Come condividere una cartella in rete

IlMagoDellaMela
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Ciao!! Sono IlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come condividere una cartella in rete

Uno dei principali vantaggi che derivano dalla creazione di una rete è, infatti, la possibilità di condividere file e cartelle fra diversi computer senza dover fare copia-e-incolla.

Come condividere una cartella in rete

Condividere una cartella in rete è possibile sia con computer con sistema operativo Windows, sia con computer Apple con sistema operativo Mac OS, sia con computer misti (Ad esempio: un computer con Windows, un computer con Mac OS.

In questo tutorial userò un computer con sistema operativo Windows 10 e uno equipaggiato con Windows 7, ma, la procedura da seguire è praticamente identica anche su Windows 8.x: se tu utilizzi questa versione del sistema operativo.

Nella seconda parte del tutorial mi occuperò invece dei Mac: ti spiegherò come condividere una cartella tra due computer di casa Apple e due computer di produttori diversi, quindi un Mac e un PC Windows.

Condividere una cartella in Rete con Windows

Prima di vedere in dettaglio come condividere una cartella in rete, devi accertarti che i tuoi computer siano collegati correttamente tra di loro o che siano connessi alla medesima rete Wi-Fi (anche tramite ripetitori, l’importante è che facciano parte della stessa rete locale). Se ti serve una mano per collegare due PC tra di loro, consulta il mio tutorial dedicato all’argomento.

Configurare il primo PC in rete

A questo punto possiamo andare avanti concentrarci sulla funzione Gruppo Home di Windows, la quale semplifica la condivisione di file e cartelle su tutti i computer che eseguono le versioni più recenti del sistema operativo Microsoft (da Windows 7 in poi).

  • Per attivare la funzione Gruppo Home sul primo PC della tua rete
  • premi su Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo) 
  • e cerca il Pannello di Controllo all’interno del menu che si apre.
  • Una volta entrato nel pannello di controllo
  • premi sull’icona relativa a Rete e Internet 
  • e poi su quella del Gruppo Home.
  • Adesso devi procedere in maniera diversa a seconda se sul tuo PC è già stato configurato un Gruppo Home o meno.
  • Se sul tuo PC non è stato ancora configurato un Gruppo Home
  • premi sul pulsante Crea un gruppo home 
  • e segui la procedura guidata che ti viene proposta.
  • Per completare la procedura
  • premi sul pulsante Avanti
  • seleziona i file e i dispositivi che vuoi condividere con gli altri computer della rete (es. ImmaginiDocumenti e Stampanti)
  • e appuntati la password del Gruppo Home che viene visualizzata al termine del wizard: ti servirà per mettere in comunicazione gli altri PC che fanno parte della rete locale.
  • Se sul tuo PC è già stato configurato un Gruppo Home
  • premi sulla voce Modifica gli elementi condivisi con il Gruppo Home 
  • e seleziona i tipi di file da condividere con gli altri PC della rete.
  •   premi sulla voce Visualizza o stampa la password del Gruppo Home e appuntati la password del Gruppo Home
  • Per concludere
  • fai click sulla voce Modifica impostazioni di condivisione avanzate e, nella finestra che si apre
  • assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Attiva condivisione file e stampanti (sotto la dicitura Privato).

Condividere file e cartelle con gli altri PC in rete

  • Adesso hai attivato un Gruppo Home sul primo computer della rete. Per attivare la funzione anche sugli altri PC
  • recati in Start
  • Pannello di Controllo 
  • Rete e Internet
  • Gruppo Home 
  • e dovresti vedere un messaggio che ti avvisa della presenza di un Gruppo Home sulla rete
  • premi sulla voce Partecipa ora
  •  e segui la procedura guidata per collegare il computer in uso al Gruppo Home impostato precedentemente sull’altro PC (si tratta di digitare la password del Gruppo Home, tutto qui).
  • Nel caso in cui non dovesse comparire la voce Partecipa ora
  • apri l’Esplora File di Windows (l’icona della cartella gialla che si trova sulla barra delle applicazioni)
  • seleziona con il tasto destro del mouse la voce Computer/Questo PC
  •  e premi su Proprietà nel menu che compare.
  • Nella finestra che si apre
  • premi prima su Cambia impostazioni e poi su ID di rete
  • seleziona l’opzione Il computer fa parte di una rete aziendale ed è utilizzato per connettersi ad altri computer su tale rete 
  • e premi su Avanti.
  • Seleziona dunque la voce L’azienda utilizza una rete senza dominio 
  • e premi su Avanti per altre due volte consecutive.
  • Dopo aver riavviato il computer (operazione necessaria per applicare i cambiamenti) dovresti poter configurare il Gruppo Home come descritto qualche riga più su. In caso contrario
  • torna nelle proprietà del computer
  • premi sul pulsante Cambia collocato accanto alla voce Per rinominare il computer, scegliere Cambia
  •  e assegna un nuovo nome di rete al computer. Anche in questo caso, per rendere effettivi i cambiamenti ti verrà chiesto di riavviare il sistema.

Condividere altre cartelle in rete

  • Una volta impostato il collegamento fra i tuoi PC, puoi condividere una cartella in rete facilmente toccando con il tasto destro del mouse su di essa
  • e selezionando la voce Condividi con
  • Gruppo home (lettura/scrittura) dal menu che compare. Se vuoi condividere la cartella vietandone le modifiche
  • seleziona invece la voce Condividi con
  • Gruppo home (lettura).

Condividere una cartella in Rete con Mac

Come facilmente intuibile, anche i Mac permettono di condividere i file in rete. La condivisione di macOS funziona sia con i computer di casa Apple sia con i PC Windows, basta saper configurare tutto in maniera corretta.

Attivare la condivisione dei file su Mac

  • Per condividere una cartella in rete su macOS
  • accedi a Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock)
  • premi sull’icona della Condivisione 
  • e metti il segno di spunta accanto alla voce Condivisione file nella schermata che si apre
  • premi sul bottone [+] che si trova in basso a sinistra
  • seleziona le cartelle da condividere in rete e impostane i permessi in lettura e scrittura usando il riquadro collocato sulla destra.
  • nel pannello ti vengono fornite anche le coordinate per accedere ai file condivisi da altri dispositivi (ad esempio: afp://192.168.1.8 o smb://192.168.1.8).
  • se vuoi rendere i tuoi file accessibili anche sui PC Windows
  • premi sul pulsante Opzioni che si trova sulla destra
  • e accertati che le voci Condividi file e cartelle mediante SMB
  •  e Condividi file e cartelle mediante AFP siano entrambe selezionate.
  •  Apponi quindi il segno di spunta accanto al tuo nome nel riquadro Condivisione file Windows
  •  e imposta una password di protezione per l’accesso ai file messi in rete. Per concludere
  • premi sul pulsante Fine e il gioco è fatto.

Accedere ai file in rete su Mac

Per accedere ai file condivisi da un Mac all’altro, non bisogna far altro che aprire il Finder (il volto sorridente sulla barra Dock) e selezionare il nome del Mac da cui si vogliono ottenere i file dalla barra laterale di sinistra. 

Per visualizzare i file potrebbe essere necessario

  • cliccare sul pulsante Connetti come… collocato in alto a destra e digitare username e password del Mac remoto. 
  • affinché tutto funzioni in maniera regolare i due Mac devono essere connessi alla stessa rete locale e devono essere entrambi accesi.

Il collegamento alla rete può essere effettuato sia tramite Wi-Fi sia tramite cavo di rete.

Un’altra funzione che puoi prendere in considerazione è Airdrop che permette di spostare con un semplice drag-and-drop (ossia con un semplice trascinamento) file e cartelle su tutti i Mac e i dispositivi iOS connessi alla stessa rete wireless.

Basta selezionare la dicitura relativa a questa funzione dalla barra laterale del Finder e trascinare i documenti da condividere sull’icona del dispositivo di destinazione. 

Per maggiori dettagli, leggi il mio tutorial su come funziona AirDrop.

  • Per accedere, da Mac, ai file condivisi da un PC Windows devi fare qualche passaggio in più. Sul PC Windows devi selezionare manualmente le cartelle che vuoi condividere con il Mac
  • e devi attivare la condivisione in rete delle stesse (purtroppo non vengono condivise automaticamente le cartelle comprese nel Gruppo Home).
  • Dopodiché devi aprire il Finder sul Mac,
  • devi selezionare il nome del tuo PC dalla barra laterale di sinistra
  • e devi accedere a quest’ultimo cliccando sul pulsante Connetti come… che si trova in alto a destra. Il nome utente e la password da digitare sono gli stessi che usi per accedere al PC Windows.
  • Se non sai come attivare la condivisione di una cartella su Windows
  • premi con il tasto destro del mouse sull’icona della cartella da condividere
  • e seleziona la voce Proprietà dal menu che compare. Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Condivisione
  •  e premi sul pulsante Condividi.
  • Successivamente
  • espandi il menu a tendina collocato in cima alla finestra che si è aperta, seleziona la voce Everyone da quest’ultimo
  • e premi prima sul pulsante Aggiungi 
  • e poi su Condividi per salvare i cambiamenti.
  • Ora la cartella che hai selezionato dovrebbe essere accessibile anche da Windows. Nel caso in cui non riuscissi a vedere il nome del tuo PC Windows nella barra laterale del Finder, prova a cambiare il nome di rete del computer e a riavviare il sistema come spiegato in precedenza (nel capitolo del tutorial su come condividere file e cartelle con gli altri PC in rete).
  • Per ottenere il risultato inverso, cioè per accedere da Windows a una cartella condivisa dal Mac, non devi far altro che aprire l’Esplora File
  • selezionare l’icona Rete dalla barra laterale di sinistra
  • e fare doppio click sull’icona del Mac.
  • Per accedere ai file dovrai digitare la combinazione di nome utente e password impostata nelle preferenze di condivisione del Mac (come abbiamo visto prima).

Condividere una cartella in Rete tramite il cloud

Se vuoi risparmiarti la fatica di configurare la rete sul tuo computer PC Windows o Mac che sia puoi scaricare l’applicazione gratuita Dropbox che permette di archiviare file e cartelle su un hard disk online (grande 2GB di base), sincronizzarli automaticamente su tutti i device e condividerli facilmente con altri utenti tramite Internet. Puoi trovare maggiori informazioni a riguardo nel mio tutorial su come utilizzare Dropbox.

In alternativa potresti valutare l’utilizzo di Google DriveOneDrive o Amazon Drive, altri servizi di cloud storage multipiattaforma che permettono di condividere file e cartelle su PC, smartphone e tablet.

come mostrare cartelle nascoste mac

come mostrare cartelle nascoste mac

Venendo da Windows, sul quale basta un clic per mostrare cartelle e file nascosti, ti stai chiedendo come mostrare cartelle nascoste su Mac?
Effettivamente manca un’opzione del Finder analoga a quella dell’Esplora File di Windows ma, non preoccuparti, in realtà anche su macOS compiere quest’operazione è un gioco da ragazzi:
basta sapere solo “dove mettere le mani”.

Se vuoi saperne di più, non devi far altro che prenderti cinque minuti di tempo libero e leggere la guida che segue.
Ti illustrerò non uno, ma vari metodi per attivare e disattivare la visualizzazione delle cartelle nascoste su macOS:
uno semplicissimo, uno un po’ più da “smanettoni” e altri che richiedono l’installazione di applicazioni di terze parti.

Devi solo analizzare con attenzione tutte le soluzioni proposte, scegliere quella che ti sembra più adatta alle tue necessità e metterla in pratica seguendo le mie indicazioni.
Ti assicuro che, indipendentemente dal tuo grado di preparazione informatica e dalla versione di macOS installata sul tuo computer, riuscirai facilmente nell’intento.
A me non resta altro che augurarti una buona lettura e un buon divertimento!

Indice

  • Combinazione per mostrare cartelle nascoste su Mac
  • Mostrare cartelle nascoste su Mac tramite Terminale
  • TinkerTool
  • Altre soluzioni per mostrare cartelle nascoste su Mac

Combinazione per mostrare cartelle nascoste su Mac

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Se vuoi scoprire come mostrare cartelle nascoste su Mac, la soluzione più semplice alla quale puoi rivolgerti è… una combinazione di tasti della tastiera!

Ebbene sì! Se apri il Finder (l’icona del volto sorridente presente nella barra Dock di macOS) e premi la combinazione di tasti cmd+shift+.(il tasto del punto), puoi attivare e disattivare la visualizzazione di file e cartelle nascosti “al volo” senza fare più nulla.

Premendo la prima volta la combinazione di tasti appena menzionata, verrà attivata la visualizzazione delle cartelle e dei file nascosti (che appariranno con delle icone semi-trasparenti), mentre premendola una seconda volta vedrai “scomparire” i file in questione.
Non ci sarà nemmeno bisogno di riavviare il Finder per applicare i cambiamenti.

Come facilmente intuibile, la stessa procedura può essere eseguita anche per visualizzare o nascondere gli elementi nascosti presenti sulla Scrivania di macOS, quindi premendo cmd+shift+.(il tasto del punto) mentre visualizzi il desktop del tuo Mac, puoi attivare o disattivare la visualizzazione di tutti gli elementi nascosti (che, come al solito, saranno contraddistinti da delle icone semi-trasparenti).

Mostrare cartelle nascoste su Mac tramite Terminale

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Ora, invece, vediamo come mostrare le cartelle nascoste su Mac in modo leggermente più tecnico, utilizzando il Terminale di macOS.
Lo so, detta così sembra una cosa riservata agli esperti e ai cosiddetti “smanettoni” ma, credimi, è un gioco da ragazzi anche questo.

Tutto quello che devi fare è avviare il Terminale del Mac (lo puoi trovare facilmente con Spotlight oppure nella cartella Altro del Launchpad) e dare in sequenza i comandi defaults write com.apple.Finder AppleShowAllFiles true e killall Finder (ognuno dei quali deve essere seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del Mac).

L’effetto che otterrai sarà lo stesso che si può ottenere con la combinazione di tasti menzionata nel capitolo precedente del tutorial.
Aprendo il Finder, infatti, potrai visualizzare file e cartelle nascosti in maniera libera, e le icone di queste ultime saranno semi-trasparenti.

Nel caso in cui cambiassi idea, potrai disattivare la visualizzazione delle cartelle e dei file nascosti aprendo nuovamente il Terminale e dando i comandi defaults write com.apple.Finder AppleShowAllFiles false e killall Finder.
Semplicissimo, vero?

TinkerTool

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Adesso voglio parlarti di TinkerTool, un’applicazione gratuita che consente di modificare facilmente molte impostazioni nascoste di macOS, fra cui quella per attivare la visualizzazione delle cartelle e dei file nascosti.

Usarla è semplicissimo.
Innanzitutto, scarica TinkerTool collegandoti al suo sito Web ufficiale e cliccando prima sulla scheda Download e poi sul pulsante con la medesima dicitura che si trova nella pagina che si apre.
A download completato apri, facendo doppio clic su di esso, il file appena scaricato (TinkerTool.dmg), clicca sul pulsante Agree e trascina l’icona di TinkerTool nella cartella Applicazioni di macOS.

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Adesso, recati nella cartella Applicazioni del tuo Mac, fai clic destro sull’icona di TinkerTool, seleziona la voce Apri dal menu che compare e clicca ancora una volta su Apri per avviare il software.

A questo punto, premi sul pulsante Accetto, seleziona la scheda Finder di TinkerTool, metti il segno di spunta accanto alla voce Visualizza i file nascosti e di sistema e fai clic sul pulsante Riavvia il Finder per abilitare la visualizzazione di cartelle e file nascosti.

L’operazione non necessita di disconnessioni o riavvii del computer.
E se cambi idea, puoi disattivare nuovamente la visualizzazione delle cartelle nascoste sul Mac avviando TinkerTool, togliendo il segno di spunta dalla voce Visualizza i file nascosti e di sistema e cliccando sul pulsante Riavvia il Finder.

Nota: TinkerTool è un programma generalmente sicuro, anche nei miei test non ha comportato alcun problema.
In ogni caso, visto che va a modificare alcune impostazioni di sistema, prima di utilizzarlo sarebbe bene effettuare un backup completo del Mac.
Se non sai come compiere quest’operazione, leggi la mia guida su come funziona Time Machine (il sistema di backup integrato in macOS).

Altre soluzioni per mostrare cartelle nascoste su Mac

Esistono alcuni software che permettono di nascondere file e cartelle in maniera avanzata, rendendone impossibile l’accesso anche quando si attiva la visualizzazione degli elementi nascosti nel Finder.
Una di queste applicazioni è VeraCrypt:
si tratta di un software gratuito e open source che permette di creare dei volumi cifrati, quindi protetti da password, da montare all’occorrenza come dei drive virtuali per accedere ai dati che si desidera mantenere nascosti.

Per utilizzare VeraCrypt, come già detto, bisogna montare nel Finder il volume cifrato all’interno del quale sono custoditi i file e le cartelle che si desidera mantenere nascosti.
Per compiere quest’operazione – ammesso che tu sappia qual è il file del volume cifrato e la password necessaria a visualizzarne il contenuto -, devi cliccare sul pulsante Select file che si trova in basso a destra nella finestra principale del programma, selezionare il file del volume cifrato, scegliere uno slot tra quelli disponibili e cliccare sul pulsante Mount.
Dopodiché devi digitare la password per la decifrazione del volume e cliccare sul pulsante OK per montare quest’ultimo nel Finder, come se fosse una chiavetta USB o un altro volume esterno.

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Un’altra soluzione, ancora, che si può adottare per proteggere file e cartelle su Mac è creare un’immagine disco cifrata tramite Utility Disco, l’utility predefinita di macOS per la gestione di dischi, partizioni e file immagine.

Per sbloccare un file immagine cifrato basta, banalmente, aprirlo facendo doppio clic sulla sua icona e poi digitare la password necessaria alla visualizzazione dei file che contiene.
Anche in questo caso, il volume montato viene trattato dal Finder come una comune chiavetta USB o un volume esterno generico.

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Se ti servono maggiori informazioni sulle soluzioni che ho menzionato in questo capitolo del tutorial, dai un’occhiata alla mia guida su come proteggere una cartella su Mac, all’interno della quale ti ho parlato in maniera dettagliata dei migliori software per cifrare file e cartelle su macOS (tra cui quelli che ti ho appena segnalato anche in questo post).
Sono sicuro che anche questa lettura ti sarà molto utile.

come creare una cartella su mac

come creare una cartella su mac

Hai appena acquistato un Mac e stai iniziando a destreggiarti tra le diverse funzioni del suo sistema operativo, macOS.
Essendo abituato da molto tempo all’utilizzo di un computer Windows, trovi difficoltà anche nel compiere le azioni più banali.
Ad esempio, non sai ancora come creare una cartella su Mac o come condividerla e, quindi, vorresti una mano a raggiungere il tuo scopo.
Ho indovinato, vero?
Beh, se le cose stanno effettivamente così, non preoccuparti.

Nella guida di oggi, infatti, ti illustrerò come creare le cartelle su macOS sfruttando tutti gli strumenti predefiniti del sistema operativo Apple.
E ti dirò di più:
non ti indicherò solo come creare una semplice cartella, ma anche come condividerne una in rete (nella rete locale o tramite cloud) e come creare delle tipologie di cartelle speciali, come quelle per la masterizzazione dei dati oppure quelle smart.

Allora, dimmi un po’, sei impaziente di leggere i suggerimenti che ho preparato per te in questo tutorial?
Sì?
In questo caso, dovremmo iniziare subito senza perdere altro tempo! Siediti bello comodo davanti al tuo Mac, leggi i prossimi paragrafi e prova a mettere in pratica le indicazioni presenti in essi.
Ti assicuro che la creazione delle cartelle su Mac non avrà più segreti per te.
A me non resta altro che augurarti una buona lettura e, soprattutto, un buon lavoro!

Indice

  • Creare una cartella su macOS
  • Creare una cartella da Terminale
  • Creare una cartella nel Launchpad
  • Creare una cartella per la masterizzazione
  • Creare una cartella smart
  • Creare una cartella condivisa

Creare una cartella su macOS

Per creare una cartella su Mac, hai a disposizione tutti gli strumenti predefiniti del sistema operativo macOS.
La prima cosa che devi fare, dunque, è individuare la posizione in cui creare una nuova cartella:
puoi crearne una sulla Scrivania oppure all’interno di altre cartelle, raggiungibili tramite il Finder.

Dopo aver raggiunto la posizione in cui vuoi creare la nuova cartella, fai clic con il tasto destro del mouse in un punto vuoto della schermata e, nel menu contestuale che ti viene mostrato, seleziona la voce Nuova cartella.
Fatto ciò, vedrai comparire l’icona con il simbolo di una cartella denominata Cartella senza titolo.

In alternativa, puoi raggiungere la voce File, nella barra dei menu in alto e selezionare la voce Nuova cartella dal menu contestuale.
Inoltre, puoi ottenere lo stesso risultato premendo la combinazione di tasti shift+cmd+n sulla tastiera del Mac.

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Se vuoi creare una nuova cartella partendo da uno o più file evidenziati, raggiungi la voce File nella barra dei menu in alto e, nel menu contestuale, selezione la dicitura Nuova cartella con [nomefile] o Nuova cartella con selezione (X elementi).

Così facendo, i file verranno spostati automaticamente in una nuova cartella, situata nella stessa posizione dove essi si trovavano.
In alternativa, puoi eseguire la stessa operazione utilizzando la combinazione di tasti control+cmd+n.

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Infine, se vuoi rinominare una cartella, ti basta selezionarla e poi fare clic sul suo nome, in modo da entrare nella modalità di modifica.
Altrimenti puoi selezionare la cartella e premere il tasto Invio sulla tastiera del computer o, ancora, puoi selezionare la cartella e andare nel menu File > Rinomina collocato in alto a sinistra.

Quando rinomini una cartella su Mac, ricorda che è vietato l’uso del segno di punteggiatura Punto come primo carattere iniziale del nome, in quanto questa tipologia di formattazione è riservata alle cartelle di sistema.
Inoltre, non puoi usare il segno di punteggiatura dei due punti in nessuna parte del nome della cartella.

Creare una cartella da Terminale

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In alternativa al metodo che ti ho indicato nel capitolo precedente, puoi creare una cartella tramite il Terminale di macOS.
Per prima cosa, avvia il Terminale selezionandolo dalla cartella Altro del Lacunhpad.

Un altro modo per avviare il Terminale è fare clic sull’icona con il simbolo di una lente di ingrandimento (Spotlight) che trovi nella barra dei menu, in alto a destra, digitare la parola terminale nel campo di ricerca e fare clic sul corrispondente risultato.

Nella schermata che ti viene mostrata, digita quindi il comando cd [percorso] per raggiungere la posizione dove vuoi creare la nuova cartella.
Per esempio, mettiamo il caso che tu possieda una cartella sulla Scrivania, denominata “Foto vacanze” e che tu voglia creare una sottocartella al suo interno; in questo caso, dovrai digitare il comando cd desktop, seguito da Invio sulla tastiera, e poi cd “foto vacanze”, premendo nuovamente Invio.

Così facendo, avrai eseguito l’accesso alla cartella tramite il Terminale di macOS.
Digita quindi il comando mkdir [nome cartella] per creare una nuova cartella all’interno di quella da te appena raggiunta.
Se vuoi, invece, creare più sottocartelle in un unico comando, digita mkdir –p [cartella 1]/[ cartella 2]/[cartella 3].
Proseguendo con l’esempio precedente, scrivi mkdir –p “Giorno 1”/“ Foto mare”, per creare la cartella “Foto mare”, all’interno di quella “Giorno 1”, situata in “Foto vacanze”.
Facile, no?

Creare una cartella nel Launchpad

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Se vuoi ordinare le applicazioni che trovi nel Launchpad, puoi creare delle cartelle per smistarle secondo l’ordine che più preferisci.
Per fare ciò, ti basta semplicemente tenere premuto il tasto sinistro del mouse sull’icona di un’applicazione, in modo da poterla trascinare.

A questo punto, sposta l’icona dell’app su quella di un’altra, per creare immediatamente una nuova cartella.
Infatti, si aprirà una schermata che ti mostrerà le due app all’interno di un riquadro.
Sopra questo puoi leggere il nome della cartella creata, che puoi personalizzare facendo clic su di essa.

Dopo aver creato la cartella nel Launchpad, puoi spostare altre applicazioni al suo interno con lo stesso metodo che ti ho indicato nelle righe precedenti.

Creare una cartella per la masterizzazione

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Se la tua intenzione è, invece, quella di trasferire dei file all’interno di un CD o un DVD, puoi creare delle cartelle di masterizzazione.
Per fare ciò, raggiungi la Scrivania di macOS e fai clic sulla voce File che trovi nella barra dei menu, in alto a sinistra.
Nel menu contestuale che ti viene mostrato, individua la voce Nuova cartella di masterizzazione e fai clic su di essa.

Dopo aver creato la cartella, puoi assegnare immediatamente un nuovo nome ad essa, digitandolo sulla tastiera.
Premi quindi Invio per confermare e fai poi doppio clic su di essa per accedere al suo contenuto. La cartella risulterà inizialmente vuota, ma puoi trascinare al suo interno qualsiasi file o cartella che vuoi masterizzare.

Quando avrai terminato, ti basterà premere sul pulsante Masterizza, che trovi in alto a destra nella schermata della cartella, e seguire la procedura guidata per scrivere i dati su un disco di scrittura.
Per maggiori info al riguardo, consulta la mia guida su come masterizzare su Mac.

Nota: le cartelle per la masterizzazione si possono creare anche in posizioni differenti dalla Scrivania di macOS.
In questo caso, ti basta accedere alla posizione dove vuoi creare questa tipologia di cartella e seguire la stessa procedura che ti ho indicato nelle righe precedenti.

Creare una cartella smart

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Su Mac esiste una tipologia di cartelle denominata Smart.
Queste hanno lo scopo di creare degli indici di ricerca che raccolgono file e cartelle secondo i parametri impostati dall’utente.
Una cartella smart ha quindi lo scopo di raggruppare, ad esempio, tutti le immagini presenti sul computer o in un certo percorso oppure mostrare i file più recenti.

Per creare una cartella smart, fai clic sulla voce File nella barra dei menu in alto e, nel menu contestuale, fai clic sulla dicitura Nuova cartella smart.
Se vuoi applicare un indice di ricerca all’interno di una cartella prestabilita, accedi a questa e segui puoi la stessa procedura che ti ho indicato nelle righe precedenti.

Dopo averla creata, ti verrà mostrata una schermata nella quale dovrai, innanzitutto, indicare la posizione dove deve essere eseguita la ricerca; fai quindi clic sulla voce Questo Mac oppure su quella a fianco che indica il nome della cartella personalizzata che hai precedentemente raggiunto.

Adesso, fai clic sul pulsante con il simbolo + e utilizza i menu a tendina per impostare i parametri di ricerca.
Utilizzando i pulsanti con i simboli + e , puoi aggiungere o rimuovere i parametri.
Dopo che avrai configurato la cartella smart, devi salvarla premendo sul pulsante Salva.
Seleziona quindi il nome che vuoi attribuirgli e il percorso dove posizionare la sua icona di accesso.

Creare una cartella condivisa

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Se il tuo intento è quella di creare una cartella su Mac per condividerla in rete con un altro PC o in cloud con altri utenti, in questi casi posso aiutarti facilmente.
Come?
Te lo spiegherò nelle prossime righe.

Se vuoi creare una cartella da condividere in rete, devi prima abilitare la funzione di condivisione nelle impostazioni di macOS.
Per fare ciò, fai clic sull’icona con il simbolo di una mela morsicata, situata nell’angolo in alto a sinistra sulla barra dei menu.
Nel menu contestuale che ti viene mostrato, fai clic sulla voce Preferenze di sistema e seleziona la voce Condivisione, nel pannello delle Impostazioni di macOS.

Nella nuova schermata che visualizzi, metti il segno di spunta sulla voce Condivisione file e premi poi sul pulsante Opzioni.
Seleziona, quindi, entrambe le caselle che vedi a schermo per abilitare la condivisione tramite SMB e AFP.
Non sai cosa sono queste sigle?
Sono due acronimi che stanno rispettivamente per Server Message Block (SMB) e Apple Filing Protocol (AFP), protocolli di rete che permettono lo scambio di file tra due dispositivi.

Mentre SMB è un protocollo di Windows, AFP è quello che permette la comunicazione tra dispositivi Apple.
Puoi attivare, quindi, entrambi i protocolli se hai computer con sistemi operativi Windows e macOS nella stessa rete, altrimenti orientati sulla scelta dell’uno o dell’altro.

Adesso, metti il segno di spunta sulla casella a fianco all’account del Mac e indica la password per permette il collegamento di un PC Windows.
Premi quindi su Fine, per completare.

Se vuoi aggiungere una cartella in condivisione di rete, fai clic sull’icona con il simbolo +, altrimenti raggiungi la cartella e fai clic con il tasto destro su di essa; nel menu contestuale che ti viene mostrato, scegli la voce Ottieni informazione e, nella schermata che si apre, metti un segno di spunta sulla casella Cartella condivisa.

Oltre alla condivisione in rete, puoi anche condividere una cartella in cloud, utilizzando i servizi messi a disposizione da Apple (iCloud) o da altri servizi come Google Drive o Dropbox.
Se hai seguito alla lettera tutti i procedimenti fin adesso indicati per creare una cartella, non ti sarà difficile eseguire quest’operazione su uno di questi servizi integrati o che hai installato su macOS.

Se dovessi però avere qualche problema, ti consiglio di approfondire l’argomento tramite alcune mie guide, come quelle su come condividere file su Dropbox, come funziona iCloud e come condividere file con Google Drive.

come criptare una cartella mac

come criptare una cartella mac

Hai archiviato alcuni vecchi file di lavoro in varie cartelle che ora vorresti cifrare per evitare modifiche accidentali?
Se possiedi un Mac puoi riuscirci in maniera abbastanza facile senza installare alcun programma aggiuntivo sul computer.

Proprio così! Se vuoi imparare come criptare una cartella Mac, non devi far altro che aprire l’Utility Disco inclusa in OS X e seguire le indicazioni che trovi di seguito.
In alternativa puoi anche adoperare un’applicazione di terze parti, ma di questo parleremo più avanti.

Se stai cercando una soluzione relativa a come criptare una cartella Mac e non hai intenzione di spendere soldi per riuscirci, ti consiglio di affidarti all’Utility Disco inclusa “di serie” in OS X.
Come forse già saprai, l’Utility Disco del Mac è un’applicazione molto facile da usare che consente di montare, partizionare e formattare hard disk, chiavette USB e altri dispositivi di memorizzazione.
Fra le sue tante funzioni ce n’è anche una che consente di trasformare delle semplici cartelle in file dmg (cioè immagini disco) cifrati.

Per criptare una cartella con Utility Disco, avvia la app dalla cartella Altro del Launchpad e seleziona la voce Nuova > Immagine disco da cartella dal menu File.
Seleziona dunque la cartella da cifrare e clicca sul pulsante Immagine che si trova in basso a destra.

Nella finestra che si apre, digita il nome che vuoi assegnare all’immagine disco cifrata che stai per creare (digitandolo nel campo Salva col nome), imposta l’opzione Criptatura 128-bit AES nel menu a tendina Codificazione e clicca sul pulsante Salva.
Digita quindi la password che vuoi usare per proteggere la cartella nei campi Password e Verifica, togli il segno di spunta dalla voce Memorizza la password nel portachiavi e fai click su OK per completare l’operazione.

In questo modo hai creato una “cartella” cifrata a cui è possibile accedere solo immettendo la password giusta dopo aver aperto il file dmg, però si tratta di un’immagine in sola lettura.
Questo significa che non puoi né aggiungere né rimuovere file dal suo interno.
Dovresti copiare i file fuori dal drive virtuale, copiarli momentaneamente in una cartella del tuo Mac e creare una nuova immagine disco cifrata dopo aver applicato le modifiche desiderate.

Per creare un’immagine disco cifrata dinamica, in cui si possono aggiungere e cancellare liberamente file di qualsiasi genere, segui le indicazioni che ti ho dato nella mia guida su come proteggere una cartella Mac.

IMMAGINE QUI 1

Se vuoi criptare una cartella Mac in maniera più semplice, puoi provare l’applicazione Espionage che costa 29,99 euro ma è disponibile in una versione di prova gratuita che consente di sfruttarne tutte le funzioni per un periodo di 14 giorni.

Per scaricare Espionage sul tuo Mac, collegati al sito Internet dell’applicazione e clicca sul pulsante Download.
A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (Espionage.dmg) e trascina l’icona di Espionage nella cartella Applicazioni di OS X per installare il software sul tuo computer.

A questo punto, per cifrare una cartella con Espionage, avvia la app e segui la procedura di configurazione iniziale.
Devi cliccare prima su Next per due volte consecutive e poi su Agree.
Dopodiché devi digitare la password da usare per entrare nel programma nei campi Choose password e Verify password e cliccare sempre su Next.

A procedura ultimata, clicca sull’icona di Espionage presente nell’area di notifica di OS X (accanto all’orologio), digita la password per sbloccare l’applicazione e trascina le cartelle da criptare nel riquadro che si apre.
Quando vorrai visualizzare il contenuto delle cartelle, non dovrai far altro che richiamare il riquadro di Espionage, impostare su ON la levetta collocata accanto alle loro icone e fare doppio click sul nome della cartella da aprire.

Come confrontare file e cartelle sul Mac

Come confrontare file e cartelle sul Mac

IlMagoDellaMela
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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed questo tutorial ti spiegherò come confrontare file e cartelle sul Mac usando un programma scaricabile da AppStore chiamato Compare Folders.

Come comparare file e cartelle sul Mac con il programma Compare Folders

Vediamo ora come comparare file e cartelle su Mac, mediante un’app chiamata Compare Folders.
L’applicazione Compare Folders permette di confrontare file e cartelle su Mac per vedere se sono uguali.
Nei paraggi seguenti trovi tutte le istruzioni per poter usare al meglio l’app Compare Folders.

Si tratta di un’applicazione gratuita specifica per macOS dal funzionamento simile ai programmi per Windows che svolgono le stesse funzioni di comparazione tra file e cartelle.

Come scaricare Compare Folders da AppStore ed installarla sul Mac

  • collegati innanzitutto alla pagina Web dedicata all’applicazione presente sul Mac App Store Online
  • e premi sul pulsante Vedi in Mac App Store.
  • Una volta visualizzata la finestra del Mac App Store sulla scrivania
  • premi sul pulsante Ottieni/Installa che sta in alto a sinistra
  • se richiesto digita anche la password relativa al tuo ID Apple
  • ed aspetta qualche istante affinché la procedura di download e di installazione venga avviata
  • e completata

Come usare l’app Compare Folders per confrontare due file su Mac

Per inserire la prima cartella sorgente da comparare:

  • apri quindi l’applicazione facendo clic sulla sua icona nel Launchpad
  • premi su pulsante Select Left Folder…
  • scegli la cartella da comparare

Per inserire la seconda cartella sorgente da comparare:

  • premi poi sul bottone Select right Folder…
  • scegli la seconda cartella da sottoporre al confronto
  • e premi su Compare Again

Risultato della comparazione delle cartelle con Compare Folders per Mac

A procedura di confronto ultimata, troverai evidenziate le differenze tra i file contenuti nelle cartelle scelte nella parte in basso della finestra dell’applicazione.

Cliccando sui singoli file puoi visualizzarne tutti i dettagli (data di creazione, data di modifica, dimensioni, ecc.).

Se poi hai bisogno di effettuare ricerche e filtrare i contenuti escludendo determinate categorie di file, puoi servirti del campo apposito posto nella parte in alto a destra dell’applicazione e dei filtri sottostanti.

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Come comparare file e cartelle su Windows con WinMerge