Come usare iCloud

scritto da IlMagoDellaMela

Come usare iCloud

Ciao!! Sono Il MagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come usare iCloud sui tuoi dispositivi in modo tale da poter sfruttare a pieno e senza problemi questo famoso servizio di casa Apple.
Devi sapere che iCloud è un servizio offerto da Apple che permette agli utenti di iPhoneiPadiPod TouchmacOS e perfino a coloro che utilizzano un PC Windows di creare delle copie di sicurezza dei propri dati su un hard disk online, denominato iCloud Drive, e sincronizzarli fra tutti i dispositivi. 
Grazie ad esso, puoi avere tutti i tuoi dati, i contatti, i calendari e le ultime foto scattate con iPhone e iPad sempre e comunque a portata di mano, anche da browser Web.

  • Per capire come fare per poter usare iCloud è indispensabile che tu disponga di un ID Apple.
    Se non sei già in possesso di un ID Apple puoi crearne uno in pochi istanti seguendo le indicazioni presenti nel mio tutorial su come creare un ID Apple.
    In sostanza, devi premere qui per collegarti al sito Internet ufficiale di Apple
  • compilare un breve modulo di iscrizione e confermare la tua identità facendo clic sul link che ti è stato inviato tramite email.
  • In alternativa, puoi registrarti ai servizi online Apple attraverso il programma gratuito iTunes (su Mac è preinstallato mentre su Windows devi prima scaricarlo cliccando qui)
  • cliccando prima sulla voce Account collocata in alto a sinistra
  • poi su Accedi
  •  e infine su Crea un nuovo ID Apple.
    Trovi illustrata tutta la procedura da seguire, nel mio tutorial su come registrarsi su iTunes.

Oltre a disporre di un ID Apple, per poter usare iCloud è poi indispensabile che tu provveda ad impostare quest’ultimo come sistema predefinito per eseguire il backup dei dati sul tuo dispositivo.
Per scoprire come fare e, successivamente, per capire come servirti di iCloud attieniti alle indicazioni riportate di seguito.

Usare iCloud su iPhone, iPad e iPod Touch

  • Per impostare iCloud come sistema predefinito per eseguire il backup dei dati presenti su iPhone, iPad e iPod Touch basta selezionare l’apposita opzione durante la procedura di attivazione di questi dispositivi.
    Se non sai come fare trovi tutto spiegato nel mio tutorial su come attivare iPhone.
  • Qualora invece tu abbia già provveduto ad attivare il tuo iPhone, iPad o iPod Touch senza però attivare anche iCloud
  • puoi rimediare accedendo alla home screen del dispositivo
  • toccando su Impostazioni
  • facendo clic sulla voce relativa all’account iCloud
  • andando su iCloud 
  • e portando su ON tutte le levette facenti riferimento alle opzioni presenti nella schermata che si apre posta, contatti, calendari, foto, documenti, ecc.
  • Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per regolare le impostazioni di iCloud devi andare direttamente
  • in Impostazioni
  • iCloud.
  • Dopo aver provveduto ad attivare iCloud sul tuo iPhone, iPad o iPod Touch potrai inoltre visualizzare lo stato del servizio, gestire i dati archiviati, modificarli, eliminarli e salvarne di altri
  • facendo clic sull’icona di Impostazioni presente in home screen
  • facendo clic prima sul tuo nome
  • poi su iCloud, quindi sul grafico relativo allo spazio disponibile sul tuo account 
  • e infine sulla voce Gestisci spazio.
    Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, puoi raggiungere la medesima schermata andando
  • in Impostazioni
  • iCloud
  •  Archivio.

Nella nuova schermata che a questo punto ti verrà mostrata, potrai visualizzare e gestire lo spazio disponibile su iCloud come ritieni più opportuno controllando tutti i dati e i file di backup archiviati sul servizio.
Una volta attivato iCloud sul tuo iDevice, tutti i dati di sistema e i file delle applicazioni verranno salvati online e sincronizzati tra tutti i dispositivi, ma ci sono anche i seguenti servizi aggiuntivi sui quali puoi contare e che ti consiglio vivamente di prendere in considerazione.

  • Libreria foto di iCloud  Si tratta di un servizio che si aggiunge a Streaming Foto, che è attivo di default su tutti gli iPhone e gli iPad, e grazie al quale si possono archiviare permanentemente tutte le foto e i video realizzati con il proprio device su iCloud (per poi accedervi anche direttamente online dal sito iCloud.com).
    A differenza di Streaming Foto va a intaccare lo spazio su iCloud Drive, quindi per usarlo occorre necessariamente sottoscrivere uno dei piani a pagamento del servizio.
    Puoi saperne di più leggendo il mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud.
  • Backup  Si tratta del sistema made in Apple che permette di utilizzare lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive anche per creare dei backup completi del proprio iPhone, iPad o iPod Touch, come quelli che si fanno in locale sul computer con iTunes.
    Te ne ho parlato approfonditamente nel mio tutorial su come effettuare backup iPhone.

Usare iCloud su macOS

  • Se possiedi un Mac e ti interessa capire come usare iCloud devi innanzitutto provvedere ad attivare il servizio sul tuo computer. 
    Per fare ciò premi sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in alto a destra della barra dei menu
  • digita preferenze di sistema nel campo di ricerca che ti viene mostrato a scremo
  • fai doppio clic sul primo risultato visualizzato
  • e premi  poi sulla voce iCloud annessa alla finestra che andrà ad aprirsi.
  • Una volta effettuati questi passaggi
  •  aggiungi un segno di spunta accanto a ogni voce presente nella parte destra della finestra (ContattiPreferitiFotoCalendario ecc.). 
    Per confermare le modifiche apportate chiudi semplicemente la finestra visualizzata.
     I contatti vengono sincronizzati con la app Contatti di macOS, le foto con Foto, i calendari conla app Calendario, i preferiti con Safari, ecc..
  • Se invece desideri visualizzare lo stato del tuo iCloud con i dettagli dei dati salvati in esso dalla finestra iCloud di Preferenze di sistema 
  • clicca sul pulsante Gestisci… che risulta collocato in basso a destra.
  • Per visualizzare i dati già archiviati su iCloud Drive, modificarli, eliminarli e salvarne di altri
  • ti basta invece aprire il Finder
  • premere sulla voce iCloud Drive annessa alla barra laterale di sinistra e selezionare gli elementi su cui intendi andare ad agire.

Usare iCloud su PC Windows

  • Se possiedi un PC Windows e ti interessa capire come fare per usare iCloud devi per prima cosa scaricare ed installare l’apposito client sul tuo computer e poi provvedi a configurarlo.
    Per scaricare il client iCloud per PC Windows clicca qui in modo tale da poterti collegare subito alla pagina Web di riferimento.
    In seguito
  •  premi sul pulsante Scarica ed attendi che la procedura di download venga avviata e portata a termine sul tuo computer.
  • A download ultimato fai doppio clic sul file icloudsetup.exe che è stato appena scaricato sul computer ed attieniti alla semplice procedura guidata di installazione che ti viene mostrata a schermo.
    Accetta quindi le condizioni di utilizzo del servizio mettendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini dell’accordo di licenza 
  • dopodiché fai clic su Installa
  • su Si e per concludere su Fine.
  • Accetta poi di riavviare il computer ed al nuovo accesso a Windows
  • premi sul pulsante Start
  • digita icloud nel campo di ricerca che ti viene mostrato
  • e successivamente fai clic sul primo risultato presente in elenco in modo tale da aprire iCloud sul tuo PC.
  • Ora che visualizzi la finestra di iCloud effettua il login al servizio utilizzando i dati di accesso relativi al tuo ID Apple.
    Metti quindi il segno di spunta accanto agli elementi del PC che vuoi sincronizzare con il servizio cloud (Posta, contatti, calendari e attivitàPreferitiStreaming foto etc.)
  • e clicca sul pulsante OK per salvare i cambiamenti. 
    I preferiti vengono sincronizzati con Internet Explorer o Chrome, le foto vengono salvate nella cartella che si può selezionare
  • facendo click sul pulsante Opzioni mentre contatti e posta possono essere visualizzati direttamente online sul sito iCloud.com.
  • Eventualmente puoi visualizzare e modificare tutti file archiviati su iCloud
  • cliccando sull’icona raffigurante una cartella di colore giallo annessa alla barra delle applicazioni
  • facendo clic sulla voce iCloud Drive dalla barra laterale di sinistra della finestra che ti viene mostrata sul desktop
  • e selezionando poi gli elementi su cui intendi andare ad agire.

Usare iCloud da browser Web

  • Devi sapere che il famoso servizio di casa Apple può essere sfruttato anche da un qualsiasi browser Web.
    Tanto per cominciare avvia il browser Web dopodiché digita www.icloud.com nella barra degli indirizzi
  • e premi il pulsante Invio sulla tastiera.
    Se preferisci velocizzare le cose puoi anche cliccare direttamente qui.
  • Adesso, effettua l’acceso al tuo spazio iCloud compilando i campi visibili a schermo con il tuo ID Apple e la password ad esso associata dopodiché
  • premi sul pulsante a forma di freccia collocato sulla destra.
    Se sul tuo account risulta attiva la verifica in due passaggi provvedi inoltre a fornire l’eventuale codice richiesto a schermo dopodiché ti ritroverai al cospetto della schermata principale di iCloud online.
  • A questo punto
  •  fai clic sull’icona di Mail per accedere al tuo account di posta elettronica iCloud
  • pigia sull’icona di Contatti per accedere a tutti i tuoi contatti e per gestirli, su quella di Calendario per visualizzare e modificare i tuoi calendari
  • fai clic sull’icona di Foto per visualizzare le tue foto presenti nel cloud
  • oppure fai clic sull’icona di iCloud Drive per visualizzare e gestire tutti i dati che occupano il tuo spazio di archiviazione.
    Puoi inoltre fare clic sull’icona di Note per accedere alle tue note e modificarle e sull’icona di Promemoria per fare altrettanto con i Promemoria.
  • Invece se premi sull’icona di PagesNumbers e Keynote hai la possibilità di accedere alla versione online delle omonime app per la produttività di casa Apple mentre
  • cliccando su Trova Amici puoi usufruire da browser Web del servizio per la localizzazione dei tuoi contatti (se ben ricordi te ne ho parlato nella mia guida su come localizzare un numero di cellulare).
    Facendo clic su Trova iPhone puoi invece sfruttare da Web il celebre servizio che ti permette di individuare i tuoi iDevice (ti ho spiegato il funzionamento di questo servizio nella mia guida su come rintracciare un cellulare rubato).
  • Per gestire tutto quanto concerne il tuo ID Apple, lo spazio di archiviazione ed i tuoi dispositivi ti basta fare clic sull’icona di Impostazioni.
  • Quando non avrai più bisogno di usare iCloud da browser Web
  • ricordati di fare clic sul tuo nome collocato nella parte in alto a destra della pagina Web visualizzata
  • poi sulla voce Esci annessa al menu che ti viene proposto
  •  poi ancora una volta su Esci per uscire dal servizio ed evitare che eventuali soggetti terzi non autorizzati possano mettervi mano.

Espandere il piano di archiviazione

Ora che finalmente capito come usare iCloud su iPhone, iPad, iPod Touch, macOS e PC Windows c’è però una cosa molto importante che devi sapere e di cui ritengo sia il caso che tu tenga ben conto.
Allo stato attuale delle cose iCloud può essere utilizzato gratis solo ed esclusivamente nella sua versione base che offre 5 GB di spazio online.
Tale quantità di spazio è generalmente sufficiente per le più disparate esigenze. Tuttavia potresti avere la necessità di disporre di un maggior quantitativo di spazio di archiviazione.
In tal caso, puoi oltrepassare il limite imposto dalla versione gratuita del servizio sottoscrivendo un abbonamento a pagamento. 
Le soluzioni e i prezzi disponibili sono i seguenti.

  •  50 GB di spazio a 0,99 euro/mese
  • 200 GB di spazio a 2,99 euro/mese
  • 2 TB di spazio a 9,99 euro/mese
  • Per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud su iPhone, iPad e iPod Touch ti basta accedere alla sezione Impostazioni di iOS
  •  e premere prima sul tuo nome
  • poi sulla voce relativa ad iCloud, quindi sul grafico relativo allo spazio disponibile sul tuo account e infine sull’opzione Modifica piano di archiviazione
    In seguito, scegli il piano che pensi possa risultare più congeniale alle tue esigenze
  • e poi premi sulla voce Acquista che risulta collocata nella parte in alto a destra della schermata visualizzata.
  • Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per raggiungere la medesima schermata
  • devi andare in Impostazioni
  •  iCloud
  • devi selezionare la voce Archivio 
  • e poi premere su Acquista più spazio 
  • Modifica piano di archiviazione.
  • Per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud su Mac
  • devi invece accedere a Preferenze di sistema
  • premi su iCloud
  • fare clic sul pulsante Gestisc
  • e fare clic sul pulsante Acquista più spazio per due volte consecutive. Successivamente scegli il piano che pensi possa risultare più consono alle tue esigenze
  • e poi premi sulla voce Acquista.
  • Per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud su Windows devi accedere a iCloud
  • cliccare su Gestisci
  •  e premere poi su Acquista più spazio
  •  Scegli il piano che pensi possa risultare più consono alle tue esigenze
  • e poi premi sulla voce Acquista.

Se necessiti di maggiori informazioni riguardo lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud, i vari piani disponibili e le modalità di upgrade e downgrade puoi cliccare qui in modo tale da collegarti subito alla pagina Web informativa presente sul sito Internet ufficiale di Apple.

Come sostituire vetro iPhone

scritto da IlMagoDellaMela

Come sostituire vetro iPhone

Ciao!! Sono ilMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come sostituire vetro iPhone.

Portare il tuo iPhone in assistenza e chiedere che venga messa in atto la procedura per sostituire vetro iPhone è semplice , dovrai solo metterti in contatto con Apple o con un centro di terze parti preposto allo scopo.

 Prima di intraprendere qualsiasi procedura per sostituire vetro iPhone ti consiglio di effettuare un backup dei tuoi dati in modo tale da potervi accedere senza problemi. Se non sai come effettuare un backup dei dati presenti sul tuo smartphone a marchio Apple puoi trovare maggiori informazioni andando a leggere il seguente tutorial su come effettuare backup iPhone.

Per sostituire vetro iPhone è consigliabile rivolgersi ad Apple stessa e richiedere la sostituzione del pannello. L’operazione è a pagamento, anche nel caso in cui il tuo dispositivo risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura del display è un danno accidentale e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai comperato lo smartphone. Diversa è invece la situazione se per il tuo dispositivo hai scelto di attivare AppleCare+ (se ti interessa sapere di più leggi questo tutorial su come estendere garanzia iPhone) e se non hai eseguito più di due interventi per danni accidentali (è il limite massimo concesso). In tal caso sono sempre previsti dei costi per sostituire vetro iPhone ma si tratta di cifre decisamente più contenute rispetto alla tariffa base. Se non sai se disponi di AppleCare+, oppure non ricordi se puoi ancora usufruire dei servizi offerti dalla garanzia aggiuntiva di Apple clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web di verifica e fornisci i dati richiesti a schermo.

  • I costi possono essere variabili. 
  • Se possiedi un iPhone 6S Plus
  • la cifra da sborsare per effettuare la sostituzione del display è pari a 167,20 euro
  • se possiedi un iPhone 6s Plus, un iPhone 6S, un iPhone SE, un iPhone 5s, un iPhone 5C oppure un iPhone 5
  • la somma a pagare è invece pari a 147,20 euro
  • se possiedi un iPhone 6 il costo della riparazione è pari a 127,20 euro
  • se invece possiedi un iPhone 4s potresti pagare un massimo di 221,20 euro
  • se possiedi un iPhone 4 potresti pagare un massimo di 167,20 euro.
  •  Nello sfortunatissimo caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo il tuo iPhone rotto verrà cambiato con un device ricondizionato, quindi non un dispositivo nuovo o equivalente al nuovo
  • (vale a dire riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale). 
  • In caso di sostituzione dell’intero dispositivo i prezzi ammontano invece ad
  • un massimo di 351,20 euro per iPhone 6s Plus e iPhone 6 Plus; ad un massimo di 321,20 euro per iPhone 6s e iPhone 6
  • ad un massimo di 291,20 euro per iPhone SE, iPhone 5s, iPhone 5c e iPhone 5; ad un massimo di 221,20 euro per iPhone 4s
  • ad un massimo di 167,20 euro per iPhone 4. 
  • Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web informatica accessibile cliccando qui.

Puoi fare richiesta per sostituire vetro iPhone in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata. Chiaramente la scelta di quale delle tre soluzioni adottare spetta solo e soltanto a te, in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze.

Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web mediante cui visualizzare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi e cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione. Recati dunque nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale ed illustra la tua situazione agli addetti presenti in negozio che prenderanno atto della richiesta di sostituzione e che ti aiuteranno e ti forniranno tutti i dettagli del caso.

Generalmente il vetro viene sostituito direttamente nel corso dell’appuntamento ragion per cui dovresti poter ritornare a casa con il tuo iPhone rimesso a nuovo. Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo iPhone in un certo di riparazione Apple ed in tal caso il dispositivo sarà pronto per il ritiro in circa una settimana.

  • Se invece nei pressi della tua abitazione non è presente alcun Apple Store o, in linea ben più generale, se non hai la possibilità di raggiungere lo store di Apple a te più vicino puoi richiedere la sostituzione dello smartphone tramite corriere (in tal caso metti in conto ulteriori 12,20 euro di spese di ispezione). Per sostituire vetro iPhone tramite corriere clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple
  • e seleziona l’iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto.
  •  Premi su Riparazione e danni fisicie
  • seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
  • Scegli dunque l’opzione Invia per la riparazione
  •  dopodiché attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo dispositivo a marchio Apple.

Ti verrà poi spedito un pacchetto tramite corriere all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone con il vetro rotto per rispedirlo ad Apple. Non dimenticare di estrarre la tua SIM dal dispositivo. Una volta ricevuto il tuo iPhone il centro di assistenza della Apple provvederà a riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Puoi fare richiesta ad Apple per sostituire vetro iPhone anche tramite telefono, chiamando il numero 199 120 800 (a pagamento, attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì) e concordando con il call center della Apple i termini per la sostituzione.

In tutti i casi, potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato d’avanzamento della procedura per sostituire vetro iPhone cliccando qui, compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e pigiando il bottone Invio. Nella pagina Web che successivamente andrà ad aprirsi potrai consultare tutti i dettagli riguardanti lo stato in cui si trova il tuo dispositivo.

In alternativa all’assistenza Apple puoi sostituire vetro iPhone rivolgendoti a centri di terze parti specializzati nel fare ciò. In questi, è però bene che tu lo tenga presente, vengono adoperati componenti non originali. 

Ad ogni modo, se sei interessato a scoprire come sostituire vetro iPhone rivolgendoti a terze parti puoi individuare facilmente i centri presenti nella tua zona che consentono di fare ciò effettuando una rapida ricerca su Google.

  • Digita dunque nella barra di ricerca di Google una keyword del tipo centri riparazione schermo iPhone Tua città 
  • (al posto di Tua città digita la tua città)
  • oppure scrivi centri cambio vetro iPhone Tua città
  •  (anche in questo caso al posto di Tua città digita la tua città)
  • dopodiché
  • premi il tasto Invio sulla tastiera
  • dai uno sguardo ai risultati della ricerca
  • e seleziona quello che pensi possa fare maggiormente al caso tuo.
  • Individua poi i recapiti del centro di assistenza di terze parti scelto
  • e recati sul posto o mettiti in contatto con lo stesso per scoprire tempi, prezzi e modalità.

Nel caso in cui dovessi decidere di sostituire vetro iPhone rivolgendoti a centri di terze parti i costi per la messa a segno dell’operazione potrebbero risultare differenti da quelli che ti ho indicato nelle precedenti righe riguardo l’esistenza ufficiale di Apple. Prima di autorizzare la sostituzione dello schermo del tuo iPhone ti suggerisco dunque di chiedere maggiori informazioni a riguardo.

Se invece ti interessa poter sostituire vetro iPhone da solo puoi provvedere ad aggiustarlo allo schermo del tuo iPhone con le tue stesse mani. In tal caso tieni però ben presente che potresti rischiare di compromettere ancora di più il funzionamento del dispositivo e che l’eventuale garanzia applicata allo stesso andrà a decadere all’istante.

Se ti interessa capire come fare per sostituire vetro iPhone da te ti suggerisco di affidarti alle indicazioni passo-passo presenti sul sito Internet iFixit. Qualora non ne avessi mai sentito parlare sappi che si tratta di un sito Web che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio di tutti i modelli di iPhone commercializzati in base ai componenti relativamente ai quali si intende agire. Il sito è inoltre ricco di immagini ed elenca per ciascuna operazione da compiere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro. La maggior parte delle informazioni disponibili sono in inglese (alcuni dettagli sono però presenti anche in italiano).

  • Per scoprire che cosa bisogna fare per sostituire vetro iPhone il primo passo che devi compiere è quindi quello cliccare qui per poterti subito collegare alla sezione del sito Internet di iFixit in cui sono presenti le guide per smontare tutti i modelli di melafonino e seleziona il modello di iPhone in tuo possesso. Dopodiché
  • clicca sulla voce Displayo Schermo presente sotto la dicitura Replacement Guide o Guide Sostituzione e verrà visualizzata una guida passo-passo e piena zeppa di foto su come smontare correttamente l’iPhone e sostituire lo schermo.

Una volta visualizzata la pagina Web della guida che indica come sostituire lo schermo del modello di iPhone in tuo possesso troverai l’elenco degli strumenti necessari a compiere l’operazione nella parte in alto a destra della pagina, sotto la voce Strumenti e Componenti rilevati.

  • Puoi reperire tutti gli strumenti e le parti di ricambio necessarie per sostituire vetro iPhone semplicemente facendo
  • clic sul pulsante Compra questi componenti e strumenti che trovi sempre sulla destra. Se non disponi della strumentazione necessaria ti invito a non improvvisare e a non usare attrezzi di fortuna. È infatti di fondamentale importanza reperire ed utilizzare tutto l’occorrente che viene indicato onde evitare l’insorgenza di problemi e per eseguire alle perfezione i passaggi riportati nella guida.

Dopo aver reperito tutta la strumentazione necessaria, per sostituire vetro iPhone segui per bene tutte le indicazioni riportate nella guida. Guarda attentamente le foto e segui alla lettera le istruzioni testuali.  Ti suggerisco inoltre di dare uno sguardo all’apposito video che illustra in dettaglio come procedere.

come taggare da iphone

come taggare da iphone

Anche grazie ai miei consigli, hai imparato come taggare su Facebook i tuoi amici, sia nei post che nelle foto.
Adesso però hai acquistato un iPhone, hai installato su di esso la app ufficiale del social network ma non hai capito ancora bene come usare questa funzione da tale piattaforma.
Come al solito, non c’è bisogno di preoccuparsi.

La possibilità di taggare le persone nei messaggi e nelle foto di Facebook è presente anche su iPhone, ed ora te lo dimostrerò in maniera pratica.
Leggi le indicazioni che sto per darti e ti assicuro che imparerai come taggare da iPhone perfettamente in quattro e quattr’otto.

Nelle versioni più datate della app di Facebook per iPhone non era possibile taggare direttamente le persone nei messaggi, quindi prima di vedere in dettaglio come taggare da iPhone, apri l’App Store e nella scheda Aggiornamenti controlla che non ci sia una versione aggiornata di Facebook pronta da scaricare.
Se c’è, premi sul pulsante AGGIORNA collocato accanto al nome dell’applicazione e il gioco è fatto.

A questo punto, puoi avviare Facebook sul tuo “iPhone” e cominciare a taggare i tuoi amici proprio come fai sul computer.
Basta infatti digitare il simbolo @ (chiocciolina) seguito dalle iniziali del nome della persona da taggare e, in maniera del tutto automatica, compare un menu dal quale selezionare l’amico da menzionare nel post.

È possibile taggare i propri amici sia negli aggiornamenti di stato (quelli che puoi comporre premendo sul pulsante Stato) che nei commenti ai post di altri utenti (che si possono lasciare selezionando la voce Commenta presente sotto ai messaggi degli amici).
Semplice e veloce.

IMMAGINE QUI 1

Lo sapevi che è possibile taggare da iPhone anche le foto che si pubblicano sul proprio profilo?
No?
Guarda, è semplicissimo.
Tutto quello che devi fare è avviare la app di Facebook, premere sul pulsante Foto che trovi in alto e consentire l’accesso dell’applicazione al rullino fotografico del telefono (rispondi dunque OK alla richiesta che ti viene fatta).

Seleziona quindi la foto da taggare e pubblicare sul social network, seleziona il segno di spunta verde che si trova in alto a destra e sfiora con il dito il punto dell’immagine in cui vuoi aggiungere il tag.
Comparirà un fumetto con scritto Chi è?, all’interno del quale dovrai digitare il nome dell’amico da taggare nella foto.

Ad operazione completata, clicca sull’icona della matita in basso a destra, aggiungi un commento e (se vuoi) le coordinate geografiche all’immagine da postare e clicca sul pulsante Pubblica per condividere la foto taggata da iPhone con tutti i tuoi amici.

come sorvegliare un iphone

come sorvegliare un iphone

Ogni volta che esci dalla tua routine quotidiana e frequenti posti nuovi, temi di poter smarrire il tuo prezioso iPhone e di non poterlo più recuperare?
Hai bisogno di monitorare ciò che tuo figlio “combina” con il suo “iPhone”, in modo da poter intervenire, se necessario, in modo concreto?
Tranquillo, non sei il solo ad avere questo tipo di necessità.
L’importante è muoversi in modo giusto.

Mi chiedi, precisamente, cosa intendo?
Te lo spiego subito.
Per esempio, potresti utilizzare i sistemi integrati per tener traccia della posizione dell’iPhone in qualsiasi momento o, ancora, installare sul dispositivo di tuo figlio delle app in grado di visualizzare l’attività svolta attraverso lo stesso.

Probabilmente, così facendo, non risolverai proprio tutti i tuoi problemi, ma prova a mettere in pratica i consigli su come sorvegliare un iPhone che sto per darti e, te lo assicuro, riuscirai a trovare rimedio per la maggior parte delle situazioni “scomode” di questo tipo.
Provare per credere!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Come spiare un iPhone gratis
  • Come controllare un iPhone a distanza gratis
  • Come sorvegliare un iPhone
  • Altre app per sorvegliare un iPhone
  • Come difendersi

Operazioni preliminari

IMMAGINE QUI 1

Se hai necessità di sorvegliare un iPhone, lascia che ti dia qualche informazione in più sulle operazioni preliminari da effettuare sul dispositivo in questione, in modo che il tutto proceda senza intoppi.

Qualora tu abbia necessità di utilizzare lo strumento Dov’è che, come scoprirai tra breve, consente di rintracciare i dispositivi Apple in qualsiasi momento (a patto che sia acceso e connesso a Internet), devi assicurarti che lo stesso sia stato correttamente abbinato a un account iCloud di cui conosci la password.

Per effettuare questo controllo, recati nelle Impostazioni di iOS, sfiorando l’icona a forma d’ingranaggio collocata nella schermata Home del dispositivo, e verifica che in cima alla schermata che ti viene proposta sia presente il tuo nome (o il nome del proprietario dell’account Apple di cui conosci le credenziali).
In caso contrario, fai tap sulla voce Effettua il login su iPhone e compila il modulo successivo con le informazioni richieste.

Se non possiedi ancora un ID Apple, puoi crearne uno seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come creare un account iCloud; se, invece, riscontri problemi nell’associare l’ID Apple al telefono, leggi attentamente il mio tutorial su come cambiare ID Apple sull’iPhone.

Fatta questa doverosa verifica, assicurati che la funzione Trova il mio iPhone sia attiva sul dispositivo:
sempre mediante il pannello delle Impostazioni, fai tap sul tuo nome, poi sulle voci Dov’èTrova il mio iPhone e sposta su ON le levette corrispondenti a Trova il mio iPhone e Abilita ricerca offline.
Quest’ultima, in particolare, consente di procedere con la localizzazione anche qualora lo smartphone non fosse connesso a Internet, sfruttando il GPS integrato.

Personalmente, ti consiglio di attivare anche l’opzione Invia ultima posizione, così di avere qualche speranza in più di ritrovare lo smartphone laddove quest’ultimo dovesse essere spento prima ancora che tu riesca a localizzarlo.

Per concludere, verifica che i servizi di localizzazione siano correttamente attivati:
raggiungi nuovamente la schermata iniziale delle Impostazioni di iOS, entra nelle sezioni PrivacyServizi di localizzazione e assicurati che la levetta corrispondente alla voce Localizzazione sia impostata su ON, altrimenti fallo tu.

Per il resto, non c’è molto altro da dire, se non farti presente un importante aspetto di carattere “morale”:
fatto salvo alcune precise eccezioni (riguardanti principalmente figli e persone per le quali si è legalmente responsabili), accedere senza autorizzazione alla posizione o alle attività riguardanti dispositivi non di tua proprietà rappresenta una palese violazione della privacy e potrebbe metterti in guai seri.
Non mi assumo alcuna responsabilità in merito all’utilizzo improprio che potresti fare delle informazioni presenti in questa guida.

Come spiare un iPhone gratis

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Uno dei metodi più validi per spiare un iPhone senza installare programmi e in via totalmente gratuita, accedendo alla sua posizione in tempo reale, prevede l’impiego della funzione Dov’è di iOS.

Come ti ho accennato anche in precedenza, “Dov’è” è l’antifurto integrato su tutti i dispositivi a marchio Apple, il quale consente di effettuare operazioni di emergenza sugli stessi, in caso di blocco, furto o smarrimento, tra cui la localizzazione e il ripristino da remoto.

Il sistema di sicurezza è accessibile tramite qualsiasi browser per smartphone, tablet e computer, sfruttando iCloud, oppure utilizzando l’omonima app installata “di serie” su iOS e iPadOS.

Come ti ho già detto, affinché la localizzazione sia precisa al momento della sua esecuzione, è indispensabile l’iPhone coinvolto sia acceso e correttamente connesso al GPS, meglio ancora se collegato a Internet; in caso contrario, verrà fornita una posizione approssimativa, basata sull’ultima posizione inviata.

Tutto chiaro?
Benissimo, procediamo.
Per iniziare, avvia il browser che usi solitamente per collegarti a Internet (es.
Safari), apri il sito Web di iCloud e, quando richiesto, inserisci il nome utente e la password dell’ID Apple configurato sullo smartphone di tuo interesse (se non li ricordi più, puoi recuperarli attenendoti a queste istruzioni). Ad accesso eseguito, se necessario, specifica la lingua e il fuso orario da utilizzare, indica se autorizzare il browser per gli accessi futuri e attendi qualche istante affinché ti venga mostrata la console principale del sistema iCloud.

Quando ciò avviene, premi sul bottone Trova iPhone e il gioco è fatto:
dopo qualche istante, dovresti veder comparire su schermo una mappa, unitamente alla lista dei dispositivi abbinati all’ID Apple con cui hai effettuato l’accesso.

A questo punto, seleziona il nome dell’iPhone di tuo interesse (se stai operando dal computer, devi prima cliccare sulla voce Tutti i dispositivi, che sta in alto) e attendi che il telefono venga correttamente localizzato sulla mappa, dovrebbero volerci pochi secondi.

Dalla pagina visualizzata, puoi inoltre capire se lo smartphone è online (la posizione mostrata è quella corrente) oppure offline (la posizione mostrata è quella del GPS, oppure quella relativa all’ultima registrazione effettuata), ed effettuare alcune operazioni di emergenza: far suonare il dispositivo, impostarlo in modalità smarrito (bloccandolo con la password dell’ID Apple), oppure inizializzarlo a distanza.
Maggiori info qui.

Nota:
se sul tuo account è attiva l’autenticazione a due fattori e non hai modo di portarla a termine perché, per esempio, stai cercando di rintracciare proprio il tuo iPhone, premi il pulsante Trova iPhone collocato subito sotto la dicitura In alternativa, accedi rapidamente a, che si trova nella schermata relativa al secondo step di login.

Come controllare un iPhone a distanza gratis

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Se hai bisogno di controllare un iPhone a distanza gratis per monitorare, ad esempio, le attività svolte sul dispositivo di un minore, puoi utilizzare Qustodio:
un’app dedicata esplicitamente al controllo parentale.

Nella sua versione gratuita, Qustodio consente di monitorare soltanto un dispositivo; acquistando un piano in abbonamento, con prezzi a partire da 42,95€/anno, è possibile controllare più dispositivi contemporaneamente e ottenere alcune caratteristiche aggiuntive, tra cui il monitoraggio di chiamate ed SMS.
Le funzioni Premium possono essere comunque testate gratuitamente per 3 giorni.

Se intendi avvalerti di quest’app, inizia con l’iscriverti alla piattaforma utilizzando lo smartphone, il tablet (l’app è disponibile per Android, iOS e iPadOS) o il browser da usare per il monitoraggio e segui la procedura più adatta tra quelle che ti propongo di seguito, in base al sistema che hai scelto di usare.

  • App per smartphone/tablet – avvia l’applicazione, consenti l’invio delle notifiche (se necessario) e tocca il pulsante Sono nuovo su Qustodio per iscriverti alla piattaforma come genitore.
    Ora, compila il modulo proposto con le informazioni richieste (nomeemailpassword), fai tap sui pulsanti Dispositivo genitoreOK, vediamolo, effettua alcuni swipe per visualizzare le funzioni di base di Qustodio, sfiora il pulsante Chiudi tour e premi su Inizia a usare Premium per avviare la trial gratuita delle funzioni Premium.
    Ci siamo quasi:
    ora fai tap sul pulsante (+), per configurare un nuovo figlio; inserisci nome, sesso e anno di nascita negli appositi campi e tocca il pulsante Successivo.
    Per concludere, seleziona la voce iOS dal menu a tendina Seleziona dispositivo usato da [nome].
    Per il momento, puoi chiudere l’app.
  • Sito Web – collegati a questa pagina Internet, clicca sul pulsante Inizia gratis e compila il modulo proposto con le informazioni richieste (nomeemailpassword).
    In seguito, clicca prima sul pulsante Crea account e poi su OK, AndiamoCrea profilo, in modo da avviare la creazione di un nuovo profilo “figlio”.
    Ora, inserisci i dati di quest’ultimo (nomesessoanno di nascita) negli appositi campi, seleziona un avatar da utilizzare per il profilo e premi i pulsanti Salva e continua e Continua.
    Per il momento, puoi chiudere la finestra del browser.

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Ultimata la creazione del profilo genitore, prendi l’iPhone da controllare, installa l’app di Qustodio sullo stesso e avviala.
Giunto alla sua schermata iniziale, scegli la voce Ho un account genitore, immetti l’email e la password scelte in precedenza e fai tap sul pulsante Accedi.

In seguito, tocca il riquadro Dispositivo bambino – proteggi questo dispositivo, fai tap sul nome del figlio configurato in precedenza, specifica il nome da assegnare al telefono nella console di gestione e fai tap sulla voce Successivo.

Superato anche questo step, tocca il pulsante Concedi, sfiora la voce Consenti sempre per far sì che l’app possa accedere ai servizi di localizzazione, tocca il pulsante Successivo e fai tap sui bottoni Installa profilo iOS e Chiudi, per installare il profilo di configurazione personalizzato.

Qualora non dovessi visualizzare l’opzione Consenti sempre in fase di richiesta dei permessi d’accesso ai servizi di localizzazione, fai così:
chiudi provvisoriamente l’app, recati nel menu Impostazioni > Privacy > Servizi di localizzazione di iOS, tocca l’opzione relativa a Qustodio e apponi il segno di spunta accanto alla voce Sempre.
Ora, avvia nuovamente Qustodio e procedi con l’installazione del profilo iOS come visto poc’anzi.

L’ultimo passo da compiere consiste nell’attivare il summenzionato profilo:
per poterci riuscire, recati nella schermata Home del dispositivo, apri le Impostazioni di iOS e tocca la voce Profilo scaricato, che dovrebbe comparire in cima.
Se non la vedi, recati invece nelle sezioni Generale > Gestione profili e dispositivo.

Per concludere, sfiora il pulsante Installa situato in alto a destra, inserisci il codice d’accesso dell’iPhone e concludi la configurazione del profilo toccando i pulsanti Installa, AutorizzaFine.

Fatto! A partire da questo momento, puoi controllare lo stato e le attività del dispositivo di tuo figlio:
avvia l’app configurata nel dispositivo di controllo, oppure recati sul sito Web di Qustodio e, dopo aver effettuato l’accesso con il tuo profilo genitore, seleziona il nome di tuo figlio e utilizza le schede e i menu proposti per controllarne attività (Sommario) e posizione (Timeline).
Se lo ritieni opportuno, puoi inoltre imporre delle limitazioni d’utilizzo sul device controllato (Regole).

Come sorvegliare un iPhone

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Se, invece, hai necessità di sorvegliare un iPhone e desideri un’alternativa leggermente più complessa di Dov’è, puoi valutare l’utilizzo di Prey, un’applicazione antifurto che consente di effettuare il monitoraggio continuo della posizione di un iPhone, generando, se necessario, anche report automatici.

L’app di Prey può essere usata gratuitamente per monitorare la posizione di massimo 3 dispositivi; per bypassare questo limite e attivare anche la ricezione di report automatici frequenti (nella versione gratuita, questi possono essere generati ogni 10 o 20 minuti), è necessario sottoscrivere un piano a pagamento, al prezzo di partenza di 5$/mese.

Ad ogni modo, per poter utilizzare Prey, prendi l’iPhone da controllare e installa sullo stesso l’app in questione, scaricandola dall’App Store.
A download ultimato, avvia il software, fai tap sulla voce Start e registra un account sulla piattaforma, compilando il modulo che ti viene proposto, nel quale devi indicare il tuo nome, l’indirizzo email e una password per effettuare l’accesso.

Successivamente, apponi il segno di spunta accanto alle voci I confirm that I am over 16 years old e I have read and accept the terms & conditions and the privacy policy e tocca i pulsanti Register e Send, per creare il nuovo profilo.
Provvedi dunque a confermare la validità dell’indirizzo email, aprendo la relativa casella di posta elettronica e seguendo il link allegato al messaggio ricevuto da Prey.

Effettuata la verifica dell’email, fai tap sui bottoni Done e OK e rispondi affermativamente ai messaggi d’avviso che ti vengono proposti.
Ripeti l’operazione per cinque volte consecutive.

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Se utilizzi iOS 13, devi inoltre “correggere” le impostazioni di localizzazione e far sì che Prey possa sempre accedere al relativo servizio, e non soltanto quando l’app è aperta:
recati dunque nel menu Impostazioni > Privacy > Servizi di localizzazione di iOS, individua la voce relativa a Prey e apponi il segno di spunta accanto alla voce Sempre.

Una volta ultimata la fase di configurazione, puoi monitorare la posizione del dispositivo mediante il sito Internet del servizio:
collegati dunque a questa pagina Web, effettua l’accesso utilizzando l’indirizzo email e la password impostate in precedenza e seleziona il nome del dispositivo configurato poc’anzi, in modo da visualizzarne la posizione sulla mappa.

Se lo desideri, puoi utilizzare le voci visualizzate sul pannello laterale per effettuare operazioni aggiuntive: Sound alarm per far squillare il telefono; Send message per inviare un messaggio; Toggle camouflage per nascondere l’icona dalla schermata Home di iOS; Retrieve files (solo account Pro) per visualizzare la lista dei file del dispositivo; Wipe files (solo Pro) per reinizializzare il device da remoto; Lock device, per bloccare l’iPhone da remoto e, infine, Clear passcode, per eliminare il codice di blocco.

Tieni presente che, per poter utilizzare le ultime tre funzionalità, devi aver necessariamente autorizzato l’app ad agire su iOS, impostando un profilo di amministrazione personalizzato.
Se ti interessa agire in tal senso, clicca sulla voce di tuo interesse e, avendo sotto mano il device da controllare, segui le istruzioni visualizzate a schermo.

Altre app per sorvegliare un iPhone

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I sistemi di cui ti ho parlato finora sono soltanto alcune delle più famose app per sorvegliare un iPhone, ma non sono le uniche.
Di seguito ti elenco altri software di questo tipo che potresti prendere in considerazione.

  • Lookout – è un’app gratuita che funziona in modo simile a Dov’è di Apple, la quale consente di tracciare da remoto la posizione di un iPhone e di effettuare operazioni di blocco e ripristino da remoto (le ultime due funzionalità sono a pagamento).
  • McAfee Mobile Security – altra validissima app antifurto che aggiunge alle funzioni di localizzazione la possibilità di proteggere la propria navigazione Web.
    È gratuita con possibilità di acquisti in-app per lo sblocco di funzioni aggiuntive.
  • DireWolf – si tratta di un’applicazione antifurto che, in abbinata ad Apple Watch, consente di ricevere un allarme sull’orologio nel momento in cui ci si allontana troppo dal telefono.
    Costa 2,29€.

Come difendersi

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Se sei giunto fin qui, vuol dire che hai capito perfettamente come sorvegliare un iPhone avvalendoti di alcune tecniche di semplice applicazione.
E, per l’appunto, è proprio questa semplicità a metterti in allarme:
e se fossi proprio tu a cadere vittima, nell’immediato futuro, di una delle “trappole” di cui ti ho parlato nel corso di questo tutorial?

Beh, lasciatelo dire:
se è vero che installare un’app di monitoraggio è relativamente facile, è altrettanto vero che, per difendersi, basta usare un po’ di buon senso e seguire alcune semplici regole.

  • Non lasciare l’iPhone incustodito, peggio ancora se sbloccato.
  • Non prestare lo smartphone ad altre persone o, se proprio necessario, guardare in prima persona l’attività svolta mediante lo stesso.
  • Utilizzare una password sicura per il proprio ID Apple e non condividerla con nessuno.
    La mia guida su come scegliere una password sicura potrebbe darti una mano in tal senso.
  • Effettuare periodicamente un controllo delle app installate sul “iPhone” e, se ve ne sono alcune sospette, eliminarle immediatamente.

Ad ogni modo, se sospetti che il tuo iPhone sia spiato o controllato in qualche modo, ti invito a seguire tutti i passaggi che ti ho indicato nella mia guida su come eliminare le app spia dal telefono, in modo da stanare tempestivamente eventuali tentativi di monitoraggio, annullandone gli effetti nocivi.

come taggare foto con iphone

come taggare foto con iphone

Taggare le foto è un’operazione utilissima che permette da un lato di menzionare le persone ritratte in un’immagine pubblicata online, ad esempio su Facebook, e dall’altro di organizzare le foto salvate sul computer o su un dispositivo portatile.
A proposito di dispositivi portatili, sapevi che puoi taggare le foto anche dal tuo iPhone?

Lo smartphone di casa Apple dispone di tante applicazioni grazie alle quali è possibile “etichettare” le proprie foto, organizzarle in maniera efficiente e menzionare le persone ritratte in esse.
Ti va di scoprire come?
Allora prenditi cinque minuti di tempo libero e vediamo subito come taggare foto con iPhone.

Se vuoi sapere come taggare foto con iPhone perché vuoi menzionare i tuoi amici su Facebook, avvia la app del social network e provvedi a caricare una nuova immagine oppure a selezionare la foto da “etichettare”.

Per caricare una nuova foto su Facebook, premi sul pulsante Foto che si trova in alto, seleziona l’immagine da caricare dal rullino foto di iPhone oppure premi l’icona della macchina fotografica collocata in basso a sinistra e scatta una foto “in diretta”.
Tocca quindi il punto dell’immagine in cui vuoi aggiungere il tag e digita il nome della persona da menzionare, dopodiché premi sull’icona della matita in basso a destra e posta la foto sul tuo diario.

Se invece vuoi taggare una foto che hai già caricato sul social network, devi premere sul pulsante menu in alto a sinistra e selezionare il tuo nome nella barra che compare di lato.
Pigia dunque sul riquadro Foto presente nella pagina del tuo profilo, scegli l’album in cui è presente la foto che vuoi taggare e premi sull’anteprima dell’immagine in cui menzionare i tuoi amici.
A questo punto, seleziona l’icona dell’etichetta collocata in basso a sinistra, premi nel punto della foto in cui inserire il tag e digita il nome della persona da taggare, dopodiché premi su Fine e il gioco è fatto.

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Desideri taggare foto con iPhone per organizzare al meglio le foto che hai salvato sul “iPhone”?
Allora hai bisogno di iPhoto, una app per la gestione e la modifica delle foto che puoi trovare sull’App Store al prezzo di 4,49 euro.

Per taggare le foto con iPhoto, basta avviare l’applicazione, premere sul pulsante Foto per sfogliare le immagini presenti sullo smartphone e selezionare la foto da etichettare.
Una volta aperta l’immagine da taggare, premi l’icona dell’etichetta (collocata in basso), digita i tag da associare alla foto nel campo Inserisci nuova etichetta e premi sul pulsante Fine per salvare i cambiamenti.

In questo modo, potrai recarti nella scheda Album di iPhoto e sfogliare le foto in base ai tag associati ad esse.
Semplice e comodo.
Se hai una collezione di immagini molto vasta, non c’è modo migliore per organizzarla, credimi.

come sostituire batteria iphone

come sostituire batteria iphone

La scarsa autonomia della batteria è considerata da più parti come il vero tallone d’Achille dell’iPhone.
In effetti non è sempre facile arrivare a sera con il telefono di casa Apple, soprattutto se si fa un uso intenso dei social network o dei giochi; ma questo – va detto – è uno dei prezzi da pagare per avere fra le mani uno degli smartphone più sottili e leggeri al mondo.

Entrando nell’aspetto tecnico della questione, le batterie degli iPhone sono progettate per garantire almeno l’80% della capacità originale per 500 cicli di carica.
Al superamento di questa soglia, l’autonomia del dispositivo può ridursi ulteriormente fino ad arrivare a un punto di non ritorno:
quello in cui l’unica soluzione possibile è la sostituzione della batteria. Per controllare lo stato della batteria e conoscere la sua effettiva capacità, è possibile accedere alle impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), richiamare le voci Batteria > Stato batteria dalla schermata che si apre e verificare la percentuale che si trova in corrispondenza del campo Capacità massima.

Se la capacità massima rilevata da iOS è inferiore all’80% è possibile pensare a un intervento sulla batteria del device. Ma è possibile sostituire batteria iPhone?
La risposta è sì, e sebbene l’operazione non sia fra le più comode di questo mondo (bisogna smontare il terminale per riuscirci) è meno complessa di quello che si potrebbe credere.
Basta utilizzare gli “attrezzi” giusti.
Quali?
Continua a leggere e lo scoprirai.

L’occorrente per cambiare la batteria di un iPhone è alla portata di tutti e non è molto costoso, tuttavia bisogna fare attenzione alla qualità dei prodotti che si acquistano.

Per quanto riguarda le batterie, online se ne trovano di tutti i tipi:
ce ne sono alcune “perfette” che ricalcano alla perfezione le caratteristiche di quelle originali Apple, come quelle in vendita su iFixIt che costano all’incirca 25 euro + spese di spedizione (che ti consiglio), e altre che invece costano dai 10 euro in giù e spesso riservano spiacevoli sorprese a chi le acquista (in genere vanno bene i primi tempi e poi cominciano ad avere problemi di autonomia, surriscaldamento e rigonfiamenti).

È possibile acquistare anche delle batteria con amperaggio maggiore rispetto a quelle originali dell’iPhone (cioè con una maggiore autonomia) ma anche in questo caso bisogna fare molta attenzione alla qualità dei componenti acquistati.
Meglio prenderle in considerazione solo dietro consiglio di persone esperte che le hanno già testate.

Gli strumenti necessari allo smontaggio dell’iPhone sono:
un cacciavite pentalobo per rimuovere le due viti collocate nella parte posteriore del telefono; una coppia di piccole ventose e un bastoncino di plastica per separare il retro dell’iPhone dal display; un cacciavite Phillips #01 e una pinzetta utili a rimuovere le viti situate all’interno del telefono.
Puoi acquistare tutti questi accessori singolarmente o in comodi kit su Amazon o iFixIt.

Una volta acquistato tutto l’occorrente, collegati al sito Web iFixIt che contiene le istruzioni per l’apertura e la riparazione di tutti i modelli di iPhone e clicca sulla foto del modello di “iPhone” in tuo possesso.
Nella pagina che si apre, seleziona quindi la voce Battery dal menu Replacement Guide e visualizzerai una guida passo-passo su come sostituire batteria iPhone.

La guida è in inglese ma è ricca di foto, quindi risulta facilmente consultabile anche da parte di chi non “mastica” perfettamente la lingua.
In ogni caso, prima di metterti all’opera fa’ una ricerca su YouTube e guardati i video tutorial sulla sostituzione della batteria dell’iPhone presenti sul sito:
ce ne sono a bizzeffe, sia in italiano che in inglese.

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Come facilmente intuibile, smontare l’iPhone invalida la garanzia del dispositivo.
Prima di armarti di cacciavite e ventose, faresti bene a portare il tuo “iPhone” in un centro Apple e a verificare la possibilità di riparare il device tramite i canali ufficiali.

Quanto costa la sostituzione della batteria da parte di Apple?
Beh, dipende tutto dallo stato del telefono.
Se il tuo iPhone ha una batteria difettosa (quindi non conforme agli standard indicati in apertura del post) e si trova ancora nel primo anno di garanzia, avrai diritto a una riparazione gratuita.

Durante il secondo anno di garanzia, invece, puoi sfruttare il servizio di sostituzione batteria Apple che costa 89 euro (scontati a 29 euro fino al 31 dicembre 2018 per iPhone SE, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8, iPhone 8 Plus ed iPhone X). In alternativa, se hai acquistato il tuo smartphone presso un rivenditore di terze parti (quindi non in un Apple Store), puoi usufruire dell’assistenza fornita dal negozio in cui hai acquistato il device, che in genere costa meno di quella Apple ma prevede maggiori tempi d’attesa.
Trovi maggiori informazioni a riguardo sul sito Web di Apple.

Se hai acquistato il pacchetto AppleCare+ per estendere la garanzia del tuo iPhone, per due anni avrai diritto anche ad interventi di sostituzione per le batterie con un deterioramento pari o superiore al 50% rispetto alla specifica originale.
Maggiori info qui.

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Per gli iPhone che sono fuori garanzia e non presentano difetti di fabbrica, l’unica soluzione “ufficiale” disponibile è la sostituzione con un dispositivo “ricondizionato” (quindi usato ma rimesso a nuovo da Apple).

I costi, però, sono molto alti:
611,20 euro per iPhone X; 451,20 euro per iPhone 8 Plus; 401,20 euro per iPhone 8 e iPhone 7 Plus; 371,20 europer iPhone 7; 391,20 euro per iPhone 6S Plus; 351,20 euro per iPhone 6; 311,20 euro per iPhone SE, iPhone, 5S, iPhone 5C e iPhone 5 e 241,20 euro per iPhone 4S.
Maggiori info qui.

come trasferire dati da iphone a pc

come trasferire dati da iphone a pc

Sulla memoria del tuo iPhone hai davvero tanti file e hai il timore di esaurire, prima o poi, lo spazio a disposizione.
Vorresti quindi trasferire le foto, i video e qualsiasi altro file che non ti serve avere sul tuo smartphone nell’hard disk del tuo computer.
C’è però un problema:
il tuo computer non riconosce l’iPhone e non sai quindi come procedere.
Le cose stanno in questo modo?
Allora non preoccuparti, perché sei capitato nel posto giusto per risolvere il tuo problema.

In questa mia guida, infatti, ti illustrerò come trasferire i dati da iPhone a PC, consigliandoti alcuni metodi per sincronizzare i due dispositivi con l’utilizzo di applicazioni ufficiali e di terze parti.
Ti suggerirò anche alcuni consigli per utilizzare gli strumenti predefiniti del sistema operativo da te in uso.

Non è richiesto che tu abbia specifiche competenze, in quanto tutto ciò che ti illustrerò è alla portata di chiunque.
Adesso sei più tranquillo, vero?
Quello che devi fare è semplicemente dedicarmi alcuni minuti del tuo tempo per leggere questo mio tutorial e riuscire, quindi, a raggiungere il tuo scopo, grazie ai miei consigli.
Sei pronto a iniziare?
Ti auguro una buona lettura!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Trasferire foto e video su PC
    • Windows
    • macOS
  • Trasferire documenti su PC
  • Trasferire dati con iCloud
  • Altri strumenti per trasferire dati da iPhone a PC

Operazioni preliminari

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Prima di affrontare l’argomento del trasferimento dei dati dall’iPhone al PC, è necessario accertarsi che iTunes sia presente sul proprio computer.
Questo software è essenziale, affinché possano essere sincronizzati i dati tra i dispositivi Apple e i computer Windows o i Mac.
Tale sincronizzazione permette di trasferire, attraverso anche gli strumenti predefiniti del sistema operativo in uso, elementi multimediali e documenti, oltre alla possibilità di effettuare il backup e ripristino del tuo iPhone.

Non è richiesto, quindi, l’utilizzo esclusivo di questo software per eseguire il trasferimento di ogni dato, ma senza iTunes non è possibile installare i driver del proprio iPhone e, quindi, accedere alla sua memoria interna.

iTunes è già presente sui Mac e non richiede quindi alcuna procedura d’installazione:
puoi trovare la sua icona nel Launchpad, nel Dock oppure tra le i programmi all’interno della cartella Applicazioni, raggiungibile dalla barra laterale nel Finder.
Su Windows, invece, bisogna effettuare il download di iTunes raggiungendo il sito Web ufficiale di Apple e cliccando sul pulsante Download 32bit o Download 64bit (a seconda del tipo di sistema operativo installato su di esso).
Se tu non sai qual è l’architettura del tuo computer e del sistema operativo installato su di esso, ti consiglio di leggere questo mio tutorial.

Quando il download del file iTunesXXSetup.exe sarà completato, fai doppio clic su di esso e poi clicca sul pulsante Avanti.
Spunta le caselle relative ai parametri che non vuoi tenere attivi e fai quindi clic sul pulsante Installa.
Si avvierà in questo modo il processo d’installazione che durerà alcuni minuti; durante questa fase, ti verranno mostrate per due volte consecutive le finestre di Controllo dell’account utente di Windows, alle quali dovrai dare conferma tramite il pulsante .
Concludi quindi l’installazione, selezionando il pulsante Fine, e poi scegli la voce Accetto, dopo aver avviato il programma.

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A partire da questo momento, la procedura di collegamento di un iPhone a un computer è uguale, sia che tu possieda un PC Windows che un Mac.
Collega, quindi, lo smartphone al computer tramite il cavo Lightning in dotazione e attendi qualche secondo:
in iTunes viene mostrata una finestra, nella quale devi premere il pulsante Continua, mentre sul display del tuo iPhone trovi una notifica, sulla quale devi fare tap scegliendo l’opzione Autorizza.
Potresti anche dover digitare il codice di sblocco del telefono.

Adesso che l’iPhone è collegato correttamente al computer, potresti anche decidere di non utilizzare più il cavo Lightning e di stabilire quindi un collegamento wireless per utilizzare iTunes.
In questo caso, mantenendo il collegamento tra lo smartphone e il computer tramite cavo Lightning, avvia iTunes e fai clic sull’icona dell’iPhone, situata in alto a sinistra.

Effettuata questa operazione, seleziona la scheda Riepilogo dalla barra laterale situata a sinistra nell’interfaccia di iTunes, scorri la schermata e individua la sezione Opzioni.
Metti un segno di spunta sulla casella Sincronizza con iPhone via Wi-Fi e fai clic sul bottone Applica in basso a destra per confermare la tua scelta.

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Se l’iPhone e il computer sono connessi alla stessa rete Wi-Fi, possono comunicare tra loro.
Se non sai come connettere l’iPhone o il computer a una rete Wi-Fi, ti consiglio di consultare il mio tutorial su come connettersi al Wi-Fi.

Nei paragrafi che seguono, ti illustrerò dei metodi che puoi utilizzare per trasferire elementi multimediali, documenti e qualsiasi altro dato dal tuo iPhone al tuo computer.

Trasferire foto e video su PC

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Per trasferire foto e video dal tuo iPhone al computer puoi utilizzare gli strumenti predefiniti del sistema operativo da te in uso.
Nelle prossime righe, infatti, ti darò alcuni consigli che puoi mettere in pratica sul tuo computer Windows o sul tuo Mac, per trasferire i file multimediali presenti nella memoria dell’iPhone.

Windows

Quando colleghi un iPhone a un computer Windows, previa installazione di iTunes, puoi scegliere di eseguire diverse operazioni per il trasferimento di elementi multimediali dallo smartphone verso il PC.
Tra questi, puoi utilizzare quello più immediato, cioè l’utilizzo di Esplora File.

Collega quindi il tuo iPhone al computer e attendi che venga riconosciuto.
Apri adesso Esplora File, tramite la sua icona con il simbolo di una cartella gialla che trovi nella barra delle applicazioni in basso.
Dalla barra laterale di sinistra, fai clic sulla voce Questo PC e, nella sezione Dispositivi e unità, fai doppio clic sull’icona relativa al tuo iPhone.
Accedi, ora, alle cartelle Internal Storage > DCIM per visualizzare l’archivio di foto e video, presenti nella memoria del tuo smartphone.

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Puoi anche eseguire quest’operazione tramite lo strumento Importazione foto e video di Windows.
Dopo aver collegato l’iPhone al computer, apri Esplora File, così come ti ho indicato nelle righe precedenti, e accedi alla sezione Questo PC dalla barra laterale di sinistra della finestra.
Individua adesso l’icona del tuo iPhone nella sezione Dispositivi e unità, fai clic con il tasto destro su di essa e scegli la voce Importa immagini e video dal menu che si apre.

Ora, attendi la fine dell’analisi, assicurarti che sia selezionata la casella Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare e fai clic sul pulsante Avanti.
Nella finestra che si apre, metti un segno di spunta sugli elementi da importare (oppure attiva la casella Seleziona tutto, per selezionare tutti gli elementi che sono stati individuati).
Premi quindi sul pulsante Importa per eseguire l’operazione di importazione dei file all’interno della cartella Immagini del tuo computer.
Al termine del trasferimento, verrà aperta una finestra di Esplora File che mostrerà tutti i file appena importati.

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Un ultimo metodo che ti consiglio è quello di utilizzare l’applicazione Foto, già installata in Windows 10.
Tramite la barra di ricerca che puoi trovare in basso a sinistra sulla barra delle applicazioni, digita il termine foto e fai clic sul corrispondente risultato che fa riferimento all’applicazione.

Avviata quindi Foto, clicca sul pulsante Importa che si trova nell’angolo in alto a destra e scegli la voce Da un dispositivo USB dal menu contestuale.
Tramite la finestra appena aperta, puoi visualizzare tutti gli elementi multimediali presenti nella memoria del tuo iPhone.

Metti quindi un segno di spunta in corrispondenza dei file da importare, in alternativa utilizza i pulsanti Seleziona tutto per selezionare tutti gli elementi o Seleziona nuovo per evidenziare soltanto gli elementi nuovi presenti nella memoria dell’iPhone che non sono stati importati precedentemente tramite l’applicazione Foto.
Puoi personalizzare l’importazione facendo clic sulla voce Impostazione di importazione, che permette di impostare la cartella di destinazione e il metodo di raggruppamento delle immagini secondo la data, il mese o l’anno.

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Dopo aver selezionato gli elementi che vuoi trasferire su computer, fai clic sul pulsante Importa selezionato e attendi il suono di conferma del completamento dell’operazione.

macOS

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Puoi trasferire le foto dal tuo iPhone al Mac utilizzando l’applicazione Foto, già preinstallata e pronto al suo utilizzo.
Collega quindi il tuo iPhone al Mac tramite il cavo Lightning o la modalità wireless e attendi l’apertura automatica dell’applicazione.
Puoi trovare la sua icona anche nel Dock di macOS o all’interno del Launchpad.

Individua, quindi, la sezione Dispositivi, che trovi nella barra laterale di sinistra, e fai clic sulla voce iPhone.
Attendi qualche secondo affinché vengano caricate le miniature degli elementi multimediali presenti nella memoria del tuo smartphone, seleziona  tutti gli elementi da importare facendo clic su di essi e poi premi il pulsante Importa X elementi, per trasferire soltanto i file selezionati, o il pulsante Importa tutti i nuovi elementi, per effettuare il download dei soli file non ancora importati.

Puoi anche utilizzare lo strumento Acquisizione Immagine, che permette di effettuare la stessa operazione che ti ho indicato nelle righe precedenti con l’app Foto.
Avvia quindi il Launchpad, seleziona la cartella Altro e avvia l’utility Acquisizione Immagine.

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Dalla barra laterale di sinistra, individua la sezione Dispositivi e fai clic sulla dicitura relativa al tuo iPhone.
Seleziona quindi una o più immagini (cmd+clic sinistro) da importare sul computer e premi poi sul pulsante Importa per confermare l’operazione.

Trasferire documenti su PC

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Tramite il software iTunes, puoi utilizzare la funzionalità Condivisione file per copiare i documenti dall’iPhone al computer (e viceversa).
Collega quindi il tuo iPhone al computer tramite cavo Lightning o modalità wireless ed avvia iTunes, se non si è aperto automaticamente.

Adesso, fai clic sull’icona dell’iPhone che trovi in alto a sinistra, seleziona la scheda Condivisione file e attendi qualche secondo, affinché venga caricata la lista delle app che possono sfruttare questa funzionalità.

Dalla colonna App, fai clic sull’applicazione dalla quale vuoi esportare i documenti sul computer e seleziona poi i file dalla colonna a fianco.
Trascinali quindi fuori dall’applicazione iTunes, trasferendoli in una qualsiasi cartella presente sull’hard disk del tuo computer.

Trasferire dati con iCloud

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Puoi utilizzare anche il cloud storage di iCloud, per trasferire i dati dal tuo iPhone al computer.
Per effettuare quest’operazione, devi innanzitutto abilitare la sincronizzazione dei dati del tuo iPhone con iCloud.
A tal proposito, puoi consultare la mia guida su come funziona iCloud, nella quale ti ho illustrato i passaggi da eseguire per abilitare questa funzionalità sul tuo iPhone.

Adesso, avvia il tuo browser e accedi al sito iCloud.com, effettuando l’accesso con le credenziali del tuo account Apple.
Potrebbe esserti richiesto il codice di autorizzazione, che puoi visualizzare sul display del tuo smartphone.

Il pannello principale di iCloud è composto da diverse icone che racchiudono al loro interno dati differenti relativi a quelli che essi rappresentano:
ad esempio, nella sezione Foto, se hai attivata la Libreria Foto di iCloud,  puoi visualizzare tutti gli elementi multimediali (foto e video) presenti nella memoria del tuo dispositivo e che sono stati sincronizzati nel cloud storage; nella sezione iCloud Drive, puoi invece accedere ai documenti caricati online.
Tutti questi dati sono disponibili al download diretto sul computer.
Altri dati invece, sebbene accessibili dall’interfaccia Web, possono essere soltanto visualizzati, senza la possibilità di salvarne una copia direttamente sul computer.

Giusto per farti alcuni esempi, le email, i contatti, il calendario o i promemoria possono essere visualizzati su iCloud tramite browser Web, ma non direttamente scaricabili nella memoria del tuo computer.
Utilizzando però l’applicazione di iCloud, è possibile raggiungere questo scopo, sincronizzando i dati ed esportandoli per l’utilizzo su diversi software e applicazioni.

Su Mac, lo strumento di sincronizzazione con iCloud è già disponibile di default e puoi quindi sincronizzare la maggior parte dei dati con esso e renderli disponibili in altre applicazioni, come ad esempio i Segnalibri di iPhone su Safari per Mac.

Su Windows, invece, devi effettuare il download dell’applicazione gratuita iCloud, tramite il sito Internet ufficiale di Apple.
Accedi quindi al link che ti ho fornito e fai clic sul pulsante Scarica, per effettuare il download del file iCloudSetup.exe.
Dopo averlo scaricato, fai doppio clic su di esso, seleziona la casella Accetto i termini dell’accordo di licenza e fai clic sul pulsante Installa.
Nella finestra di Controllo dell’account utente di Windows, scegli (per due volte consecutive) e attendi la fine dell’installazione.
Premi poi il pulsante Fine, seguito da per riavviare il computer.

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Dopo che il computer sarà stato riavviato, avvia l’applicazione iCloud, che trovi nell’elenco dei programmi di Windows, ed effettua l’accesso con le credenziali del tuo account Apple.
Sullo schermo del tuo iPhone, fai tap su Autorizza, per confermare l’accesso al tuo account iCloud.
Sul tuo computer, scegli poi l’opzione Non inviare.

Nell’interfaccia dell’applicazione iCloud, potrai mettere il segno di spunta sugli elementi che da sincronizzare con il tuo computer Windows.
Ad esempio, attivando la casella Segnalibri, potrai effettuare la sincronizzazione dei siti Web salvati nei preferiti del tuo iPhone con Internet Explorer, Firefox oppure Google Chrome; spuntando invece la casella Foto, puoi sincronizzare le foto e i video con il tuo computer.

Altri strumenti per trasferire dati da iPhone a PC

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Se vuoi utilizzare altri strumenti per trasferire i tuoi dati da iPhone a PC, ti consiglio delle soluzioni che sfruttano la connessione a Internet o il collegamento wireless.
Nel primo caso, ti consiglio di usare applicazioni di cloud storage o di condivisione dei file; nel secondo caso, puoi invece far riferimento alla funzionalità nativa AirDrop o applicazioni di terze parti.
Andiamo però per ordine.

Trasferire dati tramite servizi di cloud storage è davvero semplice, in quanto ti servirà semplicemente l’applicazione del servizio che vuoi utilizzare per effettuare l’upload dei file; dal tuo computer dovrai effettuare l’accesso all’interfaccia Web del servizio di cloud storage o scaricare la sua applicazione desktop, se disponibile.
Quello che ti consiglio di fare, innanzitutto, è verificare quale servizio cloud può fare al caso tuo e, a tal proposito, puoi consultare la mia guida sui migliori cloud storage.
Ti consiglio di utilizzare, ad esempio, servizi come Google DriveOneDrive o Dropbox, di cui ti ho parlato nelle mie guide su come scaricare Google Drive, come funziona OneDrive e come funziona Dropbox.

Se invece vuoi utilizzare un metodo alternativo, puoi utilizzare dei servizi di condivisione dei file per effettuare il trasferimento di questi sul computer.
Tra i tanti servizi di questo genere, un esempio è Send Anywhere, che permette la condivisione gratuita di file fino a 10 GB di peso.
Utilizzando l’app dedicata, potrai effettuare quindi l’upload di file da scaricare successivamente tramite l’interfaccia Web oppure l’applicazione desktop per Windows, macOS o Linux.
Il file condiviso rimarrà però disponibile per sole 48 ore, ma nel caso in cui tu abbia necessità di estendere i limiti del piano gratuito, potrai sottoscrivere un abbonamento al costo di $ 5,99 al mese.
Se vuoi saperne di più, puoi consultare la mia guida su come trasferire foto da iPhone, nella quale ti ho parlato nel dettaglio del servizio di condivisione file Send Anywhere.

Tra i dispositivi Apple, puoi utilizzare la funzione nativa AirDrop, che ha lo scopo di condividere i dati tra di essi in modo semplice e immediato.
In linea concettuale, viene effettuato il collegamento tra dispositivi Apple vicini, attraverso una connessione wireless diretta e criptata, con la quale si possono trasferire i dati.
Vuoi sapere come utilizzare questa funzionalità?
Puoi leggere la mia guida su come funziona AirDrop, nella quale ti illustro i requisiti per utilizzare, attivare e usare AirDrop.

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Infine, puoi anche ripiegare sulla famosa applicazione AirDroid, così da inviare i file dall’iPhone al PC in modo veramente semplice.
Quest’app gratuita permette di trasferire gratuitamente i file se entrambi i dispositivi si trovano nella stessa rete domestica; se si vuole invece accedere da remoto, il servizio presenta delle limitazioni, che consistono nel trasferimento di file non superiori a 30 MB, per un totale di 200 MB di traffico mensile.
Per estendere questi limiti, è necessaria la sottoscrizione di un abbonamento al costo di $ 1,99 al mese oppure $ 19,99 all’anno.

Per utilizzare AirDrop, scarica l’applicazione sul tuo dispositivo tramite l’App Store e, dopo averla avviata, crea un account seguendo le istruzioni a schermo, se vuoi utilizzare il servizio di trasferimento remoto.
Con le credenziali di accesso appena create, accedi al suo sito Web ufficiale tramite il browser del tuo computer.

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Se i dispositivi si trovano nella stessa rete domestica, puoi anche saltare la creazione dell’account e accedi dall’app alla sezione AirDroid Web, presente nella scheda My devices.
Attiva quindi la voce Scan QR code e inquadra il QR code che ti viene mostrato nella schermata principale del sito Internet ufficiale.

Dall’interfaccia Web, per trasferire un file, fai clic sulle icone File, Foto o Video per esplorare le cartelle dei rispettivi contenuti che le icone rappresentano.
Fai quindi clic su ogni elemento da scaricare e poi scegli il pulsante Scarica dalla barra in alto.
Facile, vero?

come sostituire lcd iphone

come sostituire lcd iphone

Dopo ave preso una brutta caduta lo schermo del tuo fido iPhone 5 si è completamente rotto.
Disperato per la cosa e poco propenso all’acquisto di un nuovo iPhone ti sei subito fiondato dinanzi al computer per cercare di capire come fare per sostituire LCD iPhone 5 e, di conseguenza, per poter continuare ad utilizzare il tuo iPhone senza problemi così come fatto sino a qualche giorno fa.
Navigando in rete sei dunque finito qui, sulla mia guida, ed adesso ti piacerebbe sapere se posso effettivamente darti una mano ed eventualmente indicarti come fare per sostituire lo schermo del tuo iDevice.  Se le cose stanno effettivamente in questo modo sono innanzitutto lieto di comunicarti che si, posso aiutarti e si, sostituire LCD iPhone 5 è possibile e, ti dirò di più, è anche molto meno complicato di quel che può sembrare.

Prima di spiegarti come fare per sostituire LCD iPhone 5 è bene però chiarirsi immediatamente su un punto.
Ad oggi, purtroppo, nessuno ha ancora inventato degli “elisir” in grado di rigenerare lo schermo dei device mobile ragion per cui per poter cambiare il display del tuo smartphone a marchio Apple dovrai portare il dispositivo in assistenza o, nel caso in cui volessi provare a fare tutto con le tue mani, dovrai provvedere a procurarti tutti gli strumenti e il materiale necessario per sostituire da solo il display del iPhone.

Premesso ciò, se ti interessa dunque capire che fare per sostituire LCD iPhone 5 ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero ed a concentrarti sulla lettura delle indicazioni presenti in questo tutorial.
Non ho dubbi riguardo il fatto che alla fine potrai dirti soddisfatto e che qualora necessario sarai anche pronto a fornire tutte le spiegazioni del caso ai tuoi amici.
Scommettiamo?

Prima di intraprendere qualsiasi procedura per sostituire LCD iPhone 5 ti suggerisco però di eseguire un backup dei tuoi dati archiviati sul dispositivo in modo tale da potervi accedere senza problemi anche nel malaugurato caso in cui qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.
Se non sai come eseguire un backup dei dati presenti sull’iPhone puoi attenerti ai passaggi che ti ho indicato nella mia guida su come fare il backup iPhone 5.

Sostituire LCD iPhone 5 – Assistenza Apple

Il sistema migliore nonché quello più sicuro per sostituire LCD iPhone 5 consiste senza ombra di dubbio nel rivolgersi ad Apple.
L’operazione è a pagamento, anche qualora il tuo iDevice risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura dello schermo è un danno accidentale causato da te e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai acquistato il dispositivo.
Tuttavia se per il tuo iPhone hai scelto di attivare AppleCare+ e se non hai superato il numero massimo consentito di interventi per danni accidentali sappi che sono sempre previsti dei costi per sostituire LCD iPhone 5 ma si tratta di cifre più, per così dire, “contenute” rispetto alla tariffa di base.
Se non sai se disponi di AppleCare+ oppure non ricordi se puoi ancora usufruire dei servizi offerti dalla garanzia aggiuntiva di Apple ti invito a consultare la mia guida su come verificare garanzia iPhone.

Se possiedi quindi un iPhone 5 con o senza garanzia per poter sostituire il display dovrai pagare 147,20 euro mentre se sei in possesso di AppleCare+ dovrai pagare 69,00 euro.
Nella peggiore delle ipotesi, ovvero nel caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo, il tuo iPhone 5 rotto verrà cambiato con un device nuovo o pari al nuovo (un dispositivo riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale). In questo caso, la cifra da sborsare ammonta sino ad un massimo di 291,20 euro. Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web annessa al sito Internet di Apple ed accessibile cliccando qui.

A seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze puoi fare richiesta per sostituire LCD iPhone 5 in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata.

Se ti interessa sostituire LCD iPhone 5 recandoti personalmente in un Apple Store il primo passo che devi compiere è quello di individuare il centro Apple a te più vicino e recarti sul posto. Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web mediante la quale poter visionare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi e cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione.
Successivamente, recati nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale e spiega la tua situazione agli addetti presenti in negozio.
Gli addetti prenderanno atto della richiesta di sostituzione dopodiché provvederanno ad aiutare ed a fornirti tutti i dettagli.

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Tieni presente che solitamente lo schermo dell’iPhone viene sostituito direttamente durante l’appuntamento per cui dovresti poter ritornare a casa con il tuo smartphone rimesso a nuovo.
Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo iPhone in un certo di riparazione Apple ed in questo caso il dispositivo sarà pronto per il ritiro in circa una settimana.
Qualora però per il cambio dello schermo del tuo iPhone 5 dovesse volerci più tempo del previsto ti verrà dato un dispositivo di cortesia che potrai utilizzare in attesa di ricevere nuovamente il tuo iPhone.

Se invece non hai la possibilità di raggiungere fisicamente l’Apple Store a te più vicino puoi fare richiesta di sostituire LCD iPhone 5 mediante corriere.
In questo caso devi però mettere in conto ulteriori 12,20 euro di spese di spedizione.

Per sostituire LCD iPhone 5 tramite corriere clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple dopodiché seleziona il iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto. Pigia poi su Riparazione e danni fisici e seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
Scegli quindi l’opzione Invia per la riparazione ed attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo dispositivo.

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Successivamente un corriere provvedrà a consegnarti un pacchetto all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone 5 con lo schermo rotto per rispedirlo ad Apple.
Prima di inserire il dispositivo nel pacchetto non dimenticare di estrarre la tua SIM e di rimuovere eventuali cover e protezioni applicate al dispositivo.
Inoltre, tieni da parte il cavo e il caricabatterie.
Una volta ricevuto il tuo iPhone 5 il centro di assistenza Apple provvederà a riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Un altro sistema per fare richiesta ad Apple per sostituire LCD iPhone 5 consiste nel chiamare il numero 199 120 800 e nel concordare con il call center dell’azienda i termini per la sostituzione del dispositivo.
Il numero è a pagamento ed attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì.

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Una volta spedito l’iPhone 5 all’assistenza Apple per la sostituzione dello display LCD potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato della riparazione cliccando qui, compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e premendo il bottone Invio.

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In tutti i casi, Apple si riserva il diritto di stabilire se l’iPhone è idoneo all’assistenza fuori garanzia oppure no.
Inoltre, agli iPhone in riparazione o in sostituzione viene applicata una garanzia hardware limitata di 90 giorni.
Sappi poi che durante la predisposizione dell’intervento di assistenza fuori garanzia Apple richiede una preautorizzazione per il costo di assistenza massimo riportato in precedenza.
Questa cifra verrà detratta dal saldo della tua carta di credito.
Il costo finale dell’assistenza verrà poi determinato mediante una verifica e potrebbe anche risultare inferiore rispetto a quello precedentemente indicato.

Sostituire LCD iPhone 5 – Centri di assistenza non Apple

In alternativa alle soluzioni che ti ho già indicato puoi sostituire LCD iPhone 5 rivolgendoti a centri di assistenza non Apple che si occupando proprio di effettuare riparazioni di questo tipo sui prodotti della mela morsicata e altri dispositivi. Tieni però ben presente il fatto che in tali centri potrebbero essere adoperati componenti non originali e che, di conseguenza, la qualità del risultato finale potrebbe non essere eccelsa… poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

Ad ogni modo, se sei interessato a scoprire come sostituire LCD iPhone 5 rivolgendoti a centri terze parti puoi individuare facilmente i negozi presenti nella tua zona che consentono di fare ciò effettuando una rapida ricerca su Google.
Digita dunque nella barra di ricerca di Google una keyword del tipo centri riparazione LCD iPhone 5 Tua città (al posto di Tua città digita la tua città) dopodiché premi il tasto Invio sulla tastiera, dai uno sguardo ai risultati della ricerca e seleziona quello che pensi possa fare maggiormente al caso tuo.
Individua poi i recapiti del centro di assistenza di terze parti scelto e recati sul posto o mettiti in contatto con lo stesso per scoprire tempi, prezzi e modalità.

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Nel caso in cui dovessi decidere di sostituire LCD iPhone 5 rivolgendoti a tali centri sappi che i costi per la messa a segno dell’operazione potrebbero risultare differenti da quelli che ti ho indicato nelle precedenti righe in riferimento all’assistenza Apple.
Prima di autorizzare la sostituzione dello schermo del tuo dispositivo ti suggerisco dunque di chiedere maggiori dettagli a riguardo al fine di evitare “brutte sorprese”.

Sostituire LCD iPhone 5 – Fai da te

Se invece l’idea di smontare tutto da solo il tuo smartphone non ti intimorisce e desideri quindi provare “l’ebrezza” del fai da te puoi provvedere a sostituire LCD iPhone 5 con le tue stesse mani attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come aprire iPhone 5.

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Prima che tu possa darti da fare ci tengo però a farti presente il fatto che, diversamente dalle soluzioni che ti ho già proposto per sostituire LCD iPhone 5, smontare il iPhone non è una procedura esattamente alla portata di tutti e che per effettuare tale operazione è bene disporre di un’elevata dose di attenzione e di concentrazione oltre che di un minimo di competenza tecnica e di tutta una serie di appositi strumenti, mi raccomando.

come togliere assistivetouch su iphone

come togliere assistivetouch su iphone

A causa di una brutta caduta, sul tuo iPhone non funzionavano alcuni tasti e, per questo motivo, in attesa della riparazione, avevi attivato AssistiveTouch, la funzione di accessibilità che consente di emulare il funzionamento del tasto home (e tanto altro) tramite il touch-screen.
Adesso, però, visto che il tuo dispositivo è tornato come nuovo ed è stato riparato, vorresti sapere come disattivare tale funzionalità, perché non ricordi come fare.

Come dici?
Le cose stanno proprio così e ti domandi come togliere AssistiveTouch su iPhone?
In tal caso, sarai felice di sapere che, nelle prossime righe, ti illustrerò nel dettaglio i passaggi da effettuare per disattivare quest’opzione di accessibilità su iPhone 8, 8 Plus e precedenti.
Dopodiché ti spiegherò anche come agire su iPhone X e modelli superiori, in quanto le procedure da mettere in atto sono un po’ diverse.

Detto ciò, se adesso sei pronto per iniziare, prenditi giusto qualche minuto di tempo libero, mettiti seduto bello comodo e segui attentamente le istruzioni che sto per fornirti:
vedrai che riuscirai facilmente nell’intento che ti sei proposto.
Arrivati a questo punto, a me non resta altro che augurarti una buona lettura.

Indice

  • Come togliere AssistiveTouch su iPhone
  • Come togliere AssistiveTouch su iPhone X

Come togliere AssistiveTouch iPhone

Se ti domandi come togliere AssistiveTouch su iPhone e sei in possesso di un modello di iPhone pari o precedente all’8 (o 8 Plus), devi innanzitutto sapere che è possibile riuscire nell’intento mettendo in atto diverse procedure, come sto per spiegarti nelle righe che seguono.

La prima soluzione consiste nell’agire tramite il menu delle Impostazioni di iOS:
premi, quindi, sull’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen del tuo dispositivo e raggiungi il percorso Generali > Accessibilità > AssistiveTouch, premendo sulle relative voci.

Fatto ciò, nella schermata che ti viene mostrata, sposta la levetta su OFF, in corrispondenza della dicitura AssistiveTouch, per disattivare AssistiveTouch.

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In alternativa, puoi disabilitare l’AssistiveTouch anche attraverso i comandi vocali di Siri.
In tal caso, però, l’assistente digitale di Apple dev’essere già stato abilitato in precedenza.

Detto ciò, richiama Siri tenendo premuto il tasto Home oppure dicendo “Ehi Siri” (se hai attivato anche quest’opzione) e pronuncia il comando “Disattiva AssistiveTouch”, per fare in modo che questa funzionalità di accessibilità venga disattivata da Siri.

A conferma dell’avvenuta esecuzione dell’operazione, Siri risponderà: “Ottimo, ho disattivato l’AssistiveTouch”, mostrandoti di aver effettivamente disattivato la relativa levetta nel menu delle Impostazioni.

Inoltre, se in precedenza avevi abilitato l’AssistiveTouch come comando rapido nel menu delle Abbreviazioni, per disattivarlo puoi seguire un’ulteriore procedura che richiede di agire tramite questa stessa schermata, accessibile nel menu delle Impostazioni di iOS.

Per metterla in pratica, premi sull’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen e fai tap sulle voci Generali > Accessibilità > Abbreviazioni, dopodiché togli il segno di spunta su AssistiveTouch.

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Inoltre, se l’AssistiveTouch è abilitato nel menu delle Abbreviazioni, per disattivarlo ancora più velocemente, premi per tre volte consecutive il tasto Home (quello fisco o quello virtuale che è visibile con l’AssistiveTouch attivo) e il gioco è fatto.

Come togliere AssistiveTouch iPhone X

Ti domandi come togliere AssistiveTouch su iPhone X?
in tal caso, devi sapere che per i modelli di iPhone a partire da iPhone X non valgono esattamente le stesse operazioni indicate nel precedente capitolo, in quanto questi ultimi dispositivi non possiedono il tasto Home fisico.

Detto ciò, per disabilitare AssistiveTouch puoi comunque agire tramite il menu delle Impostazioni di iOS. Per riuscirci, premi sull’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen e fai tap sulle voci Generali > Accessibilità > AssistiveTouch.
Adesso, nella schermata che ti viene mostrata, disattiva AssistiveTouch, spostando su OFF la levetta che trovi in corrispondenza della sua voce.

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Inoltre, se in precedenza avevi attivato Siri, puoi disattivare l’AssistiveTouch tramite i comandi vocali.
Per farlo, richiama l’assistente vocale tenendo premuto il tasto laterale (oppure dici “Ehi Siri”, se hai attivato anche quest’opzione), dopodiché pronuncia il comando “Disattiva AssistiveTouch“, per far sì che Siri agisca per tuo conto, disattivando l’impostazione relativa all’accessibilità.

Se tutto è andato per il verso giusto, Siri confermerà di aver effettuato correttamente l’operazione, rispondendo “Ottimo, ho disattivato l’AssistiveTouch” e mostrandoti l’opzione disabilitata nel menu delle Impostazioni.

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Se poi avevi abilitato l’AssistiveTouch come scorciatoia nel menu delle Abbreviazioni, puoi mettere in pratica un passaggio alternativo per disattivare questa funzionalità di accessibilità.

Per farlo, premi sull’app Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen), premi sulle voci Generali > Accessibilità > Abbreviazioni, dopodiché togli il segno di spunta sulla voce AssistiveTouch.

Inoltre, se hai abilitato AssistiveTouch nel menu delle Abbreviazioni, puoi disattivarlo ancora più velocemente premendo per tre volte consecutive il tasto laterale che, su iPhone X e modelli successivi, sostituisce il tasto Home.
In alternativa, puoi disattivarlo anche premendo per tre volte consecutive il tasto Home virtuale visibile con l’Assistive Touch attivo.
Facile, no?

come sostituire vetro iphone

come sostituire vetro iphone

Sebbene il marketing voglia farlo apparire come un dispositivo un po’ “magico”, anche l’iPhone dopo una brutta caduta può rompersi e subire gravi danni al display.
In questi casi, il terminale spesso continua a funzionare correttamente ma lo schermo diventa pressoché inutilizzabile a causa delle crepe. E allora, come si risolve il problema? Purtroppo non esistono soluzioni magiche in grado di rigenerare il display dello smartphone.
Bisogna portarlo in assistenza in modo tale da poter far sostituire vetro iPhone.

Lo so, detto ciò magari adesso starai pensando che si tratta di un’operazione particolarmente complicata e di certo ti sentirai scoraggiato ma devi credermi, le cose non stanno in questo modo.
Portare il iPhone in assistenza e chiedere che venga messa in atto la procedura per sostituire vetro iPhone è facilissimo, inoltre tu non dovrai fare assolutamente nulla se non metterti in contatto con Apple o con un centro di terze parti preposto allo scopo.
Ad ogni modo non temere, nelle righe successive andrò a fornirti tutte le spiegazioni del caso per permetterti di sostituire vetro iPhone senza problemi.

Chiarito ciò, se sei quindi realmente interessato a scoprire come fare per sostituire vetro iPhone ti suggerisco di metterti ben comodo, di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti attentamente sulla lettura delle righe successive.
Pronto?
Si?
Grandioso, allora procediamo.

Nota: Prima di intraprendere qualsiasi procedura per sostituire vetro iPhone ti consiglio di effettuare un backup dei tuoi dati in modo tale da potervi accedere senza problemi nel malaugurato caso in cui qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.
Se non sai come effettuare un backup dei dati presenti sul tuo smartphone a marchio Apple puoi attenerti alla mia guida su come eseguire backup iPhone.

Per sostituire vetro iPhone è consigliabile rivolgersi ad Apple stessa e richiedere la sostituzione del pannello.
L’operazione è a pagamento, anche nel caso in cui il tuo dispositivo risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura del display è un danno accidentale causato da te e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai comperato lo smartphone.
Diversa è invece la situazione se per il tuo dispositivo hai scelto di attivare AppleCare+ (se ben ricordi te ne ho parlato nella mia guida su come estendere garanzia iPhone) e se non hai eseguito più di due interventi per danni accidentali (è il limite massimo concesso).
In tal caso sono sempre previsti dei costi per sostituire vetro iPhone ma si tratta di cifre decisamente più contenute rispetto alla “tariffa base”.
Se non sai se disponi di AppleCare+, magari perché l’iPhone ti è stato regalato, oppure non ricordi se puoi ancora usufruire dei servizi offerti dalla garanzia aggiuntiva di Apple clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web di verifica e fornisci i dati richiesti a schermo.

I costi possono essere variabili. Se possiedi un iPhone 6S Plus la cifra da sborsare per effettuare la sostituzione del display è pari a 167,20 euro; se possiedi un iPhone 6s Plus, un iPhone 6S, un iPhone SE, un iPhone 5s, un iPhone 5C oppure un iPhone 5 la somma a pagare è invece pari a 147,20 euro; se possiedi un iPhone 6 il costo della riparazione è pari a 127,20 euro; se invece possiedi un iPhone 4s potresti pagare un massimo di 221,20 euro; se possiedi un iPhone 4 potresti pagare un massimo di 167,20 euro. Nello sfortunatissimo caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo il tuo iPhone rotto verrà cambiato con un device ricondizionato, quindi non un dispositivo nuovo o equivalente al nuovo (vale a dire riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale). In caso di sostituzione dell’intero dispositivo i prezzi ammontano invece ad un massimo di 351,20 euro per iPhone 6s Plus e iPhone 6 Plus; ad un massimo di 321,20 euro per iPhone 6s e iPhone 6; ad un massimo di 291,20 euro per iPhone SE, iPhone 5s, iPhone 5c e iPhone 5; ad un massimo di 221,20 euro per iPhone 4s; ad un massimo di 167,20 euro per iPhone 4. Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web informatica accessibile cliccando qui.

Puoi fare richiesta per sostituire vetro iPhone in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata.
Chiaramente la scelta di quale delle tre soluzioni adottare spetta solo e soltanto a te, in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze.

Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web mediante cui visualizzare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi e cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione.
Recati dunque nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale ed illustra la tua situazione agli addetti presenti in negozio che prenderanno atto della richiesta di sostituzione e che ti aiuteranno e ti forniranno tutti i dettagli del caso.

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Generalmente il vetro viene sostituito direttamente nel corso dell’appuntamento ragion per cui dovresti poter ritornare a casa con il tuo iPhone rimesso a nuovo.
Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo iPhone in un certo di riparazione Apple ed in tal caso il dispositivo sarà pronto per il ritiro in circa una settimana.
Lo so, è un po’ una scocciatura ma cerca di portare pazienza.

Se invece nei pressi della tua abitazione non è presente alcun Apple Store o, in linea ben più generale, se non hai la possibilità di raggiungere lo store di Apple a te più vicino puoi richiedere la sostituzione dello smartphone tramite corriere (in tal caso metti in conto ulteriori 12,20 euro di spese di ispezione).
Per sostituire vetro iPhone tramite corriere clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple e seleziona l’iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto. Pigia poi su Riparazione e danni fisici e seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
Scegli dunque l’opzione Invia per la riparazione dopodiché attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo dispositivo a marchio Apple.

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Ti verrà poi spedito un pacchetto tramite corriere all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone con il vetro rotto per rispedirlo ad Apple.
Non dimenticare di estrarre la tua SIM dal dispositivo e di rimuovere eventuali cover e pellicole protettive attaccate allo stesso.
Una volta ricevuto il tuo iPhone il centro di assistenza della mela morsicata provvederà a riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Puoi fare richiesta ad Apple per sostituire vetro iPhone anche tramite telefono, chiamando il numero 199 120 800 (a pagamento, attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì) e concordando con il call center della mela morsicata i termini per la sostituzione.

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In tutti i casi, potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato d’avanzamento della procedura per sostituire vetro iPhone cliccando qui, compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e premendo il bottone Invio.
Nella pagina Web che successivamente andrà ad aprirsi potrai consultare tutti i dettagli riguardanti lo stato in cui si trova il tuo dispositivo.

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In alternativa all’assistenza Apple puoi sostituire vetro iPhone rivolgendoti a centri di terze parti specializzati nel fare ciò.
In questi, è però bene che tu lo tenga presente, vengono adoperati componenti non originali e la qualità del risultato finale non è sempre eccelsa. L’operazione è dunque a tuo rischio e pericolo.

Ad ogni modo, se sei interessato a scoprire come sostituire vetro iPhone rivolgendoti a terze parti puoi individuare facilmente i centri presenti nella tua zona che consentono di fare ciò effettuando una rapida ricerca su Google.
Digita dunque nella barra di ricerca di Google una keyword del tipo centri riparazione schermo iPhone Tua città (al posto di Tua città digita la tua città) oppure scrivi centri cambio vetro iPhone Tua città (anche in questo caso al posto di Tua città digita la tua città) dopodiché premi il tasto Invio sulla tastiera, dai uno sguardo ai risultati della ricerca e seleziona quello che pensi possa fare maggiormente al caso tuo.
Individua poi i recapiti del centro di assistenza di terze parti scelto e recati sul posto o mettiti in contatto con lo stesso per scoprire tempi, prezzi e modalità.

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Nel caso in cui dovessi decidere di sostituire vetro iPhone rivolgendoti a centri di terze parti i costi per la messa a segno dell’operazione potrebbero risultare differenti da quelli che ti ho indicato nelle precedenti righe riguardo l’esistenza ufficiale di Apple.
Prima di autorizzare la sostituzione dello scremo del tuo iPhone ti suggerisco dunque di chiedere maggiori delucidazioni a riguardo.

Se invece sei un tipo, per così dire, temerario, e l’idea di sostituire vetro iPhone da solo non ti spaventa puoi provvedere a “rendere giustizia” allo schermo del tuo iPhone con le tue stesse mani.
In tal caso tieni però ben presente che potresti rischiare di compromettere ancora di più il funzionamento del dispositivo e che l’eventuale garanzia applicata allo stesso andrà a decadere all’istante.

Se ti interessa capire come fare per sostituire vetro iPhone da te ti suggerisco di affidarti alle indicazioni passo-passo presenti sul sito Internet iFixit.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare sappi che si tratta di un sito Web che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio di tutti i modelli di iPhone commercializzati in base ai componenti relativamente ai quali si intende agire.
Il sito è inoltre ricco di immagini ed elenca per ciascuna operazione da compiere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro.
La maggior parte delle informazioni disponibili sono in inglese (alcuni dettagli sono però presenti anche in italiano) ma il sito risulta comunque abbastanza facile da consultare anche per chi non conosce perfettamente la lingua.

Per scoprire che cosa bisogna fare per sostituire vetro iPhone il primo passo che devi compiere è quindi quello cliccare qui per poterti subito collegare alla sezione del sito Internet di iFixit in cui sono presenti le guide per smontare tutti i modelli di iPhone e seleziona il modello di iPhone in tuo possesso.
Dopodiché clicca sulla voce Display o Schermo presente sotto la dicitura Replacement Guide o Guide Sostituzione e verrà visualizzata una guida passo-passo e piena zeppa di foto su come smontare correttamente l’iPhone e sostituire lo schermo.

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Una volta visualizzata la pagina Web della guida che indica come sostituire lo schermo del modello di iPhone in tuo possesso troverai l’elenco degli strumenti necessari a compiere l’operazione nella parte in alto a destra della pagina, sotto la voce Strumenti e Componenti rilevati.
Puoi reperire tutti gli strumenti e le parti di ricambio necessarie per sostituire vetro iPhone semplicemente facendo clic sul pulsante Compra questi componenti e strumenti che trovi sempre sulla destra.
Se non disponi della strumentazione necessaria ti invito a non improvvisare e a non usare attrezzi di fortuna. È infatti di fondamentale importanza reperire ed utilizzare tutto l’occorrente che viene indicato onde evitare l’insorgenza di problemi e per eseguire alle perfezione i passaggi riportati nella guida.

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Dopo aver reperito tutta la strumentazione necessaria, per sostituire vetro iPhone attieniti scrupolosamente alle indicazioni riportate nella guida.
Guarda attentamente le foto e segui alla lettera le istruzioni testuali.
Qualora disponibile, ti suggerisco inoltre di dare uno sguardo all’apposito video che illustra in dettaglio come procedere.

come togliere codice iphone

come togliere codice iphone

Nei giorni scorsi hai acquistato il tuo primo iPhone e ben contento della cosa hai cominciato a mostrate ad amici, parenti e colleghi di lavoro il nuovo dispositivo in tuo possesso.
Seguendo poi i suggerimenti delle tue conoscenze hai provveduto ad attivare il codice di blocco sul iPhone al fine di evitare che soggetti terzi possano accedere alle informazioni presenti sul tuo iPhone e possano effettuare con lo stesso operazioni da te non autorizzate.
Considerando che oggigiorno la sicurezza viene prima di tutto hai fatto davvero bene, non posso dirti altro.
Tuttavia se in questo momento stai leggendo questa guida molto probabilmente è perché hai avuto qualche ripensamento riguardo la scelta fatta ed adesso ti piacerebbe capire come fare per poter togliere codice iPhone.
Se le cose stanno davvero in questo modo ma non hai la più pallida idea di come procedere sappi che puoi contare su di me.

Nelle seguenti righe andrò infatti ad illustrarti quale operazioni risulta necessario effettuare per poter togliere codice iPhone.
Prima di passare alle spiegazioni dettagliate sul da farsi è bene però chiarirsi subito su una cosa.
Anche se andrò a spiegarti come fare per togliere codice iPhone la procedura in oggetto non è esattamente consigliata ai fini della sicurezza.
Togliere codice iPhone significa infatti offrire libero accesso al tuo dispositivo senza la tua autorizzazione a tutti, anche a chi potrebbe non essere ben intenzionato… poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

Chiarito ciò se sei vuoi comunque scoprire che cosa risulta necessario fare per poter togliere codice iPhone ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero ed a concentrarti attentamente sulle indicazioni che sto per fornirti.
Sono certo che alla fine sarai riuscito nel tuo intento e che sarai anche pronto a dichiarare che in realtà era un vero e proprio gioco da ragazzi.

Considerando il fatto che togliere codice iPhone non è proprio un bene è opportuno fare una piccola premessa.
Se desideri togliere codice iPhone perché la chiave di accesso attualmente in uso non è più di tuo gradimento e vorresti modificarla o perché non hai alcuna voglia di digitare ogni volta le cifre che proteggono il login al tuo dispositivo sappi che ci sono ben due soluzioni alternative.
Nel primo caso anziché togliere codice iPhone è possibile modificarlo, nel secondo puoi invece ricorrere all’impiego di Touch ID (qualora il iPhone in tuo possesso supporti questa funzionalità¹).

Quindi, prima di spiegarti come procedere per togliere codice iPhone andrò ad illustrati come modificarlo e come attivare il Touch ID ed utilizzarlo in sostituzione completa, o quasi, di quest’ultimo.
Qualora poi la cosa non dovesse essere di tuo gradimento potrai comunque procedere andando a rimuovere il codice di accesso al dispositivo.

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Togliere codice iPhone – Alternativa 1 (modifica)

Se anziché togliere codice iPhone desideri modificare la chiave di accesso al tuo dispositivo la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen di iPhone e premere sull’icona di Impostazioni.
Successivamente fai tap sulla voce Touch ID e codice annessa alla nuova schermata visualizzata, digita il codice attualmente in uso dopodiché premi su Cambia codice.

Digita ora il vecchio codice in uso sul tuo dispositivo dopodiché inserisci il nuovo codice che è tua intenzione utilizzare e conferma poi la scelta fatta immettendolo nuovamente.
Se lo desideri prima di digitare il nuovo codice puoi premere sulla voce Opzioni codice collocata in basso e specificare, premendo sull’apposita opzione, se intendi utilizzare un codice alfanumerico personalizzato, un codice numerico personalizzato oppure un codice numerico a 4 cifre.

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Tieni presente che la procedura mediante cui modificare il codice di accesso al tuo iPhone può essere effettuata senza alcun tipo di problemi per un numero illimitato di volte, l’unica prerogativa è quella di ricordare il codice precedentemente in uso.
Nel caso in cui il vecchio codice non venga digitato o non venga immesso correttamente non sarà possibile apportare modifiche allo stesso.

Togliere codice iPhone – Alternativa 2 (Touch ID)

Se anziché togliere codice iPhone è invece tua intenzione abilitare l’utilizzo del Touch ID evitando in tal modo di dover digitare ogni volta la chiave di accesso al tuo dispositivo la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen del iPhone e premere sull’icona di Impostazioni.
Successivamente fai tap sulla voce Touch ID e codice e digita il codice di blocco attualmente in uso sul tuo dispositivo.

Pigia quindi sulla voce Aggiungi un’impronta… annessa alla sezione Impronte digitali ed attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo tenendo il dispositivo tra le mani così come faresti normalmente e toccando il tasto Home di iPhone con il dito per il quale intendi registrare l’impronta digitale senza però mai premere.
Mi raccomando, tieni il dito appoggiato sino a quando non senti una veloce vibrazione o non viene chiesto di collegare il dito.

Una volta portata a termine la procedura di configurazione potrai poi utilizzare la tua impronta digitale per sbloccare il tuo iPhone e per effettuare la maggior parte delle operazioni precedentemente legate in via esclusiva al codice di accesso del dispositivo.

Sappi inoltre che qualora necessario potrai aggiungere ulteriori impronte digitali in sostituzione del codice.
La procedura da effettuare è la stessa che ti ho già indicato nelle precedenti righe.

In caso di ripensamenti riguardo l’uso di Touch ID potrai sempre e comunque disabilitarne l’impiego semplicemente accedendo a Impostazioni, facendo tap sulla voce Touch ID e codice, digitando il codice scelto per proteggere il tuo dispositivo, premendo sul nome dell’impronta digitale o su quella che è tua intenzione eliminare e facendo tap su Elimina impronta digitale.

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Se invece in passato hai già provveduto a configurare l’utilizzo del Touch ID ma non hai abilitato l’utilizzo di quest’ultimo per sbloccare il tuo iPhone puoi rimediare facilmente in pochi istanti.
Ti basta infatti accedere alla home screen di iOS, premere sull’icona di Impostazioni, fare tap sulla voce Touch ID e codice, digitare il codice utilizzato per proteggere il tuo iPhone e portare su ON la levetta collocata accanto alla voce Sblocco iPhone.

Togliere codice iPhone

Se le soluzioni che ti ho appena proposti non ti interessano e se sei quindi convinto riguardo il fatto di voler togliere codice iPhone la prima cosa che devi effettuare è quella di accedere alla home screen del tuo dispositivo e di premere sull’icona di Impostazioni.
Adesso scorri la schermata che ti viene mostrata, individua la voce Touch ID e codice e premici sopra.

Digita ora il codice a quattro o otto cifre o il codice alfanumerico (dipende dalla scelta da te effettuata al momento dell’attivazione del codice) facente riferimento al tuo iPhone dopodiché premi sulla voce Disabilita codice che trovi in basso.
Successivamente premi sulla voce Disattiva apparsa a schermo in modo tale da confermare la scelta effettuata.
Se hai attivo il Portachiavi iCloud ti verrà inoltre chiesto se è tua intenzione disattivarlo oppure no, puoi rispondere a questa domanda come meglio credi.

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Fatto ciò puoi finalmente dirti soddisfatto, in pochi e semplici passaggi sei riuscito a togliere codice iPhone.
Chiaramente in caso di ripensamenti potrai sempre e comunque abilitare nuovamente il codice di accesso sul tuo iPhone accedendo a Impostazioni, premendo sulla voce Touch ID e codice annessa alla schermata visualizzata, premendo su Abilita codice e scegliendo poi il codice e la tipologia dello stesso che è tua intenzione abilitare.

 

1. Touch ID può essere utilizzato con iPhone 5s o versioni più recenti.
Per ulteriori dettagli puoi cliccare qui per consultare l’apposita pagina Web informativa presente sul sito Internet ufficiale di Apple.

come trasferire file da pc a iphone

come trasferire file da pc a iphone

Recentemente, riordinando le cartelle del tuo disco rigido, hai trovato degli interessanti file che vorresti mostrare ad alcuni amici.
Il problema, però, è che non disponi di un notebook da portare con te, pertanto vorresti spostare tutto il materiale sull’iPhone, in modo da poter visionare il tutto in qualsiasi momento e senza dover necessariamente avere con te un computer funzionante.

Come dici?
Ho indovinato il problema che ti ha condotto su questo tutorial?
Allora voglio dirti subito che ti trovi nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore:
di seguito, infatti, intendo spiegarti per filo e per segno come trasferire file da PC a iPhone, sia utilizzando il cavo in dotazione con il cellulare, sia avviando un collegamento tramite Wi-Fi.

Non preoccuparti se non sei molto esperto con la tecnologia, non ce n’è motivo:
le procedure che intendo illustrarti sono di semplice applicazione e adatte anche a chi, come te, ha il terrore di fare qualche pasticcio di troppo.
Dunque, senza esitare oltre, ritaglia un po’ di tempo per te e leggi attentamente tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
sono sicuro che il risultato finale ti lascerà assolutamente soddisfatto.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Trasferire file da PC a iPhone con cavo
    • iTunes (Windows/macOS)
    • Finder (macOS)
    • iMazing (Windows/macOS)
    • iExplorer (Windows/macOS)
  • Trasferire file da PC a iPhone senza fili
    • AirDrop (iOS/macOS)
    • Send Anywhere (iOS/Android/Windows/macOS)

Trasferire file da PC a iPhone con cavo

Se hai necessità di spostare file e documenti dal computer all’iPhone alla massima velocità possibile, ti consiglio di effettuare il collegamento tra i due dispositivi attraverso il cavo Lightning.
A tal proposito, puoi utilizzare tecniche differenti per raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato:
puoi sincronizzare i file multimediali utilizzando il classico iTunes, oppure servirti di specifici programmi progettati per lo scopo, tra i quali meritano menzione iMazingiExplore.
Di seguito intendo fornirti le istruzioni da seguire per tutti i software appena citati.

iTunes (Windows/macOS)

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La procedura standard per trasferire file da PC a iPhone prevede l’impiego di iTunes, il software multimediale di Apple preinstallato su tutti i Mac, fino a macOS 10.14 Mojave.

Se disponi di Windows e non hai già provveduto a installare il programma, puoi farlo subito tramite il Microsoft Store.
Se utilizzi una versione di Windows precedente alla 10, invece, puoi rimediare collegandoti al sito Internet di Apple e cliccando sul pulsante Download.
Fatto ciò, avvia il file così ottenuto (ad es. iTunes6464setup.exe) e clicca sui pulsanti Avanti, Installa, Sì per due volte e Fine.

A questo punto, collega il telefono al computer tramite il cavo in dotazione e attendi che iTunes si avvii automaticamente:
qualora ti fosse richiesto di autorizzare la connessione tra i due dispositivi, premi sul pulsante Autorizza mostrato sul telefono e sul pulsante Continua visualizzato sullo schermo del computer.
Dopodiché digita il codice di sblocco del tuo “iPhone”.

Fatto ciò, clicca sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra di iTunes e, a seconda di ciò che intendi trasferire, clicca sulla sezione più appropriata del riquadro Impostazioni:
ad esempio, premendo sulla sezione Musica, hai la possibilità di sincronizzare la libreria musicale del computer (in toto o in parte) con il telefono.
Puoi effettuare la stessa operazione con foto, video ed elementi multimediali in genere:
te ne ho parlato nel dettaglio nelle mie guide su come trasferire foto da PC a iPhone e come trasferire musica da PC a iPhone.

Per quanto riguarda invece tutti gli altri tipi di file (ad es. documenti Word, PDF, file multimediali e quant’altro), puoi effettuare il trasferimento dei file tramite iTunes soltanto se sul “iPhone” sono installate app “autorizzate” a scrivere file su cartelle dedicate in memoria, come ad esempio le app Word, Excel e PowerPoint, VLC e Documents di Readdle, giusto per citartene alcune.
Se è questo il tuo caso, devi recarti nella sezione Condivisione file di iTunes, selezionare l’app più appropriata al tipo di file da trasferire (ad es. Word per i documenti in formato .docx) e trascinare il documento di tuo interesse nella finestra di iTunes.

Se vuoi maggiori informazioni su questa procedura, puoi dare un’occhiata al mio tutorial su come salvare file su iPad, le cui indicazioni valgono anche per iPhone.

Finder (macOS)

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Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o una versione successiva del sistema operativo Apple, non puoi usare iTunes, in quanto non più disponibile.
Per gestire i file presenti sul tuo iPhone, devi usare il Finder, selezionando l’icona del telefono dalla barra laterale di sinistra e andando nella scheda File.
I passaggi da compiere, per il resto, sono analoghi a quelli illustrati in precedenza per lo storico software di casa Apple.

iMazing (Windows/macOS)

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Un ottimo programma alternativo a iTunes, adatto a trasferire file da PC a iPhone, è iMazing:
nella fattispecie, si tratta di un programma compatibile sia con Windows che macOS, in grado di inviare file dal computer al “iPhone” in modo semplicissimo.

È possibile usufruire gratuitamente del software per trasferire al massimo 100 file, terminati i quali è necessario acquistare una licenza, al prezzo di 39,99€ una tantum, per eliminare tale limite e sbloccare le altre funzionalità del programma.

Se desideri farti un’idea del funzionamento di iMazing e scaricare la versione di prova del programma, collegati al sito Internet ufficiale dello stesso, clicca sul pulsante Scarica per PC o sul pulsante Scarica per Mac, a seconda del modello di computer in tuo possesso, per avviare il download del file d’installazione (.exe su Windows e .dmg su macOS).

Una volta ottenuto il file d’installazione di iMazing, avvialo e, se ti trovi su Windows, premi sui pulsanti Sì Avanti, dopodiché apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza, premi ancora per tre volte sul pulsante Avanti e, successivamente, sui pulsanti Installa Fine, avendo cura di rimuovere il segno di spunta dalla casella accanto alla voce Avvia iMazing.

Se, invece, ti trovi su Mac, apri il pacchetto dmg scaricato in precedenza, premi il pulsante Agree che compare a schermo e trascina l’icona di iMazing nella cartella Applicazioni del Mac, utilizzando la finestra successiva.

Nota:
per funzionare correttamente, è necessario che iTunes sia stato preventivamente installato sul computer, per via di alcuni driver utili a stabilire la connessione con il telefono.
Se stai usando Windows e non disponi di iTunes, puoi installarlo seguendo le istruzioni che ti ho fornito nel mio tutorial dedicato all’argomento.
Se ti trovi su Mac, invece, non devi effettuare questo passaggio, in quanto iTunes è già presente sul sistema.

Ad ogni modo, dopo aver collegato l’iPhone al PC, avvia iMazing richiamandolo dal menu Start di Windows o dal Launchpad di macOS (l’icona a forma di razzo collocata nella barra Dock) e, se ti trovi su quest’ultimo sistema operativo, premi sul pulsante Apri per aggiungere il programma alla lista delle eccezioni di GateKeeper (devi farlo soltanto al primo avvio).

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Se è la prima volta che connetti il “iPhone” al computer che stai usando, dovresti visualizzare sullo schermo del telefono un messaggio che richiede l’autorizzazione per l’abbinamento al computer:
tocca sul pulsante Consenti e attendi che il programma riconosca correttamente il dispositivo.

A questo punto, ritorna sul computer, premi il pulsante Più tardi per utilizzare la versione di prova di iMazing (o clicca su Acquista licenza per procurarti una licenza d’uso) e seleziona la voce Trasferimento veloce collocata nella pulsantiera centrale del software.

Il gioco è praticamente fatto:
per avviare il trasferimento, non ti resta che trascinare il file (o i file) da spostare nella finestra principale del programma e selezionare l’app più adatta su cui memorizzarli, in base alla compatibilità.

Tieni ben presente che, in questo modo, puoi trasferire più file in simultanea, ma in una sola app per volta.
Quando hai finito, premi sul pulsante Trasferisci per finalizzare lo spostamento dei file, indicando alcune informazioni aggiuntive (ad es.
il nome del nuovo album fotografico da creare), se necessario, per poi attendere il messaggio che conferma l’avvenuto trasferimento.
Tutto qua!

iExplorer (Windows/macOS)

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Non sei rimasto soddisfatto dalle precedenti soluzioni?
Allora potresti dare un’opportunità a iExplorer:
di fatto, si tratta di un programma inizialmente progettato per “esplorare” la memoria interna dei dispositivi iOS tramite Esplora File di Windows o il Finder di Mac, con la possibilità di copiare agevolmente sul computer i file in essa contenuti, tuttavia può essere tranquillamente utilizzato per effettuare il passaggio inverso.

Anche in questo caso, non si tratta di un programma gratuito:
per sfruttarlo appieno, è necessario acquistare una licenza d’uso al prezzo di 39,99$ una tantum, ma si può provare gratuitamente con alcune limitazioni sul funzionamento (per esempio, non è possibile spostare più di 10 file musicali per volta o più di 150 MB di dati complessivamente).

Per scaricare la versione di prova del software, collegati alla sua pagina Internet principale, clicca sul pulsante Download iExplorer e attendi che il pacchetto d’installazione (.exe su Windows e .dmg su macOS) venga completamente scaricato sul computer.

A questo punto, se stai usando Windows, avvia il file ottenuto e, se necessario, accetta l’installazione del framework .NET di Microsoft cliccando sul pulsante Accept.
Fatto ciò, premi sul pulsante Installa e attendi che i file necessari vengano scaricati da Internet:
la procedura viene completata automaticamente.
Se, invece, stai utilizzando un Mac, lancia il pacchetto dmg scaricato in precedenza e trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni di macOS.

Nota:
anche in questo caso, se ti trovi su Windows, devi provvedere a scaricare e installare iTunes sul computer:
per funzionare correttamente, iExplorer necessita dei driver di collegamento inclusi nel programma di Apple.

Ad ogni modo, dopo aver completato i passaggi necessari per installare correttamente iExplorer, collega l’iPhone al computer e avvia il programma:
se necessario, premi sul pulsante OK e poi sul pulsante Continue With Demo, collocato in basso a destra, per continuare a usare la versione di prova del software.

A questo punto, premi sul bottone Files collocato nella sezione centrale del programma e, per copiare i file in tutta sicurezza e senza rischiare di accedere a zone di memoria “pericolose”, clicca sul pulsante Documents folder che compare nel pannello successivo:
per avviare il trasferimento, devi semplicemente trascinare i file di tuo interesse nella finestra del programma.

Nota:
i file copiati nella summenzionata cartella possono essere visualizzati soltanto esplorando la memoria del telefono dal PC e non direttamente dal dispositivo stesso.

Trasferire file da PC a iPhone senza fili

Non hai a disposizione il cavo Lightning del telefono, dunque, sei alla ricerca di un metodo che ti permetta di trasferire file da PC a iPhone senza fili e con meno passaggi possibili?
Allora lascia che ti suggerisca un paio di soluzioni che potrebbero fare al caso tuo:
la prima è AirDrop, una tecnologia sviluppata da Apple per spostare file tra la maggior parte dei suoi dispositivi, mentre la seconda è Send Anywhere, un’applicazione multipiattaforma che permette lo spostamento di file tramite l’inserimento di un codice.
Di seguito te le illustro entrambe in dettaglio.

AirDrop (macOS)

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AirDrop, se non ne fossi a conoscenza, è la soluzione pensata da Apple per il trasferimento dei file tra la maggior parte dei dispositivi da essa prodotti, come Mac, iPad e, ovviamente, iPhone.
È compatibile con quasi tutti i Mac prodotti dopo il 2008 e con iPhone 5 e successivi ed è sfruttabile attraverso le tecnologie Wi-FiBluetooth.

Per servirtene, attiva innanzitutto la ricezione dei file sul Mac:
per farlo, recati nel menu Vai > AirDrop, accessibile dal pannello superiore di macOS, e attendi che la finestra del Finder sia mostrata a schermo.
Se sia il Bluetooth che il Wi-Fi sono attivi, puoi utilizzare immediatamente AirDrop, altrimenti premi il pulsante mostrate a schermo per attivare entrambe le connessioni.

A questo punto, prendi il “iPhone”, recati nel menu Impostazioni > Generali > AirDrop di iOS e, se il Mac da cui intendi ricevere file non è associato a nessun contatto che hai in rubrica, seleziona l’opzione Tutti (altrimenti lascia attiva quella Solo contatti).
Adesso torna sul Mac, e trascina i file da trasferire sull’iPhone sulla foto relativa all’iPhone (nella finestra di AirDrop).

Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta la mia guida su come funziona AirDrop, in cui ti ho illustrato con dovizia di particolari il funzionamento di questa tecnologia.

Send Anywhere (iOS/Android/Windows/macOS)

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Se non possiedi un Mac, pertanto la soluzione segnalata poc’anzi non è ti è stata di aiuto, puoi trasferire file da PC a iPhone in modalità wireless avvalendoti di Send Anywhere:
di fatto, si tratta di un programma, con relativa app, che permette di spostare file da un dispositivo all’altro (non soltanto tra computer e iPhone ma anche tra PC e Android e tra smartphone/tablet di vario tipo) senza l’utilizzo di cavi di comunicazione, avvalendosi di un sistema di codici molto intuitivo.

Una volta scelti i file da condividere dal computer, si ottiene un codice numerico da digitare sull’iPhone e il gioco è fatto.
Il servizio SendAnywhere è disponibile gratuitamente fino a 10 GB per upload e con link che durano 10 minuti, altrimenti costa 5,99$/mese e offre 1 TB di archiviazione, con un limite di 10 GB per upload e link con scadenza che può essere configurata.

Per servirtene, collegati alla pagina principale del programma e, se ti trovi su Windows, clicca sul pulsante Download contrassegnato con il logo di Windows e attendi che il file d’installazione venga completamente scaricato sul computer.

A download completato, lancia il programma così ottenuto (ad es. SendAnywhereSetup.exe) e clicca sui pulsanti Sì e Next per avviare la procedura d’installazione.
Fatto ciò, apponi il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement, premi sul pulsante Next per quattro volte consecutive e concludi la procedura premendo, in sequenza, sui pulsanti Install, NextFinish.
Per quanto riguarda macOS, puoi installare Send Anywhere prelevandolo direttamente dal Mac App Store.

Completata l’installazione, avvia il programma richiamandolo dal menu Start di Windows (l’icona a forma di bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo) oppure dal Launchpad di macOS (l’icona a forma di razzo annessa alla barra Dock), clicca sul pulsante Send situato in alto a sinistra della finestra che si apre a schermo e trascina i file che desideri inviare all’iPhone nella finestra del programma, aiutandoti con Esplora File/Finder, se necessario.
Fatto ciò, premi nuovamente il pulsante Send e prendi nota del codice che viene visualizzato a schermo.

Per ricevere il file (o i file), scarica e installa l’app di Send Anywhere sull’iPhone, avviala, consenti l’accesso a foto e notifiche sul dispositivo, tocca il pulsante Ricevi collocato in basso e digita il codice numerico appuntato in precedenza nell’apposito campo.
Infine, fai tap sul pulsante Ricevi per avviare il trasferimento dei file sul “iPhone”.
In alternativa, anziché digitare il codice numerico, puoi avviare il trasferimento dei file toccando l’icona del codice QR situata in alto a destra dell’app per iPhone e inquadrando successivamente il codice visualizzato sullo schermo del computer.

come spegnere iphone bloccato

come spegnere iphone bloccato

Nulla da fare, sono ore ed ore che provi e riprovi ma il tuo iPhone si è bloccato e non vuole proprio saperne nulla di spegnersi, come invece avresti voluto fare.
Vista la situazione, ti sei dunque precipitato sul Web alla ricerca di una soluzione alla cosa e sei finito qui, su questo mio articolo, speranzoso di ricevere qualche dritta al riguardo.

Beh, che dire, sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto.
Quest’oggi desidero infatti indicarti tutti i possibili sistemi per riuscire a spegnere iPhone bloccato.
Purtroppo, per quanto bello e performante possa apparire, l’iPhone e pur sempre uno smartphone e di conseguenza può essere soggetto a problematiche di questo tipo.
Per fortuna, la cosa può però essere risolta facilmente, almeno nella maggior parte dei casi, semplicemente sfruttando un’apposita combinazione di tasti, fisica o virtuale, tramite cui è possibile riavviare in maniera forzata il dispositivo per poi procedere al regolare spegnimento dello stesso.

Qualora poi i problemi dovessero persistere, il mio consiglio è ovviamente quello di rivolgersi all’assistenza della “mela morsicata”, anche se per fortuna generalmente non occorre arrivare a questo punto.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione vera e propria.
Prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per, mettiti bello comodo, afferra il tuo cellulare e concentrarti sulle indicazioni che trovi qui sotto.
Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grande in bocca al lupo!

Indice

  • Primo metodo
  • Secondo metodo
  • Rivolgersi all’assistenza Apple

Primo metodo

Come ti dicevo ad inizio guida, per spegnere un Phone bloccato nella maggior parte dei casi è sufficiente sfruttare una speciale combinazione di tasti che, appunto, consente di effettuare il riavvio del dispositivo in maniera forzata.

La combinazione di tasti da utilizzare varia al variare del modello di iPhone in uso, come indicato qui di seguito.

  • Se stai usando un iPhone 5s o versioni precedenti, devi tenere premuti per circa dieci secondi il tasto di accensione/spegnimento (che sta sulla destra) del dispositivo e il tasto Home (collocato al centro sotto lo schermo).
  • Se stai usando un iPhone 6 0 6s o le relative varianti Plus, devi tenere premuti per circa dieci secondi il tasto di accensione/spegnimento (che sta in alto) del “iPhone” e il tasto Home (posto al centro sotto lo schermo).
  • Se stai usando un iPhone 7 o la relativa variante Plus, devi premere il tasto per abbassare il volume (quello collocato sulla sinistra verso il basso) ed il tasto di accensione/spegnimento (che sta in alto) per qualche secondo.
  • Se stai usando un iPhone 8 o la relativa variante Plus oppure un iPhone X, devi premere e rilasciare rapidamente il tasto per aumentare il volume (sulla sinistra in alto), poi devi premere e rilasciare velocemente il tasto per abbassare il volume (sempre sulla sinistra, ma in basso) dopodiché devi tenere premuto il tasto di accensione/spegnimento (collocato sulla destra) per qualche istante.

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In tutti i casi ed a prescindere dall’iPhone in uso, dopo aver effettuato la pressione dei tasti di cui sopra lo schermo del dispositivo si spegnerà e si riaccenderà in maniera automatica e vedrai apparire il logo della mela.

Attendi poi che venga effettuato il caricamento da zero del sistema operativo iOS e digita il codice di sblocco dello smartphone Apple (se abilitato) e l’eventuale PIN della SIM in esso inserita dopodiché potrai finalmente ricominciare ad utilizzare il tuo iPhone così come se nulla fosse mai accaduto o effettuare il normale spegnimento dello smartphone così come indicato qui di seguito a seconda del modello in uso.

  • Se stai usando un iPhone 5s o versioni precedenti, per spegnere il dispositivo devi tenere premuto per qualche secondo il tasto di accensione/spegnimento che sta in alto sulla destra.
  • Se stai usando un iPhone 6, 6s, 7 oppure 8 o le relative varianti Plus, per spegnere il dispositivo devi tenere premuto per qualche istante il tasto di accensione/spegnimento collocato sul lato destro del cellulare.
  • Se stai usando un iPhone X, per spegnere il dispositivo devi tenere premuti in contemporanea e per qualche istante il tasto di accensione/spegnimento collocato sul lato destro del cellulare ed il tasto per aumentare il volume collocato sul lato sinistro dello stesso.

A prescindere dal modello di iPhone in uso, aspetta poi che compaia sullo schermo una levetta con scritto scorri per spegnere all’interno, premici sopra e, continuando a tenere premuto, trascinala verso destra.
Tempo qualche istante ed il display del tuo iPhone si spegnerà.

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Al momento opportuno, potrai poi riaccendere il telefono semplicemente tenendo premuto per qualche secondo il suo tasto di accensione/spegnimento.
Alla fine non era poi così complicato risolvere, non trovi?

Secondo metodo

Se invece il tasto di accensione/spegnimento del tuo smartphone a marchio Apple si è rotto o non funziona più come dovrebbe o comunque sia se cerchi un sistema alternativo a quello di cui sopra per spegnere l’iPhone bloccato ed hai la possibilità di accedere alle impostazioni di iOS, puoi sfruttare un’interessante funzione resa disponibile a partire da iOS 11.

Per la precisone, quello che devi fare è accedere alla home screen del dispositivo, premere poi sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ruota di ingranaggio) e selezionare la voce Generali.
Scorri quindi la schermata visualizzata verso il basso e tappa su Spegni.

Successivamente vedrai apparire la levetta scorri per spegnere sul display del telefono.
Come indicato nelle righe precedenti, quando ti ho indicato il primo metodo per spegnere il dispositivo in caso di blocco, premici sopra e continuando a tenere premuto con il dito trascinala verso destra ed il device si spegnerà. Et voilà.

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In alternativa e se sul tuo disposto risulta installata una versione di iOS precedente alla 11, puoi rivolgerti ad AssistiveTouch, il sistema integrato in tutte le versioni della piattaforma mobile di casa Apple che permette di simulare la pressione di alcuni tasti fisici sul dispositivo e di richiamare diversi comandi del sistema operativo del iPhone mediante delle apposite icone che appaiono sullo schermo.

Per attivare AssistiveTouch sul tuo iPhone accedi sempre alla home screen del dispositivo, premi sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ruota di ingranaggio) e seleziona la voce Generali dalla schermata che ti viene mostrata.
Una volta fatto ciò, seleziona la dicitura Accessibilità, scorri verso il basso la nuova schermata visualizzata e tappa su AssistiveTouch dopodiché sposta su ON l’interruttore relativa alla funzionalità AssistiveTouch ed è fatta!

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Ora che hai abilitato la funzione, sullo schermo dl dispositivo apparirà un piccolo riquadro scuro con al centro un cerchio bianco che quando selezionato ti consente di accedere a diversi comandi e funzioni generalmente accessibili in altra maniera e/o premendo sui tasti fisici del dispositivo.

Per cui, per spegnere il tuo iPhone bloccato sfruttando il sistema AssistiveTouch ti basta premere sul riquadro summenzionato apparso sul display, premere sull’icona Dispositivo dal menu che si apre, premere e continuare a tenere premuto per qualche istante sull’icona Blocca schermo e trascina la levetta per lo spegnimento che vedi apparire verso destra.

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Per quel che concerne invece la successiva accensione, se il tuo iPhone ha il tasto di accensione/spegnimento rotto o comunque sia non correttamente funzionante, per riuscire nel tuo intento non dovrai far altro che collegare il dispositivo alla presa elettrica o alla presa USB del computer con il relativo cavo Lightning.
Andando infatti a mettere l’iPhone in carica questo si accenderà in maniera automatica dopo qualche istante e tu potrai finalmente ricominciare a servirtene senza problemi previa immissione del relativo codice di blocco e del PIN della SIM in uso (se richiesti).

Non ti è possibile collegare alla presa elettrica o al computer il tuo iPhone e quest’ultimo ha il tasto rotto?
Beh, se stai usando un dispositivo equipaggiato con almeno iOS 11 puoi sempre premere sull’icona di AssistiveTouch e procedere poi nel seguente modo:
tappa sull’icona di Dispositivo, seleziona la voce Altro e poi quella Riavvia.
Fatto ciò, il tuo iPhone si spegnerà e si riavvierà automaticamente senza che tu debba fare altro.
Al riavvio successivo dovrebbe finalmente funzionare tutto senza problemi.

Se invece il tuo iPhone non ha il tasto rotto, per accenderlo ti basterà tenendo premuto per qualche secondo il suo tasto di accensione/spegnimento.

Rivolgersi all’assistenza Apple

Nessuna delle indicazioni d cui sopra per spegnere l’iPhone bloccato ha sortito l’effetto sperato?
Allora non posso far altro se non suggerirti di portare il tuo dispositivo in assistenza, recandoti in un Apple Store.

Per scovare l’Apple Store più vicino alla tua zona, collegati all’apposita pagina Web mediante cui visualizzare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi facendo clic qui.
Recati poi nello store con il telefono e la sua confezione di vendita originale e spiega l’accaduto agli addetti alle vendite che si occuperanno della cosa cercando di aiutarti nell’immediato e che, in caso di necessità, provvederanno a mandare il device in riparazione.

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Nella tua zona non c’è nessun Apple Store o comunque sia non ti è possibile raggiungere quello a te più vicino?
Allora puoi richiedere assistenza tramite corriere (in questo caso dovrai però pagare 12,20 euro di spese di ispezione).
Per fare ciò, clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple, seleziona l’iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali vuoi ottenere aiuto, clicca su iOS e Applicazioni e successivamente su L’argomento non è elencato.
Nella pagina Web che successivamente vedrai apparire, digita Impossibilità di spegnimento o disattivazione nel box apposito, seleziona il relativo argomento dall’elenco in basso, clicca su Invia per la riparazione e segui la procedura guidata che ti viene proposta a schermo per concordare l’appuntamento con il corriere.

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Puoi rivolgerti ad Apple per cercare di far fronte alle difficoltà riscontrate nello spegnere l’iPhone in caso di blocco anche telefonicamente, chiamando il numero 199 120 800 (a pagamento, attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì) e concordando con il call center dell’azienda i termini un eventuale sostituzione.
Per maggiori dettagli riguardo questa e le altre modalità per contattare l’assistenza Apple, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come contattare Apple in cui ho provveduto ad illustrarti la cosa con dovizia di particolari.

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Tieni comunque presente che, a prescindere dalla modalità di contatto e assistenza scelta, se hai assicurato il tuo iPhone con il pacchetto AppleCare+, hai la copertura contro i danni accidentali (che potrebbero aver causato il blocco ed i problemi di spegnimento) che permette di avere due interventi di riparazione a prezzo ridotto per i più recenti modelli di iPhone.
Per maggiori dettagli fai clic qui. Se non hai assicurato il tuo dispositivo, puoi comunque richiederne la sostituzione con un terminale ricondizionato pagando.
Per maggiori informazioni fai clic qui.

Per quanto riguarda invece la garanzia standard dell’iPhone, questa dura due anni:
uno a carico di Apple e uno a carico del rivenditore del dispositivo (che può essere la stessa Apple se lo hai comperato in Apple Store).
Purtroppo non prevede copertura contro i danni accidentali.
Per saperne di più, ti invito a leggere il mio articolo su come verificare garanzia iPhone.

Per concludere, ti segnalo che l’unico caso in cui viene effettuata la sostituire gratuita del disposto o di alcune parti dello stesso che possono creare dei malfunzionamenti, con o senza AppleCare+ e garanzia, è quando i problemi riscontrati derivano da un difetto di fabbrica. Per ulteriori info, da’ uno sguardo alla pagina Internet dedicata annessa al sito Web di Apple

come togliere la luminosita automatica iphone

come togliere la luminosita automatica iphone

Ogni volta è la stessa storia:
prendi il tuo iPhone, aumenti la luminosità dello schermo e, successivamente, quest’ultimo è nuovamente poco luminoso.
Temendo di essere in possesso di un dispositivo mal funzionante, hai effettuato alcune ricerche sul Web e non solo hai scoperto che, fortunatamente, il tuo iPhone è perfettamente funzionante ma il cambiamento automatico della luminosità del display è dovuto a un’apposita funzionalità dei dispositivi Apple, che adesso però vorresti disattivare.

Se le cose stanno effettivamente così, lasciati dire che oggi è proprio il tuo giorno fortunato! Con questo tutorial, infatti, ti dirò come togliere la luminosità automatica iPhone indicandoti la procedura dettagliata per riuscire nel tuo intento.
Prima, però, ti spiegherò l’utilità di tale funzione e le controindicazioni della sua disattivazione, dopodiché ti mostrerò sia come disabilitare la regolazione automatica del display, sia come regolare manualmente la luminosità dello schermo del tuo iPhone.
Inoltre, a titolo informativo, ti fornirò delle indicazioni anche sulle modalità True Tone e Night Shift che consentono di regolare automaticamente la tonalità e lo spettro dei colori dello schermo del “iPhone”.

Come dici?
È proprio quello che volevi sapere?
Allora non indugiare oltre e approfondisci subito l’argomento.
Coraggio:
mettiti bello comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi.
Segui attentamente le indicazioni che sto per darti, prova a metterle in pratica sul tuo iPhone e ti assicuro che, in men che si dica, riuscirai a disabilitare la luminosità automatica dello schermo.
A me non resta altro che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Disattivare luminosità automatica iPhone
  • Regolare manualmente la luminosità iPhone
  • In caso di dubbi o problemi

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel dettaglio di questa guida e spiegarti, per filo e per segno, come togliere la luminosità automatica su iPhone, è necessario fare una doverosa distinzione tra luminosità automatica, tecnologia True Tone e modalità Night Shift che, in modi diversi, influiscono sui colori, sulla tonalità e sulla luminosità del display.

La luminosità automatica, disponibile su tutti gli iPhone e attiva di default, permette di regolare automaticamente la luminosità dello schermo del proprio dispositivo in base alle condizioni di luce circostante.
Attraverso un sensore di luce ambientale, tale funzionalità consente di diminuire, in modo automatico, la luminosità del display in luoghi scarsamente illuminati e di aumentarla negli ambienti nei quali la luce è più intensa.

La luminosità automatica, se attivata, non solo può aumentare la durata della batteria dell’iPhone (come indicato anche in fase di disattivazione) ma può incidere anche sulle prestazioni a lungo termine dello schermo.

La tecnologia True Tone (disponibile su iPhone 8 e successivi), invece, regola automaticamente la tonalità dei colori dello schermo dell’iPhone in modo che questo si adatti alle tonalità dell’ambiente circostante, per far sì che le immagini risultino più naturali e farle percepire nella maniera più chiara possibile all’utente.

Inoltre, ti sarà utile sapere che su iPhone è disponibile anche la modalità Night Shift che, se attivata, entra in funzione per impostazione predefinita dal tramonto all’alba (è anche possibile usare la funzione Programmato per impostare un orario di attivazione e disattivazione personalizzato) e regola automaticamente i colori del display sulle gradazioni più calde dello spettro per ridurre l’affaticamento degli occhi.

Disattivare luminosità automatica iPhone

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Se, nonostante la premessa iniziale, sei ancora intenzionato a disattivare la luminosità automatica su iPhone, devi sapere che la procedura da compiere è semplice e veloce.
Tutto quello che occorre fare, infatti, è accedere alle impostazioni del dispositivo e disattivare la funzione in questione.

Prendi, quindi, il tuo iPhone e fai tap sull’icona della rotella d’ingranaggio presente in home screen per accedere alle Impostazioni di iOS.
Nella nuova schermata visualizzata, scegli l’opzione Generali, fai tap sulla voce Accessibilità e, nella sezione Vista, premi sull’opzione Regolazione schermo.

Adesso, individua la voce Luminosità automatica e sposta la relativa levetta da ON a OFF, per disattivare la regolazione automatica della luminosità dello schermo del tuo iPhone in base alle condizioni di luce ambientale. In caso di ripensamenti, per riattivare la regolazione automatica della luminosità, devi solo spostare nuovamente la levetta accanto alla voce Luminosità automatica da OFF a ON.

Se hai un iPhone meno recente, per disattivare la luminosità automatica del display, accedi alle Impostazioni di iOS (facendo tap sull’icona della rotella d’ingranaggio), scegli la voce Schermo e luminosità e sposta la levetta accanto alla voce Luminosità automatica da ON a OFF.

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Vuoi disattivare anche le modalità True Tone (disponibile su iPhone 8 e successivi) e Night Shift (disponibile su iPhone 5S e successivi)?
In tal caso, prendi il tuo dispositivo, fai tap sull’icona della rotella d’ingranaggio per accedere alle Impostazioni di iOS e premi sulla voce Schermo e luminosità.

Nella nuova schermata visualizzata, sposta la levetta accanto all’opzione True Tone da ON a OFF per impedire la regolazione automatica della tonalità dei colori dello schermo.
Premi, invece, sull’opzione Night Shift e sposta la levetta accanto alla voce Programmato da ON a OFF per disabilitare la modifica automatica dello spettro dei colori del display dal tramonto all’alba.

Ti sarà utile sapere che puoi disattivare e attivare le opzioni True Tone e Night Shift anche dal Centro di controllo del tuo iPhone, facendo un tap prolungato sulla barra di regolazione della luminosità e premendo poi sulle voci True Tone e Night Shift.

Regolare manualmente la luminosità iPhone

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Se hai scelto di togliere la luminosità automatica dello schermo del tuo “iPhone”, ti sarà utile sapere che puoi regolare manualmente la luminosità dell’iPhone sia dal Centro di controllo del dispositivo (la soluzione più pratica) che dalle Impostazioni di iOS.

Nel primo caso, se hai un iPhone X o successivi, per richiamare il Centro di controllo fai uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso.
Se, invece, hai un iPhone 8 o precedenti, fai uno swipe dal basso verso l’alto.
Adesso, per regolare manualmente la luminosità dello schermo, sposta verso il basso (per diminuire) o verso l’alto (per aumentare) la barra di regolazione presente nel box nel quale compare l’icona del sole.

In alternativa, accedi alle Impostazioni di iOS (facendo tap sull’icona della rotella d’ingranaggio), scegli l’opzione Schermo e luminosità e sposta il cursore presente sotto la voce Luminosità.

In caso di dubbi o problemi

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Se hai seguito per filo e per segno le indicazioni che ti ho fornito nei paragrafi precedenti ma hai ancora qualche dubbio riguardante la regolazione automatica della luminosità dello schermo dell’iPhone o se hai riscontrato dei malfunzionamenti che ti hanno impedito di disattivare tale funzionalità, ti consiglio di contattare il servizio clienti Apple.

La prima soluzione che puoi prendere in considerazione per ottenere supporto è collegarti all’apposita pagina del sito ufficiale di Apple (o scaricare l’applicazione gratuita Supporto Apple), fare clic sulla voce iPhone a indicare che i problemi riscontrati sono relativi al tuo iPhone e scegliere l’opzione Contatta il supporto Apple presente sotto la voce Vuoi parlare con qualcuno?.

Nella nuova pagina aperta, fai clic sull’opzione App e funzionalità, scegli la voce L’argomento non è elencato, inserisci la tua domanda o il problema riscontrato nel campo Descrivi il problema e premi sul pulsante Continua.
Nella pagina Come vorresti ricevere assistenza?, scegli la soluzione di contatto che ritieni più adatta alle tue esigenze e segui le indicazioni mostrate a schermo per parlare con un operatore Apple.

Se preferisci metterti in contatto direttamente con l’assistenza tecnica di Apple tramite telefono, devi sapere che hai la possibilità di ricevere assistenza telefonica gratuita per 90 giorni dalla data d’acquisto del tuo iPhone.
Se questo è il tuo caso, tutto quello che devi fare è prendere il tuo iPhone e comporre il numero 800 915 904.
Per approfondire l’argomento, puoi leggere il mio tutorial su come contattare Apple.

Vorresti recarti di persona presso un Apple Store e ottenere assistenza in tempo reale da un tecnico esperto?
In tal caso, ti suggerisco di prenotare il servizio Genius Bar, che consente di fissare un appuntamento presso l’Apple Store della tua città e ricevere assistenza da un addetto in carne e ossa.
A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come prendere appuntamento Apple.

come trasferire foto da iphone a mac

come trasferire foto da iphone a mac

Dopo essere rimasto piacevolmente colpito dalle funzionalità del tuo Mac, hai cambiato telefonino ed hai acquistato il tuo primo iPhone.
Trovi lo smartphone di Apple molto facile da usare ma ci sono alcune funzioni che ancora non hai avuto modo di approfondire.
Ad esempio non sai ancora come trasferire foto da iPhone a Mac e l’idea di perdere tutti gli scatti che hai già realizzato con il tuo “iPhone” ti terrorizza.

Niente panico! Se stai leggendo queste righe sai già che sei capitato sul blog giusto nel momento giusto.
Con la guida di oggi, ti spiegherò infatti come esportare tutte le foto dal tuo iPhone e salvarle sul Mac nella maniera più facile, veloce e sicura possibile.
Tutto quello che devi fare è prenderti cinque minuti di tempo libero e mettere in pratica i consigli che sto per darti. Ti garantisco che ti basterà leggere una sola volta questo tutorial e imparerai a memoria tutti i passaggi da compiere.

Devi solo scegliere il metodo di trasferimento che preferisci di più.
A cosa mi riferisco?
Al fatto che puoi copiare le foto dall’iPhone al computer in vari modi:
puoi usare l’applicazione Foto di Apple, lo strumento per l’acquisizione delle immagini incluso “di serie” in macOS oppure i servizi online di iCloud.
Ogni metodo ha chiaramente i suoi pro e i suoi contro, ma nel complesso c’è solo da avere l’imbarazzo della scelta.
Per saperne di più continua a leggere, trovi spiegato tutto qui sotto.

Indice

  • Applicazione Foto
    • Streaming foto di iCloud
    • Libreria Foto di iCloud
  • Acquisizione Immagine
  • iCloud.com
  • AirDrop
  • Altri servizi di cloud storage

Applicazione Foto

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Cominciamo da Foto, l’applicazione predefinita per la gestione delle foto presente su macOS e iOS.
I suoi principali punti di forza sono la semplicità di utilizzo, la perfetta integrazione con i servizi di iCloud e le funzioni di editing integrate.
Come lato negativo c’è da menzionare il fatto che archivia foto e video in un archivio proprietario non utilizzabile liberamente da parte di altre applicazioni (anche se ormai molte applicazioni per Mac riescono a “vedere” le foto e i video presenti nel database di Foto).

Per trasferire foto da iPhone a Mac con Foto, collega il tuo “iPhone” al computer usando il cavo Lightning/Dock in dotazione e attendi che l’applicazione venga avviata in automatico.
Qualora ciò non accadesse, seleziona l’icona di Foto dalla barra Dock di macOS e recati nella scheda Importa dell’applicazione (in alto a destra).

A questo punto ti vengono mostrate tutte le foto presenti nel rullino di iPhone e non ancora importate sul Mac.
Per importarle sul computer, premi sul pulsante Importa tutte le nuove foto che si trova in alto a destra e attendi affinché la procedura venga portata a termine.
Se invece desideri trasferire solo determinate foto e lasciare le altre sul telefono, seleziona le loro anteprime con il mouse (tenendo premuto il tasto cmd della tastiera) e clicca sul pulsante blu Importa xx selezionati.

Se vuoi cancellare automaticamente le foto importate dall’iPhone, prima di avviarne il trasferimento sul Mac metti il segno di spunta accanto all’opzione Elimina elementi dopo l’importazione (sempre in alto a destra).

Streaming foto di iCloud

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Un’altra tecnica per trasferire foto da iPhone a Mac è sfruttare la funzione di Streaming foto offerta da Apple tramite iCloud.
Con lo Streaming Foto, tutte le foto che scatti con il tuo iPhone (o con altri iDevice in tuo possesso) nell’arco degli ultimi 30 giorni vengono salvate automaticamente online in una libreria che può contenere fino a 1.000 immagini.
Il servizio è completamente gratuito, è attivo di default e non va ad influire sullo spazio online disponibile su iCloud Drive.

Per verificare che Streaming Foto sia attivo sul tuo iPhone, recati nelle Impostazioni del dispositivo, seleziona le voci iCloud > Foto dal menu che si apre e accertati che la levetta relativa alla funzione Il mio streaming foto sia impostata su ON (altrimenti attivala tu).

Con lo Streaming Foto attivato, le foto scattate con il tuo iPhone saranno accessibili da Foto senza bisogno di collegare fisicamente il telefono al computer o connetterlo alla stessa rete wireless del Mac.
Non devi far altro che recarti nel menu Foto > Preferenze (in alto a sinistra), selezionare la scheda iCloud dalla finestra che si apre e mettere il segno di spunta accanto alla voce Il mio streaming foto (se non è già presente).

Libreria Foto di iCloud

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Se vuoi conservare le foto su iCloud in maniera permanente e vuoi sincronizzarle automaticamente con il Mac (senza collegare fisicamente l’iPhone al computer), attiva Libreria foto di iCloud.
Si tratta di un servizio di Apple che archivia in maniera permanente le foto e i video realizzati con il “iPhone” su iCloud.

A differenza di Streaming Foto, Libreria Foto foto di iCloud erode lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive.
Questo significa che devi abbandonare il piano gratuito da 5GB e attivare un abbonamento a pagamento per il servizio.

Per sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (a partire da 0,99 euro/mese per 50GB di storage), recati nel menu Impostazioni di iOS, seleziona il tuo nome, poi il grafico relativo allo spazio attualmente disponibile su iCloud, l’opzione Modifica piano di archiviazione e scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, la medesima opzione è accessibile dal menu iCloud > Archivio > Modifica piano di archiviazione.

Per attivare la Libreria foto di iCloud, recati invece nel menu Impostazioni > [Tuo nome] > iCloud > Foto di iPhone (oppure Impostazioni > iCloud > Foto se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3) e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Libreria foto di iCloud.
Maggiori info a riguardo sono disponibili nel mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud.

Una volta attivata la Libreria foto di iCloud, tutte le foto e i video realizzati con i tuoi dispositivi Apple verranno scaricati automaticamente nell’applicazione Foto.
Per verificare che tutto funzioni correttamente, recati nel menu Preferenze di Foto su macOS, seleziona la scheda ID Apple/iCloud dalla finestra che si apre e assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Foto (altrimenti mettilo tu).
In caso di problemi con la sincronizzazione delle foto, recati in Preferenze di sistema > ID Apple/iCloud e prova a disattivare e riattivare l’opzione Foto.

Nota: dopo aver attivato la Libreria foto di iCloud, cerca di non importare più le foto sul Mac “manualmente” (come abbiamo visto nel primo capitolo del tutorial), altrimenti rischi di creare dei “doppioni” nella libreria dell’applicazione Foto.

Acquisizione Immagine

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Se trovi Foto un po’ troppo macchinoso e/o preferisci salvare le tue foto in una cartella del computer senza legarle a un’applicazione specifica, puoi recarti nella cartella Altro del Launchpad e avviare l’utility Acquisizione Immagine, la quale permette di estrapolare foto e screenshot dall’iPhone senza passare per Foto.

Come funziona?
Nulla di più facile.
Seleziona l’icona dell’iPhone dalla barra laterale del programma, indica la cartella in cui esportare le immagini (tramite il menu tendina Importa in) e clicca sul pulsante Importa tutto per copiare tutte le foto e gli screenshot sul Mac oppure seleziona con cmd+click le immagini da importare sul computer e clicca sul pulsante Importa per completare l’operazione.

Piccolo suggerimento: se vuoi impedire che quando colleghi l’iPhone al Mac vengano avviate automaticamente Foto o altre applicazioni, clicca sulla frecciacollocata in basso a sinistra nella schermata principale di Acquisizione Immagine e seleziona la voce Nessuna applicazione dal menu a tendina che compare.

iCloud.com

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Se hai attivato la Libreria foto di iCloud, puoi accedere alle tue foto – e quindi scaricarle sul Mac – anche tramite il sito Internet iCloud.com.
Collegandoti ad iCloud.com, effettuando l’accesso con il tuo ID Apple e cliccando sull’icona Foto puoi infatti “sfogliare” tutti i contenuti della tua libreria foto e scaricarli sul computer con un semplice click.

Entrando più nel dettaglio, per scaricare le foto da iCloud.com non devi far altro che selezionare le immagini da scaricare (usando Ctrl+clic/cmd+clic per selezionare singoli contenuti o Ctrl+A/cmd+a per selezionarli tutti) e premere sull’icona della nuvola collocata in alto a destra.

AirDrop

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Hai un Mac abbastanza recente?
Allora puoi trasferire foto da iPhone a Mac anche tramite AirDrop, una tecnologia wireless che sfrutta il Bluetooth e il Wi-Fi per condividere dati fra due dispositivi Apple.
Funziona con iPhone 5 e successivi e con la maggior parte dei Mac prodotti dopo il 2008.

Per condividere delle foto tramite AirDrop, apri la app Foto sull’iPhone, seleziona le immagini da inviare al Mac e premi sull’icona della condivisione (la freccia all’interno del quadrato).
A questo punto, seleziona l’icona relativa al tuo Mac dalla schermata che si apre e attendi che il trasferimento venga portato a termine.

In caso di problemi, verifica che il Bluetooth sia attivo su entrambi i dispositivi e che AirDrop sia impostato su Solo contatti o Tutti.
Per maggiori dettagli leggi la mia guida su come funziona AirDrop.

Altri servizi di cloud storage

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iCloud non è l’unico servizio di cloud storage che permette di archiviare le foto online e sincronizzarle automaticamente con il computer.

Utilizzando, ad esempio, Google Foto puoi avere un backup automatico, illimitato e gratuito di tutte le foto e i video realizzati su iPhone senza alcuna fatica.
L’applicazione lavora in background e salva tutte le immagini (fino a 16MP) e tutti i filmati (con una risoluzione massima di 1080p) su Google Drive senza erodere spazio di archiviazione online.
I contenuti sincronizzati con la app possono essere scaricati sul Mac utilizzando il client di Google Drive o collegandosi alla versione Web di Google Drive.

Un’altra possibile alternativa alla Liberia Foto di iCloud è Dropbox, che con la funzione Caricamento da fotocamera permette di archiviare automaticamente sul cloud tutte le foto scattate con l’iPhone (e quindi di sincronizzarle con il Mac).
Il servizio ha un limite di 2GB di spazio nella sua versione free, ma ci sono dei bonus disponibili per chi installa Dropbox sui propri device e invita altre persone a provare l’applicazione.
Per maggiori info leggi la mia guida su come funziona Dropbox.

Infine ti segnalo Send Anywhere, un’eccellente applicazione gratuita compatibile con iPhone, macOS, Windows, Android e qualsiasi browser Web che permette di condividere vari tipi di file da un dispositivo all’altro in maniera semplicissima; basta selezionare i file da condividere, attendere la generazione di un codice numerico e fornire tale codice alla postazione di destinazione dei file.
Funziona tutto “magicamente” tramite Internet.

come silenziare iphone

come silenziare iphone

Con il tuo vecchio cellulare eri solito attivare la modalità silenziosa per non farlo squillare in pubblico.
Ora però hai un iPhone e non sai ancora se è possibile fare la stessa cosa, quindi vorresti qualche delucidazione in merito.
Non ti preoccupare:
naturalmente anche l’iPhone si può mettere in modalità silenzioso, così come il tuo vecchio smartphone, e se vuoi posso spiegarti in dettaglio come procedere.

Ti anticipo già che ci sono vari modi tramite i quali silenziare iPhone.
Ad esempio, puoi silenziare il telefono di casa Apple tramite l’apposito interruttore fisico posto su di esso, puoi attivare la modalità “Non disturbare” e puoi scegliere di silenziare i suoni provenienti dalle notifiche di specifiche app.
Insomma, sta solo a te scegliere.

Allora, si può sapere che aspetti a iniziare?
Coraggio:
mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò.
Sono sicuro che, se seguirai in maniera attenta e scrupolosa le mie indicazioni, non avrai il benché minimo problema nel mettere in silenzio il tuo iPhone, evitando così di arrecare disturbo agli altri (e a te stesso).
Buona lettura!

Indice

  • Silenziare iPhone con tasto Suoneria/Silenzioso
  • Silenziare iPhone senza tasto Suoneria/Silenzioso
  • Silenziare tastiera iPhone
  • Silenziare fotocamera iPhone
  • Silenziare notifiche iPhone
  • Silenziare contatto iPhone
  • Silenziare WhatsApp iPhone

Silenziare iPhone con tasto Suoneria/Silenzioso

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Il modo più semplice per silenziare l’iPhone è utilizzare il tasto Suoneria/Silenzioso che è posto sul frame laterale sinistro del dispositivo (poco più su dei tasti per regolare il volume).
Spostando il tasto su ON, vedrai comparire sul display l’avviso Suoneria, a indicare che il volume della suoneria è attivato.

Per impostare l’iPhone in modalità silenziosa, devi spostare il tasto su OFF, in modo tale che risulti visibile l’interruttore arancione (come vedi nell’immagine in alto).
A conferma dell’avvenuta operazione, visualizzerai sullo schermo l’avviso Silenzioso.

Ti rammento che impostando l’iPhone in modalità silenziosa questo vibrerà in caso di avvisi e/o chiamate in entrata senza emettere alcun suono.
Ciò non vale per i suoni provenienti da sveglie e timer impostati nell’app “Orologio” o dalle chiamate provenienti dai contatti preferiti.

Vuoi silenziare completamente il tuo telefono, in modo tale che non emetta nemmeno la vibrazione in caso di avvisi e chiamate in arrivo?
Per riuscirci, apri l’app Impostazioni (l’icona grigia raffigurante gli ingranaggi situata nella schermata Home), fai tap sulla voce Suoni, sposta su OFF l’interruttore posto in corrispondenza della voce Quando silenzioso (nella sezione Vibrazione) e il gioco è fatto.

Silenziare iPhone senza tasto Suoneria/Silenzioso

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Desideri silenziare l’iPhone senza ricorrere al tasto di cui ti ho parlato poc’anzi?
Nessun problema:
per riuscire nel tuo intento, non devi far altro che attivare la modalità Non disturbare, tramite la quale è possibile bloccare in via temporanea le notifiche, i suoni, le vibrazioni e anche l’accensione del display (nonostante ciò il telefono riceverà comunque messaggi e chiamate in entrata).
Anche in questo caso, comunque, se hai attivato una sveglia nell’app “Orologio”, questa emetterà i suoi suoni.

Per attivare la modalità Non disturbare, richiama il Centro di controllo di iOS facendo uno swipe dal basso verso l’alto oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra (se hai iPhone X, Xs/Xs Max o Xr) e premi sul pulsante raffigurante la mezzaluna.
In  alternativa, recati in Impostazioni > Non disturbare e sposta su ON la levetta dell’interruttore posto in corrispondenza della voce Non disturbare.

Dalla schermata in questione, puoi persino programmare la modalità Non disturbare, così che si attivi automaticamente.
Per riuscirci, sposta su ON l’interruttore posto in corrispondenza della voce Programmato e imposta l’orario di inizio e di fine che più preferisci.

Silenziare tastiera iPhone

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Vuoi silenziare soltanto i suoni di sistema relativi alla tastiera?
Sappi che è possibile fare anche questo.
Per riuscirci, apri l’app Impostazioni (l’icona grigia raffigurante gli ingranaggi situata nella schermata Home), fai tap sulla voce Suoni, scorri la schermata fino in fondo e sposta su OFF l’interruttore posto in corrispondenza della voce Clic tastiera.

Così facendo, la tastiera non emetterà più alcun suono in fase di digitazione, anche nel caso in cui il dispositivo non sia impostato in modalità silenziosa.

Silenziare fotocamera iPhone

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Vuoi evitare di essere “scoperto” mentre scatti delle foto con il tuo telefono?
In tal caso, ti consiglio di silenziare la fotocamera dell’iPhone.
Come puoi riuscirci?
Se non vuoi impostare il telefono in modalità silenziosa seguendo la procedura che ti ho indicato nel primo capitolo del tutorial, puoi riuscirci semplicemente abbassando il volume del telefono.

Richiama, dunque, il Centro di controllo di iOS facendo uno swipe dal basso verso l’alto oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra (se possiedi iPhone X, Xs/Xs Max o Xr) e abbassa il volume dall’apposita barra di regolazione posta sulla destra (quella in cui è raffigurato un megafono).
Abbassando tutto il volume, il megafono risulterà sbarrato.
In alternativa, puoi abbassare il volume del telefono premendo il tasto Volume (–) posto sul frame laterale sinistro del telefono, finché sul display non compare la dicitura Volume Muto.

Se adesso provi a scattare una foto con l’iPhone, non verrà emesso alcun suono in fase di scatto.
Hai visto che non è stato affatto complicato silenziare la fotocamera del tuo “iPhone”?

Silenziare notifiche iPhone

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Per silenziare le notifiche dell’iPhone, invece, non devi far altro che impostarlo come silenzioso oppure abilitare la modalità “Non disturbare”, seguendo le istruzioni contenute rispettivamente nel primo e nel secondo capitolo di questa guida.
In questo modo, potrai silenziare in un colpo solo le notifiche provenienti da tutte le app.

Se vuoi agire sulle singole applicazioni e impostare la tipologia di notifiche da attivare/disattivare, puoi farlo direttamente dalle impostazioni di iOS.
Avvia, quindi, l’app Impostazioni (l’icona grigia raffigurante gli ingranaggi situata nella schermata Home), fai tap sul nome dell’app di cui vuoi silenziare le notifiche e sposta su OFF l’interruttore posto accanto alla dicitura Suoni.

Se, invece, vuoi disattivare completamente la ricezione di notifiche provenienti da un’app, sposta su OFF l’interruttore situato accanto alla dicitura Consenti notifiche e il gioco è fatto.

Silenziare contatto iPhone

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Se vuoi silenziare un contatto su iPhone, nel senso che non vuoi ricevere chiamate da quest’ultimo, non hai altra scelta che bloccarlo (se vuoi semplicemente silenziare le notifiche di messaggi e chiamate in entrata, infatti, basterà che tu imposti il dispositivo in modalità silenziosa o “Non disturbare”, come ti ho spiegato nel primo e nel secondo capitolo di questo tutorial).

Per bloccare un contatto, avvia l’app Telefono (oppure Messaggi o FaceTime), fai tap sulla scheda Recenti, premi sulla (i) posta accanto al nome o al numero che vuoi bloccare, scorri fino in fondo la schermata visualizzata, premi sulla voce Blocca contatto e conferma l’operazione premendo ancora una volta sulla voce Blocca contatto.

In caso di ripensamenti, potrai sbloccare il contatto in questione recandoti nella sua scheda e facendo tap sulla voce Sblocca contatto (situata in fondo alla schermata).

Silenziare WhatsApp iPhone

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Rimanendo in tema di contatti, parliamo anche di come silenziare WhatsApp su iPhone.
Oltre a seguire le indicazioni che ti ho fornito nei capitoli precedenti in merito a come impostare il dispositivo in modalità silenziosa o “Non disturbare”, puoi agire anche dalla popolare app di messaggistica.
Ecco in che modo.

  • Silenziare le notifiche di WhatsApp — avvia l’app Impostazioni di iOS, scorri fino in fondo la schermata visualizzata, fai tap sulla voce WhatsApp, premi sulla voce Notifiche e sposta su OFF la levetta dell’interruttore posta accanto alla dicitura Suoni, se vuoi semplicemente silenziare le notifiche provenienti da WhatsApp, oppure su quello posto vicino alla dicitura Consenti notifiche, per disattivare del tutto le notifiche.
  • Silenziare un contatto o un gruppo WhatsApp — avvia WhatsApp, premi sulla scheda Chat, fai tap sul nome del contatto o del gruppo che vuoi silenziare, premi ancora una volta sul suo nome posto in alto, fai tap sulla voce Silenzioso e indica per quanto tempo intendi silenziare il contatto o il gruppo in questione (8 ore, 1 settimana o 1 anno).
     Se vuoi impedire a una persona di contattarti su WhatsApp, invece, devi bloccarla (come ti ho spiegato in un’altra guida, per riuscirci basta premere sulla voce Blocca contatto dalla scheda Info contatto).

Se desideri maggiori informazioni su come silenziare WhatsApp, non esitare a leggere l’approfondimento che ti ho appena linkato:
lì troverai maggiori informazioni sul da farsi.

come spegnere iphone senza tasto

come spegnere iphone senza tasto

Il tasto di accensione del tuo iPhone non funziona più bene?
Aaaaaaaaargh! Fossi in te mi recherei subito in un centro Apple e richiederei la riparazione o la sostituzione del device.
Come dici?
Ci avevi già pensato ma per il momento ti serve una soluzione “al volo” per spegnere il telefono senza dover premere il tasto Power?
Forse posso aiutarti.
Se dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura di quest’articolo posso infatti fornirti delle info interessanti al riguardo.

Devi sapere che accedendo alle impostazioni del tuo iPhone puoi utilizzare una funzione pensata appositamente per lo scopo in questione tramite la quale puoi dunque spegnere il tuo dispositivo senza dover toccare tasti fisici.
Lo stesso risultato può essere ottenuto andando ad attivare AssistiveTouch, una funzione di accessibilità che consente di simulare la pressione dei tasti Home e Power, di richiamare Siri e di accedere ad altre funzionalità del sistema operativo Apple tramite un pulsante virtuale che compare sullo schermo del “iPhone”.
In entrambi i casi non temere, non dovrai fare nulla di troppo difficile o che alla portata dei soli esperti in fatto di nuove tecnologie, posso assicurartelo sin da subito.

Ovviamente, chiariamoci subito, non si tratta di soluzioni definitive.
Se il tuo iPhone ha un tasto rotto devi assolutamente portarlo a riparare (o sostituirlo con un altro device), ma nel frattempo adottando questo escamotage potrai accedere a tutte le funzioni del tuo smartphone senza rimpiangere troppo la mancanza del pulsante d’accensione e di spegnimento.
Quindi, per scoprire come utilizzare la funzione per lo spegnimento integrata in iOS oltre che per apprendere come attivare AssistiveTouch e come sfruttare entrambe le features per spegnere iPhone senza tasto, continua pure a leggere, trovi spiegato tutto qui sotto.

Indice

  • Spegnere iPhone senza tasto con la funzione Spegni
  • Spegnere iPhone senza tasto con AssistiveTouch
  • Soluzioni alternative
  • Riparare o sostituire un iPhone con i tasti rotti

Spegnere iPhone senza tasto con la funzione Spegni

Innanzitutto cerchiamo di comprendere in che modo bisogna procedere per poter spegnere il iPhone sfruttando la funzione apposita annessa alle impostazioni del dispositivo.
Per servilmente, questo è però doveroso specificarlo, è indispensabile che tu abbia provveduto ad aggiornare il tuo iPhone ad una versione di iOS pari o superiore alla 11.
Infatti, nelle precedenti versioni della piattaforma mobile di Cupertino la funzionalità in oggetto non è disponibile (ma AssistiveTouch si, per cui se sul tuo iPhone c’è una versione di iOS più datata puoi passare direttamente alla lettura del passo successivo).

Premesso ciò, per spegnere il tuo iPhone provvedi dunque ad accedere alla home screen del dispositivo, a premere sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) ed a fare tap sulla voce Generali nella schermata che ti viene mostrata.
Scorri dunque l’elenco delle varie voci disponibili, individua il comando Spegni, premici sopra e trascina da sinistra verso destra la levetta scorri per spegnere che vedi apparire sul display del tuo iPhone.
Missione compiuta! Insomma, come avrai senz’altro avuto modo di notare occorre più tempo per spiegarlo che per farlo.

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Successivamente, considerando il fatto che non puoi utilizzare il tasto Power in quanto rotto, per poter riaccendere l’iPhone dovrai collegare il dispositivo a una fonte di energia.
Questo, essenzialmente, significa che devi mettere l’iPhone in carica usando il cavo Lightning/Dock in dotazione e aspettare che si rimetta automaticamente in funzione (dovrebbe volerci qualche istante).

Spegnere iPhone senza tasto con AssistiveTouch

Sul tuo iPhone c’è insalata una versione di iOS precedente alla 11 e quindi non puoi fruire della summenzionata funzione di spegnimento?
Nessun problema, in questo caso puoi affidarti ad AssistiveTouch.
Pr cui, per scoprire come spegnere l’iPhone senza tasto usufurnedone, il primo passo che devi compiere è quello di accedere alle Impostazioni di iOS, recarti nel menu Generali e tappare sulla voce Accessibilità nella schermata che successivamente ti viene mostrata.

A questo punto, scorri la pagina che si è aperta verso il basso, premi sul pulsante AssistiveTouch (lo trovi sotto la dicitura Interazioni) e sposta su ON la levetta relativa all’opzione AssistiveTouch in modo da abilitare il pulsante software che permette di sopperire alla mancanza del tasto Power sul iPhone.

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Adesso, premi sul pulsante dell’AssistiveTouch che è comparso in uno degli angoli dello schermo (è un cerchio bianco racchiuso in un quadrato scuro) e seleziona la voce Dispositivo dal menu che vedi apparire.

Tieni quindi premuto il pulsante Blocca schermo ed entro qualche secondo comparirà sul display la “solita” levetta per lo spegnimento di iPhone.
Sposta la levetta interamente verso destra e il telefono si spegnerà regolarmente come se avessi usato il tasto Power.
Semplice, vero?

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Per quel che concerne invece la successiva accensione, valgono le medesime regole viste insieme nel passo precedente, quando ti ho spigato come fare per spegnere l’iPhone sfruttando l’apposita funzione annessa alle impostazioni del dispositivo a partire da iOS 11.
Devi dunque collegare il tuo iDevice alla presa elettrica oppure ad una delle porte USB del tuo computer utilizzano il cavo Lightning/Dock in dotazione ed aspettare qualche istante affinché il iPhone si rimetta in funzione in modo automatico.

Soluzioni alternative

Oltre a quelli di cui ti ho già parlato, esistono anche altri modi per spegnere l’iPhone senza utilizzare il tasto fisico dedicato.
Ad esempio, si può attendere che la batteria si esaurisca completamente oppure si può provare a premere il tasto Power facendo pressione sull’angolo alto a destra del telefono, in modo che il pulsante possa fare contatto.
Certo, non sono soluzioni molto comode ma, come si suol dire, a mali estremi, estremi rimedi!

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Riparare o sostituire un iPhone con i tasti rotti

Le indicazioni per spegnere l’iPhone senza tasti che ti ho fornito nelle righe precedenti sono si utilissime ma, come detto anche in apertura, non possono considerarsi delle soluzioni definitive.
Un iPhone con il tasto d’accensione rotto va infatti riparato, pena il non poter utilizzare in maniera pratica ed immediata tutte le sue funzionalità.

Per riparare il tuo iPhone puoi rivolgerti all’assistenza Apple. Prima di portare il tuo iPhone in un centro Apple vorresti sapere quanto dovrai spendere?
Beh, dipende tutto dallo stato della garanzia.

Se hai assicurato il tuo iPhone con il pacchetto AppleCare+, hai la copertura contro i danni accidentali che permette di avere due interventi di riparazione al prezzo di 99 euro per i modelli di iPhone più recenti e 69 euro per i modelli di iPhone precedenti.
Per ricevere maggiori informazioni dai uno sguardo a questa pagina Internet dedicata.

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Se non hai assicurato il tuo device, puoi richiederne, a pagamento, la sostituzione con un terminale ricondizionato.
Per maggior info può consultare quest’apposita pagina Web.

Ti ricordo che la garanzia standard dell’iPhone dura due anni, di cui un anno a carico di Apple e un anno a carico del rivenditore del telefono (che può essere la stessa Apple se hai acquistato il iPhone in un Apple Store).
Purtroppo non prevede copertura contro i danni accidentali, come le cadute che possono causare il danneggiamento del tasto Power.

Nota: Se hai bisogno di verificare la garanzia del tuo iPhone, segui le indicazioni contenute nel mio tutorial su come verificare garanzia iPhone.
Fortunatamente si può fare tutto direttamente online in pochissimi clic.

L’unico caso in cui il device viene sostituito gratuitamente è quando il malfunzionamento del tasto Power è dovuto a un difetto di fabbrica cosa che, ad esempio, in passato si era verificata con gli iPhone 5.
Per saperne di più, ti consiglio di consultare l’apposita pagina Web annessa al sito Internet di Apple.

Per quel che concerne invece il rivolgersi all’assistenza della “mela morsicata”, puoi recarti direttamente in un Apple Store oppure puoi chiedere il ritiro a casa del dispositivo o, ancora, puoi metterei in contatto telefonicamente con Apple e concordare in questo modo in che modo procedere.

Nel primo caso, per sapere se nella tua zona è presente un Apple Store, clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web mediante cui visualizzare l’elenco completo dei centri Apple sul territorio italiano ed i relativi indirizzi.
Cerca quindi di individuare lo store più vicino alla tua abitazione.
Se nelle tue vicinanze c’è un centro Apple, recati sul posto con il telefono e la sua confezione di vendita originale ed illustra la tua situazione agli addetti presenti in negozio che prenderanno atto della tua richiesta di riparazione/sostituzione e che ti aiuteranno e ti forniranno tutti i dettagli del caso.

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Se invece nei pressi della tua abitazione non è presente alcun Apple Store o se comunque non hai la possibilità di raggiungere lo store di Apple a te più vicino puoi richiedere assistenza tramite corriere (in tal caso metti in conto l’esborso extra di 12,20 euro per le spese di ispezione).
Per fare ciò, clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple, seleziona l’iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto dopodiché clicca su Riparazioni e danni fisici e successivamente su Pulsanti non funzionanti. Dopodiché seleziona l’opzione Invia per la riparazione e segui la semplice procedura che ti viene proposta per fissare quanto prima l’appuntamento per il ritiro.

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Per concludere, puoi rivolgerti ad Apple per cercare di far fronte alle difficoltà riscontrate nello spegnere l’iPhone senza tasto anche tramite telefono, chiamando il numero 199 120 800 (a pagamento, attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì) e concordando con il call center dell’azienda i termini per un eventuale sostituzione.
Per maggiori dettagli in merito questa ed alle altre modalità di contatto per l’assistenza Apple ti consiglio di consultare il mio tutorial su come contattare Apple in cui ho provveduto ad illustrarti il tutto con dovizia di particolari.

come togliere laudio da un video iphone

come togliere laudio da un video iphone

Un amico ti ha inviato su WhatsApp uno slideshow fotografico comprendente gli scatti realizzati durante la vostra ultima vacanza di gruppo e una musica di sottofondo.
Quando l’hai avviato sul tuo iPhone, però, hai avuto un’amara sorpresa:
il brano di sottofondo scelto per accompagnare le foto è di una bruttezza assoluta! Va assolutamente eliminato:
per questo motivo, hai aperto immediatamente Google alla ricerca di una guida che possa farti capire come rimuovere l’audio da un video su iPhone, capitando dritto sul mio sito Web.

Ebbene, sono lieto di informarti che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto:
di seguito, infatti, ti spiegherò tutti i passaggi necessari per rimuovere la traccia audio da un filmato presente sulla memoria dell’iPhone, utilizzando una serie di app progettate per lo scopo.
Inoltre, sarà mia cura mostrarti alcuni metodi per estrarre l’audio da un video, così da poterlo salvare “a parte”, prima ancora di cancellarlo.

Dunque, senza esitare un attimo in più, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento:
sono sicuro che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di ottenere il risultato che desideri.
Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come rimuovere l’audio da un video con iPhone
    • iMovie 
    • Splice 
    • Mute Video 
  • Come estrarre l’audio da un video con iPhone

Come rimuovere l’audio da un video con iPhone

Rimuovere l’audio da un video con iPhone non è affatto difficile:
basta conoscere gli strumenti giusti da usare per lo scopo! Di seguito ti spiego il funzionamento di tre applicazioni dedicate all’editing video che, tra le rispettive funzionalità, annoverano anche quelle di rimozione dell’audio: iMovieSpiceMute Video.

iMovie

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iMovie è un potente software progettato da Apple e dedicato alla manipolazione dei file video:
disponibile sia come programma per Mac che come app gratuita per iPhone e iPad, è ricco di funzionalità e permette, nel giro di pochi tap, di eliminare completamente la traccia audio da un filmato.
In che modo?
Te lo spiego subito.

Dopo aver avviato l’app (che dovrebbe essere preinstallata sul tuo device ma che, comunque, puoi trovare gratuitamente su App Store, premi il pulsante Continua e sfiora i bottoni Crea progettoFilmato.

Fatto ciò, sfiora la voce Indietro collocata in alto a sinistra, accedi alla sezione Video, scegli l’album che contiene il filmato che intendi “silenziare” e fai tap prima sull’anteprima di quest’ultimo e poi sul segno di spunta che compare a schermo, quindi sfiora la voce Crea filmato.

Superato questo step, premi sull’anteprima del video collocata in basso, fai tap sull’icona del volume, elimina l’audio dal video spostando tutto a sinistra l’indicatore che compare a schermo e fai tap sul pulsante Fine, collocato in alto a sinistra.
Per concludere, premi il pulsante della condivisione (il quadrato con freccia), fai tap sull’opzione Salva video, indica la qualità di esportazione (a scelta tra 360p, 540p e 720p) e il gioco è fatto:
dopo alcuni secondi (che potrebbero diventare minuti, laddove il filmato fosse particolarmente lungo e/o il tuo iPhone non particolarmente prestante), il video “silenziato” dovrebbe essere disponibile nella Galleria dell’iPhone.
Il file originale non verrà modificato in alcun modo.

Splice

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Altra ottima app per eliminare l’audio dai video su iPhone è Splice, disponibile gratuitamente su App Store:
se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un ottimo software pensato per la manipolazione di video e il montaggio di filmati e immagini.

Dopo aver scaricato Splice da App Store e fatto partire il software, sfiora il pulsante (+) posto al centro della schermata, dopodiché tocca il pulsante OK per accordare i permessi d’accesso alla memoria, quindi sfiora la freccetta collocata accanto alla dicitura Tutte le foto (in alto) e seleziona la voce Video oppure l’album che contiene il filmato di tuo interesse dal menu proposto.

Successivamente, fai tap sul filmato da cui intendi rimuovere l’audio, sfiora il pulsante Avanti, assegna un nome al progetto digitandolo nell’apposita casella di testo, quindi tocca la voce Crea collocata in alto a destra e attendi qualche secondo affinché i file vengano elaborati.

Fatto ciò, effettua alcuni swipe verso sinistra per saltare il tutorial di primo utilizzo e sfiora il pulsante Fatto situato in basso a destra (devi farlo soltanto la prima volta che avvii l’app), per accedere alla schermata di modifica.
A questo punto, fai tap sull’anteprima del filmato posta nella parte centrale dello schermo, premi il pulsante Volume (se non lo trovi, prova a “scorrere” verso destra la pulsantiera inferiore, fino a visualizzarlo) e sposta su 0 l’indicatore che viene mostrato a schermo, effettuando su di esso uno swipe verso sinistra.

Il gioco è praticamente fatto:
non ti resta altro da fare che premere il pulsante della condivisione situato in alto a destra (la scatola con la freccia verso l’alto) e toccare il pulsante Salva per esportare una copia del filmato in galleria.
Il file originale verrà lasciato intatto.

Mute Video

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Aspetta, mi stai dicendo che trovi le soluzioni precedenti un po’ troppo _articolate _per il tuo scopo e che sei alla ricerca di un’app più semplice, ma altrettanto efficace?
Allora potresti dare un’opportunità a Mute Video, disponibile gratuitamente su App Store (con possibilità di acquisti in-app).

Mute Video permette di eliminare l’audio da qualsiasi filmato disponibile nella Galleria del “iPhone” nel giro di un paio di tap:
tutto ciò che bisogna fare è scegliere il video su cui intervenire e premere un tasto per salvarne una copia, senz’audio, in Galleria.

Usare Mute Video è davvero molto semplice.
Dopo aver scaricato e avviato l’app, sfiora la voce Start per accedere alla sua schermata principale, quindi fai tap sul pulsante Select a video, scegli l’album e il filmato che intendi “silenziare”, quindi tocca la voce Scegli situata in basso a destra.

Per concludere e salvare una copia del video senz’audio nella Galleria di iOS, non devi far altro che sfiorare il pulsante Remove Audio & Add new Video to Photos e, se necessario, concedere all’app il permesso di accedere alla memoria sfiorando il pulsante OK:
dopo alcuni secondi, il filmato silenzioso sarà disponibile nel rullino dell’iPhone.
Il video originale resterà, invece, inalterato.

Come estrarre l’audio da un video con iPhone

Se sei arrivato fin qui, vuol dire che hai appreso alla perfezione le tecniche per togliere l’audio da un video su iPhone ma che, a questo punto, vorresti anche qualche soluzione per estrarre l’audio da un video in modo semplice e veloce.
Non è mia intenzione deluderti neppure questa volta, anzi! Nei paragrafi successivi, ti spiegherò infatti il funzionamento di alcune app e servizi online adatti proprio a questo scopo.

Estrattore MP3/AudioExtract

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Un’ottima applicazione adatta all’estrazione dell’audio da un file video è Estrattore MP3/AudioExtract, disponibile gratuitamente su App Store.
Dopo aver scaricato e aperto l’app, fai tap sul pulsante (+) posto in alto, scegli la voce Import videos dal menu che viene mostrato a schermo, premi il pulsante OK (affinché l’app possa accedere alla memoria) e, dopo aver selezionato l’album più opportuno, premi sul filmato da cui intendi estrarre l’audio e sfiora il pulsante Fatto situato in alto.

Completata questa fase, sfiora il pulsante (i) posto accanto all’anteprima del video appena aggiunto, fai tap sulla voce Extract Audio situata nel pannello proposto, scegli il formato dell’audio che desideri ottenere (mp3, m4a, ogg, m4r e così via) utilizzando le voci in basso, quindi sfiora la voce Start per avviare la conversione.

Fatto! A partire da questo momento, puoi accedere al file convertito tramite la scheda Processed di AudioExtract.
Per condividere il file (o salvarlo direttamente nella memoria dell’iPhone), fai tap sulla (i) posta accanto al suo nome, scegli la voce Send dal pannello successivo e utilizza il menu di condivisione di sistema per inviare o salvare il file in memoria (opzione Salva su File).

MP3 Converter

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MP3 Converter è un’app che permette, in pochi passi, di estrarre la traccia audio da qualsiasi video salvato nella Galleria di iOS.
La versione gratuita dell’app prevede la conversione dell’audio nel solo formato MP3, limitazione che può essere rimossa acquistando il pacchetto PRO (al prezzo di 5,49€).

Usare MP3 Converter non è difficile:
una volta avviata l’app, tocca il pulsante (+) situato in basso, fai tap sulla voce Import From Camera Roll per recuperare il video dal rullino di iOS, oppure iCloud per agire su un filmato presente sul drive, dunque, sfiora il pulsante OK per accordare all’app i permessi d’accesso alla memoria e seleziona il video di tuo interesse.

Fatto ciò, premi sul pulsante Add (in basso a destra) per accedere alla schermata successiva, fai tap sull’anteprima del filmato appena aggiunto e sfiora i pulsanti ConvertDefault mode per estrarre subito la traccia audio in formato MP3.
A partire da questo momento, puoi ascoltare il file MP3 richiamandolo dalla scheda Converted Media di MP3 Converter.

Per salvare o condividere l’audio generato poc’anzi, fai tap sull’anteprima del file, scegli la voce Open In… dal menu che ti viene proposto, quindi effettua l’operazione che più ritieni opportuna usando il menu di condivisione di sistema.

Online-convert

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Se non ti va di installare app, puoi estrarre l’audio da un video con iPhone affidandoti al servizio Online-convert, raggiungibile tramite qualsiasi browser, compreso ovviamente Safari.
Prima di andare avanti, però, devo farti presente un aspetto fondamentale della questione:
usando questo sito, hai la possibilità di scaricare la traccia audio in formato MP3, sotto forma di archivio compresso ZIP.
Se non sai come gestire questo tipo di file, ti invito a dare un’occhiata alla mia guida dedicata all’apertura dei file ZIP su iPhone, nella quale ti ho spiegato tutto nel dettaglio.

Tutto chiaro?
OK, procediamo.
Innanzitutto, recati sulla pagina principale del sito, fai tap sul pulsante Choose Files posto al centro, poi sulla voce Libreria foto annessa al menu che compare a schermo, dunque, seleziona il filmato di tuo interesse e sfiora la voce Fine, situata in alto a destra.

A questo punto, attendi qualche secondo affinché il servizio possa effettuare l’upload del video, premi sul pulsante Start conversion e attendi che l’estrazione della traccia audio venga portata a termine.

Se tutto è andato per il verso giusto, a conversione avvenuta, dovresti essere automaticamente diretto alla pagina di download del file audio:
per procedere, fai tap sul pulsante Download file as ZIP, fai tap sulla voce Altro e, per salvare il file nella memoria dell’iPhone, tocca il pulsante Salva su File, situato nella schermata di condivisione.

come trasferire foto da iphone a pc

come trasferire foto da iphone a pc

La fotocamera è sempre stato uno dei punti di forza di iPhone.
Con il telefonino di casa Apple è possibile realizzare scatti di ottima qualità e applicare loro una vasta gamma di filtri in grado di renderli delle piccole opere d’arte. Spesso è davvero un peccato confinare delle foto così belle al piccolo schermo di uno smartphone, ed è per questo che oggi voglio proporti una guida su come trasferire foto da iPhone a PC: così potrai stampare le tue immagini su carta, usarle come wallpaper e archiviarle insieme alle altre foto memorizzate sul computer senza correre il rischio di perderle.

Vedremo inoltre come sfruttare al meglio iCloud, il servizio di cloud storage di Apple che permette di archiviare le foto online e sincronizzarle automaticamente su una vasta gamma di device:
computer Windows, Mac, iPhone, iPad, Apple TV e altro ancora.
Non devi far altro che prenderti cinque minuti di tempo libero e seguire le indicazioni che sto per darti, ti assicuro che è tutto molto semplice.

Il tutorial è stato realizzato usando un iPhone XS Max equipaggiato con iOS 13.x e un PC animato da Windows 10, ma le istruzioni che trovi di seguito valgono per tutti i modelli di iPhone, tutte le versioni più recenti di iOS e Windows.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Processo di importazione standard
  • Applicazione Foto di Windows 10
  • Importazione delle foto tramite iCloud
  • Scaricare le foto dal browser
  • Come trasferire foto da iPhone a Mac

Operazioni preliminari

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Se vuoi imparare come trasferire foto da iPhone a PC, devi fare in modo che Windows riconosca il tuo “iPhone” correttamente.
In altre parole hai bisogno di iTunes, il celebre software multimediale di Apple che include al suo interno anche i driver per mettere in comunicazione i computer Windows e l’iPhone.

Se hai Windows 10, puoi installare iTunes direttamente dal Microsoft Store, cliccando su questo link, quindi sulla voce per aprire il Microsoft Store sul tuo PC e cliccando, infine, sul pulsante Installa.
Se necessario, effettua l’accesso con il tuo account Microsoft.

Se, invece, utilizzi una versione più datata del sistema operativo Microsoft, puoi scaricare iTunes dal sito Internet di Apple, sotto forma di classico pacchetto d’installazione.
A scaricamento ultimato, avvia dunque il file .exe ottenuto e fai clic prima su Avanti e poi su Installa, per due volte consecutive e Fine, per concludere il setup.
Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta la mia guida su come scaricare iTunes.

Ad installazione completata, indipendentemente dalla versione di Windows e iTunes in tuo possesso, collega l’iPhone al PC usando il cavo Lightning in dotazione, avvia iTunes (se non si avvia da solo), accetta le sue condizioni d’uso e, se è la prima volta che connetti il “iPhone” al computer, clicca sul pulsante Continua di iTunes, quindi su quello Autorizza di iOS e immetti il codice di sblocco dello smartphone, in modo da autorizzarne la comunicazione con il PC.

Fatto ciò, ti consiglio di avviare una prima sincronizzazione di iPhone e iTunes, come spiegato nel mio tutorial sul tema:
senza questa mossa, potrebbe esserci qualche problema nell’accedere alle foto e ai video custoditi sul “iPhone”.

Processo di importazione standard

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Per avviare l’importazione delle foto su Windows, collega il “iPhone” al PC, attendi che compaia il menu dell’autoplay e seleziona la voce Importa immagini e video da quest’ultimo. Qualora non comparisse la schermata dell’autoplay, apri l’Esplora File di Windows e seleziona la voce Questo PC dalla barra laterale di sinistra, dopodiché fai clic destro sull’icona dell’iPhone e scegli la voce Importa immagini e video dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, apponi il segno di spunta accanto alla voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare, premi sul pulsante Avanti e organizza i gruppi di foto da importare sul PC usando le caselle di selezione collocate sulla sinistra (per scegliere quali gruppi di immagini trasferire sul computer) e la barra di regolazione collocata in basso a destra (per determinare l’intervallo di tempo che deve passare da un gruppo di foto all’altro).
Clicca infine sul pulsante Importa e il gioco è fatto.

Se non ti interessa organizzare i gruppi di foto prima di importarli sul PC, metti il segno di spunta accanto alla voce Importa tutti gli elementi nuovi ora (nella schermata iniziale del processo di importazione delle foto), digita i tag da assegnare alle foto presenti su iPhone nell’apposito campo di testo (operazione facoltativa) e clicca sul pulsante Importa, per avviare il trasferimento delle foto da iPhone a computer.

Ad operazione completata troverai le foto scattate con la fotocamera di iPhone nella cartella Immagini di Windows.
Sarà creata automaticamente una cartella avente come nome la data del giorno in cui hai effettuato l’importazione delle immagini (es.
2020-01-01, per il 1° gennaio 2020) ma puoi anche cambiare la cartella di destinazione e altre impostazioni delle foto da trasferire, cliccando sulla voce Impostazioni di importazione collocata in basso a sinistra nella finestra dove si possono assegnare i tag alle immagini.

In alternativa, anche se meno comoda e organizzata come soluzione, puoi copiare manualmente sul PC tutte le cartelle in cui iPhone salva foto e video:
per compiere quest’operazione, avvia l’Esplora File di Windows (la cartella gialla sulla barra collocata in fondo allo schermo), seleziona Questo PC dalla barra laterale della finestra che si apre, fai doppio clic prima sull’icona Apple iPhone e poi su quella Internal Storage.

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In conclusione, non ti resta che copiare sul computer la cartella DCIM, che contiene al suo interno tutte le sotto-cartelle in cui iPhone organizza foto e video.

Applicazione Foto di Windows 10

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Se utilizzi Windows 10, oltre che tramite il processo di importazione standard delle foto, puoi trasferire le foto da iPhone al PC anche tramite l’applicazione Foto che trovi nel menu Start (e che viene richiamata automaticamente se si sceglie la voce Importa immagini e video dal menu dell’autoplay).
Come si usa?
Te lo spiego subito.

Dopo aver collegato l’iPhone al computer, non devi far altro che avviare l’applicazione Foto, premere sul pulsante Importa che si trova in alto a destra, scegliere l’opzione Da un dispositivo USB dal menu che si apre e attendere qualche secondo affinché vengano trovate le immagini (e i video) da importare sul PC.

A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alle miniature delle immagini e dei video che vuoi trasferire sul PC, clicca sul pulsante Continua e scegli la cartella in cui salvare gli elementi selezionati (posizione di importazione).
Dopodiché fai clic sul bottone Importa e attendi che il trasferimento dei dati venga portato a termine.

Importazione delle foto tramite iCloud

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Se non ti va di collegare l’iPhone al computer solo per trasferire qualche foto, puoi trasferire foto da iPhone a PC anche attraverso iCloud, il servizio di cloud storage di Apple che permette di salvare dati, applicazioni e preferenze online in modo da averli sincronizzati automaticamente su tutti i device.
Il servizio è gratis fino a 5GB di spazio, poi ci sono dei piani a pagamento di cui parleremo a breve.

Per attivare il caricamento automatico delle foto che scatti con l’iPhone nel tuo spazio personale di iCloud, devi aver attivato la funzione Libreria foto di iCloud (che salva in maniera permanente foto e video online, erodendo lo spazio di archiviazione su iCloud Drive) oppure quella streaming foto (che salva sul cloud solo le foto degli ultimi 30 giorni).
Puoi attivare entrambi i servizi andando nel menu Impostazioni > Foto del tuo iPhone:
maggiori info qui.

Una volta attivato il salvataggio delle foto su iCloud, devi installare il client ufficiale di iCloud sul tuo PC:
se utilizzi Windows 10, puoi prelevare il software direttamente dal Microsoft Store, visitando l’apposita pagina e cliccando sul pulsante Installa.

Se, invece, utilizzi una versione più datata di Windows, devi scaricare il pacchetto d’installazione tradizionale del software dal sito Internet di Apple.
A download completato, avvia il file .exe ottenuto e completa il processo d’installazione del software, apponendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini dell’accordo di licenza e cliccando sui pulsanti InstallaFine.
Potrebbe esserti chiesto di riavviare il PC per applicare correttamente tutte le modifiche.

A setup completato, se non si avvia automaticamente, apri il pannello di controllo di iCloud per Windows (selezionando l’icona iCloud dal menu Start), effettua l’accesso con il tuo ID Apple e le foto caricate nel tuo spazio di iCloud verranno scaricate automaticamente nella cartella Immagini/iCloud Photos di Windows tramite Internet.

Per cambiare la cartella in cui devono essere salvate le foto di iCloud e attivare/disattivare servizi come la Libreria foto di iCloud, clicca sul pulsante Opzioni che si trova accanto all’icona Foto.
Cos’è la Libreria foto di iCloud?
Te lo spiego subito.

Come già accennato in precedenza, lo streaming foto di iCloud può archiviare fino a 1.000 immagini alla volta per un periodo totale di 30 giorni ma, a partire da iOS 8.1, Apple ha introdotto un nuovo servizio denominato Libreria foto di iCloud che permette di utilizzare iCloud come un vero e proprio hard disk online salvando tutte le foto e i video realizzati con l’iPhone in maniera permanente sulla “nuvola”.

È un servizio gratuito ma a differenza di Streaming foto va a intaccare lo spazio di archiviazione di iCloud Drive, va da sé che per sfruttarlo a dovere i 5GB dell’account gratuito offerto da Apple non bastano. Occorre sottoscrivere uno dei piani a pagamento del servizio, come quello che per 0,99 euro/mese offre 50GB di storage.

Per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud Drive, recati nelle Impostazioni di iOS, seleziona il tuo nome, vai su iCloud, quindi su Gestisci spazio, Cambia piano e scegli il tipo di abbonamento che ti sembra più interessante.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, puoi modificare il piano di archiviazione di iCloud recandoti nel menu Impostazioni > iCloud > Archivio > Modifica piano di archiviazione.

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Per attivare la Libreria foto di iCloud, recati invece in Impostazioni > [Tuo Nome] > iCloud > Foto (oppure Impostazioni > iCloud > Foto se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3) e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Foto di iCloud.

In questo modo manterrai perennemente nel cloud i tuoi scatti e potrai anche visualizzarli dal browser accedendo al sito iCloud.com. Per maggiori info a riguardo da’ un’occhiata al mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud.

Scaricare le foto dal browser

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Come appena detto, attivando la Libreria foto di iCloud sul tuo iPhone puoi anche visualizzare – e scaricare – le foto direttamente dal browser.
Per farlo, collegati al sito Internet iCloud.com ed effettua l’accesso con il tuo ID Apple (che chiaramente deve essere lo stesso che hai configurato sul “iPhone”).

Ad accesso effettuato, clicca sull’icona Foto e, se è la prima volta che accedi al servizio, attendi qualche secondo affinché venga organizzata la tua libreria fotografica sul cloud.
Quando compaiono le miniature delle foto presenti sul tuo spazio online, seleziona le immagini che vuoi scaricare sul PC usando la combinazione di tasti Ctrl+clic (o cmd+clic se utilizzi un Mac) e clicca sull’icona della nuvola con la freccia che va verso il basso che si trova in alto a destra, per avviarne il download.

Come trasferire foto da iPhone a Mac

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Utilizzi un Mac?
Nessun problema.
Consulta la mia guida su come scaricare foto da iPhone a Mac e scoprirai come archiviare in maniera sicura i tuoi scatti sull’hard disk del computer.
È ancora più semplice che su Windows visto che i driver per il riconoscimento del telefono e iCloud sono già inclusi “di serie” nel sistema operativo.

come spiare un iphone

come spiare un iphone

Ultimamente tuo figlio torna sempre a casa tardi la sera e sei convinto che non te la racconti giusta su dove trascorre il tempo con gli amici.
Dopo l’ennesima spiegazione poco credibile, hai pensato alla possibilità di monitorare la posizione del suo cellulare, per vedere effettivamente che posti frequenta.

Se le cose stanno effettivamente in questo modo e stai quindi cercando una soluzione per spiare un iPhone, voglio aiutarti parlandoti di alcuni strumenti utili allo scopo.
Ad esempio lo strumento predefinito “Trova il mio iPhone”, che permette di conoscere la posizione dello smartphone Apple in tempo reale su una mappa e di comandarlo da remoto, e alcune app per il parental control, che permettono di avere dei report dettagliati sulle attività svolte con il telefono.

Non dimenticare, però, che spiare le attività di una persona, oltre a essere moralmente scorretto è una grave violazione della privacy:
in casi illeciti, infatti, quest’operazione potrebbe essere punibile per legge.
Per questo motivo, ti ricordo che questo tutorial è stato scritto soltanto a scopo illustrativo; io non mi assumo alcuna responsabilità in caso in cui tu faccia un utilizzo improprio delle soluzioni menzionate in questa guida.
Tutto chiaro?
Sì?
benissimo, allora iniziamo.
Ti auguro una buona lettura.

Indice

  • Prerequisiti
  • App per spiare un iPhone
    • Trova il mio iPhone
    • Prey
    • Qustodio
  • Altre app per spiare un iPhone

Prerequisiti

Se intendi spiare un iPhone perché hai bisogno di rintracciarlo dopo averlo perso, perché vuoi monitorare la posizione dei tuoi figli o perché hai subìto un furto, puoi avvalerti di alcuni strumenti e applicazioni di cui ti parlerò nei prossimi paragrafi.

Prima di illustrarti nel dettaglio le procedure utili all’oggetto di questa guida, però, voglio informarti circa alcune operazioni preliminari che devi compiere sull’iPhone da monitorare.

La prima cosa da fare, nel caso in cui tu intenda utilizzare lo strumento Trova il mio iPhone (di cui ti parlerò in maniera specifica nel prossimo paragrafo) è assicurarti che il dispositivo sia stato correttamente connesso a un account iCloud.

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Per verificare la presenza di un account iCloud, fai tap sull’icona delle Impostazioni che trovi nella home screen dell’iPhone da monitorare (è il simbolo di un ingranaggio) e verifica che, nella schermata visualizzata, sia presente il tuo nome.
Se così non fosse, premi sulla voce Effettua il login su iPhone, in modo da inserire i dati di accesso di un account iCloud. In caso di problemi nell’effettuare questa procedura, consulta il mio tutorial come creare un account iCloud oppure quello in cui ti spiego come cambiare un ID Apple su iPhone.

Fatto ciò, sempre agendo tramite il pannello delle Impostazioni, premi sul tuo nome in modo da fare tap sulle voci iCloud > Trova il mio iPhone; sposta quindi su ON la levetta in corrispondenza della dicitura Trova il mio iPhone e assicurati che sia anche attiva l’opzione Invia ultima posizione (in questo modo, potrai sapere l’ultima posizione nota di iPhone prima di un suo eventuale spegnimento).

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Infine, assicurati che siano attivi anche i servizi di localizzazione, che sono utili per tutte le app di monitoraggio.
Raggiungi, quindi, la sezione Impostazioni > Privacy > Localizzazione di iOS e, se necessario, sposta su ON la levetta in corrispondenza della voce Localizzazione.

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App per spiare un iPhone

Nei prossimi paragrafi ti parlerò nel dettaglio dello strumento predefinito di iOS Trova il mio iPhone, utile per la localizzazione remota di un iPhone.
Inoltre, ti indicherò come utilizzare anche applicazioni di terze parti, come per esempio Qustodio, che possono essere impiegate per lo scopo oggetto di questo tutorial con finalità lecite, come quelle di parental control.

Trova il mio iPhone

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Il primo strumento che ti consiglio di impiegare per monitorare la posizione di un iPhone da remoto è Trova il mio iPhone:
si tratta del tool installato “di serie” sui device Apple che, solitamente, viene impiegato in caso di furto o di smarrimento del proprio dispositivo.

Per utilizzarlo collegati al sito Internet di iCloud (oppure scaricala l’app Trova il mio iPhone su un altro dispositivo iOS, il funzionamento è identico in entrambi i casi), effettua l’accesso con i dati del tuo ID Apple e fai clic sulla voce Trova iPhone che visualizzi nella schermata successiva.

Su una cartina geografica ti verrà quindi indicata la posizione in tempo reale del dispositivo configurato.
Nel caso in cui non riuscissi a individuare l’iPhone, premi sulla voce Tutti i dispositivi situata in alto e clicca sul nome del tuo “iPhone” nel menu che visualizzi.

Le opzioni aggiuntive presenti servono per comandare il device a distanza:
premi sul cursore verde che indica la posizione dell’iPhone e poi clicca sul pulsante (i).
Adesso scegli se far emettere un suono, se attivare la modalità smarrito (serve per bloccare il telefono e mostrare sul display un messaggio personalizzato) o se inizializzarlo.

Quest’ultima operazione, reimposta il dispositivo ai dati di fabbrica, scollegandolo dall’account iCloud, e quindi non ne permette più la localizzazione da remoto.

Prey

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Come alternativa a Trova il mio iPhone, puoi utilizzare l’applicazione gratuita Prey che, registrando un account, permette di monitorare la posizione di fino a 3 dispositivi dal suo sito Internet ufficiale.
Quest’app presenta anche piani facoltativi a pagamento, i cui prezzi partono dai 5$/mese.

L’abbonamento, oltre a dare la possibilità di tracciare un numero maggiore di dispositivi contemporaneamente, offre anche un sistema di monitoraggio attraverso la ricezione di frequenti report automatici (nella versione gratuita questi possono essere generati in maniera meno frequente, ogni 10 o 20 minuti).

Quest’applicazione può essere utilizzata anche nella versione gratuita per lo scopo oggetto di questo tutorial, quindi scaricala dall’App Store di iOS per configurarla.
Una volta scaricata tramite i pulsanti Ottieni e Installa (se richiesto, avvia l’installazione tramite Face IDTouch ID password dell’ID Apple), avvia l’app premendo sul pulsante Apri, fai tap su Sign Up in modo da compilare i campi di testo username, email e password, ai fini di creazione dell’account.
Premi quindi sul bottone Create my new account, per terminare la registrazione.

Una volta creato l’account, devi configurare l’app concedendole tutti i permessi richiesti:
premi in sequenza sui pulsanti Consenti sempre, OK, Consenti e, infine, nuovamente su OKFatto ciò, collegati al pannello Web di Prey, effettuando l’accesso con le credenziali appena registrate, in modo da utilizzare tutti i suoi strumenti e anche fare in modo di camuffare l’icona dell’app, per evitare di essere scoperto.

Dopo aver aperto la pagina Web di Prey, clicca sul pulsante Login situato in alto a destra, inserisci i dati di accesso (email e password) e premi su Login per le successive volte che ti viene richiesto. A login eseguito, premi sul dispositivo da controllare (per esempio iPhone di ), attendi che venga visualizzata la sua posizione in tempo reale su una mappa, in modo da poter monitorare eventuali spostamenti.

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Se, a questo punto, vuoi mascherare l’icona di Prey sul dispositivo (puoi fare in modo che sembri quella di un gioco), premi sul pulsante Toggle Camoufflage che vedi a schermo e conferma l’operazione, premendo sul bottone Confirm.

Qustodio

Un’altra applicazione che puoi scaricare gratuitamente per spiare un iPhone è Qustodio, che ha finalità di controllo parentale e permette di analizzare in maniera avanzata le attività svolte sul dispositivo sul quale è configurata (per esempio, può mostrare l’elenco dei siti Internet visitati e tracciare tutte le attività eseguite).

Permette di monitorare gratuitamente un solo dispositivo.
Sono poi presenti dei piani in abbonamento, con prezzi a partire dai 42,95 €/anno, che garantiscono la possibilità di tracciare più dispositivi contemporaneamente e offrono anche caratteristiche aggiuntive, come per esempio il monitoraggio delle chiamate e dei messaggi.

Se intendi utilizzare quest’applicazione, scaricala gratuitamente dall’App Store di iOS facendo tap sul link fornito e premendo sui bottoni Ottieni e Installa (se richiesto, avvia il download digitando la password di iCloud oppure utilizza il Touch ID o il Face ID).
Al termine, premi su Avvia dall’App Store, per aprirla e iniziare la configurazione.

Puoi configurare l’app sul dispositivo da monitorare e anche su un altro dispositivo iOS, che può essere impiegato per visualizzare i report.
In alternativa, collegati al sito ufficiale di Qustodio per visualizzare le stesse informazioni da computer.

Inizia configurando l’app sull’iPhone da utilizzare per il monitoraggio:
premi sul pulsante Sono nuovo su Qustodio, compila i campi di testo dedicati alla registrazione (il tuo nome, la tua email, la tua password) e premi sul pulsante Successivo.

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Dopodiché fai tap sulla voce Dispositivo genitore situata in basso, premi sul pulsante OK vediamolo per vedere un breve tutorial che illustra le caratteristiche dell’app e premi sui pulsanti Chiudi tourInizia a usare Premium, in modo da testare le caratteristiche a pagamento dell’app menzionate in precedenza con la versione di prova di 3 giorni.

A questo punto, premi sul bottone (+) situato in basso, compila il successivo modulo per aggiungere le informazioni riguardanti la persona da controllare (per esempio un figlio), e fai tap sul pulsante Successivo. Fatto ciò, esegui la configurazione di Qustodio sull’iPhone da monitorare:
avvia l’app precedentemente scaricata, effettua l’accesso tramite il menu Ho un account genitore e fai tap sulla voce che fa riferimento al nome del profilo configurato in precedenza.

Premi ora sul pulsante Successivo, fai tap sul bottone Concedi, premi poi su OK, per le volte in cui ti viene richiesto di dare i permessi, i quali sono necessari al corretto funzionamento di Qustodio.

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Dopodiché premi su Installa profilo iOS, Allow per aggiungere una configurazione VPN (serve per monitorare le attività eseguite su Internet) e, infine, in sequenza sui pulsanti Consenti, Installa e Autorizza, per terminare il wizard.

Fatto ciò, puoi utilizzare l’app Qustodio sul tuo dispositivo per vedere le attività dell’iPhone monitorato, attraverso il Portale famiglia.

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Accessibile anche dal sito Web ufficiale (dopo aver effettuato il Login con le proprie credenziali), questo portale mostra nella schermata iniziale un elenco di tutte le attività eseguite (Panoramica attività), mentre ulteriori informazioni sono visibili nelle schede Attività social (mostra le attività eseguite sui social network) e Navigazione (è relativa alle attività eseguite sul Web).

Altre app per spiare un iPhone

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Quelle di cui ti ho finora parlato sono soltanto alcune delle applicazioni più famose per il monitoraggio di un iPhone, ma ne esistono anche altre.
Nelle righe che seguono, infatti, ti consiglio altre applicazioni che puoi prendere in considerazione.

  • iKeyMonitor – è un’app avanzata dedicata al monitoraggio completo di un dispositivo; è uno strumento per lo spionaggio degli smartphone che traccia tutto ciò che viene digitato sul dispositivo.
    È utilizzabile gratuitamente con una versione di prova di 3 giorni, richiede il jailbreak per essere sfruttata appieno e il suo costo parte dai 49,99$/anno.
  • Lookout – offre funzionalità simili allo strumento “di serie” Trova il mio iPhone di cui ti ho parlato nel precedente paragrafo.
    È un’app di genere antifurto che viene impiegata per tracciare da remoto la posizione di un iPhone.
    È gratuita con abbonamento facoltativo (2,99$/mese o 29,99$/anno) e caratteristiche aggiuntive, come il reset e il blocco del device da remoto.
  • Mcafee Mobile security – è un’app gratuita di genere antifurto simile a quelle già menzionate.
    Oltre alla sua funzionalità utile per localizzazione remota della posizione in tempo reale, include anche caratteristiche aggiuntive legate alla protezione durante la navigazione Web.

come togliere numero privato da iphone

come togliere numero privato da iphone

Ogni volta che effettui una telefonata con il tuo iPhone, il destinatario della chiamata visualizza la scritta “numero privato” o la scritta “numero sconosciuto” al posto del tuo numero?
Sei stanco di ricevere chiamate da “numeri privati” sul tuo iPhone e stai cercando un modo per bloccarle?
Bene, sono lieto di annunciarti che sei capitato nel posto giusto al momento giusto!

Con il tutorial di oggi, infatti, ti spiegherò come togliere numero privato da iPhone in modo da mostrare il tuo numero in chiaro ai destinatari delle chiamate e, qualora ti servisse, ti spiegherò come bloccare – o quantomeno limitare – le chiamate provenienti dai numeri che sono segnati come “privati” o “sconosciuti”.
Ti assicuro che si tratta di due procedure estremamente semplici da portare a termine, quindi direi di mettere da parte le chiacchiere e passare subito all’azione.

Ritagliati cinque minuti di tempo libero, leggi le indicazioni che sto per darti e prova a metterle in pratica:
che tu abbia bisogno di disattivare il camuffamento del tuo numero per le chiamate in uscita o di limitare la ricezione di chiamate da parte di mittenti sconosciuti, ti assicuro che riuscirai a trovare una soluzione al tuo problema.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Togliere numero privato su iPhone
  • Bloccare numeri privati su iPhone
    • Funzione Non disturbare di iOS
    • Truecaller
  • Altre soluzioni utili

Togliere numero privato su iPhone

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Se il tuo problema è la mancata visualizzazione del tuo numero nelle chiamate in uscita, molto probabilmente hai attivato per sbaglio la funzione dell’iPhone che permette di camuffare l’ID chiamante.
Per disattivare questa funzione e mostrare nuovamente il tuo numero ai destinatari delle chiamate, non devi far altro che accedere alle impostazioni di iOS e spostare su “ON” una levetta.
Non ci credi?
Allora provaci subito!

Innanzitutto, apri il menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e seleziona la voce Telefono da quest’ultima.
Nella schermata che si apre, fai tap sulla voce Mostra ID chiamante, sposta su ON la levetta che si trova accanto all’opzione Mostra ID chiamante e il gioco è fatto.

Da questo momento in poi, quando chiamerai qualcuno, questo sarà in grado di vedere il tuo numero in chiaro e quindi riconoscerti immediatamente (ovviamente solo a patto che tu non anteponga il codice per effettuare chiamate anonime al numero da chiamare ).

Bloccare numeri privati su iPhone

Ricevi una marea di chiamate da parte di “numeri privati” o “sconosciuti” e ti piacerebbe trovare un modo per bloccarli?
Purtroppo non è semplice:
a causa delle limitazioni imposte da Apple in iOS, non è possibile bloccare in automatico le chiamate che provengono dai numeri che camuffano la propria identità.
Tuttavia, esistono diverse soluzioni per bloccare le chiamate che provengono dai numeri non presenti in rubrica e riconoscere/bloccare i seccatori, quindi i call center, gli operatori di telemarketing e i truffatori.
Se vuoi saperne di più, continua a leggere.

Funzione Non disturbare di iOS

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iOS dispone di una funzione, denominata Non disturbare, che se opportunamente configurata, permette di bloccare automaticamente tutte le chiamate provenienti dai numeri che non sono presenti in rubrica.
Purtroppo presenta delle controindicazioni:
nel senso che, essendo stata pensata per limitare le notifiche durante le ore del giorno in cui si desidera non essere disturbati, oltre alle chiamate provenienti dai numeri sconosciuti, blocca anche le notifiche delle app.
In poche parole, abilitandola, perderai anche le notifiche di WhatsApp, Facebook e tutte le altre applicazioni che hai installato sul telefono.

Tutto chiaro fin qui?
Bene, allora direi che possiamo passare all’azione.
Per attivare la funzione Non disturbare di iOS e impostarla in modo che silenzi le chiamate provenienti dai numeri sconosciuti, accedi al menu delle impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e vai su Non disturbare.

A questo punto, seleziona la voce Consenti chiamate da e scegli se consentire le chiamate solo dai tuoi contatti preferiti (che, dunque, dovrai andare a segnare all’interno della rubrica come tali) o da tutti i contatti, mettendo il segno di spunta accanto a una delle voci disponibili.
Dopodiché torna indietro e scegli se consentire la ricezione di chiamate ripetute, cioè la ricezione di chiamate da un numero che, seppur non è in rubrica, ti ha contattato per più di una volta nell’arco di tre minuti, spostando su ON o su OFF la relativa levetta.

Superato anche questo step, non ti resta che indicare quando attivare la modalità Non disturbare.
Scegli, quindi, se attivare la modalità silenziosa solo mentre l’iPhone è bloccato o sempre (selezionando la prima opzione, le chiamate e le notifiche delle app ti arriveranno normalmente quando l’iPhone avrà lo schermo acceso) e scegli se attivare manualmente la funzione Non disturbare o se programmarla in base agli orari della giornata.

Per attivare la funzione Non disturbare manualmente, sposta su ON la levetta Non disturbare che si trova in alto o, se preferisci, richiama il control center di iOS effettuando uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto (se hai un iPhone X, devi effettuare uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso) e premi sull’icona della mezza luna.
Per programmare il suo funzionamento in base all’ora del giorno, invece, sposta su ON la levetta collocata accanto alla voce Programmato e usa i campi Inizio e Fine per specificare gli orari in cui intendi farla partire e fermarla.

In caso di ripensamenti, puoi disattivare la programmazione automatica della funzione Non disturbare andando nel menu Impostazioni > Non disturbare di iOS e spostando su OFF la levetta relativa all’opzione Programmato.

Truecaller

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Se la tua intenzione non è bloccare i numeri sconosciuti, bensì i numeri dei call center o degli altri seccatori che ti disturbano a ogni ora del giorno per venderti qualcosa (i quali, spesso, utilizzano anch’essi la tecnica del camuffamento del numero per non farsi riconoscere), puoi ricorrere a Truecaller.

Truecaller è un’applicazione che permette di identificare i numeri dei seccatori noti (call center, operatori di telemarketing, truffatori ecc.), di bloccarli e di risalire ai nomi delle persone partendo dal loro numero di cellulare.
Si può scaricare e usare gratis, ma per sfruttare la funzione di ricerca inversa (cioè per sapere un numero di cellulare partendo da un nome) e rimuovere i banner pubblicitari occorre passare alla versione Pro dell’app, che costa 1,99 euro/mese o 17,99 euro/anno.

Altra cosa importante da sottolineare è che, per usufruire dei servizi di Truecaller, occorre registrarsi e consentire la condivisione del proprio numero nel database pubblico dell’app (accessibile nella sua versione completa solo da parte degli altri utenti iscritti).
In caso di ripensamenti, ad ogni modo, è possibile disattivare il proprio account e richiedere la rimozione del proprio numero dal database pubblico.

Se fin qui è tutto chiaro, passiamo all’azione.
Per prima cosa, apri l’App Store (l’icona della “A” bianca su fondo azzurro che si trova in home screen), seleziona la scheda Cerca che si trova in basso a destra e cerca Truecaller.
Seleziona, quindi, l’icona dell’app dai risultati della ricerca (è la cornetta e premi sul pulsante Ottieni/Installa per installarla sul tuo “iPhone”.
Molto probabilmente, ti verrà chiesto di verificare la tua identità usando il Touch ID, il Face ID o immettendo la password del tuo ID Apple.
Se stai leggendo questo post da iPhone, puoi aprire direttamente la pagina di App Store dedicata a Truecaller facendo tap qui.

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Ad installazione completata, avvia Truecaller e segui la procedura guidata per la creazione del tuo account.
Digita, quindi, il tuo numero di telefono nell’apposito campo di testo, premi sul pulsante Inizia, rispondi all’avviso che compare sullo schermo e digita il codice di verifica che ti viene inviato via SMS.

A verifica del numero effettuata, compila il modulo di registrazione che ti viene proposto inserendo, negli appositi campi, il tuo nome e il tuo cognome (l’indirizzo email è opzionale, lascia il campo in bianco).
Dopodiché assicurati che la voce Chi può avere i miei contatti sia impostata su Solo richieste (in modo da non consentire a tutti di accedere ai tuoi contatti) e fai tap sul pulsante Continua per completare la procedura di registrazione a Truecaller.

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Nella schermata che si apre, se ti viene chiesto di filtrare gli SMS indesiderati, rifiuta premendo sulla voce Salta collocata in alto a destra.
Dopodiché premi sul pulsante Autorizzazioni e rifiuta l’accesso ai contatti (per non consegnare la tua rubrica a Truecaller), mentre consenti l’accesso alle notifiche da parte dell’app.

Adesso devi attivare il filtro per il riconoscimento dei numeri dei seccatori noti.
Apri, quindi, il menu Impostazioni di iOS, fai tap sulla voce Telefono e vai su Blocco chiamate e identificazione.
Fatto ciò, sposta su ON la levetta relativa a Truecaller e consentirai così all’app di rilevare i numeri delle chiamate in entrata.

Ricordati di mantenere aggiornata la lista dei seccatori noti aprendo di tanto in tanto l’applicazione di Truecaller, selezionando la scheda ID indesiderati e premendo sul pulsante Aggiorna/Controlla se ci sono aggiornamenti presente in essa.

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Da questo momento in poi, Truecaller esaminerà tutte le chiamate in entrata e ti avviserà in caso di mittenti indesiderati.
Se vuoi fare in modo che le chiamate provenienti da call center, operatori di telemarketing e truffatori vengano bloccate automaticamente, devi creare un contatto con la black list di Truecaller e aggiungerlo alla lista dei numeri da bloccare in iOS.

Per compiere quest’operazione, apri l’app di Truecaller, seleziona la scheda Altro che si trova in basso a destra, vai su Impostazioni > Maggiori seccatori e sposta su ON la levetta relativa alla funzione Salva come contatto.
Rispondi, quindi, all’avviso che compare sullo schermo premendo sul pulsante Facciamolo e attiva la levetta relativa ai Contatti:
in questo modo darai l’accesso ai contatti a Truecaller e quindi fornirai la tua rubrica al servizio, tienilo bene a mente (d’altronde, senza questa autorizzazione non potrai creare il contatto con i numeri da bloccare automaticamente).

Adesso, per rendere effettivo il blocco delle chiamate provenienti da call center e altri seccatori, vai nel menu Impostazioni > Telefono > Blocco chiamate e identificazione di iOS, premi sulla voce Blocca contatto e seleziona il contatto Identificato come indesiderato dalla schermata che si apre.

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Tieni bene a mente che, in caso di ripensamenti, per rimuovere i numeri di Truecaller dalla black list dovrai agire su ogni recapito manualmente (operazione che richiede moltissimo tempo).

Nota: qualora decidessi di non usare più Truecaller, disattiva il tuo account recandoti nel menu Altro > Informazioni > Disattiva account dell’app.
Dopodiché richiedi la rimozione del tuo numero dal database pubblico del servizio tramite questa pagina Web.

Altre soluzioni utili

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Ti piacerebbe scoprire il numero che si nascondendo dietro a una chiamata anonima?
In tal caso, puoi rivolgerti a Whooming, un servizio online disponibile anche sotto forma di app per iOS che, sfruttando la tecnica della deviazione di chiamata, permette di scoprire la vera identità di chi telefona camuffando il proprio ID chiamante.
Si può scaricare e usare gratis, ma i numeri dei chiamanti vengono parzialmente oscurati se non si sottoscrive un abbonamento a pagamento (a partire da 12,20 euro per 3 mesi).

Se vuoi scoprire più in dettaglio come funziona Whooming e come configurarlo in maniera opportuna sul tuo iPhone, leggi la mia guida su come scoprire un numero privato dopo la chiamata.

come sincronizzare contatti iphone con gmail

come sincronizzare contatti iphone con gmail

Sei appena passato da Android ad iPhone e stai cercando un modo per sincronizzare la rubrica di Gmail con il tuo nuovo telefonino?
Si può fare, tranquillo, e non bisogna nemmeno ricorrere ad applicazioni di terze parti. Per sincronizzare contatti iPhone con Gmail, non devi far altro che associare il tuo account Google ad iOS (il sistema operativo di iPhone) e impostarlo come account primario per la gestione della rubrica.

Ad operazione completata, tutti i contatti di Gmail compariranno su iPhone e viceversa.
Inoltre, ogni volta che aggiungerai o eliminerai un nominativo dalla rubrica, le modifiche verranno applicate automaticamente sia su Gmail che su iOS.
Allora, sei pronto a cominciare?
Trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto.

Come dici?
Hai paura che al termine dell’operazione si creino dei contatti duplicati nelle tue rubriche?
Purtroppo è un rischio concreto, non lo nego, ma utilizzando gli strumenti giusti dovresti riuscire a risolvere facilmente il problema.
Coraggio, non perdere altro tempo e scopri subito come unificare e “ripulire” la tua rubrica su iPhone e Gmail.
Ti assicuro che si tratta di un’operazione molto più semplice di quello che immagini.

Indice

  • Sincronizzare la rubrica di Gmail con iPhone
  • Sincronizzare i vecchi contatti di iPhone con Gmail
  • Rimuovere i contatti duplicati
    • Da Contatti Google
    • Su iPhone

Sincronizzare la rubrica di Gmail con iPhone

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Il primo passo che devi compiere per sincronizzare la rubrica di iPhone con Gmail è associare il tuo account Google ad iOS.
Recati quindi nelle Impostazioni dell’iPhone, premendo sull’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen, e seleziona la voce Password e account dal menu che si apre.

Ora, premi sul pulsante Aggiungi Account, seleziona Google dalla lista dei servizi disponibili ed esegui l’accesso al tuo account Gmail, digitandone nome utente e password (rispondi Continua se iOS ti chiede il permesso di accedere al sito di Google).
Se sul to account c’è attiva l’autenticazione a due fattori, dovrai digitare anche un codice di sicurezza che ti verrà recapitato tramite SMS o che dovrai generare tramite app.

Ad accesso effettuato, premi sul bottone Accetto per autorizzare il collegamento fra il tuo account Google e l’iPhone (se necessario), assicurati che la levetta per la sincronizzazione dei contatti sia attiva (se vuoi, attiva anche quelle per mail, calendari e note) e premi sul pulsante Salva (in alto a destra) per completare la procedura di configurazione dell’account Gmail.

A questo punto hai collegato il tuo account Gmail ad iOS ma non lo hai ancora impostato come account predefinito per la sincronizzazione della rubrica.
Per compiere quest’operazione, torna nel menu Impostazioni > Contatti, seleziona la voce Account di default e apponi il segno di spunta accanto alla voce Gmail nella schermata che si apre.

Sincronizzare i vecchi contatti di iPhone con Gmail

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A questo punto, tutti i contatti presenti nella rubrica di Gmail dovrebbero essere stati importati sull’iPhone e tutti i nuovi contatti che creerai sul telefono o su Gmail verranno sincronizzati automaticamente su entrambe le rubriche. Ma come fare a trasferire i vecchi contatti dell’iPhone (presumibilmente sincronizzati con iCloud) su Gmail?
Te lo spiego subito.

ATTENZIONE! Questa procedura può portare alla creazione di contatti duplicati nella rubrica di Gmail e in quella dell’iPhone.
Ti consiglio di metterla in pratica solo se strettamente necessario, cioè solo se hai realmente bisogno di avere i vecchi contatti di iPhone su Gmail (anche se successivamente vedremo anche come risolvere il problema dei duplicati).

  • Installa un’applicazione per esportare i contatti da iPhone.
    Una delle migliori è My Contacts Backup che è gratis fino a 500 contatti, mentre costa 2,29€ se si devono esportare più contatti;
  • Avvia quindi My Contacts Backup, consenti all’applicazione di accedere alla rubrica di iOS, premi sul bottone Export e attendi che la rubrica di iPhone venga esportata;
  • Al termine dell’operazione, premi sul pulsante Email ed auto-inviati il file VCF/CSV con la rubrica dell’iPhone al tuo indirizzo Gmail.
    Puoi scegliere il tipo di file in cui esportare la rubrica (VCF/CSV premendo sull’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata iniziale di My Contacts Backup).

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  • Adesso collegati al servizio Contatti Google ed esegui l’accesso con l’account Google che hai associato all’iPhone;
  • Fai clic sulla voce Importa presente nella barra laterale di sinistra, seleziona la voce File CSV o vCard dal riquadro che si apre, premi sul pulsante Seleziona file, scegli il file da cui importare i contatti e premi su Importa per completare l’operazione.

Nota: nel malaugurato in cui qualcosa andasse storto, puoi riportare la rubrica di Gmail a uno stato precedente collegandoti alla pagina dei Contatti e selezionando la voce Annulla le modifiche dal menu che compare premendo l’icona dell’ingranaggio collocata in alto a destra.

Rimuovere i contatti duplicati

Adesso è giunto il momento di effettuare una verifica e vedere se la procedura per sincronizzare contatti iPhone con Gmail è andata a buon fine.
Collegati quindi al servizio Contatti Google e, se la sincronizzazione con l’iPhone ha dato i suoi frutti, nell’elenco troverai anche i contatti che prima erano solo sul telefono.
Nel caso in cui, fra questi, ci siano anche dei duplicati, procedi come segue per rimediare.

Da Contatti Google

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Per eseguire la pulizia dei contatti duplicati nella rubrica di Gmail (laddove, con molta probabilità, se ne sono creati diversi dopo aver caricato il file con i contatti esportati dall’iPhone), collegati a Contatti Google, esegui l’accesso all’account associato all’iPhone e seleziona la voce Unisci e correggi dalla barra laterale di sinistra.

Nella pagina successiva, verifica che non ci siano errori nel riconoscimento dei contatti e premi sul bottone Unisci tutto (in alto a destra), per unire tutti i contatti duplicati presenti nella rubrica di Gmail.
In alternativa, unisci singoli contatti premendo sulle relative voci Unisci (nel riquadro con ciascun nominativo).

Su iPhone

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Su iPhone, puoi risolvere il problema dei contatti duplicati utilizzando una delle tante applicazioni adatte allo scopo.
Io ti consiglio Clean Contacts che non è gratis (costa 3,49 euro) ma credo valga ogni centesimo di quel che costa per il semplice fatto che, a differenza di tantissime altre applicazioni del suo genere, tutela la privacy dell’utente non andando a caricare i contatti che analizza su dei server remoti.

Oltre a eliminare i contatti duplicati presenti sull’iPhone (in base a criteri come nome, numero di telefono e indirizzo email), Clean Contacts permette di cancellare più nominativi contemporaneamente dalla rubrica, eseguire il backup dei contatti in formato VCF, CSV o XLS e trovare i contatti potenzialmente “inutili”, poiché privi di informazioni importanti, come indirizzo email o numero di telefono.

Per avvalertene, scarica Clean Contacts dall’App Store, avvia l’applicazione e chiudi il messaggio relativo al rispetto della privacy.
Dopodiché autorizza l’accesso ai contatti e vai su Backup dei contatti, per creare una copia di sicurezza dei contatti in un formato tra quelli disponibili (es.
vCard (vcf)).

Per completare la procedura, dopo aver selezionato il formato di file in cui esportare i contatti, devi premere sulla voce Successivamente, spuntare la casella Tutti i contatti e premere in sequenza su Successivamente e sul pulsante a forma di cassettiera, presente in basso.
Potrai poi scegliere se inviare il file ottenuto via email, Wi-Fi o Dropbox.

Per completare il backup, ti verrà chiesto di acquistare la versione Pro dell’app:
accetta.
Se rifiuti, potrebbe esserti offerta la possibilità di eseguire il backup dei contatti gratis guardando uno spot pubblicitario, ma ciò non sempre avviene e, comunque, la versione Pro di Clean Contacts è sicuramente necessaria per eseguire la pulizia dei contatti duplicati (quindi dovrai sempre acquistarla).

A backup completato, è il momento di cancellare i contatti duplicati.
Torna, quindi, nella schermata principale dell’app, seleziona la voce Unisci contatti duplicati e scegli se visualizzare i contatti duplicati in base a nome contatto, telefoni contatto o email contatto.
Premi, dunque, sulla voce Seleziona collocata in basso a destra, seleziona i contatti da mantenere dopo l’unione e fai tap sulla voce Unisci! (in alto a destra), per completare la procedura.

Per unire solo singoli contatti lasciando gli altri presunti duplicati intatti, fai tap sulla voce Modifica collocata in basso a sinistra e procedi alla cancellazione manuale dei singoli contatti, premendo sui pulsanti (-) ed Elimina corrispondenti a ciascuno di essi.

Ti segnalo che, nel caso in cui non ti trovassi bene con Clean Contacts, puoi richiedere il rimborso ad Apple e cancellare l’app dal tuo smartphone (come per ogni altra app a pagamento).
Ti invito comunque a non abusare di questa possibilità e di premiare il lavoro degli sviluppatori, se lo ritieni valido.

Come alternativa, se accetti che i tuoi contatti possano essere inviati a server remoti, puoi provare l’app gratuita Cleanup Duplicate Contacts che permette di cancellare i contatti duplicati su iPhone in modo molto semplice (ad ogni modo, prima di avvalertene, leggi attentamente le condizioni della privacy).

Nota: mi raccomando, effettua la pulizia dei contatti sull’iPhone solo se strettamente necessario, cioè solo se dopo aver eliminato i duplicati su Gmail questi dovessero essere presenti anche sullo smartphone.
Prima di verificare la presenza di contatti duplicati sull’iPhone, inoltre, aspetta un po’ di tempo, in modo che la sincronizzazione con la rubrica di Gmail possa essere portata a termine.

Come spiare WhatsApp iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come spiare WhatsApp su iPhone.

Prima di entrare nel vivo della guida, andandoti a indicare come fanno i malintenzionati a spiare WhatsApp iPhone, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti per permetterti di avere le idee perfettamente chiare sulla questione.

Come spiare WhatsApp su iPhone

Partiamo da un punto fermo: WhatsApp può essere considerato ragionevolmente sicuro, motivo per cui non occorre farsi particolari paranoie riguardo l’effettivo livello di segretezza delle conversazioni.

Il servizio, infatti, sfrutta un sistema di cifratura end-to-end denominato TextSecure, in essere dalla fine del 2014 grazie a una collaborazione con gli sviluppatori di Open Whisper Systems

Tale sistema si basa sull’utilizzo di una chiave pubblica, che viene condivisa con il proprio interlocutore e una chiave privata, che invece risiede sullo smartphone di ogni singolo utente.

Tutto avviene in tempo reale, senza che l’utente debba fare nulla, ma grazie a questa tecnologia i messaggi viaggiano dallo smartphone ai server di WhatsApp in modo cifrato e possono essere letti soltanto dai legittimi mittenti e destinatari. Per ulteriori approfondimenti, puoi consultare la mia guida specifica come crittografie WhatsApp.

Purtroppo, però, essendo WhatsApp un software closed source, non è possibile esaminarne il contenuto del codice sorgente.

Di conseguenza, non è possibile escludere con assoluta certezza la presenza di falle o errori nell’implementazione del sistema TextSecure.

A tal proposito, sulla base di alcuni test, come quello condotto da Heise nel 2015, è emerso che all’epoca la cifratura end-to-end veniva usata solo sulla versione Android di WhatsApp, mentre in tutti gli altri casi continuava a essere adottato un sistema basato sull’algoritmo RC4, funzionante solamente in uscita e ritenuto poco affidabile da tempo.

Allo stato attuale delle cose, però, la situazione è molto diversa e la cifratura end-to-end viene impiegata su tutte le piattaforme per le quali WhatsApp è disponibile, quindi anche su iOS.

Come spiare WhatsApp: iOS

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, direi che possiamo finalmente entrare nel vivo della guida e andare a scoprire come fanno gli hacker a spiare WhatsApp iOS. Trovi segnalate proprio qui di seguito quelle che sono le principali tecniche adottate dai malintenzionati.

Spiare WhatsApp clonando il MAC address

Tra le tecniche più diffuse per spiare WhatsApp su iPhone c’è la clonazione del MAC address del dispositivo della vittima. Nel caso in cui non sapessi ti che cosa sto parlando, il MAC address è un codice composto da 12 cifre che permette di identificare in modo univoco le schede di rete dei computer e di tutti i dispositivi che si collegando a Internet.

Ciò detto, un malintenzionato potrebbe quindi installare delle app apposite sul proprio smartphone, camuffare il suo MAC address e “far credere” a WhatsApp che si sta usando un altro telefono (in questo caso, l’iPhone della persona da spiare).

Anche se dalla descrizione potrebbe sembrare il contrario, fortunatamente non si tratta di un procedimento di facile attuazione. Inoltre, richiede molto tempo e un contatto prolungato con il dispositivo del soggetto di tuo interesse.

App per il parental control e per monitorare gli accessi

Esistono inoltre delle app che consentono di monitorare tutto quello che succede sullo smartphone e che, di conseguenza possono essere sfruttate pure per spiare WhatsApp su iPhone.

In questa categoria rientrano le app per il parental control, come Qustodio e Screen Time, le quali permettono sia di monitorare che di limitare l’uso di diverse app e che possono essere usate pure per spiare WhatsApp da iPhone ad Android.

Per fortuna non sono in grado di registrare ciò che viene digitato sulla tastiera dello smartphone o di catturare direttamente i messaggi di WhatsApp ma se configurate a dovere possono rivelarsi abbastanza invasive. Hanno altresì a loro favore il fatto di non costare troppo e di essere spesso disponibili sotto forma di trial.

Spiare l’ultimo accesso a WhatsApp su iPhone

Ci sono poi delle app per che permettono di spiare ultimo accesso WhatsApp iPhone, semplicemente digitando il suo numero di telefono. Soluzioni del genere non richiedono l’accesso fisico al cellulare della vittima e non è neppure possibile difendersi contro la loro azione, in quanto gli orari di accesso a WhatsApp sono dai pubblici. Solitamente le soluzioni per spiare WhatsApp conoscendo il numero iPhone sono gratis, ma per usare in modo completo tutte le funzioni offerte, come ad esempio l’esportazione dei dati ottenuti, occorre sottoscrivere degli abbonamenti a pagamento.

Tecniche di social engineering

Tra i sistemi più diffusi per spiare WhatsApp su iPhone ci sono anche quelle che vengono definite tecniche di social engineering (ingegneria sociale). In tal caso, la vittima di turno viene ingannata con delle scuse, che possono essere più o meno banali, in genere anche con fare amichevole e accomodante, per accedere ai suoi dati: in questo caso specifico al “melafonino” e a WhatsApp.

Un esempio pratico di social engineering è quando il malintenzionato, inventando una scusa apposita

  • riesce a farsi prestare l’iPhone dalla vittima
  • sfrutta la situazione per leggere le sue chat di WhatsApp
  • ancor peggio, per installare delle applicazioni tramite le quali poter monitorare il dispositivo e il servizio di messaggistica da remoto.

Altri modi per spiare un contatto WhatsApp con iPhone

Un’altra tecnica spesso usata dai malintenzionati per spiare i dispositivi altrui è quella dello sniffing delle reti wireless.

Con il termine sniffare si intende esaminare

tramite dei software predisposti allo scopo, come Wireshark, di cui ti ho parlato nella mia guida specifica su come sniffare una rete wireless tutti i dati che passano in chiaro su una rete Wi-Fi (come potrebbero essere i messaggi di WhatsApp).

Sino a prima dell’implementazione del sistema di cifratura end-to-end, di cui ti ho parlato nel passo a inizio tutorial, lo sniffing delle reti wireless permetteva anche di spiare WhatsApp su iPhone, ma oggi, per fortuna, non è più così.

Un altro sistema meno sofisticato, ma non per questo meno efficace, che sino a non molto tempo veniva adoperato molto dagli spioni di WhatsApp consisteva nel

  • farsi prestare il cellulare dalla vittima,
  • con una qualsiasi scusa,
  • quindi avvalendosi delle già menzionate tecniche di social engineering,
  • in modo da poterlo poi usare per avviare WhatsApp Web
  • oppure il client di WhatsApp per Windows o macOS, i quali permettono di leggere e inviare messaggi dal PC usando lo smartphone come ponte.

Per usarli, infatti, basta aprire WhatsApp sul telefonino ed effettuare la scansione di un codice QR che viene visualizzato sullo schermo del computer, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come usare WhatsApp su Pc.

Inoltre, mediante la funzione che permette di restare connessi è possibile memorizzare l’identità dell’utente e accedere alle conversazioni senza richiedere ogni volta una nuova scansione del QR code.

A oggi, però, la suddetta tecnica non può più essere considerata valida poiché WhatsApp invia delle notifiche relative all’accesso e richiede l’identificazione biometrica per attivare l’accesso.

come togliere pin iphone

come togliere pin iphone

Basta! Non ne puoi proprio più di inserire il PIN della tua scheda SIM ogni volta che accendi l’iPhone (anche perché non riesci mai a ricordarlo per cui ti tocca sempre andare a guardare il post-it dove lo hai appuntato)! Vista la situazione hai dunque deciso di fare qualche ricerca in rete per scoprire in che modo procedere ed ora eccoti qui, su questo mio tutorial, desideroso di ricevere tutte le indicazioni del caso.
Mi sbaglio?
No, appunto.
Allora fai così:
mettiti bello comodo e dedica qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura di questo mio articolo interamente dedicato a come togliere PIN iPhone.
Vedrai che in un battibaleno riuscirai finalmente nel tuo intentano.

Come dici?
Vorresti sapere se, rimozione del PIN a parte, posso spiegarti anche come fare per inserire un eventuale codice di blocco direttamente sul “iPhone”?
Ma certo che si, non temere, era proprio quello che volevo fare.
Nelle righe successive andrò infatti ad indicarti anche come fare per attivare un codice di sblocco complesso o semplice sul dispositivo oltre che come fare per abilitare ed utilizzare il Touch ID per lo scopo in questione.

Ora però basta chiacchierare e mettiamoci subito all’ora.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appresso e che addirittura in caso di necessità sarai pronto a fornire tutte le spiegazioni del caso ai tuoi amici bisognosi di qualche dritta analoga.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Togliere il PIN sull’iPhone
  • Alternative al codice PIN
    • Codice di sblocco complesso o semplice
    • Touch ID
    • Face ID
  • In caso di problemi

Togliere il PIN sull’iPhone

Partendo dal presupposto che togliere il PIN sull’iPhone è un’operazione tanto semplice quanto veloce e per la messa a segno della quale non è assolutamente necessario essere dei grandi esperti in fatto di smartphone ed ancor meno di nuove tecnologie in generale, per compiere quest’operazione il primo fondamentale passo che devi compiere è quello di afferrare il tuo telefonino a marchio Apple, accedere alla home screen e premere sul pulsante Impostazioni (quello con la ruota di ingranaggio).

Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata, premi sulla voce Cellulare (Telefono se usi una versione di iOS precedente alla 12) e seleziona la dicitura PIN SIM.
Nella schermata che successivamente andrà ad aprirsi tappa sull’interruttore che trovi in corrispondenza della dicitura PIN SIM in modo tale da portarlo su OFF.

Digita ora il codice PIN della tua scheda SIM nella schermata che ti viene proposta e poi premi sulla voce Fine in alto a destra per completare tutta la procedura.
Dopo aver fatto ciò, l’interruttore relativo alla voce PIN SIM su cui precedentemente hai premuto sopra diventerà di colore bianco (invece che verde come quando è attivo) ed il codice sulla tua scheda verrà disattivo (non solo sull’iPhone ma anche su tutti gli altri cellulari su cui andrai eventualmente ad inserirla).

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Ovviamente, qualora dovessi avere dei ripensamenti potrai abilitare nuovamente il codice PIN della tua scheda semplicemente recandoti nuovamente nella sezione Cellulare delle impostazioni del dispositivo (Telefono se usi iOS 11 o precedenti), facendo tap su PIN SIM, premendo sull’interruttore accanto alla dicitura PIN SIM nella nuova schermata visualizzata e digitando il codice associato alla tua scheda.
Facendo in questo moto l’interruttore collocato accanto alla voce PIN SIM verrà portato su ON e l’uso del codice verrà immediatamente riabilitato.

Alternative al codice PIN

In alternativa al codice PIN che, ci tengo a fartelo presente, non va a proteggere l’intero telefonino ma solo ed esclusivamente l’utilizzo della rete associata alla SIM inserita all’interno di quest’ultimo e quello della rubrica e degli SMS eventualmente salvati nella memoria della scheda, puoi abilitare l’uso del codice di sblocco dell’iPhone che ti consente invece di preservare l’intero iPhone da eventuali accessi indesiderati.

Se il tuo iPhone lo supporta, puoi anche abilitare ed utilizzare in alternativa il Touch ID che ti consente di sbloccare il tuo dispositivo mediante l’impronta digitale.
Per maggiori info continua a leggere, trovi indicato tutto in dettaglio qui di seguito.

Codice di sblocco complesso o semplice

Per quanto riguarda il codice di sblocco, oltre che permetterti di preservare l’acceso all’iPhone ti verrà richiesto anche tutte le volte che accendi o riavvii il dispositivo, aggiorni il software di quest’ultimo, inizializzi l’iPhone, visualizzi o modifichi le impostazioni del codice e/o installi profili di configurazione iOS.
Per maggiori informazioni, visita l’apposita pagina di supporto annessa al sito Internet di Apple.

Per abilitarlo sul tuo iPhone (nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo, ovviamente) accedendo alla sezione Impostazioni di iOS, facendo tap sulla voce relativa a Face ID e codice o quella Touch ID e codice (dipende dal modello di iPhone in uso) e premendo poi sulla dicitura per abilitare la funzione.

Segui poi le semplici indicazioni a schermo per impostare il tuo codice di blocco che dovrà essere di sei cifre.
Se lo preferisci, puoi anche creare un codice di sblocco più breve, composto soltanto da quattro cifre, oppure puoi impostare una vera e propria password di sblocco per il tuo dispositivo costituita da numeri, lettere e caratteri speciali.

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Per fare ciò, tappa sulla voce Opzioni codice che si trova in basso e scegli un codice alfanumerico personalizzato oppure un codice numerico a quattro cifre dal menu che vedi apparire.
Successivamente digita il codice o la password che intendi usare per proteggere il tuo iPhone ed inseriscila di nuovo nella schermata che in seguito ti viene mostrata.

Hai già impostato il codice di sblocco per il tuo iPhone e desideri modificarlo?
Allora recarti nella sezione delle impostazioni dedicata all’inserimento del codice così come visto poc’anzi, digita il codice attualmente impostato per poter accedere alla relativa configurazione, tappa sulla voce Cambia codice presente nella parte in basso della nuova schermata visualizzata e digita nuovamente il codice attualmente in uso dopodiché digita per due volte di seguito il nuovo codice che vuoi utilizzare (anche in tal caso puoi accedere alle opzioni del codice e regolarle come meglio credi).
Fatto!

Ci hai ripensato ed hai deciso di disabilitare il codice di sblocco sul tuo iPhone?
Allora, sempre agendo dalla sezione delle impostazioni dedicate al codice e al Touch ID, tappa sulla dicitura Disabilita codice presente in basso e conferma l’esecuzione dell’operazione facendo tap sul pulsante Disattiva in risposta all’avviso che vedi comparire a schermo.

Touch ID

Come anticipato, puoi proteggere il tuo iPhone anche utilizzando la tua impronta digitale.
Come si fa?
Semplice:
ti basta abilitare l’uso del Touch ID (suppurato da iPhone 5s in poi) ed il gioco è fatto.
Una volta abilitato, potrai utilizzare il Touch ID in sostituzione del codice di sblocco di cui ti ho parlato nelle precedenti righe.
Per maggiori dettagli, puoi leggere l’apposita pagina dell’assistenza annessa al sito Internet di Apple.

Per abilitare l’uso del Touch ID sul tuo iPhone accedi alla sezione Impostazioni di iOS, seleziona la voce Touch ID e codice dalla schermata che ti viene mostrata e se hai già provveduto ad impostare un codice di sblocco sul tuo dispositivo digita quest’ultimo quando richiesto.
Se invece non hai ancora impostato un codice di sblocco a sei o quattro cifre, prima di per abilitare il Touch ID dovrai provvedere ad inserirne uno.
Per riuscirci, puoi seguire le indicazioni sull’argomento che ti ho fornito proprio qualche riga più su.

Adesso, assicurati che l’opzione Sblocco iPhone sia attiva (altrimenti abilitala tu spostando su ON l’interruttore che la riguarda), fai tap sulla voce Aggiungi un’impronta e segui le indicazioni a schermo per configurare il riconoscimento della tua impronta digitale.

La procedura che devi seguire è di una semplicità disarmante, non preoccuparti.
Non devi far altro che poggiare il polpastrello del dito sul tasto Home dell’iPhone e muoverlo leggermente sollevandolo e appoggiandolo nuovamente sul tasto.
Quando poi sullo schermo compare la scritta Regola la presa, impugna il telefono così come fai di solito quando devi rispondere ad un messaggio su WhatsApp, consultare un sito Web ecc.
e poggia nuovamente il dito sul tasto Home cercando di restare sulle parti più esterne del tasto.

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A procedura completata vedrai comparire la scritta Completo a schermo.
Tappa su Continua e lo sblocco con Touch ID verrà immediatamente abilitato sul tuo dispositivo. Tieni presente che seguendo la procedura appena vista insieme è possibile configurare fino a cinque impronte e usarle tutte per il riconoscimento tramite Touch ID.

Se vuoi cancellare un’impronta memorizzata in precedenza, recati nuovamente nella sezione delle impostazioni di iOS dedicata al Touch ID ed al codice, digita il codice di sblocco del tuo iPhone, seleziona l’impronta da cancellare (es.
Dito 1) e seleziona la voce Elimina impronta digitale dalla schermata che si apre.

Face ID

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Se utilizzi un modello di iPhone pari o superiore a iPhone X, puoi proteggere il tuo telefono da accessi non autorizzati tramite Face ID, quindi tramite riconoscimento del volto (effettuato tramite la camera frontale del dispositivo).

Per attivare il Face ID, recati nel menu Impostazioni > Face ID e codice di iPhone, premi sulla voce per abilitare il Face ID e segui le istruzioni su schermo per far riconoscere il tuo volto allo smartphone.
Si tratta di ruotare il volto seguendo la freccia presente sullo schermo.
Per maggiori informazioni al riguardo, leggi la mia guida su come usare iPhone X, in cui ti ho spiegato più in dettaglio anche come usufruire del Face ID.

In caso di problemi

Considerando che per poter disabilitare il PIN sull’iPhone occorre comunque digitare quello in uso sulla SIM, nel caso in cui non lo ricordassi prova a dare uno sguardo alla confezione di vendita della SIM.
Dovresti trovare il PIN in corrispondenza della dicitura PIN o Codice PIN sul retro della carta plastificata in cui era inserita la scheda e sotto la striscia argentata da grattare (ovviamente il PIN in questione sarà quello giusto se tu non lo hai modificato con uno a piacere).

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In alternativa, puoi recuperare il PUK della tua scheda, digitare per più volte di seguito un PIN scorretto sullo schermo dell’iPhone ed utilizzare poi l’altro codice per reimpostarne uno a tuo piacimento.
Se non sai come fare per riuscire a recuperare il codice PUK della tua SIM, ti consiglio di leggere la mia guida sull’argomento.

Per quanto riguarda invece il codice di sblocco dell’iPhone, tieni presente che se viene immesso un codice errato per sei volte consecutive, il dispositivo viene disabilitato e per sbloccarlo occorre ripristinarlo.
Ripristinare l’iPhone significa cancellare tutti i dati presenti al suo interno e riportare il sistema allo stato di fabbrica.
Purtroppo tutti i dati salvati sulla memoria dell’iDevice in tal caso vengono persi irrimediabilmente (a meno che tu non abbia effettuato un backup dell’iPhone) prima della disattivazione dello stesso.

In caso di disattivazione ci sono due strade che è possibile percorrere per ripristinare il dispositivo:
collegare l’iDevice al computer e ripristinarlo tramite iTunes oppure collegarsi al sito di iCloud, accedere al servizio Trova iPhone e comandare l’inizializzazione del dispositivo da remoto.

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Più precisamente, per ripristinare l’iPhone tramite iTunes, collega il dispositivo al computer mediante il cavo di ricarica, clicca sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes e fai clic sul bottone Ripristina iPhone.
Per ripristinare invece il tuo dispositivo tramite iCloud, collegati ad iCloud.com, effettua il login con il tuo ID Apple e clicca sull’icona di Trova iPhone.
Nella pagina che a questo punto ti viene mostrata, digita nuovamente la password del tuo ID Apple, clicca sul menu Tutti i dispositivi che si trova in alto e seleziona il nome del tuo iPhone.
Per concludere, clicca sull’icona Inizializza l’iPhone che vedi apparire sulla destra e conferma la tua volontà di effettuare l’operazione in oggetto.

come sincronizzare ipad con iphone

come sincronizzare ipad con iphone

Possiedi sia un iPhone che un iPad e ti piacerebbe avere tutti i tuoi dati sempre sincronizzati su entrambi i dispositivi?
È possibile, eccome se è possibile.
Anzi, ti dirò di più:
sincronizzare iPad con iPhone è una delle cose più semplici di questo mondo. Se sfrutti in maniera adeguata gli strumenti offerti da Apple:
iCloud e iTunes, puoi infatti riuscire a ottenere il risultato sperato senza dover affrontare configurazioni complicate e -rimanendo entro certi limiti – senza spendere un soldo, hai la mia parola.

Come dici?
Non sei molto esperto in informatica e nuove tecnologie e temi che il procedimento da mettere in pratica per poter sincronizzare iPad con iPhone sia troppo complicato per te?
Ma no, ti sbagli di grosso! A prescindere da quelle che sono le tue competenze nel campo dell’IT posso assicurarti che seguendo passo-passo le mie indicazioni e mettendoci un minimo di attenzione e di concentrazione riuscirai a sincronizzare iPad con iPhone in men che non si dica, davvero.
Inoltre, Basta impostare tutto una sola volta, poi la sincronizzazione avviene in maniera automatica.

Se sei quindi effettivamente interessato a scoprire in che modo procedere per poter sincronizzare iPad con iPhone così da avere contatti, calendari, promemoria, foto, video, musica, applicazioni e via discorrendo sempre sincronizzati su entrambi i dispositivi ti suggerisco di prenderti cinque minuti o poco più di tempo libero e di concentrarti sulla lettura di questo tutorial.
Sono certo che, alla fine, potrai dirti più che soddisfatto e che qualora necessario sarai anche pronto e ben disponibile a spiegare ai tuoi amici bisognosi di ricevere una dritta analoga in che modo procedere.
Sei pronto?
Si?
Molto bene, allora mettiamo al bando le ciance e procediamo!

Indice

  • Sincronizzare contatti, calendari, note ecc.
  • Sincronizzare musica, film e libri
  • Sincronizzare app

Sincronizzare contatti, calendari, note ecc.

Per sincronizzare iPad con iPhone in modo da avere contatti, calendari, promemoria, preferiti, foto e dati delle app (es.
annotazioni, livelli completati in un gioco, ecc.) perfettamente allineati su entrambi i dispositivi, non devi far altro che attivare iCloud, il servizio di Apple che permette di salvare in un archivio online tutti i dati che ti ho appena elencato e sincronizzarli automaticamente tra tutti gli iDevice in possesso dell’utente senza che questi debba muovere un dito.

Il servizio è gratuito fino a 5 GB di spazio ma a questi bisogna aggiungere lo storage illimitato che Apple garantisce per le foto scattate con iPhone e iPad.
Le immagini in questione vengono infatti salvate su un archivio online detto Streaming foto che ha dei limiti di tempo e spazio:
permette di archiviare fino a 1.000 immagini alla volta per un periodo totale di 30 giorni.

Prima di fornirti tutte le spiegazioni del caso è bene però chiarirsi subito su un punto:
per poter usare iCloud e, di conseguenza, per riuscire a sincronizzare iPad con iPhone così come ti ho appena indicato è indispensabile disporre di un ID Apple (ma se usi un dispositivo della mela ne avrai già uno sicuramente!) ed è inoltre fondamentale che tu abbia provveduto a effettuare l’accesso con lo stesso sia sul tuo iPad che sul tuo iPhone.

Se non hai già provveduto a crearne un tuo ID Apple non temere, rimediamo subito:
collegati sito Internet ufficiale di Apple facendo clic qui, compila il breve modulo di iscrizione che ti viene proposto digitando tutti i dati richiesti e confermare la tua identità facendo clic sul link che ti è stato inviato tramite email.
La procedura, come puoi vedere, è estremamente semplice ma se necessiti di maggiori dettagli puoi comunque consultare la mia guida su come usare iCloud che ho realizzato sull’argomento.

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Per usufruire di iCloud, non devi far altro che attivare il servizio durante la procedura di inizializzazione di iPhone/iPad così come ti ho spiegato nel mio tutorial su come attivare iPhone oppure abilitarlo in Impostazioni selezionando il tuo nome, facendo tap su iCloud e poi portando su ON tutte le levette facenti riferimento alle opzioni (Calendari, Promemoria, Safari, Note e via di seguito) annesse alla schermata che ti viene mostrata.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per impostare la sincronizzazione di iCloud devi recarti nel menu Impostazioni > iCloud.

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Se la funzione Streaming Foto ti sta stretta, nel senso che vorresti archiviare foto e video su iCloud e sincronizzarle sugli altri iDevice in tuo possesso senza avere limiti di tempo o spazio, puoi attivare il servizio Libreria foto di iCloud. A differenza di Streaming Foto, Libreria Foto foto di iCloud erode lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud.
Questo significa che devi abbandonare il piano gratuito da 5 GB e attivare un abbonamento a pagamento per il servizio.

Per sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (a partire da 0,99 euro/mese per 50 GB di storage), premi sull’icona delle Impostazioni annessa alla home screen di iOS, seleziona la tua foto, vai su iCloud, premi sul grafico relativo allo spazio disponibile sul tuo account e scegli il tipo di abbonamento che preferisci.

Utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3?
In questo caso, per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud devi andare nel menu Impostazioni > iCloud, devi fare tap su Archivio e poi devi premere su Modifica piano di archiviazione.

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Per attivare la Libreria foto di iCloud, recati, invece, nel menu Impostazioni, premi sul tuo nome, poi su iCloud e fai tap su Foto.
Dopodiché sposta su ON la levetta relativa all’opzione Libreria foto di iCloud, attiva l’opzione Ottimizza spazio iPhone e il gioco è fatto.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per attivare la Libreria foto di iCloud devi andare in Impostazioni > iCloud > Foto. Per ulteriori informazioni al riguardo consulta il mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud.

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Sincronizzare musica, film e libri

Se vuoi sapere anche come sincronizzare iPad con iPhone in modo da avere gli stessi brani musicali e gli stessi film su entrambi i dispositivi, devi rivolgerti a iTunes e scegliere di sincronizzare gli stessi contenuti con tutti e due i tuoi iDevice.
Come si fa?
Nulla di più semplice.

Collega iPhone o iPad al computer, avvia iTunes (se non si è già avviato da solo) e seleziona l’icona del tuo iDevice dalla barra superiore del programma.
A questo punto, recati nella scheda Musica e metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza musica e/o recati nella scheda Film e metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza film.
Clicca quindi su Applica, poi su Sincronizza e tutte le canzoni e i video salvati in iTunes verranno copiati sul tuo iPhone/iPad.

Ora ripeti la stessa operazione con l’altro dispositivo Apple e otterrai il risultato sperato.
Difatti, non appena collegherai iPhone o iPad al computer, su entrambi i device verranno copiati gli stessi dati.
Naturalmente per fare una cosa del genere devi prima accertarti che tablet e smartphone abbiano abbastanza spazio di memorizzazione disponibile ma il risultato è assicurato.

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Per quanto concerne, invece, i libri digitali, per sincronizzarli tra loro su iPad e iPhone ti basta sfruttare la app iBooks.
In tal caso, però, non devi fare assolutamente nulla.
O meglio, l’unica operazione che devi compiere è quella di salvare sul tuo iPad/iPhone il libro o i libri a cui intendi accedere anche dall’altro dispositivo, dopodiché il tutto sarà caricato direttamente e automaticamente su iCloud.
Lo stesso accade se possiedi un Mac ed aggiungi uno o più libri alla libreria di iBooks.
Automaticamente e nel giro di pochi istanti ritroverai il tutto perfettamente sincronizzato sul tuo iPhone e sul tuo iPad.

Potrai quindi leggere i tuoi libri digitali da qualsiasi altro tuo dispositivo della “mela morsicata” su cui risulta impostato il medesimo ID Apple semplicemente premendoci sopra, attendendo che il download da iCloud venga eseguito sul device.
Inoltre, se hai impostato un segnalibro su un dispositivo potrai riprendere la lettura sull’altro iDevice da quell’esatto punto.
Bello no?

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Nota: se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, devi sapere che non puoi usare iTunes, in quanto non più supportato, ma devi rivolgerti al Finder, selezionando l’icona del tuo device dalla barra laterale di sinistra e poi procedendo come spiegato poc’anzi (i passaggi da compiere sono pressoché gli stessi).

Sincronizzare app

Per quanto concerne, invece, le app, la sincronizzazione avviene automaticamente tramite Internet.
Se su iPad scarichi/acquisti un’applicazione universale, cioè disponibile anche per iPhone, questa verrà scaricata e installata automaticamente anche sull’altro dispositivo (e vice versa).
Comodo, non trovi?

Per verificare che la funzione di sincronizzazione automatica sia attiva, recati nelle impostazioni di iOS facendo tap sull’apposito icona presente in home screen, seleziona la voce iTunes Store e App Store dal menu che si apre e controlla che la levetta dell’opzione App sia su ON.
La stessa procedura vale anche per la sincronizzazione automatica musica e libri che sono stati acquistati, rispettivamente, mediante iTunes Store e iBooks Store.
Di conseguenza, accertati che sia su ON anche la levetta presente in corrispondenza delle voci Musica e Libri e audiolibri.

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Se hai sottoscritto un piano dati con il tuo gestore di telefonia mobile ti suggerisco inoltre di disabilitare la funzione che consente di sfruttare la rete dai cellulare per i download automatici.
Se attiva, potresti infatti ritrovarti svariati MB erosi a tua insaputa dal tuo piano dati per sincronizzare iPad con iPhone.

Per disattivare questa funzionalità o comunque per accertarti che risulti disabilitata, recati sempre nelle impostazioni di iOS facendo tap sull’apposito icona presente in home screen, seleziona la voce iTunes Store e App Store dal menu che si apre e controlla che la levetta in corrispondenza della voce Utilizza dati cellulare sia spostata su OFF.

come spostare contatti da iphone a sim

come spostare contatti da iphone a sim

Dopo averci riflettuto su per lungo tempo finalmente hai deciso:
sostituirai il tuo ormai vecchio iPhone con uno smartphone di altra marca.
Se è quello che desideri davvero fai bene, non posso dirti altro.
Tuttavia se adesso sei qui e stai leggendo questa guida molto probabilmente è perché prima di compiere questo passo vorresti capire come fare per spostare contatti da iPhone a SIM in modo tale da evitare di perdere tutti i numeri salvati in rubrica.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se hai quindi bisogno di un piccolo aiuto per capire come muoverti sappi che puoi contare su di me.
Posso infatti spiegarti io, passaggio dopo passaggio, come fare per spostare contatti da iPhone a SIM in modo tanto semplice quando veloce.

Prima di indicarti quali operazioni è necessario compiere per riuscire “nell’impresa” è bene però chiarirsi immediatamente su un punto.
La procedura che andrò ad indicarti per spostare contatti da iPhone a SIM risulta di fondamentale importanza se la tua intenzione è quella di poter accedere a tutti i tuoi contatti anche da un altro smartphone.
Su tutti gli iPhone, infatti, l’intera rubrica non viene memorizzata sulla SIM ma solo ed esclusivamente sulla memoria del dispositivo e, solo dopo aver abilitato l’apposita opzione, su iCloud (se ben ricordi te ne ho parlato in maniera approfondita nella mia guida su come si usa iCloud) il servizio di cloud storage di casa Apple.
Quindi, senza effettuare alcuna apposita procedura ma estraendo semplicemente la tua SIM dal iPhone ed inserendola in un altro smartphone non avrai accesso a nessuno dei tuoi contatti, tienilo ben presente.

Premesso ciò, se sei dunque effettivamente intenzionato a scoprire che cosa bisogna fare per per riuscire a spostare contatti da iPhone a SIM ti suggerisco di prenderti una decina di minuti di tempo libero, di metterti ben comodo e di concentrarti sulla lettura delle informazioni che sto per fornirti.
Sono più che sicuro che alla fine potrai ritenerti soddisfatto.
Scommettiamo?

Come ti dicevo, visto che sul iPhone l’intera rubrica viene archiviata sul telefono e non sulla scheda SIM, per poter spostare contatti da iPhone a SIM devi necessariamente ricorrere all’impiego di alcune apposite applicazioni disponibili sull’App Store.
Di seguito trovi quindi indicate quelle che a mio avviso rappresentano le migliori soluzioni per riuscire a spostare contatti da iPhone a SIM oltre che le istruzioni da seguire per potertene servire.

Nota: Nel caso in cui avessi bisogno di effettuare l’operazione inversa, vale a dire di spostare i tuoi contatti dall’iPhone alla scheda SIM, puoi trovare tutte le indicazioni di cui hai bisogno nella mia guida su come importare i contatti su iPhone.

Spostare contatti da iPhone a SIM con Easy Backup

Se ti interessa capire come fare per spostare contatti da iPhone a SIM ti suggerisco di ricorrere all’uso di Easy Backup.
Si tratta di un’app disponibile a costo zero, con interfaccia in lingua italiana e grazie alla quale è possibile riuscire agire sui contatti archiviati sul tuo iPhone esportandoli su un altro dispositivo in modo estremamente intuitivo. L’applicazione consente di effettuare il backup in formato vCard.

Per poter spostare contatti da iPhone a SIM con Easy Backup la prima cosa che bisogna fare è quella di scaricare l’applicazione.
Per fare ciò accedi alla home screen del iPhone, premi sull’icona di App Store, fai tap sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata e poi digita easy backup nel campo di ricerca collocato in alto.
In seguito, premi sul primo risultato della ricerca che ti viene mostrato e poi fai tap sull’anteprima della prima applicazione disponibile in elenco.
Se desideri velocizzare l’esecuzione di questi passaggi puoi anche premere qui direttamente dal iPhone in modo tale da poterti subito collegare all’apposita sezione dell’app presente su App Store.

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A questo punto fai tap sul pulsante Ottieni e poi su Installa, richiesto digita la password facente riferimento al tuo ID Apple oppure utilizza il Touch ID (se supportato dal modello di iPhone in tuo possesso) dopodiché attendi qualche istante affinché la procedura di download e di installazione dell’applicazione venga avviata e portata a termine.

Successivamente torna alla home screen di iPhone, cerca l’icona di Easy Backup e premici sopra.
Una volta visualizzata la schermata principale dell’app premi sul pulsante Inizia collocato in basso e poi fai tap prima su Accedi ai contatti e poi su OK per autorizzare l’app ad accedere ai tuoi contatti.
Pigia poi su OK oppure su Non consentire se è tua intenzione, rispettivamente, abilitar l’applicazione ad inviarti notifiche oppure no.

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Nella nuova schermata dell’applicazione che a questo punto ti viene mostrata fai tap sul pulsante che raffigura una freccia collocato al centro dello schermo, sopra la voce Esegui subito il backup, dopodiché premi sulla voce E-mail per ricevere tramite messaggio di posta elettronica l’intero elenco dei tuoi contatti in formato vCard.
In alternativa puoi anche premere su Esporta per caricare il file vCard appena generato sul tuo account Dropbox oppure su Google Drive ma tieni presente che si tratta di una feature Pro quindi per poterla sfruttare dovrai acquistare la versione a pagamento dell’applicazione.

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Potrai poi utilizzare il file ottenuto con Easy Backup per spostare contatti da iPhone a SIM e quindi per accedere senza problemi alla tua rubrica anche da un altro smartphone. Nel caso di Android ti basta sincronizzare tutto con Gmail ed importare nel servizio di webmail il file vCard generato con la app, cliccando prima sulla voce Contatti (nella barra laterale di sinistra) e poi su Altre operazioni ed Importa. Se l’altro dispositivo è invece uno smartphone Windows Phone si può ancora utilizzare Gmail, come nel caso di Android, semplicemente andando ad aggiungere l’account Gmail al telefono.

Spostare contatti da iPhone a SIM con My Contacts Backup

Se la soluzione per spostare contatti da iPhone a SIM che ti ho proposto nelle precedenti righe non è stata di tuo gradimento ti invito a non gettare ancora la spugna ed a ricorrere all’uso di My Contacts Backup.
Si tratta di un’ottima applicazione gratuita che consente di effettuare un backup dei contatti presenti su iPhone in modo tale da poterli poi importare su un altro smartphone e dunque sulla SIM. L’applicazione consente di effettuare il backup in formato vCard o CSV.

Per poter spostare contatti da iPhone a SIM con My Contacts Backup la prima cosa che bisogna fare è quella di scaricare l’applicazione.
Per fare ciò accedi alla home screen del iPhone, premi sull’icona di App Store, fai tap sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata e poi digita my contacts backup nel campo di ricerca collocato in alto.
In seguito, premi sul primo risultato della ricerca che ti viene mostrato e poi fai tap sull’anteprima della prima applicazione disponibile in elenco.
Se desideri velocizzare l’esecuzione di questi passaggi puoi anche premere qui direttamente dal iPhone in modo tale da poterti subito collegare all’apposita sezione dell’app presente su App Store.

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Adesso fai tap sul pulsante Ottieni e poi su Installa, richiesto digita la password facente riferimento al tuo ID Apple oppure utilizza il Touch ID (se supportato dal modello di iPhone in tuo possesso) dopodiché attendi qualche istante affinché la procedura di download e di installazione dell’applicazione venga avviata e portata a termine.

In seguito, torna alla home screen di iPhone, cerca l’icona di My Contacts Backup e premici sopra.
Una volta visualizzata la schermata principale dell’app premi su OK per autorizzare quest’ultima ad accedere ai tuoi contatti dopodiché fai tap sul pulsante Backup di colore verde che visualizzi al centro dello schermo ed attendi che la procedura di backup della rubrica venga avviata e portata a termine.

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Successivamente fai tap sul bottone Email collocato sempre al centro dello schermo per poter inviare un messaggio di posta elettronica ad un indirizzo a tua scelta con in allegato il file del backup di tutti i tuoi contatti.
Compila quindi il campo A: digitando l’indirizzo di posta elettronica a cui desideri inviare il backup dei contatti (puoi spedirlo al tuo stesso indirizzo email o ad un altro account in tuo possesso) dopodiché fai tap sulla voce Invia collocata in alto a destra.

Tieni presente che per impostazione predefinita il backup della rubrica dell’iPhone viene rilasciato in formato vCard.
Se preferisci spostare contatti da iPhone a SIM sfruttando il formato CSV prima di dare il via alla procedura di backup premi sul pulsante a forma di ruota di ingranaggio collocato in basso a destra nella schermata principale dell’applicazione, fai tap sul menu Type e seleziona CSV (Excel) dopodiché premi sulla voce Fine in alto a sinistra per due volte consecutive.

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Potrai poi utilizzare il file ottenuto con My Contacts Backup per spostare contatti da iPhone a SIM e quindi per accedere senza problemi alla tua rubrica anche da un altro smartphone semplicemente aprendo la mail con annesso il file di backup dei contatti direttamente dall’altro cellulare, premendo sull’allegato ed attenendoti alla semplice procedura di importazione che ti viene proposta a schermo.

 

come togliere suono fotocamera iphone

come togliere suono fotocamera iphone

Trovi molto fastidioso il fatto che, ogni volta che devi scattare una foto con il tuo iPhone, la fotocamera del dispositivo emette il suono dell’otturatore.
Ti piacerebbe, dunque, sapere se esiste un modo per aggirare la cosa e hai cercato una soluzione in Rete, finendo su questa mia guida.
Allora direi che sei capitato proprio sul sito giusto al momento giusto!

Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo, infatti, posso spiegarti come togliere il suono della fotocamera dell’iPhone. Prima di entrare nel vivo dell’argomento, ci tengo però a fare un’importante precisazione:
purtroppo, allo stato attuale delle cose in, iOS non risulta integrata alcuna funzione per togliere SOLO il suono della fotocamera.
Quello che, però, si può fare per far fronte a tale necessità è attuare dei “trucchetti” che permettono comunque di raggiungere il risultato in maniera brillante.

Se poi questi “trucchetti” non dovessero convincerti, potrai affidarti a delle app fotocamera di terze parti che includono apposite finzioni per “zittire” il suono dello scatto.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca a lupo per ogni cosa!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Togliere il suono della fotocamera dell’iPhone
    • Attivare la modalità silenzioso
    • Disattivare i suoni
    • Scattare foto in modalità Live
  • App per togliere il suono della fotocamera dell’iPhone
    • Rookie Cam
    • Microsoft Pix Camera
    • Altre app

Informazioni preliminari

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Come anticipato in apertura del post, allo stato attuale, iOS non offre alcun funzione ad hoc tramite la quale poter togliere il suono della fotocamera dell’iPhone. Sfruttando, però, altre funzionalità del sistema operativo Apple, quali ad esempio l’attivazione della modalità silenzioso, la disattivazione dei suoni o, ancora, la realizzazione di una foto in modalità Live, è comunque possibile raggiungere lo scopo oggetto di questa guida.

A tal proposito, è tuttavia necessario fare una precisazione:
le metodiche in questione non valgono per gli iPhone importati dall’Asia o prodotti per quel mercato. Infatti, essendo la popolazione asiatica molto numerosa ed essendo tanti coloro che nei luoghi affollati e nei mezzi pubblici possono usare lo smartphone per scopi poco raccomandabili, le normative locali hanno imposto ad Apple di produrre dispositivi da vendere nel territorio sui quali non è possibile abbassare il volume o disattivare il suono dell’otturatore dell’iPhone.

Togliere il suono della fotocamera dell’iPhone

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, possiamo finalmente entrare nel vivo del tutorial e andare a scoprire, in concreto, come togliere il suono della fotocamera dell’iPhone sfruttando i “trucchi” anticipati nelle righe precedenti.

Attivare la modalità silenzioso

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Il primo sistema che ti invito a prendere in considerazione per disattivare il suono dell’otturatore della fotocamera dell’iPhone consiste nell’attivazione della modalità silenzioso sul dispositivo.
Infatti, quando la modalità in questione risulta abilitata, suonerie e avvisi vari (compreso il suono dell’otturatore) vengono silenziati.
Gli altoparlanti dell’iPhone continueranno comunque a riprodurre altri suoni e il device a vibrare in caso di chiamata o arrivo di nuove notifiche.

Per abilitare la modalità in questione, tutto quello che devi fare è prendere il tuo iPhone e spostare l’interruttore apposito situato sul lato sinistro del dispositivo (quando rivolto frontalmente) in modo tale che si veda lo sfondo arancione.
A conferma del fatto che la modalità silenziosa è stata attivata, l’iPhone emetterà una leggera vibrazione e sullo schermo del “iPhone” comparirà l’avviso Silenzioso.

Fatto ciò sei pronto per passare all’azione.
Avvia, dunque, l’app Fotocamera facendo tap sulla relativa icona (quella con la fotocamera e lo sfondo grigio) presente in home screen oppure richiamala con uno swipe da destra a sinistra nella schermata di blocco o, ancora, premendo sul pulsante apposito (sempre quello con la fotocamera) annesso al Centro di Controllo di iOS, al quale puoi accedere facendo uno swipe dal basso verso l’alto (se possiedi iPhone 8/8 Plus o modelli precedenti) oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo (se possiedi iPhone X o modelli successivi). Inquadra poi ciò che vuoi fotografare, premi sul tasto circolare per scattare la foto e… non verrà emesso alcun suono!

Quando lo vorrai, potrai attivare nuovamente la modalità suoneria sul tuo iPhone spostando il summenzionato interruttore, in modo tale che lo sfondo arancio dello stesso non risulti più visibile.

Disattivare i suoni

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In alternativa alla metodica descritta nelle righe precedenti, puoi togliere il suono della fotocamera dell’iPhone andando a disattivare i suoni, intervenendo sui pulsanti per la regolazione dell’audio oppure mediante il Centro di Controllo di iOS.

In entrambi i casi, devi però assicurarti preventivamente del fatto che i comandi in questione non vadano a intaccare la suoneria.
Per cui, prendi l’iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e premi sull’icona delle Impostazioni (quella con l’ingranaggio).
Dopodiché fai tap sulla dicitura Suoni e feedback aptico e verifica che l’interruttore accanto alla voce Modifica con i tasti risulti impostato su OFF.
In caso contrario, provvedi tu.

Adesso sei finalmente pronto per passare all’azione.
Per cui, disattiva i suoni dell’iPhone usando il tasto volume giù:
l’ultimo verso il basso collocato sul lato sinistro del dispositivo (quando rivolto frontalmente).
Premi dunque su quest’ultimo e continua a tenere premuto fino a quando le tacchette dell’indicatore Volume che compare sul display non scompaiono completamente e ti viene mostrata la dicitura Muto.

In alternativa, richiama il Centro di Controllo effettuando uno swipe dal basso verso l’alto (se possiedi iPhone 8/8 Plus o modelli precedenti) oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo (se possiedi iPhone X o modelli successivi), individua la barra di regolazione del volume (quella contrassegnata dal simbolo dell’altoparlante), premici sopra e, continuando a tenere premuto, sposta l’indicatore dell’audio verso il basso, fin quando non vedi comparire l’icona con l’altoparlante barrato.

A questo punto, non ti resta altro da fare, se non scattare una foto con l’otturatore silenziato.
Per cui, avvia l’app Fotocamera facendo tap sulla relativa icona (quella con la fotocamera e lo sfondo grigio) presente in home screen oppure richiamala premendo sul pulsante apposito (sempre quello con la fotocamera) annesso al Centro di Controllo di iOS o, ancora, effettuando uno swipe da destra a sinistra nella schermata di blocco, inquadra poi ciò che vuoi fotografare e scatta la foto in modalità silenziosa premendo sul tasto circolare dedicato.

Chiaramente, quando lo vorrai, potrai attivare nuovamente i suoni sul tuo iPhone premendo il tasto volume sù collocato sul lato destro del dispositivo (quando rivolto frontalmente), fin quando le tacchette dell’indicatore che compare su schermo non raggiungono il livello desiderato, oppure tramite il Centro di Controllo, richiamando quest’ultimo, premendo sulla barra per la regolazione dell’audio e, continuando a tenere premuto, spostando il dito verso l’alto sin quando l’indicatore dei suoni non raggiunge il livello che preferisci.

Scattare foto in modalità Live

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Un altro sistema che puoi adottare per non far emettere alcun suono all’iPhone mentre scatti una foto consiste nell’abilitare la modalità che consente di catturare foto Live.
Una Live Photo, nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, è, sostanzialmente, una foto animata che viene realizzata registrando cosa accade 1,5 secondi prima e dopo lo scatto.
Per impostazione predefinita, attivando la suddetta feature il suono dell’otturatore non viene emesso.

Per abilitare l’uso delle Live Photo, prendi il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e avvia l’app Fotocamera facendo tap sulla relativa icona (quella con la fotocamera e lo sfondo grigio) presente in home screen oppure richiamala con uno swipe da destra a sinistra nella schermata di blocco o, ancora, premendo sul pulsante apposito (sempre quello con la fotocamera) che si trova nel Centro di Controllo di iOS, che puoi richiamare effettuando uno swipe dal basso verso l’alto (se possiedi iPhone 8/8 Plus o modelli precedenti) oppure facendo uno swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo (se possiedi iPhone X o modelli successivi).

Una volta visualizzata la schermata dell’app Fotocamera, assicurati che risulti impostata la modalità Foto nel menu che si trova in basso o lateralmente (a seconda di come è orientato il dispositivo) e fai tap sull’icona per attivare la modalità Live (quella con i cerchi concentrici) posta in alto oppure di lato (sempre a seconda di come è orientato il dispositivo), in modo tale che da bianca diventi di colore giallo.

A conferma della corretta attivazione della funzione, vedrai inoltre comparire la scritta Live nella parte in alto dello schermo.
Scatta quindi la tua foto, facendo tap sul pulsante circolare apposito, e il gioco è fatto. Quando e se lo vorrai, potrai disattivare l’uso delle Live Photo avviando nuovamente l’app Fotocamera sul tuo “iPhone” e premendo sull’icona apposita in modo tale che da gialla diventi bianca.

App per togliere il suono della fotocamera dell’iPhone

Nel caso in cui le soluzioni di cui ti ho parlato nei capitoli precedenti non ti avessero convinto, l’unica alternativa che hai è quella di affidarti a delle app fotocamera di terze parti comprensive di un’opzione per disattivare il suono di scatto.
Eccone alcune che potrebbero fare al caso tuo.

Rookie Cam

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La prima tra le app fotocamera alternative a quella “di serie” di iOS che ti consiglio di provar è Rookie Cam.
È gratis, facile da usare e include una miriade di utili strumenti, funzioni ed effetti per scattare e modificare le foto.
Da notare che mediante acquisiti in-app (a patire da 3,49 euro) è possibile sbloccare filtri extra e altri contenuti aggiuntivi.

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione di App Store, premi sul bottone Ottieni/Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password.
A installazione ultimata, avvia l’app premendo sul bottone Apri comparso su schermo oppure facendo tap sulla relativa icona che è stata aggiunta in home screen. Segui, dunque, il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, concedi all’app i permessi per accedere alla fotocamera e alla posizione, scegli se abilitare la ricezione delle notifiche oppure no e, una volta visualizzata la schermata principale di Rookie Cam, premi sul pulsante […] situato in alto o di lato (a seconda di come è orientato l’iPhone).

Ora che visualizzi la schermata con le impostazioni dell’app, individua la dicitura Scatto Silenzioso e porta su ON il relativo interruttore per, appunto, attivare la funzione che consente di scattare foto senza emettere suoni. Premi poi sulla freccia che trovi in alto a sinistra per ritornare alla schermata principale di Rookie Cam e scatta la tua foto facendo tap sul bottone circolare apposito.

Microsoft Pix Camera

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Un’altra ottima applicazione per scattare foto andando a togliere il suono della fotocamera su iPhone è Microsoft Pix Camera:
si tratta di un’applicazione distribuita dall’azienda di Redmond (come intuibile dal nome stesso), gratuita e ricca di funzioni, tra cui anche quella per disattivare il suono di scatto.

Per scaricarla sul tuo “iPhone”, visita la relativa sezione di App Store, premi sul bottone Ottieni/Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password.
A installazione ultimata, avvia l’app premendo sul bottone Apri comparso su schermo oppure facendo tap sulla relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Segui quindi il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, concedi all’app i permessi per accedere alla fotocamera e alla posizione e scegli se abilitare la ricezione delle notifiche oppure no.
Successivamente, chiudi l’app, premi l’icona delle Impostazioni (quella con l’ingranaggio) che si trova nella home screen di iOS, scorri la schermata visualizzata sino a individuare l’icona dell’app, premici sopra e porta su OFF l’interruttore che trovi accanto alla voce Shutter Sound.

Adesso, avvia nuovamente Microsoft Pix Camera e scatta pure la tua foto premendo sul pulsante circolare situato in basso o di lato (a seconda dell’orientamento del dispositivo).
Ecco qui!

Altre app

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Otre alle app di cui ti ho già parlato, puoi valutare l’impiego di quelle che ho provveduto a segnalarti nei miei tutorial dedicati in maniera specifica alle app per fare foto e alle app per fare selfie.
Molte di esse, infatti, offrono la possibilità di abilitare la funzione per silenziare gli scatti su iPhone:
fossi in te le prenderei in considerazione!

come trasferire foto da pc a iphone

come trasferire foto da pc a iphone

Hai tante belle foto archiviate sul PC che vorresti caricare sul tuo iPhone per averle sempre con te ma non sai come fare?
Non disperare. Anche se non è la prima opzione che salta all’occhio aprendo iTunes, ti assicuro che questa funzionalità è compresa nel software multimediale di Apple ed è tremendamente semplice da usare.

Per saperne di più leggi la guida che sto per proporti:
in men che non si dica scoprirai come trasferire foto da PC a iPhone in modo da avere sul tuo smartphone tutte le immagini che vuoi, da quelle scattate con il tuo vecchio cellulare a quelle che hai scaricato da Internet.
Scommetto che resterai stupito da quanto è semplice!

Esiste perfino un sistema per caricare le foto sul “iPhone” tramite Internet senza dover collegare fisicamente il dispositivo al computer, ma di questo mi occuperò nella seconda parte di questo tutorial (insieme ad alcuni servizi che permettono di inviare le foto al telefono in modalità wireless senza sincronizzarle).
Adesso concentriamoci sulle funzioni più “tradizionali” e vediamo come gestire la condivisione delle foto tra Windows, Mac e iPhone.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Sincronizzazione delle foto con iTunes
    • iTunes su macOS 10.15 Catalina e successivi
  • Sincronizzazione delle foto online (Libreria foto di iCloud)
  • EaseUS MobiMover (Windows/macOS)
  • Trasferire foto da PC a iPhone in modalità wireless
    • AirDrop (solo Mac)
    • Send Anywhere (Windows/macOS)

Sincronizzazione delle foto con iTunes

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Cominciamo dalla procedura standard per trasferire foto da PC a iPhone, quella che prevede l’utilizzo di iTunes, per la sincronizzazione delle foto su entrambi i dispositivi.

Il primo passo che devi compiere è collegare il telefono al computer usando il cavo Dock/Lightning in dotazione. Aspetta quindi che iTunes si avvii da solo (altrimenti avvialo tu), seleziona l’icona dell’iPhone che compare in alto a sinistra e recati nella sezione Foto del programma selezionando l’apposita voce dalla barra laterale di sinistra.

A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza foto, seleziona la voce Scegli cartella dal menu a tendina Copia foto da e seleziona la cartella che contiene le foto che vuoi caricare sul tuo “iPhone”.
Per concludere, clicca sul pulsante Applica e attendi che il trasferimento delle immagini sul telefono venga portato a termine.

Se la cartella da te selezionata include delle sotto-cartelle, puoi scegliere di sincronizzare con l’iPhone solo quelle che desideri.
Basta mettere il segno di spunta accanto alla voce Cartelle selezionate in iTunes e selezionare le sotto-cartelle da includere nel processo di sincronizzazione dei dati.

Se utilizzi un Mac, come fonte delle immagini viene impostata automaticamente la libreria di Foto.
Se non vuoi sincronizzare tutte le immagini contenute nel software (che potrebbero essere davvero tante!) ma solo determinati eventi o album, apponi il segno di spunta accanto alla voce Album selezionati e seleziona gli album dalla libreria di Foto che vuoi copiare sul telefono.

Una volta finito di trasferire foto da PC a iPhone, tutte le volte che collegherai il tuo “iPhone” al computer ed eseguirai una sincronizzazione con iTunes le foto aggiunte o rimosse dalle cartelle selezionate verranno copiate o rimosse anche dal telefono.
Tu non dovrai fare nulla.

Per disattivare questo automatismo, dovrai tornare nella sezione Foto di iTunes e togliere il segno di spunta dalla voce Sincronizza foto oppure dalle cartelle con le immagini che non vuoi più sincronizzare automaticamente con il telefono.

Se non vuoi collegare fisicamente il telefono al PC, ti ricordo che puoi abilitare la sincronizzazione con iTunes in modalità wireless (a patto che entrambi i dispositivi siano connessi alla stessa rete Wi-Fi) selezionando l’icona dell’iPhone dal menu del programma, recandoti nella sezione Riepilogo e apponendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi.

iTunes su macOS 10.15 Catalina e successivi

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Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, devi sapere che iTunes non è più incluso nel sistema operativo:
al suo posto, devi usare il Finder, che in queste release ha la capacità di interfacciarsi con i dispositivi iOS/iPadOS.
Per procedere in tal senso, collega l’iPhone al Mac, seleziona la sua icona dalla barra laterale del Finder e poi procedi come visto in precedenza per iTunes:
i passaggi da compiere sono praticamente gli stessi.

Sincronizzazione delle foto online (Libreria foto di iCloud)

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Se non vuoi passare per iTunes e non ti va di collegare fisicamente l’iPhone al computer puoi passare per la Libreria foto di iCloud, una funzione introdotta da Apple in iOS 8.1 che carica automaticamente su iCloud (quindi online) foto e video realizzati con l’iPhone.

Libreria foto di iCloud è un servizio gratuito ma, a differenza di streaming foto (la funzione predefinita dell’iPhone che conserva le foto su iCloud in via temporanea per sincronizzarle tra più device), erode lo spazio di archiviazione su iCloud Drive.
Ciò significa che, per utilizzarla, bisogna necessariamente sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud:
0,99 euro/mese per  50GB, 2,99 euro/mese per 200GB e 9,99 euro/mese per 2TB.

Ti stai chiedendo cosa c’entra la possibilità di archiviare le foto su iCloud con il caricamento delle immagini dal computer all’iPhone?
Te lo spiego subito.

Attivando la Libreria foto di iCloud, avrai un archivio fotografico liberamente accessibile da computer, iPhone, iPad e altri dispositivi e potrai caricare nuovi contenuti al suo interno usando il client di iCloud per Windows o la app Foto di macOS (quindi il computer).
In poche parole potrai aggiungere nuove foto da computer, iPhone o iPad e tutte le modifiche verranno sincronizzate automaticamente su tutti i device.

Per attivare la libreria foto di iCloud sul tuo iPhone, recati nel menu Impostazioni > [Tuo Nome] > iCloud > Foto di iOS (oppure Impostazioni > iCloud > Foto se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3) e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Libreria foto di iCloud.
Prima però ricordati di attivare un piano a pagamento di iCloud Drive andando in Impostazioni, premendo sul tuo nome, poi su iCloud, selezionando il grafico relativo allo spazio disponibile sul tuo account e scegliendo la voce Modifica piano di archiviazione dalla schermata che si apre.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per cambiare piano di abbonamento a iCloud devi andare nel menu Impostazioni > iCloud > Archivio > Modifica piano di archiviazione.  Maggiori info sull’intera procedura sono disponibili nella mia guida su come archiviare foto su iCloud.

Una volta attivata la Libreria foto di iCloud, puoi copiare le tue foto nel tuo archivio fotografico (e quindi anche sul tuo iPhone) in maniera semplicissima.

  • Se utilizzi Windows, installa il client di iCloud sul tuo PC ed effettua l’accesso usando il tuo ID Apple.
    a operazione completata, clicca sul pulsante Opzioni collocato accanto all’icona Foto e assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alle voci Libreria foto di iCloud e Carica nuove foto e nuovi video dal mio PC.
    Recati quindi nella cartella Immagini\iCloud Photos\Uploads del tuo computer e copia al suo interno le foto che vuoi trasferire su iCloud. Entro qualche secondo vedrai comparire le immagini sul tuo spazio online e quindi anche sul tuo iPhone.
  • Se utilizzi un Mac, apri l’applicazione Foto di macOS e trascina nella tua libreria personale le foto che vuoi caricare su iCloud.
    Naturalmente la sincronizzazione con l’iPhone funzionerà solo se il Mac e il “iPhone” sono associati allo stesso ID Apple.
    In caso di problemi, apri Preferenze di sistema e assicurati che nel menu iCloud ci sia il segno di spunta accanto alla voce Foto.
  • Esiste anche una terza via per caricare foto nella libreria di iCloud. Collegandoti al sito Internet iCloud.com, eseguendo l’accesso con il tuo ID Apple e accendendo alla sezione Foto, puoi caricare nuove immagini nel tuo album personale cliccando sul pulsante Carica che si trova in alto a destra.
    Il servizio funziona da qualsiasi browser e sistema operativo.
    Comodo, vero?

Non ti fidi di iCloud?
Non ti trovi bene con la Libreria foto di Apple?
Nessun problema, puoi anche copiare le foto da Windows, Mac o Linux a iPhone usando Google Foto:
un servizio di cloud storage gratuito offerto da Google che permette di caricare foto e video sul cloud senza limiti di spazio (a patto che le immagini non superino i 16MP di risoluzione e i video non siano oltre il formato Full HD). Per sfruttare Google Foto, basta attivare la sincronizzazione del rullino in iOS (tramite la app ufficiale di Google Foto) e configurare il client del servizio su Windows o macOS.

EaseUS MobiMover (Windows/macOS)

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Se cerchi una soluzione più completa e flessibile per trasferire le foto dal PC all’iPhone (e viceversa), ti consiglio vivamente di dare un’occhiata a EaseUS MobiMover:
si tratta di un software disponibile sia per Windows che per macOS in grado di trasferire dati tra due dispositivi iOS e tra iPhone/iPad e PC in maniera molto semplice.
Funziona con tutti i modelli di iPhone (a partire da iPhone 8/8 Plus) e di iPad più recenti equipaggiati con iOS 12 o successivi.
Supporta il trasferimento di foto, video, audio, libri, contatti, note, preferiti di Safari e altro ancora.

È disponibile in due versioni:
una Free senza limitazioni sui file che si possono trasferire e una Pro (a partire da 27,95 euro/mese) con supporto tecnico e aggiornamenti a vita.
Per scaricare il software sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca sul pulsante Scarica gratis relativo a Windows o macOS, in base al sistema operativo installato sul tuo computer.

A download completato, se utilizzi Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che si apre, clicca prima sul pulsante e poi su OK.
Accetta, quindi, le condizioni d’uso del software, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza, e concludi il setup, cliccando in sequenza sui pulsanti Avanti (per tre volte consecutive) e Fine.
Se non vuoi fornire statistiche d’uso anonime, deseleziona la casella Partecipa al Programma di miglioramento dell’esperienza del cliente.

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Se utilizzi un Mac, per installare EaseUS MobiMover, devi invece aprire il pacchetto .dmg ottenuto e trascinare l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS:
tutto qui.
Al primo avvio del software, dovrai rispondere Apri all’avviso che comparirà sullo schermo.

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Ora, a prescindere dal sistema operativo che utilizzi, avvia EaseUS MobiMover, collega l’iPhone al computer usando il cavo Lightning in dotazione (se hai attivato il collegamento in Wi-Fi in iTunes, potrebbe non essercene bisogno) e clicca sul pulsante PC a Dispositivo.

Nella finestra successiva, premi sui pulsanti Aggiungi File e Aggiungi Cartelle, per selezionare singole immagini o cartelle di foto da copiare su iPhone, e premi sul pulsante Importa, per avviare la copia dei dati sul telefono.

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Al termine della procedura, troverai le foto nell’applicazione Foto di iPhone (più precisamente nell’album By MobiMover).
Contento?
Ti segnalo, inoltre, che attivando la levetta Trasferimento automatico, potrai attivare la copia automatica delle immagini sull’iPhone al collegamento dello stesso a EaseUS MobiMover.

Trasferire foto da PC a iPhone in modalità wireless

Vuoi trasferire foto da PC a iPhone senza sincronizzarle tra i due dispositivi e senza utilizzare cavi?
Tranquillo, si può fare anche questo.

AirDrop (solo Mac)

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Se utilizzi un Mac abbastanza recente, puoi contare su AirDrop, una tecnologia wireless basata sul Bluetooth e sul Wi-Fi che permette di scambiare dati tra due dispositivi Apple.
Funziona con la maggior parte dei Mac prodotti dopo il 2008 e con tutti gli iPhone a partire da iPhone 5.

Per copiare delle foto dal computer all’iPhone usando AirDrop, apri il Finder sul Mac (l’icona con il volto sorridente che si trova nella barra Dock) e seleziona la voce AirDrop dalla barra laterale di sinistra.
A questo punto, accendi l’iPhone e attendi che nella finestra del Finder sul Mac compaia la tua foto (o comunque la foto del proprietario dell’iPhone).
Trascina, dunque, le foto da trasferire sul “iPhone” sulla foto del destinatario e il gioco è fatto.

Se incontri qualche problema, assicurati che il Bluetooth sia attivo su entrambi i dispositivi e leggi la mia guida su come funziona AirDrop, lì trovi spiegato tutto con dovizia di particolari.

Send Anywhere (Windows/macOS)

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Send Anywhere è un’ottima applicazione gratuita che permette di inviare e ricevere file in modalità wireless tra una vasta gamma di dispositivi.
Supporta non solo gli iPhone e i PC Windows, ma anche i Mac, i computer linux e i device Android.
Questo significa che puoi usarla per trasferire foto, video e altri tipi di file in modalità wireless su tantissimi dispositivi differenti in pochissimi click (basta digitare un codice di conferma sul dispositivo di destinazione dei file e il gioco è fatto).

Per scaricare Send Anywhere sul tuo PC, collegati al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Download che si trova sotto la voce Windows.
A scaricamento completato, apri il pacchetto d’installazione di Send Anywhere (SendAnywhereSetup.exe) e clicca in sequenza sui pulsanti  e Next.
Metti quindi il segno di spunta accanto al pulsante I accept the agreement e clicca prima su Next, per quattro volte consecutive e poi su InstallNext e Finish, per concludere il setup.
Se utilizzi un Mac, puoi scaricare Send Anywhere direttamente dal Mac App Store.

Adesso sei libero di inviare foto dal computer all’iPhone. Apri quindi Send Anywhere sul tuo PC, clicca sul pulsante Send che si trova in alto a sinistra e trascina le immagini che desideri inviare all’iPhone nella finestra del programma.
Successivamente, fai click sul pulsante Send e appuntati il codice che viene visualizzato sul computer.

Ad operazione completata, avvia la app di Send Anywhere su iPhone, premi sul pulsante Ricevi, digita il codice che è comparso sullo schermo del PC e premi l’icona della freccia, per avviare il trasferimento delle foto sul telefono.

Articolo realizzato in collaborazione con EaseUS.

come sincronizzare iphone

come sincronizzare iphone

Dopo aver letto la mia guida all’acquisto dedicata agli iPhone, hai acquistato il tuo primo smartphone a marchio Apple e, nonostante un primo approccio non proprio semplicissimo (soprattutto visti i tuoi trascorsi, di anni e anni, con Android), ti ci trovi molto bene.
Insomma:
a dispetto delle tue stesse aspettative, hai imparato brevemente quasi tutto quello che c’era da imparare sull’uso di iPhone, ma ti manca ancora qualcosa.
Entrando più nel dettaglio, dovresti approfondire le procedure per sincronizzare l’iPhone con il computer, quelle per sincronizzare i dati con i servizi cloud e quelle per copiare i dati su altri dispositivi in tuo possesso.
È così, non è vero?
Allora non vedo dove sia il problema:
se vuoi, ci sono qui io a darti una mano e aiutarti a colmare queste lacune.

Se mi dedichi qualche minuto di tempo libero, posso spiegarti come sincronizzare iPhone con il computer (sia esso un PC Windows o un Mac), con servizi cloud come iCloud, Gmail e Outlook e con dispositivi quali Apple Watch e smartphone o tablet Android.
Ti assicuro che si tratta di procedure che non richiedono alcuna conoscenza tecnica avanzata:
devi solo apprendere poche nozioni base e, in men che non si dica, riuscirai a fare tutto senza problemi.

Coraggio, non indugiare oltre! Mettiti bello comodo, leggi con attenzione le indicazioni che sto per darti e mettile in pratica.
Ti garantisco che, indipendentemente dal modello di iPhone in tuo possesso, riuscirai a sincronizzare i dati del tuo smartphone con PC, servizi cloud e altri dispositivi in maniera semplicissima.
Detto questo, a me non resta altro che augurarti una buona lettura e… una buona sincronizzazione!

Indice

  • Come sincronizzare iPhone con iTunes
    • Come sincronizzare iPhone e PC
    • Come sincronizzare iPhone con Mac
    • Come sincronizzare iPhone in Wi-Fi
  • Come sincronizzare iPhone con servizi cloud
    • Come sincronizzare iPhone con iCloud
    • Come sincronizzare iPhone con Gmail
    • Come sincronizzare iPhone con Outlook
  • Come sincronizzare iPhone con altri dispositivi
    • Come sincronizzare iPhone con Apple Watch
    • Come sincronizzare iPhone con Android

Come sincronizzare iPhone con iTunes

Cominciamo questa guida su come sincronizzare iPhone vedendo come sincronizzare i dati presenti sullo smartphone Apple con il computer, sia esso un PC Windows o un Mac.

Come sincronizzare iPhone e PC

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Se utilizzi un PC Windows, per sincronizzare l’iPhone con il tuo computer, hai bisogno di due strumenti fondamentali.

  • iTunes – è il celebre software multimediale di casa Apple, grazie al quale è possibile gestire i dispositivi iOS dal computer, tramite collegamento fisico o in Wi-Fi (ammesso che computer e telefono siano connessi alla medesima rete).
    Consente di sincronizzare musica, film, programmi TV, podcast, libri, foto e file delle app con il computer.
    Si può scaricare gratis dal Microsoft Store di Windows 10 o dal sito Internet di Apple (per le versioni precedenti del sistema operativo Microsoft).
    Maggiori info qui.
  • iCloud per Windows – è il client ufficiale di iCloud per Windows.
    Consente di sincronizzare i dati tra il celebre servizio cloud di Apple e il computer.
    Entrando più in dettaglio, permette di avere sul PC i file archiviati su iCloud Drive, le foto conservate nello Streaming foto e nella Libreria foto di iCloud, i segnalibri del browser e posta, contatti e calendari di iCloud (in Outlook).
    Si può scaricare gratis dal Microsoft Store di Windows 10 o dal sito Internet di Apple (per le versioni precedenti del sistema operativo Microsoft).
    Maggiori info qui.

Ora, per sincronizzare i dati tra l’iPhone e il computer usando iTunes, collega lo smartphone al PC usando il cavo Lightning in dotazione.
iTunes si aprirà in automatico.
Se è la prima volta che connetti l’iPhone al computer, dovrai autorizzare la comunicazione tra i due dispositivi rispondendo Continua al messaggio che compare sul PC, Autorizza al messaggio che comparirà sull’iPhone e poi dovrai inserire il codice di sblocco su quest’ultimo.

Fatto ciò, sei già pronto ad attivare la sincronizzazione dei dati tra iTunes e iPhone.
Seleziona, quindi, l’icona del telefono collocata in alto a sinistra nella finestra principale del programma e scegli i contenuti per i quali attivare la sincronizzazione dalla barra laterale:
Musica, Film, Programmi TV, Podcast, Libri o Foto.

Successivamente, metti il segno di spunta accanto alla voce relativa al contenuto da sincronizzare (es.
Sincronizza film, per i video), scegli se sincronizzare tutta la libreria di iTunes o solo determinati elementi (mettendo la spunta sulle relative voci) e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra), per salvare i cambiamenti e avviare la copia dei dati.

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Da questo momento in poi, ogni volta che collegherai l’iPhone al computer, i dati selezionati verranno sincronizzati automaticamente tra PC e telefono (quindi i cambiamenti apportati su un dispositivo verranno applicati sull’altro).
Per maggiori informazioni al riguardo, consulta il mio tutorial su come sincronizzare iPhone con iTunes.

Ti segnalo, però, che foto e musica non possono essere sincronizzati con il computer tramite iTunes se sull’iPhone sono stati attivati la Libreria foto di iCloud e Apple Music:
in questi casi, devi sincronizzare i dati sul computer usando iCloud.
Essendo più precisi, per le foto devi sfruttare il client di iCloud (di cui ti parlerò a breve), mentre per la musica devi attivare l’opzione Libreria musicale di iCloud nel menu Preferenze > Generale di iTunes.

Veniamo, dunque, al client di iCloud:
dopo aver scaricato e installato quest’ultimo sul tuo PC, devi avviarlo, effettuare l’accesso con il tuo ID Apple (lo stesso che hai configurato su iPhone) e spuntare le caselle relative ai contenuti da sincronizzare con il computer:
iCloud Drive, per i documenti archiviati su iCloud Drive (maggiori info qui); Foto, per le foto salvate nello Streaming foto o nella Libreria foto di iCloud (maggiori info qui); Posta, contatti, calendari per sincronizzare i dati in questione con Microsoft Outlook e Segnalibri, per sincronizzare i segnalibri di Safari con il browser installato sul computer in uso.

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Cliccando, poi, sul pulsante Opzioni relativo a uno degli elementi da sincronizzare, puoi regolare i dettagli relativi a quest’ultimo (es.
le cartelle in cui conservare foto e video).

Per maggiori dettagli al riguardo e per scoprire più da vicino come scaricare e usare iCloud sul tuo computer, leggi il mio tutorial dedicato all’argomento:
ti sarà di grande aiuto.

Come sincronizzare iPhone con Mac

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Per quanto riguarda il Mac, non c’è molto da dire, nel senso che i passaggi da compiere per sincronizzare l’iPhone con quest’ultimo sono praticamente i medesimi visti poc’anzi per Windows.
C’è solo qualche piccola differenza.

  • iTunes è già installato nel sistema operativo – non c’è bisogno di scaricarlo.
    Nel caso in cui l’avessi rimosso di tua spontanea volontà, puoi reinstallarlo seguendo le indicazioni presenti nel mio tutorial dedicato al tema.
    Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, non devi installare iTunes in quanto non più disponibile per il sistema operativo e sostituito dall’applicazione Musica.
    La gestione dei dispositivi iOS è stata invece spostata nel Finder.
  • Il client di iCloud è incluso nel sistema – per accedervi, devi andare in Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock), selezionare l’icona di iCloud nella finestra che si apre, accedere con il tuo ID Apple (lo stesso configurato su iPhone) e spuntare le caselle relative ai contenuti da sincronizzare.
  • Le foto e i video vengono sincronizzati nell’applicazione Foto – puoi accedere a quest’ultima cliccando sull’icona del fiore colorato.
    Per attivare la sincronizzazione dei dati da iCloud, spunta l’apposita casella in Preferenze di sistema (come suggerito poc’anzi) e poi vai nel menu Foto > Preferenze dell’applicazione Foto (in alto a sinistra), seleziona la scheda iCloud e spunta la casella Foto di iCloud.

Per maggiori informazioni su come sincronizzare iPhone con Mac e come trasferire foto da iCloud al computer, leggi le guide che ho dedicato in maniera specifica a questi argomenti.

Come sincronizzare iPhone in Wi-Fi

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Come già accennato in precedenza, è possibile attivare la sincronizzazione dei dati tra iTunes e iPhone in Wi-Fi, ma solo a patto che il computer e il telefono siano connessi alla medesima rete.

Per raggiungere questo scopo, collega il telefono al computer tramite cavo Lightning, apri iTunes e seleziona l’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra del programma.
Successivamente, seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale di sinistra, spunta la casella Sincronizza con iPhone via Wi-Fi e premi sul pulsante Applica, situato in basso a destra, per rendere effettive le modifiche.

I passaggi da compiere sono i medesimi sia su Windows che su macOS.

Come sincronizzare iPhone con servizi cloud

I servizi cloud offrono la possibilità di avere un backup costante dei propri dati e di sincronizzare questi ultimi su più device:
sarebbe davvero un peccato non approfittarne! Vediamo, dunque, come sincronizzare l’iPhone con iCloud, Gmail e Outlook.

Come sincronizzare iPhone con iCloud

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iCloud è il servizio di cloud storage di casa Apple, dunque è incluso “di serie” in ogni iPhone.
Offre 5GB di storage gratuiti per i dati delle app, i contatti, i calendari, la posta elettronica, le foto, i video e per i backup di iOS.

Per usufruirne, se non hai già provveduto a configurarlo durante la fase di attivazione dell’iPhone, non devi far altro che accedere al menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), premere sulla voce Esegui il login su iPhone e accedere al tuo ID Apple, oppure crearne uno nuovo al momento.

Fatto ciò, non ti resta che premere sul tuo nome nel menu Impostazioni di iOS, quindi sulla voce iCloud e attivare le levette relative a tutti gli elementi che desideri sincronizzare con il cloud:
Foto, Posta, Contatti, Calendari, Promemoria, Note, Messaggi, Safari, Borsa, Casa, Salute, Wallet, Game Center, Siri, Portachiavi, Backup di iCloud, iCloud Drive e i dati delle varie app (che trovi elencate per nome).

Come facilmente intuibile, elementi come le foto e i backup di iOS richiedono molto spazio di archiviazione online, dunque, se decidi di sfruttarli, è molto probabile che tu debba sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud:
0,99 euro/mese per 50GB; 2,99 euro/mese per 200GB o 9,99 euro/mese per 2TB.

Per maggiori informazioni circa il funzionamento del backup di foto e video su iCloud, il backup di iPhone su Internet e la sottoscrizione dei piani a pagamento di iCloud, consulta i miei tutorial tematici.

Come sincronizzare iPhone con Gmail

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Utilizzi Gmail come servizio di posta elettronica e Google Calendar come calendario?
Nessun problema:
iOS, il sistema operativo di iPhone, permette di sincronizzare email, contatti, calendari e note con Gmail in maniera semplicissima.

Solo alcune precisazioni prima di spiegarti bene come:
la sincronizzazione delle email non prevede la presenza di notifiche push (quindi notifiche in tempo reale alla ricezione di nuovi messaggi).
Per avere notifiche istantanee, occorre utilizzare delle app per la posta elettronica diverse da Mail, come ad esempio Gmail, Outlook o Spark.

Altra cosa importante da dire è che i contatti della rubrica vengono sincronizzati in questo modo:
sull’iPhone vengono scaricati i contatti di Gmail, ma i contatti già presenti sul telefono non vengono caricati su Gmail.
Per rimediare a questo problema, occorre esportare “manualmente” la rubrica di iPhone e caricarla su Gmail, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come sincronizzare i contatti di Gmail con iPhone.
I nuovi contatti creati sullo smartphone, possono essere invece sincronizzati automaticamente con Gmail, impostando quest’ultimo come servizio di rubrica predefinito:
tra breve ti spiegherò come.

Fatte queste doverose precisazioni, direi che è arrivato il momento di configurare il tuo account Gmail su iPhone.
Per procedere in tal senso, apri l’app Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Password e account, sfiora l’opzione Aggiungi account, quindi il logo di Google ed effettua l’accesso al tuo account Gmail.
Infine, scegli cosa sincronizzare tra Posta, Contatti, Calendari e Note con Gmail e premi sul pulsante Salva (in alto a destra) per completare la procedura.

Adesso, per fare in modo che Gmail sia il servizio predefinito per la sincronizzazione dei contatti, vai nel menu Impostazioni > Contatti, sfiora l’opzione Account di default e seleziona Gmail dalla schermata che si apre.
Stesso discorso vale anche per Mail e Calendario (se vuoi usare Google come servizio predefinito anche per questi elementi).

Come sincronizzare iPhone con Outlook

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Anche Outlook.com, il servizio di posta elettronica e calendari di casa Microsoft, si può sincronizzare con iPhone.
Supporta le notifiche push in Mail, mentre per la sincronizzazione dei contatti vale lo stesso discorso fatto poc’anzi per Gmail.

Ciò detto, per associare il tuo account Outlook ad iOS, apri l’applicazione Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Password e account, sfiora l’opzione Aggiungi account e fai tap sul logo di Outlook.com.
A questo punto, effettua l’accesso al tuo account Outlook, scegli cosa sincronizzare tra Posta, Contatti, Calendari, Promemoria e Note e premi sul pulsante Salva, in alto a destra, per avviare la sincronizzazione dei dati.

Per fare in modo che Outlook sia il servizio predefinito per la sincronizzazione dei contatti della rubrica, vai nel menu Impostazioni > Contatti, sfiora l’opzione Account di default e seleziona Outlook dalla schermata che si apre.
Puoi fare lo stesso anche per Mail e Calendario.

Maggiori informazioni su come configurare Hotmail su iPhone (Hotmail è il vecchio nome di Outlook.com), sono disponibili nel mio tutorial dedicato all’argomento.

Come sincronizzare iPhone con altri dispositivi

Hai acquistato un Apple Watch e vorresti una mano a sincronizzarlo con il tuo iPhone?
Vorresti sincronizzare i dati tra il tuo iPhone e uno smartphone Android?
Nessun problema, adesso ti dico come fare.

Come sincronizzare iPhone con Apple Watch

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Hai appena acquistato un Apple Watch e non sai come abbinarlo al tuo iPhone?
Tranquillo, si tratta di una delle operazioni più semplici del mondo:
accendi l’Apple Watch, sblocca l’iPhone e avvicina i due dispositivi.

Sullo schermo del telefono comparirà il messaggio Per configurare questo Apple Watch, utilizza iPhone:
rispondi, dunque, Continua a quest’ultimo, inquadra il quadrante di Apple Watch con la fotocamera del telefono e segui la procedura guidata per completare l’abbinamento dell’orologio.
Maggiori info qui.

Se, invece, hai già abbinato l’Apple Watch all’iPhone ma i due dispositivi non riescono più a comunicare tra di loro, prova a riavviarli entrambi.
Nemmeno questa soluzione funziona?
In tal caso, l’unica soluzione percorribile potrebbe essere un reset completo di Apple Watch.

Come sincronizzare iPhone con Android

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Oltre all’iPhone, possiedi uno o più dispositivi Android e ti piacerebbe sincronizzare i dati tra il “iPhone” e questi ultimi?
Nessun problema:
usando le soluzioni giuste, puoi vivere un’esperienza multipiattaforma e ottenere una sincronizzazione costante dei dati tra iOS e Android.

  • Contatti, posta elettronica e calendari – se vuoi sincronizzare rubrica, email e calendari tra iPhone e Android, il mio consiglio è quello di affidarti a Gmail, che è supportato da entrambe le piattaforme e consente una sincronizzazione costante di contatti, messaggi ed eventi.
    Per scoprire come avvalertene, consulta il mio tutorial specifico su come sincronizzare la rubrica con Gmail.
  • Foto e video – vuoi sincronizzare le foto e i video che realizzi con i tuoi device?
    Allora ti consiglio di affidarti a Google Foto, che permette di salvare foto e video sul cloud, in maniera automatica, e di sincronizzarli gratis sia su iPhone che su Android.
    Te ne ho parlato più in dettaglio nel mio tutorial su come funziona Google Foto.
  • Musica – per quanto riguarda la musica, la scelta migliore che puoi fare è quella di attivare un abbonamento con Spotify, Apple Music, Amazon Music o un altro servizio di streaming musicale disponibile sia su iOS che su Android.
    In questo modo, avrai brani, album e playlist sempre accessibili e sincronizzati su tutti i device.
  • Documenti – per la sincronizzazione dei documenti, non posso che consigliarti l’utilizzo di servizi di cloud storage supportati da iOS e Android, come Dropbox, Google Drive e OneDrive, che offrono tutti un piano di base gratuito per l’archiviazione dei dati online.
  • Dati di navigazione Internet – per avere la cronologia di navigazione sincronizzata sia su iPhone che su Android, devi usare un browser disponibile su entrambe le piattaforme, e la prima soluzione che mi viene in mente è Chrome.
  • Password – le password possono essere sincronizzate su iPhone e Android usando il browser (per quel che concerne l’accesso a siti Web e social network) o, ancora meglio, ricorrendo a dei password manager multipiattaforma, come 1Password e LastPass, che consentono di archiviare online e sincronizzare qualsiasi tipo di password su iOS e Android.
    Maggiori info qui.

come spostare foto da iphone a pc

come spostare foto da iphone a pc

Davvero belle le foto che hai scattato con il tuo nuovo iPhone.
Dimmi, le hai già salvate sul PC?
Come sarebbe a dire no?
Così corri il rischio di perdere tutti i tuoi preziosissimi scatti da un momento all’altro! Sai, basta un “tap” per cancellare accidentalmente una foto importante, per non parlare dei guasti e dei furti che possono colpire in qualsiasi momento un dispositivo come l’iPhone… insomma, bisogna essere previdenti!

Non voglio sentire scuse.
Lo so che non hai tempo, che non sei molto bravo nell’uso del computer ecc.
ma non importa.
Ci vogliono pochissimi secondi per scoprire come spostare foto da iPhone a PC, inoltre si tratta di una procedura talmente semplice che potrebbe portarla a termine anche chi non ha mai avuto a che fare con un computer.

Coraggio, prenditi cinque minuti di tempo libero e segui le indicazioni che sto per darti.
Vedremo prima come passare le foto dall’iPhone al computer in maniera “tradizionale”, cioè collegando il telefono al computer tramite cavo USB, e poi ci occuperemo di iCloud che permette di sincronizzare le foto dell’iPhone con il computer tramite Internet.
Che tu abbia un PC Windows o un Mac riuscirai sicuramente a raggiungere il tuo scopo in maniera semplicissima!

Indice

  • Spostare foto dall’iPhone al computer
    • Windows
    • Mac
  • Sincronizzare le foto di iPhone tramite iCloud
    • Windows
    • Mac
    • Scaricare le foto dal browser
  • Altre soluzioni per spostare foto da iPhone a PC

Spostare foto dall’iPhone al computer

Cominciamo dalla soluzione più tradizionale, cioè da come spostare foto da iPhone a PC collegando il telefono e il computer via cavo.
Ecco in dettagli tutti i passaggi che devi compiere su Windows e macOS.

Windows

Affinché un PC Windows riconosca correttamente un iPhone o un iPad occorre installare iTunes, il software multimediale di casa Apple.
Se non hai già provveduto a farlo, collegati dunque al sito Internet di Apple e clicca sul pulsante Download collocato sulla sinistra per scaricare iTunes sul tuo computer.

A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (es.
iTunes64Setup.exe) e clicca prima su Avanti e poi su Installa, , e Fine per concludere il setup.
Se non vuoi impostare iTunes come player predefinito per i file audio, ricordati di deselezionare l’apposita voce durante il processo d’installazione.

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Ora, avvia iTunes e collega l’iPhone al computer utilizzando il cavo Lightning/Dock in dotazione con il telefono.
Se hai appena installato iTunes e/o è la prima volta che colleghi il tuo “iPhone” al PC dovrai accettare le condizioni d’uso del software e dovrai autorizzare la comunicazione fra i due dispositivi cliccando prima sul pulsante Autorizza che compare sullo schermo dell’iPhone e poi sul pulsante Continua che invece compare sul desktop del computer.

Ora puoi chiudere iTunes e cominciare a trasferire le tue foto sul PC.
Apri quindi l’Esplora File di Windows (l’icona della cartella gialla collocata in basso a sinistra, sulla barra delle applicazioni), seleziona la voce Computer o Questo PC dalla barra laterale di sinistra, fai click destro sull’icona dell’iPhone e seleziona la voce Importa immagini e video dal menu che compare.

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Nella finestra che si apre, fai click sulla voce Altre opzioni che si trova in basso a sinistra e regola le tue preferenze relative all’importazione delle foto.

  • Per scegliere le cartelle in cui salvare foto e video usa il pulsante Sfoglia collocato accanto alle voci Importa immagini in e Importa video in.
  • Espandi il menu Nome cartella per scegliere in che modo rinominare le cartelle di destinazione delle foto (es.
    tag, tag + data d’importazione, tag + data di acquisizione e così via).
  • Espandi il menu Nome file per scegliere in che modo rinominare le foto (tag o nome originale del file).
  • Se dopo aver importato le foto sul PC vuoi eliminare dall’iPhone, metti il segno di spunta accanto alla voce Cancella sempre dal dispositivo dopo l’importazione.

Una volta impostate tutte le tue preferenze, accertati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare e clicca sul pulsante Importa.
A questo punto, devi suddividere le foto e i video da importare sul PC in base a dei gruppi basati sulla data di creazione:
l’utility di importazione di Windows li raggruppa in maniera automatica, ma se vuoi puoi modificare il lasso di tempo in cui suddividere i gruppi di foto e video usando la barra di regolazione collocata in basso a destra.
Inoltre, se vuoi, puoi impostare dei nomi personalizzati per i gruppi di foto e video e puoi impostare dei tag.
Ad operazione completata, clicca sul pulsante Importa e attendi che il trasferimento dei dati venga portato a termine.

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Se non hai disattivato la funzione di autoplay per i dispositivi rimovibili, la prossima volta che collegherai l’iPhone al computer ti verrà chiesto automaticamente se vuoi importare immagini e video dal telefono.

Mac

Hai un Mac?
Allora sappi che puoi scaricare le foto realizzate con il tuo iPhone semplicemente collegando il telefono al computer e avviando l’applicazione Foto:
l’icona con il fiore colorato presente nella barra Dock.

Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Importa che si trova in alto a destra, cliccare sul pulsante Importa nuove foto e il gioco è fatto.
Se non vuoi importare tutte le foto contemporaneamente, ma solo alcune di esse, usa la combinazione cmd+click per selezionare le immagini che vuoi trasferire sul Mac e fai click sul pulsante Importa selezionati (che si trova in alto a destra) per completare l’operazione.

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Le immagini trasferite sul computer con l’applicazione Foto vengono archiviate nella libreria del programma (un unico file che contiene tutte le immagini).
Se vuoi estrarre una foto da questa libreria, apri l’applicazione Foto, seleziona la sua miniatura e trascinala in una cartella di tua preferenza.

In alternativa puoi utilizzare il software Acquisizione immagine, che si trova nella cartella Altro del Launchpad e consente di importare le foto dall’iPhone in una qualsiasi cartella del Mac (da selezionare tramite il menu a tendina Importa in collocato in basso a sinistra).

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Sincronizzare le foto di iPhone tramite iCloud

Caricando le nostre foto sul cloud (cioè su Internet), possiamo fare in modo che queste vengano sincronizzate automaticamente su tutti i nostri device:
smartphone, tablet, computer ecc.
La piattaforma cloud di Apple si chiama iCloud e permette di mantenere sincronizzate non solo le foto, ma anche i video, i documenti e i dati delle app su tutti i dispositivi connessi al medesimo account Apple.

Entrando più nel dettaglio, sono due i servizi che l’azienda di Cupertino offre per la sincronizzazione di foto e video:
uno si chiama Streaming foto e uno Libreria foto di iCloud.
Con lo Streaming foto, che è attivo di default su tutti gli iPhone, le foto e i video vengono archiviati temporaneamente sul cloud e restano lì per un periodo di 30 giorni, pronti per essere scaricati su qualsiasi device.
Con la Libreria foto di iCloud, invece, si può costruire una libreria permanente di foto e video che vengono scaricati in automatico (o comunque sono accessibili) su tutti i propri device:
iPhone, iPad, Mac, PC Windows e via discorrendo.
Entrambe le funzioni sono accessibili dal menu Impostazioni > [Nome utente] > iCloud > Foto di iOS e si possono attivare con un semplice “tap”.

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Come facilmente intuibile, lo Streaming foto è completamente gratuito, mentre la Libreria foto di iCloud no.
O meglio, il servizio in sé è gratis ma a differenza di Streaming foto erode lo spazio di archiviazione su iCloud Drive (che per i piani free è di appena 5GB) e quindi necessita della sottoscrizione di un piano di iCloud a pagamento.
Gli abbonamenti ad iCloud partono da 99 cent/mese per 50GB di spazio.
Se vuoi saperne di più, leggi il mio tutorial su come usare iCloud e, soprattutto, approfondisci il funzionamento di Streaming foto e Libreria foto di iCloud leggendo la mia guida su come archiviare le foto su iCloud.
Adesso invece vediamo come scaricare sul PC le foto sincronizzate tramite iCloud.

Windows

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Se hai attivato la sincronizzazione delle foto con iCloud tramite Streaming Foto o Libreria Fotografica di iCloud, puoi spostare foto da iPhone a PC senza collegare i due dispositivi tra loro.
Come?
Tramite Internet, installando il client ufficiale di iCloud per Windows.
Il client ufficiale di iCloud permette di sincronizzare automaticamente foto, video, segnalibri (con Internet Explorer) e documenti di iCloud Drive con il computer in uso.
È completamente gratuito e non richiede alcuna configurazione particolare.
Basta installarlo ed effettuare l’accesso con i dati del proprio ID Apple, tutto qui.

Se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 10, puoi scaricare il client di iCloud dal Microsoft Store.
Se, invece, utilizzi una versione precedente di Windows, puoi scaricare il pacchetto d’installazione del software collegandoti al sito Internet di Apple e cliccando sul link Su Windows 7 e Windows 8, puoi scaricare iCloud per Windows dal sito web di Apple.

Ad installazione completata, immetti i dati del tuo ID Apple nel client di iCloud, clicca su Accedi e scegli se inviare statistiche d’uso ad Apple.
A questo punto, spunta la casella Foto e la sincronizzazione delle foto (in versione ottimizzata) dovrebbe iniziare in maniera completamente automatica (nella cartella di iCloud contenuta nel percorso Immagini).
Naturalmente, se ci sono molte immagini da scaricare l’operazione durerà piuttosto a lungo.

Mac

L’applicazione Foto di macOS supporta anche iCloud.
Questo significa che se hai attivato lo Streaming Foto o la Libreria Foto di iCloud sul tuo iPhone, le foto verranno scaricate automaticamente nel programma.

Per verificare che la sincronizzazione delle foto sia attiva, apri Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio presente nella barra Dock), clicca sull’icona di ID Apple/iCloud presente nella finestra che si apre e verifica che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Foto (altrimenti mettilo).

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Ad operazione completata, apri la app Foto di macOS, recati nel menu Foto > Preferenze (in alto a sinistra), seleziona la scheda iCloud della finestra che si apre e, se non c’è, metti il segno di spunta accanto all’opzione Foto di iCloud o accanto all’opzione Il mio streaming foto (a seconda del servizio con cui stai sincronizzando la tua libreria fotografica).

Scaricare le foto dal browser

Se sul tuo iPhone sono attivi la Libreria Foto di iCloud o lo Streaming Foto, puoi accedere al sito Internet iCloud.com e scaricare le foto da quest’ultimo.

Il servizio funziona con tutti i browser e i sistemi operativi, basta accedere con il proprio ID Apple e cliccare sull’icona Foto.
Al primo accesso bisognerà attendere qualche minuto affinché vengano elaborate tutte le immagini presenti nello streaming o nella libreria di iCloud.

Al termine del caricamento, per scaricare le foto da iCloud.com, seleziona queste ultime usando la combinazione Ctrl+clic (o cmd+clic su Mac) oppure Ctrl+A/cmd+a per selezionarle tutte, e premi sull’icona della nuvola con la freccia che va verso il basso che si trova in alto a destra.

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Altre soluzioni per spostare foto da iPhone a PC

Per finire, lascia che ti segnali alcuni metodi alternativi per spostare foto da iPhone a PC che forse non tutti conoscono ma che possono rivelarsi estremamente utili.

  • Google Foto – si tratta di un servizio di Google che permette di caricare foto e video sul cloud (su Google Drive) ritrovandoseli sincronizzati su tutti i propri device.
    È completamente gratis e offre spazio illimitato per tutti i video fino alla risoluzione 1080p e tutte le foto fino a 16MP.
    Per scaricare sul PC le foto e i video caricati su Google Foto basta installare il client di Google Drive per Windows o macOS.
  • AirDrop – se devi trasferire solo una quantità limitate di foto o video sul computer, e il computer in questione è un Mac, puoi usufruire di AirDrop:
    un sistema di trasferimento dati wireless pensato ad hoc per i device Apple.
    Te ne ho parlato più approfonditamente nel mio tutorial su come funziona AirDrop.

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  • Send Anywhere – un altro validissimo sistema per trasferire quantità limitate di foto e video dall’iPhone al computer (o ad altri dispositivi portatili).
    Funziona in maniera semplicissima:
    si installa la app sull’iPhone, si selezionano le foto e i video da condividere e si sceglie di usare Send Anywhere dal menu di condivisione di iOS.
    A quel punto si ottiene un codice che, se digitato sul client di Send Anywhere sul PC o sul sito ufficiale del servizio, permette di scaricare le foto e i video selezionati sul computer.

Oltre che sul tuo PC, ti piacerebbe trasferire le foto che conservi sull’iPhone anche sul tuo iPad?
Nessun problema.
Leggi la mia guida su come trasferire foto da iPhone a iPad e scopri come si fa.

come sincronizzare iphone con itunes

come sincronizzare iphone con itunes

Quando si ha un iPhone, è praticamente obbligatorio installare iTunes sul proprio computer.
Come mai?
Beh, se mi fai questa domanda significa che hai acquistato da poco il tuo primo “iPhone” e non hai ancora provveduto a collegarlo con il computer.
Ho indovinato?
Sì?
Bene, ne ero sicuro.

iTunes, devi sapere, è il software multimediale di Apple e grazie ad esso è possibile gestire a 360° tutti i dispositivi portatili dell’azienda di Cupertino:
iPhone, iPad e iPod.
Va utilizzato quando si vogliono scambiare file tra il computer e il proprio iPhone ma anche quando si vuole creare una copia di sicurezza locale di tutti i dati presenti sul telefono.
Il software è disponibile gratuitamente per tutti i PC equipaggiati con il sistema operativo Windows, mentre su Mac risulta integrato “di serie”:
fino a macOS 10.14 Mojave lo si trovava preinstallato in una versione praticamente identica a quella per Windows; da macOS 10.15 Catalina, invece, è stato suddiviso in tre applicazioni (Musica, TV e Podcast), mentre la componente dedicata alla sincronizzazione dei dati con iPhone, iPad e iPod è stata integrata nel Finder.
In ogni caso, funziona sempre allo stesso modo.

Detto ciò, se vuoi scoprire più da vicino come funziona e vuoi imparare come sincronizzare iPhone con iTunes, in modo da scambiare i tuoi dati tra computer e telefono, continua a leggere:
trovi spiegato tutto qui sotto.
Sono convinto che rimarrai stupito dalla facilità d’utilizzo di questo software!

Indice

  • Come sincronizzare iPhone con iTunes su Windows
    • Operazioni preliminari
    • Sincronizzare iPhone e iTunes via cavo
    • Come sincronizzare iPhone e iTunes via Wi-Fi
  • Come sincronizzare iPhone con iTunes su Mac

Come sincronizzare iPhone con iTunes su Windows

Se utilizzi un PC Windows e vuoi sapere come sincronizzare iPhone con iTunes, continua a leggere:
trovi spiegato tutto qui dotto.

Operazioni preliminari

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Se utilizzi un PC Windows, prima di fare qualsiasi altra cosa devi scaricare e installare iTunes, qualora non l’avessi ancora fatto.

Su Windows 10, puoi installare iTunes direttamente tramite il Microsoft Store, al quale puoi accedere visitando questo link e cliccando sull’apposito pulsante.
Dopodiché, per procedere al download e all’installazione di iTunes, premi sul pulsante Installa.

Sulle versioni meno recenti di Windows, invece, occorre scaricare il classico pacchetto d’installazione di iTunes.
Collegati, dunque, al sito Internet di Apple e clicca sul pulsante Download.
A download completato apri, facendo doppio clic su di esso, il file .exe ottenuto e porta a termine il setup cliccando in sequenza sui pulsanti Avanti, InstallaFine.

Se qualche passaggio non ti è chiaro, puoi consultare il mio tutorial su come scaricare iTunes.

Sincronizzare iPhone e iTunes via cavo

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La prima sincronizzazione tra iPhone e iTunes deve avvenire necessariamente via cavo

Non ti rimane, dunque, che collegare l’iPhone al computer utilizzando il cavo Lightning in dotazione e attendere che si avvii automaticamente iTunes.
Se stai provando a sincronizzare iPhone con iTunes su un nuovo computer, dovrai autorizzare la messa in comunicazione dei due dispositivi, premendo sul pulsante Continua in iTunes, quindi sul pulsante Autorizza che compare sullo schermo dello smartphone e digitando il codice di sblocco su quest’ultimo.

Una volta dato l’OK per la sincronizzazione dell’iPhone con iTunes, puoi passare con la sincronizzazione dei dati tra computer e telefono.
Sincronizzare i dati significa poter trasferire brani musicali, video e foto da un dispositivo all’altro, con le modifiche effettuate su ognuno dei due device che vengono riportate automaticamente sull’altro.

Per scegliere i contenuti da sincronizzare, basta seleziona le icone collocate nella sezione Impostazioni della barra laterale di sinistra (la nota musicale, per gestire i brani musicali, la pellicola, per gestire i video e così via), mettere il segno di spunta accanto alle opzioni che si preferiscono e premere sul pulsante Applica.

Se, ad esempio, vuoi copiare sul “iPhone” tutta la libreria musicale di iTunes, seleziona la voce Musica dalla barra laterale di iTunes, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza musica, scegli di sincronizzare tutta la libreria musicale e clicca sul pulsante Applica, collocato in basso a destra, per avviare il trasferimento dei dati.

Se invece preferisci sincronizzare solo determinati album, artisti o generi musicali, scegli l’opzione Playlist, artisti, album e generi selezionati, apponi il segno di spunta accanto ai contenuti da copiare sull’iPhone e clicca su Applica.

Da sottolineare che la sincronizzazione “manuale” della musica è possibile solo se sull’iPhone non è attiva la libreria musicale di iCloud.
Per approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come mettere musica su iPhone.

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Un discorso molto simile vale per la sincronizzazione dei video:
seleziona la voce Film dalla barra laterale di iTunes, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza film, seleziona i video da copiare sullo smartphone e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra), per avviare il trasferimento dei dati.

In alternativa, puoi spuntare la casella Includi automaticamente puntate e usare il menu a tendina adiacente per attivare la sincronizzazione automatica di tutti i video presenti in libreria o solo quella di alcune collezioni.
Per saperne di più, consulta il mio tutorial su come caricare video su iPhone.

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Per quanto concerne le foto, puoi scegliere di copiare nell’app Foto di iPhone tutti i file grafici presenti nella cartella Immagini del PC o in altre cartelle di tua scelta.

Per procedere in tal senso, seleziona la voce Foto dalla barra laterale di iTunes, spunta la casella Sincronizza foto, scegli una cartella dal menu a tendina Copia foto da, indica se trasferire su iPhone tutte le cartelle, solo le cartelle selezionate e se includere video, e premi sul pulsante Applica (in basso a destra), per avviare il trasferimento dei dati.

Per approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere la mia guida su come trasferire foto da PC a iPhone.

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Quanto a contatti, calendari e segnalibri, devi sapere che questi vengono sincronizzati tramite iCloud (il servizio di cloud storage di Apple) e non tramite iTunes:
pertanto, per averli sul tuo computer, devi provvedere a installare e configurare il client di iCloud, come ti ho spiegato nei miei tutorial su come attivare iCloud su iPhone e come usare iCloud.

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Come dici?
Ti piacerebbe copiare dei dati su iPhone senza sincronizzarli automaticamente con la libreria di iTunes?
Nulla di più facile.
Seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale del programma, spunta la casella Gestisci manualmente musica e video e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra), per salvare le impostazioni.
Da segnalare che la gestione manuale della musica è possibile solo se sull’iPhone non è attiva la libreria musicale di iCloud.

A questo punto, a seconda del tipo di file che vuoi copiare sull’iPhone, seleziona le icone Musica, Film ecc.
dalla sezione Sul dispositivo di iTunes (nella barra laterale di sinistra) e trascina nella finestra del programma gli elementi che vuoi copiare sul telefono.

Stesso discorso vale se vuoi trasferire dei file nelle singole app che hai installato sul “iPhone” (le quali devono supportare la condivisione file di iTunes):
seleziona la voce Condivisione file dalla barra laterale di iTunes, quindi il nome dell’app in cui vuoi copiare i file e trascina gli elementi di tuo interesse nel campo adiacente.

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Se, invece, vuoi eseguire un backup di tutte le applicazioni, le foto, i contatti, i video e le preferenze del tuo iPhone, recati nella scheda Riepilogo di iTunes e premi sul bottone Effettua backup adesso.

I backup potranno poi essere utilizzati per riportare il “iPhone” a uno stato precedente o copiare tutti i dati su un nuovo device.
Trovi maggiori informazioni sulla procedura di backup e ripristino dell’iPhone nella mia guida su come fare backup iPhone.

Come sincronizzare iPhone e iTunes via Wi-Fi

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Dopo aver collegato per la prima volta l’iPhone al computer, puoi attivare anche la funzione di sincronizzazione con iTunes via Wi-Fi.
Abilitandola, potrai sincronizzare i dati tra computer e telefonino senza connettere fisicamente i due dispositivi, sfruttando la rete Wi-Fi di casa (entrambi gli apparecchi dovranno dunque essere connessi alla stessa rete wireless).

Per far sì che iTunes e iPhone comunichino in modalità senza fili, quando il telefonino è ancora connesso al PC, devi selezionare la scheda Riepilogo di iTunes, mettere il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi e cliccare sul pulsante Applica che si trova in basso a destra.
Più facile di così?

Come sincronizzare iPhone con iTunes su Mac

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Utilizzi un Mac?
Nessun problema:
come già detto in precedenza, i componenti necessari alla sincronizzazione del computer con iPhone sono già inclusi nel sistema operativo macOS:
cambia solo qualche passaggio da compiere, a seconda della versione usata.

Se utilizzi una versione di macOS pari o precedente alla 10.14 Mojave, puoi seguire la stessa procedura vista appena insieme per Windows, in quanto iTunes è presente anche in macOS e la sua interfaccia è identica su entrambi i sistemi operativi.

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, invece, devi sapere che iTunes è stato separato nelle applicazioni Musica, TV e Podcast e che, per gestire la sincronizzazione dei dati con iPhone, bisogna usare il Finder.

Per procedere in tal senso, collega l’iPhone al Mac tramite cavo Lightning (se è il primo collegamento, autorizza la comunicazione tra i due device seguendo le indicazioni sui rispettivi schermi) e apri il Finder (l’icona con il volto sorridente presente sulla barra Dock).

A questo punto, seleziona l’icona di iPhone dalla barra laterale del Finder e procedi alla sincronizzazione dei dati di tuo interesse come visto in precedenza per iTunes:
i passaggi da compiere sono praticamente gli stessi (cambia solo il fatto che le voci relative ai vari dati si trovano in alto e non nella barra laterale di sinistra).

come spostare icone iphone

come spostare icone iphone

Hai acquistato il tuo primo iPhone da qualche giorno e vorresti imparare a personalizzarlo?
Hai pasticciato un bel po’ con le icone presenti nella home screen del tuo “iPhone” ed ora vorresti riportarle nell’ordine in cui erano predisposte inizialmente?
Ho le risposte che fanno per te.

Leggi la breve guida che sto per proporti e in men che non si dica imparerai come spostare icone iPhone in modo tale da organizzare e riordinare tutte le app presenti nella home screen, ossia nella schermata principale, del tuo smartphone.
Potrai anche creare cartelle per raggruppare applicazioni e giochi di un determinato genere o cambiare le icone presenti nella barra Dock di iOS. Ti assicuro che si tratta di operazioni davvero semplicissime, anzi scommetto che dopo aver letto il tutorial ti domanderai come hai fatto a non arrivarci prima!

Le indicazioni che trovi di seguito valgono per tutti i modelli di iPhone e per tutte le versioni più recenti di iOS (il sistema operativo degli smartphone Apple).
L’unica piccola differenza riguarda i modelli di iPhone pari o successivi al 6s, i quali dispongono della tecnologia 3D Touch che permette al telefono di riconoscere il grado di pressione esercitato dall’utente sullo schermo:
se tu hai un iPhone equipaggiato con questa tecnologia, stai attento a non premere troppo forte sullo schermo dello smartphone o al posto del menu per spostare le icone comparirà quello del 3D touch.

Spostare icone su iPhone

Cominciamo dalle cose più semplici, ossia da come spostare icone iPhone nella home screen del telefono.
Per compiere quest’operazione, non devi far altro che mantenere il dito premuto per circa due secondi su una qualsiasi delle icone presenti nella schermata iniziale del telefono ed aspettare che tutte le app comincino a “ballare”.
Se l’icona selezionata non comincia a “danzare” ma viene affiancata da un menu, significa che hai premuto troppo forte sullo schermo ed è comparso il menu del 3D Touch.
Premi il tasto Home del telefono e riprova esercitando una pressione meno forte sull’icona.

A questo punto, puoi spostare le icone delle app in qualsiasi punto della home screen semplicemente mantenendo il dito premuto su di esse e trascinandole nella posizione desiderata.
Per portare le icone da una pagina all’altra della home screen, basta spingerle verso l’angolo sinistro o destro dello schermo, mentre per salvare i cambiamenti basta premere il tasto Home (quello collocato sotto il display dell’iPhone).

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Se poi vuoi cambiare le icone presenti nella barra Dock (la barra semi-trasparente che si trova nella parte bassa dello schermo), devi prima trascinare fuori da quest’ultima quelle che vuoi sostituire e poi portare sulla barra le icone da aggiungere ad essa.
Non si può andare oltre le quattro icone previste di default.

Creare cartelle su iPhone

Come accennato anche in apertura del post, è possibile non solo spostare le icone presenti nella home screen dell’iPhone ma anche organizzarle in cartelle tematiche.
In che modo?
Te lo spiego subito.

Trascinando l’icona di una app sull’icona di un’altra app viene invece creata una cartella all’interno della quale puoi raggruppare tutte le applicazioni o i giochi di un determinato tipo (es.
applicazioni social, puzzle game, ecc.).
Una volta create le cartelle, per aggiungere nuove icone ad esse ti basterà trascinare con il dito le app o i giochi all’interno di queste ultime.

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Le cartelle possono essere composte da più “pagine” di icone e possono essere spostate a loro volta come le icone delle singole applicazioni, basta seguire la procedura che abbiamo visto prima insieme.

Nel caso in cui cambiassi idea, per cancellare una cartella creata in precedenza nella home screen di iOS basta “svuotarla” spostando tutte le icone contenute in essa nella schermata principale dell’iPhone.

Disporre le icone di iPhone in ordine alfabetico

Vorresti spostare icone iPhone nella loro posizione originale, ripristinando quello che era l’ordine delle app nella home screen quando hai acquistato il telefono?
Niente di più facile.
Recati nelle Impostazioni del tuo “iPhone”, seleziona la voce Generali > Ripristina dal menu che si apre e premi prima sul pulsante Ripristina layout Home e poi su Rpristina scherm.
Home
per completare l’operazione.

Naturalmente, stai tranquillo, questa procedura riordina solo le icone della springboard e non cancella alcuna app.
Le icone delle applicazioni scaricate dall’App Store vengono disposte in ordine alfabetico.

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Nascondere icone iPhone

Ti piacerebbe nascondere le icone delle app presenti nella home screen dell’iPhone? Si può fare anche questo, anche se con qualche limitazione.
Recandoti nelle impostazioni di iOS e attivando le restrizioni, puoi fare in modo che nella home screen del tuo “iPhone” non compaiano le icone di talune app, ma purtroppo non si possono selezionare le singole applicazioni da nascondere:
si possono selezionare solo dei gruppi di app in base alla loro categoria di appartenenza o all’età minima del pubblico a cui sono destinate (es.
puoi nascondere le app dedicate ai social network o quelle solo per maggiorenni).

Per avere un controllo più granulare sulle applicazioni da nascondere devi effettuare il jailbreak (una procedura abbastanza complessa che permette di eseguire delle app che normalmente non funzionerebbero su iOS) e devi ricorrere a delle applicazioni speciali pensate ad hoc.
Te ne ho parlato con dovizia di particolari nel mio tutorial su come nascondere app iPhone.

come trasferire contatti da iphone a cellulari samsung

come trasferire contatti da iphone a cellulari samsung

Hai deciso di “mollare” il tuo vecchio iPhone in favore di un cellulare Samsung equipaggiato con Android?
Scelta rispettabile la tua (così come quella di chi effettua il passaggio da Android ad iPhone) ma, dimmi un po’, hai già trasferito tutti i contatti della rubrica sul tuo nuovo smartphone?
No?
E allora non perdere altro tempo! Prenditi cinque minuti di tempo libero e segui le indicazioni su come trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung che trovi di seguito.

Devi sapere che esistono due strade differenti per raggiungere lo stesso risultato:
la prima – quella più semplice e immediata – prevede la sincronizzazione di un account Gmail con iPhone e Android (in modo che i due sistemi operativi possano condividere la stessa rubrica).
La seconda, un po’ più complicata ma comunque valida, consiste nell’esportazione della rubrica in un file VCF e il suo trasferimento sullo smartphone di destinazione (in questo caso il tuo cellulare Samsung) mediante apposite app.

Qualsiasi procedura tu decida di mettere in pratica, non ti preoccupare, qui sotto trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Su, rimboccati le maniche e mettiti subito al lavoro.
Non vorrai mica andare in giro con il tuo nuovo telefonino senza avere a portata di mano i numeri dei tuoi amici?!

Sincronizzare contatti tramite Gmail

Se vuoi un consiglio, non perdere tempo con l’esportazione manuale della rubrica e prova a sincronizzare i tuoi contatti tramite Gmail.
Impostando lo stesso account Google su un iPhone e un terminale Samsung, infatti, i due dispositivi condivideranno la stessa rubrica in maniera del tutto automatica.
Questo significa che tutti i nominativi presenti su un telefono compariranno anche sull’altro e le modifiche apportate ai contatti avranno effetto immediato su entrambi i device.
Comodo, vero?

Cosa fare su iPhone

Il primo passo che bisogna compiere per trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung è aggiungere un account Gmail su iPhone.
Se non sai come si fa, recati dunque nel menu impostazioni del tuo “iPhone” (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Mail e seleziona le opzioni Account > Aggiungi account.

Nella schermata che si apre, fai “tap” sul logo di Google, effettua l’accesso al tuo account Gmail e premi sul pulsante Consenti.
A questo punto, verifica che la levetta relativa alla sincronizzazione dei Contatti sia attiva e premi il pulsante Salva (in alto a destra) per completare la configurazione dell’account.

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Ora devi configurare Gmail come servizio predefinito con cui sincronizzare i contatti della rubrica di iOS.
Recati quindi nel menu Impostazioni > Contatti dell’iPhone, vai su Account di default, metti il segno di spunta accanto alla voce Gmail e il gioco è fatto.
La sincronizzazione della rubrica con Google dovrebbe iniziare istantaneamente.

In caso di mancata sincronizzazione, prova ad aggiungere un nuovo contatto alla rubrica dell’iPhone e aspetta qualche minuto.
La sincronizzazione dovrebbe avviarsi in maniera completamente automatica.

Cosa fare su smartphone Samsung

Se il tuo smartphone Samsung è già associato all’account Google che hai configurato su iPhone, non devi far nulla.
I contatti del “iPhone” dovrebbero comparire automaticamente nella rubrica di Android.

Qualora ciò non accadesse, recati nel menu con le impostazioni del telefono (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con tutte le app installate sul dispositivo), seleziona la voce Account da quest’ultimo e fai “tap” sul logo di Google.

Successivamente, seleziona il tuo indirizzo Gmail e verifica che la levetta relativa ai Contatti sia attiva.
In caso contrario, spostala su ON e la sincronizzazione della rubrica dovrebbe avvenire in maniera istantanea.

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Nel caso in cui non avessi ancora configurato un account Google sul tuo smartphone Samsung, recati nel menu delle impostazioni, seleziona la voce Account dalla schermata che si apre e premi sull’opzione Aggiungi un account.

A questo punto, fai “tap” sul logo di Google, digita il tuo indirizzo di posta Gmail e vai avanti per terminare la configurazione dell’account.
Ad operazione completata, accertati che la funzione di sync per i contatti sia attiva (come abbiamo visto in precedenza) e dovresti avere la rubrica dell’iPhone disponibile anche su Android (e vice versa).

Trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung “manualmente”

Se preferisci trasferire la tua rubrica da uno smartphone all’altro “manualmente”, cioè senza attivare la sincronizzazione automatica dei contatti, puoi esportare la rubrica dell’iPhone in un file VCF e importarla sul tuo smartphone Samsung usando una delle tante app adatte allo scopo.

Cosa fare su iPhone

Il primo passo che bisogna compiere per trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung “manualmente” è installare un’applicazione che consenta di esportare la rubrica di iOS sotto forma di file VCF.
Ce ne sono tante sull’App Store, di applicazioni di questo tipo, ma io ti consiglio My Contacts Backup che è completamente gratuita e nei miei test ha sempre svolto egregiamente il suo lavoro.

Dopo aver installato My Contacts Backup sul tuo iPhone, avvia l’applicazione e consentile di accedere alla rubrica di iOS rispondendo OK all’avviso che compare sullo schermo.
Successivamente, premi sul pulsante Backup e aspetta qualche secondo affinché venga creato il file VCF con tutti i contatti presenti sul “iPhone”.

Ad operazione completata (dovrebbero volerci solo pochi secondi) fai “tap” sul pulsante Email ed auto-inviati il file VCF con tutti i contatti della rubrica a un indirizzo accessibile dallo smartphone Android su cui intendi copiare la rubrica.

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Cosa fare su smartphone Samsung

Come facilmente intuibile, la prima cosa che devi fare sul tuo smartphone Samsung è scaricare il file VCF generato su iPhone.
Avvia dunque il tuo client di posta elettronica preferito (es. Gmail), apri il messaggio che ti sei auto-inviato dall’iPhone e scarica il file VCF allegato all’email.

Ad operazione completata, avvia la rubrica sul tuo smartphone Samsung, premi sul pulsante Altro […] collocato in alto a destra, vai su Impostazioni e fai “tap” sul pulsante Importa/Esporta contatti.
Scegli dunque l’opzione Importazione dalla schermata che si apre, seleziona il tuo file VCF e il gioco è fatto.

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Qualora l’applicazione contatti non dovesse svolgere adeguatamente il suo compito, prova Import Contacts. Si tratta di un’applicazione completamente gratuita che funziona molto bene. Per utilizzare Import Contacts, avvia la app, premi sul pulsante Next e scegli la voce dal menu a tendina Import contacts from a single vCard file.
Seleziona quindi il file VCF scaricato poc’anzi sul telefono e fai “tap” sul pulsante OK.

A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alla voce Skip, keep the phone contact (in modo da sovrascrivere i contatti già presenti su Android) e premi su Begin per completare l’importazione della rubrica dell’iPhone.

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Nota:
è disponibile anche una versione più recente di Import Contacts che costa 1,15 euro.
Se quella free non funziona, prova con quest’ultima.

Smart Switch Mobile

Se hai uno smartphone equipaggiato con Android 4.1.2 o superiori puoi trasferire contatti da iPhone a cellulari Samsung usando Smart Switch Mobile, l’applicazione ufficiale di Samsung per il trasferimento dei dati da altri terminali, che è completamente gratuita e si può scaricare direttamente dal Google Play Store. Ci sono tre modi per trasferire i dati (compresi i contatti) dall’iPhone ad Android tramite Samsung Smart Switch.

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  • iCloud – se la rubrica del tuo iPhone è sincronizzata con iCloud, puoi trasferire i contatti su Android senza collegare lo smartphone Samsung né al computer né al “iPhone”.
    Tutto quello che devi fare è avviare Smart Switch sullo smartphone Samsung, selezionare l’opzione per importare i dati da iOS e premere sul pulsante per importare dati da iCloud.
    Per finire, devi digitare i dati di accesso del tuo ID Apple, devi selezionare il backup da cui recuperare i dati e devi scegliere quali informazioni trasferire su Android (puoi scegliere solo i contatti o anche calendari,  sveglie e altri dati).
  • Collegamento via cavo – se hai un cavo USB OTG (on the go) puoi collegare l’iPhone al tuo smartphone Samsung e copiare i dati direttamente dalla memoria del device.
    Per compiere quest’operazione devi disattivare iMessage su iOS (in modo da evitare la ricezione di SMS durante l’esportazione dei dati), dopodiché devi avviare Smart Switch sul telefono Samsung e devi scegliere le opzioni per importare i dati da iOS e trasferire le informazioni direttamente dal dispositivo.
    Infine devi mettere il segno di spunta accanto ai dati da copiare su Android e il gioco è fatto.
  • iTunes – se hai creato un backup del tuo iPhone sul PC usando iTunes, puoi trasferire i dati sul tuo smartphone Samsung tramite la versione desktop di Smart Switch (ti ho spiegato come installarla nel mio tutorial su come collegare un cellulare Samsung al PC).
    Per sfruttare le funzioni di trasferimento dati di Smart Switch per Windows o macOS devi collegare il tuo smartphone Samsung al computer, dopodiché devi avviare il programma, devi cliccare sul pulsante  Ripristina e devi selezionare come fonte dei dati da ripristinare il backup di iTunes (tramite il pulsante che si trova in basso a sinistra).

Se qualche passaggio non ti è chiaro, visita il canale YouTube di Samsung, lì puoi trovare dei video tutorial che spiegano molto bene come sfruttare Smart Switch per il passaggio dei dati da iPhone ad Android.
Sono in inglese ma risultano chiarissimi anche per chi non “mastica” bene la lingua in questione.

come sincronizzare iphone con mac

come sincronizzare iphone con mac

Conquistato dalla facilità di utilizzo del tuo Mac, hai deciso di acquistare anche un iPhone e ora vorresti qualche delucidazione su come sincronizzare i dati tra il computer e il tuo nuovo telefono.
Beh, nessun problema.
Sappi che si tratta di una procedura di una semplicità disarmante, e io oggi sono qui proprio per illustrartela fin nei minimi dettagli!

Per sincronizzare i dati tra iPhone e Mac puoi usare iTunes, il software multimediale di casa Apple che si trova installato “di serie” su tutti i Mac, oppure iCloud, il servizio di cloud storage, sempre fornito da Apple, che permette di sincronizzare contatti, messaggi, foto, video, musica e tanti altri contenuti online.
Quale scegliere mi domandi?
Beh, io ti consiglio di non rinunciare a nessuna delle due opzioni! Così facendo potrai avere i tuoi file sempre a portata di mano (o sempre a portata di clic) indipendentemente dal dispositivo utilizzato e non sarai vincolato all’utilizzo di iTunes per gestire i tuoi dati.

Coraggio, prenditi cinque minuti di tempo libero, leggi la guida su come sincronizzare iPhone con Mac che sto per proporti e prova a metterla in pratica.
In men che non si dica scoprirai come avere contatti, calendario, foto, video e musica sincronizzati sul telefono e sul computer compiendo il minimo sforzo.
Ti assicuro che ti ci vorrà davvero pochissimo per fare tutto.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Sincronizzare iPhone con Mac tramite iTunes
    • App
    • Musica
    • Film
    • Programmi TV
    • Podcast
    • Libri
    • Suonerie
    • Foto
    • Contatti e calendari
    • Sincronizzare iTunes e iPhone in modalità wireless
    • Copiare file su iPhone senza sincronizzarli con il Mac
  • Sincronizzare iPhone con Mac tramite iCloud

Sincronizzare iPhone con Mac tramite iTunes

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Se vuoi imparare come sincronizzare iPhone con Mac, il primo passo che devi compiere è collegare il telefono al computer (usando il cavo Lightning in dotazione, oppure il cavo Dock qualora usassi ancora un modello di iPhone pari o inferiore al 4S) e attendere l’avvio automatico di iTunes.
Se è la prima volta che colleghi il tuo iPhone al Mac, autorizza la comunicazione tra i due dispositivi premendo prima sul pulsante Autorizza che compare sullo schermo dello smartphone e poi sul pulsante Continua che invece compare sulla scrivania sul Mac.
Se ti viene chiesto di aggiornare il software di sistema (iOS), scegli cosa fare in base alle tue necessità:
nel mio tutorial su come aggiornare iOS trovi tutte le informazioni del caso.

A questo punto, clicca sull’icona dell’iPhone che compare in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes e seleziona il nome del tuo “iPhone” (es.
iPhone di Andrea) dal menu che si apre.

Ora dovresti essere davanti a una schermata riepilogativa con tutte le informazioni sul tuo “iPhone” e, sulla sinistra, un menu tramite il quale scegliere i dati da sincronizzare con il Mac: App, Musica, Film, Programmi TV, Podcast, Libri, Suonerie o Foto.
Sempre nella barra laterale di sinistra, in fondo, puoi trovare anche il menu Sul dispositivo che permette di gestire i file che sono presenti sulla memoria di iPhone (o di aggiungerne altri) senza sincronizzarli con il computer.

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o una versione successiva del sistema operativo Apple, puoi seguire le indicazioni riportate di seguito, valide per tutte le versioni precedenti del sistema operativo Apple, ma aprendo il Finder e selezionando l’icona del tuo iPhone dalla barra laterale di sinistra, anziché iTunes (che è stato rimosso dall’OS e “scomposto” in varie applicazioni, come Musica, Podcast, TV e, per l’appunto, il Finder).

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App

La sincronizzazione delle app viene effettuata automaticamente da iTunes ogni volta che l’iPhone viene collegato al Mac.
In realtà però le app non vengono salvate sul computer:
vengono associate al backup di iTunes (e all’ID Apple dell’utente) in modo da poterle ritrovare e scaricare automaticamente dall’App Store in caso di ripristino di iOS.

Selezionando la voce App dalla barra laterale di iTunes, puoi installare o rimuovere le applicazioni dall’iPhone (premendo sull’apposito pulsante che si trova accanto al loro nome) e puoi riorganizzare le icone che si trovano nella home screen di iOS (cliccando sulle anteprime che vedi sulla destra).

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Musica

Se vuoi sincronizzare tutta la musica che hai in iTunes con il tuo iPhone (operazione che richiede una grande quantità di spazio libero sulla memoria dello smartphone), seleziona la voce Musica dalla barra laterale di iTunes, metti il segno di spunta accanto alle voci Sincronizza musicaTutta la libreria musicale e clicca sul pulsante Sincronizza che si trova in basso a destra.

Se invece vuoi sincronizzare solo determinati contenuti con l’iPhone facendo rimanere gli altri solo sul Mac, apponi il segno di spunta accanto alla voce Playlist, artisti, album e generi selezionati, seleziona album, artisti e/o playlist che vuoi copiare su iPhone e clicca sul pulsante Sincronizza per avviare il trasferimento dei dati.

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Se hai attivato il servizio Libreria musicale di iCloud, non puoi gestire liberamente la musica sincronizzata su iPhone in quanto hai un’unica libreria musicale, quella che risiede su iCloud, che viene sincronizzata automaticamente su tutti i tuoi device.

Film

Accedendo alla sezione Film di iTunes (tramite la barra laterale di sinistra del programma), puoi copiare i film che hai scaricato da iTunes Store e tutti i video che hai copiato nella libreria di iTunes sul tuo iPhone.

Se vuoi trasferire su iPhone tutti i film e i video presenti nella libreria di iTunes (operazione che necessita di molto spazio sulla memoria dello smartphone), metti il segno di spunta accanto alle voci Sincronizza film e Includi automaticamente film, seleziona la voce Tutti dal menu a tendina adiacente e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra) per avviare il trasferimento dei dati.
In alternativa, espandendo il medesimo menu a tendina, puoi scegliere di sincronizzare con iPhone solo i film più recenti o quelli che non hai visto, in base a vari criteri.

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Per trasferire singoli film e video sull’iPhone lasciando tutti gli altri solo sul computer, metti il segno di spunta solo accanto alla voce Sincronizza film, seleziona le miniature dei file che vuoi copiare sullo smartphone e clicca sul pulsante Applica (in basso a destra) per avviare il trasferimento dei dati.

Programmi TV

Se nella libreria del tuo iTunes sono disponibili anche dei programmi TV, puoi sincronizzare questi ultimi con iPhone selezionando l’apposita voce dalla barra laterale di sinistra di iTunes, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza programmi TV e selezionando le opzioni desiderate dai menu collocati in basso.

Selezionando i nomi di singoli programmi o puntate, puoi trasferire queste ultime su iPhone lasciando le altre solo sul Mac.
Mettendo il segno di spunta accanto alla voce Includi automaticamente puntate e utilizzando i due menu a tendina adiacenti, invece, puoi fare in modo che su iPhone vengano copiati tutti gli show, solo le puntate non viste o solo le puntate più recenti.

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Podcast

Se ami ascoltare i podcast tramite la app Podcast di Apple (oltre che tramite iTunes), puoi sincronizzare i podcast che hai sul Mac con quelli presenti su iPhone selezionando la voce Podcast dalla barra laterale di iTunes e mettendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza podcast.

A questo punto devi decidere se selezionare singoli show o puntate da copiare su iPhone, mettendo il segno di spunta accanto ai loro titoli, o se sincronizzare i podcast con il “iPhone” in massa mettendo il segno di spunta accanto alla voce Includi automaticamente puntate e utilizzando i due menu a tendina adiacenti per scegliere i criteri in base ai quali copiare i podcast sul telefono (es.
solo quelli non riprodotti o quelli più recenti).

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A scelta effettuata, clicca sul pulsante Applica che si trova in basso a destra e attendi che i dati vengano trasferiti su iPhone.

Libri

iTunes consente anche di sincronizzare libri con la app di iBooks di iPhone.
Basta selezionare la voce Libri dalla barra laterale di sinistra, mettere il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza libri e scegliere se copiare sul “iPhone” tutti i libri o solo i libri selezionati.
Tutto qui!

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Ciò detto, personalmente ti consiglio di utilizzare la app iBooks di macOS e di usare la sua sincronizzazione cloud per trasferire i libri automaticamente su iPhone, iPad e tutti gli altri device Apple connessi al tuo account.

Suonerie

Vorresti sincronizzare con l’iPhone le suonerie che hai scaricato da iTunes Store o che hai creato tu e importato “manualmente” nella libreria i iTunes?
Nulla di più facile.
Seleziona la voce Suonerie dalla barra laterale di iTunes, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza suonerie e scegli se sincronizzare tutte le suonerie o solo le suonerie selezionate con iPhone.

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Se non sai come creare suonerie per iPhone e come importarle nella libreria di iTunes, leggi il mio tutorial su come inserire suonerie su iPhone, lì trovi spiegato tutto in dettaglio.

Foto

Per la sincronizzazione delle foto tra iPhone e Mac io consiglio di utilizzare la Libreria foto di iCloud, un servizio cloud di cui ti parlerò in maniera più specifica a breve.
In ogni caso puoi sincronizzare una cartella di foto o l’intera libreria della app Foto con iPhone selezionando la voce Foto dalla barra laterale di iTunes e mettendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza foto.

A questo punto, puoi decidere se copiare le foto dalla app Foto o da una cartella specifica selezionando l’apposita voce dal menu a tendina Copia foto da e puoi scegliere se sincronizzare tutte le foto o solo gli album selezionati mettendo il segno di spunta accanto a una delle apposite opzioni che compaiono in basso.

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Se hai attivato il servizio Libreria foto di iCloud, non puoi gestire liberamente le foto sincronizzate su iPhone.
La libreria di foto e video diventa unica e viene sincronizzata automaticamente su tutti i device connessi all’ID Apple.

Contatti e calendari

Per contatti e calendari vale lo stesso discorso fatto per le foto:
io consiglio di sincronizzarli con tutti i device Apple tramite iCloud (quindi tramite servizi online), ma se vuoi puoi utilizzare anche iTunes.
Per sincronizzare contatti e calendari tra iPhone e computer con iTunes, seleziona la voce Info dalla barra laterale del programma, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza contatti e/o Sincronizza calendari e scegli se sincronizzare tutti i dati o solo quelli selezionati (es.
solo gruppi di contatti o calendari selezionati) apponendo il segno di spunta accanto alle apposite opzioni.

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Se vuoi sovrascrivere le informazioni presenti su iPhone con quelle presenti sul Mac, prima di cliccare su Applica e avviare la sincronizzazione dei dati sul telefono, metti il segno di spunta accanto alle opzioni che si trovano sotto la voce Sostituisci le informazioni in questo iPhone (in fondo alla schermata).

Sincronizzare iTunes e iPhone in modalità wireless

Puoi anche impostare la sincronizzazione dei dati tra iPhone e Mac in modalità wireless in maniera tale che non ci sia più bisogno di connettere fisicamente i due dispositivi.
Per sincronizzare iPhone e Mac in modalità wireless, devi recarti nella scheda Riepilogo di iTunes, mettere il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi e cliccare sul pulsante Applica.

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A questo punto, ti basterà tenere Mac e iPhone connessi alla stessa rete Wi-Fi e potrai sincronizzare il loro contenuto usando iTunes o recandoti in Impostazioni > Generali sul tuo “iPhone” e avviando da lì la sincronizzazione Wi-Fi con iTunes.

Copiare file su iPhone senza sincronizzarli con il Mac

Vorresti copiare musica e video sull’iPhone senza attivarne la sincronizzazione con il Mac, quindi senza che le modifiche apportate su un device vengano applicate anche sull’altro?
Nessun problema.
Seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale di iTunes, scorri la schermata che si apre fino e in fondo, metti il segno di spunta accanto alla voce Gestisci manualmente musica e video e clicca sul pulsante Applica per salvare i cambiamenti.

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Dopodiché recati nella sezione Musica o Film di iTunes selezionando le apposite voci che si trovano nel menu Sul dispositivo (sempre nella barra laterale di sinistra) e trascina i file da copiare su iPhone nella finestra di iTunes.
Questa funzione è disponibile solo se sul proprio account Apple non sono attivi i servizi Libreria foto di iCloud e Libreria musicale di iCloud.

Se vuoi fare l’inverso, e cioè copiare foto e video da iPhone a Mac, apri la app Foto di macOS e utilizza la sua funzione di importazione delle foto.
Per maggiori dettagli a riguardo, leggi la mia guida su come trasferire foto da iPhone a Mac.

Sincronizzare iPhone con Mac tramite iCloud

Come abbondantemente sottolineato in precedenza, ci sono alcuni contenuti, come ad esempio contatti, calendari e foto che è molto più comodo sincronizzare tramite iCloud (quindi tramite Internet) anziché tramite iTunes.

Per attivare la sincronizzazione automatica dei dati presenti sul tuo iPhone con iCloud, recati nel menu Impostazioni del dispositivo (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e assicurati che in cima alla schermata che si apre ci sia il tuo nome.
Se il tuo nome non c’è e, al suo posto, vedi una voce relativa all’account iCloud, premi su quest’ultima ed effettua l’accesso al tuo account iCloud.
Se non hai ancora un account iCloud, puoi crearne uno gratuitamente seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial su come creare account iCloud.

A questo punto, fai “tap” sul tuo nome presente nel menu Impostazioni di iOS, vai su iCloud e assicurati che le levette relative alla sincronizzazione di contatti, foto, calendari ecc.
siano tutte attive.
Altrimenti attivale tu.

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Ad operazione completata, vai nelle Preferenze di sistema del Mac (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock), seleziona l’icona iCloud dalla finestra che si apre e assicurati che le levette relative alla sincronizzazione dei dati (contatti, foto, calendari ecc.) siano tutte attive.
Se non sono attive, attivale tu.
Se invece non risulta configurato alcun account iCloud, effettua l’accesso usando l’ID che hai impostato sull’iPhone e attiva le levette per la sincronizzazione dei dati.

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I servizi Libreria foto di iCloud e Libreria musicale di iCloud meritano un discorso a parte, in quanto non sono gratuiti al 100%.

Libreria foto di iCloud permette di archiviare foto e video su iCloud e di sincronizzarli su tutti i device associati al proprio ID Apple.
Ufficialmente è gratis, ma consuma lo spazio di archiviazione su iCloud Drive, quindi per sfruttarlo al meglio occorre sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (a partire da 99 cent/mese per 50GB di storage).
Per attivare un piano a pagamento di iCloud devi andare in Impostazioni > [tuo nome] > iCloud e premere prima sul grafico relativo allo spazio disponibile su iCloud Drive e poi sulla voce Modifica piano di archiviazione.
Per attivare la Libreria foto di iCloud, invece, devi abilitare l’apposita voce nel menu Impostazioni > [tuo nome] > iCloud > Foto di iOS e assicurarti che l’opzione relativa alla Libreria foto di iCloud sia attiva nelle impostazioni della app Foto.

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Libreria musicale di iCloud, invece, è un servizio incluso in Apple Music (il servizio di musica in streaming di casa Apple) che permette di caricare la propria musica preferita su iCloud (compresi i brani che non fanno parte del database di Apple Music) e di ritrovarla sincronizzata su tutti i propri device tramite iTunes (PC/Mac) e la app Musica di iOS.
È gratis, ma Apple Music non lo è (costa 9,99 euro/mese o 99 euro/anno dopo i primi 3 mesi di trial gratuita).
Per Apple Music e la Libreria musicale di iCloud non devi far altro che selezionare le apposite voci dal menu Impostazioni > Musica di iOS e dal menu delle preferenze di iTunes.

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Stesso discorso vale anche per iBooks (il quale consuma lo spazio di archiviazione di iCloud Drive).
Per sincronizzare i libri tra iPhone e Mac tramite iBooks, basta controllare che nelle impostazioni della app sia attivata la sincronizzazione con iCloud e trascinare i propri libri preferiti nella libreria di quest’ultima (o acquistarli da iBooks Store).

Nota: se utilizzi un iPhone equipaggiato con iOS 10.2.x o precedenti, per accedere alle impostazioni di iCloud devi andare nel menu Impostazioni > iCloud.
Per abilitare un piano a pagamento di iCloud, invece, devi andare su Impostazioni > iCloud > Archivio > Acquista più spazio.

come stampare da iphone

come stampare da iphone

Hai provato a stampare una pagina Web dal tuo iPhone ma non ci sei riuscito?
Dimmi un po’, la tua stampante è compatibile con il sistema AirPrint di Apple?
Se la risposta è sì, evidentemente c’è qualcosa che non va nella configurazione del dispositivo:
probabilmente la stampante non è connessa alla stessa rete Wi-Fi dell’iPhone o ha bisogno di un aggiornamento firmware.
Se invece la risposta è no, devi rimboccarti le maniche e configurare la tua stampante in modo che possa comunicare con l’iPhone.
In che modo?
Installando una pratica app di cui ti parlerò a breve.

Se vuoi capire meglio ciò di cui ti sto parlando, prenditi qualche minuto di tempo libero e metti in pratica i consigli che trovi di seguito.
Vedremo prima come stampare da iPhone utilizzando una stampante dotata del supporto ad AirPrint (la tecnologia di casa Apple per la stampa in modalità wireless) e in seconda battuta scopriremo come “forzare” la comunicazione fra una stampante non-AirPrint e l’iPhone usando un’applicazione adatta allo scopo.
Non ti preoccupare, si tratta in entrambi i casi di un gioco da ragazzi.

Come facilmente intuibile, la seconda modalità richiede un po’ di tempo in più per la configurazione iniziale della app, ma non è nulla di difficile, anzi.
E non finisce qui! Utilizzando l’applicazione che sto per consigliarti, potrai stampare dall’iPhone anche utilizzando una stampante cablata, cioè una stampante che non supporta nativamente il Wi-Fi.
Il trucco, se così vogliamo chiamarlo, consiste nel collegare la stampante a un router, un ripetitore Wi-Fi o un PC con accesso alla rete e usare quest’ultimo come “ponte” fra il telefono e la stampante.
Adesso però non perdiamoci troppo in chiacchiere e passiamo subito all’azione:
trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto!

Stampare da iPhone con AirPrint

Se vuoi imparare come stampare da iPhone devi innanzitutto stabilire se la tua stampante supporta la tecnologia AirPrint o meno.
L’AirPrint è una tecnologia di Apple che permette a determinate stampanti wireless di comunicare con gli iDevice (iPhone, iPad, ecc.) senza necessitare di configurazioni particolari.
Basta che lo smartphone e la stampante siano connessi alla stessa rete Wi-Fi.

Puoi verificare la compatibilità della tua stampante con AirPlay collegandoti a questa pagina del sito Internet Apple in cui sono elencate tutte le stampanti su cui è disponibile questa funzione.
Consulta l’elenco relativo alla casa produttrice della tua stampante (es.
Canon, Epson, Lexmark, Samsung, ecc.) ed accertati che il modello della stampante in tuo possesso sia presente in esso.

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Se la tua stampante supporta AirPrint ed è connessa alla stessa rete wireless dell’iPhone, puoi utilizzarla per stampare pagine Web, foto e documenti direttamente dal “iPhone”.
In che modo?
Te lo spiego subito.

Dopo aver visualizzato sullo schermo dell’iPhone il contenuto da stampare, premi sul pulsante della condivisione (il quadrato con la freccia all’interno) e seleziona l’icona Stampa dal menu che compare.
Se non vedi l’icona per la stampa, scorri verso destra la seconda riga di icone.

Successivamente, imposta il numero di copie e l’intervallo di pagine da stampare premendo sulle apposite voci presenti nella schermata che si è aperta, fai “tap” sulla voce stampante, seleziona il nome della tua stampante dall’elenco delle stampanti in rete e premi sulla voce Stampa collocata in alto a destra per avviare il processo di stampa.

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Se la tua stampante non compare nella lista delle stampanti disponibili, assicurati che sia connessa alla stessa rete Wi-Fi dell’iPhone e verifica la disponibilità di aggiornamenti firmware per quest’ultima (o di aggiornamenti software per iOS).

Stampare da iPhone con qualsiasi stampante

Se non hai una stampante dotata del supporto ad AirPrint, puoi acquistarne una seguendo i consigli che ti ho dato nella mia guida all’acquisto dedicata alle stampanti Wi-Fi (su Amazon ce ne sono davvero per tutti i gusti, nonché per tutte le tasche), oppure puoi “forzare” la comunicazione fra stampante e iPhone usando un’applicazione di terze parti.

L’applicazione alla quale mi riferisco è Printer Pro, che funziona con la stragrande maggioranza delle stampanti presenti sul mercato ed è compatibile con tutte le versioni più recenti di iOS.
Costa 6,99 euro ma ne è disponibile una versione di prova gratuita che permette di verificarne la compatibilità con la propria stampante.

Printer Pro funziona tramite Wi-Fi, ma la tua stampante non deve disporre necessariamente del supporto wireless:
come accennato anche in apertura del post, se hai una stampante sprovvista del supporto wireless puoi “trasformarla” in una stampante Wi-Fi collegandola a un router, a un ripetitore Wi-Fi oppure a un PC che ha accesso alla rete.

Se hai un router o un ripetitore Wi-Fi con porte USB (come possono essere le basi AirPort di Apple), non devi far altro che collegare la stampante a quest’ultimo tramite cavo USB e il gioco è fatto.
Se invece preferisci usare il PC, devi collegare la stampante a quest’ultimo tramite cavo USB e devi installare il client di Printer Pro per Windows o macOS.
È completamente gratis e molto semplice da usare.

Se hai una stampante Wi-Fi, non devi fare nulla, devi solo assicurarti che il dispositivo sia connesso correttamente alla rete wireless.
Se ti serve una mano in questo frangente, consulta il mio tutorial su come configurare una stampante Wi-Fi.

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Adesso, in un modo o nell’altro, la stampante è visibile all’interno della rete Wi-Fi.
Questo significa che sei pronto a configurare Printer Pro in modo che possa mettere in comunicazione l’iPhone e la stampante.
Scarica quindi l’applicazione sul tuo “iPhone” (io ti consiglio di provare la versione free, dalla quale potrai stampare una pagina di prova e sincerarti della compatibilità della tua stampante con l’iPhone), avviala e premi sul pulsante + Stampante che si trova al centro dello schermo.

Nella schermata che si apre, seleziona il nome della tua stampante e premi prima su Avanti e poi su Stampa pagina di prova per avviare la stampa della tua pagina di prova.
Se nell’elenco delle stampanti disponibili non vedi il nome della tua stampante, assicurati che il dispositivo sia accesso e che la connessione alla rete wireless sia stata stabilita correttamente.

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Ora devi procedere in base al risultato della pagina di prova realizzata dalla tua stampante.

  • Se la stampa di prova è andata bene, fai “tap” sul pulsante Va bene ed effettua la calibrazione della pagina specificando, negli appositi campi di testo, i valori che riesci a leggere sui bordi del foglio.
    Dopodiché premi su Avanti e Avvia stampa e comincia ad utilizzare Printer Pro.
    Se hai installato la versione free dell’applicazione, scarica quella a pagamento, avviala e scegli di importare le impostazioni da Printer Pro Lite (in questo modo non dovrai ripetere la configurazione della stampante).

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  • Se la stampa di prova non è andata bene, premi sul pulsante Non va bene e seleziona il linguaggio di stampa utilizzato dalla tua stampante dalla schermata che si apre.
    Per sapere qual è il linguaggio di stampa utilizzato dalla tua stampante (es. PCL) devi consultare il manuale del dispositivo o devi effettuare una ricerca su Internet.
    Una volta selezionata una delle opzioni disponibili, stampa una nuova pagina di prova e completa la configurazione della stampante come spiegato in precedenza.

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Ora puoi stampare da iPhone utilizzando qualsiasi applicazione.
Non devi far altro che visualizzare il contenuto da stampare su schermo, premere sul pulsante della condivisione e selezionare la voce Stampa con Printer Pro dal menu che compare.
Se non vedi tale icona, scorri la seconda riga di icone verso destra, vai su Altro e attiva la levetta relativa all’opzione Stampa con Printer Pro.

Per concludere, metti il segno di spunta accanto al nome della tua stampante, fai “tap” sul pulsante Stampa e il gioco è fatto.

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Se non vuoi spendere soldi per l’acquisto di Printer Pro e/o non ti trovi bene con quest’applicazione, sappi che esistono altre soluzioni per stampare da iPhone con le stampanti non compatibili con il sistema AirPrint.
Fra queste ti segnalo HP ePrint, Samsung Mobile Print e Epson iPrint.

Come facilmente intuibile, le app che ti ho appena segnalato funzionano solo con le stampanti delle marche a cui fanno riferimento (es.
HP ePrint solo con le stampanti HP) e non sono “universali” come Printer Pro.

come trasferire contatti da iphone a iphone

come trasferire contatti da iphone a iphone

Hai sostituito il tuo iPhone con un modello più recente e stai cercando un modo per recuperare facilmente tutti i contatti dalla tua vecchia rubrica?
Devi inviare alcuni contatti all’iPhone di un tuo amico ma non sai come riuscirci?
Tranquillo, sono qui per darti una mano.

Con la guida di oggi vedremo insieme come trasferire contatti da iPhone a iPhone utilizzando le funzioni incluse “di serie” in iOS e alcune applicazioni prodotte da terze parti.
Scopriremo dunque come trasferire la rubrica da un “iPhone” all’altro utilizzando i backup di iTunes o la sincronizzazione di iCloud e come inviare singoli contatti ad altri iPhone sfruttando la tecnologia wireless AirDrop.
Si tratta, in tutti i casi, di operazioni semplicissime da portare a termine.
Quindi direi di non perderci ulteriormente in chiacchiere e passare subito all’azione.
Trovi spiegati tutti i passaggi da compiere qui sotto.

Nota: il seguente tutorial è stato scritto utilizzando degli iPhone equipaggiati con iOS 9.x e iOS 8.x ma le indicazioni presenti in esso dovrebbero risultare valide anche per iOS 7.x.
Il modello di iPhone utilizzato è ininfluente ai fini del trasferimento dei contatti (eccetto che per la condivisione tramite AirDrop che necessita di iPhone 5 o modelli successivi).

Trasferire la rubrica su un nuovo iPhone

Se hai acquistato un nuovo iPhone e vuoi trasferire su quest’ultimo tutti i contatti che avevi sul vecchio “iPhone” puoi procedere in tre modi differenti.

  • Attivare il telefono usando un backup del vecchio iPhone. In questo modo, oltre alle app, alle impostazioni e ai dati, verranno ripristinati sul device anche tutti i contatti presenti nella rubrica.
    Il ripristino si può effettuare sia tramite i backup locali di iTunes sia tramite iCloud (quindi via Internet).
  • Associare il telefono allo stesso ID Apple utilizzato sul vecchio iPhone. In questo modo tutti i dati associati all’account iCloud (fra cui dovrebbero esserci anche i contatti della rubrica) verranno copiati automaticamente sul “iPhone” senza dover ripristinare il dispositivo.
    In alternativa si può usare anche un account Google e sfruttare la sincronizzazione automatica dei contatti con Gmail.
  • Utilizzare un’app di terze parti per esportare i contatti dal vecchio iPhone in formato VCF, inviarti il file ottenuto via email e aprirlo sul nuovo iPhone (importando quindi i contatti nella rubrica).

Ripristinare i backup da iCloud e iTunes

Se vuoi ripristinare un backup dal tuo vecchio iPhone, assicurati innanzitutto di aver effettuato un backup del dispositivo in periodi recenti (su iCloud o iTunes, in base alle tue preferenze).
In caso contrario provvedi ad effettuare backup iPhone seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial sull’argomento.

Successivamente, se vuoi ripristinare un backup da iCloud, avvia la procedura di configurazione iniziale dell’iPhone, seleziona la voce Ripristina da backup iCloud dalla schermata relativa ad App e dati e seleziona il backup con la data più recente.
La procedura di ripristino potrebbe durare diversi minuti in quanto prevede il download di dati molto “pesanti” da Internet.

Nel caso in cui avessi già attivato il tuo iPhone, per riportarlo alle impostazioni di fabbrica e ripristinarlo tramite iCloud o iTunes, recati nel menu Impostazioni > Generali > Ripristina di iOS, seleziona l’opzione Inizializza contenuto e impostazioni, digita il codice di sblocco e premi sul pulsante Inizializza iPhone.

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Se preferisci operare alla “vecchia maniera”, cioè preferisci ripristinare un backup tramite iTunes, collega il telefono da attivare al computer usando il cavo Lightning/Dock in dotazione, clicca sull’icona del telefono che compare in alto a sinistra nella finestra principale del programma e scegli l’opzione per ripristinare da un backup precedente. Seleziona dunque il backup con la data più recente dal menu a tendina Ripristina da questo backup e avvia il processo di ripristino del dispositivo.

Se vuoi resettare un iPhone già configurato, collegalo al computer, seleziona l’icona del telefono in alto a sinistra e clicca sul pulsante Ripristina iPhone. Pigia quindi su Ripristina/Ripristina e aggiorna e accetta le condizioni d’uso di iOS facendo click prima su Successivo e poi su Accetto.

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La procedura di reset dell’iPhone prevede il download della versione più recente di iOS da Internet, quindi può durare anche più di un’ora. Al suo termine potrai ripristinare iOS con un backup precedente o potrai configurare il telefono come nuovo sincronizzandolo con il tuo account iCloud/Gmail (in modo da ottenere la sincronizzazione della rubrica).
Per maggiori segui il passaggio successivo del tutorial.

Sincronizzare i contatti tramite iCloud

Se non hai intenzione di ripristinare un backup dal tuo vecchio iPhone, puoi trasferire la tua rubrica sul nuovo “iPhone” associando quest’ultimo allo stesso ID Apple usato sull’altro device.

Per prima cosa prendi quindi il vecchio iPhone, recati nel menu Impostazioni > [Tuo nome] > iCloud di iOS (o impostazioni > iCloud se utilizzi una versione di iOS inferiore alla 10.3) e verifica che la levetta relativa alla sincronizzazione dei contatti sia attiva.
In caso contrario, attivala tu.

Dopodiché spostati nel menu Impostazioni > Contatti (oppure Impostazioni > Posta, Contatti, Calendari se utilizzi una versione poco recente di iOS), scorri la schermata che si apre fino alla sezione Account di default e assicurati che l’account predefinito per la sincronizzazione della rubrica sia quello di iCloud.
Se non vedi l’opzione Account di default vuol dire che sul tuo iPhone è impostato solo l’account di iCloud e viene già utilizzato come account di default per la sincronizzazione dei contatti.

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A questo punto puoi passare al nuovo iPhone.
Se non hai ancora effettuato la procedura di attivazione del telefono, effettuala e quando arriva il momento di inserire le credenziali di accesso dell’ID Apple inserisci quelle dell’ID utilizzato anche sul vecchio “iPhone”.
Nella schermata App e dati scegli di configurare il telefono come nuovo iPhone per non ripristinare alcun backup precedente.

Se hai già effettuato la procedura di configurazione iniziale di iOS, puoi configurare il tuo account iCloud recandoti nel menu Impostazioni > [Tuo nome] > iCloud del “iPhone” (o Impostazioni > iCloud sulle versioni più datate del sistema operativo) e assicurandoti che sia attiva la voce relativa alla sincronizzazione dei contatti.
Nel caso in cui il telefono fosse già associato ad un altro account iCloud, per sostituirlo con il tuo recati nel menu Impostazioni > [Tuo nome] (o Impostazioni > iCloud sulle versioni meno recenti di iOS) e premi sul pulsante Esci che si trova in fondo allo schermo.

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Ad operazione completata, esegui l’accesso con il tuo account iCloud e la rubrica verrà sincronizzata automaticamente.

Sincronizzare la rubrica con Gmail

Come accennato in apertura del post, puoi trasferire contatti da iPhone a iPhone anche tramite Gmail.
Se aggiungi lo stesso account Google a due “melafonini” e imposti Gmail come rubrica predefinita su entrambi, i contatti risulteranno sempre sincronizzati.

Per aggiungere un account Google al tuo iPhone, recati nel menu Impostazioni > Contatti > Account di iOS (oppure Impostazioni > Posta, contatti, calendari se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3) e premi sulla voce Aggiungi account.
Nella schermata che si apre, fai “tap” sul logo di Google, effettua l’accesso al tuo account Gmail, assicurati che la levetta relativa alla sincronizzazione dei Contatti sia attiva e premi sul pulsante Salva che si trova in alto a destra.

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Successivamente, per impostare Gmail come rubrica predefinita dell’iPhone (e quindi sincronizzare tutti i contatti con quest’ultimo), vai nel menu Impostazioni > Contatti (o Impostazioni > Posta, contatti, calendari) di iOS, premi sull’opzione Account di default relativa ai Contatti e metti il segno di spunta accanto alla voce Gmail. Ripeti l’operazione sul secondo iPhone su cui desideri sincronizzare i contatti e il gioco è fatto.

Trasferimento dei contatti tramite file VCF

Se non vuoi passare né per i backup di iTunes né per la sincronizzazione di iCloud, puoi trasferire contatti da iPhone a iPhone utilizzando My Contacts Backup.
Si tratta di un’applicazione gratuita che permette di esportare i propri contatti in un file VCF da auto-inviarsi tramite email e poi importare poi sul nuovo “iPhone”.

Il funzionamento di quest’applicazione è davvero semplicissimo. Dopo aver scaricato My Contacts Backup dall’App Store, avviala e  autorizzala a leggere la rubrica di iOS rispondendo OK all’avviso che compare sullo schermo.
Successivamente, premi sul pulsante Backup e attendi che venga creato il file VCF con tutti i contatti della rubrica, ci vorranno pochi secondi. Al termine dell’esportazione, premi sul pulsante Email ed auto-inviati il file VCF a un indirizzo accessibile dal nuovo iPhone.

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A questo punto, prendi il nuovo iPhone, apri l’email che ti sei appena auto-inviato e premi sull’icona del file VCF per aprire quest’ultimo nella app Contatti di iOS.
Adesso premi il pulsante Aggiungi tutti i xx contatti per importare i contatti nella rubrica di iPhone e il gioco è fatto!

Se utilizzi un client di posta di terze parti, come ad esempio Outlook o Gmail, dopo aver aperto l’allegato premi sull’icona della Condivisione (la freccia che va verso l’alto), scegli l’opzione Apri con e fai “tap” sull’icona Copia in contatti per aprire il file VCF in Contatti.

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Trasferire contatti sull’iPhone di un’altra persona

Vuoi trasferire singoli contatti dal tuo iPhone a quello di un amico?
Nulla di più facile.
Basta utilizzare AirDrop, la tecnologia wireless che permette di condividere contatti, foto, video, siti Web e posizioni geografiche con tutti i dispositivi Apple.
Funziona con tutti i modelli di iPhone dal 5 in poi e con tutte le versioni di iOS dalla 7 in su.

Per condividere un contatto tramite AirDrop segui questi semplicissimi passaggi:
apri l’applicazione Contatti, seleziona il contatto da inviare all’altro iPhone e seleziona la voce Condividi contatto che si trova in fondo alla schermata che si apre.

A questo punto, attendi che nel menu di AirDrop compaia l’icona relativa al “iPhone” del tuo amico (lo smartphone deve avere il display acceso e le connessioni Wi-Fi/Bluetooth attive), premi su quest’ultima e attendi qualche istante affinché venga effettuato il trasferimento del contatto.

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Qualora AirDrop non funzionasse, prova ad aprire il control center di iOS (effettuando uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto) e ad impostare il menu di AirDrop su Tutti anziché su Solo contatti.
Ripeti l’operazione anche sullo smartphone del tuo amico.

Dopo il trasferimento dei contatti reimposta il menu su Solo contatti, altrimenti tutti gli utenti di iOS nelle vicinanze potranno inviarti file liberamente! Una volta ricevuto il contatto, il tuo amico non dovrà far altro che premere sul pulsante Salva (in alto a destra) o sulla voce Crea contatto e il nominativo verrà aggiunto istantaneamente alla sua rubrica.
Per maggiori informazioni su come funziona AirDrop consulta il mio tutorial sull’argomento.

In alternativa, se vuoi, puoi trasferire un contatto anche via email o via WhatsApp.
Basta seguire la procedura appena vista insieme e selezionare le icone della app Mail o di WhatsApp dal menu della condivisione (al posto di quella di AirDrop).

come smontare iphone

come smontare iphone

Possiedi un vecchio iPhone rotto che vorresti provare a riparare da solo ma non sei riuscito a capire come smontare determinati componenti del telefono?
Ti piacerebbe scoprire com’è fatto all’interno un iPhone ma non hai la benché minima intenzione di smontare il tuo “iPhone”?
In entrambi i casi visitando i siti Internet giusti dovresti riuscire a soddisfare le tue esigenze.

Che tu voglia imparare come smontare iPhone o voglia semplicemente scoprire com’è fatto all’interno uno dei telefonini prodotti da Apple, non devi far altro che cliccare sui siti che sto per segnalarti e ti assicuro che troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Allora, sei pronto a cominciare?

Se hai bisogno di sapere come smontare iPhone per attuare delle riparazioni, non puoi trovare punto di riferimento migliore di iFixit.
Si tratta di un sito Internet – purtroppo solo in lingua inglese ma abbastanza facile da consultare anche per chi non conosce perfettamente la lingua – che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio del “iPhone” in base ai componenti da riparare o sostituire.
È ricco di immagini dettagliatissime ed elenca per ciascuna operazione da compiere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro.

Per scoprire come smontare il modello di iPhone in tuo possesso, non devi far altro che collegarti alla sua pagina principale e cliccare sul tipo di telefono che hai intenzione di aprire (iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 5, ecc.).
Nella pagina che si apre, seleziona quindi il componente che devi smontare (es.
Battery per la batteria, Rear panel per il pannello posteriore e così via) e si aprirà la pagina con le istruzioni dettagliate relative a come smontare il telefonino di casa Apple.

Puoi trovare l’elenco degli strumenti necessari a compiere l’operazione nella parte alta a destra della pagina, sotto la voce Tools.
In genere si tratta di cacciaviti, ventose, pinzette per maneggiare i componenti elettronici più piccoli e poco altro.
L’importante è non improvvisare e non usare attrezzi di fortuna.

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Oltre alle foto e alle istruzioni testuali su come smontare iPhone, su iFixit ci sono anche numerosi video che mostrano in dettaglio le operazioni di rimozione dei vari componenti del telefono.
In ogni caso anche su YouTube ci sono molti filmati che mostrano in dettaglio come smontare lo smartphone di casa Apple.

In questo filmato di poco più di tredici minuti, per esempio, viene mostrata l’apertura di un nuovissimo iPhone 5 con l’ausilio di un cacciavite e una piccola ventosa:
si comincia col rimuovere lo sportellino della SIM, poi si svitano le piccole viti posteriori del telefono (dove c’è l’attacco dock) ed infine si rimuove il display avvalendosi di una piccola ventosa.

È solo un esempio, naturalmente.
Come detto ce ne sono tanti di video simili, basta scegliere con attenzione quelli più affidabili e non compiere operazioni avventate.
Ricorda inoltre che smontare l’iPhone comporta la decadenza della garanzia sul prodotto.

come sviluppare applicazioni iphone

come sviluppare applicazioni iphone

Il mercato delle applicazioni per smartphone è in continua espansione, in particolar modo quello legato ad iPhone.
Ormai le “app” disponibili per il telefonino di Apple sono tantissime, così come sono numerosissime le persone che si cimentano nella loro creazione.
D’altronde, per la realizzazione di applicazioni base non occorre avere alcuna conoscenza tecnica, basta affidarsi a soluzioni “cotte e mangiate” come Apps Builder.

Apps Builder è un servizio online completamente in italiano che permette di creare applicazioni per iPhone (ma anche Android e Windows Phone) “al volo” proponendo a tutti gli utenti un periodo di prova gratuito della durata di 30 giorni e piani di abbonamento a partire da 19 euro al mese.
Se l’idea ti sembra allettante, dammi qualche minuto e ti spiego come sviluppare applicazioni iPhone complete di feed RSS, immagini, video e social network utilizzandolo.

Se vuoi scoprire come sviluppare applicazioni iPhone senza avere conoscenze tecniche avanzate, la prima cosa che devi fare è collegarti al sito Internet Apps Builder e cliccare sul pulsante Prova gratis senza registrazione per iniziare a creare la tua app sfruttando il periodo di prova gratuito del servizio.

Nella pagina che si apre, seleziona il tema grafico che intendi usare nella tua applicazione cliccando sulla voce Seleziona Grafica, imposta una descrizione ed un’icona per quest’ultima facendo click su Impostazioni avanzate e comincia a selezionare gli elementi da inserire nell’applicazione usando le icone collocate sotto al voce Clicca o trascina sopra le pagine che vuoi inserire.

Clicca quindi su Feed RSS per inserire nella tua applicazione una pagina con tutte le notizie pubblicate su un sito/blog, su Foto e Video per aggiungere foto e video, su Facebook e Twitter per inserire elementi di social networking e così via.
Ogni elemento aggiunto all’applicazione, può essere personalizzato cliccando sull’icona del foglio blu collocato accanto al suo nome.

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto (puoi visualizzare ed usare un’anteprima della app in tempo reale sul lato destro della pagina), clicca sul pulsante SALVA L’APP e crea il tuo account gratuito su Apps Builder compilando il modulo che compare e facendo click sul pulsante Registrati.

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Una volta completata la realizzazione della app e l’iscrizione ad Apps Builder, devi cliccare prima su Continua con la creazione dell’APP e poi su CONTINUA per proseguire nello sviluppo dell’applicazione.
Nel frattempo, non dimenticare di collegarti alla tua casella di posta elettronica e di cliccare sul link di conferma contenuto nel messaggio ricevuto da Apps Builder per convalidare il tuo account (altrimenti la app che hai creato verrà cancellata in 48 ore).

A questo punto, la creazione della tua applicazione è completata e puoi passare alla fase di pubblicazione.
Seleziona quindi la voce iPhone & iPad nella pagina che si apre e scegli se eseguire autonomamente la pubblicazione della tua app sull’App Store di Apple oppure affidare al team di Apps Builder il compito di pubblicare il software.

Nel primo caso, dovrai collegarti al sito di Apple dedicato agli sviluppatori, acquistare una licenza da sviluppatore (99 dollari) e seguire il tutorial per la pubblicazione presente su Apps Builder.
Nel secondo, dovrai cliccare sul pulsante Richiedi pubblicazione e seguire la procedura guidata (la licenza da sviluppatore Apple viene richiesta comunque).
In bocca al lupo!

Come trasferire contatti da iPhone a SIM

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come trasferire contatti da iPhone a SIM.

Tuttavia, se in questo momento stai leggendo queste righe molto probabilmente è perché, vista la scelta fatta, hai bisogno di un piccolo aiutino per sapere come eseguire una procedura.

In particolar modo, vorresti trasferire contatti da iPhone a SIM, in modo tale da poter accedere alla tua rubrica anche da un altro dispositivo, senza riscontrare alcun tipo di problema.

Come trasferire contatti da iPhone a SIM

Prima di indicarti che cosa è necessario fare per poter trasferire contatti da iPhone e a SIM è bene però chiarire subito su un punto fondamentale.

La procedura che andrò ad illustrarti in questa guida risulta di fondamentale importanza se è tua intenzione poter accedere a tutti i tuoi contatti anche da un altro smartphone.

Su iPhone, infatti, l’intera rubrica non viene memorizzata sulla SIM, bensì solo ed esclusivamente nella memoria del dispositivo (soltanto dopo che avrai abilitato l’apposita opzione su iCloud).

Detto questo, se estrarrai la SIM dal tuo smartphone iOS e la inserirai in un altro device, senza effettuare alcuna apposita procedura preliminare, non potrai visualizzare nessuno dei tuoi contatti.

Inoltre se ciò che ti interessa davvero è trasferire contatti da iPhone a SIM, devi sapere che allo stato attuale delle cose, iOS, il sistema operativo mobile utilizzato sui dispositivi Apple, non integra alcuna funzione apposita per effettuare questa operazione.

Per poter trasferire contatti da iPhone a SIM è dunque necessario ricorrere all’impiego di apposite applicazioni, presenti su App Store.

Di seguito trovi quindi elencate quelle che, a mio avviso, rappresentano le migliori applicazioni attualmente disponibili sulla piazza per trasferire contatti da iPhone a SIM e le relative “istruzioni” d’impiego.

Fatta questa doverosa premessa, se sei quindi effettivamente intenzionato a scoprire che cosa bisogna fare per poter trasferire contatti da iPhone a SIM, ti suggerisco di tenere sotto mano il tuo iPhone, di metterti seduto comodo e di prenderti qualche minuto di tempo libero da dedicare alla lettura delle mie indicazioni.

Contacts Backup – IS Contacts Kit Free

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Se desideri trasferire i contatti da iPhone a SIM, la prima app che ti suggerisco di utilizzare è chiamata Contacts Backup – IS Contacts Kit Free.
Si tratta di un’applicazione gratuita presente su App Store che così come puoi facilmente intuire dal tuo stesso nome, permette di effettuare un backup della rubrica dei contatti presenti su iPhone in modo estremamente semplice.
Tra le caratteristiche degne di nota, vi è la possibilità di effettuare il backup dei contatti in formato XLS, in formato CSV oppure ancora in un formato compatibile con Outlook, per facilitarne così il passaggio da un dispositivo all’altro.

Detto questo, per poter trasferire contatti da iPhone a SIM con Contacts Backup – IS Contacts Kit Free la prima cosa che bisogna fare è quindi quella di scaricare l’applicazione da App Store.

  • accedi alla schermata principale del tuo iPhone
  • premi sull’icona di App Store
  • fai tap sull’icona a forma di lente di ingrandimento situata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata e poi
  • nel campo dedicato alla ricerca che si trova in alto
  • digita contacts backup – is contacts kit free.
  • individua quindi l’applicazione
  • premi primo risultato della ricerca che ti viene mostrato
  • poi fai tap sull’icona dell’applicazione visibile in elenco.

Come scaricare ed installare l’app Contacts Backup su iPhone

Successivamente, per scaricare l’app sul tuo dispositivo

  • premi sul pulsante Ottieni/Installa e, se richiesto
  • digita la password facente riferimento al tuo ID Apple (oppure utilizza il Touch ID).

Adesso dovrai soltanto attendere qualche istante affinché venga avviata e portata a termine la procedura di download e di installazione dell’app Contacts Backup – IS Contacts Kit Free.

In alternativa, per velocizzare l’esecuzione di questi passaggi preliminari, puoi anche premere direttamente qui se stai leggendo questa guida dal tuo smartphone Apple.
Ti ho condiviso il link per il download dell’applicazione; potrai così collegarti subito all’apposita sezione dell’app presente su App Store e scaricare l’applicazione alla velocità della luce, premendo sul pulsante Ottieni/Installa.

  • Una volta che l’applicazione si sarà scaricata e installata correttamente
  • ritorna sulla Home Screen del tuo iPhone
  • cerca l’icona di Contacts Backup – IS Contacts Kit Free 
  • per fare poi tap su di essa al fine di avviarla.
  • abbi cura di autorizzare l’applicazione ad accedere ai tuoi contatti (altrimenti non potrà funzionare per lo scopo desiderato)
  • poi premi su Accetta 
  • oppure su Non consentire se è tua intenzione, rispettivamente,
  • abilitare l’invio delle notifiche oppure no.
  • Si tratta di un’opzione facoltativa, a te la scelta.

A questo punto, per incominciare a utilizzare l’applicazione Contacts Backup – IS Contacts Kit Free per trasferire i contatti da iPhone a SIM

  • fai tap sul pulsante Export
  • accertati che, nella schermata che andrà ad aprirsi, vi sia il segno di spunta accanto alla voce All contacts
  • premi il pulsante Next per proseguire con la procedura.

Nella schermata successiva dovrai scegliere il formato in cui desideri esportare i contatti di iPhone.

  • Hai a disposizione varie scelte, vado a elencartele.
  • Il primo formato che hai a disposizione è quello pensato per Excel, poi vi è la voce Gmail (per esportarli in formato CSV) e
  • Outlook (per salvarli sotto forma di file XLS)
  • infine la voce VCard per salvare i contatti in formato Vcf.

Una volta che hai scelto il formato desiderato, premi su Start per avviare l’esportazione della rubrica del tuo dispositivo.

Ad operazione completata, hai diverse opzioni a disposizione.

Puoi vedere il file generato in anteprima (pulsante Previw)

  • puoi scegliere se aprilo per valutare il risultato (pulsante Open In)
  • se inviare il file dei contatti esportati da iPhone tramite la posta elettronica (pulsante Email)
  • oppure se caricarli su Dropbox premendo sul pulsante Upload.

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Effettuati questi passaggi utilizza il file appena ottenuto con Contacts Backup per trasferire contatti da iPhone a SIM sul tuo nuovo smartphone.
Nel caso di Android, una procedura che puoi utilizzare è quella di sincronizzare il file ottenuto con Gmail.
Dovrai quindi importare nel servizio di webmail il file generato con l’appliazione.
Gmail supporta infatti l’importazione dei contatti da un file in formato CSV o Vcard.
Per farlo, recati quindi sulla tua Gmail e vai alla voce Contatti che trovi facendo clic sulla voce Gmail presente in alto a sinistra della tua posta elettronica (in alternativa, fai clic qui per andare direttamente al servizio Contatti di Gmail) e poi fai clic sulla voce Importa contatti per importare il file.

Come trasferire contatti da iPhone a SIM con l’app Easy Backup

In alternativa alla soluzione che ti ho appena proposto per trasferire contatti da iPhone a SIM, puoi ricorre all’impiego di un’altra applicazione chiamata Easy Backup.

Quest’ultima è un’altra applicazione gratuita che fa della presenza della localizzazione in italiano il suo punto di forza.
Come la precedente applicazione indicata, anche Easty Backup ti permette di trasferire i contatti da iPhone alla SIM, con una procedura di facile e intuitiva.

Fatta questa premessa, ti spiego subito come trasferire contatti da iPhone a SIM con Easy Backup.

Come scaricare ed installare l’app Easy Backup

Ovviamente, la prima cosa da fare è scaricare l’applicazione.

  • vai nella schermata principale del tuo iPhone
  • premi sull’icona di App Store.
  • premi sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata
  • per poi andare a digitare il nome dell’applicazione (Easy Backup) nel campo di testo dedicato alla ricerca che trovi in alto.
  • A questo punto, premi sul primo risultato della ricerca che ti viene mostrato
  • premi sull’anteprima della prima applicazione disponibile in elenco.

Ora dovrai avviare il download dell’applicazione:
per farlo

  • premi sul pulsante Ottieni/Installa e, se richiesto
  • digita la password facente riferimento al tuo ID Apple oppure
  • utilizza il Touch ID (se supportato sul tuo modello di iPhone).

Adesso dovrai soltanto attendere qualche istante affinché la procedura di download e di installazione dell’applicazione Easy Backup venga avviata e portata a termine.

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Una volta terminato il download dell’app su iPhone

  • cerca l’icona di Easy Backup e fai tap su di essa
  • Una volta visualizzata la schermata principale dell’app
  • letta l’introduzione iniziale
  • premi sul pulsante Inizia collocato in basso
  • poi fai tap prima su Accedi ai contatti
  • poi su OK per autorizzare l’app ad accedere ai tuoi contatti.


L’autorizzazione all’accesso ai contatti è obbligatorio, altrimenti l’applicazione non potrà funzionare per lo scopo predefinito.


Invece, puoi liberamente scegliere se premere su OK 

oppure su Non consentire se vuoi che l’applicazione ti invii le notifiche oppure no.

Nella nuova schermata che a questo punto ti viene mostrata dovrai premere sul pulsante raffigurante una freccia situato al centro dello schermo in corrispondenza della voce Esegui subito il backup.

Una volta eseguito il backup, hai alcune opzioni a disposizione.

Puoi premere sulla voce E-mail per inviare, tramite messaggio di posta elettronica, l’intero elenco dei tuoi contatti in formato vCard (dovrai anche effettuare la registrazione all’applicazione tramite l’account Facebook o Google).

  • In alternativa, premendo sul Esporta potrai caricare il file vCard appena generato sul tuo account Dropbox oppure su Google Drive.

In questo caso, però, si tratta di una feature della versione Pro di Easy Backup quindi per poterla utilizzare è necessario effettuare l’acquisto della versione a pagamento dell’applicazione, il cui costo è di 3,49€.

Per trasferire i contatti della rubrica del tuo iPhone vi è inoltre la voce Exel che ti permette di inviare via email un file in formato Xlsx.

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Anche in questo caso, dovrai poi utilizzare il file ottenuto con Easy Backup per trasferire contatti da iPhone a SIM sul tuo nuovo smartphone.
Nel caso tu abbia acquistato uno smartphone Android, potrai nuovamente effettuare la sincronizzazione con Gmail dal momento che il servizio di webmail supporta l’importazione del file vCard generato.
Per farlo, dovrai eseguire la stessa operazione indicata in precedenza.

come smontare lcd iphone

come smontare lcd iphone

L’iPhone è un dispositivo abbastanza robusto e poco incline ai danni, su questo non ci piove.
Per quanto resistente possa essere si tratta però sempre e comunque di uno smartphone ed in quanto tale, in seguito ad una brusca caduta, potrebbe esser soggetto a danni e se adesso sei qui e stai leggendo questo guida evidentemente è perché ti ritrovi a dover affrontare una situazione di questo tipo.
Come dici?
Ho ragione?
Il display LCD del tuo iPhone 4 si è rotto e vorresti capire come fare per smontarlo e ripararlo?
Beh, non temere, anche questa volta puoi contare su di me.
Nelle righe successive andrò infatti ad indicarti come fare per riuscire a smontare LCD iPhone 4.

Prima che tu possa fraintendermi ci tengo però a precisare sin da subito che smontare LCD iPhone 4 è un’operazione abbastanza semplice… per gli addetti ai lavori! Questo sta quindi a significare che se decidi di portare in assistenza il tuo iPhone per sostituire il display LCD le complicazioni per te saranno praticamente pari a zero e tutto ciò di cui dovrai preoccuparti non sarà alto che pagare i costi dell’operazione.
Se invece decidi di smontare LCD iPhone 4 con le tue mani metti in conto il fatto che potrebbe non esser cosa semplice, specie se sei tutt’altro che pratico sul da farsi.
Ad ogni modo non temere, provvederò a spiegarti come fare sia in un caso che nell’altro, la scelta, poi, spetterà a te.

Fatta questa doverosa premessa, se ti interessa capire come fare per smontare LCD iPhone 4 ti invito a prenderti del tempo libero ed a concentrarti sulla lettura delle indicazioni che sto per fornirti.
Sono più che fiducioso sul fatto che alla fine potrai ritenerti soddisfatto.
Allora, pronto?
Si?
Molto bene, procediamo!

Nota: Prima di intraprendere qualsiasi procedura per smontare LCD iPhone 4 ti suggerisco di effettuare un backup dei tuoi dati in modo tale da potervi accedere senza problemi qualora qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.
Se non sai come eseguire un backup dei dati presenti sul tuo iPhone puoi attenerti alle indicazioni presenti nella mia guida su come effettuare backup iPhone.

Smontare LCD iPhone 4 – Assistenza specializzata

Il miglior sistema in assoluto per smontare LCD iPhone 4 consiste nel rivolgersi al servizio assistenza di Apple.
L’operazione di smontaggio e sostituzione del display è a pagamento, anche qualora il tuo iDevice risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura dello schermo è un danno accidentale causato da te e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai comperato lo smartphone, mi spiace.

Se possiedi quindi un iPhone 4 con o senza garanzia per poter smontare e sostituire il display dovrai pagare 167,20 euro.
Nella peggiore delle ipotesi, quindi nel caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo, il tuo iPhone 4 rotto verrà cambiato con un device ricondizionato, vale a dire un iPhone riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale. Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web accessibile cliccando qui.

A seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze puoi fare richiesta per smontare LCD iPhone 4 ed effettuarne la sostituzione in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata.
La scelta di quale delle tre soluzioni adottare spetta a te.

Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web mediante la quale poter visionare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi dopodiché cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione.
Recati dunque nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale ed illustra la tua situazione agli addetti presenti in negozio che prenderanno atto della richiesta di sostituzione e smontaggio e che ti aiuteranno e ti forniranno tutti i dettagli.

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Solitamente il display viene smontato e sostituito direttamente nel corso dell’appuntamento.
Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo dispositivo in un centro di riparazione Apple.
Nel caso in cui ciò accadesse non disperare, il dispositivo sarà pronto per il ritiro in circa una settimana. Qualora poi per l’operazione di smontaggio e cambio dello schermo LCD del tuo iPhone 4 dovesse volerci più tempo del previsto ti verrà dato un dispositivo di cortesia che potrai utilizzare in attesa di ricevere nuovamente il tuo iDevice.

Se invece non hai la possibilità di raggiungere fisicamente l’Apple Store a te più vicino puoi richiedere di far smontare LCD iPhone 4 e di farne eseguire la sostituzione tramite corriere.
In tal caso dovrai però mettere in conto ulteriori 12,20 euro di spese di ispezione.

Per far smontare e sostituire lo schermo LCD dell’iPhone 4 tramite corriere clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple dopodiché seleziona il iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto. Pigia poi su Riparazione e danni fisici e seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
Scegli dunque l’opzione Invia per la riparazione dopodiché attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo dispositivo a marchio Apple.

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Successivamente ti verrà inviato un pacchetto mediante corriere all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone 4 per rispedirlo ad Apple.
Prima di inserire il dispositivo nel pacchetto ricordati di estrarre e mettere da parte la tua scheda SIM.
Una volta ricevuto il tuo iPhone 4 il centro di assistenza Apple si occuperà di riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Come ti dicevo, un’altra soluzione per fare richiesta ad Apple di smontare LCD iPhone 4 ed effettuarne la sostituzione è quella di rivolgerti telefonicamente all’assistenza, chiamando il numero 199 120 800 e concordando con il call center dell’azienda i termini per la sostituzione.
Il numero è a pagamento ed attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì.

In tutti i casi, una volta spedito l’iPhone 4 all’assistenza Apple per lo smontaggio e la sostituzione dello schermo potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato della riparazione cliccando qui e compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e premendo il bottone Invio.
Nella pagina Web che andrà ad aprirsi potrai consultare tutti i dettagli riguardanti lo stato in cui si trova il tuo dispositivo.

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Sappi che Apple si riserva il diritto di stabilire se l’iPhone è idoneo all’assistenza fuori garanzia o meno.
Inoltre, agli iPhone in riparazione o in sostituzione viene applicata una garanzia hardware limitata di 90 giorni.
Sappi poi che durante la predisposizione dell’intervento di assistenza fuori garanzia Apple richiede una preautorizzazione per il costo di assistenza massimo riportato in precedenza.
Questa cifra verrà detratta dal saldo della tua carta di credito.
Il costo finale dell’assistenza verrà poi determinato mediante una verifica e potrebbe anche risultare inferiore rispetto a quello precedentemente indicato.

Smontare LCD iPhone 4 – Fai da te

Se sei un tipo, per così dire, temerario, se l’idea di smontare LCD iPhone 4 tutto da solo non ti spaventa e se sei ben consapevole degli eventuali rischi che potresti correre facendo ciò (vale a dire rendere ancor più inutilizzabile il dispositivo in caso di azioni avventate) puoi provvedere a “rendere giustizia” allo schermo del tuo iPhone con le tue stesse mani.

Se ti interessa capire come fare per smontare LCD iPhone 4 da te ti suggerisco di affidarti alle indicazioni passo-passo presenti sul sito Internet iFixit.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare sappi che si tratta di un sito Web che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio del iPhone in base ai componenti relativamente ai quali si intende agire.
Il sito è inoltre ricco di immagini ed elenca per ciascuna operazione da compiere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro.
La maggior parte delle informazioni disponibili sono in inglese (alcuni dettagli sono però presenti anche in italiano) ma il sito risulta comunque abbastanza facile da consultare anche per chi non conosce perfettamente la lingua.

Per scoprire come smontare LCD iPhone 4 il primo passo che devi compiere è quindi quello cliccare qui per poterti subito collegare alla sezione del sito Internet di iFixit dedicata, appunto, al modello di iPhone in oggetto.
In seguito, fai clic sulla voce Display Assembly in modo tale da visualizzare la pagina con le istruzioni dettagliate relative a come smontare e sostituire lo schermo del telefonino di casa Apple.

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Una volta visualizzata la pagina Web della guida su come smontare LCD iPhone 4 puoi trovare l’elenco degli strumenti necessari a compiere l’operazione nella parte in alto a destra della pagina, sotto la voce Strumenti e Componenti rilevati.
Puoi reperire tutti gli strumenti e le parti di ricambio necessarie per smontare LCD iPhone 4 semplicemente facendo clic sul pulsante Compra questi componenti e strumenti che trovi sempre sulla destra.
Se non disponi della strumentazione necessaria ti invito a non improvvisare e a non usare attrezzi di fortuna. È infatti di fondamentale importanza reperire ed utilizzare tutto l’occorrente che viene indicato onde evitare l’insorgenza di problemi e per eseguire alle perfezione i passaggi riportati nella guida.

Dopo aver reperito tutta la strumentazione necessaria, per smontare LCD iPhone 4 attieniti scrupolosamente alle indicazioni riportate nella guida.
Guarda attentamente le foto e segui alla lettera le istruzioni testuali. Per avere le idee ancora più chiare ti suggerisco di dare uno sguardo all’apposito video che illustra in dettaglio come procedere.
Se necessiti di altre informazioni ti invito inoltre a consultare il mio tutorial su come aprire iPhone 4.

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Anche su YouTube ci sono molti filmati che illustrano come fare per smontare LCD iPhone 4. Puoi ad esempio cliccare qui per dare uno sguardo ad una sfilza di video tutorial che mostrano come procedere per smontare lo schermo del iPhone.
In alternativa, puoi effettuare una ricerca su YouTube digitando, nella barra di ricerca annessa al portale, keyword del tipo smontare schermo iPhone 4smontare display iPhone 4 e via di seguito in base all’operazione esatta che intendi eseguire sul tuo iPhone.

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Successivamente, fai clic sul video di tuo interesse per avviarne la riproduzione.
In tutti i casi, cerca di scegliere con attenzione i filmai più affidabili e non compiere operazioni avventate.

 

come svuotare cache iphone

come svuotare cache iphone

Non riesci a visualizzare una o più app su App Store?
Navigando in rete con Safari o con il browser che solitamente utilizzi sul “iPhone” non riesci a visualizzare in maniera corretta uno o più siti Internet?
Di tanto in tanto ti viene segnalato che lo spazio disponibile sul tuo iPhone sta per esaurirsi?
Se la risposta è “si” sono ben felice di comunicarti che il tuo iDevice non è improvvisamente “impazzito” e non presenta malfunzionamenti… molto probabilmente il tutto è riconducibile alla cache che è troppo piena e ti sta dando qualche grattacapo.
E allora, perché non provvedi subito a svuotare cache iPhone?

Come dici?
La cosa ti interessa ma non hai la minima idea di come fare?
Beh, non vedo il problema, posso spiegarti tutto io. Con la guida di quest’oggi provvederò infatti ad indicarti, per filo e per segno, quali sono i passaggi esatti da compiere per riuscire a svuotare cache iPhone, sia quella dell’App Store che quella di Safari, degli altri browser, di Facebook e di varie altre app.

Prima di fornirti tutte le spiegazioni del caso mi sembra però doveroso schiarirti le idee sull’argomento.
La cache, qualora non ne fossi a conoscenza, altro non è che la memoria utilizzata alle app (nel caso specifico dell’iPhone) per conservare i dati e velocizzare il caricamento delle informazioni.
Come puoi dunque intuire tu stesso, la cache è utilissima ma a lungo andare può dare qualche problema e, di conseguenza, svuotarla può permettere di far fronte alla cosa.

Chiarito ciò, se sei quindi realmente interessato a scoprire quali sono i passaggi da compiere per poter svuotare cache iPhone, ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero, di afferrare il tuo cellulare a marchio Apple e di concentrarti sulla lettura delle indicazioni che trovi qui di seguito.
Vedrai, alla fine potrai dirti più che soddisfatto oltre che ben felice di essere finalmente riuscito a far fronte ai problemi che affliggevano il tuo dispositivo.
Scommettiamo?

App Store

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Se desideri scoprire che cosa bisogna fare per poter svuotare cache iPhone andando ad intervenire su App Store il primo passo che devi compiere è quello di accedere alla home screen del tuo dispositivo e fare tap sull’icona dello store digitale per iOS.
Una volta visualizzata la schermata principale dello stesso, premi per dieci volte consecutive su uno dei pulsanti che vedi nel menu collocato in basso (Primo piano, Categorie, Classifiche, CercaAggiornamenti).

Una volta fatto ciò, la schermata di App Store diventerà bianca per un attimo dopodiché ti verrà mostrata la sezione Primo piano.
A questo punto dovrebbe essere tutto ok. Verifica quindi che le difficoltà precedentemente riscontrate siano sparite.

Browser

Safari

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Se invece ti interessa capire che cosa bisogna fare per poter svuotare cache iPhone andando ad intervenire su Safari, la prima cosa che devi fare e accedere alla home screen del tuo dispositivo e fare tap sull’icona di Impostazioni. Adesso scorri la nuova schermata che ti viene mostrata, individua la voce Safari e premici sopra.
Seleziona quindi la voce Avanzate dopodiché fai tap su Dati dei siti web.

Nella nuova schermata che a questo punto ti verrà mostrata, troverai elencati tutti i siti Web da te visitati per i quali sono stati salvati dati sul tuo dispositivo.
Pigia sulla voce in rosso Rimuovi tutti i dati dei siti web collocata in basso e seleziona la voce Rimuovi adesso.

Puoi anche svuotare cache iPhone andando ad intervenire su Safari provvedendo ad eliminare uno ad uno i dati dei siti Internet salvati sul dispositivo.
Per fare ciò, premi sulla voce Modifica collocata nella parte in alto a destra della schermata Dati dei siti web, premi sul pallino di colore rosso collocato alla sinistra del nome del sito Internet su cui è tua intenzione agire e poi fai tap sulla voce Elimina.

Attendi poi qualche istante affinché tutta la procedura venga avviata e porta a termine.
Successivamente prova ad accedere ai siti Internet che visiti di solito in modo tale da sincerarti del fatto che non si verifichino più le difficoltà precedentemente riscontrate.

Se lo desideri, puoi svuotare la cache di Safari sul tuo iPhone andando ad intervenire anche sulla cronologia.
Per fare ciò, accedi a Impostazioni di iOS, individua la voce Safari e poi premici sopra.
Individua quindi la voce Cancella dati siti web e cronologia, premici sopra e poi seleziona la voce in rosso Cancella dati e cronologia annessa al menu che ti viene mostrato.

Attendi quindi qualche istante affinché la procedura per svuotare la cache e per cancellare la cronologia venga avviata e portata a termine dopodiché prova, anche in questo caso, ad accedere ai siti Internet che visiti di solito in modo tale da sincerarti del fatto che non si verifichino più le difficoltà precedentemente riscontrate.

Attenzione: Tutti i dati cancellati da Safari sull’iPad verranno cancellati anche dai dispositivi sincronizzati con lo stesso ID Apple (es.
iPhone e Mac).

Altri browser

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Non sei solito navigare in rete con Safari dal tuo iPhone e vorresti dunque capire come fare per poter svuotare cache iPhone andando ad intervenire su altri browser Web?
Nessun problema.
Qui sotto trovi spiegato in dettaglio come fare per riuscirci sia con Chrome che con Firefox oltre che con vari altri browser Web.

  • Se vuoi svuotare la cache di Chrome –  Accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona dell’app Chrome, fai tap sul bottone con i tre puntini collocato in alto a destra nella scherma che ti viene mostrata, seleziona Impostazioni, fai tap sulla voce Privacy annessa alla sezione Avanzate e poi premici sopra dopodiché fai tap su Cancella dati di navigazione. Accertati ora che in corrispondenza della voce Immagini e file memorizzati nella cache annessa alla nuova schermata visualizzata sia presente un segno di spunta e in caso contrario provvedi ad apporlo dopodiché, se non vuoi cancellare anche gli altri dati di navigazione, rimuovilo da tutte le altre voci e fai tap su Cancella dati di navigazione.
  • Se vuoi svuotare la cache di Firefox – Accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona dell’app Firefox, premi sul pulsante con le tre linee in orizzontale che si trova in baso al centro nella schermata che ti viene mostrata e seleziona la voce Impostazioni dal riquadro che compare.
    Nella schermata che si apre, premi sulle voci Elimina dati personali e rimuovi il segno di spunta da tutte le voci eccetto Cache, ammesso che tu voglia eliminare solo la cache, dopodiché premi su Elimina dati personali per completare l’operazione.
  • Se vuoi svuotare la cache di altri browser – Accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona del browser Web di riferimento, accedi al menu dello stesso premendo sull’apposito pulsante solitamente collocato in alto a destra, individua la voce relativa alle impostazioni e poi quello facente riferimento alla privacy e seleziona l’opzione per eliminare le immagini e i file memorizzati nella cache.
    Successivamente conferma la tua volontà di voler effettuare la rimozione dei dati in questione facendo tap sull’apposita bottone visualizzato a schermo.

Altre app

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Come ti dicevo, altre applicazioni che tendono ad accumulare dati di cache – raggiungendo dimensioni tutt’altro che di poco conto – sono quelle dei social network, in primis Facebook, ma anche le app per scaricare nuovi sfondi e schermate di blocco.
Diversamente da quanto è possibile fare con i browser Web, Facebook e le altre app non mettono però a disposizione degli utenti una funzione apposita mediante cui poter svuotare cache iPhone.

Per riuscire nel tuo intento, l’unica cosa che puoi fare è dunque quella di disinstallare completamente le applicazioni dei social network con una certa frequenza e reinstallarle scaricandole dall’App Store.
Lo so, il metodo è un tantino drastico ma posso assicurarti che è funzionante al 100%.

Per identificare le app che potenzialmente impegnano maggiormente lo spazio d’archiviazione del tuo iPhone con la cache e per effettuarne la cancellazione ti basta accedere alla home screen del dispositivo, fare tap sull’icona di Impostazioni, selezionare la voce Generali nel menu che si apre ed andare prima su Spazio sul dispositivo e su iCloud e poi sulla voce Gestisci spazio facente riferimento alla sezione Spazio dispositivo.

Una volta fatto ciò, ti ritroverai al cospetto di un elenco con tutte le app installate sull’iPhone, da quella che occupa più spazio a quella che ne occupa di meno. Per eliminare una specifica app fra quelle presenti in elenco, seleziona il suo nome e poi premi sulla voce Elimina app per due volte consecutive.

Software che possono tornare utili

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Un altro ottimo sistema per svuotare cache iPhone consiste nel ricorrere all’uso di software come PhoneClean.
Questo programma, disponibile per PC e Mac, è infatti in grado di effettuare una scansione approfondita dell’iPhone e riesce a cancellare tutti i file di cache che normalmente risultano inaccessibili dai menu di iOS.
Il software è a pagamento ma è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di scoprire quanto spazio si potrebbe liberare acquistando la versione completa.
Puoi effettuare il download e/o l’acquisto del software facendo clic qui.

In alternativa, puoi svuotare cache iPhone rivolgendoti ad iPod/iPhone/iPad Space Free Up, un software disponibile sia per Windows che per macOS dal funzionamento pressoché simile a quello che ti ho già indicato e che garantisce il supporto a tutte le più recenti versioni di iOS e di iPhone.
Il programma è a pagamento ma è possibile scaricane una versione di prova gratuita.
Puoi effettuare il download e/o l’acquisto del software facendo clic qui.

come trasferire contatti da samsung a iphone

come trasferire contatti da samsung a iphone

Vorresti sincronizzare la rubrica di un iPhone con quella di uno smartphone Samsung, quindi uno smartphone Android, ma non sai quale soluzione adottare?
Sei passato da un telefono Samsung a un iPhone e non sai come recuperare i contatti che avevi sull’altro dispositivo?
Non ti preoccupare, si tratta di una procedura molto più semplice di quello che si può immaginare.

Esistono fondamentalmente due strade da seguire per trasferire contatti da Samsung a iPhone.
Una, semplicissima, prevede la sincronizzazione dei contatti tramite un sevizio cloud supportato da entrambi i dispositivi (io ti consiglio Gmail).
L’altra, un po’ più complicata, prevede l’esportazione manuale dei contatti da uno smartphone e la loro importazione sull’altro.
Analizza pregi e difetti di entrambe le soluzioni e scegli quella che ti sembra più adatta alle tue esigenze.

  • La sincronizzazione dei contatti tramite Gmail ha il vantaggio di essere estremamente semplice da attuare e mantiene la rubrica sincronizzata in automatico su entrambi i device.
    Questo significa che devi inserire nome utente e password del tuo account Google su Android e iOS, abilitare la sincronizzazione dei contatti con i server di Gmail e attendere che i nominativi vengano trasferiti “magicamente” da una rubrica all’altra.
  • Il trasferimento “manuale” dei contatti da uno smartphone all’altro permette di avere un controllo più certosino sui nominativi da inserire in rubrica, mantiene separate le rubriche dei due device ma è decisamente più complesso da attuare.
    Devi esportare i contatti da Android sotto forma di file VCF, auto-inviarteli tramite posta elettronica e aprire il file che ti sei spedito su iPhone, in modo che iOS possa rilevare tutti i contatti e aggiungerli alla sua rubrica.

Trasferire contatti da Samsung a iPhone tramite Gmail

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Hai deciso di sincronizzare la rubrica di Android e iOS tramite Gmail?
Bene, allora provvedi subito a configurare il tuo account Google sia sullo smartphone Samsung sia sull’iPhone.

Se, come probabile, sullo smartphone Samsung hai già configurato il tuo account Gmail, recati direttamente nelle impostazioni di Android e accertati che la sincronizzazione dei contatti sia attiva.
Per compiere quest’operazione, apri l’applicazione Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con la lista di tutte le app installate sul telefonino), seleziona l’icona Account e premi prima sul logo di Google e poi sul tuo indirizzo Gmail.
Verifica quindi che l’opzione Contatti sia attiva, altrimenti attivala tu per far partire la sincronizzazione della rubrica con Gmail.

Nel caso in cui tu non abbia ancora configurato un account Google sul tuo smartphone Samsung, o comunque voglia sincronizzare la rubrica con un altro account, recati nel menu Impostazioni > Account di Android, seleziona la voce Aggiungi account e fai “tap” sul logo di Google per avviare la creazione o l’aggiunta di un nuovo indirizzo Gmail.

Ad operazione completata, assicurati che la sincronizzazione dei contatti su Android sia attiva, come spiegato poche righe più su, e prendi il tuo iPhone.

Ora devi aggiungere l’account Google appena configurato sullo smartphone Samsung anche sull’iPhone.
Recati quindi nelle impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio presente in home screen), seleziona la voce Posta, contatti, calendari dal menu che si apre e premi sul pulsante Aggiungi account.

Nella schermata che si apre, fai “tap” sul logo di Google, effettua l’accesso all’account Gmail che hai configurato in precedenza sullo smartphone Samsung, premi sulla voce Consenti, assicurati che la levetta relativa ai Contatti sia attiva e premi sul pulsante Salva per completare l’operazione.

Ora, per far sì che iOS riconosca l’account Google come l’account predefinito con cui sincronizzare la sua rubrica, recati nel Impostazioni > Posta, contatti, calendari, seleziona la voce Account di default dal riquadro Contatti e seleziona Gmail dal menu che si apre.

Missione compiuta! Attendi qualche secondo e le rubriche dei due telefonini dovrebbero sincronizzarsi quasi come per magia.
Essendo attiva una vera e propria sincronizzazione, tutte le modifiche apportate sui contatti di uno smartphone verranno riportare automaticamente anche sull’altro.

Trasferire contatti da Samsung a iPhone “manualmente”

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Preferisci trasferire contatti da Samsung a iPhone in maniera “tradizionale”, senza attivare una sincronizzazione fra le rubriche dei due dispositivi?
Nessun problema.
Procedi come sto per illustrarti e dovresti riuscire a ottenere il risultato sperato.

Il primo passo che devi compiere è aprire l’applicazione Contatti sullo smartphone Samsung e selezionare la scheda Contatti dalla schermata che si apre.
Pigia quindi sul pulsante […] che si trova in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare e vai prima su Contatti e poi su Importa/Esporta.

A questo punto puoi scegliere se esportare la rubrica in archivio (ossia sulla memoria del telefono) o su una SD (nel caso in cui il tuo smartphone fosse provvisto di memoria espandibile).
Attendi dunque qualche secondo affinché l’esportazione della rubrica venga completato (puoi seguire l’avanzamento della procedura tramite il menu delle notifiche di Android) e auto-inviati il file VCF della rubrica via email.

Per auto-inviarti il file VCF con i contatti della rubrica puoi installare un file manager come ES Gestore File (che è completamente gratuito) e utilizzarlo per navigare nella cartella Home dello smartphone o nella directory principale della SD.
Una volta raggiunta la cartella in cui si trova il file della rubrica (es.
00001.vcf), tieni il dito premuto sull’icona di quest’ultimo, premi sul pulsante Altro che compare in basso a destra e seleziona la voce Condividi dal menu che compare.
Scegli dunque di aprire il file nel tuo client di posta preferito (es.
Gmail) e invia il file a un indirizzo email accessibile dal tuo iPhone.

Per concludere, prendi il tuo iPhone e apri l’applicazione Mail (con altri client di posta la procedura non andrebbe a buon fine), apri il messaggio che ti sei appena auto-inviato e premi sull’icona del file VCF presente come allegato per aprirlo nella Rubrica di iOS.
Pigia quindi sul pulsante Aggiungi tutti i xx contatti e tutti i contatti presenti nel file VCF esportato dal cellulare Samsung verranno aggiunti alla rubrica dell’iPhone.

Qualora ci fosse qualche intoppo nella procedura, puoi collegarti anche al sito Internet di iCloud e caricare il file VCF direttamente nella tua rubrica online (la quale viene sincronizzata in automatico con l’iPhone, ammesso che tu abbia impostato correttamente l’utilizzo di iCloud).
Per importare il file VCF nel sito di iCloud, effettua l’accesso usando i dati del tuo ID Apple, seleziona l’icona Contatti e premi prima sull’icona dell’ingranaggio collocata in basso a sinistra e poi sulla voce Importazione vCard.
Più facile di così?

come scrivere in corsivo su iphone

come scrivere in corsivo su iphone

Navigando un po’ sui social, hai notato che molti dei tuoi amici usano scrivere stati, storie e post in corsivo.
Preso dalla voglia di imitarli, hai immediatamente aperto Google alla ricerca di un metodo che ti insegnasse a scrivere in corsivo su iPhone, poiché, nonostante la tua assidua presenza “sociale”, non hai mai fatto una cosa del genere prima d’ora.

Ebbene, sono lieto di comunicarti che ti trovi nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore:
nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come pubblicare del testo in corsivo su WhatsApp, Instagram e Facebook utilizzando il tuo fido “iPhone”.
Non preoccuparti se non sei molto esperto in termini di tecnologia, non ne hai motivo:
le procedure suggerite sono di semplicissima applicazione e non richiedono nessun tipo di modifica avanzata al sistema operativo.

Dunque, senza indugiare oltre, prenditi un po’ di tempo libero e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti:
vedrai, al termine di questa guida sarai perfettamente in grado di usare lo stile di scrittura applicato dai tuoi amici.
Sono certo che farai un figurone! Detto ciò, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come scrivere in corsivo su WhatsApp per iPhone
  • Come scrivere in corsivo su Instagram per iPhone
  • Come scrivere in corsivo su Facebook per iPhone

Come scrivere in corsivo su WhatsApp per iPhone

Se è tua intenzione utilizzare la scrittura in corsivo su WhatsApp per iPhone, allora questa è la sezione del tutorial più giusta per te:
di seguito, infatti, ti spiegherò come procedere, sia per quanto riguarda le chat che per ciò che concerne le storie del servizio di messaggistica più usato al mondo.

Chat

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Digitare del testo in corsivo nelle chat di WhatsApp è davvero molto semplice:
per prima cosa, avvia l’app richiamandola dalla schermata Home del tuo iPhone, apri la chat in cui intendi scrivere e digita un messaggio come faresti di consueto, facendo tap sul campo di testo collocato in fondo alla schermata.

Prima di inviare il messaggio, fai doppio tap sulla parola o sulla frase che intendi scrivere in corsivo (o espandi la selezione fino a raggiungere tutto il testo di tuo interesse) e premi sul pulsante BIU che compare a schermo:
per concludere, tocca sulla voce Corsivo dal piccolo menu che compare a schermo e invia il messaggio come di consueto.
È stato davvero semplice, non trovi?

In alternativa, puoi inviare una parola (o una frase) scritta in corsivo “racchiudendola” tra due trattini bassi:
per esempio, digitando _Ciao, come stai?_, vedrai immediatamente il testo “trasformarsi” con la formattazione che desideri.
Anche in questo caso, puoi inviare subito il messaggio.

Stati

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Scrivere in corsivo su uno stato di WhatsApp per iPhone, invece, è ancora più semplice! Tanto per cominciare, avvia l’app e premi sull’icona Stato collocata in basso a sinistra, fai tap sul pulsante a forma di matita per scrivere uno stato “di testo” e digita la parola o la frase che desideri pubblicare; per cambiare il colore di sfondo, puoi, invece, usare l’icona a forma di tavolozza. Quando hai finito, premi il pulsante a forma di collocato in alto, finché non vedi comparire la scritta in corsivo (di solito, ciò succede dopo due “tap”).

Se hai bisogno di aiuto aggiuntivo sull’argomento, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida specifica su come scrivere in corsivo su WhatsApp, nella quale ho trattato l’argomento con dovizia di dettagli.

Come scrivere in corsivo su Instagram per iPhone

Vuoi servirti della scrittura in corsivo su Instagram, ma temi che non sia altrettanto facile raggiungere lo scopo?
Ti sbagli, e di molto! Come vedrai tra non moto, realizzare delle storie usando un font “italico” è davvero semplicissimo:
basta sapere dove mettere le… dita! Per quanto riguarda la scrittura sulle foto, invece, dovrai servirti di un’app “esterna”, poiché Instagram, al momento, non integra questa funzionalità.

Storie

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Usare il testo in corsivo nelle Storie di Instagram è davvero semplice:
tanto per cominciare, sfiora la tua immagine del profilo collocata in alto a sinistra per avviare la creazione di una nuova storia e, nella schermata successiva, premi sulla voce Tipo collocata in basso a sinistra.
Successivamente, fai tap sullo schermo e digita il testo che intendi pubblicare e premi più volte sul pulsante in alto (quello di selezione degli stili), fino a giungere allo stile Neon o allo stile Grassetto (gli unici che, attualmente, permette di scrivere in corsivo).

Se lo desideri, puoi personalizzare ulteriormente la scritta premendo sul cerchietto colorato situato in basso a sinistra, per modificare il colore di sfondo. Quando hai finito, sfiora il pulsante (>) situato al centro dello schermo e procedi con la pubblicazione della storia scegliendo l’opzione più adatta al tuo caso: La tua storia, per inserirla immediatamente nelle storie; Invia a, per spedirla tramite Direct o Salva, per scaricarla nella memoria dell’iPhone.

In alternativa, puoi scattare una foto e aggiungere una scritta in corsivo in sovrimpressione, sfiorando il pulsante Aa collocato nell’angolo in alto a destra.

Foto

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Se vuoi scrivere in corsivo anche sulle foto che posti su Instagram, il discorso cambia leggermente:
l’app ufficiale del social network, infatti, non dispone di una funzionalità dedicata a questo scopo, per cui devi affidarti a delle soluzioni di terze parti.

Di app per scrivere sulle foto ne esistono davvero tantissime, ma, per questo scopo, ti consiglio di dare un’occhiata a InstaQuote:
nella fattispecie, si tratta di un’app disponibile gratuitamente su App Store, progettata appositamente per creare citazioni sulle foto da postare su Instagram utilizzando filtri, effetti (alcuni dei quali disponibili come acquisto in-app) e testi personalizzati.
Tanto per essere chiari, nonostante il nome sia molto somigliante, InstaQuote resta comunque una soluzione di terze parti ed è completamente scollegata da Instagram.

Usare InstaQuote è davvero semplice:
per prima cosa, scatta la foto che intendi pubblicare su Instagram, dopodiché avvia l’app scaricata in precedenza e fai tap sull’icona a forma di macchina fotografica per selezionarla dall’album in cui l’hai salvata (concedendo all’applicazione i permessi per accedere alle foto sul tuo iPhone).

Fatto ciò, tocca l’immagine appena caricata per scrivere il testo che desideri aggiungere alla foto e premi sulla voce Fonts per scegliere il tipo di carattere corsivo che più preferisci; infine, digita il testo che intendi aggiungere al tuo scatto, seleziona il colore utilizzando l’apposita palette collocata subito accanto ai font e, dopo aver sfiorato la voce Keyboard, digita il testo che intendi aggiungere alla foto.

In alternativa, puoi digitare subito il testo da scrivere, per poi selezionarlo con un doppio tap (se necessario, puoi ampliare la selezione agendo sui due cursori che compaiono a schermo) e applicare il font che desideri usando i passaggi visti poc’anzi.
In questo modo, hai la possibilità di vedere in tempo reale la resa del testo personalizzato con il carattere da te scelto.

Quando hai finito, fai tap sul pulsante Done e, se lo desideri, rimuovi il livello semi-trasparente grigio sfiorando la voce Effects e spostando su OFF la levetta Gray middle layer; a questo punto, salva la foto sul dispositivo premendo il bottone Save e pubblicala su Instagram come faresti di consueto.

Come ti ho già accennato poc’anzi, InstaQuote non è l’unico modo per scrivere del testo su una foto:
se ti interessa approfondire l’argomento, puoi far riferimento ai miei tutorial su come inserire scritte su foto e come scrivere su una foto.

Infine, se non hai ben chiaro uno dei passaggi spiegati in precedenza, o hai la necessità di imparare come applicare il testo corsivo anche su altre versioni di Instagram, ti invito a dare un’occhiata al mio approfondimento specifico.

Come scrivere in corsivo su Facebook per iPhone

Scorrendo la tua timeline, hai notato un simpaticissimo post di Facebook scritto in corsivo, ma non sei riuscito a capire come ottenere lo stesso effetto?
Allora ti trovi proprio nella sezione giusta:
di seguito, infatti, ti spiegherò nel dettaglio come utilizzare la scrittura in corsivo su Facebook per iPhone, sia che tu voglia servirtene in un post, sia che desideri applicarla a una storia.

Post

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Facebook, nativamente, non integra una funzionalità per scrivere in corsivo nei post, tuttavia puoi ottenere questo risultato scaricando un’app di terze parti, come per esempio l’ottima e gratuita Cool Fancy Text Generator:
quest’ultima, permette di ottenere del testo in corsivo da copiare e incollare dovunque tu preferisca, Facebook incluso.

Una volta ottenuta l’app, avviala dalla schermata home del tuo “iPhone” (sfiorando l’icona a forma di f colorata) e, nella schermata che si apre, tocca il campo di testo collocato in cima e digita ciò che vorresti scrivere nel tuo post; quando hai finito, seleziona lo stile che preferisci applicare (ad es. Italic Hand Writing 1) dall’elenco dei caratteri disponibili collocato subito sotto:
il testo così creato dovrebbe essere automaticamente copiato negli appunti.

Infine, non devi far altro che aprire l’app di Facebook, avviare la scrittura di un nuovo post e, dopo aver effettuato un tap prolungato sul campo di inserimento del testo, scegliere l’opzione Incolla dal menu proposto:
se tutto è andato per il verso giusto, dovresti veder comparire il testo generato in precedenza, pronto per essere pubblicato.

Storie

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Contrariamente a quanto visto in precedenza, Facebook dispone di una funzione dedicata per scrivere in corsivo nelle storie:
dunque, in questo caso, non hai bisogno di affidarti a una soluzione “esterna”, ma puoi agevolmente raggiungere il tuo obiettivo dall’interno dell’app ufficiale.

Come?
Te lo spiego subito:
per prima cosa, avvia l’app di Facebook per iPhone, sfiora il pulsante a forma di Fotocamera collocato in alto a sinistra e scatta la foto da pubblicare nella tua storia, come faresti di consueto, oppure prelevane una dalla galleria premendo sul pulsante collocato a quello che useresti per catturare una foto.

Quando hai finito, sfiora il pulsante Aa collocato in alto a destra, digita il testo che intendi aggiungere alla foto e, utilizzando l’apposito pulsante collocato in basso a destra, seleziona lo stile Personale (cioè quello che riproduce la scritta in corsivo); se lo desideri, puoi inoltre modificare il colore del testo (usando l’icona a forma di cerchietto colorato), aggiungere uno sfondo (grazie al pulsante Aa) e, infine, cambiare l’allineamento (tramite il pulsante con le lineette).

Per concludere, fai tap sulla voce Fine collocata in alto, “trascina” il testo nella posizione che più preferisci e premi sul pulsante La tua storia situato in basso per procedere immediatamente con la pubblicazione.
Se hai bisogno di ulteriori delucidazioni sul tema, ti invito a dare un’occhiata alla mia guida specifica su come scrivere in corsivo su Facebook.

come seguire un iphone

come seguire un iphone

Hai paura di smarrire il tuo iPhone?
Ti piacerebbe poterlo localizzare in qualsiasi momento a distanza, visualizzando la sua posizione geografica su una mappa?
Hai organizzato una rimpatriata con amici che non vedi da tanto tempo, i quali possiedono tutti un iPhone, e vorresti poter scoprire quando sono vicini al luogo dell’appuntamento monitorando la loro posizione geografica?
Si possono fare entrambe le cose, addirittura gratis!

Forse non tutti lo sanno, ma Apple offre degli ottimi servizi di localizzazione che permettono di monitorare la posizione geografica del proprio “iPhone” o dell’iPhone dei propri amici (previa espressa autorizzazione) in tempo reale sia da PC che da altri dispositivi portatili della mela.
Se ne vuoi sapere di più, ecco come seguire un iPhone in dettaglio.

Se vuoi scoprire come seguire un iPhone di tua proprietà, sappi che non devi installare alcuna app particolare sul tuo telefono.
Tutto quello che devi fare è affidarti al servizio Trova il mio iPhone, che è già preinstallato in tutti gli iPhone e che consente gratuitamente di rintracciare il proprio “iPhone” in caso di furto o smarrimento.
Basta avere un ID Apple e attivare lo switch relativo a questa opzione nelle impostazioni di iOS.

Per assicurarti che il servizio per rintracciare l’iPhone a distanza sia attivo anche sul tuo smartphone, recati nella Impostazioni del “iPhone” e seleziona la voce iCloud dal menu che compare, dopodiché imposta su ON lo switch Trova iPhone se non è già impostato in tal modo e premi sul pulsante Consenti per completare l’operazione.
Una volta attivato il servizio di localizzazione dell’iPhone, potrai rintracciare in qualsiasi momento il tuo telefono utilizzando il PC o un altro dispositivo portatile Apple (es.
un iPad, l’iPhone di un amico, ecc.).

Per localizzare l’iPhone dal computer, non devi far altro che collegarti al sito Internet di iCloud, eseguire l’accesso con i dati del tuo ID Apple e cliccare sul pulsante Trova il mio iPhone.
Successivamente, fai click sul nome del tuo smartphone (es.
iPhone di ) ed attendi che il dispositivo venga localizzato su una mappa di Google Maps.
Cliccando sull’icona del tuo iPhone potrai inoltre comandare il telefono a distanza facendo emettere un suono a quest’ultimo, cancellando i dati presenti al suo interno o bloccandolo.
Per maggiori informazioni, leggi la mia guida su come localizzare un iPhone.

Se non hai un computer a portata di mano, puoi localizzare geograficamente il tuo iPhone smarrito scaricando l’applicazione gratuita Trova il mio iPhone su un qualsiasi iPhone, iPad o iPod Touch ed eseguendo l’accesso a quest’ultima con i dati del tuo ID Apple (lo stesso configurato sul “iPhone” da rintracciare).
Il resto della procedura è pressoché identica a quella vista per il sito di iCloud.

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Desideri seguire un iphone appartenente ad un amico o un conoscente, in modo da sapere quando quest’ultimo si trova nei paraggi e incontrarlo di persona?
Allora puoi ricorrere ad un altro servizio gratuito offerto da Apple, Trova i miei amici.

Trova i miei amici è una app gratuita che consente di “seguire” a distanza gli iPhone di altre persone, i quali devono accettare espressamente di condividere la propria posizione geografica con chi ne fa richiesta.
Utilizzarla è facilissimo, basta inviare una richiesta di “amicizia” agli utenti da seguire e aspettare che questi accettino.
Si può anche scegliere di diventare “invisibili” in determinati momenti della giornata disattivando la condivisione della posizione geografica nelle impostazioni dell’applicazione.

Per avere maggiori informazioni su come localizzare un iPhone di un amico utilizzando Trova i miei amici, ti invito a leggere la guida che ho pubblicato qualche tempo fa sull’argomento e che spiega dettagliatamente come sfruttare tutte le funzioni di rintracciamento della app.
Per funzionare, sia Trova i miei amici che Trova il mio iPhone hanno bisogno di una connessione Internet attiva sul dispositivo da localizzare a distanza.

come selezionare tutte le foto su iPhone

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela, ed in questo tutorial ti spiegherò come selezionare tutte le foto su iPhone, dall’applicazione Foto.

Una volta selezionate le fotografie dall’applicazione Foto su iPhone, è possibile fare le seguenti operazioni:

  • creare un album con le foto selezionate
  • creare una presentazione con le foto selezionate

oppure anche eseguire delle operazioni di Copia/Incolla o cancellazione come ad esempio:

  • nascondere le foto selezionate (per proteggerle da occhi indiscreti)
  • duplicare le foto selezionate
  • copiare le foto selezionate
  • cancellare le foto selezionate

Come selezionare tutte le foto su iPhone

Vediamo ora la semplicissima procedura per selezionare tutte le foto su iPhone, mediante l’app Foto.

  • apri l’app Foto su iPhone
  • apparirà la griglia delle fotografie contenute nel tuo iPhone
  • premi sul pulsante Seleziona collocato in alto a destra sullo schermo
  • tocca sulle singole fotografie che vuoi selezionare per aggiungerle alla lista di quelle selezionate
  • ogni fotografia selezionata, verrà contrassegnata con un simbolo di spunta blu in basso a destra

Una volta selezionate le fotografie desiderate, puoi facilmente compiere una serie di operazioni sulle foto selezionate, a seconda delle tue esigenze.

Creare un album con le foto selezionate su iPhone

Condividere le foto selezionate su iPhone

Nascondere le foto selezionate su iPhone

Come si mette WhatsApp nero su iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Come si mette WhatsApp nero su iPhone

Guardando sull’iPhone di un amico, ti sei accorto che, diversamente da te, lui utilizza WhatsApp con il tema scuro.
Incuriosito dalla cosa, ti sei quindi precipitato sul Web alla ricerca di maggiori informazioni al riguardo e sei finito qui, su questo mio tutorial.

Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti sapere se posso spiegarti come poter abilitare a tua volta l’interfaccia scura per WhatsApp sul tuo “iPhone”?
Ma certo che sì, ci mancherebbe altro.
Se mi dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo, posso infatti illustrarti, in maniera semplice ma non per questo poco dettagliata, come si mette WhatsApp nero su iPhone.

Informazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come si mette WhatsApp nero su iPhone, ci sono alcune precisazioni al riguardo che è mio dovere fornirti, in modo da evitare fraintendimenti far sì che tutto vada per il verso giusto.

Tanto per cominciare, mi sembra doveroso spiegarti che cos’è la modalità scura, detta anche dark mode.
Nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, si tratta di un tema scuro che può essere applicato a iOS e, di riflesso, a tutte le app installate su iPhone che supportano la suddetta funzione, la quale consente di migliorare la visione dei contenuti presenti sul display durante la notte o comunque nelle ore buie e che si rivela utile anche per una questione di risparmio della batteria (sugli iPhone con schermo OLED, come nel caso di iPhone X e successivi, esclusi XR e SE).

La funzionalità in oggetto è stata introdotta su iPhone a partire da iOS 13, come ti ho indicato in dettaglio nella mia guida specifica sull’argomento, e, come ti avevo anticipato in apertura, può essere attivata agendo sulle impostazioni del sistema operativo.
Sulle versioni precedenti di iOS, invece, la “dark mode” purtroppo non è disponibile.

Alla luce di quanto detto, per applicare il tema scuro a WhatsApp non è quindi necessario andare ad agire direttamente sulle impostazioni dell’applicazione, ma su quelle dell’intero sistema operativo, in quanto, dopo aver fatto ciò, il tema scuro verrà impostato in modo automatico.

Come si mette WhatsApp nero sull’iPhone

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo della questione e andiamo a scoprire, dunque, come si mette il tema scuro su WhatsApp per iPhone.
Trovi spiegato tutto in dettaglio qui di seguito.

Prima di procedere, però, verifica che il tuo iPhone sia aggiornato almeno a iOS 13 e che su quest’ultimo risulti installa la relase di WhatsApp più recente.
Se non sai in che modo riuscirci, puoi fare riferimento alle istruzioni contenute nelle mie guide specifiche su come aggiornare iPhone e come aggiornare WhatsApp.

Impostazioni di iOS

Per abilitare il tema scuro su iOS e quindi per avere WhatsApp nero su iPhone, devi innanzitutto prendere il tuo dispositivo, sbloccarlo,

  • accedere alla home screen
  • selezionare l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio)
  • Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata
  • sfiora la dicitura Schermo e luminosità
  • poi seleziona l’opzione Scuro che trovi in corrispondenza della sezione Aspetto e il gioco è fatto.

Se lo preferisci, puoi anche scegliere di attivare la modalità scura solo durante le ore serali e notturne oppure in una determinata fascia oraria da te specificata.
Per riuscirci, porta su ON la levetta che trovi accanto alla dicitura Automatico, dopodiché fai tap sul menu Opzioni sottostante e imposta, a seconda delle tue necessità, l’opzione Chiaro fino al tramonto oppure Programmazione personalizzata (in questo secondo caso, dovrai specificare anche le relative fasce orarie).

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, non ti resta altro da fare se non recarti nuovamente nella home screen e avviare WhatsApp, selezionando la relativa icona (quella con il fumetto verde e la cornetta bianca), in modo tale da poter utilizzare l’applicazione sfruttando il tema scuro applicato in automatico.

Centro di Controllo

Oltre che dalle impostazioni di iOS, puoi impostare il tema scuro sul tuo iPhone e, di conseguenza, anche su WhatsApp, andando ad agire dal Centro di Controllo.

  • prendi il tuo iPhone
  • richiama il Centro di Controllo
  • effettuando uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso (su iPhone X e successivi)
  • oppure scorrendo dal basso verso l’alto del display (su iPhone 8/SE o precedenti)
  • fai tap sul pulsante Modalità scura (quello con il cerchio metà bianco e metà nero).

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, il tema scuro verrà immediatamente applicato al tuo iPhone e, dunque, andando ad aprire WhatsApp potrai fruirne anche lì.

Se il pulsante per abilitare la modalità scura non risulta visibile nel Centro di Controllo, evidentemente è perché devi prima aggiungerlo, agendo dalle impostazioni di iOS.
Per riuscirci

  • premi sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio) presente nella home screen
  • seleziona la voce Centro di Controllo dalla schermata successiva
  • poi fai tap sulla voce Personalizza controlli.

A questo punto, individua il controllo Modalità scura nell’elenco Ulteriori controlli che ti viene mostrato scorrendo lo schermo e fai tap sul pulsante (+) posto in sua corrispondenza, in modo tale da aggiungerlo all’elenco Includi sovrastante e quindi al Centro di controllo.
Se vuoi, puoi anche decidere dove posizionarlo, facendo tap sul pulsante con le linee in orizzontale che trovi in sua corrispondenza e trascinandolo nella posizione che preferisci.

Come si mette WhatsApp nero su iPhone 6

Ti stai chiedendo come si mette WhatsApp nero su iPhone 6?
Beh, mi spiace deluderti ma, considerando che il modello di iPhone in questione e quelli precedenti non possono essere aggiornati a iOS 13 e tenendo conto di quanto detto nel passo a inizio guida, la cosa non risulta fattibile.

Quello che però puoi fare, per cercare comunque di raggiungere un risultato simile al tema scuro e, dunque, per applicare quest’ultimo a WhatsApp, consiste nello sfruttare la funzione di iOS che consente di invertire i colori del display, utile sempre per migliorare la visualizzazione dello schermo al buio e per non affaticare eccessivamente gli occhi.

Per poterla abilitare, prendi il tuo iPhone, sbloccalo

  • accedi alla home screen
  • seleziona l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio).
    Nella schermata seguente
  • seleziona la voce Accessibilità
  • poi quella Schermo e dimensioni testo
  • successivamente, porta su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della dicitura Inversione.

In alternativa, puoi scegliere di attivare la funzione di inversione dei colori smart, portando su ON l’interruttore posto accanto alla dicitura Inversione smart, la quale consente di invertire i colori dello schermo senza però modificare lo stile di immagini, file multimediali e app che utilizzano toni scuri.

come scaricare whatsapp su iphone

come scaricare whatsapp su iphone

Di recente hai acquistato un iPhone e, tutto contento, ti sei poi precipitato a casa per poterne sperimentare subito le sue funzionalità di cui senti parlare praticamente di continuo.
Appresa la notizia, un amico ti ha subito suggerisco di scaricare WhatsApp su iPhone ma se adesso stai leggendo queste righe è evidente che, pur avendo preso per buono il suggerimento, non sei riuscito nell’impresa.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se sei alla ricerca di un piccolo aiuto per riuscire a capire come scaricare WhatsApp su iPhone non devi però preoccuparti:
posso fornirti io tutte le spiegazioni di cui hai bisogno.

Se è dunque tua intenzione scaricare Whatsapp su iPhone ti suggerisco di afferrare subito il tuo nuovo smartphone, di assicurati che ci sia una connessione a Internet attiva (in Wi-Fi o in 3G/4G) e di concentrarti per qualche minuto del tuo tempo libero sulle indicazioni che sto per fornirti.

Ti assicuro che la procedura che dovrai seguire per riuscire a scaricare WhatsApp su iPhone è molto più semplice di quel che temi e che alla fine sarai pronto ad affermare a gran voce che era un vero gioco da ragazzi.
Pronto?
Si?
Perfetto, allora cominciamo.
Ti auguro una buona lettura.

Come scaricare WhatsApp su iPhone – Connettiti a Internet

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Se desideri scaricare WhatsApp su iPhone la prima cosa che devi fare è quella di accertarti che il tuo dispositivo sia connesso ad Internet; che sia connesso tramite una connessione Wi-Fi o tramite i dati a pacchetto del cellulare non cambia.

Per assicurarti che il tuo dispositivo sia connesso a Internet ti basta dare una rapida occhiata alla parte superiore dello schermo del tuo dispositivo.
Se è presente l’icona del 3G o quella del 4G oppure quella del Wi-Fi allora significa che il tuo smartphone è connesso a Internet e puoi quindi procedere tranquillamente alla lettura delle righe successive.
In caso contrario ti suggerisco di abilitare subito la connessione.
In base a quelle che sono le tue possibilità, scegli in autonomia se attivare la connessione dati oppure quella Wi-Fi.

Puoi eseguire questa semplice operazione in pochissimo tempo.
Ti basterà semplicemente accedere alla sezione Impostazioni di iOS (app con il simbolo di un ingranaggio).
A questo punto fai poi tap sulla voce Wi-Fi oppure su quella Cellulare in base al tipo di connettività che intendi utilizzare sul tuo dispositivo.
Nel caso in cui desideri attivare la connessione Wi-Fi devi spostare su ON la levetta in corrispondenza della voce Wi-Fi per poi fare tap sul nome della tua connessione, andando così a inserire la password di accesso al Wi-Fi.
Per attivare la connessione a Internet tramite cellulare, invece, una volta premuto sulla voce Cellulare dal menu delle Impostazioni, assicurati di aver spostato la levetta su ON in corrispondenza della voce Dati Cellulare.
Fai ora una prova di navigazione andando su .it per verificare che il tuo smartphone sia effettivamente connesso a Internet.

Come scaricare WhatsApp su iPhone – Domande frequenti:

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Una volta accertato il fatto che il tuo dispositivo risulta connesso ad Internet, possiamo passare al passo successivo.
Prima di spiegarti nel dettaglio come scaricare WhatsApp su iPhone, è necessario fare alcuni chiarimenti.
Nelle righe che seguono ho riunito le principali domande che mi vengono fatte riguardo il funzionamento di WhatsApp su iPhone.

  • WhatsApp è gratis?
    Sì.
    Fino a qualche anno fa, WhatsApp era a pagamento visto che richiedeva l’esborso di un piccolo canone.
    Al momento in cui scrivo questa guida WhatsApp è completamente gratuito.
    Se ti arrivano dei messaggi dove si afferma che WhatsApp è diventato a pagamento, non crederci.
    Si tratta di bufale e/o truffe.
  • I messaggi su WhatsApp sono gratis? Sì, sono gratis.
    Tutto quello che ti serve per usare WhatsApp è la connessione a internet del tuo dispositivo.
  • Le chiamate e le videochiamate su WhatsApp sono gratis?
    Sì.
    Anche in questo caso però tieni conto che, utilizzando WhatsApp sotto rete 3G/4G, consumerai del traffico dati a pacchetto.
    In alternativa puoi usare WhatsApp soltanto con la connessione Wi-Fi.
  • Per mandare e ricevere messaggi WhatsApp, mittente e destinatario devono avere lo stesso sistema operativo per smartphone? No.
    WhatsApp è utilizzabile su Android e Windows Phone, oltre che su iOS, ed è possibile inviare e ricevere messaggi da e verso tutti i sistemi operativi e cellulari che hanno l’applicazione installata.
  • Come faccio a utilizzare lo stesso account di WhatsApp su più di un telefono?
    Non è possibile farlo.
    WhatsApp per funzionare richiede di essere associato al numero di telefono dello smartphone.
    Se vuoi utilizzare WhatsApp su un secondo telefono dovrai associare WhatsApp a un nuovo numero di cellulare.
    Se cambi telefono ma mantieni lo stesso numero, puoi trasferire il tuo account di WhatsApp sul nuovo dispositivo da te acquistato.
  • WhatsApp tutela la mia privacy? Sì.
    WhatsApp ha integrato nelle chat di messaggistica un sistema di cifratura chiamato end-to-end.
    Le comunicazioni sono illeggibili per tutti, eccetto che per i rispettivi mittenti e destinatari.
  • Posso scaricare WhatsApp sul mio vecchio iPhone? Sì, ma dipende dal sistema operativo del tuo iPhone.
    WhatsApp per iOS è compatibile con tutti gli smartphone Apple con iOS aggiornato alla versione 7.0 o superiore. 
  • Come faccio a sapere che versione di iOS è installata sul mio dispositivo?
    Apri l’app Impostazioni, individua e fai tap sulla voce GeneraliAggiornamento Software.
    Comparirà una scritta che ti notificherà dell’eventuale presenza di aggiornamenti software.
    In alternativa ti dirà che il software è aggiornato, indicando il numero della versione di iOS installata sul tuo iPhone.
  • Posso scaricare WhatsApp su iPad?
    Sì, ma soltanto a patto di ricorrere al jailbreak del dispositivo.
    Per maggiori informazioni sull’argomento, leggi la mia guida su come installare WhatsApp su iPad.

Come scaricare WhatsApp su iPhone:

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Per poter scaricare WhatsApp su iPhone procedi per prima cosa andando a individuare e premere l’icona di App Store presente nella home screen del tuo iPhone.
Una volta che lo store virtuale di Apple si sarà avviato, successivamente fai tap sul pulsante Cerca che trovi collocato nella parte bassa della schermata visualizzata.
Compila quindi l’apposito campo di testo vuoto collocato in alto digitando whatsapp e poi fai tap sul pulsante Cerca apparso sulla tastiera per cercare l’applicazione di messaggistica.

Adesso fai tap sul primo dei risultati della ricerca:
l’applicazione presenta un’icona di colore verde con il simbolo di un fumetto di colore bianco ed è sviluppata da WhatsApp Inc.
Fai tap sulla sua icona e attendi poi che ti venga mostrata l’applicazione nella sua schermata di anteprima.
Successivamente premi sul pulsante Ottieni e poi su Installa.

La procedura di installazione è molto semplice ed avviene in maniera automatica; tuttavia e richiesto, conferma la tua volontà di installare l’applicazione digitando la password del tuo account iCloud o ponendo il dito sul touch ID, se presente.

Se preferisci velocizzare l’esecuzione di questi passaggi premi qui dal tuo iPhone per collegarti direttamente alla sezione di App Store dedicata a WhatsApp.
Anche in questo caso attendi che si apra la schermata relativa all’app WhatsApp, dopodiché premi sul pulsante Ottieni posto nella parte in alto a destra dello schermo in modo tale da effettuare il download dell’applicazione ed avviare poi la procedura vera e propria mediante cui poter scaricare WhatsApp su iPhone.

Non preoccuparti, il tutto avviene in maniera automatica ma, per confermare l’esecuzione dell’operazione, potrebbe esserti anche in questo caso richiesto di digitare la password del tuo ID Apple (l’account che hai creato quando hai attivato il tuo iPhone) oppure di posare il dito sul sensore Touch ID del telefono (se possiedi un modello di iPhone pari o superiore al 5S).

Effettuati questi passaggi direi che finalmente ci siamo:
sei riuscito a scaricare WhatsApp su iPhone, complimenti! Tuttavia tieni presente che per poter sfruttare la famosa applicazione di messaggistica il solo download non basta.
Una volta che avrai scaricato WhatsApp su iPhone, per poterlo utilizzare è infatti necessario eseguire la procedura che ti permetterà di configurare l’applicazione.
Vorresti che ti spiegassi come fare?
Nessun problema.
Segui le istruzioni che ti indico nelle righe che seguono.

Per configurare l’app e per cominciare subito a servirtene sul tuo iPhone, apri per prima cosa l’applicazione premendo sull’icona di WhatsApp che è stata aggiunta alla home screen del tuo dispositivo.
Una volta visualizzata la schermata dell’applicazione premi per prima cosa sul pulsante Accetta e continua e fornisci il tuo numero di cellulare digitandolo nell’apposito spazio Numero di telefono. Successivamente premi sul pulsante Fine che trovi presente in alto a destra. Ti ricordo inoltre che dovrai inoltre creare il tuo profilo digitando il nome con cui desideri registrarti al servizio e caricare eventualmente un’immagine per il tuo profilo.
Attendi ora che venga avviato il processo di autenticazione dell’account.

Tieni conto del fatto che, in alcune circostanze e in caso di prima attivazione di un account WhatsApp, il processo non avviene in maniera automatica.
Dovrai quindi digitare  manualmente e nell’apposito spazio visualizzato a schermo il codice di verifica che riceverai tramite SMS.
Nel caso in cui non avessi ricevuto alcun codice tramite SMS puoi fare tap sul pulsante che ti permetterà di ricevere una telefonata per conoscere il tuo codice di verifica.

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Una volta avvenuta l’autenticazione procedi ora andando ad impostare il nome che desideri far visualizzare agli altri utenti e la tua foto profilo.
Puoi selezionare l’avatar sulla sinistra e scegliere poi se scattare una foto con la fotocamera o se caricare un’immagine esistente, prelevandola dalla galleria del tuo cellulare.
In alternativa, puoi importare i tuoi dati effettuando il collegamento con il tuo account Facebook.

Pigia poi sul pulsante Successivo e su Avanti per completare la procedura di configurazione e cominciare ad utilizzare WhatsApp.
Se è tua intenzione saperne di più a riguardo e se desideri scoprire come fare per poter usare al meglio WhatsApp, ti suggerisco di leggere la mia guida su come si usa WhatsApp.

Tieni inoltre presente che, come ti ho anticipato, in ambito iOS l’utilizzo di WhatsApp è ristretto ai soli smartphone.
Tuttavia è possibile scaricare WhatsApp anche su iPhone ma per fare ciò occorre seguire una procedura un po’ lunga e non esattamente semplice che richiederà il jailbreak del dispositivo.
Se desideri saperne di più a riguardo ti invito quindi a leggere la mia guida WhatsApp per iPad.

come scoprire password wifi con iphone

come scoprire password wifi con iphone

Tuo fratello ha provveduto a collegare il tuo iPhone alla rete WiFi di casa che ha da poco allestito ma ha dimenticato di comunicati la password della stessa ed ora che vorresti connettere anche gli altri tuoi dispositivi non sai come fare perché, appunto, non conosci la relativa parola chiave per l’acceso?
Non ti preoccupare, credo proprio di poterti essere d’aiuto.
Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo libero posso illustrarti, per filo e per segno, come scoprire password WiFi con iPhone con questo mio tutorial di oggi.
Nelle righe successive andrò infatti ad indicarti, in maniera semplice ma al contempo dettagliata, come fare per riuscire a recuperare la password della rete wireless a cui risulti connesso oppure quelle alle quali ti sei collegato in passato almeno una volta, agendo tramite il pannello di controllo del modem/router di riferimento o, ancora, sfruttando il portachiavi di iCloud.

E per quanto riguarda le reti a cui non ti sei mai “agganciato”?
Esistono un modo per individuarne la password direttamente dall’iPhone?
Diciamo di si ma la procedura non è sempre fortuita e soprattutto nel caso delle reti altrui va messa in pratica solo ed esclusivamente a scopo di test, informando preventivamente l’utente di riferimento e chiedendogli il permesso, in quanto, come sicuramente già saprai (ma te lo ricordo a scanso di equivoci!), accedere senza consenso alle reti senza fili di altri utenti costituisce una grandissima violazione della privacy legalmente perseguibile (pertanto ti faccio presente che non è assolutamente mia intenzione incentivare attività potenzialmente illegali, quindi non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che potresti fare delle mie indicazioni).

Ora però basta chiacchierare e mettiamoci all’opera.
Posizionati ben comodo, afferra il tuo cellulare a marchio Apple e segui tutte le istruzioni sul a farsi che trovi propor qui di seguito.
Spero vivamente che alla fine riuscirai a far fronte alle tue necessità e che, ovviamente, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso.
Buona lettura!

Indice

  • Scoprire password WiFi con iPhone delle reti a cui ci si è già collegati
    • Tramite il pannello di controllo del modem/router
    • Tramite il Mac
  • Scoprire password WiFi con iPhone delle reti altrui
    • Wifi-Pass
    • iWep Pro
  • Buoni consigli per proteggere la rete WiFi

Scoprire password WiFi con iPhone delle reti a cui ci si è già collegati

Non ricordi più la password della rete WiFi a cui sei collegato dal tuo iPhone e vuoi scoprirla agendo direttamente dal “iPhone”?
No problem, trovi tutte le indicazioni di cui necessiti proprio qui sotto.

La pratica, te lo anticipo sin da subito, è un tantino “arzigogolata” ma nulla di impossibile, almeno non seguendo le mie istruzioni sul da farsi e mettendoci un minimo di impegno.

Tramite il pannello di controllo del modem/router

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Per riuscire nel tuo intento, ovvero per scoprire la password del WiFi con l’iPhone, puoi sfruttare a tuo favore il pannello di controllo del tuo modo/router.
Per cui, tanto per cominciare afferra il tuo iPhone, sbloccalo e premi sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ingranaggio) dopodiché tappa sulla voce Wi-Fi nella schermata che compare e successivamente sulla “i” che trovi accanto al nome della rete wireless alla quale sei collegato.

Nella schermata successiva, individua la voce Router dopodiché premici sopra e continua a tenere premuto per qualche istante e scegli Copia dal menu che appare.
Così facendo prenderai nota dell’indirizzo IP del tuo modem/router.

Adesso, recati nuovamente nella home screen del dispositivo dopodiché tappa sull’icona di Safari (quella con la bussola su sfondo bianco) oppure su quella del browser che di solito usi per navigare in rete dal tuo iDeivce (es.
Chrome), premi sulla barra degli indirizzi che sta nella parte in alto dello schermo e continua a tenere premuto per qualche istante e dal menu che compare scegli Incolla e naviga.

A questo punto, dovresti ritrovarti al cospetto di una schermata mediante cui ti viene chiesto di digitare nome utente e password per accedere al pannello di controllo del modem/router.
Inserisci quindi i dati richiesti e tappa su Accedi.
Se non conosci già le credenziali necessarie, tieni presente che nella maggior parte dei casi i dati da utilizzare sono admin/admin o admin/password.
Qualora non fossero corretti, dovresti trovarli indicati sull’etichetta appicciata lateralmente o sotto il modem/router oppure sul manuale utente di quest’ultimo.
In caso di ulteriori problemi, segui le indicazioni che ti ho fornito nel mio tutorial su come vedere la password del modem.

Una volta effettuato l’accesso alla pagina principale del pannello di controllo del tuo modem/router, per andare al nocciolo vero e proprio della questione, vale a dire per scoprire la password del WiFi con il tuo iPhone, devi recarti nella sezione dedicata alla gestione della rete wireless, individuare la voce Password o Passphrase e prendere nota di quanto riportato accanto.
La password della tua rete wireless è proprio quella li!

Purtroppo non posso essere più specifico di così su quel che concerne le sezioni a cui accedere nel pannello di gestione del modem/router e sulla voci da selezionare in quanto, sebbene tutti i dispositivi della categoria presentino bene o male lo stesso funzionamento, possono comunque differire tra loro per questa o per quell’altra funzione.
Qualora dunque le mie indicazioni dovessero rivelarsi inesatte, cerca di fare affidamento anche sul tuo intuito oltre che sul buonsenso.
Non è complicato comunque, credimi.

Tramite il Mac

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Se ti sei collegato ad una connessione senza fili dal tuo iPhone ed in accoppiata a quest’ultimo utilizzi anche un Mac (che deve essere collegato al medesimo ID Apple immesso sul iPhone) ed hai abitato l’uso del portachiavi iCloud (maggiori info qui), puoi scovare la password della rete WiFi anche da macOS, senza bisogno che il tuo computer si sia collegato a quest’ultima.

Mi chiedi come si fa?
Te lo spiego subito! Su Mac, apri l’applicazione Accesso Portachiavi cliccando sulla relativa icona annessa alla cartella Altro del Launchpad (altrimenti richiamala tramite SpotlightSiri o accedendo alla cartella Applicazioni > Utility).
Nella finestra che compare sulla scrivania, clicca su Sistema e Password nella barra laterale di sinistra e poi fai doppio clic sul nome della rete wireless a cui ti eri collegato dal tuo iPhone.

Nella nuova finestra che si è aperta, spunta la casella relativa alla voce Mostra la password, inserisci la password del tuo account utente su macOS e clicca su OK.
Se richiesto, digita nuovamente nome utente e password di macOS e clicca su Consenti dopodiché vedrai apparire la password in corrispondenza del campo Mostra la password.
Se risulta coperta da dei pallini, spunta la casella adiacente per visualizzarla.

Scoprire password WiFi con iPhone delle reti altrui

Come anticipato in apertura, puoi scoprire la password del WiFi direttamene con il tuo iPhone anche per quel che concerne le reti senza fili alle quali non ti sei mai collegato.

Diversamente da quel che si possa pensare, si tratta però di una pratica dalla riuscita piuttosto ostica (e per fortuna, aggiungerei!) e che va sfruttata solo ed esclusivamente a scopo di test in quanto, come già precisato (ma sottolinearlo nuovamente è doveroso!), accedere senza permesso alle reti wireless altrui equivale a commettere una gravissima violazione della privacy.
Ciò detto, continua pure a leggere, trovi tutte le info al riguardo qui di seguito.

Wifi-Pass

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Per trovare la password del WiFi altrui con l’iPhone puoi innanzitutto rivolgerti all’app Wifi-Pass.
Si tratta di una risorsa a costo zero che, basandosi su un database trapelato online anni fa, consente di risalire alle chiavi d’accesso predefinite dei vecchi modem/router Alice e Fastweb.
Come facilmente intuibile, è praticamente inefficace per quel che concerne i modem/router più recenti e/o con le reti alle quali è stata modificata la password predefinita.
Comunque, come si suol dire, tener non nuoce.

Per servirtene, provvedi innanzitutto a scaricare l’app collegandoti alla relativa sezione su App Store e tappando sul pulsante Ottieni/Installa dopodiché avviala  seleziona la scheda Alice o la scheda Fastweb, in base a quella che è la rete di riferimento.

Digita dunque il nome della connessione relativamente ala quale vorresti scovare la password e tappa sul bottone Calcola.
Attendi qualche istante affinché venga analizzato il summenzionato database e la rete è inclusa in quest’ultimo ti verrà dunque svelata la relativa chiave d’accesso.

iWep Pro

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Puoi riuscire nel tuo intento anche usando alcuni tweak disponibili su Cydia, dunque ad appannaggio di coloro che hanno effettuato il jailbreak sul iPhone, il quale, appunto, permette di compiere tante operazioni che normalmente non sarebbero consentite, prima fra tutte l’installazione di app da fonti esterne all’App Store di Apple (per maggio info, leggi il mio articolo su come fare jailbreak iPhone).

Di tweak utili allo scopo non ce ne sono però molti.
Tra i pochi disponibili e concretamente utili ti segnalo iWep PRO che funziona solo con le versioni di iOS fino alla 9.x.
La sua efficacia è tuttavia abbastanza limitata, riesce infatti ad attaccare solo determinati modem/router e solo le reti protette con l’ormai obsoleta tecnologia di cifratura WEP.

Per servirtene, non devi far altro che avviare il tweak, selezionare una delle reti vulnerabili (quelle che evidenziate in azzurro) ed attendere qualche istante affinché la rete venga violata.

Buoni consigli per proteggere la rete WiFi

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Come hai avuto modo di scoprire insieme a me nel passo precede, scoprire la password del WiFi altrui con l’iPhone è si difficile ma esiste comunque una remota possibilità che la cosa risulti fattibile.

Proprio per questo e comunque sia per scongiurare ogni tipo problema, ti suggerisco di mettere in pratica delle regole di buon senso, quelle che trovi qui di seguito, tramite cui, per l’appunto, puoi cercare di preservare il più possibile l’integrità della tua rete senza fili, sia con che senza Phone.

  • Usa l’algoritmo di cifratura WPA2-AES – Allo stato attuale delle cose, il WPA2-AES è lo standard per le password delle reti wireless più sicuro tra tutti, ti suggerisco dunque di preferirlo sempre e comunque a tutti gli altri.
    Per saperne di più al riguardo, ti consiglio di leggere la mia guida su come impostare password WiFi.
  • Usa una password sicura – Una password può definirsi sicura quando composta da almeno 12-16 caratteri oltre che quando non ha un senso compiuto e risulta essere è alfanumerica.
    Appena ti è possibile, cerca dunque di modificare la password predefinita della rete senza fili generata dal tuo modem/router. Per maggiori dettagli, puoi fare riferimento al mio post su come fare una password sicura.
  • Modifica la combinazione username/password – Come abbiamo visto nelle righe precedenti, i modem/router usano una combinazione di nome utente e password predefinita per accedere al relativo pannello di controllo.
    Io ti suggerisco di cambiarla e di impostarne una a paciere in modo tale da non renderla recuperabile da parte di eventuali malintenzionati.
    Per saperne di più, leggi il mio post su come cambiare la password del modem.
  • Disattiva la funzione WPS – La feature in questione è si molto comoda per effettuare collegamenti rapidi alla rete wireless ma presenta anche e soprattutto delle falle di sicurezza che possono essere sfruttate dai malintenzionati per “bucare” il WiFi.
    Quindi… dsabilitala! Per capire in che modo procedere, leggi il mio post su come accedere al modem tenendo presente che per disattivare la suddetta funzione generalmente bisogna recarsi nella sezione del pannello di gestione del modem/router relativa all’amministrazione.

come scaricare foto da iphone

come scaricare foto da iphone

Vivi con il terrore di perdere tutte le foto che hai salvato sul tuo iPhone?
Beh, se smarrisci il telefono o lo rompi potrebbe anche succedere (purtroppo l’imprevisto è sempre dietro l’angolo), ma con un pizzico di prudenza puoi affrontare in maniera più serena anche questo genere di eventi. Quello che sto tentando di dirti è che devi effettuare regolarmente un backup delle tue foto esportandole sul computer e, se puoi, archiviandole su uno dei tanti servizi cloud disponibili oggigiorno.

Ti assicuro che si tratta di due operazioni meno lunghe e complesse di quanto immagini. Tutto quello che devi fare è seguire questa semplice guida su come scaricare foto da iPhone che sto per proporti e lasciare che i tuoi preziosi scatti vengano messi al sicuro, pronti per essere sfogliati e all’occorrenza ripristinati in qualsiasi momento.
Allora, pronto a cominciare?

Le indicazioni che trovi di seguito valgono sia per i PC Windows che per i Mac, quindi indipendentemente dal tipo di computer che utilizzi non dovresti incontrare difficoltà nel seguirle.
Il modello di iPhone e la versione di iOS in uso sono ininfluenti, la procedura da seguire è sempre la stessa.
Non perdiamo, dunque, altro tempo e mettiamoci subito all’opera!

Indice

  • Copiare foto da iPhone a PC
    • Importazione foto e video standard
    • Applicazione Foto di Windows 10
    • iCloud
  • Copiare foto da iPhone a Mac
    • Foto
    • Acquisizione immagini
  • Soluzioni cloud alternative

Copiare foto da iPhone a PC

Esistono fondamentalmente due modi per trasferire le foto dall’iPhone al computer:
il primo, quello più immediato, è collegare fisicamente i due dispositivi e utilizzare la funzione di importazione delle immagini inclusa in Windows; il secondo passa invece per iCloud (il servizio di archiviazione dei dati online targato Apple) e consente di scaricare sul PC tutti gli scatti che vengono caricati in Streaming Foto e nella Libreria Foto di iCloud.
Analizziamoli entrambi in dettaglio.

Importazione foto e video standard

Per utilizzare il sistema di importazione delle foto (e dei video) incluso in Windows è necessario che sul computer ci sia installato iTunes, il software multimediale di Apple. Se non hai ancora provveduto a farlo, collegati dunque al Microsoft Store di Windows 10 e scarica iTunes da lì.
In alternativa, puoi scaricare il programma dal sito Internet di Apple e installarlo sul tuo PC lanciando il pacchetto iTunes6464Setup.exe e facendo clic prima su Avanti e poi su Installa, due volte consecutive e Fine.

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A questo punto, collega l’iPhone al computer, autorizza la comunicazione fra i due dispositivi premendo sull’apposito pulsante che compare sullo schermo del “iPhone” e dovrebbe essere visualizzata automaticamente una schermata attraverso la quale avviare l’importazione di immagini e video sul PC.
Qualora così non fosse, apri l’Esplora File di Windows (l’icona della cartella gialla che si trova sulla barra delle applicazioni in basso a sinistra), seleziona la voce Computer/Questo PC dalla barra laterale di sinistra, fai clic destro sull’icona dell’iPhone e seleziona al voce Importa immagini e video dal menu che compare.

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Nella finestra che si apre, apponi quindi il segno di spunta accanto alla voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare e clicca sul pulsante Importa per suddividere le immagini e i video presenti sul telefono in gruppi e organizzarle per bene prima del salvataggio sul PC.

Puoi regolare il lasso di tempo che deve intercorrere tra un gruppo di immagini e l’altro usando la barra di regolazione collocata in basso a destra, impostare dei nomi personalizzati per i gruppi di foto (al posto delle date in cui sono stati realizzati) e assegnare loro dei tag (ossia delle etichette, come ad esempio nomi di città o eventi, per rintracciarli più rapidamente) utilizzando le apposite opzioni che trovi accanto a ciascuna collezione di immagini.

Una volta selezionati i gruppi di foto e video da importare sul computer (lasciando o rimuovendo i segni di spunta accanto alle loro miniature), clicca sul pulsante Importa e attendi che il trasferimento dei dati venga portato a termine.
A meno che non cambi il percorso di destinazione tramite il menu Altre opzioni (in basso a sinistra), gli scatti verranno salvati nella cartella Immagini di Windows.

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Se non ci tieni a organizzare immagini e video prima di trasferirli sul PC puoi selezionare la voce Importa tutti gli elementi nuovi ora (nella prima schermata della procedura d’importazione) e cliccare sul pulsante Importa per trasferire direttamente i dati dal telefono al computer senza perdite di tempo.

In alternativa, puoi anche aprire l’Esplora File, recarti nel percorso Computer/Questo PC > iPhone > Internal Storage > DCIM > 100APPLE e copiare “manualmente” le foto e i video sul PC effettuando un classico copia-e-incolla.

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Applicazione Foto di Windows 10

Se utilizzi Windows 10, puoi importare le foto dall’iPhone al PC anche tramite l’applicazione Foto inclusa “di serie” nel sistema operativo:
la puoi trovare effettuando una semplice ricerca all’interno del menu Start.

Per importare foto e video con l’applicazione Foto è davvero un gioco da ragazzi.
Tutto quello che devi fare è cliccare sull’icona della freccia che va verso il basso che si trova in alto a destra, selezionare le miniature delle immagini (e dei filmati) da copiare sul PC e cliccare sul pulsante Continua.

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A questo punto, scegli una posizione di importazione (cioè una cartella in cui esportare le foto e i video selezionati) cliccando sull’apposita voce e avvia il trasferimento dei dati premendo sul bottone Importa.

iCloud

Come già accennato in precedenza, è possibile trasferire le foto dall’iPhone al computer senza collegare fisicamente i due dispositivi tra loro.
Per compiere quest’operazione è necessario che sull’iPhone ci sia attiva la funzione Streaming Foto (che dovrebbe essere attiva di default) oppure la funzione Libreria foto di iCloud (che invece va attivata “manualmente” e richiede un abbonamento a pagamento per iCloud).

Sia lo Streaming Foto che la Libreria foto di iCloud salvano automaticamente su iCloud le foto scattate con l’iPhone, ma hanno delle grosse differenze:
lo Streaming Foto salva le foto realizzate con il “iPhone” (ma non i video) per un periodo massimo di 30 giorni senza erodere lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive.
La Libreria foto di iCloud, invece, salva foto e video sul cloud in maniera permanente ma erode lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive (cosa che obbliga alla sottoscrizione di un piano a pagamento per iCloud Drive).
Per saperne di più, leggi il mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud:
lì ti ho spiegato il funzionamento di entrambi i servizi in maniera dettagliata.

Una volta attivato lo Streaming Foto e/o la Libreria foto di iCloud, devi scaricare sul tuo PC il client di iCloud per Windows che permette di sincronizzare immagini, contatti e altri dati tra iCloud e Windows.
Se utilizzi Windows 10, puoi scaricare il client di iCloud direttamente dal Microsoft Store.
In alternativa, puoi scaricare il client dal sito Internet di Apple, cliccando sul link Su Windows 7 e Windows 8, puoi scaricare iCloud per Windows dal sito web di Apple.

In quest’ultimo caso, a download completato, apri il pacchetto d’installazione del client di iCloud (iCloudSetup.exe) e clicca sul pulsante Successivo.
Apponi quindi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini dell’accordo di licenza e completa il setup facendo clic prima su Installa e poi su  e Fine.

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Ti verrà chiesto di riavviare il computer affinché il client di iCloud venga attivato correttamente.
Al nuovo accesso al sistema, apri il client di iCloud (se non si avvia da solo), digita i dati di accesso del tuo ID Apple (lo stesso che hai configurato sull’iPhone) e clicca sul pulsante Accedi per effettuare l’accesso e avviare la sincronizzazione dei dati tra PC e smartphone tramite cloud.

Per assicurarti che la sincronizzazione delle foto sia attiva, verifica che nel client di iCloud ci sia il segno di spunta accanto all’icona Foto.
La sincronizzazione delle foto è bidirezionale, difatti copiando una foto o un video nella cartella indicata nel campo Carica nuove foto e nuovi video dal mio PC del client di iCloud puoi sincronizzare nuovi contenuti con il tuo account iCloud.

Copiare foto da iPhone a Mac

Come facilmente intuibile, sui Mac (i computer di Apple) si possono scaricare foto da iPhone in maniera ancora più semplice.
E non solo perché iTunes e il client di iCloud sono inclusi “di serie” nel sistema operativo macOS, ma anche perché c’è una maggiore libertà di scelta su come svolgere quest’operazione.

Foto

Foto è l’applicazione predefinita per la gestione della libreria multimediale (foto e video) sui Mac.
Per usarla, non devi far altro che collegare l’iPhone al computer, lanciarla (se non si avvia da sola), selezionare la scheda Importa che si trova in alto a destra e cliccare sul bottone Importa tutti i nuovi elementi.
Al termine dell’operazione, se non vuoi conservare sul “iPhone” le immagini e i filmati che hai importato sul Mac e vuoi cancellarli, metti il segno di spunta accanto alla voce Elimina elementi dopo l’importazione.

Se non vuoi importare sul computer tutti gli scatti o i video presenti sull’iPhone, seleziona solo quelli che t’interessano usando la combinazione cmd+clic e clicca sul pulsante Importa selezionati (in alto a destra).

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Se il Mac è associato allo stesso ID Apple dell’iPhone, Foto può importare automaticamente foto e video dallo Streaming Foto e dalla Liberia foto di iCloud. Per verificare che l’importazione di foto e video da iCloud sia attiva, recati nel menu Foto > Preferenze (in alto a sinistra), seleziona la scheda iCloud dalla finestra che si apre e assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Foto di iCloud o accanto alla voce Il mio streaming foto, a seconda del servizio attivo sul tuo “iPhone”.

Se utilizzi la Libreria foto di iCloud e attivi la funzione Ottimizza archiviazione Mac, sul Mac verranno mantenute solo delle versioni a bassa risoluzione delle foto.
Le immagini ad alta risoluzione verranno scaricate solo su richiesta, cioè solo al momento della loro visualizzazione all’interno dell’applicazione Foto.

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Acquisizione immagini

Se non vuoi tenere le tue foto “intrappolate” nella libreria di Foto ma preferisci salvarle in una cartella specifica del tuo Mac, puoi ricorrere all’applicazione Acquisizione immagini che si trova nella cartella Altro del Launchpad di macOS.
Attenzione però, non gestisce i filmati e non supporta iCloud. Inoltre funziona solo con il collegamento fisico del telefono al computer.

Per utilizzarla, seleziona l’icona dell’iPhone dalla barra laterale di sinistra, specifica la cartella in cui esportare le immagini tramite il menu tendina Importa in e clicca sul pulsante Importa tutto.
Se non vuoi trasferire tutte le foto ma solo alcuni scatti, selezionali tramite cmd+clic e premi sul bottone Importa.
In alternativa, seleziona le miniature delle immagini che vuoi copiare sul Mac e trascinale in una cartella di tua scelta.

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Soluzioni cloud alternative

Per concludere, vorrei segnalarti alcune soluzioni basate sul cloud che possono rappresentare un’ottima alternativa alle vie “tradizionali” per scaricare le foto dall’iPhone al computer.

  • Google Foto – eccellente app gratuita di Google che permette di archiviare su Google Drive tutte le foto e i video realizzati con l’iPhone. L’archiviazione è senza limiti di spazio per tutte le foto con una risoluzione massima di 16MP e i video con una risoluzione massima di 1080p.
    Per scaricare i contenuti sul PC basta installare il client di Google Drive.
  • Dropbox – celebre servizio di cloud storage disponibile su tutte le piattaforme software più diffuse, compresi iOS, Windows e macOS.
    Con la sua funzione di caricamento automatico delle foto, permette di archiviare sul cloud tutte le foto scattate con l’iPhone.
    Purtroppo offre solo 2GB di spazio di archiviazione gratis.
    Per saperne di più leggi la mia guida a Dropbox.
  • iCloud.com – se sul tuo iPhone hai attivato la Libreria foto di iCloud, collegandoti al sito Internet di iCloud e accedendo a quest’ultimo con i dati del tuo ID Apple puoi visualizzare (e quindi scaricare) sul PC tutte le tue foto.

come scaricare foto da iphone a mac

come scaricare foto da iphone a mac

Hai acquistato da poco il tuo primo Mac, vorresti copiare le foto che hai scattato con il tuo iPhone su quest’ultimo ma non sai ancora come si fa?
Hai attivato il servizio Libreria Foto di iCloud sul tuo iPhone ma non riesci a far sincronizzare le foto sul Mac in maniera automatica?
Niente panico, se vuoi ti posso aiutare io.

Dedicami qualche minuto del tuo tempo e ti illustrerò tutte le soluzioni più efficaci per scaricare foto da iPhone a Mac.
Vedremo come trasferire foto e video dal “iPhone” al Mac utilizzando l’applicazione predefinita per la gestione delle foto (Apple Foto o iPhoto).
Faremo la conoscenza di alcune applicazioni “alternative” per l’acquisizione delle immagini da smartphone, tablet e altri dispositivi, che forse non tutti conoscono, e infine ci occuperemo di iCloud:
il servizio di cloud storage targato Apple che permette di sincronizzare foto e video tramite Internet.

Devi solo scegliere la soluzione che ti sembra più comoda per le tue esigenze e cominciare a utilizzarla seguendo le indicazioni che trovi di seguito.
Ti assicuro che in un modo o nell’altro riuscirai a risolvere tutti i problemi legati alla gestione delle foto su iOS e Mac.
Buon divertimento e buona lettura!

Indice

  • App Foto
  • Acquisizione Immagine
  • Libreria Foto di iCloud

App Foto

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Il metodo più “tradizionale” (e anche più semplice) per scaricare foto da iPhone a Mac è utilizzare l’applicazione Foto di Apple, che è inclusa “di serie” in tutte le versioni più recenti di macOS e di iOS.

Per utilizzarla, non devi far altro che collegare il tuo iPhone al Mac utilizzando il cavo Lightning/Dock in dotazione con lo smartphone e attendere che la app Foto venga eseguita automaticamente.
Nel caso in cui ciò non accedesse, avvia manualmente l’applicazione cliccando sulla sua icona presente nella barra Dock o nel LaunchPad di macOS (il fiore multicolore).

A questo punto, attendi che ti venga mostrata la lista delle foto e dei video che sono presenti sulla memoria dell’iPhone ma che non hai ancora importato sul computer.
Clicca quindi sul pulsante Importa tutti i nuovi elementi situato in alto a destra e aspetta che l’importazione delle foto (e dei filmati) venga portato automaticamente a termine.

Se non vuoi importare sul Mac tutte le foto e i video presenti sulla memoria dell’iPhone ma solo alcuni di essi, clicca sulle loro miniature nella scheda Importa di Foto e premi sul pulsante Importa xx selezionati che compare in alto a destra per avviarne il trasferimento sul computer.

Tutte le foto e i video importati nella app Foto vengono archiviati in un grande database che normalmente si trova nella cartella Immagini del Mac:
Libreria di Foto.
Se vuoi estrapolare qualche immagine o qualche filmato da quest’ultimo, apri l’applicazione Foto sul tuo Mac, seleziona le miniature dei contenuti che vuoi salvare in formato standard (come singole foto o singoli video) usando la combinazione cmd+click e trascinale in una cartella di tua preferenza.
Gli elementi copiati rimarranno nella libreria di Foto e verranno copiati in formato standard nella cartella che hai scelto.

Se utilizzi un Mac equipaggiato con una vecchia versione di macOS e non sei passato ancora all’applicazione Foto, puoi importare le foto sul computer usando iPhoto, lo storico software per la gestione delle foto che Apple ha mandato in “pensione” dopo il lancio della nuova app Foto.
Il suo funzionamento è molto semplice, te ne ho parlato con dovizia di particolari nel mio tutorial su come archiviare le foto con iPhoto.

Acquisizione Immagine

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Non impazzisci all’idea di avere tutte le tue foto e i tuoi video racchiusi all’interno di un database chiuso?
Trovi l’applicazione Foto troppo scomoda da usare?
Nessun problema.

Forse non tutti lo sanno, ma macOS include anche un’altra applicazione, denominata Acquisizione Immagine, che permette di acquisire foto da smartphone, tablet, macchine fotografiche, scanner e altri dispositivi senza passare per iTunes o per la nuova app Foto.

È uno strumento molto essenziale… e proprio per questo rappresenta un’ottima alternativa alla app Foto di Apple! Importando le immagini dall’iPhone al Mac con questa utility, potrai organizzare i tuoi scatti (e i tuoi video) in semplici cartelle, senza costringerli in dei database “chiusi” accessibili solo dai computer e dai dispositivi portatili prodotti dall’azienda di Cupertino.

Per scaricare foto da iPhone a Mac tramite Acquisizione Immagine, collega il “iPhone” al computer usando il classico cavo Lightning/Dock e apri l’applicazione cercando la sua icona nella cartella Altro del Launchpad.

A questo punto, seleziona il nome dell’iPhone dalla barra laterale di Acquisizione Immagine, scegli la cartella in cui vuoi copiare foto e video tramite il menu a tendina Importa in (collocato in basso a sinistra) e clicca sul pulsante Importa tutto per avviare il trasferimento dei dati.

Se non vuoi copiare tutte le foto e tutti i video sul tuo Mac, ma solo alcuni di essi, seleziona le loro miniature usando la combinazione di tasti cmd+click e clicca sul pulsante Importa collocato in basso a destra.

Libreria Foto di iCloud

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Grazie ad iCloud, il sistema di cloud storage di Apple, è possibile salvare le proprie foto online e sincronizzarle con tutti i dispositivi connessi al proprio ID Apple, Mac compreso.

Attenzione però, esistono due servizi diversi per sincronizzare le foto tramite la “nuvola” del colosso di Cupertino:
Streaming Foto di iCloud che memorizza fino a 1.000 immagini alla volta per un periodo complessivo di 30 giorni e Libreria Foto di iCloud che invece non ha limiti di tempo, spazio e supporta anche i video.
Il primo è attivo di default su tutti i dispositivi iOS e non erode lo spazio di archiviazione su iCloud Drive.
Il secondo, invece, va attivato dall’utente e consuma lo spazio disponibile su iCloud Drive, questo significa che per utilizzarlo bisogna attivare uno dei piani a pagamento di iCloud Drive (0,99 euro/mese per 50GB, 3,99 euro/mese per 200GB e 9,99 euro/mese per 2TB).

L’applicazione Foto del Mac supporta sia lo Streaming Foto sia la Libreria Foto di iCloud, quindi è possibile passare le foto dall’iPhone al computer anche senza collegare fisicamente i due dispositivi, sfruttando per l’appunto il cloud.

Per assicurarti che tutto sia configurato a dovere, recati nel menu Impostazioni del tuo iPhone (Impostazioni > iCloud su iOS 10.2.x e precedenti) e nel menu Preferenze di sistema > ID Apple/iCloud del tuo Mac.
Su entrambi i dispositivi deve esserci configurato lo stesso account Apple e deve essere attiva l’opzione Foto.

Una volta effettuata questa verifica, apri l’applicazione Foto del Mac, recati nel menu Foto > Preferenze, seleziona la scheda iCloud dalla finestra che si apre e assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alle voci Foto di iCloud e Il mio streaming foto.
In questo modo, la app si sincronizzerà automaticamente con iCloud e ti permetterà di scaricare sul Mac (oppure scaricherà in automatico, se è attiva la Libreria foto di iCloud) tutte le foto archiviate sul tuo account online.

Un altro modo per scaricare le foto da iCloud, disponibile solo per gli utenti che hanno attivato la Libreria Foto di iCloud sul proprio account, è collegarsi tramite browser al sito Internet iCloud.com, eseguire l’accesso con il proprio ID Apple e cliccare sull’icona Foto.
Si apre così la libreria online delle proprie foto, dalla quale si possono visualizzare e scaricare liberamente i contenuti (anche da Windows o Linux).

Per maggiori informazioni sulla Libreria fotografica di iCloud e lo Streaming foto, ti invito a consultare la mia guida su come archiviare foto su iCloud in cui ho parlato in maniera più dettagliata di entrambi i servizi.

come scaricare giochi gratis su iphone

come scaricare giochi gratis su iphone

Dopo una lunga giornata di lavoro, ti piace metterti bello comodo con il tuo smartphone e spendere qualche minuto di tempo libero giocando ai videogame.
Adesso però hai un iPhone, il tuo primo iPhone, e stai riscontrando delle difficoltà nel trovare giochi gratuiti da scaricare su di esso.

Beh, lasciati dire che sei arrivato nel posto giusto al momento giusto! Con la guida di oggi, infatti, ti dirò come scaricare giochi gratis su iPhone e come avere a costo zero applicazioni e giochi che solitamente sono a pagamento.
Inoltre, ti indicherò quelli che, a mio modesto avviso, sono tra i migliori giochi gratuiti disponibili attualmente su App Store.
Come dici?
Non vedi l’ora di saperne di più e iniziare a giocare? Allora non perdere altro tempo e approfondisci subito l’argomento.

Mettiti comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e impiegali nella lettura dei prossimi paragrafi.
Metti in pratica le indicazioni che sto per darti, scegli i giochi che ritieni più interessanti e goditi il divertimento.
Ti assicuro che avrai solo l’imbarazzo della scelta e ogni sera potrai scaricare e giocare a un titolo gratuito diverso.
Buona lettura e, sopratutto, buon divertimento!

Indice

  • Come scaricare giochi gratis da App Store
  • Apple Arcade
  • Altre soluzioni per scaricare giochi gratis su iPhone
  • I migliori giochi gratis per iPhone

Come scaricare giochi gratis da App Store

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Su App Store, lo store digitale di Apple tramite il quale è possibile scaricare e installare migliaia di applicazioni, sono disponibili numerosi giochi gratuiti, per tutti i gusti e di ogni genere:
dai giochi di ruolo ai titoli sportivi, dai puzzle game ai videogiochi di strategia.

Se la tua intenzione è scaricare un gioco gratis, prendi il tuo iPhone e fai tap sull’icona dell’App Store (la “A” bianca su sfondo azzurro) presente nella home screen del tuo dispositivo.
Se hai un iPhone con iOS 11, premi sulla voce Giochi presente nel menu in basso per accedere alla sezione dedicata ai giochi, dopodiché scorri verso il basso fino a individuare l’opzione Top gratuite e fai tap sulla voce Vedi tutto, per visualizzare tutti i giochi disponibili gratuitamente.

Se stai cercando una particolare categoria di giochi, premi sull’opzione Tutti i giochi presente in alto a destra e fai tap sulla categoria di tuo interesse scegliendo tra Arcade, Avventura, Azione, Bambini, Carte, Casinò, Corse, Rompicapo, Simulazione, Sport, Strategia e molte altre.
Se la tua scelta ricade sulla categoria Bambini, dovrai scegliere anche una delle sottocategorie disponibili tra Tutte per bambini, Fino a 5 anni, 6-8 anni e 9-11 anni.

Se il tuo iPhone ha una versione inferiore a iOS 11, avvia l’App Store e fai tap sulla voce Classifiche presente nel menu in basso, dopodiché premi sulla voce Categorie collocato in alto a sinistra e seleziona le opzioni Giochi e Tutti i giochi.
Adesso, fai tap sulla voce Gratis, per visualizzare l’elenco dei giochi disponibili gratuitamente e premi sul titolo del videogioco di tuo interesse per accedere alla sua scheda descrittiva, nella quale puoi leggere recensioni, informazioni, descrizione del gioco e visualizzare i titoli correlati.

Se vuoi visualizzare solo una determinata categoria di giochi, premi sull’opzione Giochi che si trova in alto a sinistra e fai tap sulla categoria di tuo interesse scegliendo una delle opzioni disponibili tra Arcade, Carte, Corse, Famiglia, Giochi da tavolo, Musica, Rompicapo, Simulazione etc.

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In alternativa, se sei a conoscenza di un gioco gratuito e vuoi trovarlo velocemente, premi sull’icona della lente di ingrandimento presente nel menu in basso, digita il nome del gioco nel campo Cerca che si trova in alto e fai tap sul pulsante Cerca.
Nei risultati di ricerca individua il gioco che stavi cercando e fai tap sulla sua icona, per accedere alla scheda descrittiva.

Dopo aver individuato il gioco gratuito che più preferisci, premi sui pulsanti Ottieni e Accetto, per avviare il download e l’installazione del gioco.
Potrebbe esserti chiesto di verificare la tua identità tramite Touch ID, Face ID o immissione della password dell’ID Apple.

A procedura completata, premi sul pulsante Apri, per avviare l’app o accedi alla home screen del tuo dispositivo per visualizzare il videogioco appena scaricato.

Apple Arcade

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Accedendo alla scheda Arcade di App Store (disponibile in iOS 13 e successivi) è possibile usufruire di Apple Arcade:
un servizio in abbonamento che permette di accedere a un catalogo composto da oltre 100 titoli esclusivi, senza pubblicità né acquisti in-app a un costo di 4,99 euro/mese (con accesso fino a 6 utenti in famiglia) e prova gratis per 1 mese.

Il servizio è accessibile, con il medesimo abbonamento, anche da macOS e tvOS.
Maggiori info qui.

Altre soluzioni per scaricare giochi gratis su iPhone

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Oltre all’App Store, devi sapere che esistono altre soluzioni per trovare giochi gratis su iPhone.
Una delle migliori alle quali puoi  rivolgerti è Apps Gratis – App & Giochi Gratuiti, un’applicazione che ogni giorno propone gratuitamente applicazioni e giochi che solitamente sono disponibili a pagamento.

Per scaricare Apps Gratis, avvia quindi l’App Store e premi sull’icona della lente di ingrandimento presente nel menu in basso, dopodiché digita “Apps Gratis” nella barra di ricerca in alto e fai tap sul pulsante Cerca.
Individuato Apps Gratis nei risultati di ricerca, premi sulla sui pulsanti Ottieni e Accetto, per avviare il download e l’installazione dell’app.
Potrebbe esserti chiesto di verificare la tua identità.

Dopo aver scaricato l’app sul tuo iPhone, avviala premendo sulla sua icona (la “A” bianca su sfondo nero) e fai tap sull’icona dei quattro quadrati presenti in alto a sinistra per accedere al menu, dopodiché seleziona la voce Apps & Games, scorri la lista alla ricerca di un gioco gratuito di tuo interesse e fai tap sul pulsante Installa ora.

Altra soluzione da prendere in considerazione è AppZapp Notify, applicazione che consente di scaricare gratuitamente applicazioni che solitamente sono a pagamento, oltre a permettere di seguire le proprie applicazioni preferite e ricevere aggiornamenti quando queste sono proposte gratuitamente o a un prezzo scontato.

Per trovare i giochi gratuiti con AppZapp, avvia l’app e, nella schermata principale, fai tap sulla voce Le mie vendite personalizzate, dopodiché imposta i filtri di ricerca presenti in alto:
premi sull’opzione pagamento & gratuito e seleziona l’opzione gratuito, per visualizzare esclusivamente le applicazioni gratis; fai tap sulla voce Dispositivi, per impostare il dispositivo di tuo interesse e premi sulla voce Categoria e imposta l’opzione Giochi, per visualizzare l’elenco dei videogioco.

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Scelto il gioco di tuo interesse, fai tap sulla sua icona, per accedere alla scheda descrittiva e premi sulle voci Installa ora e Ottieni, per avviare il download e l’installazione del gioco. Potrebbe esserti chiesto di verificare la tua identità.

Come accennato in precedenza, devi sapere che puoi ricevere notifiche sui giochi di tuo interesse creando il tuo account AppZapp, ma nel momento in cui scrivo la registrazione non è funzionante.
Per conoscere altre applicazioni di questo genere, puoi leggere la mia guida su come scaricare app a pagamento gratis.

I migliori giochi gratis per iPhone

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Seguendo le indicazioni fornite in precedenza, non sei ancora riuscito a trovare un gioco divertente.
Nessun problema, ecco un elenco dei migliori giochi gratis per iPhone che puoi prendere in considerazione.

  • The Sims FreePlay:
    è la versione mobile del celebre The Sims, il migliore simulare di vita virtuale.
    Il giocatore guida il suo personaggio con l’obiettivo di trovare casa, crearsi una famiglia, ottenere un buon lavoro e fare carriera.
  • MADDEN NFL Football:
    uno dei migliori giochi sportivi gratuiti, dedicato a tutti gli appassionati di Football americano.
    Il giocatore guida la propria squadra nei vari tornei, cercando di conquistare carte e completare le missioni per migliorare le abilità dei propri giocatori.
  • Ruzzle Adventure:
    è l’evoluzione di Ruzzle, uno dei giochi di parole più popolari mai creati.
    Risolvendo centinaia di rompicapo si è coinvolti in un viaggio fatto di livelli da superare, magici mondi e meravigliosi paesaggi.
  • Clash Royale:
    è uno dei giochi del momento nel quale il giocatore ha l’obiettivo di aprire bauli, collezionare carte e utilizzarle nelle battaglie per vincere le sfide contro i “nemici”.
    Per saperne di più, puoi leggere la mia guida su come giocare a Clash Royale.
  • Golf Star:
    come si intuisce dal nome, è un gioco di golf che consente anche la modalità multiplayer online.
    Il punto forte è sicuramente una grafica ben curata e la possibilità di sbloccare accessori durante il gioco.
  • Asphalt 8:
    Airborne
    :
    uno dei giochi di corse più acclamati e scaricati, raccogliendo oltre 300.000 milioni di download.
    Propone una grafica 3D mozzafiato, un parco veicoli con più di 180 modelli di auto e moto e circa 40 tracciati da percorrere.
  • Crazy Taxi City Rush:
    altro gioco di corse nel quale non si guidano potenti bolidi ma un taxi.
    Lo scopo è raccogliere bonus e portare i clienti destinazione prima che il tempo a disposizione esaurisca.
  • Pokémon Go:
    un gioco che non ha bisogno di presentazioni e che alla sua uscita è diventato subito un fenomeno mondiale.
    L’obiettivo è catturare i Pokémon cercandoli fisicamente in giro per la città.
    Per approfondire l’argomento ti lascio alle mie guide su come scaricare Pokémon Go e su come funziona Pokémon Go.
  • Into the Dead:
    l’obiettivo del gioco?
    Sopravvivere in un mondo di zombie.
    Una grafica mozzafiato e un gameplay intenso, lo rendono uno dei migliori gioco del genere.

I giochi proposti non soddisfano la tua voglia di divertimento?
Allora ti lascio alla mia guida dedicata ai migliori giochi per iPhone (compresi quelli a pagamento), con numerosi altri titoli che puoi scaricare e installare sul tuo “iPhone”.

come scaricare libri gratis su iphone

come scaricare libri gratis su iphone

Tra le tante cose che è possibile fare con un iPhone, non manca la possibilità di sfruttarlo per leggere qualche bel libro in formato digitale.
Se la questione ti interessa e, soprattutto, se desideri capire come farlo a costo zero, sono felice di comunicarti che sei capitato sulla guida giusta, in un momento che non poteva essere migliore.

Se mi concedi qualche istante della tua attenzione, infatti, posso spiegarti, per filo e per segno, come scaricare libri gratis su iPhone.
Ti anticipo subito che non dovrai compiere nessuna operazione fuori leggere:
ti basta usare alcune apposite applicazioni che spesso offrono libri gratuiti oppure rivolgerti a dei siti specifici e nel pieno rispetto della legalità e il gioco è fatto.

Allora?
Si può sapere che ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben contento e soddisfatto di ciò che avrai appreso e che, addirittura, in caso di necessità sarai anche pronto a fornire utili dritte al riguardo ai tuoi amici a loro volta interessati all’argomento.
Scommettiamo?

Indice

  • Libri da scaricare gratis su iPhone
    • Libri
    • Siti per scaricare libri gratis su iPhone
  • Applicazioni per scaricare libri gratis su iPhone
    • Kindle
    • eBook Search
    • Altre applicazioni per scaricare libri gratis su iPhone

Libri da scaricare gratis su iPhone

Se vuoi scaricare libri gratis su iPhone, puoi in primo luogo rivolgerti all’app predefinita di iOS per la lettura e il download degli eBook e ai siti Internet che consentono di prelevare legalmente testi resi liberamente accessibili a tutti.
Per saperne di più, continua a leggere.

Libri

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Se desideri scaricare libri gratis su iPhone, ti suggerisco in primo luogo di rivolgerti all’app Libri (precedentemente nota con il nome di iBooks), quella predefinita di iOS per effettuare il download dei libri in formato digitale, mediante lo store apposito, e per la lettura degli stessi.

Tieni però presente che la maggior parte degli eBook presenti sullo store sono a pagamento, ma tra essi si trovano anche soluzioni gratuite o comunque disponibili per il download a costo zero per un periodo di tempo limitato, motivo per cui ho scelto di parlartene in questa guida.

Ciò detto, per poterti servire di Libri, afferra il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e seleziona l’icona dell’applicazione (quella con lo sfondo arancio e il libro bianco).
Se non riesci a trovare l’app, evidentemente è perché l’hai rimossa.
In tal caso, puoi scaricarla nuovamente prelevandola dalla relativa sezione dell’App Store.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app Libri, seleziona la voce Book Store che si trova in basso, scorri la schermata visualizzata, individua la sezione Classifiche e fai tap sulla dicitura Elenco completo per, appunto, espandere l’elenco dei libri in classifica.

Nella nuova schermata che ti viene mostrata, individua la sezione Gratis e inizia a scorrere la lista degli eBook gratuiti disponibili sullo store, effettuando degli swipe sullo schermo.
Se vuoi visualizzare l’elenco completo, premi sulla voce Elenco completo posta poco più in basso.

Se poi ti interessa scaricare libri a pagamento gratis su iPhone, puoi provare a vedere se ci sono eBook in promozione gratuita nella sezione In offerta o gratis, presente nella schermata principale della sezione Book Store.
Una volta individuata la sezione in questione, scorri l’elenco proposto, che puoi espandere selezionando sempre la voce Elenco completo che si trova in basso, alla ricerca di qualche libro digitale di tuo interesse.

Puoi altresì visualizzare tutti i libri gratuiti disponibili per genere d’appartenenza, scorrendo fino alla sezione Generi la schermata principale del Book Store e selezionando il genere di tuo interesse tra quelli disponibili.
Se vuoi, puoi espandere l’elenco selezionando la dicitura Tutti i generi.
Nella schermata successiva, individua la sezione relativa alle classifiche e procedi in maniera analoga a come ti ho indicato nelle precedenti righe.

Puoi anche effettuare una ricerca per parola chiave, selezionando la voce Cerca nella parte in basso a destra dello schermo, digitando una keyword del tipo libri gratis nel campo apposito, premendo il tasto cerca sulla tastiera virtuale e vedendo se tra i titoli in elenco c’è qualcosa di interessante.
Se vuoi provare a vedere se un libro di cui conosci già il titolo è disponibile gratis, puoi anche effettuare una ricerca diretta.

Quando trovi un libro gratuito che ritieni possa interessarti, fai tap sulla relativa copertina e sul pulsante Scarica.
Se necessario, conferma il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

A scaricamento ultimato, troverai i libri nella sezione Libreria dell’app, alla quale potrai accedere selezionando l’apposita voce posta a fondo schermata.
Seleziona, poi, la copertina del libro dalla raccolta e comincia pure a leggerlo sfogliandone le pagine con degli swipe sullo schermo.

Siti per scaricare libri gratis su iPhone

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Se ti interessa capire come scaricare libri in PDF gratis su iPhone o in altri formati adatti alla lettura in formato digitale, puoi altresì attingere alle risorse disponibili in Rete.
Più precisamente, puoi fare riferimento ai tanti siti Internet appositamente adibiti allo scopo, i migliori dei quali li trovi nel seguente elenco.

Puoi visitarli direttamente dal tuo “iPhone” e puoi scaricare i contenuti su di essi presenti in maniera gratuita e completamente legale. Tieni presente che si tratta perlopiù di opere classiche, eBook di autori indipendenti e altri libri appartenenti a vari generi letterari.

  • Project Gutenberg – rinomato sito Web che offre quasi 50.000 eBook gratuiti in numerose lingue.
    Si tratta maggiormente di opere di pubblico dominio e di grandi classici della letteratura non più coperti da diritto d’autore, ma ci sono anche testi coperti da copyright per i quali gli autori hanno consentito la distribuzione a costo zero.
  • Liber Liber – sito Internet che, grazie al lavoro di una ONLUS e al supporto di alcuni sponsor, riesce ad offrire una vasta selezione di ebook a costo zero, in lingua italiana e appartenenti ai più disparati generi letterari.
    Si tratta sempre do opere di pubblico dominio o comunque non più coperte da diritto d’autore.
  • ManyBooks – altro portale appartenente alla categoria in oggetto, il quale permette di scaricare o leggere direttamente online centinaia di opere di pubblico dominio in tutte le lingue, Italiano incluso.
  • FeedBooks – si tratta di un portale che consente di reperire numerose opere di pubblico dominio in lingua italiana.
    Non è ancora molto conosciuto ma è comunque meritevole d’attenzione, considerando i contenuti offerti.
  • Wattpad – sito Web che consente di leggere gratuitamente opere di autori “in erba” provenienti da tutto il mondo.
    La piattaforma è nata per scrivere principalmente fanfiction, ma si è diffusa molto velocemente.

Per maggiori dettagli riguardo i siti che ti ho segnalato e per scoprire altri siti utili allo scopo, puoi fare riferimento alla mia guida dedicata in maniera specifica ai libri gratis.

Applicazioni per scaricare libri gratis su iPhone

In alternativa alle risorse che ti ho già suggerito nelle righe precedenti, per scaricare libri gratis su iPhone puoi fare affidamento ad alcune app apposite, come nel caso di quelle che trovi segnalate qui sotto.
Usandole, vedrai, riuscirai sicuramente a trovare delle letture interessanti.

Kindle

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La prima risorsa utile per scaricare libri a costo zero su iPhone che ti invito a prendere in considerazione è l’app gratuita Kindle di Amazon.
Come facilmente intuibile, consente di replicare l’esperienza della lettura offerta dagli eBook Reader Kindle sui dispositivi mobili, in questo caso specifico sul “iPhone”.
Permette, infatti, di scaricare i libri presenti sullo store e di leggerli.

Tieni presente che il download diretto dall’app è consentito solo se hai attivato Kindle Unlimited, un servizio che consente di accedere ad un catalogo di oltre 20.000 libri digitali pagando la quota di 9,99 euro/mese e che può essere provato gratis dai nuovi iscritti per un mese, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come funziona Kindle Unlimited.
Altri contenuti disponibili per il download tramite app sono quelli fruibili dagli abbonati ad Amazon Prime, mediante il servizio Prime Reading, che ti ho descritto nella mia guida su come funziona Amazon Prime e che presenta un costo pari a 36 euro/anno, fruibile però gratuitamente per il primo mese da parte dei nuovi iscritti.

Premesso ciò, per scaricare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, poi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
In seguito, avvia l’applicazione sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen oppure facendo tap sul bottone Apri comparso sul display.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, effettua l’accesso al tuo account Amazon compilando gli appositi campi sullo schermo.
Se non ne possiedi ancora uno, puoi crearlo al momento, seguendo le istruzioni sul da farsi che ti ho fornito nel mio tutorial su come registrarsi su Amazon.

Ad accesso eseguito, fai tap sulla voce Scopri situata in basso ed esplora le categorie di libri, alla ricerca di qualche titolo che ritieni possa interessarti.
Scorrendo la schermata verso il basso puoi visualizzare i vari generi disponibili, mentre in alto trovi anche il campo di ricerca tramite il quale poter reperire i titoli di tuo interesse digitando le keyword di riferimento.

Quando pensi di aver trovato un libro che ti interessa e che vuoi scaricare, fai tap sulla relativa copertina e, nella schermata che successivamente ti viene mostrata, sfiora il pulsante Leggi ora.

In seguito, verrà avviato il download del libro e potrai dalla sezione Libreria, selezionando la voce apposita che trovi nella parte in basso della schermata dell’applicazione.
fatto ciò, potrai sfogliarne le pagine effettuando degli swipe sullo schermo.

Tieni presente che se non vuoi o non puoi sottoscrivere né il servizio Kindle Unlimited né quello Prime Reading, puoi comunque scaricare sull’app i libri gratuiti disponibili sul Kindle Store, effettuando la ricerca dei titoli da Internet, collegandoti a questa pagina Web apposita, selezionando il libro gratis di tuo interesse e premendo sul bottone Acquista adesso con 1-Click.
Successivamente, il libro risulterà accessibile sull’app e potrai leggerlo procedendo in maniera analoga a come ti ho indicato poc’anzi.

eBook Search

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Un’altra applicazione che ti consiglio di prendere in considerazione per scaricare libri gratis su iPhone è eBook Search.
Consente di accedere, in maniera pratica e veloce, ad un catalogo con oltre 2 milioni di eBook gratuiti, oltre che di audiolibri.

Da notare che tutti i libri disponibili sono opere originali di autori meno conosciuti che hanno scelto di rendere pubbliche le loro opere in Rete e che provengono perlopiù dai siti di cui ti ho parlato nel passo precedente.
L’app è gratuita, ma eventualmente è disponibile in una variante Pro, a pagamento (costa 1,09 euro), la quale consente di rimuovere la pubblicità e offre funzioni extra.

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, poi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia l’app selezionando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen oppure sfiorando il pulsante Apri comparso sul display.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, seleziona il portale da cui attingere i tuoi libri gratis scorrendo l’elenco che trovi in corrispondenza della sezione Libri gratuiti, scegli poi la categoria di riferimento e sfoglia i vari titoli disponibili in catalogo.

Puoi anche eseguire una ricerca più mirata, facendo tap sul pulsante con la lente d’ingrandimento che trovi nella parte in alto a destra dello schermo dopo aver selezionato il portale di tuo interesse e digitando il titolo dell’eBook che vuoi scaricare nel campo apposito.
Se lo ritieni opportuno, puoi effettuare anche una ricerca avanzata, facendo tap sulla voce Avanzata che trovi accanto al campo di ricerca e compilando i campi Autore e Titolo.

Quando trovi un libro che desideri scaricare, per procedere con il download, fai tap sul suo titolo e sul pulsante Scarica il libro presente nella nuova schermata visualizzata.
Se ti viene chiesto, indica anche il formato in cui preferisci scaricare il libro dal menu a schermo e premi sul pulsante OK.

A download ultimato, fai tap sul pulsante Apri il libro e scegli l’app per leggere eBook presente sul tuo iPhone in cui effettuare l’importazione e comincia pure a leggere.
Per quel che concerne la lettura, puoi usare l’app predefinita Libri oppure puoi scegliere di affidarti a risorse di terze parti, come l’app Kindle o le ulteriori applicazioni che trovi segnalate nel passo successivo.

Altre applicazioni per scaricare libri gratis su iPhone

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Unitamente alle app di cui ti ho già parlato, per scaricare libri grati su iPhone puoi rivolgerti alle ulteriori soluzioni parte della categoria che trovi nell’elenco qui di seguito.
Dagli subito un’occhiata, spero possano tornarti utili.

  • Google Play Libri – si tratta dell’app resa disponibile da Google (e preinstallata su Android) per scaricare e leggere libri.
    Consente di accedere ad un’ampia gamma di titoli in lingua italiana e non.
    Molti eBook sono a pagamento, ma ce ne sono anche tantissimi gratis.
    Il download dell’applicazione, comunque, è a costo zero.
  • Kobo – trattasti dell’app di uno tra i più famosi store di libri in formato digitale presenti in Rete.
    Consente di accedere a tantissimi contenuti:
    molti sono a pagamento, ma tanti altri sono gratis.
    Il download dell’app, invece, è sempre completamente a costo zero.
  • Wattpad – è l’app del sito Internet di cui ti ho parlato nel passo presente a inizio guida.
    Il funzionamento e i contenuti offerti sono analoghi a quelli del sito.
    Il download dell’app, inoltre, è completamente gratis.

come scaricare minecraft gratis su iphone

come scaricare minecraft gratis su iphone

Dopo averne sentito parlare con grande entusiasmo da tutti i tuoi amici, finalmente anche tu ti sei deciso a scaricare Minecraft sul tuo “iPhone”.
Peccato solo che ti aspettavi si trattasse di un gioco gratuito e invece, tuo malgrado, hai scoperto che è a pagamento.
Deluso dalla cosa, ti sei dunque precipitato sul Web alla ricerca di maggiori info al riguardo e soprattutto di qualche tutorial che, nonostante ciò, ti spiegasse come scaricare Minecraft gratis su iPhone.
Sei dunque finito qui, sul mio sito, speranzoso di ricevere utili indicazioni sul da farsi.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti dunque sapere se posso darti una mano oppure no?
La risposta è:
“ni”! Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo, posso infatti fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno ma, chiariamoci sin da subito su di un punto:
a meno di particolari promo in corso, effettuare il download di Minecraft da App Store a costo zero è cosa praticamente impossibile.
Certo, poi ci sono dei metodi alternativi che rasentano la legalità ma, come potrai facilmente intuire, non te ne parlerò in questo mio post.
Di conseguenza, quello che andrò a spiegarti con questo tutorial sarà in primo luogo come effettuare il download (a pagamento) della versione per device mobile del celebre gioco di crafting e poi come fare per scaricare delle divertenti varianti proposte direttamente a costo zero.
Infine, ti parlerò di come giocare a Minecraft gratuitamente tramite PC o console di gioco.

Dunque, dimmi:
sei realmente intenzionato ad approfondire l’argomento?
Si?
Grandioso.
Suggerisco allora di non dilungarci oltre e di entrare immediatamente nel vivo della questione.
Mettiti bello comodo, afferra il tuo smartphone a marchio Apple e concentrati sulla lettura di questo mio articolo.
Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben felice e soddisfatto di quanto appreso.

Indice

  • Scaricare Minecraft su iPhone
  • Alternative gratis a Minecraft
    • Block Craft 3D
    • MultiCraft
    • The Blockheads
    • World of Cubes Survival Craft
    • Worldcraft Pocket Edition
    • Minecraft:
      Story Mode
  • Minecraft su computer e altre piattaforme e consigli di gioco

Scaricare Minecraft su iPhone

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Premesso che, come già detto, scaricare gratuitamente su iPhone la versione originale di Minecraft non è possibile, in quanto trattasi di un gioco a pagamento con un  costo pari a 7,99 euro, cerchiamo comunque di capire, come anticipato in apertura, come effettuarne l’acquisto e il download dall’App Store.
In questo modo, qualora dovessi ripensarci, saprai comunque in che modo procedere.

Per poter effettuare il download di Minecraft sul tuo iPhone, il primo fondamentale passo che devi compire è quello di afferrare il dispositivo, accedere alla home screen (la schermata in cui trovi raggruppate tutte le applicazioni installa su iOS) e fare tap sull’icona dell’App Store (quella con la lettera “A” al centro e lo sfondo azzurro), lo store ufficiale delle app presente sui device basati sul sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’App Store, premi sull’icona Cerca, che sta in basso a destra, digita il termine minecraft nel campo di ricerca, situato in alto, e poi premi sul bottone Cerca annesso alla tastiera virtuale.
A questo punto, seleziona il corrispondente risultato di ricerca dall’elenco di giochi e delle app che ti viene mostrato, tappa sul tasto con la dicitura 7,99 euro e dai conferma della tua volontà di voler procedere con l’acquisto del gioco.

Per concludere, digita la password del tuo ID Apple oppure poggia il dito sul sensore Touch ID (se il tuo dispositivo lo supporta) o, ancora, utilizza il Face ID (se possiedi un iPhone X) in modo tale da avviare la procedura per lo scaricamento. Se vuoi, puoi velocizzare l’esecuzione di tutti questi passaggi collegandoti direttamente alla sezione dell’App Store dedicata a Minecraft facendo tap qui dal tuo iPhone.
Non hai mai acquistato un contenuto digitale dal tuo iPhone?
Allora ti consiglio di leggere la mia guida su come acquistare su App Store.

Una volta completata tutta la procedura di download e d’installazione del gioco, premi sul bottone Apri, per iniziare subito a divertirti con Minecraft sul tuo iDevice.
In alternativa, puoi avviare il gioco premendo sulla relativa icona che è stata aggiunta nella home screen dell’iPhone.

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Infine, ti faccio notare che, oltre ad essere a pagamento il download del gioco, lo sono anche alcuni contenuti aggiuntivi (non obbligatori) ad esso annessi, che possono essere sbloccati mediante acquisiti in-app.

Volendo, è dunque possibile comprare skin, texture e mondi di gioco.
Per riuscirci, basta accedere alla sezione Negozio del gioco, presente nella schermata principale di Minecraft.
Tra i vai extra, sono però disponibili anche dei contenuti gratuiti.

In tutti i casi, per il loro download occorre disporre di un account Microsoft:
se non ne possiedi già uno e non sai come crearlo puoi leggere il mio tutorial sull’argomento per scoprire in che modo procedere.

Alternative gratis a Minecraft

Visto che, come già detto nei paragrafi precedenti, al momento non è possibile scaricare Minecraft gratis su iPhone, se non è tua intenzione spendere del denaro per acquistare la versione per iDevice del famoso gioco, puoi rivolgerti a delle valide alternative completamente gratuite (o comunque sia free-to-play) e meritevoli di essere provate almeno una volta.

Chiaramente, proprio in quanto alternative, queste potrebbero non andare a riprendere in tutto e per tutto il gioco originale e, rispetto a quest’ultimo, posso presentare delle mancanze e/o delle imperfezioni.
Se non badi in maniera particolare alla cosa, possono comunque trattarsi di ottime soluzioni.

Qui di seguito trovi, dunque, indicati i giochi “in salsa” Minecraft che a parer mio dovresti provare sul tuo iPhone, se cerchi qualcosa di simile al celebre titolo.

Block Craft 3D

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La prima tra le alternative gratuite a Minecraft che ti suggerisco di prendere in considerazione è Block Craft 3D.
Si tratta di un bellissimo clone di Minecraft di natura free-to-play, che quindi si può scaricare e giocare a costo zero.
Sono disponibili, anche, alcuni contenuti a pagamento facoltativi (es.
le gemme o la facoltà di far volare il proprio personaggio) da sbloccare tramite acquisti in-app.

Lo scopo del gioco è quello di costruire vari oggetti ed edifici per dar vita al proprio villaggio e farlo sviluppare quanto più possibile.
La grafica riprende in pieno quella di Minecraft:
è tridimensionale, “quadrettata” ed è sufficientemente fluida.

MultiCraft

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Altro gioco gratuito che puoi scaricare in alternativa al “vero” Minecraft è MultiCraft.
Riprende in tutto e per tutto grafica e dinamiche del titolo di Microsoft e Mojang. È possibile scegliere se giocare in modalità creativa, vestendo i panni di un costruttore, oppure se giocare in modalità sopravvivenza, vestendo invece quelli di un cacciatore senza scrupoli che dovrà fare di tutto pur di sopravvivere.

Per il resto, il gioco non ha nulla da invidiare all’originale, se non la presenza forse un tantino eccessiva di contenuti pubblicitari.
Considerando però che si tratta di un titolo completamente gratuito (non sono previsti neppure acquisti in-app), vale sicuramente la pena provarlo.

The Blockheads

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Un altro gioco gratuito alternativo a Minecraft che ti consiglio di provare è The Blockheads.
Il titolo si pone come una sorta di ibrido fra il titolo Mojang e Terraria, altro famosissimo gioco open-world in cui bisogna esplorare l’ambiente circostante, costruire oggetti e proteggersi dai nemici. Anche in tal caso, sono previste meccaniche di tipo free-to-play, con acquisti in-app facoltativi.

La grafica, invece, è pressoché identica a quella di Minecraft, ma la visuale è in 2D, quindi solo ed esclusivamente a scorrimento orizzontale.

World of Cubes Survival Craft

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La grafica è leggermente più, diciamo, moderna rispetto al classico Minecraft, ma World of Cubes Surivavl Craft riesce comunque ad affermarsi come valida alternativa gratuita (ma con acquisti in-app per sbloccare contenuti aggiuntivi) a quest’ultimo, anche perché la modalità di gioco è praticamente la stessa.

Infatti, si possono  creare mondi personalizzati ed è possibile accedere alla modalità muliplayer, divertendosi con altri utenti online selezionati in maniera casuale o con gli amici.
Si possono poi esplorare universi e mondi creati da altri, è possibile cercare le proprie mappe e molto altro ancora.

Da notare anche la possibilità di personalizzare il proprio personaggio scegliendo tra le oltre 100 skin differenti, organizzate per tema.
Stesso discorso vale per le texture:
è possibile scegliere quella preferita tra i vari pacchetti disponibili.

Worldcraft Pocket Edition

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Worldcraft Pocket Edition è un altro giochino di tipo sandbox che riprende le glorie di Minecraft.
Consente di giocare in modalità creativa o sopravvivenza e offre bene o male tutto ciò che è possibile trovare nella versione, per così dire, originale del gioco.
Anche la grafica è praticamente impeccabile.

Le uniche vere note negative sono il fatto che il gioco è soggetto a qualche lag e che, di tanto in tanto, spuntano dei fastidiosi annunci pubblicitari, che comunque possono essere rimossi tramite acquisti in-app.
Resta sempre fermo il fatto che, per trattarsi di un’alternativa a costo zero a Minecraft, è senz’altro interessante.

Minecraft:
Story Mode

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In conclusione, desidero segnalarti Minecraft:
Story Mode
.
Il gioco riprende in toto quello che è l’incredibile e fantastico universo del titolo di casa Microsoft e Mojang e presenta tutti gli elementi del classico sandbox.
Si differenza, però, da quest’ultimo per il suo essere un’avventura pre-costruita che cambia a seconda delle decisioni prese nel corso della storia.
Le ambientazioni sono dunque quelle del classico Minecraft, ma le dinamiche sono decisamente ben diverse.

Il titolo è stato sviluppato dalla celebre software house Telltale Games, probabilmente nota ai più per The Walking Dead, Tales from the Borderlands, Wolf Among Us o Game of Thrones.
Prevede meccaniche di tipo free-to-play.

Minecraft su altre piattaforme e consigli di gioco

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Ora che hai finalmente le idee chiare su come scaricare Minecraft gratis (o meglio, le alternative disponibili) su iPhone, desidero segnalarti per completezza d’informazione che, oltre ad essere disponibile per computer e per iOS, il famoso gioco di crafting è fruibile anche su Android, Windows Mobile, su console varie e su Apple TV.
Il gioco è in tutti i casi a pagamento, ma per PC è disponibile anche una versione demo gratuita.

Per maggiori dettagli al riguardo e per scoprire cosa bisogna eventualmente fare per scaricare/acquistare il gioco su computer e altri dispositivi, ti consiglio di leggere il mio articolo su come scaricare Minecraft, nel quale ho provveduto a parlarti in maniera approfondita della questione.

In alternativa, se vuoi una soluzione completamente gratuita, ti consiglio di provare Minecraft Classic, una versione di questo famoso videogioco fruibile tramite browser Web.
Ti avviso, però, che Minecraft Classic è una delle prime versioni di Minecraft a essere state pubblicate (risale a quella del 2009) e, pertanto, non rispecchia l’esperienza di gioco offerta dalle edizioni più recenti.

Ciononostante, può essere una valida alternativa gratuita, considerando che è pure ufficiale, che ti permetterà di distruggere e costruire il mondo di Minecraft, anche insieme ai tuoi amici (fino a nove).
Te ne ho parlato nel dettaglio nella mia guida su come avere Minecraft gratis.

Se poi vuoi qualche consiglio su come giocare, puoi leggere il mio post su come giocare a Minecraft.
Sempre per permetterti di giocare nel miglior modo possibile, ti consiglio anche di dare uno sguardo anche al mio tutorial su come installare le mod su Minecraft, oltre che al mio articolo dedicato a come creare skin Minecraft.

come scaricare pokemon su iphone

come scaricare pokemon su iphone

Tutti i tuoi amici non fanno altro che parlarne e tu sei l’unico che al momento non ha ancora provveduto a scaricare Pokèmon Go sul cellulare?
Beh, allora perché non rimedi subito?
Come dici?
Ti piacerebbe tanto ma non possedendo esperienza in fatto di giochi, cellulari e nuove tecnologie ed avendo comprato soltanto da poco il primo iPhone della tua vita non ti è assolutamente chiaro quali passaggi compiere?
Allora facciamo così:
se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero ti spiego io come riuscirci.

Magari in apparenza potrà sembrarti complicato ma, credimi, scaricare Pokémon su iPhone è un vero e proprio gioco da ragazzi.
Basta accedere all’app store del tuo “iPhone”, cercare il celebre gioco e premere sul bottone per effettuarne subito il download sul dispositivo.
Successivamente dovrai solo preoccuparti di creare un account apposito e… di uscire di casa alla ricerca di Pokémon.
Tutto senza dover spendere neppure un euro.

Se sei quindi effettivamente interessato alla questione, direi di non temporeggiare oltre, di mettere le chiacchiere da parte e di iniziare immediatamente a darci da fare.
Mettiti bello comodo e concentrarti sulla lettura di questo articolo.
Vedrai che alla fine avrai le idee perfettamente chiare sul da farsi.
Ah, quasi dimenticato Pokémon Go è disponibile anche in una versione per Apple Watch.
Se ne hai uno puoi dunque usare il gioco sul tuo orologio smart di casa Apple e tenere d’occhio i Pokémon anche ad li.
Fantastico, non ti pare?

Indice

  • Scaricare Pokémon Go su iPhone
  • Iniziare a giocare a Pokémon Go
  • Installare Pokémon Go su Apple Watch
  • Altri giochi e app dei Pokémon

Scaricare Pokémon Go su iPhone

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Pokémon Go, come ti ho già anticipato, è un gioco che può essere scaricato su iPhone mediante App Store, il negozio ufficiale delle applicazioni per i dispositivi basati sul sistema operativo mobile di casa Apple.

Quindi, per poter effettuare il download di Pokémon Go sul tuo iPhone non devi far altro che afferrare il dispositivo, recarti in home screen, aprire l’App Store (l’icona azzurra con la lettera “A” al centro che si trova nella home screen del dispositivo), premere sulla scheda Cerca collocata in basso a destra, cercare pokémon go mediante l’apposito campo in alto e fare tap sul bottone Cerca annesso alla tastiera visualizzata a schermo.

A questo punto, seleziona l’icona del gioco (quella con la Poké Ball su sfondo blu/azzurro) dai risultati della ricerca, premi sul pulsante Ottieni/Installa e digita la password del tuo ID Apple (oppure poggia il dito sul sensore Touch ID, se il modello di iPhone che stai utilizzando lo supporta) per portare a termine tutta l’operazione. Potrai poi seguire lo stato d’avanzamento dell’installazione mediante l’apposito indicatore di forma circolare che vedrai comparire in sostituzione del pulsante Ottieni/Installa.

Se lo preferisci, puoi velocizzare l’esecuzione dei passaggi che ti ho appena indicato collegandoti direttamente alla sezione di App Store dedicata al gioco premendo qui dal tuo iDevice.

A procedura di scaricamento e di installazione completata, tappa sul pulsante Apri che visualizzi sul display per iniziare subito a giocare a Pokémon Go sul tuo dispositivo.
Puoi avviare il gioco anche facendo tap sulla sua icona che è stata appena aggiunta alla home screen dell’iPhone.

Stai riscontrando qualche problema nell’uso di App Store e nel riuscire a portare a termine tutta la procedura che ti ho appena indicato?
Beh, molto probabilmente è perché non hai ancora provveduto a creare un ID Apple.
Per scoprire immediatamente come rimediare, ti consiglio di leggere il mio tutorial che ho scritto sull’argomento.

Iniziare a giocare a Pokémon Go

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Una volta avviato il gioco, vedrai comparire a schermo degli avvisi tramite cui ti viene chiesto se desideri concedere a Pokémon Go la possibilità di inviarti notifiche, di accedere alla fotocamera e di accedere ai dati relativi alla tua posizione quando stai usando l’app.
Tu acconsenti in tutti e tre i casi, è indispensabile per poterti divertire al 100% con il famoso gioco.

Successivamente Pokémon Go ti chiederà di inserire la tua data di nascita e di effettuare l’accesso al gioco con l’account Google oppure con l’account Club Allenatori di Pokémon.
Scegli l’opzione che preferisci.
Nel primo caso, se già possiedi un account Google ti basterà fare tap sull’apposito bottone e fornire le credenziali d’accesso a quest’ultimo.
Nel secondo caso, se possiedi già un account Club Allenatori di Pokémon premi sul relativo pulsante e fornisci i dati richiesti per effettuare subito il login, mentre se non ne possiedi uno dovrai fare tap su Registrarti e dovrai poi compilare il modulo che ti viene proposto con tutti i dati richiesti.

Una volta creato l’account ed effettuato l’accesso al gioco dovrai innanzitutto accettare le condizioni di utilizzo e dovrai poi seguire il breve tutorial introduttivo proposto a schermo che ti illustrerà in maniera dettagliata quelle che sono le caratteristiche e le funzionalità principali di Pokémon Go.
Provvedi poi a creare e personalizzare il tuo avatar mediante gli appositi strumenti proposti.
Successivamente scegli se permettere all’app di accedere anche ai dati relativi alla tua posizione quando il gioco non è in uso e se abilitare l’invio dei dati all’app Salute.

Dovrai dunque camminare fisicamente con il tuo iPhone in mano per incontrare i primi Pokémon da catturare.
Tappa su di essi e li vedrai magicamente comparire sul display, in tre dimensioni e con l’inquadrature dell’ambiente circostante. Per catturarli, dovrai lanciare la tua Poké Ball verso di loro provando a riprovando fin quando non riuscirai nel tuo intento (all’inizio può sembrare una cosa complicata ma in realtà basta semplicemente prenderci la mano).
Tutti i Pokémon catturati vengono aggiunti al Pokedex.

Per concludere la fase introduttiva e per iniziare a giocare a tutti gli effetti con Pokémon Go, ti verrà chiesto di scegliere il tuo soprannome, quello che risulterà visibile anche gli altri giocatori.
Dopodiché potrai finalmente proseguire autonomamente.
Per approfondimenti al riguardo e per ulteriori dettagli, ti suggerisco di leggere il mio articolo su come funziona Pokémon Go tramite cui ho provveduto a parlarti in maniera estremamente dettagliata del funzionamento del gioco.

Installare Pokémon Go su Apple Watch

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Come ti dicevo ad inizio guida, Pokémon Go è disponibile anche sotto forma di app per Apple Watch.
L’app funziona solo in abbinato con il software principale per iPhone ed inoltre il gameplay non è completo.
Apple Watch funge insomma come strumento di notifica, capace di segnalare la presenza di Pokémon in zona, monitorare la schiusa delle proprie uova, verificare le medaglie ricevute, gli aumenti di livello e la presenza di PokéStop e Palestre vicine.
Integra anche un contatore che indica distanza percorsa, tempo impiegato e calorie bruciate.
Insomma, una sorta di pedometro in sala Pokémon!

Per installare Pokémon Go sul tuo Apple Watch non devi fare assolutamente nulla! Una volta effettuato il download dell’app su iPhone ed una volta collegato l’Apple Watch al iPhone tramite Bluetooth l’installazione dell’app avverrà in maniera automatica.
Se questo non accade è perché hai disabilitato la funzione di installazione automatica delle applicazioni scaricare su iPhone.
In tal caso, puoi optare per due soluzioni:
effettuare il download manuale di volta in volta oppure abilitare la funzionalità in questione.

Nel primo caso, tutto ciò che devi fare altro non è che avviare l’app Watch (è quella con lo sfondo nero e con su impresso un Apple Watch) annessa alla home screen del tuo iPhone, scorrere la schermata visualizzata sino ad individuare l’icona dell’app d’interesse (in questo caso specifico quella di Pokémon Go), premirci sopra e portare su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della voce Mostra su Apple Watch.

Se invece preferisci abilitare il download automatico di Pokémon Go oltre che di tutte le varie ed eventuali app che scarichi su iPhone e che sono disponibili anche per Apple Watch, devi aprire l’app Watch sul tuo iPhone, tappare sulla voce Generali annessa alla schermata che ti viene mostrata e poi devi portare su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della voce Installazione automatica app.

Altri giochi e app dei Pokémon

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Sei finalmente riuscito a scaricare Pokémon Go sul tuo iPhone ma ti sei talmente appassionato al gioco che adesso ti piacerebbe sapere se ci sono altri titoli della categoria disponibili per il download sul tuo dispositivo?
Beh, certo che si! Qui di seguito trovi dunque indicati altri bei giochini per il famoso device mobile dell’azienda di Cupertino che hanno come protagonisti i Pokémon unitamente ad un titolo basato anch’esso sulla realtà aumentata e distribuito da Niantic, come Pokémon Go, che risulta essere decisamente interessante ed appassionate.
Buon download e soprattutto buon divertimento! Ah, quasi dimenticavo, sono tutti gratuiti (anche se in alcuni casi vengono offerti acquisti in-app).

  • Pokémon:
    Magikarp Jump
    – Un gioco in chiave un po’ ironica cui lo scopo principale è quello di dar da mangiare e allenare Magikarp, il Pokémon più debole sulla piazza.
  • Pokémon Shuffle Mobile – Un gioco di abbinamento tutto incentrato sui Pokémon.
    Scopo del gioco è infatti quello di allineare in verticale o in orizzontale tre o più Pokémon per sconfiggere quelli incontrati lungo la strada.
  • Pixelmon Go – Dal nome lo si intuisce facilmente:
    trattasi essenzialmente della copia pixellata di Pokémon Go.
    Il gioco presenta bene o male lo stesso funzionamento di quello originale ma con una grafica che ricorda molto da vicino quella utilizzata per Minecraft.
  • Ingress – È l’altro famoso gioco di casa Niantic di cui ti parlavo poc’anzi basato sulla realtà aumentata. Anche in tal caso occorre spostarsi nel mondo reale utilizzando l’iPhone.
    La community di giocatori viene divisa in due fazioni:
    gli Illuminati, che vogliono appoggiare gli Shapers (una razza sconosciuta) a guidare il genere umano verso una nuova evoluzione, e gli appartenenti alla Resistenza, che invece lottano in difesa della razza umana per contrapporsi al progetto.

come scaricare suonerie iphone

come scaricare suonerie iphone

Vorresti impostare la tua canzone preferita come suoneria dell’iPhone ma non sai come fare?
Stai cercando un’applicazione per scaricare suonerie gratis sul tuo “iPhone” ma tutte quelle che hai provato finora si sono rivelate deludenti?
Non ti preoccupare, sono qui per darti una mano.

Innanzitutto sappi che ci sono diversi modi per scaricare suonerie iPhone, alcuni gratuiti e alcuni a pagamento.
Puoi rivolgerti all’iTunes Store di casa Apple e acquistare fantastiche suonerie tratte dalle maggiori hit radiofoniche di tutti i tempi (al costo di 1,29 euro cadauna); puoi rivolgerti a delle applicazioni di terze parti che permettono di scaricare suonerie a costo zero direttamente sulla memoria dell’iPhone (anche se poi per applicarle dovrai usare il computer); oppure puoi divertirti a modificare una canzone presente nella libreria musicale di iTunes, sul PC, e trasformarla in una perfetta suoneria per il tuo iPhone (soluzione abbastanza articolata ma totalmente gratuita e molto, molto soddisfacente).

Si può sapere che ci fai ancora lì impalato.
Scegli subito la soluzione che ti sembra più adatta elle tue esigenze e mettila subito in pratica seguendo le indicazioni che sto per darti.
In men che non si dica otterrai delle suonerie di altissima qualità che renderanno il tuo iPhone davvero unico.
Buon divertimento!

Indice

  • Scaricare suonerie da iTunes Store
  • App per scaricare suonerie su iPhone
  • Creare suonerie per iPhone con iTunes
  • Scaricare suonerie da iTunes Store
  • App per scaricare suonerie su iPhone
  • Creare suonerie per iPhone con iTunes

Scaricare suonerie da iTunes Store

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Ti piacerebbe avere una canzone famosa come suoneria del tuo iPhone?
Magari l’ultima hit della tua band preferita?
Allora ti consiglio di aprire subito l’iTunes Store (l’icona della nota musicale su fondo viola che trovi nella schermata iniziale del “iPhone” e di sfogliare le centinaia di suonerie disponibili al suo interno.

Per scoprire tutte le suonerie disponibili sullo store, seleziona la scheda denominata per l’appunto Suonerie dal menu in basso a destra e scorri la pagina che si apre.
Al suo interno troverai la classifica delle suonerie e dei toni di avviso (cioè dei suoni per le notifiche) più popolari del momento, alcuni contenuti messi in primo piano dallo staff di Apple e una serie di collezioni tematiche (es.
hit degli anni 80, classici del rock e via discorrendo).

Se vuoi, puoi anche consultare le classifiche complete dell’iTunes Store premendo sull’apposita scheda e sfogliare le suonerie in base ai rispettivi generi di appartenenza selezionando l’apposita voce collocata in alto a destra.

Per cercare una suoneria in base al titolo di una canzone o al nome di un artista, seleziona invece la scheda Cerca collocata in basso al centro.
Dopodiché effettua la ricerca e seleziona la scheda Suoneria dalla pagina con i risultati (in alto a destra).

Quando trovi una suoneria di tuo interesse, fai “tap” sulla sua immagine di copertina e premi sul suo titolo per ascoltarne un’anteprima in tempo reale oppure sul pulsante con il prezzo (1,29 €) per acquistarla e scaricarla sul tuo iPhone.

Al termine del download, potrai utilizzare la suoneria appena scaricata recandoti nel menu Impostazioni dell’iPhone (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), selezionando le voci Suoni e feedback aptico > Suoneria dalla schermata che si apre e mettendo il segno di spunta accanto al titolo del brano.
Più facile di così?

App per scaricare suonerie su iPhone

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Se vuoi scaricare suonerie iPhone ma non sei disposto a spendere soldi per farlo, rivolgiti a una delle tante app dedicate alle suonerie disponibili sull’App Store.
Una delle migliori è senza ombra di dubbio Zedge che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito della personalizzazione dei cellulari:
include tantissime suonerie, sfondi e temi adatti ai modelli di smartphone più diffusi sul mercato.

L’applicazione è davvero molto semplice da usare, le suonerie che ospita sono molto valide (anche se non vaste e variegate come quelle dell’iTunes Store) ma purtroppo, a causa delle limitazioni previste da iOS, non è in grado di impostare automaticamente le suonerie sull’iPhone.

Dopo aver scaricato una suoneria, infatti, dovrai collegare il telefono al computer, avviare iTunes e sincronizzare i brani scaricati con Zedge sfruttando la funzione di condivisione file inclusa nel software Apple.
Tra poco ti illustrerò meglio tutti i passaggi da compiere, ora però concentriamoci sul funzionamento della app.

Per scaricare una suoneria con Zedge, avvia l’applicazione, premi sull’icona ad hamburger collocata in alto a sinistra e seleziona la voce Ringtones dal menu che compare.
Dopodiché sfoglia tutte le suonerie disponibili (nella scheda featured trovi quelle proposte dallo staff del servizio, nella scheda popular quelle più scaricate del momento, nella scheda recent quelle più nuove, mentre nella scheda categories puoi sfogliare le suonerie in base al genere musicale di appartenenza) e seleziona quella che ti interessa di più.

Nella schermata che si apre, fai “tap” sul pulsante play per ascoltare un’anteprima della suoneria e, se ti convince, scaricala sul tuo iPhone premendo prima sulla freccia bianca che si trova in basso (al centro) e poi sul pulsante Save ringtone presente nel menu che compare.

Ora, per applicare la suoneria appena scaricata con Zedge sul tuo iPhone, collega il telefono al computer, apri iTunes e seleziona l’icona del “iPhone” che compare in alto a sinistra nella finestra principale del programma.

A questo punto, seleziona la voce App dalla barra laterale di sinistra, fai click sull’icona di Zedge collocata nel riquadro Condivisione file (sotto il riquadro Applicazioni, nella schermata principale di iTunes) e trascina il file M4R relativo alla tua suoneria sul desktop.

Ad operazione completata, clicca sul pulsante (…) di iTunes (in alto a sinistra) e seleziona l’icona relativa alle Suonerie, dopodiché trascina il file M4R che hai estratto precedentemente da Zedge nella finestra di iTunes e attiva la sincronizzazione delle suonerie con l’iPhone.

Se non sai come attivare la sincronizzazione delle suonerie tra l’iPhone e iTunes, seleziona l’icona del telefono dalla finestra principale del programma (in alto a sinistra), fai click sulla voce Suonerie collocata nella barra laterale di sinistra, metti il segno di spunta accanto all’opzione Sincronizza suonerie e clicca sul pulsante Applica per completare l’operazione.

Per concludere, accedi al menu Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria di iOS e imposta la suoneria sul tuo iPhone come spiegato nel capitolo precedente del tutorial.

Creare suonerie per iPhone con iTunes

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Ora vediamo come creare delle suonerie personalizzate “tagliando” un brano presente nella libreria di iTunes, sul computer.
L’operazione è abbastanza lunga da portare a termine, ma per nulla difficile.

Se utilizzi un Mac con macOS 10.15 Catalina o successivi, l’applicazione Musica ha preso il posto di iTunes, quindi devi usare quella.

Il primo passo che devi compiere è individuare il brano da trasformare in suoneria nella libreria di iTunes, selezionarlo con il tasto destro del mouse e selezionare la voce Informazioni dal menu che compare.
Dopodiché devi selezionare la scheda Opzioni dalla finestra che si apre, devi mettere il segno di spunta accanto alle voci inizio e fine e digitare i punti di inizio e fine della suoneria che intendi creare negli appositi campi di testo.
La durata non deve superare i 30-40 secondi.

A questo punto, clicca sul pulsante OK, seleziona nuovamente il brano nella libreria di iTunes e seleziona le voci File > Converti > Crea versione AAC dal menu che si trova in alto.
In questo modo verrà creato un file in formato M4A con la sola porzione del brano che hai selezionato in precedenza tramite il menu Opzioni.

Attenzione: l’operazione non è possibile per i brani sincronizzati tramite Apple Music e/o iCloud in quanto protetti da DRM.

Adesso, fai clic destro sul titolo della canzone “clonata” appena aggiunta alla libreria di iTunes e seleziona la voce Mostra in Windows Explorer/Mostra in Finder dal menu che si apre.
Dopodiché rinomina il file cambiando la sua estensione da .M4A ad .M4R e cancellalo dalla libreria di iTunes scegliendo di mantenere il file originale (per cancellarlo solo dalla libreria di iTunes e non dall’hard disk del computer).

Ad operazione completata, clicca sull’icona di iPhone in iTunes (in alto a sinistra), seleziona la voce relativa alle Suonerie dalla barra laterale di sinistra e trascina il file M4R rinominato poc’anzi nella finestra del programma.

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, non avendo l’applicazione Musica le funzioni per sincronizzare dati con l’iPhone, devi usare il Finder (l’icona del volto sorridente presente sulla barra Dock).
Apri quindi quest’ultimo, seleziona il nome del tuo iPhone dalla barra laterale di sinistra, vai sulla scheda Generali e trascina il file .m4r della suoneria in essa.

Il file verrà sincronizzato automaticamente con il tuo “iPhone”.Vorresti impostare la tua canzone preferita come suoneria dell’iPhone ma non sai come fare?
Stai cercando un’applicazione per scaricare suonerie gratis sul tuo “iPhone” ma tutte quelle che hai provato finora si sono rivelate deludenti?
Non ti preoccupare, sono qui per darti una mano.

Innanzitutto sappi che ci sono diversi modi per scaricare suonerie iPhone, alcuni gratuiti e alcuni a pagamento.
Puoi rivolgerti all’iTunes Store di casa Apple e acquistare fantastiche suonerie tratte dalle maggiori hit radiofoniche di tutti i tempi (al costo di 1,29 euro cadauna); puoi rivolgerti a delle applicazioni di terze parti che permettono di scaricare suonerie a costo zero direttamente sulla memoria dell’iPhone (anche se poi per applicarle dovrai usare il computer); oppure puoi divertirti a modificare una canzone presente nella libreria musicale di iTunes, sul PC, e trasformarla in una perfetta suoneria per il tuo iPhone (soluzione abbastanza articolata ma totalmente gratuita e molto, molto soddisfacente).

Si può sapere che ci fai ancora lì impalato.
Scegli subito la soluzione che ti sembra più adatta elle tue esigenze e mettila subito in pratica seguendo le indicazioni che sto per darti.
In men che non si dica otterrai delle suonerie di altissima qualità che renderanno il tuo iPhone davvero unico.
Buon divertimento!

Scaricare suonerie da iTunes Store

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Ti piacerebbe avere una canzone famosa come suoneria del tuo iPhone?
Magari l’ultima hit della tua band preferita?
Allora ti consiglio di aprire subito l’iTunes Store (l’icona della nota musicale su fondo viola che trovi nella schermata iniziale del “iPhone” e di sfogliare le centinaia di suonerie disponibili al suo interno.

Per scoprire tutte le suonerie disponibili sullo store, seleziona la scheda denominata per l’appunto Suonerie dal menu in basso a destra e scorri la pagina che si apre.
Al suo interno troverai la classifica delle suonerie e dei toni di avviso (cioè dei suoni per le notifiche) più popolari del momento, alcuni contenuti messi in primo piano dallo staff di Apple e una serie di collezioni tematiche (es.
hit degli anni 80, classici del rock e via discorrendo).

Se vuoi, puoi anche consultare le classifiche complete dell’iTunes Store premendo sull’apposita scheda e sfogliare le suonerie in base ai rispettivi generi di appartenenza selezionando l’apposita voce collocata in alto a destra.

Per cercare una suoneria in base al titolo di una canzone o al nome di un artista, seleziona invece la scheda Cerca collocata in basso al centro.
Dopodiché effettua la ricerca e seleziona la scheda Suoneria dalla pagina con i risultati (in alto a destra).

Quando trovi una suoneria di tuo interesse, fai “tap” sulla sua immagine di copertina e premi sul suo titolo per ascoltarne un’anteprima in tempo reale oppure sul pulsante con il prezzo (1,29 €) per acquistarla e scaricarla sul tuo iPhone.

Al termine del download, potrai utilizzare la suoneria appena scaricata recandoti nel menu Impostazioni dell’iPhone (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), selezionando le voci Suoni e feedback aptico > Suoneria dalla schermata che si apre e mettendo il segno di spunta accanto al titolo del brano.
Più facile di così?

App per scaricare suonerie su iPhone

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Se vuoi scaricare suonerie iPhone ma non sei disposto a spendere soldi per farlo, rivolgiti a una delle tante app dedicate alle suonerie disponibili sull’App Store.
Una delle migliori è senza ombra di dubbio Zedge che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito della personalizzazione dei cellulari:
include tantissime suonerie, sfondi e temi adatti ai modelli di smartphone più diffusi sul mercato.

L’applicazione è davvero molto semplice da usare, le suonerie che ospita sono molto valide (anche se non vaste e variegate come quelle dell’iTunes Store) ma purtroppo, a causa delle limitazioni previste da iOS, non è in grado di impostare automaticamente le suonerie sull’iPhone.

Dopo aver scaricato una suoneria, infatti, dovrai collegare il telefono al computer, avviare iTunes e sincronizzare i brani scaricati con Zedge sfruttando la funzione di condivisione file inclusa nel software Apple.
Tra poco ti illustrerò meglio tutti i passaggi da compiere, ora però concentriamoci sul funzionamento della app.

Per scaricare una suoneria con Zedge, avvia l’applicazione, premi sull’icona ad hamburger collocata in alto a sinistra e seleziona la voce Ringtones dal menu che compare.
Dopodiché sfoglia tutte le suonerie disponibili (nella scheda featured trovi quelle proposte dallo staff del servizio, nella scheda popular quelle più scaricate del momento, nella scheda recent quelle più nuove, mentre nella scheda categories puoi sfogliare le suonerie in base al genere musicale di appartenenza) e seleziona quella che ti interessa di più.

Nella schermata che si apre, fai “tap” sul pulsante play per ascoltare un’anteprima della suoneria e, se ti convince, scaricala sul tuo iPhone premendo prima sulla freccia bianca che si trova in basso (al centro) e poi sul pulsante Save ringtone presente nel menu che compare.

Ora, per applicare la suoneria appena scaricata con Zedge sul tuo iPhone, collega il telefono al computer, apri iTunes e seleziona l’icona del “iPhone” che compare in alto a sinistra nella finestra principale del programma.

A questo punto, seleziona la voce App dalla barra laterale di sinistra, fai click sull’icona di Zedge collocata nel riquadro Condivisione file (sotto il riquadro Applicazioni, nella schermata principale di iTunes) e trascina il file M4R relativo alla tua suoneria sul desktop.

Ad operazione completata, clicca sul pulsante (…) di iTunes (in alto a sinistra) e seleziona l’icona relativa alle Suonerie, dopodiché trascina il file M4R che hai estratto precedentemente da Zedge nella finestra di iTunes e attiva la sincronizzazione delle suonerie con l’iPhone.

Se non sai come attivare la sincronizzazione delle suonerie tra l’iPhone e iTunes, seleziona l’icona del telefono dalla finestra principale del programma (in alto a sinistra), fai click sulla voce Suonerie collocata nella barra laterale di sinistra, metti il segno di spunta accanto all’opzione Sincronizza suonerie e clicca sul pulsante Applica per completare l’operazione.

Per concludere, accedi al menu Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria di iOS e imposta la suoneria sul tuo iPhone come spiegato nel capitolo precedente del tutorial.

Creare suonerie per iPhone con iTunes

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Per concludere vediamo come creare delle suonerie personalizzate “tagliando” un brano presente nella libreria di iTunes, sul computer.
L’operazione è abbastanza lunga da portare a termine, ma per nulla difficile.

Il primo passo che devi compiere è individuare il brano da trasformare in suoneria nella libreria di iTunes, selezionarlo con il tasto destro del mouse e selezionare la voce Informazioni dal menu che compare.
Dopodiché devi selezionare la scheda Opzioni dalla finestra che si apre, devi mettere il segno di spunta accanto alle voci inizio e fine e digitare i punti di inizio e fine della suoneria che intendi creare negli appositi campi di testo.
La durata non deve superare i 30-40 secondi.

A questo punto, clicca sul pulsante OK, seleziona nuovamente il brano nella libreria di iTunes e seleziona le voci File > Converti > Crea versione AAC dal menu che si trova in alto.
In questo modo verrà creato un file in formato M4A con la sola porzione del brano che hai selezionato in precedenza tramite il menu Opzioni.

Attenzione: l’operazione non è possibile per i brani sincronizzati tramite Apple Music e/o iCloud in quanto protetti da DRM.

Adesso, fai clic destro sul titolo della canzone “clonata” appena aggiunta alla libreria di iTunes e seleziona la voce Mostra in Windows Explorer/Mostra in Finder dal menu che si apre.
Dopodiché rinomina il file cambiando la sua estensione da .M4A ad .M4R e cancellalo dalla libreria di iTunes scegliendo di mantenere il file originale (per cancellarlo solo dalla libreria di iTunes e non dall’hard disk del computer).

Ad operazione completata, clicca sull’icona di iPhone in iTunes (in alto a sinistra), seleziona la voce relativa alle Suonerie dalla barra laterale di sinistra e trascina il file M4R rinominato poc’anzi nella finestra del programma.
Il file verrà sincronizzato automaticamente con il tuo “iPhone”.

come scaricare suonerie su iphone senza pc

come scaricare suonerie su iphone senza pc

Ti piacerebbe scaricare e impostare una nuova suoneria per il tuo iPhone ma parlando con un amico sei venuto a conoscenza del fatto che la cosa è fattibile solo usando il computer?
Nulla di più sbagliato! Devi sapere, infatti, che puoi fare tutto anche direttamente e comodamente dal tuo “iPhone”.
In che modo?
Te lo spiego subito.

Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso indicarti io, in maniera semplice ma non per questo poco dettagliata, come scaricare le suonerie su iPhone senza PC.
Ti anticipo già che per quel che concerne il download gratuito puoi affidarti ad alcuni siti Internet specifici e a delle apposite app, mentre per impostare il tono di chiamata non dovrai far altro che rivolgerti a GarageBand.
In alternativa, puoi decidere di acquistare le suonerie già pronte all’uso che più ti piacciono dall’iTunes Store.

Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Posizionati bello comodo, afferra il tuo smartphone a marchio Apple e inizia subito a mettere in pratica le istruzioni sul da farsi che trovi qui di seguito.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Come scaricare suonerie gratis su iPhone senza PC
    • Siti per scaricare suonerie su iPhone senza PC
    • App per scaricare suonerie su iPhone senza PC
    • Impostare le suonerie
  • Come scaricare suonerie su iPhone senza computer

Come scaricare suonerie gratis su iPhone senza PC

Se ti interessa capire come scaricare suonerie gratis su iPhone senza PC, le indicazioni alle quali devi attenerti sono quelle che trovi qui di seguito.

Come ti dicevo a inizio articolo, per il download puoi rivolgerti ad alcuni siti Internet e app ad hoc, che non solo si possono usare gratuitamente (almeno di base) ma che, ovviamente, offrono anche il download a costo zero dei relativi contenuti.
Invece, per poter impostare i file ricavati come tono di chiamata dovrai rivolgerti all’uso dell’applicazione GrageBand ed eventualmente anche alle impostazioni di iOS.

Siti per scaricare suonerie su iPhone senza PC

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Per scaricare suonerie su iPhone senza PC e, sopratutto, senza spendere neppure un centesimo, puoi innanzitutto cercare nel database di alcuni appositi siti Internet adibiti allo scopo in questione.
Qui di seguito, dunque, trovi indicati quelli che a mio modesto avviso rappresentano i migliori della categoria e le relative istruzioni d’uso.

  • Zedge – si tratta di un portale che offre tutto quello che può tornare utile per la personalizzazione di un cellulare:
    suonerie, ma anche sfondi e temi grafici.
    Non richiede registrazioni ed è estremamente semplice da usare.
    Per usarlo per il download di nuove suonerie, recati sulla home page del servizio agendo direttamente dal tuo iPhone, scorri l’elenco dei toni di chiamata disponibili e quando ne trovi uno che pensi possa piacerti fai clic sul relativo pulsante Play, in modo tale da ascoltarlo in anteprima.
    In alternativa, puoi effettuare una ricerca per parola chiave, digitandola nella barra apposita situata in alto.
    Una volta individuata la suoneria che ti interessa, fai clic sul nome, premi sul bottone Continue che trovi accanto alla voce Use the browser e fai tap sul pulsante Download e sulla voce Scarica per procedere, appunto, con il download.
  • Audiko – altro altro servizio online molto famoso dedicato alle suonerie per smartphone.
    È abbastanza pratico da impiegare e i toni di chiamata disponibili sono piuttosto variegati.
    Per servirtene, visita la home page di Audiko direttamente dal tuo iPhone, scorri l’elenco delle suonerie disponibili e quando ne trovi una che pensi possa piacerti fai tap sul suo titolo.
    In alternativa, puoi cercare le suonerie per genere, selezionando quello che ti interessa dall’elenco in cima alla schermata principale del sito, oppure puoi eseguire una ricerca per parola chiave, premendo sul pulsante con le linee in orizzontale situato in alto a sinistra, digitando la keyword di riferimento nel campo apposito annesso al menu che compare e premendo poi sul pulsante con la lente d’ingrandimento.
    Dopo aver trovato la suoneria che pensi possa interessanti, fai tap sul pulsante Play per ascoltarla in anteprima.
    Se ti convince, premi sul bottone Get Ringtone, sulla voce iPhone e sulla dicitura Scarica, per procedere con il download.
  • Tones7 – trattasi di un sito che include suonerie appartenenti a tutti i più disparati generi musicali, oltre che numerosi e divertenti effetti sonori.
    Per usarlo, recati sulla relativa home page direttamente dal tuo iPhone, fai tap sul pulsante con le linee in orizzontale collocato in alto a sinistra e scegli, dal menu che compare, se visualizzare solo le suonerie più popolari del momento (Popular Ringtones), solo quelle aggiunte di recente (New Ringtones) oppure se sfogliare le suonerie per genere (Genres).
    In alternativa, puoi eseguire una ricerca per parola chiave, digitando quella di riferimento nel campo apposito situato in home page.
    Quando trovi una suoneria che pensi possa piacerti, fai tap sul suo nome e premi sul bottone Play presente nella schermata successiva per riprodurla in anteprima.
    Se ti convince, procedi con il download selezionando il collegamento Download iPhone Ringtone che trovi immediatamente più in basso e, nella nuova pagina Web che si apre, premi sul pulsante per la condivisione (quello con il rettangolo e la freccia) del browser, scegli l’opzione Salva su File dal menu che si apre e indica la posizione in cui salvare il file ricavato.

App per scaricare suonerie su iPhone senza PC

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Se, invece, preferisci scaricare suonerie su iPhone senza PC ricorrendo all’uso di apposite app, a mio modesto avviso faresti bene a mettere alla prova quelle che ho provveduto a segnalarti qui di seguito.

  • Suonerie e sfondi animati – ottima applicazione piena zeppa di suonerie d’ogni sorta e, come lascia intendere lo stesso nome, anche di sfondi per personalizzare al meglio il “iPhone”.
    Per usare l’app, scaricala, installala e avviala, dopodiché segui il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, rifiuta l’invito a sottoscrivere l’abbonamento a pagamento al servizio per usufruire di funzioni extra e fai tap sul pulsante Catalogo suonerie.
    Seleziona poi la categoria di tuo interesse tra quelle in elenco oppure effettua una ricerca per parola chiave, facendo tap sul pulsante con la lente d’ingrandimento situata in alto a destra e digitando la keyword di riferimento nel campo apposito.
    Una volta individuata la suoneria che pensi possa interessarti, premi sul relativo bottone Play per ascoltarla in anteprima.
    Se ti convince, effettua uno swipe da destra verso sinistra sul titolo e sfiora il pulsante con la freccia verso il basso che vedi comparire per procedere con il download.
  • Suonerie per iPhone – altra app per scaricare suonerie e sfondi per personalizzare l’iPhone, la quale integra anche delle utili funzioni per creare toni di chiamata personalizzati partendo da altri suoni o registrazioni.
    Per usarla, scaricala, installala e avviala, dopodiché rifiuta l’invito a sottoscrivere il piano a pagamento per usufruire delle funzioni extra dell’app, premi sul bottone Ring Tones e seleziona la categoria delle suonerie di tuo interesse tra quelle in elenco.
    Quando trovi una suoneria che pensi possa piacerti, fai tap sul bottone Play posto accanto al suo titolo per poterla ascoltare in anteprima.
    Se ti convince, premi sul pulsante con il rettangolo e la freccia che va verso l’alto posto accanto al nome, in modo tale da procedere con il download, e poi fai tap sulla voce fatto nel menu che compare.
  • Tuunes Suonerie – si tratta di un ulteriore applicazione concepita in maniera specifica per il download si suonerie che dispone di un database abbastanza ricco.
    È basato su un sistema di crediti, per cui più suonerie si ascoltano più monete per scaricare toni di chiamata si ottengono.
    Per usarla, scaricala, installala e avviala sul tuo iPhone, dopodiché segui il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, declina l’invito a passare alla versione a pagamento del servizio per fruire di funzioni aggiuntive e inizia a sfogliare l’elenco delle suonerie in evidenza presenti in home, organizzate in categorie.
    Se vuoi visionare quelle più ascoltate, seleziona la scheda Il Meglio posta in alto oppure la voce Più Ascoltati presente in baso.
    Puoi anche eseguire una ricerca per parola chiave, facendo tap sulla dicitura Cerca situata a fondo schermo e immettendo la keyword di riferimento nel campo apposito visualizzato.
    Quando trovi una suoneria che pensi possa piacerti, fai tap sul suo titolo per poterla ascoltare in anteprima.
    Se ti convince, procedi pure con il download facendo tap sul bottone Imp.
    Free
    che si trova in alto a destra.

Impostare le suonerie

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Dopo aver scaricato la suoneria di tuo interesse, per poterla impostare sull’iPhone senza ricorrere all’uso del computer devi utilizzare l’applicazione GarageBand.
Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una rinomata risorsa gratuita sviluppata direttamente dall’azienda di Cupertino per i suoi utenti tramite cui è possibile creare ed editare musica e file audio vari, la quale, però, include anche una speciale funzione per creare e impostare suonerie su iPhone, motivo per cui torna particolarmente utile per compiere l’operazione oggetto di questo tutorial.

Per scaricare GarageBand sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, su quello Installa e autorizza il download dell’app tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
A scaricamento ultimato, avvia l’app sfiorando il pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona presente in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, premi sul pulsante per la selezione dei loop (quello che somiglia ad un occhio) che trovi in alto a destra, seleziona la scheda File presente nella parte in cima della nuova schermata visualizzata recati nella posizione sul tuo iPhone in cui è salvato il file audio scaricato in precedenza.
Successivamente, premi sul suo nome e, continuando a tenere premuto, trascinalo e rilascialo sulla timeline di GarageBand.

A questo punto, se necessario, regola la durata della suoneria in modo tale che risulti di 30 secondi (che è quella predefinita per le suonerie sull’iPhone).
Per riuscirci, fai tap sul tracciato del brano visualizzato sul display e muovi il cursore destro e quello sinistro per definire la porzione del file audio da impiegare come tono di chiamata

Adesso, sfiora il pulsante con la freccia verso il basso collocato in alto a sinistra, fai tap sulla voce I miei brani, premi e continua a tenere premuto per qualche istante sull’anteprima del progetto appena creato e seleziona la voce Condividi dal menu che si apre.

Per concludere, scegli l’opzione Suoneria, digita il nome che vuoi assegnare alla suoneria nel campo Nome della suoneria e fai tap sulla voce Esporta situata in alto a destra.
In seguito, imposta la suoneria facendo tap sulla voce Usa suoneria come in risposta all’avviso indicante che la procedura d’importazione è stata completata, scegli l’opzione Suoneria e il gioco è fatto.

In alternativa a come ti ho appena indicato, per impostare la suoneria creata, quando vedi comparire l’avviso indicante il fatto che la procedura d’esportazione è stata completata, premi sul bottone OK. Dopodiché recati nella home screen di iOS, fai tap sull’icona di Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio), seleziona la voce Suoni e feedback aptico nella nuova schermata visualizzata, quella Suoneria e fai tap sul nome della suoneria esportata in precedenza dall’elenco sottostante la voce Suonerie.
Per maggiori dettagli riguardo il procedimento che ti ho appena indicato, puoi leggere la mia guida specifica su come cambiare suoneria.

Come scaricare suonerie su iPhone senza computer

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Se vuoi scaricare suonerie su iPhone senza computer e sei disposto a spendere del denaro per riuscirci, ti comunico che puoi prelevare, a pagamento (con prezzi compresi tra 0,99 euro e 1,29 euro), i toni di chiamata che più ti piacciono dall’iTunes Store, il negozio virtuale di Apple mediante cui acquistare musica, film e suonerie.

Per servirtene per il tuo scopo, seleziona l’icona di iTunes Store (quella con lo sfondo viola e la stella) presente nella home screen di iOS, seleziona la voce Suonerie che si trova nella parte in basso della nuova schermata visualizzata e inizia sfogliare le suonerie disponibili in primo piani.

Se preferisci visualizzare la classifica delle suonerie più scaricate, seleziona la scheda Classifiche posta in alto, mentre per visualizzarle per generi seleziona la dicitura Generi che trovi nella parte in alto a destra della schermata.
In alternativa, puoi cercare una specifica suoneria per parola chiave, facendo tap sulla voce Cerca collocata in basso, digitando la keyword di riferimento nel campo apposito e consultando i risultati che ti vengono eventualmente mostrati nella sezione Suonerie.

Quando trovi una suoneria che pensi possa piacerti, fai tap sul suo nome e ascoltane l’anteprima premendo nuovamente sul titolo.
Se ti convince, procedi pure con l’acquisto e, successivamente, con il download premendo sul pulsante con il prezzo che trovi in sua corrispondenza e autorizzando l’acquisto mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

In seguito, troverai la suoneria nella sezione Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria di iOS.
Per impostarla, selezionane il nome dall’elenco Suonerie, come ti ho spiegato nel passo precedente per quel che concerne le suonerie provenienti da fonti terze, ed è fatta.

come scaricare canzoni su iphone

come scaricare canzoni su iphone

Hai comprato da poco il tuo primo iPhone, sei rimasto molto affascinato da tutte le innumerevoli funzionalità offerte dal celebre dispositivo della mela morsicata ma, pur essendoti preoccupato di studiarne a fondo le sue caratteristiche, non ti è ancora molto chiaro come effettuare il download di brani musicali in modo tale da poter utilizzare il iPhone anche come player multimediale?
Se la risposta è “si” e se sei alla ricerca di un piccolo aiuto sappi che ho una buona, anzi ottima notizia da darti:
puoi contare su di me.
Nelle righe successive andrò infatti ad illustrati, passaggio dopo passaggio, tutto ciò che è possibile fare per scaricare canzoni su iPhone.

Come dici?
Temi di non riuscire nell’impresa perché troppo complicata?
Ma no, ti sbagli di grosso! Anche se apparentemente potrà sembrarti il contrario scaricare canzoni su iPhone è in realtà davvero molto semplice, basta soltanto sapere dove mettere le mani.

Se sei quindi effettivamente interessato a scoprire che cosa risulta necessario fare per poter scaricare canzoni su iPhone ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero, ad afferrare il tuo iPhone ed a leggere con attenzione tutte le indicazioni che sto per fornirti.
Sono certo che alla fine sarai pronto ad affermare che scaricare canzoni su iPhone era in realtà un vero e proprio gioco da ragazzi e che in caso di necessità sarai poi ben disponibile a spiegare ai tuoi amici bisognosi di una dritta analoga come procedere.

Per poter scaricare canzoni su iPhone puoi sfruttare svariate soluzioni.
Personalmente ti suggerisco di scaricare canzoni su iPhone utilizzando iTunes, iTunes Store, l’app Musica oppure l’app Spotify.
Scegli tu il sistema che ritieni possa essere più consono a quelle che sono le tue esigenze e preferenze, in tutti i casi potrai ascoltare la musica che più preferisci direttamente dal tuo dispositivo a marchio Apple.

Scaricare canzoni su iPhone con iTunes

Se vuoi scaricare canzoni su iPhone ed hai a tua disposizione un PC Windows oppure un Mac ti suggerisco di ricorrere all’impiego di iTunes, il player di casa Apple che consente di riprodurre e scaricare contenuti multimediali, di gestire i dispositivi della mela morsicata e di accedere a iTunes Store e App Store.
Per poter scaricare canzoni su iPhone tramite iTunes nella maggior parte dei casi è però necessario effettuare l’acquisto dei contenuti selezionati.
Assicurati quindi di avere a tua disposizione una carta di credito, una prepagata con del credito disponibile o una iTunes Card.
Per saperne di più a riguardo ti suggerisco di leggere le mie guide come acquistare su iTunes e come utilizzare iTunes Card.

Per scaricare canzoni su iPhone con iTunes la prima cosa che devi fare è verificare che il famoso player sia installato sul tuo computer. Nel caso in cui il computer da te utilizzato sia un Mac iTunes risulta installato “di serie” e quindi per il momento non devi fare assolutamente nulla.
Qualora invece il computer in tuo possesso sia basato su Windows puoi verificare se iTunes risulta già installato premendo sul pulsante Start e digitando itunes nell’apposito campo di ricerca.
Se iTunes appare tra i programmi disponibili allora il player è già installato e puoi saltare direttamente alla fase successiva.
Se invece iTunes non appare tra i programmi disponibili ti invito a leggere ed a seguire le indicazioni contenute nella mia guida su come scaricare iTunes per far fronte alla cosa.

Dopo esserti accertato della presenza di iTunes sul tuo computer avvia il player facendo clic sulla sua icona, attendi che la finestra del software risulti visibile dopodiché premi sul pulsante raffigurante una nota musicale collocato in alto a sinistra e poi fai clic sulla voce iTunes Store presente in alto a destra.
A questo punto dovresti visualizzare la pagina iniziale dell’iTunes Store con la lista degli album più interessati del momento.

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Per sfogliare le classifiche di vendita o la lista degli album in base ai generi musicali di appartenenza usa i pulsanti e le voci che si trovano nella parte alta della finestra mentre per cercare artisti e brani in maniera diretta usa il campo Cerca che si trova in alto a destra.

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Per effettuare il download di un brano o un intero album ti basta fare clic sul pulsante collocato al lato del titolo dello stesso ed indicante il prezzo d’acquisto.
Dopo aver cliccato sul pulsante immetti l’eventuale password facente riferimento al tuo account Apple dopodiché attendi che la procedura mediante cui scaricare canzoni venga prima avviata e poi portata a termine.

Se lo desideri prima di effettuare il download di un brano o di un album puoi ascoltarne una breve anteprima premendo sul pulsante play che puoi visualizzare portando il cursore del mouse sul titolo dello stesso.

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A download completato non dovrai fare assolutamente nulla per scaricare canzoni su iPhone.
Per poter ascoltare quanto scaricato direttamente sul iPhone ti basterà infatti accedere all’app Musica presente sul tuo dispositivo previo login al tuo account Apple.
Troverai tutti i tuoi brani proprio li.
Chiaramente per poter aggiungere musica su iPhone così come ti ho appena indicato è necessario che il tuo iDevice sia connesso ad Internet e che la connessione in uso risulti attiva e perfettamente funzionante.

Se lo preferisci anziché attendere il download automatico dei brani sul tuo iPhone puoi anche trasferire sul dispositivo le canzoni presenti sul tuo computer.
Per fare ciò collega l’iPhone al PC o al Mac utilizzando il cavo in dotazione ed aspetta qualche istante affinché iTunes si avvii in automatico. Successivamente per aggiungere musica sul dispositivo seleziona l’icona del telefono dalla barra superiore del programma e clicca sulla voce Musica presente nella barra laterale di sinistra.
Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza musica e clicca sul pulsante Applica collocato in basso a destra per avviare il trasferimento dei tuoi brani musicali sullo smartphone. Se vuoi, puoi anche filtrare i brani da sincronizzare su iPhone in base ad artista, genere, playlist o album mettendo il segno di spunta accanto alla voce Playlist, artisti, album e generi selezionati, selezionando artisti, generi musicali, playlist e album da sincronizzare sul telefonino mettendo i segni di spunta accanto alle apposite voci e cliccando sul pulsante Applica per far partire la sincronizzazione (se vuoi evitare di sincronizzare anche videoclip e memo vocali togli i segni di spunta dalle voci che li riguardano).

Se non ti va di collegare fisicamente l’iPhone al computer puoi attivare la sincronizzazione wireless fra i due dispositivi selezionando la voce Riepilogo dalla barra laterale di iTunes, individuando la sezione Opzioni annessa alla schermata che ti viene mostrata e apponendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi (questa opzione può essere abilitata solo dopo aver connesso una prima volta il telefono al computer tramite cavo).

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Scaricare canzoni su iPhone con iTunes Store

Se non hai un computer a portata di mano ma desideri comunque utilizzare iTunes per scaricare canzoni su iPhone ti suggerisco di accedere a iTunes Store direttamente dal tuo iPhone.

Per poter scaricare canzoni su iPhone con iTunes Store le prime operazioni che devi effettuare sono quelle di accedere alla home screen del tuo iPhone, di cercare l’icona relativa all’app iTunes Store e di premirci sopra.

Fatto ciò premi sulla voce Musica collocata in basso a sinistra dopodiché inizia a cercare la tua musica preferita sogliano le varie categorie dello store (Generi,Nuova Musica, Brani attuali ecc.) o effettuando una ricerca mirata dei contenuti da scaricare premendo il pulsante Cerca che si trova in basso.

Attendi qualche istante affinché la schermata di iTunes Store risulti visibile.
A questo punto per sfogliare le classifiche di vendita o la lista degli album in base ai generi musicali di appartenenza usa i pulsanti che si trovano nella parte alta dello schermo, invece per cercare artisti e brani in maniera diretta usa il bottone Cerca che si trova in basso.

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Per effettuare il download di un contenuto ti basta premere prima sul pulsante con il prezzo dell’album/canzone e poi sulla voce Acquista.
Successivamente digita la password relativa al tuo ID Apple.

Una volta fatto ciò verrà avviato il download del contenuto scelto.
A download completato i brani saranno riproducibili liberamente tramite l’applicazione Musica di iOS e saranno anche disponibili anche su iTunes per PC e Mac senza dover acquistare nuovamente lo stesso contenuto (l’acquisto viene associato al proprio account).

Scaricare canzoni su iPhone con l’app Musica

Oltre che mediante iTunes e iTunes Store Apple offre la possibilità ai suoi utenti di scaricare canzoni su iPhone mediante l’app Musica.
Grazie all’app Musica presente di default su tutti i dispositivi Apple è infatti possibile mettere le mani su un catalogo composto da milioni di canzoni ed album previa sottoscrizione di un abbonamento a pagamento.
Il prezzo dell’abbonamento è pari a 9,99 euro/mese per il piano Standard e a 14,99 euro/mese per il piano Famiglia.
Se però è la prima volta che ti ritrovi ad avere a che fare con l’app Musica ho una buona notizia per te:
Apple consente di provare gratuitamente il servizio per tre mesi e quindi di scaricare musica gratis iPhone per un consistente periodo di tempo.

Se è quindi tua intenzione scaricare canzoni su iPhone sfruttando l’app Musica la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen del tuo dispositivo, cercare l’icona dell’app Musica e premirci sopra.

Una volta avviata l’applicazione seleziona l’opzione mediante cui dare il via alla prova gratuita del servizio ed attendi qualche istante in modo tale da permettere ad Apple di convalidare la tua richiesta.
Se hai già fatto richiesta per provare gratuitamente il servizio musicale di Apple annesso all’app Musica puoi saltare questo passaggio.

A sottoscrizione avvenuta premi sulla voce Per te o o sulla voce Novità presenti nella parte in basso a sinistra della schermata visualizzata dopodiché inizia a cercare la tua musica preferita sogliano le varie sezioni disponibili o effettuando una ricerca mirata dei contenuti da scaricare premendo sul pulsante raffigurante una lente di ingrandimento che si trova in alto e digitando il nome dell’artista, del gruppo o del brano di tuo interesse.

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Successivamente fai tap sull’icona raffigurante tre punti collocata in corrispondenza del contenuto selezionato dopodiché premi sulla voce in rosso Rendi disponibile offline annessa al menu che ti viene mostrato in modo tale da poter scaricare canzoni su iPhone.

Successivamente potrai riprodurre il contenuto da te scaricato sull’iPhone semplicemente accedendo alla sezione Musica dell’app Musica, senza incorrere in costi aggiuntivi e senza neppure dover utilizzare una connessione ad Internet.

Scaricare canzoni su iPhone con Spotify

Le soluzioni per scaricare canzoni su iPhone che ti ho già proposto non ti interessano?
Se la risposta è affermativa prima di gettare la spugna prova a dare uno sguardo a Spotify.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare (strano!) sappi che Spotify è il servizio di streaming musicale più famoso al mondo e probabilmente anche quello con il catalogo più vasto e variegato.
Il suo piano di base è gratuito ma, è bene specificarlo, per mettere musica su iPhone non è sufficiente in quanto privo di funzioni per il download e utilizzabile solo in modalità shuffle (solo con l’ascolto di brani scelti casualmente dall’applicazione). Per poter attivare la funzione di download e quindi per poter scaricare canzoni su iPhone senza iTunes con Spotify devi sottoscrivere un abbonamento a Spotify Premium che costa 9,99 euro/mese con una trial gratuita di 30 giorni per i nuovi iscritti (spesso è anche possibile abbonarsi a Spotify Premium approfittando di vantaggiose offerte che consentono di risparmiare sul prezzo base).
Una volta effettuata l’iscrizione alla versione Premium del servizio, scaricare un album o una playlist offline è davvero molto facile.

Se sei quindi interessato a questa soluzione per scaricare canzoni su iPhone la prima cosa che devi fare è quella di effettuare il download dell’app Spotify sul tuo iPhone.
Per fare ciò accedi alla home screen del dispositivo, premi sull’icona di App Store, fai tap su Cerca e poi digita spotify nel campo di ricerca collocato in alto.
Successivamente fai tap sul primo risultato della ricerca.
Se desideri velocizzare l’esecuzione di questi passaggi puoi anche premere qui direttamente dal tuo iPhone.

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Adesso premi sul pulsante Ottieni che risulta collocato in corrispondenza dell’app Spotify Music che ti viene mostrata a schermo dopodiché attendi che la procedura di download e di installazione dell’applicazione venga prima avviata e poi portata a termine.

A questo punto recati nuovamente nella home screen del tuo iPhone, premi sull’icona dell’app Spotify ed attendi che la schermata all’applicazione risulti visibile.
In alternativa puoi accedere a Spotify facendo tap sul pulsante Apri che adesso visualizzi in App Store in sostituzione del pulsante Ottieni.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app premi sull’icona con le tre linee orizzontali collocata in alto a sinistra e poi scegli la voce Impostazioni dal menu che ti viene mostrato.
Successivamente premi su Account e poi fai tao su Acquista Spotify Premium per procedere alla acquisto della versione Premium del servizio.

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Dopo aver effettuato l’acquisto della versione Premium di Spotify potrai provvedere a scaricare musica su iPhone selezionando direttamente dalla schermata dell’applicazione il brano o l’album relativamente al quale intendi agire, premendo sull’icona (…) collocata accanto al suo titolo e selezionando la voce Salva dal menu che compare.
Successivamente scegli la voce La tua musica dalla barra laterale di Spotify, seleziona l’album o la playlist da rendere disponibile offline e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Disponibile offline. Per rendere disponibili offline i singoli brani che hai aggiunto alla tua libreria, seleziona invece la voce Brani e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Disponibile offline.

Se desideri ottenere maggiori informazioni riguardo il funzionamento di Spotify ti suggerisco di leggere i miei tutorial come funziona Spotify e su come scaricare canzoni da Spotify.

come sbloccare iphone bloccato

come sbloccare iphone bloccato

È vero, il tuo iPhone non è più l’ultimo lanciato sul mercato e ormai comincia ad arrancare a ogni rilascio delle nuove versioni di iOS ma questo non giustifica assolutamente il fatto che di tanto in tanto si blocchi risultano, dunque, praticamente inutilizzabile.
La colpa, “vecchiaia” a parte, è probabilmente da ricercare in processi non meglio specificati che talvolta vengono mal gestiti o, ancora, in un eccessivo uso della memoria.
Per tua fortuna sei però capitato su questo mio tutorial dedicato a come sbloccare iPhone bloccato e se vuoi posso, dunque, fornirti qualche utile dritta.

Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero provvederò infatti a indicarti, per filo e per segno, come ricominciare a usare senza problemi il tuo “iPhone” al verificarsi di una situazione quale quella in oggetto.
Ci son diverse procedure che puoi provare a mettere in pratica, in tutti i casi non dovrai fare nulla di particolarmente complesso, hai la mia parola.

Come dici?
Non sono quelle di cui sopra le ragioni che hanno mandato il blocco il tuo cellulare della “mela morsicata” bensì l’aver digitato troppe volte e in maniera errata il codice di sblocco sul dispositivo.
Nessun problema, posso indicarti come procedere anche in tal caso.
Stesso discorso vale qualora il tuo iDevice sia rimasto fermo sulla schermata con il logo della mela e risulti, dunque, inutilizzabile.
Insomma, alla fine, vedrai, avrai un quadro piuttosto completo della situazione.
Buona lettura e… buon “lavoro”!

Indice

  • Forzare il riavvio dell’iPhone
  • Liberare la memoria
  • Uscire dalla schermata di avvio
  • Uscire dalla modalità di recupero
  • Programma per sbloccare iPhone bloccato
  • In caso di ulteriori problemi

Forzare il riavvio dell’iPhone

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Se il tuo problema è che l’iPhone che possiedi è rimasto “letteralmente” paralizzato su una data schermata oppure non sembra più rispondere ai comandi e vorresti, dunque, spegnerlo e riaccenderlo per cercare di far fronte alla cosa ma neppure per questo pare esserci verso, puoi provare a sistemare le cose effettuando il riavvio forzato del dispositivo.
Mi chiedi in che modo?
Te lo spiego subito.

Tutto ciò che devi far non è altro che tenere premuti per una decina di secondi circa il tasto Power del dispositivo (che a seconda del modello di iPhone può trovarsi in cima oppure sul lato destro) e il tasto Home (quello collocato al centro sotto lo schermo) contemporaneamente finché il display non diventa nero. Se stai usando un iPhone 77 Plus,, anziché il tasto Home devi usare il tasto Volume – (simbolo meno), quindi devi tenere premuti i tasti Power e Volume – (simbolo meno) fino a quando il telefono non si riavvia ed compare il logo della mela sullo schermo.

Se stai usando un iPhone 8, un iPhone 8 Plus o un iPhone X, la procedura che devi seguire è diversa da quella appena vista insieme:
devi infatti premere e rilasciare rapidamente il tasto Volume +, premere e rilasciare velocemente il tasto Volume – e tenere premuto il tasto laterale che si trova sulla destra fin quando non si spegne il display e anche il tal caso compare il logo della mela sullo schermo del telefono.

Successivamente, a prescinde dal modello di iPhone in tuo possesso, rilascia i tasti e attendi che venga effettuato il caricamento da zero del sistema operativo iOS.
Digita, dunque, il codice di sblocco del dispositivo (se abilitato) e l’eventuale PIN della SIM in esso inserita, dopodiché se tutto è andato per il verso giusto e se non ci son altre problematiche dovresti finalmente essere in grado utilizzare normalmente il tuo “iPhone”.

Come puoi notare tu stesso, il procedimento da mettere in pratica è abbastanza semplice.
Ad ogni modo, se ritieni di aver bisogno di ulteriori dettagli o comunque se, riavvio del dispositivo forzato a parte, vuoi scoprire quali sono gli altri sistemi disponibili per poter riavviare l’iPhone puoi leggere il mio tutorial dedicato, per l’appunto, a come riavviare iPhone.

Liberare la memoria

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Sebbene l’iPhone sia perfettamente in grado di gestire la RAM permettendo agli utenti di aprire più e più app in contemporanea senza doverle chiudere di volta in volta e senza andare incontro a problemi, in alcuni casi, specie quando il dispositivo in uso non è esattamente nuovo di zecca, la cosa può comunque causare qualche problema creando blocchi e rallentamenti vari.
Per far fronte a una situazione del genere può, dunque, essere di grande aiuto andare a libare la memoria “manualmente”.
Come si fa?
Scopriamolo subito.

Tanto per cominciar prendi il tuo iPhone e sbloccarlo per accedere alla Home Screen, dopodiché premi e continua a tenere premuto il tasto Power (che a seconda del modello di iPhone può trovarsi in cima oppure sul lato destro) sino a quando non visualizzi sul display la levetta scorri per spegnere.

Rilascia quindi il tasto Power, dopodiché premi e continua a tenere premuto il tasto Home per qualche istante.
Facendo in questo modo verrai rimandato alla Home Screen e la RAM dell’iPhone verrà subito liberata.

Se poi quello che stai usando è un iPhone X, il procedimento da mettere in pratica risulta leggermente differente rispetto a quanto visto insieme poc’anzi a causa dell’assenza del tasto Home sul dispositivo e della conseguente riassegnazione delle funzioni dei tasti fisici disponibili.
Per cui, quello che devi fare in tal caso, è recarti nella sezione Impostazioni di iOS, selezionare GeneraliAccessibilità, poi AssistiveTouch e portare su ON il relativo interruttore annesso alla schermata successiva.

Adesso, recati nuovamente nella schermata di Generali, tappa su Spegni, premi sull’icona di AssisteTouch comparsa su schermo (il pallino chiaro con il cerchio più scuro attorno) e premi e premi tieni premuto il pulsante Home sul display per qualche istante.
Suasivamente verrai dimandato alla Home Screen del “iPhone” e la memoria dell’iPhone verrà svuotata, proprio come visto poc’anzi per i precedenti modelli dello smartphone Apple.

Se pensi di aver bisogno di maggiori dettagli, ti consiglio di dare un’occhiata al mio articolo su come librare la RAM su iPhone tramite cui ho provveduto a parlarti della questione in modo ancora più approfondito.

Riabilitare l’iPhone

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Il tuo problema è che hai digitato per più volte di fila il codice di sblocco del “iPhone” e adesso sullo schermo dello stesso compare il messaggio “iPhone disabilitato” e vorresti capire in che modo risolvere?
No problem.
Come anticipato in apertura del post, posso esserti d’aiuto anche in tal caso.
Leggi, dunque, le istruzioni che trovi qui sotto e scoprirai subito come sbloccare il tuo iPhone bloccato.

Per riuscire nell’impresa hai bisogno di un computer e di iTunes (su Mac è disponibile “di serie”, mentre su Windows puoi ottenerlo seguendo le istruzioni che ti ho fornito nel mio tutorial su come installare iTunes).
Tieni poi presente che per servirtene per lo scopo oggetto di questo tutorial è indispensabile che tu lo abbia usato almeno una volta per seguire la sincronizzazione del dispositivo.

Per riuscire nel tuo intento, collega, dunque, l’iPhone al computer tramite l’apposito cavetto Lightning, attendi che il dispositivo venga riconosciuto da iTunes e che il software si avvii automaticamente (se non accade provvedi tu), dopodiché aspetta qualche istante affinché che la procedura di sincronizzazione dell’iDevice venga portata a termine.

In seguito, clicca sull’icona raffigurante un iPhone che sta in alto sulla sinistra nella finestra del programma e poi premi sul bottone Ripristina iPhone… che si trova a destra nella scheda Riepilogo.
Accetta quindi le condizioni di utilizzo di iOS facendo clic prima su Ripristina/Ripristina e Aggiorna, poi su Successivo e su Accetto.

A questo punto, verrà avviato il download dell’ultima versione di iOS disponibile per il tuo “iPhone” e a procedura completata comparirà un messaggio che ti avviserà del fatto che l’iPhone è stato riportato allo stato di fabbrica.
Fatta anche questa, dovrai decidere, selezionando la relativa opzione sullo schermo dello smartphone, se configurare il tuo iDevice come un nuovo**** oppure se ripristinare i tuoi dati, le app e le impostazioni da un eventuale backup eseguito in precedenza.

Ti segnalo poi che oltre che che così come ti ho appena indicato, puoi sbloccare il tuo iPhone bloccato in seguito all’eccessivo numero di tentativi di immissione del codice sbagliato mettendo in pratica una procedura alternativa, quella che prevede l’uso di Trova il mio iPhone.
Se la cosa ti interessa, puoi leggere la mia guida su come sbloccare iPhone disabilitato per saperne di più.

Nota: Se dopo aver collegato il tuo iPhone a iTunes nella finestra del software vedi comparire un avviso tramite il quale ti viene chiesto di digitare un codice, prova a effettuare la procedura in questione su un altro computer oppure passa allo step successivo.

Uscire dalla schermata di avvio

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Hai acceso il tuo “iPhone” ed è rimasto fermo sulla schermata con il logo della mela e non hai la benché minima idea di come sbloccare l’Phone ormai bloccato?
Beh, lo credo bene.
A meno di non usare il già menzionato iTunes non riuscirai nel tuo intento.
Vediamo, dunque, in che modo procedere.

prendi il tuo iPhone, collegalo al computer tramite il cavo Lighting e attendi che iTunes si avvii (se non hai un Mac e se non hai già provveduto a installarlo puoi leggere le indicazioni che ti ho fornito nel capitolo precedente per scoprire come fare).
Mentre l’iPhone è collegato, fallo entrare in modalità di recupero procedendo così come indicato qui di seguito a seconda del modello.

  • Tutti gli iPhone fino al 6s e 6s Plus – Premi in simultanea il tasto Power ed il tasto Home per qualche istante.
  • iPhone 7 o 7 Plus – Tieni premuti contemporaneamente il tasto Power e il tasto Volume – (Simbolo meno) e continua a tenerli premiti per qualche istante.
  • iPhone 8, 8 Plus e iPhone X – Premi e rilascia rapidamente il tasto Volume + (simbolo più), dopodiché premi e rilascia rapidamente il tasto Volume – (simbolo meno) e tieni premuto premuto il tasto laterale per qualche istante.

Una volta effettuati i passaggi di cui sopra, sullo schermo del “iPhone” vedrai quindi comparire il logo di iTunes e quello di un cavetto su sfondo nero.
Sul desktop del computer visualizzerai, invece, un avviso di iTunes indicate il fatto che si è verificato un problema con il dispositivo per cui occorre aggiornare o ripristinare quest’ultimo.
Scegli Aggiorna per provare a re installare iOS senza cancellare i dati oppure Ripristina.
per riportare il dispositivo allo stato di fabbrica (sempre scaricando l’uliva versione di iOS disponibile).

Se pensi di aver bisogno di maggiori spiegazioni, puoi leggere il mio articolo su come mettere iPhone in DFU tramite il quale ho provveduto a parlarti anche dei passaggi di cui sopra.

Programma per sbloccare iPhone bloccato

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Il tuo iPhone si avvia continuamente in modalità di recupero (quella che mostra il logo di iTunes al centro dello schermo) o mostra una schermata nera fissa?
In tal caso, potresti provare a sbloccare la situazione (e il dispositivo) usando un programma adatto allo scopo, ad esempio Wondershare dr.fone.

Wondershare dr.fone è una soluzione all-in-one per gestire a 360 gradi i dati presenti su iPhone e altri modelli di smartphone, effettuandone delle copie di backup, ripristinandoli e recuperandoli in caso di cancellazione.
Ma non solo:
tra le sue tante funzioni, ce n’è anche una dedicata al ripristino di iOS, che permette di ripristinare il corretto funzionamento del sistema operativo in caso di schermo nero, schermo bianco o avvio ripetuto in modalità di recupero.

Il programma è disponibile sia per Windows che per macOS ed è composto da vari moduli:
quello Repair, destinato per l’appunto al ripristino dei dispositivi iOS, presenta costi a partire da 59,95$/anno.
Viene, tuttavia, offerta la possibilità di scaricarne una versione di prova gratuita che consente di testarne l’efficacia a costo zero (senza, però, poter effettuare il ripristino completo dell’iPhone).

Per scaricare il modulo Repair di dr.fone, collegati dunque al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Download now, presente al centro della pagina.
Verrà così scaricata la versione del software più adatta al sistema operativo installato sul tuo computer.

A download completato, se usi Windows, avvia il file .exe che hai appena ottenuto e, nella finestra che si apre, clicca prima sul pulsante e poi su Install.
Aspetta, quindi, che vengano scaricati e installati tutti i componenti necessari al funzionamento del programma e clicca sul pulsante Start Now, per concludere il setup.

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Per installare il programma su Mac, invece, apri il file .dmg ottenuto, clicca sul pulsante Accetto (nella finestra che si apre) e trascina l’icona di dr.fone nella cartella Applicazioni di macOS.
Al primo avvio, dovrai poi confermare l’esecuzione del software, rispondendo Apri all’avviso che verrà visualizzato sullo schermo.

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Ora, per procedere con il ripristino di iOS, devi collegare l’iPhone al computer, usando il cavo Lightning fornito in dotazione.
Affinché il telefono venga riconosciuto correttamente dal computer, però, devi installare preventivamente iTunes e associare l’iPhone a quest’ultimo.

iTunes è installato “di serie” su tutti i Mac ed è disponibile come download gratuito per Windows:
se tu non hai ancora provveduto a installarlo, scopri come procedere leggendo il mio tutorial dedicato al tema.
Per associare l’iPhone al programma, invece, collega lo smartphone al computer, usando l’apposito cavo, rispondi in maniera affermativa agli avvisi che compaiono sul computer e sul “iPhone” e digita il codice di sblocco su quest’ultimo.

A questo punto, non ti resta che chiudere iTunes, avviare dr.fone e cliccare sul pulsante Ripara, presente nel menu principale del programma.

Nella finestra che si apre, premi dunque sul pulsante Avvia, quindi su OK, poi nuovamente su Avvia e segui le istruzioni a schermo per mettere l’iPhone in modalità DFU.
Se la procedura non va a buon fine, puoi mettere l’iPhone in modalità di recupero, cliccando sulla voce Se il tuo dispositivo non riesce ad attivare Modalità DFU, fai clic qui per entrare nella Modalità di Recupero, in basso a sinistra, e seguendo le indicazioni su schermo.

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Una volta attivata la modalità DFU o la modalità di recupero sull’iPhone, assicurati che dr.fone abbia rilevato correttamente il modello di “iPhone” in tuo possesso e, in caso di necessità, utilizza i menu a tendina su schermo per modificarlo e specificare la versione di iOS da scaricare.
Fatto ciò, premi sul pulsante Download e attendi pazientemente che venga scaricata da Internet la versione del sistema operativo selezionata.

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Arrivato a questo punto, clicca sul pulsante Correggi ora, per avviare il ripristino di iOS.
Al termine dell’operazione, l’iPhone dovrebbe tornare a funzionare correttamente.

Qualora così non fosse, torna nuovamente nella sezione Ripara di dr.fone, clicca sulla voce Modalità avanzata (collocata in basso a sinistra nella finestra che si apre) e segui la medesima procedura illustrata in precedenza, per tentare di ripristinare il tuo smartphone e “riportarlo in vita”.

In caso di ulteriori problemi

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Pur avendo messo in pratica le indicazioni che ti ho fornito nelle precedenti righe non sei ancora riuscito a sbloccare il tuo iPhone bloccato?
La problematica da te riscontrata è di natura diversa da quelle di cui sopra e non sai in che modo risolvere?
Beh, allora credo proprio che tu debba metterti in contatto con il servizio clienti Apple.

Sulla base di quelle che sono le tue personalissime esigenze e preferenze oltre che i mezzi in tuo possesso, puoi metterti in contatto con l’assistenza clienti di Apple tramite uno dei sistemi elencati qui di seguito.
A te la scelta, sono tutti validissimi.

  • Tramite telefono – Chiama il numero verde 800 915 904 direttamente dal tuo smartphone o dal tuo telefono fisso e segui le istruzioni della voce guida.
    La chiamata è gratuita e il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.
  • Tramite Web – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito ufficiale di Apple, seleziona l’icona relativa all’iPhone e segui la procedura guidata su schermo per indicare il tipo di problematica riscontrato e ottenere l’aiuto di cui hai bisogno.
  • Tramite app Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple su iOS (non dev’essere necessariamente l’iPhone), avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona il tuo iPhone dall’elenco dei dispositivi per i quali desideri ottenere aiuto e vedrai una lista che contiene numerose voci.
    Pigia, dunque, quella che ti interessa e procedi seguendo le indicazioni su schermo.
  • Tramite Twitter – Visita l’account verificato @AppleSupport, e inoltragli un tweet o un messaggio diretto indicando quelle che son le problematiche riscontrate.
    Entro breve dovresti ricevere una risposta.
  • Tramite Apple Store – Recati direttamente in uno degli Apple Store presenti sul territorio italiano e chiedi supporto “di persona”.
    Per scoprire dove si trova l’Apple Store più vicino alla tua zona puoi fare riferimento all’elenco presente sull’apposita pagina Internet.

Se ritieni di aver bisogno di maggiori dettagli puoi fare affidamento al mio tutorial su come contattare Apple tramite il quale ho provveduto a parlarti della questione in maniera ancora più particolareggiata.

Articolo realizzato in collaborazione con Wondershare.

come sbloccare iphone bloccato da trova il mio iphone

come sbloccare iphone bloccato da trova il mio iphone

Che sei un tuo un tantino smemorato è cosa risaputa, un po’ tontolone (nel senso buono del termine si intende) anche ma che addirittura arrivassi a mandare da solo in blocco il tuo iPhone non me lo aspettavo proprio.
Non ricordavi il codice di sblocco del dispositivo, il Touch ID (oppure il Face ID, nel caso di iPhone X) non volevano saperne nulla di andare e così hai tirato ad indovinare con l’inevitabile conseguenza che il tuo “iPhone” adesso risulta disabilitato.

Allarmato per l’accaduto, ti sei subito rivolto al tuo amico più esperto di te in ambito tecnologico e parlando con quest’ultimo sei riuscito a scoprire che è possibile sbloccare iPhone bloccato da Trova il mio iPhone ma… come di preciso?
Domanda lecita, anzi di più.
Beh, dato che il tuo amico non ha saputo illustrarti la cosa posso pensarci io, se vuoi.
Concedimi dunque qualche minuto del tuo prezioso tempo e mi occuperò di fornirti tutte le indicazioni del caso. Ti va?
Si?
Grandioso.
Suggerisco dunque di non temporeggiare oltre e di metterci immediatamente all’opera.

Come dici?
Il tuo problema non è quello appena descritto bensì il fatto che devi cedere il dispositivo a terzi e non sai come disattivare il blocco attivazione imposto da Trova il mio iPhone per permettere al nuovo proprietario di poter utilizzare lo smartphone Apple senza problemi?
Non temere, in questa mia guida trovi anche un passo dedicato a tale problematica.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Buona lettura!

Indice

  • Sbloccare iPhone bloccato da Trova il mio iPhone
    • Da Web
    • Da iOS
  • Rimuovere il blocco attivazione di Trova il mio iPhone
    • Da Web
    • Da iOS
  • In caso di ulteriori problemi

Sbloccare iPhone bloccato da Trova il mio iPhone

Se hai bisogno di sbloccare il tuo iPhone bloccato da Trova il mio iPhone perché hai digitato per più volte il codice sbagliato e dunque il device adesso risulta disabilitato per evitare accessi non autorizzati, sappi che puoi riuscire nel tuo intento sia da Web, collegandoti al sito di iCloud.com, che da iOS, usando un altro iPhone oppure un iPad su cui hai eseguito il login al tuo ID Apple e sfruttando l’app denominata, appunto, Trova il mio iPhone.

I passaggi da compiere sia in un caso che nell’altro sono quasi completamente identici.
Per cui, scegli pure liberamente quale tra le due soluzioni adottare in base a quelle che sono le tue effettive preferenze nonché i mezzi in tuo possesso.
Per maggiori dettagli continua a leggere, trovi spiegato tutto qui di seguito.

Attenzione: In entrambi i casi, a procedura completata il tuo iPhone verrà riportato allo stato di fabbrica per cui a meno che tu non abbia provveduto ad effettuare un backup preventivo (come ti ho spiegato nella mia guida su come effettuare backup iPhone) perderai inevitabilmente i dati su di esso salvati.

Da Web

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Vuoi scoprire come sbloccare il tuo iPhone bloccato da Trova il mio iPhone agendo da Web?
Allora provvedi in primo luogo a collegarti al sito Internet di iCloud.com digitando l’indirizzo in questione nella barra degli indirizzi del browser che generalmente usi per navigare in rete e schiacciando poi il tasto Invio sulla tastiera (in alternativa, puoi cliccare direttamente sul link che ti ho appena fornito).

Dopodiché compila il campo ID Apple su schermo digitando l’indirizzo email associato al tuo ID Apple e schiaccia il pulsante con la freccia che sta a destra.
Digita quindi la password associata al tuo account nel nuovo campo comparso su schermo e premi nuovamente sul pulsante con la freccia che sta a destra.

Se poi sul tuo account risulta attiva anche l’autenticazione a due fattori oppure quella in due passaggi, acconsenti all’accesso e/o digita i codici che ti vengono forniti nei campi su schermo.
Inoltre, se questa è la prima volta che accedi ad iCloud.com dal browser in uso scegli anche se abilitare quest’ultimo oppure no.
Se poi è la prima volta in assoluto che ti colleghi al sito di iCloud, provvedi altresì ad impostare la lingua italiana ed il fuso orario.

Ad accesso eseguito, clicca sull’icona di Trova iPhone (quella con lo fondo grigio ed il radar), attendi qualche istante affinché il servizio venga caricato dopodiché ti ritroverai al cospetto di una mappa con su indicata la posizione geografica dell’iPhone e quella di tutti gli altri eventuali dispositivi della “mela morsicata” collegati al tuo ID Apple. Seleziona quindi la scritta Tutti i dispositivi che sta nella parte in alto della pagina, clicca poi sul nome del tuo iPhone (es. iPhone di ) dal menu che appare e, dal riquadro comparso sulla destra, scegli l’opzione Inizializza l’iPhone.

Per concludere, digita la password del tuo ID Apple e scegli se ricevere un messaggio al termine dell’operazione e/o visualizzare un messaggio personalizzato sullo schermo del dispositivo.
Fatto ciò, il tuo iPhone verrà subito riportato allo stato di fabbrica e nella pagina Web di iCloud visualizzerai un avviso indicate che lo smartphone dell’azienda di Cupertino è stato inizializzato e che quindi tutta la procedura messa in pratica è andata a buon fine.

Proseguendo dallo schermo del tu iPhone dovrai poi decidere se configurare il dispositivo come un nuovo oppure se ripristinare dati, app e impostazioni da un backup precedentemente eseguito.

Da iOS

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Se invece non hai la possibilità di collegati al sito Internet di iCloud dal tuo computer o comunque sia se preferisci agire da iOS, tutto quello che devi fare altro non è che afferrare un altro tuo device mobile a marchio Apple (es.
un iPad), sbloccarlo (mi raccomando, occhio al codice!), accedere alla home screen e premere sull’icona dell’app Trova il mio iPhone (quella con lo sfondo grigio ed il radar).

Una volta visualizzata la schermata dell’applicazione, digita la password relativa al tuo ID Apple (se richiesta) dopodiché premi sul nome del tuo iPhone (es.
iPhone di ) nell’elenco in basso (su iPhone) oppure su quello che ti viene mostrato premendo prima sulla freccia in alto a sinistra (su iPad) dopodiché tappa sulla voce Azioni posta a fondo schermo e sul pulsante Inizializza iPhone che sta a destra.

Per portare a termine tutta la procedura, immetti la password relativa al tuo ID Apple e scegli se ricevere un messaggio al termine dell’operazione e/o visualizzare un messaggio personalizzato sullo schermo del dispositivo.
A questo punto, il tuo iPhone verrà riportato allo stato di fabbrica e sullo schermo del dispositivo che stai usando vedrai comparire un avviso indicate il fatto che il iPhone è stato inizializzato e tutta la procedura intavolata è andata a buon fine.

Provvedi poi ad afferrare il tuo iPhone e direttamente da quest’ultimo potrai decidere se configurare il device come un nuovo oppure se ripristinare dati, app e impostazioni da un backup.

Rimuovere il blocco attivazione di Trova il mio iPhone

Passiamo adesso alla procedura da mettere in atto per sbloccare un iPhone bloccato da Trova il mio iPhone andando a rimuovere il blocco attivazione, quello che viene attivato in automatico quando il servizio in oggetto risulta configurato su un device Apple e che consente di evitare che quest’ultimo venga impiegato in maniera illecita da soggetti terzi non autorizzati, ma che se lasciato attivo impedisce anche l’uso corretto del dispositivo in caso di regolare cessione dello stesso ad altri.

L’operazione può essere compiuta da Web (se non hai l’iPhone a portata di mano) oppure drittamente da iOS (se ovviamente il iPhone è ancora in tuo possesso).
Trovi ulteriori dettagli sul da farsi qui sotto.

Da Web

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Se vuoi rimuovere il blocco attivazione imposto da Trova il mio iPhone per il tuo iPhone agendo da Web, la prima cosa che devi fare è quella di collegarti al sito Internet di iCloud.com digitando negli appositi campi su schermo il tuo ID Apple e la password associata, cliccando sul pulsante con la freccia e procedendo così come ti ho spiegato ad inizio guida.

Ad accesso effettuato, clicca sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) e premi sul nome del tuo iPhone (es.
iPhone di ) nell’elenco che compare nella sezione I miei dispositivi. Nel riquadro apparso su schermo, premi sulla “x” che sta accanto al nome del tuo iPhone ed è fatta.
Più facile di così?

Da iOS

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Per sbarazzarti invece del blocco attivazione da iOS e dunque per permettere al nuovo utilizzatore del dispositivo di potersi servire di quest’ultimo senza problemi, devi afferrare il tuo iPhone, sbloccarlo, accedere alla home screen, premere sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio), poi sul tuo nome che sta in alto nella schermata che ti viene mostrata, su iCloud e su Trova il mio iPhone.

Per concludere, porta su OFF l’interruttore accanto alla voce Trova il mio iPhone nella schermata successiva, digita la password del tuo ID Apple nell’apposito campo su schermo, premi su Disattiva ed è fatta.

In alternativa al procedimento appena visto insieme, puoi effettuare direttamente il logout da iCloud sul tuo dispositivo.
Per fare ciò, accedi sempre alle impostazioni di iOS premendo sulla relativa icona in home screen così come visto poc’anzi, premi poi sul tuo nome nella parte in alto della schermata che vedi apparire, effettua uno scroll verso il basso e premi su Esci.

Porta poi a termine la procedura immettendo nel campo apposito visualizzato la password relativa al tuo ID Apple, premi su Disattiva e dai conferma della tua volontà di voler effettuare il logout dal tuo account iCloud.

In caso di ulteriori problemi

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Hai seguito pedissequamente le mie indicazioni su come sbloccare iPhone bloccato da Trova il mio iPhone ma non sei riuscito nel tuo intento?
In corso d’opera è sorto qualche problema a cui non hai ancora trovato rimedio?
Beh, se le cose stanno così ti suggerisco vivamente di metterti in contatto con il supporto di Apple così da cercare di far fronte assieme a quest’ultimo a quelle che sono le tue difficoltà.

A seconda delle tue preferenze, puoi compire l’operazione in questione in vari modi, quelli che trovi indicati qui di seguito e che ho provveduto ad esplicarti in maniera ancora più dettagliata nella mia guidata dedicata proprio a a come contattare Apple.

  • Telefonicamente – Chiama il numero verde 800 915 904 direttamente dal tuo smartphone o dal tuo telefono fisso e segui le istruzioni della voce guida.
    La chiamata è gratuita ed il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.
  • Online – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito ufficiale di Apple, seleziona l’icona relativa all’iPad e segui la procedura guidata che ti viene proposta per indicare il tipo di problematica riscontrato ed ottenere l’aiuto che ti occorre.
  • App Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple su iOS (non deve essere per forza di cose l’iPhone), avviala, collegati al tuo ID Apple, seleziona il tuo iPhone dall’elenco dei dispositivi per i quali desideri ottenere aiuto e vedrai una lista che contiene numerose voci.
    Fai quindi tap su quella che ti interessa e procedi seguendo le indicazioni su schermo.
  • Twitter – Visita l’account verificato @AppleSupport ed inviagli un tweet o un messaggio diretto esplicando quelle che son le problematiche che stai riscontrando.
    Nel giro di breve tempo vedrai che otterrai una risposta.
  • Apple Store – Recati in uno dei vari Apple Store presenti sul territorio chiedendo supporto “di persona”.
    Se non sai dove si trova l’Apple Store a te più vicino, fai riferimento all’elenco presente sull’apposita pagina Internet.

come sbloccare iphone con codice

come sbloccare iphone con codice

Hai ritrovato il tuo vecchio iPhone in un cassetto della tua scrivania e hai provato ad accenderlo, per verificarne le condizioni di “salute”.
Tuttavia, dopo esserti accertato del corretto funzionamento della batteria, ti sei accorto di non ricordare più il codice per sbloccarlo e, non avendo idea di come far fronte a questa situazione, stai pensando lasciar perdere e di rimettere nuovamente il telefono da dove l’avevi preso.

Aspetta un attimo, non demordere ancora… credo proprio di poterti dare una mano! In questo tutorial, infatti, proverò a spiegarti come sbloccare iPhone con codice e porre rimedio alla situazione, sia nel caso in cui tu abbia dimenticato il codice di sblocco che nel caso in cui il telefono in questione sia bloccato con il codice PUK.
Per completezza d’informazione, poi, ti fornirò una serie di informazioni aggiuntive riguardo gli accorgimenti da prendere qualora dovessi ritrovarti di fronte a un iPhone bloccato con codice IMEI.

Dunque, senza attendere un attimo in più, ritaglia qualche minuto del tuo tempo libero da concedere alla lettura di questa guida:
sono sicuro che, al termine della stessa, avrai acquisito le competenze necessarie per poter riportare “in vita” il telefono al quale, all’epoca, sei stato tanto affezionato.
Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come sbloccare iPhone con codice dimenticato
  • Come sbloccare iPhone con codice PUK
  • Come sbloccare iPhone con codice IMEI
  • In caso di problemi

Come sbloccare iPhone con codice dimenticato

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Se t’interessa capire come sbloccare iPhone con codice dimenticato, sarai ben felice di sapere che puoi ottenere questo risultato in breve tempo, sfruttando la funzionalità Trova il mio iPhone di Apple abbinata al tuo account iCloud.

Qualora non ne avessi mai sentito parlare, “Trova il mio iPhone” è la soluzione antifurto di Apple, progettata al fine di effettuare operazioni di emergenza su dispositivi della “mela morsicata”, tra le quali figura il ripristino da remoto degli stessi.

Chiaramente, è indispensabile che la funzionalità sia stata preventivamente abilitata sul dispositivo sul quale agire:
ciò avviene, in modo automatico, in fase di configurazione iniziale del “iPhone”.
Dunque, a meno che tu non abbia provveduto a disattivare a mano “Trova il mio iPhone”, è probabile che l’antifurto sia attivo sul tuo device.

Altro requisito indispensabile per il funzionamento di questa procedura è che il telefono da sbloccare sia acceso e collegato a Internet.

Chiariti tutti i requisiti necessari per sbloccare lo smartphone avvalendosi di “Trova il mio iPhone”, è bene metterti al corrente di un aspetto non trascurabile della questione:
l’operazione di sblocco avviene tramite ripristino del telefono, il che, di conseguenza, comporta la perdita di tutti i dati presenti su di esso.

Ovviamente, se hai provveduto a realizzarne un backup in precedenza, potrai ripristinarlo agevolmente in fase di configurazione iniziale dello smartphone e ottenere così i tuoi dati indietro.

Precisato anche questo aspetto, passiamo finalmente all’azione.
Innanzitutto, collegati al sito Internet di iCloud servendoti del browser che più preferisci ed effettua l’accesso al portale, usando le credenziali del tuo ID Apple.
Se necessario, finalizza il login servendoti della procedura di autenticazione a due fattori.

Se è la prima volta che accedi a iCloud, specifica la lingua e il fuso orario che preferisci usare e clicca sul pulsante Salva.
Fatto ciò, premi sull’icona Trova iPhone collocata nella console di controllo che compare a schermo, immetti nuovamente la password del tuo ID Apple e clicca sul pulsante Accedi.

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Se tutto è filato liscio, dovrebbe esserti mostrata una mappa contenente la posizione dei device abbinati all’ID Apple tramite il quale hai effettuato l’accesso.
Ora, clicca sulla voce Tutti i dispositivi (in alto), seleziona il nome dell’iPhone che intendi sbloccare dalla lista che ti viene proposta e, per avviare il ripristino del telefono, clicca prima sull’icona Inizializza l’iPhone e poi sul pulsante Inizializza. Ricorda, ancora una volta, che quest’operazione comporterà la perdita totale dei dati salvati presenti sul telefono.

Una volta conclusa la fase di ripristino, il codice di sblocco precedentemente attivo verrà eliminato e l’iPhone sarà riavviato automaticamente, in modo da permetterti di effettuare nuovamente la procedura di configurazione iniziale del dispositivo.

In primo luogo, ti verrà chiesto di inserire la password dell’ID Apple associato in precedenza (è la misura di sicurezza caratteristica di “Trova il mio iPhone”) e, successivamente, dovrai specificare se configurare il dispositivo come un nuovo iPhone oppure se ripristinarlo da un backup precedente.

Se hai bisogno di una mano in più riguardo la procedura di configurazione iniziale dell’iPhone, potrebbe tornarti utile la guida che ho realizzato nello specifico sul tema.

Qualora, per un motivo o per un altro, non riuscissi a sbloccare l’iPhone mediante “Trova il mio iPhone”, puoi effettuare la stessa operazione avvalendoti di iTunes:
ciò che devi fare è mettere il telefono nella speciale modalità DFU (in modo da bypassare il bootloader del sistema), collegare il dispositivo al computer tramite cavo Lightning e, dopo aver aperto iTunes, scegliere di RipristinarloRipristinarlo e aggiornarlo:
ti ho spiegato tutto nel dettaglio nella mia guida su come mettere iPhone in DFU.

Come sbloccare iPhone con codice PUK

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Dopo aver immesso per tre volte un codice PIN errato, il tuo iPhone si è bloccato, mostrandoti la richiesta del codice PUK?
Non temere, la soluzione al tuo problema potrebbe essere molto più semplice di quella che sembra.

Qualora non ne avessi mai sentito parlare, il codice PUK (o Personal Unblocking Key) è un codice di 8 cifre, che serve per sbloccare la scheda SIM dopo aver digitato il codice PIN in maniera errata per 3 volte.
Questo codice viene fornito direttamente dall’operatore e non è modificabile:
per questo motivo, conoscerlo e soprattutto ricordarlo può essere un’impresa abbastanza ardua.

Recuperare il codice PUK per sbloccare la SIM contenuta nell’iPhone (e quindi l’intero dispositivo), non è affatto difficile:
tale codice, infatti, può essere reperito in vari modi:
di seguito ti illustro quelli più comuni.

  • Dalla confezione di vendita della SIM – il codice PUK è stampato in corrispondenza della voce Codice PUK/PUK annessa alla scheda plastificata in cui era incastonata la SIM al momento dell’acquisto.
    Per visualizzarlo, potresti dover rimuovere lo strato di vernice protettiva applicato sul codice, avvalendoti di una moneta.
  • Dall’area Fai da Te online – alcuni gestori mettono a disposizione il codice PUK della SIM direttamente nell’area personale online dedicata.
    In genere, quest’informazione si trova nella sezione relativa alla gestione della scheda SIM.
  • Tramite servizio clienti – in alternativa, puoi recuperare il PUK della SIM rivolgendoti al servizio clienti del tuo gestore, tramite telefono oppure recandoti in un negozio.
    In tal caso, ricorda di portare con te un documento d’identità valido e la scheda SIM, in modo tale da recuperare il suo ICCID con facilità.

Per informazioni specifiche riguardo i passaggi da compiere per recuperare il PUK della SIM, puoi dare un’occhiata alle guide specifiche che ho dedicato al tema:
come recuperare PUK TIM, come recuperare PUK Vodafone e come recuperare PUK Wind.
Se disponi di una SIM proveniente da altro gestore, potrebbe, invece, tornarti utile la mia guida generica su come recuperare il codice PUK.

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Ad ogni modo, una volta ottenuto il codice di 8 cifre, non devi far altro che digitarlo in fase di accensione dell’iPhone e premere il pulsante Sblocca:
dopo qualche istante, ti verrà chiesto di specificare un nuovo PIN per la SIM, da digitare per due volte consecutive, quando richiesto.
Una volta ultimata la fase di reimpostazione del codice PIN, potrai tornare a usare il telefono come di consueto.

Come dici?
Hai immesso il codice PUK in maniera errata per 10 volte, quindi ora l’iPhone è definitivamente bloccato da questo?
In tal caso, devi provvedere alla sostituzione della SIM rivolgendoti a un negozio fisico e spiegando la tua problematica.

L’aspetto positivo della questione, però, è che il blocco da codice PUK è una misura di sicurezza legata esclusivamente alla scheda SIM:
è sufficiente rimuoverla dal telefono per poterlo sbloccare e riutilizzare, all’occorrenza, con un’altra SIM (oppure senza, se lo ritieni opportuno).

Se non hai mai estratto la SIM dall’iPhone prima d’ora, puoi dare un’occhiata alla mia guida su come togliere la SIM dall’iPhone, nella quale ti ho mostrato i passaggi precisi da compiere per poter effettuare quest’operazione in tutta sicurezza.

Come sbloccare iPhone con codice IMEI

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Hai acquistato un iPhone usato e, dopo averlo usato per un po’, ti sei reso conto che la SIM al suo interno non è mai riuscita a ottenere campo cellulare.
Insospettito da questa situazione, hai subito effettuato un controllo sul codice IMEI per verificare se si trattasse do un iPhone rubato e, sfortunatamente, il risultato è stato quello che più temevi.

Il dispositivo, infatti, è stato bloccato tramite codice IMEI e ora non hai la più pallida idea di cosa fare per uscire da questa sgradita situazione.
I casi possibili sono principalmente due:
il telefono risulta essere rubato, oppure il proprietario precedente non ha saldato tutte le rate d’acquisto del dispositivo.

Se sospetti che l’iPhone sia rubato e che, dunque, il blocco IMEI sia avvenuto in seguito alla denuncia avanzata dal proprietario del cellulare, sporgi denuncia dell’accaduto quanto prima, recandoti presso la più vicina stazione dei carabinieri o della polizia.
Ricorda di portare con te il cellulare e tutta la documentazione d’acquisto in tuo possesso e di denunciare quanto prima l’accaduto:
se non lo fai, potresti incorrere in guai piuttosto seri, rischiando di essere accusato di ricettazione o di altri reati perseguibili penalmente.

Chiaramente, in questo caso, l’iPhone in tuo possesso verrà restituito al legittimo proprietario (l’unico a poter perpetrare una richiesta di sblocco presso gli operatori); con un pizzico di fortuna, potresti inoltre ricevere un rimborso della spesa che hai affrontato per acquistare il telefono rubato.

Se, invece, il precedente proprietario dell’iPhone in questione non ha pagato tutte le rate del dispositivo, devi contattare il servizio clienti del gestore telefonico che ha provveduto a bloccare l’apparecchio e, dopo aver spiegato la situazione, fornire tutte le istruzioni che ti verranno fornite per rimediare all’inconveniente.
Ti ricordo i numeri telefonici per contattare i principali operatori di telefonia mobile: 119 per TIM190 per Vodafone155 per Wind133 per Tre192 193 per Fastweb e 177 per Iliad.

Per maggiori informazioni sui passaggi da compiere per sbloccare un telefono bloccato tramite IMEI da operatore, puoi far affidamento ai consigli che ti ho fornito nella mia guida specifica sull’argomento.

In caso di problemi

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Se, dopo aver seguito pedissequamente le istruzioni che ti ho fornito nel corso di questo tutorial, non sei riuscito comunque a sbloccare un iPhone con codice, ti consiglio, come ultima spiaggia, di contattare Apple, in modo da ricevere supporto sulla problematica da te riscontrata.

A seconda delle tue preferenze (ed, eventualmente, del tipo di garanzia da cui è coperto il tuo dispositivo), puoi scegliere di contattare lo staff tecnico in diversi modi.

  • Tramite telefono, chiamando il numero 800 915 904, attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:45.
  • Online, collegandoti a questo sito Web.
  • Utilizzando l’app di supporto Apple, disponibile gratuitamente su App Store.
  • Su Twitter, seguendo l’account @AppleSupport e inviando a esso un messaggio diretto (in lingua inglese).
  • Recandoti in un Apple Store o in un Centro di Assistenza Autorizzato Apple vicino a te (puoi ottenere l’elenco degli Apple Store e dei centri autorizzati tramite questa pagina Web).

In ogni caso, ricorda di tenere a portata di mano il numero di serie dell’iPhone sul quale hai riscontrato la tua problematica:
questa informazione ti verrà chiesta dal team di supporto sia per verificare l’eventuale garanzia annessa al dispositivo, sia a fini diagnostici.

Il numero di serie può essere facilmente recuperato dalla confezione di vendita dell’iPhone.
Se non lo trovi, puoi risalire a questa informazione utilizzando la pagina di gestione dell’ID Apple:
dopo aver effettuato l’accesso alla stessa utilizzando le credenziali abbinate all’iPhone di tuo interesse, individua quest’ultimo nella sezione Dispositivi e clicca sul suo nome (ad es. iPhone di ).

Per ulteriori delucidazioni sulle modalità di contatto previste da Apple, ti rimando alla lettura della mia guida specifica sull’argomento, in cui ho avuto modo di chiarire il tutto con dovizia di particolari.

come sbloccare iphone disabilitato

come sbloccare iphone disabilitato

Dopo aver digitato più e più volte il codice di sblocco per il tuo iPhone in maniera errata, ti sei ritrovato sul display del telefono il messaggio “iPhone è disabilitato” e, a partire da quel momento, non ti è stato più possibile utilizzare il dispositivo.
Preso dalla disperazione e nel panico più totale ti sei quindi rivolto ai tuoi amici esperti in informatica per cercare di capire come risolvere la situazione, ma senza risultati.

Se, infatti, adesso ti ritrovi qui a leggere questa guida, è evidente che nessuno ha saputo aiutarti.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo, sappi che non è il caso di preoccuparsi più di tanto:
sbloccare un iPhone disabilitato è possibile e io oggi sono qui per spiegarti in che modo. Nelle righe successive, andrò infatti a indicarti tutto quel che è possibile fare per riuscire a sbloccare un iPhone accidentalmente disabilitato e, dunque, per ripristinare il corretto utilizzo dello smartphone di casa Apple.

Prima di spiegarti come procedere, devi però tenere presente un aspetto fondamentale della questione:
a meno che, prima di aver digitato più volte il codice del tuo iPhone in maniera errata, tu non abbia creato un backup dei dati personali, al momento non esiste un modo per salvare i dati presenti sul dispositivo, tienine conto. Chiarito ciò, direi di mettere al bando le ciance e passare all’azione.
A me non resta che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come sbloccare iPhone disabilitato senza computer
  • Come sbloccare iPhone disabilitato con iTunes
  • Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes
    • Finder di macOS
    • Wondershare dr.fone
  • In caso di problemi

Come sbloccare iPhone disabilitato senza computer

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Attualmente non hai un computer a portata di mano?
Nessun problema, puoi sbloccare il tuo iPhone anche senza.
In che modo?
Te lo spiego subito.
Il metodo più semplice per riuscire a sbloccare un iPhone disabilitato senza computer prevede l’impiego di iCloud e, precisamente, della funzionalità Dov’è di Apple, accessibile da qualsiasi browser per smartphone e tablet (ma anche per PC).

Se non ne avessi mai sentito parlare, “Dov’è” è soluzione antifurto integrata su tutti i dispositivi prodotti dal big di Cupertino, la quale consente di effettuare operazioni di emergenza su device rubati o smarriti, tra cui il ripristino da remoto degli stessi.

Chiaramente, per poter rimuovere il blocco avvalendosi di questa possibilità, è indispensabile che l’antifurto sia stato preventivamente abilitato sul dispositivo:
non temere, questa condizione dovrebbe essere sempre verificata, a meno che tu non abbia provveduto a disattivare manualmente tale funzione.

Inoltre, affinché tutto proceda senza intoppi, è indispensabile che l’iPhone da sbloccare sia acceso e collegato a Internet (mediante la rete dati del cellulare oppure una rete Wi-Fi, è indifferente). Tieni inoltre presente che, come ti ho già spiegato nelle battute iniziali di questo tutorial, l’operazione di sblocco e ripristino comporta la perdita completa dei dati presenti sull’iPhone, a meno che non sia stato realizzato, su iCloud o sul computer, un backup degli stessi.

Fatta questa doverosa precisazione, è il momento di passare all’azione.
Mediante qualsiasi browser per smartphone, tablet o computer (ad es.
Google Chrome o Safari), collegati al sito Web di iCloud, immetti il nome utente e la password del tuo ID Apple negli appositi campi e, quando sei pronto, fai tap sul pulsante a forma di freccia per effettuare l’accesso.

Se richiesto, finalizza la procedura di login eseguendo l’autenticazione a due fattori, indica la lingua e il fuso orario da usare (questa domanda viene posta soltanto al primo login) e scegli se autorizzare o meno il browser per gli accessi futuri.

Se tutto è filato liscio, dopo qualche istante, dovrebbe esserti proposta la “console” di iCloud:
quando ciò avviene, fai tap sul pulsante Trova iPhone e attendi che sul display compaiano la lista dei device abbinati all’ID Apple e una mappa, sui quali essi dovrebbero essere localizzati.

Ora, fai tap sul nome dell’iPhone sul quale ti interessa agire, sfiora il pulsante Inizializza l’iPhone (quello con l’icona a forma di cestino) e, infine, sfiora sul pulsante Continua, per avviare il ripristino del telefono, ben consapevole che l’operazione comporterà la perdita completa dei dati presenti in memoria.

Se hai un dispositivo iOS o iPadOS, puoi eseguire la medesima procedura anche tramite l’app Dov’è, presente “di serie” su tutti gli iPhone e iPad, accedendo alla scheda Dispositivi, presente in basso al centro.

In ogni caso, a ripristino ultimato, l’iPhone uscirà dallo stato di “disabilitato” e si riavvierà automaticamente:
non ti resta, ora, che procedere con la sua configurazione iniziale, avendo cura di inserire, quando richiesto, la password dell’ID Apple precedentemente associato al telefono (si tratta di una misura di sicurezza caratteristica di “Trova il mio iPhone”).

Fatto ciò, potrai scegliere se configurare il dispositivo come un nuovo iPhone o se di ripristinare dati, impostazioni e app da un backup precedente:
ti ho spiegato tutto, nel dettaglio, all’interno del mio tutorial su come configurare iPhone.

Come sbloccare iPhone disabilitato con iTunes

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Se possiedi un PC dotato di sistema operativo Windows, o un Mac equipaggiato con una versione di macOS precedente alla 10.15 (Catalina), puoi agevolmente sbloccare iPhone disabilitato con iTunes, il noto software multimediale di casa Apple che consente anche di gestire i dispositivi iOS/iPadOS da PC.

Affinché tutto proceda senza intoppi, è indispensabile che l’iPhone sia stato collegato almeno una volta dal PC sul quale intendi agire, e che siano state concesse le opportune autorizzazioni per la sincronizzazione dei dati e l’accesso alla memoria.
In caso contrario, non ti sarà possibile procedere con il ripristino mediante iTunes e dovrai utilizzare uno dei metodi alternativi proposti in questa guida.

Tutto chiaro?
Benissimo, allora iniziamo.
Tanto per cominciare, spegni completamente l’iPhone e impostalo in modalità di recupero, attenendoti alle istruzioni che ti fornisco di seguito (da fare con il telefono connesso al computer e iTunes in esecuzione).

  • iPhone 8 e successivi:
    spegni completamente l’iPhone, tieni premuto il tasto laterale (quello d’accensione), attendi che sullo schermo compaia l’icona del cavo con il PC/logo di iTunes e, quando ciò avviene, rilascia il tasto laterale.
    Se non riesci a spegnere l’iPhone premi e rilascia rapidamente il tasto Volume su; premi e rilascia rapidamente il tasto Volume giù e tieni premuto il tasto laterale (quello d’accensione).
  • iPhone 7 7 Plus:
    tieni premuti il tasto superiore o laterale (quello di accensione) e il tasto Volume giù, fin quando non compare la schermata della modalità di recupero.
  • iPhone 6s e precedenti:
    i passaggi da compiere sono gli stessi visti per iPhone 7/7 Plus, ma devi usare il tasto Home al posto di quello Volume giù.

Una volta impostato il telefono in modalità di recupero, iTunes dovrebbe segnalarti la presenza di un nuovo dispositivo, proponendoti di effettuare alcune operazioni di ripristino:
consapevole che l’operazione successiva andrà a eliminare tutti i dati dalla memoria, clicca sui pulsanti RipristinaRipristina/Ripristina e aggiorna e, se necessario, su Successivo Accetto, in modo da avviare la procedura di ripristino dell’iPhone.

A questo punto, iTunes provvederà a scaricare l’ultima versione di iOS disponibile per il dispositivo, sovrascrivendola a quella esistente.
Dopo qualche minuto (la durata del processo dipende dalla velocità della tua connessione a Internet) comparirà un messaggio che ti avvertirà del fatto che iPhone è stato ripristinato allo stato di fabbrica.

Nel frattempo, il telefono sarà riavviato automaticamente, proponendoti la schermata di benvenuto, che ti consentirà di procedere con la configurazione iniziale:
anche in questo caso, dovrai indicare, quando richiesto, l’ID Apple e la password dell’account precedentemente configurato nel device, in modo da dimostrare di esserne il legittimo proprietario.

Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes

Hai urgente necessità di sbloccare il tuo iPhone ma non puoi (o non vuoi) utilizzare iTunes?
Nessun problema:
esistono, infatti, delle soluzioni alternative che consentono di ottenere il risultato che stai cercando, delle quali mi accingo a parlarti nei paragrafi successivi di questa guida.
Ricorda che, anche in questo caso, l’operazione di sblocco/ripristino conduce alla perdita totale dei dati salvati sull’iPhone:
dunque, a meno che tu non abbia realizzato un backup recente del dispositivo, perderai tutto.

Finder di macOS

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Se disponi di una versione di macOS pari o successiva alla 10.15 (Catalina), puoi agevolmente sbloccare l’iPhone mediante il Finder (che a partire da questa release del sistema operativo Apple ha preso il posto di iTunes).
Anche in questo caso, come ribadito più volte nel corso di questa guida, la procedura comporta la cancellazione completa di tutti i dati presenti sul telefono.

Ad ogni modo, prima ancora di procedere, provvedi a impostare l’iPhone in modalità di recupero, come spiegato nel passo precedente del tutorial. Laddove, per qualche motivo, non dovessi riuscire a impostare l’iPhone in modalità di recupero, puoi avviarlo anche in modalità DFU, attenendoti alle istruzioni che ti ho fornito in questa guida.
Dopo aver abilitato tale modalità, collega il telefono al Mac.

A questo punto, apri il Finder di macOS (l’icona del fumetto sorridente annessa alla barra Dock), individua il riquadro Posizioni e clicca sull’icona dell’iPhone:
se tutto è andato per il verso giusto, un messaggio dovrebbe avvisarti riguardo la presenza di un problema relativo al telefono.

Ora, per procedere con il ripristino, clicca sui pulsanti Ripristina e Ripristina/Aggiorna e attendi che il reset del telefono venga portato a termine.
Se richiesto, premi i pulsanti Successivo e Accetto per accettare la licenza d’uso di iOS (in caso di passaggio a una versione successiva del sistema).

A ripristino ultimato, l’iPhone dovrebbe riavviarsi e proporti, subito dopo, la procedura di prima configurazione:
come misura di sicurezza, prima di poter andare avanti, ti verrà chiesto di inserire l’ID Apple e la password dell’account configurato in precedenza.

Wondershare dr.fone

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Se le soluzioni precedenti non sono state per te efficaci, puoi valutare l’utilizzo di Wondershare dr.fone, un programma completo dedicato alla gestione di dispositivi iOS e Android direttamente da computer.
Esso consente, tra le altre cose, di sbloccare e ripristinare l’iPhone, sovrascrivendo una nuova versione di iOS a quella attualmente installata.

Wondershare dr.fone è un programma commerciale, tuttavia la possibilità di sbloccare un iPhone disabilitato è compresa tra le funzionalità disponibili nella versione di prova gratuita dello stesso.
Il software è compatibile sia con Windows che con macOS e richiede la presenza di iTunes sul computer (o una versione di macOS pari o successiva a Catalina):
tuttavia, Wondershare dr.fone non prevede l’utilizzo “diretto” di iTunes, pertanto può agire efficacemente anche laddove quest’ultimo programma dovesse fallire.

Tutto chiaro?
OK, procediamo.
Tanto per cominciare, collegati alla pagina principale di dr.fone, clicca sul pulsante Download gratuito e attendi che il file di setup del programma venga completamente scaricato sul computer.

A download concluso, esegui il file ottenuto e, se utilizzi Windows, clicca sui pulsanti Installa Start Now, per procedere con l’installazione del programma e, al termine della stessa, avviarlo. Se, invece, usi macOS, trascina l’icona di dr.fone nella cartella Applicazioni del Mac, accedi a quest’ultima e fai doppio clic sull’icona del programma appena aggiunto.
Infine, clicca sul pulsante Apri, per superare le restrizioni di sicurezza imposte da macOS (devi farlo soltanto la prima volta che esegui il programma).

A partire da questo momento, le procedure per Windows e macOS si equivalgono:
dopo aver avviato il software, clicca sul pulsante Sblocca annesso alla finestra principale dello stesso, attendi il download dell’apposito modulo sul PC e, al termine, seleziona la voce Sblocca schermata iOS dalla finestra proposta successivamente.

Superato anche questo step, devi impostare l’iPhone in modalità di recupero in modalità di recupero, come spiegato in uno dei capitoli precedenti del tutorial.

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Se tutto è andato per il verso giusto, dr.fone dovrebbe essere in grado di riconoscere automaticamente l’iPhone e proporti una finestra riepilogativa delle sue caratteristiche:
accertati che nel campo Modello dispositivo sia specificato il modello di iPhone che hai appena connesso, scegli la più recente versione di iOS avvalendoti del menu a tendina Versione sistema e, quando sei pronto, clicca sul pulsante Inizia per avviare la sovrascrittura e l’installazione della nuova versione di iOS.
Sii sempre consapevole che questa operazione comporta la perdita completa dei dati presenti nella memoria dell’iPhone.

Ultimato il ripristino, dovresti visualizzare la schermata iniziale dell’iPhone, mediante la quale è possibile effettuare nuovamente la configurazione iniziale del “iPhone”.

In caso di problemi

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Aspetta, mi stai dicendo di aver seguito alla lettera i passaggi che ti ho indicato nel corso di questo tutorial, ma di non essere riuscito a rendere di nuovo funzionante l’iPhone disabilitato?
Se è questo il tuo caso, dovresti rivolgerti all’assistenza Apple, in modo da ricevere supporto specifico sul problema da te riscontrato.

Prima di agire in tal senso, però, ti consiglio di verificare se il dispositivo in tuo possesso gode o meno della garanzia Apple, in modo da scongiurare eventuali addebiti indesiderati o fraintendimenti con il team di assistenza.

Per svolgere questa verifica, prendi nota dell’IMEI o del numero di serie dell’iPhone, che puoi recuperare dall’etichetta incollata alla sua confezione di vendita. Se non ce l’hai più, puoi risalirvi comunque dalla pagina di gestione dell’ID Apple:
dopo esserti collegato al sito Internet in questione, effettua l’accesso mediante l’account collegato al device, individua il riquadro Dispositivi e clicca sul nome dell’iPhone in questione.
Il numero di serie e l’IMEI del dispositivo sono indicati all’interno del riquadro che compare a schermo.

In alternativa, puoi recuperare il codice IMEI direttamente dall’iPhone in questione:
su iPhone 6s e successivi, esso è stampato sul carrellino che contiene la SIM; su iPhone 6 e precedenti, si trova sul retro del dispositivo, in basso.
In alternativa, puoi accedervi anche dalla schermata di riepilogo di iTunes o del Finder (su Catalina e successivi).

Dopo aver ottenuto le informazioni necessarie, collegati alla pagina Web dedicata alla copertura della garanzia Apple e immetti, nell’apposito campo di testo, il numero di serie o l’IMEI del telefono in tuo possesso.
In seguito, inserisci i caratteri visualizzati nel campo di testo sottostante, in modo da superare il controllo captcha, e clicca sul pulsante Continua.

Dopo qualche secondo, dovresti visualizzare l’esito della verifica, dal quale puoi capire agevolmente se hai diritto a ricevere supporto telefonico e/o disponi di copertura delle riparazioni e dell’assistenza per riparazioni hardware provocate da danni non accidentali.

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Effettuato questo controllo, a seconda delle tue esigenze, puoi scegliere di contattare l’assistenza Apple in diversi modi.

  • Tramite telefono, componendo il numero 800 915 904 da smartphone o telefono fisso.
    Il servizio è attivo dalle 08:00 alle 19:45, dal lunedì al venerdì, ed è gratuito per chi dispone della copertura per supporto tecnico telefonico.
    In caso contrario, è possibile acquistare un intervento tecnico al prezzo di 29€.
  • Tramite chat, disponibile sulla pagina di supporto Apple.
    Dopo aver effettuato l’accesso con l’ID Apple associato al “iPhone”, clicca sul suo nome, poi sull’icona Aggiornamento, backup e ripristino e, in seguito, seleziona la voce L’argomento non è elencato, collocata in fondo alla pagina.
    Successivamente, digita le parole iPhone disabilitato all’interno della casella di testo che compare su schermo e premi il tasto Invio della tastiera.
    A questo punto, dovresti visualizzare una schermata contenente le opzioni di contatto disponibili:
    dopo aver cliccato sull’icona relativa alla Chat, immetti il numero di serie o l’IMEI del terminale di tuo interesse, all’interno del campo di testo preposto.
    Se la tua garanzia copre il supporto tecnico, riceverai assistenza, entro un massimo di due minuti, da un operatore Apple in carne e ossa.

Se hai qualche dubbio o necessiti di ulteriori chiarimenti, dai pure un’occhiata al mio tutorial su come contattare Apple, nel quale ti ho indicato in modo ben preciso le modalità di contatto messe a disposizione dal colosso di Cupertino.

Qualora neppure l’assistenza tecnica dovesse riuscire a risolvere il tuo problema, ti invito a recarti in un Apple Store o in un centro assistenza autorizzato Apple, portando con te il telefono e illustrando all’addetto il problema da te riscontrato, fornendo più dettagli possibili.
Questi saprà indicarti, a seconda del problema e dell’eventuale garanzia attiva, la soluzione più adatta al tuo caso e gli eventuali costi da sostenere per metterla in pratica.

come sbloccare iphone disabilitato senza itunes

come sbloccare iphone disabilitato senza itunes

Un tuo amico, per scherzo, ha tentato di accedere al tuo iPhone digitando più e più volte il codice di sblocco in maniera errata:
per questo motivo, ti sei ritrovato il messaggio “iPhone è disabilitato” sul display del telefono che, a partire da quel momento, non sei più riuscito a utilizzare.
Prima ancora di farla pagare al tuo amico per questo fastidioso scherzo, però, vorresti risolvere il problema e poter usare nuovamente il dispositivo:
tuttavia, non hai a disposizione un computer contenente un’installazione di iTunes e, per questo motivo, hai aperto Google alla ricerca di una guida che potesse indicarti come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes, finendo proprio su questo mio sito Web.

Le cose stanno proprio così, dico bene?
Allora sono lieto di comunicarti che questo è proprio il posto giusto da cui iniziare! Nel corso di questo tutorial, infatti, avrò modo di illustrarti come poter sbloccare i telefoni a marchio Apple utilizzando “Trova il mio iPhone”, il sistema antifurto progettato da Apple, solitamente attivo su tutti gli iPhone, oppure tramite una soluzione di terze parti che possa sostituire efficacemente iTunes.
Prima ancora di procedere, tengo a farti presente che, in entrambi i casi, il ripristino dell’iPhone avrà come diretta conseguenza la perdita di tutti i dati salvati sullo stesso, a meno che tu non abbia preventivamente eseguito un backup (che potrai ripristinare in fase di prima configurazione del device).

Dunque, senza indugiare oltre, ritaglia un po’ di tempo libero per te e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
ti garantisco che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di riportare il tuo adorato iPhone al suo normale funzionamento.
Detto ciò, non mi resta altro da fare se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes tramite iCloud
  • Altri metodi per sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes
  • Come contattare assistenza Apple

Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes tramite iCloud

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Se è tuo interesse capire come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes, allora ti farà piacere sapere che puoi ottenere questo risultato in breve tempo sfruttando il tuo account iCloud e la funzionalità Trova il mio iPhone di Apple.

Per tua informazione, “Trova il mio iPhone” è la soluzione antifurto di Apple, disponibile “di serie” su tutti i dispositivi della casa di Cupertino, che permette di effettuare operazioni di emergenza sui terminali smarriti o rubati, tra cui l’inizializzazione da remoto degli stessi.

Vien da sé che, per poter eliminare il blocco tramite questa funzionalità, la stessa dev’essere stata preventivamente abilitata sul dispositivo in questione.
In ogni caso, non temere:
a meno che tu non abbia provveduto a disattivare manualmente “Trova il mio iPhone”, è molto probabile che l’antifurto sia attivo sul tuo iPhone.

Affinché l’operazione vada a buon fine, è inoltre necessario che lo smartphone da comandare da remoto risulti acceso e collegato a Internet (alla rete dati cellulare o a una rete Wi-Fi, è indifferente).

Ricorda, come ti ho già spiegato nelle battute introduttive di questa guida, che l’operazione di sblocco comporta la perdita di tutti i dati presenti sull’iPhone, a meno che tu non abbia provveduto a realizzare, in precedenza, un backup degli stessi.

Tutto chiaro?
OK, allora procediamo.
Tanto per cominciare, collegati al sito Internet di iCloud utilizzando qualsiasi browser, immetti il nome utente del tuo ID Apple nell’apposita casella di testo, clicca sulla freccia situata accanto alla stessa e ripeti l’operazione per l’inserimento della password.
Se richiesto, concludi l’accesso finalizzando la procedura di autenticazione a due fattori.

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Qualora fosse la prima volta che accedi a iCloud, provvedi a indicare la lingua e il fuso orario che preferisci e clicca sul pulsante Salva.
In séguito, fai clic sull’icona Trova iPhone annessa alla console di controllo che ti viene mostrata, digita nuovamente la password dell’ID Apple e clicca su Accedi.

Dopo qualche istante, dovrebbe esserti mostrata una mappa contenente la posizione dell’iPhone e di tutti gli altri dispositivi abbinati allo stesso ID Apple.
Quando ciò accade, clicca sulla voce Tutti i dispositivi situata nella parte alta della pagina visualizzata, seleziona il nome dell’iPhone su cui intendi agire (ad es. iPhone di ) dall’elenco che ti viene mostrato e, per avviare il ripristino del telefono, clicca sull’icona Inizializza l’iPhone, collocata nel riquadro delle azioni disponibili.

Superato anche questo step, non ti resta che cliccare sul tasto Inizializza, per avviare il ripristino del telefono, consapevole che quest’operazione comporterà la perdita totale di tutti i dati salvati su di esso.

Una volta concluso il ripristino, l’iPhone si riavvierà automaticamente, così da permetterti di ripetere la procedura di configurazione iniziale:
dopo aver immesso la password dell’ID Apple precedentemente associato al telefono (misura di sicurezza caratteristica di “Trova il mio iPhone”), dovrai decidere se configurarlo come un nuovo iPhone oppure se ripristinare dati, impostazioni e app da un backup realizzato in precedenza.

Per maggiori informazioni al riguardo, puoi consultare la mia guida su come configurare iPhone, nella quale ti ho spiegato dettagliatamente i passaggi da compiere in questa fase.

Altri metodi per sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes

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Qualora non fossi riuscito a sbloccare l’iPhone tramite “Trova il mio iPhone” perché, magari perché tale funzionalità non è attiva sul telefono, puoi affidarti a un programma di terze parti che si occupi di sbloccare il dispositivo, sovrascrivendo su di esso una nuova copia di iOS.

Ricorda che, anche in questo caso, l’operazione comporta la perdita totale dei dati salvati sul device:
se avevi creato un backup dell’iPhone, in precedenza, avrai la possibilità di ripristinarlo in fase di prima configurazione del dispositivo, altrimenti perderai tutto.
Tieni ben presente questo aspetto prima ancora di andare avanti.

Uno dei programmi che puoi utilizzare per questo scopo è Wondershare dr.fone, una soluzione completa per gestire dispositivi iOS e Android direttamente da computer.
È compatibile sia con Windows che con Mac e, sebbene si tratti di un programma commerciale, la funzionalità di sblocco dell’iPhone disabilitato è compresa tra quelle disponibili nella versione trial gratuita dello stesso.
Il software richiede la presenza di iTunes sul computer per funzionare, ma non ne prevede l’utilizzo diretto, quindi è in grado di agire anche laddove il software di Apple fallisce.

Per servirtene, collegati al sito Internet di dr.fone, clicca sul pulsante Download gratuito e attendi che il pacchetto d’installazione del programma venga completamente scaricato sul tuo computer.
A download ultimato, lancia il file ottenuto (ad es.
drfone_setup_fullxxxx.exe) e, se ti trovi su Windows, clicca sui pulsanti Installa, per avviare la fase di setup e, infine, sul pulsante Start Now, per avviare il programma.

Se, invece, stai usando un Mac, trascina l’icona di dr.fone nella cartella Applicazioni, accedi a quest’ultima e fai doppio clic sull’icona del programma appena copiato.
Infine, clicca sul pulsante Apri per superare le restrizioni di sicurezza imposte da macOS (devi farlo solo la prima volta).

Una volta avviato dr.fone, clicca sul pulsante Sblocca, collocato nella sua schermata principale, attendi che il modulo venga scaricato sul dispositivo e seleziona la voce Sblocca schermata iOS dalla finestra che compare in séguito.

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A questo punto, spegni completamente l’iPhone e impostalo in modalità di recupero, seguendo le istruzioni più adatte al tuo dispositivo.

  • iPhone 8 e successivi:
    premi il tasto laterale (quello d’accensione) e, tenendolo premuto, collega il dispositivo al computer tramite il cavo Lightning.
    Attendi che compaia su schermo l’icona del cavo con il logo di iTunes e, a quel punto, rilascia il tasto laterale.
  • iPhone 77 Plus:
    premi il tasto Volume giù e, tenendolo premuto, collega il dispositivo al computer tramite il cavo Lightning.
    Rilascia il tasto Volume giù quando vedi comparire su schermo l’icona del cavo con il logo di iTunes.
  • iPhone 6s e precedenti:
    premi il tasto Home e collega il device al computer mentre lo tieni premuto, quindi attendi la comparsa su schermo dell’icona di iTunes con cavo Lightning e rilascia il tasto Home.

Qualora non dovessi riuscire a impostare l’iPhone in modalità di recupero, puoi avviarlo anche in modalità DFU, seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questo tutorial, e collegarlo, in seguito, al computer.

Se tutto è filato liscio, dr.fone dovrebbe riconoscere automaticamente l’iPhone e visualizzare la finestra di scelta modello e sistema operativo:
assicurati che nella casella Modello dispositivo sia indicato il modello di iPhone in tuo possesso, dunque, seleziona la versione più recente di iOS dal menu a tendina Versione sistema e, quando sei pronto, clicca sul tasto Inizia.
Attendi poi che iOS venga scaricato e installato nuovamente sul “iPhone”.
Ricorda che l’operazione di ripristino comporta la perdita di tutti i dati presenti sul terminale.

Una volta completato il ripristino del sistema operativo, l’iPhone sarà riavviato e predisposto automaticamente per la fase di primo avvio:
ti verrà chiesto di configurare la lingua di sistema, il fuso orario e se inizializzare l’iPhone come nuovo dispositivo oppure ripristinare i dati da un backup precedente.
Maggiori info qui.

Come contattare assistenza Apple

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Nonostante tu abbia seguito pedissequamente le istruzioni che ti ho fornito nel corso di questa guida, non sei riuscito a “riportare in vita” l’iPhone disabilitato?
In tal caso, puoi rivolgerti all’assistenza Apple per ricevere supporto specifico sul problema.

Prima ancora di farlo, però, ti consiglio di verificare se il dispositivo in tuo possesso è coperto o meno dalla garanzia:
per poterci riuscire, provvedi a prendere nota del numero di serie o dell’IMEI dell’iPhone, che puoi recuperare in diversi modi.

  • iPhone 6s e successivi – l’IMEI è stampato sul carrellino che contiene la scheda SIM.
  • iPhone 6 e precedenti – l’IMEI è stampato sul retro del dispositivo, in basso.
  • Tutti gli iPhone – il numero di serie può essere recuperato dalla pagina di gestione dell’ID Apple.
    Collegati al sito Internet del servizio, effettua l’accesso con l’ID Apple abbinato al device e clicca sul nome del dispositivo in questione (ad es. iPhone di ), situato nel riquadro Dispositivi.
    Puoi trovare il seriale e l’IMEI del dispositivo all’interno del riquadro che compare a schermo.

In ogni caso, puoi recuperare il numero seriale e il codice IMEI dal codice a barre incollato sulla confezione di vendita del dispositivo.

Una volta ottenute le informazioni necessarie, collegati al sito Internet dedicato alla copertura della garanzia Apple, immetti il numero di serie o l’IMEI (senza spazi) nell’apposita casella di testo, supera il controllo captcha inserendo i caratteri visualizzati nel campo di testo situato subito sotto e clicca sul pulsante Continua.

Dopo qualche istante, dovresti visualizzare l’esito della verifica, dal quale puoi capire se hai diritto a ricevere supporto tecnico telefonico e/o disponi di copertura delle riparazioni e dell’assistenza per riparazioni hardware provocate da danni non accidentali.

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Ora che disponi di tutte le informazioni necessarie, puoi scegliere, a seconda delle tue esigenze, come contattare l’assistenza Apple.

  • Tramite telefono, componendo il numero verde 800 915 904 da smartphone o telefono fisso e seguendo le istruzioni della voce guida.
    Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:45 ed è gratuito per chi dispone della copertura per supporto tecnico telefonico; in caso contrario, è possibile acquistare un intervento tecnico singolo al costo di 29€.
  • Tramite chat, collegandoti alla pagina di supporto Apple:
    dopo aver effettuato l’accesso con l’ID Apple abbinato all’iPhone, clicca sul nome del dispositivo per cui richiedi assistenza, poi sull’icona Aggiornamento, backup e ripristino e scegli l’opzione L’argomento non è elencato, situata in fondo alla pagina che visualizzi.
    In séguito, digita le parole iPhone disabilitato nella casella di testo annessa alla schermata successiva e premi il tasto Invio della tastiera.
    Dopo qualche istante, dovresti visualizzare una nuova schermata contenente le opzioni di contatto disponibili:
    fai clic sull’icona relativa alla Chat e immetti il numero di serie o l’IMEI dell’iPhone per il quale richiedi assistenza.
    Se disponi di copertura per supporto tecnico gratuito, riceverai assistenza, tramite chat, da un operatore Apple in “carne e ossa”, entro un massimo di due minuti.

In caso di dubbi o problemi, potrebbe tornarti utile la mia guida su come contattare Apple, nella quale ti ho spiegato, in modo estremamente dettagliato, le varie modalità con cui metterti in comunicazione con lo staff del colosso di Cupertino.

Laddove, nonostante l’assistenza tecnica, non riuscissi ancora a risolvere il tuo problema, ti consiglio di recarti presso un Apple Store o un centro assistenza autorizzato Apple, portando con te il “iPhone” e illustrando all’operatore la problematica da te riscontrata.
Questi saprà trovare la soluzione più adatta al tuo caso e indicarti gli eventuali costi da sostenere per riportare la situazione alla normalità.

come sbloccare schermo iphone

come sbloccare schermo iphone

Hai appena acquistato il tuo primo iPhone e vorresti una mano a configurarlo sotto il punto di vista della sicurezza?
Vorresti bloccare il tuo “iPhone” in maniera sicura ed evitare accessi non autorizzati a quest’ultimo?
Non ti preoccupare, sei capitato nel posto giusto al momento giusto.

Con la guida di oggi, ti illustrerò tutte le misure di sicurezza che permettono di bloccare gli accessi non autorizzati su iOS e ti spiegherò, passo dopo passo, come personalizzare il loro funzionamento.
In questo modo potrai mettere in sicurezza il tuo iPhone e potrai modificare le sue modalità di sblocco per adattarle alle tue necessità; potrai dunque decidere se sbloccare lo schermo del tuo “iPhone” con un codice, con l’impronta digitale, con la pressione del tasto Home ecc.

Tutto quello che devi fare è prenderti cinque minuti di tempo libero e seguire le indicazioni che sto per fornirti.
In men che non si dica imparerai come bloccare e come sbloccare schermo iPhone in tutti i modi possibili e immaginabili.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Sbloccare schermo iPhone con codice
  • Sbloccare schermo iPhone con il Touch ID
  • Sbloccare schermo iPhone senza premere il tasto Home
  • Sbloccare schermo iPhone quando non ruota più
  • Sbloccare schermo iPhone quando si dimentica il codice di sblocco

Sbloccare schermo iPhone con codice

Il codice di sblocco è la prima misura di protezione di un iPhone.
Dovresti averlo già impostato durante la procedura di configurazione iniziale del tuo “iPhone”, ma nessuno ti vieta di modificarlo e di sostituirlo con uno più sicuro.

Per modificare il codice di sblocco del tuo iPhone (o impostarne uno nel caso in cui non lo avessi già fatto), recati nelle Impostazioni di iOS, seleziona la voce Touch ID e codice dalla schermata che si apre e, se richiesto, digita il codice di sblocco impostato attualmente sul telefono.
Successivamente, premi sul pulsante Cambia codice (oppure sul pulsante Abilita codice, se non hai mai impostato un codice di sblocco), digita il codice di sblocco impostato attualmente sull’iPhone e imposta il nuovo codice di sblocco digitandolo per due volte consecutive.

Per impostazione predefinita, il nuovo codice di sblocco è composto da 6 cifre ma, se vuoi, puoi anche impostarlo di 4 cifre o con una combinazione personalizzata di numeri e lettere.
Per cambiare la composizione predefinita del codice di sblocco, fai “tap” sulla voce Opzioni codice che si trova in basso e scegli se comporre un codice alfanumerico personalizzato o un codice numerico a 4 cifre.

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Per finire, digita il codice di sblocco che vuoi impostare sul tuo “iPhone” per due volte consecutive e il gioco è fatto.

Sbloccare schermo iPhone con il Touch ID

Se hai un modello di iPhone dotato di sensore Touch ID (quindi un iPhone 5s o successivi), puoi sbloccare lo schermo del telefono tramite il riconoscimento dell’impronta digitale.

Il Touch ID funziona solo se è stato configurato un codice di sblocco sull’iPhone e può gestire un numero massimo di 5 impronte in contemporanea.
Per configurare il suo funzionamento (o modificarlo, qualora avessi già configurato la tua impronta digitale durante la procedura di configurazione iniziale di iOS), recati nel menu Impostazioni del tuo “iPhone” e vai su Touch ID e codice.

A questo punto, digita il codice di sblocco del tuo iPhone, assicurati che la levetta relativa all’opzione Sblocco iPhone sia attiva (in questo modo il Touch ID acquisisce il potere di sbloccare lo schermo dell’iPhone) e scegli se Aggiungere un’impronta a quelle gestite dal Touch ID o se modificare l’impronta già configurata.
Per modificare l’impronta già configurata, devi selezionare quest’ultima (es.
Dito 1), devi eliminarla (premendo sul pulsante Elimina impronta digitale) e devi crearne una nuova facendo “tap” sull’opzione Aggiungere un’impronta.

La procedura per configurare una nuova impronta nel Touch ID è estremamente intuitiva.
Inizialmente, devi appoggiare il polpastrello sul tasto Home dell’iPhone, sollevarlo e appoggiarlo nuovamente per svariate volte (muovendo leggermente il dito tra una scansione e l’altra).

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Quando sullo schermo compare la scritta Regola la presa, impugna l’iPhone come mostrato sullo schermo del “iPhone” e appoggia nuovamente il dito sul tasto Home del “iPhone” facendo attenzione a restare sulle parti più esterne del tasto.

Ad operazione completata, potrai sbloccare lo schermo dell’iPhone utilizzando l’impronta digitale che hai appena registrato con il Touch ID.

Sbloccare schermo iPhone senza premere il tasto Home

Come ormai noto, da iOS 10 in poi, per sbloccare lo schermo dell’iPhone è necessario premere il tasto Home del telefono.
Questo impedisce che un riconoscimento troppo “frettoloso” dell’impronta digitale da parte del Touch ID (che su iPhone 6s e successivi è davvero molto veloce!) possa far sbloccare l’iPhone impedendo all’utente di consultare le notifiche presenti nella lock-screen.
Se per te questo non è un problema e, anzi, vuoi far sbloccare l’iPhone nella maniera più rapida possibile senza dover premere il tasto Home, non ti preoccupare, in iOS c’è un’impostazione che permette di disattivare facilmente la richiesta di pressione del tasto Home nella lock-screen.

Per poter sbloccare schermo iPhone senza premere il tasto Home, recati nel menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio presente in home screen) e vai su Generali > Accessibilità > Tasto Home.
Nella schermata che si apre, sposta su ON la levetta collocata accanto alla voce Appoggia il dito per continuare/Appoggia il dito per sbloccare e il gioco è fatto.
Da questo momento in poi, puoi sbloccare lo schermo dell’iPhone senza premere il tasto Home.

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In caso di ripensamenti, puoi tornare indietro in qualsiasi momento recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Accessibilità e reimpostando su OFF la levetta collocata accanto alla voce Appoggia il dito per continuare/Appoggia il dito per sbloccare.
In questo modo iOS richiederà nuovamente la pressione del tasto Home per sbloccare lo schermo dell’iPhone.

Sbloccare schermo iPhone quando non ruota più

Quando ruoti il tuo iPhone, lo schermo rimane fisso in posizione verticale?
Niente panico! Molto probabilmente il tuo “iPhone” non è rotto.
La mancata rotazione dello schermo in orizzontale potrebbe essere dovuta a un’opzione attivata, probabilmente senza volerlo, nelle impostazioni di iOS.
L’impostazione in questione si chiama Blocco rotazione e si trova nel control center dell’iPhone:
il menu che compare effettuando uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto.

Per verificare l’attivazione del Blocco rotazione su iPhone, apri il control center di iOS scorrendo il dito dal fondo dello schermo verso l’alto e controlla se l’icona con la freccia circolare e il lucchetto ha uno sfondo rosso (su iOS 10 e versioni precedenti) oppure bianco (su iOS 11 e versioni successive).
Se l’icona in questione è colorata così come ti ho appena indicato, significa che il Blocco rotazione è attivo e devi disattivarlo facendo “tap” su quest’ultima.

Se invece l’icona non ha uno sfondo rosso o bianco, mi spiace, ma il Blocco rotazione non è attivo e quindi i malfunzionamenti del tuo iPhone potrebbero essere davvero di natura hardware.

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Se stai usando un dispositivo con su installata una versione di iOS precedente alla 11 e quando richiami il control center di iOS non vedi l’icona del Blocco rotazione ma i controlli multimediali per la musica (play, avanti, indietro ecc.), effettua uno swipe da destra verso sinistra per richiamare il menu con i pulsanti dedicati alla funzionalità in oggetto, il Bluetooth, il Wi-Fi e altre utili funzionalità di iOS.

Sbloccare schermo iPhone quando si dimentica il codice di sblocco

Se si immette un codice di sblocco errato per 6 volte consecutive, l’iPhone, per questioni di sicurezza, viene disabilitato e per sbloccarlo bisogna necessariamente ripristinarlo.
Ripristinare l’iPhone significa cancellare tutti i dati presenti al suo interno e riportare il sistema allo stato di fabbrica.
Purtroppo non è possibile recuperare i dati presenti sula memoria del device (a meno di non aver effettuato un backup dell’iPhone) prima della disattivazione del dispositivo.

Ci sono due strade per ripristinare l’iPhone in caso di disattivazione:
collegare il telefono al computer e ripristinarlo tramite iTunes oppure collegarsi ad iCloud.com, accedere al servizio Trova iPhone e comandare l’inizializzazione del dispositivo da remoto.

Per ripristinare l’iPhone tramite iTunes, collega il telefono al computer tramite cavo Lightning, clicca sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes e premi sul pulsante Ripristina iPhone.
Se la procedura non va a buon fine, prova a ripristinare il telefono in DFU mode, la speciale modalità che consente di bypassare il boot loader e quindi di evitare l’insorgere di eventuali problemi ed ostacoli che talvolta possono bloccare il lavoro di iTunes, seguendo le indicazioni che ti ho dato nel mio tutorial su come mettere iPhone in DFU.

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Per ripristinare l’iPhone da remoto tramite iCloud, invece, collegati ad iCloud.com, effettua l’accesso con il tuo ID Apple e fai clic sull’icona Trova iPhone.
Nella pagina che si apre, digita nuovamente la password del tuo ID Apple, clicca sul menu Tutti i dispositivi che si trova in alto e seleziona il nome del tuo iPhone da lì.
Per finire, premi sull’icona Inizializza l’iPhone che si compare sulla destra e conferma la tua volontà di inizializzare l’iPhone.

Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta i miei tutorial su come inizializzare iPhone e come bloccare iPhone rubato in cui ti ho spiegato come resettare l’iPhone e come localizzarlo/bloccarlo da remoto.

come sbloccare sim iphone

come sbloccare sim iphone

Dopo averci pensato su per lungo tempo finalmente lo hai fatto, hai comperato il tuo primo iPhone.
Complimenti per l’acquisto, non posso dirti altro.
Tuttavia se in questo momento stai leggendo questa guida è evidente che all’accensione del dispositivo ti sei ritrovato a dover fare i conti con un fastidioso avviso a schermo indicante SIM Bloccata.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se sei alla ricerca di una soluzione al tuo problema sappi che sei finito nel posto giusto, o meglio sulla guida giusta.
Nelle seguenti righe andrò infatti a spiegarti tutto ciò che bisogna fare per riuscire a sbloccare SIM iPhone.

Prima che tu possa allarmarti e pensare al peggio voglio però rassicurarti subito su una cosa.
Contrariamente alle apparenze sbloccare SIM iPhone è una procedura tutt’altro che complicata e per la messa a segno della quale non è necessario essere degli esperti del mondo Apple o, in linea ben più generale, in informatica e telefonia.
Sbloccare SIM iPhone è infatti un’operazione che può essere effettuata praticamente da tutti semplicemente andando ad agire dalle impostazioni dell’iDevice.

Se sei quindi effettivamente intenzionato a scoprire che cosa bisogna fare per riuscire a sbloccare SIM iPhone ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti attentamente sulla lettura delle mie indicazioni.
Sono certo che alla fine sarai finalmente riuscito a porre rimedio alla cosa e che sarai anche pronto ad affermare che sbloccare SIM iPhone era un vero e proprio gioco da ragazzi.

Operazioni preliminari

Prima di scoprire cosa bisogna fare per poter sbloccare SIM iPhone, devi sapere una cosa.
La comparsa della dicitura indicante il fato che la SIM è bloccata non implica l’impossibilità di utilizzo dell’iPhone.
In caso di SIM bloccata puoi infatti utilizzare il tuo iPhone in tutte le sue funzioni meno quelle che risultano collegate alla SIM, alla telefonia ed alla rete dati cellulare.
Detta in soldoni, se la SIM in uso sul tuo iPhone risulta bloccata non potrai effettuare e ricevere chiamate, non potrai inviare e ricevere SMS e non potrai navigare in rete sfruttando la connessione dati del tuo gestore di telefonia mobile.
Per intenderci, l’iPhone si comporterà quindi così come fa un iPad o un qualsiasi altro tablet solo Wi-Fi, senza supporto per la scheda SIM.

Inoltre, tieni conto che quando all’accensione dell’iPhone appare l’avviso di SIM bloccata la SIM in uso sul dispositivo risulta protetta da un codice PIN.
Se non hai provveduto a modificarlo il codice PIN da utilizzare è quel codice costituito da quattro cifre che viene indicato sotto la dicitura Codice PIN sulla tessera in plastica annessa alla confezione di vendita della tua scheda telefonica.
Prima di continuare con la lettura di questa guida ti suggerisco quindi di reperire il codice PIN associato alla tua SIM e di tenerlo a portata di mano… per sbloccare SIM iPhone ne avrai bisogno!

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Sbloccare SIM iPhone temporaneamente

A seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze, puoi sbloccare la SIM dell’iPhone temporaneamente oppure in maniera definitiva.
Se scegli di sbloccare SIM iPhone temporaneamente, ad ogni nuova accensione del dispositivo dovrai digitare il PIN per sbloccare l’utilizzo della SIM, mentre se scegli di sbloccare SIM iPhone definitivamente non dovrai più digitare il PIN associato alla scheda.

Se desideri sbloccare SIM iPhone temporaneamente e se preferisci quindi digitare il codice PIN ad ogni nuova accensione dell’iPhone, tutto quel che devi fare altro non è che premere sulla voce Sblocca che risulta collocata sotto l’avviso di SIM bloccata visualizzato all’accensione dell’iPhone.

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Nella nuova schermata che successivamente ti verrà mostrata digita il codice PIN associato alla tua SIM.
Attendi quindi qualche istante affinché venga visualizzato il nome del gestore della tua SIM nella parte in alto a sinistra del display dell’iPhone indicante il fatto che la rete risulta perfettamente accessibile.

Se invece alla comparsa dell’avviso di SIM bloccata sul display del tuo iPhone hai già premuto su OK ed ora vorresti poter sbloccare SIM iPhone procedi facendo tap sull’icona della sezione Impostazioni di iOS presente in home screen, successivamente premi sulla voce Cellulare (oppure su quella Telefono, se usi una versione di iOS precedente alla 11) annessa alla schermata che ti viene mostrata e poi seleziona la voce PIN SIM.
Adesso fai tap sulla voce Sblocca presente in corrispondenza del nuovo avviso di SIM bloccata mostrato a schermo e poi digita poi il codice PIN relativo alla tua scheda SIM.

Sbloccare SIM iPhone definitivamente

Preferisci sbloccare SIM iPhone in maniera definitiva?
Nessun problema! Per fare ciò la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen del tuo dispositivo fare tap sull’icona della sezione Impostazioni.
Se non riesci ad accedere alla home screen di iPhone perché sullo schermo è presente l’avviso di SIM bloccata premi sul pulsante OK e successivamente fai tap sull’icona della sezione Impostazioni.

Scorri ora la schermata visualizzata sino ad invidiare la voce Cellulare (oppure su quella Telefono, se usi una versione di iOS precedente alla 11) dopodiché premici sopra.
Scorri quindi la schermata che a questo punto ti viene mostrata, individua la voce PIN SIM e selezionala.

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Procedi spostano su OFF (verso sinistra) la levetta collocata in corrispondenza della voce PIN SIM dopodiché digita il codice PIN che risulta associato alla tua SIM e poi fai tap sulla voce Fine che risulta collocata in alto a destra.
Effettuate queste operazioni la SIM inserita nel tuo iPhone verrà sbloccata e a partire dal successivo riavvio del dispositivo non ti verrà più chiesto di digitare il PIN ad essa associata.

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Bloccare nuovamente SIM iPhone

In caso di ripensamenti, puoi attivare nuovamente il PIN e bloccare la SIM del tuo iPhone.
Per fare ciò, premi nuovamente sull’icona delle Impostazioni presente in home screen, scorri la schermata visualizzata sino ad invidiare la voce Cellulare (oppure su quella Telefono, se usi una versione di iOS precedente alla 11) e premici sopra.

Successivamente, fai “tap” sulla voce PIN SIM, porta su ON (verso destra) la levetta collocata in corrispondenza della SIM e digita il codice PIN associato alla tua scheda telefonica.
Per portare a termine la procedura, premi sulla voce Fine.

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Occhio a non sbagliare troppe volte a digitare il PIN, hai a disposizione soltanto tre tentativi dopodiché ti verrà richiesto il codice PUK per poter continuare ad utilizzare la SIM normalmente.

Ottenere una SIM per iPhone

Hai acquistato un nuovo iPhone ma non riesci ad attivarlo perché non hai una SIM del formato adatto?
Niente panico, puoi ritagliare una SIM in modo da farla diventare compatibile con il “iPhone”.

Per ritagliare la tua SIM e renderla compatibile con iPhone, scarica questo modello realizzato da Christian von der Ropp, stampalo su un comune foglio A4 (facendo attenzione a impostare il livello di zoom al 100%) e utilizzalo come base per modellare la scheda.
Tutto quello che occorre sono un paio di forbici, un pennarello indelebile, un po’ di nastro adesivo e della carta abrasiva (per limare i lati della SIM al termine del ritaglio).

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In casi di emergenza, puoi addirittura attivare l’iPhone usando una vecchia SIM non più in funzione.
Non ci credi?
Allora, prenditi cinque minuti di tempo libero e prova a mettere in pratica i suggerimenti che ti ho dato nel mio tutorial su come attivare iPhone senza SIM.

Nota: il ritaglio della SIM è un’operazione che va eseguita solo in casi di reali necessità, anche perché è facilissimo danneggiare la scheda. Poi per ottenere una SIM del formato giusto basta andare in un centro del proprio operatore telefonico e chiedere il cambio della scheda attuale per pochi euro (se non addirittura gratis)!

come scannerizzare con iphone

come scannerizzare con iphone

Vorresti digitalizzare un documento in mobilità con il tuo iPhone ma non sai come riuscirci?
Hai ritrovato una foto d’epoca, vorresti “fotografarla” con il tuo iPhone, in modo da renderla digitale, ma tutti i tuoi tentativi ti hanno portato a risultati di scarsa qualità?
Hai l’esigenza di scansionare un codice QR con iPhone ma non sai come procedere?
Se hai risposto in maniera affermativa ad almeno una di queste domande, sappi che sei capitato nel posto giusto al momento giusto.

In questa guida, infatti, ti spiegherò come scannerizzare con iPhone in maniera estremamente facile e veloce. Come risultato finale, sarai in grado di digitalizzare documenti e foto in pochissimi minuti, con la possibilità di ritoccare questi ultimi con vari filtri e, nel caso dei documenti, di estrarne il testo.
Inoltre ti spiegherò come scansionare i QR code, i codici “quadrati” che possono contenere link o informazioni di vario genere.
Non preoccuparti:
non avrai bisogno di costosi software o dispositivi esterni per raggiungere il tuo scopo, potrai fare tutto in comodità con il tuo “iPhone”.

Come dici?
Ti ritieni un “imbranato tecnologico” e hai paura di non riuscire a portare a termine queste operazioni?
Non temere, le procedure da seguire sono piuttosto banali e, seguendo pedissequamente le mie istruzioni, riuscirai a fare tutto senza il benché minimo problema.
Detto ciò, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come scannerizzare documenti con iPhone
    • Note
    • Scanbot Pro
    • Altre applicazioni per scannerizzare con iPhone
  • Come scannerizzare foto con iPhone
    • FotoScan di Google
    • Altre applicazioni per scannerizzare foto con iPhone
  • Come scannerizzare QR con iPhone
    • Fotocamera
    • Altre app per scannerizzare QR con iPhone

Come scannerizzare documenti con iPhone

Apple ha implementato una funzione per scannerizzare documenti nella sua app Note, ma per eseguire attività avanzate, come l’estrazione del testo dalle scansioni tramite OCR, bisogna ricorrere ad applicazioni di terze parti.
Trovi spiegato tutto in dettaglio qui sotto.

Note

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L’applicazione ufficiale Note di Apple, preinstallata su tutti gli smartphone della società di Cupertino, a partire da iOS 11 è anche in grado di scannerizzare documenti.

Per sfruttare questa funzionalità, non devi far altro che avviare l’app in questione (la sua icona è presente di default nella schermata Home) facendo un tap deciso su di essa e selezionando la voce Scansiona documento dal menu che si apre.
Verrà avviata automaticamente una nuova nota e azionata la fotocamera, per catturare un documento.

Se il tuo iPhone è sprovvisto di 3D Touch, puoi raggiungere lo stesso risultato avviando normalmente l’app Note, facendo poi tap sull’icona con foglio e matita presente in basso a destra e selezionando prima l’icona “+” e poi la scritta Scansiona documenti.

Bene:
ora non devi far altro che inquadrare il documento che vuoi scansionare e attendere che questo venga riconosciuto e “catturato” in automatico.
Se ciò non avviene puoi “forzare” la cattura del documento premendo sul pulsante bianco, collocato in basso e poi delineando i bordi del foglio inquadrato nella foto.

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Una volta scansionati tutti i fogli del tuo documento, fai tap sulla scritta Salva la scansione in modo da passare alla personalizzazione e alla condivisione del file. Per impostare i filtri di colore, fai tap sull’immagine appena creata, poi sull’icona con tre cerchi (quella posta in basso al centro).e scegli se salvare il documento a colori, in scala di grigi, in bianco e nero o con la modalità Foto.
Dopodiché premi sulla scritta Fine (in alto a sinistra) per salvare tutte le modifiche.

Per trasformare il documento appena digitalizzato in un PDF, premi su di esso e poi sull’icona con una freccia presente in alto a destra.
Successivamente, fai tap sulla scritta Crea PDF nel menu che si apre, seleziona la scritta Fine posta in alto a destra e, in seguito, premi sul tasto Salva file su.
Ottimo, ora non ti resta che scegliere dove salvare il documento e fare tap sulla scritta Aggiungi presente in alto a destra.
Seguendo la medesima procedura, ma selezionando dal menu altre icone, come ad esempio quella di WhatsApp, puoi condividere il documento in altre applicazioni.

Scanbot Pro

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Una delle applicazioni di terze parti più utilizzate per scannerizzare documenti con iPhone è Scanbot Pro.
Questa consente, infatti, di sfruttare anche funzionalità avanzate come l’estrazione del testo da un file digitalizzato (OCR) in maniera molto semplice.

Prima di procedere, devi ovviamente scaricare l’applicazione aprendo l’App Store di iOS, cercando “scanbot pro” e selezionando l’icona del software dai risultati della ricerca (è disponibile anche una versione free di Scanbot, ma purtroppo non supporta l’OCR).
Dopodiché, installa l’app premendo sul tasto Ottieni e verificando la tua identità, nel caso fosse richiesto, tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

A download completato, non ti resta che avviare Scanbot Pro (concedendole, quando richiesto i permessi per accedere alla fotocamera), premere sull’icona dei tre puntini in verticale che si trova in altro a destra e fare tap su Impostazioni.
Successivamente, seleziona la scritta Riconoscimento Testo (OCR) e attiva la relativa opzione.

Dopodiché, torna alla schermata iniziale e premi sull’icona “+” presente in basso.
Ora inquadra con la fotocamera il documento da digitalizzare e fai tap sull’icona verde che trovi in basso.
Successivamente, fai tap sulla scritta Salva e seleziona la foto che hai appena scattato.
Perfetto, non ti resta che fare tap sulla scritta TESTO presente in alto a destra e l’applicazione ti mostrerà il testo digitalizzato.

Altre applicazioni per scannerizzare con iPhone

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L’App Store offre molte app per scansionare documenti con iPhone:
eccone altre che potrebbero fare al caso tuo, qualora quelle consigliate in precedenza non avessero incontrato le tue preferenze.

  • Scanner Pro – una delle applicazioni più utilizzate per sfruttare l’OCR su iPhone.
    Può essere tranquillamente utilizzata anche dagli utenti meno esperti e costa 4,49 euro.
  • iScanner – Scanner PDF – uno dei software più semplici da utilizzare per scannerizzare un documento con iPhone.
    Costa 16,99 euro.

Nel caso tu non abbia ancora trovato l’applicazione che fa per te, ti consiglio di consultare la mia guida alle migliori applicazioni per scannerizzare da smartphone e il mio tutorial su come scannerizzare.

Come scannerizzare foto con iPhone

Come dici?
Vorresti scannerizzare una foto con iPhone ma non sai come fare?
Nessun problema:
sebbene non esista una funzionalità nativa in grado di fare questo, importanti aziende di terze parti, in primis Google, hanno provveduto già da tempo a rendere disponibili sull’App Store delle applicazioni pensate proprio per questo scopo.
Ecco tutto spiegato in dettaglio.

FotoScan di Google

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Una delle applicazioni più utilizzate per digitalizzare le foto con iPhone (e non solo) è FotoScan di Google, che permette di effettuare scansioni di foto tradizionali (evitando bagliori, effetto mosso e altri difetti tipici delle foto “catturare” con la classica app Fotocamera dello smartphone) e di salvarle direttamente sullo smartphone e/o sul cloud.
La procedura da seguire per effettuare quest’operazione è semplice e intuitiva:
devi solo prenderti cinque minuti di tempo libero e mettere in pratica le istruzioni che trovi qui sotto.

Prima di procedere con la guida, scarica l’applicazione aprendo l’App Store di iOS, cercando “fotoscan google” e selezionando l’icona dell’app (un tablet su sfondo bianco) dai risultati della ricerca.
Dopodiché, installa l’app premendo sul tasto Ottieni e verificando la tua identità, nel caso fosse richiesto, tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

A download completato, per usare l’app, avviala, segui la breve guida iniziale che ti viene proposta e concedi i permessi necessari all’uso della fotocamera e all’accesso al Rullino.
A questo punto, inquadra la foto che vuoi scansionare e premi il pulsante bianco posto in basso al centro.

Dopodiché, inquadra i quattro punti blu che compaiono a schermo e attendi che l’immagine venga elaborata.
Fatto ciò, fai tap sull’anteprima dello scatto che comparirà in basso a destra e, se lo desideri, ruota, regola gli angoli, elimina o condividi l’immagine usando le apposite icone presenti su schermo. L’immagine digitalizzata verrà salvata automaticamente nell’app Foto di iOS.

Altre applicazioni per scannerizzare foto con iPhone

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Se FotoScan di Google non ti sembra adatta alle tue esigenze, eccoti una lista di altre app per digitalizzare foto con iPhone che potrebbe esserti utile.

  • Photo Scanner di Photomyne – una delle app più utilizzate per scannerizzare le foto su iPhone.
    Puoi provarla gratuitamente, ma l’abbonamento Premium è a pagamento (11,99 euro).
  • Photo Scanner – Foto convertire in PDF LE – una delle applicazioni più avanzate per convertire le foto in PDF.
    Puoi scaricarla gratuitamente.
  • Memories – Scanner foto istantaneo – l’applicazione pensata per ridare lustro alle vecchie foto di repertorio.
    Dispone di molti filtri per cercare di rendere migliori i file digitalizzati.
    Puoi testarla gratuitamente, ma alcune funzionalità sono accessibili solamente tramite account Premium (3,49 euro).
  • Foto Scanner – Editor, Filtro – una delle applicazioni più semplici da utilizzare.
    Puoi provarla gratuitamente, ma alcune funzionalità vengono sbloccate attraverso l’abbonamento Premium (6,99 euro).

Per ulteriori informazioni, ti consiglio di consultare le mie guide su come scannerizzare una foto e come usare la fotocamera del cellulare come uno scanner.
Ti assicuro che troverai ciò che fa per te e sarai in grado di digitalizzare le tue foto in men che non si dica.

Come scannerizzare QR con iPhone

I codici QR sono sempre più diffusi e quindi potresti voler imparare come sfruttarli utilizzando il tuo iPhone.
Nessun problema:
la procedura da seguire è molto semplice, anche perché basta usare l’applicazione Fotocamera inclusa “di serie” in iOS.

Fotocamera

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A partire da iOS 11, Apple ha implementato nell’app Fotocamera di iPhone una funzionalità nativa in grado di riconoscere i QR Code, svelarne il contenuto e aprire eventuali link associati ad essi.

Per sfruttare questa funzionalità, ti basta aprire l’app Fotocamera (l’icona è posta di default in alto a destra nella schermata principale di iOS) e inquadrare il codice QR che ti interessa.
Una volta riconosciuto quest’ultimo, il sistema farà comparire una notifica che ti mostrerà il contenuto del codice e ti inviterà ad aprire eventuali siti associati a quest’ultimo (con un semplice tap sulla notifica stessa).

Altre applicazioni per scannerizzare QR con iPhone

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Come dici?
Vorresti più informazioni su un determinato codice QR prima di aprirlo?
Nessun problema:
gli sviluppatori di terze parti hanno pensato anche a questo e l’App Store è pieno zeppo di soluzioni alternative per inquadrare i codici QR su iPhone:
ecco qualche esempio.

  • QR Code – Scanner di Codici – una delle applicazioni più semplici e veloci da utilizzare per scansionare codici QR con iPhone.
    Puoi scaricarla gratuitamente, ma per rimuovere la pubblicità bisogna acquistare l’account Pro (9,99 euro).
  • QR Code Reader by Scan – uno dei software più utilizzati dagli utenti iOS, in quanto completamente gratuito e senza alcun tipo di microtransazione.
  • Scanner di Codici a QR – applicazione per la scansione dei QR code che si distingue per la sua capacità di fare tutto “internamente”, senza sfruttare software di terze parti, che si tratti di aprire un video di YouTube, visualizzare un luogo su Google Maps o aprire un link.
    Puoi scaricarla gratuitamente.
  • Qrafter – Codice QR – una delle app che offrono più dettagli sui codici QR.
    Puoi scaricarla gratuitamente, ma devi acquistare l’account Premium (3,49 euro) per ottenere più funzionalità, ad esempio quella per aprire file vCard e iCalendar direttamente da Safari.

Nel caso tu non abbia ancora trovato l’applicazione che fa per te, ti consiglio di dare un’occhiata alle mie guide su come scansionare QR Code e su come si usa QR Code.

come scaricare app gratis iphone

come scaricare app gratis iphone

Dopo averci pensato a lungo e aver risparmiato per parecchio tempo, hai deciso di utilizzare i tuoi risparmi per acquistare un iPhone di nuova generazione. Sei estremamente entusiasta del tuo nuovo gioiellino tecnologico, ma vorresti arricchirne le già numerose funzionalità scaricando nuove applicazioni, senza però spendere neppure un centesimo.
Se ti ritrovi in questa descrizione sappi che, anche se potrà sembrarti inverosimile, scaricare app gratis su iPhone è possibile, eccome.

App Store, il negozio digitale accessibile da dispositivi mobili Apple, offre di per sé numerose applicazioni.
Vi sono contenuti a perdita d’occhio per smartphone e tablet iOS.
Certamente alcune di queste applicazioni sono a pagamento ma, se saprai dove cercare, scoprirai che ce ne sono anche molte altre che possono essere scaricate ed utilizzate in maniera totalmente gratuita.

Se sei curioso di scoprire come fare per scaricare app gratis su iPhone, vero?
D’accordo, allora ti suggerisco di prenditi qualche minuto di tempo libero per dedicati alla lettura di questa mia guida.
Non preoccuparti, scaricare app gratis su iPhone è molto più semplice di quanto tu possa pensare e le procedure, che ti illustrerò passo per passo, possono essere eseguite in poco tempo.
Sei pronto per cominciare?
Sì?
Benissimo.
Ti auguro una buona lettura!

Come scaricare app gratis su iPhone (App Store)

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Vuoi sapere come scaricare app gratis sul tuo iPhone nuovo di zecca?
Sicuramente la prima cosa che devi fare è incominciare a padroneggiare l’utilizzo di App Store, il negozio digitale dedicato ai dispositivi mobili con iOS, il noto sistema operativo Apple.

Puoi trovare App Store già installato nel tuo dispositivo:
si trova nella home screen del tuo smartphone e la sua icona ha la forma di una A stilizzata di colore bianco su sfondo azzurro.
Insomma, non puoi sbagliarti.
Una volta che hai individuato l’app fai tap su di essa per aprirla.

Una volta che App Store si sarà avviato, fai tap sulla voce Classifiche collocata a fondo schermo.
Partendo da sinistra, è la terza voce che trovi preceduta da Categorie e da Primo Piano.

Nella nuova schermata che ora avrai visualizzato premi sulla voce Gratis che risulta collocata nel menu in alto.
In questo modo potrai visualizzare un elenco di applicazioni popolari che puoi scaricare e utilizzare gratuitamente sul tuo dispositivo.

Scorri questa classifica verso il basso per vedere tutte le principali applicazioni gratuite degne di nota che puoi scaricare sul tuo iPhone; in questo modo potrai cercare quella che più ti interessa.

Una volta che hai trovato un’applicazione gratuita da scaricare, fai tap sulla sua icona e, nella schermata che si apre, fai tap sul pulsante Ottieni che puoi vedere accanto al nome dell’applicazione di tuo interesse; dopodiché premi su Installa.
Nel caso ti venga richiesto, conferma la tua volontà di scaricare e installare l’applicazione.
Si tratta soltanto di digitare la password relativa al tuo account Apple (o di premere sul Touch ID, se presente sul tuo dispositivo).
Fatto questo non ti resterà che attendere che la procedura di download e di installazione dell’applicazione venga portata a termine nel modo corretto.

Un altro ottimo metodo che ti consiglio di utilizzare per scaricare app gratis su iPhone consiste nel ricercare le applicazioni gratuite tramite il motore di ricerca integrato di App Store.
Di seguito trovi le istruzioni dettagliate che ti permetteranno di eseguire questa procedura.

Una volta che avrai avviato l’applicazione, premi sull’icona a forma di lente di ingrandimento che puoi vedere nella parte in basso a destra della schermata di App Store.
Digita quindi app gratis nel campo di testo Cerca che trovi in alto e infine tocca il pulsante Cerca che trovi direttamente sulla tastiera del tuo dispositivo.
In questo modo potrai vedere un corposo elenco di applicazioni gratuite.

Anche in questo caso, una volta che avrai individuato l’applicazione da scaricare, premi sul pulsante Ottieni situato in corrispondenza del nome dell’applicazione.
Come fatto in precedenza, premi su Installa e poi eventualmente digita la tua password o premi sul Touch ID per confermare il download dell’applicazione.
Se hai effettuato tutte le procedure indicate in maniera corretta allora verrà avviato il download dell’app scelta sul tuo dispositivo e potrai subito utilizzarla, una volta terminata in maniera corretta la procedura di installazione.

Come scaricare app gratis su iPhone (AppsGratis)

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App Store è l’unico negozio virtuale dal quale puoi scaricare app gratis su iPhone.
Come alternativa al seguire le procedure che ti ho appena indicato, sappi però che anche hai la possibilità di scaricare app gratis su iPhone utilizzando altre applicazioni che, ogni giorno, si interfacciano con App Store e notificano la possibilità di scaricare gratuitamente app precedentemente a pagamento. Si tratta infatti di una possibilità data dalla presenza di offerte speciali per un periodo di tempo limitato.

Se sei interessato a scaricare app gratis su iPhone adottando questa soluzione in particolar modo, ti suggerisco di scaricare l’applicazione AppsGratisApp e Giochi Gratuiti per non perderti la possibilità di ottenere applicazioni gratuite in precedenza disponibili soltanto a pagamento.

Per scaricare applicazioni gratis su iPhone, utilizzando l’applicazione AppsGratisApp e Giochi Gratuiti dovrai come al solito accedere ad App Store di iOS.
Nel motore di ricerca digita quindi AppsGratis e scarica e installa la prima applicazione che compare nei risultati di ricerca.
La sua icona è una A stilizzata di colore bianco su sfondo nero e l’app è sviluppata da Mobinext S.r.l.s.

Dopo aver effettuato il download dell’applicazione e dopo esserti accertato che la procedura di installazione sia stata portata a termine, premi sull’icona di AppsGratisApp e Giochi Gratuiti presente nella home screen del tuo iPhone.

Nella schermata visualizzata, apri il menu laterale dell’applicazione premendo sul pulsante con il simbolo dei quadrati che trovi sulla sinistra.
Tra le voci di menu disponibili fai tap su Apps & Games per visualizzare l’elenco di tutte le app gratuite che possono essere scaricate sul tuo iPhone al momento.
Se c’è qualche app gratis che ti interessa fai tap sulla sua icona e dopodiché tocca il pulsante Installa ora.
A questo punto verrai rimandato alla relativa schermata di App Store tramite la quale potrai effettuare il download dell’applicazione da te scelta facendo tap sul pulsante Ottieni/Installa collocato in alto a destra.

Come scaricare app gratis su iPhone (iTunes per Windows e Mac)

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Sappi infine che per scaricare app gratis iPhone puoi agire anche direttamente dal computer accedendo a iTunes tramite un qualsiasi browser Web per Windows; potrai così valutare quale app scaricare gratuitamente sul tuo smartphone iOS.

Per scaricare app gratis iPhone dal computer, per prima cosa clicca qui per collegati a iTunes.
Una volta aperta la pagina Web, fai clic sulla voce Classifiche che trovi collocata in alto a destra e poi fai tap sulla voce App gratuite.
In questo modo ti verrà mostrato un elenco di app che puoi scaricare gratuitamente sul tuo iPhone.

Per scaricare app gratis dovrai poi avviare iTunes.
Sarà grazie al software che potrai far partire in remoto il download dell’applicazione di tuo interesse sul tuo iPhone.

Non hai installato iTunes sul tuo PC Windows?
Non preccuparti, ti spiego subito come rimediare.
Per prima cosa collegati alla pagina principale di iTunes e scarica il software sul tuo computer premendo sul pulsante Download.
Lascia pure in bianco il campo di testo relativo all’indirizzo email.

Una volta che il download del client di installazione sarà completato, apri il file appena scaricato, facendo doppio clic su di esso.
Nella finestra che si apre, fai partire l’installazione premendo sui pulsanti che compaiono:
clicca prima su Avanti e poi su Installa, poi su per due volte consecutive e poi su Fine per completare il processo d’installazione di iTunes.

Purtroppo iTunes non è dei più intutivi come software e ci vorrà un po’ per imparare a utilizzarlo.
Di conseguenza, per prima cosa, una volta che si sarà avviato iTunes, verifica di trovarti nella schermata dedicata alle App.

Se così non fosse, puoi spostarti tra le varie sezioni di App Store premendo sul menu a tendina situato in alto e facendo clic sulla voce App per accedere alla sezione che ti permetterà di scaricare applicazioni sul tuo iPhone.
Puoi cercare applicazioni gratuite su iTunes tramite la voce Top App Gratuite che trovi nel menu laterale.

Una volta che hai individuato l’app che desideri scaricare, avvia il download dell’app premendo sul pulsante Ottieni.
In questo modo ti ritroverai l’app scaricata ed installata sul tuo dispositivo iOS non appena quest’ultimo sarà connesso ad Internet.
Sarai così riuscito nel tuo intento di scaricare app gratis su iPhone e in più avrai sfruttato la comodità di poter agire da PC, installando l’applicazione grazie al comando inviato in remoto.

Se stai agendo da iTunes via Web tramite Mac, la procedura è leggermente più semplice, specialmente dal momento che iTunes è già installato sui computer Apple.

Una volta che avrai aperto iTunes tramite Web e avrai individuato l’app da scaricare, ti basterà premere sul pulsante Visualizza in iTunes.
Sul tuo Mac si aprirà in automatico iTunes e verrai reindirizzato alla schermata di download relativa all’app di tuo interesse.
Adesso non ti resta che premere sul pulsante Ottieni per poter avviare il download remoto dell’app gratuita sul tuo dispositivo iOS.

Se vuoi saperne di più riguardo il funzionamento di iTunes, ti suggerisco di leggere la mia guida su come scaricare iTunes.
Troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno anche nella mia guida Come si usa iTunes che ti permetterà di scoprire maggiori dettagli sul funzionamento del noto software dedicato ai dispositivi Apple.
Dopo aver imparato le basi,  ti consiglio di approfondire l’argomento iTunes, imparando la gestione della libreria musicale.
Potrai infatti scoprire come aggiungere canzoni su iTunes tramite lo store incluso nel software, importandole da un CD musicale o scaricandole da Apple Music.

come scaricare app su iphone

come scaricare app su iphone

Hai da poco acquistato un iPhone e, passando da Android a iOS, hai alcuni dubbi riguardanti il funzionamento del tuo smartphone?
Vorresti sapere come scaricare le app su iPhone, in modo da riprendere a usare i social network o le app per l’editing delle foto che usavi in precedenza?
In questo caso devi sapere che, anche se l’App Store di iOS, il negozio virtuale di iPhone (e iPad) è piuttosto fornito, non tutte le app per Android sono disponibili anche su iOS (in compenso, ce ne sono altre disponibili esclusivamente in quest’ultimo e non su Android).

Fatta questa doverosa precisazione, nei prossimi capitoli ti verrò in aiuto e ti spiegherò passo dopo passo come cercare le app nell’App Store, come scaricarle e come aggiornarle, sia per quanto riguarda i contenuti gratuiti sia per quelli a pagamento.
Inoltre, ti indicherò come essere sempre informato sulle offerte e le promozioni riguardanti le app a pagamento:
se sarai fortunato, potrai scaricarle addirittura a costo zero!

Come dici?
Questa premessa ti ha incuriosito parecchio e ora non vedi l’ora di saperne di più?
D’accordo, ti suggerisco allora di prenderti qualche minuto di tempo libero:
mettiti seduto bello comodo e leggi attentamente le procedure che troverai nelle prossime righe.
Dimmi:
sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo! Allora ti auguro una buona lettura e un buon divertimento!

Indice

  • Cercare app nell’App Store
  • Scaricare app dall’App Store
  • Aggiornare app dall’App Store
  • Scaricare app gratuite a pagamento
  • Scaricare app su iPhone con jailbreak
  • Altre soluzioni per scaricare app gratis

Cercare app nell’App Store

Prima di parlarti nel dettaglio di come scaricare app su iPhone, devo spiegarti il funzionamento dell’App Store di iOS, ovvero il negozio virtuale predefinito dei dispositivi mobili Apple.
Tramite quest’ultimo, è possibile scaricare applicazioni e giochi, sia gratuiti che a pagamento, e aggiornare le applicazioni già scaricate.

Per utilizzare l’App Store di iOS, devi come prima cosa avviare quest’ultimo.
Fai quindi tap sulla sua icona, il simbolo di una “A” stilizzata di colore bianco su sfondo azzurro che trovi nella home screen del tuo iPhone. Fatto ciò seleziona la voce Cerca collocata nella barra in basso e, nel box situato in alto, digita il nome dell’app che vuoi scaricare, ad esempio Facebook, per poi premere il tasto Cerca sulla tastiera del dispositivo o fare tap sul corrispondente risultato della ricerca che ti verrà mostrato a schermo.

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Potrai così vedere la scheda di anteprima dell’applicazione da te individuata ed, eventualmente, potrai scorrere la schermata visualizzata per vedere altri consigli su applicazioni simili e leggere o aggiungere dei commenti sull’app selezionata.

Se non stai cercando un’applicazione specifica, ma vuoi dei consigli sulle app da scaricare, premi sulla voce Cerca nella barra dei menu in basso e fai riferimento alle voci in corrispondenza della dicitura Di tendenza:
ti verrà così indicato l’elenco delle applicazioni attualmente più popolari.

In alternativa, puoi vedere alcuni suggerimenti per le app da scaricare nella sezione Oggi, la quale presenta dei brevi articoli tematici e consigli delle app da scaricare, relativamente all’argomento del giorno, oppure individua le sezioni Giochi e App: queste mostrano rispettivamente delle classifiche per i giochi e le app più popolari.

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Per esempio, in queste schede puoi trovare le classifiche Top gratuite e Top a pagamento, che indicano l’elenco di giochi o delle app gratuite o a pagamento più popolari.
Se ti interessa vedere le app di una categoria specifica, invece, fai tap sulle voci Vedi tutto, in corrispondenza della dicitura Top categorie che trovi in entrambe le schede.

Scaricare app dall’App Store

Se hai individuato un’applicazione di tuo interesse, fai tap sulla sua icona, per vedere la sua scheda di anteprima, dopodiché scaricala premendo sul pulsante Ottieni e dai conferma tramite Face ID, Touch ID o l’immissione della password del tuo account iCloud.

Attendi ora il download e l’installazione automatica dell’app selezionata e avvia quest’ultima, premendo sul pulsante Apri che compare a schermo (oppure premendo sulla sua icona che troverai nella schermata principale del tuo iPhone).

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Se intendi scaricare delle applicazioni a pagamento, ti sarà richiesto di acquistarle e, per completare la transazione, dovrai aver indicato un metodo di pagamento per il tuo account iCloud.

Qualora non avessi già compiuto quest’operazione, rimedia recandoti nel menu delle impostazioni di iOS.
Fai quindi tap sull’icona con il simbolo di un ingranaggio che trovi nella home screen, premi sul tuo nome dell’account iCloud poi sulla dicitura iTunes e App Store e infine, premi sulla voce relativa al nominativo del tuo ID Apple, che vedi in alto.
A questo punto, nel menu che si apre, fai tap su Visualizza ID Apple.

Nella schermata successiva, premi sulla voce Info sul pagamento e apponi il segno di spunta su una delle voci relative all’aggiunta di un metodo di pagamento (Carta di credito/carta di debito, PayPal o Addebito telefonico), inserisci poi i dati di fatturazione richiesti e premi sul pulsante Fine, collocato in alto a destra.

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Fatto ciò, potrai acquistare le app a pagamento individuate tramite l’App Store, premendo sul pulsante che indica il prezzo e confermando l’acquisto tramite Face ID, Touch ID o la password del tuo account iCloud.

Se hai scaricato un’applicazione, hai deciso di disinstallarla, ma adesso vorresti scaricarla nuovamente, ti basta individuare la stessa tramite l’App Store, come spiegato nel capitolo precedente.
Una volta individuata, al posto del pulsante Ottieni puoi vedere il simbolo di una nuvoletta con una freccia verso il basso.
Premi su questo pulsante, per scaricare nuovamente l’app.
Ciò vale anche per le app a pagamento, quindi una volta completato l’acquisto potrai rimuoverle dal tuo iPhone e reinstallarle senza effettuare altri pagamenti.

Qualora avessi scaricato e disinstallato un’applicazione ma non ricordassi più il suo nome, puoi fare riferimento alla sezione Acquisti dell’App Store di iOS, che mostra la cronologia di tutte le applicazioni e giochi scaricati o acquistati. Per visualizzare questa sezione dell’App Store di iOS, premi sulla tua immagine del profilo situata nell’angolo in alto a destra, dopodiché, nel menu visualizzato a schermo, fai tap sulla voce Acquisti e poi fai riferimento alle schede Tutto o Non su iPhone.
In alternativa, utilizza il campo di ricerca che vedi in alto per individuare l’applicazione disinstallata.
Per scaricarla, poi, premi sul pulsante con il simbolo della nuvoletta con una freccia verso il basso.

Aggiornare app dall’App Store

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Adesso voglio parlarti di come eseguire l’aggiornamento delle app scaricate tramite l’App Store di iOS, procedura che puoi effettuare in modo manuale o automatico:
nel primo caso, verifica la presenza di un aggiornamento premendo a lungo sull’icona dell’App Store in home screen e selezionando la voce Aggiornamenti dal menu che si apre.
Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 13, puoi raggiungere la medesima sezione aprendo l’App Store e andando nella scheda Aggiornamenti (il simbolo di un quadrato con una freccia verso il basso) che trovi nella barra in basso.

Nel caso in cui vi sia un aggiornamento per un’app comparirà il pulsante Aggiorna e, premendolo, avvierai il download.
Se non vi è pulsante Aggiorna, ma al suo posto vi è la dicitura Apri, significa che l’app è già stata aggiornata all’ultima versione.
Se, invece, non vi è l’icona di un’app, significa che per quella non vi sono aggiornamenti da scaricare.

Nel caso in cui tu voglia attivare la funzionalità di download automatico, recati nella sezione Impostazioni di iOS premendo sull’icona dell’ingranaggio che trovi nella home screen.
Dopodiché fai tap sulla dicitura iTunes Store e App Store e, nella successiva schermata, sposta su ON le levette riguardanti le voci App e Aggiornamenti app.

Inoltre, scegli se spostare su ON o OFF la levetta in corrispondenza della dicitura Utilizza dati cellulare, in modo da scegliere se vuoi che il download delle app vengano eseguiti solo su rete Wi-Fi o anche su 3G/LTE.

Scaricare app gratuite a pagamento

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Su iOS, a differenza di Android, non vi sono store alternativi dai quali scaricare le applicazioni.
Detto ciò, un’alternativa che ti propongo, se non hai effettuato il jailbreak, è l’utilizzo di applicazioni come Appgratis, la quale notifica la presenza di offerte speciali per il download gratuito di app che normalmente sono a pagamento.

Per usufruirne, scarica l’applicazione Appgratis dall’App Store di iOS, cercandola nel motore di ricerca interno dello store (come spiegato nel precedente capitolo).
Dopodiché installala facendo riferimento alle indicazioni che ti ho già fornito.

Al termine del download, avvia l’applicazione, fai tap sul pulsante con il simbolo dei quadrati che trovi nell’angolo in alto a sinistra, premi sulla voce App & games e, nel successivo menu, individua l’applicazione che ti interessa scaricare.
Fai quindi tap sulla sua icona e, infine, premi sul pulsante Clicca qui per scaricare l’app gratis.
Verrai così rimandato all’App Store di iOS, dove potrai scaricare a prezzo scontato.

Oltre ad Appgratis vi sono altre soluzioni per scaricare app gratis a pagamento, come per esempio l’applicazione ufficiale Apple Store che, spesso, propone il download gratuito di app e giochi a pagamento per un periodo di tempo limitato, AppAdviceAppGratuita e AppShopper (accessibile solo via Web):
propongono tutte liste di app gratuite che prima erano a pagamento.
Ti ho parlato più nel dettaglio di queste soluzioni nel mio tutorial su come scaricare app gratis a pagamento.

Scaricare app su iPhone con jailbreak

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Se hai effettuato il jailbreak sul tuo iPhone, puoi utilizzare lo store alternativo Cydia per scaricare giochi e applicazioni.
Questi sono infatti ospitati in repository, cioè in degli archivi in cui sono presenti tutti i pacchetti di installazione per le app.

Detto ciò, per installare le app su iPhone tramite Cydia, devi selezionare l’elemento che vuoi installare tramite il menu di questo store e premere prima sul pulsante Installa e poi su Conferma, per confermare l’operazione.
Per maggiori informazioni al riguardo, ti consiglio di leggere il mio tutorial in cui ti parlo di come usare Cydia.

Altre soluzioni per scaricare app gratis

Devi inoltre sapere che esistono diversi altri modi per scaricare le app gratuitamente in maniera non ufficiale, per esempio visitando siti Internet o collegando l’iPhone al computer.
Si tratta, però, di operazioni di dubbia affidabilità:
un download forzato, che magari sfrutta anche le vulnerabilità di iOS, potrebbe danneggiare il sistema operativo del cellulare.
Per questo motivo ti suggerisco vivamente di non effettuare procedure simili; potrebbero essere potenzialmente pericolose.

come ripristinare iphone

come ripristinare iphone

Da qualche giorno a questa parte il tuo fido iPhone 5 ha cominciato a fare le bizze e sei alla ricerca di una valida soluzione che ti permetta di farlo tornare glorioso e perfettamente funzionante così come un tempo?
Se la risposta è affermativa sappi che è possibile provare a far fronte alla cosa andando a ripristinare iPhone 5.
Come dici?
Non hai la più pallida idea di come fare?
Beh, se le cose stanno così non temere… posso infatti spiegarti io tutti i passaggi da effettuare.

Prima che tu possa spaventarti e pensare al peggio voglio però rassicurarti subito su una cosa.
Anche se apparentemente può sembrare complicato ripristinare iPhone 5 è in realtà un vero gioco da ragazzi.
Tutto ciò di cui hai bisogno sono soltanto un minimo di attenzione e di pazienza e qualche minuto di tempo libero, nulla di più.

Se sei quindi effettivamente intenzionato a scoprire quali passaggi vanno effettuati per poter ripristinare iPhone 5 ti suggerisco di metterti ben comodo e di dedicarti alla lettura di questa guida.
Sono certo che alla fine potrai ritenerti più che soddisfatto del risultato ottenuto.

Se vuoi scoprire come poter ripristinare iPhone 5 la rima cosa che devi fare consiste nello scegliere il tipo di procedura che preferisci adottare.
A seconda di quelle che sono le tue personalissime preferenze puoi infatti scegliere di agire mediante il software iTunes installato sul tuo computer oppure tramite le impostazioni del dispositivo.
Il risultato, sappilo, è praticamente identico.

A prescindere dal metodo da te scelto per ripristinare iPhone 5 prima di effettuare questa operazione è bene però che tu provveda ad eseguire un backup dei dati presenti sul tuo dispositivo.
Facendo un backup avrai infatti la possibilità di recuperare impostazioni, foto, app e via di seguito in modo molto semplice e veloce.
Per scoprire come fare per effettuare un backup dei dati presenti sul tuo iPhone puoi attenerti alle indicazioni presenti nella mia guida su come effettuare backup iPhone.

Ripristinare iPhone 5 da iTunes

Se desideri ripristinare iPhone 5 ed hai scelto di utilizzare iTunes la prima cosa che devi fare è accendere il tuo computer e avviare il famoso software.
iTunes è incluso “di serie” su tutti i Mac mentre va scaricato ed installato separatamente sui computer Windows.

Se quindi utilizzi un computer equipaggiato con il sistema operativo di Microsoft e non hai ancora provveduto a scaricare iTunes clicca qui per collegarti al sito Internet ufficiale di Apple e scaricare il programma facendo clic sul pulsante Download.
Successivamente apri il pacchetto di installazione iTunesSetup.exe che è stato scaricato sul tuo PC e clicca in sequenza su AvantiInstalla e Si per due volte consecutive.
Per concludere premi su Fine.

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Procedi andando a disabilitare la funzione antifurto Trova il mio iPhone (ti ho parlato approfonditamente di questa funzione nella mia guida su come rintracciare un cellulare rubato) che quando è attiva impedisce di riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica.
Per fare ciò premi sull’icona della sezione Impostazioni di iOS presente sul tuo iPhone 5, seleziona la voce iCloud e poi fai tap su Trova il mio iPhone dal menu che si apre.
Successivamente sposta su OFF la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone e poi inserisci la password del tuo ID Apple.

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Adesso per poter ripristinare iPhone 5 procedi collegando il telefono al computer tramite il cavo fornito in dotazione al momento dell’acquisto del dispositivo dopodiché attendi l’avvio automatico di iTunes sul computer.
A software avviato premi sull’icona dell’iPhone che compare nella parte in alto a sinistra della finestra.

Attenzione: se è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer devi autorizzare la connessione fra i due dispositivi premendo prima sul pulsante Autorizza sullo schermo del telefono e poi sul pulsante Continua che compare sul desktop del computer.

Successivamente premi sul pulsante Ripristina iPhone che risulta collocato in alto a destra in iTunes dopodiché accetta le condizioni d’uso di iOS premendo prima su Ripristina/Ripristina e aggiorna, poi su Successivo e infine su Accetto.

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Dopo qualche minuto comparirà un messaggio che ti avvertirà del fatto che iPhone 5 è stato ripristinato e che è stato quindi riportato allo stato di fabbrica.
Tieni conto del fatto che la durata del processo varia in base alla velocità della tua connessione visto che viene scaricata automaticamente da Internet la versione più recente di iOS.

Una volta completata la procedura mediante cui ripristinare iPhone 5 iTunes ti chiederà se vuoi configurare il telefono come un nuovo dispositivo o se vuoi ripristinare su di esso le applicazioni e i dati del backup effettuato in precedenza.
Seleziona l’opzione che ritieni possa essere più consona a quelle che sono le tue esigenze dopodiché attieniti alla semplice ed apposita procedura di configurazione che ti viene mostrata a schermo.

Nello sfortunato caso in cui non riuscissi a ripristinare iPhone 5 a causa di un qualche errore non devi però preoccuparti.
Probabilmente mettendo il telefono in DFU mode riuscirai a riportarlo ugualmente allo stato di fabbrica in men che non si dica.
Qualora non lo sapessi la modalità DFU altro non è che una modalità che cancella completamente il contenuto della memoria del telefono e bypassa alcune delle restrizioni previste dalla procedura di reset standard.

Per mettere il tuo iPhone 5 in DFU non devi far altro che collegare quest’ultimo al computer e spegnerlo completamente tenendo premuto il tasto Power per qualche secondo e spostando verso destra la levetta mostrata a schermo per spegnere che compare sullo schermo. Successivamente devi tenere premuti i tasti Power e Home contemporaneamente per circa 10 secondi, lasciare il tasto Power e continuare a tenere premuto Home finché iTunes non rileva il dispositivo in modalità recupero.
Successivamente clicca sul pulsante OK che visualizzi sullo schermo del tuo computer e provvedi a ripristinare il dispositivo cliccando sul pulsante Ripristina iPhone di iTunes.
Se vuoi saperne di più a riguardo ti suggerisco di leggere la mia guida come mettere iPhone in DFU.

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Ripristinare iPhone 5 da iPhone

Se invece desideri ripristinare iPhone 5 evitando di ricorrere all’impiego di iTunes puoi riuscire nell’impresa agendo, così come ti ho già accennato, direttamente dalle impostazioni del dispositivo.

Per ripristinare iPhone direttamente dalle impostazioni del telefono tutto ciò che devi fare è afferrare il tuo iPhone, premere sull’icona dell’app Impostazioni presente in home screen, selezionare la voce Generali dalla schermata visualizzata, scorrere fino in fondo e fare tap su Ripristina.

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Adesso premi sulla voce Cancella contenuto e impostazioni per ripristinare iPhone 5 e riportare il device allo stato di fabbrica andando a cancellare impostazioni e dati.
Successivamente digita il codice di sblocco del tuo iPhone 5 e dai conferma della tua volontà di effettuare l’operazione di ripristino premendo sul puslante che comprare nella parte bassa dello schermo.

Oltre alla funzione tramite la quale cancellare contenuto e impostazioni di iPhone è possibile scegliere tra altre opzioni: Ripristina impostazioni per resettare tutte le impostazioni di iOS senza cancellare i dati; Ripristina impostazioni di rete per ripristinare la configurazione relativa alle reti wireless e alla connessione dati; Ripristina dizionario tastiera per riportare le impostazioni della tastiera allo stato di fabbrica; Ripristina layout Home per reimpostare l’ordine delle icone predefinito in Home screen; Ripristina posizione e privacy per resettare le impostazioni relative a privacy e localizzazione geografica.

 

come sapere se iphone e bloccato da operatore

come sapere se iphone e bloccato da operatore

Navigando in Rete, ti sei imbattuto in un utente intenzionato a disfarsi del proprio iPhone a un prezzo che ritieni irresistibile:
convinto dalle foto e dalle ottime condizioni del dispositivo, sei disposto a concludere la trattativa e mettere finalmente le mani sul telefono che desideravi ormai da tempo.
Prima di effettuare lo scambio, però, hai chiesto consiglio a un amico smanettone, il quale ti ha frettolosamente consigliato di verificare se l’iPhone che ti appresti a comprare sia stato sottoposto al cosiddetto “blocco operatore”, senza però fornirti informazioni aggiuntive.

È questo il motivo per cui, insospettito da questa pulce nell’orecchio, hai aperto Google alla ricerca di informazioni in merito, finendo proprio su questa mia guida.
Innanzitutto, voglio comunicarti che questo è proprio il posto giusto per ottenere le delucidazioni che cerchi ma, prima di passare all’atto pratico, lascia che ti dia qualche notizia in più riguardo l’argomento.
Tanto per iniziare, se un telefono è vittima del blocco operatore, esso non può funzionare su nessuna rete cellulare nazionale (e non), poiché il relativo codice IMEI (cioè il numero identificativo del device) è stato inserito in una lista nera, o blacklist in seguito a esplicita richiesta del precedente proprietario o del gestore presso cui è stato acquistato in abbonamento.
Ciò significa, all’atto pratico, che tutte le funzionalità dell’iPhone restano inalterate, tranne quella collegata all’utilizzo del modulo “telefono”:
in altre parole, un dispositivo bloccato dall’operatore non sarà mai in grado di effettuare o ricevere chiamate, inviare o ricevere SMS e utilizzare connettività 3G/4G da rete cellulare.

Dunque, converrai con me che sapere se iPhone è bloccato da operatore, meglio ancora se prima dell’acquisto o dello scambio, è una precauzione a dir poco doverosa da prendere:
di seguito, intendo fornirti tutte le informazioni necessarie per capire se questo possa essere il tuo caso e, infine, avrò cura di darti indicazioni aggiuntive su come comportarti nel caso avessi letto questa guida troppo tardi e fossi già entrato in possesso di un iPhone soggetto a limitazioni di questo tipo.
A questo punto, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e… buona fortuna!

Indice

  • Sapere se iPhone è bloccato da operatore tramite rete cellulare
  • Sapere se iPhone è bloccato da operatore tramite servizi online
    • ImeIPro
    • AppleGiveBack
  • Cosa fare se un iPhone è bloccato da operatore

Sapere se iPhone è bloccato da operatore tramite rete cellulare

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Come ho avuto modo di spiegarti nelle battute introduttive di questo tutorial, il numero di serie di un iPhone bloccato da operatore viene inserito in una speciale “lista nera”, condivisa da tutti i gestori di telefonia nazionali (e non).

Di conseguenza, sebbene tutte le altre funzioni del “iPhone” restino inalterate, quest’ultimo non potrà operare in alcun modo sulle reti cellulari presso le quali è in blacklist:
di conseguenza, il dispositivo non riuscirà a effettuare né ricevere chiamate o SMS e, in generale, non riuscirà ad accedere a nessuna rete cellulare, a prescindere dalla SIM inserita al suo interno.

Dunque, la prima cosa da fare per sapere se iPhone è bloccato da operatore, è controllare che il telefono sia o meno in grado di ottenere campo:
ovviamente, puoi portare a termine questa procedura soltanto se possiedi già il terminale in questione.

Per prima cosa, inserisci al suo interno una SIM valida, accendi l’iPhone e attendi che tutte le sue funzionalità vengano inizializzate.
Se non sei in grado di montare la scheda SIM nell’iPhone, puoi imparare rapidamente a farlo consultando il mio tutorial specifico sul tema.

A questo punto, controlla se l’iPhone è riuscito a registrarsi in rete, fornendoti quindi campo cellulare e dandoti la possibilità di inviare/ricevere chiamate e SMS:
in caso affermativo, è molto probabile che il telefono in tuo possesso non sia stato bloccato dall’operatore, pertanto puoi tranquillamente continuare a servirtene.

Qualora, invece, il telefono dovesse mostrare messaggi come Nessun Servizio, Solo chiamate di emergenza o altre indicazioni che lasciano intendere un’assenza di linea, puoi provare a registrarti manualmente sulla rete:
per prima cosa, premi sul pulsante Impostazioni presente nella schermata Home del dispositivo, accedi alla sezione Cellulare > Selezione rete, sposta su OFF la levetta relativa alla dicitura Automatica e attendi la ricerca delle reti cellulari presenti nelle vicinanze.

A ricerca terminata, tocca sul nome della rete proprietaria della SIM (ad es.
TIMVodafone) per tentare di accedervi:
qualora dovessi riuscire nell’impresa e ottenere campo, è molto probabile che il telefono non sia bloccato dall’operatore.
Se, invece, dovessi ritrovarti a visualizzare qualche messaggio d’errore (ad es.
Accesso non autorizzato, Errore accesso, Impossibile collegarsi alla rete selezionata o simili), è probabile che il telefono sia stato inserito in blacklist.

Come ulteriore conferma, puoi provare a inserire la SIM di un gestore diverso e ripetere la procedura, verificando di ottenere sempre lo stesso risultato.

Sapere se iPhone è bloccato da operatore tramite servizi online

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Un’altra valida tecnica per capire se un iPhone è bloccato o meno dall’operatore prevede l’intervento di alcuni siti Internet:
molto spesso, infatti, i gestori di telefonia forniscono le proprie blacklist a servizi di terze parti, in modo da aiutare gli utenti (specie quelli che si apprestano ad acquistare terminali usati) a non inccompare in truffe di alcun tipo.

Prima di andare avanti, però, devi procurarti il codice IMEI dell’iPhone su cui intendi effettuare il controllo:
per tua informazione, si tratta di un codice identificativo di 15 cifre, unico per ogni dispositivo, che può essere recuperato in diversi modi.

  • Se possiedi già il “iPhone”, puoi risalire al suo codice IMEI componendo il numero *#06# sul dialer, oppure recandoti in Impostazioni > Generali > Info e individuando in questa schermata il summenzionato codice (di solito si trova in fondo).
    In alternativa, se sei in trattativa per un telefono usato, comunica all’attuale possessore le modalità di recupero di tale codice, sollecitandolo a comunicartelo in breve tempo.
  • In alternativa, il codice IMEI può essere recuperato dalla confezione d’acquisto del dispositivo:
    solitamente è specificato su un’etichetta incollata o contenuta nella scatola o, in alternativa, nell’apposita pagina del libretto illustrativo contenuto all’interno.

Per maggiori informazioni sul recupero del numero seriale del telefono, ti invito a consultare la mia guida specifica su come controllare IMEI.

Una volta ottenuto il codice IMEI, puoi servirti di un sito Internet per controllarlo e verificare che il telefono a esso associato sia o meno in blacklist.
Di seguito ti segnalo due tra i servizi online più validi per compiere quest’operazione:
sfortunatamente, non posso garantirti che le relative blacklist di riferimento siano costantemente aggiornate, tuttavia i risultati ottenuti sono quasi sempre conformi alla realtà.
Vale comunque la pena tentare, non credi?

ImeiPro

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Un ottimo sito Internet su cui recuperare informazioni relative a eventuali blocchi operatore è ImeiPro:
esso permette, in modo assolutamente gratuito, di sapere se iPhone è bloccato dall’operatore con bassi margini di errore, semplicemente immettendo il numero seriale del dispositivo da analizzare.

Per servirtene, collegati senza esitare alla pagina principale del servizio, digita l’IMEI del telefono nella casella Enter IMEI Number here…, apponi il segno di spunta nella casella Non sono un robot (effettuando, se necessario, l’ulteriore controllo captcha) e premi sul pulsante Check per avviare immediatamente il controllo.

Dopo qualche istante, il sito dovrebbe risponderti con alcune informazioni sul dispositivo analizzato, tra cui la validità della garanzia, la possibilità di iscrizione al servizio AppleCare e, ovviamente, lo stato della blacklist:
se, in corrispondenza di quest’ultima voce, dovessi visualizzare la dicitura CLEAN colorata di verde, con molta probabilità l’iPhone non è bloccato dall’operatore.
In caso contrario, dovresti, invece, visualizzare l’informazione LOCKED, colorata questa volta di rosso.

AppleGiveBack

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Se la soluzione segnalata in precedenza non ti ha convinto del tutto, puoi effettuare un ulteriore controllo avvalendoti dello strumento AppleGiveBack.
Nella fattispecie, si tratta di un sito di verifica principalmente dedicato ai dispositivi Apple (iPad, Mac, Apple Watch e, ovviamente, iPhone), che permette di ottenere informazioni relative allo stato di questi ultimi, semplicemente specificando il codice IMEI associato, così da aiutare gli utenti a effettuare in sicurezza scambi e permute.

Intendi affidarti ad AppleGiveBack per mettere a punto un ulteriore controllo?
Perfetto:
per prima cosa, collegati al suo sito Internet, indica l’IMEI del “iPhone” di tuo interesse all’interno del campo di testo annesso alla pagina mostrata a schermo e, quando hai fatto, premi sul pulsante Ricerca.

Se l’iPhone non è bloccato dall’operatore, ti verrà mostrata una pagina in cui ti viene chiesto di indicare lo stato del dispositivo in questione, “predisponendolo” a un’eventuale vendita:
poiché non è tua intenzione liberarti del telefono, puoi tranquillamente chiudere la pagina.
Se, al contrario, dovessi essere “fermato” da un messaggio d’errore, allora è molto probabile che l’iPhone associato all’IMEI inserito sia stato sottoposto a blocco operatore e inserito in una blacklist.

Cosa fare se un iPhone è bloccato da operatore

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Come dici?
Sei venuto in possesso di un iPhone effettivamente bloccato da operatore?
Allora è il momento di chiarire ulteriormente il perché ciò sia avvenuto.
All’atto pratico, i casi possibili sono principalmente due:
il telefono risulta rubato/smarrito o il precedente possessore non ha concluso il pagamento delle rate d’acquisto in abbonamento.

Qualora il terminale fosse rubato, l’inserimento dell’IMEI in blacklist è avvenuto in seguito alla denuncia avanzata dal proprietario dell’iPhone, così come ho avuto modo di spiegarti nella mia guida su cosa fare quando un cellulare viene rubato:
se sospetti di possedere un telefono bloccato per questo motivo, ti consiglio di denunciare l’accaduto quanto prima, recandoti presso una stazione di polizia o una caserma dei carabinieri, portando con te il “iPhone” e le prove d’acquisto in tuo possesso (incluse eventuali conversazioni avvenute tramite e-mail, SMS o portali d’acquisto di terze parti, con la persona che ti ha venduto il telefono).

Nel migliore dei casi, il telefono verrà restituito al suo legittimo possessore (che potrà successivamente richiederne lo sblocco) e, se sei fortunato, potresti ricevere anche un discreto rimborso della somma spesa, poiché sei stato di fatto vittima di una truffa.
Mi raccomando, non esitare a denunciare il tutto:
se non dovessi farlo, potresti finire in guai seri ed essere accusato di reati punibili anche penalmente, come per esempio quello di ricettazione.

Inoltre, la prossima volta che deciderai di acquistare oggetti usati su Internet, presta maggiore attenzione al profilo del venditore, consultando attentamente i feedback e le recensioni lasciate da altri utenti.
Per stare ancora più tranquillo, cerca di affidarti a piattaforme di vendita (e modalità di pagamento) sicure, in grado di offrirti garanzie in caso di situazioni simili a quella in cui sei incappato:
ti ho spiegato tutto nel dettaglio nella mia guida su come fare acquisti in totale sicurezza.

Se, invece, il precedente proprietario dell’iPhone che possiedi (o che intendi acquistare) non avesse pagato tutte le rate del dispositivo acquistato in abbonamento, l’inserimento in blacklist è stato effettuato su iniziativa dell’operatore vittima dell’inadempienza.
In tal caso, puoi richiederne lo sblocco contattando l’operatore in questione, a cui dovrai fornire la documentazione d’acquisto in tuo possesso:
sarà cura dello stesso fornirti le informazioni necessarie per rimediare alla situazione e rendere nuovamente operativo il telefono.

Per approfondire la tematica relativa allo sblocco dell’IMEI, puoi consultare la mia guida su come sbloccare un telefono bloccato da operatore, in cui ho avuto modo di analizzare nel dettaglio la questione, indicandoti i comportamenti più appropriati da assumere, a seconda del caso in cui ti trovi.

come ripristinare iphone senza aggiornare

come ripristinare iphone senza aggiornare

Chi ha un iPhone lo sa bene:
aggiornare iOS alla versione più recente è sempre la soluzione migliore, solo così si possono sfruttare appieno le potenzialità del sistema operativo Apple e si possono dormire sonni relativamente tranquilli circa il suo livello di sicurezza.
Tuttavia esistono dei casi in cui potrebbe essere necessario ripristinare iPhone senza aggiornare.

Mi riferisco a quei casi in cui, ad esempio, si utilizza un modello di iPhone non più tanto recente e non lo si vuole appesantire con una versione di iOS troppo recente.
Oppure a quei casi in cui si utilizza un iPhone jailbroken e non si vuole perdere la possibilità di effettuare il jailbreak, ma gli esempi potrebbero essere ancora tanti.

Se anche tu ti trovi in una situazione del genere:
vuoi resettare il tuo “iPhone” ma non sai come rifiutare l’aggiornamento di iOS, non ti preoccupare, oggi sono qui per darti una mano.
Prenditi cinque minuti di tempo libero e prova a “bypassare” l’aggiornamento di iOS seguendo le istruzioni che sto per darti.
Ti assicuro che non è difficile, devi solo metterci un pizzico d’attenzione e in men che non si dica otterrai il risultato sperato.
Buon divertimento!

Ripristinare un iPhone senza aggiornare iOS (procedura standard)

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Evidentemente non te ne sei mai accorto ma l’iPhone include una funzione che permette di resettare iOS senza aggiornarlo, basta recarsi nelle impostazioni del sistema operativo e selezionare l’apposita voce che si trova nel menu “Generali”.
La procedura comporta la cancellazione di tutti i dati presenti sul device, quindi prima di metterla in pratica provvedi ad eseguire un backup dell’iPhone come ti ho spiegato nella mia guida dedicata all’argomento.

Una volta effettuato il backup del tuo “iPhone”, recati nel menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), seleziona la voce Generali da quest’ultimo e vai su Ripristina.
Dopodiché premi sulla voce Inizializza contenuto e impostazioni, digita il PIN di sblocco e conferma la tua volontà di resettare l’iPhone facendo “tap” sul pulsante Inizializza iPhone.

Lo smartphone si riavvierà e dopo pochi minuti partirà la procedura di configurazione iniziale di iPhone.
Durante tale procedura potrai decidere se impostare il tuo “iPhone” come un nuovo telefono, se ripristinare un backup da iTunes o iCloud o se importare dati da Android (opzione disponibile solo su iOS 9.x).
Una volta terminata la configurazione iniziale del dispositivo, recati nel menu Impostazioni > Generali > Info e verifica la versione di iOS installata su quest’ultimo:
sarà la stessa che avevi prima del reset.
Contento?

Se ti servono maggiori indicazioni su come ripristinare un backup dell’iPhone in seguito a un reset del dispositivo, da’ un’occhiata al mio tutorial sull’argomento.

Ripristinare un iPhone jailbroken senza aggiornare iOS

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Se vuoi ripristinare iPhone senza aggiornare iOS e utilizzi un dispositivo jailbroken, prova Cydia Impactor.
Si tratta di un tweak gratuito che permette di resettare iOS e rimuovere il jailbreak senza aggiornare iOS.
Funziona in maniera semplicissima, ma al momento in cui scrivo è compatibile solo con le versioni di iOS dalla 8.1 alla 8.4.
A dire il vero ne esiste anche una versione beta compatibile con iOS 9, ma potrebbe essere ancora piuttosto instabile e quindi va usata solo in casi di reale emergenza.

Anche Cydia Impactor, così come la procedura di reset standard di iOS, cancella tutti i dati presenti sul telefono, quindi prima di usarlo provvedi ad eseguire un backup dell’iPhone come ti ho spiegato nella mia guida sull’argomento.

Non appena sei pronto ad entrare in azione, avvia Cydia, seleziona la scheda Cerca che si trova in basso a destra e cerca Cydia Impactor.
Pigia dunque sull’icona del tweak nei risultati della ricerca e installa quest’ultimo sul tuo iPhone facendo “tap” prima sul pulsante Modifica collocato in alto a destra e poi sulle voci Installa e Conferma.

Ad operazione completata, seleziona l’icona di Cydia Impactor dalla home screen di iOS, seleziona la voce delete all data, unjailbreak device che si trova in fondo alla schermata che si apre e premi sul pulsante Delete all per avviare la procedura di ripristino dell’iPhone.

Comparirà una schermata bianca con una barra di avanzamento e la lista di tutti i file che il tweak sta cancellando dal telefono.
Tu non muovere un dito finché la procedura non viene portata a termine, ovvero fino a quando l’iPhone non si riavvia.
Dovrebbero volerci circa 10 minuti.
Se sullo schermo del “iPhone” compare un avviso relativo alla mancanza di spazio sulla memoria, ignoralo, è normale.

Al nuovo avvio dell’iPhone ti verrà proposta la procedura di configurazione iniziale di iOS; procedura mediante la quale potrai scegliere se impostare il tuo “iPhone” come un nuovo telefono, se ripristinare un backup da iTunes o iCloud o se importare dati da Android (opzione disponibile solo su iOS 9.x).

Missione compiuta! Ora hai un iPhone resettato, non più jailbroken ma con la stessa versione di iOS, quindi con la possibilità di ripetere il jailbreak in qualsiasi momento.
Fanne buon uso!

come sbloccare canali telegram iphone

come sbloccare canali telegram iphone

Utilizzi Telegram sul tuo iPhone non solo per chiacchierare con i tuoi amici, ma anche, anzi, soprattutto per seguire quelli che sono i temi di tuo interesse, tramite i numerosi canali disponibili sulla piattaforma.
Da qualche giorno a questa parte, però, si sta verificando una cosa alquanto strana:
non riesci più ad accedere ai tuoi canali preferiti e vorresti sapere se esiste un modo per far fronte alla cosa.

La situazione è precisamente questa e ti piacerebbe dunque capire se posso esserti d’aiuto?
Ma certo che sì, ci mancherebbe altro! Se mi concedi qualche minuto del tuo tempo libero, posso infatti spiegarti come sbloccare i canali Telegram su iPhone nella maniera più semplice e immediata possibile (entro i limiti ai quali, noi utenti, dobbiamo comunque sottostare).

Posizionati quindi bello comodo, prendi il tuo “iPhone” e comincia sùbito a concentrati sulle istruzioni che trovi qui sotto.
Spero vivamente che, alla fine, tu possa reputarti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che, ovviamente, riesca finalmente ad accedere nuovamente ai canali che tanto amavi.

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come sbloccare canali Telegram su iPhone
    • Primo metodo
    • Secondo metodo
  • In caso di dubbi o problemi

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo del tutorial, andando quindi a scoprire come sbloccare i canali Telegram su iPhone, è mio dovere fare alcune precisazioni riguardo i canali di questa popolare piattaforma e le procedure che si possono mettere in pratica.

Tanto per cominciare, cerchiamo di capire, esattamente, che cosa sono i canali di Telegram.
Nel caso in cui non avessi ancora le idee molto chiare al riguardo, i canali sono, essenzialmente, delle conversazioni simili per certi versi ai gruppi, concepite però per essere lette da un ampio pubblico e ai quali gli utenti che decidono di iscriversi non possono prendervi parte attivamente, nel senso che non possono inserire contenuti a loro volta, ma sono solo in grado di visionare e interagire con quanto pubblicato dal proprietario e dagli eventuali amministratori.

È poi necessario fare una netta distinzione tra i canali pubblici e quelli privati:
i primi hanno un username, possono essere trovati praticamente da chiunque e possono essere seguiti da tutti; i secondi, invece, sono chiusi e per poterli seguire è necessario essere aggiunti direttamente dal proprietario oppure dagli amministratori o, ancora, occorre disporre di un link d’invito.
Per ulteriori dettagli, puoi fare riferimento alle mie guide specifiche su come trovare i canali su Telegram e sui migliori canali Telegram.

Ciò detto, l’impossibilità di accedere a un determinato canale si verifica quando, per motivi vari (es.
condivisione di materiale protetto da copyright o violazione delle regole della piattaforma), questo viene bloccato da Apple, che ne impedisce l’uso su iOS e macOS.
In tal caso, provando ad accedere al canale d’interesse da un device Apple viene visualizzato il seguente messaggio: “Questo canale non è disponibile a causa di [motivazione]”.
Succede però, molto spesso, che un canale Telegram possa essere bloccato anche per mero errore, di conseguenza cercare di capire come aggirare l’ostacolo è indubbiamente molto utile.

A questo proposito, è necessario precisare che un sistema per sbloccare i canali nel senso stretto del termine al momento non esiste.
È però possibile sfruttare alcuni semplici escamotage che possono permettere di accedervi comunque, come provvederò a spiegarti in questa mia guida.

Come sbloccare canali Telegram su iPhone

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo della questione e andiamo a scoprire, insieme, come sbloccare i canali di Telegram su iPhone, o meglio, come accedervi ugualmente pur quando questi risultano bloccati.
Puoi riuscirci sfruttando due differenti escamotage, che trovi descritti qui di seguito.

Primo metodo

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Se vuoi accedere dal tuo iPhone a un canale Telegram che risulta bloccato, il primo metodo che ti suggerisco di adottare consiste nello sfruttare il servizio via Web, direttamente dal tuo dispositivo.
Da lì, non avrai il benché minimo problema ad accedere ai canali di tuo interesse.

Per cui, il primo fondamentale passo che devi compiere è quello di prendere nota del nome del canale che vuoi visualizzare, prendere il tuo iPhone, sbloccarlo, accedere alla home screen e avviare Safari o comunque sia l’app che usi di solito per navigare in Rete dal tuo smartphone.

A questo punto, recati sul sito Internet di Telegram Web ed effettua l’accesso al tuo account sul famoso servizio di messaggistica, digitando il tuo numero di telefono nel campo apposito, facendo tap sulla voce Avanti che si trova in alto a destra, poi sulla dicitura OK e digitando il codice ricevuto tramite messaggio nell’app Telegram nel campo sottostante la voce Immetti il tuo codice.

Ad accesso avvenuto, fai tap sul simbolo della lente d’ingrandimento che si trova in alto a destra, digita il nome del canale Telegram al quale vuoi accedere nel campo Cerca e seleziona il suggerimento più pertinente tra quelli che compaiono in elenco. Una volta fatto ciò, potrai finalmente avere accesso al canale.
È stato facile, vero?

Secondo metodo

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In alternativa al metodo descritto nel capitolo precedente, puoi provare ad accedere ai canali Telegram che risultano bloccati sul tuo iPhone mettendo in pratica una seconda procedura:
quella che sto per illustrarti.
Essa, però, puoi essere seguita solo se si è già iscritti al canale a cui si desidera accedere.
Tieni altresì presente che, purtroppo, non sempre il sistema in questione si rivela efficace.

Tanto per cominciare, prendi il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e fai tap sull’icona dell’app di Telegram, dopodiché seleziona la conversazione relativa al canale Telegram di tuo interesse e attendi la comparsa del messaggio indicante il fatto che il canale risulta essere bloccato.

A questo punto, chiudi l’app di Telegram seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida sull’argomento, recati nuovamente in home screen, fai tap sull’icona delle Impostazioni (quella con l’ingranaggio) e disattiva la connessione Wi-Fi e/o quella dati (a seconda di quanto abilitato sul tuo dispositivo), facendo tap, rispettivamente, sulle voci Wi-Fi e Cellulare e portando su OFF gli interruttori che trovi nelle schermate visualizzate.

Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi disattivare la connessione Wi-Fi e quella dati dal Centro di Controllo di iOS.
Per accedervi, effettua uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso (su iPhone X e modelli successivi) oppure scorrendo dal basso verso l’alto (su tutti gli altri modelli di iPhone), dopodiché premi sul pulsante con le tacchette del Wi-Fi e/o su quello con l’antenna, in modo tale che da colorati diventino trasparenti, così da disattivare, rispettivamente, la connessione Wi-Fi e quella dati.

Adesso, apri nuovamente l’applicazione di Telegram sul tuo dispositivo, seleziona la conversazione relativa al canale di tuo interesse e, se tutto è filato per il verso giusto, dovresti finalmente essere in grado di accedere ai contenuti in esso presenti.
Purtroppo, però, nel momento in cui andrai ad abilitare nuovamente la connessione a Internet, il canale tornerà a essere inaccessibile.

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito pedissequamente le mie istruzioni su come sbloccare i canali Telegram su iPhone ma, in corso d’opera, è sorto qualche intoppo al quale non sei stato in grado di far fronte?
Beh, date le circostanze, il miglior suggerimento che posso darti è quello di dare uno sguardo alla sezione FAQ di Telegram, in cui puoi trovare numerose domande con risposta già pronta che magari potrebbero esserti d’aiuto.

Oltre che da browser, le FAQ di Telegram sono accessibili anche direttamente tramite l’app di Telegram per iOS.
Per accedervi, ti basta aprire l’applicazione di Telegram sul tuo “iPhone”, fare tap sulla voce Impostazioni che trovi nella parte in basso a destra della schermata principale e poi sulla voce FAQ Telegram.

Se neppure procedendo come ti ho appena indicato riesci a risolvere, ti consiglio di prendere in considerazione l’ipotesi di inviare una segnalazione allo staff di Telegram:
per riuscirci, visita la pagina Web apposita, digita il messaggio (preferibilmente in lingua inglese) che vuoi inviare, nel campo di testo situato sotto la voce Please describe your problem, inserisci il tuo indirizzo email nel campo situato sotto la dicitura Your email, indica il tuo numero di telefono nel campo posto sotto la voce Your phone number e, per concludere, fai clic sul pulsante azzurro Submit, in modo da inoltrare la tua segnalazione.

Se ritieni di aver bisogno di maggiori dettagli riguardo le pratiche descritte in questo capitolo e per scoprire quali sono le problematiche più comuni che di solito affliggono Telegram e le relative soluzioni, puoi fare riferimento al mio tutorial incentrato in via specifica sui problemi con Telegram.

come ripristinare iphone senza itunes

come ripristinare iphone senza itunes

Riportare un iPhone allo stato di fabbrica è facilissimo.
Basta collegare il telefono al computer, avviare iTunes e richiamare la funzione di ripristino contenuta nel programma.
Ma se si ha bisogno di resettare il proprio device e non si ha accesso al computer, come fare? Per fortuna, anche in questo caso, la soluzione è semplice.
Tutte le versioni più recenti di iOS (il sistema operativo del “iPhone”) includono una speciale funzione che permette di ripristinare iPhone senza iTunes andando cancellare tutti i dati dal dispositivo e resettare tutte le impostazioni allo stato predefinito.

Come dici?
La cosa ti sembra molto interessante ma essendo poco pratico in informatica e nuove tecnologie temi che i passaggi da mettere in atto per poter ripristinare iPhone senza iTunes siano troppo complicati per te?
Ma no, non hai assolutamente motivo di preoccuparti! Al contrario delle apparenze, ripristinare iPhone senza iTunes è infatti semplicissimo.
Tutto ciò di cui hai bisogno è soltanto qualche minuto di tempo libero e una dose minima di concentrazione e di attenzione, nient’altro.

Se vuoi, dunque, saperne di più, leggi la guida su come ripristinare iPhone senza iTunes che trovi qui sotto e mettila in pratica.
Ci vorranno pochissimi minuti per portare a termine l’operazione, vedrai.

Indice

  • Operazioni preliminari
    • Effettuare il backup dei dati
    • Disattivare Trova il mio iPhone
  • Ripristinare iPhone senza iTunes
    • Effettuare un ripristino completo
    • Ripristinare solo alcune impostazioni e configurazioni
    • Ripristino da Mac
  • Cosa fare in caso di problemi
    • Ripristinare da remoto
    • Forzare il riavvio

Operazioni preliminari

Effettuare il backup dei dati

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Partendo dal presupposto che – così come ti ho già detto – la procedura da mettere in pratica per poter ripristinare iPhone senza iTunes cancellerà tutti i dati presenti sul device e riporterà le impostazioni del sistema operativo allo stato di fabbrica, prima di eseguire quest’operazione ti consiglio di effettuare un backup del contenuto dell’iPhone su iCloud.

A dire il vero le funzioni di backup dovrebbero già essere attive di default, ma meglio controllare.
prendi, dunque, il tuo iPhone, premi sull’icona di Impostazioni che si trova in home screen, scegli il tuo nome e l’icona di iCloud dal menu che si apre e spostati nella sezione dedicata ai Backup iCloud.
Su iOS 10.2.x e precedenti, dopo essere andato in Impostazioni devi premere su iCloud > Backup.

A questo punto, accertati che l’opzione Backup iCloud sia attiva (altrimenti attivala tu) e premi sul pulsante Esegui backup adesso, per avviare il backup del tuo iPhone su iCloud.
L’operazione potrebbe richiedere diversi minuti, quindi ti consiglio di collegare l’iPhone a una fonte di alimentazione e di connetterti a Internet tramite rete Wi-Fi, in questo modo eviterai lo spreco di batteria e traffico dati.

Per quanto concerne gli elementi multimediali, come ad esempio foto e musica, puoi salvarli su iCloud e sincronizzarli su tutti i tuoi iDevice sfruttando servizi come Libreria foto di iCloud e Libreria musicale di iCloud (meglio ancora se associata ad Apple Music):
si tratta di due servizi a pagamento, o meglio, la Libreria foto di iCloud è gratuita ma necessita di un piano a pagamento per iCloud.
Chiaramente, scegliere se sottoscrivere un abbonamento a pagamento oppure no spetta a te, io mi limito solo a darti delle dritte.

Se vuoi saperne di più sulla Libreria foto di iCloud, leggi il mio tutorial su come archiviare foto su iCloud. Per quanto riguarda la musica, ti consiglio, invece, di leggere il mio post su come scaricare musica da iPhone in cui ti ho parlato di Apple Music e di altri servizi che permettono di scaricare e sincronizzare la musica tramite lo smartphone di Apple.

Disattivare Trova il mio iPhone

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Una volta terminate tutte le operazioni di backup, devi disattivare la funzione anti-furto del tuo iPhone, che quando attiva impedisce di effettuare il ripristino di iOS.

Per fare ciò, prendi il tuo “iPhone”, accedi alle Impostazioni e seleziona prima il tuo nome, poi la voce iCloud e infine Trova il mio iPhone.
Dal menu che si apre, sposta su OFF la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone, digita la password relativa al tuo ID Apple e il gioco è fatto.
Sulle versioni di iOS precedenti alla 10.3, lo stesso menu è raggiungibile andando in Impostazioni > iCloud > Trova il mio iPhone.

Ripristinare iPhone senza iTunes

Effettuare un ripristino completo

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A questo punto puoi finalmente passare all’azione vera e propria e procedere andando a ripristinare iPhone senza iTunes.
Per fare ciò, prendi il tuo “iPhone”, accedi alla home screen dello stesso e recati nelle impostazioni di iOS premendo sull’icona dell’ingranaggio.
Una volta effettuate queste operazioni, premi sulla voce Generali, scorri fino in fondo la schermata che si apre, premi sulla voce Ripristina e seleziona l’opzione Inizializza contenuto e impostazioni.

Ora, digita il codice di sblocco del tuo iPhone, premi per due volte di seguito sul bottone Inizializza iPhone, digita la password del tuo ID Apple e premi sul pulsante Inizializza, per avviare il ripristino del dispositivo.

Una volta completata la procedura mediante cui ripristinare iPhone senza iTunes, potrai decidere se impostare il dispositivo come un nuovo “iPhone” o se recuperare i tuoi dati da un backup precedente.

Nel primo caso, se intendi utilizzare in prima persona l’iPhone, affronta la procedura di configurazione iniziale del dispositivo che ti viene proposta a schermo impostando lingua, Paese, connessione Wi-Fi, servizi di localizzazione, ID Apple e via di seguito.

Se, invece, devi vendere l’iPhone, dopo aver completato il ripristino, spegnilo tenendo premuto per qualche secondo l’apposito pulsante presente sulla scocca dello stesso e facendo scorrere verso destra l’interruttore che ti viene mostrato a schermo.
Il futuro utilizzatore del tuo “iPhone” potrà poi configurare il dispositivo da sé procedendo così come ti ho spiegato nella mia guida su come attivare iPhone.

Se, invece, intendi configurare l’iPhone appena azzerato andando a ripristinare le applicazioni e i dati del backup effettuato in precedenza, specifica la tua volontà di voler recuperare i tuoi dati da un backup premendo sull’apposita opzione che ti viene proposta in fase di procedura guida di configurazione e seleziona dall’apposito menu a tendina il backup da ripristinare. La procedura potrebbe durare diversi minuti.

Ripristinare solo alcune impostazioni e configurazioni

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Anziché effettuare un ripristino completo del dispositivo hai la necessità resettare soltanto alcune impostazioni e configurazioni del tuo iPhone?
Si? Allora, invece, di selezionare l’opzione per cancellare tutto il contenuto e le impostazioni del dispositivo scegli una delle opzioni che trovi qui di seguito annesse sempre alla sezione Ripristina di iOS.

  • Ripristina impostazioni, per ripristinare tutte le impostazioni di iOS senza cancellare i dati;
  • Ripristina impostazioni di rete, per ripristinare la configurazione relativa alle reti wireless e alla connessione dati;
  • Ripristina dizionario tastiera, per ripristinare le impostazioni della tastiera allo stato di fabbrica;
  • Ripristina layout Home, per ripristinare l’ordine delle icone predefinito in Home screen (le app verranno disposte in ordine alfabetico);
  • Ripristina posizione e privacy, per ripristinare le impostazioni relative a privacy e localizzazione geografica.

Ripristino da Mac

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Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, puoi ripristinare il tuo iPhone senza iTunes, in quanto è consentito gestire i dispositivi iOS (e iPadOS) direttamente dal Finder.

Per procedere, seleziona l’icona di iPhone dalla barra laterale del Finder e clicca sul pulsante Ripristina iPhone.

Cosa fare in caso di problemi

Ripristinare da remoto

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Hai smarrito il tuo iPhone e vorresti ripristinarlo da remoto in modo tale da evitare che altri utenti malintenzionati possano accedere ai tuoi dati archiviati sul dispositivo?
Per una qualsiasi ragione non hai la possibilità di ripristinare iPhone senza iTunes andando ad agire direttamente dal dispositivo e stai cercando un sistema alternativo?
Se la risposta a queste domande è affermativa e se non hai ancora provveduto a disattivare la funzione Trova il mio iPhone sul tuo iDevice sono ben felice di comunicati che puoi effettuare tale operazione proprio sfruttando questa funzionalità.

Innanzitutto provvedi a collegarti al sito Internet iCloud.com da un computer, effettua il login al servizio immettendo id dati relativi al tuo account iCloud e poi fai clic su Trova il mio iPhone.
In alternativa, avvia l’applicazione Trova il mio iPhone su un altro tuo dispositivo a marchio Apple.

Una volta fatto ciò, localizza il tuo “iPhone” su una mappa, selezionalo, premi su Inizializza l’iPhone, digita la password del tuo ID Apple e scegli se ricevere un messaggio al termine dell’operazione e/o visualizzare un messaggio personalizzato sullo schermo del dispositivo.

Come facilmente intuibile, una volta ripristinato, l’iPhone non sarà più rintracciabile da remoto.
Al termine della procedura, potrai inoltre rimuovere il terminale dal tuo ID Apple cliccando prima sulla voce Rimuovi dall’account e poi su Rimuovi.

Forzare il riavvio

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Hai provato a mettere in pratica le indicazioni di cui sopra per ripristinare iPhone senza iTunes ma il tuo “iPhone” sembra non rispondere ai comandi dati?
Beh, allora prova a forzarne il riavvio seguendo le indicazioni che trovi qui sotto e a ridere tutto il procedimento da capo.

  • Se utilizzi un iPhone 7 o iPhone 7 Plus, tieni premuti contemporaneamente i tasti Standby/Riattiva e quello per abbassare il volume, per almeno dieci secondi, finché non viene visualizzato il logo Apple;
  • Su iPhone 6s e versioni precedenti, tieni premuti contemporaneamente i tasti Standby/Riattiva e Home, per almeno dieci secondi, finché non viene visualizzato il logo Apple.

come risparmiare batteria iphone

come risparmiare batteria iphone

“La batteria del mio iPhone 5 dura davvero poco.
C’è qualcosa che posso fare per migliorare la situazione?“.
Se in questo momento ti ritrovi qui, a leggere questa guida, molto probabilmente è perché anche tu, al pari di tanti altri utenti in possesso dell’ormai non esattamente nuovo modello di iPhone in questione, ti sei posto almeno una volta questa domanda.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo sappi che ho una buona, anzi splendida notizia da darti:
la risposta al tuo quesito è “si“. Nelle righe successive andrò infatti a fornirti alcune utili dritte grazie alle quali poter risparmiare batteria iPhone 5 che puoi mettere in pratica sin da subito.
Si tratta di operazioni decisamente semplici da eseguire ragion per cui che tu sia più o meno esperto in nuove tecnologie ha ben poca importanza, davvero.

Prima di spiegarti che cosa è possibile fare per risparmiare batteria iPhone 5 ci tengo però a fare il punto della situazione.
Analogamente alla stragrande maggioranza degli smartphone presenti sulla piazza l’iPhone, ed in questo caso specifico l’iPhone 5, non è esente da una scarsa autonomia della batteria.
Un iPhone avente una batteria al massimo delle sue “potenzialità” riesce a coprire senza problemi un’intera giornata di lavoro ma chiaramente tutto dipende dall’uso che viene fatto del dispositivo e dell’applicazioni presenti sullo stesso.
La situazione tende poi a peggiorare drasticamente nel caso in cui il iPhone in uso non sia esattamente, come dire, nuovo di zecca.
Chiarito ciò conoscere alcuni utili “trucchetti” grazie ai quali risparmiare batteria iPhone 5 può dunque rivelarsi estremamente utile.

A questo punto, se sei interessato a scoprire che cosa è possibile fare per risparmiare batteria iPhone 5 ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero, a metterti ben comodo, ad afferrare il tuo iDevice ed a concentrarti con attenzione su questa guida.
Chiaramente non aspettarti miracoli ma comunque prendendo per buone le mie dritte e mettendole in pratica insieme dovresti riuscire a portare a casa un buon risultato.

Disattivare i servizi di localizzazione

La prima dritta che voglio darti per provare a risparmiare batteria iPhone 5 è quella di disattivare i servizi di localizzazione quando non necessari.
Molte app, social network in primis, mettono infatti a dura prova la batteria del iPhone a causa del massiccio utilizzo della localizzazione geografica.
Per intenderci, si tratta di quella “cosa” che ti permette di dire che ti trovi in questo o in quell’altro luogo quando scrivi un post su Facebook.

Per poter risparmiare batteria iPhone 5 ti suggerisco dunque di disattivare o, per essere meno drastici, di limitare i servizi di localizzazione relativamente alle app per le quali ritieni non sia indispensabile servirtene.

Per fare ciò accedi alla home screen del tuo iPhone 5, premi sull’icona di Impostazioni, seleziona la voce Privacy e poi fai tap su Localizzazione.
Pigia ora sul nome di ciascuna app presente in elenco o comunque almeno su quelle relativamente alle quali ritieni sia il caso di intervenire dopodiché scegli se disattivare completamente i servizi di localizzazione per la app mettendo il segno di spunta accanto alla voce Mai oppure se consentire all’applicazione di rilevare la tua posizione geografica solo quando si trova in esecuzione in primo piano mettendo il segno di spunta accanto all’opzione Mentre usi l’app.

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Ti segnalo inoltre che se lo ritieni opportuno puoi provvedere a disabilitare la localizzazione anche per i servizi di sistema.
Per fare ciò scorri l’elenco delle app nella sezione Localizzazione delle impostazioni di iOS, individua la voce Servizi di sistema e premici sopra.
Scegli ora per quali servizi di sistema disabilitare la localizzazione portando su OFF il relativo interruttore.
Tra i servizi di sistema su cui puoi intervenire ci sono calibrazione della bussola, l’impostazione del fuso orario e i suggerimenti di Spotlight.

Tieni presente che se desideri disabilitare i servizi di localizzazione per tutte le app, sia quelle già installate sia quelle che in futuro potresti scaricare sul tuo iPhone, oltre che per i servizi di sistema puoi anche intervenire portando su OFF l’interruttore collocato accanto alla voce Localizzazione che visualizzi accedendo alla sezione Localizzazione delle impostazioni di iOS.

Disattivare la regolazione automatica della luminosità

Tutti i dispositivi iOS, iPhone 5 compreso, includono una comodissima funzione che consente di regolare in maniera automatica la luminosità dello schermo in base alla luce presente all’esterno.
Si tratta indubbiamente di una funzione molto valida ma sappi che per poter risparmiare batteria iPhone 5 disattivare tale feature provvedendo poi a regolare “a mano” il livello di luminosità del display può essere utile, molto utile.

Per disattivare la regolazione automatica della luminosità accedi alla home screen del tuo iPhone 5, premi sull’icona di Impostazioni, fai tap su Schermo e luminosità e poi porta su OFF l’interruttore collocato accanto alla voce Luminosità automatica.
Successivamente sfrutta la barra di regolazione che si trova in alto ed imposta il livello di luminosità che ritieni più opportuno.
Personalmente ti suggerisco di impostare un livello di luce medio-basso, può essere un’ottima idea per riuscire a visualizzare alla perfezione il display del tuo iPhone in tutte le circostanze, indipendentemente dal livello dell’illuminazione dell’ambiente circostanze.

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Sappi inoltre che eventualmente è possibile regolare rapidamente il livello di luminosità del display del tuo iPhone anche mediante Centro di controllo.
Per fare ciò effettua uno swipe dal basso verso l’alto dopodiché sposta come meglio credi il cursore annesso alla barra di regolazione presente nella parte alta della nuova schermata che ti viene mostrata.

Disattivare l’aggiornamento in background delle applicazioni

Su iOS le app aperte vengono aggiornate in background.
Grazie a tale funzionalità un’applicazione continua ad essere attiva anche quando l’utente non la sta utilizzando più ed è passato all’uso di un’altra app.
Appare quindi evidente che provvedere a disattivare l’aggiornamento in background delle applicazioni può permettere di risparmiare batteria iPhone 5.

Per disabilitare tale funzionalità accedi alla home screen del tuo iPhone, premi sull’icona di Impostazioni, fai tap su Generali, premi su Aggiornamento app in Background, individua le applicazioni relativamente alle quali è tua intenzione andare ad agire e porta su OFF il relativo interruttore.
Tieni presente che al pari della localizzazione anche in tal caso le applicazioni che comportano un maggior dispendio energetico della batteria sono quelle legate alle attività di social networking.

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Sappi poi che se desideri disattivare l’aggiornamento in background delle applicazioni per tutte le app, sia quelle già installate sia quelle che in futuro potresti scaricare sul tuo iPhone, puoi anche intervenire portando su OFF l’interruttore collocato accanto alla voce Aggiorn.
app in background
 che visualizzi accedendo alla sezione Aggiornamento app in background delle impostazioni di iOS.

Disattivare le notifiche push per le email

Se hai impostato molti account di posta elettronica sul tuo iPhone 5 è possibile che qualcuno di essi consumi troppa batteria a causa dei malfunzionamenti nel sistema push, quello che regola lo scaricamento dei dati in background e la visualizzazione delle notifiche per i nuovi messaggi ricevuti.
Disattivare le notifiche push per le email può dunque essere un’ottima idea per riuscire a risparmiare batteria iPhone 5.

Per disattivare le notifiche push per le email accedi alla home screen dell’iPhone, premi sull’icona di Impostazioni, fai tap su Mail e seleziona prima la voce Account e poi quella Scarica nuovi dati.
Adesso seleziona uno ad uno i tuoi indirizzi di posta e apponi il segno di spunta accanto alla voce Scarica nella schermata che si apre.

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In alternativa, se non vuoi disattivare completamente il sistema push ma solo ridurre la frequenza di scaricamento dei dati, puoi premere sulla voce Scarica nuovi dati della sezione Mail > Account delle impostazioni di iOS ed apporre un segno di spunta accanto alla voce Ogni ora o Ogni 30 minuti a seconda di quelle che sono le tue preferenze ed esigenze.

Disattivare Wi-Fi, Dati cellulare e Bluetooth quando non servono

Una cosa va detta, un iPhone senza Internet e senza Bluetooth attivi non può essere sfruttato al massimo delle sue funzionalità, questo è vero.
Tuttavia durante la giornata può capitare di non avere alcun bisogno della connettività ad Internet attiva sul iPhone oppure di non avere la necessità di sfruttare il Bluetooth e le funzioni ad esso connesse sul proprio dispositivo.
Al verificarsi di queste circostanze il mio consiglio è quindi quello di disattivare Wi-Fi, Dati cellulare e Bluetooth in modo tale da poter risparmiare batteria iPhone 5, almeno in parte.
Trattasi infatti di funzioni che vanno ad incidere sulla durata dell’autonomia della batteria del iPhone e di conseguenza disabilitarle quando non necessarie può rivelarsi davvero utile in tal senso.

Per poter disattivare  Wi-Fi, Dati cellulare e Bluetooth accedi alla home screen del tuo iPhone 5, premi sull’icona di Impostazioni dopodiché porta su OFF gli interruttori che trovi premendo sulle voci Wi-Fi, Bluetooth e Cellulare.
Eventualmente puoi disattivare Wi-Fi e Bluetooth anche da Centro di controllo effettuando uno swipe dal basso verso l’alto e premendo poi sui pulsanti raffiguranti l’icona della connessione wireless e quella del Bluetooth.

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Attivare la modalità Uso in aereo quando non c’è ricezione

Magari potrà sembrarti un’assurdità ma devi credermi, attivare la modalità Uso in aereo quando non c’è ricezione può permetterti, almeno un minimo, di risparmiare batteria iPhone 5, davvero.
Attivare tale modalità nelle zone in cui non c’è ricezione evita che l’iPhone, dovendo catturare un segnale debole, aumenti la potenza dell’antenna consumando tanta batteria in maniera del tutto inutilmente.

Qualora non ne fossi a conoscenza sappi infatti che la modalità Uso in aereo è una particolare funzione che è possibile abilitare su iPhone e, in linea ben più generale, su tutti i cellulari di ultima generazione che agisce andando a disattivare contemporaneamente la connessione dati, la rete voce e il Bluetooth.

Per poter attivare la modalità Uso in aereo sul tuo iPhone 5 accedi alla home screen del iPhone, premi su Impostazioni e poi porta su ON la levetta collocata accanto alla voce Uso in aereo annessa alla parte alta della schema che ti viene mostra.
In alternativa puoi attivare la modalità Uso in aereo da Centro di controllo effettuando uno swipe dal basso verso l’alto e premendo poi sull’icona raffigurante un aeroplano che trovi in alto a sinistra della nuova schermata visualizzata.

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Attivare la modalità Risparmio energetico

Con gli ultimi aggiornamenti resi disponibili per iOS Apple ha introdotto sul suo sistema operativo per device mobile una funzionalità denominata Risparmio energetico.
Questa funzione permette di ridurre temporaneamente il consumo della batteria fino a quanto l’utente non è in grado di ricaricare completamente l’iPhone.
Quando l’opzione risulta attiva l’invio e la ricezione delle email, la funzionalità “Ehi Siri”, l’aggiornamento delle app in background ed alcuni effetti dinamici vengono disattivati o comunque limitati.
Attivare la modalità Risparmio energetico può quindi essere decisamente utile per risparmiare batteria iPhone 5.

La funzionalità Risparmio energetico viene proposta automaticamente da iOS al raggiungimento del 20% del livello della batteria e può essere attivata semplicemente premendo sull’apposita voce che compare a schermo.
In alternativa puoi attivare Risparmio energetico accedendo alla home screen del tuo iPhone, premendo sull’icona di Impostazioni, facendo tap sulla voce Batteria e portando poi su ON la levetta collocato accanto alla voce Risparmio energetico.

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Non chiudere le applicazioni manualmente

Contrariamente a quanto “narra la legenda” chiudere le applicazioni manualmente dal menu del multitasking non ti aiuterà a risparmiare batteria iPhone 5! Anzi, ti dirò di più, questa operazione va assolutamente evitata perché quando si chiude un’applicazione in maniera forzata questa viene cancellata dalla RAM dell’iPhone e costringe il telefono a ricaricarla interamente al suo avvio successivo e quindi a consumare inutilmente più energia.
Di conseguenza, per risparmiare batteria iPhone 5 ti suggerisco di non chiudere le applicazioni manualmente.

come risparmiare gb iphone

come risparmiare gb iphone

Nei mesi scorsi hai acquistato il tuo primo iPhone e per cercare di contenere, per quanto possibile, la cifra da spendere hai optato per il modello meno capiente in termini di spazio d’archiviazione.
Tuttavia se ora sei qui e stai leggendo questa guida molto probabilmente è perché la scelta, non si è rivelata esattamente “azzeccata”.
A distanza di qualche tempo il tuo dispositivo hai infatti cominciato a segnalarti la presenza di poco spazio a disposizione per poter continuare a contenere i tuoi dati e, vista la situazione, ti piacerebbe dunque capire come risparmiare GB iPhone per far fronte alla cosa.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti sapere se posso darti una mano?
Beh, ma certo che si, non temere.
Con questa mia guida provvederò infatti ad indicarti qualche utile dritta che puoi mettere subito in pratica per ottimizzare gli spazi – è proprio il caso di dirlo – oltre che le tue abitudini d’uso del “iPhone” in modo tale da riuscire a guadagnare qualche prezioso GB libero.

Allora, ti “garba” l’idea?
Si?
Molto bene.
Direi dunque di non perdere ulteriore tempo in chiacchiere e di metterci subito all’opera.
Chiaramente, non aspettarti miracoli.
Purtroppo se hai acquistato un iPhone dalla capienza eccessivamente risicata devi imparare a conviverci ma vedrai che mettendo in pratica le indicazioni che trovi qui di seguito riuscirai a migliorare di gran lunga la situazione.
All you ready?

Eliminare app e giochi superflui

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Potrà sembrarti una banalità, lo so, ma uno dei sistemi più efficaci per riuscire a risparmiare GB iPhone consiste senza ombra di dubbio nell’individuare le applicazioni ed i giochi presenti sul dispositivo che occupano più spazio e che magari non utilizzi poi così tanto e, chiaramente, effettuarne la rimozione.

Per capire quali sono le app e i giochi più “ingombranti”, recati nelle impostazioni di iOS premendo sull’apposita icona a forma di ingranaggio presente in home screen, recati poi nel menu Generali, fai tap su Spazio sul dispositivo e su iCloud e seleziona la voce Gestisci spazio che si trova sotto la dicitura Spazio dispositivo nella schermata che si apre.

Una volta fatto ciò, comparirà la lista di tutte le app installate sul dispositivo predisposte in ordine di grandezza, vale a dire di spazio occupato sulla memoria dell’iPhone.
Per cancellarne una, devi semplicemente selezionare il suo nome e fare tap per due volte consecutive sul pulsante Elimina app che si trova nella schermata che si apre.

Tieni presente che solitamente le app che consumano più spazio sono Foto e fotocamera (a causa delle foto e dei video registrati con iPhone), Musica e Spotify (ossia le canzoni caricate sul dispositivo), Facebook (causa della cache) e i giochi.
Anche le app di Apple, quali GarageBand, iMovie, iPhoto, Keynote, Pages e Numbers generalmente occupano parecchio spazio sulla memoria dell’iPhone.

Cancellare i dati di navigazione in rete

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Se vuoi risparmiare GB iPhone, ti suggerisco di andare ad eliminare in maniera più o meno frequente i dati di navigazione di Safari.

Per fare ciò, non devi far altro che andare nelle impostazioni di iOS facendo tap sull’icona a forma di ingranaggio presente in home screen, selezionare l’icona di Safari dal menu che si apre e fare tap su Avanzate e premere sulla voce Cancella dati siti Web e cronologia che si trova in fondo allo schermo

Attenzione: Effettuando questi passaggi andrai a cancellare la cronologia e i dati dei siti Web non solo dal tuo iPhone, ma anche da tutti i dispositivi associati al tuo ID Apple.

Unitamente ai dati in questione, ti suggerisco di cancellare anche l’elenco lettura del browser che, generalmente, va anch’esso ad occupare dello spazio prezioso.

Per fare ciò, recanti nuovamente nelle impostazioni di iOS, premi su Generali e poi fai tap su Spazio sul dispositivo e su iCloud.
In seguito, seleziona l’icona di Safari effettua uno swipe verso sinistra sulla scritta Elenco lettura non in linea e poi premi sul pulsante rosso Elimina.

Cancellare cache e dati di altre app

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Browser a parte, anche altre applicazioni tendono ad accumulare dati di cache, raggiungendo dimensioni enormi.
Tra queste, te l’ho accennato anche qualche riga fa, c’è ad esempio Facebook. Purtroppo però né l’app del social network di Mark Zuckerberg né le altre integrano una funzione per eliminare in maniera specifica tali informazioni.

In tal caso, l’unico sistema per risparmiare GB iPhone è quello di disinstallare completamente le app incriminate con una certa frequenza e reinstallarle scaricandole dall’App Store.
Il metodo è un po’ drastico e non propriamente pratico e veloce ma da’ i risultati sperati, hai la mia parola.

Intervenire su foto e video

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Un altro ottimo sistema per risparmiare GB iPhone è poi quello di cancellare foto e video non più indispensabili che risultano archiviati sul tuo dispositivo.
Come si fa?
Te lo spiego subito.

Tanto per combinare apri l’applicazione Foto dopodiché seleziona l’album con tutte le foto e fai tap sul pulsante Seleziona che si trova in alto a destra.
Metti quindi il segno di spunta accanto alle anteprime di foto e video da cancellare, premi il bottone con l’icona del cestino collocato in basso a destra e dai conferma della tua volontà di eliminare le foto selezionate facendo tap sull’apposita voce che ti viene mostrata a schermo.
Fatto!

Mi raccomando, se non vuoi perdere definitivamente le foto e i video su cui stai per andare ad agire, prima di mettere in atto il procedimento di cui sopra provvedi a trasferire il tutto sul tuo computer.
Non sai come si fa?
Allora leggi la mia guida su come trasferire foto da iPhone a PC e come trasferire foto da iPhone a Mac per scoprirlo subito.
Per quanto riguarda invece i video, consulta il mio tutorial su come trasferire video da iPhone a PC.

Un’altra valida soluzione per risparmiare GB iPhone andando ad intervenire sulle foto consiste nell’attivare il servizio Libreria foto di iCloud che carica automaticamente foto e video su iCloud Drive lasciandone una versione ottimizzata (quindi più leggera) sul telefono.
L’attivazione di questo servizio, tienilo ben a mente, comporta la cancellazione dell’album Streaming foto che normalmente occupa fino a 1 GB di spazio.

Per attivare la Libreria foto di iCloud devi recarti nelle impostazioni di iOS e premere prima sulla tua foto, poi su iCloud, poi sul grafico relativo allo spazio disponibile su iCloud e infine su Modifica piano di archiviazione.
Mediante la schermata che a questo punto ti viene mostrata, devi selezionare uno dei piani a pagamento di iCloud Drive e fare tap sulla voce Acquista che risulta collocata nella parte in alto a destra della schermata che visualizzi.
Fatto ciò, devi recarti nuovamente in Impostazioni > [tua foto] > iCloud, selezionare la voce Foto e attivare l’opzione Libreria foto di iCloud.

Non conosci la differenza tra Streaming foto e Libreria foto di iCloud?
Non preoccuparti, qui sotto trovi indicate le principali caratteristiche sia dell’uno che dell’altro servizio ed anche le varie differenze.

  • Streaming foto – Si tratta di un servizio gratuito che carica automaticamente le foto scattate con l’iPhone su iCloud (senza erodere i 5 GB di storage gratuiti), le sincronizza con tutti i dispositivi Apple dell’utente ma ha due grossi difetti:
    conserva solo 1.000 immagini alla volta per un periodo totale di 30 giorni e crea un album nell’applicazione Foto che può occupare fino a 1 GB.
  • Libreria foto di iCloud – Si tratta di un servizio che salva foto e video in maniera permanente, consente di visualizzarle sul sito iCloud.com e permette di risparmiare spazio sul telefono.
    Consuma lo storage di iCloud Drive, quindi per usufruirne è necessario sottoscrivere un piano a pagamento del servizio (si parla di 0,99 euro/mese per 50 GB, 2,99 euro/mese per 200 GB e 9,99 euro/mese per 2TB).

Nota: se hai una versione di iOS precedente alla 10.3, per ampliare lo spazio a disposizione su iCloud Drive devi andare nel menu Impostazioni > iCloud > Archivio, mentre per attivare la Libreria foto di iCloud devi andare in Impostazioni > iCloud > Foto.

Intervenire sulla musica

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Altro metodo efficace per risparmiare GB su iPhone è disattivare la sincronizzazione automatica della libreria musicale di iTunes e importare sul telefono soltanto gli album o le canzoni che si ascoltano con maggior frequenza.

Per selezionare i brani da importare sull’iPhone, collega il dispositivo al computer e attendi l’avvio di iTunes, dopodiché seleziona l’icona del telefono dal menu collocato in alto a sinistra, scegli la voce Musica dalla barra laterale del software e attiva l’opzione Playlist, artisti, album e generi selezionati.
Apponi poi il segno di spunta accanto ai contenuti che vuoi trasferire sul “iPhone” e il gioco è fatto.

Potresti inoltre prendere in considerazione l’idea alleggerire la tua libreria musicale affidandoti a servizi di streaming come Spotify che consentono di ascoltare la musica direttamente online senza dover necessariamente scaricare tutto sul dispositivo.
Per maggior informazioni a riguardo, da’ uno sguardo al mio post su come funziona Spotify.

Similmente a Spotify, Apple Music, il servizio musicale di casa Apple, consente di ascoltare singoli brani, compilation e radio direttamente in streaming ed eventualmente di scaricare la musica preferita offline per poterla riprodurre anche in assenza di una connessione ad Internet.
Per saperne di più, leggi la mia guida su come scaricare musica su iPhone.

Altre dritte utili

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A questo punto dovresti finalmente essere riuscito a risparmiare GB iPhone a sufficiente. Ciononostante, voglio darti un altro paio di utili dritte.

Innanzitutto, ti suggerisco di utilizzare anche software come PhoneClean che effettuano una scansione approfondita dell’iPhone e riescono a cancellare tutti i file di cache che normalmente risultano inaccessibili dai menu di iOS. Il programma in questione è a pagamento ma è disponibile in una versione di prova gratuita che consente di scoprire quanto spazio si potrebbe liberare acquistando la versione completa.
Dagli uno sguardo, potrebbe tornarti molto utile.

In secondo luogo, ti invito a prendere in seria considerazione l’idea di espandere virtualmente lo spazio disponibile su iPhone usando servizi di cloud storage come Dropbox (con 2 GB di spazio online gratis), Google Drive e Microsoft OneDrive (5 GB di spazio gratis per entrambi).
Trovi tutte le indicazioni del caso nelle mie guide su come utilizzare Dropbox, come condividere file con Google Drive e come funziona OneDrive.

come risultare irraggiungibile con iphone

come risultare irraggiungibile con iphone

Quando una persona non vuole essere disturbata sul cellulare, cosa fa?
Naturalmente spegne il telefono e la questione è risolta.
Ma se si possiede uno smartphone di ultima generazione, come l’iPhone, che oltre a telefonare permette di fare tantissime altre cose, spegnere completamente il dispositivo diventa troppo limitante.
Fortuna che esistono dei sistemi per rimediare anche a questo problema! Mi chiedi quali?
Beh, comincia a leggere questa mia guida su come risultare irraggiungibile con iPhone e vedrai che in men che non si dica avrai le idee molto più chiare a riguardo.

Probabilmente non ne eri a conoscenza ma devi saper che iOS, il sistema operativo su cui risulta basato il “iPhone”, è disponibile un’apposita funzionalità grazie alla quale è possibile bloccare le chiamate, e quindi risultare irraggiungibili, senza dover necessariamente spegnere il telefono.
Utilizzando tale funzione la propria linea telefonica risulterà occupata per tutti coloro che proveranno a chiamare.
Oltre che così come ti ho appena indicato, è poi possibile risultare irraggiungibile con iPhone sfruttando un’altra interessante features di iOS ed un’app pensata in via esclusiva per evitare le chiamate dei seccatori.
Insomma, come puoi constatare tu stesso ci sono diverse opzioni!

Se sei quindi effettivamente interessato a scoprire che cosa bisogna fare per poter risultare irraggiungibile con iPhone, ti suggerisco di non perdere ulteriore tempo prezioso, di afferrare il tuo fido smartphone a marchio Apple e di cominciare subito a leggere questo tutorial.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice della scoperta fatta e che, addirittura, in caso di necessità sarai anche pronto e disponibile a fornire tutte le spiegazioni del caso ai tuoi amici desiderosi di ricevere una dritta analoga.
Che ne dici, scommettiamo?

Funzione Non disturbare

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Che cos’è?

Il primo sistema per risultare irraggiungibile con iPhone a cui ti invito ad appellarti è quello che prevede l’utilizzo della funzione Non disturbare. Ne hai mai sentito parlare?
No?
Nessun problema, ti spiego subito di che cosa si tratta. La funzione Non disturbare è una speciale funzionalità disponibile sui device mobile di casa Apple che consente di bloccare tutte le chiamate eccetto, eventualmente, quelle dei numeri aggiunti ad una lista di preferiti quando il terminale risulta essere in stand-by oppure sempre, a seconda di quelle che sono le proprie necessità.

Come si usa?

Per risultare raggiungibili con iPhone sfruttando la funzione Non disturbare, ti basta richiamare il Centro di Controllo di iOS facendo uno swipe dal basso verso l’alto in qualsiasi schermata e premere sull’icona grigia raffigurante una mezza luna.

Dopo aver provveduto ad attivare la funzione Non disturbare, nella parte in alto a destra dello schermo del tuo iPhone vedrai comparire un icona raffigurante una mezza luna.
L’icona indica che la funzione Non disturbare è correttamente entrata in azione e che quindi la feature per risultare raggiungile con iPhone è attiva.

Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi sfruttare la funzione Non disturbare configurandone l’utilizzo a tuo piacimento.
Per fare ciò, accedi alla home screen del tuo iPhone, premi sull’icona di Impostazioni e poi fai tap su Non disturbare. Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata, porta su ON la levetta collocata accanto alla voce Programmato dopodiché specifica in quali fasce orarie vuoi che venga attivata automaticamente la funzione compilando il campo Dalle e il campo Alle così come meglio credi.

Successivamente fai tap sulla voce Consenti chiamate da e, in base a quelle che sono le tue necessità, scegli una delle seguenti opzioni

  • Tutti i contatti – Quest’opzione ti consente di ricevere telefonate soltanto da coloro che sono presenti nella tua rubrica e non anche da parte di contatti sconosciuti.
  • Preferiti – Quest’opzione ti consente di ricevere telefonate solo da un ristretto numero di contatti presenti nella tua rubrica, quelli che hai aggiunto all’elenco dei preferiti, appunto.
    Per aggiungere un contatto ai preferiti ti basta premere sull’icona dell’app Telefono in home screen, fare tap sulla voce Contatti collocata in basso, premere sul contatto di interesse e poi fai tap sulla voce Aggiungi a Preferiti.
    Se ad uno specifico contatto sono associati più numeri di telefono dovrai inoltre specificare quale di quelli elencati è tua intenzione includere tra i preferiti.
  • Nessuno – Quest’opzione non ti permette di ricevere chiamate da parte di nessuno, che si tratti di amici, fidanzata, parenti, colleghi di lavoro, sconosciuti e chi più ne ha più ne metta.

Puoi inoltre scegliere se abilitare la modalità silenziosa sempre oppure se fare in modo che venga attivata solo mentre l’iPhone è bloccato.
Per fare ciò, ti basta premere sull’opzione che più preferisci nella sezione In modalità silenziosa: che trovi nella parte bassa della schermata visualizzata.

Per confermare l’applicazione delle modifiche, premi sul pulsante < Indietro che risulta collocato nella parte alto a sinistra della schermata visualizzata.
Più semplice di così?

Cosa fare in caso di ripensamenti?

All’occorrenza, potrai sempre e comunque disattivare l’utilizzo della funzione Non disturbare per risultare irraggiungibile con iPhone accedendo alle impostazioni di iOS, facendo tap su Non disturbare e spostando poi su OFF la levetta relativa a Manuale o Programmato a seconda dell’opzione da te precedentemente scelta per bloccare chiamate iPhone.

Se hai abilitato manualmente la funzione, puoi anche disattivarla all’istante accedendo al Centro di controllo di iOS e premendo sull’icona viola della mezza luna.

Funzione Bloccati

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Che cos’è?

Vuoi risultare irraggiungibile con iPhone sempre e comunque ma solo per specifici contatti?
Allora puoi sfruttare la funzione Bloccati anch’essa disponibile “di serie” su iOS e che, come facilmente intuibile dal nome stesso, consente di bloccare le chiamate da parte dei numeri presenti in rubrica ma anche di quelli non annessi all’elenco contatti.

Come si usa?

Per risultare irraggiungibile con iPhone andando ad intervenire su un numero già presente in rubrica, il primo passo che devi compiere è quello di di accedere alla home screen del tuo dispositivo e di premere sull’icona di Impostazioni.
Nella nuova schermata che ti verrà mostrata, fai tap sulla voce Telefono, premi su Blocco chiamate e identificazione e poi seleziona la voce Blocca contatto….

Adesso seleziona dalla rubrica il nominativo facente riferimento al numero di telefono che desideri bloccare.
A seconda di quelle che sono le tue necessità, puoi aggiungere uno o più nominativi, non vi è alcun limite.

Se invece è tua intenzione bloccare chiamate iPhone andando ad agire su un numero di telefono che non è tra i tuoi contatti, premi sull’icona della cornetta che si trova in home screen, seleziona la scheda Recenti e poi premi sull’icona (i) collocata accanto al numero di telefono da bloccare.
Per concludere, seleziona la voce Blocca contatto dal menu che si apre e conferma l’esecuzione dell’operazione facendo tap nuovamente su Blocca contatto.

Cosa fare in caso di ripensamenti?

Nel caso in cui dovessi ripensarci, potrai sempre e comunque andare a sbloccare il contatto o i contatti bloccati premendo sull’icona di Impostazioni in home screen, facendo tap sulla voce Telefono e poi su Blocco chiamate e identificazione.

In seguito, effettua uno swipe da destra verso sinistra sul nominativo da sbloccare e premi sul bottone Sblocca che compare di lato. Ovviamente, il procedimento che ti ho appena indicato va effettuato per ciascuna numerazione che è tua intenzione sbloccare.

App Truecaller

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Che cos’è?

Se invece la tua necessità è quella di risultare irraggiungibile con iPhone perché vuoi evitare di ricevere le chiamate provenienti da call center, operatori di telemarketing e altri seccatori allora ti consiglio di ricorrere all’uso di Truecaller. Si tratta di un’applicazione gratuita che, grazie a un database aggiornato quotidianamente con il contributo degli utenti, consente di identificare in anticipo i numeri dei “seccatori” e di bloccare le chiamate provenienti da questi ultimi.

È molto semplice da usare ma ha una controindicazione per quel che concerne la privacy:
per utilizzarla, infatti, è necessario creare un account gratuito con il proprio numero di telefono e il numero viene reso pubblico sul sito del servizio (truecaller.com).

Come si usa?

Fatta questa importante precisazione, andiamo subito a scoprire come si utilizza quest’app.
Per installare TrueCaller sul tuo iPhone, apri l’App Store, cerca truecaller all’interno di quest’ultimo e premi sul pulsante Ottieni/Installa che si trova accanto all’icona della app nei risultati della ricerca.
Potrebbe esserti chiesto di digitare la password del tuo ID Apple o, se il tuo iPhone lo supporta e se hai abilitato la funzione, di verificare la tua identità con il Touch ID.
In alternativa, puoi collegarti alla sezione di App Store dedicata all’app anche facendo tap direttamente dal tuo iPhone al collegamento che ti ho fornito poc’anzi.

Ad installazione completata, avvia TrueCaller, acconsenti all’invio delle notifiche da parte dell’applicazione, digita il tuo numero di cellulare nell’apposito campo di testo e poi premi prima sul pulsante Inizia e successivamente su .
Digita quindi il codice di verifica che hai ricevuto via SMS e completa la creazione del tuo account TrueCaller immettendo nome e cognome negli appositi campi di testo (l’indirizzo email e la foto sono facoltativi).

A questo punto, segui la breve presentazione di TrueCaller e poi attiva la funzione di identificazione delle chiamate.
Per fare ciò, recati nella sezione Impostazioni di iOS, seleziona le voci Telefono e Blocco chiamate e identificazione e sposta su ON la levetta che trovi in corrispondenza della dicitura Truecaller.
Se non vedi la levetta relativa a TrueCaller, significa che stai usando una versione di iOS precedente alla 10 e dunque non puoi sfruttare la funzione di identificazione dei numeri di telefono (quindi non puoi consentire a TrueCaller di farti sapere quando ti sta contattando un seccatore).

Adesso apri nuovamente TrueCaller, recati nella scheda ID Indesiderati e fai tap sul bottone Aggiorna ora per aggiornare il database con i numeri dei seccatori (ti suggerisco di compiere quest’operazione di tanto in tanto per mantenere la lista sempre aggiornata).

Una volta attuati tutti i passaggi di cui sopra, TrueCaller riuscirà ad “intercettare” tutte le chiamate in entrata sul tuo iPhone e ti avviserà con un messaggio sullo schermo quando ti contatteranno dei seccatori noti.
Comodo, non ti pare?

Se lo preferisci, puoi attivare il blocco automatico per le chiamate provenienti dai seccatori consentendo a TrueCaller di creare un contatto speciale nella rubrica e sfruttando la blacklist di iOS per bloccarlo (come ti ho spiegato qualche riga più su). Apri dunque TrueCaller, seleziona la scheda Altro che si trova in basso a destra, spostati su Impostazioni, fai tap su Maggiori seccatori, porta su ON la levetta relativa all’opzione Salva come contatto e consenti a TrueCaller di accedere alla rubrica del tuo iPhone.

In seguito, apri le impostazioni di iOS, vai su Telefono, premi su Blocco chiamate e identificazione, fai tap su Blocca contatto… e poi seleziona SECCATORE dalla rubrica.

Cosa fare in caso di ripensamenti?

In caso di ripensamenti, potrai sempre e comunque disattivare il monitoraggio di TrueCaller recandoti nel menu Impostazioni di iOS, facendo tap su Telefono e poi su Blocco chiamate e identificazione e disattivando la levetta relativa alla app.
Per sbloccare i numeri dei seccatori bloccati con la blacklist di iOS, devi invece agire manualmente e cancellarli uno ad uno dal menu del sistema.

Se decidi di disinstallare TrueCaller, ti suggerisco di provvedere prima a disattivare il tuo account recandoti nel menu Altro dell’app, facendo tap su Informazioni e poi sulla voce Disattiva account e di cancellare il tuo numero dal sito del servizio seguendo le indicazioni che trovi su questa pagina Web.

come risultare online su facebook iphone

come risultare online su facebook iphone

Hai appena acquistato un iPhone, vorresti usarlo per restare sempre in contatto con i tuoi amici di Facebook ma non sai bene come fare?
Nessun problema.
Scaricando sul tuo telefono la app ufficiale del social network ed impostando il tuo status online nella chat, tutti i tuoi amici potranno contattarti anche quando non sei a casa.

Come dici?
Non sai come risultare online su Facebook iPhone?
Tranquillo, è semplicissimo.
Tutto quello che devi fare è leggere le indicazioni che sto per darti e metterle in pratica.
Su, prendi il “iPhone” dalla tasca e scopri subito tutti i passaggi da compiere.

Se vuoi imparare come risultare online su Facebook iPhone, tutto quello che devi fare è avviare la app di Facebook sul tuo “iPhone” (se non l’hai ancora scaricata, provvedi subito cercandola nell’App Store, è gratis) ed effettua uno swipe scorrendo il dito sullo schermo del telefono da destra verso sinistra.
Verrà visualizzata la barra della chat di Facebook.

A questo punto, premi sul pulsante dell’ingranaggio che si trova in alto a destra e seleziona la voce Attiva chat che compare in basso, in questo modo potrai attivare la chat di Facebook e risultare online per tutti i tuoi amici.
Dalla stessa schermata, puoi anche ordinare i nomi dei tuoi amici e creare una lista di “preferiti” da tenere sempre in primo piano.

Se ti stai chiedendo come si fa, basta premere sul pulsante Modifica, selezionare il simbolo + collocato accanto alle foto degli amici da aggiungere alla lista dei preferiti e premere su Fine per salvare i cambiamenti.
Facile, vero?

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Un altro modo per risultare online su Facebook iPhone è installare la app Facebook Messenger, che consente di utilizzare la chat di Facebook come se fosse un sistema di messaggistica à la WhatsApp.
Questo significa che una volta scaricata l’applicazione ed eseguito l’accesso a Facebook in essa, risulterai sempre online per i tuoi amici.

Per la precisione, il tuo stato nella chat del social network risulterà sempre come connesso da cellulare con accanto alla foto del tuo profilo il numero di minuti che è passato dall’ultima volta che hai aperto la app.
In questo modo, i tuoi contatti capiranno che non sei collegato a Facebook dal PC ma che comunque potrai leggere i loro messaggi tramite l’iPhone.

In caso di “ripensamenti”, puoi disattivare il tuo status online nella app di Facebook effettuando uno swipe da destra verso sinistra, premendo sul pulsante dell’ingranaggio che si trova in alto a destra e selezionando la voce Disattiva chat dal menu che compare in fondo allo schermo.
Per quanto riguarda Facebook Messenger, invece, non puoi nascondere il tuo status ma puoi disattivare le notifiche dei nuovi messaggi effettuando uno swipe da destra verso sinistra, premendo sul pulsante dell’ingranaggio che si trova in alto a destra e impostando su OFF lo switch relativo alle notifiche.
L’impostazione resterà attiva per otto ore, dopodiché le notifiche verranno attivate nuovamente.

come ricevere mms su iphone

come ricevere mms su iphone

Dopo le numerose proteste ricevute da parte degli utenti, con la versione 5 del suo iOS Apple ha aggiunto ad iPhone la possibilità di inviare e ricevere gli MMS.
I messaggini contenenti immagini ormai stanno per essere scalzati dalle e-mail, ma qualche volta possono tornare ancora utili.

Ecco il motivo per il quale oggi ho deciso di occuparmene e di illustrarti dettagliatamente come ricevere MMS su iPhone, anche quando questo tipo di messaggi sembra voler far di tutto per non funzionare.
Vedrai, finalmente anche il tuo “iPhone” comprenderà il significato del termine MMS!

Tutto quello che devi fare per scoprire come ricevere MMS su iPhone è attivare la rete dati sul tuo smartphone.
Per farlo, premi sull’icona delle Impostazioni presente nella home screen di iPhone, recati in Generali > Rete e sposta la levetta dell’opzione Dati cellulare verso destra (in modo da farla diventare blu).

A questo punto, il tuo “iPhone” dovrebbe essere già in grado di ricevere messaggini con immagini.
Puoi testare il corretto funzionamento della funzione facendoti spedire un MMS da un amico o auto-inviandoti un MMS con un altro telefonino.
Il meccanismo di ricezione degli MMS su iPhone è identico a quello degli SMS:
quando il telefono è bloccato, compare un’anteprima della foto al centro dello schermo e accedendo al sistema (ovvero spostando verso destra la levetta dello slide to unlock) si apre l’applicazione Messaggi che permette di visualizzare il messaggio completo e di rispondere a quest’ultimo.

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Nel caso in cui non riuscissi a ricevere MMS su iPhone nonostante l’attivazione della rete dati e la presenza di segnale, potrebbe esserci qualche problema con le impostazioni di rete (che cambiano a seconda dell’operatore).

Puoi modificare, ed eventualmente correggere, le impostazioni di rete per gli MMS su iPhone recandoti in Impostazioni > Generali > Rete > Network dati cellulare e cambiando le impostazioni del modulo MMS in questo modo:

TIM

  • APN :
    unico.tim.it
  • Nome Utente :
    vuoto
  • Password :
    vuoto
  • MMSC : http://mms.tim.it/servlets/mms
  • Proxy MMS :
    213.230.130.89:80
  • Dimensione Massima MMS :
    614400
  • MMS UA Prof URL :
    vuoto

Vodafone

  • APN :
    mms.vodafone.it
  • Nome Utente :
    vuoto
  • Password :
    vuoto
  • MMSC: http://mms.vodafone.it/servlets/mms
  • Proxy MMS:
    10.128.224.10:80
  • Dimensione massima MMS:
    614400
  • MMS UA Prof URL:
    vuoto

Wind

  • APN:
    mms.wind
  • Nome Utente:
    vuoto
  • Password:
    vuoto
  • MMSC: http://mms.wind.it
  • Proxy MMS:
    212.245.244.11:8080
  • Dimensione massima MMS:
    614400
  • MMS UA Prof URL:
    vuoto

3

  • APN:
    tre.it
  • Nome Utente:
    vuoto
  • Password:
    vuoto
  • MMSC: http://10.216.59.240.10021/mmsc
  • Proxy MMS:
    wsb.treumts.it:8799
  • Dimensione massima MMS:
    614400
  • MMS UA Prof URL:
    vuoto

Una volta cambiate le impostazioni, torna alla home screen di iPhone e prova a farti mandare nuovamente un MMS.
Questa volta dovrebbe andare tutto per il verso giusto.

come rifiutare una chiamata con iphone

come rifiutare una chiamata con iphone

Possiamo dirlo ufficialmente, da qualche ora anche tu sei un utente di iPhone! Finalmente ti sei liberato del tuo vecchio cellulare e si apre un nuovo mondo dinnanzi a te, ma non ti senti ancora preparato al 100% per affrontarlo.
Infatti, ci sono tantissime funzioni che non conosci del tuo nuovo smartphone.

Ad esempio, non ti è assolutamente chiaro come rifiutare una chiamata con iPhone nel caso in cui qualcuno ti dovesse disturbare mentre sei in pubblico.
Con il tuo vecchio telefono ti bastava premere un tasto sulla tastiera, ma con il “iPhone” le cose sono diverse.
Quanto diverse?
Non molto, ma forse è meglio passare agli esempi pratici per capire meglio ciò che intendo.

Prenditi dunque qualche minuto di tempo libero tutto per te, posizionati bello comodo e inizia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Insieme, andremo a scoprire come compiere l’operazione in questione su tutti i modelli di smartphone a marchio Apple presenti su piazza e, per completezza d’informazione, ti spiegherò anche come fare per bloccare a prescindere la ricezione di specifiche chiamate oltre che come non farti disturbare in determinati momenti sfruttando una funzione ad hoc.
Buona lettura e buon “lavoro”!

Indice

  • Rifiutare una chiamata con iPhone
    • Tasto Standby/Riattiva
    • Funzioni di iOS
  • Bloccare una chiamata con iPhone
    • Blocco contatti
    • Non disturbare
    • Uso in aereo

Rifiutare una chiamata con iPhone

Vuoi scoprire come rifiutare una chiama con iPhone?
Allora leggi le indicazioni sul da farsi che trovi qui di seguito.
Ti anticipo già che la procedura da intavolare è estremamente semplice – basta usare il tasto Standby/Riattiva – ma differisce leggermente a seconda del modello di Phone in uso.
Inoltre, i passaggi da compiere si differenziano tra loro anche a seconda del fatto che il iPhone risulti sbloccato oppure bloccato.

Tasto Standby/Riattiva

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Se hai la necessità di rifiutare una chiamata in entrata con il tuo iPhone, tutto quello che devi fare è, molto banalmente, premere rapidamente per due volte di fila il tasto Standby/Riattiva.
Se stai usando un iPhone 6/6 Plus o modelli successivi, il tasto in questione risulta situato sul lato destro del dispositivo, mentre se stai usando un iPhone SE o modelli precedenti è collocato in alto a destra.

Una volta fatto ciò, la chiamata verrà quindi interrotta e chi è dall’altro capo del telefono sentirà il segnale della linea occupata o il messaggio di introduzione alla segreteria telefonica (se il servizio è attivo sulla tua utenza).
Più facile di così?

Funzioni di iOS

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Oltre che come ti ho indicato nel passo precedente, puoi avvalerti delle funzionalità di iOS per rifiutare le telefonate ricevute.
Per la precisione, se il tuo iPhone è sbloccato, puoi rifiutare una chiamata in entrata premendo sul tasto Rifiuta (quello di colore rosso con la cornetta abbassata) che compare sul display, a sinistra, quando il telefono comincia a squillare.

Se, invece, il tuo iPhone è bloccato, sempre agendo da iOS puoi rifiutare la chiamata ricevuta premendo sulla voce Ricordamelo, che compare in basso a sinistra sullo schermo quando ricevi una telefonata, e scegliere una delle opzioni disponibili (Quando vado via, Quando arrivo a casa oppure Tra 1 ora) dal menu che compare per fissare un promemoria per richiamare, successivamente, quella data numerazione.

Puoi altresì fare in modo che, sempre quando l’iPhone è bloccato, rifiutando la telefonata, la persona che sta provando a chiamarti riceva un SMS con un testo preimpostato.
Per riuscirci, premi sulla voce Messaggio quando ricevi una telefonata.
Successivamente, scegli, dal menu che si apre, uno dei testi disponibili (Scusa non posso parlare, Sto arrivando oppure Posso chiamarti più tardi).

Volendo, puoi anche scrivere un messaggio personalizzato al momento, selezionando l’opzione Personalizza dal menu che si apre, digitando il tuo messaggio di testo nella schermata successiva e inviandolo facendo tap sul pulsante verde con la freccia verso l’alto presente nel campo dedicato all’immissione del testo.

Anche in questi casi, una volta interrotta la telefonata, il chiamante sentirà il segnale della linea occupata o il messaggio di introduzione alla segreteria telefonica (se il servizio è abilitato sulla tua utenza).

Bloccare una chiamata con iPhone

Se il tuo desiderio non è scoprire come rifiutare una chiamata con iPhone ma disattivare la capacità di ricevere delle chiamate da parte di specifici numeri oppure solo in via temporanea da parte di qualsiasi numerazione (ad eccezione, eventualmente, di un gruppo di contatti preferiti), puoi sfruttare le apposite funzioni offerte da iOS a tal scopo:
il blocco dei contatti, il Non disturbare e la modalità Uso in aereo.
Per saperne di più, prosegui pure nella lettura.

Blocco contatti

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Se desideri bloccare la ricezione delle telefonate sul tuo iPhone da parte di determinati contatti, puoi sfruttare la funzione di blocco appositamente adibita allo scopo inclusa in iOS.
Per usarla, se il contatto che vuoi bloccare è salvato in rubrica, puoi riuscirci facendo in primo luogo tap sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) situata in home screen e selezionando poi la voce Telefono nella nuova schermata visualizzata.

Successivamente, fai tap sulla dicitura Blocco chiamate e identificazione e premi sulla voce Blocca contatto.
Per concludere, seleziona il nominativo del contatto di riferimento dalla rubrica.

Se, invece, desideri bloccare le chiamate provenienti da un numero non salvato in rubrica da cui hai però ricevuto una chiamata o che hai provato a telefonare tu, procedi nel seguente modo:
recati in home screen, apri l’app Telefono (quella con lo sfondo verde e il simbolo della cornetta), seleziona la voce Recenti (a fondo schermata) e premi sulla “i” situata affianco al numero di riferimento.
Infine, fai tap sulla voce Blocca contatto posta in basso e conferma le tue intenzioni selezionando l’opzione Blocca contatto nel menu che compare.

Quando e se lo vorrai, potrai rimuovere dalla “black list” i contatti bloccati recandoti nella sezione Impostazioni > Telefono > Blocco chiamate di iOS, effettuando uno swipe da destra verso sinistra sul contatto presente nell’elenco Contatti bloccati relativamente al quale desideri intervenire e facendo tap sul pulsante rosso Sblocca.

Non disturbare

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Un altra funzione di iOS che puoi sfruttare a tuo favore per rifiutare le telefonate bloccandone la ricezione è il Non disturbare che, come facilmente intuibile dal nome stesso, quando attiva consente di evitare di essere disturbati facendo risultare la linea occupata a chi prova a chiamare e disattivando le notifiche di app e messaggi.

Per servirtene, premi sull’icona di di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) presente in home screen, fai tap sulla voce Non disturbare che si trova nella nuova schermata visualizzata e porta su ON la relativa levetta.
A partire da questo momento, chiunque proverà a telefonarti sentirà il segnale della linea occupata e la chiamata verrà bloccata.
Potrai comunque scoprire chi ti ha chiamato in quanto tutte le telefonate bloccate vengono notificate nell’app Telefono (quella con lo sfondo verde e il simbolo della cornetta presente in home screen).

Puoi inoltre decidere se abilitare la funzionalità solo quando l’iPhone è bloccato oppure sempre, scegliendo l’opzione che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo dalla sezione Silenzioso.
Puoi anche stabilire se disattivare momentaneamente la funzionalità quando ricevi chiamate ripetute da parte di uno stesso numero, portando su ON la levetta accanto alla voce Chiamate ripetute.

Se la cosa può esserti utile, ti segnalo che puoi altresì fare in modo che il Non disturbare entri in azione in maniera automatica in una determinata fascia oraria.
Per configurare l’uso della funzionalità in questione porta su ON l’interruttore Programmato e specifica gli orari di riferimento premendo sulle voci Inizio e Fine.

Ti segnalo poi che puoi abilitare la funzione Non disturbare per tutti oppure puoi scegliere di escludere una specifica cerchia di contatti.
Per fare ciò, premi sulla voce Consenti chiamate da e seleziona Tutti i contatti (per rendere attiva la funzione verso tutti) oppure Preferiti (per escludere dal Non disturbare solo i numeri preferiti).

Se non sai come fare per aggiungere i contatti ai preferiti, puoi riuscirci richiamando l’app Contatti (quella con l’icona della rubrica telefonica) dalla home screen, selezionando il contatto di tuo interesse dalla rubrica, premendo sulla voce Aggiungi a Preferiti che trovi nella relativa scheda, selezionando la voce Chiama dal menu che si apre e poi il numero di telefono.

Quando lo riterrai opportuno, potrai disabilitare l’uso del Non disturbare recandoti nuovamente nella sezione Impostazioni > Non disturbare di iOS e portando su OFF l’interruttore Non disturbare.

Infine, ti segnalo che oltre che così come ti ho appena indicato, puoi attivare e disattivare il Non disturbare dal Centro di controllo, richiamando quest’ultimo con un swipe verso il basso partendo dall’angolo in alto a destra dello schermo (su iPhone X e successivi) oppure scorrendo verso l’alto dal bordo inferiore di qualsiasi schermata (su iPhone 8 e 8 Plus e versioni precedenti) e premendo sul pulsante Non disturbare (quello con la luna).

Effettuando, invece, una pressione decisa e prolungata sul pulsante puoi attivare il Non disturbare per un periodo circoscritto o solo fino a quando non vai via dal luogo in cui ti trovi, selezionando una delle opzioni annesse al menu che compare.

Uso in aereo

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Un’altra funzionalità di iOS di cui puoi usufruire per evitare di ricevere telefonate nei momenti meno opportuni è la modalità Uso in aereo. Si tratta di una funzione dedicata a chi viaggia in aereo, appunto, che, attraverso la pressione di un singolo pulsante, permette di disattivare tutte le reti del telefono:
quella Internet, quella delle telefonate (sia in entrata che in uscita), il Bluetooth e il GPS.
In tal modo, è possibile usare l’iPhone anche in volo senza infrangere le regole di bordo ed è possibile evitare la ricezione delle chiamate.

Per attivare la modalità Uso in aereo, non devi far altro che premere sull’icona delle Impostazioni (quella con l’ingranaggio) collocata in home screen e spostare verso destra la levetta posta in corrispondenza dell’opzione Uso in aereo.
Chi proverà a chiamarti mentre la funzionalità in questione è abilitata, verrà accolto dalla voce registrata indicante il fatto che il telefono è spento o non raggiungibile.

Quando lo vorrai, potrai poi disattivare la funzione e ripristinare il normale funzionamento delle reti e del Bluetooth sul tuo iPhone recandoti nuovamente nella sezione Impostazioni di iOS e portando su OFF l’interruttore posto accanto alla voce Uso in aereo nella nuova schermata visualizzata.

Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi abilitare la modalità Uso in areo anche dal Centro di controllo di iOS.
Per riuscirci, richiama quindi il control center effettuando un swipe verso il basso partendo dall’angolo in alto a destra dello schermo (su iPhone X e successivi) oppure scorrendo verso l’alto dal bordo inferiore di qualsiasi schermata (su iPhone 8 e 8 Plus e versioni precedenti), dopodiché fai tap sul pulsante Uso in aereo (quello con l’aeroplano).

come ritrovare iphone perso

come ritrovare iphone perso

Per quanto ricoprano un ruolo fondamentale nelle nostre vite e per quanto la cosa possa fare infervorare, a tutti può capitare di smarrire uno smartphone sul tavolino di un bar, a casa di un amico o in altri luoghi.
A te è capitato proprio l’altro giorno.
Hai dimenticato il tuo iPhone in ufficio, poi per fortuna sei riuscito a ritrovarlo grazie ad un collega che te l’ha riconsegnato.
Ma se dovesse accadere di nuovo?
Cosa potresti fare?

Se ci tieni al tuo “iPhone”, devi essere più previdente e attivare tutte le contromisure possibili per ritrovarlo in caso di smarrimento.
Ti assicuro che non bisogna configurare nessun software complicato e che non è necessario sborsare nemmeno un soldo.
Se non ci credi, adesso ti mostro subito come ritrovare iPhone perso usando un paio di soluzioni gratuite (una resa disponibile da Apple stessa, l’altra di terze parti ma non per questo meno valida) che abbinano un’altissima efficacia ad un’estrema facilità di utilizzo + una soluzione da usare solo nelle situazioni più disperate:
in caso di furto.
Scommetto che rimarrai sorpreso da quello che si riesce a fare utilizzandole!

Allora?
Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di iniziare davvero a darci da fare?
Si?
Fantastico! Prenditi dunque qualche minuto di tempo libero tutto per te, mettiti ben comodo, afferra il tuo “iPhone” ed inizia a leggere attentamente tutte le indicazioni che trovi qui di seguito.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso e che sarai anche pronto ad affermare che in realtà non si trattava di fare nulla di particolarmente complicato.
Scommettiamo?

Indice

  • Ritrovare iPhone perso con Trova il mio iPhone
    • Operazioni preliminari
    • Usare Trova il mio iPhone
  • Ritrovare iPhone perso con Prey
  • Cosa fare in caso di furto

Ritrovare iPhone perso con Trova il mio iPhone

Se vuoi scoprire come ritrovare iPhone perso con il minimo sforzo e senza scaricare alcun tipo di software sul tuo telefono, la miglior cosa che puoi fare è affidarti al servizio Trova il mio iPhone di Apple.

Forse non ci hai ancora fatto caso, ma il tuo “iPhone” include di default una funzione gratuita che permette di rintracciarlo su una mappa in caso di smarrimento usando qualsiasi PC connesso ad Internet.
Per verificare che il servizio risulti attivo e per scoprire come servirtene, leggi le indicazioni che torvi qui di seguito.

Operazioni preliminari

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Per verificare che il servizio di localizzazione sia attivo, accedi alla home screen del dispositivo, premi su Impostazioni (l’icona a forma di ingranaggio) dopodiché seleziona prima il tuo nome e poi la voce iCloud. Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, puoi premere direttamente su iCloud senza selezionare prima il tuo nome.

Successivamente tappa sulla voce Trova il mio iPhone presente nel menu che ti viene mostrato ed assicurati che la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone nella nuova schermata che si è aperta sia impostata su ON.
Qualora così non fosse e quindi nel caso in cui il servizio risultasse disattivato, rimedia subito premendo sul relativo interruttore.

Usare Trova il mio iPhone

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Quando il servizio Trova il mio iPhone è attivo, è possibile rintracciare in qualsiasi momento l’iPhone su una mappa interattiva utilizzano qualsiasi computer (Windows, Mac o Linux che sia) connesso ad Internet.
Basta infatti collegarsi al sito Internet di iCloud, digitare nome utente e password relativi al tuo Apple ID e premere sul bottone a forma di freccia collocato a destra.

Se hai abilitato l’autenticazione a due fattori sul tuo account, provvedi poi a digitare il codice che ti è stato inviato tramite SMS o che visualizzi su un altro dei tuoi device collegati all’account.
Se questa è anche la prima volta che ti colleghi ad iCloud.com dovrai altresì la lingua e il fuso orario.

Adesso fai clic sull’icona di Trova iPhone (se richiesto digita nuovamente la password relativa al tuo ID Apple) ed attendi qualche istante affinché ti venga mostrata la mappa con sopra indicata la posizione geografica, tramite un apposito indicatore di colore verde, del tuo iPhone e quella di tutti gli altri eventuali device Apple associati al tuo account.

Per ritrovare iPhone perso ti basterà dunque fare clic sulla voce Tutti i dispositivi presente in alto, selezionare il nome tuo iPhone (es. iPhone di ) dall’elenco e specificare quale operazione intendi compiere dal menu posto in alto sulla destra. In base alle tue reali necessità puoi scegliere tra le seguenti opzioni.

  • Emetti suono – Per far emettere al tuo iPhone un suono così da poterlo facilmente identificare nel caso in cui fosse nelle vicinanze.
  • Modalità smarrito – Il dispositivo mostrerà un numero di telefono da contattare nella schermata di blocco.
  • Inizializza l’iPhone – Consente di cancellare tutti i dati presenti sull’iPhone al fine di evitare che altri soggetti non autorizzati possano accedervi (in seguito l’iPhone non potrà più essere rintracciato tramite Trova il mio iPhone).

Quando non hai un computer a portata di mano e ti trovi in mobilità, puoi ritrovare iPhone perso anche usando un altro dispositivo Apple (tuo o di un tuo amico).
È infatti disponibile la app Trova il mio iPhone per iPhone e iPad che permette di rintracciare e comandare da remoto gli iPhone, proprio come abbiamo visto prima con il pannello Web di iCloud.

Tieni comunque presente che, a prescindere dal fatto che tu scelga ti utilizzare Trova il mio iPhone da computer oppure da un altro device Apple, per poter rilevare la posizione dell’iPhone perso è imprescindibile che su quest’ultimo risulti abilitata la connessione ad Internet (Wi-Fi o 3G/4G che sia).
In caso contrario, non riuscirai a localizzare su mappa il dispositivo.

Ritrovare iPhone perso con Prey

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Se poi per un motivo o l’altro non vuoi utilizzare il servizio Trova il mio iPhone di Apple, puoi rivolgerti a Prey.
Si tratta di un’applicazione gratuita che consente di localizzare il proprio smartphone (ma anche altri dispositivi) smarrito a distanza tramite dei report dettagliati distribuiti ad intervalli di tempo regolari via email.

Per utilizzarla, dopo averla scaricata dall’App Store, avviala e crea il tuo account gratuito sulla rete di Prey premendo sul pulsante Sign Up.
Compila quindi il modulo che ti viene proposto digitando il nome utente che intendi utilizzare, il tuo indirizzo di posta elettronica e la password che vuoi associare all’account e premi sul pulsante Create my New account per completare l’operazione.

Successivamente premi su Consenti per consentire all’app di accedere ai dati relativi alla tua posizione, poi su OK per permettere a Prey di accedere alla fotocamera e per concludere nuovamente su Consenti per abilitare la ricezione delle notifiche.

Tappa adesso sul bottone OK visibile a schermo e Prey inizierà a tenere sotto controllo il tuo “iPhone” consentendoti di rintracciarlo dal computer o da un altro device su cui hai installato Prey (la app è disponibile per Android, Mac, Windows, Ubuntu e Linux) ogni volta che lo desideri.

Per quel che concerne l’uso da Web, per rintracciare il tuo iPhone con Prey, devi collegarti al pannello Web del servizio, fare clic sul bottone Login presente in alto a destra ed eseguire il login con i dati che hai scelto in fase di registrazione.
Ad accesso effettuato, clicca sul nome del tuo telefono (es.
iPhone di ) dall’elenco presente sulla sinistra e fai clic sul pulsante Set device to missing.
In questo modo, Prey capirà che il tuo iPhone è stato smarrito e ti invierà un report via email ogni 25 minuti (l’intervallo di tempo lo puoi cambiare tramite l’apposito menu a tendina) con lo stato del dispositivo, la sua posizione geografica ed una foto scattata dalla fotocamera frontale dello smartphone (per capire dove si trova o chi l’ha preso).

Puoi regolare il tipo di informazioni da includere nei report di Prey cliccando sulla scheda Settings posta sulla sinistra e visualizzare tutti i report inviati dalla app nell’apposita sezione del sito.

Se lo ritieni più opportuno, in alternativa alla funzione appena indicata puoi servirti dei comandi posti sulla destra per fare emettere un suono al tuo iPhone consentendoti così di identificarlo nel luogo in cui lo hai smarrito con maggiore facilità (Send alarm) oppure per fare apparire un messaggio sul display del dispositivo in modo tale che in caso di ritrovamento da parte di soggetti terzi possano sapere cosa fare (Send message).

Ti ricordo che la versione gratuita di Prey supporta un numero massimo di tre smartphone per account e non oltre i 9 report per telefono (quelli più vecchi vengono cancellati automaticamente).
Per aggiungere un maggior numero di dispositivo e per fruire di alcune funzionalità aggiuntive bisogna sottoscrivere un piano a pagamento.

Cosa fare in caso di furto

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Non avevi abilitato nessuna delle due soluzioni summenzionate ed ora che hai perso (o ti è stato rubato) il tuo iPhone non sai proprio come fare? Viste le circostanze, ti suggerisco di sfruttare il codice IMEI associato al dispositivo.
Si tratta di un codice (acronimo di International Mobile Equipment Identity) composto da 15 cifre che permette di identificare in modo univoco i telefoni cellulari.
Grazie a tale codice puoi far sapere al tuo gestore telefonico il fatto che hai smarrito il dispositivo o che ti è stato sottratto in modo tale da permettere all’operatore di bloccare SIM e smartphone al fine di evitare che soggetti terzi non autorizzati possano servirsene.

Puoi trovare il codice IMEI del tuo iPhone dando uno sguardo alla confezione di vendita dello stesso oppure telefonando al servizio clienti del tuo gestore (in questo caso dovrai fornire tutti i tuoi dati richiesti e delle info relative ad alcuni dei numeri che telefoni più spesso).
Per approfondire il discorso, ti suggerisco di consultare il mio tutorial su come controllare IMEI.

Dopo aver scovato il codice IMEI, recati presso la stazione dei carabinieri a te più vicina ed esponi la tua intenzione di sporgere denuncia per furto o smarrimento del dispositivo.
Otterrai una documentazione da abbinare alla richiesta di blocco del telefono che dovrai inviare al tuo gestore.

Successivamente mettiti nuovamente in contatto con il tuo operatore di telefonia mobile e richiedi il blocco dell’iPhone così da rendere praticamente impossibile l’utilizzo della tua scheda da parte di altre persone.
Il gestore ti fornirà dunque un apposito modulo (via posta “tradizionale”, via mail oppure a mano, recandoti in uno dei suoi negozi) che dovrai compilare ed inviare a tua volta all’operatore via fax o mediante posta.

Nel primo caso, puoi reperire l’apposito modulo procedendo come indicato qui di seguito, mentre nel secondo caso, vale a dire se scegli di recarti presso un punto vendita del tuo operatore, dovrai fornire il codice IMEI del dispositivo e la tua carta di identità al commesso con cui ti ritroverai a parlare in negozio.

  • Se il tuo gestore è TIM – Clicca qui per reperire il modulo per clienti ricaricabili oppure qui per quello per i clienti in abbonamento. Il modulo deve poi essere inviato all’indirizzo TIM Servizio Clienti Casella Postale 555 00054 – FIUMICINO RM.
    Se lo preferisci, in alternativa puoi compilare il modulo per clienti ricaricabili o per clienti in abbonamento direttamente online.
  • Se il tuo gestore è Vodafone – clicca qui per reperire il modulo per clienti ricaricabili e in abbonamento.
    Il modulo deve poi essere spedito tramite fax al numero 800.034.651.
  • Se il tuo gestore è Wind – Clicca qui per reperire il modulo per clienti ricaricabili o in abbonamento.
    Il modulo deve poi essere inviato all’indirizzo Wind Tre S.p.A.
    – Casella Postale n.
    14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 MILANO MI
    .
  • Se il tuo gestore è 3 Italia– Clicca qui per reperire il modulo per clienti ricaricabili o in abbonamento.
    Il modulo deve poi essere recapitato tramite fax al numero 800.179.700.

come rinominare foto iphone

come rinominare foto iphone

Condividi spesso le foto che scatti con il tuo iPhone via email e ti piacerebbe poterle rinominare prima di effettuarne l’invio?
Purtroppo l’app Foto, quella disponibile “di serie” sui dispositivi iOS per visualizzare e gestire le foto, non include una funzione apposita (mentre per quanto riguarda gli album la cosa è fattibile), per cui, per poter compiere l’operazione in questione occorre adottare altre soluzioni.

Per riuscire a rinominare le foto su iPhone, infatti, bisogna ricorrere all’uso di altri strumenti, come nel caso del file manager File, preinstallato anch’esso sui “melafonini”, oppure di app di terze parti adibite allo scopo.
Se la cosa ti interessa, prosegui pure nella lettura:
trovi spiegato tutti in dettaglio proprio qui sotto.

Allora?
Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero solo per te e inizia immediatamente a concentrarti su quanto riportato in questa mia guida.
Ti assicuro che non dovrai fare nulla di particolarmente complesso e che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Come rinominare foto iPhone con File
  • App per rinominare foto iPhone
    • Documents
    • File Master
    • Altre app
  • Come rinominare album foto iPhone

Come rinominare foto iPhone con File

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Come ti dicevo a inizio guida, poiché l’app Foto di iOS non include una funzione ad hoc per rinominare le foto su iPhone, per riuscire nel tuo intento devi ricorrere a un “trucchetto”:
usare File, il file manager che Apple ha deciso di includere in iOS a partire dalla versione 11 del suo sistema operativo, il quale, appunto, consente di gestire i file presenti su iPhone e nel cloud in maniera abbastanza completa e versatile.

Per servirtene per il tuo scopo, provvedi in primo luogo a prendere il tuo iPhone, a sbloccarlo, a recarti nella sua home screen e a fare tap sull’icona dell’app Foto (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore). Successivamente, individua la foto (o le foto) su cui ti interessa andare ad agire e premi sulla relativa anteprima.

Nella schermata che in seguito ti viene mostrata, premi sul pulsante della condivisione (quella con il quadrato e la freccia) situato in basso a sinistra, scegli l’opzione Salva su File dal menu che si apre e indica la posizione in cui salvare la foto sul tuo iPhone oppure su iCloud Drive.
Dopodiché premi sulla voce Aggiungi, collocata in alto a destra.

Se la voce per salvare la foto in File non compare, scorri il menu visualizzato, da destra verso sinistra, premi sull’icona Altro e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla dicitura File.

Se tale dicitura non è presente, evidentemente è perché hai disinstallato l’app File dal dispositivo.
Per scaricarla nuovamente, visita la relativa sezione di App Store, fai tap sul pulsante Ottieni/Installa, autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password e premi sul pulsante Apri, che in seguito vedi comparire su schermo, per aprirla.

Una volta importata la foto, apri l’app File, premendo sulla sua icona (quella con lo sfondo bianco e la cartella azzurra) che trovi in home screen, recati nella posizione in cui hai scelto di salvare la foto, selezionandola dalla sezione Sfoglia, oppure da quella Recenti, premi e continua a tenere premuto sulla foto per qualche istante e scegli, dal menu che si apre, l’opzione Rinomina.

Per concludere, rimuovi il nome attualmente impostato per la foto cancellando quanto indicato nel campo apposito, digita il nuovo titolo e premi sul bottone Fine (in alto a destra) per confermare e applicare le modifiche.

App per rinominare foto iPhone

Se l’uso dell’app File non ti soddisfa e cerchi, dunque, delle soluzioni alternative per rinominare le foto su iPhone, sono ben felice di comunicarti che puoi prendere in seria considerazione le applicazioni di terze parti che ho provveduto a indicarti qui di seguito. Si tratta, essenzialmente, di altri gestori di file che permettono di modificare i nomi delle foto:
mettili subito alla prova, sono sicuro che riuscirai a trovare ciò che fa per te.

Documents

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La prima app alternativa a File che ti invito a prendere in considerazione è Documents:
si tratta di un file manager gratuito per iPhone e iPad che consente di visualizzare, gestire e rinominare varie tipologie di file senza particolari vincoli, un po’ come si fa su computer.

Per effettuarne il download sul tuo “iPhone”, visita la relativa sezione presente su App Store, fai tap sul pulsante Ottieni/Installa, autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password e premi sul pulsante Apri che in seguito vedi comparire su schermo per aprirla.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, segui la breve guida introduttiva che ti viene proposta, dopodiché fai tap sulla cartella Album fotografici che trovi nella schermata Documenti.
Se la cartella non è presente, per rimediare, fai tap sul pulsante con l’ingranaggio collocato nella parte in alto a destra del display, seleziona la voce Gestore file dal menu che si apre e porta su ON l’interruttore collocato accanto alla voce Mostra le foto.

In seguito, seleziona l’album contente la foto (o le foto) che desideri rinominare, premi sulla voce Modifica collocata in alto a destra, fai tap sulla dicitura Copia situata nel menu in basso e indica la posizione in cui salvare la copia della foto in Documents.

Successivamente, recati nella posizione scelta in precedenza, fai tap sul pulsante […] che trovi nell’angolo in basso a destra dell’anteprima dell’immagine e seleziona, dal menu che si apre, la voce Rinomina.
Per concludere, cancella il nome attualmente impostato per la foto, digita quello che vuoi assegnargli e premi sul bottone Fine in alto a destra.

File Master

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Un’altra applicazione alla quale puoi rivolgerti per compire l’operazione oggetto di questa guida è File Master:
si tratta di un gestore di file per i dispositivi iOS grazie al quale è possibile visualizzare documenti, riprodurre audio e video, editare testi e molto altro ancora.
Ovviamente, consente anche di rinominare le immagini.
È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per rimuovere la pubblicità e aggiungere funzioni extra, come il blocco con codice.

Per effettuarne il download sul tuo iPhone, accedi alla relativa sezione presente su App Store, fai tap sul pulsante Ottieni/Installa, autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password e premi sul pulsante Apri che in seguito vedi comparire su schermo, per aprirla.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, fai tap sul bottone [+] posto in alto, seleziona la voce Import photos dal menu che si apre e seleziona la foto (o le foto) che vuoi rinominare mediante la schermata successiva, dopodiché premi sulla voce Fatto posta in alto a destra.

Una volta importata l’immagine, fai tap sul pulsante “i” situato accanto alla sua anteprima, seleziona l’opzione Rename dal menu che compare, cancella il nome attualmente impostato per la foto, digita quello che vuoi assegnargli nel campo visualizzato e fai tap sul bottone OK, per confermare e applicare le modifiche.
Ecco qui!

Altre app

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Oltre alle app di cui ti ho già parlato, puoi rivolgerti ai seguenti file manager per rinominare le foto sul tuo iPhone.
Dagli subito un’occhiata!

  • File manager – app gratuita che consente di gestire, organizzare e visualizzare praticamente ogni genere di file.
    Ha una bella interfaccia utente e supporta anche i servizi di cloud storage.
    Chiaramente, consente anche di modificare il nome delle immagini importate.
  • Documents Pro – altra app appartenente alla categoria dei file manager grazie alla quale è possibile gestire con facilità qualsiasi tipo di file.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 0,99 euro) per sbloccare alcune funzionalità extra.
  • File Manager & Browser – si tratta di uno dei migliori file manager in fatto di facilità di utilizzo.
    Ha un interfaccia semplice e intuitiva e consente di gestire praticamente ogni genere di file, sia localmente che sul cloud.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 3,49 euro) per sbloccare funzionalità aggiuntive.

Come rinominare album foto iPhone

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Per completezza d’informazione, mi sembra doveroso segnalarti anche come fare per rinominare gli album fotografici su iPhone.
Diversamente dalle singole foto, il nome degli album può essere cambiato senza problemi sfruttando l’app Foto di iOS.
Vediamo subito in che modo riuscirci.

In primo luogo, recati nella home screen di iOS, fai tap sull’icona dell’app Foto (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore) e recati nella sezione Album della stessa, selezionando l’apposita voce visibile in basso.
Successivamente, fai tap sulla voce Vedi tutto che trovi in corrispondenza della sezione I miei album.

Ora che visualizzi l’elenco completo degli album fotografici, premi sulla dicitura Modifica posta in alto a destra, fai tap sul nome dell’album che intendi rinominare, cancella quello attualmente in uso, digita il nuovo titolo e fai tap sula voce Fine, situata in alto a destra, per salvare le modifiche. Da notare che è possibile rinominare tutti gli album, ad accezione di quelli Tutte le foto e Preferiti.

Tieni presente che, se utilizzi la Libreria Foto di iCloud, che permette di caricare foto, live photos e video sul cloud senza limiti di tempo, durata o risoluzione, erodendo però quello che è lo spazio di archiviazione su iCloud e quindi, “costringendo” l’utente a sottoscrivere uno dei piani a pagamento del servizio (a partire da 0,99 euro/mese per 50GB di storage, come ti ho indicato in dettaglio nella mia guida su come acquistare spazio su iCloud), per cui foto e album sono perfettamente sincronizzati su tutti i dispositivi su cui hai scelto di abilitare il medesimo servizio, puoi modificare il nome degli album anche da questi ultimi e visualizzare poi le modifiche apportate su iPhone.

Tenendo conto di quanto affermato poc’anzi, se la cosa ti interessa, qui di seguito trovi quindi spiegato come fare per rinominare gli album fotografici salvati tramite il servizio Libreria Foto di iCloud agendo da macOS, Windows e dal sito Internet di iCloud.

  • macOS – apri l’applicazione Foto, facendo clic sulla sua icona (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore) presente sulla barra Dock, clicca sulla voce I miei album che trovi nella barra laterale di sinistra, individua l’album da rinominare, fai clic sul suo nome, cancella quello attualmente impostato, digita il nuovo nome che intendi usare e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera per applicare le modifiche.
  • Windows – dopo aver scaricato e installato iCloud sul tuo PC, come ti ho spiegato nella mia guida sull’argomento, apri Esplora File facendo clic sulla relativa icona (quella con la cartella gialla) presente sulla barra delle applicazioni, seleziona la voce Foto iCloud posta sotto la voce Preferiti nella barra laterale di sinistra, fai clic destro sull’album che vuoi rinominare, seleziona la voce Rinomina dal menu contestuale, cancella il nome attualmente applicato all’album, digita quello nuovo e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del PC.
  • iCloud.com – recati sul sito Internet iCloud.com ed effettua il login al tuo account iCloud compilando con i dati richiesti gli appositi campi su schermo.
    Ad accesso eseguito, fai clic sull’icona di Foto (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore), seleziona la voce I miei album posta nella barra laterale di sinistra, fai clic sul nome dell’album che vuoi modificare, cancella il nome attualmente inserito, digita il nuovo e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del computer.

come rinominare iphone

come rinominare iphone

Per impostazione predefinita, ad ogni iPhone attivato dopo l’acquisto viene assegnato il nome “iPhone di” seguito dal nome dell’utente a cui appartiene.
Ti piacerebbe rendere più originale il tuo “iPhone” cambiando questo appellativo?
Beh, sappi che si può fare ed è un vero e proprio gioco da ragazzi.

Se vuoi scoprire come rinominare iPhone, non devi far altro che seguire le semplici indicazioni che sto per darti.
L’operazione può essere effettuata su tutti i modelli di iPhone e tutti i computer equipaggiati con iTunes 10 (o successivo).
Ecco i dettagli.

Esistono due modi per rinominare iPhone, uno effettuabile direttamente dallo smartphone ed un’altro che invece prevede l’ausilio di un computer con iTunes.
Cominciamo da quello più immediato che si può realizzare direttamente dalle impostazioni del telefono.

Per rinominare il tuo iPhone senza usare il computer, devi premere sull’icona delle Impostazioni che si trova nella home screen e recarti nella sezione Generali > Info.
A questo punto, seleziona il nome dell’iPhone visualizzato in cima allo schermo (es.
iPhone di ) e digita il nuovo appellativo che desideri assegnare al dispositivo nella schermata che si apre.

Ad operazione completata, premi sul pulsante Info collocato in alto a sinistra per salvare i cambiamenti e tornare al menu Info di iPhone.
Ecco fatto! In meno di trenta secondi hai cambiato il nome del tuo “iPhone”.

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Ed ora ecco invece come rinominare iPhone usando il computer.
In questo caso, la prima cosa che devi fare è collegare il tuo telefono al computer che di solito usi per sincronizzare iPhone (PC o Mac che sia) ed avviare iTunes (se non si avvia automaticamente).

Una volta comparsa la voce relativa all’iPhone nella barra laterale di iTunes (es.
iPhone di ), fai doppio click su di essa e digita il nuovo nome che desideri assegnare al tuo “iPhone”.
Ad operazione completata, premi il tasto Invio della tastiera del tuo computer e il gioco è fatto.

Come vedi, basta davvero poco per cambiare il nome di un iPhone, e in caso di ripensamenti puoi tornare sui tuoi passi senza problemi.
Basta rinominare nuovamente il dispositivo ed assegnargli il nome che aveva prima.
Meglio di così?

come rintracciare iphone

come rintracciare iphone

Di certo non è una situazione piacevole ma a tutti può capitare di perdere di vista il proprio cellulare o ancor peggio che questo venga rubato.
Se in questo momento stai leggendo questa guida molto probabilmente è perché hai un iPhone e ti stai ritrovando ad avere a che fare con una situazione di questo tipo.
Se le cose stanno davvero così non devi però temere, posso spiegarti io come far fronte alla cosa andando a rintracciare iPhone.

Forse non ne eri a conoscenza ma grazie ad alcuni appositi strumenti e servizi è possibile provare a rintracciare iPhone.
Chiaramente non ti assicuro che sfruttando i mezzi di cui sto per parlarti riuscirai sicuramente nell’impresa ma di certo tentar non nuoce.

Se desideri quindi scoprire che cosa è possibile fare per rintracciare iPhone di suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libro e di concentrati sulla lettura di questa guida.
Leggi attentamente tutte le indicazioni che sto per forniti e segui passaggio dopo passaggio i miei suggerimenti.
Pronto?
Si?
Molto bene, allora cominciamo!

Sicuramente quello che sto per dirti ti sembrerà scontato ma sappi che… il miglioro modo per riuscire a rintracciare iPhone consiste senza ombra di dubbio nel cercare di evitare che questo venga perso o rubato.
Per prevenire lo smarrimento o il furto dell’iPhone è possibile avvalersi di un’apposita soluzione di antifurto disponibile “di serie” sul tuo dispositivo:
Trova il mio iPhone.

Su tutti gli iPhone Apple ha infatti reso disponibile una funzione chiamata Trova il mio iPhone grazie alla quale ogni utente può localizzare il proprio iPhone in modo molto semplice ed efficace ed eventualmente compiere azioni a distanza usando qualsiasi computer o altro dispositivo della mela morsicata connesso ad Internet.

Se desideri quindi scoprire come rintracciare iPhone la prima operazione da effettuare consiste nel verificare che la funzione Trova il mio iPone risulti abilitata sul tuo dispositivo Apple.

Considera che Trova il mio iPhone è una funzione che può essere abilitata durante la procedura per attivare il dispositivo, quella che ti ho spiegato nella mia guida Come attivare iPhone.
Qualora non avessi fatto ciò e nel caso in cui l’iPhone da rintraccia sia ancora in tuo possesso puoi rimediare premendo su Impostazioni di iOS, selezionando la voce iCloud e premendo poi sulla voce Trova il mio iPhone annessa al menu che si apre.
Successivamente procedi impostando su ON la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone.

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Una volta attivato il servizio Trova il mio iPhone puoi utilizzare qualsiasi computer connesso ad internet per provare ad individuare la posizione geografica del tuo iPhone.

Per sfruttare Trova il mio iPhone e quindi per rilevare la posizione geografica del dispositivo ti basta cliccare qui in modo tale da collegarti al sito Internet di iCloud ed effettuare l’accesso al servizio digitando il nome utente e la password associata al tuo Apple ID.

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Se è la prima volta che ti colleghi al servizio imposta la lingua e il fuso orario dopodiché premi sul pulsante Salva.

Procedi poi facendo clic sull’icona di Trova il mio iPhone, se richiesto digita nuovamente la password relativa al tuo ID Apple dopodiché premi su Accedi.
Ti verrà quindi mostrata una mappa con su indicata la posizione geografica dell’iPhone e quella di tutti gli altri eventuali dispositivi Apple in tuo possesso.

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Dopo aver visualizzato la mappa per rintracciare iPhone puoi procedere premendo sula voce Tutti i dispositivi che trovi nella parte alta della pagina Web, selezionando poi il nome tuo iPhone (es.
iPhone di ) dall’elenco che ti viene mostrato ed indicando quale operazione desideri compiere dall’elenco che si trova di lato.
A seconda di quella che è la tua necessità puoi scegliere tra diverse opzioni quali Emetti suono, per far emettere al tuo dispositivo un suono in modo tale da poterlo identificare qualora fosse nelle vicinanze, Modalità smarrito, grazie alla quale il dispositivo mostra un numero di telefono da contattare nella schermata di blocco, e Inizializza l’iPhone, che consente di cancellare tutti i dati presenti sul dispositivo onde evitare che terzi possano accedervi.
Nel caso in cui decidessi di inizializzare il dispositivo tieni presente che successivamente quest’ultimo non sarà più rintracciabile tramite il sistema Trova il mio iPhone.

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Nota: per rintracciare iPhone tramite la funzione Trova il mio iPhone è indispensabile che sul dispositivo risulti attiva una connessione ad Internet.

Come ti ho accennato nelle precedenti righe se non hai un computer a portata di mano puoi rintracciare iPhone da remoto anche utilizzando un altro iPhone oppure un iPad.
Per fare ciò ti basta utilizzare l’applicazione gratuita Trova il mio iPhone di Apple che permette di avere tutte le funzioni del sito di iCloud anche sui dispositivi mobili.
Puoi trovare l’app Trova il mio iPhone su App Store.
Per scaricarla clicca qui direttamene dal dispositivo che intendi utilizzare per rintracciare l’iPhone e poi premi sul pulsante Ottieni per avviare la procedura di download e di installazione dell’app.

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Un’altra valida soluzione che permette di rintracciare iPhone in caso di furto o smarrimento è quella che consiste nell’affidarsi al codice IMEI associato al dispositivo.
Grazie al codice IMEI puoi infatti comunicare al tuo gestore telefonico che hai smarrito il tuo iPhone o che ti è stato rubato.
Il gestore provvederà quindi a bloccare prima la SIM e poi il telefono in modo tale da evitarne l’utilizzo da parte di terzi non autorizzati.

Per trovare il codice IMEI puoi dare uno sguardo alla confezione di vendita del tuo iPhone ma puoi recuperarlo anche chiamando il servizio di assistenza del tuo operatore telefonico avendo poi cura di fornire tutti i tuoi dati richiesti ed info relative ad alcuni dei numeri che telefoni più spesso.
Se vuoi saperne di più riguardo il codice IMEI e se ti interessa conoscere altre soluzioni per poterlo individuare ti suggerisco di leggere la mia guida Come controllare IMEI.

Dopo essere risalito al codice IMEI per rintracciare iPhone recati presso la stazione dei carabinieri più vicina alla tua zona e chiedi di sporgere denuncia per lo smarrimento oppure per il furto subito.
In questo modo, è bene che tu lo sappia sin da subito, difficilmente riuscirai a riavere indietro il tuo cellulare ma otterrai una documentazione da abbinare alla richiesta di blocco del telefono che dovrai inviare al tuo gestore.

Dopo aver sporto denuncia procedi richiedendo al tuo gestore telefonico il blocco dell’iPhone in modo tale da rendere impossibile l’utilizzo della tua scheda a soggetti terzi.
A seconda della soluzione che reputi più comoda puoi scegliere di richiedere il blocco del cellulare inviando via fax o posta un apposito modulo compilato al gestore oppure recandoti presso un punto vendita del tuo operatore.

Nel caso in cui tu scegliessi di contattare via fax o posta il tuo gestore telefonico per tentare di rintracciare iPhone scarica l’apposito modulo dall’elenco che sto per segnalarti ed invialo al tuo gestore avendo cura di allegargli una copia della denuncia fatta presso i carabinieri ed una della tua carta di identità.

  • TIM – modulo per clienti ricaricabili o clienti in abbonamento da inviare via fax al numero 800.600.119.
    In alternativa si può compilare direttamente online (clienti ricaricabili o in abbonamento).
  • Vodafone – modulo per clienti ricaricabili e in abbonamento da inviare via fax al numero 800.034.651.
  • Wind – modulo per clienti ricaricabili o in abbonamento da inviare via posta all’indirizzo WIND TELECOMUNICAZIONI S.p.A.
    – Casella Postale n.
    14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 MILANO MI.
  • 3 Italia – modulo per clienti ricaricabili o in abbonamento da inviare via fax al numero 800.179.700.

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Se invece preferisci recarti presso un punto vendita del tuo gestore telefonico per rintracciare iPhone dovrai fornire il codice IMEI dello stesso e la tua carta di identità al commesso del negozio.
Una volta fatto ciò il tuo iPhone verrà inserito in una black list che ne bloccherà le chiamate.
Successivamente potrai richiedere una nuova scheda SIM con il tuo vecchio nuemro.

come rintracciare iphone rubato

come rintracciare iphone rubato

Come tutti i prodotti hi-tech più popolari e “alla moda”, l’iPhone è ambito non solo dagli appassionati di tecnologia ma anche dai ladri che, purtroppo, sempre più spesso prediligono come bottino l’elegante telefonino di casa Apple.
È brutto dirlo, ma se hai un iPhone anche tu rischi che qualcuno te lo rubi.
Per fortuna, però, esiste un modo per prevenire e, in alcuni casi, rimediare a queste spiacevoli situazioni.

Sto parlando del servizio gratuito Trova il mio iPhone, grazie al quale è possibile localizzare il proprio telefono su una mappa di Google Maps usando GPS e Wi-Fi.
Se non ne hai mai sentito parlare, rimedia subito e scopri insieme a me come rintracciare iPhone rubato.

Affinché sia possibile rintracciare iPhone rubato, occorre attivare il servizio Trova il mio iPhone sul dispositivo prima che questo finisca nelle grinfie dei delinquenti.
Per fare ciò, basta lasciare attiva l’opzione per la localizzazione del telefono durante la procedura per attivare iPhone alla prima accensione.

In alternativa, è possibile attivare Trova il mio iPhone in un secondo momento recandosi nelle Impostazioni del telefono, selezionando la voce iCloud e spostando verso destra la levetta dell’opzione Trova il mio iPhone (facendola diventare azzurra).

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Fatta questa doverosa premessa, ora vediamo in dettaglio come rintracciare iPhone rubato su qualsiasi computer (PC o Mac) connesso ad Internet.
Tutto passa per la piattaforma iCloud di Apple, quindi devi collegarti al sito Internet del servizio, effettuare il login con i tuoi dati di accesso (li stessi che usi per acquistare le applicazioni da App Store, tanto per intenderci) e cliccare sull’icona Trova il mio iPhone.

A questo punto, saranno visualizzati un riquadro con l’elenco di tutti i tuoi dispositivi Apple rintracciabili e una mappa con la posizione geografica di questi ultimi.
Clicca dunque sul nome del tuo iPhone ed attendi qualche secondo per visualizzare la sua posizione geografica su una mappa di Google Maps.

Una volta individuato il telefono, puoi cliccare sull’icona blu con la lettera “i” all’interno e compiere diverse operazioni da remoto, come far emettere un suono al dispositivo, inviare un messaggio, bloccare iPhone o cancellare i dati che contiene.  Per localizzare il dispositivo, quest’ultimo deve essere connesso ad Internet.

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Non hai un computer a portata di mano ma hai assolutamente bisogno di rintracciare iPhone rubato?
Se anche un tuo amico è in possesso di un iPhone, puoi scaricare ed installare la app gratuita Trova il mio iPhone sul suo telefonino e localizzare il tuo smartphone con essa.

Il funzionamento dell’applicazione Trova il mio iPhone è identico a quello del sito di iCloud.
Basta avviarla, selezionare il dispositivo Apple da rintracciare e dare uno sguardo alla mappa che compare su schermo.
In bocca al lupo!

come salvare pdf su iphone

come salvare pdf su iphone

Navigando in Internet con il tuo iPhone hai trovato un file PDF che vorresti salvare sulla memoria del telefono per poterlo consultare offline ma non sai come fare?
Vorresti scattare una foto ad un documento cartaceo usando la fotocamera del tuo iPhone per poi esportarla sul PC sotto forma di file PDF?
Nulla di impossibile, anzi, si tratta di due operazioni davvero alla portata di tutti.

Sfruttando le funzioni offerte “di serie” dal tuo iPhone ed installando le applicazioni “giuste”, potrai salvare qualsiasi documento PDF sulla memoria del telefono e visualizzarlo offline senza il benché minimo problema.
Inoltre, potrai fotografare i documenti cartacei con la fotocamera dello smartphone e trasformarli in dei file PDF perfetti senza dover passare per il computer.

Vuoi sapere quali sono le funzionalità dell’iPhone e le applicazioni a cui faccio riferimento?
Allora prenditi subito qualche minuto di tempo libero e segui le indicazioni che trovi qui sotto:
stiamo per scoprire insieme come salvare PDF su iPhone nel modo più facile e veloce possibile! Le istruzioni valgono per tutti i modelli di “iPhone” – compresi quelli Plus e SE – e per tutte le versioni più recenti del sistema operativo iOS (fatta eccezione per alcune features che provvederò ad indicarti in maniera esplicita).
Buon divertimento!

iCloud Drive (e simili)

Se hai un iPhone, molto probabilmente hai anche un account iCloud.
E se hai un account iCloud puoi usufruire di 5GB di spazio di archiviazione gratuito su iCloud Drive.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, iCloud Drive è un servizio di cloud storage offerto da Apple che permette di salvare qualsiasi tipo di file online e di sincronizzarlo (tramite Internet) su tutti i propri device.
Su iPhone (ma anche su iPad) l’applicazione di serie adibita alla gestione dei file salvati su iCloud Drive si chiama File.
Sui dispositivi con su installata una versione di iOS precedente alla 11 l’app si chiama invece proprio iCloud Drive.

Grazie all’integrazione di iCloud Drive con iOS, puoi visualizzare un file PDF direttamente in Safari (il programma di navigazione preinstallato su tutti gli iPhone) e salvarlo sul tuo iCloud Drive in un paio di tap.
Tutto quello che devi fare è aprire il documento di tuo interesse in Safari, sfiorare una qualsiasi delle sue pagine e premere sul pulsante della condivisione (il quadrato con la freccia) che vedi comparire in basso a destra.
Seleziona Salva su File dal menu che si apre (nella seconda riga di icone), scegli iCloud Drive come posizione e la cartella in cui salvare il documento dopodiché tappa sulla voce Aggiungi che sta in alto a destra.

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Successivamente apri l’app File selezionando la sua icona in home screen (quella con lo sfondo bianco e la cartella azzurra), seleziona iCloud Drive e cartella in cui in precedenza hai salvato il PDF aperto in Safari e apri il documento in questione premendo sulla sua icona.

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Se invece stai utilizzando un iPhone su cui è installata una versione di iOS precedente alla 11 la procedura che devi compiere è leggermente differente da quella vista insieme poc’anzi ma comunque molto semplice.
Tanto per cominciare apri il documento in formato PDF che desideri salvare sul tuo iPhone in Safari dopodiché sfiora una delle sue pagine e premi sul pulsante Altro… che compare in alto a sinistra.

A questo punto, seleziona l’icona Aggiungi a iCloud Drive dal menu che si apre e scegli la cartella in cui salvare il documento.
Se non vedi l’icona di iCloud Drive nel menu della condivisione, scorri la seconda riga di icone fino alla fine, premi su Altro e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Aggiungi a iCloud Drive.

Successivamente apri iCloud Drive selezionando la sua icona dalla home screen (quella con lo sfondo bianco e la nuvola azzurra), seleziona la cartella in cui hai deciso di salvare il PDF visualizzato precedentemente in Safari e apri il documento in questione premendo sulla sua icona.

In tutti i casi, la sincronizzazione con iCloud è automatica su tutti i device.
Questo significa che puoi anche scaricare dei PDF sul computer, copiarli in una cartella di iCloud Drive e ritrovarteli “magicamente” anche sull’iPhone.
Su Mac iCloud Drive è installato di serie.
Sui PC Windows, invece, per usare iCloud Drive bisogna installare l’apposito client gratuito.
Per ricevere maggiori informazioni al riguardo ti suggerisco di consultare il mio tutorial su come usare iCloud.

Ti faccio presente che la procedura che abbiamo appena visto insieme per iCloud Drive può essere seguita anche con altri servizi di cloud storage, come ad esempio DropboxGoogle Drive OneDrive che dispongono tutti di un’app per iPhone e di client per sincronizzare i dati sul computer.

A questo proposito, ti segnalo che se sul tuo iPhone c’è installato almeno iOS 11 puoi salvare i tuoi PDF su servizi di cloud storage esterni agendo direttamente dall’app File così come visto poc’anzi.
Oltre ad iCloud Drive, l’applicazione supporta infatti la gestione di altre app e servizi per l’archiviazione e l’apertura dei file.
L’unica cosa che cambia, in questo caso specifico, è dunque la posizione di destinazione.

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Se invece sul tuo iPhone c’è installata una versione di iOS precedente alla 11, richiamando il menu per la condivisione in Safari ti basterà fare tap sull’icona del servizio di cloud storage di riferimento, attendere che la relativa app venga aperta sul tuo iPhone e selezionare la cartella in cui salvare il tutto.

iBooks

Un altro strumento incluso “di serie” in iOS che permette di salvare PDF su iPhone è iBooks.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, iBooks è l’applicazione di Apple che consente di leggere libri elettronici (e file PDF) su iPhone, iPad e Mac.
Si integra perfettamente con iCloud, quindi se scarichi un file PDF dall’iPhone e lo copi in iBooks, ritroverai il file anche sul tuo iPad e sul tuo Mac.

Per scaricare un file PDF in iBooks tramite il tuo iPhone, non devi far altro che visualizzare il documento in Safari, sfiorare una qualsiasi delle sue pagine, seleziona l’icona della condivisione presente nella parte in basso dello schermo e scegliere Copia su iBooks dal menu che si apre (nella prima riga di icone). Il file verrà importato subito in iBooks, che si aprirà automaticamente e sincronizzerà l’elemento con la libreria di iCloud.
Più comodo di così?

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Se quello che stai utilizzando è un iPhone con su installata una versione precedente di iOS 11, dopo aver aperto il PDF che vuoi salvare nel browser devi selezionare la voce Apri in iBooks che compare in alto a destra.
Il resto della procedura è identica a quanto visto poc’anzi.

Se vuoi, puoi sfruttare iBooks anche per trasferire dei file PDF dal PC all’iPhone.
Per compiere quest’operazione, avvia iTunes, espandi il menu a tendina collocato in alto a sinistra e seleziona la voce Modifica menu da quest’ultimo.

Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce Libri, premi sul pulsante Fine e seleziona la voce Libri dal menu a tendina in alto a sinistra. A questo punto, seleziona la voce PDF dalla barra laterale di sinistra, trascina i PDF da copiare sull’iPhone nella finestra di iTunes e sincronizza il iPhone con il computer per trasferire i documenti su quest’ultimo.

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Se hai un Mac, la procedura da seguire è ancora più semplice.
Non devi far altro che aprire l’applicazione iBooks, attivare la sincronizzazione con iCloud e trascinare in essa i PDF da copiare sull’iPhone.
Tutti i documenti verranno sincronizzati automaticamente nella app iBooks del iPhone tramite Internet.

Note

Vuoi digitalizzare dei documenti cartacei e trasformarli in dei file PDF direttamente dal tuo iPhone? Nessun problema, puoi riuscirci semplicemente sfruttando l’app Note (a patto che sul tuo dispositivo non sia installata una versione di iOS precedente alla 11) preinstallata su tutti gli iDevice.
Infatti, oltre a permettere di prendere appunti di vario genere, come facilmente intuibile dal nome, l’app Note offre anche la possibilità di scattare foto a documenti vari così da digitalizzarli e salvarli sotto forma di PDF.

Mi chiedi come si fa?
Nulla di più semplice.
Tanto per cominciare premi sull’icona di Note (quella con il foglio di quaderno e la parte superiore di colore giallo) nella home screen del tuo iPhone dopodiché seleziona una cartella tra quelle disponibili, premi sull’icona del foglio con la matita che sta in basso a destra e tappa sul bottone + (simbolo più) che sta sempre in basso dopodiché scegli dal menu che vedi comparire l’opzione Scansiona documenti.

Posiziona dunque la fotocamera del tuo iPhone in corrispondenza del documento cartaceo che intendi trasformare in PDF ed attendi che l’applicazione lo acquisisca automaticamente.
Se questo non accade, puoi anche scattare direttamente tu la foto premendo sull’apposito bottone circolare a fondo schermo.
Durante l’acquisizione puoi anche applicare dei filtri premendo sul pulsante apposito in alto, scegliere se abilitare o meno il flash e se gestire l’otturatore in maniera automatica o manuale.

Se il documento è composto da più pagine e devi acquisirle tute, scatta una foto per ciascuna pagina.
Successivamente premi sul pulsante Salva in basso a destra e poi sulla voce Fine che sta in alto, sempre sulla destra. In seguito, potrai visionare l’acquisizione effettuata accedendo alla relativa nota e premendo sull’anteprima del documento.

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Una volta aperto il documento potrai apportargli ulteriori modifiche utilizzando i pulsanti in basso.
In base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze puoi aggiungere ulteriori pagine, puoi ritagliare il PDF, puoi modificarne i colori, puoi ruotarlo oppure puoi cestinarlo.
Per stamparlo, condividerlo o esportarlo in altre app, ti basta invece premere sul pulsante per la condivisione in alto a destra e selezionare l’opzione d’interesse dal menu che vedi comparire.

Readdle Documents

Uscendo dal “recinto” delle soluzioni proposte da Apple, ti consiglio di provare Documents by Readdle:
un vero e proprio file manager gratuito (un po’ come l’Esplora File di Windows o il Finder di macOS) che permette di visualizzare e organizzare tantissime tipologie di file differenti, compresi i PDF.
Tra le sue funzionalità più interessanti c’è un browser Web integrato, grazie al quale è possibile scaricare i file PDF da Internet (e non solo quelli) per poi conservarli direttamente all’interno della app.

Per scaricare un file PDF con Documents by Readdle, scarica l’applicazione da App Store ed avviala dopodiché premi sull’icona di Safari collocata in basso a destra per richiamare il browser interno.
Dopodiché visita la pagina Web che contiene il PDF di tuo interesse, apri il documento, premi sull’icona della freccia collocata in basso a destra, premi su Salva pagina, indica la cartella in cui intendi salvare il documento e poi tappa su Salva per avviarne il download.

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Al termine dello scaricamento, premi sull’icona della cartella collocata in basso a sinistra per ritornare nella schermata principale di Documents.
Dopodiché apri la cartella che hai selezionato in precedenza per scaricare il PDF e apri il documento per visualizzarlo direttamente all’interno della app.

Scanbot

Sempre parlando di soluzioni alternative a quelle di casa Apple, se hai bisogno di digitalizzare dei documenti andandoli a trasformare in dei file PDF sul tuo iDevice, ti consiglio Scanbot che riconosce automaticamente i documenti inquadrati con la fotocamera dell’iPhone, ne ottimizza prospettiva e contenuto (in modo da creare scansioni precise sia in bianco e nero che a colori) e genera dei PDF multi-pagina compatibili con tutti i software e i dispositivi in grado di aprire i file PDF.

La versione base di Scanbot è completamente gratuita, ma per sbloccare le funzionalità più avanzate, come ad esempio il riconoscimento dei caratteri di scrittura (OCR), la modifica dei documenti scansionati e il loro caricamento automatico sui servizi di cloud storage, occorre acquistarne una delle versioni a pagamento della app.

Fatte queste doverose precisazioni, passiamo all’azione! Dopo aver scaricato Scanbot dall’App Store, avvia l’applicazione, supera la prima pagina di presentazione della app e scegli quale versione utilizzare tra quella free e quelle a pagamento:
se vuoi usare quella gratuita, sposta l’indicatore che si trova in basso sulla voce Gratis e premi sul pulsante Non diventare Pro.

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Dopodiché rifiuta l’iscrizione alla newsletter dell’applicazione premendo sul pulsante Salta collocato in alto a destra e consenti a Scanbot di usare la fotocamera dell’iPhone per cominciare a scansionare i tuoi documenti.

A questo punto non c’è molto da spiegare.
Apri Scanbot, inquadra il documento che vuoi digitalizzare e segui le indicazioni su schermo per fotografare correttamente il foglio.

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A scatto effettuato, potrai decidere se aggiungere una pagina al documento premendo sul pulsante Scansione collocato in basso a sinistra, se applicare un Filtro alla scansione già effettuata (ad esempio per trasformarla in un documento in bianco e nero) o se tagliare/ruotare il documento facendo tap sugli appositi pulsanti collocati in basso.

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, puoi salvare il tuo PDF sull’iPhone (e sui servizi di cloud storage) selezionando la voce Salvare situata in alto a destra.
Più facile di così?

come rintracciare un iphone senza trova il mio iphone

come rintracciare un iphone senza trova il mio iphone

Quando si tratta di mettere in sicurezza il tuo iPhone, sei il primo a pensare che la prudenza non è mai troppa.
Proprio per questo motivo, dal momento in cui dovrai trascorrere del tempo in cui luogo piuttosto affollato (e dovrai lasciare il tuo dispositivo in luogo mal custodito) stai valutando la possibilità di utilizzare le più celebri applicazioni antifurto per dispositivi iOS.

Come dici?
Le cose stanno effettivamente così e vuoi sapere come rintracciare il tuo iPhone senza utilizzare lo strumento predefinito Trova il mio iPhone?
Immagino dunque che tu sia già al corrente della disponibilità di quest’applicazione predefinita e che tu, per un motivo o per uno altro, non voglia utilizzarla.

D’accordo, non è un problema, posso aiutarti.
Anche se ritengo che l’applicazione Trova il mio iPhone sia indicussa validità, vi sono certamente delle applicazioni alternative.
Dedicherò questo tutorial proprio a quest’ultime, parlandoti delle loro funzionalità del dettaglio.
Sei pronto per iniziare?
Ti auguro una buona lettura.

Indice:

  • Operazioni preliminari
  • Prey
  • McAfee Mobile Security
  • Avira Mobile Security
  • Altre applicazioni

Operazioni preliminari

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Prima di procedere al download di un’applicazione che ti permetterà di rintracciare il tuo iPhone smarrito, dovrai procedere con l’attivazione di alcune impostazioni.

Innanzitutto, ricorda che le app che ti permettono di trovare la posizione di un iPhone, hanno necessità che i servizi di geolocalizzazione siano attivi.
Per verificarne l’effettiva attivazione, vai nella Home Screen del tuo iPhone e fai tap sull’icona delle Impostazioni (simbolo di un ingranaggio).
Scorri l’elenco e fai tap sulla voce Privacy e poi sulla voce Localizzazione.
Assicurati che la funzione Localizzazione sia attiva (la levetta dev’essere spostata verso destra per essere di colore verde).
Fai tap poi sulla voce Condividi la mia posizione e sposta anche su questa la levetta da sinistra a destra, affinché risulti attiva.

Attraverso questo procedimento, ti sei assicurato che i servizi di geolocalizzazione siano in grado di trovare la posizione del tuo iPhone, nel caso in cui tu l’abbia smarrito.
Sarà però necessario attivare anche un’altra impostazione, ossia l’aggiornamento delle app in background.

Per attivare quest’altra funzionalità sul tuo iPhone, fai tap sull’icona delle Impostazioni (app con il simbolo di un ingranaggio) dalla tua Home Screen.
Scorri l’elenco e fai tap sulla voce Generali.
Individua adesso la voce Aggiorna app in background e fai tap su di essa.
Nella nuova schermata, fai tap su Aggiorna app in background e seleziona la voce Wi-Fi e dati cellulare.
Torna adesso indietro e vedrai un elenco di app che utilizzano questa impostazione; assicurati sempre che l’app che hai scaricato con lo scopo di trovare il tuo telefono iPhone smarrito appaia in questo elenco e che vi sia la spunta attivata (levetta dovrà quindi essere di colore verde).

Prey

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Un’app molto semplice ed efficace che è in grado di rintracciare un iPhone è Prey.
È un’app gratuita, scaricabile dall’App Store, che ti permetterà di registrare uno o più dispositivi (fino a tre) e poterne tenere traccia in caso di smarrimento, attraverso dei report regolari sulla sua ultima posizione.
Puoi anche decidere di sottoscrivere un piano in abbonamento, il pagamento ti permetterà di aggiungere più dispositivi e sbloccare alcune funzionalità aggiuntive.

Al primo avvio dell’app, dovrai per prima cosa registrare un account in maniera gratuita, facendo tap sul pulsante Sign Up.
Inserisci quindi nelle apposite caselle di testo che vedi a schermo tutti i dati richiesti, tra cui il tuo username, l’email e la password da utilizzare per il tuo account Prey.
Fai tap su Create my new account per completare la procedura di registrazione del tuo account.

Adesso l’app Prey ti chiederà l’autorizzazione per ottenere i permessi necessari al suo funzionamento.
Fai quindi tap su Consenti sempre, poi su Ok e infine su Consenti.
Premi adesso Ok per iniziare ad usare l’app.

Prima di iniziare a vedere le funzionalità di tracciamento del dispositivo, fai tap sulla voce Configure Prey settings e abilita la voce Camouflage mode.
In questo modo l’interfaccia principale e l’icona dell’app si modificherà, assomigliando a quella di un gioco installato sul tuo dispositivo.
Una funzionalità che ti permetterà di evitare che qualche malintenzionato possa disinstallarla.

Quel che rimane da fare, adesso, è aprire da un altro dispositivo o computer, l’indirizzo Web del servizio preyproject.com e fare clic sul pulsante Log in che troverai in alto a destra.
Inserisci quindi la tua email di registrazione e premi il tasto Login.
Inserisci poi la password associata al tuo account e fai clic nuovamente su Login.

Dopo aver effettuato quindi l’accesso, ti troverai nel pannello di gestione di Prey, dal quale potrai monitorare tutti i tuoi dispositivi associati.
Dal menu di sinistra, fai clic su Device e poi fai clic sul nome del dispositivo da te smarrito.
Nella parte destra dello schermo, verrà visualizzata una mappa interattiva che ti mostrerà l’ubicazione del tuo dispositivo.
Potrai fare clic sul pulsante Update location, per aggiornare la posizione attuale.

Potrai svolgere alcune operazioni in remoto sul tuo iPhone:
puoi avviare un suono di allarme sul tuo iPhone (Sound allarm) per identificarne l’esatta posizione nel caso ti trovassi molto vicino ad esso, oppure inviare un messaggio che apparirà su schermo (Send message).

Se il dispositivo è stato smarrito, puoi premere il pulsante rosso Set device to missing che ti permetterrà di ricevere notifiche periodiche sullo stato del tuo iPhone.
Potrai scegliere se aggiornare le informazioni ogni 10 o 20 minuti.
Solo con i piani in abbonamento è possibile ricevere gli aggiornamenti anche ogni 2 minuti.
Tutti i report saranno inviati tramite email o visibili direttamente dal pannello Web del servizio di Prey, facendo clic sulla voce Reports.

McAfee Mobile Security

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Un’app molto utile che risulta simile al servizio Trova il mio iPhone di Apple è McAfee Mobile Security.
Quest’app, completamente gratuita, permette di localizzare il tuo dispositivo, inviare un messaggio predefinito su di esso, farne il backup e far emettere suoni di avvisi.

Innanzitutto, scarica l’app dall’App Store e fai tap sul pulsante Apri.
Attendi qualche secondo che l’app finisca la sua configurazione e acconsenti ai messaggi su schermo relativi ai permessi.

Dalla schermata principale dell’app, fai tap su Trova il mio dispositivo ed effettua l’accesso tramite il tuo Account McAfee.
Inserisci la tua e-mail nel campo di testo Indirizzo email e fai tap sul pulsante Avanti.
Adesso digita la password che preferisci nei due campi di testo Password e fai tap nuovamente sul pulsante Avanti.
Se possiedi un account McAfee, fai invece tap su Hai già un account.

Un messaggio a schermo di confermerà l’avvenuta creazione dell’account.
Fai tap in basso sulla dicitura Attiva i servizi di localizzazione.
In questa nuova schermata dovrai attivare le impostazioni a schermo che vedi, per fare in modo che il tuo dispositivo possa essere da te rintracciato.
Attiva quindi la voce Localizzazione continua e seleziona la voce Consenti sempre.
Imposta adesso l’intervallo di invio della posizione del tuo dispositivo a McAfee, facendo tap sulla dicitura in azzurro Ogni 24 ore e selezionando l’intervallo di tempo preferito.

Ti consiglio, inoltre, di attivare la successiva impostazione S.O.S. che ti permetterà di ricevere l’ultima posizione del dispositivo quando la batteria è scarica.

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Da questo momento in poi, quello che dovrai fare per poter localizzare il tuo dispositivo smarrito è accedere al sito www.mcafeemobilesecurity.com e fare clic sulla dicitura in alto a sinistra Trova il mio dispositivo e accedere con le tue credenziali McAfee.
Ti apparirà quindi una cartina geografica che ti indicherà l’ultima posizione rilevata del tuo smartphone.
Per aggiornare la posizione, fai clic sul pulsante Localizza e attendi che la posizione venga aggiornata sulla mappa.

Avira Mobile Security

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Un’altra applicazione che voglio consigliarti di utilizzare per poter rintracciare il tuo iPhone è Avira Mobile Security.
Quest’applicazione gratuita non si prefigge lo scopo di essere un antivirus per il tuo iPhone, ma semplicemente ti protegge nella navigazione nel Web, oltre ad offrirti uno strumento antifurto e molto altro ancora.
È proprio del suo strumento antifurto quello di cui voglio parlarti:
l’app ti aiuta a localizzare il tuo smartphone nel caso in cui tu dovessi averlo smarrito.

Se sei interessato a scaricare e utilizzare quest’app sul tuo iPhone, allora ti consiglio di continuare a leggere questa mia guida.

Per prima cosa, scarica l’app dall’App Store e fai poi tap sul pulsante Apri.
Nella schermata principale di Avira Mobile Security, troverai quattro principali funzioni:
Protezione identità, Antifurto, Backup di Contatti e Protezione Web.
Dato che a te interessa principalmente uno strumento di localizzazione del tuo iPhone, fai tap sulla voce Antifurto ed effettua l’accesso attraverso uno dei metodi indicati a schermo (Facebook, Google o Account Avira).

Dopo aver effettuato l’accesso, l’applicazione tornerà nella schermata principale, nella quale dovrai fare nuovamente tap su Antifurto e acconsentire alle notifiche relative ai permessi che ti appaiono sullo schermo.
Ricorda che, per un corretto funzionamento di quest’app, il dispositivo deve avere i servizi di geolocalizzazione attivi.

Ti verrà mostrata adesso una cartina geografica che indicherà la posizione attuale del tuo dispositivo.
Ovviamente, nel caso di smarrimento, per poter utilizzare il servizio di localizzazione di Avira, dovrai installare l’app su un altro dispositivo iOS e assicurarti che sul telefono smarrito sia in esecuzione Avira Mobile Security.

Adesso, dal dispositivo che vuoi utilizzare per rintracciare l’iPhone smarrito, installa e apri Avira Mobile Security e accedi con le credenziali utilizzate sul dispositivo smarrito.
Fai tap sull’icona Antifurto e seleziona dalla barra in basso il dispositivo da localizzare.

Altre applicazioni per rintracciare un iPhone

Di app che possono rintracciare un iPhone ce ne sono davvero tante.
Se quelle che ti ho presentato qui sopra non sono sufficienti e vuoi avere una maggiore scelta, ti consiglio allora di dare uno sguardo alle altre app elencate qui di seguito:

  • Lookout:
    Security and Identity Theft Protection
    – è un’app gratuita disponibile su iOS tramite App store.
    È un’app che ti permetterà di poter localizzare il tuo telefono, in caso di avvenuto smarrimento.
    Per utilizzarla ti basterà accedere al sito Internet ufficiale lookout.com e utilizzare le funzioni di localizzazione.
  • Norton Mobile Security – il celebre software antivirus per computer Norton ha deciso di espandere la sua presenza anche sui dispositivi mobile, offrendo su iOS un interessante servizio di geolocalizzazione del proprio iPhone.
    L’applicazione è a pagamento:
    soltanto attraverso la sottoscrizione del piano in abbonamento (almeno la versione Deluxe) è possibile aggiungere più dispositivi, incluso il proprio iPhone, così da poter attivare il servizio di localizzazione e di backup.
    L’app è disponibile al download tramite l’App Store di iOS.
  • Trova i miei amici – quest’app non è propriamente utilizzata per la localizzazione di un iPhone smarrito, ma più che altro per la visualizzazione della posizione dei tuoi amici.
    È ovvio però che indirettamente puoi visualizzare, tramite un altro iPhone, la posizione di un telefono.
    Se vuoi dare uno sguardo a quest’app sviluppata da Apple, scaricala gratuitamente dall’App Store, qualora non fosse già presente in maniera predefinita sul tuo dispositivo.

come salvare rubrica iphone

come salvare rubrica iphone

Hai comprato un nuovo smartphone con cui intendi sostituire il tuo iPhone ma prima di mandare definitivamente in pensione il tuo iDevice vorresti salvare la rubrica in modo tale da non perdere nessuno dei tuoi contatti?
Hai comprato un nuovo modello di iPhone per sostituire quello attualmente in carica e vorresti continuare ad accedere senza problemi alla tua rubrica?
Se ti stai facendo queste ed altre domande simili sappi che sei capitato nel posto giusto, o meglio sulla guida giusta.
Nelle seguenti righe andrò infatti ad illustrarti tutto ciò che è possibile fare per salvare rubrica iPhone in modo semplice, immediato ed agendo direttamente da device mobile senza dover ricorrere all’impiego del computer.

Prima di indicarti quali operazioni è necessario effettuare per poter salvare rubrica iPhone è bene però che tu sappia una cosa.
Su iPhone l’intera rubrica non viene memorizzata sulla SIM in uso bensì solo ed esclusivamente nella memoria del dispositivo.
Questo sta quindi a significare che senza effettuare alcuna apposita procedura estraendo la SIM dal tuo iPhone ed inserendola in un altro device non potrai visualizzare nessuno dei tuoi contatti.
Occhio!

Fatta questa doverosa premessa, passiamo all’azione.
Se sei dunque effettivamente interessato a scoprire che cosa bisogna far per poter salvare rubrica iPhone ti invito a metterti ben comodo, a prenderti qualche minuto di tempo libero ed a concentrarti sulla lettura delle mie indicazioni.
Pronto?
Perfetto, allora cominciamo!

Indice

  • Salvare rubrica iPhone su iCloud
  • Salvare rubrica iPhone su Gmail
  • App per salvare rubrica iPhone offline

Salvare rubrica iPhone su iCloud

Se vuoi sapere come salvare rubrica iPhone perché stai per cambiare modello di iPhone e pensi che al momento della sostituzione perderai tutti i tuoi contatti, ho un’ottima notizia da darti: utilizzando iCloud, il servizio di cloud storage di casa Apple, puoi salvare la rubrica del tuo iPhone e accedervi immediatamente da un altro iPhone collegandolo al tuo ID Apple.
Tutto quello che devi fare è creare un backup online dei contatti (o dell’intero contenuto di iPhone) e ripristinarlo sul nuovo “iPhone”.
Vediamo bene come.

Se vuoi salvare solo i tuoi contatti su iCloud, non devi far altro che recarti nel menu Impostazioni > [tuo nome] > iCloud di iPhone (o Impostazioni > iCloud se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3) e assicurarti che la levetta relativa alla sincronizzazione dei contatti sia attiva.
Successivamente, recati nel menu Impostazioni > Contatti e assicurati che come Account di default ci sia impostato iCloud.
Così facendo la rubrica di iPhone verrà sincronizzata con iCloud.

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Per effettuare un backup completo di iPhone (compresa la rubrica) su iCloud, devi innanzitutto recarti nella sezione Impostazioni di iOS premendo sull’apposita icona presente in home screen (l’ingranaggio).
Seleziona quindi il tuo nome, poi le voci iCloud > Backup, attiva la levetta relativa alla voce Backup iCloud e premi sul bottone Esegui backup adesso.
Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, devi andare direttamente su Impostazioni > iCloud > Backup.

Effettuando questi passaggi, darai il via al salvataggio di tutti i dati del telefono, rubrica compresa, sul tuo spazio iCloud e attiverai la funzione di backup automatico che provvederà ad archiviare tutti i dati su Internet non appena l’iPhone sarà connesso a una fonte energetica, in altri termini quando il dispositivo è in carica, e collegato a una rete Wi-Fi, per non consumare dati mobili.

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Tieni presente che iCloud è gratuito solo fino a 5 GB.
Se quindi i tuoi backup occupando uno spazio maggiore e di conseguenza hai bisogno di ulteriore spazio per lo storage dovrai sottoscrivere uno dei piani pay del servizio.
Per fare ciò ti basta accedere nuovamente alla sezione Impostazioni di iOS, premere sul tuo nome, quindi su iCloud, sul grafico relativo allo spazio disponibile su iCloud e infine su Modifica piano di archiviazione.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, devi andare prima su  iCloud, selezionare la voce Archivio e poi fare “tap” su Acquista più spazio.
Successivamente, devi scegliere il piano che pensi possa risultare più consono alle tue esigenze e premere sulla voce Acquista collocata nella parte in alto a destra della schermata visualizzata.
I prezzi sono di 0,99 euro/mese per 50 GB di spazio, 2,99 euro/mese per 200 GB  di 9,99 euro/mese per 2 TB.

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Dopo aver provveduto ad effettuare il backup e quindi anche a salvare rubrica iPhone potrai ripristinare il tutto su un nuovo iPhone semplicemente attenendoti all’apposita procedura guidata che viene avviata alla prima accensione del dispositivo.
Durante la procedura guidata, per ripristinare il backup e anche tutti i tuoi contatti salvati in rubrica, dovrai fornire il tuo ID Apple e dovrai specificare il fatto che intendi sfruttare l’ultimo backup effettuato.
Per saperne di più a riguardo e per conoscere in maniera dettagliata quali passaggi effettuare ti invito a consultare la mia guida su come ripristinare backup iPhone.

Nota: se non disponi ancora di un account iCloud per poter salvare rubrica iPhone così come sto per indicarti dovrai crearne uno.
Per sapere come fare ti invito a leggere la mia guida su come creare account iCloud.
Successivamente consulta la mia guida su come usare iCloud per scoprire come fare per attivare l’utilizzo di iCloud sul tuo iDevice.

Salvare rubrica iPhone su Gmail

Se intendi esportare la rubrica del tuo iPhone su un device Android, ti consiglio vivamente di sincronizzarla con Gmail.
In questo modo potrai avere una rubrica unificata su entrambe le piattaforme e otterrai una sincronizzazione istantanea di tutte le modifiche apportate da un lato e dall’altro (su iOS o su Android).

Per aggiungere un account Gmail a iPhone, recati nel menu Impostazioni > Mail > Account di iOS, fai “tap” sulla voce Aggiungi account e scegli il logo di Google dalla schermata che si apre. Effettua quindi l’accesso al tuo account Google, assicurati di attivare la levetta per sincronizzare i contatti e premi sul pulsante Salva che si trova in alto a destra per passare allo step successivo.

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Lo step successivo consiste nell’impostare Gmail come rubrica predefinita di iOS, in modo che tutti i nuovi contatti creati sul “iPhone” vengano aggiunti automaticamente alla rubrica Gmail.
Per compiere quest’operazione, recati nel menu Impostazioni > Contatti di iOS, seleziona la voce Account di default dalla schermata che si apre e metti il segno di spunta accanto alla voce relativa a Gmail.

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Missione compiuta! Adesso hai i contatti di Gmail sul tuo iPhone e tutti i nuovi contatti creati sul “iPhone” verranno salvati automaticamente nella rubrica di Google.
E per quanto riguarda i contatti già presenti sull’iPhone?
Te lo spiego subito.

Per esportare i vecchi contatti dell’iPhone su Gmail, devi ottenere un file VCF di questi ultimi e devi importarlo su Gmail.
Ci sono due modi per ottenere questo risultato:
scaricare i contatti da iCloud e importarli in Gmail (opzione percorribile solo se precedentemente si erano sincronizzati i contatti con iCloud) oppure usare una app per salvare i contatti offline e caricare il file generato da quest’ultima su Gmail.

Per salvare i contatti dalla rubrica di iCloud, collegati al sito iCloud.com dal computer, effettua l’accesso con il tuo ID Apple e fai clic sull’icona dei contatti. Dopodiché clicca sull’icona dell’ingranaggio che si trova in basso a sinistra e seleziona prima la voce Seleziona tutto dal menu che si apre e poi  Esportazione vCard.

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Otterrai un file VCF con tutti i tuoi contatti da importare in Gmail.
Per importare il file VCF in Gmail collegati a questa pagina da PC, effettua l’accesso al tuo account Google (se necessario), premi sul pulsante Altro che si trova in alto e seleziona la voce Importa dal menu che compare.

A questo punto, fai clic sul pulsante Scegli file/Sfoglia, seleziona il file VCF prelevato precedentemente da iCloud e premi sul bottone Importa.
Entro qualche secondo, i contatti contenuti nel file VCF verranno aggiunti alla rubrica di Gmail.

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Se tra i contatti importati in Gmail verranno rilevati dei duplicati, Gmail ti inviterà a unificarli.
Per accettare, clicca sulla voce Trova e unisci duplicati che comparirà in alto.

Se non avevi sincronizzato la rubrica del tuo iPhone con iCloud, puoi ottenere un file VCF o CSV dei contatti presenti localmente sulla memoria del telefono usando alcune delle app elencate nel paragrafo successivo del tutorial.

App per salvare rubrica iPhone offline

Sull’App Store ci sono tantissime applicazioni che permettono di salvare i contatti di iPhone sotto forma di file CSV o VCF.
Tra quelle che mi sembrano più affidabili, che non obbligano alla creazione di account online e non hanno limiti eccessivi nella loro versione free, ti segnalo My Contacts Backup che permette di salvare fino a 500 contatti alla volta sotto forma di file VCF o CSV da poi auto-inviarsi via email.
Se la tua rubrica è composta da più di 500 contatti, puoi acquistare la versione completa della app (che non contiene nemmeno banner pubblicitari) per 2,29 euro.

Ciò detto, per usare My Contacts Backup, non devi far altro che avviare l’applicazione, consentirle di accedere alla rubrica di iOS e premere sull’icona dell’ingranaggio che si trova in basso a destra.
Seleziona quindi se salvare i contati sotto forma di file vCard (VCF) o CSV selezionando una delle opzioni disponibili nel menu Type e premi prima su Fine (in alto a sinistra) e poi su Backup (al centro dello schermo) per avviare il salvataggio dei contatti.
Se ti vene detto che il file di backup sarebbe troppo grande a causa delle foto, scegli di escludere queste ultime dal backup rispondendo in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo.

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Al termine dell’esportazione, non ti resta che premere sul pulsante E-mail e di auto-inviarti il file VCF o CSV che hai ottenuto via email.

Nota: se vuoi, puoi importare dei contatti sotto forma di file VCF anche su iPhone.
Non devi far altro che auto-inviarti il file con i contatti tramite email ed aprire l’allegato con Apple Mail.
Trovi spiegato tutto nel mio tutorial su come importare VCF su iPhone.

come rintracciare una persona tramite iphone

come rintracciare una persona tramite iphone

Hai bisogno di reperire informazioni su una persona online, ma attualmente non hai accesso al PC e puoi usare solo il tuo iPhone?
Ti piacerebbe monitorare la posizione geografica di una persona dal tuo “iPhone” ma non sai come fare?
In entrambi i casi, basta installare le app giuste e il problema è risolto.

Se vuoi qualche consiglio, ora ti segnalo alcune applicazioni gratuite che permettono sia di tracciare i movimenti di altre persone (o altri iPhone, per essere più precisi) sia di scovare informazioni online su persone di cui si conosce solo il nome.
Se sei pronto a scoprire come rintracciare una persona tramite iPhone, continua a leggere.

Se desideri sapere come rintracciare una persona tramite iPhone perché hai bisogno di organizzare un evento e vuoi sapere quali partecipanti si trovano nei paraggi, puoi utilizzare l’applicazione gratuita Trova gli amici di Apple che consente di localizzare tutti gli utenti di iPhone, iPad e iPod Touch che hanno scaricato la app sul proprio iDevice ed hanno deciso di condividere la propria posizione geografica tramite Internet.

Si tratta di un’applicazione che non consente di “spiare” gli altri ma di condividere in maniera volontaria la propria posizione geografica attuale con un numero selezionato di amici, pertanto è l’ideale per organizzare eventi con persone che utilizzano i dispositivi di casa Apple e trovarsi facilmente l’un l’altro.
Ti ho spiegato dettagliatamente come utilizzarla nella mia guida su come localizzare l’iPhone di un amico.

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Un’altra buona app che consente di rintracciare una persona tramite iPhone è GPS Tracker di Roobasoft, attraverso la quale un utente può condividere la sua posizione geografica in tempo reale con gli amici autorizzati a “seguirli”.
È disponibile in due versioni:
una gratuita che permette di tracciare un solo amico per un periodo massimo di 4 ore consecutive ed una a pagamento (1,79 euro) senza limitazioni.

Utilizzarla è abbastanza semplice.
Basta creare un account e aggiungere alla app il codice identificativo della persona da rintracciare con il “iPhone”.
Trovi tutte le istruzioni più dettagliate nella mia guida su come pedinare un cellulare.

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Non vuoi scoprire la posizione geografica di un amico ma trovare informazioni su una persona attraverso il tuo iPhone?
Allora puoi scaricare la app di PagineBianche che, come suggerisce il nome, consente di sapere indirizzo e recapito telefonico di tutte le persone che hanno approvato la pubblicazione dei loro dati personali sull’elenco telefonico nazionale.

È completamente gratuita e include anche delle funzioni avanzate molto interessanti, come ad esempio la ricerca dei prefissi telefonici internazionali, il calcolo del codice fiscale e le istruzioni per richiedere i documenti alla Pubblica Amministrazione.

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Stai ricevendo delle chiamate da numeri anonimi e vorresti risalire alla loro identità?
Puoi rivolgerti al servizio Whooming che sfrutta l’inoltro delle chiamate per smascherare chi si nasconde con l’anonimo.
Funziona perfettamente anche su iPhone (dove presto dovrebbe arrivare anche sotto forma di app).

Trovi tutti i dettagli relativi a questo servizio e il suo funzionamento nella mia guida sulla ricerca dei numeri telefonici.
Leggila, potrebbe tornarti utile.

come riportare iphone come nuovo

come riportare iphone come nuovo

Hai deciso di vendere il tuo iPhone per acquistare un altro telefonino?
Bene, allora prima di cedere il dispositivo a qualcun altro devi assolutamente riportarlo allo stato di fabbrica cancellando tutti i dati e le app presenti in esso. Sai già come fare?
No?
Beh, non devi preoccuparti, anche questa volta puoi contare su di me.
Con la guida di oggi andrò infatti a spiegarti, passaggio dopo passaggio, come riportare iPhone come nuovo.

Prima che tu possa allarmarti e pensare a chissà cosa ci tengo però a precisare sin da subito che contrariamente alle apparenze riportare iPhone come nuovo è tutt’altro che complicato.
Per effettuare questa operazione non è infatti necessario essere degli “smanettoni” o comunque degli esperti in nuove tecnologie, hai la mia parola.

Fatta questa doverosa premessa, se sei realmente interessato a scoprire che cosa bisogna fare per poter riportare iPhone come nuovo ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero, di afferrare il tuo “iPhone” e di seguire con attenzione le indicazioni che sto per fornirti.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti più che soddisfatto e che eventualmente sarai anche ben disponibile a spiegare ai tuoi amici bisognosi di una dritta analoga come procedere.
Pronto?
Si?
Grandioso, allora bando alle ciance e cominciamo.

A seconda di quelle che sono le tue preferenze puoi scegliere tra due differenti procedure per riportare iPhone come nuovo: agire mediante il software iTunes o agire direttamente dalle impostazioni del dispositivo.
La scelta spetta soltanto a te, il risultato è praticamente identico, te lo assicuro.

A prescindere dal metodo da te scelto per riportare iPhone come nuovo, prima di effettuare questa operazione è bene che tu provveda ad eseguire un backup dei dati presenti sul tuo dispositivo.
Facendo un backup avrai infatti la possibilità di recuperare impostazioni, foto, app e quant’altro in maniera molto semplice e veloce anche qualora dovessero insorgere dei problemi.
Per scoprire come fare per effettuare un backup dei dati presenti sul tuo iPhone puoi attenerti alle indicazioni presenti nella mia guida su come effettuare backup iPhone.

Se hai scelto di affidarti a iTunes per riportare iPhone come nuovo la prima cosa che devi fare è accendere il tuo computer e avviare il famoso player multimediale di Apple.
Nel caso in cui non ne fossi a conoscenza tieni presente che iTunes è incluso “di serie” su OS X mentre va scaricato ed installato separatamente sui computer Windows.

Se quindi utilizzi un computer equipaggiato con il sistema operativo di Microsoft e non hai ancora provveduto a scaricare iTunes clicca qui per collegarti al sito Internet ufficiale di Apple e scaricare il programma facendo clic sul pulsante Download.
Successivamente apri il pacchetto di installazione iTunesSetup.exe che è stato scaricato sul tuo PC e clicca in sequenza su AvantiInstalla e Si per due volte consecutive.
Per concludere premi su Fine.

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Provvedi ora a disabilitare la funzione antifurto Trova il mio iPhone (se ben ricordi te ne ho parlato in maniera approfondita nella mia guida su come rintracciare un cellulare rubato) poiché quando è attiva impedisce di riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica.
Per fare ciò premi sull’icona della sezione Impostazioni di iOS, seleziona il tuo nome, poi la voce iCloud e fai tap su Trova il mio iPhone dal menu che si apre.
Successivamente sposta su OFF la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone e poi digita la password del tuo ID Apple.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, il menu in cui devi recarti per disattivare Trova il mio iPhone è Impostazioni > iCloud > Trova il mio iPhone.

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Adesso collega il tuo iPhone al computer tramite l’apposito cavo Dock/Lightning in dotazione dopodiché aspetta qualche istante affinché iTunes si avvii automaticamente.
Una volta visualizzata la finestra del programma premi sull’icona dell’iPhone che compare nella parte in alto a sinistra della stessa.
Se questa è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer dovrai inoltre provvedere ad autorizzare la connessione fra i due dispositivi premendo prima sul pulsante Autorizza sullo schermo del telefono e poi sul pulsante Continua che compare sul desktop del computer.

In seguito, fai clic sul pulsante Ripristina iPhone… che risulta collocato in alto a destra in iTunes dopodiché accetta le condizioni d’uso di iOS premendo prima su Ripristina e aggiorna, poi su Successivo e infine su Accetto.

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Prima che il ripristino dell’iPhone giunga a termine, dovrai aspettare un po’ di tempo per consentire ad iTunes di scaricare sul PC l’ultima versione di iOS.
Al termine del download, ti basterà aspettare pochi minuti per vedere il tuo iPhone riportato allo stato di fabbrica.
Tu non dovrai muovere un dito nel frattempo.

Una volta completata la procedura mediante riportare iPhone come nuovo iTunes ti chiederà se intendi configurare il telefono come un nuovo dispositivo o se vuoi ripristinare su di esso le applicazioni e i dati del backup effettuato in precedenza. Se devi vendere il dispositivo, non compiere ulteriori operazioni e lascia che sia il suo nuovo proprietario a configurarlo, quindi scollega l’iPhone dal computer premendo sull’apposito bottone collocato nella parte in alto a sinistra della finestra di iTunes e spegni il dispositivo tenendo premuto per qualche secondo sull’apposito pulsante presente sulla scocca dello stesso e facendo scorrere verso destra l’interruttore che ti viene mostrato a schermo.
Il futuro utilizzatore dell’iPhone potrà poi configurare il dispositivo da sé procedendo così come ti ho spiegato nella mia guida su come attivare iPhone.
Se invece intendi configurare l’iPhone appena resettato ripristinando le applicazioni e i dati del backup effettuato in precedenza seleziona l’apposita opzione visualizzata a schermo ed attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene proposta.

Nello sfortunato caso in cui non riuscissi a riportare iPhone come nuovo a causa di qualche errore non preoccuparti, c’è una soluzione:
mettere il telefono in DFU mode (se ben ricordi te ne ho parlato nella mia guida su come mettere iPhone in DFU).
La DFU mode altro non è che una modalità che cancella completamente il contenuto della memoria del telefono e bypassa alcune delle restrizioni previste dalla procedura di reset standard.
Quando si verificando degli errori che impediscono di riportare iPhone come nuovo va dunque a rivelarsi la soluzione migliore da adottare per far fronte alla cosa. La DFU Mode risulta molto utile anche quando si desidera ripristinare un iPhone sottoposto in precedenza al jailbreak, in quanto evita che sulla memoria del telefono rimanga dello spazio occupato da Cydia e dagli altri software legati alla procedura di sblocco del terminale.
Attenzione però: ripristinando il device verrà installata automaticamente la versione più aggiornata di iOS che potrebbe non essere più compatibile con il jailbreak, qualora volessi rifarlo.

Per mettere il tuo iPhone in DFU mode non devi far altro che collegare il iPhone al computer e spegnerlo completamente tenendo premuto il tasto Power per qualche secondo e spostando verso destra la levetta mostrata a schermo per spegnere che compare sullo schermo. Successivamente devi tenere premuti i tasti Power e Home (PowerVolume – se utilizzi un iPhone 7 o 7 Plus) contemporaneamente per circa 10 secondi, lasciare il tasto Power e continuare a tenere premuto Home (o il tasto Volume –) finché iTunes non rileva il dispositivo in modalità recupero.

Dopo essere riuscito a mettere l’iPhone in DFU mode premi sul pulsante OK che visualizzi sullo schermo del tuo computer e provvedi a ripristinare il telefono cliccando sul pulsante Ripristina iPhone… di iTunes.

Se anziché utilizzare iTunes preferisci riportare iPhone come nuovo agendo direttamente dal tuo iDevice ti basta sfruttare l’apposita funzionalità annessa alle impostazioni di iOS.
Per fare ciò accedi innanzitutto alle impostazioni del telefono dopodiché premi sull’icona di Impostazioni presente in home screen, seleziona la voce Generali dalla schermata visualizzata e fai tap su Ripristina.

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Seleziona poi la voce Cancella contenuto e impostazioni per riportare iPhone come nuovo andando ad eliminare impostazioni e dati.
In seguito, immetti il codice di sblocco del tuo iPhone e conferma l’esecuzione dell’operazione facendo tap sul puslante che ti viene mostrato nella parte bassa dello schermo.

Oltre alla funzionalità per riportare iPhone come nuovo che ti ho appena indicato tieni presente che è possibile scegliere tra altre opzioni, per così dire, meno drastiche.
Puoi selezionare la voce Ripristina impostazioni se desideri effettuare il reset di tutte le impostazioni di iOS senza cancellare i dati oppure puoi scegliere la voce Ripristina impostazioni di rete se desideri eseguire il reset della configurazione relativa alle reti wireless e alla connessione dati. Puoi invece selezionare la voce Ripristina dizionario tastiera se è tua intenzione riportare le impostazioni della tastiera allo stato di fabbrica oppure puoi selezionare Ripristina layout Home se vuoi reimpostare soltanto l’ordine delle icone predefinito in Home screen. Puoi anche selezionare Ripristina posizione e privacy se desideri effettuare il reset delle impostazioni relative a privacy e localizzazione geografica.

 

come riattivare iphone

come riattivare iphone

Dopo aver digitato per più volte di fila il codice di sblocco del tuo iPhone in maniera errata, sullo schermo del “iPhone” è apparso il messaggio “iPhone è disabilitato”.
Spaventato dall’accaduto e desideroso di scoprire come fare per poter fronteggiare la situazione in questione, ti sei dunque precipitato sul Web, alla ricerca di una soluzione, e sei finito qui, sul mio sito.

Che dire… è proprio il tuo giorno fortunato! Quest’oggi desidero infatti illustrarti, in maniera semplice ma al tempo stesso dettagliata, come fare per riattivare l’iPhone e, di conseguenza, quali passaggi compiere per far sparire il terrificante messaggio dalla Lock Screen del tuo iDevice e riprendere ad utilizzare normalmente il dispositivo.
La procedura, te lo anticipo subito, è ben più semplice di quel che tu possa immaginare, basta solo avere un minimo di tempo libero ed un po’ di pazienza ed è fatta.

Come dici?
Non era questo il tuo problema bensì il fatto che l’iDevice è rimasto bloccato sulla schermata di avvio e non sai come affrontare la situazione?
Non preoccuparti, avevo già pensato anche a questo.
Trovi un passo dedicati alla cosa nella parte finale del tutorial.
Buona lettura e… buon “lavoro”!

Indice

  • Riattivare l’iPhone digitando il codice corretto
  • Riattivare l’iPhone tramite iTunes
  • Riattivare l’iPhone tramite Trova il mio iPhone
  • Riattivare l’iPhone bloccato all’avvio
  • In caso di ulteriori problemi o dubbi

Riattivare l’iPhone digitando il codice corretto

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Se sullo schermo del tuo iPhone è apparsa la summenzionata scritta “iPhone è disabilitato” dopo aver digitato per errore il codice di sblocco sbagliato per sei volte di fila, puoi facilmente far fronte alla cosa pazientando sino allo scadere del tempo indicato sul display (riprova tra x minuto/i) ed andando poi ad immettere il codice in maniera corretta.

Una volta fatto ciò, potrai ricominciare ad usare il tuo iPhone così come se nulla fosse mai accaduto.
Tutte le tue app, i tuoi dati e via discorrendo saranno li, al loro posto.

Da notare che l’iPhone viene disabilitato dopo aver immesso per più volte il codice di sblocco sbagliato come misura preventiva, adottata da Apple, per evitare che eventuali malintenzionati o molto più semplicemente altri utenti non autorizzati possano metter mano al contenuto del dispositivo.

Durante la fase di blocco, l’unica operazione che può essere intrapresa è l’effettuazione delle chiamate di emergenza, previo tap sul bottone Emergenza a fondo schermo.

Riattivare l’iPhone tramite iTunes

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Se invece ti interessa capire come riattivare l’iPhone dopo la comparsa della fatidica scritta ma non ricordi il codice di blocco del dispositivo, puoi intervenire mediante iTunes, il software di casa Apple per la gestione dei file multimediali oltre che dei suoi device mobile.

Se hai un Mac iTunes fa parte delle applicazioni preinstallate sul computer, mentre se utilizzi Windows dovresti averlo prima scaricato ed installato, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come installare iTunes.
Per servirtene per il tuo scopo è altresì indispensabile che tu abbia usato iTunes almeno una volta, prima che l’iPhone venisse disattivato, per eseguire la sincronizzazione del dispositivo.

In tal caso, tienilo però ben a mente, il dispositivo verrà riportato allo stato di fabbrica per cui potrai recuperare dati, app e impostazioni solo se in precedenza avevi eseguito un backup dell’iPhone, come ti ho spiegato nella mia guida su come fare backup iPhone.

Fatte le precisazioni di cui sopra, per riattivare il dispositivo provvedi quindi a collegare quest’ultimo ad una porta USB del computer usando il cavo Lightning.
Attendi poi che il iPhone venga riconosciuto da iTunes e che il software si avvii automaticamente ed aspetta qualche altro istante affinché la procedura di sincronizzazione venga avviata e completata.

Se dopo aver collegato l’iPhone ad iTunes vedi comparire un avviso tramite cui ti viene chiesto di digitare un codice, prova ad eseguire la procedura in questione su un altro computer oppure segui le istruzioni su come riattivare l’iPhone bloccato all’avvio o in modalità di recupero che trovi nella parte finale del tutorial.

Se tutto è filato per il verso giusto, premi sul pulsante con l’iPhone che sta nella parte in alto a sinistra della finestra di iTunes e clicca sul bottone Ripristina iPhone… annessa alla sezione Riepilogo del programma.

Pigia poi su Ripristina/Ripristina e Aggiorna, su Successivo e su Accetto, in modo tale da accetta le condizioni di utilizzo di iOS ed avviare il download dell’ultima versione del sistema operativo mobile di casa Apple disponibile per il tuo iDevice (la durata della procedura dipende dalla velocità della tua connessione ad Internet).

A download ultimato, vedrai apparire sullo schermo del computer un messaggio che ti avviserà del fatto che l’iPhone è stato riportato allo stato di fabbrica.
Dovrai dunque decidere, selezionando la relativa opzione sul display del cellulare, se configurare il dispositivo come un nuovo oppure se ripristinare dati, app e impostazioni da un backup effettuato in precedenza.

Riattivare l’iPhone tramite Trova il mio iPhone

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In alternativa al procedimento di cui sopra, puoi riattivare il tuo iPhone sfruttando Trova il mio iPhone, il sistema antifurto reso disponibile da Apple per i suoi dispositivi, il quale, come intuibile dal nome, permette di identificare su mappa gli iDevice smarriti ma può tornare utilissimo anche per lo scopo in questione.

Tieni però presente il fatto che per potertene servire il servizio deve essere stato preventivamente attivato sull’iPhone, accendendo alla sezione Impostazioni di iOS, premendo sul tuo nome che sta in alto, poi su iCloud, su Trova il mio iPhone e portando su ON il relativo interruttore.

Un’altra cosa che ci tengo a precisare è che andando a riattivare l’iPhone in tal modo perderai tutti i dati salvati sul dispositivo, in quanto questo verrà riportato allo stato di fabbrica.
Se però in precedenza hai eseguito un backup, a procedura ultimata potrai ripristinare il tutto senza problemi, come ti ho indicato anche nel passo precedente.

Premesso ciò, per riuscire nel tuo intento la prima cosa che devi fare è quella di visitare la pagina principale di iCloud.com da computer ed effettuare l’accesso al tuo account Apple digitando i dati di login richiesti negli appositi campi su schermo.

Ad accesso eseguito, se necessario imposta la lingua e il fuso orario dopodiché fai clic sul bottone Salva e scegli se autorizzare o meno il browser impiegato per gli accessi futuri.
Successivamente seleziona l’icona di Trova iPhone, inserisci ancora una volta la password relativa al tuo ID Apple e premi su Accedi.

Una volta fatto ciò, ti verrà mostrata una mappa con su indicata la posizione geografica in cui si trova il tuo iPhone e quella degli altri eventuali dispositivi Apple da te posseduti (e collegati al medesimo account).
Clicca quindi sul menu Tutti i dispositivi collocato in alto, seleziona il nome del tuo iPhone dall’elenco che si apre e clicca su Inizializza l’iPhone nel riquadro laterale.

Digita ora la password del tuo ID Apple e scegli se ricevere un messaggio al termine dell’operazione e/o visualizzare un messaggio personalizzato sullo schermo del dispositivo.
A questo punto, il iPhone verrà immediatamente riportato allo stato di fabbrica e nella pagina Web di iCloud visualizzerai un avviso indicate la cosa.

Analogamente alla procedura effettuata da iTunes, agendo da iPhone dovrai poi decidere se configurare il tuo iDevice come un nuovo oppure se ripristinarne il contenuto da un backup precedente.

Qualora la cosa ti interessasse, ti segnalo infine che le stesse operazioni di cui sopra possono essere compiute anche da un qualsiasi altro device iOS, sfruttando l’app Trova il mio iPhone, preinstallata su tutti gli iDevice e scaricabile da App Store.
I passaggi da compiere sono praticamente gli stessi ma ai “clic” vanno sostituti i “tap”.

Riattivare l’iPhone bloccato all’avvio

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Il tuo iPhone è rimasto bloccato sulla schermata di avvio oppure e non sai come fare per riattivarlo?
Sfrutta la modalità di recupero! In questo modo, il mealfonino ed il relativo codice saranno inizializzati e successivamente potrai servirtene nuovamente senza problemi.
Tieni presente che anche in tal caso hai bisogno di iTunes (per info al riguardo, fa’ riferimento al passo su come riattivare l’iPhone tramite iTunes).

Per fare ciò, provvedi in primo luogo a collegare lo smartphone Apple ad una porta USB del tuo computer usando il cavo Lightning apposito ed attendi qualche istante affinché iTunes si avvii.

Mentre il dispositivo è collegato, forzane il riavvio.
I passaggi da compiere per riuscirci variano a seconda del modello di iPhone in tuo possesso.
Trovi maggiori dettagli qui di seguito.

  • Se stai usando un iPhone 6s o versioni precedenti, puoi forzarne il riavvio tenendo premuti il tasto power ed il tasto Home per circa dieci secondi.
  • Se stai usando un iPhone 7 oppure un iPhone 7 Plus, puoi forzarne il riavvio tenendo premuti il tasto power ed il tasto Volume [-] per circa dieci secondi.
  • Se stai usando un iPhone X, un iPhone 8 o un iPhone 8 Plus, puoi forzarne il riavvio premendo e rilasciando rapidamente il tasto Volume [+], poi il tasto Volume [-] e infine devi tenere premuto il tasto laterale destro per circa una decina di secondi.

Rilascia la presa solo quando sullo schermo del iPhone vedi apparire il logo Apple.
Nel frattempo, sul desktop del computer comparirà una finestra indicante che si è verificato un problema con lo smartphone e che quindi bisogna aggiornare o ripristinare il dispositivo.
Tu rispondi all’avviso premendo sul pulsante Ripristina.

Verrà dunque avviato il download tramite iTunes dell’ultima versione di iOS compatibile con il tuo iPhone ed a scaricamento completato comparirà un ulteriore messaggio sul desktop indicante che il tuo iDevice è stato riportato allo stato di fabbrica.

Qualora il download dell’ultima versione di iOS dovesse impiegare più di 15 minuti, il dispositivo uscirà dalla modalità di recupero e dovrai necessariamente ripetere tutti i passaggi appena visti insieme da capo.

Se tutto è filato per il verso giusto, potrai infine indicare se configurare il dispositivo come un nuovo iPad oppure se ripristinare i dati, le app e le impostazioni sfruttando un backup eseguito in precedenza, analogamente a quanto già visto insieme nel passo su come riattivare l’iPhone agendo da iTunes.

In caso di ulteriori problemi o dubbi

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Hai seguito per filo e per segno questa mia guida su come riattivare l’iPhone ma non sei ancora riuscito nel tuo intento?
In corso d’opera sono sorti altri problemi a cui non riesci a far fronte da solo e vorresti ulteriore aiuto?
Allora rivolgiti al servizio clienti di Apple.

In base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze oltre che, ovviamente i mezzi in tuo possesso, puoi metterti in contatto con l’assistenza di Apple in vari modi, quelli che trovi indicati ed esplicati proprio qui sotto.

  • Tramite telefono – Telefona il numero verde 800 915 904 e segui le istruzioni della voce guida.
    La chiamata è gratuito ed il numero risulta attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:45.
  • Tramite Web – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito Internet di Apple, seleziona l’icona relativa all’iPhone e segui la procedura su schermo per indicare il tipo di problema riscontrato ed ottenere il supporto necessario.
  • Tramite app Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple su un altro tuo iDeivce, avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona l’iPhone dall’elenco dei dispositivi per i quali desideri ottenere aiuto e dalla lista che appare premi sulla voce che ti interessa.
    Procedi seguendo le istruzioni su schermo.
  • Tramite Twitter – Visita l’account verificato @AppleSupport ed inoltragli un tweet o un DM indicando quelle che son le tue problematiche.
    Entro breve riceverai una risposta.
  • Tramite Apple Store – Recati di persona in un Apple Store e chiedi supporto agli addetti.
    Per individuare l’Apple Store più vicino alla tua zona, puoi fare riferimento all’elenco presente sull’apposita pagina Internet.

Se ritieni di aver bisogno di maggiori privazioni sul da farsi, ti invito a leggere il mio articolo dedicato in via specifica proprio a come contattare Apple.

come riavviare iphone

come riavviare iphone

Hai appena comperato un iPhone 7, per la precisione il primo iPhone di tutta la tua vita, e vorresti saperne di più in merito alle procedure da compire per poter spegnere ed accendere nuovamente il tuo bel “iPhone”?
Allora direi proprio che sei capitato sull’articolo giusto, al momento giusto.
Qui sotto trovi infatti una pratica guida su come riavviare iPhone 7 grazie alla quale potrai scoprire come effettuare in maniera semplice e veloce le operazioni in questione.

Più precisamente, insieme scopriremo come riavviare il dispositivo sia in situazioni normali che in circostanze, per così dire, d’emergenza, ovvero quando l’iPhone si blocca e non vuole saperne assolutamente nulla di ritornare a funzionare correttamente (per fortuna accade molto raramente).
In entrambi i casi non preoccuparti, non dovrai fare nulla di troppo difficile.

Ah quasi dimenticavo, per completezza d’informazione sarà mia premura indicarti anche come fare per spegnere e riaccendere il tuo iDevice qualora il tasto apposito dovesse smettere di funzionare in maniera corretta.
Insomma, alla fine avrai le idee piuttosto chiare sul da farsi.
Ora però basta chiacchierare.
Mettiti bello comodo, afferra il tuo dispositivo ed iniziamo a concentrarci in maniera seria sul da farsi.
Ti auguro, come mio solito, una buona lettura.

Indice

  • Procedura standard per riavviare l’iPhone 7
  • Riavviare l’iPhone 7 in caso di blocco del sistema
  • Riavviare l’iPhone 7 in caso di tasto di accensione rotto
  • Riavviare l’iPhone 7 con jailbreak

Procedura standard per riavviare l’iPhone 7

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Se ti interessa capire quali sono le operazioni da compiere per poter riavviare il tuo iPhone 7 in condizioni normali, vale a dire quando non sussistono problematiche particolari e tutto funziona così come dovrebbe, ti basta sfruttare la funzione di spegnimento standard di iOS e successivamente procedere ad una nuova accensione del dispositivo.

Detta in altri termini, non devi far altro che afferrare il tuo iPhone, premere e continuare a tenere premuto il tasto Power (quello collocato sul lato destro del dispositivo) per qualche istante ed attendere che appaia sullo schermo la levetta con su scritto scorri per spegnere all’interno. Successivamente dovrai premere sulla levetta appena apparsa e, continuando a tenere premuto, dovrai spostarla verso destra.
Compiute queste semplici mosse lo schermo dell’iPhone diventerà subito nero ed il dispositivo di spegnerà.

In alternativa, puoi spegnere il dispositivo utilizzando l’apposita funzione inclusa in iOS a partire dalla versione 11 della piattaforma che può permetterti di intervenire senza toccare alcun tasto fisico, agendo direttamente dalle impostazioni. Più precisamente, quello che devi fare è accedere alla home screen del dispositivo, premere su Impostazioni e poi su Generali, scorrere sino in fondo la schermata che ti viene mostrata e fare tap su Spegni.
Una volta fatto ciò, vedrai comparire la summenzionata levetta scorri per spegnere che dovrai premere e che, continuando a tenere premuto, dovrai spostare verso deserta.

Successivamente, in entrambi i casi, potrai riaccendere il dispositivo tenendo premuto nuovamente sul tasto Power per qualche secondo.
Potrai poi rilasciare il pulsante quando lo schermo si illuminerà e vedrai apparire sul display il logo della mela.
A quel punto, il sistema verrà ricaricato e tu potrai ricominciare ad usare l’iPhone così come fatto sino a qualche minuto fa avendo cura soltanto di digitare il codice di sblocco ed il codice PIN della SIM presente all’interno (se richiesti).

Oltre che così come ti ho appena spiegato, esiste anche un altro sistema per riavviare l’iPhone: premendo e continuando a tenere premuto il tasto di accensione/spegnimento sino alla comparsa sul display della levetta scorri per spegnere e sino a quando lo schermo del iPhone non diventa nero e si spegne.
In seguito, potrai riavviare il dispositivo in maniera analoga a quanto visto qualche riga più su, vale a dire premendo e continuando a tenere premuto per qualche istante il tasto Power.

Riavviare l’iPhone 7 in caso di blocco del sistema

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Come anticipato in apertura, sebbene sia un evento più unico che raro, anche iOS, il sistema operativo presente sul tuo iPhone 7, può bloccarsi (per le più disparate e misteriose ragioni).
In una circostanza di questo tipo, il dispositivo non risponde più ai comandi e l’unica soluzione per far fronte alla cosa è quella di effettuarne il riavvio forzato.

Al contrario di quel che può sembrare, si tratta d un’operazione molto semplice da effettuare e per la messa a segno della quale non vengono richieste competenze tecniche particolari:
basta infatti premere in simultanea e continuare a tenere premuti per circa otto secondi il tasto Power e il tasto per abbassare il volume (quello posto sul lato sinistro della scocca del dispositivo).

Lascia la presa quando vedi apparire sullo schermo il logo della mela.
Successivamente attendi qualche istante affinché il tuo iPhone 7 venga riavviato e torni a funzionare così come sempre.

Mi raccomando però, cerca di utilizzare questa procedura solo ed esclusivamente in caso di reale necessità in quanto potrebbe comportare il mancato salvataggio dei dati da parte delle applicazioni ed altri problemi vari che possono essere tranquillamente evitati spegnendo e riaccendendo regolarmente il dispositivo così come visto insieme nelle precedenti righe.
Intesi?

Riavviare l’iPhone 7 in caso di tasto di accensione rotto

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Se invece il tasto Power del tuo iPhone 7 si è rotto o non funziona più come dovrebbe e stai dunque cercando un sistema per rimediare alla cosa sappi che… si può fare! Per quel che concerne lo spegnimento, puoi affidarti all’apposita funzione annessa alle impostazioni di sistema a partire da iOS 11 di cui ti ho parlato qualche riga più su, quando ti ho spiegato come eseguire la procedura standard per riavviare il iPhone.

Se invece cerchi una soluzione alternativa a quella di cui sopra, puoi rivolgerti ad AssistiveTouch, il sistema integrato in tutte le versioni della piattaforma mobile di casa Apple che consente di simulare la pressione di alcuni tasti fisici sul dispositivo e di richiamare diversi comandi del sistema operativo del iPhone mediante delle apposite icone che appaiono sullo schermo.

Per attivare il sistema AssistiveTouch sul tuo iDevice recati dunque in home screen, accedi ad Impostazioni (l’icona a forma di ruota di ingranaggio) e tappa sulla voce Generali dalla schermata che vedi apparire.
A questo punto, premi su Accessibilità, scorri verso il basso la nuova schermata visualizzata e premi su AssistiveTouch.
Per concludere, sposta su ON la levetta relativa alla funzione AssistiveTouch.
Fatto!

Dopo aver abilitato la funzione, sullo schermo del tuo iPhone vedrai comparire un piccolo riquadro scuro con al centro un cerchio bianco che, qualora selezionato, ti permetterà di accedere a svariati comandi e funzioni solitamente accessibili in altro modo o comunque premendo sugli appositi pulsanti fisici.

Quindi, per spegnere il tuo dispositivo sfruttando il sistema AssistiveTouch non dovrai far altro che tappare sul riquadro della funzione che vedi sul display, scegliere l’icona Dispositivo dal menu che si apre e premere e continuare a tenere premuto il dito sull’icona Blocca schermo per qualche istante.
In seguito, vedrai apparire la levetta scorri per spegnere sul display del telefono mediante cui poter spegnere completamente e correttamente il dispositivo così come solitamente è possibile fare utilizzando il tasto fisico.

E per quanto riguarda la riaccensione?
Domanda lecita! Considerando il fatto che il tuo iPhone ha il tasto Power rotto o non correttamente funzionante e che quindi non può essere sfruttato per lo scopo in questione, a prescindere dal fatto che tu abbia utilizzato la funzione “di serie” per lo spegnimento oppure AssistiveTouch, puoi riuscire nel tuo intento semplicemente andando a collegare il dispositivo alla presa elettrica con il relativo cavo Lightning.
Mettendo infatti l’iPhone in carica il dispositivo tornerà nuovamente in funzione in modo automatico e tu potrai servirtene così come al solito.

Non hai la possibilità di collegare alla presa elettrica o al computer il tuo iPhone e quindi seguendo le istruzioni che ti ho appena indicato non saresti più in grado di accenderlo?
Se stai usando un dispositivo equipaggiato con almeno iOS 11 fai così:
tappa su Dispositivo nel menu di AssistiveTouch, seleziona la voce Altro ed infine quella Riavvia.
Come per magia, il tuo iPhone si spegnerà e si riavvierà in maniera del tutto automatica!

Qualora la cosa ti interessasse, ti segnalo infine che puoi modificare a tuo piacimento il menu che ti viene mostrato richiamando il comando AssistiveTouch sul display.
Pe riuscirci, recati nelle impostazioni di iOS, tappa su Generali, poi su Accessibilità e successivamente su AssistiveTouch dopodiché premi su Modifica menu principale e seleziona quante e quali icone desideri visualizzare utilizzando le funzioni disponibili a schermo.
Più precisamente, premendo sui pulsanti – (simbolo meno) e + (simbolo più) che si trovano in basso puoi aumentare o diminuire il numero di comandi, mentre tappando sull’icona di una funzione e continuando a tenere premuto sulla stessa puoi spostarla nella posizione che più preferisci.

Puoi inoltre personalizzare il comportamento del pulsante AssistiveTouch sul display quando utilizzi il 3D Touch (la pressione lunga e decisa che ti consente di accedere rapidamente ad appositi comandi di app e funzioni sull’iPhone).
Per fare ciò, tappa sulla dicitura Azione “3D Touch” presente nella parte in basso della schermata tramite cui modificare il comportamento della funzionalità in oggetto e seleziona l’opzione che più preferisci dal menu che si apre.

Riavviare l’iPhone 7 con jailbreak

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Hai letto la mia guida su come effettuare il jailbreak dell’iPhone e sei riuscito, per l’appunto, ad eseguire il jailbreak sul tuo dispositivo?
Beh, in tal caso puoi riavviarlo nel vero e proprio senso del termine (ovvero spegnendolo e riaccenderlo in maniera automatica) sfruttando alcuni specifici tweak capaci di modificare il comportamento standard di iOS.
Ricorrendo dunque all’impiego di questi tweak puoi riavviare il tuo iPhone 7 proprio così come se stessi riavviando un computer, similmente a quanto è possibile fare con AssistiveTouch, come ti ho spiegato nelle righe precedenti, ma sfruttando direttamente il tasto Power.
Comodissimo, non ti pare?

Di tweak appartenenti alla tipologia in questione ce ne sono veramente molti.
Personalmente ti suggerisco di provare RePower che è totalmente gratuito e sembra funzionare senza dare particolari problemi con tutte le versioni di iOS fino alla 9.3.3.
Per installarlo sul tuo iPhone 7, apri Cydia, tappa sulla scheda Cerca e cerca RePower.
Dopo aver fatto ciò, seleziona il nome del tweak dai risultati della ricerca che ti vengono mostrati ed installalo premendo prima sul pulsante Installa e poi su quello Conferma che si trova in alto a destra.

Dopo aver completato la procedura di installazione, effettuando una pressione prolungata sul caso tasto Power come visto insieme nelle righe precedenti, unitamente al solito interruttore da trascinare per spegnere il dispositivo vedrai apparire ulteriori due levette:
una per riavviare il tuo iPhone (slide to reboot), l’altra per riavviare solo la springboard dello smartphone (slide to respring).
Per quel che concerne il riavvio del dispositivo, tu dovrai utilizzare l’interruttore slide to reboot.

Per concludere, ti segnalo che nel caso in cui RePower non dovesse funzionare o non dovesse soddisfarti, puoi trovare ulteriori tweak utili per riavviare il tuo iPhone 7 cercando termini come reboot o power in Cydia.
Mi raccomando però, se non sei particolarmente serrato in fatto di jailbreak non installare tweak a caso ma piuttosto cerca di fari aiutare da qualche amico che è più preparato di te sulla materia.
Poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato.

come registrare video su iphone

come registrare video su iphone

Hai appena acquistato un iPhone e, dato che non sei ferrato nel campo della tecnologia, stai cercando di esplorare le diverse funzionalità di cui il dispositivo è in possesso.
Ciò che vorresti fare, ad esempio, è filmare con l’iPhone attimi della tua vita quotidiana, riuscendo a regolare tutti quei parametri avanzati che permettono di ottenere video di ottima qualità.
Beh, in questo caso non devi preoccuparti di nulla, perché ci sono qui io pronto a venire in tuo aiuto.

Nella guida di oggi, infatti, ti illustrerò come registrare video su iPhone, tramite la fotocamera.
Ti indicherò sia come eseguire questa operazione usando l’app Fotocamera predefinita, sia alcune app di terze parti.
Inoltre, se il tuo intento è quello di registrare lo schermo dell’iPhone, ti spiegherò anche come eseguire questa semplice operazione, sia tramite lo smartphone, sia dal computer, Mac o PC Windows che sia.

Come dici?
Sei curioso di scoprire i consigli che ho preparato per te in questa mia guida?
Allora non perdiamo altro tempo prezioso! Siediti bello comodo e presta attenzione alle indicazioni che ti illustrerò nelle prossime righe.
Sei pronto?
Iniziamo immediatamente.
A me non resta altro che augurarti una buona lettura e, soprattutto, un buon divertimento!

Indice

  • Registrare video su iPhone con la fotocamera
    • Fotocamera
    • Altre app per registrare video su iPhone
  • Registrare video dello schermo su iPhone
  • Registrare video dello schermo dell’iPhone da computer

Registrare video su iPhone con la fotocamera

Ormai tutti gli smartphone possiedono una fotocamera, con la quale registrare video in tempo reale.
L’iPhone non è da meno e permette di creare video semplici o con effetti particolari, di cui ti parlerò nel corso dei prossimi paragrafi.

Fotocamera

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Per registrare un video su iPhone, basta semplicemente l’app Fotocamera, già integrata su iOS.
Puoi individuarla facilmente nella home screen, in quanto possiede un’icona grigia con una fotocamera al suo interno.
Prima però di parlarti di come registrare un video e come impostare alcuni parametri, è importante eseguire l’aggiornamento di iOS, così da essere sicuro di avere tutte le funzionalità di cui ti parlerò nelle prossime righe.
A tal proposito, ti consiglio di leggere la mia guida su come aggiornare iOS oppure quella intitolata come scaricare e installare iOS 12.

Dopo aver individuato l’app Fotocamera, fai tap su di essa per avviarla e aprire automaticamente l’otturatore dell’obiettivo.
Di default la fotocamera è impostata in modalità Foto; dato che vuoi registrare un video, quello che devi fare è premere sulla dicitura Video, che trovi in basso, oppure eseguire uno swipe da sinistra a destra sul display, per passare nella modalità di registrazione di un video.

Ti accorgerai di essere nella modalità Video perché il pulsante dell’otturatore sarà passato dal colore bianco a quello rosso.
Nella barra in alto puoi visualizzare un timer, a indicarti il tempo attuale di registrazione del video, non appena si premi sul pulsante rosso.

Sempre nella barra in alto, nell’angolo in alto a sinistra, è presente l’icona di un fulmine.
Questo pulsante permette di attivare il LED del flash per eseguire riprese un po’ più luminose.
Puoi scegliere tra le opzioni Automatico, così da permettere all’app di gestire automaticamente l’accensione del flash in base alla luminosità dell’ambiente, , per tenere la luce sempre attiva, oppure No, per mantenerla spenta.

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In basso a destra, invece, è presente un’icona della fotocamera con delle frecce all’interno, che permette di attivare la fotocamera frontale dell’iPhone, nel caso in cui si voglia registrare un video di sé stessi.
Nell’angolo in basso a sinistra, invece, è presente una miniatura dell’ultima foto o video presente nella galleria multimediale di iOS (l’app Foto).

Come ti ho già anticipato, esistono delle modalità di registrazione dei video con effetti particolari:
Slow Motion e Time-Lapse.
La modalità Slow Motion, denominata Slo-Mo, permette di registrare un video al rallentatore, con la possibilità di modificare successivamente l’intervallo dei fotogrammi dove deve iniziare e terminare l’effetto.
La modalità Time-lapse, invece, esegue una serie di scatti a intervalli regolari, in modo da realizzare un video accelerato.

Puoi cambiare la qualità dei video registrati, regolando la risoluzione e altri parametri direttamente dalle impostazioni di iOS.
Per fare ciò, avvia l’app Impostazioni (l’icona con l’ingranaggio), scorri l’elenco e fai tap sulla voce Fotocamera.
Fatto ciò, nella schermata che si apre, individua la voce Registra video, per cambiare la risoluzione (HD 720, HD 1080p, 4K).
Ricorda che, cambiando la risoluzione, il video occuperà più spazio nella memoria dell’iPhone.
Tramite la voce Registra slow motion, puoi invece cambiare la risoluzione del video in modalità Slow Motion.

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Un’altra opzione che puoi modificare è quella del formato del video:
selezionando la voce Formati, puoi scegliere tra Efficienza elevata e Più compatibile.
Ti consiglio di tenere attiva la prima opzione ma, in caso, puoi scegliere l’opzione Più compatibile, che permette di registrare video in H.264.

Altre app per registrare video su iPhone

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Solitamente non si ha alcuna necessità di registrare un video su iPhone con altre app, a meno che non risulti più conveniente acquisire il filmato direttamente dalle applicazioni di terze di parti.
Un esempio sono i video registrati direttamente tramite la funzionalità di ripresa delle app di social network, come Facebook e Instagram, per condividere i filmati con altri utenti.

Una funzionalità molto amata dai frequentatori dei social network è quella relativa alle Storie:
Facebook, Instagram e addirittura WhatsApp hanno questo strumento di condivisione dei video.
L’acquisizione dei video da pubblicare nelle Storie avviene direttamente dall’app del social network o tramite video importati.
Se vuoi approfondire quest’argomento, ti consiglio di leggere le mie guide su come funzionano le Storie di Facebook, come funzionano le Storie di Instagram e come funziona lo Stato di WhatsApp.

Inoltre, ci sono tantissime altre app che permettono di acquisire video per scopi differenti da quello sopracitato, come ad esempio quelle di montaggio video, come Adobe Premiere Clip o inShot.
In questo caso, ti consiglio di leggere la mia guida sulle app per montare video.

Infine, potrebbero interessarti le app che permettono di realizzare video divertenti, come ad esempio Snapchat o Musical.ly.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere la mia guida sulle app per creare video divertenti.

Registrare video dello schermo su iPhone

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Se il tuo obiettivo è quello di registrare lo schermo dell’iPhone, puoi effettuare quest’operazione se il dispositivo è munito di iOS 11 o successivi, tramite la funzionalità nativa Registrazione schermo.

Questo strumento di iOS è disponibile direttamente nel Centro di Controllo, eseguendo uno swipe dal basso verso l’alto sul display dell’iPhone.
A partire da iPhone X, il Centro di Controllo si richiama scorrendo verso il basso, a partire dall’angolo in alto a destra dello schermo.

Nel Centro di Controllo troverai diverse icone di avvio rapido per alcune funzionalità di iOS.
Tra queste, quella che a te interessa per l’avvio della registrazione dello schermo è quella con l’icona del REC.
Se non dovessi visualizzarla, devi abilitarla nelle impostazioni di iOS.
Avvia l’app Impostazioni e scorri la schermata fino a individuare la voce Centro di Controllo.
Pigia su di essa e fai tap su Personalizza controlli.
Tra le voci in elenco, premi il pulsante + a fianco della dicitura Registrazione schermo.

Quando premerai sull’icona di registrazione nel Centro di Controllo, partirà un conto alla rovescia, al termine del quale verranno registrate tutte le attività che eseguirai sull’iPhone.
Uscendo dal Centro di Controllo, potrai notare una barra rossa sul margine superiore dello schermo, a indicare che la registrazione del video sarà in corso.

Per interrompere la registrazione, ti basterà semplicemente fare tap su questa barra in alto e premere poi sul pulsante Interrompi.
Eseguendo il blocco dello schermo, otterrai lo stesso risultato.

Dopo che avrai interrotto la registrazione, una notifica verrà mostrata sullo schermo:
premendo su di essa, potrai visualizzare immediatamente il video appena registrato.
In alternativa, avvia l’app Foto per trovare il video, all’interno dell’album Video.

Possiedi un iPhone con una versione di iOS inferiore alla 11?
In questo caso, se hai la possibilità di aggiornare lo smartphone, non esitare:
a tal proposito, ti consiglio di leggere la mia guida su come aggiornare iOS.
Se sull’iPhone in possesso non è possibile aggiornare il sistema operativo almeno a iOS 11, è necessario utilizzare qualche tweak di Cydia, come ad esempio AntRec, previo jailbreak dello smartphone.

Registrare video dello schermo dell’iPhone da computer

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La registrazione dello schermo dell’iPhone può essere eseguita anche da computer.
Tramite Mac, infatti, dopo aver collegato lo smartphone di Apple al PC con il cavo Lightining, utilizzando il software QuickTime Player è possibile far partire la registrazione del suo schermo.
QuickTime Player è un software gratuito di riproduzione di contenuti multimediale, già preinstallato in macOS.

Esistono anche alcune soluzioni per Windows, nel caso in cui te lo stessi chiedendo:
i migliori software in circolazione che permettono di registrare lo schermo di un iPhone sono Reflector, a pagamento con versione di prova di 7 giorni, oppure AirServer, anch’esso a pagamento con versione di valutazione di 14 giorni.

Se vuoi approfondire l’argomento sulla registrazione dello schermo dell’iPhone tramite computer, il mio consiglio è quello di consultare la mia guida su come registrare lo schermo dell’iPhone.

come recuperare chat whatsapp iphone

come recuperare chat whatsapp iphone

Sei un accanito utilizzatore di WhatsApp e sfrutti di frequente la famosa app di messaggistica istantanea sul tuo iPhone per chiacchierare con amici, parenti e colleghi di lavoro.
Tuttavia se di recente hai notato l’insorgenza di alcuni fastidiosi problemi sul tuo iPhone e se vorresti provare a far fronte alla cosa effettuando un bel ripristino ma sei ancora titubante sul da farsi perché pensi che in tal modo perderai tute le conversazioni sappi che puoi contare su di me.
Nelle seguenti righe andrò infatti a spiegarti tutto ciò che è possibile fare per recuperare chat WhatsApp iPhone.

Con la guida di oggi andremo infatti a scoprire insieme come eseguire un backup completo delle tue conversazioni sulla famosa pia di messaggistica, come recuperare chat WhatsApp iPhone in caso di necessita e, di conseguenza, come evitare che tutte le tue conversazioni vadano irrimediabilmente perse.
Come dici?
Temi sia troppo complicato?
Ma no, ti sbagli di grosso! Contrariamente alle apparenze recuperare chat WhatsApp iPhone è davvero molto semplice, basta solo sapere come muoversi, tutto qui.

Se sei quindi effettivamente interessato a scoprire che cosa risulta necessario fare per poter recuperare chat WhatsApp iPhone ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero, di metterti ben comodo e di concentrarti attentamente sulle indicazioni che stai per ricevere.
Pronto?
Si?
Benissimo, allora cominciamo!

Prima di spiegarti come procedere per poter recuperare chat WhatsApp iPhone è bene chiarirsi immediatamente su un punto.
Quando si parla di recuperare chat WhatsApp iPhone generalmente si fa riferimento alla possibilità di accedere nuovamente alle proprie conversazioni effettuate tramite la famosa app dal proprio iPhone dopo aver provveduto ad installare o reinstallare la stessa.
In altri casi ci si può però riferire alla possibilità di recuperare chat WhatsApp iPhone in seguito alla procedura di archiviazione volontaria o involontaria delle conversazioni effettuate.
Individua dunque la tua situazione tra quelle appena indicate ed attieniti ai passaggi riportati di seguito.
In entrambi i casi si tratta di operazioni abbastanza facili da eseguire.

Recuperare chat WhatsApp iPhone dopo aver installato o reinstallato l’app

Se il tuo intento è quello di recuperare chat WhatsApp iPhone perché intendi installare la famosa applicazione su un nuovo iPhone in tuo possesso o perché desideri reinstallare l’app sul tuo dispositivo sappi che per riuscire nell’impresa devi necessariamente disporre di un backup.
Per verificare la disponibilità di un backup ed eventualmente per effettuare uno subito ti basta sfruttare l’apposita funzionalità annessa all’app e basata su iCloud, il servizio di cloud storage a marchio Apple.

Puoi inoltre verificare quando è stato effettuato il backup della chat di WhatApp l’ultima volta semplicemente accedendo alla home screen del tuo iPhone, premendo sull’icona dell’app WhatsApp, facendo tap sulla voce Impostazioni collocata in basso a destra, premendo sulla voce Chat e poi su quella Backup della chat e dando uno sguardo alla data riportata accanto ala voce Ultimo backup: annessa nella parte alta della sezione Backup della chat delle impostazioni di WhatsApp.

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Tieni presente che per impostazione predefinita i backup di WhatsApp su iCloud avvengono in maniera automatica in base ad un intervallo di tempo prestabilito al momento del download e dell’installazione dell’applicazione.
Tuttavia se intendi regolare l’intervallo di tempo o se hai disattivato la funzionalità di backup ed è tua intenzione attivarla nuovamente ti basta accedere alla home screen del tuo iPhone, premere sull’icona dell’app WhatsApp, premere sulla voce Impostazioni che risulta collocata in basso a destra e poi fare tap su Chat.
Nella nuova schermata che a questo punto ti verrà mostrata premi sulla voce Backup della chat, fai tap su Backup automatico e poi indica se intendi effettuare il backup della chat su base quotidiana, settimanale oppure mensile selezionando, rispettivamente, l’opzione Quotidiano, Settimanale o Mensile.
Se risulta selezionata l’opzione Disattivato e quindi se in passato hai disattivato il backup della chat puoi attivare la funzionalità in oggetto semplicemente selezionando una delle opzioni che ti ho appena indicato.

A seconda di quelle che sono le tue preferenze ed esigenze puoi inoltre scegliere se includere o meno i video nei backup della chat semplicemente tornando alla sezione Backup delle chat delle impostazioni di WhatsApp e portando, rispettivamente, su ON oppure su OFF l’interruttore presente accanto alla voce Includi video.

In alternativa al backup automatico puoi anche effettuare “manualmente” il backup della chat di WhatsApp premendo sulla voce Esegui backup adesso annesso alla schermata Backup delle chat delle impostazioni dell’applicazione.
In tal caso mi raccomando, assicurati di essere connesso ad una rete WiFi e non alla rete cellulare del tuo iPhone onde evitare di incorrere in tariffazioni extra da parte del tuo gestore telefonico a causa dell’eventuale massiccia quantità di dati da archiviare.

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Una volta verificata la disponibilità di un backup puoi dunque passare all’azione vera e propria ed andare a recuperare chat WhatsApp iPhone.
Tutto ciò che devi fare è installare o reinstallare WhatsApp sull’iPhone associato allo stesso numero e allo stesso ID Apple di quello che ha generato il backup.
Se desideri ottenere maggiori informazioni a riguardo puoi seguire la mia guida su come scaricare WhatsApp su iPhone.

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Una vola avviata l’applicazione e dopo aver effettuato l’apposita procedura guidata di configurazione mostrata a schermo per verificare il numero di telefono WhatsApp capterà automaticamente la disponibilità del backup e ti chiederà se intendi ripristinarlo oppure no.
A questo punto potrai recuperare chat WhatsApp iPhone semplicemente facendo tap sulla voce Ripristina cronologia chat che ti viene mostrata a schermo.

Successivamente ti basterà attendere qualche minuto affinché la procedura di ripristino venga portata a termine dopodiché potrai accedere senza problemi alle conversazioni di WhatsApp salvate mediante il backup precedentemente effettuato sul tuo iPhone.

Se invece hai formattato il tuo dispositivo senza aver prima effettuato un backup delle conversazioni dell’app di messaggistica ed adesso desideri poter recuperare chat WhatsApp iPhone mi dispiace dirtelo ma… in situazioni di questo tipo non è possibile fare molto.
Ad ogni modo prima di gettare definitivamente la spugna ti suggerisco di provare a scansionare la memoria del tuo iPhone con uno dei software che ti ho consigliato nella mia guida su come recuperare file cancellati dal cellulare.

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Recuperare chat WhatsApp iPhone dopo aver archiviato le conversazioni

Se hai archiviato volutamente o erroneamente una o più conversazioni effettuate con la famosa app di messaggistica così come ti ho spiegato nella mia guida su come archiviare conversazioni WhatsApp ed ora è tua intenzione capire come fare per poter recuperare chat WhatsApp iPhone le prime operazioni che devi effettuare sono quella di accedere alla home screen del tuo iPhone e quella di premere sull’icona dell’app per la messaggistica istantanea.

Ora che visualizzi la schermata di WhatsApp premi sulla voce Chat collocata in basso, scorri poi la schermata che ti viene mostrata sino in fondo e poi premi sulla voce Chat archiviate.
Effettua quindi uno swipe verso sinistra sul titolo della discussione che intendi recuperare e poi premi sul pulsante blu Estrai dal menu che ti verrà mostrato di lato.

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Per recuperare chat WhatsApp iPhone dopo averle archiviate tutte contemporaneamente dirigiti invece nel menu Impostazioni premendo sull’apposita voce collocata in basso a destra, premi poi su Chat e chiamate e seleziona Cronologia chat. Successivamente seleziona l’opzione Estrai tutte le chat dall’archivio.

come recuperare contatti iphone

come recuperare contatti iphone

Hai acquistato un nuovo iPhone e ora vorresti recuperare i contatti dal tuo vecchio “iPhone”? Hai cancellato per sbaglio alcuni contatti dal tuo iPhone e non sai come recuperarli?
Non ti preoccupare, sei capitato nel posto giusto al momento giusto.

Con la guida di oggi, infatti, vedremo come recuperare contatti iPhone trasferendoli su un nuovo terminale oppure approfittando delle funzioni di ripristino offerte da iCloud, la piattaforma cloud di Apple su cui vengono sincronizzati automaticamente i contatti di iPhone (salvo diversa impostazione da parte dell’utente).
Ti assicuro che si tratta di procedure estremamente semplici da portare a termine, devi solo scegliere quella più adatta alle tue esigenze e metterla in pratica.

Allora, che ne dici, sei pronto a cominciare?
Se la tua risposta è affermativa, prenditi cinque minuti di tempo libero e prova a ripristinare la tua rubrica seguendo le indicazioni che trovi di seguito.
Il tutorial io l’ho realizzato usando un iPhone 6S aggiornato ad iOS 9.x, ma i passaggi da seguire sono più o meno gli stessi su tutte le versioni dello smartphone Apple e su tutte le versioni più recenti di iOS.
Buona lettura e in bocca al lupo per il ripristino dei tuoi contatti!

Recuperare i contatti su un nuovo iPhone

Se vuoi sapere come recuperare contatti iPhone per trasferirli dal vecchio al nuovo modello di “iPhone” che hai acquistato, non devi far altro che sfruttare le potenzialità di iCloud.
La piattaforma cloud di Apple provvede ad archiviare automaticamente dei backup di dati e impostazioni online e puoi configurare il nuovo iPhone in modo che scarichi il backup del vecchio telefono (in cui sono compresi anche i contatti della rubrica).

Per ripristinare un backup da iCloud, non devi far altro che accendere il nuovo iPhone e seguire la procedura di configurazione iniziale fino a quando non ti viene chiesto se vuoi impostare il terminale come nuovo telefono oppure vuoi ripristinare un backup da iCloud.
Seleziona quest’ultima opzione, scegli il backup più recente disponibile per il device e avvia la sincronizzazione dei dati.

Al termine dell’operazione (potrebbe volerci un bel po’ per scaricare tutto!) ritroverai non solo i tuoi vecchi contatti nella rubrica del nuovo iPhone ma anche tutte le applicazioni e i dai che avevi sul telefono precedente.

Se il tuo iPhone è già stato attivato ma vuoi inizializzarlo per ripristinare un backup di iCloud, recati nel menu Impostazioni > Generali > Ripristina di iOS, fai “tap” sulla voce Inizializza contenuto e impostazioni, digita il codice di sblocco del telefono e premi sul pulsante Inizializza iPhone che compare in basso.

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Se in passato hai provveduto ad effettuare backup iPhone sul computer, puoi anche ripristinare i contatti del “iPhone” tramite iTunes.
Basta collegare il dispositivo al PC/Mac, aspettare che si avvii iTunes, selezionare l’icona dell’iPhone che si trova in alto a sinistra e scegliere il backup da ripristinare dal menu a tendina Ripristina da questo backup.

Se poi l’iPhone è già stato inizializzato, puoi resettarlo e quindi ripristinare i backup salvati sul computer selezionando la voce Riepilogo dalla barra laterale di sinistra e cliccando sul pulsante Ripristina backup che si trova in alto a destra.
Pigia quindi sul pulsante Ripristina Ripristina e aggiorna, accetta le condizioni d’uso di iOS e attendi pazientemente che venga prima scaricata da Internet e poi installata la versione più recente di iOS.

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Affinché l’intera operazione vada a buon fine, devi disattivare la funzione Trova il mio iPhone dal telefono recandoti nel menu Impostazioni > iCloud > Trova il mio iPhone di iOS, spostando su OFF la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone e digitando la password del tuo ID Apple. Per maggiori info sulla procedura, consulta il mio tutorial su come ripristinare iPhone.

Recuperare contatti iPhone da iCloud

Come accennato in precedenza, tutti gli iPhone che vengono associati a un ID Apple sincronizzano, per impostazione predefinita, i contatti della rubrica con iCloud.
Questo significa che in caso di necessità, se ad esempio hai cancellato alcuni contatti dal tuo iPhone per sbaglio, puoi sfruttare le funzioni di ripristino di iCloud per riportare la rubrica a uno stato precedente e sincronizzare nuovamente i contatti cancellati sul tuo “iPhone”.

Per ripristinare la rubrica tramite iCloud, collegati al sito Internet iCloud.com dal tuo computer e accedi al tuo ID Apple.
Ad operazione completata, fai click sul tuo nome che si trova in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni iCloud dal menu che compare.

A questo punto, scorri la pagina che si apre fino in fondo e clicca sulla voce Ripristina contatti che si trova sulla sinistra.
Individua dunque un backup recente da ripristina, fai click sulla voce Ripristina collocata accanto al suo nome e conferma il ripristino della rubrica premendo sul pulsante Ripristina che compare al centro dello schermo.
Entro breve la rubrica di iCloud verrà riportata alla data selezionata e verrà sincronizzata nuovamente sull’iPhone.
In caso di problemi, potrai riportare la rubrica di iCloud allo stato di partenza usando il backup che il servizio genererà automaticamente durante il ripristino.

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Recuperare contatti iPhone da Gmail

Se hai deciso di sincronizzare i contatti di iPhone con Gmail anziché con iCloud, puoi riportare indietro lo stato della rubrica sfruttando la funzione di ripristino offerta da Google.

Non sai di cosa sto parlando?
Allora collegati subito al servizio Contatti Google e fai clic sulle voci Di più > Annulla le modifiche presente nella barra laterale di sinistra. Successivamente, scegli se riportare lo stato della rubrica a 10 min fa, 1 ora fa, ieri, 1 settimana fa o una data personalizzata (si può tornare indietro al massimo di 30 giorni).
Clicca quindi sul pulsante Conferma e il gioco è fatto.

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Recuperare contatti iPhone da un file VCF

Se hai esportato un file VCF con la rubrica dal tuo vecchio iPhone (ci sono tante app per farlo) o di un terminale Android (stesso discorso), puoi trasferire i contatti sul tuo “iPhone” semplicemente auto-inviandoti il file VCF via email e aprendolo con l’applicazione Contatti di iOS.

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Dopo aver ricevuto l’email con il file VCF, non devi far altro che aprirla in Mail, premere sull’icona dell’allegato e selezionare la voce Aggiungi tutti i xx contatti dalla schermata che si apre.
Tutti i contatti contenuti nel file VCF verranno importati automaticamente nella rubrica dell’iPhone e quindi sincronizzati su iCloud o altri servizi online associati al dispositivo.

Se non utilizzi Apple Mail ma un altro client di posta elettronica (es.
Outlook per iOS), apri il messaggio che contiene il file VCF, premi sull’icona della condivisione, seleziona la voce Apri in/Open in e premi sull’icona Copia in contatti che si trova nella prima riga del menu che si apre.

come resettare iphone

come resettare iphone

Nelle scorse settimane hai comperato il tuo primo iPhone, per la precisione un iPhone 7, hai “smanettato” un po’ tra le varie impostazioni per sperimentarne tutte le caratteristiche e le funzionalità ma alla fine hai pasticciato un po’ troppo ed adesso ti piacerebbe capire se esiste qualche sistema per rimettere il dispositivo a nuovo?
Sebbene acquistato da poco hai pensato di vendere il tuo “iPhone” perché ritieni non faccia al caso tuo e vorresti dunque capire come ripristinarlo allo stato di fabbrica?
Beh, qualsiasi sia la tua esigenza non hai di che preoccuparti, ti basta eseguire il reset del dispositivo dalle impostazioni di quest’ultimo oppure da iTunes ed il gioco è fatto.

Come dici?
Non essendo molto pratico in fatto di smartphone e nuove tecnologie temi che le operazioni da compiere per resettare iPhone 7 siano fuori dalla tua portata?
Ma dai, non fare il fifone! Contrariamente alle apparenze posso assicurarti che non dovrai fare nulla di troppo complicato.
Ti basta solo metter mano alle giuste impostazioni, seguire passo dopo passo le mie istruzioni ed il gioco è fatto.
Come risultato otterrai un iPhone totalmente messo a nuovo oppure ripristino solo in parte a seconda delle opzioni scelte.

Allora?
Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di passare all’azione vera e propria?
Si?
Molto bene.
Direi dunque di non perdere ulteriore tempo prezioso e di cominciare immediatamente a darci da fare.
Prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te, mettiti bello comodo con il tuo telefonino Apple alla mano e leggi attentamente questo tutorial.
Sicuramente alla fine sarai pronto ad affermare che in realtà effettuare il ripristino dell’iPhone era un vero e proprio gioco da ragazzi.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Reset delle impostazioni
  • Riportare l’iPhone allo stato di fabbrica
    • Operazioni preliminari
    • Procedura tramite iTunes
    • Procedura dalle impostazioni di iOS
  • In caso di problemi

Reset delle impostazioni

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Se il tuo intento è quello di ripristinare soltanto le impostazioni del tuo iPhone senza però andare ad apportare modifiche ai dati e ai contenuti dello stesso, tutto ciò che devi fare altro non è che recarti in home screen, fare tap sull’icona di Impostazioni, tappare su Generali e, nella nuova schermata che ti viene mostrata, premere sulla dicitura Ripristina.

A questo punto, in base a quelle che sono le tue effettive necessità, puoi scegliere una tra le seguenti opzioni.

puoi scegliere tra le seguenti opzioni:

  • Ripristina impostazioni – Consente di resettare tutte le impostazioni di iOS senza cancellare i dati
  • Ripristina impostazioni di rete – Consente di ripristinare la configurazione relativa alle reti wireless e alla connessione dati
  • Ripristina dizionario tastiera – Consente di riportare le impostazioni della tastiera allo stato di fabbrica
  • Ripristina layout Home – Consente di reimpostare l’ordine delle icone predefinito in Home screen (le app verranno disposte in ordine alfabetico)
  • Ripristina posizione e privacy – Consente di resettare le impostazioni relative a privacy e localizzazione geografica

Successivamente immetti il codice di sblocco del tuo iPhone 7 e conferma la tua volontà di voler eseguire l’operazione premendo sul bottone che comprare nella parte bassa dello schermo.
Il dispositivo verrà dunque riavviato per fare in modo che le modifiche selezionate vengano applicate ed alla successiva accensione potrai ricominciare ad utilizzarlo così come hai sempre fatto.

Riportare l’iPhone allo stato di fabbrica

Non hai bisogno di effettuare un semplice ripristino delle impostazioni ma ti piacerebbe capire in che modo occorre procedere per poter resettare il tuo iPhone in modo tale da riportarlo allo stato di fabbrica?
Allora leggi le istruzioni che trovi qui di seguito e vedrai che nel giro di qualche minuto riuscirai a completare tutta la procedura.
Ti anticipo solo che puoi scegliere di eseguire i vari step sfruttando iTunes oppure agendo, anche in tal caso, dalle impostazioni di iOS.

Operazioni preliminari

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Prima di spiegarti come fare per resettare iPhone 7 in modo tale da riportalo allo stato di fabbrica ci sono però alcune operazioni, per così dire, preliminari che a mio avviso dovresti compiere al fine di aggirare eventuali problematiche.

Tanto per cominciare ti consiglio di leggere la mia guida su come effettuare backup iPhone per, appunto, effettuare un bel backup di tutti i tuoi contenuti presenti sul dispositivo.
In questo modo avrai infatti la possibilità di recuperare impostazioni, foto, app e via discorrendo anche in seguito alla procedura di reset oppure su un altro iPhone, nel caso in cui voglia cedere il tuo dispositivo a terzi ed usare un altro iPhone.

Un’altra cosa che ti suggerisco di fare è quella di disattivare la funzione Trova il mio iPhone (se ben ricordi te ne ho parlato in maniera approfondita nel mio tutorial su come rintracciare un cellulare rubato) dalle impostazioni di iOS.
Quando questa funzione è attiva impedisce infatti di riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica.

Per riuscirci, ti basta tappare sull’icona di Impostazioni presente in home screen, premere sulla voce iCloud, selezionare Trova il mio iPhone dal menu che si apre, portare su OFF l’interruttore relativo all’opzione Trova il mio iPhone e digitare la password del tuo ID Apple per confermare l’esecuzione dell’operazione.

Procedura tramite iTunes

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Se preferisci affidarti ad iTunes per resettare il tuo iPhone 7 la prima cosa che devi fare è quella di assicurarti che il famoso player multimediale di casa Apple sia installato sul tuo computer.
Se possiedi un Mac iTunes è disponibile “di serie”, mentre se stai usando un PC Windows e non sai già provveduto ad installare il programma puoi rimediare subito collegandoti alla pagina di download apposita del sito Internet di Apple e facendo poi clic sul pulsante Download.
Successivamente apri il file che è stato scaricato sul tuo computer e segui la semplice procedura guidata che ti viene proposta a schermo per completare il setup.
Per maggiori info puoi leggere il mio articolo su come scaricare iTunes.

Collega poi il tuo iDevice al computer tramite il cavo Lightning in dotazione, attendi che parta automaticamente iTunes e premi sul pulsante raffigurante un iPhone presente nella parte in alto a sinistra della finestra del programma.

A questo punto, puoi avviare il reset del tuo iPhone selezionando la voce Riepilogo dalla barra laterale di sinistra e facendo poi clic sul bottone Ripristina iPhone… che sta sulla destra.
Conferma l’operazione facendo clic sul pulsante Ripristina, accetta le condizioni d’uso di iOS e attendi pazientemente che tutta pa procedura per riportare il tuo dispositivo allo stato di fabbrica venga avviata e completata.
Se ti viene chiesto se prima di avviare la procedura intendi effettuare oppure no un backup del dispositivo rifiuta tranquillamente se hai già provveduto a farlo precedentemente in autonomia.

Tieni presente che se questa è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer dovrai altresì autorizzare la connessione fra i due dispositivi facendo clic prima sul bottone Autorizza sullo schermo del telefono e poi sul pulsante Continua che compare sul desktop del computer.

Tieni poi conto del fatto che la procedura per il reset necessita di una connessione a Internet attiva.
Questo perché verrà scaricata da Internet la versione più aggiornata di iOS che poi dovrà essere installata sul dispositivo.
Il peso del software, ti avviso, è di circa 1GB, quindi potrebbe volerci un po’ di tempo prima che il download venga completato (tutto dipende da quelle che sono le prestazioni della tua connesse ad Internet).

Una volta completata la procedura di reset, potrai poi decidere se impostare l’iPhone come un nuovo iPhone o se recuperare i tuoi dati da un backup precedente.

Nel primo caso, se desideri utilizzare tu stesso l’iPhone, scollegalo dal computer premendo sull’apposito bottone collocato nella parte in alto a sinistra della finestra di iTunes accanto al nome del dispositivo e porta a termine la procedura di configurazione iniziale impostando lingua, Paese, connessione Wi-Fi, servizi di localizzazione, ID Apple e via discorrendo.

Come anticipato nelle precedenti righe, puoi anche configurare l’iPhone andando a ripristinare le applicazioni e i dati del backup effettuato in precedenza.
Per riuscirci, ti basta scegliere l’apposita opzione per il ripristino dei backup precedenti durante la procedura di configurazione, selezionare quello che intendi ripristinare ed attendere il completamento della procedura.
Se invece hai effettuato il backup del dispositivo tramite iTunes, non scollegare il tuo iDevice dal computer ed apponi il segno di spunta accanto alla voce Ripristina da questo backup nella finestra del software.
Successivamente seleziona dall’apposito menu a tendina il backup da ripristinare.

Se invece devi cedere l’iPhone ad altre persone, dopo averlo scollegato dal computer spegnilo tenendo premuto per qualche secondo il pulsante Power (quello presente sulla parte destra della scocca) e facendo scorrere da sinistra verso destra l’interruttore scorri per spegnere che ti viene mostrato a schermo.
In questo modo, il futuro utilizzatore del tuo iPhone 7 potrà poi affrontare la procedura di configurazione da sé e regolare tutte le varie impostazioni così come meglio crede.

Procedura dalle impostazioni di iOS

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Se lo preferisci, puoi effettuare il reset completo del tuo iPhone7 anche agendo dalle impostazioni di iOS come visto ad inizio articolo.
Per riuscirci ti basta dunque premere sull’icona di Impostazioni nella home screen del tuo iPhone, selezionare la voce Generali dalla schermata che si apre, poi quella Ripristina e successivamente la dicitura Inizializza contenuto e impostazioni.

In seguito, digita il codice di sblocco del tuo iPhone, premi sul pulsante rosso Inizializza iPhone ed attendi che il dispositivo si spenga, si riaccenda e venga ripristinato.
Attendi dunque alla procedura di configurazione iniziale così come visto insieme nelle righe precedenti.

In caso di problemi

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Nello sfortunato caso in cui pur seguendo le mie istruzioni non riuscissi a resettare il tuo iPhone 7  a causa di un qualche errore non temere:
di certo mettendo il dispositivo in modalità DFU (altrimenti nota come modalità di recupero) riuscirai a riportarlo ugualmente allo stato di fabbrica in un battibaleno.
La DFU mode, qualora non lo sapessi, altro non è che una modalità che elimina completamente il contenuto della memoria del telefono e consente di bypassare alcune delle restrizioni previste dalla procedura di reset standard.

Per mettere il tuo iPhone 7 in DFU non devi far altro che collegare il dispositivo al computer e spegnerlo completamente tenendo premuto il tasto Power per qualche secondo e spostando verso destra la levetta mostrata a schermo per spegnere che compare sullo schermo.

In seguito, tieni premuti i tasti Power e volume basso (quello che sta in basso sulla sinistra) contemporaneamente per circa 10 secondi sino a quando non appare il logo della mela sul display del dispositivo.
Lascia poi il tasto Power e continua a tenere premuto il tasto volume basso finché iTunes non rileva il dispositivo in modalità recupero.

Dopo essere riuscito a mettere il tuo iPhone in modalità DFU clicca sul pulsante OK che visualizzi sullo schermo del tuo computer e ripristina il dispositivo facendo clic sul pulsante Ripristina iPhone… di iTunes.
Per ulteriori informazioni al riguardo, ti suggerisco di leggere la mia guida come mettere iPhone in DFU.

come recuperare conversazioni whatsapp iphone

come recuperare conversazioni whatsapp iphone

Hai appena installato WhatsApp su un nuovo iPhone ma non riesci a recuperare le conversazioni che avevi sul tuo vecchio “iPhone”?
Non disperare, probabilmente c’è qualche problema nella configurazione di iCloud o hai saltato qualche passaggio, nulla di irrimediabile.

Per trasferire le chat di WhatsApp da un iPhone all’altro è necessario che i due dispositivi siano collegati allo stesso ID Apple e che abbiano lo stesso numero di telefono.
Inoltre bisogna attivare la sincronizzazione dei dati su iCloud e bisogna assicurarsi che iCloud Drive sia attivo su entrambi i telefoni.
Quando tutte queste condizioni vengono rispettate, WhatsApp rileva automaticamente i file di backup presenti su iCloud e propone all’utente la possibilità di ripristinare tutte le discussioni.

A questo punto, quello che ti consiglio di fare è:
verificare la connessione ad iCloud sul tuo vecchio iPhone (ammesso che tu ce l’abbia ancora), creare un nuovo backup delle chat, verificare la connessione ad iCloud sul nuovo telefono e reinstallare WhatsApp.
Se tutto fila per il verso giusto, al termine della verifica iniziale del numero di telefono, l’applicazione dovrebbe rilevare automaticamente il backup di iCloud e chiederti se vuoi recuperare conversazioni WhatsApp iPhone.
Provaci subito!

Indice

  • Recuperare le conversazioni di WhatsApp tramite backup
  • Cosa fare sul vecchio iPhone
  • Cosa fare sul nuovo iPhone
  • Backup di iTunes e iCloud
  • Ripristino delle conversazioni archiviate
  • Recuperare conversazioni WhatsApp cancellate

Recuperare le conversazioni di WhatsApp tramite backup

Se hai creato un backup delle tue conversazioni su un vecchio iPhone e ora vuoi passarle su un nuovo “iPhone”, puoi ripristinare i tuoi messaggi semplicemente sfruttando la funzione di ripristino dei messaggi da iCloud, che parte in automatico installando WhatsApp su uno smartphone associato allo stesso numero di telefono e allo stesso account iCloud di quello precedente.
La stessa, identica, procedura può essere messa in pratica anche per reinstallare WhatsApp su un iPhone su cui era già stata installata in passato.

Cosa fare sul vecchio iPhone

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Sei ancora in possesso del tuo vecchio iPhone?
Bene, allora prendi il dispositivo, inserisci in esso la SIM che utilizzi sul tuo nuovo “iPhone” e accendilo.
Dopodiché recati nel pannello delle impostazioni (premendo sull’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e verifica che le impostazioni di iCloud siano tutte configurate correttamente.

Verifica, quindi, che in cima allo schermo ci sia la tua foto o, in caso di esito negativo, effettua il login su iPhone usando il tuo account iCloud (premendo sull’apposita voce del menu).
Una volta verificata la presenza di un account iCloud o dopo aver effettuato il login, premi sul tuo nome, poi sull’icona di iCloud e verifica che l’impostazione relativa ad iCloud Drive sia attiva.
Nel caso in cui iCloud Drive risultasse non attivo, sposta su ON la levetta presente accanto ad essa.
Dopodiché ripeti la stessa operazione per la voce relativa a WhatsApp, che dovrebbe trovarsi in fondo al menu.

Adesso, avvia WhatsApp e ripeti la verifica del numero di telefono (avendo installato l’applicazione su un altro iPhone dovresti aver perso l’accesso sul vecchio telefonino).
Dopodiché seleziona la scheda Impostazioni che si trova in basso a destra, vai su Chat, seleziona la voce Backup delle chat e avvia un backup delle tue conversazioni su iCloud premendo sul pulsante Esegui backup adesso.
Se nel backup vuoi includere anche i video allegati ai messaggi, sposta su ON la levetta relativa all’opzione Includi video.

Cosa fare sul nuovo iPhone

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Bene, ora sei pronto per ripristinare le chat sul tuo nuovo iPhone! Reinserisci dunque la SIM all’interno del dispositivo e apri le Impostazioni per accertarti che l’account associato al telefono sia lo stesso del vecchio iPhone e che iCloud Drive sia in funzione.
In caso contrario, effettua l’accesso ad iCloud con l’ID Apple utilizzato anche sull’altro telefono e sposta su ON le levette relative ad iCloud Drive e WhatsApp, come abbiamo visto prima.

Ora devi rimuovere WhatsApp dal telefono (operazione che cancellerà tutti gli eventuali messaggi presenti nell’applicazione).
Tieni dunque il dito premuto sull’icona della app finché questa non comincia a “ballare”, premi sulla ”x” che compare in alto a sinistra e conferma la cancellazione dell’applicazione, rispondendo Elimina all’avviso che compare sullo schermo.

Superato anche questo step, non ti resta che installare nuovamente WhatsApp sull’iPhone (basta cercarlo all’interno dell’App Store), avviare l’applicazione e seguire normalmente la sua procedura di configurazione iniziale.
Se tutto va per il verso giusto, dopo aver effettuato la verifica del numero, WhatsApp rileverà il backup di iCloud e ti chiederà se vuoi ripristinarlo.

Pigia dunque sul pulsante Ripristina cronologia Chat ed entro qualche secondo la procedura per recuperare conversazioni WhatsApp iPhone verrà portata automaticamente a termine.
Naturalmente, oltre alle conversazioni ritroverai anche tutte le tue impostazioni, le iscrizioni ai gruppi e tutti i dati collegati al tuo account.

Qualora incontrassi dei problemi nell’eseguire questa procedura, leggi il mio tutorial su come scaricare WhatsApp su iPhone.

Backup di iTunes e iCloud

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Se hai creato un backup dell’iPhone sul tuo computer tramite iTunes (il software multimediale di Apple disponibile come download gratuito e installato “di serie” su tutti i Mac) oppure tramite iCloud (il servizio di cloud storage di casa Apple), puoi provare a recuperare i messaggi di WhatsApp utilizzando questi ultimi.
Attenzione però, tali procedure prevedono il ripristino completo di iOS e riportano il dispositivo allo stato in cui era nella data del backup.
Personalmente te le sconsiglio, se non in casi estremi.
Se vuoi saperne di più, leggi il mio tutorial su come ripristinare un backup di iPhone.

Ripristino delle conversazioni archiviate

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Hai archiviato per sbaglio una conversazione in WhatsApp e non sai come recuperarla?
Nessun problema.
Recati nella sezione Chat dell’applicazione, trascina la schermata verso il basso e seleziona la voce Chat archiviate che compare in alto.

A questo punto, individua la discussione da ripristinare, trascina il dito da destra verso sinistra sul suo titolo e premi sul pulsante Estrai che compare sulla destra.
Più facile di così?
Se hai bisogno di altre informazioni sul processo di archiviazione dei messaggi in WhatsApp dai pure un’occhiata al tutorial che ho scritto sull’argomento.

Recuperare conversazioni WhatsApp cancellate

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Hai formattato il tuo iPhone e vorresti recuperare le conversazioni che avevi su WhatsApp?
Mi spiace, ma senza un backup di iCloud è un’operazione quasi impossibile da portare a termine.

Se vuoi, puoi provare a scansionare la memoria del telefono con uno dei programmi adatti allo scopo, ad esempio Dr.Fone di Wondershare, ma ti avviso:
il software è a pagamento (ha un prezzo di 58 euro su Windows e di 66,39 euro su macOS, ma è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di visualizzare i dati recuperabili).
Inoltre, le speranze che tu riesca a raggiungere il risultato sperato non sono altissime (in quanto i messaggi di WhatsApp potrebbero essere stati sovrascritti rapidamente sulla memoria del dispositivo dopo la loro cancellazione).

Se sei deciso a proseguire, collegati al sito Web di Dr.Fone e scarica la versione del programma per dispositivi iOS Apple cliccando sul pulsante di downloadrelativo a Windows o macOS, in base al sistema operativo che utilizzi sul tuo computer.

A download completato, se utilizzi Windows, apri il file drfone-for-ios_full[versione].exe che hai appena scaricato sul tuo PC e clicca prima sul pulsante e poi su OK.
Apponi, quindi, il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza e concludi il setup facendo clic prima sul pulsante Avanti per tre volte consecutive e poi su Fine.
Se utilizzi un Mac, invece, apri il pacchetto dmg che contiene Dr.Fone, clicca sul pulsante Accetto, trascina il programma nella cartella Applicazioni di macOS e il gioco è fatto.

Ad installazione completata, collega l’iPhone al computer (se usi Windows, assicurati che ci sia iTunes installato sul computer) avvia Dr.Fone, premi sul pulsante Recupero (o Recupera) e attendi che venga stabilita la comunicazione con il telefono.
A questo punto, assicurati che nella barra laterale di sinistra ci sia selezionata la voce Recupero da Disp. iOS, metti il segno di spunta accanto all’opzione WhatsApp & allegati, premi sul bottone Avvia scan e attendi che ti vengano mostrati i messaggi e gli allegati di WhatsApp recuperabili (se disponibili).

Se l’operazione sembra bloccarsi al 99%, clicca sul pulsante per chiudere la finestra, rispondi di voler annullare l’operazione e dovresti visualizzare la schermata per il recupero dati.
Scegli, dunque, dalla barra laterale di sinistra se vuoi recuperare i messaggi o gli allegati di WhatsApp (selezionando un’opzione tra WhatsApp e Allegati WhatsApp), metti il segno di spunta accanto agli elementi da recuperare e premi sul pulsante Esporta (in basso a destra) per completare l’operazione.
Il recupero dei dati è disponibile solo nella versione a pagamento di Dr.Fone.

Se sul computer hai salvato dei backup dell’iPhone realizzati con iTunes o se hai dei backup di iPhone salvati su iCloud, puoi recuperare i dati da questi ultimi selezionando le voci Recupero backup iTunes e Ripristino Backup iClouddalla barra laterale di sinistra.

Qualora Dr.Fone non dovesse riuscire nel suo compito, puoi affidarti a delle soluzioni alternative, come EaseUS MobiSaver, che è anch’esso a pagamento con una versione di prova gratuita ed è disponibile sia su Windows che su macOS:
te ne ho parlato più in dettaglio nel mio tutorial su come recuperare foto cancellate da iPhone.

come resettare iphone bloccato

come resettare iphone bloccato

Accidenti! Hai dimenticato il codice di sblocco del tuo iPhone e, dopo 6 tentativi, hai definitivamente bloccato il telefono.
Scommetto che stai già pensando di portare il tuo iPhone al più vicino centro Apple, con l’eventualità di dover sborsare anche qualche euro per via della garanzia scaduta.
E se invece ti dicessi che puoi provare a resettare iPhone bloccato in completa autonomia, senza l’aiuto di nessun altro?

Non preoccuparti, non devi essere un genio né un tecnico informatico per riuscirci! Tutto ciò di cui hai bisogno è un po’ di pazienza, un computer con un collegamento a Internet attivo, il tuo iPhone (con relativo cavo Lightning) e le credenziali del tuo ID Apple, fondamentali sia per reimpostare lo smartphone che per procedere alla disattivazione della funzionalità Trova il mio iPhone: quest’ultima, infatti, si comporta da “antifurto” e impedisce il reset del telefono come misura di sicurezza.
Dunque, se non ricordi l’username e/o la password del tuo ID Apple, ti consiglio vivamente di procedere al recupero:
se non sai farlo e necessiti di aiuto, ti invito a consultare la mia guida dedicata.

Fatte le dovute precisazioni, non ti resta altro da fare che sederti tranquillo davanti al computer e con il tuo iPhone tra le mani, prenderti un po’ di tempo libero e leggere attentamente le istruzioni che sto per darti:
ti garantisco che, una volta assimilate tutte le informazioni necessarie, riuscirai a resettare il tuo iPhone bloccato e a usarlo come facevi prima di questo sgradito inconveniente.
Buona lettura e, soprattutto, buona fortuna!

Indice

  • Resettare iPhone bloccato tramite backup
  • Resettare iPhone bloccato tramite modalità di ripristino
  • Resettare iPhone bloccato tramite DFU

Resettare iPhone bloccato tramite backup

Il modo più semplice (e indolore) per resettare iPhone bloccato è procedere usando un backup creato precedentemente con iTunes.
Prima di spiegarti come fare, però, è fondamentale che tu sappia due cose:
la prima è che la funzionalità Trova il mio iPhone deve essere disattivata (altrimenti iTunes ti impedirà di procedere con il ripristino), la seconda è che il iPhone deve essere stato già sincronizzato in precedenza con il programma:
se così non fosse, iTunes ti chiederà ad un certo punto di inserire il tuo codice di sicurezza (sì, proprio quello che hai dimenticato!).

Per resettare l’iPhone tramite backup, apri iTunes, accendi il tuo iPhone, connettilo al computer tramite cavo Lightning e attendi che il programma lo riconosca ed effettui la sincronizzazione dei dati.
Per copiare sul computer canzoni, app e contenuti multimediali in fase di backup, recati nel menu File > Dispositivi e seleziona la voce Trasferisci acquisti da iPhone. Clicca sulla piccola icona di iPhone che trovi in alto a sinistra (accanto al menu a tendina Musica), apponi il segno di spunta sulla voce Questo Computer e clicca sul pulsante Effettua backup adesso per creare un backup completo sul PC (o aggiornare quello già esistente).

Per inserire nel backup anche i dati relativi alla salute (Health) e la domotica (Homekit), metti il segno di spunta accanto alla voce Codifica backup iPhone e digita una password da usare come protezione per il backup di iPhone.

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Ora puoi procedere finalmente al ripristino del iPhone e alla rimozione del blocco:
clicca sui pulsanti Ripristina iPhone…Esegui backupRipristina/Ripristina e aggiorna, Avanti e Accetto, poi attendi pazientemente che la procedura venga completata.
Quando richiesto, inserisci su iTunes le credenziali del tuo ID Apple, clicca due volte pulsante Continua e, sempre da iTunes, scegli se configurare il dispositivo come un nuovo iPhone oppure se ripristinare un backup creato precedentemente, apponendo il segno di spunta sull’apposita voce.

Se hai selezionato la seconda opzione, scegli il backup più appropriato (se non sai cosa scegliere, utilizza quello più recente) dall’apposito menu a tendina e attendi che i dati vengano copiati sul tuo iPhone.
Dopo il riavvio automatico dell’iPhone, potrai finalmente usare di nuovo il tuo iPhone e procedere da lì alla configurazione delle ultime impostazioni, come Wi-Fi, Touch ID e il nuovo codice di sblocco.

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Qualora avessi invece optato per riconfigurare da zero il tuo iPhone, segui le istruzioni che compaiono sul suo schermo per procedere e, se hai bisogno di aiuto, consulta il mio tutorial dedicato all’argomento.

Resettare iPhone bloccato tramite modalità di ripristino

Hai provato ad agire come ti ho spiegato in precedenza, ma iTunes continua a chiederti il codice di sblocco?
Non preoccuparti, puoi sfruttare la modalità di ripristino dell’iPhone:
tutto ciò che devi fare è accendere il tuo telefono con una particolare combinazione di tasti, collegarlo al computer e procedere come visto in precedenza.

Tieni ben presente che, anche in questo caso, la funzione Trova il mio iPhone deve essere disattivata affinché la procedura vada a buon fine.
Inoltre, a meno che tu non abbia creato preventivamente un backup dei dati da ripristinare (tramite iCloud o iTunes), andrai incontro alla perdita completa dei file personali.

Fatta questa dovuta premessa, è il momento di passare all’azione:
se non hai ancora installato iTunes sul tuo PC (parliamo di Windows, visto che su Mac il software è già incluso “di serie”) , collegati al sito Internet di Apple per scaricarlo, clicca sul pulsante Download e, completato lo scaricamento del file sul tuo computer, avvia il programma d’installazione (ad es. iTunes6464Setup.exe).
Nella finestra che si apre, clicca sui pulsanti Sì, AvantiInstallaFine e il gioco è fatto.

Ora chiudi iTunes qualora fosse già aperto, collega il tuo iPhone al computer con il cavo Lightning apri iTunes e successivamente forza il riavvio del dispositivo:
se disponi di iPhone 8, 8 Plus o X, premi e rilascia velocemente il tasto Volume +, fai la stessa cosa con il tasto Volume – e infine tieni premuto il tasto laterale finché sullo schermo dell’iPhone non compare la schermata Collega a iTunes (cavo Lightning, freccia in alto e l’icona di iTunes).

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Se disponi di iPhone 7 o 7 Plus, premi contemporaneamente e tieni premuti il tasto laterale e il tasto Volume – finché non apparirà la suddetta schermata; su iPhone 6s e precedenti, invece, devi premere e tenere premuti il tasto Home e il tasto di accensione.

Una volta forzato il riavvio dell’iPhone, clicca sul pulsante Ripristina che viene visualizzato nella finestra di avviso di iTunes, poi ancora sui pulsanti Ripristina/Ripristina e aggiornaAvanti e Accetto e attendi il completamento della procedura.

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Alla fine del ripristino, puoi finalmente decidere se impostare il dispositivo come nuovo iPhone o se ripristinare un backup precedente, seguendo le istruzioni che ti ho fornito nella sezione precedente.

Resettare iPhone bloccato iCloud tramite DFU

Se non sei riuscito a ripristinare il tuo iPhone in modalità di recupero, puoi tentare il tutto per tutto e sbloccare il device usando la modalità DFU:
la modalità DFU è una modalità di avvio particolare che bypassa il bootloader di iOS e quindi permette di resettare l’iPhone in maniera completa bypassando eventuali blocchi o errori.
È molto utile anche per rimuovere il jailbreak, in quanto cancella completamente i file di Cydia, che con le modalità di ripristino standard possono restare “nascosti” sulla memoria del “iPhone”.

Per mettere il tuo iPhone in modalità DFU, apri iTunes, collega il iPhone al computer tramite cavo Lightning e procedi in uno dei modi seguenti, in base al dispositivo che possiedi.

  • iPhone 8, 8 Plus e X – con l’iPhone acceso, premi e rilascia rapidamente il tasto Volume +, premi e rilascia velocemente il tasto Volume –, tieni premuto il tasto laterale destro finché lo schermo non diventa nero.
    Adesso rilascia tutti i tasti e premi subito dopo il tasto laterale destroVolume –, tenendoli premuti contemporaneamente per cinque secondi, dopodiché rilascia il solo tasto laterale e continua a premere il tasto Volume – per almeno altri cinque secondi.
  • iPhone 7 e 7 Plus – spegni del tutto l’iPhone, tieni premuto il tasto Power per 3 secondi, poi (senza rilasciare il Power) premi anche il tasto Volume – e tienili premuti entrambi per circa 10 secondi, rilascia il tasto Power e continua a tenere premuto il tasto Volume – per altri 8 secondi.
  • iPhone 6 / 6 Plus e precedenti – spegni completamente il telefono, tieni premuto il tasto Power per circa 3 secondi, premi anche il tasto Home (senza però rilasciare il Power) per circa 10 secondi, poi rilascia il tasto Power e continua a tenere premuto il tasto Home per almeno 8 secondi.

Se tutto è andato per il verso giusto, lo schermo dell’iPhone resterà nero e iTunes ti avviserà di aver trovato un iPhone in modalità di recupero; qualora non riuscissi a portare a termine questo passaggio e/o lo schermo dell’iPhone si accendesse, ripeti l’intera procedura seguendo il mio tutorial dedicato.

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Una volta in DFU, procedi al reset premendo su iTunes i tasti OKRipristina iPhone…, Ripristina/Ripristina e aggiornaAvantiAccetto e attendi il completamento del processo (potrebbe volerci molto tempo). Una volta finalizzato il ripristino, puoi decidere se reimpostare il tuo iPhone da zero oppure ripristinare un backup di iTunes (se ne hai già creato uno), seguendo le istruzioni che ti ho fornito nella sezione relativa al ripristino tramite backup.

Hai visto?
Non c’è stato bisogno di riportare il tuo iPhone al Centro Apple nonostante tu abbia dimenticato il tuo codice d’accesso e bloccato il dispositivo:
sono sicuro che, dopo aver letto e seguito minuziosamente le mie istruzioni, hai già rimesso le mani sul tuo iPhone ormai sbloccato, ben contento del risultato ottenuto!

come resettare iphone s

come resettare iphone s

Dopo averci rimuginato su per lungo tempo finalmente hai deciso:
venderai il tuo iPhone 4S ormai vetusto per acquistare uno degli ultimissimi modelli di “iPhone” disponibili sul mercato.
Mi sembra davvero un’ottima idea, non posso dirti altro.
Tuttavia se ora sei qui e stai leggendo questo tutorial evidentemente è perché prima di procedere con la vendita vorresti resettare il tuo iPhone in modo tale da cancellare tutti i dati presenti sulla memoria del dispositivo ma non hai la più pallida idea di come fare.
Beh, non vedo il problema.
Posso infatti spiegarti io, passaggio dopo passaggio, tutto ciò che bisogna fare per riuscire a resettare iPhone 4S.

Prima che tu possa pensare al peggio, voglio precisarti immediatamente una cosa.
Al contrario delle apparenze, resettare iPhone 4S è un’operazione molto semplice e che può essere effettuata senza alcun tipo di problema anche dai meno, per così dire, “smanettoni”.
Tieni inoltre presente che, a seconda di quelle che sono le tue esigenze, puoi scegliere se resettare iPhone 4S dal computer oppure se eseguire l’operazione in oggetto direttamente dal dispositivo.

Chiarito ciò, se sei dunque realmente intenzionato a scoprire quali operazioni bisogna compiere per riuscire a resettare iPhone 4S, ti sugerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di dedicarti alla lettura delle seguenti righe.
Sono sicuro che alla fine concorderai con me sul fatto che resettare iPhone 4S era un vero e propio gioco da ragazzi.
Scommettiamo?

Cosa fare prima di resettare iPhone 4S

Effettuare il backup

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A prescindere dal metodo che hai scelto di adottare per resettare iPhone 4S, prima di passare all’azione vera e propria è bene che tu provveda ad eseguire un backup dei dati presenti sul tuo dispositivo.

Facendo un backup avrai infatti la possibilità di recuperare impostazioni, foto, app e quant’altro in maniera molto semplice e veloce e persino in caso di problemi. Per scoprire come fare per eseguire un backup dei dati sul tuo iPhone 4S, puoi attenerti alle indicazioni presenti nella mia guida su come effettuare backup iPhone.

Disattivare Trova il mio iPhone

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Prima di resettare iPhone 4S, ti suggerisco inoltre di disattivare la funzione Trova il mio iPhone che quando è attiva impedisce di riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica.
Per fare ciò, afferra il tuo “iPhone”, premi sull’icona della sezione Impostazioni di iOS presente in home screen, seleziona la voce iCloud e poi fai tap su Trova il mio iPhone dal menu che si apre.

Successivamente sposta su OFF la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone e poi digita la password del tuo ID Apple. Per maggiori dettagli, da’ uno sguardo alla mia guida su come rintracciare un cellulare rubato.

Cosa fare per resettare iPhone 4S

Dal computer

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Se desideri resettare iPhone 4S e preferisci effettuare questa operazione tramite computer, la prima cosa che devi fare è collegare il iPhone al Mac o al PC tramite l’apposito cavo fornito in dotazione ed aspettare che si avvii iTunes.

Se stai utilizzando un Mac, iTunes è presente di serie.
Se invece stai utilizzando un computer Windows e non hai ancora installato iTunes, puoi rimediare cliccando qui in modo tale da collegarti all’apposita sezione del sito Internet ufficiale di Apple e premendo poi sul pulsante Donwload collocato di lato.
A scaricamento ultimato, avvia il pacchetto di installazione di iTunes (iTunesSetup.exe) e clicca in sequenza sui pulsanti Avanti, Installa e Si per due volte consecutive dopodiché premi su Fine per portare a termine la procedura di setup.
Per maggiori dettagli, consulta il mio tutorial su come scaricare iTunes.

Dopo aver avviato (ed eventualmente anche scaricato ed installato) iTunes sul tuo computer e dopo aver collegato l’iPhone allo stesso, attendi qualche istante affinché parta automaticamente il software di casa Apple e poi clicca sull’icona dell’iPhone presente nel menu del programma collocato nella parte in alto a sinistra della finestra che ora visualizzi a schermo.

A questo punto, puoi avviare il reset del tuo smartphone selezionando l’icona del dispositivo dal menu di iTunes, la voce Riepilogo dalla barra laterale di sinistra e premendo sul pulsante Ripristina iPhone….
Conferma l’operazione, accetta le condizioni d’uso di iOS e attendi pazientemente che la procedura di “formattazione” venga avviata e portata a termine.

Attenzione: Se questa è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer devi autorizzare la connessione fra i due dispositivi premendo prima sul pulsante Autorizza sullo schermo del telefono e poi sul pulsante Continua che compare sul desktop del computer.

Tieni presente che la procedura di reset del dispositivo necessita di una connessione a Internet attiva, in quanto verrà scaricata da Internet la più recente versione disponibile per il tuo iPhone (iOS 9.3.5) che poi dovrà essere installata sul dispositivo.
Considerando che il peso del software non è esattamente scarno, potrebbe volerci un bel po’ per completare il download.
La tempistiche variano anche dalla velocità e dalla stabilità della tua connessione ad Internet.

Una volta completata la procedura mediante cui resettare iPhone 4S, potrai decidere se impostare il dispositivo come un nuovo iPhone o se recuperare i tuoi dati da un backup precedente.

Nel primo caso, se devi vendere l’iPhone, devi scollegarlo dal computer premendo sull’apposito bottone collocato nella parte in alto a sinistra della finestra di iTunes e devi spegnerlo tenendo premuto per qualche secondo l’apposito pulsante presente sulla scocca dello stesso e facendo scorrere verso destra l’interruttore che ti viene mostrato a schermo.
Il futuro utilizzatore del tuo iPhone 4S potrà poi configurare il dispositivo da sé seguendo le indicazioni presenti nella mia guida su come attivare iPhone.
Se invece ci hai ripensato e vuoi utilizzare in prima persona l’iPhone, scollegalo dal computer ed affronta la procedura di configurazione iniziale del dispositivo impostando lingua, Paese, connessione Wi-Fi, servizi di localizzazione, ID Apple e via di seguito.

Se invece vuoi configurare l’iPhone appena azzerato andando a ripristinare le applicazioni e i dati del backup effettuato in precedenza, metti il segno di spunta accanto alla voce Ripristina da questo backup di iTunes e seleziona dall’apposito menu a tendina il backup da ripristinare. La procedura potrebbe durare diversi minuti.

Dal dispositivo

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Se vuoi resettare iPhone 4S e non hai alcuna intenzione di ricorrere all’impiego del computer, i passaggi che devi effettuare sono davvero pochi e decisamente semplici.

Per poter resettare iPhone 4S senza computer, la prima cosa che devi fare è premere sull’icona della sezione Impostazioni del tuo dispositivo presente in home screen.
Una volta fatto ciò, fai tap sulla voce Generali dopodiché scorri la schermata visualizzata e premi su Ripristina.

Nella nuova schermata visualizzata premi sulla voce Cancella contenuto impostazioni dopodiché digita il codice di blocco del tuo dispositivo, conferma l’operazione premendo sul pulsante che compare nella parte bassa dello schermo (quello con il testo di colore rosso) ed attendi che la procedura mediante la quale poter resettare iPhone 4S senza computer venga avviata.

Attendi qualche minuto affinché l’intera operazione tramite la quale resettare iPhone 4S venga portata a termine ed affinché tutte le impostazioni di iOS vengano riportate allo stato di fabbrica ed i dai presenti sul telefono cancellati dopodiché attendi che sul display del dispositivo appaia il logo della mela.

Una volta visualizzato il logo della mela, potrai poi decidere se impostare il dispositivo come un nuovo iPhone o se ripristinare un backup precedente.
Se hai intenzione di vendere il telefono, non fare nulla; se desideri continuare ad utilizzare tu stesso il dispositivo, ripristina il backup che hai fatto prima.

Tieni presente che oltre alla funzione mediante cui cancellare contenuto e impostazioni di iPhone, è possibile scegliere tra altre opzioni:

  • Ripristina impostazioni per ripristinare tutte le impostazioni di iOS senza cancellare i dati;
  • Ripristina impostazioni di rete per ripristinare la configurazione relativa alle reti wireless e alla connessione dati;
  • Ripristina dizionario tastiera per riportare le impostazioni della tastiera allo stato di fabbrica;
  • Ripristina layout Home per reimpostare l’ordine delle icone predefinito in Home screen (le app verranno disposte in ordine alfabetico);
  • Ripristina posizione e privacy per resettare le impostazioni relative a privacy e localizzazione geografica.

Cosa fare se ci sono problemi nel resettare iPhone 4S

Abilitare la modalità DFU

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Non riesci a resettare iPhone 4S a causa di qualche errore? No problem.
Sicuramente mettendo il telefono in modalità DFU – altrimenti detta “modalità di recupero” – riuscirai a far fronte alla cosa ed a riportare il telefono allo stato di fabbrica in men che non si dica.
Qualora non ne fossi a conoscenza, la modalità DFU cancella completamente il contenuto della memoria del telefono e bypassa alcune delle restrizioni previste dalla procedura di reset standard.

Per mettere il tuo iPhone 4S in DFU non devi far altro che collegare quest’ultimo al computer e spegnerlo completamente tenendo premuto il tasto Power per qualche secondo e spostando verso destra la levetta mostrata a schermo per spegnere che compare sullo schermo.

Successivamente devi tenere premuti i tasti Power e Home contemporaneamente per circa 10 secondi sino a quando non appare il logo della mela sul display del dispositivo, lasciare il tasto Power e continuare a tenere premuto Home finché iTunes non rileva il dispositivo in modalità recupero.

Dopo essere riuscito a mettere il tuo iPhone in modalità DFU premi sul pulsante OK che visualizzi sullo schermo del tuo computer e provvedi a ripristinare il telefono cliccando sul pulsante Ripristina iPhone… di iTunes.

Se ti interessa saperne di più sul da farsi, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come mettere iPhone in DFU.

come recuperare foto da iphone rotto

come recuperare foto da iphone rotto

Questa proprio non ci voleva! Il tuo fido iPhone ti è caduto dalla tasca, si è schiantato al suolo e ha smesso di funzionare.
Inutile ricordati che avresti potuto fare più attenzione ma, ormai, come si suol dire, la frittata è fatta, per cui devi inevitabilmente valutare l’ipotesi di acquistare un nuovo smartphone oppure, se i danni non sono eccessivi, di far riparare il  “iPhone” danneggiato.
La tua preoccupazione più grande, però, resta quella di aver perso inevitabilmente tutte le foto salvate sul dispositivo.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti sapere come recuperare le foto da un iPhone rotto?
Non ti preoccupare, forse posso darti una mano… dico forse, perché il successo dell’operazione dipende essenzialmente dall’entità dei danni, oltre che dai sistemi da te adottati per l’archiviazione di scatti e video realizzati con lo smartphone.
Ad ogni modo, tentar non nuoce, quindi direi di entrare subito nel vivo della questione.

Sei pronto a tentare quest’opera di recupero dati?
Sì?
Molto bene.
Posizionati bello comodo, prenditi un po’ di tempo libero solo per te e concentrati sulla lettura e sulla messa in pratica delle istruzioni che trovi nelle righe successive.
Non ti prometto nulla, sia ben chiaro, in quanto la riuscita dell’operazione non dipende né da me né da te ma dalle variabili di cui sopra.
Ti auguro una buona lettura e incrocio le dita per te!

Indice

  • Come recuperare foto da iPhone rotto senza backup
    • Sostituzione della batteria
    • Recupero foto da iCloud
  • Come recuperare foto da iPhone con display rotto
    • Procedura standard
    • Procedura alternativa

Come recuperare foto da iPhone rotto senza backup

Vuoi recuperare le foto da un iPhone rotto e del quale non hai effettuato precedentemente un backup?
Brutta situazione, ma non priva di vie d’uscita.
Ad esempio, se il malfunzionamento del dispositivo è riconducibile alla batteria o se in precedenza avevi scelto di salvare le foto su iCloud potresti tranquillamente riuscire nel tuo intento.
Per saperne di più, prosegui nella lettura.

Sostituzione della batteria

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Per recuperare le foto da un iPhone rotto, che non sembra volerne sapere più di accendersi, potresti tentare di recuperare i tuoi scatti andando a sostituire la batteria e poi a recuperare i dati presenti sul dispositivo, anche senza aver effettuato preventivamente un backup (il tutto a patto che il problema del device sia effettivamente riconducibile alla batteria).

Se il tuo smartphone non è più in garanzia e l’idea del fai da te non ti spaventa, puoi provare tu stesso a sostituire la batteria attualmente in uso con un’altra, tenendo però conto che, se no sai bene dove mettere le mani o comunque se effettui la procedura in maniera poco accorta, potresti danneggiare irrimediabilmente il tuo “iPhone”.

Ciò detto, se la cosa t’interessa, puoi seguire le istruzioni che ho provveduto a fornirti nel mio tutorial dedicato in maniera specifica a come cambiare la batteria dell’iPhone.
Ti anticipo già che dovrai munirti di tutta una serie di strumenti ad hoc oltre che, chiaramente, di una batteria da impiegare in sostituzione di quella vecchia.

La migliore alternativa, nonché quella più affidabile, è tuttavia quella di affidare il dispositivo all’assistenza Apple, portandolo in Apple Store oppure spedendolo all’azienda, e far sostituire la batteria in uso con una nuova dal personale competente.

Diversamente da quel che si possa pensare, richiedere un intervento per la sostituzione della batteria è un’operazione che non sempre è a pagamento.
La cosa dipende essenzialmente dallo stato del telefono.
Più precisamente, se il tuo iPhone ha una batteria difettosa e si trova ancora nel primo anno di garanzia, hai diritto a una riparazione gratuita.

Durante il secondo anno di garanzia o comunque se a causare il malfunzionamento della batteria sono stati dei danni accidentali, occorre sborsare 69 euro per iPhone X e modelli successivi e 49 euro nel caso di iPhone 8 e modelli precedenti.
Se poi avevi acquistato il pacchetto AppleCare+ per estendere la garanzia del tuo iPhone, puoi sostituire gratuitamente la batteria del dispositivo anche una volta trascorso il primo anno di garanzia.

Per tutti i dettagli del caso riguardo la sostituzione della batteria dell’iPhone tramite Apple e per prenotare un intervento di sostituzione, ti invito a fare riferimento all’apposita pagina Web che trovi sul sito Internet dell’azienda di Cupertino.

Una volta sostituita la batteria dell’iPhone, per recuperare le foto presenti sul dispositivo, prova a riaccendere lo smartphone come di consueto.
Se tutto è andato per il verso giusto, l’iPhone dovrebbe aver ripreso a funzionare normalmente e dovresti quindi essere in grado di accedere alle foto salvate nell’app Foto di iOS (e in qualsiasi altra posizione).

Dopo che il tuo iPhone avrà ripreso a funzionare correttamente, ti consiglio, a mero scopo preventivo, di trasferire le tue foto sul computer, seguendo le indicazioni che ho provveduto a fornirti nel mio tutorial su come trasferire foto da iPhone a PC.
In tal modo, potrai stare ben sicuro del fatto che, laddove dovessero esserci ulteriori problemi, potrai sempre accedere ai tuoi scatti da PC.

Recupero foto da iCloud

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Se sul tuo iPhone avevi attiva la sincronizzazione con iCloud, il servizio cloud di casa Apple, riuscire a recuperare le immagini di tuo interesse dal tuo “iPhone”, anche in assenza di un backup completo, potrebbe essere semplice.

Come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come archiviare le foto su iCloud, sugli iPhone associati a iCloud, le foto vengono caricate automaticamente sullo Streaming foto (che le conserva per 30 giorni) e, facoltativamente, è possibile attivare la Libreria foto di iCloud che, invece, le conserva in maniera permanente (insieme ai video), andando però a erodere lo spazio di archiviazione su iCloud Drive.

Sia in un caso che nell’altro, se il tuo iPhone si è rotto, per recuperare le tue foto, non devi far altro che accedere al tuo account iCloud da un altro dispositivo e scaricare le tue foto da lì.
Puoi compiere quest’operazione da Web, da un altro dispositivo iOS o da computer (su cui siano stati preventivamente abilitati i servizi di cui sopra).
Qui di seguito trovi spiegato come riuscirci in tutti e tre i casi.

  • Web – se hai attivato la Libreria foto di iCloud, apri il browser che usi solitamente per navigare in Internet, recati sulla home page di iCloud ed effettua l’accesso al tuo account compilando con i dati richiesti gli appositi campi sullo schermo.
    A login avvenuto, clicca sull’icona Foto, individua le foto di tuo interesse, seleziona le loro miniature (usando la combinazione Ctrl+clic su Windows o cmd+clic su Mac) e scarica ì i file originali facendo clic sull’icona con la nuvola e la freccia che va verso il basso presente nell’angolo in alto a destra della pagina.
    Tieni presente che questa procedura non risulta valida per lo Streaming foto.
  • iPhone/iPad – prendi il dispositivo, sbloccalo, apri l’app Foto facendo tap sulla relativa icona (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore) e avrai accesso a tutte le tue foto.
    Per condividerle o salvarle in altre app, seleziona le miniature di quelle di tuo interesse, fai tap sull’icona della condivisione (quella con il rettangolo e la freccia) e scegli l’app o l’azione che vuoi effettuare dal menu che si apre.
    Chiaramente, il dispositivo in uso dev’essere stato precedentemente associato allo stesso ID Apple configurato sull’iPhone rotto.
  • PC – dopo aver installato e configurato l’applicazione di iCloud su Windows, apri l’Esplora File facendo clic sulla relativa icona (quella con la cartella gialla) che trovi sulla barra delle applicazioni, recati nella posizione C:Users\Users\nome_utente\Pictures\iCloud Photos\ Download (al posto di nome_utente devi inserire il nome del tuo account utente) e potrai accedere alle tue immagini.
    Per salvarle in una posizione diversa, selezionale usando la combinazione Ctrl+clic, serviti della combinazione di tasti Ctrl+C per copiarle e incollale nella posizione che preferisci, usando la combinazione di tasti Ctrl+V.
  • Mac – avvia l’applicazione Foto selezionando la relativa icona (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore) che si trova sulla barra Dock e potrai visualizzare tutte le tue foto.
    Seleziona le foto che vuoi scaricare usando la combinazione cmd+clic ed esportale nella posizione che preferisci selezionando le voci File > Esporta > Esporta N foto che trovi nella parte in alto a sinistra della barra dei menu.
    Chiaramente, il Mac in uso dev’essere stato precedentemente associato allo stesso ID Apple configurato sull’iPhone rotto.

Per ulteriori approfondimenti riguardo le pratiche che ti ho appena indicato, ti invito a fare riferimento alla mia guida incentrata in maniera specifica su come scaricare le foto da iCloud.

Come recuperare foto da iPhone con display rotto

Adesso voglio spiegarti come recuperare le foto da un iPhone con display rotto.
In tal caso, considerando che il dispositivo risulta funzionante ma che non puoi servirtene correttamente o, comunque, non puoi visualizzare quanto riportato sul display, puoi affidarti all’uso di iTunes su Windows oppure dell’applicazione Foto su macOS o, ancora, all’impiego di software di terze parti concepiti appositamente per il recupero dei dati:
trovi spiegato tutto qui di seguito.

Procedura standard

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Puoi cercare di recuperare le foto da un iPhone con un display rotto usando iTunes su Windows oppure l’applicazione Foto su macOS.
In tal caso, la prima cosa che devi fare è quella di provvedere preventivamente a collegare lo smartphone a una delle porte USB del computer usando l’apposito cavo Lightning/Dock fornito in dotazione con il dispositivo.

Successivamente, se stai usando Windows, scarica e installa iTunes sul tuo PC seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida sull’argomento, avvia il programma e, se questa è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer, autorizza la comunicazione tra i due dispositivi premendo sugli appositi pulsanti su schermo (e digitando il codice di sblocco su iPhone).

In seguito, apri l’Esplora File di Windows, facendo clic sulla sua icona (quella con la cartella gialla) che trovi nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, seleziona la voce Computer/Questo PC dalla barra laterale di sinistra, fai clic destro sull’icona dell’iPhone e seleziona la voce Importa immagini e video dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, fai clic sulla voce Altre opzioni, che si trova in basso a sinistra, e regola le tue preferenze relative all’importazione delle foto; dopodiché seleziona la voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare e clicca sul pulsante Importa. Suddividi poi le foto da importare sul PC in base a dei gruppi basati sulla data di creazione e conferma quelle che sono le tue intenzioni, premendo sul bottone Importa.

Se, invece, stai usando macOS, apri l’applicazione Foto, facendo clic sulla sua icona (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore) che trovi sulla barra Dock e, se questa è la prima volta che effettui quest’operazione, autorizza la comunicazione tra Mac e smartphone rispondendo in maniera affermativa agli avvisi che vedi comparire sullo schermo (e digitando il codice di sblocco su iPhone).

Nella finestra dell’applicazione Foto che a questo punto visualizzi sulla scrivania, seleziona il nome del tuo iPhone dalla barra laterale di sinistra, in corrispondenza della sezione Dispositivi, e seleziona l’anteprima di tutte le foto da recuperare usando la combinazione cmd+clic.
Dopodiché scegli l’album in cui vuoi salvare le foto, tramite il menu a tendina in alto, e clicca sul bottone Importa tutte le nuove foto.

Per ulteriori dettagli riguardo le pratiche di cui sopra, puoi fare riferimento alla mia guida incentrata in maniera specifica su come spostare le foto dall’iPhone al PC.

Procedura alternativa

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In alternativa alle pratiche descritte nel passo precedente, puoi provare ad accedere nuovamente alle foto presenti sul tuo iPhone rotto tramite appositi software di terze parti concepiti per il recupero dei dati, come nel caso dell’ottimo EaseUS MobiSaver Free:
si tratta, infatti, di un programma gratuito che consente di recuperare file e contatti cancellati dagli smartphone a marchio Apple.

Sì può usare sia su Windows che su macOS ed eventualmente è disponibile anche in una variante a pagamento (costa 64,95 euro) che consente di aggirare alcune limitazioni imposte dalla versione free (es.
il numero massimo di contatti che si possono recuperare).
Da notare che, per funzionare, richiede l’ultima versione di iTunes installata sul computer.

Per scaricare il programma su Windows, visita questa pagina Web, fai clic sul pulsante Scarica Gratis e su quello Scarica ora.
Completato il download, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che compare sul desktop, clicca sul bottone .

In seguito, premi sui pulsanti OK e Avanti, seleziona la voce Accetto i termini del contratto di licenza e clicca ancora sul pulsante Avanti per due volte consecutive.
Rimuovi poi la spunta relativa all’installazione di eventuali software aggiuntivi, clicca nuovamente sul pulsante Avanti e, per concludere, seleziona i bottoni Installa e Fine.

Se, invece, stai usando macOS, collegati a quest’altra pagina Web e fai clic sul pulsante Scarica gratis.
A download ultimato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e trascina l’icona di EaseUS MobiSaver Free nella cartella Applicazioni di macOS.

Successivamente, fai clic destro sull’icona del programma, seleziona la voce Apri dal menu contestuale e clicca sul pulsante Apri nella finestra comparsa sulla scrivania, in modo tale da andare ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

Ora che, a prescindere dal sistema operativo, visualizzi la finestra del programma sullo schermo, collega il tuo iPhone al computer utilizzando il cavo Lightning/Dock fornito in dotazione con lo smartphone e fai clic sul bottone Scansiona.

A processo di scansione ultimato, metti il segno di spunta in corrispondenza della casella Foto nella parte destra della finestra del programma, clicca sul pulsante Recupera posto in basso a destra e seleziona la cartella in cui esportare le immagini.

Se la cosa ti interessa, ti segnalo che il programma è anche in grado di recuperare i dati dai backup del dispositivo effettuati con iTunes e salvati sul computer.
Per usufruire della suddetta funzionalità, recati nella sezione Recupera da iTunes Backup facendo clic sulla relativa voce che trovi nella parte sinistra della finestra di EaseUS MobiSaver Free, seleziona il backup di tuo interesse e, infine, le foto da recuperare.
Tutto qui!

come recuperare icona su iphone

come recuperare icona su iphone

Non trovi più l’icona di Mail o Safari sul tuo iPhone e sei disperato perché non sai come ripristinarle?
Un’applicazione che riesci a raggiungere tranquillamente tramite la ricerca di Spotlight non risulta, invece, disponibile nella home screen del tuo iPhone?
Mi sembra strano… in ogni caso non disperare, oggi sono qui proprio per darti una mano e aiutarti ad affrontare questo piccolo-grande problema.

Con la guida di oggi, infatti, ti spiegherò come recuperare icona su iPhone illustrandoti tutte le possibili soluzioni alla “scomparsa” delle app dall’home screen del celebre smartphone Apple.
Vedremo, dunque, come reinstallare le app di sistema in caso di disinstallazione (operazione fattibile solo su iOS 10 e successivi), come disattivare le restrizioni di iOS (che possono inibire la visualizzazione di alcune icone in home screen) e come riordinare le icone su iOS in modo che queste vengano disposte in base all’ordine predefinito.

Che ne dici?
Io ti consiglierei di non perdere altro tempo e di passare subito all’azione:
prendi il tuo iPhone, leggi le indicazioni che trovi di seguito e prova a metterle in pratica.
Ti assicuro che qualsiasi problema tu abbia con le icone del tuo “iPhone”, grazie ai miei consigli riuscirai a risolverlo in una manciata di tap.
Ti auguro una buona lettura e, soprattutto, ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Recuperare le icone delle app predefinite su iPhone
  • Recuperare le icone nascoste tramite le Restrizioni di iPhone
  • Recuperare le icone dalle cartelle di iPhone
  • Riordinare le icone su iPhone
  • Recuperare le icone su iPhone jailbroken
  • Recuperare l’icona di iPhone sul PC

Recuperare le icone delle app predefinite su iPhone

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Con iOS 10, Apple ha introdotto la possibilità di cancellare alcune app predefinite da iPhone, come ad esempio Calcolatrice, Calendario, Bussola, Contatti, FaceTime, Trova i miei amici, Casa, iBooks, iCloud Drive, iTunes Store, Mail, Mappe, Musica, Note, Podcast, Promemoria, Borsa, Suggerimenti, Video o TV, Memo Vocali, Watch e Meteo.
Si tratta di una cancellazione “light”, nel senso che alcuni dati delle app restano sulla memoria del device e, cosa ancora più importante, non è possibile sostituirle con altre app rendendole app predefinite per svolgere determinate operazioni (es.
non è possibile impostare Outlook o Airmail come app predefinite per la posta elettronica al posto di Mail).

Detto questo, se tu non trovi più alcune delle icone predefinite del tuo iPhone, molto probabilmente queste sono state rimosse tramite disinstallazione.
Per rimediare al problema e ottenerle indietro, non devi far altro che aprire l’App Store e scaricarle, come se si trattasse di una qualsiasi applicazione presente sul celebre negozio digitale di casa Apple.

Avvia, quindi, l’App Store premendo sulla sua icona presente nella home screen di iOS (la lettera “A” su fondo azzurro), seleziona la scheda Cerca che si trova in basso a destra, cerca l’app di tuo interesse (es.
Meteo, Mail o Contatti) e selezionala dai risultati della ricerca.
A questo punto, fai tap sull’icona della nuvola presente nella pagina con la descrizione dell’app e attendi che questa venga scaricata e installata sul tuo “iPhone”.

Al termine dell’installazione, troverai l’icona dell’app appena scaricata da App Store nell’home screen di iOS, pronta per essere avviata e utilizzata, come se nulla fosse mai successo (al netto della richiesta di eventuali permessi per accedere a posizione, foto, notifiche e così via).

Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o vuoi maggiori informazioni circa la procedura per disinstallare le app predefinite da iOS 10 o successivi, consulta il sito Internet di Apple.

Nota: per quanto riguarda le app di terze parti, se queste non sono accessibili né dalla home screen né dalla ricerca di Spotlight, molto probabilmente sono state disinstallate dall’iPhone.
Per rimediare al problema, apri l’App store e scaricale di nuovo.

Recuperare le icone nascoste tramite le Restrizioni di iPhone

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Non trovi più l’icona di Safari o di altre applicazioni di default che non si possono disinstallare o, comunque, risultano ancora installate sull’iPhone?
In questo caso, è molto probabile che sul dispositivo in uso siano attive le Restrizioni di iOS:
un sistema che permette di limitare l’uso del telefono (o del tablet, nel caso di iPad) inibendo l’accesso ad alcune applicazioni di sistema, come ad esempio Safari, Podcast e iBooks Store, e alle app di terze parti in base alla loro tipologia o alla loro età di destinazione (es.
è possibile nascondere tutte le app dedicate ai social network o tutte quelle non adatte ai minori di 17, 12, 9 o 4 anni).

Per rimuovere le Restrizioni di iOS, bisogna accedere alle impostazioni del sistema, digitare il codice di sicurezza che è stato impostato per queste ultime (quindi se non hai impostato tu le restrizioni, dovrai chiedere il codice a chi l’ha impostato) e disattivare il blocco per le app di proprio interesse, o in toto tutti i blocchi delle Restrizioni.

Per procedere, accedi dunque al menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e seleziona le voci Tempo di utilizzo > Limitazioni app da quest’ultimo.
Digita, poi, il codice di sblocco necessario a modificare le restrizioni di iOS, individua le categorie di app che sono state bloccate, selezionale e premi sulla voce Elimina limitazione.

Successivamente, per disattivare eventuali blocchi applicate alle applicazioni di sistema, vai nel menu Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy > App consentite e sposta su ON le levette relative alle app che vuoi far comparire nuovamente in home screen.
Se, invece, vuoi disattivare del tutto le restrizioni di iOS, torna in Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy e sposta su OFF la levetta relativa alla funzione Contenuti e privacy.

Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 12, puoi disattivare solo alcune app di sistema e limitare l’uso delle app di terze parti in base all’età di destinazione.
Vai, dunque, nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni e digita il codice di protezione necessario ad accedere alle preferenze relative alle Restrizioni.
Fatto ciò, se vuoi ripristinare l’accesso alle app predefinite che risultano essere “scomparse” dal tuo iPhone (e quindi far visualizzare nuovamente le loro icone in home screen), sposta su ON le relative levette e il gioco è fatto.
Se, invece, intendi ripristinare l’accesso alle app di terze parti, seleziona la voce App e apponi il segno di spunta accanto alla voce Consenti tutte le app.

Per disattivare tutte le Restrizioni di iOS e non solo quelle relative alle app, torna nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni, fai tap sulla voce Disabilita restrizioni e digita il codice di sicurezza per sbloccare le Restrizioni.
Non è stato difficile, vero?

Recuperare le icone dalle cartelle di iPhone

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Se non trovi più l’icona di un’app nella home screen del tuo iPhone, mentre cercando quest’ultima in Spotlight questa risulta essere regolarmente installata sul dispositivo, forse è banalmente nascosta all’interno di una cartella.

Per verificare quest’eventualità, scorri le schermate del menu principale del tuo “iPhone” e apri tutte le cartelle presenti in essa.
Se in una delle cartelle è presente l’icona dell’app che ti sembrava essere “scomparsa”, fai un tap prolungato su di essa (in modo che questa cominci a “danzare”) e trascinala fuori dalla cartella, nella pagina dell’home screen che più preferisci.
Ad operazione completata, fai tap sul pulsante Fine collocato in alto a destra per salvare i cambiamenti.

Come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su come creare cartelle iPhone, rimuovendo tutte le icone da una cartella, questa verrà eliminata automaticamente da iOS.

Riordinare le icone su iPhone

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Hai aperto tutte le cartelle presenti nella home screen del tuo iPhone ma non hai trovato l’app di tuo interesse che, comunque, risulta essere installata sul device in quanto raggiungibile tramite la ricerca di Spotlight?
In questo caso, quello che ti consiglio di fare è accedere alle impostazioni di iOS e ordinare un ripristino delle icone dell’iPhone:
in questo modo, tutte le cartelle verranno cancellate e le app installate sul device verranno predisposte nell’ordine predefinito.
Questo significa che le app predefinite di iOS verranno messe nell’ordine che avevano inizialmente e che le app di terze parti verranno disposte in ordine alfabetico.

Per comandare il riordino delle icone su iPhone, accedi al menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Generali > Ripristina, seleziona la voce Ripristina layout schermata Home dalla schermata che si apre e dai conferma, premendo sul bottone Ripristina schermata Home che compare in basso.

Recuperare le icone su iPhone jailbroken

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Se hai effettuato il jailbreak sul tuo iPhone, alcune icone potrebbero essere scomparse dalla home screen di iOS a causa dell’azione di qualche tweak o di problemi nati, per l’appunto, dopo lo sblocco del dispositivo.

Per rimediare al problema, prova ad accedere ai tweak che hai installato tramite Cydia (nel mio post su come nascondere app iPhone puoi trovare una lista di tweak che permettono di proteggere le app nascondendo le loro icone dalla home screen) e verifica che l’app che adesso ti sembra “scomparsa” non sia stata nascosta tramite questi ultimi.

In caso di esito positivo, per “sbloccare” un’app nascosta tramite i tweak in questione e visualizzarla nuovamente in home screen, non devi far altro che mettere o togliere il segno di spunta dal suo nome o attivare/disattivare la levetta che la riguarda (in base alle impostazioni del tweak in uso).
Facile, no?

Se, invece, la ricerca non dà esito positivo, prova a riavviare il tuo “iPhone” (per istruzioni dettagliate su questa procedura, consulta il mio tutorial su come riavviare iPhone) o, in casi estremi, a rimuovere il jailbreak o ripristinarlo.
Se non sai come togliere il jailbreak e come resettare iPhone, dai pure un’occhiata alle guide che ho dedicato a questi argomenti.

Recuperare l’icona di iPhone sul PC

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Il tuo problema non riguarda la visualizzazione delle icone su iPhone, bensì la visualizzazione dell’icona dell’iPhone sul computer quando colleghi il telefono al PC tramite cavo Lightning?
Allora probabilmente ci sono problemi di comunicazione tra lo smartphone di casa Apple e il tuo PC.

Per mettere a posto la situazione, devi installare (o reinstallare) i driver necessari per far comunicare Windows e iPhone.
Tali driver sono inclusi in iTunes, il programma multimediale di casa Apple che permette di sincronizzare e gestire i dispositivi iOS dal computer.

Per scaricare iTunes sul tuo PC, collegati al sito Internet di Apple e clicca sul bottone Download che si trova nella barra laterale di sinistra.
A scaricamento completato, apri il file iTunes64Setup.exe che hai appena ottenuto e clicca in sequenza sui pulsanti AvantiInstalla per due volte consecutive e Fine.
Se qualche passaggio non ti è chiaro, leggi il mio tutorial su come scaricare iTunes.
Se utilizzi un Mac, non hai bisogno di scaricare e installare iTunes in quanto già incluso “di serie” in macOS.

Una volta portata termine l’installazione di iTunes, apri il programma e accettane le condizioni d’uso.
Dopodiché collega l’iPhone al computer e autorizza la comunicazione tra i due device cliccando sul bottone Autorizza che compare sullo schermo del “iPhone” (seguito dal codice di sblocco dello stesso) e sul pulsante Continua che ti viene mostrato sul desktop.
L’icona dell’iPhone comparirà in alto a sinistra in iTunes e, selezionandola, potrai gestire il device dal tuo computer, come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su come sincronizzare iPhone con Mac (le procedure da seguire sono identiche su macOS e Windows).

Adesso, apri Esplora File (l’icona della cartella gialla che si trova in basso a sinistra sulla barra delle applicazioni di Windows), vai su Questo PC/Computer tramite la barra che vedi a sinistra e dovresti trovare l’icona dell’iPhone nella lista dei dispositivi connessi al computer.
Per approfondire l’argomento e capire più in dettaglio come mettere in comunicazione iPhone e computer, ti consiglio di leggere i miei tutorial su come collegare iPhone al PC e come scaricare foto da iPhone a PC.

come recuperare ID Apple

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Creare un ID Apple (ti ho spiegato come fare nella mia guida sull’argomento) è fondamentale per fruire dei contenuti di iTunes, scaricare applicazioni dall’App Store ed accedere a tutti i servizi online dell’azienda di Cupertino.
Ma cosa accade quando si perde la password del proprio account o, peggio ancora, si dimenticano tutte le credenziali di accesso all’ID Apple?

Come recuperare ID Apple

Inizialmente si vive un piccolo dramma – questo è inevitabile – ma in realtà non c’è molto di cui preoccuparsi… a tutto c’è rimedio o quantomeno c’è in questo caso.
Seguendo la procedura che sto per illustrarti, puoi infatti recuperare il tuo account e reimpostare la password di accesso al servizio usando un link di reset fornito via email o rispondendo a delle domande di sicurezza.
Si tratta di operazioni estremamente semplici da eseguire (a patto chiaramente che tu sia il legittimo proprietario dell’account su cui intendi agire!) anche da parte di chi – un po’ come te – non si reputa esattamente un grande esperto in fatto di nuove tecnologie.

Allora, ti va di scoprire come recuperare ID Apple in dettaglio?
Direi dunque di non perdere ulteriore tempo prezioso, di mettere al bando le ciance e di cominciare immediatamente a darci da fare.
Prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te, mettiti bello comodo ed inizia a concentrarti sulla lettura di questa mia guida.
Vedrai, alla fine sarai pronto ad affermare che in realtà era un vero e proprio gioco da ragazzi ed inoltre sono certo che in caso di necessità sarai anche ben disponibile a fornire eventuali spiegazioni ai tuoi amici bisognosi di ricevere dritte analoghe.

Recuperare ID Apple

Vuoi capire come recuperare ID Apple in caso di password dimenticata?
Non riesci più a ricordare l’indirizzo email associato al tuo account?
No problem, posso darti una mano io. Individua il tuo problema e segui le indicazioni apposite che trovi qui sotto e vedrai che in un battibaleno riuscirai a risolvere.

In tutti i casi tieni comunque presente che se sul tuo ID Apple risulta attiva l’autenticazione a due fattori, avrai bisogno di un dispositivo registrato o di un numero di cellulare associato all’ID Apple per ottenere il codice di conferma necessario ad andare avanti nella procedura (per maggiori info fai clic qui).
Se invece è attiva la verifica in due passaggi, dovrai tenere a portata di mano la tua chiave di recupero e un dispositivo registrato all’ID Apple (per maggiori info fai clic qui).

Password dimenticata

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Se vuoi scoprire come recuperare ID Apple in caso di password dimenticata, il primo passo che devi compiere è collegarti a questa pagina del sito Internet di Apple e digitare l’indirizzo email associato al tuo account nell’apposito campo di testo.
Successivamente copia il codice di sicurezza che vedi in basso a sinistra nel campo Digita i caratteri che vedi nell’immagine e poi fai clic sul pulsante Continua.

  • Accertati ora che sia spuntata l’opzione la password tra i dati che è tua intenzione reimpostare
  • fai clic su Continua
  • Indica dunque se intendi effettuare la reimpostazione ricevendo una mail con le istruzioni da seguire all’indirizzo associato all’account
  • oppure se preferisci reimpostare la password rispondendo alle domande di sicurezza che hai scelto quando hai creato l’account (o che comunque hai modificato in seguito) 
  • dopodiché clicca ancora una volta su Continua.
  • Personalmente ti consiglio di reimpostare la password ricevendo la mail da parte di Apple con tutte le istruzioni del caso ma poi ovviamente la decisione spetta a te, in base a quelle che sono le tue preferenze.
  • Adesso, in base alla modalità di reimpostazione che hai scelto, per reimpostare la password del tuo ID Apple e recuperare quest’ultimo
  • devi cliccare sul link che hai ricevuto via email
  • oppure devi digitare le risposte corrette (ovviamente sono quelle che hai impostato durante la fase di creazione del tuo ID Apple o che comunque hai modificato tu in seguito) alle domande di sicurezza che ti vengono proposte dal sito di Apple.

Per concludere, non ti resta altro da fare se non digitare la nuova password che vuoi associare al tuo ID Apple per recuperarlo nei campi nuova password e conferma password.

Tieni ben presente che la parola chiave da utilizzare deve composta da almeno 8 caratteri (io però te ne consiglio almeno 15-18) fra cui lettere maiuscole, lettere minuscole, numeri e caratteri speciali (es.

punto esclamativo, parentesi o asterischi).

Per confermare la password digitata, clicca sul bottone Reimposta password in basso a destra e le modifiche saranno applicate all’istante.

Nel caso in cui qualche passaggio non ti fosse chiaro, leggi anche la guida ufficiale disponibile sul sito Internet di Apple.

Email dimenticata

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Non ricordi quale indirizzo email è associato al tuo ID Apple e vorresti capire come fare per identificare rapidamente quello giusto?
Allora collegati a questa pagina del sito Web di Apple e compila il modulo visualizzato a schermo digitando il tuo nome, il tuo cognome ed il tuo indirizzo email.
Digita quindi il codice di sicurezza riportato in basso nel campo che si trova sulla destra dopodiché fai clic su Continua.

  • A questo punto, se l’indirizzo email precedentemente immesso è quello corretto ti verrà mostrato il messaggio ID Apple trovato
  • facendo clic sul collegamento Vai alla pagina del tuo account potrai collegarti subito alla pagina del tuo account Apple. 
  • Se invece l’indirizzo email precedentemente digitato non è corretto
  • vedrai apparire il messaggio Nessun ID Apple trovato
  • potrai eventualmente provare con un altro indirizzo email facendo clic sul collegamento Riprova
  • ricompilando il modulo.

Nel caso in cui qualche passaggio non ti fosse chiaro, da’ uno sguardo anche alla guida ufficiale disponibile sul sito Internet di Apple.

Reimpostare l’ID Apple

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Se nel cercare di recuperare ID Apple hai modificato la password associata a quest’ultimo, adesso devi provvedere ad aggiornare i dati di accesso al tuo account su tutti i computer e i dispositivi su cui te ne servi.
Mi chiedi come si fa?
Trovi spiegato tutto in dettaglio qui di seguito.

  • Su iPhone e iPad – Recati nelle Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), seleziona il tuo nome oppure la voce relativa all’account iCloud e digita la nuova password di accesso al tuo ID Apple.
    Successivamente recati nuovamente nella schermata principale di Impostazioni, fai tap su iTunes Store e App Store, premi sul tuo ID Apple visualizzato in cima alla schermata che si apre e, se richiesto, digita la password di accesso all’account.

  • Su Mac – Recati nelle Preferenze di Sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock), fai clic sull’icona di iCloud presente nella finestra che si apre ed aggiorna le credenziali di accesso al tuo ID Apple premendo sul bottone Dettagli account.

  • Su Windows – Apri il Pannello di controllo di iCloud tramite la sua icona presente nell’area di notifica o nel menu Start, clicca sul pulsante  Dettagli account che si trova in basso a sinistra ed inserisci la nuova password del tuo ID Apple.

In tutti e tre i casi, qualora dovesse apparire qualche messaggio di errore o dovesse verificarsi qualche difficoltà di sincronizzazione con i dati di iCloud, puoi dissociare il tuo account iCloud da iOS, Mac e Windows e riassociarlo.
Per compiere quest’operazione, ti basta seleziona il bottone Esci del pannello di controllo di iCloud ed effettua nuovamente l’accesso in quest’ultimo usando le nuove credenziali del tuo ID Apple.

Nota: Al momento della disconnessione, i dati associati ad iCloud saranno rimossi dal dispositivo in uso ma torneranno tutti al loro posto nel momento in cui andrai ad associare nuovamente l’account al tuo iPhone, iPad, Mac o PC.

In caso di problemi

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Pur avendo seguito passo dopo passo le indicazioni di cui sopra non riesci a recuperare ID Apple?
Nell’eseguire la procedura è sorto qualche intoppo e non sai come fare?
Vista la situazione non posso far altro se non suggerirti di metterti in contatto con il servizio assistenza dell’azienda.

Per fare ciò, collegati a questa pagina ed a seconda di quelle che sono le tue preferenze seleziona una tra le seguenti opzioni: Reimpostazione della password (per ricevere assistenza provando a reimpostare la password relativa all’account), Parla con il supporto Apple ora (per metterti immediatamente in contatto telefonico con il supporto Apple), Pianifica una chiamata (per pianificare una telefonata) o Chiama il supporto Apple in un altro momento (per lasciare i tuoi recapiti e le tue informazioni e chiamare il supporto in un secondo momento in modo tale da risparmiare tempo nel dover fornire dei dettagli).

Successivamente attieniti alla procedura guidata che ti viene mostrata a schermo. Chiaramente, in base alla scelta da te effettuata, la procedura da seguire per ottenere assistenza da parte di Apple per riuscire a recuperare l’ID potrebbe risultare leggermente differente.
Ad ogni modo non preoccuparti, in tutti i casi non dovrai fare nulla di particolarmente complicato.

Ad esempio, scegliendo di parlare con il supporto Apple dovrai compilare il modulo che ti viene proposto digitando il tuo nome, il tuo cognome, il tuo indirizzo di posta elettronica ed il tuo numero di telefono.
Se lo ricordi, digita anche il tuo ID Apple dopodiché clicca su Continua ed attendi la chiamata da parte del supporto.

Come recuperare ID Apple su iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come recuperare l’ID Apple su iPhone.

Tentando di scaricare un’applicazione dall’App Store, ti sei accorto che hai dimenticato la password del tuo ID Apple?
Non ti disperare, puoi resettarla facilmente e rientrare in possesso del tuo account direttamente dal tuo iPhone senza spendere più di cinque minuti del tuo tempo.

Tutto quello che devi fare è leggere le indicazioni su come recuperare ID apple su iPhone che trovi di seguito e metterle in pratica.
Vedremo inoltre come recuperare il nome utente di un ID Apple in caso di smarrimento, ti assicuro che è davvero facilissimo.

Come recuperare ID Apple su iPhone

Se vuoi sapere come recuperare ID Apple su iPhone perché hai dimenticato la password del tuo account, il primo passo che devi compiere è

  • avvia Safari
  • collegarti al sito iforgot.apple.com
  • Nella pagina che si apre
  • seleziona la voce Inserisci il tuo ID Apple
  • digita l’indirizzo email al quale è associato il tuo ID Apple nel campo Recupero della password
  • premi sul pulsante Successivo
  • scegli se reimpostare la password del tuo account ricevendo un link per il reset via email (pulsante Reimposta tramite e-mail)
  • oppure se ripristinare la password rispondendo alle domande di sicurezza che hai impostato in fase di creazione del tuo ID Apple (premendo sul pulsante Rispondi alle domande di sicurezza).

A seconda dell’opzione selezionata, clicca sul link di verifica ricevuto tramite posta elettronica oppure rispondi alle domande di sicurezza che ti vengono poste.
Verrai dunque reindirizzato su una pagina Web in cui inserire una nuova password per il tuo ID Apple.

Come recuperare il nome utente del tuo ID Apple

Hai dimenticato anche il nome utente del tuo account?
Nessun problema.

Vediamo come recuperare il nome utente del tuo account ID Apple.

Puoi recuperare ID Apple su iPhone e risalire anche all’username avviando Safari

  • visita il sito iforgot.apple.com
  • Nella pagina che si apre
  • seleziona la voce ID Apple dimenticato
  • digita i tuoi dati nel modulo che ti viene proposto.
  • Devi inserire Nome, Cognome ed indirizzo email nei rispettivi campi
  • poi premi sul pulsante Successivo
  • se il sistema riconoscerà le tue informazioni personali, verrai indirizzato sulla pagina di reimpostazione della password come quella che abbiamo analizzato precedentemente.
  • segui il percorso illustrato sopra e in men che non si dica dovresti riuscire a recuperare il tuo ID Apple e reimpostare la password dell’account.

come recuperare password backup iphone

come recuperare password backup iphone

Di recente, ti si è posta l’esigenza di recuperare un backup dell’iPhone che hai eseguito qualche tempo fa e, dopo esserti messo al lavoro e aver tentato di portare a termine questo compito, ti sei reso conto di avere un piccolo problema, non trascurabile:
essendo trascorso un po’ di tempo dalla creazione del salvataggio, non riesci più a ricordare la password con cui l’avevi protetto.
Per questo, ben intenzionato a trarti dall’impaccio, hai chiesto a Google una soluzione al tuo imprevisto, finendo su questa mia guida.

Lasciatelo dire:
oggi è proprio il tuo giorno fortunato! Di seguito, infatti, ti fornirò una serie di “dritte” per aiutarti a recuperare password backup iPhone nel giro di qualche minuto.
Nel dettaglio, avrò cura di spiegarti come procedere sia per quanto riguarda i backup salvati su iCloud, sia per quelli salvati con iTunes e protetti da una password (i cosiddetti “backup codificati”), attraverso procedure molto semplici che possono essere messe in pratica proprio da tutti, anche da chi, come te, non mastica poi molto bene l’argomento tecnologia.

Dunque, cos’altro aspetti a iniziare?
Ritaglia qualche minuto di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con estrema attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento.
Sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di decidere sul da farsi e di muoverti nella maniera più appropriata, in base allo scenario più adatto alle tue esigenze.
Buona lettura e… buona fortuna!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Resettare la password di iCloud
  • Resettare la password di iTunes

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo della questione e di spiegarti, nel concreto, come recuperare password backup iPhone, lascia che ti dia qualche informazione in più sulle più comuni tipologie di salvataggio dati che possono essere create tramite il “iPhone”, e sulle modalità generali di recupero password disponibili per ciascuna di esse.

  • Backup tramite iCloud – questi backup vengono eseguiti tramite l’iPhone e salvati su iCloud, il servizio di archiviazione cloud di Apple.
    Per recuperare tali salvataggi, è necessario conoscere la password dell’ID Apple utilizzato per accedere al servizio iCloud:
    se questa viene smarrita o dimenticata, è possibile reimpostarla tramite una semplice procedura guidata.
    Così facendo, viene istantaneamente ripristinato l’accesso ai backup personali salvati in cloud.
    Se sei interessato a ulteriori dettagli sul funzionamento di iCloud, ti consiglio di far riferimento alla mia guida specifica sull’argomento.
  • Backup codificato tramite iTunes – questi backup vengono creati nel momento in cui si collega l’iPhone a un computer su cui è stato avviato il software di gestione iTunes.
    Per tua informazione, tali salvataggi possono essere protetti con password selezionando l’opzione relativa alla codifica del backup, attivabile apponendo il segno di spunta accanto all’apposita voce, collocata nella sezione di iTunes relativa alla gestione dell’iPhone attualmente connesso.
    In questo caso, però, non è possibile risalire alla password dimenticata, pertanto i backup protetti dalla stessa non possono essere più utilizzati.
    Tuttavia, nel giro di un paio di tap, è possibile reimpostare tale password per creare nuovi backup codificati.

Nelle sezioni successive, ti spiegherò i passi da compiere per ripristinare la password dei backup creati tramite l’iPhone in ciascuno dei due casi elencati sopra.

Resettare la password di iCloud

Se hai effettuato il salvataggio dei backup di iPhone su iCloud e non ricordi più la password d’accesso al servizio, puoi ripristinarla in modo semplice agendo tramite il tuo “iPhone” o qualsiasi browser Internet per computer, smartphone e tablet.
Prima di andare avanti, tengo a precisarti che le procedure proposte andranno a reimpostare la password dell’ID Apple usato per accedere al servizio iCloud.

Resettare la password di iCloud tramite iPhone

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Il modo più semplice per ripristinare la password di iCloud è agire tramite l’iPhone, sfruttando il sistema di autenticazione a due fattori:
in tal modo, puoi ottenere una nuova parola d’ordine utilizzando qualsiasi dispositivo associato all’ID Apple su cui intendi intervenire, incluso l’iPhone che stai usando.

Chiaramente, per sfruttare tale metodo, è necessario che l’autenticazione a due fattori sia stata preventivamente abilitata:
se così non fosse, ti consiglio di avvalerti della modalità di il ripristino tramite browser, di cui ti parlerò nella sezione immediatamente successiva.

Dunque, per ripristinare la password di iCloud utilizzando l’iPhone, devi innanzitutto toccare l’icona Impostazioni (quella a forma di ingranaggio) collocata nella schermata Home, per poi premere sul tuo nome, sulla voce Password e sicurezza e, infine, sulla dicitura Modifica password collocata in alto.

A questo punto, se avevi preventivamente configurato iCloud, dovrebbe esserti chiesto il codice di sicurezza del telefono (quello che usi per sbloccarlo all’avvio):
dopo averlo inserito, digita la nuova password nei campi NuovaVerifica collocati nella schermata successiva e fai tap sulla voce Modifica (in alto a destra) per finalizzare la reimpostazione della chiave d’accesso a iCloud (e all’intero ID Apple).

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Se, invece, non avevi attivato iCloud in precedenza, ti verrà chiesto di identificarti tramite l’autenticazione a due fattori attraverso un secondo dispositivo (sia esso un altro iPhone, un iPad o un Mac) associato al tuo ID Apple:
ciò che devi fare è premere sul pulsante Consenti che compare sullo schermo del device “secondario”, annotare il codice di verifica visualizzato subito dopo e premere il pulsante Fine.

Fatto ciò, ritorna all’iPhone attraverso cui intendi reimpostare la password, inserisci il codice di verifica ottenuto in precedenza e tocca la voce Hai dimenticato la password? che compare nella schermata successiva.
Giunto in questa fase, digita il tuo numero di telefono nell’apposito campo, tocca il pulsante Avanti e scegli la voce Reimposta con numero di telefono:
successivamente, indica il codice di sicurezza associato all’iPhone (quello che utilizzi per sbloccarlo), digita la nuova password, ove richiesto, e premi sui pulsanti AvantiFine.

A partire da questo momento, puoi servirti della nuova password per accedere ai backup salvati su iCloud:
se non sai come fare, ti invito a consultare l’apposita sezione del mio tutorial su come fare backup iCloud.

Resettare la password di iCloud tramite browser (domande di sicurezza o email)

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Se le istruzioni fornite poc’anzi non ti sono state d’aiuto perché, ad esempio, sul tuo dispositivo non è abilitata l’autenticazione a due fattori, puoi ripristinare la password di iCloud tramite il sito Web di Apple, utilizzando l’indirizzo email o le domande di sicurezza specificate in fase d’iscrizione.

Nota:
puoi seguire la procedura illustrata qui sotto dal browser che più preferisci, sia esso per smartphone/tablet oppure per computer.

Per prima cosa, dunque, collegati a questa pagina Web, tocca la voce Hai dimenticato l’ID Apple o la password?, inserisci l’indirizzo email associato a iCloud nell’apposito campo e premi sul pulsante Continua.

Fatto ciò, apponi il segno di spunta accanto alla voce la password, premi sul pulsante Continua e, successivamente, apponi il segno di spunta accanto all’opzione Ricevere un’email, per recuperare la password di iCloud tramite l’email associata, oppure accanto alla voce Rispondere alle domande di sicurezza, per completare l’operazione rispondendo ai quesiti dichiarati in fase d’iscrizione.

A seconda del metodo scelto, potresti dover visitare un link di ripristino ricevuto nella casella di posta elettronica specificata, oppure indicare le tre risposte alle domande di sicurezza:
dopo aver seguito con attenzione le istruzioni mostrate a schermo ed essere giunto alla schermata di reimpostazione password, indica la nuova chiave d’accesso nei campi Nuova passwordConferma password, premi sul pulsante Reimposta password e il gioco è fatto:
da questo momento, puoi servirti della parola d’ordine appena specificata per accedere nuovamente a iCloud.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni sulla procedura di ripristino della password di iCloud, oppure se non ricordi più neppure l’email o l’ID Apple usati per accedere al servizio, puoi far riferimento alla mia guida specifica su come recuperare la password dell’ID Apple, che ho realizzato apposta per te.

Resettare la password di iTunes

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Se hai deciso di usare i backup codificati di iTunes ma non ricordi più la password che avevi all’epoca scelto, devo darti subito una notizia tutt’altro che piacevole:
purtroppo non è possibile risalire alla summenzionata chiave d’accesso, pertanto tutti i salvataggi che avevi protetto con la stessa sono da ritenersi perduti.

Ciò che puoi fare, però, è reimpostare una nuova password di codifica, così da permettere a iTunes di creare nuovi backup dei dati attuali, protetti con la chiave d’accesso da te scelta.

Per farlo, devi seguire la procedura per ripristinare le impostazioni dell’iPhone:
così facendo, non perderai i dati personali, ma verranno reimpostati parametri come la luminosità del display, l’aspetto e lo sfondo della schermata Home, le impostazioni di rete, Wi-Fi e Bluetooth e, ovviamente, le password dei backup codificati.

Premesso ciò, è il momento di metterti all’opera:
innanzitutto, scollega l’iPhone dal computer (se lo avevi collegato in precedenza), premi sul pulsante Impostazioni collocato nella schermata Home del dispositivo e tocca le voci Generali Ripristina.

Giunto alla schermata successiva, tocca sull’opzione Ripristina impostazioni, indica il codice di sicurezza associato all’iPhone (lo stesso che utilizzi per sbloccarlo all’avvio) e, per finalizzare il tutto, tocca sulla voce Ripristina impostazioni mostrata a video.

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A questo punto, puoi procedere nuovamente alla creazione di backup codificati utilizzando una password nuova di zecca.
Per farlo, collega l’iPhone al computer attraverso il cavo Lightning in dotazione e, dopo aver avviato iTunes, clicca sull’icona a forma di iPhone collocata in alto e apponi il segno di spunta accanto alle voci Questo computer e Codifica backup iPhone.

Successivamente, digita per due volte una nuova password da usare per proteggere il backup, clicca sul pulsante Imposta password e, infine, procedi alla creazione del backup codificato cliccando sul pulsante Effettua backup adesso.
Non è stato poi così difficile, vero?

come recuperare video cancellati da iphone

come recuperare video cancellati da iphone

Sei tornato dalle vacanze e non vedi l’ora di mostrare ai tuoi amici le tantissime foto che hai scattato e i video che hai registrato con il tuo iPhone.
Nell’atto di rivederli, però, per errore hai cancellato alcuni video e stai quindi cercando una soluzione per recuperarli, dato che ci tieni molto.
Le cose stanno in questo modo, non è vero?
Allora non preoccuparti, perché ci sono qui io a darti una mano.

Nella guida di oggi, infatti, ti illustrerò come recuperare video cancellati da iPhone tramite alcune funzionalità native di Apple che ti permetteranno di ripristinare i tuoi file multimediali sia direttamente dallo smartphone che tramite il pannello Web di iCloud (il servizio di cloud storage su cui vengono archiviati i dati dei dispositivi Apple).
Inoltre, ti consiglierò alcuni software di terze parti che potrebbero fare al caso tuo per ripristinare i video cancellati per errore dall’iPhone.

Sei impaziente di leggere i consigli che ho preparato per te in questa mia guida?
Bene, allora non perdiamo altro tempo! Siediti bello comodo, prendi in mano il tuo iPhone e leggi attentamente i suggerimenti che troverai nei prossimi paragrafi.
Sono certo che, alla fine della lettura, sarai riuscito a ripristinare con successo i video che avevi cancellato per errore.
A me non resta altro che augurarti una buona lettura e farti un grosso “in bocca al lupo” per tutto!

Indice

  • Recuperare video tramite l’app Foto
  • Recuperare video tramite iCloud
  • Recuperare video tramite software di terze parti
    • EaseUS MobiSaver
    • Altri programmi per recuperare i video cancellati da iPhone

Recuperare video tramite l’app Foto

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Sui dispositivi iOS, esiste un metodo per recuperare i file multimediali cancellati erroneamente, tramite una funzionalità nativa del sistema operativo.
Per fare ciò, basta semplicemente aprire l’app Foto, che puoi riconoscere perché ha un’icona con un fiore colorato, situata in home screen.

Dopo aver avviato l’app Foto, fai tap sull’icona Album che trovi nella barra in basso.
Scorri quindi la schermata, fino a individuare la sezione Altri album, e fai tap sulla dicitura Eliminati di recente:
questo speciale album racchiude tutti gli elementi multimediali, quali foto e video, che sono stati cancellati dal dispositivo.
I file presenti in questo album rimangono disponibili per il recupero fino a 40 giorni, periodo al termine del quale verrà cancellato definitivamente dalla memoria del dispositivo, liberando lo spazio occupato.

Puoi conoscere il tempo restante prima dell’eliminazione dei file grazie al numero di giorni rimanenti mostrati sulla sua miniatura.
Se il video che hai cancellato si trova ancora in quest’album, ti basta semplicemente fare tap su di esso e premere sulla dicitura Recupera, situata in basso a destra.
Ti verrà mostrata una schermata, nella quale dovrai poi fare tap sulla voce Recupera video.

Se hai seguito alla lettera i procedimenti che ti ho indicato, troverai il video all’interno dell’album in cui si trovava originariamente.
Devi quindi scorrere la schermata nella sezione Album e premere sulla dicitura Vedi tutto in prossimità della voce I miei album.
Fai quindi tap sul riquadro Tutte le foto per accedere all’elenco dei file multimediali presenti nella memoria dell’iPhone.

Recuperare video tramite iCloud

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Se hai attivato la sincronizzazione dei dati con iCloud, e più in particolare il servizio Libreria foto di iCloud, che permette di sincronizzare tutte le foto e i video della propria libreria con un archivio online (gratis, ma con la necessità di sottoscrivere un piano iCloud più corposo rispetto a quello base da 5GB), puoi recuperare i video cancellati da iPhone anche tramite il pannello Web di questo servizio.

Quello che devi fare è semplicemente raggiungere il sito Web ufficiale di iCloud e accedere con le stesse credenziali dell’account Apple utilizzate sull’iPhone.
Inserisci quindi l’indirizzo email (ad esempio tuonome@icloud.com), premi sull’icona con una freccia, digita la password associata all’account e, infine, fai clic nuovamente sull’icona con una freccia.

Se è la prima volta che hai eseguito l’accesso a questo servizio tramite il browser che stai utilizzando, ti verrà mostrato un avviso sull’iPhone con un codice PIN da digitare nell’apposita schermata che visualizzi sul browser.
Dopo aver eseguito quest’operazione, potrai avere l’accesso a tutte le funzionalità di iCloud.

Nella schermata principale, fai clic sull’icona Foto e, nella barra di sinistra, seleziona la voce Eliminati di recente.
In questa particolare sezione, hai la possibilità di recuperare i file multimediali che hai eliminato.
Fai quindi clic sulla miniatura del video da ripristinare e premi poi sul pulsante Recupera in alto a destra.
In questo modo, il file verrà immediatamente trasferito nell’apposito album nel quale era originariamente situato.

In generale, puoi trovare il video recuperato facendo clic sulla voce Foto, nella barra laterale di sinistra, e individuarlo tra l’elenco di tutte le foto e i video che ti vengono mostrati a schermo.
Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o hai bisogno di maggiori informazioni su come archiviare foto e video su iCloud, consulta il mio tutorial dedicato all’argomento.

Recuperare video tramite software di terze parti

Se i video che hai cancellato dal tuo iPhone non sono presenti nell’album “Eliminati di recente”, mi spiace ma le tue possibilità di recuperarli sono abbastanza ridotte.
Ridotte ma non inesistenti.
Se la porzione di memoria dell’iPhone che ospitava i filmati di tuo interesse non è stata ancora sovrascritta, potresti riuscire a recuperare i video grazie a degli strumenti di terze parti per il recupero dei file cancellati.
Quali?
Te lo dico subito.

EaseUS MobiSaver

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Un software gratuito per il recupero dei dati cancellati su smartphone e tablet è EaseUS MobiSaver.
Questo programma è compatibile sia per i dispositivi Android che per iPhone e iPad.
Esiste anche una versione a pagamento, al costo di 59,95$ che rimuove le limitazioni della versione gratuita:
recupero di un solo file per volta e ripristino di cinque contatti alla volta.

Se sei interessato a questo software, quello che ti consiglio di fare è di raggiungere questo sito Web e di prelevare il file d’installazione per il sistema operativo Windows o macOS, in base a quello in utilizzo sul tuo computer.
Dopo aver aperto il link che ti ho fornito, fai clic sul tasto Free download, per prelevare il file .exe destinato ai sistemi Windows.
Se, invece, possiedi un Mac, premi sulla dicitura Go to Mac version e fai clic sul pulsante Free download per prelevare il file .dmg.

Dopo aver scaricato il file d’installazione di EaseUS MobiSaver, procedi in questo modo:
se utilizzi Windows, fai doppio clic sul pacchetto d’installazione del programma e premi  nella finestra di Controllo dell’account utente di Windows.
Adesso, seleziona la lingua (Italiano) dall’apposito menu e premi sul tasto OK.

Arrivato a questo punto, premi sul pulsante Avanti, accetta le condizioni d’utilizzo del software e fai clic nuovamente sul tasto Avanti per due volte consecutive.
Nella schermata che ti viene mostrata, togli il segno di spunta per l’installazione di ulteriori strumenti e premi poi su Avanti, su Installa e, infine, su Fine.

Su macOS, invece, per installare EaseUS MobiSaver, fai doppio clic sul file .dmg del programma e, nella schermata che ti viene mostrata, trascina l’icona di EaseUS MobiSaver nella cartella Applicazioni.

Per far funzionare questo software, è necessario che iTunes sia installato e aggiornato.
Su macOS, iTunes è già presinstallato, ma su Windows è richiesto il suo download e installazione, tramite questo link.
Se vuoi saperne di più su come scaricare e installare iTunes, ti consiglio di consultare la mia guida dedicata a quest’argomento.

Dopo aver avviato EaseUS MobiSaver, collega l’iPhone al computer tramite il cavo Lightining in dotazione e seleziona uno dei metodi di recupero indicati nella barra laterale di sinistra:
Recupera da iOS dispositivo, Recupera da iTunes e Recupera da iCloud.
Mentre queste ultime due opzioni ti permettono di recuperare i dati dai backup che hai eseguito tramite iTunes o iCloud, la prima opzione permette invece di scansionare la memoria del dispositivo iOS.

In questa mia guida, ti illustrerò come recuperare un file direttamente dalla memoria dell’iPhone (Recupera da iOS dispositivo).
Nella schermata che ti verrà mostrata dopo aver selezionato questa opzione, potrai individuare il nome dell’iPhone.
A questo punto, premi sul pulsante Scansiona e attendi che l’operazione giunga al termine.
Fatto ciò, potrai navigare tra i diversi dati divisi per categoria, tramite la barra laterale di sinistra.

Dopo che avrai individuato il video da ripristinare, selezionalo mettendo un segno di spunta nella casella presente nella sua miniatura e premi il pulsante Recupera, selezionando la cartella sul computer dove vuoi che venga salvato il file.

Altri programmi per recuperare i video cancellati da iPhone

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Oltre al programma che ti ho indicato nel capitolo precedente, ne esistono degli altri con funzionalità simili.
Nelle prossime righe, ti indicherò alcuni software di terze parti che potrebbero fare al caso tuo per recuperare un video cancellato dall’iPhone.

  • Dr.Fone (Windows/macOS) – è un famoso software gratuito compatibile con i dispositivi Android e iOS.
    Offre diversi strumenti, tra cui quello per il recupero dei dati cancellati.
    È a pagamento, ma è disponibile in una versione di prova gratuita che mostra i file recuperabili acquistando la versione completa.
  • FonePaw iPhone Data Recovery (Windows/macOS) – è un software principalmente a pagamento per il recupero dei dati cancellati.
    Esiste una versione di prova, che permette di eseguire soltanto la scansione per la ricerca dei dati eliminati.
  • PhoneRescue (Windows/macOS) – come per il software di cui ti ho parlato in precedenza, anche questo è a pagamento, con una versione di prova gratuita che permette la sola scansione dei dati in memoria.

come registrare audio con iphone

come registrare audio con iphone

Devi prendere parte a un’importante riunione di lavoro, ti piacerebbe usare il tuo iPhone per effettuare una registrazione vocale di tutto quello che verrà detto durante l’evento ma, purtroppo, non hai ancora trovato un’app adatta allo scopo.
Le cose stanno in questo modo, non è vero?
Allora direi che sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto.

Quest’oggi, infatti, è mia intenzione spiegarti come registrare l’audio con l’iPhone usando l’app predefinita per la creazione di memo vocali su iOS e alcuni strumenti di terze parti.
Per completezza d’informazione, poi, sarà mia premura spiegarti come trasferire le registrazioni vocali create dallo smartphone al computer.
Insomma, alla fine dovresti avere un quadro piuttosto completo della situazione.

Allora?
Che ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero soltanto per te e inizia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso, oltre che, chiaramente, di essere riuscito nel tuo intento.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Come registrare audio con iPhone
    • Registrare audio iPhone a schermo spento
  • Registrazione audio da iPhone a PC
    • iTunes
    • iCloud
  • Come registrare audio MP3 con iPhone
  • Come registrare schermo con audio iPhone

Come registrare audio con iPhone

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Per poter registrare l’audio con l’iPhone, tutto ciò di cui hai bisogno lo trovi già installato sul tuo dispositivo:
l’app Memo vocali, vale a dire l’applicazione predefinita di iOS per effettuare registrazioni vocali, permette di ottenere registrazioni audio in maniera molto facile e veloce.

Per potertene servire, provvedi in primo luogo a prendere il tuo smartphone, a sbloccarlo, ad accedere alla home screen e a fare tap sull’icona dell’applicazione (quella con lo sfondo nero e il tracciato).
Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, premi sul pulsante rosso circolare, situato in basso, per avviare la tua registrazione.

A registrazione avviata, ti verrà mostrato il tracciato della stessa, nella parte in basso del display.
Per interromperla, premi sul pulsante con il quadrato rosso comparso in basso, mentre per metterla in pausa trascina verso l’alto la scheda nera situata a fondo schermo e premi sul bottone Pausa, in basso.

Conclusa la registrazione, potrai riascoltare quest’ultima premendo il pulsante Play che trovi sotto il relativo file, nella schermata principale dell’app.
Puoi anche mandare avanti o indietro la registrazione di 15 secondi, premendo sui pulsanti con la freccia e il numero 15, posti sempre in corrispondenza del file.

Se poi desideri apportare modifiche alla registrazione, tagliandone una parte oppure modificandone il nome, premi sul pulsante […] che trovi sotto il nome del file nella schermata principale di Memo vocali, seleziona la voce Modifica la registrazione dal menu che compare e agisci tramite la schermata successiva.

Da qui, premendo sul simbolo del rettangolo, puoi editare il file audio, mentre facendo tap sul nome della registrazione (in alto) puoi rinominate la stessa.
Usando il bottone Sostituisci, in basso, puoi invece sostituire una porzione della registrazione con un altro audio.
In tutti i casi, terminate le modifiche, fai tap sul pulsante Fine, per salvare i cambiamenti.

Ti segnalo, inoltre, che le registrazioni audio eseguite possono essere duplicate e condivise in altre app:
per riuscirci, premi sempre sul pulsante […] che trovi in corrispondenza della clip e seleziona, rispettivamente, l’opzione Duplica o quella Condividi.

Vuoi eliminare una registrazione audio?
Si può fare anche questo:
per riuscirci, fai tap sul simbolo della pattumiera che trovi in corrispondenza del file e il gioco è fatto.
Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai ripristinare la registrazione in qualsiasi momento entro 30 giorni dalla cancellazione, facendo tap sulla voce Eliminati di recente, selezionando la clip e poi la dicitura Recupera.

Registrare audio iPhone a schermo spento

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Se hai bisogno di registrare dei file audio con iPhone senza però che eventuali persone a te vicine possano accorgersene o, molto più banalmente, senza dover per forza lasciare in primo piano l’app Memo vocali, ti comunico che puoi avvalerti di quest’ultima anche a schermo spento.
Come si fa?
Te lo spiego subito, è un gioco da ragazzi.

In primo luogo, apri l’applicazione sul tuo dispositivo e avvia una registrazione audio, come ti ho spiegato nel passo precedente.
In seguito, esci dalla schermata dell’app, premendo il tasto Home (su iPhone 8/8 Plus e modelli precedenti) oppure effettuando uno swipe dal basso dello schermo verso l’alto (su iPhone X e modelli successivi).

Una volta fatto ciò, l’app Memo vocali continuerà ad effettuare la registrazione senza però essere più visibile in primo piano.
Potrai comunque renderti conto del fatto che Memo vocali è in esecuzione e che sta registrando in quanto nella parte in alto a sinistra del display, in corrispondenza dell’orologio, comparirà un indicatore di colore rosso con un microfono.

Quando lo vorrai, potrai accedere nuovamente a Memo vocali, premendo sul summenzionato indicatore oppure aprendo l’app tramite la sua icona presente in home screen, e potrai gestire la registrazione dalla schermata che ti viene mostrata.
Comodo, vero?

Registrazione audio da iPhone a PC

Sei riuscito a registrare l’audio con il tuo iPhone e ora vorresti sapere come fare per poterlo trasferire sul computer?
Ti anticipo già che puoi riuscirci sfruttando iTunes oppure iCloud.
Per conoscere tutti i dettagli del caso, prosegui nella lettura.

iTunes

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Per trasferire le registrazioni audio effettuate con l’iPhone sul computer, puoi in primo luogo avvalerti di iTunes, il software multimediale di casa Apple che consente di gestire i dispositivi iOS dal PC.
Su macOS lo trovi preinstallato, mentre su Windows devi prima effettuarne il download e l’installazione seguendo le istruzioni sul da farsi che ho provveduto a fornirti nel mio tutorial sull’argomento.

Per servirtene per il tuo scopo, collega dunque l’iPhone al computer usando il cavo Lighting in dotazione, attendi l’apertura automatica di iTunes e che il dispositivo venga correttamente identificato dal programma.
Se è la prima volta che effettui quest’operazione, dovrai autorizzare l’accesso all’iPhone, cliccando sugli appositi pulsanti e sbloccando l’iPhone, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come collegare l’iPhone al PC.

A questo punto, fai clic sull’icona dell’iPhone che trovi nella parte in alto a sinistra della schermata di iTunes, seleziona la voce Musica dalla barra laterale di sinistra, spunta le opzioni Sincronizza musica e Includi memo vocali e fai clic sul pulsante Applica situato in basso a destra, per far partire la procedura di sincronizzazione.

Tieni presente che così facendo tutta la libreria di iTunes verrà copiata sull’iPhone.
Se vuoi evitare che ciò accada, spunta l’opzione Playlist, artisti, album e generi selezionati, scegli i singoli brani musicali, album e playlist da trasferire sull’iPhone e clicca sul pulsante Applica.

Se sul tuo iPhone sono attivi i servizi Apple Music e Libreria musicale di iCloud, i quali impediscono di gestire la libreria musicale del dispositivo poiché la musica viene sincronizzata in automatico su tutti i dispositivi tramite Internet, apponi semplicemente il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza memo vocali e premi sul pulsante Fine.

Una volta completata la procedura di sincronizzazione, le registrazioni audio effettuate con il tuo iPhone risulteranno accessibili dalla sezione Musica di iTunes.
Per riprodurli, recati nella sezione in oggetto, selezionando la voce apposita tramite il menu posto nella parte in alto a sinistra della schermata principale del programma, espandi la sezione Playlist musica situata a sinistra, seleziona la playlist Memo vocali e fai doppio clic sul file audio che intendi ascoltare.

Per esportare le registrazioni audio al di fuori di iTunes, invece, fai clic destro sul titolo di quelle di tuo interesse e seleziona la voce Mostra in Windows Explorer o Mostra in Finder dal menu che compare.
Ti verrà quindi mostrata la cartella in cui sono conservati i memo vocali, dalla quale potrai copiare e gestire i file come meglio credi.

Ad ogni modo, tieni presente che dopo aver abilitato la sincronizzazione dei memo vocali in iTunes, ogni volta che collegherai l’iPhone al computer, questi verranno copiati in automatico sul PC.

Se poi preferisci sincronizzare l’iPhone con il PC senza collegare fisicamente i dispositivi tra loro, a patto che entrambi risultino connessi alla medesima rete wireless, puoi riuscirci procedendo nel seguente modo:
clicca sull’icona dell’iPhone, in alto a sinistra nella finestra di iTunes, seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale e spunta l’opzione Sincronizza con iPhone via Wi-Fi.

iCloud

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Se possiedi un Mac, puoi sfruttare iCloud per trasferire su computer le registrazioni effettuate sul tuo iPhone con l’app Memo vocali.
Quando la sincronizzazione mediante iCloud è attiva, infatti, tutti i file audio creati con l’app Memo vocali su iPhone vengono automaticamente trasferiti sul computer e possono essere riprodotti e gestiti anche da lì.

Per poter usufruire della funzionalità in questione, verifica in primo luogo di aver eseguito l’accesso con l’account iCloud sui tuoi dispositivi:
su iPhone, premi sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) situata in home screen e, se nella schermata successiva in alto non visualizzi il tuo nome, seleziona la voce per accedere ad iCloud e fornisci le relative credenziali.
Su Mac, clicca invece sull’icona di Preferenze di Sistema (quella con l’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock, poi sulla voce iCloud nella finestra che si apre e, se il tuo nome non è visibile, premi sulla voce per effettuare il login tramite iCloud.

Successivamente, provvedi ad attivare la sincronizzazione di Memo vocali tramite iCloud:
per riuscirci su iPhone, recati nuovamente nella sezione Impostazioni di iOS, premi sul tuo nome in alto, poi sulla dicitura iCloud e porta su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della voce Memo vocali.
Su Mac, accedi invece alle Preferenze di Sistema, clicca sulla voce iCloud nella finestra che si apre, premi sul bottone Opzioni accanto alla dicitura iCloud Drive e seleziona la casella in corrispondenza di Memo vocali, dopodiché salva i cambiamenti, premendo sul pulsante Fine.

Una volta fatto ciò, tutte le registrazioni audio effettuate su iPhone con Memo vocali le ritroverai su Mac, sempre avviando l’applicazione in questione.
Su macOS, l’elenco delle clip audio è visibile nella colonna sinistra della finestra dell’applicazione.

Come registrare audio MP3 con iPhone

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L’app Memo vocali su iPhone registra le clip audio nel formato M4A, le quali possono essere riprodotte senza problemi dal “iPhone” stesso, da altri dispositivi a marchio Apple e da svariati altri device, portatili e non.
Tuttavia, se hai l’esigenza di creare clip audio in un formato diverso e maggiormente diffuso, come nel caso dell’MP3, devi necessariamente ricorrere all’uso di soluzioni di terze parti, in quanto il formato predefinito di Memo vocali non può essere modificato.

Ciò detto, tra le varie soluzioni di sviluppatori terzi presenti su piazza, ti consiglio di ricorrere all’uso di Voice Recorder Pro, un’applicazione gratuita (con annunci pubblicitari) che consente di effettuare registrazioni audio in differenti formati (MP3 compreso) e di apportarvi modifiche varie, oltre che di condividerli facilmente in Rete e tramite altri servizi.

Per effettuare il download dell’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione su App Store, premi sul pulsante Ottieni e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’account Apple.
Successivamente, apri l’applicazione facendo tap sul bottone Apri oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, fai tap sul tasto OK per permettere a Voice Recorder Pro di accedere al microfono, dopodiché premi sul bottone REC situato in basso a destra e seleziona la scheda Advanced che si trova in alto.

A questo punto, premi sul bottone [-] che trovi sotto la dicitura Recorrd Format sino a quando non visualizzi la voce MP3 (MPEG), regola (se sai dove mettere le mani, altrimenti lascia tutto così com’è) gli altri parametri relativi alla qualità della registrazione (Bit Rate, Encode Quality ecc.) e premi sul pulsante Start situato in alto a destra, per far partire la registrazione.

Quando lo vorrai, potrai interrompere la registrazione facendo tap sul bottone Stop, collocato in basso.
Per mettere pausa, invece, premi sul bottone Pausa, che trovi sempre a fondo schermo.

Una volta interrotta la registrazione, serviti del campo in cima, sotto gli indicatori relativi alle dimensioni del file e alla durata, per assegnare un nome a piacere al file, dopodiché seleziona una delle voci annesse al menu che ti viene mostrato, in modo da scegliere se riprodurre la registrazione (Play), se inviarla via email (Send By Email), se salvarla su iCloud (Save to iCloud), se eliminarla (Delete) ecc.
Per copiare i brani sul computer, puoi avvalerti anche della funzione Condivisione file di iTunes.

Ad ogni modo, tutte le registrazioni eseguite sono elencate nella schermata principale dell’app:
facendo tap sul relativo titolo puoi riprodurle, condividerle o modificarle, mentre premendo sul bottone con la matita e il foglio (in alto a sinistra) puoi sbarazzartene facendo tap sull’indicatore rosso accanto al nome e poi sul bottone Delete che compare a destra.

Se non riesci a trovare una determinata registrazione, puoi effettuare una ricerca tra i vari file per parola chiave, facendo tap sul simbolo della lente d’ingrandimento, in alto a sinistra, mentre premendo sul pulsante adiacente puoi modificare il modo in cui sono ordinate in elenco.
Per intervenire sulle impostazioni dell’app, invece, premi sul pulsante con la ruota d’ingranaggio, collocato in alto a destra.

Come registrare schermo con audio iPhone

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Per completezza d’informazione, sempre riguardo la possibilità di registrare l’audio con l’iPhone, desidero spiegarti anche come effettuare una registrazione dello schermo del “iPhone” includendo il sonoro.
Per riuscirci, ti basta sfruttare la funzione Registrazione schermo inclusa in iOS, a partire dalla versione 11 del sistema operativo.

Per servirtene, richiama il Centro di Controllo su iPhone effettuando uno swipe verso il basso nell’angolo in alto a destra del display (su iPhone X e successivi) oppure dal bordo inferiore dello schermo verso l’alto (su iPhone 8 e precedenti).
In seguito, premi in maniera decisa/prolungata sull’icona raffigurante i due cerchi concentrici, seleziona l’icona del microfono nella nuova schermata visualizzata (vedrai comparire la dicitura Microfono Attivo e la relativa icona si colorerà di rosso) e, infine, fai tap sul bottone Avvia registrazione.

Dopo un breve conto alla rovescia, verrà avviata la registrazione del display.
La cosa ti verrà segnalata nel Centro di Controllo oltre che tramite l’indicatore rosso nella parte in alto del display con l’icona di Registrazione schermo.

Quando lo vorrai, potrai interrompere la registrazione dello schermo richiamando il Centro di Controllo e premendo sull’icona di Registrazione schermo, oppure premendo sull’indicatore rosso collocato in alto a sinistra e facendo tap sul bottone Interrompi in risposta all’avviso che compare.
Tutte le registrazioni effettuate risulteranno poi visibili nell’app Foto di iOS.

Non riesci a trovare il pulsante nel Centro di Controllo per avviare la registrazione dello schermo?
Per risolvere, seleziona l’icona Impostazioni presente nella home screen del dispositivo, fai tap sulla dicitura Centro di Controllo, su quella Personalizza controlli e premi sul pulsante [+] che trovi in corrispondenza della voce Registrazione schermo.

come registrare con iphone

come registrare con iphone

Ammettilo, hai comperato da poco il tuo primo iPhone, sei ben felice della scelta fatta ma al momento non ti è assolutamente chiaro in che modo bisogna procedere per poter registrare con iPhone.
Come dici?
La situazione è esattamente questa e ti piacerebbe quindi ricevere qualche utile dritta per riuscire nel tuo intento?
Si?
Beh, allora sono felice di comunicarti che puoi contare su di me! Nelle righe successive andrò infatti ad illustrarti tutto ciò che è possibile fare effettuare una o più registrazioni con il tuo “iPhone”, che si tratti di video (sia con la fotocamera che di quel che accade sullo schermo del dispositivo), di memo vocali oppure di una telefonata poco importa, il risultato è assicurato in tutti i casi.

Prima di indicarti quali operazioni bisogna compiere per poter registrare con iPhone mi sembra però doveroso fare subito chiarezza su di un punto.
In base a quelle che sono le tue intenzioni e quindi a seconda del fatto che quel che tu desideri registrare sia un video, un memo vocale oppure una telefonata, la procedura da seguire è differente per ciascun caso.
Ad ogni modo, non hai motivo di preoccuparti, non dovrai fare nulla di troppo complicato, ti do la mia parola.

Detto ciò, se sei dunque realmente interessato a scoprire che cosa occorre fare per poter effettuare delle registrazioni con il tuo iPhone, ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero, di afferrare il tuo smartphone a marchio Apple e di dedicarti alla lettura delle seguenti righe.
Scommettiamo che alla fine sarai pronto ad affermare che in realtà era un vero e proprio gioco da ragazzi?

Indice

  • Registrare un video
  • Registrare lo schermo
  • Registrare un memo vocale
  • Registrare una telefonata

Registrare video

Se vuoi registrare un video con il tuo iPhone ma non hai la più pallida idea di come fare sappi che per riuscire nel tuo intento ti basta ricorrere all’uso dell’app Fotocamera integrata in iOS.
Trattasi dell’applicazione che Apple ha incluso in tutti i suoi iDevice e grazie alla quale è possibile scattare foto e registrare video in modo molto semplice e veloce.

Per servirtene, provvedi innanzitutto ad avviare l’applicazione premendo sulla sua icona presente in home screen (quella con lo sfondo grigio raffigurante una fotocamera).
Una volta avviata l’app, effettua uno swipe sul display in modo tale da selezionare l’opzione Video, Slo-Mo o Time-Lapese a seconda del risultato finale che vuoi ottenere, scegli (se possibile) se utilizzare la fotocamera frontale oppure quella posteriore premendo sull’apposito bottone con la macchina fotografica e le frecce ed indica se desideri sfruttare il flash oppure no (sempre se l’opzione è disponibile).

Fai poi partire la registrazione premendo sul bottone circolare di colore rosso che sta in basso.
Se lo ritieni opportuno, durante la fase di registrazione puoi anche zoomare ciò che stai inquadrano ponendo due dita sul display ed effettuando un movimento di apertura o di chiusura (pinch to zoom) a seconda se intendi ingrandire o rimpicciolire il soggetto del video. Se vuoi, durante la registrazione puoi anche scattare delle foto premendo sul pulsante circolare bianco in fondo a sinistra.

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Potrai interrompere la registrazione facendo nuovamente tap sul pulsante circolare rosso. Per riprodurre il video registrato con iPhone dovrai poi accedere all’app Foto, fare tap sull’anteprima del filmato realizzato e premere sul bottone Play presente al centro dello schermo.

Volendo, puoi anche condividere il video registrato premendo sull’apposito pulsante per la condivisione (quello con il quadrato e la freccia) e scegliendo una delle opzioni disponibili e/o modificarlo premendo sulla voce Modifica ed utilizzando gli strumenti visibili a schermo.
Nel caso in cui dopo aver provveduto ad effettuare la registrazione il video ottenuto non dovesse essere di tuo gradimento ti basterà invece fare tap sull’icona a forma di cestino e selezionare la voce Elimina video per cancellarlo.

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Ti segnalo infine che se vuoi puoi anche agire sulle impostazioni di iOS per regolare la qualità di registrazione dei filmati.
Per fare ciò, recati in Impostazioni premendo sulla relativa icona (quella a forma d’ingranaggio) in home screen, fai tap sulla voce Foto e fotocamera, scorri la schermata visualizzata ed individua la sezione Fotocamera. Pigia quindi sulla voce Registra video e seleziona l’opzione che più preferisci tra quelle presenti in elenco.
Tappando invece sulla dicitura Registra slow motion puoi intervenire sulle impostazioni relative alle riprese nella suddetta modalità.

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Registrare lo schermo

Se invece ti interessa capire come poter registrare lo schermo dell’iPhone, magari perché vuoi mostrare ad un amico a distanza l’esecuzione di una determinata operazione o perché vuoi “riprendere” una delle tue sessioni i gioco, tutto ciò che devi fare altro non è che affidarti all’apposita funzione inclusa in iOS a partire dalla versione 11 della piattaforma.

Per servirtene, provvedi innanzitutto a richiamare il Centro di Controllo effettuando uno swipe dal basso verso l’alto delle schermo e poi fai tap sul bottone con il simbolo REC (quello circolare con il pallino al centro).

Se non riesci a visualizzare il pulsante per avviare la registrazione nel control center molto probabilmente è perché devi ancora aggiungerlo.
Per fare ciò, recati nella home screen, premi su Impostazioni, poi su Centro di Controllo e successivamente su Personalizza controlli dopodiché premi sul pulsante + (simbolo più) che trovi accanto alla dicitura Registrazione schermo.

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Dopo aver abilitato la funzione partirà un rapido conto alla rovescia, il bottone precedentemente premuto diventerà colorato e la registrazione dello schermo del tuo iPhone verrà avviata.

Esci quindi dal control center effettuando un ulteriore swipe (questa volta dall’alto verso il basso) ed esegui tutte le operazioni che intendi compiere durante la registrazione.
Intanto, nella parte superiore dello schermo vedrai apparire una barra rossa indicante, per l’appunto, il fatto che è in corso la registrazione di quel che accade sullo schermo del cellulare.

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Quando poi lo riterrai opportuno potrai interrompere la registrazione premendo sulla sopracitata barra rossa e poi sul pulsante Interrompi.
La registrazione dello schermo viene anche interrotta in automatico quando il display dell’iPhone si blocca.

Tutte le registrazioni effettuate verranno salvate nell’album Video dell’app Foto dell’iPhone al quale potrai eventualmente accedere subito premendo sull’apposita notifica che vedrai comparire nella parte in alto del display a registrazione conclusa.

Se invece sul tuo iPhone c’è installata una versione di iOS precedente alla 11 mi spiace dirtelo ma di alternative concrete per registrare lo schermo non ce ne sono a causa delle politiche restrittive di Apple riguardo l’ammissione di app adibite allo scopo su App Store.
Se però hai sottoposto il tuo dispositivo al jailbreak, puoi ovviare alla cosa rivolgendoti ad AnteRec, un tweak gratuito disponibile su Cydia appositamente adibito allo scopo.
Per maggiori info, leggi il mio articolo su come registrare lo schermo dell’iPhone tramite cui ho provveduto a parlarti in maniera approfondita della questione.

Registrare un memo vocale

Se ti interessa capire come fare per registrare con iPhone creando un memo vocale puoi riuscire facilmente nel tuo intento ricorrendo all’uso dell’app Memo vocali, anch’essa disponibile “di serie” su iOS.
Trattasi di un’applicazione preinstallata su tutti gli iDevice grazie alla quale è appunto possibile effettuare registrazioni vocali in maniera semplice e veloce.

Per cominciare a registrare un memo vocale con iPhone utilizzando l’app Memo vocali la prima cosa che devi fare è dunque accedere alla home screen del tuo smartphone e di premere sull’icona dell’applicazione (è quella con lo sfondo bianco raffigurante le frequenze della registrazione).
Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, premi sul bottone rosso collocato al centro.
Fatto ciò, verrà avviata la registrazione unitamente al timer indicante la durata del memo e vedrai scorrere la barra d’avanzamento sovrastante con annesse le frequenze vocali.

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Tieni presente che per effettuare la registrazione viene utilizzato il microfono dell’iPhone situato nella parte inferiore del telefono.
Per ottenere un risultato finale di buona qualità cerca quindi di tenere il dispositivo in modo che il microfono non venga coperto oppure tienilo per i lati.

Per interrompere la registrazione dovrai premere nuovamente sul bottone al centro dello schermo.
Se necessario, puoi anche riprendere la registrazione del memo vocale in un secondo momento ed interromperla nuovamente sempre facendo tap sul “solito” pulsante.

A registrazione ultimata, premi sulla voce Fine, digita il nome che intendi assegnare al memo e poi fai tap su Salva per effettuarne il salvataggio nella memoria del tuo dispositivo.

In seguito, potrai ascoltare la registrazione effettuata premendo sul nome del memo vocale di tuo interesse annesso all’elenco che ti viene mostrato e facendo poi tap sul bottone Play.
Qualora necessario, potrai poi condividere il file audio ottenuto premendo sull’apposito pulsante per la condivisione e scegliendo una delle opzioni disponibili e/o potrai modificarlo facendo tap sulla voce Modifica ed utilizzando i cursori visibili a schermo per selezionare le parti che intendi rimuovere.

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Se invece dopo aver effettuato la registrazione desideri eliminare il memo vocale ottenuto premi nuovamente sul nome del file, fai tap sull’icona a forma di cestino presente sulla destra e tappa su Elimina “Nome memo vocale” (al posto di “Nome memo vocale” trovi indicato il nome che hai scelto di assegnare al memo vocale).

Registrare una telefonata

Partendo dal presupposto che su iPhone è disponibile il sopracitato strumento Memo vocali che, appunto, permette di effettuare delle registrazioni vocali ma che questo non può essere utilizzato quando si sta facendo una chiamata, per poter registrare con iPhone andando ad agire sulle telefonate devi necessariamente ricorrere all’uso di apposite app di terze parti.

Di app di questo tipo ne esistono molteplici ma poche funzionano realmente.
Per questo, io ti suggerisco di sfruttare TapeACall. Trattasi un’applicazione per iOS che, appunto, consente realmente di registrare le telefonate con iPhone e che ha il vantaggio di essere davvero molto semplice da utilizzare.
È disponibile in due differenti versioni:
una gratuita, che permette di registrare solo i primi 60 secondi di una telefonata, ed una a pagamento, che al prezzo di 10,99 euro consente di fruire di tutte le funzionalità. La scelta di quale delle due versioni dell’applicazione utilizzare spetta però a te, in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze.

Per utilizzare TapeACall la prima cosa che devi fare è dunque quella di eseguire la procedura di download e di installazione dell’app.
Per fare ciò, accedi alla home screen del tuo iPhone, premi sull’icona di App Store, fai tap sulla voce Cerca posta nella parte in baso a destra della schermata visualizzata, premi sul campo di ricerca collocato in alto, digita tapeacall e poi premi sul pulsante blu Cerca annesso alla tastiera a schermo.
Pigia poi sull’anteprima di TapeACall Lite per visualizzare la sezione di App Store facente riferimento alla versione gratuita dell’applicazione oppure selezione TapACall Pro per visualizzare la sezione di App Store relativa alla versione a pagamento dell’app.
Se stai leggendo questa guida direttamente dal tuo iPhone puoi abbreviare l’esecuzione dei passaggi appena indicati cliccando qui per visualizzare la sezione di App Store dedicata alla versione gratuita dell’app oppure cliccando qui per visualizzare la sezione dell’app store dedicata alla versione a pagamento dell’applicazione.

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A questo punto, a seconda della versione dell’app precedentemente selezionata, premi sul pulsante Ottieni oppure sul pulsante indicante il prezzo, conferma la tua volontà di scaricare l’applicazione e se richiesto digita la password facente riferimento al tuo account Apple o “sblocca” il download con il Touch ID.

Successivamente recati nella schermata Home del tuo iPhone e premi sull’icona di TapeACall. Attendi quindi che l’app si apra ed una volta visualizzata la relativa schermata fai tap su Continua per permettere all’applicazione di inviarti un SMS contente il codice per procedere all’attivazione del servizio.
Digita ora il tuo numero nell’apposita sezione visualizzata, fai tap su Continua ed attendi la ricezione dell’SMS contente il codice.
Una volta ricevuto il codice tramite messaggio di testo inseriscilo nell’apposito campo visualizzato e poi fati tap sul pulsante Attiva.

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Scegli poi se permettere all’app di accedere ai tuoi contatti oppure no, indica se desideri che l’app ti invi notifiche o se non preferisci che ciò avvenga e procedi selezionando un numero di accesso locale al paese scegliendo quello relativo all’Italia dall’elenco che ti viene mostrato.

Nella schermata che a questo punto andrai a visualizzare premi sul pulsante con il cerchio rosso collocato al centro, attendi qualche secondo e poi fai tap sul pulsante altra chiamata.
Nella schermata che ti verrà mostrata digita il numero di telefono relativo alla chiamata che vuoi registrare, premi poi sull’icona di colore verde raffigurante una cornetta del telefono, attendi che la telefonata venga avviata e poi premi sul pulsante unisci.
Quando desideri terminare la chiamata e dunque anche la procedura per registrare con iPhone premi sul pulsante di colore rosso raffigurante una cornetta.

Per poter ascoltare la telefonata che hai registrato dovrai poi fare tap pulsante di forma circolare più piccolo che è presente nella schermata principale dell’applicazione e dovrai premere poi sul relativo file audio che ti viene mostrato.

come registrare telefonate iphone

come registrare telefonate iphone

Ammettilo, anche tu, così come tanti altri, hai provato a registrare una telefonata sul tuo iPhone ma non sei riuscito a trovare una soluzione comoda ed efficace per riuscirci.
Ho indovinato?
Bene, allora sappi che sei capitato nel posto giusto al momento giusto! Con la guida di oggi, infatti, scopriremo insieme come registrare telefonate iPhone utilizzando alcune pratiche app adatte allo scopo.

Le applicazioni in questione sono semplicissime da usare e non richiedono l’effettuazione del jailbreak, ovvero la procedura che consente di “sbloccare” il proprio iPhone per usufruire di funzioni non incluse “di serie” in iOS.
Ci tengo, comunque, a dirti fin da subito che le soluzioni in questione non sono completamente gratuite:
nella maggior parte dei casi consentono di registrare o ascoltare solo alcuni secondi della conversazione per poi richiedere l’acquisto di crediti o lo sblocco della versione completa della app, che ovviamente è a pagamento.

Allora, sei pronto per iniziare?
Sì?
Alla grande! Mettiti bello comodo, concediti tutto il tempo di cui necessiti per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò, così da non avere dubbi sul da farsi.
Ti auguro una buona lettura.

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come registrare telefonate iPhone gratis
    • TapeACall
    • REKK
  • Altre soluzoni per registrare telefonate iPhone

Informazioni preliminari

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Prima di addentrarci nel cuore di questa guida e vedere dettagliatamente come registrare telefonate iPhone, permettimi di fornirti alcune informazioni preliminari che sicuramente troverai utili per capire meglio il da farsi.

La prima cosa che desidero mettere in chiaro è che registrare le proprie telefonate senza che l’interlocutore lo sappia non costituisce reato.
Tuttavia, salvo espresso consenso da parte di quest’ultimo, non bisogna diffonderle o farle ascoltare ad altri:
è in questo caso che scatta la violazione.
Intesi?

Altra cosa importante è che, per evitare problemi nell’attuazione della procedura, è necessario attivare il servizio di conferenza (quello che permette di parlare con più di un interlocutore contemporaneamente) offerto dal proprio gestore telefonico, mettendosi in contatto con quest’ultimo e facendone esplicita richiesta.
Se non sai come contattare TIM, Vodafone, Wind, Tre o Iliad, la lettura degli approfondimenti che ti ho appena linkato ti sarà senz’altro utile.

Come registrare telefonate iPhone gratis

Vediamo, dunque, come registrare le telefonate su iPhone gratis sfruttando alcune app adatte allo scopo che, però, come ti dicevo prima, sono gratuite solo per pochi giorni:
per continuare a utilizzarle, bisogna sottoscrivere un abbonamento a pagamento.

TapeACall

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Una prima valida soluzione per registrare telefonate iPhone consiste nel ricorrere all’impiego di TapeACall, un’app che sfrutta il servizio di conferenza degli operatori per registrare le chiamate in entrata e in uscita. Tieni presente, però, che stando a quanto sostiene il suo sviluppatore, TapeACall non è supportata da Vodafone e quindi potrebbe non funzionare correttamente con le linee di questo provider.
Prima di illustrarti il suo funzionamento, ci tengo a dirti anche che l’app è utilizzabile gratuitamente per soli 7 giorni:
dopodiché bisogna sottoscrivere un abbonamento da 4,99 euro/mese, per continuare a usufruirne.

Dopo aver installato e avviato TapeACall, fai tap sul pulsante Acconsento, digita il tuo numero di cellulare nel campo testuale apposito, premi sul bottone Avanti e aspetta di ricevere un SMS contenente il codice di verifica necessario a usare l’app.
Scrivi, dunque, il codice nel campo di testo apposito e fai tap sul pulsante Continua, per verificare la linea.

Ora, premi sul pulsante Inizia la registrazione, per avviare la trial dell’app.
Seleziona, dunque, il Paese di tuo interesse dall’elenco che vedi a schermo, sposta su ON gli interruttori che si trovano accanto alle diciture Consenti notifiche e Accedi ai contatti, così da autorizzare l’app all’invio di notifiche e per concederle l’accesso alla rubrica telefonica, e fai tap sul pulsante Play posto in basso, così da visualizzare il tutorial che ti spiega il funzionamento dell’applicazione.

Ora puoi passare alla registrazione delle chiamate in uscita:
per procedere in tal senso, premi sul pallino rosso che si trova al centro della schermata principale di TapeACall, seleziona il numero accanto alla dicitura Chiama che si trova nel menu apertosi, premi sul pulsante altra chiamata che vedi nella schermata della telefonata e scrivi il numero di telefono della persona che hai intenzione di telefonare, recandoti nella sezione Tastierino della schermata che vedi o selezionandolo dall’elenco presente nella sezione Contatti.
Una volta avviata la chiamata, attendi che l’utente risponda e poi fai tap sul bottone unisci che vedi a schermo.

Se desideri registrare una chiamata in entrata, invece, tutto ciò che devi fare è rispondere alla stessa, recarti nella schermata di TapeACall e premere sul pallino rosso posto al centro del display.
Adesso, devi semplicemente attendere che la chiamata venga inviata al servizio di registrazione di TapeACall e poi premere sul pulsante unisci.

Per riascoltare una chiamata che hai registrato, poi, dovrai semplicemente premere sul bottone Play posto nella schermata principale di TapeACall e selezionarla.
Più facile di così?

REKK

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Qualora TapeACall non dovesse soddisfare le tue aspettative, puoi provare REKK Registratore Chiamate, che è caratterizzato da un’interfaccia utente molto bella e, soprattutto, funziona egregiamente, almeno dai test che ho potuto eseguire.
Anche REKK di base è gratuita, ma è possibile sfruttare appieno le sue funzioni sottoscrivendo l’abbonamento da 3,99 euro/mese per registrare le chiamate illimitatamente e per accedere a funzioni extra.

Dopo aver installato e avviato REKK sul tuo dispositivo, premi sul pulsante Start using REKK, scrivi nell’apposito campo testuale il tuo numero di telefono e poi premi sul bottone Usa gli SMS o Ricevi un codice tramite WhatsApp, così da selezionare la modalità di ricezione del codice di verifica che dovrai utilizzare per usare l’app.
Una volta ricevuto il codice in questione, scrivilo nell’apposito campo testuale e poi premi sul bottone Continua. Successivamente, fai tap sulla voce OK nel riquadro comparso a schermo e premi sul pulsante Consenti per concedere all’app i permessi necessari per funzionare.
Premi, poi, sulla (x) posta in alto a sinistra, così da chiudere la schermata contenente le istruzioni d’uso di REKK.

Adesso arriva il bello.
Per registrare una telefonata in uscita, fai tap sul pulsante Tastiera collocato nella schermata principale dell’app e componi il numero di cellulare della persona che vuoi chiamare o, se questo è salvato in rubrica, premi sul bottone Contatti, selezionalo e premi sul bottone OK.
Seleziona, poi, il numero situato accanto alla dicitura Chiama nel menu apertosi, fai tap sulla notifica che compare in alto, scegli l’altro numero visualizzato accanto alla dicitura Chiama nell’altro menu comparso e, quando l’utente risponderà alla chiamata, premi sul bottone unisci.

Per registrare una telefonata in entrata, invece, devi semplicemente rispondere, avviare REKK, fare tap sul pulsante viola raffigurante il microfono collocato in alto e poi premere sul bottone unisci.

Conclusa una chiamata, in entrata o in uscita, questa verrà salvata in automatico nell’app.
Per ascoltarne la registrazione, fai tap sulla voce Registri posta in basso, fai tap sulla registrazione di tuo interesse e il gioco è fatto.

Altre soluzioni per registrare telefonate iPhone

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Un’altra valida soluzione per registrare telefonate su iPhone consiste nel ricorrere all’utilizzo di risorse esterne al iPhone. Se hai a portata di mano un dispositivo in grado di registrare suoni (ad esempio un altro smartphone), procedi mettendo il tuo iPhone di fronte a te e avvicinati al dispositivo scelto per la registrazione.

A questo punto, fai partire l’applicazione o il programma di registrazione presente sull’altro dispositivo.
Se ad esempio hai a disposizione un altro iPhone, puoi utilizzare lo strumento Memo vocali disponibile di default, mentre se stai sfruttando un computer puoi utilizzare uno degli appositi programmi per registrare la voce che ti ho proposto in questo articolo.

Se utilizzi un Mac ti consiglio di avviare QuickTime Player e, una volta visualizzata la schermata del programma, di fare click sulle voci File > Nuova registrazione audio presenti nella barra dei menu (in alto) e di premere pulsante circolare presente nel player di QuickTime per avviare la registrazione.

Successivamente, avvia la telefonata che desideri registrare e poi attiva il vivavoce premendo sull’apposita icona visualizzata sul display dell’iPhone.
Una volta terminata la telefonata, procedi andando ad interrompere la registrazione sul dispositivo esterno e salva il file di output selezionando l’apposita voce dal menu del programma (o della app) che hai usato.

Non è una soluzione particolarmente “elegante”, me ne rendo conto, ma funziona! Se non riesci a ottenere risultati apprezzabili con le app che ti ho segnalato in precedenza puoi ricorrere a queste strade “alternative” e ottenere ugualmente il risultato sperato.

come registrare una telefonata con iphone gratis

come registrare una telefonata con iphone gratis

Devi effettuare una telefonata particolarmente importante con il tuo iPhone, vorresti registrarla per evitare di dimenticare lo scambio di battute ma non sai quali strumenti usare per riuscirci?
Hai cercato su App Store, ma tutte le app per registrare telefonate che hai trovato sono a pagamento mentre tu ne vorresti una gratuita?
Non ti preoccupare:
se vuoi, ci sono qui io a darti una mano.

Con questo mio tutorial di oggi, infatti, ti svelerò come registrare una telefonata con iPhone gratis.
Ti anticipo subito che per compiere quest’operazione non dovrai far altro che ricorrere all’uso di alcune applicazioni adatte allo scopo e seguire le relative istruzioni d’uso che andrò a fornirti.
Nulla di particolarmente complicato o che sia fuori dalla tua portata, non temere.

Allora?
Posso sapere che ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero soltanto per te e comincia subito a concentrati sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di essere riuscito nel tuo intento.
Scommettiamo?

Indice

  • Informazioni preliminari
  • App per registrare una telefonata con iPhone gratis
    • REKK Registratore Chiamate
    • TapeACall
  • Metodi alternativi per registrare una telefonata con iPhone gratis

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo del tutorial, andando a scoprire come fare per riuscire a registrare una telefonata con iPhone gratis, è doveroso fare alcune precisazioni in merito alla pratica in questione.

Innanzitutto, tieni ben presente il fatto che, contrariamente a quel che in molti possono credere, registrare le telefonate, anche all’insaputa dell’interlocutore, non costituisce né un reato né una violazione della privacy.
Questo perché la registrazione non fa altro che fissare, su un supporto digitale (in questo caso specifico lo smartphone), quanto è già stato captato dall’udito dei partecipanti alla conversazione.

Quello che, invece, è vietato dalla legge e rappresenta un illecito punibile penalmente è la diffusione delle registrazioni effettuate, ad esempio condividendole via Internet oppure facendole ascoltare a terzi, salvo il caso in cui i partecipanti alla chiamata registrata non abbiano fornito esplicito consenso alla cosa oppure qualora risulti necessario tutelare un proprio diritto.

Un’altra cosa che ti invito a considerare è che, spesso, per poter registrare le telefonate mediante le applicazioni preposte allo scopo, come quelle di cui andrò a parlarti nel passo successivo, è necessario attivare il servizio di conferenza del proprio gestore telefonico, facendone esplicita richiesta all’operatore di turno.
A tal proposito, se la cosa può esserti d’aiuto ti segnalo le mie guide per scoprire come metterti in contatto il servizio clienti di TIM, Vodafone, Wind, Tre e Iliad.

App per registrare una telefonata con iPhone gratis

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, dunque, come registrare una telefonata con iPhone gratis.
Come ti dicevo nelle righe precedenti, per riuscirci basta usare alcune apposite app, come nel caso di quelle che ho provveduto a segnalarti nelle righe successive, che a parer mio rappresentano le migliori della categoria.

Tieni tuttavia presente che purtroppo non esistono applicazioni totalmente gratuite per registrare le telefonate su iOS.
La maggior parte di esse si possono scaricare e usare a costo zero per un periodo di prova (di 1 settimana, 1 mese ecc.) oppure con funzioni limitate (es.
l’impossibilità di registrare le chiamate per più di un certo numero di secondi) che vanno sbloccate mediante acquisti in-app.

REKK Registratore Chiamate

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La prima app per registrare una telefonata con iPhone gratis che ti consiglio di provare si chiama REKK Registratore Chiamate.
Permette di registrare le chiamate in entrata e in uscita, è facilissima da usare, ha una bella interfaccia utente ed effettua anche la trascrizione delle telefonate.
Per funzionare, è necessario che l’operatore telefonico in uso supporti la chiamata a tre vie.
Di base è gratis, ma è possibile sottoscrivere la versione Pro tramite acquisti in-app (con costi a partire da 3,99 euro/mese) per sbloccare funzioni extra, come la possibilità di registrare un numero illimitato di chiamate e usare linee telefoniche separate.

Per effettuarne il download sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
In seguito, avvia l’applicazione, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata appena aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, fai tap sul bottone Start using REKK, digita il tuo numero di telefono nel campo apposito (verificando prima che nel menu adiacente risulti selezionato il prefisso internazionale corretto), premi sul bottone Usa gli SMS (per ricevere il codice di verifica a mezzo SMS) oppure su quello Ricevi un codice tramite WhatsApp (per ricevere il codice di verifica tramite WhatsApp), dopodiché digita il codice appena ricevuto nel campo preposto e premi sul pulsante Continua.

Premi poi sul pulsante OK in risposta all’avviso che compare sullo schermo, in modo tale da permettere all’app di accedere ai contatti in rubrica, premi sul pulsante Consenti per consentire la ricezione delle notifiche e fai tap sulla “x”, in alto a sinistra, per chiudere la schermata con il manuale d’uso dell’app.

A questo punto, se vuoi registrare una chiamata in uscita, fa’ così:
premi sul pulsante Tastiera che trovi nella schermata principale dell’app, in modo da comporre il numero da chiamare, oppure premi sul bottone Contatti, per selezionare un contatto dalla rubrica, premi sul tasto OK in risposta all’avviso che compare, seleziona il numero situato accanto alla voce Chiama nel menu che si apre, fai tap sulla notifica che compare nella parte in alto dello schermo, seleziona l’altro numero visualizzato accanto alla dicitura Chiama nell’ulteriore menu che ti viene mostrato e, quando la persona che stai chiamando ti risponderà, premi sul tasto unisci visibile nella schermata della telefonata.

Se, invece, hai bisogno di registrare una chiamata in arrivo, procedi nel seguente modo:
rispondi alla telefonata come fai di solito (vale a dire facendo tap sul pulsante verde con la cornetta sollevata visibile sullo schermo dell’iPhone quando ricevi una telefonata), dopodiché apri REKK, premi sul pulsante circolare viola con il microfono che si trova in alto e, nella schermata della telefonata, premi sul bottone unisci.

Sia nel caso delle chiamate in uscita che di quelle in entrata, le registrazioni verranno salvate in maniera automatica a conversazione conclusa.
Per poterle ascoltare, fai tap sulla voce Registri situata nella parte in basso della schermata dell’applicazione e seleziona la conversazione che vuoi riprodurre dall’elenco proposto.
Si aprirà, dunque, il player, tramite cui potrai anche scegliere di condividere la clip audio, premendo sul pulsante per la condivisione (quello con il rettangolo e la freccia) posto in alto a destra.

Dalla medesima schermata tramite cui è possibile ascoltare le varie registrazioni delle chiamate, puoi altresì visualizzare la trascrizione e aggiungere eventuali annotazioni:
basta selezionare, rispettivamente, le schede Trascrizione e Annotazioni.

TapeACall

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Un’altra app per registrare le tue telefonate con l’iPhone che ti consiglio di prendere in considerazione è TapeACall.
Il suo funzionamento è simile a quello di REKK e, anche in tal caso, viene sfruttato il servizio di conferenza degli operatori telefonici.
Occorre poi tener presente che l’app potrebbe dare problemi con Vodafone, in quanto lo sviluppatore fa sapere che TapeACall non è supportata dal gestore.
Altra cosa da considerare è che l’applicazione funziona gratis per 7 giorni, trascorsi i quali bisogna sottoscrivere un abbonamento (al costo base di 4,99 euro/mese) per poterne continuare a fruire.

Per scaricare l’applicazione sul tuo iPhone, collegati alla relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
A download ultimato, avvia l’app, premendo sul pulsante Apri comparso sullo schermo oppure seleziona l’icona che è stata appena aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, premi sul bottone Acconsento, digita il tuo numero di cellulare nel campo dedicato (verificando prima che nel menu adiacente risulti selezionato il prefisso internazionale corretto), premi sul pulsante Avanti e attendi la ricezione dell’SMS con il codice di verifica.
Digita, quindi, il codice appena ricevuto nel campo preposto e premi sul bottone Continua.

Premi, dunque, sul pulsante Inizia la registrazione per dare il via al periodo di prova gratuito dell’app e per cominciare a usare TapeACall.
Seleziona quindi il Paese di riferimento dall’elenco proposto e porta su ON gli interruttori collocati in corrispondenza delle voci Consenti notifiche e Accedi ai contatti, al fine di autorizzare l’app a inviarti notifiche e accedere alla tua rubrica.
Successivamente, fai tap sul pulsante Play collocato in basso, in modo tale da avviare la riproduzione dei tutorial relativi al funzionamento dell’applicazione.

Adesso, se hai bisogno di registrare una chiamata in uscita, procedi nel seguente modo:
premi sul bottone circolare rosso che si trova al centro della schermata principale dell’app, seleziona il numero accanto alla voce Chiama presente nel menu che si apre, premi sul bottone altra chiamata visibile nella schermata della telefonata e digita il numero di telefono della persona da chiamare, recandoti nella sezione Tastierino della schermata visualizzata oppure, se presente in rubrica, selezionalo dall’elenco presente nella sezione Contatti.
A chiamata avviata, attendi che l’altra persona risponda, dopodiché fai tap sul pulsante unisci visibile sul display.

Se, invece, hai necessità di registrare una chiamata in entrata, fa’ così:
rispondi alla telefonata come fai di solito (ossia premendo il pulsante verde con la cornetta sollevata visibile sullo schermo dell’iPhone quando ricevi una telefonata), dopodiché apri TapeACall, premi sul bottone circolare rosso posto al centro e, nella schermata relativa alla telefonata, fai tap sul pulsante unisci.

In entrambi i casi, la registrazione della telefonata terminerà quando la chiamata verrà conclusa.
Per poterla riascoltare, non dovrai far altro che premere sul pulsante Play posto nella schermata principale di TapeACall e selezionare la registrazione di riferimento dall’elenco proposto.
Si aprirà poi il player per ascoltare la registrazione e, dalla medesima schermata, potrai anche scegliere di condividere il file audio ricavato, premendo sul bottone Share posto in basso.

Metodi alternativi per registrare una telefonata con iPhone gratis

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In alternativa all’uso delle app che ti ho proposto nelle righe precedenti, per registrare una telefonata con iPhone gratis, puoi eventualmente valutare di ricorrere all’uso di un’applicazione in grado da fungere da registratore vocale, da usare su un altro smartphone, tablet o computer da tenere nelle vicinanze, previa messa in vivavoce della telefonata effettuata o ricevuta sul “iPhone”.
Certo, il sistema non è dei più comodi e neppure dei più immediati, ma rappresenta comunque una soluzione valida.

Di app e programmi capaci di assolvere alla funzione di registratore vocale ce ne sono una marea.
Se non sai a quale risorsa rivolgerti, puoi consultare le mie guide dedicate ai migliori registratori vocali software e ai programmi per registrare la voce per scoprire quali sono le più interessanti soluzioni parte della categoria disponibili su piazza e come fare per potertene servire.

Per quel che concerne, invece, la messa in vivavoce di una chiamata fatta o ricevuta con l’iPhone, se non sai come fare, ti comunico che puoi riuscirci semplicemente premendo sul pulsante vivavoce visibile nella schermata relativa alla telefonata.

come pulire microfono iphone

come pulire microfono iphone

Tutte le volte che effettui delle chiamate con l’iPhone i tuoi interlocutori ti dicono che hanno problemi nel riuscire a sentirti, che la tua voce è troppo basa oppure che risulta disturbata?
Molto probabilmente la cosa è riconducibile al fatto che il microfono del “iPhone” è sporco e necessiterebbe di una sana operazione di pulizia.
Come dici?
Ci avevi già pensato anche tu ma non hai la benché minima idea di come riuscirci?
Beh, non vedo il problema, posso spiegartelo io.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo oltre che della tua attenzione posso illustrati, infatti, quali sono le operazioni che puoi compire per pulire il microfono dell’iPhone, così da poterlo ricominciare a utilizzare senza problemi.
Prima che tu possa pensare a chissà cosa, ci tengo a precisare che non dovrai fare nulla di particolarmente complesso o che sia fuori dalla tua portata.
I passaggi da compiere sono piuttosto semplici anche per i meno serrati in fatto di nuove tecnologie (un po’ come te, insomma).

Qualora poi le problematiche dovessero persistere, sarà altresì mia premura spiegarti come fare per contattare l’assistenza Apple, in modo tale da chiedere ulteriore supporto e, se necessario, un eventuale sostituzione.
Ora però basta chiacchierare e mettiamoci all’opera.
Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca a lupo per ogni cosa.

Indice

  • Pulire il microfono dell’iPhone
    • Individuazione della posizione
    • Occorrente
    • Pulizia
  • In caso di ulteriori problemi
    • Testare il microfono principale
    • Testare il microfono inferiore e posteriore
    • Altri accorgimenti utili
    • Contattare Apple

Pulire il microfono dell’iPhone

Ti interessa capire come pulire il microfono del tuo iPhone e non sai come riuscirci?
Allora attieniti alle indicazioni sul da farsi che trovi qui di seguito.
Prima, però, devi preoccuparti di individuare la posizione del microfono (principale, inferiore e posteriore) sul “iPhone” e devi procurarti l’occorrente per effettuare l’operazione di pulizia.
Per saperne di più, prosegui pure nella lettura.

Individuazione della posizione

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Per poter pulire il microfono dell’iPhone devi in primo luogo individuarne la posizione sul dispositivo.
L’iPhone, per essere precisi, è equipaggiato con tre microfoni:
quello principale, quello inferiore e quello posteriore.
Ma dove si trovano, esattamente, sul dispositivo?
Scopriamolo subito.

Quello frontale è collocato nella parte in alto dell’iPhone; quello inferiore lo trovi, invece, collocato sul lato inferiore del device, sulla sinistra, accanto al connettore Dock/Lightning, mentre quello posteriore è posto tra la fotocamera (o le fotocamere, a seconda del modello di iPhone utilizzato) e ill Flash.

Occorrente

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Dopo aver individuato la posizione dei tre microfoni sull’iPhone, devi procurarti l’attrezzatura necessaria per effettuarne la pulizia.

Quello di cui hai bisogno sono, molto semplicemente:
un panno morbido (come quelli in microfibra o in pelle di daino), su cui poggiare il dispositivo in corso d’opera onde evitare che possa graffiasi o scivolare in maniera accidentale, e una piccola spazzola oppure un pennello a setole morbide o, ancora, un cotton fioc, da usare per rimuovere polvere e altra sporcizia che ostruiscono i microfoni dell’iPhone.

Puoi reperire il tutto senza particolari difficoltà in un qualsiasi ipermercato oppure online, ad esempio su Amazon o su eBay.

Ti suggerisco inoltre di assicurarti di avere a tua disposizione una superficie piana, pulita, spaziosa e ben illuminata, in modo tale da poter operare senza impedimenti sul “iPhone”.

Pulizia

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Veniamo ora al nocciolo vero e proprio della questione e cerchiamo di capire in che modo bisogna procedere per eseguire la pulizia dei tre microfoni presenti sull’iPhone.

Innanzitutto, posiziona il tuo iPhone sul panno morbido poggiato su una superficie piana, con la parte frontale del dispositivo rivolta verso l’alto.
Dopodiché prendi la spazzola, il pennello oppure il cotton fioc e inizia a pulire in maniera delicata il microfono frontale, effettuando movimenti lenti e accorti che vanno da sinistra verso destra oppure da destra verso sinistra.
Così facendo, dovresti riuscire a rimuovere tutta la sporcizia accumulata.
Ripeti l’operazione in questione per più di una volta, sino a quanto non vedi che il microfono risulta finalmente pulito.

Passa poi al microfono inferiore del dispositivo.
Le operazioni da compiere, per poterlo pulire, sono praticamente analoghe a quelle viste insieme poc’anzi per il microfono frontale.
Devi, dunque, servirti della spazzola, del pennello o del cotton fioc per sbarazzarti d polvere, sporcizia e via discorrendo.
Lo stesso discorso è valido per il microfono posteriore.

A fine pulizia, se continui a vedere segni di polvere e/o di sporco, puoi anche provare a soffiare delicatamente sui microfoni, così da rimuovere gli ultimi residui di sporcizia rimasti.

Se qualcosa non ti è chiaro, puoi fare qualche ricerca su YouTube e guardare uno dei tanti tutorial video incentrati sull’argomento.
Considera però che potresti anche incappare in filmati che propongono metodiche poco, per così dire, ortodosse o che comunque potrebbero mettere a repentaglio il buon funzionamento del tuo iPhone.
Personalmente, ti suggerisco di non fare “esperimenti” e ti starne alla larga onde evitare problemi ma, chiaramente, sta tutto al tuo buonsenso.

In caso di ulteriori problemi

Nonostante la messa in pratica dell’operazione di pulizia di cui sopra continui a riscontare dei problemi nell’usare il microfono del tuo iPhone?
Potrebbe trattarsi di un guasto a livello hardware, di un “inghippo” momentaneo o anche di un problema legato alla cattiva ricezione del segnale del tuo gestore telefonico.
Insomma, dipende.

Per escludere questa o quell’altra causa e per cercare di far fronte alla cosa, segui le indicazioni sul da farsi che ho provveduto a fornirti nei passi sottostanti.

Testare il microfono principale

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Considerando il fatto che eventuali problematiche nell’uso dl microfono potrebbero essere riconducibili a dei danni a livello hardware, per poter escludere (o prendere in considerazione) tale ipotesi ti invito in primo luogo a testare il microfono principale del tuo dispositivo.
Per riuscirci, ti basta usare l’app Memo vocali, inclusa “di serie” su tutti gli smartphone a marchio Apple.
Vediamo subito in che modo.

Innanzitutto, prendi il tuo smartphone Apple, sbloccalo, accedi alla home screen e premi sull’icona della summenzionata applicazione Memo vocali (quella con lo sfondo nero e il tracciato).

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, avvia la registrazione di un breve clip audio premendo sul bottone rosso circolare situato in basso al centro e comincia a parlare nel microfono.
Dopo qualche minuto, interrompi la registrazione facendo tap sempre sul medesimo pulsante.

Riproduci quindi la clip audo appena registrata premendo sul pulsante Play che trovi sotto la relativa timeline, nella parte in alto dello schermo.
Se il microfono del’iPhone non è affetto da problemi, dovresti riuscire a sentire la tua voce chiaramente e la qualità dell’audio dovrebbe, dunque, risultare ottimale, senza distorsioni, crepitii o fruscii.

Testare il microfono inferiore e posteriore

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Per eseguire, invece, il test del microfono inferioreposteriore dell’iPhone, devi utilizzare l’app Fotocamera e registrare un video impiegando la fotocamera anteriore del dispositivo.

Per cui, prendi l’iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e premi sull’icona dell’applicazione Fotocamera (quella con lo sfondo grigio e la macchinetta fotografica nera).
Seleziona quindi l’opzione Video dalla parte in basso dello schermo, assicurati che la fotocamera in uso sia quella frontale (in caso contrario, impostala tu premendo sul pulsante con la macchina fotografica e le frecce che si trova a destra) e avvia la registrazione di un filmato facendo tap sul bottone rosso circolare, dopodiché comincia a parlare nel microfono.

Dopo qualche minuto, interrompi la registrazione del filmato facendo nuovamente tap sul bottone di cui sopra, esci dall’app Fotocamera, apri l’app Foto (quella con l’icona con il fiore multicolore), seleziona il video appena registrato nella sezione Foto dell’app e avviane la riproduzione premendo sul pulsante Play visibile su schermo.

Per testare il microfono posteriore, invece, effettua gli stessi passaggi di cui sopra ma, in tal caso, verifica che la fotocamera impiegata sia quella posteriore (qualora così non fosse, puoi sempre impostarla tu premendo sul pulsante con la macchina fotografica e le frecce che si trova a destra).

Sia per quel che concerne i video registrati con la fotocamera frontale che per quelli registrati usando la fotocamera posteriore, se non vi sono problemi al microfono, la tua voce non dovrebbe risultare fioca e la qualità dell’audio ottimale, senza distorsioni, crepitii o fruscii.

Altri accorgimenti utili

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Se nonostante la pulizia al microfono dell’iPhone continui a riscontare problemi e se dai test effettuati sembra essere tutto in regalo o, in caso contrario, vuoi scongiurare il peggio, ti consiglio vivamente di mettere in pratica degli altri piccoli accorgimenti che possono aiutarti a ripristinare il corretto funzionamento del tuo dispositivo, in caso di un “inghippo” momentaneo o di un problema legato alla ricezione.
Eccoli.

  • Scollega cuffie e auricolari eventualmente collegati al tuo iPhone.
  • Evita di bloccare i microfoni presenti sull’iPhone con le dita o con la custodia (se presente) mentre tieni in mano il dispositivo o mentre registri un video.
  • Rimuovi protezioni del display, pellicole o custodie (se presenti) che coprono i microfoni dell’iPhone.
  • Spostati in una zona in cui “c’è più campo” (puoi verificare facilmente il livello del segnale dal numero delle “tacchette” nella parte in alto a destra del display dell’iPhone), ovviamente se i problemi si presentano solo durante le telefonate.
  • Spegni e accendi nuovamente l’iPhone, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come riavviare iPhone.
  • Installa la versione più recente di iOS disponibile per il tuo iPhone, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come aggiornare iPhone.

Contattare Apple

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Hai pulito il microfono del’iPhone ma continui a riscontrare problemi e neppure le ulteriori indicazioni utili per fronteggiare e/o identificare eventuali malfunzionamenti ti sono state d’aiuto?
Allora credo proprio che tu debba metterti in contatto diretto con Apple per cercare di risolvere.

A seconda di quelli che sono i mezzi in tuo oltre che le tue esigenze e preferenze, puoi contattare l’assistenza clienti dell’azienda di Cupertino mediante uno dei sistemi che trovi indicati ed esplicati qui di seguito.
Scegli liberamente quello che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo, sono tutti ugualmente affidabili.

  • Telefono – effettua una chiamata al numero verde 800 915 904 e segui le indicazioni della voce registrata.
    La telefonata è gratuita e il numero è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:45.
  • Web – collegati alla pagina per il supporto online presente sul sito Internet di Apple, fai clic sull’icona relativa all’iPhone e segui la procedura guidata proposta per specificare il tipo di problema riscontrato e per ottenere aiuto.
  • App Supporto Apple – scarica l’app per il supporto Apple sul tuo iPhone o su un altro dispositivo iOS da te posseduto, avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona il tuo iPhone dall’elenco dei dispositivi per i quali puoi ottenere supporto e, dalla lista che ti viene mostrata, seleziona la voce relativa al tuo dubbio o al tuo problema.
    Dopodiché attieniti alle indicazioni che ti vengono fornite.
  • Twitter – scrivi un tweet o un DM all’account @AppleSupport indicando i tuoi dubbi o i tuoi problemi.
    Entro breve dovresti ricevere una risposta.
  • Apple Store – recati in un Apple Store e chiedi aiuto agli addetti.
    Se non sai dove si trova l’Apple Store più vicino alla tua zona, puoi scoprilo consultando l’elenco presente sulla pagina Web dedicata.

Se necessiti di maggiori spiegazioni riguardo le pratiche sopra descritte, ti invito a leggere il mio tutorial dedicato specificamente a come contattare Apple.

come proteggere iphone

come proteggere iphone

Sei un tipo molto ansioso, e così la tua contentezza per aver acquistato un nuovo iPhone si è trasformata ben presto nel timore di perdere il telefono, graffiarlo o romperlo.
Lasciatelo dire, non è questo lo spirito giusto con cui affrontare la questione.
Comprendo la tua paura di perdere un dispositivo divenuto ormai fondamentale, come è per l’appunto lo smartphone, ma esistono diversi modi per alleviare questo stress.

A tal proposito, che ne dici se vediamo insieme come proteggere iPhone grazie ad alcuni piccoli accorgimenti che possono ridurre i rischi per la privacy in caso di smarrimento o furto del telefono e possono aiutarti a proteggerlo contro graffi e cadute accidentali?
Scommetto che dopo averli messi in pratica ti sentirai subito più sollevato!

Cominciamo questa guida su come proteggere iPhone partendo dal software, ossia da come difendere il telefono da furti, smarrimenti o più in generale dai ficcanaso.
In che modo?
Scopriamolo subito.

Come primo passo, io ti consiglio di attivare il PIN di protezione su iPhone in modo che sia necessario digitare un codice di quattro cifre per sbloccare il telefono.
Questo eviterà accessi non autorizzati al tuo “iPhone” in caso di furto, smarrimento o molto più semplicemente quando lasci il dispositivo incustodito per qualche minuto.

Per attivare il PIN sul tuo iPhone, recati nelle Impostazioni di iOS e seleziona la voce Generali dal menu che si apre.
Pigia dunque sul pulsante Blocco con codice che si trova a metà schermata e seleziona l’opzione Abilita codice per immettere il pin con cui proteggere il telefonino (dovrai digitare il codice per due volte consecutive).
Per maggiori informazioni e per sapere come disattivare il PIN in caso di necessità, leggi la mia guida su come bloccare iPhone.

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Un’altra mossa fondamentale per proteggere iPhone contro furto e smarrimento è l’attivazione di Trova il mio iPhone.
Questa funzione, disponibile gratuitamente per tutti gli utenti dello smartphone Apple, consente di localizzare e comandare il dispositivo a distanza via Internet.
Per attivarla, recati nelle Impostazioni del “iPhone”, seleziona la voce iCloud dal menu che si apre e sposta su ON la levetta relativa alla funzione Trova il mio iPhone (in modo che diventi azzurra).

A questo punto, collegandoti al sito Internet icoud.com ed eseguendo l’accesso con il tuo ID Apple, potrai visualizzare la posizione del tuo iPhone su una mappa di Google Maps e comandare il dispositivo a distanza bloccandolo o cancellando tutti i dati presenti in esso.
Per maggiori informazioni, consulta la mia guida su come rintracciare iPhone rubato.

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Dopo aver messo ragionevolmente al sicuro il telefono intervenendo sul suo software, vediamo come proteggere iPhone “fisicamente” rendendolo più resistente a graffi e cadute.
Come?
Anche se di miracoli non se ne possano fare, in commercio ci sono tante pellicole protettive per il display e tante cover che possono aiutarti a proteggere l’iPhone contro i piccoli danni accidentali.

Se vuoi scoprire come applicare la pellicola protettiva all’iPhone, consulta la guida che ho pubblicato qualche tempo fa sull’argomento.
Per quanto riguarda le cover, invece, non devi far altro che scegliere la tua preferita (su Amazon e altri store online se ne trovano a bizzeffe con prezzi che variano dai 5 agli oltre 20 euro) e applicarla al telefono.
Devi solo fare attenzione a non acquistare cover per iPhone 5 se hai modelli precedenti di iPhone o viceversa, perché le misure cambiano.

come pulire casse iphone

come pulire casse iphone

Sei sempre stato un tipo molto attento alla cura e alla pulizia dei tuoi dispositivi tech ma, c’è poco da fare:
con il passare del tempo e, soprattutto, con il continuo utilizzo, il tuo fido iPhone non è più “lindo e pinto” come un tempo.
In particolare, sono gli altoparlanti a risultare decisamente sporchi.
La cosa è abbastanza palese, anche perché il suono restituito dal telefono non è più chiaro come un tempo, e la cosa ti infastidisce parecchio!

Date le circostanze, ti sei quindi precipitato sul Web, cercando di capire come fare per poter rimediare al problema, e sei finito qui, su questo mio tutorial incentrato in maniera specifica su come pulire le casse dell’iPhone.
Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti sapere se posso esserti effettivamente d’aiuto?
Ma certo che sì, ci mancherebbe altro!

Dedica qualche minuto alla lettura di questa guida e alla fine, vedrai, avrai le idee perfettamente chiare sul da farsi, senza contare il fatto che gli altoparlanti del tuo adorato “iPhone” torneranno finalmente a essere puliti come a dispositivo appena acquistato.
Allora?
Sei pronto per metterti all’opera?
Sì?
Molto bene.
Mettiamo le chiacchiere da parte e cominciamo subito a darci da fare.
Ti auguro buon “lavoro” e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per le tue opere di pulizia.

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Occorrente
  • Pulire le casse dell’iPhone
  • In caso di dubbi o problemi

Operazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo dell’argomento, andandoti a spiegare quali sono i passaggi da compiere per riuscire a pulire le casse dell’iPhone, ci sono alcune operazioni preliminari che devi effettuare.

In primo luogo, provvedi a scollegare il tuo iPhone da qualsiasi fonte di alimentazione esterna e a staccare tutti i dispositivi e i cavi collegati al telefono.
Rimuovi inoltre coverpellicole e accessori eventualmente applicati che, qualora presenti, potrebbero ostacolare l’operazione di pulizia, senza contare il fatto che potrebbero anche rovinarsi.

In seguito, devi spegnere l’iPhone.
Per riuscirci, premi e continua a tenere premuto il tasto di accensione/spegnimento (quello collocato sul lato destro del dispositivo su iPhone 6, 7 e 8 e relative versioni Plus oppure in alto sulla destra su tutti gli altri modelli di iPhone precedenti) per qualche secondo, aspetta che compaia sullo schermo l’interruttore con su scritto scorri per spegnere all’interno, premici sopra e trascina la relativa levetta verso sinistra continuando a tener premuto.
Se, invece, stai usando un iPhone X o modelli successivi, per spegnere il dispositivo unitamente al tasto di accensione/spegnimento dovrai tenere premuto anche il tasto per aumentare il volume.

Fatto ciò, devi individuare la posizione degli altoparlanti, così da capire dove andare a intervenire.
Su tutti gli iPhone ne sono presenti due tipologie:
quelli inferiori, collocati, appunto, sulla parte inferiore del dispositivo, sul bordo, che consentono di ascoltare musica, audio dei video e qualsiasi altro suono venga riprodotto dal dispositivo, e quello superiore, collocato frontalmente (accanto alla fotocamera per i selfie) che permette di ascoltare gli interlocutori durante le telefonate (e su alcuni modelli funge anche da altoparlante stereo per i contenuti multimediali).

Occorrente

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Compiuti i passaggi preliminari di cui sopra, devi procurarti il materiale necessario per poter mettere in pratica l’operazione di pulizia delle casse del tuo iPhone.
Non temere, non si tratta di “attrezzature” difficili da reperire o particolarmente costose, molto probabilmente ciò di cui hai bisogno l’hai già a portata di mano.
In caso contrario, puoi trovare tutto nel supermarket sotto casa o, in alternativa, in Rete, ad esempio su Amazon.

Quello di cui hai bisogno sono un panno morbido (come quelli in microfibra usati per pulire le lenti degli occhiali o quelli in pelle di daino) sul quale poggiare il dispositivo durante la pulizia al fine di evitare che possa graffiasi o scivolare in modo accidentale, una piccola spazzola oppure un pennello a setole morbide e qualche cotton fioc, da impiegare per rimuovere polvere e sporcizia varia che potrebbero ostruire gli altoparlanti del dispositivo.

Se ti è possibile, procurati anche del nastro da imbianchino:
in caso di sporco particolarmente ostinato è la soluzione migliore! Sì tratta, infatti, di un nastro blu usato quando si imbiancano le pareti.
Ha un adesivo sensibile alla pressione, che lo rende perfetto anche per lo scopo oggetto di questa guida.

Assicurati altresì di avere a tua disposizione una superficie piana, pulita, spaziosa e ben illuminata su cui poter poggiare l’iPhone, l’occorrente e sulla quale poter operare.

Nel caso in cui avessi pensato di ricorrere anche all’uso di acqua, detergenti e bombolette d’aria compressa, ti suggerisco vivamente di starne alla larga.
Infatti, Apple stessa specifica, sulla pagina dedicata alla pulizia degli iPhone del suo sito Internet, che potrebbero rovinare il dispositivo e comprometterne il corretto funzionamento.

Pulire le casse dell’iPhone

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A questo punto, direi che sei finalmente pronto per passare all’azione e andare a scoprire, in concreto, che cosa bisogna fare per pulire le casse dell’iPhone.
In primo luogo, colloca il tuo smartphone sul panno morbido poggiato sulla superficie piana sulla quale hai deciso di operare, con la parte frontale del dispositivo verso l’alto, dopodiché prendi la spazzola, il pennello oppure il cotton fioc e inizia a pulire in maniera delicata gli altoparlanti dell’iPhone.

Strofina quindi, in maniera accorta ed effettuando dei movimenti delicati, la spazzola o il pennello a setole morbide sulla griglia o sui buchi degli altoparlanti (a seconda del modello di iPhone che possiedi e a seconda del fatto se stai intervenendo sull’altoparlante superiore oppure su quelli inferiori), in modo tale da rimuovere polvere e sporcizia.
Ripeti l’operazione per più di una volta, fino a quando non vedi che le casse risultano perfettamente pulite.

Se a procedura ultimata noti ancora dei residui di sporcizia, prendi un cotton fioc e cerca di rimuoverla servendoti di quest’ultimo, spingendola il più possibile verso l’esterno, sempre in maniera delicata e con la dovuta accortezza.

In caso di sporcizia eccessiva e/o qualora procedendo come ti ho appena indicato non dovessi riuscire a rimuovere tutto lo sporco, puoi ricorrere all’uso del nastro da imbianchino.
Per cui, strappa un pezzetto di nastro e arrotolalo a cilindro, con il lato adesivo rivolto verso l’esterno, poggialo sulle casse dell’iPhone e premici sopra, sempre con delicatezza, dopodiché rimuovilo.

In questo modo, il nastro dovrebbe riuscire a raccogliere tutto lo sporco e la polvere che si sono accumulati negli altoparlanti.
Ad ogni modo, tu controlla la superficie del nastro dopo ogni applicazione.
Se noti polvere e sporco, butta il nastro già usato e ripeti da capo la procedura sino a quando le casse dell’iPhone non risulteranno perfettamente pulite.

Se pensi di aver bisogno di qualche esempio pratico di pulizia, puoi dare uno sguardo ai tanti videotutorial dedicati presenti su YouTube.
In tal caso, ti suggerisco però di non prendere in considerazione metodiche, per così dire, dubbie e senza fondamento che purtroppo vengono spesso proposte in Rete e che, qualora messe in pratica, potrebbero danneggiare irrimediabilmente le casse dell’iPhone, oltre che il dispositivo nella sua interezza.
Poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito per filo e per segno le mie indicazioni su come pulire le casse dell’iPhone ma, in corso d’opera, è sorto qualche problema?
Hai ancora dei dubbi in merito alle operazioni da compiere e vorresti ricevere ulteriori chiarimenti?
Date le circostanze, il miglior suggerimento che posso offrirti è quello di dare uno sguardo alla sezione del sito Internet di Apple dedicata al supporto per gli iPhone.
Al suo interno ci trovi informazioni e guide passo-passo riguardo praticamente qualsiasi argomento e funzionalità inerente il mondo dei “melafonini”.

Se neppure così facendo riesci a risolvere, ti consiglio di metterti in contatto diretto con il supporto Apple, in modo tale da ricevere assistenza personalizzata. Puoi riuscirci in vari modi:
telefonicamente, via Web oppure di persona.
Tutti i sistemi sono validi, scegliere quale adottare dipende solo dai mezzi in tuo possesso, oltre che, chiaramente, da quelle che sono le tue preferenze.
Per maggiori informazioni al riguardo, ti rimando alla lettura della mia guida dedicata in via specifica a come contattare Apple.

Se, invece, il tuo problema è che desideravi pulire le casse del tuo “iPhone” perché l’audio dei contenuti riprodotti ti sembrava eccessivamente basso ma una volta completata l’operazione non è cambiato assolutamente nulla, ti suggerisco la lettura della mia guida dedicata a come aumentare il volume dell’iPhone, in cui trovi riportate diverse indicazioni utili in tal senso.

Se poi hai bisogno di indicazioni generiche su come dare una bella ripulita al tuo smartphone a marchio Apple, ti consiglio la lettura del mio tutorial dedicato proprio a come pulire l’iPhone.

come pulire cuffiette iphone

come pulire cuffiette iphone

A primo acchito non sembrava ma, a ben guardarli, gli auricolari del tuo iPhone sono davvero sporchi! Beh, a furia di utilizzarli e di portarli in giro, è abbastanza normale, fidati.
Considerando però il fatto che vanno impiegati a contatto diretto con l’orecchio, fossi in te mi preoccuperei – e anche in maniera abbastanza urgente – di dargli una bella pulita! Se vuoi, posso spiegarti io in che modo riuscirci.

La questione ti interessa?
Sì?
Molto bene.
Allora fa’ così:
prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te, posizionati bello comodo e inizia a concentrarti sulla lettura di questo mio tutorial dedicato in maniera specifica a come pulire le cuffiette dell’iPhone.
Insieme, andremo a scoprire come rimettere a nuovo sia le EarPods (vale a dire i “classici” auricolari con filo di casa Apple) che gli AirPods (le cuffiette Bluetooth dell’azienda della “mela morsicata”) oltre che gli auricolari Beats by Dre (marchio di proprietà di Apple).
In tutti i casi, non hai di che preoccuparti, non dovrai fare nulla di particolarmente complesso.

Allora?
Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
Procurati l’occorrente necessario per compiere la tua impresa (te lo indicherò a breve), rimboccati le maniche e segui le mie indicazioni per pulire i tuoi auricolari.
Sei pronto?
Sì?
Molto bene.
Allora mettiamo al bando le ciance e procediamo!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Occorrente
  • Pulire le cuffiette dell’iPhone
    • EarPods
    • AirPods
    • Beats by Dre
  • In caso di dubbi o problemi

Operazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo dell’argomento, andandoti a spiegare, nel dettaglio, come pulire le cuffiette dell’iPhone, ci sono alcune operazioni preliminari che devi compiere per poterti facilitare il lavoro.

In primo luogo, se i tuoi auricolari sono dotati di filo, scollega questi ultimi dall’iPhone rimuovendo il jack o il connettore Lightning (a seconda del modello di iPhone usato). Se stai usando delle cuffiette Beats by Dre con collegamento Bluetooth, premi sul relativo pulsante di accensione/spegnimento per spegnerle.
Le AirPods, invece, non hanno un pulsante dedicato per accedere e spegnere il dispositivo per cui, in tal caso, non devi fare nulla (se non riporle nel loro case)!

Un’altra cosa che ti invito a fare è quella di rimuovere eventuali gommini, protezioni, adesivi e quant’altro tu possa aver applicato sugli auricolari, poiché la loro presenza potrebbe ostacolare l’operazione di pulizia.

Assicurati, poi, di avere a tua disposizione una superficie piana e pulita su cui poter operare, in modo tale da riuscire a pulire le cuffiette in maniera precisa e in tutta sicurezza.

Occorrente

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Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, vediamo l’occorrente necessario per mettere in pratica l’operazione di pulizia delle cuffiette.
L’unica cosa di cui hai bisogno è un panno morbido, che risulti asciutto e privo di pelucchi, come quelli in microfibra usati per pulire le lenti degli occhiali, oppure un panno in pelle di daino o in pelle di camoscio.
Non utilizzare, nella maniera più assoluta, materiali abrasivi perché, come intuibile, potrebbero rovinare gli auricolari.

Acqua e altri liquidi detergenti sono banditi! Né gli EarPods né tantomeno gli AirPods o le cuffiette Beats by Dre sono impermeabili o resistenti all’acqua, motivo per cui evitali accuratamente se non vuoi andare incontro a danni in grado di compromettere il corretto funzionamento di tali apparecchiature.
L’unica cosa che, in caso di sporco assai ostinato, puoi fare è inumidire leggermente il panno usato, come ti spiegherò in dettaglio nelle righe successive.

Altro materiale di cui potresti eventualmente aver bisogno è un dischetto di cotone asciutto e un pennello dalle setole morbide (anch’esso asciutto e, ovviamente, pulito) per, rispettivamente, la pulizia di microfono e altoparlanti e della custodia, per quel che concerne gli AirPods.

Pulire le cuffiette dell’iPhone

A questo punto, direi che sei finalmente pronto per passare all’azione e pulire le cuffiette del tuo iPhone.
Qui di seguito trovi spiegato, dettagliatamente, come procedere nel caso degli EarPods, degli AirPods e degli auricolari Beats by Dre.
Come ti dicevo a inizio articolo, non hai di che preoccuparti, non è per niente difficile.

EarPods

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Se possiedi gli EarPods, ovverosia le cuffiette di Apple che possono essere collegate all’iPhone tramite il “classico” filo, verifica in primo luogo dove risiede lo sporco sull’apparecchio.
Se noti la presenza di granelli di polvere o quella di altri detriti, rimuovili semplicemente soffiandoci sopra in maniera delicata:
così facendo, eviterai di danneggiare le cuffiette durante l’operazione di sfregamento da effettuare con il panno.

Successivamente, prendi il panno in microfibra (oppure quello in pelle di daino o in pelle di camoscio, a seconda di cosa hai a tua disposizione) e passalo delicatamente su entrambi gli auricolari e sul filo.
In caso di sporco particolarmente ostinato, inumidisci il panno con un po’ d’acqua e ripassalo nuovamente sulle cuffiette, evitando in maniera accurata di strofinare le aperture, al fine di evitare liquidi e umidità.

Per la pulizia della retina metallica del microfono e degli altoparlanti, prendi il dischetto di cotone e passalo nei punti in questione, agendo sempre in maniera delicata.
Se sulla retina metallica sono presenti dei detriti, rimuovili usando il pennello asciutto e con setole morbide che ti sei procurato in precedenza.

Come ti avevo già detto e come hai avuto modo di notare tu stesso, la pulizia degli EarPods non è cosa complicata.
Tuttavia, se ritieni di aver bisogno di qualche esempio pratico sul da farsi, puoi dare uno sguardo ai tanti videotutorial dedicati presenti su YouTube.
In tal caso, ti suggerisco però di non prendere in considerazione metodiche dubbie e senza fondamento che purtroppo vengono spesso proposte in Rete e che, qualora messe in pratica, potrebbero danneggiare irrimediabilmente i tuoi auricolari.
Poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

Per ulteriori dettagli, comunque, puoi fare riferimento alla pagina Web informativa disponibile sul sito Internet ufficiale di Apple e appositamente dedicata alla pulizia delle cuffiette.

AirPods

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Passiamo ora agli AirPods, le cuffiette senza fili prodotte da Apple per i suoi iPhone (e non solo).
La procedura da mettere in pratica per effettuarne la pulizia è praticamente analoga a quella vista insieme nel passo precedente per quel che concerne gli EarPods.
I passaggi che devi compiere, dunque, sono gli stessi!

L’unica sostanziale differenza sta nel fatto che, in questo caso, non hai fili da pulire ma, piuttosto, devi preoccuparti di rimettere a nuovo anche la custodia.
Come puoi riuscire in questa “impresa”?
Te lo spiego immediatamente.
Tutto quello che devi fare è prendere la custodia, degli AirPods, chiuderla (se aperta, chiaramente) e strofinarla in modo delicato con il panno in microfibra (oppure quello in pelle di daino o in pelle di camoscio, a seconda di cosa hai a tua disposizione).

Se necessario, passa il panno anche nella parte interna del coperchio, evitando però di entrare in contatto con le porte di ricarica, per non danneggiare i relativi contatti metallici.
Inoltre, in caso di sporco persistente, puoi inumidire il panno con dell’acqua e ripetere l’operazione di pulizia, facendo però attenzione a non sfiorare le porte di ricarica.

Se poi nel connettore Lightning noti la presenza di detriti, puoi rimuoverli usando il pennello dalle setole morbide, asciutto e pulito, stando ben attento, anche in questo caso, a passarlo in maniera delicata.

Anche per quel che concerne gli AirPods, se pensi di aver bisogno di qualche esempio pratico di pulizia, puoi dare uno sguardo a uno dei tanti videotutorial dedicati disponibili su YouTube, evitando però quelli che propongono metodiche che risultano essere, per così dire, poco ortodosse, al fine di evitare eventuali danni alle cuffiette.

Per ulteriori dettagli, anche nel caso degli AirPods, puoi affidarti alla pagina Web informativa disponibile sul sito Internet ufficiale di Apple e dedicata in via specifica alla “messa a nuovo” di queste cuffiette.

Beats by Dre

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Possiedi degli auricolari Beats by Dre?
Per pulirli, ti basta procedere nel seguente modo:
verifica in prima battuta dov’è presente lo sporco sulle cuffiette e se noti la presenza di granelli di polvere o quella di altri detriti rimuovili, soffiandoci sopra delicatamente, in modo da evitare danni durante lo sfregamento con il panno.

A questo punto, prendi il panno in microfibra (oppure quello in pelle di daino o in pelle di camoscio, a seconda di cosa hai a tua disposizione) e strofinalo cautamente su tutti e due gli auricolari e sull’eventuale filo.

Per la pulizia di microfono e altoparlanti, puoi invece avvalerti del dischetto di cotone.
Inoltre, se sulla retina del microfono noti la presenza di detriti, puoi rimuoverli usando un pennello asciutto e con setole morbide.

Per quanto riguarda la pulizia dei copriauricolari (se presenti), utilizza sempre il panno morbido, inumidito ,però, con un po’ d’acqua.
Solo in questo specifico caso, puoi eventualmente usare anche del sapone neutro.
In seguito, risciacqua completamente e asciuga gli adattatori prima di rimetterli sugli auricolari.

Se pensi di aver bisogno di indicazioni pratiche sul da farsi, da’ uno sguardo ai tanti videotutrial presenti su YouTube dedicati alla pulizia delle cuffie Beats.
Anche in tal caso, la raccomandazione che ti faccio è quella di evitare filmati in cui vengono proposte metodiche improbabili che, qualora messe in atto, non farebbero altro che danneggiare le tue cuffiette.
Intesi?

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito per filo e per segno le mie istruzioni su come pulire le cuffiette dell’iPhone ma qualcosa non ti è ancora molto chiaro o hai riscontrato delle difficoltà nel portare a termine la procedura?
Considerando la situazione, la migliore “dritta” che posso fornirti è quella di dare uno sguardo alla sezione del sito Internet di Apple dedicata al supporto.

Nel caso delle cuffiette senza fili, invece, puoi consultare la pagina del supporto dedicata in maniera specifica agli AirPods, in modo tale da poter ottenere aiuto in modo mirato. Inoltre, se possiedi degli auricolari a marchio Beats by Dree, puoi fare riferimento alla specifica pagina di supporto.

Se neppure così riesci a risolvere il tuo problema, prova a metterti in contatto diretto con il servizio clienti di Apple per ricevere assistenza personalizzata.
Puoi riuscirci in diversi modi:
telefonicamente, via Web oppure di persona.
Tutti i sistemi sono validi, la scelta di quale adottare dipende solo dai mezzi in tuo possesso, oltre che, ovviamente, dalle tue preferenze. Per maggiori informazioni sul da farsi, ti consiglio di leggere la mia guida dedicata proprio a come contattare Apple.

come modificare un video su iphone

come modificare un video su iphone

Vorresti creare un bel montaggio video utilizzando i filmati che hai girato con il tuo iPhone ma non hai voglia di esportare tutto sul computer e “armeggiare” con programmi tipo iMovie o Adobe Premiere?
Allora ho una buona notizia da darti, puoi fare tutto dallo smartphone senza inutili perdite di tempo.

Evidentemente non te ne sei mai accorto, ma esistono diverse app per l’editing video che consentono di modificare i filmati girati con iPhone senza esportarli prima sul computer.
Sono tutte estremamente semplici da utilizzare e i risultati che riescono a produrre sono a dir poco sbalorditivi.
Pensa:
utilizzandole potrai non solo montare e tagliare le scene dei video, ma anche correggere la loro prospettiva, applicare loro effetti speciali, aggiungere titoli, musiche di sottofondo e molto altro ancora.

I video, al termine dell’elaborazione, possono essere salvati direttamente nel rullino di iOS e si possono condividere online su servizi quali Facebook, YouTube e Twitter.
Allora, si può sapere che altro aspetti? Leggi i miei suggerimenti su come modificare un video su iPhone e cerca di metterli in pratica scegliendo l’applicazione più adatta alle tue finalità.
Scommetto che resterai stupito dalla qualità dei risultati che riuscirai ad ottenere!

App Foto

Cominciamo dalla soluzione più semplice e per certi versi banale:
quella che hanno tutti a portata di mano.
Come facilmente intuibile mi riferisco all’applicazione Foto di iOS che al suo interno include delle funzioni di video editing molto basilari per tagliare i video ripresi con l’iPhone.

Per tagliare un video utilizzando la app Foto di iOS, avvia quest’ultima, seleziona il filmato da modificare e premi sull’icona delle barre di regolazione che si trova in basso.
Se hai attiva la funzione Libreria foto di iCloud e il video che vuoi modificare non è presente sulla memoria dello smartphone, devi attendere qualche secondo affinché il filmato venga scaricato dai server di iCloud.

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Una volta avviato l’editor incluso nella app Foto di iOS, utilizza gli indicatori gialli che si trovano ai due lati della timeline (nella parte bassa dello schermo) per marcare i punti di inizio e fine della porzione di video che intendi conservare e premi prima su Fine e poi su Salva come nuovo clip per salvare il risultato finale nel rullino come un nuovo video.

Splice

Se vuoi imparare come modificare un video su iPhone, una delle prime applicazioni “esterne” che mi sento di consigliarti è Splice di GoPro.
Si tratta di un editor video gratuito che permette di modificare molto facilmente i video girati con il telefono di casa Apple tramite una serie di funzioni davvero notevoli.
Consente di montare video e foto, regolare la velocità dei filmati, tagliarli, aggiungere colonne sonore personalizzate ai video, effetti di transizione ed altro ancora.

Per utilizzare Splice di GoPro, scarica l’applicazione dall’App Store, avviala e accettane le condizioni d’uso premendo sull’apposito pulsante.
Dopodiché avvia la creazione di un nuovo progetto premendo sul pulsante che si trova al centro dello schermo e autorizza l’applicazione ad accedere al rullino di iOS facendo “tap” prima su Consenti accesso e poi su OK.

A questo punto, seleziona i video e le foto che intendi includere nel tuo montaggio, premi sul pulsante Aggiungi collocato in alto a destra e scegli la musica di sottofondo da utilizzare nel filmato.
Puoi selezionare uno dei temi musicali predefiniti disponibili nella scheda Musica, puoi selezionare un brano personalizzato dalla scheda iTunes oppure puoi saltare il passaggio facendo “tap” su Ignora.

Dopo aver scelto la musica da usare come sottofondo del video, devi impostare il resto delle preferenze riguardanti il montaggio che stai per effettuare.
Devi dunque dare un nome al progetto, devi scegliere il formato da assegnare al video (orizzontale o verticale), la transizione predefinita da usare in quest’ultimo, la durata della transizione ecc.
Quando hai regolato tutte le preferenze, premi sul pulsante Fine collocato in alto a destra per andare Avanti.

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Una volta completati tutti i passaggi preparatori, puoi premere sulle anteprime degli elementi aggiunti alla timeline di Splice e modificare questi ultimi uno ad uno.
Per modificare i video, premi dunque sulle loro miniature, seleziona la voce Modifica video dal menu che compare e utilizza gli strumenti della toolbar che viene visualizzata in basso per applicare gli effetti e le modifiche desiderati al filmato.
Ad esempio, premendo sull’icona delle forbici puoi tagliare le scene del video che ritieni superflue, premendo sull’icona della bacchetta magica puoi applicare degli effetti speciali, premendo sull’icona dell’orologio puoi modificare la velocità delle sequenze selezionate e così via.

Dopo aver applicato tutte le modifiche desiderate al video, puoi salvare quest’ultimo premendo prima sull’icona della freccia collocata in alto a destra e poi sul pulsante Salva presente nella schermata che si apre. Potrai scegliere tra varie risoluzioni  per il video di output (da quella standard a quella Full HD 1080p).

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Se non vuoi salvare il video ma condividerlo direttamente su YouTubeFacebookInstagram, premi sulle apposite icone e collega Splice ai tuoi account social.

iMovie

Un’altra app che merita sicuramente di essere sul tuo iPhone è iMovie, l’applicazione ufficiale di Apple dedicata al video editing di livello avanzato.
Sino a qualche tempo fa era una risorsa a pagamento ma recentemente Apple ha deciso di renderla gratis al 100%.
È adatta davvero a tutti, in quanto permette di creare simpaticissimi montaggi video ricchi di effetti speciali in pochissimi passaggi.

Spiegare come funziona, vista la sua semplicità, è quasi superfluo.
Ad ogni modo, il primo passo che bisogna fare è premere sul pulsante + presente nella schermata iniziale e scegliere se creare un filmato o un trailer.
Il filmato permette di modificare liberamente i video salvati nella libreria multimediale dell’iPhone o registrati in tempo reale con la fotocamera del telefono, mentre i trailer sono dei modelli di video preimpostati (in stile cinematografico, per l’appunto) all’interno dei quali è possibile inserire i propri filmati.

Una volta scelto il tipo di montaggio da realizzare, devi selezionare i filmati e le foto da includere in esso e premere sul pulsante Crea filmato che si trova in basso per accedere all’editor di iMovie. Per il resto non credo ci sia bisogno di troppe spiegazioni.
Selezionando tramite doppio “tap” la timeline con le miniature dei video, compaiono sullo schermo tutti gli strumenti di editing inclusi in iMovie.

Ad esempio, premendo sull’icona delle forbici che compare in basso a sinistra puoi tagliare o separare le scene del video, selezionando l’icona dell’orologio puoi regolare la velocità delle sequenze selezionate, premendo sula lettera “T” puoi aggiungere dei titoli al video, mentre premendo sull’icona con i tre cerchi che si trova in basso a destra puoi applicare al tuo filmato degli effetti visivi di sicuro impatto.

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A lavoro ultimato, per salvare il video modificato, premi sul pulsante Fine che si trova in alto a sinistra, poi sull’icona della condivisione che si trova in basso al centro e seleziona la destinazione verso cui caricare il filmato:
rullino foto (Save video), Facebook, YouTube, ecc.

Come accennato più e più volte, è tutto davvero molto semplice e i risultati che si riescono a ottenere sono sicuramente all’altezza di quelli che si otterrebbero con gli editor video per Windows e macOS (se rimaniamo in un ambito non professionale, chiaramente).

come mostrare percentuale batteria iphone

come mostrare percentuale batteria iphone

Nella barra di stato del tuo iPhone non viene visualizzata la percentuale di carica della batteria?
Nessun problema, puoi rimediare a questo problema in una manciata di secondi. Non c’è bisogno né del jailbreak né di altri trucchetti particolari, tutto quello che devi fare è recarti nel pannello delle impostazioni di iOS e attivare la visualizzazione della percentuale di carica.

Se vuoi saperne di più, continua a leggere, sto per spiegarti come mostrare percentuale batteria iPhone. La procedura vale per tutte le versioni più recenti del sistema operativo iOS e per tutti i modelli di iPhone, quindi non devi far altro che prenderti due minuti di tempo libero (forse anche meno!) e seguire le indicazioni che trovi qui sotto.

Nella seconda parte del tutorial andremo anche più a fondo:
ti spiegherò come visualizzare la percentuale di carica dell’iPhone sull’Apple Watch e sul computer (PC Windows o Mac che sia).
Ora però non andiamo fuori traccia, non dilunghiamoci troppo in chiacchiere e passiamo subito all’azione.
Scommetto che rimarrai stupito dalla semplicità con cui riuscirai a risolvere questo “problema” che ti sembrava così complesso.

Visualizzare percentuale batteria su iPhone

Se vuoi scoprire come mostrare percentuale batteria iPhone, il primo passo che devi compiere è recarti nelle Impostazioni di iOS (premendo sull’icona dell’ingranaggio presente in home screen) e selezionare la voce Batteria dal menu che compare.

A questo punto, sposta su ON la levetta relativa all’opzione Percentuale batteria in modo che diventi verde e il gioco è fatto.
Se tutto è andato per il verso giusto, vedrai comparire la percentuale di autonomia residua della batteria nella barra di stato dell’iPhone, in alto a destra.

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Se vuoi, puoi visualizzare il livello di carica dell’iPhone anche nel notification center di iOS. Per attivare questa funzione, richiama il notification center scorrendo il dito dalla cima dello schermo verso il basso, arriva alla fine del menu che si apre e premi sul pulsante Modifica.

Dopodiché cerca l’icona relativa alle Batterie, premi sul pulsante “+” collocato accanto a quest’ultima e premi il bottone Fine che si trova in alto a destra per completare la procedura.
Se accanto all’icona delle batteria c’è il simbolo “-” e non quello “+”, la visualizzazione della percentuale della batteria nel notification center è già attiva e quindi non devi fare niente.

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Perfetto! Ora puoi tenere sempre sotto controllo i consumi del tuo caro “iPhone”.
A tal proposito, voglio consigliarti la lettura della mia guida su come risparmiare batteria iPhone in cui puoi trovare una serie di “dritte” su come ridurre all’osso i consumi energetici sullo smartphone Apple senza rinunciare alle sue molteplici funzionalità.
Non aspettarti miracoli, sia chiaro, ma ci sono diverse regole di buonsenso che ti aiuteranno a migliorare la gestione della batteria.

Nei casi più gravi – se nonostante tutti i consigli e gli accorgimenti di questo mondo il tuo iPhone continua a scaricarsi velocemente – prendi in seria considerazione l’idea di cambiare la batteria del telefono rivolgendoti al supporto ufficiale Apple o tentando la strada del fai-da-te.
Trovi spiegato tutto nel mio tutorial su come cambiare batteria iPhone.

Visualizzare percentuale batteria iPhone su Apple Watch

Se hai un Apple Watch, puoi installare un’applicazione per mostrare percentuale batteria iPhone su quest’ultimo.
In questo modo potrai controllare il livello di carica del telefono senza estrarre quest’ultimo dalla tasca o senza alzarti dalla scrivania se, per esempio, sei a casa e hai lasciato l’iPhone in carica in un’altra stanza.

Di applicazioni per visualizzare il livello di carica dell’iPhone su Apple Watch ce ne sono tante, io comunque ti consiglio PhoneBattery che è completamente gratuita, ha una bella grafica e nei miei test mi è sembrata molto affidabile.

Per utilizzare PhoneBattery, scarica l’applicazione sul tuo iPhone e avviala.
Porta quindi a termine la sua procedura di configurazione iniziale (effettuando due swipe verso l’alto e premendo sul pulsante Fine) e attendi che la app venga trasferita anche su Apple Watch, ci vorranno pochi istanti.

Ora puoi recarti nel menu delle applicazioni del tuo Apple Watch (premendo la rotellina laterale) e avviare PhoneBattery per visualizzare la percentuale di batteria del tuo iPhone.
Quasi inutile dire che affinché tutto funzioni correttamente, l’iPhone deve restare nel raggio d’azione di Apple Watch.

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Se vuoi, puoi aggiungere PhoneBattery anche agli sguardi di Apple Watch, cioè ai widget che compaiono facendo uno swipe dal basso verso l’alto nella schermata principale dell’orologio.

Per attivare lo “sguardo” di PhoneBattery, apri l’applicazione Watch sul tuo iPhone, seleziona la voce Sguardi dalla schermata che si apre e premi sul pulsante Modifica che si trova in alto a destra.
Dopodiché seleziona l’icona di PhoneBattery con il simbolo “+” accanto, posiziona l’applicazione nel punto degli “sguardi” che preferisci di più e premi il pulsante Fine che si trova in alto a destra per salvare le modifiche.

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Ecco fatto! Ora puoi visualizzare il livello di carica dell’iPhone su Apple Watch semplicemente facendo uno swipe dal basso verso l’alto e selezionando PhoneBattery dal menu degli “sguardi”.

Visualizzare percentuale batteria iPhone sul computer

Dimentichi sempre di caricare l’iPhone prima di uscire di casa?
Allora potrebbe tornarti utile iBetterCharge.
Si tratta di una piccola applicazione gratuita per Windows e Mac OS X che mostra il livello di carica dell’iPhone sul computer e invia dei promemoria quando è il momento di ricaricare il telefono.

Per scaricare iBetterCharge sul tuo computer, collegati al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Download for Win oppure sul pulsante Download for Mac (a seconda se utilizzi un PC Windows o un Mac).

A download completato, se utilizzi un PC Windows, apri il pacchetto d’installazione del software (ibetterchargewin_xx.exe) e clicca sul pulsante .
Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement e porta a termine il setup cliccando prima su Next e poi su Install now.
Se utilizzi un Mac, apri il pacchetto dmg che contiene iBetterCharge e trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni di OS X.

A questo punto non ti resta che avviare iBetterCharge e seguire la presentazione del programma.
Al termine della procedura comparirà l’icona dell’iPhone nell’area di notifica del sistema (accanto all’orologio di Windows o Mac OS X) e cliccando su di essa potrai visualizzare la percentuale di carica del “iPhone”.

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iBetterCharge funziona tramite Wi-Fi e richiede la presenza di iTunes sul computer, quindi assicurati che l’iPhone da monitorare sia connesso alla stessa rete wireless del PC e, se utilizzi Windows, verifica che iTunes sia installato.

Se ti serve una mano per installare iTunes su Windows (su Mac OS X è presente “di serie”), leggi la guida che ho dedicato al programma, lì trovi spiegato tutto.

come nascondere app iphone

come nascondere app iphone

Il tuo iPhone finisce spesso nelle mani di amici impiccioni o cuginetti che ficcano il naso in ogni app possibile e immaginabile?
Allora che ne diresti di tenere a freno i loro “istinti” nascondendo le applicazioni che ritieni più importanti?
Ti assicuro che è molto più semplice di quello che immagini.

Agendo nelle impostazioni di iOS, puoi rendere invisibili tutte le applicazioni di sistema (Safari, Fotocamera, FaceTime ecc.) e impedire l’accesso a tutte quelle app che appartengono a determinate categorie (es.
Social Network, Creatività, Giochi ecc.).
Nei casi più “estremi” puoi addirittura nascondere tutte le app di terze parti, bloccare l’accesso all’App Store e impedire che vengano scaricate nuove applicazioni sull’iPhone, tutto senza effettuare il jailbreak!

In alternativa, puoi sbloccare il tuo device tramite jailbreak e installare uno dei tanti tweak (ossia una delle tante applicazioni disponibili nello store alternativo Cydia) che permettono di nascondere le icone presenti nella home screen di iOS.
Adesso però basta chiacchiere! Rimbocchiamoci le maniche e vediamo insieme come nascondere app iPhone per mettere fuori gioco tutti gli amici impiccioni.
Prenditi cinque minuti di tempo libero e metti in pratica i consigli che sto per darti, ti garantisco che non te ne pentirai.

Usare le restrizioni di iOS

Il modo più semplice per nascondere app iPhone è abilitare le restrizioni di iOS, ossia fare in modo che determinate app e impostazioni non siano accessibili dagli utilizzatori del telefono fino a quando non vengono sbloccate nelle impostazioni del dispositivo (tramite l’inserimento di un apposito PIN).
Purtroppo questa funzione non offre un controllo granulare sulle applicazioni da nascondere, le uniche app che si possono controllare singolarmente sono quelle di sistema (quelle di terze parti si possono nascondere solo in gruppo in base alla loro categoria di appartenenza o ai loro limiti di età), comunque ti consiglio di provarla.

Tempo di utilizzo (iOS 12+)

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Se utilizzi un iPhone equipaggiato con iOS 12 o versioni successive del sistema operativo Apple, puoi sfruttare la funzione Tempo di utilizzo, che monitora il tempo di utilizzo delle applicazioni e permette di limitarne l’accesso con un PIN personalizzato.

Per sfruttare questa funzionalità, accedi al menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e vai su Tempo di utilizzo > Utilizza codice “Tempo di utilizzo” per impostare il tuo codice di blocco per le app.

Ad operazione completata, vai su Limitazioni app, digita il PIN che hai impostato poc’anzi e fai tap sulla voce Aggiungi limitazione di utilizzo, per poi selezionare le categorie di app da bloccare (es. Social network per bloccare WhatsApp, Facebook e altre applicazioni di comunicazione social; Creatività per bloccare le app relative alla creazione di foto, video ecc.; Giochi per i giochi e così via).

Premi, dunque, sul bottone Aggiungi (collocato in alto a destra) e imposta un limite di utilizzo delle app pari a 0 ore e 1 min (cioè il minimo possibile).
Se vuoi impostare il blocco solo per determinati giorni della settimana, premi sulla voce Personalizza giorni e scegli i giorni in cui far valere il blocco.

A questo punto, avvia una delle app che hai deciso di limitare, attendi un minuto e questa, insieme alle altre, verrà bloccata:
per utilizzarla, sarà richiesta, infatti, l’immissione del PIN di sblocco che hai impostato in precedenza.

In caso di ripensamenti, puoi disattivare il blocco per le app tornando nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Limitazioni app > [categoria di app] e premendo sul pulsante Elimina limitazione.
In alternativa, puoi sbloccare solo determinate app andando nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Sempre consentite e selezionando le applicazioni che vuoi consentire dalla schermata che si apre.

Per bloccare l’accesso alle app di sistema, invece, recati nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy, sposta su ON la levetta relativa alla funzione Contenuti e privacy, vai su App consentite e sposta su OFF le levette relative alle applicazioni di sistema che vuoi bloccare (es. SafariMail).
Per bloccare l’accesso all’App Store, invece, vai nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Contenuti e privacy > Acquisti su iTunes e App Store e imposta su Non consentire l’opzione Installazione app.

Restrizioni (iOS 11 e precedenti)

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Se utilizzi una versione di iOS pari o precedente alla 11, puoi attivare solo la funzione Restrizioni dell’iPhone, che impedisce l’esecuzione delle app di sistema o delle applicazioni di terze parti che non sono adatte a un determinato pubblico (es.
gli utenti con meno di 17 o 12 anni d’età).

Per attivare le restrizioni sul tuo iPhone, recati nel menu Impostazioni (l’icona della rotella grigia che si trova in home screen) e seleziona prima la voce Generali e poi quella Restrizioni dalla schermata che si apre.
A questo punto, premi sul pulsante Abilita restrizioni, imposta un PIN di quattro cifre per vietare modifiche non autorizzate alle impostazioni (da digitare per due volte consecutive) e scegli quali applicazioni visualizzare o nascondere spostando su ON o su OFF la levetta collocata accanto ai loro nomi.

Le uniche applicazioni che si possono controllare individualmente sono quelle di sistema, quindi Safari, Fotocamera, FaceTime, Podcast, iTunes Store, Apple Music, Siri, AirDrop, CarPlay ecc.

Le applicazioni di terze parti si possono vietare in blocco selezionando la voce App che si trova nella parte centrale del menu e impostando il limite d’età desiderato:
4+ (app per bambini con età fino a 4 anni), 9+, 12+ o 17+.
In alternativa si può lasciare accesso libero a tutte le applicazioni di terze parti mettendo il segno di spunta accanto alla voce Consenti tutte le app o bloccarle tutte scegliendo l’opzione Non consentire le app.

Dal menu delle restrizioni puoi anche disattivare l’installazione di nuove applicazioni, l’effettuazione di acquisti in-app, l’utilizzo di Internet tramite rete dati e regolare molte altre impostazioni.

Per disattivare le restrizioni e ripristinare l’accesso a tutte le applicazioni, non devi far altro che recarti nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni di iOS, digitare il PIN che hai impostato in precedenza e premere sul pulsante Disabilita restrizioni.
Per applicare le modifiche dovrai digitare nuovamente il PIN.

Applicazioni per iPhone jailbroken

Se hai provveduto a sbloccare il tuo iPhone effettuando il jailbreak, puoi nascondere app iPhone utilizzando delle soluzioni ad hoc come Springtomize HideMeX.
Si tratta di due tweak, cioè di due applicazioni disponibili su Cydia (lo store alternativo accessibile solo sugli iPhone jailbroken) che permettono di personalizzare la home screen di iOS nascondendo e personalizzando le icone presenti in quest’ultima.

Springtomize 3

Per nascondere le tue app utilizzando Springtomize, apri Cydia e acquista il tweak (2,99$) cercandolo nella scheda Cerca dello store.

Ad operazione completata, avvia Springtomize premendo sulla sua icona presente in home screen, seleziona la voce Icone  dalla schermata iniziale del tweak e metti il segno di spunta accanto alle icone delle app che desideri nascondere dalla home screen di iOS.

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In caso di ripensamenti, puoi far ricomparire le icone nella home screen di iOS rimuovendo il segno di spunta da queste ultime in Springtomize o disattivando il tweak (spostando su OFF la levetta relativa alla voce Abilita).

HideMeX

Un altro tweak che consente di personalizzare e nascondere le icone nella home screen di iOS è HideMeX, che puoi acquistare su Cydia al prezzo di 2,99$. Per utilizzarlo, apri le impostazioni di iOS, scorri la schermata fino e in fondo e seleziona l’icona di HideMeX.

Successivamente, sposta su ON la levetta relativa all’opzione Enable, vai su Icons > App Hide e metti il segno di spunta accanto alle icone delle app che desideri nascondere dalla schermata principale del tuo “iPhone”.

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In caso di ripensamenti, per visualizzare nuovamente le app nascoste nella home screen di iOS, torna nelle impostazioni di HideMeX e togli la spunta dai nomi di queste ultime (oppure sposta su OFF la levetta relativa alla voce Enable in modo da disattivare completamente il tweak).

Creare cartelle nascoste (solo iOS 9.x e precedenti)

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Se non vuoi impedire completamente l’accesso alle tue applicazioni ma vuoi semplicemente nasconderle, in modo che i tuoi amici impiccioni o i tuoi cuginetti non le vedano, puoi creare una cartella nascosta e inserirle in quest’ultima. Per creare una cartella nascosta sull’iPhone occorre sfruttare un bug di iOS che è stato corretto in iOS 10, quindi si può sfruttare solo sulla versione 9 del sistema operativo Apple e precedenti.

Inoltre è bene sottolineare che le cartelle nascoste scompaiono automaticamente dopo lo spegnimento del telefono – o la disattivazione delle restrizioni – e le icone che contengono vengono riportate normalmente in home screen.
Tutto chiaro?
Bene, allora cominciamo.

Una cartella nascosta in iOS è, fondamentalmente, una cartella messa all’interno di un’altra cartella.
Per crearne una devi seguire i seguenti passaggi.

  • Crea la cartella da nascondere – se non sai come si fa, basta attivare la modalità di modifica della home screen (tenendo premuto il dito su un’icona qualsiasi fino a quando tutte le altre non cominciano a “danzare”) e spostare un’icona sull’altra.
  • Inserisci tutte le app da nascondere nella cartella appena creata – basta attivare la modalità di modifica della home screen e trascinare le loro icone nella cartella.
  • Crea la cartella in cui conservare la cartella nascosta – se non l’hai già fatto, altrimenti passa direttamente allo step successivo.
  • Posiziona la cartella da nascondere all’inizio della quarta riga di icone – in una qualsiasi delle pagine della home screen.
  • Posiziona la cartella in cui inserire la cartella nascosta alla fine della prima riga di icone – in una qualsiasi delle pagine della home screen.
  • Disattiva la modalità di modifica della home screen – se ancora attiva, premendo sul pulsante Home dell’iPhone.
  • Tieni premuto il dito sulla cartella da nascondere finché quest’ultima non comincia a “danzare” – se utilizzi un iPhone dotato di supporto alla tecnologia 3D Touch effettua un tocco delicato, in modo da non attivare il menu del 3D Touch.
  • Premi sull’angolo alto a destra della cartella in cui inserire la cartella nascosta – fino a quando questa non si apre.
  • Rilascia la cartella da nascondere – e il gioco è fatto.
  • A questo punto, nella home screen del tuo “iPhone” verrà visualizzata solo la cartella principale, quella nascosta sarà invisibile fino a quando non si aprirà quella che la contiene.

    In caso di ripensamenti, puoi tirare fuori la cartella nascosta dalla cartella che la contiene attivando la modifica dell’home screen o riavviando l’iPhone.

    Nota: in realtà il posizionamento delle cartelle nella home screen non ha importanza per la riuscita del “trucchetto”.
    Ti ho consigliato tale disposizione delle icone per rendere più comoda l’operazione e riportare una configurazione che a me ha funzionato sempre al primo colpo.

    come nascondere foto iphone

    come nascondere foto iphone

    Il tuo iPhone finisce sempre tra le mani di amici e parenti che non si fanno scrupoli a ficcare il naso nelle tue foto?
    Non sai quanto ti capisco… ma per fortuna c’è una soluzione.
    Esistono delle applicazioni, anche gratuite, che permettono di creare degli album fotografici segreti e di proteggerli con delle password (o dei PIN numerici).

    Inoltre, forse non tutti lo sanno, ma anche l’applicazione Foto di iOS include una funzione per nascondere le foto.
    È molto limitata, ma c’è.
    Consente di nascondere i propri scatti dal rullino principale di iOS relegandoli in un album denominato “Nascosti”; album che però rimane liberamente accessibile da parte di chiunque, e quindi anche alla mercé di eventuali ficcanaso (basta attivare la visualizzazione “Album” della app Foto).

    Vorresti saperne di più?
    Bene, allora ti accontento subito.
    Prenditi un po’ di tempo libero – basteranno pochi minuti – e scopri come nascondere foto iPhone grazie alle indicazioni che sto per darti.
    Vedremo prima come utilizzare la funzione “nascondi foto” di iOS e poi come nascondere le foto in maniera più sicura utilizzando alcune applicazioni di terze parti (che consentono di impostare una password di accesso agli album).
    Buon divertimento!

    App Foto

    Per nascondere foto iPhone utilizzando l’applicazione Foto di iOS, seleziona lo scatto che non desideri più visualizzare all’interno del rullino, ossia nella scheda “Foto” della app, e premi sull’icona della condivisione (la freccia blu collocata in basso a sinistra). A questo punto, seleziona la voce Nascondi dal menu che compare in basso (se non vedi l’opzione, scorri verso sinistra il menu con le icone in bianco e nero) e conferma l’operazione premendo sul pulsante Nascondi foto.

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    Per nascondere più foto contemporaneamente, stesso discorso:
    apri l’applicazione Foto, fai “tap” sul pulsante Seleziona collocato in alto a destra, seleziona le miniature delle immagini da nascondere e premi prima sull’icona della condivisione e poi sui pulsanti Nascondi e Nascondi foto.

    Gli scatti selezionati non risulteranno più visibili nella scheda Foto dell’applicazione, quindi nelle modalità di visualizzazione Momenti, Raccolte e Anni.
    mentre resteranno perfettamente visibili nella scheda Album.

    Per ripristinare una foto nascosta e aggiungerla nuovamente al rullino, recati nella scheda Album dell’applicazione Foto, seleziona l’album Nascosti e fai “tap” sulla miniatura dell’immagine da ripristinare.
    Dopodiché premi sull’icona della condivisione, seleziona la voce Mostra dal menu che si apre e il gioco è fatto.
    Se vuoi selezionare più foto contemporaneamente utilizza il pulsante Seleziona collocato in alto a destra.

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    Private Photo Vault

    Se vuoi nascondere le foto conservate sul tuo iPhone in maniera più efficace, come accennato in precedenza, devi rivolgerti a un’applicazione di terze parti.
    Fra le tante disponibili sull’App Store mi sento di consigliarti Private Photo Vault di Legendary Software Labs che funziona bene (anche senza jailbreak) ed è molto intuitiva.
    È disponibile in due versioni:
    una gratuita che permette di creare fino a 2 album segreti e una a pagamento che costa 3,99 euro, permette di creare un numero illimitato di album e supporta il trasferimento delle foto al PC in modalità wireless.

    Dopo aver scaricato Private Photo Vault sul tuo “iPhone”, avvia l’applicazione e premi prima sul pulsante Start e poi su Imposta passcode per impostare il PIN di quattro cifre mediante il quale proteggere l’accesso alle tue foto (da digitare per due volte consecutive). A PIN configurato, scegli se fornire il tuo indirizzo email agli sviluppatori dell’applicazione (serve a recuperare le foto nel in caso di smarrimento del PIN) e completa la procedura di configurazione della app premendo prima su avanti per due volte consecutive e poi su I Agree.

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    A questo punto, seleziona la scheda Importa di Private Photo Vault, vai su Archivio fotografico > iTunes Album e consenti all’applicazione di accedere al rullino di iOS rispondendo OK all’avviso che compare sullo schermo. Seleziona quindi le foto da importare nella app, fai “tap” sul pulsante Fine collocato in alto a destra e scegli se eliminare le immagini dall’applicazione Foto di iOS (scelta consigliata) o se conservarle in entrambe le app.

    Dopo aver accettato la cancellazione delle foto dall’applicazione Foto di iOS, recati in quest’ultima, seleziona l’album Eliminati di recente e cancella le foto anche da lì (altrimenti saranno visibili per altri 40 giorni, periodo per il quale la app Foto di iOS conserva le foto e i video cancellati prima di eliminarli definitivamente dalla memoria del telefono).

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    Bene.
    Da questo momento in poi, le foto che hai cancellato dalla app Foto di iOS saranno visibili solo in Private Photo Vault immettendo il PIN necessario allo sblocco dell’applicazione.
    Per visualizzarle, devi recarti nella scheda Album della app e selezionare l’album denominato iTunes Album.
    Se vuoi, però, puoi organizzare le tue foto in degli album personalizzati e proteggerli con una password aggiuntiva.

    Per creare un nuovo album in Private Photo Vault, premi sul bottone (+) che si trova in alto a destra e compila il modulo che ti viene proposto digitando il nome che desideri applicare all’album e la password di protezione necessaria ad accedervi. Dopodiché torna nell’album iTunes Album, premi sul pulsante Modifica e seleziona le foto da trasferire nell’album che hai creato in precedenza.
    Per concludere, premi sul pulsante Sposta, seleziona l’album in cui trasferire le immagini e il gioco è fatto.

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    In caso di ripensamenti, per copiare nuovamente una foto nel rullino di iOS da Private Photo Vault, apri la app e seleziona gli scatti da ripristinare. Pigia quindi sul pulsante Esporta che si trova in basso e seleziona la voce Camera roll dal menu che si apre.

    Se invece vuoi trasferire le foto da Private Photo Vault al computer, collega l’iPhone al PC, apri iTunes e seleziona l’icona del telefonino che compare in alto a sinistra.
    Dopodiché seleziona la voce App dalla barra laterale di sinistra, fai click sull’icona di Private Photo Vault presente nel riquadro Condivisione file e trascina le foto in una cartella di tua scelta.

    Per concludere, ti segnalo che puoi anche scattare una foto e salvarla direttamente nel tuo album segreto di Private Photo Vault.
    Non devi far altro che recarti nella scheda Importa dell’applicazione, spostarti su Fotocamera > [nome album in cui salvare la foto] e scattare la tua foto.
    La prima volta che utilizzi questa funzione ricordati di consentire l’utilizzo della fotocamera da parte della app.

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    Bloccare l’accesso alla app Foto di iOS

    Se il tuo iPhone è equipaggiato con iOS 12, puoi bloccare l’accesso all’applicazione Foto mediante la funzione Tempo di utilizzo, che permette di monitorare e limitare i tempi di utilizzo delle app, in base al loro genere di appartenenza.

    Per bloccare l’accesso all’applicazione Foto, accedi al menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), vai su Tempo di utilizzo e seleziona l’opzione Utilizza codice “Tempo di utilizzo”, in modo da impostare un PIN con cui bloccare le autorizzazioni relative all’accesso alle app.

    Fatto ciò, vai su Limitazioni app, digita il PIN che hai impostato poc’anzi, premi sul pulsante Aggiungi limitazione di utilizzo, seleziona la categoria Creatività (che comprende le app Foto e Fotocamera) e fai tap sul pulsante Aggiungi, in alto a destra.

    Per finire, scegli il numero di ore e minuti a cui limitare l’uso delle app selezionate (imposta 0 ore1 min per limitare al minimo l’utilizzo dell’app Foto) e premi sul pulsante Personalizza giorni per scegliere i giorni in cui attivare il blocco.
    Adesso, avvia l’app Foto, tienila aperta per 1 minuto e attendi che sullo schermo compaia il messaggio Limite di tempo.

    Da questo momento in poi, per usare l’app sarà necessario bypassare la protezione, premendo sul pulsante Richiedi più tempo e digitando il PIN di sblocco.
    Per rimuovere del tutto la limitazione, invece, bisognerà recarsi nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Limitazioni app > Creatività e premere sul bottone Elimina limitazione.

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    Se hai un iPhone sbloccato tramite la procedura di jailbreak, puoi scaricare dei tweak da Cydia (lo store non ufficiale disponibile solo sui dispositivi iOS jailbroken) e inibire completamente l’accesso all’app Foto di iOS.

    Il primo tweak che mi sento di consigliarti è BioProtect, che permette di bloccare l’accesso a qualsiasi app utilizzando il Touch ID, cioè il sensore di rilevamento delle impronte digitali incluso in tutti i modelli più recenti di iPhone.
    Purtroppo non è molto economico, costa 2,99$, ma svolge ottimamente il suo lavoro.
    Per utilizzarlo, non devi far altro che acquistarlo da Cydia e configurarlo usando l’apposita voce che compare nel pannello delle impostazioni di iOS.

    Per essere più precisi, per bloccare l’accesso alla app Foto con il Touch ID, devi selezionare la voce Applications dal menu delle impostazioni di BioProtect e devi attivare la levetta relativa alla app Foto.

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    In caso di ripensamenti – quasi inutile dirlo -, torna nelle impostazioni di BioProtect, seleziona la voce Applications e disattiva la levetta relativa all’applicazione Foto di iOS.

    Qualora non avessi intenzione di spendere soldi per l’acquisto di BioProtect, prova il tweak iAppLock che non supporta il Touch ID ma è completamente gratuito e permette di proteggere l’accesso a qualsiasi app con un codice numerico.
    Nei miei test non si è comportato in maniera impeccabile (di tanto in tanto l’applicazione Foto risultava inutilizzabile dopo lo sblocco e quindi bisognava forzarne la chiusura), ma magari a te andrà meglio.

    come nascondere ip iphone

    come nascondere ip iphone

    Hai bisogno di accedere ad un sito che presenta restrizioni regionali dal tuo iPhone ma non sai come fare?
    Stai navigando online con il tuo “iPhone” e vorresti camuffare l’indirizzo IP del dispositivo prima di visitare alcuni siti Internet?
    Allora ti consiglio di dare un’occhiata ad Hotspot Shield VPN.

    Hotspot Shield VPN è un’applicazione basata sull’omonimo software per PC (te ne ho parlato nella mia guida su come cambiare indirizzo IP, ricordi?) che consente di camuffare il proprio IP con un indirizzo statunitense o del Regno Unito.
    È facilissima da usare e garantisce una navigazione ragionevolmente veloce.
    Ecco come nascondere IP iPhone utilizzandola.

    Se vuoi scoprire come nascondere IP iPhone, il primo passo che devi compiere è aprire l’App Store, cercare Hotspot Shield VPN in quest’ultimo e installare la app sul tuo “iPhone”.
    Ad operazione completata, avvia Hotspot Shield VPN e premi prima sul pulsante Install profile e poi su Installa due volte consecutive e Fine per aggiungere al tuo iPhone il profilo di configurazione necessario a camuffare l’IP.

    Una volta tornato nella schermata principale di Hotspot Shield VPN, premi sul pulsante Continue e dovresti essere già in grado di navigare in maniera protetta sul tuo “iPhone”.
    La connessione alla rete di Hotspot Shield viene segnalata dalla comparsa della dicitura VPN nella barra di stato di iOS (in alto a sinistra).
    Nel caso in cui ciò non avvenisse e dopo aver installato il profilo di configurazione di Hotspot Shield VPN venisse visualizzato un messaggio di errore, ripeti la procedura.

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    Per impostazione predefinita, Hotspot Shield VPN provvede a nascondere IP iPhone con un indirizzo statunitense.
    Se vuoi, puoi cambiarlo in un IP del Regno Unito premendo sulla voce Country presente nella schermata iniziale della app e mettendo il segno di spunta accanto alla voce Regno Unito.

    Per verificare che il camuffamento dell’IP sia avvenuto con successo, apri il browser che usi di solito sul tuo iPhone (es.
    Safari, Chrome, ecc.) e visita un qualsiasi sito adatto allo scopo (es.
    whatismyipaddress.com).
    Se non ci sono intoppi, il tuo telefono dovrebbe risultare collegato da una località statunitense o britannica, a seconda del Paese che hai selezionato nelle impostazioni della app.

    Attenzione però, il servizio è gratuito solo per 7 giorni.
    Trascorso tale periodo, devi acquistare un abbonamento ad Hotspot Shield della durata di un mese o di un anno.
    Per fare ciò, premi sul pulsante Buy Now e seleziona l’opzione che preferisci tra 1 month elite (€ 4,49) e 1 year elite (€ 26,99).
    Puoi utilizzare la tua licenza di Hotspot Shield VPN su un numero massimo di 5 dispositivi Apple.

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    Se non vuoi tenere attivata la connessione protetta di Hotspot Shield VPN tutto il tempo, devi cambiare profilo di configurazione da always on (sempre attivo) a manual (configurazione manuale).
    Per farlo, premi sul pulsante Protected nella schermata principale della app e metti il segno di spunta accanto alla voce Manual.
    Installa dunque il profilo di configurazione che ti viene proposto e potrai attivare/disattivare la connessione camuffata ogni volta che lo vorrai agendo direttamente da Hotspot Shield VPN.

    Se vuoi disattivare del tutto il camuffamento dell’IP e vuoi disinstallare Hotspot Shield VPN dal tuo iPhone, recati nelle Impostazioni di iOS, seleziona la voce Generali > Profilo e premi sul pulsante Rimuovi relativo al profilo di configurazione di Hotspot Shield.

    Successivamente, tieni premuto per qualche secondo l’icona dell’applicazione nella home screen dell’iPhone e, quando compare la x in alto a sinistra, premi su di essa per rimuovere Hotspot Shield VPN dal telefono.

    come nascondere ip mac

    come nascondere ip mac

    L’indirizzo IP è quello che identifica, in maniera univoca, un dispositivo connesso alla rete.
    Può essere pubblico, in tal caso parliamo dell’indirizzo che viene associato a un modem (e di conseguenza a tutti i dispositivi che si collegano a Internet tramite quest’ultimo) ed è visibile su Internet, oppure privato; in questo caso, invece, parliamo dell’indirizzo locale che il router associa a ciascun dispositivo connesso alla rete locale, in modo da identificarlo univocamente all’interno di quest’ultima.

    Camuffare il proprio IP pubblico può essere utile per tantissime cose:
    per tutelare la privacy e mantenere l’anonimato su Internet, per accedere ai siti che presentano restrizioni regionali verso determinati Paesi (in quanto si fa credere ai siti visitati di avere un indirizzo IP proveniente da un Paese diverso da quello in cui ci si trova realmente) e in molte altre circostanze; e la cosa positiva è che si tratta di un’operazione attuabile facilmente, su qualsiasi dispositivo, a costi bassissimi (se non addirittura gratis).

    In passato ti ho già spiegato come nascondere l’IP sui PC Windows.
    Oggi, invece, vorrei concentrarmi sui Mac.
    Se tu hai un computer a marchio Apple e vuoi scoprire come nascondere IP Mac, sappi che ci sono diverse soluzioni alle quali puoi rivolgerti, tutte molto valide.
    Te ne elenco alcune qui di seguito:
    scegli quella che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e comincia a usarla, per iniziare a proteggere la tua privacy in Rete e/o superare i blocchi regionali.
    Ti garantisco che si tratta di un’operazione semplicissima.

    Indice

    • Come nascondere IP Mac con una VPN
      • Surfshark
      • NordVPN
      • TunnelBear
    • Come nascondere IP Mac con Tor
    • Come nascondere IP Mac con Web Proxy

    Come nascondere IP Mac con una VPN

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    Se intendi nascondere l’IP del Mac con una certa continuità e hai bisogno di buone prestazioni in termini di download e di velocità di caricamento dei siti, non puoi trovare soluzioni migliori delle VPN.

    Come ti ho spiegato anche nel mio tutorial dedicato a questa tecnologia, la VPN (acronimo di Virtual Private Network, cioè “rete privata virtuale”) è una rete virtuale che si avvale di una tecnologia di tunneling che mette in comunicazione una serie di computer tramite Internet.

    Questi computer creano, per l’appunto, una rete privata, accessibile soltanto a utenti autorizzati, che permette di accedere da remoto a risorse presenti su una rete locale (es.
    tramite un VPN è possibile accedere dal PC di casa alla rete aziendale) e – cosa che interessa maggiormente a te in questo frangente – di camuffare il proprio IP, facendolo apparire come quello di un altro computer (uno dei computer che costituiscono la VPN).

    In altre parole, tra il proprio dispositivo (che può essere il computer, lo smartphone, il tablet o un altro device) e la risorsa da raggiungere (es.
    un sito con restrizioni regionali), si frappone la VPN come intermediaria e, dunque, la risorsa di destinazione non “vede” direttamente l’indirizzo dell’utente, bensì quello della VPN.

    Oltre a camuffare l’IP, molti servizi VPN consentono anche di cifrare la connessione rendendo i dati della navigazione inaccessibili a potenziali malintenzionati (cosa utilissima se, ad esempio, si naviga spesso su reti Wi-Fi pubbliche) e anche ai provider Internet.
    Chiaramente, ogni VPN ha un grado di privacy differente e bisogna stare attenti anche al fatto che gli stessi provider di questi servizi non possano registrare le attività svolte online dagli utenti.

    Detto questo, lascia che ti segnali alcuni servizi VPN che puoi usare sul tuo Mac.
    Ti anticipo già che per avere una connessione di alta qualità e senza limiti di traffico, dovrai mettere mano al portafogli; comunque non preoccuparti:
    i prezzi sono accessibili e non manca la possibilità di usare alcune VPN a costo zero.
    Maggiori dettagli qui di seguito.

    Surfshark

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    Surfshark è un servizio VPN tra i più usati e interessanti del momento.
    I suoi maggiori punti di forza sono la semplicità di utilizzo, l’elevato grado di sicurezza (usa una cifratura AES a 256 bit per le comunicazioni, che rende le informazioni inaccessibili perfino ai gestori del servizio) e la disponibilità su una vasta gamma di piattaforme e dispositivi:
    non solo Mac, ma anche iPhone e iPad, PC Windows, Amazon Fire TV Stick, Smart TV, Apple TV, PlayStation, Xbox e anche altri device che non supportano direttamente l’installazione di VPN (tramite un sistema di DNS intelligente).
    Si può usare da più dispositivi in contemporanea senza limiti.

    Grazie ai suoi oltre 1040 server disseminati in più di 61 Paesi di tutto il mondo, permette di superare le restrizioni geografiche, le censure e di accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming.
    Il servizio prevede diversi piani:
    quello più conveniente è quello da 24 mesi a 1,79 euro/mese (con fatturazione ogni 24 mesi), ma ci sono anche quello da 12 mesi a 4,99 euro/mese (con fatturazione annuale) e quello da 1 mese a 9,89 euro; tutti con garanzia 30 giorni soddisfatti o rimborsati e con la possibilità di usufruire di 7 giorni di prova gratis.

    Per scaricare Surfshark sul tuo Mac, collegati alla relativa sezione del Mac App Store, clicca sul pulsante Ottieni/Installa e, se richiesto, verifica la tua identità tramite password o Touch ID.

    Una volta installata l’applicazione di Surfshark sul tuo Mac, avviala, clicca su Accetta e continua e scegli se iniziare la prova gratuita di 7 giorni o se accedere a un tuo account già esistente; dopodiché premi sul pulsante Connessione rapida, per collegarti automaticamente al server VPN più veloce, o recati nella sezione Posizioni, per scegliere il server a cui connetterti.
    Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Surfshark.

    NordVPN

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    NordVPN è un altro servizio VPN molto famoso che fa della semplicità di utilizzo, della sicurezza e della compatibilità trasversale i suoi principali punti di forza.
    È compatibile non solo con macOS, ma anche con iOS/iPadOS, Windows, Linux, Android, Smart TV Android, Raspberry Pi, NAS, router e altri device.

    Offre l’accesso a una vasta gamma di server sparsi in tutto il mondo, alcuni dei quali ottimizzati per attività specifiche, come lo scambio di file sulle reti P2P, la navigazione online tramite protocollo Onion (quello usato dalla rete anonima Tor) e alla navigazione con IP dedicato.

    Per usare NordVPN, devi prima attivare un piano tra quelli disponibili sul sito ufficiale del servizio:
    3 anni a 3,11 euro/mese (fatturati annualmente); 2 anni a 4,44 euro/mese (fatturati annualmente), 1 anno a 6,22 euro/mese (fatturati annualmente) o 1 mese a 10,64 euro; tutti con garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.
    Si può usare su un massimo di 6 dispositivi in contemporanea.

    Una volta creato l’account, collegati al Mac App Store e scarica NordVPN, premendo sul pulsante Ottieni/Installa e (se necessario) verificando la tua identità.
    Fatto ciò, avvia il programma, premi sui pulsanti Agree to required e Log In, collegati al tuo account e seleziona il server VPN a cui collegarti per proteggere la tua connessione.
    Per maggiori informazioni, ti invito a leggere la mia recensione di NordVPN.

    TunnelBear

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    TunnelBear è un altro ottimo servizio di VPN disponibile per Mac, ma anche per Windows, iOS/iPadOS e Android.
    Permette di proteggere la propria connessione nelle reti pubbliche, accedere a siti con restrizioni regionali e altro; il tutto in maniera estremamente semplice.
    Altro punto a favore di TunnelBear è la disponibilità di un piano gratuito:
    è possibile usare il servizio a costo zero fino a 500MB di traffico; dopodiché, per avere traffico illimitato e l’uso contemporaneo da 5 dispositivi, occorre sottoscrivere il piano Unlimited da 4,99 dollari/mese.

    Detto questo, per scaricare TunnelBear gratis sul tuo Mac, non devi far altro che collegarti al sito ufficiale del servizio e cliccare sul pulsante Try for free.
    A download completato, trascina l’icona di TunnelBear nella cartella Applicazioni del computer, avvia il software, clicca sui pulsanti Apri e Install e inserisci la password di amministrazione del Mac, per installare tutti i componenti necessari al corretto funzionamento della VPN.

    Fatto ciò, compila il modulo che ti viene proposto, per creare il tuo account gratuito (da confermare poi tramite apposito link ricevuto via email) o, in alternativa, premi sulla voce Log In, per eseguire l’accesso con un account esistente.

    Ad accesso eseguito, clicca sull’icona di TunnelBear nella barra dei menu, in alto a destra, scegli il server a cui connetterti sulla mappa e attiva la levetta della connessione.
    Facile, vero?

    Come nascondere IP Mac con Tor

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    Se le prestazioni della connessione non sono la tua priorità, mentre la tua finalità principale è camuffare la tua identità online per superare censure e restrizioni regionali, ti consiglio di rivolgerti al sistema Tor.

    Qualora non ne avessi mai sentito parlare, Tor è un sistema gratuito per la navigazione anonima che permette di proteggere la propria identità online facendo “rimbalzare” la connessione fra vari nodi, gestiti da volontari, sparsi in tutto il mondo.
    Consente anche di accedere al Deep Web, cioè a siti non indicizzati sui motori di ricerca, e al Dark Web, dove ci sono risorse nascoste (e non sempre limpidissime), ma di questo ti ho parlato meglio in altri tutorial.
    Si basa su una rete che, per il suo funzionamento “a strati”, viene chiamata Onion, cioè cipolla.

    Su Mac, puoi accedere facilmente alla rete Onion con Tor Browser:
    una versione modificata del browser Firefox pre-configurata per l’uso di questo sistema di anonimizzazione (che è meno rapido delle VPN, ma è al 100% gratis).
    Per procurarti Tor Browser, collegandoti al sito ufficiale del programma e clicca prima sul pulsante Scarica Tor Browser e poi sul logo di Apple.

    A download completato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e trascina l’icona di Tor Browser nella cartella Applicazioni.
    Dopodiché avvia il browser, rispondi Apri all’avviso che compare su schermo (se necessario) e premi su Connetti, per avviare la connessione alla rete Tor.
    Il gioco è fatto!

    Se hai bisogno di maggiori informazioni su come cambiare IP con Tor sul tuo Mac e/o su altri dispositivi, non esitare a consultare il tutorial che ho dedicato all’argomento.

    Come nascondere IP Mac con Web Proxy

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    Hai bisogno di visitare un sito con restrizioni regionali una tantum, non hai grosse pretese sotto il punto di vista delle prestazioni e, soprattutto, non vuoi installare nuovi programmi sul tuo Mac?
    In questo caso, allora, puoi affidarti a un servizio di Web Proxy e camuffare il tuo IP agendo direttamente dal browser.

    Ci sono tanti servizi di questo tipo, tra cui HMA:
    per avvalertene, collegati alla sua pagina principale, digita l’indirizzo che vuoi visitare nel campo Sito a cui desideri accedere, scegli (se vuoi) il server da utilizzare nel menu a tendina sottostante e clicca su Accetta e connetti per avviare la connessione tramite proxy.

    Se lo desideri, espandendo la sezione Altre opzioni, puoi attivare anche la cifratura dell’URL, disattivare i cookie e rimuovere gli script.

    Se HMA non dovesse essere di tuo gradimento, nel mio tutorial sui proxy trovi altre soluzioni di questo genere che puoi prendere in considerazione.

    come mettere il tasto home su iphone

    come mettere il tasto home su iphone

    Da anni a questa parte utilizzi un “iPhone” come cellulare e puoi ritenerti ben felice della scelta fatta.
    Le funzionalità ed i comandi offerti ti soddisfano infatti a pieno.
    Di recente, però, hai deciso di rimpiazzare il tuo precedente modello di smartphone Apple con il nuovissimo iPhone X ma il fatto che quest’ultimo risulti manchevole dello “storico” tasto Home non ti ha convinto molto.
    Data la situazione, ti piacerebbe dunque capire se esiste un qualche sistema per poterlo inserire, diciamo, virtualmente sullo schermo in modo tale da continuare ad usare il nuovo cellulare della mela morsicata così come facevi con i suoi predecessori.

    Come dici?
    Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti quindi sapere se posso darti una mano sul da farsi?
    Certo che si, era proprio quello che intendevo fare oggi con questo mio tutorial.
    Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero posso infatti illustrarti come mettere il tasto Home su iPhone.
    Per riuscirci, te lo anticipo subito, ti basta sfruttare alcune speciali funzioni incluse “di serie” in iOS.
    La cosa, al contrario di quel che tu possa pensare, è facilmente fattibile e non richiede competenze tecniche particolari.
    Tutto ciò di cui hai bisogno solo solo qualche minuto di tempo libero ed un minimo di concentrazione e di attenzione, nient’altro.

    Allora?
    Che ne diresti di cominciare subito a darci da fare?
    Si?
    Grandioso.
    Non perdiamo altro tempo e mettiamoci all’opera.
    Ah, ovviamente la cosa è possibile anche su tutti gli altri modelli di iPhone, senza contare che si si rivela particolarmente utile in caso di tasto Home rotto.
    A tal proposito, per completezza d’informazione sarà ma premura indicarti anche come fare per sostituire o riparare il tasto in questione in modo tale da poterne utilizzare nuovamente la variante fisica. Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.
    Ti auguro, come mio solito, buona lettura.

    Indice

    • Mettere il tasto Home virtuale su iPhone
      • Abilitare AssistiveTouch
      • Usare il tasto Home con AssistiveTouch
      • Configurare e personalizzare il tasto Home con AssistiveTouch
    • Sostituire o riparare il tasto Home fisico
      • Fai da te
      • Assistenza Apple

    Mettere il tasto Home virtuale su iPhone

    Desideri scoprire come mettere il tasto Home su iPhone X o su un qualsiasi altro modello di smartphone Apple?
    Allora ti comunico che per riuscirci ti basta sfruttare AssistiveTouch, il sistema integrato in tutte le versioni iOS tramite il quale, appunto, è possibile simulare la pressione di alcuni tasti fisici sul dispositivo, bottone Home compreso, e richiamare diversi comandi del sistema operativo presente sullo stesso mediante delle apposite icone su schermo.
    Per maggiori info continua pure a leggere, trovi spigato tutto in dettaglio proprio qui di seguito.

    Abilitare AssistiveTouch

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    Ti stai domandando come fare per usare AssistiveTouch per il tuo scopo?
    Beh, innanzitutto afferra il tuo dispositivo, sbloccalo e premi sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) che si trova in home screen dopodiché tappa sulla dicitura Generali nella schermata visualizzata e premi sulla voce Accessibilità.

    Una volta fatto ciò, premi sulla voce AssistiveTouch che sta in corrispondenza della sezione Interazione e sposta su ON la levetta relativa all’opzione AssistiveTouch (da grigia deve diventare verde) che trovi nella schermata successiva in modo da abilitare il pulsante virtuale che permette di accedere a tutte le varie funzionalità di AssistiveTouch, appunto.
    Ecco fatto!

    Usare il tasto Home con AssistiveTouch

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    Dopo aver compiuto i passaggi che ti ho indicato nello step precedente vedrai dunque apparire il pulsante di AssistiveTouch (il cerchio bianco racchiuso in un cerchio più scuro) in uno degli accogli dello schermo del tuo iPhone.

    Per impostazione predefinita, puoi servirtene a mo’ di tasto Home sfruttando il 3D Touch, quindi effettuando una pressione decisa sul pulsante virtuale apparso sullo schermo.
    Se il tuo iPhone non supposta il 3D Touch, puoi comunque effettuare una pressione prolungata sul pulsante di AssistiveTouch per richiamare la funzione del tasto Home.
    Comodissimo, non ti pare?

    In alternativa alla procedura descritta poc’anzi, puoi richiamare la funzione del tasto Home premendo normalmente sul pulsante di AssistiveTouch visualizzato sul display e premendo poi sulla voce Home nel menu che si apre.

    Configurare e personalizzare il tasto Home con AssistiveTouch

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    Se lo desideri, puoi anche configurare e personalizzare così come ritieni più opportuno le funzioni di default del pulsante di AssistiveTouch da impiegare a mo’ di tasto Home.
    Mi chiedi in che modo?
    Te lo indico subito.
    Innanzitutto, ti segnalo che puoi posizionare sul display il tasto di AssistiveTouch ove ritieni più opportuno (es.
    in basso al centro dello schermo, in modo tale da riprendere la posizione del tasto Home).
    Per farlo, premici sopra e, continuando a tenere premuto, trascinalo nel punto in cui cui collocarlo dopodiché rilascia la presa.
    Fatto!

    Per quel che concerne invece il funzionamento vero e proprio del pulsante virtuale, recati nuovamente in Impostazioni (devi premere sull’icona a forma d’ingranaggio che sta in home screen), tappa poi sulla dicitura Generali nella schermata che si apre e successivamente premi su Accessibilità.

    Adesso, premi sulla voce AssistiveTouch sempre annessa alla sezione Interazione nella schermata che ti vene mostrata e serviti delle opzioni disponibili per personalizzare e configurare il funzionamento di AssistiveTouch in modo tale che l’uso virtuale del tasto Home ti risulti il più congeniale possibile.

    Tappando sulla voce Modifica menu principale puoi ad esempio scegliere se lasciare l’icona del tasto Home nel menu di AssistiveTouch oppure se rimuoverla, premendo sul bottone [-] che sta in basso.
    In caso di ripensamenti, potrai aggiungerla nuovamente tappando sul pulsante [+] su schermo (sempre in basso) e scegliendo Home dal menu successivo.

    Puoi altresì modificare la posizione nel menu premendo prima in corrispondenza dell’icona al posto della quale vuoi collocare il tasto Home e scegliendo poi Home dalla schermata successiva.
    Ovviamene, provvedi poi a rimpiazzare la posizione precedente del tasto Home nel menu sempre premendo sopra la relativa icona e scegliendo poi la funzione che preferisci dal menu che compare.

    Ritornando poi alla schermata principale di AssistiveTouch ed intervenendo sulle voci che trovi in corrispondenza della sezione Azioni personalizzate puoi scegliere in che modo richiamare l’uso del tasto Home quando non viene usato il menu di AssistiveTouch.
    Come anticipato nel passo precedente, per impostazione predefinita puoi richiamarne l’impiego tramite 3D touch o pressione prolungata, a seconda del modello di iPhone, ma volendo puoi decidere di associarlo al tocco singolo oppure al doppio tocco.

    Ti segnalo poi che, sempre dalla stessa sezione delle impostazioni di AssistiveTouch puoi regolare il grado di opacità del pulsante di AssistiveTouch quando non attivo (che di default è impostata su 40%) tappando sulla dicitura Opacità in stato non attivo e spostando poi il cursore sulla barra di regolazione che vedi apparire.

    Sostituire o riparare il tasto Home fisico

    Le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti non ti interessano perché ti piacerebbe capire come fare per poter mettere il Home su iPhone nel vero e proprio senso del termine, vale a dire il pulsante fisico, magari perché quello in uso si è rotto o non funziona più bene?
    Allora attieniti alle istruzioni sull’argomento che trovi qui di seguito.
    In base a quelle che sono le tue personalissime esigenze e preferenze puoi scegliere di fare tutto con le tue stesse mani oppure di rivolgerti all’assistenza Apple.

    Fai da te

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    Per riuscire a mettere il tasto Home su iPhone andando a sostituire o riparare quello fisico rotto o comunque non funzionante correttamente, puoi affidarti alle indicazioni che trovi su iFixit, un noto portale che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio dei vari modelli di iPhone (ma non solo) in base ai componenti relativamente ai quali si intende agire.
    Il sito è curato da un team di specialisti, è pieno zeppo di immagini ed elenca per ciascuna operazione da compiere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro.
    Insomma, è una vera e propria miniera d’oro!

    Per scoprire quali sono i passaggi da compiere per il tuo obiettivo e di quali attrezzi hai bisogno, collegati al sito Internet di iFixit e clicca sul nome del tuo modello di iPhone (iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 5, ecc.).
    Nella pagina che si apre, seleziona la voce relativa allo smontaggio del tasto Home e ti verrà quindi mostrata la pagina con le istruzioni dettagliate relative alle operazioni da intraprendere unitamente all’elenco degli attrezzi da usare (che tra l’atro puoi acquistare direttamene da li, cliccando sui relativi collegamenti).

    Per ulteriori dettagli al riguardo e sulla procedura di smontaggio generale degli iPhone, puoi fare riferimento al mio tutorial su come aprire iPhone mediante cui ho provveduto a parlarti della cosa in maniera molto approfondita.

    Prima di cimentarti nello smontaggio del tuo iPhone tieni comunque presente che la messa a segno della procedura in oggetto non è affatto una passeggiata! Inoltre, se il tuo iDevice è ancora in garanzia così procedendo andrai inevitabilmente ad invalidarla.
    Tieni altresì conto del fatto che per riuscire nell’impresa occorre disporre di un’elevata dose di concentrazione oltre che, come facilmente deducibile, di un minimo di tempo libero.
    Per cui, se non ti senti molto sicuro sul da farsi lascia perdere ed affida la cosa agli esperti del settore, l’assistenza Apple, seguendo le indicazioni che trovi nel passo successivo.
    Poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

    Assistenza Apple

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    Se preferisci rivolgerti drittamente all’assistenza Apple (cosa che ti consiglio vivamente di fare se non sei molto sicuro delle tue capacità di riparazione ed ancor di più se il tuo iPhone è nuovo e vuoi evitare di invalidare la garanzia), recati in un Apple Store portando con te il dispositivo ed esponendo agli addetti quelle che sono le tue necessità. Se non sai dove si trova quello più vicino alla tua zona, collegati all’apposita pagina Web per visualizzare l’elenco completo dei centri Apple in Italia ed i relativi indirizzi.

    Se invece non vuoi o non puoi recarti di persona in un Apple Store, puoi richiedere assistenza ad Apple tramite corriere.
    Per riuscirci, collegati alla pagina Web apposita del supporto Apple, seleziona il pulsante con gli iPhone, clicca su Riparazioni e danni fisici e poi Pulsanti non funzionanti.
    Scegli quindi l’opzione Invia per la riparazione e segui la procedura che ti viene presta su schermo per inoltrare la tua richiesta.

    Unitamente ai sistemi di cui sopra, puoi metterti in contatto con Apple e chiedere delucidazioni per quel che concerne la sostituzione o la riparazione del tasto Home anche per vie, diciamo, telematiche, così come indicato qui sotto.

    • Telefonicamente – Chiama il numero verde 800 915 904 e segui le istruzioni della voce registrata.
      La chiamata è gratuita, il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.
    • App Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple su iOS (non deve essere per forza di cose l’iPhone), avviala, collegati al tuo ID Apple, seleziona il tuo iPhone dall’elenco dei dispositivi per i quali desideri ottenere aiuto alla sezione Ottieni supporto e vedrai una lista che contiene numerose voci.
      Pigia su quella che ritieni faccia maggiormente al caso tuo e segui le istruzioni sul display.
    • Twitter – Visita l’account ufficiale @AppleSupport ed inoltragli un tweet o un DM spiegano quelle che sono le tu problematiche.
      Nel giro di breve tempo riceverai una risposta.

    Se lo ritieni opportuno, puoi ottenere maggiori approfondimenti sul da farsi leggendo il mio tutorial su come contattare Apple tramite il quale ho provveduto a parlarti della questione con maggiore dovizia di particolari.

    Ti faccio poi presente che se avevi assicurato il tuo iPhone con AppleCare+, hai la copertura contro i danni accidentali che consente di avere due interventi di riparazione a prezzo ridotto e che può tornarti utile per lo scopo in oggetto.
    Per maggiori informazioni, puoi consultare la relativa pagina informativa. Se non hai assicurato il tuo iDevice, la riparazione può essere effettuata pagando a prezzo pieno, come riportato pagina Internet di riferimento.

    Per quanto riguarda invece la garanzia diciamo, classica, dura due anni, di cui un è a carico di Apple e un altro è a carico del rivenditore del dispositivo.
    In questo caso specifico non è però prevista la copertura per i danni accidentali.
    Per approfondire l’argomento, ti invito a leggere il mio post su come verificare garanzia iPhone.

    come navigare con iphone

    come navigare con iphone

    Fra le tante funzioni incluse in iPhone non poteva certo mancare la navigazione sul Web.
    Lo smartphone prodotto da Apple include una versione ottimizzata di Safari, il browser predefinito di Mac OS X (disponibile anche per Windows) che assicura un’esperienza di visualizzazione dei siti Internet fluida e “pulita” molto simile a quella della versione per computer.

    Se hai acquistato da poco un iPhone e non sai come funziona, prenditi cinque minuti di tempo libero e segui le indicazioni che sto per darti.
    Cercheremo di scoprire insieme come navigare con iPhone e sfruttare al meglio le funzioni principali di questo ottimo programma per la visualizzazione dei siti Internet.

    Se vuoi imparare come navigare con iPhone, devi innanzitutto attivare una connessione Internet sul tuo “iPhone”.
    Per fare ciò hai due opzioni a tua disposizione:
    collegarti ad una rete Wi-Fi (che può essere quella di casa o quella di un locale pubblico che offre connettività gratuita) oppure attivare la rete dati del tuo operatore telefonico per navigare attraverso la rete dei cellulari.
    In questo caso, però, fai attenzione ai costi del servizio e/o allo sforamento dei piani in abbonamento.
    Potresti “giocarti” il credito presente sulla scheda in pochissimi minuti o ricevere brutte sorprese in bolletta.

    Se hai deciso di collegarti ad Internet in Wi-Fi, premi sull’icona delle Impostazioni presente nella home screen di iPhone e seleziona la voce Wi-Fi.
    A questo punto, clicca sul nome della rete a cui vuoi connettere il tuo smartphone e, se necessario, digita la chiave di accesso alla connessione per agganciarti al segnale wireless.
    Per attivare la rete dati dei cellulari, devi invece premere sull’icona Impostazioni e recarti in Generali > Rete per poi spostare verso destra la levetta dell’opzione Dati cellulare (facendola diventare blu).

    Una volta stabilita una connessione, sei pronto ad avventurarti sul Web con il tuo fido iPhone.
    Torna quindi nella home screen del telefono e premi sull’icona di Safari (nella barra dock in basso) per avviare il browser.
    Nella parte alta della schermata che si apre, troverai una barra degli indirizzi identica a quella dei classici browser per PC:
    sfiorala con un dito, digita l’indirizzo del sito Internet che desideri visitare e premi sul pulsante Vai (collocato in basso a destra) per visualizzarlo.

    La navigazione da iPhone è davvero molto intuitiva.
    Basta usare la barra degli strumenti collocata in alto per digitare gli indirizzi o andare avanti e indietro, scorrere le pagine in alto o in basso con le dita e sfruttare le funzioni di zoom standard che ti ho illustrato dettagliatamente nella mia guida su come zoomare con iPhone.

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    Come tutti i moderni browser Web per computer, anche Safari per iPhone include la navigazione a schede.
    Puoi aprire più siti Internet contemporaneamente e passare velocemente da una pagina all’altra semplicemente premendo sul pulsante con i quadrati collocato in basso a destra e premendo sull’anteprima della pagina da visualizzare.
    Per aprire nuove schede, basta invece premere sul pulsante Nuova pagina situato in basso a sinistra.

    Da segnalare anche il pulsante di condivisione (l’icona del quadrato con la freccia all’interno che si trova in basso al centro in Safari) che permette di condividere le pagine visitate su Twitter o via e-mail, stampare le pagine visualizzate con una stampante dotata di supporto AirPrint e aggiungere il sito visitato ai preferiti o all’elenco di lettura.

    Per gestire i preferiti e visualizzare la cronologia di navigazione, devi invece premere sull’icona a forma di libro e selezionare la cartella relativa a cronologia, elenco lettura, barra dei preferiti, ecc..
    Più facile a farsi che a dirsi, credimi.
    L’unico neo di Safari per iPhone è che non supporta i contenuti in Flash, anche se per alcuni questo è un pregio per gli effetti positivi che se ne hanno in termini di consumi energetici e velocità di caricamento delle pagine.

    come mettere iphone in dfu

    come mettere iphone in dfu

    Stai provando a ripristinare o aggiornare il tuo iPhone ma non riesci a completare l’operazione a causa di strani messaggi di errore che compaiono in iTunes?
    Non disperare.
    Prima di rivolgerti all’assistenza Apple o pensare addirittura alla sostituzione del tuo “iPhone”, prova a resettare il dispositivo sfruttando la modalità DFU.

    La DFU (acronimo di Device Firmware Update) è una modalità che consente di ripristinare o aggiornare il firmware dell’iPhone bypassando il suo boot loader, e quindi evitando l’insorgere di quei problemi e quegli ostacoli che talvolta possono bloccare il lavoro di iTunes.

    Il suo utilizzo è consigliato anche in seguito al jailbreak, più precisamente quando si desidera ripristinare una versione “liscia” di iOS e si vuole liberare tutto lo spazio occupato da Cydia (e i suoi tweak) sulla memoria dell’iPhone. Ti è assicuro che non è una procedura complicata, anzi, basta solo seguire con attenzione i passaggi che permettono di attivare la modalità DFU sul telefono.
    Se vuoi saperne di più, prenditi cinque minuti di tempo libero e leggi questa guida su come mettere iPhone in DFU.
    Sono convinto che riuscirai a fare tutto senza il benché minimo problema.
    Buon divertimento!

    Operazioni preliminari

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    Prima di entrare nel vivo di questo tutorial, lasciati fare una domanda:
    sicuro di essere pronto per metter l’iPhone in DFU e ripristinarlo?
    Hai fatto un backup di tutti i dati presenti sul dispositivo?
    Se la risposta è no, leggi le indicazioni che sto per darti e rimedia subito alla tua dimenticanza.

    Per effettuare un backup completo del tuo iPhone, collega il dispositivo al computer usando l’apposito cavo Lightning/Dock e attendi che venga avviato iTunes.
    Seleziona quindi la voce Trasferisci acquisti da iPhone dal menu File > Dispositivi che si trova in alto e aspetta che vengano copiati sul PC tutti i contenuti multimediali acquistati dal “iPhone”.

    A procedura ultimata, puoi passare al backup di iPhone vero e proprio (quello relativo a iOS e alle applicazioni).
    Seleziona quindi l’icona del telefono dal menu di iTunes (in alto a sinistra), scegli la voce Riepilogo dalla barra laterale del programma e clicca sul pulsante Effettua backup adesso.
    Se nel backup vuoi includere anche i dati sulla salute e sulla domotica (scelta consigliata), metti il segno di spunta accanto alla voce Codifica backup iPhone e imposta una password di protezione per il backup.

    Nota: se intendi utilizzare la modalità DFU dell’iPhone per rimuovere il jailbreak, ti consiglio di ripristinare il terminale usando un backup antecedente all’installazione di Cydia o configurandolo direttamente come un nuovo iPhone.

    Attivare la modalità DFU su iPhone

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    Per mettere iPhone in DFU, il primo passo che devi compiere è collegare il telefono al computer tramite l’apposito cavo Lightning/Dock e spegnere completamente il dispositivo.

    A scanso di equivoci, sottolineo che spegnere completamente un iPhone significa tenere premuto il tasto Power per qualche secondo e spostare verso destra la levetta Scorri per spegnere che compare sullo schermo.
    Il tasto Power, qualora non lo sapessi, è quello che serve ad accendere e spegnere il telefono.
    Sui modelli di iPhone fino al 5S si trova in alto a destra, su iPhone 6 e successivi invece è posizionato sul lato destro del terminale.

    Una volta spento l’iPhone, aspetta che sullo schermo del telefono non ci siano più segni di attività e riaccendi il device tenendo premuto il tasto Power per circa 3 secondi.
    Dopodiché comincia a tenere premuto anche il tasto Home (senza lasciare quello Power) per circa 10 secondi, rilascia il tasto Power e continua a tenere premuto il tasto Home per circa 8 secondi.

    Se tutto va per il verso giusto, lo schermo dell’iPhone rimane spento e iTunes ti dice di aver rilevato un iPhone in modalità di recupero.
    Se non si verificano entrambe queste condizioni è, ad esempio, sullo schermo dell’iPhone compare l’icona di iTunes (segno che il dispositivo è entrato in modalità di recupero e non in DFU), ripeti l’intera operazione.

    Per uscire dalla modalità DFU e riavviare iPhone senza completare il ripristino di iOS, tieni premuti i tasti Home e Power contemporaneamente fino a quando non compare il logo della mela al centro del display (dovrebbero volerci 15-20 secondi).

    Su iPhone 7iPhone 7 Plus, il tasto Home non è più meccanico e quindi non si può più utilizzare per la DFU mode: al suo posto va utilizzato il tasto Volume –.
    Questo significa che per attivare la modalità DFU su un iPhone 7 o un iPhone 7 Plus bisogna seguire la procedura di cui sopra utilizzando i tasti Power Volume – anziché Power e Home.
    Stesso discorso vale anche per il riavvio forzato del telefono, che si fa tenendo premuto Power Volume – e non più Power+Home.

    Su iPhone XiPhone 8/8 Plus bisogna seguire ancora un’altra procedura:
    bisogna collegare l’iPhone al computer, avviare iTunes (se non si avvia da solo) e, a telefono acceso, premere rapidamente Volume +Volume –Power (il tasto laterale destro).
    Il tasto laterale destro va tenuto premuto fin quando lo schermo non diventa nero.
    Quando lo schermo diventa nero, bisogna rilasciare tutti i tasti, poi bisogna tenere premuta la combinazione Power+Volume – per 5 secondi, rilasciare il tasto Power, continuare a tenere premuto il tasto Volume – per altri 5 secondi (o poco più) e attendere che iTunes mostri il messaggio relativo alla presenza di un dispositivo in modalità di recupero.
    La procedura è da ritenersi eseguita correttamente solo se lo schermo dell’iPhone resta nero.
    Se lo schermo si accende, significa che l’iPhone è in modalità recovery e non in modalità DFU e quindi bisogna ripetere il tutto.

    Per uscire dalla modalità DFU senza ripristinare l’iPhone, bisogna premere le seguenti combinazioni di tasti.

    • Sui modelli di iPhone fino al 7 – tenere premuti Power+Home fin quando non compare il logo di Apple sullo schermo del telefono.
    • Su iPhone 7/7 Plus – tenere premuti Power+Volume – fin quando non compare il logo di Apple sullo schermo del telefono.
    • Su iPhone 8/8 Plus e iPhone X – premere rapidamente Volume +, Volume – e tenere premuto il tasto laterale destro fin quando non compare il logo di Apple sullo schermo del telefono.

    Ripristinare l’iPhone in DFU mode

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    Ora che sei riuscito a mettere iPhone in DFU, clicca sul pulsante OK e provvedi a ripristinare il telefono cliccando prima sul pulsante Ripristina iPhone di iTunes e poi su Ripristina o Ripristina e aggiorna (se è disponibile una versione più recente di iOS da installare sul telefono).

    A questo punto iTunes provvederà a scaricare la versione più recente di iOS da Internet, a restare l’iPhone e ad installare il sistema operativo sul dispositivo.
    L’intera operazione può durare piuttosto a lungo in quanto le dimensioni di iOS sono piuttosto generose (parliamo di oltre 4GB di dati) e quindi bisogna attendere pazientemente il termine del download.

    Se tutto fila per il verso giusto, il firmware del tuo “iPhone” viene ripristinato e tu puoi decidere se configurare lo smartphone come un nuovo iPhone oppure se ripristinare un backup precedente (recuperando le app e i dati che avevi prima, ma avendo il sistema operativo aggiornato).

    Se hai bisogno di maggiori informazioni su come azzerare iPhone, leggi la mia guida dedicata all’argomento, in cui puoi trovare le istruzioni passo-passo per ripristinare lo smartphone di casa Apple e configurarlo come un nuovo terminale o recuperare backup precedenti.

    Come non far girare le foto su iPhone

    Come non far girare le foto su iPhone

    scritto da IlMagoDellaMela

    Ciao!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come non far girare le foto su iPhone.

    Devi sapere che in realtà risolvere questo problema è semplicissimo:
    basta attivare il blocco della rotazione dello schermo e il gioco è fatto.

    Ti farò vedere diversi modi che puoi usare per non far girare le foto su iPhone:

    Non far girare le foto su iPhone

    Come ti accennavo prima, per non far girare le foto su iPhone basta disattivare la rotazione automatica dello schermo nel Centro di controllo di iOS, oppure richiamando l’apposita funzione dallo strumento AssistiveTouch del sistema operativo Apple: trovi spiegato tutto qui sotto.

    Centro di controllo

    Se vuoi agire dal Centro di controllo di iOS, devi richiamare quest’ultimo e poi premere sul pulsante che serve ad attivare/disattivare la rotazione automatica sul iPhone.

    • Se quello che possiedi è un iPhone 8/8 Plus o un modello precedente di iPhone, per richiamare il Centro di controllo devi semplicemente fare
    • uno swipe dal basso verso l’alto (puoi farlo da qualunque schermata tu ti trovi).
      Se, invece, possiedi un iPhone con il notch (es.
      iPhone X, iPhone Xs/Xs Max o iPhone Xr), per richiamare il Centro di controllo di iOS, devi fare
    • uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso.
    • Ora, individua il pulsante Blocco rotazione verticale presente nel Centro di controllo (per intenderci, quello raffigurante l’icona di un lucchetto).
      Se il suo lucchetto è aperto, significa che il blocco della rotazione non è attivo:
      premi sul pulsante con il lucchetto aperto e, a conferma del fatto che l’operazione è andata a buon fine, dovresti visualizzare la dicitura Blocco rotazione verticale:
      nella parte superiore della schermata (e il lucchetto dovrebbe chiudersi).

    Se, invece, il lucchetto raffigurato sul pulsante di attivazione/disattivazione del blocco rotazione è già chiuso, significa che la rotazione automatica non è attivata e, di conseguenza, l’orientamento delle foto non dovrebbe cambiare quando inclini il dispositivo.

    Dopo aver attivato il blocco della rotazione, potrai finalmente sfogliare gli scatti presenti nell’app Foto di iOS (o in altre app), senza che questi vengano girati automaticamente in caso di eventuali inclinazioni involontarie del dispositivo.

    AssistiveTouch

    Un metodo alternativo per evitare che le foto vengano girate quando l’iPhone viene inclinato consiste nell’attivare il blocco della rotazione tramite la funzione AssistiveTouch, che permette di usufruire del touch-screen del telefono per alcune funzioni che normalmente richiedono dei tasti fisici o l’esecuzione di gesture particolari.

    • Per attivare l’AssistiveTouch
    • avvia l’app Impostazioni
    • e premi sull’icona grigia con gli ingranaggi presente nella schermata Home e poi recati nel menu Generali > Accessibilità > AssistiveTouch.
      Nella schermata che si apre
    • sposta su ON l’interruttore posto in alto a destra, in corrispondenza della dicitura AssistiveTouch.
    • A questo punto, dovresti veder comparire sullo schermo un quadrato grigio trasparente:
      premici sopra
    • fai tap sulla voce Centro di Controllo situata in basso a destra nel menu che si è aperto
    • e premi il pulsante Blocco rotazione verticale (se il lucchetto è chiuso, non c’è bisogno di farlo).
      In questo modo, potrai attivare il blocco della rotazione ed evitare che le foto si girino da sole mentre le sfogli.
    • Qualora volessi disattivare la funzione AssistiveTouch, recati di nuovo nel menu Impostazioni > Generali > Accessibilità > AssistiveTouch
    •  e sposta su OFF l’interruttore posto in corrispondenza della voce AssistiveTouch.

    Far girare le foto su iPhone

    Se invece ti interessa eseguire la procedura esattamente contraria a quella descritta nei capitoli precedenti, così da far girare le foto su iPhone
    basta che tu segua le indicazioni che trovi qui sotto.

    Attivare la rotazione automatica

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    • Per far girare le foto su iPhone, non devi far altro che agire dal Centro di controllo di iOS
    • premendo sul pulsante che serve a disattivare il blocco della rotazione automatica sul tuo iPhone
    • e poi ruotare il dispositivo in orizzontale o in verticale.
    • Su iPhone 8/8 Plus (o su un modello precedente), per richiamare il Centro di controllo
    • devi fare uno swipe dal basso verso l’alto.
      Se, invece, possiedi iPhone X, iPhone Xs/Xs Max o iPhone Xr, per richiamare il Centro di controllo
    • devi fare uno swipe dall’alto verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo.
    • Dopo aver richiamato il Centro di controllo, individua il pulsante Blocco rotazione verticale (quello raffigurante l’icona di un lucchetto)
    • e premici sopra (se il lucchetto è aperto, non c’è bisogno di farlo).
      A conferma del fatto che l’operazione è andata a buon fine, visualizzerai la dicitura Blocco rotazione verticale:
      No
      nella parte superiore della schermata.

    Dopo aver disattivato il blocco della rotazione, potrai finalmente sfogliare gli scatti presenti nell’app Foto di iOS (o in altre app) e ruotare le foto in orizzontale e/o in verticale semplicemente inclinando il iPhone.

    Modificare l’orientamento delle foto

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    Se invece vorresti modificare l’orientamento delle foto su iPhone dall’app Foto.
    devi sapere che puoi riuscirci anche senza dover necessariamente usare app per ritoccare foto di terze parti.

    • Per procedere
    • avvia l’app Foto inclusa di serie in iOS
    • individua lo scatto di cui vuoi modificare l’orientamento
    • e premi sulla sua anteprima, in modo da visualizzarlo a schermo intero. 
    • Dopodiché premi sulla voce Modifica situata nell’angolo in alto a destra dello schermo
    • e premi sul pulsante Ritaglia posto in basso a sinistra
    • e premi sull’icona del quadrato con la freccia che compare in basso a sinistra per ruotare la foto (premici finché la foto non avrà il giusto orientamento).

    Per salvare i cambiamenti fatti, premi sulla voce Fine situata in basso a destra.

    come mettere la password su whatsapp iphone

    come mettere la password su whatsapp iphone

    Ogni volta che ti allontani dal tuo iPhone, lasciandolo incustodito sulla scrivania nella tua stanza, temi che quel birbante di tuo fratello possa impossessarsene e leggere, senza permesso, i messaggi che ricevi e invii su WhatsApp, vero?
    Beh, allora perché non metti “sotto chiave” l’applicazione, proteggendola con una bella password.
    Se t’interessa, ti spiego io in che modo riuscirci.

    Coraggio:
    dedicami qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, e lascia che ti spieghi come mettere la password su WhatsApp per iPhone, tramite questa mia guida dedicata all’argomento.
    Ti anticipo già che la cosa è fattibile sfruttando le funzioni ad hoc della famosa applicazione per la messaggistica oppure tramite una speciale funzione inclusa “di serie” in iOS.

    Qualora nessuno dei due sistemi dovesse soddisfarti, potrai poi avvalerti di sistemi di protezione alternativi, validi non solo per l’applicazione di WhatsApp per l’intero telefono.
    Ora, però, non mettiamo troppa carne al fuoco e cerchiamo di andare con ordine.
    Basta chiacchierare e passiamo all’azione.

    Indice

    • Come mettere la password su WhatsApp per iPhone
      • Impostazioni di WhatsApp
      • Tempo di utilizzo
      • Soluzioni alternative

    Come mettere la password su WhatsApp per iPhone

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    Come ti dicevo a inizio guida, esistono diversi sistemi per mettere la password su WhatsApp per iPhone:
    puoi intervenire direttamente sulle impostazioni dell’applicazione, sfruttando l’opzione apposita che consente di abilitare il blocco schermo, oppure puoi valutare di usare una funzione predefinita di iOS, la quale consente di impedire l’accesso a specifiche app installate sul “iPhone”.
    Un’altra soluzione consiste poi nell’impostare un sistema di blocco valido per l’intero dispositivo.
    Per tutti i dettagli del caso, continua a leggere, trovi le spiegazioni di cui hai bisogno nei passi successivi.

    Impostazioni di WhatsApp

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    Il primo sistema per mettere la password su WhatsApp che ti suggerisco di prendere in considerazione è quello offerto direttamente dall’app per iPhone, tramite la funzione Blocco schermo.

    La funzione in oggetto consente di bloccare l’accesso a WhatsApp tramite Face ID o Touch ID (a seconda del modello di iPhone in uso), permettendo comunque di rispondere ai messaggi dalle notifiche e di rispondere alle chiamate WhatsApp in entrata.
    Insomma, non si tratta di impostare una password nel senso stretto del termine, ma è comunque una valida soluzione di blocco.

    Per attivare la funzionalità in questione, prendi il tuo iPhone, accedi alla sua home screen, seleziona l’icona di WhatsApp (quella con il fumetto verde e la cornetta telefonica bianca) e scegli la voce Impostazioni situata nella parte in basso a destra della schermata che viene visualizzata.

    A questo punto, sfiora prima la dicitura Account, poi quella Privacy e, successivamente, fai tap sulla voce Blocco schermo collocata in basso.
    Porta quindi su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Richiedi il Face ID/Richiedi il Touch ID.
    Ecco fatto!

    Tieni presente che, per impostazione predefinita, lo sblocco dell’applicazione tramite Face ID o Touch ID viene richiesto immediatamente.
    Se intendi modificare questo comportamento, seleziona un’opzione diversa dall’elenco apposito che trovi nella schermata per attivare il blocco, scegliendo tra Dopo 1 minuto, Dopo 15 minuti oppure Dopo 1 ora.

    Una volta impostato il blocco su WhatsApp, ogni volta che andrai ad aprire l’app ti verrà chiesto di sbloccarla secondo le modalità sopra descritte.

    Qualora poi dovessi avere dei ripensamenti, potrai sempre disattivare la funzione che permette di bloccare WhatsApp aprendo l’applicazione, recandoti nella sezione Impostazioni > Account > Privacy > Blocco schermo della stessa e portando su OFF l’interruttore posto accanto alla dicitura Richiedi il Face ID/Richiedi il Touch ID.

    Tempo di utilizzo

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    Se il tuo iPhone è aggiornato almeno a iOS 12, per mettere la password su WhatsApp, puoi usufruire della funzione Tempo di utilizzo.
    Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una feature predefinita di iOS, la quale consente di monitorare e limitare i tempi d’uso delle app in base alla loro categoria di appartenenza.

    Sfruttandola, dunque, puoi limitare l’accesso giornaliero a WhatsApp bloccando l’app con un PIN dopo un certo numero di ore e/o di minuti di utilizzo.

    Per servirtene, prendi il tuo iPhone, accedi alla home screen di iOS e fai tap sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio).
    Nella schermata che ora ti viene mostrata, fai tap sulla dicitura Tempo di utilizzo, seleziona la voce Utilizza codice “Tempo di utilizzo” e imposta il codice di quattro cifre che vuoi usare per bloccare e sbloccare l’accesso a WhatsApp.

    In seguito, seleziona la voce Limitazioni app, sfiora la dicitura Aggiungi limitazione di utilizzo e digita il codice impostato in precedenza.
    Nella schermata che ora ti viene mostrata, espandi la categoria Social Network facendo tap sulla freccia che trovi in corrispondenza della relativa voce, seleziona WhatsApp dall’elenco che ti viene proposto e premi sulla voce Avanti, in alto a destra.

    Provvedi ora a impostare il limite di utilizzo dell’app, specificando ore e/o minuti tramite il menu apposito.
    Se vuoi, puoi anche scegliere determinati giorni in cui bloccare l’uso dell’app, facendo tap sulla voce Personalizza giorni che vedi comparire in basso e selezionando poi i giorni della settimana di tuo interesse.
    A modifiche ultimate, per fare in modo che queste vengano applicate fai tap sulla dicitura Aggiungi situata in alto a destra.

    A partire da questo momento, quando WhatsApp verrà aperto, dopo il numero di ore e/o di minuti definiti con Tempo di utilizzo ed eventualmente anche in determinati giorni della settimana, verrà abilitato il blocco dell’app.
    Una volta raggiunto il limite di tempo prestabilito, comparirà un apposito avviso su schermo indicante la cosa.
    Per chiuderlo, premi sul bottone OK, mentre per richiedere più tempo fai tap sulla dicitura Richiedi più tempo.

    Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai annullare il blocco di WhatsApp mediante la funzione Tempo di utilizzo recandoti nuovamente nella sezione Impostazioni > Tempo di utilizzo > Limitazioni app di iOS, selezionando la voce WhatsApp, digitando il codice impostato in precedenza, scegliendo l’opzione Elimina limitazione che si trova in basso e confermando la scelta fatta, premendo nuovamente sulla voce Elimina limitazione nel menu che si apre.

    Soluzioni alternative

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    In aggiunta ai sistemi per mettere la password su WhatsApp per iPhone che ti ho già descritto nelle righe precedenti, ti consiglio vivamente di sfruttare anche la funzione di blocco dell’intero dispositivo, per bloccare l’accesso all’iPhone mediante codice e sistema di sblocco biometrico.

    La funzione in oggetto consente di bloccare lo schermo dell’iPhone, impedendo quindi l’accesso a quanto presente sul dispositivo, tramite Face ID, Touch ID e/o impostando un codice apposito, a seconda delle tecnologie supportate dal “iPhone” e/o dalle proprie preferenze.

    Per attivare questo blocco, prendi il tuo iPhone, accedi alla home screen e fai tap sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio).
    Nella schermata che ora ti viene mostrata, seleziona la voce Face ID e codice/Touch ID e codice, poi quella Configura Face ID/Configura Touch ID, fai tap sul bottone Inizia e segui la procedura guidata che ti viene proposta, per impostare l’uso della tecnologia di tuo interesse.

    Successivamente, assicurati che nella schermata della sezione Face ID e codice/Touch ID e codice risulti spostato su ON l’interruttore Sbloccare iPhone che trovi in corrispondenza della dicitura Utilizza face ID per/Utilizza Touch ID per (in caso contrario provvedi tu).

    Per quanto riguarda, invece, la possibilità di impostare un codice di blocco nel senso stretto del termine, dopo esserti recato nella sezione Impostazioni > Face ID e codice/Touch ID e codice di iOS, seleziona la dicitura Abilita codice e segui la procedura guidata che ti viene proposta per finalizzare la procedura.

    Dopo aver impostato l’uso del Face ID, del Touch ID o del codice di blocco, tutte le volte che vorrai sbloccare lo schermo dell’iPhone ti verrà chiesto di identificarti con il tuo volto, con la tua impronta digitale o immettendo la password impostata, a seconda di quanto definito nelle impostazioni di iOS.

    Per ulteriori dettagli riguardo le pratiche che ti ho descritto in questo capitolo, puoi fare riferimento alla mia guida su come bloccare lo schermo dell’iPhone e al mio articolo su come sbloccare iPhone X, utile per il modello di smartphone Apple in oggetto e per tutti quelli successivi.

    come organizzare app su iphone

    come organizzare app su iphone

    Hai scaricato tantissime app sul tuo iPhone e ora vorresti mettere un po’ d’ordine alla home screen, disponendo le icone in modo da avere sotto mano quelle che utilizzi più di frequente?
    Vorresti raggruppare le app installate sul tuo iPhone in cartelle ma non sai come procedere?
    Non ti preoccupare, se vuoi ci sono qui io a darti una mano.

    Nella guida che stai per leggere, ti spiegherò passo dopo passo come organizzare app su iPhone agendo su tutti i modelli dello smartphone Apple, da quelli più datati a iPhone X e successivi, e tutte le versioni più diffuse di iOS.
    Se vuoi fare ordine nella home screen del tuo “iPhone”, devi solo continuare a leggere:
    trovi spiegato tutto qui sotto.

    Detto ciò, se adesso sei impaziente di leggere i consigli che ho preparato per te, mettiti seduto bello comodo.
    Prenditi giusto qualche minuto di tempo libero e, iPhone alla mano, segui attentamente le istruzioni che sto per fornirti:
    vedrai che organizzare le app sul tuo telefono sarà facilissimo! Buona lettura e… buon riordino!

    Indice

    • Come organizzare app su iPhone
    • Come organizzare app su iPhone X
    • Come organizzare le app in cartelle su iPhone

    Come organizzare app su iPhone

    IMMAGINE QUI 1

    Per organizzare le app su iPhone puoi iniziare spostando le icone dell’app nella home screen del tuo smartphone, in modo da organizzarle nell’ordine da te preferito.

    Per compiere quest’operazione, tieni premuto il dito su una qualsiasi delle app presenti nella home screen e aspetta giusto qualche secondo, fino a che tutte le icone non inizieranno a “vibrare”. Nel caso in cui il 3D Touch fosse attivo, premendo con troppa forza sull’icona di un’app potrebbe aprirsi il relativo menu; in tal caso, premi il tasto Home dello smartphone ed effettua una pressione minore sull’icona dell’app che desideri spostare.

    Fatto ciò, tieni premuto il dito sulla sua icona e trascinala nella posizione da te desiderata.
    Puoi effettuare quest’operazione per qualsiasi app presente nella home screen.
    Inoltre, continuando a tenere il dito premuto sull’app selezionata e facendo un singolo tap su altre icone, puoi selezionare e spostare più app in contemporanea (operazione molto utile quando si creano delle cartelle, come ti spiegherò tra breve).
    Quest’ultima operazione è effettuabile solo su iOS 11 e successivi.

    Per spostare un’app da una pagina all’altra della home screen, invece, spingi l’icona di quest’ultima nella parte in basso a destra o a sinistra dello schermo.
    Le pagine sono con l’icona del pallino grigio in basso allo schermo.

    Inoltre, se vuoi cambiare le icone presenti nella barra Dock di iPhone (il riquadro semitrasparente situato in basso), trascina prima l’icona dell’app da sostituire fuori dalla barra Dock e poi trascina l’icona dell’app da aggiungere in uno dei quattro slot liberi nella barra in basso.
    Dopo aver effettuato tutte le modifiche, per confermare i cambiamenti apportati, premi il tasto Home.

    Se hai organizzato le app su iPhone ma nel frattempo hai cambiato idea, puoi ripristinare l’ordine alfabetico predefinito recandoti nel menu delle Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio situata nella home screen), facendo tap sulla voce Generali e poi su Ripristina.

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    Premi, infine, sulla dicitura Ripristina layout schermata home per confermare l’operazione e il gioco è fatto.
    Le icone delle app verranno quindi organizzate secondo l’ordine predefinito.

    Come organizzare app su iPhone X

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    Se possiedi un iPhone X o modelli successivi, e ti domandi come organizzare le app su iPhone, sarai felice di sapere che le procedure da effettuare sono praticamente le stesse di qualsiasi altro modello di iPhone.

    Tutto ciò che devi fare, quindi, è tenere premuto il dito sull’icona dell’app che vuoi organizzare, fino a che tutte le icone presenti nella home screen non iniziano a “vibrare”. Fatto ciò, trascina qualsiasi icona in una diversa posizione o in una qualsiasi pagina, oppure anche in uno dei quattro slot del Dock (la barra situata nella parte inferiore dello schermo).

    Anche su iPhone X e successivi, puoi selezionare più app contemporaneamente continuando a tenere il dito premuto sulla prima icona selezionata e poi effettuando un singolo tap su altre icone da selezionare.
    Per confermare i cambiamenti apportati, visto che su iPhone X e modelli successivi non è presente il tasto Home, fai tap sul pulsante Fine.
    In caso di dubbi o problemi, fai riferimento alle indicazioni che ti ho fornito nel capitolo precedente, in quanto le operazioni da eseguire sono le medesime.

    Come organizzare le app in cartelle su iPhone

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    Oltre a organizzare le app spostandole da una parte all’altra della home screen di iPhone, puoi raggrupparle in cartelle tematiche, agendo nello stesso modo tramite qualsiasi modello di iPhone.

    Per effettuare quest’operazione, tieni innanzitutto premuto il dito sull’icona di un’app, in modo che tutte le icone presenti nella home screen inizino a “vibrare”, come ti ho indicato nel capitolo precedente.

    Fatto ciò, trascina l’icona di un’app su quella di un’altra, in modo che venga automaticamente creata una cartella dal nome personalizzabile. Continuando a tenere il dito premuto sull’app selezionata e facendo un singolo tap su altre icone, puoi selezionare, e quindi spostare, più app simultaneamente.

    Dopo aver creato una cartella, puoi aggiungervi in qualsiasi momento nuove app, semplicemente trascinando al suo interno le icone. Le cartelle possono contenere più pagine e le icone delle app presenti possono essere organizzate e spostate in qualsiasi momento, in quanto basta trascinarle da una parte all’altra della cartella, da una pagina all’altra, oppure da una cartella all’altra, proprio come accade per la home screen.

    In caso di dubbi o problemi, fai quindi riferimento alle indicazioni che ti ho fornito in precedenza, in quanto devi effettuare le stesse identiche operazioni relative all’organizzazione delle app nella home screen.

    come mettere musica su iphone

    come mettere musica su iphone

    Hai appena acquistato un iPhone e vorresti trasferire la tua collezione musicale su quest’ultimo ma non hai la più pallida idea di come procedere?
    Se la risposta è affermativa sono ben felice di comunicarti che sei capitato nel posto giusto, o meglio sulla guida giusta.
    Quest’oggi andrò infatti a indicarti, per filo per segno, tutto ciò che bisogna mettere musica su iPhone, sia agendo dal computer tramite iTunes che direttamente dal “iPhone”.

    Come dici?
    Non sei molto esperto in informatica e lo smartphone di casa Apple per te è ancora un “oggetto” sconosciuto?
    Beh, ma non devi preoccuparti, innanzitutto perché posso fornirti io tutte le spiegazioni di cui hai bisogno e in secondo luogo perché contrariamene alle apparenze mettere musica su iPhone non è per niente complicato, basta solo sapere dove mettere le mani e il gioco è fatto, davvero.

    Quindi, se sei effettivamente interessato a scoprire che cosa bisogna mettere musica su iPhone ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrati sulla lettura delle indicazioni presenti in questo tutorial.
    Sono certo che, alla fine, potrai dirti più che soddisfatto e che alla prima buona occasione sarai anche pronto ad affermare a gran voce che mettere musica sullo smartphone di Cupertino era in realtà un vero e proprio gioco da ragazzi.
    Che ne dici, scommettiamo?

    Indice

    • Mettere musica su iPhone tramite iTunes
    • Mettere musica su iPhone tramite iTunes Store
    • Mettere musica su iPhone tramite Musica
    • Mettere musica su iPhone tramite Spotify e/o altre app
    • Suonerie per iPhone

    Mettere musica su iPhone tramite iTunes

    Se ti interessa capire che cosa bisogna mettere musica su iPhone ed hai a tua disposizione un computer ti suggerisco caldamente di ricorrere all’impiego di iTunes, il player di casa Apple che consente di riprodurre e scaricare contenuti multimediali oltre che di gestire i dispositivi della mela morsicata. Tieni conto però del fatto che utilizzando iTunes per poter mettere musica su iPhone nella maggior parte dei casi risulta necessario effettuare l’acquisto di album e brani.
    Assicurati quindi di avere a tua disposizione una carta di credito o prepagata con del credito disponibile o una iTunes Card.
    Per saperne di più al riguardo puoi dare uno sguardo alla mia guida su come acquistare su iTunes ed a quella su come utilizzare iTunes Card.

    Per poter mettere musica su iPhone tramite iTunes la prima cosa che devi fare è accertarti del fatto che il famoso player sia installato sul tuo computer. Nel caso in cui il computer da te utilizzato sia un Mac ho una buona notizia da darti:
    iTunes risulta installato “di serie” e quindi per il momento non devi fare assolutamente nulla.
    Qualora, invece, il computer in tuo possesso sia basato su Windows puoi verificare se iTunes risulta già installato premendo sul pulsante Start e digitando itunes nell’apposito campo di ricerca.
    Se iTunes compare tra i programmi disponibili… beh, non devi fare assolutamente nulla! Il programma è già installato e puoi saltare direttamente alla fase successiva.
    Se, invece, iTunes non compare tra i programmi disponibili ti invito a leggere e a seguire le indicazioni contenute nella mia guida su come scaricare iTunes per far fronte alla cosa.

    Dopo esserti accertato della presenza di iTunes sul tuo computer, avvia il player facendo clic sulla sua icona, attendi che la finestra del software risulti visibile, dopodiché premi sul menu collocato nella parte in alto a sinistra della finestra del software e seleziona la voce Musica, dopodiché poi fai clic sulla voce iTunes Store presente in alto a destra.

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    A questo punto dovresti visualizzare la pagina iniziale dell’iTunes Store con la lista degli album più interessati del momento.
    Per sfogliare le classifiche di vendita o la lista degli album in base ai generi musicali di appartenenza usa i pulsanti e le voci che si trovano nella parte alta della finestra, invece, per cercare artisti e brani in maniera diretta usa il campo Cerca che si trova in alto a destra.

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    Per scaricare un brano o un album di interesse ti basta fare clic sul pulsante collocato al lato del titolo dello stesso e indicante il prezzo d’acquisto.
    Dopo aver cliccato sul pulsante immetti l’eventuale password facente riferimento al tuo account Apple, dopodiché attendi che la procedura mediante cui caricare musica da iTunes venga prima avviata e poi portata a termine.
    Prima di effettuare il download di un brano o di un album puoi inoltre ascoltare una breve anteprima premendo sul pulsante play che puoi visualizzare portando il cursore del mouse sul titolo dello stesso.

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    I prezzi standard degli album sono compresi tra i 9 euro e i 13 euro, quelli dei brani singoli, invece, va da 0,99 a 1,29 euro ma non mancano offerte con album a 5,99 euro e singoli a 0,69 euro.
    Trovi le offerte più interessanti nella pagina principale dell’iTunes Store, sotto le voci Album a meno di 5 €Album a meno di 6 € e Album a meno di 7 €.

    Tieni presente che a download completato, non dovrai fare assolutamente nulla per poter mettere musica su iPhone.
    Per poter ascoltare quanto scaricato ti basterà infatti accedere all’app Musica presente sul tuo “iPhone” previo login al tuo account Apple.
    Troverai tutti i tuoi brani proprio li.
    Chiaramente per poter mettere musica su iPhone così come ti ho appena indicato è necessario che il tuo “iPhone” sia connesso a Internet e che la connessione risulti attiva e perfettamente funzionante.

    Se la procedura in questione non ti interessa e vuoi invece sapere che cosa bisogna mettere musica su iPhone andando ad agire sui brani musicali già presenti sul tuo computer tanto per cominciare collega il tuo “iPhone” al PC o al Mac utilizzando il cavo in Lightning/Dock dotazione e attendi che iTunes si avvii in automatico.

    In seguito, per mettere musica su iPhone seleziona l’icona del telefono dalla barra superiore del programma e clicca sulla voce Musica presente nella barra laterale di sinistra.
    Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza musica e clicca sul pulsante Applica collocato in basso a destra per avviare il trasferimento dei tuoi brani musicali sullo smartphone.
    Puoi eventualmente filtrare i brani da sincronizzare sullo smartphone in base ad artista, genere, playlist o album.
    Per fare ciò ti basta mettere il segno di spunta accanto alla voce Playlist, artisti, album e generi selezionati, selezionare artisti, generi musicali, playlist e album da sincronizzare sul telefonino mettendo i segni di spunta accanto alle apposite voci e cliccare sul pulsante Applica, per far partire la sincronizzazione.
    Se vuoi evitare di sincronizzare anche videoclip e memo vocali, togli i segni di spunta dalle voci che li riguardano.

    Se non ti va di collegare fisicamente l’iPhone al computer puoi attivare la sincronizzazione wireless tra i due dispositivi selezionando la voce Riepilogo dalla barra laterale di iTunes e apponendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi.
    Questa opzione può essere abilitata solo dopo aver connesso una prima volta il telefono al computer tramite cavo.

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    Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, non devi agire tramite iTunes, che non è più presente nel sistema operativo, ma tramite l’applicazione Musica, per accedere allo store musicale di Apple, e tramite il Finder, per sincronizzare i brani con l’iPhone.
    Le procedure da seguire sono pressoché identiche a quelle illustrate per iTunes.
    Nel caso specifico del Finder, basta infatti selezionare l’iPhone dalla barra laterale di sinistra per trovarsi al cospetto delle schede che permettono di gestire la musica e gli altri contenuti dello smartphone come accade nello storico software dell’azienda di Cupertino.

    Mettere musica su iPhone tramite iTunes Store

    Se preferisci mettere musica su iPhone agendo direttamente dal tuo dispositivo senza dover passare per il computer sappi che si tratta di un’operazione possibile ricorrendo all’impiego di iTunes Store, lo store digitale di Apple tramite il quale si possono effettuare l’acquisto e il download di musica, film e altri contenuti.
    Considera però conto il fatto che anche in tal caso, utilizzando iTunes Store per poter mettere musica su iPhone nella maggior parte dei casi è necessario effettuare l’acquisto di album e brani così come accade utilizzando iTunes sul computer.

    Chiarito ciò, se ti interessa mettere musica su iPhone tramite iTunes Store la prima cosa che devi fare è quella di prendere il tuo dispositivo e di premere sull’icona dell’app iTunes Store presente in home screen.

    Attendi qualche istante affinché la schermata di iTunes Store risulti visibile.
    A questo punto, per sfogliare le classifiche di vendita o la lista degli album in base ai generi musicali di appartenenza usa i pulsanti che si trovano nella parte alta dello schermo,, invece, per cercare artisti e brani in maniera diretta usa il bottone Cerca che si trova in basso.

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    Per avviare il download di un contenuto ti basta, invece, fare tap prima sul pulsante con il prezzo dell’album/canzone e poi sulla voce Acquista.
    Digita poi la password relativa al tuo ID Apple.

    Una volta fatto ciò, verrà avviato il download del contenuto scelto.
    A download completato i brani saranno riproducibili liberamente tramite l’applicazione Musica di iOS e saranno anche disponibili anche su iTunes per PC e Mac senza dover acquistare nuovamente lo stesso contenuto (l’acquisto viene associato al proprio account).

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    Mettere musica su iPhone tramite Musica

    Le soluzioni per mettere musica su iPhone che ti ho già proposto non hanno attirato in maniera particolare la tua attenzione?
    No?
    Beh, allora prova a rivolgerti all’app Musica, quella di cui ti ho già accennato e che trovi già preinstallata sul tuo dispositivo.
    Grazie all’app Musica è possibile ascoltare i propri brani ma anche mettere le mani su un catalogo composto da milioni di canzoni e album previa sottoscrizione di un abbonamento a pagamento il cui costo è pari a 9,99 € per il piano Standard e a 14,99 € per il piano Famiglia.

    Se è quindi tua intenzione mettere musica su iPhone sfruttando l’app Musica la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen del tuo dispositivo, cercare l’icona dell’app Musica e premirci sopra.

    Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, seleziona l’opzione che desideri sfruttare per utilizzare il servizio e attendi qualche istante in modo tale da permettere ad Apple di convalidare la tua richiesta.
    Se hai già fatto richiesta per utilizzare il servizio musicale di Apple annesso all’app Musica puoi saltare questo passaggio.

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    A sottoscrizione avvenuta, premi sulla voce Per te o o sulla voce Novità presenti nella parte in basso a sinistra della schermata visualizzata, dopodiché inizia a cercare la tua musica preferita sogliano le varie sezioni disponibili o effettuando una ricerca mirata dei contenuti da scaricare premendo sul pulsante raffigurante una lente di ingrandimento che si trova in alto e digitando il nome dell’artista, del gruppo o del brano di tuo interesse.

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    Pigia poi sull’icona raffigurante tre punti collocata in corrispondenza del contenuto selezionato, dopodiché premi sulla voce in rosso Rendi disponibile offline annessa al menu che ti viene mostrato in modo tale da poter mettere musica su iPhone.

    Una volta effettuati tutti questi passaggi potrai poi riprodurre il contenuto da te scaricato sull’iPhone senza incorrere in costi aggiuntivi e senza neppure dover utilizzare una connessione a Internet semplicemente accedendo alla sezione Musica dell’app Musica.
    Bello vero?

    Mettere musica su iPhone tramite Spotify e/o altre app

    Utilizzi Spotify, per ascoltare la musica?
    Allora ho ottime notizie.
    Se hai sottoscritto il piano Premium del servizio puoi attivare la funzione di ascolto offline e scaricare direttamente sul tuo iPhone le canzoni che vuoi ascoltare anche quando non hai a disposizione la rete dati o una connessione Wi-Fi.

    Per mettere musica su iPhone così come ti ho appena indicato quello che devi fare è creare una playlist con tutte le canzoni che vuoi conservare in locale, recarti nella sezione La tua musica, fare clic sulla voce Playlist della app di Spotify e spostare su ON la levetta Disponibile offline.

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    Ti piacerebbe saperne di più riguardo il funzionamento di Spotify per poter mettere musica su iPhone oppure sei alla ricerca di ulteriori soluzioni alternative grazie alle quali riuscire nel tuo intento?
    Si?
    Bene, allora ti suggerisco di consultare la mia guida su app per scaricare musica.
    Mi raccomando, dagli almeno un’occhiata, sono certo che riuscirai a trovare qualcosa di interessante per te!

    in tal caso, ci tengo però a precisare che scaricare abusivamente da Internet brani musicali protetti da diritto d’autore è illegale e che la guida che ti ho suggerito di consultare per trovare ulteriori modi mediante cui poter mettere musica su iPhone è stata scritta solo ed esclusivamente a scopo illustrativo.
    Tieni quindi conto del fatto che non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria ragion per cui non mi assumo alcuna responsabilità su come tu possa usare le informazioni presenti nell’articolo indicato.

    Suonerie per iPhone

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    Sei finito su questo tutorial ma la tua intenzione non è quella di mettere musica su iPhone per poterla riprodurre e ascoltare alla prima buona occasione bensì quella di utilizzare una suoneria personalizzata sul tuo “iPhone”?
    Si?
    Bene, allora in tal caso, consulta la mia guida su come inserire suonerie su iPhone mediante cui ho provveduto a spiegarti come fare in maniera molto dettagliata.

    come mettere percentuale batteria iphone x

    come mettere percentuale batteria iphone x

    Hai da poco rimpiazzato il tuo precedente “iPhone” con un ben più recente iPhone X e tutto contenuto della cosa hai subito cominciato a sperimentarne le varie funzioni.
    Nel fare ciò, la batteria si è però scaricata senza che tu potessi renderti realmente conto della cosa ed il risultato è stato che lo smartphone si è improvvisamente spento.
    Se vuoi un consiglio, per la prossima volta, tieni d’occhio la percentuale della carica in modo tale da farti un’idea ben precisa riguardo il livello di autonomia del dispositivo.

    Come dici?
    Mi dai perfettamente ragione ma non sai proprio come riuscirci sul nuovo modello di iPhone in tuo possesso?
    Beh, non vedo il problema… posso spiegartelo io.
    E vero, rispetto a tutti gli altri smartphone Apple, su iPhone X la visualizzazione della percentuale della batteria è, per così dire, nascosta.
    Ad ogni modo seguendo le istruzioni contenute in questo mio tutorial sull’argomento vedrai che alla fine saprai dove mettere le mani.

    Allora?
    Posso sapere che cosa ci fai ancora li impalato?
    Posizionati bello comodo, afferra il tuo cellulare della “mela morsicata” ed inizia immediatamente a concentrarti sulla lettura delle istruzioni su come mettere la percentuale della batteria su iPhone X che trovi proprio qui sotto.
    Non è una cosa difficile, hai la mia parola.
    Are you ready?

    Indice

    • Mettere la percentuale della batteria su iPhone X
    • Sistemi alternativi
      • Usando il widget Batterie
      • Mettendo l’iPhone in carica
      • Su Apple Watch
      • Su Mac
    • Monitorare stato e consumi della batteria

    Mettere la percentuale della batteria su iPhone X

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    Come ti indicevo ad inizio articolo, su iPhone X Apple ha deciso di modificare la modalità di visualizzazione della percentuale restante di carica della batteria.

    Su tutti gli altri modelli di iPhone, infatti, la percentuale risulta sempre visibile nella parte in alto a destra dello schermo, accanto, appunto, all’indicatore della batteria, previa attivazione della funzionalità apposita nelle impostazioni di iOS, accessibile facendo tap sull’icona dell’ingranaggio in home screen, sulla dicitura Batteria nella schermata successiva e portando su ON la levetta relativa all’opzione Percentuale batteria.

    Su iPhone X l’opzione in questione risulta già attiva per impostazione predefinita e non può essere disabilitata (nelle impostazioni di iOS non vi è alcun riferimento alla cosa come per gli altri iPhone) ma in tal caso la percentuale esatta della carica della batteria è visualizzabile solo ed esclusivamente richiamando il Centro di controllo.

    Per fare ciò, afferra il tuo iPhone X ed effettua uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso. Così facendo, nella parte in alto a destra della schermata relativa al control center apparirà, accanto all’indicatore della batteria, anche la percentuale esatta della carica.
    Puoi compiere i passaggi in questione sia con iPhone bloccato che sbloccato, non fa differenza.

    Sistemi alternativi

    Quello che ti ho indicato ad inizio articolo, è il metodo, per così dire, predefinito per mettere la percentuale della batteria su iPhone X.
    Esistono però anche altri sistemi altrettanto validi.

    Uno prevede l’uso di un apposito widget accessibile tramite la schermata dedicata di iOS, un altro consiste nel mettere in carica il mealafonino, un altro consente di ottenere l’informazione desiderata da Apple Watch ed un altro ancora da Mac.
    Trovi spiegato tutto in dettaglio qui sotto.

    Usando il widget Batterie

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    Come anticipato, puoi mettere la percentuale della batteria su iPhone X anche sfruttando l’apposito widget Batterie, incluso “di serie” in iOS.

    Per impostazione predefinita questo dovrebbe risultare già attivo, per cui effettuando uno swipe da sinistra verso destra nella schermata di blocco oppure nella pagina principale della home screen dovresti subito visualizzarlo.

    Il widget è contraddistinto dall’icona di una batteria bianca su sfondo verde ed include non solo l’indicatore con il livello di carica della batteria dell’iPhone X e la relativa percentuale ma anche il grado di autonomia degli altri dispositivi Apple collegati all’iPhone (es.
    l’Apple Watch).

    Se il widget non risulta visibile, evidentemente è perché è stato disabilitato.
    Per attivarlo, accedi alla schermata con tutti i widget così come ti ho indicato poc’anzi, scorri quest’ultima verso il basso e premi sul bottone Modifica.

    Individua dunque il widget Batterie nell’elenco che trovi sotto la dicitura Altri widget e premi sul pulsante “+” di colore verde che trovi in sua corrispondenza.
    Premi poi sulla voce Fine in alto a destra per confermare la scelta fatta.
    Et voilà!

    Puoi posizionare il widget nell’ordine che preferisci, premendo sul pulsante con le tre linee in orizzontale che trovi accanto al suo nome dopo averlo aggiunto ai widget attivi e, continuando a tenere premuto, trascinandolo nella posizione che più ti aggrada.
    Anche in tal caso, premi poi sulla voce Fine per confermare ed applicare le modifiche.

    Mettendo l’iPhone in carica

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    Un altro sistema, non propriamente pratico ma comunque sia utile, per poter visualizzare la percentuale della batteria dell’iPhone X consiste nel mettere il dispositivo in carica.

    Così facendo, infatti, sulla schermata di blocco del iPhone apparirà la percentuale esatta del livello di carica raggiunta dalla batteria.
    Ovviamente il dato risulta visibile fin quando l’iPhone rimane in carica ed inoltre viene mostrato solo ad ogni nuova riattivazione del display, poco dopo sparisce in automatico e viene rimpiazzato dalla data corrente.

    Inutile dirlo, per poter sfruttare tale sistema afferra il caricabatterie del tuo iPhone, collega quest’ultimo al iPhone e ad una fonte di energia e potrai finalmente ottenere l’informazione in oggetto.

    Su Apple Watch

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    Possiedi un Apple Watch e ti piacerebbe vedere la percentuale della batteria del tuo iPhone X da quest’ultimo?
    Si può fare ma devi utilizzare un’app apposita di terze parti.
    Di applicazioni di questo tipo ce ne sono diverse, io ti consiglio Battery Life che è gratis (ma offre acquisti in-app per sbloccare funzioni extra) e su iPhone offre anche info utili riguardo lo stato di salute della batteria del iPhone.

    Per servirtene, collegati dunque alla sezione dedicata all’applicazione presente su App Store, premi sul bottone Ottieni, premi per due volte consecutive il tasto laterale del tuo iPhone X e posizionati dinanzi la fotocamera frontale del dispositivo per utilizzare Face ID per autorizzare il download.
    Se non hai configurato Face ID per i download da App Store, dopo aver premuto il tasto laterale ti verrà chiesto di inserire la password del tuo ID Apple.

    Adesso, indossa il tuo Apple Watch e collegato all’iPhone abilitando il Bluetooth dopodiché attendi qualche istante affinché l’installazione dell’app venga effettuato anche sul tuo orologio smart a marchio Apple.

    Se l’installazione non parte in automatico, apri l’app Watch su iPhone premendo sulla relativa icona in home screen (quella con l’Apple Watch in primo piano e lo sfondo nero), verifica che risulti selezionata la sezione Apple Watch dalla parte in basso a sinistra della schermata visualizzata, individua la voce App disponibili effettuando un leggero scroll e premi sul bottone Installa che trovi accanto al nome dell’applicazione.

    Adesso, non ti resta altro da fare se non accedere all’elenco delle app su Apple Watch premendo sulla Digital Crown (il bottone circolare posto di lato), tappare sull’icona di Battery Life e, nella schermata che compare, premere sulla voce iPhone.
    Una volta fatto ciò, ti sarà mostrata una nuova schermata con l’indicatore della batteria e la percentuale di carica esatta.

    Su Mac

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    Ricorrendo all’uso di un apposito programma disponibile per Mac è possibile mettere la percentuale della batteria di iPhone X anche su computer.
    Il software a cui devi fare riferimento è BatteryNotfier.
    Si tratta di un programma gratuito per macOS che, appunto, consente di visualizzare il livello di carica dell’iPhone e degli altri dispositivi iOS dalla barra dei menu, avvisando anche quando c’è bisogno di metterli sotto carica.

    Per usarlo, collegati alla pagina di download del programma presente sul sito Internet MacUpdate, premi sul bottone Download che sta in alto, clicca sul collegamento No thanks, take me to my download nella finestra che si apre ed attendi qualche istante affinché venga avviata e portata a termine la procedura di download di BateryNotifier sul Mac.
    Se il download non parte in automatico, clicca sul collegamento click here per forzare la procedura.

    A scaricamento ultimato, estrai l’archivio ZIP ottenuto in una qualsiasi posizione di macOS dopodiché trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra e scegli Apri per due volte di fila, in modo tale da avviare l’app andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non autorizzati.

    Una vola fatto ciò, vedrai apparire l’icona del programma (una batteria) nella parte in alto a destra dello schermo del tuo Mac e cliccandoci sopra ti verrà mostrato il livello di carica dell’iPhone.

    Per abilitare la visualizzazione della percentuale, clicca sulla dicitura Preferences nel menu che appare e spunta l’opzione apposita nella finestra visualizzata.
    Da qui puoi altresì impostare gli eventuali avvisi da visualizzare in caso di batteria scarica.

    Volendo, puoi anche usare il widget apposito richiamando il Centro notifiche di macOS previo clic sul bottone con l’elenco nella parte in alto a destra dello schermo, premendo sul pulsante Modifica che sta in baso e facendo clic sul “+” che trovi in corrispondenza del widget di BatteryNotifier.

    Tieni comunque presente che per riuscire a visualizzare la batteria dell’iPhone X sul tuo Mac, i due dispositivi devono essere collegati alla medesima rete wireless oppure il iPhone deve essere collegato tramite cavo Lightning al Mac.

    Monitorare stato e consumi della batteria

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    Ora che hai finalmente capito come fare per mettere la percentuale della batteria sul tuo iPhone X, che ne diresti di scoprire anche come fare per monitorare lo “stato di salute” di quest’ultima oltre che i consumi?
    Si può fare tutto mediante le funzioni incluse in iOS, senza scaricare risorse di terze parti.

    Per quel che concerne lo stato di salute della batteria, ti basta impiegare la funzione chiamata “Stato batteria”, inclusa in iOS a partire dalla versione 11.3 del sistema operativo mobile di casa Apple. Per usarla, premi sull’icona di Impostazioni che trovi nella home screen del dispositivo, seleziona la voce Batteria nella schermata visualizzata e poi tappa su Stato Batteria (beta).

    Nella schermata che a questo ti sarà mostrata, ti saranno indicante le info relative alla capacità massima della batteria del tuo iPhone X e quelle relative alla capacità massima delle prestazioni.

    Se la capacità massima della batteria risulta inferiore all’80% è il caso che tu prenda in considerazione l’ipotesi della sostituzione.
    Per maggiori info al riguardo, puoi fare riferimento alla mia guida su come cambiare batteria iPhone.

    Per quanto concerne invece il monitoraggio dei consumi, puoi renderti conto di quali sono le app e le attività che vanno a gravare maggiormente sulla carica della batteria del iPhone recandoti in Impostazioni > Batteria e scorrendo l’elenco che trovi in basso, in corrispondenza della sezione Utilizzo batteria.

    Lasciando selezionata la scheda Ultime 24 ore puoi conoscere applicazioni ed attività che hanno influito maggiormente sul consumo della batteria nelle ultime 24 ore, mentre seleziona la scheda Ultimi 7 giorni puoi conoscere le app e le attività che hanno incluso maggiormente sulla materia dell’iPhone nell’ultima settimana.

    Per ogni attività ed applicazione indicata viene riportata la percentuale d’impiego.
    Se vuoi, puoi anche conoscere il tempo esatto di utilizzo di ciascun elemento in elenco facendo tap sul pulsante con l’orologio che trovi sulla destra.

    Scorrendo la schermata ancora più in basso trovi poi la sezione Tempo dall’ultima ricarica completa, con i dati relativi all’utilizzo ed allo stand-by del dispositivo.
    Se vuoi ricevere qualche consiglio su come ottimizzare la durata della batteria del iPhone, puoi fare riferimento al mio tutorial dedicato proprio a come aumentare durata batteria iPhone.

    come passare video da pc a iphone

    come passare video da pc a iphone

    Sul tuo PC sono presenti tantissimi video a cui tieni molto, visto che alcuni di essi costituiscono dei preziosi ricordi della tua infanzia.
    Dal momento che raramente hai il computer a portata di mano, vorresti trasferire i filmati salvati su di esso sul tuo iPhone, così da poterli guardare ogni volta che ne hai voglia.
    E qual è il problema?
    Importare i video da un computer a un iPhone è un’operazione piuttosto semplice da effettuare.
    Non mi credi?
    E allora lascia che ti dia una mano.

    Nel tutorial che stai leggendo, ti illustrerò come passare video da PC a iPhone ricorrendo ad iTunes, il software ufficiale di Apple per la gestione dei dispositivi iOS da computer, e ad alcune soluzioni alternative, come la funzione Libreria foto di iCloud, AirDrop e dei player video di terze parti.
    Qualunque sia la “strada” che sceglierai di intraprendere, puoi star certo che al termine di questa lettura riuscirai sicuramente a portare a termine la tua “impresa”, su questo non ho dubbi!

    Allora, si può sapere che ci fai ancora lì impalato?
    Coraggio:
    mettiti subito bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò.
    Sono convinto che, se seguirai scrupolosamente i miei suggerimenti riuscirai a spostare i video dal computer al tuo “iPhone” senza la minima difficoltà.
    Ti auguro buona lettura e buon divertimento!

    Indice

    • Come passare video da PC a iPhone con iTunes
    • Come passare video da PC a iPhone senza iTunes
      • Finder (macOS 10.15 e successivi)
      • Libreria foto di iCloud
      • AirDrop (macOS)
      • Player musicali
      • Altre soluzioni utili
    • Passare video da PC a iPhone con chiavette USB Lightning

    Come passare video da PC a iPhone con iTunes

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    La prima soluzione che ti consiglio di provare per spostare i filmati dal PC all’iPhone è quella di effettuare la sincronizzazione dei video con iTunes.
    Se usi Windows e non hai ancora scaricato il programma, provvedi a farlo ora: collegati al sito di Apple e premi sul pulsante azzurro Download.
    A scaricamento completato, apri il file .exe appena scaricato e premi in sequenza su AvantiInstalla,  e Fine per portare a termine il setup (se qualche passaggio non ti è chiaro, aiutati con le istruzioni che ti ho fornito in questa guida).

    Collega, dunque, l’iPhone al PC usando il cavo Lightning in dotazione, attendi che iTunes si avvii in modo automatico (qualora ciò non avvenisse, provvedi ad avviarlo tu) e seleziona l’icona del tuo iPhone che compare in alto a sinistra.
    Qualora ti venisse richiesto di farlo, autorizza l’accesso al tuo iPhone premendo sulla voce Autorizza che compare su quest’ultimo, inserendo il codice di sblocco del device e rispondendo in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo.

    Dopo aver collegato il tuo telefono al computer, clicca sulla voce Foto situata nella sidebar che trovi sulla sinistra, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza foto, clicca sulla voce Scegli cartella dal menu a tendina Copia foto da e seleziona la cartella che contiene i video che vuoi caricare sul tuo telefono.
    Per concludere, premi sui bottoni Applica e Fine e attendi che il trasferimento dei filmati venga completato.
    Qualora visualizzassi la dicitura Foto iCloud è attivo, invece, tutti i video (e, naturalmente, anche le foto) sono già presenti su tutti i dispositivi e non è quindi necessario sincronizzarli mediante iTunes.

    Una volta che verrà completato il trasferimento dei video dal computer al tuo “iPhone”, ogni volta che lo collegherai al PC per effettuare la sincronizzazione mediante iTunes, i contenuti aggiunti e/o quelli rimossi dalle cartelle selezionate verranno copiate e/o rimosse anche dall’iPhone:
    naturalmente tutto avverrà in modo automatico e sarà accessibile tramite l’applicazione Foto di iOS.
    Più semplice di così?!

    Se vuoi copiare dei film o comunque dei video da visualizzare nell’app Video di iOS anziché in quella Foto, seleziona la voce Film dalla barra laterale di iTunes, apponi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza film e scegli quali filmati sincronizzare tra il computer e l’iPhone usando le apposite caselle di controllo.
    In alternativa, seleziona la voce Film che si trova nella sezione Sul dispositivo di iTunes e copia i video che vuoi trasferire sull’iPhone nella finestra del programma.

    Le applicazioni Foto e Video di iOS supportano solo un numero limitato di tipologie di video (quelli MP4 e poco più).
    Per ovviare al problema, se non vuoi convertire i tuoi filmati prima di trasferirli sull’iPhone, puoi rivolgerti a dei player video di terze parti, come ad esempio il famosissimo VLC.
    Installando VLC sul tuo “iPhone”, puoi sfruttare iTunes per copiare dei video sulla memoria del telefono e riprodurli tramite quest’ultimo.
    Entrando più nel dettaglio, quello che devi fare è selezionare la voce Condivisione file dalla barra laterale di iTunes (dopo aver selezionato l’icona di iPhone collocata in alto a sinistra), dopodiché devi cliccare sull’icona di VLC presente nel riquadro Applicazioni e trascinare i video da copiare sull’iPhone nello spazio adiacente.
    Al termine del trasferimento, i filmati saranno visibili all’interno di VLC sul telefono.

    Volendo, puoi persino evitare di collegare l’iPhone al computer con il cavetto abilitando la sincronizzazione in Wi-Fi (purché il PC e il telefono siano collegati alla stessa rete).
    Per procedere in tal senso, non devi fare altro che premere sull’icona dell’iPhone situata in alto a sinistra della finestra di iTunes aperta, cliccare sulla voce Riepilogo dalla barra laterale posta sulla sinistra e poi apporre il segno di spunta sulla casella situata vicino alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi (si trova in basso, nella sezione Opzioni).

    Come dici?
    Desideri copiare i video dal tuo PC all’iPhone manualmente, senza effettuare la sincronizzazione con iTunes?
    Sappi che è possibile fare anche questo.
    Sempre dalla schermata Riepilogo, metti la spunta sulla voce Gestisci manualmente musica e video e, dopo aver eventualmente deselezionato le opzioni Sincronizza automaticamente quando iPhone è collegato e Sincronizza con iPhone via Wi-Fi, premi sui pulsanti Applica e Fine per salvare i cambiamenti fatti.
    Così facendo, potrai scegliere manualmente quali video importare nell’iPhone e quali no.

    Per copiare un video sull’iPhone, seleziona la voce Film dalla barra laterale di sinistra e trascina i video da copiare nella finestra di iTunes.

    Come passare video da PC a iPhone senza iTunes

    L’idea di utilizzare iTunes per trasferire i filmati dal PC all’iPhone non ti entusiasma?
    Ti piacerebbe sapere come passare i video dal PC all’iPhone senza iTunes?
    Ti accontento subito:
    nelle prossime righe ti parlerò di alcune soluzioni alternative mediante le quali trasferire i video sul tuo cellulare in modo piuttosto semplice.

    Finder (macOS 10.15 e successivi)

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    Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o una versione successiva del sistema operativo Apple, puoi copiare video e altri file su iPhone direttamente dal Finder, selezionando l’icona del dispositivo dalla barra laterale di sinistra e poi procedendo come già visto in precedenza con iTunes:
    i passaggi da compiere sono praticamente gli stessi.

    Libreria foto di iCloud (Online)

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    Un modo facile e veloce per passare video dal PC all’iPhone è quello di utilizzare la funzione Libreria foto di iCloud, una feature introdotta in iOS 8.1 che carica automaticamente su iCloud le foto e i video realizzati con l’iPhone. Attivando questa funzione, è possibile disporre di un archivio di foto e video accessibile dal PC, dall’iPhone e da tutti gli altri device associati al proprio ID Apple:
    basta caricare i nuovi contenuti al suo interno tramite il client di iCloud per Windows o l’applicazione Foto di macOS e il gioco è fatto.

    Utilizzare questa funzione per passare i video dal computer all’iPhone è davvero molto comodo, visto che la sincronizzazione avviene in modo del tutto automatico su tutti i device in proprio possesso.
    L’unica “nota dolente” riguarda il fatto che, per utilizzare la funzione in questione (che è gratuita), è indispensabile aumentare il piano di archiviazione di iCloud (visto che la Libreria foto consumerebbe in pochissimo tempo i 5GB gratuiti di iCloud Drive).
    Nel momento in cui scrivo, è possibile sottoscrivere uno dei seguenti piani di archiviazione.

    • 50 GB — 0,99 euro/mese.
    • 200 GB — 2,99 euro/mese.
    • 2 TB — 9,99 euro/mese.

    Dopo aver attivato uno dei piani di archiviazione fra quelli disponibili (ti ho spiegato come fare in questa guida, ricordi?), attiva la Libreria foto di iCloud sul tuo iPhone:
    apri dunque l’app Impostazioni (quella con l’icona grigia raffigurante gli ingranaggi situata nella schermata Home), premi sul tuo nome situato in alto, fai tap sulle voci iCloud > Foto e sposta su ON la levetta dell’interruttore situata in corrispondenza della dicitura Libreria foto di iCloud.
    A questo punto, puoi finalmente copiare i video presenti sul tuo computer seguendo una delle seguenti procedure.

    • Windows — scarica e installa il client di iCloud dal sito di Apple (basta premere sul bottone Scarica e seguire la procedura guidata che trovi descritta anche in questo articolo) e accedi al tuo ID Apple.
      Dopodiché premi sul bottone Opzioni situato vicino all’icona di Foto, seleziona le voci Libreria foto di iCloud e Carica nuove foto e nuovi video dal mio PC e premi su Fine.
      Recati, poi, nella cartella Pictures\iCloud Photos\Uploads del tuo PC e copia al suo interno i video che vuoi trasferire su iCloud per portare a termine l’operazione.
    • macOS — apri l’applicazione Foto, trascina nella tua libreria i video che desideri caricare su iCloud.
      Se la sincronizzazione non dovesse avvenire, assicurati che entrambi i dispositivi siano associati al medesimo ID Apple e accertati anche che nel menu iCloud presente in Preferenze di Sistema siano spuntate le voci Foto e Libreria foto di iCloud (visibile premendo il pulsante Opzioni).
    • Online — collegati ad iCloud.com, accedi al tuo ID Apple, clicca sull’icona Foto, premi sul pulsante Carica foto (l’icona della nuvoletta con la freccia rivolta verso l’alto) che si trova in alto a destra ed effettua l’upload dei video che desideri passare sull’iPhone.

    AirDrop (macOS)

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    Utilizzi un Mac?
    In tal caso, puoi passare video dal computer all’iPhone mediante AirDrop, una tecnologia wireless basata sul Bluetooth e sul Wi-Fi, grazie alla quale è possibile scambiare filmati (e qualsiasi altra tipologia di file) in modo facile e veloce fra due device Apple:
    nella fattispecie, è possibile farlo con la maggioranza dei Mac prodotti dopo il 2008 e con tutti gli iPhone, dall’iPhone 5 in poi.

    Per passare i video che ti interessano dal computer all’iPhone tramite AirDrop, apri il Finder sul Mac (l’icona azzurra della faccia sorridente situata sul Dock) e seleziona la voce AirDrop dalla barra laterale di sinistra.
    Dopodiché accendi e sblocca l’iPhone su cui vuoi copiare i video, attendi che nella parte destra della finestra del Finder compaia il nome del dispositivo a cui inviare i file e, per concludere, trascina i video su quest’ultimo.
    Più semplice di così?!

    Qualora dovessi riscontrare dei problemi nell’eseguire l’operazione che ti ho appena descritto, accertati che il Bluetooth e il Wi-Fi siano attivi su ambedue i dispositivi e, se non dovessi riuscire a risolvere, dai un’occhiata all’approfondimento in cui spiego come funziona AirDrop per avere ulteriori chiarimenti sul da farsi.

    Player di terze parti

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    Ci sono anche tanti player di terze parti (come il famosissimo VLC) che permettono di copiare i video sull’iPhone tramite la funzione di condivisione dei file in Wi-Fi.
    Per effettuare questa operazione con VLC, ad esempio, scarica innanzitutto la sua app ufficiale per iPhone mediante il link che ti ho appena fornito.

    Dopo aver installato e avviato VLC sul tuo telefonino (ed esserti accertato che l’iPhone e il computer siano collegati alla stessa rete), attiva la funzione di trasferimento dei dati in Wi-Fi:
    premi sull’icona del cono che si trova in alto a sinistra e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Condivisione tramite WiFi.
    Sul tuo PC, poi, apri il browser (es.
    Chrome, Firefox), digita nella barra degli indirizzi l’URL che compare nell’app VLC per iPhone (es.
    http://iPhone-di–.local), trascina i video di tuo interesse all’interno della finestra del browser e, come per “magia”, questi verranno copiati sull’iPhone e potrai visualizzarli dall’app di VLC.

    Naturalmente VLC non è l’unico player tramite il quale trasferire video da un dispositivo all’altro.
    Ce ne sono tanti altri che offrono questa possibilità, come Infuse (gratis di base o 5,49 euro/anno con aggiornamenti compresi o 16,99 euro una tantum in versione singola per sbloccare tutte le funzioni) ed nPlayer(gratis di base o 9,99 euro in versione completa):
    se VLC non dovesse soddisfarti, puoi rivolgerti tranquillamente a una di queste validissime soluzioni.

    Altre soluzioni utili

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    Le soluzioni di cui ti ho parlato nelle righe precedenti non sono state di tuo gradimento?
    Allora sappi che puoi trasferire video dal PC all’iPhone rivolgendoti anche ad altri servizi utili allo scopo:
    dai un’occhiata a quelli elencati di seguito e poi utilizza quelli che ti sembrano più adatti alle tue esigenze.

    • Google Foto (Windows/macOS/Online/Android/iOS) — il famosissimo servizio di cloud storage di Google permette di effettuare l’upload di foto e video senza limiti di spazio e in modo gratuito.
      Gli unici limiti riguardano il fatto che le foto da caricare non devono superare la risoluzione di 16MP e i video non devono avere una definizione superiore al Full HD.
      Per maggiori informazioni su come funziona Google Foto, leggi la guida che ti ho appena linkato.
    • Dropbox (Windows/macOS/Online/Android/iOS) — è uno dei più apprezzati servizi di cloud storage, grazie al quale è possibile condividere file sui propri device in modo piuttosto semplice.
      Purtroppo offre soltanto 2 GB gratuiti, e quindi è praticamente d’obbligo aumentare lo spazio di archiviazione (visto che i video occupano molto spazio):
      è possibile aumentare lo storage a 1 TB e più, a partire da 9,99 euro/mese. Se vuoi avere altre informazioni circa l’utilizzo di Dropbox, dai un’occhiata all’approfondimento che ho dedicato al servizio.
    • OneDrive (Windows/macOS/Online/Android/iOS) — il servizio cloud di Microsoft offre la possibilità di condividere foto, video e altri file sui propri device utilizzando sia la versione online, che l’applicazione ufficiale disponibile sia per computer che per dispositivi mobili.
      Offre soltanto 5 GB di storage gratuito, che è possibile aumentare a 50 GB e più, a partire da 2 euro/mese.
      Se vuoi avere altre informazioni sul funzionamento di OneDrive, leggi pure il tutorial che ti ho appena linkato.
    •  Send Anywhere (Windows/macOS/Linux/Online/Android/iOS) — è un utilissimo servizio per il trasferimento dei file in modalità wireless, utilizzabile su molteplici piattaforme.
      La sua versione gratuita permette di caricare fino a un massimo di 10 GB di dati in 48 ore:
      limite che può essere abbattuto sottoscrivendo l’abbonamento alla versione Plus, a partire da 5,99 dollari al mese.

    Passare video da PC a iPhone con chiavette USB Lightning

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    Se nessuna delle soluzioni che ti ho proposto finora è stata di tuo gradimento, sicuramente apprezzerai quella che sto proporti adesso e che consiste nel passare video dal computer all’iPhone mediante l’impiego di chiavette USB Lightning.
    Non ne hai mai sentito parlare?
    Rimediamo subito!

    Le chiavette USB Lightning non sono altro che delle pen drive che hanno un connettore USB da un lato e un connettore Lightning dall’altro:
    il che rende possibile il passaggio dei dati fra l’iPhone e il PC (e viceversa).
    Per utilizzarle, naturalmente, si presuppone che tu abbia un iPhone compatibile con la tecnologia Lightning (iPhone 5 e successivi).
    Se stai valutando la possibilità di acquistarne una, dai un’occhiata a quelle elencate di seguito:
    come noterai non costano poi così tanto.

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    Lexar JumpDrive M20i Lightning/USB 3.0 Flash Drive, 16 GB – LJDM20MI-1…

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    Leef iBridge Pendrive USB e Connettore Lightning, 32 GB, Espansione di…

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    Solitamente per utilizzare le chiavette in questione è sufficiente scaricare delle app ad hoc e seguire le istruzioni che vengono fornite dal produttore per completare il trasferimento dei video e di tutti gli altri file.

    come mettere registra schermo su iphone

    come mettere registra schermo su iphone

    Da grande appassionato videogiocatore quale sei, hai deciso di aprire un canale YouTube dedicato a questa tua passione, sul quale caricare dei video nei quali mostri le tue abilità di gioco.
    Per avere la possibilità di registrare anche quando giochi in mobilità, vorresti conoscere qualche strumento che ti consenta di registrare lo schermo del tuo iPhone e, effettuando alcune ricerche sul Web, hai scoperto che tale funzionalità è inclusa “di serie” nei dispositivi della “mela morsicata”.
    Purtroppo, però, ogni tuo tentativo di avviare una nuova registrazione non ha dato l’esito sperato e, adesso, non sai più dove sbattere la testa.

    Le cose stanno così, dico bene?
    Allora lasciati dire che oggi è il tuo giorno fortunato! Con questo tutorial, infatti, ti spiegherò come mettere registra schermo su iPhone fornendoti tutte le indicazioni necessarie per riuscire nel tuo intento.
    Oltre a mostrarti la procedura dettagliata per attivare tale funzionalità, ti mostrerò come usarla nel migliore dei modi per effettuare registrazioni di ogni genere.
    Inoltre, qualora la funzione di registrazione schermo nativa di iOS non soddisfacesse appieno le tue esigenze, troverai anche un elenco di applicazioni di terze parti che puoi prendere in considerazione per il tuo scopo.

    Come dici?
    È proprio quello che volevi sapere?
    Allora non indugiare oltre e approfondisci sùbito l’argomento.
    Coraggio:
    mettiti comodo, prenditi tutto il tempo che ritieni opportuno e, iPhone alla mano, dedicati alla lettura delle prossime righe.
    Seguendo attentamente le indicazioni che sto per darti e provando a metterle in pratica, ti assicuro che riuscirai ad attivare e utilizzare la funzione di registrazione dello schermo su iPhone senza riscontrare alcun tipo di problema.
    Buona lettura!

    Indice

    • Informazioni preliminari
    • Come attivare registra schermo su iPhone
    • Come usare registra schermo su iPhone
    • App per registrare lo schermo su iPhone

    Informazioni preliminari

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    Prima di entrare nel vivo di questo tutorial e spiegarti, per filo e per segno, come mettere il registra schermo su iPhone, potrebbe esserti utile sapere su quali “melafonini” è disponibile tale opzione.

    La funzionalità chiamata Registrazione schermo è stata introdotta a partire da iOS 11 e, dunque, è disponibile “di serie” su tutti gli iPhone compatibili con il sistema operativo in questione.
    Se hai un iPhone meno recente e non sai qual è la versione di iOS installata, puoi scoprirlo facilmente premendo sull’icona della rotella d’ingranaggio, per accedere alle Impostazioni di iOS, selezionando le opzioni Generali e Info e individuando la voce Versione software.

    Inizialmente, tale funzione consentiva esclusivamente di registrare lo schermo dell’iPhone senza possibilità di catturare anche l’audio.
    Con il passare del tempo, però, non solo è stata introdotta anche tale opzione (anche se alcune applicazioni non lo consentono) ma è possibile anche attivare il microfono dell’iPhone e registrare contemporaneamente lo schermo del dispositivo e la propria voce.

    Come attivare registra schermo su iPhone

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    Per poter registrare lo schermo del tuo iPhone, devi prima attivare la funzione Registrazione schermo.
    Tutto quello che devi fare per ottenere questo risultato è accedere alle impostazioni del tuo “iPhone” e aggiungere l’opzione in questione al Centro di Controllo di iOS.

    Per procedere, prendi dunque il tuo iPhone, premi sull’icona della rotella d’ingranaggio, per accedere alle Impostazioni di iOS, e seleziona la voce Centro di Controllo.
    Nella nuova schermata visualizzata, fai tap sull’opzione Personalizza controlli, individua la sezione Ulteriori controlli e premi sul pulsante + relativo alla funzione Registrazione schermo.

    In questa schermata, agendo sulle varie opzioni disponibili nella sezione Includi, puoi personalizzare la disposizione delle varie funzionalità nel Centro di Controllo del tuo iPhone.
    Per farlo, puoi tenere il dito premuto sull’icona delle tre lineette relativa all’opzione di tuo interesse (es.
    Registrazione schermo) e spostarla nella posizione che preferisci.
    Per saperne di più, ti lascio alla mia guida su come personalizzare il Centro di Controllo di iPhone.

    Come usare registra schermo su iPhone

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    Dopo aver attivato l’opzione Registrazione schermo nelle Impostazioni di iOS, sei pronto per registrare lo schermo del tuo iPhone semplicemente richiamando il Centro di Controllo e avviando la registrazione tramite l’apposito pulsante.

    Per richiamare il Centro di Controllo, fai un swipe verso il basso partendo dall’angolo in alto a destra dello schermo (sugli iPhone con notch) oppure scorri verso l’alto dal bordo inferiore di qualsiasi schermata (sugli iPhone con tasto Home).

    Adesso, a prescindere dal modello di iPhone in tuo possesso, premi sull’icona del tondo, per avviare la registrazione dello schermo e catturare l’audio delle applicazioni che lo consentono.
    Per interrompere la registrazione, invece, fai tap sulla banda o il pallino rosso, in alto, e premi sul pulsante Interrompi.
    In alternativa, puoi fermare la registrazione anche richiamando nuovamente il Centro di Controllo e premendo sull’icona del tondo.

    Al termine della registrazione, il video verrà automaticamente elaborato e salvato, in formato MP4, nell’app Foto di iPhone, esattamente nell’album chiamato Video.
    I tempi di elaborazione e salvataggio variano a seconda della durata della registrazione:
    non appena il video è pronto, visualizzerai una notifica con il messaggio Il video con la registrazione dello schermo è stato salvato in Foto.

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    Come dici?
    Hai l’esigenza di registrare lo schermo e, contemporaneamente, anche la tua voce?
    In tal caso, devi attivare il microfono dell’iPhone prima di avviare la registrazione.
    Per farlo, richiama il Centro di Controllo, fai un tap prolungato sull’opzione Registrazione schermo (l’icona del tondo) e, nella nuova schermata visualizzata, seleziona prima la voce Microfono non attivo e poi Avvia registrazione, per iniziare a registrare.

    Devi sapere che il microfono rimarrà attivo anche per le future registrazioni e, nel caso in cui hai l’esigenza di registrare esclusivamente lo schermo dell’iPhone, è necessario disattivarlo nuovamente ripetendo la procedura appena indicata, premendo sull’opzione Microfono attivo.

    Infine, ti segnalo che la funziona Registrazione dello schermo di iOS cattura tutto ciò che viene visualizzato sullo schermo dell’iPhone, incluse le notifiche.
    Per evitare di ricevere notifiche durante la registrazione, ti consiglio di accedere alle Impostazioni di iOS, premere sulla voce Non disturbare e spostare la levetta relativa all’opzione Non disturbare da OFF a ON.
    In alternativa, richiama il Centro di Controllo di iOS e premi sull’icona della luna, per attivare la modalità in questione e non ricevere notifiche.

    App per registrare lo schermo su iPhone

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    Se non sei completamente soddisfatto della funzione nativa di iOS, sarai contento di sapere che esistono anche svariate applicazioni di terze parti che consentono di registrare lo schermo dell’iPhone (per questo, però, non ci sarebbe bisogno di altre soluzioni).
    Te le consiglio, in quanto includono anche funzioni di editing e/o trasmissione su piattaforme online.
    Ecco, dunque, alcune app per registrare lo schermo su iPhone che potrebbero fare al caso tuo.

    • DU Recorder:
      è un’applicazione gratuita che consente di registrare lo schermo del proprio iPhone con la possibilità sia di catturare l’audio delle app che lo permettono che di attivare il microfono del “iPhone” per la registrazione vocale.
      Nella versione in abbonamento (a partire da 10,49 euro/mese con 7 giorni di prova gratuita) consente anche di effettuare trasmissioni dal vivo su piattaforme come YouTube, Facebook e Twitch.
      Inoltre, si propone come una valida app per modificare foto e video.
    • Go Record:
      è un’altra valida app gratuita che permette di registrare lo schermo dell’iPhone.
      Nella versione a pagamento (5,49 euro) consente anche di modificare i video registrati e, soprattutto, di utilizzare la funzione Face Cam che permette anche di includere la propria faccia nelle registrazioni.
    • Screen Recorder +:
      questa applicazione gratuita permette di registrare lo schermo dell’iPhone, con la possibilità di attivare il microfono per catturare anche la propria voce.
      Inoltre, completata la registrazione, è possibile modificare il video e aggiungere la propria faccia tramite la funzione Face Cam.
      Ci sono banner pubblicitari e applica un watermark (il logo dell’app) alle registrazioni:
      è possibile rimuovere tali limitazioni attivando la versione Pro a 4,49 euro/mese.

    come mettere suoneria su iphone

    come mettere suoneria su iphone

    Pochi giorni fa hai acquistato il tuo primo iPhone, ne sei molto soddisfatto ma ci sono ancora dei piccoli aspetti del suo funzionamento che non hai avuto modo di approfondire.
    Uno di questi è quello riguardante le suonerie:
    sai come cambiarle dal menu delle impostazioni ma non hai ancora trovato un modo per aggiungerne di personalizzate.
    Beh, lascia che ti aiuti allora.

    Con la guida di oggi, vedremo insieme come mettere suoneria su iPhone approfittando dell’immenso catalogo di iTunes Store (ossia il negozio musicale di casa Apple) e delle funzionalità di iTunes che – forse non tutti lo sanno – permette di trasformare qualsiasi brano musicale presente sul computer in una suoneria per iPhone senza ricorrere a programmi o servizi online aggiuntivi.

    Esistono anche delle applicazioni di terze parti – quindi non sviluppate direttamente da Apple – che permettono di scaricare suonerie da Internet direttamente sul “iPhone”, in maniera totalmente gratuita senza passare per il computer (almeno per quanto riguarda il download, l’inserimento fra le suonerie di sistema va fatto per forza tramite iTunes, purtroppo).
    Adesso però non mettiamo troppa “carne al fuoco” e cerchiamo di andare con ordine.

    Indice

    • iTunes Store
    • App di terze parti
    • iTunes/Musica

    iTunes Store

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    Utilizzare l’iTunes Store rappresenta sicuramente la strada più semplice per scaricare nuove suonerie sull’iPhone, però – so di darti una brutta notizia – su quest’ultimo puoi trovare solo contenuti a pagamento.
    Il prezzo delle suonerie è di 1,29 euro, quello dei toni per le notifiche invece ammonta a 89 cent.

    Se per te questo non rappresenta un problema, accedi subito all’iTunes Store premendo sull’icona della nota musicale con lo sfondo viola che si trova nella schermata Home del tuo “iPhone” e premi prima sul pulsante Altro che si trova in basso a destra e poi sulla voce Suonerie contenuta nella pagina che si apre.

    A questo punto, sfoglia tutte le suonerie disponibili (puoi visualizzare quelle in primo piano e consultare la classifica di quelle più scaricate usando le due schede collocate in alto oppure puoi sfogliarle per Genere premendo sull’apposito pulsante situato in alto a destra) e individua quella che t’interessa.

    Ascolta quindi un’anteprima della suoneria o del tono selezionato facendo “tap” sul suo titolo e, se ti soddisfa, procedi all’acquisto premendo prima sul pulsante con il prezzo e poi su Acquista.
    Potrebbe esserti richiesto di verificare la tua identità tramite l’immissione della password del tuo ID Apple o l’utilizzo del sensore Touch ID.

    Al termine del download, troverai le suonerie acquistate nel menu Impostazioni > Suoni > Suoneria (o Suoneria Messaggio nel caso dei toni) di iOS.

    App di terze parti

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    Se preferisci rivolgerti a soluzioni gratuite, puoi provare l’applicazione Audiko che forse non offre la stessa qualità di iTunes Store ma contiene centinaia di suonerie scaricabili a costo zero.

    È disponibile in due versioni:
    una completamente free che contiene banner pubblicitari e non permette di scaricare le suonerie alla massima qualità e una a pagamento, che costa 99 cent e offre la possibilità di scaricare un numero illimitato di suonerie alla massima qualità possibile (senza banner pubblicitari).

    Per scaricare Audiko sul tuo iPhone, apri l’App Store premendo sull’icona della “A” con lo sfondo azzurro presente nella schermata Home, premi sul pulsante Cerca collocato in basso a destra e cerca il nome dell’applicazione nell’apposito campo di testo.
    Una volta comparsi i risultati della ricerca, premi sul pulsante Ottieni/Installa collocato accanto al nome della app e attendi che quest’ultima venga prima scaricata e poi installata sul tuo smartphone.

    Ad operazione completata, avvia Audiko e premi prima sul bottone Sign in with Facebook e poi su OK per accedere alla libreria di Audiko tramite il tuo account Facebook (se non effettui il login, non potrai accedere alle suonerie).

    Sfoglia quindi la libreria delle suonerie disponibili su Audiko usando la classifica dei brani più popolari, la funzione di ricerca o l’elenco dei generi musicali e, una volta individuato il brano che t’interessa, procedi con il download pigliando prima sulla sua immagine di copertina e poi sul bottone Scarica.

    A questo punto, per far comparire le suonerie scaricate con Audiko nel pannello delle impostazioni di iOS, devi collegare il telefono al computer e attendere che venga avviato iTunes.

    Successivamente, seleziona l’icona dell’iPhone dalla barra degli strumenti del programma (in alto a sinistra), scegli la voce App dalla barra laterale di sinistra e clicca sull’icona di Audiko presente nel riquadro Condivisione file.
    Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, devi seguire le medesime istruzioni, ma dal Finder, aprendo quest’ultimo (l’icona del volto sorridente presente sulla barra Dock) e selezionando il nome del tuo iPhone dalla barra laterale di sinistra.

    Procedi quindi alla copia delle suonerie scaricate nella app trascinandole in una cartella qualsiasi del computer e recati nella sezione Suonerie di iTunes selezionando l’icona della campanella collocata in alto a sinistra (se non la vedi, clicca sul menu con i tre puntini).
    Per concludere, trascina le suonerie copiate precedentemente sul PC nella finestra di iTunes e seleziona nuovamente l’icona dell’iPhone.
    Seleziona infine la voce Suonerie dalla barra laterale di sinistra, metti la spunta accanto all’opzione Sincronizza suonerie e avvia la sincronizzazione dell’iPhone con iTunes per copiare le suonerie sul “iPhone”.

    Su macOS 10.15 e successivi, seleziona invece il nome del tuo iPhone, vai sulla scheda Generali e usa il mouse per trascinare il file .m4r della suoneria nella suddetta scheda.

    In seguito alla registrazione su Audiko potresti ricevere una newsletter da parte del servizio.
    Qualora non fossi interessato a tale servizio, apri la prima email ricevuta e premi prima sulla voce unsubscribe page che si trova in fondo alla pagina e poi sul bottone Unsubscribe nella schermata che compare di seguito.

    iTunes/Musica

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    Come accennato in apertura del post, è possibile creare delle suonerie anche tramite iTunes.
    Se utilizzi un Mac equipaggiato con macOS 10.15 Catalina o successivi, però, al suo posto devi usare l’applicazione Musica (che ne ha preso il posto).
    Per procedere, recati dunque nella libreria musicale di iTunes/Musica e procedi come illustrato di seguito.

    • Fai clic destro sul titolo della canzone che vuoi trasformare in suoneria, dopodiché scegli la voce Informazioni dal menu che compare.
    • Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Opzioni, metti la spunta sulle voci inizio e fine e digita, negli appositi campi di testo, i punti di inizio e fine della suoneria.
      In tutto la durata non deve superare i 40 secondi, clicca su OK per salvare i cambiamenti.
    • Ad operazione completata, clicca nuovamente con il tasto destro del mouse sul brano da trasformare in suoneria e seleziona la voce Crea versione AAC dal menu che compare.
    • Attendi qualche istante affinché venga generata una versione AAC del brano “tagliata” come suoneria e recati nella cartella in cui è stato salvato il file.
      Come?
      Facendo clic destro sul titolo della canzone e selezionando la voce Mostra in Windows Explorer/Mostra in Finder dal menu che compare.
    • Adesso, rinomina il file della suoneria cambiando la sua estensione da .m4a ad .m4r.
    • Torna nella libreria di iTunes e cancella la suoneria facendo attenzione a non rimuovere anche il file di origine dal PC (seleziona la voce Mantieni documento quando ti viene chiesto se vuoi cancellare il file dal computer).
    • Per finire, importa il file tra le suonerie di iTunes o del Finder, usando l’apposita scheda del programma e avvia la sincronizzazione con l’iPhone come spiegato in precedenza.

    Nel caso in cui qualche passaggio non fosse chiaro, puoi scoprire come impostare suoneria su iPhone tramite iTunes leggendo il tutorial che ho dedicato all’argomento.

    come mettere un video come sfondo iphone

    come mettere un video come sfondo iphone

    Hai girato un bellissimo video con il tuo iPhone e, stufo del solito wallpaper statico impostato sul dispositivo, ti piacerebbe capire se esiste un sistema per poter usare quest’ultimo come sfondo?
    Direi allora che, per tua grande fortuna, sei capitato sulla guida giusta, in un momento che non poteva essere migliore! Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso fornirti io le spiegazioni sul da farsi di cui hai bisogno.

    Nelle righe successive, andremo a scoprire, insieme, come mettere un video come sfondo sull’iPhone.
    Ti anticipo già che per riuscirci, però, dovrei sfruttare le Live Photo (non potrai usare i video così come sono) e che, purtroppo, non si tratta di un’operazione fattibile sui modelli di “iPhone” più datati.
    a ogni modo, non preoccuparti, non è difficile né tantomeno impossibile.

    Allora?
    Posso sapere che ci fai ancora lì impalato?
    Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
    Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso e che, addirittura, qualora necessario, sarai pronto a fornire utili dettagli sul da farsi ai tuoi amici a loro volta interessanti all’argomento.
    Scommettiamo?

    Indice

    • Informazioni preliminari
    • Come si fa a mettere un video come sfondo su iPhone
      • Convertire i video in Live Photo
      • Scattare le Live Photo
      • Impostare le Live Photo come sfondo
    • Alternative al mettere un video come sfondo su iPhone

    Informazioni preliminari

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    Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti quindi a spiegare come mettere un video come sfondo sull’iPhone, ci sono alcune informazioni preliminari, a questo proposito, che è mio dovere fornirti.

    Partiamo da un presupposto fondamentale:
    come ti accennavo a inizio guida, purtroppo non è possibile usare direttamente un video come sfondo sugli iPhone.
    L’unica cosa che è possibile fare, per ottenere un risultato quanto più vicino possibile a ciò, consiste nell’impostare uno sfondo Live tramite la funzione Live Photos di iOS:
    operazione che, è bene tenerlo a mente, può essere eseguita solo su iPhone 6s e modelli successivi, compresi iPhone XR e iPhone SE.

    Nel caso in cui non lo sapessi, le Live Photo, come suggerisce il nome stesso, altro non sono che delle foto animate, le quali non vengono catturate solo al momento dello scatto, ma anche poco prima e poco dopo, per una durata complessiva di 1,5 secondi.
    Sfruttando la tecnologia 3D Touch o premendo su di esse a lungo è poi possibile animarle, con tanto di suoni al seguito.

    Ciò detto, se non disponi direttamente di una Live Photo da impostare come sfondo, bensì di un video “vero e proprio”, puoi comunque trasformare quest’ultimo in una foto animata e, dunque, riuscire nell’impresa, sfruttando delle app adibite allo scopo.

    Come si fa a mettere un video come sfondo su iPhone

    Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire cosa occorre fare, di preciso, per riuscire a mettere un video come sfondo su iPhone.
    Trovi spiegato tutto dettagliatamente qui di seguito.

    Convertire i video in Live Photo

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    Se nella Galleria del tuo iPhone hai salvato un determinato video che intendi utilizzare come sfondo, puoi riuscire nel tuo intento convertendo quest’ultimo in una Live Photo.
    A tal scopo, puoi utilizzare un’app come intoLive-Creare sfondi animati, che è gratuita, facile da usare e concepita in via specifica per eseguire quest’operazione.
    Da notare che, eventualmente, propone acquisti in-app (al costo di 2,29 euro) per sbloccare rimuovere i banner pubblicitari e sbloccare altre funzionalità extra.

    Per poter scaricare e installare l’applicazione sull’iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    Successivamente, avvia l’app, premendo sul pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

    Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, segui il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, fai tap sul pulsante Inizia e premi sul pulsante OK in risposta all’avviso che vedi comparire sullo schermo, in modo tale da concedere all’app i permessi necessari per poter accedere ai media salvati sul dispositivo.

    Successivamente, assicurati che nella parte in alto della schermata risulti selezionata la scheda Video (altrimenti provvedi tu), dopodiché seleziona il filmato salvato nella Galleria dell’iPhone che intendi impostare come sfondo.
    Se vuoi, puoi anche selezionare più di un video in contemporanea, facendo tap sul pulsante Selezione multipla posto in basso.

    Se il video che vuoi impostare come sfondo non si trova nella Galleria, puoi importarlo anche da un’altra app, tramite la condivisione file di iTunes o mediante Wi-Fi, facendo tap sull’icona con le tacchette del Wi-Fi che si trova in basso a sinistra, selezionando l’opzione di tuo interesse e attenendoti poi alle indicazioni che ti vengono mostrate su schermo.

    Una volta selezionato il filmato (o i filmati) su cui vuoi andare ad agire, puoi servirti dell’editor che ti viene proposto per apportare eventuali personalizzazioni:
    spostando le due estremità rosse sulla timeline posta a fondo schermo puoi definire la parte iniziale e quella finale della Live Photo, usando i pulsanti in basso puoi impostare dei filtri, regolare la velocità di riproduzione, ruotare il filmato ecc., mentre selezionando la voce Foto principale puoi scegliere quale fotogramma del video usare come foto principale.

    A modifiche ultimate, fai tap sul pulsante Crea situato in alto a destra, imposta il numero di ripetizioni di tuo interesse (l’opzione di base gratuita è Nessuna ripetizione) e attendi che venga elaborata la Live Photo.
    In seguito, salva l’immagine animata ottenuta, facendo tap sul pulsante Salva Live Photo che compare in basso, e il gioco è fatto.

    Scattare le Live Photo

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    Oltre che spiegarti come mettere un video come sfondo sull’iPhone trasformando un filmato in Live Photo, mi sembra doveroso illustrarti anche come scattare direttamente un’immagine animata con il tuo “iPhone”.

    Per compiere l’operazione in questione, prendi il tuo iPhone, sbloccalo e seleziona l’icona dell’app Fotocamera (quella con la macchina fotografica e lo sfondo grigio) che trovi nella schermata home, in modo tale da avviare la fotocamera.

    Assicurati poi che nella parte in basso della schermata successiva risulti selezionata l’opzione Foto (altrimenti provvedi tu) e che in alto l’icona con i cerchi concentrici tratteggiati non sia barrata (altrimenti premici sopra, per rimediare), in modo tale da poter sfruttare la funzione per scattare Live Photo.

    Successivamente, scegli se usare la fotocamera posteriore o quella frontale, premendo sull’icona con la macchina fotografica e le frecce in basso a destra, e se sfruttare il flash o meno sfiorando il pulsante con il fulmine che si trova in cima.
    Scegli, inoltre, se impostare un timer di scatto premendo sull’icona con l’orologio e se applicare dei filtri facendo tap sull’icona i tre cerchi concentrici.

    Per concludere, regola il livello di zoom, tramite il pinch to zoom sullo schermo oppure premendo sul pulsante 1x che si trova in basso, dopodiché procedi pure con lo scatto, facendo tap sul pulsante circolare bianco situato sempre a fondo schermata.
    Tieni presente che, quando l’opzione per acquisire Live Photo risulta abilitata, il suono dell’otturatore non viene riprodotto.

    Impostare le Live Photo come sfondo

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    Dopo aver convertito un video in Live Photo oppure dopo aver scattato direttamente una foto animata con il tuo iPhone, puoi finalmente provvedere a impostare l’immagine ottenuta come sfondo sul dispositivo.

    Per riuscirci, prendi il tuo iPhone, sbloccalo, fai tap sull’icona dell’app Foto (quella con il fiore multicolore e lo sfondo bianco) presente in home screen e, nella schermata che ti viene mostrata, individua la Live Photo da impostare come sfondo, nella sezione Foto, e facci tap sopra.

    Se procedendo come ti ho appena indicato non riesci a trovare la Live Photo di tuo interesse, puoi filtrare la visualizzazione dei contenuti in Galleria, facendo tap sulla voce Album posta in basso e poi sulla dicitura Live Photo che trovi nella sezione Tipi di file multimediali, visibile scorrendo lo schermo.

    Dopo aver selezionato la Live Photo, premi sull’icona della condivisone (quella con il quadrato e la freccia) che trovi nella parte in basso a sinistra del display e seleziona, dal menu che compare, la voce Usa come sfondo.

    Tramite la schermata di blocco di anteprima che a questo punto ti viene mostrata, sposta e ridimensiona la Live Photo, in modo tale da adeguarla allo schermo del tuo iPhone come meglio credi, sfruttando il pinch to zoom.

    Successivamente, assicurati che l’opzione Live Photo risulti effettivamente attiva, verificando che il pulsante con i cerchi concentrici tratteggiati posto in basso non sia barrato (altrimenti premici sopra per rimediare).
    Tieni presente che impostando come sfondo una Live Photo, la funzione Zoom prospettiva, che può essere attivata tramite il pulsante con il rettangolo e le due frecce presente in basso, per impostazione predefinita viene disattivata.

    Per concludere, sfiora il pulsante Imposta, decidi se impostare la Live Photo come sfondo per il blocco schermo, per la schermata home o per entrambi, facendo la tua scelta dal menu che vedi comparire, e il gioco è fatto.

    Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, per poter animare la Live Photo che hai impostato come sfondo, non dovrai far altro che recarti nella schermata di blocco dell’iPhone ed effettuare una pressione decisa/prolungata sullo sfondo (a seconda se il tuo iPhone dispone del 3D Touch o meno), continuando a tenere premuto sino a quando l’animazione non cessa.

    Alternative al mettere un video come sfondo su iPhone

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    In alternativa al mettere un video come sfondo su iPhone, procedendo così come ti ho spiegato nelle righe precedenti, puoi valutare di impostare uno sfondo Live predefinito di iOS oppure uno sfondo dinamico.
    Nel primo caso, si tratta di Live Photo disponibili “di serie”, mentre nel secondo si tratta di sfondi continuamente animati, sia in home screen che nella schermata di blocco, indipendentemente dall’uso del 3D Touch.

    Se la cosa ti interessa, puoi impostare uno di questi due tipi di sfondi predefiniti procedendo nel seguente modo:
    prendi il tuo iPhone, sbloccalo e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) presente in home screen.
    Nella schermata successiva, seleziona la voce Sfondo e poi quella Scegli un nuovo sfondo.

    A questo punto, se vuoi impostare uno sfondo Live, fai tap sulla dicitura Live, mentre se desideri impostare uno sfondo dinamico, sfiora la dicitura Dinamico.
    Seleziona, dunque, lo sfondo che preferisci tra quelli in elenco, dopodiché premi sul pulsante Imposta situato in basso e scegli se utilizzare il wallpaper scelto per il blocco schermo, per la schermata home o per entrambi, selezionando la voce apposita dal menu che si apre.

    come mettere una canzone come suoneria su iphone

    come mettere una canzone come suoneria su iphone

    Sei stanco delle suonerie predefinite del tuo iPhone?
    Hai scaricato una canzone da Internet, vorresti impostarla come tono di chiamata sul tuo “iPhone” ma non sai come riuscirci?
    Non ti preoccupare:
    se vuoi posso aiutarti io.

    Devi sapere, infatti, che esistono diversi modi per mettere una canzone come suoneria su iPhone:
    puoi prendere un brano scaricato da Internet, importarlo nella libreria di iTunes (o dell’applicazione Musica di macOS) e trasformarlo in una suoneria compatibile con il tuo smartphone Apple; oppure, se preferisci, puoi aprire l’iTunes Store e acquistare un tono di chiamata pronto all’uso.
    Non è una procedura che richiede competenze particolari, anzi, direi che è un po’ alla portata di chiunque.
    Puoi riuscirci anche se sei alle prime esperienze con i prodotti dell’azienda di Cupertino, promesso!

    A dire il vero, puoi trasformare in toni di chiamata i tuoi brani preferiti anche sfruttando l’applicazione GarageBand per iOS, oltre che prelevando dall’App Store applicazioni di terze parti adibite al download di contenuti di questo tipo.
    Ad ogni modo, se vuoi saperne di più, prenditi cinque minuti di tempo libero e continua a leggere:
    trovi spiegato tutto qui sotto.

    Indice

    • Come mettere una canzone come suoneria su iPhone con iTunes
      • iTunes/Musica su PC
      • iTunes Store su iPhone
    • Come mettere una canzone come suoneria su iPhone senza iTunes
      • Come mettere una canzone come suoneria su iPhone con GarageBand
      • App per suonerie
    • Come impostare una canzone come suoneria su iPhone

    Come mettere una canzone come suoneria su iPhone con iTunes

    Come ti dicevo in apertura del tutorial, puoi mettere una canzone come suoneria su iPhone con iTunes, sfruttando quest’ultimo su computer oppure tramite l’iTunes Store di iOS.
    Per scoprire in che modo procedere, continua a leggere:
    trovi tutti i dettagli di cui hai bisogno proprio qui di seguito.

    iTunes/Musica su PC

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    Vorresti mettere una canzone come suoneria su iPhone importandola direttamente dal computer?
    Nessun problema.
    Puoi utilizzare iTunes (su Windows o macOS 10.14 High Sierra e versioni precedenti), che permette di trasformare qualsiasi brano in una suoneria per iPhone e di sincronizzarlo con il “iPhone” in una manciata di clic, oppure l’applicazione Musica (su macOS 10.15 Mojave o versioni successive).

    Su Mac, a seconda della versione del sistema operativo, trovi iTunes o Musica già installati, mentre su Windows per utilizzare iTunes devi prima procedere con il download e l’installazione del software, come ti ho spiegato nella mia guida sull’argomento.

    Premesso ciò, il primo passo che devi compiere per riuscire nel tuo intento è quello di collegare l’iPhone al computer usando l’apposito cavetto.
    Se è la prima volta che compi quest’operazione, provvedi altresì ad autorizzare il collegamento, facendo clic sul pulsante Continua visualizzato nella finestra di iTunes/Musica, poi sulla voce Autorizza visibile sullo schermo dello smartphone e immettendo il codice di sblocco del dispositivo.

    In seguito, attendi l’avvio di iTunes o dell’applicazione Musica.
    Se il programma non viene eseguito automaticamente, provvedi tu, facendo clic sull’apposito collegamento presente nel menu Start (su Windows) o sulla barra Dock (su macOS).
    Una volta visualizzata la finestra del programma, recati nella sezione Libreria (se necessario).

    In seguito, se la canzone che vuoi usare come suoneria è già presente nella libreria del programma, passa pure alla lettura del paragrafo successivo, altrimenti importala, facendo clic sul menu File situato in alto a sinistra, poi sulla voce Importa a esso annessa e selezionando il brano di tuo interesse dal computer (o semplicemente trascinando il brano nella finestra dell’applicazione).

    In seguito, devi preoccuparti di “accorciare” il file audio di tuo interesse, in modo tale che abbia una durata massima di 40 secondi, ovvero quella di una suoneria.
    Per compiere quest’operazione, fai clic destro suo sul nome del file e seleziona, dal menu contestuale che si ape, la voce Informazioni.
    Nella nuova finestra che adesso visualizzi, seleziona la scheda Opzioni, spunta le caselle accanto alle voci inizio e fine e indica, nei campi preposti, i punti d’inizio e fine della parte del file audio che vuoi trasformare in suoneria.
    Provvedi poi a salvare i cambiamenti apportati, facendo clic sul pulsante OK.

    A questo punto, seleziona il brano di tuo interesse dalla libreria dell’applicazione, clicca sul menu File, in alto a sinistra, scegli l’opzione Converti e clicca sulla dicitura Crea versione AAC.
    Qualora l’opzione in questione non dovesse essere disponibile, per risolvere fai clic sulla voce Modifica (su Windows) o iTunes/Musica (su macOS), in alto, poi su quella Preferenze, nel menu che ti viene proposto.
    Nella finestra che compare, seleziona quindi la scheda File, fai clic sul pulsante Impostazioni importazione e scegli l’opzione Codificatore AAC dal menu a tendina Importa utilizzando, dopodiché clicca sul pulsante OK.

    Adesso, fai clic destro sul nome della suoneria e, dal menu visualizzato, seleziona l’opzione Mostra in Windows Explorer (su Windows) oppure Mostra nel Finder (su macOS), in modo tale da recarti nella cartella in cui è stata salvata.
    Dopodiché fai clic destro sul file, seleziona l’opzione Rinomina dal menu che ti viene mostrato e modifica l’estensione da .m4a a .m4r.
    Per applicare i cambiamenti, premi il tasto Invio sulla tastiera del computer e rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo.

    Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, ritorna nella libreria di Musica/iTunes e cancella la suoneria creata, facendoci clic destro sopra scegliendo l’opzione Elimina dalla libreria dal menu contestuale.
    Quando ti viene chiesto se desideri eliminare il file, seleziona l’opzione Mantieni file/Mantieni, in modo tale da non rimuovere anche il file d’origine.

    Infine, importa la suoneria creata sul tuo iPhone.
    Per fare ciò, se finora hai utilizzato l’applicazione Musica, apri prima il Finder, selezionando la relativa icona (quella con la faccina sorridente) posta sulla barra Dock.
    Successivamente, sia agendo dalla finestra del Finder che da quella di iTunes, seleziona il nome del tuo iPhone dalla barra laterale sinistra, scegli la voce Suonerie (su iTunes) o Generali (su macOS 10.15 Catalina e successivi) e trascina il file della suoneria nel riquadro apertosi.

    Una volta compiuti tutti i passaggi di cui sopra, ricordati di scollegare l’iPhone dal computer, cliccando sul bottone Eject che compare portando il cursore sul nome del dispositivo nella finestra di iTunes o del Finder.

    iTunes Store su iPhone

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    Vediamo adesso come mettere una canzone come suoneria su iPhone tramite iTunes Store, il negozio digitale di casa Apple da cui è possibile scaricare musica, film e suonerie.

    Per servirtene seleziona l’icona di iTunes Store (quella con lo sfondo viola e la stella bianca) che trovi nella home screen del tuo iPhone.
    Nella schermata che a questo punto visualizzi, seleziona la voce Suonerie che si trova in basso, dopodiché individua la suoneria della canzone che vuoi usare.

    Ti informo che i vari toni di chiamata disponibili sono organizzati in classifiche e categorie.
    Più precisamente, tutte le suonerie di maggior rilievo sono presenti nella scheda In primo piano che si trova in alto, mentre quelle più scaricate si trovano nella scheda Classifiche adiacente.
    Per visualizzare i toni di chiamata in base al genere musicale di appartenenza, invece, devi selezionare la voce Generi, situata sempre in cima allo schermo.

    Puoi anche effettuare una ricerca per parola chiave, facendo tap sulla voce Cerca collocata in basso, digitando la keyword di tuo interesse nel campo preposto e consultando i risultati disponibili nella sezione Suonerie.

    Quando trovi una suoneria che pensi possa piacerti, seleziona la sua copertina, per ascoltarne un’anteprima in streaming.
    Se l’ascolto ti convince, premi sul pulsante con il prezzo che si trova accanto al titolo della suoneria e conferma l’acquisto del brano tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

    I prezzi delle suonerie sono pari a 1,29 euro, ma sull’iTunes Store sono disponibili anche dei toni che si possono utilizzare come suoni di notifica, i quali costano 99 cent. cadauno.

    Come mettere una canzone come suoneria su iPhone senza iTunes

    Adesso vediamo come riuscire a mettere una canzone come suoneria su iPhone senza iTunes (o Musica), ovvero agendo direttamente dallo smartphone.
    Puoi riuscirci sfruttando l’applicazione GarageBand distribuita da Apple oppure ricorrendo all’uso di apposite app di terze parti.
    Per ulteriori informazioni, continua pure a leggere.

    Come mettere una canzone come suoneria su iPhone con GarageBand

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    Per mettere una canzone come suoneria su iPhone senza dover usare il computer, puoi in primo luogo rivolgerti all’uso di GarageBand, un’applicazione gratuita resa disponibile direttamente da Apple grazie alla quale è possibile creare e modificare musica, sia a livello amatoriale che professionale, e che include anche una speciale funzione tramite la quale è possibile creare toni di chiamata personalizzati, in modo semplice e veloce.

    Per scaricare e installare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download dell’app tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    Successivamente, avvia l”app, sfiorando il pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata appena aggiunta in home screen.

    Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, sfiora il bottone per la selezione dei loop (quello che somiglia a un occhio) collocato in alto a destra, fai tap sulla scheda File posta nella parte in alto della nuova schermata che ti viene mostrata e raggiungi la posizione sul tuo iPhone in cui si trova il brano musicale che intendi sfruttare come suoneria, dopodiché facci tap sopra e, continuando a tenere premuto, trascina e rilascia il brano sulla timeline di GarageBand.

    A questo punto, imposta il brano affinché abbia una durata massima di 40 secondi, ovvero quella di una suoneria:
    per riuscirci, premi sul tracciato visibile sul display e sposta il cursore destro e quello sinistro, in modo tale da determinare la porzione esatta del file audio che vuoi sfruttare come suoneria.

    Una volta compiuti i passaggi di cui sopra, sfiora il pulsante con la freccia verso il basso situato in alto a sinistra, fai tap sulla dicitura I miei brani, premi e continua a tenere premuto per qualche secondo sull’anteprima del progetto creato e scegli la voce Condividi dal menu che compare.

    Per concludere, seleziona l’opzione Suoneria, immetti il nome che vuoi assegnare alla tua suoneria nel campo Nome della suoneria e fai tap sulla voce Esporta posta in alto a destra.
    Quando vedrai comparire l’avviso indicante il fatto che la procedura d’esportazione è stata ultimata, fai tap sul pulsante OK oppure, se vuoi impostare direttamente il tono di chiamata appena creato, scegli le opzioni Usa suoneria e Suoneria.

    App per suonerie

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    Se vuoi mettere una canzone come suoneria su iPhone ma non è tua intenzione spendere dei soli per acquistare nuovi toni di chiamata e la creazione “manuale” tramite iTunes (o Musica) oppure sfruttando GarageBand ti sembra un po’ troppo complicata, puoi rivolgerti ad alcune app di terze parti per il download di suonerie già pronte all’uso (che, comunque, per essere applicate, richiedono di passare per la condivisione file di iTunes/Musica e la successiva sincronizzazione su iPhone, come spiegato prima).

    Se la cosa ti interessa, qui di seguito trovi quindi segnalate quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori soluzioni appartenenti alla categoria in oggetto.
    Mettile subito alla prova!

    • Suonerie e sfondi animati – si tratta di un’app piena zeppa di suonerie d’ogni sorta per iPhone che, come facilmente intuibile dal nome stesso, include anche tutta una serie di sfondi per personalizzare home screen e lock screen del dispositivo.
      Offre altresì un editor tramite il quale è possibile creare toni di chiamata personalizzati registrando l’audio al momento o partendo da brani preesistenti.
      È gratis, ma propone acquisti in-app (al costo base di 2,99 euro) per sbloccare l’accesso a tutti i contenuti disponibili e fruire di funzioni extra.
    • Migliori suonerie 2020 – applicazione che dispone di una ricca libreria di suonerie organizzate in più di 18 categorie diverse.
      È totalmente gratuita.
    • Suonerie Tuunes per iPhone – si tratta di un’ulteriore applicazione che permette agli utenti di accedere a un database di suonerie sufficientemente ricco e variegato.
      Il suo funzionamento, però, si basa su un sistema di crediti:
      più suonerie si ascoltano, più è possibile ottenere monete per scaricare i toni di chiamata.
      È gratis, ma propone acquisti in-app (al costo base di 9,99 euro) per poter accedere a ulteriori suonerie.
    • Suonerie per iPhone – ulteriore applicazione utile per reperire suonerie personalizzate relative a vari generi musicali.
      Anche quest’app integra un editor interno per creare toni di chiamata sfruttando altri file audio o effettuando registrazioni.
      È a costo zero, ma offre acquisti in-app (al costo base di 0,99 euro) per sbloccare contenuti extra.
    • Audiko – rinomata applicazione per scaricare suonerie (e sfondi), piena zeppa di toni di chiamata di qualità e per tutti i gusti.
      È facile da usare, ha un database molto variegato e integra anche un editor.
      È a pagamento (costa 1,09 euro).

    Come impostare una canzone come suoneria su iPhone

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    Dopo aver provveduto a creare una suoneria personalizzata partendo da un determinato brano musicale oppure dopo aver scaricato un tono di chiamata pronto all’uso ti piacerebbe sapere come poterlo impostare sul tuo “iPhone”?
    Ti spiego subito in che modo procedere.
    è un gioco da ragazzi.

    Tanto per cominciare, seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) che si trova nella home screen di iOS, dopodiché seleziona la dicitura Suoni e feedback aptico nella nuova schermata visualizzata e, successivamente, sfiora la voce Suoneria.

    A questo punto, fai tap sul nome della suoneria che è tua intenzione impostare dall’elenco Suonerie che ti viene proposto e il gioco è fatto.
    È stato facile, vero?

    Per completezza d’informazione, ti informo inoltre che, dalla stessa schermata di cui sopra, puoi definire il tipo di vibrazione da associare alla suoneria che hai impostato.
    Per riuscirci, seleziona la voce Vibrazione collocata in cima e fa’ la tua scelta dalla schermata successiva.
    Per rimuovere la vibrazione, invece, scegli l’opzione Nessuna.

    come mettere una canzone come suoneria su iphone gratis

    come mettere una canzone come suoneria su iphone gratis

    Ti piacerebbe impostare come suoneria per il tuo iPhone quella canzone che ascolti sempre alla radio e che tanto ti piace ma non hai la più pallida idea di come riuscirci e, soprattutto, di come farlo senza spendere del denaro?
    Allora direi che, per tua grane fortuna, sei capitato sulla guida giusta, in un momento che non poteva essere migliore.

    Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso spiegarti io come mettere una canzone come suoneria su iPhone gratis.
    Ti assicuro che, contrariamente a quel che tu possa pensare, non è difficile.
    Ti anticipo subito che puoi farlo in vari modi:
    sfruttando delle app ad hoc oppure rivolgendoti a dei siti Internet dedicati.
    Successivamente, dovrai poi preoccuparti di impostare i toni di chiamata scelti sul tuo dispositivo.

    Allora?
    Posso sapere che ci fai ancora lì impalato?
    Posizionati bello comodo, afferra il tuo smartphone a marchio Apple e comincia subito a mettere in pratica le indicazioni sul da farsi che trovi proprio qui di seguito.
    Sono certo che alla fine potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che, addirittura, qualora necessario sarai pronto a fornire utili dettagli al riguardo a tutti i tuoi amici interessati a loro volta all’argomento.
    Scommettiamo?

    Indice

    • Come scaricare suonerie gratis su iPhone
      • App per suonerie
      • Siti per suonerie
    • Come impostare una canzone come suoneria su iPhone gratis
      • Come mettere una canzone come suoneria su iPhone con iTunes
      • Come mettere una canzone come suoneria su iPhone gratis senza iTunes

    Come scaricare suonerie gratis su iPhone

    Come ti dicevo a inizio guida, per mettere una canzone come suoneria su iPhone gratis devi in primo luogo procurarti i toni di chiamata di tuo interesse.
    Puoi farlo servendoti di apposite applicazioni oppure rivolgendoti ai siti per suonerie.
    Per saperne di più, prosegui pure nella lettura.

    App per suonerie

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    Se desideri scaricare nuove suonerie per il tuo iPhone ispirate ai brani musicali che più ti piacciono e se vuoi farlo senza spendere soldi, puoi in primo luogo affidarti ad una delle app apposite che ho provveduto a segnalarti nell’elenco sottostante.

    • Suonerie e sfondi animati – app ricca di suonerie d’ogni genere per iOS che, come lascia intendere il nome stesso, include anche tutta una serie di bellissimi sfondi per personalizzare al meglio il dispositivo.
      Da notare che offre anche un editor mediante il quale è possibile creare toni di chiamata personalizzati registrando l’audio al momento o partendo da brani preesistenti.
      È gratis, ma propone acquisti in-app (al costo base di 2,99 euro) per sbloccare l’accesso a tutti i contenuti disponibili e fruire di altre funzioni extra.
    • Suonerie Tuunes per iPhone – altra app appartenente alla categoria in questione, la quale mette a disposizione dei suo utilizzatori un database piuttosto ricco e variegato.
      Da notare che si basa su un sistema di crediti:
      più suonerie si ascoltano, più è possibile ottenere monete per scaricare i toni di chiamata.
      È gratis, ma propone acquisti in-app (al costo base di 9,99 euro) per poter accedere a ulteriori suonerie.
    • Suonerie per iPhone – altra app che permette di reperire suonerie personalizzate per iPhone, appartenenti ai più disparati generi musicali.
      Anche in tal caso, è disponibile un editor interno per creare toni di chiamata personalizzati partendo da altri suoni o registrazioni.
      È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo base di 0,99 euro) per sbloccare contenuti aggiuntivi.
    • Migliori suonerie 2020 – applicazione con una ricca libreria di suonerie tratte da canzoni e non, organizzate in più di 18 categorie diverse.
      È completamente gratis.

    Per maggiori dettagli riguardo alcune delle app di cui sopra e per scoprire quali altre applicazioni appartenenti alla medesima categoria puoi sfruttare, ti consiglio la lettura del mio tutorial incentrato in maniera specifica sulle suonerie per iPhone.

    Siti per suonerie

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    Passiamo ora ai siti Web utili per scaricare suonerie per iPhone.
    Trovi nel seguente elenco quelli che a mio modesto avviso rappresentano i migliori parte della categoria.

    • Zedge – si tratta di un famoso e apprezzato portale ricco di contenuti a costo zero utili per la personalizzazione degli smartphone, come sfondi, temi grafici e, chiaramente, anche suonerie.
    • Audiko – altro famoso portale che permette di scaricare gratuitamente toni di chiamata per tutti i gusti e per tutte le esigenze.
    • Tones7 – sito Web che consente di trovare e scaricare tante suonerie gratis per cellulari ed effetti sonori di vario tipo appartenenti ai generi più disparati.
    • Mobile9 – portale che consente di cercare e scaricare innumerevoli suonerie d’ogni sorta per qualsiasi tipo di smartphone, consentendo di verificare preventivamente la compatibilità del modello del dispositivo impiegato.

    Per maggiori dettagli riguardo i siti Web che ti ho appena indicato e per scoprire a quali altri portali parte della categoria puoi rivolgerti, fa’ riferimento alla mia guida sulle migliori suonerie gratis.

    Come impostare una canzone come suoneria su iPhone gratis

    Hai scaricato la suoneria di una data canzone tramite una delle app o dei siti che ti ho consigliato e ora vorresti capire come poterla impostare sul tuo iPhone?
    Allora prosegui pure nella lettura! Trovi indicato proprio qui di seguito come compiere l’operazione in questione, sia agendo da computer che non.

    Come mettere una canzone come suoneria su iPhone con iTunes

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    Per poter impostare una canzone come suoneria su iPhone, dopo averla scaricata tramite una delle app o dei siti appositamente adibiti allo scopo, hai bisogno del computer e di iTunes, il software di casa Apple per organizzare e riprodurre la musica su Mac (su macOS Mojave e versioni precedenti) e su Windows (tutte le versioni) e mediante cui è possibile gestire anche i dispositivi iOS/iPadOS che vengono collegati al computer.

    Se stai usando macOS, iTunes è disponibile “di serie”.
    Se stai usando un PC Windows, invece, devi prima scaricare e installare il programma, seguendo le istruzioni sul da farsi che ti ho fornito nella mia guida sull’argomento.

    Premesso ciò, per riuscire nel tuo intento, provvedi in primo luogo a collegare l’iPhone al computer sfruttando il cavo Lightning fornito in dotazione (lo stesso che utilizzi per caricare il telefono), inserendone un’estremità nell’apposito ingresso del “iPhone” e l’altra estremità in uno degli ingressi USB del PC.

    In seguito, iTunes verrà avviato automaticamente sul computer.
    In caso contrario, puoi eseguire tu stesso il programma, selezionando la relativa icona (quella con lo sfondo bianco e la nota musicale) che trovi sulla barra Dock (su macOS) oppure nel menu Start (su Windows).

    Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, se questa è la prima volta che connetti l’iPhone al computer, devi autorizzare il collegamento tra i due dispositivi.
    Per cui, clicca sul pulsante Continua visualizzato sul PC, dopodiché prendi il tuo smartphone Apple, fai tap sulla voce Autorizza e digita il codice di sblocco di quest’ultimo.

    Successivamente, nella parte in alto a sinistra della finestra di iTunes comparirà l’icona del tuo iPhone, indicante il fatto che il dispositivo è correttamente collegato. A questo punto, seleziona la voce Condivisione file che trovi nella barra laterale di sinistra del programma, dopodiché seleziona, dall’elenco a destra, il nome dell’app con cui hai scaricato la suoneria sul tuo iPhone oppure la posizione in cui hai scelto di salvare il tono di chiamata.
    In seguito, individua la suoneria dall’elenco dei file a destra e trascina quest’ultima sul desktop del computer.

    Adesso, seleziona la voce Suonerie che trovi sempre nella barra laterale sinistra di iTunes e trascina il file della suoneria che in precedenza avevi spostato sul desktop nella parte destra della finestra del programma, in modo tale da aggiungere il brano alla libreria delle suonerie su iPhone.
    Per avviare la procedura di sincronizzazione, fai poi clic sul tasto Fine che si trova in basso.

    Se quello che stai usando è un Mac aggiornato almeno a macOS Catalina, per mettere una canzone come suoneria sul tuo iPhone devi usare, invece, il Finder, in quanto iTunes, in tal caso, non è più disponibile. Per cui, fai clic sulla relativa icona (quella con la faccina sorridente) che trovi sulla barra Dock, seleziona il nome del tuo iPhone dalla barra laterale di sinistra e clicca sulla scheda File situata in alto a destra.

    Adesso, clicca sulla freccetta che trovi accanto al nome dell’applicazione o della posizione in cui hai salvato la suoneria e trascina quest’ultima sulla scrivania del Mac. Provvedi poi a selezionare la scheda Generali nella parte in alto della finestra del Finder e trascinaci sopra il file della suoneria che in precedenza avevi spostato sulla scrivania.
    Premi poi sul bottone Sincronizza situato in basso a destra e attendi che la procedura di sincronizzazione venga avviata e completata.

    Successivamente, provvedi a scollegare il tuo iPhone dal computer, facendo clic sul simbolo Eject che trovi accanto all’icona del dispositivo nella finestra di iTunes (in alto a sinistra) oppure del Finder (nella barra laterale situata sempre a sinistra), dopodiché scollega il cavo Lightning dalla presa USB del computer e dall’ingresso apposito presente sullo smartphone.

    Una volta importata la suoneria sull’iPhone, per poterla impostare afferra il tuo dispositivo, sbloccalo, accedi alla home screen, seleziona l’icona di Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) e la voce Suoni e feedback aptico nella schermata che ti viene mostrata.
    A questo punto, fai tap sulla voce Suoneria, seleziona la suoneria importata poc’anzi dall’elenco Suonerie e il gioco è fatto.

    Ti segnalo inoltre che, se lo desideri, puoi modificare anche la suoneria degli SMS, quella delle email ecc., selezionando le voci apposite che trovi nella sezione Modelli vibrazione e suoni della schermata Suoni e feedback aptico.

    Come mettere una canzone come suoneria su iPhone gratis senza iTunes

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    Se, invece, desideri mettere una canzone come suoneria su iPhone gratis ma non hai a portata di mano il computer, ti comunico che puoi procedere anche direttamente dal tuo smartphone Apple.
    In che modo?
    Semplice:
    utilizzando l’applicazione GarageBand.

    Qualora non ne avessi mai sentito parlare, trattasi di una famosa app gratuita resa disponibile direttamente da Apple, mediante la quale è possibile creare ed editare musica e file audio vari.
    Torna utile per impostare le suonerie su iPhone in quanto include una speciale funzione che consente, appunto, di creare toni di chiamata e di impostare questi ultimi sul dispositivo.

    Per scaricare e installare GarageBand sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, su quello Installa e autorizza il download dell’app tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    Successivamente, avvia l’app sfiorando il pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata appena aggiunta in home screen.

    Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, fai tap sul pulsante per la selezione dei loop (quello che somiglia ad un occhio) situato in alto a destra, seleziona la scheda File che si trova in cima della nuova schermata visualizzata e raggiungi la posizione sul tuo iPhone in cui è salvata la suoneria scaricata in precedenza.
    In seguito, fai tap sul suo nome e, continuando a tenere premuto, trascina e rilascia il tono di chiamata sulla timeline dell’applicazione.

    Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, se necessario, regola la durata della suoneria in modo tale che sia di 30 secondi (ovvero la durata predefinita per le suonerie su iPhone).
    Per fare ciò, premi sul tracciato del brano visibile sullo schermo e sposta il cursore destro e quello sinistro per definire la porzione del file audio da usare come suoneria.

    A questo punto, fai tap sul pulsante con la freccia verso il basso che si trova in alto a sinistra, sfiora la dicitura I miei brani, premi e continua a tenere premuto per qualche istante sull’anteprima del progetto creato e, dal menu che si apre, seleziona la voce Condividi.

    Infine, scegli l’opzione Suoneria, digita il nome che vuoi assegnare alla tua suoneria nel campo Nome della suoneria e premi sulla dicitura Esporta che si trova in alto a destra.
    Quando sullo schermo vedi comparire l’avviso che la procedura d’esportazione è stata completata, seleziona l’opzione Usa suoneria come e scegli Suoneria.

    In alternativa a come ti ho appena spiegato, per impostare la suoneria, quando sullo schermo compare l’avviso che indica che la procedura d’esportazione è stata completata, fai tap sul pulsante OK, dopodiché procedi in maniera analoga a come ti ho spiegato nella parte finale del passo precedente.

    come inoltrare chiamate iphone

    come inoltrare chiamate iphone

    Possiedi due telefonini con due SIM differenti, uno di questi è un iPhone e vorresti trasferire le chiamate ricevute su quest’ultimo su un altro terminale?
    Non c’è nessun problema, esiste una funzione apposita che permette di fare ciò ed oggi ti spiegherò come usarla in tutti i modi possibili e immaginabili.

    Il traffico da un telefono all’altro si paga con costi che variano a seconda del piano tariffario e/o dell’abbonamento utilizzato.
    Adesso però concentriamoci sulla parte pratica e scopriamo subito come inoltrare chiamate iPhone.
    È un gioco da ragazzi, te lo posso assicurare!

    Tutto quello che devi fare per inoltrare chiamate iPhone è accedere alle impostazioni del telefono tramite la apposita icona che trovi in home screen e recarti nella sezione Telefono > Inoltro chiamata.
    Nella schermata che si apre, sposta la levetta dell’opzione Inoltro chiamata verso destra (in modo da farla diventare blu) e premi sul pulsante Inoltra a per specificare il numero verso il quale trasferire le chiamate ricevute sul iPhone.

    Una volta digitato il numero, premi prima sul pulsante Inoltro chiamata (collocato in alto a sinistra) e poi su Telefono (nella medesima posizione) per salvare le impostazioni.
    L’attivazione del trasferimento di chiamata viene segnalato dalla comparsa di un’icona nella barra di stato di iPhone che raffigura un telefono blu con una freccia accanto.

    Quando la funzione non ti servirà più, potrai disattivarla allo stesso modo in cui l’hai attivata:
    recandoti nelle impostazioni del telefono e spostando verso sinistra la levetta Inoltro chiamata nella schermata Telefono > Inoltro chiamata.

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    In questo modo, hai scoperto come inoltrare chiamate iPhone usando i menu di iOS ma c’è anche un altro modo per ottenere lo stesso risultato.
    Puoi usare i codici speciali che ti ho illustrato nel mio articolo su come deviare le chiamate, che funzionano su tutti i telefonini (compreso quello di Apple, naturalmente).

    Ad esempio, se utilizzi TIM puoi inoltrare le chiamate ricevute sul tuo iPhone digitando il codice **21*[numero verso il quale trasferire la chiamata]*11# nella schermata di composizione dei numeri di telefono e avviando la chiamata.
    Un messaggio sullo schermo ti avviserà della corretta attivazione del servizio.

    Per disattivare tutte le impostazioni di inoltro chiamata tramite codice, basta comporre ##002#.
    Per maggiori informazioni, consulta le informazioni sull’inoltro delle chiamate presenti sul sito Internet del tuo operatore telefonico.

    come messaggiare gratis con iphone

    come messaggiare gratis con iphone

    Scambiare messaggi gratis con i propri amici quando si ha un iPhone è facilissimo, basta usare iMessage.
    Peccato però che questo utilissimo servizio fornito da Apple sia limitato ai soli dispositivi della mela (iPhone, iPad, iPod Touch e Mac) tagliando completamente fuori i telefoni Android e gli smartphone di tutte le altre case produttrici.

    Ecco il motivo per il quale oggi voglio mostrarti come messaggiare gratis con iPhone grazie ad una serie di app alternative che, essendo multi-piattaforma, permettono di spedire messaggi gratis non solo verso altri prodotti Apple ma anche verso telefoni Android, Windows Phone, BlackBerry e molte altre tipologie di dispositivi mobili.
    Che aspetti a provarle?

    Ormai non ha quasi più bisogno di presentazioni ma è impossibile parlare di come messaggiare gratis con iPhone senza menzionare WhatsApp, una delle soluzioni più popolari del mondo per inviare e ricevere messaggi gratuitamente tramite Internet.
    Lo scambio di messaggi gratis è riservato solo agli utenti che hanno installato la app sul proprio telefonino, ma essendo quest’ultima compatibile con iPhone, Android, BlackBerry, Windows Phone e Symbian, risulta davvero trascurabile come limitazione.

    Per utilizzare WhatsApp, non devi far altro che scaricare l’applicazione sul tuo smartphone (leggi la mia guida su come installare WhatsApp per saperne di più) e seguire la procedura di configurazione iniziale, nella quale ti verrà chiesto di inserire un codice di verifica ricevuto via SMS e di importare i contatti dalla rubrica, in modo da sapere subito quali fra i tuoi amici usano WhatsApp e quali no.
    È tutto gratis al 100% e senza limiti di tempo.

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    Un’altra validissima soluzione per messaggiare gratis con iPhone è Yuilop.
    Di che si tratta?
    Di un servizio che, come WhatsApp, consente di scambiarsi messaggi gratuiti con gli altri utenti che utilizzano la app ma a questo aggiunge la possibilità di effettuare telefonate e spedire SMS verso utenti non iscritti.

    Le comunicazioni extra-Yuilop vengono pagate con un sistema di crediti denominati Energy:
    più punti Energy si hanno a disposizione e più chiamate/SMS verso persone non iscritte al servizio si possono effettuare.
    Per guadagnare gli Energy, è possibile aderire alle promozioni incluse nella app (es.
    download di altre app) o raggiungere determinati obiettivi nell’utilizzo dell’applicazione.

    Yuilop è compatibile con iPhone e Android.
    Per utilizzarla, basta installarla sul proprio smartphone, effettuare la procedura di configurazione iniziale (basta digitare un codice di conferma ricevuto via SMS e scegliere il nickname da utilizzare nel servizio) e consentire alla app di accedere alla rubrica per scoprire i contatti che già usano Yuilop.

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    Infine, non dimenticarti di Skebby.
    L’ormai storico servizio per inviare e ricevere SMS gratis tramite Internet è disponibile anche per iPhone (oltre che per Android, BlackBerry, Nokia, Java, ecc.) ed è tutt’ora una delle soluzioni preferite dagli utenti che devono scambiarsi messaggi con amici che utilizzano diversi tipi di smartphone.

    Per utilizzare Skebby, basta scaricare la app sul proprio telefono ed eseguire la procedura di configurazione iniziale digitando il proprio numero di telefono e la password che si desidera usare per accedere al servizio.
    I contatti che usano Skebby e quindi possono ricevere/inviare messaggi gratuiti vengono rilevati automaticamente (ammesso che si dia il permesso all’applicazione di accedere alla rubrica).
    Per saperne di più, leggi la mia guida su come inviare SMS gratis.

    come inoltrare sms con iphone

    come inoltrare sms con iphone

    Hai ricevuto un messaggio importante sul tuo iPhone ed hai bisogno di inoltrarlo ad un tuo collega?
    Non c’è bisogno di fare inutili copia-e-incolla.
    Come molti altri smartphone e cellulari, anche iPhone include una comoda funzione di inoltro degli SMS che permette di “girare” i messaggini ricevuti sul proprio telefono ad altre persone.

    Se non ci hai mai fatto caso e quindi vuoi sapere come inoltrare SMS con iPhone, eccoti una breve guida sull’argomento con tutte le istruzioni necessarie all’inoltro dei messaggini con il telefono di casa Apple.
    Scommetto che rimarrai sorpreso dalla semplicità e dall’immediatezza di questa funzione.

    Bastano due minuti per imparare come inoltrare SMS con iPhone.
    Se non ci credi, prova tu stesso:
    avvia l’applicazione Messaggi del tuo “iPhone” ed apri la conversazione che contiene il messaggio che vuoi inoltrare.
    A questo punto, premi sul pulsante Modifica, metti il segno di spunta accanto al messaggio che vuoi spedire ad un’altra persona (basta sfiorare con il dito il cerchietto che compare sulla sinistra dell’SMS) e seleziona la voce Inoltra che si trova in basso a destra.

    Digita quindi il numero di telefono della persona a cui vuoi inoltrare l’SMS selezionato nel campo A: (in alto) e premi sul pulsante Invio (collocato in basso a destra) per inviare il tuo messaggio.
    Il costo dell’inoltro sarà pari a quello di un classico messaggino… a meno che il destinatario non utilizzi anch’esso un iPhone o un altro dispositivo Apple abilitato al servizio Messaggi.

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    Il servizio Messaggi di Apple permette di scambiare messaggi gratuitamente via Internet a tutti gli utenti di iPhone, iPad, iPod Touch e Mac con OS X Mountain Lion.
    Se ben ricordi, te ne ho parlato qualche tempo fa nel mio articolo su come attivare iMessage.

    Insomma, se hai una connessione Internet disponibile sul tuo telefono nel momento in cui devi inoltrare SMS con iPhone e il destinatario del messaggio usa un dispositivo Apple con il servizio Messaggi abilitato, puoi effettuare l’invio dell’SMS senza spendere un soldo.
    E non finisce qui! Difatti, se usi il servizio iMessage per effettuare l’inoltro puoi anche sforare il limite di caratteri tipico degli SMS ed inoltrare più messaggi contemporaneamente.

    Come si fa?
    Semplice, dopo aver premuto sul pulsante Modifica, metti il segno di spunta accanto a più messaggi contemporaneamente (devono far parte della stessa conversazione).
    Dopodiché digita nel campo A: il numero di telefono o l’indirizzo email del destinatario e premi sul pulsante Invio per completare l’operazione.
    Puoi riconoscere facilmente i destinatari che hanno attivato il servizio Messaggi di Apple in quanto, dopo aver digitato il loro numero/indirizzo email, il pulsante Invio in basso a destra diventa blu anziché verde (come per gli SMS standard).

    come inserire sim iphone

    come inserire sim iphone

    Hai appena acquistato il tuo primo iPhone e stai impazzendo perché non riesci a inserire correttamente la SIM?
    Non ti preoccupare, non è una cosa di cui vergognarsi.
    Anche io qualche anno fa, quando ho avuto a che fare per la primissima volta con uno smartphone di casa Apple, ci ho messo un po’ a capire come attivarlo.
    L’importante è mantenere i nervi saldi… ed evitare di scaraventare il telefono dalla finestra dopo il decimo tentativo di installazione della SIM non andato a buon fine!

    Scherzi a parte, dimmi un po’:
    qual è il modello di iPhone che hai acquistato?
    Un iPhone 6?
    Bene, allora cominciamo subito col dire che il tuo “iPhone”, per funzionare, necessita di una Nano-SIM (una scheda che in gergo tecnico viene chiamata scheda 4FF).
    Ne hai già una?
    Se la risposta è affermativa, come si suol dire, siamo a cavallo! In caso contrario ti consiglio vivamente di recarti presso un centro del tuo operatore telefonico e di richiedere la sostituzione della tua SIM precedente con una Nano-SIM (ti chiederanno al massimo 10 euro).

    Come dici?
    Al momento non ci sono centri del tuo operatore aperti in zona e fremi dalla voglia di provare il tuo iPhone?
    Beh, in realtà una soluzione alternativa ci sarebbe… però è un po’ rischiosa.
    Scaricando un modello gratuito da Internet e armandoti con un paio di forbici ben affilate puoi ritagliare la tua vecchia SIM (SIM standard o Micro-SIM che sia) e trasformarla in una Nano-SIM compatibile con l’iPhone.
    Ti avviso però:
    basta una piccola intaccatura del chip presente sulla scheda e la SIM diventerà completamente inservibile.
    Accetti il rischio?
    Come vuoi, allora prenditi qualche minuto di tempo libero e preparati a scoprire come ritagliare una vecchia SIM in Nano-SIM e quindi come inserire SIM iPhone 6.
    Buon divertimento!

    Preparare una SIM per iPhone 6

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    Se non hai la possibilità di recarti in un centro del tuo operatore telefonico e richiedere una Nano-SIM (operazione che ti consiglio vivamente di compiere, anche perché può costare al massimo 10 euro), preparati a ritagliare la tua vecchia SIM utilizzando i seguenti strumenti.

    • Un foglio A4 su cui stampare il modello per tagliare la SIM.
    • Un po’ di nastro biadesivo per fissare la SIM al modello di ritaglio.
    • Un pennarello indelebile per tracciare le linee guida per il ritaglio sulla SIM.
    • Un paio di forbici.
    • Una limetta o della carta abrasiva per limare i bordi della SIM dopo averla ritagliata.

    Dopo aver raccolto tutto l’occorrente, collegati a questa pagina Web e scarica il modello PDF per ritagliare la SIM cliccando prima sulla voce Download original PDF file e poi sull’icona del floppy disk presente nella barra degli strumenti del tuo browser.
    Qualora non fosse presente alcuna icona per il salvataggio del PDF, fai click destro in un punto qualsiasi del documento e seleziona la voce Salva con nome dal menu che si apre.

    A download completato, apri il modello in formato PDF e stampalo su un foglio A4 assicurandoti che il livello di zoom della stampa sia fissato sul 100% (altrimenti otterrai un modello dalle proporzioni sballate, quindi completamente inutile).

    Al termine della stampa, fissa la scheda da ritagliare nel campo MiniSIM (2FF) to NanoSIM (4FF) del modello se si tratta di una SIM in formato standard oppure nel campo MicroSIM (3FF) to NanoSIM (4FF) se si tratta di una Micro-SIM.
    Dopodiché prendi il pennarello e traccia sulla scheda le linee guida per il ritaglio (ricalcando le due linee orizzontali, le due linee verticali e la linea diagonale che si trovano sul foglio).

    Ora non mi sembra che ci sia molto altro da aggiungere.
    Prendi un paio di forbici ben affilate, taglia la SIM facendo attenzione a rispettare in maniera precisa le linee guida segnate poc’anzi e il gioco è fatto.
    Ripeto, non intaccare la circuiteria (cioè il chip della scheda) o renderai la SIM completamente inservibile.

    Come “tocco di classe” ti consiglio di limare i bordi della tua “Nano-SIM” usando una limetta o un po’ di carta abrasiva.
    Basta agire un po’ sui bordi della scheda, senza esagerare.

    Installare la SIM in iPhone 6

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    Bene, ora sei pronto a inserire SIM iPhone 6.
    Se non l’hai ancora fatto, prendi quindi il cartoncino bianco che trovi nella confezione dello smartphone, aprilo ed estrai la graffetta di metallo che trovi al suo interno.

    A questo punto, inserisci la graffetta nel minuscolo foro che trovi sul fianco destro dell’iPhone ed esercita una pressione decisa in modo che slot della SIM “salti” fuori dal corpo del “iPhone”.

    Nel caso in cui avessi perso la clip in metallo che si trova nella confezione dell’iPhone, prendi una comune graffetta di metallo (quelle che si usano per tenere insieme i fogli), distorci leggermente la sua estremità verso l’esterno e utilizzala per esercitare pressione nello “sportellino” dello smartphone.

    Ora fai combaciare la tua Nano-SIM alla sagoma disegnata sullo slot e cerca di inserire nuovamente il “cassettino” nel suo alloggiamento senza far muovere la scheda.
    La SIM va semplicemente appoggiata nello slot, non va ad incastro, quindi basta poco per spostarla.
    Cerca di essere molto preciso.

    Ora attendi qualche secondo, incrocia le dita, e prova ad attivare il tuo iPhone.
    Se tutto è andato per il verso giusto, il “iPhone” riconoscerà la SIM e ti consentirà sia di effettuare le telefonate sia di navigare online usando la rete 3G/LTE.

    Se la SIM è bloccata con un PIN, digita il codice corretto per cominciare ad utilizzarla.
    Dopodiché, se vuoi evitare che ti venga chiesto di sbloccare la scheda ad ogni riavvio dello smartphone, recati nelle Impostazioni i iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e seleziona le voci Cellulare (oppure Telefono, se usi una versione di iOS precedente alla 11) e PIN SIM dal menu che si apre.

    Per concludere, sposta su OFF la levetta dell’opzione PIN SIM, digita il codice di sblocco della scheda per l’ultima volta e non dovresti essere più “annoiato” da richieste di sblocco della SIM.

    come messaggiare tra iphone e ipad

    come messaggiare tra iphone e ipad

    Hai parecchi amici che, come te, possiedono un iPhone o un iPad e ogni mese spendi un mucchio di soldi per comunicare con loro tramite SMS?
    Ma come sei antico! Basta una connessione a Internet e gli ormati vetusti messaggini possono essere sostituiti, senza alcun rimpianto, da diversi servizi gratuiti che non fanno pagare nemmeno un centesimo.

    Coraggio, metti da parte gli SMS e scopri sùbito, insieme a me, come messaggiare tra iPhone e iPad usando delle soluzioni online (in primis iMessage, il servizio proprietario di Apple) che ti faranno risparmiare un bel po’ di soldi ogni mese:
    devi solo scegliere quella che si confà maggiormente alle tue necessità – e a quelle dei tuoi conoscenti – e cominciare a usarla.

    Come dici?
    Sei finito su questo tutorial perché quello che ti interessava capire era come sfruttare il tuo numero di telefono per inviare/ricevere messaggi in maniera indistinta su tutti i tuoi dispositivi Apple?
    Non temere, ti spiegherò come ottenere anche questo risultato.
    Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione.
    Buona lettura!

    Indice

    • Come messaggiare tra iPhone e iPad con iMessage
    • Come messaggiare tra iPhone e iPad con Messaggi su iCloud
    • App per messaggiare tra iPhone e iPad

    Come messaggiare tra iPhone e iPad con iMessage

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    Se ti interessa capire come messaggiare tra iPhone e iPad, ti suggerisco in prima battuta di prendere in considerazione una delle soluzioni offerte “di serie” da Apple:
    iMessagge.

    Qualora non ne avessi mai sentito parlare, iMessage è un servizio che consente di inviare SMS gratuiti ai contatti che, a loro volta, hanno un dispositivo Apple e iMessage attivo, sfruttando la connessione a Internet.
    Il suo utilizzo è gratuito, mentre l’attivazione presenta un costo pari a 0,30 euro (o il costo di un SMS internazionale, secondo la tariffazione del proprio operatore).
    Inoltre, per poterne usufruire, bisogna aver effettuato l’accesso sui dispositivi di proprio interesse con il medesimo ID Apple.

    Ciò detto, per iniziare a usare iMessage, devi configurare l’uso del servizio sia sull’iPhone che sull’iPad.
    In entrambi i casi, quello che devi fare è prendere il dispositivo, sbloccarlo, accedere alla home screen e selezionare l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio).

    Nella schermata successiva, seleziona la voce Messaggi e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla dicitura iMessage.
    Dopo aver fatto ciò, una notifica ti avviserà del fatto il tuo operatore potrebbe addebitarti il costo di un SMS internazionale (come già anticipato nelle precedenti righe).
    Dai quindi conferma, facendo tap sulla voce OK, e il gioco è fatto.

    Ora che hai abilitato il servizio, devi preoccuparti di configurarne correttamente l’uso.
    Per cui, recati nuovamente nella sezione Messaggi delle Impostazioni di iOS e seleziona la dicitura Invia e ricevi. Nella nuova schermata visualizzata, seleziona, dalla sezione Puoi ricevere e inviare messaggi da iMessage da, il tuo numero di telefono e gli indirizzi email associati al tuo ID Apple con i quali intendi ricevere e inviare messaggi su iMessage.
    Nella sezione Inizia nuove conversazioni da, invece, apponi il segno di spunta accanto al tuo numero di telefono o al tuo indirizzo email per scegliere da dove iniziare le nuove conversazioni.

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    Adesso che hai attivato e configurato l’uso del servizio, ti starai chiedendo come si fa a spedire un messaggio tramite iMessage, vero?
    Beh, nulla di più facile:
    non devi far altro che avviare la composizione di un nuovo messaggio attraverso l’applicazione Messaggi del tuo iPhone o iPad (come se volessi comporre un SMS) e il sistema rileverà in automatico se il destinatario usa iMessage o no, incanalando la comunicazione mediante questo servizio anziché attraverso la rete di messaggi standard.
    Ti puoi accorgere sùbito se iMessage è stato attivato dal fatto che il pulsante per l’invio del messaggio diventa azzurro.

    Per cui, recati in home screen, seleziona l’icona dell’app Messaggi (quella con il fumetto bianco e lo sfondo verde), fai tap sull’icona con il foglio e la matita presente in alto a destra, digita nel campo A il numero o il nome della persona con cui vuoi chattare oppure premi sul relativo bottone [+] e selezionane il nominativo dalla rubrica e digita il tuo messaggio nel campo apposito, in basso.
    Per confermare l’invio, fai poi tap sul bottone con la freccia verso l’alto.

    Se vuoi, puoi anche inviare contenuti diversi dal semplice testo, come foto, animoji, musica ecc:
    per riuscirci, ti basta usare le app per iMessage che trovi nella parte in basso dello schermo.

    Se qualcosa riguardo la configurazione o il funzionamento di iMessage non ti è chiaro, puoi chiarirti maggiormente le idee leggendo le mie guide su come attivare iMessage e come funziona iMessage.

    Come messaggiare tra iPhone e iPad con Messaggi su iCloud

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    Vorresti inviare e ricevere SMS usando il numero del tuo iPhone anche su iPad?
    Allora quello che devi fare è avvalerti di Messaggi su iCloud, una funzione che permette di “ripetere” l’app Messaggi dell’iPhone su iPad e Mac, consentendo dunque l’invio e la ricezione dei classici SMS anche su questi ultimi.

    Usufruire di questa funzionalità è gratis, la sola spesa da sostenere è quella relativa al costo dei messaggi inviati, a seconda della tariffa del proprio operatore.
    Per sfruttare il servizio, l’iPhone e l’iPad impiegati devono essere connessi a Internet e aggiornati almeno a iOS 8.0.
    Inoltre, su entrambi i dispositivi dev’essere stato effettuato l’accesso a iCloud con il medesimo account.

    Per abilitare l’inoltro dei messaggi, dunque, il primo passo che devi compiere è quello di prendere l’iPhone, sbloccarlo, accedere alla home screen, fare tap sull’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) e selezionare la voce Messaggi, dalla schermata che ti viene mostrata.
    Individua poi la dicitura Inoltro SMS, selezionala e porta su ON l’interruttore che trovi accanto al nome del tuo iPad.

    Per attivare la sincronizzazione, invece, procedi nel seguente modo:
    recati nella schermata principale delle Impostazioni di iOS, fai tap sul tuo nome posto in alto, seleziona la voce iCloud e porta su ON la levetta che trovi in corrispondenza della voce Messaggi.

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    A partire da questo momento, ogni volta che arriverà un SMS sul tuo iPhone, riceverai una notifica apposita su iPad e potrai leggerlo anche da lì, tramite l’app Messaggi.
    Inoltre, quando vorrai inviare un SMS, potrai farlo anche da iPad, facendo tap sull’icona dell’app Messaggi e avviando la composizione di un nuovo SMS, premendo sull’icona con il foglio e la matita, che si trova in alto a destra.

    Dopodiché dovrai digitare il numero o il nome del contatto di tuo interesse, nel campo A, il corpo del messaggio, nel campo in basso, e inviare il tutto, facendo tap sul pulsante con la freccia verso l’alto, a fondo schermo.

    Ti segnalo che utte le modifiche apportate ai messaggi, poi, risulteranno essere perfettamente sincronizzate tra iPhone e iPad.
    Per cui, se ad esempio cancelli un SMS da iPhone questo verrà rimosso anche da iPad e viceversa.

    App per messaggiare tra iPhone e iPad

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    Trovi le soluzioni per messaggiare tra iPhone e iPad che ti ho descritto nelle righe precedenti molto interessanti ma vorresti sapere se esiste qualche sistema per comunicare da entrambi i dispositivi che non sia ad appannaggio dei soli utenti Apple e che non preveda l’uso degli SMS “tradizionali”?
    Allora ti suggerisco di usare delle applicazioni di messaggistica di terze parti, come quelle che trovi elencate qui di seguito.

    Cerca di individuare la risorsa che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e, soprattutto, quella che anche i tuoi amici, colleghi, parenti ecc.
    utilizzano più di frequente, in modo tale da avere maggiori possibilità di interazione.

    • WhatsApp – è l’app per la messaggistica istantanea più famosa e utilizzata al mondo.
      È gratis e permette di inviare messaggi in maniera sicura (grazie alla crittografia end-to-end), sotto forma di chat, ma anche di effettuare conversazioni di gruppo, spedire foto, video, documenti, effettuare chiamate e videochiamate attraverso Internet (con gli altri utilizzatori del servizio) e molto alto ancora.
      Per utilizzare l’app, occorre creare un apposito account con il proprio numero di telefono.
      Purtroppo non è disponibile come applicazione dedicata per iPad, ma il servizio può essere impiegato sul tablet Apple accedendo alla sua versione Web o con delle applicazioni non ufficiali basate sempre sul servizio in questione.
      Per ulteriori dettagli, ti rimando alla lettura delle mie guide specifiche su come funziona WhatsApp e come scaricare WhatsApp su iPhone e a quella del mio articolo incentrato su WhatsApp per iPad.
    • Telegram – è la soluzione alternativa a WhatsApp attualmente più diffusa.
      È gratis, disponibile sia per iPhone che per iPad (oltre che per altri smartphone, tablet e computer) e consente di chattare con altri utenti registrati al servizio, di spedire foto, video e varie altre tipologie di contenuti e di effettuare chiamate via Internet.
      Per ulteriori dettagli, puoi consultare i miei tutorial su come scaricare Telegram e come funziona Telegram.
    • Facebook Messenger – è l’app per la messaggistica resa ufficialmente disponibile da Facebook.
      È gratis, disponibile sia per iPhone che per iPad (oltre che per Android e sotto forma di servizio Web) e consente di chiacchierare con altri utenti iscritti al social network di Mark Zuckerberg o che hanno scelto di usare Messenger tramite numero di telefono.
      Per approfondimenti, leggi le mie guide su come scaricare Messenger e come funziona Messenger.

    come inserire suonerie su iphone

    come inserire suonerie su iphone

    L’iPhone è uno smartphone curato sotto ogni punto di vista, dal design esterno al software, ma come tutti i prodotti tecnologici non è esente da difetti.
    Qualche esempio?
    Fra i più banali mi vengono in mente le suonerie: quelle presenti di default non sono il massimo della vita e inserirne di nuove non è semplicissimo, almeno fino a quando non si impara qualche “trucchetto”.
    A cosa mi riferisco? Leggi la guida su come inserire suonerie su iPhone che sto per proporti e lo scoprirai.

    Mi chiedi se bisogna pagare qualcosa?
    Beh, se ti rivolgi all’iTunes Store ufficiale sì, ma esiste anche un modo per aggiungere suonerie su iPhone partendo dalle canzoni salvate sul computer o da brani disponibili su Internet, tutto gratis.
    Non devi far altro che scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze e utilizzarla seguendo le indicazioni che sto per darti.

    Che altro dire?
    Prenditi qualche minuto di tempo libero e mettiti subito all’opera.
    Qui sotto trovi tutto quello che devi sapere sul download, la gestione e la creazione di suonerie per il famoso telefonino di casa Apple.
    Buona lettura e buon divertimento!

    Indice

    • Scaricare suonerie da iTunes Store
    • Creare suonerie personalizzate per iPhone
    • App e siti per scaricare suonerie per iPhone
    • Scaricare suonerie da iTunes Store
    • Creare suonerie personalizzate per iPhone
    • App e siti per scaricare suonerie per iPhone

    Scaricare suonerie da iTunes Store

    La soluzione più immediata per inserire suonerie su iPhone è rivolgersi all’iTunes Store di Apple che mette a disposizione degli utenti suonerie di ogni tipo a prezzi accessibili non proprio bassissimi ma comunque accessibili (1,29 euro per le hit del momento).

    Per acquistare una suoneria su iPhone, avvia l’iTunes Store premendo sull’icona della nota musicale con il fondo viola che si trova in home screen, dopodiché seleziona la scheda Suonerie che si trova in basso a destra e ti verrà mostrata una lista delle suonerie e dei toni di avviso, cioè dei suoni di notifica, più popolari del momento.

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    Puoi sfogliare le suonerie disponibili per il download in base alle collezioni proposte nello store di iTunes, al loro genere di appartenenza (premendo sull’apposita voce collocata in alto a destra), oppure puoi recarti nella scheda classifiche e consultare le liste dei brani e dei toni di notifica più popolari del momento.

    Per acquistare una suoneria o un suono di notifica basta premere sul pulsante con il prezzo (che di solito è di 1,29 euro per le suonerie e 0,99 euro per i toni di avviso).
    Prima del download, puoi anche ascoltare un estratto delle suonerie sfiorando prima le loro copertine e poi il loro titolo.

    Al termine del download, trovi la lista di tutte le suonerie utilizzabili sul tuo iPhone recandoti nelle Impostazioni di iOS e selezionando prima la voce Suoni e feedback aptico e poi Suoneria dalla schermata che si apre.

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    Per applicare una suoneria, premi sul suo nome.
    Ne verrà riprodotta anche un’anteprima in tempo reale, in modo da evitare spiacevoli errori nell’impostazione della melodia desiderata.

    Creare suonerie personalizzate per iPhone

    Non ti va di spendere dei soldi per delle suonerie oppure su iTunes Store non sei riuscito a trovare la melodia che ti interessava?
    Nessun problema, con l’ausilio di iTunes puoi trasformare qualsiasi brano salvato sul computer in una suoneria e trasferirlo su iPhone.

    Se utilizzi un Mac equipaggiato con macOS 10.15 Catalina o successivi, devi sapere che l’applicazione Musica ha preso il posto di iTunes, quindi dovrai usare quella.

    Tutto quello che devi fare è avviare il software multimediale di Apple, selezionare con il tasto destro del mouse il brano desiderato e cliccare sulla voce Informazioni presente nel menu che compare.
    Nella finestra che si apre, recati nella scheda Opzioni, metti il segno di spunta accanto alle voci Inizio e Fine, imposta i punti del brano da usare come inizio e fine della suoneria (la durata massima del brano non dovrebbe superare i 30 secondi) e clicca sul pulsante OK per salvare le modifiche.

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    Ora, fai clic sul brano da trasformare in suoneria e seleziona la voce Crea conversione AAC dal menu File > Converti che si trova in alto a sinistra, in modo da convertire il file nel formato AAC supportato da iPhone per le suonerie.
    Ad operazione completata, clicca con il tasto destro del mouse sul file che compare nella libreria di iTunes e seleziona la voce Mostra in Windows Explorer dal menu che compare (Mostra in Finder se utilizzi un Mac).

    Nella finestra che si apre, rinomina il file AAC appena creato, cambia la sua estensione da m4a ad m4r e cancellalo dalla libreria di iTunes scegliendo di mantenere i file originali (in modo da non cancellare il file anche dall’hard disk del computer). Dopodiché seleziona l’icona di iPhone che si trova in alto a sinistra in iTunes (il telefono dev’essere collegato al computer), scegli la voce Suonerie dal menu di sinistra, trascina il file m4r che hai appena rinominato nella schermata che si apre e il brano verrà aggiunto alla libreria delle suonerie di iPhone.

    Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi e quindi non hai iTunes, devi sapere che le funzioni di sincronizzazione dei dati su iPhone sono state spostate nel Finder, dunque apri quest’ultimo (l’icona del volto sorridente presente sulla barra Dock), seleziona il nome del tuo iPhone dalla barra laterale di sinistra, vai sulla scheda Generali e usa il mouse per trascinare il file .m4r della suoneria nella suddetta scheda.

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    Al termine del trasferimento, per applicare la tua nuova suoneria sull’iPhone, recati nel menu Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria di iOS e seleziona il nome del brano che hai copiato dal computer (dovrebbe trovarsi in cima alla schermata che si apre).
    Più facile di così?

    Nota: i brani scaricati da Apple Music non possono essere trasformati in suoneria.
    I DRM con cui vengono protetti ne impediscono, infatti, la conversione in formato AAC e la conseguente trasformazione in suonerie per il “iPhone”.

    App e siti per scaricare suonerie per iPhone

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    Per concludere, lascia che ti segnali un paio di applicazioni e siti Internet che consentono di scaricare suonerie per iPhone a costo zero, o quasi.

    • Audiko – una delle pochissime applicazioni valide che permettono di scaricare suonerie su iPhone.
      Costa 1,09 euro per il download, ma poi le suonerie sono gratis.
      Per utilizzarla, premi sull’icona della lente d’ingrandimento e trova il brano di tuo interesse. Dopodiché fai “tap” su Aggiungi ai preferiti e autenticati con il tuo account Facebook o Google (se necessario) per avviare il download della suoneria.
      Al termine dello scaricamento, devi collegare l’iPhone al computer, devi usare la condivisione file di iTunes per carpire il file M4R della suoneria dall’iPhone e devi sincronizzarlo nuovamente con il “iPhone” seguendo la procedura che abbiamo visto poc’anzi per i brani “tagliati” con iTunes.
    • ZEDGE – nota applicazione per le suonerie disponibile anche per Android e Windows 10 Mobile.
      Non offre brani famosi, solo suonerie “standard”, ma è completamente gratis.
      Per usarla, individua il brano di tuo interesse al suo interno, selezionalo e poi premi sull’icona della freccia verso il basso per avviarne il download.
      In seguito, per applicare la suoneria sull’iPhone, dovrai copiarla sul PC e poi sincronizzarla nuovamente con il “iPhone” tramite iTunes (come spiegato anche all’interno dell’app stessa).
    • Tones7 – un buon sito dedicato alle suonerie che permette di scaricare brani in formato M4R per iPhone.
      Per utilizzarlo, basta scegliere un genere musicale dalla barra laterale di destra (es.
      PopRaggaeHip Hop), individuare la suoneria da scaricare e premere prima sul pulsante Get ringtone e poi su iPhone download.
    • Audio Trimmer – un servizio online che consente di tagliare le canzoni in modo da trasformarle in suonerie per cellulari.
      Per utilizzarlo, collegati alla sua pagina iniziale e trascina il brano da tramutare in suoneria nella finestra del browser.
      Dopodiché utilizza i due indicatori verdi per segnare i punti di inizio e fine della suoneria, seleziona l’opzione m4r (iPhone) dal menu a tendina Output format e clicca sui pulsanti CropDownload per scaricare la suoneria.

    Le suonerie scaricate da Internet vanno copiate nella libreria di iTunes e sincronizzate con l’iPhone come spiegato nel capitolo della guida dedicato alla creazione delle suonerie con iTunes.L’iPhone è uno smartphone curato sotto ogni punto di vista, dal design esterno al software, ma come tutti i prodotti tecnologici non è esente da difetti.
    Qualche esempio?
    Fra i più banali mi vengono in mente le suonerie: quelle presenti di default non sono il massimo della vita e inserirne di nuove non è semplicissimo, almeno fino a quando non si impara qualche “trucchetto”.
    A cosa mi riferisco? Leggi la guida su come inserire suonerie su iPhone che sto per proporti e lo scoprirai.

    Mi chiedi se bisogna pagare qualcosa?
    Beh, se ti rivolgi all’iTunes Store ufficiale sì, ma esiste anche un modo per aggiungere suonerie su iPhone partendo dalle canzoni salvate sul computer o da brani disponibili su Internet, tutto gratis.
    Non devi far altro che scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze e utilizzarla seguendo le indicazioni che sto per darti.

    Che altro dire?
    Prenditi qualche minuto di tempo libero e mettiti subito all’opera.
    Qui sotto trovi tutto quello che devi sapere sul download, la gestione e la creazione di suonerie per il famoso telefonino di casa Apple.
    Buona lettura e buon divertimento!

    Scaricare suonerie da iTunes Store

    La soluzione più immediata per inserire suonerie su iPhone è rivolgersi all’iTunes Store di Apple che mette a disposizione degli utenti suonerie di ogni tipo a prezzi accessibili non proprio bassissimi ma comunque accessibili (1,29 euro per le hit del momento).

    Per acquistare una suoneria su iPhone, avvia l’iTunes Store premendo sull’icona della nota musicale con il fondo viola che si trova in home screen, dopodiché seleziona la scheda Suonerie che si trova in basso a destra e ti verrà mostrata una lista delle suonerie e dei toni di avviso, cioè dei suoni di notifica, più popolari del momento.

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    Puoi sfogliare le suonerie disponibili per il download in base alle collezioni proposte nello store di iTunes, al loro genere di appartenenza (premendo sull’apposita voce collocata in alto a destra), oppure puoi recarti nella scheda classifiche e consultare le liste dei brani e dei toni di notifica più popolari del momento.

    Per acquistare una suoneria o un suono di notifica basta premere sul pulsante con il prezzo (che di solito è di 1,29 euro per le suonerie e 0,99 euro per i toni di avviso).
    Prima del download, puoi anche ascoltare un estratto delle suonerie sfiorando prima le loro copertine e poi il loro titolo.

    Al termine del download, trovi la lista di tutte le suonerie utilizzabili sul tuo iPhone recandoti nelle Impostazioni di iOS e selezionando prima la voce Suoni e feedback aptico e poi Suoneria dalla schermata che si apre.

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    Per applicare una suoneria, premi sul suo nome.
    Ne verrà riprodotta anche un’anteprima in tempo reale, in modo da evitare spiacevoli errori nell’impostazione della melodia desiderata.

    Creare suonerie personalizzate per iPhone

    Non ti va di spendere dei soldi per delle suonerie oppure su iTunes non sei riuscito a trovare la melodia che ti interessava?
    Nessun problema, con l’ausilio di iTunes puoi trasformare qualsiasi brano salvato sul computer in una suoneria e trasferirlo su iPhone.

    Tutto quello che devi fare è avviare il software multimediale di Apple, selezionare con il tasto destro del mouse il brano desiderato e cliccare sulla voce Informazioni presente nel menu che compare.
    Nella finestra che si apre, recati nella scheda Opzioni, metti il segno di spunta accanto alle voci Inizio e Fine, imposta i punti del brano da usare come inizio e fine della suoneria (la durata massima del brano non dovrebbe superare i 30 secondi) e clicca sul pulsante OK per salvare le modifiche.

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    Ora, fai clic sul brano da trasformare in suoneria e seleziona la voce Crea conversione AAC dal menu File > Converti che si trova in alto a sinistra, in modo da convertire il file nel formato AAC supportato da iPhone per le suonerie.
    Ad operazione completata, clicca con il tasto destro del mouse sul file che compare nella libreria di iTunes e seleziona la voce Mostra in Windows Explorer dal menu che compare (Mostra in Finder se utilizzi un Mac).

    Nella finestra che si apre, rinomina il file AAC appena creato, cambia la sua estensione da m4a ad m4r e cancellalo dalla libreria di iTunes scegliendo di mantenere i file originali (in modo da non cancellare il file anche dall’hard disk del computer). Dopodiché seleziona l’icona di iPhone che si trova in alto a sinistra in iTunes (il telefono dev’essere collegato al computer), scegli la voce Suonerie dal menu di sinistra, trascina il file m4r che hai appena rinominato nella schermata che si apre e il brano verrà aggiunto alla libreria delle suonerie di iPhone.

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    Al termine del trasferimento, per applicare la tua nuova suoneria sull’iPhone, recati nel menu Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria di iOS e seleziona il nome del brano che hai copiato dal computer (dovrebbe trovarsi in cima alla schermata che si apre).
    Più facile di così?

    Nota: i brani scaricati da Apple Music non possono essere trasformati in suoneria.
    I DRM con cui vengono protetti ne impediscono, infatti, la conversione in formato AAC e la conseguente trasformazione in suonerie per il “iPhone”.

    App e siti per scaricare suonerie per iPhone

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    Per concludere, lascia che ti segnali un paio di applicazioni e siti Internet che consentono di scaricare suonerie per iPhone a costo zero, o quasi.

    • Audiko – una delle pochissime applicazioni valide che permettono di scaricare suonerie su iPhone.
      Costa 1,09 euro per il download, ma poi le suonerie sono gratis.
      Per utilizzarla, premi sull’icona della lente d’ingrandimento e trova il brano di tuo interesse. Dopodiché fai “tap” su Aggiungi ai preferiti e autenticati con il tuo account Facebook o Google (se necessario) per avviare il download della suoneria.
      Al termine dello scaricamento, devi collegare l’iPhone al computer, devi usare la condivisione file di iTunes per carpire il file M4R della suoneria dall’iPhone e devi sincronizzarlo nuovamente con il “iPhone” seguendo la procedura che abbiamo visto poc’anzi per i brani “tagliati” con iTunes.
    • ZEDGE – nota applicazione per le suonerie disponibile anche per Android e Windows 10 Mobile.
      Non offre brani famosi, solo suonerie “standard”, ma è completamente gratis.
      Per usarla, individua il brano di tuo interesse al suo interno, selezionalo e poi premi sull’icona della freccia verso il basso per avviarne il download.
      In seguito, per applicare la suoneria sull’iPhone, dovrai copiarla sul PC e poi sincronizzarla nuovamente con il “iPhone” tramite iTunes (come spiegato anche all’interno dell’app stessa).
    • Tones7 – un buon sito dedicato alle suonerie che permette di scaricare brani in formato M4R per iPhone.
      Per utilizzarlo, basta scegliere un genere musicale dalla barra laterale di destra (es.
      PopRaggaeHip Hop), individuare la suoneria da scaricare e premere prima sul pulsante Get ringtone e poi su iPhone download.
    • Audio Trimmer – un servizio online che consente di tagliare le canzoni in modo da trasformarle in suonerie per cellulari.
      Per utilizzarlo, collegati alla sua pagina iniziale e trascina il brano da tramutare in suoneria nella finestra del browser.
      Dopodiché utilizza i due indicatori verdi per segnare i punti di inizio e fine della suoneria, seleziona l’opzione m4r (iPhone) dal menu a tendina Output format e clicca sui pulsanti CropDownload per scaricare la suoneria.

    Le suonerie scaricate da Internet vanno copiate nella libreria di iTunes e sincronizzate con l’iPhone come spiegato nel capitolo della guida dedicato alla creazione delle suonerie con iTunes.

    come mettere canzoni su iphone

    come mettere canzoni su iphone

    Possiedi già da qualche tempo a questa parte un iPhone e hai ormai imparato ad utilizzarlo al meglio.
    Ciononostante c’è una cosa che proprio non hai ancora capito come fare e riguardo cui ti piacerebbe saperne di più:
    mettere canzoni su iPhone.
    Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se dunque hai bisogno di un piccolo aiuto a tal proposito sappi che ho una buona, anzi ottima notizia da darti… sei capitato sulla guida giusta.
    Nelle seguenti righe andrò infatti ad illustrarti tutto ciò che è possibile fare per mettere canzoni su iPhone.

    Prima che tu possa spaventarti e pensare a chissà quale complicata operazione da effettuare è bene però chiarirsi subito sul fatto che contrariamente alle apparenze mettere canzoni su iPhone è davvero molto semplice e che in base a quelle che sono le tue esigenze puoi sfruttare differenti soluzioni.

    Se sei dunque effettivamente intenzionato a scoprire che cosa bisogna fare per poter mettere canzoni su iPhone ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti attentamente sulla lettura delle informazioni che sto per fornirti.
    Sono certo che alla fine sarai pronto ad afferrare che mettere canzoni su iPhone era un vero e proprio gioco da ragazzi e che qualora necessario sarai anche disponibile a spiegare come fare a qualche tuo amico bisognoso di una mano.

    Mettere canzoni su iPhone mediante iTunes

    Se desideri mettere canzoni su iPhone ed hai a tua disposizione un computer ti suggerisco di ricorrere all’impiego di iTunes, il player di casa Apple che consente di riprodurre e scaricare contenuti multimediali oltre che di gestire i dispositivi della mela morsicata.

    Tieni conto però del fatto che utilizzando iTunes per poter mettere canzoni su iPhone nella maggior parte dei casi è necessario effettuare l’acquisto di album e brani.
    Assicurati quindi di avere a tua disposizione una carta di credito o prepagata con del credito disponibile o una iTunes Card.
    Per saperne di più a riguardo ti suggerisco di leggere le mie guide come acquistare su iTunes e come utilizzare iTunes Card.

    Per mettere canzoni su iPhone tramite iTunes la prima cosa che devi fare è accertarti del fatto che il famoso player sia installato sul tuo computer. Nel caso in cui il computer da te utilizzato sia un Mac iTunes risulta installato “di serie” e quindi per il momento non devi fare assolutamente nulla.
    Qualora invece il computer in tuo possesso sia basato su Windows puoi verificare se iTunes risulta già installato premendo sul pulsante Start e digitando itunes nell’apposito campo di ricerca.
    Se iTunes appare tra i programmi disponibili allora non c’è altro da fare, il player è già installato e puoi saltare direttamente alla fase successiva.
    Se invece iTunes non appare tra i programmi disponibili ti invito a leggere ed a seguire le indicazioni contenute nella mia guida su come scaricare iTunes per far fronte alla cosa.

    Dopo esserti accertato della presenza di iTunes sul tuo computer avvia il player facendo clic sulla sua icona, attendi che la finestra del software risulti visibile dopodiché premi sul pulsante raffigurante una nota musicale collocato in alto a sinistra e poi fai clic sulla voce iTunes Store presente in alto a destra.

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    A questo punto dovresti visualizzare la pagina iniziale dell’iTunes Store con la lista degli album più interessati del momento.
    Per sfogliare le classifiche di vendita o la lista degli album in base ai generi musicali di appartenenza usa i pulsanti e le voci che si trovano nella parte alta della finestra invece per cercare artisti e brani in maniera diretta usa il campo Cerca che si trova in alto a destra.

    Per scaricare un brano o un album di tuo interesse ti basta fare clic sul pulsante collocato al lato del titolo dello stesso ed indicante il prezzo d’acquisto.
    Dopo aver cliccato sul pulsante immetti l’eventuale password facente riferimento al tuo account Apple dopodiché attendi che la procedura mediante cui caricare musica da iTunes venga prima avviata e poi portata a termine.

    Se lo desideri prima di dare il via al download di un brano o di un album puoi ascoltare una breve anteprima dello stesso premendo sul pulsante play che puoi visualizzare portando il cursore del mouse sul titolo.

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    A download ultimato non dovrai fare assolutamente nulla per mettere canzoni su iPhone.
    Infatti, per ascoltare quanto scaricato ti basterà semplice accedere all’app Musica presente sul tuo iPhone previo login al tuo account Apple.
    Troverai tutti i tuoi brani proprio li.
    Chiaramente per poter mettere canzoni su iPhone così come ti ho appena indicato è necessario che il tuo iDevice sia connesso ad Internet e che la connessione risulti attiva e perfettamente funzionante.

    Se la procedura che ti ho appena indicato non ti interessa e vuoi invece sapere che cosa bisogna fare per mettere canzoni su iPhone agendo sui brani musicali già presenti sul tuo computer la prima cosa che devi fare è collegare il tuo iPhone al PC o al Mac utilizzando il cavo in dotazione ed attendere che iTunes si avvii in automatico.

    Successivamente per mettere canzoni su iPhone seleziona l’icona del telefono dalla barra superiore del programma e poi fai clic sulla voce Musica presente nella barra laterale di sinistra.
    Apponi ora il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza musica e poi clicca sul pulsante Applica collocato in basso a destra per avviare il trasferimento dei tuoi brani musicali sullo smartphone.

    Se lo desideri, puoi anche filtrare i brani da sincronizzare su iPhone in base ad artista, genere, playlist o album.
    Per fare ciò ti basta mettere il segno di spunta accanto alla voce Playlist, artisti, album e generi selezionati, selezionare artisti, generi musicali, playlist e album da sincronizzare sul telefonino mettendo i segni di spunta accanto alle apposite voci e cliccare sul pulsante Applica per far partire la sincronizzazione.
    Se vuoi evitare di sincronizzare anche videoclip e memo vocali, togli i segni di spunta dalle voci che li riguardano.

    Se non preferisci collegare fisicamente il iPhone al computer puoi anche mettere canzoni su iPhone andando ad attivare la sincronizzazione wireless fra i due dispositivi.
    Per fare ciò seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale di iTunes e apponi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi.
    Tieni presente che questa opzione può essere abilitata solo dopo aver connesso una prima volta il telefono al computer tramite cavo.

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    Mettere canzoni su iPhone mediante iTunes Store

    Se preferisci mettere canzoni su iPhone agendo direttamente dal tuo dispositivo senza dover passare per il computer sappi che si tratta di un’operazione possibile ricorrendo all’impiego di iTunes Store, lo store digitale di Apple tramite il quale si possono effettuare l’acquisto e il download di musica, film e altri contenuti.

    Tieni conto però del fatto che utilizzando iTunes Store per poter mettere canzoni su iPhone nella maggior parte dei casi è necessario effettuare l’acquisto di album e brani così come accade utilizzando iTunes sul computer.

    Fatta questa doverosa premessa se desideri mettere canzoni su iPhone tramite iTunes Store la prima cosa che devi fare è quella di afferrare il tuo dispositivo e di premere sull’icona dell’app iTunes Store presente in home screen.

    Attendi qualche istante affinché la schermata di iTunes Store risulti visibile.
    A questo punto per sfogliare le classifiche di vendita o la lista degli album in base ai generi musicali di appartenenza usa i pulsanti che si trovano nella parte alta dello schermo, invece per cercare artisti e brani in maniera diretta usa il bottone Cerca che si trova in basso.

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    Se desideri scaricare uno specifico contenuto sul tuo iPhone ti basta premere prima sul pulsante con il prezzo dell’album/canzone e poi sulla voce Acquista.
    Successivamente digita la password relativa al tuo ID Apple.

    Una volta fatto ciò verrà avviato il download del contenuto scelto.
    A download completato i brani saranno riproducibili liberamente tramite l’applicazione Musica di iOS e saranno anche disponibili anche su iTunes per PC e Mac senza dover acquistare nuovamente lo stesso contenuto, l’acquisto viene infatti associato al proprio account.

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    Mettere canzoni su iPhone mediante Musica

    Per mettere canzoni su iPhone puoi sfruttare anche l’app Musica che trovi già preinstallata sul tuo dispositivo.
    Grazie all’app Musica è possibile ascoltare i propri brani ma anche mettere le mani su un catalogo composto da milioni di canzoni ed album previa sottoscrizione di un abbonamento a pagamento.

    Se desideri dunque mettere canzoni su iPhone sfruttando l’app Musica la prima cosa che devi fare è accedere alla home screen del tuo dispositivo, cercare l’icona dell’app Musica e premirci sopra.

    Una volta avviata l’applicazione seleziona l’opzione che desideri sfruttare per utilizzare il servizio ed attendi qualche istante in modo tale da permettere ad Apple di convalidare la tua richiesta.
    Se hai già fatto richiesta per utilizzare il servizio musicale di Apple annesso all’app Musica puoi saltare questo passaggio.

    Dopo aver effettuato la procedura di sottoscrizione premi sulla voce Per te o o sulla voce Novità presenti nella parte in basso a sinistra della schermata visualizzata dopodiché inizia a cercare la tua musica preferita sogliano le varie sezioni disponibili o effettuando una ricerca mirata dei contenuti da scaricare premendo sul pulsante raffigurante una lente di ingrandimento che si trova in alto e digitando il nome dell’artista, del gruppo o del brano di tuo interesse.

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    In seguito fai tap sull’icona raffigurante tre punti collocata in corrispondenza del contenuto selezionato dopodiché premi sulla voce in rosso Rendi disponibile offline annessa al menu che ti viene mostrato in modo tale da poter mettere canzoni su iPhone.

    Successivamente potrai riprodurre il contenuto scaricato sull’iPhone senza incorrere in costi aggiuntivi e senza neppure dover utilizzare una connessione ad Internet semplicemente accedendo alla sezione Musica dell’app Musica.

    Mettere canzoni su iPhone mediante Spotify

    Se è tua intenzione mettere canzoni su iPhone e tutte le soluzioni che ti ho già proposto non ti hanno convinto abbastanza sappi che non è ancora arrivato il momento di gettare la spugna… puoi infatti provare a ricorrere all’impiego di Spotify.
    Qualora stranamente non ne avessi mai sentito parlare sappi che Spotify è il servizio di streaming musicale più famoso al mondo e probabilmente anche quello con il catalogo più vasto e variegato.
    Il suo piano di base è gratuito ma, questo è bene che tu lo tenga presente, per mettere canzoni su iPhone non è sufficiente in quanto privo di funzioni per il download e utilizzabile solo in modalità shuffle (solo con l’ascolto di brani scelti casualmente dall’applicazione).

    Per poter attivare la funzione di download e quindi per poter mettere canzoni su iPhone con Spotify devi sottoscrivere un abbonamento a Spotify Premium che costa 9,99 euro/mese con una trial gratuita di 30 giorni per i nuovi iscritti (spesso è anche possibile abbonarsi a Spotify Premium approfittando di vantaggiose offerte che consentono di risparmiare sul prezzo base, occhio).
    Una volta effettuata l’iscrizione alla versione Premium del servizio, scaricare un album o una playlist offline è davvero molto semplice.

    Se sei quindi interessato a questa soluzione per mettere canzoni su iPhone la prima cosa che devi fare è quella di scaricare l’app Spotify sul tuo iPhone.
    Per fare ciò accedi alla home screen del dispositivo, premi sull’icona di App Store, fai tap su Cerca e poi digita spotify nel campo di ricerca collocato in alto.
    Successivamente fai tap sul primo risultato della ricerca.
    Se desideri velocizzare l’esecuzione di questi passaggi puoi anche premere qui direttamente dal tuo iPhone.

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    Adesso fai tap sul pulsante Ottieni collocato in corrispondenza dell’app Spotify Music che ti viene mostrata ed attendi che la procedura di download e di installazione dell’app venga avviata e portata a termine.

    A questo punto recati nuovamente nella home screen del tuo iPhone, premi sull’icona dell’app Spotify ed attendi che la schermata all’applicazione risulti visibile.

    Una volta visualizzata la schermata principale dell’app premi sull’icona con le tre linee orizzontali collocata in alto a sinistra e poi scegli la voce Impostazioni dal menu che ti viene mostrato.
    Successivamente premi su Account e poi fai tao su Acquista Spotify Premium per procedere alla acquisto della versione Premium del servizio.

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    Dopo aver provveduto ad effettuare l’acquisto della versione Premium di Spotify potrai procedere andando a mettere canzoni su iPhone.
    Per aggiungere una canzone ma anche un album o una playlist alla tua libreria musicale, seleziona quest’ultimo, premi sull’icona (…) collocata accanto al suo titolo e seleziona la voce Salva dal menu che compare.
    Successivamente scegli la voce La tua musica dalla barra laterale di Spotify, seleziona l’album o la playlist da rendere disponibile offline e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Disponibile offline.

    Per rendere disponibili offline i singoli brani che hai aggiunto alla tua libreria, seleziona invece la voce Brani e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Disponibile offline.

    Se ti interessa ottenere maggiori informazioni riguardo il funzionamento di Spotify ti suggerisco di leggere i miei tutorial come funziona Spotify e su come scaricare canzoni da Spotify.

    come installare applicazioni su iphone x

    come installare applicazioni su iphone x

    Da pochissimo hai comperato un iPhone X e sperimentandone tutte le vaie features hai subito avuto modo di scoprire da te che si tratta di un terminale dalle grandi potenzialità.
    Ti comunico però che puoi potenziare ulteriormente il funzionamento del dispositivo grazie all’installazione di questa o di quell’altra app, in base a quelle che sono le tue effettive esigenze e preferenze.
    Già… ma come riuscirci?
    Domanda lecita (anzi, di più!), considerando che sei praticamente a digiuno di nuove tecnologie.
    Beh, se vuoi posso spiegartelo io.

    Ti va’?
    Si?
    Grandioso.
    Allora facciamo così:
    posizionati bello comodo, afferra il tuo “iPhone” e concediti qualche minuto di tempo libero per concentrati sulla lettura di questo tutorial tutto incentrato, per l’appunto, su come installare applicazioni su iPhone X.
    Insieme andremo in primo luogo a scoprire quali sono le operazioni preliminari che occorre eseguire per compiere l’operazione in oggetto e, successivamente, quali passaggi vanno messi in pratica per poter effettuare il download delle app oltre che dei giochi mediante App Store, sia nel caso dei contenuti gratuiti che di quelli a pagamento.

    Per completezza d’informazione, a fine guida sarà altresì mia premura indicarti come fare per risolvere eventuali problematiche insorte in corso d’opera mettendoti in contato diretto con l’assistenza di Apple, così da offrirti un quadro piuttosto completo della situazione.
    Allora?
    Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di passare all’azione?
    Si?
    Molto bene.
    Al bando le ciance e procediamo.
    In bocca al lupo per tutto!

    Indice

    • Operazioni preliminari
      • Collegare iPhone X al Wi-Fi
      • Eseguire il login con l’ID Apple
      • Fornire un metodo di pagamento valido
    • Scaricare ed installare le applicazioni
      • Esplorare l’App Store
      • Download delle app
    • Gestire le impostazioni relative ad App Store
    • In caso di problemi o dubbi

    Operazioni preliminari

    Come anticipato ad inizio articolo, prima di spiegarti in che modo procedere per poter installare nuove applicazioni su iPhone X ci sono alcune operazioni, per così dire, preliminari che devi necessariamente compiere per riuscire nell’impresa.
    Per saperne di più continua pure a leggere, trovi spiegato tutto in dettaglio proprio qui di seguito.

    Collegare iPhone X al Wi-Fi

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    La cosa potrà sicuramente sembrare una banalità per i più ma è sempre bene spendere una parla di troppo e fugare ogni dubbio che una in meno e lasciare spazio a degli interrogativi:
    per poter scaricare nuove applicazioni su iPhone X è praticamente imprescindibile che il dispositivo risulti collegato ad Internet, preferibilmente ad una rete wireless (per evitare costi inattesi da parte del proprio gestore di telefonia mobile, nel caso in cui non risulti attivo un piano dati).

    Per fare ciò, ti basta afferrare il iPhone, sbloccarlo, accedere alla home screen, premere sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio), poi sulla dicitura Wi-Fi nella schermata che si apre e portare su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della voce Wi-Fi.

    Se il tuo iPhone non si connette in automatico alle reti rilevate o se non hai mai collegato il dispositivo al Wi-Fi, premi sul nome della connessone di tuo interesse ed attendi qualche istante affinché venga stabilito il collegamento.
    Se richiesto, digita anche la password d’accesso nell’apposito campo che visualizzi su schermo.

    Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi accedere “al volo” alle reti a cui ti sei già collegato in passato dal Control Center.
    Ti basta richiamare quest’ultimo effettuando uno swipe dall’angolo in alto a destra verso il basso dello schermo del tuo iPhone X e tappare sul pulsante con le tacche del Wi-Fi che trovi sulla sinistra, in modo tale che da grigio diventi colorato.

    Eseguire il login con l’ID Apple

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    Un alto passaggio preliminare che devi compiere per poter installare applicazioni su iPhone X è quello di eseguire l’accesso su iOS con il tuo ID Apple (se non ne possiedi già uno, puoi fare riferimento al mio tutorial su come creare un ID Apple per rimediare subito).

    Per riuscirci, premi sull’icona di Impostazioni nella home screen di iOS, tappa sulla voce Esegui il login su [nome iPhone X], digita il tuo ID Apple e la password ad esso associata nei campi visualizzati su schermo ed inserisci l’eventuale codice di verifica che ti viene richiesto se hai scelto di proteggere il tuo account con l’autenticazione a due fattori.
    Et voilà!

    Verifica inoltre di aver effettuato l’accesso con il tuo ID Apple direttamente su App Store.
    Per riuscirci, recati in home screen, premi sull’icona di App Store (quella con la “A” su sfondo azzurro), premi sulla tua foto presente in alto a destra e sincerati del atto che l’account utente di riferimento e l’indirizzo email visualizzati siano effettivamente i tuoi.
    In caso contrario, premi su Esci ed effettua poi il login con i dati corretti.

    Fornire un metodo di pagamento valido

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    Considerando il fatto che su App Store sono presenti anche contenuti a pagamento o che comunque sia propongo acquisti in-app, un’altra cosa che devi fare prima di poter installare applicazioni sul tuo iPhone X è quella di associare un metodo di pagamento valido al tuo account Apple.

    Per cui, se non hai già provveduto a farlo, premi sull’icona di Impostazioni che sta in home screen, premi sul tuo nome che visualizzi nella parte in alto della schermata, seleziona la dicitura Pagamento e spedizione e verifica che i dati relativi al metodo di pagamento indicato siano quelli corretti.

    In caso contrario, premi sul nome del sistema di pagamento riportato sotto la dicitura Metodo di pagamento nella parte in alto dello schermo, digita il codice di protezione impostato per il tuo iPhone X ed apporta le dovute correzioni compilando in maniera corretta i campi sottostanti la dicitura Titolare della carta e quelle Informazioni di fatturazione ed Indirizzo di fatturazione.

    In alternativa, premi sulla voce Modifica metodo di pagamento che sta in basso, seleziona il nuovo metodo di pagamento che vuoi usare (puoi scegliere tra Addebito telefonico oppure PayPal) e fornisci i dati richiesti nella schermata successiva.

    Scaricare ed installare le applicazioni

    A questo punto direi che ci siamo, puoi finalmente passare all’azione vera e propria e cominciare a scaricare ed installare applicazioni sul tuo iPhone X.
    Per riuscirci devi affidarti al già menzionato App Store.
    Per saperne di più continua a leggere.

    Esplorare l’App Store

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    Provvedi in primo luogo a recarti sulla home screen del tuo iPhone e tappa sull’icona di App Store.
    Lo store è suddiviso in varie sezioni, quelle che trovi indicate ed esplicate qui di seguito.
    Sono tutte accessibili dalla parte in basso della schermata.

    • Oggi – In questa sezione ci trovi le applicazioni che ogni giorno Apple propone ai suoi utenti in base a specifiche circostanze o al successo riscosso.
    • Giochi – In questa sezione ci trovi tutti i vari giochi disponibili sullo store organizzati in classifiche oltre che per categoria e genere d’appartenenza.
    • App – Mediante questa sezione puoi visionare tutte le applicazioni disponibili sullo store che, similmente ai giochi, vengono organizzare in classifiche oltre che per categoria e genere d’appartenenza.
    • Cerca – Da qui puoi digitare, nella barra di ricerca apposita, il nome dell’applicazione che desideri scaricare per effettuare una ricerca diretta senza dover esplorare le sezioni precedenti.
    • Aggiornamenti – Si tratta della sezione di App Store mediante cui ti vengono segnalati gli aggiornamenti disponibili per le applicazioni che hai già installato sul dispositivo e da cui, appunto, puoi effettuare l’update premendo sugli appositi pulsanti.

    Escludendo la sezione relativa agli aggiornati che, come già detto, ti occorre solo per aggiornare le app che hai già installato sul tuo iPhone X, una volta individuata l’applicazione di tuo interesse, premi sul suo nome per poterne visualizzare la relativa scheda.

    Nella schermata che ti viene mostrata potrai prendere visione della valutazione complessiva che è stata assegnata all’app tramite le stelline presenti in alto a sinistra e della posizione in classifica e dell’età minima richiesta per l’impiego della stessa, guardando nella parte in alto a destra dello schermo.

    Più in basso trovi invece screenshot ed eventuali video che mostrano l’aspetto ed il funzionamento dell’app, i dispositivi supportati, la descrizione, le valutazioni e le recensioni lasciate da tutti gli utenti oltre che le novità introdotte con l’aggiornamento più recente che è stato rilasciato.

    Ancora più giù c’è invece la sezione Informazioni con tutte le info riguardo lo sviluppatore, le dimensioni occupate dall’applicazione, la categoria d’appartenenza ecc., mentre a fine schermata è presente la sezione Supporta che indica quali servizi Apple supporta l’app scelta.

    Download delle app

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    Una volta presa visione delle caratteristiche dell’applicazione, per poterla scaricare ed installare sul tuo dispositivo non dovrai far altro che premere sul pulsante Ottieni (nel caso delle app gratuite o che offrono acquisti in-app) oppure quello con il prezzo (nel caso delle app a pagamento) che sta in alto.
    Pigia poi per due volte consecutive sul tasto laterale di iPhone X(quello che sta sul lato destro della scocca del dispositivo) per procedere con l’installazione.

    Se poi sul tuo dispositivo hai abilitato l’uso di Face ID per il download delle app, posiziona il tuo volto dinanzi la fotosfera frontale dell’iPhone ed attendi che venga eseguita la scansione del tuo volto per confermare il download.
    In caso contrario o comunque se il tuo volto non viene riconosciuto, ti verrà chiesto di confermare l’acquisto andando a digitare la password relativa al tuo ID Apple.

    Una volta fatto ciò, attendi che la procedura di download e di installazione venga avviata e completata.
    Potrai seguire l’andamento della cosa tramite la barra circolare d’avanzamento apparsa in alto a destra dopodiché recati in home screen effettuando uno swipe dalla parte in basso dello schermo verso l’alto e premi sull’icona dell’app appena installata per aprirla ed usarla.

    Nota: Tutte le app che in passato avevi già installato sul tuo iPhone ma che poi hai rimosso, come ti ho spiegato nella mia guida su come disinstallare app iPhone, in sostituzione del bottone Ottieni o di quello con il prezzo presentano un pulsante con una nuvola e una freccia che, appunto, sta ad indicare la cosa.
    Questo non pregiudica in alcun modo il fatto che tu possa installarle nuovamente sul dispositivo.
    Per riuscire ti basta infatti premere sul bottone in questione e procedere in egual maniera a come ti ho indicato poc’anzi.

    Gestire le impostazioni relative ad App Store

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    Sempre riguardo il come installare nuove applicazioni su iPhone X, mi sembra doveroso farti presente che in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze puoi intervenire anche sulle impostazioni relative all’uso di App Store per, ad esempio, abilitare o meno i download automatici, scegliere se sfruttare anche i dati cellulare per questi ultimi ecc.

    Per fare ciò, recati nella home screen del tuo iPhone X, premi sull’icona di Impostazioni, scorri leggermente la schermata visualizzata e seleziona la dicitura iTunes Store e App Store.
    Adesso, sei libero di intervenire sulle impostazioni su schermo così come ritieni sia più opportuno.

    In corrispondenza della sezione Download automatici puoi scegliere, appunto, di attivare o meno i download automatici per le app e/o per gli aggiornamenti (oltre che per la musica) portando su ON oppure su OFF le relative levette, abilitando o meno l’interruttore accanto alla voce Utilizza dati cellulare puoi invece scegliere se eseguire o meno i download automatici sfruttando la connessione della tua scheda SIM, mentre premendo su Riproduzione automatica video puoi indicare se permettere o meno (oppure se acconsentire alla cosa solo quando connesso alla rete Wi-Fi) la riproduzione automatica dei video di anteprima delle app su App Store.

    Portando invece su ON oppure su OFF l’interruttore che sta accanto alla dicitura Valutazioni e recensioni in-app puoi scegliere se consentire alle app che scegli di scaricare da App Store di richiedere un feedback sul loro funzionamento, mentre abilitando o meno l’interruttore posto in corrispondenza della voce Rimuovi app che non usi puoi abilitare oppure no la funzione di rimozione automatica delle applicazioni installate che non impieghi da parecchio (se poi tali app sono ancora disponibili su App Store e le installi nuovamente, i tuoi datai saranno recuperati in automatico).

    In caso di problemi o dubbi

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    Hai seguito le mie istruzioni su come installare applicazioni su iPhone X ma nel frattempo è sorto qualche intoppo che non sai come risolvere?
    C’è qualcosa che non ti è ancora molto chiaro e ti piacerebbe ricevere ulteriore supporto?
    Hai qualche altro genere di problema con il tuo iPhone X?
    Data la situazione, il consiglio migliore che posso darti è quello di rivolgerti al servizio clienti Apple.

    La cosa è fattibile in vari modi, tutti quelli che trovi indicati qui sotto.
    Scegli pure quello che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo, sono tutti altrettanto validi.

    • Telefonicamente – Chiama il numero verde 800 915 904 dal tuo iPhone X, da altro cellulare oppure dal tuo telefono fisso e segui le istruzioni della voce registrata.
      Puoi telefonare (gratuitamente) dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:45.
    • Tramite il sito Apple – Collegati alla pagina apposita per il supporto online sul sito di Apple, clicca sull’icona relativa all’iPhone e segui la procedura proposta per indicare il tipo di problema riscontrato e per ricevere aiuto sul da farsi.
    • Tramite l’app Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple sul tuo iPhone X o su un altro tuo dispositivo iOS, avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona il tuo iPhone dall’elenco dei device per i quali ottenere supporto e vedrai una lista con varie voci.
      Seleziona quella che ti interessa e procedi seguendo le istruzioni sul display.
    • Tramite Twitter – Spedisci un tweet o un DM all’account @AppleSupport specificando i problemi riscontrati.
      Successivamente Apple ti risponderà.
    • Visitando un Apple Store – Recati in un Apple store e chiedi supporto agli addetti.
      Consulta la lista presente su questa pagina Internet per scoprire dove si trova quello più vicino alla tua zona.

    Se pensi di aver bisogno di maggiori dettagli sulle pratiche di cui sopra, puoi consultare il mio post su come contattare Apple tramite il quale ho provveduto ad affrontare l’argomento in maniera ancora più particolareggiata.

    come installare fortnite su iphone

    come installare fortnite su iphone

    I tuoi amici non parlano d’altro che di Fortnite, uno sparatutto multiplayer in terza persona disponibile originariamente per computer e console per i videogiochi che poi è stato pubblicato anche su smartphone e tablet.
    A tal proposito, dal momento in cui sei in possesso di un iPhone, vorresti sapere come scaricarlo su quest’ultimo e cominciare finalmente a giocarci, per partecipare anche alle discussioni dei tuoi amici.

    Beh, se le cose stanno proprio così e ti domandi, quindi, come installare Fortnite su iPhone, sarai felice di sapere che sei capitato sul tutorial giusto al momento giusto! Nelle prossime righe, infatti, ti parlerò prima di tutto di quelli che sono i requisiti minimi e i dispositivi compatibili con il famoso titolo di Epic Games, dopodiché ti guiderò passo passo nel download e nell’installazione di quest’ultimo su iPhone.
    Infine, ti fornirò alcune informazioni utili affinché tu possa riuscire nell’intento di muovere i primi passi all’interno del gioco.

    Come dici?
    Non vedi l’ora di iniziare?
    Benissimo, mettiti seduto bello comodo e prendi in mano il tuo “iPhone”.
    Leggi con attenzione quanto ti indicherò nei prossimi paragrafi di questa mia guida e, se farai tutto come descritto, sono sicuro che riuscirai facilmente nell’intento che ti sei proposto.
    Arrivati a questo punto, a me non resta altro da fare, se non augurarti una buona lettura, un buon download e, soprattutto, un buon divertimento!

    Indice

    • Requisiti minimi e dispositivi compatibili
    • Installare Fortnite su iPhone
    • Giocare a Fortnite su iPhone

    Requisiti minimi e dispositivi compatibili

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    Prima di spiegarti come installare Fortnite su iPhone, è necessario che ti fornisca alcune informazioni preliminari riguardanti i requisiti minimi oltre che i dispositivi compatibili con questo famoso titolo sviluppato da Epic Games.

    Devi, infatti, sapere che, per poter scaricare Fortnite, è necessario innanzitutto che iOS, il sistema operativo di iPhone, sia aggiornato a iOS 11 o a una versione superiore.
    Inoltre, l’iPhone dev’essere incluso nella lista dei modelli supportati dal gioco, che puoi trovare qui di seguito.

    iPhone compatibili

    • iPhone SE
    • iPhone 6S/6S Plus
    • iPhone 7
    • iPhone 8/8 Plus
    • iPhone X
    • iPhone XS/XS Max
    • iPhone XR

    iPhone non compatibili

    • iPhone 5S
    • iPhone 6
    • iPhone 6 Plus

    La lista dei dispositivi compatibili con Fortnite potrebbe subire variazioni a seguito dell’introduzione di nuovi modelli di iPhone; a tal proposito, per maggiori informazioni, ti invito a consultare la pagina Web relativa alle FAQ ufficiali del gioco.

    Installare Fortnite su iPhone

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    Se hai già verificato e confrontato i dispositivi compatibili e i requisiti di sistema con l’iPhone in tuo possesso, puoi passare all’azione e installare Fortnite.

    Il primo passaggio che devi effettuare è avviare l’App Store di iOS e cercare Fortnite al suo interno. Detto ciò, prendi in mano il tuo “iPhone” e avvia premi sull’icona di colore azzurro con al centro una “A” stilizzata di colore bianco che puoi trovare nella home screen di iOS, per avviare lo store predefinito di Apple.

    Fatto ciò, premi sull’icona della lente di ingrandimento situata nel menu in basso e, nel campo di testo che ti viene mostrato, digita il termine Fortnite.
    Dopodiché, premi sul pulsante Cerca sulla tastiera del tuo dispositivo, per confermare l’operazione.

    Adesso, individua, tra i risultati della ricerca che ti vengono mostrati, il famoso videogioco di Epic Games e premi sulla sua icona, in modo da vedere la scheda del gioco all’interno dell’App Store.
    In caso di dubbi, ricorda che dev’essere indicato Epic Games come sviluppatore.

    Una volta individuata la scheda di anteprima di Fortnite, per scaricare il gioco su iPhone, premi prima sul pulsante Ottieni, dopodiché, per avviarne l’installazione, usa il Face ID, appoggia il dito sul Touch ID oppure digita la password del tuo account iCloud.

    Al termine del download e dell’installazione automatica, per avviare Fortnite, premi sul pulsante Apri che ti verrà mostrato nell’App Store di iOS, al posto del pulsante Ottieni. In alternativa, per avviare più velocemente il gioco, premi sulla sua icona, che nel frattempo sarà stata aggiunta alla home screen del tuo iPhone.

    In caso di ulteriori dubbi o problemi, fai riferimento al mio tutorial dedicato all’installazione di app su iPhone.

    Giocare a Fortnite su iPhone

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    Una volta scaricato e installato Fortnite su iPhone, per poterci giocare, devi innanzitutto essere in possesso di un account Epic Games, in quanto è necessario per accedere al gioco e sincronizzare i propri progressi sul cloud.

    La registrazione è gratuita e può essere effettuata da computer tramite il sito Internet ufficiale di Epic Games al quale puoi collegarti tramite un qualsiasi browser per la navigazione in Internet.
    Inoltre, puoi eseguire quest’operazione anche da mobile, utilizzando, per esempio, il browser Safari su iPhone.
    A tal proposito, se hai bisogno di una mano per registrarti, fai riferimento al mio tutorial dedicato all’argomento.

    Se, invece, possiedi già un account Epic Games, per giocare a Fortnite su iPhone, non ti resta altro da fare se non avviare il gioco,  in modo da iniziare il download automatico dell’ultima patch disponibile e, al termine, effettuare il login al tuo profilo.

    Una volta effettuata quest’operazione, avrai accesso alla schermata Lobby, che è quella che permette di avviare una nuova partita in singolo giocatore o in duo, cioè con un amico.

    A tal proposito, se questa è la prima volta che giochi a Fortnite su iPhone, e vorresti sapere come muovere i tuoi primi passi in questo famoso videogioco, ti suggerisco di leggere la mia guida su come giocare a Fortnite su iPhone, nella quale ti ho fornito maggiori spiegazioni in merito.

    come mettere il flash quando ti chiamano iphone

    come mettere il flash quando ti chiamano iphone

    Il tuo lavoro ti costringe spesso a fare tardi davanti al computer di casa mentre i tuoi figli dormono e, per non disturbali, sei solito disattivare la suoneria del tuo iPhone. Nei giorni scorsi, eri così concentrato sul tuo lavoro che non ti sei accorto che tua madre ti stava chiamando e, quando hai preso in mano il telefono, hai trovato decine di chiamate senza risposta.
    Fortunatamente, non era successo niente di grave ma per non ripetere quanto successo, ti sei messo subito alla ricerca di una soluzione alternativa alla suoneria che possa avvisarti delle chiamate in entrata.
    È così?
    Bene, allora ho la soluzione giusta per te:
    il LED flash per avvisi di iPhone.

    Il LED flash per avvisi è una funzione di iPhone che permette di ricevere delle notifiche visive anche quando il proprio smartphone Apple è impostato in modalità Silenzioso, utile sopratutto quando la stanza è poco illuminata.
    Il lampeggiare del flash posto sul retro del dispositivo, infatti, avvisa per ogni chiamata in entrata o per ogni notifica ricevuta.
    Inoltre, tramite il  centro di gestione delle notifiche di iPhone, è possibile scegliere per quali applicazioni attivare le notifiche visive, seppur con qualche limitazione. Come dici?
    È proprio la soluzione che stavi cercando? Allora non perdere altro tempo e approfondisci subito l’argomento.

    Coraggio, mettiti bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero e lascia che ti spieghi come mettere il flash quando ti chiamano su iPhone e quali sono gli altri utilizzi del flash.
    Leggi con attenzione i prossimi paragrafi, metti in pratica le indicazioni che sto per darti e sono sicuro che, in men che si dica, riuscirai ad attivare le notifiche visive e non perderti più una chiamata in entrata. Non mi rimane altro che augurarti buona lettura!

    Indice

    • Attivare flash LED per avvisi
    • Gestione notifiche su iPhone
    • Disattivare flash LED per avvisi
    • Altri usi del flash LED su iPhone

    Attivare flash LED per avvisi

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    Per attivare il flash alla ricezione di una chiamata su iPhone, è necessario attivare la funzione Flash per avvisi, la quale consente al telefono di emettere una luce a intermittenza per ogni notifica ricevuta.
    Tale funzionalità, quindi, non è rivolta esclusivamente alle chiamate, ma entra in funzione per ogni notifica ricevuta sul proprio “iPhone”.

    Per ricevere una notifica visiva per le chiamate in entrata, prendi il tuo iPhone e accedi alle Impostazioni di iOS premendo sull’icona della rotella d’ingranaggio presente nella home screen del dispositivo.
    Adesso, fai tap sulla voce Generali e seleziona l’opzione Accessibilità per accedere alla sezione delle impostazioni che Apple ha dedicato alle persone con disabilità visive, uditive, fisiche e motorie, con l’intento di progettare uno smartphone utilizzabile da tutti.

    Scorri, dunque, la schermata Accessibilità verso il basso, fino a individuare la sezione Udito, fai tap sulla voce Flash LED per avvisi e sposta la levetta accanto all’opzione Flash LED per avvisi da OFF a ON.
    Attivando la funzione, puoi scegliere se utilizzare le notifiche visive anche quando l’interruttore della suoneria del tuo iPhone è impostato su Silenzioso.
    Sposta, quindi, la levetta accanto alla voce Lampeggia con Silenzioso da OFF a ON e il gioco è fatto.

    Tramite la sezione Accessibilità è possibile attivare anche funzionalità come VoiceOver , un lettore di schermo che descrive cosa succede sul proprio iPhone anche se non si è in grado di vedere il display, e Sottotitoli per non udenti, che invece permette di leggere i sottotitoli durante la riproduzione di file multimediali.

    Gestione notifiche su iPhone

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    Come accennato in precedenza, con l’attivazione delle notifiche visive, il flash si attiverà non solo per le chiamate in entrata ma anche alla ricezione di una nuova notifica per tutte le applicazione per le quali sono attive le notifiche sonore, come un nuovo SMS, un nuovo messaggio ricevuto tramite applicazioni di messaggistica o nuove email in entrata.
    Tramite la gestione delle notifiche su iPhone è possibile personalizzare l’utilizzo delle notifiche.

    Per gestire le notifiche del tuo iPhone, premi quindi sull’icona della rotella di ingranaggio per accedere alle Impostazioni di iOS e fai tap sulla voce Notifiche per visualizzare l’elenco delle applicazioni installate sul tuo dispositivo e le rispettive impostazioni di notifica.

    Adesso, premi sul nome dell’app di tuo interesse e sposta la levetta accanto alla voce Consenti per attivare o disattivare le notifiche.
    Se, invece, vuoi attivare/disattivare le notifiche visive per le singole applicazioni, dovrai agire sull’opzione Suoni di ciascun app.
    Facciamo un esempio pratico:
    se vuoi disattivare le notifiche visive per i messaggi ricevuti su Messenger, fai tap sulla voce Messenger e sposta la levetta accanto alla voce Suoni da ON a OFF.
    Così facendo, non solo disattiverai le notifiche visive ma anche quelle sonore per l’app in questione.

    Disattivare flash LED per avvisi

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    Dopo aver attivato le notifiche visive ti sei accorto che questa funzione non fa per te e vorresti tornare sui tuoi passi?
    Nessun problema, puoi facilmente disattivare il flash LED per avvisi e la procedura è identica a quanto descritto in precedenza per l’attivazione.

    Prendi quindi il tuo iPhone e fai tap sulla rotella di ingranaggio per accedere alle Impostazioni di iOS, dopodiché premi sulla voce Generali e premi sull’opzione Accessibilità.
    Adesso, scorri la schermata verso il basso, fai tap sulla voce Flash LED per avvisi presente nella sezione Udito e, nella schermata successiva, sposta la levetta accanto alla voce Flash LED per avvisi da ON a OFF.

    In alternativa, puoi limitare l’utilizzo delle notifiche visive esclusivamente a quando è attiva la suoneria.
    Per farlo, sposta la levetta accanto all’opzione Lampeggia con Silenzioso da ON a OFF.
    Per approfondire l’argomento, puoi leggere la mia guida su come impostare notifiche iPhone.

    Altri usi del flash LED su iPhone

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    Forse non tutti sanno che il flash LED su iPhone può avere molteplici usi oltre alla classica funzione di flash della fotocamera.
    Come descritto in precedenza, il flash su iPhone può essere infatti usato per le notifiche visive, come torcia e, tramite l’installazione di applicazioni di terze parti, anche come metronomo.

    Per usare il tuo iPhone come torcia notturna, devi entrare nel Centro di Controllo:
    se hai un iPhone X, posiziona il dito nella parte dello schermo in alto a destra e scorri verso il basso, mentre su modelli precedenti posizionati con il dito nella parte bassa dello schermo e scorri verso l’alto.
    Pigia quindi sull’icona della torcia e il gioco è fatto.
    Se hai un iPhone con iOS 11 o versioni successive, premi forte sull’icona della torcia e sposta il cursore per modificarne la luminosità.

    Se aprendo il Centro di Controllo non visualizzi la torcia, potresti aver rimosso l’opzione in precedenza.
    Accedi quindi alle Impostazioni di iOS premendo sull’icona della rotella di ingranaggio e fai tap sulla voce Centro di Controllo, dopodiché premi sull’opzione Personalizza controlli e premi sul pulsante + relativo alla funzione Torcia.

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    Inoltre, ti segnalo che puoi utilizzare il flash LED del tuo iPhone anche come metronomo, un dispositivo usato dai musicisti per scandire il tempo.
    Dopo aver scaricato l’app The Metronome by Soundbrenner sul tuo “iPhone”, avviala e fai tap sulle voci Impostazioni e Impostazioni dell’app, dopodiché premi sull’opzione Flash display e fotocamera e sposta la levetta accanto alla voce Flash display e fotocamera da OFF a ON.
    Adesso, sposta la levetta accanto alle funzioni Conta battiti con flash e LED fotocamera con flash da OFF a ON e il gioco è fatto.

    Infine, a titolo informativo, ti segnalo che tramite l’applicazione gratuita Runtastic Heart Rate Battito, puoi utilizzare la fotocamera e il flash LED del tuo iPhone per misurare la frequenza del battito cardiaco.
    Tieni presente, però, che applicazioni di questo genere si basano su metodi empirici e poco affidabili.

    come installare siri su iphone

    come installare siri su iphone

    Hai mai sentito parlare di Siri?
    Si tratta di un assistente vocale molto avanzato introdotto da Apple in iPhone 4S e presente anche su iPhone 5 e Nuovo iPad.
    Grazie ad esso, è possibile “parlare” con il proprio “iPhone” chiedendogli tantissime cose:
    le previsioni del tempo, l’andamento della borsa, l’elenco di negozi e ristoranti nelle vicinanze, indicazioni stradali, l’avvio di applicazioni, la riproduzione di musica e molto altro ancora.

    Fino a qualche tempo fa, il servizio era riservato solo agli utenti di lingua inglese, francese, tedesco e giapponese.
    Ora invece, con il rilascio di iOS 6, Siri è disponibile anche in italiano e, credimi, è un vero spettacolo.
    Se non l’hai provato ancora, mettiti subito all’opera e scopri come installare Siri su iPhone.
    Ti divertirai un mondo!

    Come già accennato, per installare Siri su iPhone e usufruire della versione italiana del servizio devi aggiornare il tuo iPhone ad iOS 6.
    Questa versione del sistema operativo Apple è compatibile con tutti gli iPhone dal modello 3GS al 5 (su iPhone 5 si trova preinstallato) ma Siri si può usare solo su 4S e superiori.

    Hai due strade a disposizione per aggiornare il tuo iPhone ad iOS 6:
    collegare lo smartphone al computer ed eseguire l’installazione del sistema operativo tramite iTunes oppure sfruttare la funzione di aggiornamento over the air ed installare l’ultima versione di iOS direttamente di iPhone sfruttando qualsiasi connessione Wi-Fi (in questo caso, accertati che l’iPhone abbia almeno il 50% di batteria ancora a disposizione).
    In entrambi i casi, tutte le tue app, i tuoi dati e le tue impostazioni rimarranno intatti.

    Per aggiornare iPhone usando iTunes, non devi far altro che collegare il telefono al computer, aspettare che compaia il messaggio relativo alla disponibilità di iOS 6 e cliccare prima su Scarica e aggiorna e poi su Successivo e Accetto per avviare il download e l’installazione dell’ultima versione di iOS.
    Considera che il download è di circa 912 MB, quindi potrebbe volerci un bel po’ prima di concludere il download, l’installazione del sistema operativo invece richiede solo pochi minuti.

    Se invece preferisci aggiornare iPhone tramite OTA, non devi far altro che recarti nelle Impostazioni di iOS, selezionare la voce Generali dal menu che si apre e premere sul pulsante Aggiorn.
    Software
    .
    Attendi quindi che compaia il messaggio relativo alla disponibilità di iOS 6 ed avvia il download e l’installazione del sistema operativo premendo prima su Installa ora e poi su Accetto.

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    Una volta completato l’aggiornamento di iPhone, hai automaticamente completato anche il procedimento per installare Siri su iPhone.
    L’assistente vocale di Apple dovrebbe infatti già essere in funzione e capire perfettamente la lingua italiana.

    Puoi testare subito la corretta configurazione del servizio tenendo premuto per qualche secondo il tasto Home del tuo “iPhone” (quello che si trova sotto il display).
    Non appena compare l’icona del microfono sullo schermo, fai una domanda qualsiasi a Siri (es.
    Oggi pioverà?) ed aspetta che il servizio ti restituisca una risposta.
    Per funzionare, Siri necessita di una connessione Internet attiva.

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    Nel caso in cui Siri non dovesse funzionare o dovesse essere impostato su una lingua diversa da quella italiana, vai nelle Impostazioni di iPhone e seleziona prima la voce Generali e poi Siri dal menu che si apre.
    Sposta dunque la levetta di Siri verso destra (deve diventare azzurra) per attivare il servizio ed imposta Italiano (Italia) nel campo Lingua.

    Dopo aver applicato questi cambiamenti, prova di nuovo a richiamare Siri tenendo premuto per qualche secondo il tasto Home del telefono e tutto dovrebbe funzionare correttamente.

    come invertire i colori su iphone

    come invertire i colori su iphone

    Soffri di daltonismo?
    Beh, anche se non si tratta di un problema particolarmente invalidante, può essere decisamente fastidioso, anche quando si utilizza il proprio smartphone.
    Fortunatamente, però, ci sono degli espedienti per ridurre i disagi e ammirare i colori così come li vedono tutti gli altri utenti (o quasi).

    A cosa mi sto riferendo?
    Alla funzione che consente di invertire i colori dello schermo.
    Come dici?
    Hai un iPhone e temi che iOS, il sistema operativo del “iPhone” non disponga di una funzione simile?
    Ti sbagli di grosso! iOS, infatti, integra una feature che permette di invertire i colori in maniera semplicissima:
    se vuoi, posso mostrarti come adoperarla al meglio.

    Se sei pronto a scoprire come invertire i colori su iPhone, mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui necessiti per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò.
    A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

    Indice

    • Informazioni preliminari
    • Come si fa a invertire i colori su iPhone
      • Impostazioni di iOS
      • Tasto Home
    • Come invertire i colori di una foto su iPhone

    Informazioni preliminari

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    Prima di addentrarci nel cuore di questa guida e vedere nel dettaglio come invertire i colori su iPhone, consentimi di fornirti alcune informazioni preliminari che penso ti saranno utili per procedere nel migliore dei modi.

    Innanzitutto, lascia che ti spieghi in cosa consiste la funzione di inversione dei colori.
    Come suggerisce il suo stesso nome, questa feature permette di scambiare i valori dei colori su schermo, in modo che gli elementi di colore nero diventino bianchi, quelli bianchi diventano neri e così via… insomma, una sorta di “effetto negativo”.

    Su iOS sono disponibili due diverse modalità di inversione dei colori:
    quella “classica” che inverte indistintamente tutti i colori e quella “smart” che, invece, inverte tutti i colori tranne quelli degli elementi multimediali (es.
    foto, video, etc.).

    A cosa serve la funzione di inversione dei colori?
    Come ti ho già in parte spiegato nell’introduzione, la feature in questione rientra nel campo delle funzioni per l’accessibilità, in quanto serve a correggere problemi relativi distinguibilità dei colori, come il daltonismo.

    Ora che hai compreso che cos’è la funzione di inversione dei colori e a cosa serve, lascia che ti spieghi anche come attivarla.

    Come si fa a invertire i colori su iPhone

    Su iPhone, è possibile attivare l’inversione dei colori in due modi:
    agendo dalle impostazioni di iOS oppure tramite una scorciatoia utilizzabile mediante il tasto Home fisico (nei “melafonini” in cui esso è presente, ovviamente (quindi iPhone 8 e precedenti).
    Vediamo, dunque, come si fa a invertire i colori su iPhone nelle modalità appena menzionate.

    Impostazioni di iOS

    IMMAGINE QUI 2

    Se desideri attivare l’inversione dei colori dalle impostazioni di iOS, ciò che devi fare è recarti nella sezione dedicata alle funzioni di accessibilità e abilitarla direttamente da lì.

    Provvedi, dunque, ad aprire l’app Impostazioni sul tuo dispositivo, facendo tap sull’icona grigia raffigurante gli ingranaggi.
    Nella schermata che si apre, scorri la lista di voci disponibili, fai tap sulla dicitura Accessibilità e poi seleziona la voce Schermo e dimensioni testo nella nuova schermata apertasi.

    A questo punto, sposta su ON la levetta dell’interruttore che è situato in corrispondenza della dicitura Inversione smart, se hai intenzione di attivare la funzione di inversione dei colori “intelligente”, che lascia invariati i colori degli elementi multimediali e di alcuni elementi di sistema (come il colore dei pulsanti).
    Altrimenti, sposta su ON la levetta dell’interruttore che si trova in corrispondenza della dicitura Inversione, così da attivare la funzione di inversione dei colori “classica”.

    Le modifiche saranno subito applicate e i colori verranno invertiti all’istante.
    In caso di ripensamenti, per tornare alle impostazioni predefinite, non devi fare altro che recarti nuovamente in Impostazioni > Accessibilità > Schermo e dimensioni testo e spostare su OFF l’interruttore collocato accanto alla dicitura Inversione smart o Inversione (in base all’impostazione che avevi precedentemente attivato).

    Tasto Home

    IMMAGINE QUI 3

    Sei in possesso di iPhone 8 o precedenti, quindi di un modello di “iPhone” dotato di tasto Home fisico?
    In tal caso, puoi utilizzare questo componente hardware per attivare la funzione di inversione dei colori, sia “smart” che “classica”.

    Per procedere in tal senso, però, devi prima abilitare una scorciatoia dalle impostazioni di iOS.
    Avvia, dunque, l’app Impostazioni sul tuo iPhone, facendo tap sull’icona grigia raffigurante gli ingranaggi, scorri la schermata visualizzata e fai tap sulla voce Accessibilità.
    Scorri poi la schermata apertasi fino in fondo, seleziona la dicitura Abbreviazioni e fai tap sulla voce Inversione colori classica e/o Inversione colori smart (puoi selezionarle anche entrambe).

    A questo punto, non devi far altro che premere per tre volte consecutive il tasto Home, così da attivare o disattivare la tipologia di inversione dei colori che hai selezionato poc’anzi.
    Se avevi selezionato sia l’inversione “classica” che quella “smart”, dopo aver premuto il tasto Home per tre volte consecutive, ovviamente dovrai selezionare quale delle due attivare, premendo sulla voce Inversione classica o Inversione smart nel menu che compare nella parte inferiore dello schermo.

    Come invertire i colori di una foto su iPhone

    IMMAGINE QUI 4

    Ti piacerebbe sapere come invertire i colori di una foto su iPhone, in quanto vorresti applicare una sorta di “effetto negativo” a uno dei tuoi scatti?
    Beh, su iOS non esiste una funzione ad hoc che consenta di fare ciò, ma fortunatamente puoi rivolgerti a una delle tante app di terze parti che permettono di portare a termine l’operazione in oggetto, come Negative Photo Effects.

    Si tratta di un’app semi-gratuita, perché per accedere a tutti i suoi filtri, rimuovere la pubblicità e togliere il watermark applicato ai propri lavori, bisogna abbonarsi alla versione Premium (a partire da 0,99 euro/settimana).
    Volendo, il watermark può essere rimosso anche con un solo acquisto in-app da 1,09 euro una tantum.

    Dopo aver installato e avviato Negative Photo Effects sul tuo iPhone, concedile tutti i permessi necessari per farla funzionare correttamente.
    Nella sua schermata principale, fai poi tap sul pulsante Get Started situato in alto e seleziona la foto a cui desideri applicare l’effetto di inversione dei colori.

    In seguito, fai tap sul pulsante raffigurante la punta della penna stilografica (in basso a sinistra) e inizia a “colorare” l’area della foto in cui invertire i colori (puoi colorarla tutta se vuoi applicare l’effetto a tutta la foto).
    Per modificare le dimensioni del pennello, fai tap sull’icona del pennello (in basso a sinistra) e scegli quello di tuo interesse.

    Non appena sei soddisfatto del risultato che hai ottenuto, premi sull’icona del floppy disk (in basso a destra) e fai tap sul pulsante Save With Watermark, in modo tale da salvare la foto di output.

    come inviare mms con iphone

    come inviare mms con iphone

    Hai appena comprato il tuo primo iPhone ma non sei del tutto soddisfatto dell’acquisto perché un tuo amico ti ha detto che con il telefonino di Apple non è possibile inviare MMS?
    Di’ al tuo amico che è rimasto indietro.
    Apple ha rimosso da tempo questa fastidiosa limitazione ed ora anche con iPhone è possibile spedire MMS verso qualsiasi altro telefonino.

    Tutto quello che devi fare è usare l’applicazione Messaggi per i classici SMS e selezionare l’icona per gli allegati multimediali.
    Vorresti una spiegazione più dettagliata?
    Allora prenditi cinque minuti di tempo libero e vediamo insieme come inviare MMS con iPhone.
    Te lo assicuro, è facilissimo!

    Se vuoi imparare come inviare MMS con iPhone, non devi far altro che premere sull’icona verde dei Messaggi che si trova nella schermata principale del “iPhone” e avviare la composizione di un nuovo messaggio selezionando l’icona della penna in alto a destra.
    Nella schermata che si apre, premi sul pulsante con la macchina fotografica in basso a sinistra e seleziona la voce Scatta foto o fai video per scattare una foto in tempo reale e inviarla come MMS oppure Scegli esistenti per inviare via MMS una foto già salvata sul telefono.

    A questo punto, digita nel campo A: (in alto) il numero di telefono del destinatario a cui recapitare l’immagine e premi prima su Invio e poi su Invia per avviare la spedizione del messaggino fotografico.
    Una barra di avanzamento collocata nella parte alta dello schermo ed un suono di conferma ti confermeranno il corretto invio del tuo MMS verso il numero del destinatario.

    IMMAGINE QUI 1

    In caso di problemi, ovvero se non riesci ad inviare MMS con iPhone perché vengono visualizzati dei messaggi di errore durante la spedizione del messaggio, controlla che le impostazioni del tuo smartphone siano tutte configurate a dovere.

    Tanto per cominciare, recati nel pannello delle impostazioni di iOS e seleziona Generali > Rete per accertarti che la rete dati cellulare sia attiva.
    In caso contrario, premi sulla levetta collocata accanto alla dicitura Dati cellulare in modo da farla diventare blu e riprova a spedire l’MMS.

    Se le cose nemmeno vanno per il verso giusto, recati nel pannello Impostazioni > Generali > Rete > Network dati cellulare e cambia le impostazioni del modulo MMS utilizzando i dati più appropriati al tuo operatore telefonico:

    TIM

    • APN :
      unico.tim.it
    • Nome Utente :
      vuoto
    • Password :
      vuoto
    • MMSC : http://mms.tim.it/servlets/mms
    • Proxy MMS :
      213.230.130.89:80
    • Dimensione Massima MMS :
      614400
    • MMS UA Prof URL :
      vuoto

     

    Vodafone

    • APN :
      mms.vodafone.it
    • Nome Utente :
      vuoto
    • Password :
      vuoto
    • MMSC: http://mms.vodafone.it/servlets/mms
    • Proxy MMS:
      10.128.224.10:80
    • Dimensione massima MMS:
      614400
    • MMS UA Prof URL:
      vuoto

     

    Wind

    • APN:
      mms.wind
    • Nome Utente:
      vuoto
    • Password:
      vuoto
    • MMSC: http://mms.wind.it
    • Proxy MMS:
      212.245.244.11:8080
    • Dimensione massima MMS:
      614400
    • MMS UA Prof URL:
      vuoto

     

    3

    • APN:
      tre.it
    • Nome Utente:
      vuoto
    • Password:
      vuoto
    • MMSC: http://10.216.59.240.10021/mmsc
    • Proxy MMS:
      wsb.treumts.it:8799
    • Dimensione massima MMS:
      614400
    • MMS UA Prof URL:
      vuoto

    Adesso tutto dovrebbe essere sistemato e dovresti riuscire ad inviare gli MMS con il tuo iPhone.
    Altrimenti prova a contattare il servizio assistenza del tuo operatore telefonico e a chiedere delucidazioni sulla questione.

    come leggere qr code con iphone

    come leggere qr code con iphone

    Sei alla ricerca di un’app mediante cui poter leggere QR code con iPhone ma non sei ancora riuscito a trovare quello che fa al caso tuo?
    Non ti preoccupare, anche questa volta puoi contare sul mio aiuto! Con questo mio tutorial di oggi desidero infatti indicarti quelle che a parer mio rappresentano le migliori applicazioni al momento in circolazione tramite le quali poter effettuare la scansione dei codici QR direttamente dal tuo fido “iPhone”.

    Prima di suggerirti quali app utilizzare e come e fare per poter leggere QR code con iPhone permettimi però di schiarirti un attimo le idee riguardo, appunto, i codici QR.
    Trattasi, in soldoni, di codici a bare “potenziati” che, proprio per questo, possono rivelarsi particolarmente comodi nelle più svariate circostanze.
    Possono ad esempio essere usati per aprire pagine Web, per visualizzare biglietti da visita digitali e molto altro ancora.

    Adesso che hai le idee più chiare a riguardo direi che puoi finalmente passare all’azione vera e propria! Dunque dimmi, sei pronto per iniziare?
    Si?
    Grandioso! Allora mettiamo al bando le ciance e cominciamo subito a scoprire insieme come leggere QR code con iPhone.
    Sicuramente alla fine potrai dirti pienamente soddisfatto oltre che ben felice delle scoperte fatte!

    QR Code Reader by Scan

    IMMAGINE QUI 1

    La prima app alla quale voglio suggerirti di rivolgerti per poter leggere QR code con iPhone è QR Code Reader by Scan.
    È gratis, è molto efficace ed è davvero semplice da usare.
    Come funziona?
    Adesso te lo spigo!

    Tanto per cominciare provvedi ad effettuare il download dell’app sul tuo iDevice mediante il collegamento che ti ho appena fornito.
    Ad installazione ultimata, avvia QR Code Reader by Scan facendo tap sulla sua icona che è stata aggiunta nella home screen del tuo iPhone e punta la fotocamera in modo da posizionare il QR code al centro dell’inquadratura (non devi necessariamente mettere il telefono in posizione orizzontale).

    Attendi dunque qualche istante affinché venga rilevato il contenuto del codice QR e quest’ultimo ti verrà mostrato direttamente nel browser.
    Più facile di così?

    Se lo preferisci, puoi evitare che i link presenti nei QR code vengano aperti direttamente dopo la scansione del codice.
    Per fare ciò, recati nelle impostazioni della app facendo tap sull’icona dell’ingranaggio che si trova in basso a sinistra e sposta su ON l’interruttore relativo all’opzione Chiedi prima di aprire.

    Se vuoi, puoi anche scansionare il codice QR contenuto in un’immagine salvata sull’iPhone premendo prima sull’icona della foto che si trova in alto e poi sul pulsante OK (per autorizzare l’applicazione ad accedere al rullino di iOS).

    Puoi anche visualizzare l’intera cronologia degli indirizzi scansionati con QR Code Reader by Scan premendo sull’icona dell’orologio collocata in basso a destra.
    Per cancellarli, devi invece fare tap sul bottone Modifica che si trova in alto a sinistra, devi poi premere il tasto (-) che compare accanto agli indirizzi da rimuovere e devi completare l’operazione premendo sul pulsante Elimina.

    Scanbot

    IMMAGINE QUI 2

    L’app per leggere QR code con iPhone che ti ho proposto nelle righe precedenti non ha saputo attirare in maniera particolare la tua attenzione perché troppo “scarna”?
    Cerchi un’applicazione che oltre a permettere di effettuare la scansione dei codici QR sia anche in grado di effettuare altre operazioni come ad esempio la digitalizzazione di documenti?
    Allora da’ subito un’occhiata a Scanbot e vedrai che non te ne pentirai!

    Trattasi infatti di un’eccellente app per iOS che permette di leggere i QR code oltre che di digitalizzare i documenti usando la fotocamera dello smartphone.
    Una volta inquadrati, i documenti possono essere ottimizzati tramite una serie di appositi filtri che ne aumentano la leggibilità e ne perfezionano la prospettiva.
    La versione base dell’applicazione, che per la sola lettura dei QR code è più che sufficiente, è totalmente gratuita ma per sbloccare delle funzionalità avanzate, come ad esempio il riconoscimento dei caratteri di scrittura e il caricamento automatico dei file sui servizi di cloud storage, è necessario acquistare una delle versioni Pro di Scanbot con prezzi a partire da 5,99 euro.

    Per quanto riguarda l’utilizzo all’app per la sola lettura dei codici QR, provvedi innanzitutto ad eseguire il download di Scanbot sul tuo iPhone tramite il collegamento che ti ho fornito poc’anzi. Una volta completata l’installazione, avvia Scanbot premendo sulla sua icona che è stata aggiunta alla home screen dell’iPhone, segui la breve guida introduttiva che ti viene mostrata e declina l’invito a diventare un utente Pro (a pagamento) selezionando l’opzione per utilizzare a costo zero i servizi offerti dall’app.
    Se non ti interessa, provvedi inoltre a saltare l’iscrizione alla newsletter offerta dal servizio.
    Per concludere, consenti all’app di accedere alla fotocamera facendo tap sul pulsante OK.

    Sucessivamente porta la fotocamera del tuo iPhone dinanzi il QR Code che desideri scansionare ed attendi qualche istante affinché l’app rilevi automaticamente il codice.
    Se questo non accade, premi sul pulsante di forma circolare collocato in basso per forzare la procedura di individuazione.

    A scansione avvenuta, si aprirà un riquadro a schermo contenente tutte le informazioni relative al codice QR.
    Potrai poi scegliere di collegarti all’eventuale sito Web di riferimento facendo tap sulla voce Apri in Safari collocata in basso oppure di condividere e/o salvare il tutto mediante ulteriori servizi e app presenti sul tuo dispositivo premendo sull’icona raffigurante un rettangolo con una freccia collocata in alto a sinistra.

    Qrafter

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    Se cerchi un’applicazione che oltre a permettere di leggere QR code con iPhone ti consenta anche di effettuare alcune operazioni più, per così dire, avanzate puoi rivolgerti a Qrafter.
    Trattasi infatti di un’app che non solo consente di leggere i codici QR ma… anche di crearli!

    L’applicazione è completamente gratuita (a patto di sopportare la visualizzazione di qualche banner pubblicitario durante il suo utilizzo) e permette di visualizzare e creare QR code di qualsiasi genere:
    collegamenti a siti Web, contatti, posizioni geografiche, eventi dati di reti Wi-Fi e altro ancora.

    Per iniziare ad utilizzare Qrafter sul tuo iPhone, provvedi innanzitutto ad effettuarne il download tramite il collegamento ad App Store che ti ho fornito poc’anzi. Successivamente avvia l’applicazione facendo tap sulla sua icona che è stata aggiunta in home screen dopodiché potrai cominciare a leggere i QR code semplicemente selezionando la scheda Scansiona che si trova in basso a sinistra e premendo poi sul pulsante Scansiona con fotocamera.

    Una volta fatto ciò, provvedi ad inquadrare il QR code da leggere facendo in modo che questo combaci con il centro della linea rossa a schermo ed attendi che ti venga mostrato il suo contenuto. Se vuoi, premendo sull’icona della torcia puoi attivare il flash della fotocamera, mentre premendo sulla scheda Scansione multipla puoi scansionare più QR code in sequenza.

    Se anziché leggere QR code con iPhone ti interessa capire come fare per creane di personalizzati, seleziona la scheda Crea annessa alla schermata dell’app e scegli il tipo di codice che intendi realizzare: URLPosizioneScheda contattoRete Wi-Fi ecc.
    Digita poi il contenuto che vuoi inserire nel QR code, premi sul bottone Anteprima che si trova in alto a destra e, se il risultato finale ti soddisfa, fai tap prima su Crea e poi sull’icona con la freccia collocata in basso a sinistra per condividere il codice QR con altre app o salvarla nel rullino di iOS.

    Ti segnalo poi che recandoti nella scheda Cronologia di Qrafter puoi gestire ed eventualmente cancellare la cronologia delle informazioni scansionate con l’applicazione.

    ZXing Decoder Online

    IMMAGINE QUI 4

    Le soluzioni per leggere QR code con iPhone che ti ho già suggerito non hanno saputo attirare in maniera particolare la tua attenzione perché nonostante le tue intenzioni vorresti evitare di scaricare nuove app sul iPhone? Beh, in tal caso perchè non dai subito uno sguardo al servizio Web ZXing Decoder Online? Puoi utilizzarlo direttamente tramite Safari o comunque mediante il browser che solitamente impieghi per navigare in rete dall’iPhone, è gratis ed è perfettamente efficiente.
    Meglio di così?

    Per servirtene tutto ciò che devi fare è semplicemente premere sul collegamento che ti ho fornito poc’anzi direttamente dal tuo cellulare a marchio Apple e, una volta visualizzata la pagina principale del servizio, indicare se il codice QR che intendi scansione è già presente online oppure se lo hai salvato nella galleria del tuo smartphone o in un’altra posizione dello stesso.

    Nel primo caso, compila il campo che trovi in corrispondenza della dicitura Enter an image URL: digitando il link dell’immagine del codice QR e facendo poi tap sul bottone Invia che trovi a destra.
    Nel secondo caso, premi su Scegli file, seleziona l’immagine del codice QR presente sul tuo dispositivo e poi fai tap sempre sul bottone Invia.

    Una volta fatto ciò, si aprirà una nuova pagina Web all’intero della quale troverai indicate tutte le info relative al QR code in oggetto (RAW text, RAW bytes, Barcode format, Parsed Result Type e Parsed Result).
    Contento?

    come liberare memoria iphone

    come liberare memoria iphone

    Nei giorni scorsi hai comperato un iPhone e, tutto contento della cosa, hai cominciato a scaricare applicazioni a più non posso, ad aggiungervi brani musicali da poter eventualmente ascoltare offline, film e chi più ne ha più ne metta.
    Il risultato, purtroppo, è però stato quello che lo spazio di archiviazione del dispositivo si è saturato ed adesso non ne hai più a sufficienza neppure per scattare qualche foto.
    Beh, vista la situazione mi pare evidente il fatto che tu debba preoccuparti di “sgomberare” un po’ la memoria del “iPhone” lasciandoci su solo ciò di cui ritieni di aver veramente bisogno.

    Come dici?
    Ci avevi già pensato ma essendo inesperto riguardo il mondo degli smartphone di casa Apple ti piacerebbe ricevere qualche utile dritta sul da farsi?
    Beh, allora direi proprio che sei capitato nel posto giusto, al momento giusto.
    Con questo mio articolo di oggi desidero infatti illustrarti come liberare memoria iPhone e, credimi, è molto più semplice di quel che tu possa pensare.
    Seguendo i suggerimenti che sto per fornirti riuscirai quindi a guadagnare maggiore memoria libera sul tuo cellulare Apple ma, al contempo, senza dover dire definitivamente addio ai dati per te rilevati e, cosa ancor più importante, senza pasticciare.

    Allora?
    Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di iniziare a concentrarci sul da farsi?
    Si?
    Grandioso! Mettiti dunque ben comodo, afferra il tuo iPhone e comincia a concentrarti sulla lettura di questo mio tutorial interamente dedicato all’argomento.
    Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso e che addirittura in caso di necessità sarai pronto a fornire utili consigli a tutti i tuoi amici bisognosi di ricevere qualche dritta analoga.
    Scommettiamo?

    Indice

    • Disinstallare le app più “ingombranti
    • Cancellare i dati delle applicazioni
    • Gestire gli elementi multimediali
      • Foto e video
      • Musica
    • Altre dritte utili

    Disinstallare le app più “ingombranti

    Il primo nonché più semplice sistema per liberare la memoria dll’iPhone consiste sicuramente nell’andare a rimuovere tutte quelle applicazioni potenzialmente non utili installate sul dispositivo e che occupano spazio eccessivo su quest’ultimo.

    Per scoprire quali sono le app che occupano più spazio sul tuo iPhone devi accedere alla home screen del dispositivo, premere sull’icona di Impostazioni (quella a forma d’ingranaggio), tappare su Generali e successivamente sula voce Spazio libero iPhone. Se stai usando un dispositivo con su installata una versione di iOS precedente alla 11 devi invece recarti in Impostazioni > Generali > Spazio sul dispositivo e su iCloud e poi su Gestisci spazio, sotto la dicitura Spazio dispositivo.

    Adesso, dovresti ritrovarti al cospetto di una schermata con l’elenco di tutte le app installate sul tuo iPhone.
    Per eliminare quelle che occupano più spazio e che al contempo ritieni superflue, selezionane il nome e premi sul pulsante Elimina app presente nella schermata che si apre.
    Per individuare più rapidamente le app non propriamente utili puoi tenere conto della data di ultima apertura riportata sotto il nome di ciascuna di esse.
    In teoria quelle meno utili sono anche quelli che utilizzi di meno e che quindi hai aperto meno di recente.

    Tieni presente che facendo così come ti ho appena indicato le app selezionate ed i relativi documenti e dati saranno completamente rimossi dal device.
    Se però per una qualsiasi ragione preferisci rimuovere solamene l’app lasciando intatti i file e le info correlate e se disponi di un dispositivo con su installato iOS 11 o versioni successive puoi premere su Disinstalla app che, a differenza dal comando summenzionato, ti permette appunto di liberare lo spazio occupato dalle app sul tuo iDevice conservano però i relativi documenti e dati.
    Per cui, se scegli quest’opzione, nel caso in cui dovessi poi installare nuovamente le applicazioni cancellate tutti i tuoi dati potranno essere recuperati.

    IMMAGINE QUI 1

    Partendo poi dal presupposto che, come recita un vecchio detto, prevenire è meglio che curare e considerando anche il fatto che rimuovere “manualmente” tutte le app inutili e più ingombranti può diventare snervante, molto snervante, puoi semplificare ed automatizzare l’esecuzione di questa operazione affidandoti alla rimozione automatica delle app (disponibile solo a partire da iOS 11 in poi).
    Si tratta infatti di una funzionalità che, come facilmente deducibile, entra in aziona da sola andando andando a rimuovere le app meno utilizzate senza però cancellarne dati e documenti.

    Per abilitarla, ti basta fare tap sulla dicitura Abilita che che trovi accanto a Rimuovi app che non usi, sempre nella sezione Impostazioni > Generali > Spazio libero iPhone.
    La medesima funzionalità può essere attivata anche facendo tap sulla voce iTunes Store e App Store della sezione Impostazioni di iOS e portando poi su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della dicitura Rimuovi app che non usi che sta a fondo schermo.

    Cancellare i dati delle applicazioni

    Probabilmente non ne eri a conoscenza ma devi sapere che alcune app, come ad esempio Safari, Facebook e quelle per il download dei wallpaper, includono dei file di cache e temporanei che con il passare del tempo vanno inevitabilmente ad occupare un ingente quantitativo di spazio di archiviazione sul dispositivo.
    Di conseguenza, rimuovere (quando possibile) tali dati può essere utile, anzi di più per liberare la memoria dell’iPhone.

    Ma come fare per eliminare i dati in questione?
    Te lo spiego subito! Per quel che concerne Safari, accedi alla sezione Impostazioni di iOS, fai tap sulla voce Safari annessa alla schermata che si apre e poi premi su Cancella dati siti web e cronologia per due volte di seguito.

    IMMAGINE QUI 2

    Nel compiere questi passaggi tieni però presente il fatto che verrà cancellata non solo la cache di Safari, ma anche la lista dei siti Internet che hai aperto di recente.
    Altra cosa importante di cui devi tener conto è poi il fatto che i di navigazione non saranno eliminati solo dal tuo iPhone ma anche sugli altri device eventualmente collegati al tuo account iCloud (es.
    Mac e iPad).

    Dati di navigazione e cronologia a parte, anche l’elenco di lettura offline (vale a dire i link che vengono salvati nell’elenco lettura dell’app) del famoso browser di casa Apple può andare ad occupare spazio prezioso sul dispositivo in maniera totalmente inutile.
    Di conseguenza, ti consiglio, di tanto in tanto, di effettuare una sana pulizia.

    Per riuscirci, recati in Impostazioni, fai tap su Generali e successivamente premi su Spazio libero iPhone.
    Se invece sul tuo dispositivo risulta installata una versione di iOS precedente alla 11 devi invece recarti in Impostazioni > Generali > Spazio sul dispositivo e su iCloud e premere sulla voce Gestisci spazio che trovi in corrispondenza della dicitura Spazio dispositivo.

    Successivamente ed in entrambi i casi scegli Safari dall’elenco delle applicazioni installate sul device.
    Pigia poi sul pulsante Modifica presente nella parte in alto a destra della schermata che si è aperta, premi su “-” (simbolo meno) apparso in corrispondenza della dicitura Elenco di lettura non in linea e tappa sul pulsante Elimina che vedi apparire a destra.

    IMMAGINE QUI 3

    Per quel che concerne Facebook, purtroppo non è disponibile una funzione apposita per l’eliminazione dei file di cache per cui per rimuovere questi ultimi dal device occorre mettere in pratica una procedura sicuramente poco pratica ma, su questo non ci piove, efficace:
    rimuovere e ed installare nuovamente l’app.
    Per eliminare l’app ti basta premere e continuare a tenere premuto sulla sua icona sino a quando non comincia a “ballare”, fare tap sulla “x” che vedi apparire nella parte in alto a destra di quest’ultima e premere poi sul pulsante Elimina in risposta all’avviso che vedi comparire a schermo.
    Per maggiori informazioni puoi leggere il mio articolo su come disinstallare app iPhone.

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    Stesso discorso vale per tutte le altre app presenti sull’iPhone che tendono ad accumulare un maggiori quantitativo di file temporanei.
    L’unica eccezione è rappresentata dalle app che integrano una funzionalità apposita, come ad esempio quelle peer scaricare nuovi sfondi per il dispositivo, in cui, appunto, è solitamente presente un bottone per eliminare la cache o comunque sia per limitarla ad un certo numero di MB.

    Altra cosa che ti invito a fare per liberare più spazio possibile sul tuo iPhone andando a rimuovere i dati relativi all’uso delle app è quello di sfruttare la funzione Condivisione file di iTunes che, appunto, ti permette di cancellare i file inutili presenti all’interno delle applicazioni. Molte applicazioni, come nel caso dei download manager, tendono ad accumulare file che si copiano sulla memoria dell’iPhone o si scaricano da Internet che ci si dimentica poi di rimuovere e che, come facilmente intuibile, vanno ad occupare spazio sull’iDevice.

    Per utilizzare la funzionalità in oggetto, collega l’iPhone al computer mediante il relativo cavo Lightning/Dock, attendi qualche istante affinché si avvii iTunes (se ciò non accade in maniera automatica avvia tu l’applicazione manualmente mediante la sua icona), clicca sull’icona dell’iPhone che vedi comparire in alto a sinistra nella finestra del programma e seleziona la voce Condivisione file dalla barra laterale.
    Clicca quindi sulle icone di tutte le app presenti in esso e quando nella parte destra di iTunes trovi dei file superflui da cancellare, clicca sulle loro icone e premi il tasto Canc o barra spaziatrice sulla tastiera del computer per eliminarli subito.
    Facilissimo!

    IMMAGINE QUI 5

    Gestire gli elementi multimediali

    Passiamo ora alla gestione dei file multimediali.
    Anche foto, musica e video vanno infatti ad occupare considerevole spazio sul dispositivo limitandone la memoria.
    Sempre fermo restano che rimuovere gli elementi non più utili e il miglior sistema per guadagnare spazio su iPhone, esistono anche dei “trucchetti” che possono permetterti di continuare a disporre dei tuoi file senza però cancellarli del tutto.
    Analizziamo più in dettaglio la questione.

    Foto e video

    Per quel che concerne le foto e i video, il mio consiglio è quello di trasferire tutto sul competere, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come importare foto da iPhone, e rimuovere dall’iDevce i contenuti che non ritieni sia il caso di portare sempre con te.

    Per eliminarli, apri la app Foto di iOS, seleziona la scheda Album, recati poi in Tutte le foto e fai tap sul bottone Seleziona in alto a destra.
    Seleziona poi gli elementi che vuoi eliminare e tappa sull’icona del cestino in basso a destra.
    Fatto!

    Successivamente ricordati di andare nell’album Eliminati di recente (che, appunto, racchiude tutti i file cancellati di recente e consente di ripristinarli in caso di eliminazioni accidentali) della app Foto e di cancellare i file anche da lì.
    Puoi trovare maggiori info al riguardo nel mio tutorial su come eliminare foto da iPhone.

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    Altro sistema che ti suggerisco di considerare per liberare la memoria dell’iPhone è quello di attivare Libreria foto di iCloud e di usufruire della funzione per l’ottimizzazione dello spazio.
    Si tratta infatti di un servizio gratuito a marchio Apple che archivia in automatico le foto e i video realizzati con gli iDevice online e mantiene sullo smartphone solo delle versioni ottimizzate di questi ultimi (quelle in alta qualità possono essere scaricare al bisogno).
    Puoi abilitarla recandoti in Impostazioni > Foto e portano su ON l’interruttore relativo alla voce Libreria foto di iCloud.
    Per ulteriori dettagli nel mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud.

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    Musica

    Per quel che concerne invece la musica, se hai copiato la libreria di iTunes sul tuo iPhone ti consiglio di rivedere le impostazioni per fare in modo che sullo smartphone vengano trasferiti solo i brani che ti interessano davvero.
    Per maggiori info, leggi la mia guida su come trasferire musica da PC a iPhone.

    Puoi risparmiare ancora spazio anche abbonandoti ad un servizio di streaming musicale , come ad esempio Apple Music che, come facilmente deducibile, è perfettamente integrato con i prodotti dell’azienda trattandosi, appunto, di una soluzione made in Apple.
    In questo modo potrai sfoltire la libreria multimediale del tuo iPhone avendo la possibilità di avere tutto a portata di cloud.
    L’uso del servizio presenta un costo pari a 9,99 euro/mese (oppure 14,99 euro/mese per il piano famiglia che supporta fino a 6 utenti o 4,99 euro/mese per gli studenti) ma viene offerto un periodo di prova gratis.
    Pensa, consente anche creare una libreria multimediale nel cloud e di sincronizzarla tra tutti i dispositivi loggati al medesimo ID Apple.

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    Altre dritte utili

    Tenendo conto del fatto che lo spazio disponibile su iPhone può comunque non essere sufficiente (anche perché a differenza di altri smartphone della concorrenza non si tratta di un device con memoria espandibile), affidarsi ad uno o più servizi di cloud storage può sicuramente essere di grande aiuto per continuare a mantenere intatti i propri file senza però gravare sulla capienza del dispositivo.
    Non hai la benché minima idea di cosa siano questi servizi di cloud storage oppure non sai a quale affidarti?
    Allora da’ subito uno sguardo all’elenco apposito che ho preparato per te e che trovi qui di seguito per schiarirti immediatamente le idee.

    • iCloud Drive – Si tratta del servizio di cloud storage reso disponibile dalla stessa Apple.
      È dunque incluso in tutti gli iPhone.
      Il piano base è gratis ed offre 5 GB di spazio ma eventualmente è possibile passare ai piani a pagamento da 50 GB di spazio a 0,99 euro/mese, da 200 GB di spazio a 2,99 euro/mese e da 2 TB di spazio a 9,99 euro/mese in caso di necessità.
      È ottimo per archiviare i dati delle app in uso su iOS e per utilizzare i servizi precedentemente menzionati.
      Per ulteriori dettagli puoi consultare il mio articolo sull’argomento.

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    • Google Drive – È il servizio di cloud storage reso disponibile da Google, tramite il quale si possono archiviare ogni genere di file.
      Per iPhone è disponibile un’app dedicata.
      Il piano gratuito di base offre 15 GB di storage, mentre quelli a pagamento, rivolti all’attivazione del servizio Google One, partono da 1,99 euro/mese per 100 GB di spazio di archiviazione, fino a un massimo di 30 TB, al prezzo di 299,99 euro/mese.
      Per maggiori informazioni ti consiglio di dare uno sguardo al mio tutorial dedicato all’argomento.
    • Dropbox – Celebre servizio di cloud storage fruibile dalla quasi totalità di device, iPhone incluso (sotto forma di apposita app).
      Gratuitamente offre 2GB di spazio (che possono eventualmente essere aumentati invitando altri amici in Dropbox e partecipando a promozioni varie).
      Qualora necessario può essere attivato anche il piano a pagamento da 9,99 euro/anno per portare lo spazio d’archiviazione disponibile sino ad 1TB.
      Per saperne di più leggi il mio tutorial dedicato all’argomento.

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    • OneDrive – È il servizio di cloud storage di Microsoft.
      Da iPhone è accessibile tramite l’app dedicata.
      Il piano di base è gratuito ed offre 5 GB di spazio d’archiviazione ma eventualmente sono disponibili anche i piani a pagamento da 50 GB per 2 euro/mese e da 1TB per 7 euro/mese.
      Per saperne di più leggi il mio tutorial sull’argomento.

    Per concludere, ti segnalo che se scegli di utilizzare uno o più dei servizi di cui sopra per l’archiviazione nel clou dei tuoi file puoi gestire il tutto comodamente dal tuo iPhone sfruttando l’app File, inclusa “di serie” a partire da iOS 11.
    Si tratta di un’applicazione che, come facilmente deducibile dal nome stesso, permette di gestire tutti i file presenti fisicamente sul dispositivo oltre che di accedere a quelli archiviati in rete da un’unica e comoda posizione.
    Per servirtene, dovrai comunque effettuare il download sul tuo iPhone dell’app originale del servizio di riferimento ma per tua comodità potrai poi organizzare tutti i tuoi documenti da File senza dover aprire ogni singola applicazione ogni volta.

    come liberare spazio su iphone

    come liberare spazio su iphone

    Sei un felice possessore di un iPhone già da qualche tempo a questa parte ed al momento puoi ritenerti più che soddisfatto della scelta fatta.
    Ciononostante c’è una cosa che ti sta creando qualche problema ed alla quale vorresti cercare di far fronte:
    la carenza di spazio libero disponibile per archiviare i tuoi dati che, a furia di utilizzare il iPhone, ti ritrovi a dover fronteggiare. Avresti dunque bisogno di liberare un po’ di spazio sul tuo iPhone ma non hai la più pallida idea di come fare.
    Come dici?
    Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti quindi capire se posso darti una mano io?
    Beh, ma certo che si, non temere.
    Con la guida di oggi andrò infatti a fornirti tutte le spiegazioni di cui hai bisogno per liberare spazio su iPhone.

    Prima che tu possa allarmarti e pensare a chissà cosa ci tengo a farti presente sin da subito che nonostante le difficoltà riscontrare sino ad ora liberare spazio su iPhone è in realtà un’operazione abbastanza semplice da effettuare. Seguendo i suggerimenti che sto per darti riuscirai infatti a guadagnare un po’ di memoria libera sul tuo iPhone senza però dover rinunciare a troppi dati o applicazioni e, soprattutto, senza combinare pasticci.

    Cosa ti serve?
    Fondamentalmente soltanto il tuo iPhone, ma se hai a portata di mano il computer con cui sincronizzi solitamente il telefono potresti riuscire a guadagnare qualche altro MB di spazio.
    Allora, pronto a cominciare?

    Applicazioni

    Se ti interessa capire che cosa è possibile fare per poter liberare spazio su iPhone, la prima cosa che ti consiglio di fare è quella di cancellare le applicazioni che occupano più spazio. Per identificare le app che impegnano maggiormente lo spazio d’archiviazione del tuo iPhone e per effettuarne la cancellazione tanto per cominciare accedi alla home screen del dispositivo dopodiché fai tao sull’icona di Impostazioni. Seleziona poi la voce Generali nel menu che si apre dopodiché vai prima su Spazio sul dispositivo e su iCloud e poi sulla voce Gestisci spazio facente riferimento alla sezione Spazio dispositivo.
    Fatto ciò, ti ritroverai al cospetto di un elenco con tutte le app installate sull’iPhone, da quella che occupa più spazio a quella che ne occupa di meno.

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    In genere, le app che consumano più spazio sono Foto e fotocamera (a causa delle foto e dei video registrati con iPhone), Musica Spotify (ossia le canzoni caricate sul dispositivo), Safari (per colpa dei dati archiviati nell’elenco lettura, nella cache e nella cronologia), Facebook (sempre a causa della cache) e i giochi.
    Anche le app di Apple, come GarageBandiMovieiPhotoKeynotePages e Numbers solitamente occupano un cospicuo spazio sulla memoria dell’iPhone.

    Per eliminare una app fra quelle presenti in elenco basta selezionare il suo nome e premere sulla voce Elimina app annessa alla schermata che si apre.

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    Per quanto riguarda Safari, per quanto spazio possa occupare, si tratta del browser Web disponibile di serie su tutti i prodotti e Apple e, di conseguenza, anche su iPhone e in quanto tale non può essere rimosso.
    Tuttavia è possibile ridurre in maniera considerevole lo spazio occupato dai suoi dati sul dispositivo andando a cestinare l’elenco lettura e la cache.
    Per fare ciò attieniti alle seguenti indicazioni.

    • Per cancellare i file offline dell’elenco lettura devi selezionare l’icona di Safari dalla lista delle app installate sul telefono, devi effettuare uno swipe verso sinistra sulla scritta Elenco lettura non in linea e devi premere sul pulsante rosso Elimina.
    • Per cancellare la cache e la cronologia di Safari devi invece recarti nel menu Impostazioni di iOS, selezionare l’icona del browser e premere sul pulsante Cancella dati siti Web e cronologia.
      Attenzione però, se hai un Mac, un iPad o un iPod Touch collegati al medesimo account Apple quest’operazione cancellerà la cronologia di Safari anche su questi device.

    Come ti dicevo, altre applicazioni che tendono ad accumulare dati di cache – raggiungendo dimensioni abnormi – sono quelle dei social network, in primis Facebook. Purtroppo però quasi nessuna di esse prevede la funzione per eliminare in maniera specifica tali informazioni.

    L’unica soluzione al problema è quella di disinstallare completamente le applicazioni dei social network con una certa frequenza e reinstallarle scaricandole dall’App Store.
    Un po’ drastico come metodo, ma funziona, te lo assicuro.

    Foto e video

    Per quanto riguarda foto e video, puoi liberare spazio su iPhone andando a cancellare sia immagini che filmati aprendo l’applicazione Foto, selezionando l’album con tutte le foto e premendo sul pulsante Seleziona che si trova in alto a destra.
    Metti quindi il segno di spunta accanto alle anteprime di foto e video da cancellare, premi il pulsante con l’icona del cestino collocato in basso a destra e dai conferma della tua volontà di eliminare le foto selezionate facendo tap sull’apposita voce che ti viene mostrata a schermo e il gioco è fatto.

    Come dici?
    Non hai nessuna intenzione di cancellare le tue foto e/o i tuoi video perché altrimenti andresti a perderle inesorabilmente?
    Beh, è evidente che non hai provveduto a trasferire i tuoi scatti sul computer.
    Ad ogni modo non temere, rimediamo subito! Se ti interessa capire che cosa bisogna fare per archiviare le foto sul tuo iPhone sul computer prima di provvedere alla cancellazione delle stesse per cercare di liberare spazio su iPhone non devi far altro che attenerti ai passaggi che ti ho indicato nella mia guida su come trasferire foto da iPhone a PC e come trasferire foto da iPhone a Mac.
    Puoi effettuare la medesima operazione anche sui video.
    Per scoprire come fare dai uno sguardo al mio tutorial su come trasferire video da iPhone a PC.

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    Un’altra valida soluzione per liberare spazio su iPhone andando ad intervenire sulle foto consiste nell’attivare il servizio Libreria foto di iCloud che carica automaticamente foto e video su iCloud Drive lasciandone una versione ottimizzata (quindi più leggera) sul telefono.
    Attivare questo servizio comporta anche la cancellazione dell’album Streaming foto che normalmente occupa fino a 1GB di spazio. Trattasi di una soluzione meno drastica di quella appena menzionata ma altrettanto efficace.
    Ma qual è la differenza tra Streaming foto e Libreria foto di iCloud?
    Te lo spiego subito.

    Streaming foto è un servizio gratuito che carica automaticamente le foto scattate con l’iPhone su iCloud (senza erodere i 5Gb di storage gratuiti), le sincronizza con tutti i dispositivi Apple dell’utente ma ha due grosse pecche:
    conserva solo 1.000 immagini alla volta per un periodo totale di 30 giorni e crea un album nell’applicazione Foto che – come detto in precedenza – può occupare fino a 1GB. La Libreria foto di iCloud salva foto e video in maniera permanente, consente di visualizzarle sul sito iCloud.com e permette di risparmiare spazio sul telefono.
    L’unica controindicazione è che consuma lo storage di iCloud Drive, pertanto per usufruirne dovresti sottoscrivere un piano a pagamento del servizio (si parla di 0,99 euro/mese per 50GB, 2,99 euro/mese per 200GB e 9,99 euro/mese per 2TB). Per approfondimenti da’ un’occhiata al mio post su come archiviare le foto su iCloud.

    Per attivare la Libreria foto di iCloud devi prima attivare un piano a pagamento di iCloud Drive.
    Recati quindi nel menu Impostazioni di iOS e premi prima sul tuo nome, poi sul grafico relativo allo spazio disponibile su iCloud e infine su Modifica piano di archiviazione.
    Mediante la schermata che a questo punto ti viene mostrata, ti basta selezionare uno dei piani a pagamento di iCloud Drive e fare tap sulla voce Acquista che risulta collocata nella parte in alto a destra della schermata che visualizzi.
    Se utilizzi iOS 10.2.x o precedenti, il menu in cui devi andare è Impostazioni > iCloud > Archivio, il resto della procedura è uguale a quella necessaria per iOS 10.3 e successivi.

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    Dopo aver attivato un piano a pagamento di iCloud Drive, recati nuovamente nelle Impostazioni di iOS, fai tap sul tuo nome, poi su iCloud, seleziona la voce Foto e attiva le opzioni Libreria foto di iCloudOttimizza spazio iPhone (in questo modo le foto e i video verranno conservati in qualità originale solo sul cloud e occuperanno meno spazio sulla memoria dello smartphone).

    Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per accedere alle impostazioni relative alla Libreria foto di iCloud, devi recarti nel menu Impostazioni > iCloud > Foto.
    Per il resto la procedura da seguire è la stessa.

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    Musica

    Se hai l’abitudine di sincronizzare la musica sul tuo iPhone con iTunes, puoi liberare spazio su iPhone collegando il telefono al computer e gestendo tutto dal software multimediale di Apple.
    Per fare ciò ti basta attendere l’apertura della finestra principale di iTunes sul desktop dopo aver collegato l’iPhone al computer mediante l’apposito cavo, selezionare l’icona del dispositivo dalla barra che si trova in alto e cliccare sulla voce Musica collocata sulla sinistra, in corrispondenza della sezione Impostazioni.

    A questo punto, metti il segno di spunta accanto alla voce Playlist, artisti, album e generi selezionati e seleziona solo le playlist o gli album da copiare sul telefono evitando così di trasferire tutta la libreria di iTunes sull’esigua memoria dello smartphone.
    Per applicare le modifiche apportate, fai clic prima su Applica e poi su Sincronizza.

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    Utilizzi Spotify, hai sottoscritto il piano Premium del servizio e hai attivato la sincronizzazione offline della musica?
    Se la risposta è affermativa sappi che anche in tal caso puoi liberare spazio su iPhone semplicemente rinunciando a qualcuna delle tue playlist. Per fare ciò ti basta premere sul pulsante con le tre linee orizzontali che si trova in alto a sinistra, andare su La tua musica, premere su Playlist, selezionare la playlist da cancellare dal telefono e spostare su OFF la levetta collocata in corrispondenza della voce Download.

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    Altri file

    A questo punto dovresti essere ciò riuscito a liberare spazio su iPhone a sufficienza. Ad ogni modo, prima di lasciarti voglio suggerirti un altro paio di possibili soluzioni per aumentare i MB disponibili sul dispositivo.

    Tanto per cominciare ti invito a sfruttare Dropbox.
    Si tratta del servizio di cloud storage disponibile anche per computer.
    Dropbox permette di conservare online e sincronizzare gratuitamente su tutti i propri dispositivi 2GB di dati (che possono diventare qualcosina in più invitando altri amici in Dropbox e partecipando a concorsi e promozioni).
    Per scaricare l’app Dropbox premi qui direttamente dal tuo iPhone. Può tornarti utile per ottenere ulteriore spazio sfruttando il cloud, ovvero salvando i dati in degli hard disk online senza occupare realmente lo spazio sulla memoria del dispositivo.

    Un altro ottimo sistema per liberare spazio su iPhone consiste poi nel ricorrere all’uso di un software come PhoneClean che effettua una scansione approfondita dell’iPhone e riesce a cancellare tutti i file di cache che normalmente risultano inaccessibili dai menu di iOS.
    Il programma è a pagamento ma è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di scoprire quanto spazio si potrebbe liberare acquistando la versione completa.
    Per scaricare PhoneClean sul tuo computer clicca qui.

    come localizzare iphone

    come localizzare iphone

    Hai paura di smarrire il tuo iPhone?
    Beh, ce l’hanno un po’ tutti ed è per questo che Apple ha implementato una funzione di localizzazione remota che permette di rintracciare iPhone, iPad e altri dispositivi iOS a distanza attraverso Internet.
    Il suo nome è “Trova il mio iPhone” e oggi ti spiegherò come utilizzarla.

    “Trova il mio iPhone” è completamente gratuito ed è attivo di default su tutti i dispositivi della mela morsicata, eccetto quelli che non sono stati associati ad un account iCloud o hanno i servizi di localizzazione disattivati.
    Per funzionare, infatti, il servizio di Apple ha bisogno che l’iPhone sia acceso, connesso a Internet e con il GPS attivo.
    Questo ne limita un po’ l’utilità nei casi di furto – se il ladro ha l’accortezza di spegnere il device o di scollegarlo dalla rete lo rende impossibile da rintracciare – ma nei casi di semplice smarrimento funziona molto bene.

    Ciò detto, non perdiamo altro tempo e vediamo subito come localizzare iPhone grazie al servizio “Trova il mio iPhone”.
    La procedura da seguire è la stessa per tutti i modelli dello smartphone Apple e per tutte le versioni più recenti del sistema operativo iOS.
    Buona lettura e buon divertimento!

    Operazioni preliminari

    Come già accennato, per rintracciare un iPhone da remoto bisogna aver abilitato i servizi di localizzazione su quest’ultimo.
    Se tu, durante la procedura per attivare l’iPhone, non l’hai fatto, rimedia subito.

    Recati quindi nelle Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio presente in home screen), seleziona le voci Privacy e Localizzazione dalla schermata che si apre e sposta su ON la levetta relativa alla funzione di Localizzazione.

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    Successivamente, recati nelle impostazioni di iCloud e, se necessario, attiva il servizio “Trova il mio iPhone”.
    Se non sai come riuscirci, accedi alle impostazioni di iOS, seleziona il tuo nome, poi l’icona di iCloud,  vai su Trova il mio iPhone e imposta su ON la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone.

    Se sposti su ON anche la levetta relativa all’opzione Invia ultima posizione, l’iPhone comunicherà ad Apple – e quindi al servizio di localizzazione remota – la sua ultima posizione geografica nota prima che la sua batteria si scarichi completamente.
    Può essere utile per localizzare il telefono, o quantomeno avere un’idea chiara della sua posizione geografica, da spento.

    Nota: Se utilizzi iOS 10.2.x o precedenti, il menu in cui devi andare è Impostazioni > iCloud > Trova il mio iPhone.
    Il resto della procedura da seguire è identico a quanto appena descritto.

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    Localizzare iPhone da remoto

    Una volta attivati i servizi di localizzazione, puoi localizzare iPhone da remoto usando qualsiasi computer connesso a Internet.
    In che modo?
    Te lo spiego subito.

    Il primo passo che devi compiere è collegarti al sito Internet di iCloud ed effettuare l’accesso in quest’ultimo usando i dati del tuo ID Apple (lo stesso a cui è associato l’iPhone ovviamente).
    Il servizio funziona su tutti i sistemi operativi e tutti i browser più diffusi, per accedervi non devi utilizzare per forza un Mac e/o Safari.

    Se necessario, scegli la lingua e il fuso orario da usare su iCloud e clicca sul pulsante Salva per andare avanti.
    Successivamente, fai click sull’icona Trova iPhone, digita nuovamente la password del tuo ID Apple ed entro qualche secondo si aprirà una mappa con l’elenco dei tuoi dispositivi su cui sono attivi i servizi di localizzazione.
    Per visualizzare la posizione geografica del tuo iPhone, fai click sulla voce Tutti i dispositivi che si trova in alto e seleziona il nome del telefono (es. iPhone di ) dall’elenco che compare.

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    Ora sai dove si trova il tuo smartphone e, se vuoi, puoi anche comandarlo da remoto.
    Basta selezionare una delle icone che si trovano nel riquadro collocato in alto a destra:
    cliccando sull’icona Emetti suono puoi far squillare l’iPhone in modo da attirare l’attenzione degli astanti o recuperare più facilmente il device (se ti trovi nei paraggi ma non riesci a vederlo); cliccando sull’icona Modalità smarrito puoi attivare la modalità smarrito dell’iPhone in cui il dispositivo viene bloccato con un codice personalizzato e mostra, nella sua lock-screen, un numero di telefono da contattare; infine cliccando sull’icona Inizializza l’iPhone puoi cancellare tutti i dati presenti sul “iPhone” e riportare iOS allo stato di fabbrica, operazione che però rende il telefono non più rintracciabile da remoto (quindi utilizzala solo nei casi disperati).

    Non hai un computer a portata di mano?
    Nessun problema, puoi rintracciare il tuo iPhone anche da un altro “iPhone” o da un iPad.
    Non devi far altro che affidarti all’applicazione gratuita Trova il mio iPhone che permette di avere tutte le funzioni del sito di iCloud sui dispositivi iOS.

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    Il funzionamento della app Trova il mio iPhone è praticamente identico a quello che abbiamo appena visto insieme per la versione Web del servizio.
    Dopo aver effettuato l’accesso con il tuo ID Apple, devi selezionare l’icona relativa al tuo iPhone e scegliere quale operazione compiere dal menu Azioni (nella parte bassa dello schermo).

    Soluzioni alternative

    Hai un iPhone sottoposto a jailbreak?
    In questo caso puoi installare delle applicazioni di terze parti che tracciano tutte le attività dello smartphone e permettono di rintracciare il dispositivo da remoto.
    Si tratta di vere e proprie applicazioni-spia, quindi fa’ attenzione:
    sono illegali se utilizzate senza l’espresso consenso del proprietario del telefono.
    Per approfondire questo tema leggi il mio tutorial su come spiare un cellulare.

    come localizzare un iphone di nascosto

    come localizzare un iphone di nascosto

    Localizzare un iPhone di nascosto non è una cosa che si fa tutti giorni.
    Un’operazione di questo tipo potrebbe infatti essere considerata moralmente discutibile e potenzialmente non lecita, visto che si tratta di violare la privacy di una persona.
    Bisogna però considerare che, l’operazione in questione potrebbe anche avere fini leciti.
    Un esempio?
    Beh, magari si è un genitore e si desidera tenere traccia degli spostamenti del proprio figlio minorenne, magari perché si ha il timore che questo possa combinare qualche attività che gli è stata vietata.
    Un altro esempio che renderebbe lecita quest’attività riguarda il caso di un furto; c’è stato rubato il cellulare e desideriamo rintracciarlo, senza che il ladro venga a scoprire delle nostre intenzioni.

    Come dici?
    Rientri in uno di questi casi, o in una situazione simile, e vorresti sapere come localizzare un iPhone di nascosto?
    Lo spero bene, perché in questo tutorial ti fornirò soltanto soluzioni lecite; ti parlerò infatti di applicazioni che disponibili gratuitamente sui dispositivi mobili Apple, ti permetteranno di monitorare la posizione del cellulare.

    Non vedi l’ora di incominciare perché, visto che hai fatto clic su questa mia guida, hai assoluto di risolvere il tuo problema?
    D’accordo, allora sappi che sicuramente posso aiutarti.
    Considera però che, localizzazione un iPhone non è una cosa così immediata; per far si che gli strumenti da me indicati funzioni, sarà necessario che tu abbia in precedenza attivato i servizi di geolocalizzazione e configurato le applicazioni per il monitoraggio in remoto di cui ti parlerò.
    Detto questo, non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere e iniziamo subito.
    Ti auguro una buona lettura.

    Indice:

    • Operazioni preliminari
    • Trova il mio iPhone
    • Prey
    • Lookout:
      Security and Identity Theft Protection
    • Altre applicazioni per iPhone

    Operazioni preliminari

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    Per localizzare un iPhone tramite il servizio offerto da Apple o attraverso altre applicazioni di terze parti, dovrai attivare alcune impostazioni sul tuo dispositivo, affinché ti possano sempre permettere di localizzarlo in qualsiasi momento.

    Quello che dovrai fare è attivare i servizi di geolocalizzazione.
    Per verificare che siano effettivamente attivi sul tuo iPhone, vai nella Home Screen e fai tap sull’icona delle Impostazioni (simbolo di un ingranaggio).
    Adesso dovrai scorrere l’elenco che visualizzi a schermo e fare tap sulla voce Privacy > Localizzazione.
    Nella schermata che ti apparirà, dovrai attivare la funzione Localizzazione, spostando la levetta da sinistra a destra, così da colorarla di verde.
    Fai poi tap sulla voce Condividi la mia posizione e attiva la voce in corrispondenza della dicitura Condividi la mia posizione.

    Così facendo, avrai attivato i servizi di geolocalizzazione sul tuo iPhone, in modo tale da poterlo localizzare con uno dei metodi che ti descriverò qui di seguito.

    Trova il mio iPhone

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    Trova il mio iPhone è un servizio gratuito messo a disposizione da Apple che ti permette di localizzare in modo del tutto silenzioso un dispositivo.
    Questo servizio non è detto che sia attivo sul tuo smartphone e dovrai quindi innanzitutto verificare che l’opzione sia attiva sul tuo iPhone.
    Se non sai come procedere, continua a leggere i paragrafi successivi, dove ti spiegherò come attivare Trova il mio iPhone sul tuo dispositivo Apple.

    Per abilitare il servizio di localizzazione di Apple, raggiungi l’Home Screen del tuo iPhone e fai tap sull’icona delle Impostazioni (simbolo di un ingranaggio).
    Fai tap sul tuo nome e, nella schermata successiva, fai tap sulla voce iPhone di [tuo nome], facendo tap su di essa.
    Seleziona adesso la voce Trova il mio iPhone e assicurati che nella schermata successiva, siano attive le voci Trova il mio iPhone e Invia ultima posizione.

    Se volessi adesso localizzare il tuo iPhone, raggiungi il sito Web Apple, relativo a questo servizio di localizzazione.
    Inserisci tue credenziali dell’account Apple associato al dispositivo da localizzare, così da raggiungere la schermata principale di Trova il mio iPhone.
    Vedrai una mappa geografica che ti indicherà la posizione del dispositivo smarrito.
    Se hai più dispositivi associati all’account, fai clic sulla voce Tutti i dispositivi, in alto al centro, e seleziona il dispositivo Apple da localizzare.
    Questo ti apparirà quindi sulla mappa, con la posizione in tempo reale.

    Prey

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    Prey è un’app semplice nell’utilizzo che riesce a localizzare un iPhone in modo immediato ed efficace.
    Si tratta di un’app gratuita, che puoi scaricare dall’App Store.
    Ma veniamo al punto:
    come funziona Prey?
    Quest’app ti offre la possibilità di registrare fino a tre dispositivi e poter così tenere traccia della sua posizione ovunque essi siano.
    Ti sarà possibile infatti aggiornare la posizione manualmente oppure tramite invio di report regolari.
    Nel caso in cui tu abbia bisogno di registrare più dispositivi oppure accedere ad alcune funzionalità avanzate, come i report frequenti ogni due minuti, puoi decidere di attivare un piano in abbonamento.
    Puoi vederne i prezzi tramite il sito Web ufficiale.

    Quest’app ti ha incuriosito?
    Allora scarica l’app tramite il link che ti ho fornito e, non appena l’avrai installata, fai tap sul pulsante Apri.
    Non appena avrai avviato l’app, noterai che per potervi accedere, dovrai registrare un account gratuito.
    Fai quindi tap sul pulsante Sign up, così da iniziare il processo di registrazione.
    Inserisci nelle caselle di testo tutti i dati che ti vengono richiesti, tra cui il tuo username, l’email e la password da impostare per il tuo account Prey.
    Adesso fai tap su Create my new account, così da completare il processo di registrazione del tuo account.
    Per iniziare ad utilizzare Prey, dovrai però prima acconsentire che l’app ottenga tutti i permessi necessari.
    Fai tap quindi su Consenti sempre > Ok > Consenti e infine fai tap di nuovo su Ok.

    Prima di iniziare a spiegarti passo passo come funziona Prey, voglio farti una premessa.
    Nel caso in cui tu abbia più dispositivi da localizzare, è chiaro che l’app dovrà essere installata su ognuno di essi.
    Per poter poi accedere alla localizzazione, dovrai impostare sull’app di ogni dispositivo lo stesso account di Prey.

    Adesso ti basta semplicemente accedere all’indirizzo Web del servizio preyproject.com e poi fare clic sul pulsante del Log in situato in alto a destra.
    Nella schermata che ti apparirà, inserisci la tua email di registrazione, premendo poi il tasto Login.
    Adesso inserisci la password del tuo account Prey e fai clic ancora su Login.

    Ad accesso effettuato, dal menu di sinistra fai clic su Devices e fai quindi clic sul dispositivo che vuoi localizzare.
    A destra ti apparirà quindi una mappa geografica che ti mostrerà la posizione del dispositivo che hai selezionato.
    Ogni volta che premerai sul pulsante Update location, ti verrà aggiornata la posizione, che cambierà nel caso in cui il dispositivo sia in movimento.

    Se vuoi attivare il monitoraggio in tempo reale, imposta il dispositivo come smarrito, tramite il pulsante Set device to missing.
    Ti verrà quindi chiesto con quale frequenta vuoi ricevere gli aggiornamenti.
    La scelta obbligata è tra 10 o 20 minuti, in quanto le altre frequenze di aggiornamento, come quella ogni due minuti, sono riservate agli utenti con piano in abbonamento.
    Per visualizzare i report, fai clic sulla voce Reports.

    Vuoi prevenire che l’app sia disinstallata dall’iPhone?
    Dal pannello di destra, dopo aver selezionato il dispositivo, fai clic sulla voce Toggle camouflage, così da permettere all’app di modificare la sua schermata principale e la sua icona, in modo tale da sembrare quella di un videogioco.
    Inoltre puoi prevenire la disinstallazione dell’app, impostando le restrizioni su iOS.
    Apri quindi le Impostazioni di iOS (icona di un ingranaggio) e raggiungi la voce Generali e poi Restrizioni.
    Se le restrizioni non sono abilitate, fai tap su Abilita restrizioni e inserisci un pin di quattro cifre a tua scelta.
    Scorri poi le voci a schermo per raggiungere e disabilitare la voce Eliminazione app.

    Lookout:
    Security and Identity Theft Protection

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    Se possiedi un iPhone, l’applicazione che voglio consigliarti di scaricare è Lookout.
    Si tratta di un’app gratuita, disponibile sull’App Store, che permette di monitorare a distanza un dispositivo mobile, che magari è stato smarrito.
    In quanto app gratuita, quest’app fa il suo dovere, ma sono disponibili anche delle funzionalità aggiuntive in abbonamento al prezzo di 2,99 euro al mese o 29,99 euro all’anno.

    La prima cosa che dovrai quindi fare è quella di scaricare l’app attraverso il link che ti ho fornito e fare tap sul pulsante Apri, non appena l’avrai installata.
    Al primo avvio, dovrai fare tap sul pulsante Take the tour, selezionare la voce contrassegnata dalla lettera B, per quattro volte, seguita dal pulsante Continue.
    Infine fai tap su Let’s do this per completare il tour guidato.
    Tra una schermata e l’altra ti appariranno anche delle notifiche per l’accesso ai permessi sul dispositivo.
    Acconsenti a tutte le notifiche che ti appaiono a schermo per iniziare.

    Crea adesso un account gratuito inserendo la tua email e una password a tua scelta e fai tap sul pulsante Sign up.

    Adesso sarai finalmente arrivato alla schermata iniziale di Lockout che ti mostrerà tutte le sue funzionalità principali.
    Se farai tap sulla voce Missing Device e poi su Locate, potrai visualizzare la posizione corrente del dispositivo attualmente da te in uso.
    Dato che a te interessa localizzare l’iPhone, presumiamo che tu non ce l’abbia più a portata di mano.

    Raggiungi quindi il sito Web del servizio di Lockout e fai clic sul pulsante in alto a destra Log in > Personal.
    Accedi con la stessa email e password che hai utilizzato per registrarti nell’app di Lockout e fai clic sul pulsante Log in.

    Non appena sarai entrato verrai automaticamente indirizzato in una schermata con una mappa geografica che ti indicherà la posizione del dispositivo.
    In caso contrario, fai clic sul pulsante della barra orizzontale in alto Locate device.
    In alto, al centro dello schermo, fai clic sulla voce sotto la dicitura Choose your device, per cambiare il dispositivo da localizzare.
    Ogni dispositivo deve avere l’app Lockout installata e dovrai inserire le stesse credenziali di accesso.
    Nel caso in cui tu voglia aggiornare la posizione, fai clic sul pulsante Locate my device.
    Potrai visualizzare anche lo storico delle posizioni rilevate, facendo clic sulla dicitura a sinistra Location history.

    Altre applicazioni per iPhone

    Ci sono altre applicazioni che puoi utilizzare per localizzare di nascosto un iPhone.
    Queste applicazioni, però, come già ti ho ribadito prima, devono essere installate nel dispositivo da localizzare, così da poter accedere ai servizi di geolocalizzazione offerti.

    • McAfee Mobile Security:
      In maniera molto simile al servizio Trova il mio iPhone, per rintracciare un dispositivo mobile iOS, puoi utilizzare quest’applicazione.
      La funzionalità più interessante di McAfee Mobile Security è data dalla possibilità di impostare un intervallo di tempo personalizzato per il monitoraggio della posizione del dispositivo.
      È gratuita e puoi scaricarla dall’App Store di iOS.
    • Avira Mobile Security:
      per localizzare un iPhone, puoi anche scegliere di utilizzare l’applicazione Avira Mobile Security, la quale, a differenza delle altre app e strumenti indicati, permette il tracciamento di un dispositivo direttamente tramite l’app stessa, che dovrà quindi essere installata su un altro dispositivo iOS.
      Puoi scaricarla gratuitamente tramite questo link dell’App Store.
    • Norton Mobile Security:
      si tratta di un celebre software antivirus che, oltre ad essere disponibili sui computer, è presente anche sui dispositivi mobili con sistema operativo iOS.
      Pur essendo un’applicazione a pagamento, offre interessanti servizi che permettono di localizzare un iPhone.
      La caratteristica principale di quest’applicazione è data dalla possibilità di monitorare la posizione di più dispositivi contemporaneamente.
      Se desideri acquistarla, fai clic su questo link, che rimanda all’App Store di iOS.

    come localizzare un iphone di un amico

    come localizzare un iphone di un amico

    Stai organizzando un raduno con i tuoi vecchi amici di scuola e, per evitare che qualcuno si perda nel giorno dell’incontro, vorresti creare una sorta di mappa condivisa in cui tutti possono trovarsi vicendevolmente?
    Forse ho la soluzione che fa per te.

    Se tu utilizzi un iPhone e i tuoi amici sono anch’essi utenti dello smartphone Apple, puoi rivolgerti a “Trova i miei amici”:
    un’applicazione gratuita sviluppata dal colosso di Cupertino che consente di condividere la propria posizione geografica con amici e parenti e viceversa.
    La app è completamente gratuita ed è compatibile con tutti i modelli di iPhone.
    Utilizzarla, poi, è davvero un gioco da ragazzi.
    Basta digitare il nome o l’indirizzo della persona alla quale si vuole consentire di localizzare la propria posizione geografica, richiedere di ricambiare il “favore” e il gioco è fatto.

    Se tu e i tuoi amici vi invitate a vicenda nell’applicazione, potrete seguire la vostra posizione geografica in tempo reale e incontrarvi tutti nel giorno del raduno senza correre il rischio che qualcuno si perda.
    La condivisione della posizione geografica può essere anche a tempo, per 1 giorno o anche solo 1 ora:
    proprio quello che serve in una situazione come la tua.
    Allora, si può sapere che altro aspetti?
    Prenditi cinque minuti di tempo libero e scopri subito come localizzare un iPhone di un amico usando la app “Trova i miei amici”.

    Localizzare un iPhone con “Trova i miei amici”

    Se vuoi scoprire come localizzare un iPhone di un amico, il primo passo che devi compiere è aprire l’App Store e scaricare l’applicazione gratuita Trova i miei amici sul tuo “iPhone” (se non è già installata su di esso).
    Ad installazione completata, avvia l’applicazione e, se necessario, esegui l’accesso in quest’ultima digitando la password del tuo ID Apple.

    Adesso devi contattare gli amici con i quali desideri condividere la tua posizione geografica.
    Pigia quindi sul pulsante Aggiungi che si trova in alto a destra, digita nel campo A: l’indirizzo di posta elettronica dell’amico al quale vuoi consentire di “seguirti” e fai “tap” sul pulsante Invia.

    Per finire, scegli se condividere la tua posizione geografica per un’orafino a fine giornata per sempre premendo su una delle opzioni che compaiono in fondo alo schermo e il gioco è fatto.

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    A questo punto, tutti gli amici che hai selezionato – e che hanno l’applicazione “Trova i miei amici” sul proprio iPhone – possono vedere la tua posizione geografica aggiornata in tempo reale.
    Per visualizzare tu la loro, devi inviare loro una richiesta.

    Per inviare una richiesta per la condivisione della posizione geografica a un amico, seleziona il suo nome (o il suo indirizzo email) dalla schermata iniziale di “Trova i miei amici” e premi prima sulla voce Chiedi di seguire e poi sul pulsante OK.

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    Una volta che i tuoi amici avranno accettato le tue richieste, potrai visualizzare la loro posizione geografica in tempo reale tramite la mappa della app Trova i miei amici.
    E non finisce qui.

    Selezionando un nominativo dalla mappa, puoi impostare delle notifiche per quando la persona arriva o se ne va da un determinato luogo, puoi inviare un messaggio a quest’ultima o puoi avviare una videochiamata tramite FaceTime.

    Per impostare le notifiche relative alla posizione geografica di una persona, seleziona il suo nominativo sulla mappa, premi sul pulsante Avvisami e, nella schermata che si apre, scegli se ricevere degli avvisi quando l’utente va via o arriva in un determinato luogo.

    Se invece vuoi inviare un messaggio o vuoi videochiamarlo su FaceTime, seleziona il suo nominativo sulla mappa, premi sul pulsante Contatto che si trova in alto e, nella schermata che si apre, fai “tap” sulla voce Invia messaggio o sull’icona della videocamera.

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    In caso di ripensamenti, puoi smettere di seguire un amico premendo sul pulsante Modifica che si trova in alto a sinistra nella schermata principale di “Trova i miei amici”, premendo sul simbolo (-) situato accanto al nominativo dell’utente in questione e facendo “tap” sul pulsante Rimuovi che compare sulla destra.

    Se invece vuoi smettere di condividere la tua posizione con gli altri, seleziona la voce Io dalla parte bassa dello schermo e sposta su OFF la levetta relativa all’opzione Condividi la mia posizione.
    Più facile di così?

    Localizzare l’iPhone smarrito di un amico

    Un amico ha perso il suo iPhone e ti ha chiesto una mano per ritrovarlo? Beh, se il tuo amico era stato abbastanza previdente da attivare il servizio antifurto Trova il mio iPhone, potresti riuscire a localizzare il telefono usando la app Trova il mio iPhone per iOS o collegandoti al sito Internet di iCloud dal computer.

    Grazie al servizio Trova il mio iPhone – qualora non ne avessi mai sentito parlare – è possibile localizzare i dispositivi Apple smarriti e comandarli da remoto.
    Funziona tutto tramite Internet e GPS, quindi se il telefono del tuo amico è stato spento, è senza connessione o ha il GPS disattivato, mi spiace, ma non potrai farci molto.

    Se invece l’iPhone del tuo amico è acceso, connesso a Internet e ha sia il GPS sia il servizio Trova il mio iPhone attivi (si trova nel menu Impostazioni > iCloud > Trova il mio iPhone), puoi riuscire a localizzarlo facilmente avviando la app Trova il mio iPhone oppure collegandoti al sito Internet di iCloud e selezionando la voce Trova iPhone da quest’ultimo.

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    Come facilmente intuibile, per localizzare il “iPhone” del tuo amico dovrai effettuare l’accesso a Trova il mio iPhone usando lo stesso account iCloud configurato sul telefono da localizzare.
    Ad accesso effettuato, se l’iPhone è acceso e connesso a Internet, potrai visualizzare la sua posizione geografica su una mappa semplicemente selezionando il suo nome (es. iPhone di ) dal menu Tutti i dispositivi.

    A localizzazione avvenuta, potrai comandare il telefono da remoto impostando un codice di protezione (modalità smarrito), facendogli riprodurre un suono oppure inizializzandolo.
    Attenzione però, inizializzando l’iPhone cancellerai tutti i dati presenti sul dispositivo e perderai la possibilità di localizzarlo nuovamente.
    Se qualche passaggio non ti è chiaro o vuoi qualche informazione in più su come localizzare iPhone, leggi il tutorial che ho scritto sull’argomento.

    come inizializzare iphone

    come inizializzare iphone

    Di recente hai aggiornato il tuo iPhone alla più recente versione di iOS disponibile per il tuo modello ma il dispositivo sembra essere diventato insolitamente lento e stai cercando un modo per far fronte alla cosa?
    Escludendo eventuali problemi a livello hardware, potresti provare ad effettuare il reset del tuo iDevice e vedere se così riesci a risolvere.
    Come dici?
    Ti piacerebbe ma non hai la benché minima idea di come inizializzare iPhone?
    Beh, non vedo il problema… posso aiutarti io!

    Con questo mio tutorial di oggi desidero infatti indicarti l’esatta procedura che bisogna eseguire per riuscire formattare qualsiasi modello di iPhone in maniera semplice e, soprattutto, senza andare incontro ad eventuali perdite di dati.
    Per riuscirci, non occorre essere degli esperi conoscitori del mondo Apple e della tecnologia in generale, basa solo avere un minimo di pazienza e di attenzione ed il gioco è fatto, fidati.

    Allora?
    Che cosa ci fai ancora li impalato?
    Corri ad afferrare il tuo iPhone, mettiti bello comodo ed inizia subito a concentrati sulla lettura di questa guida tutta dedicato a come inizializzare iPhone.
    Vedrai, alla fine potrai dirti più che soddisfatto oltre che ben felice delle nozioni apprese.
    Scommettiamo?

    Cosa fare prima di inizializzare iPhone?

    Se non hai nessuna intenzione di perdere tutti i dati presenti sul tuo “iPhone”, prima di avviare la procedura per inizializzare iPhone faresti bene ad effettuare un backup dei dati presenti sul dispositivo.
    Facendo un backup avrai infatti la possibilità di recuperare impostazioni, app e dati anche in seguito alla procedura di reset oltre che nel caso in cui decidessi di comprare un nuovo iPhone e di trasferire tutti i tuoi dati su quest’ultimo.

    Per eseguire il backup dell’iPhone puoi agire su più livelli:
    uno in locale e uno in remoto, sul cloud.
    Per salvare i tuoi dati in locale puoi usare iTunes, mentre per il backup dei dati online ti puoi affidare all’apposita funziona di iCloud.
    Adesso ti spiego come procedere in entrambi i casi, non temere. 

    Oltre al backup, prima di inizializzare iPhone devi provvedere a disattivare Trova il mio iPhone, la funzione anti-furto del tuo iDevice, che quando attiva impedisce il ripristino di iOS.
    Trovi indicato tutto in maniera molto dettagliata qui di seguito.

    Backup tramite iTunes

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    Se preferisci effettuare un backup locale del tuo iPhone, devi rivolgerti ad iTunes, il noto software multimediale di Apple. iTunes è incluso “di serie” su tutti i Mac mentre va scaricato ed installato separatamente sui computer Windows.

    Se utilizzi un computer equipaggiato con Windows e non hai ancora provveduto a scaricare iTunes, clicca qui per collegarti al sito Internet ufficiale di Apple e scaricare il programma facendo clic sul pulsante Download.
    Successivamente apri il pacchetto di installazione iTunesSetup.exe che è stato scaricato sul tuo PC e clicca in sequenza su Avanti, su Installa e su Si per due volte consecutive.
    Per concludere premi su Fine.

    Adesso, a prescindere dal sistema operativo in uso sul tuo computer, collega il tuo iPhone a quest’ultimo tramite l’apposito cavo Dock/Lightning ed attendi qualche istante affinché venga riconosciuto da iTunes.
    Se è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer, devi autorizzare la connessione fra i due dispositivi premendo prima sul pulsante Autorizza sullo schermo del telefono e poi sul pulsante Continua che compare sul desktop del computer.

    Successivamente seleziona l’icona dell’iPhone che è comparsa in alto a sinistra nella finestra di iTunes e fai clic sulla voce File, su quella Dispositivi e poi su Trasferisci acquisti da “iPhone di [nome]” dal menu del programma per trasferire tutti i contenuti acquistati su iPhone sul computer.

    Ad operazione completata, seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale di iTunes, metti il segno di spunta accanto alla voce Codifica backup (in modo da includere nel backup anche i dati relativi a salute e domotica) e digita una password per proteggere il backup.
    Effettuati anche questi passaggi, clicca sul pulsante Effettua backup adesso ed attendi pazientemente che venga salvato un backup del tuo iPhone sul PC.

    Backup tramite iCloud

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    Come ti dicevo, oltre che in locale, tramite iTunes, è possibile effettuare il backup dell’iPhone anche attraverso iCloud.
    Per fare ciò, accedi alla home screen del tuo iDevice, recati nelle impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), seleziona il tuo nome, poi la voce iCloud e vai su Backup iCloud.
    A questo punto, se non è ancora verde, attiva la levetta collocata accanto alla voce Backup iCloud e premi sul pulsante Esegui backup adesso per avviare il backup dei dati su iCloud.

    L’operazione potrebbe richiedere un bel po’ di minuti.
    Per portarla a termine, accertati che il tuo iPhone sia connesso a una rete Wi-Fi e collegato a una fonte di alimentazione.
    Se hai un dispositivo equipaggiato con una versione di iOS precedente alla 10.3, per regolare le preferenze relative al backup devi andare in Impostazioni > iCloud > Backup.

    Disattivare trova il mio iPhone

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    Adesso, come ti ho già accennato, devi disabilitare la funzione Trova il mio iPhone attiva sul tuo iPhone.
    Per fare ciò, premi sull’icona della sezione Impostazioni di iOS presente sul tuo dispositivo, seleziona il tuo nome, poi la voce iCloud e fai tap su Trova il mio iPhone dal menu che si apre.
    Successivamente sposta su OFF la levetta relativa all’opzione Trova il mio iPhone e poi digita la password relativa al tuo ID Apple.
    Fatto!

    Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, puoi regolare le medesime preferenze andando in Impostazioni > iCloud > Trova il mio iPhone.

    Cosa fare per inizializzare iPhone?

    Dopo aver effettuato il backup dei dati presenti sul tuo dispositivo, puoi finalmente dedicarti alla procedura vera e propria mediante cui inizializzare iPhone.
    Anche in tal caso, puoi scegliere tra due differenti opzioni:
    agire tramite computer utilizzando iTunes oppure agire direttamente da iOS.

    Il risultato finale delle due procedure è praticamente lo stesso, l’unica cosa che cambia è che andando ad inizializzare Phone tramite computer dovrai per forza di cose installare la versione più recente di iOS sul dispositivo, mentre agendo direttamente dal iPhone potrai mantenere quella attuale.
    La scelta spetta a te.

    Inizializzare iPhone da computer

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    Se desideri formattare iPhone dal tuo computer devi utilizzare, così come ti ho già accennato, iTunes. Se precedentemente non hai effettuato il backup tramite iTunes o se dopo averlo fatto hai scollegato il dispositivo dal computer ed hai chiuso la finestra del programma, provvedi innanzitutto a collegare il iPhone al PC o al Mac mediante l’apposito cavo ed attendi che il player multimediale di casa Apple si avvii automaticamente.
    Ovviamente, se il tuo iPhone è già collegato con il cavetto al computer non devi effettuare questi passaggi!

    Adesso, premi sull’icona dell’iPhone presente nella parte in alto a sinistra della finestra, clicca sul pulsante Ripristina iPhone che risulta collocato in alto a destra in iTunes dopodiché accetta le condizioni d’uso di iOS premendo prima su Ripristina/Ripristina e aggiorna, poi su Successivo e infine su Accetto.

    Dopo qualche minuto (la durata del processo varia in base alla velocità della tua connessione ADSL/fibra visto che viene scaricata automaticamente da Internet la versione più recente di iOS) comparirà un messaggio che ti avvertirà del fatto che iPhone è stato formattato e che è stato quindi riportato allo stato di fabbrica.

    Fatta anche questa, iTunes ti chiederà se desideri configurare il telefono come un nuovo dispositivo o se intendi ripristinare su di esso le applicazioni e i dati del backup effettuato in precedenza.
    Se devi cedere il tuo iPhone terzi non compiere ulteriori operazioni e lascia che sia il suo nuovo proprietario a configurarlo di man propria.

    Se invece vuoi configurare tu l’iPhone così come se fosse un nuovo terminale, metti il segno di spunta accanto alla voce Configura come nuovo iPhone e segui tutti i passaggi della procedura proposta a schermo.
    La procedura è abbastanza semplice da effettuare ma se preferisci ottenere istruzioni dettagliate a riguardo puoi consultare la mia guida su come configurare iPhone.

    Inizializzare iPhone da iOS

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    Preferisci inizializzare iPhone evitando di ricorrere all’impiego del computer?
    Allora ti basta accedere ad un’apposita sezione annessa alle impostazioni del dispositivo e selezionare l’opzione che più preferisci. Adesso ti spiego tutto nel dettaglio.

    Innanzitutto, afferra il tuo cellulare a marchio Apple, accedi alla home screen dello stesso e premi sull’icona di Impostazioni.
    In seguito, seleziona la voce Generali dalla schermata visualizzata, scorri fino in fondo e poi fai tap su Ripristina.

    Adesso, seleziona la voce Inizializza contenuto e impostazioni per inizializzare iPhone e per riportare il dispositivo allo stato di fabbrica andando ad eliminare impostazioni e dati archiviati sullo stesso.
    Successivamente immetti il codice di sblocco dell’iPhone e conferma la tua volontà di voler eseguire l’operazione premendo sul puslante che comprare nella parte bassa dello schermo.

    Attendi quindi che il reset venga avviato e poi portato a termine dopodiché attieniti alla semplice procedura di configurazione iniziale del dispositivo avendo cura di indicare se è tua intenzione settare l’iPhone come nuovo o se ripristinare i tuoi dati dal backup precedentemente eseguito.

    Tieni presente che se anziché effettuare un reset completo del dispositivo hai la necessità di effettuare una procedura, per così dire, meno aggressiva puoi scegliere tra le seguenti opzioni.

    • Ripristina impostazioni – Ti consente di resettare tutte le impostazioni di iOS senza cancellare i dati.
    • Ripristina impostazioni rete – Ti consente di ripristinare la configurazione relativa alle reti wireless e alla connessione dati.
    • Ripristina dizionario tastiera – Ti consente di riportare le impostazioni della tastiera allo stato di fabbrica.
    • Ripristina layout Home – Ti consente di reimpostare l’ordine delle icone predefinito in Home screen (le app verranno disposte in ordine alfabetico).
    • Ripristina posizione e privacy – Ti consente di resettare le impostazioni relative a privacy e localizzazione geografica.

    Cosa fare in caso di problemi?

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    Hai seguito per filo e per segno tutte le indicazioni di cui sopra ma non riesci a portare a termine la procedura per inizializzare iPhone a causa di qualche errore?
    Vorresti ripristinare il backup del tuo iPhone su un dispositivo che in precedenza era stato sbloccato tramite jailbreak?
    Allora puoi provare a risolvere mettendo il dispositivo in modalità DFU.

    Non sai di che cosa sto parlando?
    Nessun problema, rimediamo subito! La modalità DFU, altrimenti detta “all’americana” DFU mode, è una modalità di ripristino che consente di installare iOS bypassando alcune restrizioni della modalità di ripristino standard.
    È preferibile servirsene sui dispositivi jailbroken in quanto riesce a cancellare i dati di Cydia e del jailbreak che altrimenti rimarrebbero a occupare spazio sulla memoria del device.

    Per mettere il tuo iPhone in DFU, collega il dispositivo al computer e spegnilo completamente tenendo premuto il tasto Power per qualche secondo e spostando verso destra la levetta Scorri per spegnere che compare in cima allo schermo.

    A questo punto, tieni premuti i tasti Power e Home contemporaneamente per una decina di secondi circa sino a quando non appare il logo della mela sul display del dispositivo dopodiché lascia il tasto Power e continua a tenere premuto Home finché iTunes non rileva l’iDevice in modalità recupero.

    Dopo essere riuscito a mettere il tuo iPhone in modalità DFU, premi sul pulsante OK che visualizzi sullo schermo del tuo computer e provvedi a ripristinare lo smartphone a marchio Apple cliccando sul pulsante Ripristina iPhone… di iTunes.
    Se hai bisogno di maggiori informazioni, leggi la mia guida su come mettere iPhone in DFU.

    come mandare gif su whatsapp iphone

    come mandare gif su whatsapp iphone

    I tuoi amici hanno la sana (o malsana?) abitudine di inviarti GIF su GIF quando chiacchierate su WhatsApp, ogni volta che cerchi di fare altrettanto dal tuo “iPhone” non capisci mai come procedere e, di conseguenza, rinunci sistematicamente alla cosa?
    Beh, sappi che d’ora in avanti non sarà più così! Perché?
    Semplice:
    con questa mia guida di oggi ho ben pensato di spiegarti proprio come mandare le GIF su WhatsApp dall’iPhone.
    Contento?

    Nelle seguenti righe andrò infatti ad illustrarti, in maniera semplice ma al tempo stesso dettagliata, come riuscire nell’impresa agendo direttamente dal tuo fido smartphone a marchio Apple.
    Ti anticipo subito che hai a tua disposizione più opzioni tra cui poter scegliere:
    puoi sfruttare la funzione integrata in WhatsApp, puoi salvare le GIF che più ti piacciono prelevandole dal Web per poi inviarle, puoi importarle da altre app, puoi utilizzare delle tastiere ad hoc o, ancora, puoi creare delle immagini animate personalizzate partendo dai tuoi video.
    Tutti i sistemi appena menzionati sono validi non solo per quel che concerne la condivisione in chat ma anche per gli stati. Insomma, come puoi notare tu stesso… massima libertà!

    Allora?
    Posso sapere che cosa ci fai ancora li impalato?
    Posizionati bello comodo, afferra il tuo iDevice ed inizia immediatamente a concentrarti sulla lettura delle indicazioni sul da farsi che trovi proprio qui sotto.
    Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso.
    Sei pronto?
    Si?
    Bene.
    Buon divertimento!

    Nota: A prescindere dal sistema adottato per mandare GIF su WhatsApp dall’iPhone, la persona (o le persone) a cui hai provveduto a mandare l’immagine animata visualizzerà, nella schermata della chat, un’anteprima della stessa, con il contrassegno GIF al seguito.
    Per riprodurre l’animazione, dovrà premirci sopra.
    Nel caso degli stati, invece, l’animazione della GIF viene avviata in maniera automatica.

    Indice

    • Usando la funzione “di serie”
    • Scaricando le GIF da Internet
    • Importando le GIF da altre app
    • Tramite tastiere di terze parti
    • Ricavandole dai video

    Usando la funzione “di serie”

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    Il primo nonché più semplice sistema per mandare GIF su WhatsApp dall’iPhone consiste nello sfruttare la funzione già inclusa nella famosa app di messaggistica.
    Qui di seguito trovi spiegato in dettaglio in che modo occorre procedere.

    Tanto per cominciare afferra il tuo iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e premi sull’icona di WhatsApp (quella con il fumetto verde e la cornetta “stampata” al centro).
    Adesso, recati nella sezione Chat dell’app ed apri la conversazione in cui è tua intenzione inserire la GIF.
    In alternativa, avvia una nuova sessione di chat previo tap sul pulsante con il foglio e la matita che sta nella parte in alto ad destra dello schermo.

    Premi quindi sul bottone “+” che sta in basso a sinistra, seleziona la dicitura Libreria foto e video dal menu che si apre e, nella schermata che a questo punto vedi apparire, premi sulla voce GIF in basso o a sinistra.
    Seleziona dunque la GIF che preferisci tra tutte quelle in elenco.
    Volendo, puoi anche effettuare una ricerca per parola chiave, digitando quella di riferimento nella barra in alto.

    Una volta selezionata la GIF che desideri usare, premi sul pulsante con l’aeroplano di carta posto in basso a destra e la GIF verrà immediatamente inviata a chi di dovere.

    Puoi inserire delle GIF anche nella tua storia.
    Per riuscirci, recati nella sezione Stato di WhatsApp, premi sul pulsante con la macchinetta fotografica che trovi accanto alla dicitura Il mio stato, premi sul pulsante raffigurante il paesaggio che sta in basso a sinistra e procedi in egual maniera a come ti ho indicato poc’anzi.

    Scaricando le GIF da Internet

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    Hai trovato delle divertentissime GIF girovagando per il Web e vorresti spedirle ai tuoi amici tramite WhatsApp?
    Si può fare.
    Per riuscivi, devi prima salvarle nel rullino fotografico di iOS.
    Vediamo subito come.

    Apri innanzitutto Safari o comunque sia il browser che di solito utilizzi dal tuo iPhone (es.
    Chrome). Collegati poi al sito che ospita la GIF di tuo interesse, come nel caso di quelli che ti ho segnalato nel mio tutorial sull’argomento, e salva quest’ultima nell’app Foto.

    Per riuscirci, premi sulla GIF e continua a tenere premuto per qualche istante sulla stessa dopodiché scegli l’opzione Salva immagine dal menu che in seguito vedrai apparire. Se stai usando un iPhone che supporta il 3D Touch, per poter vedere l’appena menzionato menu, effettua una pressione decisa sulla GIF ed esegui un leggero swipe verso l’alto.

    Ora che hai salvato la GIF nella galleria fotografica di iOS, chiudi il browser, apri WhatsApp premendo sulla sua icona che trovi sempre in home screen, recati ella sezione Chat premendo sulla voce apposita che sta in basso ed apri la discussione in cui desideri pubblicare l’immagine animata (può essere una chat singola oppure un gruppo) o, ancora, avvia una nuova conversazione premendo sul pulsante con il foglio e la matita che sta in alto a destra.

    Una volta visualizzata la schermata della chat, premi sul pulsante “+” in basso a destra, tappa sulla voce Libreria foto e video dal menu che appare, seleziona la GIF precedentemente salvata in Foto dalla schermata successiva (puoi riconoscere facilmente le GIF in quanto contrassegnato da un’etichetta apposita) e premi sul pulsante con l’aereoplano di carta in basso a destra.
    Et voilà!

    Se invece desideri condividere la GIF scaricata dal Web sotto forma di stato su WhatsApp, nella schermata principale dell’app premi sulla voce Stato, premi sul bottone con la macchietta fotografica che trovi accanto alla dicitura Il mio stato e seleziona, dalla parte in basso dello schermo, la GIF che vuoi condividere.
    Premi infine sull’aeroplano di carta che sta in basso a destra.

    Importando le GIF da altre app

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    Un altro sistema che hai dalla tua per mandare GIF su WhatsApp agendo dall’iPhone consiste nell’importare le immagini animate che più ti piacciono da altre app.
    Riuscirci è un vero e proprio gioco da ragazzi.

    Innanzitutto, devi procurati, nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo, delle applicazioni dedicate, appunto, alle GIF animate.
    Tra le più fornite in assoluto c’è GIPHY, un vero e proprio motore di ricerca per immagini di questo tipo grazie al quale è possibile trovare, salvare e condividere con la massima facilità le GIF.
    È gratis e si scarica da App Store.

    Una volta reperita e/o avviata l’app che vuoi usare per cercare e scaricare le GIF, sfoglia le immagini che ti vengo proposte e quando trovi ciò che ti interessa premici sopra, seleziona l’icona della condivisione (il rettangolo con la freccia) e scegli l’opzione per inoltrare il tutto via WhatsApp.
    In alternativa, potresti trovare dei pulsanti raffiguranti l’app in cui importare la GIF.
    In questo caso specifico, premi su quello con il logo di WhatsApp.

    Nel caso specifico di GIPHY, ti basta sfogliare l’immenso catalogo dell’applicazione, premere sulla GIF che preferisci, tappare poi sul pulsante verde con l’icona di WhatsApp che trovi sotto l’immagine e selezionare WhatsApp dalla parte in alto del menu di iOS che vedi apparire.

    Nella schermata della famosa app per la messaggistica istantanea che a questo punto andrà ad aprirsi, seleziona il contatto o il gruppo di riferimento o, se preferisci inserire la GIF nella tua storia, premi sulla dicitura Il mio stato che sta in alto.
    Successivamente premi sulla voce Avanti collocata in basso, poi sul pulsante con l’aeroplano di carta che trovi nella schermata successiva ed è fatta.

    Tramite tastiere di terze parti

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    Puoi mandare GIF su WhatsApp dal tuo iPhone anche sfruttando delle speciali tastiere di terze parti adibite proprio all’invio delle immagini animate.
    Anche in tal caso, la procedura da intavolare è piuttosto semplice.

    Se la cosa ti interessa, provvedi in primo luogo a procurarti una tra le tante tastiere adibite allo scopo (nel caso in cui tu non abbia già provveduto a farlo, chiaramente).
    Tra le varie disponibili, io ti suggerisco GIF Keyboard. Si integra perfettamente con WhatsApp e con tutti gli altri principali servizi di messaggistica istantanea, è gratuita ed il suo database è decisamente ricco.
    Puoi scaricarla direttamente da App Store.

    Dopo aver reperito e/o avviato la tastiera di terze parti che intendi usare, provvedi in primo luogo a configurarla sul tuo iPhone.
    Per riuscirci, premi sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) di iOS, tappa sulla dicitura Generali, poi su Tastiera, su Tastiere, su Aggiungi nuova tastiera… e seleziona la tastiera di riferimento.
    Premi poi sul nome di quest’ultima e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Consenti accesso completo.

    Successivamente accedi a WhatsApp, recati nella sezione Chat dell’applicazione e seleziona la conversazione di riferimento tra quelle in elenco.
    In alternativa, cominciane una nuova premendo sul pulsante con il foglio e la matita che trovi nella parte in alto a destra della schermata.
    Adesso, premi sul campo per l’inserimento del testo che sta in basso e se non vedi comparire in automatico la tastiera appena installata premi e tieni premuto per qualche istante sull’icona del mappamondo dopodiché selezionala dal menu che appare.

    Al posto della classica tastiera dovresti dunque veder apparire un pratico menu tramite cui cercare e selezionare immagini GIF.
    Individua quella che preferisci, premi sulla relativa anteprima e premi sul tasto per inviarla oppure, se l’immagine viene copiata negli appunto, incollala nel campo di testo di WhatsApp e premi sul pulsante per effettuarne l’invio.

    Nel caso specifico di GIF Keyboard, una volta visualizzata la tastiera, seleziona la categoria di tuo interesse oppure effettua una ricerca per parola chiave tramite l’apposito campo che sta in alto.
    Pigia poi sulla GIF che ti piace e vedrai comparire un messaggio indicante che l’immagine è stata copiata nella clipboard di iOS.
    Per condividerla su WhatsApp, tappa quindi sul campo adibito all’inserimento del testo, scegli Incolla dal menu che appare e poi premi sul pulsante con l’aeroplano di carta collocato in basso a destra per effettuare subito l’invio.

    Ricavandole dai video

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    Come ti dicevo ad inizio guida, puoi anche mandare delle GIF su WhatsApp agendo da iPhone partendo da un dato video salvato nella tua galleria fotografica, quindi andando a creare un’immagine animata totalmente personalizzata.
    Ecco come fare.

    Avvia WhatsApp ed apri la conversione di riferimento nella sezione Chat oppure avviane una nuova premendo prima sul pulsante con il foglio e la matita che sta in alto a destra.
    Pigia poi sul bottone “+” in basso a sinistra e dal menu che appare scegli la voce Libreria foto e video.

    Adesso, seleziona il tuo video dal rullino fotografico dell’iPhone e serviti dei due indicatori presenti sulla timeline del filmato, nella parte in alto dello schermo, per ritagliare una scena di pochi secondi.
    Pigia poi sul bottone GIF posto nella parte in alto ad destra dello schermo.

    Se lo desideri, puoi altresì personalizzare la sequenza scelta usando gli altri strumenti di editing presenti in WhatsApp, previo tap sui pulsanti appositi che trovi nella parte in alto a destra della schermata:
    quello con la taglierina per tagliare l’inquadratura della GIF, quello con la faccina per aggiungere delle emoticons, quello con la “T” per inserire del testo e quello con la matita per disegnare sull’immagine animata creata a mano libera.

    Quando la tua GIF sarà pronta, potrai inviarla semplicemente premendo sul pulsante con l’aeroplano di carta che si trova nella parte i basso a destra della schermata.
    Se vuoi, prima di fare ciò puoi anche inserire una didascalia a piacere compilando il campo apposito.

    Lo stesso discorso vale per lo stato.
    Se vuoi inserire una GIF su WhatsApp partendo da un filmato salvato nel rullino di iOS, recati nella sezione Stato annessa alla schermata principale di WhatsApp, premi sul simbolo della macchinetta fotografica che trovi accanto alla dicitura Il mio stato, seleziona il filmato di riferimento dall’elenco che sta in basso e procedi così come ti ho indicato poc’anzi.

    come impostare pagina iniziale safari iphone

    come impostare pagina iniziale safari iphone

    Hai da poco acquistato un iPhone e, complice un po’ d’inesperienza nell’uso del sistema operativo iOS, stai riscontrando delle difficoltà nell’eseguire alcune operazioni.
    Ad esempio, ti piacerebbe tanto personalizzare la pagina iniziale del browser Safari, in modo che, all’avvio venga mostrato sempre uno specifico sito Web, ma non sai se questa cosa è fattibile o meno.
    Non ti preoccupare:
    se vuoi, ci sono qui io a darti una mano.

    Visto che il tuo intento è sapere come impostare la pagina iniziale di Safari su iPhone, ci tengo a dirti sin da subito che tale operazione, se intesa come impostare un determinato sito Web come pagina iniziale del browser, non è fattibile.
    Tuttavia, mettendo in pratica alcune procedure alternative, come ad esempio la creazione di un collegamento a un sito Web nella home screen o nella schermata Preferiti, si può raggiungere un risultato simile.

    Detto ciò, se adesso non vedi l’ora di saperne di più al riguardo, prenditi giusto qualche minuto di tempo libero e mettiti seduto bello comodo.
    Prendi in mano il tuo iPhone e segui, passo dopo passo, le indicazioni che sto per fornirti, in modo da riuscire facilmente nell’intento che ti sei proposto.
    Arrivati a questo punto, non mi resta altro che augurarti una buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

    Indice

    • Informazioni preliminari 
    • Impostare pagina iniziale Safari iPhone
      • Aggiungere un sito Web alla Home
      • Aggiungere un sito Web ai Preferiti
    • Impostare Google come pagina iniziale Safari iPhone

    Informazioni preliminari

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    Se ti domandi come impostare la pagina iniziale su Safari da iPhone, devi innanzitutto sapere che Safari, il browser predefinito di iOS, non permette la personalizzazione della sua pagina iniziale, come è invece possibile fare su macOS.

    Detto ciò, per riuscire comunque nell’intento che ti sei proposto, devi mettere in pratica alcune soluzioni alternative di cui ti parlerò nel dettaglio nei prossimi capitoli:
    l’aggiunta di un collegamento a un sito Web nella home screen dell’iPhone, oppure l’aggiunta di un sito Web all’elenco dei preferiti (la schermata visibile all’avvio del browser).

    Per maggiori dettagli, continua leggere:
    trovi spiegato tutto qui sotto.

    Impostare pagina iniziale Safari iPhone

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    Fatte le dovute premesse di cui sopra, iniziamo con la parte pratica di questo tutorial e vediamo come aggiungere un sito Web alla home screen di iOS e all’elenco dei Preferiti di Safari.

    Aggiungere un sito Web alla Home

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    La prima soluzione che puoi mettere in pratica per impostare la pagina iniziale di Safari su iPhone è quella relativa alla creazione di un collegamento a uno specifico sito Web nella home screen di iOS.

    Detto ciò, per iniziare, avvia Safari, premendo sulla sua icona a forma di bussola situata nella home screen del tuo iPhone, e collegati al sito Web di tuo interesse, digitandone l’URL nella barra degli indirizzi e premendo sul pulsante Vai.

    A questo punto, fai tap sull’icona della condivisione situata in basso e, nel menu che ti viene mostrato, premi sulla voce Aggiungi a Home.

    Fatto ciò, personalizza eventualmente l’aggiunta del collegamento, digitando un nome personalizzato per lo stesso, dopodiché conferma l’operazione, facendo tap sul pulsante Aggiungi.

    In questo modo, l’icona del sito Web che hai scelto verrà aggiunta alla home screen dell’iPhone e, facendo tap su di essa, potrai raggiungerlo più velocemente.

    Aggiungere un sito Web ai Preferiti

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    In alternativa all’aggiunta di un sito Web alla home screen tramite l’apposito collegamento, puoi aggiungere un sito Web ai Preferiti, schermata che in Safari per iOS viene visualizzata all’apertura di una nuova scheda, assieme all’elenco dei siti Web visitati di frequente.
    In questo modo, diventa ancora più rapido raggiungere uno specifico sito Internet.

    Detto ciò, per riuscire in quest’intento, avvia il browser, premendo sulla sua icona a forma di bussola situata nella home screen del tuo iPhone.

    Fatto ciò, digita, nella barra degli indirizzi collocata in alto, il sito Web che desideri aggiungere e premi sul pulsante Vai, per confermare l’operazione.

    Adesso, per aggiungere il sito Web da te scelto all’elenco dei Preferiti di Safari, premi sul tasto della condivisione situata nel menu in basso (l’icona del quadrato con la freccia verso l’alto) e, nel menu che ti viene mostrato, fai tap sulla voce Aggiungi a Preferiti.
    Infine, per confermare l’operazione, premi sul pulsante Salva.

    In questo modo, all’avvio di una nuova scheda di Safari, potrai vedere il sito Web in questione all’elenco dei Preferiti: facendo tap sul suo nominativo, potrai poi raggiungerlo velocemente.
    Facile, vero?

    Impostare Google come pagina iniziale Safari iPhone

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    Se, invece, ti domandi come impostare Google come pagina iniziale di Safari su iPhone, devi sapere che, per compiere quest’operazione, devi agire tramite le Impostazioni di iOS, in modo da assicurarti che il motore di ricerca Google sia stato correttamente selezionato.

    Per iniziare, avvia quindi l’app Impostazioni di iOS, premendo sull’icona a forma di ingranaggio situata nella home screen, dopodiché, nel menu che ti viene mostrato, fai tap sulla voce Safari.

    Infine, nella schermata successiva che ti viene mostrata, premi sulla voce Motore di ricerca e apponi il segno di spunta sulla voce Google, per selezionarlo come motore di ricerca predefinito, tra quelli in elenco (Yahoo, Bing o DuckDuck Go).

    In aggiunta, puoi anche creare il collegamento a Google nella Home screen.
    Raggiungi, quindi, la home page del motore di ricerca, digitando google.it nella barra degli indirizzi di Safari e premi sul pulsante Vai, per confermare l’operazione.

    Fatto ciò, come spiegato nel capitolo precedente, premi sull’icona della condivisione, situata in basso, e fai tap sulla voce Aggiungi a home, in modo che il collegamento a Google venga aggiunto come icona nella home screen di iPhone.
    Non pensavi che sarebbe stato così facile, vero?

    come impostare suoneria iphone

    come impostare suoneria iphone

    L’iPhone fa della semplicità di utilizzo uno dei suoi maggiori punti di forza.
    Grazie all’intuitività dell’interfaccia di iOS, anche chi non ha mai avuto a che fare con uno smartphone riesce ad accedere alle funzioni più avanzate del telefono, eppure ci sono delle piccole cose che non sono state rese semplici come ci si attenderebbe da un dispositivo del genere. Ad esempio, ci sono molti utenti che nei primi giorni di utilizzo non riescono a capire come impostare suoneria iPhone o come usare una canzone salvata sul computer come tono di chiamata (oltre che di avviso) dello smartphone di Apple.

    Come dici?
    Anche tu rientri tra coloro che hanno da poco comperato un iPhone e non hanno ancora capito come impostare una suoneria diversa da quella di default?
    Beh, ma allora sei proprio capitato sulla guida giusta, al momento giusto.
    Con questo mio articolo di oggi desidero infatti indicarti, passo dopo passo e con parole semplici, come impostare suoneria iPhone.
    Partendo dal presupposto che si tratta di un’operazione non esattamente intuitiva ma in realtà semplicissima e per la messa a segno della quale sono sufficienti solo pochi tap, sarà dunque mia premura spiegarti dettagliatamente come procedere in modo tale da schiarirti completamente le idee sul da farsi.

    Coraggio dunque, prenditi qualche minuto di tempo libero, afferra il tuo “iPhone”, mettiti bello comodo ed inizia a concentrarti sulla lettura di questo articolo.
    Vedrai che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso e che addirittura in caso di necessità sarai pronto e disponibile a fornire eventuali spiegazioni ai tuoi amici desiderosi di ricevere dritte analoghe.
    Buona lettura e buon divertimento!

    Indice

    • Impostare suoneria iPhone “di serie”
    • Scaricare e creare nuove suonerie
      • iTunes Store
      • Creare suonerie
      • App e siti
    • Impostare suoneria iPhone personalizzata

    Impostare suoneria iPhone “di serie”

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    Se vuoi imparare come impostare suoneria iPhone scegliendo fra uno dei tanti toni di chiamata preimpostati presenti sullo smartphone di Apple, tutto quello che devi fare è accendere il tuo iPhone e premere su Impostazioni (l’icona a forma di ruota di ingranaggio che si trova in home screen). Recati quindi in Suoni e feedback aptico, seleziona Suoneria e premi sui nomi delle melodie disponibili per ascoltarne un’anteprima e applicarle.
    Fatto!

    Per personalizzare i suoni da riprodurre alla ricezione di messaggi, tweet, ecc., devi invece selezionare le apposite voci dal menu Suoni e feedback aptico (es.
    Suoneria SMS per impostare il suono da riprodurre alla ricezione dei messaggi) e premere sul nome della suoneria da utilizzare.

    Scaricare e creare nuove suonerie

    iTunes Store

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    Volendo, puoi anche acquistare nuove suonerie online da iTunes Store.
    Per fare ciò, ti basta fare tap sull’icona di iTunes Store presente nella home screen del tuo dispositivo (l’icona viola con la nota musicale stampata al centro) e premere sulla voce Suonerie presente in basso.
    Una volta fatto ciò, potrai acquistare e scaricare uno dei tanti toni di chiamata e di avviso in elenco.

    Puoi sfogliare le suonerie disponibili per il download in base alle collezioni proposte nello store di iTunes, al loro genere di appartenenza (premendo sull’apposita voce collocata in alto a destra), oppure puoi recarti nella scheda Classifiche e consultare le liste dei brani e dei toni di notifica più popolari del momento.
    Nella sezione Primo piano, invece, vengono proposti tutte le suonerie ed i toni di avviso di maggior successo o comunque quelli più rilevanti del momento.

    Per acquistare una suoneria o un suono di notifica basta premere sul pulsante con il prezzo (che di solito è di 1,29 euro per le suonerie e 0,99 euro per i toni di avviso).
    Prima del download, puoi anche ascoltare un estratto delle suonerie sfiorando prima le loro copertine e poi il loro titolo.

    A download completato, troverai l’acquisto fatto direttamente nei menu per la scelta della suoneria e/o dei toni d’avviso.
    Facilissimo, vero?

    Creare suonerie

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    Ti piacerebbe riuscire ad impostare suoneria iPhone partendo da una canzone che hai scaricato dal Web?
    Per riuscire nel tuo intento hai bisogno di iTunes, il player multimediale di casa Apple che viene utilizzato per sincronizzare tutti gli iDevice dal computer. iTunes è preinstallato su tutti i Mac (si trova nella cartella Applicazioni), mentre su Windows deve essere prima scaricato e poi installato (se ben ricordi, ti ho spiegato come fare nel mio articolo su come scaricare iTunes).
    Da sottolineare, però, che su macOS 10.15 Catalina e successivi stato sostituito dall’applicazione Musica (quindi va usata quella).

    Per servirtene per creare delle suonerie personalizzate, provvedi innanzitutto ad individuare la canzone che vuoi trasformare in tono di chiamata o di avviso nella libreria di iTunes ed “accorciarla” così che abbia una durata massima di 40 secondi.
    Puoi scegliere la parte che ti piace di più, ad esempio il ritornello o la parte finale.

    Recati poi nella sezione Musica del programma (facendo clic sull’icona della nota musicale dal menu si trova in alto a sinistra), fai clic destro sul titolo della canzone che vuoi trasformare in suoneria e seleziona la voce Informazioni dal menu che compare.
    Se non hai ancora aggiunto il brano che intendi trasformare in suoneria alla libreria di iTunes, trascina semplicemente la sua icona nella finestra principale del programma e l’operazione verrà completata in maniera automatica nel giro di pochi secondi.

    Seleziona ora la scheda Opzioni presente nella finestra che si apre, metti il segno di spunta accanto alle voci inizio e fine, specifica negli appositi campi i punti di inizio e fine della parte del brano che desideri trasformare in suoneria (ricordati il limite massimo di 40 secondi) e clicca sul pulsante OK per salvare le impostazioni.

    Adesso, seleziona il brano dalla libreria di iTunes, clicca sulla voce File in alto a sinistra, seleziona l’opzione Converti dal menu che si apre e poi premi su Crea versione AAC.
    Se non riesci a visualizzare quest’opzione, clicca prima sulla voce iTunes (su Mac) o su Modifica (su Windows) in alto a sinistra, seleziona Preferenze…, premi sulla scheda Generali, clicca sul bottone Impostazioni importazione… in basso e seleziona Codificatore AAC dal menu a tendina Importa utilizzando:.
    Per confermare ed applicare le modifiche clicca sul bottone OK.

    A conversione ultimata, la suoneria verrà aggiunta in maniera automatica alla libreria di iTunes.
    Selezionala facendo clic destro e scegli la voce Mostra in Finder (su Mac) oppure Mostra in Windows Explorer (su Windows) per aprire la cartella in cui è stato salvato.
    Successivamente fai clic destro sul file e degli voce Rinomina dal menu che compare per cambiare l’estensione da m4am4r dopodiché conferma la tua volontà di applicare le modifiche effettuate.
    Se non riesci a vedere l’estensione del file, attiva la visualizzazione delle estensioni seguendo la mia guida su come mostrare estensione file.

    Adesso torna nella libreria di iTunes e cancella la suoneria che hai appena creato dalla libreria di iTunes facendo clic destro sul titolo e scegliendo l’opzione Elimina dalla libreria.
    Mi raccomando però, fai attenzione a non rimuovere anche il file di origine dal computer avendo cura di selezionare l’opzione Mantieni documento quando ti viene chiesto se intendi eliminare il file.

    Per finire, seleziona l’icona del tuo iPhone che si trova in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes, scegli la voce Suonerie dalla barra laterale del programma e trascina il file m4r ottenuto poc’anzi nel box delle suonerie, in modo da sincronizzarlo con il tuo iPhone.
    Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, avvia invece il Finder (l’icona del volto sorridente presente sulla barra Dock), seleziona il nome del tuo iPhone dalla barra laterale di sinistra, vai sulla scheda Generali e usa il mouse per copiare il file .m4r della suoneria in quest’ultima.

    Nota: Non è possibile trasformare in suonerie i brani sincronizzati tramite Apple Music in quanto protetti da DRM.

    App e siti

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    Non ti va di spendere del denaro per ottenere nuove suonerie per il tuo iPhone?
    No problem, puoi reprime di gratuite! Mi chiedi come?
    Beh, semplice:
    affidandoti ai servizi online ed alle app ad hoc che trovi indicati qui di seguito.

    • Tones7 – È un sito dedicato alle suonerie che consente di scaricare brani in formato M4R per iPhone.
      Per servirtene, devi scegliere un genere musicale dalla barra laterale di destra (es.
      PopRaggaeHip Hop), individuare la suoneria da scaricare e cliccare prima sul pulsante Get ringtone e poi su iPhone download.
    • Taglia MP3 Online – Trattasi di un’applicazione online che permette di tagliare le canzoni in modo tale da realizzare suonerie personalizzate.
      Per usarla, devi effettuare l’upload del file da editare, muovere i cursori azzurri per determinarne l’inizio e la fine, selezionare suoneria iPhone come formato in cui effettuarne il salvataggio e cliccare prima su Taglia e successivamente su Download.
    • Audiko – Si tratta di una nota app che consente di scaricare suonerie a costo zero su iPhone, anche se per effettuare il suo download occorre pagare 1,09 euro.
      Per servirtene, premi sull’icona della lente d’ingrandimento e trova il brano di tuo interesse.
      Successivamente fai tap su Aggiungi ai preferiti e autenticati con il tuo account Facebook o Google per avviare il download della suoneria.
      Al termine dello scaricamento, dovrai collegare l’iPhone al computer e dovrai usare la condivisione file di iTunes per recuperare il file m4r della suoneria dall’iPhone.
    • ZEDGE – app completamente gratuita che permette di scaricare suonerie su iPhone.
      Non offre le ultime hit musicali, ma se cerchi suonerie “generiche” va più che bene.

    Oltre che tramite le risorse che ti ho già indicato, puoi trovare ulteriori suonerie per il tuo iPhone mediante i servizi Web e le app che ti ho suggerito nel mio articolo dedicato, appunto, alle suonerie gratis per cellulari.
    Dagli subito uno sguardo e vedrai che non te ne pentirai!

    Impostare suoneria iPhone personalizzata

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    A questo punto ti starai senz’altro chiedono “E nel caso delle suonerie personalizzate?
    Come posso fare per impostarle su iPhone?“.
    La risposta è presto data:
    usando sempre iTunes.
    Come si fa?
    Facilissimo, adesso te lo spiego!

    Collega l’iPhone al computer, clicca sulla sua icona nella finestra principale di iTunes (in alto a sinistra), seleziona la voce Suonerie dal menu laterale e trascina il file m4r della suoneria creato con le tue mani o scaricato tramite app/siti nella finestra del software, per aggiungerlo all’elenco delle suonerie di iPhone.

    Al termine della copia delle suonerie sull’iPhone, potrai trovarle nel menu Suoni e feedback aptico delle impostazioni di iOS e utilizzarle come suonerie predefinite del tuo “iPhone”.

    come impostare suoneria su iphone

    come impostare suoneria su iphone

    Sei stanco delle suonerie predefinite di iPhone e vorresti sostituirle con qualcosa di più carino ed originale?
    Ti piacerebbe poter prendere una canzone, estrapolarne l’introduzione o il ritornello e usarla come suoneria del tuo “iPhone”?
    Allora sei capitato nel posto giusto al momento giusto.

    Oggi, infatti, voglio proporti una guida in cui vedere insieme come impostare suoneria su iPhone.
    Si tratta di una procedura molto più semplice di quello che immagini, non richiede molto tempo ed è davvero alla portata di tutti. Basta imparare il procedimento e poi viene tutto in maniera naturale.
    Ti assicuro che dopo le prime due o tre volte che metterai in pratica le indicazioni presenti in questo tutorial non dovrai più far ricorso a questa pagina per creare le tue suonerie per iPhone, farai tutto in maniera spedita senza l’aiuto di nessuno.

    Non dimenticare, poi, che esiste uno store ufficiale di Apple in cui ci sono centinaia di suonerie “pronte all’uso” da scaricare a pagamento.
    I suoi prezzi non sono fra i più convenienti di questo mondo, ma se cerchi delle suonerie di ottima qualità e non hai tempo da investire nella creazione di suonerie personalizzate, non puoi trovare soluzione migliore. Allora, si può sapere che altro aspetti?
    Rimboccati subito le maniche e scopri come personalizzare la suoneria del tuo “iPhone”.

    Indice

    • Scaricare suonerie da iTunes Store
    • Impostare suonerie personalizzate su iPhone

    Scaricare suonerie da iTunes Store

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    Cominciamo dalla soluzione più veloce, ossia da come acquistare suonerie “pronte all’uso” usando lo store ufficiale di Apple. Per sfogliare le suonerie disponibili nello store di Apple, avvia la app iTunes Store (l’icona della nota musicale su fondo viola che si trova in home screen) e seleziona la scheda Suonerie che si trova in basso a destra.

    Nella schermata che si apre, dai un’occhiata alle suonerie e ai toni di avviso più in voga del momento (sfogliando gli appositi menu) e, se trovi qualche suoneria di tuo interesse, premi prima sulla sua immagine di copertina e poi sul suo titolo per ascoltarne un’anteprima.
    Per acquistare una suoneria o un suono di notifica di tuo gradimento, premi sul pulsante con il prezzo collocato accanto al suo titolo e conferma l’acquisto facendo “tap” sulla voce Acquista la suoneria.
    Potrebbe esserti chiesto di verificare la tu identità digitando la password dell’ID Apple o poggiando il dito sul tasto Home (se hai un iPhone dotato di sensore Touch ID).
    Il prezzo delle suonerie è di 1,29 euro cadauna, quello dei suoni di notifica è invece pari a 99 centesimi di euro.

    Se vuoi, puoi anche sfogliare le suonerie in base al loro genere musicale di appartenenza, selezionando una delle voci disponibili nel menu Generi (in alto a destra), oppure cercarle in base a titolo o artista recandoti nella scheda Cerca (in basso al centro) e selezionando la categoria Suonerie dalla schermata con i risultati della ricerca.

    Dopo averle acquistate, puoi usare le suonerie dell’iTunes Store recandoti nelle Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), selezionando la voce Suoni dalla schermata che si apre e scegliendo la suoneria di tuo gradimento dal menu Suoneria (o da Suoneria mess., Avvisi promemoria ecc. nel caso dei suoni di notifica).

    Impostare suonerie personalizzate su iPhone

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    Vuoi impostare suoneria su iPhone partendo da una canzone che hai scaricato da Internet?
    Ho un’ottima notizia da darti: non hai bisogno di scaricare alcun programma.
    Tutto quello che ti serve è iTunes, il software multimediale di Apple che usi solitamente per sincronizzare il tuo “iPhone” con il computer.
    iTunes è disponibile sia per Windows (lo si può scaricare gratuitamente dal sito Internet di Apple) che per Mac, dove lo si trova installato in maniera predefinita nel sistema.
    Su macOS 10.15 Catalina e successivi è stato sostituito dall’applicazione Musica, quindi dovrai usare quella.
    Vediamo subito come procedere!

    Il primo passo che devi compiere è individuare la canzone che desideri trasformare in suoneria nella libreria di iTunes/Musica ed “accorciarla” in modo che abbia una durata massima di 40 secondi:
    puoi scegliere la parte che ti piace di più, magari il ritornello o la parte finale, a seconda dei tuoi gusti.

    Recati dunque nella libreria musicale del programma (facendo clic sull’icona della nota musicale che si trova in alto a sinistra), clicca con il tasto destro del mouse sul titolo della canzone che vuoi trasformare in suoneria e seleziona la voce Informazioni dal menu che compare.
    Se non hai ancora aggiunto il brano che intendi trasformare in suoneria alla libreria di iTunes, trascina semplicemente la sua icona nella finestra principale del programma: l’operazione verrà completata automaticamente in pochi secondi.

    A questo punto, seleziona la scheda Opzioni presente nella finestra che si apre, metti il segno di spunta accanto alle voci inizio e fine, specifica negli appositi campi i punti di inizio e fine della parte del brano che desideri trasformare in suoneria (ricordati il limite massimo di 40 secondi) e clicca sul pulsante OK per salvare le impostazioni.

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    Adesso, fai clic sul titolo del brano da trasformare in suoneria e seleziona le voci File > Converti > Crea versione AAC dal menu che compare per creare una versione formato suoneria della canzone della durata di 40 secondi (o meno, a seconda di come hai impostato precedentemente il brano).
    Purtroppo questa opzione non è disponibile per i brani sincronizzati tramite Apple Music, in quanto protetti da DRM e quindi non utilizzabili per la creazione di suonerie.

    A conversione ultimata, vedrai comparire la suoneria appena creata nella libreria di iTunes. Fai clic destro su di essa e seleziona la voce Mostra in Windows Explorer/Mostra nel Finder per accedere alla cartella in cui è conservato il file originale del brano. Dopodiché rinomina il file della suoneria cambiando la sua estensione da .m4a ad .m4r e torna nella libreria di iTunes.

    Adesso cancella la suoneria che hai appena creato dalla libreria di iTunes, ma fai attenzione a non rimuovere anche il file di origine dal PC (devi selezionare l’opzione Mantieni documento quando ti viene chiesto se vuoi eliminare il file dal computer). Collega, quindi, il tuo iPhone al computer e seleziona l’icona del dispositivo dalla barra superiore di iTunes.
    Successivamente, recati nella scheda Suonerie della barra laterale di sinistra e trascina il file m4r della suoneria che vuoi copiare su iPhone nella finestra di iTunes. 

    Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, anziché iTunes devi usare il Finder:
    clicca, dunque, sull’icona del volto sorridente presente sulla barra Dock, seleziona il nome del tuo iPhone dalla barra laterale della finestra che si apre, vai sulla scheda Generali e trascina il file .m4r della suoneria nella suddetta scheda.

    Ad operazione completata, scollega l’iPhone dal computer ed attiva la tua nuova suoneria agendo in questo modo:
    premi sull’icona Impostazioni del “iPhone”, recati nel menu Suoni e feedback aptico > Suoneria e seleziona il nome della tua suoneria per impostarla come suoneria predefinita dell’iPhone.
    Missione compiuta!

    Nel caso in cui ritenessi un po’ troppo complessa la procedura per creare le suonerie direttamente da iTunes, puoi tagliare i tuoi brani musicali affidandoti a soluzioni esterne come MP3Cut, un servizio online compatibile con tutti i browser Web dotati del supporto a Flash Player.

    Per utilizzarlo, collegati alla sua pagina iniziale, clicca sul pulsante Apri file e seleziona il brano che vuoi tagliare per trasformarlo in suoneria per iPhone (sono supportati tutti i principali formati di file audio).
    A caricamento ultimato, utilizza i due indicatori azzurri per delimitare i punti di inizio e fine della suoneria (ricordati di mantenere una durata di 30-40 secondi), attiva l’opzione suoneria iPhone e premi sul bottone Taglia per avviare l’elaborazione del brano.

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    Se vuoi, apponi il segno di spunta accanto alle voci Dissolvenza in aperturaDissolvenza in chiusura per fare in modo che la suoneria risulti sfumata all’inizio e/o alla fine e scarica il file m4r ottenuto come risultato finale cliccando sulla voce Download.

    In conclusione, apri iTunes e importa la suoneria prima nel programma e poi sul tuo “iPhone” seguendo la procedura illustrata in precedenza per i file m4r ottenuti con lo stesso iTunes.
    Facile, vero?

    come identificare un iphone

    come identificare un iphone

    Vorresti acquistare l’ultimo modello di iPhone ma, non essendo molto pratico di dispositivi tecnologici, non sai come riconoscerlo fra tutti quelli presenti in negozio?
    Hai bisogno di scoprire il codice identificativo del tuo iPhone ma non sai dove andare a cercarlo?
    In entrambi i casi puoi rimediare facilmente al problema, tranquillo.

    Tutto quello che devi fare è dedicarmi la tua attenzione per qualche minuto e lasciare che ti spieghi come identificare un iPhone in dettaglio.
    In questo modo eviterai di acquistare un modello sbagliato di “iPhone” e sarai sicuro di poter recuperare il codice identificativo del tuo smartphone per qualsiasi evenienza.
    Cominciamo subito!

    Per venire incontro alle esigenze di chi, come te, non si intende molto di tecnologia e non sa come identificare un iPhone da acquistare o regalare, Apple ha realizzato una pagina del suo sito Internet ufficiale in cui ci sono tutte le indicazioni per distinguere i modelli di iPhone attualmente in commercio (e non solo).
    Proviamo a riassumerne insieme i concetti chiave:

    • L’iPhone 5 si distingue facilmente dai suoi predecessori per la maggiore altezza (ha un display da 4” anziché da 3,5”) e il suo aspetto esteriore, che sia nel modello bianco che nel modello nero è caratterizzato dalla presenza di due bande posteriori di colore leggermente diverso rispetto al retro del telefono.
      Il numero identificativo del modello presente sul retro della confezione deve essere A1428 oppure A1429.
    • L’iPhone 4S ha un aspetto praticamente identico al suo diretto predecessore (iPhone 4), dal quale si distingue solo per la superiorità dell’hardware interno.
      Disponibile nelle colorazioni bianco e nero, ha le superfici anteriore e posteriore piatte e in vetro, una banda in acciaio inossidabile che circonda i bordi ed un display da 3,5”.
      Il numero identificativo del modello presente sul retro della confezione deve essere A1387 oppure A1431.
    • L’iPhone 4 è, come detto, esteriormente identico al suo successore ma è meno potente e non dispone dell’assistente vocale Siri.
      Il numero identificativo del modello presente sul retro della confezione deve essere A1332 oppure A1349.

    I modelli precedenti non si trovano quasi più nei negozi, e poi sono talmente datati che non avrebbe molto senso acquistarli ora.

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    Vuoi identificare un iPhone già in tuo possesso per conoscerne il numero di serie o il codice IMEI (un codice numerico che identifica univocamente tutti i dispositivi mobili)?
    Nulla di più facile.

    Accendi il telefono, recati nelle Impostazioni di iOS e premi sul pulsante Generali.
    A questo punto, seleziona la voce Info dal menu che si apre, scorri la pagina fino e in fondo e lì troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno:
    modello del telefono, numero di serie, IMEI, ecc..

    In alternativa, puoi collegare il “iPhone” al computer, avviare iTunes (se non si è già avviato in automatico) e selezionare il nome del telefono dal menu Dispositivi che compare in alto a destra.
    Nella pagina che si apre, clicca sulla voce Numero di telefono e visualizzerai tutti i codici identificativi del terminale (IMEI, ICCID, ecc.).
    Per visualizzare il codice UDID che identifica ciascun device Apple, clicca su Numero di serie.

    come importare contatti da iphone a sim

    come importare contatti da iphone a sim

    Di recente hai acquistato un nuovo smartphone in sostituzione del tuo fido iPhone ormai vecchio e malconcio.
    Al momento puoi dirti molto soddisfatto della scelta e ben felice delle innumerevoli nuove funzioni disponibili sul nuovo dispositivo.
    Tuttavia se proprio questo abbondare di innovative features ti ha un po’ confuso e se al momento non sei ancora riuscito a capire come importare contatti da iPhone a SIM molto probabilmente sarai ben felice di sapere che sei capitato nel posto giusto, o meglio sulla guida giusta.
    Nelle seguenti righe andrò infatti ad illustrarti tutti i passaggi che risulta necessario effettuare per poter importare contatti da iPhone a SIM in modo tale da riuscire ad accedere alla tua rubrica telefonica anche dal tuo nuovo smartphone senza problemi.

    Prima di spiegarti quali passaggi risulta necessario effettuare per poter importare contatti da iPhone a SIM devi però sapere che la procedura che andrò ad illustrarti di seguito risulta estremamente importante se è tuo desiderio poter accedere alla tua rubrica da uno smartphone diverso da iPhone.
    Sul iPhone, infatti, tutta la rubrica non viene memorizzata sulla SIM ma solo ed esclusivamente sulla memoria del dispositivo.

    Fatta questa importante premessa procediamo ed andiamo quindi a scoprire che cosa bisogna fare per riuscire ad importare contatti da iPhone a SIM.
    Non temere, non dovrai fare nulla di troppo complicato, tutte le operazioni che andrò a suggerirti sono facilmente eseguibili da tutti, anche da coloro che, un po’ come te, non sono esattamente serrati in fatto di telefonia e tecnologia.

    Come ti dicevo, visto che sul iPhone l’intera rubrica viene archiviata sul telefono e non sulla scheda SIM, per poter importare contatti da iPhone a SIM devi necessariamente ricorrere all’impiego di alcune apposite applicazioni disponibili sull’App Store.
    Di seguito trovi quindi elencate quelle che ritengo siano le migliori risorse per poter importare contatti da iPhone a SIM e le istruzioni da seguire per potersene servire.

    Importare contatti da iPhone a SIM con Easy Backup

    Se desideri scoprire come fare per poter importare contatti da iPhone a SIM ti suggerisco di ricorrere all’impiego di Easy Backup.
    Si tratta di un’ottima app disponibile gratuitamente, localizzata in italiano e che ti permette di importare contatti da iPhone a SIM modo estremamente intuitivo. L’applicazione consente di effettuare il backup in formato vCard.

    Per poter importare contatti da iPhone a SIM con Easy Backup la prima cosa che bisogna fare è quella di scaricare l’applicazione.
    Per fare ciò accedi alla home screen del iPhone, premi sull’icona di App Store, fai tap sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata e poi digita easy backup nel campo di ricerca collocato in alto.
    Successivamente premi sul primo risultato della ricerca che ti viene mostrato e poi fai tap sull’anteprima della prima applicazione disponibile in elenco.
    Se desideri velocizzare l’esecuzione di questi passaggi puoi anche premere qui direttamente dal iPhone in modo tale da poterti subito collegare all’apposita sezione dell’app presente su App Store.

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    In seguito fai tap sul pulsante Ottieni, se richiesto digita la password facente riferimento al tuo ID Apple oppure utilizza il Touch ID (se supportato sul modello di iPhone in tuo possesso) e poi attendi qualche istante affinché la procedura di download e di installazione di Easy Backup venga avviata e portata a termine.

    A questo punto torna alla home screen di iPhone, cerca l’icona di Easy Backup e premici sopra.
    Una volta visualizzata la schermata principale dell’app premi sul pulsante Inizia collocato in basso e poi fai tap prima su Accedi ai contatti e poi su OK per autorizzare l’app ad accedere ai tuoi contatti.
    Pigia poi su OK oppure su Non consentire se è tua intenzione, rispettivamente, abilitar l’applicazione ad inviarti notifiche oppure no.

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    Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata fai tap sul pulsante raffigurante una freccia che risulta collocato al centro dello schermo sopra la voce Esegui subito il backup dopodiché premi sulla voce E-mail per ricevere tramite messaggio di posta elettronica l’intero elenco dei tuoi contatti in formato vCard.
    In alternativa puoi anche premere su Esporta per caricare il file vCard appena generato sul tuo account Dropbox oppure su Google Drive ma tieni presente che si tratta di una feature Pro quindi per poterla utilizzare dovrai effettuare l’acquisto della versione a pagamento dell’applicazione.

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    In seguito utilizza il file ottenuto con Easy Backup per importare contatti da iPhone a SIM sul tuo nuovo smartphone.

    Importare contatti da iPhone a SIM con Contacts Backup – IS Contacts Kit Free

    Se l’app che ti ho suggerito di utilizzare nelle precedenti righe per poter importare contatti da iPhone a SIM non ti ha entusiasmato in modo particolare ti suggerisco di non gettare ancora la spunta e di provare Contacts Backup – IS Contacts Kit Free.
    Trattasi di un’applicazione gratuita disponibile su App Store che, così come suggerisce lo stesso nome, consente di effettuare un backup dei contatti presenti su iPhone in modo tale da poterli poi importare sulla SIM.
    L’applicazione permette di effettuare il backup in formato XLS, in formato CSV oppure in un formato compatibile con Outlook.

    Per importare contatti da iPhone a SIM con Contacts Backup – IS Contacts Kit Free la prima cosa che bisogna fare è quella di scaricare l’applicazione.
    Per fare ciò accedi alla home screen del iPhone, premi sull’icona di App Store, fai tap sull’icona a forma di lente di ingrandimento collocata nella parte in basso della schermata che ti viene mostrata e poi digita contacts backup – is contacts kit free nel campo di ricerca collocato in alto.
    Successivamente premi sul primo risultato della ricerca che ti viene mostrato e poi fai tap sull’anteprima della prima applicazione disponibile in elenco.
    Se desideri velocizzare l’esecuzione di questi passaggi puoi anche premere qui direttamente dal tuo smartphone in modo tale da poterti subito collegare all’apposita sezione dell’app presente su App Store.

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    A questo punto fai tap sul pulsante Ottieni, se richiesto digita la password facente riferimento al tuo ID Apple oppure utilizza il Touch ID (se supportato sul tuo modello di iPhone) e poi attendi qualche istante affinché la procedura di download e di installazione di Contacts Backup – IS Contacts Kit Free venga avviata e portata a termine.

    Adesso torna alla home screen del tuo iPhone, cerca l’icona di Contacts Backup – IS Contacts Kit Free e premici sopra.
    Autorizza quindi l’applicazione ad accedere ai tuoi contatti dopodiché fai premi su OK oppure su Non consentire se è tua intenzione, rispettivamente, abilitare l’applicazione ad inviarti notifiche oppure no.

    Successivamente premi sul pulsante Export, accertati che nella schermata che si apre ci sia il segno di spunta accanto alla voce All contacts e premi il bottone Next.

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    Seleziona poi il formato in cui desideri importare contatti da iPhone a SIM tra Excel (per salvare i contatti in un file XLS), Gmail (per salvare i contatti in formato CSV) ed Outlook (per salvare i contatti sotto forma di file per Outlook) e poi premi su Start per avviare l’esportazione della rubrica.

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    Una volta completata l’operazione potrai poi scegliere se auto-inviarti l’elenco dei contatti ottenuti via Email, premendo sull’omonimo pulsante, oppure se caricarli su Dropbox premendo su Upload.

    Effettuati questi passaggi utilizza il file appena ottenuto con Contacts Backup per importare contatti da iPhone a SIM sul tuo nuovo smartphone.

    come importare foto da iphone a pc

    come importare foto da iphone a pc

    Vorresti trasferire sul PC le foto che hai scattato con il tuo nuovo iPhone ma Windows non riconosce il telefono?
    Ti piacerebbe sincronizzare automaticamente le foto tra l’iPhone e il computer, senza dover collegare di volta in volta il telefono al PC, ma non sai come riuscirci?
    Non ti preoccupare, oggi sono qui per darti una mano.

    Per scoprire come importare foto da iPhone a PC, prenditi cinque minuti di tempo libero e segui le indicazioni che sto per darti. Si tratta di piccoli e semplici step che ti permetteranno di far riconoscere lo smartphone al computer e scaricare sull’hard disk tutte le immagini e i video contenuti su quest’ultimo. Ci sono due strade che puoi percorrere, una tradizionale che prevede il collegamento fisico dell’iPhone al PC e una un po’ più avanzata che prevede l’utilizzo di sistemi cloud.
    Per maggiori dettagli continua a leggere, trovi spiegato tutto qui sotto.

    Per il tutorial utilizzerò un PC equipaggiato con Windows 10 e un iPhone 5s animato da iOS 9, ma le indicazioni presenti nell’articolo sono valide per tutti i modelli di “iPhone” e tutte le versioni più recenti di iOS e Windows.
    Fatta anche questa doverosa precisazione, direi di rimboccarci le maniche e passare subito all’azione. Ti auguro una buona lettura e un buon divertimento!

    Indice

    • Copiare foto da iPhone a PC
    • Sincronizzare le foto dell’iPhone con il PC tramite iCloud
    • Altre soluzioni

    Copiare foto da iPhone a PC

    Per importare foto da iPhone a PC è fondamentale la presenza di iTunes, il software multimediale di Apple che è installato “di serie” su tutti i Mac mentre è disponibile come download separato sulle macchine equipaggiate con Windows.

    Se non l’hai ancora fatto, collegati quindi al Microsoft Store di Windows 10 e scarica iTunes da lì.
    Se non hai Windows 10, puoi collegarti al sito Web di Apple e cliccare sulla voce per scaricare iTunes da quest’ultimo.
    Nel caso appena menzionato, a download completato apri il pacchetto d’installazione del programma (es.
    iTunes6464Setup.exe) e clicca in sequenza su Avanti, Installa, , e Fine per concludere il setup.

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    Adesso collega il “iPhone” al computer, attendi che Windows lo rilevi correttamente (se è la prima volta che connetti l’iPhone al PC potrebbe volerci qualche secondo) e autorizza iTunes ad accedere alle informazioni contenute sul telefono premendo il bottone Continua sul desktop e il bottone Autorizza sull’iPhone. Con questo possiamo dire che le operazioni preliminari sono finite!

    Per cominciare a importare le foto dall’iPhone al PC, apri l’Esplora file di Windows (l’icona della cartella gialla che si trova in basso a sinistra sulla barra delle applicazioni), seleziona l’icona Computer o Questo PC dalla barra laterale di sinistra, fai click destro sull’icona dell’iPhone e seleziona la voce Importa immagini e video dal menu che compare.

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    Nella finestra che si apre, accertati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare e clicca sul pulsante Avanti/Importa per visualizzare le immagini presenti sull’iPhone suddivise in gruppi.

    A questo punto, scegli se personalizzare i nomi dei gruppi di foto che ti vengono mostrati (altrimenti avranno come nome delle date), se assegnare loro dei tag e se escludere dall’importazione determinate immagini rimuovendo il segno di spunta dalle loro anteprime, dopodiché premi il bottone Importa e attendi che il trasferimento delle foto venga portato a termine. Le foto vengono raggruppate in base alla data in cui sono state scattate.
    Per regolare l’intervallo di tempo che deve intercorrere fra un gruppo di foto e l’altro, utilizza la barra di regolazione Regola gruppi che si trova in basso a destra.

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    Se non vuoi modificare e/o personalizzare i gruppi di foto da trasferire sul PC, all’inizio della procedura di importazione puoi scegliere l’opzione Importa tutti gli elementi nuovi ora al posto di “Rivedi, organizza e raggruppa gli elementi da importare” e lasciare che Windows trasferisca automaticamente le immagini dall’iPhone.

    Ad operazione completata troverai le foto (e i video) dell’iPhone nella directory Immagini di Windows, organizzate in sotto-cartelle.
    Se vuoi cambiare il percorso di destinazione delle immagini clicca sulla voce Altre opzioni che si trova in basso a sinistra e specifica le cartelle che desideri utilizzare per foto e video negli appositi menu a tendina.

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    Se hai un computer equipaggiato con Windows 10 o Windows 8.x puoi importare le foto dall’iPhone anche tramite l’applicazione Foto, che è inclusa in tutte le versioni più recenti del sistema operativo Microsoft.

    Per importare foto e video dall’iPhone con l’applicazione Foto, clicca sul pulsante Start di Windows (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), cerca foto nel menu che si apre e clicca sull’icona dell’applicazione che compare fra i risultati della ricerca.

    Nella finestra che si apre, clicca sull’icona della freccia che va verso il basso (collocata in alto a destra), seleziona le immagini e i video che vuoi copiare sul PC, premi sul pulsante Continua, scegli la cartella (posizione di importazione) in cui esportare tutto e clicca sul pulsante Importa per avviare il trasferimento dei dati.

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    Infine ti segnalo che aprendo l’Esplora File di Windows, recandoti in Computer (o Questo PC) e facendo doppio click sull’icona dell’iPhone puoi copiare le foto salvate sul “iPhone” e incollarle sul PC come se si trattasse di comuni file presenti su una chiavetta USB o un hard disk esterno.
    Tutto quello che devi fare è recarti nel percorso Internal Storage > DCIM > 100APPLE dell’iPhone e selezionare le immagini (e i video) di tuo interesse.

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    Sincronizzare le foto dell’iPhone con il PC tramite iCloud

    Dal momento in cui le foto scattate con i dispositivi portatili Apple vengono caricate automaticamente sul cloud tramite il servizio Streaming Foto (a meno che non si sia provveduto a disabilitarlo), potresti importare foto da iPhone a PC anche tramite il client di iCloud per Windows, il quale permette di trasferire automaticamente sul PC le immagini dello Streaming foto.

    Se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 10, puoi scaricare il client di iCloud direttamente dal Microsoft Store.
    Su Windows 8.x e precedenti, invece, puoi scaricare il pacchetto d’installazione del client collegandoti al sito Internet di Apple e cliccando sul link Su Windows 7 e Windows 8, puoi scaricare iCloud per Windows dal sito web di Apple.

    In seguito, per configurare il client di iCloud, effettua l’accesso con i dati del tuo ID Apple.
    Dopodiché metti il segno di spunta accanto all’icona Foto.

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    Come ti ho spiegato nel mio tutorial su come archiviare le foto su iCloud, lo Streaming foto di Apple è un servizio molto utile ma anche molto limitato. Innanzitutto non conserva i video (quindi non permette di sincronizzarli sul PC) e poi archivia i dati solo in maniera temporanea, per essere precisa memorizza solo le foto degli ultimi 30 giorni per un totale di 1.000 foto all’ora, 10.000 foto al giorno e 25.000 foto al mese. Se vuoi conservare le foto su iCloud in maniera permanente e vuoi sincronizzare con il PC anche i video, devi attivare la Libreria foto di iCloud, un altro servizio di Apple che è gratuito come Streaming foto ma che a differenza di quest’ultimo erode lo spazio di archiviazione disponibile su iCloud Drive.
    Questo significa che per utilizzarlo devi sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (a partire da 0,99 euro/mese per 50GB di storage).

    Se vuoi, copiando delle foto o dei video nella cartella Immagini\iCloud Photos del tuo PC puoi copiare nuovi contenuti nella Libreria foto di iCloud e sincronizzarli con tutti i tuoi device.

    Un altro vantaggio offerto dalla Libreria foto di iCloud è quello di poter visualizzare, e quindi scaricare sul PC, le foto archiviate sul proprio account tramite il browser.
    Tutto quello che bisogna fare è collegarsi al sito iCloud.com, effettuare l’accesso al proprio ID Apple e cliccare sull’icona Foto.
    Al primo accesso al servizio è necessario attendere qualche secondo affinché venga preparata la libreria con le foto di iCloud.

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    Altre soluzioni

    Quelle che ti ho appena illustrato sono le strade più convenzionali per importare foto da iPhone a PC, ma non sono le uniche.
    Se vuoi, puoi affidarti anche ad altri servizi cloud e ad altre app che permettono di trasferire le foto dall’iPhone al computer (e ad altri dispositivi portatili) in modalità wireless.

    • Google Foto – è il servizio di cloud storage offerto da Google per foto e video.
      Funziona in maniera completamente automatica, è gratuito e offre spazio illimitato per le foto fino a 16MP e i video con una risoluzione massima di 1080p.
      Per utilizzarlo basta installare la app del servizio sull’iPhone, mentre per sincronizzare i contenuti sul PC basta installare il client di Google Drive o collegarsi alla versione Web di Google Drive.
    • Dropbox – altro famosissimo servizio di cloud storage che tramite la sua app per iPhone offre la possibilità di archiviare foto e video online. Offre solo 2GB di spazio che si possono ampliare gratis invitando altri utenti a iscriversi o a pagamento, sottoscrivendo il piano da 9,99 euro/mese (che include 1TB di storage). Per saperne di più leggi la mia guida su come funziona Dropbox.
    • Send Anywhere – si tratta di un app gratuita che permette di scambiare file tra computer, smartphone e tablet sfruttando dei semplicissimi codici numerici.
      Funziona tramite Internet.
      Non offre una sincronizzazione automatica delle foto come i servizi di cloud storage, ma può essere usato per il passaggio occasionale di foto e video da un device all’altro.

    Hai un Mac e non un PC Windows?
    Nessun problema.
    Anzi, grazie all’integrazione di iCloud con macOS puoi fare tutto in maniera ancora più semplice rispetto ai PC Windows. Scopri subito come trasferire foto da iPhone a Mac leggendo la guida che ho dedicato all’argomento, resterai sorpreso da quanto è semplice!

    come importare i contatti su iphone

    come importare i contatti su iphone

    Ti piacerebbe sincronizzare i contatti del tuo iPhone con quelli salvati sul tuo account Google o Outlook.com?
    Hai appena acquistato un iPhone e vorresti trasferire su quest’ultimo tutti i contatti che avevi salvato sulla SIM del tuo vecchio cellulare?
    Nulla di impossibile, anzi. Il sistema operativo mobile di casa Apple, iOS, consente infatti di importare i contatti su iPhone da varie fonti e di sincronizzare la rubrica con quella di diversi servizi.

    Come dici?
    Non sei un grande esperto in nuove tecnologie e temi che la procedura per importare i contatti su iPhone possa essere troppo complicata per te?
    Ma no, non devi allarmarti.
    Contrariamente a quel che tu possa pensare, importare i contatti su iPhone è infatti una procedura semplicissima che può essere effettuata in pochi minuti agendo direttamente dalle impostazioni dello smartphone, tramite browser Web o, in alternativa, collegando fisicamente il dispositivo al computer.
    La scelta di quale soluzione adottare spetta soltanto a te, in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze.
    Ad ogni modo non teme, è tutto molto semplice anche per chi, come te, non si reputa esattamente un “mago” delle nuove tecnologie.

    Premesso ciò, se sei quindi interessato a scoprire quali passaggi bisogna compiere per poter importare i contatti su iPhone ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti sulla lettura di questa guida. Vedrai che in men che non si dica riuscirai a scoprire come importare i contatti su iPhone dai tuoi account email, da una SIM ed in vari altri modi.
    Credimi, ci vuole molto più tempo a spiegarlo che a farlo!

    Importare i contatti su iPhone agendo da iPhone

    Google, Outlook.com ecc.

    Se ti interessa capire come importare i contatti su iPhone perché desideri sincronizzare la rubrica del tuo telefonino Apple con quella di servizi di posta elettronica come Gmail o Outlook.com la procedura che devi effettuare è elementare.

    Tanto per cominciare afferra il dispositivo, accedi alla home screen dello stesso e premi sull’icona di Impostazioni.
    Successivamente, scorri verso il basso la schermata che a questo punto ti viene mostrata dopodiché seleziona l’icona Mail e poi premi prima sulla voce Account e poi sul bottone Aggiungi account.

    Nella schermata che si apre, seleziona il servizio di posta elettronica con il quale vuoi sincronizzare la rubrica scegliendo tra Exchange, Google, Yahoo!, AOL oppure Outlook.com e compila il modulo che ti viene proposto fornendo le indicazioni richieste a schermo.
    Nel caso di Exchange e AOL è necessario indicare il proprio indirizzo di posta elettronica relativo al servizio scelto, la password dell’account ed una descrizione personalizzata dello stesso.
    Nel caso di Google, Outlook.com e Yahoo! bisogna invece attenersi alla procedura di autenticazione che è necessario effettuare anche da browser Web e che comunque prevede l’immissione del proprio indirizzo di posta elettronica e della password associata.

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    Se hai attivato l’autenticazione a due fattori per il servizio scelto, oltre alla password dovrai inserire un PIN che riceverai via SMS.
    In altri casi al posto della password principale viene richiesta una password specifica per l’applicazione.
    Puoi generare la password specifica per Mail su iPhone collegandoti al servizio scelto da browser Web e selezionando l’apposita voce dalle impostazioni dello stesso.

    Dopo aver compilato il modulo con le informazioni di cui sopra, premi il bottone Successivo collocato in alto a destra, accertati che l’interruttore presente in corrispondenza della voce Contatti sia impostato su ON (e in caso contrario provvedi ad abilitare la funzione) dopodiché premi su Salva per completare la configurazione del tuo account.

    A questo punto, per fare in modo che la rubrica del servizio scelto venga sincronizzata con quella dell’iPhone, recati nelle impostazioni di iOS, seleziona ancora una volta la voce Contatti dalla schermata che si apre, individua la sezione Account default e seleziona il servizio precedentemente configurato.
    Fatto!

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    SIM

    Desideri importare i contatti su iPhone estrapolandoli dalla SIM card che hai inserito nel “iPhone”?
    Se la risposta è affermativa sappi che anche in questo si tratta di una procedura rapida e indolore.

    Per effettuare questa operazione ti basta accedere alla home screen dell’iPhone, premere sull’icona di Impostazioni e selezionare la voce Contatti dal menu che si apre. A questo punto, scorri la schermata verso il basso, premi sul pulsante Importa contatti SIM e poi scegli la voce iCloud oppure uno dei servizi di sincronizzazione disponibili: GmailiCloud o altri.

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    Fatto ciò verrà avviata la procedura di importazione dei contatti direttamente nel cloud di Apple.

    Importare i contatti su iPhone agendo da browser Web

    iCloud

    Hai esportato dei contatti in formato vCard (.vcf) da Outlook o altre applicazioni per la posta elettronica?
    Se la risposta è affermativa sappi che anche in questo caso è possibile importare i contatti su iPhone semplicemente aggiungendoli al tuo account iCloud, che a meno di disattivazioni volontarie viene sincronizzato automaticamente con la rubrica del iPhone Apple.

    Per importare i contatti su iPhone collegati dunque al sito Internet iCloud.com a cui puoi accedere cliccando qui, effettua il login utilizzando le credenziali del tuo ID Apple e se per il tuo account risulta attiva l’autenticazione a due fattori provvedi a digitare il codice richiesto che ti è stato inviato sul tuo numero di cellulare o che visualizzi su uno dei dispositivi abilitati.

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    Una volta visualizzata la schermata principale del sito Internet di iCloud clicca sull’icona Contatti.
    Nella pagina che si apre, fai clic sull’icona dell’ingranaggio situata in basso a sinistra, seleziona l’opzione Importazione vCard… dal menu che compare e scegli il contatto vCard da trasferire su iCloud (e quindi su iPhone).
    Più semplice di così?

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    Importare i contatti su iPhone agendo da computer

    iTunes

    Come ti ho già accennato all’inizio di questa guida, è possibile importare i contatti su iPhone anche tramite computer, sfruttando il software iTunes su macOS o su PC Windows.

    Nel caso in cui il computer da te utilizzato sia un Mac ho una buona, anzi splendida notizia per te:
    iTunes risulta già installato “di serie” e quindi per il momento non devi fare assolutamente nulla.
    Qualora invece il computer in tuo possesso sia basato su Windows puoi verificare se iTunes risulta già installato premendo sul pulsante Start e digitando itunes nell’apposito campo di ricerca visualizzato.
    Se iTunes appare tra i programmi disponibili… beh, complimenti! Il programma è già installato e puoi saltare direttamente alla fase successiva.
    Se invece iTunes non appare tra i programmi disponibili ti invito a leggere ed a seguire le indicazioni contenute nella mia guida su come scaricare iTunes per far fronte alla cosa.

    Dopo esserti accertato della presenza di iTunes sul tuo computer provvedi a disattivare la sincronizzazione dei contatti con iCloud da iOS.
    Per fare ciò afferra il tuo iDevice, accedi alla home screen dello stesso e poi seleziona l’icona di Impostazioni.
    Nella schermata che successivamente ti viene mostrata, seleziona il tuo nome, quindi la voce iCloud e porta su OFF la levetta collocata accanto alla voce Contatti.
    Se ti viene chiesto se vuoi mantenere i contatti già sincronizzati con iCloud sul tuo smartphone, rispondi in maniera affermativa.

    Sulle versioni di iOS precedenti alla 10.3, la medesima operazione si può compiere andando nelle impostazioni dell’iPhone, selezionando l’icona di iCloud e spostando su OFF la levetta relativa ai contatti.

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    A questo punto, collega l’iPhone al computer utilizzando il cavo Lightning/Dock in dotazione e aspetta che iTunes si avvii in maniera automatica, dopodiché clicca sull’icona del telefono che compare nella barra degli strumenti del programma in alto a sinistra e recati nella sezione Info dal menu laterale collocato sulla sinistra.

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    Per finire, apponi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza contatti, scegli se sincronizzare tutti i contatti o solo quelli selezionati e clicca sul pulsante Applica per avviare l’importazione della rubrica sul tuo iPhone.

    Soluzioni alternative

    Le soluzioni per importare i contatti su iPhone che ti ho indicato nelle precedenti righe non ti hanno convinto perché hai acquistato un nuovo iPhone da utilizzare in sostituzione di quello precedentemente in suo e vorresti capire come fare per poter trasferire la rubrica senza difficoltà?
    Beh, in tal caso prova a dare uno sguardo alla mia guida su come trasferire contatti da iPhone a iPhone.

    Nella guida ho provveduto a spiegarti come fare per importare i contatti su iPhone ripristinando i backup da iCloud e iTunes, come fare per effettuare la sincronizzazione della rubrica sfruttando iCloud, come trasferire i contatti mediante file VCF e come ottenere il medesimo risultato sfruttando AirDrop. Mi raccomando, dagli uno sguardo se pensi che almeno una di queste soluzioni possa fare al caso tuo.

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    Se invece stai cercando un sistema non per importare i contatti su iPhone ma per copiare la rubrica salvata sul iPhone sulla tua scheda SIM puoi consultare il mio tutorial su come copiare contatti da iPhone a SIM mediante cui ho provveduto ad indicarti quelle che a mio modesto avviso rappresentano le migliori soluzioni in tal senso.

    Come importare VCF su iPhone

    Come importare VCF su iPhone

    scritto da IlMagoDellaMela

    Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come importare VCF su iPhone, in modo da importare file VCF che contengono contatti sul tuo iPhone.

    Come importare file VCF di contatti su iPhone

    Hai esportato la rubrica dal tuo vecchio smartphone per trasferirla sul tuo nuovo iPhone ma non sai come portare a termine l’operazione?

    in che formato è il file della rubrica che intendi importare sul “iPhone”?

    Si tratta di un file VCF?

    I file VCF, che al loro interno possono contenere uno o più contatti, sono compatibili al 100% con iOS e possono essere importati su qualsiasi modello di iPhone senza ricorrere ad applicazioni di terze.
    Tutto quello che bisogna fare è importare i file VCF sull’iPhone (vedremo a breve come), aprirli con l’applicazione Contatti e accettare l’importazione di tutti i nominativi nella rubrica di iOS.

    Se vuoi saperne di più, continua a leggere:
    qui sotto trovi spiegato come importare VCF su iPhone passo dopo passo.
    La procedura è valida per tutte le versioni più recenti di iOS e per tutti i modelli di “iPhone”.
    I file VCF da utilizzare, poi, possono provenire da qualsiasi dispositivo e sistema operativo:
    dai PC Windows agli smartphone Android, dai servizi di Web Mail ad altri dispositivi iOS.

    Operazione preliminari:
    esportare i contatti in file VCF

    Se stai leggendo questo tutorial, molto probabilmente hai già un file VCF pronto per essere importato sull’iPhone.
    Ad ogni modo, se così non fosse, qui sotto trovi delle indicazioni veloci su come esportare i contatti da vari dispositivi e servizi.

    Come esportare i contatti da Android su file VCF

    • apri l’applicazione Contatti
    • premi sul pulsante (…) che si trova in alto a destra
    • seleziona la voce Importa/Esporta dal menu che si apre
    • poi seleziona la rubrica da esportare (es.indirizzo Gmail o Telefono)
    • vai Avanti
    • seleziona l’unità di destinazione del file VCF (es.
      Scheda SD)
    • metti il segno di spunta accanto ai nominativi da esportare
    • premi sul pulsante OK collocato in alto a destra

    Maggiori info sull’intera procedura sono disponibili nel mio tutorial su come salvare contatti Android

    Come esportare i contatti da Gmail su File VCF

    • collegati alla tua casella Gmail
    • espandi il menu a tendina Gmail collocato nella barra laterale di sinistra e seleziona l’opzione Contatti da quest’ultimo.
      Nella pagina che si apre
    • seleziona le voci Altro
    • ed Esporta dalla barra laterale di sinistra e vai alla versione precedenti di Contatti cliccando sull’apposita voce.
      Per concludere
    • seleziona la voce Esporta dal menu Altro che si trova in alto
    • metti il segno di spunta sulla voce Formato vCard
    • premi sul pulsante Esporta per avviare l’esportazione della rubrica.
      Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta il mio tutorial su come esportare contatti da Gmail.

    Applicazioni per esportare i contatti della rubrica su iPhone

    • iPhone – utilizza l’applicazione My Contacts Backup che permette di esportare i contatti della rubrica di iOS in pochi e semplici “tap”.
      L’applicazione è gratuita fino a 500 contatti, altrimenti costa 1,99 euro
    • Windows Phone – utilizza l’applicazione gratuita contacts+message backup di Microsoft.
      Trovi illustrato il suo funzionamento in dettaglio nel mio tutorial su come esportare contatti Windows Phone.
    • Outlook – apri Outlook, clicca sul pulsante File collocato in alto a sinistra e vai prima su Opzioni e poi su Avanzate.
      Dopodiché clicca sul pulsante Esporta, seleziona l’opzione Esporta in un file, vai Avanti e scegli le opzioni Esporta in un file, Valori separati da virgola e Contatti dalle schermate successive.
      Otterrai un file CSV e non VCF, quindi dovrai provvedere a convertirlo con degli strumenti adatti allo scopo.
    • Outlook.com – collegati alla tua casella di posta su Outlook.com, premi sul pulsante menu collocato in alto a sinistra e seleziona l’icona Persone dal menu che compare.
      Successivamente, seleziona la voce Esporta contatti dal menu Gestisci e premi sul pulsante Esporta.
      Otterrai un file CSV da trasformare in VCF usando soluzioni esterne.

    Importare VCF su iPhone:
    procedura standard

    Il modo più semplice per importare i contatti in formato VCF su un iPhone è copiare questi ultimi sul telefono auto-inviandoseli via email o salvandoli su un servizio di cloud storage (es.
    Dropbox, iCloud Drive ecc.).
    Successivamente, bisogna aprire il file VCF con la app Contatti di iOS e scegliere di importare tutti i contatti che contiene premendo sull’apposito pulsante.

    Facciamo qualche esempio pratico.
    Se ti sei inviato il file VCF tramite posta elettronica e utilizzi Apple Mail (il client predefinito di iOS)

    • apri il messaggio che contiene il file VCF
    • premi sull’icona dell’allegato che si trova in basso.
    • Si aprirà automaticamente la app Contatti, la quale ti consentirà di importare tutti i contatti inclusi nel file VCF semplicemente
    • premendo sul pulsante Aggiungi tutti i xx contatti
    • poi su Crea nuovi contatti.

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    Se non utilizzi Apple Mail ma un altro client di posta elettronica (es.
    Microsoft Outlook), puoi importare VCF su iPhone aprendo il messaggio che contiene il file con i contatti

    • premendo sull’icona di quest’ultimo e richiamando la funzione di condivisione (l’icona della freccia verso l’alto).
    • poi devi premere sull’icona Importa con contatti che si trova nel menu che si apre (nella prima fila di icone)
    • devi confermare l’importazione dei contatti premendo prima sul pulsante Aggiungi tutti i xx contatti
    • poi su Crea nuovi contatti

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    Se hai salvato il file VCF su un servizio di cloud storage, come ad esempio Dropbox o iCloud Drive, apri la app di quest’ultimo sul tuo iPhone e seleziona il file che contiene i contatti.

    • poi premi sul pulsante (…) o sull’icona della condivisione (la freccia che va verso l’alto)
    • seleziona la voce Esporta dal menu che si apre
    • scegli l’opzione Apri in che si trova nella seconda fila di icone.
    • Per concludere
    • premi sull’icona Importa con contatti
    • conferma l’importazione dei contatti premendo prima sul pulsante Aggiungi tutti i xx contatti
    • poi su Crea nuovi contatti.

    Importare VCF su iPhone tramite iCloud

    Se, come probabile, il tuo iPhone è associato a un account iCloud e hai attivato la sincronizzazione dei contatti con quest’ultimo, puoi importare VCF su iPhone anche utilizzando il pannello Web di iCloud.

    La procedura che devi compiere è estremamente semplice.
    Collegati al sito Internet di iCloud usando il tuo PC (puoi utilizzare qualsiasi browser e sistema operativo), effettua l’accesso con i dati dell’ID Apple associato all’iPhone e clicca sull’icona Contatti.

    • clicca sull’icona dell’ingranaggio che si trova in basso a sinistra
    • seleziona la voce Importazione vCard dal menu che si apre
    • seleziona il file VCF da importare nella rubrica di iCloud (e di conseguenza nella rubrica dell’iPhone).
    • Entro qualche secondo tutti i nominativi presenti nel file VCF verranno visualizzati nella rubrica di iCloud.

    Per verificare che la sincronizzazione con l’iPhone sia andata a buon fine, attendi qualche minuto, apri la app Contatti di iOS e cerca i nominativi che hai importato nella rubrica di iCloud.

    Se i nominativi non sono presenti

    • apri il menu delle impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen)
    • seleziona l’icona di iCloud
    • verifica che la levetta relativa ai Contatti sia attiva.
      In caso contrario
    • attivala tu e attendi qualche minuto affinché la sincronizzazione della rubrica venga portata a termine.

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    Rimuovere i contatti duplicati

    Se dopo aver importato dei file VCF sul tuo iPhone ti ritrovi con dei duplicati in rubrica, non temere, ci sono delle soluzioni che permettono di risolvere facilmente il problema.

    Puoi rivolgerti all’applicazione gratuita Cleanup Duplicate Contacts che consente di individuare e rimuovere i contatti duplicati dalla rubrica di iOS (oltre che cancellarli in base ad altri criteri, come ad esempio la mancanza di un nome o un numero di telefono),

    oppure, se hai un Mac associato allo stesso ID Apple dell’iPhone, puoi fare tutto con l’applicazione Contatti di macOS.

    Trovi maggiori informazioni su entrambe le soluzioni nel mio tutorial su come eliminare contatti iPhone.