come comprimere un file pdf con mac

come comprimere un file pdf con mac

Vorresti ridurre le dimensioni di un file PDF prima di spedirlo via email o pubblicarlo sul tuo sito Web ma non vuoi installare sul tuo Mac, solo per questo, costose soluzioni professionali?
Non ti preoccupare, non devi, o meglio non sei obbligato a farlo.
A seconda di quelle che sono le tue preferenze ed esigenze puoi infatti comprimere un file PDF con Mac sia sfruttando gli strumenti disponibili “di serie” sul tuo computer che rivolgendoti a soluzioni, per così dire, di terze parti ma comunque a costo zero ed in grado di restituirti ottimi risultati.
In tutti i casi, non devi però preoccuparti, si tratta di un’operazione semplicissima da effettuare.

Al contrario delle apparenze ed al di là di quel che tu possa pensare ti assicuro infatti che comprimere un file PDF con Mac è un vero e proprio gioco da ragazzi, che tu sia più o meno esperto in fatto di informatica e nuove tecnologia non fa molta differenza.
Seguendo con attenzione le mie dritte e le mie indicazioni, concentrandoti per qualche minuto sulla lettura di quanto riportato qui di seguito e mantenendo la calma dovresti riuscire senza particolari problemi ad “alleggerire” i tuoi file in quattro e quattr’otto.

Allora?
Si può sapere che cosa ci fai ancora li impalato?
Prenditi qualche istante tutto per te, mentiti bello comodo ed inizia immediatamente a mettere in pratica i miei suggerimenti.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti più che soddisfatto di quanto appreso e che addirittura in caso di necessità sarai pronto e ben felice di consigliare tutti i tuoi amici desiderosi e bisognosi di ricevere delle info analoghe.
Che ne dici, scommettiamo?

Anteprima

IMMAGINE QUI 1

Come ti dicevo, per comprimere un file PDF con Mac non sei assolutamente obbligato a rivolgerti a soluzioni costose e che promettono risultati “miracolosi”.
Tutto quello di cui hai bisogno è già presente sul tuo computer a marchio Apple:
Anteprima.
Si tratta dell’applicazione predefinita di macOS/OS X con la quale vengono visualizzati foto e documenti PDF.
Forse non tutti lo sanno, ma può essere usata anche per ridurre al minimo il peso dei documenti PDF.
Se vuoi scoprire in che modo, avendo la possibilità di scegliere fra vari livelli di compressione, continua a leggere qui sotto.

Per capire come comprimere un file PDF con Mac usando l’applicazione Anteprima, tutto quello che devi fare è aprire il documento da “alleggerire” (facendo doppio clic su di esso) e selezionare la voce Esporta… dal menu File collocato nella parte in alto a sinistra dello schermo.

Nella finestra che si apre, seleziona la voce PDF dal menu a tendina Formato, imposta l’opzione Reduce File Size nel menu a tendina Filtro quartz: e scegli la cartella in cui salvare il documento in versione compressa.
Infine, clicca sul pulsante Salva e il gioco è fatto.

Per verificare di quanto è diminuito il peso del PDF rispetto al documento originale, controlla le proprietà dei due file selezionandoli con il mouse e premendo la combinazione di tasti cmd+i sulla tastiera del tuo Mac.
Il peso è quello indicato nel campo Dimensioni: (Spazio occupato su disco).
Naturalmente non aspettarti miracoli:
la compressione si avverte soprattutto nei documenti ricchi di immagini, un PDF di poche pagine composto da solo testo non verrà ridotto di chissà quanto.

Profili di compressione aggiuntivi

IMMAGINE QUI 2

Se dopo aver provveduto a comprimere un file PDF con Mac seguendo le indicazioni di cui sopra hai riscontrato una qualità troppo bassa in quest’ultimo, puoi ampliare le funzioni di Anteprima e rendere più personalizzabile il livello di compressione dei PDF installando dei profili di compressione aggiuntivi.

Come si fa?
Nulla di più semplice! Collegati a questo sito Internet e fai clic sul pulsante Download ZIP collocato sulla destra per scaricare i profili di compressione per Anteprima sul tuo computer.
A download completato apri, facendo doppio clic su di esso, l’archivio appena scaricato (Apple-Quartz-Filters-master.zip) e copia tutti i file estratti da quest’ultimo nella cartella Macintosh HD > Libreria > PDF Services.
Se non sai come arrivarci, seleziona la voce Computer dal menu Vai che si trova nella parte in alto a sinistra della Scrivania, fai doppio clic sull’icona dell’hard disk su cui è installato macOS/OS X e successivamente recati nelle cartelle Libreria > PDF Services.

Dopo aver copiato i profili di compressione sul tuo Mac, puoi comprimere i tuoi PDF con più precisione seguendo la stessa procedura che abbiamo visto precedente.
Al posto di Reduce file size, però, dal menu a tendina Filtro quartz: dovrai scegliere una delle nuove opzioni disponibili:
Reduce to 075 dpi average quality, Reduce to 075 dpi low quality, Reduce to 110 dpi average quality, ecc.

Il profilo adatto alla maggior parte dei casi, vale a dire quello che è capace di garantire il miglior compromesso fra peso e qualità del file di output, è Reduce to 150 dpi average quality ma naturalmente più bassa è la risoluzione del documento scelta e più “leggero” sarà il PDF ottenuto dopo la compressione.

ShrinkIt

IMMAGINE QUI 3

Anteprima non ha soddisfatto le tue esigenze e l’uso dei servizi online di cui sopra non ha saputo attirare in maniera particolare la tua attenzione?
Allora per comprimere un file PDF su Mac non ti resta altro da fare se non affidarti ad un’applicazione ad hoc ma, non preoccuparti, non si tratta di uno strumento “astruso”:
ti sto parlando di ShrinkIt, un’applicazione gratuita e facilissima da utilizzare… al punto tale che spiegare come funziona risulta essere quasi superfluo!

Ad ogni modo, per ridurre il peso dei tuoi PDF con ShrinkIt tutto ciò che devi fare altro non è che collegarti alla pagina di download dell’app e premere sul pulsante Download ShrinkIt per scaricarla sul tuo computer.
A download ultimato, trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni del tuo Mac e fai doppio clic sull’icona di ShrinkIt per avviarlo subito.

Una volta visualizzata la finestra del software sulla Scrivania, trascina il PDF su cui è tua intenzione andare ad agire nella finestra di ShrinkIt ed aspetta qualche secondo affinché il programma elabori il documento.
ShrinkIt provvederà quindi a sostituire il file originale con la sua versione compressa e ne creerà una copia di sicurezza (in versione non ottimizzata) nella stessa cartella del file d’origine.
Più semplice di così?

PDF Compressor

IMMAGINE QUI 4

Volendo, puoi comprimere un file PDF con Mac anche agendo dal browser, ricorrendo all’uso di alcuni appositi servizi online.
Di risorse in rete di questo tipo ne esistono diverse, personalmente ti consiglio PDF Compressor.
Si tratta di un servizio online a costo zero e molto semplice da usare che, come lascia intendere il nome stesso, permette di comprimere le dimensioni dei documenti in formato PDF direttamente dalla finestra di Safari o di qualsiasi altro programma per navigare online, tutto senza installare alcunché sul computer.
Non presenta limiti stringerti in fatto di peso massimo dei documenti su cui agire e permette di intervenire su un massimo di 2o file per volta.

Per usarlo, collegati al sito del servizio dopodiché fai clic sul bottone Carica file e seleziona i file PDF da comprimere presenti sul tuo computer.
In alternativa, trascina i file direttamente nella finestra del browser, in corrispondenza dell’area con su scritto Trascina i tuoi file qui..

Aspetta poi che l’upload venga avviato e completato (la durata del processo dipende dal peso del file e dalla velocità della connessione Internet in uso).
Per ciascun file che hai caricato ti verrà mostrata, in corrispondenza della sua anteprima, la percentuale di compressione che è stata applicata.

Per scaricare i file PDF compressi, premi sul pulsante Scarica che trovi in corrispondenza di ogni anteprima oppure fai clic sul pulsante Scarica tutto che si trova in basso.
Se hai selezionato più file PDF, sul tuo computer verrà scaricata una cartella con tutti tutti i documenti con peso ridotto.
A meno che tu non abbia apportato modifiche alle impostazioni di default del browser Web che stai usando, dovresti trovare il documento compresso nella cartella Download del tuo computer.

come aprire file pdf su iphone

come aprire file pdf su iphone

Tante volte ti sarà capitato di dover leggere un documento PDF ricevuto via email o via chat:
ogni volta, però, hai dovuto aspettare di trovarti davanti al computer per poter visionare i documenti, poiché non sei mai stato in grado di aprire file di questo tipo direttamente dall’iPhone.
Deciso a ovviare a questo inconveniente, dunque, hai aperto Google alla ricerca di una guida che ti insegnasse ad aprire file PDF su iPhone, finendo proprio sul mio sito.

Se è questo il tuo caso, allora sto per darti una buona notizia:
non devi più aspettare di essere davanti al computer, poiché sto per insegnarti a leggere i file PDF direttamente dallo schermo del tuo iPhone! Per lo scopo, puoi utilizzare sia gli strumenti inclusi “di serie” in tutti gli smartphone Apple che alcune app di terze parti per usufruire, all’occorrenza, anche di funzionalità aggiuntive.
Per la precisione, ti spiegherò come agire tramite le app Safari, File e Libri già presenti di default in iOS, e poi ti fornirò un elenco di app di terze parti che puoi scaricare sul tuo “iPhone” per aprire i PDF e, in alcuni casi, modificarli.

Quindi, senza attendere un secondo in più, dedica qualche minuto del tuo tempo libero alla lettura di questa guida e individua la soluzione più adatto alle tue esigenze:
posso garantirti che il risultato saprà soddisfarti appieno.
Detto ciò, non mi resta altro da fare se non augurarti una buona lettura e un buon lavoro!

Indice

  • App predefinite per aprire file PDF su iPhone
    • Safari
    • File
    • Libri
  • Altre app per aprire file PDF su iPhone

App predefinite per aprire file PDF su iPhone

Alcune app adatte alla lettura dei file PDF sono già presenti “di serie” sull’iPhone:
in questa sezione ti mostrerò, in dettaglio, il loro funzionamento.

Safari

IMMAGINE QUI 1

Il metodo più comodo e rapido per aprire PDF su iPhone prevede l’utilizzo di Safari, il browser Apple integrato in tutti i dispositivi della “mela morsicata”.
Con Safari è possibile sia visualizzare i PDF che salvarli nella memoria interna del dispositivo, così da poterli aprire in un secondo momento anche senza una connessione a Internet attiva.

Per sfruttare Safari per il tuo scopo, devi effettuare pochi e semplici passaggi:
individua il file PDF da scaricare da Internet e procedi al download dello stesso, utilizzando uno dei tasti predisposti allo scopo (es.
Scarica, Download, Apri o semplicemente PDF); a download completato, il file in questione dovrebbe aprirsi automaticamente all’interno del browser.

Se desideri salvare il file PDF appena aperto sulla memoria dell’iPhone, fai tap sul pulsante Condividi (l’icona del quadrato con la freccia rivolta verso l’alto), seleziona la voce Salva su File dal menu che va ad aprirsi e, nella schermata successiva, premi sulle opzioni iCloud Drive o Su iPhone, in modo da salvare il PDF nel cloud di Apple o nella memoria del telefono.
Per concludere, scegli la cartella in cui effettuare il salvataggio e fai tap sulla voce Aggiungi, collocata in alto a destra.
In alternativa, puoi aggiungere il PDF direttamente all’app Libri:
per farlo, devi scegliere la voce Copia su Libri dopo aver premuto il pulsante Condividi.

Un’altra funzionalità poco nota di Safari per iPhone, ma estremamente utile, permette di creare dei PDF partendo da semplici pagine Web:
se trovi un articolo di giornale o una guida che ti interessa e vuoi leggerla in seguito, puoi generare un pratico PDF da consultare (anche offline) visitando la pagina Web in questione, premendo sul pulsante Condividi e selezionando, dal menu che si apre, la voce Crea PDF.

File

IMMAGINE QUI 2

Un altro ottimo metodo per aprire i documenti PDF sul “iPhone” prevede l’impiego dell’app File, il gestore file sviluppato da Apple e incluso nelle più recenti versioni di iOS.
File è integrato di default su tutti gli iPhone, ma, nel caso fosse stato inavvertitamente disinstallato, puoi rimediare scaricando nuovamente l’app dall’App Store.

Usare File è piuttosto semplice:
avvia l’applicazione, richiamandola dalla schermata Home di iOS, seleziona la cartella in cui hai scaricato il PDF e scegli, infine, il documento da visualizzare:
tutto qui! Al bisogno, puoi esportare un PDF aperto in Safari premendo sul pulsante Condividi del browser e selezionando l’opzione Salva su File (in modo del tutto analogo a quanto ti ho mostrato nel paragrafo precedente).

Se, invece, è tua intenzione aprire un PDF ricevuto tramite AirDrop, devi selezionare la voce Apri con… nel menu di AirDrop, in fase di ricezione, per poi scegliere il percorso in cui salvare il file.
In seguito, procedi ad aprirlo con le modalità mostrate in precedenza.

Inoltre, puoi avvalerti del visualizzatore PDF di File anche quando ricevi documenti via email o via app di messaggistica:
per servirtene, non devi far altro che selezionare il file PDF in allegato o incluso in una conversazione, quindi fare tap sulla voce/tasto Condividi e poi sull’opzione Salva su File.

Colgo l’occasione per ricordarti che tutti i file salvati iCloud saranno disponibili anche sugli altri dispositivi associati allo stesso l’ID Apple, nativamente o tramite programma dedicato (ad es.
iCloud per Windows).

Una volta aperto un PDF in File, hai la possibilità di modificarlo aggiungendo annotazioni, evidenziazioni e quant’altro, semplicemente premendo sull’icona della matita situata in alto e poi scegliendo lo strumento di cui necessiti dal menu che compare in basso.
A modifica completata, potrai salvare il risultato finale premendo sulla voce Fine, situata in alto a sinistra.

Libri

IMMAGINE QUI 3

Altra app che puoi utilizzare per gestire i PDF dall’iPhone è Libri (conosciuta anche come Apple Books), il lettore predefinito di eBook (ma non solo) integrato nei dispositivi Apple.

Anche in questo caso, si tratta di un’app di semplicissimo utilizzo:
dopo aver aperto il documento di tuo interesse dall’app tramite la quale l’hai ottenuto (sia essa Safari, Mail, un’app di messaggistica o altro), non devi far altro che premere sul pulsante Condividi e scegliere la voce Copia su Libri (o, in alcuni casi, Apri in Libri) dal menu proposto.

Dopo aver aggiunto il documento PDF in Libri, puoi leggerlo tutte le volte che vuoi e approfittare anche degli strumenti inclusi nell’app:
usa quindi l’icona della freccia rivolta verso l’alto (posta in alto a sinistra) per inviare il file tramite posta elettronica e/o per stamparlo immediatamente, l’icona della lente d’ingrandimento per cercare parole all’interno del documento, l’icona del segnalibro per apporre un segnalibro a una pagina importante del PDF oppure l’icona della matita per aprire gli strumenti di modica del documento (sottolinea, firma ed evidenzia).

Anche l’app Libri supporta l’integrazione con iCloud:
dopo aver importato un file PDF in quest’app, esso verrà sincronizzato automaticamente su tutti i dispositivi abbinati all’ID Apple configurato nell’iPhone.

Altre app per aprire file PDF su iPhone

IMMAGINE QUI 4

Le soluzioni incluse nell’iPhone non ti hanno soddisfatto o necessiti di strumenti più avanzati?
In questo caso, puoi aprire file PDF su iPhone affidandoti ad alcune app di terze progettate per lo scopo.
Prima di illustrarti le app, voglio però mostrarti i passaggi necessari per aprire i PDF con una di queste, così da non sbagliare quando ne avrai bisogno.

Dunque, dopo aver scaricato una delle app elencate di seguito, puoi aprire i PDF tramite quella che preferisci ripetendo una parte della procedura che ti ho già illustrato nei capitoli precedenti:
apri la pagina Web contenente il file PDF di tuo interesse e aprilo con browser, fai tap sul pulsante Condividi e successivamente sulla voce Copia su [nome app PDF].

In questo modo, il file PDF verrà inviato all’app in questione e potrai intervenire su di esso come meglio credi.
I passaggi sono identici anche nel caso di PDF inclusi come allegati email oppure ricevuti tramite app di messaggistica:
devi semplicemente toccare il nome del documento e premere sul pulsante della condivisione, per poi selezionare la voce relativa all’app di tuo interesse.

Detto ciò, ecco quelli che, a mio modesto avviso, sono i migliori lettori di file PDF per iPhone scaricabili dall’App Store.

  • Adobe Acrobat Reader — è senza ombra di dubbio la più famosa app per leggere i documenti PDF.
    Essa consente di aprire facilmente i file in questione, di apporre nuove annotazioni, evidenziazioni, appunti scritti a mano libera e molto altro.
    L’app fornisce alcune funzionalità aggiuntive, come quelle che permettono di creare, convertire e combinare PDF; esse sono accessibili da iPhone solo dopo aver sottoscritto l’abbonamento alla versione Premium, con prezzi a partire da 9,99 €/mese.
  • Foxit PDF — una buona alternativa ad Acrobat Reader per la gestione dei file PDF su iPhone.
    Con quest’app è possibile leggere e modificare i documenti con diverse modalità:
    tra gli strumenti di modifica, per esempio, spiccano quelli per firmare digitalmente i PDF, per creare PDF vuoti, per unire più PDF in un nuovo file e altro ancora.
    Alcune funzionalità avanzate sono disponibili a pagamento tramite acquisti in-app, con prezzi che partono da 11€/anno.
  • Documents by Readdle — quest’app si presenta come un ottimo file manager, quindi in grado di aprire ogni tipo di file, PDF inclusi.
    L’app è totalmente gratuita e può essere usata in tutte le sue funzionalità senza dover procedere a ulteriori acquisti.
  • PDF Expert by Readdle — altra app di Readdle.
    Si presenta come uno dei più completi lettori PDF per i dispositivi targati Apple.
    Essa permette di leggere efficacemente qualsiasi file in formato PDF (ma può gestire anche file compressi ZIP e documenti in formato Word, oltre che un gran numero di altri formati supportati) e di sincronizzarli con i più famosi servizi di cloud storage.
    L’app è disponibile a pagamento al costo di 10,99€ e offre anche altri acquisti in-app a prezzo variabile, per espanderne le funzionalità (utili in particolare in ambito lavorativo e business).
  • Xodo PDF — Xodo è un altro valido lettore PDF gratuito che offre anche funzionalità basilari di modifica, come annotazioni, sottolineature, disegni a mano libera e poco altro.
    L’app supporta la sincronizzazione dei documenti con i principali servizi di cloud, come Dropbox, Google Drive e OneDrive (oltre che iCloud, ovviamente).