Come aggiornare iTunes

scritto da IlMagoDellaMela

Come aggiornare iTunes

Ciao!! Sono IlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come aggiornare iTunes sia su Windows che su macOS.
Devi sapere se hai scaricato il programma dal Microsoft Store di Windows 10 oppure hai un Mac, puoi contare sui meccanismi di aggiornamento automatico inclusi nel sistema operativo, che controllano la disponibilità di aggiornamenti per le applicazioni (nel caso di Microsoft Store) o i componenti di sistema (nel caso di macOS) e consentono di avere sempre la versione più aggiornata di iTunes installata .

Come aggiornare iTunes su PC

Per impostazione predefinita, iTunes avverte automaticamente ogni volta che è disponibile una nuova versione del programma.
Stesso discorso vale se si scarica il programma tramite il Microsoft Store di Windows 10.

Sistema di aggiornamento di iTunes

  • Come accennato prima, iTunes dispone di un sistema di aggiornamento automatico che verifica periodicamente la disponibilità di aggiornamenti e notifica l’utente della cosa.
    Se è disponibile una nuova versione del programma, dovresti visualizzare un avviso non appena apri quest’ultimo.
  • Se ciò non è accaduto e vuoi verificare manualmente la presenza di nuove versioni di iTunes, procedi in questo modo

  • avvia il programma
  • premi sulla voce 
  •  presente in alto a sinistra
  • e seleziona la voceVerifica aggiornamenti dal menu che si apre.
  • Se è disponibile una nuova versione di iTunes, ti verrà mostrata una notifica al riguardo: per procedere con il suo download e, conseguentemente, con la sua installazione
  • premi sul pulsante Scarica iTunes.
  • Se vuoi fare in modo che iTunes scarichi in automatico gli aggiornamenti (quando disponibili) senza dover dare ogni volta la conferma della cosa
  • metti il segno di spunta accanto alla voce Non chiedermelo più.

Apple Software Update

  • Se, quando hai installato iTunes sul tuo computer, hai accettato anche l’installazione di Apple Software Update, il programma che si occupa di monitorare la disponibilità di aggiornamenti per tutti i software Apple presenti sul PC, puoi procedere anche tramite quest’ultimo.
  • Premi sul pulsante Start di Windows (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo)
  • cerca Apple Software Update nell’apposito campo di testo
  • e premi sul primo risultato della ricerca.
  • Nella finestra che si apre
  • controlla che ci sia iTunes nell’elenco dei software aggiornabili
  • accertati che ci sia il segno di spunta accanto al suo nome
  • e premi prima su Installa 1 elemento
  •  e poi su Accetto e 
  • in modo da avviare l’aggiornamento del programma.
  • Tieni presente che, in alcuni casi, prima di controllare la presenza di aggiornamenti per iTunes, potrebbe essere necessario installare una versione più aggiornata dello stesso Apple Software Update.
  • Se vuoi modificare la frequenza con cui Apple Software Update deve verificare la presenza di aggiornamenti per iTunes e per tutti i software Apple installati sul PC
  • seleziona la voce Preferenze dal menu Modifica, presente in alto a sinistra.
  • Nella finestra che si apre
  • seleziona dunque la scheda Programma
  • metti il segno di spunta accanto a un’opzione tra Ogni giornoOgni settimana o Ogni mese 
  • e premi sul pulsante OK, per salvare le impostazioni.
    Se vuoi, è disponibile anche l’opzione Mai, per disattivare completamente la ricerca automatica di aggiornamenti, ma ti sconsiglio di selezionarla.

Microsoft Store

  • Se utilizzi Windows 10 e hai scaricato iTunes tramite il Microsoft Store, puoi approfittare della funzione di aggiornamento automatico offerta da quest’ultimo.
  • Per verificare se le applicazioni vengono aggiornate automaticamente dal Microsoft Store
  • avvia quest’ultimo (l’icona del sacchetto della spesa con la bandierina colorata)
  • premi sul pulsante collocato in alto a destra
  • e seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre.
  • Ora controlla la levetta collocata in corrispondenza dell’opzione Aggiornamenti delle app: se questa è impostata su Attivato, le applicazioni scaricate tramite il Microsoft Store (compreso iTunes) vengono aggiornate già in automatico.
    In caso contrario, attivala tu e il sistema comincerà ad aggiornare i programmi scaricati tramite lo store.
  • Se vuoi controllare manualmente la disponibilità di aggiornamenti nel Microsoft Store
  • premi sul pulsante collocato in alto a destra
  • e seleziona la voce Download e aggiornamenti dal menu che si apre
  • premi sul pulsante Recupera aggiornamenti, per verificare gli aggiornamenti disponibili
  • e poi sulla voce Aggiorna tutto, per scaricarli sul tuo PC.

Come aggiornare iTunes su Mac

Se utilizzi un Mac, poiché iTunes è un’applicazione inclusa di serie nel sistema operativo, puoi aggiornarla sfruttando il meccanismo di update automatici di macOS: ecco come.

macOS 10.15 Catalina e successivi

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, non hai bisogno di aggiornare iTunes, in quanto lo storico software di Apple non è più presente nel sistema operativo ed è stato scomposto in varie applicazioni: MusicaPodcast e TV, con la gestione di iPhone e iPad demandata al Finder.

macOS 10.14 Mojave e successivi

Se utilizzi macOS 10.14 Mojave o una versione successiva del sistema operativo Apple, puoi verificare l’attivazione della funzione legata agli aggiornamenti automatici recandoti in Preferenze di Sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock) e andando su Aggiornamento Software
Nella finestra che si apre, se c’è il segno di spunta accanto alla voce Mantieni il Mac aggiornato automaticamente, significa che la funzione per gli aggiornamenti automatici è già attiva e quindi non devi fare nulla.
In alternativa, spunta tu la casella in questione e macOS verificherà la disponibilità di aggiornamenti per sistema operativo e applicazioni scaricate dal Mac App Store in maniera automatica.

  • Se ti interessa cliccando sul pulsante Avanzate (in basso a destra) puoi regolare in maniera ancora più dettagliata le impostazioni degli aggiornamenti, scegliendo se attivare la ricerca automatica degli stessi (casella Cerca aggiornamenti)
  • eseguire automaticamente il loro download (caselle Scarica i nuovi aggiornamenti quando disponibili)
  • e scaricare/installare gli aggiornamenti di sistema e applicazioni scaricate dal Mac App Store (caselle Installa aggiornamenti macOS e Installa gli aggiornamenti delle app da App Store).

macOS 10.13 High Sierra e precedenti

  • Se utilizzi macOS 10.13 High Sierra o una versione precedente del sistema operativo Apple, per attivare la funzione relativa al download automatico degli aggiornamenti
  • recati in Preferenze di Sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock)
  • e vai su su App Store
  • Nella finestra che si apre
  • se necessario metti la spunta accanto alla casella Verifica aggiornamenti automaticamente e a tutte le caselle sottostanti, in modo da scaricare e installare automaticamente gli aggiornamenti per sistema operativo e applicazioni scaricate dal Mac App Store.
  • L’ultima casella, Scarica automaticamente le app acquistate su altri computer Mac, non riguarda gli aggiornamenti, bensì la possibilità di scaricare automaticamente sul computer in uso le applicazioni prelevate dal Mac App Store usando altri Mac associati al medesimo ID Apple.

In caso di problemi

Se, nonostante le mie indicazioni, non sei ancora riuscito ad aggiornare iTunes, probabilmente c’è qualche errore che t’impedisce di portare e termine l’operazione.

A questo punto, verifica che il firewall di macOS non impedisca la comunicazione con i server per il download degli aggiornamenti e, se nemmeno così riesci a risolvere, prova a disinstallare e reinstallare iTunes, seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial dedicato all’argomento.

come importare foto da iphone a pc

come importare foto da iphone a pc

Vorresti trasferire sul PC le foto che hai scattato con il tuo nuovo iPhone ma Windows non riconosce il telefono?
Ti piacerebbe sincronizzare automaticamente le foto tra l’iPhone e il computer, senza dover collegare di volta in volta il telefono al PC, ma non sai come riuscirci?
Non ti preoccupare, oggi sono qui per darti una mano.

Per scoprire come importare foto da iPhone a PC, prenditi cinque minuti di tempo libero e segui le indicazioni che sto per darti. Si tratta di piccoli e semplici step che ti permetteranno di far riconoscere lo smartphone al computer e scaricare sull’hard disk tutte le immagini e i video contenuti su quest’ultimo. Ci sono due strade che puoi percorrere, una tradizionale che prevede il collegamento fisico dell’iPhone al PC e una un po’ più avanzata che prevede l’utilizzo di sistemi cloud.
Per maggiori dettagli continua a leggere, trovi spiegato tutto qui sotto.

Per il tutorial utilizzerò un PC equipaggiato con Windows 10 e un iPhone 5s animato da iOS 9, ma le indicazioni presenti nell’articolo sono valide per tutti i modelli di “iPhone” e tutte le versioni più recenti di iOS e Windows.
Fatta anche questa doverosa precisazione, direi di rimboccarci le maniche e passare subito all’azione. Ti auguro una buona lettura e un buon divertimento!

Indice

  • Copiare foto da iPhone a PC
  • Sincronizzare le foto dell’iPhone con il PC tramite iCloud
  • Altre soluzioni

Copiare foto da iPhone a PC

Per importare foto da iPhone a PC è fondamentale la presenza di iTunes, il software multimediale di Apple che è installato “di serie” su tutti i Mac mentre è disponibile come download separato sulle macchine equipaggiate con Windows.

Se non l’hai ancora fatto, collegati quindi al Microsoft Store di Windows 10 e scarica iTunes da lì.
Se non hai Windows 10, puoi collegarti al sito Web di Apple e cliccare sulla voce per scaricare iTunes da quest’ultimo.
Nel caso appena menzionato, a download completato apri il pacchetto d’installazione del programma (es.
iTunes6464Setup.exe) e clicca in sequenza su Avanti, Installa, , e Fine per concludere il setup.

IMMAGINE QUI 1

Adesso collega il “iPhone” al computer, attendi che Windows lo rilevi correttamente (se è la prima volta che connetti l’iPhone al PC potrebbe volerci qualche secondo) e autorizza iTunes ad accedere alle informazioni contenute sul telefono premendo il bottone Continua sul desktop e il bottone Autorizza sull’iPhone. Con questo possiamo dire che le operazioni preliminari sono finite!

Per cominciare a importare le foto dall’iPhone al PC, apri l’Esplora file di Windows (l’icona della cartella gialla che si trova in basso a sinistra sulla barra delle applicazioni), seleziona l’icona Computer o Questo PC dalla barra laterale di sinistra, fai click destro sull’icona dell’iPhone e seleziona la voce Importa immagini e video dal menu che compare.

IMMAGINE QUI 2

Nella finestra che si apre, accertati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare e clicca sul pulsante Avanti/Importa per visualizzare le immagini presenti sull’iPhone suddivise in gruppi.

A questo punto, scegli se personalizzare i nomi dei gruppi di foto che ti vengono mostrati (altrimenti avranno come nome delle date), se assegnare loro dei tag e se escludere dall’importazione determinate immagini rimuovendo il segno di spunta dalle loro anteprime, dopodiché premi il bottone Importa e attendi che il trasferimento delle foto venga portato a termine. Le foto vengono raggruppate in base alla data in cui sono state scattate.
Per regolare l’intervallo di tempo che deve intercorrere fra un gruppo di foto e l’altro, utilizza la barra di regolazione Regola gruppi che si trova in basso a destra.

IMMAGINE QUI 3

Se non vuoi modificare e/o personalizzare i gruppi di foto da trasferire sul PC, all’inizio della procedura di importazione puoi scegliere l’opzione Importa tutti gli elementi nuovi ora al posto di “Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare” e lasciare che Windows trasferisca automaticamente le immagini dall’iPhone.

Ad operazione completata troverai le foto (e i video) dell’iPhone nella directory Immagini di Windows, organizzate in sotto-cartelle.
Se vuoi cambiare il percorso di destinazione delle immagini clicca sulla voce Altre opzioni che si trova in basso a sinistra e specifica le cartelle che desideri utilizzare per foto e video negli appositi menu a tendina.

IMMAGINE QUI 4

Se hai un computer equipaggiato con Windows 10 o Windows 8.x puoi importare le foto dall’iPhone anche tramite l’applicazione Foto, che è inclusa in tutte le versioni più recenti del sistema operativo Microsoft.

Per importare foto e video dall’iPhone con l’applicazione Foto, clicca sul pulsante Start di Windows (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), cerca foto nel menu che si apre e clicca sull’icona dell’applicazione che compare fra i risultati della ricerca.

Nella finestra che si apre, clicca sull’icona della freccia che va verso il basso (collocata in alto a destra), seleziona le immagini e i video che vuoi copiare sul PC, premi sul pulsante Continua, scegli la cartella (posizione di importazione) in cui esportare tutto e clicca sul pulsante Importa per avviare il trasferimento dei dati.

IMMAGINE QUI 5

Infine ti segnalo che aprendo l’Esplora File di Windows, recandoti in Computer (o Questo PC) e facendo doppio click sull’icona dell’iPhone puoi copiare le foto salvate sul “iPhone” e incollarle sul PC come se si trattasse di comuni file presenti su una chiavetta USB o un hard disk esterno.
Tutto quello che devi fare è recarti nel percorso Internal Storage > DCIM > 100APPLE dell’iPhone e selezionare le immagini (e i video) di tuo interesse.

IMMAGINE QUI 6

Sincronizzare le foto dell’iPhone con il PC tramite iCloud

Dal momento in cui le foto scattate con i dispositivi portatili Apple vengono caricate automaticamente sul cloud tramite il servizio Streaming Foto (a meno che non si sia provveduto a disabilitarlo), potresti importare foto da iPhone a PC anche tramite il client di iCloud per Windows, il quale permette di trasferire automaticamente sul PC le immagini dello Streaming foto.

Se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 10, puoi scaricare il client di iCloud direttamente dal Microsoft Store.
Su Windows 8.x e precedenti, invece, puoi scaricare il pacchetto d’installazione del client collegandoti al sito Internet di Apple e cliccando sul link Su Windows 7 e Windows 8, puoi scaricare iCloud per Windows dal sito web di Apple.

In seguito, per configurare il client di iCloud, effettua l’accesso con i dati del tuo ID Apple.
Dopodiché metti il segno di spunta accanto all’icona Foto.

IMMAGINE QUI 7

Come ti ho spiegato nel mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud, lo Streaming foto di Apple è un servizio molto utile ma anche molto limitato. Innanzitutto non conserva i video (quindi non permette di sincronizzarli sul PC) e poi archivia i dati solo in maniera temporanea, per essere precisa memorizza solo le foto degli ultimi 30 giorni per un totale di 1.000 foto all’ora, 10.000 foto al giorno e 25.000 foto al mese. Se vuoi conservare le foto su iCloud in maniera permanente e vuoi sincronizzare con il PC anche i video, devi attivare la Libreria foto di iCloud, un altro servizio di Apple che è gratuito come Streaming foto ma che a differenza di quest’ultimo erode lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive.
Questo significa che per utilizzarlo devi sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (a partire da 0,99 euro/mese per 50GB di storage).

Se vuoi, copiando delle foto o dei video nella cartella Immagini\iCloud Photos del tuo PC puoi copiare nuovi contenuti nella Libreria foto di iCloud e sincronizzarli con tutti i tuoi device.

Un altro vantaggio offerto dalla Libreria foto di iCloud è quello di poter visualizzare, e quindi scaricare sul PC, le foto archiviate sul proprio account tramite il browser.
Tutto quello che bisogna fare è collegarsi al sito iCloud.com, effettuare l’accesso al proprio ID Apple e cliccare sull’icona Foto.
Al primo accesso al servizio è necessario attendere qualche secondo affinché venga preparata la libreria con le foto di iCloud.

IMMAGINE QUI 8

Altre soluzioni

Quelle che ti ho appena illustrato sono le strade più convenzionali per importare foto da iPhone a PC, ma non sono le uniche.
Se vuoi, puoi affidarti anche ad altri servizi cloud e ad altre app che permettono di trasferire le foto dall’iPhone al computer (e ad altri dispositivi portatili) in modalità wireless.

  • Google Foto – è il servizio di cloud storage offerto da Google per foto e video.
    Funziona in maniera completamente automatica, è gratuito e offre spazio illimitato per le foto fino a 16MP e i video con una risoluzione massima di 1080p.
    Per utilizzarlo basta installare la app del servizio sull’iPhone, mentre per sincronizzare i contenuti sul PC basta installare il client di Google Drive o collegarsi alla versione Web di Google Drive.
  • Dropbox – altro famosissimo servizio di cloud storage che tramite la sua app per iPhone offre la possibilità di archiviare foto e video online. Offre solo 2GB di spazio che si possono ampliare gratis invitando altri utenti a iscriversi o a pagamento, sottoscrivendo il piano da 9,99 euro/mese (che include 1TB di storage). Per saperne di più leggi la mia guida su come funziona Dropbox.
  • Send Anywhere – si tratta di un app gratuita che permette di scambiare file tra computer, smartphone e tablet sfruttando dei semplicissimi codici numerici.
    Funziona tramite Internet.
    Non offre una sincronizzazione automatica delle foto come i servizi di cloud storage, ma può essere usato per il passaggio occasionale di foto e video da un device all’altro.

Hai un Mac e non un PC Windows?
Nessun problema.
Anzi, grazie all’integrazione di iCloud con macOS puoi fare tutto in maniera ancora più semplice rispetto ai PC Windows. Scopri subito come trasferire foto da iPhone a Mac leggendo la guida che ho dedicato all’argomento, resterai sorpreso da quanto è semplice!

come impostare google come pagina iniziale su mac

come impostare google come pagina iniziale su mac

Hai comprato da poco il tuo primo Mac, motivo per cui sei ancora parecchio inesperto riguardo le operazioni da compiere per potertene servire al meglio.
Ad esempio, non sai ancora come impostare Google come pagina iniziale del tuo browser, in modo da potertene servire all’avvio del programma, quando apri una nuova finestra e/o quando apri un nuovo pannello.
Le cose stanno in questo modo, dico bene?
Allora lasciati dire che sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto.

Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso illustrarti, in maniera semplice ma non per questo scarna di dettagli, come impostare Google come pagina iniziale su Mac andando ad agire su quelli che sono i più diffusi browser attualmente presenti su piazza, come Safari, Chrome, Firefox e Opera.

Ti anticipo subito che, contrariamente a quel che tu possa pensare, non si tratta affatto di una procedura complicata.
Tutto quello che devi fare è mettere mano alle impostazioni del browser di tuo interesse e, in pochi clic, il gioco è fatto.
Ci vogliono solo pochi minuti.
Allora?
Posso sapere che ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo e passa subito all’azione! Trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto!

Indice

  • Come impostare la pagina iniziale di Google su Mac
    • Come impostare Google come pagina iniziale su Safari Mac
    • Come impostare Google come pagina iniziale su Chrome Mac
    • Come impostare Google come pagina iniziale su Firefox Mac
    • Come impostare Google come pagina iniziale su Opera Mac

Come impostare la pagina iniziale di Google su Mac

IMMAGINE QUI 1

Se ti interessa capire come impostare Google come pagina iniziale su Mac, andando a intervenire su tutti i principali browser disponibili per il sistema operativo di Apple, ecco come devi procedere.

Come impostare Google come pagina iniziale su Safari Mac

IMMAGINE QUI 2

Se ti interessa capire come impostare Google come pagina iniziale su Mac quando usi Safari, il browser predefinito di macOS, la prima mossa che devi compiere è avviare quest’ultimo, facendo clic sulla relativa icona (quella con la bussola) che trovi nel Launchpad, dpd devi cliccare sul menu Safari situato nella parte in alto a sinistra dello schermo e scegliere la voce Preferenze da quest’ultimo.

Nell’ulteriore finestra che si apre, seleziona la scheda Generali e digita https://www.google.it/ nel campo che trovi accanto alla dicitura Pagina iniziale.
In alternativa, se nella scheda attualmente aperta nel browser ti trovi sulla home di Google, puoi impostare quest’ultima come pagina iniziale per Safari, premendo sul bottone Utilizza la pagina attuale.

In questo modo, tutte le volte che avvierai Safari e tutte le volte che farai clic sul pulsante con la casetta posto sulla barra degli strumenti del browser, potrai subito visualizzare Google come pagina iniziale.

Se il pulsante per accedere alla pagina iniziale non è visibile, fai clic destro sulla barra degli strumenti, seleziona la voce Personalizza la barra strumenti e trascina il pulsante Pagina iniziale dal pannello che si è aperto sulla barra degli strumenti, facendoci clic sopra, continuando a tenere premuto e rilasciandolo nel punto che preferisci.
Successivamente, premi sul bottone Fine, per salvare i cambiamenti.

Se poi desideri impostare Google come pagina iniziale quando apri una nuova finestra e/o un nuovo pannello, dopo aver inserito l’URL di Google nel campo Pagina iniziale nelle preferenze di Safari, così come ti ho indicato qualche riga più su, seleziona l’opzione Pagina iniziale dai menu a tendina Apri nuove finestra con e/o Apri nuovi pannelli con.

In tutti i casi, per confermare le modifiche apportate, chiudi semplicemente la schermata delle impostazioni del browser, facendo clic sul pulsante circolare rosso collocato nella parte in alto a sinistra della finestra su schermo.

Come impostare Google come pagina iniziale su Chrome Mac

IMMAGINE QUI 3

Se, invece, utilizzi Chrome come browser per navigare online dal tuo Mac, se vuoi impostare Google come pagina iniziale, procedi nel seguente modo:
in primo luogo, avvia il navigatore, facendo clic sulla relativa icona (quella con la sfera multicolore) che trovi nel Launchpad, dopodiché fai clic sul pulsante con i tre puntini in verticale situato in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare.

Tramite la scheda delle impostazioni di Chrome che si apre, seleziona l’opzione Inserisci l’indirizzo web personalizzato che trovi in corrispondenza della sezione Aspetto e digita https://www.google.it/ nel relativo campo. Se non riesci a visualizzare il campo per digitare la pagina iniziale, è perché devi prima abilitare la visualizzazione del pulsante per aprire la home page, quello a forma di casetta che viene collocato sulla barra degli strumenti di Chrome.
Per rimediare, dopo esserti recato nelle impostazioni del browser, così come ti ho indicato poc’anzi, porta su ON l’interruttore situato accanto alla voce Mostra pulsante Home che trovi sempre in corrispondenza della sezione Aspetto.

Se poi è tua intenzione impostare Google come pagina iniziale su Chrome quando avvi il browser, dopo aver effettuato l’accesso alle impostazioni di Chrome, individua la sezione All’avvio, seleziona l’opzione Apri una pagina o un insieme di pagine specifiche, clicca su Aggiungi una nuova pagina, digita l’URL del motore di ricerca nel campo apposito visualizzato nel riquadro su schermo e premi sul bottone Aggiungi.

Se hai già aperto una nuova scheda con Google, puoi impostare la pagina iniziale anche semplicemente facendo clic sulla voce Usa pagine correnti che trovi sempre nella sezione All’avvio delle impostazioni del navigatore.

Come impostare Google come pagina iniziale su Firefox Mac

IMMAGINE QUI 4

Se dal tuo Mac sei solito navigare in Rete con Firefox e ti piacerebbe quindi capire come fare per impostare Google come pagina iniziale in questo caso, tanto per cominciare, provvedi ad avviare il navigatore, facendo clic sulla relativa icona (quella con la volpe arancione) che trovi nel Launchpad.

Una volta visualizzata la finestra del programma sulla scrivania, clicca sul pulsante con le linee in orizzontale situato in alto a destra e seleziona l’opzione Preferenze dal menu che compare.
Nella scheda che si apre, provvedi a selezionare la voce Pagina iniziale che trovi nella barra laterale sinistra.

A questo punto, clicca sul menu a tendina Pagina iniziale e nuove finestre situato a destra e scegli l’opzione Indirizzi personalizzati dal menu che compare.
In seguito, digita https://www.google.it/ nel campo Incolla un indirizzo che vedi comparire.

Se poi hai aperto Google in una scheda di Firefox oppure hai salvato il motore di ricerca tra i segnalibri del browser, puoi impostare quest’ultimo come pagina iniziale anche cliccando, rispettivamente, sui pulsanti Usa le pagine correnti oppure Usa segnalibro che trovi sempre nella sezione di cui sopra delle impostazioni del navigatore.

A partire da questo momento, ogni volta che avvierai Firefox, aprirai delle nuove finestre o farai clic sul pulsante con la casetta situato sulla barra degli strumenti, potrai accedere direttamente a Google.

Se non riesci a visualizzare il pulsante per accedere alla pagina iniziale di Firefox, puoi rimediare procedendo in questo modo:
fai clic destro sulla barra degli strumenti, seleziona la voce Personalizza dal menu che compare, fai clic sinistro sul pulsante Pagina iniziale e, continuando a tenere cliccato, trascina quest’ultimo sulla toolbar, dopodiché rilascia la “presa”.

Come impostare Google come pagina iniziale su Opera Mac

IMMAGINE QUI 5

Vediamo, ora, come impostare Google come pagina iniziale su Mac utilizzando il browser Opera.
In primo luogo, apri Opera facendo clic sulla relativa icona (quella con la “O” rossa) presente nel Launchpad.

Successivamente, premi sul pulsante con i cursori che si trova nella parte in alto a destra della finestra, scorri verso il basso il menu che ti viene mostrato e seleziona l’opzione Vai alle impostazioni del browser.

Nella nuova scheda che si apre, individua la sezione All’avvio, seleziona l’opzione Apri una specifica pagina o un insieme di pagine, clicca sul collegamento Aggiungi una nuova pagina e digita https://www.google.it/ nel campo apposito annesso al box che si apre, dopodiché fai clic sul bottone Aggiungi.

Se poi hai aperto Google in una scheda del browser, puoi impostare il famoso motore di ricerca come pagina iniziale su Opera anche selezionando l’opzione Usa le pagine correnti che trovi sempre nella sezione di cui sopra delle impostazioni del navigatore.
Facile, vero?

come disattivare trova il mio iphone da pc

come disattivare trova il mio iphone da pc

Gli iPhone includono un sistema anti-furto gratuito denominato “Trova il mio iPhone” (se ben ricordi te ne ho parlato in maniera approfondita nella mia guida su come trovare iPhone) mediante cui è possibile localizzare il proprio iPhone direttamente su mappa e comandarlo da remoto facendogli emettere dei suoni o effettuando la cancellazione di tutti i dati presenti su di esso.
Si tratta senza ombra di dubbio di una soluzione molto comoda e che può rivelarsi decisamente utile in svariate circostanze.

Tuttavia se adesso ti ritrovi qui, a leggere questa guida, molto probabilmente è perché hai ceduto il tuo iPhone a un amico o ad un parente senza però riportare il dispositivo allo stato di fabbrica ed adesso la funzione Trova il mio iPhone sta creando qualche difficoltà.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se non hai l’iDevice a portata di mano sono lieto di comunicati che puoi provvedere a disattivare Trova il mio iPhone da PC e che, per di più, non è neppure troppo complicato, davvero.

Se sei quindi effettivamente interessato a capire come fare per poter disattivare Trova il mio iPhone da PC ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero, a metterti ben comodo ed a dedicarti alla lettura di questa guida.
Pronto?
Si?
Benissimo, allora cominciamo.

Prima di spiegarti come fare per poter disattivare Trova il mio iPhone da PC è bene però chiarirsi subito su un punto.
Se l’iPhone relativamente al quale intendi agire risulta collegato al tuo account Apple potrai intervenire sullo stesso senza problemi tuttavia devi tener conto del fatto che se il iPhone è accesso e connesso ad Internet per poter disattivare Trova il mio iPhone da PC dovrai prima formattarlo (si tratta di una procedura che può essere eseguita direttamente da remoto) mentre se l’iDevice risulta spento o non connesso ad alcun network potrai disabilitare la funzione di antifurto di casa Apple direttamente.
Ovviamente, la procedura da effettuare in un caso o nell’altro risulta leggermente differente.
Ad ogni modo non temere, ti spiegherò tutto.

Tieni inoltre presente che a prescindere dal fatto che il dispositivo per il quale intendi disattivare Trova il mio iPhone da PC sia accesso e connesso o spento e non connesso per poter effettuare i passi che andrò ad illustrarti nelle righe successive devi assicurarti che il computer che intendi sfruttare per effettuare questa operazione sia collegato ad Internet e che la connessione in uso sia effettivamente attiva e funzionante.
Detto ciò, bando alle ciance e procediamo!

Disattivare Trova il mio iPhone da PC agendo su un dispositivo accesso e connesso ad Internet

Se l’iDevice relativamente al quale è tua intenzione andare ad agire risulta accesso e connesso ad Internet per poter disattivare Trova il mio iPhone da PC la prima cosa che devi fare è quella di sederti dinanzi al computer e di cliccare qui in modo tale da poterti collegare subito al sito Internet di iCloud.
Successivamente effettua il login al servizio compilando i campi visualizzati a schermo con il tuo ID Apple e la password che risulta associata a quest’ultimo e premendo poi sul pulsante raffigurante una freccia rivolta verso destra.

IMMAGINE QUI 1

Se questa è la prima volta in assoluto che ti colleghi al servizio imposta la lingua e il fuso orario dopodiché premi sul pulsante Salva.
Inoltre, se sul tuo account risulta attiva la verifica in due passaggi premi sulla voce Verifica che risulta collocata nella parte alta della pagina Web visualizzata, seleziona quale dispositivo o quale numero di telefono intendi sfruttare, clicca su Avanti e poi digita nell’apposita schermata che ti viene mostrata il codice che hai ricevuto.

IMMAGINE QUI 2

Adesso clicca sull’icona di Trova iPhone, se richiesto digita nuovamente la password associata al tuo account Apple, premi su Accedi e poi attendi che compaia la mappa con i tuoi dispositivi Apple attualmente online.
Successivamente clicca sul menu Tutti i dispositivi che si trova in alto.

IMMAGINE QUI 3

Procedi ora andando a selezionare, dal menu che ti viene mostrato, il dispositivo relativamente al quale è tua intenzione andare a disattivare Trova il mio iPhone da PC (ad esempio iPhone di ) e poi clicca sul pulsante Inizializza l’iPhone che risulta annesso al popup che ti viene mostrato.
Conferma dunque la tua volontà di ripristinare il dispositivo cliccando sul bottone Inizializza e digita la password facente riferimento al tuo ID Apple.

IMMAGINE QUI 4

Pigia quindi sul pulsante Avanti, lascia in bianco il campo relativo al tuo numero di telefono in quanto non si tratta di un terminale smarrito e clicca prima su Avanti, poi Fine e infine su OK per completare l’operazione.

Per portare a termine la procedura mediante cui disattivare Trova il mio iPhone da PC devi rimuovere il dispositivo dal tuo account Apple.
Per fare ciò clicca sul pulsante Rimuovi da Trova il mio iPhone che compare sullo schermo e il gioco è fatto.

Adesso puoi finalmente dirti più che soddisfatto:
sei riuscito a disattivare Trova il mio iPhone da PC agendo su un iPhone che precedentemente era accesso e connesso ad Internet.
A questo punto il telefono che hai ceduto al tuo amico/parente verrà formattato automaticamente non appena si collegherà a Internet e potrà essere così configurato come un nuovo dispositivo usando un ID Apple diverso dal tuo.

Disattivare Trova il mio iPhone da PC agendo su un dispositivo spento o non connesso ad Internet

Se l’iDevice relativamente al quale è tua intenzione andare ad agire risulta spento o non connesso ad Internet per poter disattivare Trova il mio iPhone da PC la prima cosa che devi fare è quella di afferrare il tuo computer e di collegarti al sito Internet di iCloud mediante il collegamento che ti ho indicato nelle righe precedenti dopodiché effettua il login al servizio compilando i campi visualizzati a schermo con il tuo ID Apple e la password che risulta associata a quest’ultimo e premendo poi sul pulsante raffigurante una freccia rivolta verso destra.

Se questa è la prima volta in assoluto che ti colleghi al servizio imposta la lingua e il fuso orario dopodiché premi sul pulsante Salva.
Inoltre, se sul tuo account risulta attiva la verifica in due passaggi premi sulla voce Verifica che risulta collocata nella parte alta della pagina Web visualizzata, seleziona quale dispositivo o quale numero di telefono intendi sfruttare, clicca su Avanti e poi digita nell’apposita schermata che ti viene mostrata il codice che hai ricevuto.

Adesso clicca sull’icona di Trova iPhone, se richiesto digita nuovamente la password associata al tuo account Apple, premi su Accedi e poi attendi che compaia la mappa con i tuoi dispositivi Apple attualmente online.
Successivamente clicca sul menu Tutti i dispositivi che si trova in alto.

IMMAGINE QUI 5

Procedi ora andando a selezionare, dal menu che ti viene mostrato, il dispositivo relativamente al quale è tua intenzione andare a disattivare Trova il mio iPhone da PC (ad esempio iPhone di ) e poi clicca sulla voce Rimuovi dall’account presente nella schermata che ti viene mostrata.
Successivamente conferma la tua volontà di voler disattivare Trova il mio iPhone da PC per il dispositivo selezionato cliccando sulla voce Rimuovi da Trova il mio iPhone annessa al popup che è andato ad aprirsi e poi digita la password del tuo ID Apple.

IMMAGINE QUI 6

A questo punto puoi dirti più che soddisfatto:
sei finalmente riuscito a disattivare Trova il mio iPhone da PC ed a partire da questo momento il iPhone che hai ceduto al tuo amico/parente potrà essere configurato come un nuovo dispositivo usando un ID Apple diverso dal tuo.

come emulare iphone su pc

come emulare iphone su pc

Stai realizzando un sito Internet o una Web App, vorresti testarne la compatibilità con iPhone ma al momento non hai uno smartphone Apple a portata di mano?
Non disperare:
se vuoi, puoi raggiungere ugualmente il tuo scopo usando degli emulatori da installare sul tuo computer.

Sì, hai letto bene! Se hai un Mac, potrai sfruttare gli strumenti per sviluppatori realizzati direttamente da Apple per emulare l’esperienza d’uso di iPhone sul tuo computer.
Se, invece, hai un PC Windows, dovrai accontentarti di soluzioni non ufficiali che, però, dovrebbero risultare ugualmente valide per quelle che sono le tue esigenze.
Inoltre, esistono dei servizi online che permettono di testare la visualizzazione dei siti Web tramite iPhone senza installare alcunché sul PC.

Insomma:
se vuoi sapere come emulare iPhone su PC, devi solo prenderti qualche minuto di tempo libero, leggere e mettere in pratica le indicazioni che trovi di seguito.
Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Programmi per emulare iPhone su PC
    • Xamarin (Windows)
    • Xcode (macOS)
  • Servizi online per emulare iPhone su PC

Programmi per emulare iPhone su PC

Iniziamo questa disamina analizzando il funzionamento di alcuni programmi per emulare iPhone su PC.
Nelle prossime righe ti parlerò di un paio di soluzioni gratuite che permettono di fare ciò in modo piuttosto semplice.

Xamarin (Windows)

IMMAGINE QUI 1

Se vuoi emulare iPhone su un PC Windows, puoi affidarti a Xamarin:
un software che permette di testare le app per iOS tramite un plugin (Remoted iOS Simulator) per Visual Studio Enterprise.

Per portare a termine l’operazione, bisogna connettersi a un Mac tramite SSH e usarlo come “ponte” per ottenere l’emulazione di iOS.
Lo so, probabilmente non era esattamente ciò che avevi in mente di fare, ma al momento non ci sono soluzioni migliori, cioè soluzioni “native” per Windows in grado di emulare realmente iOS.

Detto questo, per testare le app per iOS tramite Visual Studio, ti ricordo che devi disporre di un PC equipaggiato con Windows 7 o versioni successive, con Visual Studio 2017 o versioni successive e con il plugin Xamarin per Visual Studio.

Per quanto riguarda il Mac che dovrai utilizzare come “ponte”, invece, dev’essere equipaggiato con macOS 10.11 o versioni successive, Xamarin Studio 5.10 o versioni successive, Xamarin.iOS SDK e Xcode (il software per sviluppare le app per iOS, di cui ti parlerò più in dettaglio nel capitolo del tutorial dedicato a macOS).
Naturalmente, in Xcode dev’essere presente l’app da testare nell’emulatore di iOS.

Inoltre, il PC e il Mac devono essere connessi in rete tra di loro e su macOS dev’essere abilitato il supporto al login remoto nelle impostazioni di Condivisione.
Maggiori info qui.

IMMAGINE QUI 2

Quando sei pronto per procedere, provvedi a scaricare Visual Studio Enterprise sul tuo PC Windows recandoti su questa pagina e facendo clic sul pulsante Scarica Visual Studio.

A scaricamento ultimato, apri il file .exe che hai ottenuto e, nella finestra che si apre, clicca prima sul pulsante  e poi su Continua.
Dopodiché attendi che venga effettuato lo scaricamento dei primi file necessari al funzionamento di Visual Studio e apponi il segno di spunta accanto alla voce Sviluppo di applicazioni per dispositivi mobili con .NET.

IMMAGINE QUI 3

Adesso, seleziona i Carichi di lavoro, Singoli componenti e/o i Language pack che intendi installare e premi sul pulsante Installa posto in basso a destra, per scaricare e installare Visual Studio e i componenti selezionati.

Dopo aver installato e avviato Visual Studio, seleziona il tema da utilizzare per l’interfaccia e clicca sul pulsante Avvia Visual Studio, che si trova in basso a destra.
Dopodiché recati nel menu Strumenti > iOS > Associa a Mac, clicca sul nome del Mac di tuo interesse (es.
MacBook di [Nome Cognome]) e fai clic sul pulsante Connetti…, che si trova in basso a destra nella finestra comparsa al centro dello schermo.

Ora fornisci, negli appositi campi di testo, username e password d’accesso del tuo Mac e clicca sul pulsante Login.
Se ti viene chiesto di installare altri componenti necessari per il completamento dell’operazione, acconsenti a farlo.

IMMAGINE QUI 4

Una volta che avrai completato il processo di collegamento al tuo Mac, chiudi la finestra Associa a Mac, cliccando sulla X situata in alto a destra della stessa, apri il menu Simulatore posto sulla sinistra e, dopo aver selezionato il modello di iPhone e la versione di iOS su cui vuoi effettuare i test, attendi che venga lanciato il simulatore e utilizzato per testare le tue app per iPhone su Windows.

Per testare una pagina Web o un’app su Xamarin, poi, dovrai utilizzare delle righe di codice, come indicato su questa pagina del sito Web di Xamarin e su quest’altra pagina.

Xcode (macOS)

IMMAGINE QUI 5

Se utilizzi un Mac, puoi avvalerti dell’emulatore ufficiale di iPhone fornito insieme a Xcode, il software gratuito di Apple che permette di sviluppare il codice delle applicazioni per iOS.

Dal momento che Xcode non offre l’accesso ai contenuti presenti su App Store, esso non consente di emulare app di terze parti, ma solo quelle incluse “di serie” su iOS e di quelle sviluppate in locale sul computer.

Detto questo, per scaricare Xcode sul tuo computer, collegati a questa pagina, fai clic sul pulsante Download posto in alto a destra e, nella schermata che si apre, accedi al tuo ID Apple compilando i campi di testo ID Apple e Password e premendo Invio sulla tastiera.

Dopodiché accetta le condizioni d’uso del servizio, apponendo il segno di spunta sulle caselle By checking this box I confirm that I have read and agree to be bound by the Agreement aboveI’d like to receive emails announcing the latest news and recommendations for Apple developers, e fai clic sul pulsante azzurro Submit.

Nella pagina che si apre, clicca sul pulsante Download, fai clici sul bottone View in Mac App Store e, nella finestra del Mac App Store che si apre, clicca sul pulsante Ottieni/Installa ed eventualmente conferma l’operazione tramite password del tuo ID Apple o Touch ID (se il tuo Mac dispone del sensore d’impronte).

IMMAGINE QUI 6

Dopo aver installato e avviato Xcode sul tuo Mac, clicca sul pulsante Agree presente nella sua finestra di benvenuto, digita la password di amministrazione di macOS nell’apposto campo di testo, fai clic sul pulsante OK e attendi che venga portata a termine l’installazione dei componenti necessari per far funzionare l’applicazione.

Per testare il funzionamento di un sito Web, seleziona la voce Simulator dal menu Xcode > Open Developer Tool posto in alto a sinistra e scegli il dispositivo che intendi simulare dal menu Hardware > Device > iOS xx (es. iPhone 8, iPhone X, etc.).

Avvia, dunque, Safari facendo clic sulla sua icona e digita l’indirizzo del sito che intendi testare, così da visualizzarlo sul modello di iPhone che hai selezionato poc’anzi. Per chiudere il simulatore, poi, seleziona la voce Quit Simulator dal menu Simulator situato in alto a sinistra.

IMMAGINE QUI 7

Per testare un’app per iPhone che hai creato tu (in un’altra guida ti ho spiegato in linea generale come riuscire a fare ciò), devi invece selezionare la voce Run dal menu Product e selezionare il modello di iPhone dal menu a tendina situato in alto a sinistra, prima di richiamare il comando “Run”.

Così facendo, potrai emulare il funzionamento dell’app sul modello di iPhone che hai scelto e testarne le funzionalità prima di pubblicarla sull’App Store.

Ti ricordo che, anche se Xcode è gratuito, per pubblicare le app su App Store bisogna iscriversi all’Apple Developer Program, che costa 99 dollari/anno.
Per maggiori informazioni su come sviluppare un’app per iPhone, testarla e poi pubblicarla sull’App Store ufficiale di Apple, ti invito a leggere la dettagliata guida sull’argomento che ho pubblicato qualche tempo fa.

Servizi online per emulare iPhone su PC

IMMAGINE QUI 8

Vorresti emulare iPhone utilizzando dei servizi online?
Beh, allora ti consiglio di rivolgerti ad Appetize.io, che è uno dei migliori emulatori online per iOS e permette di provare Safari e altre app incluse “di serie” sullo smartphone del colosso di Cupertino direttamente dal browser.
Ti consiglio questo servizio soprattutto se non hai molte pretese e se hai l’esigenza di testare solo la visualizzazione di una o più pagine Web.

Appetize.io può essere testato gratuitamente per sessioni di 1 minuto soltanto.
Per usufruire di questa possibilità, recati su questa pagina, clicca sul pulsante Demo posto in alto a destra e interagisci con le app e gli altri elementi di iOS che vedi a schermo.
Tramite il menu posto in basso, inoltre, puoi scegliere anche il modello di iPhone che desideri utilizzare per i test e persino la versione di iOS.

Sottoscrivendo uno dei piani d’abbonamento tra quelli disponibili, puoi allungare il tempo d’utilizzo del servizio.
Nel momento in cui scrivo, sono disponibili i seguenti piani:
Trial, che permette di usare il servizio per 100 minuti al mese creando un account gratuito; Basic, che costa 40 dollari/mese e permette di usare il servizio per 500 minuti); Premium, che costa 400 dollari/mese e permette di usare il servizio per 2.000 minuti e Enterprise, che costa 2.000 dollari al mese e permette di usare il servizio senza limiti di tempo.

come collegare iphone al pc

come collegare iphone al pc

Hai appena provato a collegare il tuo iPhone al PC ma Windows non lo riconosce, o lo fa in modo errato?
Niente panico.
Probabilmente non possiedi ancora il software tramite il quale Windows può riconoscere e gestire correttamente lo smartphone di casa Apple.
Per risolvere il problema, leggi il tutorial su come collegare iPhone al PC che sto per proporti e prova a metterlo in pratica.

In men che non si dica, scoprirai non solo come installare i driver per iPhone sul tuo PC, ma anche come sfruttare il collegamento tra l’iPhone e il computer per trasferire foto e altri e documenti sullo smartphone della mela morsicata.
Ti assicuro che si tratta davvero di un gioco da ragazzi, quindi al bando le ciance e cerchiamo di metterci subito all’opera.

Come dici?
Hai un Mac e non un PC Windows?
Nessun problema.
Anzi, dovrai fare ancora meno fatica.
I computer di casa Apple – forse non lo sai – includono “di serie” i software per riconoscere i dispositivi iOS e copiare file di ogni tipo su di essi, pertanto procedere potrebbe essere ancora più semplice.
Detto ciò, non mi resta altro da fare se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come collegare iPhone al PC senza cavo
    • Windows
    • macOS
  • Come collegare iPhone al PC senza iTunes
    • Windows
    • macOS
  • Come collegare iPhone al PC per scaricare foto
    • Windows
    • macOS
  • Come collegare iPhone al PC come modem

Come collegare iPhone al PC senza cavo

Se preferisci gestire il “iPhone” dal computer senza utilizzare ogni volta il cavo in dotazione, sappi che puoi ottenere questo risultato configurando in modo opportuno iTunes su Windows, oppure il Finder su macOS.
Agendo in questo modo, dovrai utilizzare il cavo soltanto durante la prima connessione tra i dispositivi, in modo da configurare opportunamente i relativi software di gestione.
Di seguito ti spiego tutto nel dettaglio.

Windows

IMMAGINE QUI 1

iTunes è il programma ufficiale di Apple dedicato alla gestione della libreria multimediale e di dispositivi come iPhone, iPad e iPod da computer.
Nonostante sia stato eliminato dalle più recenti versioni di macOS, esso resta tutt’oggi supportato e disponibile per Windows.

Per ottenerlo, visita la sua home page e, se utilizzi Windows 10, clicca sul pulsante Get it from Microsoft, per accedere alla pagina dedicata dello store di Windows.
Fatto ciò, clicca sul pulsante Installa/Riproduci, poi su Apri Microsoft Store e, quando la finestra del market compare su schermo, finalizza il setup, premendo il bottone Ottieni/Installa.
Potrebbe esserti chiesto di accedere al tuo account Microsoft.

Se, invece, utilizzi una versione precedente di Windows, devi cliccare sul pulsante Scarica ora iTunes per Windows (64 bit), in modo da avviare il download del file di setup del software.
Quando l’hai ottenuto, lancialo e premi in sequenza i pulsanti AvantiInstalla per due volte consecutive e Fine, per concludere l’installazione del programma, riavviando poi il computer quando richiesto.
Se hai bisogno di una mano in più per portare a termine questi passaggi, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come installare iTunes gratis.

Ultimata l’installazione del software, avvialo, collega l’iPhone al computer mediante il cavo ricevuto in dotazione e, quando esso viene riconosciuto, clicca sull’icona del telefono che compare in alto a sinistra, nella schermata di iTunes.
Se necessario, Autorizza il dispositivo premendo il pulsante che compare su schermo e, successivamente, ripetendo l’operazione sul display del telefono, che dovrebbe anche richiederti l’immissione del codice di sblocco.

Ci siamo quasi:
clicca ora sulla voce Riepilogo, che risiede nella barra laterale di sinistra di iTunes, apponi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi e premi il pulsante Fine, che sta in basso a sinistra.
Fatto! A partire da questo momento, quando l’iPhone sarà connesso alla stessa rete Wi-Fi del computer, potrà essere gestito mediante iTunes senza l’ausilio del cavo fisico di collegamento.
Soddisfatto?

Da questo momento in poi, puoi selezionare le voci presenti nella barra laterale di iTunes per copiare/sincronizzare dati tra lo smartphone e il computer:
per maggiori dettagli, leggi la mia guida su come sincronizzare iPhone con iTunes.

Nota:
non è possibile aggiornare né ripristinare l’iPhone tramite iTunes in modalità wireless.

macOS

IMMAGINE QUI 2

Come ti ho già accennato nelle battute iniziali di questa guida, iTunes è stato eliminato dai programmi “di serie” di macOS a partire dalla versione 10.15 del sistema operativo (Catalina).
Le sue funzionalità di gestione e sincronizzazione, tuttavia, sono state “incorporate” in un’apposita sezione del Finder, il gestore file di macOS.

Dunque, per procedere, collega l’iPhone al Mac mediante il cavo Lightning in dotazione, apri il Finder (l’icona del fumetto sorridente che sta sul Dock) e clicca sull’icona dell’iPhone, che sta sotto la voce Posizioni, nella barra laterale di sinistra.
Se necessario, autorizza l’accesso alla memoria del dispositivo rispondendo affermativamente all’avviso che compare sullo schermo del “iPhone” e digitandone il codice di sblocco.

Fatto ciò, clicca sulla scheda Generali, apponi il segno di spunta accanto alla voce Mostra iPhone se è attiva la connessione al Wi-Fi e, per confermare la modifica, clicca sul pulsante Applica che sta in basso a destra.
A partire da questo momento, le applicazioni di sistema compatibili con le funzioni dell’iPhone (il Finder e l’applicazione Musica, per esempio), saranno in grado di “vedere” e gestire il dispositivo quando esso si trova sulla stesa rete Wi-Fi del Mac.

Da questo momento in poi, puoi selezionare le voci presenti in alto e copiare/sincronizzare dati tra lo smartphone e il computer:
per maggiori informazioni, leggi il mio tutorial su come sincronizzare iPhone con iTunes/Musica.

Tengo però a precisare che, in modalità wireless, non è possibile aggiornare né resettare l’iPhone tramite il Finder di macOS.

Come collegare iPhone al PC senza iTunes

Se, per qualche motivo, non puoi o non vuoi usare iTunes per gestire l’iPhone, sappi che puoi agevolmente rimediare al problema impiegando specifici software di terze parti.

Windows

IMMAGINE QUI 3

Uno dei programmi tramite i quali si può collegare iPhone al PC senza iTunes è iMazing, una soluzione multi-piattaforma (disponibile dunque anche per macOS) che consente di esplorare la memoria dell’iPhone nel dettaglio, senza l’ausilio del software ufficiale di Apple (se non come appoggio per i driver).

iMazing si può scaricare e usare gratis, ma con dei limiti sulle operazioni che si possono compiere:
per esempio, è possibile trasferire al massimo 50 foto, 50 brani musicali e 10 messaggi.
Per eliminare tali restrizioni, è necessario acquistare la versione completa del software, con prezzi a partire da 39,99€.

Ad ogni modo, per provare gratuitamente iMazing, collegati al suo sito Web ufficiale e clicca sul pulsante Download gratuito, per scaricare il pacchetto d’installazione del software:
dopo averlo ottenuto, avvialo, premi i pulsanti Avanti, apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza e concludi l’installazione premendo in sequenza su Avanti per due volte consecutive e poi su InstallaFine.

A questo punto, collega l’iPhone al computer tramite il cavo Lightning ricevuto in dotazione, avvia iMazing e Autorizza il programma ad accedere alla memoria dell’iPhone, dando conferma al messaggio d’avviso che compare sul display del telefono.
In seguito, scegli se effettuare subito un backup del dispositivo, oppure se posticipare questa operazione (cliccando sul pulsante Più tardi).

IMMAGINE QUI 4

Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti ritrovarti faccia a faccia con la finestra principale di iMazing:
da qui, puoi scegliere la categoria di contenuti su cui agire (file, foto, musica, video, messaggi e così via), cliccando sulla relativa icona.
Se preferisci, puoi navigare nelle cartelle del telefono, esattamente come se fosse una chiavetta USB, utilizzando la voce File System.

Una volta individuato il contenuto di tuo interesse, puoi utilizzare i pulsanti in basso per effettuare l’operazione che ritieni più opportuna: esportarlo sul computer, eliminarlo, creare una nuova cartella, un nuovo collegamento e così via.

Per saperne di più su iMazing e sugli altri programmi per esplorare iPhone), consulta pure la guida d’approfondimento che ho realizzato sul tema.

macOS

IMMAGINE QUI 5

Possiedi la versione più recente di macOS, non trovi più l’icona di iTunes e temi di non poter più gestire il “iPhone” tramite il Mac?
In tal caso, puoi stare tranquillo:
le funzioni di gestione di iTunes sono state “incorporate” nel Finder di macOS e rese accessibili tramite lo stesso.

Mi chiedi come fare?
È facilissimo.
Per prima cosa, collega il telefono al computer mediante il cavo Lightning ricevuto in dotazione, apri il Finder di macOS (l’icona del fumetto sorridente situata sul Dock) e, quando richiesto, autorizza la connessione tra i dispositivi rispondendo affermativamente al messaggio mostrato sullo schermo del telefono e immetti il codice di sblocco.

Ora, non ti resta che cliccare sul nome dell’iPhone situato nella barra laterale di sinistra del Finder, per accedere alle relative funzioni di gestione.
Come puoi notare, il pannello è suddiviso in schede, ciascuna delle quali consente di applicare una serie di impostazioni diverse.

  • Generali – da qui è possibile definire le modalità di aggiornamento, backup e sincronizzazione dell’iPhone.
  • Musica, Film, Programmi TV, Podcast, Audiolibri, Libri e Foto – queste schede servono a definire le opzioni di sincronizzazione tra il telefono e il computer specifiche per ciascuna categoria.
  • File – da qui è possibile visualizzare e gestire i file salvati nella memoria dell’iPhone dalle app che ne hanno l’autorizzazione.
  • Info – qui risiedono le opzioni di sincronizzazione per contatti e calendari.

Ad ogni modo, una volta definite le opzioni necessarie, clicca sul pulsante Sincronizza per applicare le modifiche e sincronizzare, eventualmente, le librerie condivise.

Se non vuoi affidarti alle soluzioni ufficiali, anche su macOS puoi affidarti a iMazing o altri programmi per esplorare iPhone).

Come collegare iPhone al PC per scaricare foto

Collegare iPhone al PC per scaricare foto realizzate tramite la sua fotocamera è semplicissimo:
basta utilizzare la procedura di importazione guidata di Windows o l’app foto di macOS.
Tieni presente che, nel primo caso, è indispensabile che iTunes sia stato preventivamente installato sul computer e che abbia ottenuto l’autorizzazione per accedere all’iPhone (ti ho già spiegato come fare in precedenza).

Windows

IMMAGINE QUI 6

Per copiare foto e video dall’iPhone al computer, sblocca innanzitutto il telefono, quindi apri l’Esplora file di Windows (l’icona della cartella gialla che si trova sulla barra delle applicazioni) e, dopo aver individuato l’icona dell’iPhone sulla barra laterale di sinistra, fai clic destro sulla stessa e scegli la voce Importa immagini e video dal menu che ti viene proposto.

Nella finestra che si apre, apponi il segno di spunta accanto alla voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare, premi il pulsante Avanti e clicca sulla voce Altre opzioni (in basso a sinistra) per selezionare le cartelle del PC in cui desideri importare foto e video.

Quando hai finito, clicca sul pulsante OK e procedi con le regolazioni relative agli album:
per impostazione predefinita, le foto e i filmati copiati vengono raggruppati in album relativi alla data in cui sono stati realizzati.

Se vuoi personalizzare questi gruppi, cambiare i loro nomi o impostare dei tag (cioè delle “etichette” utili a distinguere le immagini e i video importati sul PC), utilizza la barra di regolazione che si trova in basso a destra e le opzioni Immettere un nome e Aggiungi tag situate accanto a ciascun gruppo di foto.

Una volta ultimate tutte le impostazioni, clicca sul pulsante Importa e attendi che tutti i video e le foto presenti sul telefono vengano copiate sul computer.

Se non ti interessa organizzare le foto e i video prima di importarli sul PC, puoi anche andare nel percorso Questo PC (o Computer) > Internal Storage > DCIM > 100APPLE e copiare i file direttamente dalla memoria dello smartphone con un semplice copia-e-incolla.

Infine, se preferisci agire in modalità wireless, con l’ausilio di Internet, puoi anche attivare il servizio di cloud storage Libreria foto di iCloud e mantenere sincronizzata la libreria fotografica del tuo iPhone con quella del tuo PC.
Te ne ho parlato in maniera dettagliata nel mio tutorial su come importare foto da iPhone a PC.

macOS

IMMAGINE QUI 7

Se hai un Mac abbinato allo stesso ID Apple dell’iPhone e hai attivato su quest’ultimo la Libreria foto di iCloud, allora non devi effettuare alcuna operazione aggiuntiva:
tutte le foto presenti nella galleria del telefono sono automaticamente visibili sul computer, all’interno dell’applicazione Foto.

In caso contrario, puoi copiare “manualmente” le foto dell’iPhone sul Mac nel seguente modo:
avvia la summenzionata applicazione, cliccando sull’icona del fiore colorato situata sul Dock, collega l’iPhone al computer tramite cavo Lightning, sbloccalo e, se necessario, autorizza l’associazione tra i due dispositivi tramite codice di sblocco.

A questo punto, torna sul Mac, seleziona il nome dell’iPhone dalla barra laterale di Foto e, se desideri copiare tutti i nuovi scatti (quelli che non sono già stati importati in precedenza), fai clic sul pulsante Importa tutti i nuovi elementi che sta in alto a destra.
Se desideri copiare soltanto alcune immagini, selezionale (aiutandoti con i pulsanti cmdshift) e, quando hai finito, clicca sul pulsante Importa X elementi, collocato anch’esso in alto.
Gli elementi multimediali copiati in questo modo vengono conservati nel database dell’app Foto.

IMMAGINE QUI 8

Se preferisci invece copiare le foto e i video in una cartella, per trasferirle altrove oppure inviarle, utilizza l’applicazione Acquisizione Immagine che si trova nel Launchpad:
dopo averla avviata, fai clic sull’icona dell’iPhone che sta a sinistra, seleziona la cartella in cui salvare i file mediante il menu a tendina Importa In: e, per copiare tutti gli elementi, clicca sul pulsante Importa tutto che si trova in basso a destra.

Al bisogno, puoi trasferire anche soltanto alcuni elementi:
selezionali uno per volta, utilizzando i tasti shift e cmd del Mac, e clicca sul pulsante Importa per copiarli nella cartella selezionata.
Ti ho spiegato come usare Acquisizione immagine nel dettaglio (insieme alla Libreria Foto di iCloud per sincronizzare automaticamente la libreria fotografica dell’iPhone con quella del Mac) nel mio tutorial su come trasferire foto da iPhone a Mac.

Come collegare iPhone al PC come modem

IMMAGINE QUI 9

A dispetto di quanto possa sembrare, collegare iPhone al PC come modem per condividere la connessione dati cellulare è semplicissimo:
se hai intenzione di utilizzare la condivisione della connessione tramite USB, collega il telefono al computer tramite il cavo Lightning ricevuto in dotazione.
Se stai usando Windows, è indispensabile che iTunes sia stato preventivamente installato (se non lo hai ancora fatto, segui le istruzioni che ti ho fornito prima).

Per abilitare la condivisione della connessione dell’iPhone, fai così:
prendi il telefono e, dopo averlo sbloccato, recati in Impostazioni > Cellulare, assicurati che la levetta Dati cellulare sia impostata su ON (altrimenti fallo tu) e sfiora la voce Hotspot personale.
In seguito, sposta su ON la levetta relativa alla voce Consenti agli altri di accedere e agisci nella maniera più opportuna, in base al tipo di collegamento che vuoi ottenere.

  • Hotspot Wi-Fi:
    clicca sull’icona della connessione del computer (quella con le tacchette, che sta nei pressi dell’orologio, in basso a destra su Windows, oppure in alto a sinistra su macOS), seleziona la rete Wi-Fi generata dal telefono (ad es.
    iPhone di ) e, quando richiesto, immetti la password che vedi sul display dello stesso.
    Se lo desideri, puoi modificarla sfiorando il campo di testo Password Wi-Fi.
  • Modem USB:
    fai tap sul pulsante Autorizza che compare su schermo, in modo da consentire al computer di usare la connessione dati del telefono.
    Dopo qualche istante, dovresti essere in grado di navigare.
  • Hotspot Bluetooth:
    abbina il telefono al computer tramite la procedura prevista dal tuo sistema operativo e digitare, quando richiesto, il codice di sicurezza che compare su schermo.
    Se necessario, segui le istruzioni che ti ho fornito in questa guida.

L’iPhone dovrebbe segnalarti la presenza di connessioni attive mediante un’apposita barra, che risiede nella parte alta del display.
Se poi hai un iPhone aggiornato ad almeno iOS 8 e un Mac immesso in commercio dal 2012 in poi (con su installato macOS Yosemite o successivi), non devi preoccuparti di attivare la funzione hotspot in iOS, in quanto, se attivi il Bluetooth, iPhone e Mac si “vedranno” in automatico e l’hotspot del telefono comparirà “magicamente” nella lista delle reti Wi-Fi disponibili sul computer.

Per saperne di più, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida all’utilizzo dell’iPhone come modem.

come collegare airpods a pc

come collegare airpods a pc

Hai da poco acquistato gli AirPods di Apple per poterli utilizzare in accoppiata a iPhone e iPad ma, parlando con un amico, sei venuto a conoscenza del fatto che i famosi auricolari wireless di Apple possono essere impiegati anche su computer e, dunque, ti piacerebbe saperne di più al riguardo?
Direi allora che, per tua fortuna, sei capitato sulla guida giusta, in un momento che non poteva essere migliore.

Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso illustrarti, in maniera semplice ma non per questo poco dettagliata, come collegare gli AirPods a PC.
Ti anticipo subito che, contrariamente a quel che tu possa pensare, non si tratta di un’operazione complicata da compiere, anzi.
Non devi far altro che sfruttare la connettività Bluetooth del computer e il gioco è fatto.

Allora?
Posso sapere che ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto libero e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso, oltre che, chiaramente, di essere riuscito nel tuo intento.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come collegare AirPods al PC Windows
  • Come collegare AirPods al Mac
  • Come collegare AirPods a PC senza Bluetooth

Informazioni preliminari

IMMAGINE QUI 1

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a illustrare come collegare gli AirPods a PC, ci sono alcune informazioni preliminari, a questo proposito, che è mio dovere fornirti.

Tanto per cominciare, tieni presente che gli AirPods sono concepiti per essere utilizzati in primo luogo con i dispositivi Apple, in special modo con iPhone e iPad.
In tal caso, infatti, è possibile usufruire di tutte le funzionalità supportate dagli auricolari e la loro gestione è integrata direttamente con il sistema operativo.

Sui dispositivi mobile di Apple, inoltre, l’associazione avviene in maniera praticamente automatica, semplicemente aprendo il case di ricarica degli auricolari, previa attivazione della connettività Bluetooth, grazie al chip H1 di cui questi device sono dotati.
Su Mac, invece, è necessario intervenire sulle impostazioni di macOS, selezionando gli auricolari nell’elenco dei dispositivi Bluetooth nelle vicinanze.

Ad associazione avvenuta, poi, gli AirPods diventano immediatamente fruibili su tutti i dispositivi collegati al medesimo ID Apple, motivo per cui non occorre ripetere i passaggi di cui sopra per ciascun iPhone, iPad ecc.
posseduto.

Un discorso per certi versi simile a quello fatto per i Mac vale anche per gli altri dispositivi non Apple, quindi anche i PC Windows.
In tal caso, infatti, per poter collegare gli AirPods bisogna intervenire sulle impostazioni relative al Bluetooth, selezionando gli auricolari dall’elenco dei dispositivi nelle vicinanze.
Va tuttavia tenuto conto che, in questi casi, non vi è integrazione con il sistema e che alcune funzionalità avanzate delgli auricolari non sono supportate.

Come collegare AirPods al PC Windows

IMMAGINE QUI 2

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, passiamo al sodo e andiamo a scoprire come collegare gli AirPods al PC Windows.
La procedura da seguire, te lo anticipo subito, differisce leggermente a seconda della versione di Windows che si sta usando.
Ad ogni modo, non temere, non è nulla di complicato.

Se quello che stai usando è un PC con Windows 10, per riuscire nel tuo intento procedi nel seguente modo:
clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi sulla barra delle applicazioni e seleziona l’icona delle Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio) dal menu che compare.
Nella finestra che ora visualizzi sul desktop, scegli la voce Dispositivi e poi quella Bluetooth e altri dispositivi dalla barra laterale di sinistra.

Successivamente, verifica che l’interruttore sotto la dicitura Bluetooth, nella parte destra della finestra, risulti spostato su Attivato (altrimenti provvedi tu), fai clic sul pulsante Aggiungi dispositivo Bluetooth o di altro tipo e seleziona la voce Bluetooth.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, prendi la custodia dei tuoi AirPods con gli auricolari ancora inseriti all’interno, aprila e avvicinala il più possibile al computer, dopodiché premi e continua a tenere premuto il tasto di configurazione presente sul retro del case, sino a quando l’indicatore di stato luminoso non inizia a lampeggiare di bianco.
Attendi, dunque, che gli AirPods vengano rilevati dal PC e clicca sulla loro icona, per stabilire il collegamento.

In alternativa al procedimento appena descritto oppure se stai usando Windows 8/8.x o una versione precedente del sistema operativo di Microsoft, per poter collegare gli AirPods a PC, clicca sul pulsante Start che trovi sulla taskbar e seleziona il collegamento relativo al Pannello di controllo dal menu che si apre.
Nella finestra che ti sarà poi mostrata sul desktop, fai clic sulla voce Hardware e suoni e/o su quella Dispositivi e stampanti (a seconda del tipo di visualizzazione impostata).

In seguito, prendi la custodia dei tuoi AirPods e attiva la modalità di pairing come ti ho descritto qualche riga più su, dopodiché clicca sul pulsante Aggiungi dispositivo e attendi che gli auricolari vengano rilevati dal PC.
A questo punto, seleziona il nome degli AirPods, clicca sul pulsante Avanti, aspetta che il collegamento tra PC e auricolari venga stabilito e clicca sul bottone Chiudi.

Una volta associati gli AirPods al tuo PC, per regolare il livello dell’audio puoi utilizzare i tasti volume presenti sulla tastiera oppure puoi agire tramite l’apposita barra di regolazione accessibile facendo clic sull’icona dell’altoparlante nella parte in fondo a destra della barra delle applicazioni.

Per ottenere un controllo più approfondito del volume e delle impostazioni relative all’audio, se stai usando Windows 10, richiama la sezione Impostazioni come ti ho indicato nelle precedenti righe, clicca sulla voce Sistema nella finestra che compare sulla scrivania e poi sfiora la dicitura Audio nel menu laterale di sinistra.

Intervieni quindi sulle opzioni che si trovano a destra, assicurandoti, in base a quelle che sono le tue preferenze ed esigenze, che nei menu a tendina Scegli dispositivo di output e Scegli dispositivo di input risultino selezionati i tuoi AirPods.

Se stai usando Windows 8/8.x o una versione precedente del sistema operativo, richiama il Pannello di controllo come ti ho già spiegato qualche riga più su, scegli la voce Hardware e suoni e/o quella Audio (a seconda del tipo di visualizzazione impostata) e, nell’ulteriore finestra che si apre, seleziona la scheda Riproduzione o quella Registrazione in base alle tue necessità.

In seguito, seleziona gli AirPods nell’elenco dei dispositivi presenti nella finestra che si apre e premi sui pulsanti Configura e Proprietà posti in basso, in modo tale da apportare tutte le regolazioni del caso.

Come collegare AirPods al Mac

IMMAGINE QUI 3

Ti interessa capire come collegare gli AirPods al Mac?
In tal caso, se precedentemente avevi già collegato gli auricolari a un altro dispositivo Apple in tuo possesso su cui avevi eseguito l’accesso con lo stesso ID Apple, gli AirPods saranno immediatamente pronti all’uso anche sul tuo Mac, per cui non dovrai fare nulla per poterli associare al computer e potrai subito cominciare a usarli.

Se quello che ti ho descritto poc’anzi non è il tuo caso, per connettere gli AirPods al Mac devi andare ad agire direttamente sul computer.
Per cui, avvicina il più possibile al Mac la custodia di ricarica degli AirPods con gli auricolari ancora all’interno, apri il case e clicca sull’icona delle Preferenze di Sistema di macOS (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock.

Nella finestra che ora ti viene mostrata sulla scrivania, fai clic sulla voce Bluetooth e verifica che la connettività Bluetooth risulti attiva, sincerandoti del fatto che a sinistra venga riportata la dicitura Bluetooth:
attivo
.
Se, invece, visualizzi la voce Bluetooth:
non attivo
, fai clic sul pulsante Attiva Bluetooth posto sempre a sinistra per rimediare.

In seguito, individua i tuoi AirPods nell’elenco dei dispositivi Bluetooth ai quali ti puoi collegare, in corrispondenza della sezione Dispositivi, selezionali e clicca sul relativo pulsante Connetti.

In alternativa a come ti ho appena indicato, puoi connetterti agli AirPods dalla barra dei menu di macOS, cliccando sull’icona del Bluetooth (quella con la “B”) presente nella parte in alto a destra dello schermo e selezionando gli auricolari dal menu che si apre.

Se non è presente l’icona del Bluetooth nella barra dei menu, per rimediare recati nella sezione Preferenze di Sistema > Bluetooth di macOS e, nella finestra visualizzata, apponi un segno di spunta sulla casella posta in corrispondenza della voce Mostra Bluetooth nella barra dei menu che si trova in basso.

Una volta stabilito il collegamento tra gli AirPods e il Mac, puoi gestire il funzionamento degli auricolari recandoti nella sezione Preferenze di Sistema > Bluetooth di macOS e facendo clic sul pulsante Opzioni che trovi accanto al nome degli auricolari nell’elenco dei dispositivi.

Mediante il pannello che andrà ad aprirsi potrai poi regolare, scegliendo le opzioni che preferisci dai relativi menu a tendina e selezionando le caselle apposite, il funzionamento del microfono, del doppio tocco, del controllo del rumore ecc., in base al modello di AirPods in tuo possesso.
Per salvare e applicare le eventuali modifiche apportate, fai clic sul pulsante Fine.

Sempre tramite la sezione delle Preferenze di Sistema dedicata alla gestione del Bluetooth, puoi visualizzare il livello di carica degli auricolari, mediante l’indicatore raffigurante una batteria che trovi accanto al nome degli AirPods nell’elenco dei dispositivi.

In alternativa, fai clic sull’icona del Bluetooth nella parte in alto a destra della barra dei menu e, nel menu che si apre, porta il cursore del mouse sul nome degli AirPods:
troverai indicata la carica dell’auricolare sinistro e di quello destro accanto alle voci Livello batteria a sinistra e Livello batteria a destra.

Per quel che concerne la gestione del livello dell’audio, puoi affidarti all’uso dei tasti per la regolazione del volume presenti nella parte superiore della tastiera del Mac oppure puoi aprire le Preferenze di Sistema di macOS, cliccare sulla voce Suono nella finestra visualizzata, selezionare la scheda Uscita, poi gli AirPods nell’elenco sotto la dicitura Scegli un dispositivo per l’uscita audio e intervenire sulle barre di regolazione e sulle opzioni disponibili.

Oltre che come ti ho appena indicato, puoi controllare il volume degli AirPods anche dalla barra dei menu di macOS, cliccando sull’icona dell’altoparlante, assicurandoti che risultino selezionati i tuoi AirPods nell’elenco Dispositivo di uscita (altrimenti provvedi tu) e spostando il cursore posto sull’apposita barra di regolazione.

Se non è presente l’icona per la gestione del volume nella barra dei menu di macOS, per rimediare, recati in Preferenze di Sistema > Suono e, nella finestra visualizzata, seleziona la casella posta accanto alla voce Mostra volume nella barra dei menu che si trova in basso.

Come collegare AirPods a PC senza Bluetooth

IMMAGINE QUI 4

Se ti stai chiedendo “come collegare gli AirPods a PC senza Bluetooth?”, mi spiace deluderti ma la cosa non è fattibile.
Gli auricolari di Apple, infatti, possono essere connessi al PC, così come agli altri dispositivi, solo ed esclusivamente sfruttando la tecnologia in questione.

Ad ogni modo, se quello in tuo possesso è un PC sprovvisto di modulo Bluetooth, puoi rimediare facilmente alla cosa ricorrendo all’uso di un adattatore Bluetooth USB, cioè una chiavetta che si collega alla porta USB del computer e fornisce connettività Bluetooth a quest’ultimo.
Di seguito trovi una lista di adattatori Bluetooth che potrebbero fare per te.

IMMAGINE QUI 5

TP-Link UB400 Adattatore Bluetooth USB 2.0 Dongle Bluetooth 4.0 Wirele…

Vedi offerta su Amazon

IMMAGINE QUI 6

Asus USB-BT400 Nano Bluetooth Stick (utilizza controller PS4 e Xbox On…

Vedi offerta su Amazon

IMMAGINE QUI 7

UGREEN Adattatore USB Bluetooth 4.0, Dongle Bluetooth Wireless EDR 20M…

Vedi offerta su Amazon

IMMAGINE QUI 8

Trust Adattatore USB Bluetooth 4.0

Vedi offerta su Amazon

Dispositivi di questo tipo presentano prezzi abbastanza contenuti (poche decine di euro) e si installano in maniera estremamente semplice:
in genere, infatti, basta collegarli al PC e attendere che il sistema operativo li configuri, effettuando il download automatico dei driver più adatti da Internet e procedendo, sempre automaticamente, con la relativa installazione.

Una volta configurato l’adattatore, i passaggi da mettere in atto per sfruttare la connettività Bluetooth per collegare gli AirPods a PC sono gli stessi di quelli che ti ho indicato nelle righe precedenti.

backup iphone

backup iphone

Sulla memoria del tuo iPhone c’è davvero di tutto:
dalle foto ai video, dai documenti di lavoro alle canzoni, senza dimenticare le applicazioni e i giochi scaricati dall’App Store.
Pensa che incubo sarebbe perdere tutto in seguito a un guasto o al furto/smarrimento del dispositivo! Fossi in te, cercherei di prevenire queste “catastrofi” effettuando un backup iPhone con una certa regolarità.

Come dici?
Vorresti effettuare un backup del tuo iPhone ma non sai qual è la procedura corretta da seguire?
A dire il vero ce ne sono almeno un paio, entrambe valide e facilissime da portare a termine:
la prima prevede il collegamento del telefono al computer e il salvataggio dei dati su quest’ultimo, la seconda, invece, consente di sfruttare iCloud (il servizio di cloud storage di casa Apple) per archiviare dati e impostazioni online.

Se vuoi saperne di più, non attendere oltre, ritagliati cinque minuti di tempo libero e scopri come creare una copia di sicurezza di tutti i dati presenti sul tuo “iPhone” seguendo le indicazioni che sto per darti.
Ti assicuro che si tratta di una procedura molto più semplice di quella che immagini.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Backup iPhone tramite computer
    • Trasferire foto e video da iPhone a PC
    • Ripristinare i backup di iPhone dal computer
  • Backup iPhone su iCloud
    • Salvare foto e video sul cloud
    • Ripristinare backup iPhone da iCloud

Backup iPhone tramite computer

Cominciamo dalla procedura di backup iPhone tradizionale, quella che consente di copiare i dati e le applicazioni del telefono sul computer.
Tutto quello di cui hai bisogno per compiere quest’operazione è iTunes, il software multimediale di Apple che è disponibile gratuitamente per Windows e macOS.
Se utilizzi un Mac lo trovi installato “di serie” sul computer, se, invece, usi un PC Windows devi scaricarlo e installarlo “manualmente”.

Collegati quindi al sito Internet di Apple e clicca sul pulsante Download, per scaricare iTunes sul tuo computer.
A download completato, apri il pacchetto d’installazione del software (es. iTunes6464Setup.exe) e porta a termine il setup cliccando prima sul pulsante Avanti e poi su Installa,  e Fine.

Se utilizzi Windows 10, puoi installare iTunes anche direttamente dal Microsoft Store.

IMMAGINE QUI 1

A questo punto, prendi il tuo “iPhone” e collegalo al computer usando il cavo Lightning/Dock in dotazione.
Sì avvierà automaticamente iTunes.
Se è la prima volta che metti in comunicazione i due apparecchi, devi autorizzare il computer ad accedere all’iPhone premendo sul pulsante Autorizza che compare sullo schermo del telefono e sul pulsante Continua che compare sullo schermo del PC/Mac.

Clicca, dunque, sull’icona dell’iPhone che compare in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes e seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale di sinistra.
Ora, per sicurezza, seleziona la voce Trasferisci acquisti da iPhone dal menu File > Dispositivi in modo da trasferire tutte le applicazioni e gli elementi che hai acquistato sul tuo iPhone sul computer.

IMMAGINE QUI 2

Una volta completato questo passaggio (necessario solo una volta e non richiesto nelle sincronizzazioni successive), avvia il backup completo dell’iPhone cliccando sul pulsante Effettua backup adesso di iTunes.
Per includere nel backup anche i dati relativi alla salute e alla domotica (HomeKit), metti il segno di spunta accanto alla voce Codifica backup iPhone e scegli una password per proteggere il backup.

Se dopo aver avviato il backup ti viene segnalato che alcune applicazioni presenti sul telefono non sono ancora incluse nella libreria di iTunes, fai click su Esegui il backup delle app, per salvarle sul computer.
La procedura durerà diversi minuti, puoi seguire il suo andamento attraverso la barra di completamento collocata in cima alla finestra di iTunes.

IMMAGINE QUI 3

Nota: se vuoi, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi, puoi attivare la comunicazione in modalità wireless tra il computer e l’iPhone:
così facendo potrai avviare la sincronizzazione e il backup del “iPhone” senza collegarlo fisicamente al computer (a patto che entrambi i device siano connessi alla stessa rete Wi-Fi).

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, non devi agire tramite iTunes (non più presente), ma tramite il Finder, selezionando l’icona del telefono dalla barra laterale di sinistra.
Per il resto, i passaggi che devi compiere sono gli stessi che ti ho illustrato poc’anzi.

Trasferire foto e video da iPhone a PC

Se vuoi esportare foto e video dall’iPhone e vuoi salvarle in maniera ordinata sul tuo PC, apri l’Esplora File di Windows, seleziona la voce Computer/Questo PC dalla barra laterale di sinistra, fai click destro sull’icona dell’iPhone e seleziona la voce Importa immagini e video dal menu che compare.

IMMAGINE QUI 4

Se, invece, utilizzi un Mac, apri l’applicazione Foto di macOS (che comunque dovrebbe avviarsi da sola non appena colleghi il telefono al computer) e premi sul pulsante Importa tutte le nuove foto che si trova in alto a destra.

Per maggiori dettagli su entrambe le procedure, leggi i miei tutorial su come importare foto da iPhone a PC e come trasferire foto da iPhone a Mac.

Ripristinare i backup di iPhone dal computer

Dopo aver portato a compimento il backup dell’iPhone, potrai all’occorrenza ricopiare tutti i dati e le applicazioni sul tuo “iPhone” collegando il device al PC e cliccando prima sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra di iTunes e poi sul pulsante Ripristina backup.
Successivamente, ti verrà chiesto di selezionare il backup da ripristinare e di cliccare sul pulsante Ripristina, per avviare l’operazione.

È possibile anche ripristinare i backup su un iPhone appena acquistato, in modo da ritrovare subito tutte le applicazioni e i dati al loro posto.
In questo caso, occorre collegare il dispositivo al computer, selezionare l’opzione per ripristinare un backup precedente da iTunes e scegliere il backup da utilizzare dal menu a tendina Ripristina da questo backup.

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o una versione successiva del sistema operativo Apple, non devi agire tramite iTunes (che non è più disponibile), bensì tramite il Finder, selezionando l’icona del telefono dalla barra laterale di sinistra.
Per il resto, i passaggi da seguire sono gli stessi.

Backup iPhone su iCloud

L’altro metodo di backup iPhone disponibile per tutti gli utenti Apple è il salvataggio dei dati online attraverso iCloud.
Il servizio è gratuito ma ha un limite di archiviazione di 5GB, se vuoi superare questa soglia devi sottoscrivere uno dei piani a pagamento:
quello da 50GB costa 0,99 euro/mese, quello da 200GB costa 2,99 euro/mese e quello da 2TB ha un costo di 9,99 euro/mese.

Per attivare il backup tramite iCloud sul tuo “iPhone”, recati nelle Impostazioni di iOS premendo sull’apposita icona presente nella home screen del device e seleziona prima il tuo nome e poi la voce iCloud dalla schermata che si apre.
Accedi, dunque, alla sezione Backup iCloud e imposta su ON l’interruttore dell’opzione Backup iCloud.
Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per accedere alle medesime impostazioni devi andare nel menu Impostazioni > iCloud > Backup.

IMMAGINE QUI 5

A questo punto, il tuo iPhone provvederà a salvare tutti i dati e le applicazioni online non appena si troverà connesso a una rete Wi-Fi (in modo da non consuma dati sotto rete 3G/4G) e collegato a una fonte di alimentazione, quindi alla presa elettrica o al computer.

Se vuoi avviare un backup su iCloud in maniera diretta, torna nel menu Impostazioni > [tuo nome] > iCloud > Backup iCloud del telefono (oppure Impostazioni > iCloud > Backup se utilizzi una versione poco recente di iOS) e premi sul pulsante Esegui backup adesso.
L’operazione potrebbe durare un bel po’ di tempo:
dipende tutto dalla quantità di dati da archiviare e dalla velocità della connessione Internet.

Ci tengo a sottolineare che un sistema di backup non esclude l’altro.
Se attivi il salvataggio dei dati su iCloud, infatti, puoi continuare a creare backup dell’iPhone sul computer come abbiamo visto in precedenza (anche se questo non verrà creato in automatico quando connetti il dispositivo al PC).
Io ti consiglio di sfruttarli entrambi, in modo da avere più di un backup a tua disposizione in caso di necessità.

Salvare foto e video sul cloud

Per impostazione predefinita, iOS salva le foto che si scattano sull’iPhone in uno spazio temporaneo su iCloud denominato Streaming foto.
Questo spazio ospita tutte le foto scattate con il “iPhone” per un periodo totale di 30 giorni con limiti di upload che si attestano su 1.000 foto all’ora, 10.000 foto al giorno e 25.000 foto al mese.

Per superare questi limiti e avere un backup permanente delle tue foto (oltre che dei tuoi video) online devi rivolgerti alla Libreria Foto di iCloud.
La Libreria foto di iCloud è un servizio che carica automaticamente su iCloud tutte le foto e tutti i video realizzati o scaricati su iPhone, è gratuito ma per utilizzarlo occorre sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (in quanto, a differenza dello Streaming foto, consuma lo spazio di archiviazione presente sul proprio account).

Per attivare la Libreria foto di iCloud, recati nel menu Impostazioni > [Tuo nome] > iCloud > Foto del tuo “iPhone” (oppureImpostazioni > iCloud > Foto se utilizzi una versione poco recente di iOS) e imposta su ON la levetta relativa all’opzione Libreria foto di iCloud.  L’attivazione sarà immediata.
Se vuoi saperne di più, consulta il mio tutorial su come archiviare foto su iCloud.

IMMAGINE QUI 6

In alternativa, se non ti va di spendere soldi per un abbonamento su iCloud, puoi usare l’applicazione Google Foto che offre uno spazio di archiviazione senza limiti su Google Drive sul quale vengono caricati automaticamente foto e video (a patto che le prime non abbiano una risoluzione superiore ai 16MP e i secondi non abbiano una qualità superiore a quella Full HD a 1080p).

Ripristinare backup iPhone da iCloud

Per ripristinare un iPhone usando i backup di iCloud, devi recarti nelle Impostazioni di iOS e selezionare le voci Generali > Ripristina > Inizializza contenuto e impostazioni dalla schermata che si apre.
Pigia, dunque, sul pulsante Inizializza iPhone e quando parte la procedura guidata per la configurazione del telefono scegli le opzioni Imposta il tuo dispositivo e Ripristina da backup.

Accedi, infine, al tuo account di iCloud e seleziona il backup da utilizzare per portare a termine l’operazione.
Seguendo la medesima procedura (escluso il primo step) è possibile attivare un nuovo iPhone copiando in esso dati e applicazioni salvati su iCloud.

zaino antifurto per Mac

Zaino antifurto per Mac

In questo articolo ti mostrerò un ottimo zaino antifurto per Mac per andare a lavoro e trasportare il tuo prezioso computer MacBook Pro o MacBook Air o comunque qualsiasi computer portatile costoso che vuoi salvaguardare.
Al giorno d’oggi muoversi con i mezzi pubblici o con la metropolitana nelle grandi città come Roma e Milano può essere pericoloso perché all’interno dei vagoni della metropolitana o sulle banchine o all’interno degli autobus urbani circolano bande di borseggiatori organizzati per derubare i passeggeri, siano essi cittadini lavoratori o turisti.
Molte persone vengono derubate ogni giorno del loro smartphone o computer. Molte vittime sono donne che hanno borse senza chiusura zip, quindi aperte nella parte superiore, quindi è molto facile per i borseggiatori intrufolare una mano e prelevare portafogli o smartphone.
Delle volte queste persone agiscono in gruppo, una persona spinge o distrae la vittima, ed un’altra furtivamente preleva il bottino.
Lo zaino che andrò a recensire in questo articolo è un ottimo zaino che ho acquistato io stesso dopo averlo visto indossare ad un collega di lavoro, perchè anche io ho sentito la necessità di uno zaino con una chiusura non accessibile facilmente da dietro, per i miei tragitti in metropolitana.

 

Zaino XD Design antifurto per Mac e computer portatili

La caratteristica principale dello zaino XD Design che ti mostro in questo articolo è che ha una chiusura sul lato della schiena (sulla parte interna) diversamente da tutti gli zaini tradizionali che hanno le zip e tasche sulla parte esterna, esposta a borseggiatori.

In questo modo diventa veramente quasi impossibile riuscire ad aprire lo zaino senza che il proprietario se ne accorga, e dunque si mettono al sicuro portafoglio, smartphone, chiavi della macchina e di casa ed anche il computer di lavoro che trasportiamo per andare al lavoro.