Come attivare Bluetooth

scritto da IlMagoDellaMela

Come attivare Bluetooth

Ciao!! SonoIlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come attivare Bluetooth sia su computer sia su device mobile.

Attivare Bluetooth su computer

Windows

Se hai un PC con su installato il sistema operativo Windows e ti interessa scoprire come fare per attivare Bluetooth la prima operazione che devi effettuare è quella di verificare che sul dispositivo in tuo possesso sia effettivamente integrato il supporto a tale tipologia di connettività. Se hai comperato il tuo computer da poco quasi sicuramente è così, se invece disponi di un PC un po’ più datato il supporto alla connettività Bluetooth potrebbe non essere integrato. Ad ogni modo verificare non costa nulla e in caso di esito negativo è possibile rimediare.

  • Se possiedi un PC con su installato Windows 7 
  • puoi verificare se il tuo computer supporta la connettività Bluetooth
  • premi sul pulsante Start
  • selezionando con il pulsante destro del mouse la voce Computer annessa al menu visualizzato
  • e premi poi sulla voce Proprietà dal menu che compare.
  • Se possiedi un PC con su installato Windows 8 o versioni successive
  •  puoi verificare se il tuo computer supporta la connettività Bluetooth
  • premi sull’icona raffigurante una cartella di colore giallo che risulta annessa alla barra delle applicazioni
  • selezionando con il tasto destro del mouse la voce Questo PC collocata nella barra laterale di sinistra
  • e scegliendo poi la voce Proprietà dal menu che compare.
  • Nella finestra che andrà ad aprirsi 
  • premi sulla voce Gestione dispositivi che si trova nella barra laterale di sinistra e controlla che nella finestra che si apre
  • tra i dispositivi presenti nel PC, ci sia anche la voce dispositivo Bluetooth o quella Radio Bluetooth. Se la voce è presente nell’elenco significa che il tuo computer supporta il Bluetooth senza problemi, altrimenti no.

Qualora il tuo computer non supporti la connettività Bluetooth puoi far fronte alla cosa acquistando, con pochi euro, un adattatore Bluetooth USB. Si tratta di dispositivi simili alle diffusissime chiavette USB che possono essere acquistati in qualsiasi negozio di elettronica o online, su siti Internet come Amazon o eBay, e che permettono di aggiungere il supporto Bluetooth ai PC che ne sono sprovvisti.

  • Se il tuo computer dispone del Bluetooth integrato per attivarlo devi individuare il pulsante della tastiera del tuo PC su cui è stampato sopra il simbolo del Bluetooth e premerlo.
  • Tieni presente che in alcuni casi il tasto per attivare Bluetooth sul PC è associato ad altre funzioni
  • e quindi per usarlo devi tenere premuto il tasto Fn
  • In altri casi, invece, al posto del pulsante puoi trovare una levetta con accanto scritto Bluetooth o Wireless 
  • che va spostata su ON.
  • Le posizioni dei tasti e delle levette possono variano da computer a computer.

Se invece il tuo computer non integra il supporto alla connettività in oggetto ed hai comperato un adattatore USB come ti ho indicato prima per attivare Bluetooth sul computer ti basta collegare l’adattatore ad una delle prese USB del computer.

  • Una volta collegato l’adattatore attendi qualche istante per l’installazione automatica dei driver
  • dopodiché verifica che nell’area di notifica ci sia l’icona del Bluetooth.
  • Per accertarti del fatto che tutto sia filato per il verso giusto puoi inoltre
  • digitare visualizza connessioni di rete 
  • nel campo di ricerca annesso al menu Start
  • premi sul primo risultato visualizzato 
  • e controllare che fra le connessioni disponibili ed attive sia presente anche quella etichetta con il nome Connessione di rete Bluetooth.
  • Dopo aver provveduto ad attivare Bluetooth ed a prescindere dal fatto che la connettività in oggetto sia supportata nativamente dal tuo PC oppure no per  avviare il trasferimento di un file dal computer allo smartphone o al tablet oppure viceversa
  • premi sul pulsante Start annesso alla barra delle applicazioni
  • digita bluetooth 
  • e premi su Trasferimento file bluetooth che compare fra i risultati della ricerca. 
  • Scegli poi se inviare un file all’altro dispositivo con cui desideri entrare in comunicazione 
  • oppure se ricevere un file da quest’ultimo
  • dopodiché segui le indicazioni visualizzate a schermo per completare l’operazione.

OS X

Per attivare Bluetooth su  un Mac su OS X, per cominciare sappi che a prescindere dal fatto che quello in tuo possesso sia un iMac oppure un MacBook la connettività Bluetooth è sicuramente integrata. Se invece così non fosse (molto probabilmente stai utilizzano un Mac molto datato) puoi rimediare procurandoti prima un adattatore Bluetooth (come quelli che ti ho indicato prima quando ti ho spiegare come attivare Bluetooth su PC Windows), collegandolo al tuo computer ed attenendoti ai seguenti step.

  • Come prima cosa la prima operazione che devi effettuare per poter attivare Bluetooth su Mac è quella di
  • premere sull’icona di Preferenze di sistema annessa al Dock.
  • In alternativa puoi accedere a Preferenze di sistema
  • toccando sulla lente di ingrandimento collocata nella parte in alto a destra della barra dei menu
  • digitando preferenze di sistema nel campo di ricerca che ti viene mostrato a schermo e facendo poi doppio clic sul primo risultato visualizzato.
  • Seleziona ora la voce Bluetooth dalla finestra che è andata ad aprirsi dopodiché premi sul bottone Attiva Bluetooth che si trova sul lato sinistro della finestra che ora ti viene mostrata.
  • Adesso che hai provveduto ad attivare Bluetooth sul tuo Mac per passare file tra il computer e lo smartphone oppure il tablet o viceversa
  • seleziona il dispositivo con cui è tua intenzione effettuare lo scambio
  • premi sul pulsante Abbina 
  • e conferma la connessione fra i due terminali
  • premi sulla voce Accoppia all’avviso che compare sul display dell’altro device.
  • Successivamente
  • premi sull’icona del cellulare nel menu della finestra Bluetooth di Preferenze di sistema del Mac
  • e seleziona la voce Invia file a dispositivo dal menu che compare per inviare un file dal computer allo smartphone oppure la voce Sfoglia file sul dispositivo per visualizzare ed importare tutti i file presenti sul device.
  • Se lo desideri una volta terminato lo scambio dei file
  • premi sul pulsante Disattiva Bluetooth annesso alla finestra di Preferenze di sistema inerente il Bluetooth per disattivare l’utilizzo della connettività in oggetto.
  • Se invece cerchi un sistema per attivare Bluetooth più rapidamente e per potertene servire in maniera più rapida
  • apponi un segno di spunta accanto alla voce Mostra Bluetooth nella barra dei menu in modo tale da poter accedere al Bluetooth direttamente dalla barra dei menu del Mac semplicemente
  • cliccando sull’apposita icona che è stata aggiunta accanto all’orologio.

Attivare Bluetooth su smartphone e tablet

Android

Se hai uno smartphone o un tablet Android e desideri attivare Bluetooth per scambiare file con altri dispositivi o per collegare accessori aggiuntivi i passaggi che devi effettuare sono abbastanza semplici. Tieni però conto del fatto che non essendo a conoscenza del modello esatto di smartphone o tablet Android in tuo possesso e della versione del sistema operativo mobile da te utilizzata alcune delle voci che andrò ad indicarti di seguito potrebbero risultare leggermente differenti.

  • Per cominciare
  • accedi alla home screen del tuo dispositivo
  • premi su Impostazioni 
  • e poi premi sulla voce Bluetooth annessa alla schermata che ti viene mostrata.
  • A questo punto porta su ON la levetta posta accanto alla voce Disattiva.
  • Attendi quindi qualche istante affinché la levetta diventi di colore verde e compia la voce Attiva.
  • Individua ora il dispositivo con cui intendi scambiare file o che intendi associare al tuo smartphone o tablet Android dalla sezione Dispositivi disponibili dopodiché
  • premi sopra
  • digita poi il codice che viene riportato sullo schermo dell’altro dispositivo o che risulta annesso al libretto illustrativo dello stesso
  • e premi sul pulsante Associa.
  • Nel caso in cui dopo aver provveduto ad attivare Bluetooth non riesci a visualizzare l’altro dispositivo con cui è tua intenzione interagire
  • premi sulla voce Ricerca collocata nella parte in alto a destra della schermata del tuo smartphone o tablet Android.

Puoi tenere traccia dello stato dell’attività della connettività Bluetooth dando uno sguardo all’apposita icona apparsa nella parte in alto a destra del display del tuo smartphone o tablet Android. Se l’icona è di colore bianco il Bluetooth è attivo e un dispositivo è connesso al tuo smartphone o tablet Android mentre se l’icona è di colore grigio il Bluetooth è attivo ma non vi sono dispositivi connessi.

  • Per poter rimuovere l’associazione del tuo smartphone o tablet Android con il dispositivo o l’accessorio precedentemente selezionato
  • accedi alla sezione Bluetooth di Impostazioni
  • premi sull’icona a forma di rotella presente accanto al nome del dispositivo di riferimento
  • e poi premi su Dissocia.
  • Quando la connettività Bluetooth non ti è più utile puoi inoltre disattivarla accedendo nuovamente alla sezione Bluetooth di Impostazioni 
  • e portando su OFF la levetta collocata accanto alla voce Bluetooth.
  • In alternativa puoi disattivare rapidamente la funzione Bluetooth sul tuo dispositivo Android
  • scorrendo con il dito dall’alto verso il basso
  • premi poi sulla voce Bluetooth annessa al menu che ti viene mostrato ed aspettando qualche istante affinché diventi di colore grigio.

iOS

Se hai un iPhone, un iPad oppure un iPod Touch ed è tua intenzione attivare Bluetooth perché intendi abbinare un qualche nuovo accessorio al tuo dispositivo, ad esempio degli auricolari oppure uno smartwatch, i passaggi che devi effettuare sono davvero molto semplici.

  • Per cominciare
  • accedi alla home screen del tuo iDevice dopodiché
  • premi su Impostazioni
  • Premi sulla voce Bluetooth dopodiché
  • sposta su ON la levata collocata accanto alla voce Bluetooth annessa alla nuova schermata che ora visualizzi.
  • Adesso attendi qualche istante affinché risulti disponibile la lista di tutti gli altri dispositivi nei paraggi su cui risulta attivo il Bluetooth
  • premi sul nome di quello di tuo interesse
  • e poi premi su Abbina.
  • Immetti ora il codice di accesso a quattro cifre
  • che si trova sul manuale delle istruzioni dell’accessorio che intendi abbinare al tuo iPhone, iPad o iPod Touch dopodiché
  • premi su Connetti.
  • Puoi tenere traccia dello stato dell’attività della connettività Bluetooth dando uno sguardo all’apposita icona apparsa nella parte in alto a destra del display di iPhone. 
  • Se l’icona è di colore bianco il Bluetooth è attivo e un dispositivo è connesso al tuo iDevice
  • mentre se l’icona è di colore grigio il Bluetooth è attivo ma non vi sono dispositivi connessi.
  • Qualora in futuro desiderassi rimuovere l’associazione del tuo iPhone, iPad o iPod Touch con l’accessorio precedentemente
  • selezionato accedi alla sezione Bluetooth di Impostazioni
  • premi sulla voce i collocata accanto al nome del dispositivo di riferimento
  • e premi sulla voce Annulla abbinamento.
  • Quando la connettività Bluetooth non ti è più utile puoi disattivarla
  • accedendo nuovamente alla sezione Bluetooth di Impostazioni
  •  e portando su OFF la levetta collocata accanto alla voce Bluetooth.

Se oltre ad attivare Bluetooth per associare eventuali accessori al tuo iPhone, iPad o i desideri poter sfruttare la connettività in oggetto per scambiare file con altri utenti in possesso di un dispositivo iOS o di un Mac puoi utilizzare AirDrop. Per saperne di più ti invito a consultare la mia guida su come funziona AirDrop.

come riattivare iphone

come riattivare iphone

Dopo aver digitato per più volte di fila il codice di sblocco del tuo iPhone in maniera errata, sullo schermo del “iPhone” è apparso il messaggio “iPhone è disabilitato”.
Spaventato dall’accaduto e desideroso di scoprire come fare per poter fronteggiare la situazione in questione, ti sei dunque precipitato sul Web, alla ricerca di una soluzione, e sei finito qui, sul mio sito.

Che dire… è proprio il tuo giorno fortunato! Quest’oggi desidero infatti illustrarti, in maniera semplice ma al tempo stesso dettagliata, come fare per riattivare l’iPhone e, di conseguenza, quali passaggi compiere per far sparire il terrificante messaggio dalla Lock Screen del tuo iDevice e riprendere ad utilizzare normalmente il dispositivo.
La procedura, te lo anticipo subito, è ben più semplice di quel che tu possa immaginare, basta solo avere un minimo di tempo libero ed un po’ di pazienza ed è fatta.

Come dici?
Non era questo il tuo problema bensì il fatto che l’iDevice è rimasto bloccato sulla schermata di avvio e non sai come affrontare la situazione?
Non preoccuparti, avevo già pensato anche a questo.
Trovi un passo dedicati alla cosa nella parte finale del tutorial.
Buona lettura e… buon “lavoro”!

Indice

  • Riattivare l’iPhone digitando il codice corretto
  • Riattivare l’iPhone tramite iTunes
  • Riattivare l’iPhone tramite Trova il mio iPhone
  • Riattivare l’iPhone bloccato all’avvio
  • In caso di ulteriori problemi o dubbi

Riattivare l’iPhone digitando il codice corretto

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Se sullo schermo del tuo iPhone è apparsa la summenzionata scritta “iPhone è disabilitato” dopo aver digitato per errore il codice di sblocco sbagliato per sei volte di fila, puoi facilmente far fronte alla cosa pazientando sino allo scadere del tempo indicato sul display (riprova tra x minuto/i) ed andando poi ad immettere il codice in maniera corretta.

Una volta fatto ciò, potrai ricominciare ad usare il tuo iPhone così come se nulla fosse mai accaduto.
Tutte le tue app, i tuoi dati e via discorrendo saranno li, al loro posto.

Da notare che l’iPhone viene disabilitato dopo aver immesso per più volte il codice di sblocco sbagliato come misura preventiva, adottata da Apple, per evitare che eventuali malintenzionati o molto più semplicemente altri utenti non autorizzati possano metter mano al contenuto del dispositivo.

Durante la fase di blocco, l’unica operazione che può essere intrapresa è l’effettuazione delle chiamate di emergenza, previo tap sul bottone Emergenza a fondo schermo.

Riattivare l’iPhone tramite iTunes

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Se invece ti interessa capire come riattivare l’iPhone dopo la comparsa della fatidica scritta ma non ricordi il codice di blocco del dispositivo, puoi intervenire mediante iTunes, il software di casa Apple per la gestione dei file multimediali oltre che dei suoi device mobile.

Se hai un Mac iTunes fa parte delle applicazioni preinstallate sul computer, mentre se utilizzi Windows dovresti averlo prima scaricato ed installato, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come installare iTunes.
Per servirtene per il tuo scopo è altresì indispensabile che tu abbia usato iTunes almeno una volta, prima che l’iPhone venisse disattivato, per eseguire la sincronizzazione del dispositivo.

In tal caso, tienilo però ben a mente, il dispositivo verrà riportato allo stato di fabbrica per cui potrai recuperare dati, app e impostazioni solo se in precedenza avevi eseguito un backup dell’iPhone, come ti ho spiegato nella mia guida su come fare backup iPhone.

Fatte le precisazioni di cui sopra, per riattivare il dispositivo provvedi quindi a collegare quest’ultimo ad una porta USB del computer usando il cavo Lightning.
Attendi poi che il iPhone venga riconosciuto da iTunes e che il software si avvii automaticamente ed aspetta qualche altro istante affinché la procedura di sincronizzazione venga avviata e completata.

Se dopo aver collegato l’iPhone ad iTunes vedi comparire un avviso tramite cui ti viene chiesto di digitare un codice, prova ad eseguire la procedura in questione su un altro computer oppure segui le istruzioni su come riattivare l’iPhone bloccato all’avvio o in modalità di recupero che trovi nella parte finale del tutorial.

Se tutto è filato per il verso giusto, premi sul pulsante con l’iPhone che sta nella parte in alto a sinistra della finestra di iTunes e clicca sul bottone Ripristina iPhone… annessa alla sezione Riepilogo del programma.

Pigia poi su Ripristina/Ripristina e Aggiorna, su Successivo e su Accetto, in modo tale da accetta le condizioni di utilizzo di iOS ed avviare il download dell’ultima versione del sistema operativo mobile di casa Apple disponibile per il tuo iDevice (la durata della procedura dipende dalla velocità della tua connessione ad Internet).

A download ultimato, vedrai apparire sullo schermo del computer un messaggio che ti avviserà del fatto che l’iPhone è stato riportato allo stato di fabbrica.
Dovrai dunque decidere, selezionando la relativa opzione sul display del cellulare, se configurare il dispositivo come un nuovo oppure se ripristinare dati, app e impostazioni da un backup effettuato in precedenza.

Riattivare l’iPhone tramite Trova il mio iPhone

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In alternativa al procedimento di cui sopra, puoi riattivare il tuo iPhone sfruttando Trova il mio iPhone, il sistema antifurto reso disponibile da Apple per i suoi dispositivi, il quale, come intuibile dal nome, permette di identificare su mappa gli iDevice smarriti ma può tornare utilissimo anche per lo scopo in questione.

Tieni però presente il fatto che per potertene servire il servizio deve essere stato preventivamente attivato sull’iPhone, accendendo alla sezione Impostazioni di iOS, premendo sul tuo nome che sta in alto, poi su iCloud, su Trova il mio iPhone e portando su ON il relativo interruttore.

Un’altra cosa che ci tengo a precisare è che andando a riattivare l’iPhone in tal modo perderai tutti i dati salvati sul dispositivo, in quanto questo verrà riportato allo stato di fabbrica.
Se però in precedenza hai eseguito un backup, a procedura ultimata potrai ripristinare il tutto senza problemi, come ti ho indicato anche nel passo precedente.

Premesso ciò, per riuscire nel tuo intento la prima cosa che devi fare è quella di visitare la pagina principale di iCloud.com da computer ed effettuare l’accesso al tuo account Apple digitando i dati di login richiesti negli appositi campi su schermo.

Ad accesso eseguito, se necessario imposta la lingua e il fuso orario dopodiché fai clic sul bottone Salva e scegli se autorizzare o meno il browser impiegato per gli accessi futuri.
Successivamente seleziona l’icona di Trova iPhone, inserisci ancora una volta la password relativa al tuo ID Apple e premi su Accedi.

Una volta fatto ciò, ti verrà mostrata una mappa con su indicata la posizione geografica in cui si trova il tuo iPhone e quella degli altri eventuali dispositivi Apple da te posseduti (e collegati al medesimo account).
Clicca quindi sul menu Tutti i dispositivi collocato in alto, seleziona il nome del tuo iPhone dall’elenco che si apre e clicca su Inizializza l’iPhone nel riquadro laterale.

Digita ora la password del tuo ID Apple e scegli se ricevere un messaggio al termine dell’operazione e/o visualizzare un messaggio personalizzato sullo schermo del dispositivo.
A questo punto, il iPhone verrà immediatamente riportato allo stato di fabbrica e nella pagina Web di iCloud visualizzerai un avviso indicate la cosa.

Analogamente alla procedura effettuata da iTunes, agendo da iPhone dovrai poi decidere se configurare il tuo iDevice come un nuovo oppure se ripristinarne il contenuto da un backup precedente.

Qualora la cosa ti interessasse, ti segnalo infine che le stesse operazioni di cui sopra possono essere compiute anche da un qualsiasi altro device iOS, sfruttando l’app Trova il mio iPhone, preinstallata su tutti gli iDevice e scaricabile da App Store.
I passaggi da compiere sono praticamente gli stessi ma ai “clic” vanno sostituti i “tap”.

Riattivare l’iPhone bloccato all’avvio

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Il tuo iPhone è rimasto bloccato sulla schermata di avvio oppure e non sai come fare per riattivarlo?
Sfrutta la modalità di recupero! In questo modo, il mealfonino ed il relativo codice saranno inizializzati e successivamente potrai servirtene nuovamente senza problemi.
Tieni presente che anche in tal caso hai bisogno di iTunes (per info al riguardo, fa’ riferimento al passo su come riattivare l’iPhone tramite iTunes).

Per fare ciò, provvedi in primo luogo a collegare lo smartphone Apple ad una porta USB del tuo computer usando il cavo Lightning apposito ed attendi qualche istante affinché iTunes si avvii.

Mentre il dispositivo è collegato, forzane il riavvio.
I passaggi da compiere per riuscirci variano a seconda del modello di iPhone in tuo possesso.
Trovi maggiori dettagli qui di seguito.

  • Se stai usando un iPhone 6s o versioni precedenti, puoi forzarne il riavvio tenendo premuti il tasto power ed il tasto Home per circa dieci secondi.
  • Se stai usando un iPhone 7 oppure un iPhone 7 Plus, puoi forzarne il riavvio tenendo premuti il tasto power ed il tasto Volume [-] per circa dieci secondi.
  • Se stai usando un iPhone X, un iPhone 8 o un iPhone 8 Plus, puoi forzarne il riavvio premendo e rilasciando rapidamente il tasto Volume [+], poi il tasto Volume [-] e infine devi tenere premuto il tasto laterale destro per circa una decina di secondi.

Rilascia la presa solo quando sullo schermo del iPhone vedi apparire il logo Apple.
Nel frattempo, sul desktop del computer comparirà una finestra indicante che si è verificato un problema con lo smartphone e che quindi bisogna aggiornare o ripristinare il dispositivo.
Tu rispondi all’avviso premendo sul pulsante Ripristina.

Verrà dunque avviato il download tramite iTunes dell’ultima versione di iOS compatibile con il tuo iPhone ed a scaricamento completato comparirà un ulteriore messaggio sul desktop indicante che il tuo iDevice è stato riportato allo stato di fabbrica.

Qualora il download dell’ultima versione di iOS dovesse impiegare più di 15 minuti, il dispositivo uscirà dalla modalità di recupero e dovrai necessariamente ripetere tutti i passaggi appena visti insieme da capo.

Se tutto è filato per il verso giusto, potrai infine indicare se configurare il dispositivo come un nuovo iPad oppure se ripristinare i dati, le app e le impostazioni sfruttando un backup eseguito in precedenza, analogamente a quanto già visto insieme nel passo su come riattivare l’iPhone agendo da iTunes.

In caso di ulteriori problemi o dubbi

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Hai seguito per filo e per segno questa mia guida su come riattivare l’iPhone ma non sei ancora riuscito nel tuo intento?
In corso d’opera sono sorti altri problemi a cui non riesci a far fronte da solo e vorresti ulteriore aiuto?
Allora rivolgiti al servizio clienti di Apple.

In base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze oltre che, ovviamente i mezzi in tuo possesso, puoi metterti in contatto con l’assistenza di Apple in vari modi, quelli che trovi indicati ed esplicati proprio qui sotto.

  • Tramite telefono – Telefona il numero verde 800 915 904 e segui le istruzioni della voce guida.
    La chiamata è gratuito ed il numero risulta attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:45.
  • Tramite Web – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito Internet di Apple, seleziona l’icona relativa all’iPhone e segui la procedura su schermo per indicare il tipo di problema riscontrato ed ottenere il supporto necessario.
  • Tramite app Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple su un altro tuo iDeivce, avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona l’iPhone dall’elenco dei dispositivi per i quali desideri ottenere aiuto e dalla lista che appare premi sulla voce che ti interessa.
    Procedi seguendo le istruzioni su schermo.
  • Tramite Twitter – Visita l’account verificato @AppleSupport ed inoltragli un tweet o un DM indicando quelle che son le tue problematiche.
    Entro breve riceverai una risposta.
  • Tramite Apple Store – Recati di persona in un Apple Store e chiedi supporto agli addetti.
    Per individuare l’Apple Store più vicino alla tua zona, puoi fare riferimento all’elenco presente sull’apposita pagina Internet.

Se ritieni di aver bisogno di maggiori privazioni sul da farsi, ti invito a leggere il mio articolo dedicato in via specifica proprio a come contattare Apple.

come inserire sim iphone

come inserire sim iphone

Hai appena acquistato il tuo primo iPhone e stai impazzendo perché non riesci a inserire correttamente la SIM?
Non ti preoccupare, non è una cosa di cui vergognarsi.
Anche io qualche anno fa, quando ho avuto a che fare per la primissima volta con uno smartphone di casa Apple, ci ho messo un po’ a capire come attivarlo.
L’importante è mantenere i nervi saldi… ed evitare di scaraventare il telefono dalla finestra dopo il decimo tentativo di installazione della SIM non andato a buon fine!

Scherzi a parte, dimmi un po’:
qual è il modello di iPhone che hai acquistato?
Un iPhone 6?
Bene, allora cominciamo subito col dire che il tuo “iPhone”, per funzionare, necessita di una Nano-SIM (una scheda che in gergo tecnico viene chiamata scheda 4FF).
Ne hai già una?
Se la risposta è affermativa, come si suol dire, siamo a cavallo! In caso contrario ti consiglio vivamente di recarti presso un centro del tuo operatore telefonico e di richiedere la sostituzione della tua SIM precedente con una Nano-SIM (ti chiederanno al massimo 10 euro).

Come dici?
Al momento non ci sono centri del tuo operatore aperti in zona e fremi dalla voglia di provare il tuo iPhone?
Beh, in realtà una soluzione alternativa ci sarebbe… però è un po’ rischiosa.
Scaricando un modello gratuito da Internet e armandoti con un paio di forbici ben affilate puoi ritagliare la tua vecchia SIM (SIM standard o Micro-SIM che sia) e trasformarla in una Nano-SIM compatibile con l’iPhone.
Ti avviso però:
basta una piccola intaccatura del chip presente sulla scheda e la SIM diventerà completamente inservibile.
Accetti il rischio?
Come vuoi, allora prenditi qualche minuto di tempo libero e preparati a scoprire come ritagliare una vecchia SIM in Nano-SIM e quindi come inserire SIM iPhone 6.
Buon divertimento!

Preparare una SIM per iPhone 6

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Se non hai la possibilità di recarti in un centro del tuo operatore telefonico e richiedere una Nano-SIM (operazione che ti consiglio vivamente di compiere, anche perché può costare al massimo 10 euro), preparati a ritagliare la tua vecchia SIM utilizzando i seguenti strumenti.

  • Un foglio A4 su cui stampare il modello per tagliare la SIM.
  • Un po’ di nastro biadesivo per fissare la SIM al modello di ritaglio.
  • Un pennarello indelebile per tracciare le linee guida per il ritaglio sulla SIM.
  • Un paio di forbici.
  • Una limetta o della carta abrasiva per limare i bordi della SIM dopo averla ritagliata.

Dopo aver raccolto tutto l’occorrente, collegati a questa pagina Web e scarica il modello PDF per ritagliare la SIM cliccando prima sulla voce Download original PDF file e poi sull’icona del floppy disk presente nella barra degli strumenti del tuo browser.
Qualora non fosse presente alcuna icona per il salvataggio del PDF, fai click destro in un punto qualsiasi del documento e seleziona la voce Salva con nome dal menu che si apre.

A download completato, apri il modello in formato PDF e stampalo su un foglio A4 assicurandoti che il livello di zoom della stampa sia fissato sul 100% (altrimenti otterrai un modello dalle proporzioni sballate, quindi completamente inutile).

Al termine della stampa, fissa la scheda da ritagliare nel campo MiniSIM (2FF) to NanoSIM (4FF) del modello se si tratta di una SIM in formato standard oppure nel campo MicroSIM (3FF) to NanoSIM (4FF) se si tratta di una Micro-SIM.
Dopodiché prendi il pennarello e traccia sulla scheda le linee guida per il ritaglio (ricalcando le due linee orizzontali, le due linee verticali e la linea diagonale che si trovano sul foglio).

Ora non mi sembra che ci sia molto altro da aggiungere.
Prendi un paio di forbici ben affilate, taglia la SIM facendo attenzione a rispettare in maniera precisa le linee guida segnate poc’anzi e il gioco è fatto.
Ripeto, non intaccare la circuiteria (cioè il chip della scheda) o renderai la SIM completamente inservibile.

Come “tocco di classe” ti consiglio di limare i bordi della tua “Nano-SIM” usando una limetta o un po’ di carta abrasiva.
Basta agire un po’ sui bordi della scheda, senza esagerare.

Installare la SIM in iPhone 6

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Bene, ora sei pronto a inserire SIM iPhone 6.
Se non l’hai ancora fatto, prendi quindi il cartoncino bianco che trovi nella confezione dello smartphone, aprilo ed estrai la graffetta di metallo che trovi al suo interno.

A questo punto, inserisci la graffetta nel minuscolo foro che trovi sul fianco destro dell’iPhone ed esercita una pressione decisa in modo che slot della SIM “salti” fuori dal corpo del “iPhone”.

Nel caso in cui avessi perso la clip in metallo che si trova nella confezione dell’iPhone, prendi una comune graffetta di metallo (quelle che si usano per tenere insieme i fogli), distorci leggermente la sua estremità verso l’esterno e utilizzala per esercitare pressione nello “sportellino” dello smartphone.

Ora fai combaciare la tua Nano-SIM alla sagoma disegnata sullo slot e cerca di inserire nuovamente il “cassettino” nel suo alloggiamento senza far muovere la scheda.
La SIM va semplicemente appoggiata nello slot, non va ad incastro, quindi basta poco per spostarla.
Cerca di essere molto preciso.

Ora attendi qualche secondo, incrocia le dita, e prova ad attivare il tuo iPhone.
Se tutto è andato per il verso giusto, il “iPhone” riconoscerà la SIM e ti consentirà sia di effettuare le telefonate sia di navigare online usando la rete 3G/LTE.

Se la SIM è bloccata con un PIN, digita il codice corretto per cominciare ad utilizzarla.
Dopodiché, se vuoi evitare che ti venga chiesto di sbloccare la scheda ad ogni riavvio dello smartphone, recati nelle Impostazioni i iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e seleziona le voci Cellulare (oppure Telefono, se usi una versione di iOS precedente alla 11) e PIN SIM dal menu che si apre.

Per concludere, sposta su OFF la levetta dell’opzione PIN SIM, digita il codice di sblocco della scheda per l’ultima volta e non dovresti essere più “annoiato” da richieste di sblocco della SIM.

come attivare airdrop su iphone

come attivare airdrop su iphone

Hai comprato da poco un iPhone e hai già acquisito una certa dimestichezza con tutte le sue funzionalità, eccetto AirDrop, la feature grazie alla quale gli utenti con dispositivi Apple possono condividere tra loro foto, video, contatti e altri dati in modalità wireless e ad alta velocità.
Vorresti dunque sapere se posso darti una mano e spiegarti in dettaglio come attivare e utilizzare questa tecnologia.
Le cose stanno in questo modo, non è vero?
Allora sappi che sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto.

Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, infatti, possono spiegarti come attivare AirDrop su iPhone e come potertene servire.
Ti anticipo già che, contrariamente a quel che tu possa pensare, non dovrai fare nulla di particolarmente complesso o che sia fuori dalla tua portata.
Per completezza d’informazione, poi, ti spiegherò anche come fronteggiare eventuali problemi a cui potresti andare incontro cercando di sfruttare questa tecnologia wireless di Apple.

Allora?
Sei pronto per iniziare?
Sì?
Grandioso.
Ritagliati cinque minuti di tempo libero, concentrati sulla lettura di quanto sto per proporti e, soprattutto, cerca di mettere in pratica le mie “dritte”.
Vedrai che, alla fine, resterai soddisfatto da quanto appreso e, soprattutto, dalla velocità con cui riuscirai a scambiare dati tra tutti i dispositivi Apple.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come attivare AirDrop su iPhone
  • Come utilizzare AirDrop su iPhone
    • Condividere contenuti
    • Ricevere contenuti
  • In caso di dubbi o problemi

Informazioni preliminari

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Prima di spiegarti come attivare AirDrop su iPhone, è mio dovere fare alcune precisazioni al riguardo.
In primo luogo, intendo indicarti cos’è esattamente AirDrop e quali sono i dispositivi compatibili con tale tecnologia.

Come ti accennavo a inizio guida, AirDrop è uno strumento disponibile su iOS e macOS, tramite il quale gli utenti che hanno un dispositivo Apple possono condividere tra loro contenuti di vario genere, come foto, video, siti Web, posizioni e molto altro ancora senza fili, in maniera rapida e semplice.

Questa tecnologia utilizza il Bluetooth LE per trasmettere, scoprire e avviare connessioni sotto copertura Wi-Fi, il che contribuisce a rende AirDrop molto veloce e a basso consumo energetico.
Per ulteriori approfondimenti, puoi fare riferimento alla mia guida su come funziona AirDrop.

Tutti gli iPhone più recenti supportano AirDrop, mentre sui dispositivi più datati potrebbe non essere possibile sfruttare la suddetta funzione.
Per la precisione, AirDrop è fruibile su tutti gli iPhone 5 e modelli successivi e a partire da iOS 7 e versioni successive.

Chiaramente, per poter scambiare dati con un altro utente, è indispensabile che, a sua volta, questo disponga di un dispositivo che supporti l’uso di AirDrop.
iPhone a parte, i dispositivi Apple basati su iOS che supportano la funzionalità in questione sono i seguenti:
gli iPad (4a generazione o versioni più recenti), gli iPad mini, gli iPad Pro e gli iPod touch (di 5a generazione o versioni più recenti).

Per quanto riguarda, invece, i Mac, AirDrop è fruibile su tutti i Mac del 2012 e modelli successivi (ad esclusione del Mac Pro di metà 2012) aggiornati a macOS Yosemite e versioni successive.

Come attivare AirDrop su iPhone

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Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, in dettaglio, come abilitare AirDrop su iPhone.
Prima di tutto, devi preoccuparti di abilitare sia il Bluetooth che il Wi-Fi sul tuo “iPhone”.

Per riuscirci, prendi l’iPhone, richiama il Centro di Controllo effettuando uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso (su iPhone X e modelli successivi) oppure scorrendo dal basso verso l’alto (su tutti gli altri modelli di iPhone). In seguito, fai tap sul pulsante con il simbolo del Bluetooth e su quello con le tacchette del Wi-Fi, in modo tale che diventino colorati di blu, per abilitare le rispettive connessioni.

Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi attivare Wi-Fi e Bluetooth sbloccando l’iPhone, accedendo alla home screen, premendo sull’icona delle Impostazioni (quella con il simbolo dell’ingranaggio), selezionando, una alla volta, le voci Wi-Fi e Bluetooth e portando su ON i rispettivi interruttori.

Una volta fatto ciò, assicurati che l’hotspot risulti disabilitato.
Per verificare la cosa, richiama il Centro di Controllo come ti ho indicato poc’anzi, effettua una pressione prolungata e decisa sul pulsante con l’antenna e, nel box che si apre, se il pulsante Hotspot personale è colorato di verde premici sopra per disattivare la relativa funzionalità.
In alternativa, recati nelle Impostazioni di iOS e, se la voce Hotspot personale risulta selezionabile, facci tap sopra e porta su OFF il relativo interruttore.

Adesso sei finalmente pronto per poter abilitare l’uso di AirDrop.
Per cui, richiama nuovamente il Centro di Controllo di iOS, effettua una pressione decisa e prolungata sul pulsante Bluetooth e, nel box che si apre, premi sul bottone di AirDrop.

Tramite il menu che compare su schermo, scegli, a seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze, l’opzione Solo contatti oppure Tutti.
Nel primo caso, potrai inviare elementi mediante AirDrop solo ai contatti presenti nella rubrica dell’iPhone, mentre nel secondo caso a tutti gli altri utenti che utilizzano a loro volta AirDrop.

Oltre che così come ti ho indicato, puoi attivare l’uso di AirDrop recandoti nelle Impostazioni di iOS, facendo tap sulla voce Generali nella nuova schermata visualizzata, selezionando la dicitura AirDrop e scegliendo, tramite l’ulteriore schermata che compare, l’opzione Solo contatti oppure Tutti, in modo tale da decidere per chi rendere attivo il servizio.

Come utilizzare AirDrop su iPhone

Ora che sei riuscito ad attivare AirDrop sul tuo iPhone, puoi usarlo per condividere facilmente i contenuti di tuo interesse con altri dispositivi oltre che, chiaramente, per riceverne.
Qui di seguito trovi spiegato come procedere sia in un caso che nell’altro.

Condividere contenuti

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Per condividere contenuti con AirDrop dal tuo iPhone, tutto quello che devi fare è aprire l’app all’interno della quale si trova il contenuto che vuoi condividere, selezionare (se necessario) l’elemento di tuo interesse, premere sull’icona per la condivisione (quella con il quadrato e la freccia che va verso l’alto) e scegliere, dal menu che si apre, la foto dell’utente a cui vuoi inviare i dati (in corrispondenza della voce Tocca per condividere con AirDrop).

Una volta avviata la condivisione, l’altro utente riceverà un avviso sonoro e gli verrà mostrata una schermata con un’anteprima del contenuto condiviso, che potrà scegliere di accettare o rifiutare premendo, rispettivamente, sui pulsanti Accetta o Rifiuta. Se l’altro utente accetta, il contenuto condiviso viene salvato e/o aperto in automatico sull’altro dispositivo, tramite l’app adibita alla gestione di quel dato elemento o, nel caso specifico di macOS, nella cartella Download.

Chiaramente, la persona alla quale intendi inviare contenuti utilizzando AirDrop deve, a sua volta, aver abilitato la funzione in questione sul suo dispositivo e deve aver impostato la modalità di ricezione corretta, altrimenti non sarà possibile procedere.

Per fare un esempio pratico, se vuoi condividere una foto tramite AirDrop con un tuo amico, devi aprire l’app Foto facendo tap sulla relativa icona (quella con il fiore multicolore) presente in home screen, devi selezionare l’immagine di tuo interesse, fare tap sull’icona per la condivisione, selezionare la foto profilo del tuo amico nella sezione posta in alto, nel menu che compare, e attendere che quest’ultimo riceva il relativo avviso e accetti la ricezione dell’elemento.

Tieni presente che se utilizzi AirDrop per inviare contenuti a un tuo dispositivo, ad esempio per condividere una foto dal tuo iPhone al tuo Mac, non vedrai l’opzione per accettare o rifiutare la ricezione degli elementi.
In tal caso, infatti, il contenuto viene inviato automaticamente al device.
L’unica cosa di cui devi sincerarti è che entrambi i dispositivi siano connessi con il medesimo ID Apple.

Ricevere contenuti

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Adesso passiamo alla ricezione dei contenuti:
se una persona sta provando a inviarti foto, contatti o altro tramite AirDrop, riceverai una notifica sonora e visualizzerai un avviso sul display del tuo iPhone.

Successivamente, potrai scegliere se accettare o rifiutare la ricezione del contenuto di tuo interesse, premendo sui pulsanti Accetta o Rifiuta, visibili su schermo. Se accetti di ricevere il contenuto, quest’ultimo verrà aperto nell’app adibita allo scopo.

Ti faccio un esempio pratico:
se un tuo amico vuole inviarti una foto dal tuo suo Mac oppure da iPhone, iPad o iPod Touch, dovrà aprire l’applicazione Foto (quella con il fiore multicolore), selezionare l’icona della condivisione, poi l’opzione AirDrop dal menu che si apre e/o la tua foto.

Una volta fatto ciò, riceverai una notifica apposita sul tuo iPhone.
Dopodiché, tramite l’avviso che ti sarà mostrato sullo schermo, potrai scegliere, facendo tap sui bottoni appositi, se accettare o rifiutare la ricezione del contenuto.
Accettando, l’immagine verrà aperta direttamente nell’app Foto sul tuo “iPhone”.

Anche in tal caso, tieni presente che se utilizzi AirDrop per inviare contenuti a un tuo dispositivo, ad esempio per condividere una foto dal tuo Mac all’iPhone, e se questi risultano collegati al medesimo ID Apple, non vedrai l’opzione per accettare o rifiutare la ricezione dell’elemento:
tutto avverrà in modo automatico.

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito per filo e per segno le mie indicazioni su come attivare AirDrop su iPhone ma, in corso d’opera, è sorto qualche intoppo oppure non hai ancora ben capito come procedere?
Tenendo conto delle circostanze, il miglior suggerimento che posso offrirti è quello di dare uno sguardo alla sezione del sito Internet di Apple dedicata al supporto per iPhone e alla pagina Web incentrata in via specifica sull’uso di AirDrop su iOS.

Se nemmeno in questo modo riesci a risolvere, ti consiglio allora di metterti in contatto diretto con il servizio clienti di Apple, in modo tale da poter ricevere assistenza personalizzata.
Puoi riuscirci in diversi modi:
mediante telefono, via Web oppure di persona.
Tutti i sistemi sono ugualmente validi, scegli liberamente quelli che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo, in base alle tue esigenze e preferenze.

Per maggiori informazioni riguardo le pratiche descritte in questo capitolo, ti rimando alla lettura del mio articolo dedicato in via specifica a come contattare Apple, tramite cui ho provveduto a parlarti della questione in maniera particolareggiata.

come attivare applecare

come attivare applecare

Dopo averci pensato a lungo e aver letto la mia guida su quale iPhone scegliere, ti sei recato presso l’Apple Store della tua città per acquistare il tuo primo “iPhone” e, al momento, hai rifiutato di acquistare la garanzia aggiuntiva.
Una volta rincasato, hai completato con successo la configurazione del dispositivo e, pensandoci bene, hai deciso di tornare sui tuoi passi attivando la garanzia offerta dal servizio AppleCare.
Per scoprire in che modo procedere, hai effettuato alcune ricerche sul Web e sei finito dritto su questa mia guida. Beh, in tal caso, lasciati dire sei arrivato proprio nel posto giusto al momento giusto!

Nei prossimi paragrafi, infatti, ti spiegherò come attivare AppleCare ed estendere la garanzia del tuo dispositivo Apple.
Per prima cosa, ti indicherò i requisiti necessari per abilitare il servizio in questione e i dispositivi idonei all’attivazione, dopodiché ti fornirò la procedura dettagliata per acquistare uno dei pacchetti AppleCare, sia online, in completa autonomia, che tramite l’assistenza clienti di Apple, con il supporto di un consulente in carne e ossa.

Se sei d’accordo, non perdiamo altro tempo in chiacchiere e passiamo sùbito all’azione.
Coraggio:
mettiti bello comodo, ritagliati cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi.
Ti assicuro che, seguendo attentamente le indicazioni che sto per darti e provando a metterle in pratica, l’attivazione di AppleCare sul dispositivo di tuo interesse sarà davvero un gioco da ragazzi. Detto ciò, non mi resta altro che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Attivare AppleCare dopo acquisto
    • Attivare AppleCare online
    • Attivare AppleCare tramite telefono
  • Attivare AppleCare dopo 60 giorni

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel dettaglio di questa guida e spiegarti, per filo e per segno, come attivare AppleCare, potrebbe esserti utile conoscere quali sono i requisiti necessari per usufruire del servizio di Apple che permette di estendere la garanzia del proprio dispositivo.

Per prima cosa, ti sarà utile sapere che puoi attivare AppleCare+ per iPhone, iPad, iPod, Mac e Apple Watch.
Il servizio include fino a due anni d’assistenza (tre anni per Mac) da parte dei tecnici Apple e di copertura hardware aggiuntiva, con anche due interventi per danni accidentali con costi di riparazione inferiori rispetto alla norma e che variano a seconda del dispositivo da riparare (es.
29 euro per riparare lo schermo di un iPhone).
È possibile richiedere AppleCare+ sia al momento dell’acquisto del dispositivo di proprio interesse (online o in negozio) che nei 60 giorni successivi alla data d’acquisto.

Per Apple TV, invece, è possibile attivare AppleCare Protection Plan, che consente di avere fino a due anni di supporto tecnico da parte di esperti (che si aggiungono ai due anni di garanzia del venditore previsti dalla normativa italiana a tutela del consumatore) e altre opzioni d’assistenza hardware.
È possibile attivare AppleCare in negozio al momento dell’acquisto o nei 12 mesi successivi alla data d’acquisto.

In entrambi i casi, è possibile attivare AppleCare sia in completa autonomia, accedendo al sito ufficiale di Apple con il proprio ID Apple (su iPhone e iPad anche dalle Impostazioni di iOS), che con il supporto di un consulente in carne e ossa, chiamando l’assistenza tecnica di Apple.

Attivare AppleCare dopo acquisto

Come accennato in precedenza, AppleCare è un servizio a pagamento che consente di estendere la garanzia di un dispositivo Apple.
Oltre all’attivazione durante la fase d’acquisto del proprio dispositivo, è possibile anche attivare AppleCare dopo l’acquisto, sia online che telefonicamente con il supporto di un consulente dell’azienda di Cupertino.
Come fare?
Te lo spiego sùbito!

Attivare AppleCare online

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Se la tua intenzione è attivare AppleCare online, tutto quello che devi fare è accedere alla sezione Il mio supporto del sito di Apple con il tuo ID Apple, verificare se il dispositivo di tuo interesse è idoneo per l’estensione di garanzia e seguire le indicazioni mostrate a schermo.

Per procedere, collegati dunque al sito ufficiale di Apple, clicca sul pulsante Accedi a Il mio supporto, inserisci i dati richiesti nei campi ID Apple e Password e premi sull’icona della freccia rivolta verso destra, per accedere con il tuo ID Apple.

Nella schermata I miei dispositivi, seleziona il dispositivo per il quale vuoi estendere la garanzia, facendo clic su di esso e, se il dispositivo in questione è idoneo all’attivazione di AppleCare, clicca sui pulsanti Aggiungi copertura e Acquista AppleCare.

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In alternativa, puoi attivare l’estensione di garanzia anche dalla sezione La mia assistenza del sito di Apple.
Dopo esserti collegato alla pagina in questione, seleziona il dispositivo sul quale intendi attivare il piano AppleCare scegliendo tra Mac, iPad, iPhone, Apple Watch, iPod e Apple TV e, nella nuova pagina aperta, clicca sul pulsante Accedi.
Inserisci, quindi, l’indirizzo email e la password associati al tuo Apple ID nei campi appositi e premi sull’icona della freccia rivolta verso destra, per effettuare l’accesso.

Se il dispositivo selezionato non è idoneo all’estensione di garanzia, visualizzerai a schermo il messaggio Non abbiamo trovato un prodotto [nome prodotto] idoneo, a indicare che non puoi attivare AppleCare.

In caso contrario, visualizzerai l’opzione Scegli il prodotto [nome dispositivo] per la copertura e il dispositivo sul quale puoi attivare AppleCare.
Clicca, quindi, sul dispositivo di tuo interesse e scegli l’opzione AppleCare+, per procedere con l’attivazione del servizio per estendere la garanzia.

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Adesso, a prescindere dalla scelta fatta in precedenza per attivare AppleCare, assicurati che nel campo Paese o area geografica di residenza sia impostata l’opzione Italia (o il tuo paese di residenza) e clicca sul pulsante Seleziona prodotto.

Nella sezione Testa dispositivo, inserisci il tuo indirizzo email nel campo Indirizzo email e premi sul pulsante Invia per effettuare una diagnostica del tuo dispositivo (operazione necessaria per proseguire con l’acquisto di AppleCare).

Accedi, quindi, alla tua casella di posta elettronica dal dispositivo sul quale intendi attivare AppleCare, individua l’email inviata da Apple e clicca sul pulsante contenuto al suo interno (es.
iOS Diagnostics se hai un iPhone/iPad), per effettuare la diagnostica.

Completato il test, torna nella schermata Testa il dispositivo del sito di Apple e clicca sul pulsante Invia i risultati per accedere alla sezione Vai alla cassa e completare l’acquisto di AppleCare.
Se, invece, non hai ricevuto alcuna mail, scegli l’opzione Non ho ricevuto un’email per richiedere un nuovo invio.

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Ti sarà utile sapere che, se la tua intenzione è attivare AppleCare per il tuo iPhone o il tuo iPad, puoi procedere anche dalle impostazioni del dispositivo in uso.
In tal caso, premi sull’icona della rotella d’ingranaggio per accedere alle Impostazioni di iOS e fai tap sulla voce Copertura AppleCare+ disponibile (visibile solo se il tuo dispositivo e idoneo all’estensione della garanzia).

Nella nuova schermata visualizzata, premi sul pulsante Continua e segui le indicazioni mostrate a schermo per attivare AppleCare sul tuo device.

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Come dici?
Sei sicuro che il tuo iPhone/iPad sia idoneo all’estensione di garanzia ma non visualizzi l’opzione Copertura AppleCare+ disponibile nelle Impostazioni di iOS?
In alcuni casi, tale opzione non è visibile se precedentemente è stata avviata la procedura d’estensione di garanzia senza completare l’acquisto di AppleCare.

In tal caso, accedi alle Impostazioni di iOS, facendo tap sull’icona della rotella d’ingranaggio visibile nella home screen del dispositivo, premi sulla voce Generali e, nella nuova schermata visualizzata, scegli l’opzione Info.
Adesso, premi sulla voce Copertura AppleCare+ disponibile e fai tap sul pulsante Continua.

Se anche così facendo non è disponibile l’estensione di garanzia, significa che il tuo dispositivo non è idoneo per l’attivazione di AppleCare.
Per approfondire l’argomento, puoi dare un’occhiata alla mia guida su come verificare la garanzia Apple.

Attivare AppleCare tramite telefono

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Preferisci attivare AppleCare con il supporto di un operatore Apple in carne e ossa?
In tal caso, puoi chiamare l’assistenza tecnica di Apple e richiedere l’attivazione del servizio.

Per prima cosa, devi annotare il numero di serie (per iPhone e iPad è richiesto il codice IMEI) del dispositivo Apple per il quale vuoi estendere la garanzia.
Il codice in questione è composto da 12 caratteri alfanumerici (15 cifre per quanto riguarda il codice IMEI) ed è riportato sia sulla scatola del dispositivo che nelle Impostazioni di quest’ultimo.
Adesso ti spiego come visualizzarlo.

  • iPhone/iPad/iPod Touch:
    fai tap sull’icona della rotella d’ingranaggio per accedere alle Impostazioni di iOS, premi sulle voci Generali e Info e individua la voce IMEI.
    A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come controllare IMEI su iPhone.
  • Mac:
    per visualizzare il numero di serie, fai clic sull’icona della mela morsicata visibile in alto a sinistra e scegli l’opzione Informazioni su questo Mac dal menu che si apre.
  • Apple TV:
    usando il telecomando del dispositivo, accedi alla sezione Impostazioni e seleziona le voci Generali e Info, per visualizzare il numero di serie.
  • Apple Watch:
    accedi alle Impostazioni del dispositivo e seleziona le opzioni Generali e Info.
    In alternativa, puoi recuperare il codice di serie anche dal tuo iPhone avviando l’app Watch e premendo sulle voci Generali e Info.

Dopo aver recuperato il numero di serie o il codice IMEI del tuo dispositivo, prendi il telefono, componi il numero 800 915 904 e avvia la chiamata premendo sull’icona della cornetta.
Dopo aver ascoltato il messaggio di benvenuto, pronuncia il comando “AppleCare”, a indicare il servizio per il quale stai richiedendo supporto, dopodiché pronuncia anche il nome del dispositivo (es.
iPhone) sul quale intendi attivare AppleCare.

Adesso, pronuncia o digita il codice IMEI o il numero di serie del dispositivo di tuo interesse e attendi la risposta di un consulente Apple.
al quale potrai richiedere l’attivazione di AppleCare.

Attivare AppleCare dopo 60 giorni

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Se ti stai chiedendo se è possibile attivare AppleCare dopo 60 giorni, la risposta è positiva ma solo se la tua intenzione è estendere la garanzia di Apple TV.

Come accennato in precedenza, è possibile attivare un piano AppleCare+ esclusivamente entro 60 giorni dalla data d’acquisto del dispositivo.
Solo per Apple TV l’estensione di garanzia può essere attivata entro entro 12 mesi dalla data d’acquisto e la procedura d’attivazione è identica a quanto ti ho indicato nei paragrafi precedenti.

come attivare bluetooth su mac

come attivare bluetooth su mac

Dopo averlo desiderato per mesi, hai deciso di fare il grande passo e acquistare il tuo primo Mac.
Avendo sempre avuto a che fare con computer equipaggiati con Windows, inizialmente sei rimasto spiazzato dalla grafica di macOS, ma pian piano ci hai preso la mano e adesso sei completamente soddisfatto del tuo acquisto.
Ci sono solo alcuni dettagli che ti sfuggono ancora.
Ad esempio, non avendone mai avuto bisogno prima d’ora, non sei ancora riuscito a capire come collegare un dispositivo Bluetooth al tuo Mac e vorresti capire come riuscire nel tuo intento.
È così?
Allora non vedo dove sia il problema:
se vuoi, ci sono qui io per darti una mano e spiegarti come fare.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso dirti come attivare Bluetooth su Mac elencandoti tutte le soluzioni a tua disposizione.
Inoltre, ti illustrerò la procedura dettagliata per abbinare un dispositivo esterno e ti spiegherò come poter inviare file dal tuo Mac verso altri computer o dispositivi mobili dotati di Bluetooth. Come dici?
È proprio quello che volevi sapere?
Allora non perdiamo altro tempo in chiacchiere e passiamo subito all’azione!

Coraggio:
mettiti bello comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi.
Segui attentamente le indicazioni che sto per darti, prova a metterle in pratica e ti assicuro che attivare il Bluetooth sul tuo Mac sarà facile come bere un bicchier d’acqua. A me non resta altro che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Attivare Bluetooth
  • Abbinare un dispositivo al Mac tramite Bluetooth
  • Inviare file dal Mac tramite Bluetooth

Attivare Bluetooth

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Attivare Bluetooth su Mac è un’operazione semplice che richiede pochi secondi di tempo.
Si tratta di una procedura necessaria per abbinare tra loro dispositivi che utilizzano questa tecnologia, ma può essere utile anche per lo scambio di file e per utilizzare funzionalità come Continuity ed Handoff, che consentono di continuare il lavoro cominciato su un altro device Apple, e Hotspot personale, per connettersi alla rete di un iPhone o un iPad.

Entrando più nel dettaglio, per attivare il Bluetooth sul tuo Mac, non devi far altro che accedere alle Preferenze di Sistema premendo sull’icona della rotella d’ingranaggio presente nella barra del Dock e, nella nuova finestra aperta, selezionare l’opzione Bluetooth.
In alternativa, fai clic sull’icona della mela presente in alto a sinistra, nella barra dei menu, seleziona l’opzione Preferenze di Sistema dal menu che compare e clicca sulla voce Bluetooth.

Nella sezione dedicata alla tecnologia Bluetooth, puoi visualizzarne lo stato (Attivo o Non attivo), i dispositivi associati in precedenza e il pulsante per l’attivazione.
Clicca, quindi, sulla voce Attiva Bluetooth per attivare il Bluetooth sul tuo Mac e il gioco è fatto.

Dopo l’attivazione, lo stato del Bluetooth passerà da Non attivo ad Attivo e potrai visualizzare anche il nome associato al tuo Mac, che verrà visualizzato dagli altri dispositivi sia in caso di abbinamento che di trasferimento di file tramite Bluetooth.
Per cambiarlo, accedi alle Preferenze di Sistema, fai clic sulla voce Condivisione e inserisci il nuovo nome nel campo Nome computer.

Inoltre, nella sezione Bluetooth, puoi regolare le impostazioni avanzate premendo sul pulsante Avanzate presente in basso a destra e togliendo o apponendo il segno di spunta accanto alle voci di tuo interesse.

  • Apri Impostazioni Assistita Bluetooth all’avvio se la tastiera non viene rilevata:
    attivando questa funzione, in caso di utilizzo di una tastiera Bluetooth, viene avviata Impostazioni Assistita Bluetooth per collegare il dispositivo se questo non dovesse essere rilevato in automatico all’avvio del Mac.
  • Apri Impostazioni Assistita Bluetooth all’avvio se il mouse/trackpad non viene rilevato:
    consente di avviare Impostazioni Assistita Bluetooth nel caso in cui un mouse o un trackpad Bluetooth non siano riconosciuti e collegati al Mac al suo avvio.
  • Consenti ai dispositivi Bluetooth di riattivare il computer:
    consente di riattivare il Mac (in caso di Stop) utilizzando i dispositivi collegati tramite Bluetooth, come il clic del mouse o l’utilizzo della tastiera.

Dopo aver attivato il Bluetooth e averne regolato le impostazioni avanzate, se sei solito utilizzare tale tecnologia (ad esempio con l’utilizzo di cuffie senza fili) e non vuoi ripetere la procedura appena descritta ogni volta che intendi collegare un dispositivo, ti consiglio di aggiungere la funzione di attivazione/disattivazione Bluetooth nella barra dei menu in modo tale da attivare tale tecnologia con pochi clic.
Accedi, quindi, alle Preferenze di Sistema, clicca sulla voce Bluetooth e apponi il segno di spunta accanto all’opzione Mostra Bluetooth nella barra dei menu e potrai visualizzare il suo simbolo (una “B” stilizzata) in alto a destra.

Aggiungendo questa “scorciatoia” alla barra dei menu, puoi attivare il Bluetooth premendo sul suo simbolo e selezionando la voce Attiva Bluetooth dal menu che compare.
Selezionando, invece, l’opzione Apri preferenze Bluetooth, puoi accedere velocemente alla sezione di gestione dei dispositivi e delle funzionalità avanzate della quale ti ho parlato poc’anzi.

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In alternativa, puoi attivare il Bluetooth chiedendolo a Siri, l’assistente vocale di Apple disponibile sia su iPhone/iPad che su macOS.
Per richiamare Siri, clicca sull’icona di un cerchio colorato in alto a destra (oppure tieni premuto cmd+spazio sulla tastiera) e, una volta comparsa la finestra Come posso aiutarti?, pronuncia “Attiva il Bluetooth“.
Attendi la risposta di Siri e questa, in pochi secondi, soddisferà la tua richiesta.

Abbinare un dispositivo al Mac tramite Bluetooth

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Dopo aver attivato il Bluetooth, puoi abbinare un dispositivo al Mac, come un iPhone, un paio di cuffie senza fili, mouse o tastiere che utilizzano questa tecnologia in maniera molto facile.

Per collegare il Mac a un dispositivo esterno tramite Bluetooth, fai clic sull’icona della rotella d’ingranaggio presente nella barra Dock per accedere alle Preferenze di Sistema, dopodiché seleziona l’opzione Bluetooth e assicurati che anche sul dispositivo da associare sia attivata tale tecnologia.

Adesso, attendi che il Mac trovi tutti i dispositivi Bluetooth nei paraggi e, una volta individuato quello di tuo interesse, fai clic sul pulsante Connetti per stabilire un collegamento tra il Mac e l’altro dispositivo.
Nel caso di collegamento tra un Mac e un altro computer o un dispositivo mobile, assicurati che il codice visualizzato sui due dispositivi sia identico e premi sul pulsante Abbina mostrato sul dispositivo da collegare.
Se può esserti d’aiuto, ti lascio alla mia guida su come collegare iPhone a Mac.

Devi sapere che dopo aver collegato due dispositivi per la prima volta, non sarà più necessario ripetere l’abbinamento seguendo la procedura appena descritta e, nella maggior parte dei casi, il collegamento sarà automatico se entrambi i dispositivi hanno attivo il Bluetooth.
Se così non fosse, fai clic sull’icona del Bluetooth nella barra dei menu in alto sul tuo Mac, seleziona il nome del dispositivo da collegare, premi sul pulsante Connetti dal menu che compare e il gioco è fatto.

Inviare file dal Mac tramite Bluetooth

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Devi sapere che con il tuo Mac puoi anche inviare file tramite Bluetooth ai dispositivi che utilizzano tale tecnologia, come uno smartphone o un altro computer.
Tuttavia, non è possibile traferire file verso dispositivi equipaggiati con iOS, come iPhone e iPad.

Se, quindi, hai provato a inviare un file tramite Bluetooth dal tuo Mac verso il tuo iPhone e hai visualizzato il messaggio Il dispositivo non dispone dei servizi necessari, non devi preoccuparti:
i tuoi dispositivi sono perfettamente funzionanti, ma non è possibile traferire file con questa tecnologia.
In tal caso, sarai contento di sapere che esistono altre soluzioni di questo genere come AirDrop o iCloud.

Per inviare un file da Mac a un altro dispositivo tramite Bluetooth, abbina i due dispositivi come ti ho spiegato nei paragrafi precedenti, dopodiché clicca sull’icona del Bluetooth nella barra dei menu, seleziona il dispositivo di tuo interesse e fai clic sulla voce Invia file a dispositivo.
Scegli, quindi, il file da inviare e premi sul pulsante Invia.

Devi sapere, però, che esiste anche un’altra procedura che permette sia di attivare il Bluetooth che di inviare un file a un altro dispositivo abilitato.
Per prima cosa richiama Spotlight cliccando sull’icona della lente d’ingrandimento presente in alto a destra nella barra dei menu o premendo la combinazione di tasti cmd+spazio da tastiera.
Adesso, digita Bluetooth nel campo Ricerca Spotlight e schiaccia il pulsante Invio della tastiera:
in automatico, si aprirà una nuova finestra per l’attivazione del Bluetooth.

Pigia, quindi sul pulsante Attiva Bluetooth (se è disattivato) e, nella nuova finestra aperta, prima seleziona il file da inviare e poi premi sul pulsante Invia.
Nella schermata Seleziona dispositivo Bluetooth, seleziona il dispositivo di tuo interesse e clicca sul pulsante Invia per avviare il trasferimento.

come attivare iphone senza sim

come attivare iphone senza sim

Hai appena acquistato un nuovo iPhone ma non riesci ad attivarlo perché la SIM del tuo vecchio cellulare non è compatibile con quest’ultimo?
È un “classico”:
non sai quante persone, nella tua stessa identica situazione, mi scrivono ogni giorno per chiedermi come attivare iPhone senza SIM.
Purtroppo però non c’è molto da fare.

La procedura di attivazione dell’iPhone non si può bypassare, e per poterla completare bisogna inserire una SIM nel telefono.
La buona notizia è che si può inserire qualsiasi SIM, di qualsiasi operatore, perfino inattiva.
L’importante è che la scheda sia nel formato supportato dal “iPhone” (Micro-SIM per iPhone 4/4S e Nano-SIM per iPhone 5 e successivi) e non sia stata bloccata in seguito a furti o smarrimento.

Se non possiedi SIM compatibili con il modello di iPhone che hai acquistato puoi prendere una scheda qualsiasi, recarti in un centro dell’operatore che l’ha emessa e richiederne la sostituzione con una Micro-SIM o una Nano-SIM.
L’operazione ti costerà al massimo 10 euro.
In alternativa potresti “armarti” di forbici e ritagliare la tua Mini-SIM o Micro-SIM in modo da farla diventare compatibile con il “iPhone”, però ti avviso, questa procedura è molto rischiosa:
se con le forbici intacchi i circuiti della SIM rischi di farla diventare completamente inutilizzabile e di doverne acquistare una nuova, spendendo una somma maggiore rispetto ai 10 euro a cui facevamo riferimento prima.

Operazioni preliminari

Prima di passare all’azione e tentare l’adattamento di una SIM standard al formato Micro-SIM o Nano-SIM per iPhone, contatta il tuo operatore e chiedi delucidazioni sui costi e le modalità di sostituzione della SIM.
Per sapere come parlare con un operatore Vodafone, TIM, 3 o Wind, consulta il mio tutorial dedicato all’argomento.

Per effettuare la sostituzione della tua SIM con una SIM per iPhone, dovrai recarti in un punto vendita del tuo operatore telefonico.
Qui sotto trovi i link per scoprire il centro del tuo operatore più vicino a casa.

  • Trova un centro TIM.
  • Trova un centro Wind.
  • Trova un centro Vodafone.
  • Trova un centro Tre.

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Come ritagliare una SIM per iPhone

Se sei pronto ad “affrontare il rischio” e pur di attivare immediatamente il tuo iPhone vuoi ritagliare la tua SIM trasformandola in una Nano-SIM (o una Micro-SIM), scarica questo modello realizzato da Christian von der Ropp.

Si tratta di un comunissimo PDF in formato A4 che, una volta stampato, consente di ritagliare le SIM in maniera estremamente precisa.
Per avviare il download del modello, clicca prima sulla voce Download original PDF file e poi sull’icona di download del tuo browser (che potrebbe essere un floppy disk o una freccia).

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Adesso vediamo come utilizzare il PDF appena scaricato. Per prima cosa, apri il modello in qualsiasi programma in grado di visualizzare i PDF e stampalo su un foglio A4 assicurandoti di impostare il livello di zoom al 100%, altrimenti le proporzioni del documento risulteranno “sballate” e le dimensioni della SIM non combaceranno con quelle dello slot dell’iPhone.

A stampa effettuata, prendi un po’ di nastro biadesivo e fissa la SIM da ritagliare sul punto del modello relativo al formato di scheda che desideri ottenere.

  • MiniSim (2FF) to MicroSIM (3FF) se vuoi trasformare una SIM standard in una Micro-SIM per iPhone 4/4S.
  • MiniSIM (2FF) to NanoSIM (4FF) se vuoi trasformare una SIM standard in una Nano-SIM per iPhone 5 e successivi.
  • MicroSIM (3FF) to NanoSIM (4FF) se vuoi trasformare una Micro-SIM in una Nano-SIM per iPhone 5 e successivi.

Adesso, prendi una riga, un pennarello e ricalca sulla scheda tutte le linee di ritaglio presenti sul modello.
Dopodiché prendi un paio di forbici ben affilate e ritaglia la SIM seguendo le linee che hai tracciato precedentemente sulla scheda.
Fai attenzione a non intaccare il chip o renderai la scheda inutilizzabile!

Ci siamo quasi.
Ora prendi una limetta o un po’ di carta abrasiva, lima i bordi della SIM che hai appena ritagliato e inserisci la scheda nell’iPhone.

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Per inserire la SIM nell’iPhone devi prendere la graffetta di metallo che si trova nella confezione del telefono (all’interno del cartoncino bianco dove ci sono anche gli adesivi di Apple) e devi spingere con forza nel foro che si trova sul fianco destro del dispositivo.

Se non hai la graffetta a portata di mano, puoi adoperare anche una comune graffetta per rilegare i documento (aprendone un po’  le estremità).
Per istruzioni più dettagliate riguardo l’intera procedura leggi il mio tutorial su come inserire la SIM nell’iPhone.

Attivare iPhone

Ora sei pronto per attivare iPhone senza SIM, o meglio, ad attivarlo con la tua SIM temporanea o ritagliata (che, nel caso funzionasse, potrai continuare ad utilizzare senza problemi anche in futuro).

Accendi dunque il “iPhone”, imposta l’utilizzo della lingua italiana, seleziona il tuo paese di residenza (presumibilmente l’Italia), effettua la connessione a una rete wireless e attendi che venga verificata la presenza della SIM.
Superato questo step, se non compaiono messaggi di errore, dovresti essere “a cavallo”.

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Adesso non ti resta che seguire la procedura per la configurazione iniziale dell’iPhone.
Scegli dunque se attivare i servizi di localizzazione e se impostare il dispositivo come un nuovo iPhone, se ripristinare un backup precedente da iCloud, un backup precedente da iTunes o se migrare i dati da Android.

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Ad operazione completata (se hai scelto di ripristinare un backup precedente potresti dover attendere parecchi minuti), accetta le condizioni d’uso di iOS, configura Siri, accetta o nega l’invio di statistiche d’uso ad Apple e agli sviluppatori delle app e configura la modalità di zoom dello schermo.

Se hai un iPhone 7 o un iPhone 7 Plus, prima di configurare la modalità zoom dello schermo ti verrà chiesto di configurare il tasto Home per regolarne il grado di vibrazione in seguito alla pressione (moderato, standard o intenso).

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Perfetto! Ora hai un iPhone funzionante al 100%, o meglio, funzionante al 100% se hai usato una SIM ancora attiva per configurarlo.
Se hai usato una scheda non attiva non potrai usare la rete dati e la linea voce fino a quando non inserirai una SIM valida (cioè attiva).

In caso di sostituzione della SIM, tranquillo, non dovrai effettuare nuovamente la procedura di configurazione del telefono e non perderai alcun dato. Puoi semplicemente estrarre la SIM attuale e sostituirla con una nuova scheda senza dover nemmeno riavviare l’iPhone. Le uniche modifiche che verranno apportate saranno relative alle app e ai servizi che utilizzano il numero di telefono per funzionare (es.
FaceTime, WhatsApp e via discorrendo).

come attivare localizzazione iphone

come attivare localizzazione iphone

Hai appena installato un nuovo servizio di mappe sul tuo iPhone ma non riesci a far funzionare l’applicazione perché “i servizi di localizzazione sono disattivati”?
Niente panico.
Probabilmente hai negato per sbaglio l’accesso ai servizi di localizzazione da parte della app, che quindi ora non può sfruttare il GPS.
Per rimediare al problema, non devi far altro che recarti nelle impostazioni di iOS, selezionare il nome dell’applicazione e consentirle nuovamente di accedere ai servizi di localizzazione.

Come dici?
Non è questo il tuo problema?
Vuoi attivare localizzazione iPhone per poter sfruttare il servizio “Trova il mio iPhone” di Apple e rintracciare il tuo smartphone da remoto in caso di furto o smarrimento?
No problem.
Anche in questo caso basta attivare un paio di voci nelle impostazioni di iOS e il gioco è fatto.
Quali voci?
Te lo spiego subito.

Prenditi cinque minuti di tempo libero e scopriremo, insieme, come risolvere i problemi che riguardano il tuo “iPhone”.
Vedremo prima come attivare i servizi di localizzazione per quelle app che, per un motivo o l’altro, non vi hanno accesso e poi approfondiremo l’argomento relativo al servizio gratuito “Trova il mio iPhone” per localizzare lo smartphone di casa Apple da remoto.

Attivare i servizi di localizzazione su iPhone

Se una o più applicazioni non riescono a usare il GPS, i servizi di localizzazione sul tuo iPhone potrebbero essere completamente disattivati.
Per riattivarli, recati nel menu delle impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e seleziona la voce Privacy dalla schermata che si apre.

Dopodiché spostati nell’area del menu dedicata alla Localizzazione e, se non lo è già, sposta su ON la levetta relativa all’opzione Localizzazione. In questo modo i servizi di localizzazione saranno disponibili sia per le app che per i servizi di sistema.

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Nella medesima schermata c’è anche l’opzione Condividi la mia posizione che, se attivata, consente di condividere la posizione geografica del proprio iPhone con i membri della famiglia, gli amici (tramite iMessage) e l’applicazione Trova i miei amici.

Gestire la localizzazione di app e servizi

Se vuoi attivare localizzazione iPhone per un’applicazione che non riesce a usare il GPS, vai nel menu Impostazioni > Privacy > Localizzazione di iOS e seleziona l’icona della app in cui non riesci a usare il GPS.

Ora scegli se attivare i servizi di localizzazione Sempre (quindi anche quando l’applicazione non è in primo piano), Mentre usi l’app (quindi solo quando la app è in esecuzione e in primo piano) oppure Mai (in modo da impedire completamente l’accesso ai servizi di localizzazione da parte della app).

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Il mio consiglio è quello di configurare la maggior parte delle applicazioni su Mentre usi l’app e di lasciare attiva l’impostazione Sempre solo per alcune applicazioni particolari che ritieni strettamente necessarie.
Un esempio molto popolare possono essere le applicazioni di mappe e quelle per i trasporti, ad esempio Moovit che monitora costantemente la posizione dell’utente (anche quando non è in esecuzione) per fornire indicazioni in tempo reale su bus, metro e altri mezzi di trasporto presenti in città.

Limitare l’accesso ai servizi di localizzazione da parte delle applicazioni di terze parti è fondamentale, non solo perché così tuteliamo la nostra privacy (avere delle app che seguono costantemente i nostri movimenti non è il massimo della riservatezza!) ma anche perché così si diminuisce il consumo di batteria da parte dell’iPhone: come ti ho spiegato nel mio tutorial su come risparmiare batteria iPhone (che ti invito vivamente a leggere, qualora non l’avessi ancora fatto), le funzioni di localizzazione sono fra quelle che consumano il maggior quantitativo di batteria e alcune app, come ad esempio Facebook, spesso ne abusano riducendo drasticamente l’autonomia dei nostri “melafonini”.

Per quanto riguarda i servizi di sistema, iOS utilizza la localizzazione per fornire risultati più precisi in Spotlight (la barra di ricerca rapida che compare scorrendo la home screen verso il basso (o recandosi nella primissima pagina di quest’ultima), per elaborare i dati delle mappe, ricercare le reti wireless e molto altro ancora. Assicurati che tutte queste funzioni siano attive recandoti nel menu Impostazioni > Privacy > Localizzazione > Servizi di sistema di iOS.
Il loro funzionamento è gestito molto bene dall’iPhone, quindi non c’è bisogno di disattivarne qualcuna per risparmiare batteria.

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Localizzare l’iPhone in caso di furto/smarrimento

Vuoi attivare localizzazione iPhone per avere la possibilità di rintracciare il telefono da remoto in caso di furto o smarrimento?
Nessun problema.
In questo caso, il primo passo che devi compiere è recarti nelle impostazioni di iOS (premendo sull’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e selezionare prima il tuo nome e poi la voce iCloud dalla schermata che si apre.
In questo frangente assicurati che l’iPhone sia associato correttamente al tuo account iCloud (altrimenti effettua l’accesso con l’account che utilizzi attualmente).

Successivamente, scorri il menu che si apre verso il basso e seleziona la voce Trova il mio iPhone.
Sposta, infine, su ON le levette relative alle opzioni Trova il mio iPhone e Invia ultima posizione e il gioco è fatto.
In questo modo il tuo “iPhone” sarà rintracciabile da remoto tramite Internet e, grazie alla funzione “Invia ultima posizione” potrai scoprire l’ultima posizione nota del dispositivo nel caso in cui questo si dovesse spegnere.

Nota:  Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, devi selezionare direttamente le voci iCloud > Trova il mio iPhone dal menu delle impostazioni di iOS.

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Adesso il tuo iPhone dovrebbe essere rintracciabile mediante il servizio Trova il mio iPhone di Apple.
Per sicurezza, però, entra anche nel menu Impostazioni > Privacy > Localizzazione > Servizi di sistema di iOS e assicurati che la voce relativa a Trova il mio iPhone sia attiva.

A questo punto sei pronto al 100% per localizzare il tuo “iPhone” a distanza.
Come si fa?
È semplicissimo.
Collegati al sito Internet iCloud.com dal computer, effettua l’accesso con il tuo ID Apple (lo stesso configurato sul telefono) e clicca sull’icona Trova iPhone.

Attendi dunque qualche istante affinché lo smartphone venga visualizzato sulla mappa, seleziona il suo nome dal menu Tutti i dispositivi (in alto) e scegli uno dei comandi che è possibile impartire al dispositivo dal riquadro bianco che compare sulla destra.

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Puoi scegliere di far emettere un suono al “iPhone” (per attirare l’attenzione degli astanti), puoi attivare la modalità smarrito che consente di bloccare l’iPhone con un codice di sicurezza e di mostrare un numero di telefono sul suo display, oppure puoi inizializzare l’iPhone in maniera tale che tutte le informazioni contenute sulla memoria dello smartphone vengano cancellate.
Quest’ultima operazione va messa in pratica solo in situazioni disperate (ovvero quando si è certi di non riuscire più a recuperare il device, in quanto rende il telefono non più rintracciabile da remoto).

Tutte le funzioni anti-furto del sito iCloud.com si possono trovare anche nell’applicazione Trova il mio iPhone per iPhone e iPad che permette di localizzare iPhone, iPad e Mac da remoto usando un dispositivo iOS anziché il computer.
Sempre tutto gratis al 100%.

Nota: il servizio Trova il mio iPhone di Apple funziona solo se il dispositivo da localizzare (in questo caso l’iPhone) è acceso, ha il GPS attivo e dispone di un accesso a Internet tramite rete wireless o rete 3G/LTE.
Questo significa che è molto efficace nei casi di smarrimento dello smartphone, mentre ha un’utilità limitata nei casi di furto (quando un ladro mediamente scaltro potrebbe spegnerlo subito dopo aver messo a segno “il colpo”).
Non sentirti “invincibile” solo perché hai questo servizio attivo sul tuo iPhone!

Risolvere i problemi di localizzazione su Apple Watch

Se hai un Apple Watch di prima generazione e incontri delle difficoltà nell’uso dei servizi di localizzazione (ad esempio non viene mostrata la temperatura ambientale nella complicazione del meteo), recati nel menu Impostazioni > Privacy > Localizzazione dell’iPhone e assicurati che ci sia la localizzazione attiva per i Quadranti Apple Watch.
L’impostazione esatta da applicare è Mentre usi l’app.

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Una volta effettuata questa verifica, prova ad aprire la app Meteo sull’iPhone e reimposta la tua località predefinita.
Se nemmeno questa mossa ti aiuta a risolvere il problema, dissocia l’Apple Watch dall’iPhone e ripeti l’accoppiamento dei due dispositivi (per compiere quest’operazione, apri la app Watch su iPhone, seleziona il nome del tuo Apple Watch e premi prima sul pulsante (i) e poi su Annulla abbinamento Apple Watch).

Queste indicazioni, lo ribadisco, valgono per il primo modello di Apple Watch che non dispone di modulo GPS integrato e quindi non può gestire autonomamente la localizzazione.

come attivare nfc su iphone

come attivare nfc su iphone

Sei un felice possessore di iPhone, l’arcinoto smartphone di Apple, e hai imparato a padroneggiare molte delle sue funzionalità.
Tuttavia, ce n’è una che proprio ti sfugge, ma che in realtà potrebbe risultarti utile in alcune situazioni:
si tratta dell’NFC, quel chip di cui hai sentito tanto parlare nell’ambito dei pagamenti elettronici ma che ti è parso di capire possa essere usato anche per compiere altre operazioni.
Beh, se le cose stanno così e vuoi saperne di più sulla compatibilità di iPhone con la tecnologia NFC, direi che non devi preoccuparti, dato che sei arrivato proprio nel posto giusto!

Nel tutorial di oggi, infatti, ti spiegherò come attivare NFC su iPhone.
Nel caso te lo stessi chiedendo, analizzerò questo chip nel dettaglio, illustrandoti per quali attività può essere utile e indicandoti la procedura per attivarlo sul tuo smartphone.
Non mancherò, inoltre, di fornirti tutti i dettagli del caso su come puoi effettivamente utilizzarlo, una volta abilitato sul tuo “iPhone”.
Insomma, andrò ad analizzare l’argomento a 360 gradi.

Fatta questa dovuta promessa, direi che è giunto il momento di procedere.
Forza allora, tutto quello che devi fare è prenderti un po’ di tempo per te e seguire le rapide indicazioni che trovi qui sotto.
Ti assicuro che il tutorial non è molto lungo da seguire:
ti basteranno pochi minuti per conoscere tutto quello che c’è da sapere sull’NFC.
Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Modelli di iPhone compatibili con NFC
  • Come attivare NFC su iPhone
  • Come utilizzare NFC
    • Apple Pay
    • Tag NFC

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel dettaglio della procedura su come attivare NFC su iPhone, ritengo possa interessarti saperne di più in merito a questa tecnologia.

Ebbene, NFC è l’acronimo di Near Field Communication, che possiamo tradurre con “comunicazione a distanza ravvicinata”.
Si tratta di uno standard che prevede lo scambio di dati a breve distanza, solitamente massimo 4 centimetri, tra un dispositivo e l’altro.
Tutto questo senza utilizzare alcun cavo e in maniera sicura.

Non farti ingannare:
non stiamo parlando di una tecnologia utilizzata allo stesso modo del Bluetooth.
Sono due cose differenti.
Infatti, con “scambio di dati”, in questo caso si fa riferimento, solitamente, a informazioni relative ai pagamenti elettronici.
Questo è anche il motivo per cui la comunicazione è limitata a una distanza molto ravvicinata, in modo da non consentire ad altre persone di sfruttare impropriamente il proprio chip NFC.

In parole povere, l’utilizzo principale che si fa dell’NFC è quello relativo ai pagamenti tramite POS (quel dispositivo per i pagamenti che solitamente si trova nelle attività commerciali).
Ad esempio, potresti pensare di entrare in un negozio e di pagare semplicemente avvicinando il tuo iPhone al POS, abilitando la transazione in pochi rapidi passaggi.
Ma non finisce qui.

L’NFC si può utilizzare anche per localizzare oggetti nelle vicinanze, tramiti appositi adesivi o tag su cui è presente il chip NFC, oppure per attivare degli automatismi impostati sul telefono (tramite l’app Comandi di iOS).

NFC può essere potenzialmente essere sfruttato anche per scambiarsi file, come foto, video e documenti, ma generalmente non è questo il suo utilizzo ideale, dato che la velocità di connessione massima arriva a 424 kbit per secondo (il Bluetooth è migliore da questo punto di vista).
Detto questo, proseguiamo.

Modelli di iPhone compatibili con NFC

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Lo standard NFC viene implementato fisicamente tramite un chip presente all’interno della scocca dello smartphone.
Tuttavia, non tutti i modelli di Apple sono compatibili con l’NFC ed è quindi bene andare a vedere i modelli su cui questa tecnologia è disponibile e come.

Devi infatti sapere che Apple ha implementato il chip NFC in tutti i modelli di iPhone con Face ID e in tutti quelli con Touch ID (escluso iPhone 5s).
In parole povere, possiamo dire che questa tecnologia è supportata a partire da iPhone SE, iPhone 6 e successivi, ma c’è da fare qualche distinguo.

Entrando più nel dettaglio, tutti i modelli di iPhone citati poc’anzi possono sfruttare l’NFC come sistema di pagamento (con Apple Pay), mentre solo iPhone 7 e successivi sono in grado di leggere e scrivere via NFC, quindi di usare i tag NFC per azionare automatismi o compiere altre operazioni.
iPhone XS/XR e successivi, inoltre, hanno abilitata la lettura dei tag NFC in background, il che significa che è possibile leggere i tag NFC senza usare app di terze parti, ma semplicemente avvicinando lo smartphone a un tag.

In ogni caso, se hai qualche dubbio in merito alla compatibilità del tuo iPhone con lo standard NFC, ti basta semplicemente seguire le linee guida di Apple.

Come attivare NFC su iPhone

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Uno dei dubbi più diffusi in merito all’utilizzo dell’NFC su iPhone è quello che riguarda sua attivazione.
Infatti, a livello di sistema, non c’è alcuna opzione chiamata “NFC”, come invece avviene nel mondo Android.

Questo è dovuto al semplice fatto che il chip NFC di iPhone si attiva esclusivamente quando lo si deve utilizzare.
In parole povere, si “spegne” da solo quando lo si smette di sfruttare.

L’unica cosa da fare, nel caso in cui si voglia usare l’NFC per i pagamenti, è impostare almeno una carta di credito, di debito o prepagata valida nel Wallet di iOS, aggiungendolo così a sistema di pagamento Apple Pay.
Se hai dubbi in merito alle banche che aderiscono al servizio Apple Pay in Italia, ti consiglio di consultare le linee guida ufficiali.

Una volta che ti sei informato sulle carte compatibili con il servizio, apri l’applicazione Wallet, l’icona del portafogli che dovresti trovare nella schermata Home dello smartphone, e fai tap sull’icona +.

A questo punto, inserisci la password dell’ID Apple, premi su Continua e inquadra la carta che vuoi aggiungere con la fotocamera (i numeri vengono “estratti” dal dispositivo in modo automatico).
Nel caso non venga rilevata, potresti pensare di fare tap sulla voce Inserisci i dati della carta e digitarli manualmente.

Dopodiché, premi su Avanti, inserisci il CVV (il codice di sicurezza a 3 cifre, che solitamente si trova sul retro della carta) e fai tap nuovamente su Avanti.
Attendi, dunque, che il sistema verifichi la compatibilità della carta (verrai avvertito in caso non sia supportata) e premi su Accetto, leggendo i termini e condizioni legati al servizio Apple Pay.

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Perfetto, ora il sistema rileverà la carta e ti proporrà un metodo per verificare che sei tu il proprietario.
Generalmente, la verifica avviene scegliendo se ricevere un codice univoco tramite SMS oppure messaggio di posta elettronica.
Una volta selezionato il metodo, fai tap su Avanti, digita il codice di conferma che hai ricevuto e premi nuovamente su Avanti.

In alcuni casi, la banca invia dei messaggi di conferma per notificare l’avvenuta associazione ad Apple Pay.
Ad esempio, nel mio caso, Unicredit mi ha scritto:
“La tua carta è ora abbinata ad Apple Pay.
Paga dove presente il simbolo contactless o il logo Apple Pay”.

Perfetto, adesso è tutto configurato come si deve per poter utilizzare l’NFC.
Nel caso te lo stessi chiedendo, la procedura è valida per tutti i modelli di “iPhone”, quindi è utile anche per attivare NFC su iPhone 11 e attivare NFC su iPhone XR.

Come utilizzare NFC

Una volta effettuata la configurazione iniziale e appurato che l’NFC si spegne da solo, andiamo a vedere come utilizzare effettivamente questa soluzione sia per i pagamenti che per l’uso di tag NFC.

Ricordati che, solitamente, gli esercenti che consentono di utilizzare Apple Pay come sistema di pagamento espongono in bella vista il simbolo dei pagamenti contactless oppure direttamente quello di Apple Pay.

Apple Pay

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Il metodo più semplice per utilizzare l’NFC è quello di passare per Apple Pay, sfruttando la carta collegata a questo sistema.

Se hai un iPhone con Face ID, devi “spegnere” il display e utilizzare 2 volte il pulsante fisico laterale dello smartphone.
A questo punto, per autorizzare il pagamento, ti basta guardare l’iPhone e far riconoscere il tuo volto.

Se disponi, invece, di un dispositivo con Touch ID, ti basta semplicemente “spegnere” lo schermo (premendo una volta il pulsante d’accensione) e utilizzare 2 volte il tasto Home fisico.
In questo modo, vedrai comparire la carta che hai impostato in precedenza e ti basterà utilizzare la tua impronta digitale per abilitare questa funzionalità.

Dopo esserti autenticato con Face ID o Touch ID, devi avvicinare l’iPhone al lettore, tenendo la parte superiore dello smartphone a qualche centimetro dal lettore contactless.
Se tutto è stato svolto correttamente, dovresti vedere comparire a schermo la scritta Fine.

Perfetto, adesso hai correttamente imparato a utilizzare Apple Pay, sfruttando il tuo iPhone per pagare tramite tecnologia NFC.
Visto?
Non era poi così difficile! Se, comunque, hai ancora alcuni dubbi in merito a come avvicinare l’iPhone al lettore, ti consiglio di dare un’occhiata alle linee guida ufficiali di Apple.

Tag NFC

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Come già detto in precedenza, NFC è una tecnologia che viene utilizzata anche per il trasferimento di dati in generale.
Tuttavia, al contrario del Bluetooth, non viene solitamente sfruttata per lo scambio tra uno smartphone e l’altro, ma tra un tag NFC e l’iPhone.

Nel caso non lo sapessi, un tag NFC è una sorta di “etichetta elettronica”, dall’aspetto personalizzabile e solitamente circolare, che può essere piazzata in vari contesti per garantire alle persone di accedere a determinate informazioni semplicemente avvicinando l’iPhone.
Un tag NFC non deve essere alimentato, dato che è la parte “passiva” del sistema.
Di seguito trovi alcuni esempi concreti di come viene sfruttata questa funzionalità.

  • Attività commerciali:
    in un negozio o centro commerciale, potresti imbatterti in un dispositivo circolare con la scritta NFC, posizionato in qualche punto “strategico”.
    Avvicinando l’iPhone ad esso, sullo schermo dello smartphone potrebbero comparire delle informazioni interessanti su un determinato prodotto;
  • Musei e località turistiche:
    uno dei maggiori usi dei tag NFC è quello relativo all’arte e ai luoghi di interesse.
    Ad esempio, in alcuni musei è possibile avvicinare il proprio iPhone per ottenere maggiori dettagli su un reperto storico;
  • Biglietti da visita:
    se hai qualche contatto particolarmente “tecnologico”, potrebbe esserti capitato di vedere un tag NFC all’interno del suo ufficio.
    Ebbene, solitamente quel tag serve per inviarti una sorta di “biglietto da visita” virtuale, chiamato vCard;
  • Comandi automatici:
    un’altra possibilità offerta dall’NFC, spesso sconosciuta, è quella di programmare un tag NFC per effettuare delle azioni in automatico.
    Ad esempio, potresti pensare di piazzare sulla tua scrivania un tag NFC che attivi la modalità silenziosa dell’iPhone.
    In quest’ultimo caso, il limite è la fantasia, dato che i tag NFC possono essere associati ad applicazioni come Comandi di Apple (ex Workflow).

Se disponi di un iPhone XS/XR o superiore, tutto quello che devi fare per leggere un tag NFC è avvicinare lo smartphone all’etichetta circolare, ricordandoti che solitamente la distanza consentita arriva a 4 centimetri.
Chiaramente, l’iPhone non deve essere bloccato.

Per quanto riguarda, invece, gli iPhone più “datati”, a partire da iPhone 7 in su (iPhone SE e iPhone 6 sono limitati ad Apple Pay), potresti dover utilizzare un’applicazione di terze parti.
Ad esempio, una delle più diffuse è NFC Reader & Scanner.
Solitamente, queste app sono molto semplici da utilizzare:
basta avviarle e premere sul pulsante per avviare la “scansione”.

Insomma, adesso disponi di tutte le indicazioni del caso per abilitare l’NFC e utilizzarlo sul tuo iPhone.
Se hai intenzione di approfondire ancora di più l’argomento, ti invito a consultare i miei tutorial su come funziona Apple Pay e come funziona l’NFC.

come attivare notifiche instagram iphone

come attivare notifiche instagram iphone

Hai scaricato da pochissimo l’app di Instagram sul tuo iPhone e hai cominciato a utilizzare il famoso social network fotografico per condividere i tuoi scatti e per seguire i contenuti degli utenti che ti interessano.
Non avendo, però, ancora particolare dimestichezza con quest’app e, più in generale, con Internet e la tecnologia, avresti bisogno di qualche dritta riguardo alcune funzionalità.

Per la precisione, quello che ti piacerebbe capire è come attivare le notifiche di Instagram sull’iPhone, poiché ti sei accorto di non ricevere avvisi quando vieni menzionato in una storia o ricevi dei like per i contenuti che posti sul social network.
Beh, se le cose stanno effettivamente in questo modo, sappi che posso spiegarti per filo e per segno come risolvere il problema.

Ti anticipo subito che, al contrario di quel che tu possa pensare, non dovrai fare nulla di particolarmente complicato o che sia fuori dalla tua portata e che la cosa è fattibile intervenendo sulle impostazioni del sistema operativo e, in maniera maggiormente personalizzata, agendo dalle impostazioni dell’app di Instagram.
Ora, però, basta chiacchiere e passiamo all’azione.
Buona lettura!

Indice

  • Come attivare notifiche push Instagram iPhone
    • Impostazioni di iOS
    • Impostazioni di Instagram
  • Come attivare notifiche storie Instagram iPhone

Come attivare notifiche push Instagram iPhone

Se desideri scoprire come attivare le notifiche push di Instagram sull’iPhone, le indicazioni alle quali devi attenerti sono quelle che trovi qui di seguito.
Come ti avevo anticipato a inizio guida, puoi andare ad agire dalle impostazioni di iOS oppure da quelle dell’app di Instagram.

Impostazioni di iOS

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Se ti interessa capire come attivare le notifiche di Instagram sull’iPhone, devi in primo luogo intervenire sulle impostazioni di iOS.
Per riuscirci, prendi il tuo “iPhone”, sbloccalo, accedi alla home screen e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio).

Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata, fai tap sulla voce Notifiche, dopodiché sfiora l’icona di Instagram che trovi nell’elenco sottostante la dicitura Stile notifiche.
In seguito, porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Consenti notifiche e il gioco è fatto.

Dopo aver abilitato le notifiche, puoi personalizzarne il funzionamento come ritieni più opportuno.
Per riuscirci, seleziona innanzitutto la tipologia di avvisi che intendi abilitare tra Blocco schermo, Centro notifiche e/o Banner, sfiorando l’opzione di tuo interesse dalla sezione Avvisi.
Se abiliti i banner, decidi anche se renderli visibili in maniera temporanea o permanente, tramite il menu Stile banner situato poco più in basso.

Puoi altresì determinare se attivare i suoni e i badge, portando su ON gli interruttori appositi.
Invece, dalla sezione Opzioni, facendo tap sul menu Mostra anteprime, puoi stabilire se rendere visibile in anteprima il contenuto delle notifiche, mentre tramite il menu Raggruppamento notifiche puoi determinare come raggruppare le notifiche di Instagram nel Centro Notifiche di iOS.

Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai disattivare le notifiche recandoti nuovamente nella sezione Notifiche > Instagram delle Impostazioni di iOS e portando su OFF l’interruttore che trovi accanto alla voce Consenti notifiche.

Se non vuoi disattivare completamente la ricezione delle notifiche, puoi anche decidere di disabilitare le singole opzioni disponibili, a seconda di quelle che sono le tue necessità.

Impostazioni di Instagram

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Se ti interessa decidere per quali eventi particolari ricevere notifiche da parte di Instagram e per quali no, devi mettere mano direttamente alle impostazioni dell’applicazione.
Per riuscirci, dunque, prendi l’iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e seleziona l’icona dell’app di Instagram (quella con la macchina fotografica in stile retrò).

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, se necessario, effettua l’accesso al tuo account, dopodiché fai tap sul simbolo dell’omino che si trova in basso a destra, in modo tale da recarti sul tuo profilo, premi sul pulsante con le linee in orizzontale che si trova in cima allo schermo e seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre.

Nella nuova schermata che a questo punto visualizzi, seleziona la dicitura Notifiche e scegli la categoria di notifiche di tuo interesse, tra quelle disponibili:
Post, storie e commenti, Account che segui già e follower, Messaggi diretti, Live e IGTV e Di Instagram.

A seconda della scelta effettuata in precedenza, decidi se abilitare o meno le relative notifiche.
Ad esempio, dopo aver selezionato l’opzione Account che segui già e follower, seleziona l’opzione Attiva in corrispondenza della dicitura Nuovi follower per ricevere delle notifiche ogni volta che un nuovo utente ti segue, scegli l’opzione Dalle persone che seguo oppure Da tutti in corrispondenza della sezione Menzioni nella biografia per ricevere delle notifiche, rispettivamente, dalle persone che segui o da tutti ogni volta che vieni menzionato nella biografia ecc.

Dalla schermata principale delle impostazioni delle notifiche di Instagram puoi altresì decidere di abilitare le notifiche tramite posta elettronica ed SMS, facendo tap sulla voce E-mail e SMS che trovi nella sezione Altri tipi di notifiche e regolando poi le impostazioni disponibili:
ad esempio, selezionando l’opzione Attiva in corrispondenza della dicitura E-mail sulle novità puoi ricevere delle email di notifica relative alle novità introdotte su Instagram, selezionando l’opzione Attiva in corrispondenza della voce SMS puoi ricevere notifiche da Instagram a mezzo SMS al numero di telefono associato al tuo account ecc.

Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai disattivare determinate tipologie di notifiche, recandoti nella sezione Notifiche delle Impostazioni di Instagram, selezionando la categoria di tuo interesse e facendo tap sulla voce No in corrispondenza dell’opzione su cui intendi agire.

Se vuoi, puoi anche mettere in pausa la ricezione delle notifiche per un arco di tempo ben definito, allo scadere del quale esse si riattiveranno in maniera automatica.
Per riuscirci, porta su ON l’interruttore Metti tutti in pausa che trovi nella schermata principale delle impostazioni delle notifiche di Instagram, indica per quanto tempo non desideri ricevere notifiche mediante il menu che si apre ed è fatta.

Se nonostante le indicazioni di cui sopra non dovessi riuscire a visualizzare le notifiche di Instagram, assicurati che non ci sia la modalità Non disturbare attiva sul tuo iPhone.

Come attivare notifiche storie Instagram iPhone

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Ti piacerebbe capire come attivare le notifiche per le storie di Instagram sull’iPhone, in modo tale da essere avvisato ogni volta che un determinato account che segui pubblica delle storie?
Nessun problema.
Per riuscirci, provvedi innanzitutto a prendere il tuo iPhone, accedi alla home screen e seleziona l’icona dell’app di Instagram (quella con la macchina fotografica in stile retrò).

A questo punto, recati sull’account di tuo interesse, facendo tap sull’icona con la lente d’ingrandimento che trovi in basso, digitandone il nome nel campo Cerca posto in alto, facendo tap sulla scheda Account che vedi comparire nella nuova schermata che ti viene mostrata e selezionando il suggerimento pertinente dall’elenco che ti viene proposto.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, se non segui ancora l’account di tuo interesse, fai tap sul pulsante Segui che trovi sotto la sua immagine del profilo.
Successivamente o comunque se già seguivi il profilo in questione, premi sul pulsante Segui già, poi sulla voce Notifiche presente nel menu che compare e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla dicitura Storie.

Qualora la cosa ti interessasse, ti informo che dal medesimo menu di cui sopra puoi anche abilitare la ricezione delle notifiche per i post, per IGTV e per i video in diretta, selezionando le opzioni apposite.

In tutti i casi, se dovessi avere dei ripensamenti, potrai disattivare le notifiche per le storie (e per le altre opzioni eventualmente abilitate) portando su OFF l’interruttore che trovi accanto alla voce Storie, visibile dopo aver fatto tap sulla voce Notifiche nel menu che ti viene mostrato premendo sul pulsante Segui già sull’account di tuo interesse.

Se può interessarti, ti comunico che, anche nel caso delle notifiche relative alle storie, puoi valutare di metterle in pausa per un determinato arco di tempo, sfruttando la funzione apposita annessa alle impostazioni dell’app di Instagram, come ti ho spiegato nella parte finale del passo precedente.

Come attivare Trova il mio iPhone

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Hai la passione per i dispositivi della mela morsicata e, all’uscita del nuovo iPhone, ti sei subito precipitato in negozio per comprare il dispositivo di ultima generazione, pur sapendo di essere una persona un po’ sbadata.
Sei infatti una di quelle persone che, distrattamente dimentica in giro il cellulare ed è proprio per questo motivo che vorresti sapere come attivare trova il mio iPhone, essendo a conoscenza della possibilità di attivare il noto servizio di localizzazione remota.

Come attivare Trova il mio iPhone

Se le cose stanno effettivamente così e hai bisogno di attivare questo servizio nativo per i dispositivi Apple, sappi che è una vera fortuna che tu sia capitato su questa mia guida; posso aiutarti a risolvere questo tuo “problema” tecnologico.
Troverai in questo tutorial tutte le indicazioni di cui hai bisogno.

Contrariamente a quanto tu possa pensare, l’attivazione del servizio Trova il mio iPhone è una procedura davvero semplice da effettuare e che, soprattutto, non richiede molto tempo, dal momento in cui può essere eseguita in pochi passaggi.
Ad ogni modo sarà mia cura spiegarti come fare come solitamente faccio, con un tutorial che ti guiderà passo dopo passo.
Se sei dunque pronto ad effettuare quest’operazione assieme a me, prendi in mano il tuo iPhone e segui le mie istruzioni.
Ti auguro una buona lettura.

Operazioni preliminari

Per procedere all’utilizzo del servizio di Apple, Trova il mio iPhone, è necessario che il tuo iPhone sia predisposto all’utilizzo, e ci sono quindi alcune operazioni preliminari da effettuare.
Senza di queste, non potrai utilizzare nel modo corretto il servizio, rischiando di vanificare i tuoi tentativi di localizzare il tuo iPhone smarrito.
Continua a leggere quindi i paragrafi che seguono, dove ti spiegherò tutte le impostazioni da attivare, affinché tu possa fruire senza intoppi del servizio Trova il mio iPhone.

Come abilitare i servizi di localizzazione

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Il servizio Trova il mio iPhone, così come per tutti gli altri servizi simili ad esso, non può funzionare nel modo corretto, senza che vi sia attiva la localizzazione sul tuo iPhone.
Il primo passo che dovrai fare sarà quindi quello di attivare questa impostazione e tenerla attiva sul tuo dispositivo.

Dalla Home Screen del tuo iPhone, fai tap sull’icona delle Impostazioni (simbolo di un ingranaggio).
Scorri l’elenco e fai tap sulla voce Privacy.
Nella nuova schermata che ti si presenterà, fai tap su Localizzazione.
Ti troverai quindi nella sezione delle impostazioni relativa ai servizi di geolocalizzazione del tuo iPhone.
La prima voce che ti appare, denominata Localizzazione, dovrà essere attiva.
Per fare ciò, sposta la levetta da sinistra a destra, in modo che passi dal colore bianco a quello verde.
Questa opzione permetterà al tuo iPhone di attivare l’antenna GPS e poter sfruttare quindi i servizi di localizzazione.
Poco più in basso nella schermata, troverai anche la voce Condividi la mia posizione.
Questa funzione è importante, affinché le app del tuo dispositivo possano interagire con l’antenna GPS.
Fai tap quindi su questa voce e sposta la levetta da sinistra a destra, così da abilitare la condivisione della posizione.

Fai tap adesso sulla freccia rivolta a sinistra che si trova nell’angolo in alto, così da tornare alla schermata precedente.
Scorri l’elenco delle app che usano i servizi di localizzazione e individua la voce Trova iPhone.
Verifica che sia indicata la voce Se in uso.
Se dovessi leggere Mai, fai tap su Trova iPhone e poi seleziona la voce Mentre usi l’app.

Come abilitare i servizi di rete

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Se il GPS integrato sul tuo iPhone non riesce a rilevare in modo accurato la posizione, è perché probabilmente ti trovi in un luogo chiuso e il GPS non riesce ad agganciarsi a sufficienti satelliti per poter stabilire esattamente la posizione.
In questo caso, viene in aiuto il sistema di tracciamento tramite rete internet, infatti parliamo proprio di GPS assistito.
Per non incorrere quindi in eventuali problemi di accuratezza della posizione, è consigliabile, ma non obbligatorio, attivare anche i servizi di rete.
In realtà non dovrebbe essere un problema tenerli attivi, considerando che ormai gli smartphone sono quasi sempre con una rete dati sempre attiva, dal momento in cui la utilizziamo per ricevere notifiche e messaggi dalle nostre app preferite.
Ti elenco qui di seguito i procedimenti per poter attivare i servizi di rete sul tuo iPhone.

Per abilitare la rete Wi-Fi sul tuo dispositivo Apple, fai tap sull’app delle Impostazioni (simbolo di un ingranaggio).
Fai quindi tap sulla voce Wi-Fi e sposta la levetta da Off a On (da sinistra a destra).
Seleziona quindi la rete Wi-Fi conosciuta, inserendone la password.
Attiva anche la voce poco più in basso Richiedi accesso reti, per evitare che il tuo iPhone si connetta automaticamente a rete pubbliche non protette che potrebbero, in generale, essere pericolose per la tua privacy.

  • Per attivare invece la rete dati della tua SIM,
  • vai in Impostazioni,
  • dalla Home Screen del tuo dispositivo,
  • e fai tap sulla voce Cellulare.
  • Sposta quindi da sinistra a destra la levetta in corrispondenza della voce Dati cellulare, così da attivare la rete dati della tua SIM.
  • Se vuoi, anche, scorri l’elenco delle voci, fino a raggiungere quella denominata Assistenza Wi-Fi, così da sfruttare automaticamente la rete dati tutte le volte che il segnale del Wi-Fi risulta scarso.

Come attivare il servizio Trova il mio iPhone

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Una volta portate a termine le operazioni preliminari che ti ho indicato nei paragrafi precedenti, non ti resta che verificare che il servizio in questione sia effettivamente attivo sul tuo iPhone.
Se il servizio è disattivato, non avrai alcuna possibilità di poter localizzare il tuo dispositivo se smarrito.
La procedura per attivare Trova il mio iPhone, è abbastanza semplice.
Ti indicherò qui di seguito i passaggi per poter attivare questo servizio.

  • Il primo passo da compiere è quello di raggiungere la schermata principale del tuo iPhone (la Home Screen, per intenderci).
  • Fai tap quindi sull’icona delle Impostazioni (simbolo di un ingranaggio)
  • e fai poi tap sulla voce [tuo nome] che identifica il nome che hai impostato sul tuo account Apple.
  • Attendi qualche secondo che vengano caricate tutte le voci e scorri in basso, fino a trovare la dicitura iPhone di [tuo nome].
  • Fai tap su di essa
  • e una finestra di notifica ti apparirà, richiedendoti l’inserimento della password associata al tuo account Apple.
  • Inserisci quindi la password, così da accedere alle Info dispositivo.

Tra le prime voci che visualizzerai a schermo, troverai quella denominata Trova il mio iPhone.
Fai tap su di essa e assicurati che la voce Trova il mio iPhone sia attiva, spostando, in caso contrario, la levetta da sinistra a destra.
In questo modo potrai adesso utilizzare il servizio di Apple e poter localizzare e controllare in remoto il tuo iPhone smarrito.
Vedrai anche a schermo un’altra voce, denominata Invia ultima posizione.
Anche questa voce dovrà essere attiva, così da essere sicuro che, nel caso in cui tu abbia smarrito il tuo iPhone con un livello di batteria scarso, questo invii la posizione al servizio di Apple.

Come utilizzare Trova il mio iPhone

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Se hai seguito alla lettera tutti i procedimenti che ti ho indicato nei paragrafi precedenti, adesso potrai essere fiero di poter utilizzare il servizio gratuito Trova il mio IPhone in qualsiasi momento, senza alcun inghippo.

Quello che dovrai adesso fare, in caso di smarrimento del tuo dispositivo, è effettuare l’ultima operazione, cioè collegarti al servizio di localizzazione dei tuoi dispositivi Apple.
Potrai fare ciò attraverso l’app dedicata, disponibile a questo link, che rimanda all’App Store, oppure tramite sito Web.
In questa mia parte della guida, ti indicherò i procedimenti per utilizzare il servizio Trova il mio iPhone tramite interfaccia Web, in quanto le funzionalità offerte dall’app sono completamente uguali a quelle offerte tramite interfaccia Web.

Procediamo quindi all’utilizzo di questo servizio Apple:
raggiungi il sito Internet ufficiale di iCloud tramite il tuo computer e accedi con le stesse credenziali Apple utilizzate sul dispositivo smarrito.
Effettuato l’accesso, fai clic sulla voce Trova il mio Iphone per iniziare ad utilizzare il servizio.
In alternativa, puoi collegarti direttamente al servizio, facendo clic su questo link.
Dovrai inserire le credenziali del tuo account Apple, per essere poi automaticamente reindirizzato nella sezione relativa alla geolocalizzazione da remoto.

Nella schermata principale di questa sezione vedrai una mappa geografica.
Questa ti indicherà l’ubicazione di tutti i dispositivi che possiedi.
Se ne cerchi uno in particolare, per l’appunto quello smarrito, fai clic sulla voce Tutti i dispositivi, che si trova in alto al centro, e seleziona il dispositivo Apple che hai smarrito.
 Attendi qualche secondo e questo ti apparirà sulla mappa, mostrandoti la sua posizione in tempo reale.

  • Dalla finestra di sinistra adesso potrai compiere alcune azioni sul tuo dispositivo:
  • facendo clic sul pulsante Fai suonare, potrai fare in modo che il tuo iPhone emetta un suono così da poterlo individuare, se si trova nelle vicinanze;
  • facendo invece clic su Modalità smarrito, il tuo iPhone entrerà in una modalità che mostrerà nella schermata di blocco il tuo numero di telefono, in modo tale che chiunque lo ritrovi, possa contattarti per riconsegnartelo.
  • Facendo invece clic sul pulsante Inizializza l’iPhone, cancellerai ogni dato presente all’interno del tuo dispositivo, precludendoti però ogni futura possibilità di rintracciarlo con il servizio Trova il mio iPhone.

come avere le nuove emoji su iphone

come avere le nuove emoji su iphone

Chattare con i tuoi amici è una delle attività che più ti piace svolgere nei momenti liberi, perché ti permette di comunicare in maniera facile e veloce con le persone che ti sono care.
Per dare un tocco di espressività ai tuoi messaggi, anche tu sei solito usare le emoji, ovvero quei simboli che rappresentano graficamente le espressioni facciali e le emozioni proprie del linguaggio umano.

Dal momento che periodicamente vengono create nuove emoji, ti piacerebbe tanto sapere cosa puoi fare per avere sul tuo iPhone le ultime disponibili.
Beh, allora sappi che sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto! Nei prossimi paragrafi, infatti, avrò modo di spiegarti per filo e per segno come avere le nuove emoji su iPhone, ovvero i nuovi simboli che saltuariamente vengono inclusi nelle nuove versioni di iOS.

Sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo, allora mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò.
Se lo farai, sicuramente non avrai il benché minimo problema nel portare a termine la tua “impresa” odierna.
A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

  • Aggiornare l’iPhone all’ultima versione di iOS
  • Attivare la tastiera delle emoji su iPhone
  • Usare le emoji su iPhone

Aggiornare l’iPhone all’ultima versione di iOS

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Come ti accennavo nell’introduzione dell’articolo, per avere le nuove emoji su iPhone bisogna aggiornare il proprio “iPhone” all’ultima versione di iOS disponibile.
Quasi tutte le nuove major release del celebre sistema operativo mobile di Apple (ovvero gli aggiornamenti più “pesanti”), infatti, contengono nuove emoji, il cui design si basa sugli ultimi standard dell’Unicode Consortium, l’organizzazione no profit che si occupa dello sviluppo di nuovi simboli grafici da usare nell’ambito delle comunicazioni online.

Il modo più semplice per aggiornare l’iPhone è agire direttamente dal dispositivo, effettuando, dunque, l’aggiornamento OTA (Over The Air) del suo sistema operativo, senza passare per il computer e scaricando solo i dati necessari all’avanzamento di versione (se, invece, si effettua l’aggiornamento tramite computer, viene scaricata l’intera versione di iOS).

Detto ciò, passiamo all’azione.
Per aggiornare il tuo iPhone via OTA, apri l’app Impostazioni facendo tap sull’icona grigia con gli ingranaggi situata nella schermata Home, fai tap sulla voce Generali e poi su quella Aggiornamento Software. Se al momento non è disponibile alcun update, dovresti visualizzare il messaggio Il tuo software è aggiornato.
Se, invece, è disponibile un nuovo aggiornamento di iOS, vedrai comparire un messaggio che ti indicherà le novità incluse nell’update, comprese eventuali nuove emoji.

Per avviare lo scaricamento dell’aggiornamento, fai tap sulla voce Scarica e installa, digita il codice di sblocco del tuo “iPhone” e attendi che il download venga completato (la procedura potrebbe durare anche diversi minuti, in base al “peso” dell’aggiornamento e alla velocità della connessione in uso).
Successivamente, fai tap sulla voce Accetto, così da accettare le condizioni d’utilizzo di iOS, e poi su Continua e Installa ora.

In seguito l’iPhone si spegnerà e la versione di iOS attualmente in uso verrà sovrascritta da quella nuova che hai scaricato poc’anzi:
al termine dell’operazione, il tuo iPhone dovrebbe essere stato aggiornato correttamente.

Ti segnalo che, a partire da iOS 12, è stata introdotta la funzione che permette di scaricare gli aggiornamenti in via automatica, quando l’iPhone è in carica e collegato al Wi-Fi durante la notte.
Per attivare la funzione in questione, recati nel menu Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software > Aggiornamenti automatici e sposta su ON l’interruttore posto in corrispondenza della dicitura Aggiornamenti automatici.

Per maggiori informazioni in merito a come aggiornare l’iPhone, ti suggerisco di dare un’occhiata alla lettura dell’approfondimento che ti ho appena linkato, in quanto lì troverai spiegazioni ancora più dettagliate in merito alle procedure da eseguire per evitare di incorrere in problemi di vario genere.

Attivare la tastiera delle emoji su iPhone

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Il tuo iPhone è aggiornato all’ultima versione di iOS ma, nonostante questo, non riesci a usare le emoji?
Non andare nel panico:
con molta probabilità, se non vedi i simboli in questione sulla tastiera di iOS è perché devi attivare la tastiera delle emoji.
Solitamente, questa è attivata di default, ma se hai modificato (magari anche per sbaglio) alcune impostazioni del dispositivo, potresti averla disabilitata per sbaglio.

Come puoi rimediare alla situazione?
Semplice:
devi recarti nelle impostazioni dell’iPhone, accedere alla sezione dedicata all’aggiunta e alla gestione delle tastiere e attivare la tastiera delle emoji.
Avvia, dunque, l’app Impostazioni (facendo tap sull’icona grigia con gli ingranaggi che è situato nella schermata Home), fai tap sulla voce Generali, individua la voce Tastiera situata un po’ più in basso e premici sopra.
Nella schermata che si apre, fai quindi tap sulla voce Tastiere (posta in alto), premi sulla dicitura Aggiungi nuova tastiera… e scorri l’elenco di tastiere che ti viene mostrato a schermo.

A questo punto, non devi far altro che premere sulla tastiera che vuoi aggiungere — nel tuo caso specifico Emoji — e il gioco è fatto.
Come per “magia”, la tastiera delle emoji verrà aggiunta in automatico all’elenco delle tastiere in uso e potrai servirtene per arricchire i tuoi messaggi con le simpatiche faccine.

Se vuoi maggiori informazioni in merito a come usare le emoji su iPhone, dai pure un’occhiata al capitolo che trovi di seguito.
Se, invece, vuoi approfondire l’argomento relativo alla personalizzazione della tastiera su iPhone e al cambio della tastiera su iPhone, consulta gli approfondimenti che ti ho linkato, nei quali troverai tante altre informazioni utili a tal riguardo.

Usare le emoji su iPhone

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Dopo aver finalmente ottenuto le emoji su iPhone, è giunto il momento di scoprire come usare al meglio questi simboli.
Ti garantisco che riuscirci non è affatto complicato:
devi semplicemente richiamare la tastiera delle emoji quando stai per comporre un messaggio, un’email o anche una nota, individuare il simbolo di tuo interesse e premirci sopra per inserirlo nel campo di testo presente nell’applicazione in uso.

Per procedere, dunque, avvia l’app di tuo interesse (es.
Messaggi, WhatsApp, Telegram, Mail, Note, etc.), fai tap sul campo di digitazione e premi sul simbolo del mappamondo situato nell’angolo in basso a sinistra dello schermo.
A questo punto, sfoglia l’elenco delle emoji disponibili, andando alla ricerca di quelle che desideri utilizzare in questo momento.

Come puoi notare, i simboli sono organizzati in più categorie o schede:
Usati di frequente, dove ci sono le emoji che usi più spesso; Emoticon e persone, dove sono elencati i simboli che riguardano espressioni facciali, volti e altri elementi che riguardano gli esseri umani; Animali e natura, dove sono elencati i simboli che riguardano il mondo animale e quello naturale; Cibo e bevande, dove sono raggruppati le emoji che hanno attinenza con il mondo della cucina; Attività, che comprende i simboli riguardanti varie attività che hanno attinenza con lo sport, il lavoro, lo svago, etc.

Dopo aver individuato l’emoji che desideri usare, fai tap su quest’ultima e, se necessario, premi sul pulsante tramite il quale inviare il messaggio al contatto con cui stai chattando.
Ti segnalo che in alcuni casi esistono più versione della stessa emoji (come quelle che permettono di selezionare il colore della pelle):
per scegliere la versione che più gradisci, effettua un tap prolungato sul simbolo di tuo interesse e poi seleziona la versione di tuo interesse.

Inoltre, le emoji vengono suggerite anche nei consigli per il completamento automatico delle parole, quando cominci a digitare del testo sulla tastiera di iOS.
Questo significa che, ad esempio, digitando il termine sole, tra i suggerimenti per il completamento automatico della digitazione, vedrai comparire anche l’emoji del sole.
Comodo, vero?