Come collegare un hard disk interno al PC tramite USB

scritto da IlMagoDellaMela

Come collegare un hard disk interno al PC tramite USB

Ciao!! Sono IlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come collegare un hard disk interno al pc tramite USB utilizzando una serie di strumenti facilmente reperibili. 
Per realizzare un disco esterno è sufficiente acquistare un apposito case o un adattatore, inserire il disco al suo interno e collegare il tutto al computer tramite il cavo USB.

Prima di procedere con l’acquisto di case esterni o altri dispositivi simili, è necessario fare chiarezza riguardo la differenza tra i dischi fissi presenti all’interno dei computer desktop e quelli progettati per i portatili, poiché essi sono strutturalmente diversi.
Sui computer fissi, i dischi possono presentarsi con il fattore di forma da 3,5 pollici in questo caso, l’hard disk ha le fattezze di un’unità massiccia di dimensioni ragguardevoli. I pollici indicano, in questo caso, il diametro del piatto contenuto all’interno del disco e non le dimensioni della scocca.
Sui notebook, invece, i dischi fissi adottano il fattore di forma da 2,5 pollici: all’atto pratico, si tratta di dischi decisamente più piccoli e sottili rispetto a quelli che, in genere, vengono installati sui computer fissi.
Ciò non toglie che un disco da 2.5 pollici non possa essere impiegato anche su un computer desktop per esempio, i moderni dispositivi a stato solido (SSD) si presentano sempre con questo fattore di forma e possono essere utilizzati anche sui PC fissi (all’occorrenza, utilizzando un adeguato adattatore, essi possono essere anche fissati negli alloggiamenti per i dischi da 3,5 pollici).

Nelle battute successive di questo tutorial ti mostrerò i case, le docking station e gli adattatori disponibili sia per i dischi da 3,5 pollici che per quelli da 2,5 pollici tieni presente che, alle volte, un adattatore per hard disk da 3.5 pollici può contenere agevolmente anche dischi più piccoli di dimensioni; chiaramente, però, non vale il discorso inverso.
Altra caratteristica che devi prendere in considerazione è lo standard USB supportato dal dispositivo, che influisce sulla velocità di trasferimento dati massima che si può raggiungere con lo stesso.
Gli standard USB più diffusi sono quelli USB 2.0 (480 Mbps teorici), USB 3.0/USB 3.1 Gen 1/USB 3.2 Gen 1 (5 Gbps teorici), USB 3.1/USB 3.1 Gen 2/USB 3.2 Gen 2 (10 Gbps teorici) e USB 3.2/USB 3.2 Gen 2×2 (20 Gbps teorici). I connettori, poi, possono essere di tipo USB-A (quindi in formato USB standard) oppure USB-C (più piccolo e che può essere inserito in entrambi i versi).

Case esterno per hard disk

Sicuramente, la tecnica più semplice per collegare un hard disk interno al PC tramite USB prevede l’uso di particolari case specifici, chiamati anche HDD enclosure.
All’atto pratico, si tratta di piccoli contenitori in cui inserire il disco fisso, dotati di speciali connettori per consentire il trasferimento dati (e, a volte, l’alimentazione elettrica) attraverso il cavo USB per i dischi più piccoli, in genere, l’elettricità fornita dalla porta USB (meglio se in versione 3.0, cioè dotata di un connettore dall’interno blu) è più che sufficiente per fornire alimentazione elettrica per i dischi più grandi, invece, potrebbe essere presente un alimentatore separato, da collegare necessariamente a una fonte di elettricità esterna (ad es. una presa di corrente a muro).
Questi case possono essere acquistati nei migliori negozi di articoli informatici, oppure online di seguito te ne suggerisco alcuni adatti ai dischi da 3.5 pollici.
Se, invece, disponi di un disco da 2.5 pollici, potresti utilizzare uno degli enclosure.
Oltre che al fattore di forma del disco che ti appresti a riciclare, presta bene attenzione alle porte USB disponibili sul computer in genere, sui computer desktop sono presenti le porte USB standard, cioè quelle di tipo A che sei abituato a vedere su alcuni modelli di portatili, come i MacBook per esempio, sono disponibili le sole porte USB di tipo C, più piccole e che supportano l’inserimento del cavo in entrambi i versi.
In quest’ultimo caso, dovrai fare attenzione a scegliere un enclosure dotato di questo tipo di connessione: di seguito te ne elenco alcuni disponibili online.
Una volta installato il disco all’interno dell’enclosure, è sufficiente collegare l’apparecchio al computer tramite il cavo USB proveniente dal case, fornire alimentazione elettrica, se previsto, dopodiché bisogna accendere il disco intervenendo sull’apposito interruttore, se necessario, e gestirlo esattamente come se fosse una comune chiavetta USB se vuoi maggiori informazioni segui il mio tutorial su come  come aprire chiavetta USB o un disco esterno.

Docking station

Se hai la necessità di collegare al computer molteplici dischi e l’enclosure ti risulta piuttosto scomodo, puoi, invece, utilizzare una docking station: questi apparecchi si connettono al computer tramite il cavo USB e necessitano di alimentazione elettrica dedicata, poiché, al bisogno, possono essere utilizzate anche con più dischi contemporaneamente. Su alcuni modelli, alla connessione tramite USB si aggiunge la possibilità di sfruttare la tecnologia eSATA questo tipo di collegamento, sui computer compatibili, fornisce una maggiore velocità di trasferimento dei dati.
Spesso, le docking station dispongono di pulsanti per effettuare la clonazione immediata tra i dischi collegati e di porte e slot aggiuntivi, utilizzabili per collegare altri dispositivi USB o, ancora, vari tipi di schede di memoria.
Le docking station possono essere acquistate nei migliori negozi di articoli informatici, oppure online.
Anche in questo caso, presta bene attenzione al tipo di porta USB presente sul computer! Le docking station che ti ho segnalato poc’anzi sono tutte dotate di cavi standard USB di tipo A se, però, possiedi un computer (ad es. un MacBook) dotato di sole porte USB di tipo C, dovresti, invece, orientarti su apparecchi dotati di tale categoria di connessione.
Una volta ottenuta la docking station, è sufficiente inserire al suo interno l’hard disk, collegare l’apparecchio all’alimentazione e poi al computer, tramite cavo USB: anche in questo caso, puoi gestire il disco collegato (o i dischi collegati) esattamente come una chiavetta USB o un disco esterno.
Alcune docking station di fascia alta prevedono, inoltre, la presenza di un software dedicato, al fine di compiere operazioni differenti dalla semplice lettura/scrittura da PC ai dischi (ad es. la clonazione al volo dei dischi o la creazione di volumi RAID).

Adattatore

in alternativa alle docking station e ai case esterni, puoi servirti anche di semplici adattatori SATA-USB, che permetto di collegare subito il disco al computer senza la necessità di trafficare con gli sportellini degli enclosure, né l’esigenza di avere una docking station.
Questi semplici adattatori si collegano ai contatti SATA posti sul retro dei dischi fissi o degli SSD e dispongono, nell’altra estremità, di un semplice connettore USB.
Come succede per i case e le docking station, anche gli adattatori possono richiedere una fonte di alimentazione elettrica aggiuntiva, in particolare se usati con dischi di taglio maggiore, quindi più esosi dal punto di vista elettrico.
Gli adattatori SATA-USB possono essere acquistati nei più forniti negozi di articoli informatici, oppure online; anche in questo caso, ricorda di controllare il tipo di porta USB disponibile sul tuo computer (USB-A USB-C) e regola l’acquisto di conseguenza.
L’utilizzo di un adattatore non si discosta molto da quanto visto finora: una volta collegato il disco, connetti l’intero apparecchio all’alimentazione elettrica, se necessario, e poi a una porta USB libera del computer.
A partire da questo momento, puoi gestire il disco come se fosse una semplice chiavetta USB o un hard disk esterno di serie.

Come rimuovere pennetta USB dal Mac

scritto da IlMagoDellaMela

come espellere usb da mac

Ciao!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come espellere USB da Mac in modo da espellere in sicurezza una chiavetta / pennetta USB dal Mac, senza rovinarla.

Infatti, se rimuovi una pennetta USB dal tuo computer Mac o Windows senza prima disattivarla, potresti incorrere nel rischio di danneggiarla e quindi di perdere i dati in essa salvati.

Per evitare di rovinare la pennetta USB, sia il sistema operativo Apple (MAC OS) sia il sistema operativo Windows hanno una funzione chiamata rimozione sicura dell’USB.

Come espellere una pennetta USB dal Mac senza danneggiarla

Per evitare che i dati custoditi sulle chiavette USB e sugli hard disk esterni si danneggino dopo una esplulsione non corretta della chiavetta, prima di scollegare fisicamente questo tipo di dispositivi dal computer bisogna espellerli a livello software dal sistema.
Questo vale per Windows ma anche per Mac.

Se non conosci ancora benne il computer Apple e non sai come espellere USB da Mac, non ti preoccupare.
È un’operazione facile, ancora più semplice che su Windows, e che può essere portata a termine in diversi modi, in uno, al massimo due clic.
La procedura, è vero, è leggermente diversa rispetto a quanto occorre fare su PC ma posso assicurarti che è veramente facile.

Per saperne di più sull’argomento Come espellere USB da Mac puoi leggere l’articolo che spiega nel dettaglio Come rimuovere USB da Mac qui sotto:
Come espellere USB da Mac

Espellere una pennetta USB correttamente

Così come accade nel mondo Windows, anche su Mac espellere correttamente chiavette USB ed hard disk collegati al computer costituisce un’operazione fondamentale.
Al contrario di quel che in molti possano pensare, sfilare semplicemente il dispositivo di riferimento dalla presa USB del Mac non è il modo giusto per disconnettere il drive.

Per scollegare a regola d’arte un dispositivo USB collegato al computer bisogna infatti mettere in pratica uno dei sistemi ad hoc elencati di seguito.
In caso contrario, il contenuto del drive potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente risultando, di conseguenza, illeggibile.

Questo accade perché non viene dato il tempo al sistema di ultimare la copia dei dati sul dispositivo ritrovandosi,con una serie di file corrotti che risultano completamente inservibili. Per cui, non si tratta semplicemente di un abitudine seguita dai più scrupolosi bensì della prassi!

Ad ogni modo, ogni volta che un drive USB viene scollegato in maniera scorretta dal Mac, nella parte in alto a destra della scrivania compare l’apposito avviso Espulsione disco non corretta indicante, appunto, quanto verificatosi.

Metodi standard per espellere USB da Mac

Come ti dicevo ad inizio guida, di sistemi per poter espellere i drive USB collegati al Mac ce ne sono diversi.
Qui di seguito trovi indicati tutti quelli, per così dire, classici, ovvero che sono previsti direttamente da macOS, che consentono di espellere regolarmente i dispositivi USB e soprattutto che non mettono l’utente in condizione di ricorrere all’uso di strumenti di terze parti.
Per sapere di più continua pure a leggere.

Espellere una pennetta USB dal Finder

Il primo sistema per espellere USB da Mac di cui voglio parlarti prevede l’utilizzo del Finder

  • Per cui, provvedi in primo luogo ad accedere al Finder, appunto
  • fai clic sulla sua icona (quella con la faccina bicolore che sorride) presente sulla barra Dock.
  • Una volta visualizzata la finestra del Finder sulla scrivania
  • individua la sezione Dispositivi nella barra laterale sinistra
  • premi sul simbolo eject collocato accanto al nome del dispositivo da rimuovere.
  • Adesso non ti resta altro da fare se non scollegare il dive USB dal Mac.

In alternativa, puoi espellere i tuoi dispositivi USB collegati al Mac selezionando la voce iMac di [tuo nome] che trovi sempre nella sezione Dispositivi della barra sinistra della finestra del Finder

  • facendo clic destro sull’icona del drive da espellere
  • selezionando poi la voce Espelli [Nome del dispositivo] dal menu che compare.
  • Puoi altresì espellere i drive USB collegati al Mac tramite un’apposita scorciatoia da tastiera.

  • Ti basta selezionare il dispositivo su cui intendi agire dalla barra laterale del Finder ed utilizzare la seguente shortcut:
    cmd + e

Se poi non riesci a vedere la sezione Dispositivi nella barra laterale di sinistra del Finder, è perché ne hai disattivato la visualizzazione.
Per risolvere

premi sulla dicitura Finder nella barra dei menu

  • seleziona Preferenze….
  • Dalla finestra che compare su schermo
  • seleziona la scheda Barra laterale
  • metti un segno di spunta in corrispondenza della dicitura Dischi esterni che trovi sotto la voce Dispositivi.

Dalla scrivania

IMMAGINE QUI 3

Un altro metodo che hai dalla tua per espellere i dispositivi USB collegati al Mac consiste nell’andare ad agire dalla scrivania, richiamando l’apposita voce annessa al menu contestuale. 

  • individua l’icona del drive che vuoi espellere presente sul desktop
  • facci clic destro sopra e
  • scegli, dal menu che appare, la voce Espelli NOME DELLA TUA PENNETTA.

Una volta fatto ciò, potrai espellere regolarmente il dispositivo USB di riferimento collegato al tuo Mac semplicemente estraendo quest’ultimo dal relativo alloggiamento.

Ti faccio notare che anche in tal caso puoi scollegare il dispositivo USB connesso al tuo Mac tramite scorciatoia da tastiera, come visto insieme nel passo precedente.


Ti basta selezionare la relativa icona sulla scrivania ed usare la seguente shortcut:
cmd + e

Se poi non riesci a vedere l’icona del drive sulla scrivania, molto probabilmente è perché ne hai disattivato la visualizzazione.
Per risolvere

  • clicca sulla voce Finder annessa alla barra dei menu
  • scegli Preferenze….
  • Nella finestra apparsa sulla scrivania
  • verifica che risulti selezionata la scheda Generali (in caso contrario provvedi tu)
  • spunta la casella accanto alla voce Dischi esterni in corrispondenza della sezione Mostra questi elementi sulla scrivania:.

Dalla barra Dock

In alternativa al sistema di cui sopra, puoi espellere i drive USB da Mac trascinando la relativa icona sulla barra Dock

Per essere più precisi, quello che devi fare altro non è che fare clic sinistro sull’icona del drive che vuoi disconnettere dal Mac presente sulla scrivania e, continuando a tenere cliccato

trascinare quest’ultima sull’icona eject apparsa sulla barra Dock al posto dell’icona del Cestino.

Successivamente potrai scollegare il dispositivo USB di riferimento attualmente connesso al Mac senza alcun tipo di problema.
Insomma, come puoi notare tu stesso è stato semplicissimo.

Anche in tal caso, se non riesci a vedere l’icona dell’USB sulla scrivania evidentemente è perché ne hai disabilitato la visualizzazione nelle impostazioni del Finder.
Per rimediare, puoi seguire le istruzioni sul da farsi che ho provveduto a fornirti nel passo precedente.

Da Utility Disco

Puoi altresì espellere USB da Mac ricorrendo ad Utility Disco, l’applicazione inclusa “di serie” in macOS grazie alla quale è possibile gestire in maniera completa i supporti esterni collegati al Mac. 

Per servirtene per il tuo scopo, provvedi in primo luogo ad avviare l’app facendo clic sulla sua icona (quella con l’hard disk e lo stetofonendoscopio) annessa alla cartella Altro del Launchpad.

Una volta visualizzata la finestra di Utility Disco sulla scrivania

individua il nome del dispositivo USB che vuoi espellere dalla barra laterale sulla sinistra, in corrispondenza della sezione Esterni

e fai clic sul simbolo eject che ci trovi accanto.


Anche per quel che concerne Utility Disco, ci si può avvalere della già menzionata scorciata da tastiera per espellere i drive USB da Mac.

Per riuscirci, ti basta selezionare il nome del drive dalla barra laterale sinistra di Utility disco ed usare la seguente shortcut:
cmd + e.

Dal Terminale

IMMAGINE QUI 6

Puoi espellere USB da Mac anche agendo da riga di comando, servendoti del Terminale.
In apparenza la cosa può sembrare un tantino più complessa rispetto alle altre metodiche sopra descritte ma in realtà non è così. 

Per procedere in tal modo

provvedi in primo luogo ad aprire il Terminale facendo clic sulla relativa icona (la finestra nera con la riga di codice) che trovi nella cartella Altro del Launchpad.

Una volta visualizzata la finestra del Terminale sulla scrivania, provvedi a richiamare l’elenco delle unità connesse, in modo tale da riuscire a capire con esattezza su quale dispositivo andare ad agire.
Per riuscirci, immetti il seguente comando e poi schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del Mac: diskutil list.

  • Dopo aver individuato il nome dell’unità da espellere
  • inserisci il seguente comando nel Terminale:
  • diskutil unmount /dev/diskxsx.
  • Nel digitare il comando sostituisci a diskxsx il valore che trovi in corrispondenza dell’unità di riferimento nella colonna IDENTIFIER, sempre annessa alla finestra del terminale.
  • poi schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del computer.

Dopo aver fatto ciò, l’unità USB verrà scollegata dal Mac

e potrai dunque estrarla dalla relativa porta.


A conferma della cosa, visualizzerai anche il messaggio Volume [nome dispositivo USB] on diskxsx unmounted nella finestra del Terminale.
In sostituzione di diskxsx troverai riportato l’identificativo esatto del dispositivo espulso.

Espulsione bloccata e forzata

IMMAGINE QUI 7

Se i file presenti sul drive USB da espellere sono attualmente in uso, macOS ti impedirà di completare l’operazione indicandoti quali sono le applicazioni che occupano i file in questione.

In tal modo, potrai correre ai ripari chiudendo le app che tengono in ostaggio i dati e ripetendo la procedura di espulsione, che a quel punto dovrebbe andare a buon fine.

In altri casi, i drive risultano bloccati e si possono scollegare dal Mac solo in maniera forzata.
Per fare ciò, prova ed espellerli normalmente come abbiamo appena visto insieme nelle righe precedenti e poi clicca sul pulsante relativo all’espulsione forzata che comparirà dopo qualche secondo (il tempo che macOS si renda conto del fatto che il dispositivo è bloccato).

Soluzioni “di terze parti”per espellere USB da Mac

IMMAGINE QUI 8

Un altro modo, forse ancora più comodo, per espellere i drive USB da Mac consiste nell’utilizzare unDock Lite.
Si tratta di una piccola applicazione gratuita

(ma eventualmente disponibile anche in variante a pagamento, con funzionalità aggiuntive) che si posiziona nell’area di notifica di macOS e permette di espellere tutti i drive USB collegati al computer al volo, senza dover compiere nessuno dei passaggi di cui sopra.

Non è fondamentale, ma rende decisamente più semplice la vita a tutti coloro che hanno spesso a che fare con chiavette USB e hard disk esterni da collegare e scollegare dal proprio Mac.

Se ti interessa

  • collegati alla pagina dedicata presente sul Mac App Store Online
  • clicca prima sul pulsante Vedi in Mac App Store
  • e su Ottieni 
  • e Installa l’app, in modo tale da installare l’applicazione sul tuo computer.
  • Se lo hai impostato nelle Preferenze di sistema, ti verrà poi chiesto di digitare la password del tuo ID Apple per avviare il download.
  • Ad installazione completata,
  • avvia unDock Lite facendo
  • clic sulla relativa icona (quella con il simbolo eject) che è stata aggiunta al Launchpad
  • rispondi Yes o No,a seconda se desideri che l’applicazione si avvii automaticamente ad ogni accesso al sistema.
  • Per servirtene
  • clicca poi sulla sua icona nell’area di notifica di macOS
  • e seleziona, dal menu che compre, la voce unDock Now! per effettuare l’espulsone del primo drive USB collegato al computer.

La stessa operazione può essere compiuta anche tramite scorciatoia da tastiera, senza dover passare per l’area di notifica di macOS.
Basta utilizzare la seguente combinazione: Control + Option + Command + Space.

Per saperne di più sull’argomento Come espellere USB da Mac puoi leggere l’articolo che spiega nel dettaglio Come rimuovere USB da Mac qui sotto:
Come espellere USB da Mac

come formattare usb mac

come formattare usb mac

Chi sceglie di passare da Windows a macOS, specie nei primi tempi, riscontra sempre qualche piccola difficoltà nel cercare di adattarsi al sistema operativo della “mela morsicata” (che comunque, alla lunga, risulta estremamente intuitivo).
Come dici?
Anche tu hai appena effettuato lo “switch” da PC a Mac e vorresti una mano a risolvere i tuoi primi dubbi legati al mondo Apple?
Nessun problema.
Dimmi pure:
che tipo di problema hai?
Devi formattare una chiavetta o un hard disk portatile e non sai come formattare una USB con Mac?
Tranquillo:
si tratta di un gioco da ragazzi e, se vuoi, posso spiegarti io come procedere.

Nelle righe successive, andrò dunque a spiegarti come formattare le chiavette e gli hard disk USB su macOS adoperando uno strumento apposito già incluso nel sistema, utile gestire tutti i dispositivi di archiviazione collegati o integrati nel computer.
Il tutto, ovviamente, spiegandoti come scegliere le impostazione giuste da utilizzare in base alle tue esigenze.

Allora?
Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi un po’ di tempo libero soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di questa guida.
Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che sarai anche pronto a darmi ragione riguardo il fatto che si trattava di un vero e proprio gioco da ragazzi.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come formattare chiavetta USB Mac
    • Come formattare USB da Mac per Windows
    • Come formattare USB Mac in NTFS
    • Come formattare USB su Mac da Terminale

Informazioni preliminari

IMMAGINE QUI 1

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come formattare una chiavetta USB con Mac, ci sono alcune informazioni preliminari che mi sembra doveroso fornirti.

In primo luogo, ci tengo a precisare in cosa consiste, esattamente, la procedura di formattazione.
Con il termine in questione, viene fatto riferimento a quell’operazione che consente di predisporre un determinato supporto di memoria di massa al fine di poterlo poi usare per archiviarci i propri dati.
Detta in altri termini, la formattazione consente di stabilire come hard disk, chiavetta USB ecc.
devono gestire i file che successivamente andranno a contenere, eliminando i dati contenuti attualmente dall’unità.

Nel mettere in atto la procedura di formattazione è poi fondamentale scegliere un file system adeguato, vale a dire il sistema che determina la compatibilità del supporto di memoria con i vari sistemi operativi e i vari dispositivi, la grandezza massima dei singoli file che si possono archiviare su quest’ultimo e il modo in cui essi vengono gestiti sul drive. Di seguito trovi indicati i file system principali (di macOS e non) e le loro caratteristiche.

  • HFS/HFS+ e APFS – sono i file system dei Mac.
    APFS è più recente e offre prestazioni migliori, specie per quel che concerne gli SSD.
    È consigliabile usarli solo se il supporto di memoria da formattare verrà impiegato in via esclusiva su dei Mac.
  • FAT32 – è il file system più datato e più diffuso su tutti i dispositivi (computer, dispositivi mobili, Smart TV, decoder, console per videogiochi ecc.).
    Ha tuttavia diversi difetti, tra cui l’impossibilità di gestire singoli file più grandi di 4GB e la tendenza a frammentare parecchio i dati (rallentandone l’apertura).
    A suo favore ha il vantaggio di essere supportato praticamente da qualsiasi dispositivo e OS.
    È l’ideale se bisogna usare un supporto di memoria con tanti device e/o sistemi operativi diversi, oltre che, chiaramente se si hanno esigenze specifiche relative all’uso del disco su un dispositivo che supporta solo il file system FAT32.
  • NTFS – è il file system predefinito di Windows.
    Non gode del medesimo supporto del FAT32 (sui Mac è supportato solo in lettura, per usarlo in scrittura occorre ricorrere a delle soluzioni apposite di terze parti), ma offre prestazioni migliori, è meno soggetto alla frammentazione e non ha il limite dei 4GB per file.
    Chiaramente, è la soluzione ideale per chi deve usare un supporto di memoria prevalentemente su Windows.
  • ExFAT – è una versione evoluta del FAT32.
    Supporta una vasta gamma di dispositivi e sistemi operativi e non ha il limite dei 4GB per file.
    Ottimo per chi deve usare un supporto di memoria su più OS e dispositivi e ha necessità di archiviarci sopra file più grandi di 4GB.
  • EXT3/EXT4 – sono i file system del mondo Linux, per cui vanno presi in considerazione solo se si sta formattando un disco da usare con il sistema operativo in questione.

Visto che, come già detto, la formattazione di un’unità comporta la cancellazione di tutti i dati eventualmente presenti su di essa, è necessario eseguire un backup degli stessi.

Infine, ti segnalo che se hai un Mac di recente produzione, con sole porte Thunderbolt in formato USB-C, per poter collegare unità standard con connettore USB classico (USB-A) al computer, devi procurarti un apposito hub o adattatore.

IMMAGINE QUI 2

HooToo Hub USB C Adattatore USB C Hub 6 in 1, Porta HDMI 4K, 3 Porte U…

Vedi offerta su Amazon

IMMAGINE QUI 3

AUKEY Adattatore USB C a USB 3.0 (3 Pezzi) Connettore Tipo C a USB A p…

Vedi offerta su Amazon

Come formattare chiavetta USB Mac

IMMAGINE QUI 4

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire come formattare una chiavetta USB su Mac.
Per compiere l’operazione in oggetto, puoi affidarti a Utility Disco:
lo strumento predefinito di macOS per la gestione dei supporti di memorizzazione esterna e interna.
Grazie a esso, infatti, è possibile formattare chiavette USB, dischi fissi e schede di memoria, suddividere i dischi in partizioni, creare file DMG e altro ancora.

Per servirtene, provvedi in primo luogo a collegare a una delle porte USB del Mac la chiavetta relativamente alla quale desideri andare ad agire, dopodiché richiama Utility Disco selezionando la relativa icona (quella con il disco fisso e lo stetoscopio) che trovi nella cartella Altro del Launchpad.

Ora che visualizzi la finestra di Utility Disco sulla scrivania, fai clic prima sul nome della chiavetta presente nel menu laterale di sinistra (se visualizzi solo le partizioni, per rimediare clicca sul menu Vista, in alto, e scegli la voce Mostra tutti i dispositivi) e poi sul pulsante Inizializza, posto in alto. Seleziona poi il file system che intendi utilizzare per formattare l’unità dal menu a tendina Formato, scegliendo tra APFS, MacOS esteso journaled (che sarebbe HFS+), MS-DOS FAT (che sarebbe FAT32) oppure ExFAT.

Successivamente, digita il nome che vuoi alla chiavetta USB disco nel campo Nome, seleziona lo schema della mappatura tra Mappa partizione GUID (che è quello predefinito di macOS) e Master Boot record (MBR) (per le unità da usare su Windows) dal menu a tendina Schema e fai clic sul pulsante Inizializza, per avviare l’operazione.

Entro qualche secondo, la procedura di formattazione verrà portata a termine.
Quando completata, ti verrà mostrato un apposito messaggio su schermo, accompagnato da un segno di spunta verde.
Premi, dunque, sul pulsante Fine, per chiudere l’avviso.

Se vuoi, prima di avviare il processo di formattazione puoi anche regolare il grado di sicurezza con cui l’operazione viene eseguita, vale a dire il numero di volte che i dati presenti sulla chiavetta USB formattata devono essere sovrascritti, in modo tale da non risultare eventualmente recueprabili ricorrendo all’uso di strumenti appositi, come quelli di cui ti ho parlato nella mia guida su come recuperare i file cancellati,

Per riuscirci, prima di cliccare sul bottone Inizializza nella finestra di Utility Disco, fai clic sul pulsante Opzioni di sicurezza e imposta il grado di sicurezza che preferisci, spostando il cursore sulla barra di regolazione apposita.
Puoi decidere se eseguire una formattazione molto veloce ma poco sicura (ossia che consente abbastanza facilmente il recupero dei dati cancellati) oppure molto sicura ma più lenta.
In tutto, ci sono quattro modalità di durata e sicurezza crescenti che si possono selezionare:
una volta fatta la tua scelta, premi sul bottone OK.

Come formattare USB da Mac per Windows

IMMAGINE QUI 5

Se hai bisogno di formattare un drive USB da Mac per Windows, ti basta mettere in pratica il medesimo procedimento che ti ho descritto nel capitolo precedente, andando però ad adottare alcune accortezze per fare in modo che la chiavetta USB possa poi essere impiegata senza problemi sui sistemi operativi di casa Microsoft.

Tutto quello che devi fare, dopo aver collegato la chiavetta o l’hard disk USB al Mac, avviato Utility Disco, selezionato il nome del dispositivo dalla barra laterale di sinistra e cliccato sul pulsante Inizializza che si trova in alto, è scegliere un file system tra MS-DOS (FAT) ed ExFAT dal menu a tendina Formato e impostare lo schema della mappatura su Master Boot Record (MBR) (che è quello usato attualmente da Windows) dal menu a tendina Schema.
Regola, infine, le opzioni relative alla sicurezza (se vuoi) e clicca sul bottone Inizializza, per procedere.

Come formattare USB Mac in NTFS

IMMAGINE QUI 6

Vuoi formattare una USB su Mac in NTFS, il file system predefinito di Windows?
Sebbene questo, per impostazione predefinita, sia supportato da macOS solo in lettura e quindi non possa essere usato sui computer a marchio Apple per operazioni diverse (scrittura, modifica e formattazione di hard disk, chiavette), ti comunico che, ricorrendo all’uso di alcuni appositi software, è possibile scavalcare questa limitazione.

Tra i programmi utili allo scopo, maggiormente diffusi e apprezzati, c’è Paragon NTFS for Mac che è a pagamento (costa 19,95 euro) ma lo si può provare gratis e senza limitazioni per 10 giorni.

Per effettuarne il download, recati sul sito Internet del programma e clicca sul pulsante Download posto a destra.
A scaricamento ultimato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e avvia il file Installa Paragon NTFS for Mac OS X che si trova al suo interno, facendo doppio clic su di esso.

Nella finestra che si apre, spunta la casella accanto alla voce I accept the Software License Agreement, clicca sul pulsante Avanti, digita la password di amministrazione del Mac e premi sul bottone Installa assistente.
In seguito, fai prima clic sul pulsante Avanti, per avviare il periodo di prova del programma, e poi su quello Riavvia, per concludere il setup e riavviare il Mac.

Se nel fare ciò vedi comparire un avviso relativo al fatto che un’estensione di sistema è stata bloccata, fai clic sul bottone Apri le preferenze Sicurezza e premi sul bottone Consenti che trovi nella parte in basso della schermata di Preferenze di Sistema visualizzata sullo schermo.

Una volta effettuato nuovamente l’accesso al tuo account utente su Mac, potrai formattare la tua chiavetta o unità impostando il file system NTFS:
per riuscirci, collega l’unità USB a una delle porte USB del Mac, avvia Utility Disco, seleziona il nome della chiavetta USB dalla barra laterale di sinistra, premi sul bottone Inizializza che si trova in alto, seleziona la voce NTFS dal menu a tendina Formato e l’opzione Master Boot Record (MBR) dal men a tendina Schema, dopodiché procedi in maniera analoga a quanto ti ho indicato nel capitolo a inizio guida relativo alla formattazione “generica” delle chiavetta USB sui computer Apple.

Per ulteriori dettagli riguardo le pratiche descritte in questo capitolo e per scoprire quali altri programmi puoi sfruttare per usare il file system NTFS su macOS, fa’ riferimento al mio tutorial incentrato specificamente su come formattare in NTFS con Mac.

Come formattare USB su Mac da Terminale

IMMAGINE QUI 7

In conclusione, voglio spiegarti come formattare una chiavetta USB da Terminale, richiamando quindi i comandi di Utility Disco da riga di comando.
La procedura può sembrare un po’ più da “smanettoni”, ma è comunque abbastanza semplice da attuare.

Per riuscire nell’impresa, provvedi in primo luogo a collegare la chiavetta (o un’altra) USB di tuo interesse a una delle porte USB dal Mac, dopodiché richiama il Terminale selezionando la relativa icona (quella con la finestra nera con la riga di codice) che trovi nella cartella Altro del Launchpad.

A questo punto, digita il comando diskutil list, seguìto dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera, in modo tale da visualizzare l’elenco delle periferiche d’archiviazione collegate al Mac.

Individua, dunque, la chiavetta USB su cui vuoi andare ad agire dall’elenco che ti viene mostrato e impartisci il comando diskutil erasedisk fileSystem nuovoNome /dev/percorsoMemoria (al posto di fileSystem devi inserire il file system che hai scelto, al posto di nuovoNome devi digitare il nome che vuoi assegnare alla periferica, mentre al posto di percorsoMemoria devi immettere il percorso dove si trova la chiavetta USB), premi ancora il tasto Invio sulla tastiera del Mac e attendi che la procedura venga avviata e porta a termine.

come espellere usb da mac

scritto da IlMagoDellaMela

come espellere usb da mac

Ciao!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come espellere USB da Mac in modo da espellere in sicurezza una chiavetta / pennetta USB dal Mac, senza rovinarla.

Infatti, se rimuovi una pennetta USB dal tuo computer Mac o Windows senza prima disattivarla, potresti incorrere nel rischio di danneggiarla e quindi di perdere i dati in essa salvati.

Per evitare di rovinare la pennetta USB, sia il sistema operativo Apple (MAC OS) sia il sistema operativo Windows hanno una funzione chiamata rimozione sicura dell’USB.

Come espellere una pennetta USB dal Mac senza danneggiarla

Per evitare che i dati custoditi sulle chiavette USB e sugli hard disk esterni si danneggino dopo una esplulsione non corretta della chiavetta, prima di scollegare fisicamente questo tipo di dispositivi dal computer bisogna espellerli a livello software dal sistema.
Questo vale per Windows tanto quanto per Mac.

Se sei passato da poco ai computer Apple e non sai ancora come espellere USB da Mac, non ti preoccupare.
È un’operazione semplicissima, ancora più semplice che su Windows, e che può essere portata a termine in vari modi, in uno, al massimo due clic.
La procedura, è vero, è leggermente diversa rispetto a quanto occorre fare su PC ma posso assicurarti che è un vero e proprio gioco da ragazzi.

Espellere una pennetta USB correttamente

Così come accade nel mondo Windows, anche su Mac espellere correttamente chiavette USB ed hard disk collegati al computer costituisce un’operazione fondamentale.
Al contrario di quel che in molti possano pensare, “sfilare” semplicemente il dispositivo di riferimento dalla presa USB del Mac non è il modo giusto per disconnettere il drive.

Per scollegare a regola d’arte un dispositivo USB collegato al computer bisogna infatti mettere in pratica uno dei sistemi ad hoc elencati di seguito.
In caso contrario, il contenuto del drive potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente risultando, di conseguenza, illeggibile.

Questo accade perché non viene dato il tempo al sistema di ultimare la copia dei dati sul dispositivo ritrovandosi, di conseguenza, con una serie di file corrotti che risultano completamente inservibili. Per cui, non si tratta semplicemente di un abitudine seguita dai più scrupolosi bensì della prassi!

Ad ogni modo, ogni volta che un drive USB viene scollegato in maniera scorretta dal Mac, nella parte in alto a destra della scrivania compare l’apposito avviso Espulsione disco non corretta indicante, appunto, quanto verificatosi.

Metodi standard per espellere USB da Mac

Come ti dicevo ad inizio guida, di sistemi per poter espellere i drive USB collegati al Mac ce ne sono diversi.
Qui di seguito trovi indicati tutti quelli, per così dire, classici, ovvero che sono previsti direttamente da macOS, che consentono di espellere regolarmente i dispositivi USB e soprattutto che non mettono l’utente in condizione di ricorrere all’uso di strumenti “di terze parti”.
Per sapere di più continua pure a leggere.

Espellere una pennetta USB dal Finder

Il primo sistema per espellere USB da Mac di cui voglio parlarti prevede l’utilizzo del Finder

  • Per cui, provvedi in primo luogo ad accedere al Finder, appunto
  • cliccando sulla sua icona (quella con la faccina bicolore che sorride) presente sulla barra Dock.
  • Una volta visualizzata la finestra del Finder sulla scrivania
  • individua la sezione Dispositivi nella barra laterale sinistra
  • fai clic sul simbolo eject collocato accanto al nome del dispositivo da rimuovere.
  • Adesso non ti resta altro da fare se non scollegare il dive USB dal Mac.

In alternativa, puoi espellere i tuoi dispositivi USB collegati al Mac selezionando la voce iMac di [tuo nome] che trovi sempre nella sezione Dispositivi della barra sinistra della finestra del Finder

  • facendo clic destro sull’icona del drive da espellere
  • selezionando poi la voce Espelli [Nome del dispositivo] dal menu che compare.
  • Puoi altresì espellere i drive USB collegati al Mac tramite un’apposita scorciatoia da tastiera.

  • Ti basta selezionare il dispositivo su cui intendi agire dalla barra laterale del Finder ed utilizzare la seguente shortcut:
    cmd + e

Se poi non riesci a vedere la sezione Dispositivi nella barra laterale di sinistra del Finder, evidentemente è perché ne hai disattivato la visualizzazione.
Per risolvere

clicca sulla dicitura Finder nella barra dei menu

  • seleziona Preferenze….
  • Dalla finestra che compare su schermo
  • seleziona la scheda Barra laterale
  • metti un segno di spunta in corrispondenza della dicitura Dischi esterni che trovi sotto la voce Dispositivi.

Dalla scrivania

IMMAGINE QUI 3

Un altro metodo che hai dalla tua per espellere i dispositivi USB collegati al Mac consiste nell’andare ad agire dalla scrivania, richiamando l’apposita voce annessa al menu contestuale. 

  • individua l’icona del drive che vuoi espellere presente sul desktop
  • facci clic destro sopra e
  • scegli, dal menu che appare, la voce Espelli NOME DELLA TUA PENNETTA.

Una volta fatto ciò, potrai espellere regolarmente il dispositivo USB di riferimento collegato al tuo Mac semplicemente estraendo quest’ultimo dal relativo alloggiamento.

Ti faccio notare che anche in tal caso puoi scollegare il dispositivo USB connesso al tuo Mac tramite scorciatoia da tastiera, come visto insieme nel passo precedente.


Ti basta selezionare la relativa icona sulla scrivania ed usare la seguente shortcut:
cmd + e

Se poi non riesci a vedere l’icona del drive sulla scrivania, molto probabilmente è perché ne hai disattivato la visualizzazione.
Per risolvere

  • clicca sulla voce Finder annessa alla barra dei menu
  • scegli Preferenze….
  • Nella finestra apparsa sulla scrivania
  • verifica che risulti selezionata la scheda Generali (in caso contrario provvedi tu)
  • spunta la casella accanto alla voce Dischi esterni in corrispondenza della sezione Mostra questi elementi sulla scrivania:.

Dalla barra Dock

In alternativa al sistema di cui sopra, puoi espellere i drive USB da Mac trascinando la relativa icona sulla barra Dock

Per essere più precisi, quello che devi fare altro non è che fare clic sinistro sull’icona del drive che vuoi disconnettere dal Mac presente sulla scrivania e, continuando a tenere cliccato

trascinare quest’ultima sull’icona eject apparsa sulla barra Dock al posto dell’icona del Cestino.

Successivamente potrai scollegare il dispositivo USB di riferimento attualmente connesso al Mac senza alcun tipo di problema.
Insomma, come puoi notare tu stesso è stato semplicissimo.

Anche in tal caso, se non riesci a vedere l’icona dell’USB sulla scrivania evidentemente è perché ne hai disabilitato la visualizzazione nelle impostazioni del Finder.
Per rimediare, puoi seguire le istruzioni sul da farsi che ho provveduto a fornirti nel passo precedente.

Da Utility Disco

Puoi altresì espellere USB da Mac ricorrendo ad Utility Disco, l’applicazione inclusa “di serie” in macOS grazie alla quale è possibile gestire in maniera completa i supporti esterni collegati al Mac. 

Per servirtene per il tuo scopo, provvedi in primo luogo ad avviare l’app facendo clic sulla sua icona (quella con l’hard disk e lo stetofonendoscopio) annessa alla cartella Altro del Launchpad.

Una volta visualizzata la finestra di Utility Disco sulla scrivania

individua il nome del dispositivo USB che vuoi espellere dalla barra laterale sulla sinistra, in corrispondenza della sezione Esterni

e fai clic sul simbolo eject che ci trovi accanto.

Anche per quel che concerne Utility Disco, ci si può avvalere della già menzionata scorciata da tastiera per espellere i drive USB da Mac.

Per riuscirci, ti basta selezionare il nome del drive dalla barra laterale sinistra di Utility disco ed usare la seguente shortcut:
cmd + e.

Dal Terminale

IMMAGINE QUI 6

Puoi espellere USB da Mac anche agendo da riga di comando, servendoti del Terminale.
In apparenza la cosa può sembrare un tantino più complessa rispetto alle altre metodiche sopra descritte ma in realtà non è così. 

Per procedere in tal modo

provvedi in primo luogo ad aprire il Terminale facendo clic sulla relativa icona (la finestra nera con la riga di codice) che trovi nella cartella Altro del Launchpad.

Una volta visualizzata la finestra del Terminale sulla scrivania, provvedi a richiamare l’elenco delle unità connesse, in modo tale da riuscire a capire con esattezza su quale dispositivo andare ad agire.
Per riuscirci, immetti il seguente comando e poi schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del Mac: diskutil list.

  • Dopo aver individuato il nome dell’unità da espellere
  • inserisci il seguente comando nel Terminale:
  • diskutil unmount /dev/diskxsx.
  • Nel digitare il comando sostituisci a diskxsx il valore che trovi in corrispondenza dell’unità di riferimento nella colonna IDENTIFIER, sempre annessa alla finestra del terminale.
  • poi schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del computer.

Dopo aver fatto ciò, l’unità USB verrà scollegata dal Mac

e potrai dunque estrarla dalla relativa porta.


A conferma della cosa, visualizzerai anche il messaggio Volume [nome dispositivo USB] on diskxsx unmounted nella finestra del Terminale.
In sostituzione di diskxsx troverai riportato l’identificativo esatto del dispositivo espulso.

Espulsione bloccata e forzata

IMMAGINE QUI 7

Se i file presenti sul drive USB da espellere sono attualmente in uso, macOS ti impedirà di completare l’operazione indicandoti quali sono le applicazioni che occupano i file in questione.

In tal modo, potrai correre ai ripari chiudendo le app che tengono “in ostaggio” i dati e ripetendo la procedura di espulsione, che a quel punto dovrebbe andare a buon fine.

In altri casi, i drive risultano bloccati e si possono scollegare dal Mac solo in maniera forzata.
Per fare ciò, prova ed espellerli normalmente come abbiamo appena visto insieme nelle righe precedenti e poi clicca sul pulsante relativo all’espulsione forzata che comparirà dopo qualche secondo (il tempo che macOS si renda conto del fatto che il dispositivo è bloccato).

Soluzioni “di terze parti” per espellere USB da Mac

IMMAGINE QUI 8

Un altro modo, forse ancora più comodo, per espellere i drive USB da Mac consiste nell’utilizzare unDock Lite.
Si tratta di una piccola applicazione gratuita (ma eventualmente disponibile anche in variante a pagamento, con funzionalità aggiuntive) che si posiziona nell’area di notifica di macOS e permette di espellere tutti i drive USB collegati al computer al volo, senza dover compiere nessuno dei passaggi di cui sopra.

Non è fondamentale, ma rende decisamente più semplice la vita a tutti coloro che hanno spesso a che fare con chiavette USB e hard disk esterni da collegare e scollegare dal proprio Mac.

Se ti interessa

  • collegati alla pagina dedicata presente sul Mac App Store Online
  • clicca prima sul pulsante Vedi in Mac App Store
  • e su Ottieni 
  • e Installa l’app, in modo tale da installare l’applicazione sul tuo computer.
  • Se lo hai impostato nelle Preferenze di sistema, ti verrà poi chiesto di digitare la password del tuo ID Apple per avviare il download.

Ad installazione completata,

avvia unDock Lite facendo clic sulla relativa icona (quella con il simbolo eject) che è stata aggiunta al Launchpad

rispondi Yes o No,a seconda se desideri che l’applicazione si avvii automaticamente ad ogni accesso al sistema.

Per servirtene, clicca poi sulla sua icona nell’area di notifica di macOS e seleziona, dal menu che compre, la voce unDock Now! per effettuare l’espulsone del primo drive USB collegato al computer.

La stessa operazione può essere compiuta anche tramite scorciatoia da tastiera, senza dover passare per l’area di notifica di macOS.
Basta utilizzare la seguente combinazione: Control + Option + Command + Space.