Come correggere errori hard disk

scritto da IlMagoDellaMela

Come correggere errori hard disk

Ciao!! Sono IlMagoDellaMela in questo tutorial ti spiegherò come correggere gli errori dell’hard disk.
Ti anticipo già che non sarai obbligato a rivolgerti a soluzioni di terze parti, in quanto sia Windows che macOS integrano delle utility che permettono di riparare piuttosto facilmente gli errori che affliggono il disco del proprio computer: basta solo saperli utilizzare nel modo giusto.
Non dovresti avere problemi a correggere gli errori dell’hard disk. Tutto ciò, a patto che i problemi del tuo hard disk siano di natura software (quindi errori del file system e non del disco in sé) e di natura hardware: nel secondo caso, non riuscirai a ripararli se non rivolgendoti a centri o tecnici specializzati.

Come correggere errori hard disk su Windows

Se desideri correggere gli errori dell’hard disk su Windows, puoi optare per due soluzioni differenti, entrambe incluse di serie nel sistema operativo l’utility di controllo errori, che può essere eseguita tramite interfaccia grafica, o il comando chkdsk, che invece funziona solo tramite Prompt dei comandi.

Utility di controllo errori

La prima soluzione che ti consiglio di provare per correggere gli errori dell’hard disk su Windows è l’utility di controllo errori (chiamata ScanDisk sulle versioni più datate del sistema operativo Microsoft).

Windows 10/8.x

  • Se usi un PC su cui è installato Windows 8.x o Windows 10 devi sapere che sulle versioni di Windows più recenti non è necessario avviare il controllo manuale del disco perché viene fatto in modo automatico dal sistema operativo stesso.
  • Ciò non ti impedisce, comunque, di procedere manualmente al controllo manuale del disco.
    Per farlo
  • avvia l’Esplora File di Windows (l’icona della cartella gialla che si trova nella barra delle applicazioni
  • espandi il menu Questo PC presente sulla barra laterale di sinistra
  • premendo sul simbolo (⌵)
  • premi il tasto destro sul nome dell’unità che desideri esaminare (es. Disco Locale C:)
  • e seleziona la voce Proprietà dal menu contestuale.
  • Ora seleziona la scheda Strumenti dalla finestra che si apre
  • e premi prima sul bottone Controlla
  •  e poi sulla voce Analizza unità dal riquadro che si apre e attendi il completamento dell’analisi.

Windows 7

  • Per richiamare l’utility di controllo del disco su Windows 7
  • premi sul pulsante Start (situato nell’angolo in basso a sinistra dello schermo)
  • e seleziona la voce Computer dal menu che si apre. Nella finestra che compare a schermo
  • fai clic destro sull’icona dell’unità che desideri controllare (es. Disco locale (C:))
  • e scegli la voce Proprietà dal menu contestuale.
  • Dopodiché recati nella scheda Strumenti
  • premi sul bottone Esegui ScanDisk
  •  e apponi il segno di spunta accanto alle voci Correggi automaticamente gli errori del file system e Cerca i settori danneggiati e tenta il ripristino. Per concludere
  • premi sul pulsante Avvia e attendi che venga portato a termine il processo di analisi del disco (l’operazione potrebbe richiedere diversi minuti).

Prompt dei comandi

  • Se preferisci avere un controllo maggiore sullo strumento di controllo del disco, ti consiglio di usare l’utility chkdsk (abbreviazione di CheckDisk) dal Prompt dei comandi, che permette di personalizzare l’esecuzione del controllo del disco tramite alcune variabili di cui ti parlerò a breve.
  • Per eseguire un controllo completo del disco tramite il comando in questione, avvia innanzitutto il Prompt dei comandi per farlo
  • digita cmd nel campo di ricerca di Windows
  • premi il tasto destro sull’icona del Prompt dei comandi che compare fra i risultati di ricerca
  • seleziona la voce Esegui come amministratore dal menu che si apre
  • e conferma il tutto pigiando su .
  • Una volta che avrai avviato il Prompt dei comandi potrai eseguire un controllo completo del disco nel seguente modo
  • dai i comandi CHKDSK C: /F /R o
  • in alternativa, CHKDSK C: /spotfix (disponibile soltanto su Windows 8 e versioni successive)
  • e premi il tasto Invio della tastiera.
  • Dovrai poi confermare l’esecuzione del controllo del disco al riavvio del PC digitando la lettera S 
  • e premendo ancora una volta il tasto Invio della tastiera.

Per completezza di informazione, ti lascio alcune delle variabili utilizzabili con il comando chkdsk.

  • /F — permette di riparare gli errori che sono eventualmente presenti sul disco.
  • /R — permette di localizzare i settori del disco danneggiati e recuperare le informazioni contenute in essi. Per utilizzarla è richiesto l’uso della variabile /F.
  • /V — consente di mostrare il nome e il percorso completo di tutti i file sul disco (soltanto sulle unità che hanno come file system FAT o FAT32).
  • /X — permette di forzare lo smontamento dei volumi. Per utilizzarla è richiesta l’uso della variabile /F.
  • /scan — consente di correggere gli errori che possono essere risolti senza effettuare il riavvio del sistema (disponibile su Windows 8 e versioni successive).
  • /spotfix — permette di correggere gli errori del disco al riavvio successivo del sistema (disponibile su Windows 8 e versioni successive).

Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o hai bisogno di maggiori informazioni su come eseguire CHKDSK, consulta il tutorial che ho dedicato all’argomento.

Come correggere errori hard disk su macOS

  • Se usi un Mac ti consiglio di utilizzare Utility Disco per poter correggere gli errori dell’hard disk,è un’applicazione presente di serie su macOS che è semplice da utilizzare e permette di individuare le eventuali problematiche che interessano il disco del ì computer.
  • Per utilizzare Utility Disco, per prima cosa devi avviare l’applicazione
  • recati nel Launchpad facendo clic sull’icona del razzo situata sul Dock, apri la cartella Altro 
  • e poi premi sull’icona di Utility Disco. In alternativa, effettua una ricerca Spotlight o tramite Siri (basta pronunciare la frase avvia Utility Disco).
  • Una volta che avrai avviato Utility Disco
  • seleziona il nome dell’hard disk che vuoi esaminare (sulla sinistra)
  • premi poi sul pulsante S.O.S situato in alto (l’icona dello stetoscopio)
  • e fai quindi clic sul pulsante azzurro Esegui dal menu che compare: lo strumento S.O.S. controllerà l’eventuale presenza di errori e, se necessario, li correggerà.
  • Se Utility Disco ti informa che il disco non presenta errori o che questi sono stati già riparati, hai finito.  
  • Se premi sulla voce Mostra dettagli potrai visualizzare maggiori informazioni sulle riparazioni che sono state eventualmente effettuate.

Se, invece, vengono evidenziati degli errori e Utility Disco non riesce a correggerli, prova a riparare nuovamente il disco o la partizione.
Se nemmeno così riesci a risolvere il problema, crea una copia di backup dei dati presenti sul disco, riformatta il disco, reinstalla macOS e, ripristina i dati di cui hai effettuato il backup.
Se hai difficoltà a procedere, consulta gli approfondimenti che ti ho appena linkato.
Devi sapere che è possibile eseguire il controllo del disco anche da Terminale: basta dare il comando diskutil verifyVolume /Volumes/[nome volume] e, se vengono rilevati errori, il comando diskutil repairVolume /Volumes/[nome volume].

Attenzione: per evitare la perdita di dati su un’unità Fusion Drive, non collegarla a un Mac aggiornato a macOS 10.8.5 (o versioni precedenti). Per ulteriori informazioni, leggi l’articolo in inglese presente sul sito Internet di Apple.

In caso di ulteriori problemi

Ti sei accorto che il sistema operativo non è riuscito a correggere gli errori dell’hard disk perché sono originati da un problema di tipo hardware quindi devi sapere che in questo caso non hai altra scelta che provvedere alla sostituzione del disco.
Se ti interessa saperne di più in merito a quale hard disk o SSD Per maggiori informazioni vai a vedere il mio tutorial su quale hard disk interno comprare miglior SSD acquistare, dai un’occhiata a questi tutorial che ti ho appena linkato lì troverai tutte le informazioni che ti servono per fare un acquisto oculato.