come acquistare spotify premium su iphone

come acquistare spotify premium su iphone

In passato, hai avuto modo di provare la versione Free di Spotify ma, in occasione dell’acquisto del tuo nuovo iPhone, hai deciso di sottoscrivere l’abbonamento Premium, in quanto intenzionato a sfruttare il servizio senza limitazioni.
Beh, mi sembra una scelta davvero saggia.
Tuttavia, se ora sei qui e stai leggendo queste righe, mi pare ben evidente il fatto che non hai le idee sufficientemente chiare su come procedere.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e, dunque, vorresti una mano per sapere come acquistare Spotify Premium su iPhone?
Nessun problema, ti fornisco subito le indicazioni di cui hai bisogno.
Nelle righe successive, infatti, trovi illustrato come riuscire nell’impresa, oltre che come fare per usufruire della prova gratuita che viene offerta ai nuovi utenti di Spotify Premium.

Qualora, poi, dovessi avere dei ripensamenti, sarà mia premura spiegarti come fare per disabilitare il servizio.
Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Mettiti bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e comincia a concentrarti sulle informazioni contenute in questa guida.
Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben felice e soddisfatto di quanto appreso!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come scaricare Spotify Premium su iPhone
  • Come attivare Spotify Premium su iPhone
  • Come ottenere Spotify Premium gratis su iPhone
  • Come disattivare Spotify Premium su iPhone

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come acquistare Spotify Premium su iPhone, mi sembra doveroso fornirti alcune informazioni preliminari.
Innanzitutto, cerchiamo di capire quali sono le differenze che intercorrono tra la versione gratuita del servizio e quella a pagamento.

Sostanzialmente, la versione Free di Spotify permette di riprodurre tutti i brani musicali presenti all’interno della piattaforma, ma solo in modalità shuffle (su smartphone; questa limitazione non sussiste su computer e tablet), con interruzioni pubblicitarie e con una qualità audio di medio livello.
Inoltre, il numero di skip possibili è limitato e non si può effettuare il download dei contenuti per la riproduzione offline.

Tutte queste limitazioni possono essere aggirate sottoscrivendo un abbonamento alla versione Premium del servizio, al costo di 9,99 euro/mese (oppure 119,88 euro/anno).
Sono altresì disponibili i piani Premium for Family (al costo di 14,99 euro/mese) e Premium for Student (al costo di 4,99 euro/mese), i quali includono tutte le caratteristiche del piano Premium “di base” ma, come facilmente intuibile dal nome, sono pensati in maniera specifica per i gruppi famiglia e per gli studenti.
Per ulteriori dettagli, puoi fare riferimento al mio tutorial incentrato in maniera specifica su come abbonarsi a Spotify.

I nuovi utenti, inoltre, possono avere accesso a Spotify Premium in maniera totalmente gratuita per un periodo di prova di uno o tre mesi:
al termine della prova è possibile continuare a fruire del servizio pagando la quota di cui sopra oppure è possibile chiederne la disattivazione (anche in via preventiva), in modo tale da non dover sostenere ulteriori costi.
La disattivazione, comunque, può essere effettuata anche successivamente, in quanto non vi è alcun obbligo di permanenza.

Un’altra cosa da tenere in considerazione, nel caso dell’acquisto di Spotify Premium da iPhone, è che l’abbonamento, al momento in cui sto scrivendo questa guida, può essere sottoscritto solo ed esclusivamente tramite il sito Internet del servizio.

Sino a qualche tempo fa, invece, chi desiderava abbonarsi poteva farlo anche tramite Apple, sfruttando il sistema di pagamento associato all’ID Apple.
La cosa, per i nuovi abbonati non è più fattibile, in quanto, come specificato sulla pagina dedicata del sito Internet di Spotify dedicato all’assistenza, Apple richiedeva una commissione aggiuntiva rispetto alla tariffa standard del servizio, motivo per cui l’azienda ha deciso di non coinvolgere più l’intermediario e ridurre i costi per l’utente finale.

Come scaricare Spotify Premium su iPhone

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Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, direi che sei finalmente pronto per passare all’azione.
Per cui, tanto per cominciare, provvedi ad effettuare il download di Spotify sul tuo iPhone (se, ovviamente, non lo hai già fatto).

Per riuscirci, prendi il tuo “iPhone”, sbloccalo, accedi alla home screen e visita la sezione di App Store relativa a Spotify.
Una volta visualizzata la relativa schermata, premi sul pulsante Ottieni (oppure sul simbolo della nuvola con la freccia, se in passato avevi già scaricato l’app usando il medesimo account) e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Aspetta poi che la procedura di download venga avviata e portata a termine, dunque avvia l’applicazione, facendo tap sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata appena aggiunta alla schermata home.

Come attivare Spotify Premium su iPhone

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Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, se possiedi già un account per usare Spotify, accedi al servizio, facendo tap sul pulsante Accedi posto in basso e fornendo poi le credenziali d’accesso.
Se, invece, non sei ancora registrato, fallo utilizzando il tuo indirizzo di posta elettronica o mediante l’account Facebook, facendo tap, rispettivamente, sui pulsanti Iscriviti gratis oppure Usa Facebook e seguendo la procedura guidata proposta.

A questo punto, puoi procedere andando ad acquistare Spotify Premium su iPhone:
l’operazione, come già detto, non può essere eseguita direttamente dall’app.
Per cui, chiudi quest’ultima, apri il browser che di solito utilizzi per navigare in Rete dal tuo iPhone (es.
Safari) e recati sulla home page del famoso servizio per lo streaming musicale.

Successivamente, fai tap sul pulsante con le tre linee in orizzontale situato in alto a destra e seleziona la voce Accedi dal menu che compare.
Effettua quindi l’accesso al tuo account, compilando i campi su schermo con i dati richiesti e premendo sul bottone Accedi (oppure premendo sul pulsante per effettuare l’accesso tramite Facebook, se ti sei registrato in questo modo).

A login avvenuto, premi sul pulsante con le tre linee in orizzontale posto sempre in alto a destra, seleziona la voce Effettua Upgrade dal menu che ti viene mostrato, premi sul bottone Get Premium e procedi pure con la sottoscrizione dell’abbonamento Premium, scegliendo dal menu Scegli il tuo metodo di pagamento se pagare con carta di credito/debito oppure tramite PayPal e, nel primo caso, compilando il modulo proposto con le informazioni necessarie.

Per concludere, premi sul bottone Avvia il mio Spotify Premium.
Se prima desideri modificare la tipologia di piano che stai per sottoscrivere, fai tap sulla voce Cambia piano posta in cima e seleziona quella che preferisci dalla nuova pagina che si apre.

A sottoscrizione avvenuta, visualizzerai un messaggio di conferma sullo schermo e riceverai un’email indicante la cosa.
Chiudi, dunque, la schermata relativa al browser, avvia nuovamente l’app di Spotify sul tuo iPhone e comincia a utilizzare il servizio senza limitazioni.

Da notare che, a conferma del fatto che hai sottoscritto la versione Premium di Spotify, facendo tap sul simbolo della ruota d’ingranaggio presente in alto a destra nell’app e selezionando la voce Account dal menu successivo, troverai la dicitura Premium in corrispondenza della voce Abbonamento.

Come ottenere Spotify Premium gratis su iPhone

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Come ti dicevo a inizio guida, chi non ha mai sottoscritto il piano Premium di Spotify ha diritto ad utilizzare gratuitamente il servizio per un periodo di prova della durata di uno o tre mesi, al termine del quale non vi è obbligo di rinnovo (questo significa che, se non si è interessati a proseguire con l’uso della versione a pagamento di Spotify, è possibile disabilitare il piano senza dover sostenere costi extra).

Se la cosa ti interessa e rispetti il requisito di cui sopra, per ottenere Spotify Premium gratis su iPhone, devi compiere i seguenti passaggi:
apri il browser che in genere utilizzi sul tuo iPhone per navigare online (es.
Safari) e recati sulla home page di Spotify.

In seguito, premi il bottone con le tre linee in orizzontale, in alto a destra, e fai tap sulla voce Accedi posta nel menu che compare.
Esegui, dunque, l’accesso al tuo account, compilando i campi su schermo con i dati richiesti e premendo sul pulsante Accedi, oppure premi sul pulsante per effettuare il login tramite Facebook (se preferisci accedere tramite il tuo account social).

Adesso, fai tap sul pulsante con le tre linee in orizzontale, posto sempre in alto a destra, sfiora la voce Effettua Upgrade dal menu che ti viene mostrato, premi sul bottone Get Premium e verifica che, nella nuova pagina visualizzata, risulti presente l’etichetta Prova gratuita di 1 mese/3 mesi (in caso contrario, la prova gratuita non è disponibile, evidentemente perché ne hai già usufruito in passato).

Successivamente seleziona, dal menu Scegli il tuo metodo di pagamento, il metodo di pagamento di tuo interesse tra carta di credito/debito oppure PayPal (non preoccuparti, anche se devi fornire questi dati non ti verrà addebitato nulla sino alla fine del periodo di prova) e, nel primo caso, compila il modulo proposto con le informazioni necessarie.
Premi, poi, sul bottone Avvia il mio Spotify Premium e il gioco è fatto.

In seguito, visualizzerai un apposito messaggio sul display e riceverai un’email da parte di Spotify a conferma del fatto che la sottoscrizione è andata a buon fine e che il periodo di prova è attivo.
Per cui, chiudi il browser, avvia l’app di Spotify sul tuo iPhone e comincia pure a usufruire del servizio in variante Premium a costo zero.
Fantastico, vero?

Come disattivare Spotify Premium su iPhone

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Sei riuscito ad acquistare Spotify Premium su iPhone oppure hai abilitato la prova gratuita, ma ora ci hai ripensato e vorresti sapere come effettuare la disattivazione del servizio?
Non c’è problema, ti spiego subito in che modo procedere.
La procedura da mettere in pratica, te lo anticipo subito, differisce a seconda del fatto che tu abbia sottoscritto l’abbonamento tramite il sito Internet di Spotify oppure, in passato, tramite Apple.

Nel primo caso, prendi l’iPhone, sbloccalo, accedi alla home screen e recati sulla home page di Spotify.
Premi, poi, il bottone con le tre linee in orizzontale collocato in alto a destra, fai tap sulla voce Accedi, nel menu che compare, ed effettua l’accesso al tuo account, compilando i campi su schermo, o premendo sul pulsante relativo a Facebook.

A questo punto, espandi il menu Riepilogo Dell’account che si trova in alto, facendoci tap sopra, seleziona la voce Abbonamento, premi sul pulsante Modifica o annulla situato al centro, scorri la nuova pagina visualizzata verso il basso e premi sul bottone Annulla l’abbonamento Premium, sotto la dicitura Spotify Free.

Per concludere, conferma quelle che sono le tue intenzioni, facendo tap sul pulsante Si, annulla, e il gioco è fatto. A conferma del buon esito dell’operazione, ti verrà mostrato un apposito messaggio sul display e riceverai un’email informativa da parte di Spotify.

Se, invece, in passato avevi sottoscritto l’abbonamento a Spotify Premium tramite Apple e ora desideri disattivarlo, procedi nel seguente modo:
fai tap sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio) che trovi nella home screen di iOS, seleziona il tuo nome nella parte in alto del display (se non riesci a visualizzarlo, premi prima sulla voce apposita per effettuare il login con il tuo ID Apple) e sfiora la dicitura iTunes e App Store.

A questo punto, tocca il tuo ID Apple visibile nella parte superiore dello schermo, premi sul bottone Visualizza ID Apple, conferma l’accesso all’account tramite Face ID, Touch ID o password dello stesso e fai tap sulla dicitura Abbonamenti.

In seguito, seleziona Spotify** dall’elenco che trovi in corrispondenza della sezione Attivi, fai tap sul bottone Annulla abbonamento, quindi su quello Conferma e, per concludere, premi sul pulsante Fine.
Riceverai poi un messaggio di posta elettronica a conferma del buon esito dell’operazione.

Tieni presente che sia nel caso in cui tu abbia provveduto a disattivare Spotify Premium dal sito del servizio che tramite Apple, potrai continuare ad usufruire delle funzionalità a pagamento dell’abbonamento senza alcuna limitazione sino al termine ultimo di scadenza.

Per maggiori dettagli al riguardo, puoi fare riferimento al mio tutorial su come disattivare Spotify Premium.

come acquistare credito skype da iphone

come acquistare credito skype da iphone

In passato abbiamo visto come acquistare credito Skype sul PC ma ormai sono convinto che anche tu utilizzi moltissimo Skype sul telefonino.
E dimmi, sai come ricaricare il proprio conto senza passare per forza per il computer?
Ti assicuro che è semplicissimo.

Se hai un iPhone, non devi far altro che prenderti cinque minuti di tempo libero e leggere le indicazioni che sto per darti.
Così scoprirai facilmente come acquistare credito Skype da iPhone ricaricando il tuo account con il credito necessario a chiamare le linee telefoniche standard sia in Italia che all’estero.
Cominciamo subito!

Tutto quello che devi fare per scoprire come acquistare credito Skype da iPhone è avviare l’applicazione, eseguire l’accesso con i dati del tuo account e selezionare la voce Mie info che si trova in basso a destra.
Nella schermata che si apre, vai in Credito Skype, premi sul pulsante verde Acquista € 4,49 di credito e conferma l’operazione premendo su Acquista.

Si tratta di un in-app purchase, questo significa che i soldi verranno scalati direttamente dal tuo ID Apple oppure dalla carta di credito/ricaricabile che hai abbinato al tuo account sull’iTunes Store.
Affinché la procedura vada a buon fine, occorre inoltre che la valuta utilizzata su Skype e iTunes Store sia la medesima (normalmente è così, quindi non dovresti preoccuparti di ciò).

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Un altro metodo attraverso cui puoi acquistare credito Skype da iPhone è avviare Safari (o qualsiasi altro browser installato sul telefono) e collegarti al sito skype.com/it.
Scorri la pagina che si apre e seleziona la voce Acquista credito Skype.

Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce €10,00 o €25,00, a seconda del taglio della ricarica che vuoi effettuare, deseleziona l’opzione Enable auto-recharge per disattivare l’acquisto automatico di nuovo credito quando quello corrente arriva sotto i 2 euro e premi sul pulsante Continue.

A questo punto, effettua l’accesso con il tuo account Skype, seleziona il metodo di pagamento che preferisci utilizzare dall’apposito menu a tendina e premi su Continue per completare la transazione.
Fra i metodi di pagamento supportati ci sono PayPal e tutte le principali carte di credito.

come accendere un iphone che non si accende

come accendere un iphone che non si accende

Questa mattina ti sei svegliato, hai preso il tuo iPhone e hai provato ad accenderlo come fai di solito, ma qualcosa è andato storto:
il dispositivo, infatti, non ha voluto saperne di “riprendersi”! Considerando che fino a ieri era perfettamente funzionante e non aveva dato alcun segno di malfunzionamento, la cosa ti è sembrata parecchio strana.
Date le circostanze, ti sei allora precipitato sul Web alla ricerca di qualche informazione utile al riguardo e sei finito su questo mio tutorial incentrato sull’argomento.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti capire se effettivamente posso darti una mano a risolvere il problema?
Ma certo che sì, ci mancherebbe altro.
Se mi dedichi qualche istante del tuo prezioso tempo libero, posso infatti spiegarti come accendere un iPhone che non si accende (nelle situazioni in cui, chiaramente, ciò non è impedito da problemi di natura hardware).

Insieme, dunque, andremo ad analizzare le possibili soluzioni per fronteggiare la situazione. Per completezza d’informazione, poi, sarà mia premura indicarti anche come rivolgerti al servizio di supporto e assistenza di Apple, nel caso in cui mettendo in pratica le mie istruzioni non dovessi riuscire nel tuo intento.
Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come accendere un iPhone che non si accende più
  • Come accendere un iPhone se lo schermo è nero o bloccato
  • Come accendere un iPhone bloccato durante l’avvio
  • In caso di ulteriori dubbi o problemi

Come accendere un iPhone che non si accende più

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Hai provato ad accendere il tuo iPhone premendo sull’apposito tasto Power (situato sul lato destro del dispositivo o in alto, a seconda del modello di “iPhone” in uso), ma il tuo dispositivo non sembra dare alcun segno di vita?
Potrebbe essere colpa della batteria eccessivamente scarica o magari del pulsante di accensione rotto.
In tal caso, per cercare di accendere un iPhone che non si accende, puoi provare a mettere in carica il dispositivo, lasciandolo collegato alla fonte di alimentazione per almeno un’ora.

Per cui, quello che, precisamente, devi fare è prendere il tuo cellulare a marchio Apple, collegarlo al cavo di ricarica e collegare quest’ultimo all’alimentatore e alla presa elettrica oppure a una porta USB del computer (che, chiaramente, dev’essere acceso), come ti ho spiegato nella mia guida su come caricare l’iPhone.

Una volta compiuti i passaggi di cui sopra, dopo pochi minuti dovrebbe comparire sul display del dispositivo la schermata di ricarica, quella nera con la pila colorata di rosso.
Lasciando sotto carica il dispositivo per circa 60 minuti, questo dovrebbe poi riaccendersi, mostrando prima il logo della mela sul display e poi la lock screen.

Se, invece, dopo la messa in pratica dei passaggi che ti ho appena indicato, la schermata di ricarica non viene visualizzata oppure ti viene mostrata una schermata mediante cui vieni invitato a collegare il dispositivo all’alimentazione, controlla il connettore, il cavo USB e l’alimentatore e verifica che siano collegati correttamente, che risultino privi di residui di sporcizia e che non siano danneggiati.

Se non ci sono problemi come quelli appena descritti, prova a utilizzare un cavo di ricarica o un alimentatore USB differente o, qualora avessi collegato l’iPhone al computer, a connettere il dispositivo a una porta USB diversa del computer rispetto a quella in uso.

Come accendere un iPhone se lo schermo è nero o bloccato

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Le istruzioni che ti ho già fornito non hanno sortito l’effetto sperato perché il tuo problema è che lo schermo del dispositivo resta nero oppure è bloccato sulla schermata di accensione?
In questo caso, ti suggerisco di forzare il riavvio dell’iPhone.

Per compiere l’operazione in questione, procedi nel seguente modo, a seconda del modello di iPhone in tuo possesso.

  • iPhone 8 o modelli successivi – premi e rilascia rapidamente il tasto Volume su (collocato sul lato sinistro del dispositivo), dopodiché premi e rilascia rapidamente il tasto Volume giù (che trovi sempre sul lato sinistro).
    Successivamente, tieni premuto il tasto di accensione (lo trovi sul lato destro) finché non viene visualizzato il logo Apple sullo schermo.
  • iPhone 7 e iPhone 7 Plus – tieni premuti contemporaneamente il tasto di accensione (collocato sul lato destro del dispositivo) e il tasto Volume giù (lo trovi sul lato sinistro) finché non visualizzi il logo Apple sullo schermo.
  • iPhone 6s o modelli precedenti – tieni premuti contemporaneamente il tasto Home (posto in basso al centro, sotto il display) e il tasto di accensione (lo trovi sul lato destro oppure nella parte in alto del dispositivo) finché non visualizzi il logo Apple sullo schermo.

Se ritieni di aver bisogno di ulteriori dettagli riguardo le pratiche descritte in questo capitolo, fa’ riferimento alla mia guida su come riavviare l’iPhone.

Come accendere un iPhone bloccato durante l’avvio

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Se, invece, provando ad accendere il tuo iPhone, questo rimane bloccato durante la schermata di avvio, ovvero se rimane impresso il logo Apple oppure ti viene mostrata una schermata rossa o blu, puoi tentare di far fronte alla cosa collegando il dispositivo al computer e intervenendo da lì.

Per la precisione, quello che devi fare è prendere il “iPhone”, collegarlo tramite il cavo di ricarica a una delle porte USB del computer e aprire iTunes (se stai usando Windows oppure un Mac con macOS 10.14 Mojave o versioni precedenti) oppure il Finder (se stai usando un Mac con macOS 10.15 Catalina o versioni successive), selezionando la relativa icona che trovi nel menu Start di Windows o sulla barra Dock di macOS.
In entrambi i casi, provvedi poi a selezionare l’icona dell’iPhone dalla finestra visualizzata (nel Finder la trovi nella barra laterale di sinistra, mentre su iTunes in alto) ed effettua i seguenti passaggi, a seconda del modello di iPhone che stai impiegando.

  • iPhone 8 o modelli successivi – premi e rilascia rapidamente il tasto Volume su (posto sul lato sinistro del dispositivo), premi e rilascia rapidamente il tasto Volume giù (posto sempre sul lato sinistro), tieni premuto il tasto di accensione (collocato a destra) finché non visualizzi la schermata della modalità di recupero.
  • iPhone 7 e iPhone 7 Plus – tieni premuti contemporaneamente il tasto di accensione (lo trovi nella parte in alto del dispositivo oppure sul lato destro) e il tasto Volume giù (lo trovi sul lato sinistro) e continua a tenerli premuti finché non visualizzi la schermata della modalità di recupero.
  • iPhone 6s o modelli precedenti – tieni premuti contemporaneamente il tasto Home (posto in basso al centro, sotto il display) e il tasto di accensione (lo trovi nella parte in alto del dispositivo oppure sul lato destro) e continua a tenerli premuti finché non visualizzi la schermata della modalità di recupero.

In seguito, sullo schermo del computer, vedrai comparire un messaggio indicante il fatto che si è verificato un problema con l’iPhone per cui il dispositivo dev’essere aggiornato o ripristinato:
per proseguire, fai clic sul bottone Aggiorna.

Dopo aver fatto ciò, il computer proverà a reinstallare iOS sul dispositivo senza cancellare i tuoi dati.
Se la procedura richiede più di 15 minuti, il dispositivo uscirà dalla modalità di recupero e dovrai ripetere tutto il procedimento da capo.

Una volta completata la reinstallazione di iOS sul tuo iPhone, lo schermo del dispositivo dovrebbe illuminarsi e dovresti veder comparire il logo di Apple.
Il sistema operativo verrà quindi caricato e ti sarà chiesto di digitare il codice di sblocco del dispositivo (se impostato) e il codice PIN della SIM inserita al suo interno (anche in tal caso, sempre se impostato).

In caso di ulteriori dubbi o problemi

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Hai seguito per filo e per segno le mie istruzioni su come accendere un iPhone che non si accende ma, nonostante ciò, non sei ancora riuscito nel tuo intento?
In corso d’opera sono sorti altri intoppi ai quali non sei stato in grado di far fronte da solo?
Date le circostanze, il miglior suggerimento che posso offrirti è quello di contattare l’assistenza Apple, in modo da ricevere supporto sulla problematica da te riscontrata.

A seconda delle tue preferenze oltre che, ovviamente, dei mezzi in tuo possesso, puoi scegliere di contattare lo staff tecnico del colosso di Cupertino in diversi modi.

  • Tramite telefono – fai una telefonata al numero verde 800 915 904 e segui le istruzioni della voce guida.
    La numerazione è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 19:45.
    La chiamata è gratuita.
  • Tramite Internet – visita la pagina per il supporto online che si trova sul sito Internet di Apple, clicca sull’icona relativa all’iPhone e segui la procedura passo-passo per indicare il tipo di problematica riscontrato e per ottenere il supporto necessario
  • Tramite app – scarica l’app per il supporto Apple sul tuo iPhone o su un altro dispositivo iOS di tua proprietà, avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona il tuo iPhone dall’elenco dei device per i quali vuoi ottenere supporto e seleziona la voce relativa alle problematiche che stai avendo, dopodiché segui le istruzioni visibili sullo schermo.
  • Tramite Twitter – seguendo l’account @AppleSupport e inviando a esso un messaggio diretto (in lingua inglese).
  • Recandoti in un Apple Store – recati in uno degli Apple Store presenti sul territorio e chiedi supporto agli addetti.
    Puoi consultare la lista presente su questa pagina Internet per scoprire dove si trova lo store più vicino alla tua zona.

Potrebbe esserti d’aiuto anche dare uno sguardo alla sezione del sito Internet di Apple dedicata al supporto per iPhone:
al suo interno ci trovi guide e istruzioni utili inerenti l’uso e il funzionamento del “iPhone”. Su quest’altra pagina, invece, puoi consultare i costi di riparazione degli iPhone fuori garanzia, selezionando i collegamenti che trovi in corrispondenza della sezione Quanto costerà?.

Se poi ritieni di aver bisogno di ulteriori dettagli riguardo le pratiche descritte in questo capitolo, puoi fare riferimento al mio tutorial incentrato su come contattare Apple.

come accendere iphone

come accendere iphone

Da sempre fortemente restio all’universo tecnologico, eri praticamente l’unico ad utilizzare ancora uno di quei vecchi cellulari adibiti alla sola effettuazione delle chiamate ed alla ricezione degli SMS.
Poi, dopo che il tuo amico ti ha dato per l’ennesima volta del “preistorico”, finalmente ti sei deciso ed hai compiuto il grande passo:
hai comperato un iPhone.
Al momento puoi ritenerti ben contento e soddisfatto della scelta fatta ma essendo ancora poco pratico al riguardo ti piacerebbe che ti dessi qualche piccola dritta.

Per la precisione, quello che non ti è assolutamente chiaro è come fare per accendere l’iPhone dopo averlo spento, sia volutamente che inavvertitamente.
La cosa farà senz’altro sorridere ai più ma tu non puoi farci nulla, sei poco esperto sul da farsi ed hai bisogno di una spiegazione.
E in questo, fidati di me, non c’è assolutamente nulla di male.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti dunque sapere se posso darti effettivamente una mano oppure no?
Ma certo che si, ci mancherebbe altro.
Concedimi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero oltre che della tua attenzione e mi occuperò di fornirti tutte le istruzioni di cui hai bisogno.
Ah, quasi dimenticavo:
oltre che spiegarti come fare per accendere il tuo iDevice “normalmente”, sarà mia premura esplicarti come riuscirci in caso di batteria totalmente scarica o qualora il tasto preposto fosse rotto, come forzare l’accensione del dispositivo qualora dovesse “incepparsi” e come fare per rivolgerti ad Apple in caso di ulteriori dubbi o problemi.
Buona lettura!

Indice

  • Procedura “classica” per accendere l’iPhone
  • Accendere l’iPhone in caso di batteria scarica
  • Accendere l’iPhone in caso di tasto Power rotto
  • Forzare l’accensione dell’iPhone
  • In caso di ulteriori problemi o dubbi

Procedura “classica” per accendere l’iPhone

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Vuoi accendere il tuo iPhone e non sai come riuscirci?
Te lo indico io! Credimi, ci vuole più tempo a spiegare come procedere che a mettere in pratica le istruzioni.

Tutto ciò che devi fare, a prescindere dal modello di “iPhone” in tuo possesso, altro non è che afferrare il dispositivo e tenere premuto per qualche secondo il tasto Power, quello collocato sul lato destro del dispositivo su iPhone 6 e successivi oppure in alto sulla destra su tutti gli altri iPhone.

Quando poi vedrai lo schermo del dispositivo illuminarsi potrai lasciare la presa.
Successivamente vedrai apparire il logo di Apple sul display dopodiché verrà eseguito il caricamento da zero di iOS, il sistema operativo dell’iPhone, e ti verrà chiesto di digitare il codice di sblocco del dispositivo (se impostato) oltre che quello della SIM (sempre se impostato).
In seguito, potrai finalmente ricominciare ad usare il tuo iPhone.
Tutto qui!

Accendere l’iPhone in caso di batteria scarica

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Il tuo iPhone si è spento da solo in seguito al completo esaurimento della carica della batteria ed ora vorresti capire come fare per poterlo accendere dato che, nonostante la pressione sul tasto Power, non sembra volerne sapere assolutamente nulla di ripartire?
Beh, lo credo bene… la batteria è “a terra”! Come facilmente deducibile, per poter accendere il tuo iPhone ti tocca dunque mettere il dispositivo in carica!

Tutto quello che devi fare è quindi afferrare il cavetto di ricarica dell’iDevice, collegare l’estremità più piccola di quest’ultimo all’ingresso apposito presente sul dispositivo e l’alimentatore alla presa di corrente.
In alternativa, puoi collegare l’iPhone al computer estraendo il cavetto dall’ingresso sull’alimentatore e collegandolo ad una delle prese USB del Mac o del PC.

Dopo aver fatto ciò, nel giro di pochi istanti lo schermo del tuo iPhone si illuminerà e vedrai apparire la schermata di ricarica (quella raffigurante una pila colorata di rosso su sfondo nero).
Quando poi l’iPhone avrà raggiunto un livello di carica sufficiente da permettere nuovamente il funzionamento completo del dispositivo, l’iPhone emetterà un suono di notifica (se non è stata impostata la vibrazione) e si accenderà.

Vedrai dunque apparire sullo schermo del iPhone il logo di Apple, iOS verrà caricato da zero e ti verrà chiesto di digitare il codice di sblocco dell’iDevice (sempre se impostato) e quello della SIM (anche in tal caso, sempre se impostato).
In seguito, potrai ricominciare ad usare il iPhone.

Accendere l’iPhone in caso di tasto Power rotto

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Non sai come accendere il tuo iPhone perché il tasto Power si è rotto?
Non preoccuparti, anche per questo c’è una soluzione.
Ora ti spiego subito.

In una circostanza di questo tipo, il primo sistema che hai dalla tua per accendere il iPhone consiste, come nel passo precedente, nell’andare a mettere l’iDevice in carica.
Il fatto che la batteria del tuo iPhone sia completamente a terra o meno è irrilevante.
Collegando il dispositivo ad una fonte di corrente, nel giro di pochi istanti questo si accenderà, come ti ho indicato nelle precedenti righe, e tu potrai ricominciare a servirtene così come di consueto.

In alternativa, in questa circostanza puoi provare a premere il tasto Power facendo pressione sull’angolo alto a destra del telefono, in modo che il pulsante possa fare contatto e quindi che il tuo iPhone possa accendersi nuovamente.

Chiaramente, prendi per buone le istruzioni che ti ho dato solo come soluzione d’emergenza.
Se il tasto Power del tuo iPhone è rotto, ti suggerisco infatti di effettuarne la riparazione quanto prima (per maggiori delucidazioni al riguardo, puoi fare riferimento al passo finale di questa guida).
In caso contrario, potresti correre il rischio di incappare in fastidiosi malfunzionamenti a cui potresti non essere in grado di far fronte.
Poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

Forzare l’accensione dell’iPhone

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Provando ad accendere il tuo iPhone così come ti ho spiegato nelle righe precedenti il iPhone non vuole proprio saperne nulla di ripartire?
In tal caso, la migliore soluzione alla cosa è quella di forzare l’accensione del dispositivo andando ad effettuarne il riavvio.

Mi chiedi com si fa?
Te lo spiego subito.
Nulla di complicato comunque, non temere.
Trovi indicato tutto qui di seguito.
Tieni presente che i passaggi da effettuare variano leggermente al variare del modello di iPhone in tuo possesso.

  • Se stai usando iPhone X, iPhone 8 o iPhone 8 Plus, premi e rilascia rapidamente il tasto Volume su dopodiché premi e rilascia rapidamente il tasto Volume giù. Successivamente tieni premuto il tasto Power fino a che non visualizzi il logo Apple sullo schermo.
    A quel punto puoi rilasciare la presa.
  • Se stai usando iPhone 7 o iPhone 7 Plus, tieni premuti contemporaneamente il tasto Power e quello Volume giù per almeno 10 secondi, finché non visualizzi il logo Apple sullo schermo.
    A quel punto puoi rilasciare la presa.
  • Se stai usando iPhone 6s e modelli precedenti, tieni premuti contemporaneamente il tasto Home ed il tasto Power per almeno 10 secondi, finché non visualizzi il logo Apple dopodiché rilascia pure la presa.

Una volta compiuti i passaggi di cui sopra, il tuo iPhone dovrebbe riprendere a funzionare senza problemi.
Lo schermo del dispositivo dovrebbe illuminarsi e dovresti veder apparire il logo di Apple.
Il sistema operativo verrà quindi caricato e ti sarà chiesto di digitare il codice di sblocco dell’iDevice (sempre se impostato) e quello della SIM (anche in tal caso, sempre se impostato).

Nota: Usa questa procedura solo ed esclusivamente in casi di reale necessità, in quanto potrebbe causare il mancato salvataggio di dati da parte delle app ed altre piccole “rogne” che si possono evitare facilmente accendendo l’iPhone con il metodo standard visto in precedenza.

Se poi neppure mettendo in pratica la procedura di cui sopra riesci ad accendere il tuo iPhone oppure se durante l’accensione il dispositivo resta bloccato sul logo Apple o, ancora, visualizzi una schermata di colore rosso, puoi procedere nel seguente modo.

Innanzitutto, collega, il tuo iPhone al computer mediante l’apposito cavetto di ricarica (devi inserire l’estremità più piccola nell’ingresso dell’iPhone e quella più grande in uno degli ingressi USB del computer) ed attendi qualche istante affinché iTunes si avvii.

Se questo non accade, avvia tu il programma “manualmente” facendo clic sulla icona (quella con la nota musicale multicolor su sfondo bianco) che trovi sulla barra Dock o nel Launchpad su Mac e nel menu Start oppure sul desktop su Windows (da notare che mentre su macOS iTunes è un software “di serie”, su Windows va scaricato ed installato all’occorrenza, come ti ho indicato nel mio tutorial dedicato, appunto, a come scaricare iTunes).

Una volta visualizzata la finestra di iTunes su schermo, forza il riavvio dell’iPhone seguendo le istruzioni sul da farsi che ti ho fornito poc’anzi.
Diversamente dalle istruzioni di cui sopra, non devi però rilasciare la presa sui tasti quando visualizzi il logo di Apple sullo schermo, bensì quando vedi comparire sul display del iPhone la schermata della modalità di recupero.

Adesso guarda sullo schermo del computer.
Dovresti visualizzare un’ulteriore finestra di iTunes con un avviso mediante cui ti viene indicato che si è verificato un problema con il tuo iPhone motivo per cui occorre aggiornare o ripristinare il dispositivo.
Tu fai clic sul bottone Aggiorna.

iTunes proverà quindi ad installare nuovamente iOS senza cancellare i dati presenti sul dispositivo.
Verrà scaricata la versione più aggiornata di iOS per il tuo iPhone e successivamente potrai procedere con l’installazione.
Tieni presente che se il download impiega più di 15 minuti, il dispositivo uscirà dalla modalità di recupero e sarà necessario ripetere la procedura da capo.

Ad aggiornamento completato, l’iPhone verrà riavviato da solo.
Dovrai poi effettuare la configurazione di iOS e potrai riprendere ad usare il tuo smartphone Apple così come di consueto, senza più problemi relativi all’accensione.

In caso di ulteriori problemi o dubbi

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Hai seguito attentamente tutte le mie indicazioni su come accendere l’iPhone ma in corso d’opera è sorto qualche intoppo e non sai come risolvere?
Hai qualche dubbio in merito alla procedura in oggetto e cerchi maggiori delucidazioni?
Stai riscontrando altre problematiche relative all’utilizzo del tuo iDevice?
Il tasto Power o qualche altro componente del dispositivo si sono rotti motivo per cui non riesci ad accendere l’iPhone?
In tal caso, il miglior suggerimento che posso darti è quello di contattare il servizio clienti Apple.

Puoi compiere l’operazione in oggetto in vari modi, quelli indicati qui seguito.
Scegli pure il sistema che preferisci a seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze nonché i mezzi attualmente a tua disposizione.

  • Mediante telefono – Fai una telefonata al numero verde 800 915 904 dal tuo iPhone, da altro cellulare oppure dal tuo telefono fisso e segui le istruzioni della voce guida.
    La numerazione è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:45.
    La chiamata è gratuita.
  • Mediante Internet – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito Internet di Apple, clicca sull’icona relativa all’iPhone e segui la procedura passo-passo proposta per indicare il tipo di problematica riscontrato e per ottenere il supporto necessario.
  • Mediante l’app Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple sul tuo iPhone o su un altro dispositivo iOS di tua proprietà, avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona il tuo iPhone dall’elenco dei device per i quali vuoi ottenere supporto e vedrai una lista con varie voci.
    Fai tap su quella di tuo interesse e procedi seguendo le istruzioni su schermo.
  • Mediante Twitter – Scrivi un tweet o un DM all’account @AppleSupport indicando i problemi che stai avendo.
    Nel giro di breve tempo riceverai una risposta.
  • Mediante Apple Store – Vai in uno degli Apple Store presenti sul territorio e chiedi supporto agli addetti.
    Consulta la lista presente su questa pagina Internet per scoprire dove si trova l’Apple Store a te più vicino.

Come puoi notare tu stesso, contattare l’assistenza di Apple è cosa assai semplice.
Ad ogni modo, se pensi di aver bisogno di maggiori informazioni sul da farsi puoi fare riferimento al mio tutorial su come contattare Apple, appunto, tramite cui ho provveduto ad affrontare l’argomento con dovizia di particolari.

come accendere apple watch

come accendere apple watch

Hai appena acquistato un Apple Watch e vorresti apprendere le meccaniche base di questo smartwatch, cominciando da quelle relative alla sua accensione e al suo spegnimento?
Il tuo Apple Watch ha smesso di attivarsi automaticamente quando muovi il polso e vorresti capire cos’è successo?
Non ti preoccupare:
se vuoi, ci sono qui io a chiarirti tutti i dubbi al riguardo.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso infatti spiegarti come accendere Apple Watch in tutte le circostanze in cui ciò potrebbe rivelarsi utile:
quando, banalmente, il dispositivo è spento; quando è scarico e dunque viene attivata automaticamente la modalità di risparmio energetico (quella che mostra solo l’ora); quando il display non si accende automaticamente al movimento del polso e in molti altri scenari ancora.

Se sei alle prime armi con il mondo degli smartwatch e, più in particolare, con quello di Apple Watch, troverai sicuramente qualche spunto utile per padroneggiare al meglio il tuo nuovo orologio.
Detto questo, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come accendere Apple Watch spento
  • Come accendere Apple Watch scarico
  • Come accendere lo schermo di Apple Watch
    • Attivare la modalità Sempre attivo
    • Muovere il polso
    • Toccare il display
    • Usare la Digital Crown
  • In caso di problemi

Come accendere Apple Watch spento

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Cominciamo proprio dalle basi, cioè da come accendere Apple Watch quando il dispositivo è spento.
Probabilmente, se stai cercando un’informazione del genere, hai ordinato un Apple Watch oppure sei in procinto di acquistarlo e ti stai informando sul suo funzionamento; se invece già hai il tuo Apple Watch… beh, puoi accenderlo proprio come hai fatto quando lo hai estratto la prima volta dalla confezione di vendita!

Tutto quello che devi fare, in ogni caso, è tenere premuto per qualche secondo il tasto laterale dello smartwatch, fin quando non compare il logo di Apple al centro del display.
Dopo qualche secondo, vedrai comparire la watch face che hai scelto di utilizzare, con l’orario corrente e tutte le complicazioni attive.

Se è la prima volta che accendi l’Apple Watch, invece, dovrai seguire la procedura di configurazione iniziale dello smartwatch, che ti ho illustrato dettagliatamente nel mio tutorial su come funziona Apple Watch.

Il discorso appena fatto vale quando l’Apple Watch è completamente spento.
Se, invece, il dispositivo è scarico o semplicemente con lo schermo inattivo, devi seguire le indicazioni che ti darò più avanti, sempre nel corso di questo tutorial.

Come accendere Apple Watch scarico

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Apple Watch avvisa quando il livello di carica della batteria giunge al 10% e, dunque, è necessario caricare lo smartwatch.
Se ciò non viene fatto, dopo un po’ di tempo, quando la batteria è troppo scarica, il dispositivo entra automaticamente in modalità Basso consumo:
questo significa che consente di visualizzare solo l’orario, tramite un’interfaccia ridotta all’osso (senza complicazioni, animazioni ecc.), e che viene disattivata la funzione per attivare automaticamente il display al movimento del polso.

Per accendere Apple Watch in modalità Basso consumo e visualizzare l’ora, bisogna infatti premere il tasto laterale dello smartwatch.
Per uscire dalla modalità Basso consumo, invece, bisogna semplicemente caricare l’Apple Watch e attendere che questo raggiunga una percentuale di carica sufficiente per supportare la modalità standard di funzionamento di watchOS:
quando ciò accade, il dispositivo si riavvia e torna automaticamente al suo stato di funzionamento standard (con watch face, complicazioni ecc.).

Se, invece, hai attivato manualmente la modalità Basso consumo del tuo Apple Watch (toccando la percentuale della carica nel Centro di Controllo di watchOS e spostando la relativa levetta verso destra), puoi ripristinare il normale funzionamento dell’orologio e, dunque, “accendere” l’Apple Watch tenendo premuto il tasto laterale fin quando non compare il logo di Apple sullo schermo.

Se ti servono maggiori informazioni sul caricamento di Apple Watch, non esitare a leggere il tutorial che ho dedicato all’argomento, in cui ti ho spiegato anche come caricare lo smartwatch di Apple in mobilità e in contemporanea con altri dispositivi.

Come accendere lo schermo di Apple Watch

Una volta spiegato come accendere Apple Watch, è arrivato il momento di concentrarci sull’attivazione del display dell’orologio, che può avvenire in vari modi.

Attivare la modalità Sempre attivo

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Se utilizzi un Apple Watch Series 5 (o un modello successivo), puoi contare sulla modalità Sempre attivo, che permette di tenere il display dello smartwatch sempre acceso in una modalità di basso consumo, la quale mostra le informazioni su schermo con colori, luminosità e animazioni ridotte rispetto al normale (la visualizzazione standard dei contenuti viene ripristinata automaticamente al movimento del polso, al tap sullo schermo o in seguito all’uso della corona digitale).

Per attivare la modalità Sempre attivo sul tuo Apple Watch (sapendo che ciò porta a un consumo medio del 10-15% in più nel corso della giornata), premi la Digital Crown, in modo da accedere alla lista delle app, e richiama l’applicazione Impostazioni (quella con l’icona dell’ingranaggio).

Nella schermata successiva, vai su Schermo e luminosità, quindi su Sempre attivo e attiva la suddetta modalità.
Se vuoi tutelare la tua privacy, attiva anche l’opzione Nascondi complicazioni sensibili, per nascondere eventi del calendario, messaggi, battito cardiaco e altre informazioni quando il polso è abbassato.

Muovere il polso

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Tutti i modelli di Apple Watch prevedono l’attivazione automatica dello schermo quando si porta il polso al volto.
Se ciò non accade, significa che si è disattivata, magari per sbaglio, questa funzionalità; che l’Apple Watch è entrato in modalità Basso consumo o che, purtroppo, il dispositivo ha dei problemi e va mandato in assistenza.

Prima di pensare al peggio, però, verifica che la funzione per attivare automaticamente il display al movimento del polso sia attiva.
Per procedere in tal senso, “risveglia” il tuo Apple Watch facendo tap sullo schermo, premendo il tasto laterale o la Digital Crown, dopodiché premi la Digital Crown, per accedere alla lista delle app, e seleziona Impostazioni (quella con l’icona dell’ingranaggio).

Nella schermata successiva, vai su Generali > Attiva schermo e, se necessario, attiva la levetta relativa all’opzione Attiva lo schermo quando alzi il polso.
Se vuoi, scorrendo la schermata verso il basso, puoi anche spuntare l’opzione Attiva per 70 secondi, in modo che, a ogni attivazione, lo schermo di Apple Watch rimanga acceso per 70 secondi anziché per 15 secondi.

Scorrendo ancora di più la schermata, puoi trovare anche l’opzione per far attivare lo schermo di Apple Watch con l’ultima app utilizzata anziché con il quadrante, scegliendo se fare ciò sempre, entro 2 minuti o entro 1 ora dall’ultimo utilizzo dell’app eseguita (o mai, se vuoi mostrare sempre il quadrante).

A questo punto, il tuo Apple Watch dovrebbe tornare ad attivarsi automaticamente al movimento del polso; qualora così non fosse, se l’orologio non è in modalità Basso consumo, ti invito a contattare l’assistenza Apple, in quanto potrebbe avere problemi di natura hardware.

Toccare il display

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Come accennato anche in precedenza, è possibile attivare lo schermo di Apple Watch semplicemente effettuando un tap sul display stesso.

Non c’è un’opzione da attivare in tal senso, dunque, se il tuo smartwatch non risponde al tap, potrebbe essere attiva la modalità Basso consumo oppure potrebbero esserci problemi di varia natura:
ti consiglio di provare a spegnere o resettare lo smartwatch e, in caso di persistenza del difetto, di contattare l’assistenza Apple.

Usare la Digital Crown

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Oltre che con il movimento del polso e il tocco sul display, è possibile “risvegliare” Apple Watch anche mediante la Digital Crown laterale.
Per essere più precisi, è possibile premere la Digital Crown per accendere lo schermo dell’orologio alla massima luminosità impostata o, in alternativa, è possibile ruotare la Digital Crown verso l’alto, per accendere il display dello smartwatch con valori di luminosità crescenti.

La prima funzione è attiva di default e resta sempre tale (a meno che non si verifichino problemi di natura hardware); la seconda, invece, va attivata nelle impostazioni del dispositivo.
A tal proposito, puoi verificare se sul tuo Apple Watch tale funzionalità è già attiva andando nel menu Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova nel menu delle app) e selezionando le voci Generali > Attiva schermo.

Se necessario, attiva dunque la levetta relativa all’opzione Attiva lo schermo ruotando la corona verso l’alto e il gioco è fatto.

In caso di problemi

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Il tuo Apple Watch non vuole più saperne di accendersi?
Nonostante tu abbia seguito i miei suggerimenti, lo smartwatch non si attiva più quando muovi il polso e/o quando premi sul display o sulla corona digitale?
In tal caso, potresti avere a che fare con un guasto di natura hardware, da sottoporre all’attenzione di Apple.

Per fare ciò e, dunque, contattare l’assistenza Apple, collegati a questa pagina Web, seleziona l’argomento relativo al tuo problema (es.
Alimentazione e carica della batteria) e scegli se spedire l’orologio ad Apple, pianificare una chiamata con l’assistenza o prenotare un appuntamento in Apple Store, in base alle tue preferenze.

Per quanto riguarda i costi di un’eventuale riparazione, dipende tutto dal fatto se l’Apple Watch è ancora in garanzia o meno e se è coperto da Apple Care.
In ogni caso, sul sito di Apple puoi trovare la lista completa con i costi di riparazione degli Apple Watch fuori garanzia e una pagina di supporto dedicata esclusivamente all’accensione di Apple Watch.

come abilitare mms iphone

come abilitare mms iphone

Anche se oggigiorno servizi come WhatsApp e Facebook Messenger vanno decisamente forte tu sei un tipo, per così dire, più tradizionalista e preferisci dunque continuare a comunicare con i tuoi amici inviando classici messaggi di testo ed MMS.
Non disdegni però le nuove tecnologie e proprio per questo hai comperato da poco un iPhone.
Complimenti, ottima scelta, non c’è che dire! Tuttavia se adesso ti ritrovi qui, a leggere questa guida, è evidente il fatto che pur reputandoti soddisfatto dell’acquisto effettuato c’è una cosa che proprio non riesci a capire ed alla quale, viste le tue abitudini, ti piacerebbe trovare una soluzione:
come abilitare MMS iPhone?
Se le cose stanno effettivamente in questo modo sono lieto di comunicarti che puoi contare su di me.
Nelle righe successive andrò infatti a spiegarti io, per filo e per segno, come fare per abilitare la suddetta funzionalità sul tuo iPhone e come fare quindi per inviare e ridere MMS senza problemi.

Prima che tu possa spaventarti e pensare al peggio ci tengo però a precisare sin da subito che abilitare MMS iPhone è un vero e proprio gioco da ragazzi.
Inoltre, per riuscire nell’impresa sono necessari solo pochi minuti di tempo libero ed un minimo di attenzione, davvero.

Premesso ciò, se vuoi imparare come abilitare MMS iPhone ti suggerisco di prenderti di afferrare il tuo iPhone, di metterti ben comodo e di concentrarti sulla lettura di questo tutorial.
Vedrai che alla fine avrai le idee decisamente più chiare e sono inoltre certo del fatto che in caso di necessità sarai anche pronto e ben disponibile a spiegare ai tuoi conoscenti bisognosi di una dritta analoga come fare.
Scommettiamo?

Prima di fornirti tutte le spiegazioni del caso è però doveroso fare una precisazione.
Allo stato attuale delle cose la configurazione necessaria per abilitare MMS iPhone viene scaricata in maniera automatica dal dispositivo una volta inserita la propria SIM all’interno dello stesso.
Questo sta quindi a significare che generalmente non risulta necessario metter mano alle impostazioni dell’iPhone per inviare e ricevere MMS.
Possono esserci però casi in cui la configurazione del proprio gestore telefonico non viene scaricata in maniera automatica dallo smartphone ed allora occorre immetterla manualmente.
Tenendo conto di ciò ti suggerisco dunque di verificare innanzitutto che la funzione per inviare e ricevere MMS tuo iPhone sia attiva e che il servizio sia correttamente configurato.
In secondo luogo ti invito poi a provare ad inviare ed a ricevere dei messaggi sul dispositivo.

Attivare e configurare MMS

Se ti interessa capire come fare per abilitare MMS iPhone il primo passo che devi compiere è quello, come ti dicevo, di verificare che la funzione risulti attiva.
Per verificare che la funzione per inviare e ricevere MMS risulti abilitata sul tuo iPhone accedi alla home screen del iPhone e poi fai tap sull’icona di Impostazioni. Scorri la schermata che a questo punto ti viene mostrata, individua la voce Messaggi e premici sopra.
Successivamente, individua la sezione SMS/MMS e verifica che l’interruttore disponibile in corrispondenza della voce Messaggeria MMS sia spostato su ON.
In caso contrario provvedi ad abilitare la funzione.

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Accertati ora che il tuo iPhone sia configurato in maniera corretta per inviare e ricevere MMS.
Per fare ciò torna alla schermata principale di Impostazioni, premi sulla voce Cellulare e poi sull’interruttore collocato accanto alla voce Dati cellulare in modo tale da portarlo su ON.

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In seguito, fai tap su Opzione dati cellulare e premi su Rete dai cellulare.
Nella nuova schermata che adesso visualizzi scorri il modulo per la configurazione della rete sino ad arrivare alla sezione MMS dopodiché dai uno sguardo alla nuova schermata che ti viene proposta ed accertati del fatto che i dati visualizzati corrispondano a quelli riportati di seguito relativamente al tuo gestore telefonico.
In caso contrario compila o modifica i vari campi digitando le seguenti informazioni.

TIM

  • APN: unico.tim.it
  • Nome utente: vuoto
  • Password: vuoto
  • MMSC: http://mms.tim.it/servlets/mms
  • Proxy MMS: 213.230.130.89:80
  • Dimensione massima MMS: 614400
  • MMS UA Prof URL: vuoto

Nel caso in cui qualche passaggio non ti fosse chiaro, cliccando qui puoi collegarti alla sezione del sito Internet ufficiale di TIM dedicata alla configurazione degli MMS. Successivamente compila il menu che ti viene mostrato selezionando il tuo modello di iPhone ed attendi la visualizzazione delle istruzioni per abilitare MMS iPhone. In alternativa ti suggerisco di metterti in contatto con il servizio clienti TIM attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito nella ma guida su come contattare operatore TIM.

Vodafone

  • APN: mms.vodafone.it
  • Nome utente: vuoto
  • Password: vuoto
  • MMSC: http://mms.vodafone.it/servlets/mms
  • Proxy MMS: 10.128.224.10:80
  • Dimensione massima MMS: 307200
  • MMS UA Prof URL: vuoto

Qualora uno o più passaggi non ti fossero chiari cliccando qui puoi collegarti alla sezione del sito Internet ufficiale di Vodafone dedicata alla configurazione degli MMS.
In alternativa ti suggerisco di metterti in contatto con il servizio clienti Vodafone attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito nella ma guida su come parlare con un operatore Vodafone.

3 Italia

  • APN: tre.it
  • Nome utente: vuoto
  • Password: vuoto
  • MMSC: http://10.216.59.240:10021/mmsc
  • Proxy MMS: 62.13.171.3
  • Dimensione massima MMS: 614400
  • MMS UA Prof URL: vuoto

Nel caso in cui qualche passaggio non ti fosse chiaro, cliccando qui puoi collegarti alla sezione del sito Internet ufficiale di 3 Italia dedicata alla configurazione degli MMS. In alternativa ti suggerisco di metterti in contatto con il servizio clienti 3 Italia seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella ma guida su come contattare operatore Tre.

Wind

  • APN: mms.wind
  • Nome utente: vuoto
  • Password: vuoto
  • MMSC: http://mms.wind.it
  • Proxy MMS: 212.245.244.100:8080
  • Dimensione massima MMS: 307200
  • MMS UA Prof URL: vuoto

Qualora avessi dei dubbi cliccando qui puoi collegarti alla sezione del sito Internet ufficiale di Wind dedicata alla configurazione degli MMS. Successivamente compila il menu che ti viene mostrato selezionando il tuo modello di iPhone ed attendi la visualizzazione delle istruzioni per abilitare MMS iPhone. In alternativa ti suggerisco di metterti in contatto con il servizio clienti Wind seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella ma guida su come parlare con operatore Wind.

Nota: Se la tua SIM fa capo a un gestore telefonico diverso da TIM, Vodafone, 3 Italia o Wind ti suggerisco di consultare l’aerea assistenza del relativo sito Internet oppure di metterti in contatto con il servizio clienti dello stesso in modo tale da chiedere delucidazioni riguardo i parametri da usare per per abilitare MMS iPhone. 

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Successivamente, premi sulla freccia collocata nella parte in alto a sinistra della schermata in modo tale da tornare alla precedente sezione delle impostazioni dell’iPhone o, in caso di modifiche apportate, per applicare e confermare i cambiamenti.

A questo punto non posso far altro se non dirti complimenti, sei appena riuscito ad abilitare MMS iPhone.
Per verificare che tutto sia andato per il vero giusto e che non ci siano problemi né nella ricezione né nell’invio dei messaggi sul tuo iPhone ti suggerisco di fare subito qualche prova.

Inviare MMS

Per inviare un MMS dal tuo iPhone accertati innanzitutto che la rete dati cellulare sia ancora attiva ed in caso contrario provvedi abilitatala seguendo le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti.
Successivamente, accedi nuovamente alla home screen del dispositivo, fai tap sull’icona di Messaggi e avvia la composizione di un nuovo messaggio selezionando l’icona della penna in alto a destra.

Nella schermata che si apre, digita nel campo A: che risulta collocato in alto il numero di telefono del destinatario a cui recapitare l’immagine dopodiché fai tap sul pulsante raffigurante una macchinetta fotografica collocato in basso a sinistra e seleziona la voce Scatta foto o fai video per scattare una foto in tempo reale e inviarla come MMS oppure Libreria foto per inviare via MMS una foto già salvata sul telefono.
In alternativa puoi selezionare un’immagine da inviare mediante MMS facendo tap su una delle anteprime che ti vengono mostrate nel menu visibile dopo aver fatto tap sul pulsante a forma di macchinetta fotografica.

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In seguito, compila il campo di testo visibile a schermo digitando il messaggio con cui intendi accompagnare la foto dopodiché premi prima su Invio e poi su Invia per avviare la spedizione del messaggino fotografico.
Una barra di avanzamento collocata nella parte alta dello schermo ed un suono di notifica ti confermeranno il corretto invio del tuo MMS verso il numero del destinatario.

Ricevere MMS

Dopo aver verificato o digitato le impostazioni per abilitare MMS iPhone e dopo aver provato ad inviare uno o più messaggi dal tuo iPhone di certo ti interesserà capire anche come fare per poterne ricevere.
Per ricevere MMS sul tuo iPhone non devi fare assolutamente se non accertati ancora una volta che la connessione alla rete dati del tuo gestore di telefonia mobile risulti abilitata.

Fatti quindi spedire un MMS da un amico o auto-inviati un messaggio con un altro cellulare.
Se tutta la procedura per abilitare MMS iPhone è andata per il verso giusto dovresti ricevere il messaggio nel giro di pochi istanti.

Tieni presente che dopo aver provveduto ad abilitare MMS iPhone il meccanismo di ricezione degli MMS risulta praticamente identico a quello degli SMS.
Quindi, quando il telefono è bloccato compare un’anteprima della foto al centro dello schermo.
Accedendo invece alla home screen dell’iPhone e facendo tap sull’icona di Messaggi e possibile visualizzare il messaggio completo e rispondere a quest’ultimo semplicemente premendoci sopra.

come abilitare java su mac

come abilitare java su mac

Un collega ti ha mostrato il funzionamento di un programma scritto in Java molto utile per il lavoro che stai svolgendo ma, non avendo mai avuto a che fare con questo linguaggio prima d’ora, non hai la più pallida idea di come mandarlo in esecuzione sul tuo Mac.
Senza perderti d’animo, hai subito aperto Google alla ricerca di una soluzione al tuo problema e sei capitato proprio qui, sul mio sito Web.

Se le cose stanno in questo modo, allora sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Di seguito, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come abilitare Java su Mac, in modo da poter eseguire con facilità i programmi scritti mediante il suddetto linguaggio di programmazione.

Dunque, senza esitare un attimo in più, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento:
sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere agevolmente l’obiettivo che ti sei prefissato.
Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come installare Java su Mac
    • JRE
    • JDK
  • Come eseguire un programma Java
    • File .class
    • File .jar
    • File .JNLP
    • Eseguire Java nel browser

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come abiliatre Java su Mac, lascia che ti dia qualche informazione in più in merito all’argomento.

Al fine di consentire l’esecuzione dei programmi scritti in linguaggio Java, è necessario che su macOS sia installato un software denominato JRE (Java Runtime Environment):
se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un programma che contiene tutti i componenti necessari per avviare correttamente numerose categorie di programmi scritti in Java. JRE è disponibile per tutte le maggiori piattaforme desktop (Windows, Linux e, ovviamente, macOS) e può essere scaricato da Internet in forma del tutto gratuita.

Altra “variante” dell’ambiente di esecuzione Java è, invece, JDK, o Java Development Kit:
esso aggiunge, oltre agli strumenti messi a disposizione da JRE, altri componenti aggiuntivi che consentono di creare dei veri e propri utilizzando Java.
JDK è un software concesso in licenza da Oracle e scaricabile gratuitamente da Internet.

Fatta questa doverosa premessa, ti starai certamente chiedendo quale delle due versioni sia più conveniente, giusto?
Beh, tutto dipende da quelle che sono le tue necessità:
se devi soltanto eseguire dei programmi scritti in linguaggio Java, l’installazione di JRE è più che sufficiente.
Se, invece, hai intenzione di imparare Java e di iniziare a scrivere programmi in prima persona, allora si renderà necessario installare l’intero ambiente JDK.

Scopo di questo tutorial sarà, per l’appunto, guidarti nell’installazione di JRE o JDK su macOS e indicarti, in seguito, come eseguire le più diffuse tipologie di programmi Java e come abilitare il relativo plugin nel browser, ove possibile.

Come installare Java su Mac

Chiarita la differenza tra le due principali versioni dell’ambiente Java attualmente esistenti, è arrivato il momento di passare all’opera e di mostrarti, nel concreto, come abilitare Java su Mac.
Di seguito ti spiego come procedere sia con l’installazione di JRE, ossia dell’ambiente di sola esecuzione delle applicazioni Java, che con quella di JDK, cioè dell’ambiente di sviluppo completo.

JRE

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Installare Java Runtime Enviroment (JRE) su macOS è davvero semplicissimo:
tanto per cominciare, collegati alla pagina di download del software, clicca sul pulsante Accetto tutti i cookie, se necessario, quindi premi il pulsante Download gratuito di Java e, giunto alla pagina successiva, premi il bottone Accettate e avviate il download gratuito, per ottenere il pacchetto d’installazione del software.
Se richiesto, clicca sulla voce Consenti, in modo da bypassare le limitazioni di sicurezza imposte da Safari.

A download ultimato, lancia il file .dmg ottenuto e fai doppio clic sul pacchetto d’installazione del programma (ad es.
Java X Update YYY) contenuto nella finestra che si apre successivamente a schermo. Per avviare l’installazione del programma, clicca sul pulsante Apri, inserisci la password di amministrazione del Mac (la stessa che usi per effettuare l’accesso al sistema, per intenderci) e premi il pulsante OK, per superare le limitazioni di sicurezza imposte da macOS.

A questo punto, non ti resta che cliccare sul pulsante Installa, in modo da procedere con il setup di Java.
Se tutto è filato liscio, dopo alcuni istanti, un messaggio di conferma dovrebbe avvisarti dell’avvenuta installazione del software:
quando ciò accade, premi il pulsante Chiudi, per finalizzare il tutto.

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A questo punto, per verificare che Java sia stato correttamente installato su macOS, avvia le Preferenze di sistema cliccando sull’icona a forma d’ingranaggio annessa alla barra Dock e, giunto alla finestra successiva, verifica la presenza dell’icona di Java all’interno delle opzioni disponibili.

Se desideri verificare la versione di Java installata sul Mac o controllare l’eventuale presenza degli aggiornamenti, clicca sulla summenzionata icona, attendi l’apertura del pannello di controllo di Java e clicca sulla scheda Aggiorna, collocata in alto.

JDK

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Se, invece, ti interessa iniziare a programmare in Java e vuoi ottenere il software di sviluppo Java Development Kit (o JDK), fai così:
collegati al sito Internet della suite, clicca sul pulsante Accetto tutti i cookie, se necessario, dunque clicca sul pulsante Java Download collocato al centro della pagina (sotto la dicitura Java SE Downloads) e attendi che la pagina successiva venga interamente caricata.

A questo punto, individua il riquadro Java SE Development Kit X.Y.Z (dovrebbe trovarsi in fondo alla pagina), apponi il segno di spunta accanto alla voce Accept License Agreement e clicca sul link jdk-X.Y.Z_osx-x64_bin.dmg, in modo da avviare il download del pacchetto d’installazione di JDK.
Se necessario, clicca sul pulsante Consenti per bypassare le limitazioni di sicurezza di Safari.

Una volta ottenuto il file contenente l’ambiente JDK, avvialo, fai doppio clic sul file .pkg contenuto al suo interno e, per procedere con l’installazione del software, clicca in sequenza sui pulsanti Continua e Installa.
Quando richiesto, inserisci la password di amministrazione del Mac, premi il pulsante Installa software e, al termine del processo, clicca sul pulsante Chiudi, per uscire dal programma d’installazione.
Infine, scegli se spostare o meno quest’ultimo nel cestino, cliccando sui pulsanti Sposta o su Non spostarlo e OK.

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Ora, per verificare che l’installazione di JDK sia andata a buon fine, apri il Terminale di macOS (puoi richiamarlo dalla cartella Altro del Launchpad oppure dal menu Vai > Utility del Finder) e digita, al suo interno, il comando java -version, seguito dalla pressione del tasto Invio.

Come eseguire un programma Java

Ora che sei riuscito finalmente ad abilitare Java su Mac, è arrivato il momento di capire come avviare i programmi scritti attraverso tale linguaggio di programmazione.
In ambito casalingo, potresti trovarti al cospetto di almeno tre differenti categorie di programmi Java:
gli eseguibili con estensione .class, gli eseguibili con estensione .jar e gli eseguibili con estensione .JNLP.
Di seguito ti elenco le caratteristiche di ciascuno di questi tipi di file, insieme con le modalità di apertura degli stessi.

File .class

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Questa categoria di file si riferisce al file binario proveniente da una classe Java precedentemente compilata (mediante il comando javac NomeClasse.java).
Chiaramente, un eseguibile di questo tipo deve trovarsi all’interno della cartella (del package) contenente le altre classi e gli altri metodi necessari per la sua esecuzione, altrimenti verrà generato un errore di runtime.

Per eseguire un file con estensione .class, avvia il Terminale di macOS (richiamabile dal menu Vai > Utility del Finder), spostati nella cartella che contiene il file .class mediante il comando cd /Percorso/Cartella (ad es.
cd ~/Desktop, se l’eseguibile si trova sulla scrivania), premi il tasto Invio della tastiera e, allo stesso modo, impartisci il comando java NomeFile, omettendo l’estensione .class.

File .jar

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I file con estensione .jar, a differenza dei precedenti, contengono al loro interno tutto il necessario per essere eseguiti da qualsiasi computer dotato di JRE o JDK, a prescindere dalla relativa posizione.

Su macOS, puoi eseguire un file con estensione .jar facendo clic destro sullo stesso, selezionando la voce Apri dal menu contestuale proposto e cliccando nuovamente sul pulsante Apri, per superare le restrizioni imposte da macOS.

In caso di problemi, puoi altresì avviare un file di questo tipo direttamente dal Terminale:
richiama quest’ultimo dalla cartella Altro del Launchpad, spostati nella cartella che contiene il file .jar avvalendoti del comando cd /Percorso/Cartella (ad es. cd ~/Desktop) e mandalo in esecuzione mediante il comando java -jar NomeFile.jar.
Per maggiori informazioni, leggi pure la mia guida su come aprire i file JAR.

File .JNLP

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L’estensione .JNLP identifica un particolare file progettato per l’avvio di un programma scritto in Java, il cui codice risiede però su Internet:
all’avvio, questa tipologia di applicazione scarica in locale una copia del file, lanciando subito dopo la prima istruzione valida per la sua esecuzione.
In altre parole, un file JNLP è il “lanciatore” di un altro programma scritto in Java.

Detto ciò, il modo più semplice per avviare un file di questo tipo consiste nel fare clic destro sulla sua icona, selezionando poi la voce Apri dal menu contestuale visualizzato a schermo.
Per concludere, clicca sul pulsante Apri per superare le restrizioni di sicurezza imposte da macOS e continuare con l’esecuzione del programma.

Se lo ritieni opportuno, sappi che i file JNLP possono essere avviati anche dal Terminale:
avvia quest’ultimo richiamandolo dalla cartella Altro del Launchpad, spostati nella cartella contenente il file JNLP di tuo interesse digitando il comando cd /Percorso/Cartella (ad es.
cd ~/Scrivania) e, infine, manda in esecuzione il file impartendo il comando javaws NomeFile.JNLP.
Per maggiori informazioni, dai un’occhiata al mio tutorial su come aprire i file JNLP.

Come abilitare Java nel browser

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Come dici?
Hai installato Java con l’apposito intento di eseguire applicazioni Web mediante il browser che sei solito usare sul Mac?
In questo caso, non credo di avere buone notizie da darti:
per questioni strettamente legate alla sicurezza, i browser Safari (a partire dalla versione 12), Chrome Firefox non supportano più l’uso del plugin su macOS.
Il plugin di Java risulta invece funzionante con le versioni di Safari inferiori alla 12.

Dunque, se disponi della suddetta versione del browser e desideri avvalerti del plugin Java, assicurati innanzitutto che Java risulti abilitato per l’esecuzione di codice remoto:
per verificarlo, accedi alle Preferenze di sistema del Mac (cliccando sull’icona a forma d’ingranaggio situata sul Dock), clicca sull’icona di Java e, giunto alla finestra successiva, fai clic sulla scheda Sicurezza.

Successivamente, verifica la presenza del segno di spunta accanto alla voce Abilita il contenuto Java per il browser e le applicazioni Web Start (altrimenti fallo tu) e clicca sui pulsanti Applica OK per confermare le modifiche.

Ora, avvia il browser Safari, recati nel menu Safari > Preferenze e clicca sulla scheda Sicurezza, situata nella parte alta del nuovo pannello che compare a schermo.
A questo punto, clicca sulle voci Consenti plugin Gestisci impostazioni del sito Web, seleziona la dicitura Java e, mediante il menu a tendina Quando si visitano altri siti Web, seleziona l’opzione più adatta alle tue necessità, a scelta fra ConsentiSempre consentito oppure Chiedi.
Per concludere e applicare le modifiche, clicca sul pulsante Fine.

Ora, puoi testare rapidamente il funzionamento del plugin di Java su Safari nel seguente modo:
collegati a questa pagina Web, clicca sul pulsante Accetto tutti i cookie, poi su Accetta e continua e, infine, su Esegui:
se il plugin è stato correttamente abilitato, dovresti veder comparire il messaggio Congratulazioni, accompagnato da una spunta verde.

Quando hai finito, ricordati di disattivare nuovamente Java in Safari, seguendo la medesima procedura vista poc’anzi e selezionando l’opzione per disattivare il funzionamento del plugin Java dal menu a tendina Quando si visitano altri siti Web.

come abbellire liphone

come abbellire liphone

L’interfaccia utente di iOS, il sistema operativo con il quale è equipaggiato iPhone, è molto curata ed elegante.
Nessuno può mettere in dubbio la sua bellezza ma, si sa, con l’andar del tempo anche le cose più belle possono diventare noiose.
Concordi?
E allora direi che è arrivato il momento di darci una mossa!

Se anche tu sei stanco del look di iOS, ecco qualche consiglio su come abbellire l’iPhone che ti consentirà di spezzare la monotonia e rendere più originale l’aspetto del tuo telefono.
Purtroppo non si possono attuare cambiamenti “sfrenati” come su Android ma, non temere, riuscirai lo stesso a dare nuovo smalto al tuo “iPhone”.

Cominciamo questa guida su come abbellire l’iPhone parlando di sfondi.
Al contrario di Android, il sistema operativo di iPhone lascia pochissimo spazio alle personalizzazioni – non si possono installare né launcher alternativi né sfondi animati – pertanto una delle cose più significative che si possono fare sotto il punto di vista estetico è cambiare le immagini di sfondo della home screen e della lock-screen.
Adesso vediamo in dettaglio come fare, ma prima lascia che ti consigli alcuni siti interessanti in cui trovare wallpaper ottimizzati per iPhone 5, iPhone 4S e precedenti:

  • iPhone 5 Wallpapers – un blog su Tumblr che come suggerisce abbastanza facilmente il suo nome include tantissimi sfondi per iPhone 5.
    Semplice ma ricco di immagini interessanti.
  • InterfaceLIFT – uno dei siti di wallpaper più famosi del mondo, include tantissimi sfondi per PC, tablet e tutti i modelli di iPhone.
    È disponibile anche sotto forma di app (ma a pagamento).
  • Poolga – un sito Internet pieno zeppo di sfondi per iPhone 5, iPhone 4/4S ed iPad caratterizzati da uno stile essenziale ed estremamente artistico.
    Per i palati fini.

Per scaricare gli sfondi presenti su questi siti sul tuo “iPhone” e applicarli come wallpaper della home screen e/o della lock-screen, premi sulle anteprime delle immagini in modo da aprire la loro versione a dimensioni originali, dopodiché tieni il dito premuto per qualche secondo sullo sfondo da scaricare e seleziona la voce Salva immagine dal menu che compare.

A questo punto, avvia la app Immagini di iPhone, recati nel Rullino foto e seleziona il wallpaper che hai appena salvato sul telefono.
Pigia quindi sul pulsante con la freccia collocato in basso a sinistra, seleziona la voce Usa come sfondo dal menu che compare ed utilizza le dita per spostare/ridimensionare l’immagine in modo che si adatti nel miglior modo possibile allo schermo del “iPhone”.
Infine, premi sul pulsante Imposta e scegli se applicare il wallpaper alla Schermata home, al Blocco schermo o ad Entrambi selezionando l’apposita voce dal menu che si apre.

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Un altro modo per abbellire l’iPhone è rendere più armoniosa e ordinata la home screen del telefono.
In che modo?
Riordinando le icone delle app, personalizzando la barra Dock (quella che si trova in fondo allo schermo) e raggruppando le applicazioni appartenenti a determinate categorie (o destinate ad uno stesso ambito) in cartelle omogenee.

Per spostare le icone da un punto all’altro della schermata home, non devi far altro che tenere premuto il dito su una qualsiasi di esse per un paio di secondi e aspettare che le app comincino a “danzare”.
Usa quindi il dito per muovere le applicazioni nel punto della springboard che più preferisci, mentre per trasferire un’icona da una pagina all’altra della home screen sposta la sua icona verso il margine destro o sinistro dello schermo.

Quanto alle app presenti nella barra Dock, per spostarle devi usare il procedimento di cui sopra mentre per sostituirle devi prima trascinare le icone da rimuovere fuori dalla barra e poi aggiungere le altre.
Volendo, puoi anche ridurre il numero di icone presenti in Dock e lasciarne meno di quattro al suo interno.

Per raggruppare le applicazioni in cartelle, invece, devi tenere premuto il dito su una di esse per un paio di secondi e aspettare che le icone comincino a “danzare”, dopodiché devi sovrapporre le app da racchiudere nelle cartelle e queste ultime verranno create automaticamente da iOS.
Per maggiori informazioni a riguardo, leggi la mia guida su come spostare icone iPhone.

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Vuoi disporre le icone del tuo iPhone in ordine alfabetico?
Si può fare anche questo (eccetto che per le app predefinite di iOS presenti nella prima pagina della home screen).
Recati nelle Impostazioni di iOS, seleziona la voce Generali dal menu che si apre, scorri la pagina fino e in fondo e premi sul pulsante Ripristina.
Adesso, seleziona la voce Ripristina layout Home e conferma l’operazione premendo il pulsante Ripristina scherm.
Home
.
Attenzione però, in questo modo verranno cancellate tutte le cartelle create e verranno ripristinate le icone di default nella barra Dock.

Se hai eseguito il jailbreak sul tuo iPhone, puoi personalizzare in maniera più approfondita l’aspetto di iOS utilizzando Winterboard, un’applicazione gratuita disponibile su Cydia che permette di applicare temi grafici e modifiche estetiche alla home screen del “iPhone” (es.
icone trasparenti, rimozione etichette nella Dock, ecc.) in maniera molto facile e veloce.
Per saperne di più, leggi l’articolo su come usare Cydia che ho pubblicato qualche tempo fa.

bloccare sito iphone

bloccare sito iphone

Hai bisogno di prestare l’iPhone a un tuo fratello più piccolo e non vuoi che, utilizzandolo, quest’ultimo possa visitare determinati siti Internet?
Non ti preoccupare:
iOS dispone di una funzione che permette di limitare in miniera piuttosto semplice e veloce la navigazione Web impostando delle liste di siti da “oscurare”. Se vuoi scoprire come bloccare un sito su iPhone utilizzandola, segui le indicazioni che trovi di seguito e prova a metterle in pratica.

Ti assicuro che è davvero facilissimo impostare questo tipo di restrizioni:
basta accedere alle impostazioni di iOS, selezionare un paio di voci e indicare gli indirizzi da bloccare.
Nell’ultima parte della guida, poi, non mancherò di segnalarti alcune soluzioni alternative, cioè alcune app di terze parti, che possono bloccare o limitare l’accesso ai siti Internet.
Sta solo a te scegliere la soluzione più adatta alle tue necessità e sfruttarla.

Allora, sei pronto per iniziare?
Sì?
Allora direi di non perdere altro tempo prezioso e di passare subito all’azione.
Dai, mettiti bello comodo per concentrarti sulla lettura di questa guida e cerca di seguire passo-passo le “dritte” che sto per darti:
se lo farai, non avrai problemi a bloccare l’accesso a uno o più siti Web sul tuo iPhone.
Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Bloccare siti su iPhone
  • Altre soluzioni utili per Bloccare un sito su iPhone
    • Utilizzare app per il parental control
    • Bloccare un sito dal router

Bloccare siti su iPhone

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Come ti accennavo in apertura del post, per bloccare un sito su iPhone non bisogna necessariamente rivolgersi a soluzioni di terze parti, in quanto iOS (il sistema operativo installato su iPhone e iPad) integra una funzione ad hoc che permette di inibire l’accesso a uno o più siti specificati dall’utente:
lascia che ti spieghi come adoperarla al meglio.

Tanto per cominciare, avvia l’app Impostazioni facendo tap sull’icona grigia con gli ingranaggi che si trova nella schermata Home del tuo “iPhone” e recati nella sezione Tempo di utilizzo > Utilizza codice “Tempo di utilizzo”.
Dopodiché imposta un PIN per proteggere la modifica delle impostazioni che stai per attivare, immettendolo nell’apposito campo di testo (per due volte di seguito) e seleziona la voce Contenuti e privacy (sempre dalla schermata Tempo di utilizzo).

Adesso, digita il PIN che hai impostato poc’anzi, sposta su ON la levetta dell’interruttore che si trova in corrispondenza della dicitura Contenuti e privacy, fai tap sulla voce Restrizioni dei contenuti e, nella schermata che si apre, premi sulla voce Contenuti Web e poi seleziona la dicitura Limita i siti Web per adulti.

A questo punto, dato che vuoi bloccare l’accesso a un sito Web specifico, devi utilizzare l’impostazione mediante la quale è possibile inibirne la visualizzazione dei singoli indirizzi.
Pigia, dunque, sulla voce Aggiungi un sito web… situata all’interno della sezione NON CONSENTIRE MAI, digita l’URL del sito Web che desideri bloccare nel campo di testo http://www.example.com posto in alto e premi sul pulsante Fine per salvare le modifiche fatte.

A partire da questo momento, Safari bloccherà l’accesso al sito Web che hai specificato poc’anzi.
Se proverai ad accedervi, infatti, vedrai comparire la dicitura Non puoi caricare la pagina all’indirizzo:
“[URL del sito che hai bloccato]” L’accesso è limitato.
, a conferma che l’operazione è andata a buon fine.

Qualora volessi tornare sui tuoi passi e sbloccare un sito che avevi precedentemente bloccato su iPhone, avvia nuovamente l’app Impostazioni, fare tap sulla voce Tempo di utilizzo, premi sulla voce Contenuti e privacy e inserisci, nell’apposito campo di testo, il codice che hai impostato precedentemente.

Dopodiché fai tap sull’opzione Restrizione dei contenuti, premi sulla voce Contenuti web presente nella schermata che si è aperta, fai uno swipe da destra verso sinistra sull’URL del sito bloccato (si trova nella sezione NON CONSENTIRE MAI, in fondo alla schermata) e premi sul pulsante rosso Elimina che compare sulla destra.

Altre soluzioni utili per bloccare un sito su iPhone

Volendo, ci sono anche altre soluzioni utili per bloccare un sito su iPhone.
Qualche esempio?
Le app per il parental control e alcune impostazioni specifiche che è possibile personalizzare nel pannello di gestione del router.

Utilizzare app per il parental control

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Utilizzare app per il parental control è un’ottima soluzione per bloccare un sito su iPhone, soprattutto quando si tratta di agire sul “iPhone” dei propri figli.
Una delle migliori app di questo genere è Qustodio, che permette di monitorare tutte le attività che vengono svolte sui dispositivi e bloccare i siti indesiderati.
Ti anticipo già che può essere utilizzata gratis, ma alcune funzioni avanzate (come il controllo delle chiamate) sono disponibili soltanto nella sua versione Premium, il cui abbonamento parte da 2,50 euro/mese (maggiori info qui).

Dopo aver installato e avviato l’app, premi sul bottone Sono nuovo su Qustodio, crea il tuo account compilando il modulo che vedi a schermo con tutte le informazioni richieste (nome, email, password, etc.) e segui le istruzioni che compaiono a schermo per portare a termine la procedura (non dovrai fare altro che premere di volta sul pulsante Successivo e accettare le condizioni d’uso del servizio).

A registrazione effettuata, indica di chi è il dispositivo sul quale hai installato l’app:
premi, dunque, sul bottone Dispositivo genitore posto in basso e fai tap sul pulsante OK, vediamolo situato in basso per visualizzare il breve tutoria riguardante il funzionamento dell’applicazione. Scorri, dunque, le schede informative che vedi a schermo e premi sul bottone Chiudi tour.

A questo punto, premi sul bottone Inizia a usare Premium (se vuoi utilizzare gratuitamente le funzioni avanzate del servizio per 3 giorni) oppure chiudi la schermata che pubblicizza la versione a pagamento di Qustodio, fai tap sul simbolo (+) situato in basso, compila il modulo relativo al primo figlio da monitorare e premi sul pulsante Successivo che si trova in fondo.

Ora non devi far altro che scaricare l’app di Qustodio (che ti ricordo essere disponibile anche per Android)  sul dispositivo che vuoi controllare, accedere a quest’ultima con le credenziali dell’account che hai creato poc’anzi e premere sul bottone Dispositivo bambino.
Dopodiché premi sul nome del figlio che utilizza il dispositivo, assegnagli un nome (es.
iPhone di [nome tuo figlio]), premi sul bottone Successivo e segui la procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per ultimare la configurazione (ti basterà premere su Successivo, Consenti e Installa profilo iOS e autorizzare la gestione remote del dispositivo dalle Impostazioni di iOS).

Ora, premi sul pulsante Regole dall’app di Qustodio installata sul dispositivo genitore (dopo aver premuto sul nome del figlio che vuoi monitorare), fai tap sulla voce Filtri web e seleziona le categorie di siti Web che vuoi bloccare o per i quali vuoi ricevere un’avviso prima di concedere il permesso di visualizzarlo.
Per bloccare un sito in particolare, premi sulla scheda Eccezioni, fai tap sul bottone Aggiungi eccezione, scrivi l’indirizzo del sito che vuoi bloccare nel campo di testo Aggiungi siti web e poi fai tap sui pulsanti Blocca e Salva.

Nel caso in cui volessi disinstallare Qustodio, ricordati prima di disabilitare la protezione attivata:
avvia nuovamente l’app sul dispositivo controllato, accedi alle sue impostazioni, premi sulla voce Disabilitare la protezione, poi su Rimuovi Qustodio e conferma l’operazione premendo sui pulsanti Rimuovi e Okay.

Bloccare un sito dal router

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Volendo, puoi anche bloccare un sito dal router:
così facendo, tutti i dispositivi collegati alla tua rete Internet (e non solo l’iPhone) non potranno accedere alle pagine Web che deciderai di “oscurare”.
Molti router, infatti, integrano una funzione di parental control configurabile direttamente dal loro pannello di gestione.

Per procedere, devi innanzitutto entrare nel pannello di gestione del router (per riuscirci, solitamente basta collegarsi all’indirizzo 192.168.1.1 oppure all’indirizzo 192.168.0.1, ma per maggiori informazioni su come procedere leggi questa guida), individuare l’impostazione riguardante il Parental Control o il Controllo Genitori e apporre il segno di spunta sulla casella riguardante tale funzione.
Dopodiché bisogna cliccare sul bottone Aggiungi indirizzo/Aggiungi URL, digitare l’URL del sito da bloccare nell’apposito campo di testo e salvare le modifiche mediante l’apposito pulsante.

Purtroppo non posso fornirti istruzioni più specifiche in merito a come abilitare la funzione di parental control del router in tuo possesso, in quanto le procedure variano in base alla marca e al modello di dispositivo in proprio possesso.

Se dovessi avere difficoltà a configurare il tuo dispositivo, dovresti trovare utili le guide dedicate in maniera specifica alle principali marche di router attualmente in circolazione: D-Link, Netgear, TP-Link, TIM, Vodafone, Fastweb e Infostrada.
Ti consiglio anche la lettura dell’approfondimento su come bloccare un sito dal router.

bloccare persona facebook iphone

bloccare persona facebook iphone

C’è una persona che ti sta infastidendo parecchio su Facebook, vorresti bloccarla ma non sai come fare perché attualmente hai solo l’iPhone a portata di mano e non il PC?
No problem!

Tramite la app di Facebook per iPhone, puoi bloccare tutti i contatti che non si comportano bene ed impedire che questi ultimi ti possano invitare ad eventi/giochi, taggare o aggiungere nuovamente agli amici.
In che modo?
Leggi questa guida su come bloccare una persona su Facebook con iPhone e lo scoprirai.

Se vuoi imparare come bloccare una persona su Facebook con iPhone, il primo passo che devi compiere è avviare la app del social network, premere sull’icona della lente d’ingrandimento che si trova in alto a sinistra e cercare il nome del contatto da bloccare.

Successivamente, seleziona il nominativo della persona dai risultati della ricerca (in modo da accedere alla pagina del suo profilo), premi sulla freccia collocata nella parte alta a destra dello schermo e seleziona la voce Blocca dal menu che compare.

Conferma quindi l’operazione, premendo il pulsante Blocca nel riquadro comparso al centro dello schermo, e il gioco è fatto.
L’utente selezionato verrà rimosso dai tuoi amici e non potrà più interagire con te tramite Facebook, né su cellulare né su computer.

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Se dopo aver provveduto a bloccare una persona su Facebook con iPhone hai dei rimorsi, dei ripensamenti, o per qualsiasi altro motivo vuoi sbloccare il contatto che avevi precedentemente bandito, puoi farlo in maniera semplicissima.
In che modo?
Te lo spiego subito.

Avvia la app di Facebook sul tuo “iPhone”, premi sul pulsante menu che si trova in basso a destra (l’icona con le tre linee orizzontali) e seleziona la voce Impostazioni sulla privacy che si trova in fondo alla schermata.
Recati dunque in Altre impostazioni, poi in Blocco e premi sul pulsante Sblocca collocato accanto al nome della persona che vuoi “sbloccare”.

A questo punto, hai rimosso la persona dall’elenco dei “cattivi” ma non sei più suo amico su Facebook.
Per ristabilire il contatto, recati nella pagina del suo profilo personale e premi il pulsante Aggiungi agli amici.
Facile, no?

bloccare numero cellulare iphone

bloccare numero cellulare iphone

Hai degli amici un po’ troppo invadenti che non si fanno problemi a chiamarti sull‘iPhone anche quando sanno che sei al lavoro o hai un impegno importante?
C’è un numero sconosciuto che ti tempesta di squilli da un po’ di tempo e vorresti bloccarlo?
Bene, allora credo che tu sia capitato proprio nel posto giusto. Con la guida di oggi vedremo infatti come bloccare un numero di cellulare su iPhone sfruttando la funzione di blocco delle chiamate (e dei messaggi) che Apple ha introdotto in iOS a partire dalla versione 7 del suo sistema operativo per device mobile oltre che la funzionalità per evitare di essere disturbati in determinate circostanze.

Come dici?
Non sei molto pratico in nuove tecnologie e temi che le operazioni da effettuare per poter bloccare un numero di cellulare su iPhone siano troppo complicata per te?
Ma no, non hai assolutamente motivo di preoccuparti, davvero! Infatti, contrariamente alle apparenze ti assicuro che bloccare un numero di cellulare su iPhone è un’operazione semplicissima da eseguire, inoltre non richiede il jailbreak e permette di tornare indietro sui propri passi in qualsiasi momento. Quindi, tutti – anche chi, un po’ com te, non è molto pratico nel campo dell’IT – possono provare a bloccare un numero di cellulare su iPhone senza problemi ottenendo risultato soddisfacenti, hai la mia parola.

Chiarito ciò, se sei effettivamente interessato a scoprire che cosa bisogna fare per poter bloccare un numero di cellulare su iPhone ti suggerisco di metterti seduto ben comodo, di afferrare il tuo iPhone e di dedicare cinque minuti o poco più del tuo tempo libero alla lettura di questo tutorial.
Scommetto che alla fine potrai ritenerti più che soddisfatto della cosa e che qualora necessario sarai anche pronto e ben disponibile a spiegare ai tuoi conoscenti bisognosi di una dritta analoga come fare.
Allora, che ne dici, cominciamo?

Bloccare un numero di cellulare su iPhone con la funzione Bloccati

Cominciamo vedendo come bloccare un numero di cellulare su iPhone sfruttando la funzione Bloccati di iOS.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, la funzione Bloccati disponibile su iOS è una feature che – come facilmente deducibile dal nome – ti consente di impedire a specifici contatti di telefonarti, sia tramite “normale” chiamata sia mediante FaceTime, ma anche di inviarti SMS e di contattarti mediante iMessage.

Quando un contatto viene bloccato e prova a telefonarti si ritroverà ad avere a che fare con la medesima voce registrata che il tuo gestore telefonico fa ascoltare a chi ti chiama ogni qual volta che il tuo telefono è spento oppure non raggiungibile.
Per quanto riguarda invece i messaggi, il mittente non riceve alcun avviso, semplicemente a te non saranno recapitati.

Se è dunque tua intenzione bloccare un numero di cellulare su iPhone sfruttando la funzione Bloccati, il primo passo che devi compiere è quello di accedere alla home screen del tuo dispositivo e di premere sull’icona di Impostazioni (l’ingranaggio).
Nella nuova schermata che successivamente ti verrà mostrata, fai tap sulla voce Telefono, premi su Blocco chiamate e identificazione e poi seleziona la voce Blocca contatto….

A questo punto, procedi andando a selezionare dalla rubrica il nominativo facente riferimento al numero di telefono che intendi bloccare.
A seconda di quelle che sono le tue esigenze puoi aggiungere uno o più nominativi, non ci sono limiti.
In seguito, premi sulla voce Telefono collocata in alto a sinistra per confermare l’applicazione delle operazioni effettuate.

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Se è tua intenzione bloccare un numero di cellulare su iPhone andando ad agire su una numerazione che non è presente nella rubrica premi sull’icona della cornetta collocata in home screen, seleziona la scheda Recenti e poi premi sull’icona i collocata accanto al numero di telefono da bloccare.

Seleziona quindi la voce Blocca contatto dal menu che si apre e il numero verrà subito aggiunto alla tua black list.
Facile, vero?

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Chiaramente, qualora dovessi ripensarci potrai sempre e comunque andare a sbloccare il numero di cellulare o i numeri di cellulare bloccati.
Per fare ciò, ti basterà premere sull’icona di Impostazioni presente in home screen, fare tap sulla voce Telefono e poi premere su Blocco chiamate e identificazione.

Successivamente, effettua uno swipe da destra verso sinistra sul nominativo da sbloccare e poi premi sul bottone Sblocca che compare di lato.
Effettua questo procedimento per ciascun contatto che intendi sbloccare.

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Vuoi bloccare un numero di cellulare su iPhone per evitare di ricevere messaggi da parte di uno specifico contatto?
Allora procedi nel seguente modo: premi sull’icona delle impostazioni presente in home screen, dopodiché fai tap sulla voce Messaggi, premi su Bloccati e poi seleziona la voce Aggiungi….

Adesso, seleziona dalla rubrica il nominativo facente riferimento al numero di telefono dal quale non è più tua intenzione ricevere messaggi.
Successivamente premi sulla voce Messaggi collocata in alto a sinistra per confermare l’applicazione delle operazioni effettuate.

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Se invece è tua intenzione bloccare la ricezione dei messaggi da parte di un numero di telefono che non è presente nella rubrica, avvia la app Messaggi, seleziona il messaggio ricevuto da parte del numero di cellulare che desideri bloccare e premi sul pulsante (i) che risulta collocato in alto a destra.

A questo punto, fai tap sul numero di telefono situato in cima alla schermata che si apre, fai tap sulla voce Blocca contatto per due volte di seguito e il gioco è fatto.

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Ovviamente, qualora dovessi ripensarci, potrai sempre e comunque andare ad annullare tutta la procedura mediante cui bloccare la ricezione degli SMS e dei messaggi iMessage da parte di uno specifico contatto.
Per fare ciò, ti basterà premere sull’icona di Impostazioni presente in home screen, fare tap sulla voce Messaggi e poi premere su Bloccati.
Successivamente effettua uno swipe da destra verso sinistra sul nominativo da sbloccare e poi premi sul bottone Sblocca che compare di lato.

Bloccare un numero di cellulare su iPhone con la funzione Non disturbare

Un’altra funzione che permette di bloccare i numeri indesiderati su iPhone è quella denominata Non disturbare. La funzione Non disturbare di iOS, qualora non ne avessi mai sentito parlare, è una speciale funzionalità disponibile sui device mobile di casa Apple che consente di bloccare tutte le chiamate, comprese quelle effettuate tramite FaceTime, quando il terminale risulta essere in stand-by, eccetto quelle ricevute dei numeri aggiunti ad una lista di preferiti.

Quando risulta attiva la funzione Non disturbare e un contatto prova a telefonarti, si ritroverà ad ascoltare la medesima voce registrata che il tuo gestore telefonico fa sentire a chi ti chiama ogni qual volta che il tuo telefono è spento oppure non raggiungibile.
Per quanto riguarda invece gli SMS e i messaggi inviati mediante iMessage, li riceverai regolarmente ma il tuo telefono non emetterà alcun suono di notifica.

Per bloccare un numero di cellulare su iPhone sfruttando la funzione Non disturbare tutto ciò che devi fare altro non è che richiamare il Centro di Controllo di iOS facendo uno swipe dal basso verso l’alto in qualsiasi schermata e premere sull’icona raffigurante una mezza luna.

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Dopo aver provveduto ad attivare la funzione Non disturbare nella parte in alto a destra dello schermo del tuo iPhone vedrai comparire un icona raffigurante una mezza luna.
L’icona sta ad indicare che la funzione Non disturbare è correttamente entrata in azione e che quindi la funzione per bloccare un numero di cellulare su iPhone è attiva.

Oltre che così come ti ho appena indicato puoi sfruttare la funzione Non disturbare anche configurandone l’utilizzo in modo tale da affinare il sistema mediante cui bloccare un numero di cellulare su iPhone.
Per fare ciò, accedi alla home screen del tuo iPhone dopodiché premi sull’icona di Impostazioni e poi fai tap su Non disturbare.

Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata porta su ON la levetta collocata accanto alla voce Programmato dopodiché specifica in quali fasce orarie vuoi che venga attivata automaticamente la funzione compilando il campo Dalle e il campo Alle così come meglio credi.

A questo punto, fai tap sulla voce Consenti chiamate da e poi seleziona la voce Tutti i contatti per fare in modo da ricevere telefonate soltanto da coloro che sono presenti nella tua rubrica e non anche da parte di contatti sconosciuti.
Per confermare l’applicazione delle modifiche premi sul pulsante < Indietro che risulta collocato nella pareti alto a sinistra della schermata visualizzata.

Se il tuo problema non sono le chiamate da parte di persone che non conosci ma quelle che vengono effettuate da uno o più numeri presenti nell’elenco dei contatti puoi anche fare in modo che a chiamarti siano soltanto un ristretto gruppo di persone ovvero coloro che rientrano tra i preferiti.
Per effettuare questa operazione non devi far altro che premere sulla voce Preferiti annessa alla sezione Consenti chiamate da.

Dopo aver effettuato questi passaggi ricordati di indicare i contatti da parte dei quali desideri ricevere le telefonate come preferiti.
Per fare ciò, premi sull’icona dell’app Telefono annessa in home screen, fai tap sulla voce Contatti collocata in basso, premi sul contatto che desideri aggiungere all’elenco dei preferiti e poi fai tap sulla voce Aggiungi a Preferiti.
Se ad uno specifico contatto sono associati più numeri di telefono ricordati inoltre di specificare quale di quelli elencati è tua intenzione includere tra i preferiti.

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Se anziché bloccare la ricezione delle chiamate da parte di specifici numeri vuoi impedire a chiunque di telefonati, amici, fidanzata, parenti, colleghi di lavoro, sconosciuti e chi più ne ha più ne metta, premi sulla voce Nessuno annessa alla sezione Consenti chiamate da.

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Tieni presente che nel caso in cui dovessi avere dei ripensamenti potrai tornare sui tuoi passi in qualsiasi momento andando ad annullare tutta la procedura per bloccare un numero di cellulare su iPhone e, di conseguenza, andando a disabilitare la funzione Non disturbare.
In caso di ripensamenti ti basta dunque accedere alla home screen di iPhone, premere sull’icona di Impostazioni, fare tap su Non disturbare e spostare su OFF la levetta relativa a Manuale o Programmato a seconda dell’opzione da te precedentemente scelta per bloccare chiamate iPhone.
Più semplice di così?

Bloccare i numeri dei seccatori su iPhone

Sei stanco delle telefonate che ricevi ogni giorno da call center, operatori di telemarketing e altri seccatori?
Allora prova a dare un’occhiata all’applicazione gratuita TrueCaller che permette di smascherare subito i seccatori e di bloccare le chiamate provenienti da questi ultimi.
Ti ho spiegato dettagliatamente come funziona nel mio tutorial su come bloccare chiamate su iPhone.

bloccare iphone tramite codice imei

bloccare iphone tramite codice imei

Hai smarrito il tuo preziosissimo iPhone e ora, oltre a essere arrabbiato per il danno economico che hai subìto, temi che qualcuno possa usare il tuo telefono per fare chissà cosa?
Non perdere altro tempo e, oltre a sporgere denuncia per lo smarrimento o il furto del device presso le autorità competenti, provvedi a bloccare sùbito il tuo smartphone, mediante il suo codice IMEI.

Come dici?
Non hai la più pallida idea di come bloccare un iPhone tramite codice IMEI?
Cerca di stare calmo e di non andare nel panico:
posso darti io una mano a risolvere questo problema.
Bloccare l’iPhone tramite il codice IMEI è una procedura piuttosto semplice da effettuare e, nei prossimi paragrafi, ti spiegherò come effettuarla.

Adesso, tutto ciò che devi fare è metterti bello comodo, prenderti il tempo necessario per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, mettere in pratica le indicazioni che sto per darti.
Vedrai che, seguendo scrupolosamente le mie “dritte”, non avrai il benché minimo problema nel portare a termine l’operazione in questione.
Permettimi di augurarti buona lettura e di farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come bloccare iPhone con codice IMEI
  • Come sbloccare iPhone con codice IMEI

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel merito del tutorial e vedere, effettivamente, come bloccare iPhone tramite codice IMEI, mi sembra doveroso fornirti alcune informazioni preliminari utili per portare a termine la procedura in questione.

Innanzitutto, permettimi di spiegarti che cos’è il codice IMEI:
in sostanza, si tratta di un codice composto da 15 cifre che consente di identificare in maniera univoca i dispositivi elettronici (lo si può paragonare a una sorta di “targa” di questi ultimi) sulla rete telefonica.

Quando avviene il blocco di un dispositivo tramite codice IMEI, viene dunque impedito l’accesso alla rete mobile da parte di quest’ultimo, rendendolo difatti inutilizzabile per realizzare chiamate, inviare SMS e navigare sulla rete dati nazionale.

Per poter bloccare un dispositivo — nel tuo caso specifico l’iPhone — mediante il codice IMEI, devi per prima cosa identificare quest’ultimo.
Non ti preoccupare comunque:
è un’operazione abbastanza semplice da effettuare, che può essere portata a termine in vari modi.

Il modo più semplice, è controllare l’etichetta posta sul retro della confezione di vendita dell’iPhone, nella quale sono riportate varie informazioni, tra cui dovrebbe esserci anche l’IMEI.

In alternativa, se hai perso la scatola del tuo “iPhone”, puoi risalire all’IMEI servendoti di iTunes:
il software multimediale di Apple, infatti, quando viene realizzato un backup dell’iPhone sul computer, provvede a memorizzarne tutti i codici identificativi.

Per ritrovare l’IMEI dell’iPhone in iTunes, devi semplicemente avviare il programma, recarti nel menu Modifica > Preferenze (su Windows) o iTunes > Preferenze (su macOS), selezionare la scheda Dispositivi dalla finestra che si apre e posizionare per qualche secondo il cursore del mouse sul nome dell’iPhone.
A questo punto, dovrebbe comparire un riquadro con tutti i dettagli e i codici del device, IMEI compreso.

Se stai leggendo questa guida a scopo preventivo e quindi hai ancora a disposizione il tuo iPhone, puoi trovarne facilmente il codice IMEI recandoti nelle impostazioni di iOS (l’icona grigia con gli ingranaggi situata nella schermata Home), selezionando le voci Generali > Info e scorrendo la schermata successiva, fino a individuare la voce IMEI.

Dopo aver finalmente individuato il codice IMEI del tuo iPhone, puoi provvedere a richiederne il blocco.
Per sapere come fare, continua a leggere.

Come bloccare iPhone con codice IMEI

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A questo punto, vediamo effettivamente come bloccare iPhone con codice IMEI.
In buona sostanza, per riuscirci devi inviare un’apposita richiesta al tuo operatore telefonico, nella quale fornire tutte le informazioni richieste.

Prima di spiegarti come fare ciò con i principali operatori di telefonia italiani, ti ricordo che devi innanzitutto rivolgerti alle autorità di Pubblica Sicurezza e sporgere denuncia dell’avvenuto smarrimento o furto del tuo iPhone.
Soltanto in seguito potrai compilare il modulo per richiedere il blocco del codice IMEI reperibile sul sito del tuo gestore telefonico e inviarlo, allegando una copia della denuncia fatta.

Se sei pronto per procedere, scarica dunque il modulo tramite il quale avanzare la richiesta di blocco del dispositivo tramite codice IMEI, seguendo le indicazioni che trovi di seguito.

  • TIM — recati su questa pagina del sito Internet di TIM (se non dovesse aprirsi subito, ricaricala), individua la voce Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti e fai clic sul pulsante Compila che si trova in corrispondenza della stessa.
    Dopodiché compila il modulo che ti viene proposto e invialo, utilizzando l’apposito pulsante che vedi a schermo.
    Se non sei registrato sul sito di TIM o se il modulo interattivo non dovesse essere al momento disponibile, clicca sul pulsante Scarica, per avviare il download del modulo in formato PDF e poi stampalo, compilalo accuratamente in ogni sua parte e spediscilo, insieme alla copia di un documento d’identità valido e alla copia della denuncia di furto/smarrimento del telefono, all’indirizzo TIM Servizio Clienti Casella Postale 555, 00054 – FIUMICINO RM.
  • Vodafone — recati su questa pagina del sito Web di Vodafone Italia, accedi al tuo account MyVodafone e compila il modulo che ti viene proposto a schermo, fornendo tutti i dati richiesti.
    Prima di inoltrare il modulo, ricordati di allegare, tramite gli appositi pulsanti visibili a schermo, una copia di un tuo documento d’identità in corso di validità e una copia della denuncia di furto/smarrimento del telefono.
  • Wind — scarica questo modulo in formato PDF dal sito Web di Wind, stampalo, compilalo in ogni sua parte, firmalo e spediscilo via posta, insieme a una copia del tuo documento d’identità e a una copia della denuncia di furto/smarrimento del telefono, al seguente indirizzo: WIND TELECOMUNICAZIONI S.p.A.
    – Casella Postale n.
    14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 MILANO MI
    .
  • Tre — scarica sul tuo computer questo modulo PDF dal sito Web di Tre, stampalo, compilalo in ogni sua parte e invialo via fax al numero 800 179 700, ricordandoti di allegare anche una copia di un tuo documento di identità valido e anche una copia della denuncia di furto/smarrimento del telefono.
  • Iliad —  scarica sul tuo computer questo modulo PDF dal sito di Iliad, stampalo, compilalo in ogni sua parte e invialo via fax al numero +39 02 30377960 oppure all’indirizzo postale Iliad Italia S.p.A., CP 14106, 20146 Milano.
    Ricordati di allegare al modulo in questione anche una copia di un tuo documento di identità valido e una copia della denuncia di furto/smarrimento del telefono.
  • Fastweb Mobile — scarica questo modulo PDF dal sito Web di Fastweb, stampalo, compilalo in ogni sua parte e invialo via fax al numero 02 36656449, ricordandoti di allegare anche una copia di un tuo documento di identità e una copia della denuncia di furto/smarrimento del telefono.
  • PosteMobile — scarica questo modulo PDF dal sito ufficiale di PosteMobile, stampalo, compilalo in ogni sua parte e spediscilo a mezzo fax al numero 800 074 470, ricordandoti di allegare anche una copia di un tuo documento di identità valido e una copia della denuncia di furto/smarrimento del telefono.
    In alternativa, invia il tutto all’indirizzo PosteMobile Casella Postale 2020, 37138 Verona (VR).

Dopo aver inoltrato la richiesta di blocco dell’IMEI, per ricevere informazioni sullo stato della richiesta, contatta direttamente il tuo operatore e chiedi ciò che desideri sapere al consulente con cui verrai messo in contatto.
Tieni conto che, solitamente, il blocco del dispositivo tramite IMEI avviene nel giro di poche ore.

Come sbloccare iPhone bloccato con codice IMEI

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Per tua fortuna hai ritrovato il “iPhone” che avevi smarrito e ora vorresti sapere come sbloccare un iPhone bloccato con codice IMEI?
Sostanzialmente, devi scaricare nuovamente uno dei moduli che ti ho linkato nel capitolo precedente, compilare la parte dello stesso relativa allo sblocco per avvenuto ritrovamento del dispositivo ed allegare i documenti richiesti per procedere con la richiesta.

Se desideri informazioni più dettagliate su come sbloccare un telefono bloccato dall’operatore, ti consiglio di leggere con attenzione l’approfondimento che ho dedicato all’argomento.

backup iphone

backup iphone

Sulla memoria del tuo iPhone c’è davvero di tutto:
dalle foto ai video, dai documenti di lavoro alle canzoni, senza dimenticare le applicazioni e i giochi scaricati dall’App Store.
Pensa che incubo sarebbe perdere tutto in seguito a un guasto o al furto/smarrimento del dispositivo! Fossi in te, cercherei di prevenire queste “catastrofi” effettuando un backup iPhone con una certa regolarità.

Come dici?
Vorresti effettuare un backup del tuo iPhone ma non sai qual è la procedura corretta da seguire?
A dire il vero ce ne sono almeno un paio, entrambe valide e facilissime da portare a termine:
la prima prevede il collegamento del telefono al computer e il salvataggio dei dati su quest’ultimo, la seconda, invece, consente di sfruttare iCloud (il servizio di cloud storage di casa Apple) per archiviare dati e impostazioni online.

Se vuoi saperne di più, non attendere oltre, ritagliati cinque minuti di tempo libero e scopri come creare una copia di sicurezza di tutti i dati presenti sul tuo “iPhone” seguendo le indicazioni che sto per darti.
Ti assicuro che si tratta di una procedura molto più semplice di quella che immagini.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Backup iPhone tramite computer
    • Trasferire foto e video da iPhone a PC
    • Ripristinare i backup di iPhone dal computer
  • Backup iPhone su iCloud
    • Salvare foto e video sul cloud
    • Ripristinare backup iPhone da iCloud

Backup iPhone tramite computer

Cominciamo dalla procedura di backup iPhone tradizionale, quella che consente di copiare i dati e le applicazioni del telefono sul computer.
Tutto quello di cui hai bisogno per compiere quest’operazione è iTunes, il software multimediale di Apple che è disponibile gratuitamente per Windows e macOS.
Se utilizzi un Mac lo trovi installato “di serie” sul computer, se, invece, usi un PC Windows devi scaricarlo e installarlo “manualmente”.

Collegati quindi al sito Internet di Apple e clicca sul pulsante Download, per scaricare iTunes sul tuo computer.
A download completato, apri il pacchetto d’installazione del software (es. iTunes6464Setup.exe) e porta a termine il setup cliccando prima sul pulsante Avanti e poi su Installa,  e Fine.

Se utilizzi Windows 10, puoi installare iTunes anche direttamente dal Microsoft Store.

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A questo punto, prendi il tuo “iPhone” e collegalo al computer usando il cavo Lightning/Dock in dotazione.
Sì avvierà automaticamente iTunes.
Se è la prima volta che metti in comunicazione i due apparecchi, devi autorizzare il computer ad accedere all’iPhone premendo sul pulsante Autorizza che compare sullo schermo del telefono e sul pulsante Continua che compare sullo schermo del PC/Mac.

Clicca, dunque, sull’icona dell’iPhone che compare in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes e seleziona la voce Riepilogo dalla barra laterale di sinistra.
Ora, per sicurezza, seleziona la voce Trasferisci acquisti da iPhone dal menu File > Dispositivi in modo da trasferire tutte le applicazioni e gli elementi che hai acquistato sul tuo iPhone sul computer.

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Una volta completato questo passaggio (necessario solo una volta e non richiesto nelle sincronizzazioni successive), avvia il backup completo dell’iPhone cliccando sul pulsante Effettua backup adesso di iTunes.
Per includere nel backup anche i dati relativi alla salute e alla domotica (HomeKit), metti il segno di spunta accanto alla voce Codifica backup iPhone e scegli una password per proteggere il backup.

Se dopo aver avviato il backup ti viene segnalato che alcune applicazioni presenti sul telefono non sono ancora incluse nella libreria di iTunes, fai click su Esegui il backup delle app, per salvarle sul computer.
La procedura durerà diversi minuti, puoi seguire il suo andamento attraverso la barra di completamento collocata in cima alla finestra di iTunes.

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Nota: se vuoi, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi, puoi attivare la comunicazione in modalità wireless tra il computer e l’iPhone:
così facendo potrai avviare la sincronizzazione e il backup del “iPhone” senza collegarlo fisicamente al computer (a patto che entrambi i device siano connessi alla stessa rete Wi-Fi).

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, non devi agire tramite iTunes (non più presente), ma tramite il Finder, selezionando l’icona del telefono dalla barra laterale di sinistra.
Per il resto, i passaggi che devi compiere sono gli stessi che ti ho illustrato poc’anzi.

Trasferire foto e video da iPhone a PC

Se vuoi esportare foto e video dall’iPhone e vuoi salvarle in maniera ordinata sul tuo PC, apri l’Esplora File di Windows, seleziona la voce Computer/Questo PC dalla barra laterale di sinistra, fai click destro sull’icona dell’iPhone e seleziona la voce Importa immagini e video dal menu che compare.

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Se, invece, utilizzi un Mac, apri l’applicazione Foto di macOS (che comunque dovrebbe avviarsi da sola non appena colleghi il telefono al computer) e premi sul pulsante Importa tutte le nuove foto che si trova in alto a destra.

Per maggiori dettagli su entrambe le procedure, leggi i miei tutorial su come importare foto da iPhone a PC e come trasferire foto da iPhone a Mac.

Ripristinare i backup di iPhone dal computer

Dopo aver portato a compimento il backup dell’iPhone, potrai all’occorrenza ricopiare tutti i dati e le applicazioni sul tuo “iPhone” collegando il device al PC e cliccando prima sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra di iTunes e poi sul pulsante Ripristina backup.
Successivamente, ti verrà chiesto di selezionare il backup da ripristinare e di cliccare sul pulsante Ripristina, per avviare l’operazione.

È possibile anche ripristinare i backup su un iPhone appena acquistato, in modo da ritrovare subito tutte le applicazioni e i dati al loro posto.
In questo caso, occorre collegare il dispositivo al computer, selezionare l’opzione per ripristinare un backup precedente da iTunes e scegliere il backup da utilizzare dal menu a tendina Ripristina da questo backup.

Se utilizzi macOS 10.15 Catalina o una versione successiva del sistema operativo Apple, non devi agire tramite iTunes (che non è più disponibile), bensì tramite il Finder, selezionando l’icona del telefono dalla barra laterale di sinistra.
Per il resto, i passaggi da seguire sono gli stessi.

Backup iPhone su iCloud

L’altro metodo di backup iPhone disponibile per tutti gli utenti Apple è il salvataggio dei dati online attraverso iCloud.
Il servizio è gratuito ma ha un limite di archiviazione di 5GB, se vuoi superare questa soglia devi sottoscrivere uno dei piani a pagamento:
quello da 50GB costa 0,99 euro/mese, quello da 200GB costa 2,99 euro/mese e quello da 2TB ha un costo di 9,99 euro/mese.

Per attivare il backup tramite iCloud sul tuo “iPhone”, recati nelle Impostazioni di iOS premendo sull’apposita icona presente nella home screen del device e seleziona prima il tuo nome e poi la voce iCloud dalla schermata che si apre.
Accedi, dunque, alla sezione Backup iCloud e imposta su ON l’interruttore dell’opzione Backup iCloud.
Se utilizzi una versione di iOS precedente alla 10.3, per accedere alle medesime impostazioni devi andare nel menu Impostazioni > iCloud > Backup.

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A questo punto, il tuo iPhone provvederà a salvare tutti i dati e le applicazioni online non appena si troverà connesso a una rete Wi-Fi (in modo da non consuma dati sotto rete 3G/4G) e collegato a una fonte di alimentazione, quindi alla presa elettrica o al computer.

Se vuoi avviare un backup su iCloud in maniera diretta, torna nel menu Impostazioni > [tuo nome] > iCloud > Backup iCloud del telefono (oppure Impostazioni > iCloud > Backup se utilizzi una versione poco recente di iOS) e premi sul pulsante Esegui backup adesso.
L’operazione potrebbe durare un bel po’ di tempo:
dipende tutto dalla quantità di dati da archiviare e dalla velocità della connessione Internet.

Ci tengo a sottolineare che un sistema di backup non esclude l’altro.
Se attivi il salvataggio dei dati su iCloud, infatti, puoi continuare a creare backup dell’iPhone sul computer come abbiamo visto in precedenza (anche se questo non verrà creato in automatico quando connetti il dispositivo al PC).
Io ti consiglio di sfruttarli entrambi, in modo da avere più di un backup a tua disposizione in caso di necessità.

Salvare foto e video sul cloud

Per impostazione predefinita, iOS salva le foto che si scattano sull’iPhone in uno spazio temporaneo su iCloud denominato Streaming foto.
Questo spazio ospita tutte le foto scattate con il “iPhone” per un periodo totale di 30 giorni con limiti di upload che si attestano su 1.000 foto all’ora, 10.000 foto al giorno e 25.000 foto al mese.

Per superare questi limiti e avere un backup permanente delle tue foto (oltre che dei tuoi video) online devi rivolgerti alla Libreria Foto di iCloud.
La Libreria foto di iCloud è un servizio che carica automaticamente su iCloud tutte le foto e tutti i video realizzati o scaricati su iPhone, è gratuito ma per utilizzarlo occorre sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud (in quanto, a differenza dello Streaming foto, consuma lo spazio di archiviazione presente sul proprio account).

Per attivare la Libreria foto di iCloud, recati nel menu Impostazioni > [Tuo nome] > iCloud > Foto del tuo “iPhone” (oppureImpostazioni > iCloud > Foto se utilizzi una versione poco recente di iOS) e imposta su ON la levetta relativa all’opzione Libreria foto di iCloud.  L’attivazione sarà immediata.
Se vuoi saperne di più, consulta il mio tutorial su come archiviare foto su iCloud.

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In alternativa, se non ti va di spendere soldi per un abbonamento su iCloud, puoi usare l’applicazione Google Foto che offre uno spazio di archiviazione senza limiti su Google Drive sul quale vengono caricati automaticamente foto e video (a patto che le prime non abbiano una risoluzione superiore ai 16MP e i secondi non abbiano una qualità superiore a quella Full HD a 1080p).

Ripristinare backup iPhone da iCloud

Per ripristinare un iPhone usando i backup di iCloud, devi recarti nelle Impostazioni di iOS e selezionare le voci Generali > Ripristina > Inizializza contenuto e impostazioni dalla schermata che si apre.
Pigia, dunque, sul pulsante Inizializza iPhone e quando parte la procedura guidata per la configurazione del telefono scegli le opzioni Imposta il tuo dispositivo e Ripristina da backup.

Accedi, infine, al tuo account di iCloud e seleziona il backup da utilizzare per portare a termine l’operazione.
Seguendo la medesima procedura (escluso il primo step) è possibile attivare un nuovo iPhone copiando in esso dati e applicazioni salvati su iCloud.

aumentare durata batteria iphone

aumentare durata batteria iphone

La batteria del tuo “iPhone” è quasi completamente scarica, al momento non hai modo di ricaricare il dispositivo ma vorresti comunque evitare che nel giro di qualche ora si spenga.
Ti capisco, brutta situazione.
Sappi però che la cosa è fattibilissima. Per aumentare la durata della batteria dell’iPhone ti basta infatti sfruttare i trucchetti appositi che ho provveduto ad indicarti con questo mio articolo dedicato proprio all’argomento.
Se sei dunque effettivamente interessato alla questione, posizionati bello comodo, afferra il tuo iDevice e leggi le istruzioni sul da farsi che trovi qui di seguito.
Vedrai, non te ne pentirai.

Ti anticipo subito che ciò che dovrai fare sarà essenzialmente andare a disabilitare tutte quelle funzionalità che determinano lo scaricamento eccessivo del dispositivo. Detta in termini ancora più spiccioli, per fare durare l’iPhone di più in queste circostanze, in particolare, basta disabilitare tutto quello che non è necessario per garantire il funzionamento di base del device per qualche tempo.
Non vi è nulla di particolarmente complesso da fare, non hai di che preoccuparti.
Inoltre, la cosa è fattibile praticamente su tutti i modelli di iPhone, vecchi e nuovi.
Fantastico, vero?

Tieni comunque presente che nel caso in cui nonostante la messa in atto delle mie indicazioni non dovessi riuscire nel tuo intento, la colpa potrebbe essere imputabile ad un deterioramento a livello hardware della batteria.
Per sincerarti della cosa, puoi sfruttare una funzione apposita inclusa in iOS ed eventualmente procedere alla sostituzione della batteria.
Ad ogni modo, trovi spiegato tutto nella parte finale di questa guida.
Buona lettura!

Indice

  • Dritte per aumentare la durata della batteria dell’iPhone
    • Ridurre la luminosità dello schermo e disattivare la regolazione automatica
    • Disattivare Wi-Fi, connessione dati e Bluetooth
    • Disattivare localizzazione e aggiornamenti in background delle app
    • Disattivare “Alza per attivare”
    • Usare la funzione “Risparmio energetico”
  • Cosa non funziona
  • Verificare lo “stato di salute” della batteria
  • Sostituire la batteria

Dritte per aumentare la durata della batteria dell’iPhone

Come ti dicevo ad inizio guida, per aumentare la durata della batteria del tuo iPhone non devi far altro che mettere in pratica alcune semplici dritte grazie alle quali puoi escludere quelle criticità che non ti consentono di arrivare sino a sera con il iPhone carico.
Trovi spigato tutto in dettaglio qui di seguito.
Non posso prometterti miracoli ma di certo dovresti riuscire a portare a casa un buon risultato.

Ridurre la luminosità dello schermo e disattivare la regolazione automatica

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La prima cosa da fare per aumentare la durata della batteria dell’iPhone è quella di andare a ridurre la luminosità dello schermo.
Come facilmente deducibile, un display particolarmente illuminato tende a consumare più batteria del dovuto.
Se dunque sei disposto a sacrificare un po’ di chiarezza dello schermo in favore di una percentuale più alta della carica della batteria procedi pure nel seguente modo.

Richiama il Centro di controllo effettuando uno swipe dal basso verso l’alto dello schermo e servirti della barra di regolazione apposita (quella contrassegnata dal singolo  sole) andando ad impostare un grado di luminosità pari al 30-40%.
Se stai usando un iPhone X, per richiamare il control center devi effettuare uno swipe dall’alto verso il basso dall’angolo in alto a destra del display.

Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi ridurre il grado di luminosità dello schermo del tuo iPhone agendo dalle impostazioni di iOS.
Per riuscirci, premi sull’icona con l’ingranaggio che sta in home screen, seleziona la voce Schermo e luminosità ed intervieni sulla barra di regolazione che trovi in corrispondenza della voce Luminosità.

Se poi sul tuo dispositivo risulta abilitata la regolazione automatica della luminosità, ricordati di disattivare la funzione in oggetto in modo tale che le modifiche di cui sopra non risultino vane.

Per farlo, recati in Impostazioni (l’icona a forma d’ingranaggio che sta in home screen), tappa su Generali nella schermata che appare, poi su Accessibilità, premi su Regolazione schermo e sposta su OFF la levetta che trovi accanto alla voce Luminosità automatica.

Disattivare Wi-Fi, connessione dati e Bluetooth

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La seconda cosa da fare per far durare la batteria dell’iPhone di più è disattivare il Wi-Fi quando il suo utilizzo non risulta essere necessario.
Mi chiedi come riuscirci?
Te lo indico subito:
recati nella sezione Impostazioni di iOS, tappa sula dicitura Wi-Fi e porta su OFF l’interruttore che trovi in corrispondenza della voce Wi-Fi nella schermata successiva.
Ecco fatto!

La terza cosa da fare è quella di disabilitare la connessone 3G/4G ed il Bluetooth.
Per quel che concerne la connessione dati, recati sempre nelle impostazioni del tuo iPhone, premi sulla voce Cellulare e porta su OFF l’interruttore che trovi in corrispondenza della dicitura Dati cellulare nella schermata successiva.

Puoi fare altrettanto anche richiamando il Centro di controllo con uno swipe dal basso verso l’alto oppure all’angolo in alto a destra verso il basso su iPhone X e premendo sul pulsante con l’antenna che trovi nel riquadro in alto a sinistra in modo tale che da colorato diventi di colore grigio.

Per disattivare invece il Bluetooth, recati sempre in Impostazioni, premi sulla dicitura Bluetooth annessa alla schermata visualizzata e porta su OFF la levetta che trovi accanto alla voce Bluetooth.
Tutto qui.

Nota: Wi-Fi e Bluetooth si possono disabilitare anche dal Centro di controllo ma così facendo le connessioni non saranno disabilitate del tutto ma verranno solo messe temporaneamente in pausa, come indicato da Apple stessa nella sua pagina di supporto dedicata all’argomento.
Di conseguenza, continueranno comunque a consumare batteria preziosa.

Disattivare localizzazione e aggiornamenti in background delle app

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Un’altra operazione che può fare decisamente comodo per riuscire ad aumentare la durata della batteria dell’iPhone è disabilitare la localizzazione e l’aggiornamento delle applicazioni in background, almeno di quelle che tendono a ridurre in maniera piuttosto drastica la carica della batteria e che al momento il loro impiego non si rivela propriamente necessario.

Per disattivare i servizi di localizzazione, accedi alla sezione Impostazioni di iOS, premi sulla voce Privacy e poi tappa su Localizzazione.
Pigia quindi sull’icona dell’applicazione relativamente alla quale desideri intervenire e scegli se disattivare completamente i servizi di localizzazione per l’app selezionando Mai oppure se consentire all’applicazione di rilevare la tua posizione geografica solo quando si trova in esecuzione in primo piano scegliendo Mentre usi l’app (se disponibile).

Ti faccio poi notare che recandoti Impostazioni > Privacy > Localizzazione > Servizi di sistema puoi abilitare o disabilitare i servizi di localizzazione anche per alcune funzionalità di sistema e regolare il tutto sulla base di quelle che sono le tue effettive esigenze. Volendo, puoi anche disattivare completamente l’uso dei servizi di localizzazione spostando su OFF la levetta presente in corrispondenza della voce Localizzazione nella schermata Localizzazione.

Per disattivare invece l’aggiornamento delle applicazioni in background, recati sempre nelle impostazioni di iOS, premi su Generali, poi su Aggiornamento app in background dal menu che si apre e sposta su OFF la levetta posta accanto al nome delle app relativamente alle quali vuoi intervenire.

Puoi anche andare a bloccare in via generale la funzione di aggiornamento delle applicazioni in background recandoti in Impostazioni > Generali > Aggiornamento app in background, premendo sulla voce Aggiorna app in background che sta nella parte in alto dello schermo e selezionando No per disattivare completamente la funzione oppure Wi-Fi per limitare la cosa al solo uso della rete senza fili.

Disattivare “Alza per attivare”

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Stai usando iPhone SE, 6S, 6S Plus e versioni successive ed il tuo dispositivo è aggiornato almeno ad iOS 10?
Allora avrai sicuramente notato che puoi usufruire della funzione denominata “Alza per attivare” che, come lascia intendere il nome stesso, consente di “risvegliare” lo schermo del dispositivo in standby semplicemente sollevando il telefono.
La cosa è senz’altro molto comoda ma considerando che la suddetta funzione entra in azione anche quando il dispositivo viene sollevato per altre ragioni è facile dedurre come ciò possa comportare uno spreco della carica della batteria.

Per risolvere la cosa e dunque per disattivare la funzione, recati nella sezione Impostazioni di iOS, seleziona Schermo e luminosità e porta su OFF l’interruttore che torvi in corrispondenza della dicitura Alza per attivare.

Usare la funzione “Risparmio energetico”

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Altra cosa che ti suggerisco vivamente di fare è quella di sfruttare la funzione “Risparmio energetico” inclusa iOS che consente di tamponare temporaneamente il consumo della batteria disattivando o comunque limitando l’invio e la ricezione delle email, la funzionalità “Ehi Siri”, l’aggiornamento delle app in background ed alcuni effetti dinamici.

Lal suddetta funzionalità viene proposta da iOS in maniera automatica al raggiungimento del 20% della carica della batteria ma volendo la si può abilitare anche a mano, in qualsiasi momento, accedendo alla sezione Impostazioni dell’iPhone, tappando sulla dicitura Batteria e sputando su ON la levetta in corrispondenza della voce Risparmio energetico.

L’attivazione e la disattivazione della suddetta funzionalità può essere gestita anche dal Centro di controllo, richiamandolo con uno swipe dal basso verso l’alto o, nel caso iPhone X, dall’alto verso il basso nell’anglo in alto a destra dello schermo e premendo poi sul pulsante con la batteria in modo tale che da grigio diventi colorato.

Cosa non funziona

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Nelle righe precedenti abbiamo avuto modo di vedere quali sono le operazioni che consentono di aumentare la durata della batteria dell’iPhone.
Oltre alle indicazioni di cui sopra, in rete spesso di leggono dritte relative a tale possibilità che però non risultano essere propriamente fondate e che anzi non fanno altro che andare a ledere le prestazioni del dispositivo.
In particolare, mi riferisco alla pratica del chiudere le applicazioni aperte a mano e ed a quella di disabilitare le notifiche push.

Più nello specifico, l’operazione manuale di chiusura delle applicazioni – cosa che può essere effettuata richiamando il menu del multitasking – va assolutamente evitata in quanto quando si chiude un’applicazione in maniera forzata, questa viene cancellata dalla RAM dell’iPhone costringendo dunque il dispositivo a ricaricarla interamente (e quindi a consumare inutilmente più energia) al suo avvio successivo.

Per quel che concerne invece la disattivazione delle notifiche push, la cosa non ha particolari controindicazioni sulla durata della batteria ma la sua reale efficacia è decisamente limitata.
Le notifiche delle applicazioni non consumano molta energia, per cui per ottenere dei risultati rilevanti dovresti trovarti in una situazione in cui decine e decine di app inviano notifiche inutili in maniera costante.

Verificare lo “stato di salute” della batteria

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Hai messo in pratica le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti ma non sei comunque riuscito ad aumentare la durata della batteria del tuo iPhone?
Allora ti invito a valutare il fatto che la cosa potrebbe essere riconducibile a problemi di natura hardware.
Detta in altre parole:
la batteria del tuo iPhone potrebbe essere andata incontro ad un eccessivo deterioramento.

Per verificare che le cose stiano effettivamente in questo modo puoi avvalerti della funzione denominata “Stato batteria”, inclusa in iOS a partire dalla versione 11.3 del sistema operativo mobile di casa Apple. Per usarla, tappa sull’icona di Impostazioni che trovi nella home screen dell’iPhone, seleziona la voce Batteria nella schermata visualizzata e scegli Stato batteria.

Nella schermata successiva ti saranno dunque mostrate tutte le info relative alla capacità massima della batteria del tuo iPhone. Se la capacità massima della batteria risulta inferiore all’80% è il caso che tu prenda in considerazione l’ipotesi della sostituzione.

Se poi sul tuo iPhone risulta installata una versione di iOS precedente ala 11.3, per verificare lo stato in cui si trova la tua batteria puoi usare l’applicazione Battery Life, gratuita ed estremamente intuitiva.
Per servirtene, scaricala da App Store, avviala e nella schermata principale della stessa troverai indicato la percentuale di usura della tua batteria.
Se la percentuale risulta essere inferiore all’80% valgono le stesse considerazioni di cui sopra.

Sostituire la batteria

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Mettendo in pratica le indicazioni di cui sopra ti sei accorto che il livello di usura della batteria del tuo iPhone è un po’ troppo eccessivo motivo per cui vorresti sostituirla in modo tale da non avere più problemi di carica sul tuo dispositivo?
Allora non devi far altro che portare il tuo iDevice in un centro Apple e chiedere agli addetti di effettuarne la riparazione.

Se non sai dove si trova l’Apple Store più vicino alla tua zona, visita questa pagina Web in cui trovi l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi.

In alternativa, puoi sostituire la batteria dell’iPhone con le tue stesse mani, mettendo in pratica le indicazioni sul da farsi che ho provveduto a fornirti con il mio articolo su come cambiare batteria iPhone.

In questo secondo caso tieni però ben presente il fatto che non ti senti molto sicuro sul da farsi, se non hai un buon grado di preparazione tecnica e soprattutto se non disponi di tutta l’attrezzatura necessaria e non sei disposto ad invalidare la garanzia eventualmente in essere del tuo iPhone, ti suggerisco vivamente di lasciare stare.
Eventuali passi falsi potrebbero infatti andare a compromettere irrimediabilmente il funzionamento generale del dispositivo.
Uomo avvisato mezzo salvato!

Assistenza Apple come funziona

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come funziona l’assistenza Apple.

Apple mette a disposizione diversi modi per usufruire dell’assistenza:

  • un call center dedicato per risolvere problematiche da remoto (Apple Care 800 915 904)
  • un’applicazione scaricabile da AppStore chiamata Supporto Apple
  • vari negozi dislocati sul territorio, nelle principali città italiane: gli Apple Store

Assistenza Apple come funziona

Hai comprato il tuo primo dispositivo Apple e ti ritieni abbastanza soddisfatto dell’acquisto fatto.
Tuttavia, vorresti sapere come comportarti nel caso in cui dovessero verificarsi problemi legati al suo corretto funzionamento.
Non ti preoccupare:
se vuoi posso darti una mano io a fare luce sulla questione.

Se ti va, nei prossimi paragrafi posso spiegarti per filo e per segno come funziona l’assistenza Apple tramite tutti i canali disponibili.
Per prima cosa, ti illustrerò i princìpi legati alla garanzia dei prodotti del colosso di Cupertino, dopodiché ti illustrerò come contattare l’assistenza Apple in caso di necessità, utilizzando i dispositivi e i canali di comunicazione più svariati.

Come funziona l’assistenza Apple

Prima di spiegarti come funziona l’assistenza Apple, lascia che ti dia qualche informazione preliminare che ti tornerà sicuramente utile.
Innanzitutto devi sapere che, così come accade per i prodotti delle altre aziende di elettronica, anche per i dispositivi prodotti e commercializzati da Apple nell’Unione Europea c’è una garanzia legale che copre 2 anni:
il primo è a carico di Apple, mentre il secondo è a carico del negozio presso il quale è stato effettuato l’acquisto del prodotto.
Nel caso in cui l’utente effettui l’acquisto direttamente da Apple (quindi recandosi in un Apple Store oppure da Apple.com) è il colosso di Cupertino a coprire entrambi gli anni di garanzia.

Come indicato nel documento Garanzia legale del Venditore presente sul sito di Apple, la garanzia legale copre esclusivamente i difetti di conformità e non i danni accidentali.
Tra i difetti di conformità, quindi, rientrano quelli che rendono un dispositivo non idoneo all’utilizzo abituale che si dovrebbe fare di prodotti dello stesso tipo e/o non conforme alla descrizione che ne viene fatta dal produttore in termini prestazionali e qualitativi.

Ciò significa che, se un tuo dispositivo ha subìto un danno accidentale, la garanzia legale non coprirà i costi legati alla sua riparazione.
Comunque sia, indipendentemente dallo stato della garanzia del prodotto in questione, è possibile chiederne la riparazione o la sua sostituzione pagando una somma di denaro, che varia in base alla tipologia e all’entità del danno e naturalmente anche in base ai prezzi indicati nel listino ufficiale di Apple.

Per sapere se un prodotto è ancora coperto dalla garanzia legale, recati su questa pagina e scrivi il numero di serie del dispositivo di tuo interesse nell’apposito campo di testo.
Dopodiché, digita nel box collocato in basso il codice di sicurezza che vedi nell’immagine e clicca sul pulsante azzurro Continua per proseguire.
Nel giro di qualche secondo potrai sapere se il tuo device è ancora protetto da garanzia o meno.
Maggiori info qui.

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Ti segnalo, inoltre, che Apple permette di estendere la garanzia sui propri device acquistando il pacchetto AppleCare+ dal suo sito Web.
Come facilmente intuibile, AppleCare+ è un pacchetto assicurativo che estende i diritti di riparazione sui problemi hardware, include fino a due interventi per danni accidentali (scontando il prezzo di riparazione) e offre il supporto telefonico.
Per maggiori informazioni su come estendere la garanzia Apple e riguardo i piani AppleCare+, consulta l’approfondimento che ho dedicato all’argomento e recati su questa pagina allestita sul sito di Apple.

Come contattare l’assistenza Apple

Hai bisogno di contattare l’assistenza Apple per ricevere supporto in merito a un problema che hai riscontrato su uno dei dispositivi in tuo possesso?
In tal caso, sappi che ci sono varie opzioni di contatto a tua disposizione.

Telefono

Se vuoi contattare l’assistenza Apple tramite telefono, devi comporre il numero verde 800 915 904 dal tuo cellulare o dal tuo telefono fisso e seguire le indicazioni che ti vengono date dalla voce guida, specificando a voce il nome del prodotto o del servizio per il quale stai chiamando e fornendo tutte le altre informazioni necessarie per ottenere supporto.

Ti ricordo che, chiamando dall’Italia alla numerazione in questione, la telefonata è gratuita.
Per contattare Apple da un altro Paese, invece, ti suggerisco di utilizzare uno dei numeri indicati su questa pagina.
Il servizio di assistenza telefonica è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:45.

Ci tengo a dirti, inoltre, che contattando Apple dal numero di cellulare che hai associato al tuo ID Apple, verrai immediatamente riconosciuto e potrai beneficiare di un servizio di assistenza personalizzato.
Nel caso in cui tu abbia recentemente contattato l’assistenza, la voce guida ti ricorderà il problema che avevi precedentemente sollevato e ti chiederà di confermare, a voce, se stai richiamando per la medesima problematica o meno.

Ti ricordo, inoltre, che è possibile contattare Apple telefonicamente anche al numero 800 554 533, che permette di ottenere assistenza su tutti i prodotti e i servizi del produttore californiano.

Dopo aver avviato la telefonata

premi 1 per avere informazioni inerenti l’acquisto di un prodotto; 

  • 2 per ricevere supporto tecnico e informazioni sulla garanzia e/o sullo stato della riparazione dei device; 
  • 3 per accedere a informazioni riguardanti iTunes, iCloud, App Store o carte regalo; 
  • 4 per ricevere assistenza su ordini recenti, fatturazione e resi; 
  • 5 per ricevere informazioni sulla privacy offerta da Apple o 
  • # se conosci il numero interno del tuo specialista Apple.

Dal momento che le combinazioni di tasti che ti ho elencato poc’anzi potrebbero essere modificate in qualsiasi momento da parte di Apple, ti invito comunque ad ascoltare attentamente le istruzioni che ti verranno date dalla voce guida, così da evitare problemi.

Sito Web

Un altro modo per ricevere assistenza da parte di Apple è quella di rivolgersi al sito Web del colosso di Cupertino.

  • collegati su questa pagina
  • clicca sull’argomento corrispondente al prodotto o al servizio per il quale hai bisogno di ricevere supporto (es. Mac, iPhone, ID Apple, etc.),
  • poi fai clic sul tipo di problema che ti interessa (es. Avvio o alimentazione, Batteria e carica, ID Apple disabilitato, etc.)
  • poi seleziona l’opzione che corrisponde specificatamente al tuo problema dal menu che si apre
  • (es. Pulsanti non funzionanti, Password dell’ID Apple persa o dimenticata, etc.).
  • A questo punto, devi scegliere una delle soluzioni che ti vengono proposte dall’assistenza online.

In base alla tipologia di problema riscontrato, potrebbe essere disponibile l’opzione che permette di chattare con un operatore, prenotare una chiamata, chiedere assistenza via email e così via.

Dopo aver scelto l’opzione di contatto che più preferisci, non devi far altro che esplicare la problematica riscontrata all’operatore che ti assisterà e seguire le sue istruzioni per cercare di risolverla.

Twitter

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Apple offre assistenza anche via Twitter.
Per usufruire di quest’opzione, visita l’account verificato @AppleSupport e inizia a seguirlo, premendo sul pulsante Segui. Dopodiché invia un messaggio diretto all’account in questione per chiedere assistenza in merito a un problema che hai riscontrato.
Ci tengo a precisare che, nel momento in cui scrivo, questa opzione di assistenza è disponibile soltanto in lingua inglese e, quindi, il messaggio non può essere scritto in italiano.

Non hai ancora un account Twitter?
Dai un’occhiata alle mie guide in cui spiego come iscriversi a Twitter e come funziona Twitter, così da creare un account sul social network e non perdere l’opportunità di ricevere assistenza usando anche questo canale.

App Supporto Apple per iPhone

Per poter ricevere assistenza sui prodotti Apple, in particolare per prenotare appuntamenti presso un Apple Store per portare in assistenza un prodotto Apple, è possibile scaricare un’app da AppStore, chiamata Supporto Apple.

L’app Supporto Apple, si scarica gratuitamente da AppStore ed è disponibile sia per iPhone che per iPad.
L’app permette di ricevere assistenza da parte del colosso di Cupertino.

Vediamo i passaggi per poter scaricare ed installare l’app Supporto Apple sul tuo iPhone o iPad:

  • apri App Store 
  • nella barra di ricerca in alto scrivi Supporto Apple
  • appariranno una serie di risultati
  • premi sul pulsante Ottieni per scaricare l’app
  • conferma il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Come usare l’app Supporto Apple per ricevere assistenza Apple

Dopo aver installato e avviato l’app Supporto Apple

  • fornisci, negli appositi campi di testo, il tuo ID Apple e la relativa password 
  • poi seleziona il prodotto per cui vuoi ricevere assistenza (es.
    iPhone Xs Max)
  • poi scorri la lista di argomenti disponibili per il prodotto che hai selezionato
  • e fai tap su quello di tuo interesse

Volendo, puoi anche utilizzare la funzione di ricerca integrata nell’app, scrivendo le parole chiave che identificano il problema che vuoi risolvere nel campo di ricerca collocato in alto.

Una volta che avrai identificato il problema, potrai leggere un articolo che permette di risolverlo autonomamente oppure selezionare una delle opzioni di assistenza tra quelle disponibili

(es. Portalo con te per la riparazione, per riparare il dispositivo in un centro autorizzato; Chat, per chattare con un addetto Apple; Pianifica una chiamata, per fissare una chiamata con un dipendente Apple e così via).

Apple Store

Vediamo ora come ricevere assistenza di persona presso un negozio Apple Store.

Nel caso in cui tu non sia riuscito a risolvere il problema tramite i metodi di assistenza citati nelle righe precedenti, non ti resta che recarti fisicamente presso l’Apple Store più vicino a te (o, comunque, presso un Centro di Assistenza Apple autorizzato).

Per individuare il Centro Apple situato in Italia, nella città più vicina:

  • recati su questa pagina Web

Per cercarne uno in un altro paese:

  • apri il menu Seleziona il Paese situato in alto a destra
  • seleziona l’area geografica di tuo interesse.
  • Una volta individuato l’Apple Store più vicino
  • recati lì portando con te il dispositivo per il quale vuoi ricevere assistenza
  • e fornisci ai dipendenti Apple la descrizione del tuo problema.

applicazioni iphone

applicazioni iphone

L’iPhone può essere un alleato fondamentale nel lavoro e nel divertimento di tutti i giorni, però bisogna imparare a sfruttarlo bene.
In che modo?
Naturalmente scaricando delle applicazioni che consentano di valorizzarne tutte le capacità appieno e di compiere in maniera semplice, comoda – e perché no?
Anche “bella” – tutte le operazioni.

Se vuoi qualche suggerimento in merito, ho preparato per te una lista di applicazioni iPhone che andrebbero scaricate su ogni nuovo “iPhone” uscito dai negozi.
Ce n’è un po’ per tutti i gusti, sia gratis che a pagamento.
Allora, che aspetti a provarle tutte?

Produttività

Gli smartphone possono essere degli strumenti di lavoro portentosi, quindi cominciamo con delle applicazioni iPhone imperdibili destinate alla produttività.

  • Quickoffice – si tratta di una suite per il lavoro gratuita distribuita da Google.
    Permette di creare e modificare file di Word, Excel e PowerPoint, consente di accedere ai file di Google Drive e funziona anche in modalità offline.
    Ha ancora qualche bug qua e la, pertanto vale la pena prendere in considerazione alternative come le app della suite iWork di Apple (Pages, Numbers e Keynote) che sono gratuite per tutti coloro che hanno acquistato un dispositivo Apple dopo il primo settembre 2013.
  • Write – una piccola app per la scrittura di testi usando il linguaggio di markup Markdown che si contraddistingue per la comodità e la semplicità d’uso.
    Sincronizza automaticamente i documenti con Dropbox e iCloud.
    Costa 1,79 euro.
  • Simplenote – una app semplice ed essenziale per prendere appunti.
    Si sincronizza su più dispositivi e sistemi operativi in maniera istantanea.
    Chi cerca qualcosa di più avanzato può invece affidarsi ad Evernote che però risulta più macchinoso e lento.
    Sono entrambe gratis.
  • Fantastical – probabilmente la migliore app-calendario disponibile per iOS, permette di aggiungere nuovi eventi alla propria lista di impegni usando un linguaggio naturale (es.
    “domani cena a casa di Maria alle 20”).
    Costa 3,99 euro.
  • Documents – una sorta di Finder per iPhone, il quale permette di gestire file e cartelle come si fa su Mac e Windows.
    Supporta i servizi di cloud storage come Dropbox e la visualizzazione di foto, documenti di Office e PDF senza uscire dalla app.
    Gratis.
  • PDF Expert – prodotta dalla stessa software house di Documents, questa app permette di modificare liberamente i file PDF su iPhone aggiungendo ad essi scritte, annotazioni, frecce, sottolineature e quant’altro.
    Costa 8,99 euro.
    In alternativa è possibile provare Foxit PDF Mobile che è gratuita ed offre anch’essa varie opzioni di editing per i PDF.
  • Scanner Pro – come suggerisce il nome, trasforma la fotocamera dell’iPhone in uno scanner per acquisire documenti.
    Applica vari filtri ai documenti digitalizzati in modo da perfezionarli e farli sembrare usciti davvero da uno scanner.
    Costa 2,69 euro nella versione completa, altrimenti ne è disponibile una versione “Mini” gratuita con funzioni limitate.
  • Day One – una sorta di diario virtuale sul quale scrivere, scrivere e ancora scrivere.
    Per appunti, pensieri, sfoghi e altro ancora.
    Alcuni contenuti selezionati possono essere anche condivisi con il pubblico, online, come se fossero post di un blog.
    Costa 4,49 euro.
  • Dropbox – non ha bisogno di presentazioni.
    Uno dei servizi di cloud storage più famosi al mondo che permette di avere i propri file sempre con sé.

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Internet e Comunicazione

Social network, email e news rendono particolarmente “smart” i nostri telefonini, ecco dunque alcune applicazioni iPhone dedicate a tali ambiti che ti invito a provare vivamente.

  • Tweetbot – a detta di molti è il miglior client Twitter per iOS, include molte funzioni avanzate come il filtraggio dei contenuti in tempo reale e la sincronizzazione della timeline su più dispositivi.
    Costa 4,49 euro.
    In alternativa, il client ufficiale di Twitter che è gratuito ormai offre la maggior parte delle funzioni che servono per un utilizzo medio del servizio.
  • Facebook Messenger – da accoppiare alla app ufficiale di Facebook per restare sempre in contatto con i propri amici sul social network più famoso del mondo.
  • WhatsApp – altra app che non ha bisogno di presentazioni.
    Permette d scambiare messaggi e di effettuare chiamate via Internet a costo zero.
    Da gennaio 2016 non prevede nemmeno più il pagamento del canone di abbonamento annuale (che ammontava ad appena 0,89 euro).
  • Telegram – un’alternativa a WhatsApp che ha avuto molto successo dopo l’acquisizione di quest’ultimo da parte di Facebook.
    Ha un’interfaccia utente molto chiara, non presenta banner pubblicitari e supporta la cifratura delle conversazioni.
    È disponibile anche per PC e altre piattaforme mobile.
    Gratis per sempre.
  • Gmail – chi ha un account Gmail può usarla per accedere velocemente alla propria casella di posta elettronica o anche solo per avere le notifiche push (non disponibili in Mail).
  • Feedly – ottimo feed reader gratis che consente di consultare in maniera facile e veloce le news provenienti dai propri siti Internet preferiti.
  • Pocket – popolare servizio “read later” che consente di archiviare i post e le notizie che non si ha tempo di leggere, conservandole in un archivio consultabile anche offline.

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Multimedia e tempo libero

Il “iPhone” di casa Apple può essere uno strumento di lavoro fondamentale, lo abbiamo detto… ma vogliamo parlare delle sue potenzialità in ambito multimediale?

  • Infuse – eccellente media player che riproduce tutti i principali formati di file video senza conversione, supporta anche l’accesso remoto ai file condivisi dal computer e scarica quasi magicamente le informazioni e le copertine di tutti i film e le serie TV da Internet.
    Si può ottenere gratis ma per sbloccare tutte le funzioni occorre pagare 5,99 euro.
    In alternativa c’è VLC che è gratis al 100% e legge anch’esso tutti i principali formati di file video.
  • Spotify – il servizio di musica in streaming più popolare al mondo.
    Nella sua versione gratuita consente di ascoltare solo playlist e brani e in modalità shuffle.
    Se si sottoscrivere un abbonamento Premium a 9,99 euro/mese dà libero accesso a tutti i brani, anche offline.
  • Radium – eccellente applicazione per ascoltare le radio online di tutto il mondo.
    Gratis.
  • Shazam – permette di scoprire il titolo di una canzone, l’artista che la canta e l’album in cui è contenuta semplicemente avvicinando il microfono dell’iPhone al computer, alla radio o a qualunque sia la fonte che trasmette il brano.
    È gratis.
    In alternativa è possibile provare SoundHound che fornisce lo stesso tipo di servizio.
  • iTV Shows – serve a tenere traccia delle serie TV che si stanno guardando, sia in italiano che in lingua originale.
    Costa 2,69 euro.
  • Pocket Casts – il client ufficiale per i Podcast di Apple non è un granché, molto meglio questa app che ha un’interfaccia molto accattivante e scarica i nuovi episodi degli show automaticamente in background.
    Costa 3,59 euro.
  • Camera+ – la migliore app-fotocamera per iPhone con decine di effetti e filtri da applicare ai propri scatti con estrema semplicità.
    Costa 1,79 euro.

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Utilità varie

In conclusione, ecco tutte le applicazioni iPhone che per un motivo o l’altro non ho incluso nelle altre categorie, ma che vale assolutamente la pena scaricare.

  • 1Password – eccezionale app che serve a custodire tutti i propri dati di accesso ai siti Internet, i numeri delle carte di credito e i numeri di serie dei software.
    Sincronizza il suo database con iCloud e Dropbox (anche su Mac e Windows).
    Costa 15,99 euro.
    In alternativa è possibile usare LastPass che è gratis ma è destinata solo agli utenti premium del servizio.
  • Instashare – una piccola applicazione che permette di condividere facilmente file tra iPhone e Mac, iPhone e iPad o iPhone ed iPhone tramite Wi-Fi o Bluetooth facendo un semplice drag-and-drop.
    È gratis su iOS mentre la app per Mac costa 3,59 euro.
  • Google Maps – il servizio mappe di Apple è spesso inaffidabile, meglio rivolgersi al buon vecchio Google Maps.
    Gratis, naturalmente.
  • iTracking – permette di tracciare i pacchi di vari corrieri, italiani ed esteri, per conoscere lo stato delle spedizioni in tempo reale.
    La versione base è gratis, quella completa costa 1,79 euro.
  • iTranslate – una delle migliori app per le traduzioni che consente di tradurre frasi e parole in tutte le principali lingue del mondo.
    Supporta anche l’input vocale ma solo nella versione completa che può essere sbloccata per 4,49 euro tramite acquisto in-app.
    In alternativa è possibile usare il “sempreverde” Google Translate che è gratis al 100%.
  • TeamViewer – per controllare il computer dall’iPhone tramite Internet, gratis.
  • Remote – trasforma l’iPhone in un telecomando per la Apple TV e consente di accedere rapidamente alla libreria di iTunes.
  • Pedometer++ – come suggerisce il nome, conta i passi che si fanno nell’arco della giornata.
    Richiede iPhone 5S per essere sfruttata correttamente.
    È gratis.

applicazioni e giochi gratis per iphone e ipod touch

applicazioni e giochi gratis per iphone e ipod touch

Hai da poco acquistato un iPhone e un iPod touch e vorresti riempirli entrambi di applicazioni e giochi fantastici.
Peccato che, dal momento in cui non sei molto esperto nell’utilizzo della tecnologia, non sai come fare per scaricare queste applicazioni e questi giochi sui tuoi dispositivi.
Tranquillo, non preoccuparti, ho la soluzione che fa al caso tuo.

Molte applicazioni e giochi gratuiti per Phone e iPod sono disponibili al download dall’App Store di iOS.
Basta solo sapere come e dove trovarli e anche come installarli sul proprio iPhone o iPod touch.
Non c’è nulla di più semplice, non ti devi preoccupare, anche perché nel corso di questo tutorial ti spiegherò come fare passo dopo passo.

Tutto quello che ti serve è qualche minuto di tempo libero:
mettiti seduto comodo e prendi in mano il tuo smartphone o il tuo iPod.
Leggi con attenzione le istruzioni che seguiranno e vedrai che riuscirai ad effettuare tutte le procedure che ti indicherò in un batter d’occhio.
Ti auguro una buona lettura e un buon divertimento.

Indice:

  • Come scaricare applicazioni e giochi su iOS
  • Applicazioni e giochi per iPhone e iPod touch

Come scaricare applicazioni e giochi su iOS

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Se hai da poco comprato un dispositivo a iOS come un iPhone o un iPod touch, immagino che vorrai sapere quali applicazioni e giochi gratuiti ti consiglio di scaricare.

Se le cose stanno in questo modo sappi che posso assolutamente consigliarti e indicarti una serie di applicazioni e giochi popolari che potrai installare gratuitamente sul tuo dispositivo mobile.

Prima però di entrare nel dettaglio di quelle che sono le migliori applicazioni e i migliori giochi gratuiti su iPhone e scaricabili anche su iPod touch, è necessario che ti spieghi in maniera approfondita come dovrai procedere per scaricare le applicazioni e i giochi sul tuo dispositivo.

Il negozio virtuale di riferimento per i dispositivi mobili con il logo della mela morsicata è infatti denominato App Store.
Si tratta dello store virtuale Apple il quale integra un corposo elenco di giochi e applicazioni gratuiti e a pagamento.

Effettuare il download di un’applicazione o di un gioco su iPhone o iPod touch richiede quindi di accedere all’App Store ed effettuare una semplice e veloce procedura di ricerca dell’app o del gioco e, di conseguenza il relativo download e installazione.
Se vuoi sapere come procedere, segui le indicazioni che ti fornirò nelle righe che seguono, passo dopo passo.

Dalla schermata principale del tuo dispositivo devi per prima cosa individuare l’App Store di iOS la quale presenta un’icona con il simbolo di una A stilizzata di colore bianco su uno sfondo azzurro.
Fai quindi tap su di essa e in questo modo si aprirà l’App Store di iOS.

Il negozio virtuale dei dispositivi Apple è diviso in diverse sezioni:
la sezione principale, denominata Oggi presenta una panoramica di quelli che sono le applicazioni del giorno e quelle consigliate dal team di App Store.

Se invece farai tap sulla sezione Giochi la quale presenta il simbolo di una navicella, potrai visualizzare una sezione interamente dedicata ai giochi gratuiti o a pagamento presenti all’interno della piattaforma.

In particolar modo ti segnalo la sezione Top gratuite che potrai espandere facendo clic sul pulsante Vedi tutto e la sezione Top categorie, anche questa espandibile tramite il pulsante Vedi tutto.

La prima sezione ti mostrerà un elenco di applicazioni gratuite popolari che potrai scaricare gratuitamente sul tuo dispositivo.
La seconda sezione invece ti mostrerà un elenco di categorie all’interno della quale potrai individuare una serie di giochi da scaricare, sempre in maniera completamente gratuita.

Se invece vuoi scaricare delle app dovrai fare clic sul pulsante App che è situato nella barra in basso dell’App Store.
Questo pulsante presenta l’icona con il simbolo di tre fogli di carta sovrapposti e, in maniera simile alla sezione Giochi, integra le voci di menu Top gratuite e Top categorie.
Potrai quindi esplorare l’elenco delle applicazioni gratuite e l’elenco delle categorie presenti all’interno di App Store.

Se hai in mente un’applicazione un gioco o un’app e vuoi scaricarlo, ti consiglio di incominciare facendo tap sul pulsante Cerca che presenta il simbolo di una lente di ingrandimento.

A questo punto, dalla barra di menu in alto, in corrispondenza della voce App Store, troverai un campo di testo che ti permetterà di digitare il nome dell’app o del gioco che vuoi scaricare.

Una volta che avrai digitato il nome ti basterà premere poi sul pulsante Cerca situato nell’angolo in basso a destra nella tastiera del tuo dispositivo per cercare l’applicazione da te digitata.

Ti verrà così mostrato l’elenco delle applicazioni corrispondenti alla ricerca da te effettuata e, una volta che avrai individuato l’applicazione di tuo interesse potrai incominciare a scaricarla.

Per fare ciò fai tap sul nome dell’applicazione per visualizzare la sua schermata di anteprima.
Dopodiché scorri questa pagina verso il basso fino ad individuare la sezione Informazioni e la voce Compatibilità; facendo tap sul menu a tendina presente potrai vedere se l’applicazione è compatibile con il tuo dispositivo.

In corrispondenza della voce Compatibilità ti verrà infatti indicata la versione del sistema operativo necessaria per l’installazione e la compatibilità con i dispositivi Apple come iPhone, iPad e iPod touch.

Se l’app è compatibile con il tuo dispositivo potrai scaricarla.
Per farlo premi sul pulsante Ottieni e poi, installa l’app appoggiando il dito sul Touch ID, se presente, digita la password del tuo account iCloud oppure premi sul pulsante Installa, a seconda di quelle che sono le opzioni presenti nel tuo dispositivo.

Applicazioni e giochi per iPhone e iPod touch

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Una volta che hai capito come utilizzare l’App Store di iOS per scaricare applicazioni e giochi puoi procedere con la lettura di questo mio tutorial.

In questa seconda parte ti illustrerò quali sono le applicazioni e i giochi più popolari disponibili al download in maniera completamente gratuita su dispositivi mobili quali iPhone e iPod touch.

Per ogni applicazione elencata ti parlerò di quelle che sono le sue caratteristiche fondamentali, in modo tale che potrai capire in pochissimo tempo se quest’app o questo gioco fa al caso tuo.

Applicazioni gratuite per iPhone e iPod Touch

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  • WhatsApp Messenger:
    è sicuramente una tra le più popolari applicazioni di messaggistica istantanea.
    Acquistata da Facebook Inc., l’azienda di proprietà del social network Facebook, WhatsApp è un’applicazione che permette di inviare messaggi gratuiti tramite Internet alle altre persone iscritte all’app.
    È un’app molto completa di funzionalità che permette l’invio di contenuti multimediali, di messaggi vocali e offre la possibilità di messaggiare all’interno dei gruppi creati.
    È compatibile con iPhone ma non con iPad o iPod touch dal momento in cui per essere utilizzata necessita di una registrazione tramite numero di telefono.
  • Wish:
    si tratta di un’applicazione che permette di acquistare prodotti di tutti i tipi usufruendo di numerosi sconti.
    Il funzionamento di Wish ricorda un po’ eBay dal momento in cui propone l’acquisto di prodotti anche sotto forma di aste.
    Quest’applicazione è gratuita ed è utilizzabile in seguito alla registrazione con un account Facebook o Google.
    Wish è compatibile con iPhone, iPad e iPod touch.
  • Instagram: tra tutti i social network, Instagram è senz’altro quello più popolare dal momento in cui punta tutto sui contenuti visuali come foto e video.
    Le immagini possono anche essere pubblicate all’interno delle Storie ed è possibile realizzare delle dirette per mostrarsi al proprio pubblico in tempo reale.
    Instagram è un’applicazione gratuita che richiede l’iscrizione tramite Facebook o tramite indirizzo email.
    Instagram è scaricabile su iPhone e iPad ed è anche compatibile con iPod touch.
  • Facebook e Facebook Messenger:
    si tratta dell’applicazione ufficiale del social network e dell’applicazione di messaggistica di Facebook che permette di inviare messaggi a tutti i contatti presenti all’interno del social network.
    Su dispositivi mobili il download di Facebook Messenger è indispensabile in quanto, senza quest’applicazione, non è possibile chattare con i contatti dell‘app Facebook.
    Le applicazioni sono gratuite e compatibili con iPhone, iPad e iPod touch.
  • YouTube:
    è l’applicazione ufficiale per dispositivi mobili della nota piattaforma di video sharing e presenta tutte le funzionalità del sito Web.
    L’app è scaricabile gratuitamente ed è compatibile con iPhone, iPad e iPod touch.
  • Twitter:
    si tratta di uno dei social network più conosciuti incentrato sulle tendenze e sulle notizie in tempo reale.
    La versione per dispositivi mobili di Twitter è scaricabile gratuitamente su iPhone, iPad e iPod touch.

Giochi gratuiti per iPhone e iPod Touch

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  • Envoy – Il Ritorno del Re:
    è un gioco di strategia dedicato agli amanti del fantasy medioevale che ti permetterà di costruire una città, addestrare delle truppe ed espandere l’impero che hai creato.
    Quest’applicazione è gratuita ma presenta acquisti in app; puoi scaricarla per iPhone, iPad e iPod touch.
  • Knife Hit:
    è un gioco di genere arcade che richiama il gameplay di titoli come per esempio Fruit Ninja.
    Lo scopo è quello di lanciare dei coltelli contro un ceppo di legno per romperli.
    L’applicazione è compatibile con iPhone, iPad e iPod touch, è gratuita ma presenta acquisti in app.
  • Parole Croce:
    se ami i giochi di parole, questo gioco gratuito per iPhone, iPad e iPod touch è quello che fa per te.
    Si tratta di una versione digitale del popolare gioco cruciverba delle parole crociate.
    L’obiettivo di questo gioco è quello di rinnovare il meccanismo delle parole crociate e renderlo più avvincente.
    L’applicazione presenta acquisti in app.
  • Pixel Art – Colore con numeri: è un’applicazione di genere rompicapo che, compatibile con iPhone, iPad e iPod touch, ti permetterà di colorare delle immagini sul tuo dispositivo mobile, attraverso l’utilizzo dei numeri.
    L’applicazione è gratuita ma offre acquisti in app sotto forma di abbonamento mensile, settimanale o annuale.

app per registrare chiamate iphone

app per registrare chiamate iphone

Devi fare una telefonata molto importante dal tuo iPhone, hai paura di dimenticare le informazioni che ti verranno fornite e hai quindi ben pensato di registrare la chiamata?
Ottima idea! Per riuscirci, però, hai bisogno degli strumenti giusti, cioè di alcune applicazioni adibite allo scopo.
Mi chiedi quali?
Beh, leggi questa mia guida, incentrata proprio sull’argomento, e lo scoprirai subito.

Nelle righe successive, infatti, trovi segnalate quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori app per registrare le chiamate con iPhone attualmente presenti su piazza.
Si possono scaricare direttamente dall’App Store, ma, questo è bene che tu lo tenga presente, nella maggior parte dei casi non si tratta di soluzioni gratuite, o almeno non completamente.
Ad ogni modo, svolgono perfettamente il compito a cui sono preposte.

Allora?
Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te, individua la soluzione che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e procedi pure con il download e l’installazione.
Spero vivamente che, alla fine, tu possa ritenerti ben contento e soddisfatto.

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Migliore app per registrare le chiamate con iPhone
    • TapeACall
    • REKK Registratore Chiamate
    • Super Call Recorder
  • App per registrare chiamate iPhone gratis

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo del tutorial, ovvero prima di indicarti quali sono le migliori app per registrare le chiamate con iPhone, è mio dovere fornirti alcune informazioni preliminari riguardo la pratica in questione.

Tanto per cominciare, tieni presente che registrare le proprie telefonate, anche senza che l’interlocutore sia a conoscenza della cosa, non costituisce un reato, purché le registrazioni non vengano diffuse o fatte ascoltare da altri.
Per fare ciò, infatti, è necessario l’espresso consenso della persona con cui si è fatta la telefonata.
In caso contrario, scatta la violazione.

Un’altra cosa precisare è che, per poter fruire delle app che consentono di registrare le chiamate fatte, potrebbe essere necessario attivare il servizio di conferenza, ovvero quello che consente di parlare con più di un interlocutore in simultanea, richiedendolo al proprio gestore telefonico.

Per abilitare il servizio di cui sopra, è sufficiente contattare l’operatore di riferimento e richiedere esplicitamente la cosa. Se non sai come contattare TIM, Vodafone, Wind, Tre o Iliad, puoi seguire le istruzioni contenute nei miei tutorial specifici sul da farsi che ti ho appena linkato.

Migliore app per registrare le chiamate con iPhone

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, dunque, quali sono le migliori app per registrare le chiamate con iPhone.
Le trovi indicate qui di seguito:
individua quella che ritieni possa fare di più al caso tuo e mettila subito alla prova.

TapeACall

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La prima app per registrare le chiamate con iPhone che voglio suggerirti di usare è TapeACall.
Si tratta di una tra le soluzioni più famose e apprezzate di questo tipo.
Consente di registrare sia le chiamate in entrata che quelle in uscita e, per funzionare, sfrutta il servizio di conferenza degli operatori telefonici.
Da notare che potrebbe dare problemi con Vodafone, in quanto lo sviluppatore fa sapere che l’applicazione non è supportata dal gestore.
Si scarica gratis e si può provare a costo zero per 7 giorni, trascorsi i quali, per continuare a usufruire del servizio, occorre sottoscrivere un abbonamento (al costo base di 4,99 euro/mese).

Per scaricare e installare l’app sul tuo iPhone, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia l’app, premendo sul pulsante Apri comparso sullo schermo oppure seleziona l’icona che è stata appena aggiunta in home screen.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, fai tap sul bottone Sign Up, immetti il tuo numero di cellulare nel campo preposto (verificando prima che nel menu adiacente risulti selezionato il prefisso internazionale corretto), sfiora il pulsante Continue e attendi la ricezione dell’SMS con il codice di verifica, dopodiché digita quest’ultimo nel campo apposito e premi ancora sul bottone Continue.

Adesso, fai tap sul pulsante verde Continua e acconsenti alla sottoscrizione dell’abbonamento annuale con la prova gratuita di 7 giorni per cominciare a usare TapeACall.
Non vi è obbligo di rinnovo:
se vuoi evitare di pagare, puoi disattivare l’abbonamento anche prima dello scadere della prova, seguendo le istruzioni sul da farsi che ti ho fornito nella mia guida sull’argomento.

Seleziona, dunque, il Paese di tuo interesse dall’elenco proposto e porta su ON gli interruttori collocati in corrispondenza delle voci Consenti notifiche e Accedi ai contatti.
In seguito, fai tap sul pulsante Play collocato in basso, in modo tale da avviare la riproduzione dei tutorial relativi al funzionamento dell’applicazione.

A questo punto, se devi registrare una chiamata in uscita, fa’ così: premi sul bottone circolare rosso che si trova al centro della schermata principale dell’app, seleziona il numero accanto alla voce Chiama nel menu che si apre, sfiora il bottone altra chiamata visibile nella schermata della telefonata e digita il numero di telefono della persona da telefonare, recandoti nella sezione Tastierino della schermata visualizzata oppure, se presente in rubrica, selezionalo dall’elenco presente nella sezione Contatti.
A chiamata avviata, attendi che l’altra persona risponda, dopodiché fai tap sul pulsante unisci visibile sul display.

Se, invece, devi registrare una chiamata in entrata, rispondi a quest’ultima come fai di solito (vale a dire premendo il pulsante verde con la cornetta sollevata visibile sullo schermo dell’iPhone quando ricevi una telefonata), dopodiché apri TapeACall, fai tap sul bottone circolare rosso che si trova al centro e sfiora il pulsante unisci nella schermata della telefonata.

Sia in un caso che nell’altro, la registrazione della telefonata verrà interrotta a chiamata conclusa.
Tu potrai poi riascoltarla ed eventualmente esportare il file audio ottenuto, semplicemente facendo tap sul pulsante Play situato nella schermata principale dell’app e selezionando la registrazione di tuo interesse dall’elenco che ti viene mostrato.

REKK Registratore Chiamate

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Un’altra app per registrare le chiamate con iPhone che ti suggerisco di provare è REKK Registratore Chiamate.
Consente di registrare le telefonate in entrata e quelle in uscita, è molto semplice da usare, ha una bella interfaccia utente ed esegue anche la trascrizione delle chiamate.
Per funzionare, richiede che l’operatore telefonico in uso supporti la chiamata a tre vie (quindi la funzione di conferenza a cui accennavo in precedenza).
Si scarica gratis, ma per poter funzionare necessita della sottoscrizione di un abbonamento con costi a partire da 4,99 euro/settimana.

Per scaricare e installare l’app sul tuo iPhone, accedi alla relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia l’app, premendo sul pulsante Apri comparso sullo schermo oppure seleziona l’icona che è stata appena aggiunta in home screen.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, fai tap sul bottone Start using REKK, immetti il tuo numero di telefono nel campo apposito (verificando prima che nel menu adiacente risulti selezionato il prefisso internazionale corretto), sfiora il bottone Usa gli SMS (per ricevere il codice di verifica a mezzo SMS) oppure su quello Ricevi un codice tramite WhatsApp (per ricevere il codice di verifica tramite WhatsApp), dopodiché digita il codice appena ricevuto nel campo preposto e premi sul pulsante Continua.

Rispondi poi all’avviso che compare sullo schermo, facendo tap sul bottone OK, al fine di permettere all’app di accedere ai contatti in rubrica, dopodiché sfiora il pulsante Consenti, per consentire la ricezione delle notifiche.
Fa’ quindi tap sulla “x” che si trova in alto a sinistra, per chiudere la schermata con il manuale d’uso dell’app.

Adesso, se è tua intenzione registrare una chiamata in uscita, premi sul pulsante Tastiera presente nella schermata principale dell’applicazione e digita il numero di telefono di tuo interesse.
In alternativa, premi sul bottone Contatti e seleziona un contatto dalla rubrica.
In seguito, fai tap sul tasto OK, seleziona il numero situato accanto alla voce Chiama nel menu che si apre, seleziona la notifica che compare in cima al display, seleziona l’altro numero visualizzato accanto alla dicitura Chiama nell’ulteriore menu che ti viene mostrato e, una volta ricevuta risposta da parte della persona alla quale stai chiamando, premi sul tasto unisci visibile nella schermata della telefonata.

Ti interessa registrare una chiamata in arrivo?
Allora devi procedere in questo modo:
rispondi alla telefonata come di consueto (ovvero facendo tap sul pulsante verde con la cornetta sollevata visibile sullo schermo dell’iPhone quando ricevi una telefonata), dopodiché apri REKK, premi sul pulsante circolare viola con il microfono che si trova in alto e, nella schermata della telefonata, sfiora il pulsante unisci.

Tutte le registrazioni delle chiamate verranno poi salvate in automatico una volta conclusa la conversazione.
Per ascoltarle, sfiora la dicitura Registri che trovi nella parte in basso della schermata dell’app e seleziona la conversazione di tuo interesse dall’elenco.
Se lo desideri, puoi anche condividere il file audio ottenuto, premendo sull’icona per la condivisione (quella con il quadrato e la freccia) visibile nella schermata successiva, dalla quale puoi altresì visualizzare la trascrizione e aggiungere annotazioni alla clip.

Super Call Recorder

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Super Call Recorder è un’altra app  che ti suggerisco seriamente di prendere in considerazione.
Permette anch’essa di registrare le telefonate in entrata e in uscita, non impone limiti di tempo e ha una bella interfaccia utente.
Da notare che, anche in questo caso, è necessario che l’operatore telefonico in uso supporti la chiamata a tre vie.
Si scarica gratis e si può provare gratuitamente per 7 giorni, trascorsi i quali occorre sottoscrivere l’apposito abbonamento tramite acquisti in-app (al costo base di 4,99 euro per tre mesi).

Per scaricare e installare l’app sul tuo iPhone, accedi alla relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia l’app, premendo sul pulsante Apri comparso sullo schermo oppure seleziona l’icona che è stata appena aggiunta in home screen.

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, segui il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto e fai tap sul pulsante Close.
Adesso, per attivare la prova gratuita del servizio, fai tap sul pulsante Check Our Deals che si trova in cima e scegli il piano che preferisci (non c’è obbligo di rinnovo, puoi disattivare l’abbonamento anche prima dello scadere della prova, se vuoi evitare di pagare, seguendo le indicazioni presenti nel mio post sull’argomento).

A questo punto, premi sul pulsante Login & Start recording, digita il tuo numero di telefono nel campo apposito (verificando prima che nel campo sovrastante risulti selezionato il prefisso internazionale corretto, ad es.
+39 per l’Italia), dopodiché sfiora la dicitura Verify collocata in alto a destra.
Immetti poi il codice ricevuto tramite SMS nel campo su schermo e sfiora la voce Next, in alto a destra.

Successivamente, se desideri registrare una chiamata in uscita, procedi in questo modo:
recati nella home screen di iOS, seleziona l’icona dell’app Telefono (quella con la cornetta bianca sollevata e lo sfondo verde) e componi il numero che desideri chiamare nella sezione Tastierino oppure avvia la chiamata verso un contatto già presente in rubrica, selezionando quest’ultimo dalla sezione Contatti dell’app. A chiamata avviata, torna sulla schermata di Super Call Recorder, fai tap sul pulsante rosso circolare posto al centro, recati sulla schermata della telefonata e premi sul pulsante unisci.

Se, invece, vuoi registrare una chiamata in entrata, rispondi a quest’ultima come fai di consueto (quindi premendo sul pulsante verde con la cornetta sollevata visibile sullo schermo dell’iPhone quando ricevi una telefonata), dopodiché apri Super Call Recorder, premi sul pulsante circolare rosso situato al centro, ritorna alla schermata della chiamata e premi sul bottone unisci.

In entrambi i casi, la registrazione verrà interrotta a chiamata terminata.
Potrai poi visualizzare l’elenco delle chiamate registrate recandoti nella sezione Recordings dell’app.
Per ascoltare una specifica registrazione, facci semplicemente tap sopra.

App per registrare chiamate iPhone gratis

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Nessuna delle app per registrare le chiamate con iPhone che ti ho suggerito nelle righe precedenti ti ha convinto in maniera particolare e vorresti quindi che ti consigliassi qualche soluzione alternativa?
Allora rivolgiti alle ulteriori soluzioni di questo tipo che ho provveduto a includere nell’elenco sottostante.
Si possono scaricare tutte gratis, ma per poter registrare occorre pagare in base alle modalità stabilite dallo sviluppatore.

  • Call Recorder – Int Call – applicazione che permette di registrare le telefonate, sia quelle fatte che quelle ricevute, la quale, però, non agisce in maniera automatica.
    Si scarica gratis, ma occorre effettuare acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro) per acquistare del credito prepagato necessario per effettuare le registrazioni o per sottoscrivere l’abbonamento.
  • Cally – Registratore chiamate – consente di registrare e ascoltare sia le chiamate in entrata che quelle in uscita, senza porre limitazioni per quel che concerne la durata.
    Ha una bella interfaccia utente ed è molto semplice da usare.
    Si può scaricare gratis, ma per sfruttare le funzioni offerte bisogna sottoscrivere l’apposito abbonamento tramite acquisti in-app (con prezzi a partire da 2,99 euro).
  • CallRec Lite – IntCall – altra app di questo tipo, ben fatta e funzionante sia con le chiamate in entrata che con quelle in uscita.
    Da notare che consente di ascoltare solo i primi 60 secondi delle chiamate registrate.
    Per aggirare questa limitazione, bisogna effettuare acquisti in-app (con prezzi a partire da 1,99 euro) per sbloccare la singola funzionalità o per passare alla versione Pro.
    Il download, comunque, è gratis.

app per pulire iphone

app per pulire iphone

Il tuo fidato iPhone è vecchio già di qualche anno e incomincia a mostrare i segni del tempo dando i primi segnali di cedimento.
Prima di formattarlo o, peggio ancora cambiarlo comprandone uno nuovo, hai pensato che forse potresti risolvere gran parte dei problemi dandogli una bella ripulita.

Beh le se le cose stanno così, lasciamelo dire, sicuramente hai avuto una bella idea.
Ripulendo la memoria del tuo dispositivo dalle applicazioni in eccesso, potresti sicuramente tranne dei benefici.
Tuttavia desidero ricordarti che, iOS è un sistema operativo chiuso e che quindi non ha bisogno di una pulizia continua di cache, di RAM o di altri file temporanei.
Il sistema operativo degli smartphone Apple è già ottimizzato per la gestione in background dei processi non indispensabili, di conseguenza l’utilizzo di applicazioni per la pulizia non fa di certo miracoli.

Proprio per questo motivo, in questo tutorial mi concentrerò nel parlarti di come potrai dare una ripulita al tuo iPhone con gli strumenti predefiniti messi a disposizione da Apple.
Ti parlerò anche in linea genera di app effettivamente valide da utilizzare per dare una ripulita al tuo iPhone.
Tutto chiaro?
Sì?
Benissimo, allora non perdiamoci ulteriormente in altri preamboli e incominciamo subito.
Come al solito, prima di cominciare, desidero augurarti una buona lettura.

Disinstalla manualmente e automaticamente le applicazioni

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Il primo consiglio che desidero darti per liberare la memoria del tuo dispositivo iOS è quello di disinstallare manualmente le applicazioni che non usi.
La presenza di queste applicazioni non utili occupa infatti il già limitato spazio nella memoria del tuo dispositivo.

Puoi disinstallare le applicazioni di iOS in diversi modi, ma quello più semplice è senz’altro quello di tenere premuto il dito su una di esse dalla schermata principale del tuo dispositivo.
Non appena questa inizierà a tremare comparirà il simbolo X.
Fai tap su di esso e conferma la disinstallazione dell’app stessa facendo tap sul pulsante Elimina.

Vorrei anche parlarti di come scoprire quali sono le applicazioni che occupano maggiore spazio nella memoria del tuo dispositivo, affinché tu possa effettuare una disinstallazione mirata.

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Dalla schermata principale del tuo iPhone fai tap sull’app Impostazioni (simbolo di un ingranaggio), poi fai tap sulla voce Generali e poi su Spazio libero iPhone.
La procedura che ti ho appena indicato è relativa ai dispositivi con la versione del sistema operativo iOS 11; se invece sul tuo dispositivo è installata una versione precedente di iOS, per accedere alla sezione da me indicata fai tap su Impostazioni > Generali > Spazio sul dispositivo.
Poi fai tap sulla voce iCloud e poi su Gestisci spazio, che trovi in corrispondenza della voce Spazio dispositivo.

In questo modo ti troverai davanti a un grafico che analizza la memoria del tuo dispositivo e che è in grado di indicarti quali sono le app che occupano maggiore spazio.
Scorri questa schermata verso il basso per vedere un elenco completo di applicazioni e la data che fa riferimento all’ultimo utilizzo.

Una volta individuata l’app da rimuovere fai tap su di essa e premi sul pulsante Elimina App. Tieni però presente che, agendo in questo modo, tutti i dati relativi all’applicazione verranno completamente rimossi dalla memoria del dispositivo.
Qualora invece volessi temporaneamente disinstallare l’app e mantenere i dati in memoria, fai tap sulla voce Disinstalla app. Quest’ultima voce di menu è presente soltanto nei dispositivi Apple con iOS 11.

In alternativa, sempre se possiedi un dispositivo con iOS 11, puoi anche attivare una modalità di pulizia automatica per le applicazioni che non usi.
Tale strumento andrà infatti a rimuovere soltanto le applicazioni meno utilizzate mantenendo però tutti i dati, nell’ottica di una futura reinstallazione.

La funzionalità da me indicata è presente nella stessa schermata appena citata (accessibile da Impostazioni > Generali > Spazio libero iPhone); nel caso volessi abilitarla non ti resta che fare tap sulla voce Rimuovi app che non usi.

Ti consiglio di fare anche tap sulla voce Rivedi gli allegati più grandi:
avrai così a disposizione un ulteriore strumento di analisi che ti permetterà di valutare quali sono foto, video e allegati che occupano maggiore spazio sul tuo dispositivo.

La funzione per la rimozione automatica delle applicazioni inutilizzate può essere anche attivata facendo tap sulla voce Impostazioni > iTunes Store e App Store.
Ti basterà infatti spostare la levetta da OFF a ON in corrispondenza della voce Rimuovi app che non usi.

App per pulire iPhone

Se desideri installare un’applicazione che ti permetta di pulire il tuo iPhone, sappi che tramite il motore di ricerca di App Store ti basterà digitare termini come cleaner o pulizia iPhone per trovare tantissime applicazioni che ti prometteranno di pulire e velocizzare il tuo iPhone.

In realtà però, come ti ho accennato, sono veramente rare le applicazioni effettivamente in grado di svolgere questo scopo con risultati eccellenti:
la maggior parte di esse non fa altro che liberare temporaneamente cache e RAM.
Come ti ho infatti spiegato nell’introduzione di questo mio tutorial, iOS è un sistema operativo chiuso e, a differenza di Android, le applicazioni che effettuano un’eventuale pulizia della memoria RAM o della cache non sono affatto efficaci.

Al fine di svolgere la pulizia del tuo iPhone ti suggerisco invece alcune applicazioni che ti aiutino a rimuovere dal tuo smartphone foto e video duplicati, screenshot scattati inavvertitamente e contatti duplicati.

Power Clean

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Una tra le applicazioni che voglio consigliarti di utilizzare per liberare la memoria interna del tuo smartphone è Power Clean, uno strumento che ritengo efficace e utile soltanto per il suo sistema di analisi della memoria.

L’app è scaricabile gratuitamente da App Store e una volta che l’avrai installata nella memoria del tuo dispositivo dovrai premere sul pulsante Pulisci.
La schermata successiva di analisi ti permetterà di liberare la memoria del tuo dispositivo eliminando i file di cache e pulendo la memoria RAM.
Una volta effettuata la scansione, premi sul pulsante Pulisci per eseguirla.
Come ti ho spiegato però, tale funzionalità è poco efficace.

La migliore funzionalità di quest’app (e quella che ti consigli vivamente di usufruire è quella relativa all’eliminazione di file di grandi dimensioni.
Facendo tap su di essa la tua libreria multimediale verrà scansionata e potrai agire singolarmente per eliminare video, foto e musica.

Le altre funzionalità di quest’app sono lo strumento Potenzia e la pulizia di file inutili, quest’ultima utile per eliminare temporaneamente la cache delle app.

L’applicazione in questione è disponibile gratuitamente per iOS e presenta banner pubblicitari rimuovibili in seguito all’acquisto della versione Pro dell’applicazione (dal costo di 1,09 euro).

Clean Doctor

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Se desideri fare una bella pulizia della memoria del tuo dispositivo e vorresti avere a disposizione un’app che ti aiuti ad individuare tutte le foto duplicate e gli screenshot scattati erroneamente, ti suggerisco di provare a utilizzare l’app Clean Doctor, in grado di svolgere questi scopi.

L’applicazione in questione, scaricabile gratuitamente da App Store di iOS, si presenta con un’interfaccia utente minimale per permettere l’utilizzo delle sue funzioni in pochi semplici tap.

Gli strumenti per la pulizia del tuo iPhone sono infatti disponibili nella schermata principale.
Il primo strumento che ti consiglio di attivare richiede che tu faccia tap sulla voce Photo Cleaner; l’app incomincerà a scansionare la tua galleria multimediale.
Potrai così vedere l’elenco completo di foto duplicate (duplicate photos) e anche individuare tutti gli screenshot che hai scattato ed eventualmente eliminarli.

La funzionalità di analisi di quest’app ti permette anche di categorizzare le immagini modificate sotto la voce Edited photos, le foto scattate in HDR (HDR photos), le live foto (Live Photos), le foto panorama (Panoramas) e le foto di maggior dimensione (Big Size).

Se invece desideri analizzare i video per eliminare contenuti di dimensioni maggiori, ti consiglio di fare tap sulla voce Video Cleaner tramite la quale potrai per esempio eliminare video duplicati (Duplicate Videos) e video di grandi dimensioni (Big Size).

Altri strumenti molto utili per quest’applicazione riguardano l’analisi dei contatti duplicati (Contacts) e la possibilità di eliminare in un solo colpo eventuali avvisi spam in calendario.

L’applicazione Clean Doctor è gratuita ma presenta alcuni banner pubblicitari un po’ invasivi.
Se si desidera rimuoverli è necessario acquistare la versione Pro, al costo di 1,09 euro.

Altri metodi utili per pulire iPhone

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Al posto di utilizzare un’app, che occupa anch’essa spazio nella memoria del tuo dispositivo, prenditi qualche minuto di tempo libero e segui i miei consigli di carattere generale che ti aiuteranno a pulire il tuo iPhone.

  • Pulisci la galleria multimediale:
    non c’è niente da fare, il metodo più efficace per eliminare foto e video senza errori prevede che tu agisca manualmente e, tramite l’applicazione Foto di iOS, prenderti qualche minuto di tempo libero per cancellare le foto e i video che non ti piacciono più.
    Puoi anche leggere la mia guida su come eliminare foto da iPhone:
    ti ho indicato come puoi identificare le foto doppione nell’app Foto iOS.
  • Archivia foto e video superflui:
    puoi farlo importandoli sul computer e/o archiviandoli su servizi di archiviazione in cloud come iCloud e Google Foto.
    Per saperne di più, leggi i miei tutorial su come scaricare foto da iPhone, come archiviare le foto su iCloud
  • Fai spazio eliminando i dati di cronologia per Safari:
    puoi effettuare questa procedura facendo tap sulle voci Impostazioni > Safari > Cancella dati siti Web e cronologia.
  • Fai spazio cancellando l’elenco lettura di Safari: per effettuare questa procedura fai tap sulla voce Impostazioni > Generali > Spazio libero Iphone.
    Individua l’app Safari e fai tap su di essa.
    Fai poi tap sulla voce Modifica e la voce Elenco di lettura non in linea premendo sul pulsante (-).
  • Fai spazio su iCloud eliminando documenti e dati per app che non usi: per effettuare questa procedura fai tap su Impostazioni > Tuo nome > iCloud > Gestisci Spazio.
    Individua poi le app che non hai più installato nella memoria del tuo dispositivo e cancella i dati facendo tap su di esse e premendo sulla voce Elimina documenti e dati.

App per nascondere foto su iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela, ed in questo tutorial ti mostrerò delle app per nascondere foto su iPhone, in modo da nascondere da occhi indiscreti delle fotografie segrete su iPhone.

Tra le foto salvate nella Galleria del tuo iPhone, ce ne sono alcune che vorresti tenere lontano da eventuali occhi indiscreti e ti interesserebbe sapere se esiste qualche app utile allo scopo?

App per nascondere fotografie su iPhone

Le app per nascondere le foto su iPhone di cui voglio parlarti sono tutte gratuite (almeno di base), piuttosto semplici da usare e in grado di assolvere impeccabilmente al compito a cui sono preposte.
Se poi non vuoi ricorrere all’uso di risorse di terze parti, puoi anche affidarti a una funzione inclusa nell’applicazione Foto di iOS, che può far comodo in tal senso.

App per nascondere foto iPhone gratis

Stai cercando delle app per nascondere le foto su iPhone a costo zero?
Allora prova subito quelle che provvederò a segnalarti qui di seguito.
Individua la soluzione che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e mettila subito alla prova.

Nascondere foto su iPhone con l’app Foto (di Apple)

Come ti dicevo in apertura del post, se non vuoi rivolgerti ad applicazioni di terze parti per nascondere le foto presenti nella Galleria del tuo iPhone, per raggiungere il tuo scopo, puoi ricorrere all’uso dell’app Foto, quella predefinita di iOS, che permette di salvare, visualizzare e organizzare le immagini.

Foto, forse non tutti lo sanno, include infatti una speciale funzione che consente di celare specifiche immagini in Galleria, in modo tale che risultino invisibili agli occhi di intende visualizzare le foto salvate sul dispositivo (spostandole in un apposito album).

Ciò detto, per servirti dell’app Foto per lo scopo oggetto di questo tutorial, provvedi innanzitutto a prendere il tuo iPhone, a sbloccarlo

  • accedere alla home screen e
  • selezionare l’icona dell’applicazione (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore)
  • adesso, seleziona la foto o le foto che è tua intenzione nascondere (puoi cercarle mediante la sezione Foto, Per te oppure mediante quella Album)
  • poi fai tap sul pulsante per la condivisione (quello con il rettangolo e la freccia) situato in basso a sinistra
  • scegli l’opzione Nascondi dal menu che compare
  • conferma quelle che sono le tue intenzioni
  • selezionando l’opzione Nascondi foto dall’ulteriore menu visualizzato.

Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai sempre ripristinare la visualizzazione della foto recandoti nella sezione Album dell’app

  • scorrendo verso il basso la schermata visualizzata
  • selezionando la voce Nascosti posta in corrispondenza della sezione Altri album
  • facendo tap sulla voce Seleziona in alto a destra
  • scegliendo le foto che intendi rendere nuovamente visibili nella Galleria di iOS
  • premi sul bottone per la condivisione situato in fondo a sinistra
  • scegliendo, dal menu che si apre, la voce Mostra.

App per nascondere foto su iPhone: Google Foto

Google Foto è il servizio reso disponibile dal colosso delle ricerche in Rete, grazie al quale è possibile creare un backup online automatico delle proprie immagini (e dei propri video), catalogandole e organizzandole, in modo tale da poterle poi ritrovare con maggiore facilità.
Ho scelto di parlartene in questa mia guida in quanto è fruibile anche sotto forma di applicazione, la quale integra una funzionalità che può tornare utile per celare specifici scatti.

Per servirti di Google Foto per il tuo scopo

  • provvedi in primo luogo a scaricare l’app sul tuo iPhone
  • visitando la relativa sezione dell’App Store
  • premendo sul bottone Ottieni
  • poi su quello Installa
  • autorizzando il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
  • avvia l’applicazione sfiorando il bottone Apri comparso sul display oppure la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Adesso, provvedi in primo luogo a configurare l’uso del servizio, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come funziona Google Foto, dopodiché recati nella scheda Foto selezionando la voce apposita, in basso, individua la foto che vuoi celare e premici sopra e continua a tenere premuto per qualche istante, per selezionarla.
Seleziona quindi le ulteriori immagini relativamente alle quali ti interessa andare ad agire.

  • fai tap sul bottone (…) posto in alto a destra
  • scegli l’opzione Archivia dal menu che compare:
  • così facendo, le foto selezionate verranno spostate dal feed principale dell’app alla sezione Archivio, risultando quindi nascoste.
  • Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai poi ripristinare la normale visualizzazione delle immagini premendo sul bottone con le tre linee in orizzontale situato nella parte in alto a sinistra della schermata di Google Foto
  • facendo tap sulla voce Archivio dal menu che compare
  • premendo sul bottone (…) posto in alto a destra
  • scegliendo l’opzione Seleziona le foto
  • selezionando le immagini da ripristinare
  • premendo nuovamente sul bottone (…)
  • scegliendo l’opzione Togli dall’archivio.

App per nascondere foto su iPhone: Private Photo Valut

Se cerchi un’app che, oltre a permette di celare le tue foto, ti consenta anche di proteggere queste ultime con una password, ti consiglio di provare Private Photo Vault:
si tratta di uno strumento che permette di creare una “cassaforte” in cui importare le foto preservandole con un apposito codice numerico.
È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 5,49 euro) per rimuovere gli annunci pubblicitari e sbloccare altre funzioni extra.

Per scaricare l’applicazione sul tuo dispositivo

  • visita la relativa sezione dell’App Store
  • premi sul bottone Ottieni
  • poi su quello Installa
  • autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
    A scaricamento ultimato
  • avvia l’app sfiorando il bottone Apri comparso sul display
  • oppure la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.
  • Ora che visualizzi la schermata principale di Private Photo Vault, fai tap sul bottone Inizia
  • poi su quello Imposta passcode
  • digita per due volte di seguito il codice numerico che vuoi usare per preservare l’accesso alle foto.
  • Scegli poi se impostare un indirizzo di posta elettronica per il recupero delle immagini (qualora dovessi dimenticare la password definita in precedenza) e
  • premi sul pulsante Avanti per due volte consecutive
  • quindi su quello Acconsento e, infine, sul bottone Accetto tutto e continua.
  • Adesso
  • seleziona la scheda Importa che trovi nella parte in basso del display
  • sfiora la dicitura Archivio fotografico
  • quindi quella Album principale e consenti all’applicazione di accedere al rullino di iOS, rispondendo OK all’avviso che compare sullo schermo.

Seleziona, dunque, le foto da importare nell’app e premi sul pulsante Fine collocato in alto a destra.
Decidi poi se eliminare le immagini originali dall’applicazione Foto di iOS (che è la scelta consigliata) oppure se conservarle in tutte e due le app.

A partire da questo momento, per poter accedere alle foto archiviate tramite Private Photo Vault, non dovrai far altro che digitare il PIN impostato in precedenza allo sblocco dell’applicazione, recarti nella scheda Album e selezionare l’album denominato Album principale.

Se lo desideri, però, puoi organizzare le tue foto in degli album personalizzati e proteggerle con un’ulteriore password:

per riuscirci

  • fai tap sul pulsante (+) posto nella parte in alto a destra della schermata dell’app
  • digita il nome dell’album e la password che vuoi assegnargli nei campi appositi,
  • fai tap sulla voce Crea collocata in alto a destra.
  • Successivamente
  • seleziona l’album Album principale nella schermata iniziale dell’app
  • fai tap sulla voce Modifica collocata in alto a destra
  • seleziona le foto da spostare nel nuovo album
  • sfiora la dicitura Spostare collocata in basso
  • scegli l’album creato in precedenza per procedere.

Se la cosa può interessarti, ti segnalo inoltre che puoi trasferire le foto da nascondere sull’iPhone dal computer

  • recandoti nella sezione Importa > iTunes File Transfer dell’app
  • che puoi scattare delle foto al momento da proteggere poi con password
  • recandoti nella sezione Importa > Fotocamera
  • selezionando l’album che intendi usare e servendoti della fotocamera del tuo iPhone.

Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai sempre rendere nuovamente visibili le foto nella Galleria di iOS, procedendo nel seguente modo:
seleziona le foto di tuo interesse salvate in Private Photo Vault, come ti ho spiegato poc’anzi, fai tap sulla voce Esportare che si trova in basso e scegli la voce Camera roll dal menu che si apre.

Keepsafe

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Keepsafe è un’altra tra le app per nascondere le foto su iPhone che ti suggerisco di prendere in considerazione.
Agisce mettendo a disposizione degli utenti un spazio nel proprio cloud per conservare in maniera sicura file di vario tipo, foto comprese.
Di base è gratis, ma consente di conservare sino a un massimo di 200 elementi.
Il limite in questione può essere eventualmente aggirato mediante acquisti in-app (al costo base di 9,99 dollari/mese), che permettono anche di rimuovere la pubblicità e di sbloccare funzioni aggiuntive.

Per scaricare Keepsafe sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul bottone Ottieni, poi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
A scaricamento ultimato

  • avvia l’app sfiorando il bottone Apri comparso sul display
  • oppure la relativa icona che è stata appena aggiunta in home screen.
  • Ora che visualizzi la schermata principale dell’app
  • crea il tuo account per poterla iniziare a usare
  • facendo tap prima sul bottone Crea un account
  • poi su quello Continua.
    Digita  il tuo nome e il tuo indirizzo di posta elettronica nei campi dedicati
  • e premi sul pulsante Crea.

Successivamente, concedi all’app il permesso di accedere alle foto salvate sul dispositivo

  • premendo sul pulsante OK in risposta all’avviso che compare sullo schermo, dopodiché
  • seleziona le immagini che vuoi proteggere
  • premi sul pulsante Importa collocato in basso. 
  • Imposta, dunque, il PIN che vuoi usare per preservare l’accesso alle immagini, digitandolo per due volte di seguito, e il gioco è fatto.

Successivamente, tutte le volte che vorrai accedere alle foto che hai deciso di preservare con Keepsafe, dovrai immettere il PIN impostato in precedenza, selezionare l’album di tuo interesse e poi le foto di tuo interesse.

Tieni presente che, per impostazione predefinita, le immagini vengono salvate nell’album denominato Album principale.
Se vuoi, puoi creare un nuovo album e spostarle al suo interno:
per riuscirci, premi sul bottone (+) posto in basso a destra, seleziona la voce Nuovo album privato, digita il nome che vuoi assegnare all’album nel campo apposito e fai tap sul pulsante Salva.

In seguito, recati nell’album principale, fai tap sul segno di spunta che si trova in alto a destra, seleziona le foto da spostare, sfiora la dicitura Sposta che si trova in cima e seleziona l’album di tuo interesse.

Se, invece, hai bisogno di importare ulteriori immagini nell’app oppure vuoi scattare delle foto al momento, puoi riuscirci facendo tap sul bottone (+) che trovi in basso a destra e selezionando, rispettivamente, le opzioni Importa foto e video oppure Fotocamera dal menu che compare.

Nel caso in cui volessi poi rimuovere le foto aggiunte all’app, potrai farlo selezionandole dall’album in cui risultano archiviate, così come ti ho spiegato poc’anzi, facendo tap sulla voce Elimina posta in alto e sul bottone Elimina gli elementi selezionati dal menu che compare.

Altre app per nascondere foto iPhone

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Nessuna delle app per nascondere le foto su iPhone che ti ho segnalato nelle righe precedenti ti ha convinto in maniera particolare e vorresti sapere se esiste qualche valida alternativa?
Ma certo che sì! Ad esempio, le risorse che trovi nel seguente elenco sono, a parer mio, altre app parte della categoria meritevoli d’attenzione.
Provale subito, vedrai che non ti deluderanno.

Calculator# Hide Photos Videos – app che consente di nascondere le foto (ma anche i video e le note) traendo in inganno i ficcanaso, grazie alla sua icona a forma di calcolatrice.
Inoltre, per poter accedere ai contenuti in essa salvata bisogna digitare un codice apposito in una schermata anch’essa raffigurante una calcolatrice.
È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 4,49 euro) per sbloccare funzioni extra.

Best Secret Folder – applicazione contrassegnata da un’icona raffigurante una falsa cartella che sfiorandola consente di accedere, previa immissione di una password impostata in fase di configurazione, agli album fotografici nascosti.
In caso di eccessivi tentativi di accesso errati, l’app scatta una foto con la fotocamera frontale dell’iPhone per permettere all’effettivo utilizzatore del dispositivo di sapere chi ha provato a visualizzare illecitamente le immagini.
È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per rimuovere gli annunci pubblicitari e sbloccare funzioni aggiuntive.

Foto Segrete – KYMS – si tratta di una vera e propria cassaforte multimediale inviolabile che consente di nascondere e preservare l’accesso a foto e altri file multimediali, documenti, password e molto altro, sfruttando il sistema di crittografia AES Encryption.

Vault – Hide photos & videos – app molto apprezzata per nascondere le foto (e i video) sull’iPhone, proteggendo i contenuti d’interesse con una password apposita.
Da notare che consente anche di creare un falso codice tramite cui poter accedere a una falsa cartella segreta per trarre in inganno i curiosoni.
È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per sbloccare funzionalità aggiuntive.

app per modificare foto iphone

app per modificare foto iphone

Hai la passione per la fotografia e, dopo aver acquistato un iPhone di nuova generazione, sei alla ricerca di qualche consiglio sulle applicazioni da scaricare.
Avresti bisogno di utilizzare delle app che ti consentano di modificare delle foto in maniera professionale ma che, allo stesso tempo, non siano troppo difficili da utilizzare.

Non preoccuparti, non è affatto un’impresa impossibile e io sono qui apposta per darti una mano.
Nel corso di questo tutorial ti consiglierò alcune applicazioni da scaricare per modificare le foto con il tuo iPhone, così che tu possa riuscire nel tuo intento senza grandi sforzi.
Tutto quello che ti serve, ai fini della lettura di questa mia guida, è il tuo fidato iPhone.
Tienilo sempre con te, scarica e prova le applicazioni che ti consiglierò per trovare quella che più riscontra le tue esigenze.

Posso immaginare che tu non abbia ancora preso confidenza con il tuo nuovo smartphone ma questo non è affatto un problema.
Le mie istruzioni saranno scritte in maniera chiara e dettagliata, ti basterà seguirle per scoprire come scaricare queste applicazioni di cui ti parlerò, oltre che per capire come utilizzarle.
Prenditi qualche minuto di tempo libero e leggi questa guida con molta attenzione; vedrai che sarai molto soddisfatto delle informazioni che avrai appreso.
Fatte queste premesse, sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo! Ti auguro una buona lettura.

Snapseed

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La prima applicazione per modificare le foto su iPhone che ti consiglio di scaricare è Snapseed.
Ho scelto di parlarti di quest’app in quanto ritengo sia un valido strumento che, sviluppato da Google, permette di modificare le foto con numerosi tool professionali.

D’altro canto, Snapseed è anche un’applicazione molto semplice e intuitiva da utilizzare; ritengo sia perfetta da utilizzare per chi è alle prime armi con la modifica di foto da smartphone.

Utilizzarla è molto semplice:
dopo che l’avrai scaricata da App Store di iOS premendo sul pulsante Ottieni/Installa, avviala premendo sul pulsante Apri.
Voglio spiegarti nel dettaglio il funzionamento dell’app.

Non appena l’app si sarà avviata, dovrai scegliere la foto che desideri modificare.
Per farlo, premi sul pulsante Apri in alto a sinistra, oppure fai tap al centro della schermata Home per aprire la galleria multimediale del tuo dispositivo (pulsante Apri dal dispositivo), per scattare una foto (pulsante fotocamera) o per aprire l’ultima immagine scattata (pulsante apri ultima immagine).

Scegli quindi l’immagine che vuoi modificare e fai tap su di essa per aggiungere l’immagine in questione alla schermata di modifica di Snapseed.

Tutti gli strumenti di modifica della foto sono disponibili premendo sulle voci di menu che trovi in basso.
Le funzionalità di Snapseed si dividono in due macro categorie:
Effetti (che permette di applicare filtri predefiniti alle foto) e Strumenti (che include tutti gli strumenti per la modifica delle foto come per esempio Calibra, Curve, Ritaglia, Ruota, Prospettiva, Correzione e tanto altro ancora).

Ogni modifica apportata andrà salvata.
Per farlo, devo premere il tasto con il simbolo della V di spunta situato in basso a destra.
Se vuoi salvare la foto modificata nella memoria del tuo dispositivo, premi poi sul pulsante Esporta:
potrai per esempio salvare la foto modificata sostituendola all’originale (pulsante Salva) oppure anche salvarla come copia (Salva una copia).

In alternativa, una volta che hai terminato la modifica della foto, puoi anche premere sul pulsante Condividi se desideri condividere la foto all’interno di un social network.
Premi invece sul pulsante Apri in per aprire la foto con un’altra applicazione.

Snapseed è un’applicazione gratuita che non presenta banner pubblicitari.

VSCO

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Un’applicazione senz’altro degna di nota che permette di modificare le foto su iPhone è VSCO.
L’app in questione è conosciuta e apprezzata per i suoi strumenti avanzati e la possibilità di utilizzarla direttamente per scattare una foto, modificando manualmente i parametri come esposizione e luminosità.
In definitiva, si tratta di un’applicazione che dà il meglio di sé se i suoi strumenti professionali vengo sfruttati al massimo.

Se vuoi utilizzare VSCO come app per modificare foto sul tuo smartphone Apple, scaricala da App Store tramite questo link:
dovrai soltanto premere sul pulsante Ottieni/Installa e poi sul pulsante Apri per avviare l’applicazione.

Per utilizzare VSCO dovrai per prima cosa procedere alla registrazione di un account gratuito.
Premi quindi sul pulsante Inizia e poi scegli se registrarti tramite il numero di telefono (pulsante Registrati con il numero di telefono) o se procedere registrando un account tramite il tuo indirizzo email (pulsante Registrati con l’indirizzo email).

Una volta che avrai effettuato l’accesso all’app potrai notare la presenza di un’interfaccia utente minimale, forse non molto intuitiva.
Non preoccuparti, ti spiego subito come utilizzarla per modificare una foto.

Per modificare una foto dovrai scegliere per prima cosa se scattare una foto sul momento, modificando i parametri della fotocamera tramite i pulsanti presenti nella schermata principale.
Puoi scegliere se scattare una foto o se premere sul pulsante DSCO per creare una GIF, utilizzando i parametri avanzati dell’app.
I parametri per la modifica dei valori di una fotocamera sono composti da icone non convenzionali che risulteranno familiari a chi fa uso di macchine fotografiche professionali.

Se invece desideri modificare una foto già presente nella libreria multimediale del tuo dispositivo, fai uno swipe verso il basso per accedere alla sezione Studio.
Facendo tap sulla sezione Negozio, invece, potrai accedere al negozio virtuale dell’applicazione che ti permetterà di acquistare numerosi filtri e preset avanzati.

Per aggiungere una foto all’editor dell’app, premi sul pulsante (+) e scegli la foto dalla libreria multimediale del tuo iPhone.
Seleziona poi la foto facendo tap su di essa e, per modificarla, premi sul pulsante con il simbolo delle due levette.

Gli strumenti di modifica dell’app sono racchiusi in due simboli principali:
il simbolo di una pellicola che include una serie di preset predefiniti e il simbolo delle due levette che dà accesso a strumenti di modifica tradizionale:
Esposizione, Contrasto, Ritaglio, Raddrizza, Messa a fuoco, giusto per fare qualche esempio.

Per confermare le modifiche effettuate, premi sul pulsante Salva.
Una volta effettuate le modifiche potrai salvare l’immagine modificata nel rullino o condividerla sui social network.
Per farlo, dovrai premere sul pulsante con il simbolo dei tre puntini (…) e poi scegliere tra le opzioni disponibili nel menu che si aprirà.

VSCO è disponibile gratuitamente, offre la possibilità di effettuare acquisti in app ma non presenta banner pubblicitari.

Aviary Photo Editor

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Un’applicazione molto semplice e intuitiva che ti consiglio di scaricare gratuitamente sul tuo iPhone è Aviary Photo Editor.
L’applicazione in questione è pensata per chi è alle prime armi con l’editing di foto su smartphone ma vorrebbe comunque imparare a modificare le foto in maniera maggiormente professionale.

Aviary è un’applicazione perfetta per svolgere questo scopo, dal momento in cui integra una sezione in cui è possibile visualizzare le modifiche effettuate da altri utenti, al fine di scoprire come utilizzare al meglio l’applicazione.

Se vuoi scoprire come utilizzare quest’app, scaricala per prima cosa sul tuo iPhone tramite questo link:
tutto quello che dovrai fare è premere sul pulsante Ottieni/Installa e poi sul pulsante Apri.

Una volta che avrai avviato l’app potrai vedere come la sua interfaccia utente è molto intuitiva:
la sezione Galleria è relativa alle immagini presenti nella memoria del tuo dispositivo che potrai modificare direttamente tramite l’app.

La sezione Esplora ti permette di vedere le foto caricate dagli altri utenti dell’applicazione:
facendo tap su di una foto potrai apprendere quali strumenti siano stati utilizzati per migliorare l’immagine in questione.  Infine, la sezione Profilo ti permetterà di registrare un account gratuito alla community di Aviary:
potrai così caricare la foto all’interno della galleria multimediale dell’app e mostrare il tuo lavoro agli altri utenti.

Per modificare una foto con Aviary, fai tap sulla sezione Galleria; scegli una foto dalla libreria multimediale del tuo dispositivo e fai tap su di essa.
Gli strumenti per la modifica di una foto sono i più classici:
MiglioraEffettiRitaglioRegolaOrientamento, Trasforma, Testo, Disegno, Nitidezza, Sfoca, Vignettatura, Adesivi e tanti altri ancora.
Per applicare le modifiche, premi sul pulsante Applica e una volta terminato, premi sul pulsante Salva.
Potrai poi pubblicare la foto sui principali social network avvalendoti dei pulsanti con il simbolo di Facebook, Twitter o Instagram.
Per altre opzioni, premi sul pulsante (+).

L’applicazione Aviary è disponibile gratuitamente per dispositivi Android, iOS e Windows e non presenta banner pubblicitari.

Altre app per modificare le foto su iPhone

Hai provato le applicazioni per modificare le foto su iPhone che ti ho consigliato ma non hai ancora trovato quella che riscontra i tuoi gusti e le tue esigenze?
Non preoccuparti, ho ancora qualche altre applicazioni da consigliarti; vedrai che riuscirai a trovare ciò che cerchi.

  • Superimpose (a pagamento):
    un’applicazione per modificare le foto che, tra le sue funzionalità principali, offre la possibilità di rimuovere lo sfondo e realizzare collage.
    Superimpose è un’applicazione a pagamento che costa 2,29 euro.
  • Enlight (a pagamento e gratuita):
    una tra le migliori applicazioni a pagamento per la modifica di foto su iOS.
    Le recensioni di quest’app su App Store sono tutte positive e moltissimi utenti hanno valutato l’app con 5 stelle.
    Englight è disponibile anche in una versione gratuita con funzionalità limitate.
    La versione a pagamento costa 4,49 euro.
  • Touch Retouch (a pagamento):
    un’applicazione per il ritocco e la modifica di foto su iPhone che si pone l’obiettivo di aiutare gli utenti a migliorare le proprie foto, rimuovendo in maniera eccellente oggetti sullo sfondo e sistemando le imperfezioni.
    Touch Retouch è un’applicazione a pagamento e il suo costo è di 2,29 euro.

app per mac

app per mac

Hai comperato da pochissimo il tuo primo Mac e ti piacerebbe ricevere qualche utile consiglio riguardo quali app scaricare sul tuo computer a marchio Apple?
Beh, direi allora che sei capitato sull’articolo giusto, al momento giusto.
Con questo tutorial di oggi era infatti mia intenzione indicarti proprio le migliori app per Mac, quelle praticamente indispensabili per effettuare le più svariate operazioni.

Se la cosa ti interessa, non posso dunque far altro se non consigliarti di metterti posizionato ben comodo dinanzi il tuo computer e di concentrarti attentamente sulla lettura delle indicazioni che trovi di seguito.
Ti proporrò applicazioni per modificare foto, per convertire video, per effettuare la manutenzione del sistema e chi più ne ha più ne metta, sia gratis (in alcuni casi con acquisti in-app) che a pagamento.
Insomma, qualsiasi siano le tue esigenze alla fine, vedrai, riuscirà a trovare delle risorse utili ed interessanti.

Ah, quasi dimenticavo:
per completezza d’informazione provvederò anche ad illustrarti come fare per scaricare ed installare le app sul tuo computer della “mela morsicata”, nel caso in cui non lo sapessi, oltre che come rimuoverle, qualora dovessi avere di ripensamenti.
Detto ciò… buona lettura e buon download!

Indice

  • Come scaricare e installare le app
  • Migliori app
    • Foto e video
    • Audio e musica
    • Internet e messaggistica
    • Produttività
    • Utility e manutenzione
    • Altro
  • Come disinstallare le app

Come scaricare e installare le app

Come anticipato qualche riga più su, prima di indicarti quelle che ritengo essere le migliori app per Mac mi sembra doveroso spiegarti come e dove poter scaricare tali risorse sul tuo computer e soprattutto come installarle.

Allo stato attuale delle cose, le app per Mac possono essere scaricate dal Mac App Store, lo store made in Apple presente “di serie” su tutti i Mac a partire dal 2011, con il lancio d Snow Leopard, oppure da altri store online o, ancora, direttamene dati siti degli sviluppatori.

Per quel che concerne il Mac App Store, come lascia intendere il nome stesso, si tratta di un negozio virtuale di applicazioni, gratuite e non, tutte esenti da potenziali rischi (per l’utente e per il computer) in quanto verificate direttamente da Apple e suddivise per categoria.

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Per scaricare le app dal Mac App Store occorre cliccare sul nome dell’app di interesse, premere sul pulsante Ottieni/Prezzo app (al posto di Prezzo app trovi indicato il prezzo dell’applicazione quando a pagamento) e poi su Installa ed è fatta.
Facendo in questo modo, l’applicazione verrà scaricata automaticamente nella cartella Applicazioni del Mac ed installata ed a procedura ultimata potrà subito essere avviata.

Per effettuare i download è altresì indispensabile disporre di un account Apple (se ben ricordi, ti ho spiegato come crearne uno nella mia guida su, appunto, come creare un ID Apple) con il quale bisogna aver effettuato l’accesso sul Mac App Store, cliccando sull’apposito collegamento posto a destra, in corrispondenza della sezione Link veloci nella sezione In primo piano.

Esiste anche una versione del Mac App Store accessibile da Web ma il download deve sempre passare per lo store presente sul Mac.
Difatti accedendo alla pagina relativa ad una data app e cliccando poi su Visualizza nel Mac App Store viene immediatamente aperta la finestra dello store sul computer ed è possibile procedere così come indicato poc’anzi.

Per quanto riguarda il download dai siti Internet di terze parti, solitamente basta fare clic sul bottone per il download/per l’acquisto e il file dell’applicazione (o il relativo pacchetto .dmg) viene scaricata nella cartella Download del Mac.
Da li, per eseguire l’installazione basta trascinare il file con l’icona all’app nella cartella Applicazioni ed è fatta.
Solo in alcuni casi viene proposta una procedura d’installazione alternativa ma comunque sia guidata che riprende quella che generalmente occorre eseguire sui computer Windows.

Successivamente, per aggirare le limitazioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non autorizzati, bisogna recarsi in Preferenze di sistema > Sicurezza e Privacy e bisogna spuntare la dicitura App Store e sviluppatori non identificati che sta in basso (se non riesci a selezionare tale voce clicca prima sul lucchetto in basso a sinistra e digita la password del tuo account locale).
Successivamente occorre fare clic destro sull’icona dell’app, scegliere la voce Apri dal menu che appare e confermare l’esecuzione dell’applicazione (solo la prima volta).

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Da notare che per quanto riguarda il download da siti terzi è sempre bene prestare particolare attenzione alle fonti ed alla compatibilità con la versione di OS X/macOS in uso sul Mac poiché non essendo app certificate direttamente da Apple potrebbero creare dei problemi o comunque sia non essere perfettamente fruibili.

Migliori app

Ora che hai le idee perfettamente chiare riguardo il come scaricare le app per Mac direi che sei finalmente pronto per passare allo step successivo:
scoprire le risorse per te più interessanti e, appunto, scaricarle sul tuo computer Apple.
Trovi quelle che ritengo essere le migliori applicazioni proprio qui sotto.

Foto e video

Stai cercando qualche bella applicazione che ti consenta di visualizzare e di intervenire su foto e video apportandogli modifiche varie?
Allora da’ uno sguardo alle risorse che trovi qui sotto e vedrai che riuscirai a trovare pane per i tuoi denti.

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  • iMovie – Prodotto dalla stessa Apple per i suoi utenti, si tratta di un potente e rinomato programma per l’editing video che può essere impiegato sia a livello domestico che professionale.
    Permette di intervenire sui video già realizzati e di crearne di nuovi con foto, musica ed ulteriori filmati.
    Gratis.
  • VLC – È uno dei player multimediali più apprezzati ed utilizzati in assoluto in tutto il globo.
    Consente di riprodurre praticamente qualsiasi file audio e video (oltre che flussi di rete e podcast) senza dover installare ulteriori risorse sul computer.
    L’interfaccia è un po’ scarna, è vero, ma vale sicuramente la pensa usarlo.
    Gratis.
  • HandBrake – Uno dei più apprezzati ed utilizzati convertitori video per Mac (e non solo). Permette di generare filmati MP4 o MKV partendo da tutti i principali formati di file video ed integra una serie di profili già pronti all’uso tramite i quali è possibile semplificare ulteriormente la procedura di conversione selezionato quello d’interesse.
    Gratis.
  • Pixelmator – Definito dai più come la controparte del celebre Photoshop per il solo universo Apple, si tratta di un’app che consente di editare in maniera completa e professionale ma al contempo semplice foto ed immagini di varo genere.
    Offre tantissimi strumenti, pannelli e funzioni varie per l’image editing, supporta i livelli, la correzione del colore e molto altro ancora.
    Costa 16,99 euro.
  • Tonality – Un vero e proprio must have per i fotografi, professionali e non.
    Utilissima per donare un classico effetto bianco e nero alle istantanee.
    Offre un gran numero di parametri e preset utili per mettere in risalto anche il più piccolo dettagli degli scatti effettuati.
    Costa 16,99 euro.

Audio e musica

Cerchi un’app per convertire questo o quell’altro file audio?
Hai bisogno di qualche risorsa che ti consenta di creare della buona musica?
Allora le app che trovi elencate qui di seguito sicuramente sapranno soddisfarti.

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  • GarageBand – L’applicazione di casa Apple che assiste gli utenti nella composizione dei propri brani musicali, registrati collegando gli strumenti al computer o suonati direttamente in via digitale, con una interfaccia chiara e facile da comprendere.
    Gratis.
  • Stringed 2 – Semplice app che offre la possibilità di regolare a piacimento il pitch e il tempo di un file audio con estrema facilità e semplicità.
    Costa 5,49 euro.
  • Audacity – Ottimo e rinomato editor audio ricco di funzionalità e di natura open source.
    Praticamente un must have.
    Gratis.
  • Shazam – Ottima applicazione capace di individuare al volo il titolo dei brani ascoltati quando sono in riproduzione.
    Agisce direttamente dalla barra di sistema.
    Gratis.
  • Music Converter – Un bel convertitore per file audio specifico per Mac.
    Supporta numerosi formati, ha un’interfaccia abbastanza intuitiva ed è apprezzato dai più.
    Gratis.

Internet e messaggistica

Passiamo ora alle app per Mac utili per la gestione della posta elettronica, per navigare in Internet, per comunicare con gli amici e che comunque sia in un modo o nell’altro hanno a che fare con il Web.
Eccole.

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  • Chrome – “Semplicemente” il browser Web di casa Google in versione Mac.
    Gratis.
  • WhatsApp Desktop – Ha davvero bisogno di presentazioni?
    Si tratta del client desktop per Mac della celebre app per la messaggistica istantanea mediante cui è possibile chattare con tutti i propri contatti direttamente dalla scrivania dei computer a marchio Apple.
    Gratis.
  • Telgram – Client desktop del servizio per la messaggistica istantanea concorrente a WhatsApp.
    Le funzioni sono praticamente le stesse di quelle che vengono offerte su tutti gli altri dispositivi da cui è fruibile.
    Gratis.
  • Spark – Ottimo client email da utilizzare in alternativa all’app Mail installata di serie su tutti i Mac.
    Ha una bella interfaccia, consente di smistare agevolmente le caselle di posta particolarmente “affollate”, di impostare degli avvisi per specifici messaggi, di attivare lo snooze e molto altro ancora.
    Gratis.
  • Tweetbot for Twitter – Ottimo e rinomato client alternativo per Twitter che consente di sfruttare il famoso servizio di microblogging alla massima potenza e direttamente dalla scrivania del Mac.
    Costa 10,99 euro.

Produttività

Utilizzi il Mac per lavoro o per studio e cerchi delle applicazioni che possono permetterti di svolgere il tutto con maggiore facilità?
Allora molto probabilmente quelle che trovi qui sotto sapranno soddisfarti.

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  • Pages, Numbers e Keynote – Le applicazioni di casa Apple che compongono la suite d’ufficio iWork utili, rispettivamente, per leggere e redigere testi, creare e visualizzare fogli di calcolo e realizzare e riprodurre presentazioni.
    Gratis.
  • PDF Expert – Modifica PDF – Ottima applicazione tramite la quale è possibile leggere, annotare e modificare i file in formato PDF.
    Estremamente performante e perfettamente integrata con il Mac.
    Costa 64,99 euro.
  • Magnet – Piccola ma utilissima app che consente di “domare” ogni finestra aperta sulla scrivania allineandole al volo e ridimensionandole in automatico.
    Costa 1,09 euro.
  • SimpleMind Lite – Consente di creare mappe concettuali e mentali in maniera semplice e veloce.
    Gratis.
  • Fantastical 2 – Un calendario alternativo a quello disponibile di serie pieno zeppo di funzionalità avanzate tra le quali un algoritmo di comprensione del linguaggio altamente innovativo.
    Costa 54,99 euro.

Utility e manutenzione

Qui sotto ci sono invece tutte quelle app che rientrano nella categoria delle utility e/o che possono tornarti utili per effettuare un po’ di sana manutenzione sul tuo Mac.

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  • OnyX – Famosissimo software utile per la manutenzione e l’ottimizzazione dei sistemi operativi Apple.
    Integra tantissime funzioni e strumenti e si rivela di grande aiuto per impostare preferenze nascoste.
    Ne è disponibile una variante specifica per ciascuna versione di OS X/macOS.
    Gratis.
  • The Unarchiver – Ottima app costantemente aggiornata che permette di decomprimere i file compressi nei formati più comuni, incluso il RAR.
    Gratis.
  • Gemini 2:
    The Duplicate Finder
    – Ottima risorsa per cercare ed individuare al volo i file duplicati salvati sul computer andando dunque a liberare in pochi clic lo spazi occupato inutilmente.
    È molto precisa ed ha una bella interfaccia.
    Costa 21,99 euro.
  • Memory Clean – Monitor and Free Up Memory – Semplice ma utilissima applicazione che consente di monitorare la memoria RAM del Mac e liberarla al volo, direttamente dalla barra di stato.
    Gratis.
  • CleanMyDrive 2 – Buon disk manager per unità esterne e interne che permette di accedere rapidamente a qualsiasi disco collegato al computer con informazioni dettagliate sull’utilizzo dello spazio.
    Gratis.

Altro

Per concludere, desidero segnalarti tutte quelle applicazioni che per un motivo o per un altro non rientrano nelle categorie precedenti ma che ritengono comunque sia il caso che tu debba provare almeno una volta.
Le trovi nel seguente elenco.

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  • Amphtamine – Semplice ma funzionale app che una volta in uso impedisce al Mac di andare in stop.
    Offre anche diverse ed interessanti opzioni avanzate configurabili a piacimento.
    Gratis.
  • Bitdefender Virus Scanner – È vero, i virus su Mac non sono ancora così diffusi come su Windows, ma esistono, questo è un dato di fatto.
    Avere dunque a disposizione uno strumento per effettuare di tanto in tanto qualche scansione all’intero disco ed ai singoli file come nel caso di quest’ottima app di casa Bitdefender (e dunque basata sul motore del celebre antivirus) è utilissimo.
    Gratis.
  • Parcel – Vuoi tenere traccia delle tue spedizioni direttamente dalla scrivania del Mac senza dover visitare ogni volta i singoli siti Internet dei corrieri?
    Allora quest’applicazione fa al caso tuo.
    Semplice ma funzionale, supporta tutti quelli che sono i più diffusi servizi di spedizione al mondo.
    Gratis.
  • 1Password – Indispensabile app per tenere sotto controllo e perfettamente sincronizzate sui vari device Apple tutte le proprie password mediante l’uso di una comoda password master.
    Gratis.
  • Reeder 3 – Un bel lettore di feed RSS in perfetto stile Apple e pino zeppo di interessanti funzioni.
    Supporta gestures, temi e scorciatoie da tastiera personalizzate.
    Costa 10,99 euro.

Come disinstallare le app

Ci hai ripensato e vuoi eliminare una o più delle app per Mac che hai scaricato ed installato?
Ovviamente si può fare.
Mi chiedi come?
Te lo spiego subito.

Nel caso delle app scaricare dal Mac App Store, tutto quello che devi fare è accedere a Launchpad di OS X/macOS cliccando sulla sua icona (il missile) presente nella barra Dock dopodiché devi individuare l’applicazione che desideri eliminare, cliccaci sopra con il tasto sinistro del mouse e continuare a tenere premuto sino quando non vedi comparire una x nell’angolo in alto a destra. Per rimuoverla, clicca sulla x e rispondi in maniera affermativa all’avviso che appare.

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Nel caso delle app scaricare da fonti esterne al Mac App Store, per disinstallarle devi semplicemente trascinarne l’icona dalla cartella Applicazioni a quella del Cestino, sulla barra Dock.
Successivamente ricordarti di svuotare il cestino facendoci clic cesro sera, selezionando l’apposita voce dal menu che appare e dando conferma dell’esecuzione dell’operazione.

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Ci sono poi alcune applicazioni che non si possono disinstallare trascinando la loro icona sul cestino (solitamente sono quelle che prevedono una procedura di installazione ad hoc) ma includono degli appositi tool di disinstallazione come i programmi per Windows.
Il tool può solitamente essere reperite direttamene sul sito Internet del relativo sviluppatore.

Se hai bisogno di ulteriori dettagli sul da farsi, ti consiglio di consultare il mio articolo su come disinstallare applicazioni Mac tramite cui ho provveduto a parlarti della questione in maniera estremamente approfondita.

app per foto iphone

app per foto iphone

Hai comprato da poco il tuo primo smartphone Apple e sei alla ricerca di qualche bella applicazione che ti consenta di sfruttarne al meglio il comparto fotografico?
Hai realizzato degli scatti con il tuo iPhone, ti piacerebbe usarli per creare un collage e vorresti che ti consigliassi qualche app utile allo scopo?
Nessun problema:
sei capitato proprio sulla guida giusta, al momento giusto!

Nelle righe successive, infatti, trovi segnalate una serie di app per foto per iPhone di cui puoi avvalerti per compiere tutte le operazioni sopra descritte, ma anche per editare le immagini, nascondere gli scatti effettuati nel rullino di iOS e digitalizzare le foto analogiche.
Devi solo individuare la risorsa che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo, scaricarla, installarla e seguire le relative istruzioni d’uso.

Allora?
Posso sapere che ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero solo per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben felice e soddisfatto.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • App per scattare foto iPhone
    • ProCam
    • RCam
  • App per unire foto iPhone
    • Pic Collage
    • Tailor
  • App per scannerizzare foto iPhone
    • FotoScan di Google Foto
    • Scanbot
  • App per modificare foto iPhone
    • Foto
    • VSCO
  • App per nascondere foto iPhone
    • Foto
    • Private Photo Valut
  • Altre app per foto iPhone

App per scattare foto iPhone

Iniziamo andando a passare al setaccio quelle che ritengo essere le migliori app per scattare foto con l’iPhone.
Le trovi segnalate nei passi successivi.
Mettile subito alla prova e sono certo che non ti deluderanno!

ProCam

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Tra le app per foto per iPhone che consentono di realizzare scatti a regola d’arte, impostando personalmente tutti i parametri tecnici, ti suggerisco di rivolgerti a ProCam.
Propone diverse funzioni avanzate, come la possibilità di regolare l’esposizione, la messa a fuoco, di scegliere quale obiettivo dell’iPhone usare (nel caso dei dispositivi con più di un sensore) e molto altro ancora, proprio (o quasi) come se venisse impiegata una reflex.
Costa 6,99 euro.

Per scaricare ProCam sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante con il prezzo, quindi su quello Installa e autorizza l’acquisto tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
A download ultimato, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale di ProCam, concedile i permessi necessari per accedere alla fotocamera e al rullino di iOS, dopodiché inizia pure a scattare le tue foto, inquadrando il soggetto di riferimento con la fotocamera e premendo sul pulsante bianco circolare in basso.

Se prima di scattare vuoi regolare l’ISO, il bilanciamento del bianco e gli altri parametri, premi sulle voci apposite situate in basso e sposta la relativa barra di regolazione.

Invece, per accedere a tutte le altre funzioni della fotocamera, come quella per sfruttare l’otturatore lento, la modalità notturna, la modalità ritratto ecc., fai tap sulla freccia situata in basso a sinistra e fa’ la tua scelta dal menu che si apre.
Sempre dal menu in questione, puoi decidere di abilitare la visualizzazione di griglie e mirini sul display.

Il pulsante con l’orologio in basso a destra, poi, ti consente di impostare un timer per lo scatto, mentre il bottone Set adiacente consente di accedere a tutte le impostazioni avanzate dell’applicazione.

Ti segnalo altresì che, nella parte in alto dello schermo, trovi i comandi per scegliere quale obiettivo usare, il formato in cui salvare l’immagine finale, per attivare la fotocamera posteriore e gli indicatori di stato.

RCam

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RCam è una tra le poche applicazioni gratuite presenti su App Store che consente di sfruttare la fotocamera dell’iPhone in maniera più avanzata.
Fornisce strumenti professionali per regolare la messa a fuoco, i falsi colori e supporta per gli scatti in formato RAW – DNG.
Come ti dicevo, è a costo zero, ma offre acquisti in-app (al prezzo base di 3,99 euro) per poter usufruire di tutte le funzionalità offerte.

Per eseguire il download dell’app sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
A scaricamento ultimato, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Una volta visualizzata la schermata principale di RCam, concedile i permessi necessari per poterla utilizzare, dopodiché inizia pure a scattare le tue foto, inquadrando il soggetto di riferimento e premendo sul pulsante circolare rosso situato in basso al centro.

Per regolare manualmente l’apertura dell’obiettivo, il valore dell’ISO, lo zoom ecc., devi selezionare le voci apposite situate in basso e spostare poi la barra di regolazione collocata a destra, mentre premendo sul pulsante con l’elenco puntato collocato in fondo (sempre a destra) puoi selezionare ulteriori modalità di scatto, impostare il timer, abilitare la griglia e via discorrendo.

In cima allo schermo trovi le icone per abilitare o disabilitare il flash, regolare i parametri del file finale, scegliere se attivare la modalità automatica o manuale per lo scatto e selezionare la fotocamera da usare.
Per accedere a tutte le altre impostazioni dell’app, invece, ti basta premere sull’icona a forma d’ingranaggio situata in alto a sinistra.

App per unire foto iPhone

Se, invece, sei alla ricerca di qualche app per unire foto con l’iPhone, quindi per creare delle belle composizioni fotografiche o, ancora, per realizzare un’unica immagine “lunga” con i tuoi screenshot, gli strumenti ai quali puoi fare riferimento sono quelli che trovi segnalati qui sotto.

Pic Collage

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Pic Collage è una bella app gratuita tramite la quale è possibile importare le foto dal rullino fotografico di iOS e utilizzarle per creare composizioni a piacere, aggiungendovi cornici e decorandole con adesivi ed effetti vari.
È gratis, ma mediante acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro) si possono sbloccare contenuti extra per personalizzare le composizioni fotografiche.

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
A scaricamento ultimato, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, concedi a Pic Collage i permessi necessari per accedere alle foto sul dispositivo, dopodiché fai tap sul pulsante Iniziare, seleziona le foto salvate nel rullino fotografico di iOS che intendi inserire nel collage e premi sul pulsante con il segno di spunta, in alto a destra.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, verrà generato in automatico un collage con le tue foto.
Per personalizzarlo, usa le sezioni Dimensione, Disposizione e Sfondo e le relative opzioni poste in basso.
Per confermare le modifiche apportate di volta in volta, fai tap sul pulsante con il segno di spunta che trovi sempre a fondo schermata.

Successivamente, se lo desideri, puoi completare il tuo collage aggiungendovi uno sfondo, inserendo ulteriori foto, degli adesivi, del testo, dei disegni oppure delle animazioni, premendo sui pulsanti appositi collocati in basso.

Per concludere, premi sul bottone Fatto collocato in alto a destra e fai tap sul bottone Salva nell’album, per salvare il risultato finale nella Galleria dell’iPhone.
Puoi anche decidere di condividere il collage su Facebook, WhatsApp, tramite email ecc., facendo tap sui pulsanti appositi proposti nella schermata finale.

Tailor

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Se cerchi un ‘app che ti consenta di unire le foto scattate allo schermo dell’iPhone, quindi degli screenshot, puoi affidarti a Tailor.
Si tratta, infatti, di un’applicazione che consente di unificare in un’unica immagine sviluppata in lunghezza tutti gli screenshot appartenenti alla medesima app, agendo in maniera totalmente automatica.
È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 3,49 euro) per rimuovere gli annunci pubblicitari e il watermark che viene applicato agli screenshot.

Per effettuare il download di Tailor sul tuo iPhone, accedi alla relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
In seguito, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Una volta visualizzata la schermata principale di Tailor, premi sul pulsante Allow Access, per concedere all’app i permessi necessari per accedere alla Galleria di iOS, dopodiché aspetta che l’app individui i vari screenshot catturati e che li unisca in automatico in un’unica immagine.

Per concludere, premi sul pulsante Share che si trova in basso e scegli l’app o la posizione in cui salvare la schermata unificata ricavata.
Più semplice di così?

App per scannerizzare foto iPhone

Sei alla ricerca di qualche app per scannerizzare foto con l’iPhone?
Allora metti immediatamente alla prova quelle appositamente adibite allo scopo che trovi di seguito.
Puoi servirtene per digitalizzare le foto stampante su carta senza dover passare per i tradizionali scanner.

FotoScan di Google Foto

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Una delle applicazioni più utilizzate in assoluto per digitalizzare le foto con l’iPhone (e non solo) è FotoScan di Google Foto, la quale permette di effettuare scansioni di foto tradizionali, evitando bagliori, l’effetto mosso e altri difetti tipici delle foto “catturare” sfruttando le app per fare foto con la fotocamera, e di salvarle direttamente sul dispositivo oppure sul cloud.

Per scaricare FotoScan di Google Foto sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Dopodiché avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Quando visualizzi la schermata principale dell’applicazione, segui la breve guida introduttiva che ti viene proposta, concedi i permessi richiesti dall’app, premi sul bottone Avvia scansione, inquadra la foto che vuoi scansionare con la fotocamera dell’iPhone e premi il pulsante circolare bianco posto in basso al centro.

Dopodiché, inquadra i quattro cerchi che compaiono sullo schermo e attendi che l’immagine venga elaborata.
In seguito, fai tap sull’anteprima dello scatto comparsa in basso a destra e, se lo ritieni necessario, ruota la foto oppure regola gli angoli, facendo tap sulle voci apposite situate sempre in basso.

Una volta completata la procedura di digitalizzazione, l’immagine digitalizzata verrà salvata in automatico nella Galleria di iOS (oltre che su Google Foto, se sul tuo iPhone hai configurato l’uso del servizio).

Scanbot

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Scanbot è un’altra ottima applicazione che, sfruttando la fotocamera dell’iPhone, consente di digitalizzare foto e documenti in formato PDF e JPG, ma anche di effettuare la scansione dei codici QR, tutto in maniera semplice e veloce.
Integra altresì degli strumenti ad hoc per l’ottimizzazione della immagini ricavate e, per non farsi mancare proprio nulla, consente anche di spedire fax.
E gratis, ma offre acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro) per acquistare crediti per l’invio dei fax e sbloccare altre funzioni aggiuntive (es.
il riconoscimento del testo tramite OCR).

Per scaricarla sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia l’app, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Una volta visualizzata la schermata principale di Scanbot, concedile tutti i permessi del caso, inquadra con la fotocamera dello smartphone la foto che intendi digitalizzare e attendi che questa venga acquisita in maniera automatica (se l’opzione Automatico nella parte in basso dello schermo risulta abilitata).

Se necessario, in fase di acquisizione puoi attivare anche il flash, facendo tap sull’opzione Luce, e puoi scegliere il formato, facendo tap sull’icona con i due rettangoli in fondo a sinistra.
Se, invece, vuoi acquisire manualmente la foto, premi sul bottone circolare rosso che si trova al centro.

In seguito, premi sul pulsante N pagina che compare in basso a destra, scegli l’eventuale filtro che vuoi impostare tra quelli disponibili per apportare correzioni all’immagine e/o usa le barre di regolazione in basso per definire luminosità, colore e contrasto.
A modifiche ultimate, premi sulla dicitura Fatto in cima allo schermo.

Se poi hai bisogno di tagliare la foto oppure di ruotarla, seleziona, rispettivamente, le icone Taglia e Ruota che si trovano in basso e serviti dei comandi disponibili.

Per salvare l’immagine digitalizzata, invece, premi sulla voce Salvare in alto a destra.
Tieni presente che, per impostazione predefinita, gli elementi digitalizzati vengono salvati in PDF.
Per scegliere il formato JPG, procedi nel seguente modo:
nella schermata in cui ti viene mostrata la cronologia di tutte  le scansioni recenti, fai tap sul pulsante (…) situato in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare, fai tap sulla dicitura Impostazioni avanzate e porta su ON l’interruttore situato accanto alla voce Salva pagine in libreria foto.

App per modificare foto iPhone

Passiamo ora alle app per modificare le foto da iPhone.
Se hai necessità di correggere parametri quali contrasto, luminosità, ombre ecc., di aggiungere effetti particolari ai tuoi scatti e di apportare correzioni varie alle immagini in Galleria, le soluzioni che ho trovi qui sotto sono sicuramente tra le più “azzeccate”.

Foto

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La prima app che ti suggerisco di prendere in considerazione, se vuoi apportare modifiche agli scatti effettuati, è Foto:
lo strumento incluso “di serie” in iOS per visualizzare, gestire e, appunto, modificare le foto scattate con l’iPhone.

Per servirtene, sfiora l’icona dell’app Foto (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore) che trovi nella home screen, dopodiché seleziona le foto che è tua intenzione modificare (puoi cercarle mediante la sezione Foto, Per te oppure tramite quella Album).
Una volta aperta la foto relativamente alla quale ti interessa andare ad agire, fai tap sulla voce Modifica posta in alto a destra.

Serviti poi degli strumenti disponibili nella parte in basso della nuova schermata visualizzata per apportare tutte le modifiche del caso.
Lo strumento Auto ti consente di migliorare automaticamente la foto, mentre per intervenire sui singoli parametri devi fare tap sui bottoni Esposizione, Brillantezza, Punti luce, Ombre ecc.
che trovi sempre in basso e sfruttare l’apposita barra di regolazione.

Puoi anche abbellire la tua immagine applicandovi dei filtri.
Per riuscirci, fai tap sull’icona con i tre cerchi sovrapposti posta a fondo schermata e scegli il filtro che preferisci dall’elenco proposto, provvedendo inoltre a regolarne l’intensità tramite la relativa barra.

Se, invece, vuoi tagliare l’immagine o modificarne l’orientamento, seleziona l’icona della taglierina situata nella parte in basso dello schermo e serviti dei pulsanti e delle barre di regolazione ad hoc. A modifiche ultimate, fai tap sulla voce Fine situata in basso a destra, per salvare i cambiamenti.

VSCO

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Un’altra app che ti consiglio di provare è VSCO.
Si tratta di uno strumento che offre funzioni di editing avanzate ma consente anche di ritoccare le foto (e i video) con dei preset già pronti all’uso.
Ha un’interfaccia molto minimal ed è piuttosto semplice da usare.
Include anche delle funzioni social, per condividere e visualizzare gli scatti editati.
 È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 1,09 euro) per sbloccare preset e funzioni extra.

Per scaricare VSCO sul tuo iPhone, visita la relativa sezione dell’App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
Successivamente, avvia l’app, sfiorando il bottone Apri che visualizzi sullo schermo oppure la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Una volta visualizzata la schermata di VSCO, crea un account per poter usufruire del servizio, scegliendo una delle opzioni di registrazioni disponibili, dopodiché concedi all’app i vari permessi richiesti.
A questo punto, fa tap sull’icona con i due fogli che si trova in basso, premi sul bottone Importa una foto, seleziona la foto relativamente alla quale ti interessa andare ad agire e sfiora la dicitura Modifica immagine.
In seguito, premi sul pulsante con i cursori che si trova a fondo display.

Nella schermata che ora visualizzi, se vuoi applicare uno dei preset disponibili, seleziona quello che preferisci dall’elenco in basso.
Se lo ritieni necessario, puoi anche modificarne l’intensità, premendo sul nome del preset per due volte e spostando la barra di regolazione apposita.

Per intervenire su parametri quali contrasto, messa a fuoco, esposizione ecc., invece, fai clic sul pulsante con i cursori che si trova a fondo schermata, poi sul nome dello strumento che vuoi usare e serviti dei comandi disponibili.

A modifiche completate, sfiora la dicitura Avanti collocata in alto a destra, aggiungi (se vuoi) un titolo e indica il luogo in cui è stato eseguito lo scatto, dopodiché premi sul pulsante Salva e pubblica.
Così facendo, la foto modificata non solo verrà salvata nel rullino di iOS ma anche condivisa anche sul network di VSCO.
Se vuoi evitare che ciò accada, prima di procedere con il salvataggio porta su OFF l’interruttore collocato accanto alla voce Pubblica su VSCO.

App per nascondere foto iPhone

Cerchi delle app per nascondere le foto sull’iPhone mediante cui poter proteggere i tuoi scatti da eventuali occhi indiscreti?
Direi allora che le risorse che ho trovi qui sotto sono quelle che fanno maggiormente al caso tuo.

Foto

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Foto, l’applicazione predefinita di iOS per visualizzare, gestire e modificare le foto su iPhone di cui ti parlavo nelle righe precedenti, include anche una speciale funzione che consente di celare specifiche immagini in Galleria, spostandole in un apposito album, così che risultino invisibili agli occhi di chi sfoglia il feed principale dell’app.

Per servirti della funzionalità in questione, sfiora l’icona dell’app Foto (quella con lo sfondo bianco e il fiore multicolore), seleziona le immagini che è tua intenzione nascondere (puoi cercarle mediante la sezione Foto, Per te oppure tramite quella Album), fai tap sul pulsante per la condivisione (quello con il quadrato e la freccia) posto in basso a sinistra, scegli l’opzione Nascondi dal menu che si apre e sfiora la dicitura Nascondi foto dall’ulteriore menu visualizzato.

Le foto che andrai a nascondere così come ti ho appena indicato risulteranno poi accessibili solo ed esclusivamente accedendo alla sezione Album dell’app e selezionando la voce Nascosti che si trova scorrendo verso il basso la schermata visualizzata.

Dalla sezione di cui sopra, inoltre, puoi agire andando a ripristinare la normale visualizzazione delle foto in merito alle quali hai avuto eventuali ripensamenti.
Per riuscirci, dopo aver effettuato l’accesso all’album con le foto nascoste, fai tap sulla voce Seleziona in alto a destra, scegli le immagini che intendi rendere nuovamente visibili nella Galleria di iOS, premi sul bottone per la condivisione in fondo a sinistra e fai tap, dal menu che si apre, sulla voce Mostra.

Private Photo Valut

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Un’altra app che puoi sfruttare per celare i tuoi scatti su iPhone è Private Photo Vault, la quale consente di creare una “cassaforte” in cui importare le immagini proteggendole con una password numerica.
È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo di 5,49 euro) per rimuovere gli annunci pubblicitari e sbloccare altre funzioni aggiuntive.

Per scaricare l’applicazione, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
In seguito, avvia l’app, sfiorando il bottone Apri comparso sul display oppure la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale di Private Photo Vault, fai tap sui pulsanti Inizia e Imposta passcode, dopodiché digita per due volte di fila il codice numerico che è tua intenzione applicare, scegli se impostare un indirizzo di posta elettronica per il recupero delle immagini (qualora dovessi dimenticare la password definita in precedenza) e premi in sequenza sui pulsanti Avanti (per due volte consecutive), Acconsento Accetto tutto e continua.

A questo punto, seleziona la scheda Importa che trovi nella parte in basso del display, sfiora la voce Archivio fotografico, poi quella Album principale e consenti all’applicazione di accedere al rullino di iOS.

Seleziona ora le foto da importare nell’app e premi sul pulsante Fine, in alto a destra.
Decidi quindi se eliminare le immagini originali dall’applicazione Foto di iOS (che è la scelta consigliata) oppure se conservarle.

D’ora in avanti, per poter accedere alle foto archiviate tramite Private Photo Vault, non dovrai far altro che digitare la password impostata in precedenza allo sblocco dell’applicazione, recarti nella scheda Album e selezionare l’album chiamato Album principale.

Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi trasferire le immagini da nascondere sull’iPhone dal computer, recandoti nella sezione Importa > iTunes File Transfer dell’app, e puoi anche scattare delle foto al momento, recandoti nella sezione Importa > Fotocamera, selezionando l’album che intendi usare e servendoti della fotocamera del tuo iPhone.

Inoltre, ti comunico che, se lo ritieni necessario, puoi organizzare le immagini importate nell’app in degli album a piacere e proteggerle con un’ulteriore password.
Per compiere quest’operazione, sfiora il bottone (+) che si trova in alto a destra, digita il nome dell’album e la password che vuoi usare nei campi ad hoc e fai tap sulla voce Crea.

In seguito, seleziona l’album Album principale nella schermata iniziale dell’app, fai tap sulla voce Modifica posta in alto a destra, scegli le foto da spostare nel nuovo album, fai tap sulla voce Spostare collocata in basso e seleziona l’album creato in precedenza per procedere.

Quando e se lo vorrai, potrai rendere nuovamente visibili le foto nella Galleria di iOS, selezionando le immagini di tuo interesse salvate in Private Photo Vault, come ti ho spiegato qualche riga più su, facendo tap sulla voce Esportare situata in basso e scegliendo l’opzione Camera roll dal menu che si apre.

Altre app per foto iPhone

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Per concludere, voglio segnalarti ulteriori app per foto per iPhone che puoi valutare di utilizzare in alternativa a quelle che ti ho già segnalato nelle righe precedenti e per effettuare altre operazioni, sempre in relazione ai tuoi scatti.
Le trovi indicate qui di seguito.

  • Halide – app che consente di scattare foto di qualità mediante un’interfaccia utente molto intuitiva.
    Per la precisione, permette di modificare l’esposizione e la messa a fuoco, di bilanciare il bianco e l’ISO ecc.
    Le foto scattate possono essere salvate sia in JPG che in RAW e offre anche la funzione di visualizzazione grandangolare.
    Costa 6,99 euro.
  • Camera+ 2 – altra app per scattare foto con l’iPhone, adatta sia agli utenti più esperti in fatto di fotografia, i quali possono sfruttare i controlli manuali avanzati, che ai novizi del settore.
    Inoltre, se il modello di iPhone impiegato dispone di più di una fotocamera, si può usare la funzione grandangolo o teleobiettivo.
    Costa 5,49 euro.
  • PicsArt – applicazione che permette di apportare modifiche alle foto aggiungendovi effetti, cornici, adesivi e decorazioni varie.
    Consente altresì di creare dei collage di immagini.
    È molto semplice da usare ed è gratis, ma per rimuovere la pubblicità e sbloccare altre funzioni extra occorre effettuare acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro).
  • Pixlr – si tratta di una rinomata applicazione tramite cui si possono modificare tutti i principali parametri delle foto, aggiungervi effetti vari e creare bellissimi collage.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per sbloccare strumenti aggiuntivi e rimuovere la pubblicità.
  • Scanner Foto di Photomyne – applicazione specializzata nella digitalizzazione delle foto su carta, molto semplice da usare e comprensiva di strumenti utili per migliorare automaticamente le immagini acquisite.
    Si scarica gratis, ma offre acquisti in-app (al costo base di 1,09 euro) per poter usufruire del servizio.
  • Memories – altro scanner di foto che sfrutta un potente algoritmo che rileva in automatico l’orientamento delle immagini da catturare e il relativo aspect ratio.
    È gratis, ma per sbloccare tutte le funzioni occorre effettuare acquisti in-app (al costo di 3,49 euro).
  • Keepsafe – ottima app per nascondere le foto su iPhone che mette a disposizione dei suoi utilizzatori un spazio nel proprio cloud per conservare in maniera sicura file di vario tipo, immagini incluse.
    È gratis, ma consente di conservare sino a un massimo di 200 elementi, limite, questo, che può essere eventualmente aggirato mediante acquisti in-app (al costo base di 9,99 dollari/mese).
  • Vault – Hide photos & videos – si tratta di un’app per nascondere le foto che permette di proteggere i contenuti d’interesse con una password apposita.
    Permette altresì di generare un falso codice mediante il quale poter accedere a una falsa cartella segreta ingannare i curiosoni.
    È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per sbloccare funzionalità aggiuntive.

Come creare collage di foto con iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come creare collage di foto con iPhone.
La procedura è la stessa per iPad.

Per creare collage di foto si intende affiancare due o più foto sulla stessa immagine.
Un uso pratico frequente è creare una immagine che contenga la scansione fronte retro del tuo documento di identità.

Come creare collage di foto con iPhone con l’app Pic Collage

Un’altra ottima app che consente di creare collage di foto su iPhone è Pic Collage che, così come per l’app di cui ti ho parlato nel capitolo precedente, ha qualche banner pubblicitario di troppo ma risulta comunque molto comoda da utilizzare.

L’applicazione Pic Collage aggiunge un piccolo watermark (scritta distintiva con il logo dell’app) ai collage creati.

Effetti speciali nella versione a pagamento

Alcuni effetti speciali aggiuntivi, si possono avere solo con la versione a pagamento dell’app Pic Collage al costo di 4,99 euro/mese o 36,99 euro/anno.

Affiancare due foto con iPhone con l’app Pic Collage

Vediamo la procedura per affiancare due fotografie con l’applicazione Pic collage, che si scarica da AppStore sul tuo iPhone o iPad.

Per affiancare due o più foto con Pic Collage segui i passaggi seguenti:

  • apri AppStore
  • scarica ed installa l’app Pic Collage
  • avviala l’app Pic Collage
  • consentile di accedere al rullino di iOS
  • premi sul pulsante Griglie
  • seleziona il layout che vuoi usare e premi su uno dei riquadri del collage
  • premi sul tasto Foto 
  • importa la foto dalla galleria fotografica del tuo iPhone
  • ripeti la procedura per tutti gli altri riquadri del collage

Altri effetti che si possono impostare nel collage

Bene, adesso non ti resta che utilizzare le funzionalità presenti nell’area in basso per applicare adesivi

  • impostare lo sfondo
  • aggiungere testi
  • qualsiasi elemento decorativo tu voglia inserire nel collage

Se vuoi apportare una modifica alla foto di un riquadro, invece, ti basta fare tap su di essa e usare i tasti che ti vengono mostrati.

Salvataggio di un collage realizzato con l’app PicCollage

Per salvare il collage realizzato mediante l’app PicCollage

  • premi sul tasto Done, posizionato in alto
  • scegli se salvare il collage appena creato nella galleria multimediale dell’iPhone (Salva nell’album)
  • oppure condividerla esternamente attraverso uno dei servizi indicati in basso.

Come affiancare due foto su iPhone con l’app Photo Collage Free

Come affiancare due foto su iPhone con l’app Photo Collage Free

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti mostrerò come affiancare due foto su iPhone con l’app Photo Collage Free, che è un applicazione gratuita per iPhone per affiancare foto e fare collage di foto, tutto in modo gratuito.

Affiancare due foto su iPhone con Photo Collage Free

Se stai cercando una soluzione per affiancare foto con iPhone, ti consiglio di provare anche Photo Collage Free.
Photo Collage Free è un’applicazione gratuita che consente di creare rapidamente collage di foto usando l’iPhone.

Include tantissimi modelli predefiniti e permette di arricchire le immagini selezionate con vari effetti grafici.
Il suo unico difetto è che contiene dei banner pubblicitari che a volte rallentano il lavoro, ma nulla di particolarmente grave.

Come installare l’app Photo Collage Free su iPhone

Puoi installare Photo Collage Free direttamente dall’App Store.
Dopo aver eseguito quest’operazione

  • avvia l’app PhotoCollageFree
  • seleziona il formato del collage da creare
  • usa i pulsanti con i rapporti di forma collocati in basso
  • (es.4:31:1, ecc.) e gli schemi presenti al centro dello schermo
  • premi sui pulsanti + collocati al centro dello schermo
  • poi sulla miniatura della foto che vuoi importare in quel riquadro del collage

Se ti viene richiesto il consenso ad accedere alla galleria multimediale del dispositivo, acconsenti.

  • premi sul tasto >
  • in basso usa i pulsanti che compaiono nell’area sottostante per apportare le modifiche.


Selezionando una foto del riquadro, potrai ruotarla, rifletterla orizzontalmente e applicare degli effetti speciali

Deselezionando le foto, puoi invece usare i pulsanti che visualizzi per modificare il contorno o, addirittura, cambiare il layout precedentemente selezionato.

Come salvare il collage di foto con Photo Collage Free

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto

  • premi sull’icona della freccia collocata in alto a destra
  • scegli se salvare il collage in formato standard (Normal)
  • ad alta risoluzione (High)
  • e se salvarlo sul dispositivo oppure condividerlo su altre app.

app per apple watch

app per apple watch

Hai da poco comperato il tuo primo Apple Watch, ne stai sperimentando tutte le funzionalità ed al momento puoi dirti più che soddisfatto della spesa fatta.
Parlando con un amico sei però venuto a conoscenza del fatto che il funzionamento dell’orologio smart di casa Apple, così come quello di gran parte degli altri device della categoria, può essere personalizzato mediante l’installazione di apposite app.
Non sapendo come e dove reperire tali applicazioni e soprattutto quali scaricare hai dunque fatto una rapida ricerca in rete e sei finito qui, sul mio sito, speranzoso di ricevere qualche utile dritta al riguardo.

Mi sbaglio?
No, ecco.
Beh, allora che dire:
sei capitato sull’articolo giusto, al momento giusto.
Con questo tutorial di oggi intendo infatti indicarti tutte quelle che a mio modesto avviso rappresentano le migliori app per Apple Watch attualmente in circolazione.
Ce ne sono a bizzeffe, sia gratis che a pagamento, per lo sport, per l’esecuzione delle attività quotidiane, per leggere la posta elettronica e chi più ne ha più ne metta.
Si scaricano da uno store dedicato annesso all’app Watch su iPhone o, in alternativa, direttamente da App Store e va installa anche la relativa applicazione per iOS.
La maggior parte delle app funzionano anche quando l’iPhone non è collegato all’orologio, altre invece richiedono che lo smartphone risulti connesso.

Allora?
Ti va di entrare nel vivo della questione e di iniziare subito questo excursus tra le migliori applicazioni per Apple Watch?
Si?
Molto bene! Suggerisco dunque di non perdere ulteriore tempo in chiacchiere e di passare immediatamente all’azione.
Sono sicuro che riuscirai a trovare tantissime app in grado di soddisfare le tue esigenze e che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto della cosa.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come scaricare le app
  • Migliori app
    • Internet
    • Navigazione e riferimento
    • Musica, foto e video
    • Produttività
    • Altro

Come scaricare le app

Prima di indicarti quelle che a parer mio rappresentano le migliori app per Apple Watch mi sembra doveroso fare un po’ di chiarezza riguardo il come e il dove scaricare le applicazioni per lo smartwatch di Cupertino.

Come accennato in apertura, le applicazioni per Apple Watch si possono reperire dalla sezione App Store dell’app Watch disponibile su iPhone.
La stesa cosa può essere fatta anche dal “normale” App Store ma in tal caso vengono elencate tutte le applicazioni disponibili non solo per Apple Watch ma anche per iPhone ed iPad per cui per capire se una data app è fruibile o meno sull’orologio occorre individuare l’apposita dicitura collocata sotto le immagini di anteprima della stessa.

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Quindi, nel primo caso per scaricare una specifica app sul tuo orologio smart di Apple quello che devi fare è:
accedere alla home screen dell’iPhone ed aprire l’app Watch (quella con lo sfondo nero e il disegno dell’Apple Watch), premere sulla scheda App Store che sta in basso, selezionare il contenuto di interesse, tappare sul bottone Ottieni e dare conferma per l’installazione.

Puoi anche cercare delle app specifiche facendo tap sulla scheda Cerca sempre collocata in basso e digitando poi il nome della risorsa di riferimento nel campo di ricerca collocato in alto.

Per reperire delle applicazioni per Apple Watch su App Store, invece, devi avviare quest’ultimo premendo sulla relativa icona (quella azzurra con la “A” stampata al centro) e devi poi individuare l’applicazione che ti interessa esplorando le varie sezioni disponibili oppure effettuando una ricerca diretta selezionando la scheda Cerca che sta in basso e digitando il nome dell’app nel campo apposito, come ti ho spiegato in dettaglio anche nel mio articolo su come scaricare applicazioni.

Successivamente assicurati che l’app scelta sia disponibile anche per Apple Watch così come ti ho indicato qualche riga più su, tappa sul bottone Ottieni e dai conferma della tua volontà di voler procedere con il download.

In entrambi i casi, una volta scaricata l’applicazione scelta assicurati che l’Apple Watch risulti collegato via Bluetooth all’iPhone e che quest’ultimo continui ad essere connesso ad Internet e la procedura di installazione sull’orologio di Cupertino partirà in maniera automatica.

Se questo non accade e le connessioni sono state stabilite, molto probabilmente è perché la funzione di installazione automatica delle app non risulta abilitata.
Per attivarla, recati nella sezione Apple Watch dell’app Watch su iPhone, tappa su Generali e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Installazione automatica app.

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Se invece non vuoi abilitare la suddetta funzionalità ma preferisci decidere tu di volta in volta quali applicazioni installare e quali no sullo smartwatch, premi semplicemente sul bottone Installa che trovi accanto al nome di ciascuna app non ancora disponibile sull’orologio nell’elenco annesso alla scheda Apple Watch dell’app su Phone.
Attendi poi qualche istante affinché la procedura venga avviata e portata a termine.

Migliori app

Ora che hai finalmente le idee più chiare riguardo il come effettuare il download delle applicazioni andiamo a scoprire quali sono le migliori del momento.
Le trovi tutte elencate qui di seguito.

Se stai leggendo questo articolo dal tuo iPhone, per scaricarle ti basterà fare tap sul relativo link.
In questo modo, verrai rimandato direttamente alla relativa sezione di App Store e potrai poi procedere così come ti ho indicato nelle righe precedenti. In alternativa, puoi prendere nota del nome dell’app e cercarla e scaricala “a mano” dalla relativa sezione dell’applicazione Watch su iOS.
In entrambi i casi… Buon download!

Internet

Cominciamo dalle app per Apple Watch dedicate alla comunicazione, alla gestione della posta elettronica ed al mondo di Internet in generale.
Sono le risorse che puoi utilizzare per scambiare quattro chiacchiere con gli amici e con i colleghi di lavoro e per ricevere aggiornamenti per te rilevanti.
Le trovi tutte qui di seguito.

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  • Flipboard – Applicazione pensata per chi vuole restare sempre aggiornato riguardo le tematiche preferite senza però dover andare a cercare le varie notizie personalmente.
    È sufficiente selezionare i temi d’interesse su iPhone e l’app propone automaticamente cosa leggere.
    È gratis.
  • Spark – Ottima app per la ricezione e la gestione della posta elettronica.
    Supporta la quasi totalità dei servizi disponibili e consente di organizzare i messaggi ricevuti in maniera intelligente smaltendo al meglio il flusso delle mail.
    È gratis.
  • Airmail – Altra validissima e rinomata app da utilizzare come client email alternativo per iPhone e Apple Watch.
    Ha una bella interfaccia utente, permette di gestire più account contemporaneamente e supporta svariati servizi di terze parti.
    Costa 5,49 euro.
  • Feedly – L’app che ha preso il posto di Google Reader nel cuore degli utenti dal momento della chiusura di quest’ultimo.
    È essenzialmente il lettore di feed RSS del momento.
    Permette dunque di tenere d’occhio tutti gli ultimi aggiornamenti dei siti Web preferiti direttamente da Appel Watch.
    È gratis.
  • Facebook Messenger – Si tratta dell’app per la messaggistica di Facebook.
    Nella sua variante per Apple Watch consente di chiacchierare sulla chat del famoso social network direttamente dal polso.
    Comodissima! È gratis.
  • Telegram – È il principale antagonista di WhatsApp.
    Siamo infatti al cospetto di una popolare applicazione per quel che concerne la messaggistica istantanea che ha fatto della sicurezza il suo fiore all’occhiello.
    È gratis.
  • Tweetbot – Per Apple Watch l’app ufficiale di Twitter non è ancora disponibile ma i client di terze parti e Tweetbot ne è il miglior esempio.
    Oltre a garantire una gestione completa dell’account Twitter, quest’applicazione supporta la sincronizzazione della timeline attraverso più device, il filtraggio di hashtag e tanto altro ancora.
    Costa 5,49 euro.
  • ANSA Mobile – L’app ufficiale dell’ANSA fruibile anche da Apple Watch per visualizzare gratis ed in tempo reale notizie, foto e video dell’ANSA, appunto.
    È gratis.

Navigazione e GPS

Vuoi trasformare il tuo Apple Watch in un vero e proprio navigatore da polso o comunque sia in uno strumento utile per ricevere aggiornamenti relativi alla viabilità in generale?
Allora da’ uno guardo al seguente elenco di applicazioni e vedrai che non te ne pentirai.
Ah, quasi dimenticavo, navigatori a parte, ci sono anche delle app che sfruttano il GPS per fornirti info riguardanti il cielo e l’ambiente circostante.
Le trovi sempre qui sotto.

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  • Moovit – Ottima app che consente di sapere sempre come muoversi con i mezzi pubblici.
    Fornisce info sugli orari di autobus, treni e metro per tantissime città.
    È gratis.
  • Sygc Navigatore GPS & Mappe – Avanzata applicazione per la navigazione per viaggiare e raggiungere qualsiasi luogo senza perdersi.
    Offre mappe di alta qualità, avvisi di vario tipo e la navigazione può essere effettuata anche offline.
    È gratis (ma con acquisti in-app per sbloccare le funzioni Premium).
  • Coyote – Un’altra ottima applicazione per la navigazione GPS che si contraddistingue per il suo essere basata su una community che avverte in tempo reale sui pericoli della strada.
    È gratis (ma offre acquisti in-app per accedere alle funzioni Premium).
  • Radarbot – Ottima applicazione che permette di individuare gli autovelox fissi e mobili presenti sui percorsi durante la guida e che segnala la cosa mediante appositi avvisi.
    È gratis (eventualmente è disponibile anche in una versione Pro a pagamento con funzioni extra).
  • Night Sky – Praticamente un planetario da polso! Quest’ottima app consente di conoscere ogni minimo dettaglio relativo agli astri celesti semplicemente puntando lo smartwatch di Cupertino verso il cielo.
    È gratis (ma offre acquisti in-app per sbloccare le funzioni Premium).
  • AroundMe – Ottima applicazione tramite cui è possibile ottenere rapidamente utili info relative al luogo in cui ci si trova oltre che agli eventuali esercizi nelle vicinanze, quali farmacie, negozi, ristoranti, bar e via discorrendo.
    È gratis (ma offre acquisti in-app per rimuovere gli annunci pubblicitari).
  • Citymapper – App che guida gli utenti attraverso strade e percorsi di alcune città selezionate.
    Fornisce informazioni relative a spostamenti e orari di autobus, treni, metropolitane e dettagli su piste ciclabili e punti dove per affidare una bici.
    È gratis.
  • Uber – L’app che ha sconvolto il mercato dell’auto a noleggio è disponibile anche per l’Apple Watch.
    Dallo schermo dello smartwatch dell’azienda della mela diventa dunque possibile prenotare una corsa con pochi e semplici passaggi.
    Gratis.

Musica, foto e video

Di app per Apple Watch ce ne sono diverse dedicate anche a foto, video e musica, funzionanti sia in maniera indipendente che a mo’ di telecomando per i contenuti da riprodurre sull’iPhone.
Qui di seguito trovi quelle che ritengo essere le più interessanti della categoria.
Dagli subito uno sguardo e vedrai che non te ne pentirai.

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  • Peel Smart Remote & TV Guide – Applicazione che trasforma l’Apple Watch in un telecomando (oltre che in una guida TV) personalizzato per gestire vari dispositivi per riprodurre audio e video presenti in casa.
    È gratis.
  • VLC – È la versione per Apple Watch di uno dei più amati lettori multimediali per PC e Mac.
    Consente du aprire e riprodurre file di varia tipologia dal polso.
    È gratis.
  • Shazam – Si tratta di una delle applicazioni più famose al mondo.
    Permette di conoscere al volo titolo ed artista del brano in esecuzione semplicemente volgendo l’Apple Watch verso la fonte musicale.
    È gratis (ma offre acquisti in-app per aggiungere ulteriori funzioni).
  • Instagram – Ebbene si, le foto di Instagram possono essere visualizzate anche direttamente dal polso grazie all’app ufficiale del servizio.
    Si possono visionare sia il feed che le attività.
    È gratis.
  • Pro Camera – Permette di scattare foto remote con l’iPhone tramite Apple Watch in maniera estremamente professionale.
    Insomma, stop ai selfie non a fuoco o con timer sballato! Costa 5,99 euro.
  • NightCap Camera – Una delle migliori applicazioni presenti sula piazza per realizzare foto luminose e perfettamente a fuoco anche di notte.
    L’Apple Watch si può usare come telecomando.
    Costa 2,29 euro.
  • Musixmatch – Praticamente il più grande catalogo di testi di canzoni al mondo.
    Consente appunto d i visualizzare i testi delle canzoni in ascolto direttamente sul display dell’orologio di casa Apple.
    È gratis (ma offre acquisti in-app per aggiungere funzioni).
  • iTV Shows – Permette di tenere traccia degli episodi delle serie televisive che si sono visti da Apple Watch.
    Costa 3,49 euro.

Produttività

Passiamo adesso alle applicazioni dedicate alla sfera della produttività, quelle che consentono di gestire gli impegni ed organizzare il lavoro in modo più pratico ed efficiente.
Trovi le risorse che a parer mio rappresentano le migliori della categoria indicate proprio qui di seguito.

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  • WPS Office – Ottima suite d’ufficio da avere al polso per gestire fogli di calcolo, documenti e presentazioni in maniera molto semplice.
    È gratis.
  • Keynote – L’applicazione di casa Apple per creare e visualizzare presentazioni.
    Su Apple Watch funge da telecomando.
    È gratis.
  • PC Calc – Sembra strano ma su Apple Watch non è disponibile “di serie” un’app calcolatrice.
    PC Calc riesce a colmare a pieno questa mancanza.
    È forse la migliore app di questo tipo per lo smartwatch di casa Apple in circolazione.
    Ha una bella interfaccia e consente di effettuare operazioni semplici e complesse.
    Costa 10,99 euro.
  • Horus – Segnatempo – Ottima applicazione per la gestione del tempo e per organizzare gli impegni.
    La grafica è semplice ed intuitiva e la gestione degli appuntamenti è lodevole.
    È gratis (ma offre acquisti in-app).
  • Drafts – Consente di sincronizzare i dati su vari servizi cloud e creare nuove note senza perdere tempo prezioso.
    Costa 5,49 euro.
  • Evernote – Una delle migliori app per gestire note ed appunti.
    Oltre che con Apple Watch, si sincronizza con tutti i device e i sistemi operativi.
    Si scarica gratis ma il servizio è fruibile a costo zero sino ad un massimo di due dispositivi registrati.
  • Fantastical – Incredibile applicazione per la gestione degli impegni nel calendario.
    Il bello è che permette di aggiungere nuovi eventi usando un linguaggio naturale estrapolando in automatico i dati importanti.
    L’applicazione costa 5,49 euro.
  • Workflow – Potente app che permette di automatizzare moltissime azioni aiutando gli utenti a velocizzare molti compiti da svolgere su base quotidiana.
    È una sorta di Automator per Apple Watch e iOS.
    È gratis.

Altro

Per concludere, ti segnalo tutte quelle app per Apple Watch che per un motivo o per un altro non ho incluso nelle precedenti categorie ma che ritengo debbano essere provate almeno una volta.
Eccole!

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  • FidMe – Una bella app che aiuta a mantenere tutte le carte fedeltà ed i coupon ottenuti direttamente a portata di orologio senza dover ogni volta rovistare in borsa.
    Supporta tantissimi programmi fedeltà e consente di effettuare la scansione di carte e codici a barre.
    È gratis.
  • Parcel – Permette di tenere traccia delle spedizioni direttamente dall’Apple Watch.
    Ha una bella interfaccia utente e supporta la quasi totalità dei corrieri esistenti.
    È gratis.
  • 1Password – Praticamente indispensabile per la sicurezza informatica.
    Permete di conservare password, dati delle carte di credito, licenze di software e altre info sensibili in modo sicuro e di accedervi al volo, all’occorrenza.
    È gratis.
  • Strava – Una delle migliori app per tenere traccia delle proprie prestazioni in bici e durante la corsa.
    Fornsice info dettagliate riguardo i chilometri percorsi, il tempo d’allenamento e molto altro ancora.
    Ottima! È gratis (con acquisti in-app per aggiungere ulteriori funzioni).
  • SuperGuidaTV – Permette di avere l’intera programmazione televisiva giornaliera al polso.
    Su iPhone consente anche di impostare degli avvisi per i programmi preferiti.
    È gratis.
  • iTranslate – Un traduttore da polso da sfoderare al momento opportuno.
    È dotato di riconoscimento vocale e supporta oltre 100 lingue.
    È gratis (ma offre acquisti in-app per aggiunger altre funzionalità).
  • Sleep++ – Una tra le migliori applicazioni disponibili per l’orologio Apple per monitorare la qualità del sonno.
    Basta indossare lo smartwatch prima di andare a dormire e l’applicazione inizierà ad analizzare la qualità e la quantità del riposo dell’utente.
    È gratis (con acquisti in-app per rimuovere la pubblicità).
  • Lifesum – Utilissima in caso di dieta o molto più semplicemente per tenere d’occhio l’alimentazione.
    Offre la possibilità di monitorare i ritmi alimentari ed invia promemoria sui cibi da evitare.

app per apple tv

app per apple tv

La Apple TV è un dispositivo entrato a far parte del catalogo dell’azienda di Cupertino già diversi anni orsono.
Si tratta essenzialmente di una sorta di set-top box, una “scatoletta” che si collega al televisore e che permette di accedere a svariati contenuti online (ma non solo) oltre che di visualizzare sul grande schermo domestico quel che accade sui display di iPhone e iPad.
Insomma, è praticamente uno di quegli “aggeggi” capaci di trasformare un normale TV in uno smart TV (a stampo Apple, in questo caso specifico).
Per quel che concerne l’accesso ai contenuti, si tratta di un’operazione possibile grazie all’ausilio di apposite app, quelle “di serie” ma soprattutto quelle che possono essere reperite collegandosi allo store del dispositivo e tramite le quali diventa dunque possibile personalizzarne il funzionamento secondo esigenza.

Come dici?
La cosa ti interessa e vorresti dunque approfondire l’argomento andando a scoprire quali sono le migliori app per Apple TV del momento?
Beh, direi allora che capiti a fagiolo! Con questo mio articolo di oggi intendo infatti indicarti tutte quelle che a parer mio rappresentano le più interessanti applicazioni della categoria, sia gratis (con eventuali acquisti in-app) che a pagamento, per effettuare le più svariate operazioni direttamente dal tuo set-top box a marchio Apple .
Ovviamente, sarà mia premura spiegarti anche come fare per effettuare il download dei contenuti di tuo interesse così che tu possa riuscire nel tuo intento senza alcun tipo di difficoltà.

Allora?
Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di entrare finalmente nel vivo della questione?
Si?
Grandioso! Suggerisco dunque di non perdere altro tempo e di iniziare immediatamente a darci da fare.
Prenditi qualche minuto tutto per te, mettiti bello comodo e concentrati su questo mio articolo interamente dedicato all’argomento.
Sono sicuro che alla fine riuscirai a trovare anche più di un’applicazione capace di attirare la tua attenzione e soddisfare le tue necessità.

Indice

  • Come scaricare le app
  • Migliori app
    • Musica, foto e video
    • Istruzione e news
    • Sport
    • Giochi
    • Altro

Come scaricare le app

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Innanzitutto cerchiamo di capire come fare per effettuare il download e l’installazione delle applicazioni su Apple TV.
La procedura da seguire è semplicissima e ricorda molto da vicino quella che occorre mettere in pratica su iPhone e iPad:
basta collegarsi all’apposito store, selezionare i contenuti d’interesse, premere sul pulsante per il download ed è fatta.
Il procedimento da seguire è identico per entrambe le Apple TV attualmente sul mercato, quella di quarta generazione e l’Apple TV 4K.

Più in dettaglio, per installare un’applicazione sulla tua Apple TV tutto ciò che devi fare altro non è che aprire l’App Store (l’icona della “A” su fondo blu che si trova in home screen), premere sull’icona dei contenuti che ti interessano e poi sul pulsante Ottieni (o sul pulsante con il prezzo, se si tratta di una app a pagamento) nella schermata che si apre. Dopo aver installato un’app, questa comparirà nel menu iniziale di Apple TV e potrai eseguirla premendo sulla sua icona.

L’App Store è suddiviso in cinque sezioni, quelle che trovi indicate qui sotto.

  • Primo piano – Ci trovi le applicazioni e i giochi più interessanti del momento.
  • Classifiche – Ci trovi le app più scaricate/acquistate dagli utenti.
  • Categorie – Tramite questa sezione puoi “sfogliare” le applicazioni in base alle relative categorie di appartenenza.
  • Acquistate – Ci trovi la lista di tutte le app acquistate o scaricate in precedenza.
  • Cerca – Tramite questa sezione puoi cercare direttamente app e giochi per nome.

Da notare che molte delle app già scaricate, sia gratis che a pagamento, su iDevice se disponibili anche per Apple TV vengono riportate in automatico nella sezione Acquistate.
In particolare, per quel che concerne le app a pagamento, se si tratta di un’app disponibile per tvOS (il sistema operativo dell’Apple TV) e iOS (il sistema operativo di iPhone e iPad) l’acquisto va fatto una sola volta e vale per tutti i dispositivi in questione.

Per quel che concerne invece le Apple TV di generazioni precedenti a quelle summenzionate, purtroppo  l’App Store non è disponibile e di conseguenza ufficialmente non si possono installare nuove app ma solo utilizzare e gestire quelle già preinstallate.
Se dunque usi un Apple TV più datata mi spiace dirtelo ma… non ti sarà possibile mettere in pratica le indicazioni di cui sopra.
Per maggiori informazioni, ti consiglio di consultare il mio tutorial dedicato a come funziona Apple TV.

Migliori app

Ora che hai finalmente le idee più chiare riguardo il come effettuare il download delle applicazioni andiamo a scoprire quali sono le migliori del momento.
Le trovi tutte elencate qui di seguito. Tieni però presente che per scaricarle dovrai prendere nota del relativo nome, accedere all’App Store così come ti ho indicato nelle righe precedenti, cercare l’app mediante la sezione apposita (Cerca) e scaricarla sempre seguendo le istruzioni di cui sopra.

Purtroppo a differenza delle app per iPhone e iPad non sono disponibili link diretti per il download che previo clic/tap ti consentono in qualche modo di collegarti allo store ma dovrai fare tutto manualmente.
Comunque, come hai già avuto modo di constatare tu stesso, è molto semplice.
Buon download e buon divertimento!

Musica, foto e video

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Cerchi nuove app per Apple TV per guardare video, film in streaming, riprodurre i contenuti multimediali presenti su altri tuoi dispositivi ed in linea ben più generale per svagarti un po’?
Allora da’ subito un’occhiata al seguente elenco di applicazioni e vedrai che riuscirai a trovare quelle che fanno maggiormente al caso tuo.

  • Netflix – Si tratta dell’app ufficiale di Netflix, il servizio di streaming video più conosciuto ed apprezzato al mondo per quel che concerne i film ma soprattutto le serie TV.
    Previa creazione di un account e successiva sottoscrizione di un abbonamento consente dunque di guardare tutti i contenuti d’interesse direttamente dall’app in questione.
    L’interfaccia è particolarmente ordinata, minimale ed intuitiva.
    Si scarica gratis, ma per accedere ai contenuti del servizio è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.
  • RaiPlay – È l’applicazione ufficiale di casa Rai per quel che concerne la visione dei programmi dell’emittente televisiva già andati in onda nei giorni scorsi oltre che i contenuti trasmessi al momento.
    Integra anche una comoda guida TV.
    Gratis.
  • YouTube – Ha davvero bisogno di presentazioni?
    No, no credo proprio.
    Siamo infatti al cospetto dell’applicazione ufficiale del servizio per condividere e visualizzare video più apprezzato ed utilizzato al mondo:
    YouTube.
    L’app permette di cercare tra i vari filmati in rete, di guardare i video delle iscrizioni, la cronologia delle visualizzazioni e quant’altro sia possibile visualizzare e fare da Web.
    Gratis.
  • Dailymotion – L’applicazione di uno dei servizi per la condivisione e la visualizzazione di video di maggior successo alternativi a YouTube.
    Gratis.
  • Vevo – L’applicazione della piattaforma preferita da musicisti, band e cantanti di tutto il globo per condividere i propri videoclip.
    Gratis.
  • Plex – Si tratta dell’app di uno di più apprezzati media center di sempre:
    Plex, appunto.
    L’interfaccia è ben curata e studiata appositamente per il set-top box dell’azienda di Cupertino.
    Consente di accedere a film, serie TV, foto e video salvati sul proprio server ed il suo utilizzo risulta decisamente intuitivo.
    Gratis.
  • VLC for Mobile – Il famoso player multimediale disponibile per computer in salsa Apple TV.
    Praticamente indispensabile per coloro che desiderano poter riprodurre file video d’ogni genere sul proprio televisore.
    Gratis.
  • Infuse 5 – Famosissimo player video per dispositivi iOS in versione Apple TV.
     Permette di riprodurre senza problemi qualsiasi tipo di filmato, consente il download e lo streaming dei video presenti nella rete locale e scarica in automatico da Internet locandine e informazioni su film, anime e serie TV.
    Gratis (ma offre acquisti in-app per passare alla versione Pro con funzioni aggiuntive).

Istruzione e news

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Cerchi delle app per Apple TV per appendere nuove cose, approfondire le tue conoscenze in un dato ambito o restare aggiornato sule news d’interesse?
Beh, allora consulta subito il seguente elenco di applicazioni e vedrai che non ne rimarrai deluso.

  • NASA – L’applicazione ufficiale della NASA con cui è possibile visualizzare immagini e video di qualità direttamente dal televisore.
    È altresì possibile guardare la Terra in streaming dalla stazione spaziale e ricevere aggiornamenti sulle missioni in corso.
    Gratis.
  • AccuWeather – Uno dei migliori servizi meteo in circolazione.
    Grazie a quest’app è possibile visualizzare le previsioni del tempo di AccuWeather direttamente sul TV, sia per il giorno corrente che per quelli successivi, il tutto accompagnato da una bella interfaccia grafica.
    Gratis.
  • Night Sky – È possibile utilizzare il televisore per “rimirar le stelle”?
    A quanto pare si, grazie a questa splendida applicazione che porta direttamente su Apple TV le bellezze degli astri celesti.
    Straconsigliata! Gratis (con acquisti in-app per passare alla versione Premium con funzioni aggiuntive).
  • TED – Applicazione che consente di accedere ad oltre 2000 discorsi TED Talk delle menti più geniali, organizzati per argomento o per stato d’animo.
    Scienze, tecnologie e psicologia umana non avranno più segreti.
    Gratis.
  • Fit Brains Trainer – Ottima app per mantenere il cervello in forma impegnandolo in attività apposite.
    L’applicazione è sviluppata da Rosetta Stone, una delle aziende leader nel campo dell’apprendimento.
    Gratis (ma con acquisti in-app).
  • Twitter – L’app ufficiale di Twitter per seguire tutte le news sotto forma di tweet relative a sport, intrattenimento e molto altro dal televisore.
    Gratis.
  • Quiz Patente 2017/18 Ufficiale – App studiata insieme alle migliori autoscuole per esercitarsi sui quiz per la patente.
    Un ottimo supporto in tal senso.
    Gratis (offre però acquisti in-app).
  • Coursera – Applicazione per accedere a tantissimi corsi di formazione online da Apple TV.
    Consente di seguire percorsi organizzati dalle più prestigiose università del mondo.
    Gratis (con acquisti in-app).

Sport

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Cerchi un’app per seguire le partite di calcio o altri sport mediante Apple TV?
Le hai trovate! Nel seguente elenco ho infatti provveduto ad indicarti quelle che ritengo essere le migliori risorse della categoria.
Dagli subito un’occhiata!

  • Serie A TIM – L’applicazione ufficiale della serie A di TIM per Apple TV per seguire le partite live del campionato e conoscere tutti gli aggiornamenti relativi alla propria squadra del cuore.
    Si scarica gratis ma per guardare le partite bisogna pagare il servizio.
  • Red Bull TV – L’app del celebre canale che consente di accedere a video di sport estremi e d’azione (ma non solo) da Apple TV.
    Molto interessante.
    Gratis.
  • NBA app – L’applicazione ufficiale della NBA.
    Un vero e proprio must have per tutti gli appassionati di basket.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • Eurosport Player – L’applicazione per Apple TV di Play Entertainment Limited per guardare direttamente in streaming i canali di Eurosport.
    Gratis (ma con acquisti in-app).
  • Calcio Mania – Tutti i risultati calcio in Diretta – Come facilmente intuibile dal nome stesso, si tratta di un’app che consente di conoscere in diretta tutti i risultati delle partite di calcio di tutti i campionati e di tutte le squadre del mondo.
    Gratis.
  • Calcio in Diretta Serie A – Un’altra validissima app per visualizzare in diretta i risultati delle partite di calcio di seria A e B, Coppa Italia, Lega Pro e altri campionati nel modo con annessa classifica.
    Gratis.
  • Tennis TV – Live Streaming – Applicazione tutta dedicata ai patiti del tennis per visualizzare in diretta streaming gli incontri di tennis più avvincenti.
    Gratis (ma con acquisti in-app).
  • RugbyPass – Dal nome lo si intuisce subito:
    si tratta di un’app per Apple TV interamente dedicata agli amanti del rugby.
    Gratis (con acquisti in-app).

Giochi

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Trasformare l’Apple TV in vera e propria console è possibile.
Basta scaricare i giochi giusti ed è fatta.
Qui di seguito trovi dunque un elenco di quelli che a parer mio rappresentano alcuni tra i più divertenti ed appassionante titoli del momento.

  • Strike! Ten Pin Bowling – Gioco tutto dedicato agli amanti del bowling.
    È uno dei migliori in circolazione.
    Gratis (offre acquisti in-app).
  • Leo’s Fortune – Platform dalla grafica incredibile e realizzata a mano in cui ci si ritrova a dover guidare Leo nella caccia all’astuto e misterioso ladro che ha rubato l’oro.
    Costa  5,49 euro.
  • Mr.
    Crab 2
    – In questo gioco, sequel di Mr.
    Crab, uno dei titoli più apprezzati per iPhone e iPad, a fare da protagonista è un simpatico granchietto che unitamente ai suoi amici dovrà riuscire a salvare i granchi perduti attraverso paesaggi adorabili ed emozionanti provvedendo, al contempo, a fronteggiare nemici selvaggi.
    Gratis (ma offre acquisti in-app).
  • Badland 2 – È il sequel di Badland.
    Trattasi di un originalissimo titolo un po’ endless running ed un po’ puzzle game in cui bisogna guidare uno stormo di volatili cercando di risolvere piccoli enigmi ed evitare i numeri ostacoli presenti lungo i vari percorsi.
    Costa 4,49 euro.
  • Minion Rush – Un endless run in cui, come facilmente deducibile dal nome stesso, a fare da protagonisti sono i Minions, i simpatici personaggi gialli di Cattivissimo Me e del film Minions, appunto.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • Hit Tennis 3 – Gli amanti del tennis saranno sicuramente ben felici di sapere che per Apple TV è disponibile questo giochino con cui si può cimentare in avvincenti partite di tennis utilizzando l’Apple TV Remote (il telecomando di Apple TV) a mo’ di racchetta.
    Gratis (ma cn acquisti in-app).
  • Crossy Road – Simpatico e celebre giochino con grafica retrò in cui bisogna “pilotare” animali e personaggi di vario genere lungo un percorso pieno zeppo di ostali da evitare.
    Lo scopo è quello di riuscire ad avanzare senza fare incidenti.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • Lumino City – Gioco dalla grafica strabiliante ricco di enigmi ambientali.
    Tutti gli scenari e le ambientazioni non sono disegnati ma realizzati con modelli reali fatti a mano.
    Costa 5,49 euro.

Altro

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Per concludere, voglio segnalarti tutte quelle app che per un motivo o per un altro non rientrano in nessuna delle categorie già menzionate ma che comunque meritano di essere provate almeno una volta.
Le torvi tutte qui di seguito.

  • Speedtest.net Speeed Test – Il famoso speed test di casa Ookla disponibile anche per Apple TV.
    Indispensabile per misurare la velocità della propria connessione ad Internet dal televisore.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • Facebook – L’applicazione ufficiale di casa Facebook per visualizzare i video pubblicati sul social network da pagine ed amici, sia quelli in diretta che non.
    Gratis.
  • Tinder – La variante per Apple TV di una delle app di dating più utilizzate ed apprezzate di sempre.
    Ottima per fare nuove conoscenze, amorose e non, dallo schermo del televisore.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • TripAdvisor:
    hotel ristoranti
    – L’applicazione di TripAdvisor per visualizzare tutte le recensioni su hotel e ristoranti.
    Gratis.
  • Zova Workout & Fitness Trainer – App tutta dedicata al fitness che propone esercizi di vario genere per rafforzare il tono muscolare, dimagrire e tenersi in forma, tutto direttamente sullo schermo del televisore.
    Per ciascun esercizio vengono riportati video e spiegazioni dettagliate.
    Gratis (ma con acquisti in-app).
  • Relax Melodies – Fantastica applicazione con un mucchio di suoni di vario genere che possono essere riprodotti per addormentarsi con maggiore facilità o in linea generale per rilassarsi un po’.
    Gratis.
  • Kitchen Stories – Famosa applicazione dedicata ai ricettari gratuiti tramite cui preparare pietanze gustose seguendo le istruzioni (dettagliate e corredate di video ad hoc) direttamente sul TV.
    Gratis (con acquisti in-app).
  • IKEA Catalogo – Come lascia intendere il nome stesso, si tratta dell’app di IKEA per sfogliare il catalogo dei prodotti della celebre azienda svedese dal televisore.
    Gratis.

app per apple pencil

app per apple pencil

Con il lancio di iPad Pro, il tablet di casa Apple pensato in maniera specifica per gli utenti più esigenti, l’azienda della “mela morsicata” ha immesso sul mercato anche Apple Pencil, il pennino digitale che viene collegato via Bluetooth al dispositivo tramite cui è possibile scrivere e prendere appunti, disegnare e colorare ma anche effettuare tutte le altre azioni ed operazioni che comunemente vengono eseguite con le dita sullo schermo.

Per poter sfruttare al meglio il funzionamento di Apple Pencil vale tuttavia la pena scaricare e sfruttare tutte quelle app ottimizzate in via specifica per poter funzionare con il dispositivo in oggetto e se ora tu sei qui e stai leggendo questo articolo mi pare ben evidente che non hai le idee molto chiare al riguardo e ti piacerebbe dunque ricevere qualche utile dritta su quali risorse aggiungere alla coda di download.
Mi sbaglio?
No, ecco.
Allora facciamo così:
concedimi qualche minuto del tuo prezioso tempo e provvederò ad indicarti quelle che a mio modesto avviso ritengo essere le migliori app per Apple Pencil del momento.

Che tu abbia voglia di buttare giù delle note o fare qualche schizzo non ha importanza, qui di seguito troverai pane per i tuoi denti.
Ho infatti preparato per te una ricca selezione di applicazioni ottimizzate proprio per essere utilizzate con l’ormai famoso device di input della mela e che, appunto, servono perlopiù ad adempiere agli scopi in questione.
In base a quelle che sono le tue esigenze, cerca quindi di individuare la risorsa che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e scaricala subito sul tuo iPad Pro.
Buon download e, ovviamente, buon divertimento!

Indice

  • App per scrivere e prendre appunti
    • Paper by Fiftythree
    • Penultimate
    • Altre app interessanti
  • App per disegnare e colorare
    • Tayasui Sketches
    • Lake:
      libri da colorare
    • Altre app interessanti

App per scrivere e prendre appunti

Iniziamo dalle app per Apple Pencil utili per scrivere e prendere appunti.
Qui sotto trovi indicate quelle che a parer mio dovresti provare almeno una volta per riuscire a sfruttare nel migliore dei modi il pennino di casa Apple.

Paper by Fiftythree

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La prima applicazione per Apple Pencil della categoria che voglio suggerirti di provare è Paper by FiftyThree.
Non ne hai mai sentito parlare?
Non c’è problema, rimediamo immediatamente.
Si tratta di una risorsa presente su App Store già da diverso tempo grazie alla quale è possibile prendere appunti e note a mano libera, tracciare schizzi, grafici, diagrammi e quant’altro.

Gli strumenti “base” di Paper possono essere utilizzati gratis, ma per sbloccare quelli avanzati (righelli, forbici, colori illimitati, etc.) e per ricevere in anteprima nuove funzionalità è necessario sottoscrivere l’abbonamento a Paper Pro, che costa 6,49 euro ogni sei mesi.
Sentiti libero di decidere autonomamente se abbonarti o meno alla versione Pro dell’app.

Se hai già scaricato Paper sul tuo dispositivo, premi sul pulsante Apri o sulla sua icona collocata nella home screen del tuo device per avviare l’app e segui il breve tutorial che compare a schermo per apprenderne il funzionamento.
Come avrai già notato, nella schermata principale di Paper sono presenti dei quaderni:
premi su uno di essi per aprirlo e fai tap su uno dei fogli in esso contenuti per disegnare al suo interno.

Per creare i tuoi “capolavori”, utilizza gli strumenti collocati nella tavolozza in basso: premi sull’icona della gomma, per eliminare un tratto “infelice”; premi sull’icona della penna, per disegnare tramite l’omonimo strumento; fai tap sull’icona della matita, per disegnare degli schizzi a matita; premi sull’icona dell’evidenziatore, per evidenziare un’area del disegno; fai tap sull’icona del pennello, per colorare tramite gli acquerelli o premi sull’icona del pennarello, per disegnare o colorare con un pennarello.

Non appena avrai finito di disegnare, non devi preoccuparti di salvare il disegno appena realizzato:
tutto viene salvato in modo automatico non appena chiuderai il foglio facendo tap sul simbolo (x) collocato in alto a sinistra.

Ah… stavo per dimenticare una cosa importante! Per salvare il tuo disegno sul tuo dispositivo sotto forma di file immagine o per condividerlo con altri utenti, premi sull’icona della freccia situata sotto il quaderno appena modificato e scegli una delle opzioni di salvataggio e condivisione fra quelle disponibili.

Penultimate

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Penultimate è un’app “costola” di Evernote (famosa applicazione per note di vario genere di cui trovi un rapido approfondimento nelle righe successive).
Consente di scrivere a mano, o meglio con Apple Pencil, combinando la possibilità di fare schizzi in modo naturale e privo di distrazioni.
Si scarica gratis (ma offre acquisti in-pp per aggiungere ulteriori features).

Per usarla, scarica, installa ed avvia l’app dopodiché se possiedi già un account Evernote o intendi crearne uno premi sugli appositi bottoni in basso e/o tappa sul taccuino in cui intendi creare una nuova nota/un nuovo schizzo, indica la posizione di scrittura che andrai ad utilizzare e seleziona il tipo di carta. Afferra quindi la tua Apple Pencil ed inizia pure a scrivere sul foglio virtuale che ti viene mostrato.
Tutte le modifiche vengono salvate in maniera automatica.

Nella parte in alto al centro della schermata trovi anche i vari strumenti penna e matita disponibili, la gomma ed il selettore per il colore. Nella parte in basso della schermata ci sono invece le voci e i pulsanti per passare rapidamente tra un foglio e l’altro.

A destra trovi poi le frecce per annullare e ripristinare le modifiche ed il pulsante per regolare le impostazioni di Apple Pencil.
Sulla sinistra ci sono i bottoni per accedere alla guida dell’app, quello per aggiungere ulteriori fogli e quello tramite cui ritornare alla schermata principale di Penulimate.

Altre app interessanti

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Cerchi ulteriori applicazioni per Apple Pencil tramite cui poter scrivere e prendere appunti vari?
Allora prova a dare un’occhiata qui di seguito.
Ci trovi elencate delle valide alternative alle risorse di cui ti ho già parlato.
Ce ne sono di gratuite ed a pagamento.

  • Evernote – Ha davvero bisogno di presentazioni?
    Siamo al cospetto di una tra le app per prendere appunti più note ed apprezzate dell’interno universo.
    Consente agli utenti di annotare e salvare qualsiasi cosa venga loro in mene oltre che dii scattare e salvare foto, creare liste di cose da fare, impostare dei promemoria e molto altro ancora.
    Il tutto può essere fatto anche con Apple Pencil.
    Si scarica gratis (ma offre acquisti in-app per passare alla versioni Premium e Plus senza limitazioni).
  • Annotable – Valida applicazione con supporto ad Apple Pencil che consente di aggiungere annotazioni sulle immagini e screen in modo semplice ma funzionale.
    Si scarica gratis (ma offre acquisti in-app per aggiungere ulteriori funzioni).
  • Notability – Ottima applicazione per prendere appunti e buttare giù qualche schizzo.
    Ha un’interfaccia molto essenziale e pulita.
    Include features di scrittura a mano, isolamento del palmo della mano e in più offre l’opportunità di inserire grafici, immagini e addirittura interi siti Web su cui è possibile sottolineare le parti interessanti o aggiungere note.
    Costa 10,99 euro.
  • GoodNotes – Una delle app più potenti e complete per quel che concerne il prendere appunti con Apple Pencil.
    Permette infatti di creare diversi taccuini ed in ognuno di essi si possono inserire pagine con diversi stili e contenuti oltre che immagini e grafici.
    È altresì in grado di effettuare ricerche tra le note appuntate a mano, integra un ottimo motore di riconoscimento della scrittura e supporta i livelli di pressione di Apple Pencil.
    Costa 8,99 euro.

App per disegnare e colorare

Cerchi invece delle app per Apple Pencil che ti consentano di disegnare o colorare, sia a livello professionale che per mero passatempo, direttamente dal tuo iPad Pro?
Le hai trovate! Sono quelle indicate qui di seguito!

Tayasui Sketches

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La prima tra le app della categoria che voglio suggerirti di provare è Tayasui Sketches.
Si tratta di una risorsa gratuita (ma ventralmente è disponibile in versione Pro, a pagamento, con funzioni aggiuntive) che consente di sfruttare a pieno le funzionalità di Apple Pencil mettendo a disposizione dei suoi utilizzatori una marea di strumenti altamente realistici per creare disegni a mano libera di vario genere.
Supporta i livelli, la funzione acquerello, le sfumature, consente di creare vari book di disegni e molto altro ancora.

Mi chiedi come si utilizza?
Te lo spiego subito.
Tanto per cominciare scarica, installa ed avvia l’app sul tuo iPad Pro dopodiché premi sul foglio vuoto presente nella schermata principale di Tayasui Sketches oppure scegli prima di creare un nuovo disegno in un album diverso da quello di default premendo sull’anteprima di quest’ultimo e selezionando o creandone un altro e scegli gli strumenti per il disegno che intendi utilizzare dalla barra collocata sulla sinistra.
Ci sono la matita, la penna stilo, i pennelli, il pennarello, lo strumento per creare pattern ecc.

Seleziona poi il colore che intendi utilizzare tappando sull’apposito quadratino colorato in basso a destra e poi sul campione annesso alla tavolozza che preferisci dopodiché inizia a disegnare liberamente con la tua Apple Pencil sul foglio.
Per cancellare qualcosa puoi invece utilizzare lo strumento gomma sempre presente sulla toolbar di sinistra o le frecce apposite in alto, sulla sinistra.

Vuoi aggiungere nuovi livelli?
Come anticipato, puoi fare anche questo.
Per riuscirci, ti basta premere sull’icona apposita in alto a destra da cui puoi anche selezionare quello su cui andare ad agire al momento.
Se invece vuoi importare un’immagine nell’app, premi sul pulsante (…) che sta in alto, tappa sull’icona del quadrato con la freccia verso il basso e scegli se scattare una foto al momento oppure se prelevare l’immagine dal rullino del dispositivo o da un’altra posizione.

Tieni presente che tutti i tuoi disegni vengono salvati in maniera automatica e quindi ogni volta che accederai all’app potrai riprendere e visualizzare il tutto esattamente così com lo avevi lasciato l’ultima volta.
Volendo, puoi anche importare i disegni in altre app.
Per riuscirci, premi sempre sul già menzionato pulsante (…) che sta in alto, tappa sul simbolo del quadrato con la freccia verso l’alto e scegli l’applicazione di destinazione/l’azione tra quelle annesse al menu che appare.

Ti segnalo poi che se hai necessità puoi anche regolare a piacimento il livello di sensibilità del grado di pressione di Apple Pencil premendo sul pulsante (…) in alto, poi sull’icona dell’ingranaggio, selezionando la voce Penna dal menu che si apre ed intervenendo sui parametri proposti.

Lake:
libri da colorare

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Lake:
libri da colorare
 è invece un’applicazione tutta incentrata sulla possibilità di colorare e di condividere con altri utenti le proprie creazioni. L’applicazione offre infatti molteplici disegni da colorare come attività creativa, rilassante ed anti-stress.
Tutti i disegni sono stati creati da un team di artisti disegnatori e sono di ottima qualità.
L’app è in lingua italiana, gratuita (ma offre acquisti in-app per aggiungere ulteriori disegni da colorare) ed offre il pieno supporto ad Apple Pencil.
Insomma, perché non provarla subito?

Per servirtene, scarica, installa ed avviala sul tuo iPad Pro dopodiché seleziona l’illustrazione che vuoi colorare scegliendo prima la categoria di riferimento dal menu sulla sinistra ed inizia a divertirti colorando come meglio credi con la tua Apple Pencil il disegno.

Sulla destra trovi la tavolozza per la selezione dei colori, il menu con i vari strumenti (pennello, bomboletta spray ecc.) e quello per definire lo spessore del tratto degli stessi.

Tramite il pulsante circolare in alto al centro puoi invece scegliere se abilitare o meno le guide e puoi annullare e ripristinare le modifiche.
Le modifiche possono anche essere annullate mediante lo strumento gomma presente sulla destra.

Quando avrai finito di colorare, premi sulla voce Fatto in alto a destra e scegli se aggiungere il disegno alla galleria dell’app (che potrai poi visualizzare premendo sul simbolo del quadro presente nella schermata principale di Lake) mediante l’apposita voce a schermo oppure se salvarlo nel rullino del dispositivo o, ancora, se condividerlo sui social oppure se aprirlo in altre app.

Altre app interessanti

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Le app per Apple Pencil utili per disegnare e colorare di cui ti ho già parlato non hanno saputo convincerti in maniera particolare e cerchi delle risorse alternative?
Allora prova subito a dare un’occhiata a quelle che trovi qui di seguito e vedrai che riuscirai finalmente a trovare qualcosa capace di attirare la tua attenzione.
 Anche in tal caso, ce ne sono sia di gratis che a pagamento.

  • Adobe Photoshop Sketch – Ottima app di casa Adobe che consente di realizzare schizzi e disegni a livello professionale.
    La barra degli strumenti è facilmente gestibile e offre diverse funzionalità per ottenere il miglior risultato possibile.
    Supporta in pieno Apple Pencil.
    Si scarica gratis.
  • Pixelmator – L’alternativa per il mondo Apple al Photoshop di casa Adobe.
    Si tratta di un’ottima app per l’image editing piena zeppa di interessanti strumenti e caratterizzata da un’interfaccia utente decisamente ben curata e gradevole.
    Supporta in toto il pennino di casa Apple con cui è possibile creare bellissimi schizzi e disegni vari. Una funzione specifica riconosce quando il palmo della mano poggia sullo schermo durante l’abbozzo o l’editing di immagini.
    Costa 5,49 euro.
  • Graphic – illustration and design – Ottima app per disegnare non destinata ai professionisti del settore (in quanto manchevole di alcune funzioni importanti) ma con pieno supporto al disegno vettoriale.
    I vari progetti possono essere creati utilizzando Apple Pencil e sono totalmente compatibili con i principali software della categoria per computer.
    Costa 9,99 euro.
  • Procreate – Potente app per disegnare, dipingere e illustrare su iPad Pro (e non solo) pensata in maniera specifica per professionisti creativi ma interessante anche per i “dilettanti allo sbaraglio”.
    Include un kit di strumenti molo completo capace di soddisfare i più.
    Supporta Apple Pencile con cui è possibile realizzare qualsiasi creazione.
    Costa 10,99 euro.

antivirus mac

antivirus mac

Gli antivirus per Mac servono davvero?
Questa, come si suol dire, è una domanda da un milione di dollari, ma oggi proverò ugualmente a darti una risposta.
Dunque, diciamo subito che i malware per Mac esistono ma la loro diffusione è estremamente più contenuta rispetto a quella dei malware per Windows.
Questo perché macOS è un sistema operativo estremamente meno diffuso di Windows, ma anche perché Apple riesce spesso a intervenire in maniera tempestiva bloccando le falle che saltuariamente minacciano la sicurezza del suo software.

E allora chi è che ha davvero bisogno di un antivirus per Mac?
Direi tutti coloro che sono soliti scaricare applicazioni da fonti esterne al Mac App Store e – per altri motivi – coloro che condividono spesso dei file con i PC Windows.
Chi scarica applicazioni provenienti da fonti esterne al Mac App Store dovrebbe usare un antivirus per evitare i malware per macOS (che sono relativamente pochi ma, come spiegato in precedenza, esistono); chi condivide file con i PC Windows dovrebbe installare un antivirus non tanto per la sicurezza del proprio computer ma per quella dei PC Windows con i quali condivide i file.
Molti antivirus per Mac, infatti, sono in grado di riconoscere anche i malware per Windows (ai quali macOS è immune, è bene sottolinearlo) e quindi evitano che passando si possano passare documenti infetti ad amici e colleghi che utilizzano Windows.

Il mio consiglio è quello di installare un antimalware in grado di effettuare una scansione on-demand del computer quando necessario (evitando così l’appesantimento dovuto al controllo in tempo reale del sistema), associare a quest’ultimo un antivirus per le scansioni on-demand dei file destinati ai PC Windows e utilizzare il Mac in maniera accorta evitando l’installazione di software provenienti da fonti poco affidabili.
Poi se si vuole andare veramente sul sicuro (e si possiede un Mac abbastanza ben messo sotto il punto di vista delle prestazioni) si può optare per l’utilizzo di un antvirus che controlla il sistema in tempo reale, ma al momento non mi sento di dire che si tratta di un’esigenza fondamentale per gli utenti macOS (almeno quelli casalinghi, in ambito aziendale le cose ovviamente si fanno più serie).
Fatta questa ampia ma doverosa premessa, direi di non perdere altro tempo e di scoprire insieme alcuni dei migliori antivirus Mac disponibili attualmente su piazza:
scopri qual è quello che fa maggiormente al caso tuo.

Operazioni preliminari

Prima di cercare un antivirus/antimalware da installare sul tuo Mac, metti in pratica questi piccoli consigli di buonsenso e già sarai a metà dell’opera.

Verifica che Gatekeeper sia attivo.
Gatekeeper è una funzione inclusa in tutte le versioni più recenti di macOS (da Mountain Lion in poi) che rafforza i controlli malware presenti nel sistema operativo Apple impedendo l’esecuzione di app provenienti da sviluppatori non certificati.
Per verificare il corretto funzionamento di questa funzione sul tuo Mac, apri Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock), spostati su Sicurezza e Privacy e assicurati che nella scheda Generali della finestra che si apre ci sia il segno di spunta accanto alla voce App Store e sviluppatori identificati.
Se l’opzione in questione non risulta selezionata, clicca sull’icona del lucchetto collocata in basso a sinistra, digita la password del tuo account utente su macOS, premi Invio e selezionala.

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Non installare applicazioni provenienti da fonti poco affidabili.
Installa solo le applicazioni che si trovano sul Mac App Store e quelle provenienti dagli sviluppatori affidabili (es.
Adobe, Microsoft, Google eccetera).
Evita nella maniera più assoluta i software pirata (non solo perché sono pericolosi, ma anche perché sono illegali) e se possibile evita l’utilizzo di plugin come Java o Flash Player che sono sempre più spesso veicolo di attacchi informatici.

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Installa gli aggiornamenti! Come detto in precedenza, Apple cerca di aggiornare i suoi sistemi operativi in maniera tempestiva per “turare” tutte le falle di sicurezza che vengono rilevate in essi.
Questo significa che se vuoi un Mac sicuro devi installare tutti gli aggiornamenti che ti vengono proposti da macOS e devi tenere tutte le tue applicazioni al passo con i tempi.
Per aggiornare macOS e tutte le applicazioni scaricate dal Mac App Store, non devi far altro che aprire Preferenze di sistema, andare su Aggiornamento software e mettere il segno di spunta accanto alla voce Mantieni il Mac aggiornato automaticamente (se non presente).
Successivamente, fai clic sul pulsante Avanzate e seleziona tutte le opzioni disponibili: Cerca aggiornamenti, Scarica i nuovi aggiornamenti quando disponibili, Installa aggiornamenti macOS, Installa gli aggiornamenti delle app da App Store e Installa i file dei dati di sistema e agli aggiornamenti di sicurezza.

Se utilizzi una versione di macOS precedente alla 10.14 Mojave, devi agire in maniera diversa:
devi avviare il Mac App Store e recarti nella scheda Aggiornamenti che si trova in alto a destra, per attivare gli aggiornamenti automatici per le app.
Per abilitare il download automatico degli update recati invece in Preferenze di sistema, clicca sull’icona App Store e metti il segno di spunta accanto alle voci Verifica aggiornamenti automaticamente, Scarica gli aggiornamenti disponibili in background, Installa aggiornamenti app e Installa i file dei dati di sistema e gli aggiornamenti di sicurezza.

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Utilizza un antimalware per Mac.
Il motivo per il quale siamo qui oggi.
Per dormire sonni relativamente tranquilli, installa un buon software antimalware sul tuo Mac e utilizzalo di tanto in tanto per controllare lo stato del sistema.
Una soluzione per la scansione on-demand dovrebbe bastare, ma se utilizzi il computer in ambito professionale e/o sei responsabile per la sicurezza di dati altrui potresti prendere in considerazione anche soluzioni più complete con il controllo in tempo reale.
Ne abbiamo parlato abbondantemente prima, quindi ora evitiamo altri indugi e vediamo quale antivirus Mac utilizzare.

Malwarebytes Anti-Malware (gratis)

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I virus sono una tipologia specifica di malware (cioè di software malevolo) progettata per alterare/danneggiare i dati presenti sul computer infettato, replicarsi e propagare l’infezione su altre macchine.
Su Mac ce ne sono relativamente pochi ma esistono altri tipi di malware, spesso meno “distruttivi” dei virus ma comunque pericolosi, che bisogna imparare a fronteggiare.

Una delle migliori soluzioni che oggigiorno consentono di fronteggiare i malware su Mac è Malwarebytes Anti-Malware, versione Mac di uno dei migliori antimalware disponibili per Windows.
Con Malwarebytes per macOS è possibile rimuovere i malware e gli adware (i software indesiderati che mostrano contenuti pubblicitari durante la navigazione Internet e/o l’uso quotidiano del computer) in modalità on-demad senza appesantire il sistema e senza la benché minima fatica.
Basta avviare il software, cliccare su un pulsante e il gioco è fatto.
È disponibile anche una versione a pagamento di Malwarebytes Anti-Malware, che costa 39,99 euro/anno e include anche il modulo di protezione in tempo reale, ma al momento non la ritengo necessaria per quelle che sono le tue necessità.

Per scaricare la versione gratuita di Malwarebytes Anti-Malware sul tuo Mac, collegati dunque al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante Download gratuito che si trova al centro della pagina.
A download completato, apri il pacchetto pkg di Malwarebytes e, nella finestra che viene visualizzata sullo schermo, clicca prima sul pulsante Continua per tre volte consecutive e poi su AccettaInstalla.
Digita, quindi, la password di amministrazione del Mac, dai Invio, attendi la fine dell’installazione del programma e clicca prima su Chiudi e poi su Sposta per concludere il setup.

A questo punto, avvia Malwarebytes Anti-Malware, premi sul pulsante Scan now e attendi che la scansione del sistema venga portata termine (ci vorranno pochi minuti).
Se dal controllo emergono degli elementi sospetti, assicurati che ci sia il segno di spunta accanto ai loro nomi e clicca sul pulsante per rimuoverli (se necessario, accetta anche il riavvio del sistema).
Se, invece, non viene rilevata alcuna minaccia, chiudi direttamente la finestra del programma.

Bitdefender (gratis/a pagamento)

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Bitdefender è uno dei pochi antivirus che sono stati promossi a pieni voti nei test comparativi di AV-Test.org, ha un tasso di rilevamento delle minacce pari al 100% e non appesantisce il sistema.
È disponibile in due versioni:
una gratuita che effettua solo scansioni on-demand e una a pagamento (39,99 euro/anno) che invece include un modulo per la protezione in tempo reale.
In entrambe le versioni riesce a riconoscere sia i malware per macOS sia quelli per Windows, quindi risulta utile anche per chi cerca solo un antivirus per controllare i file da condividere con i PC degli amici.

La versione gratuita di Bitdefender, denominata Virus Scanner, la puoi scaricare direttamente dal Mac App Store mentre quella a pagamento la devi prelevare dal sito ufficiale dell’applicazione cliccando sulla voce PROVA SUBITO UNA VERSIONE DI PROVA DI 30 GIORNI, creando un account gratuito sul sito di Bitdefender e premendo prima su INSTALL BITDEFENDER e poi su DOWNLOAD.
Per installare il software sul tuo Mac, apri il file Bitdefender_xx.pkg che hai scaricato sul computer e clicca sempre su Continua/Accetta.
Potrai usare il prodotto gratis per 30 giorni prima di acquistarlo.
Se il pacchetto d’installazione non si avvia e compare un messaggio d’errore, fai click destro sulla sua icona e seleziona la voce Apri dal menu che compare.

Il funzionamento di Bitdefender risulta estremamente intuitivo in entrambe le versioni del software.
Per utilizzare l’edizione gratuita dell’antivirus, ad esempio, basta aggiornare le definizioni cliccando sul pulsante Update now e avviare una scansione completa del sistema premendo su Deep System Scan.
Se poi vuoi scansionare solo le aree critiche del sistema (quelle dove si nascondono più comunemente i malware) o vuoi controllare una cartella specifica, utilizza i pulsanti Scan Critical Locations e Scan a Custom location.

AVG Free (gratis)

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AVG Free è un altro dei pochi antivirus che sono riusciti a raggiungere il 100% di efficacia nei test comparativi di AV-Test.org.
Ha la protezione in tempo reale, rallenta il sistema un po’ di più rispetto a Bitdefender (quello a pagamento con il modulo di protezione in tempo reale) ma questo non dovrebbe rappresentare un problema, le prestazioni del Mac dovrebbero mantenersi comunque su ottimi livelli.

Per scaricare AVG Free sul tuo computer, collegati al sito Internet dell’applicazione e clicca prima sul pulsante Download gratuito e poi su Download Now.
A scaricamento completato, apri il pacchetto dmg che hai prelevato dal sito Internet di AVG e avvia l’eseguibile Install AVG Antivirus contenuto al suo interno.

Nella finestra che si apre, clicca prima su Continua per due volte consecutive e poi su Accetta e Installa.
Digita quindi la password del tuo account utente su macOS, premi il tasto Invio sulla tastiera del computer e concludi il setup cliccando prima su Chiudi.

A questo punto dovrebbe partire la procedura di configurazione iniziale di AVG.
Clicca quindi sul pulsante Continue, crea il tuo account gratuito sul network di AVG per attivare la tua copia del software (basta digitare un indirizzo email e una password negli appositi campi di testo e premere sul pulsante Create account) e clicca sul pulsante Go to dashboard per accedere alla schermata principale dell’antivirus.

Adesso sei libero di avviare una scansione completa del sistema, premendo sul bottone Scan Mac, o di scansionare singoli file trascinandoli nell’apposito riquadro.
Per attivare o disattivare la protezione del sistema in tempo reale usa la levetta che si trova sotto la voce Realtime protection.

Nota: qualora decidessi di disinstallare AVG, non trascinare l’icona dell’applicazione del cestino.
Avvia il software, clicca sul menu AVG AntiVirus che si trova in alto a sinistra e seleziona la voce Uninstall AVG AntiVirus da quest’ultimo.
Nella finestra che si apre, clicca quindi sul pulsante Continue, digita la password del tuo account utente su macOS, premi Invio, clicca su Finish e il gioco è fatto.

VirusTotal Uploader (gratis)

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Se hai bisogno di controllare solo i file da condividere con i PC Windows, puoi optare per VirusTotal Uploader, una piccola applicazione gratuita che permette di caricare i file su VirusTotal.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, VirusTotal è un ottimo servizio online che consente di controllare i file con i motori di oltre 50 antivirus e antimalware contemporaneamente.
Si può utilizzare direttamente dal browser senza installare alcun software sul PC, ma tramite Uploader è decisamente più comodo.

Per scaricare VirusTotal Uploader sul tuo Mac, collegati alla pagina che ospita l’applicazione e clicca sul pulsante Download VirusTotal Uploader.
A download completato, apri il pacchetto dmg che contiene VirusTotal Uploader e trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS.
Dopodiché fai click destro sull’icona dell’uploader, seleziona la voce Apri dal menu che si apre e preparati a usare il software.

Come si fa a usare VirusTotal Uploader?
Nulla di più facile.
Seleziona il file da controllare con il mouse, trascinalo nella finestra dell’applicazione e attendi che ti venga mostrato il risultato della scansione.
Nella colonna Detections compariranno i numeri dei risultati positivi ottenuti dal file (quindi il numero degli antivirus che lo considerano potenzialmente pericoloso) Per visualizzare i risultati in maniera più dettagliata clicca sul link che si trova nella colonna Permalink.

Aggiornare Facebook iPhone

Aggiornare Facebook iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Qualche giorno fa, mentre eri in compagnia di un tuo amico, ti sei accorto che l’applicazione di Facebook installata sul suo smartphone è diversa da quella che usi sul tuo iPhone, in quanto presenta alcune funzionalità aggiuntive e si diversifica anche per alcune caratteristiche estetiche.
Hai quindi convenuto che, probabilmente, la sua app si è aggiornata, mentre tu non hai ancora scaricato l’ultima versione.

Le cose stanno proprio così e ti domandi, quindi, come aggiornare Facebook su iPhone?
In tal caso, non preoccuparti, sono pronto a offriti il mio aiuto, spiegandoti come effettuare quest’operazione in un batter d’occhio.
Nei prossimi capitoli di questa mia guida, infatti, ti illustrerò come verificare la presenza di un aggiornamento e come effettuare l’aggiornamento manuale in Wi-Fi e tramite la rete dati.
Inoltre, ti spiegherò come attivare l’aggiornamento automatico, in modo che tu non debba più preoccuparti di eseguire l’operazione manualmente.

Detto ciò, se sei curioso si saperne di più e non vedi l’ora di iniziare, tieni sotto mano il tuo iPhone e mettiti seduto bello comodo.

Prenditi giusto qualche minuto di tempo libero e leggi con attenzione le procedure che sto per indicarti, in modo da metterle in pratica.

Vedrai che, seguendo le mie istruzioni, riuscirai facilmente e velocemente nell’intento che ti sei proposto.

Informazioni preliminari

Prima di spiegarti come aggiornare Facebook su iPhone, voglio indicarti come controllare la cronologia delle versioni dell’app, in modo da sapere con sicurezza se vi è un aggiornamento o meno.

Detto ciò, per iniziare

  • avvia l’App Store di iOS, premendo sulla sua icona (il simbolo di una “A” stilizzata) situata nella home screen del tuo smartphone
  • premi sul pulsante Cerca situato nel menu in basso
  • utilizza il motore di ricerca dell’App Store che ti viene mostrato, per individuare l’applicazione di Facebook (oppure quella di Messenger)

Fatto ciò, in corrispondenza della scheda dell’app visualizzata su schermo, dovrebbe esserci la dicitura Cronologia versioni:

  • fai tap su di essa
  • verifica quale sia il numero dell’ultima versione disponibile dell’app e la relativa data di rilascio.

A questo punto, se l’ultimo aggiornamento che hai effettuato per l’app in questione è precedente alla data dell’ultima versione disponibile, significa che è necessario aggiornare l’app.
A tal proposito, nei capitoli che seguono, ti spiegherò nel dettaglio come procedere, per eseguire l’aggiornamento manuale o attivare quello automatico.

Come si aggiorna Facebook su iPhone

Per aggiornare Facebook su iPhone

  • devi innanzitutto assicurarti di esserti connesso in Wi-Fi
  • tramite il menu Impostazioni
  • Wi-Fi di iOS
  • premendo sull’icona del Wi-Fi nel Centro di Controllo di iOS (lo raggiungi con uno swipe dall’angolo in alto a destra nei modelli di iPhone recenti a partire da iPhone X).
  • avvia l’App Store di iOS, facendo tap sulla sua icona (il simbolo di una “A” stilizzata) situata nella home screen del tuo smartphone.
  • Adesso, per aggiornare l’app di Facebook manualmente
  • premi sulla voce Aggiornamenti situata nel menu in basso
  • dopodiché, verifica se, in questa schermata, vi è l’icona dell’app di Facebook.
  • In tal caso, premi sul pulsante Aggiorna, per aggiornare l’app.

Se, invece, vuoi attivare l’aggiornamento automatico delle app installate su iPhone, in modo da non doverti più preoccupare di effettuarlo manualmente

  • recati nel menu delle Impostazioni di iOS
  • premendo sull’icona dell’ingranaggio situata nella home screen del tuo smartphone
  • nella nuova schermata che ti viene mostrata
  • fai tap sulla voce iTunes Store e App Store
  • poi sposta su ON la levetta situata in corrispondenza della voce Aggiornamenti, in modo da portare a termine l’operazione.

Le procedure da me indicate sono le stesse anche per quanto riguarda le modalità di aggiornamento dell’app Messenger di Facebook.

Come aggiornare Facebook su iPhone senza Wi-Fi

Se ti domandi come aggiornare Facebook senza Wi-Fi, sarai felice di sapere che è possibile effettuare quest’operazione in maniera semplice e immediata.

Come prima cosa, quindi:

  • assicurati di aver attivato la rete mobile sul tuo iPhone,
  • raggiungendo il menu Impostazioni
  • Cellulare
  • spostando su ON la levetta Dati cellulare.
  • In alternativa, puoi attivare i dati a pacchetto
  • premendo sull’icona dell’antenna situata nel Centro di Controllo di iOS
    (lo raggiungi con uno swipe dall’angolo in alto a destra nei modelli di iPhone a partire da iPhone X)
  • recati nel menu Impostazioni
  • iTunes Store e App Store
  • sposta su ON la levetta che trovi in corrispondenza della voce Utilizza dati cellulare.
  • In questo modo, puoi aggiornare l’app di Facebook (o l’app Messenger) manualmente o automaticamente anche quando sei connesso con la rete dati del tuo iPhone (quindi consumando i Giga della tua offerta).

Personalmente ti sconsiglio di attivare la funzione di aggiornamento automatico per le app sotto rete dati, in quanto potrebbe “prosciugarti” il traffico dati in poco tempo, ma ovviamente sta a te la scelta.

Detto ciò, per procedere manualmente con l’aggiornamento dell’app,

  • recati nell’App Store di iOS e
  • verificata la presenza dell’icona di Facebook nella sezione Aggiornamenti
  • fai tap sul pulsante Aggiorna.
  • Se vuoi attivare l’aggiornamento automatico
  • assicurati che sia attiva la levetta Aggiornamenti nella sezione Impostazioni > iTunes Store e App Store

In caso di problemi, segui le procedure che ti ho indicato nel capitolo precedente, in quanto sono le medesime.

Non si aggiorna Facebook su iPhone

Sai riscontrando dei problemi nell’effettuare l’aggiornamento dell’app di Facebook e ti domandi, quindi, come mai non si aggiorna Facebook su iPhone?
In tal caso, devi sapere che non tutte le novità del social network vengono rilasciate tramite un aggiornamento dell’applicazione.

Infatti, in alcuni casi, vi sono delle nuove funzionalità o delle modifiche all’interfaccia che vengono rese disponibili soltanto lato server.

Ciò significa che, per poterne usufruire, devi soltanto attendere pazientemente che l’aggiornamento venga distribuito a tutti agli account; in questo caso, quindi, non puoi intervenire manualmente, per accelerare il processo di rilascio e non ti resta che aspettare.

affiancare due foto iphone

affiancare due foto iphone

Vorresti creare un collage affiancando due foto che hai realizzato con il tuo iPhone ma il solo pensiero di esportare le immagini sul PC e “smanettare” con programmi di fotoritocco complessi, come ad esempio Photoshop, ti scoraggia?
Beh, ma chi ti ha detto che devi usare il computer?

Esistono delle applicazioni che permettono di creare bellissimi collage di foto direttamente su iPhone:
basta avviarle, selezionare le immagini da affiancare e scegliere il modello di “collage” che più si preferisce.
Si fa tutto in maniera semplicissima e in pochissimi secondi.
Il risultato, poi, si può salvare direttamente sul telefono o condividere online sui social.
Non ci credi?
Allora adesso te ne consiglio alcune fra quelle che mi sono piaciute di più e ti spiego come funzionano.

Coraggio! Si può sapere che ci fai ancora lì impalato?
Prenditi cinque minuti di tempo libero e scopri come affiancare due foto con iPhone grazie alle indicazioni che trovi qui sotto.
I passaggi da compiere valgono per tutti i modelli di iPhone e per tutte le versioni più recenti di iOS o iPadOS, se utilizzi un iPad.
A me non resta che augurarti una buona lettura e, soprattutto, un buon divertimento!

Indice

  • Google Foto
  • Canva
  • Layout from Instagram
  • Picsew
  • Photo Collage Free
  • Pic Collage

Google Foto

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Un’ottima app che puoi utilizzare per gestire le foto della galleria del tuo iPhone e creare dei collage con esse è Google Foto.
Non ne hai mai sentito parlare?
Si tratta di un servizio che consente di gestire le foto allo stesso modo dell’app Foto di iOS/iPadOS, aggiungendo la possibilità di creare dei backup di queste in cloud in modo completamente gratuito (a patto di accettare un limite di risoluzione pari a 16MP per le foto e 1080p per i video).

Per avere un backup senza limiti di risoluzione, devi erodere lo spazio di archiviazione sul cloud di Google e quindi inevitabilmente sottoscrivere uno dei suoi piani a pagamento, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come funziona Google Foto.

Per quanto riguarda la possibilità di fare collage con Google Foto, dopo aver scaricato l’app dall’App Store, avviala ed esegui l’accesso con il tuo account Google.
A questo punto, nell’elenco delle foto presenti in galleria, che trovi nella schermata principale di Google Foto, mantieni la pressione del dito sulla miniatura della prima che vuoi usare nel collage.

Adesso, seleziona tutte le altre foto che vuoi aggiungere al tuo progetto e premi sull’icona (+) in alto.
Nel menu che ti viene mostrato, scegli l’opzione Collage, così da generare automaticamente un collage delle foto che hai scelto.

Non hai tante opzioni di personalizzazione, ma usando l’icona di regolazione, in basso, puoi ruotare l’immagine o aggiungere dei filtri di colorazione al collage.
Non hai bisogno di fare altro:
la tua creazione è stata salvata automaticamente nella galleria dell’iPhone e potrai visualizzarla nell’elenco delle foto, tornando nella schermata principale.

Canva

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Se cerchi un’app con maggiori funzionalità per creare i tuoi collage, magari con la possibilità di inserire elementi decorativi, ti consiglio di utilizzare Canva.
È gratis ma con un piano in abbonamento dal costo di 11,99 euro/mese o 107,99 euro/anno, per accedere ai tantissimi modelli per creare i tuoi progetti.

Dopo aver scaricato l’app dall’App Store, avvia Canva dalla sua icona in home screen e, nella schermata principale, esegui l’accesso con il tuo account Google o Facebook.
Puoi anche decidere di registrare un account semplicemente usando il tuo indirizzo e-mail.

A questo punto, nella schermata principale dell’app, premi sulla voce Collage di foto e scegli uno dei tanti progetti disponibili gratuitamente (o tra quelli Premium, se hai l’abbonamento attivo).

Scegliendo un progetto, verrai indirizzato alla sua sezione di modifica, tramite la quale potrai scegliere i diversi riquadri e sostituire le immagini di default con quelle che puoi importare dalla galleria dell’iPhone (ti vengono mostrate nell’area in basso).
Se vuoi aggiungere ulteriori elementi al collage, come immagini, testi o decorazioni, premi sull’icona (+) collocata in basso.

Quando ritieni di aver completato il tuo progetto, premi sull’icona di condivisione collocata in alto a destra e, nel riquadro che ti viene mostrato, scegli se salvare l’immagine sul dispositivo (Salva come immagine) oppure se condividere il collage su altri servizi esterni che trovi in elenco.

Layout from Instagram

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Intendi creare dei collage di foto per postarli magari su Instagram?
Allora ti invito a provare Layout from Instagram, un’app pubblicata ufficialmente da Instagram che permette di creare dei bellissimi collage e di condividerli anche sul proprio account del famoso social network.
Puoi scaricarla gratuitamente dall’App Store.

Il funzionamento della app è molto intuitivo:
dopo averla avviata e aver sfogliato la sua breve presentazione iniziale, non devi far altro che premere sul tasto Inizia e acconsentire l’accesso alla memoria del dispositivo.

Successivamente, nella schermata che ti viene mostrata, fai tap sulle miniature delle foto che vuoi importare nel collage, tramite l’area al centro.
Se non dovessi trovarle, utilizza le schede in basso per filtrare gli album fotografici presenti sull’iPhone.

Nell’area in alto, scegli un layout (cioè una disposizione) tra quelli che ti vengono presentati, facendo tap su di esso.
Così facendo, accederai alla sezione di modifica, per personalizzare il collage.

Tramite i pulsanti che si trovano in basso, puoi decidere di sostituire un’immagine del collage (Sostituisci), attivare la modalità specchio (Effetto specchio) oppure capovolgere le immagini selezionate (Capovolgi).
Puoi anche attivare un contorno per distanziare le immagini le une dalle altre (Contorni).

Se vuoi cambiare la disposizione delle immagini, mantieni la pressione del dito su una di esse e poi trascinala nel nuovo riquadro.
Se vuoi invece evidenziare un particolare differente dell’immagine presente nel riquadro del collage, tramite la pressione delle dita puoi spostarle o eseguire un’ingrandimento o rimpicciolimento.

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, fai tap sul pulsante Salva collocato in alto a destra e scegli se condividere il tuo collage su Instagram, Facebook o se esportarlo in altre app, premendo sul pulsante Altro.

Ti avviso che la funzionalità di collage dell’app Layout from Instagram è disponibile anche nelle Storie di Instagram, tramite l’apposito filtro.
Te ne ho parlato nel dettaglio nella mia guida su come fare collage su Instagram.

Picsew

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Se vuoi creare dei collage verticali o orizzontali con le tue foto, magari per realizzare dei banner o per unire gli screenshot di qualche app, ti consiglio di utilizzare l’app Picsew:
una delle migliori nel suo genere.

Come per tutte le app di cui ti ho parlato fino a questo momento, puoi scaricarla gratuitamente dall’App Store ma è disponibile una versione Premium, con un costo a partire da 1,09 euro, che consente di ottenere maggiori funzionalità, come l’esportazione ad alta qualità, la possibilità di unire gli screenshot in modo intelligente o l’accesso ai modelli o alle annotazioni.

Dopo aver scaricato l’app in questione e averla avviata sul tuo iPhone, nella sua schermata principale, fai tap sulle miniature delle foto che vuoi importare.
Fatto ciò, scegli il modello da applicare al collage, a scelta tra verticale (Vertical) oppure orizzontale (Horizontal), selezionando le apposite voci in basso.

Adesso, utilizza le icone con la matita a fianco dei riquadri dove sono ospitate le foto, nel caso in cui tu voglia eseguire dei ritagli.
Purtroppo, se utilizzi la versione gratuita, non ti sarà possibile accedere a tutti gli strumenti aggiuntivi per decorare l’immagine, che trovi nella scheda in alto Tools.

Dopo che hai finito il collage, fai tap sull’icona di condivisione in alto a destra e scegli se salvarlo sul dispositivo (Export to Photos oppure Export to Files) o se vuoi condividerlo su altre app installate sul tuo iPhone (Share to).

Photo Collage Free

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Se stai cercando una soluzione per affiancare foto con iPhone, ti consiglio di provare anche Photo Collage Free.
Come intuibile dal suo nome, si tratta di un’app gratuita che consente di creare facilmente collage di foto utilizzando il telefono di casa Apple.

Include tantissimi modelli predefiniti e permette di arricchire le immagini selezionate con vari effetti grafici.
Il suo unico difetto è che contiene dei banner pubblicitari che a volte rallentano il lavoro, ma nulla di particolarmente grave.

Puoi installare Photo Collage Free direttamente dall’App Store.
Dopo aver eseguito quest’operazione, avvia l’app in questione e seleziona il formato del collage da creare, utilizzando i pulsanti con i rapporti di forma collocati in basso (es.
4:31:1, ecc.) e gli schemi presenti al centro dello schermo.

A questo punto, premi sui pulsanti + collocati al centro dello schermo e poi sulla miniatura della foto che vuoi importare in quel riquadro del collage.
Se ti viene richiesto il consenso ad accedere alla galleria multimediale del dispositivo, acconsenti.

Adesso, premi sul tasto >, in basso, e utilizza i pulsanti che compaiono nell’area sottostante per apportare le modifiche.
Selezionando una foto del riquadro, potrai ruotarla, rifletterla orizzontalmente e applicare degli effetti speciali.
Deselezionando le foto, puoi invece usare i pulsanti che visualizzi per modificare il contorno o, addirittura, cambiare il layout precedentemente selezionato.

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, premi sull’icona della freccia collocata in alto a destra e scegli se salvare il collage in formato standard (Normal) o ad alta risoluzione (High) e se salvarlo sul dispositivo oppure condividerlo su altre app.

Pic Collage

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Un’altra ottima app che consente di creare collage di foto su iPhone è Pic Collage che, così come per l’app di cui ti ho parlato nel capitolo precedente, ha qualche banner pubblicitario di troppo ma risulta comunque molto comoda da utilizzare.

Il suo principale difetto – se così lo vogliamo considerare – è che aggiunge un piccolo watermark ai collage creati e non permette di utilizzare alcuni effetti se non si acquista la versione completa della app a 4,99 euro/mese o 36,99 euro/anno.

Tutto chiaro fin qui?
Bene, allora passiamo all’azione.
Per affiancare due o più foto con Pic Collage, dopo averla scaricata dall’App Store, avviala, consentile di accedere al rullino di iOS e premi sul pulsante Griglie.
Dopodiché seleziona il layout che vuoi usare e premi su uno dei riquadri del collage.
Adesso, premi sul tasto Foto e importa la foto dalla galleria.
Ripeti questa procedura per tutti gli altri riquadri del collage.

Bene, adesso non ti resta che utilizzare le funzionalità presenti nell’area in basso per applicare adesivi, impostare lo sfondo, aggiungere testi e qualsiasi elemento decorativo tu voglia inserire nel collage.
Se vuoi apportare una modifica alla foto di un riquadro, invece, ti basta fare tap su di essa e usare i tasti che ti vengono mostrati.

Quando hai fatto, premi sul tasto Done, in alto, e scegli se salvare il collage appena creato nella galleria multimediale dell’iPhone (Salva nell’album) oppure condividerla esternamente attraverso uno dei servizi indicati in basso.

Come mettere lo sfondo scuro sull’iPhone

scritto da IlMagoDellaMela

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come mettere lo sfondo scuro sull’iPhone, in modo da attivare la cosiddetta DARK MODE su iPhone Apple.

Che cosa è la DARK MODE su iPhone

Sui programmi di grafica e fotoritocco come Adobe Photoshop, lo sfondo dell’interfaccia è da tempo di colore scuro, perchè in questo modo ci si può concentrare sull’immagine da lavorare.


Molti programmatori software inoltre preferiscono scrivere codice di programmazione su sfondo scuro perchè lo trovano più riposante per la vista.
E’ possibile impostare lo sfondo scuro anche su Xcode l’interfaccia per poter scrivere applicazioni software mobile per iOS e Mac OS.
Anche tanti altri software come Visual Studio o Dreamwaver permettono la configurazione dell’interfaccia utente con sfondo scuro (dark mode).

Su iPhone, la modalità a SFONDO SCURO è stata presentata per due motivi, sia per un risparmio energetico, in quanto i pixel scuri sono di fatto spenti sui nuovi monitor OLED degli iPhone più moderni, dall’iPhone X all’ iPhone 11, sia come sfizio estetico, per tutti gli amanti di STAR WARS e del lato oscuro della… Mela.

Se la batteria del tuo iPhone è usurata, ti consiglio di sostituire la batteria presso un Apple Store ufficiale, prendendo un appuntamento dal sito oppure dall’applicazione Supporto Apple, scaricabile da AppStore.

>>> LINK PER SCARICARE L’APP SUPPORTO APPLE DA APPSTORE

Non ti consiglio di rivolgerti ad altri centri assistenza perchè il più delle volte ti sostituiscono la tua batteria originale con batterie prese su Internet a risparmio oppure non del tutto nuove, per risparmiare.
Invece presso un Apple Store ufficiale, le batterie sostitutive sono sempre NUOVE e hanno prestazioni appunto come la batteria NUOVA che avevi al momento dell’acquisto.

Ti parlo soprattutto per esperienza personale e di tanti amici e clienti.

Come attivare la DARK MODE su iPhone

Attivare la DARK MODE, o modalità scura su iPhone è davvero semplicissimo.
Vediamo la procedura pratica per poter attivare la DARK MODE:

  • apri l’app Impostazioni del tuo iPhone
  • scorri fino alla voce Schermo e luminosità
  • apparirà una schermata come la seguente dove puoi scegliere se impostare lo SFONDO CHIARO oppure lo SFONDO SCURO (DARK MODE)
  • guarda le figure seguenti
  • per impostare lo SFONDO SCURO, premi sull’icona a forma di iPhone sulla destra (vedi figura seguente)

a questo punto tutte le schermate che solitamente hanno sfondo chiaro, avranno uno sfondo scuro e anche le applicazioni come Instagram e WhatsApp si presenteranno con sfondo scuro.

Come attivare la MODALITA’ SCURA su iPhone

Come attivare la modalità scura su iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial semplicissimo ti spiegherò come attivare la MODALITA’ SCURA su iPhone, ossia come attivare la cosiddetta DARK MODE su iPhone, per aprirti al lato oscuro… della Mela.

Come attivare la MODALITA’ SCURA su iPhone

In questo paragrafo vediamo come attivare la modalità scura su iPhone.
La modalità scura è anche chiamata DARK MODE su iPhone.
Attivando la modalità scura su iPhone vedrai tutti gli sfondi del sistema operativo e delle applicazioni in colore scuro, e vedrai i pulsanti e le scritte in colori chiari, al contrario di come è l’aspetto di base del tuo iPhone.

Procedura per attivare la dark mode su iPhone

Vediamo i passaggi per attivare la modalità dark mode su iPhone e iPad, tramite le Impostazioni del dispositivo.
Segui passo passo i passaggi seguenti:

  • apri l’app Impostazioni su iPhone (icona ingranaggi)
  • scorri in basso fino alla voce Schermo e luminosità
  • premi la voce Schermo e luminosità
  • a questo punto apparirà la seguente schermata, dove puoi scegliere se impostare la NUOVA MODALITA’ DARK MODE (MODALITA’ SFONDO SCURO) oppure lasciare la attuale MODALITA’ SFONDO CHIARO
  • per impostare la modalità DARK MODE (SFONDO SCURO) su iPhone premi sul cerchietto sotto l’icona della modalità scura, (come in figura seguente)

Come mutare il volume dalla tastiera del Mac

IlMagoDellaMela
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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come mutare il volume dalla tastiera del Mac, in modo da abbassare completamente il volume del Mac con un solo tasto.

Come mutare il volume dalla tastiera del Mac

direttamente dalla tastiera del Mac, hai dei tasti per controllare il volume

ILTASTO F10 

è il tasto per mutare completamente l’audio

Come abbassare il volume sul Mac

usa il tasto F11 per abbassare il volume dell’audio

Come usare cuffie senza filo AirPods con il Mac

>>> Come collegare le AirPods al Mac

per connettere le AirPods al Mac

  • premi il tasto sulla custodia (figura sotto)
  • e apri le impostazioni Bluetooth del Mac
  • trovi tutto spiegato nel tutorial dedicato alle AirPods

>>> Come collegare le AirPods al Mac

Come gestire le cuffie AirPods sul Mac

scritto da IlMagoDellaMela

Come connettere le AirPods al Mac

In questo articolo ti mostrerò come gestire sul Mac le cuffie AirPods.
In pratica vedremo come connetterle senza fili al Mac con il protocollo Bluetooth, vedremo come regolare le impostazioni delle cuffie, come regolare il volume, come switchare tra gli altoparlanti del Mac e le cuffie AirPods.

>>> Dove comprare AirPods a prezzi bassi

Gestire le impostazioni degli AirPods

  • Dopo essere riuscito a connettere gli AirPods a Mac, se lo ritieni necessario puoi regolarne il funzionamento, in modo tale da poterti servire degli auricolari a seconda delle tue effettive necessità.
  • clicca sul menu Mela del tuo Mac
  • clicca sulla voce Preferenze di sistema
  • premi sulla voce Bluetooth (come in figura seguente)

apparirà il pannello di gestione dei dispositivi Bluetooth

  • Per farlo, ti basta fare clic sul pulsante Opzioni che visualizzi accanto al nome degli AirPods

nella sezione Bluetooth nelle Preferenze di Sistema di macOS.

  • Tramite il pannello che successivamente ti verrà mostrato potrai quindi regolare, selezionando le opzioni che preferisci dai relativi menu a tendina e spuntando le caselle apposite, il funzionamento del microfono, del doppio tocco, del controllo del rumore ecc., a seconda del modello di AirPods da te posseduti. A modifiche ultimate,
  • fai clic sul pulsante Fine per confermarle e applicarle.

Per la gestione del volume, invece

dopo aver collegato gli AirPods al Mac, puoi affidarti all’uso dei tasti per la regolazione del volume presenti nella parte in alto della tastiera del computer.

  • apri le Preferenze di Sistema
  • cliccare sulla voce Suono nella schermata che ti viene mostrata
  • recarti nella scheda Uscita

  • seleziona gli auricolari dall’elenco sottostante la dicitura Scegli un dispositivo per l’uscita audio
  • sposta il cursore posto sulla barra Volume di uscita che si trova in basso, a seconda di quelle che sono le tue effettive necessità.

Come disattivare i suoni totalmente

  • Per disattivare i suoni, invece
  • spunta il checkbox Muto (in basso a destra)

Come mutare il volume dalla tastiera del Mac

direttamente dalla tastiera del Mac, hai dei tasti per controllare il volume

ILTASTO F10

è il tasto per mutare completamente l’audio

IL TASTO F11

ABBASSA IL VOLUME del Mac

Qualora la cosa ti interessasse, ti segnalo che dalla medesima schermata di cui sopra puoi altresì intervenire bilanciamento del volume, spostando, sempre in base alle tue necessità, il cursore posto sulla barra collocata accanto alla dicitura Bilanciamento.

  • Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi controllare il volume degli AirPods dalla barra dei menu di macOS
  • facendo clic sull’icona raffigurante un altoparlante
  • assicurandoti che risultino selezionati i tuoi AirPods nell’elenco Dispositivo di uscita (altrimenti provvedi tu)
  • spostando il cursore posto sull’apposita barra di regolazione.
  • Nel caso specifico degli AirPods Pro, poi, puoi gestire le impostazioni relative al controllo del rumore portando il puntatore del mouse sul nome del dispositivo dall’elenco annesso al menu
  • e facendo le tue scelte dall’ulteriore menu che si apre

>>> Dove comprare AirPods a prezzi bassi

Come mostrare l’icona del VOLUME sulla barra in alto nel Mac

  • Se non è presente l’icona per la gestione del volume nella barra dei menu di macOS, puoi rimediare alla cosa
  • recandoti in Preferenze di Sistema > Suono
  • e spuntando la casella che trovi in corrispondenza della dicitura Mostra volume nella barra dei menu presente nella parte in basso della finestra visualizzata.
  • Per controllare il livello di carica degli AirPods, invece, ti basta visionare l’indicatore raffigurante una batteria presente in corrispondenza del nome degli auricolari nella sezione Preferenze di Sistema
  • scegli la voce Bluetooth del tuo Mac

  • clicca sull’icona del Bluetooth nella barra dei menu
  • porta il puntatore del mouse sul nome degli AirPods
  • nel menu che si apre
  • controlla quanto riportato accanto alla dicitura Livello batteria a sinistra e Livello batteria a destra nell’ulteriore menu visualizzato

Se, invece, vuoi passare velocemente dagli AirPods agli altoparlanti del tuo Mac (o viceversa) senza disconnettere gli auricolari

  • recati in Preferenze di Sistema
  • > Suono
  • seleziona l’uscita audio che intendi sfruttare tra quelle in elenco.
  • In alternativa, puoi fare la tua scelta anche dalla barra dei menu
  • cliccando sull’icona raffigurante un altoparlante
  • selezionando il dispositivo di uscita dall’elenco.

Non riesco a connettere AirPods a Mac: come risolvere

Hai seguito pedissequamente le mie indicazioni ma non sei ancora riuscito a connettere gli AirPods al tuo Mac e ti stai quindi domandando come riuscire a far fronte alla cosa?

Date le circostanze, ti consiglio in primo luogo di provare a ripetere da capo e con maggiore calma i vari passaggi necessari per stabilire la connessione tra auricolari e Mac che ti ho descritto nel passo apposito presente a inizio guida.

Se procedendo come ti ho appena indicato il problema persiste, verifica che gli auricolari dispongano di un sufficiente livello di carica,

attenendoti alle spiegazioni che ti ho fornito nel passo precedente. Se gli AirPods sono scarichi, infatti, potresti non essere in grado di collegarli al Mac e di utilizzarli.

Un’altra cosa che puoi provare a fare se continui a riscontrare dei problemi è quella di eseguire il reset le cuffiette, operazione che, salvo il sussistere di guasti a livello hardware, si rivela risolutiva nella maggior parte dei casi.

Per scoprire in che modo riuscirci, puoi fare riferimento alle dritte che ti ho fornito nel mio articolo dedicato specificamente propri

Come verificare lo stato di carica delle cuffie AirPods

Verificare lo stato di carica delle cuffie AirPods

La prima operazione preliminare che ti consiglio di compiere è verificare lo stato di carica degli AirPods e del loro case, in modo da scongiurare eventuali problemi in fase di reset degli auricolari.

Il modo più semplice per verificare lo stato di carica degli AirPods è

  • apri la custodia di ricarica (come in figura seguente)
  • mentre sono inseriti in quest’ultimo:
  • se l’indicatore LED è verde, gli auricolari sono carichi
  • se, invece, è arancione, sono scarichi.

Come resettare Aipods

Nel malaugurato caso in cui pur avendo seguito le istruzioni di cui sopra dovessi continuare a riscontare dei problemi nel collegare i famosi auricolari a marchio Apple al tuo Mac

Come contattare Apple per assistenza aggiuntiva

Per maggiori dettagli, puoi fare riferimento al mio tutorial incentrato in maniera specifica su come contattare Apple.

ti suggerisco di consultare questa pagina Web dedicata in via specifica al supporto e all’assistenza per gli AirPods che trovi sul sito Internet di Apple.

Collegandoti a quest’altra pagina, invece, puoi prendere visione di tutte le informazioni del caso qualora risultasse necessario procedere con la riparazione degli auricolari.

Se, invece, ritieni sia necessario metterti in contatto diretto con Apple, ti comunico che puoi riuscirci in vari modi (telefonicamente, tramite chat, di persona ecc.).

Per maggiori dettagli, puoi fare riferimento al mio tutorial incentrato in maniera specifica su come contattare Apple.

>>> Dove comprare AirPods a prezzi bassi

Programmi per scaricare musica da YouTube su Mac

scritto da IlMagoDellaMela

In questo tutorial ti mostrerò come scaricare musica da YouTube con programmi per computer o per smartphone.

Programmi per scaricare musica da YouTube sul Mac

YouTube è un portale creato da Google dove gli utenti possono caricare video, e tutto questo materiale risiede sui server di Google.
Pertanto è tutto materiale scaricabile in locale sul tuo computer.

Vi sono diversi programmi per computer per poter scaricare video oppure scaricare musica dei video YouTube dai canali YouTube.
Basta semplicemente conoscere l’indirizzo web del video che si vuole scaricare, che è visibile nella barra degli indirizzi del browser con cui stai visitando YouTube.

Scaricare musica da YouTube sul Mac

Vi sono diversi programmi per computer per poter scaricare videooppure scaricare musica dei video YouTube dai canali YouTube.
Basta semplicemente conoscere l’indirizzo web del video che si vuole scaricare, che è visibile nella barra degli indirizzi del browser con cui stai visitando YouTube.

Due programmi sicuramente da consigliare sono 4K Video Downloader, e anche MediaHuman YouTube to MP3 (gratis)

Registrare Musica da YouTube sul Mac

Le moderne schede audio per computer, hanno integrata la funzione FULL-DUPLEX, ossia sono in grado di riprodurre suoni, e nello stesso tempo registrare suoni, su più canali.
Non è sempre stato così, i primi computer, erano in grado di riprodurre suoni oppure registrare suoni.
I computer di oggi hanno prestazioni fantastiche e in ambito musicale, mediante un computer alla portata di tutti, si possono registrare dei dischi con qualità audio quasi professionale, a casa.

Con un moderno computer basta installare un programma di creazione audio musicale, anche detto programma di editing audio, per poter creare dei files MP3, o Wav registrando uno dei canali della scheda audio del computer.
Con un software come Sound Forge, oppure Cool Edit Pro, oppure Cubase AudioWavePad per Mac o AudacityGarageBandLogic AudioAvid Pro Tools è possibile registrare non solo da microfono interno del tuo computer, o da un microfono esterno collegato al computer, ma anche dai canali di riproduzione della scheda audio.

Quindi di fatto puoi mandare in riproduzione un audio con qualsiasi lettore multimediale installato sul computer (come VLC o Windows Media Player), oppure puoi visitare un sito di streaming audio e mandare in Play un brano, e poi attivare la registrazione audio con uno dei programmi che ti ho citato.

La scheda audio sarà in grado di registrare l’audio riprodotto e mostrarlo sullo schermo sotto forma di onda sonora.
Poi potrai comodamente salvare il file audio sul computer nel formato in cui desideri.
Il formato WAV è un formato di file ad alta qualità non compresso.
Se hai usato una fonte sonora di alta qualità, puoi salvare il file in questo formato (il formato audio Wav è la qualità audio dei CD AUDIO)
Se invece hai riprodotto il suono in streaming da una fonte compressa, con qualità più scarsa, non ha molto senso salvare il file in formato WAV, perchè la qualità della fonte è più bassa, e potrai salvare il file in formato MP3.

In ogni caso se hai bisogno di ottimizzare lo spazio, a discapito della qualità audio, puoi sempre salvare il file ottenuto in formato MP3, piuttosto che WAV.

Programma per scaricare musica MP3 da YouTube

MediaHuman YouTube to MP3 Converter

Vediamo in questo articolo come funziona il programma YouTube to MP3, di MediaHuman.
YouTube to MP3 è un ottimo programma con cui scaricare video musicali da YouTube ed estrapolare l’audio in formato MP3.

Il nome per esteso è MediaHuman YouTube to MP3 Converter
Si tratta, infatti, di un software per Windows e macOS per convertire i video di YouTube in MP3, OGG o M4A con un bitrate massimo di 320 kbps. 

L’ho testato sul Mac e funziona perfettamente.

MediaHuman YouTube to MP3 Converter è gratuito, ma propone un servizio in abbonamento (al costo di 9,99 dollari all’anno), denominato TurboBoost, il quale consente di ottenere canzoni da YouTube senza doverne scaricare prima tutto il video (quindi più velocemente).

Sito Internet ufficiale per scaricare il convertitore di video YouTube in musica MP3

MediaHuman YouTube to MP3 Converter

Vediamo come scaricare il programma MediaHuman YouTube to MP3 Converter sul tuo computer con sistema operativo Windows.
Il programma ti consente di trasformare video YouTube in file musicali MP3.

Per scaricare il software sul tuo computer con sistema operativo Windows

  • dalla pagina principale del sito, clicca sulla pagina Download 
    (come in figura seguente)
  • vedrai una pagina con tutte le versioni del software, a seconda dei vari sistemi operativi
  • clicca sul tuo sistema operativo per scaricare il file di installazione adatto al tuo sistema operativo

Come installare il programma MediaHuman YouTube to MP3 Converter (su Windows)

Ora vediamo come installare il programma sul tuo computer Windows mediante il file di installazione appena scaricato nei passaggi precedenti.

  • avvia il file di installazione (con estensione .exe) che hai appena scaricato dal sito
  • clicca sui pulsanti Esegui 
  • si aprirà una finestra
  • poi clicca su Si per proseguire
  • metti il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza
  • concludi l’installazione del software facendo clic prima sul bottone Avanti per quattro volte consecutive 
  • poi sui pulsanti Installa
  • Fine

Come scaricare MediaHuman YouTube to MP3 Converter (sul Mac)

Ora vediamo come installare il programma sul Mac, i passaggi sono semplicissimi:

  • apri il pacchetto .dmg che hai scaricato dal sito di MediaHuman
  • copia l’icona che contiene nella cartella Applicazionidel computer
  • cliccaci col tasto destro del mouse 
  • seleziona la voce Apri dal menu contestuale che compare
  • in modo tale da avviare il programma andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso gli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio)

Come scaricare musica da YouTube 

Ora vediamo come utilizzare il programma appena installato, per poter scaricare musica da YouTube, o meglio, come convertire i video musicali di YouTube in musica MP3.

Ora che visualizzi la finestra di MediaHuman YouTube to MP3 Converter sullo schermo

  • apri il browser che usi per navigare su Internet
  • visita il sito YouTube
  • cerca un brano o un artista
  • apri il programma MediaHuman YouTube to MP3 Converter 
    (come in figura seguente)
  • incolla nel programma gli indirizzi dei video che desideri scaricare offline
  • l’indirizzo del video è l’indirizzo che inizia per https://www.youtube.com ….. che vedi nella barra degli indirizzi del tuo browser (la barra bianca in alto del browser)
  • clicca sul pulsante Incolla link (punto 2 in figura)
  • clicca sulla freccia a destra di ogni brano che vuoi scaricare (punto 3 in figura)
  • oppure clicca il tasto Avvia Tutto in alto a destra
  • clicca sull’icona dell’ingranaggio che si trova in basso a sinistra
  • scegli la voce Preferenze dal menu che compare
  • si aprirà una nuova finestra
  • seleziona la scheda Output audio
  • scegli il formato di output che preferisci dai menu a tendina Converti in
  • scegli anche il Bit rate
  • indica la cartella in cui salvare il file di output 
  • cliccando sul pulsante Scegli posto in corrispondenza della dicitura Download folder
  • (per impostazione predefinita, la cartella usata per i salvataggi è quella Musica)
  • torna sulla finestra principale dell’applicazione
  • clicca sulla freccia collocata in alto a destra
  • attendi che i video vengano prima scaricati sul tuo computer
  • poi convertiti in file audio

I files audio ottenuti sono dei file audio a tutti gli effetti che puoi riprodurre su qualsiasi lettore MP3.

Come fare screenshot della TouchBar

Come fare screenshot della TouchBar su Mac

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial vedremo come fare screenshot della TOUCHBAR sul MacBook Air oppure sul MacBook Pro che monta la TouchBar.

A dire il vero, non ho mai avuto la necessità di dover fare uno screenshot della Touch Bar del Mac portatile, in quanto la TouchBar si usa prevalentemente per mostrare pulsanti virtuali, che variano a seconda delle app che stiamo utilizzando.

Però se hai la necessità di fare uno screenshot della TouchBar per qualche motivo, per esempio se sei uno sviluppatore software che realizza software per Mac e vuoi documentare una implementazione custom che hai fatto per un tuo software per Mac, sappi che è possibile fare screenshot della TouchBar.

Procedura per fare screenshot della TouchBar

Lo screenshot non è altro che un file immagine attraverso il quale riusciamo ad catturare quello che vediamo sullo schermo del dispositivo.

Sul Mac, da sempre, per catturare si utilizzano i seguenti tasti:

⇧⌘3

Per catturare la totalità dello schermo e salvare automaticamente un’immagine sul desktop

⇧⌘4

Per far apparire un cursore di precisione che ci permetterà di disegnare un rettangolo e di salvare un file immagine sul desktop dove viene registrata soltanto quella porzione di schermo

⇧⌘4 + Barra Spaziatrice

Per catturare uno screenshot di una finestra intera, di un’applicazione o quant’altro, ignorando tutto il resto e definendo i bordi con assoluta precisione

Con l’introduzione dei nuovi MacBook Pro con Touch Bar, Apple ha abilitato anche il comando ⇧⌘6 per creare un file immagine dove viene mostrato tutto ciò che appare nel piccolo display OLED posto sulla tastiera.

Come fare screenshot della TOUCHBAR sul MacBook

Come fare screenshot della TOUCHBAR sul MacBook

IlMagoDellaMela
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In questo tutorial vedremo come fare screenshot della TOUCHBAR sul MacBook Air oppure sul MacBook Pro che monta la TouchBar.

A dire il vero, non ho mai avuto la necessità di dover fare uno screenshot della Touch Bar del Mac portatile, in quanto la TouchBar si usa prevalentemente per mostrare pulsanti virtuali, che variano a seconda delle app che stiamo utilizzando.

Però se hai la necessità di fare uno screenshot della TouchBar per qualche motivo, per esempio se sei uno sviluppatore software che realizza software per Mac e vuoi documentare una implementazione custom che hai fatto per un tuo software per Mac, sappi che è possibile fare screenshot della TouchBar.

Procedura per fare screenshot della TouchBar

Vediamo come fare screenshot della TouchBar sui MacBook.

Lo screenshot non è altro che un file immagine attraverso il quale riusciamo ad “immortalare” quello che vediamo sullo schermo del dispositivo.

Sul Mac, da sempre, per catturare si utilizzano i seguenti tasti:

⇧⌘3

Per catturare la totalità dello schermo e salvare automaticamente un’immagine sul desktop

⇧⌘4

Per far apparire un cursore di precisione che ci permetterà di disegnare un rettangolo e di salvare un file immagine sul desktop dove viene registrata soltanto quella porzione di schermo

⇧⌘4 + Barra Spaziatrice

Per catturare uno screenshot di una finestra intera, di un’applicazione o quant’altro, ignorando tutto il resto e definendo i bordi con assoluta precisione

Con l’introduzione dei nuovi MacBook Pro con Touch Bar, Apple ha abilitato anche il comando ⇧⌘6 per creare un file immagine dove viene mostrato tutto ciò che appare nel piccolo display OLED posto sulla tastiera.

Come fare screenshot su Mac

In questo tutorial ti spiegherò come fare screenshot sul Mac in modo da catturare lo schermo del tuo Mac e salvarlo come immagine.

Esistono diversi modi per fare uno screenshot dello schermo con il Mac.
E’ possibile sia catturare lo schermo intero, sia una parte dello schermo definita dall’utente con il mouse, sia cattura la finestra attiva sulla quale si sta lavorando.

E’ possibile fare screenshot su tutti i modelli di Mac, dalle versioni desktop come iMac 21 o iMac 27 pollici, oppure i Mac portatili, come MacBook Air, MacBook Pro nelle varie configurazioni.

La funzione per fare screenshot sono integrate nel sistema operativo Mac OS quindi funzionano su qualunque Mac, compreso il Mac Mini.

In questo articolo ti illustrerò le scorciatoie da tastiera che ti permetteranno di FARE SCREENSHOTS SUL MAC.

Catturare tutto lo schermo del Mac

Per fare uno screenshot su Mac usa la sequenza di tasti rapida 

CMD + Shift + 3

questa scorciatoia ti farà catturare un fermo immagine completo di tutto quello che attualmente viene mostrato sullo schermo.

Catturare la finestra in primo piano

C’è un trucco semplice per catturare solo la schermata mostrata i primo piano sullo schermo, escludendo tutto ciò che è intorno o nelle vicinanze. In questo caso la sequenza da seguire è questa:

  • premi CMD + Shift + 4
  • premi barra spaziatrice
  • clicca con il tasto sinistro del mouse la finestra che vuoi catturare
  • (diventerà azzurra quando è selezionata)

Catturare una porzione dello schermo

Puoi anche fare uno screenshot su Mac parziale selezionando la porzione da catturare. In questo caso usa la shortcut 

CMD + Shift + 4

Raggiungi con il puntatore l’area che vuoi catturare, premi e mantieni premuto il tasto sinistro del mouse mentre estendi la selezione:

rilascia i tasti per catturare lo screen parziale.

Catturare la TouchBar sul Mac

Nei Macbook più recenti Apple ha introdotto la TouchBar: un display touch screen a colori presente sulla parte superiore della tastiera che aggiunge alcune funzioni necessarie per rendere l’uso del computer più agevole.

Ovviamente, trattandosi di uno schermo, puoi catturare un’istantanea di ciò che viene mostrato su di esso.

Per conoscere la procedura giusta da eseguire ti invito a leggere la guida su come fare uno screenshot della TouchBar.

Come cambiare lo sfondo dell’iPhone

IlMagoDellaMela
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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed questo tutorial ti spiegherò come cambiare lo sfondo dell’iPhone, in modo da modificare lo sfondo della schermata principale dell’iPhone, dove sono collocate le icone delle applicazioni.

E’ possibile cambiare lo sfondo iniziale dell’iPhone ed impostare come sfondo un’immagine scaricata da Internet, oppure uno screenshot fatto con il dispositivo, oppure una foto scattata con la fotocamera del tuo iPhone.
come sfondo della schermata principale del tuo iPhone.

Come cambiare lo sfondo dell’iPhone

Possiedi un iPhone o un iPad e desideri modificare lo sfondo presente nella schermata Home e nella schermata di blocco? 

Come cambiare lo sfondo del desktop

Una volta scelta la foto che vuoi impostare come sfondo del desktop dell’iPhone dalla Libreria Fotografica del tuo iPhone, segui i passaggi seguenti per poter impostare correttamente l’immagine scelta come schermata di sfondo dell’iPhone.

  • vai sulla schermata principale dell’iPhone
  • apri l’app Impostazioni (ossia l’icona a forma d’ingranaggio)
  • facendo tap sulla voce Sfondo 
  • e selezionando in seguito la voce Scegli un nuovo sfondo.
  • si aprirà una nuova schermata
  • puoi scegliere tra le opzioni Dinamico, Statico o Live
  • per utilizzare gli sfondi fissi e animati presenti di serie all’interno di iOS, oppure
  • premi sulla voce Tutte le foto per utilizzare come sfondo una foto o un’immagine salvata nella memoria del dispositivo.

Sfondo statico o in prospettiva (con accelerometro)

Si può impostare una speciale opzione chiamata Prospettiva, che fa muovere di fatto l’immagine a seconda del posizionamento dell’iPhone, mediante il sensore accelerometro integrato nell’iPhone.

Ti consiglio di provare l’opzione Prospettiva per vedere se ti piace l’effetto che crea oppure no.

Procedura per impostare l’immagine di sfondo dell’iPhone

Dopo aver scelto l’immagine per da usare come sfondo, 

  • fai tap sulla voce Statico o Prospettiva per cambiare l’effetto generato
  • pigia sulla voce Imposta e scegli come impiegare lo sfondo scelto: 
  • puoi procedere scegliendo la voce Blocco schermo (per impostarlo solo nella schermata di blocco), 
  • Schermata Home (se vuoi impostarlo solo nelle schermate app) o Entrambi
  • per utilizzare l’immagine scelta come sfondo sia nella schermata di blocco che nella schermata app.

Come personalizzare aspetto grafico dell’iPhone

Se cerchi altri metodi per personalizzare il tuo iPhone, puoi approfondire l’argomento dando un’occhiata alla mia guida su come personalizzare iPhone, in cui ti ho spiegato dettagliatamente come modificare altri elementi grafici del sistema operativo Apple, in modo da personalizzare al meglio il tuo iPhone

Come attivare il BlueTooth sul Mac

scritto da IlMagoDellaMela

In questo tutorial ti spiegherò come attivare il BlueTooth sul Mac, in modo da poter poi abbinare dispositivi BlueTooth al tuo Mac, in pochi semplici passaggi.

Attivare Bluetooth

Attivare Bluetooth su Mac è un’operazione semplice che richiede pochi secondi di tempo. Si tratta di una procedura necessaria per abbinare tra loro dispositivi che utilizzano questa tecnologia, ma può essere utile anche per lo scambio di file e per utilizzare funzionalità come Continuity ed Handoff, che consentono di continuare il lavoro cominciato su un altro device Apple, e Hotspot personale, per connettersi alla rete di un iPhone o un iPad.

Entrando più nel dettaglio, per attivare il Bluetooth sul tuo Mac

  • non devi far altro che accedere alle Preferenze di Sistema pigiando sull’icona della rotella d’ingranaggio presente nella barra del Dock
  • e, nella nuova finestra aperta
  • selezionare l’opzione Bluetooth.

In alternativa,

  • fai clic sull’icona della mela presente in alto a sinistra
  • nella barra dei menu
  • seleziona l’opzione Preferenze di Sistema dal menu che compare
  • e clicca sulla voce Bluetooth

Nella sezione dedicata alla tecnologia Bluetooth, puoi visualizzarne lo stato (Attivo o Non attivo)i dispositivi associati in precedenza

e il pulsante per l’attivazione.

Clicca, quindi, sulla voce Attiva Bluetooth per attivare il Bluetooth sul tuo Mac

Dopo l’attivazione, lo stato del Bluetooth passerà da Non attivo ad Attivo e potrai visualizzare anche il nome associato al tuo Mac, che verrà visualizzato dagli altri dispositivi sia in caso di abbinamento che di trasferimento di file tramite Bluetooth.

Per cambiarlo, accedi alle Preferenze di Sistema, fai clic sulla voce Condivisione e inserisci il nuovo nome nel campo Nome computer.

Inoltre, nella sezione Bluetooth, puoi regolare le impostazioni avanzate pigiando sul pulsante Avanzate presente in basso a destra e togliendo o apponendo il segno di spunta accanto alle voci di tuo interesse.

  • Apri Impostazioni Assistita Bluetooth all’avvio se la tastiera non viene rilevata: attivando questa funzione, in caso di utilizzo di una tastiera Bluetooth, viene avviata Impostazioni Assistita Bluetooth per collegare il dispositivo se questo non dovesse essere rilevato in automatico all’avvio del Mac.
  • Apri Impostazioni Assistita Bluetooth all’avvio se il mouse/trackpad non viene rilevato: consente di avviare Impostazioni Assistita Bluetooth nel caso in cui un mouse o un trackpad Bluetooth non siano riconosciuti e collegati al Mac al suo avvio.
  • Consenti ai dispositivi Bluetooth di riattivare il computer: consente di riattivare il Mac (in caso di Stop) utilizzando i dispositivi collegati tramite Bluetooth, come il clic del mouse o l’utilizzo della tastiera.

Dopo aver attivato il Bluetooth e averne regolato le impostazioni avanzate, se sei solito utilizzare tale tecnologia

(ad esempio con l’utilizzo di cuffie senza fili) e non vuoi ripetere la procedura appena descritta ogni volta che intendi collegare un dispositivo, ti consiglio di aggiungere la funzione di attivazione/disattivazione Bluetooth nella barra dei menu in modo tale da attivare tale tecnologia con pochi clic.

Accedi, quindi, alle Preferenze di Sistema, clicca sulla voce Bluetooth e apponi il segno di spunta accanto all’opzione Mostra Bluetooth nella barra dei menu e potrai visualizzare il suo simbolo (una “B” stilizzata) in alto a destra.

Selezionando, invece, l’opzione Apri preferenze Bluetooth

puoi accedere velocemente alla sezione di gestione dei dispositivi e delle funzionalità avanzate della quale ti ho parlato poc’anzi.

In alternativa, puoi attivare il Bluetooth chiedendolo a Siri, l’assistente vocale di Apple disponibile sia su iPhone/iPad che su macOS.

Per richiamare Siri

  • clicca sull’icona di un cerchio colorato in alto a destra
  • (oppure tieni premuto cmd+spazio sulla tastiera) e,
  • una volta comparsa la finestra Come posso aiutarti?
  • pronuncia “Attiva il Bluetooth“.
  • Attendi la risposta di Siri e questa, in pochi secondi, soddisferà la tua richiesta.

Abbinare un dispositivo al Mac tramite Bluetooth

Dopo aver attivato il Bluetooth, puoi abbinare un dispositivo al Mac, come un iPhone, un paio di cuffie senza fili, mouse o tastiere che utilizzano questa tecnologia in maniera molto facile.

Per collegare il Mac a un dispositivo esterno tramite Bluetooth, fai clic sull’icona della rotella d’ingranaggio presente nella barra Dock per accedere alle Preferenze di Sistema, dopodiché seleziona l’opzione Bluetooth e assicurati che anche sul dispositivo da associare sia attivata tale tecnologia.

Adesso, attendi che il Mac trovi tutti i dispositivi Bluetooth nei paraggi e, una volta individuato quello di tuo interesse, fai clic sul pulsante Connetti per stabilire un collegamento tra il Mac e l’altro dispositivo.

Nel caso di collegamento tra un Mac e un altro computer o un dispositivo mobile

  • assicurati che il codice visualizzato sui due dispositivi sia identico
  • pigia sul pulsante Abbina mostrato sul dispositivo da collegare.

Se può esserti d’aiuto, ti lascio alla mia guida su come collegare iPhone a Mac.

Devi sapere che dopo aver collegato due dispositivi per la prima volta, non sarà più necessario ripetere l’abbinamento seguendo la procedura appena descritta e, nella maggior parte dei casi, il collegamento sarà automatico se entrambi i dispositivi hanno attivo il Bluetooth.

Se così non fosse, fai clic sull’icona del Bluetooth nella barra dei menu in alto sul tuo Mac, seleziona il nome del dispositivo da collegare

pigia sul pulsante Connetti dal menu che compare e il gioco è fatto.

Inviare file dal Mac tramite Bluetooth

Devi sapere che con il tuo Mac puoi anche inviare file tramite Bluetooth ai dispositivi che utilizzano tale tecnologia, come uno smartphone o un altro computer.

Tuttavia, non è possibile traferire file verso dispositivi equipaggiati con iOS, come iPhone e iPad.

Se, quindi, hai provato a inviare un file tramite Bluetooth dal tuo Mac verso il tuo iPhone e hai visualizzato il messaggio Il dispositivo non dispone dei servizi necessari, non devi preoccuparti: i tuoi dispositivi sono perfettamente funzionanti, ma non è possibile traferire file con questa tecnologia. In tal caso, sarai contento di sapere che esistono altre soluzioni di questo genere come AirDrop o iCloud.

Per inviare un file da Mac a un altro dispositivo tramite Bluetooth

abbina i due dispositivi come ti ho spiegato nei paragrafi precedenti

  • clicca sull’icona del Bluetooth nella barra dei menu
  • seleziona il dispositivo di tuo interesse
  • e fai clic sulla voce Invia file a dispositivo.
  • Scegli, quindi, il file da inviare
  • e pigia sul pulsante Invia.

Devi sapere, però, che esiste anche un’altra procedura che permette sia di attivare il Bluetooth che di inviare un file a un altro dispositivo abilitato.

Per prima cosa richiama Spotlight cliccando sull’icona della lente d’ingrandimento presente in alto a destra nella barra dei menu o pigiando la combinazione di tasti cmd+spazio da tastiera.

  • digita Bluetooth nel campo Ricerca Spotlight
  • e schiaccia il pulsante Invio della tastiera:
  • si aprirà una nuova finestra per l’attivazione del Bluetooth.
  • Pigia sul pulsante Attiva Bluetooth (se è disattivato)
  • nella nuova finestra aperta
  • prima seleziona il file da inviare
  • e poi pigia sul pulsante Invia.
  • Nella schermata Seleziona dispositivo Bluetooth
  • seleziona il dispositivo di tuo interesse
  • clicca sul pulsante Invia per avviare il trasferimento.

Come cercare gruppi su Telegram per Mac

Come cercare gruppi su Telegram su Mac

IlMagoDellaMela
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In questo tutorial ti spiegherò come cercare gruppi su Telegram sul Mac, la famosa app di messaggistica per smartphone, che ora si può scaricare anche sul computer fisso o portatile.
In questa guida vediamo come cercare dei gruppi sull’app Telegram per Mac.

Cosa sono i GRUPPI TELEGRAM ?

Qualunque utente Telegram può creare un gruppo, per coinvolgere una serie di colleghi di lavoro, oppure di compagni di sport per organizzare partite a calcetto, ed organizzare eventi o semplicemente scambiare files.

Quindi di fatto gli utenti creano migliaia di gruppi su Telegram, esempi di gruppi sono:

  • gruppo calcetto del venerdì Roma Eur
  • gruppo colleghi di lavoro
  • gruppo compagni di classe
  • etc

Di solito un utente decide di creare un gruppo ed invitare degli amici per condividere file o organizzare eventi periodici

Diversi tipi di gruppi Telegram

Tuttavia sono stati creati anche gruppi pubblici a cui tutti possono iscriversi (JOIN) gratuitamente e ricevere i contenuti inviati da questi canali.
Ci sono gruppi di NOTIZIE, gruppi di BARZELLETTE, ovviamente anche tanti gruppi PER ADULTI, insomma ce n’è per tutti i gusti.

Come cercare i gruppi su Telegram

Dato che su Telegram non esiste una bella interfaccia di ricerca, come anche sugli altri social network per la verità, in cui poter cercare con dei filtri avanzati tra i profili degli utenti, ci sono vari modi per cercare i gruppi su Telegram.

  • Il primo modo è provare a scrivere una parola che ci interessa nel campo di ricerca in alto a sinistra
  • cercando risate, vengono trovati i seguenti gruppi:
  • per curiosare in un gruppo e vedere se è di tuo interesse, clicca sul nome del gruppo (su uno di quelli trovati)
  • apparirà una schermata con i messaggi scambiati nel gruppo
  • per entrare nel gruppo ed ISCRIVERSI al gruppo, clicca sul pulsante sotto chiamato JOIN

Tipi di gruppi Telegram che si possono creare

Prima di spiegarti nel dettaglio come cercare i gruppi su Telegram, devo chiarirti le differenze e elencarti le tipologie degli stessi.

Questo perché l’applicazione di Telegram non prevede soltanto una tipologia di gruppo, ma ben tre: il gruppo privato, il supergruppo privato e il supergruppo pubblico.

Le tipologie di gruppi si differenziano tra loro per le modalità di accesso e la possibilità di essere individuati dagli utenti. Nelle righe che seguono, ti parlerò, quindi, di quelle che sono le principali caratteristiche dei tre gruppi menzionati.

GRUPPO PRIVATO TELEGRAM

  • Gruppo privato: è una chat multiutente che può ospitare fino a 100.000 membri contemporaneamente. Trattandosi di un gruppo privato, non può essere individuato dagli utenti di Telegram. Per accedervi, bisogna essere aggiunti manualmente da un amministratore (che può condividere l’accesso al gruppo tramite un apposito link) o dai membri del gruppo, se le impostazioni lo consentono.

SUPERGRUPPO PRIVATO TELEGRAM

  • Supergruppo privato: questa chat multiutente, in grado di ospitare fino a 100.000 membri, si differenzia dal gruppo privato in quanto gli amministratori possono moderarlo fissando o eliminando messaggi e compiendo altre azioni. Anche in questo caso, trattandosi di un gruppo privato, questo non può essere individuato direttamente nell’app di Telegram, in quanto per accedervi bisogna farsi aggiungere da un amministratore o accettare l’invito ricevuto tramite link creato dallo stesso.

SUPERGRUPPO PUBBLICO TELEGRAM

  • Supergruppo pubblico: è una chat multiutente che presenta le stesse caratteristiche del supergruppo privato ma si differenzia per la possibilità di essere individuato dagli utenti di Telegram. Come ti spiegherò ne prossimi capitoli, i Supergruppi pubblici possono essere individuati utilizzando l’applicazione di Telegram e il relativo motore di ricerca interno, ma anche avvalendosi di siti Internet che svolgono il ruolo di motore di ricerca.

Cercare gruppi tramite l’app di Telegram

Adesso che hai compreso le differenze tra i gruppi Telegram e hai capito che è possibile cercare soltanto un supergruppo pubblico, passiamo alla parte più pratica di questo tutorial.

Nel corso delle prossime righe ti spiegherò come cercare un gruppo utilizzando l’applicazione di Telegram per Android e iOS.

Puoi effettuare la medesima procedura anche per individuare un gruppo tramite Telegram Web

o utilizzando il client per Windows e macOS.

Per cercare un gruppo pubblico tramite l’applicazione di Telegram

  • avvia l’app Telegram dall’icona sul dock del tuo Mac
  • una volta visualizzata la schermata iniziale dell’applicazione
  • cerca il nome del gruppo nella barra di ricerca in alto a sinistra
  • in pratica scrivi il nome del gruppo
  • il nome del gruppo inizia con il carattere @
  • appariranno poi una serie di gruppi trovati
  • una volta individuato il gruppo di tuo interesse
  • clicca sul gruppo trovato
  • per unirti al gruppo e ricevere i messaggi da parte del gruppo
  • premi sul tasto +Unisci (in inglese Join)
  • oppure premi sul tasto +Unisci al gruppo (in inglese Join group)

Cercare GRUPPI TELEGRAM tramite siti Web

In alternativa, un’altra soluzione alla quale puoi rivolgerti per cercare un gruppo su Telegram è relativa all’utilizzo di un sito Web che funge da motore di ricerca per gruppi e canali presenti all’interno della celebre piattaforma di messaggistica istantanea.

Al tal proposito, ti suggerisco l’impiego di Telegram Italia, sito Web che si occupa di aggregare i bot, i gruppi e i canali Telegram, permettendo facilmente di entrare in questi ultimi, tramite l’apposito tasto.

Detto ciò, per cercare un gruppo su Telegram utilizzando Telegram Italia, come prima cosa

  • collegati al sito utilizzando un browser per navigare su Internet
  • nella schermata principale che visualizzi
  • clicca sulla voce di menu Gruppi che trovi nella barra in alto.

In questo modo, potrai visualizzare la sezione dedicata ai gruppi e utilizzare il motore di ricerca in alto per cercare un gruppo.

Puoi anche avvalerti dei pulsanti I più votati e I più recenti, per ordinare al meglio la ricerca di un gruppo.

Inoltre, sfiorando la dicitura Gruppi situata in alto, potrai visualizzare un menu a tendina e tramite questo, individuare più facilmente una categoria di gruppi, cliccando per esempio su una voce come Musica o Tecnologia.

Se hai individuato un gruppo che ti interessa, puoi entrare nello stesso cliccando sul pulsante Aggiungi a Telegram, che vedi in corrispondenza del nominativo.

Cercare gruppi Telegram sul sito Top Telegram Chats

In alternativa a Telegram Italia, puoi collegarti al sito Internet Top Telegram Chatsche mostra l’elenco dei gruppi Telegram più popolari.

Per utilizzarlo, collegati alla sua pagina iniziale; poi, se vuoi che ti vengano mostrati soltanto i gruppi in lingua italiana

clicca sulla voce Italiano che vedi nel menu di sinistra.

In aggiunta, puoi filtrare la ricerca cliccando sulla voce TOP 100 oppure su quella denominata Trending, in modo da mostrare, rispettivamente, l’elenco dei 100 gruppi più popolari o di quelli attualmente in tendenza.

Tramite questo sito Internet, una volta individuato il gruppo di tuo interesse, puoi unirti allo stesso; per farlo

premi sul simbolo di Telegram che vedi in corrispondenza del gruppo individuato.

Come registrare un video o un audio su Telegram per Mac

IlMagoDellaMela
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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed questo tutorial ti spiegherò come inviare un messaggio su Telegram per Mac, registrando un VIDEO LIVE DALLA TELECAMERA del computer oppure un AUDIO sempre registrato dalla telecamera del computer.

Come scaricare Telegram sul Mac

Se vuoi sapere tutti i facili passaggi per poter scaricare Telegram sul Mac puoi leggere il tutorial seguente.
Telegram si scarica dall’AppStore sul Mac e si installa in meno di 5 minuti.
Leggi i passaggi per scaricare Telegram sul Mac qui sotto:
Come scaricare Telegram per Mac

Come registrare un video o un messaggio vocale dal computer su Telegram

  • premi l’icona stilizzata della macchina fotografica (a destra) per poter registrare un video o un messaggio audio da inviare via messaggio
  • Telegram ti chiederà l’autorizzazione per poter usare la fotocamera del computer
  • premi OK per consentire
  • Telegram ti chiederà inoltre l’autorizzazione ad usare il microfono del tuo computer
  • premi OK per consentire
  • se tieni premuto con il mouse il tasto FOTOCAMERA puoi registrare un video live dalla tua videocamera

Come inserire EMOJI ed ANIMOJI nei messaggi Telegram su Mac

Per inserire le faccine emoji ed Animoji nei tuoi messaggi Telegram

  • clicca una volta sulla faccina vicino alla barra per scrivere messaggi
  • apparirà una lista di faccine da usare
  • scegli la faccina da inserire nel messaggio

Come scaricare Telegram sul Mac

scritto da IlMagoDellaMela

In questo tutorial ti spiegherò come scaricare Telegram sul Mac, in modo da poter usare l’app Telegram di messaggistica sul tuo Mac fisso o portatile.
Telegram, la famosa app di messaggistica, sta prendendo piede, un pò in ritardo rispetto a WhatsApp, però io personalmente la preferisco per tanti motivi.

Da quando l’app WhatsApp è stata acquistata da Facebook, francamente non ho notato alcuna evoluzione nelle funzionalità.
Mentre l’app Telegram mi piace moltissimo perchè permette di gestire i file scambiati tra gli utenti in modo migliore.
Inoltre Telegram ha sviluppato un’app dedicata sia per Windows che per Mac, quindi puoi installarla sia tuo smartphone, sia contemporaneamente sul tuo computer Windows o Mac.

Anche Telegram ha una funzione CHAT SEGRETE, e la funzione Archivia Chat, in modo da rendere nascoste le Chat che vuoi nascondere da occhi indiscreti.

Per maggiori informazioni, guide e tutorials su Telegram puoi leggere i tutorials su https://www.social-facile.it/category/telegram

Tutorials e guide su come funziona Telegram e come usare Telegram

Come scaricare Telegram sul Mac da AppStore

Vediamo ora i passaggi pratici per scaricare l’app Telegram sul Mac e leggere ed inviare i messaggi su Telegram rapidamente come fai sul tuo smartphone.

Il vantaggio di usare Telegram sul Mac, è che puoi creare velocemente screenshots ed inviarli su Telegram a tuoi colleghi di lavoro in smart-working ad esempio.

Un altro vantaggio di Telegram rispetto a WhatsApp, è che puoi installare l’app Telegram sia sul tuo computer, sia sul tuo smartphone contemporaneamente.
WhatsApp invece funziona in modo inutilmente più complesso.

  • apri l’app Mac AppStore sul Mac
  • nella barra di ricerca scrivi Telegram
  • vedrai tra i risultati di ricerca l’app Telegram (come in figura qui sopra)
  • premi sul pulsante OTTIENI per scaricarla
  • poi premi sul pulsante verde INSTALLA (come in figura qui sopra)
  • l’app Telegram verrà installata sul tuo Mac
  • troverai l’app Telegram nella cartella Applicazioni del tuo Finder

Come usare Telegram sul Mac

Appena installi l’app Telegram, l’app si apre e ti mostra la seguente schermata:

  • inserisci il tuo numero di telefono comprensivo di prefisso e numero di telefono
  • (esempi di prefissi sono: 348, 340, 335, 333, etc)
  • poi premi il tasto NEXT
  • la schermata principale di Telegram sul Mac appare come in figura seguente
  • sulla sinistra trovi la lista delle tue conversazioni (chat)
  • se clicchi su una conversazione,
  • sulla destra vedrai i messaggi scambiati

Come inviare un messaggio da Telegram sul Mac

Vediamo ora come inviare un messaggio ad un tuo contatto su Telegram per Mac.

  • in basso, sulla destra, trovi una riga bianca con la scritta Write a message…
  • clicca su questa barra bianca e poi scrivi il messaggio con la tastiera
  • per allegare delle foto o file dal computer clicca sull’icona Attach a sinistra della barra
  • per inserire le faccine emoji, Animoji clicca sulla faccina a destra della barra
  • per inserire un messaggio vocale (che registrerai mediante il microfono del tuo computer) clicca sul microfono a destra della barra

Come allegare foto video o file in un messaggio Telegram su Mac

Puoi allegare un VIDEO presente sul tuo computer, una FOTO presente sul tuo computer, oppure dei FILES di vario tipo, oppure un video registrato direttamente dalla videocamera, oppure puoi condividere la tua posizione.

  • per allegare un file o una foto o un video, premi sull’icona ATTACH (graffetta)
  • apparirà un menu per scegliere cosa allegare
  • scegli tra le opzioni presenti
  • Photo o video
  • Registrazione live dalla videocamera
  • File
  • Location per condividere la propria posizione sulla mappa

Come registrare un video o un messaggio vocale dal computer su Telegram

  • premi l’icona stilizzata della macchina fotografica (a destra) per poter registrare un video o un messaggio audio da inviare via messaggio
  • Telegram ti chiederà l’autorizzazione per poter usare la fotocamera del computer
  • premi OK per consentire
  • Telegram ti chiederà inoltre l’autorizzazione ad usare il microfono del tuo computer
  • premi OK per consentire
  • se tieni premuto con il mouse il tasto FOTOCAMERA puoi registrare un video live dalla tua videocamera

Come inserire EMOJI ed ANIMOJI nei messaggi Telegram su Mac

Per inserire le faccine emoji ed Animoji nei tuoi messaggi Telegram

  • clicca una volta sulla faccina vicino alla barra per scrivere messaggi
  • apparirà una lista di faccine da usare
  • scegli la faccina da inserire nel messaggio

Come mettere l’icona di un sito sul desktop su iPhone

scritto da IlMagoDellaMela

Come mettere l’icona di un sito sul desktop su iPhone

Per creare un collegamento a un sito Web sulla schermata Home di iPhone e iPad

  • apri il browser Safari
  • quindi visita la pagina di tuo interesse
  • ad esempio www.melafacile.it
  • tocca il pulsante della condivisione (il quadrato con freccia verso l’alto)
  • apparirà un pannello con vari pulsanti
  • premi sul tasto Aggiungi a Home 
  • indica il NOME DEL SITO che vuoi assegnare all’icona del sito
  • (ad esempio: MelaFacile.it)
  • premi sulla voce Aggiungi

Come mettere le icone sul desktop sul Mac

Se sei giunto fin qui, vuol dire che hai appreso alla perfezione tutte le tecniche per mettere sul desktop l’icona di un sito Web ma che, a questo punto, vorresti imparare a creare collegamenti del genere anche per file, programmi e applicazioni.

Allora ti consiglio un’attenta lettura della mia guida su come mettere le icone sul desktop, in cui ho trattato nel dettaglio il tema in 

Come aggiornare Skype sul Mac

Come aggiornare Skype su Mac

IlMagoDellaMela
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In questo tutorial ti spiegherò come aggiornare Skype sul Mac, in modo da installare una versione più recente della tua app Skype, se l’hai installata molto tempo fa.

Aggiornare Skype su Mac è molto semplice ed è una operazione che si fa accedendo al Mac App Store.
Aggiornare Skype consiste nell’installazione della versione più recente dell’app Skype, disponibile per il tuo computer.

Perchè aggiornare le applicazioni sul Mac

In generale, è consigliabile aggiornare le applicazioni installare sul proprio Mac per avere una versione più aggiornata e recente delle singole applicazioni.
Le versioni più recenti delle app presentano meno errori rispetto alle precedenti, perchè sono stati risolti dagli sviluppatori software dopo le segnalazioni di tester e utenti.

Attenzione ad aggiornare le applicazioni sul Mac

Prima di scaricare un aggiornamento per un’app per computer, solitamente è consigliabile consultare un amico o collega che l’abbia già fatto (ad esempio per programmi professionali essenziali come Xcode, oppure come la suite Adobe, Microsoft Office e simili).
Questo perchè a volte succede che le versioni più recenti delle applicazioni non funzionino perfettamente sul proprio sistema operativo, perchè troppo vecchio.

Se hai un computer moderno acquistato negli ultimi 5 anni, ti consiglio sempre di aggiornare le app sul tuo Mac.
Se il tuo computer è più vecchio di 5 anni, fai attenzione prima di aggiornare le app sul tuo Mac.

Come aggiornare Skype sul Mac

Vediamo in questo paragrafo la procedura per aggiornare Skype su Mac in pochi semplici passaggi.
Se hai installato Skype da molto tempo sul tuo Mac, puoi verificare la presenza di aggiornamenti per l’applicazione in modo molto semplice.
Segui la procedura qui sotto per verificare la presenza di aggiornamenti per l’app Skype per Mac.

  • apri Skype sul tuo Mac
  • clicca sul menu Skype (in alto a sinistra) (come in figura seguente)
  • scegli la voce Controlla aggiornamenti
  • aspetta qualche istante per fare in modo che il programma effettui il controllo della disponibilità di nuovi aggiornamenti
  • se vengono trovati nuovi aggiornamenti disponibili da scaricare ed installare
  • premi sul pulsante Installa quando Esci per effettuare lo scaricamento dell’aggiornamento di Skype
  • attendi che il download della versione più aggiornata del programma venga avviato

Esci da Skype

  • vai sul menu Skype in alto a sinistra
  • clicca sulla voce Esci da Skype per uscire dal programma Skype e per fare in modo che l’aggiornamento venga installato sul tuo Mac

Al successivo riavvio di Skype il programma risulterà aggiornato all’ultima versione scaricata.

A conferma della cosa vedrai apparire la scritta Abbiamo aggiornato Skype e reso disponibile la versione più recente, inclusi i miglioramenti delle prestazioni e le correzioni dei problemi nella parte destra della finestra del programma.

Aggiornare Skype in modo automatico

Per il futuro, se preferisci evitare di dover controllare da te la disponibilità di nuovi aggiornamenti per Skype puoi anche abilitare l’apposita funzionalità del programma che permette di automatizzare l’esecuzione di tale procedura.

Per aggiornare Skype in maniera automatica

  • clicca sul menu Skype in alto a sinistra sullo schermo
  • clicca su Preferenze…
  • premi sulla scheda Generale della nuova finestra visualizzata
  • metti il segno di spunta accanto alla voce Mantieni Skype sempre aggiornato collocata in basso
  • Successivamente chiudi la finestra per confermare l’applicazione delle modifiche apportate.

Problemi nell’aggiornamento di Skype

Se non riesci a scaricare un aggiornamento per il programma Skype attraverso il menu Skype alla voce controlla aggiornamenti, puoi sempre andare sul sito ufficiale di Skype e scaricare manualmente una versione dell’app per Mac più recente.

Il sito internet ufficiale per scaricare l’app Skype per Mac è il seguente

https://www.skype.com/it/

  • premi sul pulsante verde Scarica Skype che visualizzi al centro dello schermo
  • clicca Scarica Skype per Mac
  • attendi che la procedura di download del software venga avviata e portata a termine
  • clicca sul file del tipo Skype_x.xx.xxx.dgm che risulta disponibile nella cartella Download del tuo Mac
  • trascina l’icona di Skype annessa alla finestra che è andata ad aprirsi sulla scrivania nella cartella Applications

  • premi sul bottone Sostituisci
  • avvia Skype così come fai di solito

Come scaricare Skype sul Mac dal sito ufficiale

Per maggiori informazioni puoi leggere il tutorial dettagliato su come scaricare Skype sul Mac da zero:
Come scaricare Skype sul Mac
Come scaricare Skype su iPhone

Come scaricare Skype su Mac

Come scaricare Skype su Mac

scritto da IlMagoDellaMela

scritto da IlMagoDelComputer

In questo tutorial ti spiegherò come scaricare Skype su Mac, in modo da poter installare l’applicazione Skype sul tuo computer Apple con sistema operativo Mac OS e poter chattare o fare videochiamate con amici, parenti, o colleghi di lavoro dislocati in tutto il mondo.

Come funziona Skype

Skype è un programma che è stato molto rivoluzionario in quanto ha dato la possibilità agli utenti di fare CHIAMATE INTERNAZIONALI GRATUITE via Internet, semplicemente avendo una CONNESSIONE AD INTERNET.

In pratica il programma Skype effettua uno streaming video se si effettua una videochiamata, oppure uno streaming audio (più leggero) se si effettua una chiamata vocale.

Come è facilmente intuibile, Skype ha riscontrato un grande successo tra gli utenti di tutto il mondo, perchè tutte quelle persone che hanno parenti all’estero, hanno potuto fare chiamate vocali e video-chiamate da computer a computer senza pagare gli alti costi delle chiamate internazionali telefoniche.
Per usare Skype infatti, bastava una connessione veloce ad Internet e il relativo abbonamento a pagamento mensile con l’operatore telefonico.
I costi delle chiamate internazionali erano di gran lunga maggiori e variabili, rispetto a questi costi fissi.

Man mano che la rete andava migliorando anche Skype è stato migliorato e perfezionato.
Poi con l’avvento degli smartphone, Skype ha subito un ulteriore balzo in avanti.
Infatti gli utenti con lo smartphone hanno a disposizione delle connessioni ad Internet veloci (3G o 4G) e possono effettuare chiamate e video-chiamate via Internet con un’ottima qualità audio-video.

Skype viene usato tantissimo in ambito aziendale, infatti sia la versione consumer che la versione business, chiamata appunto Skype For Business, vengono usati largamente sia dalle aziende piccole e medie, sia dalle grandi aziende per poter fare RIUNIONICHIAMATEVIDEOCONFERENZE  e TELECONFERENZE singole o di gruppo.
Skype è uno degli strumenti chiave per lavorare a distanza con il computer.
E’ possibile sia chattare, quindi inviare testi, allegare documenti e file ai messaggi.
E’ possibile CONDIVIDERE LO SCHERMO con l’altra persona o il proprio gruppo di lavoro, in questo modo, si può fare quasi tutto quello che si fa in un ufficio normale, a distanza, via computer.
L’unico requisito importante è avere una buona connessione ad Internet veloce.

Recentemente Skype è stata acquistata dall’azienda Microsoft, e quindi attualmente, al momento in cui scrivo, è un software e servizio offerto dalla Microsoft.

Altri strumenti per smartworking come Skype

Altri software che si usano frequentemente nelle medie e grandi aziende per lavorare in smart-working sono:

  • Microsoft Teams
    Questo software, similmente a Skype permette di chattare, inviare file, inviare testi, condividere lo schermo, fare call singole o di gruppo.
    E’ possibile fare fare sia video-call che call audio classiche, singole o di gruppo.
    Anche soltanto con questo strumento è possibile lavorare in smart working da casa o a distanza, in maniera ottimale.
  • Slack
    Slack è un ottimo software che permette di creare delle stanze e chattare tra gruppi di lavoro.
    Principalmente lo scambio dati avviene con messaggi di testo, e invio file.
  • Cisco Webex
    Dalla Cisco Systems, la famosa azienda produttrice di router, viene questo software per fare video-conferenze di gruppo, molto simile a Teams.
    Su una stessa schermata è possibile vedere più membri di un gruppo simultaneamente.

Come scaricare Skype sul Mac

L’unica soluzione per scaricare Skype gratis su Mac è

  • scegli dal menu a tendina il tuo sistema operativo o piattaforma (solitamente viene rilevato in automatico) se necessario
  • premi sul tasto blu Scarica Skype per Mac

  • apparirà una finestrella che ti chiede di consentire il download del file di installazione di Skype
  • premi il tasto Consenti

  • il programma Skype verrà scaricato sul tuo Mac
  • lo scaricamento del file di solito avviene nella cartella Downloads
  • puoi monitorare il progresso del download del programma nel tuo browser Safari, sull’angolo in alto a destra

  • premi sul pulsante con la freccia che vedi nella figura qui sopra
  • apparirà una finestrella che ti mostra il file appena scaricato, è un file Skype… con estensione .dmg
  • premi con il tasto destro del mouse sul file
  • e apparirà un piccolo menu
  • premi sulla voce Mostra nel Finder
  • in questo modo vedrai dove è stato fisicamente scaricato il file di installazione
  • si aprirà una finestra del Finder, dove potrai vedere il file scaricato
  • clicca due volte rapidamente sul file appena scaricato per avviare l’esecuzione del programma di installazione
  • a questo punto apparirà una piccola finestra che ti mostra un progresso
  • poi apparirà una finestra del Finder che ti mostra una immagine simile alla seguente
  • trascina con il mouse l’icona dell’app Skype sulla cartella Applications
  • in questo modo l’applicazione Skype verrà installata nella cartella delle Applicazioni del tuo Mac, che è la cartella dove risiedono tutte le app del tuo Mac


Come aprire Skype dalla cartella Applicazioni

Una volta scaricata ed installata l’applicazione Skype sul tuo Mac, l’applicazione si trova fisicamente nella cartella Applicazioni del Finder.
Vediamo come aprire Skype, andando nella cartella Applicazioni.

  • apri il Finder, cliccando sulla sua icona in basso a sinistra sulla barra del Mac (icona con la faccina)
  • si aprirà una nuova finestra del Finder
  • sulla barra laterale sinistra, clicca sulla voce Applicazioni
  • sulla parte destra dello schermo apparirà una lista di tutti i programmi installati sul tuo Mac
  • clicca due volte rapidamente sull’app Skype (come in figura seguente)
  • Il programma Skype verrà eseguito sul tuo Mac

Come mettere l’icona di Skype sulla barra Dock

Come usare Skype sul Mac

Per approfondirne il funzionamento, ti lascio alla mia guida su come usare Skype.

Come evidenziare o sottolineare testo su PDF sul Mac

scritto da IlMagoDellaMela

Come evidenziare o sottolineare testo su PDF sul Mac

In questo tutorial ti spiegherò come sottolineare oppure evidenziare testo su un file PDF sul Mac, con il programma Anteprima (preinstallato su tutti i Mac)

Evidenziare, sottolineare e barrare il testo in un file PDF tramite Anteprima sul Mac

Puoi utilizzare gli strumenti di evidenziazione, sottolineatura e barrato di testo per attirare l’attenzione su un testo in un PDF.

Evidenziare, sottolineare o barrare il testo su Anteprima

  • Nell’app Anteprima sul Mac
  • apri il PDF che desideri modificare

Esegui una delle seguenti azioni:

Per Evidenziare, sottolineare o barrare il testo

  • seleziona il testo
  • fai clic sulla freccia giù accanto al pulsante Evidenzia
  • quindi scegli un colore di evidenziazione, una sottolineatura o un barrato.

Utilizzare la modalità di evidenziazione

  • fai clic sul pulsante Evidenzia (di modo che diventi blu)
  • fai clic sulla freccia giù accanto al pulsante Evidenzia
  • quindi scegli un colore di evidenziazione, una sottolineatura o un barrato.
  • D’ora in avanti, ogni volta che selezioni del testo, lo stile di evidenziazione che hai scelto verrà applicato automaticamente al testo.

Per disattivare l’evidenziazione

  • fai clic di nuovo sullo strumento di evidenziazione.

Rimuovere un testo evidenziato, sottolineato o barrato

  • fai clic sul testo tenendo premuto il tasto CTRL
  • appare un menu a di scelta rapida
  • quindi scegli Rimuovi evidenziazione

Come vedere tutte le evidenziazioni in un PDF

  • Nell’app Anteprima sul Mac
  • apri il PDF che desideri modificare.
  • apri il menu Vista
  • poi scegli Evidenziati e note
  • in modo che la voce “Evidenziati e note” abbia un segno di spunta accanto

Ciascuna sezione di testo evidenziato sarà visualizzata nella barra laterale.

Come contattare Apple per chiedere consigli sugli acquisti

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come contattare Apple per chiedere consigli sugli acquisti.

Infatti Apple mette a disposizione un call center per poter fare acquisti come privato oppure come azienda.

E’ possibile anche acquistare prodotti Apple in autonomia dal sito web ufficiale www.apple.com e poi essere assistiti durante o dopo la fase di vendita da un consulente tramite telefono.
Vedremo in dettaglio tutto in questa guida.

Contattare Apple per chiedere consigli sugli acquisti

In questo tutorial ti spiegherò come contattare Apple per chiedere informazioni sugli acquisti, prima di effettuare un acquisto online sul sito www.apple.com

Tuttavia potresti essere tentato di farti un bel regalo e acquistare uno dei tanti prodotti che vengono venduti da Apple.

Se questa è la tua situazione, faresti bene a leggere attentamente le righe che seguono.

Quale iPhone comprare ?

Quale iPad comprare ?

Quale Mac comprare ?

Quale prodotto Apple comprare per le tue esigenze ?

In questo articolo ti fornirò alcune informazioni di base per orientarti nella gamma di prodotti Apple, in modo fa capirne le differenze.

Ti occorre un telefono, un tablet oppure un computer ?

Se TI OCCORRE UN TELEFONO, che oltre a telefonare faccia anche tantissime altre cose (smartphone) l’iPhone è un prodotto molto affidabile, con un’ottimo schermo bello da vedere e da usare.
Le fotocamere dell’iPhone inoltre sono state ottimizzate negli anni per fare bellissime foto anche in condizioni di luce scarsa.

Per la navigazione su Internet o la gestione della posta elettronica, su iPhone trovi delle app ottimizzate che funzionano perfettamente:
Safari è l’app per navigare su Internet
Mail è l’app client di posta per gestire la posta elettronica.

Quale iPhone comprare ? un iPhone Top di gamma o un iPhone base ?

Se ti occorre un telefono e dunque vuoi acquistare un iPhone, la scelta è molto semplice:

  • acquistare un iPhone TOP DI GAMMA (come ad esempio un iPhone 11 PRO / PRO MAX)
  • acquistare un iPhone standard, come potrebbe essere un iPhone XR oppure un iPhone 11 normale

Quali sono le principali differenze ?

Differenze tra iPhone TOP DI GAMMA e iPhone standard

Gli iPhone TOP DI GAMMA presentano i display di ULTIMA GENERAZIONE, quindi hanno un monitor più luminoso e bello da vedere.

Se ami guardare belle foto su Instagram, oppure video sul tuo smartphone, gli iPhone TOP DI GAMMA offrono il meglio della tecnologia per il monitor.

Anche le fotocamere e videocamere degli iPhone Top di gamma sono ideali per persone che scattano tantissime foto e pretendono una qualità che si avvicini il più possibile ad una REFLEX.
La fotocamera dei prodotti TOP DI GAMMA è l’ideale per tutte le persone che amano scattare foto e video in vacanza e rivederle sulla TV 4K, oppure per tutti i giovani influencers di Instagram e YouTube che creano video direttamente da smartphone per i propri fan.

SVANTAGGI DI UN PRODOTTO TOP DI GAMMA:
Un prodotto TOP DI GAMMA sarà migliore per caratteristiche tecniche e performance, ma avrà costi molto alti per quanto riguarda l’assistenza tecnica in caso di RIPARAZIONE o SOSTITUZIONE COMPLETA.

Se acquisti un prodotto TOP DI GAMMA, assicurati di trattarlo con cura, di comprare una adeguata cover per proteggere sia il vetro anteriore che quello posteriore, evita qualunque contatto con l’acqua , insomma trattalo con cura e potrai minimizzare la possibilità di danni accidentali.

Un iPhone Standard è un iPhone che costa solitamente 400 € in meno dei top di gamma, ed è per tutte le tasche.
E’ un prodotto molto affidabile grazie al sistema operativo iOS, che non ha problemi di virus, e dunque risulta sempre molto stabile ed affidabile.
Solitamente non è realizzato in acciaio ma in alluminio, ma se tratti il prodotto con cura, e lo proteggi adeguatamente con una cover, non sentirai minimamente la differenza tra acciaio (più resistente) ed alluminio.
Il monitor è leggermente meno luminoso rispetto ai monitor top di gamma, ma per le esigenze del 90 % degli utenti utilizzatori di smartphone, è più che sufficiente.
La fotocamera/videocamera permettono di realizzare bellissime foto anche in condizioni di luce scarsa e quindi per il vasto pubblico sono più che sufficienti.



Ci sono differenze di performance nell’uso delle app di messaggistica o social ?

Per quanto riguarda la performance su applicazioni per la navigazione Internet, per la posta elettronica, e per le app di messaggistica come WhatsApp, Telegram, Instagram etc non si notano rilevanti differenze di performance dai modelli iPhone 6s in poi.
Voglio dire che mettendo a confronto due iPhone: uno top di gamma da 1600 € circa ed uno di qualche anno addietro, non presentano rilevanti differenze di performance nell’utilizzo di app come WhatsApp, Instagram e Facebook, e tantomeno app come Word, Excel e simili.
Dall’iPhone 6s in poi il sistema operativo e l’hardware di iPhone hanno raggiunto un livello tale che soddisfano pienamente le esigenze degli utenti.

Per maggiori informazioni sulle app social e sul funzionamento dei social network puoi approfondire leggendo www.social-facile.it

Come funziona WhatsApp
Come funziona Telegram
Come funziona Instagram
Come funziona Facebook
Come funziona Twitter

Tutorial e guide su WhatsApp
Tutorial e guide su Telegram
Tutorial e guide su Instagram
Tutorial e guide su Facebook
Tutorial e guide su Twitter

Comprare un iPad oppure comprare un computer ?

Se hai bisogno di fare editing video, creare musica, progettare con Autocad, lavorare con la suite Adobe (Photoshop, Illustrator…) oppure se usi il computer la contabilità aziendale, ti consiglio di acquistare un computer Apple:
puoi acquistare un computer fisso iMac da 21 pollici (schermo 4K)
oppure se ami lo schermo grande o magari ami la fotografia e video puoi optare su un iMac 27 pollici con schermo 5K

Se hai necessità di un portatile ci sono tre modelli:
– i MacBook Air, leggeri per esigenze standard, ma sempre evolute da 13 pollici
– i MacBook Pro, dei potenti pc portatili per tutte le esigenze anche per fotografi, musicisti, architetti etc
si possono avere sia piccoli da 13 pollici, che più grandi da 15 pollici, i nuovi modelli sono comunque molto leggeri pur avendo monitor da 15 pollici

Quando comprare un iPad ?

L’iPad è molto usato dai bambini, protetto adeguatamente con custodie per proteggere i bordi del dispositivo, soprattutto gli angoli (per evitare di rompere il display)

L’iPad è ideale per agenti di commercio, commerciali, fotografi che vogliono mostrare velocemente il loro portfolio a qualcuno, chiunque usa portali web per fare ordini al fornitore, installatori e manutentori che hanno bisogno di software gestionali per la gestione delle manutenzioni, e così via.
E’ un prodotto molto leggero e portatile, ideale per l’uso in mobilità.

Quale iPad comprare ?

Se ti occorre un prodotto piccolo e poco ingombrante con un ottimo display c’è l’iPad Mini.

Se ti occorre un prodotto abbastanza economico senza rinunciare alla performance, ideale per bambini, ragazzi, agenti di vendita e commerciali, c’è l’iPad 10,2″

se vuoi spendere qualcosina in più c’è l’Pad Air 10,5″
(ci sono davvero minime differenze di performance tra il 10,2 e i 10,5)

Se hai bisogno di performance professionali per creazione di MUSICA LIVE, allora puoi optare per un iPad PRO.
L’iPad PRO è consigliabile anche per disegnatori e illustratori.

GUIDE APPROFONDITE SU QUALE PRODOTTO APPLE COMPRARE

Lo store di Apple è davvero ricco di prodotti: ci sono numerosi modelli di iPhone, iPad e Mac, gli iconici iPod, gli accessori per iPhone e iPad, le AirPods, la Apple TV, e l’elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo.

Per evitare di fare acquisti sbagliati, la prima cosa che ti consiglio di fare è leggere una delle mie guide riguardanti i prodotti dell’azienda di Cupertino:

Dopo aver letto con attenzione i miei consigli non dovresti avere alcun altro dubbio in merito a quale iPhone, iPad o Mac acquistare.

Come contattare Apple per informazioni sugli acquisti prima di acquistare online

Tuttavia potresti decidere di contattare comunque Apple per richiedere informazioni aggiuntive su questi prodotti.

Ad esempio, potresti spiegare loro quale utilizzo intendi farne (es. lavoro, studio, svago, etc.) e chiedere ulteriori consigli per evitare di dirottarti verso un acquisto sbagliato.

Come contattare Apple in questi casi? È molto semplice. Tutto ciò che devi fare è collegarti alla pagina principale del sito ufficiale di Apple

  • seleziona un prodotto che intendi acquistare (es. iPad 2017)
  • servendoti del menu in alto
  • e clicca poi su Acquista
  • Dopo aver fatto ciò dovrai scorrere la pagina
  • clicca su Chatta ora
  • A questo punto ti verrà chiesto perché stai chiedendo aiuto:
  • clicca l’opzione che corrisponde al tuo problema
  • (es. Aiuto per gli acquisti)
  • e dopo qualche secondo sarai messo in contatto con un dipendente Apple.
  • In questo modo potrai fare qualsiasi domanda al supporto Apple.

Come contattare Apple e verificare la garanzia

Come funziona la garanzia Apple
Come vedere se iPhone è in garanzia da computer
Come funziona l’estensione di garanzia Apple Care
Come estendere la garanzia di iPhone
Come vedere il seriale dell’iPhone da Impostazioni

Come contattare il supporto Apple


Come contattare il supporto Apple

Come contattare il supporto Apple

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

In questo tutorial ti spiegherò come contattare Apple per risolvere qualche problema hardware relativo al tuo iPhone o iPad oppure al tuo computer Mac, oppure ancora per risolvere dei problemi software (che vengono gestiti gratuitamente da Apple) causati da qualche aggiornamento software sfortunato del sistema operativo o di qualche singola app.

Oppure potresti avere la necessità di contattare Apple per iscriverti ai workshop formativi gratuiti di Today At Apple (il nuovo servizio di formazione presso gli Apple Store, che ha sostituito il servizio precedente One To One)

Apple ha un servizio di call center chiamato Apple Care, che ti permette di contattare dei tecnici esperti che ti possono aiutare da remoto a risolvere problematiche sul tuo iPhone.

La migliore soluzione secondo me è sempre quella di recarti presso un Apple Store e parlare direttamente con i tecnici del Genius Bar.

Vedere il seriale del proprio iPhone prima di contattare Apple

Prima di contattare Apple ti consiglio di di munirti del NUMERO SERIALE DELL’IPHONE o dell’iPad per il quale necessiti di assistenza.

Come trovare il numero di serie su iPhone

Per individuare il numero di serie del tuo iPhone, iPad o iPod Touch

  • apri l’app Impostazioni (icona grigia a forma di ingranaggio)
  • fai tap sulla voce Generali
  • e tocca sulla voce Info
  • scorri la lista delle informazioni che riguardano il tuo dispositivo e individua la voce Numero di serie

Come trovare il numero di serie su iPad

Per individuare il numero di serie del tuo iPad

  • apri l’app Impostazioni (icona grigia a forma di ingranaggio)
  • fai tap sulla voce Generali
  • e tocca sulla voce Info
  • scorri la lista delle informazioni che riguardano il tuo dispositivo e individua la voce Numero di serie

Come trovare il numero di serie su iPod Touch

Per individuare il numero di serie del tuo iPod Touch

  • apri l’app Impostazioni (icona grigia a forma di ingranaggio)
  • fai tap sulla voce Generali
  • e tocca sulla voce Info
  • scorri la lista delle informazioni che riguardano il tuo dispositivo e individua la voce Numero di serie

Come trovare il numero di serie su macOS

Se hai bisogno di individuare il numero di serie del tuo Mac

  • clicca sul logo di Apple che trovi nella barra dei menu (in alto a sinistra), clicca su Informazioni su questo Mac
  • e individua la voce Numero di serie dal riquadro che visualizzerai al centro dello schermo

Individuare il numero di serie su Apple TV

Per trovare il numero di serie della tua Apple TV

  • vai nelle Impostazioni
  • e seleziona la voce Generali.
  • seleziona la voce Info
  • infine, individua la voce Numero di serie.

Individuare il numero di serie su Apple Watch

Se vuoi trovare il numero di serie del tuo Apple Watch

  • apri l’applicazione Watch sul tuo iPhone
  • fai tap su Generali
  • e poisu Info
  • e individua il Numero di serie del tuo smartwatch Apple
  • poi vai alla voce Info
  • individua il Numero di serie del tuo smartwatch Apple.

Come verificare la garanzia Apple

Dopo aver individuato il numero di serie del tuo dispositivo Apple, collegati al sito ufficiale dell’azienda e inseriscilo nel campo apposito. Conferma l’operazione cliccando su Continua.

Come verificare la garanzia di iPhone
Come vedere la scadenza della garanzia Apple dal computer
Come vedere la scadenza della garanzia Apple dall’iPhone

Se avrai eseguito nel modo corretto la procedura che ti ho indicato poc’anzi, verrai reindirizzato su una pagina del sito Internet ufficiale di Apple in cui potrai visualizzare tutte le informazioni che ti occorrono per sapere se il tuo prodotto è coperto dalla garanzia o meno.

Assistenza telefonica gratuita da parte di Apple

Ad esempio, se la voce Supporto tecnico telefonico presenta la dicitura “attivo”, potrai ricevere assistenza telefonica in modo gratuito (per i primi 90 giorni della data di acquisto).

Se il tuo dispositivo non è coperto dal supporto tecnico gratuito visualizzerai la dicitura “scaduto”.

In questo caso potrai acquistare un intervento tecnico singolo al costo di 29,00 euro.

Copertura delle riparazioni e dell’assistenza

Se la voce Copertura delle riparazioni e dell’assistenza presenta la dicitura “attivo”, puoi richiedere assistenza gratuita per danni non accidentali, i cosiddetti “difetti di conformità”.

In questo caso potrai vedere anche la data in cui scadrà tale copertura.

Se, invece, visualizzi la dicitura “le leggi per la tutela dei consumatori non sono applicabili” sotto la voce in questione, il tuo prodotto è fuori copertura.

Contattare Apple per richiedere assistenza

Ora è giunto il momento di vedere come contattare Apple per richiedere un intervento di supporto, indipendentemente dallo stato della garanzia del tuo dispositivo.

Assistenza telefonica Apple 800 915 904

La prima soluzione che ti consiglio di provare è quella di chiamare l’assistenza clienti Apple per telefono.

Per far ciò ti basterà comporre il

numero verde 800 915 904 

direttamente dal tuo smartphone o dal tuo telefono fisso e seguire la voce guida.

Se chiami dall’Italia al numero sopraccitato non dovrai pagare assolutamente nulla.

Contattare Apple dal sito ufficiale www.apple.com

Se, invece, ti trovi in un qualsiasi altro paese faresti bene a consultare i numeri di contatto Apple per l’assistenza e il supporto reperibili dal sito ufficiale del produttore californiano.

Puoi contattare l’Assistenza Clienti

dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.

Se contatterai l’Assistenza clienti Apple effettuando la chiamatadal numero di cellulare che hai registrato nel tuo ID Apple, verrai immediatamente riconosciuto e potrai beneficiare di un servizio ancora migliore. 

Inoltre, se hai contattato l’assistenza di recente, la voce registrata ti ricorderà per quale problema avevi chiamato e ti chiederà di confermare a voce se stai richiamando per lo stesso problema o se, invece, stai contattando l’assistenza per nuovi problemi.

In questo modo quando parlerai con l’operatore potrai dialogare con una dipendente Apple che è già a conoscenza della tua situazione.

Puoi contattare Apple anche al numero 800 554 533, che permette di ottenere supporto su tutti i prodotti e i servizi del colosso di Cupertino.

Dopo aver avviato la chiamata

  • segui attentamente le indicazioni della voce registrata
  • e premi sul pulsante relativo al prodotto o al servizio di tuo interesse.

Al momento in cui scrivo, i tasti da premere sono i seguenti.

  • 1 per avere informazioni inerenti l’acquisto di prodotti Apple;
  • 2 per ricevere supporto tecnico e informazioni sulla garanzia o sullo stato della riparazione dei tuoi dispositivi;
  • 3 per accedere a informazioni relative ad iTunes, iCloud, App Store, album fotografici o carte ragalo;
  • 4 per avere assistenza su ordini recenti e resi
  • 5 per ricevere informazioni sulla privacy offerta da Apple;
  • # se conosci il numero interno del tuo specialista Apple;
  • 7 per riascoltare il menu.

Nota: le combinazioni di tasti che ti ho appena indicato potrebbero subire modifiche da parte di Apple.

Assistenza Apple online

Un’altra strada che puoi percorrere per contattare Apple è utilizzare il supporto che viene fornito tramite l’assistenza online. Potrai far ciò collegandoti alla pagina apposita che si trova sul sito ufficiale di Apple.

Una volta che ti sarai collegato alla pagina di supporto Apple, potrai notare che è presente una sorta di menu a scacchiera.

In ogni “casella” di questo menu è inserito un argomento che riguarda uno specifico prodotto o servizio. Clicca quindi sull’argomento che ti interessa e il gioco è fatto.

Ad esempio, se hai problemi con il tuo iPhone

clicca sulla casella iPhone

se hai problemi con il tuo iPad

clicca sulla casella iPad

e così via.

Ad operazione completata, clicca sul tipo di problema che affligge il tuo dispositivo, ad esempio Riparazioni o danni fisici

o Alimentazione e carica della batteria

Adesso ti basterà selezionare dal menu che verrà aperto l’opzione che corrisponde esattamente al tuo problema,

ad esempio Pulsanti non funzionanti o Alimentatore non correttamente funzionante.

Ora potrai scegliere una delle soluzioni che ti vengono proposte dall’assistenza online: chattare con un operatore,

prenotare una richiamata, chiedere assistenza via email e così via.

Scegli il metodo che preferisci per contattare o essere ricontattato da Apple. Sono fiducioso che servendoti dell’assistenza online potrai risolvere il tuo problema.

App Supporto Apple

Un’altra valida alternativa per contattare l’assistenza Apple è rappresentata dall’app Supporto Apple per iOS che puoi scaricare gratuitamente da App Store.

L’interfaccia di questa app ricorda molto il servizio che ti ho illustrato nel precedente paragrafo e offre più o meno le medesime soluzioni.

Se non hai ancora effettuato il download di quest’app,

  • apri l’App Store e procedi.
  • Una volta che il download sarà terminato,
  • fai tap su Apri
  • o tocca l’icona blu con il logo Apple che trovi nella schermata Home del tuo dispositivo iOS.

Ad applicazione avviata, inserisci il tuo ID Apple e la relativa password nei campi appositi. Se non ricordi qual è il tuo ID Apple,

ti invito a leggere la mia guida su come recuperare ID Apple.

Dopodiché scegli il prodotto Apple su cui vuoi ricevere assistenza (es. iPad Air 2) e vedrai una lista che contiene numerose voci. Fai quindi tap sulla voce che ti interessa e procedi seguendo le indicazioni su schermo.

Puoi anche utilizzare la funzione Cerca che trovi in alto a destra per digitare il problema che intendi presentare al supporto Apple.

Dopo che avrai fatto tap su una voce, avrai accesso a un nuovo menu in cui vengono elencate delle problematiche che potrebbero interessare il tuo dispositivo: prenditi il tempo di vedere con attenzione quale di questi problemi riscontri e conferma con un tap.

Dopo aver individuato il tuo problema verrai messo in condizione di risolverlo o comunque di sapere come muoverti in questa direzione. Potrai scegliere fra diversi tipi di assistenza. Una di queste forme di assistenza può essere scelta dal riquadro Portalo con te per la riparazione.

Se farai tap su Trova subito una sede potrai prenotare un appuntamento con un Genius.

In alcuni Apple Store, infatti, sono presenti alcuni dipendenti Apple particolarmente esperti, chiamati per l’appunto Genius, i quali hanno una conoscenza approfondita di ogni singolo componente tecnico dei dispositivi realizzati in questi anni da Apple.

Sicuramente prendere appuntamento con un Genius ti sarà molto utile per capire quale problema affligge il tuo dispositivo e, soprattutto, cosa dovrai fare per risolverlo.

Se non vuoi prendere un appuntamento con un dipendente Apple, magari perché in questo momento sei troppo impegnato per recarti fisicamente presso un Apple Store, allora potresti optare per altre alternative.

Il Supporto Apple, infatti, ti consente di chattare direttamente con Apple o di parlare al telefono richiedendo una chiamata. Se fai tap su Chat, ad esempio, potrai parlare con un addetto Apple ed esporre il tuo problema chattando.

Facendo tap su Prenota una chiamata, invece, potrai fissare un appuntamento telefonico con l’Assistenza Apple.

In genere i tempi di attesa sono molto brevi, sia che tu decida di parlare con Apple via chat che per telefono.

Se l’attesa dovesse durare più del previsto, allora nel frattempo potresti leggere i contenuti presenti nella sezione Articoli consigliati.

Fai un tap sul contenuto che potrebbe essere adatto alle tue esigenze e avrai accesso ad un articolo redatto dalla Apple stessa che offre consigli utili e che potresti provare per risolvere il tuo problema.

Supporto Apple su Twitter

Se ami utilizzare il social network Twitter per “cinguettare”, come si dice in gergo, allora sarai felice di apprendere che puoi contattare Apple per richiedere assistenza utilizzando anche questo strumento.

Se vuoi usufruire appieno di questo canale gratuito per ricevere assistenza, visita l’account verificato @AppleSupport e diventa un seguace di questo canale pigiando sul pulsante Segui.

Non appena avrai iniziato a seguire l’account @AppleSupport, visualizzerai nella sezione Home di Twitter i numerosi suggerimenti che periodicamente questo canale posta sotto forma di tweet.

Grazie a questi suggerimenti, spesso corredati da GIF e video illustrativi, potrai sfruttare appieno il potenziale dei tuoi device Apple.

Inoltre, se hai la necessità di contattare Apple via Twitter per problemi di natura tecnica, puoi scrivere direttamente al produttore californiano utilizzando i messaggi diretti (icona a forma di busta) o menzionando direttamente Apple. Per menzionare Apple devi pigiare sul simbolo della piuma e digitare @AppleSupport seguito dal messaggio che intendi portare all’attenzione del supporto Apple.

Ti rammento che questo servizio è disponibile soltanto in lingua inglese (quindi bisogna scrivere ad Apple in inglese).

Se al momento non hai un account Twitter, ma desideri contattare Apple su questo social network, faresti bene a leggere la guida che ti spiega passo dopo passo come iscriversi a Twitter. Se sei già iscritto, invece, potresti trovare molto utile la lettura della mia guida che ti illustra come funziona Twitter.

Apple Store

Se il tuo problema non viene risolto a distanza, è molto probabile che sarai costretto a recarti fisicamente in un Apple Store. Come dici? Nella zona in cui abiti pare che non ci sia neanche l’ombra di un Apple Store. Evita di trarre conclusioni affrettate. Utilizzando alcuni strumenti che sto per consigliarti potresti scoprire che in realtà l’Apple Store, o un altro Centro di Assistenza Autorizzato, in realtà è più vicino a te di quanto tu stesso possa immaginare.

Come si fa a sapere dove è ubicato l’Apple Store o il Centro di Assistenza Autorizzato più vicino? Un modo per poter risalire a questa informazione è visitare il sito ufficiale di Apple e leggere l’elenco degli Apple Store che è sempre aggiornato. Visitando la pagina Apple Store Italia puoi verificare a colpo d’occhio qual è lo Store più vicino. Se hai la necessità di trovare un Apple Store in altri paesi, dovrai utilizzare il menu a tendina che trovi a destra e cliccare sul paese desiderato per avere le informazioni che cerchi.

C’è anche un altro modo per scoprire dove si trova esattamente l’Apple Store più vicino a te. A cosa mi sto riferendo? All’applicazione Apple Store. Dopo che avrai installato questa app sul tuo dispositivo, qualora tu non l’abbia già fatto, fai tap su Apri per avviare l’app o fai tap sull’icona dell’Apple Store che trovi nella schermata Home del tuo dispositivo iOS.

Dopo esserti autenticato tramite il tuo ID Apple, fai tap sull’icona Cerca (la lente di ingrandimento in alto a destra). A questo punto fai tap sull’opzione Trova uno Store nelle vicinanze e potrai visualizzare gli Apple Store e i Centri di Assistenza Autorizzati nelle vicinanze.

Se non visualizzi questa opzione recati nelle Impostazioni, apri la scheda relativa l’app Apple Store, tocca su Posizione e infine su Sempre per consentire alla app di accedere ai servizi di localizzazione. Dopodiché apri nuovamente l’app Apple Store, tocca di nuovo l’icona Cerca e fai finalmente tap su Trova uno Store nelle vicinanze. Sono convinto che con queste informazioni riuscirai a risolvere qualsiasi problema tu abbia in questo momento con il tuo dispositivo Apple.

Contattare Apple per chiedere consigli sugli acquisti

Se non hai ancora acquistato un prodotto della Mela, le indicazioni che sono riportate sopra non ti interessano molto… almeno per ora!

Tuttavia potresti essere tentato di farti un bel regalo e acquistare uno dei tanti prodotti che vengono venduti da Apple.

Se questa è la tua situazione, faresti bene a leggere attentamente le righe che seguono.

Lo store di Apple è davvero ricco di prodotti: ci sono numerosi modelli di iPhone, iPad e Mac, gli iconici iPod, gli accessori per iPhone e iPad, le AirPods, la Apple TV, e l’elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo.

Per evitare di fare acquisti sbagliati, la prima cosa che ti consiglio di fare è leggere una delle mie guide riguardanti i prodotti dell’azienda di Cupertino:

Dopo aver letto con attenzione i miei consigli non dovresti avere alcun altro dubbio in merito a quale iPhone, iPad o Mac acquistare.

Come contattare Apple per informazioni sugli acquisti prima di acquistare online

Tuttavia potresti decidere di contattare comunque Apple per richiedere informazioni aggiuntive su questi prodotti.

Ad esempio, potresti spiegare loro quale utilizzo intendi farne (es. lavoro, studio, svago, etc.) e chiedere ulteriori consigli per evitare di dirottarti verso un acquisto sbagliato.

Come contattare Apple in questi casi? È molto semplice. Tutto ciò che devi fare è collegarti alla pagina principale del sito ufficiale di Apple

  • selezionare un prodotto che intendi acquistare (es. iPad 2017)
  • servendoti del menu in alto
  • e cliccare poi su Acquista.
  • Dopo aver fatto ciò dovrai scorrere la pagina
  • e cliccare su Chatta ora.
  • A questo punto ti verrà chiesto perché stai chiedendo aiuto:
  • clicca l’opzione che corrisponde al tuo problema
  • (es. Aiuto per gli acquisti)
  • e dopo qualche secondo sarai messo in contatto con un dipendente Apple.
  • In questo modo potrai fare qualsiasi domanda al supporto Apple.

Come trovare il numero di serie di iPhone da Impostazioni

scritto da IlMagoDellaMela

Come trovare il NUMERO DI SERIE dell’iPhone per poter vedere se è in garanzia

Prima, però, devi recuperare il numero di serie del dispositivo. Hai vari modi per farlo.

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE dalle Impostazioni di iPhone (metodo veloce)

  • Impostazioni di iOS – puoi trovare il numero di serie di iPhone direttamente nelle impostazioni del dispositivo. Tutto quello che devi fare è prendere il tuo “melafonino”, accedere alla home screen, recarti in Impostazioni (pigiando sull’apposita icona raffigurante una ruota di ingranaggio), selezionare la voce Generali e poi fare tap su Info, nel menu che compare. Scorri quindi la schermata che si apre, fino ad arrivare alla dicitura Numero di serie, dove troverai l’informazione di tuo interesse.

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE sulla confezione dell’iPhone (metodo veloce)

  • Confezione di vendita – in alternativa, puoi trovare il numero di serie del tuo iPhone guardando sulla confezione di vendita dello stesso. Sul retro della scatola è infatti presente un’etichetta su cui sono riportate alcune informazioni relative al device. Il numero di serie è quell’insieme dinumeri e lettere che trovi in corrispondenza della voce (S) Serial No..

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE con il programma iTunes dal computer (metodo più lungo)

  • iTunes/Finder – puoi trovare il numero di serie del tuo iPhone anche collegando il dispositivo al computer tramite cavo USB. In quest’ultimo caso, se utilizzi Windows, devi avviare iTunes, cliccare sull’icona dell’iPhone che compare nella parte in alto a sinistra della finestra del programma e selezionare la voce Riepilogo dalla sidebar laterale. Troverai il numero di serie dell’iPhone in corrispondenza della voce Numero di serie, nella parte destra della finestra di iTunes. Se utilizzi un Mac equipaggiato con macOS 10.14 Mojave o precedenti, puoi seguire la stessa procedura illustrata poc’anzi per Windows; se, invece, utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, trovi le informazioni sul tuo iPhone nel Finder, selezionando l’icona del volto sorridente sulla barra Dock e poi l’icona dell’iPhone dalla barra laterale di sinistra. Maggiori informazioni sono disponibili nel mio tutorial su come collegare iPhone a iTunes.

Come verificare se iPhone è coperto da garanzia dal sito Apple

Una volta ottenuto il numero di serie del tuo telefono, puoi verificare la garanzia dell’iPhone collegandoti all’apposita sezione del sito Internet di Apple

  • digita il codice in questione nel campo al centro della pagina
  • inserisci il codice di sicurezza nel campo sottostante
  • poi premi sul tasto Continua
  • si aprirà una pagina con tutte le informazioni relative alla garanzia del tuo iPhone
  • potrai vedere le informazioni riguardanti la validità del supporto tecnico telefonico (che è gratuita per 90 giorni dopo la data di acquisto del dispositivo)
  • lo stato della copertura delle riparazioni e dell’assistenza
  • l’eventuale stato di AppleCare+, ovvero il piano di protezione a pagamento (facoltativo) che permette di estendere la garanzia dei prodotti Apple.

Come verificare la garanzia dell’iPhone
Come verificare se l’iPhone è ancora in garanzia
Come verificare se l’iPhone è in garanzia da Impostazioni
Come verificare se l’iPhone è in garanzia dal sito / computer
Come estendere la garanzia dell’iPhone
Come estendere la garanzia dell’iPhone con AppleCare+ e come funziona AppleCare

Come verificare se iPhone è in garanzia dal sito Apple

scritto da IlMagoDellaMela

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come verificare se iPhone è in garanzia sul sito Apple.

Come funziona la garanzia Apple

Per prima cosa spieghiamo velocemente come funziona la garanzia europea sui prodotti tecnologici e poi come funziona la garanzia aggiuntiva AppleCare+ offerta da Apple che puoi acquistare in modo facoltativo entro 2 mesi dall’acquisto.

La garanzia europea stabilisce che il consumatore di prodotti tecnologici in Europa ha due anni di garanzia che coprono i difetti di fabbrica, che non sono dovuti a danni accidentali provocati dall’utente, ma sono vizi di fabbrica che si manifestano nei primi anni di vita del prodotto.
In caso di difetto di fabbrica riscontrato su un prodotto Apple, il consumatore si deve rivolgere al produttore, durante il primo anno di vita del prodotto, e al venditore nel caso in cui il difetto si manifesti durante il secondo anno di vita del prodotto.

Se un consumatore acquista l’iPhone in un Apple Store ufficiale produttore e venditore coincidono, quindi può rivolgersi nei primi due anni di vita presso un Apple Store ufficiale.

Se il consumatore acquista l’iPhone presso un rivenditore come MediaWorld, Euronics, Unieuro e simili, nel primo anno potrà rivolgersi gratuitamente all’Apple Store per riportare difetti di fabbrica, mentre nel secondo anno dovrà rivolgersi al venditore, quindi il rivenditore dove ha acquistato il prodotto.

I tempi di gestione della sostituzione del prodotto, se è stato riscontrato un vero difetto di fabbrica variano.
Presso un Apple Store la sostituzione è immediata.
Basta rivolgersi all’assistenza Apple tramite un appuntamento al Genius Bar.
Si può prendere tramite l’app Supporto Apple scaricabile da AppStore, oppure dal sito ufficiale Apple, andando nella sezione Supporto.

Presso i rivenditori in media i tempi sono più lunghi e possono variare da una settimana fino ad un mese, per l’esperienza dei numerosi clienti che ho conosciuto.

Come funziona l’estensione di garanzia AppleCare+

AppleCare+ è un prodotto assicurativo offerto da Apple in aggiunta alla garanzia europea.
La sottoscrizione del contratto AppleCare+ è facoltativa per l’acquirente.
E’ possibile acquistare AppleCare+ insieme al dispositivo in fase di acquisto, presso un AppleStore, oppure acquistarlo tramite il call-center Apple al numero 800 915 904 entro due mesi dall’acquisto.

Come verificare se l’iPhone è ancora in garanzia dal computer

In alternativa, puoi verificare la garanzia dell’iPhone collegandoti all’apposita sezione del sito Internet di Apple.

Come trovare il NUMERO DI SERIE dell’iPhone per poter vedere se è in garanzia

Prima, però, devi recuperare il numero di serie del dispositivo. Hai vari modi per farlo.

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE dalle Impostazioni di iPhone (metodo veloce)

  • Impostazioni di iOS – puoi trovare il numero di serie di iPhone direttamente nelle impostazioni del dispositivo. Tutto quello che devi fare è prendere il tuo “melafonino”, accedere alla home screen, recarti in Impostazioni (pigiando sull’apposita icona raffigurante una ruota di ingranaggio), selezionare la voce Generali e poi fare tap su Info, nel menu che compare. Scorri quindi la schermata che si apre, fino ad arrivare alla dicitura Numero di serie, dove troverai l’informazione di tuo interesse.

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE sulla confezione dell’iPhone (metodo veloce)

  • Confezione di vendita – in alternativa, puoi trovare il numero di serie del tuo iPhone guardando sulla confezione di vendita dello stesso. Sul retro della scatola è infatti presente un’etichetta su cui sono riportate alcune informazioni relative al device. Il numero di serie è quell’insieme dinumeri e lettere che trovi in corrispondenza della voce (S) Serial No..

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE con il programma iTunes dal computer (metodo più lungo)

  • iTunes/Finder – puoi trovare il numero di serie del tuo iPhone anche collegando il dispositivo al computer tramite cavo USB. In quest’ultimo caso, se utilizzi Windows, devi avviare iTunes, cliccare sull’icona dell’iPhone che compare nella parte in alto a sinistra della finestra del programma e selezionare la voce Riepilogo dalla sidebar laterale. Troverai il numero di serie dell’iPhone in corrispondenza della voce Numero di serie, nella parte destra della finestra di iTunes. Se utilizzi un Mac equipaggiato con macOS 10.14 Mojave o precedenti, puoi seguire la stessa procedura illustrata poc’anzi per Windows; se, invece, utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, trovi le informazioni sul tuo iPhone nel Finder, selezionando l’icona del volto sorridente sulla barra Dock e poi l’icona dell’iPhone dalla barra laterale di sinistra. Maggiori informazioni sono disponibili nel mio tutorial su come collegare iPhone a iTunes.

Come verificare se iPhone è coperto da garanzia dal sito Apple

Una volta ottenuto il numero di serie del tuo telefono, puoi verificare la garanzia dell’iPhone collegandoti all’apposita sezione del sito Internet di Apple

  • digita il codice in questione nel campo al centro della pagina
  • inserisci il codice di sicurezza nel campo sottostante
  • poi premi sul tasto Continua
  • si aprirà una pagina con tutte le informazioni relative alla garanzia del tuo iPhone
  • potrai vedere le informazioni riguardanti la validità del supporto tecnico telefonico (che è gratuita per 90 giorni dopo la data di acquisto del dispositivo)
  • lo stato della copertura delle riparazioni e dell’assistenza
  • l’eventuale stato di AppleCare+, ovvero il piano di protezione a pagamento (facoltativo) che permette di estendere la garanzia dei prodotti Apple.

Come leggere la schermata GARANZIA

Inoltre, dando uno sguardo agli indicatori colorati presenti sulla sinistra, puoi facilmente renderti conto dello stato della garanzia del tuo iPhone.

  • La presenza di un indicatore verde con il segno di spunta, in corrispondenza di una o più voci, sta a indicare che per quel determinato servizio risulta compreso nella garanzia offerta da Apple; 
  • la presenza, invece, di un indicatore giallo con un punto esclamativo sta a significare che non è più così.
  • Clicca poi sui collegamenti Contatta il supporto Apple
  • e Richiedi una riparazione,

potrai contattare il supporto Apple per ricevere assistenza telefonica/via chat e richiedere una riparazione. 

Come contattare Apple e ricevere supporto Apple

Se vuoi usufruire dell’assistenza telefonica Apple oppure di una riparazione, clicca sui relativi collegamenti e verrà avviata la procedura guidata per richiedere un intervento di assistenza oppure di riparazione.

Puoi leggere informazioni aggiuntive sul mio tutorial su come contattare Apple.

Come verificare la garanzia di iPhone da Impostazioni o dal computer

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come verificare la garanzia di iPhone da Impostazioni oppure dal computer.

Come verificare la copertura di garanzia dell’iPhone dalle Impostazioni

E’ possibile verificare la garanzia del tuo iPhone direttamente dal dispositivo, infatti, recentemente, il sistema operativo iOS è stato aggiornato con una nuova funzionalità che ti permette di conoscere in tempo reale dal menu Impostazioni, se il tuo telefono è ancora sotto garanzia oppure no.

Per far questo in passato era necessario collegarsi al sito web di Apple, oppure recarsi presso un Apple store e parlare con un tecnico.

Vediamo ora la procedura semplicissima per poter vedere se l’iPhone è ancora in garanzia direttamente dalle Impostazioni di iOS.

  • apri l’app Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen)
  • premi sulla voce Generali
  • poi premi su Info
  • cerca la voce chiamata garanzia
  • premi la voce garanzia, e potrai vedere il tipo di garanzia attiva sul dispositivo e verrà mostrata anche la data di scadenza della garanzia

(es. Garanzia limitata, per la garanzia standard di 24 mesi)

Come verificare se l’iPhone è ancora in garanzia dal computer

In alternativa, puoi verificare la garanzia dell’iPhone collegandoti all’apposita sezione del sito Internet di Apple.

Come trovare il NUMERO DI SERIE dell’iPhone per poter vedere se è in garanzia

Prima, però, devi recuperare il numero di serie del dispositivo. Hai vari modi per farlo.

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE dalle Impostazioni di iPhone (metodo veloce)

  • Impostazioni di iOS – puoi trovare il numero di serie di iPhone direttamente nelle impostazioni del dispositivo. Tutto quello che devi fare è prendere il tuo “melafonino”, accedere alla home screen, recarti in Impostazioni (pigiando sull’apposita icona raffigurante una ruota di ingranaggio), selezionare la voce Generali e poi fare tap su Info, nel menu che compare. Scorri quindi la schermata che si apre, fino ad arrivare alla dicitura Numero di serie, dove troverai l’informazione di tuo interesse.

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE sulla confezione dell’iPhone (metodo veloce)

  • Confezione di vendita – in alternativa, puoi trovare il numero di serie del tuo iPhone guardando sulla confezione di vendita dello stesso. Sul retro della scatola è infatti presente un’etichetta su cui sono riportate alcune informazioni relative al device. Il numero di serie è quell’insieme dinumeri e lettere che trovi in corrispondenza della voce (S) Serial No..

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE con il programma iTunes dal computer (metodo più lungo)

  • iTunes/Finder – puoi trovare il numero di serie del tuo iPhone anche collegando il dispositivo al computer tramite cavo USB. In quest’ultimo caso, se utilizzi Windows, devi avviare iTunes, cliccare sull’icona dell’iPhone che compare nella parte in alto a sinistra della finestra del programma e selezionare la voce Riepilogo dalla sidebar laterale. Troverai il numero di serie dell’iPhone in corrispondenza della voce Numero di serie, nella parte destra della finestra di iTunes. Se utilizzi un Mac equipaggiato con macOS 10.14 Mojave o precedenti, puoi seguire la stessa procedura illustrata poc’anzi per Windows; se, invece, utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, trovi le informazioni sul tuo iPhone nel Finder, selezionando l’icona del volto sorridente sulla barra Dock e poi l’icona dell’iPhone dalla barra laterale di sinistra. Maggiori informazioni sono disponibili nel mio tutorial su come collegare iPhone a iTunes.

Come verificare se iPhone è coperto da garanzia dal sito Apple

Una volta ottenuto il numero di serie del tuo telefono, puoi verificare la garanzia dell’iPhone collegandoti all’apposita sezione del sito Internet di Apple

  • digita il codice in questione nel campo al centro della pagina
  • inserisci il codice di sicurezza nel campo sottostante
  • poi premi sul tasto Continua
  • si aprirà una pagina con tutte le informazioni relative alla garanzia del tuo iPhone
  • potrai vedere le informazioni riguardanti la validità del supporto tecnico telefonico (che è gratuita per 90 giorni dopo la data di acquisto del dispositivo)
  • lo stato della copertura delle riparazioni e dell’assistenza
  • l’eventuale stato di AppleCare+, ovvero il piano di protezione a pagamento (facoltativo) che permette di estendere la garanzia dei prodotti Apple.

Come leggere la schermata GARANZIA

Inoltre, dando uno sguardo agli indicatori colorati presenti sulla sinistra, puoi facilmente renderti conto dello stato della garanzia del tuo iPhone.

  • La presenza di un indicatore verde con il segno di spunta, in corrispondenza di una o più voci, sta a indicare che per quel determinato servizio risulta compreso nella garanzia offerta da Apple; 
  • la presenza, invece, di un indicatore giallo con un punto esclamativo sta a significare che non è più così.
  • Clicca poi sui collegamenti Contatta il supporto Apple
  • e Richiedi una riparazione,

potrai contattare il supporto Apple per ricevere assistenza telefonica/via chat e richiedere una riparazione. 

Come contattare Apple e ricevere supporto Apple

Se vuoi usufruire dell’assistenza telefonica Apple oppure di una riparazione, clicca sui relativi collegamenti e verrà avviata la procedura guidata per richiedere un intervento di assistenza oppure di riparazione.

Puoi leggere informazioni aggiuntive sul mio tutorial su come contattare Apple.

Come verificare la garanzia iPhone

scritto da IlMagoDellaMela

In questo tutorial ti spiegherò come verificare la garanzia iPhone, in modo da capire velocemente se il tuo iPhone è coperto da GARANZIA EUROPEA, oppure se hai acquistato una garanzia aggiuntiva (estensione di garanzia) Apple Care / Apple Care +, verificare la sua validità.



Quanto dura la garanzia europea per iPhone

La garanzia europea stabilita dalle leggi europee e di conseguenza italiane è di 2 anni per i DIFETTI E MALFUNZIONAMENTI DI FABBRICA.
Questa garanzia si riferisce dunque a VIZI DI FABBRICA e non a danni accidentali provocati dall’utente con un uso scorretto del dispositivo.

In questo periodo di 2 anni, a partire dalla data di acquisto, l’acquirente gode di alcuni diritti:

  • durante il PRIMO ANNO dall’acquisto, il PRODUTTORE è tenuto a sostituire o riparare gratuitamente il dispositivo in presenza di difetti di fabbrica
  • durante il SECONDO ANNO dall’acquisto, il VENDITORE è tenuto a sostituire o riparare gratuitamente il dispositivo in presenza di difetti di fabbrica

Come estendere la garanzia dell’iPhone
Come funziona Apple Care Plus
A chi conviene Apple Care

Chi sono PRODUTTORE e RIVENDITORE ?

Il produttore dell’iPhone è Apple.
Il rivenditore dell’iPhone è il negozio (la società proprietaria del negozio) dove acquisti l’iPhone.

Se acquisti l’iPhone presso un rivenditore

In questo caso durante il PRIMO ANNO puoi rivolgerti ad Apple per risoluzione gratuita di DIFETTI DI FABBRICA.

Durante il SECONDO ANNO, devi rivolgerti al rivenditore dove hai comprato il telefono.

Se acquisti l’iPhone presso un Apple Store

Nel primo e secondo anno di garanzia puoi rivolgerti ad Apple per DIFETTI DI FABBRICA.
Il modo migliore è recarti presso un Apple Store ufficiale.

Come funziona la garanzia europea, e l’estensione di garanzia Apple

Prima di entrare nel vivo di questa guida e spiegarti come verificare la garanzia di iPhone, mi sembra doveroso illustrarti le caratteristiche della garanzia base fornita da Apple. 

La garanzia di Apple dura complessivamente 24 mesi, però se l’iPhone presenta un difetto di fabbrica durante il suo secondo anno di vita il supporto spetta al negozio in cui è stato acquistato il telefono.

Se non hai acquistato il telefono in un centro Apple o sull’Apple Store online devi rivolgerti direttamente al venditore e non direttamente ad Apple.

Maggiori informazioni sui difetti di fabbrica / conformità

La copertura riguarda tutti i difetti di conformità, ossia quei difetti che rendono il prodotto “non idoneo all’uso al quale servono abitualmente prodotti dello stesso tipo” oppure “non conforme alla descrizione del venditore in termini di qualità o prestazioni”.

Trovi maggiori informazioni al riguardo nell’apposito documento presente sul sito di Apple.


Come verificare la garanzia dell’iPhone

Esistono diversi modi per verificare la garanzia di un iPhone, tutti estremamente semplici e intuitivi. Te ne parlo in dettaglio nelle righe successive.

Come verificare la copertura di garanzia dell’iPhone dalle Impostazioni

E’ possibile verificare la garanzia del tuo iPhone direttamente dal dispositivo, infatti, recentemente, il sistema operativo iOS è stato aggiornato con una nuova funzionalità che ti permette di conoscere in tempo reale dal menu Impostazioni, se il tuo telefono è ancora sotto garanzia oppure no.

Per far questo in passato era necessario collegarsi al sito web di Apple, oppure recarsi presso un Apple store e parlare con un tecnico.

Vediamo ora la procedura semplicissima per poter vedere se l’iPhone è ancora in garanzia direttamente dalle Impostazioni di iOS.

  • apri l’app Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen)
  • premi sulla voce Generali
  • poi premi su Info
  • cerca la voce chiamata garanzia
  • premi la voce garanzia, e potrai vedere il tipo di garanzia attiva sul dispositivo e verrà mostrata anche la data di scadenza della garanzia

(es. Garanzia limitata, per la garanzia standard di 24 mesi)

Come verificare se l’iPhone è ancora in garanzia dal computer

In alternativa, puoi verificare la garanzia dell’iPhone collegandoti all’apposita sezione del sito Internet di Apple.

Come trovare il NUMERO DI SERIE dell’iPhone per poter vedere se è in garanzia

Prima, però, devi recuperare il numero di serie del dispositivo. Hai vari modi per farlo.

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE dalle Impostazioni di iPhone (metodo veloce)

  • Impostazioni di iOS – puoi trovare il numero di serie di iPhone direttamente nelle impostazioni del dispositivo. Tutto quello che devi fare è prendere il tuo “melafonino”, accedere alla home screen, recarti in Impostazioni (pigiando sull’apposita icona raffigurante una ruota di ingranaggio), selezionare la voce Generali e poi fare tap su Info, nel menu che compare. Scorri quindi la schermata che si apre, fino ad arrivare alla dicitura Numero di serie, dove troverai l’informazione di tuo interesse.

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE sulla confezione dell’iPhone (metodo veloce)

  • Confezione di vendita – in alternativa, puoi trovare il numero di serie del tuo iPhone guardando sulla confezione di vendita dello stesso. Sul retro della scatola è infatti presente un’etichetta su cui sono riportate alcune informazioni relative al device. Il numero di serie è quell’insieme dinumeri e lettere che trovi in corrispondenza della voce (S) Serial No..

Come trovare il NUMERO DI SERIE DELL’IPHONE con il programma iTunes dal computer (metodo più lungo)

  • iTunes/Finder – puoi trovare il numero di serie del tuo iPhone anche collegando il dispositivo al computer tramite cavo USB. In quest’ultimo caso, se utilizzi Windows, devi avviare iTunes, cliccare sull’icona dell’iPhone che compare nella parte in alto a sinistra della finestra del programma e selezionare la voce Riepilogo dalla sidebar laterale. Troverai il numero di serie dell’iPhone in corrispondenza della voce Numero di serie, nella parte destra della finestra di iTunes. Se utilizzi un Mac equipaggiato con macOS 10.14 Mojave o precedenti, puoi seguire la stessa procedura illustrata poc’anzi per Windows; se, invece, utilizzi macOS 10.15 Catalina o successivi, trovi le informazioni sul tuo iPhone nel Finder, selezionando l’icona del volto sorridente sulla barra Dock e poi l’icona dell’iPhone dalla barra laterale di sinistra. Maggiori informazioni sono disponibili nel mio tutorial su come collegare iPhone a iTunes.

Come verificare se iPhone è coperto da garanzia dal sito Apple

Una volta ottenuto il numero di serie del tuo telefono, puoi verificare la garanzia dell’iPhone collegandoti all’apposita sezione del sito Internet di Apple

  • digita il codice in questione nel campo al centro della pagina
  • inserisci il codice di sicurezza nel campo sottostante
  • poi premi sul tasto Continua
  • si aprirà una pagina con tutte le informazioni relative alla garanzia del tuo iPhone
  • potrai vedere le informazioni riguardanti la validità del supporto tecnico telefonico (che è gratuita per 90 giorni dopo la data di acquisto del dispositivo)
  • lo stato della copertura delle riparazioni e dell’assistenza
  • l’eventuale stato di AppleCare+, ovvero il piano di protezione a pagamento (facoltativo) che permette di estendere la garanzia dei prodotti Apple.

Come leggere la schermata GARANZIA

Inoltre, dando uno sguardo agli indicatori colorati presenti sulla sinistra, puoi facilmente renderti conto dello stato della garanzia del tuo iPhone.

  • La presenza di un indicatore verde con il segno di spunta, in corrispondenza di una o più voci, sta a indicare che per quel determinato servizio risulta compreso nella garanzia offerta da Apple; 
  • la presenza, invece, di un indicatore giallo con un punto esclamativo sta a significare che non è più così.
  • Clicca poi sui collegamenti Contatta il supporto Apple
  • e Richiedi una riparazione,

potrai contattare il supporto Apple per ricevere assistenza telefonica/via chat e richiedere una riparazione. 

Come contattare Apple e ricevere supporto Apple

Se vuoi usufruire dell’assistenza telefonica Apple oppure di una riparazione, clicca sui relativi collegamenti e verrà avviata la procedura guidata per richiedere un intervento di assistenza oppure di riparazione.

Puoi leggere informazioni aggiuntive sul mio tutorial su come contattare Apple.

Come estendere la garanzia dell’iPhone

scritto da IlMagoDellaMela


Come estendere la garanzia dell’iPhone

In questo tutorial ti spiegherò come estendere la garanzia dell’iPhone, oltre alla sua normale garanzia europea (se acquistato in Italia o Europa).

Vedremo come funziona la garanzia europea dell’iPhone, ossia come funziona la garanzia di base stabilita dalle leggi europee ed italiane per i prodotti tecnologici e smartphone appunto.

Ti spiegherò inoltre come funziona l’estensione di garanzia offerta da Apple, chiamata AppleCare+, e vedremo di capire i vantaggi che porta, al fine di valutare se faccia al caso tuo.


Come funziona la garanzia di base europea di iPhone

In base alle leggi europee ed italiane in materia di smartphone, quando acquisti un iPhone in Italia o in un paese europeo, la garanzia è di 2 anni complessivi.
Il primo anno è offerto dal PRODUTTORE.
Il secondo anno è offerto dal VENDITORE.

Come funziona la garanzia di base europea di iPhone se acquisti da un rivenditore

Se acquisti un iPhone in un reseller come MediaWorld, Enieuro, Trony etc, se nel primo anno di utilizzo di verifica un MALFUNZIONAMENTO DI FABBRICA, puoi recarti in un Apple Store ufficiale, e godere del PRIMO ANNO DI GARANZIA gratuita sui difetti di fabbrica.

Nel secondo anno invece potrai rivolgerti gratuitamente presso il punto vendita del rivenditore (reseller) dove hai acquistato il prodotto, qualora dovessi riscontrare un DIFETTO DI FABBRICA.
Il venditore è tenuto a rispondere di eventuali difetti di fabbrica che si riscontrino nel secondo anno di garanzia.


Come funziona la garanzia di base europea di iPhone se acquisti da un Apple Store ufficiale


Se acquisti un iPhone presso un punto vendita ufficiale Apple, ossia un Apple Store ufficiale, le due figure di PRODUTTORE e VENDITORE coincidono, e dunque se dovessi riscontrare un difetto di fabbrica sul dispositivo nei due anni seguenti all’acquisto, potrai recarti in uno dei tanti Apple Store ufficiali e godere della garanzia europea di due anni sui difetti di fabbrica.

Cosa sono i danni accidentali ?

I danni accidentali non sono compresi nella garanzia europea.
Se l’utente causa accidentalmente un danno ad un iPhone, come ad esempio:

  • rottura del vetro frontale o sul retro
  • rottura del display di visualizzazione
  • ammaccatura della scocca metallica
  • curvatura della scocca del dispositivo
  • introduzione di liquido all’interno del dispositivo
  • o altri danni provocati da un errato uso del dispositivo

la garanzia europea NON copre questi eventi, poiché la responsabilità per tali danni è imputabile all’utilizzatore.

Come vengono gestiti i danni accidentali dai rivenditori e dagli Apple Store ufficiali

Quando l’utente provoca un danno al dispositivo, la riparazione, ove possibile è effettuata a pagamento.

Se la riparazione del dispositivo non è possibile, solitamente il rivenditore o l’Apple Store ufficiale propone una sostituzione completa del dispositivo, con un dispositivo definito “rigenerato”, ossia non nuovo da imballo.
In questi dispositivi rigenerati potrebbero esserci parti riciclate e testate in fabbrica.
Su tale dispositivo proposto, viene offerta una garanzia di 3 mesi.
In questi 3 mesi, qualora l’utente riscontrasse problemi, avrebbe diritto ad una nuova sostituzione o risoluzione del problema.

Qualora invece la riparazione del dispositivo sia possibile, solitamente verrà effettuato un preventivo di spesa che comprende:

  • pezzo/i di ricambio
  • manodopera


Danni accidentali più frequenti causati dagli utenti di iPhone

Rottura del display

Gran parte degli utenti arreca involontariamente danni ai dispositivi.
Tra i danni accidentali più frequenti vi è la rottura del vetro/display frontale dell’iPhone oppure del vetro posto sul retro.

Il vetro/display frontale dell’iPhone è sostituibile, mentre se viene causata la rottura del vetro posteriore del dispositivo, Apple propone una sostituzione completa del dispositivo.

SOLUZIONE: METTI UNA COVER

Consiglio vivamente a tutti i possessori di iPhone, a partire dal modello 8 (iPhone 8) di applicare una custodia (cover) sulla parte posteriore dell’iPhone, in modo da evitare la costosa rottura del vetro posteriore.
Sin dal modello iPhone 8 infatti, il lato posteriore dell’iPhone è ricoperto da un sottile strato di vetro, che in caso di caduta potrebbe facilmente frantumarsi.

Le cover più efficaci per iPhone sono senza dubbio quelle A LIBRETTO, che coprono TUTTI GLI ANGOLI del display, e coprono anche sia IL DISPLAY FRONTALE, che il VETRO POSTERIORE.
Con queste cover solitamente si riesce a tenere integro l’iPhone per diversi anni.

Danno da contatto con liquido

Un’altra cosa da evitare è il contatto con l’acqua del dispositivo.
Gran parte degli utenti lascia cadere involontariamente l’iPhone nel lavandino pieno d’acqua, nel water, nella doccia o vasca da bagno, oppure in mare / piscina.
In questo caso il dispositivo potrebbe danneggiarsi internamente qualora l’acqua riuscisse ad entrare nel display o nella scheda madre.
Solitamente quando l’iPhone viene a contatto con l’acqua per un tempo prolungato smette di accendersi oppure presenta danni da liquido allo schermo, come ad esempio macchie, per l’introduzione di acqua nel display multistrato.

Molte donne ripongono l’iPhone in borsa insieme a boccette di profumo, o trucchi che possono aprirsi e versare liquido sull’iPhone.
Il consiglio è riporre l’iPhone in tasche separate della borsa, da quelle contenenti liquidi.

Un altro caso di contatto con l’acqua o umidità intensa è in alta montagna sulle piste da sci.
Anche in questo caso usare particolare attenzione nel riporre il dispositivo in tasche asciutte.

SOLUZIONE: EVITA IL CONTATTO CON LIQUIDO

Anche qui la soluzione è molto semplice, ed è di buon senso, ossia ti consiglio semplicemente di prestare particolare attenzione in bagno o in ambienti come MARE o PISCINA o anche sulla NEVE, per evitare il contatto con liquido o vapore acqueo che si può introdurre all’interno del dispositivo.



Come estendere la garanzia di iPhone

Adesso vediamo come estendere la garanzia dell’iPhone e ottenere così la copertura anche per danni accidentali tramite delle soluzioni proposte sia da Apple che da aziende esterne.

L’assicurazione aggiuntiva AppleCare+

AppleCare+ è il prodotto assicurativo offerto direttamente da Apple. Si tratta di un tipo di garanzia a pagamento che permette di estendere il supporto telefonico standard fornito da Apple, ottenere copertura hardware aggiuntiva e usufruire di due interventi per danni accidentali

(ciascuno a un costo addizionale di 29 euro per danni al display e 99 euro per danni di altro tipo).

I vantaggi di AppleCare+ si sommano ai due anni di garanzia del venditore previsti dalla normativa italiana a tutela del consumatore.

Il prezzo del servizio varia a seconda del modello dell’iPhone in proprio possesso.

A chi conviene Apple Care +

Che utente sei ?

Quante volte fai cadere il tuo iPhone a terra in un anno ?
Quante volte fai cadere il tuo iPhone in acqua ?


Come proteggi il tuo iPhone ?
Usi una cover / custodia ?

Rispondi in modo sincero a queste domande.

La convenienza o meno dell’Apple Care + dipende da che tipo di utente sei:
sei un utente sbadato che lascia cadere frequentemente il dispositivo ?
sei un utente ultra attento che non fa mai cadere il dispositivo e lo protegge con una cover adeguata ?


Se non usi nessuna cover e la somma delle domande è almeno 4, dovresti valutare il prodotto Apple Care + perchè potresti trarne vantaggio visto che il tuo iPhone non è protetto da una cover e basta un singolo evento accidentale per poterlo danneggiare seriamente.

Se hai una cover e sei una persona abbastanza attenta potresti evitare di acquistare il prodotto Apple Care+.

Se invece sei un utente sbadato che fa cadere molte volte il dispositivo a terra Apple Care + potrebbe farti risparmiare dei soldi sulle riparazioni future.

Come attivare Apple Care +

Puoi attivare AppleCare+ contestualmente all’acquisto dell’iPhone o entro 60 giorni da tale data. In che modo? Te lo dico subito.

  • Da iPhone – andando nel menu Impostazioni > Generali > Info di iOS e premendo su Copertura AppleCare+ disponibile.
  • Online – collegandoti a questa pagina Web. Ti sarà chiesto di verificare il numero di serie e di eseguire una diagnosi automatica dello smartphone.
  • Telefonicamente – chiamando il numero 800 915 904. Ti sarà chiesto di eseguire una diagnosi automatica dello smartphone e di fornire una prova d’acquisto del dispositivo.

Una volta effettuato l’acquisto, riceverai direttamente a casa una scatola con all’interno tutta la documentazione relativa all’ampliamento della garanzia per il tuo iPhone.

L’estensione della garanzia va effettuata entro due mesi dall’acquisto dell’iPhone.

Tutorial su come attivare AppleCare+

Maggiori informazioni sono disponibili nel mio tutorial su come attivare AppleCare 

Come fare la chiocciola sul Mac

scritto da IlMagoDellaMela

In questo semplicissimo tutorial ti spiegherò come fare la chiocciola sulla tastiera del Mac, perchè bisogna usare una combinazione di tasti diversa da quella usata su Windows.

Nulla di difficile, però tanti utenti perdono tempo a capire come farla, perchè non conoscono la combinazione.

In questo breve articolo troverai la combinazione di tasti per fare la chiocciola usata nelle EMAIL e nei TAG dei social, dalla tastiera del tuo nuovo Mac.

Fare la chiocciola su Mac

Utilizzi un Mac? Anche in tal caso è possibile fare la chiocciola, non preoccuparti, ed anche in tal caso puoi ricorrere all’uso di un’apposita combinazione di tasti e di altre apposite funzionalità annesse al sistema operativo.

Fare la chiocciola sul Mac con una combinazione di tasti (alt + @)

Per inserire la chiocciola su Mac durante la scrittura di un documento di testo o di un messaggio di testo email, segui la procedura seguente.

Per fare la chiocciola sul Mac usa la seguente combinazione di tasti:

tasto alt + tasto @ 

e vedrai subito comparire il simbolo della chiocciola nell’applicazione in uso, qualsiasi.

Sulla tastiera del Mac ci sono due tasti ALT, puoi usarli in maniera indifferente

Sulla tastiera del Mac ci sono due tasti alt, uno a destra e uno a sinistra della barra spaziatrice.
Puoi premere indifferentemente sia quello a sinistra che quello a destra.

Per comodità risulta più comodo, con la mano destra, usare il tasto ALT posizionato a destra della barra spaziatrice con il pollice, e il tasto @ con una delle dita.

Come bloccare siti per adulti su iPhone

Come bloccare siti per adulti su iPhone

IlMagoDellaMela
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Per quanto riguarda i terminali dotati di sistema operativo iOS, cioè iPhone iPad, vale lo stesso discorso fatto per macOS:
non c’è bisogno di avvalersi di specifici browser o di installare software aggiuntivi, in quanto è disponibile nel sistema operativo una funzionalità specifica per inibire la visita a siti indesiderati tramite Safari.

Come bloccare siti indesiderati su iPhone con la funzione Tempo di utilizzo

Vediamo come bloccare siti per adulti su iPhone e vari siti indesiderati simili.
Attivare il filtro per i siti indesiderati è davvero semplice:

  • premi sull’icona Impostazioni collocata nella schermata Home del tuo device,
  • vai su Tempo di utilizzo
  • scegli Utilizza codice “Tempo di utilizzo”
  • e imposta un PIN per proteggere la modifica delle impostazioni che andrai a utilizzare
  • seleziona la voce Contenuti e privacy
  • scrivi il PIN che hai impostato in precedenza
  • sposta su ON la levetta relativa all’opzione Contenuti e privacy
  • vai prima su Restrizioni dei contenuti
  • poi vai su Contenuti Web
  • in modo da selezionare la voce Limita i siti Web per adulti.

In questo modo, Safari bloccherà tutti i siti per adulti.

Come bloccare siti specifici su iPhone

Se vuoi aggiungere dei siti specifici al blocco

  • fai tap sul campo Non consentire mai
  • digitane gli indirizzi.
  • Allo stesso modo, se vuoi aggiungere dei siti alle eccezioni

e renderli sempre raggiungibili, usa il campo Consenti sempre.

Come bloccare i siti indesiderati su iPhone applicando le RESTRIZIONI

Se utilizzi una versione di ioS precedente alla 12, devi seguire una procedura leggermente diversa:

  • vai in Impostazioni
  • premi sulla voce Generali 
  • poi premi sulla voce Restrizioni
  • sfiora l’opzione Abilita restrizioni
  • imposta un codice per l’eventuale modifica o sblocco, seguendo le istruzioni visualizzate a schermo.

Abbi cura di conservare accuratamente il codice: se dovessi dimenticarlo, non avrai più la possibilità di eliminare le restrizioni impostate.

  • scorri la schermata successiva fino a trovare la voce Siti Web,
  • sfiorala, imposta il segno di spunta sulla voce Limita i contenuti per adulti collocata nella nuova schermata proposta
  • premi sulla voce Aggiungi un sito web…
  • in corrispondenza del riquadro Non consentire mai;
  • scrivi, nel pannello successivo, l’indirizzo del sito che intendi bloccare
  • (ad es. m.facebook.com)
  • poi premi sul pulsante Fine

Ripeti quest’operazione per tutti i siti che desideri bloccare e il gioco è fatto: da questo momento in poi, non sarà possibile visitare i siti scelti tramite il browser Safari!

Bloccare siti indesiderati sul router

Se i metodi che ti ho segnalato fin ora non ti hanno soddisfatto, puoi applicare una soluzione più radicale impostando un blocco dei siti Web direttamente sul router: in questo modo, qualsiasi dispositivo si connetterà a Internet utilizzando la Rete creata tramite il router stesso, non sarà in grado di accedere alle pagine Internet che andrai a inibire.

Questa operazione può essere effettuata in un gran numero di router grazie alla funzionalità di Controllo Parentale,

semplicemente accedendo al pannello di configurazione del dispositivo e impostando i blocchi desiderati nell’apposita sezione di quest’ultimo.

Come accedere al router e poi bloccare siti indesiderati sul Mac

Per procedere

  • apri il browser Safari del Mac
  • accedi al pannello di gestione del router digitando l’indirizzo

192.168.1.1

o l’indirizzo

192.168.0.1 

  • nella barra degli indirizzi del browser
  • premendo il tasto Invio della tastiera e inserendo, quando necessario,
  • il nome utente e la password d’accesso,
  • per poi cliccare infine sul pulsante Accedi.

TUTORIALS SU ROUTER su WinFacile.it

TUTORIALS E GUIDE SUL ROUTER SUL MAC

Se hai difficoltà con questa procedura, o non sei in grado di procurarti l’indirizzo del pannello del router, ti esorto a consultare il mio tutorial su come accedere al router sul Mac.

Fatto ciò

  • individua tra le impostazioni disponibili la voce relativa al Controllo Genitori/Parental control
  • attivala (se necessario) spuntando la relativa casella o muovendo la levetta dedicata
  • pigia sul pulsante Aggiungi indirizzo/Aggiungi URL
  • e digita nella casella d’inserimento l’indirizzo Web del sito da bloccare
  • (ad es. https://www.facebook.com).

Come bloccare diversi siti sul router

Ripeti l’operazione per tutti i siti che intendi bloccare

  • per concludere
  • e applicare le modifiche
  • premi sul pulsante Salva/Conferma

Anche se, in generale, dovresti essere in grado di portare a termine l’operazione utilizzando le istruzioni che ti ho appena fornito, non sono purtroppo in grado di darti informazioni più dettagliate sul router in tuo possesso, poiché ognuno di questi apparati dispone di menu di configurazione e opzioni differenti.

Per le procedure specifiche sulla configurazione delle più note marche di router, ti invito a consultare i miei approfondimenti su

come configurare router D-Link

come configurare router Netgear

come configurare router TP-Link

come configurare router TIM

come configurare router Fastweb e 

come configurare router Infostrada.

Come bloccare siti per adulti sul Mac tramite server DNS

TUTORIALS E GUIDE SU SERVER DNS sul Mac

Un’altra soluzione per imporre delle restrizioni sulla navigazione, utile soprattutto per bloccare siti indesiderati per bambini, consiste nell’utilizzare i server DNS FamilyShield: in parole semplici, un server DNS si occupa di “tradurre” l’indirizzo letterale del sito digitato nel browser (ad es. www.facebook.com) nel suo corrispettivo numerico, così da poter instaurare la connessione verso la pagina richiesta.

Se non sai come portare a termine questa operazione, ti invito a consultare il mio approfondimento su come cambiare DNS sul Mac, in cui ti ho spiegato tutte le operazioni da effettuare per le varie piattaforme disponibili.

Come collegare le AirPods al Mac

scritto da IlMagoDellaMela

Come collegare le AirPods al Mac

In questo tutorial ti spiegherò come collegare le AirPods al Mac, in modo da ascoltare la musica del Mac sulle cuffie AirPods oppure fare videochiamate e call su Skype, Teams, ed altri programmi per conference calls sul Mac con le tue AirPods.

Come accennato nei paragrafi precedenti, se hai connesso gli AirPods al tuo iPhone o iPad, in automatico gli auricolari saranno pronti all’uso su tutti i dispositivi associati al tuo ID Apple.

Collegare le AirPods al Mac

  • Se, quindi, vuoi utilizzare gli AirPods con il tuo Mac,
  • tutto quello che devi fare è cliccare sull’icona della rotella d’ingranaggio presente nella barra Dock
  • (quella che si trova in fondo allo schermo)
  • per accedere alle Impostazioni di macOS.
  • Nella nuova finestra aperta
  • scegli l’opzione Bluetooth
  • individua i tuoi AirPods
  • e pigia sul relativo pulsante Connetti.

Come collegare per la prima volta le AirPods al Mac

Se, invece, non hai un iPhone/iPad o non hai ancora effettuato il collegamento degli auricolari wireless di Apple su nessun dispositivo associato al tuo ID Apple, il procedimento di prima configurazione è analogo a quanto appena descritto.

  • clicca sul menu mela in alto a sinistra sul tuo Mac
  • clicca sulla voce Preferenze di sistema
  • si aprirà la finestra delle Preferenze di sistema del tuo Mac (figura seguente)
  • fai clic sulla voce Bluetooth e assicurati che quest’ultimo sia attivo.
  • premi sul pulsante Attiva Bluetooth presente a sinistra sotto la voce Bluetooth: non attivo.

PREMI IL PULSANTE SULLA CUSTODIA DELLE AIRPODS

  • ora premi il tasto BlueTooth delle AirPods (figura seguente)
  • che si trova sul retro della custodia
  • in questo modo le AirPods si mettono in modalità per farsi riconoscere dal Mac
  • che le identificherà
  • il Mac a questo punto rileva le AirPods e le mostra tra l’elenco dei dispositivi Bluetooth
  • clicca sul tasto Connetti (come in figura seguente)
  • ora le AirPods sono collegate correttamente al Mac
  • ti basta lanciare la riproduzione di un video oppure di un brano musicale per controllare

e rilevati dal tuo Mac dovresti visualizzare anche i tuoi AirPods.

Come usare il tasto delle AirPods per connettere le AirPods ad altri dispositivi

  • tieni premuto il tasto di connessione presente sul retro della custodia degli auricolari,
  • fino a quando l’indicatore di stato diventa bianco lampeggiante.
  • premi sul pulsante Connetti
  • presente accanto alla voce AirPods di [nome] 
  • Dopo aver connesso i tuoi auricolari
  • fai clic sul pulsante Opzioni per regolare le loro impostazioni:
  • tramite i menu a tendina situati accanto alle voci Doppio tocco a destra e Doppio tocco a sinistra
  • scegli una delle opzioni disponibili tra Siri, Riproduci/Pausa, Traccia successiva, Traccia precedente
  • e No per associare i comandi ai due auricolari quando fai un doppio tocco su di essi.

Come aggiungere la barra BlueTooth in alto sul Mac

Ti sarà utile sapere che per una più semplice gestione dei tuoi AirPods su Mac,

puoi aggiungere i comandi rapidi di Bluetooth

e Volume nella barra dei comandi in alto.

Se ancora non l’hai fatto

  • accedi alle Impostazioni di macOS pigiando sull’icona della rotella d’ingranaggio e
  • scegli l’opzione Bluetooth
  • metti il segno di spunta accanto alla voce Mostra Bluetooth nella barra dei menu
  • in automatico, potrai gestire con pochi clic il collegamento dei tuoi dispositivi Bluetooth (compresi gli AirPods) dal menu in alto.

Come switchare tra altoparlanti del Mac e AirPods sul Mac

Se, invece, vuoi passare velocemente dagli AirPods agli altoparlanti del tuo Mac (o viceversa) senza eseguire la disconnessione degli auricolari, accedi alle Impostazioni di macOS

  • fai clic sulla voce Volume e, nella sezione Effetti sonori
  • apponi il segno di spunta accanto alla voce Mostra volume nella barra dei menu.
  • Adesso
  • fai clic sull’icona del megafono in alto per passare da una sorgente audio all’altra.

Come disconnettere le AirPods dal Mac

Per disconnettere le AirPods dal Mac, segui i passaggi qui sotto:

  • clicca l’icona in alto a destra del Bluetooth
  • poi scegli le AirPods
  • poi clicca su Disconnetti

TUTORIALS E GUIDE SULLE AIRPODS

Come comprare le AirPods a poco prezzo
Come riconoscere le AirPods false da quelle originali
Come funziona la garanzia Apple sulle AirPods originali

Dove comprare AirPods a poco prezzo

Dove comprare AirPods a poco prezzo

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

In questo articolo ti voglio parlare delle AirPods, le cuffie Bluetooth senza fili che puoi usare con iPhone, iPad e Mac, e anche con altri dispositivi BlueTooth.

Dove posso comprare AirPods a poco prezzo ?

Attualmente le AirPods costano 179 € per la versione con custodia di ricarica con filo, e 229 € per la versione con custodia di ricarica ad induzione (Wireless).

Molti utenti si lamentano che il costo è un pò eccessivo per una cuffia Wireless e quindi vorrebbero acquistarle ad un prezzo inferiore.

AirPods a poco prezzo, saranno originali ?

Alcune persone fanno acquisti incauti su Internet invogliati da prezzi inferiori a 179 €, e incappano in fregature senza pari.

Come riconoscere le AirPods false

Infatti ho personalmente visto alcune persone ricevere delle cuffie AirPods false, in tutto simili alle AirPods, ma riconoscibili in vari modi:

  •  il peso delle AirPods false è circa la metà delle AirPods vere originali Apple
  • la custodia di ricarica ha una tonalità di bianco differente da quella delle originali
  • il pulsante tondo per sincronizzare la cuffia con l’iPhone collocato sulla custodia di ricarica non è ben rifinito come quello originale
  • la qualità audio delle cuffie AirPods false non è minimamente paragonabile a quelle originali

Su Internet ci sono diversi siti che vendono AirPods, ma gran parte di questi siti vendono la versione falsa delle AirPods, anche a caro prezzo. (prezzi intorno ai 150 €)

Tanti utenti sprovveduti pensano di fare l’affare e risparmiare 20 € sul prezzo d’acquisto originale, e si ritrovano in mano la versione falsa delle AirPods.

Conviene risparmiare 20 € per rinunciare alla garanzia di 2 anni presso Apple ?

Se acquisti le AirPods originali presso un Apple Store o sul sito ufficiale Apple www.apple.com sei sicuro di avere il prodotto originale.

Apple ti offre 2 anni di garanzia sul prodotto, su tutti i difetti e malfunzionamenti di fabbrica.

Questo vuol dire che se entro due anni dall’acquisto si presenta un malfunzionamento che non dipende dal tuo errato utilizzo, Apple ti sostituisce gratuitamente il prodotto.

Cosa succede se acquisto le AirPods presso un rivenditore ?

Primo anno di garanzia

Se acquisti le AirPods presso un rivenditore autorizzato Apple, come ad esempio MediaWorld oppure Unieuro, Apple ti fornisce il primo anno di garanzia (puoi recarti in un Apple Store per il primo anno).
I tempi di sostituzione del prodotto presso un Apple Store sono immediati.

Secondo anno di garanzia

E per quanto riguarda il secondo anno di garanzia, la norma europea dice che il rivenditore deve darti un secondo anno di garanzia.
Nel secondo anno dovrai dunque recarti presso il rivenditore dove l’hai acquistate.
I tempi di sostituzione del prodotto potrebbero essere lunghi qualche settimana.

Come collegare le AirPods al Mac

Per imparare come collegare le AirPods al Mac tramite collegamento senza fili (protocollo Bluetooth) puoi leggere il seguente tutorial

>>> Come collegare le AirPods al Mac

Come svuotare iPhone da Impostazioni

Come svuotare iPhone da Impostazioni

scritto da IlMagoDellaMela

In questo tutorial ti spiegherò come svuotare iPhone da Impostazioni, in modo da cancellare tutto da iPhone in modo semplice.

Questa guida ti mostrerà:

  •  come cancellare tutti i dati dall’iPhone (comprese tutte le foto e video) e renderlo vergine come quando l’hai acquistato, in modo da poterlo VENDERE o REGALARE
    Anche il tuo account ID Apple verrà rimosso dall’iPhone, così potrai essere certo di poterlo REGALARE o VENDERE senza problemi.

Come ripristinare iPhone da Impostazioni e cancellare tutti i dati

Se hai già effettuato un backup dei tuoi dati o su iCloud oppure sul tuo computer, puoi procedere allo svuotamento completo del tuo iPhone.

Svuotare iPhone è molto semplice, e si può fare senza bisogno di computer.

  • apri Impostazioni dell’iPhone (dalla schermata home)
  • scegli la voce Generali

 

 

 

 

  • nella schermata intitolata Generali, scorri in basso fino a trovare la voce Ripristina

 

A questo punto ti troverai di fronte a tutte le impostazioni di ripristino.

  • Per svuotare completamente iPhone scegli la voce Inizializza contenuto e impostazioni
    (la seconda voce a partire dall’alto)

 

  • l’iPhone ti chiederà la password dell’ID Apple per poter avere l’autorizzazione a cancellare tutti i tuoi dati salvati sul telefono e dopo aver cancellato tutti i dati l’iPhone si riavvierà e partirà da zero come se fosse appena acquistato.

Formattare le partizioni di un disco su Mac

Formattare le partizioni di un disco su Mac

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come formattare le partizioni di un disco su Mac con l’applicazione di Mac Os chiamata Utility disco, che trovi pre-installata su tutti i Mac.

Utility Disco è l’applicazione fornita da Apple che permette di formattare un disco fisso (hard disk) interno o esterno del tuo Mac, creare partizioni all’interno del disco, correggere ed eventualmente riparare errori logici rilevati sul disco.

In questa guida vedremo come formattare le partizioni di un hard disk su Mac, dopo averle create, sempre mediante l’applicazione Utility Disco.

Il primo passo sarà svuotare completamente il disco che vuoi dividere in partizioni, il secondo passo sarà creare le partizioni, ed il terzo passo sarà formattare queste partizioni create.

Procedura per formattare le partizioni di un disco su Mac

Se hai collegato al tuo Mac un hard disk esterno che include più di una partizione e vuoi formattare una singola partizione lasciando intatte le altre:

  • seleziona il nome della partizione da formattare dalla barra laterale di Utility Disco (anziché il nome del drive)
  • Se invece vuoi formattare completamente il disco creando al contempo più di una partizione,
  • seleziona l’icona del drive dalla barra laterale di Utility Disco
  • clicca sul pulsante Partiziona
  • utilizza il grafico a torta per eliminare tutte le partizioni di cui vuoi sbarazzarti: basta fare click sulle porzioni del grafico relative a queste ultime e premere sul pulsante [-] che si trova in basso.
  • ad operazione completata
  • clicca sul pulsante Applica
  • e attendi che vengano applicati tutti i cambiamenti alla struttura del disco.

Come formattare un disco esterno con Utility Disco su Mac

Come usare Utility Disco
Tutorials e guide su Utility Disco

Come formattare un disco su Windows 

TUTORIALS E GUIDE SU COME FORMATTARE UN HARD DISK SU WINDOWS su WinFacile.it

 

Come formattare un hard disk esterno sul Mac

Come formattare un hard disk esterno su Mac

In questo tutorial ti spiegherò come formattare un hard disk esterno sul Mac, in modo da cancellare i dati che si trovano su un hard disk esterno che collegherai al tuo Mac con presa USB.

 

Come formattare un hard disk esterno con la funzione di Mac OS chiamata UTILITY DISCO

Se utilizzi un Mac, puoi formattare hard disk esterno avviando l’applicazione Utility Disco (che trovi nella cartella Altro del Launchpad)
e selezionando l’icona del disco dalla barra laterale di sinistra.

Come aprire Utility Disco su Mac

  • clicca sul pulsante Inizializza che si trova in alto a destra
  • e imposta le tue preferenze relative al file system da utilizzare.

Come scegliere un FILE SYSTEM per formattare un hard disk esterno su Mac

I file system disponibili sono:

  • OS X esteso (solo per Mac)
  • ExFAT (compatibile anche con altri sistemi operativi)
  • ed MS-DOS FAT (cioè FAT32, compatibile con tutti i sistemi operativi).

Se scegli un file system fra MS-DOS FAT ed ExFAT ti consiglio di impostare la voce Master Boot Record (MBR) nel menu a tendina Schema in modo da rendere il drive utilizzabile anche sui PC Windows

Come dare un nome al disco da formattare

  • digita il nome che vuoi assegnare al disco nel campo Nome
  • pigia sul bottone Inizializza
  • e attendi che la formattazione del drive venga portata a termine

 

Come partizionare un hard disk esterno su Mac con Utility Disco

Se hai bisogno di formattare un disco suddiviso in più partizioni, seleziona l’icona del drive dalla barra laterale di Utility Disco

  • pigia sul bottone Partiziona
  • e utilizza il grafico a torta per selezionare le partizioni da eliminare (cliccando sul pulsante (-) che si trova in basso a sinistra).

TUTORIALS SU HARD DISK E PARTIZIONI E UTILITY DISCO

Maggiori informazioni su questa procedura le puoi trovare nel mio tutorial su come riunire un hard disk partizionato.

Come formattare un hard disk esterno in modo sicuro (wiping) per cancellare completamente i dati

L’Utility Disco inclusa in macOS permette anche di cancellare gli hard disk in maniera sicura.

  • Per sfruttare la funzione di bonifica dei drive
  • devi selezionare l’icona della partizione primaria dell’hard disk da formattare (quindi non l’icona dell’hard disk)
  • e devi cliccare sul pulsante Inizializza che si trova in alto.
  • Nella finestra che si apre
  • fai click sul pulsante Opzioni di sicurezza
  • utilizza la barra di regolazione di Utility Disco per selezionare il numero di scritture da fare sul disco
  • e pigia su OK per andare avanti.

A questo punto

scegli un nome da assegnare all’hard disk

seleziona il file system da utilizzare tramite il menu a tendina Formato

e clicca sul pulsante Inizializzaper avviarne la formattazione con conseguente bonifica.

Come facilmente intuibile, l’operazione potrebbe durare un bel po’.

La durata complessiva dipende dalla grandezza del disco, dalle sue prestazioni e dal numero di scritture impostato per il wiping.

Come confrontare file e cartelle sul Mac

Come confrontare file e cartelle sul Mac

IlMagoDellaMela
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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed questo tutorial ti spiegherò come confrontare file e cartelle sul Mac usando un programma scaricabile da AppStore chiamato Compare Folders.

Come comparare file e cartelle sul Mac con il programma Compare Folders

Vediamo ora come comparare file e cartelle su Mac, mediante un’app chiamata Compare Folders.
L’applicazione Compare Folders permette di confrontare file e cartelle su Mac per vedere se sono uguali.
Nei paraggi seguenti trovi tutte le istruzioni per poter usare al meglio l’app Compare Folders.

Si tratta di un’applicazione gratuita specifica per macOS dal funzionamento simile ai programmi per Windows che svolgono le stesse funzioni di comparazione tra file e cartelle.

Come scaricare Compare Folders da AppStore ed installarla sul Mac

  • collegati innanzitutto alla pagina Web dedicata all’applicazione presente sul Mac App Store Online
  • e premi sul pulsante Vedi in Mac App Store.
  • Una volta visualizzata la finestra del Mac App Store sulla scrivania
  • premi sul pulsante Ottieni/Installa che sta in alto a sinistra
  • se richiesto digita anche la password relativa al tuo ID Apple
  • ed aspetta qualche istante affinché la procedura di download e di installazione venga avviata
  • e completata

Come usare l’app Compare Folders per confrontare due file su Mac

Per inserire la prima cartella sorgente da comparare:

  • apri quindi l’applicazione facendo clic sulla sua icona nel Launchpad
  • premi su pulsante Select Left Folder…
  • scegli la cartella da comparare

Per inserire la seconda cartella sorgente da comparare:

  • premi poi sul bottone Select right Folder…
  • scegli la seconda cartella da sottoporre al confronto
  • e premi su Compare Again

Risultato della comparazione delle cartelle con Compare Folders per Mac

A procedura di confronto ultimata, troverai evidenziate le differenze tra i file contenuti nelle cartelle scelte nella parte in basso della finestra dell’applicazione.

Cliccando sui singoli file puoi visualizzarne tutti i dettagli (data di creazione, data di modifica, dimensioni, ecc.).

Se poi hai bisogno di effettuare ricerche e filtrare i contenuti escludendo determinate categorie di file, puoi servirti del campo apposito posto nella parte in alto a destra dell’applicazione e dei filtri sottostanti.

TUTORIALS E GUIDE SU COME COMPARARE FILE E CARTELLE SU WINDOWS su WinFacile.it

Come comparare file e cartelle su Windows con WinMerge

Cancellare un disco in maniera sicura su Mac

Cancellare un disco in maniera sicura su Mac

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

In questo tutorial ti spiegherò come cancellare un disco in maniera sicura su Mac.

Differenza tra formattare un disco su Mac e cancellare completamente i dati da un disco su Mac

Adesso sai come formattare hard disk esterno Mac, però c’è un altro aspetto fondamentale della questione che non abbiamo ancora trattato.

Come cancellare i dati da un disco su Mac

In questo paragrafo vediamo la procedura per poter cancellare i dati di un disco su Mac.
Per eseguire questa operazione bisogna aprire una app chiamata Utility Disco, preinstallata sul Mac da Apple.

  • per aprire l’app Utility Disco segui questi passaggi:
  • clicca sulla lente Spotlight in alto a destra sullo schermo
  • si aprirà il piccolo pannello di ricerca sullo schermo (vedi figura seguente)
  • nella barra di ricerca che si è appena aperta, scrivi Utility Disco
  • poi clicca la freccia destra (->) sulla tastiera del Mac
  • poi premi il tasto Invio sulla tastiera del Mac
  • verrà lanciata l’applicazione chiamata Utility Disco
  • una volta apera l’app Utility Disco, puoi selezionare sulla sinistra il disco che voi svuotare
  • poi premi il tasto Inizializza, posizionato in alto sulla destra
  • il disco selezionato verrà formattato

Come cancellare completamente i dati da un hard disk su Mac

Al contrario di quello che si potrebbe pensare, la formattazione di un hard disk non cancella in maniera completa i dati presenti su quest’ultimo.

Fin quando i settori del disco non vengono sovrascritti con altri dati, i file che erano presenti sul drive prima della formattazione risulteranno recuperabili da tutti i software per il recupero dati.

Per evitare che ciò accada e tutelare maggiormente la propria privacy bisogna associare la formattazione dell’unità con la sua bonifica, operazione chiamata tecnicamente wiping che sovrascrive l’hard disk una o più volte in modo da cancellare ogni traccia delle informazioni presenti precedentemente sul drive.

Procedura per svuotare completamente un hard disk su Mac

Per bonificare un hard disk con Utility Disco, bisogna seguire la procedura che abbiamo visto prima insieme per la formattazione dell’unità

  • però, dopo aver cliccato su Inizializza
  • bisogna fare click sul pulsante Opzioni sicurezza
  • e impostare il numero di scritture da eseguire sul disco

Come rimuovere i dati da un hard disk su Mac con vari livelli di sicurezza

Puoi scegliere di scrivere i dati sul disco

  • 2 volte (secondo indicatore)
  • 3 volte(terzo indicatore)
  • o 7 volte (quarto indicatore)

a seconda delle tue esigenze e dal grado di sicurezza che vuoi garantire ai vecchi dati presenti sul disco.

Di solito, 1 volta è già abbastanza ma per dormire sonni ancora più tranquilli è consigliabile scegliere l’opzione che contempla 3 scritture.

Occhio che più scritture si impostano e più si allungano i tempi di formattazione del disco!

TUTORIALS E GUIDE SU COME FORMATTARE 

Cosa vuol dire formattare il computer
Come formattare un disco sul computer
Come formattare un disco sul Mac
Come formattare una chiavetta USB su Mac

TUTORIALS E GUIDE SU FORMATTARE su WinFacile.it

Come vedere i dati salvati su iCloud

Come vedere i dati salvati su iPhone

Quando hai comperato il tuo primo dispositivo della mela morsicata ti è stata proposta la creazione di un ID Apple in modo tale da poter utilizzare tutti i servizi offerti dall’azienda al meglio, iCloud compreso, il quale consente di archiviare e sincronizzare nel cloud, appunto, i dati di ciascun utente.

Essendo però ancora alle prime armi con il mondo della tecnologia ed ancor di più con quello dei device a marchio Apple, con il passare del tempo hai cominciato a porti una domanda alla quale, purtroppo, non sei ancora riuscito a trovare una risposta: come vedere cosa c’è su iCloud?

Mi sbaglio? No, ecco. Beh, allora sappi che oggi è il tuo giorno fortunato. Ci sono qui io, pronto e ben disponibile (come al solito, d’altronde), a fugare ogni tuo dubbio al riguardo, con questa mia guida dedicata proprio all’argomento.

Posizionati dunque bello comodo ed inizia immediatamente a concentrarti sulle informazioni riportate qui di seguito.

Nelle righe successive mi occuperò infatti di spiegarti come intervenire da iOS, da Mac, da Windows (nel caso in cui utilizzassi il software dedicato sul tuo PC) e via Web.

Per concludere in bella, come si suol dire, mi occuperò anche di indicarti come fare per metterti in contatto con l’assistenza di Apple nel malaugurato caso in cui dovessero insorgere problemi o dubbi.

Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.

 

 

Vedere cosa c’è su iCloud

Ti interessa capire come vedere cosa c’è su iCloud? Molto bene. Trovi tutte le spiegazioni di cui hai bisogno proprio qui di seguito. Come anticipato in apertura, la cosa è fattibile sia da iOS (quindi da iPhone e iPad) che da Mac (qualsiasi modello) ma anche dai PC Windows (mediante l’apposito software) e tramite Web (accedendo al sito di iCloud). In tutti i casi non hai assolutamente nulla di cui preoccuparti, non dovrai fare niente di eccessivamente complicato, hai la mia parola.

Da iOS

Se vuoi vedere cosa c’è su iCloud intervenendo da iOS, il primo fondamentale passo che devi compiere è quello di afferrare il tuo dispositivo, iPhone o iPad che sia, sbloccarlo, accedere alla home screen e pigiare sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio). Premi dunque sul tuo nome posto nella parte in alto dello schermo e poi sulla dicitura iCloud.

Nella schermata che a questo punto ti verrà mostrata, in basso, sotto la dicitura App che utilizzano iCloud, troverai tutte le applicazioni attualmente presenti sul tuo dispositivo che si servono in qualche modo di iCloud, mentre in alto ti verrà mostrato un grafico indicante lo spazio attualmente occupato e quello libero sul tuo account. Per maggiori dettagli e per la gestione dello stesso, ti basta pigiare su Gestisci spazio.

 

Una volta fatto ciò, potrai dunque conoscere il piano d’archiviazione utilizzato ed eventualmente modificarlo pigiando sulla voce Cambia piano e selezionando quello che ritieni più opportuno e potrai vedere quali applicazioni stanno impegnando la memoria di iCloud con i loro dati, scorrendo l’elenco in basso.

Pigiando sul nome di ciascuna app in elenco puoi ottenere maggiori dettagli. Se poi vuoi disattivare l’uso di iCloud per una data app ed eliminare i dati dati ad essa relativi salvati sul servizio, ti basta pigiare sul suo nome, scegliere Elimina dati e poi Elimina per dare conferma della cosa.

Da notare che nel caso di alcune app e servizi offerti da Apple stessa, quali Foto, Backup, iCloud Drive e Siri, le operazioni di cancellazione dei dati risultano leggermente differenti rispetto a quanto ti ho appena descritto.

Per la precisione, pigiando su Foto troverai il pulsante Disattiva ed elimina per disattivare ed eliminare la libreria fotografica (se in uso), pigiando su Backup potrai visualizzare i backup effettuati per il dispositivo corrente e per altri eventuali tuoi iDevice, gestirli e cancellarli, premendo su iCloud Drive potrai cancellare i documenti ed i dati ma anche visualizzare gli elementi su di esso archiviati, mentre premendo su Siri potrai disabilitare l’uso del servizio e rimuovere i dati associati.

Se invece vuoi vedere in dettaglio cosa c’è salvato su iCloud Drive, il servizio di cloud storage dell’azienda di Cupertino, devi recarti nuovamente in home screen, devi tappare sull’icona dell’app File (quella con lo sfondo bianco e la cartella azzurra) e poi sulla dicitura iCloud Drive che trovi nella sezione Sfoglia. Una volta fatto ciò, ti ritroverai al cospetto di tutte le varie ed eventuali cartelle ed i vari file salvati sul servizio. Pigia sugli elementi di tuo interesse per aprirli, visualizzarli, modificarli e/o condividerli.

 

Ti faccio infine notare che sempre mediante iCloud Drive, puoi visualizzare anche gli elementi che hai eliminato di recente dal servizio e che in caso di ripensamenti possono eventualmente essere recuperati. Per vedere quali sono questi elementi, recati nuovamente nella schermata principale dell’app File e seleziona la voce Eliminati di recente che trovi nella sezione Sfoglia.

Da Mac

Se invece vuoi vedere cosa c’è su iCloud agendo dal tuo Mac, tutto ciò che dvi fare altro non è che cliccare sull’icona di Preferenze di sistema (quella con l’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock e selezionare la voce iCloud dalla finestra che appare sulla scrivania.

A questo punto, potrai visualizzare tutti i servizi Apple che utilizzando iCloud nella parte destra della finestra ed apponendo o rimuovendo il segno di spunta dalla relativa casella potrai scegliere di lasciarli attivi oppure di disabilitarli.

 

In basso, invece, trovi un grafico indicante lo spazio occupato e quello libero su iCloud. Premendo sul bottone Gestisci… che sta a destra puoi, appunto, gestire alle spazio visualizzando tutte le app ed i servizi che ne fanno uso nella colonna a sinistra ed eliminarne i relativi dati previa selezione del nome e successivo clic sul bottone Elimina documenti e dati a destra.

Pigiando sul pulsante Opzioni… che trovi accanto alla voce iCloud Drive puoi poi vedere e gestire le app su Mac che archiviano documenti e dati su iCloud e scegliere se ottimizzare l’archiviazione del computer salvandone l’intero contenuto nel cloud. Premendo invece sul bottone Opzioni… accanto alla voce Foto puoi attivare o disattivare la libreria foto, lo streaming oppure la condivisione.

Se lo ritieni opportuno, puoi anche modificare il piano di archiviazione in uso facendo clic sul bottone Modifica piano di archiviazione… che sta nella parte in alto a destra della finestra visualizzata e selezionando la soluzione che preferisci tra quelle proposte.

Per quel che concerne invece iCloud Drive, su Mac puoi prendere visione dei file e delle cartelle su di esso salate facendo clic sull’icona del Finder (quella con la faccina che sorride) sulla barra Dock e selezionando poi le voci annesse alla barra laterale di sinistra sotto la dicitura iCloud.

 

Per essere più precisi, pigiando su iCloud Drive puoi visionare e gestire i file e le cartelle relativi alle app che sfruttano il sevizio, mentre premendo sulle voci Scrivania e Documenti (disponibili solo se hai scelto di abilitare la funzione Cartelle Documenti Scrivania) puoi visualizzare ed intervenire su tutto quanto salvato sulla scrivania e nella cartella Documenti di macOS, appunto, che è stato sincronizzato sul cloud.

Da Web

Puoi vedere cosa c’è su iCloud anche via Web, utilizzando qualsiasi computer e qualsiasi browser. Per riuscirci, provvedi in primo luogo a recarti sulla pagina principale del sito di iCloud.com digitando il collegamento in questione nella barra degli indirizzi del navigatore e schiacciando Invio sulla tastiera. Compila poi i campi su schermo digitando prima il tuo ID Apple e poi la password ad esso associata. Se sul tuo account risulta attiva l’autenticazione a due fattori, provvedi altresì a sbloccare l’accesso immettendo il codice richiesto.

Ad accesso eseguito, clicca sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) per vedere lo spazio occupato complessivamente e quello libero su iCloud. Nella schermata che successivamente ti verrà mostrata troverai dunque un grafico apposito sotto la voce Archivio.

 

Se invece vuoi vedere ciò che hai salvato su iCloud Drive, clicca sull’icona di iCloud Drive (quella con lo sfondo bianco e la nuvoletta), appunto, per vedere e gestire tutti i file e le cartelle archiviati sul servizio di cloud storage di apple. Puoi anche visionare e recuperare gli elementi eliminati di recente facendo clic sulla voce apposita che trovi in basso a destra.

 

Sempre dalla versione Web di iCloud puoi vedere, gestire e creare nuove email, contatti, calendari, note e promemoria e puoi visualizzare, organizzare e rimuovere le foto (sempre se hai abilitati la libreria fotografica). Puoi anche vedere i documenti creati in Pages, Numbers e Keynote e realizzarne di nuovi. Il tutto semplicemente facendo clic sull’icona del servizio di tuo interesse nella pagina principale di iCloud Drive.

Da Windows

Invece che un Mac stai usando un PC Windows? Anche in tal caso, come già anticipato, puoi vedere cosa c’è su iCloud. Per riuscirci, devi però provvedere ad installare il client ufficiale di iCloud per Windows collegandoti alla pagina Web apposita del sito di Apple e cliccando sul pulsante Scarica.

A scaricamento ultimato, apri il file .exe ottenuto, seleziona la casella Accetto i termini dell’accordo di licenza nella finestra che vedi apparire sul desktop (lascia attiva l’opzione per aggiornare automaticamente iCloud per Windows e gli altri software Apple), clicca sul bottone Installa, pigia su  per due volte di fila ed acconsenti al riavvio del computer, se ti viene chiesto. Al nuovo accesso a Windows, effettua il login nel client di iCloud immettendo i dati relativi al tuo ID Apple.

 

Una volta fatto ciò, potrai visualizzare lo spazio complessivamente occupato si iCloud e quello libero tramite il grafico in basso. Pigiando sul bottone Archivio adiacente potrai invece gestire le applicazioni ed i relativi dati oltre che aumentare la capacità del tuo piano iCloud.

In alto, invece, trovi elencati i servizi Apple che sfruttando iCloud (i quali, di conseguenza, occupano anche spazio su quest’ultimo) e che in base a quelle che sono le tue esigenze puoi scegliere di attivare o disattivare apponendo o rimuovendo la spunta.

 

Per quel che concerne iCloud Drive e Foto, puoi visualizzare i relativi file accedendo ad Esplora risorse/Esplora file sul tuo PC, proprio come fai di solito con qualsiasi altro file

facendo clic sulla cartella gialla annessa alla barra delle applicazioni e selezionando poi la voce corrispondente dalla barra laterale posta sulla sinistra.

Problemi nell’accesso ad iCloud – puoi contattare il servizio clienti Apple

Hai seguito le mie istruzioni su come vedere cosa c’è su iCloud ma nel mettere in pratica le varie istruzioni di cui sopra è sorto qualche problema e non hai la benché minia idea di come risolverlo?

Hai qualche altro dubbio sempre relativo ad iCloud a cui non sei riuscito a trovare risposta?

Se le cose stanno così, quello che mi sento di suggerirti è di metterti direttamente in contatto con il servizio clienti Apple.

 

In base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze nonché i mezzi in tuo possesso, puoi riuscirci tramite uno dei sistemi indicati qui sotto. Sono tuti validissimi, scegli tranquillamente quello che preferisci.

  • Tramite telefono – Chiama il numero verde 800 915 904 dal tuo smartphone o dal tuo telefono fisso e segui le istruzioni della voce registrata. La chiamata è a costo zero ed il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:45.
  • Tramite Web – Collegati alla pagina apposita per il supporto online che si trova sul sito ufficiale di Apple, seleziona Altro, pigia su iCloud e segui la procedura guidata su schermo per indicare il tipo di problematica riscontrata e per ottenere l’aiuto necessario.
  • Tramite app Supporto Apple – Scarica l’app per il supporto Apple su iPhone o su iPad, avviala, collegati al tuo account Apple, seleziona iCloud dall’elenco dei dispositivi e dei servizi per i quali desideri ottenere supporto e vedrai una lista con numerose voci. Pigia su quella che ti interessa e procedi seguendo le istruzioni.
  • Tramite Twitter – Visita l’account ufficiale @AppleSupport ed inoltragli un tweet o un un messaggio privato indicando i problemi che stai avendo. Entro breve dovresti ricevere una risposta.
  • Tramite Apple Store – Recati in uno degli Apple Store presenti sul territorio e chiedi supporto agli addetti. Per trovare l’Apple Store a te più vicino puoi fare riferimento all’elenco che trovi sull’apposita pagina Internet.

Se pensi di aver bisogno di ulteriori delucidazioni sul da farsi, puoi attenerti alle istruzioni che ho provveduto a fornirti nel mio tutorial su come contattare Apple.

Come monitorare il sonno con app Sleep Better per iPhone

Come monitorare il sonno con app Sleep Better per iPhone

In questo tutorial vedremo come usare delle app per monitorare il sonno su iPhone, da scaricare da AppStore.
L’applicazione Sleep Better è sviluppata dai creatori di Runtastic in collaborazione anche con Adidas, il cui marchio appare nella prima schermata (splash screen) dell’app.
L’app Sleep Better è un’applicazione che ti aiuta a monitorare le ore di sonno e le fasi del sonno.
In questo articolo ti mostrerò come scaricare l’app Sleep Better da AppStore su iPhone e poi come configurare l’app per effettuare il monitoraggio del sonno.
Dopo aver provato l’app condividerò con te le mie impressioni riguardo l’app ed analizzeremo le funzionalità dell’applicazione in modo da valutarne l’uso.
L’app Sleep Better è disponibile sia per iOS che per Android, e consente di monitorare il sonno sia dai dispositivi Apple che dagli smartphone Android.

 

Come scaricare l’app Sleep Better da AppStore

Ora vediamo velocemente la procedura per scaricare l’app Sleep Better da AppStore su iPhone.

  • per prima cosa apri l’app AppStore dalla schermata principale del tuo iPhone

{IMM – APPSTORE}

  • premi sulla sezione Cerca (icona lente d’ingrandimento in basso a destra)
  • nella barra di ricerca in alto scrivi Sleep Better

{IMM – RICERCA SLEEP BETTER SU APPSTORE}

  • per scaricare l’app sul tuo iPhone premi il pulsante OTTIENI (come in figura seguente)

{IMM – OTTIENI}

Lo scaricamento dell’app Sleep Better inizierà e l’app sarà installata sul tuo iPhone

Vedrai l’icona dell’app come in figura seguente sul tuo schermo

{IMM – APP SLEEP BETTER SCARICATA}

 

App per monitorare il sonno Sleep Better

La versione gratuita di Sleep Better offre delle funzionalità limitate rispetto a quella a pagamento, diciamo che è una versione di prova.
All’interno dell’app puoi sbloccare funzionalità aggiuntive ad un costo una tantum di 2,99 €.
L’applicazione Sleep Better consente di registrare i cicli di sonno e consente un monitoraggio della qualità del sonno.

Le funzioni principali dell’app Sleep Better per monitorare il sonno sono:

{IMM – TAB BAR CON SEZIONI PRINCIPALI DELL’APP}

 

REGISTRAZIONE DELLE ORE DI SONNO

– registrazione quotidiana delle ore di sonno

– pulsante torcia nella schermata di registrazione delle ore di sonno

Ogni giorno puoi registrare le ore di sonno, tenendo traccia dell’orario in cui vai a dormire, dell’orario in cui prendi sonno e dell’orario di risveglio

Questi dati poi vengono raccolti dall’app nella sezione Diario.

 

DIARIO

Nella sezione Diario dell’applicazione puoi leggere tutti i dati collezionati quotidianamente, principalmente l’orario in cui vai a dormire e l’orario in cui ti risvegli.

Il diario è una tabella con l’elenco dei dati raccolti ogni giorno riguardanti questi orari e il numero di ore di sonno che hai fatto.

{IMM – SEZIONE DIARIO}

 

STATISTICHE

La sezione centrale dell’app si chiama Statistiche, in questa sezione vengono eseguiti dei calcoli per ottenere la media delle ore di sonno giornaliere, monitorare dati come la notte in cui hai dormito di più e la notte in cui hai dormito meno.

Le statistiche si possono avere Settimanali, Mensili, Annuali nella versione a pagamento dell’app.

{IMM – SEZIONE STATISTICHE}

 

FASI LUNARI

Nella sezione Fasi Lunari, con l’icona della luna, l’app calcola in quali fasi lunari dormi maggiormente.

(funzione disponibile con la versione a pagamento dell’app)

{IMM – FASI LUNARI}

 

IMPOSTAZIONI

Nelle impostazioni è possibile acquistare la versione a pagamento dell’app e impostare Notifiche dell’app e condivisione dei dati sui Social network.

{IMM – IMSPOTAZIONI}

 

FUNZIONALITA’ SVEGLIA

L’app Sleep Better permette di impostare una sveglia graduale per 30 minuti prima di una determinata ora desiderata di risveglio e permette di impostare una suoneria personalizzata per la sveglia. (versione a pagamento dell’app)

{IMM – SCHERMATA SVEGLIA}

 

Come vedere il testo in grassetto su iPhone

Come vedere il testo in grassetto su iPhone

scritto da IlMagoDellaMela

In questo tutorial ti spiegherò come vedere il testo in grassetto su iPhone, nelle schermate di Impostazioni e di sistema.

Se hai problemi di vista, puoi visualizzare il testo in grassetto sul tuo iPhone, per poter vedere meglio i caratteri di testo.
L’iPhone è un dispositivo che cerca di venire incontro alle disabilità degli utenti, specialmente riguardanti la vista o l’udito.

Il sistema operativo iOS installato sull’iPhone ha una serie di funzioni chiamate di Accessibilità, che rendono il dispositivo fruibile facilmente anche da persone con disabilità visive di vario tipo, oppure uditive.

Una delle funzioni più usate dalle persone non vedenti su iPhone si chiama Voice Over.

Procedura per vedere il testo in grassetto su iPhone

  • premi l’icona Impostazioni sulla schermata principale dell’iPhone

{ IMM – IMPOSTAZIONI }

  • scegli la voce Schermo e Luminosità

{ IMM -SCHERMO E LUMINOSITA’ }

  • attiva l’interruttore chiamato Testo in grassetto

{ IMM – TESTO IN GRASSETTO }

Apparirà un menu dal basso che ti informa che l’iPhone verrà riavviato se attivi questa impostazione.

  • premi il tasto Continua e l’iPhone sarà riavviato

{IMM – POPUP CONTINUA}

L’iPhone sarà riavviato e il testo si vedrà in caratteri bold (grassetto).

Come scaricare TripAdvisor su iPhone

Come scaricare TripAdvisor su iPhone

scritto da Il Mago Della Mela

In questo tutorial vedremo come scaricare TripAdvisor su iPhone, l’utilissima applicazione per trovare ristoranti, hotel e leggere le recensioni di altri utenti che li hanno visitati prima di te.

Perchè usare TripAdvisor ?

L’applicazione TripAdvisor è una raccolta di recensioni degli utenti catalogate per attività commerciale.

Nell’applicazione troviamo diverse categorie:

Hotel, Case Vacanza, Voli, Ristoranti, Attività, Forum.

Principalmente le categorie più interessanti sono Hotel e Ristoranti, perchè leggendo le recensioni delle persone che hanno utilizzato le strutture prima di te puoi farti un’idea di cosa incontrerai.

Spesso i gusti sono soggettivi, ma leggendo diverse recensioni sulla stessa struttura ti renderai conto se fa al caso tuo.

Principalmente dunque l’app TripAdvisor ti aiuta ad evitare fregature o attività che offrono un servizio scadente.

 

Hai soggiornato in un hotel dove le camere erano sporche e mal ridotte ? Puoi segnalarlo ad altri visitatori sull’app TripAdvisor, se la struttura alberghiera è inserita nell’applicazione.

Personalmente una volta mi è capitato di soggiornare in un hotel con piscina, dove questa piscina era piena zeppa di 200/300 persone, ma mi aspettavo di trovarne al massimo 50.

Tramite l’app TripAdvisor posso scrivere una recensione per avvisare un prossimo utente che vuole prenotare quell’hotel della mia esperienza negativa, al fine di evitare una prenotazione in tale struttura se è in cerca di relax e tranquillità.

Stessa cosa vale per i ristoranti, se il servizio è di qualità e viene offerto ottimo cibo alla clientela questo si rifletterà in recensioni positive, e pubblicità positiva per la struttura.

Al contrario se i prezzi sono troppo alti per la qualità del cibo offerto le recensioni degli utenti tenderanno sicuramente ad un parere negativo.

Occhio però alle recensioni false!

 

Vi consiglio di leggere prima di tutto le recensioni negative sulle strutture e poi quelle positive.

Alcune strutture potrebbero ingaggiare agenzie online per scrivere recensioni false con false esperienze da cliente.

Sta al tuo intuito capire e distinguere le recensioni false che lodano sicuramente la struttura ma saranno probabilmente generiche e sbrigative, dalle recensioni negative che saranno invece molto puntuali e dettagliate.

Ed ora vediamo in pratica come scaricare l’app TripAdvisor su iPhone da AppStore e poi come usare TripAdvisor su iPhone per cercare ristoranti e hotel.

 

Come scaricare l’app TripAdvisor su iPhone

Vediamo ora la procedura pratica per scaricare l’app TripAdvisor su iPhone.

– per prima cosa vai su l’app AppStore

– in basso a destra premi sull’immagine della lente di ingrandimento, ossia la sezione Cerca

{IMM – APPSTORE CERCA}

– nella barra di ricerca in alto scrivi TripAdvisor

 

 

 

Come attivare Night Shift su iPhone

Come attivare Night Shift su iPhone

In questo tutorial vedremo come attivare una nuova funzione di iOS chiamata Night Shift, introdotta con iOS 9.3.

La funzionalità Night Shift permette di regolare il tono dei colori dello schermo dell’iPhone per regolarlo su colori freddi o colori caldi a seconda dell’esigenza dell’utente.

In automatico la regolazione Night Shift considera la luce dell’ambiente dove si trova iPhone e regola di conseguenza il colore dello schermo, ma è possibile anche regolare il tono dello schermo manualmente.

 

 

Come attivare risparmio energetico su iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come attivare il risparmio energetico su iPhone, in modo da risparmiare batteria e far durare più a lungo la carica del tuo iPhone.

Il concetto di base per risparmiare batteria su iPhone è quello di disattivare tutte le funzionalità aggiuntive che non stiamo utilizzando, e limitare l’uso alle sole funzioni di base.

Per fare questo Apple ha creato una modalità chiamata Risparmio Energetico che automaticamente agisce sull’iPhone, limitando le operazioni che consumerebbero più energia.

Ci sono alcune operazioni tuttavia, come la riproduzione di video, la registrazione di video, l’esecuzione di videogiochi 3D, che consumano sempre molta batteria.
Anche se attivi la modalità risparmio energetico, eseguendo queste operazioni verrà consumata sicuramente una grossa quantità di energia.

Come attivare Risparmio energetico su iPhone

In questo tutorial vedremo come attivare risparmio energetico su iPhone, in modo da consumare meno batteria quando il nostro iPhone ha poca carica residua e vogliamo farlo durare il più possibile.

L’opzione risparmio energetico su iPhone è una funzionalità che permette di ridurre al minimo il consumo energetico della batteria, limitando alcune operazioni e processi interni del sistema operativo.

Con la funzione risparmio energetico introdotta con iOS 9 su iPhone, quando la batteria ha una carica inferiore al 20%, l’iPhone entra in modalità risparmio energetico, utilizzando meno risorse del normale in modo da prolungare la durata della batteria il più possibile fino al momento della ricarica. 

In questa guida vedremo come attivare manualmente la funzione risparmio energetico su iPhone.

Attivare risparmio energetico iPhone

Per attivare manualmente la funzione risparmio energetico su iPhone segui la procedura qui sotto:

  • premi l’icona Impostazioni su iPhone

{IMM – IMPOSTAZIONI}

  • premi la voce Batteria 

{IMM – BATTERIA}

  • attiva l’interruttore Risparmio energetico 

La percentuale di carica della batteria diventa fissa.

{IMM – INTERRUTTORE RISP ENERGETICO}

Apple spiega che l’opzione Risparmio energetico riduce le attività e processi delle app svolte in background, come ad esempio operazioni che sfruttano la connessione Internet per scaricare files o fare richieste ai server in background.

Un altro consiglio per risparmiare energia sul tuo iPhone se hai poca carica, è ridurre la luminosità dello schermo del tuo iPhone, dal centro di controllo.

Puoi ridurre la luminosità dello schermo anche dalla schermata Batteria:

  • premi su Luminosità elevata

(Come in figura seguente)

{IMM – PREMI LUMINOSITA’ ELEVATA}

Si aprirà la schermata chiamata Schermo e luminosità dalla quale puoi abbassare la luminosità dello schermo, come fai dal Centro di Controllo dell’iPhone.

App per fare backup dei contatti su iPhone

App per fare backup dei contatti su iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo articolo vedremo alcune app per iPhone per fare il backup dei contatti su iPhone, in modo da non perdere i contatti salvati sul proprio iPhone in caso di furto o smarrimento del telefono.

Backup dei contatti su iPhone

Fare un backup dei contatti dell’iPhone è importante anche se si vuole esportare i contatti della rubrica dell’iPhone ad esempio su un computer, per utilizzarli con un altro programma, per esempio un programma client di posta elettronica, o un programma di fatturazione aziendale che permette l’importazione dei contatti.

Fare il backup dei contatti dell’iPhone su iCloud

Su iPhone è possibile fare il backup dei contatti con iCloud e con il programma per computer iTunes fornito da Apple, e questi salvataggi molto spesso bastano e avanzano per le esigenze della maggior parte delle persone.
Quando esegui un backup dell’iPhone su iCloud, con la rete Wireless, i contatti della tua rubrica vengono copiati sui server Apple di iCloud, in modo da avere una copia di riserva in caso di furto o smarrimento del telefono.
Stessa cosa avviene localmente sul tuo computer se esegui un backup con il programma iTunes sul tuo computer; in questo caso i contatti verranno inclusi nel backup eseguito sul tuo computer.
Mentre con iCloud puoi sempre andare sul sito www.icloud.com e controllare che la lista dei tuoi contatti sia stata salvata correttamente sui server Apple, con il programma iTunes non hai una schermata di visualizzazione dei contatti salvati, in modo da capire se il backup sia andato a buon fine o meno.
Se il programma ti dice che ha eseguito il backup correttamente ti devi fidare e basta.

Se invece hai la necessità non solo di eseguire un backup dei contatti ma anche esportarli in altri formati, per poi importarli in altri programmi, in questo articolo ti mostrerò alcune app per fare un backup dei contatti ed una esportazione dei contatti in altri formati.
In questo articolo approfondiremo un pò tutti i modi per fare backup dei contatti tramite app e tramite altre soluzioni.

App My Contacts backup per fare backup dei contatti iPhone

Una delle app che voglio consigliarti e che ho testato sul mio iPhone è My Contacts Backup, una app che permette di esportare i tuoi contatti salvati su iPhone in formato vCard e in formato CSV (comma separate values / valori separati da virgola).
Il formato vCard e CSV sono due formati largamente utilizzati sia da programmi per la gestione di database, sia da programmi per la gestione di contabilità e fatturazione, e anche da famosi fogli elettronici come Excel.

Se hai l’esigenza di esportare i contatti della rubrica ad esempio in un unico file contatti.CSV che poi andrai ad importare in un tuo programma per la gestione dei clienti e preventivi, questa app ti permette di esportare tutti i tuoi contatti in un unico file in formato .CSV.

Come rinominare un iPhone

Come rinominare un iPhone

Scritto da Il Mago Della Mela

Siti web www.melatutorials.itwww.ilmagodellamela.it

I LINK DA COLLEGARE:

https://www.ilmagodellamela.it

https://www.melatutorials.it

In questo tutorial vedremo come rinominare un iPhone, in modo da personalizzare il nome dell’iPhone che vedi quando colleghi l’iPhone ad iTunes sul computer.

Quando viene impostato un account Apple (ID Apple) su un iPhone, il nome dell’iPhone viene automaticamente impostato su: iPhone di NOME DELL’UTENTE

Dove al posto di NOME DELL’UTENTE c’è il vero nome della persona intestataria dell’ ID Apple impostato in Impostazioni dell’iPhone.

E’ possibile personalizzare questo nome pre-definito dell’iPhone con una parola o frase a piacere, ed in questa guida vedremo tutti i possibili modi per rinominare un iPhone, sia agendo direttamente dalle Impostazioni del dispositivo, sia utilizzando il programma iTunes, quando iPhone è collegato via cavo ad un computer.

Rinominare un iPhone significa cambiare il nome con cui viene identificato dal programma iTunes e come viene visualizzato anche sul portale iCloud, quando si utilizza il servizio Trova il mio iPhone per visualizzare la posizione dei propri dispositivi Apple collegati all’account.

In questa guida vedremo entrambe i modi per rinominare l’iPhone e ti mostrerò delle procedure passo passo per farlo.

Come cambiare nome all’iPhone da Impostazioni

Il modo più semplice per rinominare un iPhone è operare direttamente dalle Impostazioni del dispositivo.

Rinominare un iPhone da Impostazioni è un procedura molto veloce, segui i passaggi qui sotto per cambiare nome al tuo iPhone.

La procedura vale anche per iPad o iPod Touch.

– per prima cosa premi sull’icona Impostazioni

{IMMAGINE – ICONA IMPOSTAZIONI}

– sulla schermata Impostazioni, scorri in basso e premi la voce Generali

{IMMAGINE – VOCE GENERALI}

– ora premi la prima voce chiamata Info

{IMMAGINE – VOCE INFO}

Premendo Info ti ritroverai nella schermata Info, come in figura seguente.

La prima voce in alto è chiamata Nome, a fianco sulla destra trovi il nome attuale assegnato all’iPhone.

– premi sul nome attuale (sulla destra) per andare sulla schermata per modificare questo nome

(Come in figura seguente)

{IMMAGINE – MODIFICA NOME}

– cambia il nome a piacimento

– premi il tasto Fine sulla tastiera per salvare e tornare indietro

A questo punto l’iPhone avrà questo nuovo nome appena assegnato.

Come cambiare nome all’iPhone dal computer con iTunes

L’altro metodo per rinominare un iPhone è usare il computer, ossia collegarlo al computer, aprire il programma iTunes e rinominarlo dall’interfaccia di iTunes.

E’ una procedura molto semplice anche questa, se colleghi spesso il tuo iPhone al computer probabilmente già la conoscerai, in ogni caso qui di seguito trovi tutti i passaggi per rinominare il dispositivo usando iTunes.

REQUISITO

Devi avere il programma iTunes scaricato sul tuo computer.

Se hai un Mac, il programma iTunes è sempre pre-installato su tutti i Mac, mentre se hai un pc con Windows devi scaricare il programma iTunes dal sito ufficiale di Apple.

SE HAI UN COMPUTER CON WINDOWS

Puoi scaricare iTunes dal seguente link:

https://www.apple.com/it/itunes/download/

Una volta installato iTunes:

– apri iTunes

– collega l’iPhone al tuo computer tramite il Cavo Lightning di ricarica (cavo bianco) incluso nella confezione di tutti gli iPhone

{IMMAGINE – COLLEGAMENTO USB – LIGHTING}

Noterai che in alto a sinistra sulla schermata di iTunes appare una icona dell’iPhone.

{ITUNES – ICONA IPHONE}

– premi sull’icona dell’iPhone

Ti apparirà la schermata seguente, con il riepilogo dei dati dell’iPhone e dei backup effettuati su iTunes.

– premi sul nome dell’iPhone come in figura seguente per renderlo modificabile

{ITUNES – MODIFICA NOME IPHONE}

– cambia il nome dell’iPhone a piacimento usando una parola o una frase

– poi premi il tasto Enter dalla tastiera per salvare le modifiche.

Il tuo iPhone ora risulterà rinominato come richiesto.

Come inviare MMS da iPhone

Come inviare MMS da iPhone

Scritto da Il Mago Della Mela

Siti web www.melatutorials.itwww.ilmagodellamela.it

In questo tutorial vedremo come inviare MMS da iPhone, perché anche se in un primo periodo non era possibile inviare MMS sugli iPhone, ormai da tanti anni è possibile inviare MMS anche tramite iPhone.

C’è da dire tuttavia che oggi inviare MMS è una cosa un pò superata da altri sistemi di messaggistica migliori come le applicazioni per scambiare messaggi WhatsApp, Telegram, Viber, Skype e simili, oppure servizi per inviare messaggi ricchi di allegati via Internet come iMessage di Apple.

In questa guida tuttavia ci concentreremo sulla procedura per inviare MMS tramite iPhone, anche se in verità ormai la maggiorate delle persone preferisce usare le app di messaggistica alle quali facevo riferimento nel paragrafo precedente oppure le funzioni integrate dell’iPhone come il servizio iMessage offerto da Apple.

Qualora avessi la necessità di inviare MMS con l’iPhone, comunque qui di seguito trovi la procedura per poter inviare MMS da iPhone.

Procedura per inviare MMS da iPhone

Attualmente per inviare MMS da iPhone non devi fare altro che utilizzare la classica app Messaggi, che vedi in figura seguente.

{ICONA APP MESSAGGI}

– scegli un contatto al quale inviare una foto

SE VUOI SCATTARE UNA FOTO E POI INVIARLA

– premi il pulsante con l’immagine della macchina fotografica in basso a sinistra (come in figura seguente)

{PULSANTE MACCHINA FOTOGRAFICA NELL’APP MESSAGGI}

Si aprirà la schermata della fotocamera, come in figura seguente

{SCHERMATA FOTOCAMERA}

SE VUOI ALLEGARE UNA IMMAGINE DALLA LIBRERIA FOTOGRAFICA

Se vuoi inviare una foto prelevandola dalla libreria fotografica del tuo iPhone (rullino fotografico o album)

– premi sul pulsante con la A

(Vedi figura seguente)

{PULSANTE A}

Appariranno una serie di altri pulsanti

– premi il primo pulsante con l’icona dell’app Foto

{PULSANTE FOTO}

In questo modo puoi scegliere una immagine dal rullino fotografico del tuo iPhone ed inviarla via SMS.

Il messaggio con l’allegato fotografico verrà inviato al tuo destinatario.

{IMMAGINE INVIO}

 

 

Verificare le impostazioni per gli MMS su iPhone

Se non riesci ad inviare correttamente MMS dal tuo iPhone, prova prima di tutto a verificare che le impostazioni per gli MMS siano corrette sulle impostazioni del tuo iPhone.

Per verificare se le impostazioni sul tuo iPhone sono corrette per l’invio degli MMS segui la procedura seguente.

– premi sull’icona Impostazioni del tuo iPhone

{IMMAGINE ICONA IMPOSTAZIONI}

 

– premi sulla voce Cellulare

{IMMAGINE VOCE CELLULARE}

 

– premi poi sulla voce Rete dati cellulare

{IMMAGINE VOCE RETE DATI CELLULARE}

 

A questo punto troverai dei campi con dei valori.

(Come in figura seguente)

{IMMAGINE VALORI MMS}

 

A seconda del tuo operatore, dovresti visualizzare le seguenti informazioni all’interno di questi campi, qui di seguito trovi i valori corretti da inserire in questi campi.

 

Impostazioni MMS per gestore TIM

Se hai un piano tariffario TIM, dovresti visualizzare i seguenti valori

  • APN : unico.tim.it
  • Nome Utente : vuoto
  • Password : vuoto
  • MMSC : http://mms.tim.it/servlets/mms
  • Proxy MMS : 213.230.130.89:80
  • Dimensione Massima MMS : 614400
  • MMS UA Prof URL : vuoto

 

Impostazioni MMS per gestore Vodafone

Se hai un piano tariffario Vodafone, dovresti visualizzare i seguenti valori

  • APN : mms.vodafone.it
  • Nome Utente : vuoto
  • Password : vuoto
  • MMSC: http://mms.vodafone.it/servlets/mms
  • Proxy MMS: 10.128.224.10:80
  • Dimensione massima MMS: 614400
  • MMS UA Prof URL: vuoto

 

Impostazioni MMS per gestore Wind

Se hai un piano tariffario Wind, dovresti visualizzare i seguenti valori

  • APN: mms.wind
  • Nome Utente: vuoto
  • Password: vuoto
  • MMSC: http://mms.wind.it
  • Proxy MMS: 212.245.244.11:8080
  • Dimensione massima MMS: 614400
  • MMS UA Prof URL: vuoto

 

Impostazioni MMS per gestore Tre

Se hai un piano tariffario Tre, dovresti visualizzare i seguenti valori

  • APN: tre.it
  • Nome Utente: vuoto
  • Password: vuoto
  • MMSC: http://10.216.59.240.10021/mmsc
  • Proxy MMS: wsb.treumts.it:8799
  • Dimensione massima MMS: 614400
  • MMS UA Prof URL: vuoto

Come impostare la mail di Libero su iPhone

IlMagoDellaMela
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In questo tutorial vedremo come impostare la mail di Libero su iPhone, in tre modi possibili, ossia il primo tramite l’applicazione pre-installata su tutti gli iPhone chiamata Mail, e il secondo, scaricando l’applicazione dedicata di Libero direttamente da AppStore, il terzo, tramite Safari o altro browser per navigare su Internet.

Come impostare la mail di Libero su iPhone

Sono molti gli utenti iPhone che hanno avuto problemi ad impostare la mail di Libero su iPhone, molti utenti si lamentano perchè non riescono ad inviare le email correttamente, mentre riescono a riceverle correttamente.
In questo articolo affronteremo i vari modi di configurare la mail di Libero su iPhone in modo da risolvere questi problemi con la posta elettronica di Libero su iPhone.
Se hai un indirizzo di posta elettronica su Libero.it e vuoi impostarlo sul tuo nuovo iPhone, questo tutorial ti spiegherà come farlo.

Leggendo attentamente questa guida riuscirai a configurare senza problemi la tua posta elettronica di Libero su iPhone, in modo da inviare e ricevere messaggi con l’account di Libero direttamente dall’iPhone o iPad.

Impostare la mail di Libero sul tuo iPhone è molto semplice, se seguirai con pazienza questi semplici passi, senza che tu te ne renda conto, tra pochi minuti starai già leggendo le tue mail sullo schermo del tuo telefono.

Intanto ti anticipo che esistono tre modi per impostare la mai Libero su iPhone, puoi esaminare le varie alternative e scegliere quello che fa più al caso tuo:

Puoi impostare la mail di Libero .it su iPhone

  • scaricando l’app di Libero Mail dall’App Store
  • impostando l’account di posta di Libero nell’app Mail preinstallata sui dispositivi iOS
  • accedendo all’account di posta elettronica tramite il sito di Libero sul browser Safari

Scaricare l’app di Libero da AppStore su iPhone

Vediamo come scaricare da AppStore l’app di Libero Mail e come usarla per leggere la posta ed inviare la posta.

  • assicurati di essere connesso ad Internet tramite la tua rete 3G/4G oppure tramite una rete WiFi
  • premi l’icona AppStore dalla schermata principale del tuo iPhone
  • una volta aperta l’app AppStore, premi sulla voce Cerca in basso a destra (step 1 in figura seguente)
  • poi scrivi Libero Mail nella barra di ricerca in alto (step 2 in figura seguente)
  • premi sul pulsante OTTIENI per scaricare l’app

L’applicazione Libero mail verrà scaricata sul tuo iPhone o iPad e appena sarà pronta apparirà il tasto APRI

Per aprire l’applicazione:

puoi premere il tasto APRI,

oppure

premere la sua icona dalla schermata principale del tuo iPhone

Appena l’app si apre appare la seguente schermata, che ti mostra alcuni provider di posta elettronica come Libero, Virgilio o altri.
Se hai un indirizzo di posta elettronica su Libero o Virgilio, scegli l’uno o l’altro.

  • Se hai un indirizzo di posta elettronica che termina per @virgilio.it scegli la voce Virgilio
  • Se hai un indirizzo di posta elettronica che termina per @libero.it scegli la voce Libero
  •  inserisci le credenziali del tuo account (nome utente e password del tuo account)
  • premi sul tasto Accedi per entrare nella tua casella di posta elettronica

Se dovessi avere problemi riguardanti l’accesso, ricordati di verificare sempre che non ci siano errori di trascrizione nei campi appena descritti.

come disattivare Trova il mio iPhone

Come disattivare Trova il mio iPhone

scritto da Il Mago Della Mela

siti web www.melatutorials.itwww.ilmagodellamela.it

In questo tutorial vedremo come disattivare Trova il mio iPhone sul tuo iPhone o iPad, direttamente dalle Impostazioni del tuo dispositivo Apple.

A cosa serve Trova il mio iPhone e perchè attivarlo o disattivarlo ?

Trova il mio iPhone è una funzionalità offerta da Apple che permette di localizzare su una mappa il tuo iPhone o iPad se è acceso e connesso ad Internet tramite rete 3G/4G o connessione WiFi.

Questa funzione può essere utile in caso di smarrimento dell’iPhone.

Putroppo l’iPhone si può comunque spegnere dall’esterno tramite il tasto di accensione/spegnimento anche se non sei il legittimo proprietario del dispositivo, quindi chiunque trovi l’iPhone può spegnerlo e renderlo non rintracciabile tramite la funzione Trova il mio iPhone.

In caso di furto dell’iPhone di solito il malintenzionato spegne per prima cosa il dispositivo e poi cerca di ripristinarlo per svuotarlo dai dati in esso contenuti, per poterlo rivendere.

Formattare completamente l’iPhone in modo classico, tramite la funzione Ripristina nelle Impostazioni, non è possibile senza conoscere la password dell’ ID Apple.

Quindi se il proprietario dell’iPhone ha inserito un codice di sicurezza per l’apertura del telefono (riconoscimento facciale Face ID / riconoscimento dell’impronta Touch ID), il ladro si troverà di fronte a due ostacoli:

– il primo è il codice di sblocco del telefono (numerico, alfanumerico oppure riconoscimento facciale o dell’impronta)

– il secondo è la password dell’account Apple

Purtroppo esistono altri modi per riportare iPhone alle impostazioni di fabbrica ossia facendo il jailbreak del dispositivo, ossia raggirando il sistema operativo tramite dei programmi appositi e svuotando completamente iPhone tramite la procedura di jailbreak.

 

Perchè disattivare Trova il mio iPhone ?

E’ necessario disattivare Trova il mio iPhone quando si vuole vendere o regalare un iPhone ad un’altra persona.

E’ necessario disattivare Trova il mio iPhone anche per permutare il proprio vecchio iPhone con uno nuovo presso un Apple Store, per avere uno sconto sull’acquisto del nuovo iPhone.

Il prodotto viene in questo caso valutato da Apple una certa somma in denaro che viene scalata dall’acquisto di un nuovo prodotto.

(il programma si chiama Apple Give Back)

In realtà questa funzione Trova il mio iPhone si disattiva in automatico quando si esce dall’ ID Apple dalle Impostazioni del proprio iPhone.

 

PER DISATTIVARE SOLO TROVA IL MIO IPHONE

Per disattivare solo la funzione Trova il mio iPhone segui i seguenti passaggi:

  • premi l’icona Impostazioni dalla schermata principale del tuo iPhone

 

{ICONA IMPOSTAZIONI}

 

Sulla pagina Impostazioni che si aprirà troverai una sezione in alto con il tuo NOME e COGNOME

  • premi sul tuo NOME e COGNOME 

(come in figura seguente)

 

{ACCOUNT APPLE}

 

  • premi sulla voce iCloud

 

{ICLOUD}

 

  •  scorri in basso fino a trovare la voce Trova il mio iPhone

{VOCE TROVA IL MIO IPHONE}

 

  • disattiva l’interruttore Trova il mio iPhone

{INTERRUTTORE TROVA IL MIO IPHONE}

 

NOTA

Devi essere connesso tramite Internet con la tua rete 3G/4G oppure con una connessione WiFi per eseguire questa operazione, altrimenti riceverai un messaggio di errore.

Se sei connesso ad Internet e l’operazione andrà a buon fine, ora la funzione Trova il mio iPhone sarà disattiva, e non sarà possibile rintracciare dal portale www.icloud.com il tuo dispositivo.

 

Come uscire dall’ID Apple

Se hai intenzione di vendere il tuo iPhone o regalarlo ad un’altra persona, dovresti seguire tre semplici passi:

– 1. fare un backup dei tuoi dati memorizzati su iPhone (su iCloud oppure sul computer tramite iTunes)

– 2. ripristinare completamente il tuo iPhone (svuotare completamente il tuo iPhone, dalle Impostazioni del telefono)

In questo modo, salverai prima di tutto tutti i tuoi dati, in modo che se acquisti un nuovo iPhone potrai recuperarli tutti.

Per seconda cosa svuoterai completamente il vecchio iPhone in modo da non lasciare traccia dei tuoi dati sul telefono che regalerai o venderai.

Per eseguire queste operazioni leggi i tutorial correlati che spiegano questi passaggi qui sotto:

 

PER FARE IL BACKUP

come fare un backup su iCloud

come fare un backup sul computer con iTunes

 

PER SVUOTARE IPHONE

come ripristinare iPhone

come attivare Trova il mio iPhone 

 

La funzione Trova il mio iPhone si attiva in automatico quando acquisti un nuovo iPhone e crei il tuo ID Apple (acount Apple) dal dispositivo.

Se per qualche motivo hai disabilitato la funzione Trova il mio iPhone dalle Impostazioni del tuo iPhone, puoi sempre ri-attivarla in ogni momento sempre dalle Impostazioni.

Per attivare la funzione Trova il mio iPhone segui i passasggi qui sotto:

– premi l’icona Impostazioni dalla schermata principale del tuo iPhone

 

{ICONA IMPOSTAZIONI}

 

Sulla pagina Impostazioni che si aprirà troverai una sezione in alto con il tuo NOME e COGNOME

– premi sul tuo NOME e COGNOME 

(come in figura seguente)

 

{ACCOUNT APPLE}

 

– premi sulla voce iCloud

 

{ICLOUD}

 

– scorri in basso fino a trovare la voce Trova il mio iPhone

 

{VOCE TROVA IL MIO IPHONE}

 

– attiva l’interruttore Trova il mio iPhone (deve apparire verde)

 

{INTERRUTTORE TROVA IL MIO IPHONE}

 

L’iPhone si collegherà al server di iCloud e comunicherà di voler attivare questa funzione.

Devi essere connesso ad Internet tramite 3G/4G o WiFi per attivare correttamente questa funzione Trova il mio iPhone.

A questo punto se il server risponde correttamente la funzione Trova il mio iPhone ritornerà attiva, e potrai rintracciare il tuo iPhone dal portale www.icloud.com fintantochè il tuo iPhone sia acceso e collegato ad Internet.

Come ti ripeto, purtroppo non è possibile rintracciare un iPhone spento tramite la funzione Trova il mio iPhone.

 

Come rintracciare un cellulare in caso di furto 

Quando una SIM CARD è inserita in un telefono cellulare, dialoga con le antenne BTS degli operatori telefonici.

Anche quando i cellulari sono spenti, inviano la propria posizione alla rete delle antenne degli operatori.

Se un ladro ruba un telefono cellulare, butta la SIM CARD del proprietario e inserisce una propria SIM CARD è possibile rintracciarlo tramite il numero IMEI univoco che identifica il cellulare sulla rete telefonica.

Avrete visto in televisione nel caso di omicidi e rapine con aggressioni alle persone che le forze dell’ordine riescono a collaborare con i gestori telefonici per rintracciare i movimenti di malviventi tramite  gli spostamenti di un dato IMEI sulle celle della rete telefonica nazionale.

In caso di gravi eventi, rivolgersi alle forze dell’ordine per rintracciare un malvivente, magari tramite l’IMEI di un cellulare rubato.

Come cancellare tutti i dati su iPhone

Come cancellare tutti i dati su iPhone

scritto da Il Mago Della Mela

In questo tutorial vedremo come cancellare tutti i dati su iPhone, in pratica come formattare iPhone completamente per portarlo alle impostazioni di fabbrica.
Perchè voler svuotare completamente iPhone ?

Sono diversi i casi in cui puoi aver bisogno di cancellare tutti i dati su iPhone:
il telefono è molto rallentato e pensi che sia dovuto a qualche problematica legata alle app oppure alle troppe foto e video contenuti
devi vendere o regalare il tuo iPhone e vuoi prima svuotarlo completamente dei contenuti

L’operazione di svuotamento completo dei dati dell’iPhone o iPad in gergo Apple si dice Ripristino.
In italiano la parola non descrive benissimo l’operazione perchè noi siamo abituati ad usare termini come formattare, svuotare, cancellare, resettare.
In ogni caso Ripristino, può essere inteso come Ripristino alle impostazioni di fabbrica.

Due metodi per cancellare tutto da iPhone

Ci sono due modi per ripristinare l’iPhone:

  • ripristinare l’iPhone da Impostazioni
  • ripristinare l’iPhone dal computer tramite il programma iTunes

In questo articolo vedremo nel dettaglio come cancellare tutti i dati su iPhone sia direttamente dalle Impostazioni di iPhone stesso, sia mediante il programma iTunes collegando iPhone ad un computer, sia Mac che pc Windows.
In questa guida ti mostrerò in pratica come riportare iPhone alle impostazioni di fabbrica così da poterlo rivendere o regalare senza problemi e senza lasciare traccia dei tuoi dati e del tuo ID Apple (account Apple).

 

Come cancellare tutti i dati su iPhone – fare un backup

Vediamo ora la procedura pratica per eliminare tutti i dati comprese le app, le foto, i contatti e l’ ID Apple dal tuo iPhone.

ATTENZIONE!
L’operazione di svuotamento (Ripristino) dell’iPhone non permette di tornare indietro e fare Undo (tornare un passo indietro).
Prima di effettuare una operazione di inizializzazione del dispositivo (cancellazione totale dei dati) dovresti fare un backup dei dati del tuo iPhone, se hai dei dati come contatti e foto che vuoi trasferire su un altro iPhone.

L’operazione di backup dell’iPhone (salvataggio di una copia di riserva dei dati dell’iPhone) può essere fatta in due modi:

  • backup online sui server Apple di iCloud (senza fili, basta collegarsi ad una rete Wifi)
  • backup sul tuo computer tramite il programma iTunes (da pc Windows o Mac)

 

Per avere maggiori informazioni su come fare un backup su iCloud e come fare un backup di iPhone su iTunes, leggi i seguenti tutorials:

Come cancellare tutti i dati su iPhone (da Impostazioni)

Se hai già effettuato un backup dei tuoi dati o su iCloud oppure sul tuo computer, puoi procedere allo svuotamento completo del tuo iPhone.

Svuotare iPhone è molto semplice, e si può fare senza bisogno di computer.

  • apri Impostazioni dell’iPhone (dalla schermata home)
  • scegli la voce Generali

 

 

 

 

  • nella schermata intitolata Generali, scorri in basso fino a trovare la voce Ripristina

 

A questo punto ti troverai di fronte a tutte le impostazioni di ripristino.

  • Per svuotare completamente iPhone scegli la voce Inizializza contenuto e impostazioni
    (la seconda voce a partire dall’alto)

 

  • l’iPhone ti chiederà la password dell’ID Apple per poter avere l’autorizzazione a cancellare tutti i tuoi dati salvati sul telefono e dopo aver cancellato tutti i dati l’iPhone si riavvierà e partirà da zero come se fosse appena acquistato.

 

Recuperare le icone delle app di base su iPhone

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In questo tutorial vedremo come recuperare le icone delle app di base su iPhone, dopo che sono state cancellate per errore o per scelta sull’iPhone.
Forse non tutti sanno che non è sempre stato possibile cancellare le app di sistema su iPhone.

Recuperare le icone delle app di base su iPhone

Prima della versione 10 del sistema operativo iOS (iOS 10) non era infatti possibile cancellare le app di sistema da iPhone, ma poi con questa versione Apple ha reso possibile cancellare queste app di base.

Le app di sistema cancellabili sono:
Calendario
Calcolatrice
Contatti
Trova Amici
Trova iPhone
Bussola
Suggerimenti
Casa
FaceTime
iBooks
iTunes Store
Mail
Mappe
Musica
Note
Podcast
Promemoria
MemoVocali
Meteo
Watch
Borsa
Video

Apple non ha reso possibile ad esempio la cancellazione dell’app Fotocamera

Per quanto riguarda la posta elettronica, Mail si può cancellare ma rimane comunque l’app di posta elettronica predefinita su iOS.

Come recuperare le app di sistema cancellate su iPhone

Se hai cancellato per errore qualche app di sistema dal tuo iPhone o iPad oppure se le hai cancellate per scelta, non ti preoccupare puoi sempre scaricarle nuovamente da AppStore, come qualunque altra app.
Vediamo la procedura per scaricare ad esempio l’app Calendario da AppStore.

  • dalla schermata home del tuo iPhone apri AppStore

Si aprirà la schermata principale di AppStore

  • premi sul pulsante in basso a destra chiamato Cerca, con l’immagine della lente di ingrandimento
  • scrivi il nome dell’app da scaricare nella barra di ricerca in alto (in questo caso Calendario)
  • l’app cercata apparirà nella lista dei risultati, puoi scaricarla premendo il tasto OTTIENI
  •  a questo punto l’iPhone scaricherà l’applicazione da AppStore e sarà visibile sulla schermata home del tuo iPhone insieme a tutte le altre app
  • per lanciare l’esecuzione dell’app scaricata premi il pulsante APRI oppure semplicemente premi la sua icona, dalla schermata home

Mouse ergonomici per Mac

Mouse ergonomici per Mac

In questo articolo voglio consigliarti alcuni mouse ergonomici per Mac, per evitare tendiniti e problemi alle mani come il tunnel carpale, dovuti all’eccessivo utilizzo di tastiera e mouse.
Se per lavoro scrivi al computer oppure lo utilizzi intensamente per progetti di grafica, design ed utilizzi molto il mouse per oltre 10 ore al giorno, potresti prima o poi imbatterti in un problema di infiammazione dei tendini della mano o dell’avambraccio.

 

 

Mouse ergonomici per evitare tendiniti da mouse

Le tendiniti sono delle infiammazioni molto dolorose e fastidiose che ti impediranno di lavorare per qualche giorno, e dovrai applicare creme più volte al giorno per farle passare.
Spesso la causa delle tendiniti è una cattiva postura delle mani e soprattutto della mano che utilizza il mouse, dovuta ad una forma del mouse non ergonomica.
Alcuni mouse sono belli esteticamente, ma se usati intensamente per oltre 10 ore al giorno potrebbero causare tendiniti da mouse, ossia l’infiammazione del tendine abduttore della mano.
Questa infiammazione del tendine abduttore della mano può avvenire anche per un uso troppo intenso del cellulare, dovuto ad intensa attività di scrittura di SMS o messaggi sui social network con entrambe i pollici delle due mani.
Per quanto riguarda il computer, scrittori, giornalisti e bloggers che scrivono moltissimo al computer potrebbero facilmente imbattersi nella cosiddetta tendente da mouse che colpisce generalmente più il sesso femminile che maschile, in quanto le donne hanno una struttura muscolare e di tendini più fragile rispetto all’uomo.
In ogni caso l’uso eccessivo di un mouse non ergonomico può causare infiammazione del tendine abduttore e tendiniti di vario tipo sia nell’uomo che nella donna.
Io stesso ho sofferto di questa infiammazione dolorosa dopo una intensa attività di scrittura al computer e sono stato costretto a comprare un mouse ergonomico, che ora ti consiglio.
Le categorie professionali più colpite da queste tendiniti ovviamente sono disegnatori al computer che usano programmi di grafica e design 3D, e anche programmatori software e scrittori e blogger che utilizzano il computer in maniera prolungata per tantissime ore al giorno.

Nel mio caso ho risolto il problema adottando unicamente mouse ergonomici per le mie postazioni di lavoro, dato che lavoro al computer anche per 15 ore al giorno quasi consecutive.

 

 

 

Mouse ergonomici consigliati per evitare infiammazioni e tendiniti

Qui sotto troverai dei link cliccabile per acquistare direttamente online dei mouse ottimi che ho comprato io stesso per evitare il problema della tendinite.
Il primo mouse ergonomico che ho acquistato ed ho testato è stato un mouse marcato Trust, in abbinamento ad un tappetino per mouse anch’esso ergonomico, perchè sorregge il polso.
Ti fornisco il link per acquistare entrambe i prodotti online direttamente qui sotto:


 

Tappetini ergonomici consigliati per sorreggere il polso

Oltre ad acquistare un mouse ergonomico per garantire una corretta postura ed impugnatura del mouse, dovresti acquistare anche un tappetino con imbottitura che sorregga il polso.
In questo modo il polso sarà sorretto e la postura corretta ti eviterà tendiniti ed infiammazioni dovute ad una postura scorretta.

zaino antifurto per Mac

Zaino antifurto per Mac

In questo articolo ti mostrerò un ottimo zaino antifurto per Mac per andare a lavoro e trasportare il tuo prezioso computer MacBook Pro o MacBook Air o comunque qualsiasi computer portatile costoso che vuoi salvaguardare.
Al giorno d’oggi muoversi con i mezzi pubblici o con la metropolitana nelle grandi città come Roma e Milano può essere pericoloso perché all’interno dei vagoni della metropolitana o sulle banchine o all’interno degli autobus urbani circolano bande di borseggiatori organizzati per derubare i passeggeri, siano essi cittadini lavoratori o turisti.
Molte persone vengono derubate ogni giorno del loro smartphone o computer. Molte vittime sono donne che hanno borse senza chiusura zip, quindi aperte nella parte superiore, quindi è molto facile per i borseggiatori intrufolare una mano e prelevare portafogli o smartphone.
Delle volte queste persone agiscono in gruppo, una persona spinge o distrae la vittima, ed un’altra furtivamente preleva il bottino.
Lo zaino che andrò a recensire in questo articolo è un ottimo zaino che ho acquistato io stesso dopo averlo visto indossare ad un collega di lavoro, perchè anche io ho sentito la necessità di uno zaino con una chiusura non accessibile facilmente da dietro, per i miei tragitti in metropolitana.

 

Zaino XD Design antifurto per Mac e computer portatili

La caratteristica principale dello zaino XD Design che ti mostro in questo articolo è che ha una chiusura sul lato della schiena (sulla parte interna) diversamente da tutti gli zaini tradizionali che hanno le zip e tasche sulla parte esterna, esposta a borseggiatori.

In questo modo diventa veramente quasi impossibile riuscire ad aprire lo zaino senza che il proprietario se ne accorga, e dunque si mettono al sicuro portafoglio, smartphone, chiavi della macchina e di casa ed anche il computer di lavoro che trasportiamo per andare al lavoro.

 

Come acquistare AirPods online al prezzo più basso

Come acquistare AirPods online al prezzo più basso

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo articolo parleremo di come comprare AirPods al prezzo più basso, ossia come comprare le famose cuffie BlueTooth originali Apple AirPods al prezzo minore sul mercato.
Ti fornirò il link per acquistare le AirPods al prezzo più basso rispetto al prezzo di vendita nell’Apple Store.
Ti basterà cliccare sull’immagine qui sotto e poi effettuare l’acquisto con la tua carta di credito in maniera sicura.

Come funzionano le cuffie AirPods

Le AirPods sono davvero un prodotto ottimo.
Piccole e leggere, con la scatolina di ricarica con bordi arrotondati tascabile.
Le AirPods si possono connettere via BlueTooth sia al tuo iPhone che al tuo Mac, e ti permettono di liberarti per sempre dal fastidio dei fili delle cuffie.
L’autonomia di chiamata è intorno alle 3 ore consecutive di utilizzo, puoi anche utilizzare una sola cuffia anziché entrambe per effettuare chiamate o ascoltare musica.

come comprare le AirPods al prezzo più basso

come comprare AirPods al prezzo più basso

In questo articolo parleremo di come comprare AirPods al prezzo più basso, ossia come comprare le famose cuffie BlueTooth originali Apple AirPods al prezzo minore sul mercato.
Ti fornirò il link per acquistare le AirPods al prezzo più basso rispetto al prezzo di vendita nell’Apple Store.
Ti basterà cliccare sull’immagine qui sotto e poi effettuare l’acquisto con la tua carta di credito in maniera sicura.

 

come funzionano le cuffie AirPods

 

 

come comprare AirPods a meno

come comprare AirPods a meno

In questo articolo parleremo di come comprare AirPods a meno, ossia come comprare le famose cuffie BlueTooth originali Apple AirPods al prezzo minore sul mercato.
Ti fornirò il link per acquistare le AirPods al prezzo più basso rispetto al prezzo di vendita nell’Apple Store.
Ti basterà cliccare sull’immagine qui sotto e poi effettuare l’acquisto con la tua carta di credito in maniera sicura.

 

come funzionano le cuffie AirPods

 

 

Come importare canzoni da CD su iTunes

Come importare canzoni da CD su iTunes

scritto da Il Mago Della Mela

In questo tutorial vedremo come importare canzoni da CD su iTunes, per poter creare una unica libreria musicale che contenga tutti i tuoi brani preferiti che possiedi.

Se hai pile di CD Rom nella tua stanza che vorresti magari eliminare per trasformarli in file digitali archiviati sul tuo computer, sappi che iTunes ti permette di importare file musicali direttamente da CD ROM musicali e trasformarli in file mp3 salvati nella libreria di iTunes.

Ci sono anche programmi per importare canzoni e brani musicali da CD Rom e trasformarli in file mp3, senza passare per iTunes, puoi leggere come importare brani da CD Rom sul computer nel tutorial dedicato.

 

Come importare canzoni da CD su iTunes

Ora vediamo la procedura per importare canzoni su iTunes dai tuoi CD Musicali che possiedi.

– apri iTunes, cliccando una volta sulla sua icona sul dock 

(È l’icona con le note musicali sul dock del tuo Mac)

 

 

 

fare backup di iPhone su iTunes

fare backup di iPhone su iTunes

scritto da Il Mago Della Mela

siti web – www.melatutorials.it – www.ilmagodellamela.it

In questo tutorial vedremo come fare backup di iPhone su iTunes, per salvare i dati memorizzati sul tuo iPhone sul tuo computer tramite il programma gratuito iTunes fornito da Apple.
Con l’occasione ti parlerò anche di cosa è un backup in informatica e cosa è un backup sugli smartphone ed in particolare di tutti i modi per fare backup di iPhone: ossia principalmente due, iTunes e iCloud.
Quindi vedremo nel dettaglio come funziona iCloud e come funziona iTunes.
Per fare un backup sia su iTunes che iCloud è necessario avere un ID Apple, se non hai un ID Apple (account Apple) puoi leggere il tutorial seguente per imparare a creare un ID Apple:
come creare un ID Apple e puoi cliccare sulla pagina tutorials su ID Apple per imparare tutto su come funziona ID Apple

 

Cosa è il backup ?

Il termine backup in informatica significa copia di riserva dei dati.

I supporti magnetici o ottici come floppy disk, CR-ROM, DVD, hard disk sono soggetti a malfunzionamenti ed usura, pertanto possono deteriorarsi e perdere il contenuto immagazzinato.
Se un hard disk si smagnetizza del tutto o in parte, i dati al suo interno vengono persi, se un CD-ROM viene graffiato o tagliato, probabilmente il lettore non sarà in grado di leggere i dati in esso contenuti.
Per questo è nato il concetto di backup, ossia una copia di riserva di supporto, identica all’originale, da usare in caso di furto o smarrimento o malfunzionamento del supporto originale.

Tutte le persone che creano documenti al computer e tutte le aziende dovrebbero avere una qualche forma di backup dei propri dati, in qualunque modo preferiscano.
Si può fare un backup dei dati su un hard disk, oppure su un server centrale collocato in azienda, oppure su un hard disk remoto collocato su un servizio di cloud server o hosting.
L’importante è che il backup venga fatto, per non perdere tutti i documenti in caso di problemi con il supporto di memorizzazione principale dove vengono salvati i dati.

Se vuoi maggiori informazioni su cosa sia il backup e come fare il backup puoi leggere la seguente pagina di tutorials:
come funziona il backup su iPhone
come funziona il backup
come funziona iCloud

 

Come si fa il backup su iPhone

Per l’iPhone o iPad o anche per il Mac, il discorso è lo stesso. Per non perdere tutti i dati in caso di furto o smarrimento del dispositivo, occorre eseguire un backup dei dati del dispositivo.
Questo backup può essere fatto in due modi:

  • backup sul computer tramite il programma iTunes (collegando iPhone o iPad al computer tramite cavo)
  • backup sui server online di iCloud (senza fili, connettendosi ad una rete WiFi, ed avendo carica suffieciente di batteria

Dove fare il backup dei dati del tuo iPhone ?

 

SE HAI UN COMPUTER MODERNO
Se hai un computer moderno ti consiglio di fare il backup di foto e video tramite iTunes sul tuo computer oppure tramite Acquisizione Guidata Immagine e di salvare online sui server di iCloud soltanto i dati restanti, ossia:
Contatti, Note, Calendario, Promemoria, impostazioni di Safari, dati delle app Borsa, Casa, Salute, Wallet, Game Center

In questo modo ti basterà usare lo spazio iCloud fornito gratuitamente da Apple (5 GigaByte) e non dovrai acquistare maggiore spazio a pagamento su iCloud.
Potrai archiviare foto e video sul tuo computer in cartelle e gestirle in perfetta autonomia.

In questo modo, i 5 GigaByte offerti da Apple saranno uno spazio più che sufficiente per salvare la copia dei tuoi Contatti, Calendari e documenti delle app.

(vedi schermata qui sotto)

 

 

SE NON HAI UN COMPUTER
Se non possiedi un computer, sarai costretto invece a salvare una copia dei dati del tuo iPhone sui server Apple di iCloud.
Apple ti offre 5 GigaByte di spazio gratuitamente, e poi se ti occorre maggiore spazio (sicuramente si) potrai aumentare lo spazio su iCloud sempre dal tuo iPhone noleggiando mensilmente uno spazio maggiore aggiuntivo.

  • premi su Gestisci Spazio

 

  • poi premi su Cambia Piano

 

  • poi scegli il piano che desideri tra quelli elencati nella schermata seguente che appare

 

Se hai un iPhone da 32 GB o superiore (come capienza della memoria) scegli il piano di archiviazione dati da 50 GB mensili o superiore.

I dati del tuo iPhone (Contatti, Calendari, Foto e Video etc) verranno salvati sui server Apple, attivi 24 ore su 24.

 

come fare backup di iPhone su iTunes

Ora vediamo invece come fare un backup dell’iPhone o iPad sul computer tramite il programma gratuito iTunes fornito da Apple.

SCARICARE iTunes SU WINDOWS
Per scaricare il programma iTunes, per Mac o per pc con Windows clicca sul seguente link

https://www.apple.com/it/itunes/download/

  • premi il pulsante blu Download per scaricare il file di installazione di iTunes

SCARICARE iTunes SU MAC

Bisogna dire che iTunes è già pre-installato su tutti i Mac già dalla fabbrica, quindi non c’è bisogno di installarlo perché è già installato.

 

LANCIARE iTunes SU MAC

Puoi lanciare l’esecuzione di iTunes sul Mac in tre modi:

  • dalla barra del dock

  • oppure da LaunchPad, l’app con l’icona del razzo (sempre sul dock)

 

  • dalla cartella Applicazioni all’interno del Finder

 

SU WINDOWS

  • una volta scaricato il file d’installazione, cliccaci due volte per lanciare la sua esecuzione
  • partirà il programma di installazione di iTunes ed installerà iTunes sul tuo computer
  • Una volta installato iTunes sul tuo computer puoi lanciarlo dalla barra di ricerca di Windows

 

Come fare backup di iPhone su iCloud

Come fare backup di iPhone su iCloud

scritto da Il Mago Della Mela

siti web www.melatutorials.it www.ilmagodellamela.it

In questo tutorial vedremo come fare un backup di iPhone su iCloud, in pratica vedremo come salvare i dati memorizzati sul tuo iPhone sui server Apple di iCloud, senza fili, collegandosi ad una rete Wifi.
Allora per prima cosa chiariamo bene che cosa significa fare un backup.
Fare un backup dell’iPhone significa fare una copia dei dati memorizzati su iPhone in un’altra posizione, ad esempio il tuo computer, oppure i server online di Apple.
Perchè è importante fare un backup dell’iPhone ?
Fare un backup dei dati dell’iPhone è importantissimo perchè in caso di furto o smarrimento del tuo iPhone, oppure anche in caso di malfunzionamento accidentale, senza una copia di riserva dei dati, tutti i tuoi dati andrebbero persi.

Se hai foto di ricordi preziose che non vuoi perdere, se hai preziosi contatti dei tuoi clienti di lavoro, oppure se in generale hai memorizzato documenti e dati importanti sul tuo iPhone che non vuoi perdere, faresti bene ad informarti su come fare un backup di iPhone.

Ci sono due modi per fare il backup di iPhone:
fare il backup di iPhone su un computer (collegandolo via cavo al computer e usando il programma gratuito iTunes fornito da Apple)
fare il backup di iPhone sui server online di Apple (collegandosi ad una rete WiFi e collegando l’iPhone alla presa di alimentazione elettrica)

Come fare backup di iPhone su iCloud

Vediamo come fare il backup di iPhone su iCloud, in modo da salvare tutti i tuoi dati che non vuoi perdere sui server Apple di iCloud.

Effettuando un backup sui server di iCloud, l’iPhone copierà diversi dati online, all’interno dei server Apple, in modo da metterli al sicuro:

  • verranno copiati i CONTATTI DELLA RUBRICA
  • verranno copiati (se vuoi) FOTO E VIDEO DELLA GALLERIA
  • verranno copiati i DOCUMENTI DI LAVORO CONTENUTI NELLE APP

Se smarrisci il tuo iPhone oppure se l’iPhone smette di funzionare per un malfunzionamento potrai recuperare tutti i dati in fase di attivazione di un nuovo dispositivo.

Potrai inoltre recuperare i dati anche accedendo al sito www.icloud.com

Vediamo la procedura per effettuare il backup di iPhone su iCloud per la prima volta

  • premi sull’icona Impostazioni
  • poi premi sul tuo NOME e COGNOME in alto (vedi figura seguente)
  • premi sulla voce iCloud
  • scorri in basso fino a trovare la voce Backup iCloud
  • premi la voce Backup iCloud (vedi figura seguente)
  • premi sul pulsante Esegui il backup adesso
  • il tuo iPhone inizierà a copiare i dati sui server Apple di iCloud
  • al termine della copia, troverai la data di esecuzione del backup subito sotto al pulsante (vedi figura seguente)
  • per attivare il BAKCUP AUTOMATICO periodico, attiva l’interruttore in alto a destra (come in figura qui sopra) e il tuo iPhone salverà periodicamente i nuovi dati sui server Apple in modo che il backup resterà sempre aggiornato

Come abbinare Apple Pencil

Come abbinare Apple Pencil

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come abbinare Apple Pencil all’iPad, in modo da poter collegare l’Apple Pencil all’iPad sia nella versione Air, che nella versione Pro.

Modelli di Apple Pencil

L’iPad Pro è compatibile con l’Apple Pencil di seconda generazione, mentre gli altri modelli di iPad come l’iPad 10,2″ oppure l’iPad Air sono compatibili con l’Apple Pencil di prima generazione.

La differenza tra l’Apple Pencil di prima generazione e l’Apple Pencil di seconda generazione è che la seconda si ricarica magneticamente appoggiandola sul lato destro dell’iPad Pro, in questo modo rimane agganciata tramite magnete e si ricarica automaticamente.

Procedura per abbinare Apple Pencil ad iPad

Prima di poter collegare la tua Apple Pencil all’iPad, devi preoccuparti di attivare il Bluetooth sul tablet (nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo, ovviamente), in modo tale da poter poi permettere ai due dispositivi di connettersi tra loro.

  • prendi il tuo iPad
  • sbloccalo
  • accedi alla home screen
  • premi sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ingranaggio)
  • Nella nuova schermata che a questo punto ti viene mostrata
  • premi sulla voce Bluetooth che trovi sulla sinistra
  • porta su ON l’interruttore posizionato vicino alla voce Bluetooth

Attivare il Bluetooth su iPad per abbinare l’Apple Pencil

In alternativa a come ti ho appena indicato, puoi attivare il Bluetooth tramite il Centro di controllo di iOS.

Puoi richiamare quest’ultimo effettuando uno swipe dall’alto verso il basso nell’angolo in alto a destra dello schermo dell’iPad

premi sul tasto con la B barrata che si trova nella sezione apposita sulla destra, in modo tale che da grigio diventi di colore blu.

Qualora te lo stessi chiedendo, ti segnalo che su Apple Pencil, invece, il Bluetooth è abilitato di default e che non esiste alcun pulsante o comando dedicato per attivarlo o disattivarlo secondo esigenza, come accade con iPad.

Come abbinare Apple Pencil su iPad Pro

Prima di poter collegare la tua Apple Pencil all’iPad, devi preoccuparti di attivare il Bluetooth sul tablet (nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo, ovviamente), in modo tale da poter poi permettere ai due dispositivi di connettersi tra loro.

  • prendi il tuo iPad
  • sbloccalo
  • accedi alla home screen
  • premi sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ingranaggio)
  • Nella nuova schermata che a questo punto ti viene mostrata
  • premi sulla voce Bluetooth che trovi sulla sinistra
  • porta su ON l’interruttore posizionato vicino alla voce Bluetooth

 

Come abbinare Apple Pencil su iPad Air

Prima di poter collegare la tua Apple Pencil all’iPad, devi preoccuparti di attivare il Bluetooth sul tablet (nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo, ovviamente), in modo tale da poter poi permettere ai due dispositivi di connettersi tra loro.

  • prendi il tuo iPad
  • sbloccalo
  • accedi alla home screen
  • premi sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ingranaggio)
  • Nella nuova schermata che a questo punto ti viene mostrata
  • premi sulla voce Bluetooth che trovi sulla sinistra
  • porta su ON l’interruttore posizionato vicino alla voce Bluetooth

Come abbinare Apple Pencil su iPad 10,2″

Prima di poter collegare la tua Apple Pencil all’iPad, devi preoccuparti di attivare il Bluetooth sul tablet (nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo, ovviamente), in modo tale da poter poi permettere ai due dispositivi di connettersi tra loro.

  • prendi il tuo iPad
  • sbloccalo
  • accedi alla home screen
  • premi sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ingranaggio)
  • Nella nuova schermata che a questo punto ti viene mostrata
  • premi sulla voce Bluetooth che trovi sulla sinistra
  • porta su ON l’interruttore posizionato vicino alla voce Bluetooth

Come abbinare Apple Pencil su iPhone

Al momento non è possibile abbinare Apple Pencil su iPhone perchè l’iPhone non supporta l’Apple Pencil di nessuna generazione.
Chissà che in futuro non venga reso compatibile tramite un aggiornamento software.

Come creare un ID Apple da Impostazioni di iPhone

IlMagoDellaMela
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Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come creare un ID Apple da Impostazioni di iPhone, dopo aver attivato il tuo iPhone senza inserire un ID Apple.

Appena acquisti un iPhone e lo accendi, la procedura guidata di attivazione ti guida alla creazione di un ID Apple.
Se in questa fase non hai abbastanza tempo ed hai fretta di usare il tuo telefono puoi saltare l’inserimento dell’ID Apple ed avviare comunque l’iPhone.

Una volta avviato l’iPhone però sarà necessario inserire un ID Apple per poter scaricare le applicazioni dall’App Store e compiere altre operazioni.

E’ possibile quindi creare un nuovo ID Apple oppure inserire un ID Apple esistente dalle Impostazioni dell’iPhone.
In questo modo il tuo account Apple (ID Apple) sarà associato all’iPhone e potrai usufruire di tutti i servizi, in particolare:

  • i contatti della rubrica precedentemente salvati
  • recuperare i dati di backup della tua casella iCloud
  • scaricare le app da AppStore

Come creare un ID Apple da Impostazioni di iPhone

  • premi sull’icona Impostazioni
  • premi sulla voce Crea ID Apple gratuito