Come disattivare la localizzazione di WhatsApp su iPhone

IlMagoDellaMela
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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come disattivare la localizzazione di WhatsApp su iPhone, in modo da non permettere all’app WhatsApp di localizzare la tua posizione quando usi l’app.

Sul tuo iPhone è sempre possibile scegliere se consentire alle app installate sul tuo dispositivo di rilevare la tua posizione geografica oppure no.
All’interno delle Impostazioni dell’iPhone, nella sezione Privacy e sicurezza, è presente la lista delle applicazioni che vorrebbero rilevare la tua posizione (localizzazione).

Puoi scegliere a quali applicazioni concedere il permesso di localizzarti, e a quali no.
In questa guida vedremo come disattivare la localizzazione per l’applicazione Whatsapp, la famosa app di messaggistica.

Come disattivare la localizzazione di WhatsApp su iPhone

Disattivare la localizzazione di WhatsApp su iPhone, senza però “staccare” completamente il GPS del telefono, non è affatto difficile: è sufficiente revocare all’app i permessi d’accesso ai servizi di posizione.

In questo modo, non sarà più possibile allegare su richiesta la propria posizione all’interno delle chat, né attivare la funzionalità di condivisione automatica della posizione in tempo reale (che non sarà più disponibile neppure per i contatti già configurati in precedenza).

Per prima cosa, allora

  • premi sull’icona Impostazioni collocata nella schermata Home dell’iPhone
  • si aprirà la schermata Impostazioni, con una lista
  • scorri in basso nella lista
  • premi sulla voce Privacy e sicurezza
  • si aprirà una pagina dove vedrai la lista delle app che vorrebbero rilevare la tua posizione geografica (localizzazione)
  • cerca la voce relativa a WhatsApp nell’elenco
  • premi la voce WhatsApp
  • poi metti il segno di spunta alla voce Mai

a partire da questo momento, WhatsApp non avrà più il permesso di accedere alla posizione attuale, con tutto ciò che ne consegue.

Come disabilitare la localizzazione su WhatsApp solo per i gruppi o gruppi WhatsApp

Se, invece, desideri disabilitare soltanto la condivisione della posizione in tempo reale con tutti i contatti (o gruppi) su cui l’avevi preventivamente attivata

  • avvia l’app di WhatsApp
  • fai tap sull’icona Impostazioni collocata in basso a destra
  • poi sulle voci Account
  • Privacy e Posizione in tempo reale
  • infine, fai tap per due volte consecutive sul bottone Interrompi condivisione per impedire che il contatto in questione possa ancora accedere ai tuoi spostamenti.
  • Nota: per interrompere la condivisione della posizione in tempo reale con un singolo contatto o gruppo, entra nella sua finestra di chat
  • individua il “fumetto” relativo alla condivisione della posizione
  • fai tap sul bottone Interrompi condivisione annesso a quest’ultimo
  • conferma la volontà di procedere premendo nuovamente sull’omonimo tasto che compare a schermo.

Guide su come usare la localizzazione su iPhone

Come attivare Trova il mio iPhone su iPhone

Come disattivare Trova il mio iPhone su iPhone

Come disattivare la localizzazione su Facebook su iPhone

Come disattivare la localizzazione su iPhone

Come disattivare la localizzazione su Facebook su iPhone

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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come disattivare la localizzazione su Facebook su iPhone, in modo da non permettere all’app Facebook di localizzarti.

Quando installi una applicazione sul tuo iPhone, puoi sempre decidere se permettere all’app di rilevare la tua posizione geografica oppure no.
Tramite le impostazioni del tuo iPhone, è possibile concedere i permessi di localizzazione alle varie applicazioni che installi sul tuo iPhone.
La stessa cosa vale per i tablet iPad, che hanno lo stesso sistema operativo iOS.

In questa guida vedremo come disabilitare la funzione di localizzazione per l’app Facebook, sul tuo iPhone.

Come disattivare la localizzazione su Facebook su iPhone

Esattamente come visto in precedenza, è possibile disattivare la localizzazione di Facebook su iPhone senza disabilitare completamente il rilevatore GPS del “melafonino”, agendo direttamente dalle impostazioni dell’app (e di iOS).

  • avvia l’app di Facebook premendo la sua icona dalla schermata Home dell’iPhone
  • una volta aperta l’app Facebook
  • premi sul bottone  collocato in basso a destra (per aprire il menu)
  • seleziona la voce Impostazioni dal menu che si è appena aperto
  • trova il riquadro chiamato Privacy 
  • premi l’opzione Posizione posizionata al suo interno
  • giunto nella nuova schermata
  • disattiva l’archiviazione della cronologia delle posizioni (cioè il salvataggio automatico dei luoghi visitati)
  • sposta su OFF l’apposita levetta
  • provvedi a eliminare le posizioni salvate nel corso del tempo accedendo alla sezione Visualizza la tua cronologia delle posizioni:
  • da qui, premi sul pulsante (…) collocato in alto a destra
  • poi premi per due volte consecutive sul bottone Elimina tutta la cronologia delle posizioni.
  • chiudi l’app di Facebook

una volta tornato alla schermata Home dell’iPhone, segui i passaggi seguenti:

  • premi sul pulsante Impostazioni
  • identifica la voce relativa a Facebook nell’elenco proposto
  • premi su quest’ultima
  • tocca la voce Posizione

per impedire all’app Facebook di localizzare la tua posizione:

  • scegli l’opzione Mai dal pannello mostrato subito dopo.

Guide su come usare la localizzazione su iPhone

Come disattivare la localizzazione su iPhone

Come attivare la localizzazione su iPhone

Come disattivare Trova il mio iPhone

Come attivare trova il mio iPhone

Come bloccare un iPhone con IMEI presso TIM

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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come bloccare un iPhone con IMEI presso TIM sul territorio italiano.

Che cosa è il BLOCCO DELL’IMEI

Quando un iPhone viene rubato o smarrito, è possibile impedire che qualcun altro utilizzi il telefono per chiamare.
Per bloccare il telefono in modo da impedire le chiamate sul territorio italiano, è necessario effettuare una operazione presso il gestore telefonico, chiamata “BLOCCO DELL’IMEI“.

Tramite il blocco dell’IMEI, un telefono, che è identificato da un certo numero IMEI univoco, sarà bloccato sulla rete di telefonia nazionale, e non sarà possibile effettuare chiamate con il dispositivo, anche se si inserisce al suo interno una SIM CARD VALIDA.

Dove trovare il numero IMEI

Sulla confezione dell’iPhone sono presenti due numeri univoci:

  • il numero SERIALE dell’iPhone
  • il numero IMEI dell’iPhone

Il numero IMEI dell’iPhone viene usato dagli operatori telefonici per identificare univocamente i dispositivi mobili sulla rete nazionale.

Ogni volta che un iPhone, con una determinata SIM CARD si collega ad una cella telefonica della rete nazionale, esso comunica sia il suo NUMERO TELEFONICO associato alla sim card, sia il numero IMEI del dispositivo nel quale è inserita la sim card.

Come bloccare iPhone con codice IMEI

A questo punto, vediamo effettivamente come bloccare iPhone con codice IMEI. In buona sostanza, per riuscirci devi inviare un’apposita richiesta al tuo operatore telefonico, nella quale fornire tutte le informazioni richieste.

Prima di spiegarti come fare ciò con i principali operatori di telefonia italiani, ti ricordo che devi innanzitutto rivolgerti alle autorità di Pubblica Sicurezza e sporgere denuncia dell’avvenuto smarrimento o furto del tuo iPhone.

Soltanto in seguito potrai compilare il modulo per richiedere il blocco del codice IMEI reperibile sul sito del tuo gestore telefonico e inviarlo, allegando una copia della denuncia fatta.

Se sei pronto per procedere, scarica dunque il modulo tramite il quale avanzare la richiesta di blocco del dispositivo tramite codice IMEI, seguendo le indicazioni che trovi di seguito.

  • recati su questa pagina del sito Internet di TIM (se non dovesse aprirsi subito, ricaricala)
  • individua la voce Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti 
  • fai clic sul pulsante Compila che si trova in corrispondenza della stessa
  • poi compila il modulo che ti viene proposto
  • invialo, utilizzando l’apposito pulsante che vedi a schermo

  • Se non sei registrato sul sito di TIM o se il modulo interattivo non dovesse essere al momento disponibile
  • clicca sul pulsante Scarica, per avviare il download del modulo in formato PDF
  • e poi stampalo
  • compilalo accuratamente in ogni sua parte
  • spediscilo, insieme alla copia di un documento d’identità valido e alla copia della denuncia di furto/smarrimento del telefono
  • all’indirizzo 

TIM Servizio Clienti Casella Postale 555,

00054

FIUMICINO RM.

Come registrarsi al Developer Program Apple

Come registrarsi al Developer Program Apple

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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come registrarsi al Developer Program Apple, per poter realizzare app per AppStore e distribuirle attraverso il negozio online di Apple.

Procedura di registrazione al Developer Program Apple

  • scorri in basso per leggere tutte le informazioni
  • poi clicca sulla voce Enroll (significa arruolati) posizionata in alto a destra

App per aprire file far su Mac – iZip Archiver

App per aprire file .rar su Mac: iZip Archiver

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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti mostrerò un’app per aprire RAR con Mac chiamata iZip Archiver, una ulteriore applicazione per Mac che puoi usare per aprire file .rar con il tuo computer Apple.

La caratteristica peculiare dell’app iZip Archiver è la possibilità offerta all’utente di vedere un’anteprima degli archivi compressi senza doverli effettivamente aprire e quella di permettergli di creare file compressi in un formato proprietario.

Guide e tutorial per aprire file .rar su Mac

Come scaricare ed installare iZip Archiver su Mac

Per aprire RAR con Mac con iZip Archiver la prima cosa che devi fare è effettuare il download dell’app.

  • avvia Mac App Store premendo sulla sua icona annessa al Dock
  • digita izip archiver nella barra di ricerca collocata in alto a destra
  • premi Invio sulla tastiera 
  • poi seleziona il primo risultato visualizzato.
  • poi fai clic sul pulsante Ottieni annesso nella parte in alto a sinistra della finestra che si è appena aperta
  • Se richiesto digita la password del tuo ID Apple 
  • poi fai clic sul pulsante Accedi.

Attendi ora che il download di iZip Archiver venga avviato e completato 

  • premi sul pulsante Apri apparso nella finestra di Mac App Store in sostituzione del pulsante Ottieni.
  • Aspetta quindi qualche istante affinché la finestra dell’applicazione risulti visibile
  • seleziona la voce Preferences dal menu iZip in alto a sinistra.
  • Nella finestra che si apre
  • clicca sulla voce file associations
  • metti il segno di spunta accanto a RAR files
  • agli eventuali altri formati che vuoi associare al programma 
  • poi clicca sul pulsante Close per salvare i cambiamenti.

IMMAGINE QUI 5

Effettuando questi passaggi hai configurato il programma in modo da poter aprire RAR con Mac semplicemente andando a fare doppio clic sull’archivio compresso che intendi scompartire.

Dopo aver fatto doppio clic sul file RAR da scompattare si aprirà una finestra con l’elenco dei file contenuti nell’archivio e tu potrai decidere se visualizzarli direttamente, aprendoli con un doppio clic, oppure se estrarli in una cartella di tua scelta trascinandoli con il mouse.

Guide e tutorials per aprire file rar su Mac

Come ascoltare musica gratis su iPhone con Amazon Music

IlMagoDellaMela
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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come ascoltare musica gratis su iPhone con Amazon Music, in modo da poter sentire musica gratuitamente su iPhone, mediante l’app musicale di Amazon.

Come ascoltare musica gratis su iPhone con Amazon Music

Passiamo adesso ad Amazon Music, l’app che consente di sfruttare il servizio per lo streaming musicale reso disponibile da Amazon. Di base è gratis, ma permette di ascoltare solo una selezione delle migliori playlist e le stazioni radio.

Per accedere a un maggior numero di contenuti e per effettuare il download dei brani bisogna attivare Amazon Prime Music (un abbonamento gratuito per i clienti Amazon Prime che mette a disposizione un catalogo di 2 milioni di canzoni senza interruzioni pubblicitarie) 

oppure Amazon Music Unlimited (un abbonamento a pagamento, al costo di 9,99 euro/mese o 99 euro/anno, il quale può però essere provato gratis per tre mesi e che consente l’accesso al catalogo completo dei contenuti musicali).

Come scaricare ed installare Amazon Music su iPhone

Per scaricare Amazon Music sul tuo iPhone

  • accedi alla relativa sezione dell’App Store 
  • sfiora il pulsante Ottieni
  • quindi quello Installa
  • dopodiché autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple

Come usare l’app Amazon Music per ascoltare musica gratis su iPhone

Ora che hai installato correttamente l’app Amazon Music su iPhone, vediamo come usare l’applicazione per poter ascoltare musica gratuitamente su iPhone:

  • avvia l’applicazione Amazon Music
  • premendo sul pulsante Apri comparso sullo schermo o sfiorando la relativa icona che è stata appena aggiunta in home screen.
  • Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, effettua l’accesso al tuo account Amazon
  • oppure creane uno al momento, 
  • poi scegli se attivare la prova di Amazon Music Unlimited o meno
  • comincia pure a usufruire del servizio.

Come funziona Amazon Music su iPhone

Più precisamente, nella sezione Home trovi i contenuti che potrebbero piacerti in base ai tuoi ascolti, le playlist del momento e altri contenuti in evidenza, 

mentre selezionando la voce Trova situata a fondo schermata puoi accedere alla schermata per cercare contenuti in modo diretto.

Puoi anche chiedere Alexa l’assistente vocale di Amazon, di cercare e riprodurre contenuti per te, 

  • facendo tap sulla voce Alexa posta in basso a destra e pronunciando la tua richiesta.
  • Quando trovi un contenuto che ritieni possa piacerti, fai tap sul suo titolo e poi sul pulsante Play, per riprodurlo. 
  • Dopo aver fatto ciò, si aprirà il player dell’app.
  • Invece, premendo sul pulsante con la freccia verso il basso, puoi effettuare il download del contenuto da scelto per l’ascolto offline 
  • accedervi poi dalla sezione La mia musica dell’applicazione

mentre la pressione del pulsante con i tre puntini ti consente di esprimere le tue preferenze musicali, di aggiungere un brano a una playlist ecc.

Altre app per ascoltare musica gratis su iPhone

App per ascoltare musica gratis su iPhone:

App per ascoltare musica gratis su iPhone: Spotify

App per ascoltare musica gratis su iPhone: Spotify

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti mostrerò un’app per ascoltare musica gratis su iPhone: Spotify.
L’applicazione Spotify è un’app di streaming musicale che ti permette di ascoltare musica online su iPhone e iPad.
L’app si è presto diffusa tra gli utenti perchè permetto l’ascolto gratuito di musica.

App Spotify per ascoltare musica gratis su iPhone

Spotify è una delle più conosciute applicazioni di streaming musicale. L’applicazione è stato uno tra i primi è stato uno tra i primi servizi per lo streaming musicale a fare la sua comparsa sul mercato e ancora oggi continua a essere il più diffuso e apprezzato.

Versione gratuita di Spotify

Offre un piano base gratuito con spot pubblicitari e altre limitazioni, tra cui l’impossibilità di scegliere con precisione i brani da riprodurre su iPhone (va solo in modalità shuffle, eccezion fatta per alcune playlist selezionate), di scaricare i brani per la riproduzione offline, il numero limitato di skip che è possibile fare e una qualità ridotta per i file audio.

Versione a pagamento di Spotify

Per rimuovere questi limiti è disponibile il piano a pagamento Spotify Premium che ha prezzi a partire da 9,99 euro/mese e può essere provato gratis dai nuovi utenti per un periodo variabile a seconda delle promozioni vigenti (solitamente di un mese).

Come scaricare l’app Spotify su iPhone per ascoltare musica gratis

Vediamo in questo paragrafo come scaricare ed installare l’app Spotify su iPhone per iniziare ad ascoltare musica gratuitamente.

Per scaricare l’app di Spotify sul tuo iPhone

  • accedi alla relativa sezione dell’App Store e premi sul pulsante Ottieni,
  • quindi su quello Installa
  • dopodiché autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Come usare l’app Spotify per ascoltare musica gratis su iPhone

Ora che hai installato correttamente l’app Spotify sul tuo iPhone, vediamo insieme come si usa Spotify, per poter ascoltare musica gratuitamente sul tuo iPhone:

  • avvia l’applicazione premendo sul pulsante Apri comparso sullo schermo
  • oppure premi l’icona dell’app che è stata aggiuntaalla pagina iniziale del tuo iPhone

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app

Come creare un account su Spotify

  • crea un account per usufruire del servizio oppure, se sei già registrato
  • accedi con i tuoi dati (puoi effettuare il login anche con account Facebook oppure con l’ID Apple)
  • poi decidi se acconsentire alla proposta di attivazione del periodo di prova gratuito di Spotify Premium 
  • (se accetti, segui le relative istruzioni che ti vengono fornite sullo schermo).

A questo punto, puoi finalmente iniziare a usufruire di Spotify per ascoltare musica a costo zero. 

Come ricercare brani musicali gratuiti su Spotify

Per cui, dai uno sguardo alla sezione Home per visualizzare i contenuti consigliati per te in base ai tuoi gusti musicali e per scoprire i trend del momento, gli album più popolari e in generale i contenuti in evidenza. 

Per eseguire una ricerca diretta o per categoria dei contenuti, invece

  • fai tap sulla voce Ricerca posta in basso 
  • agisci dalla schermata mostrata successivamente.
  • Quando trovi un contenuto che ritieni possa interessarti, riproducilo, 
  • facendo tap sul relativo titolo 
  • poi sul pulsante Play 
  • gestiscilo mediante il player apposito che compare sul display.
  • Per aggiungere un contenuto a una playlist, invece
  • premi il pulsante Aggiungi alla playlist
  • mentre facendo tap sul pulsante (…) puoi indicare le tue preferenze d’ascolto

visualizzare i dettagli relativi all’artista di riferimento ecc.

Come funziona l’abbonamento a Spotify

Se poi hai sottoscritto l’abbonamento al piano Premium del servizio e vuoi scaricare brani, album e playlist offline, porta ON la levetta Download che trovi sotto la copertina. 

Tieni presente che tutti i contenuti scaricati risulteranno accessibili dalla sezione La tua libreria, situata nella parte in fondo a destra della schermata dell’app.

Se qualcosa non ti è chiaro, puoi ottenere maggiori dettagli in merito al funzionamento di Spotify leggendo la mia come funziona Spotify su iPhone.

Come aggiungere canzoni su iTunes

scritto da IlMagoDellaMela

Come aggiungere canzoni su iTunes

Ciao Sono IlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come aggiungere canzoni su iTunes, devi innanzitutto sapere che esistono vari modi per importare la musica nel programma di Apple: oltre ad importare brani e cartelle già presenti sul PC, puoi rippare CD musicali, puoi scaricare brani da Apple Music (il servizio di streaming musicale targato Apple) e puoi acquistare musica su iTunes Store.
Le istruzioni valgono sia per Windows sia per macOS (dove non c’è Windows Media Player ed iTunes è il software musicale impostato di default nel sistema), quindi indipendentemente dal tipo di computer che hai non troverai difficoltà nel metterle in pratica.

Aggiungere canzoni da una cartella

  • Cominciamo dall’operazione più semplice, cioè da come aggiungere canzoni su iTunes importando file e cartelle presenti sul PC.
    Per importare in iTunes dei brani in formato MP3, AAC o altre tipologie di file supportate dal programma
  • avvia quest’ultimo
  • e selezionare la voce Aggiungi file alla libreria dal menu File che si trova in alto a sinistra.
    Se utilizzi un Mac, al posto della voce Aggiungi file alla libreria troverai semplicemente Aggiungi alla libreria.
    Seleziona quindi i file che vuoi aggiungere alla tua libreria musicale e il gioco è fatto.
  • Se vuoi importare un’intera cartella di canzoni e non solo dei brani singoli
  • seleziona la voce Aggiungi cartella alla libreria dal menu File di iTunes
  • e premi sul pulsante Selezione cartella dopo aver scelto la cartella da trasferire nella libreria di iTunes.
  • In alternativa a queste due opzioni, puoi anche selezionare la voce Musica dal menu a tendina di iTunes (in alto a sinistra) e trascinare dei brani o delle cartelle nella finestra del programma.
    I file verranno aggiunti automaticamente alla libreria musicale di iTunes.
  • Se vuoi, puoi impostare iTunes in modo che nella sua cartella (Musica\iTunes\iTunes Media) venga salvata una copia di tutti i file importarti nella libreria musicale.
    Per attivare o disattivare questa funzione (che è attiva di default su Mac)
  • recati nel menu Modifica
  • Preferenze del programma (iTunes > Preferenze su Mac)
  • seleziona la scheda Avanzate 
  • e apponi il segno di spunta accanto alla voce Mantieni organizzata la cartella iTunes Media.

Importare una vecchia libreria di iTunes

Vuoi importare in iTunes la libreria musicale che avevi su un altro computer? Non ti preoccupare, si può fare anche questo.
Ecco in dettaglio tutti i passaggi che devi compiere.

  • Chiudi iTunes sul tuo vecchio PC;
  • Copia la libreria musicale di iTunes dal vecchio computer e trasferiscila su una chiavetta o un hard disk esterno. La cartella dovrebbe essere C:\Utenti\tuonomeutente\Musica\iTunes su Windows e /Users/tuonomeutente/Music/iTunes/ su macOS. In ogni caso puoi trovare il percorso completo nel menu Preferenze > Avanzate di iTunes;
  • Chiudi iTunes sul tuo nuovo PC;
  • Crea una copia di sicurezza della cartella di iTunes presente sul tuo nuovo computer (nel caso in cui qualcosa andasse storto);
  • Copia la cartella con la libreria di iTunes dalla chiavetta o dal disco esterno alla cartella Musica del tuo nuovo computer (sovrascrivendo quella già presente).
  • A questo punto, avvia iTunes e dovresti trovare la tua vecchia libreria già importata nel programma.
    Qualora così non fosse
  • chiudi nuovamente iTunes
  • riavvialo tenendo premuto il tasto Shift sulla tastiera
  • (oppure il tasto alt se utilizzi un Mac)
  • premi sul pulsante Scegli una libreria
  •  e seleziona il file itl della libreria che hai appena importato sul computer. Maggiori info sull’intera procedura sono disponibili nel mio tutorial su come esportare libreria iTunes e sul sito Internet di Apple.

Aggiungere canzoni da CD audio

  • Hai un CD musicale e vuoi trasformare i brani che contiene sul PC, trasformandoli in dei file audio compressi da conservare nella libreria di iTunes? Nulla di più semplice.

  • Avvia il programma tramite la sua icona presente sul desktop di Windows
  • e inserisci nel lettore CD/DVD del computer il dischetto che vuoi rippare (si dice così in gergo quando si trasformano dei CD musicali o dei film in DVD in file compressi come MP3 ed Avi/DivX).
  • A questo punto, comparirà un messaggio di iTunes che ti chiederà se vuoi copiare i brani del CD musicale inserito all’interno della tua libreria
  • premi sul pulsante  e il programma inizierà a copiare automaticamente i brani dal CD al PC trasformandoli in file AAC.
    La procedura dura non più di qualche minuto.
  • Se vuoi modificare il formato di file in cui salvare i brani importati dai CD audio, recati nel menu Modifica
  • Preferenze del programma (iTunes > Preferenze su Mac)
  • seleziona la scheda Generali 
  • e premi sul pulsante Impostazioni importazione che si trova in basso a destra.
    Nella finestra che si apre, espandi il menu a tendina Importa utilizzando
  •  e seleziona uno dei formati di output disponibili: AAC, AIFF, Apple Lossless, MP3 o WAV.
    Per maggiori info relative all’intera procedura, consulta il mio tutorial su come copiare CD audio.

Aggiungere canzoni da Apple Music

  • Se hai sottoscritto un abbonamento ad Apple Music, il servizio di streaming musicale targato Apple, puoi aggiungere brani, album e playlist alla tua libreria musicale semplicemente cercandoli
  • e pigiando sul pulsante (+) collocato accanto al loro titolo.
  • Per essere ancora più preciso
  • devi premere sulla barra di ricerca collocata in alto a destra
  • e devi effettuare una ricerca assicurandoti che ci sia selezionata l’opzione Apple Music nel riquadro che si apre.
    Dopodiché devi selezionare il brano, l’album o la playlist di tuo interesse
  • e cliccare prima sul pulsante (…) collocato accanto al suo titolo e poi sulla voce Aggiungi a musica presente nel menu che compare (o più semplicemente sul pulsante (+)).
  • Lo stesso discorso vale anche per i brani, gli album e le playlist trovati sfogliando le sezioni Novità e Per te di Apple Music
  • i pulsanti da cliccare sono sempre gli stessi.
    Una volta aggiunti alla libreria, i brani possono essere scaricati anche offline cliccando sull’icona della nuvola.

Aggiungere canzoni da iTunes Store

  • Infine, ecco come aggiungere canzoni su iTunes acquistandole da iTunes Store. Come ormai ben saprai, iTunes Store è il negozio virtuale di Apple in cui vengono venduti brani musicali, album, ebook e film.
    Per accedervi, non devi far altro che
  • selezionare la voce Musica dal menu a tendina di iTunes (in alto a sinistra)
  • e selezionare la scheda iTunes Store che si trova in alto a destra.
  • Una volta entrato nell’iTunes Store, sfoglia tutti i brani e gli album disponibili sul servizio usando le categorie che trovi nella barra laterale di destra o, in alternativa
  • effettua una ricerca usando la barra collocata in alto a destra.
  • Dopo aver individuato gli elementi di tuo interesse, per procedere al loro acquisto e trasferirli nella libreria del tuo iTunes
  • clicca prima sui loro titoli
  •  e poi sul pulsante con il prezzo.
    I prezzi degli album variano mediamente dai 5 ai 13 euro
  • mentre i singoli vengono venduti generalmente a 0,69 o 1,29 euro.

Come facilmente intuibile, per acquistare brani su iTunes e utilizzare Apple Music devi aver collegato il tuo account a una carta di credito (anche ricaricabile) e devi effettuare l’accesso in iTunes usando il tuo ID Apple.
I tuoi acquisti e i tuoi preferiti su Apple Music verranno sincronizzati automaticamente su tutti i device collegati al tuo ID.

Come scaricare iTunes

scritto da IlMagoDellaMela

Come scaricare iTunes

Ciao!! Sono IlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come scaricare iTunes . Devi sapere che iTunes è un famosissimo software multimediale sviluppato da Apple. In molti lo conoscono come semplice riproduttore musicale: un player che grazie all’integrazione con l’iTunes Store permette di acquistare la musica online, ma in realtà è molto di più.

Con la nascita di iPhone e iPad, iTunes si è infatti trasformato in un software molto più complesso; un software attraverso il quale è possibile gestire i dispositivi iOS dal PC, sincronizzare i dati tra iPhone, iPad e computer, creare backup, ripristinare i dispositivi iOS in caso di necessità e molto altro ancora. Inoltre, dopo il lancio di Apple Music, iTunes è diventato il client ufficiale mediante il quale è possibile accedere al servizio di streaming musicale di Apple dal computer.

Requisiti minimi

iTunes è compatibile con la stragrande maggioranza dei PC e dei Mac presenti nelle nostre case. In ogni caso, prima di scaricare il programma, assicurati che il tuo computer rispetti i requisiti minimi necessari al suo funzionamento.

  • Hardware: un PC con processore Intel o AMD a 1GHz con supporto per SSE2 e 512MB di RAM; un Mac basato su architettura Intel.
  • Sistema operativo: Windows 7 o successivo; macOS 10.9.5 o successivo.
  • Spazio su disco: 400MB.

Download di iTunes per Windows

iTunes è disponibile sia per Windows che per macOS. Su Windows è disponibile sotto forma di download gratuito. Su macOS, invece, trattandosi del sistema operativo sviluppato da Apple per i suoi computer, si trova preinstallato di serie.

  • Se tu utilizzi un PC Windows e non sai come scaricare iTunes
  • collegati al sito Internet di Apple 
  • e premi sul pulsante azzurro Download.
  • Lascia pure in bianco il campo relativo all’indirizzo email.
  • A download completato
  • apri facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (es. iTunes6464Setup.exe) e, nella finestra che si apre
  • clicca prima su Avanti 
  • e poi su Installa e Fine, per completare il processo d’installazione di iTunes.
  • Adesso sei pronto a utilizzare iTunes per gestire la tua libreria musicale e i tuoi dispositivi iOS. Il programma, va detto, non è tra i più intuitivi di questo mondo, ma seguendo i miei tutorial dedicati a esso dovresti riuscire a comprenderne velocemente il funzionamento.

Per iniziare e apprendere le funzioni base del software, leggi il mio tutorial su come si usa iTunes. Dopodiché se desideri approfondire l’argomento relativo alla gestione della libreria musicale scoprendo come aggiungere canzoni su iTunes tramite lo store incluso nel software, importandole da un CD musicale o scaricandole da Apple Music.

Per quanto riguarda i dispositivi iOS, se vuoi imparare come gestirli dal computer, da’ un’occhiata ai seguenti tutorial.

Aggiornare iTunes su Windows

  • Se hai già installato iTunes sul tuo PC e vuoi semplicemente aggiornare il programma all’ultima versione disponibile, non devi far altro che recarti nel menu Start di Windows e richiamare il programma Apple Software Update. Nella finestra che si apre, se ci sono aggiornamenti disponibili
  • aggiungi il segno di spunta accanto alla voce iTunes 
  • e premi prima su Installa 1 elemento e poi su , per avviare il processo di aggiornamento di iTunes. Se qualche passaggio non ti è chiaro, leggi il mio tutorial su come aggiornare iTunes.

Download di iTunes per Mac

Se utilizzi un Mac troverai iTunes preinstallato sul tuo computer. Tuttavia, in caso di problemi potresti aver bisogno di scaricare iTunes manualmente e di reinstallarlo. Prima di spiegarti come scaricare iTunes devo darti alcune informazioni importanti.

A partire da macOS 10.15 Catalina per maggiori informazioni leggi il seguente tutorial su come installare macOS Catalina , Apple ha eliminato iTunes dal suo sistema operativo e lo ha scomposto in tre nuove applicazioni: MusicaPodcast e TV, demandando la gestione dei dispositivi iOS/iPadOS al Finder. Non è dunque possibile scaricare iTunes.

Stesso discorso vale per macOS 10.14 Mojiave per maggiori informazioni leggi il seguente tutorial su come installare macOS Mojave, dove iTunes è presente ma è parte integrante del sistema operativo, quindi può essere installato/reinstallato solo ripristinando completamente macOS.

  • Sulle versioni precedenti di macOS è possibile agire più liberamente. Il primo passo che devi compiere è collegarti al sito Internet di Apple
  •  e cliccare sul pulsante azzurro Download, per scaricare il programma sul tuo Mac (lascia pure in bianco il campo relativo all’indirizzo email).
  • A download completato
  • apri facendo doppio click su di esso
  • il file appena scaricato (iTunesxx.dmg) e avvia l’eseguibile Install iTunes che si trova al suo interno.
  • Nella finestra che si apre
  • clicca prima sul pulsante Continua per due volte consecutive
  • e poi su quello Installa
  • digita la password di amministrazione del MacOS
  • (quello che usi per accedere al sistema)
  • e dai invio per completare il processo d’installazione di iTunes.

Al termine dell’installazione, puoi cominciare a usare iTunes come spiegato nei tutorial che ti ho fatto vedere in precedenza (il funzionamento del software è identico sia su Windows sia su macOS).

Aggiornare iTunes su Mac

  • Se non hai problemi relativi all’installazione di iTunes ma vuoi semplicemente aggiornare il software alla versione più recente
  • apri il Mac App Store
  • recati nella scheda Aggiornamenti
  •  (che si trova in alto a destra)
  • e installa eventuali aggiornamenti disponibili per iTunes.
  • Gli aggiornamenti per iTunes, macOS e tutte le applicazioni installate tramite Mac App Store dovrebbero essere scaricati in automatico. Qualora così non fosse, apri Preferenze di sistema
  • seleziona l’icona relativa all’App Store e se non c’è
  • metti il segno di spunta accanto alle voci Verifica aggiornamenti automaticamente
  •  Scarica gli aggiornamenti disponibili in background
  •  Installa aggiornamenti app e Installa i file dei dati di sistema e gli aggiornamenti di sicurezza.

A questo punto il tuo Mac è impostato in modo da verificare e scaricare automaticamente gli aggiornamenti per iTunes, oltre che per il sistema operativo e per tutte le applicazioni scaricate tramite il Mac App Store.

Se incontri delle difficoltà nel processo d’installazione di iTunes sul tuo Mac, prova a dare un’occhiata ai miei tutorial su come aggiornare iTunes e come disinstallare iTunes in cui ti ho spiegato come aggiornare e come rimuovere il software multimediale di Apple dal computer per poi ripristinarlo.

Come verificare garanzia Apple

scritto da IlMagoDellaMela

Come verificare garanzia Apple

Ciao!! SonoIlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come verificare la garanzia Apple senza perdere tempo tra call center .

Consultando la garanzia Apple potrai scoprire quale tipo di garanzia è attiva sul tuo dispositivo, la data della sua scadenza, quali danni copre e altri dettagli relativi al supporto tecnico offerto dal colosso di Cupertino. 

Informazioni preliminari

Prima di spiegarti come verificare la garanzia Apple, devi sapere alcune informazioni preliminari che sono e ti saranno utili per avere un quadro chiaro dell’argomento. Così come accade per tutti i produttori di dispositivi elettronici, anche i prodotti Apple venduti nell’Unione Europea sono coperti da due anni di garanzia: il primo è a carico della stessa Apple, mentre il secondo è a carico del negozio presso il quale si è stato acquistato il prodotto. Se si acquista un dispositivo negli Apple Store o presso il sito ufficiale Apple, l’azienda di Cupertino copre ambedue gli anni di garanzia.

Quali danni copre la garanzia di Apple? la garanzia copre esclusivamente i cosiddetti difetti di conformità, non i danni accidentali. Fra questi ci sono tutti i difetti che rendono un dispositivo non idoneo all’uso al quale servono abitualmente prodotti dello stesso tipo o non conforme alla descrizione del venditore in termini di qualità o prestazioni. Se vuoi approfondire l’argomento, puoi consultare la Garanzia legale del Venditore che trovi sul sito Web di Apple.

Se il tuo device ha subìto un danno accidentale (per esempio si è rotto lo schermo dell’iPhone dopo che il telefono ti è caduto o hai danneggiato il Mac), indipendentemente dallo stato della garanzia potrai richiederne la riparazione o la sostituzione presso gli Apple Store in cambio di una somma di denaro, che varia in base all’entità del danno e in base al listino corrente dell’azienda di Cupertino.

Se vuoi avere un’idea delle cifre che si possono spendere, ti consiglio di leggere il seguente articolo su come sostituire vetro iPhone, oppure visitare il sito ufficiale di Apple contenente il listino completo per quanto riguarda iPhoneiPadMacApple Watch ed Apple TV.

Se uno dei tuoi dispositivi Apple è ancora coperto da garanzia e hai bisogno di una riparazione, puoi ordinarla direttamente online dalle pagine che ti ho linkato prima(in base al prodotto che hai bisogno di riparare), seguendo le indicazioni che visualizzerai a schermo nelle pagine in questione.

Se ti interessa puoi anche estendere la garanzia sui tuoi device acquistando il pacchetto AppleCare+ dal sito Internet di Apple. Si tratta di un pacchetto assicurativo che dà accesso al supporto telefonico, estende i diritti di riparazione sui problemi hardware e include fino a due interventi per danni accidentali (facendoli pagare da 29 a 99 euro l’uno).

Per maggiori informazioni su come estendere la garanzia Apple e sui piani AppleCare+,per maggiori informazioni consulta il seguente articolo su come estendere garanzia Apple che ho dedicato all’argomento e visita questa pagina presente sul sito ufficiale di Apple.

Verificare la garanzia Apple

  • Per conoscere lo stato della garanzia su qualsiasi prodotto Apple, non devi far altro che collegarti a questa pagina 
  • immettere il numero di serie del device di cui vuoi verificare la garanzia nell’apposito campo di testo. Dopodiché
  • digita nel box situato in basso il codice alfanumerico che vedi nell’immagine
  • e premi sul pulsante azzurro Continua.

Non sai qual è il numero di serie dei tuoi dispositivi? puoi scoprirlo seguendo le indicazioni che trovi di seguito.

  • iPhone/iPad/iPod Touch 
  • recati nelle Impostazioni di iOS
  • (premi sull’icona grigia raffigurante gli ingranaggi che trovi nella schermata Home)
  • seleziona le voci Generali > Info dal menu che si apre e individua il numero di serie IMEI. In alternativa
  • apri iTunes sul computer
  • clicca sull’icona del dispositivo presente nel menu in alto a sinistra (il device deve essere connesso al PC fisicamente o deve avere la funzione di sincronizzazione Wi-Fi attiva)
  • e cerca il numero di serie dalla schermata di riepilogo con tutte le caratteristiche del terminale.
  • Altri modelli di iPod 
  • recati nel menu Impostazioni > Info
  •  e premi il tasto centrale finché non visualizzi il numero di serie del dispositivo.
  • Mac 
  • clicca sull’icona della mela che si trova in alto a sinistra, nella barra dei menu
  • seleziona la voce Informazioni su questo Mac dal menu che si apre e individua il numero di serie nella finestra che compare a schermo.
  • Apple TV 
  • recati nelle Impostazioni del dispositivo
  • seleziona le voci Generali e Info dal menu che si apre
  • e individua il numero di serie.
  • Apple Watch 
  • apri l’applicazione Watch sul tuo iPhone
  • premi su Generali 
  • e poisu Info
  •  e individua il numero di serie. Se hai la possibilità di agire dallo smartwatch, invece
  • apri l’app Impostazioni
  • premi su Generali > Info
  • scorri verso il basso e cerca il numero di serie o IMEI.

Una volta eseguita la procedura per verificare la garanzia Apple, verrai reindirizzato su una pagina contenente tutte le informazioni di cui hai bisogno: la convalida della data di acquisto del prodotto (che viene fatta in automatico e consente all’azienda di fornire assistenza); lo stato del servizio di assistenza tecnica via telefono che è valida solo per 90 giorni dopo l’acquisto del device (dopodiché diventa a pagamento) e lo stato di copertura di riparazione e assistenza, ossia la garanzia sui guasti fornita direttamente da Apple.

Ora non devi fare altro che valutare quale opzione di assistenza eventualmente richiedere, tenendo conto delle informazioni preliminari puoi leggere il seguente articolo  come verificare garanzia Apple.

Cosa fare in caso di problemi

Seguendo le indicazioni che ti ho fornito prima, hai riscontrato problemi nel verificare la garanzia Apple? Vorresti parlare con un operatore del customer care di Apple per richiedere assistenza a tal proposito? eccoti elencati numerosi modi per contattare Apple.

  • Supporto telefonico — chiama il numero verde 800 915 904 e segui le istruzioni della voce guida per parlare con il primo operatore disponibile. La chiamata è gratuita. Il numero è disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 19:45.
  • Supporto online — collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito Internet di Apple, seleziona l’icona del prodotto o del servizio per cui richiedi assistenza e segui la procedura visualizzata a schermo per indicare la tipologia di problema che vuoi risolvere.
  • App Supporto Apple — grazie a quest’applicazione è possibile chiedere e ottenere supporto da parte di un consulente Apple direttamente dal proprio iPhone o iPad.
  • Supporto via Twitter — chiedi aiuto all’account verificato @AppleSupport e inviagli un DM specificando i problemi che hai riscontrato (disponibile soltanto in inglese).
  • Apple Store — recati personalmente presso l’Apple Store più vicino a te e chiedi aiuto ai consulenti presenti in negozio.

Per maggiori informazioni su come contattare Apple puoi leggere il seguente articolo su come contattare Apple.

Come funziona AirDrop

scritto da IlMagoDellaMela

Come funziona AirDrop

Ciao!! SonoIlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come funziona AirDrop.

Prima di scoprire come funziona AriDrop devi però capire di che cosa si tratta. Devi sapere che AirDrop è uno strumento disponibile su iOS e su macOS grazie al quale gli utenti con dispositivi Apple e rispondenti a specifici requisiti possono condividere foto, video, siti Web, posizioni e molto altro ancora tra device vicini in modo davvero molto semplice. AirDrop assume quindi un ruolo per certi versi simile alla pratica, tanto in voga sino a qualche anno fa, di attivare ed utilizzare il modulo Bluetooth su cellulari e computer per scambiare foto, immagini e musica senza cavi e complicazioni varie.

Requisiti per usare AirDrop

Per riuscire a capire come funziona AirDrop e per potertene servire devi innanzitutto accertarti del fatto che il dispositivo in tuo possesso sia compatibile con questo strumento. Per condividere contenuti con AirDrop devi disporre di un iPhone, iPad o iPod Touch con iOS 7 o versioni successive oppure di un Mac con OS X Yosemite o versioni successive oppure con macOS Sierra. Nello specifico:

  • MacBook Pro (fine 2008 o più recente), escluso il modello da 17 pollici di fine 2008
  • MacBook Air (fine 2010 o più recente)
  • MacBook (fine 2008 o più recente), escluso il MacBook bianco di fine 2008
  • iMac (inizio 2009 o più recente)
  • Mac mini (metà 2010 o più recente)
  • Mac Pro (inizio 2009 con scheda AirPort Extreme o metà 2010)
  • iPhone (5 o versioni più recenti)
  • iPad (4a generazione o versioni più recenti)
  • iPad mini
  • iPad Pro
  • iPod touch (5a generazione o versioni più recenti)

Da notare poi che per condividere file tra un Mac e un iPhone, iPad o iPod touch occorre disporre dei seguenti dispositivi e sistemi operativi:

  • Mac del 2012 o modelli successivi (escluso Mac Pro metà 2012) con OS X Yosemite o versioni successive
  • iPhone, iPad o iPod touch con iOS 7 o versioni successive
  • Se stai utilizzando un Mac accertati inoltre che sul tuo computer il menu Vai includa la voce AirDrop.
  • Per controllare che includa la voce AirDrop devi
  • premere sulla voce Vai annessa nella parte in alto a sinistra della barra dei menu e verificare che nel menu visualizzato sia presente AirDrop.
  • Se invece stai usando un iPhone, un iPad o un iPod Touch
  • accedi al centro di controllo 
  • facendo uno swipe dal basso verso l’alto dello schermo oppure dall’angolo in alto a destra verso il basso su iPhone X e versioni successive e su iPad
  • tieni premuto sull’icona del Wi-Fi (quella con le tacchette) ed accertati che ci sia il pulsante AirDrop.

È poi necessario attivare il Wi-Fi e il Bluetooth. Tieni poi presente che se desideri condividere contenuti con i tuoi contatti è indispensabile che tu acceda anche al tuo account iCloud (se ben ricordi, te ne ho parlato nella mia guida su come funziona iCloud).

Attivare e configurare AirDrop

Presa coscienza del fato che sul tuo dispositivo è possibile sfruttare AirDrop, puoi procedere tranquillamente all’attivazione ed alla configurazione di questo strumento.

  • Se disponi di un Mac ed è tua intenzione attivare e configurare AirDrop
  • premi sulla voce Vai collocata nella parte in alto a sinistra della barra dei menu dopodiché
  • premi sulla voce AirDrop. Una volta fatto ciò, ti verrà mostrata una finestra del Finder.
  • Se il Bluetooth e il Wi-Fi risultano attivi potrai cominciare ad utilizzare subito AirDrop.
  • Se invece il Bluetooth o il Wi-Fi risultano disattivati ti verrà mostrato un pulsante per attivarli. In tal caso
  • cliccaci sopra.

Se hai la necessità di ricevere file da persone non incluse nell’app Contatti utilizza l’impostazione Consenti di trovarmi a nella parte inferiore della finestra AirDrop.

  • Se invece stai utilizzando un dispositivo iOS e vuoi attivare e configurare AirDrop
  • ti basta fare uno swipe dal basso verso l’alto dello schermo oppure dalla parte in alto a destra del display verso il basso su iPhone X e versioni successive e iPad
  • premere sull’icona del Wi-Fi (quella con le tacchette)
  • e premi sull’icona di AirDrop.
  • Dal menu che si apre scegli poi se ricevere elementi da chiunque (Tutti) oppure solo dalle persone incluse tra i tuoi contatti (Solo contatti)
  • In alternativa, puoi accedere alla home screen di iOS
  • premi sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio)
  • selezionare la voce Generali, poi AirDrop e fare la tua scelta da li.

La scelta dell’opzione di condividere elementi con chiunque o soltanto con i tuoi contatti varia in base a quelle che sono le esigenze del momento. Se hai la necessità di condividere contenuti con una persona che non è presente nell’app Contatti

premi sulla prima opzione mentre se la persona con cui intendi condividere contenuti è tra i tuoi contatti seleziona la seconda opzione.

Chiaramente tieni conto che l’opzione per condividere contenuti con chiunque sia nei paraggi e risponda ai requisiti di AriDrop non è proprio il massimo della sicurezza e della riservatezza. Scegliendo questa opzione, infatti, chiunque potrebbe avere accesso a ciò che desideri condividere. Ti consiglio di usare questa opzione solo se strettamente necessario.

Condividere con AirDrop

Adesso dovresti avere le idee molto più chiare su come funziona AirDrop. Sei quindi pronto per poter cominciare a condividere i tuoi contenuti sfruttando questa speciale funzionalità di casa Apple.

  • Se utilizzi un Mac, tutto quel che devi fare è trascinare l’elemento o gli elementi che desideri condividere sull’immagine del destinatario presente nella finestra del Finder etichettata come AirDrop, quella che ti ho spiegato come aprire nelle precedenti righe.
  • Successivamente premi su Invia.
  • In alternativa alla procedura appena indicata, puoi condividere contenuti usando AirDrop su Mac anche
  • toccando il tasto destro del mouse sul file che intendi inviare
  • facendo clic sulla voce Condividi annessa al menu visualizzato
  • e poi premi su AirDrop.
  • Se stai utilizzando un app che supporta AirDrop
  • puoi anche premere sull’icona Condividi 
  • (quella a forma di quadrato con sopra una freccia verso l’alto)
  • e scegliere poi AirDrop dal menu visualizzato.
  • Successivamente seleziona un destinatario dal foglio AirDrop
  • e poi fai clic su Fine.
  • Se utilizzi un dispositivo iOS, puoi inviare elementi con AirDrop accedendo a ciò che desideri inviare
  • e facendo tap sull’icona per la condivisione 
  • (quella a forma di quadrato con sopra una freccia verso l’alto)
  • o sulla voce Condividi.
  • Successivamente seleziona il nome dell’utente o del dispositivo Apple nelle vicinanze con cui vuoi interagire.

Una volta avviata la condivisione, l’altro utente riceverà un avviso con un’anteprima del contenuto che desideri condividere e può accettare o rifiutare. Se l’altro utente accetta e sta utilizzando un dispositivo iOS otterrà il contenuto nell’app da cui l’hai inviato. Ad esempio esempio, le foto appariranno nell’app Foto e i siti Internet si apriranno in Safari. Se l’altro utente accetta e sta utilizzando un Mac l’elemento verrà salvato nella cartella Download.

In caso di problemi

Se non riesci a visualizzare il destinatario nella finestra o nel foglio AirDrop, puoi provare a mettere in pratica le indicazioni che trovi qui di seguito, dovresti riuscire a risolvere la cosa.

  • Assicurati che su entrambi i device che intendi sfruttare per scambiare file mediante AirDrop la funzione in oggetto sia attiva e che la distanza tra i dispositivi non superi i 9 metri.
  • Se stai inviando un elemento a un iPhone o iPad tieni conto che la funzione di hotspot personale deve essere disattivata su quest’ultimo. Per fare ciò
  • ti basta accedere alla sezione Impostazioni di iOS,
  • premi su Dati cellulare e poi su Hotspot personale dopodiché devi portare su OFF la levetta collocata accanto alla relativa voce.
  • Se invii un elemento a un Mac del 2012 o meno recente
  • fai clic sulla voce Non trovi chi stai cercando? presente nella finestra o nel foglio di condivisione AirDrop del computer di invio dopodiché fai clic su Cerca un Mac meno recente.
  • Verifica se l’impostazione Impedisci tutte le connessioni in entrata è attiva su Mac. Qualora coì fosse, provvedi a disattivarla in quanto impedisce al computer la ricezione di elementi tramite AirDrop. Per verificare se la funzione è attiva su Mac
  • accedi a Preferenze di sistema
  • clicca su Sicurezza e Privacy, seleziona Firewall,
  • clicca sul lucchetto collocato in basso e digita la password relativa al tuo account utente
  • e poi fai clic sul bottone Opzioni Firewall….

Se necessiti di maggiori dettagli, ti suggerisco di consultare l’apposita sezione informativa annessa al sito Internet ufficiale di Apple. Per consultare la pagina Web relativa ad AirDrop su Mac fai clic qui mentre per consultare quella facente riferimento ai dispositivi iOS puoi cliccare qui.

Come installare CarPlay

scritto da IlMagoDellaMela

Come installare CarPlay

Ciao!! SonoIlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come installare CarPlay.

Devi sapere che CarPlay è il software sviluppato da Apple e pensato per utilizzare le principali funzioni del telefono anche quando si è alla guida, in totale sicurezza e nel rispetto del codice della strada. Con Apple CarPlay hai un copilota che ti permette di effettuare chiamate telefoniche, inviare SMS, scegliere la musica da ascoltare e ottenere indicazioni stradali, senza mai togliere le mani dal volante.

leggi con attenzione i prossimi paragrafi e troverai tutte le indicazioni necessarie alla configurazione di CarPlay sulla tua auto.

Modelli auto e iPhone compatibili

Carplay è il sistema di Apple pensato per l’utilizzo di iPhone mentre si è al volante in totale sicurezza. Per utilizzarlo, deve essere installato di serie sulla propria vettura: attualmente sono oltre 200 i modelli di auto compatibili con CarPlay, ma Apple assicura che tutte le principali case automobilistiche stanno integrando il sistema nei loro modelli.

Nel momento in cui scrivo, le case automobilistiche che dispongono di veicoli con Carplay sono: Abarth, Acura, Aston Martin, Bentley, BMW, Buick, Cadillac, Chery, Chevrolet, Chrysler, Citroen, Cowin Auto, Dodge, DS Automobiles, Ferrari, Fiat, Ford, Genesis, GMC, Haima, Honda, Hyundai, Jeep, Kia, Lamborghini, Lifan, Mazda, Mercedes, MG, Nissan, Opel, Peugeot, Porsche, RAM, Renault, Roewe, Seat, Skoda, Subaru, Suzuki, Vauxhall, Wolkswagen e Volvo. Per la lista dei modelli e l’elenco completo, che è in costante aggiornamento, puoi consultare il sito di Apple.

Se la tua auto è tra quelle che non supportano CarPlay, devi sapere che puoi prendere in considerazione l’installazione di un sistema audio compatibile con il software di Apple. Infatti, puoi avere CarPlay sulla tua auto anche installando un impianto stereo compatibile, come quelli di AlpineClarionKenwoodPioneer e Sony.

Per poter utilizzare CarPlay, non solo devi possedere un modello di auto o un impianto stereo tra quelli citati, ma devi avere anche un iPhone compatibile. Il tuo iPhone che supportano CarPlay è meno ristretta rispetto a quella relativa ai modelli di auto e quasi tutti gli iPhone sono compatibili con il software di Apple.

Per poter configurare il tuo iPhone con un’auto che supporta CarPlay, bisogna infatti avere uno dei seguenti modelli (con iOS aggiornato alla versione 7.1 o successive).

  • iPhone 5, 5s e 5c;
  • iPhone SE;
  • iPhone 6 e 6 Plus;
  • iPhone 6s e 6s Plus;
  • iPhone 7 e 7 Plus;
  • iPhone 8 e 8 Plus;
  • iPhone X.

Come installare e configurare CarPlay

Per utilizzare CarPlay nella propria auto, non è richiesta alcuna installazione. Il software, infatti, è già presente nell’auto e la configurazione con il proprio iPhone avviene tramite cavo USB o connessione wireless (Bluetooth e Wi-Fi), senza dover installare nessuna applicazione aggiuntiva.

  • Per configurare CarPlay, il primo passaggio richiesto è l’attivazione di Siri. Prendi quindi il tuo iPhone
  • premi sull’icona della rotella di ingranaggio per accedere alle Impostazioni di iOS
  • ora premi sulla voce Siri e accertati che l’assistente vocale di Apple sia attivato, altrimenti
  • sposta la levetta accanto all’opzione Siri da OFF a ON 
  • e premi sulla voce Abilita Siri.
  • Adesso, recati nella tua auto compatibile con CarPlay
  • e collega il tuo iPhone alla presa USB della vettura tramite il cavo Lightning originale (o certificato) Apple. 
  • Se il tuo veicolo supporta CarPlay tramite connessione wireless
  • assicurati che siano attive le connessioni Bluetooth e Wi-Fi dell’auto
  • prendi quindi il tuo iPhone
  • e premi sull’icona della rotella di ingranaggio
  •  per accedere alle Impostazioni di iOS
  • ora premi sulla voce Generali
  • premi sull’opzione CarPlay 
  • e premi sul bottone Attiva Bluetooth.
  • Per completare il collegamento
  • tieni premuto il tasto del controllo vocale presente sul volante dell’auto, mentre sul tuo iPhone seleziona il veicolo sotto la voce Auto disponibili 
  • e segui la procedura guidata di configurazione.
  • Collegando il tuo iPhone alla vettura tramite cavo, l’avvio di CarPlay è automatico nella maggior parte dei modelli di auto.
  • Se così non fosse
  • avvia il sistema manualmente
  • premi sulla sua icona presente nel menu del sistema di bordo. Per esempio, se hai un’auto Peugeot
  • premi sul tasto Menu
  • premi sulla voce Servizi connessi 
  • e premi sull’opzione Apple CarPlay.

Come usare CarPlay

Per utilizzare CarPlay è necessario disporre di una connessione Internet attiva. Il sistema, è basato principalmente sull’utilizzo di Siri e sui comandi vocali che il guidatore ordina a CarPlay.

Collegato il tuo iPhone alla vettura, il display dell’auto proporrà la schermata Home nella quale vengono visualizzate le 7 app standard: TelefonoMusicaMappeMessaggiIn riproduzioneAudiolibri e Podcast. A queste, si aggiungono le app installate sull’iPhone che sono compatibili con CarPlay, come SpotifyAmazon MusicAudibleVOXNPR OneClammrDowncastOvercastAudibleStitcherAudiobooks.com e At Bat, oltre alle applicazioni delle case automobilistiche.

A differenza di quanto accade con Android Auto con CarPlay il telefono collegato all’auto risulta funzionante anche durante l’utilizzo del sistema alla guida e le azioni svolte tramite il display dell’iPhone vengono riprodotte anche sul display dell’auto.

  • Questo significa che se hai la necessità di utilizzare un’app non compatibile con CarPlay mentre sei in auto, puoi farlo senza uscire da CarPlay (ma se sei alla guida, si tratta di una pratica scorretta e rischiosa).
  • Altra funzione utile è la possibilità di cambiare l’ordine delle app visualizzate sul display dell’auto.
  • Per farlo
  • premi sull’icona della rotella di ingranaggio presente nella home screen tuo iPhone per accedere alle Impostazioni di iOS
  • premi sulla voce Generali,
  • premi sull’opzione CarPlay 
  • ora premi sull’auto associata. Adesso
  • sposta le icone delle app disponibili e posizionale nell’ordine che preferisci, mentre puoi pigiare sul pulsante 
  •  per rimuovere un’app dall’elenco e non visualizzarla
  • Premi invece sulla voce Inizializza per ripristinare tutte le app precedentemente rimosse e ristabilire il posizionamento di default.
  • Per utilizzare CarPlay, puoi interagire direttamente tramite il display touch dell’auto
  • usare il controller con manopola rotante e, sopratutto, tramite comandi vocali
  • premendo a lungo sul pulsante apposito collocato sul volante della macchina e che attiva Siri. In alternativa, proprio come accade con iPhone, puoi richiamare Siri semplicemente
  • con il comando vocale Ehi Siri che avvierà la classica schermata scura con la scritta Come posso aiutarti?.

Adesso, è sufficiente dare un comando vocale a Siri che ti risponderà con i risultati o eseguendo l’operazione richiesta. Ora ti faccio vedere qualche esempio pratico.

Vuoi ottenere indicazioni stradali usando l’app Mappe? Pronuncia Ehi Siri seguito dal comando vocale Dammi le indicazioni per [luogo], o anche Portami a casa e Trova un benzinaio. Se vuoi avviare la riproduzione musicale, ti sarà sufficiente richiamare Siri e pronunciare un comando vocale tra Riproduci [canzone]Riproduci [artista]Riproduci [genere]Fammi ascoltare la mia playlist [nome playlist], o anche Salta questa canzone e Riproduci altri brani simili.

  • Con i comandi vocali puoi perfino gestire le chiamate e i messaggi senza prendere il telefono in mano.
  • Pronuncia i comandi Ehi Siri e Chiama [nome] 
  • Chiama [numero],
  • o anche Richiama l’ultimo numero 
  • Quali messaggi ci sono in segreteria?, mentre per inviare e leggere gli SMS puoi pronunciare i comandi
  •  Scrivi un messaggio a [nome] 
  • Leggi i miei SMS.

Infine, devi sapere che con Siri è possibile accedere ad altre applicazioni che non sono visualizzate nel display dell’auto come CalendarioPromemoriaOrologio. Ad esempio, puoi impostare la sveglia, sapere quale sarà la tua prossima riunione o annotare un appunto con il comando vocale Ehi Siri seguito da Qual è la mia prossima riunione? o Imposta la sveglia per [giorno] alle [orario].

Come rimuovere MacKeeper manualmente dal Mac

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come rimuovere manualmente MacKeeper dal Mac per poter disinstallare questa applicazione che promette di risolvere problemi sul tuo Mac.

Rimuovere manualmente MacKeeper

Per maggiori informazioni su come rimuovere MacKeeper puoi leggere anche l’articolo dettagliato su tutti i modi per poter disinstallare MacKeeper dal Mac.

>>> Come rimuovere MacKeeper dal Mac

>>> Come disinstallare MacKeeper

Rimuovere manualmente MacKeeper

Se l’utilizzo di Malwarebytes non ha rilevato la presenza del fastidioso programma o se comunque hai l’impressione che pur avendo seguito per filo e per segno la procedura per rimuovere MacKeeper che ti ho appena indicato sul tuo Mac ci siano ancora dei residui di quest’ultimo ti invito a mettere in pratica un procedimento alternativo, quella manuale.

  • Per rimuovere MacKeeper manualmente tanto per cominciare premi in un qualsiasi punto della scrivania del Mac
  • clicca poi sulla voce Vai annessa nella parte in alto a sinistra della barra dei menu 
  • poi fai clic sulla voce Applicazioni presente nel menu che ti viene mostrato.
  • Nella nuova finestra che a questo punto andrà ad aprirsi individua l’icona di MacKeeper
  • cliccaci sopra con ila sto sinistro del mouse e
  • continua a tenere premuto
  • trascinala sull’icona di Cestino annessa al Dock
  •  clicca con il tasto destro del mouse su Cestino 
  • scegli la voce Svuota Cestino dal menu che ti viene mostrato.

  • A questo punto premi nuovamente in un qualsiasi punto della scrivania di OS X
  • fai clic sulla voce Vai annessa alla barra dei menu
  • premi e tieni premuto il tasto alt sulla tastiera
  • clicca sulla voce Libreria presente nel menu che ti viene mostrato.
  • Individua ora la cartella Logs ed effettua un doppio clic sinistro del mouse per aprila
  • seleziona i file chiamati MacKeeper.log e MacKeeper.log.signed 
  • spostali sull’icona di Cestino presente sul Dock.
  •  clicca sull’icona di Cestino 
  • scegli la voce Svuota Cestino dal menu che ti viene mostrato.
  • premi sulla voce Vai presente sulla barra dei menu 
  • seleziona la voce Documenti
  • Nella finestra del Finder che a questo punto ti viene mostrata 
  • individua la cartella MacKeeper Backups
  • cliccaci sopra con ila sto sinistro del mouse e
  • continua a tenere premuto
  • trascinala sull’icona di Cestino presente sul Dock
  • clicca ancora una volta con il tasto destro del mouse sull’icona di Cestino
  • scegli la voce Svuota Cestino dal menu visualizzato.
  • sposta nel Cestino i file chiamati 

MacKeeper.affid.pkg.plist

MacKeeper.affid.pkg.bom

MacKeeper.pkg.plist 

MacKeeper.pkg.bom


Per trovare questi file:

  • fai clic sull’icona del Finder presente sul Dock con il tasto destro del mouse, scegli la voce Vai alla cartella…
  • copia ed incolla (uno alla volta) i percorsi riportati di seguito 
  • poi premi sul pulsante Vai.
  • /private/var/db/receipts/com.mackeeper.MacKeeper.affid.pkg.plist
  • /private/var/db/receipts/com.mackeeper.MacKeeper.affid.pkg.bom
  • /private/var/db/receipts/com.mackeeper.MacKeeper.pkg.plist
  • /private/var/db/receipts/com.mackeeper.MacKeeper.pkg.bom

Procedi ora andando ad eliminare il file delle preferenze di MacKeeper.
Per effettuare questa opzione accedi al Launchpad

  • clicca sulla cartella Altro 
  • poi fai clic sull’icona dell’applicazione Terminale.
  • avvia il Terminale accedendo a Spotlight premendo sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in alto a destra della barra dei menu
  • digitando terminale nel campo di ricerca che ti viene mostrato a schermo 
  • e facendo clic sul primo risultato
  • quello presente sotto la voce Il migliore
    copia ed incolla il comando 
  • sudo rm /Library/Preferences/.3FAD0F65-FC6E-4889-B975-B96CBF807B78
  • premi il pulsante Invio sulla tastiera 
  • quando richiesto digita la password facente riferimento al tuo account utente su OS 

Verifica poi che non siano rimasti residui di MacKeeper sul tuo Mac nei percorsi indicati di seguito. 

  • Puoi raggiungere il percorso /private/tmp/ 
  • tramite il comando Vai alla cartella… del finder
  • puoi raggiungere la cartella Macintosh HD selezionando la voce Computer 
  • premendo sulla voce Vai annessa alla barra dei menu mentre per accedere alla cartella Libreria 
  • premi sulla voce Vai annessa alla barra dei menu 
  • avendo però cura di preme 
  • continuare a tenere premuto il tasto alt sulla tastiera.
  • /private/tmp/com.mackeeper.MacKeeper.Installer.config
  • Macintosh HD > Library > Application Support > MacKeeper
  • Macintosh HD > Library > LaunchDaemons > com.zeobit.MacKeeper.AntiVirus.plist
  • Macintosh HD > Library > LaunchDaemons > com.zeobit.MacKeeper.plugin.AntiTheft.daemon.plist
  • Libreria > Application Support > MacKeeper Helper
  • Libreria > Caches > com.zeobit.MacKeeper
  • Libreria > Caches > com.zeobit.MacKeeper.Helper
  • Libreria > Caches > com.mackeeper.MacKeeper
  • Libreria > Caches > com.mackeeper.MacKeeper.Helper
  • Libreria > LaunchAgents > com.zeobit.MacKeeper.Helper.plist
  • Libreria > LaunchAgents > com.zeobit.MacKeeper.plugin.Backup.agent.plist
  • Libreria > LaunchAgents > com.mackeeper.MacKeeper.Helper.plist
  • Libreria > Preferences > com.zeobit.MacKeeper.plist
  • Libreria > Preferences > com.zeobit.MacKeeper.Helper.plist
  • Libreria > Preferences > com.mackeeper.MacKeeper.plist
  • Libreria > Preferences > com.mackeeper.MacKeeper.Helper.plist

Per portare definitivamente a termine la procedura mediante cui rimuovere MacKeeper 

  • riavvia il Mac 
  • premendo sull’icona a forma di mela morsicata che si trova nella parte in alto a sinistra della barra dei menu e 
  • poi scegli la voce Riavvia….
  • attendi che OS X venga riavviato e che sia nuovamente pronto all’uso.

Modi migliori per rimuovere MacKeeper dal Mac

Per maggiori informazioni su come rimuovere MacKeeper puoi leggere anche l’articolo dettagliato su tutti i modi per poter disinstallare MacKeeper dal Mac.

>>> Come disinstallare MacKeeper

>>> Come rimuovere MacKeeper dal Mac

Come rimuovere pennetta USB dal Mac

scritto da IlMagoDellaMela

come espellere usb da mac

Ciao!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come espellere USB da Mac in modo da espellere in sicurezza una chiavetta / pennetta USB dal Mac, senza rovinarla.

Infatti, se rimuovi una pennetta USB dal tuo computer Mac o Windows senza prima disattivarla, potresti incorrere nel rischio di danneggiarla e quindi di perdere i dati in essa salvati.

Per evitare di rovinare la pennetta USB, sia il sistema operativo Apple (MAC OS) sia il sistema operativo Windows hanno una funzione chiamata rimozione sicura dell’USB.

Come espellere una pennetta USB dal Mac senza danneggiarla

Per evitare che i dati custoditi sulle chiavette USB e sugli hard disk esterni si danneggino dopo una esplulsione non corretta della chiavetta, prima di scollegare fisicamente questo tipo di dispositivi dal computer bisogna espellerli a livello software dal sistema.
Questo vale per Windows ma anche per Mac.

Se non conosci ancora benne il computer Apple e non sai come espellere USB da Mac, non ti preoccupare.
È un’operazione facile, ancora più semplice che su Windows, e che può essere portata a termine in diversi modi, in uno, al massimo due clic.
La procedura, è vero, è leggermente diversa rispetto a quanto occorre fare su PC ma posso assicurarti che è veramente facile.

Per saperne di più sull’argomento Come espellere USB da Mac puoi leggere l’articolo che spiega nel dettaglio Come rimuovere USB da Mac qui sotto:
Come espellere USB da Mac

Espellere una pennetta USB correttamente

Così come accade nel mondo Windows, anche su Mac espellere correttamente chiavette USB ed hard disk collegati al computer costituisce un’operazione fondamentale.
Al contrario di quel che in molti possano pensare, sfilare semplicemente il dispositivo di riferimento dalla presa USB del Mac non è il modo giusto per disconnettere il drive.

Per scollegare a regola d’arte un dispositivo USB collegato al computer bisogna infatti mettere in pratica uno dei sistemi ad hoc elencati di seguito.
In caso contrario, il contenuto del drive potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente risultando, di conseguenza, illeggibile.

Questo accade perché non viene dato il tempo al sistema di ultimare la copia dei dati sul dispositivo ritrovandosi,con una serie di file corrotti che risultano completamente inservibili. Per cui, non si tratta semplicemente di un abitudine seguita dai più scrupolosi bensì della prassi!

Ad ogni modo, ogni volta che un drive USB viene scollegato in maniera scorretta dal Mac, nella parte in alto a destra della scrivania compare l’apposito avviso Espulsione disco non corretta indicante, appunto, quanto verificatosi.

Metodi standard per espellere USB da Mac

Come ti dicevo ad inizio guida, di sistemi per poter espellere i drive USB collegati al Mac ce ne sono diversi.
Qui di seguito trovi indicati tutti quelli, per così dire, classici, ovvero che sono previsti direttamente da macOS, che consentono di espellere regolarmente i dispositivi USB e soprattutto che non mettono l’utente in condizione di ricorrere all’uso di strumenti di terze parti.
Per sapere di più continua pure a leggere.

Espellere una pennetta USB dal Finder

Il primo sistema per espellere USB da Mac di cui voglio parlarti prevede l’utilizzo del Finder

  • Per cui, provvedi in primo luogo ad accedere al Finder, appunto
  • fai clic sulla sua icona (quella con la faccina bicolore che sorride) presente sulla barra Dock.
  • Una volta visualizzata la finestra del Finder sulla scrivania
  • individua la sezione Dispositivi nella barra laterale sinistra
  • premi sul simbolo eject collocato accanto al nome del dispositivo da rimuovere.
  • Adesso non ti resta altro da fare se non scollegare il dive USB dal Mac.

In alternativa, puoi espellere i tuoi dispositivi USB collegati al Mac selezionando la voce iMac di [tuo nome] che trovi sempre nella sezione Dispositivi della barra sinistra della finestra del Finder

  • facendo clic destro sull’icona del drive da espellere
  • selezionando poi la voce Espelli [Nome del dispositivo] dal menu che compare.
  • Puoi altresì espellere i drive USB collegati al Mac tramite un’apposita scorciatoia da tastiera.

  • Ti basta selezionare il dispositivo su cui intendi agire dalla barra laterale del Finder ed utilizzare la seguente shortcut:
    cmd + e

Se poi non riesci a vedere la sezione Dispositivi nella barra laterale di sinistra del Finder, è perché ne hai disattivato la visualizzazione.
Per risolvere

premi sulla dicitura Finder nella barra dei menu

  • seleziona Preferenze….
  • Dalla finestra che compare su schermo
  • seleziona la scheda Barra laterale
  • metti un segno di spunta in corrispondenza della dicitura Dischi esterni che trovi sotto la voce Dispositivi.

Dalla scrivania

IMMAGINE QUI 3

Un altro metodo che hai dalla tua per espellere i dispositivi USB collegati al Mac consiste nell’andare ad agire dalla scrivania, richiamando l’apposita voce annessa al menu contestuale. 

  • individua l’icona del drive che vuoi espellere presente sul desktop
  • facci clic destro sopra e
  • scegli, dal menu che appare, la voce Espelli NOME DELLA TUA PENNETTA.

Una volta fatto ciò, potrai espellere regolarmente il dispositivo USB di riferimento collegato al tuo Mac semplicemente estraendo quest’ultimo dal relativo alloggiamento.

Ti faccio notare che anche in tal caso puoi scollegare il dispositivo USB connesso al tuo Mac tramite scorciatoia da tastiera, come visto insieme nel passo precedente.


Ti basta selezionare la relativa icona sulla scrivania ed usare la seguente shortcut:
cmd + e

Se poi non riesci a vedere l’icona del drive sulla scrivania, molto probabilmente è perché ne hai disattivato la visualizzazione.
Per risolvere

  • clicca sulla voce Finder annessa alla barra dei menu
  • scegli Preferenze….
  • Nella finestra apparsa sulla scrivania
  • verifica che risulti selezionata la scheda Generali (in caso contrario provvedi tu)
  • spunta la casella accanto alla voce Dischi esterni in corrispondenza della sezione Mostra questi elementi sulla scrivania:.

Dalla barra Dock

In alternativa al sistema di cui sopra, puoi espellere i drive USB da Mac trascinando la relativa icona sulla barra Dock

Per essere più precisi, quello che devi fare altro non è che fare clic sinistro sull’icona del drive che vuoi disconnettere dal Mac presente sulla scrivania e, continuando a tenere cliccato

trascinare quest’ultima sull’icona eject apparsa sulla barra Dock al posto dell’icona del Cestino.

Successivamente potrai scollegare il dispositivo USB di riferimento attualmente connesso al Mac senza alcun tipo di problema.
Insomma, come puoi notare tu stesso è stato semplicissimo.

Anche in tal caso, se non riesci a vedere l’icona dell’USB sulla scrivania evidentemente è perché ne hai disabilitato la visualizzazione nelle impostazioni del Finder.
Per rimediare, puoi seguire le istruzioni sul da farsi che ho provveduto a fornirti nel passo precedente.

Da Utility Disco

Puoi altresì espellere USB da Mac ricorrendo ad Utility Disco, l’applicazione inclusa “di serie” in macOS grazie alla quale è possibile gestire in maniera completa i supporti esterni collegati al Mac. 

Per servirtene per il tuo scopo, provvedi in primo luogo ad avviare l’app facendo clic sulla sua icona (quella con l’hard disk e lo stetofonendoscopio) annessa alla cartella Altro del Launchpad.

Una volta visualizzata la finestra di Utility Disco sulla scrivania

individua il nome del dispositivo USB che vuoi espellere dalla barra laterale sulla sinistra, in corrispondenza della sezione Esterni

e fai clic sul simbolo eject che ci trovi accanto.


Anche per quel che concerne Utility Disco, ci si può avvalere della già menzionata scorciata da tastiera per espellere i drive USB da Mac.

Per riuscirci, ti basta selezionare il nome del drive dalla barra laterale sinistra di Utility disco ed usare la seguente shortcut:
cmd + e.

Dal Terminale

IMMAGINE QUI 6

Puoi espellere USB da Mac anche agendo da riga di comando, servendoti del Terminale.
In apparenza la cosa può sembrare un tantino più complessa rispetto alle altre metodiche sopra descritte ma in realtà non è così. 

Per procedere in tal modo

provvedi in primo luogo ad aprire il Terminale facendo clic sulla relativa icona (la finestra nera con la riga di codice) che trovi nella cartella Altro del Launchpad.

Una volta visualizzata la finestra del Terminale sulla scrivania, provvedi a richiamare l’elenco delle unità connesse, in modo tale da riuscire a capire con esattezza su quale dispositivo andare ad agire.
Per riuscirci, immetti il seguente comando e poi schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del Mac: diskutil list.

  • Dopo aver individuato il nome dell’unità da espellere
  • inserisci il seguente comando nel Terminale:
  • diskutil unmount /dev/diskxsx.
  • Nel digitare il comando sostituisci a diskxsx il valore che trovi in corrispondenza dell’unità di riferimento nella colonna IDENTIFIER, sempre annessa alla finestra del terminale.
  • poi schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del computer.

Dopo aver fatto ciò, l’unità USB verrà scollegata dal Mac

e potrai dunque estrarla dalla relativa porta.


A conferma della cosa, visualizzerai anche il messaggio Volume [nome dispositivo USB] on diskxsx unmounted nella finestra del Terminale.
In sostituzione di diskxsx troverai riportato l’identificativo esatto del dispositivo espulso.

Espulsione bloccata e forzata

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Se i file presenti sul drive USB da espellere sono attualmente in uso, macOS ti impedirà di completare l’operazione indicandoti quali sono le applicazioni che occupano i file in questione.

In tal modo, potrai correre ai ripari chiudendo le app che tengono in ostaggio i dati e ripetendo la procedura di espulsione, che a quel punto dovrebbe andare a buon fine.

In altri casi, i drive risultano bloccati e si possono scollegare dal Mac solo in maniera forzata.
Per fare ciò, prova ed espellerli normalmente come abbiamo appena visto insieme nelle righe precedenti e poi clicca sul pulsante relativo all’espulsione forzata che comparirà dopo qualche secondo (il tempo che macOS si renda conto del fatto che il dispositivo è bloccato).

Soluzioni “di terze parti”per espellere USB da Mac

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Un altro modo, forse ancora più comodo, per espellere i drive USB da Mac consiste nell’utilizzare unDock Lite.
Si tratta di una piccola applicazione gratuita

(ma eventualmente disponibile anche in variante a pagamento, con funzionalità aggiuntive) che si posiziona nell’area di notifica di macOS e permette di espellere tutti i drive USB collegati al computer al volo, senza dover compiere nessuno dei passaggi di cui sopra.

Non è fondamentale, ma rende decisamente più semplice la vita a tutti coloro che hanno spesso a che fare con chiavette USB e hard disk esterni da collegare e scollegare dal proprio Mac.

Se ti interessa

  • collegati alla pagina dedicata presente sul Mac App Store Online
  • clicca prima sul pulsante Vedi in Mac App Store
  • e su Ottieni 
  • e Installa l’app, in modo tale da installare l’applicazione sul tuo computer.
  • Se lo hai impostato nelle Preferenze di sistema, ti verrà poi chiesto di digitare la password del tuo ID Apple per avviare il download.
  • Ad installazione completata,
  • avvia unDock Lite facendo
  • clic sulla relativa icona (quella con il simbolo eject) che è stata aggiunta al Launchpad
  • rispondi Yes o No,a seconda se desideri che l’applicazione si avvii automaticamente ad ogni accesso al sistema.
  • Per servirtene
  • clicca poi sulla sua icona nell’area di notifica di macOS
  • e seleziona, dal menu che compre, la voce unDock Now! per effettuare l’espulsone del primo drive USB collegato al computer.

La stessa operazione può essere compiuta anche tramite scorciatoia da tastiera, senza dover passare per l’area di notifica di macOS.
Basta utilizzare la seguente combinazione: Control + Option + Command + Space.

Per saperne di più sull’argomento Come espellere USB da Mac puoi leggere l’articolo che spiega nel dettaglio Come rimuovere USB da Mac qui sotto:
Come espellere USB da Mac

Come resettare Airpods

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!! SonoIlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come resettare AirPods illustrandoti tutte le operazioni preliminari che devi compiere (verifica dello stato di carica e dissociazione degli auricolari dai dispositivi in uso) e poi la procedura dettagliata per resettarli e usarli nuovamente con il tuo iPhone, il tuo iPad e tutti gli altri dispositivi compatibili.
Come risultato finale, dovresti poter tornare a usare i tuoi AirPods.

Come resettare Airpods

Che tu abbia degli AirPods di prima o seconda generazione, con custodia di ricarica tradizionale o wireless, non importa.
Il metodo per resettare gli AirPods è lo stesso.
Escludiamo sempre la presenza di problemi sull’hardware del dispositivo, che potrebbero causare malfunzionamenti nell’uso degli AirPods.

Come resettare cuffie AirPods

Come già accennato in apertura del post, resettare gli AirPods è un’operazione facile che però necessita di un paio di operazioni preliminari per essere portata a termine.

Verificare lo stato di carica

La prima operazione preliminare che ti consiglio di compiere è verificare lo stato di carica degli AirPods e del loro case, in modo da scongiurare eventuali problemi in fase di reset degli auricolari.
Difatti, se gli AirPods dovessero scaricarsi durante la procedura di reset, non potrai portare correttamente a termine l’operazione.

  • Il modo più semplice per verificare lo stato di carica degli AirPods è aprire il loro case di ricarica mentre sono inseriti in quest’ultimo:
    se l’indicatore LED
  • (che negli AirPods di prima generazione si trova in corrispondenza dell’alloggiamento degli auricolari
  • mentre negli AirPods di seconda generazione si trova nella parte frontale del case)
  • se è verde gli auricolari sono carichi
  • se invece è arancione sono scarichi.

In alternativa, per avere informazioni più dettagliate circa lo stato di carica degli AirPods, puoi sfruttare l’apposita funzione presente in iOS (a patto che il tuo device riconosca ancora gli auricolari e che tu abbia iOS 10 o successivi nel caso degli AirPods di prima generazione e iOS 12.2 o successivi nel caso degli AirPods di seconda generazione).


Apri il case di ricarica degli auricolari

(con gli AirPods inseriti in quest’ultimo) mentre sei nelle vicinanze di un iPhone o un iPad e, sullo schermo del dispositivo, dovrebbe comparire automaticamente un riquadro con lo stato di carica degli auricolari e della custodia.

  • In alternativa
  • puoi recarti nel centro dei widget di iOS
  • (effettuando uno swipe da sinistra a destra nella prima pagina della home screen o nel centro delle notifiche)
  • e controllare lo stato di carica di AirPods e relativo case nel riquadro Batterie.
    Qualora questo non fosse disponibile
  • assicurati che il case degli AirPods sia aperto e si trovi in prossimità del tuo device.
  • Inoltre, verifica se nella lista dei widget abilitati su iOS c’è quello relativo allo stato di batteria dei dispositivi:
    per fare ciò
  • recati nella schermata dei widget
  • premi sul pulsante Modifica collocato in fondo e,
  • nel menu successivo
  • premi sul pulsante (+) relativo al widget Batterie.
    Per salvare le modifiche
  • premi poi sulla voce Fine collocata in alto a destra.
  • Se preferisci agire da Mac, puoi verificare il livello di carica degli AirPods
  • accedendo a Preferenze di sistema
  • (l’icona dell’ingranaggio situata sulla barra Dock)
  • andando su Bluetooth
  • e controllando le informazioni presenti sotto l’icona degli AirPods nella schermata che si apre
  • (gli AirPods devono essere connessi al computer).

Dissociare le AirPods

Una volta verificato lo stato di carica degli AirPods

  • per poterli resettare, devi dissociarli dal tuo iPhone/iPad e, di conseguenza, dal tuo ID Apple.
    Per compiere quest’operazione
  • prendi il tuo iPhone o il tuo iPad
  • accedi al menu delle impostazioni
  • (premendo sull’icona dell’ingranaggio presente in home screen)
  • e vai su Bluetooth.
  • A questo punto
  • individua la voce relativa ai tuoi AirPods (AirPods di [tuo nome])
  • premi sulla (i) posta in sua corrispondenza e, nella schermata successiva
  • premi prima sulla voce Dissocia questo dispositivo
  • e poi su Dissocia dispositivo
  • per due volte consecutive.
    Affinché l’operazione vada a buon fine, non è necessario che gli AirPods siano in funzione o connessi ad iPhone/iPad.

Adesso che hai dissociato i tuoi AirPods dai tuoi dispositivi e dal tuo account Apple sei pronto per resettare gli auricolari.

Resettare le AirPods

  • Ora puoi entrare nel vivo della procedura e resettare i tuoi AirPods.
    Tutto quello che devi fare, in questo caso
  • è individuare il tasto presente sulla custodia di ricarica
  • (in basso, sul retro della stessa)
  • e tenerlo premuto per circa 15 secondi, fin quando l’indicatore LED
  • (lo stesso che serve per verificare lo stato di carica)
  • non comincia a lampeggiare prima di bianco in maniera intermittente
  • poi di arancione e poi nuovamente di bianco
  • (sempre in maniera intermittente).
  • Se hai degli AirPods di prima generazione, per visualizzare il LED in questione
  • devi aprire il case di ricarica.
    Indipendentemente dal modello di AirPods in tuo possesso
  • poi, per premere il tasto di reset, potresti dover togliere eventuali cover protettive applicate sulla custodia degli stessi.
  • Quando il LED comincia a lampeggiare per la seconda volta di bianco
  • (dopo essere diventato arancione)
  • apri il case
  • (se non ancora aperto)
  • avvicinalo a un iPhone o un iPad
  • e attendi che sullo schermo del device compaia la notifica relativa al riconoscimento degli auricolari.

  • Premi sul pulsante Connetti su iOS
  • attendi qualche secondo affinché compaia la conferma dell’abbinamento
  • e premi sul pulsante Fine per completare la procedura.
  • A questo punto, i tuoi AirPods sono resettati e associati nuovamente a tutti i tuoi dispositivi (oltre che al tuo account iCloud) e, usandoli, non dovrebbero più presentarsi i problemi che ti avevano spinto a resettarli.


Se qualche passaggio relativo all’abbinamento non ti è chiaro, per maggiori informazioni su come collegare AirPods puoi leggere il seguente tutorial Come collegare gli AirPods

In caso di ulteriori problemi

Se per caso mentre seguivi le mie indicazioni su come resettare gli AirPods, i tuoi auricolari continuano a non essere visti dal tuo iPhone, il tuo iPad o il tuo Mac e/o a non funzionare in maniera corretta.
In questo caso potrebbero esserci dei problemi di natura hardware che ne impediscono il corretto uso.

Ti consiglio di trovare un Apple Store o un centro Apple autorizzato (es.
R-Store) e portare gli AirPods lì per un controllo.
I tecnici esamineranno i tuoi auricolari (con relativo case) e, in caso di rilevamento di problemi hardware, ti proporranno la soluzione più adatta a te.
I costi da sostenere, ovviamente, varieranno in base allo stato della garanzia e all’intervento da effettuare (se gli auricolari sono ancora in garanzia e il problema rilevato viene ricondotto a un difetto di fabbrica, ad esempio, potresti anche ottenere una sostituzione gratuita del prodotto).

Se vuoi verificare lo stato della garanzia dei tuoi AirPods, per maggiori informazioni puoi leggere il seguente articolo come verificare garanzia Apple.

Come contattare Apple

Se, invece, vuoi trovare i centri di assistenza più vicini a te, controlla la mappa dei centri Apple o dei centri R-Store in tutta Italia.
Ricordati, in ogni caso, di portare con te una prova d’acquisto degli AirPods e sappi che se sei già nel secondo anno di garanzia e non hai acquistato gli AirPods presso Apple, dovrai rivolgerti al negozio presso il quale hai acquistato il prodotto.

Infine, qualora volessi contattare Apple prima di portare i tuoi AirPods in assistenza, per maggiori informazioni su come contattare Apple puoi leggere il seguente tutorial su come contattare Apple.

come prendere appuntamento con apple

come prendere appuntamento con apple

Mentre eri seduto sul divano di casa, hai sentito il rumore di un oggetto cadere per terra e hai subito temuto che si trattasse del tuo iPhone.
Purtroppo, hai avuto la conferma quando hai visto il tuo “iPhone” sul pavimento con il vetro incrinato.
Sconfortato dall’accaduto, hai cercato sul Web come riparare il display, ma le soluzioni fai da te con ricambi non originali non ti hanno convinto e così hai deciso di portare il tuo iPhone in un Apple Store.
Per non fare un viaggio invano, vorresti prenotare un appuntamento con un addetto Apple, ma ancora non sei riuscito a capire come fare.

Se le cose stanno effettivamente così, lasciati dire che sei arrivato nel posto giusto al momento giusto.
Con la guida di oggi, infatti, ti dirò come prendere appuntamento con Apple sia da computer che da smartphone e tablet.
Devi sapere che l’azienda di Cupertino mette a disposizione dei suoi clienti il servizio di assistenza chiamato Genius Bar che permette di recarsi di persona presso un Apple Store e parlare con un addetto esperto che fornirà l’assistenza necessaria per risolvere la problematica riscontrata su prodotti e servizi Apple.
Comodo, vero?

Se sei d’accordo, non perdiamo altro tempo in chiacchiere e mettiamoci subito all’opera.
Mettiti comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura del prossimi paragrafi.
Verifica che il servizio Genius Bar sia disponibile per la problematica che hai riscontrato, metti in pratica le indicazioni che sto per darti e ti assicuro che prenotare un appuntamento Apple sarà davvero un gioco da ragazzi.
Scommettiamo?

Indice

  • Prenotare un appuntamento con Apple
  • Cancellare un appuntamento con Apple
  • Iscriversi a eventi Apple

Prenotare un appuntamento con Apple

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Tra i suoi canali di assistenza software e hardware, Apple mette a disposizione dei clienti anche Genius Bar:
un incontro presso un Apple Store tra il cliente che necessita di assistenza e un addetto Apple.
Per usufruire del servizio, è necessario prendere un appuntamento con Apple tramite il sito dell’azienda di Cupertino o l’applicazione Supporto Apple per iPhone e iPad.

Se stai riscontrando un problema con un prodotto Apple, collegati dunque al sito Web dell’azienda della mela morsicata, fai clic sulla voce Supporto presente nel menu in alto e scorri la pagina verso il basso.
Individua, quindi, la voce Vuoi parlare con qualcuno? e fai clic sull’opzione Contatta il supporto Apple per accedere alla sezione di supporto nella quale puoi richiedere assistenza.

Nella sezione Contatta il supporto di Apple e fai clic sul dispositivo o il servizio Apple per il quale necessiti di assistenza:
Mac, iPad, iPhone, Apple Watch, Apple TV, Music, ID Apple, iPod, App e software e Altro (AirPods, Apple Pay, Beats by Dre, Copertura hardware, iCloud, Accessori Mac e Wireless).

Nella nuova pagina aperta, indica la problematica che stai riscontrando sul dispositivo o sul servizio indicato in precedenza e, nella sezione Come vorresti ricevere assistenza?, fai clic sul box Portalo con te per la riparazione che consente di prendere un appuntamento al Genius Bar di Apple.

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Come anticipato in precedenza, infatti, oltre all’assistenza tramite chat, email e chiamata telefonica, Apple mette a disposizione, su alcune problematiche, il servizio Genius Bar, che consente di rivolgersi di persona a un Apple Store e ottenere assistenza in tempo reale da un tecnico esperto.

Per capire meglio, facciamo un esempio pratico:
se vuoi fissare un appuntamento per riparare o avere informazioni sulla riparazione dello schermo del tuo iPhone, accedi alla pagina Contatta il supporto Apple e fai clic sul box iPhone.
Nella pagina Che problema hai con il tuo iPhone?, premi sulla voce Riparazione e danni fisici e fai clic sull’opzione Lo schermo è incrinato, dopodiché individua il box Portalo con te per la riparazione e premi su di esso.

Adesso, inserisci il tuo ID Apple nel campo ID Apple e fai clic sull’icona della freccia rivolta verso destra, inseriscine la password nel campo apposito e premi nuovamente sull’icona della freccia rivolta verso destra per accedere al tuo account Apple.
Trova, quindi, l’Apple Store della tua zona indicando la tua posizione nel campo Indirizzo completo, città o codice postale e fai clic sul pulsante Vai.

Nella nuova pagina aperta, fai clic sulla voce Disponibilità per visualizzare i centri assistenza e gli Apple Store in ordine di disponibilità di appuntamento, altrimenti premi sull’opzione Distanza per visualizzare i centri più vicini.
Seleziona, quindi, il negozio Apple di tuo interesse, indica la data che preferisci e fai clic su uno degli orari disponibili per fissare l’appuntamento con Apple.

Il messaggio Il tuo appuntamento è confermato ti confermerà l’avvenuta prenotazione.
Inoltre, nel giro di pochi istanti riceverai un’email all’indirizzo associato al tuo ID Apple con il riepilogo del tuo appuntamento e una serie di istruzioni da eseguire prima di recarti all’Apple Store:
nel caso di iPhone, viene suggerito di effettuare un backup e disattivare la funzione Trova il mio iPhone.
Per la procedura dettagliata, puoi leggere le mie guide su come effettuare backup iPhone e come disattivare Trova il mio iPhone.

Se per la problematica riscontrata non è disponibile l’appuntamento presso un Apple Store, puoi sempre prenotare un appuntamento telefonico selezionando la voce Fissa un appuntamento per ricevere una chiamata dal supporto Apple nel momento più comodo per te presente nel box Pianifica una chiamata.

Seleziona, quindi, la data nella quale vuoi essere chiamato, indica la fascia oraria che preferisci per il contatto premendo su una delle opzioni tra Mattino, Pomeriggio e Sera e seleziona l’orario tra quelli disponibili, premendo sulla voce Seleziona.
Nella nuova pagina aperta, verifica che i dati riportati nei campi Nome, Cognome, Indirizzo email e Telefono siano corretti e procedi a inserire quelli mancanti, dopodiché fai clic sul pulsante Continua per pianificare l’appuntamento telefonico.

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Come accennato in precedenza, puoi prenotare un appuntamento anche utilizzando l’applicazione Supporto Apple per iOS:
dopo averla scaricata sul tuo dispositivo, avviala premendo sulla sua icona (la mela bianca su sfondo blu) presente in home screen e, al primo avvio, fai tap sul pulsante Guida introduttiva per abilitare i servizi di localizzazione.

Completata la configurazione, fai tap sulla voce Ottieni supporto presente nel menu in basso per visualizzare i tuoi dispositivi Apple e i servizi attivi.
Pigia, quindi, sul dispositivo o sul servizio per il quale necessiti di assistenza, indica la problematica riscontrata e, se richiesto, descrivi ulteriormente il problema premendo su una delle opzioni disponibili.

Anche in questo caso, per fissare un appuntamento per la problematica indicata, deve essere disponibile il servizio Portalo con te per la riparazione.
Se visualizzi quest’opzione, fai tap sulla voce Trova subito una sede, seleziona l’Apple Store nelle tue vicinanze, indica data e orario di tuo gradimento e premi sul pulsante Prenota per fissare l’appuntamento.
Infine, fai tap sul pulsante Completa attività per visualizzare le attività da svolgere prima di recarti all’appuntamento.

Cancellare un appuntamento con Apple

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Dopo aver fissato un appuntamento al Genius Bar di Apple, devi sapere che, in caso di ripensamenti, puoi cancellare l’appuntamento con Apple in pochi minuti sia da computer che da smartphone e tablet.

La soluzione più rapida per annullare la prenotazione al Genius Bar è recuperare l’email che ti è stata inviata subito dopo aver prenotato l’appuntamento.
Pigia, quindi, sulla voce Gestisci la mia prenotazione presente nell’email in questione e, nella nuova pagina aperta, fai clic su una delle opzioni disponibili:
Pianifica di nuovo per cambiare l’orario dell’appuntamento; Annulla per cancellare definitamente la prenotazione e Annulla questo appuntamento e scegli un’altra soluzione per annullare il precedente appuntamento e scegliere una soluzione di assistenza alternativa.

Se, invece, hai cancellato l’email con il riepilogo della tua prenotazione, ma ti eri appuntato l’ID pratica, collegati alla pagina di gestione pratiche di Apple, inserisci il codice numerico in tuo possesso nel campo ID riparazione o ID pratica e fai clic sul pulsante Avanti, dopodiché premi sul pulsante Annulla per cancellare l’appuntamento.

Infine, puoi cancellare un appuntamento anche tramite l’applicazione Supporto Apple.
Dopo averla avviata, fai tap sulla voce Account presente nel menu in basso, premi sulla voce Cronologia recente e seleziona la prenotazione che intendi annullare.
Nella nuova schermata visualizzata, scorri verso il basso, premi sulla voce Annulla e seleziona una delle opzioni disponibili:
Annulla per cancellare l’appuntamento o Annulla e scegli un’altra soluzione per annullare l’appuntamento e richiedere assistenza tramite un altro canale di contatto.
In quest’ultimo caso, potrebbe esserti utile la mia guida su come contattare Apple.

Iscriversi a eventi Apple

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Se non hai riscontrato alcuna problematica con i prodotti e i servizi di Apple, ma vorresti approfondirne il funzionamento o conoscere le funzionalità di un prodotto che intendi acquistare, devi sapere che Apple organizza costantemente eventi gratuiti chiamati Today at Apple.

Per iscriverti a un evento Apple, collegati al sito dell’azienda della mela morsicata, fai clic sulla voce Supporto presente nel menu in alto e, nella nuova pagina aperta, premi sulla voce Iscriviti agli eventi più vicini a te presente nella sezione Partecipa alle sessioni Today at Apple.

Adesso, fai clic sulla voce Zona, premi sull’opzione Scegli un Apple Store, seleziona il negozio Apple di tuo interesse e fai clic sul pulsante Applica, dopodiché scorri la pagina verso il basso per visualizzare il calendario degli eventi Today at Apple.
Individuato quello di tuo interesse, premi sul pulsante Dettagli per visualizzare maggiori informazioni e fai clic sulla voce Voglio iscrivermi per prenotare un posto.

Entro pochi istanti riceverai un’email di conferma della tua prenotazione.
In caso di ripensamenti, ti consiglio di annullare la tua iscrizione premendo sul link Gestisci prenotazioni contenuto nell’email ricevuta e premendo sulla voce Annulla relativa all’evento prenotato.

come inizializzare apple watch

come inizializzare apple watch

Con l’andar del tempo, il tuo fido Apple Watch è diventato troppo lento e la batteria sembra scaricarsi troppo velocemente?
Prima di contattare l’assistenza Apple per chiedere spiegazioni o prima di rimpiazzarlo con un altro modello, fossi in te, proverei a inizializzarlo.
Come dici?
Ci avevi già pensato ma non hai la più pallida idea di come riuscirci?
Nessun problema:
se vuoi, te lo spiego io, con questa mia guida.

Nelle righe successive, infatti, trovi indicato, in maniera semplice ma non per questo poco dettagliata, come inizializzare un Apple Watch.
Ti anticipo già che l’operazione è fattibile sia agendo direttamente dall’orologio dell’azienda di Cupertino che tramite l’iPhone a esso abbinato. 

Per completezza d’informazione, sarà mia premura spiegarti anche come fare nel caso in cui il tuo dispositivo risulti bloccato e come metterti in contatto con il supporto della “mela morsicata” qualora in corso d’opera dovessero insorgere dei problemi.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come inizializzare Apple Watch
  • Come inizializzare Apple Watch per vendita
  • Come inizializzare Apple Watch senza iPhone
  • Come inizializzare Apple Watch bloccato
  • Configurare l’Apple Watch inizializzato
  • In caso di dubbi o problemi

Come inizializzare Apple Watch

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Se t’interessa capire come inizializzare l’Apple Watch per poi continuare a utilizzare tu il dispositivo, puoi intervenire dal tuo iPhone, senza dover prima dissociare l’orologio Smart di Apple dal telefono:
per riuscirci, ti basta sfruttare l’app Watch, che trovi preinstallata su iOS e tramite la quale è possibile gestire e personalizzare l’Apple Watch.

Prima di effettuare l’operazione in questione, però, assicurati che sul tuo iPhone risulti abilitato il Bluetooth, in modo tale da mettere in collegamento quest’ultimo con l’orologio.
Per sincerarti della cosa, sblocca l’iPhone, accedi alla home screen, premi sull’icona delle Impostazioni (quella con il simbolo dell’ingranaggio) e seleziona la voce Bluetooth.
Se il relativo interruttore risulta impostato su ON il Bluetooth è abilitato.
Un caso contrario, provvedi tu e attendi che nell’elenco dei dispositivi collegati, in basso, compia la voce Connesso accanto alla dicitura Apple Watch.

A questo punto, fai tap sull’icona dell’app Watch (quella nera con lo smartwatch su impresso), seleziona la voce Generali nella nuova schermata visualizzata, quella Inizializza e fai tap per due volte consecutive sulla dicitura Inizializza contenuto e impostazioni di Apple Watch.
Se necessario, conferma quelle che sono le tue intenzioni digitando la password associata al tuo ID Apple.

Come inizializzare Apple Watch per vendita

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Se, invece, vuoi vendere il tuo Apple Watch o comunque cederlo a qualcun altro dopo averlo inizializzato, devi prima provvedere a dissociare il dispositivo dal tuo iPhone, in modo tale da rimuovere il blocco attivazione dall’orologio e avere un backup aggiornato di tutti i dati presenti su quest’ultimo (così da poterlo ripristinare in futuro, anche su un nuovo Apple Watch).

Il backup dei dati presenti sull’orologio viene salvato in maniera automatica sull’iPhone (per cui su iCloud o su iTunes, a seconda di come viene effettuato il backup dello smartphone, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come fare il backup con l’iPhone) e include i dati e impostazioni delle app, i layout della home screen, i quadranti, le impostazioni del Dock, le impostazioni di sistema, i dati relativi alla salute, le playlist e le foto sincronizzate.

Ciò detto, per andare a dissociare l’Apple Watch dall’iPhone e inizializzarlo, avvia l’app Watch sul “iPhone”, seleziona il nome del tuo Apple Watch dalla parte in alto della schermata visualizzata e fai tap sulla “i” che trovi accanto all’anteprima dell’orologio.

A questo punto, premi sulla dicitura Annulla abbinamento Apple Watch, conferma quelle che sono le tue intenzioni premendo sulla voce Annulla abbinamento Apple Watch nel menu che vedi comparire in basso, digita la password del tuo ID Apple e fai tap sul bottone Annulla abbinamento.

Una volta compiuti i passaggi di cui sopra, aspetta qualche istante, affinché la procedura per dissociare e inizializzare l’orologio venga completata, ovvero quando la ruota di caricamento intorno al logo comparso sul display di Apple Watch risulterà completa e ti sarà mostrata la schermata di benvenuto.

Come inizializzare Apple Watch senza iPhone

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Vuoi inizializzare l’Apple Watch senza iPhone, quindi andando ad agire direttamente dall’orologio Smart dell’azienda di Cupertino?
Ti spiego subito in che modo riuscirci, è un gioco da ragazzi.

In primo luogo, premi sulla corona digitale per accedere alla home screen e premi sull’icona Impostazioni (quella con l’ingranaggio). Nella schermata che si apre, seleziona la voce Generali, poi quella Inizializza e la dicitura Contenuto e impostazioni.
Digita l’eventuale codice di sblocco associato al tuo Apple Watch e seleziona la voce Inizializza tutto, per confermare la scelta fatta.

Solo se stai usando un Apple Watch con supporto alla rete cellulare, prima di procedere con il reset del dispositivo, ti verrà chiesto se desideri mantenere o rimuovere il tuo attuale piano dati. Se desideri abbinare di nuovo l’Apple Watch e l’iPhone, mantieni il tuo piano; in caso contrario, rimuovilo pure.

Una volta fatto ciò, i contenuti e le impostazioni dell’orologio verranno riportati allo stato di fabbrica nel giro di pochi minuti.
Tuttavia, per poter rimuovere il blocco attivazione del dispositivo, occorrerà procedere alla dissociazione dall’app Watch per iPhone, come ti ho già indicato nel passo precedente.

Come inizializzare Apple Watch bloccato

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Il tuo Apple Watch è bloccato con l’apposito codice e non ricordi quest’ultimo per poterlo riprendere a usare e quindi per resettarlo?
Non ti preoccupare:
anche in tal caso, puoi riuscire a inizializzare il tuo orologio Smart.

Tanto per cominciare, metti in carica l’orologio posizionandolo sull’apposito caricatore, come ti ho indicato in dettaglio nella mia guida su come ricaricare Apple Watch, dopodiché richiama il menu di spegnimento di watchOS tenendo premuto il tasto laterale per qualche secondo, esercita una pressione decisa sulla levetta Spegni e seleziona l’opzione Inizializza contenuto e impostazioni presente nella nuova schermata visualizzata.
Il gioco è fatto!

Configurare l’Apple Watch inizializzato

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A prescindere dai passaggi compiuti in precedenza per inizializzare l’Apple Watch, una volta completata la procedura, se sei tu che dovrai continuare a usare l’orologio, devi preoccuparti di configurare nuovamente il dispositivo, in modo tale da poterlo ricominciare a usare.

Per riuscirci, prendi il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e abilita il Bluetooth (se non hai già provveduto a farlo) recandoti in Impostazioni > Bluetooth e spostando su ON la levetta apposita.
Successivamente, torna sulla home screen, avvicina allo smartphone l’Apple Watch e attendi la comparsa del messaggio Per configurare questo Apple Watch, utilizza iPhone.

Premi poi sul bottone Continua che trovi sullo schermo dell’iPhone e inquadra il quadrante dell’Apple Watch con la fotocamera del cellulare.
Nel caso in cui, procedendo così come ti ho appena indicato, l’abbinamento non dovesse andare a buon fine, premi sul bottone Abbina Apple Watch manualmente e seleziona il nome dell’orologio dalla schermata che compare.

Scegli, dunque, se ripristinare un backup precedente di Apple Watch o se configurare l’orologio come un nuovo:
nel primo caso, seleziona il backup da ripristinare e prosegui oltre.
Nel secondo, invece, rispondi alle domande che ti vengono poste sullo schermo dell’iPhone.

A questo punto, indica se indossi l’Apple Watch a sinistra o a destra, accetta i termini d’uso del dispositivo, scegli se è tua intenzione abilitare il monitoraggio degli itinerari e se condividere con Apple le statistiche d’uso dell’orologio, dopodiché premi sul bottone OK.

Adesso devi preoccuparti di impostare un codice per sbloccare l’Apple Watch.
Per cui, premi sul bottone Crea un codice e immetti per due volte consecutive il codice che vuoi usare.
Effettua quindi la configurazione di Apple Pay, premendo sul pulsante Continua, indicando le carte che vuoi usare in accoppiata all’orologio, digitando il relativo codice di sicurezza e accettando le condizioni di utilizzo del servizio.

Per concludere, premi ancora sul bottone Continua, specifica se è tua intenzione installare tutte le applicazioni presenti su iPhone anche su Apple Watch o se decidere come procedere in un secondo momento e comincia pure a usare lo smartwatch.

Se, invece, devi cedere l’Apple Watch a qualcun altro, una volta completata la procedura di reset, puoi semplicemente spegnere l’orologio e lasciare che sia la persona che si ritroverà a usarlo a occuparsi della cosa.
Per spegnere l’Apple Watch, premi e tieni premuto per qualche istante il tasto laterale, dopodiché trascina da sinistra verso destra la levetta Spegni che vedi comparire sul quadrante e il gioco è fatto.
Per maggiori dettagli, fa’ riferimento alla mia guida su come spegnere Apple Watch.

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito per filo e per segno le mie istruzioni su come inizializzare l’Apple Watch ma non sei ancora riuscito nel tuo intento?
In corso d’opera è sorto qualche intoppo e non sai come risolvere?
Date le circostanze, ti consiglio vivamente di dare uno sguardo alla sezione del sito Internet di Apple dedicata al supporto per Apple Watch.

Se nemmeno così riesci a venire a capo della situazione, mettiti in contatto diretto con il servizio clienti di Apple, in modo tale da ricevere assistenza personalizzata.
Puoi riuscirci in vari modi:
tramite telefono, via Web oppure di persona.
Tutti i sistemi sono ugualmente validi, scegli pure liberamente quelli che preferisci, in base alle tue personalissime preferenze.

Per maggiori informazioni riguardo le pratiche che ti ho descritto in questo capitolo, ti rimando alla lettura della mia guida incentrata in maniera specifica su come contattare Apple, mediante la quale ho provveduto a parlarti della questione con dovizia di particolari.

come funziona apple music

come funziona apple music

Sei un appassionato di musica e stai cercando un sistema per poter avere sempre con te i tuoi brani preferiti senza doverli ogni volta acquistare in negozio e/o scaricarli dal Web, aggiungerli obbligatoriamente alla libreria musicale del tuo player preferito ed eventualmente anche trasferirli tra tutti i device in tuo possesso.
Parlando con un amico della cosa sei venuto a coscienza di Apple Music e così, incuriosito, ti sei precitato sul Web alla ricerca di maggiori info al riguardo.
Sei dunque finito qui, sul mio sito, speranzoso di poterti schiarire le idee in merito a questo servizio e capire esattamente, di che cosa si tratta e soprattutto come si usa.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti dunque sapere se posso spiegarti come funziona Apple Music?
Ma certo che si, era esattamente quello che intendevo fare oggi con questo mio tutorial.
Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo posso infatti fornirti tutte le info del caso riguardo il servizio in questione, le modalità di abbonamento, i dispositivi supportati e, ovviamente, il suo utilizzo.
Insomma, alla fine vedrai, avrai un quadro abbastanza completo della situazione.

Dunque dimmi, ti va di approfondire l’argomento?
Si?
Molto bene.
Suggerisco allora di non temporeggiare oltre e di entrare immediatamente nel vivo della questione.
Prenditi qualche istante tutto per te, mettiti bello comodo e concentrarti sulla lettura di questa guida.
Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben felice e soddisfatto di quanto appreso e di riuscire a dissipare ogni tuo dubbio riguardo l’oramai famoso servizio dell’azienda di Cupertino.
Ti auguro, come al solito, buona lettura.

Indice

  • Che cos’è Apple Music
  • Prezzi
  • Come funziona Apple Music su computer
  • Come funziona Apple Music su smartphone e tablet
  • Gestione della sottoscrizione

Che cos’è Apple Music

Innanzitutto cerchiamo di capire esattamente che cos’è Apple Music.
Qualora non lo sapessi già, si tratta del servizio di streaming musicale di casa Apple tramite il quale è possibile accedere ad un catalogo composto da milioni di album, playlist e brani, sia vecchi che nuovi, da ascoltare via Internet ma all’occorrenza anche offline.
La riproduzione avviene a 256 kbps in Advanced Audio Coding (AAC).

Come facilmente deducibile dal nome stesso e tenendo conto del fatto che si tratta di un prodotto della “mela morsicata”, si integra in modo impeccabile con altri servizi e dispositivi della stessa azienda ma non solo.
Apple Music è infatti fruibile su Mac, iPhone, iPad, iPod touch e persino Apple TV ma anche su computer Windows e su smartphone e tablet Android.

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Nel caso del Mac si fa tutto via iTunes, che è preinstallato sui computer a marchio Apple, mentre per quanto riguarda i device mobile dell’azienda di Cupertino e dell’Apple TV basta utilizzare l’app Musica, che è disponibile “di serie”.
Su Windows, invece, la gestione avviene sempre mediante iTunes ma non essendo il player predefinito del sistema operativo di Microsoft occorre prima effettuarne il download e l’installazione, come ti ho spiegato anche nel mio tutorial dedicato all’argomento. E su dispositivi Android?
Bisogna scaricare l’apposita app denominata Apple Music dal Play Store di Google.

Oltre che sui device già menzionati, Apple Music è poi fruibile su Apple Watch (con iPhone abbinato) in auto tramite CarPlay e mediante gli altoparlanti della gamma Sonos.

Per usufruire del servizio occorre inoltre disporre di un ID Apple e bisogna aver effettuato l’accesso all’app Musica, ad iTunes o all’app Apple Music su Android con quest’ultimo.
Se non possiedi già un ID Apple, puoi crearlo “al volo” seguendo le indicazioni che ti ho fornito nel mio articolo dedicato.

Prezzi

Chiariamoci sin da subito su una cosa:
Apple Music non è un servizio liberamente fruibile.
Per sfruttarlo occorre infatti sottoscrivere un apposito abbonamento mensile che, come facilmente immaginabile, è a pagamento.
Purtroppo, a differenza di quanto offerto da alcuni competitors, primo tra tutti Spotify (per maggiori info al riguardo, puoi fare riferimento al mio tutorial dedicato alla questione), Apple non offre dunque alcuna soluzione per usare gratuitamente (con eventuali limitazioni) il suo servizio di streaming musicale.

Le uniche cose che si possono fare accedendo all’app Musica, ad iTunes ed all’app Apple Music su Android con il solo ID Apple, senza dunque sottoscrivere alcunché, sono l’utilizzo del canale social Connect (una sorta di servizio di social networking tramite cui seguire gli aggiornamenti degli artisti musicali preferiti) e l’ascolto di Beats 1 (la radio curata direttamente da un team di specialisti di Apple).
Stop.

Tornando al discorso abbonamenti, attualmente le sottoscrizioni disponibili sono le seguenti:

  • Individuale – Costa 9,99 euro/mese ed è destinata all’uso da parte di un solo utente.
    In alternativa, è disponibile una variante annuale che costa 99 euro.
  • Famiglia – Costa 14,99 euro/mese ed è destinata all’uso da parte di un massimo di 6 persone appartenenti al medesimo nucleo famigliare.
  • Studenti – Costa 4,99 euro/mese, è per singoli utenti ed è destinata all’uso da parte degli studenti universitari.

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Va comunque tenuto conto del fatto che tutti i nuovi utenti possono usufruire di un periodo di prova gratuito di Apple Music pari a 3 mesi al termine dei quali non vige alcun obbligo di rinnovo a pagamento.
Per sfruttarlo, basta accedere al servizio ed accettare l’inizio della prova che viene proposta in maniera automatica.
Per maggiori info al riguardo oltre che sui piani a pagamento, puoi fare riferimento alla pagina Web informativa annessa al sito Internet di Apple.

Come funziona Apple Music su computer

Ora che hai finalmente le idee più chiare riguardo la natura del servizio in oggetto direi dunque che sei finalmente pronto ad entrare nel vivo della questione.
Per cui, cerchiamo innanzitutto di capire come funziona Apple Music su computer. Come anticipato qualche riga più su, per poterne usufruire dal tuo Mac oppure dal tuo PC Windows hai bisogno di iTunes.

Una volta avviato il famoso player multimediale, seleziona la voce Musica dal menu che sta in alto sulla sinistra e ti ritroverai immediatamente al cospetto della schermata tramite cui ti viene chiesto se desideri attivare il periodo di prova gratuito del servizio e/o quale abbonamento sottoscrivere.

Una volta fatta la tua scelta e dopo aver eseguito il login al tuo account Apple, ti verrà subito mostrata una nuova schermata mediante cui potrai indicare quelli che sono i tuoi gusti musicali in fatto di generi e di artisti così da personalizzare al meglio l’uso del servizio.
Per esprimere quelle che sono le tue preferenze ti basta fare un clic sugli elementi che preferisci in modo medio e doppio clic su quelli a cui non puoi assolutamente rinunciare.
A procedura ultimata premi su Fine.

Nella schermata successiva ti verrà poi chiesto se desideri unire la tua libreria a quella iCloud così da caricare online dal computer i brani già in tuo possesso (quelli che hai aggiunto alla libreria musical di iTunes) e sincronizzarli su tutti i device connessi al medesimo ID Apple.
Viene posto un limite massimo di 100.000 brani ma il loro ascolto avverrà sempre al massimo della qualità, indipendentemente da quella del file originariamente allocato su iTunes.
Scegli pure liberamente, in base a quelle che sono le tue preferenze ed esigenze.

Successivamente potrai finalmente cominciare ad usare Apple Music come meglio credi.
Per fare ciò, devi innanzitutto accedere alla sezione di riferimento che puoi selezionare facendo clic sulle schede che stanno nella parte in alto della finestra di iTunes e che trovi indicate ed esplicate qui di seguito.

  • Per te – È praticamente l’area personale di ciascun iscritto al servizio, contiene i consigli fonti direttamente da Apple sull’ascolto di questo o di quell’altro brano in base a quanto già riprodotto.
    Include dunque album e playlist su misura oltre che nuove uscite potenzialmente d’interesse.
  • Scopri – Accedendovi puoi scoprire tutta la nuova musica del momento, le playlist, le classifiche, i video musicali ed i documentari sempre a sfondo musicale e puoi effettuare anche delle ricerche per genere.
  • Radio – È la sezione dedicata alle stazioni radio personalizzate del servizio.
    Si trova un po’ di tutto e per tutti i gusti:
    rap, pop, jazz.
    R&B e via discorrendo.
  • Libreria – È l’area mediante cui puoi gestire la tua libreria musicale e le tue playlist, sia per quel che concerne i contenuti personali che quelli ottenuti mediante Apple Music.

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Oltre che accedendo alle varie sezioni di Apple Music summenzionate, puoi trovare singoli, album, playlist ed artisti in maniera più diretta, utilizzando il campo di ricerca apposito che trovi nella parte in alto a destra della finestra di iTunes, digitando al suo interno le parole chiave di riferimento e selezionando poi il risultato pertinente tra quelli che ti vengono proposti.

Per quanto concerne invece l’ascolto di questo o di quell’altro contenuto, ti basta premere sul pulsante Play che trovi in corrispondenza delle copertine o di titoli ed è fatta.
Previo clic sulla copertina di un album o di una playlist puoi poi accedere ai controlli avanzati che ti consentono di avviare la riproduzione casuale (il pulsante con la doppia freccia), aggiungere singoli brani, interi album o playlist alla libreria (il pulsante + Aggiungi oppure quello “+”) e scaricare contenuti da ascoltare offline (il pulsante con la nuvola e la freccia).
Facendo invece clic destro sempre sulla copertina o sul nome del contenuto di riferimento, puoi accedere al menu contestuale tramite il quale rimuovere i download, riprodurre quanto scelto come successivo, in seguito ecc.

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L’unico caso in cui non è disponibile alcun comando per la riproduzione e per la gestione sono le radio.
Puoi solo avviarne l’asco facendo clic sul bottone Play e puoi interromperlo premendo su Stop.
Tutto qui.

Per la gestione della riproduzione e del volume bisogna invece fare riferimento ai comandi apposti collocati nella parte in alto della finestra di iTunes.
Ci sono i pulsanti per andare avanti e indietro tra i brani, quelli per inserire il loop, la barra di regolazione del volume e la timeline del brano, il pulsante per attivare la riproduzione casuale e quello per visualizzare coda, cronologia e testo.

Come funziona Apple Music su smartphone e tablet

Ti interessa capire come funziona Apple Music su smartphone e tablet?
Bene o male il meccanismo è lo stesso della versione per computer, quella fruibile tramite iTunes.
Per servirtene, quello che devi fare è innanzitutto avviare l’app Musica sul tuo iPhone, iPad o iPod Touch oppure l’app Apple Music su Android.

Nella schermata che successivamente ti verrà mostrata potrai scegliere se attivare il periodo di prova gratuito del servizio e/o quale abbonamento sottoscrivere.
Esegui quindi il login al tuo account Apple dopodiché potrai personalizzare il funzionamento di Apple Music andando ad indicare quelli che sono i tuoi gusti musicali.
Per esprimere le tue preferenze ti basta fare tap sugli elementi che preferisci in modo medio e doppio tap su quelli a cui non puoi assolutamente rinunciare.
A procedura ultimata fai tap su Fine.

Fatta anche questa, potrai finalmente cominciare ad usare Apple Music come meglio credi.
Similmente a quanto avviene su desktop, anche l’app per smartphone e tablet presenta una suddivisone in sezioni a cui puoi accedere previa selezione delle relative vocio basso.
Le sezioni imponibili son le stesse della variante desktop del servizio, quindi:
Per te, Scopri, Radio e Libreria.
In più trovi la sezione Cerca che ti consente di effettuare ricerche tra i tantissimi contenuti disponibili e che va utilizzata al posto del campo di ricerca annesso ad iTunes.

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Per quel che conche invece la gestione della riproduzione di album, playlist e singoli brani, si può fare tutto tramite l’apposito mini-player collocato nella parte in basso della schermata dell’app.
È possibile mettere in pausa o riprendere la riproduzione e passare drittamente al brano successivo.
Ingrandendo il player (basta premirci sopra) si possono anche regolare il volume, aggiungere brani alla libreria e scaricarli localmente, avviarne la riprodurne su Apple TV ed altri deve collegati alla stessa rete ed accedere al menu con ulteriori opzioni per esprimere le preferenze, rimuovere un dato elemento dalla libreria ecc.

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Per quanto riguarda poi la gestione dei vari contenuti, tappando sulla copertina di un album o di una playlist o sul nome di un brano e poi sul bottone Riproduci puoi avviarne la riproduzione ed accedere ai comandi avanzati per la riproduzione casuale (premendo sul pulsante con le due frecce), per aggiungere il tutto alla libreria (tramite il pulsante + Aggiungi oppure quello “+”) e per aggiungere singoli brani alle playlist, condividere gli album ed aggiungere like e dislike (previo tap sul bottone (…) e successiva scelta dell’opzione).
Per il download in locale ti basta invece tappare sul pulsante con la nuvoletta.

Solo nel caso specifico delle radio non son disponibili comandi avanzati per la gestione della riproduzione.
L’unica cosa che è possibile fare è avviarne l’ascolto tappando sulla relativa immagine di copertina ed interromperlo successivamente premendo su Stop.

Gestione della sottoscrizione

Ad inizio guida ti ho detto che i nuovi iscritti ad Apple Music possono provare il servizio gratuitamente per 3 mesi e senza obbligo di rinnovo. Per evitare che scatti il rinnovo automatico dell’abbonamento o comunque nel caso in cui tu abbia effettuato la sottoscrizione al servizio e ci avessi ripensato o volessi modificarla puoi attenerti alle seguenti indicazioni per evitare che ti vengano sottratti dei soldi.

Per gestire la sottoscrizione tramite iTunes, avvia il player multimediale sul tuo computer, clicca sulla voce Account annessa alla barra dei menu e poi su quella Visualizza il mio account… nel menu che si apre.

Digita quindi la password relativa al tuo ID Apple dopodiché individua la sezione Impostazioni, clicca sul collegamento Gestisci che trovi accanto alla dicitura Abbonamenti, seleziona la voce Modifica in corrispondenza di Apple Music e poi clicc sul bottone Annulla abbonamento che sta in basso.
Per concludere premi su Fine.
Per ulteriori dettagli puoi fare riferimento alla mia guida dedicata.

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Per modificare il tipo di sottoscrizione effettuata devi invece tappare sull’abbonamento di tuo interesse tra quelli disponibili in corrispondenza della sezione Opzioni, digitare la password del tuo ID Apple e dare conferma della scelta fatta.

Se invece desideri gestire la sottoscrizione ad Apple Music tramite l’app Musica su iOS o mediante quella ad hoc per Android, devi accedere all’applicazione, recarti nella sezione Per te, tappare sulla tua foto in alto a destra e poi sul pulsante Vedi account in basso.

Successivamente premi su Visualizza ID Apple e digita la password relativa al tuo account oppure sblocca il login tramite Touch ID o Face ID (se supportati). Nella nuova schermata visualizzata, tappa su Abbonamenti, poi su Abbonamento Apple Music e premi su Annulla abbonamento.
Sempre se ritieni di aver bisogno di maggiori info, puoi leggere la mia guida sull’argomento che ti ho segnalato poc’anzi.

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Se invece non vuoi annullare l’abbonamento ad Apple Music ma desideri semplicemente modificare il tipo di sottoscrizione effettuata, premi su quella da attivare in alternativa e conferma la scelta fatta.
Facilissimo, non trovi?

Come estendere garanzia Apple

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Dopo una lunga diatriba legale, alcuni anni fa anche Apple ha deciso di adeguarsi alle normative europee e di garantire la garanzia standard di due anni su tutti i suoi prodotti (la cosiddetta garanzia del venditore).
Tuttavia, resta disponibile l’acquisto di pacchetti per estendere e/o ampliare i termini della garanzia.

Come estendere garanzia Apple

Con la guida di oggi, vedremo proprio come estendere la garanzia Apple grazie ai pacchetti AppleCare+ che, rispetto alla garanzia standard garantita per il primo anno da Apple e per il secondo anno dal rivenditore, garantisce l’assistenza telefonica per le configurazioni online, la riparazione dei danni accidentali (con supplementi a pagamento), la richiesta telefonica per la sostituzione dei prodotti e la riparazione/sostituzione dei device per un periodo di due o tre anni.

Informazioni preliminari

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Prima di vedere come estendere la garanzia Apple, permettimi di fornirti alcune informazioni preliminari circa i costi da sostenere per fare ciò e i vantaggi a cui possono accedere gli utenti che decidono di sottoscrivere un piano AppleCare+.

Partiamo innanzitutto dai vantaggi offerti dalla sottoscrizione di un piano AppleCare+:
supporto tecnico unificato (per risolvere più problemi con un’unica telefonata); copertura hardware aggiuntiva con due riparazioni in caso di danni accidentali al display (al costo di 29 euro) e riparazioni per danni di altro genere al costo di 99 euro per iPhone, di 49 euro per iPad, di 29 euro per Apple Pencil, di 259 euro per Mac, di 65 euro per Apple Watch e Apple Watch Nike+ e di 75 euro per Apple Watch Hermès.
Inoltre comprende la sostituzione delle batterie che conservano meno dell’80% della capacità originale e assistenza telefonica per il software.

Per quanto riguarda i prezzi di AppleCare+, questi variano in base al dispositivo per il quale si richiede l’estensione della garanzia.
Per iPhone XS o XS Max, ad esempio, si ha un costo di 229 euro; per iPhone 8 o iPhone 7 si ha un costo di 149 euro, mentre per MacBook Pro 13 o MacBook Air di 299 e 249 euro.

Solitamente, è possibile attivare un piano AppleCare+ entro 60 giorni dalla data d’acquisto del dispositivo.
Nel caso di Apple TV, però, può essere fatto entro 12 mesi dalla data d’acquisto).

Come estendere garanzia Apple iPhone e iPad

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Se vuoi estendere la garanzia Apple per un iPhone o un iPad, il primo passo che devi compiere è collegarti a questa pagina del sito Internet di Apple e cliccare sulla tipologia di prodotto per il quale vuoi richiedere l’estensione della garanzia, quindi iPhone o iPad.

  • Una volta selezionato il prodotto di tuo interesse, inserisci i dati associati al tuo ID Apple nei campi ID Apple e Password
  • clicca sull’icona della freccia rivolta verso destra per effettuare l’accesso. 
  • Nella schermata Scegli il prodotto iPhone per la copertura (o Scegli il prodotto iPad per la copertura)
  • seleziona il dispositivo per il quale vuoi estendere la garanzia
  • facendo clic su di esso, dopodiché premi sulla voce AppleCare+.

Assicurati, dunque, che nel campo Paese o area geografica di residenza sia impostata l’opzione Italia (o il tuo paese di residenza) e premi sul pulsante Seleziona prodotto.

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Adesso, nella sezione Testa il dispositivo, inserisci il tuo indirizzo di posta elettronica nel campo Indirizzo email e clicca sul pulsante Invia per ricevere un’email contenente un link per effettuare una diagnostica del tuo iPhone/iPa e proseguire con l’acquisto di AppleCare+.

  • Prendi, quindi, il tuo dispositivo Apple
  • accedi alla tua casella di posta elettronica
  • individua l’email inviata da Apple
  • fai tap sul pulsante iOS Diagnostics
  • segui le indicazioni mostrate a schermo per effettuare il test necessario per acquistare AppleCare+.
  • Completato il test, torna nella schermata Testa il dispositivo del sito di Apple e
  • clicca sul pulsante Invia risultati per accedere alla sezione Vai alla cassa
  • completa l’acquisto di AppleCare+.

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Nel caso in cui dovessi visualizzare la dicitura Non abbiamo trovato un prodotto iPhone/iPa idoneo, significa che il dispositivo in tuo possesso è stato acquistato da più di 60 giorni e, di conseguenza, non è possibile sottoscrivere un piano di estensione della garanzia.

Tuttavia, se sei convinto di aver acquistato il dispositivo da meno di 60 giorni, puoi verificarlo scegliendo l’opzione Inserisci un numero di serie, digitando il numero di serie del tuo dispositivo nel campo Inserisci numero di serie e premendo sul pulsante Continua.

Per visualizzare il numero di serie del tuo iPhone/iPad

  • fai tap sull’icona della rotella d’ingranaggio presente in home screen, per accedere alle Impostazioni di iOS
  • premi poi sulla voce Generali
  • accedi alla sezione Info
  • individua l’opzione N° di serie.

Ti sarà utile sapere che puoi estendere la garanzia del tuo iPhone/iPad anche dalle impostazioni del dispositivo in uso.

Per farlo,

  • accedi alle Impostazioni di iOS facendo tap sull’icona della rotella d’ingranaggio
  • individua l’opzione Copertura AppleCare+ disponibile
  • (visibile solo se il tuo dispositivo e idoneo all’estensione della garanzia).

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  • In alternativa, scegli l’opzione Generali
  • accedi alla sezione Info
  • premi sulla voce Copertura AppleCare+ disponibile
  • dopodiché fai tap sul pulsante Continua
  • segui le indicazioni mostrate a schermo per completare l’acquisto di AppleCare+.

Come estendere garanzia Apple Mac

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Per estendere la garanzia Apple su un Mac, devi ripetere i passaggi che ti ho indicato nelle righe precedenti.
Collegati, quindi, a questa pagina del sito Internet di Apple e fai clic sul pulsante Mac.

Dopo aver selezionato il prodotto di tuo interesse, clicca sul pulsante azzurro Accedi, situato in basso a sinistra, fornisci negli appositi campi di testo il tuo ID Apple e la password dell’account e, a login effettuato, procedi all’acquisto del piano AppleCare di tuo interesse specificando le informazioni relative alla fatturazione.

Una volta che ti verrà recapitato a casa, non dovrai fare altro che procedere all’attivazione del pacchetto AppleCare seguendo le indicazioni contenute nel pacchetto, come ti ho già spiegato nel capitolo precedente.

Nel caso in cui dovessi visualizzare la dicitura Non abbiamo trovato un prodotto Mac idoneo, evidentemente il computer in tuo possesso è stato acquistato da più di 60 giorni e, di conseguenza, non è più possibile sottoscrivere un piano di estensione della garanzia.

Come estendere garanzia Apple Watch

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Per quanto riguarda l’estensione della garanzia di Apple Watch, bisogna seguire praticamente le medesime istruzioni contenute nei capitoli precedenti. Bisogna quindi collegarsi a questa pagina del sito Internet di Apple e fare clic sul pulsante Apple Watch collocato sulla destra.

  • Dopodiché clicca sul pulsante azzurro Accedi
  • fornisci negli appositi campi di testo il tuo ID Apple
  • e la password dell’account e, a login effettuato
  • procedi all’acquisto del piano AppleCare di tuo interesse specificando le informazioni relative alla fatturazione.

Una volta che ti verrà recapitato a casa, non dovrai fare altro che procedere all’attivazione di AppleCare seguendo le indicazioni contenute nel pacchetto.

Se invece non sei riuscito a portare a termine la procedura, in quanto è comparsa la scritta Non abbiamo trovato un prodotto Apple Watch idoneo, significa che il dispositivo in tuo possesso è stato acquistato da più di 60 giorni e, di conseguenza, non è possibile sottoscrivere un piano di estensione della garanzia.

Cosa fare in caso di problemi o dubbi

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Pur avendo seguito passo-passo le mie indicazioni, continui ad avere problemi o dubbi sul da farsi?
Beh, forse faresti meglio a contattare direttamente il servizio clienti di Apple, in modo tale da ricevere assistenza specifica.
Puoi contattare il customer care del colosso di Cupertino in molteplici modi, come indicato di seguito.

  • Tramite telefono – chiama il numero verde 800 915 904 e segui le istruzioni della voce registrata.
    La chiamata è gratuita e il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:45.

  • Tramite Web – collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito Internet di Apple, clicca sull’icona relativa al tipo di problema riscontrato e segui la procedura guidata che ti viene proposta per indicare la problematica da risolvere, al fine di ottenere l’aiuto di cui hai bisogno.

  • Tramite app Supporto Apple – scarica l’app ufficiale per il supporto Apple su uno dei tuoi device iOS e cerca un articolo relativo alla risoluzione dei problemi o dubbi riscontrati.

  • Tramite Twitter – scrivi un tweet o un messaggio privato all’account @AppleSupport specificando i problemi riscontrati (il messaggio va scritto in inglese).

  • Tramite Apple Store – recati personalmente presso l’Apple Store più vicino e rivolgiti a uno dei dipendenti Apple che sono lì presenti per ricevere assistenza.

Se hai bisogno di maggiori informazioni su come contattare Apple o su come funziona l’assistenza Apple, consulta gli approfondimenti che ti ho appena linkato.

come capire se un iphone e originale

come capire se un iphone e originale

In questo tutorial ti spiegherò come capire se un iPhone è originale o meno.Così  se vorrai acquistare un iPhone da qualche altra parte che conviene potrai riconoscerlo così non c’è rischio che vieni truffato.

Indice

  • Verificare le caratteristiche estetiche e tecniche
  • Verificare l’IMEI
  • Altre operazioni utili
  • Contattare Apple

Verificare le caratteristiche estetiche e tecniche

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La prima cosa che devi fare per capire se un iPhone è originale oppure no è quella di controllarne le caratteristiche estetiche e tecniche.
Devi sapere che in circolazione ci siano iPhone contraffatti in grado di rispecchiare in pieno design e e funzioni di un iPhone, occorre comunque prestare attenzione a degli specifici dettagli che, in caso di dispositivo non originale, potrebbero differire.

  • Logo e scritte – un iPhone originale presenta, sul retro, il logo Apple (quello con la classica mela morsicata) perfettamente centrato e non in rilievo.
    Poco più in basso è incisa la scritta iPhone, il numero del modello, il numero di identificazione IC e la scritta Progettato da Apple in California.
    Assemblato in Cina
    .
  • Pulsanti – uno smartphone Apple originale presenta il pulsante Home (sino ai modelli 8 e 8 Plus, su iPhone X e versioni successive è assente) collocato esattamente in basso al centro sulla parte frontale del dispositivo, il pulsante di accensione in alto o sul lato destro e quelli per la regolazione del volume sul lato sinistro.
    Salvo danni al dispositivo, tutti i tasti devono risultare perfettamente funzionali e la loro pressione deve essere agevole.
  • Sistema operativo – il sistema operativo originale installato su tutti gli iPhone (così come su gli altri dispositivi mobili commercializzati da Apple) è iOS.
    Un iPhone non originale sarà inevitabilmente equipaggiato con una piattaforma differente ma camuffata a regola d’arte, molto probabilmente Android che, come noto, può essere personalizzato nell’interfaccia.
    Sebbene a prima vista possa risultare il contrario, è comunque abbastanza semplice rendersi conto della cosa:
    le icone di alcun app potrebbero presentare delle differenze da quelle originali e potrebbero risultare sgranate e i menu delle impostazioni potrebbero non rispecchiare l’interfaccia e le opzioni reali, senza contare l’eventuale presenza d errori nella traduzione e scritte poste a casaccio e/o in maniera incompleta.
    Inoltre, l’OS, in generale, potrebbe risultare poco fluido e scattoso.
  • Forma e colori – la forma e le colorazioni di un iPhone originale devono essere le stesse di quelle riportate, in forma scritta e mediante immagini, da Apple sul suo sito Web ufficiale.
    Inoltre, la parte posteriore della scocca di un iPhone non è removibile (dall’utente) su nessun modello.
    Un presunto iPhone sprovvisto di tale caratteristica è senza ombra di dubbio un device farlocco.

Per approfondimenti riguardo quelle che sono le caratteristiche estetiche degli iPhone e per un raffronto accurato, modello per modello, ti rimando alla lettura del mio tutorial su come vedere modello iPhone e dell’apposita pagina Web resa disponibile da Apple sul suo sito Internet ufficiale.

Ti suggerisco altresì di soffermarti sui materiali costruttivi usati, che nel caso di un iPhone falso risulteranno differenti e di gran lunga più scadenti rispetto a quelli impiegati da Apple, e sulla confezione di vendita del dispositivo, che per quanto simile possa risultare all’originale dovrebbe comunque presentare delle differenze in fatto di immagini, scritte e/o loghi.
Inoltre, i cartoni e le plastiche usate potrebbero avere delle imperfezioni.

Verificare l’IMEI

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Fattore forma e specifiche tecniche a parte, per capire se un iPhone è originale puoi anche e soprattuto affidarti alla verifica del codice IMEI del dispositivo di riferimento.
Nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, l’IMEI (acronimo di International Mobile Equipment Identity) è un codice composto da 15 cifre che permette di identificare in maniera univoca i telefoni cellulari e può essere utile anche per scoprire se un determinato device è stato bloccato in seguito alla denuncia di un furto.

Per effettuare il controllo in questione, hai in primo luogo bisogno di reperire il codice IMEI.
Come si fa?
Te lo spiego subito! Puoi riuscirci in vari modi, qui di seguito trovi spiegati quali.
Ovviamente, se l’iPhone di cui vuoi conoscere l’IMEI non è ancora in tuo possesso dovrai chiedere direttamente al venditore o comunque alla persona che intende cedertelo di fornirti tale dettaglio.

  • Mediante le impostazioni di iOS
  • premi sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) che si trova nella in home screen di iOS
  • premi poi sulla dicitura Generali e sulla voce Info.
    Il codice IMEI è quello che trovi nella nuova schermata visualizzata, in corrispondenza della dicitura IMEI.
  • Mediante il dialer
  • accedi al dialer (il tastierino numerico) dell’iPhone
  • premendo sull’icona con la cornetta verde presente in home screen,
  • premi sulla voce Tastierino in basso a destra
  • e digita il codice *#06#.
    Fatto ciò, vedrai comparire automaticamente il codice IMEI sullo schermo del dispositivo.
  • Mediante la confezione di vendita  puoi conoscere il codice IMEI dell’iPhone guadando la confezione di vendita del dispositivo.
    Solitamente è posto sul retro, su un’etichetta apposita, e contrassegnato dalla dicitura IMEI/MEID.
  • In realtà, è possibile reperire il codice IMEI anche usando iTunes.
    In tal caso, però, se si tratta di un iPhone falso il dispositivo non verrà riconosciuto dal software.
    Ad ogni modo, per completezza d’informazione, la procedura da seguire è la seguente
  • collega l’iPhone al computer usando l’apposito cavo,
  • attendi che si avvii iTunes
  • (su macOS è incluso di serie, mentre se stai usando Windows e sul tuo computer non è ancora installato, puoi rimediare seguendo le istruzioni sul da farsi contenute nella mia guida su come installare iTunes) e, nella finestra che si apre
  • premi sull’icona del’iPhone collocata in alto a sinistra.
    Verifica dunque che risulti selezionata la scheda Riepilogo a sinistra (altrimenti provvedi tu), dopodiché potrai conoscere l’IMEI
  • facendo clic sulla voce Numero di telefono: situata a destra.

Dopo aver reperito l’IMEI, puoi verificare la validità di quest’ultimo e scoprire se si tratta di un iPhone originale o meno sfruttando il servizio per la verifica della copertura Apple che ti indica esattamente a quale modello di iPhone fa riferimento il codice, se la data di acquisto è valida, se il dispositivo consente di usufruire del supporto tecnico e se è coperto per operazioni di riparazioni e assistenza.

  • Per servirtene, collegati alla pagina Web apposita
  • immetti il codice IMEI nel campo sottostante la voce Inserisci il numero di serie
  •  digita il codice di sicurezza raffigurato nell’immagine sottostante nel campo più in basso
  • e fai clic sul bottone Continua.
    Nella pagina che in seguito ti sarà mostrata, troverai le informazioni di cui hai bisogno.
    Da notare che se il codice fa riferimento a un clone, molto probabilmente vedrai comparire un messaggio d’errore.

Altre operazioni utili

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Oltre alle metodiche già descritte, puoi verificare la genuinità di un iPhone e del relativo venditore provando ad affidarti ad alcuni servizi di terze parti.
Possono far comodo anche per scoprire se si tratta di un dispositivo rubato.

  • Verificare l’affidabilità del negozio o del venditore,se stai per comperare un iPhone da un negozio online presso il quale non hai mai fatto spese, puoi sincerarti dell’affidabilità di quest’ultimo, e quindi scoprire in maniera indiretta se il iPhone può essere contraffatto o meno, cercando su TrustPilot le recensioni relative, appunto, allo store di riferimento.
    Il sito, infatti, raccoglie le opinioni degli utenti su tantissimi siti sia italiani che internazionali.
    Per visualizzare le varie opinioni, non devi far altro
  • che collegarti alla home page del servizio
  • digitare l’indirizzo del sito da verificare nella barra di ricerca collocata al centro della pagina
  • e selezionare uno dei suggerimenti che compaiono in automatico.
    Ulteriori indicazioni utili riguardo il funzionamento di TrustPilot e l’affidabilità dei siti Internet in generale le trovi nella mia guida su come riconoscere un sito falso.
  • Verificare se un iPhone è rubato  se hai il dubbio che l’iPhone in tuo possesso o che stai per comperare è un device rubato, puoi affidarti al servizio iPhoneRubato che, come intuibile dal nome stesso, può essere utile per scoprire se l’iPhone posseduto o che si ha intenzione di acquistare è di dubbia provenienza o meno.
    Il sito, infatti, offre un database online all’interno del quale gli utenti possono segnalare i codici identificativi dei dispositivi Apple che sono stati smarriti.
    Per usarlo, collegati alla sua home page
  • digita il codice IMEI o il numero di serie
  • (per identificarlo, fa’ riferimento all istruzioni contenute nella pagina Web apposita annessa al sito Internet di Apple)
  • nel campo posto al centro e avvia la ricerca per risalire a eventuali corrispondenze.
    Per maggiori informazioni, ti rimando alla lettura della mia guida su come verificare se un iPhone è rubato.

Contattare Apple

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Se hai bisogno di ulteriore supporto nel riuscire a identificare il codice IMEI, la garanzia del dispositivo o comunque sia se desideri ricevere altri aiuti per capire se un iPhone è originale oppure no, ti suggerisco vivamente di metterti in contatto diretto con Apple per ottenere tutto l’aiuto di cui hai bisogno.

A seconda di quelli che sono i mezzi in tuo possesso e le tue esigenze e preferenze personali, puoi contattare l’assistenza clienti di Apple in diversi modi:
mediante telefono, tramite Web, mediante l’app per il supporto Apple oppure tramite Twitter.
Puoi anche recarti di persona presso uno dei tanti Apple Store presenti sul territorio italiano e internazionale e interfacciarti con tecnici e addetti alle vendite.
Per scoprire come procedere in tutti i casi, ti rimando alla lettura della mia guida dedicata in maniera specifica a come contattare Apple.

Assistenza Apple come funziona

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come funziona l’assistenza Apple.

Apple mette a disposizione diversi modi per usufruire dell’assistenza:

  • un call center dedicato per risolvere problematiche da remoto (Apple Care 800 915 904)
  • un’applicazione scaricabile da AppStore chiamata Supporto Apple
  • vari negozi dislocati sul territorio, nelle principali città italiane: gli Apple Store

Assistenza Apple come funziona

Hai comprato il tuo primo dispositivo Apple e ti ritieni abbastanza soddisfatto dell’acquisto fatto.
Tuttavia, vorresti sapere come comportarti nel caso in cui dovessero verificarsi problemi legati al suo corretto funzionamento.
Non ti preoccupare:
se vuoi posso darti una mano io a fare luce sulla questione.

Se ti va, nei prossimi paragrafi posso spiegarti per filo e per segno come funziona l’assistenza Apple tramite tutti i canali disponibili.
Per prima cosa, ti illustrerò i princìpi legati alla garanzia dei prodotti del colosso di Cupertino, dopodiché ti illustrerò come contattare l’assistenza Apple in caso di necessità, utilizzando i dispositivi e i canali di comunicazione più svariati.

Come funziona l’assistenza Apple

Prima di spiegarti come funziona l’assistenza Apple, lascia che ti dia qualche informazione preliminare che ti tornerà sicuramente utile.
Innanzitutto devi sapere che, così come accade per i prodotti delle altre aziende di elettronica, anche per i dispositivi prodotti e commercializzati da Apple nell’Unione Europea c’è una garanzia legale che copre 2 anni:
il primo è a carico di Apple, mentre il secondo è a carico del negozio presso il quale è stato effettuato l’acquisto del prodotto.
Nel caso in cui l’utente effettui l’acquisto direttamente da Apple (quindi recandosi in un Apple Store oppure da Apple.com) è il colosso di Cupertino a coprire entrambi gli anni di garanzia.

Come indicato nel documento Garanzia legale del Venditore presente sul sito di Apple, la garanzia legale copre esclusivamente i difetti di conformità e non i danni accidentali.
Tra i difetti di conformità, quindi, rientrano quelli che rendono un dispositivo non idoneo all’utilizzo abituale che si dovrebbe fare di prodotti dello stesso tipo e/o non conforme alla descrizione che ne viene fatta dal produttore in termini prestazionali e qualitativi.

Ciò significa che, se un tuo dispositivo ha subìto un danno accidentale, la garanzia legale non coprirà i costi legati alla sua riparazione.
Comunque sia, indipendentemente dallo stato della garanzia del prodotto in questione, è possibile chiederne la riparazione o la sua sostituzione pagando una somma di denaro, che varia in base alla tipologia e all’entità del danno e naturalmente anche in base ai prezzi indicati nel listino ufficiale di Apple.

Per sapere se un prodotto è ancora coperto dalla garanzia legale, recati su questa pagina e scrivi il numero di serie del dispositivo di tuo interesse nell’apposito campo di testo.
Dopodiché, digita nel box collocato in basso il codice di sicurezza che vedi nell’immagine e clicca sul pulsante azzurro Continua per proseguire.
Nel giro di qualche secondo potrai sapere se il tuo device è ancora protetto da garanzia o meno.
Maggiori info qui.

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Ti segnalo, inoltre, che Apple permette di estendere la garanzia sui propri device acquistando il pacchetto AppleCare+ dal suo sito Web.
Come facilmente intuibile, AppleCare+ è un pacchetto assicurativo che estende i diritti di riparazione sui problemi hardware, include fino a due interventi per danni accidentali (scontando il prezzo di riparazione) e offre il supporto telefonico.
Per maggiori informazioni su come estendere la garanzia Apple e riguardo i piani AppleCare+, consulta l’approfondimento che ho dedicato all’argomento e recati su questa pagina allestita sul sito di Apple.

Come contattare l’assistenza Apple

Hai bisogno di contattare l’assistenza Apple per ricevere supporto in merito a un problema che hai riscontrato su uno dei dispositivi in tuo possesso?
In tal caso, sappi che ci sono varie opzioni di contatto a tua disposizione.

Telefono

Se vuoi contattare l’assistenza Apple tramite telefono, devi comporre il numero verde 800 915 904 dal tuo cellulare o dal tuo telefono fisso e seguire le indicazioni che ti vengono date dalla voce guida, specificando a voce il nome del prodotto o del servizio per il quale stai chiamando e fornendo tutte le altre informazioni necessarie per ottenere supporto.

Ti ricordo che, chiamando dall’Italia alla numerazione in questione, la telefonata è gratuita.
Per contattare Apple da un altro Paese, invece, ti suggerisco di utilizzare uno dei numeri indicati su questa pagina.
Il servizio di assistenza telefonica è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:45.

Ci tengo a dirti, inoltre, che contattando Apple dal numero di cellulare che hai associato al tuo ID Apple, verrai immediatamente riconosciuto e potrai beneficiare di un servizio di assistenza personalizzato.
Nel caso in cui tu abbia recentemente contattato l’assistenza, la voce guida ti ricorderà il problema che avevi precedentemente sollevato e ti chiederà di confermare, a voce, se stai richiamando per la medesima problematica o meno.

Ti ricordo, inoltre, che è possibile contattare Apple telefonicamente anche al numero 800 554 533, che permette di ottenere assistenza su tutti i prodotti e i servizi del produttore californiano.

Dopo aver avviato la telefonata

premi 1 per avere informazioni inerenti l’acquisto di un prodotto; 

  • 2 per ricevere supporto tecnico e informazioni sulla garanzia e/o sullo stato della riparazione dei device; 
  • 3 per accedere a informazioni riguardanti iTunes, iCloud, App Store o carte regalo; 
  • 4 per ricevere assistenza su ordini recenti, fatturazione e resi; 
  • 5 per ricevere informazioni sulla privacy offerta da Apple o 
  • # se conosci il numero interno del tuo specialista Apple.

Dal momento che le combinazioni di tasti che ti ho elencato poc’anzi potrebbero essere modificate in qualsiasi momento da parte di Apple, ti invito comunque ad ascoltare attentamente le istruzioni che ti verranno date dalla voce guida, così da evitare problemi.

Sito Web

Un altro modo per ricevere assistenza da parte di Apple è quella di rivolgersi al sito Web del colosso di Cupertino.

  • collegati su questa pagina
  • clicca sull’argomento corrispondente al prodotto o al servizio per il quale hai bisogno di ricevere supporto (es. Mac, iPhone, ID Apple, etc.),
  • poi fai clic sul tipo di problema che ti interessa (es. Avvio o alimentazione, Batteria e carica, ID Apple disabilitato, etc.)
  • poi seleziona l’opzione che corrisponde specificatamente al tuo problema dal menu che si apre
  • (es. Pulsanti non funzionanti, Password dell’ID Apple persa o dimenticata, etc.).
  • A questo punto, devi scegliere una delle soluzioni che ti vengono proposte dall’assistenza online.

In base alla tipologia di problema riscontrato, potrebbe essere disponibile l’opzione che permette di chattare con un operatore, prenotare una chiamata, chiedere assistenza via email e così via.

Dopo aver scelto l’opzione di contatto che più preferisci, non devi far altro che esplicare la problematica riscontrata all’operatore che ti assisterà e seguire le sue istruzioni per cercare di risolverla.

Twitter

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Apple offre assistenza anche via Twitter.
Per usufruire di quest’opzione, visita l’account verificato @AppleSupport e inizia a seguirlo, premendo sul pulsante Segui. Dopodiché invia un messaggio diretto all’account in questione per chiedere assistenza in merito a un problema che hai riscontrato.
Ci tengo a precisare che, nel momento in cui scrivo, questa opzione di assistenza è disponibile soltanto in lingua inglese e, quindi, il messaggio non può essere scritto in italiano.

Non hai ancora un account Twitter?
Dai un’occhiata alle mie guide in cui spiego come iscriversi a Twitter e come funziona Twitter, così da creare un account sul social network e non perdere l’opportunità di ricevere assistenza usando anche questo canale.

App Supporto Apple per iPhone

Per poter ricevere assistenza sui prodotti Apple, in particolare per prenotare appuntamenti presso un Apple Store per portare in assistenza un prodotto Apple, è possibile scaricare un’app da AppStore, chiamata Supporto Apple.

L’app Supporto Apple, si scarica gratuitamente da AppStore ed è disponibile sia per iPhone che per iPad.
L’app permette di ricevere assistenza da parte del colosso di Cupertino.

Vediamo i passaggi per poter scaricare ed installare l’app Supporto Apple sul tuo iPhone o iPad:

  • apri App Store 
  • nella barra di ricerca in alto scrivi Supporto Apple
  • appariranno una serie di risultati
  • premi sul pulsante Ottieni per scaricare l’app
  • conferma il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Come usare l’app Supporto Apple per ricevere assistenza Apple

Dopo aver installato e avviato l’app Supporto Apple

  • fornisci, negli appositi campi di testo, il tuo ID Apple e la relativa password 
  • poi seleziona il prodotto per cui vuoi ricevere assistenza (es.
    iPhone Xs Max)
  • poi scorri la lista di argomenti disponibili per il prodotto che hai selezionato
  • e fai tap su quello di tuo interesse

Volendo, puoi anche utilizzare la funzione di ricerca integrata nell’app, scrivendo le parole chiave che identificano il problema che vuoi risolvere nel campo di ricerca collocato in alto.

Una volta che avrai identificato il problema, potrai leggere un articolo che permette di risolverlo autonomamente oppure selezionare una delle opzioni di assistenza tra quelle disponibili

(es. Portalo con te per la riparazione, per riparare il dispositivo in un centro autorizzato; Chat, per chattare con un addetto Apple; Pianifica una chiamata, per fissare una chiamata con un dipendente Apple e così via).

Apple Store

Vediamo ora come ricevere assistenza di persona presso un negozio Apple Store.

Nel caso in cui tu non sia riuscito a risolvere il problema tramite i metodi di assistenza citati nelle righe precedenti, non ti resta che recarti fisicamente presso l’Apple Store più vicino a te (o, comunque, presso un Centro di Assistenza Apple autorizzato).

Per individuare il Centro Apple situato in Italia, nella città più vicina:

  • recati su questa pagina Web

Per cercarne uno in un altro paese:

  • apri il menu Seleziona il Paese situato in alto a destra
  • seleziona l’area geografica di tuo interesse.
  • Una volta individuato l’Apple Store più vicino
  • recati lì portando con te il dispositivo per il quale vuoi ricevere assistenza
  • e fornisci ai dipendenti Apple la descrizione del tuo problema.

come accendere apple watch

come accendere apple watch

Hai appena acquistato un Apple Watch e vorresti apprendere le meccaniche base di questo smartwatch, cominciando da quelle relative alla sua accensione e al suo spegnimento?
Il tuo Apple Watch ha smesso di attivarsi automaticamente quando muovi il polso e vorresti capire cos’è successo?
Non ti preoccupare:
se vuoi, ci sono qui io a chiarirti tutti i dubbi al riguardo.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso infatti spiegarti come accendere Apple Watch in tutte le circostanze in cui ciò potrebbe rivelarsi utile:
quando, banalmente, il dispositivo è spento; quando è scarico e dunque viene attivata automaticamente la modalità di risparmio energetico (quella che mostra solo l’ora); quando il display non si accende automaticamente al movimento del polso e in molti altri scenari ancora.

Se sei alle prime armi con il mondo degli smartwatch e, più in particolare, con quello di Apple Watch, troverai sicuramente qualche spunto utile per padroneggiare al meglio il tuo nuovo orologio.
Detto questo, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come accendere Apple Watch spento
  • Come accendere Apple Watch scarico
  • Come accendere lo schermo di Apple Watch
    • Attivare la modalità Sempre attivo
    • Muovere il polso
    • Toccare il display
    • Usare la Digital Crown
  • In caso di problemi

Come accendere Apple Watch spento

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Cominciamo proprio dalle basi, cioè da come accendere Apple Watch quando il dispositivo è spento.
Probabilmente, se stai cercando un’informazione del genere, hai ordinato un Apple Watch oppure sei in procinto di acquistarlo e ti stai informando sul suo funzionamento; se invece già hai il tuo Apple Watch… beh, puoi accenderlo proprio come hai fatto quando lo hai estratto la prima volta dalla confezione di vendita!

Tutto quello che devi fare, in ogni caso, è tenere premuto per qualche secondo il tasto laterale dello smartwatch, fin quando non compare il logo di Apple al centro del display.
Dopo qualche secondo, vedrai comparire la watch face che hai scelto di utilizzare, con l’orario corrente e tutte le complicazioni attive.

Se è la prima volta che accendi l’Apple Watch, invece, dovrai seguire la procedura di configurazione iniziale dello smartwatch, che ti ho illustrato dettagliatamente nel mio tutorial su come funziona Apple Watch.

Il discorso appena fatto vale quando l’Apple Watch è completamente spento.
Se, invece, il dispositivo è scarico o semplicemente con lo schermo inattivo, devi seguire le indicazioni che ti darò più avanti, sempre nel corso di questo tutorial.

Come accendere Apple Watch scarico

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Apple Watch avvisa quando il livello di carica della batteria giunge al 10% e, dunque, è necessario caricare lo smartwatch.
Se ciò non viene fatto, dopo un po’ di tempo, quando la batteria è troppo scarica, il dispositivo entra automaticamente in modalità Basso consumo:
questo significa che consente di visualizzare solo l’orario, tramite un’interfaccia ridotta all’osso (senza complicazioni, animazioni ecc.), e che viene disattivata la funzione per attivare automaticamente il display al movimento del polso.

Per accendere Apple Watch in modalità Basso consumo e visualizzare l’ora, bisogna infatti premere il tasto laterale dello smartwatch.
Per uscire dalla modalità Basso consumo, invece, bisogna semplicemente caricare l’Apple Watch e attendere che questo raggiunga una percentuale di carica sufficiente per supportare la modalità standard di funzionamento di watchOS:
quando ciò accade, il dispositivo si riavvia e torna automaticamente al suo stato di funzionamento standard (con watch face, complicazioni ecc.).

Se, invece, hai attivato manualmente la modalità Basso consumo del tuo Apple Watch (toccando la percentuale della carica nel Centro di Controllo di watchOS e spostando la relativa levetta verso destra), puoi ripristinare il normale funzionamento dell’orologio e, dunque, “accendere” l’Apple Watch tenendo premuto il tasto laterale fin quando non compare il logo di Apple sullo schermo.

Se ti servono maggiori informazioni sul caricamento di Apple Watch, non esitare a leggere il tutorial che ho dedicato all’argomento, in cui ti ho spiegato anche come caricare lo smartwatch di Apple in mobilità e in contemporanea con altri dispositivi.

Come accendere lo schermo di Apple Watch

Una volta spiegato come accendere Apple Watch, è arrivato il momento di concentrarci sull’attivazione del display dell’orologio, che può avvenire in vari modi.

Attivare la modalità Sempre attivo

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Se utilizzi un Apple Watch Series 5 (o un modello successivo), puoi contare sulla modalità Sempre attivo, che permette di tenere il display dello smartwatch sempre acceso in una modalità di basso consumo, la quale mostra le informazioni su schermo con colori, luminosità e animazioni ridotte rispetto al normale (la visualizzazione standard dei contenuti viene ripristinata automaticamente al movimento del polso, al tap sullo schermo o in seguito all’uso della corona digitale).

Per attivare la modalità Sempre attivo sul tuo Apple Watch (sapendo che ciò porta a un consumo medio del 10-15% in più nel corso della giornata), premi la Digital Crown, in modo da accedere alla lista delle app, e richiama l’applicazione Impostazioni (quella con l’icona dell’ingranaggio).

Nella schermata successiva, vai su Schermo e luminosità, quindi su Sempre attivo e attiva la suddetta modalità.
Se vuoi tutelare la tua privacy, attiva anche l’opzione Nascondi complicazioni sensibili, per nascondere eventi del calendario, messaggi, battito cardiaco e altre informazioni quando il polso è abbassato.

Muovere il polso

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Tutti i modelli di Apple Watch prevedono l’attivazione automatica dello schermo quando si porta il polso al volto.
Se ciò non accade, significa che si è disattivata, magari per sbaglio, questa funzionalità; che l’Apple Watch è entrato in modalità Basso consumo o che, purtroppo, il dispositivo ha dei problemi e va mandato in assistenza.

Prima di pensare al peggio, però, verifica che la funzione per attivare automaticamente il display al movimento del polso sia attiva.
Per procedere in tal senso, “risveglia” il tuo Apple Watch facendo tap sullo schermo, premendo il tasto laterale o la Digital Crown, dopodiché premi la Digital Crown, per accedere alla lista delle app, e seleziona Impostazioni (quella con l’icona dell’ingranaggio).

Nella schermata successiva, vai su Generali > Attiva schermo e, se necessario, attiva la levetta relativa all’opzione Attiva lo schermo quando alzi il polso.
Se vuoi, scorrendo la schermata verso il basso, puoi anche spuntare l’opzione Attiva per 70 secondi, in modo che, a ogni attivazione, lo schermo di Apple Watch rimanga acceso per 70 secondi anziché per 15 secondi.

Scorrendo ancora di più la schermata, puoi trovare anche l’opzione per far attivare lo schermo di Apple Watch con l’ultima app utilizzata anziché con il quadrante, scegliendo se fare ciò sempre, entro 2 minuti o entro 1 ora dall’ultimo utilizzo dell’app eseguita (o mai, se vuoi mostrare sempre il quadrante).

A questo punto, il tuo Apple Watch dovrebbe tornare ad attivarsi automaticamente al movimento del polso; qualora così non fosse, se l’orologio non è in modalità Basso consumo, ti invito a contattare l’assistenza Apple, in quanto potrebbe avere problemi di natura hardware.

Toccare il display

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Come accennato anche in precedenza, è possibile attivare lo schermo di Apple Watch semplicemente effettuando un tap sul display stesso.

Non c’è un’opzione da attivare in tal senso, dunque, se il tuo smartwatch non risponde al tap, potrebbe essere attiva la modalità Basso consumo oppure potrebbero esserci problemi di varia natura:
ti consiglio di provare a spegnere o resettare lo smartwatch e, in caso di persistenza del difetto, di contattare l’assistenza Apple.

Usare la Digital Crown

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Oltre che con il movimento del polso e il tocco sul display, è possibile “risvegliare” Apple Watch anche mediante la Digital Crown laterale.
Per essere più precisi, è possibile premere la Digital Crown per accendere lo schermo dell’orologio alla massima luminosità impostata o, in alternativa, è possibile ruotare la Digital Crown verso l’alto, per accendere il display dello smartwatch con valori di luminosità crescenti.

La prima funzione è attiva di default e resta sempre tale (a meno che non si verifichino problemi di natura hardware); la seconda, invece, va attivata nelle impostazioni del dispositivo.
A tal proposito, puoi verificare se sul tuo Apple Watch tale funzionalità è già attiva andando nel menu Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova nel menu delle app) e selezionando le voci Generali > Attiva schermo.

Se necessario, attiva dunque la levetta relativa all’opzione Attiva lo schermo ruotando la corona verso l’alto e il gioco è fatto.

In caso di problemi

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Il tuo Apple Watch non vuole più saperne di accendersi?
Nonostante tu abbia seguito i miei suggerimenti, lo smartwatch non si attiva più quando muovi il polso e/o quando premi sul display o sulla corona digitale?
In tal caso, potresti avere a che fare con un guasto di natura hardware, da sottoporre all’attenzione di Apple.

Per fare ciò e, dunque, contattare l’assistenza Apple, collegati a questa pagina Web, seleziona l’argomento relativo al tuo problema (es.
Alimentazione e carica della batteria) e scegli se spedire l’orologio ad Apple, pianificare una chiamata con l’assistenza o prenotare un appuntamento in Apple Store, in base alle tue preferenze.

Per quanto riguarda i costi di un’eventuale riparazione, dipende tutto dal fatto se l’Apple Watch è ancora in garanzia o meno e se è coperto da Apple Care.
In ogni caso, sul sito di Apple puoi trovare la lista completa con i costi di riparazione degli Apple Watch fuori garanzia e una pagina di supporto dedicata esclusivamente all’accensione di Apple Watch.

come aggiornare airpods

come aggiornare airpods

Hai appena acquistato un paio di AirPods, i famosissimi auricolari true wireless di Apple, e sei rimasto estremamente colpito dalla loro semplicità d’uso.
Ormai non riesci più a farne a meno e ti stai informando circa tutte le loro funzionalità, anche quelle più nascoste.
A tal proposito, navigando su Internet, hai scoperto che gli AirPods hanno un firmware e che questo, di tanto in tanto, va aggiornato per migliorare le prestazioni degli auricolari e risolvere eventuali problemi legati al loro funzionamento:
così hai aperto Google e hai cercato come aggiornare AirPods, finendo dritto su questo mio tutorial.

Le cose stanno esattamente così, non è vero?
Allora sappi che sei capitato nel posto giusto, al momento giusto! Con la guida di oggi, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come verificare la versione del firmware installata attualmente sui tuoi AirPods e come aggiornarla all’ultima disponibile:
si tratta di una procedura estremamente semplice, che in realtà viene quasi sempre eseguita in automatico senza che l’utente se ne accorga, ma è sempre bene sapere come essa avviene, in modo da intervenire in caso di necessità.

Detto ciò, non perdiamo altro tempo in chiacchiere e passiamo subito all’azione! Dai, ritagliati cinque minuti di tempo libero, leggi con attenzione le indicazioni che trovi di seguito e cerca di metterle in pratica.
Ti assicuro che, in men che non si dica, riuscirai a verificare il firmware dei tuoi AirPods e, se necessario, ad aggiornarlo, in modo da usufruire sei tutte le funzioni e le migliorie introdotte da Apple.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come aggiornare Apple AirPods
    • Come verificare il firmware degli AirPods
    • Come aggiornare il firmware degli AirPods
    • Come aggiornare AirPods senza iPhone
  • In caso di problemi o dubbi

Come aggiornare Apple AirPods

Come accennato poc’anzi, non ci sarebbe neanche bisogno di spiegare come aggiornare gli AirPods, in quanto, di solito, la procedura viene eseguita in automatico, senza che l’utente debba intervenire.
In ogni caso, meglio essere informati anche su questo aspetto e mettere, in caso di necessità, “una pezza” a eventuali malfunzionamenti degli auricolari di Apple.
Ecco dunque come procedere.

Come verificare il firmware degli AirPods

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Prima di spiegarti come aggiornare il firmware degli AirPods, mi sembra doveroso illustrarti la procedura per scoprire qual è la versione del firmware attualmente installata sui tuoi auricolari.

Prendi, dunque, gli AirPods e indossali.
In alternativa, apri il case di ricarica degli auricolari, mettendo quest’ultimo vicino all’iPhone o all’iPad con cui hai eseguito la prima associazione.
A questo punto, accedi alle impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Generali > Info e seleziona la voce relativa agli AirPods.

Si aprirà così una schermata con tutte le informazioni relative ai tuoi AirPods, compresa la versione firmware, che corrisponde alla versione del firmware installata attualmente sugli auricolari.

Per scoprire se quella installata sui tuoi AirPods è la versione più recente del firmware rilasciata da Apple, effettua una ricerca su Google utilizzando termini del tipo “ultimo firmware AirPods” o “AirPods latest firmware”, in inglese.

Nel momento in cui scrivo, la versione più recente del firmware degli AirPods di prima generazione è la 6.3.2, mentre quella degli AirPods di seconda generazione è la 1A673 (i firmware degli AirPods di prima e seconda generazione hanno, infatti, sigle differenti).

Come aggiornare il firmware degli AirPods

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Se i tuoi AirPods hanno bisogno di un aggiornamento firmware, riponili nella custodia di ricarica e collegali a una fonte di alimentazione (che può essere il cavo Lightning o una base di ricarica wireless, se hai acquistato un case di ricarica wireless per AirPods).
Dopodiché assicurati che l’iPhone o l’iPad che hai usato per la prima associazione siano nelle vicinanze degli auricolari e siano connessi a Internet:
in questo modo, il gioco dovrebbe essere fatto.

Se è disponibile una nuova versione del firmware per AirPods, questo dovrebbe essere infatti scaricato e installato automaticamente sugli auricolari, senza che tu debba muovere un dito.
Il mio consiglio è quello di aspettare qualche minuto e di controllare, nel menu Impostazioni > Generali > Info > AirPods di iOS, se il software è stato aggiornato.

Se dopo qualche minuto il firmware degli AirPods dovesse risultare “immobile”, quindi non aggiornato, prova ad aprire il case di ricarica degli auricolari, attendi che sullo schermo dell’iPhone (o dell’iPad) compaia il box con il livello di carica degli AirPods e chiudi quest’ultimo:
così facendo, dovresti riuscire a “forzare” la ricerca e l’installazione dell’aggiornamento per il firmware.

Nemmeno questo tentativo ha dato l’esito sperato?
In tal caso, prova a resettare gli AirPods e a compiere l’intera procedura daccapo.
Se non sai come resettare gli auricolari di Apple, tieni premuto per circa 15 secondi il tasto presente sulla custodia di ricarica (sul retro, in basso), fino a quando l’indicatore LED non comincia a lampeggiare prima di bianco in maniera intermittente, poi di arancione e poi nuovamente di bianco.

A questo punto, apri il case degli AirPods (se non è ancora aperto), avvicinalo a un iPhone o un iPad, attendi che sullo schermo del dispositivo compaia la notifica relativa al riconoscimento degli auricolari e premi sul pulsante Connetti, per associarli nuovamente al device.

Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o vuoi maggiori informazioni su come resettare gli AirPods, leggi pure la guida che ho dedicato all’argomento:
ti tornerà sicuramente utile.

Come aggiornare AirPods senza iPhone

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Molte persone si domandano se è possibile aggiornare gli AirPods senza un iPhone.
La risposta è “nì”, nel senso che bisogna necessariamente tenere un dispositivo iOS collegato a Internet nelle vicinanze degli AirPods mentre questi sono in carica (con il dispositivo che dev’essere stato associato in precedenza agli auricolari):
la stessa operazione non si può compiere con un PC o con un terminale Android.

Detto ciò, se per qualsiasi motivo ti trovi a dover aggiornare gli AirPods quando non hai a portata di mano il tuo iPhone o il tuo iPad, puoi farti prestare il dispositivo iOS di un amico, resettare gli AirPods, associarli a quest’ultimo ed eseguire l’aggiornamento del firmware come visto poc’anzi, per poi ripetere l’associazione con i tuoi device:
se non ricordi come procedere, potrebbe esserti utile la mia guida su come collegare gli AirPods.

In caso di problemi o dubbi

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Nonostante i miei suggerimenti non sei riuscito ad aggiornare i tuoi AirPods?
L’aggiornamento degli AirPods è andato a buon fine ma continui a riscontrare dei problemi di funzionamento degli auricolari?
In tal caso, il mio consiglio è quello di contattare l’assistenza Apple e chiedere delucidazioni in merito.

Ci sono vari canali attraverso i quali puoi contattare il supporto dell’azienda di Cupertino:
il primo, quello più immediato, consiste nel prenotare la chiamata da parte di un operatore via Internet.
Per procedere in tal senso, collegati al sito Internet di Apple e seleziona l’icona relativa agli AirPods.

Dopodiché indica la tematica più attinente al problema che hai riscontrato con i tuoi auricolari (es.
Riparazione danni fisici, Configurazione e uso o Abbinamento e connettività) e scegli come entrare in contatto con un operatore:
puoi avviare una chat, parlare con un operatore telefonicamente, pianificare una chiamata per un giorno/orario da te stabilito o prenotare la visita in un centro Apple fisico.

Qualche passaggio non ti è chiaro?
Hai bisogno di maggiori informazioni su come contattare Apple?
Allora consulta il mio tutorial dedicato in maniera specifica all’argomento:
sono sicuro che ti sarà di grande aiuto e ti permetterà di entrare correttamente in contatto con il supporto della “mela morsicata”.

Se poi, prima di contattare l’assistenza Apple, desideri provare a risolvere il tuo problema in autonomia, puoi consultare questa pagina Web, in cui sono raccolti tutti gli articoli di supporto relativi agli auricolari true wireless di Apple.

come aggiornare apple watch

come aggiornare apple watch

Dopo aver letto la mia guida all’acquisto dedicata ai migliori smartwatch e dopo averci pensato su per qualche giorno, finalmente ti sei deciso ed hai provveduto a comperare un Apple Watch.
Una volta effettuato l’abbinamento con il tuo iPhone (operazione praticamente indispensabile per poterlo sfruttare), hai cominciato a servirtene ed a sperimentarne tutte le varie funzionalità ed al momento, non c’è che dire, puoi ritenerti ben contento e soddisfatto della scelta fatta.

Data la premessa, la domanda, a questo punto, sorge dunque abbastanza spontanea:
per quale motivo sei qui sul mio sito?
Come dici?
Perché sebbene tutto stia filando per il verso giusto c’è una cosa che non hai ancora capito?
Beh, dimmi pure.
Come?
Non sai come aggiornare l’Apple Watch alla versione più recente di watchOS?
Nessun problema, posso spiegartelo io.
Concedimi qualche istante del tuo prezioso tempo libero oltre che della tua attenzione e provvederò a fornirti tutte le istruzioni sul da farsi di cui hai bisogno.

L’operazione, hai ragione, non è propriamente intuitiva, anche perché non può essere eseguita diramante dallo smartwatch della “mela morsicata” ma, credimi, una volta compreso in che modo procedere sono sicuro che sarai pronto ad affermare che in realtà non poi una cosa così complessa.
Ad ogni modo, qui di seguito trovi spiegato tutto nel minimo dettaglio.
Qualora poi dovessi riscontrare ulteriori problemi, potrai fare riferimento all’assistenza clienti di Apple, seguendo le indicazioni apposite che ho provveduto a fornirti nella parte finale di questa guida.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Buona lettura!

Indice

  • Operazioni preliminari
    • Caricare l’Apple Watch
    • Aggiornare l’iPhone
    • Attivare il Wi-Fi ed il Bluetooth sull’iPhone
  • Aggiornare l’Apple Watch
    • Scaricare l’aggiornamento
    • Installare l’aggiornamento
  • In caso di dubbi o problemi

Operazioni preliminari

Prima di poter passare all’azione vera e propria e dunque prima di spiegarti quali operazioni compiere per poter aggiornare il tuo Apple Watch, ci sono alcuni passaggi preliminari che devi necessariamente effettuare per fare in modo che l’intera procedura vada a buon fine.

Trovi indicato tutto qui sotto.
Se ti è possibile, esegui i vari step nell’ordine in cui ho provveduto a riportarteli.

Caricare l’Apple Watch

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La prima tra le operazioni che devi compiere in via preventiva per poter aggiornare il tuo smartwatch a marchio Apple, è quella di sincerarti del fatto che l’Apple Watch abbia almeno il 50% di carica della batteria e che sia collocato su una base di ricarica.

Per controllare lo stato della carica della batteria, ti basta dare uno sguardo alla complicazione apposita che trovi in molti dei quadranti per Apple Watch (o che hai provveduto ad impostare tu personalmente).
In alternativa, puoi richiamare il Centro di controllo sull’orologio smart di cupertino effettuando uno swipe dal basso verso l’alto del display di quest’ultimo e dare poi uno sguardo all’indicatore relativo alla carica della batteria, posto in alto a sinistra.

Per quel che concerne invece la carica di Apple Watch, ti basta collegare il relativo cavo di ricarica magnetico o il dock magnetico per la ricarica dell’orologio al relativo alimentatore e successivamente ad una presa di corrente oppure ad una delle prese USB del Mac o del PC (quando il computer è in funzione, ovviamente).

Successivamente posiziona il retro dell’Apple Watch sul caricabatterie, in modo tale che i magneti del caricabatterie risultino allineati all’orologio.
Attendi poi qualche istante affinché nella parte in alto al centro del quadrate dell’Apple Watch compaia un’icona raffigurante una saetta di colore verde.

Lascia dunque l’Apple Watch in carica e metti in pratica le istruzioni successive.
Se l’orologio aveva una carica inferiore al 50%, per poter procedere dovrai prima attendere che il dispositivo raggiunga almeno la metà della sua capacità, come ti avevo anticipato qualche riga più su.

Aggiornare l’iPhone

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Considerando il fatto che l’Apple Watch è quasi completamente dipendente dal “iPhone” a cui viene collegato, un’altra tra le operazioni preliminari che devi effettuare per riuscire nel tuo intento consiste nell’andare ad aggiornare l’iPhone in tuo possesso ed al quale hai provveduto ad abbinare lo smartwatch di Apple alla versione più recente di iOS disponibile per il device.

Per riuscirci, afferra l’iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e tappa sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ingranaggio).
Nella schermata che a questo punto vedrai apparire, premi su Generali e poi su Aggiornamento Software.
Se per il tuo iPhone è disponibile una versione più aggiornata di iOS premi poi sulla voce apposita per effettuarne il download e l’installazione.

Se invece il tuo iPhone è già aggiornato alla versione di iOS più recente disponibile per lo stesso, vedrai apparire l’avviso Il tuo software è aggiornato, unitamente al numero di versione di iOS in uso.

Se lo preferisci, puoi aggiornare l’iPhone anche tramite il software iTunes installato sul tuo computer (su Mac è disponibile “di serie”, mentre su Windows va scaricato in via separata, come ti ho indicato nel mio tutorial su come scaricare iTunes).

In tal caso, ti basta collegare l’iPhone ad una delle prese USB del computer mediante l’apposito cavetto annesso alla confezione di vendita, attendere che la finestra di iTunes appaia su schermo (in caso contrario, richiama tu il programma dal Dock, su Mac, e dal menu Start, su Windows), cliccare sul pulsante raffigurate il dispositivo in alto a sinistra e premere sul bottone per verificare la disponibilità di nuovi aggiornamenti che trovi a destra.

Se è disponibile una versione più recente di iOS, la cosa ti verrà notificata su schermo e potrai dunque procedere con il download e l’installazione dell’update.
In caso contrario, apparirà un avviso indicate che la versione di iOS installata sul tuo iPhone è quella più aggiornata per il dispositivo.

Attivare il Wi-Fi ed il Bluetooth sull’iPhone

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Altra operazione che devi necessariamente compiere prima di poter aggiornare l’Apple Watch è quella di collegare il tuo iPhone al Wi-Fi e di abilitare il Bluetooth sul dispositivo, in modo tale da stabilire il collegamento con lo smartwatch Apple.
Se non lo fai, non potrai procedere con il download della versione più aggiornata di watchOS.
Ad ogni modo, compiere quest’operazione è un vero e proprio gioco da ragazzi.

Per abilitare il Wi-Fi e collegarti alla tua rete wireless, ti basta afferrare il iPhone, sbloccarlo, accedere alla home screen, premere sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio), selezionare la voce Wi-Fi nella schermata visualizzata, portare su ON l’interruttore che trovi accanto alla dicitura Wi-Fi e selezionare la rete alla quale desideri collegarti dall’elenco che appare.
Se richiesta, digita anche la password ‘accesso ed è fatta.

Per quel che concerne invece il Bluetooth, recati nella schermata principale delle impostazioni di iOS come visto poc’anzi, tappa sulla voce Bluetooth, porta su ON l’interruttore annesso alla schermata successiva ed attendi che in corrispondenza di Apple Watch [tuo nome] che trovi sotto la voce I miei dispositivi appaia la dicitura Connesso.

Se lo preferisci, puoi abilitare sia il Wi-Fi che il Bluetooth anche agendo dal Centro di controllo di iOS.
Per farlo, richiama quest’ultimo effettuando uno swipe dal basso verso l’alto oppure, se stai usando iPhone X, dall’angolo in alto a destra verso il basso.
Dopodiché premi sull’icona con le tacchette del Wi-Fi (se non vengono identificate in automatico reti note dovrai selezionare manualmente quella di riferimento dalle impostazioni di iOS, come visto nelle righe precedenti) e su quella con la “B” del Bluetooth, in modo tale che diventino colorate.
Tutto qui!

Aggiornare l’Apple Watch

Dopo aver effettuato tuti i passaggi di cui sopra sei finalmente pronto per poter aggiornare il tuo Apple Watch alla versione di watchOS più recente disponibile per quest’ultimo.
Vediamo subito in che modo.

Attenzione: Durante la procedura di installazione dell’aggiornamento di watchOS, non riavviare Apple Watch e non rimuoverlo dal dispositivo di ricarica sino a quando tutto il processo non sarà completato.
Assicurati inoltre che l’iPhone continui ad essere accesso e non uscire dall’app Watch.
In caso contrario, potresti compromettere la buona riuscita dell’aggiornamento oltre che il buon funzionamento dello smartwatch Apple.

Scaricare l’aggiornamento

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Per riuscire nell’impresa, provvedi innanzitutto a tenere vicini l’iPhone e l’orologio smart di Apple dopodiché afferra il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen, seleziona l’app Watch (quella con l’Apple Watch su sfondo nero), recati nella sezione Apple Watch premendo sulla voce apposita che sta in basso a sinistra, premi sulla dicitura Generali nella schermata visualizzata e poi su Aggiornamento software.

Attendi dunque qualche istante affinché l’iPhone verifichi l’eventuale disponibilità di una versione più aggiornata di watchOS per il tuo Apple Watch.
Dopodiché se l’aggiornamento è disponibile la cosa ti verrà notificata, potrai prendere visione delle relative novità e migliore (per maggiori dettagli premi sulla voce Altre info) e potrai procedere con l’aggiornamento premendo sul bottone Scarica e installa.

Digita quindi il codice di sblocco del tuo iPhone, accetta i termini e le condizioni del servizio premendo su Accetto ed attendi che il download dell’aggiornamento venga avviato e portato a termine.
Potrai seguire lo stato della procedura tramite l’apposita barra di avanzamento posta nella parte in alto della schermata visualizzata sull’iPhone.

Installare l’aggiornamento

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Una volta completato il download dell’aggiornamento, il tuo Apple Watch emetterà un suono di notifica, partirà una rapida verifica del dispositivo dopodiché verrà avviata la fase di installazione vera e propria.
A quel punto, il tuo Apple Watch verrà riavviato e sul quadrante vedrai apparire la rotella relativa allo stato di avanzamento della procedura.

Tieni presente che per il completamento dell’operazione potrebbero volerci da diversi minuti sino addirittura ad un’ora, nel caso cerca di portare un po’ di pazienza.
A processo ultimato, l’Apple Watch si riavvierà in automatico dopodiché potrai ricominciare ad usarlo senza problemi, proprio così come hai sempre fatto sino a prima dell’update.

Intanto, sull’iPhone apparirà un avviso indicante il fatto che l’aggiornamento è stato portato a termine.
Premi sul bottone Chiudi per chiuderlo ed è fatta.

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito per filo e per segno le mie indicazioni su come aggiornare l’Apple Watch ma non sei comunque riuscito nel tuo intento?
In corso d’opera ti sono sorti ulteriori dubbi sul da farsi?
Stai riscontrando altri problemi correlati all’uso dello smartwatch a marchio Apple e vorresti ricevere assistenza diretta?
Se le cose stanno così, quello che mi sento di consigliarti è di metterti subito in contatto con il servizio clienti Apple.

In base a quelle che sono le tue personali esigenze e preferenze oltre che, ovviamente, i mezzi in tuo possesso, puoi contattare l’assistenza clienti dell’azienda della mela morsicata tramite uno dei vari sistemi che trovi indicati qui sotto.
Scegli pure liberamente quello che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo.

  • Tramite telefono – Chiama il numero verde 800 915 904 dal tuo iPhone, da altro cellulare oppure dal tuo telefono fisso e segui le istruzioni della voce guida.
    La chiamata è a costo zero ed il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.
  • Tramite Web – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito Internet di Apple, clicca sull’icona relativa ad Apple Watch e segui la procedura guidata che ti viene proposta per indicare il tipo di problematica riscontrato e per ottenere l’aiuto di cui hai bisogno.
  • Tramite app Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple sul tuo iPhone o su un altro dispositivo iOS da te posseduto, avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona il tuo Apple Watch dall’elenco dei dispositivi per i quali desideri ottenere supporto e vedrai una lista con numerose voci.
    Pigia su quella di tuo interesse e procedi seguendo le istruzioni su schermo.
  • Tramite Twitter – Inoltra un tweet o un DM (un messaggio privato) all’account @AppleSupport indicando i problemi che stai avendo.
    Dovresti ricevere una risposta da parte di Apple entro breve.
  • Tramite Apple Store – Recati di persona in uno degli Apple Store presenti sul territorio e chiedi aiuto agli addetti.
    Se non sai dove si trova l’Apple Store a te più vicino, puoi fare riferimento all’elenco completo che trovi sull’apposita pagina Internet.

Se pensi di aver bisogno di maggiori istruzioni sul da farsi, puoi seguire le indicazioni che ti ho fornito nel mio tutorial incentrato proprio su come contattare Apple.

Ti segnalo inoltre che se vuoi dare uno sguardo ai prezzi previsti per la riparazione o la sostituzione di Apple Watch, puoi consultare la pagina Web apposita annessa al sito Internet di Apple, magari può tornarti utile.

app per apple pencil

app per apple pencil

Con il lancio di iPad Pro, il tablet di casa Apple pensato in maniera specifica per gli utenti più esigenti, l’azienda della “mela morsicata” ha immesso sul mercato anche Apple Pencil, il pennino digitale che viene collegato via Bluetooth al dispositivo tramite cui è possibile scrivere e prendere appunti, disegnare e colorare ma anche effettuare tutte le altre azioni ed operazioni che comunemente vengono eseguite con le dita sullo schermo.

Per poter sfruttare al meglio il funzionamento di Apple Pencil vale tuttavia la pena scaricare e sfruttare tutte quelle app ottimizzate in via specifica per poter funzionare con il dispositivo in oggetto e se ora tu sei qui e stai leggendo questo articolo mi pare ben evidente che non hai le idee molto chiare al riguardo e ti piacerebbe dunque ricevere qualche utile dritta su quali risorse aggiungere alla coda di download.
Mi sbaglio?
No, ecco.
Allora facciamo così:
concedimi qualche minuto del tuo prezioso tempo e provvederò ad indicarti quelle che a mio modesto avviso ritengo essere le migliori app per Apple Pencil del momento.

Che tu abbia voglia di buttare giù delle note o fare qualche schizzo non ha importanza, qui di seguito troverai pane per i tuoi denti.
Ho infatti preparato per te una ricca selezione di applicazioni ottimizzate proprio per essere utilizzate con l’ormai famoso device di input della mela e che, appunto, servono perlopiù ad adempiere agli scopi in questione.
In base a quelle che sono le tue esigenze, cerca quindi di individuare la risorsa che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e scaricala subito sul tuo iPad Pro.
Buon download e, ovviamente, buon divertimento!

Indice

  • App per scrivere e prendre appunti
    • Paper by Fiftythree
    • Penultimate
    • Altre app interessanti
  • App per disegnare e colorare
    • Tayasui Sketches
    • Lake:
      libri da colorare
    • Altre app interessanti

App per scrivere e prendre appunti

Iniziamo dalle app per Apple Pencil utili per scrivere e prendere appunti.
Qui sotto trovi indicate quelle che a parer mio dovresti provare almeno una volta per riuscire a sfruttare nel migliore dei modi il pennino di casa Apple.

Paper by Fiftythree

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La prima applicazione per Apple Pencil della categoria che voglio suggerirti di provare è Paper by FiftyThree.
Non ne hai mai sentito parlare?
Non c’è problema, rimediamo immediatamente.
Si tratta di una risorsa presente su App Store già da diverso tempo grazie alla quale è possibile prendere appunti e note a mano libera, tracciare schizzi, grafici, diagrammi e quant’altro.

Gli strumenti “base” di Paper possono essere utilizzati gratis, ma per sbloccare quelli avanzati (righelli, forbici, colori illimitati, etc.) e per ricevere in anteprima nuove funzionalità è necessario sottoscrivere l’abbonamento a Paper Pro, che costa 6,49 euro ogni sei mesi.
Sentiti libero di decidere autonomamente se abbonarti o meno alla versione Pro dell’app.

Se hai già scaricato Paper sul tuo dispositivo, premi sul pulsante Apri o sulla sua icona collocata nella home screen del tuo device per avviare l’app e segui il breve tutorial che compare a schermo per apprenderne il funzionamento.
Come avrai già notato, nella schermata principale di Paper sono presenti dei quaderni:
premi su uno di essi per aprirlo e fai tap su uno dei fogli in esso contenuti per disegnare al suo interno.

Per creare i tuoi “capolavori”, utilizza gli strumenti collocati nella tavolozza in basso: premi sull’icona della gomma, per eliminare un tratto “infelice”; premi sull’icona della penna, per disegnare tramite l’omonimo strumento; fai tap sull’icona della matita, per disegnare degli schizzi a matita; premi sull’icona dell’evidenziatore, per evidenziare un’area del disegno; fai tap sull’icona del pennello, per colorare tramite gli acquerelli o premi sull’icona del pennarello, per disegnare o colorare con un pennarello.

Non appena avrai finito di disegnare, non devi preoccuparti di salvare il disegno appena realizzato:
tutto viene salvato in modo automatico non appena chiuderai il foglio facendo tap sul simbolo (x) collocato in alto a sinistra.

Ah… stavo per dimenticare una cosa importante! Per salvare il tuo disegno sul tuo dispositivo sotto forma di file immagine o per condividerlo con altri utenti, premi sull’icona della freccia situata sotto il quaderno appena modificato e scegli una delle opzioni di salvataggio e condivisione fra quelle disponibili.

Penultimate

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Penultimate è un’app “costola” di Evernote (famosa applicazione per note di vario genere di cui trovi un rapido approfondimento nelle righe successive).
Consente di scrivere a mano, o meglio con Apple Pencil, combinando la possibilità di fare schizzi in modo naturale e privo di distrazioni.
Si scarica gratis (ma offre acquisti in-pp per aggiungere ulteriori features).

Per usarla, scarica, installa ed avvia l’app dopodiché se possiedi già un account Evernote o intendi crearne uno premi sugli appositi bottoni in basso e/o tappa sul taccuino in cui intendi creare una nuova nota/un nuovo schizzo, indica la posizione di scrittura che andrai ad utilizzare e seleziona il tipo di carta. Afferra quindi la tua Apple Pencil ed inizia pure a scrivere sul foglio virtuale che ti viene mostrato.
Tutte le modifiche vengono salvate in maniera automatica.

Nella parte in alto al centro della schermata trovi anche i vari strumenti penna e matita disponibili, la gomma ed il selettore per il colore. Nella parte in basso della schermata ci sono invece le voci e i pulsanti per passare rapidamente tra un foglio e l’altro.

A destra trovi poi le frecce per annullare e ripristinare le modifiche ed il pulsante per regolare le impostazioni di Apple Pencil.
Sulla sinistra ci sono i bottoni per accedere alla guida dell’app, quello per aggiungere ulteriori fogli e quello tramite cui ritornare alla schermata principale di Penulimate.

Altre app interessanti

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Cerchi ulteriori applicazioni per Apple Pencil tramite cui poter scrivere e prendere appunti vari?
Allora prova a dare un’occhiata qui di seguito.
Ci trovi elencate delle valide alternative alle risorse di cui ti ho già parlato.
Ce ne sono di gratuite ed a pagamento.

  • Evernote – Ha davvero bisogno di presentazioni?
    Siamo al cospetto di una tra le app per prendere appunti più note ed apprezzate dell’interno universo.
    Consente agli utenti di annotare e salvare qualsiasi cosa venga loro in mene oltre che dii scattare e salvare foto, creare liste di cose da fare, impostare dei promemoria e molto altro ancora.
    Il tutto può essere fatto anche con Apple Pencil.
    Si scarica gratis (ma offre acquisti in-app per passare alla versioni Premium e Plus senza limitazioni).
  • Annotable – Valida applicazione con supporto ad Apple Pencil che consente di aggiungere annotazioni sulle immagini e screen in modo semplice ma funzionale.
    Si scarica gratis (ma offre acquisti in-app per aggiungere ulteriori funzioni).
  • Notability – Ottima applicazione per prendere appunti e buttare giù qualche schizzo.
    Ha un’interfaccia molto essenziale e pulita.
    Include features di scrittura a mano, isolamento del palmo della mano e in più offre l’opportunità di inserire grafici, immagini e addirittura interi siti Web su cui è possibile sottolineare le parti interessanti o aggiungere note.
    Costa 10,99 euro.
  • GoodNotes – Una delle app più potenti e complete per quel che concerne il prendere appunti con Apple Pencil.
    Permette infatti di creare diversi taccuini ed in ognuno di essi si possono inserire pagine con diversi stili e contenuti oltre che immagini e grafici.
    È altresì in grado di effettuare ricerche tra le note appuntate a mano, integra un ottimo motore di riconoscimento della scrittura e supporta i livelli di pressione di Apple Pencil.
    Costa 8,99 euro.

App per disegnare e colorare

Cerchi invece delle app per Apple Pencil che ti consentano di disegnare o colorare, sia a livello professionale che per mero passatempo, direttamente dal tuo iPad Pro?
Le hai trovate! Sono quelle indicate qui di seguito!

Tayasui Sketches

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La prima tra le app della categoria che voglio suggerirti di provare è Tayasui Sketches.
Si tratta di una risorsa gratuita (ma ventralmente è disponibile in versione Pro, a pagamento, con funzioni aggiuntive) che consente di sfruttare a pieno le funzionalità di Apple Pencil mettendo a disposizione dei suoi utilizzatori una marea di strumenti altamente realistici per creare disegni a mano libera di vario genere.
Supporta i livelli, la funzione acquerello, le sfumature, consente di creare vari book di disegni e molto altro ancora.

Mi chiedi come si utilizza?
Te lo spiego subito.
Tanto per cominciare scarica, installa ed avvia l’app sul tuo iPad Pro dopodiché premi sul foglio vuoto presente nella schermata principale di Tayasui Sketches oppure scegli prima di creare un nuovo disegno in un album diverso da quello di default premendo sull’anteprima di quest’ultimo e selezionando o creandone un altro e scegli gli strumenti per il disegno che intendi utilizzare dalla barra collocata sulla sinistra.
Ci sono la matita, la penna stilo, i pennelli, il pennarello, lo strumento per creare pattern ecc.

Seleziona poi il colore che intendi utilizzare tappando sull’apposito quadratino colorato in basso a destra e poi sul campione annesso alla tavolozza che preferisci dopodiché inizia a disegnare liberamente con la tua Apple Pencil sul foglio.
Per cancellare qualcosa puoi invece utilizzare lo strumento gomma sempre presente sulla toolbar di sinistra o le frecce apposite in alto, sulla sinistra.

Vuoi aggiungere nuovi livelli?
Come anticipato, puoi fare anche questo.
Per riuscirci, ti basta premere sull’icona apposita in alto a destra da cui puoi anche selezionare quello su cui andare ad agire al momento.
Se invece vuoi importare un’immagine nell’app, premi sul pulsante (…) che sta in alto, tappa sull’icona del quadrato con la freccia verso il basso e scegli se scattare una foto al momento oppure se prelevare l’immagine dal rullino del dispositivo o da un’altra posizione.

Tieni presente che tutti i tuoi disegni vengono salvati in maniera automatica e quindi ogni volta che accederai all’app potrai riprendere e visualizzare il tutto esattamente così com lo avevi lasciato l’ultima volta.
Volendo, puoi anche importare i disegni in altre app.
Per riuscirci, premi sempre sul già menzionato pulsante (…) che sta in alto, tappa sul simbolo del quadrato con la freccia verso l’alto e scegli l’applicazione di destinazione/l’azione tra quelle annesse al menu che appare.

Ti segnalo poi che se hai necessità puoi anche regolare a piacimento il livello di sensibilità del grado di pressione di Apple Pencil premendo sul pulsante (…) in alto, poi sull’icona dell’ingranaggio, selezionando la voce Penna dal menu che si apre ed intervenendo sui parametri proposti.

Lake:
libri da colorare

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Lake:
libri da colorare
 è invece un’applicazione tutta incentrata sulla possibilità di colorare e di condividere con altri utenti le proprie creazioni. L’applicazione offre infatti molteplici disegni da colorare come attività creativa, rilassante ed anti-stress.
Tutti i disegni sono stati creati da un team di artisti disegnatori e sono di ottima qualità.
L’app è in lingua italiana, gratuita (ma offre acquisti in-app per aggiungere ulteriori disegni da colorare) ed offre il pieno supporto ad Apple Pencil.
Insomma, perché non provarla subito?

Per servirtene, scarica, installa ed avviala sul tuo iPad Pro dopodiché seleziona l’illustrazione che vuoi colorare scegliendo prima la categoria di riferimento dal menu sulla sinistra ed inizia a divertirti colorando come meglio credi con la tua Apple Pencil il disegno.

Sulla destra trovi la tavolozza per la selezione dei colori, il menu con i vari strumenti (pennello, bomboletta spray ecc.) e quello per definire lo spessore del tratto degli stessi.

Tramite il pulsante circolare in alto al centro puoi invece scegliere se abilitare o meno le guide e puoi annullare e ripristinare le modifiche.
Le modifiche possono anche essere annullate mediante lo strumento gomma presente sulla destra.

Quando avrai finito di colorare, premi sulla voce Fatto in alto a destra e scegli se aggiungere il disegno alla galleria dell’app (che potrai poi visualizzare premendo sul simbolo del quadro presente nella schermata principale di Lake) mediante l’apposita voce a schermo oppure se salvarlo nel rullino del dispositivo o, ancora, se condividerlo sui social oppure se aprirlo in altre app.

Altre app interessanti

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Le app per Apple Pencil utili per disegnare e colorare di cui ti ho già parlato non hanno saputo convincerti in maniera particolare e cerchi delle risorse alternative?
Allora prova subito a dare un’occhiata a quelle che trovi qui di seguito e vedrai che riuscirai finalmente a trovare qualcosa capace di attirare la tua attenzione.
 Anche in tal caso, ce ne sono sia di gratis che a pagamento.

  • Adobe Photoshop Sketch – Ottima app di casa Adobe che consente di realizzare schizzi e disegni a livello professionale.
    La barra degli strumenti è facilmente gestibile e offre diverse funzionalità per ottenere il miglior risultato possibile.
    Supporta in pieno Apple Pencil.
    Si scarica gratis.
  • Pixelmator – L’alternativa per il mondo Apple al Photoshop di casa Adobe.
    Si tratta di un’ottima app per l’image editing piena zeppa di interessanti strumenti e caratterizzata da un’interfaccia utente decisamente ben curata e gradevole.
    Supporta in toto il pennino di casa Apple con cui è possibile creare bellissimi schizzi e disegni vari. Una funzione specifica riconosce quando il palmo della mano poggia sullo schermo durante l’abbozzo o l’editing di immagini.
    Costa 5,49 euro.
  • Graphic – illustration and design – Ottima app per disegnare non destinata ai professionisti del settore (in quanto manchevole di alcune funzioni importanti) ma con pieno supporto al disegno vettoriale.
    I vari progetti possono essere creati utilizzando Apple Pencil e sono totalmente compatibili con i principali software della categoria per computer.
    Costa 9,99 euro.
  • Procreate – Potente app per disegnare, dipingere e illustrare su iPad Pro (e non solo) pensata in maniera specifica per professionisti creativi ma interessante anche per i “dilettanti allo sbaraglio”.
    Include un kit di strumenti molo completo capace di soddisfare i più.
    Supporta Apple Pencile con cui è possibile realizzare qualsiasi creazione.
    Costa 10,99 euro.

app per apple tv

app per apple tv

La Apple TV è un dispositivo entrato a far parte del catalogo dell’azienda di Cupertino già diversi anni orsono.
Si tratta essenzialmente di una sorta di set-top box, una “scatoletta” che si collega al televisore e che permette di accedere a svariati contenuti online (ma non solo) oltre che di visualizzare sul grande schermo domestico quel che accade sui display di iPhone e iPad.
Insomma, è praticamente uno di quegli “aggeggi” capaci di trasformare un normale TV in uno smart TV (a stampo Apple, in questo caso specifico).
Per quel che concerne l’accesso ai contenuti, si tratta di un’operazione possibile grazie all’ausilio di apposite app, quelle “di serie” ma soprattutto quelle che possono essere reperite collegandosi allo store del dispositivo e tramite le quali diventa dunque possibile personalizzarne il funzionamento secondo esigenza.

Come dici?
La cosa ti interessa e vorresti dunque approfondire l’argomento andando a scoprire quali sono le migliori app per Apple TV del momento?
Beh, direi allora che capiti a fagiolo! Con questo mio articolo di oggi intendo infatti indicarti tutte quelle che a parer mio rappresentano le più interessanti applicazioni della categoria, sia gratis (con eventuali acquisti in-app) che a pagamento, per effettuare le più svariate operazioni direttamente dal tuo set-top box a marchio Apple .
Ovviamente, sarà mia premura spiegarti anche come fare per effettuare il download dei contenuti di tuo interesse così che tu possa riuscire nel tuo intento senza alcun tipo di difficoltà.

Allora?
Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di entrare finalmente nel vivo della questione?
Si?
Grandioso! Suggerisco dunque di non perdere altro tempo e di iniziare immediatamente a darci da fare.
Prenditi qualche minuto tutto per te, mettiti bello comodo e concentrati su questo mio articolo interamente dedicato all’argomento.
Sono sicuro che alla fine riuscirai a trovare anche più di un’applicazione capace di attirare la tua attenzione e soddisfare le tue necessità.

Indice

  • Come scaricare le app
  • Migliori app
    • Musica, foto e video
    • Istruzione e news
    • Sport
    • Giochi
    • Altro

Come scaricare le app

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Innanzitutto cerchiamo di capire come fare per effettuare il download e l’installazione delle applicazioni su Apple TV.
La procedura da seguire è semplicissima e ricorda molto da vicino quella che occorre mettere in pratica su iPhone e iPad:
basta collegarsi all’apposito store, selezionare i contenuti d’interesse, premere sul pulsante per il download ed è fatta.
Il procedimento da seguire è identico per entrambe le Apple TV attualmente sul mercato, quella di quarta generazione e l’Apple TV 4K.

Più in dettaglio, per installare un’applicazione sulla tua Apple TV tutto ciò che devi fare altro non è che aprire l’App Store (l’icona della “A” su fondo blu che si trova in home screen), premere sull’icona dei contenuti che ti interessano e poi sul pulsante Ottieni (o sul pulsante con il prezzo, se si tratta di una app a pagamento) nella schermata che si apre. Dopo aver installato un’app, questa comparirà nel menu iniziale di Apple TV e potrai eseguirla premendo sulla sua icona.

L’App Store è suddiviso in cinque sezioni, quelle che trovi indicate qui sotto.

  • Primo piano – Ci trovi le applicazioni e i giochi più interessanti del momento.
  • Classifiche – Ci trovi le app più scaricate/acquistate dagli utenti.
  • Categorie – Tramite questa sezione puoi “sfogliare” le applicazioni in base alle relative categorie di appartenenza.
  • Acquistate – Ci trovi la lista di tutte le app acquistate o scaricate in precedenza.
  • Cerca – Tramite questa sezione puoi cercare direttamente app e giochi per nome.

Da notare che molte delle app già scaricate, sia gratis che a pagamento, su iDevice se disponibili anche per Apple TV vengono riportate in automatico nella sezione Acquistate.
In particolare, per quel che concerne le app a pagamento, se si tratta di un’app disponibile per tvOS (il sistema operativo dell’Apple TV) e iOS (il sistema operativo di iPhone e iPad) l’acquisto va fatto una sola volta e vale per tutti i dispositivi in questione.

Per quel che concerne invece le Apple TV di generazioni precedenti a quelle summenzionate, purtroppo  l’App Store non è disponibile e di conseguenza ufficialmente non si possono installare nuove app ma solo utilizzare e gestire quelle già preinstallate.
Se dunque usi un Apple TV più datata mi spiace dirtelo ma… non ti sarà possibile mettere in pratica le indicazioni di cui sopra.
Per maggiori informazioni, ti consiglio di consultare il mio tutorial dedicato a come funziona Apple TV.

Migliori app

Ora che hai finalmente le idee più chiare riguardo il come effettuare il download delle applicazioni andiamo a scoprire quali sono le migliori del momento.
Le trovi tutte elencate qui di seguito. Tieni però presente che per scaricarle dovrai prendere nota del relativo nome, accedere all’App Store così come ti ho indicato nelle righe precedenti, cercare l’app mediante la sezione apposita (Cerca) e scaricarla sempre seguendo le istruzioni di cui sopra.

Purtroppo a differenza delle app per iPhone e iPad non sono disponibili link diretti per il download che previo clic/tap ti consentono in qualche modo di collegarti allo store ma dovrai fare tutto manualmente.
Comunque, come hai già avuto modo di constatare tu stesso, è molto semplice.
Buon download e buon divertimento!

Musica, foto e video

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Cerchi nuove app per Apple TV per guardare video, film in streaming, riprodurre i contenuti multimediali presenti su altri tuoi dispositivi ed in linea ben più generale per svagarti un po’?
Allora da’ subito un’occhiata al seguente elenco di applicazioni e vedrai che riuscirai a trovare quelle che fanno maggiormente al caso tuo.

  • Netflix – Si tratta dell’app ufficiale di Netflix, il servizio di streaming video più conosciuto ed apprezzato al mondo per quel che concerne i film ma soprattutto le serie TV.
    Previa creazione di un account e successiva sottoscrizione di un abbonamento consente dunque di guardare tutti i contenuti d’interesse direttamente dall’app in questione.
    L’interfaccia è particolarmente ordinata, minimale ed intuitiva.
    Si scarica gratis, ma per accedere ai contenuti del servizio è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.
  • RaiPlay – È l’applicazione ufficiale di casa Rai per quel che concerne la visione dei programmi dell’emittente televisiva già andati in onda nei giorni scorsi oltre che i contenuti trasmessi al momento.
    Integra anche una comoda guida TV.
    Gratis.
  • YouTube – Ha davvero bisogno di presentazioni?
    No, no credo proprio.
    Siamo infatti al cospetto dell’applicazione ufficiale del servizio per condividere e visualizzare video più apprezzato ed utilizzato al mondo:
    YouTube.
    L’app permette di cercare tra i vari filmati in rete, di guardare i video delle iscrizioni, la cronologia delle visualizzazioni e quant’altro sia possibile visualizzare e fare da Web.
    Gratis.
  • Dailymotion – L’applicazione di uno dei servizi per la condivisione e la visualizzazione di video di maggior successo alternativi a YouTube.
    Gratis.
  • Vevo – L’applicazione della piattaforma preferita da musicisti, band e cantanti di tutto il globo per condividere i propri videoclip.
    Gratis.
  • Plex – Si tratta dell’app di uno di più apprezzati media center di sempre:
    Plex, appunto.
    L’interfaccia è ben curata e studiata appositamente per il set-top box dell’azienda di Cupertino.
    Consente di accedere a film, serie TV, foto e video salvati sul proprio server ed il suo utilizzo risulta decisamente intuitivo.
    Gratis.
  • VLC for Mobile – Il famoso player multimediale disponibile per computer in salsa Apple TV.
    Praticamente indispensabile per coloro che desiderano poter riprodurre file video d’ogni genere sul proprio televisore.
    Gratis.
  • Infuse 5 – Famosissimo player video per dispositivi iOS in versione Apple TV.
     Permette di riprodurre senza problemi qualsiasi tipo di filmato, consente il download e lo streaming dei video presenti nella rete locale e scarica in automatico da Internet locandine e informazioni su film, anime e serie TV.
    Gratis (ma offre acquisti in-app per passare alla versione Pro con funzioni aggiuntive).

Istruzione e news

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Cerchi delle app per Apple TV per appendere nuove cose, approfondire le tue conoscenze in un dato ambito o restare aggiornato sule news d’interesse?
Beh, allora consulta subito il seguente elenco di applicazioni e vedrai che non ne rimarrai deluso.

  • NASA – L’applicazione ufficiale della NASA con cui è possibile visualizzare immagini e video di qualità direttamente dal televisore.
    È altresì possibile guardare la Terra in streaming dalla stazione spaziale e ricevere aggiornamenti sulle missioni in corso.
    Gratis.
  • AccuWeather – Uno dei migliori servizi meteo in circolazione.
    Grazie a quest’app è possibile visualizzare le previsioni del tempo di AccuWeather direttamente sul TV, sia per il giorno corrente che per quelli successivi, il tutto accompagnato da una bella interfaccia grafica.
    Gratis.
  • Night Sky – È possibile utilizzare il televisore per “rimirar le stelle”?
    A quanto pare si, grazie a questa splendida applicazione che porta direttamente su Apple TV le bellezze degli astri celesti.
    Straconsigliata! Gratis (con acquisti in-app per passare alla versione Premium con funzioni aggiuntive).
  • TED – Applicazione che consente di accedere ad oltre 2000 discorsi TED Talk delle menti più geniali, organizzati per argomento o per stato d’animo.
    Scienze, tecnologie e psicologia umana non avranno più segreti.
    Gratis.
  • Fit Brains Trainer – Ottima app per mantenere il cervello in forma impegnandolo in attività apposite.
    L’applicazione è sviluppata da Rosetta Stone, una delle aziende leader nel campo dell’apprendimento.
    Gratis (ma con acquisti in-app).
  • Twitter – L’app ufficiale di Twitter per seguire tutte le news sotto forma di tweet relative a sport, intrattenimento e molto altro dal televisore.
    Gratis.
  • Quiz Patente 2017/18 Ufficiale – App studiata insieme alle migliori autoscuole per esercitarsi sui quiz per la patente.
    Un ottimo supporto in tal senso.
    Gratis (offre però acquisti in-app).
  • Coursera – Applicazione per accedere a tantissimi corsi di formazione online da Apple TV.
    Consente di seguire percorsi organizzati dalle più prestigiose università del mondo.
    Gratis (con acquisti in-app).

Sport

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Cerchi un’app per seguire le partite di calcio o altri sport mediante Apple TV?
Le hai trovate! Nel seguente elenco ho infatti provveduto ad indicarti quelle che ritengo essere le migliori risorse della categoria.
Dagli subito un’occhiata!

  • Serie A TIM – L’applicazione ufficiale della serie A di TIM per Apple TV per seguire le partite live del campionato e conoscere tutti gli aggiornamenti relativi alla propria squadra del cuore.
    Si scarica gratis ma per guardare le partite bisogna pagare il servizio.
  • Red Bull TV – L’app del celebre canale che consente di accedere a video di sport estremi e d’azione (ma non solo) da Apple TV.
    Molto interessante.
    Gratis.
  • NBA app – L’applicazione ufficiale della NBA.
    Un vero e proprio must have per tutti gli appassionati di basket.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • Eurosport Player – L’applicazione per Apple TV di Play Entertainment Limited per guardare direttamente in streaming i canali di Eurosport.
    Gratis (ma con acquisti in-app).
  • Calcio Mania – Tutti i risultati calcio in Diretta – Come facilmente intuibile dal nome stesso, si tratta di un’app che consente di conoscere in diretta tutti i risultati delle partite di calcio di tutti i campionati e di tutte le squadre del mondo.
    Gratis.
  • Calcio in Diretta Serie A – Un’altra validissima app per visualizzare in diretta i risultati delle partite di calcio di seria A e B, Coppa Italia, Lega Pro e altri campionati nel modo con annessa classifica.
    Gratis.
  • Tennis TV – Live Streaming – Applicazione tutta dedicata ai patiti del tennis per visualizzare in diretta streaming gli incontri di tennis più avvincenti.
    Gratis (ma con acquisti in-app).
  • RugbyPass – Dal nome lo si intuisce subito:
    si tratta di un’app per Apple TV interamente dedicata agli amanti del rugby.
    Gratis (con acquisti in-app).

Giochi

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Trasformare l’Apple TV in vera e propria console è possibile.
Basta scaricare i giochi giusti ed è fatta.
Qui di seguito trovi dunque un elenco di quelli che a parer mio rappresentano alcuni tra i più divertenti ed appassionante titoli del momento.

  • Strike! Ten Pin Bowling – Gioco tutto dedicato agli amanti del bowling.
    È uno dei migliori in circolazione.
    Gratis (offre acquisti in-app).
  • Leo’s Fortune – Platform dalla grafica incredibile e realizzata a mano in cui ci si ritrova a dover guidare Leo nella caccia all’astuto e misterioso ladro che ha rubato l’oro.
    Costa  5,49 euro.
  • Mr.
    Crab 2
    – In questo gioco, sequel di Mr.
    Crab, uno dei titoli più apprezzati per iPhone e iPad, a fare da protagonista è un simpatico granchietto che unitamente ai suoi amici dovrà riuscire a salvare i granchi perduti attraverso paesaggi adorabili ed emozionanti provvedendo, al contempo, a fronteggiare nemici selvaggi.
    Gratis (ma offre acquisti in-app).
  • Badland 2 – È il sequel di Badland.
    Trattasi di un originalissimo titolo un po’ endless running ed un po’ puzzle game in cui bisogna guidare uno stormo di volatili cercando di risolvere piccoli enigmi ed evitare i numeri ostacoli presenti lungo i vari percorsi.
    Costa 4,49 euro.
  • Minion Rush – Un endless run in cui, come facilmente deducibile dal nome stesso, a fare da protagonisti sono i Minions, i simpatici personaggi gialli di Cattivissimo Me e del film Minions, appunto.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • Hit Tennis 3 – Gli amanti del tennis saranno sicuramente ben felici di sapere che per Apple TV è disponibile questo giochino con cui si può cimentare in avvincenti partite di tennis utilizzando l’Apple TV Remote (il telecomando di Apple TV) a mo’ di racchetta.
    Gratis (ma cn acquisti in-app).
  • Crossy Road – Simpatico e celebre giochino con grafica retrò in cui bisogna “pilotare” animali e personaggi di vario genere lungo un percorso pieno zeppo di ostali da evitare.
    Lo scopo è quello di riuscire ad avanzare senza fare incidenti.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • Lumino City – Gioco dalla grafica strabiliante ricco di enigmi ambientali.
    Tutti gli scenari e le ambientazioni non sono disegnati ma realizzati con modelli reali fatti a mano.
    Costa 5,49 euro.

Altro

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Per concludere, voglio segnalarti tutte quelle app che per un motivo o per un altro non rientrano in nessuna delle categorie già menzionate ma che comunque meritano di essere provate almeno una volta.
Le torvi tutte qui di seguito.

  • Speedtest.net Speeed Test – Il famoso speed test di casa Ookla disponibile anche per Apple TV.
    Indispensabile per misurare la velocità della propria connessione ad Internet dal televisore.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • Facebook – L’applicazione ufficiale di casa Facebook per visualizzare i video pubblicati sul social network da pagine ed amici, sia quelli in diretta che non.
    Gratis.
  • Tinder – La variante per Apple TV di una delle app di dating più utilizzate ed apprezzate di sempre.
    Ottima per fare nuove conoscenze, amorose e non, dallo schermo del televisore.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • TripAdvisor:
    hotel ristoranti
    – L’applicazione di TripAdvisor per visualizzare tutte le recensioni su hotel e ristoranti.
    Gratis.
  • Zova Workout & Fitness Trainer – App tutta dedicata al fitness che propone esercizi di vario genere per rafforzare il tono muscolare, dimagrire e tenersi in forma, tutto direttamente sullo schermo del televisore.
    Per ciascun esercizio vengono riportati video e spiegazioni dettagliate.
    Gratis (ma con acquisti in-app).
  • Relax Melodies – Fantastica applicazione con un mucchio di suoni di vario genere che possono essere riprodotti per addormentarsi con maggiore facilità o in linea generale per rilassarsi un po’.
    Gratis.
  • Kitchen Stories – Famosa applicazione dedicata ai ricettari gratuiti tramite cui preparare pietanze gustose seguendo le istruzioni (dettagliate e corredate di video ad hoc) direttamente sul TV.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • IKEA Catalogo – Come lascia intendere il nome stesso, si tratta dell’app di IKEA per sfogliare il catalogo dei prodotti della celebre azienda svedese dal televisore.
    Gratis.

Come contattare il supporto Apple

Come contattare il supporto Apple

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

In questo tutorial ti spiegherò come contattare Apple per risolvere qualche problema hardware relativo al tuo iPhone o iPad oppure al tuo computer Mac, oppure ancora per risolvere dei problemi software (che vengono gestiti gratuitamente da Apple) causati da qualche aggiornamento software sfortunato del sistema operativo o di qualche singola app.

Oppure potresti avere la necessità di contattare Apple per iscriverti ai workshop formativi gratuiti di Today At Apple (il nuovo servizio di formazione presso gli Apple Store, che ha sostituito il servizio precedente One To One)

Apple ha un servizio di call center chiamato Apple Care, che ti permette di contattare dei tecnici esperti che ti possono aiutare da remoto a risolvere problematiche sul tuo iPhone.

La migliore soluzione secondo me è sempre quella di recarti presso un Apple Store e parlare direttamente con i tecnici del Genius Bar.

Vedere il seriale del proprio iPhone prima di contattare Apple

Prima di contattare Apple ti consiglio di di munirti del NUMERO SERIALE DELL’IPHONE o dell’iPad per il quale necessiti di assistenza.

Come trovare il numero di serie su iPhone

Per individuare il numero di serie del tuo iPhone, iPad o iPod Touch

  • apri l’app Impostazioni (icona grigia a forma di ingranaggio)
  • fai tap sulla voce Generali
  • e tocca sulla voce Info
  • scorri la lista delle informazioni che riguardano il tuo dispositivo e individua la voce Numero di serie

Come trovare il numero di serie su iPad

Per individuare il numero di serie del tuo iPad

  • apri l’app Impostazioni (icona grigia a forma di ingranaggio)
  • fai tap sulla voce Generali
  • e tocca sulla voce Info
  • scorri la lista delle informazioni che riguardano il tuo dispositivo e individua la voce Numero di serie

Come trovare il numero di serie su iPod Touch

Per individuare il numero di serie del tuo iPod Touch

  • apri l’app Impostazioni (icona grigia a forma di ingranaggio)
  • fai tap sulla voce Generali
  • e tocca sulla voce Info
  • scorri la lista delle informazioni che riguardano il tuo dispositivo e individua la voce Numero di serie

Come trovare il numero di serie su macOS

Se hai bisogno di individuare il numero di serie del tuo Mac

  • clicca sul logo di Apple che trovi nella barra dei menu (in alto a sinistra), clicca su Informazioni su questo Mac
  • e individua la voce Numero di serie dal riquadro che visualizzerai al centro dello schermo

Individuare il numero di serie su Apple TV

Per trovare il numero di serie della tua Apple TV

  • vai nelle Impostazioni
  • e seleziona la voce Generali.
  • seleziona la voce Info
  • infine, individua la voce Numero di serie.

Individuare il numero di serie su Apple Watch

Se vuoi trovare il numero di serie del tuo Apple Watch

  • apri l’applicazione Watch sul tuo iPhone
  • fai tap su Generali
  • e poisu Info
  • e individua il Numero di serie del tuo smartwatch Apple
  • poi vai alla voce Info
  • individua il Numero di serie del tuo smartwatch Apple.

Come verificare la garanzia Apple

Dopo aver individuato il numero di serie del tuo dispositivo Apple, collegati al sito ufficiale dell’azienda e inseriscilo nel campo apposito. Conferma l’operazione cliccando su Continua.

Come verificare la garanzia di iPhone
Come vedere la scadenza della garanzia Apple dal computer
Come vedere la scadenza della garanzia Apple dall’iPhone

Se avrai eseguito nel modo corretto la procedura che ti ho indicato poc’anzi, verrai reindirizzato su una pagina del sito Internet ufficiale di Apple in cui potrai visualizzare tutte le informazioni che ti occorrono per sapere se il tuo prodotto è coperto dalla garanzia o meno.

Assistenza telefonica gratuita da parte di Apple

Ad esempio, se la voce Supporto tecnico telefonico presenta la dicitura “attivo”, potrai ricevere assistenza telefonica in modo gratuito (per i primi 90 giorni della data di acquisto).

Se il tuo dispositivo non è coperto dal supporto tecnico gratuito visualizzerai la dicitura “scaduto”.

In questo caso potrai acquistare un intervento tecnico singolo al costo di 29,00 euro.

Copertura delle riparazioni e dell’assistenza

Se la voce Copertura delle riparazioni e dell’assistenza presenta la dicitura “attivo”, puoi richiedere assistenza gratuita per danni non accidentali, i cosiddetti “difetti di conformità”.

In questo caso potrai vedere anche la data in cui scadrà tale copertura.

Se, invece, visualizzi la dicitura “le leggi per la tutela dei consumatori non sono applicabili” sotto la voce in questione, il tuo prodotto è fuori copertura.

Contattare Apple per richiedere assistenza

Ora è giunto il momento di vedere come contattare Apple per richiedere un intervento di supporto, indipendentemente dallo stato della garanzia del tuo dispositivo.

Assistenza telefonica Apple 800 915 904

La prima soluzione che ti consiglio di provare è quella di chiamare l’assistenza clienti Apple per telefono.

Per far ciò ti basterà comporre il

numero verde 800 915 904 

direttamente dal tuo smartphone o dal tuo telefono fisso e seguire la voce guida.

Se chiami dall’Italia al numero sopraccitato non dovrai pagare assolutamente nulla.

Contattare Apple dal sito ufficiale www.apple.com

Se, invece, ti trovi in un qualsiasi altro paese faresti bene a consultare i numeri di contatto Apple per l’assistenza e il supporto reperibili dal sito ufficiale del produttore californiano.

Puoi contattare l’Assistenza Clienti

dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.

Se contatterai l’Assistenza clienti Apple effettuando la chiamatadal numero di cellulare che hai registrato nel tuo ID Apple, verrai immediatamente riconosciuto e potrai beneficiare di un servizio ancora migliore. 

Inoltre, se hai contattato l’assistenza di recente, la voce registrata ti ricorderà per quale problema avevi chiamato e ti chiederà di confermare a voce se stai richiamando per lo stesso problema o se, invece, stai contattando l’assistenza per nuovi problemi.

In questo modo quando parlerai con l’operatore potrai dialogare con una dipendente Apple che è già a conoscenza della tua situazione.

Puoi contattare Apple anche al numero 800 554 533, che permette di ottenere supporto su tutti i prodotti e i servizi del colosso di Cupertino.

Dopo aver avviato la chiamata

  • segui attentamente le indicazioni della voce registrata
  • e premi sul pulsante relativo al prodotto o al servizio di tuo interesse.

Al momento in cui scrivo, i tasti da premere sono i seguenti.

  • 1 per avere informazioni inerenti l’acquisto di prodotti Apple;
  • 2 per ricevere supporto tecnico e informazioni sulla garanzia o sullo stato della riparazione dei tuoi dispositivi;
  • 3 per accedere a informazioni relative ad iTunes, iCloud, App Store, album fotografici o carte ragalo;
  • 4 per avere assistenza su ordini recenti e resi
  • 5 per ricevere informazioni sulla privacy offerta da Apple;
  • # se conosci il numero interno del tuo specialista Apple;
  • 7 per riascoltare il menu.

Nota: le combinazioni di tasti che ti ho appena indicato potrebbero subire modifiche da parte di Apple.

Assistenza Apple online

Un’altra strada che puoi percorrere per contattare Apple è utilizzare il supporto che viene fornito tramite l’assistenza online. Potrai far ciò collegandoti alla pagina apposita che si trova sul sito ufficiale di Apple.

Una volta che ti sarai collegato alla pagina di supporto Apple, potrai notare che è presente una sorta di menu a scacchiera.

In ogni “casella” di questo menu è inserito un argomento che riguarda uno specifico prodotto o servizio. Clicca quindi sull’argomento che ti interessa e il gioco è fatto.

Ad esempio, se hai problemi con il tuo iPhone

clicca sulla casella iPhone

se hai problemi con il tuo iPad

clicca sulla casella iPad

e così via.

Ad operazione completata, clicca sul tipo di problema che affligge il tuo dispositivo, ad esempio Riparazioni o danni fisici

o Alimentazione e carica della batteria

Adesso ti basterà selezionare dal menu che verrà aperto l’opzione che corrisponde esattamente al tuo problema,

ad esempio Pulsanti non funzionanti o Alimentatore non correttamente funzionante.

Ora potrai scegliere una delle soluzioni che ti vengono proposte dall’assistenza online: chattare con un operatore,

prenotare una richiamata, chiedere assistenza via email e così via.

Scegli il metodo che preferisci per contattare o essere ricontattato da Apple. Sono fiducioso che servendoti dell’assistenza online potrai risolvere il tuo problema.

App Supporto Apple

Un’altra valida alternativa per contattare l’assistenza Apple è rappresentata dall’app Supporto Apple per iOS che puoi scaricare gratuitamente da App Store.

L’interfaccia di questa app ricorda molto il servizio che ti ho illustrato nel precedente paragrafo e offre più o meno le medesime soluzioni.

Se non hai ancora effettuato il download di quest’app,

  • apri l’App Store e procedi.
  • Una volta che il download sarà terminato,
  • fai tap su Apri
  • o tocca l’icona blu con il logo Apple che trovi nella schermata Home del tuo dispositivo iOS.

Ad applicazione avviata, inserisci il tuo ID Apple e la relativa password nei campi appositi. Se non ricordi qual è il tuo ID Apple,

ti invito a leggere la mia guida su come recuperare ID Apple.

Dopodiché scegli il prodotto Apple su cui vuoi ricevere assistenza (es. iPad Air 2) e vedrai una lista che contiene numerose voci. Fai quindi tap sulla voce che ti interessa e procedi seguendo le indicazioni su schermo.

Puoi anche utilizzare la funzione Cerca che trovi in alto a destra per digitare il problema che intendi presentare al supporto Apple.

Dopo che avrai fatto tap su una voce, avrai accesso a un nuovo menu in cui vengono elencate delle problematiche che potrebbero interessare il tuo dispositivo: prenditi il tempo di vedere con attenzione quale di questi problemi riscontri e conferma con un tap.

Dopo aver individuato il tuo problema verrai messo in condizione di risolverlo o comunque di sapere come muoverti in questa direzione. Potrai scegliere fra diversi tipi di assistenza. Una di queste forme di assistenza può essere scelta dal riquadro Portalo con te per la riparazione.

Se farai tap su Trova subito una sede potrai prenotare un appuntamento con un Genius.

In alcuni Apple Store, infatti, sono presenti alcuni dipendenti Apple particolarmente esperti, chiamati per l’appunto Genius, i quali hanno una conoscenza approfondita di ogni singolo componente tecnico dei dispositivi realizzati in questi anni da Apple.

Sicuramente prendere appuntamento con un Genius ti sarà molto utile per capire quale problema affligge il tuo dispositivo e, soprattutto, cosa dovrai fare per risolverlo.

Se non vuoi prendere un appuntamento con un dipendente Apple, magari perché in questo momento sei troppo impegnato per recarti fisicamente presso un Apple Store, allora potresti optare per altre alternative.

Il Supporto Apple, infatti, ti consente di chattare direttamente con Apple o di parlare al telefono richiedendo una chiamata. Se fai tap su Chat, ad esempio, potrai parlare con un addetto Apple ed esporre il tuo problema chattando.

Facendo tap su Prenota una chiamata, invece, potrai fissare un appuntamento telefonico con l’Assistenza Apple.

In genere i tempi di attesa sono molto brevi, sia che tu decida di parlare con Apple via chat che per telefono.

Se l’attesa dovesse durare più del previsto, allora nel frattempo potresti leggere i contenuti presenti nella sezione Articoli consigliati.

Fai un tap sul contenuto che potrebbe essere adatto alle tue esigenze e avrai accesso ad un articolo redatto dalla Apple stessa che offre consigli utili e che potresti provare per risolvere il tuo problema.

Supporto Apple su Twitter

Se ami utilizzare il social network Twitter per “cinguettare”, come si dice in gergo, allora sarai felice di apprendere che puoi contattare Apple per richiedere assistenza utilizzando anche questo strumento.

Se vuoi usufruire appieno di questo canale gratuito per ricevere assistenza, visita l’account verificato @AppleSupport e diventa un seguace di questo canale pigiando sul pulsante Segui.

Non appena avrai iniziato a seguire l’account @AppleSupport, visualizzerai nella sezione Home di Twitter i numerosi suggerimenti che periodicamente questo canale posta sotto forma di tweet.

Grazie a questi suggerimenti, spesso corredati da GIF e video illustrativi, potrai sfruttare appieno il potenziale dei tuoi device Apple.

Inoltre, se hai la necessità di contattare Apple via Twitter per problemi di natura tecnica, puoi scrivere direttamente al produttore californiano utilizzando i messaggi diretti (icona a forma di busta) o menzionando direttamente Apple. Per menzionare Apple devi pigiare sul simbolo della piuma e digitare @AppleSupport seguito dal messaggio che intendi portare all’attenzione del supporto Apple.

Ti rammento che questo servizio è disponibile soltanto in lingua inglese (quindi bisogna scrivere ad Apple in inglese).

Se al momento non hai un account Twitter, ma desideri contattare Apple su questo social network, faresti bene a leggere la guida che ti spiega passo dopo passo come iscriversi a Twitter. Se sei già iscritto, invece, potresti trovare molto utile la lettura della mia guida che ti illustra come funziona Twitter.

Apple Store

Se il tuo problema non viene risolto a distanza, è molto probabile che sarai costretto a recarti fisicamente in un Apple Store. Come dici? Nella zona in cui abiti pare che non ci sia neanche l’ombra di un Apple Store. Evita di trarre conclusioni affrettate. Utilizzando alcuni strumenti che sto per consigliarti potresti scoprire che in realtà l’Apple Store, o un altro Centro di Assistenza Autorizzato, in realtà è più vicino a te di quanto tu stesso possa immaginare.

Come si fa a sapere dove è ubicato l’Apple Store o il Centro di Assistenza Autorizzato più vicino? Un modo per poter risalire a questa informazione è visitare il sito ufficiale di Apple e leggere l’elenco degli Apple Store che è sempre aggiornato. Visitando la pagina Apple Store Italia puoi verificare a colpo d’occhio qual è lo Store più vicino. Se hai la necessità di trovare un Apple Store in altri paesi, dovrai utilizzare il menu a tendina che trovi a destra e cliccare sul paese desiderato per avere le informazioni che cerchi.

C’è anche un altro modo per scoprire dove si trova esattamente l’Apple Store più vicino a te. A cosa mi sto riferendo? All’applicazione Apple Store. Dopo che avrai installato questa app sul tuo dispositivo, qualora tu non l’abbia già fatto, fai tap su Apri per avviare l’app o fai tap sull’icona dell’Apple Store che trovi nella schermata Home del tuo dispositivo iOS.

Dopo esserti autenticato tramite il tuo ID Apple, fai tap sull’icona Cerca (la lente di ingrandimento in alto a destra). A questo punto fai tap sull’opzione Trova uno Store nelle vicinanze e potrai visualizzare gli Apple Store e i Centri di Assistenza Autorizzati nelle vicinanze.

Se non visualizzi questa opzione recati nelle Impostazioni, apri la scheda relativa l’app Apple Store, tocca su Posizione e infine su Sempre per consentire alla app di accedere ai servizi di localizzazione. Dopodiché apri nuovamente l’app Apple Store, tocca di nuovo l’icona Cerca e fai finalmente tap su Trova uno Store nelle vicinanze. Sono convinto che con queste informazioni riuscirai a risolvere qualsiasi problema tu abbia in questo momento con il tuo dispositivo Apple.

Contattare Apple per chiedere consigli sugli acquisti

Se non hai ancora acquistato un prodotto della Mela, le indicazioni che sono riportate sopra non ti interessano molto… almeno per ora!

Tuttavia potresti essere tentato di farti un bel regalo e acquistare uno dei tanti prodotti che vengono venduti da Apple.

Se questa è la tua situazione, faresti bene a leggere attentamente le righe che seguono.

Lo store di Apple è davvero ricco di prodotti: ci sono numerosi modelli di iPhone, iPad e Mac, gli iconici iPod, gli accessori per iPhone e iPad, le AirPods, la Apple TV, e l’elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo.

Per evitare di fare acquisti sbagliati, la prima cosa che ti consiglio di fare è leggere una delle mie guide riguardanti i prodotti dell’azienda di Cupertino:

Dopo aver letto con attenzione i miei consigli non dovresti avere alcun altro dubbio in merito a quale iPhone, iPad o Mac acquistare.

Come contattare Apple per informazioni sugli acquisti prima di acquistare online

Tuttavia potresti decidere di contattare comunque Apple per richiedere informazioni aggiuntive su questi prodotti.

Ad esempio, potresti spiegare loro quale utilizzo intendi farne (es. lavoro, studio, svago, etc.) e chiedere ulteriori consigli per evitare di dirottarti verso un acquisto sbagliato.

Come contattare Apple in questi casi? È molto semplice. Tutto ciò che devi fare è collegarti alla pagina principale del sito ufficiale di Apple

  • selezionare un prodotto che intendi acquistare (es. iPad 2017)
  • servendoti del menu in alto
  • e cliccare poi su Acquista.
  • Dopo aver fatto ciò dovrai scorrere la pagina
  • e cliccare su Chatta ora.
  • A questo punto ti verrà chiesto perché stai chiedendo aiuto:
  • clicca l’opzione che corrisponde al tuo problema
  • (es. Aiuto per gli acquisti)
  • e dopo qualche secondo sarai messo in contatto con un dipendente Apple.
  • In questo modo potrai fare qualsiasi domanda al supporto Apple.