come sviluppare applicazioni iphone

come sviluppare applicazioni iphone

Il mercato delle applicazioni per smartphone è in continua espansione, in particolar modo quello legato ad iPhone.
Ormai le “app” disponibili per il telefonino di Apple sono tantissime, così come sono numerosissime le persone che si cimentano nella loro creazione.
D’altronde, per la realizzazione di applicazioni base non occorre avere alcuna conoscenza tecnica, basta affidarsi a soluzioni “cotte e mangiate” come Apps Builder.

Apps Builder è un servizio online completamente in italiano che permette di creare applicazioni per iPhone (ma anche Android e Windows Phone) “al volo” proponendo a tutti gli utenti un periodo di prova gratuito della durata di 30 giorni e piani di abbonamento a partire da 19 euro al mese.
Se l’idea ti sembra allettante, dammi qualche minuto e ti spiego come sviluppare applicazioni iPhone complete di feed RSS, immagini, video e social network utilizzandolo.

Se vuoi scoprire come sviluppare applicazioni iPhone senza avere conoscenze tecniche avanzate, la prima cosa che devi fare è collegarti al sito Internet Apps Builder e cliccare sul pulsante Prova gratis senza registrazione per iniziare a creare la tua app sfruttando il periodo di prova gratuito del servizio.

Nella pagina che si apre, seleziona il tema grafico che intendi usare nella tua applicazione cliccando sulla voce Seleziona Grafica, imposta una descrizione ed un’icona per quest’ultima facendo click su Impostazioni avanzate e comincia a selezionare gli elementi da inserire nell’applicazione usando le icone collocate sotto al voce Clicca o trascina sopra le pagine che vuoi inserire.

Clicca quindi su Feed RSS per inserire nella tua applicazione una pagina con tutte le notizie pubblicate su un sito/blog, su Foto e Video per aggiungere foto e video, su Facebook e Twitter per inserire elementi di social networking e così via.
Ogni elemento aggiunto all’applicazione, può essere personalizzato cliccando sull’icona del foglio blu collocato accanto al suo nome.

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto (puoi visualizzare ed usare un’anteprima della app in tempo reale sul lato destro della pagina), clicca sul pulsante SALVA L’APP e crea il tuo account gratuito su Apps Builder compilando il modulo che compare e facendo click sul pulsante Registrati.

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Una volta completata la realizzazione della app e l’iscrizione ad Apps Builder, devi cliccare prima su Continua con la creazione dell’APP e poi su CONTINUA per proseguire nello sviluppo dell’applicazione.
Nel frattempo, non dimenticare di collegarti alla tua casella di posta elettronica e di cliccare sul link di conferma contenuto nel messaggio ricevuto da Apps Builder per convalidare il tuo account (altrimenti la app che hai creato verrà cancellata in 48 ore).

A questo punto, la creazione della tua applicazione è completata e puoi passare alla fase di pubblicazione.
Seleziona quindi la voce iPhone & iPad nella pagina che si apre e scegli se eseguire autonomamente la pubblicazione della tua app sull’App Store di Apple oppure affidare al team di Apps Builder il compito di pubblicare il software.

Nel primo caso, dovrai collegarti al sito di Apple dedicato agli sviluppatori, acquistare una licenza da sviluppatore (99 dollari) e seguire il tutorial per la pubblicazione presente su Apps Builder.
Nel secondo, dovrai cliccare sul pulsante Richiedi pubblicazione e seguire la procedura guidata (la licenza da sviluppatore Apple viene richiesta comunque).
In bocca al lupo!

come scaricare app gratis iphone

come scaricare app gratis iphone

Dopo averci pensato a lungo e aver risparmiato per parecchio tempo, hai deciso di utilizzare i tuoi risparmi per acquistare un iPhone di nuova generazione. Sei estremamente entusiasta del tuo nuovo gioiellino tecnologico, ma vorresti arricchirne le già numerose funzionalità scaricando nuove applicazioni, senza però spendere neppure un centesimo.
Se ti ritrovi in questa descrizione sappi che, anche se potrà sembrarti inverosimile, scaricare app gratis su iPhone è possibile, eccome.

App Store, il negozio digitale accessibile da dispositivi mobili Apple, offre di per sé numerose applicazioni.
Vi sono contenuti a perdita d’occhio per smartphone e tablet iOS.
Certamente alcune di queste applicazioni sono a pagamento ma, se saprai dove cercare, scoprirai che ce ne sono anche molte altre che possono essere scaricate ed utilizzate in maniera totalmente gratuita.

Se sei curioso di scoprire come fare per scaricare app gratis su iPhone, vero?
D’accordo, allora ti suggerisco di prenditi qualche minuto di tempo libero per dedicati alla lettura di questa mia guida.
Non preoccuparti, scaricare app gratis su iPhone è molto più semplice di quanto tu possa pensare e le procedure, che ti illustrerò passo per passo, possono essere eseguite in poco tempo.
Sei pronto per cominciare?
Sì?
Benissimo.
Ti auguro una buona lettura!

Come scaricare app gratis su iPhone (App Store)

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Vuoi sapere come scaricare app gratis sul tuo iPhone nuovo di zecca?
Sicuramente la prima cosa che devi fare è incominciare a padroneggiare l’utilizzo di App Store, il negozio digitale dedicato ai dispositivi mobili con iOS, il noto sistema operativo Apple.

Puoi trovare App Store già installato nel tuo dispositivo:
si trova nella home screen del tuo smartphone e la sua icona ha la forma di una A stilizzata di colore bianco su sfondo azzurro.
Insomma, non puoi sbagliarti.
Una volta che hai individuato l’app fai tap su di essa per aprirla.

Una volta che App Store si sarà avviato, fai tap sulla voce Classifiche collocata a fondo schermo.
Partendo da sinistra, è la terza voce che trovi preceduta da Categorie e da Primo Piano.

Nella nuova schermata che ora avrai visualizzato premi sulla voce Gratis che risulta collocata nel menu in alto.
In questo modo potrai visualizzare un elenco di applicazioni popolari che puoi scaricare e utilizzare gratuitamente sul tuo dispositivo.

Scorri questa classifica verso il basso per vedere tutte le principali applicazioni gratuite degne di nota che puoi scaricare sul tuo iPhone; in questo modo potrai cercare quella che più ti interessa.

Una volta che hai trovato un’applicazione gratuita da scaricare, fai tap sulla sua icona e, nella schermata che si apre, fai tap sul pulsante Ottieni che puoi vedere accanto al nome dell’applicazione di tuo interesse; dopodiché premi su Installa.
Nel caso ti venga richiesto, conferma la tua volontà di scaricare e installare l’applicazione.
Si tratta soltanto di digitare la password relativa al tuo account Apple (o di premere sul Touch ID, se presente sul tuo dispositivo).
Fatto questo non ti resterà che attendere che la procedura di download e di installazione dell’applicazione venga portata a termine nel modo corretto.

Un altro ottimo metodo che ti consiglio di utilizzare per scaricare app gratis su iPhone consiste nel ricercare le applicazioni gratuite tramite il motore di ricerca integrato di App Store.
Di seguito trovi le istruzioni dettagliate che ti permetteranno di eseguire questa procedura.

Una volta che avrai avviato l’applicazione, premi sull’icona a forma di lente di ingrandimento che puoi vedere nella parte in basso a destra della schermata di App Store.
Digita quindi app gratis nel campo di testo Cerca che trovi in alto e infine tocca il pulsante Cerca che trovi direttamente sulla tastiera del tuo dispositivo.
In questo modo potrai vedere un corposo elenco di applicazioni gratuite.

Anche in questo caso, una volta che avrai individuato l’applicazione da scaricare, premi sul pulsante Ottieni situato in corrispondenza del nome dell’applicazione.
Come fatto in precedenza, premi su Installa e poi eventualmente digita la tua password o premi sul Touch ID per confermare il download dell’applicazione.
Se hai effettuato tutte le procedure indicate in maniera corretta allora verrà avviato il download dell’app scelta sul tuo dispositivo e potrai subito utilizzarla, una volta terminata in maniera corretta la procedura di installazione.

Come scaricare app gratis su iPhone (AppsGratis)

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App Store è l’unico negozio virtuale dal quale puoi scaricare app gratis su iPhone.
Come alternativa al seguire le procedure che ti ho appena indicato, sappi però che anche hai la possibilità di scaricare app gratis su iPhone utilizzando altre applicazioni che, ogni giorno, si interfacciano con App Store e notificano la possibilità di scaricare gratuitamente app precedentemente a pagamento. Si tratta infatti di una possibilità data dalla presenza di offerte speciali per un periodo di tempo limitato.

Se sei interessato a scaricare app gratis su iPhone adottando questa soluzione in particolar modo, ti suggerisco di scaricare l’applicazione AppsGratisApp e Giochi Gratuiti per non perderti la possibilità di ottenere applicazioni gratuite in precedenza disponibili soltanto a pagamento.

Per scaricare applicazioni gratis su iPhone, utilizzando l’applicazione AppsGratisApp e Giochi Gratuiti dovrai come al solito accedere ad App Store di iOS.
Nel motore di ricerca digita quindi AppsGratis e scarica e installa la prima applicazione che compare nei risultati di ricerca.
La sua icona è una A stilizzata di colore bianco su sfondo nero e l’app è sviluppata da Mobinext S.r.l.s.

Dopo aver effettuato il download dell’applicazione e dopo esserti accertato che la procedura di installazione sia stata portata a termine, premi sull’icona di AppsGratisApp e Giochi Gratuiti presente nella home screen del tuo iPhone.

Nella schermata visualizzata, apri il menu laterale dell’applicazione premendo sul pulsante con il simbolo dei quadrati che trovi sulla sinistra.
Tra le voci di menu disponibili fai tap su Apps & Games per visualizzare l’elenco di tutte le app gratuite che possono essere scaricate sul tuo iPhone al momento.
Se c’è qualche app gratis che ti interessa fai tap sulla sua icona e dopodiché tocca il pulsante Installa ora.
A questo punto verrai rimandato alla relativa schermata di App Store tramite la quale potrai effettuare il download dell’applicazione da te scelta facendo tap sul pulsante Ottieni/Installa collocato in alto a destra.

Come scaricare app gratis su iPhone (iTunes per Windows e Mac)

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Sappi infine che per scaricare app gratis iPhone puoi agire anche direttamente dal computer accedendo a iTunes tramite un qualsiasi browser Web per Windows; potrai così valutare quale app scaricare gratuitamente sul tuo smartphone iOS.

Per scaricare app gratis iPhone dal computer, per prima cosa clicca qui per collegati a iTunes.
Una volta aperta la pagina Web, fai clic sulla voce Classifiche che trovi collocata in alto a destra e poi fai tap sulla voce App gratuite.
In questo modo ti verrà mostrato un elenco di app che puoi scaricare gratuitamente sul tuo iPhone.

Per scaricare app gratis dovrai poi avviare iTunes.
Sarà grazie al software che potrai far partire in remoto il download dell’applicazione di tuo interesse sul tuo iPhone.

Non hai installato iTunes sul tuo PC Windows?
Non preccuparti, ti spiego subito come rimediare.
Per prima cosa collegati alla pagina principale di iTunes e scarica il software sul tuo computer premendo sul pulsante Download.
Lascia pure in bianco il campo di testo relativo all’indirizzo email.

Una volta che il download del client di installazione sarà completato, apri il file appena scaricato, facendo doppio clic su di esso.
Nella finestra che si apre, fai partire l’installazione premendo sui pulsanti che compaiono:
clicca prima su Avanti e poi su Installa, poi su per due volte consecutive e poi su Fine per completare il processo d’installazione di iTunes.

Purtroppo iTunes non è dei più intutivi come software e ci vorrà un po’ per imparare a utilizzarlo.
Di conseguenza, per prima cosa, una volta che si sarà avviato iTunes, verifica di trovarti nella schermata dedicata alle App.

Se così non fosse, puoi spostarti tra le varie sezioni di App Store premendo sul menu a tendina situato in alto e facendo clic sulla voce App per accedere alla sezione che ti permetterà di scaricare applicazioni sul tuo iPhone.
Puoi cercare applicazioni gratuite su iTunes tramite la voce Top App Gratuite che trovi nel menu laterale.

Una volta che hai individuato l’app che desideri scaricare, avvia il download dell’app premendo sul pulsante Ottieni.
In questo modo ti ritroverai l’app scaricata ed installata sul tuo dispositivo iOS non appena quest’ultimo sarà connesso ad Internet.
Sarai così riuscito nel tuo intento di scaricare app gratis su iPhone e in più avrai sfruttato la comodità di poter agire da PC, installando l’applicazione grazie al comando inviato in remoto.

Se stai agendo da iTunes via Web tramite Mac, la procedura è leggermente più semplice, specialmente dal momento che iTunes è già installato sui computer Apple.

Una volta che avrai aperto iTunes tramite Web e avrai individuato l’app da scaricare, ti basterà premere sul pulsante Visualizza in iTunes.
Sul tuo Mac si aprirà in automatico iTunes e verrai reindirizzato alla schermata di download relativa all’app di tuo interesse.
Adesso non ti resta che premere sul pulsante Ottieni per poter avviare il download remoto dell’app gratuita sul tuo dispositivo iOS.

Se vuoi saperne di più riguardo il funzionamento di iTunes, ti suggerisco di leggere la mia guida su come scaricare iTunes.
Troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno anche nella mia guida Come si usa iTunes che ti permetterà di scoprire maggiori dettagli sul funzionamento del noto software dedicato ai dispositivi Apple.
Dopo aver imparato le basi,  ti consiglio di approfondire l’argomento iTunes, imparando la gestione della libreria musicale.
Potrai infatti scoprire come aggiungere canzoni su iTunes tramite lo store incluso nel software, importandole da un CD musicale o scaricandole da Apple Music.

come scaricare app su apple tv

come scaricare app su apple tv

L’Apple TV è un apprezzato dispositivo dell’azienda di Cupertino grazie al quale, previo collegamento al televisore, è possibile accedere a svariati contenuti online, visualizzare sullo schermo domestico il display di iPhone, iPad e Mac e usare le app e i giochi di interesse prelevandoli direttamente da App Store.

A questo proposito, se ora sei qui e stai leggendo questa guida, molto probabilmente è perché hai da poco comperato il set-top box dell’azienda di Cupertino, non hai ancora le idee molto chiare a riguardo e vorresti quindi ricevere maggiori delucidazioni sul suo funzionamento, più precisamente in merito al download delle applicazioni.
Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e ti piacerebbe allora sapere se posso spiegarti come scaricare le app su Apple TV?
Detto, fatto.
Concedimi qualche minuto del tuo prezioso tempo e ti fornirò tutte le istruzioni di cui hai bisogno.

Nelle righe successive, infatti, trovi indicato, in maniera semplice ma al tempo stesso dettagliata, come effettuare l’operazione in questione.
Si tratta di passaggi abbastanza semplici da compiere, per la messa a segno dei quali non è richiesta alcuna competenza tecnica specifica.
Allora?
Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di cominciare a darci da fare?
Sì?
Molto bene.
Procediamo! Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca a lupo per ogni cosa.

Indice

  • Informazioni utili
  • Operazioni preliminari
    • Collegare l’Apple TV a Internet
    • Associare l’account iCloud
  • Scaricare le app su Apple TV
  • In caso di dubbi o problemi

Informazioni utili

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Prima di entrare nel vivo dell’argomento, andandoti a spiegare, dunque, come scaricare le app su Apple TV, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni a riguardo.
Quello che mi preme farti sapere è che non tutte le Apple TV commercializzate sino a questo momento dall’azienda della “mela morsicata” permettono il download delle app.

Le uniche che lo consentono, infatti, sono quella di 4a generazione e l’Apple TV 4K, disponibili nei tagli da 32 GB e 64 GB, le quali, appunto, hanno l’App Store integrato (proprio come quello disponibile su iOS) e tramite cui è possibile prelevare una vasta gamma di applicazioni e giochi non disponibili, invece, sui modelli precedenti del dispositivo.
L’acquisto dei modelli in questione può essere effettuato direttamente dal sito Apple.
Il prezzo per il modello “normale”, che è solo da 32 GB, è pari a 159 euro, mentre i modelli da 32 GB e 64 GB della versione 4K costano, rispettivamente, 199 euro e 219 euro.

L’Apple TV di 3a generazione e tutti gli altri modelli precedenti, invece, includono un set predefinito di applicazioni, tra cui iTunes Store, YouTube, Netflix, Vevo e Vimeo, che non è possibile ampliare, in quanto non esiste uno store che consente di farlo, e non supportano i giochi.
Non vengono più commercializzate direttamente da Apple, ma nei negozi di elettronica e negli store online possono ancora essere reperite a prezzi inferiori rispetto ai modelli più recenti.

Tutti i modelli, comunque, sono accomunati dal collegamento a Internet a mezzo Wi-Fi o tramite cavo Ethernet, dalla possibilità di gestire l’uso dell’apparecchio mediante l’apposito telecomando (che sulle Apple TV più recenti è touch) e dal supporto alla funzionalità AirPlay che consente di trasmettere al televisore contenuti provenienti da iPhone, iPad e computer.
Per maggiori informazioni, puoi fare riferimento al mio tutorial incentrato in maniera specifica su come funziona Apple TV.

Operazioni preliminari

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, per riuscire a scaricare le app e i giochi che ti interessano sulla tua Apple TV ci sono alcuni passaggi preliminari che devi compiere:
collegare il set-top box a Internet e associare al dispositivo il tuo account iCloud.
Se non effettui tali passaggi, non potrai poi connetterti ad App Store e installare giochi e app.

Tieni comunque presente che l’effettuazione di tali passaggi è sempre richiesta quando l’Apple TV viene configurata per la prima volta.
Tuttavia potresti aver scelto di saltarli oppure potresti aver disconnesso l’Apple TV da Internet o dal tuo account iCloud in un secondo momento.

Collegare l’Apple TV a Internet

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Se vuoi collegare la tua Apple TV a Internet mediante Wi-Fi, tutto quello che devi fare è, dopo aver accesso l’apparecchio e il TV a cui quest’ultimo collegato, selezionare l’icona di Impostazioni (quella grigia con l’ingranaggio) presente nella schermata Home e selezionare la voce Rete nel menu visualizzato.

A questo punto, seleziona la dicitura Wi-Fi e, successivamente, il nome della rete wireless alla quale desideri collegarti dall’elenco che ti viene mostrato.
Se richiesta, immetti la password per connetterti alla rete scelta usando la tastiera apposita visibile su schermo ed è fatta.

Se, invece, preferisci collegare l’Apple TV a Internet tramite Ethernet, quello che devi far è inserire l’estremità del relativo cavo nell’ingresso apposito (quello contrassegnato dal simbolo della doppia freccia) sulla parte posteriore dell’Apple TV assicurandoti, ovviamente, che l’altra estremità risulti collegata al modem/router.
Tutto qui!

Associare l’account iCloud

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Per quel che concerne, invece, i passaggi da compiere per associare il tuo account iCloud all’AppleTV quello che devi fare è, sempre dopo aver accesso l’apparecchio e il TV a cui questo è collegato, selezionare l’icona di Impostazioni (quella grigia con l’ingranaggio) nella schermata Home, la dicitura Account presente nella nuova schermata visualizzata e, successivamente, la voce iCloud.

Pigia poi sulla dicitura Accedi e digita il tuo indirizzo iCloud usando la tastiera su schermo.
In seguito, seleziona il pulsante Continua posto in basso, digita la password associata al tuo account e premi sul pulsante Accedi situato sempre in basso.

A questo punto, in base a quelle che sono le tue preferenze ed esigenze, puoi decidere se abilitare oppure no la sincronizzazione della schermata Home su tutte le Apple TV in tuo possesso scegliendo l’opzione che preferisci in risposta all’avviso che vedi comparire sullo schermo.

Ritorna poi alla schermata Account e verifica che l’accesso con il tuo account iCloud sia stato effettuato anche per iTunes e App Store.
In corrispondenza della relativa voce, infatti, dovresti veder riportato il tuo indirizzo e-mail.
In caso contrario, premi, dunque, sulla dicitura iTunes e App Store, sul pulsante Accedi ed effettua il login con il relativo account procedendo in maniera analoga a come ti ho indicato poc’anzi.

Scaricare le app su Apple TV

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A questo punto direi che ci siamo:
puoi finalmente passare all’azione vera e propria andando a scaricare le app su Apple TV.
Per riuscirci, provvedi in primo luogo ad accendere il set-top box di Cupertino e il TV a cui quest’ultimo è collegato, dopodiché seleziona l’icona di App Store (quella azzurra con la “A” stampata al centro).

Una volta fatto ciò, ti ritroverai al cospetto della schermata principale dello store, denominata Primo piano, con tutti i contenuti di spicco e quelli attualmente proposti da Apple in evidenza.
Se, invece, vuoi visualizzare le varie app disponibili per classifica, seleziona la scheda Classifiche posta in cima ed esplora i vari elenchi (es. Giochi, Intrattenimento ecc.) suddivisi a loro volta nelle categorie Top gratuite, Top a pagamento e Top redditizie presenti nella parte in alto dello schermo.

Puoi altresì visualizzare le app presenti sull’App Store per Apple TV per categorie, selezionando la voce Categorie, appunto, dalla parte in alto dello schermo e poi la categoria di tuo interesse dall’elenco sulla destra.

Stai cercando una specifica app ma non riesci a trovarla?
Allora seleziona la voce Cerca posta nella parte in alto dello schermo e serviti del campo apposito al centro per effettuare una ricerca per nome, digitando quest’ultimo mediante la tastiera virtuale che ti viene mostrata.
Ad ogni modo, se vuoi qualche consiglio riguardo quali app scaricare, puoi fare riferimento alla mia rassegna dedicata in via specifica alle app per Apple TV.

In tutti i casi, quando trovi un app che desideri scaricare, per compiere l’operazione in oggetto ti basterà semplicemente selezionare la relativa icona e, nella schermata successiva, quella con la descrizione dell’applicazione scelta, le informazioni ad essa relative e le schermate, premere sul pulsante Installa (nel caso dei contenuti gratuiti o che offrono acquisti in-app) oppure su quello con il prezzo.
Se necessario, provvedi altresì ad autorizzare il download inserendo la password relativa al tuo account Apple.
Per alcune applicazioni, inoltre, è possibile scoprirne in anteprima il funzionamento (mediante un apposito video dimostrativo), premendo sul bottone Anteprima che trovi annesso alla scheda dell’app.

Tutte le app scaricate e installate risulteranno visibili nella schermata Home dell’Apple TV e potrai avviarle selezionando la relativa icona.
Le app scaricate sull’Apple TV in uso, sui tuoi dispositivi iOS (nel caso delle applicazioni disponibili anche in versione per tvOS, il sistema operativo di Apple TV) e sugli altri set-top box di Cupertino collegati al medesimo account, risulteranno altresì elencate nella sezione Acquistate di App Store, accessibile sempre selezionando la relativa voce nella parte in alto dello schermo.

Hai scaricato una o più app sulla tua Apple TV ma adesso ci hai ripensato e vorresti effettuarne la disinstallazione?
Si può fare, ovviamente.
Per riuscirci, recati sulla schermata Home di Apple TV, individua l’icona dell’applicazione di riferimento, selezionala, premici sopra con la superficie touch del telecomando del dispositivo e continua a tenere premuto per qualche istante, fino a quando non comincia a “saltellare”.

Successivamente, premi sul pulsante Play/Pausa sempre presente sul telecomando e seleziona la voce Elimina dal menu che compare su schermo.
Conferma quindi quelle che sono le tue intenzioni premendo nuovamente sul pulsante Elimina ed è fatta.

Per completezza d’informazione, ti segnalo che dallo stesso menu visibile dopo aver premuto sul pulsante Play/Pausa puoi anche creare delle cartelle in cui organizzare le app scaricate oppure spostare l’applicazione selezionata in una cartella esistente.

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito per filo e per segno le mie istruzioni su come scaricare le app su Apple TV ma non sei ancora riuscito a compiere l’operazione in maniera corretta?
Considerando la situazione, quello che posso suggerirti di fare è dare uno sguardo alla sezione dedicata al supporto per Apple TV sul sito Internet di Apple, in modo tale da poter ricevere aiuto in maniera mirata.

Se neppure così facendo riesci a fronteggiare la situazione, puoi provare a metterti in contatto diretto con il servizio clienti di Apple, in modo tale da ricevere assistenza personalizzata.
La cosa è fattibile in più modalità:
telefonicamente, via Web oppure di persona.
Tutti i sistemi sono ugualmente validi.
Per cui, scegli pure liberamente quale adottare, in base alle tue esigenze e preferenze.

Se ritieni di aver bisogno di ulteriori informazioni sul da farsi, puoi leggere la mia guida dedicata in maniera specifica a come contattare Apple, tramite la quale ho provveduto a parlarti della questione con maggiore dovizia di particolari

come scaricare app su iphone

come scaricare app su iphone

Hai da poco acquistato un iPhone e, passando da Android a iOS, hai alcuni dubbi riguardanti il funzionamento del tuo smartphone?
Vorresti sapere come scaricare le app su iPhone, in modo da riprendere a usare i social network o le app per l’editing delle foto che usavi in precedenza?
In questo caso devi sapere che, anche se l’App Store di iOS, il negozio virtuale di iPhone (e iPad) è piuttosto fornito, non tutte le app per Android sono disponibili anche su iOS (in compenso, ce ne sono altre disponibili esclusivamente in quest’ultimo e non su Android).

Fatta questa doverosa precisazione, nei prossimi capitoli ti verrò in aiuto e ti spiegherò passo dopo passo come cercare le app nell’App Store, come scaricarle e come aggiornarle, sia per quanto riguarda i contenuti gratuiti sia per quelli a pagamento.
Inoltre, ti indicherò come essere sempre informato sulle offerte e le promozioni riguardanti le app a pagamento:
se sarai fortunato, potrai scaricarle addirittura a costo zero!

Come dici?
Questa premessa ti ha incuriosito parecchio e ora non vedi l’ora di saperne di più?
D’accordo, ti suggerisco allora di prenderti qualche minuto di tempo libero:
mettiti seduto bello comodo e leggi attentamente le procedure che troverai nelle prossime righe.
Dimmi:
sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo! Allora ti auguro una buona lettura e un buon divertimento!

Indice

  • Cercare app nell’App Store
  • Scaricare app dall’App Store
  • Aggiornare app dall’App Store
  • Scaricare app gratuite a pagamento
  • Scaricare app su iPhone con jailbreak
  • Altre soluzioni per scaricare app gratis

Cercare app nell’App Store

Prima di parlarti nel dettaglio di come scaricare app su iPhone, devo spiegarti il funzionamento dell’App Store di iOS, ovvero il negozio virtuale predefinito dei dispositivi mobili Apple.
Tramite quest’ultimo, è possibile scaricare applicazioni e giochi, sia gratuiti che a pagamento, e aggiornare le applicazioni già scaricate.

Per utilizzare l’App Store di iOS, devi come prima cosa avviare quest’ultimo.
Fai quindi tap sulla sua icona, il simbolo di una “A” stilizzata di colore bianco su sfondo azzurro che trovi nella home screen del tuo iPhone. Fatto ciò seleziona la voce Cerca collocata nella barra in basso e, nel box situato in alto, digita il nome dell’app che vuoi scaricare, ad esempio Facebook, per poi premere il tasto Cerca sulla tastiera del dispositivo o fare tap sul corrispondente risultato della ricerca che ti verrà mostrato a schermo.

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Potrai così vedere la scheda di anteprima dell’applicazione da te individuata ed, eventualmente, potrai scorrere la schermata visualizzata per vedere altri consigli su applicazioni simili e leggere o aggiungere dei commenti sull’app selezionata.

Se non stai cercando un’applicazione specifica, ma vuoi dei consigli sulle app da scaricare, premi sulla voce Cerca nella barra dei menu in basso e fai riferimento alle voci in corrispondenza della dicitura Di tendenza:
ti verrà così indicato l’elenco delle applicazioni attualmente più popolari.

In alternativa, puoi vedere alcuni suggerimenti per le app da scaricare nella sezione Oggi, la quale presenta dei brevi articoli tematici e consigli delle app da scaricare, relativamente all’argomento del giorno, oppure individua le sezioni Giochi e App: queste mostrano rispettivamente delle classifiche per i giochi e le app più popolari.

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Per esempio, in queste schede puoi trovare le classifiche Top gratuite e Top a pagamento, che indicano l’elenco di giochi o delle app gratuite o a pagamento più popolari.
Se ti interessa vedere le app di una categoria specifica, invece, fai tap sulle voci Vedi tutto, in corrispondenza della dicitura Top categorie che trovi in entrambe le schede.

Scaricare app dall’App Store

Se hai individuato un’applicazione di tuo interesse, fai tap sulla sua icona, per vedere la sua scheda di anteprima, dopodiché scaricala premendo sul pulsante Ottieni e dai conferma tramite Face ID, Touch ID o l’immissione della password del tuo account iCloud.

Attendi ora il download e l’installazione automatica dell’app selezionata e avvia quest’ultima, premendo sul pulsante Apri che compare a schermo (oppure premendo sulla sua icona che troverai nella schermata principale del tuo iPhone).

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Se intendi scaricare delle applicazioni a pagamento, ti sarà richiesto di acquistarle e, per completare la transazione, dovrai aver indicato un metodo di pagamento per il tuo account iCloud.

Qualora non avessi già compiuto quest’operazione, rimedia recandoti nel menu delle impostazioni di iOS.
Fai quindi tap sull’icona con il simbolo di un ingranaggio che trovi nella home screen, premi sul tuo nome dell’account iCloud poi sulla dicitura iTunes e App Store e infine, premi sulla voce relativa al nominativo del tuo ID Apple, che vedi in alto.
A questo punto, nel menu che si apre, fai tap su Visualizza ID Apple.

Nella schermata successiva, premi sulla voce Info sul pagamento e apponi il segno di spunta su una delle voci relative all’aggiunta di un metodo di pagamento (Carta di credito/carta di debito, PayPal o Addebito telefonico), inserisci poi i dati di fatturazione richiesti e premi sul pulsante Fine, collocato in alto a destra.

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Fatto ciò, potrai acquistare le app a pagamento individuate tramite l’App Store, premendo sul pulsante che indica il prezzo e confermando l’acquisto tramite Face ID, Touch ID o la password del tuo account iCloud.

Se hai scaricato un’applicazione, hai deciso di disinstallarla, ma adesso vorresti scaricarla nuovamente, ti basta individuare la stessa tramite l’App Store, come spiegato nel capitolo precedente.
Una volta individuata, al posto del pulsante Ottieni puoi vedere il simbolo di una nuvoletta con una freccia verso il basso.
Premi su questo pulsante, per scaricare nuovamente l’app.
Ciò vale anche per le app a pagamento, quindi una volta completato l’acquisto potrai rimuoverle dal tuo iPhone e reinstallarle senza effettuare altri pagamenti.

Qualora avessi scaricato e disinstallato un’applicazione ma non ricordassi più il suo nome, puoi fare riferimento alla sezione Acquisti dell’App Store di iOS, che mostra la cronologia di tutte le applicazioni e giochi scaricati o acquistati. Per visualizzare questa sezione dell’App Store di iOS, premi sulla tua immagine del profilo situata nell’angolo in alto a destra, dopodiché, nel menu visualizzato a schermo, fai tap sulla voce Acquisti e poi fai riferimento alle schede Tutto o Non su iPhone.
In alternativa, utilizza il campo di ricerca che vedi in alto per individuare l’applicazione disinstallata.
Per scaricarla, poi, premi sul pulsante con il simbolo della nuvoletta con una freccia verso il basso.

Aggiornare app dall’App Store

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Adesso voglio parlarti di come eseguire l’aggiornamento delle app scaricate tramite l’App Store di iOS, procedura che puoi effettuare in modo manuale o automatico:
nel primo caso, verifica la presenza di un aggiornamento premendo a lungo sull’icona dell’App Store in home screen e selezionando la voce Aggiornamenti dal menu che si apre.
Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 13, puoi raggiungere la medesima sezione aprendo l’App Store e andando nella scheda Aggiornamenti (il simbolo di un quadrato con una freccia verso il basso) che trovi nella barra in basso.

Nel caso in cui vi sia un aggiornamento per un’app comparirà il pulsante Aggiorna e, premendolo, avvierai il download.
Se non vi è pulsante Aggiorna, ma al suo posto vi è la dicitura Apri, significa che l’app è già stata aggiornata all’ultima versione.
Se, invece, non vi è l’icona di un’app, significa che per quella non vi sono aggiornamenti da scaricare.

Nel caso in cui tu voglia attivare la funzionalità di download automatico, recati nella sezione Impostazioni di iOS premendo sull’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen.
Dopodiché fai tap sulla dicitura iTunes Store e App Store e, nella successiva schermata, sposta su ON le levette riguardanti le voci App e Aggiornamenti app.

Inoltre, scegli se spostare su ON o OFF la levetta in corrispondenza della dicitura Utilizza dati cellulare, in modo da scegliere se vuoi che il download delle app vengano eseguiti solo su rete Wi-Fi o anche su 3G/LTE.

Scaricare app gratuite a pagamento

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Su iOS, a differenza di Android, non vi sono store alternativi dai quali scaricare le applicazioni.
Detto ciò, un’alternativa che ti propongo, se non hai effettuato il jailbreak, è l’utilizzo di applicazioni come Appgratis, la quale notifica la presenza di offerte speciali per il download gratuito di app che normalmente sono a pagamento.

Per usufruirne, scarica l’applicazione Appgratis dall’App Store di iOS, cercandola nel motore di ricerca interno dello store (come spiegato nel precedente capitolo).
Dopodiché installala facendo riferimento alle indicazioni che ti ho già fornito.

Al termine del download, avvia l’applicazione, fai tap sul pulsante con il simbolo dei quadrati che trovi nell’angolo in alto a sinistra, premi sulla voce App & games e, nel successivo menu, individua l’applicazione che ti interessa scaricare.
Fai quindi tap sulla sua icona e, infine, premi sul pulsante Clicca qui per scaricare l’app gratis.
Verrai così rimandato all’App Store di iOS, dove potrai scaricare a prezzo scontato.

Oltre ad Appgratis vi sono altre soluzioni per scaricare app gratis a pagamento, come per esempio l’applicazione ufficiale Apple Store che, spesso, propone il download gratuito di app e giochi a pagamento per un periodo di tempo limitato, AppAdviceAppGratuita e AppShopper (accessibile solo via Web):
propongono tutte liste di app gratuite che prima erano a pagamento.
Ti ho parlato più nel dettaglio di queste soluzioni nel mio tutorial su come scaricare app gratis a pagamento.

Scaricare app su iPhone con jailbreak

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Se hai effettuato il jailbreak sul tuo iPhone, puoi utilizzare lo store alternativo Cydia per scaricare giochi e applicazioni.
Questi sono infatti ospitati in repository, cioè in degli archivi in cui sono presenti tutti i pacchetti di installazione per le app.

Detto ciò, per installare le app su iPhone tramite Cydia, devi selezionare l’elemento che vuoi installare tramite il menu di questo store e premere prima sul pulsante Installa e poi su Conferma, per confermare l’operazione.
Per maggiori informazioni al riguardo, ti consiglio di leggere il mio tutorial in cui ti parlo di come usare Cydia.

Altre soluzioni per scaricare app gratis

Devi inoltre sapere che esistono diversi altri modi per scaricare le app gratuitamente in maniera non ufficiale, per esempio visitando siti Internet o collegando l’iPhone al computer.
Si tratta, però, di operazioni di dubbia affidabilità:
un download forzato, che magari sfrutta anche le vulnerabilità di iOS, potrebbe danneggiare il sistema operativo del cellulare.
Per questo motivo ti suggerisco vivamente di non effettuare procedure simili; potrebbero essere potenzialmente pericolose.

come recuperare icona su iphone

come recuperare icona su iphone

Non trovi più l’icona di Mail o Safari sul tuo iPhone e sei disperato perché non sai come ripristinarle?
Un’applicazione che riesci a raggiungere tranquillamente tramite la ricerca di Spotlight non risulta, invece, disponibile nella home screen del tuo iPhone?
Mi sembra strano… in ogni caso non disperare, oggi sono qui proprio per darti una mano e aiutarti ad affrontare questo piccolo-grande problema.

Con la guida di oggi, infatti, ti spiegherò come recuperare icona su iPhone illustrandoti tutte le possibili soluzioni alla “scomparsa” delle app dall’home screen del celebre smartphone Apple.
Vedremo, dunque, come reinstallare le app di sistema in caso di disinstallazione (operazione fattibile solo su iOS 10 e successivi), come disattivare le restrizioni di iOS (che possono inibire la visualizzazione di alcune icone in home screen) e come riordinare le icone su iOS in modo che queste vengano disposte in base all’ordine predefinito.

Che ne dici?
Io ti consiglierei di non perdere altro tempo e di passare subito all’azione:
prendi il tuo iPhone, leggi le indicazioni che trovi di seguito e prova a metterle in pratica.
Ti assicuro che qualsiasi problema tu abbia con le icone del tuo “iPhone”, grazie ai miei consigli riuscirai a risolverlo in una manciata di tap.
Ti auguro una buona lettura e, soprattutto, ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Recuperare le icone delle app predefinite su iPhone
  • Recuperare le icone nascoste tramite le Restrizioni di iPhone
  • Recuperare le icone dalle cartelle di iPhone
  • Riordinare le icone su iPhone
  • Recuperare le icone su iPhone jailbroken
  • Recuperare l’icona di iPhone sul PC

Recuperare le icone delle app predefinite su iPhone

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Con iOS 10, Apple ha introdotto la possibilità di cancellare alcune app predefinite da iPhone, come ad esempio Calcolatrice, Calendario, Bussola, Contatti, FaceTime, Trova i miei amici, Casa, iBooks, iCloud Drive, iTunes Store, Mail, Mappe, Musica, Note, Podcast, Promemoria, Borsa, Suggerimenti, Video o TV, Memo Vocali, Watch e Meteo.
Si tratta di una cancellazione “light”, nel senso che alcuni dati delle app restano sulla memoria del device e, cosa ancora più importante, non è possibile sostituirle con altre app rendendole app predefinite per svolgere determinate operazioni (es.
non è possibile impostare Outlook o Airmail come app predefinite per la posta elettronica al posto di Mail).

Detto questo, se tu non trovi più alcune delle icone predefinite del tuo iPhone, molto probabilmente queste sono state rimosse tramite disinstallazione.
Per rimediare al problema e ottenerle indietro, non devi far altro che aprire l’App Store e scaricarle, come se si trattasse di una qualsiasi applicazione presente sul celebre negozio digitale di casa Apple.

Avvia, quindi, l’App Store premendo sulla sua icona presente nella home screen di iOS (la lettera “A” su fondo azzurro), seleziona la scheda Cerca che si trova in basso a destra, cerca l’app di tuo interesse (es.
Meteo, Mail o Contatti) e selezionala dai risultati della ricerca.
A questo punto, fai tap sull’icona della nuvola presente nella pagina con la descrizione dell’app e attendi che questa venga scaricata e installata sul tuo “iPhone”.

Al termine dell’installazione, troverai l’icona dell’app appena scaricata da App Store nell’home screen di iOS, pronta per essere avviata e utilizzata, come se nulla fosse mai successo (al netto della richiesta di eventuali permessi per accedere a posizione, foto, notifiche e così via).

Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o vuoi maggiori informazioni circa la procedura per disinstallare le app predefinite da iOS 10 o successivi, consulta il sito Internet di Apple.

Nota: per quanto riguarda le app di terze parti, se queste non sono accessibili né dalla home screen né dalla ricerca di Spotlight, molto probabilmente sono state disinstallate dall’iPhone.
Per rimediare al problema, apri l’App store e scaricale di nuovo.

Recuperare le icone nascoste tramite le Restrizioni di iPhone

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Non trovi più l’icona di Safari o di altre applicazioni di default che non si possono disinstallare o, comunque, risultano ancora installate sull’iPhone?
In questo caso, è molto probabile che sul dispositivo in uso siano attive le Restrizioni di iOS:
un sistema che permette di limitare l’uso del telefono (o del tablet, nel caso di iPad) inibendo l’accesso ad alcune applicazioni di sistema, come ad esempio Safari, Podcast e iBooks Store, e alle app di terze parti in base alla loro tipologia o alla loro età di destinazione (es.
è possibile nascondere tutte le app dedicate ai social network o tutte quelle non adatte ai minori di 17, 12, 9 o 4 anni).

Per rimuovere le Restrizioni di iOS, bisogna accedere alle impostazioni del sistema, digitare il codice di sicurezza che è stato impostato per queste ultime (quindi se non hai impostato tu le restrizioni, dovrai chiedere il codice a chi l’ha impostato) e disattivare il blocco per le app di proprio interesse, o in toto tutti i blocchi delle Restrizioni.

Per procedere, accedi dunque al menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e seleziona le voci Tempo di utilizzo > Limitazioni app da quest’ultimo.
Digita, poi, il codice di sblocco necessario a modificare le restrizioni di iOS, individua le categorie di app che sono state bloccate, selezionale e premi sulla voce Elimina limitazione.

Successivamente, per disattivare eventuali blocchi applicate alle applicazioni di sistema, vai nel menu Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy > App consentite e sposta su ON le levette relative alle app che vuoi far comparire nuovamente in home screen.
Se, invece, vuoi disattivare del tutto le restrizioni di iOS, torna in Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy e sposta su OFF la levetta relativa alla funzione Contenuti e privacy.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 12, puoi disattivare solo alcune app di sistema e limitare l’uso delle app di terze parti in base all’età di destinazione.
Vai, dunque, nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni e digita il codice di protezione necessario ad accedere alle preferenze relative alle Restrizioni.
Fatto ciò, se vuoi ripristinare l’accesso alle app predefinite che risultano essere “scomparse” dal tuo iPhone (e quindi far visualizzare nuovamente le loro icone in home screen), sposta su ON le relative levette e il gioco è fatto.
Se, invece, intendi ripristinare l’accesso alle app di terze parti, seleziona la voce App e apponi il segno di spunta accanto alla voce Consenti tutte le app.

Per disattivare tutte le Restrizioni di iOS e non solo quelle relative alle app, torna nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni, fai tap sulla voce Disabilita restrizioni e digita il codice di sicurezza per sbloccare le Restrizioni.
Non è stato difficile, vero?

Recuperare le icone dalle cartelle di iPhone

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Se non trovi più l’icona di un’app nella home screen del tuo iPhone, mentre cercando quest’ultima in Spotlight questa risulta essere regolarmente installata sul dispositivo, forse è banalmente nascosta all’interno di una cartella.

Per verificare quest’eventualità, scorri le schermate del menu principale del tuo “iPhone” e apri tutte le cartelle presenti in essa.
Se in una delle cartelle è presente l’icona dell’app che ti sembrava essere “scomparsa”, fai un tap prolungato su di essa (in modo che questa cominci a “danzare”) e trascinala fuori dalla cartella, nella pagina dell’home screen che più preferisci.
Ad operazione completata, fai tap sul pulsante Fine collocato in alto a destra per salvare i cambiamenti.

Come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su come creare cartelle iPhone, rimuovendo tutte le icone da una cartella, questa verrà eliminata automaticamente da iOS.

Riordinare le icone su iPhone

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Hai aperto tutte le cartelle presenti nella home screen del tuo iPhone ma non hai trovato l’app di tuo interesse che, comunque, risulta essere installata sul device in quanto raggiungibile tramite la ricerca di Spotlight?
In questo caso, quello che ti consiglio di fare è accedere alle impostazioni di iOS e ordinare un ripristino delle icone dell’iPhone:
in questo modo, tutte le cartelle verranno cancellate e le app installate sul device verranno predisposte nell’ordine predefinito.
Questo significa che le app predefinite di iOS verranno messe nell’ordine che avevano inizialmente e che le app di terze parti verranno disposte in ordine alfabetico.

Per comandare il riordino delle icone su iPhone, accedi al menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Generali > Ripristina, seleziona la voce Ripristina layout schermata Home dalla schermata che si apre e dai conferma, premendo sul bottone Ripristina schermata Home che compare in basso.

Recuperare le icone su iPhone jailbroken

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Se hai effettuato il jailbreak sul tuo iPhone, alcune icone potrebbero essere scomparse dalla home screen di iOS a causa dell’azione di qualche tweak o di problemi nati, per l’appunto, dopo lo sblocco del dispositivo.

Per rimediare al problema, prova ad accedere ai tweak che hai installato tramite Cydia (nel mio post su come nascondere app iPhone puoi trovare una lista di tweak che permettono di proteggere le app nascondendo le loro icone dalla home screen) e verifica che l’app che adesso ti sembra “scomparsa” non sia stata nascosta tramite questi ultimi.

In caso di esito positivo, per “sbloccare” un’app nascosta tramite i tweak in questione e visualizzarla nuovamente in home screen, non devi far altro che mettere o togliere il segno di spunta dal suo nome o attivare/disattivare la levetta che la riguarda (in base alle impostazioni del tweak in uso).
Facile, no?

Se, invece, la ricerca non dà esito positivo, prova a riavviare il tuo “iPhone” (per istruzioni dettagliate su questa procedura, consulta il mio tutorial su come riavviare iPhone) o, in casi estremi, a rimuovere il jailbreak o ripristinarlo.
Se non sai come togliere il jailbreak e come resettare iPhone, dai pure un’occhiata alle guide che ho dedicato a questi argomenti.

Recuperare l’icona di iPhone sul PC

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Il tuo problema non riguarda la visualizzazione delle icone su iPhone, bensì la visualizzazione dell’icona dell’iPhone sul computer quando colleghi il telefono al PC tramite cavo Lightning?
Allora probabilmente ci sono problemi di comunicazione tra lo smartphone di casa Apple e il tuo PC.

Per mettere a posto la situazione, devi installare (o reinstallare) i driver necessari per far comunicare Windows e iPhone.
Tali driver sono inclusi in iTunes, il programma multimediale di casa Apple che permette di sincronizzare e gestire i dispositivi iOS dal computer.

Per scaricare iTunes sul tuo PC, collegati al sito Internet di Apple e clicca sul bottone Download che si trova nella barra laterale di sinistra.
A scaricamento completato, apri il file iTunes64Setup.exe che hai appena ottenuto e clicca in sequenza sui pulsanti AvantiInstalla per due volte consecutive e Fine.
Se qualche passaggio non ti è chiaro, leggi il mio tutorial su come scaricare iTunes.
Se utilizzi un Mac, non hai bisogno di scaricare e installare iTunes in quanto già incluso “di serie” in macOS.

Una volta portata termine l’installazione di iTunes, apri il programma e accettane le condizioni d’uso.
Dopodiché collega l’iPhone al computer e autorizza la comunicazione tra i due device cliccando sul bottone Autorizza che compare sullo schermo del “iPhone” (seguito dal codice di sblocco dello stesso) e sul pulsante Continua che ti viene mostrato sul desktop.
L’icona dell’iPhone comparirà in alto a sinistra in iTunes e, selezionandola, potrai gestire il device dal tuo computer, come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su come sincronizzare iPhone con Mac (le procedure da seguire sono identiche su macOS e Windows).

Adesso, apri Esplora File (l’icona della cartella gialla che si trova in basso a sinistra sulla barra delle applicazioni di Windows), vai su Questo PC/Computer tramite la barra che vedi a sinistra e dovresti trovare l’icona dell’iPhone nella lista dei dispositivi connessi al computer.
Per approfondire l’argomento e capire più in dettaglio come mettere in comunicazione iPhone e computer, ti consiglio di leggere i miei tutorial su come collegare iPhone al PC e come scaricare foto da iPhone a PC.

come nascondere app iphone

come nascondere app iphone

Il tuo iPhone finisce spesso nelle mani di amici impiccioni o cuginetti che ficcano il naso in ogni app possibile e immaginabile?
Allora che ne diresti di tenere a freno i loro “istinti” nascondendo le applicazioni che ritieni più importanti?
Ti assicuro che è molto più semplice di quello che immagini.

Agendo nelle impostazioni di iOS, puoi rendere invisibili tutte le applicazioni di sistema (Safari, Fotocamera, FaceTime ecc.) e impedire l’accesso a tutte quelle app che appartengono a determinate categorie (es.
Social Network, Creatività, Giochi ecc.).
Nei casi più “estremi” puoi addirittura nascondere tutte le app di terze parti, bloccare l’accesso all’App Store e impedire che vengano scaricate nuove applicazioni sull’iPhone, tutto senza effettuare il jailbreak!

In alternativa, puoi sbloccare il tuo device tramite jailbreak e installare uno dei tanti tweak (ossia una delle tante applicazioni disponibili nello store alternativo Cydia) che permettono di nascondere le icone presenti nella home screen di iOS.
Adesso però basta chiacchiere! Rimbocchiamoci le maniche e vediamo insieme come nascondere app iPhone per mettere fuori gioco tutti gli amici impiccioni.
Prenditi cinque minuti di tempo libero e metti in pratica i consigli che sto per darti, ti garantisco che non te ne pentirai.

Usare le restrizioni di iOS

Il modo più semplice per nascondere app iPhone è abilitare le restrizioni di iOS, ossia fare in modo che determinate app e impostazioni non siano accessibili dagli utilizzatori del telefono fino a quando non vengono sbloccate nelle impostazioni del dispositivo (tramite l’inserimento di un apposito PIN).
Purtroppo questa funzione non offre un controllo granulare sulle applicazioni da nascondere, le uniche app che si possono controllare singolarmente sono quelle di sistema (quelle di terze parti si possono nascondere solo in gruppo in base alla loro categoria di appartenenza o ai loro limiti di età), comunque ti consiglio di provarla.

Tempo di utilizzo (iOS 12+)

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Se utilizzi un iPhone equipaggiato con iOS 12 o versioni successive del sistema operativo Apple, puoi sfruttare la funzione Tempo di utilizzo, che monitora il tempo di utilizzo delle applicazioni e permette di limitarne l’accesso con un PIN personalizzato.

Per sfruttare questa funzionalità, accedi al menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e vai su Tempo di utilizzo > Utilizza codice “Tempo di utilizzo” per impostare il tuo codice di blocco per le app.

Ad operazione completata, vai su Limitazioni app, digita il PIN che hai impostato poc’anzi e fai tap sulla voce Aggiungi limitazione di utilizzo, per poi selezionare le categorie di app da bloccare (es. Social network per bloccare WhatsApp, Facebook e altre applicazioni di comunicazione social; Creatività per bloccare le app relative alla creazione di foto, video ecc.; Giochi per i giochi e così via).

Premi, dunque, sul bottone Aggiungi (collocato in alto a destra) e imposta un limite di utilizzo delle app pari a 0 ore e 1 min (cioè il minimo possibile).
Se vuoi impostare il blocco solo per determinati giorni della settimana, premi sulla voce Personalizza giorni e scegli i giorni in cui far valere il blocco.

A questo punto, avvia una delle app che hai deciso di limitare, attendi un minuto e questa, insieme alle altre, verrà bloccata:
per utilizzarla, sarà richiesta, infatti, l’immissione del PIN di sblocco che hai impostato in precedenza.

In caso di ripensamenti, puoi disattivare il blocco per le app tornando nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Limitazioni app > [categoria di app] e premendo sul pulsante Elimina limitazione.
In alternativa, puoi sbloccare solo determinate app andando nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Sempre consentite e selezionando le applicazioni che vuoi consentire dalla schermata che si apre.

Per bloccare l’accesso alle app di sistema, invece, recati nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy, sposta su ON la levetta relativa alla funzione Contenuti e privacy, vai su App consentite e sposta su OFF le levette relative alle applicazioni di sistema che vuoi bloccare (es. SafariMail).
Per bloccare l’accesso all’App Store, invece, vai nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy > Acquisti su iTunes e App Store e imposta su Non consentire l’opzione Installazione app.

Restrizioni (iOS 11 e precedenti)

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Se utilizzi una versione di iOS pari o precedente alla 11, puoi attivare solo la funzione Restrizioni dell’iPhone, che impedisce l’esecuzione delle app di sistema o delle applicazioni di terze parti che non sono adatte a un determinato pubblico (es.
gli utenti con meno di 17 o 12 anni d’età).

Per attivare le restrizioni sul tuo iPhone, recati nel menu Impostazioni (l’icona della rotella grigia che si trova in home screen) e seleziona prima la voce Generali e poi quella Restrizioni dalla schermata che si apre.
A questo punto, premi sul pulsante Abilita restrizioni, imposta un PIN di quattro cifre per vietare modifiche non autorizzate alle impostazioni (da digitare per due volte consecutive) e scegli quali applicazioni visualizzare o nascondere spostando su ON o su OFF la levetta collocata accanto ai loro nomi.

Le uniche applicazioni che si possono controllare individualmente sono quelle di sistema, quindi Safari, Fotocamera, FaceTime, Podcast, iTunes Store, Apple Music, Siri, AirDrop, CarPlay ecc.

Le applicazioni di terze parti si possono vietare in blocco selezionando la voce App che si trova nella parte centrale del menu e impostando il limite d’età desiderato:
4+ (app per bambini con età fino a 4 anni), 9+, 12+ o 17+.
In alternativa si può lasciare accesso libero a tutte le applicazioni di terze parti mettendo il segno di spunta accanto alla voce Consenti tutte le app o bloccarle tutte scegliendo l’opzione Non consentire le app.

Dal menu delle restrizioni puoi anche disattivare l’installazione di nuove applicazioni, l’effettuazione di acquisti in-app, l’utilizzo di Internet tramite rete dati e regolare molte altre impostazioni.

Per disattivare le restrizioni e ripristinare l’accesso a tutte le applicazioni, non devi far altro che recarti nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni di iOS, digitare il PIN che hai impostato in precedenza e premere sul pulsante Disabilita restrizioni.
Per applicare le modifiche dovrai digitare nuovamente il PIN.

Applicazioni per iPhone jailbroken

Se hai provveduto a sbloccare il tuo iPhone effettuando il jailbreak, puoi nascondere app iPhone utilizzando delle soluzioni ad hoc come Springtomize HideMeX.
Si tratta di due tweak, cioè di due applicazioni disponibili su Cydia (lo store alternativo accessibile solo sugli iPhone jailbroken) che permettono di personalizzare la home screen di iOS nascondendo e personalizzando le icone presenti in quest’ultima.

Springtomize 3

Per nascondere le tue app utilizzando Springtomize, apri Cydia e acquista il tweak (2,99$) cercandolo nella scheda Cerca dello store.

Ad operazione completata, avvia Springtomize premendo sulla sua icona presente in home screen, seleziona la voce Icone  dalla schermata iniziale del tweak e metti il segno di spunta accanto alle icone delle app che desideri nascondere dalla home screen di iOS.

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In caso di ripensamenti, puoi far ricomparire le icone nella home screen di iOS rimuovendo il segno di spunta da queste ultime in Springtomize o disattivando il tweak (spostando su OFF la levetta relativa alla voce Abilita).

HideMeX

Un altro tweak che consente di personalizzare e nascondere le icone nella home screen di iOS è HideMeX, che puoi acquistare su Cydia al prezzo di 2,99$. Per utilizzarlo, apri le impostazioni di iOS, scorri la schermata fino e in fondo e seleziona l’icona di HideMeX.

Successivamente, sposta su ON la levetta relativa all’opzione Enable, vai su Icons > App Hide e metti il segno di spunta accanto alle icone delle app che desideri nascondere dalla schermata principale del tuo “iPhone”.

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In caso di ripensamenti, per visualizzare nuovamente le app nascoste nella home screen di iOS, torna nelle impostazioni di HideMeX e togli la spunta dai nomi di queste ultime (oppure sposta su OFF la levetta relativa alla voce Enable in modo da disattivare completamente il tweak).

Creare cartelle nascoste (solo iOS 9.x e precedenti)

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Se non vuoi impedire completamente l’accesso alle tue applicazioni ma vuoi semplicemente nasconderle, in modo che i tuoi amici impiccioni o i tuoi cuginetti non le vedano, puoi creare una cartella nascosta e inserirle in quest’ultima. Per creare una cartella nascosta sull’iPhone occorre sfruttare un bug di iOS che è stato corretto in iOS 10, quindi si può sfruttare solo sulla versione 9 del sistema operativo Apple e precedenti.

Inoltre è bene sottolineare che le cartelle nascoste scompaiono automaticamente dopo lo spegnimento del telefono – o la disattivazione delle restrizioni – e le icone che contengono vengono riportate normalmente in home screen.
Tutto chiaro?
Bene, allora cominciamo.

Una cartella nascosta in iOS è, fondamentalmente, una cartella messa all’interno di un’altra cartella.
Per crearne una devi seguire i seguenti passaggi.

  • Crea la cartella da nascondere – se non sai come si fa, basta attivare la modalità di modifica della home screen (tenendo premuto il dito su un’icona qualsiasi fino a quando tutte le altre non cominciano a “danzare”) e spostare un’icona sull’altra.
  • Inserisci tutte le app da nascondere nella cartella appena creata – basta attivare la modalità di modifica della home screen e trascinare le loro icone nella cartella.
  • Crea la cartella in cui conservare la cartella nascosta – se non l’hai già fatto, altrimenti passa direttamente allo step successivo.
  • Posiziona la cartella da nascondere all’inizio della quarta riga di icone – in una qualsiasi delle pagine della home screen.
  • Posiziona la cartella in cui inserire la cartella nascosta alla fine della prima riga di icone – in una qualsiasi delle pagine della home screen.
  • Disattiva la modalità di modifica della home screen – se ancora attiva, premendo sul pulsante Home dell’iPhone.
  • Tieni premuto il dito sulla cartella da nascondere finché quest’ultima non comincia a “danzare” – se utilizzi un iPhone dotato di supporto alla tecnologia 3D Touch effettua un tocco delicato, in modo da non attivare il menu del 3D Touch.
  • Premi sull’angolo alto a destra della cartella in cui inserire la cartella nascosta – fino a quando questa non si apre.
  • Rilascia la cartella da nascondere – e il gioco è fatto.
  • A questo punto, nella home screen del tuo “iPhone” verrà visualizzata solo la cartella principale, quella nascosta sarà invisibile fino a quando non si aprirà quella che la contiene.

    In caso di ripensamenti, puoi tirare fuori la cartella nascosta dalla cartella che la contiene attivando la modifica dell’home screen o riavviando l’iPhone.

    Nota: in realtà il posizionamento delle cartelle nella home screen non ha importanza per la riuscita del “trucchetto”.
    Ti ho consigliato tale disposizione delle icone per rendere più comoda l’operazione e riportare una configurazione che a me ha funzionato sempre al primo colpo.

    come organizzare app su iphone

    come organizzare app su iphone

    Hai scaricato tantissime app sul tuo iPhone e ora vorresti mettere un po’ d’ordine alla home screen, disponendo le icone in modo da avere sotto mano quelle che utilizzi più di frequente?
    Vorresti raggruppare le app installate sul tuo iPhone in cartelle ma non sai come procedere?
    Non ti preoccupare, se vuoi ci sono qui io a darti una mano.

    Nella guida che stai per leggere, ti spiegherò passo dopo passo come organizzare app su iPhone agendo su tutti i modelli dello smartphone Apple, da quelli più datati a iPhone X e successivi, e tutte le versioni più diffuse di iOS.
    Se vuoi fare ordine nella home screen del tuo “iPhone”, devi solo continuare a leggere:
    trovi spiegato tutto qui sotto.

    Detto ciò, se adesso sei impaziente di leggere i consigli che ho preparato per te, mettiti seduto bello comodo.
    Prenditi giusto qualche minuto di tempo libero e, iPhone alla mano, segui attentamente le istruzioni che sto per fornirti:
    vedrai che organizzare le app sul tuo telefono sarà facilissimo! Buona lettura e… buon riordino!

    Indice

    • Come organizzare app su iPhone
    • Come organizzare app su iPhone X
    • Come organizzare le app in cartelle su iPhone

    Come organizzare app su iPhone

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    Per organizzare le app su iPhone puoi iniziare spostando le icone dell’app nella home screen del tuo smartphone, in modo da organizzarle nell’ordine da te preferito.

    Per compiere quest’operazione, tieni premuto il dito su una qualsiasi delle app presenti nella home screen e aspetta giusto qualche secondo, fino a che tutte le icone non inizieranno a “vibrare”. Nel caso in cui il 3D Touch fosse attivo, premendo con troppa forza sull’icona di un’app potrebbe aprirsi il relativo menu; in tal caso, premi il tasto Home dello smartphone ed effettua una pressione minore sull’icona dell’app che desideri spostare.

    Fatto ciò, tieni premuto il dito sulla sua icona e trascinala nella posizione da te desiderata.
    Puoi effettuare quest’operazione per qualsiasi app presente nella home screen.
    Inoltre, continuando a tenere il dito premuto sull’app selezionata e facendo un singolo tap su altre icone, puoi selezionare e spostare più app in contemporanea (operazione molto utile quando si creano delle cartelle, come ti spiegherò tra breve).
    Quest’ultima operazione è effettuabile solo su iOS 11 e successivi.

    Per spostare un’app da una pagina all’altra della home screen, invece, spingi l’icona di quest’ultima nella parte in basso a destra o a sinistra dello schermo.
    Le pagine sono con l’icona del pallino grigio in basso allo schermo.

    Inoltre, se vuoi cambiare le icone presenti nella barra Dock di iPhone (il riquadro semitrasparente situato in basso), trascina prima l’icona dell’app da sostituire fuori dalla barra Dock e poi trascina l’icona dell’app da aggiungere in uno dei quattro slot liberi nella barra in basso.
    Dopo aver effettuato tutte le modifiche, per confermare i cambiamenti apportati, premi il tasto Home.

    Se hai organizzato le app su iPhone ma nel frattempo hai cambiato idea, puoi ripristinare l’ordine alfabetico predefinito recandoti nel menu delle Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio situata nella home screen), facendo tap sulla voce Generali e poi su Ripristina.

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    Premi, infine, sulla dicitura Ripristina layout schermata home per confermare l’operazione e il gioco è fatto.
    Le icone delle app verranno quindi organizzate secondo l’ordine predefinito.

    Come organizzare app su iPhone X

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    Se possiedi un iPhone X o modelli successivi, e ti domandi come organizzare le app su iPhone, sarai felice di sapere che le procedure da effettuare sono praticamente le stesse di qualsiasi altro modello di iPhone.

    Tutto ciò che devi fare, quindi, è tenere premuto il dito sull’icona dell’app che vuoi organizzare, fino a che tutte le icone presenti nella home screen non iniziano a “vibrare”. Fatto ciò, trascina qualsiasi icona in una diversa posizione o in una qualsiasi pagina, oppure anche in uno dei quattro slot del Dock (la barra situata nella parte inferiore dello schermo).

    Anche su iPhone X e successivi, puoi selezionare più app contemporaneamente continuando a tenere il dito premuto sulla prima icona selezionata e poi effettuando un singolo tap su altre icone da selezionare.
    Per confermare i cambiamenti apportati, visto che su iPhone X e modelli successivi non è presente il tasto Home, fai tap sul pulsante Fine.
    In caso di dubbi o problemi, fai riferimento alle indicazioni che ti ho fornito nel capitolo precedente, in quanto le operazioni da eseguire sono le medesime.

    Come organizzare le app in cartelle su iPhone

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    Oltre a organizzare le app spostandole da una parte all’altra della home screen di iPhone, puoi raggrupparle in cartelle tematiche, agendo nello stesso modo tramite qualsiasi modello di iPhone.

    Per effettuare quest’operazione, tieni innanzitutto premuto il dito sull’icona di un’app, in modo che tutte le icone presenti nella home screen inizino a “vibrare”, come ti ho indicato nel capitolo precedente.

    Fatto ciò, trascina l’icona di un’app su quella di un’altra, in modo che venga automaticamente creata una cartella dal nome personalizzabile. Continuando a tenere il dito premuto sull’app selezionata e facendo un singolo tap su altre icone, puoi selezionare, e quindi spostare, più app simultaneamente.

    Dopo aver creato una cartella, puoi aggiungervi in qualsiasi momento nuove app, semplicemente trascinando al suo interno le icone. Le cartelle possono contenere più pagine e le icone delle app presenti possono essere organizzate e spostate in qualsiasi momento, in quanto basta trascinarle da una parte all’altra della cartella, da una pagina all’altra, oppure da una cartella all’altra, proprio come accade per la home screen.

    In caso di dubbi o problemi, fai quindi riferimento alle indicazioni che ti ho fornito in precedenza, in quanto devi effettuare le stesse identiche operazioni relative all’organizzazione delle app nella home screen.

    come disinstallare app iphone

    come disinstallare app iphone

    Dopo aver comprato il tuo primo iPhone hai subito cominciato a scaricare una marea di applicazioni che pensavi potessero esserti utili.
    A distanza di qualche giorno ti sei però reso conto che oltre a ridursi notevolmente lo spazio di archiviazione disponibile sul tuo dispositivo molte delle applicazioni che inizialmente pensavi potessero essere interessanti ora non lo sono più, almeno non per te.
    Fortunatamente la soluzione alla cosa è estremamente semplice e intuitiva:
    disinstallare app iPhone.
    Come dici?
    Lo sapevi già ma sei nuovo del mondo Apple e vorresti capire come procedere?
    Beh, non temere… posso spiegarti tutto io.

    Con la guida di quest’oggi andrò infatti a illustrati, passaggio dopo passaggio, tutte le operazioni che risulta necessario effettuare per poter disinstallare app iPhone.
    Contrariamente alle apparenze, la procedura è tutt’altro che complicata e può essere effettuata rapidamente e senza complicazioni da tutti gli utenti, anche da chi che, un po’ come te, non si reputa un grande esperto in quest’ambito, non temere.

    Se è, dunque, tua intenzione scoprire in che modo bisogna procedere per poter disinstallare app iPhone, ti suggerisco di prendere il tuo “iPhone”, di metterti ben comodo e di dedicare qualche istante del tuo tempo libero alla lettura delle seguenti righe.
    Sono più che sicuro alla fine sarai pronto ad affermare che disinstallare app iPhone in realtà era un vero e proprio gioco da ragazzi.
    Che ne dici, scommettiamo?

    Indice

    • Informazioni preliminari
    • Come disinstallare applicazioni iPhone
      • Procedura alternativa
    • Come disinstallare app iPhone da iTunes
    • Come reinstallare app su iPhone

    Informazioni preliminari

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    Prima di indicarti in maniera dettagliata che cosa bisogna fare per disinstallare app iPhone, è bene però chiarirsi immediatamente su un punto.
    Se sai già quali applicazioni desideri eliminare dalla memoria del tuo “iPhone” puoi anche limitarti alla lettura delle indicazioni presenti di seguito.
    Se, invece, è tua intenzione disinstallare app iPhone ma non sai ancora di preciso quali perché ti piacerebbe rimuovere soltanto quelle che occupano maggiore spazio in modo tale da avere un po’ di GB in più a disposizione, allora ti suggerisco di leggere sino in fondo questo tutorial.

    Qualora poi dovessi avere dei ripensamenti riguardo una o più app cancellate dal tuo “iPhone” non temere, potrai sempre scaricare nuovamente il tutto e continuare a servirtene così come hai sempre fatto sino a questo momento.
    Fatta questa doverosa premessa, mettiamo al bando le ciance e procediamo!

    Come disinstallare applicazioni iPhone

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    Se hai già le idee chiare riguardo i contenuti da eliminare, per poter disinstallare app iPhone la prima cosa che devi fare è quella di accedere alla home screen del tuo dispositivo e individuare l’icona dell’applicazione che vuoi cancellare.
    Una volta individuata la app, premici sopra con il dito e continua a tenere premuto sulla stessa sino quando non comincerà a vibrare e sino a quando non vedrai comparire una x nella parte in alto a sinistra della sua icona.
    Se utilizzi iOS 13 o successivi, per far “tremare” le icone devi cominciare a premere su di esse e poi spostarle leggermente verso una qualsiasi direzione; in alternativa scegli l’opzione Riorganizza le app dal menu che si apre.

    In seguito, premi sulla voce Elimina annessa all’avviso che ti viene mostrato a schermo, in modo tale da confermare la tua volontà di disinstallare app iPhone.
    Fatto ciò, l’applicazione verrà rimossa immediatamente dal tuo dispositivo e non sarà più accessibile dallo stesso.

    Procedura alternativa

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    Se, invece, vuoi disinstallare app iPhone perché hai la necessità di liberare GB sul tuo dispositivo ma non sai ancora di preciso quale applicazione rimuovere perché vorresti andare ad agire su quelle che occupano maggiore spazio allora devi effettuare una procedura leggermente differente da quelle che ti ho appena indicato ma comunque non temere, è altrettanto semplice (se ben ricordi te ne ho già parlato nel mio tutorial su come espandere la memoria dell’iPhone).

    In questo caso, per disinstallare app iPhone premi sull’icona delle Impostazioni annessa alla home screen del tuo “iPhone”, seleziona la voce Generali nel menu che si apre e poi vai su Spazio iPhone.

    A questo punto si aprirà l’elenco completo di tutte le applicazioni e dei relativi dati che occupano maggior spazio sulla memoria del tuo iPhone.
    Le app presenti in cima all’elenco sono quelle che occupando più spazio, sicuramente tra queste troverai Foto e fotocamera, alcuni giochi e le app di Apple GarageBandiMovieKeynotePages e Numbers.

    Per disinstallare app iPhone e liberare spazio sulla memoria, ti basta selezionare il nome della app che desideri eliminare dal menu e premere sul pulsante rosso Elimina app che si trova nella schermata che si apre.
    Semplice vero?

    Infine, ti segnalo che andando nel menu Impostazioni > Generali > Spazio iPhone, puoi attivare l’opzione Rimuovi app che non usi, mediante la quale disinstallare app da iPhone automaticamente, in caso di inutilizzo.

    Come disinstallare app iPhone da iTunes

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    In alternativa alla procedura che ti ho appena indicato, è possibile disinstallare app iPhone utilizzando iTunes, il player multimediale di casa Apple grazie al quale gli utenti possono inoltre gestire i propri iDevice.
    Chiaramente, per poter disinstallare app iPhone tramite iTunes è indispensabile che quest’ultimo sia installato sul tuo computer.

    iTunes è incluso “di serie” sui Mac mentre va scaricato (e installato) separatamente sui PC Windows.
    Se tu utilizzi un computer equipaggiato con il sistema operativo di casa Microsoft e non hai ancora provveduto a farlo, collegati dunque al sito Internet di Apple facendo clic qui e scarica iTunes premendo sul pulsante Download.
    In seguito, apri il pacchetto d’installazione del programma (iTunes6464Setup.exe) e clicca prima su Avanti, poi su Installa, poi su  per due volte consecutive e, per concludere, su Fine.
    Se usi Windows 10, puoi anche scaricare iTunes dal Microsoft Store.

    Per disinstallare app iPhone tramite iTunes, prendi il tuo “iPhone” e collega quest’ultimo al computer mediante l’apposito cavetto in dotazione con la confezione di vendita del dispositivo.
    Attendi quindi che iTunes si avvii automaticamente (ed in caso contrario provvedi tu stesso ad avviarlo facendo clic sulla sua icona) e che la finestra dello stesso risulti visibile, dopodiché fai clic sull’icona dell’iPhone appara nella parte in alto a sinistra della finestra del programma.

    Successivamente, premi sulla voce App collocata di lato sulla sinistra, dopodiché individua la schermata dell’iPhone presente nella parte destra della finestra di iTunes in cui si trova l’app che intendi eliminare (se necessario, puoi ingrandire le varie schermate disponibili utilizzando l’apposito cursore collocato in alto), dopodiché cliccaci sopra e fai clic sulla x collocata nella parte in alto a sinistra della sua icona.
    Se l’applicazione è contenuta all’interno di una cartella, per poterla aprire cliccaci sopra per due volte consecutive.

    Se non riesci a trovare l’applicazione che vuoi rimuovere dall’iPhone e se su iTunes in uso sul tuo computer risultano abitati i download automatici, puoi utilizzare il campo di ricerca collocato in alto andando a digitare il nome dell’applicazione oppure puoi scegliere di ordinare le app presenti in elenco per nome, tipo, categoria, data di aggiunta oppure dimensione utilizzando l’apposito menu in alto.
    Successivamente, puoi disinstallare app iPhone semplicemente facendo clic sul bottone Rimuovi collocato accanto al nome della app.

    Come reinstallare app su iPhone

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    A prescindere dalla modalità da te messa in atto per disinstallare app iPhone, sappi che in caso di ripensamenti potrai sempre scaricare e installare nuovamente le app cancellate dal tuo “iPhone”, sia quelle gratuite sia quelle a pagamento.
    Per poter scaricare e installare nuovamente le applicazioni che in precedenza avevi provveduto a disinstallare, puoi usare regolarmente l’App Store.

    Tieni presente che per quanto riguarda le applicazioni acquistate, quelle che quindi avevi pagato per poterle scaricare sul tuo dispositivo, non hai motivo di preoccuparti.
    Nel caso in cui volessi disinstallare app iPhone, le applicazioni comprate continueranno comunque a risultare come un acquisto da te regolarmente effettuato.
    Questo sta quindi a significare che in caso di ripensamenti potrai sempre scaricare nuovamente sul tuo dispositivo le app che avevi pagato senza dover effettuare nuovamente il pagamento.

    Lo stesso discorso vale per i contenuti in-app delle applicazioni.
    Per ripristinare un acquisto effettuato all’interno di un’applicazione in seguito alla rimozione della stessa ti basta premere sulla voce Ripristina, Ripristina acquisto o Ripristina acquisti che nella maggioranza dei casi trovi direttamente all’interno del menu della app.

    Per quanto concerne, invece, tutte quelle app che offrono funzionalità extra in seguito alla creazione di un apposito account e alla successiva sottoscrizione di un piano a pagamento, generalmente per ripristinare il tutto è sufficiente effettuare l’accesso al proprio profilo.

    Il servizio alle spalle della app dovrebbe infatti essere in grado di riconoscere il tutto in maniera completamente automatica.

    come creare app iphone

    come creare app iphone

    Dando uno sguardo ad App Store sul tuo iPhone ti sei reso conto che ci sono tante, anzi tantissime applicazioni per tutti i gusti e per tutte le esigenze.
    Ciononostante non sei ancora riuscito a trovare la risorsa che fa al caso tuo e stai prendendo in considerazione l’idea di creare app iPhone?
    Beh, se le cose stanno così sappi che l’idea è ottima, anzi di più e che grazie alle indicazioni che sto per fornirti potrai riuscire a raggiungere il tuo obiettivo senza troppe complicazioni.
    Fidati.

    Chiaramente tieni presente che per creare app iPhone ci vuole una buona dose di impegno.
    Tuttavia studiando un po’ la materia e facendo quale piccolo esperimento di sicuro riuscirai ad ottenere dei risultati di buon livello in breve tempo.

    Se è dunque tua intenzione creare app iPhone ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di dedicarti alla lettura di questa guida.
    Sono sicuro del fatto che saprai trarre il meglio dalle mie spiegazioni e che magari dopo qualche piccola arrabbiatura e dopo degli inevitabili passi falsi riuscirai a realizzare una o più applicazioni degne di nota.
    Sei pronto?
    Bene, allora cominciamo.

    Per poter creare app iPhone è indispensabile avere un Mac su cui poter installare l’applicazione gratuita Xcode. Se non ne hai mai sentito parlare sappi che Xcode è il software attraverso il quale è possibile realizzare app per iOS avendo a disposizione un editor grafico, un editor di codice e diversi modelli preimpostati che consentono di prendere confidenza con l’ambiente di sviluppo.

    Per scaricare Xcode clicca qui, premi sul pulsante Visualizza nel Mac App Store ed una volta visualizzata la finestra del Mac App Store fai clic sul pulsante Ottieni per avviare la procedura di download e di installazione dell’applicazione.

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    Per quanto concerne invece il linguaggio di programmazione da utilizzare per creare app iPhone viene sfruttato Objective-C.
    Si tratta di un linguaggio di programmazione che risulta abbastanza intuitivo per tutti coloro che hanno esperienze di programmazione in Java e C++.
    Se tu non sei fra questi ti suggerisco di cercare su Google delle guide ad Objective-C (ce ne sono tantissime), di consultare l’approfondimento su iOS di HTML.it che permette di scoprire passo-passo tutte le operazioni da compiere per sviluppare le applicazioni usando questo linguaggio e di dare uno sguardo all’apposita sezione sul sito ufficiale di Apple in cui c’è una bella introduzione alla piattaforma (purtroppo solo in lingua inglese).

    In linea di massima è comunque possibile affermare che l’Objective-C è un linguaggio incentrato sugli oggetti il che significa che durante il processo di sviluppo devi focalizzare la tua attenzione sulla creazione di oggetti, sulla comparazione e sull’interrogazione degli stessi per ricevere informazioni.

    Oltre che in Objective-C a partire dall’estate del 2014 Apple permette di creare app iPhone anche in Swift, un nuovo linguaggio di programmazione che risulta estremamente intuitivo e che si candida a sostituire progressivamente in maniera definitiva il “campione in carica”.

    Se vuoi imparare a creare app iPhone con Swift ti suggerisco di cliccare qui per scaricare tramite iBooks il manuale ufficiale di Apple che spiega in dettaglio come funziona questo linguaggio di programmazione.
    Il manuale è totalmente gratuito ma purtroppo è disponibile solo ed esclusivamente in lingua inglese.

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    Riguardo l’interfaccia utente ti suggerisco invece di creare app iPhone seguendo le linee guida della semplicità e delle interfacce umane.
    Detta in soldoni cerca di dare un design familiare alla tua applicazione provando a renderla il più intuitiva possibile per tutti.

    Una volta finito di creare app iPhone ti toccherà testare quest’ultima in modo da individuare eventuali bug e poterli risolvere prima di dare la tua creazione in pasto ad altri utenti.
    Per testare l’app trasferisci quest’ultima sul tuo iPhone e sperimentane il funzionamento direttamente sul dispositivo per individuare quel che effettivamente non va.

    Sappi che per provare la tua app su iPhone è indispensabile registrare il dispositivo sul sito di Apple Developer Program, creare un certificato di autenticazione per firmare la app e creare una app ID che identifichi la tua applicazione.
    La licenza da sviluppatore singolo permette di testare le app su un numero massimo di 100 dispositivi.

    Per registrarti all’Apple Developer Program ti basta cliccare qui.
    Nella nuova pagina Web che andrà ad aprirsi dovrai indicare se desideri iscriverti all’Apple Developer Program sfruttando il tuo ID Apple attuale oppure se preferisci crearne uno nuovo.
    Il costo della registrazione ammonta a 99$ all’anno.

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    Dopo aver sperimentato l’applicazione da te creata e dopo aver corretto gli eventuali bug individuati potrai finalmente fare richiesta ad Apple per pubblicare la tua creazione su App Store. Per effettuare questa operazione accedi alla sezione iTunes Connect disponibile sul sito Developer di Apple.
    Fatto ciò dovrai premere sul pulsante Add New Application e compilare, mediante l’apposita procedura guidata visibile a schermo, i moduli presenti nella nuova schermata visualizzata fornendo tutte le informazioni riguardanti l’app.

    Tieni presente che una volta inviata la tua app ad Apple il processo di verifica può durare anche più di una settimana quindi… cerca di portare pazienza e non preoccuparti nel caso in cui non dovessi ricevere delle risposte immediate.

    Sappi inoltre che se desideri creare app iPhone ma lo studio dei linguaggi di programmazione non fa per te puoi comunque cimentarti nell’impresa sfruttando il servizio Apps Builder.
    Per saperne di più a riguardo e per capire come usare questa comoda risorsa online ti invito a consultare la mia guida su come sviluppare applicazioni iPhone.

    Come creare cartelle iPhone

    IlMagoDellaMela
    www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

    Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come creare cartelle iPhone, in modo da creare cartelle per contenere le applicazioni sulla pagina principale dell’iPhone, oppure creare cartelle nell’applicazione File per contenere documenti all’interno dell’iPhone o all’interno della cartella iCloud Drive.

    Come creare cartelle iPhone

    Su iPhone è possibile creare cartelle in diversi contesti:

    • è possibile creare cartelle che contengono le applicazioni, sulla pagina Home del tuo dispositivo (per esempio: una cartella BANCHE, che contenga tutte le app dei tuoi conti bancari, oppure una cartella SOCIAL NETWORKS, che contenga tutte le app social come Facebook, TikTok, Twitter, installate sul tuo dispositivo)
    • è possibile creare cartelle per contenere Files e Cartelle, all’interno dell’app File (per ordinare in cartelle i tuoi files e documenti)

    Queste due cose sono completamente diverse, e in questa guida vedremo le procedure per fare entrambe le cose.

    Creare cartelle per le app su iPhone

    Creare una cartella su iPhone è semplicissimo, basta tenere il dito premuto sull’icona di un’applicazione, aspettare che le icone comincino a tremare e trascinarla sull’icona di un’altra app.
    Successivamente, seguendo lo stesso procedimento, si possono selezionare altre applicazioni e aggiungerle alla cartella creata in precedenza… ma non è di questo che voglio parlarti oggi!

    Creare cartelle nell’applicazione File su iPhone

    Oggi voglio andare un po’ più a fondo e spiegarti come creare cartelle iPhone per organizzare foto, documenti e altri file come si farebbe su un computer.
    Non è difficile, tutto quello che devi fare è utilizzare un’apposita app “di serie” o, in alternativa, scaricare alcune applicazioni che sto per consigliarti dall’App Store e sfruttarle seguendo le indicazioni che trovi di seguito.

    Se la cosa può interessarti, vedremo anche come creare delle cartelle segrete – accessibili solo tramite password o riconoscimento dell’impronta digitale – in cui aggiungere foto e video da mantenere invisibili nell’app Foto di iOS.

    Creare cartelle su iPhone con File

    Iniziamo cercando di capire come fare per gestire le cartelle su iPhone sfruttando File, l’applicazione resa disponibile da Apple sui suoi iDevice a partire da iOS 11 tramite la quale è appunto possibile creare (oltre che gestire) cartelle su iCloud Drive ed altri eventuali servizi supportati oltre che app e, in alcuni casi particolari, anche in locale sul dispositivo.

    Per servirtene, tutto quello che devi fare altro non è che

    • recarti nella home screen del tuo iPhone
    • premere sull’icona dell’applicazione File (quella con lo sfondo bianco e la casella azzurra).

    Se non riesci a visualizzare l’icona di File molto probabilmente è perché hai rimosso l’app erroneamente

    Per rimediare, puoi scaricarla nuovamente da App Store facendo tap sulla sua icona (quella con lo sfondo azzurro e la “A” stampata al centro)

    • premendo sulla voce Cerca che sta in basso nella schermata che si è aperta e digitando File nel campo di ricerca presente in alto
    • premi sul primo risultato presente in elenco
    • premi sul relativo bottone Ottieni/Installa
    • digita la password del tuo ID Apple oppure, se abilitato, utilizza il Touch ID per sbloccare il download
    • premi poi sul bottone Apri per aprire subito l’applicazione.

    Una volta visualizzata la schermata  principale di File, ti ritroverai dinanzi la sua interfaccia principale.

    In corrispondenza della sezione Posizioni trovi tutte le posizioni accessibili tramite l’applicazione.

    Di base l’app permette solo di accedere ad iCloud Drive ma se sul tuo iPhone ci sono installate anche le app di altri servizi e cloud storage puoi altresì utilizzare File per la loro gestione.

    In corrispondenza della sezione Tag trovi invece tutti i vari tag disponibili che possono permetterti di accedere più rapidamente agli elementi contrassegnati, mentre in alto c’è il campo Cerca che, come facilmente intuibile, può permetterti di effettuare rapide ricerche tra tutti i file e le cartelle disponibili.

    premi invece sulla voce Recenti presente in basso puoi accedere rapidamente a tutti i file visualizzati di recente senza dover sprecare tempo prezioso nel cercarli.

    Per quel che concerne la creazione delle cartelle, provvedi innanzitutto a recarti nella posizione in cui ti interessa andare ad agire dopodiché premi e continua a tenere premuto in un qualsiasi punto vuoto della stessa e seleziona la voce Nuova cartella dal menu che vedi comparire.

    Nella schermata che successivamente ti verrà mostrata, digita il nome che intendi assegnare alla cartella che stai per creare nell’apposito campo e poi tappa sulla voce Fine in alto a destra.

    Ovviamente puoi ripetere la procedura in questione tante volte quante sono le cartelle che intendi creare.

    Dopo aver generato le cartelle puoi spostarle o spostare i file al loro interno recandoti nella posizione in cui si trovano

    • facendo tap sulla voce Seleziona in alto a destra
    • selezionando i vari elementi su cui desideri intervenire, poi sul simbolo della cartella nella toolbar in bass
    • sulla posizione di destinazione dalla schermata che successivamente ti viene mostrata
    • per concludere sulla voce Sposta in alto a destra.

    Puoi altresì duplicare le cartelle (con tutto il loro contenuto) selezionandole così come ti ho spigato poc’anzi e tappando poi sull’icona con i due quadrati ed il simbolo “+” che si trova in basso.

    Come cancellare una cartella sull’app File su iPhone

    Hai creato una cartella ma vuoi eliminarla oppure vuoi rimuovere i file al suo interno?

    Si può fare anche questo, ovviamente.

    Per eliminare una o più cartelle oppure uno o più file al loro interno, recati nella posizione di riferimento

    • premi sulla voce Seleziona che sta in alto sulla destra
    • seleziona le cartelle su cui intendi agire
    • poi premi sul simbolo del cestino che sta in basso

    Se vuoi, puoi anche selezionare in simultanea tutte le cartelle o tutti i file che si trovano al loro interno

    • facendo tap prima sulla voce Seleziona
    • poi su Tutto in alto a sinistra

    Considera poi che su Mac hai attivato la sincronizzazione di documenti e desktop con iCloud troverai le relative cartelle, Documenti e Scrivania, in iCloud Drive.

    Inoltre, se crei una cartella su Mac, su Windows o via Web in iCloud Drive potrai accedervi successivamente anche tramite l’app File.

    Stesso discorso vale per i file che aggiungi alle cartelle appena create oppure a quelle già esistenti da un’altra posizione

    Tieni comunque presente che sebbene File consenta di accedere anche ai file salvati in altre app e servizi, l’interfaccia, in questo caso specifico, potrebbe essere quella proprietaria con le solite funzioni e la solita modalità di gestione.
    Dipende da se l’applicazione di riferimento è stata aggiornata e se supporta l’integrazione con File oppure no.

    Creare cartelle su iPhone con Documents

    Se invece vuoi gestire le cartelle del tuo iPhone proprio come quelle di un computer e/o se sul tuo iPhone è presente una versione di iOS un po’ più datata e quindi l’app File non è disponibile, non posso far altro se non consigliati di installare Documents.

    Documents di Readdle è un file manager che permette di avere una sorta di Finder (o di Esplora Risorse) sull’iPhone.
    È completamente gratuito e supporta tantissimi tipi di file:
    permette di visualizzare e gestire documenti di Office, file PDF, foto, video, archivi zip e altro ancora.
    Si integra anche con i servizi di cloud storage come iCloud, Dropbox e Google Drive e permette di scaricare file da Internet grazie a un browser interno.

    Per scaricare Documents sul tuo iPhone

    • apri l’App Store
    • cerca il termine Documents al suo interno
    • premi prima sul pulsante Ottieni collocato accanto all’icona dell’applicazione (nei risultati della ricerca)
    • poi su Installa.

    Potrebbe esserti chiesto di digitare la password del tuo ID Apple o di verificare la tua identità appoggiando il dito sul sensore Touch ID.

    Al termine dell’installazione, avvia Documents e ti ritroverai al cospetto di un vero e proprio file manager con alcune cartelle e file di esempio.
    Per aprire una cartella o un documento basta fare tap sulla sua icona, per rinominarlo invece basta premere sul suo nome.

    E per creare nuove cartelle, come si fa?
    Nulla di più semplice.

    • premi sul pulsante Modifica che vedi in alto a destra
    • seleziona l’icona della cartella con il simbolo + che compare in alto a sinistra
    • digita il nome che vuoi assegnare alla cartella
    • poi premi sul pulsante Fatto e la missione sarà compiuta.

    A questo punto, se vuoi copiare un file all’interno di una cartella, tieni premuto il dito sulla sua icona e trascinalo sull’icona della cartella.

    Tutto qui! Se utilizzi un iPhone con supporto alla tecnologia 3D Touch fa’ attenzione a non esercitare troppa pressione con il dito, altrimenti il file non verrà selezionato, ne verrà mostrata un’anteprima a schermo intero.

    Come accennato in precedenza, Documents permette anche di visualizzare e gestire i file ospitati sui servizi di cloud storage.
    Per sfruttare questa funzione, premi sull’icona della rete che vedi in basso al centro (l’icona rotonda con le tacchette del Wi-Fi all’interno) e seleziona la voce Aggiungi account dalla schermata che si apre.
    Dopodiché scegli il servizio di cloud storage da integrare nell’applicazione (es.
    Dropbox, OneDrive o Google Drive) ed effettua l’accesso usando i dati del tuo account.

    Qualora ne avessi bisogno, puoi anche trasferire file dal computer all’iPhone.
    Tutto quello che devi fare è collegare l’iPhone al PC, aprire iTunes e selezionare l’icona del telefono che compare in alto a sinistra.
    Dopodiché devi cliccare sulla voce App presente nella barra laterale di sinistra, selezionare l’icona di Documents nel riquadro Condivisione file e trascinare i file da trasferire sul “iPhone” nel box Documenti di Documents.
    I file vengono archiviati nella cartella File di iTunes.

    In alternativa puoi recarti nelle impostazioni di Documents (premendo sull’icona ad hamburger in alto a sinistra e selezionando la voce Impostazioni dalla barra che compare di lato) e attivare il drive Wi-Fi per trasferire file dal PC all’iPhone via browser, collegandoti all’indirizzo che comparirà sullo schermo del “iPhone”.

    Vorresti tenere i tuoi documenti sempre al sicuro?
    In tal caso puoi attivare il blocco di Documents tramite password o Touch ID.
    Come si fa?
    Semplice, recati nelle impostazioni dell’applicazione, seleziona la voce Generali e attiva l’opzione Blocco con codice.
    Dopodiché digita la password che vuoi usare per bloccare l’applicazione nei campi Chiave di accesso e Conferma e il gioco è fatto.
    Se vuoi attivare lo sblocco tramite Touch ID, attiva anche l’opzione Abilita il Touch ID.

    Creare cartelle segrete su iPhone per foto e video

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    Se poi vuoi creare delle cartelle iPhone per metterci dentro foto e video da mantenere lontani da occhi indiscreti, prova Private Photo Valut. Si tratta di un’applicazione che permette di nascondere foto e video proteggendoli con una password o con il Touch ID.
    Consente di importare i file direttamente dalla app Foto di iOS, dal PC, dalla fotocamera (in modo da realizzare scatti o video in tempo reale) e da altri dispositivi dotati di supporto wireless.
    È disponibile in due versioni:
    una gratuita che permette di creare fino a due album segreti ed una a pagamento (4,49 euro) che permette di creare un numero illimitato di album e supporta l’appena menzionato trasferimento delle foto al PC in modalità wireless.

    L’interfaccia di Private Photo Valut è talmente intuitiva che spiegare come funziona è quasi superfluo.

    Al primo avvio dell’applicazione devi impostare il codice da utilizzare per accedere ai file contenuti in essa

    • dopodiché premendo sulla voce Importa che sta in basso puoi scegliere se
    • importare foto e video da fotocamera, album (quindi dalla app Foto di iOS), computer (tramite la condivisione file di iTunes) o wireless 
    • e l’album in cui salvare l’importazione (che volendo puoi creare preventivamente recandoti nella sezione Album dell’app
    • premendo sul bottone “+” in alto a destra).
    • A procedura completata fai tap su Fine.

    Dopo aver importato foto e video in Private Photo Valut, per eliminarli definitivamente dalla app Foto di iOS

    premi sul pulsane Elimina per due volte di seguito in risposta all’avviso apparso a schermo dopodiché tappa su OK

    • recati nell’app Foto
    • seleziona l’album Eliminati di recente
    • cancella le immagini (o i video) anche da lì premendo prima su Seleziona e poi su Elimina tutto.
    • In caso di ripensamenti, per riportare le foto o i video nel rullino di iOS, apri Private Photo Valut
    • premi sulla voce Album che sa in basso
    • poi sul nome dell’album di riferimento, sulla dicitura Modifica in alto a destra
    • seleziona le foto da “ripristinare”.
    • Dopodiché premi sul comando Esporta che sta in basso
    • seleziona Camera Roll.

    Ti segnalo infine che se hai un modello di iPhone dotato di sensore Touch ID, puoi attivare lo sblocco dell’applicazione tramite riconoscimento dell’impronta digitale.
    Per farlo, premi sull’icona dell’ingranaggio che si trova in basso a destra nella schermata principale dell’app, tappa su Impostazioni Passcode, digita il codice attualmente in uso e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla dicitura TouchID.

    Inserire cartelle all’interno di altre cartelle

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    Ti piacerebbe inserire delle cartelle all’interno di altre cartelle nella home screen del tuo iPhone?

    Questa funzione non è prevista da iOS, ma grazie a un piccolo bug presente nel sistema operativo Apple è possibile ottenere ugualmente il risultato sperato.

    Sia chiaro, si tratta di un “trucchetto” che potrebbe smettere di funzionare da un momento all’altro; inoltre le cartelle inserite all’interno di altre cartelle vengono riportate automaticamente in home screen al primo spegnimento dell’iPhone.

    Questa è la procedura che devi seguire.

    • Crea la cartella da nascondere all’interno di un’altra cartella;
    • Inserisci le applicazioni di tuo interesse nella cartella appena creata;
    • Crea la cartella in cui conservare la cartella che hai appena creato.
      Questo passaggio è opzionale, saltalo se vuoi inserire la tua cartella all’interno di una cartella già esistente;
    • Posiziona la cartella da “nascondere” all’inizio della quarta riga di icone in qualsiasi pagina della home screen dell’iPhone;
    • Posiziona la cartella in cui inserire la cartella da “nascondere” alla fine della prima riga di icone, nella pagina della home screen dove hai inserito anche l’altra cartella;
    • Pigia sul tasto Home dell’iPhone per disattivare la modalità di modifica della home screen;
    • Tieni premuto il dito sulla cartella da “nascondere” finché quest’ultima non comincia a “danzare”;
    • Pigia sull’angolo alto a destra della cartella in cui inserire la cartella selezionata in precedenza, aspetta che quest’ultima si apra e rilascia la cartella da “nascondere”.

    Se qualche passaggio della procedura non ti è chiaro, prova a consultare il mio tutorial su come nascondere app iPhone in cui te ne ho parlato in maniera più dettagliata.

    come chiudere applicazioni iphone

    come chiudere applicazioni iphone

    Le applicazioni per iPhone non dispongono di pulsanti che permettono di chiuderle. Bisogna affidarsi al tasto Home dello smartphone (quello situato immediatamente sotto il display) che minimizza la app all’istante e mostra la Home Screen di iOS.
    In realtà, però, facendo in questo modo le applicazioni non vengono chiuse:
    vengono solo minimizzate.
    La loro reale chiusura avviene solo successivamente, quando dopo qualche minuto il sistema operativo provvede a “spegnerle” per evitare consumi eccessivi di RAM e batteria.

    Insomma, per quanto riguarda la gestione del multi-tasking (ossia dell’esecuzione di più app contemporaneamente), iOS ha un approccio molto rigido che se da una parte limita la possibilità di eseguire le applicazioni in background, dall’altro libera l’utente dal rischio che una app programmata male possa “succhiare” tutta la batteria o tutta la memoria mentre è in esecuzione in secondo piano.
    Questo significa che, di norma, l’utente non deve preoccuparsi di chiudere le applicazioni su iPhone:
    fa tutto iOS.
    Di norma però. Esistono anche delle situazioni particolari in cui può tornare utile forzare la chiusura di una app.

    A quali situazioni mi riferisco?
    Ad esempio a quando una app va in crash, smette di funzionare e quando si tenta di riaprirla si richiude subito. In casi come quelli, la chiusura forzata della app è spesso l’unica soluzione possibile (eccetto il riavvio completo du iOS).
    A questo punto, dunque, direi di approfondire l’argomento e scoprire insieme come chiudere applicazioni iPhone in caso di necessità.
    Si tratta di un’operazione estremamente semplice e veloce.

    Chiudere app iPhone

    Se vuoi imparare come chiudere applicazioni iPhone e utilizzi un modello di “iPhone” pari o superiore a iPhone X, devi effettuare uno swipe dal fondo dello schermo, al centro, verso l’alto, e poi spostare il dito verso destra, in modo da far comparire lo switcher con tutte le applicazioni in esecuzione.  Individua, dunque, le app da chiudere e trascina verso l’alto la sua miniatura, in modo da terminarla.

    Se utilizzi ancora iOS 11, dopo aver aperto lo switcher delle applicazioni, devi tenere il dito premuto su una delle app, aspettare che compaia un pallino rosso con il simbolo (-) all’interno, su ciascuna miniatura, e usare il pallino in questione per chiudere le app indesiderate.

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    Se utilizzi un modello di iPhone precedente a iPhone X, devi seguire una procedura differente:
    la prima cosa che devi fare è premere il tasto Home del telefono (il tasto collocato sotto lo schermo del telefonino) velocemente per due volte consecutive, in modo da far comparire la schermata con le miniature di tutte le app in esecuzione.

    A questo punto, scorri il dito sullo schermo dell’iPhone effettuando uno wipe da destra verso sinistra, “sfoglia” le anteprime di tutte le applicazioni in esecuzione sul telefono e individua quella da chiudere. Una volta individuata la app da chiudere, spingi la sua miniatura verso l’alto fino a farla scomparire e il gioco è fatto.

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    Una volta chiuse le app che desideravi terminare, puoi tornare alla schermata principale del tuo iPhone semplicemente premendo il tasto Home del telefono.

    Se decidi di chiudere applicazioni iPhone seguendo il metodo che ti ho appena descritto, le app non saranno più attive in background fin quando non le riaprirai.
    In caso di riapertura, inoltre, dovranno essere caricate nuovamente da zero e non ricorderanno l’ultima schermata che avevi aperto.

    Ad esempio, se minimizzi il client della posta elettronica premendo il tasto Home dell’iPhone e stai visualizzando un messaggio, l’applicazione ricorda l’ultima azione compiuta e quando la richiami mostra nuovamente il messaggio che stavi leggendo.
    Se procedi alla chiusura completa dell’applicazione seguendo le indicazioni che ti ho dato, ciò non accade più perché la app viene terminata del tutto e non solo minimizzata. Una volta chiarita questa differenza, puoi passare all’azione e scegliere quali applicazioni chiudere del tutto e quali lasciare minimizzate.

    Chiudere app iPhone senza tasto

    Il tasto Home del tuo iPhone non funziona bene?
    Nessun problema. Se vuoi, puoi visualizzare il menu del multitasking utilizzando le funzioni di accessibilità di iOS, quindi tramite un pulsante virtuale da visualizzare direttamente sullo schermo dello smartphone.

    Per attivare le funzioni di accessibilità in iOS, premi sull’icona delle impostazioni che si trova in home screen (l’ingranaggio grigio), vai su Generali > Accessibilità, seleziona la voce AssistiveTouch dalla schermata che si apre e sposta su ON la levetta relativa alla funzione AssistiveTouch.

    A questo punto, sullo schermo del tuo iPhone comparirà un pulsante virtuale che, se premuto, ti permetterà di simulare la pressione del tasto Home e ti consentirà di richiamare varie funzioni, fra cui proprio il menu del multitasking. Per richiamare il menu del multitasking puoi agire in due modi diversi.

    • Premi il pulsante virtuale dell’AssistiveTouch e premi velocemente sull’icona Home per due volte consecutive.
    • Premi il pulsante virtuale dell’AssistiveTouch e seleziona le voci Dispositivo > Altro > Multitasking dal menu che si apre.

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    A questo punto si aprirà normalmente il menu del multitasking e potrai chiudere le applicazioni in esecuzione sull’iPhone come spiegato in precedenza (cioè selezionando le loro miniature e spostandole verso l’alto).

    In caso di ripensamenti, per disattivare la visualizzazione del pulsante dell’AssistiveTouch, torna nelle impostazioni di iOS, vai su Generali > Accessibilità > AssistiveTouch e sposta su OFF la levetta relativa alla funzione AssistiveTouch.

    Quando chiudere applicazioni iPhone?

    Come spiegato in precedenza, chiudere applicazioni iPhone in maniera manuale è un’operazione che nella maggior parte dei casi va considerata superflua.
    iOS, infatti, si occupa di gestire il multitasking in maniera automatica ed evita gli sprechi di batteria e memoria in maniera intelligente.

    Alla luce di quanto appena detto, ti consiglio di forzare la chiusura di un’applicazione solo quando strettamente necessario, quindi solo in caso di crash o, ad esempio, quando non si riesce a stoppare la riproduzione multimediale di un video o un brano musicale (a volte succede con la app di Facebook).

    In altri casi la chiusura delle app è addirittura deleteria, in quanto forza l’iPhone a ricaricare tutti i dati di un’applicazione quando questa viene avviata la volta successiva:
    operazione che comporta un inutile spreco di batteria.

    Se sei preoccupato per l’autonomia del tuo “iPhone”, non perdere tempo dietro falsi miti come la chiusura manuale delle app e metti in pratica degli accorgimenti che funzionano davvero, come ad esempio quelli che ti ho segnalato nel mio tutorial su come risparmiare batteria iPhone.
    I risultati si noteranno subito, vedrai!

    come chiudere le app su iphone x

    come chiudere le app su iphone x

    Alla fine hai ceduto anche tu e hai deciso di acquistare un iPhone X per sostituire il tuo vecchio “iPhone”.
    Dopo aver eseguito la prima configurazione, hai iniziato a scaricare e avviare le tue applicazioni preferite, accorgendoti successivamente che queste erano ancora in esecuzione in background.
    Hai provato a chiuderle come facevi con il tuo precedente iPhone ma senza risultati:
    l’assenza del tasto Home ti ha messo in difficoltà e adesso non hai la minima idea di come fare.
    Ho indovinato? Bene, allora lascia che ti spieghi per filo e per segno la procedura dettagliata per riuscire nel tuo intento.

    Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso spiegarti come chiudere le app su iPhone X e, sopratutto, quando è necessaria questa operazione.
    Infatti, nonostante in molti pensano che tale procedura potrebbe essere utile al fine di avere un dispositivo più performante, forzare la chiusura di un’applicazione può addirittura avere l’effetto contrario.
    Se anche tu eri convinto che chiudere le applicazioni fosse una pratica utile e adesso ne vorresti sapere di più, non perdere altro tempo e approfondisci subito l’argomento.

    Coraggio, mettiti bello comodo e prenditi cinque minuti di tempo libero da dedicare alla lettura dei prossimi paragrafi.
    Individua la soluzione che ritieni più adatta alle tue esigenze, mettila in pratica seguendo le indicazioni che sto per darti e ti assicuro che quando ne avrai bisogno, saprai chiudere le applicazioni sul tuo nuovo iPhone.
    Non mi resta che augurarti buona lettura e buon divertimento!

    Indice

    • Perché chiudere le app su iPhone?
    • Chiudere app su iPhone X
    • Chiudere app su iPhone X con AssistiveTouch
    • Chiudere app su iPhone X con VoiceOver

    Perché chiudere le app su iPhone?

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    Prima di spiegarti per filo e per segno come chiudere le app su iPhone X, è utile soffermarsi sul reale motivo per il quale è necessaria questa operazione.
    Se la tua intenzione è chiudere tutte le applicazioni per risparmiare la batteria del tuo iPhone e avere prestazioni più performanti, devi sapere che forzare la chiusura di un’app non ti è di alcun aiuto in tal senso ma addirittura può avere l’effetto opposto.

    Dopo aver utilizzato un’app, questa rimane attiva in background e viene “congelata” dal sistema iOS così che sia pronta per un nuovo uso quando decidi di richiamarla.
    Grazie a una gestione intelligente del multitasking, le risorse che quell’app stava consumando vengono immediatamente riallocate dal sistema, evitando così di consumare la batteria e occupare la memoria del tuo dispositivo.

    Questo significa che le app rimaste attive in background in realtà non stanno girando, a eccezione di app per la riproduzione musicale, dei servizi di localizzazione o se è attiva la funzione Aggiorna app in background che permette alle applicazioni di aggiornare i propri contenuti in background quando sei connesso a una rete Wi-Fi o tramite una connessione dati cellulare.

    Quando richiami un’applicazione rimasta attiva in background, questa si “risveglia” richiedendo un impiego di risorse ridottissimo.
    Al contrario, quando avvii un’applicazione che hai precedentemente chiuso, le risorse necessarie per l’apertura sono maggiori rispetto al semplice “risveglio” dal background e, di conseguenza, puoi ben capire che forzare la chiusura di un’applicazione è un’operazione inutile al fine di evitare sprechi di batteria e memoria.
    A tal riguardo, invece, può tornarti utile la mia guida su come risparmiare batteria iPhone.

    In conclusione, ti consiglio di forzare la chiusura di un’applicazione solo quando necessario, come in caso di malfunzionamenti e comportamenti anomali della stessa (es.
    se si blocca sulla stessa schermata).

    Chiudere app su iPhone X

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    Chiudere applicazioni con iPhone X è procedura semplice e intuitiva che riuscirai ben presto a memorizzare, scordandoti definitivamente del tasto Home presente sui vecchi smartphone di casa Apple.

    Per prima cosa, devi entrare nello switcher applicazioni, la sezione nella quale puoi visualizzare tutte le app avviate.
    Scorri quindi il dito dalla parte bassa verso la parte centrale dello schermo e tieni premuto finché non visualizzi le applicazioni in esecuzione, dopodiché individua le app da chiudere, fai uno swipe dal basso verso l’alto sulle loro miniature e queste verranno terminate istantaneamente.

    Se utilizzi ancora iOS 11, per poter chiudere le app, devi premi tenere il dito per qualche istante sopra una delle schede visualizzate nello switcher, finché non compare l’icona di un cerchio rosso con un trattino bianco.
    Dopodiché premi sul pulsante rosso relativo alle app che intendi chiudere, oppure effettua uno swipe dal basso verso l’alto sulla miniatura di quest’ultima, e il gioco è fatto.

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    Devi sapere che seguendo la procedura appena descritta, le applicazioni verranno chiuse e non saranno più attive in background, perdendo ogni precedente azione effettuata.
    Facciamo un esempio pratico:
    se hai avviato l’app TuneIn per ascoltare la radio in streaming, chiudendo l’applicazione non solo interromperai la riproduzione musicale ma per tornare ad ascoltare quella stazione radiofonica dovrai avviare nuovamente TuneIn, ricercare la stazione e riavviare la riproduzione.

    Chiudere app con AssistiveTouch

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    Se non puoi proprio fare a meno del tasto Home o hai difficoltà nel toccare lo schermo del tuo iPhone X, devi sapere che puoi chiudere app con AssistiveTouch, la funzione che permette di avere un tasto Home virtuale e che consente di controllare il dispositivo con semplicità.

    Per attivare AssistiveTouch, accedi alle Impostazioni di iOS premendo sull’icona della rotella di ingranaggio presente nella home screen del tuo iPhone, seleziona poi le voci Generali e Accessibilità, dopodiché fai tap sull’opzione AssistiveTouch e sposta la levetta accanto alla voce AssistiveTouch da OFF a ON.
    In alternativa, se hai a disposizione una connessione Internet e hai attivato Siri, puoi attivare AssistiveTouch tramite i comandi vocali “Hey Siri” e “Attiva AssistiveTouch“.

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    Dopo aver attivato AssistiveTouch, puoi visualizzare in basso a destra il tasto Home virtuale.
    Premilo una volta per attivarlo, dopodiché premilo due volte consecutive per accedere velocemente allo switcher applicazioni (altrimenti fai tap sulle voci Dispositivo e Altro e premi sull’opzione Multitasking). Adesso, procedi come spiegato prima, in modo da chiudere le app che desideri non mantenere più in esecuzione sul tuo iPhone.

    Chiudere app con VoiceOver

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    VoiceOver è il lettore di schermo ideato per persone non vedenti e ipovedenti che si può attivare semplicemente richiamando Siri.
    Pronuncia quindi il messaggio “Hey Siri” o tieni premuto il tasto laterale di accensione, dopodiché pronuncia “Attiva VoiceOver” e attendi la risposta affermativa di Siri.

    In alternativa, accedi alle Impostazioni di iOS premendo sulla rotella di ingranaggio presente nella home screen del tuo iPhone X, fai tap sulle voci Generali e Accessibilità, premi sull’opzione VoiceOver e sposta la levetta accanto all’opzione VoiceOver da OFF a ON.
    In questa schermata, puoi decidere anche la velocità della voce, spostando il cursore verso sinistra per una lettura più lenta o verso destra per una lettura più veloce.
    Inoltre, puoi scegliere il tono della voce premendo sull’opzione Voce e impostare varie opzioni, come Stile digitale, Feedback fonetico e Naviga tra le immagini.

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    Per chiudere le applicazioni aperte, scorri il dito dal basso verso l’alto dello schermo finché non senti una leggera vibrazione, solleva quindi il dito dallo schermo quando la guida vocale pronuncia il messaggio Solleva il dito per accedere allo switcher applicazioni e scorri verso l’alto con due dita per sapere quali app sono aperte.
    Adesso, fai swipe verso sinistra per scegliere l’applicazione da chiudere e scorri verso l’alto con tre dita per chiudere l’app:
    il messaggio vocale Chiudo [nome app] ti confermerà l’avvenuta chiusura dell’applicazione.

    Se ti stai chiedendo se puoi chiudere un’applicazione tramite Siri, purtroppo la risposta è negativa.
    Infatti, se richiami Siri e ordini “Chiudi applicazioni“, la risposta sarà “Mi piacerebbe poterlo fare, ma purtroppo non posso chiudere app“.

    Per disattivare VoiceOver, puoi richiamare Siri e ordinare il comando “Disattiva VoiceOver“, altrimenti fai tap sull’icona della rotella di ingranaggio per accedere alle Impostazioni di iOS, premi sulle voci Generali e Accessibilità, seleziona l’opzione VoiceOver e sposta la levetta accanto alla voce VoiceOver da ON a OFF.

    come chiudere le app su mac

    come chiudere le app su mac

    Dopo anni ed anni passati ad usare un PC Windows, hai deciso di comperare un Mac.
    Tuttavia non hai ancora le idee molto chiare sul come compiere questa o quell’altra operazione e quindi vorresti che ti dessi qualche dritta sul da farsi.
    Mi sbaglio?
    No, ecco.
    Beh, conta pure su di me! Sono qui per questo.
    Come dici?
    Quello che non hai ben capito è come fare per chiudere le applicazioni aperte?
    No problem, te lo spiego io.
    Dedicami qualche minuto del tuo prezioso tempo e ti fornirò tutte le spiegazioni di cui hai bisogno.

    Nelle righe successive andrò infatti ad indicarti, in maniera semplice ma al tempo stesso dettagliata, come chiudere le app su Mac.
    L’operazione, te lo anticipo subito, può essere compiuta in vari modi, anche da riga di comando e mediante un’apposita scorciatoia da tastiera.
    Se poi l’applicazione che hai intenzione di chiudere risulta essere bloccata, puoi sfruttare un apposita funzione grazie alla quale è possibile la chiusura e riuscire comunque nell’impresa.

    Allora?
    Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di passare finalmente all’azione?
    Si?
    Grandioso.
    Suggerisco dunque di non temporeggiare oltre e di metterci subito all’opera.
    Posizionati bello comodo dinanzi il tuo ormai fido computer a marchio Apple e leggi tutto quanto riportato qui di seguito.
    Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che, addirittura, in caso di necessità sarai pronto a fornire utili dritte sul da farsi a tutti i tuoi amici.
    Che ne dici, scommettiamo?

    Indice

    • Chiudere e ridurre ad icona la finestra delle app
    • Chiudere le app
      • Tramite la barra dei menu
      • Tramite scorciatoie da tastiera
      • Tramite Dock
      • Tramite Terminale
      • Tramite Monitoraggio attività
    • Forzare la chiusura delle applicazioni
    • Chiudere tutte le app contemporaneamente

    Chiudere e ridurre ad icona la finestra delle app

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    Prima di spiegarti come chiudere le app su Mac nel vero e proprio senso del termine, vale a dire andando ad interrompere definitivamente l’uso di una terminata applicazione (sino al prossimo avvio della stessa, ovviamente), mi sembra doveroso indicarti come fare per chiuderne la finestra, semplicemente.

    Per compiere l’operazione in questione, tutto ciò che devi fare altro non è che cliccare sul pulsante circolare con la “x” che sta nella parte in alto a sinistra della finestra dell’applicazione di riferimento. Così facendo, l’applicazione continuerà a restare in esecuzione (ed infatti la relativa icona continuerà ad essere visibile sulla barra Dock) ma la sua finestra e le eventuali tab verranno chiuse.

    Se invece che chiudere la finestra dell’app desideri ridurre ad icona quest’ultima, fai clic sul pulsante circolare con il simbolo “-“ che trovi sempre nella parte in alto a sinistra della stessa ed è fatta.
    Quando poi lo vorrai, potrai richiamare la finestra dell’app facendo clic sulla relativa anteprima o sull’icona dell’applicazione (dipende da quanto impostato nelle preferenze di sistema) sulla barra Dock.

    In alternativa, puoi ridurre ad icona la finestra di una determinata applicazione facendo clic destro sulla sua icona sulla barra Dock e selezionando la voce Nascondi dal menu che si apre.

    Chiudere le app

    Veniamo ora al nocciolo vero e proprio della questione ed andiamo a scoprire come fare per chiudere le app su Mac interrompendone completamente il funzionamento.
    Come ti dicevo in apertura, hai a tua disposizione diversi sitemi per riuscirci.
    Li trovi tutti indicati qui di seguito.
    Metti pure in pratica quello che ritieni essere più pratico, sono tutti ugualmente validi.

    Tramite la barra dei menu

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    Per chiudere le app su Mac puoi in primo luogo ricorrere all’uso della voce apposita che trovi annessa alla barra dei menu.

    È facilissimo.
    Tutto ciò che devi fare altro non è che portare l’applicazione di riferimento in primo piano, fare clic sul suo nome che trovi nella parte in alto a sinistra della barra dei menu e scegliere, dal menu che si apre, la voce Esci da [nome app] (al posto di [nome app] trovi indicato il nome dell’applicazione).

    Se poi desideri uscire dall’app ma al successivo avvio della stessa vuoi che le finestre che in precedenza erano state aperte appaiano nuovamente sulla scrivania, clicca sempre sul nome dell’applicazione di riferimento nella barra dei menu, schiaccia il tasto alt sulla tastiera del Mac e seleziona ala voce Esci e mantieni finestre aperte dal menu che è comparso.

    Tramite scorciatoie da tastiera

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    Prediligi l’uso delle scorciatoie da tastiera?
    Molto bene.
    Puoi chiudere le app su Mac anche in questo modo.
    Vediamo come, di preciso.

    Tutto ciò che devi fare altro non è che portare in primo piano l’applicazione relativamente alla quale ti interessa andare ad agire e schiacciare la combinazione di tasti cmd+Q.
    Et voilà!

    Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi uscire dalle app su Mac utilizzando la scorciatoia da tastiera cmd+tab che consente di passare da un programma aperto ad un altro, evidenziando l’icona dell’applicazione di riferimento (puoi riuscirci continuando a tenere premuto il tasto cmd e schiacciando all’occorrenza il tasto tab) e premendo poi il tasto Q.

    Tramite Dock

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    Puoi chiudere le app su Mac anche intervenendo dalla barra Dock.
    Mi chiedi in che modo?
    Te lo spiego subito.

    Tutto ciò che devi fare altro non è che fare clic destro sull’icona dell’applicazione relativamente alla quale ti interessa andare ad agire che sta sulla barra Dock e scegliere, dal menu che si apre, la voce Esci.

    Tramite Terminale

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    Come anticipato ad inizio guida, puoi chiudere le app su Mac anche da riga di comando, o per meglio dire tramite il Terminale.
    La cosa, in apparenza, può sembrare un po’ più complicata ma ti assicuro che anche in tal caso è un gioco da ragazzi.

    Per procedere in tal modo, provvedi in primo luogo a richiamare il Terminale facendo clic sulla relativa icona (quella con la finestra con la riga di codice) che trovi nella cartella Altro del Launchpad. In alternativa, puoi richiamare l’app tramite Spotlight, mediante Siri o, ancora, recandoti nella cartella Applicazioni di macOS e poi in quella Altro ad essa annessa.

    Ora che visualizzi la finestra del Terminale sulla scrivania, digita il comando killall [nomeapp] (al posto di [nomeapp] devi indicare il nome dell’applicazione di riferimento) e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera.
    L’applicazione verrà immediatamente chiusa senza chiedere alcuna conferma.

    Tramite Monitoraggio attività

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    Le applicazioni aperte su Mac possono altresì essere chiuse sfruttando l’utility Monitoraggio Attività inclusa “di serie” in macOS ed adibita, come facilmente intuibile dal nome stesso, al monitoraggio ed alla gestione di tutte le varie attività ed i processi in esecuzione sul computer.

    Per servirtene per il tuo scopo, provvedi in primo luogo ad avviare Monitoraggio Attività facendo clic sulla relativa icona (quella con la finestra nera con il tracciato) che trovi nella cartella Altro del Launchpad.
    In alternativa, puoi richiamare l’app tramite Spotlight, mediante Siri o, ancora, recandoti nella cartella Applicazioni di macOS e poi in quella Altro ad essa annessa.

    Ora che visualizzi la finestra dell’utility sulla scrivania, individua in primo luogo il nome dell’applicazione che intendi chiudere nella colonna Nome Processo.
    Se non riesci a trovare l’app che vuoi chiudere, puoi aiutarti effettuando una ricerca diretta, digitandone il nome nel campo apposito che trovi nella parte in alto a destra della finestra.

    Una volta trovata l’app, facci clic sopra e premi sul pulsante con la “x” che sta in alto a sinistra dopodiché schiaccia il tasto Esci in risposa alla domanda che ti viene posta su schermo.

    Forzare la chiusura delle applicazioni

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    Una o più applicazioni che vuoi chiudere su Mac si sono “inceppate” e non rispondono ai comandi?
    Se dopo qualche minuto la situazione non cambia ti conviene procedere andando ad effettuarne la chiusura forzata.
    Vediamo subito in che modo riuscirci.

    Tutto ciò che devi fare altro non è che richiamare la finestra Forza chiusura applicazioni utilizzando la combinazione di tasti cmd+alt+esc.
    Una volta visualizzata, individua il nome dell’applicazione che desideri chiudere, selezionalo e fai clic sul bottone Uscita forzata in basso a destra.

    Conferma dunque quelle che sono le tue intenzioni cliccando nuovamente sul pulsante Uscita forzata in risposta alla domanda che vedi apparire sullo schermo e l’app verrà finalmente chiusa.
    Più facile di così?

    Se neppure in questo modo l’applicazione sembra rispondere ai comandi, puoi forzare l’uscita dal Finder e riprovare a mettere in pratica le indicazioni che ti ho fornito nei passi precedenti oppure puoi eseguire un’altra volta le istruzioni di cui sopra.

    Per chiudere forzatamente il Finder, tutto quello che devi fare è selezionare quest’ultimo dalla finestra Forza chiusura applicazioni e premere sul bottone Riapri per due volte consecutive.

    In alternativa, puoi riaprire il Finder facendo clic destro sulla sua icona (quella con la faccina bicolore che sorride) che trovi sulla barra Dock tenendo permuto in contemporanea il tasto alt sulla tastiera e selezionando poi la voce Riapri dal menu che compare.

    Puoi altresì forzare la chiusura di una determinata applicazione agendo dalla barra dei menu, dalla barra Dock, utilizzando una combinazione di tasti dedicata e da Monitoraggio attività.
    Qui di seguito trovi spiegato come procedere in tutti e tre i casi

    • Tramite la barra dei menu – Porta in primo piano la finestra dell’applicazione di riferimento, fai clic sul simbolo della mela morsicata che sta sulla barra dei menu, premi e continua a tenere premuto il tasto maiusc sulla tastiera e scegli, dal menu che si aperto, la voce Uscita forzata [nome app] (al posto di [nome app] trovi indicato il nome dell’applicazione).
    • Tramite la barra Dock – Individua sulla barra Dock l’icona dell’applicazione relativamente alla quale ti interessa andare ad agire, facci clic destro sopra, schiaccia e continua a tenere premuto il tasto alt sulla tastiera e seleziona la voce Uscita forzata dal menu che si è aperto.
    • Tramite scorciatoia da tastiera – Porta in primo piano la finestra dell’applicazione di riferimento ed usa la combinazione di tasti maiusc+cmd+alt+esc.
    • Tramite Monitoraggio attività – Apri Monitoraggio Attività, individua l’app di cui vuoi forzarne la chiusura nella colonna Nome Processo, clicca sul pulsante con la “x” in alto a sinistra e premi sul bottone Uscita forzata.

    Nota: Forzando l’uscita da un’applicazione così come ti ho appena indicato potresti perdere tutte le modifiche non ancora salvate.

    Chiudere tutte le app contemporaneamente

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    Ricorrendo all’uso di Automator puoi creare una speciale applicazione grazie alla quale poter chiudere tutte le app aperte in contemporanea, cosa che può farti particolarmente comodo se hai tante finestre aperte sullo schermo e/o se vai particolarmente di fretta.

    Per riuscirci, provvedi innanzitutto ad avviare Automator facendo clic sulla sua icona (quella con il robottino) che trovi nella cartella Altro del Launchpad.
    In alternativa, puoi richiamare l’app tramite Spotlight, mediante Siri o, ancora, recandoti nella cartella Applicazioni di macOS e poi in quella Altro ad essa annessa.

    Nella finestra che vedi apparire, seleziona la voce Applicazione e fai clic sul bottone Scegli.
    In seguito, digita esci da tutte le applicazioni nel campo di ricerca che sta in alto a sinistra, fai clic sull’azione corrispondente dalla colonna in basso e, continuando tenere cliccato, trascina Esci da tutte le applicazioni nella pare destra della finestra di Automator.

    Per concludere, fai clic sulla voce File che sta nella barra dei menu, scegli Salva…, assegna un nome all’applicazione, indica la posizione sul tuo Mac in cui vuoi salvarla e premi su Salva.

    Successivamente ti basterà recarti nella posizione in cui hai scelto di salvare l’applicazione appena creata e fare doppio clic sulla sua icona per chiudere immediatamente tutte le app aperte.
    Prima di procedere con la chiusura delle vaie app ti verrà però chiesto se intendi effettuare il salvataggio delle modifiche oppure no.

    come bloccare le applicazioni su iphone

    come bloccare le applicazioni su iphone

    Il tuo iPhone diviene spesso “preda” di amici e parenti che, spesso, ne approfittano per “ficcare il naso” nelle app che preferiresti mantenere private?
    Una volta ti è capitato di effettuare un acquisto in-app per sbaglio e vorresti evitare il ripetersi di situazioni del genere in futuro?
    Allora credo di poterti essere d’aiuto.

    Se vuoi, posso infatti spiegarti come bloccare le applicazioni su iPhone, in modo da inibirne l’accesso da parte dei ficcanaso (o anche da parte tua, qualora avessi dei problemi di “dipendenza” dai social network o dai giochi, per esempio), bloccarne l’esecuzione in background, il download e impedire gli acquisti in-app.

    Insomma, qualunque sia il tipo di “blocco” che desideri impostare alle app sul tuo “iPhone”, segui le indicazioni che sto per darti e riuscirai sicuramente a raggiungere il tuo obiettivo.
    Detto ciò, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

    Indice

    •  Come bloccare le app su iPhone
    •  Come bloccare le app in background su iPhone
    •  Come bloccare aggiornamenti app su iPhone
    • Come bloccare app a pagamento su iPhone
    •  Come bloccare gli acquisti in app su iPhone

     Come bloccare le app su iPhone

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    A partire da iOS 12, iPhone consente di bloccare l’accesso alle applicazioni in base alle loro categorie d’appartenenza (es.
    Social Network, Giochi o Svago).
    Il blocco avviene dopo un lasso di tempo minimo, che è fissato a 1 minuto:
    per usufruirne, quindi, bisogna usare una qualsiasi app compresa nel blocco e attendere che passi 1 minuto (o comunque il lasso di tempo impostato per il blocco).
    Fatto ciò, iOS impedirà l’accesso a tutte le applicazioni appartenenti alla stessa categoria e, per ripristinarne il funzionamento, sarà necessario inserire un codice (da configurare in fase di impostazione del blocco).

    La funzione di blocco delle app si chiama Tempo di utilizzo e, per sfruttarla, non devi far altro che selezionare l’apposita voce presente nel menu Impostazioni di iOS (al quale puoi accedere premendo sull’icona dell’ingranaggio presente in home screen).
    Arrivato nel menu in questione, fai tap sulla voce Utilizza codice “Tempo di utilizzo” e imposta il PIN che vuoi usare per bloccare/sbloccare le app.

    Dopodiché vai su Limitazioni app, digita il PIN che hai impostato poc’anzi e premi sulla voce Aggiungi limitazione di utilizzo, per poi selezionare le categorie di app da bloccare:
    Tutte le app e le categorie (per bloccare l’accesso a tutte le app), Social network, Giochi, Svago, Creatività, Produttività, Istruzione, Letture e riferimenti, Salute e fitness o Altro.

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    Fatto ciò, premi sul bottone Avanti (in alto a destra) e imposta il limite di utilizzo delle app a 0 ore e 1 min (se vuoi bloccare le app in maniera pressoché istantanea, altrimenti imposta il lasso di tempo che preferisci), sposta su ON la levetta relativa alla voce Blocca al termine del limite (in modo da impedire l’utilizzo delle app bloccate senza immissione del codice) e, se vuoi, premi sulla voce Personalizza giorni, per impostare dei tempi di blocco differenti per ogni giorno della settimana.
    In conclusione, premi sulla voce Aggiungi (in alto a destra) e il gioco è fatto.

    Adesso, non devi far altro che avviare una qualsiasi delle app comprese nel blocco e attendere che passi il tempo impostato come tempo di utilizzo (ad esempio 1 minuto):
    in questo modo, il blocco entrerà in funzione e, per poter usare tutte le app comprese nelle categorie bloccate, dovrai immettere il codice.
    Se le app risultano già bloccate, significa che nella giornata corrente hai già usato applicazioni appartenenti alle categorie bloccate per un lasso di tempo superiore a quello impostato come limite giornaliero.

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    Come dici?
    Vorresti mantenere l’accesso a una delle app comprese nelle categorie bloccate, in modo da poterla usare senza dover digitare alcun codice?
    Nessun problema:
    vai nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Sempre consentite di iOS, digita il PIN e premi sul pulsante (+) relativo alle applicazioni che desideri rendere utilizzabili nonostante facciano parte di una categoria bloccata (es.
    WhatsApp, se hai bloccato le app di social networking).

    Se, invece, vuoi revocare totalmente il blocco che hai impostato in precedenza, vai nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Limitazioni app, seleziona le categorie di app che hai bloccato e premi sul pulsante Elimina limitazione per due volte consecutive.

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    Utilizzi ancora iOS 11 o precedenti?
    Mi spiace ma, in tal caso, non puoi avvalerti della funzione di blocco delle app inclusa in iOS 12 e successivi.
    L’unica cosa che puoi fare è utilizzare la funzione Restrizioni, che permette di bloccare l’accesso alle applicazioni solo in base alla loro fascia d’età di riferimento:
    4+, 9+ 12+ o 17+.

    Per impostare le Restrizioni per le app, recati nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni di iOS, fai tap sulla voce Abilita restrizioni e imposta un PIN.
    Fatto ciò, vai su App e scegli le fasce d’età delle app da consentire, apponendo un segno di spunta in loro corrispondenza.
    Non è possibile aggiungere eccezioni alle applicazioni da bloccare.

     Come bloccare le app in background su iPhone

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    Ogni tanto ti capita di uscire da un’app, magari un gioco, e notare che, anche dopo qualche minuto, l’iPhone continua a essere caldo?
    Evidentemente l’applicazione consuma molte risorse e rimane attiva in background più del previsto.
    Comunque non ti preoccupare:
    se non vuoi aspettare che iOS pensi da solo alla cosa, terminando automaticamente l’app dopo qualche minuto, puoi provvedere “manualmente”, andando a terminare l’applicazione in maniera forzata.

    Per terminare un’app in maniera forzata, non devi far altro che richiamare il menu del multitasking di iOS, effettuando uno swipe dalla parte in basso al centro dello schermo verso l’alto (se hai un iPhone senza tasto Home) oppure premendo il tasto Home per due consecutive (se hai un iPhone provvisto di tasto Home).
    A questo punto, individua l’app da chiudere forzatamente e trascina la sua scheda verso l’alto.
    Più facile di così?

    Se, invece, la tua intenzione è bloccare l’aggiornamento in background delle app, cioè la loro possibilità di inviare e ricevere dati mentre non sono in primo piano, devi agire nel menu Impostazioni di iOS.
    Attenzione però:
    disattivando l’aggiornamento in background delle app, farai perdere a queste ultime la possibilità di risultare “pronte” non appena aperte.
    Ad esempio, le app di messaggistica o di posta elettronica non ti mostreranno subito gli ultimi messaggi ricevuti (dovrai aspettare che questi vengano scaricati dopo aver avviato l’app), le app per il meteo o per le news non ti mostreranno subito le notizie più aggiornate e così via.

    Se è comunque tua intenzione procedere, recati nel menu Impostazioni > Generali > Aggiorna app in background di iOS, premi sulla voce Aggiorna app in background e spunta l’opzione No.
    In alternativa, se vuoi disattivare l’aggiornamento in background solo per determinate app, vai nel menu Impostazioni > Generali > Aggiorna app in background e sposta su OFF la levetta relativa alle applicazioni che non vuoi far aggiornare quando non sono in primo piano.

     Come bloccare aggiornamenti app su iPhone

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    Te l’ho sempre detto:
    aggiornare le applicazioni sull’iPhone (così su come qualsiasi altro smartphone, tablet o computer) è di fondamentale importanza, non solo perché così si è sicuri di usufruire delle ultime funzionalità messe a disposizione dai relativi sviluppatori ma anche perché, con gli aggiornamenti, vengono corretti anche bug e falle di sicurezza.

    In ogni caso, se per qualsiasi motivo volessi bloccare gli aggiornamenti delle app su iPhone, puoi procedere recandoti nel menu Impostazioni > iTunes e App Store e spostando su OFF le levette relative alle funzioni App e Aggiornamenti (nel riquadro dedicato ai download automatici).

    Nota: questa procedura permette di bloccare il download automatico degli aggiornamenti da parte di iOS (nonché il download automatico delle app installate su altri device connessi allo stesso ID Apple), ma non di impedire l’aggiornamento diretto delle app tramite App Store, che resta comunque disponibile e, anzi, è consigliatissimo.

    Come bloccare app a pagamento su iPhone

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    Vuoi impedire che, utilizzando il tuo iPhone, qualcuno possa acquistare delle app a pagamento senza il tuo consenso?
    In tal caso, la protezione fornita dalla password dell’ID Apple o dai metodi di riconoscimento biometrici (Face ID e Touch ID) dovrebbe bastare ma, se vuoi, puoi attivare delle restrizioni ad-hoc e bloccare completamente il download di nuove app, siano esse gratuite o a pagamento.

    Per bloccare il download delle app su iOS 12 e successivi, recati nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy e digita il PIN.
    Dopodiché sposta su ON la levetta relativa alla voce Contenuti e privacy, vai su Acquisti su iTunes e App Store > Installazione app e spunta l’opzione Non consentire.

    Se utilizzi ancora iOS 11 o precedenti, invece, puoi bloccare il download di nuove app (gratis o a pagamento che siano) recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni, premendo sulla voce Abilita restrizioni e impostando un PIN.
    Fatto ciò, sposta su OFF la levetta relativa alla funzione Installazione app e il gioco è fatto!

     Come bloccare gli acquisti in app su iPhone

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    Non intendi bloccare il download delle app dall’App Store, bensì solo la possibilità di effettuare acquisti in-app?
    Nessun problema, si può fare anche questo.

    Per raggiungere il tuo obiettivo, devi semplicemente seguire la stessa procedura che ti ho illustrato nel capitolo precedente e impostare su Non consentire (iOS 12 e successivi) oppure su OFF (iOS 11 e precedenti) l’opzione Acquisti in-app.

    come aggiornare le app su iphone

    come aggiornare le app su iphone

    Dopo aver comprato il tuo primo iPhone, hai subito iniziato a sperimentarne le sue varie funzionalità.
    Al momento, hai le idee abbastanza chiare sull’uso del “iPhone” e puoi ritenerti ben contento e soddisfatto della scelta fatta.
    C’è solo una cosa che, però, continui proprio a non capire:
    come effettuare l’aggiornamento delle applicazioni installate sul dispositivo.

    Come dici?
    Vorresti sapere se posso darti una mano io?
    Ma certo che sì, ci mancherebbe altro! Se mi dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, infatti, posso spiegarti, in maniera semplice ma non per questo poco dettagliata, come aggiornare le app su iPhone:
    un’operazione che, te l’assicuro, è ben più facile di quel che tu possa immaginare.
    Ti anticipo già che ruota tutto attorno all’App Store, il negozio virtuale delle applicazioni dell’azienda di Cupertino.

    Allora?
    Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di cominciare a darci da fare?
    Sì?
    Molto bene.
    Posizionati quindi bello comodo, prendi il tuo smartphone a marchio Apple e inizia a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
    Sono certo che, alla fine, potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso.
    Scommettiamo?

    Indice

    • Operazioni preliminari
      • Collegare l’iPhone a Internet
      • Effettuare il login con l’ID Apple
    • Come aggiornare le app su iPhone
    • Come aggiornare le app in automatico su iPhone
    • In caso di problemi

    Operazioni preliminari

    Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come aggiornare le app su iPhone, ci sono alcune operazioni preliminari di cui voglio parlarti e che devi compiere per fare in modo che tutto fili per il verso giusto.
    Per saperne di più, prosegui pure nella lettura.

    Collegare l’iPhone a Internet

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    La prima cosa che devi fare per aggiornare le app su iPhone è collegare il dispositivo a Internet.
    Puoi riuscirci sia sfruttando la connessione Wi-Fi che i dati mobili.
    Personalmente, però, ti suggerisco di optare per la prima opzione, in modo tale da evitare di sprecare Giga o andare incontro a costi inattesi da parte del tuo gestore di telefonia mobile.

    Premesso ciò, per poter abilitare la connessione Wi-Fi sul tuo iPhone, il primo passo che devi compiere è quello di prendere il dispositivo, sbloccarlo, accedere alla home screen e sfiorare l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio). Nella nuova schermata visualizzata, fai tap sulla dicitura Wi-Fi e sposta su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della voce Wi-Fi.

    Se l’iPhone non si collega automaticamente alle reti rilevate o se non hai mai connesso il dispositivo al Wi-Fi, provvedi poi a fare tap sul nome della connessione di tuo interesse, digita la password d’accesso nell’apposito campo che ti viene mostrato sullo schermo e attendi qualche secondo affinché la connessione venga stabilita.
    Per maggiori informazioni, consulta il mio articolo su come attivare il Wi-Fi.

    Per quel che concerne l’uso della connessione dati, invece, per poterla abilitare, procedi nel seguente modo:
    apri le Impostazioni di iOS come visto insieme poc’anzi, fai tap sulla voce Cellulare e porta su ON l’interruttore situato accanto alla dicitura Dati cellulare, presente nella schermata successiva.
    Per ulteriori approfondimenti, puoi fare riferimento alla mia guida specifica su come attivare i dati mobili.

    Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi attivare il Wi-Fi e la connessione dati dal Centro di controllo di iOS:
    per riuscirci, accedi a quest’ultimo effettuando uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso (su iPhone X e modelli successivi) oppure dal basso verso l’alto dello schermo (su iPhone 8 e modelli precedenti).
    In seguito, fai tap sul pulsate con le tacchette (per abilitare il Wi-Fi) oppure su quello con l’antenna (per abilitare la connessione dati), in modo tale che da grigi diventino colorati.

    Effettuare il login con l’ID Apple

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    Un’altra operazione che devi compiere in via preventiva per riuscire poi ad aggiornare le app su iPhone è quella di effettuare il login con l’account Apple sul dispositivo.
    Se non hai ancora un account, puoi rimediare subito leggendo la mia guida su come creare un ID Apple.

    Per eseguire l’accesso con l’account, fai tap sull’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi nella home screen di iOS, sfiora la dicitura Esegui il login su [nome dispositivo] presente in cima alla nuova schermata visualizzata, digita il tuo ID Apple e la password a esso associata nei campi preposti e, se hai attivato anche l’autenticazione a due fattori, digita il codice di verifica che ti viene fornito.

    Ti suggerisco inoltre di verificare di aver eseguito l’accesso all’App Store con il tuo ID Apple.
    Per farlo, recati nella schermata principale delle Impostazioni di iOS, seleziona la voce iTunes Store e App Store e assicurati che nella parte in alto del display, in corrispondenza della dicitura ID Apple, venga riportato il tuo ID Apple.
    Se non hai ancora eseguito il login, per rimediare, fai tap sulla voce Accedi e immetti i dati d’accesso richiesti.

    Come aggiornare le app su iPhone

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    Compiuti i passaggi preliminari di cui sopra, sei finalmente pronto per passare all’azione vera e propria e, dunque, andare a effettuare l’aggiornamento delle app sul tuo iPhone.
    La procedura da mettere in pratica è estremamente semplice e veloce.
    Ti spiego subito in che modo procedere.

    In primo luogo, prendi il tuo iPhone, sbloccalo, recati nella home screen di iOS e fai tap sull’icona dell’App Store (quella con lo sfondo azzurro e la “A”), dopodiché seleziona la tua foto situata nella parte in alto a destra della schermata e troverai l’elenco delle app installate sul tuo dispositivo per le quali è disponibile un aggiornamento, in corrispondenza della sezione Aggiornamenti disponibili.

    A questo punto, non devi far altro che individuare, nell’elenco proposto, le applicazioni che desideri aggiornare e premere sul bottone Aggiorna, collocato in corrispondenza del loro nome, per procedere.
    Se vuoi, puoi anche aggiornare tutte le app in elenco in contemporanea, facendo tap sulla dicitura Aggiorna tutto.

    Aspetta poi che l’aggiornamento venga portato a termine.
    Puoi facilmente renderti conto dello stato d’avanzamento dell’update mediante il cerchietto che compare accanto al nome di ciascuna applicazione, nell’elenco oltre che sulle singole icone in home screen.

    A processo di update ultimato, potrai avviare le app aggiornate, premendo sul bottone Apri posto in corrispondenza del loro nome, oppure sfiorandone l’icona nella schermata home, come fai di solito quando intendi avviare un’app installata sul dispositivo.

    Se la cosa può interessarti, ti segnalo inoltre che, nella schermata visibile dopo aver sfiorato la tua foto sull’App Store, è presente anche una sezione denominata Aggiornamenti recenti, in cui trovi l’elenco delle app installate sull’iPhone che sono state aggiornate di recente.

    Come aggiornare le app in automatico su iPhone

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    Se l’idea di dover aggiornare di volta in volta e, soprattutto, manualmente le app installate sul tuo iPhone non ti aggrada, ti comunico che puoi abilitare anche il download automatico degli aggiornamenti, in modo tale da scaricare e installare le più recenti versioni delle varie applicazioni, senza dover muovere neppure un dito.

    Per abilitare la funzionalità in questione, prendi l’iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen di iOS, seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) e poi fai tap sulla voce iTunes Store e App Store.
    Successivamente, porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Aggiornamenti app, presente in corrispondenza della sezione Download automatici, e il gioco è fatto.

    Tieni presente che, per impostazione predefinita, gli aggiornamenti vengono effettuati solo quando il dispositivo risulta connesso alla rete Wi-Fi, per evitare consumi inattesi.
    Se vuoi fare in modo che il download degli aggiornamenti avvenga anche con la connessione dati, dopo esserti recato nelle sezione iTunes Store e App Store delle Impostazioni di iOS, porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Download automatici, sotto la dicitura Dati cellulare.

    Procedendo così come ti ho appena indicato, con la connessione dati saranno scaricati in automatico gli aggiornamenti aventi un peso inferiore ai 200 MB, mentre per quelli aventi un peso maggiore ti verrà chiesto di volta in volta come intendi procedere.
    Se vuoi, però, puoi modificare questo comportamento e fare in modo da non visualizzare mai alcuna richiesta oppure da visualizzarla sempre:
    per riuscirci, fai tap sulla voce Download app che trovi nella sezione di cui sopra e seleziona l’opzione che preferisci tra Consenti sempre e Chiedi sempre.

    Ti segnalo inoltre che, pur avendo abilitato gli aggiornamenti automatici, potrai comunque tenere traccia dei vari update disponibili per le app installate sul tuo iPhone, avviando l’App Store, selezionando la relativa icona (quella con lo sfondo azzurro e la “A”), facendo tap sulla tua foto che si trova in alto a destra e visualizzando l’elenco che trovi in corrispondenza della sezione Aggiornamenti recenti.

    In caso di problemi

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    Pur avendo seguito pedissequamente le mie indicazioni, non sei ancora riuscito a capire come aggiornare le app su iPhone?
    In corso d’opera sei andato incontro a qualche intoppo a cui non sei stato in grado di rimediare e ti piacerebbe ricevere ulteriore aiuto?
    Considerando le circostanze, direi che la miglior cosa che puoi fare è metterti in contatto con l’assistenza Apple.

    In base a quelle che sono le tue personalissime esigenze e preferenze, oltre che, chiaramente, i mezzi in tuo possesso, puoi riuscirci in vari modi:
    telefonicamente, tramite Internet oppure di persona.
    Per tutti i dettagli del caso, ti invito a fare riferimento al mio tutorial dedicato in maniera specifica proprio a come contattare Apple.

    Ti segnalo anche che, sul sito Internet di Apple, è presente una sezione dedicata in maniera specifica al supporto per iPhone, con numerose guide e istruzioni relative al funzionamento dello smartphone dell’azienda di Cupertino.

    come ascoltare la radio su iphone

    come ascoltare la radio su iphone

    Hai comprato un iPhone nuovo fiammante ma ti secca il fatto di non poterci ascoltare la radio FM come facevi con il tuo vecchio cellulare?
    Non ti preoccupare, ricorrendo all’uso delle app giuste puoi risolvere questo problema in quattro e quattr’otto. Ci sono infatti tante applicazioni che consentono di sfruttare la connessione Internet per ascoltare la radio su iPhone proprio così come facevi con il tuo vecchio cellulare.
    Grazie a queste app puoi ascoltare le stazioni radio di tutti i Paesi (e tutti i generi musicali) senza dover effettuare l’acquisto di accessori extra.
    Bello vero?

    Prima che tu possa spaventarti e pensare al peggio ci tengo a farti presente sin da subito che l’uso di queste applicazioni è estremamente semplice.
    Tutti, anche i meno esperti in nuove tecnologie, possono infatti servirsene senza alcun tipo di problema.
    Quindi, che tu sia un utente alle prime armi in fatto di iPhone o che te ne serva già da qualche tempo non fa assolutamente alcuna differenza, hai la mia parola.

    Chiarito ciò, coraggio, prendi le cuffie del tuo “iPhone” e scopriamo insieme come ascoltare la radio su iPhone.
    Scommetto che rimarrai piacevolmente colpito dalla quantità e dalla qualità delle stazioni disponibili online.

    Radium

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    Per vastità del database – comprende oltre 10.000 stazioni radio di tutto il mondo – ed eleganza del design, la prima app che mi sento di consigliarti per ascoltare la radio su iPhone è Radium. Si può scaricare gratuitamente dall’App Store ed è estremamente semplice da utilizzare.

    Pigiando sulla voce Find more stations… è possibile trovare rapidamente stazioni radiofoniche in base al loro nome o al genere della musica che trasmettono.
    Una volta avviata la riproduzione, la app è poi in grado di riconoscere i brani che vengono trasmessi dalle radio, ne mostra titolo, artista e copertina e, tramite il pulsante di condivisione che si trova sulla destra, consente di cercarli su Google, aggiungerli a una lista dei desideri (wishlist) o di cercarli su iTunes Store.

    Da sottolineare anche la presenza di funzioni avanzate, come l’ottimizzazione automatica del suono in base al genere musicale in riproduzione (che si può attivare premendo sull’icona dell’ingranaggio e attivando l’opzione Sound Enhancer) e la sveglia che si può sbloccare tramite un acquisto in-app di 1,99 euro.

    TuneIn Radio

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    Un’altra app gratuita che permette di ascoltare la radio su iPhone e che vale sicuramente la pena provare è TuneIn Radio.
    Non ne hai mai sentito parlare?
    Rimediamo subito! Si tratta di un’app che consente di sfogliare le stazioni radio disponibili online non solo in base al nome, al genere musicale di riferimento o alla nazione di provenienza, ma anche in base alle canzoni trasmesse in un preciso momento.

    Recandoti nella scheda Cerca della app, puoi infatti digitare il nome di un brano o di un artista e scoprire se attualmente una delle tante radio supportate da TuneIn sta trasmettendo quello che ti interessa:
    molto utile, vero?

    Nella scheda Sfoglia è poi possibile trovare un elenco dinamico con le stazioni di tutto il mondo suddivise per genere, le radio ascoltate più di recente e perfino i podcast consigliati dallo staff.
    Infine, nella scheda Home puoi trovare una serie di stazioni locali (italiane) ordinate in base a vari criteri.

    Se vuoi salvare una lista delle tue radio preferite puoi creare un account gratuito su TuneIn Radio (che è accessibile anche da computer, tramite browser) recandoti nella scheda Profilo della app e compilando il modulo che ti viene proposto.

    Radio Italia FM

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    Se ascolti prevalentemente stazioni radio italiane e non sei interessato a funzioni avanzate, come la ricerca dei brani online o la creazione di una wishlist, Radio Italia FM è quello che fa per te. Si tratta di un’applicazione gratuita estremamente semplice da usare che è in grado di fare la felicità di chi è alla ricerca per ascoltar la radio su iPhone in “vecchio stile”.

    L’applicazione racchiude in un pratico menu i loghi di tutte le principali stazioni radiofoniche italiane:
    premendo su questi ultimi si avvia la riproduzione della radio selezionata e stop, non ci sono altre funzioni a cui pensare.

    Se si vuole, è possibile anche personalizzare l’elenco delle radio presenti nella schermata principale della app premendo sull’icona dell’ingranaggio e disattivando la visualizzazione delle stazioni che non sono di proprio interesse.

    Radio Italia FM è gratuita ma è disponibile un acquisto in-app che consente di eliminare i banner pubblicitari al costo di 0,99 euro.
    Lato audio non ci sono pubblicità aggiuntive, tranquillo.

    Spotify

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    Anche Spotify, che ormai non ha bisogno di presentazioni, consente di ascoltare la radio su iPhone. Il servizio di streaming musicale più famoso del mondo permette di ascoltare brani in modalità shuffle tramite la funzione Radio direttamente dall’iPhone e in maniera totalmente gratuita.

    A patto di sopportare un po’ di pubblicità, è dunque possibile ascoltare la musica in modalità radio partendo dai proprio brani o artisti preferiti con un limite massimo di 5 tracce saltate all’ora. Per fare ciò, è sufficiente premere sulla voce Radio collocata nella parte in basso a destra della schermata di Spotify, individuare una stazione da ascoltare acgliendo tra quelle ascoltate di recente, quelle consigliate oppure individuando quelle potenzialmente interessanti in base al genere musicale e premendo poi sul bottone Ascolta la radio.

    Se invece si sottoscrive il piano Premium del servizio (che normalmente costa 9,99 euro/mese) è possibile ascoltare tutti i brani che si desiderano senza pubblicità, creare stazioni radio automatiche basate su artisti o brani e perfino scaricare le proprie playlist preferite per l’ascolto offline.

    Trovi maggiori informazioni a riguardo nella mia guida su come funziona Spotify, consultala e ti assicuro che non te ne pentirai.

    myTuner Radio Italia

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    Un’altra ottima app che ti suggerisco di prendere in considerazione se è tua intenzione ascoltare la radio su iPhone è myTuner radio Italia. Trattasi di un’applicazione grazie alla quale è possibile ascoltare senza spendere neppure un soldo oltre 1.000 stazioni radio italiane (comprese quelle più celebri ed apprezzate!) e ben 30.000 di 120 paesi differenti.
    È inoltre possibile ascoltare radio selezionando le stazioni per genere scegliendo, ad esempio, tra quelle dedicate allo sport, alla musica, alle notizie e via di seguito.

    Per poter ascoltare la radio su iPhone mediante myTuner Radio Italia è sufficiente selezionare la stazione di interesse facendo tap sull’icona con le tre linee collocata in alto a sinistra, scegliere la voce Stazioni, indicando i criteri di selezione (ad esempio I più gettonatiCerca per genereCerca per città e via di seguito) e premere poi sul nome della radio di interesse.

    Una volta avviata la riproduzione della stazione radio di interesse, basta utilizzare i comandi collocati nella parte bassa della schermata visualizzata per interrompere e riprendere il flusso di riproduzione, per regolare il volume, per aggiungere la stazione radio ai preferiti e per condividere il momento di ascolto della radio utilizzando le altre app installate sul tuo dispositivo.

    Accedendo invece alla sezione Impostazioni dell’app si ha la possibilità di impostare un timer di spegnimento automatico della radio selezionando una delle opzioni disponibili in corrispondenza della voce Interrompi da….

    Musica

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    Le soluzioni per mettere ascoltare la radio su iPhone che ti ho già proposto non hanno attirato in maniera particolare la tua attenzione?
    No?
    Beh, allora prova a rivolgerti all’app Musica di Apple, la trovi già preinstallata sul tuo dispositivo! Infatti, grazie all’app Musica non solo è possibile ascoltare i propri brani ma agli utenti viene offerta anche la possibilità di mettere le mani su un catalogo composto da milioni di canzoni ed album previa sottoscrizione di un abbonamento a pagamento (il costo è pari a 9,99 €/mese per il piano Standard e a 14,99 €/mese per il piano Famiglia).

    Tra le altre interessanti funzionalità offerte dall’app Musica non manca la possibilità di ascoltare stazioni radio di vario genere accedendo all’apposita funzionalità. Prima che tu possa fraintendere, ci tengo però a specificare sin da subito che nella sua forma gratuita l’app Musica consente di ascoltare soltanto la stazione Beats 1 che però è esente da qualsiasi forma pubblicitaria.
    Tutte le altre disponibili possono invece essere riprodotte soltanto previa sottoscrizione di un abbonamento.

    Per ascoltare la radio Beats 1 mediante l’app Musica è sufficiente premere sulla voce Radio collocata nella parte in basso a destra della schermata principale dell’applicazione e fare tap sul pulsante Ascolta ora presente in alto.
    Per ascoltare le altre stazioni radio basta invece selezionare quella di interesse dalla categoria di riferimento ed attendere qualche istante affinché ne venga avviata la riproduzione.

    Come ascoltare la radio su iPhone e Android

    IlMagoDellaMela
    www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

    Ciao!!! Sono IlMagoDelComputer ed in questo tutorial ti spiegherò come ascoltare la radio su iPhone e Android.

    Hai un iPhone o uno dispositivo Android in grado di assolvere in maniera impeccabile alle più svariate funzioni ed esigenze ma essendo privo della funzione radio FM ti manca la possibilità di ascoltare le tue stazioni preferite quando sei sull’autobus o nella sala di attesa di qualche luogo pubblico?
    Beh, in tal caso sono ben felice di comunicarti che sei capitato nel posto giusto (anzi, sulla guida giusta!), al momento giusto.

    Con il tutorial di quest’oggi provvederò infatti ad indicarti quelle che a mio modesto parare rappresentano alcune tra le migliori soluzioni attualmente presenti sulla piazza grazie alle quali potrai ascoltare la radio su iPhone e Android senza problemi.

    Come ascoltare la radio su iPhone e Android

    Nelle righe successive andrò infatti a suggerirti l’utilizzo di alcune interessantissime app per ascoltare le tue stazioni radio preferite direttamente in mobilità ed in maniera talmente semplice che ti stupirai tu stesso della cosa, ne sono certo.
    Seguendo i miei suggerimenti ed a seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze, vedrai dunque che riuscirai ad ascoltare le radio di tutti i paesi e di tutti i generi musicali direttamente sul tuo iPhone oppure sul tuo smartphone o tablet Android in men che non si dica.

    Allora dimmi, sei pronto per scoprire come ascoltare la radio su iPhone e Android ?
    Direi quindi di cominciare subito a metterci all’opera.
    Prenditi qualche minuto di tempo libero, afferra il tuo device mobile e concentrati sulla lettura delle indicazioni che trovi qui sotto.
    Sono sicuro che alla fine potrai dirti più che soddisfatto e che qualora necessario sarai anche pronto e ben felice di fornire tutte le spiegazioni del caso ai tuoi amici desiderosi di ricevere una dritta analoga.

    TuneIn Radio

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    La prima app che voglio consigliarti di utilizzare per ascoltare la radio sul tuo device mobile è TuneIn Radio.
    Qualora non ne avessi mai sentito parlare, sappi che si tratta di un’applicazione gratuita (nella sua versione base) che permette di ascoltare tutte le stazioni radio italiane e internazionali sfruttando la connessione Internet del dispositivo.
    Funziona sia con le reti Wi-Fi che con la rete 3G/4G senza blocchi o perdite di qualità.
    L’app è disponibile sia per iPhone che per Android.

    Per servirtene, effettua subito il download e l’installazione dell’applicazione sul dispositivo collegandoti, direttamente dal tuo iPhone oppure dal tuo smartphone o tablet Android, alla relativa sezione dell’app store presente sullo stesso mediante i link che ti ho fornito poc’anzi e premendo poi sul bottone apposito visualizzato a schermo.

    Ad installazione completata, per poter ascoltare la radio su iPhone e Android con TuneIn Radio

    • avvia l’app premendo sulla sua icona che è stata aggiunta alla home screen
    • dopodiché scegli quale tipo di radio riprodurre
    • Recandoti nella sezione Radio Locale puoi visualizzare l’elenco delle radio locali disponibili per l’ascolto in streaming
    • nella sezione Consigliato ci sono le stazioni radio di tutto il mondo consigliate dallo staff di TuneIn Radio
    • mentre in MusicaParlare e Sport trovi rispettivamente le stazioni radio dedicate a vari generi musicali, talk show/informazione e sport.

    Se invece preferisci sfogliare le stazioni radio in base ai paesi di appartenenza recati in Per località, se vuoi ascoltare solo le stazioni radio in una determinata lingua puoi recarti in Per lingua, mentre facendo tap su Podcast puoi accedere a una selezione con i migliori podcast di tutti i generi e tutti i Paesi disponibili per l’ascolto gratuitamente.

    Una volta individuata la stazione di tuo interesse, per ascoltarla ti basterà premere sul nome della stessa ed attendere qualche secondo affinché la riproduzione della trasmissione in streaming abbia inizio.

    myTuner Radio Italia

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    Un’altra ottima app che voglio invitarti a prendere in considerazione per ascoltare la radio da mobile è myTuner Radio Italia.
    L’applicazione è gratuita (ma offre acquisti in-app per eliminare gli annunci pubblicitari), è molto semplice da utilizzare, presenta un’interfaccia utente abbastanza intuitiva e curata e permette di ascoltare tantissime stazioni radio italiane e internazionali.
    L’app è disponibile sia per iPhone che per Android.

    Per cominciare ad utilizzare myTuner Radio Italia, effettua il download e l’installazione dell’applicazione sul dispositivo collegandoti, direttamente dal tuo iPhone oppure dal tuo smartphone o tablet Android, alla relativa sezione dell’app store presente sullo stesso mediante i link che ti ho fornito poc’anzi e premendo poi sul bottone apposito che ti viene mostrato a schermo.

    Ad installazione ultimata, per poter ascoltare la radio su iPhone e Android mediante myTuner Radio Italia, avvia l’applicazione facendo tap sulla sua icona che è stata aggiunta in home screen dopodiché seleziona la stazione di tuo interesse premendo sull’icona con le tre linee collocata in alto a sinistra, facendo tap su Stazioni, indicando il criteri di selezione (ad esempio I più gettonatiCerca per genereCerca per città e via di seguito) e premendo poi sul nome della radio.

    Una volta avviata la riproduzione della stazione radio, puoi usare i comandi collocati nella parte bassa della schermata che ti viene mostrata per interrompere e riprendere il flusso di riproduzione, per regolare il volume, per aggiungere la stazione radio ai preferiti e per condividere il momento di ascolto della radio utilizzando le altre app installate sul tuo dispositivo.

    Accedendo invece alla sezione Impostazioni dell’app, hai l’opportunità di impostare un timer di spegnimento automatico della radio selezionando una delle opzioni disponibili in corrispondenza della voce Interrompi da….

    Radio.it

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    Le soluzioni per ascoltare la radio su iPhone e Android che ti ho già proposto non hanno saputo attirare in maniera particolare la tua attenzione?
    Allora ti suggerisco di rivolgerti a Radio.it.
    Si tratta di un’altra applicazione dedicata alle radio online grazie alla quale è possibile ascoltare oltre 10.000 stazioni provenienti da tutto il mondo.
    L’app è a costo zero, supporta anche i podcast e consente di cercare brani o artisti in tempo reale in modo da ascoltarli on-air, ossia mentre le radio li trasmettono.
    L’app è disponibile per iPhone e Android.

    Per utilizzare l’applicazione, effettuane innanzitutto il download e l’installazione sul dispositivo collegandoti, direttamente dal tuo iPhone oppure dal tuo smartphone o tablet Android, alla relativa sezione dell’app store presente sullo stesso mediante i link che ti ho appena fornito e facendo poi tap sul bottone apposito visualizzato a schermo.

    Ad installazione completata, recati nella schermata del tuo dispositivo in cui risultano raggruppate tutte le app e premi sull’icona di radio.it che è stata appena aggiunto.
    Al primo avvio, la app ti chiederà di creare un account gratuito per memorizzare le tue stazioni preferite:
    puoi accettare, cliccando su uno dei pulsanti presenti nella schermata che ti viene proposta (es. accedi con Facebook o Accedi con Google) oppure puoi utilizzare direttamente Radio.it senza registrarti, premendo sul pulsante Continua senza registrarti.

    In seguito, selezionando la scheda Scopri dell’applicazione potrai “sfogliare” tutte le stazioni disponibili in base a vari criteri (genere musicale, stazioni locali ecc.) oppure potrai cercare stazioni radio, brani e artisti usando l’icona della lente d’ingrandimento collocata in alto a destra.

    Radio Italia FM

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    Se invece non sei interessato alle tantissime stazioni radio tematiche disponibili in tutto il mondo ma vai alla ricerca di un’app che ti consenta di ascoltare la radio sul tuo smartphone oppure sul tuo tablet incentrata sulle stazioni italiane ti suggerisco di scaricare Radio Italia FM.
    Come facilmente intuibile dal nome, quest’applicazione propone una selezione personalizzabile delle migliori stazioni radio italiane e permette di ascoltare solo quelle, tutto gratis.
    L’app è disponibile sia per iPhone che per Android.

    Per utilizzarla, effettua immediatamente il download e l’installazione dell’applicazione sul dispositivo collegandoti, direttamente dal tuo iPhone oppure dal tuo smartphone o tablet Android, alla relativa sezione dell’app store presente sullo stesso mediante i link che ti ho fornito poc’anzi e premendo poi sul pulsante apposito visualizzato a schermo.

    Ad installazione ultimata, per poter ascoltare la radio su iPhone e Android con Radio Italia FM, avvia l’applicazione facendo tap sulla sua icona che è stata aggiunta alla home screen del dispositivo dopodiché premi sul logo della stazione di tuo interesse ed attendi qualche istante affinchè la riproduzione venga avviata.

    Spotify

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    Anche Spotify, il servizio di streaming musicale che ormai non ha bisogno di presentazioni, consente di ascoltare la radio da mobile.
    Infatti, pur trattandosi di un servizio adibito allo streaming musicale di canzoni o compilation selezionate, Spotify consente di ascoltare gratuitamente brani in modalità shuffle tramite la funzione Radio direttamente dal proprio dispositivo, il tutto in maniera estremamente semplice e gratuita.
    L’app è disponibile sia per iPhone che per Android.

    A patto di sopportare un po’ di pubblicità, è dunque possibile ascoltare la radio su iPhone e Android con Spotify partendo dai proprio brani o artisti preferiti con un limite massimo di 5 tracce saltate all’ora.
    Per utilizzare la suddetta funzionalità, ti basta premere sulla voce Radio collocata nella parte in basso a destra della schermata di Spotify, trovare una stazione da ascoltare acgliendo tra quelle ascoltate di recente, quelle consigliate oppure individuando quelle potenzialmente interessanti in base al genere musicale e premendo poi sul bottone Ascolta la radio.

    Volendo puoi anche sottoscrivere il piano Premium del servizio (che normalmente costa 9,99 euro/mese) per avere la possibilità di ascoltare tutti i brani di tuo interesse senza pubblicità, creare stazioni radio automatiche basate su artisti o brani e perfino scaricare le playlist preferite per l’ascolto offline. Se necessiti di maggiori informazioni a riguardo, da’ uno sguardo alla mia guida su come funziona Spotify.

    Altre soluzioni

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    Nn ti va di aggiungere nuove app sul tuo dispositivo ma vorresti comunque capire se esiste un sistema per ascoltare la radio su iPhone e Android?
    Beh, in tal caso non posso far altro se non suggeriti di mettere in atto una pratica un po’, come dire, spartana ma comunque efficace.

    Partendo dal presupposto che oggigiorno puoi trovare un apposito pulsante per la riproduzione online delle stazioni sulla maggior parte dei siti delle emittenti locali e non, per ascoltare la radio su iPhone e Android senza scaricare ed installare nuove app sul tuo dispositivo puoi dunque collegarti al portale della tua radio preferita e fare clic sul bottone per lo streaming on-air, tutto gratis e direttamente dal browser Web che solitamente usi per navigare in rete dallo smartphone o dal tablet.

    Potrai poi controllare la riproduzione della radio utilizzando i comandi Play e Pausa visibili a schermo e potrai regolare il volume servendoti dei pulsanti presenti sul tuo iPhone o sul tuo dispositivo Android oppure quelli eventualmente annessi al display.
    Insomma, nulla di troppo complicato.

    app per foto iphone

    app per foto iphone

    Hai comprato da poco il tuo primo smartphone Apple e sei alla ricerca di qualche bella applicazione che ti consenta di sfruttarne al meglio il comparto fotografico?
    Hai realizzato degli scatti con il tuo iPhone, ti piacerebbe usarli per creare un collage e vorresti che ti consigliassi qualche app utile allo scopo?
    Nessun problema:
    sei capitato proprio sulla guida giusta, al momento giusto!

    Nelle righe successive, infatti, trovi segnalate una serie di app per foto per iPhone di cui puoi avvalerti per compiere tutte le operazioni sopra descritte, ma anche per editare le immagini, nascondere gli scatti effettuati nel rullino di iOS e digitalizzare le foto analogiche.
    Devi solo individuare la risorsa che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo, scaricarla, installarla e seguire le relative istruzioni d’uso.

    Allora?
    Posso sapere che ci fai ancora lì impalato?
    Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero solo per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
    Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben felice e soddisfatto.
    Buona lettura e buon divertimento!

    Indice

    • App per scattare foto iPhone
      • ProCam
      • RCam
    • App per unire foto iPhone
      • Pic Collage
      • Tailor
    • App per scannerizzare foto iPhone
      • FotoScan di Google Foto
      • Scanbot
    • App per modificare foto iPhone
      • Foto
      • VSCO
    • App per nascondere foto iPhone
      • Foto
      • Private Photo Valut
    • Altre app per foto iPhone

    App per scattare foto iPhone

    Iniziamo andando a passare al setaccio quelle che ritengo essere le migliori app per scattare foto con l’iPhone.
    Le trovi segnalate nei passi successivi.
    Mettile subito alla prova e sono certo che non ti deluderanno!

    ProCam

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    Tra le app per foto per iPhone che consentono di realizzare scatti a regola d’arte, impostando personalmente tutti i parametri tecnici, ti suggerisco di rivolgerti a ProCam.
    Propone diverse funzioni avanzate, come la possibilità di regolare l’esposizione, la messa a fuoco, di scegliere quale obiettivo dell’iPhone usare (nel caso dei dispositivi con più di un sensore) e molto altro ancora, proprio (o quasi) come se venisse impiegata una reflex.
    Costa 6,99 euro.

    Per scaricare ProCam sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante con il prezzo, quindi su quello Installa e autorizza l’acquisto tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    A download ultimato, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Ora che visualizzi la schermata principale di ProCam, concedile i permessi necessari per accedere alla fotocamera e al rullino di iOS, dopodiché inizia pure a scattare le tue foto, inquadrando il soggetto di riferimento con la fotocamera e premendo sul pulsante bianco circolare in basso.

    Se prima di scattare vuoi regolare l’ISO, il bilanciamento del bianco e gli altri parametri, premi sulle voci apposite situate in basso e sposta la relativa barra di regolazione.

    Invece, per accedere a tutte le altre funzioni della fotocamera, come quella per sfruttare l’otturatore lento, la modalità notturna, la modalità ritratto ecc., fai tap sulla freccia situata in basso a sinistra e fa’ la tua scelta dal menu che si apre.
    Sempre dal menu in questione, puoi decidere di abilitare la visualizzazione di griglie e mirini sul display.

    Il pulsante con l’orologio in basso a destra, poi, ti consente di impostare un timer per lo scatto, mentre il bottone Set adiacente consente di accedere a tutte le impostazioni avanzate dell’applicazione.

    Ti segnalo altresì che, nella parte in alto dello schermo, trovi i comandi per scegliere quale obiettivo usare, il formato in cui salvare l’immagine finale, per attivare la fotocamera posteriore e gli indicatori di stato.

    RCam

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    RCam è una tra le poche applicazioni gratuite presenti su App Store che consente di sfruttare la fotocamera dell’iPhone in maniera più avanzata.
    Fornisce strumenti professionali per regolare la messa a fuoco, i falsi colori e supporta per gli scatti in formato RAW – DNG.
    Come ti dicevo, è a costo zero, ma offre acquisti in-app (al prezzo base di 3,99 euro) per poter usufruire di tutte le funzionalità offerte.

    Per eseguire il download dell’app sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    A scaricamento ultimato, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Una volta visualizzata la schermata principale di RCam, concedile i permessi necessari per poterla utilizzare, dopodiché inizia pure a scattare le tue foto, inquadrando il soggetto di riferimento e premendo sul pulsante circolare rosso situato in basso al centro.

    Per regolare manualmente l’apertura dell’obiettivo, il valore dell’ISO, lo zoom ecc., devi selezionare le voci apposite situate in basso e spostare poi la barra di regolazione collocata a destra, mentre premendo sul pulsante con l’elenco puntato collocato in fondo (sempre a destra) puoi selezionare ulteriori modalità di scatto, impostare il timer, abilitare la griglia e via discorrendo.

    In cima allo schermo trovi le icone per abilitare o disabilitare il flash, regolare i parametri del file finale, scegliere se attivare la modalità automatica o manuale per lo scatto e selezionare la fotocamera da usare.
    Per accedere a tutte le altre impostazioni dell’app, invece, ti basta premere sull’icona a forma d’ingranaggio situata in alto a sinistra.

    App per unire foto iPhone

    Se, invece, sei alla ricerca di qualche app per unire foto con l’iPhone, quindi per creare delle belle composizioni fotografiche o, ancora, per realizzare un’unica immagine “lunga” con i tuoi screenshot, gli strumenti ai quali puoi fare riferimento sono quelli che trovi segnalati qui sotto.

    Pic Collage

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    Pic Collage è una bella app gratuita tramite la quale è possibile importare le foto dal rullino fotografico di iOS e utilizzarle per creare composizioni a piacere, aggiungendovi cornici e decorandole con adesivi ed effetti vari.
    È gratis, ma mediante acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro) si possono sbloccare contenuti extra per personalizzare le composizioni fotografiche.

    Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    A scaricamento ultimato, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, concedi a Pic Collage i permessi necessari per accedere alle foto sul dispositivo, dopodiché fai tap sul pulsante Iniziare, seleziona le foto salvate nel rullino fotografico di iOS che intendi inserire nel collage e premi sul pulsante con il segno di spunta, in alto a destra.

    Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, verrà generato in automatico un collage con le tue foto.
    Per personalizzarlo, usa le sezioni Dimensione, Disposizione e Sfondo e le relative opzioni poste in basso.
    Per confermare le modifiche apportate di volta in volta, fai tap sul pulsante con il segno di spunta che trovi sempre a fondo schermata.

    Successivamente, se lo desideri, puoi completare il tuo collage aggiungendovi uno sfondo, inserendo ulteriori foto, degli adesivi, del testo, dei disegni oppure delle animazioni, premendo sui pulsanti appositi collocati in basso.

    Per concludere, premi sul bottone Fatto collocato in alto a destra e fai tap sul bottone Salva nell’album, per salvare il risultato finale nella Galleria dell’iPhone.
    Puoi anche decidere di condividere il collage su Facebook, WhatsApp, tramite email ecc., facendo tap sui pulsanti appositi proposti nella schermata finale.

    Tailor

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    Se cerchi un ‘app che ti consenta di unire le foto scattate allo schermo dell’iPhone, quindi degli screenshot, puoi affidarti a Tailor.
    Si tratta, infatti, di un’applicazione che consente di unificare in un’unica immagine sviluppata in lunghezza tutti gli screenshot appartenenti alla medesima app, agendo in maniera totalmente automatica.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 3,49 euro) per rimuovere gli annunci pubblicitari e il watermark che viene applicato agli screenshot.

    Per effettuare il download di Tailor sul tuo iPhone, accedi alla relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    In seguito, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Una volta visualizzata la schermata principale di Tailor, premi sul pulsante Allow Access, per concedere all’app i permessi necessari per accedere alla Galleria di iOS, dopodiché aspetta che l’app individui i vari screenshot catturati e che li unisca in automatico in un’unica immagine.

    Per concludere, premi sul pulsante Share che si trova in basso e scegli l’app o la posizione in cui salvare la schermata unificata ricavata.
    Più semplice di così?

    App per scannerizzare foto iPhone

    Sei alla ricerca di qualche app per scannerizzare foto con l’iPhone?
    Allora metti immediatamente alla prova quelle appositamente adibite allo scopo che trovi di seguito.
    Puoi servirtene per digitalizzare le foto stampante su carta senza dover passare per i tradizionali scanner.

    FotoScan di Google Foto

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    Una delle applicazioni più utilizzate in assoluto per digitalizzare le foto con l’iPhone (e non solo) è FotoScan di Google Foto, la quale permette di effettuare scansioni di foto tradizionali, evitando bagliori, l’effetto mosso e altri difetti tipici delle foto “catturare” sfruttando le app per fare foto con la fotocamera, e di salvarle direttamente sul dispositivo oppure sul cloud.

    Per scaricare FotoScan di Google Foto sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    Dopodiché avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Quando visualizzi la schermata principale dell’applicazione, segui la breve guida introduttiva che ti viene proposta, concedi i permessi richiesti dall’app, premi sul bottone Avvia scansione, inquadra la foto che vuoi scansionare con la fotocamera dell’iPhone e premi il pulsante circolare bianco posto in basso al centro.

    Dopodiché, inquadra i quattro cerchi che compaiono sullo schermo e attendi che l’immagine venga elaborata.
    In seguito, fai tap sull’anteprima dello scatto comparsa in basso a destra e, se lo ritieni necessario, ruota la foto oppure regola gli angoli, facendo tap sulle voci apposite situate sempre in basso.

    Una volta completata la procedura di digitalizzazione, l’immagine digitalizzata verrà salvata in automatico nella Galleria di iOS (oltre che su Google Foto, se sul tuo iPhone hai configurato l’uso del servizio).

    Scanbot

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    Scanbot è un’altra ottima applicazione che, sfruttando la fotocamera dell’iPhone, consente di digitalizzare foto e documenti in formato PDF e JPG, ma anche di effettuare la scansione dei codici QR, tutto in maniera semplice e veloce.
    Integra altresì degli strumenti ad hoc per l’ottimizzazione della immagini ricavate e, per non farsi mancare proprio nulla, consente anche di spedire fax.
    E gratis, ma offre acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro) per acquistare crediti per l’invio dei fax e sbloccare altre funzioni aggiuntive (es.
    il riconoscimento del testo tramite OCR).

    Per scaricarla sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    Successivamente, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Una volta visualizzata la schermata principale di Scanbot, concedile tutti i permessi del caso, inquadra con la fotocamera dello smartphone la foto che intendi digitalizzare e attendi che questa venga acquisita in maniera automatica (se l’opzione Automatico nella parte in basso dello schermo risulta abilitata).

    Se necessario, in fase di acquisizione puoi attivare anche il flash, facendo tap sull’opzione Luce, e puoi scegliere il formato, facendo tap sull’icona con i due rettangoli in fondo a sinistra.
    Se, invece, vuoi acquisire manualmente la foto, premi sul bottone circolare rosso che si trova al centro.

    In seguito, premi sul pulsante N pagina che compare in basso a destra, scegli l’eventuale filtro che vuoi impostare tra quelli disponibili per apportare correzioni all’immagine e/o usa le barre di regolazione in basso per definire luminosità, colore e contrasto.
    A modifiche ultimate, premi sulla dicitura Fatto in cima allo schermo.

    Se poi hai bisogno di tagliare la foto oppure di ruotarla, seleziona, rispettivamente, le icone Taglia e Ruota che si trovano in basso e serviti dei comandi disponibili.

    Per salvare l’immagine digitalizzata, invece, premi sulla voce Salvare in alto a destra.
    Tieni presente che, per impostazione predefinita, gli elementi digitalizzati vengono salvati in PDF.
    Per scegliere il formato JPG, procedi nel seguente modo:
    nella schermata in cui ti viene mostrata la cronologia di tutte  le scansioni recenti, fai tap sul pulsante (…) situato in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare, fai tap sulla dicitura Impostazioni avanzate e porta su ON l’interruttore situato accanto alla voce Salva pagine in libreria foto.

    App per modificare foto iPhone

    Passiamo ora alle app per modificare le foto da iPhone.
    Se hai necessità di correggere parametri quali contrasto, luminosità, ombre ecc., di aggiungere effetti particolari ai tuoi scatti e di apportare correzioni varie alle immagini in Galleria, le soluzioni che ho trovi qui sotto sono sicuramente tra le più “azzeccate”.

    Foto

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    La prima app che ti suggerisco di prendere in considerazione, se vuoi apportare modifiche agli scatti effettuati, è Foto:
    lo strumento incluso “di serie” in iOS per visualizzare, gestire e, appunto, modificare le foto scattate con l’iPhone.

    Per servirtene, sfiora l’icona dell’app Foto (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore) che trovi nella home screen, dopodiché seleziona le foto che è tua intenzione modificare (puoi cercarle mediante la sezione Foto, Per te oppure tramite quella Album).
    Una volta aperta la foto relativamente alla quale ti interessa andare ad agire, fai tap sulla voce Modifica posta in alto a destra.

    Serviti poi degli strumenti disponibili nella parte in basso della nuova schermata visualizzata per apportare tutte le modifiche del caso.
    Lo strumento Auto ti consente di migliorare automaticamente la foto, mentre per intervenire sui singoli parametri devi fare tap sui bottoni Esposizione, Brillantezza, Punti luce, Ombre ecc.
    che trovi sempre in basso e sfruttare l’apposita barra di regolazione.

    Puoi anche abbellire la tua immagine applicandovi dei filtri.
    Per riuscirci, fai tap sull’icona con i tre cerchi sovrapposti posta a fondo schermata e scegli il filtro che preferisci dall’elenco proposto, provvedendo inoltre a regolarne l’intensità tramite la relativa barra.

    Se, invece, vuoi tagliare l’immagine o modificarne l’orientamento, seleziona l’icona della taglierina situata nella parte in basso dello schermo e serviti dei pulsanti e delle barre di regolazione ad hoc. A modifiche ultimate, fai tap sulla voce Fine situata in basso a destra, per salvare i cambiamenti.

    VSCO

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    Un’altra app che ti consiglio di provare è VSCO.
    Si tratta di uno strumento che offre funzioni di editing avanzate ma consente anche di ritoccare le foto (e i video) con dei preset già pronti all’uso.
    Ha un’interfaccia molto minimal ed è piuttosto semplice da usare.
    Include anche delle funzioni social, per condividere e visualizzare gli scatti editati.
     È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 1,09 euro) per sbloccare preset e funzioni extra.

    Per scaricare VSCO sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    Successivamente, avvia l’app, sfiorando il bottone Apri che visualizzi sullo schermo oppure la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Una volta visualizzata la schermata di VSCO, crea un account per poter usufruire del servizio, scegliendo una delle opzioni di registrazioni disponibili, dopodiché concedi all’app i vari permessi richiesti.
    A questo punto, fa tap sull’icona con i due fogli che si trova in basso, premi sul bottone Importa una foto, seleziona la foto relativamente alla quale ti interessa andare ad agire e sfiora la dicitura Modifica immagine.
    In seguito, premi sul pulsante con i cursori che si trova a fondo display.

    Nella schermata che ora visualizzi, se vuoi applicare uno dei preset disponibili, seleziona quello che preferisci dall’elenco in basso.
    Se lo ritieni necessario, puoi anche modificarne l’intensità, premendo sul nome del preset per due volte e spostando la barra di regolazione apposita.

    Per intervenire su parametri quali contrasto, messa a fuoco, esposizione ecc., invece, fai clic sul pulsante con i cursori che si trova a fondo schermata, poi sul nome dello strumento che vuoi usare e serviti dei comandi disponibili.

    A modifiche completate, sfiora la dicitura Avanti collocata in alto a destra, aggiungi (se vuoi) un titolo e indica il luogo in cui è stato eseguito lo scatto, dopodiché premi sul pulsante Salva e pubblica.
    Così facendo, la foto modificata non solo verrà salvata nel rullino di iOS ma anche condivisa anche sul network di VSCO.
    Se vuoi evitare che ciò accada, prima di procedere con il salvataggio porta su OFF l’interruttore collocato accanto alla voce Pubblica su VSCO.

    App per nascondere foto iPhone

    Cerchi delle app per nascondere le foto sull’iPhone mediante cui poter proteggere i tuoi scatti da eventuali occhi indiscreti?
    Direi allora che le risorse che ho trovi qui sotto sono quelle che fanno maggiormente al caso tuo.

    Foto

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    Foto, l’applicazione predefinita di iOS per visualizzare, gestire e modificare le foto su iPhone di cui ti parlavo nelle righe precedenti, include anche una speciale funzione che consente di celare specifiche immagini in Galleria, spostandole in un apposito album, così che risultino invisibili agli occhi di chi sfoglia il feed principale dell’app.

    Per servirti della funzionalità in questione, sfiora l’icona dell’app Foto (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore), seleziona le immagini che è tua intenzione nascondere (puoi cercarle mediante la sezione Foto, Per te oppure tramite quella Album), fai tap sul pulsante per la condivisione (quello con il quadrato e la freccia) posto in basso a sinistra, scegli l’opzione Nascondi dal menu che si apre e sfiora la dicitura Nascondi foto dall’ulteriore menu visualizzato.

    Le foto che andrai a nascondere così come ti ho appena indicato risulteranno poi accessibili solo ed esclusivamente accedendo alla sezione Album dell’app e selezionando la voce Nascosti che si trova scorrendo verso il basso la schermata visualizzata.

    Dalla sezione di cui sopra, inoltre, puoi agire andando a ripristinare la normale visualizzazione delle foto in merito alle quali hai avuto eventuali ripensamenti.
    Per riuscirci, dopo aver effettuato l’accesso all’album con le foto nascoste, fai tap sulla voce Seleziona in alto a destra, scegli le immagini che intendi rendere nuovamente visibili nella Galleria di iOS, premi sul bottone per la condivisione in fondo a sinistra e fai tap, dal menu che si apre, sulla voce Mostra.

    Private Photo Valut

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    Un’altra app che puoi sfruttare per celare i tuoi scatti su iPhone è Private Photo Vault, la quale consente di creare una “cassaforte” in cui importare le immagini proteggendole con una password numerica.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 5,49 euro) per rimuovere gli annunci pubblicitari e sbloccare altre funzioni aggiuntive.

    Per scaricare l’applicazione, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    In seguito, avvia l’app, sfiorando il bottone Apri comparso sul display oppure la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Ora che visualizzi la schermata principale di Private Photo Vault, fai tap sui pulsanti Inizia e Imposta passcode, dopodiché digita per due volte di fila il codice numerico che è tua intenzione applicare, scegli se impostare un indirizzo di posta elettronica per il recupero delle immagini (qualora dovessi dimenticare la password definita in precedenza) e premi in sequenza sui pulsanti Avanti (per due volte consecutive), Acconsento Accetto tutto e continua.

    A questo punto, seleziona la scheda Importa che trovi nella parte in basso del display, sfiora la voce Archivio fotografico, poi quella Album principale e consenti all’applicazione di accedere al rullino di iOS.

    Seleziona ora le foto da importare nell’app e premi sul pulsante Fine, in alto a destra.
    Decidi quindi se eliminare le immagini originali dall’applicazione Foto di iOS (che è la scelta consigliata) oppure se conservarle.

    D’ora in avanti, per poter accedere alle foto archiviate tramite Private Photo Vault, non dovrai far altro che digitare la password impostata in precedenza allo sblocco dell’applicazione, recarti nella scheda Album e selezionare l’album chiamato Album principale.

    Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi trasferire le immagini da nascondere sull’iPhone dal computer, recandoti nella sezione Importa > iTunes File Transfer dell’app, e puoi anche scattare delle foto al momento, recandoti nella sezione Importa > Fotocamera, selezionando l’album che intendi usare e servendoti della fotocamera del tuo iPhone.

    Inoltre, ti comunico che, se lo ritieni necessario, puoi organizzare le immagini importate nell’app in degli album a piacere e proteggerle con un’ulteriore password.
    Per compiere quest’operazione, sfiora il bottone (+) che si trova in alto a destra, digita il nome dell’album e la password che vuoi usare nei campi ad hoc e fai tap sulla voce Crea.

    In seguito, seleziona l’album Album principale nella schermata iniziale dell’app, fai tap sulla voce Modifica posta in alto a destra, scegli le foto da spostare nel nuovo album, fai tap sulla voce Spostare collocata in basso e seleziona l’album creato in precedenza per procedere.

    Quando e se lo vorrai, potrai rendere nuovamente visibili le foto nella Galleria di iOS, selezionando le immagini di tuo interesse salvate in Private Photo Vault, come ti ho spiegato qualche riga più su, facendo tap sulla voce Esportare situata in basso e scegliendo l’opzione Camera roll dal menu che si apre.

    Altre app per foto iPhone

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    Per concludere, voglio segnalarti ulteriori app per foto per iPhone che puoi valutare di utilizzare in alternativa a quelle che ti ho già segnalato nelle righe precedenti e per effettuare altre operazioni, sempre in relazione ai tuoi scatti.
    Le trovi indicate qui di seguito.

    • Halide – app che consente di scattare foto di qualità mediante un’interfaccia utente molto intuitiva.
      Per la precisione, permette di modificare l’esposizione e la messa a fuoco, di bilanciare il bianco e l’ISO ecc.
      Le foto scattate possono essere salvate sia in JPG che in RAW e offre anche la funzione di visualizzazione grandangolare.
      Costa 6,99 euro.
    • Camera+ 2 – altra app per scattare foto con l’iPhone, adatta sia agli utenti più esperti in fatto di fotografia, i quali possono sfruttare i controlli manuali avanzati, che ai novizi del settore.
      Inoltre, se il modello di iPhone impiegato dispone di più di una fotocamera, si può usare la funzione grandangolo o teleobiettivo.
      Costa 5,49 euro.
    • PicsArt – applicazione che permette di apportare modifiche alle foto aggiungendovi effetti, cornici, adesivi e decorazioni varie.
      Consente altresì di creare dei collage di immagini.
      È molto semplice da usare ed è gratis, ma per rimuovere la pubblicità e sbloccare altre funzioni extra occorre effettuare acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro).
    • Pixlr – si tratta di una rinomata applicazione tramite cui si possono modificare tutti i principali parametri delle foto, aggiungervi effetti vari e creare bellissimi collage.
      È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per sbloccare strumenti aggiuntivi e rimuovere la pubblicità.
    • Scanner Foto di Photomyne – applicazione specializzata nella digitalizzazione delle foto su carta, molto semplice da usare e comprensiva di strumenti utili per migliorare automaticamente le immagini acquisite.
      Si scarica gratis, ma offre acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro) per poter usufruire del servizio.
    • Memories – altro scanner di foto che sfrutta un potente algoritmo che rileva in automatico l’orientamento delle immagini da catturare e il relativo aspect ratio.
      È gratis, ma per sbloccare tutte le funzioni occorre effettuare acquisti in-app (al costo di 3,49 euro).
    • Keepsafe – ottima app per nascondere le foto su iPhone che mette a disposizione dei suoi utilizzatori un spazio nel proprio cloud per conservare in maniera sicura file di vario tipo, immagini incluse.
      È gratis, ma consente di conservare sino a un massimo di 200 elementi, limite, questo, che può essere eventualmente aggirato mediante acquisti in-app (al costo base di 9,99 dollari/mese).
    • Vault – Hide photos & videos – si tratta di un’app per nascondere le foto che permette di proteggere i contenuti d’interesse con una password apposita.
      Permette altresì di generare un falso codice mediante il quale poter accedere a una falsa cartella segreta ingannare i curiosoni.
      È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per sbloccare funzionalità aggiuntive.

    app per mac

    app per mac

    Hai comperato da pochissimo il tuo primo Mac e ti piacerebbe ricevere qualche utile consiglio riguardo quali app scaricare sul tuo computer a marchio Apple?
    Beh, direi allora che sei capitato sull’articolo giusto, al momento giusto.
    Con questo tutorial di oggi era infatti mia intenzione indicarti proprio le migliori app per Mac, quelle praticamente indispensabili per effettuare le più svariate operazioni.

    Se la cosa ti interessa, non posso dunque far altro se non consigliarti di metterti posizionato ben comodo dinanzi il tuo computer e di concentrarti attentamente sulla lettura delle indicazioni che trovi di seguito.
    Ti proporrò applicazioni per modificare foto, per convertire video, per effettuare la manutenzione del sistema e chi più ne ha più ne metta, sia gratis (in alcuni casi con acquisti in-app) che a pagamento.
    Insomma, qualsiasi siano le tue esigenze alla fine, vedrai, riuscirà a trovare delle risorse utili ed interessanti.

    Ah, quasi dimenticavo:
    per completezza d’informazione provvederò anche ad illustrarti come fare per scaricare ed installare le app sul tuo computer della “mela morsicata”, nel caso in cui non lo sapessi, oltre che come rimuoverle, qualora dovessi avere di ripensamenti.
    Detto ciò… buona lettura e buon download!

    Indice

    • Come scaricare e installare le app
    • Migliori app
      • Foto e video
      • Audio e musica
      • Internet e messaggistica
      • Produttività
      • Utility e manutenzione
      • Altro
    • Come disinstallare le app

    Come scaricare e installare le app

    Come anticipato qualche riga più su, prima di indicarti quelle che ritengo essere le migliori app per Mac mi sembra doveroso spiegarti come e dove poter scaricare tali risorse sul tuo computer e soprattutto come installarle.

    Allo stato attuale delle cose, le app per Mac possono essere scaricate dal Mac App Store, lo store made in Apple presente “di serie” su tutti i Mac a partire dal 2011, con il lancio d Snow Leopard, oppure da altri store online o, ancora, direttamene dati siti degli sviluppatori.

    Per quel che concerne il Mac App Store, come lascia intendere il nome stesso, si tratta di un negozio virtuale di applicazioni, gratuite e non, tutte esenti da potenziali rischi (per l’utente e per il computer) in quanto verificate direttamente da Apple e suddivise per categoria.

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    Per scaricare le app dal Mac App Store occorre cliccare sul nome dell’app di interesse, premere sul pulsante Ottieni/Prezzo app (al posto di Prezzo app trovi indicato il prezzo dell’applicazione quando a pagamento) e poi su Installa ed è fatta.
    Facendo in questo modo, l’applicazione verrà scaricata automaticamente nella cartella Applicazioni del Mac ed installata ed a procedura ultimata potrà subito essere avviata.

    Per effettuare i download è altresì indispensabile disporre di un account Apple (se ben ricordi, ti ho spiegato come crearne uno nella mia guida su, appunto, come creare un ID Apple) con il quale bisogna aver effettuato l’accesso sul Mac App Store, cliccando sull’apposito collegamento posto a destra, in corrispondenza della sezione Link veloci nella sezione In primo piano.

    Esiste anche una versione del Mac App Store accessibile da Web ma il download deve sempre passare per lo store presente sul Mac.
    Difatti accedendo alla pagina relativa ad una data app e cliccando poi su Visualizza nel Mac App Store viene immediatamente aperta la finestra dello store sul computer ed è possibile procedere così come indicato poc’anzi.

    Per quanto riguarda il download dai siti Internet di terze parti, solitamente basta fare clic sul bottone per il download/per l’acquisto e il file dell’applicazione (o il relativo pacchetto .dmg) viene scaricata nella cartella Download del Mac.
    Da li, per eseguire l’installazione basta trascinare il file con l’icona all’app nella cartella Applicazioni ed è fatta.
    Solo in alcuni casi viene proposta una procedura d’installazione alternativa ma comunque sia guidata che riprende quella che generalmente occorre eseguire sui computer Windows.

    Successivamente, per aggirare le limitazioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non autorizzati, bisogna recarsi in Preferenze di sistema > Sicurezza e Privacy e bisogna spuntare la dicitura App Store e sviluppatori non identificati che sta in basso (se non riesci a selezionare tale voce clicca prima sul lucchetto in basso a sinistra e digita la password del tuo account locale).
    Successivamente occorre fare clic destro sull’icona dell’app, scegliere la voce Apri dal menu che appare e confermare l’esecuzione dell’applicazione (solo la prima volta).

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    Da notare che per quanto riguarda il download da siti terzi è sempre bene prestare particolare attenzione alle fonti ed alla compatibilità con la versione di OS X/macOS in uso sul Mac poiché non essendo app certificate direttamente da Apple potrebbero creare dei problemi o comunque sia non essere perfettamente fruibili.

    Migliori app

    Ora che hai le idee perfettamente chiare riguardo il come scaricare le app per Mac direi che sei finalmente pronto per passare allo step successivo:
    scoprire le risorse per te più interessanti e, appunto, scaricarle sul tuo computer Apple.
    Trovi quelle che ritengo essere le migliori applicazioni proprio qui sotto.

    Foto e video

    Stai cercando qualche bella applicazione che ti consenta di visualizzare e di intervenire su foto e video apportandogli modifiche varie?
    Allora da’ uno sguardo alle risorse che trovi qui sotto e vedrai che riuscirai a trovare pane per i tuoi denti.

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    • iMovie – Prodotto dalla stessa Apple per i suoi utenti, si tratta di un potente e rinomato programma per l’editing video che può essere impiegato sia a livello domestico che professionale.
      Permette di intervenire sui video già realizzati e di crearne di nuovi con foto, musica ed ulteriori filmati.
      Gratis.
    • VLC – È uno dei player multimediali più apprezzati ed utilizzati in assoluto in tutto il globo.
      Consente di riprodurre praticamente qualsiasi file audio e video (oltre che flussi di rete e podcast) senza dover installare ulteriori risorse sul computer.
      L’interfaccia è un po’ scarna, è vero, ma vale sicuramente la pensa usarlo.
      Gratis.
    • HandBrake – Uno dei più apprezzati ed utilizzati convertitori video per Mac (e non solo). Permette di generare filmati MP4 o MKV partendo da tutti i principali formati di file video ed integra una serie di profili già pronti all’uso tramite i quali è possibile semplificare ulteriormente la procedura di conversione selezionato quello d’interesse.
      Gratis.
    • Pixelmator – Definito dai più come la controparte del celebre Photoshop per il solo universo Apple, si tratta di un’app che consente di editare in maniera completa e professionale ma al contempo semplice foto ed immagini di varo genere.
      Offre tantissimi strumenti, pannelli e funzioni varie per l’image editing, supporta i livelli, la correzione del colore e molto altro ancora.
      Costa 16,99 euro.
    • Tonality – Un vero e proprio must have per i fotografi, professionali e non.
      Utilissima per donare un classico effetto bianco e nero alle istantanee.
      Offre un gran numero di parametri e preset utili per mettere in risalto anche il più piccolo dettagli degli scatti effettuati.
      Costa 16,99 euro.

    Audio e musica

    Cerchi un’app per convertire questo o quell’altro file audio?
    Hai bisogno di qualche risorsa che ti consenta di creare della buona musica?
    Allora le app che trovi elencate qui di seguito sicuramente sapranno soddisfarti.

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    • GarageBand – L’applicazione di casa Apple che assiste gli utenti nella composizione dei propri brani musicali, registrati collegando gli strumenti al computer o suonati direttamente in via digitale, con una interfaccia chiara e facile da comprendere.
      Gratis.
    • Stringed 2 – Semplice app che offre la possibilità di regolare a piacimento il pitch e il tempo di un file audio con estrema facilità e semplicità.
      Costa 5,49 euro.
    • Audacity – Ottimo e rinomato editor audio ricco di funzionalità e di natura open source.
      Praticamente un must have.
      Gratis.
    • Shazam – Ottima applicazione capace di individuare al volo il titolo dei brani ascoltati quando sono in riproduzione.
      Agisce direttamente dalla barra di sistema.
      Gratis.
    • Music Converter – Un bel convertitore per file audio specifico per Mac.
      Supporta numerosi formati, ha un’interfaccia abbastanza intuitiva ed è apprezzato dai più.
      Gratis.

    Internet e messaggistica

    Passiamo ora alle app per Mac utili per la gestione della posta elettronica, per navigare in Internet, per comunicare con gli amici e che comunque sia in un modo o nell’altro hanno a che fare con il Web.
    Eccole.

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    • Chrome – “Semplicemente” il browser Web di casa Google in versione Mac.
      Gratis.
    • WhatsApp Desktop – Ha davvero bisogno di presentazioni?
      Si tratta del client desktop per Mac della celebre app per la messaggistica istantanea mediante cui è possibile chattare con tutti i propri contatti direttamente dalla scrivania dei computer a marchio Apple.
      Gratis.
    • Telgram – Client desktop del servizio per la messaggistica istantanea concorrente a WhatsApp.
      Le funzioni sono praticamente le stesse di quelle che vengono offerte su tutti gli altri dispositivi da cui è fruibile.
      Gratis.
    • Spark – Ottimo client email da utilizzare in alternativa all’app Mail installata di serie su tutti i Mac.
      Ha una bella interfaccia, consente di smistare agevolmente le caselle di posta particolarmente “affollate”, di impostare degli avvisi per specifici messaggi, di attivare lo snooze e molto altro ancora.
      Gratis.
    • Tweetbot for Twitter – Ottimo e rinomato client alternativo per Twitter che consente di sfruttare il famoso servizio di microblogging alla massima potenza e direttamente dalla scrivania del Mac.
      Costa 10,99 euro.

    Produttività

    Utilizzi il Mac per lavoro o per studio e cerchi delle applicazioni che possono permetterti di svolgere il tutto con maggiore facilità?
    Allora molto probabilmente quelle che trovi qui sotto sapranno soddisfarti.

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    • Pages, Numbers e Keynote – Le applicazioni di casa Apple che compongono la suite d’ufficio iWork utili, rispettivamente, per leggere e redigere testi, creare e visualizzare fogli di calcolo e realizzare e riprodurre presentazioni.
      Gratis.
    • PDF Expert – Modifica PDF – Ottima applicazione tramite la quale è possibile leggere, annotare e modificare i file in formato PDF.
      Estremamente performante e perfettamente integrata con il Mac.
      Costa 64,99 euro.
    • Magnet – Piccola ma utilissima app che consente di “domare” ogni finestra aperta sulla scrivania allineandole al volo e ridimensionandole in automatico.
      Costa 1,09 euro.
    • SimpleMind Lite – Consente di creare mappe concettuali e mentali in maniera semplice e veloce.
      Gratis.
    • Fantastical 2 – Un calendario alternativo a quello disponibile di serie pieno zeppo di funzionalità avanzate tra le quali un algoritmo di comprensione del linguaggio altamente innovativo.
      Costa 54,99 euro.

    Utility e manutenzione

    Qui sotto ci sono invece tutte quelle app che rientrano nella categoria delle utility e/o che possono tornarti utili per effettuare un po’ di sana manutenzione sul tuo Mac.

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    • OnyX – Famosissimo software utile per la manutenzione e l’ottimizzazione dei sistemi operativi Apple.
      Integra tantissime funzioni e strumenti e si rivela di grande aiuto per impostare preferenze nascoste.
      Ne è disponibile una variante specifica per ciascuna versione di OS X/macOS.
      Gratis.
    • The Unarchiver – Ottima app costantemente aggiornata che permette di decomprimere i file compressi nei formati più comuni, incluso il RAR.
      Gratis.
    • Gemini 2:
      The Duplicate Finder
      – Ottima risorsa per cercare ed individuare al volo i file duplicati salvati sul computer andando dunque a liberare in pochi clic lo spazi occupato inutilmente.
      È molto precisa ed ha una bella interfaccia.
      Costa 21,99 euro.
    • Memory Clean – Monitor and Free Up Memory – Semplice ma utilissima applicazione che consente di monitorare la memoria RAM del Mac e liberarla al volo, direttamente dalla barra di stato.
      Gratis.
    • CleanMyDrive 2 – Buon disk manager per unità esterne e interne che permette di accedere rapidamente a qualsiasi disco collegato al computer con informazioni dettagliate sull’utilizzo dello spazio.
      Gratis.

    Altro

    Per concludere, desidero segnalarti tutte quelle applicazioni che per un motivo o per un altro non rientrano nelle categorie precedenti ma che ritengono comunque sia il caso che tu debba provare almeno una volta.
    Le trovi nel seguente elenco.

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    • Amphtamine – Semplice ma funzionale app che una volta in uso impedisce al Mac di andare in stop.
      Offre anche diverse ed interessanti opzioni avanzate configurabili a piacimento.
      Gratis.
    • Bitdefender Virus Scanner – È vero, i virus su Mac non sono ancora così diffusi come su Windows, ma esistono, questo è un dato di fatto.
      Avere dunque a disposizione uno strumento per effettuare di tanto in tanto qualche scansione all’intero disco ed ai singoli file come nel caso di quest’ottima app di casa Bitdefender (e dunque basata sul motore del celebre antivirus) è utilissimo.
      Gratis.
    • Parcel – Vuoi tenere traccia delle tue spedizioni direttamente dalla scrivania del Mac senza dover visitare ogni volta i singoli siti Internet dei corrieri?
      Allora quest’applicazione fa al caso tuo.
      Semplice ma funzionale, supporta tutti quelli che sono i più diffusi servizi di spedizione al mondo.
      Gratis.
    • 1Password – Indispensabile app per tenere sotto controllo e perfettamente sincronizzate sui vari device Apple tutte le proprie password mediante l’uso di una comoda password master.
      Gratis.
    • Reeder 3 – Un bel lettore di feed RSS in perfetto stile Apple e pino zeppo di interessanti funzioni.
      Supporta gestures, temi e scorciatoie da tastiera personalizzate.
      Costa 10,99 euro.

    Come disinstallare le app

    Ci hai ripensato e vuoi eliminare una o più delle app per Mac che hai scaricato ed installato?
    Ovviamente si può fare.
    Mi chiedi come?
    Te lo spiego subito.

    Nel caso delle app scaricare dal Mac App Store, tutto quello che devi fare è accedere a Launchpad di OS X/macOS cliccando sulla sua icona (il missile) presente nella barra Dock dopodiché devi individuare l’applicazione che desideri eliminare, cliccaci sopra con il tasto sinistro del mouse e continuare a tenere premuto sino quando non vedi comparire una x nell’angolo in alto a destra. Per rimuoverla, clicca sulla x e rispondi in maniera affermativa all’avviso che appare.

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    Nel caso delle app scaricare da fonti esterne al Mac App Store, per disinstallarle devi semplicemente trascinarne l’icona dalla cartella Applicazioni a quella del Cestino, sulla barra Dock.
    Successivamente ricordarti di svuotare il cestino facendoci clic cesro sera, selezionando l’apposita voce dal menu che appare e dando conferma dell’esecuzione dell’operazione.

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    Ci sono poi alcune applicazioni che non si possono disinstallare trascinando la loro icona sul cestino (solitamente sono quelle che prevedono una procedura di installazione ad hoc) ma includono degli appositi tool di disinstallazione come i programmi per Windows.
    Il tool può solitamente essere reperite direttamene sul sito Internet del relativo sviluppatore.

    Se hai bisogno di ulteriori dettagli sul da farsi, ti consiglio di consultare il mio articolo su come disinstallare applicazioni Mac tramite cui ho provveduto a parlarti della questione in maniera estremamente approfondita.

    app per modificare foto iphone

    app per modificare foto iphone

    Hai la passione per la fotografia e, dopo aver acquistato un iPhone di nuova generazione, sei alla ricerca di qualche consiglio sulle applicazioni da scaricare.
    Avresti bisogno di utilizzare delle app che ti consentano di modificare delle foto in maniera professionale ma che, allo stesso tempo, non siano troppo difficili da utilizzare.

    Non preoccuparti, non è affatto un’impresa impossibile e io sono qui apposta per darti una mano.
    Nel corso di questo tutorial ti consiglierò alcune applicazioni da scaricare per modificare le foto con il tuo iPhone, così che tu possa riuscire nel tuo intento senza grandi sforzi.
    Tutto quello che ti serve, ai fini della lettura di questa mia guida, è il tuo fidato iPhone.
    Tienilo sempre con te, scarica e prova le applicazioni che ti consiglierò per trovare quella che più riscontra le tue esigenze.

    Posso immaginare che tu non abbia ancora preso confidenza con il tuo nuovo smartphone ma questo non è affatto un problema.
    Le mie istruzioni saranno scritte in maniera chiara e dettagliata, ti basterà seguirle per scoprire come scaricare queste applicazioni di cui ti parlerò, oltre che per capire come utilizzarle.
    Prenditi qualche minuto di tempo libero e leggi questa guida con molta attenzione; vedrai che sarai molto soddisfatto delle informazioni che avrai appreso.
    Fatte queste premesse, sei pronto per iniziare?
    Sì?
    Benissimo! Ti auguro una buona lettura.

    Snapseed

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    La prima applicazione per modificare le foto su iPhone che ti consiglio di scaricare è Snapseed.
    Ho scelto di parlarti di quest’app in quanto ritengo sia un valido strumento che, sviluppato da Google, permette di modificare le foto con numerosi tool professionali.

    D’altro canto, Snapseed è anche un’applicazione molto semplice e intuitiva da utilizzare; ritengo sia perfetta da utilizzare per chi è alle prime armi con la modifica di foto da smartphone.

    Utilizzarla è molto semplice:
    dopo che l’avrai scaricata da App Store di iOS premendo sul pulsante Ottieni/Installa, avviala premendo sul pulsante Apri.
    Voglio spiegarti nel dettaglio il funzionamento dell’app.

    Non appena l’app si sarà avviata, dovrai scegliere la foto che desideri modificare.
    Per farlo, premi sul pulsante Apri in alto a sinistra, oppure fai tap al centro della schermata Home per aprire la galleria multimediale del tuo dispositivo (pulsante Apri dal dispositivo), per scattare una foto (pulsante fotocamera) o per aprire l’ultima immagine scattata (pulsante apri ultima immagine).

    Scegli quindi l’immagine che vuoi modificare e fai tap su di essa per aggiungere l’immagine in questione alla schermata di modifica di Snapseed.

    Tutti gli strumenti di modifica della foto sono disponibili premendo sulle voci di menu che trovi in basso.
    Le funzionalità di Snapseed si dividono in due macro categorie:
    Effetti (che permette di applicare filtri predefiniti alle foto) e Strumenti (che include tutti gli strumenti per la modifica delle foto come per esempio Calibra, Curve, Ritaglia, Ruota, Prospettiva, Correzione e tanto altro ancora).

    Ogni modifica apportata andrà salvata.
    Per farlo, devo premere il tasto con il simbolo della V di spunta situato in basso a destra.
    Se vuoi salvare la foto modificata nella memoria del tuo dispositivo, premi poi sul pulsante Esporta:
    potrai per esempio salvare la foto modificata sostituendola all’originale (pulsante Salva) oppure anche salvarla come copia (Salva una copia).

    In alternativa, una volta che hai terminato la modifica della foto, puoi anche premere sul pulsante Condividi se desideri condividere la foto all’interno di un social network.
    Premi invece sul pulsante Apri in per aprire la foto con un’altra applicazione.

    Snapseed è un’applicazione gratuita che non presenta banner pubblicitari.

    VSCO

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    Un’applicazione senz’altro degna di nota che permette di modificare le foto su iPhone è VSCO.
    L’app in questione è conosciuta e apprezzata per i suoi strumenti avanzati e la possibilità di utilizzarla direttamente per scattare una foto, modificando manualmente i parametri come esposizione e luminosità.
    In definitiva, si tratta di un’applicazione che dà il meglio di sé se i suoi strumenti professionali vengo sfruttati al massimo.

    Se vuoi utilizzare VSCO come app per modificare foto sul tuo smartphone Apple, scaricala da App Store tramite questo link:
    dovrai soltanto premere sul pulsante Ottieni/Installa e poi sul pulsante Apri per avviare l’applicazione.

    Per utilizzare VSCO dovrai per prima cosa procedere alla registrazione di un account gratuito.
    Premi quindi sul pulsante Inizia e poi scegli se registrarti tramite il numero di telefono (pulsante Registrati con il numero di telefono) o se procedere registrando un account tramite il tuo indirizzo email (pulsante Registrati con l’indirizzo email).

    Una volta che avrai effettuato l’accesso all’app potrai notare la presenza di un’interfaccia utente minimale, forse non molto intuitiva.
    Non preoccuparti, ti spiego subito come utilizzarla per modificare una foto.

    Per modificare una foto dovrai scegliere per prima cosa se scattare una foto sul momento, modificando i parametri della fotocamera tramite i pulsanti presenti nella schermata principale.
    Puoi scegliere se scattare una foto o se premere sul pulsante DSCO per creare una GIF, utilizzando i parametri avanzati dell’app.
    I parametri per la modifica dei valori di una fotocamera sono composti da icone non convenzionali che risulteranno familiari a chi fa uso di macchine fotografiche professionali.

    Se invece desideri modificare una foto già presente nella libreria multimediale del tuo dispositivo, fai uno swipe verso il basso per accedere alla sezione Studio.
    Facendo tap sulla sezione Negozio, invece, potrai accedere al negozio virtuale dell’applicazione che ti permetterà di acquistare numerosi filtri e preset avanzati.

    Per aggiungere una foto all’editor dell’app, premi sul pulsante (+) e scegli la foto dalla libreria multimediale del tuo iPhone.
    Seleziona poi la foto facendo tap su di essa e, per modificarla, premi sul pulsante con il simbolo delle due levette.

    Gli strumenti di modifica dell’app sono racchiusi in due simboli principali:
    il simbolo di una pellicola che include una serie di preset predefiniti e il simbolo delle due levette che dà accesso a strumenti di modifica tradizionale:
    Esposizione, Contrasto, Ritaglio, Raddrizza, Messa a fuoco, giusto per fare qualche esempio.

    Per confermare le modifiche effettuate, premi sul pulsante Salva.
    Una volta effettuate le modifiche potrai salvare l’immagine modificata nel rullino o condividerla sui social network.
    Per farlo, dovrai premere sul pulsante con il simbolo dei tre puntini (…) e poi scegliere tra le opzioni disponibili nel menu che si aprirà.

    VSCO è disponibile gratuitamente, offre la possibilità di effettuare acquisti in app ma non presenta banner pubblicitari.

    Aviary Photo Editor

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    Un’applicazione molto semplice e intuitiva che ti consiglio di scaricare gratuitamente sul tuo iPhone è Aviary Photo Editor.
    L’applicazione in questione è pensata per chi è alle prime armi con l’editing di foto su smartphone ma vorrebbe comunque imparare a modificare le foto in maniera maggiormente professionale.

    Aviary è un’applicazione perfetta per svolgere questo scopo, dal momento in cui integra una sezione in cui è possibile visualizzare le modifiche effettuate da altri utenti, al fine di scoprire come utilizzare al meglio l’applicazione.

    Se vuoi scoprire come utilizzare quest’app, scaricala per prima cosa sul tuo iPhone tramite questo link:
    tutto quello che dovrai fare è premere sul pulsante Ottieni/Installa e poi sul pulsante Apri.

    Una volta che avrai avviato l’app potrai vedere come la sua interfaccia utente è molto intuitiva:
    la sezione Galleria è relativa alle immagini presenti nella memoria del tuo dispositivo che potrai modificare direttamente tramite l’app.

    La sezione Esplora ti permette di vedere le foto caricate dagli altri utenti dell’applicazione:
    facendo tap su di una foto potrai apprendere quali strumenti siano stati utilizzati per migliorare l’immagine in questione.  Infine, la sezione Profilo ti permetterà di registrare un account gratuito alla community di Aviary:
    potrai così caricare la foto all’interno della galleria multimediale dell’app e mostrare il tuo lavoro agli altri utenti.

    Per modificare una foto con Aviary, fai tap sulla sezione Galleria; scegli una foto dalla libreria multimediale del tuo dispositivo e fai tap su di essa.
    Gli strumenti per la modifica di una foto sono i più classici:
    MiglioraEffettiRitaglioRegolaOrientamento, Trasforma, Testo, Disegno, Nitidezza, Sfoca, Vignettatura, Adesivi e tanti altri ancora.
    Per applicare le modifiche, premi sul pulsante Applica e una volta terminato, premi sul pulsante Salva.
    Potrai poi pubblicare la foto sui principali social network avvalendoti dei pulsanti con il simbolo di Facebook, Twitter o Instagram.
    Per altre opzioni, premi sul pulsante (+).

    L’applicazione Aviary è disponibile gratuitamente per dispositivi Android, iOS e Windows e non presenta banner pubblicitari.

    Altre app per modificare le foto su iPhone

    Hai provato le applicazioni per modificare le foto su iPhone che ti ho consigliato ma non hai ancora trovato quella che riscontra i tuoi gusti e le tue esigenze?
    Non preoccuparti, ho ancora qualche altre applicazioni da consigliarti; vedrai che riuscirai a trovare ciò che cerchi.

    • Superimpose (a pagamento):
      un’applicazione per modificare le foto che, tra le sue funzionalità principali, offre la possibilità di rimuovere lo sfondo e realizzare collage.
      Superimpose è un’applicazione a pagamento che costa 2,29 euro.
    • Enlight (a pagamento e gratuita):
      una tra le migliori applicazioni a pagamento per la modifica di foto su iOS.
      Le recensioni di quest’app su App Store sono tutte positive e moltissimi utenti hanno valutato l’app con 5 stelle.
      Englight è disponibile anche in una versione gratuita con funzionalità limitate.
      La versione a pagamento costa 4,49 euro.
    • Touch Retouch (a pagamento):
      un’applicazione per il ritocco e la modifica di foto su iPhone che si pone l’obiettivo di aiutare gli utenti a migliorare le proprie foto, rimuovendo in maniera eccellente oggetti sullo sfondo e sistemando le imperfezioni.
      Touch Retouch è un’applicazione a pagamento e il suo costo è di 2,29 euro.

    App per nascondere foto su iPhone

    IlMagoDellaMela
    www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

    Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela, ed in questo tutorial ti mostrerò delle app per nascondere foto su iPhone, in modo da nascondere da occhi indiscreti delle fotografie segrete su iPhone.

    Tra le foto salvate nella Galleria del tuo iPhone, ce ne sono alcune che vorresti tenere lontano da eventuali occhi indiscreti e ti interesserebbe sapere se esiste qualche app utile allo scopo?

    App per nascondere fotografie su iPhone

    Le app per nascondere le foto su iPhone di cui voglio parlarti sono tutte gratuite (almeno di base), piuttosto semplici da usare e in grado di assolvere impeccabilmente al compito a cui sono preposte.
    Se poi non vuoi ricorrere all’uso di risorse di terze parti, puoi anche affidarti a una funzione inclusa nell’applicazione Foto di iOS, che può far comodo in tal senso.

    App per nascondere foto iPhone gratis

    Stai cercando delle app per nascondere le foto su iPhone a costo zero?
    Allora prova subito quelle che provvederò a segnalarti qui di seguito.
    Individua la soluzione che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e mettila subito alla prova.

    Nascondere foto su iPhone con l’app Foto (di Apple)

    Come ti dicevo in apertura del post, se non vuoi rivolgerti ad applicazioni di terze parti per nascondere le foto presenti nella Galleria del tuo iPhone, per raggiungere il tuo scopo, puoi ricorrere all’uso dell’app Foto, quella predefinita di iOS, che permette di salvare, visualizzare e organizzare le immagini.

    Foto, forse non tutti lo sanno, include infatti una speciale funzione che consente di celare specifiche immagini in Galleria, in modo tale che risultino invisibili agli occhi di intende visualizzare le foto salvate sul dispositivo (spostandole in un apposito album).

    Ciò detto, per servirti dell’app Foto per lo scopo oggetto di questo tutorial, provvedi innanzitutto a prendere il tuo iPhone, a sbloccarlo

    • accedere alla home screen e
    • selezionare l’icona dell’applicazione (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore)
    • adesso, seleziona la foto o le foto che è tua intenzione nascondere (puoi cercarle mediante la sezione Foto, Per te oppure mediante quella Album)
    • poi fai tap sul pulsante per la condivisione (quello con il rettangolo e la freccia) situato in basso a sinistra
    • scegli l’opzione Nascondi dal menu che compare
    • conferma quelle che sono le tue intenzioni
    • selezionando l’opzione Nascondi foto dall’ulteriore menu visualizzato.

    Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai sempre ripristinare la visualizzazione della foto recandoti nella sezione Album dell’app

    • scorrendo verso il basso la schermata visualizzata
    • selezionando la voce Nascosti posta in corrispondenza della sezione Altri album
    • facendo tap sulla voce Seleziona in alto a destra
    • scegliendo le foto che intendi rendere nuovamente visibili nella Galleria di iOS
    • premi sul bottone per la condivisione situato in fondo a sinistra
    • scegliendo, dal menu che si apre, la voce Mostra.

    App per nascondere foto su iPhone: Google Foto

    Google Foto è il servizio reso disponibile dal colosso delle ricerche in Rete, grazie al quale è possibile creare un backup online automatico delle proprie immagini (e dei propri video), catalogandole e organizzandole, in modo tale da poterle poi ritrovare con maggiore facilità.
    Ho scelto di parlartene in questa mia guida in quanto è fruibile anche sotto forma di applicazione, la quale integra una funzionalità che può tornare utile per celare specifici scatti.

    Per servirti di Google Foto per il tuo scopo

    • provvedi in primo luogo a scaricare l’app sul tuo iPhone
    • visitando la relativa sezione dell’App Store
    • premendo sul bottone Ottieni
    • poi su quello Installa
    • autorizzando il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    • avvia l’applicazione sfiorando il bottone Apri comparso sul display oppure la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Adesso, provvedi in primo luogo a configurare l’uso del servizio, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come funziona Google Foto, dopodiché recati nella scheda Foto selezionando la voce apposita, in basso, individua la foto che vuoi celare e premici sopra e continua a tenere premuto per qualche istante, per selezionarla.
    Seleziona quindi le ulteriori immagini relativamente alle quali ti interessa andare ad agire.

    • fai tap sul bottone (…) posto in alto a destra
    • scegli l’opzione Archivia dal menu che compare:
    • così facendo, le foto selezionate verranno spostate dal feed principale dell’app alla sezione Archivio, risultando quindi nascoste.
    • Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai poi ripristinare la normale visualizzazione delle immagini premendo sul bottone con le tre linee in orizzontale situato nella parte in alto a sinistra della schermata di Google Foto
    • facendo tap sulla voce Archivio dal menu che compare
    • premendo sul bottone (…) posto in alto a destra
    • scegliendo l’opzione Seleziona le foto
    • selezionando le immagini da ripristinare
    • premendo nuovamente sul bottone (…)
    • scegliendo l’opzione Togli dall’archivio.

    App per nascondere foto su iPhone: Private Photo Valut

    Se cerchi un’app che, oltre a permette di celare le tue foto, ti consenta anche di proteggere queste ultime con una password, ti consiglio di provare Private Photo Vault:
    si tratta di uno strumento che permette di creare una “cassaforte” in cui importare le foto preservandole con un apposito codice numerico.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 5,49 euro) per rimuovere gli annunci pubblicitari e sbloccare altre funzioni extra.

    Per scaricare l’applicazione sul tuo dispositivo

    • visita la relativa sezione dell’App Store
    • premi sul bottone Ottieni
    • poi su quello Installa
    • autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
      A scaricamento ultimato
    • avvia l’app sfiorando il bottone Apri comparso sul display
    • oppure la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.
    • Ora che visualizzi la schermata principale di Private Photo Vault, fai tap sul bottone Inizia
    • poi su quello Imposta passcode
    • digita per due volte di seguito il codice numerico che vuoi usare per preservare l’accesso alle foto.
    • Scegli poi se impostare un indirizzo di posta elettronica per il recupero delle immagini (qualora dovessi dimenticare la password definita in precedenza) e
    • premi sul pulsante Avanti per due volte consecutive
    • quindi su quello Acconsento e, infine, sul bottone Accetto tutto e continua.
    • Adesso
    • seleziona la scheda Importa che trovi nella parte in basso del display
    • sfiora la dicitura Archivio fotografico
    • quindi quella Album principale e consenti all’applicazione di accedere al rullino di iOS, rispondendo OK all’avviso che compare sullo schermo.

    Seleziona, dunque, le foto da importare nell’app e premi sul pulsante Fine collocato in alto a destra.
    Decidi poi se eliminare le immagini originali dall’applicazione Foto di iOS (che è la scelta consigliata) oppure se conservarle in tutte e due le app.

    A partire da questo momento, per poter accedere alle foto archiviate tramite Private Photo Vault, non dovrai far altro che digitare il PIN impostato in precedenza allo sblocco dell’applicazione, recarti nella scheda Album e selezionare l’album denominato Album principale.

    Se lo desideri, però, puoi organizzare le tue foto in degli album personalizzati e proteggerle con un’ulteriore password:

    per riuscirci

    • fai tap sul pulsante (+) posto nella parte in alto a destra della schermata dell’app
    • digita il nome dell’album e la password che vuoi assegnargli nei campi appositi,
    • fai tap sulla voce Crea collocata in alto a destra.
    • Successivamente
    • seleziona l’album Album principale nella schermata iniziale dell’app
    • fai tap sulla voce Modifica collocata in alto a destra
    • seleziona le foto da spostare nel nuovo album
    • sfiora la dicitura Spostare collocata in basso
    • scegli l’album creato in precedenza per procedere.

    Se la cosa può interessarti, ti segnalo inoltre che puoi trasferire le foto da nascondere sull’iPhone dal computer

    • recandoti nella sezione Importa > iTunes File Transfer dell’app
    • che puoi scattare delle foto al momento da proteggere poi con password
    • recandoti nella sezione Importa > Fotocamera
    • selezionando l’album che intendi usare e servendoti della fotocamera del tuo iPhone.

    Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai sempre rendere nuovamente visibili le foto nella Galleria di iOS, procedendo nel seguente modo:
    seleziona le foto di tuo interesse salvate in Private Photo Vault, come ti ho spiegato poc’anzi, fai tap sulla voce Esportare che si trova in basso e scegli la voce Camera roll dal menu che si apre.

    Keepsafe

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    Keepsafe è un’altra tra le app per nascondere le foto su iPhone che ti suggerisco di prendere in considerazione.
    Agisce mettendo a disposizione degli utenti un spazio nel proprio cloud per conservare in maniera sicura file di vario tipo, foto comprese.
    Di base è gratis, ma consente di conservare sino a un massimo di 200 elementi.
    Il limite in questione può essere eventualmente aggirato mediante acquisti in-app (al costo base di 9,99 dollari/mese), che permettono anche di rimuovere la pubblicità e di sbloccare funzioni aggiuntive.

    Per scaricare Keepsafe sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul bottone Ottieni, poi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    A scaricamento ultimato

    • avvia l’app sfiorando il bottone Apri comparso sul display
    • oppure la relativa icona che è stata appena aggiunta in home screen.
    • Ora che visualizzi la schermata principale dell’app
    • crea il tuo account per poterla iniziare a usare
    • facendo tap prima sul bottone Crea un account
    • poi su quello Continua.
      Digita  il tuo nome e il tuo indirizzo di posta elettronica nei campi dedicati
    • e premi sul pulsante Crea.

    Successivamente, concedi all’app il permesso di accedere alle foto salvate sul dispositivo

    • premendo sul pulsante OK in risposta all’avviso che compare sullo schermo, dopodiché
    • seleziona le immagini che vuoi proteggere
    • premi sul pulsante Importa collocato in basso. 
    • Imposta, dunque, il PIN che vuoi usare per preservare l’accesso alle immagini, digitandolo per due volte di seguito, e il gioco è fatto.

    Successivamente, tutte le volte che vorrai accedere alle foto che hai deciso di preservare con Keepsafe, dovrai immettere il PIN impostato in precedenza, selezionare l’album di tuo interesse e poi le foto di tuo interesse.

    Tieni presente che, per impostazione predefinita, le immagini vengono salvate nell’album denominato Album principale.
    Se vuoi, puoi creare un nuovo album e spostarle al suo interno:
    per riuscirci, premi sul bottone (+) posto in basso a destra, seleziona la voce Nuovo album privato, digita il nome che vuoi assegnare all’album nel campo apposito e fai tap sul pulsante Salva.

    In seguito, recati nell’album principale, fai tap sul segno di spunta che si trova in alto a destra, seleziona le foto da spostare, sfiora la dicitura Sposta che si trova in cima e seleziona l’album di tuo interesse.

    Se, invece, hai bisogno di importare ulteriori immagini nell’app oppure vuoi scattare delle foto al momento, puoi riuscirci facendo tap sul bottone (+) che trovi in basso a destra e selezionando, rispettivamente, le opzioni Importa foto e video oppure Fotocamera dal menu che compare.

    Nel caso in cui volessi poi rimuovere le foto aggiunte all’app, potrai farlo selezionandole dall’album in cui risultano archiviate, così come ti ho spiegato poc’anzi, facendo tap sulla voce Elimina posta in alto e sul bottone Elimina gli elementi selezionati dal menu che compare.

    Altre app per nascondere foto iPhone

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    Nessuna delle app per nascondere le foto su iPhone che ti ho segnalato nelle righe precedenti ti ha convinto in maniera particolare e vorresti sapere se esiste qualche valida alternativa?
    Ma certo che sì! Ad esempio, le risorse che trovi nel seguente elenco sono, a parer mio, altre app parte della categoria meritevoli d’attenzione.
    Provale subito, vedrai che non ti deluderanno.

    Calculator# Hide Photos Videos – app che consente di nascondere le foto (ma anche i video e le note) traendo in inganno i ficcanaso, grazie alla sua icona a forma di calcolatrice.
    Inoltre, per poter accedere ai contenuti in essa salvata bisogna digitare un codice apposito in una schermata anch’essa raffigurante una calcolatrice.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 4,49 euro) per sbloccare funzioni extra.

    Best Secret Folder – applicazione contrassegnata da un’icona raffigurante una falsa cartella che sfiorandola consente di accedere, previa immissione di una password impostata in fase di configurazione, agli album fotografici nascosti.
    In caso di eccessivi tentativi di accesso errati, l’app scatta una foto con la fotocamera frontale dell’iPhone per permettere all’effettivo utilizzatore del dispositivo di sapere chi ha provato a visualizzare illecitamente le immagini.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per rimuovere gli annunci pubblicitari e sbloccare funzioni aggiuntive.

    Foto Segrete – KYMS – si tratta di una vera e propria cassaforte multimediale inviolabile che consente di nascondere e preservare l’accesso a foto e altri file multimediali, documenti, password e molto altro, sfruttando il sistema di crittografia AES Encryption.

    Vault – Hide photos & videos – app molto apprezzata per nascondere le foto (e i video) sull’iPhone, proteggendo i contenuti d’interesse con una password apposita.
    Da notare che consente anche di creare un falso codice tramite cui poter accedere a una falsa cartella segreta per trarre in inganno i curiosoni.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per sbloccare funzionalità aggiuntive.

    app per pulire iphone

    app per pulire iphone

    Il tuo fidato iPhone è vecchio già di qualche anno e incomincia a mostrare i segni del tempo dando i primi segnali di cedimento.
    Prima di formattarlo o, peggio ancora cambiarlo comprandone uno nuovo, hai pensato che forse potresti risolvere gran parte dei problemi dandogli una bella ripulita.

    Beh le se le cose stanno così, lasciamelo dire, sicuramente hai avuto una bella idea.
    Ripulendo la memoria del tuo dispositivo dalle applicazioni in eccesso, potresti sicuramente tranne dei benefici.
    Tuttavia desidero ricordarti che, iOS è un sistema operativo chiuso e che quindi non ha bisogno di una pulizia continua di cache, di RAM o di altri file temporanei.
    Il sistema operativo degli smartphone Apple è già ottimizzato per la gestione in background dei processi non indispensabili, di conseguenza l’utilizzo di applicazioni per la pulizia non fa di certo miracoli.

    Proprio per questo motivo, in questo tutorial mi concentrerò nel parlarti di come potrai dare una ripulita al tuo iPhone con gli strumenti predefiniti messi a disposizione da Apple.
    Ti parlerò anche in linea genera di app effettivamente valide da utilizzare per dare una ripulita al tuo iPhone.
    Tutto chiaro?
    Sì?
    Benissimo, allora non perdiamoci ulteriormente in altri preamboli e incominciamo subito.
    Come al solito, prima di cominciare, desidero augurarti una buona lettura.

    Disinstalla manualmente e automaticamente le applicazioni

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    Il primo consiglio che desidero darti per liberare la memoria del tuo dispositivo iOS è quello di disinstallare manualmente le applicazioni che non usi.
    La presenza di queste applicazioni non utili occupa infatti il già limitato spazio nella memoria del tuo dispositivo.

    Puoi disinstallare le applicazioni di iOS in diversi modi, ma quello più semplice è senz’altro quello di tenere premuto il dito su una di esse dalla schermata principale del tuo dispositivo.
    Non appena questa inizierà a tremare comparirà il simbolo X.
    Fai tap su di esso e conferma la disinstallazione dell’app stessa facendo tap sul pulsante Elimina.

    Vorrei anche parlarti di come scoprire quali sono le applicazioni che occupano maggiore spazio nella memoria del tuo dispositivo, affinché tu possa effettuare una disinstallazione mirata.

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    Dalla schermata principale del tuo iPhone fai tap sull’app Impostazioni (simbolo di un ingranaggio), poi fai tap sulla voce Generali e poi su Spazio libero iPhone.
    La procedura che ti ho appena indicato è relativa ai dispositivi con la versione del sistema operativo iOS 11; se invece sul tuo dispositivo è installata una versione precedente di iOS, per accedere alla sezione da me indicata fai tap su Impostazioni > Generali > Spazio sul dispositivo.
    Poi fai tap sulla voce iCloud e poi su Gestisci spazio, che trovi in corrispondenza della voce Spazio dispositivo.

    In questo modo ti troverai davanti a un grafico che analizza la memoria del tuo dispositivo e che è in grado di indicarti quali sono le app che occupano maggiore spazio.
    Scorri questa schermata verso il basso per vedere un elenco completo di applicazioni e la data che fa riferimento all’ultimo utilizzo.

    Una volta individuata l’app da rimuovere fai tap su di essa e premi sul pulsante Elimina App. Tieni però presente che, agendo in questo modo, tutti i dati relativi all’applicazione verranno completamente rimossi dalla memoria del dispositivo.
    Qualora invece volessi temporaneamente disinstallare l’app e mantenere i dati in memoria, fai tap sulla voce Disinstalla app. Quest’ultima voce di menu è presente soltanto nei dispositivi Apple con iOS 11.

    In alternativa, sempre se possiedi un dispositivo con iOS 11, puoi anche attivare una modalità di pulizia automatica per le applicazioni che non usi.
    Tale strumento andrà infatti a rimuovere soltanto le applicazioni meno utilizzate mantenendo però tutti i dati, nell’ottica di una futura reinstallazione.

    La funzionalità da me indicata è presente nella stessa schermata appena citata (accessibile da Impostazioni > Generali > Spazio libero iPhone); nel caso volessi abilitarla non ti resta che fare tap sulla voce Rimuovi app che non usi.

    Ti consiglio di fare anche tap sulla voce Rivedi gli allegati più grandi:
    avrai così a disposizione un ulteriore strumento di analisi che ti permetterà di valutare quali sono foto, video e allegati che occupano maggiore spazio sul tuo dispositivo.

    La funzione per la rimozione automatica delle applicazioni inutilizzate può essere anche attivata facendo tap sulla voce Impostazioni > iTunes Store e App Store.
    Ti basterà infatti spostare la levetta da OFF a ON in corrispondenza della voce Rimuovi app che non usi.

    App per pulire iPhone

    Se desideri installare un’applicazione che ti permetta di pulire il tuo iPhone, sappi che tramite il motore di ricerca di App Store ti basterà digitare termini come cleaner o pulizia iPhone per trovare tantissime applicazioni che ti prometteranno di pulire e velocizzare il tuo iPhone.

    In realtà però, come ti ho accennato, sono veramente rare le applicazioni effettivamente in grado di svolgere questo scopo con risultati eccellenti:
    la maggior parte di esse non fa altro che liberare temporaneamente cache e RAM.
    Come ti ho infatti spiegato nell’introduzione di questo mio tutorial, iOS è un sistema operativo chiuso e, a differenza di Android, le applicazioni che effettuano un’eventuale pulizia della memoria RAM o della cache non sono affatto efficaci.

    Al fine di svolgere la pulizia del tuo iPhone ti suggerisco invece alcune applicazioni che ti aiutino a rimuovere dal tuo smartphone foto e video duplicati, screenshot scattati inavvertitamente e contatti duplicati.

    Power Clean

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    Una tra le applicazioni che voglio consigliarti di utilizzare per liberare la memoria interna del tuo smartphone è Power Clean, uno strumento che ritengo efficace e utile soltanto per il suo sistema di analisi della memoria.

    L’app è scaricabile gratuitamente da App Store e una volta che l’avrai installata nella memoria del tuo dispositivo dovrai premere sul pulsante Pulisci.
    La schermata successiva di analisi ti permetterà di liberare la memoria del tuo dispositivo eliminando i file di cache e pulendo la memoria RAM.
    Una volta effettuata la scansione, premi sul pulsante Pulisci per eseguirla.
    Come ti ho spiegato però, tale funzionalità è poco efficace.

    La migliore funzionalità di quest’app (e quella che ti consigli vivamente di usufruire è quella relativa all’eliminazione di file di grandi dimensioni.
    Facendo tap su di essa la tua libreria multimediale verrà scansionata e potrai agire singolarmente per eliminare video, foto e musica.

    Le altre funzionalità di quest’app sono lo strumento Potenzia e la pulizia di file inutili, quest’ultima utile per eliminare temporaneamente la cache delle app.

    L’applicazione in questione è disponibile gratuitamente per iOS e presenta banner pubblicitari rimuovibili in seguito all’acquisto della versione Pro dell’applicazione (dal costo di 1,09 euro).

    Clean Doctor

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    Se desideri fare una bella pulizia della memoria del tuo dispositivo e vorresti avere a disposizione un’app che ti aiuti ad individuare tutte le foto duplicate e gli screenshot scattati erroneamente, ti suggerisco di provare a utilizzare l’app Clean Doctor, in grado di svolgere questi scopi.

    L’applicazione in questione, scaricabile gratuitamente da App Store di iOS, si presenta con un’interfaccia utente minimale per permettere l’utilizzo delle sue funzioni in pochi semplici tap.

    Gli strumenti per la pulizia del tuo iPhone sono infatti disponibili nella schermata principale.
    Il primo strumento che ti consiglio di attivare richiede che tu faccia tap sulla voce Photo Cleaner; l’app incomincerà a scansionare la tua galleria multimediale.
    Potrai così vedere l’elenco completo di foto duplicate (duplicate photos) e anche individuare tutti gli screenshot che hai scattato ed eventualmente eliminarli.

    La funzionalità di analisi di quest’app ti permette anche di categorizzare le immagini modificate sotto la voce Edited photos, le foto scattate in HDR (HDR photos), le live foto (Live Photos), le foto panorama (Panoramas) e le foto di maggior dimensione (Big Size).

    Se invece desideri analizzare i video per eliminare contenuti di dimensioni maggiori, ti consiglio di fare tap sulla voce Video Cleaner tramite la quale potrai per esempio eliminare video duplicati (Duplicate Videos) e video di grandi dimensioni (Big Size).

    Altri strumenti molto utili per quest’applicazione riguardano l’analisi dei contatti duplicati (Contacts) e la possibilità di eliminare in un solo colpo eventuali avvisi spam in calendario.

    L’applicazione Clean Doctor è gratuita ma presenta alcuni banner pubblicitari un po’ invasivi.
    Se si desidera rimuoverli è necessario acquistare la versione Pro, al costo di 1,09 euro.

    Altri metodi utili per pulire iPhone

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    Al posto di utilizzare un’app, che occupa anch’essa spazio nella memoria del tuo dispositivo, prenditi qualche minuto di tempo libero e segui i miei consigli di carattere generale che ti aiuteranno a pulire il tuo iPhone.

    • Pulisci la galleria multimediale:
      non c’è niente da fare, il metodo più efficace per eliminare foto e video senza errori prevede che tu agisca manualmente e, tramite l’applicazione Foto di iOS, prenderti qualche minuto di tempo libero per cancellare le foto e i video che non ti piacciono più.
      Puoi anche leggere la mia guida su come eliminare foto da iPhone:
      ti ho indicato come puoi identificare le foto doppione nell’app Foto iOS.
    • Archivia foto e video superflui:
      puoi farlo importandoli sul computer e/o archiviandoli su servizi di archiviazione in cloud come iCloud e Google Foto.
      Per saperne di più, leggi i miei tutorial su come scaricare foto da iPhone, come archiviare le foto su iCloud
    • Fai spazio eliminando i dati di cronologia per Safari:
      puoi effettuare questa procedura facendo tap sulle voci Impostazioni > Safari > Cancella dati siti Web e cronologia.
    • Fai spazio cancellando l’elenco lettura di Safari: per effettuare questa procedura fai tap sulla voce Impostazioni > Generali > Spazio libero Iphone.
      Individua l’app Safari e fai tap su di essa.
      Fai poi tap sulla voce Modifica e la voce Elenco di lettura non in linea premendo sul pulsante (-).
    • Fai spazio su iCloud eliminando documenti e dati per app che non usi: per effettuare questa procedura fai tap su Impostazioni > Tuo nome > iCloud > Gestisci Spazio.
      Individua poi le app che non hai più installato nella memoria del tuo dispositivo e cancella i dati facendo tap su di esse e premendo sulla voce Elimina documenti e dati.

    app per registrare chiamate iphone

    app per registrare chiamate iphone

    Devi fare una telefonata molto importante dal tuo iPhone, hai paura di dimenticare le informazioni che ti verranno fornite e hai quindi ben pensato di registrare la chiamata?
    Ottima idea! Per riuscirci, però, hai bisogno degli strumenti giusti, cioè di alcune applicazioni adibite allo scopo.
    Mi chiedi quali?
    Beh, leggi questa mia guida, incentrata proprio sull’argomento, e lo scoprirai subito.

    Nelle righe successive, infatti, trovi segnalate quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori app per registrare le chiamate con iPhone attualmente presenti su piazza.
    Si possono scaricare direttamente dall’App Store, ma, questo è bene che tu lo tenga presente, nella maggior parte dei casi non si tratta di soluzioni gratuite, o almeno non completamente.
    Ad ogni modo, svolgono perfettamente il compito a cui sono preposte.

    Allora?
    Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
    Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te, individua la soluzione che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e procedi pure con il download e l’installazione.
    Spero vivamente che, alla fine, tu possa ritenerti ben contento e soddisfatto.

    Indice

    • Informazioni preliminari
    • Migliore app per registrare le chiamate con iPhone
      • TapeACall
      • REKK Registratore Chiamate
      • Super Call Recorder
    • App per registrare chiamate iPhone gratis

    Informazioni preliminari

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    Prima di entrare nel vivo del tutorial, ovvero prima di indicarti quali sono le migliori app per registrare le chiamate con iPhone, è mio dovere fornirti alcune informazioni preliminari riguardo la pratica in questione.

    Tanto per cominciare, tieni presente che registrare le proprie telefonate, anche senza che l’interlocutore sia a conoscenza della cosa, non costituisce un reato, purché le registrazioni non vengano diffuse o fatte ascoltare da altri.
    Per fare ciò, infatti, è necessario l’espresso consenso della persona con cui si è fatta la telefonata.
    In caso contrario, scatta la violazione.

    Un’altra cosa precisare è che, per poter fruire delle app che consentono di registrare le chiamate fatte, potrebbe essere necessario attivare il servizio di conferenza, ovvero quello che consente di parlare con più di un interlocutore in simultanea, richiedendolo al proprio gestore telefonico.

    Per abilitare il servizio di cui sopra, è sufficiente contattare l’operatore di riferimento e richiedere esplicitamente la cosa. Se non sai come contattare TIM, Vodafone, Wind, Tre o Iliad, puoi seguire le istruzioni contenute nei miei tutorial specifici sul da farsi che ti ho appena linkato.

    Migliore app per registrare le chiamate con iPhone

    Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, dunque, quali sono le migliori app per registrare le chiamate con iPhone.
    Le trovi indicate qui di seguito:
    individua quella che ritieni possa fare di più al caso tuo e mettila subito alla prova.

    TapeACall

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    La prima app per registrare le chiamate con iPhone che voglio suggerirti di usare è TapeACall.
    Si tratta di una tra le soluzioni più famose e apprezzate di questo tipo.
    Consente di registrare sia le chiamate in entrata che quelle in uscita e, per funzionare, sfrutta il servizio di conferenza degli operatori telefonici.
    Da notare che potrebbe dare problemi con Vodafone, in quanto lo sviluppatore fa sapere che l’applicazione non è supportata dal gestore.
    Si scarica gratis e si può provare a costo zero per 7 giorni, trascorsi i quali, per continuare a usufruire del servizio, occorre sottoscrivere un abbonamento (al costo base di 4,99 euro/mese).

    Per scaricare e installare l’app sul tuo iPhone, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    Successivamente, avvia l’app, premendo sul pulsante Apri comparso sullo schermo oppure seleziona l’icona che è stata appena aggiunta in home screen.

    Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, fai tap sul bottone Sign Up, immetti il tuo numero di cellulare nel campo preposto (verificando prima che nel menu adiacente risulti selezionato il prefisso internazionale corretto), sfiora il pulsante Continue e attendi la ricezione dell’SMS con il codice di verifica, dopodiché digita quest’ultimo nel campo apposito e premi ancora sul bottone Continue.

    Adesso, fai tap sul pulsante verde Continua e acconsenti alla sottoscrizione dell’abbonamento annuale con la prova gratuita di 7 giorni per cominciare a usare TapeACall.
    Non vi è obbligo di rinnovo:
    se vuoi evitare di pagare, puoi disattivare l’abbonamento anche prima dello scadere della prova, seguendo le istruzioni sul da farsi che ti ho fornito nella mia guida sull’argomento.

    Seleziona, dunque, il Paese di tuo interesse dall’elenco proposto e porta su ON gli interruttori collocati in corrispondenza delle voci Consenti notifiche e Accedi ai contatti.
    In seguito, fai tap sul pulsante Play collocato in basso, in modo tale da avviare la riproduzione dei tutorial relativi al funzionamento dell’applicazione.

    A questo punto, se devi registrare una chiamata in uscita, fa’ così: premi sul bottone circolare rosso che si trova al centro della schermata principale dell’app, seleziona il numero accanto alla voce Chiama nel menu che si apre, sfiora il bottone altra chiamata visibile nella schermata della telefonata e digita il numero di telefono della persona da telefonare, recandoti nella sezione Tastierino della schermata visualizzata oppure, se presente in rubrica, selezionalo dall’elenco presente nella sezione Contatti.
    A chiamata avviata, attendi che l’altra persona risponda, dopodiché fai tap sul pulsante unisci visibile sul display.

    Se, invece, devi registrare una chiamata in entrata, rispondi a quest’ultima come fai di solito (vale a dire premendo il pulsante verde con la cornetta sollevata visibile sullo schermo dell’iPhone quando ricevi una telefonata), dopodiché apri TapeACall, fai tap sul bottone circolare rosso che si trova al centro e sfiora il pulsante unisci nella schermata della telefonata.

    Sia in un caso che nell’altro, la registrazione della telefonata verrà interrotta a chiamata conclusa.
    Tu potrai poi riascoltarla ed eventualmente esportare il file audio ottenuto, semplicemente facendo tap sul pulsante Play situato nella schermata principale dell’app e selezionando la registrazione di tuo interesse dall’elenco che ti viene mostrato.

    REKK Registratore Chiamate

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    Un’altra app per registrare le chiamate con iPhone che ti suggerisco di provare è REKK Registratore Chiamate.
    Consente di registrare le telefonate in entrata e quelle in uscita, è molto semplice da usare, ha una bella interfaccia utente ed esegue anche la trascrizione delle chiamate.
    Per funzionare, richiede che l’operatore telefonico in uso supporti la chiamata a tre vie (quindi la funzione di conferenza a cui accennavo in precedenza).
    Si scarica gratis, ma per poter funzionare necessita della sottoscrizione di un abbonamento con costi a partire da 4,99 euro/settimana.

    Per scaricare e installare l’app sul tuo iPhone, accedi alla relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    Successivamente, avvia l’app, premendo sul pulsante Apri comparso sullo schermo oppure seleziona l’icona che è stata appena aggiunta in home screen.

    Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, fai tap sul bottone Start using REKK, immetti il tuo numero di telefono nel campo apposito (verificando prima che nel menu adiacente risulti selezionato il prefisso internazionale corretto), sfiora il bottone Usa gli SMS (per ricevere il codice di verifica a mezzo SMS) oppure su quello Ricevi un codice tramite WhatsApp (per ricevere il codice di verifica tramite WhatsApp), dopodiché digita il codice appena ricevuto nel campo preposto e premi sul pulsante Continua.

    Rispondi poi all’avviso che compare sullo schermo, facendo tap sul bottone OK, al fine di permettere all’app di accedere ai contatti in rubrica, dopodiché sfiora il pulsante Consenti, per consentire la ricezione delle notifiche.
    Fa’ quindi tap sulla “x” che si trova in alto a sinistra, per chiudere la schermata con il manuale d’uso dell’app.

    Adesso, se è tua intenzione registrare una chiamata in uscita, premi sul pulsante Tastiera presente nella schermata principale dell’applicazione e digita il numero di telefono di tuo interesse.
    In alternativa, premi sul bottone Contatti e seleziona un contatto dalla rubrica.
    In seguito, fai tap sul tasto OK, seleziona il numero situato accanto alla voce Chiama nel menu che si apre, seleziona la notifica che compare in cima al display, seleziona l’altro numero visualizzato accanto alla dicitura Chiama nell’ulteriore menu che ti viene mostrato e, una volta ricevuta risposta da parte della persona alla quale stai chiamando, premi sul tasto unisci visibile nella schermata della telefonata.

    Ti interessa registrare una chiamata in arrivo?
    Allora devi procedere in questo modo:
    rispondi alla telefonata come di consueto (ovvero facendo tap sul pulsante verde con la cornetta sollevata visibile sullo schermo dell’iPhone quando ricevi una telefonata), dopodiché apri REKK, premi sul pulsante circolare viola con il microfono che si trova in alto e, nella schermata della telefonata, sfiora il pulsante unisci.

    Tutte le registrazioni delle chiamate verranno poi salvate in automatico una volta conclusa la conversazione.
    Per ascoltarle, sfiora la dicitura Registri che trovi nella parte in basso della schermata dell’app e seleziona la conversazione di tuo interesse dall’elenco.
    Se lo desideri, puoi anche condividere il file audio ottenuto, premendo sull’icona per la condivisione (quella con il quadrato e la freccia) visibile nella schermata successiva, dalla quale puoi altresì visualizzare la trascrizione e aggiungere annotazioni alla clip.

    Super Call Recorder

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    Super Call Recorder è un’altra app  che ti suggerisco seriamente di prendere in considerazione.
    Permette anch’essa di registrare le telefonate in entrata e in uscita, non impone limiti di tempo e ha una bella interfaccia utente.
    Da notare che, anche in questo caso, è necessario che l’operatore telefonico in uso supporti la chiamata a tre vie.
    Si scarica gratis e si può provare gratuitamente per 7 giorni, trascorsi i quali occorre sottoscrivere l’apposito abbonamento tramite acquisti in-app (al costo base di 4,99 euro per tre mesi).

    Per scaricare e installare l’app sul tuo iPhone, accedi alla relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    Successivamente, avvia l’app, premendo sul pulsante Apri comparso sullo schermo oppure seleziona l’icona che è stata appena aggiunta in home screen.

    Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, segui il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto e fai tap sul pulsante Close.
    Adesso, per attivare la prova gratuita del servizio, fai tap sul pulsante Check Our Deals che si trova in cima e scegli il piano che preferisci (non c’è obbligo di rinnovo, puoi disattivare l’abbonamento anche prima dello scadere della prova, se vuoi evitare di pagare, seguendo le indicazioni presenti nel mio post sull’argomento).

    A questo punto, premi sul pulsante Login & Start recording, digita il tuo numero di telefono nel campo apposito (verificando prima che nel campo sovrastante risulti selezionato il prefisso internazionale corretto, ad es.
    +39 per l’Italia), dopodiché sfiora la dicitura Verify collocata in alto a destra.
    Immetti poi il codice ricevuto tramite SMS nel campo su schermo e sfiora la voce Next, in alto a destra.

    Successivamente, se desideri registrare una chiamata in uscita, procedi in questo modo:
    recati nella home screen di iOS, seleziona l’icona dell’app Telefono (quella con la cornetta bianca sollevata e lo sfondo verde) e componi il numero che desideri chiamare nella sezione Tastierino oppure avvia la chiamata verso un contatto già presente in rubrica, selezionando quest’ultimo dalla sezione Contatti dell’app. A chiamata avviata, torna sulla schermata di Super Call Recorder, fai tap sul pulsante rosso circolare posto al centro, recati sulla schermata della telefonata e premi sul pulsante unisci.

    Se, invece, vuoi registrare una chiamata in entrata, rispondi a quest’ultima come fai di consueto (quindi premendo sul pulsante verde con la cornetta sollevata visibile sullo schermo dell’iPhone quando ricevi una telefonata), dopodiché apri Super Call Recorder, premi sul pulsante circolare rosso situato al centro, ritorna alla schermata della chiamata e premi sul bottone unisci.

    In entrambi i casi, la registrazione verrà interrotta a chiamata terminata.
    Potrai poi visualizzare l’elenco delle chiamate registrate recandoti nella sezione Recordings dell’app.
    Per ascoltare una specifica registrazione, facci semplicemente tap sopra.

    App per registrare chiamate iPhone gratis

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    Nessuna delle app per registrare le chiamate con iPhone che ti ho suggerito nelle righe precedenti ti ha convinto in maniera particolare e vorresti quindi che ti consigliassi qualche soluzione alternativa?
    Allora rivolgiti alle ulteriori soluzioni di questo tipo che ho provveduto a includere nell’elenco sottostante.
    Si possono scaricare tutte gratis, ma per poter registrare occorre pagare in base alle modalità stabilite dallo sviluppatore.

    • Call Recorder – Int Call – applicazione che permette di registrare le telefonate, sia quelle fatte che quelle ricevute, la quale, però, non agisce in maniera automatica.
      Si scarica gratis, ma occorre effettuare acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro) per acquistare del credito prepagato necessario per effettuare le registrazioni o per sottoscrivere l’abbonamento.
    • Cally – Registratore chiamate – consente di registrare e ascoltare sia le chiamate in entrata che quelle in uscita, senza porre limitazioni per quel che concerne la durata.
      Ha una bella interfaccia utente ed è molto semplice da usare.
      Si può scaricare gratis, ma per sfruttare le funzioni offerte bisogna sottoscrivere l’apposito abbonamento tramite acquisti in-app (con prezzi a partire da 2,99 euro).
    • CallRec Lite – IntCall – altra app di questo tipo, ben fatta e funzionante sia con le chiamate in entrata che con quelle in uscita.
      Da notare che consente di ascoltare solo i primi 60 secondi delle chiamate registrate.
      Per aggirare questa limitazione, bisogna effettuare acquisti in-app (con prezzi a partire da 1,99 euro) per sbloccare la singola funzionalità o per passare alla versione Pro.
      Il download, comunque, è gratis.

    app per apple pencil

    app per apple pencil

    Con il lancio di iPad Pro, il tablet di casa Apple pensato in maniera specifica per gli utenti più esigenti, l’azienda della “mela morsicata” ha immesso sul mercato anche Apple Pencil, il pennino digitale che viene collegato via Bluetooth al dispositivo tramite cui è possibile scrivere e prendere appunti, disegnare e colorare ma anche effettuare tutte le altre azioni ed operazioni che comunemente vengono eseguite con le dita sullo schermo.

    Per poter sfruttare al meglio il funzionamento di Apple Pencil vale tuttavia la pena scaricare e sfruttare tutte quelle app ottimizzate in via specifica per poter funzionare con il dispositivo in oggetto e se ora tu sei qui e stai leggendo questo articolo mi pare ben evidente che non hai le idee molto chiare al riguardo e ti piacerebbe dunque ricevere qualche utile dritta su quali risorse aggiungere alla coda di download.
    Mi sbaglio?
    No, ecco.
    Allora facciamo così:
    concedimi qualche minuto del tuo prezioso tempo e provvederò ad indicarti quelle che a mio modesto avviso ritengo essere le migliori app per Apple Pencil del momento.

    Che tu abbia voglia di buttare giù delle note o fare qualche schizzo non ha importanza, qui di seguito troverai pane per i tuoi denti.
    Ho infatti preparato per te una ricca selezione di applicazioni ottimizzate proprio per essere utilizzate con l’ormai famoso device di input della mela e che, appunto, servono perlopiù ad adempiere agli scopi in questione.
    In base a quelle che sono le tue esigenze, cerca quindi di individuare la risorsa che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e scaricala subito sul tuo iPad Pro.
    Buon download e, ovviamente, buon divertimento!

    Indice

    • App per scrivere e prendre appunti
      • Paper by Fiftythree
      • Penultimate
      • Altre app interessanti
    • App per disegnare e colorare
      • Tayasui Sketches
      • Lake:
        libri da colorare
      • Altre app interessanti

    App per scrivere e prendre appunti

    Iniziamo dalle app per Apple Pencil utili per scrivere e prendere appunti.
    Qui sotto trovi indicate quelle che a parer mio dovresti provare almeno una volta per riuscire a sfruttare nel migliore dei modi il pennino di casa Apple.

    Paper by Fiftythree

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    La prima applicazione per Apple Pencil della categoria che voglio suggerirti di provare è Paper by FiftyThree.
    Non ne hai mai sentito parlare?
    Non c’è problema, rimediamo immediatamente.
    Si tratta di una risorsa presente su App Store già da diverso tempo grazie alla quale è possibile prendere appunti e note a mano libera, tracciare schizzi, grafici, diagrammi e quant’altro.

    Gli strumenti “base” di Paper possono essere utilizzati gratis, ma per sbloccare quelli avanzati (righelli, forbici, colori illimitati, etc.) e per ricevere in anteprima nuove funzionalità è necessario sottoscrivere l’abbonamento a Paper Pro, che costa 6,49 euro ogni sei mesi.
    Sentiti libero di decidere autonomamente se abbonarti o meno alla versione Pro dell’app.

    Se hai già scaricato Paper sul tuo dispositivo, premi sul pulsante Apri o sulla sua icona collocata nella home screen del tuo device per avviare l’app e segui il breve tutorial che compare a schermo per apprenderne il funzionamento.
    Come avrai già notato, nella schermata principale di Paper sono presenti dei quaderni:
    premi su uno di essi per aprirlo e fai tap su uno dei fogli in esso contenuti per disegnare al suo interno.

    Per creare i tuoi “capolavori”, utilizza gli strumenti collocati nella tavolozza in basso: premi sull’icona della gomma, per eliminare un tratto “infelice”; premi sull’icona della penna, per disegnare tramite l’omonimo strumento; fai tap sull’icona della matita, per disegnare degli schizzi a matita; premi sull’icona dell’evidenziatore, per evidenziare un’area del disegno; fai tap sull’icona del pennello, per colorare tramite gli acquerelli o premi sull’icona del pennarello, per disegnare o colorare con un pennarello.

    Non appena avrai finito di disegnare, non devi preoccuparti di salvare il disegno appena realizzato:
    tutto viene salvato in modo automatico non appena chiuderai il foglio facendo tap sul simbolo (x) collocato in alto a sinistra.

    Ah… stavo per dimenticare una cosa importante! Per salvare il tuo disegno sul tuo dispositivo sotto forma di file immagine o per condividerlo con altri utenti, premi sull’icona della freccia situata sotto il quaderno appena modificato e scegli una delle opzioni di salvataggio e condivisione fra quelle disponibili.

    Penultimate

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    Penultimate è un’app “costola” di Evernote (famosa applicazione per note di vario genere di cui trovi un rapido approfondimento nelle righe successive).
    Consente di scrivere a mano, o meglio con Apple Pencil, combinando la possibilità di fare schizzi in modo naturale e privo di distrazioni.
    Si scarica gratis (ma offre acquisti in-pp per aggiungere ulteriori features).

    Per usarla, scarica, installa ed avvia l’app dopodiché se possiedi già un account Evernote o intendi crearne uno premi sugli appositi bottoni in basso e/o tappa sul taccuino in cui intendi creare una nuova nota/un nuovo schizzo, indica la posizione di scrittura che andrai ad utilizzare e seleziona il tipo di carta. Afferra quindi la tua Apple Pencil ed inizia pure a scrivere sul foglio virtuale che ti viene mostrato.
    Tutte le modifiche vengono salvate in maniera automatica.

    Nella parte in alto al centro della schermata trovi anche i vari strumenti penna e matita disponibili, la gomma ed il selettore per il colore. Nella parte in basso della schermata ci sono invece le voci e i pulsanti per passare rapidamente tra un foglio e l’altro.

    A destra trovi poi le frecce per annullare e ripristinare le modifiche ed il pulsante per regolare le impostazioni di Apple Pencil.
    Sulla sinistra ci sono i bottoni per accedere alla guida dell’app, quello per aggiungere ulteriori fogli e quello tramite cui ritornare alla schermata principale di Penulimate.

    Altre app interessanti

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    Cerchi ulteriori applicazioni per Apple Pencil tramite cui poter scrivere e prendere appunti vari?
    Allora prova a dare un’occhiata qui di seguito.
    Ci trovi elencate delle valide alternative alle risorse di cui ti ho già parlato.
    Ce ne sono di gratuite ed a pagamento.

    • Evernote – Ha davvero bisogno di presentazioni?
      Siamo al cospetto di una tra le app per prendere appunti più note ed apprezzate dell’interno universo.
      Consente agli utenti di annotare e salvare qualsiasi cosa venga loro in mene oltre che dii scattare e salvare foto, creare liste di cose da fare, impostare dei promemoria e molto altro ancora.
      Il tutto può essere fatto anche con Apple Pencil.
      Si scarica gratis (ma offre acquisti in-app per passare alla versioni Premium e Plus senza limitazioni).
    • Annotable – Valida applicazione con supporto ad Apple Pencil che consente di aggiungere annotazioni sulle immagini e screen in modo semplice ma funzionale.
      Si scarica gratis (ma offre acquisti in-app per aggiungere ulteriori funzioni).
    • Notability – Ottima applicazione per prendere appunti e buttare giù qualche schizzo.
      Ha un’interfaccia molto essenziale e pulita.
      Include features di scrittura a mano, isolamento del palmo della mano e in più offre l’opportunità di inserire grafici, immagini e addirittura interi siti Web su cui è possibile sottolineare le parti interessanti o aggiungere note.
      Costa 10,99 euro.
    • GoodNotes – Una delle app più potenti e complete per quel che concerne il prendere appunti con Apple Pencil.
      Permette infatti di creare diversi taccuini ed in ognuno di essi si possono inserire pagine con diversi stili e contenuti oltre che immagini e grafici.
      È altresì in grado di effettuare ricerche tra le note appuntate a mano, integra un ottimo motore di riconoscimento della scrittura e supporta i livelli di pressione di Apple Pencil.
      Costa 8,99 euro.

    App per disegnare e colorare

    Cerchi invece delle app per Apple Pencil che ti consentano di disegnare o colorare, sia a livello professionale che per mero passatempo, direttamente dal tuo iPad Pro?
    Le hai trovate! Sono quelle indicate qui di seguito!

    Tayasui Sketches

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    La prima tra le app della categoria che voglio suggerirti di provare è Tayasui Sketches.
    Si tratta di una risorsa gratuita (ma ventralmente è disponibile in versione Pro, a pagamento, con funzioni aggiuntive) che consente di sfruttare a pieno le funzionalità di Apple Pencil mettendo a disposizione dei suoi utilizzatori una marea di strumenti altamente realistici per creare disegni a mano libera di vario genere.
    Supporta i livelli, la funzione acquerello, le sfumature, consente di creare vari book di disegni e molto altro ancora.

    Mi chiedi come si utilizza?
    Te lo spiego subito.
    Tanto per cominciare scarica, installa ed avvia l’app sul tuo iPad Pro dopodiché premi sul foglio vuoto presente nella schermata principale di Tayasui Sketches oppure scegli prima di creare un nuovo disegno in un album diverso da quello di default premendo sull’anteprima di quest’ultimo e selezionando o creandone un altro e scegli gli strumenti per il disegno che intendi utilizzare dalla barra collocata sulla sinistra.
    Ci sono la matita, la penna stilo, i pennelli, il pennarello, lo strumento per creare pattern ecc.

    Seleziona poi il colore che intendi utilizzare tappando sull’apposito quadratino colorato in basso a destra e poi sul campione annesso alla tavolozza che preferisci dopodiché inizia a disegnare liberamente con la tua Apple Pencil sul foglio.
    Per cancellare qualcosa puoi invece utilizzare lo strumento gomma sempre presente sulla toolbar di sinistra o le frecce apposite in alto, sulla sinistra.

    Vuoi aggiungere nuovi livelli?
    Come anticipato, puoi fare anche questo.
    Per riuscirci, ti basta premere sull’icona apposita in alto a destra da cui puoi anche selezionare quello su cui andare ad agire al momento.
    Se invece vuoi importare un’immagine nell’app, premi sul pulsante (…) che sta in alto, tappa sull’icona del quadrato con la freccia verso il basso e scegli se scattare una foto al momento oppure se prelevare l’immagine dal rullino del dispositivo o da un’altra posizione.

    Tieni presente che tutti i tuoi disegni vengono salvati in maniera automatica e quindi ogni volta che accederai all’app potrai riprendere e visualizzare il tutto esattamente così com lo avevi lasciato l’ultima volta.
    Volendo, puoi anche importare i disegni in altre app.
    Per riuscirci, premi sempre sul già menzionato pulsante (…) che sta in alto, tappa sul simbolo del quadrato con la freccia verso l’alto e scegli l’applicazione di destinazione/l’azione tra quelle annesse al menu che appare.

    Ti segnalo poi che se hai necessità puoi anche regolare a piacimento il livello di sensibilità del grado di pressione di Apple Pencil premendo sul pulsante (…) in alto, poi sull’icona dell’ingranaggio, selezionando la voce Penna dal menu che si apre ed intervenendo sui parametri proposti.

    Lake:
    libri da colorare

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    Lake:
    libri da colorare
     è invece un’applicazione tutta incentrata sulla possibilità di colorare e di condividere con altri utenti le proprie creazioni. L’applicazione offre infatti molteplici disegni da colorare come attività creativa, rilassante ed anti-stress.
    Tutti i disegni sono stati creati da un team di artisti disegnatori e sono di ottima qualità.
    L’app è in lingua italiana, gratuita (ma offre acquisti in-app per aggiungere ulteriori disegni da colorare) ed offre il pieno supporto ad Apple Pencil.
    Insomma, perché non provarla subito?

    Per servirtene, scarica, installa ed avviala sul tuo iPad Pro dopodiché seleziona l’illustrazione che vuoi colorare scegliendo prima la categoria di riferimento dal menu sulla sinistra ed inizia a divertirti colorando come meglio credi con la tua Apple Pencil il disegno.

    Sulla destra trovi la tavolozza per la selezione dei colori, il menu con i vari strumenti (pennello, bomboletta spray ecc.) e quello per definire lo spessore del tratto degli stessi.

    Tramite il pulsante circolare in alto al centro puoi invece scegliere se abilitare o meno le guide e puoi annullare e ripristinare le modifiche.
    Le modifiche possono anche essere annullate mediante lo strumento gomma presente sulla destra.

    Quando avrai finito di colorare, premi sulla voce Fatto in alto a destra e scegli se aggiungere il disegno alla galleria dell’app (che potrai poi visualizzare premendo sul simbolo del quadro presente nella schermata principale di Lake) mediante l’apposita voce a schermo oppure se salvarlo nel rullino del dispositivo o, ancora, se condividerlo sui social oppure se aprirlo in altre app.

    Altre app interessanti

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    Le app per Apple Pencil utili per disegnare e colorare di cui ti ho già parlato non hanno saputo convincerti in maniera particolare e cerchi delle risorse alternative?
    Allora prova subito a dare un’occhiata a quelle che trovi qui di seguito e vedrai che riuscirai finalmente a trovare qualcosa capace di attirare la tua attenzione.
     Anche in tal caso, ce ne sono sia di gratis che a pagamento.

    • Adobe Photoshop Sketch – Ottima app di casa Adobe che consente di realizzare schizzi e disegni a livello professionale.
      La barra degli strumenti è facilmente gestibile e offre diverse funzionalità per ottenere il miglior risultato possibile.
      Supporta in pieno Apple Pencil.
      Si scarica gratis.
    • Pixelmator – L’alternativa per il mondo Apple al Photoshop di casa Adobe.
      Si tratta di un’ottima app per l’image editing piena zeppa di interessanti strumenti e caratterizzata da un’interfaccia utente decisamente ben curata e gradevole.
      Supporta in toto il pennino di casa Apple con cui è possibile creare bellissimi schizzi e disegni vari. Una funzione specifica riconosce quando il palmo della mano poggia sullo schermo durante l’abbozzo o l’editing di immagini.
      Costa 5,49 euro.
    • Graphic – illustration and design – Ottima app per disegnare non destinata ai professionisti del settore (in quanto manchevole di alcune funzioni importanti) ma con pieno supporto al disegno vettoriale.
      I vari progetti possono essere creati utilizzando Apple Pencil e sono totalmente compatibili con i principali software della categoria per computer.
      Costa 9,99 euro.
    • Procreate – Potente app per disegnare, dipingere e illustrare su iPad Pro (e non solo) pensata in maniera specifica per professionisti creativi ma interessante anche per i “dilettanti allo sbaraglio”.
      Include un kit di strumenti molo completo capace di soddisfare i più.
      Supporta Apple Pencile con cui è possibile realizzare qualsiasi creazione.
      Costa 10,99 euro.

    app per apple tv

    app per apple tv

    La Apple TV è un dispositivo entrato a far parte del catalogo dell’azienda di Cupertino già diversi anni orsono.
    Si tratta essenzialmente di una sorta di set-top box, una “scatoletta” che si collega al televisore e che permette di accedere a svariati contenuti online (ma non solo) oltre che di visualizzare sul grande schermo domestico quel che accade sui display di iPhone e iPad.
    Insomma, è praticamente uno di quegli “aggeggi” capaci di trasformare un normale TV in uno smart TV (a stampo Apple, in questo caso specifico).
    Per quel che concerne l’accesso ai contenuti, si tratta di un’operazione possibile grazie all’ausilio di apposite app, quelle “di serie” ma soprattutto quelle che possono essere reperite collegandosi allo store del dispositivo e tramite le quali diventa dunque possibile personalizzarne il funzionamento secondo esigenza.

    Come dici?
    La cosa ti interessa e vorresti dunque approfondire l’argomento andando a scoprire quali sono le migliori app per Apple TV del momento?
    Beh, direi allora che capiti a fagiolo! Con questo mio articolo di oggi intendo infatti indicarti tutte quelle che a parer mio rappresentano le più interessanti applicazioni della categoria, sia gratis (con eventuali acquisti in-app) che a pagamento, per effettuare le più svariate operazioni direttamente dal tuo set-top box a marchio Apple .
    Ovviamente, sarà mia premura spiegarti anche come fare per effettuare il download dei contenuti di tuo interesse così che tu possa riuscire nel tuo intento senza alcun tipo di difficoltà.

    Allora?
    Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di entrare finalmente nel vivo della questione?
    Si?
    Grandioso! Suggerisco dunque di non perdere altro tempo e di iniziare immediatamente a darci da fare.
    Prenditi qualche minuto tutto per te, mettiti bello comodo e concentrati su questo mio articolo interamente dedicato all’argomento.
    Sono sicuro che alla fine riuscirai a trovare anche più di un’applicazione capace di attirare la tua attenzione e soddisfare le tue necessità.

    Indice

    • Come scaricare le app
    • Migliori app
      • Musica, foto e video
      • Istruzione e news
      • Sport
      • Giochi
      • Altro

    Come scaricare le app

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    Innanzitutto cerchiamo di capire come fare per effettuare il download e l’installazione delle applicazioni su Apple TV.
    La procedura da seguire è semplicissima e ricorda molto da vicino quella che occorre mettere in pratica su iPhone e iPad:
    basta collegarsi all’apposito store, selezionare i contenuti d’interesse, premere sul pulsante per il download ed è fatta.
    Il procedimento da seguire è identico per entrambe le Apple TV attualmente sul mercato, quella di quarta generazione e l’Apple TV 4K.

    Più in dettaglio, per installare un’applicazione sulla tua Apple TV tutto ciò che devi fare altro non è che aprire l’App Store (l’icona della “A” su fondo blu che si trova in home screen), premere sull’icona dei contenuti che ti interessano e poi sul pulsante Ottieni (o sul pulsante con il prezzo, se si tratta di una app a pagamento) nella schermata che si apre. Dopo aver installato un’app, questa comparirà nel menu iniziale di Apple TV e potrai eseguirla premendo sulla sua icona.

    L’App Store è suddiviso in cinque sezioni, quelle che trovi indicate qui sotto.

    • Primo piano – Ci trovi le applicazioni e i giochi più interessanti del momento.
    • Classifiche – Ci trovi le app più scaricate/acquistate dagli utenti.
    • Categorie – Tramite questa sezione puoi “sfogliare” le applicazioni in base alle relative categorie di appartenenza.
    • Acquistate – Ci trovi la lista di tutte le app acquistate o scaricate in precedenza.
    • Cerca – Tramite questa sezione puoi cercare direttamente app e giochi per nome.

    Da notare che molte delle app già scaricate, sia gratis che a pagamento, su iDevice se disponibili anche per Apple TV vengono riportate in automatico nella sezione Acquistate.
    In particolare, per quel che concerne le app a pagamento, se si tratta di un’app disponibile per tvOS (il sistema operativo dell’Apple TV) e iOS (il sistema operativo di iPhone e iPad) l’acquisto va fatto una sola volta e vale per tutti i dispositivi in questione.

    Per quel che concerne invece le Apple TV di generazioni precedenti a quelle summenzionate, purtroppo  l’App Store non è disponibile e di conseguenza ufficialmente non si possono installare nuove app ma solo utilizzare e gestire quelle già preinstallate.
    Se dunque usi un Apple TV più datata mi spiace dirtelo ma… non ti sarà possibile mettere in pratica le indicazioni di cui sopra.
    Per maggiori informazioni, ti consiglio di consultare il mio tutorial dedicato a come funziona Apple TV.

    Migliori app

    Ora che hai finalmente le idee più chiare riguardo il come effettuare il download delle applicazioni andiamo a scoprire quali sono le migliori del momento.
    Le trovi tutte elencate qui di seguito. Tieni però presente che per scaricarle dovrai prendere nota del relativo nome, accedere all’App Store così come ti ho indicato nelle righe precedenti, cercare l’app mediante la sezione apposita (Cerca) e scaricarla sempre seguendo le istruzioni di cui sopra.

    Purtroppo a differenza delle app per iPhone e iPad non sono disponibili link diretti per il download che previo clic/tap ti consentono in qualche modo di collegarti allo store ma dovrai fare tutto manualmente.
    Comunque, come hai già avuto modo di constatare tu stesso, è molto semplice.
    Buon download e buon divertimento!

    Musica, foto e video

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    Cerchi nuove app per Apple TV per guardare video, film in streaming, riprodurre i contenuti multimediali presenti su altri tuoi dispositivi ed in linea ben più generale per svagarti un po’?
    Allora da’ subito un’occhiata al seguente elenco di applicazioni e vedrai che riuscirai a trovare quelle che fanno maggiormente al caso tuo.

    • Netflix – Si tratta dell’app ufficiale di Netflix, il servizio di streaming video più conosciuto ed apprezzato al mondo per quel che concerne i film ma soprattutto le serie TV.
      Previa creazione di un account e successiva sottoscrizione di un abbonamento consente dunque di guardare tutti i contenuti d’interesse direttamente dall’app in questione.
      L’interfaccia è particolarmente ordinata, minimale ed intuitiva.
      Si scarica gratis, ma per accedere ai contenuti del servizio è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.
    • RaiPlay – È l’applicazione ufficiale di casa Rai per quel che concerne la visione dei programmi dell’emittente televisiva già andati in onda nei giorni scorsi oltre che i contenuti trasmessi al momento.
      Integra anche una comoda guida TV.
      Gratis.
    • YouTube – Ha davvero bisogno di presentazioni?
      No, no credo proprio.
      Siamo infatti al cospetto dell’applicazione ufficiale del servizio per condividere e visualizzare video più apprezzato ed utilizzato al mondo:
      YouTube.
      L’app permette di cercare tra i vari filmati in rete, di guardare i video delle iscrizioni, la cronologia delle visualizzazioni e quant’altro sia possibile visualizzare e fare da Web.
      Gratis.
    • Dailymotion – L’applicazione di uno dei servizi per la condivisione e la visualizzazione di video di maggior successo alternativi a YouTube.
      Gratis.
    • Vevo – L’applicazione della piattaforma preferita da musicisti, band e cantanti di tutto il globo per condividere i propri videoclip.
      Gratis.
    • Plex – Si tratta dell’app di uno di più apprezzati media center di sempre:
      Plex, appunto.
      L’interfaccia è ben curata e studiata appositamente per il set-top box dell’azienda di Cupertino.
      Consente di accedere a film, serie TV, foto e video salvati sul proprio server ed il suo utilizzo risulta decisamente intuitivo.
      Gratis.
    • VLC for Mobile – Il famoso player multimediale disponibile per computer in salsa Apple TV.
      Praticamente indispensabile per coloro che desiderano poter riprodurre file video d’ogni genere sul proprio televisore.
      Gratis.
    • Infuse 5 – Famosissimo player video per dispositivi iOS in versione Apple TV.
       Permette di riprodurre senza problemi qualsiasi tipo di filmato, consente il download e lo streaming dei video presenti nella rete locale e scarica in automatico da Internet locandine e informazioni su film, anime e serie TV.
      Gratis (ma offre acquisti in-app per passare alla versione Pro con funzioni aggiuntive).

    Istruzione e news

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    Cerchi delle app per Apple TV per appendere nuove cose, approfondire le tue conoscenze in un dato ambito o restare aggiornato sule news d’interesse?
    Beh, allora consulta subito il seguente elenco di applicazioni e vedrai che non ne rimarrai deluso.

    • NASA – L’applicazione ufficiale della NASA con cui è possibile visualizzare immagini e video di qualità direttamente dal televisore.
      È altresì possibile guardare la Terra in streaming dalla stazione spaziale e ricevere aggiornamenti sulle missioni in corso.
      Gratis.
    • AccuWeather – Uno dei migliori servizi meteo in circolazione.
      Grazie a quest’app è possibile visualizzare le previsioni del tempo di AccuWeather direttamente sul TV, sia per il giorno corrente che per quelli successivi, il tutto accompagnato da una bella interfaccia grafica.
      Gratis.
    • Night Sky – È possibile utilizzare il televisore per “rimirar le stelle”?
      A quanto pare si, grazie a questa splendida applicazione che porta direttamente su Apple TV le bellezze degli astri celesti.
      Straconsigliata! Gratis (con acquisti in-app per passare alla versione Premium con funzioni aggiuntive).
    • TED – Applicazione che consente di accedere ad oltre 2000 discorsi TED Talk delle menti più geniali, organizzati per argomento o per stato d’animo.
      Scienze, tecnologie e psicologia umana non avranno più segreti.
      Gratis.
    • Fit Brains Trainer – Ottima app per mantenere il cervello in forma impegnandolo in attività apposite.
      L’applicazione è sviluppata da Rosetta Stone, una delle aziende leader nel campo dell’apprendimento.
      Gratis (ma con acquisti in-app).
    • Twitter – L’app ufficiale di Twitter per seguire tutte le news sotto forma di tweet relative a sport, intrattenimento e molto altro dal televisore.
      Gratis.
    • Quiz Patente 2017/18 Ufficiale – App studiata insieme alle migliori autoscuole per esercitarsi sui quiz per la patente.
      Un ottimo supporto in tal senso.
      Gratis (offre però acquisti in-app).
    • Coursera – Applicazione per accedere a tantissimi corsi di formazione online da Apple TV.
      Consente di seguire percorsi organizzati dalle più prestigiose università del mondo.
      Gratis (con acquisti in-app).

    Sport

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    Cerchi un’app per seguire le partite di calcio o altri sport mediante Apple TV?
    Le hai trovate! Nel seguente elenco ho infatti provveduto ad indicarti quelle che ritengo essere le migliori risorse della categoria.
    Dagli subito un’occhiata!

    • Serie A TIM – L’applicazione ufficiale della serie A di TIM per Apple TV per seguire le partite live del campionato e conoscere tutti gli aggiornamenti relativi alla propria squadra del cuore.
      Si scarica gratis ma per guardare le partite bisogna pagare il servizio.
    • Red Bull TV – L’app del celebre canale che consente di accedere a video di sport estremi e d’azione (ma non solo) da Apple TV.
      Molto interessante.
      Gratis.
    • NBA app – L’applicazione ufficiale della NBA.
      Un vero e proprio must have per tutti gli appassionati di basket.
      Gratis (con acquisti in-app).
    • Eurosport Player – L’applicazione per Apple TV di Play Entertainment Limited per guardare direttamente in streaming i canali di Eurosport.
      Gratis (ma con acquisti in-app).
    • Calcio Mania – Tutti i risultati calcio in Diretta – Come facilmente intuibile dal nome stesso, si tratta di un’app che consente di conoscere in diretta tutti i risultati delle partite di calcio di tutti i campionati e di tutte le squadre del mondo.
      Gratis.
    • Calcio in Diretta Serie A – Un’altra validissima app per visualizzare in diretta i risultati delle partite di calcio di seria A e B, Coppa Italia, Lega Pro e altri campionati nel modo con annessa classifica.
      Gratis.
    • Tennis TV – Live Streaming – Applicazione tutta dedicata ai patiti del tennis per visualizzare in diretta streaming gli incontri di tennis più avvincenti.
      Gratis (ma con acquisti in-app).
    • RugbyPass – Dal nome lo si intuisce subito:
      si tratta di un’app per Apple TV interamente dedicata agli amanti del rugby.
      Gratis (con acquisti in-app).

    Giochi

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    Trasformare l’Apple TV in vera e propria console è possibile.
    Basta scaricare i giochi giusti ed è fatta.
    Qui di seguito trovi dunque un elenco di quelli che a parer mio rappresentano alcuni tra i più divertenti ed appassionante titoli del momento.

    • Strike! Ten Pin Bowling – Gioco tutto dedicato agli amanti del bowling.
      È uno dei migliori in circolazione.
      Gratis (offre acquisti in-app).
    • Leo’s Fortune – Platform dalla grafica incredibile e realizzata a mano in cui ci si ritrova a dover guidare Leo nella caccia all’astuto e misterioso ladro che ha rubato l’oro.
      Costa  5,49 euro.
    • Mr.
      Crab 2
      – In questo gioco, sequel di Mr.
      Crab, uno dei titoli più apprezzati per iPhone e iPad, a fare da protagonista è un simpatico granchietto che unitamente ai suoi amici dovrà riuscire a salvare i granchi perduti attraverso paesaggi adorabili ed emozionanti provvedendo, al contempo, a fronteggiare nemici selvaggi.
      Gratis (ma offre acquisti in-app).
    • Badland 2 – È il sequel di Badland.
      Trattasi di un originalissimo titolo un po’ endless running ed un po’ puzzle game in cui bisogna guidare uno stormo di volatili cercando di risolvere piccoli enigmi ed evitare i numeri ostacoli presenti lungo i vari percorsi.
      Costa 4,49 euro.
    • Minion Rush – Un endless run in cui, come facilmente deducibile dal nome stesso, a fare da protagonisti sono i Minions, i simpatici personaggi gialli di Cattivissimo Me e del film Minions, appunto.
      Gratis (con acquisti in-app).
    • Hit Tennis 3 – Gli amanti del tennis saranno sicuramente ben felici di sapere che per Apple TV è disponibile questo giochino con cui si può cimentare in avvincenti partite di tennis utilizzando l’Apple TV Remote (il telecomando di Apple TV) a mo’ di racchetta.
      Gratis (ma cn acquisti in-app).
    • Crossy Road – Simpatico e celebre giochino con grafica retrò in cui bisogna “pilotare” animali e personaggi di vario genere lungo un percorso pieno zeppo di ostali da evitare.
      Lo scopo è quello di riuscire ad avanzare senza fare incidenti.
      Gratis (con acquisti in-app).
    • Lumino City – Gioco dalla grafica strabiliante ricco di enigmi ambientali.
      Tutti gli scenari e le ambientazioni non sono disegnati ma realizzati con modelli reali fatti a mano.
      Costa 5,49 euro.

    Altro

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    Per concludere, voglio segnalarti tutte quelle app che per un motivo o per un altro non rientrano in nessuna delle categorie già menzionate ma che comunque meritano di essere provate almeno una volta.
    Le torvi tutte qui di seguito.

    • Speedtest.net Speeed Test – Il famoso speed test di casa Ookla disponibile anche per Apple TV.
      Indispensabile per misurare la velocità della propria connessione ad Internet dal televisore.
      Gratis (con acquisti in-app).
    • Facebook – L’applicazione ufficiale di casa Facebook per visualizzare i video pubblicati sul social network da pagine ed amici, sia quelli in diretta che non.
      Gratis.
    • Tinder – La variante per Apple TV di una delle app di dating più utilizzate ed apprezzate di sempre.
      Ottima per fare nuove conoscenze, amorose e non, dallo schermo del televisore.
      Gratis (con acquisti in-app).
    • TripAdvisor:
      hotel ristoranti
      – L’applicazione di TripAdvisor per visualizzare tutte le recensioni su hotel e ristoranti.
      Gratis.
    • Zova Workout & Fitness Trainer – App tutta dedicata al fitness che propone esercizi di vario genere per rafforzare il tono muscolare, dimagrire e tenersi in forma, tutto direttamente sullo schermo del televisore.
      Per ciascun esercizio vengono riportati video e spiegazioni dettagliate.
      Gratis (ma con acquisti in-app).
    • Relax Melodies – Fantastica applicazione con un mucchio di suoni di vario genere che possono essere riprodotti per addormentarsi con maggiore facilità o in linea generale per rilassarsi un po’.
      Gratis.
    • Kitchen Stories – Famosa applicazione dedicata ai ricettari gratuiti tramite cui preparare pietanze gustose seguendo le istruzioni (dettagliate e corredate di video ad hoc) direttamente sul TV.
      Gratis (con acquisti in-app).
    • IKEA Catalogo – Come lascia intendere il nome stesso, si tratta dell’app di IKEA per sfogliare il catalogo dei prodotti della celebre azienda svedese dal televisore.
      Gratis.

    app per apple watch

    app per apple watch

    Hai da poco comperato il tuo primo Apple Watch, ne stai sperimentando tutte le funzionalità ed al momento puoi dirti più che soddisfatto della spesa fatta.
    Parlando con un amico sei però venuto a conoscenza del fatto che il funzionamento dell’orologio smart di casa Apple, così come quello di gran parte degli altri device della categoria, può essere personalizzato mediante l’installazione di apposite app.
    Non sapendo come e dove reperire tali applicazioni e soprattutto quali scaricare hai dunque fatto una rapida ricerca in rete e sei finito qui, sul mio sito, speranzoso di ricevere qualche utile dritta al riguardo.

    Mi sbaglio?
    No, ecco.
    Beh, allora che dire:
    sei capitato sull’articolo giusto, al momento giusto.
    Con questo tutorial di oggi intendo infatti indicarti tutte quelle che a mio modesto avviso rappresentano le migliori app per Apple Watch attualmente in circolazione.
    Ce ne sono a bizzeffe, sia gratis che a pagamento, per lo sport, per l’esecuzione delle attività quotidiane, per leggere la posta elettronica e chi più ne ha più ne metta.
    Si scaricano da uno store dedicato annesso all’app Watch su iPhone o, in alternativa, direttamente da App Store e va installa anche la relativa applicazione per iOS.
    La maggior parte delle app funzionano anche quando l’iPhone non è collegato all’orologio, altre invece richiedono che lo smartphone risulti connesso.

    Allora?
    Ti va di entrare nel vivo della questione e di iniziare subito questo excursus tra le migliori applicazioni per Apple Watch?
    Si?
    Molto bene! Suggerisco dunque di non perdere ulteriore tempo in chiacchiere e di passare immediatamente all’azione.
    Sono sicuro che riuscirai a trovare tantissime app in grado di soddisfare le tue esigenze e che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto della cosa.
    Buona lettura e buon divertimento!

    Indice

    • Come scaricare le app
    • Migliori app
      • Internet
      • Navigazione e riferimento
      • Musica, foto e video
      • Produttività
      • Altro

    Come scaricare le app

    Prima di indicarti quelle che a parer mio rappresentano le migliori app per Apple Watch mi sembra doveroso fare un po’ di chiarezza riguardo il come e il dove scaricare le applicazioni per lo smartwatch di Cupertino.

    Come accennato in apertura, le applicazioni per Apple Watch si possono reperire dalla sezione App Store dell’app Watch disponibile su iPhone.
    La stesa cosa può essere fatta anche dal “normale” App Store ma in tal caso vengono elencate tutte le applicazioni disponibili non solo per Apple Watch ma anche per iPhone ed iPad per cui per capire se una data app è fruibile o meno sull’orologio occorre individuare l’apposita dicitura collocata sotto le immagini di anteprima della stessa.

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    Quindi, nel primo caso per scaricare una specifica app sul tuo orologio smart di Apple quello che devi fare è:
    accedere alla home screen dell’iPhone ed aprire l’app Watch (quella con lo sfondo nero e il disegno dell’Apple Watch), premere sulla scheda App Store che sta in basso, selezionare il contenuto di interesse, tappare sul bottone Ottieni e dare conferma per l’installazione.

    Puoi anche cercare delle app specifiche facendo tap sulla scheda Cerca sempre collocata in basso e digitando poi il nome della risorsa di riferimento nel campo di ricerca collocato in alto.

    Per reperire delle applicazioni per Apple Watch su App Store, invece, devi avviare quest’ultimo premendo sulla relativa icona (quella azzurra con la “A” stampata al centro) e devi poi individuare l’applicazione che ti interessa esplorando le varie sezioni disponibili oppure effettuando una ricerca diretta selezionando la scheda Cerca che sta in basso e digitando il nome dell’app nel campo apposito, come ti ho spiegato in dettaglio anche nel mio articolo su come scaricare applicazioni.

    Successivamente assicurati che l’app scelta sia disponibile anche per Apple Watch così come ti ho indicato qualche riga più su, tappa sul bottone Ottieni e dai conferma della tua volontà di voler procedere con il download.

    In entrambi i casi, una volta scaricata l’applicazione scelta assicurati che l’Apple Watch risulti collegato via Bluetooth all’iPhone e che quest’ultimo continui ad essere connesso ad Internet e la procedura di installazione sull’orologio di Cupertino partirà in maniera automatica.

    Se questo non accade e le connessioni sono state stabilite, molto probabilmente è perché la funzione di installazione automatica delle app non risulta abilitata.
    Per attivarla, recati nella sezione Apple Watch dell’app Watch su iPhone, tappa su Generali e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Installazione automatica app.

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    Se invece non vuoi abilitare la suddetta funzionalità ma preferisci decidere tu di volta in volta quali applicazioni installare e quali no sullo smartwatch, premi semplicemente sul bottone Installa che trovi accanto al nome di ciascuna app non ancora disponibile sull’orologio nell’elenco annesso alla scheda Apple Watch dell’app su Phone.
    Attendi poi qualche istante affinché la procedura venga avviata e portata a termine.

    Migliori app

    Ora che hai finalmente le idee più chiare riguardo il come effettuare il download delle applicazioni andiamo a scoprire quali sono le migliori del momento.
    Le trovi tutte elencate qui di seguito.

    Se stai leggendo questo articolo dal tuo iPhone, per scaricarle ti basterà fare tap sul relativo link.
    In questo modo, verrai rimandato direttamente alla relativa sezione di App Store e potrai poi procedere così come ti ho indicato nelle righe precedenti. In alternativa, puoi prendere nota del nome dell’app e cercarla e scaricala “a mano” dalla relativa sezione dell’applicazione Watch su iOS.
    In entrambi i casi… Buon download!

    Internet

    Cominciamo dalle app per Apple Watch dedicate alla comunicazione, alla gestione della posta elettronica ed al mondo di Internet in generale.
    Sono le risorse che puoi utilizzare per scambiare quattro chiacchiere con gli amici e con i colleghi di lavoro e per ricevere aggiornamenti per te rilevanti.
    Le trovi tutte qui di seguito.

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    • Flipboard – Applicazione pensata per chi vuole restare sempre aggiornato riguardo le tematiche preferite senza però dover andare a cercare le varie notizie personalmente.
      È sufficiente selezionare i temi d’interesse su iPhone e l’app propone automaticamente cosa leggere.
      È gratis.
    • Spark – Ottima app per la ricezione e la gestione della posta elettronica.
      Supporta la quasi totalità dei servizi disponibili e consente di organizzare i messaggi ricevuti in maniera intelligente smaltendo al meglio il flusso delle mail.
      È gratis.
    • Airmail – Altra validissima e rinomata app da utilizzare come client email alternativo per iPhone e Apple Watch.
      Ha una bella interfaccia utente, permette di gestire più account contemporaneamente e supporta svariati servizi di terze parti.
      Costa 5,49 euro.
    • Feedly – L’app che ha preso il posto di Google Reader nel cuore degli utenti dal momento della chiusura di quest’ultimo.
      È essenzialmente il lettore di feed RSS del momento.
      Permette dunque di tenere d’occhio tutti gli ultimi aggiornamenti dei siti Web preferiti direttamente da Appel Watch.
      È gratis.
    • Facebook Messenger – Si tratta dell’app per la messaggistica di Facebook.
      Nella sua variante per Apple Watch consente di chiacchierare sulla chat del famoso social network direttamente dal polso.
      Comodissima! È gratis.
    • Telegram – È il principale antagonista di WhatsApp.
      Siamo infatti al cospetto di una popolare applicazione per quel che concerne la messaggistica istantanea che ha fatto della sicurezza il suo fiore all’occhiello.
      È gratis.
    • Tweetbot – Per Apple Watch l’app ufficiale di Twitter non è ancora disponibile ma i client di terze parti e Tweetbot ne è il miglior esempio.
      Oltre a garantire una gestione completa dell’account Twitter, quest’applicazione supporta la sincronizzazione della timeline attraverso più device, il filtraggio di hashtag e tanto altro ancora.
      Costa 5,49 euro.
    • ANSA Mobile – L’app ufficiale dell’ANSA fruibile anche da Apple Watch per visualizzare gratis ed in tempo reale notizie, foto e video dell’ANSA, appunto.
      È gratis.

    Navigazione e GPS

    Vuoi trasformare il tuo Apple Watch in un vero e proprio navigatore da polso o comunque sia in uno strumento utile per ricevere aggiornamenti relativi alla viabilità in generale?
    Allora da’ uno guardo al seguente elenco di applicazioni e vedrai che non te ne pentirai.
    Ah, quasi dimenticavo, navigatori a parte, ci sono anche delle app che sfruttano il GPS per fornirti info riguardanti il cielo e l’ambiente circostante.
    Le trovi sempre qui sotto.

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    • Moovit – Ottima app che consente di sapere sempre come muoversi con i mezzi pubblici.
      Fornisce info sugli orari di autobus, treni e metro per tantissime città.
      È gratis.
    • Sygc Navigatore GPS & Mappe – Avanzata applicazione per la navigazione per viaggiare e raggiungere qualsiasi luogo senza perdersi.
      Offre mappe di alta qualità, avvisi di vario tipo e la navigazione può essere effettuata anche offline.
      È gratis (ma con acquisti in-app per sbloccare le funzioni Premium).
    • Coyote – Un’altra ottima applicazione per la navigazione GPS che si contraddistingue per il suo essere basata su una community che avverte in tempo reale sui pericoli della strada.
      È gratis (ma offre acquisti in-app per accedere alle funzioni Premium).
    • Radarbot – Ottima applicazione che permette di individuare gli autovelox fissi e mobili presenti sui percorsi durante la guida e che segnala la cosa mediante appositi avvisi.
      È gratis (eventualmente è disponibile anche in una versione Pro a pagamento con funzioni extra).
    • Night Sky – Praticamente un planetario da polso! Quest’ottima app consente di conoscere ogni minimo dettaglio relativo agli astri celesti semplicemente puntando lo smartwatch di Cupertino verso il cielo.
      È gratis (ma offre acquisti in-app per sbloccare le funzioni Premium).
    • AroundMe – Ottima applicazione tramite cui è possibile ottenere rapidamente utili info relative al luogo in cui ci si trova oltre che agli eventuali esercizi nelle vicinanze, quali farmacie, negozi, ristoranti, bar e via discorrendo.
      È gratis (ma offre acquisti in-app per rimuovere gli annunci pubblicitari).
    • Citymapper – App che guida gli utenti attraverso strade e percorsi di alcune città selezionate.
      Fornisce informazioni relative a spostamenti e orari di autobus, treni, metropolitane e dettagli su piste ciclabili e punti dove per affidare una bici.
      È gratis.
    • Uber – L’app che ha sconvolto il mercato dell’auto a noleggio è disponibile anche per l’Apple Watch.
      Dallo schermo dello smartwatch dell’azienda della mela diventa dunque possibile prenotare una corsa con pochi e semplici passaggi.
      Gratis.

    Musica, foto e video

    Di app per Apple Watch ce ne sono diverse dedicate anche a foto, video e musica, funzionanti sia in maniera indipendente che a mo’ di telecomando per i contenuti da riprodurre sull’iPhone.
    Qui di seguito trovi quelle che ritengo essere le più interessanti della categoria.
    Dagli subito uno sguardo e vedrai che non te ne pentirai.

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    • Peel Smart Remote & TV Guide – Applicazione che trasforma l’Apple Watch in un telecomando (oltre che in una guida TV) personalizzato per gestire vari dispositivi per riprodurre audio e video presenti in casa.
      È gratis.
    • VLC – È la versione per Apple Watch di uno dei più amati lettori multimediali per PC e Mac.
      Consente du aprire e riprodurre file di varia tipologia dal polso.
      È gratis.
    • Shazam – Si tratta di una delle applicazioni più famose al mondo.
      Permette di conoscere al volo titolo ed artista del brano in esecuzione semplicemente volgendo l’Apple Watch verso la fonte musicale.
      È gratis (ma offre acquisti in-app per aggiungere ulteriori funzioni).
    • Instagram – Ebbene si, le foto di Instagram possono essere visualizzate anche direttamente dal polso grazie all’app ufficiale del servizio.
      Si possono visionare sia il feed che le attività.
      È gratis.
    • Pro Camera – Permette di scattare foto remote con l’iPhone tramite Apple Watch in maniera estremamente professionale.
      Insomma, stop ai selfie non a fuoco o con timer sballato! Costa 5,99 euro.
    • NightCap Camera – Una delle migliori applicazioni presenti sula piazza per realizzare foto luminose e perfettamente a fuoco anche di notte.
      L’Apple Watch si può usare come telecomando.
      Costa 2,29 euro.
    • Musixmatch – Praticamente il più grande catalogo di testi di canzoni al mondo.
      Consente appunto d i visualizzare i testi delle canzoni in ascolto direttamente sul display dell’orologio di casa Apple.
      È gratis (ma offre acquisti in-app per aggiungere funzioni).
    • iTV Shows – Permette di tenere traccia degli episodi delle serie televisive che si sono visti da Apple Watch.
      Costa 3,49 euro.

    Produttività

    Passiamo adesso alle applicazioni dedicate alla sfera della produttività, quelle che consentono di gestire gli impegni ed organizzare il lavoro in modo più pratico ed efficiente.
    Trovi le risorse che a parer mio rappresentano le migliori della categoria indicate proprio qui di seguito.

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    • WPS Office – Ottima suite d’ufficio da avere al polso per gestire fogli di calcolo, documenti e presentazioni in maniera molto semplice.
      È gratis.
    • Keynote – L’applicazione di casa Apple per creare e visualizzare presentazioni.
      Su Apple Watch funge da telecomando.
      È gratis.
    • PC Calc – Sembra strano ma su Apple Watch non è disponibile “di serie” un’app calcolatrice.
      PC Calc riesce a colmare a pieno questa mancanza.
      È forse la migliore app di questo tipo per lo smartwatch di casa Apple in circolazione.
      Ha una bella interfaccia e consente di effettuare operazioni semplici e complesse.
      Costa 10,99 euro.
    • Horus – Segnatempo – Ottima applicazione per la gestione del tempo e per organizzare gli impegni.
      La grafica è semplice ed intuitiva e la gestione degli appuntamenti è lodevole.
      È gratis (ma offre acquisti in-app).
    • Drafts – Consente di sincronizzare i dati su vari servizi cloud e creare nuove note senza perdere tempo prezioso.
      Costa 5,49 euro.
    • Evernote – Una delle migliori app per gestire note ed appunti.
      Oltre che con Apple Watch, si sincronizza con tutti i device e i sistemi operativi.
      Si scarica gratis ma il servizio è fruibile a costo zero sino ad un massimo di due dispositivi registrati.
    • Fantastical – Incredibile applicazione per la gestione degli impegni nel calendario.
      Il bello è che permette di aggiungere nuovi eventi usando un linguaggio naturale estrapolando in automatico i dati importanti.
      L’applicazione costa 5,49 euro.
    • Workflow – Potente app che permette di automatizzare moltissime azioni aiutando gli utenti a velocizzare molti compiti da svolgere su base quotidiana.
      È una sorta di Automator per Apple Watch e iOS.
      È gratis.

    Altro

    Per concludere, ti segnalo tutte quelle app per Apple Watch che per un motivo o per un altro non ho incluso nelle precedenti categorie ma che ritengo debbano essere provate almeno una volta.
    Eccole!

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    • FidMe – Una bella app che aiuta a mantenere tutte le carte fedeltà ed i coupon ottenuti direttamente a portata di orologio senza dover ogni volta rovistare in borsa.
      Supporta tantissimi programmi fedeltà e consente di effettuare la scansione di carte e codici a barre.
      È gratis.
    • Parcel – Permette di tenere traccia delle spedizioni direttamente dall’Apple Watch.
      Ha una bella interfaccia utente e supporta la quasi totalità dei corrieri esistenti.
      È gratis.
    • 1Password – Praticamente indispensabile per la sicurezza informatica.
      Permete di conservare password, dati delle carte di credito, licenze di software e altre info sensibili in modo sicuro e di accedervi al volo, all’occorrenza.
      È gratis.
    • Strava – Una delle migliori app per tenere traccia delle proprie prestazioni in bici e durante la corsa.
      Fornsice info dettagliate riguardo i chilometri percorsi, il tempo d’allenamento e molto altro ancora.
      Ottima! È gratis (con acquisti in-app per aggiungere ulteriori funzioni).
    • SuperGuidaTV – Permette di avere l’intera programmazione televisiva giornaliera al polso.
      Su iPhone consente anche di impostare degli avvisi per i programmi preferiti.
      È gratis.
    • iTranslate – Un traduttore da polso da sfoderare al momento opportuno.
      È dotato di riconoscimento vocale e supporta oltre 100 lingue.
      È gratis (ma offre acquisti in-app per aggiunger altre funzionalità).
    • Sleep++ – Una tra le migliori applicazioni disponibili per l’orologio Apple per monitorare la qualità del sonno.
      Basta indossare lo smartwatch prima di andare a dormire e l’applicazione inizierà ad analizzare la qualità e la quantità del riposo dell’utente.
      È gratis (con acquisti in-app per rimuovere la pubblicità).
    • Lifesum – Utilissima in caso di dieta o molto più semplicemente per tenere d’occhio l’alimentazione.
      Offre la possibilità di monitorare i ritmi alimentari ed invia promemoria sui cibi da evitare.

    Come registrare un video o un audio su Telegram per Mac

    IlMagoDellaMela
    www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

    Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed questo tutorial ti spiegherò come inviare un messaggio su Telegram per Mac, registrando un VIDEO LIVE DALLA TELECAMERA del computer oppure un AUDIO sempre registrato dalla telecamera del computer.

    Come scaricare Telegram sul Mac

    Se vuoi sapere tutti i facili passaggi per poter scaricare Telegram sul Mac puoi leggere il tutorial seguente.
    Telegram si scarica dall’AppStore sul Mac e si installa in meno di 5 minuti.
    Leggi i passaggi per scaricare Telegram sul Mac qui sotto:
    Come scaricare Telegram per Mac

    Come registrare un video o un messaggio vocale dal computer su Telegram

    • premi l’icona stilizzata della macchina fotografica (a destra) per poter registrare un video o un messaggio audio da inviare via messaggio
    • Telegram ti chiederà l’autorizzazione per poter usare la fotocamera del computer
    • premi OK per consentire
    • Telegram ti chiederà inoltre l’autorizzazione ad usare il microfono del tuo computer
    • premi OK per consentire
    • se tieni premuto con il mouse il tasto FOTOCAMERA puoi registrare un video live dalla tua videocamera

    Come inserire EMOJI ed ANIMOJI nei messaggi Telegram su Mac

    Per inserire le faccine emoji ed Animoji nei tuoi messaggi Telegram

    • clicca una volta sulla faccina vicino alla barra per scrivere messaggi
    • apparirà una lista di faccine da usare
    • scegli la faccina da inserire nel messaggio

    Come mettere l’icona di un sito sul desktop su iPhone

    scritto da IlMagoDellaMela

    Come mettere l’icona di un sito sul desktop su iPhone

    Per creare un collegamento a un sito Web sulla schermata Home di iPhone e iPad

    • apri il browser Safari
    • quindi visita la pagina di tuo interesse
    • ad esempio www.melafacile.it
    • tocca il pulsante della condivisione (il quadrato con freccia verso l’alto)
    • apparirà un pannello con vari pulsanti
    • premi sul tasto Aggiungi a Home 
    • indica il NOME DEL SITO che vuoi assegnare all’icona del sito
    • (ad esempio: MelaFacile.it)
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    Come mettere le icone sul desktop sul Mac

    Se sei giunto fin qui, vuol dire che hai appreso alla perfezione tutte le tecniche per mettere sul desktop l’icona di un sito Web ma che, a questo punto, vorresti imparare a creare collegamenti del genere anche per file, programmi e applicazioni.

    Allora ti consiglio un’attenta lettura della mia guida su come mettere le icone sul desktop, in cui ho trattato nel dettaglio il tema in 

    Come confrontare file e cartelle sul Mac

    Come confrontare file e cartelle sul Mac

    IlMagoDellaMela
    www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

    Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed questo tutorial ti spiegherò come confrontare file e cartelle sul Mac usando un programma scaricabile da AppStore chiamato Compare Folders.

    Come comparare file e cartelle sul Mac con il programma Compare Folders

    Vediamo ora come comparare file e cartelle su Mac, mediante un’app chiamata Compare Folders.
    L’applicazione Compare Folders permette di confrontare file e cartelle su Mac per vedere se sono uguali.
    Nei paraggi seguenti trovi tutte le istruzioni per poter usare al meglio l’app Compare Folders.

    Si tratta di un’applicazione gratuita specifica per macOS dal funzionamento simile ai programmi per Windows che svolgono le stesse funzioni di comparazione tra file e cartelle.

    Come scaricare Compare Folders da AppStore ed installarla sul Mac

    • collegati innanzitutto alla pagina Web dedicata all’applicazione presente sul Mac App Store Online
    • e premi sul pulsante Vedi in Mac App Store.
    • Una volta visualizzata la finestra del Mac App Store sulla scrivania
    • premi sul pulsante Ottieni/Installa che sta in alto a sinistra
    • se richiesto digita anche la password relativa al tuo ID Apple
    • ed aspetta qualche istante affinché la procedura di download e di installazione venga avviata
    • e completata

    Come usare l’app Compare Folders per confrontare due file su Mac

    Per inserire la prima cartella sorgente da comparare:

    • apri quindi l’applicazione facendo clic sulla sua icona nel Launchpad
    • premi su pulsante Select Left Folder…
    • scegli la cartella da comparare

    Per inserire la seconda cartella sorgente da comparare:

    • premi poi sul bottone Select right Folder…
    • scegli la seconda cartella da sottoporre al confronto
    • e premi su Compare Again

    Risultato della comparazione delle cartelle con Compare Folders per Mac

    A procedura di confronto ultimata, troverai evidenziate le differenze tra i file contenuti nelle cartelle scelte nella parte in basso della finestra dell’applicazione.

    Cliccando sui singoli file puoi visualizzarne tutti i dettagli (data di creazione, data di modifica, dimensioni, ecc.).

    Se poi hai bisogno di effettuare ricerche e filtrare i contenuti escludendo determinate categorie di file, puoi servirti del campo apposito posto nella parte in alto a destra dell’applicazione e dei filtri sottostanti.

    TUTORIALS E GUIDE SU COME COMPARARE FILE E CARTELLE SU WINDOWS su WinFacile.it

    Come comparare file e cartelle su Windows con WinMerge