come tradurre pagina web safari mac

come tradurre pagina web safari mac

Anche tu sei entrato nel mondo Mac e hai da poco acquistato il tuo primo computer Apple?
Ottima scelta! I Mac sono macchine generalmente affidabili, che permettono di svolgere le proprie attività lavorative (e non solo) in modo semplice, intuitivo e produttivo.
Tuttavia, non hai ancora preso dimestichezza con alcune applicazioni integrate “di serie” nel sistema operativo del colosso di Cupertino, in primis il browser Safari.

Per entrare più nel merito della questione, non hai ancora capito come tradurre una pagina Web con Safari su Mac e, per questo motivo, vorresti qualche delucidazione sull’argomento.
Che dirti?
Sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto! Nelle prossime righe di questa guida, infatti, trovi spiegato proprio come portare a termine quest’operazione adoperando servizi Web ed estensioni utili a questo scopo.

Allora, sei pronto per iniziare?
Sì?
Alla grande! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui necessiti per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò.
Sono sicuro che, seguendo passo-passo le mie indicazioni, non avrai alcun problema a tradurre pagine Web con Safari.
Buona lettura!

Indice

  • Google Traduttore
  • Microsoft Translator
  • Yandex Translate
  • Apertium

Google Traduttore

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La prima soluzione che ti consiglio di provare per tradurre pagine Web su Mac, agendo da Safari, è l’arcinoto Google Traduttore.
Non dirmi che non ne hai mai sentito parlare, perché non potrei assolutamente crederti:
si tratta, infatti, di uno dei migliori traduttori online e anche uno dei più utilizzati al mondo.
Permette di tradurre un’intera pagina Web dandogli “in pasto” il link alla stessa e poi cliccando semplicemente su di esso.

Per servirtene, dunque, recati sulla pagina principale di Google Traduttore (cliccando sul link che ti ho fornito poc’anzi) e incolla l’indirizzo della pagina Web da tradurre nel box situato sulla sinistra.

Avvalendoti dei pulsanti e dei menu posti nella parte superiore della pagina, seleziona poi la lingua di partenza della pagina Web che vuoi tradurre (es. Inglese, Spagnolo, etc.) o, se non la conosci, imposta l’opzione Rileva lingua per consentire all’algoritmo di Google Traduttore di rilevarla in modo automatico.

Dopodiché seleziona la lingua di destinazione (es. Italiano) mediante l’apposito menu collocato sulla parte destra della pagina e clicca sul link azzurro comparso sul riquadro collocato sulla destra.
Nella nuova pagina che si apre, dovresti vedere la pagina Web di tuo interesse interamente tradotta nella lingua di destinazione che hai impostato.

Se passi con il cursore del mouse sul testo tradotto, puoi visualizzare un fumetto contenente la corrispondente porzione di testo nella lingua di partenza.
Facendo clic sul pulsante Originale posto in alto a destra (in corrispondenza del menu Visualizza), puoi vedere la pagina Web in lingua originale, mentre cliccando sul bottone Traduzione puoi visualizzare nuovamente la sua traduzione.
Comodo, vero?

Microsoft Translator

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Un altro servizio che ti consiglio di provare è Microsoft Translator.
Si tratta della “risposta” di Microsoft al traduttore di Google e, proprio come quest’ultimo, permette di tradurre facilmente intere pagine Web:
vediamo in che modo.

Per avvalerti di Microsoft Translator, recati sulla sua home page (cliccando sul link che ti ho fornito poc’anzi) e seleziona la lingua di partenza (es.
Inglese, Portoghese, etc.) della pagina che intendi tradurre, avvalendoti del menu situato in alto a sinistra.
Se non sei in grado di determinare questo dato, avvaliti della funzione Rilevamento automatico per rilevare automaticamente la lingua di partenza della pagina.

Successivamente, specifica la lingua di destinazione (es.
Italiano) mediante il menu a tendina collocato sulla destra e, per concludere, incolla l’indirizzo della pagina Web che intendi tradurre nel riquadro situato sulla sinistra e poi clicca sul link blu comparso sul riquadro di destra.

Nella pagina che si apre, dovresti visualizzare la traduzione della pagina Web di tuo interesse. Anche in questo caso, passando con il cursore del mouse sul testo tradotto vedrai comparire un fumetto contenente la versione “originale” del testo presente nella pagina.

Yandex Translate

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Yandex è un noto motore di ricerca russo.
Yandex Translate è il suo servizio di traduzione online, che offre la possibilità di tradurre singole parole, interi testi, pagine Web e persino interi siti Internet nelle principali lingue parlate al mondo.

Per avvalertene, recati sulla sua pagina principale (mediante il link che ti ho fornito poc’anzi) e clicca sul pulsante Site collocato in alto.
Se necessario, poi, supera la verifica di sicurezza, immettendo i caratteri che vedi su schermo nell’apposito campo testuale, e clicca poi sul pulsante giallo Continue.

Dopodiché, apri il menu Original posto in alto e seleziona la lingua originale della pagina che intendi tradurre.
Apri, poi, il menu Translation e seleziona la lingua di destinazione in cui tradurre la pagina Web di tuo interesse.

A questo punto, non ti rimane che incollare l’URL della pagina Web da tradurre nel campo di testo Enter a website address posto in alto, cliccare sul pulsante Translate posto di fianco a quest’ultimo e attendere qualche secondo, affinché venga caricata la traduzione.

Passando con il cursore del mouse sul testo presente nella pagina, potrai visualizzare il testo corrispondente nella lingua originale, grazie a una nuvoletta che comparirà a schermo.
Se vuoi, puoi anche visualizzare la versione tradotta affiancata a quella originale, cliccando sul pulsante raffigurante i due rettangoli in verticale o su quello raffigurante i due rettangoli in orizzontale collocatoin alto a destra (in base alla modalità di visualizzazione che più preferisci).

Ti ricordo, inoltre, che il servizio traduce l’intero sito Web che fa capo alla pagina che hai linkato e non solo quest’ultima:
ciò significa che, se navighi sul sito agendo da Yandex Translate, puoi vedere in modo automatico la traduzione di tutte le pagine che ne fanno parte.
Molto utile, vero?

Apertium

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Concludo questa guida parlandoti di Apertium.
Si tratta di un’altra applicazione Web appartenente alla categoria in oggetto che permette di tradurre pagine Web in decine e decine di lingue.
È facile da utilizzare ed è compatibile con tutti i principali navigatori Web, compreso Safari.

Per avvalertene, recati sulla sua pagina principale (cliccando sul link che ti ho fornito poc’anzi), apri il menu posto sulla sinistra e seleziona la lingua originale della pagina Internet che intendi tradurre.
Successivamente, servendoti del menu posto sulla destra, seleziona l’idioma in cui intendi tradurre il contenuto di tuo interesse.

Fatto ciò, provvedi a incollare l’indirizzo della pagina Web da tradurre nel campo di testo situato sulla sinistra, cliccare sul pulsante Translate e attendere che venga effettuata la traduzione della pagina stessa.

Apertium, oltre a tradurre la pagina Web di cui hai precedentemente incollato l’indirizzo, provvede a tradurre anche tutte le altre pagine del sito di cui fa parte la pagina tradotta (in modo analogo a Yandex Translate).

come navigare con iphone

come navigare con iphone

Fra le tante funzioni incluse in iPhone non poteva certo mancare la navigazione sul Web.
Lo smartphone prodotto da Apple include una versione ottimizzata di Safari, il browser predefinito di Mac OS X (disponibile anche per Windows) che assicura un’esperienza di visualizzazione dei siti Internet fluida e “pulita” molto simile a quella della versione per computer.

Se hai acquistato da poco un iPhone e non sai come funziona, prenditi cinque minuti di tempo libero e segui le indicazioni che sto per darti.
Cercheremo di scoprire insieme come navigare con iPhone e sfruttare al meglio le funzioni principali di questo ottimo programma per la visualizzazione dei siti Internet.

Se vuoi imparare come navigare con iPhone, devi innanzitutto attivare una connessione Internet sul tuo “iPhone”.
Per fare ciò hai due opzioni a tua disposizione:
collegarti ad una rete Wi-Fi (che può essere quella di casa o quella di un locale pubblico che offre connettività gratuita) oppure attivare la rete dati del tuo operatore telefonico per navigare attraverso la rete dei cellulari.
In questo caso, però, fai attenzione ai costi del servizio e/o allo sforamento dei piani in abbonamento.
Potresti “giocarti” il credito presente sulla scheda in pochissimi minuti o ricevere brutte sorprese in bolletta.

Se hai deciso di collegarti ad Internet in Wi-Fi, premi sull’icona delle Impostazioni presente nella home screen di iPhone e seleziona la voce Wi-Fi.
A questo punto, clicca sul nome della rete a cui vuoi connettere il tuo smartphone e, se necessario, digita la chiave di accesso alla connessione per agganciarti al segnale wireless.
Per attivare la rete dati dei cellulari, devi invece premere sull’icona Impostazioni e recarti in Generali > Rete per poi spostare verso destra la levetta dell’opzione Dati cellulare (facendola diventare blu).

Una volta stabilita una connessione, sei pronto ad avventurarti sul Web con il tuo fido iPhone.
Torna quindi nella home screen del telefono e premi sull’icona di Safari (nella barra dock in basso) per avviare il browser.
Nella parte alta della schermata che si apre, troverai una barra degli indirizzi identica a quella dei classici browser per PC:
sfiorala con un dito, digita l’indirizzo del sito Internet che desideri visitare e premi sul pulsante Vai (collocato in basso a destra) per visualizzarlo.

La navigazione da iPhone è davvero molto intuitiva.
Basta usare la barra degli strumenti collocata in alto per digitare gli indirizzi o andare avanti e indietro, scorrere le pagine in alto o in basso con le dita e sfruttare le funzioni di zoom standard che ti ho illustrato dettagliatamente nella mia guida su come zoomare con iPhone.

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Come tutti i moderni browser Web per computer, anche Safari per iPhone include la navigazione a schede.
Puoi aprire più siti Internet contemporaneamente e passare velocemente da una pagina all’altra semplicemente premendo sul pulsante con i quadrati collocato in basso a destra e premendo sull’anteprima della pagina da visualizzare.
Per aprire nuove schede, basta invece premere sul pulsante Nuova pagina situato in basso a sinistra.

Da segnalare anche il pulsante di condivisione (l’icona del quadrato con la freccia all’interno che si trova in basso al centro in Safari) che permette di condividere le pagine visitate su Twitter o via e-mail, stampare le pagine visualizzate con una stampante dotata di supporto AirPrint e aggiungere il sito visitato ai preferiti o all’elenco di lettura.

Per gestire i preferiti e visualizzare la cronologia di navigazione, devi invece premere sull’icona a forma di libro e selezionare la cartella relativa a cronologia, elenco lettura, barra dei preferiti, ecc..
Più facile a farsi che a dirsi, credimi.
L’unico neo di Safari per iPhone è che non supporta i contenuti in Flash, anche se per alcuni questo è un pregio per gli effetti positivi che se ne hanno in termini di consumi energetici e velocità di caricamento delle pagine.

Come scaricare Skype su Mac

Come scaricare Skype su Mac

scritto da IlMagoDellaMela

scritto da IlMagoDelComputer

In questo tutorial ti spiegherò come scaricare Skype su Mac, in modo da poter installare l’applicazione Skype sul tuo computer Apple con sistema operativo Mac OS e poter chattare o fare videochiamate con amici, parenti, o colleghi di lavoro dislocati in tutto il mondo.

Come funziona Skype

Skype è un programma che è stato molto rivoluzionario in quanto ha dato la possibilità agli utenti di fare CHIAMATE INTERNAZIONALI GRATUITE via Internet, semplicemente avendo una CONNESSIONE AD INTERNET.

In pratica il programma Skype effettua uno streaming video se si effettua una videochiamata, oppure uno streaming audio (più leggero) se si effettua una chiamata vocale.

Come è facilmente intuibile, Skype ha riscontrato un grande successo tra gli utenti di tutto il mondo, perchè tutte quelle persone che hanno parenti all’estero, hanno potuto fare chiamate vocali e video-chiamate da computer a computer senza pagare gli alti costi delle chiamate internazionali telefoniche.
Per usare Skype infatti, bastava una connessione veloce ad Internet e il relativo abbonamento a pagamento mensile con l’operatore telefonico.
I costi delle chiamate internazionali erano di gran lunga maggiori e variabili, rispetto a questi costi fissi.

Man mano che la rete andava migliorando anche Skype è stato migliorato e perfezionato.
Poi con l’avvento degli smartphone, Skype ha subito un ulteriore balzo in avanti.
Infatti gli utenti con lo smartphone hanno a disposizione delle connessioni ad Internet veloci (3G o 4G) e possono effettuare chiamate e video-chiamate via Internet con un’ottima qualità audio-video.

Skype viene usato tantissimo in ambito aziendale, infatti sia la versione consumer che la versione business, chiamata appunto Skype For Business, vengono usati largamente sia dalle aziende piccole e medie, sia dalle grandi aziende per poter fare RIUNIONICHIAMATEVIDEOCONFERENZE  e TELECONFERENZE singole o di gruppo.
Skype è uno degli strumenti chiave per lavorare a distanza con il computer.
E’ possibile sia chattare, quindi inviare testi, allegare documenti e file ai messaggi.
E’ possibile CONDIVIDERE LO SCHERMO con l’altra persona o il proprio gruppo di lavoro, in questo modo, si può fare quasi tutto quello che si fa in un ufficio normale, a distanza, via computer.
L’unico requisito importante è avere una buona connessione ad Internet veloce.

Recentemente Skype è stata acquistata dall’azienda Microsoft, e quindi attualmente, al momento in cui scrivo, è un software e servizio offerto dalla Microsoft.

Altri strumenti per smartworking come Skype

Altri software che si usano frequentemente nelle medie e grandi aziende per lavorare in smart-working sono:

  • Microsoft Teams
    Questo software, similmente a Skype permette di chattare, inviare file, inviare testi, condividere lo schermo, fare call singole o di gruppo.
    E’ possibile fare fare sia video-call che call audio classiche, singole o di gruppo.
    Anche soltanto con questo strumento è possibile lavorare in smart working da casa o a distanza, in maniera ottimale.
  • Slack
    Slack è un ottimo software che permette di creare delle stanze e chattare tra gruppi di lavoro.
    Principalmente lo scambio dati avviene con messaggi di testo, e invio file.
  • Cisco Webex
    Dalla Cisco Systems, la famosa azienda produttrice di router, viene questo software per fare video-conferenze di gruppo, molto simile a Teams.
    Su una stessa schermata è possibile vedere più membri di un gruppo simultaneamente.

Come scaricare Skype sul Mac

L’unica soluzione per scaricare Skype gratis su Mac è

  • scegli dal menu a tendina il tuo sistema operativo o piattaforma (solitamente viene rilevato in automatico) se necessario
  • premi sul tasto blu Scarica Skype per Mac

  • apparirà una finestrella che ti chiede di consentire il download del file di installazione di Skype
  • premi il tasto Consenti

  • il programma Skype verrà scaricato sul tuo Mac
  • lo scaricamento del file di solito avviene nella cartella Downloads
  • puoi monitorare il progresso del download del programma nel tuo browser Safari, sull’angolo in alto a destra

  • premi sul pulsante con la freccia che vedi nella figura qui sopra
  • apparirà una finestrella che ti mostra il file appena scaricato, è un file Skype… con estensione .dmg
  • premi con il tasto destro del mouse sul file
  • e apparirà un piccolo menu
  • premi sulla voce Mostra nel Finder
  • in questo modo vedrai dove è stato fisicamente scaricato il file di installazione
  • si aprirà una finestra del Finder, dove potrai vedere il file scaricato
  • clicca due volte rapidamente sul file appena scaricato per avviare l’esecuzione del programma di installazione
  • a questo punto apparirà una piccola finestra che ti mostra un progresso
  • poi apparirà una finestra del Finder che ti mostra una immagine simile alla seguente
  • trascina con il mouse l’icona dell’app Skype sulla cartella Applications
  • in questo modo l’applicazione Skype verrà installata nella cartella delle Applicazioni del tuo Mac, che è la cartella dove risiedono tutte le app del tuo Mac


Come aprire Skype dalla cartella Applicazioni

Una volta scaricata ed installata l’applicazione Skype sul tuo Mac, l’applicazione si trova fisicamente nella cartella Applicazioni del Finder.
Vediamo come aprire Skype, andando nella cartella Applicazioni.

  • apri il Finder, cliccando sulla sua icona in basso a sinistra sulla barra del Mac (icona con la faccina)
  • si aprirà una nuova finestra del Finder
  • sulla barra laterale sinistra, clicca sulla voce Applicazioni
  • sulla parte destra dello schermo apparirà una lista di tutti i programmi installati sul tuo Mac
  • clicca due volte rapidamente sull’app Skype (come in figura seguente)
  • Il programma Skype verrà eseguito sul tuo Mac

Come mettere l’icona di Skype sulla barra Dock

Come usare Skype sul Mac

Per approfondirne il funzionamento, ti lascio alla mia guida su come usare Skype.