app per mac

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Hai comperato da pochissimo il tuo primo Mac e ti piacerebbe ricevere qualche utile consiglio riguardo quali app scaricare sul tuo computer a marchio Apple?
Beh, direi allora che sei capitato sull’articolo giusto, al momento giusto.
Con questo tutorial di oggi era infatti mia intenzione indicarti proprio le migliori app per Mac, quelle praticamente indispensabili per effettuare le più svariate operazioni.

Se la cosa ti interessa, non posso dunque far altro se non consigliarti di metterti posizionato ben comodo dinanzi il tuo computer e di concentrarti attentamente sulla lettura delle indicazioni che trovi di seguito.
Ti proporrò applicazioni per modificare foto, per convertire video, per effettuare la manutenzione del sistema e chi più ne ha più ne metta, sia gratis (in alcuni casi con acquisti in-app) che a pagamento.
Insomma, qualsiasi siano le tue esigenze alla fine, vedrai, riuscirà a trovare delle risorse utili ed interessanti.

Ah, quasi dimenticavo:
per completezza d’informazione provvederò anche ad illustrarti come fare per scaricare ed installare le app sul tuo computer della “mela morsicata”, nel caso in cui non lo sapessi, oltre che come rimuoverle, qualora dovessi avere di ripensamenti.
Detto ciò… buona lettura e buon download!

Indice

  • Come scaricare e installare le app
  • Migliori app
    • Foto e video
    • Audio e musica
    • Internet e messaggistica
    • Produttività
    • Utility e manutenzione
    • Altro
  • Come disinstallare le app

Come scaricare e installare le app

Come anticipato qualche riga più su, prima di indicarti quelle che ritengo essere le migliori app per Mac mi sembra doveroso spiegarti come e dove poter scaricare tali risorse sul tuo computer e soprattutto come installarle.

Allo stato attuale delle cose, le app per Mac possono essere scaricate dal Mac App Store, lo store made in Apple presente “di serie” su tutti i Mac a partire dal 2011, con il lancio d Snow Leopard, oppure da altri store online o, ancora, direttamene dati siti degli sviluppatori.

Per quel che concerne il Mac App Store, come lascia intendere il nome stesso, si tratta di un negozio virtuale di applicazioni, gratuite e non, tutte esenti da potenziali rischi (per l’utente e per il computer) in quanto verificate direttamente da Apple e suddivise per categoria.

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Per scaricare le app dal Mac App Store occorre cliccare sul nome dell’app di interesse, premere sul pulsante Ottieni/Prezzo app (al posto di Prezzo app trovi indicato il prezzo dell’applicazione quando a pagamento) e poi su Installa ed è fatta.
Facendo in questo modo, l’applicazione verrà scaricata automaticamente nella cartella Applicazioni del Mac ed installata ed a procedura ultimata potrà subito essere avviata.

Per effettuare i download è altresì indispensabile disporre di un account Apple (se ben ricordi, ti ho spiegato come crearne uno nella mia guida su, appunto, come creare un ID Apple) con il quale bisogna aver effettuato l’accesso sul Mac App Store, cliccando sull’apposito collegamento posto a destra, in corrispondenza della sezione Link veloci nella sezione In primo piano.

Esiste anche una versione del Mac App Store accessibile da Web ma il download deve sempre passare per lo store presente sul Mac.
Difatti accedendo alla pagina relativa ad una data app e cliccando poi su Visualizza nel Mac App Store viene immediatamente aperta la finestra dello store sul computer ed è possibile procedere così come indicato poc’anzi.

Per quanto riguarda il download dai siti Internet di terze parti, solitamente basta fare clic sul bottone per il download/per l’acquisto e il file dell’applicazione (o il relativo pacchetto .dmg) viene scaricata nella cartella Download del Mac.
Da li, per eseguire l’installazione basta trascinare il file con l’icona all’app nella cartella Applicazioni ed è fatta.
Solo in alcuni casi viene proposta una procedura d’installazione alternativa ma comunque sia guidata che riprende quella che generalmente occorre eseguire sui computer Windows.

Successivamente, per aggirare le limitazioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non autorizzati, bisogna recarsi in Preferenze di sistema > Sicurezza e Privacy e bisogna spuntare la dicitura App Store e sviluppatori non identificati che sta in basso (se non riesci a selezionare tale voce clicca prima sul lucchetto in basso a sinistra e digita la password del tuo account locale).
Successivamente occorre fare clic destro sull’icona dell’app, scegliere la voce Apri dal menu che appare e confermare l’esecuzione dell’applicazione (solo la prima volta).

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Da notare che per quanto riguarda il download da siti terzi è sempre bene prestare particolare attenzione alle fonti ed alla compatibilità con la versione di OS X/macOS in uso sul Mac poiché non essendo app certificate direttamente da Apple potrebbero creare dei problemi o comunque sia non essere perfettamente fruibili.

Migliori app

Ora che hai le idee perfettamente chiare riguardo il come scaricare le app per Mac direi che sei finalmente pronto per passare allo step successivo:
scoprire le risorse per te più interessanti e, appunto, scaricarle sul tuo computer Apple.
Trovi quelle che ritengo essere le migliori applicazioni proprio qui sotto.

Foto e video

Stai cercando qualche bella applicazione che ti consenta di visualizzare e di intervenire su foto e video apportandogli modifiche varie?
Allora da’ uno sguardo alle risorse che trovi qui sotto e vedrai che riuscirai a trovare pane per i tuoi denti.

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  • iMovie – Prodotto dalla stessa Apple per i suoi utenti, si tratta di un potente e rinomato programma per l’editing video che può essere impiegato sia a livello domestico che professionale.
    Permette di intervenire sui video già realizzati e di crearne di nuovi con foto, musica ed ulteriori filmati.
    Gratis.
  • VLC – È uno dei player multimediali più apprezzati ed utilizzati in assoluto in tutto il globo.
    Consente di riprodurre praticamente qualsiasi file audio e video (oltre che flussi di rete e podcast) senza dover installare ulteriori risorse sul computer.
    L’interfaccia è un po’ scarna, è vero, ma vale sicuramente la pensa usarlo.
    Gratis.
  • HandBrake – Uno dei più apprezzati ed utilizzati convertitori video per Mac (e non solo). Permette di generare filmati MP4 o MKV partendo da tutti i principali formati di file video ed integra una serie di profili già pronti all’uso tramite i quali è possibile semplificare ulteriormente la procedura di conversione selezionato quello d’interesse.
    Gratis.
  • Pixelmator – Definito dai più come la controparte del celebre Photoshop per il solo universo Apple, si tratta di un’app che consente di editare in maniera completa e professionale ma al contempo semplice foto ed immagini di varo genere.
    Offre tantissimi strumenti, pannelli e funzioni varie per l’image editing, supporta i livelli, la correzione del colore e molto altro ancora.
    Costa 16,99 euro.
  • Tonality – Un vero e proprio must have per i fotografi, professionali e non.
    Utilissima per donare un classico effetto bianco e nero alle istantanee.
    Offre un gran numero di parametri e preset utili per mettere in risalto anche il più piccolo dettagli degli scatti effettuati.
    Costa 16,99 euro.

Audio e musica

Cerchi un’app per convertire questo o quell’altro file audio?
Hai bisogno di qualche risorsa che ti consenta di creare della buona musica?
Allora le app che trovi elencate qui di seguito sicuramente sapranno soddisfarti.

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  • GarageBand – L’applicazione di casa Apple che assiste gli utenti nella composizione dei propri brani musicali, registrati collegando gli strumenti al computer o suonati direttamente in via digitale, con una interfaccia chiara e facile da comprendere.
    Gratis.
  • Stringed 2 – Semplice app che offre la possibilità di regolare a piacimento il pitch e il tempo di un file audio con estrema facilità e semplicità.
    Costa 5,49 euro.
  • Audacity – Ottimo e rinomato editor audio ricco di funzionalità e di natura open source.
    Praticamente un must have.
    Gratis.
  • Shazam – Ottima applicazione capace di individuare al volo il titolo dei brani ascoltati quando sono in riproduzione.
    Agisce direttamente dalla barra di sistema.
    Gratis.
  • Music Converter – Un bel convertitore per file audio specifico per Mac.
    Supporta numerosi formati, ha un’interfaccia abbastanza intuitiva ed è apprezzato dai più.
    Gratis.

Internet e messaggistica

Passiamo ora alle app per Mac utili per la gestione della posta elettronica, per navigare in Internet, per comunicare con gli amici e che comunque sia in un modo o nell’altro hanno a che fare con il Web.
Eccole.

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  • Chrome – “Semplicemente” il browser Web di casa Google in versione Mac.
    Gratis.
  • WhatsApp Desktop – Ha davvero bisogno di presentazioni?
    Si tratta del client desktop per Mac della celebre app per la messaggistica istantanea mediante cui è possibile chattare con tutti i propri contatti direttamente dalla scrivania dei computer a marchio Apple.
    Gratis.
  • Telgram – Client desktop del servizio per la messaggistica istantanea concorrente a WhatsApp.
    Le funzioni sono praticamente le stesse di quelle che vengono offerte su tutti gli altri dispositivi da cui è fruibile.
    Gratis.
  • Spark – Ottimo client email da utilizzare in alternativa all’app Mail installata di serie su tutti i Mac.
    Ha una bella interfaccia, consente di smistare agevolmente le caselle di posta particolarmente “affollate”, di impostare degli avvisi per specifici messaggi, di attivare lo snooze e molto altro ancora.
    Gratis.
  • Tweetbot for Twitter – Ottimo e rinomato client alternativo per Twitter che consente di sfruttare il famoso servizio di microblogging alla massima potenza e direttamente dalla scrivania del Mac.
    Costa 10,99 euro.

Produttività

Utilizzi il Mac per lavoro o per studio e cerchi delle applicazioni che possono permetterti di svolgere il tutto con maggiore facilità?
Allora molto probabilmente quelle che trovi qui sotto sapranno soddisfarti.

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  • Pages, Numbers e Keynote – Le applicazioni di casa Apple che compongono la suite d’ufficio iWork utili, rispettivamente, per leggere e redigere testi, creare e visualizzare fogli di calcolo e realizzare e riprodurre presentazioni.
    Gratis.
  • PDF Expert – Modifica PDF – Ottima applicazione tramite la quale è possibile leggere, annotare e modificare i file in formato PDF.
    Estremamente performante e perfettamente integrata con il Mac.
    Costa 64,99 euro.
  • Magnet – Piccola ma utilissima app che consente di “domare” ogni finestra aperta sulla scrivania allineandole al volo e ridimensionandole in automatico.
    Costa 1,09 euro.
  • SimpleMind Lite – Consente di creare mappe concettuali e mentali in maniera semplice e veloce.
    Gratis.
  • Fantastical 2 – Un calendario alternativo a quello disponibile di serie pieno zeppo di funzionalità avanzate tra le quali un algoritmo di comprensione del linguaggio altamente innovativo.
    Costa 54,99 euro.

Utility e manutenzione

Qui sotto ci sono invece tutte quelle app che rientrano nella categoria delle utility e/o che possono tornarti utili per effettuare un po’ di sana manutenzione sul tuo Mac.

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  • OnyX – Famosissimo software utile per la manutenzione e l’ottimizzazione dei sistemi operativi Apple.
    Integra tantissime funzioni e strumenti e si rivela di grande aiuto per impostare preferenze nascoste.
    Ne è disponibile una variante specifica per ciascuna versione di OS X/macOS.
    Gratis.
  • The Unarchiver – Ottima app costantemente aggiornata che permette di decomprimere i file compressi nei formati più comuni, incluso il RAR.
    Gratis.
  • Gemini 2:
    The Duplicate Finder
    – Ottima risorsa per cercare ed individuare al volo i file duplicati salvati sul computer andando dunque a liberare in pochi clic lo spazi occupato inutilmente.
    È molto precisa ed ha una bella interfaccia.
    Costa 21,99 euro.
  • Memory Clean – Monitor and Free Up Memory – Semplice ma utilissima applicazione che consente di monitorare la memoria RAM del Mac e liberarla al volo, direttamente dalla barra di stato.
    Gratis.
  • CleanMyDrive 2 – Buon disk manager per unità esterne e interne che permette di accedere rapidamente a qualsiasi disco collegato al computer con informazioni dettagliate sull’utilizzo dello spazio.
    Gratis.

Altro

Per concludere, desidero segnalarti tutte quelle applicazioni che per un motivo o per un altro non rientrano nelle categorie precedenti ma che ritengono comunque sia il caso che tu debba provare almeno una volta.
Le trovi nel seguente elenco.

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  • Amphtamine – Semplice ma funzionale app che una volta in uso impedisce al Mac di andare in stop.
    Offre anche diverse ed interessanti opzioni avanzate configurabili a piacimento.
    Gratis.
  • Bitdefender Virus Scanner – È vero, i virus su Mac non sono ancora così diffusi come su Windows, ma esistono, questo è un dato di fatto.
    Avere dunque a disposizione uno strumento per effettuare di tanto in tanto qualche scansione all’intero disco ed ai singoli file come nel caso di quest’ottima app di casa Bitdefender (e dunque basata sul motore del celebre antivirus) è utilissimo.
    Gratis.
  • Parcel – Vuoi tenere traccia delle tue spedizioni direttamente dalla scrivania del Mac senza dover visitare ogni volta i singoli siti Internet dei corrieri?
    Allora quest’applicazione fa al caso tuo.
    Semplice ma funzionale, supporta tutti quelli che sono i più diffusi servizi di spedizione al mondo.
    Gratis.
  • 1Password – Indispensabile app per tenere sotto controllo e perfettamente sincronizzate sui vari device Apple tutte le proprie password mediante l’uso di una comoda password master.
    Gratis.
  • Reeder 3 – Un bel lettore di feed RSS in perfetto stile Apple e pino zeppo di interessanti funzioni.
    Supporta gestures, temi e scorciatoie da tastiera personalizzate.
    Costa 10,99 euro.

Come disinstallare le app

Ci hai ripensato e vuoi eliminare una o più delle app per Mac che hai scaricato ed installato?
Ovviamente si può fare.
Mi chiedi come?
Te lo spiego subito.

Nel caso delle app scaricare dal Mac App Store, tutto quello che devi fare è accedere a Launchpad di OS X/macOS cliccando sulla sua icona (il missile) presente nella barra Dock dopodiché devi individuare l’applicazione che desideri eliminare, cliccaci sopra con il tasto sinistro del mouse e continuare a tenere premuto sino quando non vedi comparire una x nell’angolo in alto a destra. Per rimuoverla, clicca sulla x e rispondi in maniera affermativa all’avviso che appare.

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Nel caso delle app scaricare da fonti esterne al Mac App Store, per disinstallarle devi semplicemente trascinarne l’icona dalla cartella Applicazioni a quella del Cestino, sulla barra Dock.
Successivamente ricordarti di svuotare il cestino facendoci clic cesro sera, selezionando l’apposita voce dal menu che appare e dando conferma dell’esecuzione dell’operazione.

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Ci sono poi alcune applicazioni che non si possono disinstallare trascinando la loro icona sul cestino (solitamente sono quelle che prevedono una procedura di installazione ad hoc) ma includono degli appositi tool di disinstallazione come i programmi per Windows.
Il tool può solitamente essere reperite direttamene sul sito Internet del relativo sviluppatore.

Se hai bisogno di ulteriori dettagli sul da farsi, ti consiglio di consultare il mio articolo su come disinstallare applicazioni Mac tramite cui ho provveduto a parlarti della questione in maniera estremamente approfondita.