti i casi, cerca di scegliere con attenzione i filmai più affidabili e non compiere operazioni avventate.

 

come svuotare cache iphone

come svuotare cache iphone

Non riesci a visualizzare una o più app su App Store?
Navigando in rete con Safari o con il browser che solitamente utilizzi sul “iPhone” non riesci a visualizzare in maniera corretta uno o più siti Internet?
Di tanto in tanto ti viene segnalato che lo spazio disponibile sul tuo iPhone sta per esaurirsi?
Se la risposta è “si” sono ben felice di comunicarti che il tuo iDevice non è improvvisamente “impazzito” e non presenta malfunzionamenti… molto probabilmente il tutto è riconducibile alla cache che è troppo piena e ti sta dando qualche grattacapo.
E allora, perché non provvedi subito a svuotare cache iPhone?

Come dici?
La cosa ti interessa ma non hai la minima idea di come fare?
Beh, non vedo il problema, posso spiegarti tutto io. Con la guida di quest’oggi provvederò infatti ad indicarti, per filo e per segno, quali sono i passaggi esatti da compiere per riuscire a svuotare cache iPhone, sia quella dell’App Store che quella di Safari, degli altri browser, di Facebook e di varie altre app.

Prima di fornirti tutte le spiegazioni del caso mi sembra però doveroso schiarirti le idee sull’argomento.
La cache, qualora non ne fossi a conoscenza, altro non è che la memoria utilizzata alle app (nel caso specifico dell’iPhone) per conservare i dati e velocizzare il caricamento delle informazioni.
Come puoi dunque intuire tu stesso, la cache è utilissima ma a lungo andare può dare qualche problema e, di conseguenza, svuotarla può permettere di far fronte alla cosa.

Chiarito ciò, se sei quindi realmente interessato a scoprire quali sono i passaggi da compiere per poter svuotare cache iPhone, ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero, di afferrare il tuo cellulare a marchio Apple e di concentrarti sulla lettura delle indicazioni che trovi qui di seguito.
Vedrai, alla fine potrai dirti più che soddisfatto oltre che ben felice di essere finalmente riuscito a far fronte ai problemi che affliggevano il tuo dispositivo.
Scommettiamo?

App Store

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Se desideri scoprire che cosa bisogna fare per poter svuotare cache iPhone andando ad intervenire su App Store il primo passo che devi compiere è quello di accedere alla home screen del tuo dispositivo e fare tap sull’icona dello store digitale per iOS.
Una volta visualizzata la schermata principale dello stesso, premi per dieci volte consecutive su uno dei pulsanti che vedi nel menu collocato in basso (Primo piano, Categorie, Classifiche, CercaAggiornamenti).

Una volta fatto ciò, la schermata di App Store diventerà bianca per un attimo dopodiché ti verrà mostrata la sezione Primo piano.
A questo punto dovrebbe essere tutto ok. Verifica quindi che le difficoltà precedentemente riscontrate siano sparite.

Browser

Safari

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Se invece ti interessa capire che cosa bisogna fare per poter svuotare cache iPhone andando ad intervenire su Safari, la prima cosa che devi fare e accedere alla home screen del tuo dispositivo e fare tap sull’icona di Impostazioni. Adesso scorri la nuova schermata che ti viene mostrata, individua la voce Safari e premici sopra.
Seleziona quindi la voce Avanzate dopodiché fai tap su Dati dei siti web.

Nella nuova schermata che a questo punto ti verrà mostrata, troverai elencati tutti i siti Web da te visitati per i quali sono stati salvati dati sul tuo dispositivo.
Pigia sulla voce in rosso Rimuovi tutti i dati dei siti web collocata in basso e seleziona la voce Rimuovi adesso.

Puoi anche svuotare cache iPhone andando ad intervenire su Safari provvedendo ad eliminare uno ad uno i dati dei siti Internet salvati sul dispositivo.
Per fare ciò, premi sulla voce Modifica collocata nella parte in alto a destra della schermata Dati dei siti web, premi sul pallino di colore rosso collocato alla sinistra del nome del sito Internet su cui è tua intenzione agire e poi fai tap sulla voce Elimina.

Attendi poi qualche istante affinché tutta la procedura venga avviata e porta a termine.
Successivamente prova ad accedere ai siti Internet che visiti di solito in modo tale da sincerarti del fatto che non si verifichino più le difficoltà precedentemente riscontrate.

Se lo desideri, puoi svuotare la cache di Safari sul tuo iPhone andando ad intervenire anche sulla cronologia.
Per fare ciò, accedi a Impostazioni di iOS, individua la voce Safari e poi premici sopra.
Individua quindi la voce Cancella dati siti web e cronologia, premici sopra e poi seleziona la voce in rosso Cancella dati e cronologia annessa al menu che ti viene mostrato.

Attendi quindi qualche istante affinché la procedura per svuotare la cache e per cancellare la cronologia venga avviata e portata a termine dopodiché prova, anche in questo caso, ad accedere ai siti Internet che visiti di solito in modo tale da sincerarti del fatto che non si verifichino più le difficoltà precedentemente riscontrate.

Attenzione: Tutti i dati cancellati da Safari sull’iPad verranno cancellati anche dai dispositivi sincronizzati con lo stesso ID Apple (es.
iPhone e Mac).

Altri browser

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Non sei solito navigare in rete con Safari dal tuo iPhone e vorresti dunque capire come fare per poter svuotare cache iPhone andando ad intervenire su altri browser Web?
Nessun problema.
Qui sotto trovi spiegato in dettaglio come fare per riuscirci sia con Chrome che con Firefox oltre che con vari altri browser Web.

  • Se vuoi svuotare la cache di Chrome –  Accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona dell’app Chrome, fai tap sul bottone con i tre puntini collocato in alto a destra nella scherma che ti viene mostrata, seleziona Impostazioni, fai tap sulla voce Privacy annessa alla sezione Avanzate e poi premici sopra dopodiché fai tap su Cancella dati di navigazione. Accertati ora che in corrispondenza della voce Immagini e file memorizzati nella cache annessa alla nuova schermata visualizzata sia presente un segno di spunta e in caso contrario provvedi ad apporlo dopodiché, se non vuoi cancellare anche gli altri dati di navigazione, rimuovilo da tutte le altre voci e fai tap su Cancella dati di navigazione.
  • Se vuoi svuotare la cache di Firefox – Accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona dell’app Firefox, premi sul pulsante con le tre linee in orizzontale che si trova in baso al centro nella schermata che ti viene mostrata e seleziona la voce Impostazioni dal riquadro che compare.
    Nella schermata che si apre, premi sulle voci Elimina dati personali e rimuovi il segno di spunta da tutte le voci eccetto Cache, ammesso che tu voglia eliminare solo la cache, dopodiché premi su Elimina dati personali per completare l’operazione.
  • Se vuoi svuotare la cache di altri browser – Accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona del browser Web di riferimento, accedi al menu dello stesso premendo sull’apposito pulsante solitamente collocato in alto a destra, individua la voce relativa alle impostazioni e poi quello facente riferimento alla privacy e seleziona l’opzione per eliminare le immagini e i file memorizzati nella cache.
    Successivamente conferma la tua volontà di voler effettuare la rimozione dei dati in questione facendo tap sull’apposita bottone visualizzato a schermo.

Altre app

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Come ti dicevo, altre applicazioni che tendono ad accumulare dati di cache – raggiungendo dimensioni tutt’altro che di poco conto – sono quelle dei social network, in primis Facebook, ma anche le app per scaricare nuovi sfondi e schermate di blocco.
Diversamente da quanto è possibile fare con i browser Web, Facebook e le altre app non mettono però a disposizione degli utenti una funzione apposita mediante cui poter svuotare cache iPhone.

Per riuscire nel tuo intento, l’unica cosa che puoi fare è dunque quella di disinstallare completamente le applicazioni dei social network con una certa frequenza e reinstallarle scaricandole dall’App Store.
Lo so, il metodo è un tantino drastico ma posso assicurarti che è funzionante al 100%.

Per identificare le app che potenzialmente impegnano maggiormente lo spazio d’archiviazione del tuo iPhone con la cache e per effettuarne la cancellazione ti basta accedere alla home screen del dispositivo, fare tap sull’icona di Impostazioni, selezionare la voce Generali nel menu che si apre ed andare prima su Spazio sul dispositivo e su iCloud e poi sulla voce Gestisci spazio facente riferimento alla sezione Spazio dispositivo.

Una volta fatto ciò, ti ritroverai al cospetto di un elenco con tutte le app installate sull’iPhone, da quella che occupa più spazio a quella che ne occupa di meno. Per eliminare una specifica app fra quelle presenti in elenco, seleziona il suo nome e poi premi sulla voce Elimina app per due volte consecutive.

Software che possono tornare utili

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Un altro ottimo sistema per svuotare cache iPhone consiste nel ricorrere all’uso di software come PhoneClean.
Questo programma, disponibile per PC e Mac, è infatti in grado di effettuare una scansione approfondita dell’iPhone e riesce a cancellare tutti i file di cache che normalmente risultano inaccessibili dai menu di iOS.
Il software è a pagamento ma è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di scoprire quanto spazio si potrebbe liberare acquistando la versione completa.
Puoi effettuare il download e/o l’acquisto del software facendo clic qui.

In alternativa, puoi svuotare cache iPhone rivolgendoti ad iPod/iPhone/iPad Space Free Up, un software disponibile sia per Windows che per macOS dal funzionamento pressoché simile a quello che ti ho già indicato e che garantisce il supporto a tutte le più recenti versioni di iOS e di iPhone.
Il programma è a pagamento ma è possibile scaricane una versione di prova gratuita.
Puoi effettuare il download e/o l’acquisto del software facendo clic qui.

come trasferire contatti da samsung a iphone

come trasferire contatti da samsung a iphone

Vorresti sincronizzare la rubrica di un iPhone con quella di uno smartphone Samsung, quindi uno smartphone Android, ma non sai quale soluzione adottare?
Sei passato da un telefono Samsung a un iPhone e non sai come recuperare i contatti che avevi sull’altro dispositivo?
Non ti preoccupare, si tratta di una procedura molto più semplice di quello che si può immaginare.

Esistono fondamentalmente due strade da seguire per trasferire contatti da Samsung a iPhone.
Una, semplicissima, prevede la sincronizzazione dei contatti tramite un sevizio cloud supportato da entrambi i dispositivi (io ti consiglio Gmail).
L’altra, un po’ più complicata, prevede l’esportazione manuale dei contatti da uno smartphone e la loro importazione sull’altro.
Analizza pregi e difetti di entrambe le soluzioni e scegli quella che ti sembra più adatta alle tue esigenze.

  • La sincronizzazione dei contatti tramite Gmail ha il vantaggio di essere estremamente semplice da attuare e mantiene la rubrica sincronizzata in automatico su entrambi i device.
    Questo significa che devi inserire nome utente e password del tuo account Google su Android e iOS, abilitare la sincronizzazione dei contatti con i server di Gmail e attendere che i nominativi vengano trasferiti “magicamente” da una rubrica all’altra.
  • Il trasferimento “manuale” dei contatti da uno smartphone all’altro permette di avere un controllo più certosino sui nominativi da inserire in rubrica, mantiene separate le rubriche dei due device ma è decisamente più complesso da attuare.
    Devi esportare i contatti da Android sotto forma di file VCF, auto-inviarteli tramite posta elettronica e aprire il file che ti sei spedito su iPhone, in modo che iOS possa rilevare tutti i contatti e aggiungerli alla sua rubrica.

Trasferire contatti da Samsung a iPhone tramite Gmail

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Hai deciso di sincronizzare la rubrica di Android e iOS tramite Gmail?
Bene, allora provvedi subito a configurare il tuo account Google sia sullo smartphone Samsung sia sull’iPhone.

Se, come probabile, sullo smartphone Samsung hai già configurato il tuo account Gmail, recati direttamente nelle impostazioni di Android e accertati che la sincronizzazione dei contatti sia attiva.
Per compiere quest’operazione, apri l’applicazione Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con la lista di tutte le app installate sul telefonino), seleziona l’icona Account e premi prima sul logo di Google e poi sul tuo indirizzo Gmail.
Verifica quindi che l’opzione Contatti sia attiva, altrimenti attivala tu per far partire la sincronizzazione della rubrica con Gmail.

Nel caso in cui tu non abbia ancora configurato un account Google sul tuo smartphone Samsung, o comunque voglia sincronizzare la rubrica con un altro account, recati nel menu Impostazioni > Account di Android, seleziona la voce Aggiungi account e fai “tap” sul logo di Google per avviare la creazione o l’aggiunta di un nuovo indirizzo Gmail.

Ad operazione completata, assicurati che la sincronizzazione dei contatti su Android sia attiva, come spiegato poche righe più su, e prendi il tuo iPhone.

Ora devi aggiungere l’account Google appena configurato sullo smartphone Samsung anche sull’iPhone.
Recati quindi nelle impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio presente in home screen), seleziona la voce Posta, contatti, calendari dal menu che si apre e premi sul pulsante Aggiungi account.

Nella schermata che si apre, fai “tap” sul logo di Google, effettua l’accesso all’account Gmail che hai configurato in precedenza sullo smartphone Samsung, premi sulla voce Consenti, assicurati che la levetta relativa ai Contatti sia attiva e premi sul pulsante Salva per completare l’operazione.

Ora, per far sì che iOS riconosca l’account Google come l’account predefinito con cui sincronizzare la sua rubrica, recati nel Impostazioni > Posta, contatti, calendari, seleziona la voce Account di default dal riquadro Contatti e seleziona Gmail dal menu che si apre.

Missione compiuta! Attendi qualche secondo e le rubriche dei due telefonini dovrebbero sincronizzarsi quasi come per magia.
Essendo attiva una vera e propria sincronizzazione, tutte le modifiche apportate sui contatti di uno smartphone verranno riportare automaticamente anche sull’altro.

Trasferire contatti da Samsung a iPhone “manualmente”

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Preferisci trasferire contatti da Samsung a iPhone in maniera “tradizionale”, senza attivare una sincronizzazione fra le rubriche dei due dispositivi?
Nessun problema.
Procedi come sto per illustrarti e dovresti riuscire a ottenere il risultato sperato.

Il primo passo che devi compiere è aprire l’applicazione Contatti sullo smartphone Samsung e selezionare la scheda Contatti dalla schermata che si apre.
Pigia quindi sul pulsante […] che si trova in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare e vai prima su Contatti e poi su Importa/Esporta.

A questo punto puoi scegliere se esportare la rubrica in archivio (ossia sulla memoria del telefono) o su una SD (nel caso in cui il tuo smartphone fosse provvisto di memoria espandibile).
Attendi dunque qualche secondo affinché l’esportazione della rubrica venga completato (puoi seguire l’avanzamento della procedura tramite il menu delle notifiche di Android) e auto-inviati il file VCF della rubrica via email.

Per auto-inviarti il file VCF con i contatti della rubrica puoi installare un file manager come ES Gestore File (che è completamente gratuito) e utilizzarlo per navigare nella cartella Home dello smartphone o nella directory principale della SD.
Una volta raggiunta la cartella in cui si trova il file della rubrica (es.
00001.vcf), tieni il dito premuto sull’icona di quest’ultimo, premi sul pulsante Altro che compare in basso a destra e seleziona la voce Condividi dal menu che compare.
Scegli dunque di aprire il file nel tuo client di posta preferito (es.
Gmail) e invia il file a un indirizzo email accessibile dal tuo iPhone.

Per concludere, prendi il tuo iPhone e apri l’applicazione Mail (con altri client di posta la procedura non andrebbe a buon fine), apri il messaggio che ti sei appena auto-inviato e premi sull’icona del file VCF presente come allegato per aprirlo nella Rubrica di iOS.
Pigia quindi sul pulsante Aggiungi tutti i xx contatti e tutti i contatti presenti nel file VCF esportato dal cellulare Samsung verranno aggiunti alla rubrica dell’iPhone.

Qualora ci fosse qualche intoppo nella procedura, puoi collegarti anche al sito Internet di iCloud e caricare il file VCF direttamente nella tua rubrica online (la quale viene sincronizzata in automatico con l’iPhone, ammesso che tu abbia impostato correttamente l’utilizzo di iCloud).
Per importare il file VCF nel sito di iCloud, effettua l’accesso usando i dati del tuo ID Apple, seleziona l’icona Contatti e premi prima sull’icona dell’ingranaggio collocata in basso a sinistra e poi sulla voce Importazione vCard.
Più facile di così?

come scrivere in corsivo su iphone

come scrivere in corsivo su iphone

Navigando un po’ sui social, hai notato che molti dei tuoi amici usano scrivere stati, storie e post in corsivo.
Preso dalla voglia di imitarli, hai immediatamente aperto Google alla ricerca di un metodo che ti insegnasse a scrivere in corsivo su iPhone, poiché, nonostante la tua assidua presenza “sociale”, non hai mai fatto una cosa del genere prima d’ora.

Ebbene, sono lieto di comunicarti che ti trovi nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore:
nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come pubblicare del testo in corsivo su WhatsApp, Instagram e Facebook utilizzando il tuo fido “iPhone”.
Non preoccuparti se non sei molto esperto in termini di tecnologia, non ne hai motivo:
le procedure suggerite sono di semplicissima applicazione e non richiedono nessun tipo di modifica avanzata al sistema operativo.

Dunque, senza indugiare oltre, prenditi un po’ di tempo libero e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti:
vedrai, al termine di questa guida sarai perfettamente in grado di usare lo stile di scrittura applicato dai tuoi amici.
Sono certo che farai un figurone! Detto ciò, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come scrivere in corsivo su WhatsApp per iPhone
  • Come scrivere in corsivo su Instagram per iPhone
  • Come scrivere in corsivo su Facebook per iPhone

Come scrivere in corsivo su WhatsApp per iPhone

Se è tua intenzione utilizzare la scrittura in corsivo su WhatsApp per iPhone, allora questa è la sezione del tutorial più giusta per te:
di seguito, infatti, ti spiegherò come procedere, sia per quanto riguarda le chat che per ciò che concerne le storie del servizio di messaggistica più usato al mondo.

Chat

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Digitare del testo in corsivo nelle chat di WhatsApp è davvero molto semplice:
per prima cosa, avvia l’app richiamandola dalla schermata Home del tuo iPhone, apri la chat in cui intendi scrivere e digita un messaggio come faresti di consueto, facendo tap sul campo di testo collocato in fondo alla schermata.

Prima di inviare il messaggio, fai doppio tap sulla parola o sulla frase che intendi scrivere in corsivo (o espandi la selezione fino a raggiungere tutto il testo di tuo interesse) e premi sul pulsante BIU che compare a schermo:
per concludere, tocca sulla voce Corsivo dal piccolo menu che compare a schermo e invia il messaggio come di consueto.
È stato davvero semplice, non trovi?

In alternativa, puoi inviare una parola (o una frase) scritta in corsivo “racchiudendola” tra due trattini bassi:
per esempio, digitando _Ciao, come stai?_, vedrai immediatamente il testo “trasformarsi” con la formattazione che desideri.
Anche in questo caso, puoi inviare subito il messaggio.

Stati

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Scrivere in corsivo su uno stato di WhatsApp per iPhone, invece, è ancora più semplice! Tanto per cominciare, avvia l’app e premi sull’icona Stato collocata in basso a sinistra, fai tap sul pulsante a forma di matita per scrivere uno stato “di testo” e digita la parola o la frase che desideri pubblicare; per cambiare il colore di sfondo, puoi, invece, usare l’icona a forma di tavolozza. Quando hai finito, premi il pulsante a forma di collocato in alto, finché non vedi comparire la scritta in corsivo (di solito, ciò succede dopo due “tap”).

Se hai bisogno di aiuto aggiuntivo sull’argomento, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida specifica su come scrivere in corsivo su WhatsApp, nella quale ho trattato l’argomento con dovizia di dettagli.

Come scrivere in corsivo su Instagram per iPhone

Vuoi servirti della scrittura in corsivo su Instagram, ma temi che non sia altrettanto facile raggiungere lo scopo?
Ti sbagli, e di molto! Come vedrai tra non moto, realizzare delle storie usando un font “italico” è davvero semplicissimo:
basta sapere dove mettere le… dita! Per quanto riguarda la scrittura sulle foto, invece, dovrai servirti di un’app “esterna”, poiché Instagram, al momento, non integra questa funzionalità.

Storie

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Usare il testo in corsivo nelle Storie di Instagram è davvero semplice:
tanto per cominciare, sfiora la tua immagine del profilo collocata in alto a sinistra per avviare la creazione di una nuova storia e, nella schermata successiva, premi sulla voce Tipo collocata in basso a sinistra.
Successivamente, fai tap sullo schermo e digita il testo che intendi pubblicare e premi più volte sul pulsante in alto (quello di selezione degli stili), fino a giungere allo stile Neon o allo stile Grassetto (gli unici che, attualmente, permette di scrivere in corsivo).

Se lo desideri, puoi personalizzare ulteriormente la scritta premendo sul cerchietto colorato situato in basso a sinistra, per modificare il colore di sfondo. Quando hai finito, sfiora il pulsante (>) situato al centro dello schermo e procedi con la pubblicazione della storia scegliendo l’opzione più adatta al tuo caso: La tua storia, per inserirla immediatamente nelle storie; Invia a, per spedirla tramite Direct o Salva, per scaricarla nella memoria dell’iPhone.

In alternativa, puoi scattare una foto e aggiungere una scritta in corsivo in sovrimpressione, sfiorando il pulsante Aa collocato nell’angolo in alto a destra.

Foto

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Se vuoi scrivere in corsivo anche sulle foto che posti su Instagram, il discorso cambia leggermente:
l’app ufficiale del social network, infatti, non dispone di una funzionalità dedicata a questo scopo, per cui devi affidarti a delle soluzioni di terze parti.

Di app per scrivere sulle foto ne esistono davvero tantissime, ma, per questo scopo, ti consiglio di dare un’occhiata a InstaQuote:
nella fattispecie, si tratta di un’app disponibile gratuitamente su App Store, progettata appositamente per creare citazioni sulle foto da postare su Instagram utilizzando filtri, effetti (alcuni dei quali disponibili come acquisto in-app) e testi personalizzati.
Tanto per essere chiari, nonostante il nome sia molto somigliante, InstaQuote resta comunque una soluzione di terze parti ed è completamente scollegata da Instagram.

Usare InstaQuote è davvero semplice:
per prima cosa, scatta la foto che intendi pubblicare su Instagram, dopodiché avvia l’app scaricata in precedenza e fai tap sull’icona a forma di macchina fotografica per selezionarla dall’album in cui l’hai salvata (concedendo all’applicazione i permessi per accedere alle foto sul tuo iPhone).

Fatto ciò, tocca l’immagine appena caricata per scrivere il testo che desideri aggiungere alla foto e premi sulla voce Fonts per scegliere il tipo di carattere corsivo che più preferisci; infine, digita il testo che intendi aggiungere al tuo scatto, seleziona il colore utilizzando l’apposita palette collocata subito accanto ai font e, dopo aver sfiorato la voce Keyboard, digita il testo che intendi aggiungere alla foto.

In alternativa, puoi digitare subito il testo da scrivere, per poi selezionarlo con un doppio tap (se necessario, puoi ampliare la selezione agendo sui due cursori che compaiono a schermo) e applicare il font che desideri usando i passaggi visti poc’anzi.
In questo modo, hai la possibilità di vedere in tempo reale la resa del testo personalizzato con il carattere da te scelto.

Quando hai finito, fai tap sul pulsante Done e, se lo desideri, rimuovi il livello semi-trasparente grigio sfiorando la voce Effects e spostando su OFF la levetta Gray middle layer; a questo punto, salva la foto sul dispositivo premendo il bottone Save e pubblicala su Instagram come faresti di consueto.

Come ti ho già accennato poc’anzi, InstaQuote non è l’unico modo per scrivere del testo su una foto:
se ti interessa approfondire l’argomento, puoi far riferimento ai miei tutorial su come inserire scritte su foto e come scrivere su una foto.

Infine, se non hai ben chiaro uno dei passaggi spiegati in precedenza, o hai la necessità di imparare come applicare il testo corsivo anche su altre versioni di Instagram, ti invito a dare un’occhiata al mio approfondimento specifico.

Come scrivere in corsivo su Facebook per iPhone

Scorrendo la tua timeline, hai notato un simpaticissimo post di Facebook scritto in corsivo, ma non sei riuscito a capire come ottenere lo stesso effetto?
Allora ti trovi proprio nella sezione giusta:
di seguito, infatti, ti spiegherò nel dettaglio come utilizzare la scrittura in corsivo su Facebook per iPhone, sia che tu voglia servirtene in un post, sia che desideri applicarla a una storia.

Post

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Facebook, nativamente, non integra una funzionalità per scrivere in corsivo nei post, tuttavia puoi ottenere questo risultato scaricando un’app di terze parti, come per esempio l’ottima e gratuita Cool Fancy Text Generator:
quest’ultima, permette di ottenere del testo in corsivo da copiare e incollare dovunque tu preferisca, Facebook incluso.

Una volta ottenuta l’app, avviala dalla schermata home del tuo “iPhone” (sfiorando l’icona a forma di f colorata) e, nella schermata che si apre, tocca il campo di testo collocato in cima e digita ciò che vorresti scrivere nel tuo post; quando hai finito, seleziona lo stile che preferisci applicare (ad es. Italic Hand Writing 1) dall’elenco dei caratteri disponibili collocato subito sotto:
il testo così creato dovrebbe essere automaticamente copiato negli appunti.

Infine, non devi far altro che aprire l’app di Facebook, avviare la scrittura di un nuovo post e, dopo aver effettuato un tap prolungato sul campo di inserimento del testo, scegliere l’opzione Incolla dal menu proposto:
se tutto è andato per il verso giusto, dovresti veder comparire il testo generato in precedenza, pronto per essere pubblicato.

Storie

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Contrariamente a quanto visto in precedenza, Facebook dispone di una funzione dedicata per scrivere in corsivo nelle storie:
dunque, in questo caso, non hai bisogno di affidarti a una soluzione “esterna”, ma puoi agevolmente raggiungere il tuo obiettivo dall’interno dell’app ufficiale.

Come?
Te lo spiego subito:
per prima cosa, avvia l’app di Facebook per iPhone, sfiora il pulsante a forma di Fotocamera collocato in alto a sinistra e scatta la foto da pubblicare nella tua storia, come faresti di consueto, oppure prelevane una dalla galleria premendo sul pulsante collocato a quello che useresti per catturare una foto.

Quando hai finito, sfiora il pulsante Aa collocato in alto a destra, digita il testo che intendi aggiungere alla foto e, utilizzando l’apposito pulsante collocato in basso a destra, seleziona lo stile Personale (cioè quello che riproduce la scritta in corsivo); se lo desideri, puoi inoltre modificare il colore del testo (usando l’icona a forma di cerchietto colorato), aggiungere uno sfondo (grazie al pulsante Aa) e, infine, cambiare l’allineamento (tramite il pulsante con le lineette).

Per concludere, fai tap sulla voce Fine collocata in alto, “trascina” il testo nella posizione che più preferisci e premi sul pulsante La tua storia situato in basso per procedere immediatamente con la pubblicazione.
Se hai bisogno di ulteriori delucidazioni sul tema, ti invito a dare un’occhiata alla mia guida specifica su come scrivere in corsivo su Facebook.

come seguire un iphone

come seguire un iphone

Hai paura di smarrire il tuo iPhone?
Ti piacerebbe poterlo localizzare in qualsiasi momento a distanza, visualizzando la sua posizione geografica su una mappa?
Hai organizzato una rimpatriata con amici che non vedi da tanto tempo, i quali possiedono tutti un iPhone, e vorresti poter scoprire quando sono vicini al luogo dell’appuntamento monitorando la loro posizione geografica?
Si possono fare entrambe le cose, addirittura gratis!

Forse non tutti lo sanno, ma Apple offre degli ottimi servizi di localizzazione che permettono di monitorare la posizione geografica del proprio “iPhone” o dell’iPhone dei propri amici (previa espressa autorizzazione) in tempo reale sia da PC che da altri dispositivi portatili della mela.
Se ne vuoi sapere di più, ecco come seguire un iPhone in dettaglio.

Se vuoi scoprire come seguire un iPhone di tua proprietà, sappi che non devi installare alcuna app particolare sul tuo telefono.
Tutto quello che devi fare è affidarti al servizio Trova il mio iPhone, che è già preinstallato in tutti gli iPhone e che consente gratuitamente di rintracciare il proprio “iPhone” in caso di furto o smarrimento.
Basta avere un ID Apple e attivare lo switch relativo a questa opzione nelle impostazioni di iOS.

Per assicurarti che il servizio per rintracciare l’iPhone a distanza sia attivo anche sul tuo smartphone, recati nella Impostazioni del “iPhone” e seleziona la voce iCloud dal menu che compare, dopodiché imposta su ON lo switch Trova iPhone se non è già impostato in tal modo e premi sul pulsante Consenti per completare l’operazione.
Una volta attivato il servizio di localizzazione dell’iPhone, potrai rintracciare in qualsiasi momento il tuo telefono utilizzando il PC o un altro dispositivo portatile Apple (es.
un iPad, l’iPhone di un amico, ecc.).

Per localizzare l’iPhone dal computer, non devi far altro che collegarti al sito Internet di iCloud, eseguire l’accesso con i dati del tuo ID Apple e cliccare sul pulsante Trova il mio iPhone.
Successivamente, fai click sul nome del tuo smartphone (es.
iPhone di ) ed attendi che il dispositivo venga localizzato su una mappa di Google Maps.
Cliccando sull’icona del tuo iPhone potrai inoltre comandare il telefono a distanza facendo emettere un suono a quest’ultimo, cancellando i dati presenti al suo interno o bloccandolo.
Per maggiori informazioni, leggi la mia guida su come localizzare un iPhone.

Se non hai un computer a portata di mano, puoi localizzare geograficamente il tuo iPhone smarrito scaricando l’applicazione gratuita Trova il mio iPhone su un qualsiasi iPhone, iPad o iPod Touch ed eseguendo l’accesso a quest’ultima con i dati del tuo ID Apple (lo stesso configurato sul “iPhone” da rintracciare).
Il resto della procedura è pressoché identica a quella vista per il sito di iCloud.

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Desideri seguire un iphone appartenente ad un amico o un conoscente, in modo da sapere quando quest’ultimo si trova nei paraggi e incontrarlo di persona?
Allora puoi ricorrere ad un altro servizio gratuito offerto da Apple, Trova i miei amici.

Trova i miei amici è una app gratuita che consente di “seguire” a distanza gli iPhone di altre persone, i quali devono accettare espressamente di condividere la propria posizione geografica con chi ne fa richiesta.
Utilizzarla è facilissimo, basta inviare una richiesta di “amicizia” agli utenti da seguire e aspettare che questi accettino.
Si può anche scegliere di diventare “invisibili” in determinati momenti della giornata disattivando la condivisione della posizione geografica nelle impostazioni dell’applicazione.

Per avere maggiori informazioni su come localizzare un iPhone di un amico utilizzando Trova i miei amici, ti invito a leggere la guida che ho pubblicato qualche tempo fa sull’argomento e che spiega dettagliatamente come sfruttare tutte le funzioni di rintracciamento della app.
Per funzionare, sia Trova i miei amici che Trova il mio iPhone hanno bisogno di una connessione Internet attiva sul dispositivo da localizzare a distanza.

come selezionare tutte le foto su iPhone

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela, ed in questo tutorial ti spiegherò come selezionare tutte le foto su iPhone, dall’applicazione Foto.

Una volta selezionate le fotografie dall’applicazione Foto su iPhone, è possibile fare le seguenti operazioni:

  • creare un album con le foto selezionate
  • creare una presentazione con le foto selezionate

oppure anche eseguire delle operazioni di Copia/Incolla o cancellazione come ad esempio:

  • nascondere le foto selezionate (per proteggerle da occhi indiscreti)
  • duplicare le foto selezionate
  • copiare le foto selezionate
  • cancellare le foto selezionate

Come selezionare tutte le foto su iPhone

Vediamo ora la semplicissima procedura per selezionare tutte le foto su iPhone, mediante l’app Foto.

  • apri l’app Foto su iPhone
  • apparirà la griglia delle fotografie contenute nel tuo iPhone
  • premi sul pulsante Seleziona collocato in alto a destra sullo schermo
  • tocca sulle singole fotografie che vuoi selezionare per aggiungerle alla lista di quelle selezionate
  • ogni fotografia selezionata, verrà contrassegnata con un simbolo di spunta blu in basso a destra

Una volta selezionate le fotografie desiderate, puoi facilmente compiere una serie di operazioni sulle foto selezionate, a seconda delle tue esigenze.

Creare un album con le foto selezionate su iPhone

Condividere le foto selezionate su iPhone

Nascondere le foto selezionate su iPhone

Come si mette WhatsApp nero su iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Come si mette WhatsApp nero su iPhone

Guardando sull’iPhone di un amico, ti sei accorto che, diversamente da te, lui utilizza WhatsApp con il tema scuro.
Incuriosito dalla cosa, ti sei quindi precipitato sul Web alla ricerca di maggiori informazioni al riguardo e sei finito qui, su questo mio tutorial.

Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti sapere se posso spiegarti come poter abilitare a tua volta l’interfaccia scura per WhatsApp sul tuo “iPhone”?
Ma certo che sì, ci mancherebbe altro.
Se mi dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo, posso infatti illustrarti, in maniera semplice ma non per questo poco dettagliata, come si mette WhatsApp nero su iPhone.

Informazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come si mette WhatsApp nero su iPhone, ci sono alcune precisazioni al riguardo che è mio dovere fornirti, in modo da evitare fraintendimenti far sì che tutto vada per il verso giusto.

Tanto per cominciare, mi sembra doveroso spiegarti che cos’è la modalità scura, detta anche dark mode.
Nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, si tratta di un tema scuro che può essere applicato a iOS e, di riflesso, a tutte le app installate su iPhone che supportano la suddetta funzione, la quale consente di migliorare la visione dei contenuti presenti sul display durante la notte o comunque nelle ore buie e che si rivela utile anche per una questione di risparmio della batteria (sugli iPhone con schermo OLED, come nel caso di iPhone X e successivi, esclusi XR e SE).

La funzionalità in oggetto è stata introdotta su iPhone a partire da iOS 13, come ti ho indicato in dettaglio nella mia guida specifica sull’argomento, e, come ti avevo anticipato in apertura, può essere attivata agendo sulle impostazioni del sistema operativo.
Sulle versioni precedenti di iOS, invece, la “dark mode” purtroppo non è disponibile.

Alla luce di quanto detto, per applicare il tema scuro a WhatsApp non è quindi necessario andare ad agire direttamente sulle impostazioni dell’applicazione, ma su quelle dell’intero sistema operativo, in quanto, dopo aver fatto ciò, il tema scuro verrà impostato in modo automatico.

Come si mette WhatsApp nero sull’iPhone

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo della questione e andiamo a scoprire, dunque, come si mette il tema scuro su WhatsApp per iPhone.
Trovi spiegato tutto in dettaglio qui di seguito.

Prima di procedere, però, verifica che il tuo iPhone sia aggiornato almeno a iOS 13 e che su quest’ultimo risulti installa la relase di WhatsApp più recente.
Se non sai in che modo riuscirci, puoi fare riferimento alle istruzioni contenute nelle mie guide specifiche su come aggiornare iPhone e come aggiornare WhatsApp.

Impostazioni di iOS

Per abilitare il tema scuro su iOS e quindi per avere WhatsApp nero su iPhone, devi innanzitutto prendere il tuo dispositivo, sbloccarlo,

  • accedere alla home screen
  • selezionare l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio)
  • Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata
  • sfiora la dicitura Schermo e luminosità
  • poi seleziona l’opzione Scuro che trovi in corrispondenza della sezione Aspetto e il gioco è fatto.

Se lo preferisci, puoi anche scegliere di attivare la modalità scura solo durante le ore serali e notturne oppure in una determinata fascia oraria da te specificata.
Per riuscirci, porta su ON la levetta che trovi accanto alla dicitura Automatico, dopodiché fai tap sul menu Opzioni sottostante e imposta, a seconda delle tue necessità, l’opzione Chiaro fino al tramonto oppure Programmazione personalizzata (in questo secondo caso, dovrai specificare anche le relative fasce orarie).

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, non ti resta altro da fare se non recarti nuovamente nella home screen e avviare WhatsApp, selezionando la relativa icona (quella con il fumetto verde e la cornetta bianca), in modo tale da poter utilizzare l’applicazione sfruttando il tema scuro applicato in automatico.

Centro di Controllo

Oltre che dalle impostazioni di iOS, puoi impostare il tema scuro sul tuo iPhone e, di conseguenza, anche su WhatsApp, andando ad agire dal Centro di Controllo.

  • prendi il tuo iPhone
  • richiama il Centro di Controllo
  • effettuando uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso (su iPhone X e successivi)
  • oppure scorrendo dal basso verso l’alto del display (su iPhone 8/SE o precedenti)
  • fai tap sul pulsante Modalità scura (quello con il cerchio metà bianco e metà nero).

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, il tema scuro verrà immediatamente applicato al tuo iPhone e, dunque, andando ad aprire WhatsApp potrai fruirne anche lì.

Se il pulsante per abilitare la modalità scura non risulta visibile nel Centro di Controllo, evidentemente è perché devi prima aggiungerlo, agendo dalle impostazioni di iOS.
Per riuscirci

  • premi sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio) presente nella home screen
  • seleziona la voce Centro di Controllo dalla schermata successiva
  • poi fai tap sulla voce Personalizza controlli.

A questo punto, individua il controllo Modalità scura nell’elenco Ulteriori controlli che ti viene mostrato scorrendo lo schermo e fai tap sul pulsante (+) posto in sua corrispondenza, in modo tale da aggiungerlo all’elenco Includi sovrastante e quindi al Centro di controllo.
Se vuoi, puoi anche decidere dove posizionarlo, facendo tap sul pulsante con le linee in orizzontale che trovi in sua corrispondenza e trascinandolo nella posizione che preferisci.

Come si mette WhatsApp nero su iPhone 6

Ti stai chiedendo come si mette WhatsApp nero su iPhone 6?
Beh, mi spiace deluderti ma, considerando che il modello di iPhone in questione e quelli precedenti non possono essere aggiornati a iOS 13 e tenendo conto di quanto detto nel passo a inizio guida, la cosa non risulta fattibile.

Quello che però puoi fare, per cercare comunque di raggiungere un risultato simile al tema scuro e, dunque, per applicare quest’ultimo a WhatsApp, consiste nello sfruttare la funzione di iOS che consente di invertire i colori del display, utile sempre per migliorare la visualizzazione dello schermo al buio e per non affaticare eccessivamente gli occhi.

Per poterla abilitare, prendi il tuo iPhone, sbloccalo

  • accedi alla home screen
  • seleziona l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio).
    Nella schermata seguente
  • seleziona la voce Accessibilità
  • poi quella Schermo e dimensioni testo
  • successivamente, porta su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della dicitura Inversione.

In alternativa, puoi scegliere di attivare la funzione di inversione dei colori smart, portando su ON l’interruttore posto accanto alla dicitura Inversione smart, la quale consente di invertire i colori dello schermo senza però modificare lo stile di immagini, file multimediali e app che utilizzano toni scuri.

come scaricare whatsapp su iphone

come scaricare whatsapp su iphone

Di recente hai acquistato un iPhone e, tutto contento, ti sei poi precipitato a casa per poterne sperimentare subito le sue funzionalità di cui senti parlare praticamente di continuo.
Appresa la notizia, un amico ti ha subito suggerisco di scaricare WhatsApp su iPhone ma se adesso stai leggendo queste righe è evidente che, pur avendo preso per buono il suggerimento, non sei riuscito nell’impresa.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se sei alla ricerca di un piccolo aiuto per riuscire a capire come scaricare WhatsApp su iPhone non devi però preoccuparti:
posso fornirti io tutte le spiegazioni di cui hai bisogno.

Se è dunque tua intenzione scaricare Whatsapp su iPhone ti suggerisco di afferrare subito il tuo nuovo smartphone, di assicurati che ci sia una connessione a Internet attiva (in Wi-Fi o in 3G/4G) e di concentrarti per qualche minuto del tuo tempo libero sulle indicazioni che sto per fornirti.

Ti assicuro che la procedura che dovrai seguire per riuscire a scaricare WhatsApp su iPhone è molto più semplice di quel che temi e che alla fine sarai pronto ad affermare a gran voce che era un vero gioco da ragazzi.
Pronto?
Si?
Perfetto, allora cominciamo.
Ti auguro una buona lettura.

Come scaricare WhatsApp su iPhone – Connettiti a Internet

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Se desideri scaricare WhatsApp su iPhone la prima cosa che devi fare è quella di accertarti che il tuo dispositivo sia connesso ad Internet; che sia connesso tramite una connessione Wi-Fi o tramite i dati a pacchetto del cellulare non cambia.

Per assicurarti che il tuo dispositivo sia connesso a Internet ti basta dare una rapida occhiata alla parte superiore dello schermo del tuo dispositivo.
Se è presente l’icona del 3G o quella del 4G oppure quella del Wi-Fi allora significa che il tuo smartphone è connesso a Internet e puoi quindi procedere tranquillamente alla lettura delle righe successive.
In caso contrario ti suggerisco di abilitare subito la connessione.
In base a quelle che sono le tue possibilità, scegli in autonomia se attivare la connessione dati oppure quella Wi-Fi.

Puoi eseguire questa semplice operazione in pochissimo tempo.
Ti basterà semplicemente accedere alla sezione Impostazioni di iOS (app con il simbolo di un ingranaggio).
A questo punto fai poi tap sulla voce Wi-Fi oppure su quella Cellulare in base al tipo di connettività che intendi utilizzare sul tuo dispositivo.
Nel caso in cui desideri attivare la connessione Wi-Fi devi spostare su ON la levetta in corrispondenza della voce Wi-Fi per poi fare tap sul nome della tua connessione, andando così a inserire la password di accesso al Wi-Fi.
Per attivare la connessione a Internet tramite cellulare, invece, una volta premuto sulla voce Cellulare dal menu delle Impostazioni, assicurati di aver spostato la levetta su ON in corrispondenza della voce Dati Cellulare.
Fai ora una prova di navigazione andando su .it per verificare che il tuo smartphone sia effettivamente connesso a Internet.

Come scaricare WhatsApp su iPhone – Domande frequenti:

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Una volta accertato il fatto che il tuo dispositivo risulta connesso ad Internet, possiamo passare al passo successivo.
Prima di spiegarti nel dettaglio come scaricare WhatsApp su iPhone, è necessario fare alcuni chiarimenti.
Nelle righe che seguono ho riunito le principali domande che mi vengono fatte riguardo il funzionamento di WhatsApp su iPhone.

  • WhatsApp è gratis?
    Sì.
    Fino a qualche anno fa, WhatsApp era a pagamento visto che richiedeva l’esborso di un piccolo canone.
    Al momento in cui scrivo questa guida WhatsApp è completamente gratuito.
    Se ti arrivano dei messaggi dove si afferma che WhatsApp è diventato a pagamento, non crederci.
    Si tratta di bufale e/o truffe.
  • I messaggi su WhatsApp sono gratis? Sì, sono gratis.
    Tutto quello che ti serve per usare WhatsApp è la connessione a internet del tuo dispositivo.
  • Le chiamate e le videochiamate su WhatsApp sono gratis?
    Sì.
    Anche in questo caso però tieni conto che, utilizzando WhatsApp sotto rete 3G/4G, consumerai del traffico dati a pacchetto.
    In alternativa puoi usare WhatsApp soltanto con la connessione Wi-Fi.
  • Per mandare e ricevere messaggi WhatsApp, mittente e destinatario devono avere lo stesso sistema operativo per smartphone? No.
    WhatsApp è utilizzabile su Android e Windows Phone, oltre che su iOS, ed è possibile inviare e ricevere messaggi da e verso tutti i sistemi operativi e cellulari che hanno l’applicazione installata.
  • Come faccio a utilizzare lo stesso account di WhatsApp su più di un telefono?
    Non è possibile farlo.
    WhatsApp per funzionare richiede di essere associato al numero di telefono dello smartphone.
    Se vuoi utilizzare WhatsApp su un secondo telefono dovrai associare WhatsApp a un nuovo numero di cellulare.
    Se cambi telefono ma mantieni lo stesso numero, puoi trasferire il tuo account di WhatsApp sul nuovo dispositivo da te acquistato.
  • WhatsApp tutela la mia privacy? Sì.
    WhatsApp ha integrato nelle chat di messaggistica un sistema di cifratura chiamato end-to-end.
    Le comunicazioni sono illeggibili per tutti, eccetto che per i rispettivi mittenti e destinatari.
  • Posso scaricare WhatsApp sul mio vecchio iPhone? Sì, ma dipende dal sistema operativo del tuo iPhone.
    WhatsApp per iOS è compatibile con tutti gli smartphone Apple con iOS aggiornato alla versione 7.0 o superiore. 
  • Come faccio a sapere che versione di iOS è installata sul mio dispositivo?
    Apri l’app Impostazioni, individua e fai tap sulla voce GeneraliAggiornamento Software.
    Comparirà una scritta che ti notificherà dell’eventuale presenza di aggiornamenti software.
    In alternativa ti dirà che il software è aggiornato, indicando il numero della versione di iOS installata sul tuo iPhone.
  • Posso scaricare WhatsApp su iPad?
    Sì, ma soltanto a patto di ricorrere al jailbreak del dispositivo.
    Per maggiori informazioni sull’argomento, leggi la mia guida su come installare WhatsApp su iPad.

Come scaricare WhatsApp su iPhone:

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Per poter scaricare WhatsApp su iPhone procedi per prima cosa andando a individuare e premere l’icona di App Store presente nella home screen del tuo iPhone.
Una volta che lo store virtuale di Apple si sarà avviato, successivamente fai tap sul pulsante Cerca che trovi collocato nella parte bassa della schermata visualizzata.
Compila quindi l’apposito campo di testo vuoto collocato in alto digitando whatsapp e poi fai tap sul pulsante Cerca apparso sulla tastiera per cercare l’applicazione di messaggistica.

Adesso fai tap sul primo dei risultati della ricerca:
l’applicazione presenta un’icona di colore verde con il simbolo di un fumetto di colore bianco ed è sviluppata da WhatsApp Inc.
Fai tap sulla sua icona e attendi poi che ti venga mostrata l’applicazione nella sua schermata di anteprima.
Successivamente premi sul pulsante Ottieni e poi su Installa.

La procedura di installazione è molto semplice ed avviene in maniera automatica; tuttavia e richiesto, conferma la tua volontà di installare l’applicazione digitando la password del tuo account iCloud o ponendo il dito sul touch ID, se presente.

Se preferisci velocizzare l’esecuzione di questi passaggi premi qui dal tuo iPhone per collegarti direttamente alla sezione di App Store dedicata a WhatsApp.
Anche in questo caso attendi che si apra la schermata relativa all’app WhatsApp, dopodiché premi sul pulsante Ottieni posto nella parte in alto a destra dello schermo in modo tale da effettuare il download dell’applicazione ed avviare poi la procedura vera e propria mediante cui poter scaricare WhatsApp su iPhone.

Non preoccuparti, il tutto avviene in maniera automatica ma, per confermare l’esecuzione dell’operazione, potrebbe esserti anche in questo caso richiesto di digitare la password del tuo ID Apple (l’account che hai creato quando hai attivato il tuo iPhone) oppure di posare il dito sul sensore Touch ID del telefono (se possiedi un modello di iPhone pari o superiore al 5S).

Effettuati questi passaggi direi che finalmente ci siamo:
sei riuscito a scaricare WhatsApp su iPhone, complimenti! Tuttavia tieni presente che per poter sfruttare la famosa applicazione di messaggistica il solo download non basta.
Una volta che avrai scaricato WhatsApp su iPhone, per poterlo utilizzare è infatti necessario eseguire la procedura che ti permetterà di configurare l’applicazione.
Vorresti che ti spiegassi come fare?
Nessun problema.
Segui le istruzioni che ti indico nelle righe che seguono.

Per configurare l’app e per cominciare subito a servirtene sul tuo iPhone, apri per prima cosa l’applicazione premendo sull’icona di WhatsApp che è stata aggiunta alla home screen del tuo dispositivo.
Una volta visualizzata la schermata dell’applicazione premi per prima cosa sul pulsante Accetta e continua e fornisci il tuo numero di cellulare digitandolo nell’apposito spazio Numero di telefono. Successivamente premi sul pulsante Fine che trovi presente in alto a destra. Ti ricordo inoltre che dovrai inoltre creare il tuo profilo digitando il nome con cui desideri registrarti al servizio e caricare eventualmente un’immagine per il tuo profilo.
Attendi ora che venga avviato il processo di autenticazione dell’account.

Tieni conto del fatto che, in alcune circostanze e in caso di prima attivazione di un account WhatsApp, il processo non avviene in maniera automatica.
Dovrai quindi digitare  manualmente e nell’apposito spazio visualizzato a schermo il codice di verifica che riceverai tramite SMS.
Nel caso in cui non avessi ricevuto alcun codice tramite SMS puoi fare tap sul pulsante che ti permetterà di ricevere una telefonata per conoscere il tuo codice di verifica.

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Una volta avvenuta l’autenticazione procedi ora andando ad impostare il nome che desideri far visualizzare agli altri utenti e la tua foto profilo.
Puoi selezionare l’avatar sulla sinistra e scegliere poi se scattare una foto con la fotocamera o se caricare un’immagine esistente, prelevandola dalla galleria del tuo cellulare.
In alternativa, puoi importare i tuoi dati effettuando il collegamento con il tuo account Facebook.

Pigia poi sul pulsante Successivo e su Avanti per completare la procedura di configurazione e cominciare ad utilizzare WhatsApp.
Se è tua intenzione saperne di più a riguardo e se desideri scoprire come fare per poter usare al meglio WhatsApp, ti suggerisco di leggere la mia guida su come si usa WhatsApp.

Tieni inoltre presente che, come ti ho anticipato, in ambito iOS l’utilizzo di WhatsApp è ristretto ai soli smartphone.
Tuttavia è possibile scaricare WhatsApp anche su iPhone ma per fare ciò occorre seguire una procedura un po’ lunga e non esattamente semplice che richiederà il jailbreak del dispositivo.
Se desideri saperne di più a riguardo ti invito quindi a leggere la mia guida WhatsApp per iPad.

come scoprire password wifi con iphone

come scoprire password wifi con iphone

Tuo fratello ha provveduto a collegare il tuo iPhone alla rete WiFi di casa che ha da poco allestito ma ha dimenticato di comunicati la password della stessa ed ora che vorresti connettere anche gli altri tuoi dispositivi non sai come fare perché, appunto, non conosci la relativa parola chiave per l’acceso?
Non ti preoccupare, credo proprio di poterti essere d’aiuto.
Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo libero posso illustrarti, per filo e per segno, come scoprire password WiFi con iPhone con questo mio tutorial di oggi.
Nelle righe successive andrò infatti ad indicarti, in maniera semplice ma al contempo dettagliata, come fare per riuscire a recuperare la password della rete wireless a cui risulti connesso oppure quelle alle quali ti sei collegato in passato almeno una volta, agendo tramite il pannello di controllo del modem/router di riferimento o, ancora, sfruttando il portachiavi di iCloud.

E per quanto riguarda le reti a cui non ti sei mai “agganciato”?
Esistono un modo per individuarne la password direttamente dall’iPhone?
Diciamo di si ma la procedura non è sempre fortuita e soprattutto nel caso delle reti altrui va messa in pratica solo ed esclusivamente a scopo di test, informando preventivamente l’utente di riferimento e chiedendogli il permesso, in quanto, come sicuramente già saprai (ma te lo ricordo a scanso di equivoci!), accedere senza consenso alle reti senza fili di altri utenti costituisce una grandissima violazione della privacy legalmente perseguibile (pertanto ti faccio presente che non è assolutamente mia intenzione incentivare attività potenzialmente illegali, quindi non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che potresti fare delle mie indicazioni).

Ora però basta chiacchierare e mettiamoci all’opera.
Posizionati ben comodo, afferra il tuo cellulare a marchio Apple e segui tutte le istruzioni sul a farsi che trovi propor qui di seguito.
Spero vivamente che alla fine riuscirai a far fronte alle tue necessità e che, ovviamente, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso.
Buona lettura!

Indice

  • Scoprire password WiFi con iPhone delle reti a cui ci si è già collegati
    • Tramite il pannello di controllo del modem/router
    • Tramite il Mac
  • Scoprire password WiFi con iPhone delle reti altrui
    • Wifi-Pass
    • iWep Pro
  • Buoni consigli per proteggere la rete WiFi

Scoprire password WiFi con iPhone delle reti a cui ci si è già collegati

Non ricordi più la password della rete WiFi a cui sei collegato dal tuo iPhone e vuoi scoprirla agendo direttamente dal “iPhone”?
No problem, trovi tutte le indicazioni di cui necessiti proprio qui sotto.

La pratica, te lo anticipo sin da subito, è un tantino “arzigogolata” ma nulla di impossibile, almeno non seguendo le mie istruzioni sul da farsi e mettendoci un minimo di impegno.

Tramite il pannello di controllo del modem/router

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Per riuscire nel tuo intento, ovvero per scoprire la password del WiFi con l’iPhone, puoi sfruttare a tuo favore il pannello di controllo del tuo modo/router.
Per cui, tanto per cominciare afferra il tuo iPhone, sbloccalo e premi sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ingranaggio) dopodiché tappa sulla voce Wi-Fi nella schermata che compare e successivamente sulla “i” che trovi accanto al nome della rete wireless alla quale sei collegato.

Nella schermata successiva, individua la voce Router dopodiché premici sopra e continua a tenere premuto per qualche istante e scegli Copia dal menu che appare.
Così facendo prenderai nota dell’indirizzo IP del tuo modem/router.

Adesso, recati nuovamente nella home screen del dispositivo dopodiché tappa sull’icona di Safari (quella con la bussola su sfondo bianco) oppure su quella del browser che di solito usi per navigare in rete dal tuo iDeivce (es.
Chrome), premi sulla barra degli indirizzi che sta nella parte in alto dello schermo e continua a tenere premuto per qualche istante e dal menu che compare scegli Incolla e naviga.

A questo punto, dovresti ritrovarti al cospetto di una schermata mediante cui ti viene chiesto di digitare nome utente e password per accedere al pannello di controllo del modem/router.
Inserisci quindi i dati richiesti e tappa su Accedi.
Se non conosci già le credenziali necessarie, tieni presente che nella maggior parte dei casi i dati da utilizzare sono admin/admin o admin/password.
Qualora non fossero corretti, dovresti trovarli indicati sull’etichetta appicciata lateralmente o sotto il modem/router oppure sul manuale utente di quest’ultimo.
In caso di ulteriori problemi, segui le indicazioni che ti ho fornito nel mio tutorial su come vedere la password del modem.

Una volta effettuato l’accesso alla pagina principale del pannello di controllo del tuo modem/router, per andare al nocciolo vero e proprio della questione, vale a dire per scoprire la password del WiFi con il tuo iPhone, devi recarti nella sezione dedicata alla gestione della rete wireless, individuare la voce Password o Passphrase e prendere nota di quanto riportato accanto.
La password della tua rete wireless è proprio quella li!

Purtroppo non posso essere più specifico di così su quel che concerne le sezioni a cui accedere nel pannello di gestione del modem/router e sulla voci da selezionare in quanto, sebbene tutti i dispositivi della categoria presentino bene o male lo stesso funzionamento, possono comunque differire tra loro per questa o per quell’altra funzione.
Qualora dunque le mie indicazioni dovessero rivelarsi inesatte, cerca di fare affidamento anche sul tuo intuito oltre che sul buonsenso.
Non è complicato comunque, credimi.

Tramite il Mac

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Se ti sei collegato ad una connessione senza fili dal tuo iPhone ed in accoppiata a quest’ultimo utilizzi anche un Mac (che deve essere collegato al medesimo ID Apple immesso sul iPhone) ed hai abitato l’uso del portachiavi iCloud (maggiori info qui), puoi scovare la password della rete WiFi anche da macOS, senza bisogno che il tuo computer si sia collegato a quest’ultima.

Mi chiedi come si fa?
Te lo spiego subito! Su Mac, apri l’applicazione Accesso Portachiavi cliccando sulla relativa icona annessa alla cartella Altro del Launchpad (altrimenti richiamala tramite SpotlightSiri o accedendo alla cartella Applicazioni > Utility).
Nella finestra che compare sulla scrivania, clicca su Sistema e Password nella barra laterale di sinistra e poi fai doppio clic sul nome della rete wireless a cui ti eri collegato dal tuo iPhone.

Nella nuova finestra che si è aperta, spunta la casella relativa alla voce Mostra la password, inserisci la password del tuo account utente su macOS e clicca su OK.
Se richiesto, digita nuovamente nome utente e password di macOS e clicca su Consenti dopodiché vedrai apparire la password in corrispondenza del campo Mostra la password.
Se risulta coperta da dei pallini, spunta la casella adiacente per visualizzarla.

Scoprire password WiFi con iPhone delle reti altrui

Come anticipato in apertura, puoi scoprire la password del WiFi direttamene con il tuo iPhone anche per quel che concerne le reti senza fili alle quali non ti sei mai collegato.

Diversamente da quel che si possa pensare, si tratta però di una pratica dalla riuscita piuttosto ostica (e per fortuna, aggiungerei!) e che va sfruttata solo ed esclusivamente a scopo di test in quanto, come già precisato (ma sottolinearlo nuovamente è doveroso!), accedere senza permesso alle reti wireless altrui equivale a commettere una gravissima violazione della privacy.
Ciò detto, continua pure a leggere, trovi tutte le info al riguardo qui di seguito.

Wifi-Pass

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Per trovare la password del WiFi altrui con l’iPhone puoi innanzitutto rivolgerti all’app Wifi-Pass.
Si tratta di una risorsa a costo zero che, basandosi su un database trapelato online anni fa, consente di risalire alle chiavi d’accesso predefinite dei vecchi modem/router Alice e Fastweb.
Come facilmente intuibile, è praticamente inefficace per quel che concerne i modem/router più recenti e/o con le reti alle quali è stata modificata la password predefinita.
Comunque, come si suol dire, tener non nuoce.

Per servirtene, provvedi innanzitutto a scaricare l’app collegandoti alla relativa sezione su App Store e tappando sul pulsante Ottieni/Installa dopodiché avviala  seleziona la scheda Alice o la scheda Fastweb, in base a quella che è la rete di riferimento.

Digita dunque il nome della connessione relativamente ala quale vorresti scovare la password e tappa sul bottone Calcola.
Attendi qualche istante affinché venga analizzato il summenzionato database e la rete è inclusa in quest’ultimo ti verrà dunque svelata la relativa chiave d’accesso.

iWep Pro

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Puoi riuscire nel tuo intento anche usando alcuni tweak disponibili su Cydia, dunque ad appannaggio di coloro che hanno effettuato il jailbreak sul iPhone, il quale, appunto, permette di compiere tante operazioni che normalmente non sarebbero consentite, prima fra tutte l’installazione di app da fonti esterne all’App Store di Apple (per maggio info, leggi il mio articolo su come fare jailbreak iPhone).

Di tweak utili allo scopo non ce ne sono però molti.
Tra i pochi disponibili e concretamente utili ti segnalo iWep PRO che funziona solo con le versioni di iOS fino alla 9.x.
La sua efficacia è tuttavia abbastanza limitata, riesce infatti ad attaccare solo determinati modem/router e solo le reti protette con l’ormai obsoleta tecnologia di cifratura WEP.

Per servirtene, non devi far altro che avviare il tweak, selezionare una delle reti vulnerabili (quelle che evidenziate in azzurro) ed attendere qualche istante affinché la rete venga violata.

Buoni consigli per proteggere la rete WiFi

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Come hai avuto modo di scoprire insieme a me nel passo precede, scoprire la password del WiFi altrui con l’iPhone è si difficile ma esiste comunque una remota possibilità che la cosa risulti fattibile.

Proprio per questo e comunque sia per scongiurare ogni tipo problema, ti suggerisco di mettere in pratica delle regole di buon senso, quelle che trovi qui di seguito, tramite cui, per l’appunto, puoi cercare di preservare il più possibile l’integrità della tua rete senza fili, sia con che senza Phone.

  • Usa l’algoritmo di cifratura WPA2-AES – Allo stato attuale delle cose, il WPA2-AES è lo standard per le password delle reti wireless più sicuro tra tutti, ti suggerisco dunque di preferirlo sempre e comunque a tutti gli altri.
    Per saperne di più al riguardo, ti consiglio di leggere la mia guida su come impostare password WiFi.
  • Usa una password sicura – Una password può definirsi sicura quando composta da almeno 12-16 caratteri oltre che quando non ha un senso compiuto e risulta essere è alfanumerica.
    Appena ti è possibile, cerca dunque di modificare la password predefinita della rete senza fili generata dal tuo modem/router. Per maggiori dettagli, puoi fare riferimento al mio post su come fare una password sicura.
  • Modifica la combinazione username/password – Come abbiamo visto nelle righe precedenti, i modem/router usano una combinazione di nome utente e password predefinita per accedere al relativo pannello di controllo.
    Io ti suggerisco di cambiarla e di impostarne una a paciere in modo tale da non renderla recuperabile da parte di eventuali malintenzionati.
    Per saperne di più, leggi il mio post su come cambiare la password del modem.
  • Disattiva la funzione WPS – La feature in questione è si molto comoda per effettuare collegamenti rapidi alla rete wireless ma presenta anche e soprattutto delle falle di sicurezza che possono essere sfruttate dai malintenzionati per “bucare” il WiFi.
    Quindi… dsabilitala! Per capire in che modo procedere, leggi il mio post su come accedere al modem tenendo presente che per disattivare la suddetta funzione generalmente bisogna recarsi nella sezione del pannello di gestione del modem/router relativa all’amministrazione.

come scaricare foto da iphone

come scaricare foto da iphone

Vivi con il terrore di perdere tutte le foto che hai salvato sul tuo iPhone?
Beh, se smarrisci il telefono o lo rompi potrebbe anche succedere (purtroppo l’imprevisto è sempre dietro l’angolo), ma con un pizzico di prudenza puoi affrontare in maniera più serena anche questo genere di eventi. Quello che sto tentando di dirti è che devi effettuare regolarmente un backup delle tue foto esportandole sul computer e, se puoi, archiviandole su uno dei tanti servizi cloud disponibili oggigiorno.

Ti assicuro che si tratta di due operazioni meno lunghe e complesse di quanto immagini. Tutto quello che devi fare è seguire questa semplice guida su come scaricare foto da iPhone che sto per proporti e lasciare che i tuoi preziosi scatti vengano messi al sicuro, pronti per essere sfogliati e all’occorrenza ripristinati in qualsiasi momento.
Allora, pronto a cominciare?

Le indicazioni che trovi di seguito valgono sia per i PC Windows che per i Mac, quindi indipendentemente dal tipo di computer che utilizzi non dovresti incontrare difficoltà nel seguirle.
Il modello di iPhone e la versione di iOS in uso sono ininfluenti, la procedura da seguire è sempre la stessa.
Non perdiamo, dunque, altro tempo e mettiamoci subito all’opera!

Indice

  • Copiare foto da iPhone a PC
    • Importazione foto e video standard
    • Applicazione Foto di Windows 10
    • iCloud
  • Copiare foto da iPhone a Mac
    • Foto
    • Acquisizione immagini
  • Soluzioni cloud alternative

Copiare foto da iPhone a PC

Esistono fondamentalmente due modi per trasferire le foto dall’iPhone al computer:
il primo, quello più immediato, è collegare fisicamente i due dispositivi e utilizzare la funzione di importazione delle immagini inclusa in Windows; il secondo passa invece per iCloud (il servizio di archiviazione dei dati online targato Apple) e consente di scaricare sul PC tutti gli scatti che vengono caricati in Streaming Foto e nella Libreria Foto di iCloud.
Analizziamoli entrambi in dettaglio.

Importazione foto e video standard

Per utilizzare il sistema di importazione delle foto (e dei video) incluso in Windows è necessario che sul computer ci sia installato iTunes, il software multimediale di Apple. Se non hai ancora provveduto a farlo, collegati dunque al Microsoft Store di Windows 10 e scarica iTunes da lì.
In alternativa, puoi scaricare il programma dal sito Internet di Apple e installarlo sul tuo PC lanciando il pacchetto iTunes6464Setup.exe e facendo clic prima su Avanti e poi su Installa, due volte consecutive e Fine.

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A questo punto, collega l’iPhone al computer, autorizza la comunicazione fra i due dispositivi premendo sull’apposito pulsante che compare sullo schermo del “iPhone” e dovrebbe essere visualizzata automaticamente una schermata attraverso la quale avviare l’importazione di immagini e video sul PC.
Qualora così non fosse, apri l’Esplora File di Windows (l’icona della cartella gialla che si trova sulla barra delle applicazioni in basso a sinistra), seleziona la voce Computer/Questo PC dalla barra laterale di sinistra, fai clic destro sull’icona dell’iPhone e seleziona al voce Importa immagini e video dal menu che compare.

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Nella finestra che si apre, apponi quindi il segno di spunta accanto alla voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare e clicca sul pulsante Importa per suddividere le immagini e i video presenti sul telefono in gruppi e organizzarle per bene prima del salvataggio sul PC.

Puoi regolare il lasso di tempo che deve intercorrere tra un gruppo di immagini e l’altro usando la barra di regolazione collocata in basso a destra, impostare dei nomi personalizzati per i gruppi di foto (al posto delle date in cui sono stati realizzati) e assegnare loro dei tag (ossia delle etichette, come ad esempio nomi di città o eventi, per rintracciarli più rapidamente) utilizzando le apposite opzioni che trovi accanto a ciascuna collezione di immagini.

Una volta selezionati i gruppi di foto e video da importare sul computer (lasciando o rimuovendo i segni di spunta accanto alle loro miniature), clicca sul pulsante Importa e attendi che il trasferimento dei dati venga portato a termine.
A meno che non cambi il percorso di destinazione tramite il menu Altre opzioni (in basso a sinistra), gli scatti verranno salvati nella cartella Immagini di Windows.

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Se non ci tieni a organizzare immagini e video prima di trasferirli sul PC puoi selezionare la voce Importa tutti gli elementi nuovi ora (nella prima schermata della procedura d’importazione) e cliccare sul pulsante Importa per trasferire direttamente i dati dal telefono al computer senza perdite di tempo.

In alternativa, puoi anche aprire l’Esplora File, recarti nel percorso Computer/Questo PC > iPhone > Internal Storage > DCIM > 100APPLE e copiare “manualmente” le foto e i video sul PC effettuando un classico copia-e-incolla.

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Applicazione Foto di Windows 10

Se utilizzi Windows 10, puoi importare le foto dall’iPhone al PC anche tramite l’applicazione Foto inclusa “di serie” nel sistema operativo:
la puoi trovare effettuando una semplice ricerca all’interno del menu Start.

Per importare foto e video con l’applicazione Foto è davvero un gioco da ragazzi.
Tutto quello che devi fare è cliccare sull’icona della freccia che va verso il basso che si trova in alto a destra, selezionare le miniature delle immagini (e dei filmati) da copiare sul PC e cliccare sul pulsante Continua.

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A questo punto, scegli una posizione di importazione (cioè una cartella in cui esportare le foto e i video selezionati) cliccando sull’apposita voce e avvia il trasferimento dei dati premendo sul bottone Importa.

iCloud

Come già accennato in precedenza, è possibile trasferire le foto dall’iPhone al computer senza collegare fisicamente i due dispositivi tra loro.
Per compiere quest’operazione è necessario che sull’iPhone ci sia attiva la funzione Streaming Foto (che dovrebbe essere attiva di default) oppure la funzione Libreria foto di iCloud (che invece va attivata “manualmente” e richiede un abbonamento a pagamento per iCloud).

Sia lo Streaming Foto che la Libreria foto di iCloud salvano automaticamente su iCloud le foto scattate con l’iPhone, ma hanno delle grosse differenze:
lo Streaming Foto salva le foto realizzate con il “iPhone” (ma non i video) per un periodo massimo di 30 giorni senza erodere lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive.
La Libreria foto di iCloud, invece, salva foto e video sul cloud in maniera permanente ma erode lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive (cosa che obbliga alla sottoscrizione di un piano a pagamento per iCloud Drive).
Per saperne di più, leggi il mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud:
lì ti ho spiegato il funzionamento di entrambi i servizi in maniera dettagliata.

Una volta attivato lo Streaming Foto e/o la Libreria foto di iCloud, devi scaricare sul tuo PC il client di iCloud per Windows che permette di sincronizzare immagini, contatti e altri dati tra iCloud e Windows.
Se utilizzi Windows 10, puoi scaricare il client di iCloud direttamente dal Microsoft Store.
In alternativa, puoi scaricare il client dal sito Internet di Apple, cliccando sul link Su Windows 7 e Windows 8, puoi scaricare iCloud per Windows dal sito web di Apple.

In quest’ultimo caso, a download completato, apri il pacchetto d’installazione del client di iCloud (iCloudSetup.exe) e clicca sul pulsante Successivo.
Apponi quindi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini dell’accordo di licenza e completa il setup facendo clic prima su Installa e poi su  e Fine.

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Ti verrà chiesto di riavviare il computer affinché il client di iCloud venga attivato correttamente.
Al nuovo accesso al sistema, apri il client di iCloud (se non si avvia da solo), digita i dati di accesso del tuo ID Apple (lo stesso che hai configurato sull’iPhone) e clicca sul pulsante Accedi per effettuare l’accesso e avviare la sincronizzazione dei dati tra PC e smartphone tramite cloud.

Per assicurarti che la sincronizzazione delle foto sia attiva, verifica che nel client di iCloud ci sia il segno di spunta accanto all’icona Foto.
La sincronizzazione delle foto è bidirezionale, difatti copiando una foto o un video nella cartella indicata nel campo Carica nuove foto e nuovi video dal mio PC del client di iCloud puoi sincronizzare nuovi contenuti con il tuo account iCloud.

Copiare foto da iPhone a Mac

Come facilmente intuibile, sui Mac (i computer di Apple) si possono scaricare foto da iPhone in maniera ancora più semplice.
E non solo perché iTunes e il client di iCloud sono inclusi “di serie” nel sistema operativo macOS, ma anche perché c’è una maggiore libertà di scelta su come svolgere quest’operazione.

Foto

Foto è l’applicazione predefinita per la gestione della libreria multimediale (foto e video) sui Mac.
Per usarla, non devi far altro che collegare l’iPhone al computer, lanciarla (se non si avvia da sola), selezionare la scheda Importa che si trova in alto a destra e cliccare sul bottone Importa tutti i nuovi elementi.
Al termine dell’operazione, se non vuoi conservare sul “iPhone” le immagini e i filmati che hai importato sul Mac e vuoi cancellarli, metti il segno di spunta accanto alla voce Elimina elementi dopo l’importazione.

Se non vuoi importare sul computer tutti gli scatti o i video presenti sull’iPhone, seleziona solo quelli che t’interessano usando la combinazione cmd+clic e clicca sul pulsante Importa selezionati (in alto a destra).

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Se il Mac è associato allo stesso ID Apple dell’iPhone, Foto può importare automaticamente foto e video dallo Streaming Foto e dalla Liberia foto di iCloud. Per verificare che l’importazione di foto e video da iCloud sia attiva, recati nel menu Foto > Preferenze (in alto a sinistra), seleziona la scheda iCloud dalla finestra che si apre e assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Foto di iCloud o accanto alla voce Il mio streaming foto, a seconda del servizio attivo sul tuo “iPhone”.

Se utilizzi la Libreria foto di iCloud e attivi la funzione Ottimizza archiviazione Mac, sul Mac verranno mantenute solo delle versioni a bassa risoluzione delle foto.
Le immagini ad alta risoluzione verranno scaricate solo su richiesta, cioè solo al momento della loro visualizzazione all’interno dell’applicazione Foto.

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Acquisizione immagini

Se non vuoi tenere le tue foto “intrappolate” nella libreria di Foto ma preferisci salvarle in una cartella specifica del tuo Mac, puoi ricorrere all’applicazione Acquisizione immagini che si trova nella cartella Altro del Launchpad di macOS.
Attenzione però, non gestisce i filmati e non supporta iCloud. Inoltre funziona solo con il collegamento fisico del telefono al computer.

Per utilizzarla, seleziona l’icona dell’iPhone dalla barra laterale di sinistra, specifica la cartella in cui esportare le immagini tramite il menu tendina Importa in e clicca sul pulsante Importa tutto.
Se non vuoi trasferire tutte le foto ma solo alcuni scatti, selezionali tramite cmd+clic e premi sul bottone Importa.
In alternativa, seleziona le miniature delle immagini che vuoi copiare sul Mac e trascinale in una cartella di tua scelta.

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Soluzioni cloud alternative

Per concludere, vorrei segnalarti alcune soluzioni basate sul cloud che possono rappresentare un’ottima alternativa alle vie “tradizionali” per scaricare le foto dall’iPhone al computer.

  • Google Foto – eccellente app gratuita di Google che permette di archiviare su Google Drive tutte le foto e i video realizzati con l’iPhone. L’archiviazione è senza limiti di spazio per tutte le foto con una risoluzione massima di 16MP e i video con una risoluzione massima di 1080p.
    Per scaricare i contenuti sul PC basta installare il client di Google Drive.
  • Dropbox – celebre servizio di cloud storage disponibile su tutte le piattaforme software più diffuse, compresi iOS, Windows e macOS.
    Con la sua funzione di caricamento automatico delle foto, permette di archiviare sul cloud tutte le foto scattate con l’iPhone.
    Purtroppo offre solo 2GB di spazio di archiviazione gratis.
    Per saperne di più leggi la mia guida a Dropbox.
  • iCloud.com – se sul tuo iPhone hai attivato la Libreria foto di iCloud, collegandoti al sito Internet di iCloud e accedendo a quest’ultimo con i dati del tuo ID Apple puoi visualizzare (e quindi scaricare) sul PC tutte le tue foto.

come scaricare foto da iphone a mac

come scaricare foto da iphone a mac

Hai acquistato da poco il tuo primo Mac, vorresti copiare le foto che hai scattato con il tuo iPhone su quest’ultimo ma non sai ancora come si fa?
Hai attivato il servizio Libreria Foto di iCloud sul tuo iPhone ma non riesci a far sincronizzare le foto sul Mac in maniera automatica?
Niente panico, se vuoi ti posso aiutare io.

Dedicami qualche minuto del tuo tempo e ti illustrerò tutte le soluzioni più efficaci per scaricare foto da iPhone a Mac.
Vedremo come trasferire foto e video dal “iPhone” al Mac utilizzando l’applicazione predefinita per la gestione delle foto (Apple Foto o iPhoto).
Faremo la conoscenza di alcune applicazioni “alternative” per l’acquisizione delle immagini da smartphone, tablet e altri dispositivi, che forse non tutti conoscono, e infine ci occuperemo di iCloud:
il servizio di cloud storage targato Apple che permette di sincronizzare foto e video tramite Internet.

Devi solo scegliere la soluzione che ti sembra più comoda per le tue esigenze e cominciare a utilizzarla seguendo le indicazioni che trovi di seguito.
Ti assicuro che in un modo o nell’altro riuscirai a risolvere tutti i problemi legati alla gestione delle foto su iOS e Mac.
Buon divertimento e buona lettura!

Indice

  • App Foto
  • Acquisizione Immagine
  • Libreria Foto di iCloud

App Foto

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Il metodo più “tradizionale” (e anche più semplice) per scaricare foto da iPhone a Mac è utilizzare l’applicazione Foto di Apple, che è inclusa “di serie” in tutte le versioni più recenti di macOS e di iOS.

Per utilizzarla, non devi far altro che collegare il tuo iPhone al Mac utilizzando il cavo Lightning/Dock in dotazione con lo smartphone e attendere che la app Foto venga eseguita automaticamente.
Nel caso in cui ciò non accedesse, avvia manualmente l’applicazione cliccando sulla sua icona presente nella barra Dock o nel LaunchPad di macOS (il fiore multicolore).

A questo punto, attendi che ti venga mostrata la lista delle foto e dei video che sono presenti sulla memoria dell’iPhone ma che non hai ancora importato sul computer.
Clicca quindi sul pulsante Importa tutti i nuovi elementi situato in alto a destra e aspetta che l’importazione delle foto (e dei filmati) venga portato automaticamente a termine.

Se non vuoi importare sul Mac tutte le foto e i video presenti sulla memoria dell’iPhone ma solo alcuni di essi, clicca sulle loro miniature nella scheda Importa di Foto e premi sul pulsante Importa xx selezionati che compare in alto a destra per avviarne il trasferimento sul computer.

Tutte le foto e i video importati nella app Foto vengono archiviati in un grande database che normalmente si trova nella cartella Immagini del Mac:
Libreria di Foto.
Se vuoi estrapolare qualche immagine o qualche filmato da quest’ultimo, apri l’applicazione Foto sul tuo Mac, seleziona le miniature dei contenuti che vuoi salvare in formato standard (come singole foto o singoli video) usando la combinazione cmd+click e trascinale in una cartella di tua preferenza.
Gli elementi copiati rimarranno nella libreria di Foto e verranno copiati in formato standard nella cartella che hai scelto.

Se utilizzi un Mac equipaggiato con una vecchia versione di macOS e non sei passato ancora all’applicazione Foto, puoi importare le foto sul computer usando iPhoto, lo storico software per la gestione delle foto che Apple ha mandato in “pensione” dopo il lancio della nuova app Foto.
Il suo funzionamento è molto semplice, te ne ho parlato con dovizia di particolari nel mio tutorial su come archiviare le foto con iPhoto.

Acquisizione Immagine

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Non impazzisci all’idea di avere tutte le tue foto e i tuoi video racchiusi all’interno di un database chiuso?
Trovi l’applicazione Foto troppo scomoda da usare?
Nessun problema.

Forse non tutti lo sanno, ma macOS include anche un’altra applicazione, denominata Acquisizione Immagine, che permette di acquisire foto da smartphone, tablet, macchine fotografiche, scanner e altri dispositivi senza passare per iTunes o per la nuova app Foto.

È uno strumento molto essenziale… e proprio per questo rappresenta un’ottima alternativa alla app Foto di Apple! Importando le immagini dall’iPhone al Mac con questa utility, potrai organizzare i tuoi scatti (e i tuoi video) in semplici cartelle, senza costringerli in dei database “chiusi” accessibili solo dai computer e dai dispositivi portatili prodotti dall’azienda di Cupertino.

Per scaricare foto da iPhone a Mac tramite Acquisizione Immagine, collega il “iPhone” al computer usando il classico cavo Lightning/Dock e apri l’applicazione cercando la sua icona nella cartella Altro del Launchpad.

A questo punto, seleziona il nome dell’iPhone dalla barra laterale di Acquisizione Immagine, scegli la cartella in cui vuoi copiare foto e video tramite il menu a tendina Importa in (collocato in basso a sinistra) e clicca sul pulsante Importa tutto per avviare il trasferimento dei dati.

Se non vuoi copiare tutte le foto e tutti i video sul tuo Mac, ma solo alcuni di essi, seleziona le loro miniature usando la combinazione di tasti cmd+click e clicca sul pulsante Importa collocato in basso a destra.

Libreria Foto di iCloud

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Grazie ad iCloud, il sistema di cloud storage di Apple, è possibile salvare le proprie foto online e sincronizzarle con tutti i dispositivi connessi al proprio ID Apple, Mac compreso.

Attenzione però, esistono due servizi diversi per sincronizzare le foto tramite la “nuvola” del colosso di Cupertino:
Streaming Foto di iCloud che memorizza fino a 1.000 immagini alla volta per un periodo complessivo di 30 giorni e Libreria Foto di iCloud che invece non ha limiti di tempo, spazio e supporta anche i video.
Il primo è attivo di default su tutti i dispositivi iOS e non erode lo spazio di archiviazione su iCloud Drive.
Il secondo, invece, va attivato dall’utente e consuma lo spazio disponibile su iCloud Drive, questo significa che per utilizzarlo bisogna attivare uno dei piani a pagamento di iCloud Drive (0,99 euro/mese per 50GB, 3,99 euro/mese per 200GB e 9,99 euro/mese per 2TB).

L’applicazione Foto del Mac supporta sia lo Streaming Foto sia la Libreria Foto di iCloud, quindi è possibile passare le foto dall’iPhone al computer anche senza collegare fisicamente i due dispositivi, sfruttando per l’appunto il cloud.

Per assicurarti che tutto sia configurato a dovere, recati nel menu Impostazioni del tuo iPhone (Impostazioni > iCloud su iOS 10.2.x e precedenti) e nel menu Preferenze di sistema > ID Apple/iCloud del tuo Mac.
Su entrambi i dispositivi deve esserci configurato lo stesso account Apple e deve essere attiva l’opzione Foto.

Una volta effettuata questa verifica, apri l’applicazione Foto del Mac, recati nel menu Foto > Preferenze, seleziona la scheda iCloud dalla finestra che si apre e assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alle voci Foto di iCloud e Il mio streaming foto.
In questo modo, la app si sincronizzerà automaticamente con iCloud e ti permetterà di scaricare sul Mac (oppure scaricherà in automatico, se è attiva la Libreria foto di iCloud) tutte le foto archiviate sul tuo account online.

Un altro modo per scaricare le foto da iCloud, disponibile solo per gli utenti che hanno attivato la Libreria Foto di iCloud sul proprio account, è collegarsi tramite browser al sito Internet iCloud.com, eseguire l’accesso con il proprio ID Apple e cliccare sull’icona Foto.
Si apre così la libreria online delle proprie foto, dalla quale si possono visualizzare e scaricare liberamente i contenuti (anche da Windows o Linux).

Per maggiori informazioni sulla Libreria fotografica di iCloud e lo Streaming foto, ti invito a consultare la mia guida su come archiviare foto su iCloud in cui ho parlato in maniera più dettagliata di entrambi i servizi.

come scaricare giochi gratis su iphone

come scaricare giochi gratis su iphone

Dopo una lunga giornata di lavoro, ti piace metterti bello comodo con il tuo smartphone e spendere qualche minuto di tempo libero giocando ai videogame.
Adesso però hai un iPhone, il tuo primo iPhone, e stai riscontrando delle difficoltà nel trovare giochi gratuiti da scaricare su di esso.

Beh, lasciati dire che sei arrivato nel posto giusto al momento giusto! Con la guida di oggi, infatti, ti dirò come scaricare giochi gratis su iPhone e come avere a costo zero applicazioni e giochi che solitamente sono a pagamento.
Inoltre, ti indicherò quelli che, a mio modesto avviso, sono tra i migliori giochi gratuiti disponibili attualmente su App Store.
Come dici?
Non vedi l’ora di saperne di più e iniziare a giocare? Allora non perdere altro tempo e approfondisci subito l’argomento.

Mettiti comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e impiegali nella lettura dei prossimi paragrafi.
Metti in pratica le indicazioni che sto per darti, scegli i giochi che ritieni più interessanti e goditi il divertimento.
Ti assicuro che avrai solo l’imbarazzo della scelta e ogni sera potrai scaricare e giocare a un titolo gratuito diverso.
Buona lettura e, sopratutto, buon divertimento!

Indice

  • Come scaricare giochi gratis da App Store
  • Apple Arcade
  • Altre soluzioni per scaricare giochi gratis su iPhone
  • I migliori giochi gratis per iPhone

Come scaricare giochi gratis da App Store

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Su App Store, lo store digitale di Apple tramite il quale è possibile scaricare e installare migliaia di applicazioni, sono disponibili numerosi giochi gratuiti, per tutti i gusti e di ogni genere:
dai giochi di ruolo ai titoli sportivi, dai puzzle game ai videogiochi di strategia.

Se la tua intenzione è scaricare un gioco gratis, prendi il tuo iPhone e fai tap sull’icona dell’App Store (la “A” bianca su sfondo azzurro) presente nella home screen del tuo dispositivo.
Se hai un iPhone con iOS 11, premi sulla voce Giochi presente nel menu in basso per accedere alla sezione dedicata ai giochi, dopodiché scorri verso il basso fino a individuare l’opzione Top gratuite e fai tap sulla voce Vedi tutto, per visualizzare tutti i giochi disponibili gratuitamente.

Se stai cercando una particolare categoria di giochi, premi sull’opzione Tutti i giochi presente in alto a destra e fai tap sulla categoria di tuo interesse scegliendo tra Arcade, Avventura, Azione, Bambini, Carte, Casinò, Corse, Rompicapo, Simulazione, Sport, Strategia e molte altre.
Se la tua scelta ricade sulla categoria Bambini, dovrai scegliere anche una delle sottocategorie disponibili tra Tutte per bambini, Fino a 5 anni, 6-8 anni e 9-11 anni.

Se il tuo iPhone ha una versione inferiore a iOS 11, avvia l’App Store e fai tap sulla voce Classifiche presente nel menu in basso, dopodiché premi sulla voce Categorie collocato in alto a sinistra e seleziona le opzioni Giochi e Tutti i giochi.
Adesso, fai tap sulla voce Gratis, per visualizzare l’elenco dei giochi disponibili gratuitamente e premi sul titolo del videogioco di tuo interesse per accedere alla sua scheda descrittiva, nella quale puoi leggere recensioni, informazioni, descrizione del gioco e visualizzare i titoli correlati.

Se vuoi visualizzare solo una determinata categoria di giochi, premi sull’opzione Giochi che si trova in alto a sinistra e fai tap sulla categoria di tuo interesse scegliendo una delle opzioni disponibili tra Arcade, Carte, Corse, Famiglia, Giochi da tavolo, Musica, Rompicapo, Simulazione etc.

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In alternativa, se sei a conoscenza di un gioco gratuito e vuoi trovarlo velocemente, premi sull’icona della lente di ingrandimento presente nel menu in basso, digita il nome del gioco nel campo Cerca che si trova in alto e fai tap sul pulsante Cerca.
Nei risultati di ricerca individua il gioco che stavi cercando e fai tap sulla sua icona, per accedere alla scheda descrittiva.

Dopo aver individuato il gioco gratuito che più preferisci, premi sui pulsanti Ottieni e Accetto, per avviare il download e l’installazione del gioco.
Potrebbe esserti chiesto di verificare la tua identità tramite Touch ID, Face ID o immissione della password dell’ID Apple.

A procedura completata, premi sul pulsante Apri, per avviare l’app o accedi alla home screen del tuo dispositivo per visualizzare il videogioco appena scaricato.

Apple Arcade

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Accedendo alla scheda Arcade di App Store (disponibile in iOS 13 e successivi) è possibile usufruire di Apple Arcade:
un servizio in abbonamento che permette di accedere a un catalogo composto da oltre 100 titoli esclusivi, senza pubblicità né acquisti in-app a un costo di 4,99 euro/mese (con accesso fino a 6 utenti in famiglia) e prova gratis per 1 mese.

Il servizio è accessibile, con il medesimo abbonamento, anche da macOS e tvOS.
Maggiori info qui.

Altre soluzioni per scaricare giochi gratis su iPhone

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Oltre all’App Store, devi sapere che esistono altre soluzioni per trovare giochi gratis su iPhone.
Una delle migliori alle quali puoi  rivolgerti è Apps Gratis – App & Giochi Gratuiti, un’applicazione che ogni giorno propone gratuitamente applicazioni e giochi che solitamente sono disponibili a pagamento.

Per scaricare Apps Gratis, avvia quindi l’App Store e premi sull’icona della lente di ingrandimento presente nel menu in basso, dopodiché digita “Apps Gratis” nella barra di ricerca in alto e fai tap sul pulsante Cerca.
Individuato Apps Gratis nei risultati di ricerca, premi sulla sui pulsanti Ottieni e Accetto, per avviare il download e l’installazione dell’app.
Potrebbe esserti chiesto di verificare la tua identità.

Dopo aver scaricato l’app sul tuo iPhone, avviala premendo sulla sua icona (la “A” bianca su sfondo nero) e fai tap sull’icona dei quattro quadrati presenti in alto a sinistra per accedere al menu, dopodiché seleziona la voce Apps & Games, scorri la lista alla ricerca di un gioco gratuito di tuo interesse e fai tap sul pulsante Installa ora.

Altra soluzione da prendere in considerazione è AppZapp Notify, applicazione che consente di scaricare gratuitamente applicazioni che solitamente sono a pagamento, oltre a permettere di seguire le proprie applicazioni preferite e ricevere aggiornamenti quando queste sono proposte gratuitamente o a un prezzo scontato.

Per trovare i giochi gratuiti con AppZapp, avvia l’app e, nella schermata principale, fai tap sulla voce Le mie vendite personalizzate, dopodiché imposta i filtri di ricerca presenti in alto:
premi sull’opzione pagamento & gratuito e seleziona l’opzione gratuito, per visualizzare esclusivamente le applicazioni gratis; fai tap sulla voce Dispositivi, per impostare il dispositivo di tuo interesse e premi sulla voce Categoria e imposta l’opzione Giochi, per visualizzare l’elenco dei videogioco.

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Scelto il gioco di tuo interesse, fai tap sulla sua icona, per accedere alla scheda descrittiva e premi sulle voci Installa ora e Ottieni, per avviare il download e l’installazione del gioco. Potrebbe esserti chiesto di verificare la tua identità.

Come accennato in precedenza, devi sapere che puoi ricevere notifiche sui giochi di tuo interesse creando il tuo account AppZapp, ma nel momento in cui scrivo la registrazione non è funzionante.
Per conoscere altre applicazioni di questo genere, puoi leggere la mia guida su come scaricare app a pagamento gratis.

I migliori giochi gratis per iPhone

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Seguendo le indicazioni fornite in precedenza, non sei ancora riuscito a trovare un gioco divertente.
Nessun problema, ecco un elenco dei migliori giochi gratis per iPhone che puoi prendere in considerazione.

  • The Sims FreePlay:
    è la versione mobile del celebre The Sims, il migliore simulare di vita virtuale.
    Il giocatore guida il suo personaggio con l’obiettivo di trovare casa, crearsi una famiglia, ottenere un buon lavoro e fare carriera.
  • MADDEN NFL Football:
    uno dei migliori giochi sportivi gratuiti, dedicato a tutti gli appassionati di Football americano.
    Il giocatore guida la propria squadra nei vari tornei, cercando di conquistare carte e completare le missioni per migliorare le abilità dei propri giocatori.
  • Ruzzle Adventure:
    è l’evoluzione di Ruzzle, uno dei giochi di parole più popolari mai creati.
    Risolvendo centinaia di rompicapo si è coinvolti in un viaggio fatto di livelli da superare, magici mondi e meravigliosi paesaggi.
  • Clash Royale:
    è uno dei giochi del momento nel quale il giocatore ha l’obiettivo di aprire bauli, collezionare carte e utilizzarle nelle battaglie per vincere le sfide contro i “nemici”.
    Per saperne di più, puoi leggere la mia guida su come giocare a Clash Royale.
  • Golf Star:
    come si intuisce dal nome, è un gioco di golf che consente anche la modalità multiplayer online.
    Il punto forte è sicuramente una grafica ben curata e la possibilità di sbloccare accessori durante il gioco.
  • Asphalt 8:
    Airborne
    :
    uno dei giochi di corse più acclamati e scaricati, raccogliendo oltre 300.000 milioni di download.
    Propone una grafica 3D mozzafiato, un parco veicoli con più di 180 modelli di auto e moto e circa 40 tracciati da percorrere.
  • Crazy Taxi City Rush:
    altro gioco di corse nel quale non si guidano potenti bolidi ma un taxi.
    Lo scopo è raccogliere bonus e portare i clienti destinazione prima che il tempo a disposizione esaurisca.
  • Pokémon Go:
    un gioco che non ha bisogno di presentazioni e che alla sua uscita è diventato subito un fenomeno mondiale.
    L’obiettivo è catturare i Pokémon cercandoli fisicamente in giro per la città.
    Per approfondire l’argomento ti lascio alle mie guide su come scaricare Pokémon Go e su come funziona Pokémon Go.
  • Into the Dead:
    l’obiettivo del gioco?
    Sopravvivere in un mondo di zombie.
    Una grafica mozzafiato e un gameplay intenso, lo rendono uno dei migliori gioco del genere.

I giochi proposti non soddisfano la tua voglia di divertimento?
Allora ti lascio alla mia guida dedicata ai migliori giochi per iPhone (compresi quelli a pagamento), con numerosi altri titoli che puoi scaricare e installare sul tuo “iPhone”.

come scaricare libri gratis su iphone

come scaricare libri gratis su iphone

Tra le tante cose che è possibile fare con un iPhone, non manca la possibilità di sfruttarlo per leggere qualche bel libro in formato digitale.
Se la questione ti interessa e, soprattutto, se desideri capire come farlo a costo zero, sono felice di comunicarti che sei capitato sulla guida giusta, in un momento che non poteva essere migliore.

Se mi concedi qualche istante della tua attenzione, infatti, posso spiegarti, per filo e per segno, come scaricare libri gratis su iPhone.
Ti anticipo subito che non dovrai compiere nessuna operazione fuori leggere:
ti basta usare alcune apposite applicazioni che spesso offrono libri gratuiti oppure rivolgerti a dei siti specifici e nel pieno rispetto della legalità e il gioco è fatto.

Allora?
Si può sapere che ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben contento e soddisfatto di ciò che avrai appreso e che, addirittura, in caso di necessità sarai anche pronto a fornire utili dritte al riguardo ai tuoi amici a loro volta interessati all’argomento.
Scommettiamo?

Indice

  • Libri da scaricare gratis su iPhone
    • Libri
    • Siti per scaricare libri gratis su iPhone
  • Applicazioni per scaricare libri gratis su iPhone
    • Kindle
    • eBook Search
    • Altre applicazioni per scaricare libri gratis su iPhone

Libri da scaricare gratis su iPhone

Se vuoi scaricare libri gratis su iPhone, puoi in primo luogo rivolgerti all’app predefinita di iOS per la lettura e il download degli eBook e ai siti Internet che consentono di prelevare legalmente testi resi liberamente accessibili a tutti.
Per saperne di più, continua a leggere.

Libri

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Se desideri scaricare libri gratis su iPhone, ti suggerisco in primo luogo di rivolgerti all’app Libri (precedentemente nota con il nome di iBooks), quella predefinita di iOS per effettuare il download dei libri in formato digitale, mediante lo store apposito, e per la lettura degli stessi.

Tieni però presente che la maggior parte degli eBook presenti sullo store sono a pagamento, ma tra essi si trovano anche soluzioni gratuite o comunque disponibili per il download a costo zero per un periodo di tempo limitato, motivo per cui ho scelto di parlartene in questa guida.

Ciò detto, per poterti servire di Libri, afferra il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e seleziona l’icona dell’applicazione (quella con lo sfondo arancio e il libro bianco).
Se non riesci a trovare l’app, evidentemente è perché l’hai rimossa.
In tal caso, puoi scaricarla nuovamente prelevandola dalla relativa sezione dell’App Store.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app Libri, seleziona la voce Book Store che si trova in basso, scorri la schermata visualizzata, individua la sezione Classifiche e fai tap sulla dicitura Elenco completo per, appunto, espandere l’elenco dei libri in classifica.

Nella nuova schermata che ti viene mostrata, individua la sezione Gratis e inizia a scorrere la lista degli eBook gratuiti disponibili sullo store, effettuando degli swipe sullo schermo.
Se vuoi visualizzare l’elenco completo, premi sulla voce Elenco completo posta poco più in basso.

Se poi ti interessa scaricare libri a pagamento gratis su iPhone, puoi provare a vedere se ci sono eBook in promozione gratuita nella sezione In offerta o gratis, presente nella schermata principale della sezione Book Store.
Una volta individuata la sezione in questione, scorri l’elenco proposto, che puoi espandere selezionando sempre la voce Elenco completo che si trova in basso, alla ricerca di qualche libro digitale di tuo interesse.

Puoi altresì visualizzare tutti i libri gratuiti disponibili per genere d’appartenenza, scorrendo fino alla sezione Generi la schermata principale del Book Store e selezionando il genere di tuo interesse tra quelli disponibili.
Se vuoi, puoi espandere l’elenco selezionando la dicitura Tutti i generi.
Nella schermata successiva, individua la sezione relativa alle classifiche e procedi in maniera analoga a come ti ho indicato nelle precedenti righe.

Puoi anche effettuare una ricerca per parola chiave, selezionando la voce Cerca nella parte in basso a destra dello schermo, digitando una keyword del tipo libri gratis nel campo apposito, premendo il tasto cerca sulla tastiera virtuale e vedendo se tra i titoli in elenco c’è qualcosa di interessante.
Se vuoi provare a vedere se un libro di cui conosci già il titolo è disponibile gratis, puoi anche effettuare una ricerca diretta.

Quando trovi un libro gratuito che ritieni possa interessarti, fai tap sulla relativa copertina e sul pulsante Scarica.
Se necessario, conferma il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

A scaricamento ultimato, troverai i libri nella sezione Libreria dell’app, alla quale potrai accedere selezionando l’apposita voce posta a fondo schermata.
Seleziona, poi, la copertina del libro dalla raccolta e comincia pure a leggerlo sfogliandone le pagine con degli swipe sullo schermo.

Siti per scaricare libri gratis su iPhone

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Se ti interessa capire come scaricare libri in PDF gratis su iPhone o in altri formati adatti alla lettura in formato digitale, puoi altresì attingere alle risorse disponibili in Rete.
Più precisamente, puoi fare riferimento ai tanti siti Internet appositamente adibiti allo scopo, i migliori dei quali li trovi nel seguente elenco.

Puoi visitarli direttamente dal tuo “iPhone” e puoi scaricare i contenuti su di essi presenti in maniera gratuita e completamente legale. Tieni presente che si tratta perlopiù di opere classiche, eBook di autori indipendenti e altri libri appartenenti a vari generi letterari.

  • Project Gutenberg – rinomato sito Web che offre quasi 50.000 eBook gratuiti in numerose lingue.
    Si tratta maggiormente di opere di pubblico dominio e di grandi classici della letteratura non più coperti da diritto d’autore, ma ci sono anche testi coperti da copyright per i quali gli autori hanno consentito la distribuzione a costo zero.
  • Liber Liber – sito Internet che, grazie al lavoro di una ONLUS e al supporto di alcuni sponsor, riesce ad offrire una vasta selezione di ebook a costo zero, in lingua italiana e appartenenti ai più disparati generi letterari.
    Si tratta sempre do opere di pubblico dominio o comunque non più coperte da diritto d’autore.
  • ManyBooks – altro portale appartenente alla categoria in oggetto, il quale permette di scaricare o leggere direttamente online centinaia di opere di pubblico dominio in tutte le lingue, Italiano incluso.
  • FeedBooks – si tratta di un portale che consente di reperire numerose opere di pubblico dominio in lingua italiana.
    Non è ancora molto conosciuto ma è comunque meritevole d’attenzione, considerando i contenuti offerti.
  • Wattpad – sito Web che consente di leggere gratuitamente opere di autori “in erba” provenienti da tutto il mondo.
    La piattaforma è nata per scrivere principalmente fanfiction, ma si è diffusa molto velocemente.

Per maggiori dettagli riguardo i siti che ti ho segnalato e per scoprire altri siti utili allo scopo, puoi fare riferimento alla mia guida dedicata in maniera specifica ai libri gratis.

Applicazioni per scaricare libri gratis su iPhone

In alternativa alle risorse che ti ho già suggerito nelle righe precedenti, per scaricare libri gratis su iPhone puoi fare affidamento ad alcune app apposite, come nel caso di quelle che trovi segnalate qui sotto.
Usandole, vedrai, riuscirai sicuramente a trovare delle letture interessanti.

Kindle

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La prima risorsa utile per scaricare libri a costo zero su iPhone che ti invito a prendere in considerazione è l’app gratuita Kindle di Amazon.
Come facilmente intuibile, consente di replicare l’esperienza della lettura offerta dagli eBook Reader Kindle sui dispositivi mobili, in questo caso specifico sul “iPhone”.
Permette, infatti, di scaricare i libri presenti sullo store e di leggerli.

Tieni presente che il download diretto dall’app è consentito solo se hai attivato Kindle Unlimited, un servizio che consente di accedere ad un catalogo di oltre 20.000 libri digitali pagando la quota di 9,99 euro/mese e che può essere provato gratis dai nuovi iscritti per un mese, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come funziona Kindle Unlimited.
Altri contenuti disponibili per il download tramite app sono quelli fruibili dagli abbonati ad Amazon Prime, mediante il servizio Prime Reading, che ti ho descritto nella mia guida su come funziona Amazon Prime e che presenta un costo pari a 36 euro/anno, fruibile però gratuitamente per il primo mese da parte dei nuovi iscritti.

Premesso ciò, per scaricare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, poi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
In seguito, avvia l’applicazione sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen oppure facendo tap sul bottone Apri comparso sul display.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, effettua l’accesso al tuo account Amazon compilando gli appositi campi sullo schermo.
Se non ne possiedi ancora uno, puoi crearlo al momento, seguendo le istruzioni sul da farsi che ti ho fornito nel mio tutorial su come registrarsi su Amazon.

Ad accesso eseguito, fai tap sulla voce Scopri situata in basso ed esplora le categorie di libri, alla ricerca di qualche titolo che ritieni possa interessarti.
Scorrendo la schermata verso il basso puoi visualizzare i vari generi disponibili, mentre in alto trovi anche il campo di ricerca tramite il quale poter reperire i titoli di tuo interesse digitando le keyword di riferimento.

Quando pensi di aver trovato un libro che ti interessa e che vuoi scaricare, fai tap sulla relativa copertina e, nella schermata che successivamente ti viene mostrata, sfiora il pulsante Leggi ora.

In seguito, verrà avviato il download del libro e potrai dalla sezione Libreria, selezionando la voce apposita che trovi nella parte in basso della schermata dell’applicazione.
fatto ciò, potrai sfogliarne le pagine effettuando degli swipe sullo schermo.

Tieni presente che se non vuoi o non puoi sottoscrivere né il servizio Kindle Unlimited né quello Prime Reading, puoi comunque scaricare sull’app i libri gratuiti disponibili sul Kindle Store, effettuando la ricerca dei titoli da Internet, collegandoti a questa pagina Web apposita, selezionando il libro gratis di tuo interesse e premendo sul bottone Acquista adesso con 1-Click.
Successivamente, il libro risulterà accessibile sull’app e potrai leggerlo procedendo in maniera analoga a come ti ho indicato poc’anzi.

eBook Search

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Un’altra applicazione che ti consiglio di prendere in considerazione per scaricare libri gratis su iPhone è eBook Search.
Consente di accedere, in maniera pratica e veloce, ad un catalogo con oltre 2 milioni di eBook gratuiti, oltre che di audiolibri.

Da notare che tutti i libri disponibili sono opere originali di autori meno conosciuti che hanno scelto di rendere pubbliche le loro opere in Rete e che provengono perlopiù dai siti di cui ti ho parlato nel passo precedente.
L’app è gratuita, ma eventualmente è disponibile in una variante Pro, a pagamento (costa 1,09 euro), la quale consente di rimuovere la pubblicità e offre funzioni extra.

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, poi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia l’app selezionando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen oppure sfiorando il pulsante Apri comparso sul display.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, seleziona il portale da cui attingere i tuoi libri gratis scorrendo l’elenco che trovi in corrispondenza della sezione Libri gratuiti, scegli poi la categoria di riferimento e sfoglia i vari titoli disponibili in catalogo.

Puoi anche eseguire una ricerca più mirata, facendo tap sul pulsante con la lente d’ingrandimento che trovi nella parte in alto a destra dello schermo dopo aver selezionato il portale di tuo interesse e digitando il titolo dell’eBook che vuoi scaricare nel campo apposito.
Se lo ritieni opportuno, puoi effettuare anche una ricerca avanzata, facendo tap sulla voce Avanzata che trovi accanto al campo di ricerca e compilando i campi Autore e Titolo.

Quando trovi un libro che desideri scaricare, per procedere con il download, fai tap sul suo titolo e sul pulsante Scarica il libro presente nella nuova schermata visualizzata.
Se ti viene chiesto, indica anche il formato in cui preferisci scaricare il libro dal menu a schermo e premi sul pulsante OK.

A download ultimato, fai tap sul pulsante Apri il libro e scegli l’app per leggere eBook presente sul tuo iPhone in cui effettuare l’importazione e comincia pure a leggere.
Per quel che concerne la lettura, puoi usare l’app predefinita Libri oppure puoi scegliere di affidarti a risorse di terze parti, come l’app Kindle o le ulteriori applicazioni che trovi segnalate nel passo successivo.

Altre applicazioni per scaricare libri gratis su iPhone

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Unitamente alle app di cui ti ho già parlato, per scaricare libri grati su iPhone puoi rivolgerti alle ulteriori soluzioni parte della categoria che trovi nell’elenco qui di seguito.
Dagli subito un’occhiata, spero possano tornarti utili.

  • Google Play Libri – si tratta dell’app resa disponibile da Google (e preinstallata su Android) per scaricare e leggere libri.
    Consente di accedere ad un’ampia gamma di titoli in lingua italiana e non.
    Molti eBook sono a pagamento, ma ce ne sono anche tantissimi gratis.
    Il download dell’applicazione, comunque, è a costo zero.
  • Kobo – trattasti dell’app di uno tra i più famosi store di libri in formato digitale presenti in Rete.
    Consente di accedere a tantissimi contenuti:
    molti sono a pagamento, ma tanti altri sono gratis.
    Il download dell’app, invece, è sempre completamente a costo zero.
  • Wattpad – è l’app del sito Internet di cui ti ho parlato nel passo presente a inizio guida.
    Il funzionamento e i contenuti offerti sono analoghi a quelli del sito.
    Il download dell’app, inoltre, è completamente gratis.

come scaricare minecraft gratis su iphone

come scaricare minecraft gratis su iphone

Dopo averne sentito parlare con grande entusiasmo da tutti i tuoi amici, finalmente anche tu ti sei deciso a scaricare Minecraft sul tuo “iPhone”.
Peccato solo che ti aspettavi si trattasse di un gioco gratuito e invece, tuo malgrado, hai scoperto che è a pagamento.
Deluso dalla cosa, ti sei dunque precipitato sul Web alla ricerca di maggiori info al riguardo e soprattutto di qualche tutorial che, nonostante ciò, ti spiegasse come scaricare Minecraft gratis su iPhone.
Sei dunque finito qui, sul mio sito, speranzoso di ricevere utili indicazioni sul da farsi.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti dunque sapere se posso darti una mano oppure no?
La risposta è:
“ni”! Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo, posso infatti fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno ma, chiariamoci sin da subito su di un punto:
a meno di particolari promo in corso, effettuare il download di Minecraft da App Store a costo zero è cosa praticamente impossibile.
Certo, poi ci sono dei metodi alternativi che rasentano la legalità ma, come potrai facilmente intuire, non te ne parlerò in questo mio post.
Di conseguenza, quello che andrò a spiegarti con questo tutorial sarà in primo luogo come effettuare il download (a pagamento) della versione per device mobile del celebre gioco di crafting e poi come fare per scaricare delle divertenti varianti proposte direttamente a costo zero.
Infine, ti parlerò di come giocare a Minecraft gratuitamente tramite PC o console di gioco.

Dunque, dimmi:
sei realmente intenzionato ad approfondire l’argomento?
Si?
Grandioso.
Suggerisco allora di non dilungarci oltre e di entrare immediatamente nel vivo della questione.
Mettiti bello comodo, afferra il tuo smartphone a marchio Apple e concentrati sulla lettura di questo mio articolo.
Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben felice e soddisfatto di quanto appreso.

Indice

  • Scaricare Minecraft su iPhone
  • Alternative gratis a Minecraft
    • Block Craft 3D
    • MultiCraft
    • The Blockheads
    • World of Cubes Survival Craft
    • Worldcraft Pocket Edition
    • Minecraft:
      Story Mode
  • Minecraft su computer e altre piattaforme e consigli di gioco

Scaricare Minecraft su iPhone

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Premesso che, come già detto, scaricare gratuitamente su iPhone la versione originale di Minecraft non è possibile, in quanto trattasi di un gioco a pagamento con un  costo pari a 7,99 euro, cerchiamo comunque di capire, come anticipato in apertura, come effettuarne l’acquisto e il download dall’App Store.
In questo modo, qualora dovessi ripensarci, saprai comunque in che modo procedere.

Per poter effettuare il download di Minecraft sul tuo iPhone, il primo fondamentale passo che devi compire è quello di afferrare il dispositivo, accedere alla home screen (la schermata in cui trovi raggruppate tutte le applicazioni installa su iOS) e fare tap sull’icona dell’App Store (quella con la lettera “A” al centro e lo sfondo azzurro), lo store ufficiale delle app presente sui device basati sul sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’App Store, premi sull’icona Cerca, che sta in basso a destra, digita il termine minecraft nel campo di ricerca, situato in alto, e poi premi sul bottone Cerca annesso alla tastiera virtuale.
A questo punto, seleziona il corrispondente risultato di ricerca dall’elenco di giochi e delle app che ti viene mostrato, tappa sul tasto con la dicitura 7,99 euro e dai conferma della tua volontà di voler procedere con l’acquisto del gioco.

Per concludere, digita la password del tuo ID Apple oppure poggia il dito sul sensore Touch ID (se il tuo dispositivo lo supporta) o, ancora, utilizza il Face ID (se possiedi un iPhone X) in modo tale da avviare la procedura per lo scaricamento. Se vuoi, puoi velocizzare l’esecuzione di tutti questi passaggi collegandoti direttamente alla sezione dell’App Store dedicata a Minecraft facendo tap qui dal tuo iPhone.
Non hai mai acquistato un contenuto digitale dal tuo iPhone?
Allora ti consiglio di leggere la mia guida su come acquistare su App Store.

Una volta completata tutta la procedura di download e d’installazione del gioco, premi sul bottone Apri, per iniziare subito a divertirti con Minecraft sul tuo iDevice.
In alternativa, puoi avviare il gioco premendo sulla relativa icona che è stata aggiunta nella home screen dell’iPhone.

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Infine, ti faccio notare che, oltre ad essere a pagamento il download del gioco, lo sono anche alcuni contenuti aggiuntivi (non obbligatori) ad esso annessi, che possono essere sbloccati mediante acquisiti in-app.

Volendo, è dunque possibile comprare skin, texture e mondi di gioco.
Per riuscirci, basta accedere alla sezione Negozio del gioco, presente nella schermata principale di Minecraft.
Tra i vai extra, sono però disponibili anche dei contenuti gratuiti.

In tutti i casi, per il loro download occorre disporre di un account Microsoft:
se non ne possiedi già uno e non sai come crearlo puoi leggere il mio tutorial sull’argomento per scoprire in che modo procedere.

Alternative gratis a Minecraft

Visto che, come già detto nei paragrafi precedenti, al momento non è possibile scaricare Minecraft gratis su iPhone, se non è tua intenzione spendere del denaro per acquistare la versione per iDevice del famoso gioco, puoi rivolgerti a delle valide alternative completamente gratuite (o comunque sia free-to-play) e meritevoli di essere provate almeno una volta.

Chiaramente, proprio in quanto alternative, queste potrebbero non andare a riprendere in tutto e per tutto il gioco originale e, rispetto a quest’ultimo, posso presentare delle mancanze e/o delle imperfezioni.
Se non badi in maniera particolare alla cosa, possono comunque trattarsi di ottime soluzioni.

Qui di seguito trovi, dunque, indicati i giochi “in salsa” Minecraft che a parer mio dovresti provare sul tuo iPhone, se cerchi qualcosa di simile al celebre titolo.

Block Craft 3D

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La prima tra le alternative gratuite a Minecraft che ti suggerisco di prendere in considerazione è Block Craft 3D.
Si tratta di un bellissimo clone di Minecraft di natura free-to-play, che quindi si può scaricare e giocare a costo zero.
Sono disponibili, anche, alcuni contenuti a pagamento facoltativi (es.
le gemme o la facoltà di far volare il proprio personaggio) da sbloccare tramite acquisti in-app.

Lo scopo del gioco è quello di costruire vari oggetti ed edifici per dar vita al proprio villaggio e farlo sviluppare quanto più possibile.
La grafica riprende in pieno quella di Minecraft:
è tridimensionale, “quadrettata” ed è sufficientemente fluida.

MultiCraft

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Altro gioco gratuito che puoi scaricare in alternativa al “vero” Minecraft è MultiCraft.
Riprende in tutto e per tutto grafica e dinamiche del titolo di Microsoft e Mojang. È possibile scegliere se giocare in modalità creativa, vestendo i panni di un costruttore, oppure se giocare in modalità sopravvivenza, vestendo invece quelli di un cacciatore senza scrupoli che dovrà fare di tutto pur di sopravvivere.

Per il resto, il gioco non ha nulla da invidiare all’originale, se non la presenza forse un tantino eccessiva di contenuti pubblicitari.
Considerando però che si tratta di un titolo completamente gratuito (non sono previsti neppure acquisti in-app), vale sicuramente la pena provarlo.

The Blockheads

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Un altro gioco gratuito alternativo a Minecraft che ti consiglio di provare è The Blockheads.
Il titolo si pone come una sorta di ibrido fra il titolo Mojang e Terraria, altro famosissimo gioco open-world in cui bisogna esplorare l’ambiente circostante, costruire oggetti e proteggersi dai nemici. Anche in tal caso, sono previste meccaniche di tipo free-to-play, con acquisti in-app facoltativi.

La grafica, invece, è pressoché identica a quella di Minecraft, ma la visuale è in 2D, quindi solo ed esclusivamente a scorrimento orizzontale.

World of Cubes Survival Craft

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La grafica è leggermente più, diciamo, moderna rispetto al classico Minecraft, ma World of Cubes Surivavl Craft riesce comunque ad affermarsi come valida alternativa gratuita (ma con acquisti in-app per sbloccare contenuti aggiuntivi) a quest’ultimo, anche perché la modalità di gioco è praticamente la stessa.

Infatti, si possono  creare mondi personalizzati ed è possibile accedere alla modalità muliplayer, divertendosi con altri utenti online selezionati in maniera casuale o con gli amici.
Si possono poi esplorare universi e mondi creati da altri, è possibile cercare le proprie mappe e molto altro ancora.

Da notare anche la possibilità di personalizzare il proprio personaggio scegliendo tra le oltre 100 skin differenti, organizzate per tema.
Stesso discorso vale per le texture:
è possibile scegliere quella preferita tra i vari pacchetti disponibili.

Worldcraft Pocket Edition

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Worldcraft Pocket Edition è un altro giochino di tipo sandbox che riprende le glorie di Minecraft.
Consente di giocare in modalità creativa o sopravvivenza e offre bene o male tutto ciò che è possibile trovare nella versione, per così dire, originale del gioco.
Anche la grafica è praticamente impeccabile.

Le uniche vere note negative sono il fatto che il gioco è soggetto a qualche lag e che, di tanto in tanto, spuntano dei fastidiosi annunci pubblicitari, che comunque possono essere rimossi tramite acquisti in-app.
Resta sempre fermo il fatto che, per trattarsi di un’alternativa a costo zero a Minecraft, è senz’altro interessante.

Minecraft:
Story Mode

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In conclusione, desidero segnalarti Minecraft:
Story Mode
.
Il gioco riprende in toto quello che è l’incredibile e fantastico universo del titolo di casa Microsoft e Mojang e presenta tutti gli elementi del classico sandbox.
Si differenza, però, da quest’ultimo per il suo essere un’avventura pre-costruita che cambia a seconda delle decisioni prese nel corso della storia.
Le ambientazioni sono dunque quelle del classico Minecraft, ma le dinamiche sono decisamente ben diverse.

Il titolo è stato sviluppato dalla celebre software house Telltale Games, probabilmente nota ai più per The Walking Dead, Tales from the Borderlands, Wolf Among Us o Game of Thrones.
Prevede meccaniche di tipo free-to-play.

Minecraft su altre piattaforme e consigli di gioco

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Ora che hai finalmente le idee chiare su come scaricare Minecraft gratis (o meglio, le alternative disponibili) su iPhone, desidero segnalarti per completezza d’informazione che, oltre ad essere disponibile per computer e per iOS, il famoso gioco di crafting è fruibile anche su Android, Windows Mobile, su console varie e su Apple TV.
Il gioco è in tutti i casi a pagamento, ma per PC è disponibile anche una versione demo gratuita.

Per maggiori dettagli al riguardo e per scoprire cosa bisogna eventualmente fare per scaricare/acquistare il gioco su computer e altri dispositivi, ti consiglio di leggere il mio articolo su come scaricare Minecraft, nel quale ho provveduto a parlarti in maniera approfondita della questione.

In alternativa, se vuoi una soluzione completamente gratuita, ti consiglio di provare Minecraft Classic, una versione di questo famoso videogioco fruibile tramite browser Web.
Ti avviso, però, che Minecraft Classic è una delle prime versioni di Minecraft a essere state pubblicate (risale a quella del 2009) e, pertanto, non rispecchia l’esperienza di gioco offerta dalle edizioni più recenti.

Ciononostante, può essere una valida alternativa gratuita, considerando che è pure ufficiale, che ti permetterà di distruggere e costruire il mondo di Minecraft, anche insieme ai tuoi amici (fino a nove).
Te ne ho parlato nel dettaglio nella mia guida su come avere Minecraft gratis.

Se poi vuoi qualche consiglio su come giocare, puoi leggere il mio post su come giocare a Minecraft.
Sempre per permetterti di giocare nel miglior modo possibile, ti consiglio anche di dare uno sguardo anche al mio tutorial su come installare le mod su Minecraft, oltre che al mio articolo dedicato a come creare skin Minecraft.

come scaricare pokemon su iphone

come scaricare pokemon su iphone

Tutti i tuoi amici non fanno altro che parlarne e tu sei l’unico che al momento non ha ancora provveduto a scaricare Pokèmon Go sul cellulare?
Beh, allora perché non rimedi subito?
Come dici?
Ti piacerebbe tanto ma non possedendo esperienza in fatto di giochi, cellulari e nuove tecnologie ed avendo comprato soltanto da poco il primo iPhone della tua vita non ti è assolutamente chiaro quali passaggi compiere?
Allora facciamo così:
se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero ti spiego io come riuscirci.

Magari in apparenza potrà sembrarti complicato ma, credimi, scaricare Pokémon su iPhone è un vero e proprio gioco da ragazzi.
Basta accedere all’app store del tuo “iPhone”, cercare il celebre gioco e premere sul bottone per effettuarne subito il download sul dispositivo.
Successivamente dovrai solo preoccuparti di creare un account apposito e… di uscire di casa alla ricerca di Pokémon.
Tutto senza dover spendere neppure un euro.

Se sei quindi effettivamente interessato alla questione, direi di non temporeggiare oltre, di mettere le chiacchiere da parte e di iniziare immediatamente a darci da fare.
Mettiti bello comodo e concentrarti sulla lettura di questo articolo.
Vedrai che alla fine avrai le idee perfettamente chiare sul da farsi.
Ah, quasi dimenticato Pokémon Go è disponibile anche in una versione per Apple Watch.
Se ne hai uno puoi dunque usare il gioco sul tuo orologio smart di casa Apple e tenere d’occhio i Pokémon anche ad li.
Fantastico, non ti pare?

Indice

  • Scaricare Pokémon Go su iPhone
  • Iniziare a giocare a Pokémon Go
  • Installare Pokémon Go su Apple Watch
  • Altri giochi e app dei Pokémon

Scaricare Pokémon Go su iPhone

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Pokémon Go, come ti ho già anticipato, è un gioco che può essere scaricato su iPhone mediante App Store, il negozio ufficiale delle applicazioni per i dispositivi basati sul sistema operativo mobile di casa Apple.

Quindi, per poter effettuare il download di Pokémon Go sul tuo iPhone non devi far altro che afferrare il dispositivo, recarti in home screen, aprire l’App Store (l’icona azzurra con la lettera “A” al centro che si trova nella home screen del dispositivo), premere sulla scheda Cerca collocata in basso a destra, cercare pokémon go mediante l’apposito campo in alto e fare tap sul bottone Cerca annesso alla tastiera visualizzata a schermo.

A questo punto, seleziona l’icona del gioco (quella con la Poké Ball su sfondo blu/azzurro) dai risultati della ricerca, premi sul pulsante Ottieni/Installa e digita la password del tuo ID Apple (oppure poggia il dito sul sensore Touch ID, se il modello di iPhone che stai utilizzando lo supporta) per portare a termine tutta l’operazione. Potrai poi seguire lo stato d’avanzamento dell’installazione mediante l’apposito indicatore di forma circolare che vedrai comparire in sostituzione del pulsante Ottieni/Installa.

Se lo preferisci, puoi velocizzare l’esecuzione dei passaggi che ti ho appena indicato collegandoti direttamente alla sezione di App Store dedicata al gioco premendo qui dal tuo iDevice.

A procedura di scaricamento e di installazione completata, tappa sul pulsante Apri che visualizzi sul display per iniziare subito a giocare a Pokémon Go sul tuo dispositivo.
Puoi avviare il gioco anche facendo tap sulla sua icona che è stata appena aggiunta alla home screen dell’iPhone.

Stai riscontrando qualche problema nell’uso di App Store e nel riuscire a portare a termine tutta la procedura che ti ho appena indicato?
Beh, molto probabilmente è perché non hai ancora provveduto a creare un ID Apple.
Per scoprire immediatamente come rimediare, ti consiglio di leggere il mio tutorial che ho scritto sull’argomento.

Iniziare a giocare a Pokémon Go

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Una volta avviato il gioco, vedrai comparire a schermo degli avvisi tramite cui ti viene chiesto se desideri concedere a Pokémon Go la possibilità di inviarti notifiche, di accedere alla fotocamera e di accedere ai dati relativi alla tua posizione quando stai usando l’app.
Tu acconsenti in tutti e tre i casi, è indispensabile per poterti divertire al 100% con il famoso gioco.

Successivamente Pokémon Go ti chiederà di inserire la tua data di nascita e di effettuare l’accesso al gioco con l’account Google oppure con l’account Club Allenatori di Pokémon.
Scegli l’opzione che preferisci.
Nel primo caso, se già possiedi un account Google ti basterà fare tap sull’apposito bottone e fornire le credenziali d’accesso a quest’ultimo.
Nel secondo caso, se possiedi già un account Club Allenatori di Pokémon premi sul relativo pulsante e fornisci i dati richiesti per effettuare subito il login, mentre se non ne possiedi uno dovrai fare tap su Registrarti e dovrai poi compilare il modulo che ti viene proposto con tutti i dati richiesti.

Una volta creato l’account ed effettuato l’accesso al gioco dovrai innanzitutto accettare le condizioni di utilizzo e dovrai poi seguire il breve tutorial introduttivo proposto a schermo che ti illustrerà in maniera dettagliata quelle che sono le caratteristiche e le funzionalità principali di Pokémon Go.
Provvedi poi a creare e personalizzare il tuo avatar mediante gli appositi strumenti proposti.
Successivamente scegli se permettere all’app di accedere anche ai dati relativi alla tua posizione quando il gioco non è in uso e se abilitare l’invio dei dati all’app Salute.

Dovrai dunque camminare fisicamente con il tuo iPhone in mano per incontrare i primi Pokémon da catturare.
Tappa su di essi e li vedrai magicamente comparire sul display, in tre dimensioni e con l’inquadrature dell’ambiente circostante. Per catturarli, dovrai lanciare la tua Poké Ball verso di loro provando a riprovando fin quando non riuscirai nel tuo intento (all’inizio può sembrare una cosa complicata ma in realtà basta semplicemente prenderci la mano).
Tutti i Pokémon catturati vengono aggiunti al Pokedex.

Per concludere la fase introduttiva e per iniziare a giocare a tutti gli effetti con Pokémon Go, ti verrà chiesto di scegliere il tuo soprannome, quello che risulterà visibile anche gli altri giocatori.
Dopodiché potrai finalmente proseguire autonomamente.
Per approfondimenti al riguardo e per ulteriori dettagli, ti suggerisco di leggere il mio articolo su come funziona Pokémon Go tramite cui ho provveduto a parlarti in maniera estremamente dettagliata del funzionamento del gioco.

Installare Pokémon Go su Apple Watch

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Come ti dicevo ad inizio guida, Pokémon Go è disponibile anche sotto forma di app per Apple Watch.
L’app funziona solo in abbinato con il software principale per iPhone ed inoltre il gameplay non è completo.
Apple Watch funge insomma come strumento di notifica, capace di segnalare la presenza di Pokémon in zona, monitorare la schiusa delle proprie uova, verificare le medaglie ricevute, gli aumenti di livello e la presenza di PokéStop e Palestre vicine.
Integra anche un contatore che indica distanza percorsa, tempo impiegato e calorie bruciate.
Insomma, una sorta di pedometro in sala Pokémon!

Per installare Pokémon Go sul tuo Apple Watch non devi fare assolutamente nulla! Una volta effettuato il download dell’app su iPhone ed una volta collegato l’Apple Watch al iPhone tramite Bluetooth l’installazione dell’app avverrà in maniera automatica.
Se questo non accade è perché hai disabilitato la funzione di installazione automatica delle applicazioni scaricare su iPhone.
In tal caso, puoi optare per due soluzioni:
effettuare il download manuale di volta in volta oppure abilitare la funzionalità in questione.

Nel primo caso, tutto ciò che devi fare altro non è che avviare l’app Watch (è quella con lo sfondo nero e con su impresso un Apple Watch) annessa alla home screen del tuo iPhone, scorrere la schermata visualizzata sino ad individuare l’icona dell’app d’interesse (in questo caso specifico quella di Pokémon Go), premirci sopra e portare su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della voce Mostra su Apple Watch.

Se invece preferisci abilitare il download automatico di Pokémon Go oltre che di tutte le varie ed eventuali app che scarichi su iPhone e che sono disponibili anche per Apple Watch, devi aprire l’app Watch sul tuo iPhone, tappare sulla voce Generali annessa alla schermata che ti viene mostrata e poi devi portare su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della voce Installazione automatica app.

Altri giochi e app dei Pokémon

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Sei finalmente riuscito a scaricare Pokémon Go sul tuo iPhone ma ti sei talmente appassionato al gioco che adesso ti piacerebbe sapere se ci sono altri titoli della categoria disponibili per il download sul tuo dispositivo?
Beh, certo che si! Qui di seguito trovi dunque indicati altri bei giochini per il famoso device mobile dell’azienda di Cupertino che hanno come protagonisti i Pokémon unitamente ad un titolo basato anch’esso sulla realtà aumentata e distribuito da Niantic, come Pokémon Go, che risulta essere decisamente interessante ed appassionate.
Buon download e soprattutto buon divertimento! Ah, quasi dimenticavo, sono tutti gratuiti (anche se in alcuni casi vengono offerti acquisti in-app).

  • Pokémon:
    Magikarp Jump
    – Un gioco in chiave un po’ ironica cui lo scopo principale è quello di dar da mangiare e allenare Magikarp, il Pokémon più debole sulla piazza.
  • Pokémon Shuffle Mobile – Un gioco di abbinamento tutto incentrato sui Pokémon.
    Scopo del gioco è infatti quello di allineare in verticale o in orizzontale tre o più Pokémon per sconfiggere quelli incontrati lungo la strada.
  • Pixelmon Go – Dal nome lo si intuisce facilmente:
    trattasi essenzialmente della copia pixellata di Pokémon Go.
    Il gioco presenta bene o male lo stesso funzionamento di quello originale ma con una grafica che ricorda molto da vicino quella utilizzata per Minecraft.
  • Ingress – È l’altro famoso gioco di casa Niantic di cui ti parlavo poc’anzi basato sulla realtà aumentata. Anche in tal caso occorre spostarsi nel mondo reale utilizzando l’iPhone.
    La community di giocatori viene divisa in due fazioni:
    gli Illuminati, che vogliono appoggiare gli Shapers (una razza sconosciuta) a guidare il genere umano verso una nuova evoluzione, e gli appartenenti alla Resistenza, che invece lottano in difesa della razza umana per contrapporsi al progetto.

come scaricare suonerie iphone

come scaricare suonerie iphone

Vorresti impostare la tua canzone preferita come suoneria dell’iPhone ma non sai come fare?
Stai cercando un’applicazione per scaricare suonerie gratis sul tuo “iPhone” ma tutte quelle che hai provato finora si sono rivelate deludenti?
Non ti preoccupare, sono qui per darti una mano.

Innanzitutto sappi che ci sono diversi modi per scaricare suonerie iPhone, alcuni gratuiti e alcuni a pagamento.
Puoi rivolgerti all’iTunes Store di casa Apple e acquistare fantastiche suonerie tratte dalle maggiori hit radiofoniche di tutti i tempi (al costo di 1,29 euro cadauna); puoi rivolgerti a delle applicazioni di terze parti che permettono di scaricare suonerie a costo zero direttamente sulla memoria dell’iPhone (anche se poi per applicarle dovrai usare il computer); oppure puoi divertirti a modificare una canzone presente nella libreria musicale di iTunes, sul PC, e trasformarla in una perfetta suoneria per il tuo iPhone (soluzione abbastanza articolata ma totalmente gratuita e molto, molto soddisfacente).

Si può sapere che ci fai ancora lì impalato.
Scegli subito la soluzione che ti sembra più adatta elle tue esigenze e mettila subito in pratica seguendo le indicazioni che sto per darti.
In men che non si dica otterrai delle suonerie di altissima qualità che renderanno il tuo iPhone davvero unico.
Buon divertimento!

Indice

  • Scaricare suonerie da iTunes Store
  • App per scaricare suonerie su iPhone
  • Creare suonerie per iPhone con iTunes
  • Scaricare suonerie da iTunes Store
  • App per scaricare suonerie su iPhone
  • Creare suonerie per iPhone con iTunes

Scaricare suonerie da iTunes Store

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Ti piacerebbe avere una canzone famosa come suoneria del tuo iPhone?
Magari l’ultima hit della tua band preferita?
Allora ti consiglio di aprire subito l’iTunes Store (l’icona della nota musicale su fondo viola che trovi nella schermata iniziale del “iPhone” e di sfogliare le centinaia di suonerie disponibili al suo interno.

Per scoprire tutte le suonerie disponibili sullo store, seleziona la scheda denominata per l’appunto Suonerie dal menu in basso a destra e scorri la pagina che si apre.
Al suo interno troverai la classifica delle suonerie e dei toni di avviso (cioè dei suoni per le notifiche) più popolari del momento, alcuni contenuti messi in primo piano dallo staff di Apple e una serie di collezioni tematiche (es.
hit degli anni 80, classici del rock e via discorrendo).

Se vuoi, puoi anche consultare le classifiche complete dell’iTunes Store premendo sull’apposita scheda e sfogliare le suonerie in base ai rispettivi generi di appartenenza selezionando l’apposita voce collocata in alto a destra.

Per cercare una suoneria in base al titolo di una canzone o al nome di un artista, seleziona invece la scheda Cerca collocata in basso al centro.
Dopodiché effettua la ricerca e seleziona la scheda Suoneria dalla pagina con i risultati (in alto a destra).

Quando trovi una suoneria di tuo interesse, fai “tap” sulla sua immagine di copertina e premi sul suo titolo per ascoltarne un’anteprima in tempo reale oppure sul pulsante con il prezzo (1,29 €) per acquistarla e scaricarla sul tuo iPhone.

Al termine del download, potrai utilizzare la suoneria appena scaricata recandoti nel menu Impostazioni dell’iPhone (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), selezionando le voci Suoni e feedback aptico > Suoneria dalla schermata che si apre e mettendo il segno di spunta accanto al titolo del brano.
Più facile di così?

App per scaricare suonerie su iPhone

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Se vuoi scaricare suonerie iPhone ma non sei disposto a spendere soldi per farlo, rivolgiti a una delle tante app dedicate alle suonerie disponibili sull’App Store.
Una delle migliori è senza ombra di dubbio Zedge che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito della personalizzazione dei cellulari:
include tantissime suonerie, sfondi e temi adatti ai modelli di smartphone più diffusi sul mercato.

L’applicazione è davvero molto semplice da usare, le suonerie che ospita sono molto valide (anche se non vaste e variegate come quelle dell’iTunes Store) ma purtroppo, a causa delle limitazioni previste da iOS, non è in grado di impostare automaticamente le suonerie sull’iPhone.

Dopo aver scaricato una suoneria, infatti, dovrai collegare il telefono al computer, avviare iTunes e sincronizzare i brani scaricati con Zedge sfruttando la funzione di condivisione file inclusa nel software Apple.
Tra poco ti illustrerò meglio tutti i passaggi da compiere, ora però concentriamoci sul funzionamento della app.

Per scaricare una suoneria con Zedge, avvia l’applicazione, premi sull’icona ad hamburger collocata in alto a sinistra e seleziona la voce Ringtones dal menu che compare.
Dopodiché sfoglia tutte le suonerie disponibili (nella scheda featured trovi quelle proposte dallo staff del servizio, nella scheda popular quelle più scaricate del momento, nella scheda recent quelle più nuove, mentre nella scheda categories puoi sfogliare le suonerie in base al genere musicale di appartenenza) e seleziona quella che ti interessa di più.

Nella schermata che si apre, fai “tap” sul pulsante play per ascoltare un’anteprima della suoneria e, se ti convince, scaricala sul tuo iPhone premendo prima sulla freccia bianca che si trova in basso (al centro) e poi sul pulsante Save ringtone presente nel menu che compare.

Ora, per applicare la suoneria appena scaricata con Zedge sul tuo iPhone, collega il telefono al computer, apri iTunes e seleziona l’icona del “iPhone” che compare in alto a sinistra nella finestra principale del programma.

A questo punto, seleziona la voce App dalla barra laterale di sinistra, fai click sull’icona di Zedge collocata nel riquadro Condivisione file (sotto il riquadro Applicazioni, nella schermata principale di iTunes) e trascina il file M4R relativo alla tua suoneria sul desktop.

Ad operazione completata, clicca sul pulsante (…) di iTunes (in alto a sinistra) e seleziona l’icona relativa alle Suonerie, dopodiché trascina il file M4R che hai estratto precedentemente da Zedge nella finestra di iTunes e attiva la sincronizzazione delle suonerie con l’iPhone.

Se non sai come attivare la sincronizzazione delle suonerie tra l’iPhone e iTunes, seleziona l’icona del telefono dalla finestra principale del programma (in alto a sinistra), fai click sulla voce Suonerie collocata nella barra laterale di sinistra, metti il segno di spunta accanto all’opzione Sincronizza suonerie e clicca sul pulsante Applica per completare l’operazione.

Per concludere, accedi al menu Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria di iOS e imposta la suoneria sul tuo iPhone come spiegato nel capitolo precedente del tutorial.

Creare suonerie per iPhone con iTunes

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Ora vediamo come creare delle suonerie personalizzate “tagliando” un brano presente nella libreria di iTunes, sul computer.
L’operazione è abbastanza lunga da portare a termine, ma per nulla difficile.

Se utilizzi un Mac con macOS 10.15 Catalina o successivi, l’applicazione Musica ha preso il posto di iTunes, quindi devi usare quella.

Il primo passo che devi compiere è individuare il brano da trasformare in suoneria nella libreria di iTunes, selezionarlo con il tasto destro del mouse e selezionare la voce Informazioni dal menu che compare.
Dopodiché devi selezionare la scheda Opzioni dalla finestra che si apre, devi mettere il segno di spunta accanto alle voci inizio e fine e digitare i punti di inizio e fine della suoneria che intendi creare negli appositi campi di testo.
La durata non deve superare i 30-40 secondi.

A questo punto, clicca sul pulsante OK, seleziona nuovamente il brano nella libreria di iTunes e seleziona le voci File > Converti > Crea versione AAC dal menu che si trova in alto.
In questo modo verrà creato un file in formato M4A con la sola porzione del brano che hai selezionato in precedenza tramite il menu Opzioni.

Attenzione: l’operazione non è possibile per i brani sincronizzati tramite Apple Music e/o iCloud in quanto protetti da DRM.

Adesso, fai clic destro sul titolo della canzone “clonata” appena aggiunta alla libreria di iTunes e seleziona la voce Mostra in Windows Explorer/Mostra in Finder dal menu che si apre.
Dopodiché rinomina il file cambiando la sua estensione da .M4A ad .M4R e cancellalo dalla libreria di iTunes scegliendo di mantenere il file originale (per cancellarlo solo dalla libreria di iTunes e non dall’hard disk del computer).

Ad operazione completata, clicca sull’icona di iPhone in iTunes (in alto a sinistra), seleziona la voce relativa alle Suonerie dalla barra laterale di sinistra e trascina il file M4R rinominato poc’anzi nella finestra del programma.

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, non avendo l’applicazione Musica le funzioni per sincronizzare dati con l’iPhone, devi usare il Finder (l’icona del volto sorridente presente sulla barra Dock).
Apri quindi quest’ultimo, seleziona il nome del tuo iPhone dalla barra laterale di sinistra, vai sulla scheda Generali e trascina il file .m4r della suoneria in essa.

Il file verrà sincronizzato automaticamente con il tuo “iPhone”.Vorresti impostare la tua canzone preferita come suoneria dell’iPhone ma non sai come fare?
Stai cercando un’applicazione per scaricare suonerie gratis sul tuo “iPhone” ma tutte quelle che hai provato finora si sono rivelate deludenti?
Non ti preoccupare, sono qui per darti una mano.

Innanzitutto sappi che ci sono diversi modi per scaricare suonerie iPhone, alcuni gratuiti e alcuni a pagamento.
Puoi rivolgerti all’iTunes Store di casa Apple e acquistare fantastiche suonerie tratte dalle maggiori hit radiofoniche di tutti i tempi (al costo di 1,29 euro cadauna); puoi rivolgerti a delle applicazioni di terze parti che permettono di scaricare suonerie a costo zero direttamente sulla memoria dell’iPhone (anche se poi per applicarle dovrai usare il computer); oppure puoi divertirti a modificare una canzone presente nella libreria musicale di iTunes, sul PC, e trasformarla in una perfetta suoneria per il tuo iPhone (soluzione abbastanza articolata ma totalmente gratuita e molto, molto soddisfacente).

Si può sapere che ci fai ancora lì impalato.
Scegli subito la soluzione che ti sembra più adatta elle tue esigenze e mettila subito in pratica seguendo le indicazioni che sto per darti.
In men che non si dica otterrai delle suonerie di altissima qualità che renderanno il tuo iPhone davvero unico.
Buon divertimento!

Scaricare suonerie da iTunes Store

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Ti piacerebbe avere una canzone famosa come suoneria del tuo iPhone?
Magari l’ultima hit della tua band preferita?
Allora ti consiglio di aprire subito l’iTunes Store (l’icona della nota musicale su fondo viola che trovi nella schermata iniziale del “iPhone” e di sfogliare le centinaia di suonerie disponibili al suo interno.

Per scoprire tutte le suonerie disponibili sullo store, seleziona la scheda denominata per l’appunto Suonerie dal menu in basso a destra e scorri la pagina che si apre.
Al suo interno troverai la classifica delle suonerie e dei toni di avviso (cioè dei suoni per le notifiche) più popolari del momento, alcuni contenuti messi in primo piano dallo staff di Apple e una serie di collezioni tematiche (es.
hit degli anni 80, classici del rock e via discorrendo).

Se vuoi, puoi anche consultare le classifiche complete dell’iTunes Store premendo sull’apposita scheda e sfogliare le suonerie in base ai rispettivi generi di appartenenza selezionando l’apposita voce collocata in alto a destra.

Per cercare una suoneria in base al titolo di una canzone o al nome di un artista, seleziona invece la scheda Cerca collocata in basso al centro.
Dopodiché effettua la ricerca e seleziona la scheda Suoneria dalla pagina con i risultati (in alto a destra).

Quando trovi una suoneria di tuo interesse, fai “tap” sulla sua immagine di copertina e premi sul suo titolo per ascoltarne un’anteprima in tempo reale oppure sul pulsante con il prezzo (1,29 €) per acquistarla e scaricarla sul tuo iPhone.

Al termine del download, potrai utilizzare la suoneria appena scaricata recandoti nel menu Impostazioni dell’iPhone (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), selezionando le voci Suoni e feedback aptico > Suoneria dalla schermata che si apre e mettendo il segno di spunta accanto al titolo del brano.
Più facile di così?

App per scaricare suonerie su iPhone

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Se vuoi scaricare suonerie iPhone ma non sei disposto a spendere soldi per farlo, rivolgiti a una delle tante app dedicate alle suonerie disponibili sull’App Store.
Una delle migliori è senza ombra di dubbio Zedge che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito della personalizzazione dei cellulari:
include tantissime suonerie, sfondi e temi adatti ai modelli di smartphone più diffusi sul mercato.

L’applicazione è davvero molto semplice da usare, le suonerie che ospita sono molto valide (anche se non vaste e variegate come quelle dell’iTunes Store) ma purtroppo, a causa delle limitazioni previste da iOS, non è in grado di impostare automaticamente le suonerie sull’iPhone.

Dopo aver scaricato una suoneria, infatti, dovrai collegare il telefono al computer, avviare iTunes e sincronizzare i brani scaricati con Zedge sfruttando la funzione di condivisione file inclusa nel software Apple.
Tra poco ti illustrerò meglio tutti i passaggi da compiere, ora però concentriamoci sul funzionamento della app.

Per scaricare una suoneria con Zedge, avvia l’applicazione, premi sull’icona ad hamburger collocata in alto a sinistra e seleziona la voce Ringtones dal menu che compare.
Dopodiché sfoglia tutte le suonerie disponibili (nella scheda featured trovi quelle proposte dallo staff del servizio, nella scheda popular quelle più scaricate del momento, nella scheda recent quelle più nuove, mentre nella scheda categories puoi sfogliare le suonerie in base al genere musicale di appartenenza) e seleziona quella che ti interessa di più.

Nella schermata che si apre, fai “tap” sul pulsante play per ascoltare un’anteprima della suoneria e, se ti convince, scaricala sul tuo iPhone premendo prima sulla freccia bianca che si trova in basso (al centro) e poi sul pulsante Save ringtone presente nel menu che compare.

Ora, per applicare la suoneria appena scaricata con Zedge sul tuo iPhone, collega il telefono al computer, apri iTunes e seleziona l’icona del “iPhone” che compare in alto a sinistra nella finestra principale del programma.

A questo punto, seleziona la voce App dalla barra laterale di sinistra, fai click sull’icona di Zedge collocata nel riquadro Condivisione file (sotto il riquadro Applicazioni, nella schermata principale di iTunes) e trascina il file M4R relativo alla tua suoneria sul desktop.

Ad operazione completata, clicca sul pulsante (…) di iTunes (in alto a sinistra) e seleziona l’icona relativa alle Suonerie, dopodiché trascina il file M4R che hai estratto precedentemente da Zedge nella finestra di iTunes e attiva la sincronizzazione delle suonerie con l’iPhone.

Se non sai come attivare la sincronizzazione delle suonerie tra l’iPhone e iTunes, seleziona l’icona del telefono dalla finestra principale del programma (in alto a sinistra), fai click sulla voce Suonerie collocata nella barra laterale di sinistra, metti il segno di spunta accanto all’opzione Sincronizza suonerie e clicca sul pulsante Applica per completare l’operazione.

Per concludere, accedi al menu Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria di iOS e imposta la suoneria sul tuo iPhone come spiegato nel capitolo precedente del tutorial.

Creare suonerie per iPhone con iTunes

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Per concludere vediamo come creare delle suonerie personalizzate “tagliando” un brano presente nella libreria di iTunes, sul computer.
L’operazione è abbastanza lunga da portare a termine, ma per nulla difficile.

Il primo passo che devi compiere è individuare il brano da trasformare in suoneria nella libreria di iTunes, selezionarlo con il tasto destro del mouse e selezionare la voce Informazioni dal menu che compare.
Dopodiché devi selezionare la scheda Opzioni dalla finestra che si apre, devi mettere il segno di spunta accanto alle voci inizio e fine e digitare i punti di inizio e fine della suoneria che intendi creare negli appositi campi di testo.
La durata non deve superare i 30-40 secondi.

A questo punto, clicca sul pulsante OK, seleziona nuovamente il brano nella libreria di iTunes e seleziona le voci File > Converti > Crea versione AAC dal menu che si trova in alto.
In questo modo verrà creato un file in formato M4A con la sola porzione del brano che hai selezionato in precedenza tramite il menu Opzioni.

Attenzione: l’operazione non è possibile per i brani sincronizzati tramite Apple Music e/o iCloud in quanto protetti da DRM.

Adesso, fai clic destro sul titolo della canzone “clonata” appena aggiunta alla libreria di iTunes e seleziona la voce Mostra in Windows Explorer/Mostra in Finder dal menu che si apre.
Dopodiché rinomina il file cambiando la sua estensione da .M4A ad .M4R e cancellalo dalla libreria di iTunes scegliendo di mantenere il file originale (per cancellarlo solo dalla libreria di iTunes e non dall’hard disk del computer).

Ad operazione completata, clicca sull’icona di iPhone in iTunes (in alto a sinistra), seleziona la voce relativa alle Suonerie dalla barra laterale di sinistra e trascina il file M4R rinominato poc’anzi nella finestra del programma.
Il file verrà sincronizzato automaticamente con il tuo “iPhone”.

come scaricare suonerie su iphone senza pc

come scaricare suonerie su iphone senza pc

Ti piacerebbe scaricare e impostare una nuova suoneria per il tuo iPhone ma parlando con un amico sei venuto a conoscenza del fatto che la cosa è fattibile solo usando il computer?
Nulla di più sbagliato! Devi sapere, infatti, che puoi fare tutto anche direttamente e comodamente dal tuo “iPhone”.
In che modo?
Te lo spiego subito.

Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso indicarti io, in maniera semplice ma non per questo poco dettagliata, come scaricare le suonerie su iPhone senza PC.
Ti anticipo già che per quel che concerne il download gratuito puoi affidarti ad alcuni siti Internet specifici e a delle apposite app, mentre per impostare il tono di chiamata non dovrai far altro che rivolgerti a GarageBand.
In alternativa, puoi decidere di acquistare le suonerie già pronte all’uso che più ti piacciono dall’iTunes Store.

Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Posizionati bello comodo, afferra il tuo smartphone a marchio Apple e inizia subito a mettere in pratica le istruzioni sul da farsi che trovi qui di seguito.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Come scaricare suonerie gratis su iPhone senza PC
    • Siti per scaricare suonerie su iPhone senza PC
    • App per scaricare suonerie su iPhone senza PC
    • Impostare le suonerie
  • Come scaricare suonerie su iPhone senza computer

Come scaricare suonerie gratis su iPhone senza PC

Se ti interessa capire come scaricare suonerie gratis su iPhone senza PC, le indicazioni alle quali devi attenerti sono quelle che trovi qui di seguito.

Come ti dicevo a inizio articolo, per il download puoi rivolgerti ad alcuni siti Internet e app ad hoc, che non solo si possono usare gratuitamente (almeno di base) ma che, ovviamente, offrono anche il download a costo zero dei relativi contenuti.
Invece, per poter impostare i file ricavati come tono di chiamata dovrai rivolgerti all’uso dell’applicazione GrageBand ed eventualmente anche alle impostazioni di iOS.

Siti per scaricare suonerie su iPhone senza PC

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Per scaricare suonerie su iPhone senza PC e, sopratutto, senza spendere neppure un centesimo, puoi innanzitutto cercare nel database di alcuni appositi siti Internet adibiti allo scopo in questione.
Qui di seguito, dunque, trovi indicati quelli che a mio modesto avviso rappresentano i migliori della categoria e le relative istruzioni d’uso.

  • Zedge – si tratta di un portale che offre tutto quello che può tornare utile per la personalizzazione di un cellulare:
    suonerie, ma anche sfondi e temi grafici.
    Non richiede registrazioni ed è estremamente semplice da usare.
    Per usarlo per il download di nuove suonerie, recati sulla home page del servizio agendo direttamente dal tuo iPhone, scorri l’elenco dei toni di chiamata disponibili e quando ne trovi uno che pensi possa piacerti fai clic sul relativo pulsante Play, in modo tale da ascoltarlo in anteprima.
    In alternativa, puoi effettuare una ricerca per parola chiave, digitandola nella barra apposita situata in alto.
    Una volta individuata la suoneria che ti interessa, fai clic sul nome, premi sul bottone Continue che trovi accanto alla voce Use the browser e fai tap sul pulsante Download e sulla voce Scarica per procedere, appunto, con il download.
  • Audiko – altro altro servizio online molto famoso dedicato alle suonerie per smartphone.
    È abbastanza pratico da impiegare e i toni di chiamata disponibili sono piuttosto variegati.
    Per servirtene, visita la home page di Audiko direttamente dal tuo iPhone, scorri l’elenco delle suonerie disponibili e quando ne trovi una che pensi possa piacerti fai tap sul suo titolo.
    In alternativa, puoi cercare le suonerie per genere, selezionando quello che ti interessa dall’elenco in cima alla schermata principale del sito, oppure puoi eseguire una ricerca per parola chiave, premendo sul pulsante con le linee in orizzontale situato in alto a sinistra, digitando la keyword di riferimento nel campo apposito annesso al menu che compare e premendo poi sul pulsante con la lente d’ingrandimento.
    Dopo aver trovato la suoneria che pensi possa interessanti, fai tap sul pulsante Play per ascoltarla in anteprima.
    Se ti convince, premi sul bottone Get Ringtone, sulla voce iPhone e sulla dicitura Scarica, per procedere con il download.
  • Tones7 – trattasi di un sito che include suonerie appartenenti a tutti i più disparati generi musicali, oltre che numerosi e divertenti effetti sonori.
    Per usarlo, recati sulla relativa home page direttamente dal tuo iPhone, fai tap sul pulsante con le linee in orizzontale collocato in alto a sinistra e scegli, dal menu che compare, se visualizzare solo le suonerie più popolari del momento (Popular Ringtones), solo quelle aggiunte di recente (New Ringtones) oppure se sfogliare le suonerie per genere (Genres).
    In alternativa, puoi eseguire una ricerca per parola chiave, digitando quella di riferimento nel campo apposito situato in home page.
    Quando trovi una suoneria che pensi possa piacerti, fai tap sul suo nome e premi sul bottone Play presente nella schermata successiva per riprodurla in anteprima.
    Se ti convince, procedi con il download selezionando il collegamento Download iPhone Ringtone che trovi immediatamente più in basso e, nella nuova pagina Web che si apre, premi sul pulsante per la condivisione (quello con il rettangolo e la freccia) del browser, scegli l’opzione Salva su File dal menu che si apre e indica la posizione in cui salvare il file ricavato.

App per scaricare suonerie su iPhone senza PC

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Se, invece, preferisci scaricare suonerie su iPhone senza PC ricorrendo all’uso di apposite app, a mio modesto avviso faresti bene a mettere alla prova quelle che ho provveduto a segnalarti qui di seguito.

  • Suonerie e sfondi animati – ottima applicazione piena zeppa di suonerie d’ogni sorta e, come lascia intendere lo stesso nome, anche di sfondi per personalizzare al meglio il “iPhone”.
    Per usare l’app, scaricala, installala e avviala, dopodiché segui il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, rifiuta l’invito a sottoscrivere l’abbonamento a pagamento al servizio per usufruire di funzioni extra e fai tap sul pulsante Catalogo suonerie.
    Seleziona poi la categoria di tuo interesse tra quelle in elenco oppure effettua una ricerca per parola chiave, facendo tap sul pulsante con la lente d’ingrandimento situata in alto a destra e digitando la keyword di riferimento nel campo apposito.
    Una volta individuata la suoneria che pensi possa interessarti, premi sul relativo bottone Play per ascoltarla in anteprima.
    Se ti convince, effettua uno swipe da destra verso sinistra sul titolo e sfiora il pulsante con la freccia verso il basso che vedi comparire per procedere con il download.
  • Suonerie per iPhone – altra app per scaricare suonerie e sfondi per personalizzare l’iPhone, la quale integra anche delle utili funzioni per creare toni di chiamata personalizzati partendo da altri suoni o registrazioni.
    Per usarla, scaricala, installala e avviala, dopodiché rifiuta l’invito a sottoscrivere il piano a pagamento per usufruire delle funzioni extra dell’app, premi sul bottone Ring Tones e seleziona la categoria delle suonerie di tuo interesse tra quelle in elenco.
    Quando trovi una suoneria che pensi possa piacerti, fai tap sul bottone Play posto accanto al suo titolo per poterla ascoltare in anteprima.
    Se ti convince, premi sul pulsante con il rettangolo e la freccia che va verso l’alto posto accanto al nome, in modo tale da procedere con il download, e poi fai tap sulla voce fatto nel menu che compare.
  • Tuunes Suonerie – si tratta di un ulteriore applicazione concepita in maniera specifica per il download si suonerie che dispone di un database abbastanza ricco.
    È basato su un sistema di crediti, per cui più suonerie si ascoltano più monete per scaricare toni di chiamata si ottengono.
    Per usarla, scaricala, installala e avviala sul tuo iPhone, dopodiché segui il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, declina l’invito a passare alla versione a pagamento del servizio per fruire di funzioni aggiuntive e inizia a sfogliare l’elenco delle suonerie in evidenza presenti in home, organizzate in categorie.
    Se vuoi visionare quelle più ascoltate, seleziona la scheda Il Meglio posta in alto oppure la voce Più Ascoltati presente in baso.
    Puoi anche eseguire una ricerca per parola chiave, facendo tap sulla dicitura Cerca situata a fondo schermo e immettendo la keyword di riferimento nel campo apposito visualizzato.
    Quando trovi una suoneria che pensi possa piacerti, fai tap sul suo titolo per poterla ascoltare in anteprima.
    Se ti convince, procedi pure con il download facendo tap sul bottone Imp.
    Free
    che si trova in alto a destra.

Impostare le suonerie

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Dopo aver scaricato la suoneria di tuo interesse, per poterla impostare sull’iPhone senza ricorrere all’uso del computer devi utilizzare l’applicazione GarageBand.
Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una rinomata risorsa gratuita sviluppata direttamente dall’azienda di Cupertino per i suoi utenti tramite cui è possibile creare ed editare musica e file audio vari, la quale, però, include anche una speciale funzione per creare e impostare suonerie su iPhone, motivo per cui torna particolarmente utile per compiere l’operazione oggetto di questo tutorial.

Per scaricare GarageBand sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, su quello Installa e autorizza il download dell’app tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
A scaricamento ultimato, avvia l’app sfiorando il pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona presente in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, premi sul pulsante per la selezione dei loop (quello che somiglia ad un occhio) che trovi in alto a destra, seleziona la scheda File presente nella parte in cima della nuova schermata visualizzata recati nella posizione sul tuo iPhone in cui è salvato il file audio scaricato in precedenza.
Successivamente, premi sul suo nome e, continuando a tenere premuto, trascinalo e rilascialo sulla timeline di GarageBand.

A questo punto, se necessario, regola la durata della suoneria in modo tale che risulti di 30 secondi (che è quella predefinita per le suonerie sull’iPhone).
Per riuscirci, fai tap sul tracciato del brano visualizzato sul display e muovi il cursore destro e quello sinistro per definire la porzione del file audio da impiegare come tono di chiamata

Adesso, sfiora il pulsante con la freccia verso il basso collocato in alto a sinistra, fai tap sulla voce I miei brani, premi e continua a tenere premuto per qualche istante sull’anteprima del progetto appena creato e seleziona la voce Condividi dal menu che si apre.

Per concludere, scegli l’opzione Suoneria, digita il nome che vuoi assegnare alla suoneria nel campo Nome della suoneria e fai tap sulla voce Esporta situata in alto a destra.
In seguito, imposta la suoneria facendo tap sulla voce Usa suoneria come in risposta all’avviso indicante che la procedura d’importazione è stata completata, scegli l’opzione Suoneria e il gioco è fatto.

In alternativa a come ti ho appena indicato, per impostare la suoneria creata, quando vedi comparire l’avviso indicante il fatto che la procedura d’esportazione è stata completata, premi sul bottone OK. Dopodiché recati nella home screen di iOS, fai tap sull’icona di Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio), seleziona la voce Suoni e feedback aptico nella nuova schermata visualizzata, quella Suoneria e fai tap sul nome della suoneria esportata in precedenza dall’elenco sottostante la voce Suonerie.
Per maggiori dettagli riguardo il procedimento che ti ho appena indicato, puoi leggere la mia guida specifica su come cambiare suoneria.

Come scaricare suonerie su iPhone senza computer

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Se vuoi scaricare suonerie su iPhone senza computer e sei disposto a spendere del denaro per riuscirci, ti comunico che puoi prelevare, a pagamento (con prezzi compresi tra 0,99 euro e 1,29 euro), i toni di chiamata che più ti piacciono dall’iTunes Store, il negozio virtuale di Apple mediante cui acquistare musica, film e suonerie.

Per servirtene per il tuo scopo, seleziona l’icona di iTunes Store (quella con lo sfondo viola e la stella) presente nella home screen di iOS, seleziona la voce Suonerie che si trova nella parte in basso della nuova schermata visualizzata e inizia sfogliare le suonerie disponibili in primo piani.

Se preferisci visualizzare la classifica delle suonerie più scaricate, seleziona la scheda Classifiche posta in alto, mentre per visualizzarle per generi seleziona la dicitura Generi che trovi nella parte in alto a destra della schermata.
In alternativa, puoi cercare una specifica suoneria per parola chiave, facendo tap sulla voce Cerca collocata in basso, digitando la keyword di riferimento nel campo apposito e consultando i risultati che ti vengono eventualmente mostrati nella sezione Suonerie.

Quando trovi una suoneria che pensi possa piacerti, fai tap sul suo nome e ascoltane l’anteprima premendo nuovamente sul titolo.
Se ti convince, procedi pure con l’acquisto e, successivamente, con il download premendo sul pulsante con il prezzo che trovi in sua corrispondenza e autorizzando l’acquisto mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

In seguito, troverai la suoneria nella sezione Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria di iOS.
Per impostarla, selezionane il nome dall’elenco Suonerie, come ti ho spiegato nel passo precedente per quel che concerne le suonerie provenienti da fonti terze, ed è fatta.

come scaricare canzoni su iphone

come scaricare canzoni su iphone

Hai comprato da poco il tuo primo iPhone, sei rimasto molto affascinato da tutte le innumerevoli funzionalità offerte dal celebre dispositivo della mela morsicata ma, pur essendoti preoccupato di studiarne a fondo le sue caratteristiche, non ti è ancora molto chiaro come effettuare il download di brani musicali in modo tale da poter utilizzare il iPhone anche come player multimediale?
Se la risposta è “si” e se sei alla ricerca di un piccolo aiuto sappi che ho una buona, anzi ottima notizia da darti:
puoi contare su di me.
Nelle righe successive andrò infatti ad illustrati, passaggio dopo passaggio, tutto ciò che è possibile fare per scaricare canzoni su iPhone.

Come dici?
Temi di non riuscire nell’impresa perché troppo complicata?
Ma no, ti sbagli di grosso! Anche se apparentemente potrà sembrarti il contrario scaricare canzoni su iPhone è in realtà davvero molto semplice, basta soltanto sapere dove mettere le mani.

Se sei quindi effettivamente interessato a scoprire che cosa risulta necessario fare per poter scaricare canzoni su iPhone ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero, ad afferrare il tuo iPhone ed a leggere con attenzione tutte le indicazioni che sto per fornirti.
Sono certo che alla fine sarai pronto ad affermare che scaricare canzoni su iPhone era in realtà un vero e proprio gioco da ragazzi e che in caso di necessità sarai poi ben disponibile a spiegare ai tuoi amici bisognosi di una dritta analoga come procedere.

Per poter scaricare canzoni su iPhone puoi sfruttare svariate soluzioni.
Personalmente ti suggerisco di scaricare canzoni su iPhone utilizzando iTunes, iTunes Store, l’app Musica oppure l’app Spotify.
Scegli tu il sistema che ritieni possa essere più consono a quelle che sono le tue esigenze e preferenze, in tutti i casi potrai ascoltare la musica che più preferisci direttamente dal tuo dispositivo a marchio Apple.

Scaricare canzoni su iPhone con iTunes

Se vuoi scaricare canzoni su iPhone ed hai a tua disposizione un PC Windows oppure un Mac ti suggerisco di ricorrere all’impiego di iTunes, il player di casa Apple che consente di riprodurre e scaricare contenuti multimediali, di gestire i dispositivi della mela morsicata e di accedere a iTunes Store e App Store.
Per poter scaricare canzoni su iPhone tramite iTunes nella maggior parte dei casi è però necessario effettuare l’acquisto dei contenuti selezionati.
Assicurati quindi di avere a tua disposizione una carta di credito, una prepagata con del credito disponibile o una iTunes Card.
Per saperne di più a riguardo ti suggerisco di leggere le mie guide come acquistare su iTunes e come utilizzare iTunes Card.

Per scaricare canzoni su iPhone con iTunes la prima cosa che devi fare è verificare che il famoso player sia installato sul tuo computer. Nel caso in cui il computer da te utilizzato sia un Mac iTunes risulta installato “di serie” e quindi per il momento non devi fare assolutamente nulla.
Qualora invece il computer in tuo possesso sia basato su Windows puoi verificare se iTunes risulta già installato premendo sul pulsante Start e digitando itunes nell’apposito campo di ricerca.
Se iTunes appare tra i programmi disponibili allora il player è già installato e puoi saltare direttamente alla fase successiva.
Se invece iTunes non appare tra i programmi disponibili ti invito a leggere ed a seguire le indicazioni contenute nella mia guida su come scaricare iTunes per far fronte alla cosa.

Dopo esserti accertato della presenza di iTunes sul tuo computer avvia il player facendo clic sulla sua icona, attendi che la finestra del software risulti visibile dopodiché premi sul pulsante raffigurante una nota musicale collocato in alto a sinistra e poi fai clic sulla voce iTunes Store presente in alto a destra.
A questo punto dovresti visualizzare la pagina iniziale dell’iTunes Store con la lista degli album più interessati del momento.

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Per sfogliare le classifiche di vendita o la lista degli album in base ai generi musicali di appartenenza usa i pulsanti e le voci che si trovano nella parte alta della finestra mentre per cercare artisti e brani in maniera diretta usa il campo Cerca che si trova in alto a destra.

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Per effettuare il download di un brano o un intero album ti basta fare clic sul pulsante collocato al lato del titolo dello stesso ed indicante il prezzo d’acquisto.
Dopo aver cliccato sul pulsante immetti l’eventuale password facente riferimento al tuo account Apple dopodiché attendi che la procedura mediante cui scaricare canzoni venga prima avviata e poi portata a termine.

Se lo desideri prima di effettuare il download di un brano o di un album puoi ascoltarne una breve anteprima premendo sul pulsante play che puoi visualizzare portando il cursore del mouse sul titolo dello stesso.

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A download completato non dovrai fare assolutamente nulla per scaricare canzoni su iPhone.
Per poter ascoltare quanto scaricato direttamente sul iPhone ti basterà infatti accedere all’app Musica presente sul tuo dispositivo previo login al tuo account Apple.
Troverai tutti i tuoi brani proprio li.
Chiaramente per poter aggiungere musica su iPhone così come ti ho appena indicato è necessario che il tuo iDevice sia connesso ad Internet e che la connessione in uso risulti attiva e perfettamente funzionante.

Se lo preferisci anziché attendere il download automatico dei brani sul tuo iPhone puoi anche trasferire sul dispositivo le canzoni presenti sul tuo computer.
Per fare ciò collega l’iPhone al PC o al Mac utilizzando il cavo in dotazione ed aspetta qualche istante affinché iTunes si avvii in automatico. Successivamente per aggiungere musica sul dispositivo seleziona l’icona del telefono dalla barra superiore del programma e clicca sulla voce Musica presente nella barra laterale di sinistra.
Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza musica e clicca sul pulsante Applica collocato in basso a destra per avviare il trasferimento dei tuoi brani musicali sullo smartphone. Se vuoi, puoi anche filtrare i brani da sincronizzare su iPhone in base ad artista, genere, playlist o album mettendo il segno di spunta accanto alla voce Playlist, artisti, album e generi selezionati, selezionando artisti, generi musicali, playlist e album da sincronizzare sul telefonino mettendo i segni di spunta accanto alle apposite voci e cliccando sul pulsante Applica per far partire la sincronizzazione (se vuoi evitare di sincronizzare anche videoclip e memo vocali togli i segni di spunta dalle voci che li riguardano).

Se non ti va di collegare fisicamente l’iPhone al computer puoi attivare la sincronizzazione wireless fra i due dispositivi selezionando la voce Riepilogo dalla barra laterale di iTunes, individuando la sezione Opzioni annessa alla schermata che ti viene mostrata e apponendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi (questa opzione può essere abilitata solo dopo aver connesso una prima volta il telefono al computer tramite cavo).

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Scaricare canzoni su iPhone con iTunes Store

Se non hai un computer a portata di mano ma desideri comunque utilizzare iTunes per scaricare canzoni su iPhone ti suggerisco di accedere a iTunes Store direttamente dal tuo iPhone.

Per poter scaricare canzoni su iPhone con iTunes Store le prime operazioni che devi effettuare sono quelle di accedere alla home screen del tuo iPhone, di cercare l’icona relativa all’app iTunes Store e di premirci sopra.

Fatto ciò premi sulla voce Musica collocata in basso a sinistra dopodiché inizia a cercare la tua musica preferita sogliano le varie categorie dello store (Generi,Nuova Musica, Brani attuali ecc.) o effettuando una ricerca mirata dei contenuti da scaricare premendo il pulsante Cerca che si trova in basso.

Attendi qualche istante affinché la schermata di iTunes Store risulti visibile.
A questo punto per sfogliare le classifiche di vendita o la lista degli album in base ai generi musicali di appartenenza usa i pulsanti che si trovano nella parte alta dello schermo, invece per cercare artisti e brani in maniera diretta usa il bottone Cerca che si trova in basso.

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Per effettuare il download di un contenuto ti basta premere prima sul pulsante con il prezzo dell’album/canzone e poi sulla voce Acquista.
Successivamente digita la password relativa al tuo ID Apple.

Una volta fatto ciò verrà avviato il download del contenuto scelto.
A download completato i brani saranno riproducibili liberamente tramite l’applicazione Musica di iOS e saranno anche disponibili anche su iTunes per PC e Mac senza dover acquistare nuovamente lo stesso contenuto (l’acquisto viene associato al proprio account).

Scaricare canzoni su iPhone con l’app Musica

Oltre che mediante iTunes e iTunes Store Apple offre la possibilità ai suoi utenti di scaricare canzoni su iPhone mediante l’app Musica.
Grazie all’app Musica presente di default su tutti i dispositivi Apple è infatti possibile mettere le mani su un catalogo composto da milioni di canzoni ed album previa sottoscrizione di un abbonamento a pagamento.
Il prezzo dell’abbonamento è pari a 9,99 euro/mese per il piano Standard e a 14,99 euro/mese per il piano Famiglia.
Se però è la prima volta che ti ritrovi ad avere a che fare con l’app Musica ho una buona notizia per te:
Apple consente di provare gratuitamente il servizio per tre mesi e quindi di scaricare musica gratis iPhone per un consistente periodo di tempo.

Se è quindi tua intenzione scaricare canzoni su iPhone sfruttando l’app Musica la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen del tuo dispositivo, cercare l’icona dell’app Musica e premirci sopra.

Una volta avviata l’applicazione seleziona l’opzione mediante cui dare il via alla prova gratuita del servizio ed attendi qualche istante in modo tale da permettere ad Apple di convalidare la tua richiesta.
Se hai già fatto richiesta per provare gratuitamente il servizio musicale di Apple annesso all’app Musica puoi saltare questo passaggio.

A sottoscrizione avvenuta premi sulla voce Per te o o sulla voce Novità presenti nella parte in basso a sinistra della schermata visualizzata dopodiché inizia a cercare la tua musica preferita sogliano le varie sezioni disponibili o effettuando una ricerca mirata dei contenuti da scaricare premendo sul pulsante raffigurante una lente di ingrandimento che si trova in alto e digitando il nome dell’artista, del gruppo o del brano di tuo interesse.

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Successivamente fai tap sull’icona raffigurante tre punti collocata in corrispondenza del contenuto selezionato dopodiché premi sulla voce in rosso Rendi disponibile offline annessa al menu che ti viene mostrato in modo tale da poter scaricare canzoni su iPhone.

Successivamente potrai riprodurre il contenuto da te scaricato sull’iPhone semplicemente accedendo alla sezione Musica dell’app Musica, senza incorrere in costi aggiuntivi e senza neppure dover utilizzare una connessione ad Internet.

Scaricare canzoni su iPhone con Spotify

Le soluzioni per scaricare canzoni su iPhone che ti ho già proposto non ti interessano?
Se la risposta è affermativa prima di gettare la spugna prova a dare uno sguardo a Spotify.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare (strano!) sappi che Spotify è il servizio di streaming musicale più famoso al mondo e probabilmente anche quello con il catalogo più vasto e variegato.
Il suo piano di base è gratuito ma, è bene specificarlo, per mettere musica su iPhone non è sufficiente in quanto privo di funzioni per il download e utilizzabile solo in modalità shuffle (solo con l’ascolto di brani scelti casualmente dall’applicazione). Per poter attivare la funzione di download e quindi per poter scaricare canzoni su iPhone senza iTunes con Spotify devi sottoscrivere un abbonamento a Spotify Premium che costa 9,99 euro/mese con una trial gratuita di 30 giorni per i nuovi iscritti (spesso è anche possibile abbonarsi a Spotify Premium approfittando di vantaggiose offerte che consentono di risparmiare sul prezzo base).
Una volta effettuata l’iscrizione alla versione Premium del servizio, scaricare un album o una playlist offline è davvero molto facile.

Se sei quindi interessato a questa soluzione per scaricare canzoni su iPhone la prima cosa che devi fare è quella di effettuare il download dell’app Spotify sul tuo iPhone.
Per fare ciò accedi alla home screen del dispositivo, premi sull’icona di App Store, fai tap su Cerca e poi digita spotify nel campo di ricerca collocato in alto.
Successivamente fai tap sul primo risultato della ricerca.
Se desideri velocizzare l’esecuzione di questi passaggi puoi anche premere qui direttamente dal tuo iPhone.

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Adesso premi sul pulsante Ottieni che risulta collocato in corrispondenza dell’app Spotify Music che ti viene mostrata a schermo dopodiché attendi che la procedura di download e di installazione dell’applicazione venga prima avviata e poi portata a termine.

A questo punto recati nuovamente nella home screen del tuo iPhone, premi sull’icona dell’app Spotify ed attendi che la schermata all’applicazione risulti visibile.
In alternativa puoi accedere a Spotify facendo tap sul pulsante Apri che adesso visualizzi in App Store in sostituzione del pulsante Ottieni.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app premi sull’icona con le tre linee orizzontali collocata in alto a sinistra e poi scegli la voce Impostazioni dal menu che ti viene mostrato.
Successivamente premi su Account e poi fai tao su Acquista Spotify Premium per procedere alla acquisto della versione Premium del servizio.

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Dopo aver effettuato l’acquisto della versione Premium di Spotify potrai provvedere a scaricare musica su iPhone selezionando direttamente dalla schermata dell’applicazione il brano o l’album relativamente al quale intendi agire, premendo sull’icona (…) collocata accanto al suo titolo e selezionando la voce Salva dal menu che compare.
Successivamente scegli la voce La tua musica dalla barra laterale di Spotify, seleziona l’album o la playlist da rendere disponibile offline e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Disponibile offline. Per rendere disponibili offline i singoli brani che hai aggiunto alla tua libreria, seleziona invece la voce Brani e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Disponibile offline.

Se desideri ottenere maggiori informazioni riguardo il funzionamento di Spotify ti suggerisco di leggere i miei tutorial come funziona Spotify e su come scaricare canzoni da Spotify.

come sbloccare iphone bloccato

come sbloccare iphone bloccato

È vero, il tuo iPhone non è più l’ultimo lanciato sul mercato e ormai comincia ad arrancare a ogni rilascio delle nuove versioni di iOS ma questo non giustifica assolutamente il fatto che di tanto in tanto si blocchi risultano, dunque, praticamente inutilizzabile.
La colpa, “vecchiaia” a parte, è probabilmente da ricercare in processi non meglio specificati che talvolta vengono mal gestiti o, ancora, in un eccessivo uso della memoria.
Per tua fortuna sei però capitato su questo mio tutorial dedicato a come sbloccare iPhone bloccato e se vuoi posso, dunque, fornirti qualche utile dritta.

Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero provvederò infatti a indicarti, per filo e per segno, come ricominciare a usare senza problemi il tuo “iPhone” al verificarsi di una situazione quale quella in oggetto.
Ci son diverse procedure che puoi provare a mettere in pratica, in tutti i casi non dovrai fare nulla di particolarmente complesso, hai la mia parola.

Come dici?
Non sono quelle di cui sopra le ragioni che hanno mandato il blocco il tuo cellulare della “mela morsicata” bensì l’aver digitato troppe volte e in maniera errata il codice di sblocco sul dispositivo.
Nessun problema, posso indicarti come procedere anche in tal caso.
Stesso discorso vale qualora il tuo iDevice sia rimasto fermo sulla schermata con il logo della mela e risulti, dunque, inutilizzabile.
Insomma, alla fine, vedrai, avrai un quadro piuttosto completo della situazione.
Buona lettura e… buon “lavoro”!

Indice

  • Forzare il riavvio dell’iPhone
  • Liberare la memoria
  • Uscire dalla schermata di avvio
  • Uscire dalla modalità di recupero
  • Programma per sbloccare iPhone bloccato
  • In caso di ulteriori problemi

Forzare il riavvio dell’iPhone

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Se il tuo problema è che l’iPhone che possiedi è rimasto “letteralmente” paralizzato su una data schermata oppure non sembra più rispondere ai comandi e vorresti, dunque, spegnerlo e riaccenderlo per cercare di far fronte alla cosa ma neppure per questo pare esserci verso, puoi provare a sistemare le cose effettuando il riavvio forzato del dispositivo.
Mi chiedi in che modo?
Te lo spiego subito.

Tutto ciò che devi far non è altro che tenere premuti per una decina di secondi circa il tasto Power del dispositivo (che a seconda del modello di iPhone può trovarsi in cima oppure sul lato destro) e il tasto Home (quello collocato al centro sotto lo schermo) contemporaneamente finché il display non diventa nero. Se stai usando un iPhone 77 Plus,, anziché il tasto Home devi usare il tasto Volume – (simbolo meno), quindi devi tenere premuti i tasti Power e Volume – (simbolo meno) fino a quando il telefono non si riavvia ed compare il logo della mela sullo schermo.

Se stai usando un iPhone 8, un iPhone 8 Plus o un iPhone X, la procedura che devi seguire è diversa da quella appena vista insieme:
devi infatti premere e rilasciare rapidamente il tasto Volume +, premere e rilasciare velocemente il tasto Volume – e tenere premuto il tasto laterale che si trova sulla destra fin quando non si spegne il display e anche il tal caso compare il logo della mela sullo schermo del telefono.

Successivamente, a prescinde dal modello di iPhone in tuo possesso, rilascia i tasti e attendi che venga effettuato il caricamento da zero del sistema operativo iOS.
Digita, dunque, il codice di sblocco del dispositivo (se abilitato) e l’eventuale PIN della SIM in esso inserita, dopodiché se tutto è andato per il verso giusto e se non ci son altre problematiche dovresti finalmente essere in grado utilizzare normalmente il tuo “iPhone”.

Come puoi notare tu stesso, il procedimento da mettere in pratica è abbastanza semplice.
Ad ogni modo, se ritieni di aver bisogno di ulteriori dettagli o comunque se, riavvio del dispositivo forzato a parte, vuoi scoprire quali sono gli altri sistemi disponibili per poter riavviare l’iPhone puoi leggere il mio tutorial dedicato, per l’appunto, a come riavviare iPhone.

Liberare la memoria

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Sebbene l’iPhone sia perfettamente in grado di gestire la RAM permettendo agli utenti di aprire più e più app in contemporanea senza doverle chiudere di volta in volta e senza andare incontro a problemi, in alcuni casi, specie quando il dispositivo in uso non è esattamente nuovo di zecca, la cosa può comunque causare qualche problema creando blocchi e rallentamenti vari.
Per far fronte a una situazione del genere può, dunque, essere di grande aiuto andare a libare la memoria “manualmente”.
Come si fa?
Scopriamolo subito.

Tanto per cominciar prendi il tuo iPhone e sbloccarlo per accedere alla Home Screen, dopodiché premi e continua a tenere premuto il tasto Power (che a seconda del modello di iPhone può trovarsi in cima oppure sul lato destro) sino a quando non visualizzi sul display la levetta scorri per spegnere.

Rilascia quindi il tasto Power, dopodiché premi e continua a tenere premuto il tasto Home per qualche istante.
Facendo in questo modo verrai rimandato alla Home Screen e la RAM dell’iPhone verrà subito liberata.

Se poi quello che stai usando è un iPhone X, il procedimento da mettere in pratica risulta leggermente differente rispetto a quanto visto insieme poc’anzi a causa dell’assenza del tasto Home sul dispositivo e della conseguente riassegnazione delle funzioni dei tasti fisici disponibili.
Per cui, quello che devi fare in tal caso, è recarti nella sezione Impostazioni di iOS, selezionare GeneraliAccessibilità, poi AssistiveTouch e portare su ON il relativo interruttore annesso alla schermata successiva.

Adesso, recati nuovamente nella schermata di Generali, tappa su Spegni, premi sull’icona di AssisteTouch comparsa su schermo (il pallino chiaro con il cerchio più scuro attorno) e premi e premi tieni premuto il pulsante Home sul display per qualche istante.
Suasivamente verrai dimandato alla Home Screen del “iPhone” e la memoria dell’iPhone verrà svuotata, proprio come visto poc’anzi per i precedenti modelli dello smartphone Apple.

Se pensi di aver bisogno di maggiori dettagli, ti consiglio di dare un’occhiata al mio articolo su come librare la RAM su iPhone tramite cui ho provveduto a parlarti della questione in modo ancora più approfondito.

Riabilitare l’iPhone

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Il tuo problema è che hai digitato per più volte di fila il codice di sblocco del “iPhone” e adesso sullo schermo dello stesso compare il messaggio “iPhone disabilitato” e vorresti capire in che modo risolvere?
No problem.
Come anticipato in apertura del post, posso esserti d’aiuto anche in tal caso.
Leggi, dunque, le istruzioni che trovi qui sotto e scoprirai subito come sbloccare il tuo iPhone bloccato.

Per riuscire nell’impresa hai bisogno di un computer e di iTunes (su Mac è disponibile “di serie”, mentre su Windows puoi ottenerlo seguendo le istruzioni che ti ho fornito nel mio tutorial su come installare iTunes).
Tieni poi presente che per servirtene per lo scopo oggetto di questo tutorial è indispensabile che tu lo abbia usato almeno una volta per seguire la sincronizzazione del dispositivo.

Per riuscire nel tuo intento, collega, dunque, l’iPhone al computer tramite l’apposito cavetto Lightning, attendi che il dispositivo venga riconosciuto da iTunes e che il software si avvii automaticamente (se non accade provvedi tu), dopodiché aspetta qualche istante affinché che la procedura di sincronizzazione dell’iDevice venga portata a termine.

In seguito, clicca sull’icona raffigurante un iPhone che sta in alto sulla sinistra nella finestra del programma e poi premi sul bottone Ripristina iPhone… che si trova a destra nella scheda Riepilogo.
Accetta quindi le condizioni di utilizzo di iOS facendo clic prima su Ripristina/Ripristina e Aggiorna, poi su Successivo e su Accetto.

A questo punto, verrà avviato il download dell’ultima versione di iOS disponibile per il tuo “iPhone” e a procedura completata comparirà un messaggio che ti avviserà del fatto che l’iPhone è stato riportato allo stato di fabbrica.
Fatta anche questa, dovrai decidere, selezionando la relativa opzione sullo schermo dello smartphone, se configurare il tuo iDevice come un nuovo**** oppure se ripristinare i tuoi dati, le app e le impostazioni da un eventuale backup eseguito in precedenza.

Ti segnalo poi che oltre che che così come ti ho appena indicato, puoi sbloccare il tuo iPhone bloccato in seguito all’eccessivo numero di tentativi di immissione del codice sbagliato mettendo in pratica una procedura alternativa, quella che prevede l’uso di Trova il mio iPhone.
Se la cosa ti interessa, puoi leggere la mia guida su come sbloccare iPhone disabilitato per saperne di più.

Nota: Se dopo aver collegato il tuo iPhone a iTunes nella finestra del software vedi comparire un avviso tramite il quale ti viene chiesto di digitare un codice, prova a effettuare la procedura in questione su un altro computer oppure passa allo step successivo.

Uscire dalla schermata di avvio

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Hai acceso il tuo “iPhone” ed è rimasto fermo sulla schermata con il logo della mela e non hai la benché minima idea di come sbloccare l’Phone ormai bloccato?
Beh, lo credo bene.
A meno di non usare il già menzionato iTunes non riuscirai nel tuo intento.
Vediamo, dunque, in che modo procedere.

prendi il tuo iPhone, collegalo al computer tramite il cavo Lighting e attendi che iTunes si avvii (se non hai un Mac e se non hai già provveduto a installarlo puoi leggere le indicazioni che ti ho fornito nel capitolo precedente per scoprire come fare).
Mentre l’iPhone è collegato, fallo entrare in modalità di recupero procedendo così come indicato qui di seguito a seconda del modello.

  • Tutti gli iPhone fino al 6s e 6s Plus – Premi in simultanea il tasto Power ed il tasto Home per qualche istante.
  • iPhone 7 o 7 Plus – Tieni premuti contemporaneamente il tasto Power e il tasto Volume – (Simbolo meno) e continua a tenerli premiti per qualche istante.
  • iPhone 8, 8 Plus e iPhone X – Premi e rilascia rapidamente il tasto Volume + (simbolo più), dopodiché premi e rilascia rapidamente il tasto Volume – (simbolo meno) e tieni premuto premuto il tasto laterale per qualche istante.

Una volta effettuati i passaggi di cui sopra, sullo schermo del “iPhone” vedrai quindi comparire il logo di iTunes e quello di un cavetto su sfondo nero.
Sul desktop del computer visualizzerai, invece, un avviso di iTunes indicate il fatto che si è verificato un problema con il dispositivo per cui occorre aggiornare o ripristinare quest’ultimo.
Scegli Aggiorna per provare a re installare iOS senza cancellare i dati oppure Ripristina.
per riportare il dispositivo allo stato di fabbrica (sempre scaricando l’uliva versione di iOS disponibile).

Se pensi di aver bisogno di maggiori spiegazioni, puoi leggere il mio articolo su come mettere iPhone in DFU tramite il quale ho provveduto a parlarti anche dei passaggi di cui sopra.

Programma per sbloccare iPhone bloccato

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Il tuo iPhone si avvia continuamente in modalità di recupero (quella che mostra il logo di iTunes al centro dello schermo) o mostra una schermata nera fissa?
In tal caso, potresti provare a sbloccare la situazione (e il dispositivo) usando un programma adatto allo scopo, ad esempio Wondershare dr.fone.

Wondershare dr.fone è una soluzione all-in-one per gestire a 360 gradi i dati presenti su iPhone e altri modelli di smartphone, effettuandone delle copie di backup, ripristinandoli e recuperandoli in caso di cancellazione.
Ma non solo:
tra le sue tante funzioni, ce n’è anche una dedicata al ripristino di iOS, che permette di ripristinare il corretto funzionamento del sistema operativo in caso di schermo nero, schermo bianco o avvio ripetuto in modalità di recupero.

Il programma è disponibile sia per Windows che per macOS ed è composto da vari moduli:
quello Repair, destinato per l’appunto al ripristino dei dispositivi iOS, presenta costi a partire da 59,95$/anno.
Viene, tuttavia, offerta la possibilità di scaricarne una versione di prova gratuita che consente di testarne l’efficacia a costo zero (senza, però, poter effettuare il ripristino completo dell’iPhone).

Per scaricare il modulo Repair di dr.fone, collegati dunque al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Download now, presente al centro della pagina.
Verrà così scaricata la versione del software più adatta al sistema operativo installato sul tuo computer.

A download completato, se usi Windows, avvia il file .exe che hai appena ottenuto e, nella finestra che si apre, clicca prima sul pulsante e poi su Install.
Aspetta, quindi, che vengano scaricati e installati tutti i componenti necessari al funzionamento del programma e clicca sul pulsante Start Now, per concludere il setup.

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Per installare il programma su Mac, invece, apri il file .dmg ottenuto, clicca sul pulsante Accetto (nella finestra che si apre) e trascina l’icona di dr.fone nella cartella Applicazioni di macOS.
Al primo avvio, dovrai poi confermare l’esecuzione del software, rispondendo Apri all’avviso che verrà visualizzato sullo schermo.

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Ora, per procedere con il ripristino di iOS, devi collegare l’iPhone al computer, usando il cavo Lightning fornito in dotazione.
Affinché il telefono venga riconosciuto correttamente dal computer, però, devi installare preventivamente iTunes e associare l’iPhone a quest’ultimo.

iTunes è installato “di serie” su tutti i Mac ed è disponibile come download gratuito per Windows:
se tu non hai ancora provveduto a installarlo, scopri come procedere leggendo il mio tutorial dedicato al tema.
Per associare l’iPhone al programma, invece, collega lo smartphone al computer, usando l’apposito cavo, rispondi in maniera affermativa agli avvisi che compaiono sul computer e sul “iPhone” e digita il codice di sblocco su quest’ultimo.

A questo punto, non ti resta che chiudere iTunes, avviare dr.fone e cliccare sul pulsante Ripara, presente nel menu principale del programma.

Nella finestra che si apre, premi dunque sul pulsante Avvia, quindi su OK, poi nuovamente su Avvia e segui le istruzioni a schermo per mettere l’iPhone in modalità DFU.
Se la procedura non va a buon fine, puoi mettere l’iPhone in modalità di recupero, cliccando sulla voce Se il tuo dispositivo non riesce ad attivare Modalità DFU, fai clic qui per entrare nella Modalità di Recupero, in basso a sinistra, e seguendo le indicazioni su schermo.

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Una volta attivata la modalità DFU o la modalità di recupero sull’iPhone, assicurati che dr.fone abbia rilevato correttamente il modello di “iPhone” in tuo possesso e, in caso di necessità, utilizza i menu a tendina su schermo per modificarlo e specificare la versione di iOS da scaricare.
Fatto ciò, premi sul pulsante Download e attendi pazientemente che venga scaricata da Internet la versione del sistema operativo selezionata.

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Arrivato a questo punto, clicca sul pulsante Correggi ora, per avviare il ripristino di iOS.
Al termine dell’operazione, l’iPhone dovrebbe tornare a funzionare correttamente.

Qualora così non fosse, torna nuovamente nella sezione Ripara di dr.fone, clicca sulla voce Modalità avanzata (collocata in basso a sinistra nella finestra che si apre) e segui la medesima procedura illustrata in precedenza, per tentare di ripristinare il tuo smartphone e “riportarlo in vita”.

In caso di ulteriori problemi

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Pur avendo messo in pratica le indicazioni che ti ho fornito nelle precedenti righe non sei ancora riuscito a sbloccare il tuo iPhone bloccato?
La problematica da te riscontrata è di natura diversa da quelle di cui sopra e non sai in che modo risolvere?
Beh, allora credo proprio che tu debba metterti in contatto con il servizio clienti Apple.

Sulla base di quelle che sono le tue personalissime esigenze e preferenze oltre che i mezzi in tuo possesso, puoi metterti in contatto con l’assistenza clienti di Apple tramite uno dei sistemi elencati qui di seguito.
A te la scelta, sono tutti validissimi.

  • Tramite telefono – Chiama il numero verde 800 915 904 direttamente dal tuo smartphone o dal tuo telefono fisso e segui le istruzioni della voce guida.
    La chiamata è gratuita e il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.
  • Tramite Web – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito ufficiale di Apple, seleziona l’icona relativa all’iPhone e segui la procedura guidata su schermo per indicare il tipo di problematica riscontrato e ottenere l’aiuto di cui hai bisogno.
  • Tramite app Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple su iOS (non dev’essere necessariamente l’iPhone), avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona il tuo iPhone dall’elenco dei dispositivi per i quali desideri ottenere aiuto e vedrai una lista che contiene numerose voci.
    Pigia, dunque, quella che ti interessa e procedi seguendo le indicazioni su schermo.
  • Tramite Twitter – Visita l’account verificato @AppleSupport, e inoltragli un tweet o un messaggio diretto indicando quelle che son le problematiche riscontrate.
    Entro breve dovresti ricevere una risposta.
  • Tramite Apple Store – Recati direttamente in uno degli Apple Store presenti sul territorio italiano e chiedi supporto “di persona”.
    Per scoprire dove si trova l’Apple Store più vicino alla tua zona puoi fare riferimento all’elenco presente sull’apposita pagina Internet.

Se ritieni di aver bisogno di maggiori dettagli puoi fare affidamento al mio tutorial su come contattare Apple tramite il quale ho provveduto a parlarti della questione in maniera ancora più particolareggiata.

Articolo realizzato in collaborazione con Wondershare.

come sbloccare iphone bloccato da trova il mio iphone

come sbloccare iphone bloccato da trova il mio iphone

Che sei un tuo un tantino smemorato è cosa risaputa, un po’ tontolone (nel senso buono del termine si intende) anche ma che addirittura arrivassi a mandare da solo in blocco il tuo iPhone non me lo aspettavo proprio.
Non ricordavi il codice di sblocco del dispositivo, il Touch ID (oppure il Face ID, nel caso di iPhone X) non volevano saperne nulla di andare e così hai tirato ad indovinare con l’inevitabile conseguenza che il tuo “iPhone” adesso risulta disabilitato.

Allarmato per l’accaduto, ti sei subito rivolto al tuo amico più esperto di te in ambito tecnologico e parlando con quest’ultimo sei riuscito a scoprire che è possibile sbloccare iPhone bloccato da Trova il mio iPhone ma… come di preciso?
Domanda lecita, anzi di più.
Beh, dato che il tuo amico non ha saputo illustrarti la cosa posso pensarci io, se vuoi.
Concedimi dunque qualche minuto del tuo prezioso tempo e mi occuperò di fornirti tutte le indicazioni del caso. Ti va?
Si?
Grandioso.
Suggerisco dunque di non temporeggiare oltre e di metterci immediatamente all’opera.

Come dici?
Il tuo problema non è quello appena descritto bensì il fatto che devi cedere il dispositivo a terzi e non sai come disattivare il blocco attivazione imposto da Trova il mio iPhone per permettere al nuovo proprietario di poter utilizzare lo smartphone Apple senza problemi?
Non temere, in questa mia guida trovi anche un passo dedicato a tale problematica.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Buona lettura!

Indice

  • Sbloccare iPhone bloccato da Trova il mio iPhone
    • Da Web
    • Da iOS
  • Rimuovere il blocco attivazione di Trova il mio iPhone
    • Da Web
    • Da iOS
  • In caso di ulteriori problemi

Sbloccare iPhone bloccato da Trova il mio iPhone

Se hai bisogno di sbloccare il tuo iPhone bloccato da Trova il mio iPhone perché hai digitato per più volte il codice sbagliato e dunque il device adesso risulta disabilitato per evitare accessi non autorizzati, sappi che puoi riuscire nel tuo intento sia da Web, collegandoti al sito di iCloud.com, che da iOS, usando un altro iPhone oppure un iPad su cui hai eseguito il login al tuo ID Apple e sfruttando l’app denominata, appunto, Trova il mio iPhone.

I passaggi da compiere sia in un caso che nell’altro sono quasi completamente identici.
Per cui, scegli pure liberamente quale tra le due soluzioni adottare in base a quelle che sono le tue effettive preferenze nonché i mezzi in tuo possesso.
Per maggiori dettagli continua a leggere, trovi spiegato tutto qui di seguito.

Attenzione: In entrambi i casi, a procedura completata il tuo iPhone verrà riportato allo stato di fabbrica per cui a meno che tu non abbia provveduto ad effettuare un backup preventivo (come ti ho spiegato nella mia guida su come effettuare backup iPhone) perderai inevitabilmente i dati su di esso salvati.

Da Web

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Vuoi scoprire come sbloccare il tuo iPhone bloccato da Trova il mio iPhone agendo da Web?
Allora provvedi in primo luogo a collegarti al sito Internet di iCloud.com digitando l’indirizzo in questione nella barra degli indirizzi del browser che generalmente usi per navigare in rete e schiacciando poi il tasto Invio sulla tastiera (in alternativa, puoi cliccare direttamente sul link che ti ho appena fornito).

Dopodiché compila il campo ID Apple su schermo digitando l’indirizzo email associato al tuo ID Apple e schiaccia il pulsante con la freccia che sta a destra.
Digita quindi la password associata al tuo account nel nuovo campo comparso su schermo e premi nuovamente sul pulsante con la freccia che sta a destra.

Se poi sul tuo account risulta attiva anche l’autenticazione a due fattori oppure quella in due passaggi, acconsenti all’accesso e/o digita i codici che ti vengono forniti nei campi su schermo.
Inoltre, se questa è la prima volta che accedi ad iCloud.com dal browser in uso scegli anche se abilitare quest’ultimo oppure no.
Se poi è la prima volta in assoluto che ti colleghi al sito di iCloud, provvedi altresì ad impostare la lingua italiana ed il fuso orario.

Ad accesso eseguito, clicca sull’icona di Trova iPhone (quella con lo fondo grigio ed il radar), attendi qualche istante affinché il servizio venga caricato dopodiché ti ritroverai al cospetto di una mappa con su indicata la posizione geografica dell’iPhone e quella di tutti gli altri eventuali dispositivi della “mela morsicata” collegati al tuo ID Apple. Seleziona quindi la scritta Tutti i dispositivi che sta nella parte in alto della pagina, clicca poi sul nome del tuo iPhone (es. iPhone di ) dal menu che appare e, dal riquadro comparso sulla destra, scegli l’opzione Inizializza l’iPhone.

Per concludere, digita la password del tuo ID Apple e scegli se ricevere un messaggio al termine dell’operazione e/o visualizzare un messaggio personalizzato sullo schermo del dispositivo.
Fatto ciò, il tuo iPhone verrà subito riportato allo stato di fabbrica e nella pagina Web di iCloud visualizzerai un avviso indicate che lo smartphone dell’azienda di Cupertino è stato inizializzato e che quindi tutta la procedura messa in pratica è andata a buon fine.

Proseguendo dallo schermo del tu iPhone dovrai poi decidere se configurare il dispositivo come un nuovo oppure se ripristinare dati, app e impostazioni da un backup precedentemente eseguito.

Da iOS

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Se invece non hai la possibilità di collegati al sito Internet di iCloud dal tuo computer o comunque sia se preferisci agire da iOS, tutto quello che devi fare altro non è che afferrare un altro tuo device mobile a marchio Apple (es.
un iPad), sbloccarlo (mi raccomando, occhio al codice!), accedere alla home screen e premere sull’icona dell’app Trova il mio iPhone (quella con lo sfondo grigio ed il radar).

Una volta visualizzata la schermata dell’applicazione, digita la password relativa al tuo ID Apple (se richiesta) dopodiché premi sul nome del tuo iPhone (es.
iPhone di ) nell’elenco in basso (su iPhone) oppure su quello che ti viene mostrato premendo prima sulla freccia in alto a sinistra (su iPad) dopodiché tappa sulla voce Azioni posta a fondo schermo e sul pulsante Inizializza iPhone che sta a destra.

Per portare a termine tutta la procedura, immetti la password relativa al tuo ID Apple e scegli se ricevere un messaggio al termine dell’operazione e/o visualizzare un messaggio personalizzato sullo schermo del dispositivo.
A questo punto, il tuo iPhone verrà riportato allo stato di fabbrica e sullo schermo del dispositivo che stai usando vedrai comparire un avviso indicate il fatto che il iPhone è stato inizializzato e tutta la procedura intavolata è andata a buon fine.

Provvedi poi ad afferrare il tuo iPhone e direttamente da quest’ultimo potrai decidere se configurare il device come un nuovo oppure se ripristinare dati, app e impostazioni da un backup.

Rimuovere il blocco attivazione di Trova il mio iPhone

Passiamo adesso alla procedura da mettere in atto per sbloccare un iPhone bloccato da Trova il mio iPhone andando a rimuovere il blocco attivazione, quello che viene attivato in automatico quando il servizio in oggetto risulta configurato su un device Apple e che consente di evitare che quest’ultimo venga impiegato in maniera illecita da soggetti terzi non autorizzati, ma che se lasciato attivo impedisce anche l’uso corretto del dispositivo in caso di regolare cessione dello stesso ad altri.

L’operazione può essere compiuta da Web (se non hai l’iPhone a portata di mano) oppure drittamente da iOS (se ovviamente il iPhone è ancora in tuo possesso).
Trovi ulteriori dettagli sul da farsi qui sotto.

Da Web

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Se vuoi rimuovere il blocco attivazione imposto da Trova il mio iPhone per il tuo iPhone agendo da Web, la prima cosa che devi fare è quella di collegarti al sito Internet di iCloud.com digitando negli appositi campi su schermo il tuo ID Apple e la password associata, cliccando sul pulsante con la freccia e procedendo così come ti ho spiegato ad inizio guida.

Ad accesso effettuato, clicca sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) e premi sul nome del tuo iPhone (es.
iPhone di ) nell’elenco che compare nella sezione I miei dispositivi. Nel riquadro apparso su schermo, premi sulla “x” che sta accanto al nome del tuo iPhone ed è fatta.
Più facile di così?

Da iOS

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Per sbarazzarti invece del blocco attivazione da iOS e dunque per permettere al nuovo utilizzatore del dispositivo di potersi servire di quest’ultimo senza problemi, devi afferrare il tuo iPhone, sbloccarlo, accedere alla home screen, premere sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio), poi sul tuo nome che sta in alto nella schermata che ti viene mostrata, su iCloud e su Trova il mio iPhone.

Per concludere, porta su OFF l’interruttore accanto alla voce Trova il mio iPhone nella schermata successiva, digita la password del tuo ID Apple nell’apposito campo su schermo, premi su Disattiva ed è fatta.

In alternativa al procedimento appena visto insieme, puoi effettuare direttamente il logout da iCloud sul tuo dispositivo.
Per fare ciò, accedi sempre alle impostazioni di iOS premendo sulla relativa icona in home screen così come visto poc’anzi, premi poi sul tuo nome nella parte in alto della schermata che vedi apparire, effettua uno scroll verso il basso e premi su Esci.

Porta poi a termine la procedura immettendo nel campo apposito visualizzato la password relativa al tuo ID Apple, premi su Disattiva e dai conferma della tua volontà di voler effettuare il logout dal tuo account iCloud.

In caso di ulteriori problemi

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Hai seguito pedissequamente le mie indicazioni su come sbloccare iPhone bloccato da Trova il mio iPhone ma non sei riuscito nel tuo intento?
In corso d’opera è sorto qualche problema a cui non hai ancora trovato rimedio?
Beh, se le cose stanno così ti suggerisco vivamente di metterti in contatto con il supporto di Apple così da cercare di far fronte assieme a quest’ultimo a quelle che sono le tue difficoltà.

A seconda delle tue preferenze, puoi compire l’operazione in questione in vari modi, quelli che trovi indicati qui di seguito e che ho provveduto ad esplicarti in maniera ancora più dettagliata nella mia guidata dedicata proprio a a come contattare Apple.

  • Telefonicamente – Chiama il numero verde 800 915 904 direttamente dal tuo smartphone o dal tuo telefono fisso e segui le istruzioni della voce guida.
    La chiamata è gratuita ed il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.
  • Online – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito ufficiale di Apple, seleziona l’icona relativa all’iPad e segui la procedura guidata che ti viene proposta per indicare il tipo di problematica riscontrato ed ottenere l’aiuto che ti occorre.
  • App Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple su iOS (non deve essere per forza di cose l’iPhone), avviala, collegati al tuo ID Apple, seleziona il tuo iPhone dall’elenco dei dispositivi per i quali desideri ottenere aiuto e vedrai una lista che contiene numerose voci.
    Fai quindi tap su quella che ti interessa e procedi seguendo le indicazioni su schermo.
  • Twitter – Visita l’account verificato @AppleSupport ed inviagli un tweet o un messaggio diretto esplicando quelle che son le problematiche che stai riscontrando.
    Nel giro di breve tempo vedrai che otterrai una risposta.
  • Apple Store – Recati in uno dei vari Apple Store presenti sul territorio chiedendo supporto “di persona”.
    Se non sai dove si trova l’Apple Store a te più vicino, fai riferimento all’elenco presente sull’apposita pagina Internet.

come sbloccare iphone con codice

come sbloccare iphone con codice

Hai ritrovato il tuo vecchio iPhone in un cassetto della tua scrivania e hai provato ad accenderlo, per verificarne le condizioni di “salute”.
Tuttavia, dopo esserti accertato del corretto funzionamento della batteria, ti sei accorto di non ricordare più il codice per sbloccarlo e, non avendo idea di come far fronte a questa situazione, stai pensando lasciar perdere e di rimettere nuovamente il telefono da dove l’avevi preso.

Aspetta un attimo, non demordere ancora… credo proprio di poterti dare una mano! In questo tutorial, infatti, proverò a spiegarti come sbloccare iPhone con codice e porre rimedio alla situazione, sia nel caso in cui tu abbia dimenticato il codice di sblocco che nel caso in cui il telefono in questione sia bloccato con il codice PUK.
Per completezza d’informazione, poi, ti fornirò una serie di informazioni aggiuntive riguardo gli accorgimenti da prendere qualora dovessi ritrovarti di fronte a un iPhone bloccato con codice IMEI.

Dunque, senza attendere un attimo in più, ritaglia qualche minuto del tuo tempo libero da concedere alla lettura di questa guida:
sono sicuro che, al termine della stessa, avrai acquisito le competenze necessarie per poter riportare “in vita” il telefono al quale, all’epoca, sei stato tanto affezionato.
Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come sbloccare iPhone con codice dimenticato
  • Come sbloccare iPhone con codice PUK
  • Come sbloccare iPhone con codice IMEI
  • In caso di problemi

Come sbloccare iPhone con codice dimenticato

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Se t’interessa capire come sbloccare iPhone con codice dimenticato, sarai ben felice di sapere che puoi ottenere questo risultato in breve tempo, sfruttando la funzionalità Trova il mio iPhone di Apple abbinata al tuo account iCloud.

Qualora non ne avessi mai sentito parlare, “Trova il mio iPhone” è la soluzione antifurto di Apple, progettata al fine di effettuare operazioni di emergenza su dispositivi della “mela morsicata”, tra le quali figura il ripristino da remoto degli stessi.

Chiaramente, è indispensabile che la funzionalità sia stata preventivamente abilitata sul dispositivo sul quale agire:
ciò avviene, in modo automatico, in fase di configurazione iniziale del “iPhone”.
Dunque, a meno che tu non abbia provveduto a disattivare a mano “Trova il mio iPhone”, è probabile che l’antifurto sia attivo sul tuo device.

Altro requisito indispensabile per il funzionamento di questa procedura è che il telefono da sbloccare sia acceso e collegato a Internet.

Chiariti tutti i requisiti necessari per sbloccare lo smartphone avvalendosi di “Trova il mio iPhone”, è bene metterti al corrente di un aspetto non trascurabile della questione:
l’operazione di sblocco avviene tramite ripristino del telefono, il che, di conseguenza, comporta la perdita di tutti i dati presenti su di esso.

Ovviamente, se hai provveduto a realizzarne un backup in precedenza, potrai ripristinarlo agevolmente in fase di configurazione iniziale dello smartphone e ottenere così i tuoi dati indietro.

Precisato anche questo aspetto, passiamo finalmente all’azione.
Innanzitutto, collegati al sito Internet di iCloud servendoti del browser che più preferisci ed effettua l’accesso al portale, usando le credenziali del tuo ID Apple.
Se necessario, finalizza il login servendoti della procedura di autenticazione a due fattori.

Se è la prima volta che accedi a iCloud, specifica la lingua e il fuso orario che preferisci usare e clicca sul pulsante Salva.
Fatto ciò, premi sull’icona Trova iPhone collocata nella console di controllo che compare a schermo, immetti nuovamente la password del tuo ID Apple e clicca sul pulsante Accedi.

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Se tutto è filato liscio, dovrebbe esserti mostrata una mappa contenente la posizione dei device abbinati all’ID Apple tramite il quale hai effettuato l’accesso.
Ora, clicca sulla voce Tutti i dispositivi (in alto), seleziona il nome dell’iPhone che intendi sbloccare dalla lista che ti viene proposta e, per avviare il ripristino del telefono, clicca prima sull’icona Inizializza l’iPhone e poi sul pulsante Inizializza. Ricorda, ancora una volta, che quest’operazione comporterà la perdita totale dei dati salvati presenti sul telefono.

Una volta conclusa la fase di ripristino, il codice di sblocco precedentemente attivo verrà eliminato e l’iPhone sarà riavviato automaticamente, in modo da permetterti di effettuare nuovamente la procedura di configurazione iniziale del dispositivo.

In primo luogo, ti verrà chiesto di inserire la password dell’ID Apple associato in precedenza (è la misura di sicurezza caratteristica di “Trova il mio iPhone”) e, successivamente, dovrai specificare se configurare il dispositivo come un nuovo iPhone oppure se ripristinarlo da un backup precedente.

Se hai bisogno di una mano in più riguardo la procedura di configurazione iniziale dell’iPhone, potrebbe tornarti utile la guida che ho realizzato nello specifico sul tema.

Qualora, per un motivo o per un altro, non riuscissi a sbloccare l’iPhone mediante “Trova il mio iPhone”, puoi effettuare la stessa operazione avvalendoti di iTunes:
ciò che devi fare è mettere il telefono nella speciale modalità DFU (in modo da bypassare il bootloader del sistema), collegare il dispositivo al computer tramite cavo Lightning e, dopo aver aperto iTunes, scegliere di RipristinarloRipristinarlo e aggiornarlo:
ti ho spiegato tutto nel dettaglio nella mia guida su come mettere iPhone in DFU.

Come sbloccare iPhone con codice PUK

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Dopo aver immesso per tre volte un codice PIN errato, il tuo iPhone si è bloccato, mostrandoti la richiesta del codice PUK?
Non temere, la soluzione al tuo problema potrebbe essere molto più semplice di quella che sembra.

Qualora non ne avessi mai sentito parlare, il codice PUK (o Personal Unblocking Key) è un codice di 8 cifre, che serve per sbloccare la scheda SIM dopo aver digitato il codice PIN in maniera errata per 3 volte.
Questo codice viene fornito direttamente dall’operatore e non è modificabile:
per questo motivo, conoscerlo e soprattutto ricordarlo può essere un’impresa abbastanza ardua.

Recuperare il codice PUK per sbloccare la SIM contenuta nell’iPhone (e quindi l’intero dispositivo), non è affatto difficile:
tale codice, infatti, può essere reperito in vari modi:
di seguito ti illustro quelli più comuni.

  • Dalla confezione di vendita della SIM – il codice PUK è stampato in corrispondenza della voce Codice PUK/PUK annessa alla scheda plastificata in cui era incastonata la SIM al momento dell’acquisto.
    Per visualizzarlo, potresti dover rimuovere lo strato di vernice protettiva applicato sul codice, avvalendoti di una moneta.
  • Dall’area Fai da Te online – alcuni gestori mettono a disposizione il codice PUK della SIM direttamente nell’area personale online dedicata.
    In genere, quest’informazione si trova nella sezione relativa alla gestione della scheda SIM.
  • Tramite servizio clienti – in alternativa, puoi recuperare il PUK della SIM rivolgendoti al servizio clienti del tuo gestore, tramite telefono oppure recandoti in un negozio.
    In tal caso, ricorda di portare con te un documento d’identità valido e la scheda SIM, in modo tale da recuperare il suo ICCID con facilità.

Per informazioni specifiche riguardo i passaggi da compiere per recuperare il PUK della SIM, puoi dare un’occhiata alle guide specifiche che ho dedicato al tema:
come recuperare PUK TIM, come recuperare PUK Vodafone e come recuperare PUK Wind.
Se disponi di una SIM proveniente da altro gestore, potrebbe, invece, tornarti utile la mia guida generica su come recuperare il codice PUK.

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Ad ogni modo, una volta ottenuto il codice di 8 cifre, non devi far altro che digitarlo in fase di accensione dell’iPhone e premere il pulsante Sblocca:
dopo qualche istante, ti verrà chiesto di specificare un nuovo PIN per la SIM, da digitare per due volte consecutive, quando richiesto.
Una volta ultimata la fase di reimpostazione del codice PIN, potrai tornare a usare il telefono come di consueto.

Come dici?
Hai immesso il codice PUK in maniera errata per 10 volte, quindi ora l’iPhone è definitivamente bloccato da questo?
In tal caso, devi provvedere alla sostituzione della SIM rivolgendoti a un negozio fisico e spiegando la tua problematica.

L’aspetto positivo della questione, però, è che il blocco da codice PUK è una misura di sicurezza legata esclusivamente alla scheda SIM:
è sufficiente rimuoverla dal telefono per poterlo sbloccare e riutilizzare, all’occorrenza, con un’altra SIM (oppure senza, se lo ritieni opportuno).

Se non hai mai estratto la SIM dall’iPhone prima d’ora, puoi dare un’occhiata alla mia guida su come togliere la SIM dall’iPhone, nella quale ti ho mostrato i passaggi precisi da compiere per poter effettuare quest’operazione in tutta sicurezza.

Come sbloccare iPhone con codice IMEI

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Hai acquistato un iPhone usato e, dopo averlo usato per un po’, ti sei reso conto che la SIM al suo interno non è mai riuscita a ottenere campo cellulare.
Insospettito da questa situazione, hai subito effettuato un controllo sul codice IMEI per verificare se si trattasse do un iPhone rubato e, sfortunatamente, il risultato è stato quello che più temevi.

Il dispositivo, infatti, è stato bloccato tramite codice IMEI e ora non hai la più pallida idea di cosa fare per uscire da questa sgradita situazione.
I casi possibili sono principalmente due:
il telefono risulta essere rubato, oppure il proprietario precedente non ha saldato tutte le rate d’acquisto del dispositivo.

Se sospetti che l’iPhone sia rubato e che, dunque, il blocco IMEI sia avvenuto in seguito alla denuncia avanzata dal proprietario del cellulare, sporgi denuncia dell’accaduto quanto prima, recandoti presso la più vicina stazione dei carabinieri o della polizia.
Ricorda di portare con te il cellulare e tutta la documentazione d’acquisto in tuo possesso e di denunciare quanto prima l’accaduto:
se non lo fai, potresti incorrere in guai piuttosto seri, rischiando di essere accusato di ricettazione o di altri reati perseguibili penalmente.

Chiaramente, in questo caso, l’iPhone in tuo possesso verrà restituito al legittimo proprietario (l’unico a poter perpetrare una richiesta di sblocco presso gli operatori); con un pizzico di fortuna, potresti inoltre ricevere un rimborso della spesa che hai affrontato per acquistare il telefono rubato.

Se, invece, il precedente proprietario dell’iPhone in questione non ha pagato tutte le rate del dispositivo, devi contattare il servizio clienti del gestore telefonico che ha provveduto a bloccare l’apparecchio e, dopo aver spiegato la situazione, fornire tutte le istruzioni che ti verranno fornite per rimediare all’inconveniente.
Ti ricordo i numeri telefonici per contattare i principali operatori di telefonia mobile: 119 per TIM190 per Vodafone155 per Wind133 per Tre192 193 per Fastweb e 177 per Iliad.

Per maggiori informazioni sui passaggi da compiere per sbloccare un telefono bloccato tramite IMEI da operatore, puoi far affidamento ai consigli che ti ho fornito nella mia guida specifica sull’argomento.

In caso di problemi

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Se, dopo aver seguito pedissequamente le istruzioni che ti ho fornito nel corso di questo tutorial, non sei riuscito comunque a sbloccare un iPhone con codice, ti consiglio, come ultima spiaggia, di contattare Apple, in modo da ricevere supporto sulla problematica da te riscontrata.

A seconda delle tue preferenze (ed, eventualmente, del tipo di garanzia da cui è coperto il tuo dispositivo), puoi scegliere di contattare lo staff tecnico in diversi modi.

  • Tramite telefono, chiamando il numero 800 915 904, attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:45.
  • Online, collegandoti a questo sito Web.
  • Utilizzando l’app di supporto Apple, disponibile gratuitamente su App Store.
  • Su Twitter, seguendo l’account @AppleSupport e inviando a esso un messaggio diretto (in lingua inglese).
  • Recandoti in un Apple Store o in un Centro di Assistenza Autorizzato Apple vicino a te (puoi ottenere l’elenco degli Apple Store e dei centri autorizzati tramite questa pagina Web).

In ogni caso, ricorda di tenere a portata di mano il numero di serie dell’iPhone sul quale hai riscontrato la tua problematica:
questa informazione ti verrà chiesta dal team di supporto sia per verificare l’eventuale garanzia annessa al dispositivo, sia a fini diagnostici.

Il numero di serie può essere facilmente recuperato dalla confezione di vendita dell’iPhone.
Se non lo trovi, puoi risalire a questa informazione utilizzando la pagina di gestione dell’ID Apple:
dopo aver effettuato l’accesso alla stessa utilizzando le credenziali abbinate all’iPhone di tuo interesse, individua quest’ultimo nella sezione Dispositivi e clicca sul suo nome (ad es. iPhone di ).

Per ulteriori delucidazioni sulle modalità di contatto previste da Apple, ti rimando alla lettura della mia guida specifica sull’argomento, in cui ho avuto modo di chiarire il tutto con dovizia di particolari.

come sbloccare iphone disabilitato

come sbloccare iphone disabilitato

Dopo aver digitato più e più volte il codice di sblocco per il tuo iPhone in maniera errata, ti sei ritrovato sul display del telefono il messaggio “iPhone è disabilitato” e, a partire da quel momento, non ti è stato più possibile utilizzare il dispositivo.
Preso dalla disperazione e nel panico più totale ti sei quindi rivolto ai tuoi amici esperti in informatica per cercare di capire come risolvere la situazione, ma senza risultati.

Se, infatti, adesso ti ritrovi qui a leggere questa guida, è evidente che nessuno ha saputo aiutarti.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo, sappi che non è il caso di preoccuparsi più di tanto:
sbloccare un iPhone disabilitato è possibile e io oggi sono qui per spiegarti in che modo. Nelle righe successive, andrò infatti a indicarti tutto quel che è possibile fare per riuscire a sbloccare un iPhone accidentalmente disabilitato e, dunque, per ripristinare il corretto utilizzo dello smartphone di casa Apple.

Prima di spiegarti come procedere, devi però tenere presente un aspetto fondamentale della questione:
a meno che, prima di aver digitato più volte il codice del tuo iPhone in maniera errata, tu non abbia creato un backup dei dati personali, al momento non esiste un modo per salvare i dati presenti sul dispositivo, tienine conto. Chiarito ciò, direi di mettere al bando le ciance e passare all’azione.
A me non resta che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come sbloccare iPhone disabilitato senza computer
  • Come sbloccare iPhone disabilitato con iTunes
  • Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes
    • Finder di macOS
    • Wondershare dr.fone
  • In caso di problemi

Come sbloccare iPhone disabilitato senza computer

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Attualmente non hai un computer a portata di mano?
Nessun problema, puoi sbloccare il tuo iPhone anche senza.
In che modo?
Te lo spiego subito.
Il metodo più semplice per riuscire a sbloccare un iPhone disabilitato senza computer prevede l’impiego di iCloud e, precisamente, della funzionalità Dov’è di Apple, accessibile da qualsiasi browser per smartphone e tablet (ma anche per PC).

Se non ne avessi mai sentito parlare, “Dov’è” è soluzione antifurto integrata su tutti i dispositivi prodotti dal big di Cupertino, la quale consente di effettuare operazioni di emergenza su device rubati o smarriti, tra cui il ripristino da remoto degli stessi.

Chiaramente, per poter rimuovere il blocco avvalendosi di questa possibilità, è indispensabile che l’antifurto sia stato preventivamente abilitato sul dispositivo:
non temere, questa condizione dovrebbe essere sempre verificata, a meno che tu non abbia provveduto a disattivare manualmente tale funzione.

Inoltre, affinché tutto proceda senza intoppi, è indispensabile che l’iPhone da sbloccare sia acceso e collegato a Internet (mediante la rete dati del cellulare oppure una rete Wi-Fi, è indifferente). Tieni inoltre presente che, come ti ho già spiegato nelle battute iniziali di questo tutorial, l’operazione di sblocco e ripristino comporta la perdita completa dei dati presenti sull’iPhone, a meno che non sia stato realizzato, su iCloud o sul computer, un backup degli stessi.

Fatta questa doverosa precisazione, è il momento di passare all’azione.
Mediante qualsiasi browser per smartphone, tablet o computer (ad es.
Google Chrome o Safari), collegati al sito Web di iCloud, immetti il nome utente e la password del tuo ID Apple negli appositi campi e, quando sei pronto, fai tap sul pulsante a forma di freccia per effettuare l’accesso.

Se richiesto, finalizza la procedura di login eseguendo l’autenticazione a due fattori, indica la lingua e il fuso orario da usare (questa domanda viene posta soltanto al primo login) e scegli se autorizzare o meno il browser per gli accessi futuri.

Se tutto è filato liscio, dopo qualche istante, dovrebbe esserti proposta la “console” di iCloud:
quando ciò avviene, fai tap sul pulsante Trova iPhone e attendi che sul display compaiano la lista dei device abbinati all’ID Apple e una mappa, sui quali essi dovrebbero essere localizzati.

Ora, fai tap sul nome dell’iPhone sul quale ti interessa agire, sfiora il pulsante Inizializza l’iPhone (quello con l’icona a forma di cestino) e, infine, sfiora sul pulsante Continua, per avviare il ripristino del telefono, ben consapevole che l’operazione comporterà la perdita completa dei dati presenti in memoria.

Se hai un dispositivo iOS o iPadOS, puoi eseguire la medesima procedura anche tramite l’app Dov’è, presente “di serie” su tutti gli iPhone e iPad, accedendo alla scheda Dispositivi, presente in basso al centro.

In ogni caso, a ripristino ultimato, l’iPhone uscirà dallo stato di “disabilitato” e si riavvierà automaticamente:
non ti resta, ora, che procedere con la sua configurazione iniziale, avendo cura di inserire, quando richiesto, la password dell’ID Apple precedentemente associato al telefono (si tratta di una misura di sicurezza caratteristica di “Trova il mio iPhone”).

Fatto ciò, potrai scegliere se configurare il dispositivo come un nuovo iPhone o se di ripristinare dati, impostazioni e app da un backup precedente:
ti ho spiegato tutto, nel dettaglio, all’interno del mio tutorial su come configurare iPhone.

Come sbloccare iPhone disabilitato con iTunes

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Se possiedi un PC dotato di sistema operativo Windows, o un Mac equipaggiato con una versione di macOS precedente alla 10.15 (Catalina), puoi agevolmente sbloccare iPhone disabilitato con iTunes, il noto software multimediale di casa Apple che consente anche di gestire i dispositivi iOS/iPadOS da PC.

Affinché tutto proceda senza intoppi, è indispensabile che l’iPhone sia stato collegato almeno una volta dal PC sul quale intendi agire, e che siano state concesse le opportune autorizzazioni per la sincronizzazione dei dati e l’accesso alla memoria.
In caso contrario, non ti sarà possibile procedere con il ripristino mediante iTunes e dovrai utilizzare uno dei metodi alternativi proposti in questa guida.

Tutto chiaro?
Benissimo, allora iniziamo.
Tanto per cominciare, spegni completamente l’iPhone e impostalo in modalità di recupero, attenendoti alle istruzioni che ti fornisco di seguito (da fare con il telefono connesso al computer e iTunes in esecuzione).

  • iPhone 8 e successivi:
    spegni completamente l’iPhone, tieni premuto il tasto laterale (quello d’accensione), attendi che sullo schermo compaia l’icona del cavo con il PC/logo di iTunes e, quando ciò avviene, rilascia il tasto laterale.
    Se non riesci a spegnere l’iPhone premi e rilascia rapidamente il tasto Volume su; premi e rilascia rapidamente il tasto Volume giù e tieni premuto il tasto laterale (quello d’accensione).
  • iPhone 7 7 Plus:
    tieni premuti il tasto superiore o laterale (quello di accensione) e il tasto Volume giù, fin quando non compare la schermata della modalità di recupero.
  • iPhone 6s e precedenti:
    i passaggi da compiere sono gli stessi visti per iPhone 7/7 Plus, ma devi usare il tasto Home al posto di quello Volume giù.

Una volta impostato il telefono in modalità di recupero, iTunes dovrebbe segnalarti la presenza di un nuovo dispositivo, proponendoti di effettuare alcune operazioni di ripristino:
consapevole che l’operazione successiva andrà a eliminare tutti i dati dalla memoria, clicca sui pulsanti RipristinaRipristina/Ripristina e aggiorna e, se necessario, su Successivo Accetto, in modo da avviare la procedura di ripristino dell’iPhone.

A questo punto, iTunes provvederà a scaricare l’ultima versione di iOS disponibile per il dispositivo, sovrascrivendola a quella esistente.
Dopo qualche minuto (la durata del processo dipende dalla velocità della tua connessione a Internet) comparirà un messaggio che ti avvertirà del fatto che iPhone è stato ripristinato allo stato di fabbrica.

Nel frattempo, il telefono sarà riavviato automaticamente, proponendoti la schermata di benvenuto, che ti consentirà di procedere con la configurazione iniziale:
anche in questo caso, dovrai indicare, quando richiesto, l’ID Apple e la password dell’account precedentemente configurato nel device, in modo da dimostrare di esserne il legittimo proprietario.

Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes

Hai urgente necessità di sbloccare il tuo iPhone ma non puoi (o non vuoi) utilizzare iTunes?
Nessun problema:
esistono, infatti, delle soluzioni alternative che consentono di ottenere il risultato che stai cercando, delle quali mi accingo a parlarti nei paragrafi successivi di questa guida.
Ricorda che, anche in questo caso, l’operazione di sblocco/ripristino conduce alla perdita totale dei dati salvati sull’iPhone:
dunque, a meno che tu non abbia realizzato un backup recente del dispositivo, perderai tutto.

Finder di macOS

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Se disponi di una versione di macOS pari o successiva alla 10.15 (Catalina), puoi agevolmente sbloccare l’iPhone mediante il Finder (che a partire da questa release del sistema operativo Apple ha preso il posto di iTunes).
Anche in questo caso, come ribadito più volte nel corso di questa guida, la procedura comporta la cancellazione completa di tutti i dati presenti sul telefono.

Ad ogni modo, prima ancora di procedere, provvedi a impostare l’iPhone in modalità di recupero, come spiegato nel passo precedente del tutorial. Laddove, per qualche motivo, non dovessi riuscire a impostare l’iPhone in modalità di recupero, puoi avviarlo anche in modalità DFU, attenendoti alle istruzioni che ti ho fornito in questa guida.
Dopo aver abilitato tale modalità, collega il telefono al Mac.

A questo punto, apri il Finder di macOS (l’icona del fumetto sorridente annessa alla barra Dock), individua il riquadro Posizioni e clicca sull’icona dell’iPhone:
se tutto è andato per il verso giusto, un messaggio dovrebbe avvisarti riguardo la presenza di un problema relativo al telefono.

Ora, per procedere con il ripristino, clicca sui pulsanti Ripristina e Ripristina/Aggiorna e attendi che il reset del telefono venga portato a termine.
Se richiesto, premi i pulsanti Successivo e Accetto per accettare la licenza d’uso di iOS (in caso di passaggio a una versione successiva del sistema).

A ripristino ultimato, l’iPhone dovrebbe riavviarsi e proporti, subito dopo, la procedura di prima configurazione:
come misura di sicurezza, prima di poter andare avanti, ti verrà chiesto di inserire l’ID Apple e la password dell’account configurato in precedenza.

Wondershare dr.fone

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Se le soluzioni precedenti non sono state per te efficaci, puoi valutare l’utilizzo di Wondershare dr.fone, un programma completo dedicato alla gestione di dispositivi iOS e Android direttamente da computer.
Esso consente, tra le altre cose, di sbloccare e ripristinare l’iPhone, sovrascrivendo una nuova versione di iOS a quella attualmente installata.

Wondershare dr.fone è un programma commerciale, tuttavia la possibilità di sbloccare un iPhone disabilitato è compresa tra le funzionalità disponibili nella versione di prova gratuita dello stesso.
Il software è compatibile sia con Windows che con macOS e richiede la presenza di iTunes sul computer (o una versione di macOS pari o successiva a Catalina):
tuttavia, Wondershare dr.fone non prevede l’utilizzo “diretto” di iTunes, pertanto può agire efficacemente anche laddove quest’ultimo programma dovesse fallire.

Tutto chiaro?
OK, procediamo.
Tanto per cominciare, collegati alla pagina principale di dr.fone, clicca sul pulsante Download gratuito e attendi che il file di setup del programma venga completamente scaricato sul computer.

A download concluso, esegui il file ottenuto e, se utilizzi Windows, clicca sui pulsanti Installa Start Now, per procedere con l’installazione del programma e, al termine della stessa, avviarlo. Se, invece, usi macOS, trascina l’icona di dr.fone nella cartella Applicazioni del Mac, accedi a quest’ultima e fai doppio clic sull’icona del programma appena aggiunto.
Infine, clicca sul pulsante Apri, per superare le restrizioni di sicurezza imposte da macOS (devi farlo soltanto la prima volta che esegui il programma).

A partire da questo momento, le procedure per Windows e macOS si equivalgono:
dopo aver avviato il software, clicca sul pulsante Sblocca annesso alla finestra principale dello stesso, attendi il download dell’apposito modulo sul PC e, al termine, seleziona la voce Sblocca schermata iOS dalla finestra proposta successivamente.

Superato anche questo step, devi impostare l’iPhone in modalità di recupero in modalità di recupero, come spiegato in uno dei capitoli precedenti del tutorial.

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Se tutto è andato per il verso giusto, dr.fone dovrebbe essere in grado di riconoscere automaticamente l’iPhone e proporti una finestra riepilogativa delle sue caratteristiche:
accertati che nel campo Modello dispositivo sia specificato il modello di iPhone che hai appena connesso, scegli la più recente versione di iOS avvalendoti del menu a tendina Versione sistema e, quando sei pronto, clicca sul pulsante Inizia per avviare la sovrascrittura e l’installazione della nuova versione di iOS.
Sii sempre consapevole che questa operazione comporta la perdita completa dei dati presenti nella memoria dell’iPhone.

Ultimato il ripristino, dovresti visualizzare la schermata iniziale dell’iPhone, mediante la quale è possibile effettuare nuovamente la configurazione iniziale del “iPhone”.

In caso di problemi

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Aspetta, mi stai dicendo di aver seguito alla lettera i passaggi che ti ho indicato nel corso di questo tutorial, ma di non essere riuscito a rendere di nuovo funzionante l’iPhone disabilitato?
Se è questo il tuo caso, dovresti rivolgerti all’assistenza Apple, in modo da ricevere supporto specifico sul problema da te riscontrato.

Prima di agire in tal senso, però, ti consiglio di verificare se il dispositivo in tuo possesso gode o meno della garanzia Apple, in modo da scongiurare eventuali addebiti indesiderati o fraintendimenti con il team di assistenza.

Per svolgere questa verifica, prendi nota dell’IMEI o del numero di serie dell’iPhone, che puoi recuperare dall’etichetta incollata alla sua confezione di vendita. Se non ce l’hai più, puoi risalirvi comunque dalla pagina di gestione dell’ID Apple:
dopo esserti collegato al sito Internet in questione, effettua l’accesso mediante l’account collegato al device, individua il riquadro Dispositivi e clicca sul nome dell’iPhone in questione.
Il numero di serie e l’IMEI del dispositivo sono indicati all’interno del riquadro che compare a schermo.

In alternativa, puoi recuperare il codice IMEI direttamente dall’iPhone in questione:
su iPhone 6s e successivi, esso è stampato sul carrellino che contiene la SIM; su iPhone 6 e precedenti, si trova sul retro del dispositivo, in basso.
In alternativa, puoi accedervi anche dalla schermata di riepilogo di iTunes o del Finder (su Catalina e successivi).

Dopo aver ottenuto le informazioni necessarie, collegati alla pagina Web dedicata alla copertura della garanzia Apple e immetti, nell’apposito campo di testo, il numero di serie o l’IMEI del telefono in tuo possesso.
In seguito, inserisci i caratteri visualizzati nel campo di testo sottostante, in modo da superare il controllo captcha, e clicca sul pulsante Continua.

Dopo qualche secondo, dovresti visualizzare l’esito della verifica, dal quale puoi capire agevolmente se hai diritto a ricevere supporto telefonico e/o disponi di copertura delle riparazioni e dell’assistenza per riparazioni hardware provocate da danni non accidentali.

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Effettuato questo controllo, a seconda delle tue esigenze, puoi scegliere di contattare l’assistenza Apple in diversi modi.

  • Tramite telefono, componendo il numero 800 915 904 da smartphone o telefono fisso.
    Il servizio è attivo dalle 08:00 alle 19:45, dal lunedì al venerdì, ed è gratuito per chi dispone della copertura per supporto tecnico telefonico.
    In caso contrario, è possibile acquistare un intervento tecnico al prezzo di 29€.
  • Tramite chat, disponibile sulla pagina di supporto Apple.
    Dopo aver effettuato l’accesso con l’ID Apple associato al “iPhone”, clicca sul suo nome, poi sull’icona Aggiornamento, backup e ripristino e, in seguito, seleziona la voce L’argomento non è elencato, collocata in fondo alla pagina.
    Successivamente, digita le parole iPhone disabilitato all’interno della casella di testo che compare su schermo e premi il tasto Invio della tastiera.
    A questo punto, dovresti visualizzare una schermata contenente le opzioni di contatto disponibili:
    dopo aver cliccato sull’icona relativa alla Chat, immetti il numero di serie o l’IMEI del terminale di tuo interesse, all’interno del campo di testo preposto.
    Se la tua garanzia copre il supporto tecnico, riceverai assistenza, entro un massimo di due minuti, da un operatore Apple in carne e ossa.

Se hai qualche dubbio o necessiti di ulteriori chiarimenti, dai pure un’occhiata al mio tutorial su come contattare Apple, nel quale ti ho indicato in modo ben preciso le modalità di contatto messe a disposizione dal colosso di Cupertino.

Qualora neppure l’assistenza tecnica dovesse riuscire a risolvere il tuo problema, ti invito a recarti in un Apple Store o in un centro assistenza autorizzato Apple, portando con te il telefono e illustrando all’addetto il problema da te riscontrato, fornendo più dettagli possibili.
Questi saprà indicarti, a seconda del problema e dell’eventuale garanzia attiva, la soluzione più adatta al tuo caso e gli eventuali costi da sostenere per metterla in pratica.

come sbloccare iphone disabilitato senza itunes

come sbloccare iphone disabilitato senza itunes

Un tuo amico, per scherzo, ha tentato di accedere al tuo iPhone digitando più e più volte il codice di sblocco in maniera errata:
per questo motivo, ti sei ritrovato il messaggio “iPhone è disabilitato” sul display del telefono che, a partire da quel momento, non sei più riuscito a utilizzare.
Prima ancora di farla pagare al tuo amico per questo fastidioso scherzo, però, vorresti risolvere il problema e poter usare nuovamente il dispositivo:
tuttavia, non hai a disposizione un computer contenente un’installazione di iTunes e, per questo motivo, hai aperto Google alla ricerca di una guida che potesse indicarti come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes, finendo proprio su questo mio sito Web.

Le cose stanno proprio così, dico bene?
Allora sono lieto di comunicarti che questo è proprio il posto giusto da cui iniziare! Nel corso di questo tutorial, infatti, avrò modo di illustrarti come poter sbloccare i telefoni a marchio Apple utilizzando “Trova il mio iPhone”, il sistema antifurto progettato da Apple, solitamente attivo su tutti gli iPhone, oppure tramite una soluzione di terze parti che possa sostituire efficacemente iTunes.
Prima ancora di procedere, tengo a farti presente che, in entrambi i casi, il ripristino dell’iPhone avrà come diretta conseguenza la perdita di tutti i dati salvati sullo stesso, a meno che tu non abbia preventivamente eseguito un backup (che potrai ripristinare in fase di prima configurazione del device).

Dunque, senza indugiare oltre, ritaglia un po’ di tempo libero per te e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
ti garantisco che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di riportare il tuo adorato iPhone al suo normale funzionamento.
Detto ciò, non mi resta altro da fare se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes tramite iCloud
  • Altri metodi per sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes
  • Come contattare assistenza Apple

Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes tramite iCloud

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Se è tuo interesse capire come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes, allora ti farà piacere sapere che puoi ottenere questo risultato in breve tempo sfruttando il tuo account iCloud e la funzionalità Trova il mio iPhone di Apple.

Per tua informazione, “Trova il mio iPhone” è la soluzione antifurto di Apple, disponibile “di serie” su tutti i dispositivi della casa di Cupertino, che permette di effettuare operazioni di emergenza sui terminali smarriti o rubati, tra cui l’inizializzazione da remoto degli stessi.

Vien da sé che, per poter eliminare il blocco tramite questa funzionalità, la stessa dev’essere stata preventivamente abilitata sul dispositivo in questione.
In ogni caso, non temere:
a meno che tu non abbia provveduto a disattivare manualmente “Trova il mio iPhone”, è molto probabile che l’antifurto sia attivo sul tuo iPhone.

Affinché l’operazione vada a buon fine, è inoltre necessario che lo smartphone da comandare da remoto risulti acceso e collegato a Internet (alla rete dati cellulare o a una rete Wi-Fi, è indifferente).

Ricorda, come ti ho già spiegato nelle battute introduttive di questa guida, che l’operazione di sblocco comporta la perdita di tutti i dati presenti sull’iPhone, a meno che tu non abbia provveduto a realizzare, in precedenza, un backup degli stessi.

Tutto chiaro?
OK, allora procediamo.
Tanto per cominciare, collegati al sito Internet di iCloud utilizzando qualsiasi browser, immetti il nome utente del tuo ID Apple nell’apposita casella di testo, clicca sulla freccia situata accanto alla stessa e ripeti l’operazione per l’inserimento della password.
Se richiesto, concludi l’accesso finalizzando la procedura di autenticazione a due fattori.

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Qualora fosse la prima volta che accedi a iCloud, provvedi a indicare la lingua e il fuso orario che preferisci e clicca sul pulsante Salva.
In séguito, fai clic sull’icona Trova iPhone annessa alla console di controllo che ti viene mostrata, digita nuovamente la password dell’ID Apple e clicca su Accedi.

Dopo qualche istante, dovrebbe esserti mostrata una mappa contenente la posizione dell’iPhone e di tutti gli altri dispositivi abbinati allo stesso ID Apple.
Quando ciò accade, clicca sulla voce Tutti i dispositivi situata nella parte alta della pagina visualizzata, seleziona il nome dell’iPhone su cui intendi agire (ad es. iPhone di ) dall’elenco che ti viene mostrato e, per avviare il ripristino del telefono, clicca sull’icona Inizializza l’iPhone, collocata nel riquadro delle azioni disponibili.

Superato anche questo step, non ti resta che cliccare sul tasto Inizializza, per avviare il ripristino del telefono, consapevole che quest’operazione comporterà la perdita totale di tutti i dati salvati su di esso.

Una volta concluso il ripristino, l’iPhone si riavvierà automaticamente, così da permetterti di ripetere la procedura di configurazione iniziale:
dopo aver immesso la password dell’ID Apple precedentemente associato al telefono (misura di sicurezza caratteristica di “Trova il mio iPhone”), dovrai decidere se configurarlo come un nuovo iPhone oppure se ripristinare dati, impostazioni e app da un backup realizzato in precedenza.

Per maggiori informazioni al riguardo, puoi consultare la mia guida su come configurare iPhone, nella quale ti ho spiegato dettagliatamente i passaggi da compiere in questa fase.

Altri metodi per sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes

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Qualora non fossi riuscito a sbloccare l’iPhone tramite “Trova il mio iPhone” perché, magari perché tale funzionalità non è attiva sul telefono, puoi affidarti a un programma di terze parti che si occupi di sbloccare il dispositivo, sovrascrivendo su di esso una nuova copia di iOS.

Ricorda che, anche in questo caso, l’operazione comporta la perdita totale dei dati salvati sul device:
se avevi creato un backup dell’iPhone, in precedenza, avrai la possibilità di ripristinarlo in fase di prima configurazione del dispositivo, altrimenti perderai tutto.
Tieni ben presente questo aspetto prima ancora di andare avanti.

Uno dei programmi che puoi utilizzare per questo scopo è Wondershare dr.fone, una soluzione completa per gestire dispositivi iOS e Android direttamente da computer.
È compatibile sia con Windows che con Mac e, sebbene si tratti di un programma commerciale, la funzionalità di sblocco dell’iPhone disabilitato è compresa tra quelle disponibili nella versione trial gratuita dello stesso.
Il software richiede la presenza di iTunes sul computer per funzionare, ma non ne prevede l’utilizzo diretto, quindi è in grado di agire anche laddove il software di Apple fallisce.

Per servirtene, collegati al sito Internet di dr.fone, clicca sul pulsante Download gratuito e attendi che il pacchetto d’installazione del programma venga completamente scaricato sul tuo computer.
A download ultimato, lancia il file ottenuto (ad es.
drfone_setup_fullxxxx.exe) e, se ti trovi su Windows, clicca sui pulsanti Installa, per avviare la fase di setup e, infine, sul pulsante Start Now, per avviare il programma.

Se, invece, stai usando un Mac, trascina l’icona di dr.fone nella cartella Applicazioni, accedi a quest’ultima e fai doppio clic sull’icona del programma appena copiato.
Infine, clicca sul pulsante Apri per superare le restrizioni di sicurezza imposte da macOS (devi farlo solo la prima volta).

Una volta avviato dr.fone, clicca sul pulsante Sblocca, collocato nella sua schermata principale, attendi che il modulo venga scaricato sul dispositivo e seleziona la voce Sblocca schermata iOS dalla finestra che compare in séguito.

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A questo punto, spegni completamente l’iPhone e impostalo in modalità di recupero, seguendo le istruzioni più adatte al tuo dispositivo.

  • iPhone 8 e successivi:
    premi il tasto laterale (quello d’accensione) e, tenendolo premuto, collega il dispositivo al computer tramite il cavo Lightning.
    Attendi che compaia su schermo l’icona del cavo con il logo di iTunes e, a quel punto, rilascia il tasto laterale.
  • iPhone 77 Plus:
    premi il tasto Volume giù e, tenendolo premuto, collega il dispositivo al computer tramite il cavo Lightning.
    Rilascia il tasto Volume giù quando vedi comparire su schermo l’icona del cavo con il logo di iTunes.
  • iPhone 6s e precedenti:
    premi il tasto Home e collega il device al computer mentre lo tieni premuto, quindi attendi la comparsa su schermo dell’icona di iTunes con cavo Lightning e rilascia il tasto Home.

Qualora non dovessi riuscire a impostare l’iPhone in modalità di recupero, puoi avviarlo anche in modalità DFU, seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questo tutorial, e collegarlo, in seguito, al computer.

Se tutto è filato liscio, dr.fone dovrebbe riconoscere automaticamente l’iPhone e visualizzare la finestra di scelta modello e sistema operativo:
assicurati che nella casella Modello dispositivo sia indicato il modello di iPhone in tuo possesso, dunque, seleziona la versione più recente di iOS dal menu a tendina Versione sistema e, quando sei pronto, clicca sul tasto Inizia.
Attendi poi che iOS venga scaricato e installato nuovamente sul “iPhone”.
Ricorda che l’operazione di ripristino comporta la perdita di tutti i dati presenti sul terminale.

Una volta completato il ripristino del sistema operativo, l’iPhone sarà riavviato e predisposto automaticamente per la fase di primo avvio:
ti verrà chiesto di configurare la lingua di sistema, il fuso orario e se inizializzare l’iPhone come nuovo dispositivo oppure ripristinare i dati da un backup precedente.
Maggiori info qui.

Come contattare assistenza Apple

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Nonostante tu abbia seguito pedissequamente le istruzioni che ti ho fornito nel corso di questa guida, non sei riuscito a “riportare in vita” l’iPhone disabilitato?
In tal caso, puoi rivolgerti all’assistenza Apple per ricevere supporto specifico sul problema.

Prima ancora di farlo, però, ti consiglio di verificare se il dispositivo in tuo possesso è coperto o meno dalla garanzia:
per poterci riuscire, provvedi a prendere nota del numero di serie o dell’IMEI dell’iPhone, che puoi recuperare in diversi modi.

  • iPhone 6s e successivi – l’IMEI è stampato sul carrellino che contiene la scheda SIM.
  • iPhone 6 e precedenti – l’IMEI è stampato sul retro del dispositivo, in basso.
  • Tutti gli iPhone – il numero di serie può essere recuperato dalla pagina di gestione dell’ID Apple.
    Collegati al sito Internet del servizio, effettua l’accesso con l’ID Apple abbinato al device e clicca sul nome del dispositivo in questione (ad es. iPhone di ), situato nel riquadro Dispositivi.
    Puoi trovare il seriale e l’IMEI del dispositivo all’interno del riquadro che compare a schermo.

In ogni caso, puoi recuperare il numero seriale e il codice IMEI dal codice a barre incollato sulla confezione di vendita del dispositivo.

Una volta ottenute le informazioni necessarie, collegati al sito Internet dedicato alla copertura della garanzia Apple, immetti il numero di serie o l’IMEI (senza spazi) nell’apposita casella di testo, supera il controllo captcha inserendo i caratteri visualizzati nel campo di testo situato subito sotto e clicca sul pulsante Continua.

Dopo qualche istante, dovresti visualizzare l’esito della verifica, dal quale puoi capire se hai diritto a ricevere supporto tecnico telefonico e/o disponi di copertura delle riparazioni e dell’assistenza per riparazioni hardware provocate da danni non accidentali.

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Ora che disponi di tutte le informazioni necessarie, puoi scegliere, a seconda delle tue esigenze, come contattare l’assistenza Apple.

  • Tramite telefono, componendo il numero verde 800 915 904 da smartphone o telefono fisso e seguendo le istruzioni della voce guida.
    Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:45 ed è gratuito per chi dispone della copertura per supporto tecnico telefonico; in caso contrario, è possibile acquistare un intervento tecnico singolo al costo di 29€.
  • Tramite chat, collegandoti alla pagina di supporto Apple:
    dopo aver effettuato l’accesso con l’ID Apple abbinato all’iPhone, clicca sul nome del dispositivo per cui richiedi assistenza, poi sull’icona Aggiornamento, backup e ripristino e scegli l’opzione L’argomento non è elencato, situata in fondo alla pagina che visualizzi.
    In séguito, digita le parole iPhone disabilitato nella casella di testo annessa alla schermata successiva e premi il tasto Invio della tastiera.
    Dopo qualche istante, dovresti visualizzare una nuova schermata contenente le opzioni di contatto disponibili:
    fai clic sull’icona relativa alla Chat e immetti il numero di serie o l’IMEI dell’iPhone per il quale richiedi assistenza.
    Se disponi di copertura per supporto tecnico gratuito, riceverai assistenza, tramite chat, da un operatore Apple in “carne e ossa”, entro un massimo di due minuti.

In caso di dubbi o problemi, potrebbe tornarti utile la mia guida su come contattare Apple, nella quale ti ho spiegato, in modo estremamente dettagliato, le varie modalità con cui metterti in comunicazione con lo staff del colosso di Cupertino.

Laddove, nonostante l’assistenza tecnica, non riuscissi ancora a risolvere il tuo problema, ti consiglio di recarti presso un Apple Store o un centro assistenza autorizzato Apple, portando con te il “iPhone” e illustrando all’operatore la problematica da te riscontrata.
Questi saprà trovare la soluzione più adatta al tuo caso e indicarti gli eventuali costi da sostenere per riportare la situazione alla normalità.

come sbloccare schermo iphone

come sbloccare schermo iphone

Hai appena acquistato il tuo primo iPhone e vorresti una mano a configurarlo sotto il punto di vista della sicurezza?
Vorresti bloccare il tuo “iPhone” in maniera sicura ed evitare accessi non autorizzati a quest’ultimo?
Non ti preoccupare, sei capitato nel posto giusto al momento giusto.

Con la guida di oggi, ti illustrerò tutte le misure di sicurezza che permettono di bloccare gli accessi non autorizzati su iOS e ti spiegherò, passo dopo passo, come personalizzare il loro funzionamento.
In questo modo potrai mettere in sicurezza il tuo iPhone e potrai modificare le sue modalità di sblocco per adattarle alle tue necessità; potrai dunque decidere se sbloccare lo schermo del tuo “iPhone” con un codice, con l’impronta digitale, con la pressione del tasto Home ecc.

Tutto quello che devi fare è prenderti cinque minuti di tempo libero e seguire le indicazioni che sto per fornirti.
In men che non si dica imparerai come bloccare e come sbloccare schermo iPhone in tutti i modi possibili e immaginabili.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Sbloccare schermo iPhone con codice
  • Sbloccare schermo iPhone con il Touch ID
  • Sbloccare schermo iPhone senza premere il tasto Home
  • Sbloccare schermo iPhone quando non ruota più
  • Sbloccare schermo iPhone quando si dimentica il codice di sblocco

Sbloccare schermo iPhone con codice

Il codice di sblocco è la prima misura di protezione di un iPhone.
Dovresti averlo già impostato durante la procedura di configurazione iniziale del tuo “iPhone”, ma nessuno ti vieta di modificarlo e di sostituirlo con uno più sicuro.

Per modificare il codice di sblocco del tuo iPhone (o impostarne uno nel caso in cui non lo avessi già fatto), recati nelle Impostazioni di iOS, seleziona la voce Touch ID e codice dalla schermata che si apre e, se richiesto, digita il codice di sblocco impostato attualmente sul telefono.
Successivamente, premi sul pulsante Cambia codice (oppure sul pulsante Abilita codice, se non hai mai impostato un codice di sblocco), digita il codice di sblocco impostato attualmente sull’iPhone e imposta il nuovo codice di sblocco digitandolo per due volte consecutive.

Per impostazione predefinita, il nuovo codice di sblocco è composto da 6 cifre ma, se vuoi, puoi anche impostarlo di 4 cifre o con una combinazione personalizzata di numeri e lettere.
Per cambiare la composizione predefinita del codice di sblocco, fai “tap” sulla voce Opzioni codice che si trova in basso e scegli se comporre un codice alfanumerico personalizzato o un codice numerico a 4 cifre.

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Per finire, digita il codice di sblocco che vuoi impostare sul tuo “iPhone” per due volte consecutive e il gioco è fatto.

Sbloccare schermo iPhone con il Touch ID

Se hai un modello di iPhone dotato di sensore Touch ID (quindi un iPhone 5s o successivi), puoi sbloccare lo schermo del telefono tramite il riconoscimento dell’impronta digitale.

Il Touch ID funziona solo se è stato configurato un codice di sblocco sull’iPhone e può gestire un numero massimo di 5 impronte in contemporanea.
Per configurare il suo funzionamento (o modificarlo, qualora avessi già configurato la tua impronta digitale durante la procedura di configurazione iniziale di iOS), recati nel menu Impostazioni del tuo “iPhone” e vai su Touch ID e codice.

A questo punto, digita il codice di sblocco del tuo iPhone, assicurati che la levetta relativa all’opzione Sblocco iPhone sia attiva (in questo modo il Touch ID acquisisce il potere di sbloccare lo schermo dell’iPhone) e scegli se Aggiungere un’impronta a quelle gestite dal Touch ID o se modificare l’impronta già configurata.
Per modificare l’impronta già configurata, devi selezionare quest’ultima (es.
Dito 1), devi eliminarla (premendo sul pulsante Elimina impronta digitale) e devi crearne una nuova facendo “tap” sull’opzione Aggiungere un’impronta.

La procedura per configurare una nuova impronta nel Touch ID è estremamente intuitiva.
Inizialmente, devi appoggiare il polpastrello sul tasto Home dell’iPhone, sollevarlo e appoggiarlo nuovamente per svariate volte (muovendo leggermente il dito tra una scansione e l’altra).

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Quando sullo schermo compare la scritta Regola la presa, impugna l’iPhone come mostrato sullo schermo del “iPhone” e appoggia nuovamente il dito sul tasto Home del “iPhone” facendo attenzione a restare sulle parti più esterne del tasto.

Ad operazione completata, potrai sbloccare lo schermo dell’iPhone utilizzando l’impronta digitale che hai appena registrato con il Touch ID.

Sbloccare schermo iPhone senza premere il tasto Home

Come ormai noto, da iOS 10 in poi, per sbloccare lo schermo dell’iPhone è necessario premere il tasto Home del telefono.
Questo impedisce che un riconoscimento troppo “frettoloso” dell’impronta digitale da parte del Touch ID (che su iPhone 6s e successivi è davvero molto veloce!) possa far sbloccare l’iPhone impedendo all’utente di consultare le notifiche presenti nella lock-screen.
Se per te questo non è un problema e, anzi, vuoi far sbloccare l’iPhone nella maniera più rapida possibile senza dover premere il tasto Home, non ti preoccupare, in iOS c’è un’impostazione che permette di disattivare facilmente la richiesta di pressione del tasto Home nella lock-screen.

Per poter sbloccare schermo iPhone senza premere il tasto Home, recati nel menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio presente in home screen) e vai su Generali > Accessibilità > Tasto Home.
Nella schermata che si apre, sposta su ON la levetta collocata accanto alla voce Appoggia il dito per continuare/Appoggia il dito per sbloccare e il gioco è fatto.
Da questo momento in poi, puoi sbloccare lo schermo dell’iPhone senza premere il tasto Home.

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In caso di ripensamenti, puoi tornare indietro in qualsiasi momento recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Accessibilità e reimpostando su OFF la levetta collocata accanto alla voce Appoggia il dito per continuare/Appoggia il dito per sbloccare.
In questo modo iOS richiederà nuovamente la pressione del tasto Home per sbloccare lo schermo dell’iPhone.

Sbloccare schermo iPhone quando non ruota più

Quando ruoti il tuo iPhone, lo schermo rimane fisso in posizione verticale?
Niente panico! Molto probabilmente il tuo “iPhone” non è rotto.
La mancata rotazione dello schermo in orizzontale potrebbe essere dovuta a un’opzione attivata, probabilmente senza volerlo, nelle impostazioni di iOS.
L’impostazione in questione si chiama Blocco rotazione e si trova nel control center dell’iPhone:
il menu che compare effettuando uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto.

Per verificare l’attivazione del Blocco rotazione su iPhone, apri il control center di iOS scorrendo il dito dal fondo dello schermo verso l’alto e controlla se l’icona con la freccia circolare e il lucchetto ha uno sfondo rosso (su iOS 10 e versioni precedenti) oppure bianco (su iOS 11 e versioni successive).
Se l’icona in questione è colorata così come ti ho appena indicato, significa che il Blocco rotazione è attivo e devi disattivarlo facendo “tap” su quest’ultima.

Se invece l’icona non ha uno sfondo rosso o bianco, mi spiace, ma il Blocco rotazione non è attivo e quindi i malfunzionamenti del tuo iPhone potrebbero essere davvero di natura hardware.

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Se stai usando un dispositivo con su installata una versione di iOS precedente alla 11 e quando richiami il control center di iOS non vedi l’icona del Blocco rotazione ma i controlli multimediali per la musica (play, avanti, indietro ecc.), effettua uno swipe da destra verso sinistra per richiamare il menu con i pulsanti dedicati alla funzionalità in oggetto, il Bluetooth, il Wi-Fi e altre utili funzionalità di iOS.

Sbloccare schermo iPhone quando si dimentica il codice di sblocco

Se si immette un codice di sblocco errato per 6 volte consecutive, l’iPhone, per questioni di sicurezza, viene disabilitato e per sbloccarlo bisogna necessariamente ripristinarlo.
Ripristinare l’iPhone significa cancellare tutti i dati presenti al suo interno e riportare il sistema allo stato di fabbrica.
Purtroppo non è possibile recuperare i dati presenti sula memoria del device (a meno di non aver effettuato un backup dell’iPhone) prima della disattivazione del dispositivo.

Ci sono due strade per ripristinare l’iPhone in caso di disattivazione:
collegare il telefono al computer e ripristinarlo tramite iTunes oppure collegarsi ad iCloud.com, accedere al servizio Trova iPhone e comandare l’inizializzazione del dispositivo da remoto.

Per ripristinare l’iPhone tramite iTunes, collega il telefono al computer tramite cavo Lightning, clicca sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes e premi sul pulsante Ripristina iPhone.
Se la procedura non va a buon fine, prova a ripristinare il telefono in DFU mode, la speciale modalità che consente di bypassare il boot loader e quindi di evitare l’insorgere di eventuali problemi ed ostacoli che talvolta possono bloccare il lavoro di iTunes, seguendo le indicazioni che ti ho dato nel mio tutorial su come mettere iPhone in DFU.

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Per ripristinare l’iPhone da remoto tramite iCloud, invece, collegati ad iCloud.com, effettua l’accesso con il tuo ID Apple e fai clic sull’icona Trova iPhone.
Nella pagina che si apre, digita nuovamente la password del tuo ID Apple, clicca sul menu Tutti i dispositivi che si trova in alto e seleziona il nome del tuo iPhone da lì.
Per finire, premi sull’icona Inizializza l’iPhone che si compare sulla destra e conferma la tua volontà di inizializzare l’iPhone.

Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta i miei tutorial su come inizializzare iPhone e come bloccare iPhone rubato in cui ti ho spiegato come resettare l’iPhone e come localizzarlo/bloccarlo da remoto.

come sbloccare sim iphone

come sbloccare sim iphone

Dopo averci pensato su per lungo tempo finalmente lo hai fatto, hai comperato il tuo primo iPhone.
Complimenti per l’acquisto, non posso dirti altro.
Tuttavia se in questo momento stai leggendo questa guida è evidente che all’accensione del dispositivo ti sei ritrovato a dover fare i conti con un fastidioso avviso a schermo indicante SIM Bloccata.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se sei alla ricerca di una soluzione al tuo problema sappi che sei finito nel posto giusto, o meglio sulla guida giusta.
Nelle seguenti righe andrò infatti a spiegarti tutto ciò che bisogna fare per riuscire a sbloccare SIM iPhone.

Prima che tu possa allarmarti e pensare al peggio voglio però rassicurarti subito su una cosa.
Contrariamente alle apparenze sbloccare SIM iPhone è una procedura tutt’altro che complicata e per la messa a segno della quale non è necessario essere degli esperti del mondo Apple o, in linea ben più generale, in informatica e telefonia.
Sbloccare SIM iPhone è infatti un’operazione che può essere effettuata praticamente da tutti semplicemente andando ad agire dalle impostazioni dell’iDevice.

Se sei quindi effettivamente intenzionato a scoprire che cosa bisogna fare per riuscire a sbloccare SIM iPhone ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti attentamente sulla lettura delle mie indicazioni.
Sono certo che alla fine sarai finalmente riuscito a porre rimedio alla cosa e che sarai anche pronto ad affermare che sbloccare SIM iPhone era un vero e proprio gioco da ragazzi.

Operazioni preliminari

Prima di scoprire cosa bisogna fare per poter sbloccare SIM iPhone, devi sapere una cosa.
La comparsa della dicitura indicante il fato che la SIM è bloccata non implica l’impossibilità di utilizzo dell’iPhone.
In caso di SIM bloccata puoi infatti utilizzare il tuo iPhone in tutte le sue funzioni meno quelle che risultano collegate alla SIM, alla telefonia ed alla rete dati cellulare.
Detta in soldoni, se la SIM in uso sul tuo iPhone risulta bloccata non potrai effettuare e ricevere chiamate, non potrai inviare e ricevere SMS e non potrai navigare in rete sfruttando la connessione dati del tuo gestore di telefonia mobile.
Per intenderci, l’iPhone si comporterà quindi così come fa un iPad o un qualsiasi altro tablet solo Wi-Fi, senza supporto per la scheda SIM.

Inoltre, tieni conto che quando all’accensione dell’iPhone appare l’avviso di SIM bloccata la SIM in uso sul dispositivo risulta protetta da un codice PIN.
Se non hai provveduto a modificarlo il codice PIN da utilizzare è quel codice costituito da quattro cifre che viene indicato sotto la dicitura Codice PIN sulla tessera in plastica annessa alla confezione di vendita della tua scheda telefonica.
Prima di continuare con la lettura di questa guida ti suggerisco quindi di reperire il codice PIN associato alla tua SIM e di tenerlo a portata di mano… per sbloccare SIM iPhone ne avrai bisogno!

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Sbloccare SIM iPhone temporaneamente

A seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze, puoi sbloccare la SIM dell’iPhone temporaneamente oppure in maniera definitiva.
Se scegli di sbloccare SIM iPhone temporaneamente, ad ogni nuova accensione del dispositivo dovrai digitare il PIN per sbloccare l’utilizzo della SIM, mentre se scegli di sbloccare SIM iPhone definitivamente non dovrai più digitare il PIN associato alla scheda.

Se desideri sbloccare SIM iPhone temporaneamente e se preferisci quindi digitare il codice PIN ad ogni nuova accensione dell’iPhone, tutto quel che devi fare altro non è che premere sulla voce Sblocca che risulta collocata sotto l’avviso di SIM bloccata visualizzato all’accensione dell’iPhone.

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Nella nuova schermata che successivamente ti verrà mostrata digita il codice PIN associato alla tua SIM.
Attendi quindi qualche istante affinché venga visualizzato il nome del gestore della tua SIM nella parte in alto a sinistra del display dell’iPhone indicante il fatto che la rete risulta perfettamente accessibile.

Se invece alla comparsa dell’avviso di SIM bloccata sul display del tuo iPhone hai già premuto su OK ed ora vorresti poter sbloccare SIM iPhone procedi facendo tap sull’icona della sezione Impostazioni di iOS presente in home screen, successivamente premi sulla voce Cellulare (oppure su quella Telefono, se usi una versione di iOS precedente alla 11) annessa alla schermata che ti viene mostrata e poi seleziona la voce PIN SIM.
Adesso fai tap sulla voce Sblocca presente in corrispondenza del nuovo avviso di SIM bloccata mostrato a schermo e poi digita poi il codice PIN relativo alla tua scheda SIM.

Sbloccare SIM iPhone definitivamente

Preferisci sbloccare SIM iPhone in maniera definitiva?
Nessun problema! Per fare ciò la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen del tuo dispositivo fare tap sull’icona della sezione Impostazioni.
Se non riesci ad accedere alla home screen di iPhone perché sullo schermo è presente l’avviso di SIM bloccata premi sul pulsante OK e successivamente fai tap sull’icona della sezione Impostazioni.

Scorri ora la schermata visualizzata sino ad invidiare la voce Cellulare (oppure su quella Telefono, se usi una versione di iOS precedente alla 11) dopodiché premici sopra.
Scorri quindi la schermata che a questo punto ti viene mostrata, individua la voce PIN SIM e selezionala.

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Procedi spostano su OFF (verso sinistra) la levetta collocata in corrispondenza della voce PIN SIM dopodiché digita il codice PIN che risulta associato alla tua SIM e poi fai tap sulla voce Fine che risulta collocata in alto a destra.
Effettuate queste operazioni la SIM inserita nel tuo iPhone verrà sbloccata e a partire dal successivo riavvio del dispositivo non ti verrà più chiesto di digitare il PIN ad essa associata.

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Bloccare nuovamente SIM iPhone

In caso di ripensamenti, puoi attivare nuovamente il PIN e bloccare la SIM del tuo iPhone.
Per fare ciò, premi nuovamente sull’icona delle Impostazioni presente in home screen, scorri la schermata visualizzata sino ad invidiare la voce Cellulare (oppure su quella Telefono, se usi una versione di iOS precedente alla 11) e premici sopra.

Successivamente, fai “tap” sulla voce PIN SIM, porta su ON (verso destra) la levetta collocata in corrispondenza della SIM e digita il codice PIN associato alla tua scheda telefonica.
Per portare a termine la procedura, premi sulla voce Fine.

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Occhio a non sbagliare troppe volte a digitare il PIN, hai a disposizione soltanto tre tentativi dopodiché ti verrà richiesto il codice PUK per poter continuare ad utilizzare la SIM normalmente.

Ottenere una SIM per iPhone

Hai acquistato un nuovo iPhone ma non riesci ad attivarlo perché non hai una SIM del formato adatto?
Niente panico, puoi ritagliare una SIM in modo da farla diventare compatibile con il “iPhone”.

Per ritagliare la tua SIM e renderla compatibile con iPhone, scarica questo modello realizzato da Christian von der Ropp, stampalo su un comune foglio A4 (facendo attenzione a impostare il livello di zoom al 100%) e utilizzalo come base per modellare la scheda.
Tutto quello che occorre sono un paio di forbici, un pennarello indelebile, un po’ di nastro adesivo e della carta abrasiva (per limare i lati della SIM al termine del ritaglio).

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In casi di emergenza, puoi addirittura attivare l’iPhone usando una vecchia SIM non più in funzione.
Non ci credi?
Allora, prenditi cinque minuti di tempo libero e prova a mettere in pratica i suggerimenti che ti ho dato nel mio tutorial su come attivare iPhone senza SIM.

Nota: il ritaglio della SIM è un’operazione che va eseguita solo in casi di reali necessità, anche perché è facilissimo danneggiare la scheda. Poi per ottenere una SIM del formato giusto basta andare in un centro del proprio operatore telefonico e chiedere il cambio della scheda attuale per pochi euro (se non addirittura gratis)!

come scannerizzare con iphone

come scannerizzare con iphone

Vorresti digitalizzare un documento in mobilità con il tuo iPhone ma non sai come riuscirci?
Hai ritrovato una foto d’epoca, vorresti “fotografarla” con il tuo iPhone, in modo da renderla digitale, ma tutti i tuoi tentativi ti hanno portato a risultati di scarsa qualità?
Hai l’esigenza di scansionare un codice QR con iPhone ma non sai come procedere?
Se hai risposto in maniera affermativa ad almeno una di queste domande, sappi che sei capitato nel posto giusto al momento giusto.

In questa guida, infatti, ti spiegherò come scannerizzare con iPhone in maniera estremamente facile e veloce. Come risultato finale, sarai in grado di digitalizzare documenti e foto in pochissimi minuti, con la possibilità di ritoccare questi ultimi con vari filtri e, nel caso dei documenti, di estrarne il testo.
Inoltre ti spiegherò come scansionare i QR code, i codici “quadrati” che possono contenere link o informazioni di vario genere.
Non preoccuparti:
non avrai bisogno di costosi software o dispositivi esterni per raggiungere il tuo scopo, potrai fare tutto in comodità con il tuo “iPhone”.

Come dici?
Ti ritieni un “imbranato tecnologico” e hai paura di non riuscire a portare a termine queste operazioni?
Non temere, le procedure da seguire sono piuttosto banali e, seguendo pedissequamente le mie istruzioni, riuscirai a fare tutto senza il benché minimo problema.
Detto ciò, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come scannerizzare documenti con iPhone
    • Note
    • Scanbot Pro
    • Altre applicazioni per scannerizzare con iPhone
  • Come scannerizzare foto con iPhone
    • FotoScan di Google
    • Altre applicazioni per scannerizzare foto con iPhone
  • Come scannerizzare QR con iPhone
    • Fotocamera
    • Altre app per scannerizzare QR con iPhone

Come scannerizzare documenti con iPhone

Apple ha implementato una funzione per scannerizzare documenti nella sua app Note, ma per eseguire attività avanzate, come l’estrazione del testo dalle scansioni tramite OCR, bisogna ricorrere ad applicazioni di terze parti.
Trovi spiegato tutto in dettaglio qui sotto.

Note

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L’applicazione ufficiale Note di Apple, preinstallata su tutti gli smartphone della società di Cupertino, a partire da iOS 11 è anche in grado di scannerizzare documenti.

Per sfruttare questa funzionalità, non devi far altro che avviare l’app in questione (la sua icona è presente di default nella schermata Home) facendo un tap deciso su di essa e selezionando la voce Scansiona documento dal menu che si apre.
Verrà avviata automaticamente una nuova nota e azionata la fotocamera, per catturare un documento.

Se il tuo iPhone è sprovvisto di 3D Touch, puoi raggiungere lo stesso risultato avviando normalmente l’app Note, facendo poi tap sull’icona con foglio e matita presente in basso a destra e selezionando prima l’icona “+” e poi la scritta Scansiona documenti.

Bene:
ora non devi far altro che inquadrare il documento che vuoi scansionare e attendere che questo venga riconosciuto e “catturato” in automatico.
Se ciò non avviene puoi “forzare” la cattura del documento premendo sul pulsante bianco, collocato in basso e poi delineando i bordi del foglio inquadrato nella foto.

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Una volta scansionati tutti i fogli del tuo documento, fai tap sulla scritta Salva la scansione in modo da passare alla personalizzazione e alla condivisione del file. Per impostare i filtri di colore, fai tap sull’immagine appena creata, poi sull’icona con tre cerchi (quella posta in basso al centro).e scegli se salvare il documento a colori, in scala di grigi, in bianco e nero o con la modalità Foto.
Dopodiché premi sulla scritta Fine (in alto a sinistra) per salvare tutte le modifiche.

Per trasformare il documento appena digitalizzato in un PDF, premi su di esso e poi sull’icona con una freccia presente in alto a destra.
Successivamente, fai tap sulla scritta Crea PDF nel menu che si apre, seleziona la scritta Fine posta in alto a destra e, in seguito, premi sul tasto Salva file su.
Ottimo, ora non ti resta che scegliere dove salvare il documento e fare tap sulla scritta Aggiungi presente in alto a destra.
Seguendo la medesima procedura, ma selezionando dal menu altre icone, come ad esempio quella di WhatsApp, puoi condividere il documento in altre applicazioni.

Scanbot Pro

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Una delle applicazioni di terze parti più utilizzate per scannerizzare documenti con iPhone è Scanbot Pro.
Questa consente, infatti, di sfruttare anche funzionalità avanzate come l’estrazione del testo da un file digitalizzato (OCR) in maniera molto semplice.

Prima di procedere, devi ovviamente scaricare l’applicazione aprendo l’App Store di iOS, cercando “scanbot pro” e selezionando l’icona del software dai risultati della ricerca (è disponibile anche una versione free di Scanbot, ma purtroppo non supporta l’OCR).
Dopodiché, installa l’app premendo sul tasto Ottieni e verificando la tua identità, nel caso fosse richiesto, tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

A download completato, non ti resta che avviare Scanbot Pro (concedendole, quando richiesto i permessi per accedere alla fotocamera), premere sull’icona dei tre puntini in verticale che si trova in altro a destra e fare tap su Impostazioni.
Successivamente, seleziona la scritta Riconoscimento Testo (OCR) e attiva la relativa opzione.

Dopodiché, torna alla schermata iniziale e premi sull’icona “+” presente in basso.
Ora inquadra con la fotocamera il documento da digitalizzare e fai tap sull’icona verde che trovi in basso.
Successivamente, fai tap sulla scritta Salva e seleziona la foto che hai appena scattato.
Perfetto, non ti resta che fare tap sulla scritta TESTO presente in alto a destra e l’applicazione ti mostrerà il testo digitalizzato.

Altre applicazioni per scannerizzare con iPhone

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L’App Store offre molte app per scansionare documenti con iPhone:
eccone altre che potrebbero fare al caso tuo, qualora quelle consigliate in precedenza non avessero incontrato le tue preferenze.

  • Scanner Pro – una delle applicazioni più utilizzate per sfruttare l’OCR su iPhone.
    Può essere tranquillamente utilizzata anche dagli utenti meno esperti e costa 4,49 euro.
  • iScanner – Scanner PDF – uno dei software più semplici da utilizzare per scannerizzare un documento con iPhone.
    Costa 16,99 euro.

Nel caso tu non abbia ancora trovato l’applicazione che fa per te, ti consiglio di consultare la mia guida alle migliori applicazioni per scannerizzare da smartphone e il mio tutorial su come scannerizzare.

Come scannerizzare foto con iPhone

Come dici?
Vorresti scannerizzare una foto con iPhone ma non sai come fare?
Nessun problema:
sebbene non esista una funzionalità nativa in grado di fare questo, importanti aziende di terze parti, in primis Google, hanno provveduto già da tempo a rendere disponibili sull’App Store delle applicazioni pensate proprio per questo scopo.
Ecco tutto spiegato in dettaglio.

FotoScan di Google

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Una delle applicazioni più utilizzate per digitalizzare le foto con iPhone (e non solo) è FotoScan di Google, che permette di effettuare scansioni di foto tradizionali (evitando bagliori, effetto mosso e altri difetti tipici delle foto “catturare” con la classica app Fotocamera dello smartphone) e di salvarle direttamente sullo smartphone e/o sul cloud.
La procedura da seguire per effettuare quest’operazione è semplice e intuitiva:
devi solo prenderti cinque minuti di tempo libero e mettere in pratica le istruzioni che trovi qui sotto.

Prima di procedere con la guida, scarica l’applicazione aprendo l’App Store di iOS, cercando “fotoscan google” e selezionando l’icona dell’app (un tablet su sfondo bianco) dai risultati della ricerca.
Dopodiché, installa l’app premendo sul tasto Ottieni e verificando la tua identità, nel caso fosse richiesto, tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

A download completato, per usare l’app, avviala, segui la breve guida iniziale che ti viene proposta e concedi i permessi necessari all’uso della fotocamera e all’accesso al Rullino.
A questo punto, inquadra la foto che vuoi scansionare e premi il pulsante bianco posto in basso al centro.

Dopodiché, inquadra i quattro punti blu che compaiono a schermo e attendi che l’immagine venga elaborata.
Fatto ciò, fai tap sull’anteprima dello scatto che comparirà in basso a destra e, se lo desideri, ruota, regola gli angoli, elimina o condividi l’immagine usando le apposite icone presenti su schermo. L’immagine digitalizzata verrà salvata automaticamente nell’app Foto di iOS.

Altre applicazioni per scannerizzare foto con iPhone

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Se FotoScan di Google non ti sembra adatta alle tue esigenze, eccoti una lista di altre app per digitalizzare foto con iPhone che potrebbe esserti utile.

  • Photo Scanner di Photomyne – una delle app più utilizzate per scannerizzare le foto su iPhone.
    Puoi provarla gratuitamente, ma l’abbonamento Premium è a pagamento (11,99 euro).
  • Photo Scanner – Foto convertire in PDF LE – una delle applicazioni più avanzate per convertire le foto in PDF.
    Puoi scaricarla gratuitamente.
  • Memories – Scanner foto istantaneo – l’applicazione pensata per ridare lustro alle vecchie foto di repertorio.
    Dispone di molti filtri per cercare di rendere migliori i file digitalizzati.
    Puoi testarla gratuitamente, ma alcune funzionalità sono accessibili solamente tramite account Premium (3,49 euro).
  • Foto Scanner – Editor, Filtro – una delle applicazioni più semplici da utilizzare.
    Puoi provarla gratuitamente, ma alcune funzionalità vengono sbloccate attraverso l’abbonamento Premium (6,99 euro).

Per ulteriori informazioni, ti consiglio di consultare le mie guide su come scannerizzare una foto e come usare la fotocamera del cellulare come uno scanner.
Ti assicuro che troverai ciò che fa per te e sarai in grado di digitalizzare le tue foto in men che non si dica.

Come scannerizzare QR con iPhone

I codici QR sono sempre più diffusi e quindi potresti voler imparare come sfruttarli utilizzando il tuo iPhone.
Nessun problema:
la procedura da seguire è molto semplice, anche perché basta usare l’applicazione Fotocamera inclusa “di serie” in iOS.

Fotocamera

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A partire da iOS 11, Apple ha implementato nell’app Fotocamera di iPhone una funzionalità nativa in grado di riconoscere i QR Code, svelarne il contenuto e aprire eventuali link associati ad essi.

Per sfruttare questa funzionalità, ti basta aprire l’app Fotocamera (l’icona è posta di default in alto a destra nella schermata principale di iOS) e inquadrare il codice QR che ti interessa.
Una volta riconosciuto quest’ultimo, il sistema farà comparire una notifica che ti mostrerà il contenuto del codice e ti inviterà ad aprire eventuali siti associati a quest’ultimo (con un semplice tap sulla notifica stessa).

Altre applicazioni per scannerizzare QR con iPhone

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Come dici?
Vorresti più informazioni su un determinato codice QR prima di aprirlo?
Nessun problema:
gli sviluppatori di terze parti hanno pensato anche a questo e l’App Store è pieno zeppo di soluzioni alternative per inquadrare i codici QR su iPhone:
ecco qualche esempio.

  • QR Code – Scanner di Codici – una delle applicazioni più semplici e veloci da utilizzare per scansionare codici QR con iPhone.
    Puoi scaricarla gratuitamente, ma per rimuovere la pubblicità bisogna acquistare l’account Pro (9,99 euro).
  • QR Code Reader by Scan – uno dei software più utilizzati dagli utenti iOS, in quanto completamente gratuito e senza alcun tipo di microtransazione.
  • Scanner di Codici a QR – applicazione per la scansione dei QR code che si distingue per la sua capacità di fare tutto “internamente”, senza sfruttare software di terze parti, che si tratti di aprire un video di YouTube, visualizzare un luogo su Google Maps o aprire un link.
    Puoi scaricarla gratuitamente.
  • Qrafter – Codice QR – una delle app che offrono più dettagli sui codici QR.
    Puoi scaricarla gratuitamente, ma devi acquistare l’account Premium (3,49 euro) per ottenere più funzionalità, ad esempio quella per aprire file vCard e iCalendar direttamente da Safari.

Nel caso tu non abbia ancora trovato l’applicazione che fa per te, ti consiglio di dare un’occhiata alle mie guide su come scansionare QR Code e su come si usa QR Code.

come scaricare app gratis iphone

come scaricare app gratis iphone

Dopo averci pensato a lungo e aver risparmiato per parecchio tempo, hai deciso di utilizzare i tuoi risparmi per acquistare un iPhone di nuova generazione. Sei estremamente entusiasta del tuo nuovo gioiellino tecnologico, ma vorresti arricchirne le già numerose funzionalità scaricando nuove applicazioni, senza però spendere neppure un centesimo.
Se ti ritrovi in questa descrizione sappi che, anche se potrà sembrarti inverosimile, scaricare app gratis su iPhone è possibile, eccome.

App Store, il negozio digitale accessibile da dispositivi mobili Apple, offre di per sé numerose applicazioni.
Vi sono contenuti a perdita d’occhio per smartphone e tablet iOS.
Certamente alcune di queste applicazioni sono a pagamento ma, se saprai dove cercare, scoprirai che ce ne sono anche molte altre che possono essere scaricate ed utilizzate in maniera totalmente gratuita.

Se sei curioso di scoprire come fare per scaricare app gratis su iPhone, vero?
D’accordo, allora ti suggerisco di prenditi qualche minuto di tempo libero per dedicati alla lettura di questa mia guida.
Non preoccuparti, scaricare app gratis su iPhone è molto più semplice di quanto tu possa pensare e le procedure, che ti illustrerò passo per passo, possono essere eseguite in poco tempo.
Sei pronto per cominciare?
Sì?
Benissimo.
Ti auguro una buona lettura!

Come scaricare app gratis su iPhone (App Store)

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Vuoi sapere come scaricare app gratis sul tuo iPhone nuovo di zecca?
Sicuramente la prima cosa che devi fare è incominciare a padroneggiare l’utilizzo di App Store, il negozio digitale dedicato ai dispositivi mobili con iOS, il noto sistema operativo Apple.

Puoi trovare App Store già installato nel tuo dispositivo:
si trova nella home screen del tuo smartphone e la sua icona ha la forma di una A stilizzata di colore bianco su sfondo azzurro.
Insomma, non puoi sbagliarti.
Una volta che hai individuato l’app fai tap su di essa per aprirla.

Una volta che App Store si sarà avviato, fai tap sulla voce Classifiche collocata a fondo schermo.
Partendo da sinistra, è la terza voce che trovi preceduta da Categorie e da Primo Piano.

Nella nuova schermata che ora avrai visualizzato premi sulla voce Gratis che risulta collocata nel menu in alto.
In questo modo potrai visualizzare un elenco di applicazioni popolari che puoi scaricare e utilizzare gratuitamente sul tuo dispositivo.

Scorri questa classifica verso il basso per vedere tutte le principali applicazioni gratuite degne di nota che puoi scaricare sul tuo iPhone; in questo modo potrai cercare quella che più ti interessa.

Una volta che hai trovato un’applicazione gratuita da scaricare, fai tap sulla sua icona e, nella schermata che si apre, fai tap sul pulsante Ottieni che puoi vedere accanto al nome dell’applicazione di tuo interesse; dopodiché premi su Installa.
Nel caso ti venga richiesto, conferma la tua volontà di scaricare e installare l’applicazione.
Si tratta soltanto di digitare la password relativa al tuo account Apple (o di premere sul Touch ID, se presente sul tuo dispositivo).
Fatto questo non ti resterà che attendere che la procedura di download e di installazione dell’applicazione venga portata a termine nel modo corretto.

Un altro ottimo metodo che ti consiglio di utilizzare per scaricare app gratis su iPhone consiste nel ricercare le applicazioni gratuite tramite il motore di ricerca integrato di App Store.
Di seguito trovi le istruzioni dettagliate che ti permetteranno di eseguire questa procedura.

Una volta che avrai avviato l’applicazione, premi sull’icona a forma di lente di ingrandimento che puoi vedere nella parte in basso a destra della schermata di App Store.
Digita quindi app gratis nel campo di testo Cerca che trovi in alto e infine tocca il pulsante Cerca che trovi direttamente sulla tastiera del tuo dispositivo.
In questo modo potrai vedere un corposo elenco di applicazioni gratuite.

Anche in questo caso, una volta che avrai individuato l’applicazione da scaricare, premi sul pulsante Ottieni situato in corrispondenza del nome dell’applicazione.
Come fatto in precedenza, premi su Installa e poi eventualmente digita la tua password o premi sul Touch ID per confermare il download dell’applicazione.
Se hai effettuato tutte le procedure indicate in maniera corretta allora verrà avviato il download dell’app scelta sul tuo dispositivo e potrai subito utilizzarla, una volta terminata in maniera corretta la procedura di installazione.

Come scaricare app gratis su iPhone (AppsGratis)

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App Store è l’unico negozio virtuale dal quale puoi scaricare app gratis su iPhone.
Come alternativa al seguire le procedure che ti ho appena indicato, sappi però che anche hai la possibilità di scaricare app gratis su iPhone utilizzando altre applicazioni che, ogni giorno, si interfacciano con App Store e notificano la possibilità di scaricare gratuitamente app precedentemente a pagamento. Si tratta infatti di una possibilità data dalla presenza di offerte speciali per un periodo di tempo limitato.

Se sei interessato a scaricare app gratis su iPhone adottando questa soluzione in particolar modo, ti suggerisco di scaricare l’applicazione AppsGratisApp e Giochi Gratuiti per non perderti la possibilità di ottenere applicazioni gratuite in precedenza disponibili soltanto a pagamento.

Per scaricare applicazioni gratis su iPhone, utilizzando l’applicazione AppsGratisApp e Giochi Gratuiti dovrai come al solito accedere ad App Store di iOS.
Nel motore di ricerca digita quindi AppsGratis e scarica e installa la prima applicazione che compare nei risultati di ricerca.
La sua icona è una A stilizzata di colore bianco su sfondo nero e l’app è sviluppata da Mobinext S.r.l.s.

Dopo aver effettuato il download dell’applicazione e dopo esserti accertato che la procedura di installazione sia stata portata a termine, premi sull’icona di AppsGratisApp e Giochi Gratuiti presente nella home screen del tuo iPhone.

Nella schermata visualizzata, apri il menu laterale dell’applicazione premendo sul pulsante con il simbolo dei quadrati che trovi sulla sinistra.
Tra le voci di menu disponibili fai tap su Apps & Games per visualizzare l’elenco di tutte le app gratuite che possono essere scaricate sul tuo iPhone al momento.
Se c’è qualche app gratis che ti interessa fai tap sulla sua icona e dopodiché tocca il pulsante Installa ora.
A questo punto verrai rimandato alla relativa schermata di App Store tramite la quale potrai effettuare il download dell’applicazione da te scelta facendo tap sul pulsante Ottieni/Installa collocato in alto a destra.

Come scaricare app gratis su iPhone (iTunes per Windows e Mac)

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Sappi infine che per scaricare app gratis iPhone puoi agire anche direttamente dal computer accedendo a iTunes tramite un qualsiasi browser Web per Windows; potrai così valutare quale app scaricare gratuitamente sul tuo smartphone iOS.

Per scaricare app gratis iPhone dal computer, per prima cosa clicca qui per collegati a iTunes.
Una volta aperta la pagina Web, fai clic sulla voce Classifiche che trovi collocata in alto a destra e poi fai tap sulla voce App gratuite.
In questo modo ti verrà mostrato un elenco di app che puoi scaricare gratuitamente sul tuo iPhone.

Per scaricare app gratis dovrai poi avviare iTunes.
Sarà grazie al software che potrai far partire in remoto il download dell’applicazione di tuo interesse sul tuo iPhone.

Non hai installato iTunes sul tuo PC Windows?
Non preccuparti, ti spiego subito come rimediare.
Per prima cosa collegati alla pagina principale di iTunes e scarica il software sul tuo computer premendo sul pulsante Download.
Lascia pure in bianco il campo di testo relativo all’indirizzo email.

Una volta che il download del client di installazione sarà completato, apri il file appena scaricato, facendo doppio clic su di esso.
Nella finestra che si apre, fai partire l’installazione premendo sui pulsanti che compaiono:
clicca prima su Avanti e poi su Installa, poi su per due volte consecutive e poi su Fine per completare il processo d’installazione di iTunes.

Purtroppo iTunes non è dei più intutivi come software e ci vorrà un po’ per imparare a utilizzarlo.
Di conseguenza, per prima cosa, una volta che si sarà avviato iTunes, verifica di trovarti nella schermata dedicata alle App.

Se così non fosse, puoi spostarti tra le varie sezioni di App Store premendo sul menu a tendina situato in alto e facendo clic sulla voce App per accedere alla sezione che ti permetterà di scaricare applicazioni sul tuo iPhone.
Puoi cercare applicazioni gratuite su iTunes tramite la voce Top App Gratuite che trovi nel menu laterale.

Una volta che hai individuato l’app che desideri scaricare, avvia il download dell’app premendo sul pulsante Ottieni.
In questo modo ti ritroverai l’app scaricata ed installata sul tuo dispositivo iOS non appena quest’ultimo sarà connesso ad Internet.
Sarai così riuscito nel tuo intento di scaricare app gratis su iPhone e in più avrai sfruttato la comodità di poter agire da PC, installando l’applicazione grazie al comando inviato in remoto.

Se stai agendo da iTunes via Web tramite Mac, la procedura è leggermente più semplice, specialmente dal momento che iTunes è già installato sui computer Apple.

Una volta che avrai aperto iTunes tramite Web e avrai individuato l’app da scaricare, ti basterà premere sul pulsante Visualizza in iTunes.
Sul tuo Mac si aprirà in automatico iTunes e verrai reindirizzato alla schermata di download relativa all’app di tuo interesse.
Adesso non ti resta che premere sul pulsante Ottieni per poter avviare il download remoto dell’app gratuita sul tuo dispositivo iOS.

Se vuoi saperne di più riguardo il funzionamento di iTunes, ti suggerisco di leggere la mia guida su come scaricare iTunes.
Troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno anche nella mia guida Come si usa iTunes che ti permetterà di scoprire maggiori dettagli sul funzionamento del noto software dedicato ai dispositivi Apple.
Dopo aver imparato le basi,  ti consiglio di approfondire l’argomento iTunes, imparando la gestione della libreria musicale.
Potrai infatti scoprire come aggiungere canzoni su iTunes tramite lo store incluso nel software, importandole da un CD musicale o scaricandole da Apple Music.

come scaricare app su iphone

come scaricare app su iphone

Hai da poco acquistato un iPhone e, passando da Android a iOS, hai alcuni dubbi riguardanti il funzionamento del tuo smartphone?
Vorresti sapere come scaricare le app su iPhone, in modo da riprendere a usare i social network o le app per l’editing delle foto che usavi in precedenza?
In questo caso devi sapere che, anche se l’App Store di iOS, il negozio virtuale di iPhone (e iPad) è piuttosto fornito, non tutte le app per Android sono disponibili anche su iOS (in compenso, ce ne sono altre disponibili esclusivamente in quest’ultimo e non su Android).

Fatta questa doverosa precisazione, nei prossimi capitoli ti verrò in aiuto e ti spiegherò passo dopo passo come cercare le app nell’App Store, come scaricarle e come aggiornarle, sia per quanto riguarda i contenuti gratuiti sia per quelli a pagamento.
Inoltre, ti indicherò come essere sempre informato sulle offerte e le promozioni riguardanti le app a pagamento:
se sarai fortunato, potrai scaricarle addirittura a costo zero!

Come dici?
Questa premessa ti ha incuriosito parecchio e ora non vedi l’ora di saperne di più?
D’accordo, ti suggerisco allora di prenderti qualche minuto di tempo libero:
mettiti seduto bello comodo e leggi attentamente le procedure che troverai nelle prossime righe.
Dimmi:
sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo! Allora ti auguro una buona lettura e un buon divertimento!

Indice

  • Cercare app nell’App Store
  • Scaricare app dall’App Store
  • Aggiornare app dall’App Store
  • Scaricare app gratuite a pagamento
  • Scaricare app su iPhone con jailbreak
  • Altre soluzioni per scaricare app gratis

Cercare app nell’App Store

Prima di parlarti nel dettaglio di come scaricare app su iPhone, devo spiegarti il funzionamento dell’App Store di iOS, ovvero il negozio virtuale predefinito dei dispositivi mobili Apple.
Tramite quest’ultimo, è possibile scaricare applicazioni e giochi, sia gratuiti che a pagamento, e aggiornare le applicazioni già scaricate.

Per utilizzare l’App Store di iOS, devi come prima cosa avviare quest’ultimo.
Fai quindi tap sulla sua icona, il simbolo di una “A” stilizzata di colore bianco su sfondo azzurro che trovi nella home screen del tuo iPhone. Fatto ciò seleziona la voce Cerca collocata nella barra in basso e, nel box situato in alto, digita il nome dell’app che vuoi scaricare, ad esempio Facebook, per poi premere il tasto Cerca sulla tastiera del dispositivo o fare tap sul corrispondente risultato della ricerca che ti verrà mostrato a schermo.

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Potrai così vedere la scheda di anteprima dell’applicazione da te individuata ed, eventualmente, potrai scorrere la schermata visualizzata per vedere altri consigli su applicazioni simili e leggere o aggiungere dei commenti sull’app selezionata.

Se non stai cercando un’applicazione specifica, ma vuoi dei consigli sulle app da scaricare, premi sulla voce Cerca nella barra dei menu in basso e fai riferimento alle voci in corrispondenza della dicitura Di tendenza:
ti verrà così indicato l’elenco delle applicazioni attualmente più popolari.

In alternativa, puoi vedere alcuni suggerimenti per le app da scaricare nella sezione Oggi, la quale presenta dei brevi articoli tematici e consigli delle app da scaricare, relativamente all’argomento del giorno, oppure individua le sezioni Giochi e App: queste mostrano rispettivamente delle classifiche per i giochi e le app più popolari.

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Per esempio, in queste schede puoi trovare le classifiche Top gratuite e Top a pagamento, che indicano l’elenco di giochi o delle app gratuite o a pagamento più popolari.
Se ti interessa vedere le app di una categoria specifica, invece, fai tap sulle voci Vedi tutto, in corrispondenza della dicitura Top categorie che trovi in entrambe le schede.

Scaricare app dall’App Store

Se hai individuato un’applicazione di tuo interesse, fai tap sulla sua icona, per vedere la sua scheda di anteprima, dopodiché scaricala premendo sul pulsante Ottieni e dai conferma tramite Face ID, Touch ID o l’immissione della password del tuo account iCloud.

Attendi ora il download e l’installazione automatica dell’app selezionata e avvia quest’ultima, premendo sul pulsante Apri che compare a schermo (oppure premendo sulla sua icona che troverai nella schermata principale del tuo iPhone).

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Se intendi scaricare delle applicazioni a pagamento, ti sarà richiesto di acquistarle e, per completare la transazione, dovrai aver indicato un metodo di pagamento per il tuo account iCloud.

Qualora non avessi già compiuto quest’operazione, rimedia recandoti nel menu delle impostazioni di iOS.
Fai quindi tap sull’icona con il simbolo di un ingranaggio che trovi nella home screen, premi sul tuo nome dell’account iCloud poi sulla dicitura iTunes e App Store e infine, premi sulla voce relativa al nominativo del tuo ID Apple, che vedi in alto.
A questo punto, nel menu che si apre, fai tap su Visualizza ID Apple.

Nella schermata successiva, premi sulla voce Info sul pagamento e apponi il segno di spunta su una delle voci relative all’aggiunta di un metodo di pagamento (Carta di credito/carta di debito, PayPal o Addebito telefonico), inserisci poi i dati di fatturazione richiesti e premi sul pulsante Fine, collocato in alto a destra.

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Fatto ciò, potrai acquistare le app a pagamento individuate tramite l’App Store, premendo sul pulsante che indica il prezzo e confermando l’acquisto tramite Face ID, Touch ID o la password del tuo account iCloud.

Se hai scaricato un’applicazione, hai deciso di disinstallarla, ma adesso vorresti scaricarla nuovamente, ti basta individuare la stessa tramite l’App Store, come spiegato nel capitolo precedente.
Una volta individuata, al posto del pulsante Ottieni puoi vedere il simbolo di una nuvoletta con una freccia verso il basso.
Premi su questo pulsante, per scaricare nuovamente l’app.
Ciò vale anche per le app a pagamento, quindi una volta completato l’acquisto potrai rimuoverle dal tuo iPhone e reinstallarle senza effettuare altri pagamenti.

Qualora avessi scaricato e disinstallato un’applicazione ma non ricordassi più il suo nome, puoi fare riferimento alla sezione Acquisti dell’App Store di iOS, che mostra la cronologia di tutte le applicazioni e giochi scaricati o acquistati. Per visualizzare questa sezione dell’App Store di iOS, premi sulla tua immagine del profilo situata nell’angolo in alto a destra, dopodiché, nel menu visualizzato a schermo, fai tap sulla voce Acquisti e poi fai riferimento alle schede Tutto o Non su iPhone.
In alternativa, utilizza il campo di ricerca che vedi in alto per individuare l’applicazione disinstallata.
Per scaricarla, poi, premi sul pulsante con il simbolo della nuvoletta con una freccia verso il basso.

Aggiornare app dall’App Store

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Adesso voglio parlarti di come eseguire l’aggiornamento delle app scaricate tramite l’App Store di iOS, procedura che puoi effettuare in modo manuale o automatico:
nel primo caso, verifica la presenza di un aggiornamento premendo a lungo sull’icona dell’App Store in home screen e selezionando la voce Aggiornamenti dal menu che si apre.
Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 13, puoi raggiungere la medesima sezione aprendo l’App Store e andando nella scheda Aggiornamenti (il simbolo di un quadrato con una freccia verso il basso) che trovi nella barra in basso.

Nel caso in cui vi sia un aggiornamento per un’app comparirà il pulsante Aggiorna e, premendolo, avvierai il download.
Se non vi è pulsante Aggiorna, ma al suo posto vi è la dicitura Apri, significa che l’app è già stata aggiornata all’ultima versione.
Se, invece, non vi è l’icona di un’app, significa che per quella non vi sono aggiornamenti da scaricare.

Nel caso in cui tu voglia attivare la funzionalità di download automatico, recati nella sezione Impostazioni di iOS premendo sull’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen.
Dopodiché fai tap sulla dicitura iTunes Store e App Store e, nella successiva schermata, sposta su ON le levette riguardanti le voci App e Aggiornamenti app.

Inoltre, scegli se spostare su ON o OFF la levetta in corrispondenza della dicitura Utilizza dati cellulare, in modo da scegliere se vuoi che il download delle app vengano eseguiti solo su rete Wi-Fi o anche su 3G/LTE.

Scaricare app gratuite a pagamento

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Su iOS, a differenza di Android, non vi sono store alternativi dai quali scaricare le applicazioni.
Detto ciò, un’alternativa che ti propongo, se non hai effettuato il jailbreak, è l’utilizzo di applicazioni come Appgratis, la quale notifica la presenza di offerte speciali per il download gratuito di app che normalmente sono a pagamento.

Per usufruirne, scarica l’applicazione Appgratis dall’App Store di iOS, cercandola nel motore di ricerca interno dello store (come spiegato nel precedente capitolo).
Dopodiché installala facendo riferimento alle indicazioni che ti ho già fornito.

Al termine del download, avvia l’applicazione, fai tap sul pulsante con il simbolo dei quadrati che trovi nell’angolo in alto a sinistra, premi sulla voce App & games e, nel successivo menu, individua l’applicazione che ti interessa scaricare.
Fai quindi tap sulla sua icona e, infine, premi sul pulsante Clicca qui per scaricare l’app gratis.
Verrai così rimandato all’App Store di iOS, dove potrai scaricare a prezzo scontato.

Oltre ad Appgratis vi sono altre soluzioni per scaricare app gratis a pagamento, come per esempio l’applicazione ufficiale Apple Store che, spesso, propone il download gratuito di app e giochi a pagamento per un periodo di tempo limitato, AppAdviceAppGratuita e AppShopper (accessibile solo via Web):
propongono tutte liste di app gratuite che prima erano a pagamento.
Ti ho parlato più nel dettaglio di queste soluzioni nel mio tutorial su come scaricare app gratis a pagamento.

Scaricare app su iPhone con jailbreak

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Se hai effettuato il jailbreak sul tuo iPhone, puoi utilizzare lo store alternativo Cydia per scaricare giochi e applicazioni.
Questi sono infatti ospitati in repository, cioè in degli archivi in cui sono presenti tutti i pacchetti di installazione per le app.

Detto ciò, per installare le app su iPhone tramite Cydia, devi selezionare l’elemento che vuoi installare tramite il menu di questo store e premere prima sul pulsante Installa e poi su Conferma, per confermare l’operazione.
Per maggiori informazioni al riguardo, ti consiglio di leggere il mio tutorial in cui ti parlo di come usare Cydia.

Altre soluzioni per scaricare app gratis

Devi inoltre sapere che esistono diversi altri modi per scaricare le app gratuitamente in maniera non ufficiale, per esempio visitando siti Internet o collegando l’iPhone al computer.
Si tratta, però, di operazioni di dubbia affidabilità:
un download forzato, che magari sfrutta anche le vulnerabilità di iOS, potrebbe danneggiare il sistema operativo del cellulare.
Per questo motivo ti suggerisco vivamente di non effettuare procedure simili; potrebbero essere potenzialmente pericolose.

come ripristinare iphone

come ripristinare iphone

Da qualche giorno a questa parte il tuo fido iPhone 5 ha cominciato a fare le bizze e sei alla ricerca di una valida soluzione che ti permetta di farlo tornare glorioso e perfettamente funzionante così come un tempo?
Se la risposta è affermativa sappi che è possibile provare a far fronte alla cosa andando a ripristinare iPhone 5.
Come dici?
Non hai la più pallida idea di come fare?
Beh, se le cose stanno così non temere… posso infatti spiegarti io tutti i passaggi da effettuare.

Prima che tu possa spaventarti e pensare al peggio voglio però rassicurarti subito su una cosa.
Anche se apparentemente può sembrare complicato ripristinare iPhone 5 è in realtà un vero gioco da ragazzi.
Tutto ciò di cui hai bisogno sono soltanto un minimo di attenzione e di pazienza e qualche minuto di tempo libero, nulla di più.

Se sei quindi effettivamente intenzionato a scoprire quali passaggi vanno effettuati per poter ripristinare iPhone 5 ti suggerisco di metterti ben comodo e di dedicarti alla lettura di questa guida.
Sono certo che alla fine potrai ritenerti più che soddisfatto del risultato ottenuto.

Se vuoi scoprire come poter ripristinare iPhone 5 la rima cosa che devi fare consiste nello scegliere il tipo di procedura che preferisci adottare.
A seconda di quelle che sono le tue personalissime preferenze puoi infatti scegliere di agire mediante il software iTunes installato sul tuo computer oppure tramite le impostazioni del dispositivo.
Il risultato, sappilo, è praticamente identico.

A prescindere dal metodo da te scelto per ripristinare iPhone 5 prima di effettuare questa operazione è bene però che tu provveda ad eseguire un backup dei dati presenti sul tuo dispositivo.
Facendo un backup avrai infatti la possibilità di recuperare impostazioni, foto, app e via di seguito in modo molto semplice e veloce.
Per scoprire come fare per effettuare un backup dei dati presenti sul tuo iPhone puoi attenerti alle indicazioni presenti nella mia guida su come effettuare backup iPhone.

Ripristinare iPhone 5 da iTunes

Se desideri ripristinare iPhone 5 ed hai scelto di utilizzare iTunes la prima cosa che devi fare è accendere il tuo computer e avviare il famoso software.
iTunes è incluso “di serie” su tutti i Mac mentre va scaricato ed installato separatamente sui computer Windows.

Se quindi utilizzi un computer equipaggiato con il sistema operativo di Microsoft e non hai ancora provveduto a scaricare iTunes clicca qui per collegarti al sito Internet ufficiale di Apple e scaricare il programma facendo clic sul pulsante Download.
Successivamente apri il pacchetto di installazione iTunesSetup.exe che è stato scaricato sul tuo PC e clicca in sequenza su AvantiInstalla e Si per due volte consecutive.
Per concludere premi su Fine.

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Procedi andando a disabilitare la funzione antifurto Trova il mio iPhone (ti ho parlato approfonditamente di questa funzione nella mia guida su come rintracciare un cellulare rubato) che quando è attiva impedisce di riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica.
Per fare ciò premi sull’icona della sezione Impostazioni di iOS presente sul tuo iPhone 5, seleziona la voce iCloud e poi fai tap su Trova il mio iPhone dal menu che si apre.
Successivamente sposta su OFF la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone e poi inserisci la password del tuo ID Apple.

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Adesso per poter ripristinare iPhone 5 procedi collegando il telefono al computer tramite il cavo fornito in dotazione al momento dell’acquisto del dispositivo dopodiché attendi l’avvio automatico di iTunes sul computer.
A software avviato premi sull’icona dell’iPhone che compare nella parte in alto a sinistra della finestra.

Attenzione: se è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer devi autorizzare la connessione fra i due dispositivi premendo prima sul pulsante Autorizza sullo schermo del telefono e poi sul pulsante Continua che compare sul desktop del computer.

Successivamente premi sul pulsante Ripristina iPhone che risulta collocato in alto a destra in iTunes dopodiché accetta le condizioni d’uso di iOS premendo prima su Ripristina/Ripristina e aggiorna, poi su Successivo e infine su Accetto.

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Dopo qualche minuto comparirà un messaggio che ti avvertirà del fatto che iPhone 5 è stato ripristinato e che è stato quindi riportato allo stato di fabbrica.
Tieni conto del fatto che la durata del processo varia in base alla velocità della tua connessione visto che viene scaricata automaticamente da Internet la versione più recente di iOS.

Una volta completata la procedura mediante cui ripristinare iPhone 5 iTunes ti chiederà se vuoi configurare il telefono come un nuovo dispositivo o se vuoi ripristinare su di esso le applicazioni e i dati del backup effettuato in precedenza.
Seleziona l’opzione che ritieni possa essere più consona a quelle che sono le tue esigenze dopodiché attieniti alla semplice ed apposita procedura di configurazione che ti viene mostrata a schermo.

Nello sfortunato caso in cui non riuscissi a ripristinare iPhone 5 a causa di un qualche errore non devi però preoccuparti.
Probabilmente mettendo il telefono in DFU mode riuscirai a riportarlo ugualmente allo stato di fabbrica in men che non si dica.
Qualora non lo sapessi la modalità DFU altro non è che una modalità che cancella completamente il contenuto della memoria del telefono e bypassa alcune delle restrizioni previste dalla procedura di reset standard.

Per mettere il tuo iPhone 5 in DFU non devi far altro che collegare quest’ultimo al computer e spegnerlo completamente tenendo premuto il tasto Power per qualche secondo e spostando verso destra la levetta mostrata a schermo per spegnere che compare sullo schermo. Successivamente devi tenere premuti i tasti Power e Home contemporaneamente per circa 10 secondi, lasciare il tasto Power e continuare a tenere premuto Home finché iTunes non rileva il dispositivo in modalità recupero.
Successivamente clicca sul pulsante OK che visualizzi sullo schermo del tuo computer e provvedi a ripristinare il dispositivo cliccando sul pulsante Ripristina iPhone di iTunes.
Se vuoi saperne di più a riguardo ti suggerisco di leggere la mia guida come mettere iPhone in DFU.

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Ripristinare iPhone 5 da iPhone

Se invece desideri ripristinare iPhone 5 evitando di ricorrere all’impiego di iTunes puoi riuscire nell’impresa agendo, così come ti ho già accennato, direttamente dalle impostazioni del dispositivo.

Per ripristinare iPhone direttamente dalle impostazioni del telefono tutto ciò che devi fare è afferrare il tuo iPhone, premere sull’icona dell’app Impostazioni presente in home screen, selezionare la voce Generali dalla schermata visualizzata, scorrere fino in fondo e fare tap su Ripristina.

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Adesso premi sulla voce Cancella contenuto e impostazioni per ripristinare iPhone 5 e riportare il device allo stato di fabbrica andando a cancellare impostazioni e dati.
Successivamente digita il codice di sblocco del tuo iPhone 5 e dai conferma della tua volontà di effettuare l’operazione di ripristino premendo sul puslante che comprare nella parte bassa dello schermo.

Oltre alla funzione tramite la quale cancellare contenuto e impostazioni di iPhone è possibile scegliere tra altre opzioni: Ripristina impostazioni per resettare tutte le impostazioni di iOS senza cancellare i dati; Ripristina impostazioni di rete per ripristinare la configurazione relativa alle reti wireless e alla connessione dati; Ripristina dizionario tastiera per riportare le impostazioni della tastiera allo stato di fabbrica; Ripristina layout Home per reimpostare l’ordine delle icone predefinito in Home screen; Ripristina posizione e privacy per resettare le impostazioni relative a privacy e localizzazione geografica.

 

come sapere se iphone e bloccato da operatore

come sapere se iphone e bloccato da operatore

Navigando in Rete, ti sei imbattuto in un utente intenzionato a disfarsi del proprio iPhone a un prezzo che ritieni irresistibile:
convinto dalle foto e dalle ottime condizioni del dispositivo, sei disposto a concludere la trattativa e mettere finalmente le mani sul telefono che desideravi ormai da tempo.
Prima di effettuare lo scambio, però, hai chiesto consiglio a un amico smanettone, il quale ti ha frettolosamente consigliato di verificare se l’iPhone che ti appresti a comprare sia stato sottoposto al cosiddetto “blocco operatore”, senza però fornirti informazioni aggiuntive.

È questo il motivo per cui, insospettito da questa pulce nell’orecchio, hai aperto Google alla ricerca di informazioni in merito, finendo proprio su questa mia guida.
Innanzitutto, voglio comunicarti che questo è proprio il posto giusto per ottenere le delucidazioni che cerchi ma, prima di passare all’atto pratico, lascia che ti dia qualche notizia in più riguardo l’argomento.
Tanto per iniziare, se un telefono è vittima del blocco operatore, esso non può funzionare su nessuna rete cellulare nazionale (e non), poiché il relativo codice IMEI (cioè il numero identificativo del device) è stato inserito in una lista nera, o blacklist in seguito a esplicita richiesta del precedente proprietario o del gestore presso cui è stato acquistato in abbonamento.
Ciò significa, all’atto pratico, che tutte le funzionalità dell’iPhone restano inalterate, tranne quella collegata all’utilizzo del modulo “telefono”:
in altre parole, un dispositivo bloccato dall’operatore non sarà mai in grado di effettuare o ricevere chiamate, inviare o ricevere SMS e utilizzare connettività 3G/4G da rete cellulare.

Dunque, converrai con me che sapere se iPhone è bloccato da operatore, meglio ancora se prima dell’acquisto o dello scambio, è una precauzione a dir poco doverosa da prendere:
di seguito, intendo fornirti tutte le informazioni necessarie per capire se questo possa essere il tuo caso e, infine, avrò cura di darti indicazioni aggiuntive su come comportarti nel caso avessi letto questa guida troppo tardi e fossi già entrato in possesso di un iPhone soggetto a limitazioni di questo tipo.
A questo punto, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e… buona fortuna!

Indice

  • Sapere se iPhone è bloccato da operatore tramite rete cellulare
  • Sapere se iPhone è bloccato da operatore tramite servizi online
    • ImeIPro
    • AppleGiveBack
  • Cosa fare se un iPhone è bloccato da operatore

Sapere se iPhone è bloccato da operatore tramite rete cellulare

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Come ho avuto modo di spiegarti nelle battute introduttive di questo tutorial, il numero di serie di un iPhone bloccato da operatore viene inserito in una speciale “lista nera”, condivisa da tutti i gestori di telefonia nazionali (e non).

Di conseguenza, sebbene tutte le altre funzioni del “iPhone” restino inalterate, quest’ultimo non potrà operare in alcun modo sulle reti cellulari presso le quali è in blacklist:
di conseguenza, il dispositivo non riuscirà a effettuare né ricevere chiamate o SMS e, in generale, non riuscirà ad accedere a nessuna rete cellulare, a prescindere dalla SIM inserita al suo interno.

Dunque, la prima cosa da fare per sapere se iPhone è bloccato da operatore, è controllare che il telefono sia o meno in grado di ottenere campo:
ovviamente, puoi portare a termine questa procedura soltanto se possiedi già il terminale in questione.

Per prima cosa, inserisci al suo interno una SIM valida, accendi l’iPhone e attendi che tutte le sue funzionalità vengano inizializzate.
Se non sei in grado di montare la scheda SIM nell’iPhone, puoi imparare rapidamente a farlo consultando il mio tutorial specifico sul tema.

A questo punto, controlla se l’iPhone è riuscito a registrarsi in rete, fornendoti quindi campo cellulare e dandoti la possibilità di inviare/ricevere chiamate e SMS:
in caso affermativo, è molto probabile che il telefono in tuo possesso non sia stato bloccato dall’operatore, pertanto puoi tranquillamente continuare a servirtene.

Qualora, invece, il telefono dovesse mostrare messaggi come Nessun Servizio, Solo chiamate di emergenza o altre indicazioni che lasciano intendere un’assenza di linea, puoi provare a registrarti manualmente sulla rete:
per prima cosa, premi sul pulsante Impostazioni presente nella schermata Home del dispositivo, accedi alla sezione Cellulare > Selezione rete, sposta su OFF la levetta relativa alla dicitura Automatica e attendi la ricerca delle reti cellulari presenti nelle vicinanze.

A ricerca terminata, tocca sul nome della rete proprietaria della SIM (ad es.
TIMVodafone) per tentare di accedervi:
qualora dovessi riuscire nell’impresa e ottenere campo, è molto probabile che il telefono non sia bloccato dall’operatore.
Se, invece, dovessi ritrovarti a visualizzare qualche messaggio d’errore (ad es.
Accesso non autorizzato, Errore accesso, Impossibile collegarsi alla rete selezionata o simili), è probabile che il telefono sia stato inserito in blacklist.

Come ulteriore conferma, puoi provare a inserire la SIM di un gestore diverso e ripetere la procedura, verificando di ottenere sempre lo stesso risultato.

Sapere se iPhone è bloccato da operatore tramite servizi online

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Un’altra valida tecnica per capire se un iPhone è bloccato o meno dall’operatore prevede l’intervento di alcuni siti Internet:
molto spesso, infatti, i gestori di telefonia forniscono le proprie blacklist a servizi di terze parti, in modo da aiutare gli utenti (specie quelli che si apprestano ad acquistare terminali usati) a non inccompare in truffe di alcun tipo.

Prima di andare avanti, però, devi procurarti il codice IMEI dell’iPhone su cui intendi effettuare il controllo:
per tua informazione, si tratta di un codice identificativo di 15 cifre, unico per ogni dispositivo, che può essere recuperato in diversi modi.

  • Se possiedi già il “iPhone”, puoi risalire al suo codice IMEI componendo il numero *#06# sul dialer, oppure recandoti in Impostazioni > Generali > Info e individuando in questa schermata il summenzionato codice (di solito si trova in fondo).
    In alternativa, se sei in trattativa per un telefono usato, comunica all’attuale possessore le modalità di recupero di tale codice, sollecitandolo a comunicartelo in breve tempo.
  • In alternativa, il codice IMEI può essere recuperato dalla confezione d’acquisto del dispositivo:
    solitamente è specificato su un’etichetta incollata o contenuta nella scatola o, in alternativa, nell’apposita pagina del libretto illustrativo contenuto all’interno.

Per maggiori informazioni sul recupero del numero seriale del telefono, ti invito a consultare la mia guida specifica su come controllare IMEI.

Una volta ottenuto il codice IMEI, puoi servirti di un sito Internet per controllarlo e verificare che il telefono a esso associato sia o meno in blacklist.
Di seguito ti segnalo due tra i servizi online più validi per compiere quest’operazione:
sfortunatamente, non posso garantirti che le relative blacklist di riferimento siano costantemente aggiornate, tuttavia i risultati ottenuti sono quasi sempre conformi alla realtà.
Vale comunque la pena tentare, non credi?

ImeiPro

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Un ottimo sito Internet su cui recuperare informazioni relative a eventuali blocchi operatore è ImeiPro:
esso permette, in modo assolutamente gratuito, di sapere se iPhone è bloccato dall’operatore con bassi margini di errore, semplicemente immettendo il numero seriale del dispositivo da analizzare.

Per servirtene, collegati senza esitare alla pagina principale del servizio, digita l’IMEI del telefono nella casella Enter IMEI Number here…, apponi il segno di spunta nella casella Non sono un robot (effettuando, se necessario, l’ulteriore controllo captcha) e premi sul pulsante Check per avviare immediatamente il controllo.

Dopo qualche istante, il sito dovrebbe risponderti con alcune informazioni sul dispositivo analizzato, tra cui la validità della garanzia, la possibilità di iscrizione al servizio AppleCare e, ovviamente, lo stato della blacklist:
se, in corrispondenza di quest’ultima voce, dovessi visualizzare la dicitura CLEAN colorata di verde, con molta probabilità l’iPhone non è bloccato dall’operatore.
In caso contrario, dovresti, invece, visualizzare l’informazione LOCKED, colorata questa volta di rosso.

AppleGiveBack

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Se la soluzione segnalata in precedenza non ti ha convinto del tutto, puoi effettuare un ulteriore controllo avvalendoti dello strumento AppleGiveBack.
Nella fattispecie, si tratta di un sito di verifica principalmente dedicato ai dispositivi Apple (iPad, Mac, Apple Watch e, ovviamente, iPhone), che permette di ottenere informazioni relative allo stato di questi ultimi, semplicemente specificando il codice IMEI associato, così da aiutare gli utenti a effettuare in sicurezza scambi e permute.

Intendi affidarti ad AppleGiveBack per mettere a punto un ulteriore controllo?
Perfetto:
per prima cosa, collegati al suo sito Internet, indica l’IMEI del “iPhone” di tuo interesse all’interno del campo di testo annesso alla pagina mostrata a schermo e, quando hai fatto, premi sul pulsante Ricerca.

Se l’iPhone non è bloccato dall’operatore, ti verrà mostrata una pagina in cui ti viene chiesto di indicare lo stato del dispositivo in questione, “predisponendolo” a un’eventuale vendita:
poiché non è tua intenzione liberarti del telefono, puoi tranquillamente chiudere la pagina.
Se, al contrario, dovessi essere “fermato” da un messaggio d’errore, allora è molto probabile che l’iPhone associato all’IMEI inserito sia stato sottoposto a blocco operatore e inserito in una blacklist.

Cosa fare se un iPhone è bloccato da operatore

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Come dici?
Sei venuto in possesso di un iPhone effettivamente bloccato da operatore?
Allora è il momento di chiarire ulteriormente il perché ciò sia avvenuto.
All’atto pratico, i casi possibili sono principalmente due:
il telefono risulta rubato/smarrito o il precedente possessore non ha concluso il pagamento delle rate d’acquisto in abbonamento.

Qualora il terminale fosse rubato, l’inserimento dell’IMEI in blacklist è avvenuto in seguito alla denuncia avanzata dal proprietario dell’iPhone, così come ho avuto modo di spiegarti nella mia guida su cosa fare quando un cellulare viene rubato:
se sospetti di possedere un telefono bloccato per questo motivo, ti consiglio di denunciare l’accaduto quanto prima, recandoti presso una stazione di polizia o una caserma dei carabinieri, portando con te il “iPhone” e le prove d’acquisto in tuo possesso (incluse eventuali conversazioni avvenute tramite e-mail, SMS o portali d’acquisto di terze parti, con la persona che ti ha venduto il telefono).

Nel migliore dei casi, il telefono verrà restituito al suo legittimo possessore (che potrà successivamente richiederne lo sblocco) e, se sei fortunato, potresti ricevere anche un discreto rimborso della somma spesa, poiché sei stato di fatto vittima di una truffa.
Mi raccomando, non esitare a denunciare il tutto:
se non dovessi farlo, potresti finire in guai seri ed essere accusato di reati punibili anche penalmente, come per esempio quello di ricettazione.

Inoltre, la prossima volta che deciderai di acquistare oggetti usati su Internet, presta maggiore attenzione al profilo del venditore, consultando attentamente i feedback e le recensioni lasciate da altri utenti.
Per stare ancora più tranquillo, cerca di affidarti a piattaforme di vendita (e modalità di pagamento) sicure, in grado di offrirti garanzie in caso di situazioni simili a quella in cui sei incappato:
ti ho spiegato tutto nel dettaglio nella mia guida su come fare acquisti in totale sicurezza.

Se, invece, il precedente proprietario dell’iPhone che possiedi (o che intendi acquistare) non avesse pagato tutte le rate del dispositivo acquistato in abbonamento, l’inserimento in blacklist è stato effettuato su iniziativa dell’operatore vittima dell’inadempienza.
In tal caso, puoi richiederne lo sblocco contattando l’operatore in questione, a cui dovrai fornire la documentazione d’acquisto in tuo possesso:
sarà cura dello stesso fornirti le informazioni necessarie per rimediare alla situazione e rendere nuovamente operativo il telefono.

Per approfondire la tematica relativa allo sblocco dell’IMEI, puoi consultare la mia guida su come sbloccare un telefono bloccato da operatore, in cui ho avuto modo di analizzare nel dettaglio la questione, indicandoti i comportamenti più appropriati da assumere, a seconda del caso in cui ti trovi.

come ripristinare iphone senza aggiornare

come ripristinare iphone senza aggiornare

Chi ha un iPhone lo sa bene:
aggiornare iOS alla versione più recente è sempre la soluzione migliore, solo così si possono sfruttare appieno le potenzialità del sistema operativo Apple e si possono dormire sonni relativamente tranquilli circa il suo livello di sicurezza.
Tuttavia esistono dei casi in cui potrebbe essere necessario ripristinare iPhone senza aggiornare.

Mi riferisco a quei casi in cui, ad esempio, si utilizza un modello di iPhone non più tanto recente e non lo si vuole appesantire con una versione di iOS troppo recente.
Oppure a quei casi in cui si utilizza un iPhone jailbroken e non si vuole perdere la possibilità di effettuare il jailbreak, ma gli esempi potrebbero essere ancora tanti.

Se anche tu ti trovi in una situazione del genere:
vuoi resettare il tuo “iPhone” ma non sai come rifiutare l’aggiornamento di iOS, non ti preoccupare, oggi sono qui per darti una mano.
Prenditi cinque minuti di tempo libero e prova a “bypassare” l’aggiornamento di iOS seguendo le istruzioni che sto per darti.
Ti assicuro che non è difficile, devi solo metterci un pizzico d’attenzione e in men che non si dica otterrai il risultato sperato.
Buon divertimento!

Ripristinare un iPhone senza aggiornare iOS (procedura standard)

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Evidentemente non te ne sei mai accorto ma l’iPhone include una funzione che permette di resettare iOS senza aggiornarlo, basta recarsi nelle impostazioni del sistema operativo e selezionare l’apposita voce che si trova nel menu “Generali”.
La procedura comporta la cancellazione di tutti i dati presenti sul device, quindi prima di metterla in pratica provvedi ad eseguire un backup dell’iPhone come ti ho spiegato nella mia guida dedicata all’argomento.

Una volta effettuato il backup del tuo “iPhone”, recati nel menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), seleziona la voce Generali da quest’ultimo e vai su Ripristina.
Dopodiché premi sulla voce Inizializza contenuto e impostazioni, digita il PIN di sblocco e conferma la tua volontà di resettare l’iPhone facendo “tap” sul pulsante Inizializza iPhone.

Lo smartphone si riavvierà e dopo pochi minuti partirà la procedura di configurazione iniziale di iPhone.
Durante tale procedura potrai decidere se impostare il tuo “iPhone” come un nuovo telefono, se ripristinare un backup da iTunes o iCloud o se importare dati da Android (opzione disponibile solo su iOS 9.x).
Una volta terminata la configurazione iniziale del dispositivo, recati nel menu Impostazioni > Generali > Info e verifica la versione di iOS installata su quest’ultimo:
sarà la stessa che avevi prima del reset.
Contento?

Se ti servono maggiori indicazioni su come ripristinare un backup dell’iPhone in seguito a un reset del dispositivo, da’ un’occhiata al mio tutorial sull’argomento.

Ripristinare un iPhone jailbroken senza aggiornare iOS

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Se vuoi ripristinare iPhone senza aggiornare iOS e utilizzi un dispositivo jailbroken, prova Cydia Impactor.
Si tratta di un tweak gratuito che permette di resettare iOS e rimuovere il jailbreak senza aggiornare iOS.
Funziona in maniera semplicissima, ma al momento in cui scrivo è compatibile solo con le versioni di iOS dalla 8.1 alla 8.4.
A dire il vero ne esiste anche una versione beta compatibile con iOS 9, ma potrebbe essere ancora piuttosto instabile e quindi va usata solo in casi di reale emergenza.

Anche Cydia Impactor, così come la procedura di reset standard di iOS, cancella tutti i dati presenti sul telefono, quindi prima di usarlo provvedi ad eseguire un backup dell’iPhone come ti ho spiegato nella mia guida sull’argomento.

Non appena sei pronto ad entrare in azione, avvia Cydia, seleziona la scheda Cerca che si trova in basso a destra e cerca Cydia Impactor.
Pigia dunque sull’icona del tweak nei risultati della ricerca e installa quest’ultimo sul tuo iPhone facendo “tap” prima sul pulsante Modifica collocato in alto a destra e poi sulle voci Installa e Conferma.

Ad operazione completata, seleziona l’icona di Cydia Impactor dalla home screen di iOS, seleziona la voce delete all data, unjailbreak device che si trova in fondo alla schermata che si apre e premi sul pulsante Delete all per avviare la procedura di ripristino dell’iPhone.

Comparirà una schermata bianca con una barra di avanzamento e la lista di tutti i file che il tweak sta cancellando dal telefono.
Tu non muovere un dito finché la procedura non viene portata a termine, ovvero fino a quando l’iPhone non si riavvia.
Dovrebbero volerci circa 10 minuti.
Se sullo schermo del “iPhone” compare un avviso relativo alla mancanza di spazio sulla memoria, ignoralo, è normale.

Al nuovo avvio dell’iPhone ti verrà proposta la procedura di configurazione iniziale di iOS; procedura mediante la quale potrai scegliere se impostare il tuo “iPhone” come un nuovo telefono, se ripristinare un backup da iTunes o iCloud o se importare dati da Android (opzione disponibile solo su iOS 9.x).

Missione compiuta! Ora hai un iPhone resettato, non più jailbroken ma con la stessa versione di iOS, quindi con la possibilità di ripetere il jailbreak in qualsiasi momento.
Fanne buon uso!

come sbloccare canali telegram iphone

come sbloccare canali telegram iphone

Utilizzi Telegram sul tuo iPhone non solo per chiacchierare con i tuoi amici, ma anche, anzi, soprattutto per seguire quelli che sono i temi di tuo interesse, tramite i numerosi canali disponibili sulla piattaforma.
Da qualche giorno a questa parte, però, si sta verificando una cosa alquanto strana:
non riesci più ad accedere ai tuoi canali preferiti e vorresti sapere se esiste un modo per far fronte alla cosa.

La situazione è precisamente questa e ti piacerebbe dunque capire se posso esserti d’aiuto?
Ma certo che sì, ci mancherebbe altro! Se mi concedi qualche minuto del tuo tempo libero, posso infatti spiegarti come sbloccare i canali Telegram su iPhone nella maniera più semplice e immediata possibile (entro i limiti ai quali, noi utenti, dobbiamo comunque sottostare).

Posizionati quindi bello comodo, prendi il tuo “iPhone” e comincia sùbito a concentrati sulle istruzioni che trovi qui sotto.
Spero vivamente che, alla fine, tu possa reputarti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che, ovviamente, riesca finalmente ad accedere nuovamente ai canali che tanto amavi.

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come sbloccare canali Telegram su iPhone
    • Primo metodo
    • Secondo metodo
  • In caso di dubbi o problemi

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo del tutorial, anda