Come aggiornare iTunes

scritto da IlMagoDellaMela

Come aggiornare iTunes

Ciao!! Sono IlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come aggiornare iTunes sia su Windows che su macOS.
Devi sapere se hai scaricato il programma dal Microsoft Store di Windows 10 oppure hai un Mac, puoi contare sui meccanismi di aggiornamento automatico inclusi nel sistema operativo, che controllano la disponibilità di aggiornamenti per le applicazioni (nel caso di Microsoft Store) o i componenti di sistema (nel caso di macOS) e consentono di avere sempre la versione più aggiornata di iTunes installata .

Come aggiornare iTunes su PC

Per impostazione predefinita, iTunes avverte automaticamente ogni volta che è disponibile una nuova versione del programma.
Stesso discorso vale se si scarica il programma tramite il Microsoft Store di Windows 10.

Sistema di aggiornamento di iTunes

  • Come accennato prima, iTunes dispone di un sistema di aggiornamento automatico che verifica periodicamente la disponibilità di aggiornamenti e notifica l’utente della cosa.
    Se è disponibile una nuova versione del programma, dovresti visualizzare un avviso non appena apri quest’ultimo.
  • Se ciò non è accaduto e vuoi verificare manualmente la presenza di nuove versioni di iTunes, procedi in questo modo

  • avvia il programma
  • premi sulla voce 
  •  presente in alto a sinistra
  • e seleziona la voceVerifica aggiornamenti dal menu che si apre.
  • Se è disponibile una nuova versione di iTunes, ti verrà mostrata una notifica al riguardo: per procedere con il suo download e, conseguentemente, con la sua installazione
  • premi sul pulsante Scarica iTunes.
  • Se vuoi fare in modo che iTunes scarichi in automatico gli aggiornamenti (quando disponibili) senza dover dare ogni volta la conferma della cosa
  • metti il segno di spunta accanto alla voce Non chiedermelo più.

Apple Software Update

  • Se, quando hai installato iTunes sul tuo computer, hai accettato anche l’installazione di Apple Software Update, il programma che si occupa di monitorare la disponibilità di aggiornamenti per tutti i software Apple presenti sul PC, puoi procedere anche tramite quest’ultimo.
  • Premi sul pulsante Start di Windows (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo)
  • cerca Apple Software Update nell’apposito campo di testo
  • e premi sul primo risultato della ricerca.
  • Nella finestra che si apre
  • controlla che ci sia iTunes nell’elenco dei software aggiornabili
  • accertati che ci sia il segno di spunta accanto al suo nome
  • e premi prima su Installa 1 elemento
  •  e poi su Accetto e 
  • in modo da avviare l’aggiornamento del programma.
  • Tieni presente che, in alcuni casi, prima di controllare la presenza di aggiornamenti per iTunes, potrebbe essere necessario installare una versione più aggiornata dello stesso Apple Software Update.
  • Se vuoi modificare la frequenza con cui Apple Software Update deve verificare la presenza di aggiornamenti per iTunes e per tutti i software Apple installati sul PC
  • seleziona la voce Preferenze dal menu Modifica, presente in alto a sinistra.
  • Nella finestra che si apre
  • seleziona dunque la scheda Programma
  • metti il segno di spunta accanto a un’opzione tra Ogni giornoOgni settimana o Ogni mese 
  • e premi sul pulsante OK, per salvare le impostazioni.
    Se vuoi, è disponibile anche l’opzione Mai, per disattivare completamente la ricerca automatica di aggiornamenti, ma ti sconsiglio di selezionarla.

Microsoft Store

  • Se utilizzi Windows 10 e hai scaricato iTunes tramite il Microsoft Store, puoi approfittare della funzione di aggiornamento automatico offerta da quest’ultimo.
  • Per verificare se le applicazioni vengono aggiornate automaticamente dal Microsoft Store
  • avvia quest’ultimo (l’icona del sacchetto della spesa con la bandierina colorata)
  • premi sul pulsante collocato in alto a destra
  • e seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre.
  • Ora controlla la levetta collocata in corrispondenza dell’opzione Aggiornamenti delle app: se questa è impostata su Attivato, le applicazioni scaricate tramite il Microsoft Store (compreso iTunes) vengono aggiornate già in automatico.
    In caso contrario, attivala tu e il sistema comincerà ad aggiornare i programmi scaricati tramite lo store.
  • Se vuoi controllare manualmente la disponibilità di aggiornamenti nel Microsoft Store
  • premi sul pulsante collocato in alto a destra
  • e seleziona la voce Download e aggiornamenti dal menu che si apre
  • premi sul pulsante Recupera aggiornamenti, per verificare gli aggiornamenti disponibili
  • e poi sulla voce Aggiorna tutto, per scaricarli sul tuo PC.

Come aggiornare iTunes su Mac

Se utilizzi un Mac, poiché iTunes è un’applicazione inclusa di serie nel sistema operativo, puoi aggiornarla sfruttando il meccanismo di update automatici di macOS: ecco come.

macOS 10.15 Catalina e successivi

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, non hai bisogno di aggiornare iTunes, in quanto lo storico software di Apple non è più presente nel sistema operativo ed è stato scomposto in varie applicazioni: MusicaPodcast e TV, con la gestione di iPhone e iPad demandata al Finder.

macOS 10.14 Mojave e successivi

Se utilizzi macOS 10.14 Mojave o una versione successiva del sistema operativo Apple, puoi verificare l’attivazione della funzione legata agli aggiornamenti automatici recandoti in Preferenze di Sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock) e andando su Aggiornamento Software
Nella finestra che si apre, se c’è il segno di spunta accanto alla voce Mantieni il Mac aggiornato automaticamente, significa che la funzione per gli aggiornamenti automatici è già attiva e quindi non devi fare nulla.
In alternativa, spunta tu la casella in questione e macOS verificherà la disponibilità di aggiornamenti per sistema operativo e applicazioni scaricate dal Mac App Store in maniera automatica.

  • Se ti interessa cliccando sul pulsante Avanzate (in basso a destra) puoi regolare in maniera ancora più dettagliata le impostazioni degli aggiornamenti, scegliendo se attivare la ricerca automatica degli stessi (casella Cerca aggiornamenti)
  • eseguire automaticamente il loro download (caselle Scarica i nuovi aggiornamenti quando disponibili)
  • e scaricare/installare gli aggiornamenti di sistema e applicazioni scaricate dal Mac App Store (caselle Installa aggiornamenti macOS e Installa gli aggiornamenti delle app da App Store).

macOS 10.13 High Sierra e precedenti

  • Se utilizzi macOS 10.13 High Sierra o una versione precedente del sistema operativo Apple, per attivare la funzione relativa al download automatico degli aggiornamenti
  • recati in Preferenze di Sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock)
  • e vai su su App Store
  • Nella finestra che si apre
  • se necessario metti la spunta accanto alla casella Verifica aggiornamenti automaticamente e a tutte le caselle sottostanti, in modo da scaricare e installare automaticamente gli aggiornamenti per sistema operativo e applicazioni scaricate dal Mac App Store.
  • L’ultima casella, Scarica automaticamente le app acquistate su altri computer Mac, non riguarda gli aggiornamenti, bensì la possibilità di scaricare automaticamente sul computer in uso le applicazioni prelevate dal Mac App Store usando altri Mac associati al medesimo ID Apple.

In caso di problemi

Se, nonostante le mie indicazioni, non sei ancora riuscito ad aggiornare iTunes, probabilmente c’è qualche errore che t’impedisce di portare e termine l’operazione.

A questo punto, verifica che il firewall di macOS non impedisca la comunicazione con i server per il download degli aggiornamenti e, se nemmeno così riesci a risolvere, prova a disinstallare e reinstallare iTunes, seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial dedicato all’argomento.

come svuotare cache iphone

come svuotare cache iphone

Non riesci a visualizzare una o più app su App Store?
Navigando in rete con Safari o con il browser che solitamente utilizzi sul “iPhone” non riesci a visualizzare in maniera corretta uno o più siti Internet?
Di tanto in tanto ti viene segnalato che lo spazio disponibile sul tuo iPhone sta per esaurirsi?
Se la risposta è “si” sono ben felice di comunicarti che il tuo iDevice non è improvvisamente “impazzito” e non presenta malfunzionamenti… molto probabilmente il tutto è riconducibile alla cache che è troppo piena e ti sta dando qualche grattacapo.
E allora, perché non provvedi subito a svuotare cache iPhone?

Come dici?
La cosa ti interessa ma non hai la minima idea di come fare?
Beh, non vedo il problema, posso spiegarti tutto io. Con la guida di quest’oggi provvederò infatti ad indicarti, per filo e per segno, quali sono i passaggi esatti da compiere per riuscire a svuotare cache iPhone, sia quella dell’App Store che quella di Safari, degli altri browser, di Facebook e di varie altre app.

Prima di fornirti tutte le spiegazioni del caso mi sembra però doveroso schiarirti le idee sull’argomento.
La cache, qualora non ne fossi a conoscenza, altro non è che la memoria utilizzata alle app (nel caso specifico dell’iPhone) per conservare i dati e velocizzare il caricamento delle informazioni.
Come puoi dunque intuire tu stesso, la cache è utilissima ma a lungo andare può dare qualche problema e, di conseguenza, svuotarla può permettere di far fronte alla cosa.

Chiarito ciò, se sei quindi realmente interessato a scoprire quali sono i passaggi da compiere per poter svuotare cache iPhone, ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero, di afferrare il tuo cellulare a marchio Apple e di concentrarti sulla lettura delle indicazioni che trovi qui di seguito.
Vedrai, alla fine potrai dirti più che soddisfatto oltre che ben felice di essere finalmente riuscito a far fronte ai problemi che affliggevano il tuo dispositivo.
Scommettiamo?

App Store

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Se desideri scoprire che cosa bisogna fare per poter svuotare cache iPhone andando ad intervenire su App Store il primo passo che devi compiere è quello di accedere alla home screen del tuo dispositivo e fare tap sull’icona dello store digitale per iOS.
Una volta visualizzata la schermata principale dello stesso, premi per dieci volte consecutive su uno dei pulsanti che vedi nel menu collocato in basso (Primo piano, Categorie, Classifiche, CercaAggiornamenti).

Una volta fatto ciò, la schermata di App Store diventerà bianca per un attimo dopodiché ti verrà mostrata la sezione Primo piano.
A questo punto dovrebbe essere tutto ok. Verifica quindi che le difficoltà precedentemente riscontrate siano sparite.

Browser

Safari

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Se invece ti interessa capire che cosa bisogna fare per poter svuotare cache iPhone andando ad intervenire su Safari, la prima cosa che devi fare e accedere alla home screen del tuo dispositivo e fare tap sull’icona di Impostazioni. Adesso scorri la nuova schermata che ti viene mostrata, individua la voce Safari e premici sopra.
Seleziona quindi la voce Avanzate dopodiché fai tap su Dati dei siti web.

Nella nuova schermata che a questo punto ti verrà mostrata, troverai elencati tutti i siti Web da te visitati per i quali sono stati salvati dati sul tuo dispositivo.
Pigia sulla voce in rosso Rimuovi tutti i dati dei siti web collocata in basso e seleziona la voce Rimuovi adesso.

Puoi anche svuotare cache iPhone andando ad intervenire su Safari provvedendo ad eliminare uno ad uno i dati dei siti Internet salvati sul dispositivo.
Per fare ciò, premi sulla voce Modifica collocata nella parte in alto a destra della schermata Dati dei siti web, premi sul pallino di colore rosso collocato alla sinistra del nome del sito Internet su cui è tua intenzione agire e poi fai tap sulla voce Elimina.

Attendi poi qualche istante affinché tutta la procedura venga avviata e porta a termine.
Successivamente prova ad accedere ai siti Internet che visiti di solito in modo tale da sincerarti del fatto che non si verifichino più le difficoltà precedentemente riscontrate.

Se lo desideri, puoi svuotare la cache di Safari sul tuo iPhone andando ad intervenire anche sulla cronologia.
Per fare ciò, accedi a Impostazioni di iOS, individua la voce Safari e poi premici sopra.
Individua quindi la voce Cancella dati siti web e cronologia, premici sopra e poi seleziona la voce in rosso Cancella dati e cronologia annessa al menu che ti viene mostrato.

Attendi quindi qualche istante affinché la procedura per svuotare la cache e per cancellare la cronologia venga avviata e portata a termine dopodiché prova, anche in questo caso, ad accedere ai siti Internet che visiti di solito in modo tale da sincerarti del fatto che non si verifichino più le difficoltà precedentemente riscontrate.

Attenzione: Tutti i dati cancellati da Safari sull’iPad verranno cancellati anche dai dispositivi sincronizzati con lo stesso ID Apple (es.
iPhone e Mac).

Altri browser

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Non sei solito navigare in rete con Safari dal tuo iPhone e vorresti dunque capire come fare per poter svuotare cache iPhone andando ad intervenire su altri browser Web?
Nessun problema.
Qui sotto trovi spiegato in dettaglio come fare per riuscirci sia con Chrome che con Firefox oltre che con vari altri browser Web.

  • Se vuoi svuotare la cache di Chrome –  Accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona dell’app Chrome, fai tap sul bottone con i tre puntini collocato in alto a destra nella scherma che ti viene mostrata, seleziona Impostazioni, fai tap sulla voce Privacy annessa alla sezione Avanzate e poi premici sopra dopodiché fai tap su Cancella dati di navigazione. Accertati ora che in corrispondenza della voce Immagini e file memorizzati nella cache annessa alla nuova schermata visualizzata sia presente un segno di spunta e in caso contrario provvedi ad apporlo dopodiché, se non vuoi cancellare anche gli altri dati di navigazione, rimuovilo da tutte le altre voci e fai tap su Cancella dati di navigazione.
  • Se vuoi svuotare la cache di Firefox – Accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona dell’app Firefox, premi sul pulsante con le tre linee in orizzontale che si trova in baso al centro nella schermata che ti viene mostrata e seleziona la voce Impostazioni dal riquadro che compare.
    Nella schermata che si apre, premi sulle voci Elimina dati personali e rimuovi il segno di spunta da tutte le voci eccetto Cache, ammesso che tu voglia eliminare solo la cache, dopodiché premi su Elimina dati personali per completare l’operazione.
  • Se vuoi svuotare la cache di altri browser – Accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona del browser Web di riferimento, accedi al menu dello stesso premendo sull’apposito pulsante solitamente collocato in alto a destra, individua la voce relativa alle impostazioni e poi quello facente riferimento alla privacy e seleziona l’opzione per eliminare le immagini e i file memorizzati nella cache.
    Successivamente conferma la tua volontà di voler effettuare la rimozione dei dati in questione facendo tap sull’apposita bottone visualizzato a schermo.

Altre app

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Come ti dicevo, altre applicazioni che tendono ad accumulare dati di cache – raggiungendo dimensioni tutt’altro che di poco conto – sono quelle dei social network, in primis Facebook, ma anche le app per scaricare nuovi sfondi e schermate di blocco.
Diversamente da quanto è possibile fare con i browser Web, Facebook e le altre app non mettono però a disposizione degli utenti una funzione apposita mediante cui poter svuotare cache iPhone.

Per riuscire nel tuo intento, l’unica cosa che puoi fare è dunque quella di disinstallare completamente le applicazioni dei social network con una certa frequenza e reinstallarle scaricandole dall’App Store.
Lo so, il metodo è un tantino drastico ma posso assicurarti che è funzionante al 100%.

Per identificare le app che potenzialmente impegnano maggiormente lo spazio d’archiviazione del tuo iPhone con la cache e per effettuarne la cancellazione ti basta accedere alla home screen del dispositivo, fare tap sull’icona di Impostazioni, selezionare la voce Generali nel menu che si apre ed andare prima su Spazio sul dispositivo e su iCloud e poi sulla voce Gestisci spazio facente riferimento alla sezione Spazio dispositivo.

Una volta fatto ciò, ti ritroverai al cospetto di un elenco con tutte le app installate sull’iPhone, da quella che occupa più spazio a quella che ne occupa di meno. Per eliminare una specifica app fra quelle presenti in elenco, seleziona il suo nome e poi premi sulla voce Elimina app per due volte consecutive.

Software che possono tornare utili

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Un altro ottimo sistema per svuotare cache iPhone consiste nel ricorrere all’uso di software come PhoneClean.
Questo programma, disponibile per PC e Mac, è infatti in grado di effettuare una scansione approfondita dell’iPhone e riesce a cancellare tutti i file di cache che normalmente risultano inaccessibili dai menu di iOS.
Il software è a pagamento ma è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di scoprire quanto spazio si potrebbe liberare acquistando la versione completa.
Puoi effettuare il download e/o l’acquisto del software facendo clic qui.

In alternativa, puoi svuotare cache iPhone rivolgendoti ad iPod/iPhone/iPad Space Free Up, un software disponibile sia per Windows che per macOS dal funzionamento pressoché simile a quello che ti ho già indicato e che garantisce il supporto a tutte le più recenti versioni di iOS e di iPhone.
Il programma è a pagamento ma è possibile scaricane una versione di prova gratuita.
Puoi effettuare il download e/o l’acquisto del software facendo clic qui.

come mettere iphone in dfu

come mettere iphone in dfu

Stai provando a ripristinare o aggiornare il tuo iPhone ma non riesci a completare l’operazione a causa di strani messaggi di errore che compaiono in iTunes?
Non disperare.
Prima di rivolgerti all’assistenza Apple o pensare addirittura alla sostituzione del tuo “iPhone”, prova a resettare il dispositivo sfruttando la modalità DFU.

La DFU (acronimo di Device Firmware Update) è una modalità che consente di ripristinare o aggiornare il firmware dell’iPhone bypassando il suo boot loader, e quindi evitando l’insorgere di quei problemi e quegli ostacoli che talvolta possono bloccare il lavoro di iTunes.

Il suo utilizzo è consigliato anche in seguito al jailbreak, più precisamente quando si desidera ripristinare una versione “liscia” di iOS e si vuole liberare tutto lo spazio occupato da Cydia (e i suoi tweak) sulla memoria dell’iPhone. Ti è assicuro che non è una procedura complicata, anzi, basta solo seguire con attenzione i passaggi che permettono di attivare la modalità DFU sul telefono.
Se vuoi saperne di più, prenditi cinque minuti di tempo libero e leggi questa guida su come mettere iPhone in DFU.
Sono convinto che riuscirai a fare tutto senza il benché minimo problema.
Buon divertimento!

Operazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo di questo tutorial, lasciati fare una domanda:
sicuro di essere pronto per metter l’iPhone in DFU e ripristinarlo?
Hai fatto un backup di tutti i dati presenti sul dispositivo?
Se la risposta è no, leggi le indicazioni che sto per darti e rimedia subito alla tua dimenticanza.

Per effettuare un backup completo del tuo iPhone, collega il dispositivo al computer usando l’apposito cavo Lightning/Dock e attendi che venga avviato iTunes.
Seleziona quindi la voce Trasferisci acquisti da iPhone dal menu File > Dispositivi che si trova in alto e aspetta che vengano copiati sul PC tutti i contenuti multimediali acquistati dal “iPhone”.

A procedura ultimata, puoi passare al backup di iPhone vero e proprio (quello relativo a iOS e alle applicazioni).
Seleziona quindi l’icona del telefono dal menu di iTunes (in alto a sinistra), scegli la voce Riepilogo dalla barra laterale del programma e clicca sul pulsante Effettua backup adesso.
Se nel backup vuoi includere anche i dati sulla salute e sulla domotica (scelta consigliata), metti il segno di spunta accanto alla voce Codifica backup iPhone e imposta una password di protezione per il backup.

Nota: se intendi utilizzare la modalità DFU dell’iPhone per rimuovere il jailbreak, ti consiglio di ripristinare il terminale usando un backup antecedente all’installazione di Cydia o configurandolo direttamente come un nuovo iPhone.

Attivare la modalità DFU su iPhone

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Per mettere iPhone in DFU, il primo passo che devi compiere è collegare il telefono al computer tramite l’apposito cavo Lightning/Dock e spegnere completamente il dispositivo.

A scanso di equivoci, sottolineo che spegnere completamente un iPhone significa tenere premuto il tasto Power per qualche secondo e spostare verso destra la levetta Scorri per spegnere che compare sullo schermo.
Il tasto Power, qualora non lo sapessi, è quello che serve ad accendere e spegnere il telefono.
Sui modelli di iPhone fino al 5S si trova in alto a destra, su iPhone 6 e successivi invece è posizionato sul lato destro del terminale.

Una volta spento l’iPhone, aspetta che sullo schermo del telefono non ci siano più segni di attività e riaccendi il device tenendo premuto il tasto Power per circa 3 secondi.
Dopodiché comincia a tenere premuto anche il tasto Home (senza lasciare quello Power) per circa 10 secondi, rilascia il tasto Power e continua a tenere premuto il tasto Home per circa 8 secondi.

Se tutto va per il verso giusto, lo schermo dell’iPhone rimane spento e iTunes ti dice di aver rilevato un iPhone in modalità di recupero.
Se non si verificano entrambe queste condizioni è, ad esempio, sullo schermo dell’iPhone compare l’icona di iTunes (segno che il dispositivo è entrato in modalità di recupero e non in DFU), ripeti l’intera operazione.

Per uscire dalla modalità DFU e riavviare iPhone senza completare il ripristino di iOS, tieni premuti i tasti Home e Power contemporaneamente fino a quando non compare il logo della mela al centro del display (dovrebbero volerci 15-20 secondi).

Su iPhone 7iPhone 7 Plus, il tasto Home non è più meccanico e quindi non si può più utilizzare per la DFU mode: al suo posto va utilizzato il tasto Volume –.
Questo significa che per attivare la modalità DFU su un iPhone 7 o un iPhone 7 Plus bisogna seguire la procedura di cui sopra utilizzando i tasti Power Volume – anziché Power e Home.
Stesso discorso vale anche per il riavvio forzato del telefono, che si fa tenendo premuto Power Volume – e non più Power+Home.

Su iPhone XiPhone 8/8 Plus bisogna seguire ancora un’altra procedura:
bisogna collegare l’iPhone al computer, avviare iTunes (se non si avvia da solo) e, a telefono acceso, premere rapidamente Volume +Volume –Power (il tasto laterale destro).
Il tasto laterale destro va tenuto premuto fin quando lo schermo non diventa nero.
Quando lo schermo diventa nero, bisogna rilasciare tutti i tasti, poi bisogna tenere premuta la combinazione Power+Volume – per 5 secondi, rilasciare il tasto Power, continuare a tenere premuto il tasto Volume – per altri 5 secondi (o poco più) e attendere che iTunes mostri il messaggio relativo alla presenza di un dispositivo in modalità di recupero.
La procedura è da ritenersi eseguita correttamente solo se lo schermo dell’iPhone resta nero.
Se lo schermo si accende, significa che l’iPhone è in modalità recovery e non in modalità DFU e quindi bisogna ripetere il tutto.

Per uscire dalla modalità DFU senza ripristinare l’iPhone, bisogna premere le seguenti combinazioni di tasti.

  • Sui modelli di iPhone fino al 7 – tenere premuti Power+Home fin quando non compare il logo di Apple sullo schermo del telefono.
  • Su iPhone 7/7 Plus – tenere premuti Power+Volume – fin quando non compare il logo di Apple sullo schermo del telefono.
  • Su iPhone 8/8 Plus e iPhone X – premere rapidamente Volume +, Volume – e tenere premuto il tasto laterale destro fin quando non compare il logo di Apple sullo schermo del telefono.

Ripristinare l’iPhone in DFU mode

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Ora che sei riuscito a mettere iPhone in DFU, clicca sul pulsante OK e provvedi a ripristinare il telefono cliccando prima sul pulsante Ripristina iPhone di iTunes e poi su Ripristina o Ripristina e aggiorna (se è disponibile una versione più recente di iOS da installare sul telefono).

A questo punto iTunes provvederà a scaricare la versione più recente di iOS da Internet, a restare l’iPhone e ad installare il sistema operativo sul dispositivo.
L’intera operazione può durare piuttosto a lungo in quanto le dimensioni di iOS sono piuttosto generose (parliamo di oltre 4GB di dati) e quindi bisogna attendere pazientemente il termine del download.

Se tutto fila per il verso giusto, il firmware del tuo “iPhone” viene ripristinato e tu puoi decidere se configurare lo smartphone come un nuovo iPhone oppure se ripristinare un backup precedente (recuperando le app e i dati che avevi prima, ma avendo il sistema operativo aggiornato).

Se hai bisogno di maggiori informazioni su come azzerare iPhone, leggi la mia guida dedicata all’argomento, in cui puoi trovare le istruzioni passo-passo per ripristinare lo smartphone di casa Apple e configurarlo come un nuovo terminale o recuperare backup precedenti.

come aggiornare airpods

come aggiornare airpods

Hai appena acquistato un paio di AirPods, i famosissimi auricolari true wireless di Apple, e sei rimasto estremamente colpito dalla loro semplicità d’uso.
Ormai non riesci più a farne a meno e ti stai informando circa tutte le loro funzionalità, anche quelle più nascoste.
A tal proposito, navigando su Internet, hai scoperto che gli AirPods hanno un firmware e che questo, di tanto in tanto, va aggiornato per migliorare le prestazioni degli auricolari e risolvere eventuali problemi legati al loro funzionamento:
così hai aperto Google e hai cercato come aggiornare AirPods, finendo dritto su questo mio tutorial.

Le cose stanno esattamente così, non è vero?
Allora sappi che sei capitato nel posto giusto, al momento giusto! Con la guida di oggi, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come verificare la versione del firmware installata attualmente sui tuoi AirPods e come aggiornarla all’ultima disponibile:
si tratta di una procedura estremamente semplice, che in realtà viene quasi sempre eseguita in automatico senza che l’utente se ne accorga, ma è sempre bene sapere come essa avviene, in modo da intervenire in caso di necessità.

Detto ciò, non perdiamo altro tempo in chiacchiere e passiamo subito all’azione! Dai, ritagliati cinque minuti di tempo libero, leggi con attenzione le indicazioni che trovi di seguito e cerca di metterle in pratica.
Ti assicuro che, in men che non si dica, riuscirai a verificare il firmware dei tuoi AirPods e, se necessario, ad aggiornarlo, in modo da usufruire sei tutte le funzioni e le migliorie introdotte da Apple.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come aggiornare Apple AirPods
    • Come verificare il firmware degli AirPods
    • Come aggiornare il firmware degli AirPods
    • Come aggiornare AirPods senza iPhone
  • In caso di problemi o dubbi

Come aggiornare Apple AirPods

Come accennato poc’anzi, non ci sarebbe neanche bisogno di spiegare come aggiornare gli AirPods, in quanto, di solito, la procedura viene eseguita in automatico, senza che l’utente debba intervenire.
In ogni caso, meglio essere informati anche su questo aspetto e mettere, in caso di necessità, “una pezza” a eventuali malfunzionamenti degli auricolari di Apple.
Ecco dunque come procedere.

Come verificare il firmware degli AirPods

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Prima di spiegarti come aggiornare il firmware degli AirPods, mi sembra doveroso illustrarti la procedura per scoprire qual è la versione del firmware attualmente installata sui tuoi auricolari.

Prendi, dunque, gli AirPods e indossali.
In alternativa, apri il case di ricarica degli auricolari, mettendo quest’ultimo vicino all’iPhone o all’iPad con cui hai eseguito la prima associazione.
A questo punto, accedi alle impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Generali > Info e seleziona la voce relativa agli AirPods.

Si aprirà così una schermata con tutte le informazioni relative ai tuoi AirPods, compresa la versione firmware, che corrisponde alla versione del firmware installata attualmente sugli auricolari.

Per scoprire se quella installata sui tuoi AirPods è la versione più recente del firmware rilasciata da Apple, effettua una ricerca su Google utilizzando termini del tipo “ultimo firmware AirPods” o “AirPods latest firmware”, in inglese.

Nel momento in cui scrivo, la versione più recente del firmware degli AirPods di prima generazione è la 6.3.2, mentre quella degli AirPods di seconda generazione è la 1A673 (i firmware degli AirPods di prima e seconda generazione hanno, infatti, sigle differenti).

Come aggiornare il firmware degli AirPods

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Se i tuoi AirPods hanno bisogno di un aggiornamento firmware, riponili nella custodia di ricarica e collegali a una fonte di alimentazione (che può essere il cavo Lightning o una base di ricarica wireless, se hai acquistato un case di ricarica wireless per AirPods).
Dopodiché assicurati che l’iPhone o l’iPad che hai usato per la prima associazione siano nelle vicinanze degli auricolari e siano connessi a Internet:
in questo modo, il gioco dovrebbe essere fatto.

Se è disponibile una nuova versione del firmware per AirPods, questo dovrebbe essere infatti scaricato e installato automaticamente sugli auricolari, senza che tu debba muovere un dito.
Il mio consiglio è quello di aspettare qualche minuto e di controllare, nel menu Impostazioni > Generali > Info > AirPods di iOS, se il software è stato aggiornato.

Se dopo qualche minuto il firmware degli AirPods dovesse risultare “immobile”, quindi non aggiornato, prova ad aprire il case di ricarica degli auricolari, attendi che sullo schermo dell’iPhone (o dell’iPad) compaia il box con il livello di carica degli AirPods e chiudi quest’ultimo:
così facendo, dovresti riuscire a “forzare” la ricerca e l’installazione dell’aggiornamento per il firmware.

Nemmeno questo tentativo ha dato l’esito sperato?
In tal caso, prova a resettare gli AirPods e a compiere l’intera procedura daccapo.
Se non sai come resettare gli auricolari di Apple, tieni premuto per circa 15 secondi il tasto presente sulla custodia di ricarica (sul retro, in basso), fino a quando l’indicatore LED non comincia a lampeggiare prima di bianco in maniera intermittente, poi di arancione e poi nuovamente di bianco.

A questo punto, apri il case degli AirPods (se non è ancora aperto), avvicinalo a un iPhone o un iPad, attendi che sullo schermo del dispositivo compaia la notifica relativa al riconoscimento degli auricolari e premi sul pulsante Connetti, per associarli nuovamente al device.

Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o vuoi maggiori informazioni su come resettare gli AirPods, leggi pure la guida che ho dedicato all’argomento:
ti tornerà sicuramente utile.

Come aggiornare AirPods senza iPhone

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Molte persone si domandano se è possibile aggiornare gli AirPods senza un iPhone.
La risposta è “nì”, nel senso che bisogna necessariamente tenere un dispositivo iOS collegato a Internet nelle vicinanze degli AirPods mentre questi sono in carica (con il dispositivo che dev’essere stato associato in precedenza agli auricolari):
la stessa operazione non si può compiere con un PC o con un terminale Android.

Detto ciò, se per qualsiasi motivo ti trovi a dover aggiornare gli AirPods quando non hai a portata di mano il tuo iPhone o il tuo iPad, puoi farti prestare il dispositivo iOS di un amico, resettare gli AirPods, associarli a quest’ultimo ed eseguire l’aggiornamento del firmware come visto poc’anzi, per poi ripetere l’associazione con i tuoi device:
se non ricordi come procedere, potrebbe esserti utile la mia guida su come collegare gli AirPods.

In caso di problemi o dubbi

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Nonostante i miei suggerimenti non sei riuscito ad aggiornare i tuoi AirPods?
L’aggiornamento degli AirPods è andato a buon fine ma continui a riscontrare dei problemi di funzionamento degli auricolari?
In tal caso, il mio consiglio è quello di contattare l’assistenza Apple e chiedere delucidazioni in merito.

Ci sono vari canali attraverso i quali puoi contattare il supporto dell’azienda di Cupertino:
il primo, quello più immediato, consiste nel prenotare la chiamata da parte di un operatore via Internet.
Per procedere in tal senso, collegati al sito Internet di Apple e seleziona l’icona relativa agli AirPods.

Dopodiché indica la tematica più attinente al problema che hai riscontrato con i tuoi auricolari (es.
Riparazione danni fisici, Configurazione e uso o Abbinamento e connettività) e scegli come entrare in contatto con un operatore:
puoi avviare una chat, parlare con un operatore telefonicamente, pianificare una chiamata per un giorno/orario da te stabilito o prenotare la visita in un centro Apple fisico.

Qualche passaggio non ti è chiaro?
Hai bisogno di maggiori informazioni su come contattare Apple?
Allora consulta il mio tutorial dedicato in maniera specifica all’argomento:
sono sicuro che ti sarà di grande aiuto e ti permetterà di entrare correttamente in contatto con il supporto della “mela morsicata”.

Se poi, prima di contattare l’assistenza Apple, desideri provare a risolvere il tuo problema in autonomia, puoi consultare questa pagina Web, in cui sono raccolti tutti gli articoli di supporto relativi agli auricolari true wireless di Apple.

come aggiornare apple watch

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Dopo aver letto la mia guida all’acquisto dedicata ai migliori smartwatch e dopo averci pensato su per qualche giorno, finalmente ti sei deciso ed hai provveduto a comperare un Apple Watch.
Una volta effettuato l’abbinamento con il tuo iPhone (operazione praticamente indispensabile per poterlo sfruttare), hai cominciato a servirtene ed a sperimentarne tutte le varie funzionalità ed al momento, non c’è che dire, puoi ritenerti ben contento e soddisfatto della scelta fatta.

Data la premessa, la domanda, a questo punto, sorge dunque abbastanza spontanea:
per quale motivo sei qui sul mio sito?
Come dici?
Perché sebbene tutto stia filando per il verso giusto c’è una cosa che non hai ancora capito?
Beh, dimmi pure.
Come?
Non sai come aggiornare l’Apple Watch alla versione più recente di watchOS?
Nessun problema, posso spiegartelo io.
Concedimi qualche istante del tuo prezioso tempo libero oltre che della tua attenzione e provvederò a fornirti tutte le istruzioni sul da farsi di cui hai bisogno.

L’operazione, hai ragione, non è propriamente intuitiva, anche perché non può essere eseguita diramante dallo smartwatch della “mela morsicata” ma, credimi, una volta compreso in che modo procedere sono sicuro che sarai pronto ad affermare che in realtà non poi una cosa così complessa.
Ad ogni modo, qui di seguito trovi spiegato tutto nel minimo dettaglio.
Qualora poi dovessi riscontrare ulteriori problemi, potrai fare riferimento all’assistenza clienti di Apple, seguendo le indicazioni apposite che ho provveduto a fornirti nella parte finale di questa guida.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Buona lettura!

Indice

  • Operazioni preliminari
    • Caricare l’Apple Watch
    • Aggiornare l’iPhone
    • Attivare il Wi-Fi ed il Bluetooth sull’iPhone
  • Aggiornare l’Apple Watch
    • Scaricare l’aggiornamento
    • Installare l’aggiornamento
  • In caso di dubbi o problemi

Operazioni preliminari

Prima di poter passare all’azione vera e propria e dunque prima di spiegarti quali operazioni compiere per poter aggiornare il tuo Apple Watch, ci sono alcuni passaggi preliminari che devi necessariamente effettuare per fare in modo che l’intera procedura vada a buon fine.

Trovi indicato tutto qui sotto.
Se ti è possibile, esegui i vari step nell’ordine in cui ho provveduto a riportarteli.

Caricare l’Apple Watch

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La prima tra le operazioni che devi compiere in via preventiva per poter aggiornare il tuo smartwatch a marchio Apple, è quella di sincerarti del fatto che l’Apple Watch abbia almeno il 50% di carica della batteria e che sia collocato su una base di ricarica.

Per controllare lo stato della carica della batteria, ti basta dare uno sguardo alla complicazione apposita che trovi in molti dei quadranti per Apple Watch (o che hai provveduto ad impostare tu personalmente).
In alternativa, puoi richiamare il Centro di controllo sull’orologio smart di cupertino effettuando uno swipe dal basso verso l’alto del display di quest’ultimo e dare poi uno sguardo all’indicatore relativo alla carica della batteria, posto in alto a sinistra.

Per quel che concerne invece la carica di Apple Watch, ti basta collegare il relativo cavo di ricarica magnetico o il dock magnetico per la ricarica dell’orologio al relativo alimentatore e successivamente ad una presa di corrente oppure ad una delle prese USB del Mac o del PC (quando il computer è in funzione, ovviamente).

Successivamente posiziona il retro dell’Apple Watch sul caricabatterie, in modo tale che i magneti del caricabatterie risultino allineati all’orologio.
Attendi poi qualche istante affinché nella parte in alto al centro del quadrate dell’Apple Watch compaia un’icona raffigurante una saetta di colore verde.

Lascia dunque l’Apple Watch in carica e metti in pratica le istruzioni successive.
Se l’orologio aveva una carica inferiore al 50%, per poter procedere dovrai prima attendere che il dispositivo raggiunga almeno la metà della sua capacità, come ti avevo anticipato qualche riga più su.

Aggiornare l’iPhone

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Considerando il fatto che l’Apple Watch è quasi completamente dipendente dal “iPhone” a cui viene collegato, un’altra tra le operazioni preliminari che devi effettuare per riuscire nel tuo intento consiste nell’andare ad aggiornare l’iPhone in tuo possesso ed al quale hai provveduto ad abbinare lo smartwatch di Apple alla versione più recente di iOS disponibile per il device.

Per riuscirci, afferra l’iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e tappa sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ingranaggio).
Nella schermata che a questo punto vedrai apparire, premi su Generali e poi su Aggiornamento Software.
Se per il tuo iPhone è disponibile una versione più aggiornata di iOS premi poi sulla voce apposita per effettuarne il download e l’installazione.

Se invece il tuo iPhone è già aggiornato alla versione di iOS più recente disponibile per lo stesso, vedrai apparire l’avviso Il tuo software è aggiornato, unitamente al numero di versione di iOS in uso.

Se lo preferisci, puoi aggiornare l’iPhone anche tramite il software iTunes installato sul tuo computer (su Mac è disponibile “di serie”, mentre su Windows va scaricato in via separata, come ti ho indicato nel mio tutorial su come scaricare iTunes).

In tal caso, ti basta collegare l’iPhone ad una delle prese USB del computer mediante l’apposito cavetto annesso alla confezione di vendita, attendere che la finestra di iTunes appaia su schermo (in caso contrario, richiama tu il programma dal Dock, su Mac, e dal menu Start, su Windows), cliccare sul pulsante raffigurate il dispositivo in alto a sinistra e premere sul bottone per verificare la disponibilità di nuovi aggiornamenti che trovi a destra.

Se è disponibile una versione più recente di iOS, la cosa ti verrà notificata su schermo e potrai dunque procedere con il download e l’installazione dell’update.
In caso contrario, apparirà un avviso indicate che la versione di iOS installata sul tuo iPhone è quella più aggiornata per il dispositivo.

Attivare il Wi-Fi ed il Bluetooth sull’iPhone

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Altra operazione che devi necessariamente compiere prima di poter aggiornare l’Apple Watch è quella di collegare il tuo iPhone al Wi-Fi e di abilitare il Bluetooth sul dispositivo, in modo tale da stabilire il collegamento con lo smartwatch Apple.
Se non lo fai, non potrai procedere con il download della versione più aggiornata di watchOS.
Ad ogni modo, compiere quest’operazione è un vero e proprio gioco da ragazzi.

Per abilitare il Wi-Fi e collegarti alla tua rete wireless, ti basta afferrare il iPhone, sbloccarlo, accedere alla home screen, premere sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio), selezionare la voce Wi-Fi nella schermata visualizzata, portare su ON l’interruttore che trovi accanto alla dicitura Wi-Fi e selezionare la rete alla quale desideri collegarti dall’elenco che appare.
Se richiesta, digita anche la password ‘accesso ed è fatta.

Per quel che concerne invece il Bluetooth, recati nella schermata principale delle impostazioni di iOS come visto poc’anzi, tappa sulla voce Bluetooth, porta su ON l’interruttore annesso alla schermata successiva ed attendi che in corrispondenza di Apple Watch [tuo nome] che trovi sotto la voce I miei dispositivi appaia la dicitura Connesso.

Se lo preferisci, puoi abilitare sia il Wi-Fi che il Bluetooth anche agendo dal Centro di controllo di iOS.
Per farlo, richiama quest’ultimo effettuando uno swipe dal basso verso l’alto oppure, se stai usando iPhone X, dall’angolo in alto a destra verso il basso.
Dopodiché premi sull’icona con le tacchette del Wi-Fi (se non vengono identificate in automatico reti note dovrai selezionare manualmente quella di riferimento dalle impostazioni di iOS, come visto nelle righe precedenti) e su quella con la “B” del Bluetooth, in modo tale che diventino colorate.
Tutto qui!

Aggiornare l’Apple Watch

Dopo aver effettuato tuti i passaggi di cui sopra sei finalmente pronto per poter aggiornare il tuo Apple Watch alla versione di watchOS più recente disponibile per quest’ultimo.
Vediamo subito in che modo.

Attenzione: Durante la procedura di installazione dell’aggiornamento di watchOS, non riavviare Apple Watch e non rimuoverlo dal dispositivo di ricarica sino a quando tutto il processo non sarà completato.
Assicurati inoltre che l’iPhone continui ad essere accesso e non uscire dall’app Watch.
In caso contrario, potresti compromettere la buona riuscita dell’aggiornamento oltre che il buon funzionamento dello smartwatch Apple.

Scaricare l’aggiornamento

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Per riuscire nell’impresa, provvedi innanzitutto a tenere vicini l’iPhone e l’orologio smart di Apple dopodiché afferra il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen, seleziona l’app Watch (quella con l’Apple Watch su sfondo nero), recati nella sezione Apple Watch premendo sulla voce apposita che sta in basso a sinistra, premi sulla dicitura Generali nella schermata visualizzata e poi su Aggiornamento software.

Attendi dunque qualche istante affinché l’iPhone verifichi l’eventuale disponibilità di una versione più aggiornata di watchOS per il tuo Apple Watch.
Dopodiché se l’aggiornamento è disponibile la cosa ti verrà notificata, potrai prendere visione delle relative novità e migliore (per maggiori dettagli premi sulla voce Altre info) e potrai procedere con l’aggiornamento premendo sul bottone Scarica e installa.

Digita quindi il codice di sblocco del tuo iPhone, accetta i termini e le condizioni del servizio premendo su Accetto ed attendi che il download dell’aggiornamento venga avviato e portato a termine.
Potrai seguire lo stato della procedura tramite l’apposita barra di avanzamento posta nella parte in alto della schermata visualizzata sull’iPhone.

Installare l’aggiornamento

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Una volta completato il download dell’aggiornamento, il tuo Apple Watch emetterà un suono di notifica, partirà una rapida verifica del dispositivo dopodiché verrà avviata la fase di installazione vera e propria.
A quel punto, il tuo Apple Watch verrà riavviato e sul quadrante vedrai apparire la rotella relativa allo stato di avanzamento della procedura.

Tieni presente che per il completamento dell’operazione potrebbero volerci da diversi minuti sino addirittura ad un’ora, nel caso cerca di portare un po’ di pazienza.
A processo ultimato, l’Apple Watch si riavvierà in automatico dopodiché potrai ricominciare ad usarlo senza problemi, proprio così come hai sempre fatto sino a prima dell’update.

Intanto, sull’iPhone apparirà un avviso indicante il fatto che l’aggiornamento è stato portato a termine.
Premi sul bottone Chiudi per chiuderlo ed è fatta.

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito per filo e per segno le mie indicazioni su come aggiornare l’Apple Watch ma non sei comunque riuscito nel tuo intento?
In corso d’opera ti sono sorti ulteriori dubbi sul da farsi?
Stai riscontrando altri problemi correlati all’uso dello smartwatch a marchio Apple e vorresti ricevere assistenza diretta?
Se le cose stanno così, quello che mi sento di consigliarti è di metterti subito in contatto con il servizio clienti Apple.

In base a quelle che sono le tue personali esigenze e preferenze oltre che, ovviamente, i mezzi in tuo possesso, puoi contattare l’assistenza clienti dell’azienda della mela morsicata tramite uno dei vari sistemi che trovi indicati qui sotto.
Scegli pure liberamente quello che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo.

  • Tramite telefono – Chiama il numero verde 800 915 904 dal tuo iPhone, da altro cellulare oppure dal tuo telefono fisso e segui le istruzioni della voce guida.
    La chiamata è a costo zero ed il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.
  • Tramite Web – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito Internet di Apple, clicca sull’icona relativa ad Apple Watch e segui la procedura guidata che ti viene proposta per indicare il tipo di problematica riscontrato e per ottenere l’aiuto di cui hai bisogno.
  • Tramite app Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple sul tuo iPhone o su un altro dispositivo iOS da te posseduto, avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona il tuo Apple Watch dall’elenco dei dispositivi per i quali desideri ottenere supporto e vedrai una lista con numerose voci.
    Pigia su quella di tuo interesse e procedi seguendo le istruzioni su schermo.
  • Tramite Twitter – Inoltra un tweet o un DM (un messaggio privato) all’account @AppleSupport indicando i problemi che stai avendo.
    Dovresti ricevere una risposta da parte di Apple entro breve.
  • Tramite Apple Store – Recati di persona in uno degli Apple Store presenti sul territorio e chiedi aiuto agli addetti.
    Se non sai dove si trova l’Apple Store a te più vicino, puoi fare riferimento all’elenco completo che trovi sull’apposita pagina Internet.

Se pensi di aver bisogno di maggiori istruzioni sul da farsi, puoi seguire le indicazioni che ti ho fornito nel mio tutorial incentrato proprio su come contattare Apple.

Ti segnalo inoltre che se vuoi dare uno sguardo ai prezzi previsti per la riparazione o la sostituzione di Apple Watch, puoi consultare la pagina Web apposita annessa al sito Internet di Apple, magari può tornarti utile.

come aggiornare iphone

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Così come accade con i sistemi operativi per computer (es.
Windows e macOS), anche il sistema operativo dell’iPhone, iOS, viene aggiornato spesso con l’introduzione di nuove funzioni e la correzione di problemi.
Attualmente esistono due modi diversi per aggiornare il “iPhone”:
uno avviene direttamente dal telefono tramite Internet e non prevede l’utilizzo del computer:
si chiama aggiornamento OTA (abbreviazione di Over The Air). L’altro, invece, è quello classico via iTunes, che prevede il collegamento del telefono al PC.

Con la guida di oggi, voglio quindi illustrarti come aggiornare l’iPhone all’ultima versione di iOS sfruttando tutte e due le modalità di update disponibili.
La procedura non richiede alcuna conoscenza avanzata e mantiene intatti dati e applicazioni salvati sul telefono.
Rimarrai meravigliato da quanto è semplice!

Prima di ogni altra cosa, però, sarà mia premura indicarti la messa in pratica di alcune operazioni preliminari grazie alle quali evitare l’insorgenza di eventuali complicazioni che, seppur di rado, possono verificarsi in sede di aggiornamento di iOS. Allora, sei pronto per cominciare?
Sì?
Grandioso.
Mettiamo al bando le ciance e passiamo all’azione!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Come aggiornare iPhone tramite OTA
  • Come aggiornare iPhone su iTunes
  • In caso di dubbi o problemi

Operazioni preliminari

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Come ti dicevo a inizio articolo, prima di spiegarti come aggiornare l’iPhone, ci sono alcune operazioni preliminari che ti consiglio caldamente di effettuare al fine di poter far fronte all’insorgenza di eventuali problematiche, nel caso in cui non dovesse andare tutto come previsto.

Per la precisione, quello a cui mi riferisco è l’esecuzione di un backup dei dati presenti sul “iPhone”, il salvataggio delle foto e dei video presenti sul dispositivo nella memoria del computer e l’aggiornamento di iTunes all’ultima versione disponibile.
Per scoprire come procedere in tutti i casi, segui le istruzioni sul da farsi che ho provveduto a fornirti qui di seguito.

  • Eseguire il backup sul computer – prendi il tuo iPhone, collegalo al computer utilizzando il cavo Lightning annesso alla relativa confezione di vendita e aspetta che si apra iTunes (su macOS è preinstallato, mentre su Windows devi essere tu a scaricarlo e installarlo, come ti ho spiegato nel mo tutorial sull’argomento) oppure aprilo tu “manualmente”, se non si avvia in maniera automatica.
    A questo punto, se è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer, autorizza l’operazione facendo clic sul pulsante Continua sia su Windows e macOS e quello Autorizza sullo smartphone, provvedendo, in questo secondo caso, a digitare anche il codice di sblocco del dispositivo.
    Successivamente, clicca sull’icona dell’iPhone nella parte in alto a sinistra della finestra di iTunes e premi sul bottone Effettua backup adesso.
    Se vuoi includere i dati relativi alla salute e alla domotica nel backup, seleziona anche l’opzione Codifica backup locale e scegli una password per preservare le informazioni.
    Per ulteriori dettagli, puoi consultare il mio tutorial dedicato in maniera specifica a come effettuare backup iPhone.
  • Eseguire il backup su iCloud – prendi il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e fai tap sull’icona delle Impostazioni (quella con il simbolo dell’ingranaggio).
    Nella nuova schermata visualizzata, premi sul tuo nome (in alto) e sulla voce iCloud, dopodiché seleziona l’opzione Backup iCloud e verifica che il relativo interruttore si trovi su ON (altrimenti provvedi ad attivarlo tu), in modo da abilitare l’esecuzione di backup automatici.
    Per effettuare un backup al momento, premi sulla voce Esegui backup adesso posta poco più in basso. Se stai usando una versione più datata di iOS, invece, devi recarti in Impostazioni > iCloud > Backup.
    Per maggiori informazioni sul da farsi, fa’ sempre riferimento alla mia guida su come effettuare il backup dell’iPhone che ti ho segnalato nel punto precedente.
  • Salvare foto e video – collega l’iPhone al tuo computer usando il relativo cavo Lightning, apri l’applicazione Foto su macOS (è preinstallata) oppure Esplora File su Windows e accedi alle foto presenti sul “iPhone”, previa selezione di quest’ultimo dall’elenco dei dispositivi connessi.
    Procedi, dunque, con l’importazione delle immagini in una posizione di tua scelta del computer.
    Per maggiori dettagli al riguardo, ti invito a leggere i miei tutorial incentrati in maniera specifica su come trasferire foto da iPhone a Mac e come trasferire foto da iPhone a PC.
  • Aggiornare iTunes – su macOS, puoi aggiornare iTunes accedendo alla sezione Aggiornamento Software di Preferenze di sistema.
    Se da lì viene segnalata la disponibilità di un aggiornamento per iTunes, scaricalo e installalo cliccando sul bottone apposito.
    Su Windows, invece, avvia il software Apple Software Update e verifica se ci sono degli update tramite quest’ultimo.
    Se disponibili, clicca sul pulsante per procedere con il download e l’installazione.
    Per maggiori dettagli, ti consiglio di fare riferimento al mio tutorial su come aggiornare iTunes.

Come aggiornare iPhone tramite OTA

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Veniamo adesso al nocciolo della questione e andiamo a scoprire, in dettaglio, quali operazioni vanno compiute per poter aggiornare l’iPhone agendo direttamente dal dispositivo, vale a dire tramite OTA.
È bene precisare che il sistema di aggiornamenti via OTA è più conveniente di quello “classico” via iTunes, non solo perché non prevede l’uso del PC, ma anche perché consente di scaricare meno dati, in quanto viene scaricata solo l’aggiornamento necessario al device in uso e non l’intera nuova versione di iOS, come invece accade negli update tramite iTunes.

Per aggiornare il tuo iPhone via OTA, la prima cosa che devi fare è quella di prendere il tuo “iPhone”, sbloccarlo, accedere alla home screen e premere sull’icona delle Impostazioni (quella con l’ingranaggio).
Successivamente, fai tap sulla voce Generali e premi sulla dicitura Aggiornamento software.

Se non è disponibile alcun aggiornamento, visualizzerai il messaggio il tuo software è aggiornato.
Qualora, invece, dovesse essere disponibile una nuova versione di iOS per il tuo iPhone, vedrai comparire un messaggio che ti avvertirà della cosa e ti saranno illustrate tutte le novità dell’aggiornamento.

Per avviare il download dell’update, ti basterà premere sulla voce Scarica e installa e digitare il codice di sblocco del tuo iPhone.
In seguito, dovrai fare tap sulla voce Accetto (per accettare le condizioni di utilizzo di iOS) e su quella Continua.

A scaricamento completato (la durata della procedura dipende dalla velocità della tua connessione a Internet oltre che dal peso dell’update), premi sul pulsante Installa ora per confermare la tua volontà di installare l’aggiornamento.
Successivamente, l’iPhone si spegnerà e la versione di iOS attualmente in uso verrà sovrascritta da quella nuova appena scaricata.
Al termine del processo, avrai il tuo iPhone aggiornato con tutti i dati, le impostazioni e le applicazioni al loro posto.

Se lo preferisci, puoi eventualmente rimandare l’installazione dell’aggiornamento premendo sul pulsante Dopo.
A seconda di quelle che sono le tue preferenze ed esigenze, scegli poi l’opzione Installa stanotte (per installare in automatico l’aggiornamento durante la notte) oppure quella Ricordamelo più tardi (per ricevere un promemoria relativo all’aggiornamento nelle prossime ore).
Se decidi di installare l’aggiornamento durante la notte, ricordati inoltre di mettere in carica l’iPhone prima di andare a dormire.

Quando effettui l’aggiornamento del tuo iPhone agendo direttamente da iOS, assicurati che la batteria del dispositivo sia carica almeno sino al 50%.
In caso contrario, dovrai mettere in carica il tuo iPhone e proseguire con l’update mantenendo il dispositivo collegato alla presa di alimentazione.
L’aggiornamento verrà poi installato quando la batteria del “iPhone” avrà raggiunto la metà della carica.

Altra cosa di cui devi tenere conto è il fatto che per scaricare l’aggiornamento sull’iPhone deve esserci sufficiente spazio libero (il peso dell’update viene riportato nella schermata per il download degli aggiornamenti).
Se ti viene segnalato che sul “iPhone” non c’è spazio per scaricare l’update, leggi la mia guida su come librare spazio su iPhone per scoprire subito in che modo poter risolvere.

Se la cosa può interessarti, ti faccio altresì notare che a partire da iOS 12 è stata introdotta la possibilità di scaricare gli aggiornamenti in modo automatico, durante la notte, quando l’iPhone è in carica e collegato al Wi-Fi.
Se vuoi attivare questa funzione, recanti nella sezione Generali > Aggiornamento Software > Aggiornamenti automatici delle Impostazioni di iOS e sposta su ON il relativo interruttore.

Come aggiornare iPhone su iTunes

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Se vuoi aggiornare l’iPhone tramite iTunes, sappi innanzitutto che la procedura prevede il download dell’intera versione di iOS sul computer e non solo dei componenti dell’aggiornamento, cosa che allunga, e anche di molto, i tempi dello scaricamento.

Per procedere, dunque, la prima cosa che devi fare è quella di collegare il tuo smartphone a marchio Apple al computer tramite il cavo in dotazione e attendere l’avvio del software multimediale dell’azienda di Cupertino.
Se iTunes non si avvia da solo, provvedi tu. Inoltre, se questa è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer, autorizza l’operazione facendo clic sul pulsante Continua su PC e Mac.
Su iPhone, invece, premi sul bottone Autorizza e digita anche il codice di sblocco del dispositivo.

Nella finestra di iTunes, che a questo punto dovresti visualizzare sullo schermo, clicca sull’icona dell’iPhone situata in alto a sinistra e premi sul bottone Verifica aggiornamenti posto a destra. Se non è disponibile un aggiornamento per il tuo smartphone Apple, vedrai comparire un messaggio indicante il fatto che la versione di iOS attualmente in uso è quella più aggiornata.
Se, invece, è disponibile un update, la cosa ti verrà segnalata e potrai effettuarne l’installazione selezionando l’opzione Scarica e aggiorna nell’ulteriore finestra che vedrai aprirsi sul desktop.

Puoi anche decidere di effettuare l’installazione dell’update in un secondo momento, facendo clic sul pulsante Scarica solo.
A download completato (la durata dipende dalla velocità della tua connessione a Internet oltre che dal peso dell’update), potrai scegliere tu quando far avviare l’installazione.

Una volta avviata la procedura d’installazione di iOS sul tuo iPhone, il dispositivo verrà riavviato automaticamente e dovrai attendere il completamento dell’operazione.
Dopodiché visualizzerai un apposito avviso su schermo.
Successivamente, dovrai sbloccare il “iPhone” digitando il relativo codice.

In caso di aggiornamenti maggiori, dovrai poi seguire la procedura guidata di configurazione iniziale proposta. Nel frattempo, non scollegare l’iPhone dal computer fino a quando tutto il processo non viene completato, mi raccomando! Alla fine, avrai il tuo iPhone aggiornato con tutti i dati, le impostazioni e le applicazioni al loro posto.

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito pedissequamente le mie istruzioni su come aggiornare l’iPhone ma in corso d’opera qualcosa è andato storto oppure non ti sono ancora ben chiari alcuni passaggi?
Date le circostanze, il miglior suggerimento che posso darti è quello di dare uno sguardo alla sezione del sito Internet di Apple dedicata al supporto per iPhone, così da poter ricevere aiuto in modo mirato.

Se così facendo non riesci a risolvere, puoi provare a metterti in contatto diretto con il servizio clienti di Apple per ricevere assistenza personalizzata.
Puoi riuscirci in vari modi: telefonicamente, via Web oppure di persona.

Per maggiori informazioni in tal senso, leggi la mia guida incentrata in maniera specifica a come contattare Apple mediante la quale ho provveduto a parlarti della questione in maniera estremamente dettagliato.

come aggiornare le app su iphone

come aggiornare le app su iphone

Dopo aver comprato il tuo primo iPhone, hai subito iniziato a sperimentarne le sue varie funzionalità.
Al momento, hai le idee abbastanza chiare sull’uso del “iPhone” e puoi ritenerti ben contento e soddisfatto della scelta fatta.
C’è solo una cosa che, però, continui proprio a non capire:
come effettuare l’aggiornamento delle applicazioni installate sul dispositivo.

Come dici?
Vorresti sapere se posso darti una mano io?
Ma certo che sì, ci mancherebbe altro! Se mi dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, infatti, posso spiegarti, in maniera semplice ma non per questo poco dettagliata, come aggiornare le app su iPhone:
un’operazione che, te l’assicuro, è ben più facile di quel che tu possa immaginare.
Ti anticipo già che ruota tutto attorno all’App Store, il negozio virtuale delle applicazioni dell’azienda di Cupertino.

Allora?
Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di cominciare a darci da fare?
Sì?
Molto bene.
Posizionati quindi bello comodo, prendi il tuo smartphone a marchio Apple e inizia a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Sono certo che, alla fine, potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso.
Scommettiamo?

Indice

  • Operazioni preliminari
    • Collegare l’iPhone a Internet
    • Effettuare il login con l’ID Apple
  • Come aggiornare le app su iPhone
  • Come aggiornare le app in automatico su iPhone
  • In caso di problemi

Operazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come aggiornare le app su iPhone, ci sono alcune operazioni preliminari di cui voglio parlarti e che devi compiere per fare in modo che tutto fili per il verso giusto.
Per saperne di più, prosegui pure nella lettura.

Collegare l’iPhone a Internet

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La prima cosa che devi fare per aggiornare le app su iPhone è collegare il dispositivo a Internet.
Puoi riuscirci sia sfruttando la connessione Wi-Fi che i dati mobili.
Personalmente, però, ti suggerisco di optare per la prima opzione, in modo tale da evitare di sprecare Giga o andare incontro a costi inattesi da parte del tuo gestore di telefonia mobile.

Premesso ciò, per poter abilitare la connessione Wi-Fi sul tuo iPhone, il primo passo che devi compiere è quello di prendere il dispositivo, sbloccarlo, accedere alla home screen e sfiorare l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio). Nella nuova schermata visualizzata, fai tap sulla dicitura Wi-Fi e sposta su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della voce Wi-Fi.

Se l’iPhone non si collega automaticamente alle reti rilevate o se non hai mai connesso il dispositivo al Wi-Fi, provvedi poi a fare tap sul nome della connessione di tuo interesse, digita la password d’accesso nell’apposito campo che ti viene mostrato sullo schermo e attendi qualche secondo affinché la connessione venga stabilita.
Per maggiori informazioni, consulta il mio articolo su come attivare il Wi-Fi.

Per quel che concerne l’uso della connessione dati, invece, per poterla abilitare, procedi nel seguente modo:
apri le Impostazioni di iOS come visto insieme poc’anzi, fai tap sulla voce Cellulare e porta su ON l’interruttore situato accanto alla dicitura Dati cellulare, presente nella schermata successiva.
Per ulteriori approfondimenti, puoi fare riferimento alla mia guida specifica su come attivare i dati mobili.

Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi attivare il Wi-Fi e la connessione dati dal Centro di controllo di iOS:
per riuscirci, accedi a quest’ultimo effettuando uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso (su iPhone X e modelli successivi) oppure dal basso verso l’alto dello schermo (su iPhone 8 e modelli precedenti).
In seguito, fai tap sul pulsate con le tacchette (per abilitare il Wi-Fi) oppure su quello con l’antenna (per abilitare la connessione dati), in modo tale che da grigi diventino colorati.

Effettuare il login con l’ID Apple

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Un’altra operazione che devi compiere in via preventiva per riuscire poi ad aggiornare le app su iPhone è quella di effettuare il login con l’account Apple sul dispositivo.
Se non hai ancora un account, puoi rimediare subito leggendo la mia guida su come creare un ID Apple.

Per eseguire l’accesso con l’account, fai tap sull’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi nella home screen di iOS, sfiora la dicitura Esegui il login su [nome dispositivo] presente in cima alla nuova schermata visualizzata, digita il tuo ID Apple e la password a esso associata nei campi preposti e, se hai attivato anche l’autenticazione a due fattori, digita il codice di verifica che ti viene fornito.

Ti suggerisco inoltre di verificare di aver eseguito l’accesso all’App Store con il tuo ID Apple.
Per farlo, recati nella schermata principale delle Impostazioni di iOS, seleziona la voce iTunes Store e App Store e assicurati che nella parte in alto del display, in corrispondenza della dicitura ID Apple, venga riportato il tuo ID Apple.
Se non hai ancora eseguito il login, per rimediare, fai tap sulla voce Accedi e immetti i dati d’accesso richiesti.

Come aggiornare le app su iPhone

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Compiuti i passaggi preliminari di cui sopra, sei finalmente pronto per passare all’azione vera e propria e, dunque, andare a effettuare l’aggiornamento delle app sul tuo iPhone.
La procedura da mettere in pratica è estremamente semplice e veloce.
Ti spiego subito in che modo procedere.

In primo luogo, prendi il tuo iPhone, sbloccalo, recati nella home screen di iOS e fai tap sull’icona dell’App Store (quella con lo sfondo azzurro e la “A”), dopodiché seleziona la tua foto situata nella parte in alto a destra della schermata e troverai l’elenco delle app installate sul tuo dispositivo per le quali è disponibile un aggiornamento, in corrispondenza della sezione Aggiornamenti disponibili.

A questo punto, non devi far altro che individuare, nell’elenco proposto, le applicazioni che desideri aggiornare e premere sul bottone Aggiorna, collocato in corrispondenza del loro nome, per procedere.
Se vuoi, puoi anche aggiornare tutte le app in elenco in contemporanea, facendo tap sulla dicitura Aggiorna tutto.

Aspetta poi che l’aggiornamento venga portato a termine.
Puoi facilmente renderti conto dello stato d’avanzamento dell’update mediante il cerchietto che compare accanto al nome di ciascuna applicazione, nell’elenco oltre che sulle singole icone in home screen.

A processo di update ultimato, potrai avviare le app aggiornate, premendo sul bottone Apri posto in corrispondenza del loro nome, oppure sfiorandone l’icona nella schermata home, come fai di solito quando intendi avviare un’app installata sul dispositivo.

Se la cosa può interessarti, ti segnalo inoltre che, nella schermata visibile dopo aver sfiorato la tua foto sull’App Store, è presente anche una sezione denominata Aggiornamenti recenti, in cui trovi l’elenco delle app installate sull’iPhone che sono state aggiornate di recente.

Come aggiornare le app in automatico su iPhone

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Se l’idea di dover aggiornare di volta in volta e, soprattutto, manualmente le app installate sul tuo iPhone non ti aggrada, ti comunico che puoi abilitare anche il download automatico degli aggiornamenti, in modo tale da scaricare e installare le più recenti versioni delle varie applicazioni, senza dover muovere neppure un dito.

Per abilitare la funzionalità in questione, prendi l’iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen di iOS, seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) e poi fai tap sulla voce iTunes Store e App Store.
Successivamente, porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Aggiornamenti app, presente in corrispondenza della sezione Download automatici, e il gioco è fatto.

Tieni presente che, per impostazione predefinita, gli aggiornamenti vengono effettuati solo quando il dispositivo risulta connesso alla rete Wi-Fi, per evitare consumi inattesi.
Se vuoi fare in modo che il download degli aggiornamenti avvenga anche con la connessione dati, dopo esserti recato nelle sezione iTunes Store e App Store delle Impostazioni di iOS, porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Download automatici, sotto la dicitura Dati cellulare.

Procedendo così come ti ho appena indicato, con la connessione dati saranno scaricati in automatico gli aggiornamenti aventi un peso inferiore ai 200 MB, mentre per quelli aventi un peso maggiore ti verrà chiesto di volta in volta come intendi procedere.
Se vuoi, però, puoi modificare questo comportamento e fare in modo da non visualizzare mai alcuna richiesta oppure da visualizzarla sempre:
per riuscirci, fai tap sulla voce Download app che trovi nella sezione di cui sopra e seleziona l’opzione che preferisci tra Consenti sempre e Chiedi sempre.

Ti segnalo inoltre che, pur avendo abilitato gli aggiornamenti automatici, potrai comunque tenere traccia dei vari update disponibili per le app installate sul tuo iPhone, avviando l’App Store, selezionando la relativa icona (quella con lo sfondo azzurro e la “A”), facendo tap sulla tua foto che si trova in alto a destra e visualizzando l’elenco che trovi in corrispondenza della sezione Aggiornamenti recenti.

In caso di problemi

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Pur avendo seguito pedissequamente le mie indicazioni, non sei ancora riuscito a capire come aggiornare le app su iPhone?
In corso d’opera sei andato incontro a qualche intoppo a cui non sei stato in grado di rimediare e ti piacerebbe ricevere ulteriore aiuto?
Considerando le circostanze, direi che la miglior cosa che puoi fare è metterti in contatto con l’assistenza Apple.

In base a quelle che sono le tue personalissime esigenze e preferenze, oltre che, chiaramente, i mezzi in tuo possesso, puoi riuscirci in vari modi:
telefonicamente, tramite Internet oppure di persona.
Per tutti i dettagli del caso, ti invito a fare riferimento al mio tutorial dedicato in maniera specifica proprio a come contattare Apple.

Ti segnalo anche che, sul sito Internet di Apple, è presente una sezione dedicata in maniera specifica al supporto per iPhone, con numerose guide e istruzioni relative al funzionamento dello smartphone dell’azienda di Cupertino.

come aggiornare mac

come aggiornare mac

Sei appena passato da Windows a macOS e vorresti qualche informazione su come funziona il sistema di aggiornamento del sistema operativo Apple?
Stai provando a scaricare un aggiornamento dal Mac App Store ma l’operazione non va a buon fine a causa di un errore e non sai come risolvere il problema?
Non ti preoccupare, se vuoi ci sono qua io a darti una mano.

Dedicami cinque minuti del tuo tempo libero e ti spiegherò come aggiornare Mac utilizzando tutti i sistemi possibili e immaginabili.
Vedremo dunque come aggiornare macOS (e le applicazioni installate sul computer) utilizzando l’apposita funzione del Mac App Store, come risolvere i problemi di download del Mac App Store, come sfruttare i Combo Update rilasciati da Apple sul suo sito ufficiale e, dulcis in fundo, come effettuare un’installazione pulita della versione più recente di macOS.

Molti dei nomi e dei termini che ti ho appena elencato ti risultano oscuri?
Non ti preoccupare, se sei nuovo del mondo Mac è normale.
Adesso però, proprio per questo, non perdere altro tempo e mettiti subito all’opera:
prenditi un po’ di tempo libero, leggi le indicazioni che sto per darti e mettile in pratica per aggiornare il tuo Mac alla versione più recente di macOS.
È tutto gratis!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Aggiornare Mac
    • Configurazione degli aggiornamenti automatici
    • Installazione degli aggiornamenti automatici
    • Cosa fare in caso di problemi
  • Aggiornare Mac tramite Combo Update
  • Aggiornare Mac effettuando un’installazione pulita

Operazioni preliminari

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Prima di installare un aggiornamento per macOS, sia esso un aggiornamento intermedio (es.
da macOS 10.12.3 a macOS 10.12.4) o un major upgrade (es.
da macOS 10.11.x a macOS 10.12), è sempre opportuno effettuare un backup dei propri dati.
Sia chiaro, aggiornare il Mac non comporta la cancellazione dei dati, ma si sa, in situazioni del genere è sempre bene essere previdenti e mettere in salvo tutti i dati a cui si tiene di più.

Per effettuare il backup dei tuoi dati puoi affidarti a Time Machine, lo strumento di backup incluso “di serie” in macOS, puoi utilizzare un comunissimo hard disk esterno su cui copiare i tuoi file e/o puoi avvalerti di servizi di cloud storage quali Dropbox, iCloud Drive e Google Drive.
A te la scelta.
L’importante è non andare di fretta e fare una copia, possibilmente duplice (magari una online e una offline), dei propri dati.

Se ti serve una mano nell’utilizzo di Time Machine, puoi consultare la mia guida su come effettuare un backup con Time Machine, mentre se vai alla ricerca di un buon disco esterno su cui custodire i tuoi dati, da’ un’occhiata alla mia guida all’acquisto dedicata agli hard disk esterni.

Nota: se stai per effettuare un major upgrade, prima di procedere e perdere del tempo inutilmente, accertati che il tuo Mac sia compatibile con la nuova versione di macOS rilasciata da Apple.
Trovi queste informazioni nelle note di rilascio o una semplicissima ricerca su Google.

Aggiornare Mac

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Il modo più semplice per aggiornare Mac è rivolgersi a Preferenze di sistema, per quel che concerne gli aggiornamenti di sistema, e al Mac App Store, per quel che concerne le applicazioni scaricate dal Mac App Store (quelle scaricate dai siti esterni vanno aggiornate usando l’apposita funzione inclusa in ciascuna di esse).

Apri, dunque, Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock), scegli l’icona Aggiornamento software e attendi la ricerca degli ultimi aggiornamenti di sistema disponibili.
Se viene rilevata la presenza di update, accetta la loro installazione cliccando sul pulsante Aggiorna ora e seguendo poi le indicazioni su schermo.

Per quel che concerne le applicazioni, puoi verificare la disponibilità di aggiornamenti aprendo il Mac App Store e selezionando la voce Aggiornamenti dalla barra laterale di sinistra.
Se sono disponibili degli update per un’app, clicca sul pulsante per installarli, che dovresti trovare in corrispondenza del nome dell’applicazione.

Se utilizzi una versione di macOS precedente alla 10.14 Mojave, devi scaricare sia gli aggiornamenti di sistema che gli aggiornamenti delle app tramite il Mac App Store. Se configurato in maniera opportuna, il Mac App Store può gestire tutti gli aggiornamenti in maniera automatica, nel senso che può verificare la disponibilità di aggiornamenti, può scaricarli in background e, al termine del download, può proporre all’utente la loro installazione tramite delle notifiche che compaiono sul desktop.
L’utente, a quel punto, può decidere se procedere con l’installazione dell’update (che di solito necessita del riavvio del computer) o se posticipare l’operazione cliccando su degli appositi pulsanti.

Il meccanismo di aggiornamento è lo stesso sia per gli aggiornamenti intermedi (es.
da macOS 10.12.3 a macOS 10.12.4) che per i major upgrade (es.
da macOS 10.11.x a macOS 10.12).
Cambiano però i tempi e le modalità d’installazione:
gli aggiornamenti intermedi si installano automaticamente in pochi minuti (in genere una quindicina) senza interventi da parte dell’utente.
I major upgrade vengono installati tramite un’apposita applicazione che viene scaricata sul Mac (es.
macOS Sierra nel caso di macOS 10.12) e richiedono, almeno inizialmente, un intervento da parte dell’utente, il quale deve accettare le condizioni d’uso del software e deve selezionare il disco di destinazione del sistema operativo.
I tempi d’installazione, come facilmente intuibile, si dilatano un bel po’ rispetto a quelli degli aggiornamenti intermedi.

Configurazione degli aggiornamenti automatici

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Se vuoi impostare il download automatico degli aggiornamenti per macOS e/o per le applicazioni scaricate dal Mac App Store, apri Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock), vai su Aggiornamento software e, se non è ancora presente, apponi il segno di spunta accanto alla voce Mantieni il Mac aggiornato automaticamente.

Successivamente, fai clic sul pulsante Avanzate e apponi il segno di spunta accanto a tutte le voci disponibili: Cerca aggiornamenti (per attivare la ricerca automatica degli aggiornamenti), Scarica i nuovi aggiornamenti quando disponibili (per avviare il download degli aggiornamenti), Installa aggiornamenti macOS (per attivare l’installazione automatica degli aggiornamenti), Installa gli aggiornamenti delle app da App Store (per attivare l’installazione automatica degli aggiornamenti delle app) e Installa i file dei dati di sistema e agli aggiornamenti di sicurezza (per attivare l’installazione automatica degli aggiornamenti di sicurezza critici).

Se utilizzi una versione di macOS precedente alla 10.14 Mojave, devi seguire una procedura leggermente diversa:
apri Preferenze di sistema e seleziona l’icona dell’App Store dalla finestra che ti viene mostrata sullo schermo. A questo punto, a seconda delle tue preferenze, metti o rimuovi il segno di spunta dalle seguenti opzioni.

  • Verifica aggiornamenti automaticamente – per attivare la ricerca automatica degli aggiornamenti.
  • Scarica gli aggiornamenti disponibili in background – per attivare il download automatico degli aggiornamenti.Installa aggiornamenti app
  • Installa aggiornamenti app – per attivare la ricerca e/o il download degli aggiornamenti per le applicazioni scaricate dal Mac App Store (opzione disponibile solo attivando “Verifica aggiornamenti automaticamente”).
  • Installa aggiornamenti macOS – per attivare la ricerca e/o il download degli aggiornamenti per macOS (opzione disponibile solo attivando “Verifica aggiornamenti automaticamente”).
  • Installa i file dei dati di sistema e gli aggiornamenti di sicurezza – per consentire l’installazione automatica degli aggiornamenti di sicurezza più importanti (scelta consigliata).

Installazione degli aggiornamenti automatici

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Quando macOS trova un aggiornamento di sistema e lo scarica, ti avvisa con una notifica che compare in alto a destra sul desktop.
A quel punto, come già spiegato, tu puoi decidere se procedere con l’installazione dell’update o se posticipare l’operazione a qualche ora di distanza (es.
la sera) o al giorno dopo.

Clicca quindi sul pulsante della notifica relativa all’opzione di tuo interesse, ad esempio Installa/Riavvia per installare subito l’aggiornamento o Più tardi per posticiparlo, e procedi di conseguenza.
Se decidi di installare subito l’aggiornamento, clicca su Scarica e riavvia, accetta le condizioni d’uso di macOS (se necessario) e attendi pazientemente che l’update venga installato sul tuo Mac.
il computer si riavvierà e dovrai attendere circa 15-20 minuti affinché l’installazione dell’aggiornamento venga completata.
Se invece decidi di posticipare l’aggiornamento, non devi fare nulla:
puoi proseguire normalmente con il tuo lavoro fino a quando macOS non ti chiederà nuovamente cosa vuoi fare con gli aggiornamenti disponibili.

Come già accennato in precedenza, nel caso dei major upgrade di macOS, la procedura da seguire è leggermente diversa.
Va scaricata l’applicazione relativa alla versione di macOS da installare sul computer (es.
macOS Mojave nel caso di macOS 10.14) e, al termine del download, bisogna avviare quest’ultima per accettare le condizioni d’uso del software e selezionare il disco di destinazione.

Cosa fare in caso di problemi

Se il Mac App Store dà problemi, nel senso che alcuni aggiornamenti non vengono scaricati e/o vengono mostrati dei messaggi d’errore, puoi provare a ripristinare la cache dello store.
I passaggi da compiere sono i seguenti.

  • Chiudi il Mac App StorePreferenze di sistema, se in esecuzione.
    Per chiudere completamente lo store, premi la combinazione di tasti cmd+q sulla tastiera del computer.
  • Apri il Terminale.
    Se non sai dove trovarlo, cerca nella cartella Altro del Launchpad.
  • Nella finestra del Terminale, digita il comando open $TMPDIR../C/com.apple.appstore/e premi Invio.
  • Si aprirà la cartella che contiene i file temporanei del Mac App Store.
    Prendi tutto il contenuto della cartella e trascinalo in una cartella di tua scelta (puoi anche spostarlo nel Cestino se vuoi).

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Adesso apri nuovamente Preferenze di sistema e il Mac App Store, prova ad avviare la ricerca degli aggiornamenti e tutto dovrebbe filare liscio come l’olio.
Se la soluzione non funziona, riposiziona i file di cache nella cartella da cui li hai tolti precedentemente e prova ad aggiornare macOS tramite Combo Update.
Per sapere di cosa si tratta, leggi il capitolo successivo di questo tutorial.

Aggiornare Mac tramite Combo Update

Se gli aggiornamenti del Mac App Store non funzionano e/o si vuole effettuare un’installazione più “pulita” del sistema operativo, si può ricorrere ai Combo Update di macOS.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, i Combo Update sono dei pacchetti di aggiornamento per macOS che comprendono l’intero sistema operativo (quindi sono molto pesanti) e vanno scaricati dal sito Internet di Apple.
Non si possono scaricare dal Mac App Store, e poi vanno installati “manualmente”.

Oltre che per il “peso”, i Combo Update si differenziano dagli aggiornamenti standard per macOS per il fatto che consentono di aggiornare qualsiasi versione del sistema operativo a partire dall’ultima major release e non solo la release immediatamente precedente.
In altre parole, se con gli aggiornamenti del Mac App Store puoi passare solo dalla tua versione di macOS a quella immediatamente successiva (es.
da macOS 10.12.3 a macOS 10.12.4), con i Combo Update puoi “saltare” le versioni intermedie e passare da una major release a qualsiasi aggiornamento per quest’ultima (es.
da macOS 10.12 direttamente a macOS 10.12.4).

Fatte queste doverose “presentazioni”, vediamo come agire.
Se vuoi scaricare un aggiornamento Combo per macOS, collegati al sito Internet di Apple e clicca prima sulla voce relativa all’aggiornamento che vuoi installare (es.
Scarica – Aggiornamento macOS Sierra 10.12.3 Combo) e poi sul pulsante Scarica presente nella pagina che si apre.

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A download completato, apri il pacchetto dmg che contiene il Combo Update (macosupdcomboxx.dmg) e fai doppio clic sull’icona macOSUpdComboxx.pkg contenuta al suo interno.

Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Continua per tre volte consecutive, accetta le condizioni d’uso del software premendo sull’apposito pulsante e clicca su Installa.
Digita quindi la password del tuo account utente su macOS (quella che usi per accedere al sistema) e premi prima su Installa software e poi su Continua installazione, Riavvia e Sposta per riavviare il Mac ed eseguire l’aggiornamento di macOS.

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Il computer si riavvierà e l’aggiornamento di macOS verrà installato su quest’ultimo.
L’operazione richiederà più tempo rispetto ad un aggiornamento standard di macOS.
Dati, applicazioni e preferenze rimarranno tutti al loro posto.
Dovrebbero altresì risolversi i problemi legati agli aggiornamenti scaricati tramite il Mac App Store.

Aggiornare Mac effettuando un’installazione pulita

Se hai intenzione di formattare il tuo Mac e di installare la versione più recente di macOS su quest’ultimo, riavvia il computer e tieni premuti i tasti cmd+r durante la fase di accensione.
In questo modo accederai alla modalità di recovery di macOS, attraverso la quale formattare il disco e installare la versione più recente di macOS scaricandola da Internet.

Per formattare il disco puoi usare semplicemente Utility Disco.
Per installare macOS, invece, devi scegliere la voce Reinstallazione macOS dal menu principale della recovery e devi selezionare il disco che hai formattato come unità di destinazione del sistema operativo.

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Se non hai una connessione Internet molto veloce o vuoi formattare più Mac, puoi creare una chiavetta USB con i file d’installazione del sistema operativo (quindi evitare il download ripetuto di macOS da Internet) usando l’utility Install Disk Creator.
Per usare questa utility devi scaricare la versione di macOS di tuo interesse dal Mac App Store e devi usare una chiavetta con almeno 10GB di spazio libero.

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A chiavetta ottenuta, puoi riavviare il Mac ed eseguire il boot da unità USB tenendo premuto il tasto alt della tastiera e selezionando la chiavetta (es. Install macOS Mojave) dal menu che compare.
Il resto della procedura (formattazione del disco e installazione di macOS) è in comune con l’installazione pulita tramite recovery.

Per maggiori informazioni, consulta il mio tutorial su come installare macOS Mojave in cui ti ho spiegato dettagliatamente come installare una major release di macOS agendo tramite Mac App Store, Recovery e chiavetta USB.
Ti assicuro che è molto più semplice di quello che immagini.
Ovviamente con la formattazione del disco e con l’installazione pulita di macOS, tutti i file, le applicazioni e le preferenze presenti sul Mac vengono eliminate.
Assicurati di fare un bel backup prima di procedere!

come aggiornare whatsapp su iphone

come aggiornare whatsapp su iphone

Dopo averne sentito tanto parlare, hai finalmente provveduto a effettuare il download di WhatsApp sul tuo iPhone.
Ben felice della cosa, hai subito iniziato a scambiare messaggi con i tuoi amici, per sfruttare l’ormai celebre app dedicata alla messaggistica istantanea.
Tuttavia, in seguito, sei stato assalito da un dubbio:
il tuo amico ti ha parlato di una funzionalità che nella tua applicazione non sembra essere presente.

Se le cose stanno proprio in questo modo e vorresti quindi sapere come aggiornare WhatsApp su iPhone per avere tutte le ultime funzioni, sappi che ho una buona notizia da darti:
sei capitato proprio sul tutorial giusto, in quanto posso aiutarti a risolvere questo piccolo intoppo tecnologico in un batter d’occhio.
Nel corso dei prossimi capitoli, andrò infatti a indicarti le procedure da effettuare per aggiornare manualmente l’app di WhatsApp sul tuo “iPhone” e ti spiegherò anche come attivare la funzionalità di aggiornamento automatico, in modo che tu possa usufruire sempre dell’ultima versione dell’app di messaggistica, senza dover provvedere ogni volta all’aggiornamento manuale della stessa.

Se sei quindi interessato a scoprire quali sono le operazioni da compiere, ti invito a metterti seduto bello comodo:
prendi il tuo iPhone e leggi con la massima attenzione e concentrazione le prossime righe.
Non temere, aggiornare l’applicazione di WhatsApp è facile proprio come bere un bicchiere d’acqua, posso assicurartelo.
Detto ciò, non mi resta che augurarti una buona lettura e anche un buon aggiornamento.

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Aggiornare WhatsApp su iPhone automaticamente
  • Aggiornare WhatsApp su iPhone manualmente
  • Cosa fare in caso di problemi

Operazioni preliminari

Per aggiornare WhatsApp su iPhone hai la possibilità di agire con due differenti procedure.
A seconda di quelle che sono le tue preferenze puoi, infatti, aggiornare l’app automaticamente, cioè facendo in modo che sia lo stesso iPhone ad aggiornare l’applicazione, oppure manualmente.

In quest’ultimo caso dovrai quindi provvedere tu stesso a dare il via all’update.
L’aggiornamento, chiaramente, avverrà soltanto quando è disponibile una nuova versione per l’applicazione e anche quando il dispositivo è connesso a Internet.

Nel caso in cui tu sia indeciso sulla procedura da portare a termine, ti faccio presente che il risultato finalmente è praticamente identico, quindi la scelta della modalità è assolutamente a tua discrezione. Detto ciò, prima di iniziare l’aggiornamento di WhatsApp con uno dei metodi appena indicati, devi compiere un’operazione preliminare:
assicurarti che il tuo smartphone sia stato correttamente connesso a Internet.

Per verificare che siano attivi il Wi-Fi o i dati a pacchetto, fai riferimento alle rispettive icone situate nel Centro di Controllo di iOS.

Fai quindi uno swipe dal basso verso l’altro nella schermata principale del tuo dispositivo (oppure scorri verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo, se possiedi un iPhone X o modelli successivi) e assicurati che l’icona del Wi-Fi o quella della connessione dati siano attive.
In caso contrario, fai tap su una delle icone che visualizzi.

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Per connetterti a Internet, puoi anche agire tramite il menu delle Impostazioni di iOS.
Fai quindi tap sull’icona con il simbolo di un ingranaggio nella home screen, poi premi sulla voce Wi-Fi e sposta la levetta su ON, in corrispondenza della dicitura Wi-Fi.

A questo punto, seleziona la voce che fa riferimento alla tua rete domestica e fai tap su di essa per connetterti.
Se richiesto, digita la password di accesso alla stessa.

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Se, invece, intendi connetterti tramite dati cellulare, torna nella schermata delle Impostazioni, fai tap sulla voce Cellulare e, infine, sposta la levetta su ON, in corrispondenza della voce Dati cellulare, in modo da attivarla.

Aggiornare WhatsApp su iPhone automaticamente

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Se hai correttamente connesso l’iPhone a Internet e se preferisci eseguire la procedura relativa alla modalità di aggiornamento automatico, segui con attenzione i passaggi che ti indicherò nelle prossime righe.

Per iniziare, premi sull’icona con il simbolo di un ingranaggio situata nella home screen, in modo da visualizzare il pannello delle Impostazioni.
Adesso, nella schermata che visualizzi, individua e fai tap sulla voce iTunes Store e App Store poi, successivamente, sposta su ON la levetta che fa riferimento all’opzione Aggiornamenti.

Inoltre, se desideri che gli aggiornamenti automatici vengano scaricati anche tramite dati cellulare (e quindi non solamente in Wi-Fi), sposta su ON la levetta in corrispondenza della dicitura Utilizza dati cellulare che trovi poco più sotto.

Fatto ciò, ogni volta l’iPhone risulterà connesso a una rete Wi-Fi attiva e funzionante, oppure sarà connesso alla rete dati del tuo smartphone, effettuerà in automatico l’aggiornamento di WhatsApp, qualora sia disponibile una nuova versione di quest’ultimo.
Così facendo, non sarà quindi richiesto alcun tipo di intervento da parte tua per l’esecuzione dei successivi aggiornamenti.

Aggiornare WhatsApp su iPhone manualmente

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Se, invece, preferisci aggiornare WhatsApp manualmente, i passaggi che devi compiere sono ancora più semplici. Se il tuo smartphone è connesso a Internet, come ti ho spiegato nel capitolo precedente, premi sull’icona dell’App Store che trovi nella home screen (è l’icona di colore azzurro con la lettera “A” di colore bianco al centro).

Adesso, nella nuova schermata che visualizzi, fai tap sulla voce Aggiornamenti situata nella barra in basso (è l’icona con il simbolo di una freccia verso il basso).
A questo punto, se l’icona di WhatsApp è presente in questa schermata, significa che è disponibile un nuovo aggiornamento.
Avvia quindi l’aggiornamento, premendo sul pulsante Aggiorna che visualizzi a schermo.

Nel caso in cui, nella sezione Aggiornamenti dell’App Store, vi fosse la dicitura Apri al posto di Aggiorna, significa che l’applicazione è già stata aggiornata di recente e quindi non devi intervenire per effettuare un update.
Se, invece, l’icona di WhatsApp risulta assente nella sezione Aggiornamenti significa che, al momento, non ci sono update da effettuare per la stessa.

Cosa fare in caso di problemi

In linea generale, l’aggiornamento di un’applicazione su iPhone, come quello che hai appena eseguito automaticamente o manualmente, è una procedura che, nella maggior parte dei casi, non crea alcun tipo di problema.

Tuttavia può accadere che, nel corso del processo di aggiornamento, possano verificarsi alcuni intoppi.
A tal proposito, nel corso delle prossime righe, ti aiuterò a risolvere i più comuni problemi relativi all’aggiornamento di WhatsApp.
Fai quindi riferimento alle mie indicazioni, in modo da riuscire a individuare la problematica da te riscontrata e, di conseguenza, la relativa soluzione.

Vorresti che l’applicazione di WhatsApp si aggiornasse automaticamente, ma ciò non avviene?
In questo caso, controlla di non aver disattivato per errore la funzionalità di aggiornamento automatico di iOS di cui ti ho parlato nel capitolo dedicato.
Effettuando tutte le operazioni da me indicate in precedenza, il download dell’aggiornamento per l’app di WhatsApp avverrà in modo del tutto automatico.

Quando tenti di effettuare un aggiornamento manuale per l’app di WhatsApp, premendo pulsante Aggiorna, non accade nulla?
In questo caso, ti consiglio di verificare che il tuo dispositivo sia stato correttamente connesso a Internet.
Senza una connessione, infatti, non è possibile scaricarlo.
A tal proposito, fai riferimento al capitolo in cui ti ho spiegato come connettere un iPhone a Internet.

Inoltre, nel caso in cui dovessi riscontrare dei problemi con l’applicazione di WhatsApp, in seguito a un aggiornamento, ti consiglio di disinstallare l’app e di reinstallarla tramite l’App Store di iOS.

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Prima di farlo, assicurati di effettuare un backup delle conversazioni tramite iCloud (il servizio di cloud storage predefinito di Apple gratuito fino a 5GB, espandibile a pagamento a partire da 0,99€/mese).

Recati quindi nel menu Impostazioni di WhatsApp, premi sulla voce Chat e, infine, fai tap sulla dicitura Backup delle chat, in modo da regolare le impostazioni relative al backup.

In caso di problemi o dubbi, fai riferimento alla mia guida in cui ti parlo più nel dettaglio di questa funzionalità dell’app di messaggistica.
In questo modo, in seguito alla nuova installazione della app, le tue conversazioni potranno essere ripristinate.

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Un problema comune che riguarda la difficoltà di aggiornare WhatsApp è dovuto alla mancanza di spazio nella memoria del telefono.
In questo caso, se non riesci ad aggiornare l’app, procedi andando a disinstallare le app che non usi e anche i dati temporanei non necessari.

Per la corretta esecuzione di queste procedure puoi fare riferimento al mio tutorial in cui ti spiego come disinstallare le app su iPhone oppure anche alla mia guida in cui ti parlo di come aumentare memoria su iPhone e quella in cui ti spiego come liberare la memoria dello smartphone.

Infine, se non sei sicuro di aver portato correttamente a termine l’aggiornamento di WhatsApp, ti basta fare un rapidissimo controllo incrociato, confrontando il numero della versione.
Basta infatti controllare il numero dell’ultima versione di WhatsApp disponibile nell’App Store e confrontarlo con quello presente all’interno dell’applicazione da te installata.

Per effettuare questa verifica, avvia l’App Store di iOS premendo sulla sua icona nella home screen, premi sul pulsante Cerca situato nell’angolo in basso a destra, digita WhatsApp e fai clic sul corrispondente risultato di ricerca, in modo da visualizzare la scheda di anteprima dell’app.

Adesso fai tap sulla dicitura Cronologia versioni che visualizzi a schermo e, tramite questa schermata, individua l’update più recente dell’applicazione e il numero di versione (per esempio 2.18.91).
Ricordati questo numero, appuntandolo eventualmente da qualche parte, per non dimenticarlo.

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A questo punto, verifica il numero della versione di WhatsApp installata sul tuo iPhone.
Per fare ciò, avvia l’applicazione di messaggistica premendo sulla sua icona presente in home screen, dopodiché fai tap sulla voce Impostazioni (il simbolo di un ingranaggio che trovi in basso a destra).

Fai quindi tap sulla voce Aiuto (i) in modo da vedere in alto la dicitura Versione e il relativo numero.
Se il numero precedentemente visualizzato nell’App Store corrisponde a quest’ultimo, significa che sul tuo dispositivo vi è l’ultima versione disponibile di WhatsApp.

come avere le nuove emoji su iphone

come avere le nuove emoji su iphone

Chattare con i tuoi amici è una delle attività che più ti piace svolgere nei momenti liberi, perché ti permette di comunicare in maniera facile e veloce con le persone che ti sono care.
Per dare un tocco di espressività ai tuoi messaggi, anche tu sei solito usare le emoji, ovvero quei simboli che rappresentano graficamente le espressioni facciali e le emozioni proprie del linguaggio umano.

Dal momento che periodicamente vengono create nuove emoji, ti piacerebbe tanto sapere cosa puoi fare per avere sul tuo iPhone le ultime disponibili.
Beh, allora sappi che sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto! Nei prossimi paragrafi, infatti, avrò modo di spiegarti per filo e per segno come avere le nuove emoji su iPhone, ovvero i nuovi simboli che saltuariamente vengono inclusi nelle nuove versioni di iOS.

Sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo, allora mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò.
Se lo farai, sicuramente non avrai il benché minimo problema nel portare a termine la tua “impresa” odierna.
A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

  • Aggiornare l’iPhone all’ultima versione di iOS
  • Attivare la tastiera delle emoji su iPhone
  • Usare le emoji su iPhone

Aggiornare l’iPhone all’ultima versione di iOS

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Come ti accennavo nell’introduzione dell’articolo, per avere le nuove emoji su iPhone bisogna aggiornare il proprio “iPhone” all’ultima versione di iOS disponibile.
Quasi tutte le nuove major release del celebre sistema operativo mobile di Apple (ovvero gli aggiornamenti più “pesanti”), infatti, contengono nuove emoji, il cui design si basa sugli ultimi standard dell’Unicode Consortium, l’organizzazione no profit che si occupa dello sviluppo di nuovi simboli grafici da usare nell’ambito delle comunicazioni online.

Il modo più semplice per aggiornare l’iPhone è agire direttamente dal dispositivo, effettuando, dunque, l’aggiornamento OTA (Over The Air) del suo sistema operativo, senza passare per il computer e scaricando solo i dati necessari all’avanzamento di versione (se, invece, si effettua l’aggiornamento tramite computer, viene scaricata l’intera versione di iOS).

Detto ciò, passiamo all’azione.
Per aggiornare il tuo iPhone via OTA, apri l’app Impostazioni facendo tap sull’icona grigia con gli ingranaggi situata nella schermata Home, fai tap sulla voce Generali e poi su quella Aggiornamento Software. Se al momento non è disponibile alcun update, dovresti visualizzare il messaggio Il tuo software è aggiornato.
Se, invece, è disponibile un nuovo aggiornamento di iOS, vedrai comparire un messaggio che ti indicherà le novità incluse nell’update, comprese eventuali nuove emoji.

Per avviare lo scaricamento dell’aggiornamento, fai tap sulla voce Scarica e installa, digita il codice di sblocco del tuo “iPhone” e attendi che il download venga completato (la procedura potrebbe durare anche diversi minuti, in base al “peso” dell’aggiornamento e alla velocità della connessione in uso).
Successivamente, fai tap sulla voce Accetto, così da accettare le condizioni d’utilizzo di iOS, e poi su Continua e Installa ora.

In seguito l’iPhone si spegnerà e la versione di iOS attualmente in uso verrà sovrascritta da quella nuova che hai scaricato poc’anzi:
al termine dell’operazione, il tuo iPhone dovrebbe essere stato aggiornato correttamente.

Ti segnalo che, a partire da iOS 12, è stata introdotta la funzione che permette di scaricare gli aggiornamenti in via automatica, quando l’iPhone è in carica e collegato al Wi-Fi durante la notte.
Per attivare la funzione in questione, recati nel menu Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software > Aggiornamenti automatici e sposta su ON l’interruttore posto in corrispondenza della dicitura Aggiornamenti automatici.

Per maggiori informazioni in merito a come aggiornare l’iPhone, ti suggerisco di dare un’occhiata alla lettura dell’approfondimento che ti ho appena linkato, in quanto lì troverai spiegazioni ancora più dettagliate in merito alle procedure da eseguire per evitare di incorrere in problemi di vario genere.

Attivare la tastiera delle emoji su iPhone

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Il tuo iPhone è aggiornato all’ultima versione di iOS ma, nonostante questo, non riesci a usare le emoji?
Non andare nel panico:
con molta probabilità, se non vedi i simboli in questione sulla tastiera di iOS è perché devi attivare la tastiera delle emoji.
Solitamente, questa è attivata di default, ma se hai modificato (magari anche per sbaglio) alcune impostazioni del dispositivo, potresti averla disabilitata per sbaglio.

Come puoi rimediare alla situazione?
Semplice:
devi recarti nelle impostazioni dell’iPhone, accedere alla sezione dedicata all’aggiunta e alla gestione delle tastiere e attivare la tastiera delle emoji.
Avvia, dunque, l’app Impostazioni (facendo tap sull’icona grigia con gli ingranaggi che è situato nella schermata Home), fai tap sulla voce Generali, individua la voce Tastiera situata un po’ più in basso e premici sopra.
Nella schermata che si apre, fai quindi tap sulla voce Tastiere (posta in alto), premi sulla dicitura Aggiungi nuova tastiera… e scorri l’elenco di tastiere che ti viene mostrato a schermo.

A questo punto, non devi far altro che premere sulla tastiera che vuoi aggiungere — nel tuo caso specifico Emoji — e il gioco è fatto.
Come per “magia”, la tastiera delle emoji verrà aggiunta in automatico all’elenco delle tastiere in uso e potrai servirtene per arricchire i tuoi messaggi con le simpatiche faccine.

Se vuoi maggiori informazioni in merito a come usare le emoji su iPhone, dai pure un’occhiata al capitolo che trovi di seguito.
Se, invece, vuoi approfondire l’argomento relativo alla personalizzazione della tastiera su iPhone e al cambio della tastiera su iPhone, consulta gli approfondimenti che ti ho linkato, nei quali troverai tante altre informazioni utili a tal riguardo.

Usare le emoji su iPhone

IMMAGINE QUI 3

Dopo aver finalmente ottenuto le emoji su iPhone, è giunto il momento di scoprire come usare al meglio questi simboli.
Ti garantisco che riuscirci non è affatto complicato:
devi semplicemente richiamare la tastiera delle emoji quando stai per comporre un messaggio, un’email o anche una nota, individuare il simbolo di tuo interesse e premirci sopra per inserirlo nel campo di testo presente nell’applicazione in uso.

Per procedere, dunque, avvia l’app di tuo interesse (es.
Messaggi, WhatsApp, Telegram, Mail, Note, etc.), fai tap sul campo di digitazione e premi sul simbolo del mappamondo situato nell’angolo in basso a sinistra dello schermo.
A questo punto, sfoglia l’elenco delle emoji disponibili, andando alla ricerca di quelle che desideri utilizzare in questo momento.

Come puoi notare, i simboli sono organizzati in più categorie o schede:
Usati di frequente, dove ci sono le emoji che usi più spesso; Emoticon e persone, dove sono elencati i simboli che riguardano espressioni facciali, volti e altri elementi che riguardano gli esseri umani; Animali e natura, dove sono elencati i simboli che riguardano il mondo animale e quello naturale; Cibo e bevande, dove sono raggruppati le emoji che hanno attinenza con il mondo della cucina; Attività, che comprende i simboli riguardanti varie attività che hanno attinenza con lo sport, il lavoro, lo svago, etc.

Dopo aver individuato l’emoji che desideri usare, fai tap su quest’ultima e, se necessario, premi sul pulsante tramite il quale inviare il messaggio al contatto con cui stai chattando.
Ti segnalo che in alcuni casi esistono più versione della stessa emoji (come quelle che permettono di selezionare il colore della pelle):
per scegliere la versione che più gradisci, effettua un tap prolungato sul simbolo di tuo interesse e poi seleziona la versione di tuo interesse.

Inoltre, le emoji vengono suggerite anche nei consigli per il completamento automatico delle parole, quando cominci a digitare del testo sulla tastiera di iOS.
Questo significa che, ad esempio, digitando il termine sole, tra i suggerimenti per il completamento automatico della digitazione, vedrai comparire anche l’emoji del sole.
Comodo, vero?

Aggiornare Facebook iPhone

Aggiornare Facebook iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Qualche giorno fa, mentre eri in compagnia di un tuo amico, ti sei accorto che l’applicazione di Facebook installata sul suo smartphone è diversa da quella che usi sul tuo iPhone, in quanto presenta alcune funzionalità aggiuntive e si diversifica anche per alcune caratteristiche estetiche.
Hai quindi convenuto che, probabilmente, la sua app si è aggiornata, mentre tu non hai ancora scaricato l’ultima versione.

Le cose stanno proprio così e ti domandi, quindi, come aggiornare Facebook su iPhone?
In tal caso, non preoccuparti, sono pronto a offriti il mio aiuto, spiegandoti come effettuare quest’operazione in un batter d’occhio.
Nei prossimi capitoli di questa mia guida, infatti, ti illustrerò come verificare la presenza di un aggiornamento e come effettuare l’aggiornamento manuale in Wi-Fi e tramite la rete dati.
Inoltre, ti spiegherò come attivare l’aggiornamento automatico, in modo che tu non debba più preoccuparti di eseguire l’operazione manualmente.

Detto ciò, se sei curioso si saperne di più e non vedi l’ora di iniziare, tieni sotto mano il tuo iPhone e mettiti seduto bello comodo.

Prenditi giusto qualche minuto di tempo libero e leggi con attenzione le procedure che sto per indicarti, in modo da metterle in pratica.

Vedrai che, seguendo le mie istruzioni, riuscirai facilmente e velocemente nell’intento che ti sei proposto.

Informazioni preliminari

Prima di spiegarti come aggiornare Facebook su iPhone, voglio indicarti come controllare la cronologia delle versioni dell’app, in modo da sapere con sicurezza se vi è un aggiornamento o meno.

Detto ciò, per iniziare

  • avvia l’App Store di iOS, premendo sulla sua icona (il simbolo di una “A” stilizzata) situata nella home screen del tuo smartphone
  • premi sul pulsante Cerca situato nel menu in basso
  • utilizza il motore di ricerca dell’App Store che ti viene mostrato, per individuare l’applicazione di Facebook (oppure quella di Messenger)

Fatto ciò, in corrispondenza della scheda dell’app visualizzata su schermo, dovrebbe esserci la dicitura Cronologia versioni:

  • fai tap su di essa
  • verifica quale sia il numero dell’ultima versione disponibile dell’app e la relativa data di rilascio.

A questo punto, se l’ultimo aggiornamento che hai effettuato per l’app in questione è precedente alla data dell’ultima versione disponibile, significa che è necessario aggiornare l’app.
A tal proposito, nei capitoli che seguono, ti spiegherò nel dettaglio come procedere, per eseguire l’aggiornamento manuale o attivare quello automatico.

Come si aggiorna Facebook su iPhone

Per aggiornare Facebook su iPhone

  • devi innanzitutto assicurarti di esserti connesso in Wi-Fi
  • tramite il menu Impostazioni
  • Wi-Fi di iOS
  • premendo sull’icona del Wi-Fi nel Centro di Controllo di iOS (lo raggiungi con uno swipe dall’angolo in alto a destra nei modelli di iPhone recenti a partire da iPhone X).
  • avvia l’App Store di iOS, facendo tap sulla sua icona (il simbolo di una “A” stilizzata) situata nella home screen del tuo smartphone.
  • Adesso, per aggiornare l’app di Facebook manualmente
  • premi sulla voce Aggiornamenti situata nel menu in basso
  • dopodiché, verifica se, in questa schermata, vi è l’icona dell’app di Facebook.
  • In tal caso, premi sul pulsante Aggiorna, per aggiornare l’app.

Se, invece, vuoi attivare l’aggiornamento automatico delle app installate su iPhone, in modo da non doverti più preoccupare di effettuarlo manualmente

  • recati nel menu delle Impostazioni di iOS
  • premendo sull’icona dell’ingranaggio situata nella home screen del tuo smartphone
  • nella nuova schermata che ti viene mostrata
  • fai tap sulla voce iTunes Store e App Store
  • poi sposta su ON la levetta situata in corrispondenza della voce Aggiornamenti, in modo da portare a termine l’operazione.

Le procedure da me indicate sono le stesse anche per quanto riguarda le modalità di aggiornamento dell’app Messenger di Facebook.

Come aggiornare Facebook su iPhone senza Wi-Fi

Se ti domandi come aggiornare Facebook senza Wi-Fi, sarai felice di sapere che è possibile effettuare quest’operazione in maniera semplice e immediata.

Come prima cosa, quindi:

  • assicurati di aver attivato la rete mobile sul tuo iPhone,
  • raggiungendo il menu Impostazioni
  • Cellulare
  • spostando su ON la levetta Dati cellulare.
  • In alternativa, puoi attivare i dati a pacchetto
  • premendo sull’icona dell’antenna situata nel Centro di Controllo di iOS
    (lo raggiungi con uno swipe dall’angolo in alto a destra nei modelli di iPhone a partire da iPhone X)
  • recati nel menu Impostazioni
  • iTunes Store e App Store
  • sposta su ON la levetta che trovi in corrispondenza della voce Utilizza dati cellulare.
  • In questo modo, puoi aggiornare l’app di Facebook (o l’app Messenger) manualmente o automaticamente anche quando sei connesso con la rete dati del tuo iPhone (quindi consumando i Giga della tua offerta).

Personalmente ti sconsiglio di attivare la funzione di aggiornamento automatico per le app sotto rete dati, in quanto potrebbe “prosciugarti” il traffico dati in poco tempo, ma ovviamente sta a te la scelta.

Detto ciò, per procedere manualmente con l’aggiornamento dell’app,

  • recati nell’App Store di iOS e
  • verificata la presenza dell’icona di Facebook nella sezione Aggiornamenti
  • fai tap sul pulsante Aggiorna.
  • Se vuoi attivare l’aggiornamento automatico
  • assicurati che sia attiva la levetta Aggiornamenti nella sezione Impostazioni > iTunes Store e App Store

In caso di problemi, segui le procedure che ti ho indicato nel capitolo precedente, in quanto sono le medesime.

Non si aggiorna Facebook su iPhone

Sai riscontrando dei problemi nell’effettuare l’aggiornamento dell’app di Facebook e ti domandi, quindi, come mai non si aggiorna Facebook su iPhone?
In tal caso, devi sapere che non tutte le novità del social network vengono rilasciate tramite un aggiornamento dell’applicazione.

Infatti, in alcuni casi, vi sono delle nuove funzionalità o delle modifiche all’interfaccia che vengono rese disponibili soltanto lato server.

Ciò significa che, per poterne usufruire, devi soltanto attendere pazientemente che l’aggiornamento venga distribuito a tutti agli account; in questo caso, quindi, non puoi intervenire manualmente, per accelerare il processo di rilascio e non ti resta che aspettare.

Come aggiornare Skype sul Mac

Come aggiornare Skype su Mac

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In questo tutorial ti spiegherò come aggiornare Skype sul Mac, in modo da installare una versione più recente della tua app Skype, se l’hai installata molto tempo fa.

Aggiornare Skype su Mac è molto semplice ed è una operazione che si fa accedendo al Mac App Store.
Aggiornare Skype consiste nell’installazione della versione più recente dell’app Skype, disponibile per il tuo computer.

Perchè aggiornare le applicazioni sul Mac

In generale, è consigliabile aggiornare le applicazioni installare sul proprio Mac per avere una versione più aggiornata e recente delle singole applicazioni.
Le versioni più recenti delle app presentano meno errori rispetto alle precedenti, perchè sono stati risolti dagli sviluppatori software dopo le segnalazioni di tester e utenti.

Attenzione ad aggiornare le applicazioni sul Mac

Prima di scaricare un aggiornamento per un’app per computer, solitamente è consigliabile consultare un amico o collega che l’abbia già fatto (ad esempio per programmi professionali essenziali come Xcode, oppure come la suite Adobe, Microsoft Office e simili).
Questo perchè a volte succede che le versioni più recenti delle applicazioni non funzionino perfettamente sul proprio sistema operativo, perchè troppo vecchio.

Se hai un computer moderno acquistato negli ultimi 5 anni, ti consiglio sempre di aggiornare le app sul tuo Mac.
Se il tuo computer è più vecchio di 5 anni, fai attenzione prima di aggiornare le app sul tuo Mac.

Come aggiornare Skype sul Mac

Vediamo in questo paragrafo la procedura per aggiornare Skype su Mac in pochi semplici passaggi.
Se hai installato Skype da molto tempo sul tuo Mac, puoi verificare la presenza di aggiornamenti per l’applicazione in modo molto semplice.
Segui la procedura qui sotto per verificare la presenza di aggiornamenti per l’app Skype per Mac.

  • apri Skype sul tuo Mac
  • clicca sul menu Skype (in alto a sinistra) (come in figura seguente)
  • scegli la voce Controlla aggiornamenti
  • aspetta qualche istante per fare in modo che il programma effettui il controllo della disponibilità di nuovi aggiornamenti
  • se vengono trovati nuovi aggiornamenti disponibili da scaricare ed installare
  • premi sul pulsante Installa quando Esci per effettuare lo scaricamento dell’aggiornamento di Skype
  • attendi che il download della versione più aggiornata del programma venga avviato

Esci da Skype

  • vai sul menu Skype in alto a sinistra
  • clicca sulla voce Esci da Skype per uscire dal programma Skype e per fare in modo che l’aggiornamento venga installato sul tuo Mac

Al successivo riavvio di Skype il programma risulterà aggiornato all’ultima versione scaricata.

A conferma della cosa vedrai apparire la scritta Abbiamo aggiornato Skype e reso disponibile la versione più recente, inclusi i miglioramenti delle prestazioni e le correzioni dei problemi nella parte destra della finestra del programma.

Aggiornare Skype in modo automatico

Per il futuro, se preferisci evitare di dover controllare da te la disponibilità di nuovi aggiornamenti per Skype puoi anche abilitare l’apposita funzionalità del programma che permette di automatizzare l’esecuzione di tale procedura.

Per aggiornare Skype in maniera automatica

  • clicca sul menu Skype in alto a sinistra sullo schermo
  • clicca su Preferenze…
  • premi sulla scheda Generale della nuova finestra visualizzata
  • metti il segno di spunta accanto alla voce Mantieni Skype sempre aggiornato collocata in basso
  • Successivamente chiudi la finestra per confermare l’applicazione delle modifiche apportate.

Problemi nell’aggiornamento di Skype

Se non riesci a scaricare un aggiornamento per il programma Skype attraverso il menu Skype alla voce controlla aggiornamenti, puoi sempre andare sul sito ufficiale di Skype e scaricare manualmente una versione dell’app per Mac più recente.

Il sito internet ufficiale per scaricare l’app Skype per Mac è il seguente

https://www.skype.com/it/

  • premi sul pulsante verde Scarica Skype che visualizzi al centro dello schermo
  • clicca Scarica Skype per Mac
  • attendi che la procedura di download del software venga avviata e portata a termine
  • clicca sul file del tipo Skype_x.xx.xxx.dgm che risulta disponibile nella cartella Download del tuo Mac
  • trascina l’icona di Skype annessa alla finestra che è andata ad aprirsi sulla scrivania nella cartella Applications

  • premi sul bottone Sostituisci
  • avvia Skype così come fai di solito

Come scaricare Skype sul Mac dal sito ufficiale

Per maggiori informazioni puoi leggere il tutorial dettagliato su come scaricare Skype sul Mac da zero:
Come scaricare Skype sul Mac
Come scaricare Skype su iPhone